Scano di Montiferro – Reti di Calcolatori 1 RETI DI CALCOLATORI rucchio/Reti_Scano
Reti di calcolatori Una premessa: i sistemi di comunicazione Le reti di calcolatori Internet.
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Reti di calcolatori
• Una premessa: i sistemi di comunicazione
• Le reti di calcolatori
• Internet
Il sistema di trasmissione
E’ caratterizzato da alcuni aspetti. In particolare:
• I mezzi di trasmissione
• La tecnologia di trasmissione
• Delle regole per comunicare (i protocolli)
I mezzi di trasmissione
Rappresentano il mezzo fisico utilizzato per realizzare il canale di trasmissione
In base al supporto fisico usato si distinguono in:• Mezzi guidati• Mezzi non guidati
Un esempio noto di mezzo non guidato: il GSM
...
cella
cella
...
Centrale smistamento
antenna antenna
Un esempio noto di mezzo non guidato: il GSM
...
cella
cella
...
Centrale smistamento
Canale di aggancio
antenna antenna
Un esempio noto di mezzo non guidato: il GSM
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cella
cella
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Centrale smistamento
Canale di aggancio
verificaantenna antenna
Un esempio noto di mezzo non guidato: il GSM
...
cella
cella
...
Centrale smistamento
Canale di trasmissione
Canale di ricezione
comunicazione
antenna antenna
La tecnologia di trasmissione
Protocollo di comunicazione
• Insieme di regole (stabilite a priori) che determinano le operazioni da eseguire per far comunicare la sorgente con la destinazione
Canale di comunicazione
Le reti di calcolatori
Uno specifico sistema di trasmissione può essere realizzato mediante una rete di calcolatori
Rete di calcolatori: un insieme di calcolatori autonomi collegati tra loro mediante una rete di comunicazione
Le reti di calcolatori non sono sistemi distribuiti
Le reti di calcolatori
Due parametri con cui classificare le reti di calcolatori:
• La tipologia della connessione
• L’estensione della rete
La tipologia della connessione
Due fondamentali tipologie di connessione:
• Multipunto (broadcast)
• Punto-a-punto
Reti a connessione multipunto (broadcast)
• I canali di trasmissione sono condivisi da tutti i calcolatori della rete
• Ogni calcolatore viene identificato univocamente attraverso un indirizzo di rete
• Ogni messaggio inviato deve contenere l’indirizzo del calcolatore destinatario (un messaggio almeno in linea di principio raggiunge tutti i calcolatori della rete, ma solo il calcolatore il cui indirizzo corrisponde a quello contenuto nel messaggio lo considererà)
Reti a connessione punto a punto
• Esistono connessioni individuali tra coppie di calcolatori
• Nella forma più semplice la comunicazione avviene tra due dispositivi connessi da un canale di comunicazione diretto
• In alcuni casi non è possibile avere un canale di comunicazione diretto tra due calcolatori (il canale di comunicazione passerà per calcolatori intermedi)
Tipologia di connessione
Estensione delle reti
WAN (Wide Area Network: Una rete di trasmissione tra calcolatorifisicamente distanti tra loro, collegati attraverso mezzi di trasmissione dedicati
Questo livello di rete si occupa del trasferimento delle informazioni tra nodi
Rete = canali di trasmissione + IMP
IMP (Interface Message Processor): sistemi che si occupano dell’instradamento e della verifica di correttezza dei messaggi
Questo livello di rete consente l’esecuzione delle applicazioni
Rete = Host (calcolatori) collegati agli IMP
Questo livello di rete consente agli utenti di comunicare in modo trasparente alla struttura complessiva della rete
Reti Geografiche
• Adottano una tipologia di connessione punto a punto particolare detta a commutazione
• È una connessione di tipo indiretto: infatti i dati sono immessi nella rete dall’host sorgente e raggiungono l’host destinatario passando da IMP a IMP
Ad esempio...
