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RETI WIRELESS

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RETI WIRELESS

1RW 2010/2011- Introduzione M.A. Bonuccelli Università di Pisa

Classificazione reti wireless – per struttura

Reti di calcolatori

Wired Wireless

infrastrutturate noninfrastrutturate

con BS/AP semi strutturate senza BS/AP

2RW 2010/2011- Introduzione M.A. Bonuccelli Università di Pisa

Classificazione reti wireless – per dimensione

WWAN: globali - cellulari (UMTS, CDMA200)

WRAN: regionali – WiMax

WLAN: locali – WiFi

WPAN: personali – Bluetooth

WBAN: corporali

………

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Classificazione reti wireless – per tipo

RFID

sensori

zigbee

bluetooth

MANET – mesh

WiFi

WiMax

cellulari

cognitive radio

VANET

…….

Tutte usano comunicazioni wireless (radio, IR, laser, acustiche, …)

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Caratteristiche reti wirelessTopologia FISICA e topologia LOGICA

Antenna+frequenza qualunque (dal protocollo)

Topologia fisica a diffusione a tratti, tranne che per antenne direzionali e altissime frequenze (IR, laser, ottico)

Topologia logica qualunque, a seconda del modo di comunicare (del protocollo usato)

Reti single-hop e multi-hop

Topologia infrastruttura e totale (infrastruttura + utenti) 5Gutenti nei cellulari!

Topologia statica e dinamica (reti mobili)

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Antenne Trasmissione LOS e NLOS

Tipi di antenne: a guadagno fisso (tradizionali) ed “intelligenti” (smart antennas)

Guadagno di antenna: sensibilità nella ricezione

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Antenne tradizionali

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Guadagno antenna (amplificazione)

Antenna Sub-type Beamwidth (Degrees) Gain(dBi)

Omnidirectional 360 0–15

Patch/Panel 15–75 8–20

Sector 180 8–15

120 9–20

90 9–20

60 10–17

Directional Yagi 10–30 8–20

Parabolic refl ector 5–25 14–30

dBi= decibel isotropico – segnale (minimo) di riferimento

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Guadagno di antennaguadagno di una antenna = segnale ricevuto antenna considerata /segnale ricevuto da un'antenna isotropa (cioè perfettamente omnidirezionale).

Nella pratica, antenna di riferimento = dipolo (antenna realmente isotropa è un'idealizzazione fisicamente impossibile)

Dipolo ha un guadagno di 2,15 dB rispetto ad una sorgente isotropa ideale (teorema)

Le antenne reali irradiano più di un'antenna isotropa in alcune direzioni e meno in altreun segnale captato più intenso in certe particolari direzioni

guadagno = capacità dell'antenna di concentrare il campo elettromagnetico in una data direzione misurato nella direzione in cui l'antenna ha la massima emissione o ricezione

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Decibel Metrica generale per numeri puri:

Decibel di un numero A => 10 log10 A dB

Adimensionale: la dimensione si specifica dopo. Ad esempio, dBm = decibel metri (A è in metri). Se A= 1000 dB A = 30 (oppure: A= 30dB)

Usato per rapporti. Esempi:

il rapporto fra una tonnellata e un chilogrammo è 1.000:1, o 3 bel, o 30 decibel

il rapporto fra un eurocent e 1000 euro è 1:100.000, ossia - 5 bel, o - 50 dB

il rapporto fra l'intensità sonora (espressa in W/m2) di un concerto rock e quella di una normale conversazione è di 1.000.000:1, o di 6 bel, o di 60 dB.

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Antenne intelligenti

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+ antenne trasmettono in parallelo in direzioni diverse

Switched beam antenna: array di antenne direzionali – se ne usa 1 alla volta (la migliore)

Adaptive beam forming: si usano tutte con guadagni diversi

MIMO: si usano tutte su frequenze diverse + segnali in parallelo

Antenne al plasma: plasma a stato solido su silicio (veloci)

Antenne multibeam• Model MB2-90V6-24

• Frequency Band, GHz 2.400 - 2.490

• Polarization Linear, Vertical

• Sector Coverage 90°

• Beams per Sector 6 Simultaneous

• Beam Width Azimuth 15° (+/- 2°)

• Beam Width Elevation 10° (+/- 1°)

• Gain, dBi (Minimum) 17.6

• First Sidelobe, dB >18.0

• F/B Ratio, dB >35

• Cross Polarization Discrimination (XPD), dB 25

• Antenna to Antenna Isolation, dB Min.

