resp. Settore Ricerca - Università degli studi di Cassino ... · Come di consueto, il Rapporto...

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Settore Ricerca Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Via Marconi 1 03043 Cassino (FR) Tel. (+39) 0776 2993248 (dott.ssa Carla Manzo, resp. Settore Ricerca) E-mail: [email protected] © 2013. Tutti i diritti riservati

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Indice

Introduzione ……………………………………………………………………………… 7 Dipartimenti e Dottorati di Ricerca………………………………………………………. 11 I Dipartimenti……………………………………………………………………………. 13 Dipartimento di Economia e Giurisprudenza………………………………………….. 19 Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica………………………………………. 23 Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano”………. 27 Dipartimento di Lettere e Filosofia…………………………………………………….. 31 Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute……………………………….. 35 I Dottorati di Ricerca……………………………………………………………………. 41 Analisi della Produzione Scientifica 2013……………………………………………….. 45 Premessa metodologica………………………………………………………………... 47 Il sistema U-Gov Ricerca……………………………………………………………… 49 Utilizzo del catalogo di Ateneo U-Gov Ricerca……………………………………….. 50 La produzione Scientifica a Catalogo………………………………………………….. 52 Produzione Scientifica per Ricercatore………………………………………………... 71 Produttivià e finanziamento della ricerca……………………………………………… 74 Concentrazione della produzione scientifica…………………………………………... 78 Indice delle Tabelle……………………………………………………………………….. 86 Indice delle Figure………………………………………………………………………... 87

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Introduzione

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Introduzione

Come di consueto, il Rapporto sullo stato della Ricerca 2013 analizza la produzione scientifica dell’ateneo dell’intero anno. Emergono alcune linee di tendenza che meritano di essere sottolineate.

Anzituttto, il numero medio di prodotti della ricerca che l’ateneo è in grado di

generare in un anno si attesta intorno ai 2,82; il dato, in significativo calo rispetto a quello dello scorso anno (3,11), è in larga misura generato dalla caduta del grado di attività, cioè del rapporto tra autori presenti nel Catalogo e ricercatori per l’anno 2013. Il rapporto è per l’Ateneo pari al 77,3% rispetto all’85,2% del 2012; ciò indica che il 22,7% dei ricercatori – ben 73 docenti strutturati dell’ateneo – non ha inserito prodotti nel Catalogo nel 2013. Si tratta di una brusca inversione di quella tendenza che aveva visto crescere il dato dal 67,4% del 2010, al 73,9% del 2011, all’85,2% del 2012. Sebbene valori elevati del tasso di inattività non indichino necessariamente ricercatori improduttivi, ma piuttosto ricercatori che non aggiornano con adeguata frequenza il Catalogo di Ateneo, il fenomeno andrebbe opportunamente valutato dai Dipartimenti per comprendere se la natura del calo sia attribuibile a semplice ritardo (che comunque arreca un danno all’Ateneo) o ad un’effettiva diminuzione di produttività da parte di un’ampia quota di docenti. Se gli elevati livelli di produtività e di arricchimento della base dati registrati negli ultimi due anni in conseguenza della VQR e dell’abilitazione scientifica nazionale (ASN) possono in parte spiegare la flessione registrata nel 2013, meriterebbe comunque una particolare attenzione il preoccupante accentuarsi dello squilibrio di produttività che si rileva tra Dipartimenti virtuosi e quelli meno virtuosi e che non è spiegabile puramente in termini di docenti inattivi. Emerge inoltre un elemento che necessita di una forte e rapida correzione: la metà della produzione scientifica dell’Ateneo è opera di appena il 13,6% dei ricercatori (era il 17,5% nel 2012 e circa il 16,5% nel 2011). L’insostenibilità di tale sperequazione è evidente e le Commissioni Ricerca dei Dipartimenti dovrebbero entrare nel merito del problema, analizzando qualitativamente le ragioni sottostanti questo impressionante dato numerico, per stabilire se sia dovuto ad una iper produttività da parte di una minoranza di ricercatori o piuttosto ad una scarsa produttività di una consistente quota di ricercatori.

La composizione della produzione scientifica vede crescere – in linea con il trend

degli ultimi anni – il numero di articoli su rivista (passati dal 38,5% del totale della produzione 2011 al 43,9% del totale di quella del 2013) e diminuire il numero di contributi in atti di convegno (passati dal 19,7% del 2011 al 15,4% del 2013, sempre in termini di quota sul totale della produzione scientifica). Il dato appare positivo in relazione al miglioramento della qualità della produzione e della necessità di rafforzare la presenza dell’ateneo nei database internazionali solitamente utilizzati nei ranking1. Al riguardo, opportuno sarebbe trovare forme di incentivazione specifiche che premino la presenza di 1 Per esempio, pur essendo tra le cinque università del Lazio che rientrano nei parametri del Global Research Benchmarking System (GRBS) – il database che raccoglie informazioni bibliometriche sulle pubblicazioni nel periodo 2007-2010 e sulle citazioni indicizzate nel database Scopus – l’ateneo non si posiziona in nessuno dei ranking che riguardano il top 50% delle Università italiane, europee e del resto del mondo (Fonte: La produzione scientifica nelle università italiane, Progetto “Supporto alla definizione ed attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart specialisation strategy regionali)”, disponibile: https://www.researchitaly.it/conoscere/strategie-e-sfide/strategie-e-programmi/s3-produzione-scientifica-delle-universita-italiane).