sorgente
destinatario
Ad esempio...
sorgente
destinatario
Ad esempio...
sorgente
destinatario
Ad esempio...
sorgente
destinatario
Commutazione
Esistono due tipologie di connessione a commutazione
• a commutazione di circuito
• a commutazione di pacchetto
Commutazione di circuito
• Deriva dalla modalità di trasmissione usata negli apparecchi telefonici (fissi)
• Viene creato un canale logico temporaneo dedicato tra sorgente e destinatario
• Il canale logico è costituito da una successione di connessioni tra i nodi della rete
Commutazione di circuito
La comunicazione si realizza in tre fasi:
• Fase di attivazione (viene stabilito il cammino tra sorgente e destinatario)
• Fase di trasferimento dati
• Fase di chiusura della comunicazione (si rilasciano le risorse dedicate alla trasmissione)
Esempio (fase di attivazione)
sorgente
destinatario
Esempio (fase di attivazione)
sorgente
destinatarioRich conn con B
Esempio (fase di attivazione)
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destinatario
Esempio (fase di attivazione)
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Rich conn con B
Esempio (fase di attivazione)
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destinatario
Esempio (fase di attivazione)
sorgente
destinatario
Rich conn con B
Esempio (fase di attivazione)
sorgente
destinatarioCammino dedicato tra A e B
Commutazione di circuito
Questa tecnica è efficiente per comunicazioni telefoniche (il canale è sfruttato)
Meno efficiente per la comunicazione dati tra calcolatori (il canale non è utilizzato continuativamente)
La trasmissione è effettuata a velocità costante (quindi pari a quella del calcolatore più lento)
Commutazione di pacchetto
• Si basa sull’invio di pacchetti di dati di dimensioni ridotte (KByte)
• Un messaggio è perciò costituito da uno o più pacchetti
• Ogni pacchetto oltre ai dati contiene delle informazioni necessarie per l’invio (indirizzo del destinatario, posizione del pacchetto entro il messaggio)
Commutazione di pacchetto
• I pacchetti vengono spediti uno per volta entro la rete
• Ogni nodo della rete che riceve il pacchetto lo memorizza, lo esamina, e se non è il destinatario, lo invia ad un nodo successivo nella direzione del destinatario
Esistono due approcci per instradare un messaggio:• a datagrammi• a circuito virtuale
Datagrammi
I pacchetti (datagrammi) vengono trattati in modo indipendente l’uno dall’altro
• Ogni pacchetto può seguire un cammino diverso per giungere a destinazione
• Ogni nodo intermedio della rete deve prendere una decisione sull’instradamento dei singoli pacchetti
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Esempio datagrammi
sorgente
destinatario
messaggio p2 p3
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Circuito virtuale
• Simile a commutazione di circuito
• Viene prima identificato un circuito logico virtuale tra il sorgente ed il destinatario
• Una volta identificato tale circuito tutti i pacchetti seguiranno i nodi appartenenti al circuito identificato
• Ogni nodo intermedio non deve prendere decisioni sull’instradamento dei singoli pacchetti, poichè tale decisione è già stata definita nel circuito virtuale
Commutazione di circuito vs Comm di pacchetto
• Comm di circuito sono più adatte per segnali che dovrebbero giungere al destinatario in modo continuo e regolare (tipo voce, video)
• Comm di pacchetto gestisce meglio flussi di dati trasmessi non in modo continuo, garantendo una migliore gestione delle risorse condivise (ad es. i canali fisici)
• Comm di pacchetto gestisce in modo efficiente collegamento tra calcolatori con velocità di trasmissione differente
Le reti locali (LAN)
• Consentono lo scambio di dati e la condivisione di risorse