• Horizontal 4-in. spacing >50 dB

• Vertical 24-in. spacing >70 dB

• VSWR Max. (R.L.) 1.50:1 (14.0)

• Input Connector Type / Impedance Type N Female / 50 ohm

• Maximum Input Power (per beam) 3 Watts

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Fondamenti di comunicazione radio (1)

Comunicazione mediante onde elettromagnetiche descritte dalle 4 equazioni di Maxwell (1873)

4 tipi di propagazione:

onde superficiali (via terra): polarizzazione verticale antenne orizzontali. Corrente alla terra viaggiano sulla superficie terrestre a grandissime distanze. Frequenze molto basse (onde cortissime)

onde “sky” (via cielo): rifratte dalla ionosfera. Onde medie e corte (frequenze 3-30MHz) a lunghe distanze. Poca potenza. Dipende dalla geografia e dall’ora (ionizzazione atmosfera)

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Onde elettromagneticheIn un campo elettromagnetico,il campo elettrico ed il campo magnetico oscillano in direzioni tra loro perpendicolari ed a loro volta perpendicolari alla direzione di propagazione (onde trasversali)

La loro velocità di propagazione nel vuoto è pari a quella

della luce.

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Onde elettromagnetiche

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Fondamenti di comunicazione radio (2)

onde “free space” (senza rifrazione). UHF e VHF: alte ed altissime frequenze. Onde dirette (LOS) e riflesse dalle superfici (multipath). Caso ideale: nessun riflesso

Energia ricevuta:

G= guadagno antenna trasmittente, P= potenza trasmessa, d= distanza dalla trasmittente

Potenza ricevuta:

Gr= guadagno antenna ricevente, = lunghezza onda (frequenza)

Vale x piccole distanze e in condizioni ideali (aria secca)

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Fondamenti di comunicazione radio (3)

onde “open field”: su terreno aperto, con somma vettoriale dei segnali (SEMPRE!). Si considerano anche le onde riflesse

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Fondamenti di comunicazione radio (4)

Onde riflesse: sfasate (per distanze più lunghe) e attenuate

Distanza onda riflessa = distanza onda diretta +

x onda sfasata di 180° cancella la diretta

x/2(x dispari)onda in faserafforza la diretta

Caso terreno piatto:

d1

h1 d2 h2

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Fondamenti di comunicazione radio (5)

Il segnale ricevuto dipende da vari fattori:

– Composizione chimica del terreno (H2O)

– rugosità

– polarizzazione segnale

– angolo di incidenza

– …..

Forza campo

dm dipende dall’altezza dell’antenna: antenna + alta + lontano

dm free space

open field distanza

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Diffrazione Permette la comunicazione NLOS (attorno ai radio-ostacoli)

T R

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Diffrazione (2)Guadagno di diffrazione: dipende dalle distanze, dall’altezza e dalla lunghezza d’onda

Dispersione (scattering): dispersione del segnale in tutte le direzioni, causa superfici radio-corrugate. Altezza critica (max differenza tra alti e bassi nella superficie - sotto è liscia):

hc= /8 cos i (i angolo di incidenza onda)

Path loss (isotropico-potenza in ricezione):

PL= Pt Gt/Gr

1/PL = PG path gain:

(nello spazio libero). In realtà non è formula

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Diffrazione (3)Negli spazi reali va misurato, per scattering, attenuazioni, ecc. Buona approssimazione:

d0 distanza di rif.

d distanza

Indica l’attenuazione del segnale con la distanza.

Valori sperimentali tipici: free space n=2; open field n=4; cellulari città n tra 2.7 e 4; cellulari in ombra n tra 5 e 6; edificio (a vista) n tra 1.6 e 1.8; edificio (NLOS) n tra 4 e 6.

Esempio: WiFi ha raggio 300m outdoor e 34 m indoor. Inoltre, n fluttua nel tempo!!