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lavori in sedi di pubblicazione “prestigiose”. Benché si tratti di una vexata quaestio di difficile soluzione a causa della diversità negli stili di pubblicazione delle differenti aree CUN (e dei settori scientifici, all’interno di ciascuna area), sembrerebbe opportuno che i Dipartimenti valutassero un affinamento delle regole di ripartizione dei fondi (ancorché esigui) volte ad integrare gli aspetti di natura quantitativa (numero di prodotti della ricerca) con quelli di natura qualitativa (prestigio delle sedi di pubblicazione). Tale politica – solitamente non perseguita a causa della sproporzione tra complessità del tema ed esiguità dei fondi da ripartire – sarebbe in realtà molto utile per accelerare tra i ricercatori la diffusione della consapevolezza che la scelta delle sedi di pubblicazione sta diventano ormai una variabile chiave per la valutazione dell’intero sistema.

Il crescente numero di progetti europei è di sicuro un segnale positivo, anche in

considerazione degli elevati tassi di valutazione positiva che i progetti presentati ricevono anche quando non risultano assegnatari di finanziamento. Al riguardo, occorrerà stimolare la presentazione di progetti anche da parte di quei Dipartimenti che – sia per la natura dei bandi, in Horizon 2020 particolarmente rivolti al trasferimento tecnologico, sia per proprie tradizioni culturali – ancora faticano a presidiare il tema con sufficiente rappresentatività. Pur nelle difficoltà dettate dalla scarsità di risorse umane e finanziarie, il Settore Ricerca sta lavorando alacremente a rafforzare gli asset fruibili dai docenti in fase di ideazione, progettazione e rendicontazione dei progetti europei (incontri periodici con le agenzie di promozione della ricerca europea, periodiche segnalazioni su bandi di potenziale interesse, attivazione di un sito web con informazioni dedicate, ecc.). Data la strategicità del tema, occorrerà nell’immediato futuro che l’amministrazione si faccia carico di investire su tali attività risorse umane e finanziarie molto più significative di quelle sinora assegnate.

Complessivamente, rispetto al 2012, il residuo del Fondo di Ateneo per la Ricerca distribuito a fine 2013 ha subìto un’ulteriore riduzione dell’11% (-10,84%), il che porta ad un complessivo -30% la consistenza del fondo ripartito tra il 2010 ed il 2013. Pur nelle note difficoltà di bilancio comuni all’intero sistema universitario nazionale, dovrebbe costituire una priorità dell’Ateneo individuare risorse adeguate per correggere tale tendenza. Il FAR residuo ripartito è ormai largamente insufficiente a garantire anche la sola sussistenza a quelle discipline che, per la loro natura, più difficilmente possono accedere a fonti di finanziamento diverse. Se è infatti vero che tali peculiarità non possono costituire un alibi per non cimentarsi nella ricerca di finanziamenti esterni, è d’altro canto anche vero che finanche le politiche europee recepite nelle declinazioni del programma Horizon 2020 non assegnano grandi finanziamenti alla ricerca di base, preferendo destinare la maggior parte delle risorse ad ambiti sostanzialmente applicativi. Il rischio risiede nel fatto che tali politiche unite alla ridotta capacità del sistema di trovare risorse adeguate per sostenere anche la ricerca di base determinino nel medio-lungo periodo uno scadimento complessivo nell’avanzamento della ricerca non applicata.

Cassino, 21 giugno 2014

Sergio Bianchi

Delegato del Rettore per le Politiche di Valorizzazione della Ricerca e del Benchmarking

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Ringraziamenti Un ringraziamento va a quanti hanno reso possibile la realizzazione di questo Rapporto. Raffaele Simeone, Direttore Generale del’Ateneo, per il fattivo sostegno con il quale ha facilitato l’acquisizione dei dati, anche di natura economica, necessari a redigere il Rapporto; Carla Manzo, responsabile del Settore Ricerca, per la puntualità e la consueta professionalità con la quale ha organizzato e coordinato il lavoro di raccolta dei dati sulle strutture di ricerca; I responsabili amministrativi dei Dipartimenti, che hanno fornito le schede di sintesi del Capitolo I; Dario Paolino, dell’Ufficio Laureati, per il consueto e prezioso contributo relativo ai Dottorati di Ricerca e alle figure in formazione. Un ringraziamento va a Edmondo Colella, la cui idea grafica ha arricchito signficativamente la presentazione del Rapporto. In ultimo, un ringraziamento davvero speciale va al Prof. Augusto Pianese, che si è prodigato con assoluta abnegazione e con rigore metodologico nel non facile compito di estrapolare e quadrare i dati, che ha poi utilizzato per realizzare molte delle elaborazioni di questo Rapporto. L’attività di raccolta ed elaborazione dei dati è stata svolta presso il Laboratorio Informatico per le Applicazioni Scientifiche Avanzate (LISA), che ha fornito le risorse logistiche e di calcolo.

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I. Dipartimenti e

Dottorati di Ricerca

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I.1 I Dipartimenti

Di seguito si sintetizzano le consistenze numeriche delle strutture, in termini di afferenza per ruolo (Tabella 1) ) e di distribuzione per area CUN e settore concorsuale (Tabella 2). Rispetto al 2012, si registra una flessione di nove unità di personale docente.

