RESTARECONNESSIRaccolta dei vissuti e dei punti di vista di studentesse e studenti che hanno partecipato al progetto #restiamoconnessi

ideato e gestito da Provincia di Treviso Edumecom e Corecom Emilia-Romagna

a.s. 2012/2013

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Tutte le frasi presenti in questo opuscolo sono riflessioni scritte dai ragazzi e dalle ragazze durante il progetto “#restiamoconnessi” promosso e gestito da Corecom Emilia-Romagna e Provincia di Treviso - EDUMECOM (Centro di Eccellenza per l'Educazione ai Media e alla Comunicazione).L'iniziativa ha coinvolto (nell'anno scolastico 2012/2013) le classi 2^ C e 2^D della Scuola Media Statale “Jacopo della Quercia” di Bologna e le classi 3^A e 3^E della Scuola Media Statale “Alessandro Manzoni” di Lancenigo di Villorba (TV).“#restiamoconnessi” è un percorso di educazione ai media con la finalità di promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione nella società dell'informazione, favorendo la consapevolezza dei processi nell'uso dei media, l'autotutela di coloro che navigano in Internet e anche la capacità di valutazione ed analisi dei modelli stereotipici proposti dai media.Per questa ultima tematica l’Assessorato alle Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna ha collaborato al progetto realizzando un incontro di approfondimento con tutte le classi coinvolte.La valenza innovativa del progetto, oltre ai principi e alla filosofia sottostante, risiede nell'integrazione degli ambiti di intervento la cui sinergia viene promossa e coordinata nel territorio con momenti di incontro funzionali a promuovere e mantenere reti istituzionali e soprattutto operative tra professioniste/i con competenze diverse in cui si affronti il tema da vari punti di vista.

1

#

io ho scoperto cose che sapevo solo parzialmente o

che proprio non sapevo e che mi è servito apprendere

riguardo a vari siti e ai social network

io alcune cose previste dal regolamento di Facebook proprio non le conoscevo

io ho scoperto cose molto utili e importanti, per esempio sulle pubblicità e sui rischi di prendere virus

beh, molte cose io non le sapevo, alcuni aspetti della rete non li avevo mai considerati!

io ho imparato come usare Facebook senza danneggiarmi e senza creare problemi ad altre persone e alla loro privacy, prima non ci avevo mai pensato …

io sono venuta a sapere di alcuni rischi che si incontrano in Facebook el'ho trovato molto utile dal momento che io ho un profilo da appena due mesi ed in casa sono l’unica ad avere un profilo perciò non so a chi chiedere consiglio

certe cose prima mi sembravano banali, ora ho cambiato idea esono più attenta

ABBIAMO SCOPERTO CHE

RIFLESSIONI GENERALI

il mio approccio con Facebook

è molto cambiato e ora mi sembra di fare molta più attenzione

nel modo in cui uso Internet …

mi sono accorto chebisogna soffermarsi su ogni azione che si fa in Internet, pensando alle conseguenze. Ad esempio certe persone sono molto sensibili a certe parole che possono ferire

alcuni di noi prima avevano un approccio ad Internet più indifferente, altri un po' superficiale, ora sentiamo che il nostro approccio è cambiato, che è diventato molto più critico

sono convinta che le riflessioni che

abbiamo fatto insieme sicuramenteci

aiuteranno ad agire con più cautela

quando visiteremo i siti Internet

e i social network

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##ATTENDIBILITÀ DELLE INFO

RMAZIONI

. . . Q u a n d o cerco un argomen-

to con i motori di ricerca, non sempre i primi siti proposti nell'e-lenco sono i migliori e i più affidabili, anzi, possono suggerirmi

anche siti non appropriati

... in alcuni siti le

informazioni possono essere false o sbagliate;

ad esempio nei siti “liberi”, come Wikipedia, tutti posso-no scrivere quello che pensano e quindi non è detto che le informazioni

che si trovano siano c o r r e t t e . . .

...le risposte alle

domande in y a h o o !

answer sono scritte e votate da persone che potrebbero saperne meno di

me, che sorpre-s a !