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Multipath + fadingSegnale ricevuto = somma (vettoriale) di tutti i segnali, diretti e riflessi indoor sono molti

variazioni potenza segnale (anche x movimenti delle persone)

distorsione in frequenza (frequency selective fading): si ricevono solo le armoniche più forti

spread del ritardo (distanze percorse sono diverse): effetto “eco”

fading totale = distorsione totale del segnale: oltre ai precedenti, anche pioggia, foglie, acqua, umidità, ecc.

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Fading Flat & Rayleigh FADING

È il multipath a corte distanze distorsione in frequenza trascurabile, banda stretta : nostro caso

Due tipi: LOS e NLOS.

LOS: segnale principale forte + riflessi–outdoor open

NLOS: solo segnali riflessi-indoor e outdoor urbano

NLOS è descritto dalle equazioni di Rayleigh:

R(t) = r cos(2π fc t +θ) [ r=picco segnale, θ= fase ]

densità probabilità Rayleigh

= varianza di R(t)

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Tecniche di diversityCome migliorare la qualità del segnale ricevuto (diminuire il fading)? uso di + canali “indipendenti”

space diversity: + riceventi (anche antenne) in posti diversi (antennine TV, modem, WiFi, ecc.). Si sceglie il segnale migliore (+ forte). Svantaggi: antenne anche molto distanti (tra 0.5 e 0.8 300MHz = 0.5 metri)

frequency diversity: uso di + frequenze molto diverse tra loro. Si sceglie il segnale migliore. Svantaggi: spreco di banda e di potenza

polarization diversity: uso di antenne verticali ed orizzontali . + economico ma – efficace

Tecniche anche combinabili assieme

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Uso delle tecniche di diversity

In pratica, si usa il max ratio combining somma di tutti i segnali ricevuti, dopo averli riportati alla stessa fase circuiti duplicati maggior costo. Inoltre, si può ripetere il messaggio + volte

Fast fading e slow fading (in base al movimento del ricevitore). Fast: meglio 1 antenna. Slow: meglio + antenne.

La diversity aiuta? Certo! Se si vuole un errore dell’1%, si possono usare 2 canali con errore del 10% e combintati: 0.1x0.1=0.01 cioè 1%. Esempio pratico: invece di una trasmittente da 400mW ne bastano 2 da 40mW ciascuna. Costano molto meno!

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Rumore (Noise)Similitudine tra acustica e trasmissioni radio

Rumore: disturbo principale (quasi) ineliminabile

Due tipi di rumore: radiazioni interferenti all’antenna e rumore elettrico nei circuiti del ricevitore

Segnali intenzionali interferenti (collisioni) e rumore non intenzionale

Rapporto segnale/rumore (SNR): diminuisce al diminuire della ampiezza di banda (ma diminuisce anche la capacità del canale si trasmette più lentamente)

Uso di codici correttori

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Tipi di rumore rumore atmosferico diurno: tra 10KHz e 100MHz; <

300 microvolts/m

rumore atmosferico notturno: tra 10KHz e 70MHz; < 1000 microvolts/m

rumore cosmico (sole e stelle): tra 10 MHz e 3 GHz; tra 0.1 e 1 microvolts/m

rumore circuitale: tra 100 MHz e 10 GHz; tra 0.05 e 70 microvolts/m

rumore “umano” (campi elettromagnetici artificiali): tra 1 MHz e1 GHz; urbano: tra 10 e 700 microvolts/m; extraurbano: tra 7 e 200 microvolts/m

Ipotesi: banda ampia 10KHz e antenna dipolare.

Rumore riducibile usando antenne direzionali

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Teorema del campionamento

Si definisce Nyquist rate la più alta frequenza

in un segnale continuo e limitato

Teorema del campionamento di Shannon (Claude E. Shannon, 1949): Se si raccolgono campioni con frequenza almeno doppia della frequenza di Nyquist il segnale può essere ricostruito FEDELMENTE in ogni suo punto

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Tecniche di trasmissione radio: parametri

Onde radio=onde continue: come si possono usare per trasmettere 0 e 1 (in ambiente rumoroso)?

Parametri:

1temporizzazione: quanto durano?