• Connettono dispositivi posti a distanza ridotta (e.g. entro lo stesso edificio)
• Le LAN usano una tipologia di connessione broadcast: ogni nodo include un trasmettitore/ricevitore che comunica su un canale di trasmissione condiviso
Reti di reti (Internetwork)
• Collegano più reti differenti mediante opportuni elementi di interfaccia
L’esempio più universalmente noto è Internet che è la rete di reti per eccellenza
Internet
1. E’ un insieme di reti in cui tutti i nodi aderiscono (usano) agli stessi protocolli di comunicazione (i.e., stesso naming, routing, ecc.): una famiglia di protocolli detta TCP/IP
2. NON è il Web
Internet – Storia
• Nata negli anni ’60 col nome di Arpanet• Obiettivo: collegare i calcolatori di vari siti militari per:
– condividere in modo efficace/veloce le ricerche– riuscire a comunicare anche in caso di attacco nucleare
(tanti cammini alternativi, decisi al momento, tra due calcolatori)
• All’inizio: 4 calcolatori negli USA• 1973: connessioni all’Inghilterra e alla Norvegia• Anni ’80: grandi reti accademiche e scientifiche • 1982: TCP/IP (nome breve per individuare i protocolli
Internet) diviene lo standard• Ora: decine di migliaia di reti in tutto il mondo
Struttura di Internet
Internet è una rete di reti
Routers
Dominio
Dominio
Dominio
Dominio
+Firewall
(opzionali)
Gateway
Elementi di Internet
• Domini
• Gateways
• Routers
• Firewalls
• Protocolli
Domini
• Internet concettualmente è una collezione di gruppi di reti denominati domini (es: unimib.it, yahoo.it)
• Ogni dominio consiste di una serie di reti gestite da una singola organizzazione che ne gestisce autonomamente la sua configurazione, ad es.:– topologia– creazione sotto-domini (es: disco.unimib.it, psicologia.unimib.it)– indirizzi logici e fisici delle singole macchine. I nodi in Internet sono
individuati da un nome che è unico nel loro dominio. Es.: bbking è unico nel dominio disco.unimib.it
Domini
• La struttura dei domini è gerarchica: ogni dominio contiene altri sottodomini; ad es. dominio di primo livello it, dominio di secondo livello unimib e così via
• Un ente internazionale è incaricato dei nomi/indirizzi dei domini (perché siano unici in tutto il mondo): Domain Name System
• N.B. Con DNS si può intendere o il meccanismo, o il server/servizio
Router, Firewall e Gateway
• I router si occupano di smistare il traffico tra i diversi domini della rete
• Il firewall si occupa di proteggere una “sotto”-rete da accessi indesiderati provenienti dall’esterno
• Tutti i nodi di una rete devono essere in grado di dialogare secondo il protocollo della rete stessa; per dialogare tra reti con protocolli differenti è necessario un gateway (si occupa di tradurre la comunicazione)
I protocolli di comunicazione
• stabiliscono come deve avvenire lo scambio di messaggi
– Come localizzare sulla rete il (nodo) destinatario/mittente di un messaggio
– Quale percorso deve fare un messaggio tra due nodi non connessi in maniera diretta (nodi intermediari)
– Quando un nodo può inviare un messaggio– Come controllare se un messaggio, durante la
trasmissione, si è alterato
Protocolli di Comunicazione (dettaglio)
Naming: stabilisce come associare un nome logico (es. stampante Colori Aula 2) ed un indirizzo fisico sulla rete ad ogni nodo della rete
• Sia il nome logico che l’indirizzo fisico devono essere unici all’interno di quella rete; gli utenti utilizzeranno il nome logico
• Alcuni nodi mantengono le tabelle di associazione (nome logico indirizzo fisico): server DNS= Domain Name Server o Service; (vedi anche router)
Protocolli di Comunicazione (dettaglio)
• Routing o instradamento: scelta del percorso del messaggio entro la rete– fisso: deciso al momento dell’installazione della rete