. . . s c o p r i r e che alcuni siti come

Facebook, Wikipedia… dichiarano che non possono garantire la completa attendi-b i l i t à delle informazioni che offrono mi ha scioccato

perché pensavo che fossero

s icur i . . .

. . . i pregiudizi e gli

stereotipi, oltre ad essere presenti tra le

persone, si possono trovare anche in Internet e su Facebook: e prima non ci avevo mai fatto caso, mentre ora rifletto e

provo a farmi una mia idea. . . i

media contribui-scono a veicolare gli

stereotipi, quindi impa-rando a utilizzare in modo giusto internet e attivando il nostro senso critico possiamo eliminare gli

s t e r e o t i p i

...prima non avevo fatto molto

caso agli stereotipi presenti in rete e che incidono sulla nostra vita. Mi sono accorta che anche io qualche

volta mi faccio influenzare

...usare Wikipe-dia per le ricerche di

scuola è difficile perchè avere tante informazioni a disposizione non è sempre un vantaggio, devo saper scegliere, Wikipedia me ne dà anche troppe e

io non ci capisco più niente!

...se devo eseguire

una ricerca scolasti-ca, o su un albergo,

o su qualcosa che voglio comprare, è opportuno c o n f r o n t a r e più siti; diversi siti di informazione possono avere fonti diverse

e più o meno attendi-b i l i . . .

3

#

... le violazioni si possono denunciare anche alla Polizia Postale e delle Comunicazioni

... in Facebook rischio grosso se ci metto immagini sbagliate e scrivo cose in modo impulsivo

... in Facebook le persone ti possono denunciare anche per una semplice foto, se l'hai pubblicata senza chiedere loro il permesso... per non avere sorprese su Facebook e su ciò che può accadere dopo che ho inserito qualsiasi contenuto devo riflettere prima sulle conseguenze di ciò che voglio fare... a 14 anni sei penalmente punibile... non ero a conoscenza che se si clicca in una pubblicità qualsiasi che ti viene fuori mentre stai navigando, del tipo “hai vinto uno smartphone!”, mi possono arrivare dei virus sul computer” - “ sì, e qualche volta succede anche che ti dicono che hai vinto una ricarica, che devi dare il tuo numero di cellulare e invece di ricaricarti, di soldi te ne trovi di meno!... ci sono persone che rubano le foto profilo per creare falsi account, per far chiudere questi account dobbiamo segnalarlo... in Facebook, credendo di chattare con alcuni miei amici potrei contattare alcuni fake che fingono di essere persone che conosco, rubando dai loro profili alcune fotosecondo me su Internet è importante prestare attenzione ai cyberbulli e alle amicizie che si accettano. E in caso di problemi denunciare il cyberbullouna cosa fatta per gioco può diventare un grave problema. Ad esempio se prendo in giro in rete un mio compagno e altri si aggiungono, il mio compagno può essere gravemente danneggiato ma alla fine anche io la pago!

ASPETTI PRATICI CHE RIGUARDANO

I REATI

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#

riguardo alle FOTO pubblicate in Facebook.. non avrei mai pensato che altri potessero utilizzare le foto che pubblichiamo,

che chiunque può prendere le tue foto e farsene quello che vuole, per esempio metterleanche su Internet, così tutti possono vederle

....non sapevo che Facebook può usare la nostra immagine e le nostre foto senza chiedere il nostro consenso,... cioè non è che non ce lo chiede, glielo diamo direttamente noi quando creiamo un account

Una riflessione che tutti noi abbiamo fatto è stata quella di non pubblicare foto che non ci piacciono perché dopo Facebook di quella foto può fare ciò che vuole,

infatti accettando le condizioni quando apri il tuo profilo accetti anche questo.