Tabella 1. Consistenza personale docente dei Dipartimenti al 31 dicembre 2013 (per Dipartimento) PO PA RU TD TOT

Economia e Giurisprudenza 24 25 41 0 90 Ingegneria Civile e Meccanica 13 16 32 4 65 Ingegneria Elettrica e dell'Informazione "Maurizio Scarano" 14 15 17 7 53 Lettere e filosofia 12 14 17 0 43 Scienze Umane, Sociali e della Salute 13 18 35 0 66 Totale 76 88 142 11 317

Tabella 2. Consistenza personale docente dei Dipartimenti al 31 dicembre 2013 (per Area CUN e settore concorsuale)

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 Tot. A1 - 2 - - - - 3 7 - 4 1 6 8 1 32 A2 - - - - - 1 - 1 5 - 1 - 1 - 9 A3 4 - - 1 - - - 1 6 - 5 - 3 - 20 A4 1 - - - - - - 1 - - 4 - - - 6 A5 1 - - - - - - - - - 2 - - - 3 B1 - - - - - - - 3 4 3 4 5 6 1 26 B2 - - 2 - - - - 4 3 - - 3 4 1 17 B3 - - - - - - - 2 3 - - - 1 - 6 B4 - - - - - - - - - - - - 2 - 2 B5 - - - - - - - - - - - - 5 - 5 C1 - - - - - - - 1 4 2 1 3 2 3 16 C2 - - - - - - - - 8 - 3 1 - 2 14 C3 - - - - - - - - - - 1 - - - 1 C5 - - - - - - - - - - 2 - - - 2 D1 - - - - 2 - - - 3 2 3 3 4 - 17 D2 - - - - - - - - - 1 3 3 1 - 8 D3 - - - - - - - - - 4 - - 2 - 6 D4 - - - - - - - - - 3 - - 6 - 9 E1 - - - - 1 - - 3 4 2 3 4 - - 17 E2 - - - - - - - - 12 - 2 - - - 14 E3 - - - - - - - - 5 - 1 - - - 6 E4 - - - - - - - - 6 - - - - - 6 F1 - - - - - - - - 5 5 - 3 - - 13 F2 - - - - - - - - 5 - - - - - 5 F3 - - - - - - - - - 3 - - - - 3 F4 - - - - - 1 - - - - - - - - 1

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G1 - - - - - - - - 4 3 - 1 - - 8 G2 - - - - - - - - - - - 3 - - 3 H1 - - - - 4 - - - 6 4 - 1 - - 15 H2 - - - - - - - - - - - 1 - - 1 H3 - - - - - - - - - - - 1 - - 1 I1 - - - - - - - - - 3 - - - - 3 L1 - - - - - - - - - 7 - - - - 7 M1 - - - - - 6 - - - 3 - - - - 9 M2 - - - - - - - - - 2 - - - - 2 N1 - - - - - 2 - - - - - - - - 2 Tot. 6 2 2 1 7 10 3 23 83 51 36 38 45 8 315 Area 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14

Come è noto, nel 2013 non è stato emanato alcun bando PRIN e la politica ministeriale al riguardo sembra orientata a non finanziare attività progettuali in questo ambito, anche per forzare la partecipazione del sistema universitario al programma Horizon 2020. Già da tempo l’ateneo ha recepito questa tendenza, premiando nelle regole di ripartizione del residuo del Fondo di Ateneo per la Ricerca la partecipazione a programmi di ricerca di respiro europeo. Più nello specifico, nel 2013 le regole di ripartizione del residuo FAR sono state modificate anche per tener conto dei risultati della Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010. Di seguito sono illustrati i criteri in base ai quali viene attualmente ripartito il fondo:

1) il 30% del residuo del F.A.R. è distribuito, proporzionalmente al numero di componenti

l’unità di ricerca (ricercatori e personale tecnico di laboratorio), a titolo di premialità per la progettazione nazionale (PRIN/FIRB) ed europea, quest’ultima finanziata direttamente dalla Commissione europea. Sono pertanto esclusi dalla premialità i progetti finanziati a valere su fondi regionali. L’importo, figurativamente intestato al responsabile scientifico del progetto, è distribuito secondo lo schema seguente: - 25% alla presentazione del progetto; - 50% ai progetti che riportano una valutazione positiva; - il restante 25% ai vincitori. I PRIN si intendono valutati positivamente se il punteggio medio ottenuto dalle valutazioni ricevute è non inferiore a 8/10. I progetti europei si intendono valutati positivamente in rapporto alle specifiche della “Evaluation form” del progetto;

2) il 35% del residuo del F.A.R. è ripartito sulla base dei risultati conseguiti dalla VQR 2004-2010. Al riguardo, è stato determinato il coefficiente R relativo a ciascun Dipartimento ed il Fondo è stato ripartito proporzionalmente all’indice normalizzato ottenuto moltiplicando l’R dipartimentale per il numero di afferenti alla data del 1° gennaio 2013 e dividendo il prodotto per il valore totale di Ateneo;

2) il 35% del residuo del F.A.R. è ripartito a titolo di produttività in proporzione al numero

di afferenti attivi a ciascun Dipartimento. Per attivo si intende il ricercatore che nel triennio antecedente la distribuzione del Fondo (2011-13) abbia prodotto almeno due pubblicazioni dotate di ISBN/ISSN (Fonte: U-Gov Ricerca).

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I criteri, implementati e sottoposti ai Direttori di Dipartimento che hanno convalidato gli esiti, hanno prodotto per il 2013 la ripartizione del residuo FAR descritta dalla Tabella 3 alla Tabella 7.