2DC content: livello medio msg deve essere costante

3 spettro potenza: + piccolo meno rumore

4 error detection: deve essere inerente alla tecnica

5 probabilità di errore: per il SNR

6 indipendenza dalla polarità: dipende dalle inversioni di fase

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Codifiche per digitaleNRZ: non-return to zero. Codifica diretta: 0=-x; 1=+x. Usata in elettronica ma non in trasmissioni radio. NON ha 4 né 5. Difficile contare 0 o 1 in lunghe sequenze di 0 o 1.

Manchester: usata in Ethernet. Buone 1 e 2. Non ha 6. Necessita di frequenza doppia rispetto a NRZ e di sincronizzazione tra trasm. e ric. (carica dei capacitori)

Biphase Mark: lo 0 non ha transizioni interne, l’1 si. Tutti hanno transizioni esterne. Proprietà come Manchester, ma con 6 in +

Ampiezza di impulso: gli 1 sono di durata doppia rispetto agli 0. Sempre transizioni esterne, anche tra simboli di ugual valore. 1,2 e 4 molto buoni

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Tipi di modulazione: AM

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Modulazione di ampiezza (AM)

Tipi di modulazione: FMModulazione di frequenza (FM)

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Tipi di modulazione: PMModulazione di fase (PM)

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Modulazioni per binario

In binario, si chiamano:

AM ASK (amplitude shift keying)

FM FSK

PM PSK

ASK: - banda, - potenza, - costo, + errori

FSK: + costo, - SNR (- errori), no segnali deboli

PSK: facile al trasm., difficile al ric. Migliore x alte prestazioni

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Confronto modulazioniError rate vs bit energy: ASK = FSK

Potenza di picco e media: in FSK sono =, in ASK no problema perché esistono limiti legali (diversi per stati diversi), per dati sporadici

Per dati “continui” (voce telefonate) si usa il Pi/4 Differential PSK , oppure il Gaussian Minimum Shft Keying (in GSM), oppure CDMA (in UMTS e telefonia mobile III generazione)

Metrica per confronto: SNR = S/NoBT con S=segnale, No = densità rumore (in Watt/Hz) e BT

= banda minima x il tasso trasmissione voluto (in Hz)

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Proprietà modulazioniEnergia del segnale (in Joules): E=S/R R=data rate

No = K T = 1,38 10exp-23 T K=costante di Boltzmann, T= temperatura equivalente = rumore termico in resistenza a temperatura T. Esempio: se T=18° No = 4x10exp-21 W/Hz = -174 dBm/Hz

Si cercano modulazioni che portino a: – banda + prestazioni –BER e – consumo energia (mobilità)

Banda di Nyquist = banda minima per trasmettere 1 bit senza interferenze = 1/2 bit rate max n° bits per Hz=2 banda di X KHz = 2X Kbps (in teoria)

In realtà si trasmettono simboli e non bits

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Trasmissioni paralleleSimboli = + bits in parallelo non si trasmette in binario, ma in n-ario (tipicamente n potenza di 2)

Modulazioni M-ASK, M-FSK M-PSK (M= arietà)

Esempio: QAM (quadrature amplitude modulation) fatta con ASK e PSK assieme, con cambio di fase di 90° (per M=4)

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QAM

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Limite capacità canaleM può essere illimitato, o esiste un limite fisico?

Canale = via di comunicazione o propagazione di un segnale

Esiste un limite fisico (teorema di Shannon-Hartley 1948):

Capacità max canale C=B log 2(1+S/N) , B=banda canale

Principio base della M-modulazione: 2 o + dati diversi modulati assieme sulla stessa frequenza e portante, sfasati di X° il BER non cambia ma si trasmettono + dati nello stesso tempo

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Spread spectrumTecnica comunicazione ad “ampio spettro” inventata negli USA nel 1943 per comunicare in chiaro senza essere compresi non bisogno di codici segreti

Oggi usata per sicurezza e per diminuire la potenza dei segnali

Leggi limitano la potenza dei segnali a 10-1000 mW per diminuire le interferenze tra segnali diversi

Le trasmissioni S.S. sono permesse assieme a trasmissioni a banda stretta perché interferiscono pochissimo permesse potenze maggiori

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Vantaggi spread spectrum

• Le leggi permettono potenze maggiori

• meno interferenza co-canale

• meno multipath

• Meno jamming (volontario o involontario)

• Meno intrusione (ascolti nonautorizzati)

• Permette CDMA più utenti nello stesso canale

4 tipi di spread spectrum: FHSS, DSSS, Chirp, THSS

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Frequency Hopping Spread Spectrum

Ferquency hopping spread spectrum (FHSS)

Si salta velocemente di frequenza (su decine di frequenze). Banda = numero delle frequenze x ampiezza di ciascuna. Ordine frequenze saltate = codice.