(veloce, non tollerante ai guasti)– variabile: è scelto all’inizio della sessione di lavoro
(più tollerante ai guasti, basta ri-iniziare la sessione) – dinamico: è scelto al momento del passaggio del
messaggio o del pacchetto (packet switching) in base alle condizioni della rete (traffico, nodi attivi, ecc.); i router sono quei nodi delegati a questo compito
Protocolli di Comunicazione (dettaglio)
• Conflitti di comunicazione: cosa fare quando più nodi tentano di comunicare sullo stesso arco contemporaneamente
• Le tecniche per evitare i conflitti più “famose” sono:– Token ring o token passing: un nodo può trasmettere solo se
è in possesso del token; c’è acknowledgment e obbligo di rilascio del gettone (tecnica equa)
– CSMA/CD (Carrier Sense Multiple Access/Collision Detection) o prevenzione e correzione mediante ascolto – adottato in Ethernet
Protocolli di Comunicazione in Internet
• Internet non usa solo un protocollo di comunicazione, ma un insieme di protocolli detta anche suite di protocolli
• Tale suite di protocolli è chiamata TCP/IP
• La suite di protocolli TCP/IP opera per livelli gerarchici
Livelli gerarchici di rete
• Il SW per la comunicazione in rete, in generale non solo in Internet, è organizzato in moduli ben distinti e organizzati in una gerarchia di livelli (pila) tali che ogni modulo:– Svolge solo un sotto-insieme dei passi/compiti
necessari per la comunicazione in rete
– Dialoga solo (si interfaccia) con i moduli del livello direttamente superiore e inferiore
Livelli gerarchici di comunicazione
postino
amm. delegato
assistente pers.
segretaria
ufficio postale
U.R.P.
posta interna
postino
amm. delegato
assistente pers.
segretaria
ufficio postale
U.R.P.
posta interna
Gerarchia di livelli Internet
Application Layer
Transport Layer
Network Layer
Link Layer
Application Layer
Transport Layer
Network Layer
Link Layer
Percorso dei messaggi
TCP,UDP
HTTP,SMTP,FTP, ...
IP
sorgente destinazione
Compiti dei livelli - sorgente
• Application Layer: (naming) trasforma l’indirizzo del destinatario (passato dalla particolare applicazione) in un indirizzo adatto per il livello sottostante (usa il DNS)
• Transport Layer: divide il messaggio in pacchetti aggiungendogli un numero sequenziale (perchè il destinatario possa ricostruire il messaggio)
• Network Layer: (routing) aggiunge ai pacchetti un indirizzo intermedio, cioè l’indirizzo del router se deve uscire dalla rete locale (usa la tabella di instradamento), e un contatore-hop count
• Link Layer: tratta i dettagli della particolare rete (es: aspetta il token in una rete token ring)
Compiti dei livelli - destinazione
Nella fase di ricezione del messaggio i vari livelli effettuano il lavoro contrario, ad esempio il protocollo IP (Network Layer):– Toglie l’indirizzo intermedio (il suo) e considera
l’indirizzo finale:1. se è il proprio indirizzo passa il pacchetto al livello superiore
(Transport Layer)
2. altrimenti decrementa il contatore (hop count) e ridirige il pacchetto nella rete aggiungendo un nuovo indirizzo intermedio e ri-passandolo al livello inferiore (Link Layer)
Compiti dei livelli
• Il precedente comportamento fa in modo che solo il Link Layer e il Network Layer siano coinvolti (occupati) nella ri-direzione dei messaggi sulla rete
• Nel protocollo TCP (Transport Layer) le macchine del mittente e destinatario si inviano delle conferme di ricezione (acknowledgements)
Indirizzi IP
Tutti i nodi della rete Internet sono identificati univocamente da un indirizzo detto Indirizzo IP
IP= Internet Protocol • Nel protocollo IP (livello Network Layer) gli indirizzi dei nodi sono
numeri di 32 bit• Solitamente vengono indicati con 4 gruppi di 8 bit (ottetti)
• e.g. 159.149.147.125