Tabella 3. Fondo di Ateneo per la Ricerca 2013 FONDO DI ATENEO PER LA RICERCA 2013 375.206,09

FONDO DA RIPARTIRE (Residuo) 314.723,06

Quota premiale per la presentazione dei progetti 94.416,92

Quota per VQR 110.153,07

Quota produttività 110.153,07

Residuo finale 0,00

Tabella 4. Quadro di sintesi della ripartizione del F.A.R.

Valori procapite

Afferenti Quota Progetti (A)

Quota VQR (B)

Quota Attivi

(C) TOTALE

Quota Progetti

(A)

Quota VQR (B)

Quota Attivi

(C)

FAR pro capite

EG 92 9.156,81 25.712,91 31.264,57 66.134,29 99,53 279,49 339,83 718,85

ICM 68 35.363,05 25.469,02 23.993,74 84.825,81 520,04 374,54 352,85 1.247,43

IEI 53 22.376,93 21.117,94 18.540,62 62.035,49 422,21 398,45 349,82 1.170,48

LF 43 8.717,48 15.827,71 13.451,04 37.996,22 202,73 368,09 312,81 883,63

SUSS 69 18.802,65 22.025,49 22.903,11 63.731,25 272,50 319,21 331,93 923,64

Totale 325 94.416,92 110.153,07 110.153,07 314.723,06 290,51 338,93 338,93 968,38

Tabella 5. Ripartizione quota premiale progettualità

F=.30·FAR .25·F .50·F .25·F

Nº Tipo Pres Prog Responsabile scientifico Ateneo Coordinatore Dip.

