Riassunto del Tavolo Tematico sul Bilancio
-
Upload
simone-di-stefano -
Category
Documents
-
view
212 -
download
0
description
Transcript of Riassunto del Tavolo Tematico sul Bilancio
Il tavolo tematico sul Bilancio del Comune di Catania dal titolo “Occhio alla Spesa: Strategie Economico
Sociali”, ha svolto un analisi approfondita del Bilancio come uno degli strumenti cardine dell’azione
amministrativa e politica di una città. Nel primo incontro è stato sottolineato che il bilancio preventivo 2012
è stato approvato a Dicembre 2012 rendendo praticamente inutile il suo scopo, cioè quello di un bilancio
per l’appunto “preventivo” sull’azione amministrativa del 2012. La domanda che ci si è posti è stata: Come
fa un bilancio preventivo 2012 ad essere approvato a fine 2012? Che preventivo è? Ma soprattutto l’azione
di governo della città nel 2012 è stata condotta a vista senza una previa programmazione economica?
Inoltre il bilancio preventivo 2012 del comune di Catania è stato analizzato cercando di dare ai partecipanti
degli strumenti base per cominciare a capire come muoversi e cosa andare a vedere in un bilancio a prima
vista incomprensibile. Sono stati prodotti diversi grafici che rendevano più comprensibili ed evidenti le voci
di spesa del Comune di Catania, individuandone il loro peso percentuale e la distribuzione della spesa nelle
varie voci. Questo allo scopo di rendere più chiaro e manifesto ciò che viene presentato come una serie di
nomi colonne e numeri dalla forma criptica e di difficile comprensione.
Nel secondo incontro è stato analizzato il piano di rientro economico approvato dal consiglio comunale e
che attende l’approvazione della corte dei conti. Sono state sottolineate le inadeguatezze di tale piano e la
totale mancanza di una visone progettuale e senso critico che ha prodotto un sistema di tagli lineari
applicati senza una contestualizzazione del tessuto cittadino e del rilancio economico della città. Per
rendere l’idea come esempio sono stati messi in evidenza i tagli applicati sugli asili nido, conseguenza di un
tale approccio; sostanzialmente si è puntato a fare cassa. Si è proceduto poi ad individuare quali sono le
criticità del problema, cioè cos’è che ha generato la situazione in cui ci troviamo oggi e l’inadeguata risposta
che viene data. E dando le seguenti risposte:
Cosa ha prodotto l’attuale situazione?
Negli ultimi vent’anni (dal 1992) questa città è stata governata utilizzando lo strumento del debito
incontrollato per la realizzazione dei progetti, rimandando il problema all’amministrazione
successiva.
Dispersione di energie e fondi.
Disallineamento tra programmazione e il tessuto della società
Perché le risposte date risultano inadeguate?
Incapacità di pianificare per il futuro ed assumersi le responsabilità per coloro che verranno.
Mancanza di coordinamento e gestione integrata tra i vari apparati comunali.
Totale assenza del rapporto cittadino amministrazione sui punti chiave di una società
In sostanza quello che è sempre mancato è un pensiero, un idea che possa guidare le azioni da
intraprendere. Pertanto sulla base di questa analisi è stato sviluppato “il pensiero” che deve essere alla
base di un’azione programmata e seria per la corretta gestione di un Bilancio comunale.
a) Riconoscere che se vi è progresso sociale là vi è vero sviluppo economico.
b) È necessario creare degli strumenti e delle metodologie che mettano in relazione il cittadino con
l’amministrazione, perché è fondamentale riconoscere il cittadino come parte integrante del
sistema amministrativo
c) Puntare ad una visione delle competenze e non solo delle mansioni, integrare questi due aspetti tra
loro.
Grazie a questa visione si può programmare una gestione più integrata fra le varie strutture comunali,
porre le basi per una struttura che si direzioni verso un Bilancio Sociale e pianificare in maniera organica le
azioni di rientro economico. Tramite queste riflessioni si è giunti ad individuare delle azioni da sviluppare
nei seguenti settori:
1) Bilancio Sociale (Open Government)
2) Riorganizzazione dell’informatizzazione dei servizi del comune
3) Gestione e ottimizzazione della spesa e delle risorse da immettere nel ciclo economico al fine di
generare reddito
4) Creazione di fondi di garanzia per le PMI
5) Corretta gestione del patrimonio immobiliare
6) Sistemi Partecipati
Per ognuno di questi settori sono state pensate delle azioni presentate in modo schematico al terzo
incontro, nel quale si è aperto un dibattito sulle azioni da intraprendere e con quali modalità metterle in
pratica, generando così delle proposte concrete.