Fast e Slow FHSS: fast + salti in un bit; slow + bits x salto

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Direct Sequence Spread Spectrum

Direct sequence spread spectrum (DSSS)

Segnale modulato con 1 codice, con bit rate codice > bit rate dati

Prima si modula (moltiplica) la portante con un codice, poi si modula la risultante con i dati. Gli elementi del codice sono i “chip”s

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Chirp e THSSChirp

Un chirp è un segnale nel quale la frequenza varia linearmente con il tempo, crescendo (up-chirp) o decrescendo (down-chirp)(tipo FM)

THSS

Time Hopping Spread Spectrum: intervalli tra i segnali modulati di lunghezza variabile con microimpulsi di durata dell’ordine dei nanosecondi. Lunghezza intervalli = codice

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Confronto tra i metodi SSQuale è meglio?

FHSS consuma meno potenza di DSSS

FHSS ha minor data rate di DSSS

FHSS è più veloce nella codifica di DSSS

FHSS è più immune dalle interferenze di DSSS

FHSS è meno flessibile di DSSS

THSS era proibito per legge fino a poco tempo fa

Si possono usare anche più metodi assieme

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INFRAROSSILunghezze d’onda tra 0.78 m e 1000 m (1 mm), cioè frequenze tra 300 GHz e 384615 GHz

Infrarossi prodotti da oscillazioni di molecole. Divisi in 3 bande:

NEAR: tra 0.78 m e 2.5 m tra 12.800 e 4000 onde x cm

MIDDLE: tra 2.5 m e 50 m tra 4000 e 200 onde x cm

FAR: tra 50 m e 1000 m tra 200 e 10 onde x cm produce calore

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INFRAROSSI (2)Per le comunicazioni, si usa la near: costa molto poco (i telecomandi la usano) LED (tra 0.78 m e 1 m) e fotodiodi (fotocellule)

Principi di comunicazione simili a quelli radio, ma + semplici: non ci sono guadagni di antenna, multipath, perdite di potenza, ecc.

Unità di misura potenza IR: mW/sr sr= steradian

Lo steradiante (simbolo sr; nome derivante dal Greco stereos, solido) è l'unità di misura del Sistema internazionale per l'angolo solido, il corrispondente tridimensionale del radiante.

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Steradiante Steradiante = angolo solido, con vertice al centro di una sfera di raggio r, che sottende una calotta sferica di area A pari a quella di un quadrato di lato r.

Area sfera = 4πr2, area della calotta sottesa = r2, l'intera sfera sarà sottesa da un angolo solido di misura 4 sr

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Calcolo steradiantiAngolo solido S S=A/R*R steradianti

Siccome A=2R*R(1-cos ) S= 2(1-cos )

Ad 1 mt 1 angolo di 1 sr sottende un’area di 1 mt quadro

Per piccoli angoli, A può essere approssimata con un disco e non una calotta. In questo caso S=r*r/R*R (r=raggio disco). Es.: =15° S=2(1-cos 15°)=0.214

I LED funzionano come antenne

direzionali ad angolo molto stretto:<15°

Caduta potenza come R*R

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Fotodiodi

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Fotodiodi di diversa sensibilità (in W/cm*cm). Esempio: se LED emette a 40 mW/sr ad 1 mt si riceve 40 mW/m*m= 4 W/cm*cm.

La potenza ricevuta dipende dall’angolo di incidenza e dalla sensibilità alla lunghezza d’onda

Distanza max segnale IR ricevibile:

Ee = irradianza

Si può aumentare moltissimo usando lenti focalizzanti (vedi telecomandi) e usando superfici IR riflettenti (alluminio)