# part

. 94.416,92 23.604,23 47.208,46 23.604,23

1 PRIN

AVITABILE Luisa ROMA "La Sapienza" EG 2 251,11 251,11 0,00 0,00

2 PRIN

BIANCHI Sergio CASSINO e LAZIO MERIDIONALE EG 5 3.340,90 627,77 2.713,13 0,00

3 PRIN CAPPELLI Lucio ROMA TRE EG 4 502,22 502,22 0,00 0,00

4 PRIN

CIPOLLA Giuseppe Maria BOLOGNA EG 1 125,55 125,55 0,00 0,00

5 PRIN

DE ROSA Marcello CASSINO e LAZIO MERIDIONALE EG 2 251,11 251,11 0,00 0,00

6 EURO ECAS VII FERRANTE Francesco TDISCE, MC EG 1 668,18 125,55 542,63 0,00

7 PRIN

MARIMPIETRI Ivana NAPOLI "Federico II" EG 1 125,55 125,55 0,00 0,00

8 PRIN

POLI Roberto ROMA TRE EG 1 125,55 125,55 0,00 0,00

9 PRIN

PUGNO Maurizio ROMA "Tor Vergata" EG 4 502,22 502,22 0,00 0,00

10 PRIN

RUSSO Carlo TUSCIA EG 5 627,77 627,77 0,00 0,00

11 PRIN

SCALESE Giancarlo UDINE EG 5 627,77 627,77 0,00 0,00

12 PRIN

TREQUATTRINI Raffaele CAMERINO EG 12 1.506,65 1.506,65 0,00 0,00

13 PRIN

XERRI Alessandra BOLOGNA EG 1 125,55 125,55 0,00 0,00

14 PRIN

ZEZZA Gennaro CASSINO e LAZIO MERIDIONALE EG 3 376,66 376,66 0,00 0,00

15 EURO ECAS VII BONORA Nicola ASTRID ICM 7 878,88 878,88 0,00 0,00

16 PRIN

CARBONE Giuseppe CASSINO e LAZIO MERIDIONALE ICM 2 251,11 251,11 0,00 0,00

17 PRIN

DELL'ISOLA Marco CASSINO e LAZIO MERIDIONALE ICM 5 3.340,90 627,77 2.713,13 0,00

16

18 EURO NO EMRP DELL'ISOLA Marco SIB64METefnet ICM 2 4.708,39 251,11 1.085,25 3.372,03

19 PRIN

D'URSO Maria Grazia MODENA e REGGIO EMILIA ICM 1 668,18 125,55 542,63 0,00

20 PRIN

ESPOSITO Giovanni PALERMO ICM 1 2.354,20 125,55 542,63 1.686,02

21 EURO NO EM ESPOSITO Giovanni ERASMUS MUNDUS ICM 1 2.354,20 125,55 542,63 1.686,02

22 EURO NO NO ESPOSITO Giovanni COST ICM 1 2.354,20 125,55 542,63 1.686,02

23 PRIN

FALCONE Domenico BRESCIA ICM 2 4.708,39 251,11 1.085,25 3.372,03

24 PRIN

FIGLIOLINI Giorgio Politecnico di TORINO ICM 2 1.336,36 251,11 1.085,25 0,00

25 EURO ECAS VII FIGLIOLINI Giorgio MEXONICS ICM 1 125,55 125,55 0,00 0,00

26 EURO NO LLP FIGLIOLINI Giorgio EDLJTAB ICM 1 125,55 125,55 0,00 0,00

27 EURO ECAS VII FIGLIOLINI Giorgio 3DRP ICM 1 125,55 125,55 0,00 0,00

28 PRIN

FONTANA Gustavo L'AQUILA ICM 4 502,22 502,22 0,00 0,00

29 PRIN

GARGANO Rudy Seconda Univ. NAPOLI ICM 3 376,66 376,66 0,00 0,00

30 PRIN

GENTILE Domenico PISA ICM 2 251,11 251,11 0,00 0,00

31 PRIN

IACOVIELLO Francesco Politecnico di TORINO ICM 2 1.336,36 251,11 1.085,25 0,00

32 PRIN

IMBIMBO Maura UDINE ICM 2 251,11 251,11 0,00 0,00

33 PRIN

LEOPARDI Angelo Politecnico di MILANO ICM 2 1.336,36 251,11 1.085,25 0,00

34 PRIN

MODONI Giuseppe NAPOLI "Federico II" ICM 4 2.672,72 502,22 2.170,50 0,00

35 PRIN

OTTAVIANO Erika CASSINO e LAZIO MERIDIONALE ICM 1 668,18 125,55 542,63 0,00

36 PRIN

PANSINI Michele CASSINO e LAZIO MERIDIONALE ICM 3 376,66 376,66 0,00 0,00

37 PRIN

RUGGIERO Andrew Politecnica delle MARCHE ICM 1 125,55 125,55 0,00 0,00

38 EURO ECAS VII RUSSO Giacomo TERRE ICM 1 668,18 125,55 542,63 0,00

39 PRIN SACCO Elio FERRARA ICM 1 668,18 125,55 542,63 0,00

40 PRIN

SORRENTINO Luca Seconda Univ. NAPOLI ICM 1 125,55 125,55 0,00 0,00

41 PRIN TURCHETTA Sandro NAPOLI "Federico II" ICM 1 668,18 125,55 542,63 0,00

42 PRIN

VENTURINO Luca CASSINO e LAZIO MERIDIONALE IEI 2 1.336,36 251,11 1.085,25 0,00

43 PRIN

ZORDAN Marcello ROMA "La Sapienza" ICM 3 2.004,54 376,66 1.627,88 0,00

44 EURO ECAS VII ANTONELLI Gianluca SYMBIOT IEI 3 2.004,54 376,66 1.627,88 0,00

45 EURO NO VII ANTONELLI Gianluca Marine Co-STAR IEI 0 0,00 0,00 0,00 0,00

46 EURO ECAS ERC ARRICHIELLO Filippo LAUROS IEI 4 502,22 502,22 0,00 0,00

47 PRIN

BUSATTO Giovanni CASSINO e LAZIO MERIDIONALE IEI 5 3.340,90 627,77 2.713,13 0,00

48 PRIN

BUZZI Stefano PARMA IEI 2 1.336,36 251,11 1.085,25 0,00

49 PRIN

CAPRIGLIONE Domenico SALERNO IEI 2 251,11 251,11 0,00 0,00

50 EURO ECAS VII CHIAVERINI Stefano EuRoC IEI 2 4.708,39 251,11 1.085,25 3.372,03

51 PRIN

FERRIGNO Luigi PALERMO IEI 2 251,11 251,11 0,00 0,00

52 EURO ECAS ERC MAFFUCCI Antonio INTOMOCAN IEI 3 376,66 376,66 0,00 0,00

53 PRIN

MARIGNETTI Fabrizio Politecnico di TORINO IEI 2 1.336,36 251,11 1.085,25 0,00

54 PRIN

MIGLIORE Marco Donald della CALABRIA IEI 2 1.336,36 251,11 1.085,25 0,00

55 PRIN

SCHETTINO Fulvio Politecnico di TORINO IEI 1 125,55 125,55 0,00 0,00

56 EURO NO VII TAMBURRINO Antonello CUPID IEI 1 125,55 125,55 0,00 0,00

57 PRIN

TORTORELLA Francesco SALERNO IEI 5 3.340,90 627,77 2.713,13 0,00

58 PRIN

VERDE Paola PADOVA IEI 3 2.004,54 376,66 1.627,88 0,00

59 EURO ECAS VII CORSI Cristina CHANGE, MC LF 0 0,00 0,00 0,00 0,00

60 EURO NO LLP DE CARLO Maddalena MIRIADI LF 2 4.708,39 251,11 1.085,25 3.372,03

61 PRIN

DE PAOLIS Paolo ROMA TRE LF 3 2.004,54 376,66 1.627,88 0,00

62 PRIN

PASTICCI Susanna PALERMO LF 2 1.336,36 251,11 1.085,25 0,00

17

63 PRIN RICCARDI Luca PERUGIA LF 1 668,18 125,55 542,63 0,00

64 PRIN