La foto profilo può ingannare su molti aspetti.... mai fidarsi della foto profilo perché potrebbe avere ritocchi, potrebbe non rappresentare quella persona per com'è davvero o essere la foto di qualcun altro

da una foto non si conosce la persona che c'è dietro lo schermo,prima di accettare un'amicizia, quindi, guarderò le foto,

ma non solo quelle del profilo, soprattutto quelle dove è stato taggato

... ho imparato che prima di mettere delle foto che potrebbero essere non gradite su Facebook devo pensarci bene e chiedere il permesso

perché toglierle sarà complicato e inoltre possono essere usate da Facebook e messe in rete o vendute

... ora so cosa fare nel caso pubblichino in Facebook una mia foto che non mi piace: posso chiedere a chi l'ha pubblicata di toglierla e se non lo fa posso anche denunciare quella persona alla Polizia Postale e delle Comunicazioni

... e se una foto non mi piace è meglio non metterla in Facebookperché la vedranno in tanti e non sarà rimovibile perchè anche se la tolgo io magari è già stata condivisa da altri

... prima di pubblicare foto buffe di miei amici, la domanda che mi farò sarà “Mi farebbe piacere se lo facessero a me?” credo che la maggior parte delle volte la mia risposta sarà NO! E di conseguenza credo, anzi sono sicura, che non lo farò

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#chiunque ha un'IDENTITÀ DIGITALE

... ho capito che gli altri leggono

quello che scrivo e si fanno un'idea su di me a seconda di quello che scrivo

... sapere che quello che scrivo potrebbe essere visto per esempio da un mio professore non mi era mai passato

per la testa. Credo che d'ora in poi ci penserò due volte prima di scrivere qualche cavolata!

... quello che scrivo in Facebook oggi in futuro lo potrà andare a vedere probabilmente la persona a cui chiederò un lavoro infatti le aziende, prima

di assumere una persona, controllano il suo profilo in Facebook o cercano informazioni sul candidato in Internet

... non sapevo che puoi trovare tue informazioni in Internet pur non avendo Face-book, e che molte mie informazioni potrebbero essere già state diffuse in Internet

senza la mia volontà... ho scoperto che ho un'identità digitale a mia insaputa: ho provato a scrivere il mio nome su Google e sono venute fuori informazioni su concorsi e concerti che ho fatto

da giovane. Sono davvero molto stupita!... esistono i “cookies” di cui non avevo mai sentito parlare e con i cookies posso lasciare tracce di me, io di sicuro d'ora in poi li cancellerò e starò attenta a tutte le

altre tracce che lascio... i “mi piace” che metto su Facebook potrebbero essere usati per altri scopi rispetto a quelli che ho io quando li metto, per esempio inviarmi pubblicità speci-

fiche in base ai miei gusti... la rete è enorme e ogni singola azione ha delle conseguenze spesso anche rischiose, per esempio non sapevo che se si scrive una qualsia-

si frase su Google e quindi si cercano dati su un determinato argo-mento è probabile che per un periodo sul computer compaiano

pubblicità riguardanti quell'argomento e quindi ora, ogni tanto, cancello i “cookie” dal mio computer

... se voglio scrivere qualcosa è meglio se ci penso prima di renderlo pubblico

oppure se voglio postare foto le scelgo prima

6

#

PRIVACY

... per aumentare la sicurezza del mio account Facebook un modo è anche quello cambia-re la mia password più spesso e di non dirla a nessuno, neanche ai miei amici

... posso scegliere il livello di privacy delle informazioni e delle

foto che metto sul mio profilo di Facebook

... io non conoscevo alcune regole di Facebook e ora so

che posso controllare meglio cosa prevede il contratto che

avevo accettato senza leggere e poter poi gestire meglio le

mie informazioni personali sul mio profilo tipo dove abito,

dove vado a scuola, chi sono i miei fratelli/sorelle, ...