BARONTI MARCHIO' Roberto TORINO SUSS 3 2.004,54 376,66 1.627,88 0,00

65 EURO NO LLP BORGOGNI Antonio LEAP-ISCA SUSS 2 251,11 251,11 0,00 0,00

66 EURO ECAS VII BORGOGNI Antonio Parcour SUSS 2 1.336,36 251,11 1.085,25 0,00

67 EURO NO LLP BORGOGNI Antonio EOSE SUSS 1 2.354,20 125,55 542,63 1.686,02

68 PRIN

BOTTIGLIERI Nicola MILANO SUSS 2 1.336,36 251,11 1.085,25 0,00

69 PRIN CAPELLI Giovanni CASSINO e LAZIO MERIDIONALE SUSS 4 2.672,72 502,22 2.170,50 0,00

70 EURO NO LLP CARTELLI Antonio AutoUni SUSS 3 376,66 376,66 0,00 0,00

71 EURO ECAS VII CARTELLI Antonio DeSCriBe SUSS 1 125,55 125,55 0,00 0,00

72 PRIN

DE VITO Elisabetta BOLOGNA SUSS 4 502,22 502,22 0,00 0,00

73 PRIN

DIOTAIUTI Pierluigi CASSINO e LAZIO MERIDIONALE SUSS 3 376,66 376,66 0,00 0,00

74 PRIN

PETRUCCELLI Filippo BARI SUSS 2 251,11 251,11 0,00 0,00

75 PRIN

SANTI Francesco CASSINO e LAZIO MERIDIONALE SUSS 3 2.004,54 376,66 1.627,88 0,00

76 EURO NO

CULTURE

SCHIRRU Giancarlo DoPARD SUSS 1 125,55 125,55 0,00 0,00

77 PRIN

SMIRAGLIA Stanislao BARI SUSS 2 251,11 251,11 0,00 0,00

78 PRIN

STAZIO Marialuisa ROMA "La Sapienza" SUSS 1 125,55 125,55 0,00 0,00

79 PRIN

STRAMAGLIA Antonio SUM - Ist. Italiano di SCIENZE UMANE FIRENZE

SUSS 2 4.708,39 251,11 1.085,25 3.372,03

94.416,92 23.604,23 47.208,46 23.604,23

Tabella 6. Ripartizione Quota VQR

Quota VQR pro capite Dip Prodotti Afferenti R Score % Quota

EG 239 92 0,803 73,832 23,34% € 25.712,91 € 279,49

ICM 166 68 1,075 73,131 23,12% € 25.469,02 € 374,54

IEI 129 53 1,144 60,638 19,17% € 21.117,94 € 398,45

LF 124 43 1,057 45,447 14,37% € 15.827,71 € 368,09

SUSS 171 69 0,917 63,244 20,00% € 22.025,49 € 319,21

Ateneo 841 325 0,968 316,291 € 110.153,07

Tabella 7. Ripartizione quota produttività

Attivi Afferenti Tasso di attivi per

Dip

% Attivi su

Ateneo

% Afferenti

su ateneo

Fondo da ripartire F=0.35*

FAR2013

EG 86 92 93,5% 28,4% 28,3% 31.264,57

ICM 66 68 97,1% 21,8% 20,9% 23.993,74

IEI 51 53 96,2% 16,8% 16,3% 18.540,62

LF 37 43 86,0% 12,2% 13,2% 13.451,04

SUSS 63 69 91,3% 20,8% 21,2% 22.903,11

Totale 303 325 93,2% 100,0% 100,0% 110.153,07

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L’inclusione delle progettualità europee nella distribuzione del residuo FAR ha prodotto negli ultimi due anni il positivo effetto di favorire – ad opera dei proponenti – la trasmissione delle documentazioni al Settore Ricerca, pratica in passato non così diffusa. Benché presenti amplissimi margini di miglioramento, il quadro della partecipazione dell’Ateneo a progettualità europee induce un moderato ottimismo se si guarda al crescente numero di proposte presentate. Gli spazi di miglioramento riguardano soprattutto l’estensione della partecipazione ai Dipartimenti tradizionalmente meno coinvolti in tale tipo di progettualità.

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I.2 Dipartimento di Economia e Giurisprudenza

Direzione Direttore Prof. Giovanni Camillo Porzio [email protected] 0776 299 3448

Segreteria Amministrativa

Responsabile Amministrativo

Dott.ssa Ida RAIMONDI [email protected] 0776 299 4810

Personale

Sig.ra Daniela ASCOLANO [email protected] 0776 299 4833 Sig.ra Valeria BERNINI [email protected] 0776 299 4832 Sig.ra Maria Grazia D’AGUANNO [email protected] 0776 299 3413 Sig.ra Daniela GARGIULO [email protected] 0776 299 4802 Dott. Giovanni TRUPIANO [email protected] 0776 299 4811

Recapiti Dipartimento di Economia e Giurisprudenza

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Via S. Angelo, località Folcara 03043 Cassino (FR) ITALY Tel: +39 0776 299 4810/4802/3413/4832/4833 Fax: +39 0776 302336

Mission Il Dipartimento di Economia e Giurisprudenza, istituito con Decreto

Rettorale n. 44 del 7 febbraio 2012, nasce nella prospettiva di dare attuazione alle previsioni della legge n. 240 del 2010 e del nuovo Statuto di Ateneo, ed in particolare per valorizzare e coordinare in un’ottica interdisciplinare l’attività di ricerca scientifica e didattica nelle aree aziendale, economica e giuridica. Il Dipartimento trova, infatti, le sue radici culturali e scientifiche nella positiva esperienza maturata dai tre precedenti Dipartimenti di area economico-giuridica (Scienze Giuridiche e politiche sociali, Scienze Economiche, Impresa Ambiente e Management), dalla Facoltà di Economia e dalla Facoltà di Giurisprudenza. I docenti e ricercatori che afferiscono al Dipartimento sono impegnati sia in attività di ricerca – individuale ed in team, nonché a livello nazionale ed internazionale - sia in attività didattiche nei corsi di laurea - a ciclo unico, triennali e magistrali-, sia in attività formative previste dai programmi di Dottorato, di Master ed Alta formazione collegati al

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Dipartimento.

Aree di ricerca Le aree di ricerca corrispondono ai laboratori di cui all’elenco successivo.

Afferenti

Cognome e nome Qualifica SSD Area CUN

ALES Edoardo Docente I fascia IUS/07 12 Scienze giuridiche

AMELIO Pasquale* Docente II fascia IUS/17 12 Scienze giuridiche

AVITABILE Luisa Docente I fascia IUS/20 12 Scienze giuridiche

BADAGLIACCA Marco Ricercatore IUS/06 12 Scienze giuridiche

BALDINI Vincenzo Docente I fascia IUS/08 12 Scienze giuridiche

BALZANO Simona Ricercatore SECS-S/01 13 Scienze economiche e statistiche

BARILETTI Antonio Docente I fascia SECS-P/03 13 Scienze economiche e statistiche

BARTOLI Luca Ricercatore SECS-S/04 13 Scienze economiche e statistiche

BATTEL Brigitte Docente I fascia L-LIN/04 10 Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

BENEDUCE Pasquale Docente II fascia IUS/19 12 Scienze giuridiche

BIANCHI Marina Docente I fascia SECS-P/01 13 Scienze economiche e statistiche

BIANCHI Sergio Docente I fascia SECS-S/06 13 Scienze economiche e statistiche

BOLICI Francesco Ricercatore SECS-P/10 13 Scienze economiche e statistiche

BUCCI Alessandro Ricercatore IUS/11 12 Scienze giuridiche

CAPPELLI Lucio Docente I fascia SECS-P/13 13 Scienze economiche e statistiche

CARELLI Angela Ricercatore SECS-P/13 13 Scienze economiche e statistiche

CASTELLI Annalisa Ricercatore SECS-P/03 13 Scienze economiche e statistiche

CELENZA Domenico Ricercatore SECS-P/07 13 Scienze economiche e statistiche

CHERTI Stefano Ricercatore IUS/01 12 Scienze giuridiche

CIPOLLA Giuseppe Maria Docente I fascia IUS/12 12 Scienze giuridiche

COLZI Francesco Ricercatore SECS-P/12 13 Scienze economiche e statistiche

CONTIERI Alfredo Docente I fascia IUS/10 12 Scienze giuridiche

COSTA Vincenzo Ricercatore SECS-S/06 13 Scienze economiche e statistiche

CUFFARO Nadia Docente II fascia SECS-P/02 13 Scienze economiche e statistiche

D’AVACK Alessandro* Docente II fascia IUS/11 12 Scienze giuridiche

D’ORLANDO Fabio Docente II fascia SECS-P/01 13 Scienze economiche e statistiche

DE LUCA Piero Ricercatore IUS/14 12 Scienze giuridiche

DE ROSA Marcello Docente II fascia AGR/01 7 Scienze agrarie e veterinarie

De VINCENZO Domenico Docente II fascia M-GGR/02 11 Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

DELL’ANNO Pierpaolo Docente I fascia IUS/16 12 Scienze giuridiche

DELLA MONICA Giuseppe Docente II fascia IUS/16 12 Scienze giuridiche

DI GIACINTO Marina Ricercatore SECS-S/06 13 Scienze economiche e statistiche

DI PALO Cinzia Ricercatore SECS-S/06 13 Scienze economiche e statistiche

DI SANTO Luigi Ricercatore IUS/20 12 Scienze giuridiche

FEDERICI Daniela Docente II fascia SECS-P/01 13 Scienze economiche e statistiche

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FERRANTE Francesco Docente I fascia SECS-P/01 13 Scienze economiche e statistiche

FERRANTE Massimo Luigi Ricercatore IUS/17 12 Scienze giuridiche

FORMISANO Vincenzo Docente II fascia SECS-P/08 13 Scienze economiche e statistiche

FORTUNATO Susanna Docente II fascia IUS/14 12 Scienze giuridiche

GALATERIA Claudio Ricercatore IUS/12 12 Scienze giuridiche

GHERGHETTA Jane Marie Ricercatore L-LIN/12 10 Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

IANNUCCI Enrica Docente I fascia SECS-P/13 13 Scienze economiche e statistiche

INTERLANDI Margherita Ricercatore IUS/10 12 Scienze giuridiche

INTRISANO Carmelo Docente II fascia SECS-P/09 13 Scienze economiche e statistiche

IODICE D’ENZA Alfonso Ricercatore SECS-S/01 13 Scienze economiche e statistiche

LACCHINI Marco Docente I fascia SECS-P/07 13 Scienze economiche e statistiche

LENA Claudio Ricercatore SECS-P/13 13 Scienze economiche e statistiche

MAIELLO Francesco Ricercatore IUS/13 12 Scienze giuridiche

MANFREDI Simone Ricercatore SECS-P/07 13 Scienze economiche e statistiche

MARIMPIETRI Ivana Docente II fascia IUS/07 12 Scienze giuridiche

MARSIGALIA Bruno Ricercatore SECS-P/07 13 Scienze economiche e statistiche

MASTURZI Sabrina Ricercatore IUS/04 12 Scienze giuridiche

MINNETTI Francesco Docente II fascia SECS-P/11 13 Scienze economiche e statistiche

MONTAGNANI Caterina Docente I fascia IUS/05 12 Scienze giuridiche

MONTEFUSCO Raffaele Ricercatore IUS/10 12 Scienze giuridiche MORETTA TARTAGLIONE Andrea Ricercatore SECS-P/08 13 Scienze economiche e statistiche

MUTI Giuseppe Ricercatore M-GGR/02 11 Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