... con Internet tutti possono sapere tutto e nessuno è vera-

mente nascosto quando utilizza le proprie informazioni

... non c'è sicurezza della privacy in Internet

.... Facebook può liberamente prendere e vendere le tue informa-

zioni personali

.... qualcuno, visitando il mio profilo, potrebbe ricavare informazioni su di me e utiliz-zarle in qualche modo

... ad esempio i ladri di oggi o le persone malintenzionate entrano in Facebook per vedere quando sei a casa o in vacanza tramite i post che si pubblicano. Da oggi credo proprio che non pubblicherò post in cui scriverò che sono a casa da sola o il periodo che sarò in vacanza

... usare Facebook comporta anche dei rischi, quindi nel mio profilo è opportuno ridurre i miei dati personali che potreb-bero venire raccolti e utilizzati da qualche malintenzionato, per esempio ho già tolto il nome della mia città attuale

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RESTARECONNESSI#

Questo progetto a noi è piaciuto molto perchè abbiamo potuto dire la nostra, proprio come la pensiamo noi senza essere giudicati …... abbiamo parlato con delle persone estranee alla scuola, e su un argomento che ci tocca profondamente … “Internet”, e la cosa sorprendente è che abbiamo potuto dire quello che pensavamo senza problemi! È una cosa che non succede tutti i giorni; ed è entusiasmante!!! Questo incontro mi è piaciuto anche perché ho potuto parlare di un argomento interessante e potevo dire tutto ciò che pensavo riguardo InternetA me è piaciuto molto perché finalmente parliamo di quello che ci interessa e della cosa che usiamo quasi di più nell'adolescenzaSono stata davvero contenta di poter parlare con delle persone su come si usa Facebook, Twitter ma tutti i social network, diciamo che con i miei genitori non parlo molto di queste cose perché mi giudicherebbero sul modo in cui uso Facebook... siamo riusciti finalmente ad affrontare un argomento molto interessante senza commentare ogni volta che un compagno o una compagna parlava Questo progetto è molto bello perché noi ragazzi possiamo esprimere le nostre idee liberamente e dire tutto ciò che pensiamo su questo argomento e anche perché se ci esprimiamo liberamente senza che nessuno ci giudichi e perché è bello confrontarsi con gli altriSono felice perché è la prima volta che qualcuno vuole sapere quello che pensiamo su qualcosa che interessa anche noi!! Potevamo rispondere quello che pensiamo ma quello che veramente pensiamo, ci siamo sentiti a nostro agio. Bella!!! era ora che ci ascoltavano Mi è piaciuto molto questo incontro perché mi ha dato la possibilità di esprimere le mie idee e di chiarire delle cose … È stata un'esperienza curiosa, è molto strano che qualcuno dica che vuole sentire noi dove andiamo su Internet invece di sentire i nostri genitori. Mi sono divertita ad ascoltare le opinioni dei miei compagni... abbiamo potuto esprimere le nostre idee senza essere contraddetti. Abbiamo potuto dire le nostre opinioni su Facebook e le differenze tra chi lo usa e chi no Finalmente a scuola siamo noi che insegniamo agli adulti e non sono gli adulti ad insegnare a noi

Questo argomento è molto piacevole, ed è un argomento di cui non parliamo spesso a scuola, finalmente lo facciamo!E’ stata una esperienza interessante perché ci hanno coinvolto in prima persona facendoci delle domande su che cosa ne pensiamo di Internet, senza dirci cos'era giusto e sbagliato nelle risposte che davamo

Grazie alle domande che sono state poste alla classe sono anche riuscita a sapere ciò che pensano i miei compagni riguardo a InternetCredo che sia stato molto bello e divertente perché per la prima volta abbiamo parlato a scuola di argomenti più vicini a noi ragazzi. Questo mi è piaciuto molto perché sono riuscita a conoscere e ascoltare ciò che ne pensano i miei amici rispetto a questo argomento … questa attività la trovo utile perché finalmente possiamo far conoscere le nostre ideeMi è piaciuta l'idea di fare questo incontro per sentire le opinioni degli altri rifletterci, e se necessario condivi-derle o discuterne

Questa attività l'ho trovata travolgente soprattutto perché si interessano totalmente alle nostre risposte

Mi sono divertita molto a rispondere alle domande e ho capito il parere degli altri

È stato bello trovare varie situazioni reali e sentire l'opinione dei miei compagni sull'argomento

Questo progetto è molto efficace, bisogna sempre fare attenzione a Internet e io ho capito perché.. Grazie a voi. Quindi continuate ad aiutarci

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