NASTI Fara Ricercatore IUS/18 12 Scienze giuridiche

NATALE Luisa Docente II fascia SECS-S/05 13 Scienze economiche e statistiche

NATICCHIONI Paolo Ricercatore SECS-P/01 13 Scienze economiche e statistiche

NISTICO’ Sergio Docente II fascia SECS-P/01 13 Scienze economiche e statistiche

PALAZZO Anna Maria Ricercatore SECS-S/06 13 Scienze economiche e statistiche

PAPETTI Patrizia Docente II fascia SECS-P/13 13 Scienze economiche e statistiche

PARISI Valentino Ricercatore SECS-P/03 13 Scienze economiche e statistiche

PASSALACQUA Pasquale Docente II fascia IUS/07 12 Scienze giuridiche

PASTORE Fulvio Docente II fascia IUS/08 12 Scienze giuridiche

PIANESE Augusto Ricercatore SECS-S/06 13 Scienze economiche e statistiche

PLUTINO Marco Ricercatore IUS/08 12 Scienze giuridiche

POLI Roberto Docente II fascia IUS/15 12 Scienze giuridiche

PORCELLI Maria Ricercatore IUS/01 12 Scienze giuridiche

PORZIO Giovanni C. Docente I fascia SECS-S/01 13 Scienze economiche e statistiche

PUGNO Maurizio Docente I fascia SECS-P/01 13 Scienze economiche e statistiche

RANALDI Gianrico Ricercatore IUS/16 12 Scienze giuridiche

REALI Stefano Ricercatore IUS/12 12 Scienze giuridiche

RECCHIONI Stefano Docente I fascia IUS/15 12 Scienze giuridiche

RECINTO Giuseppe Docente I fascia IUS/01 12 Scienze giuridiche

RUSSO Carlo Docente II fascia AGR/01 7 Scienze agrarie e veterinarie

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RUSSO Giuseppe Ricercatore SECS-P/08 13 Scienze economiche e statistiche

SABBATINI Massimo Docente I fascia AGR/01 7 Scienze agrarie e veterinarie

SALAMONE Luigi Docente I fascia IUS/04 12 Scienze giuridiche

SALVATORE Renato Ricercatore SECS-S/03 13 Scienze economiche e statistiche

SANFILIPPO Eleonora Ricercatore SECS-P/01 13 Scienze economiche e statistiche

SANSONE Marcello Docente II fascia SECS-P/08 13 Scienze economiche e statistiche

SCALESE Giancarlo Docente I fascia IUS/13 12 Scienze giuridiche

SERRAVALLE Serena Docente II fascia IUS/01 12 Scienze giuridiche

TOSCANO Pia Docente II fascia SECS-P/12 13 Scienze economiche e statistiche

TREQUATTRINI Raffaele Docente I fascia SECS-P/07 13 Scienze economiche e statistiche

TRINCHI Alessandro Ricercatore IUS/15 12 Scienze giuridiche

VERDE Camillo Docente II fascia IUS/01 12 Scienze giuridiche

VISTOCCO Domenico Docente II fascia SECS-S/01 13 Scienze economiche e statistiche

XERRI Alessandra Docente I fascia IUS/06 12 Scienze giuridiche

ZEZZA Gennaro Docente II fascia SECS-P/01 13 Scienze economiche e statistiche * collocati a riposo dall’01/11/2013 Laboratori LABORATORIO DI FINANZA AZIENDALE – FINLAB - PROF. CARMELO INTRISANO LABORATORIO DI STUDI ORGANIZZATIVI – ORGLAB - PROF. FRANCESCO VIRILI LABORATORIO DI MARKETING – MARKLAB - PROF. MARCELLO SANSONE LABORATORIO DI MANAGEMENT E DIFFUSIONE DELL’INNOVAZIONE – MADILAB – PROF. VINCENZO FORMISANO CENTRO DI ANALISI ECONOMICA, CREATIVITÀ E MOTIVAZIONI – CREAM – PROF. SERGIO NISTICÒ LABORATORIO DI CALCOLO E ANALISI QUANTITATIVA – STATLAB – PROF.SSA MARILENA FURNO LABORATORIO DI ANALISI MERCEOLOGICHE E TERRITORIALI – LAMET – PROF.SSA PATRIZIA PAPETTI LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE – MULTIMEDIALAB – PROF. GENNARO ZEZZA LABORATORIO DI DIRITTO, IMMAGINE, LETTERATURA – PROF. PASQUALE BENEDUCE LABORATORIO INFORMATICO PER LE APPLICAZIONI SCIENTIFICHE AVANZATE – LISA – PROF. AUGUSTO PIANESE LABORATORIO PER L’ANALISI QUANTITATIVA DEI SISTEMI TERRITORIALI – LATA – PROF. CARLO RUSSO

Progettualità Convenzioni attivate nel 2013

ENTE Giunta Regionale Regione Campania – SeSIRCA (3) Banca Popolare del Frusinate (2)

SIAE

IMPORTO 45.600,00 8.000,00

40.000,00

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I.3 Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica

Direzione Direttore

Prof. MARCO DELL’ISOLA [email protected] 07762993670 Vice Direttore Prof. ELIO SACCO [email protected] 07762993659


Responsabile Amministrativo Dott. CARMINE BARTOLOMEO [email protected] 07762993648

Personale

Sig.ra GIUSEPPINA DI LUZIO [email protected] 07762993751

Sig LUIGI PORPORA [email protected] 07762993687

Sig.ra RITA DI ZENZO

[email protected] 07762993685

Dott.ssa FILOMENA FURNER [email protected] 07762993412

Giunta

MARCO DELL’ISOLA ELIO SACCO FRANCESCO IACOVIELLO RAIMONDO LUCIANO FABIO DE FELICE GIORGIO FIGLIOLINI ENZO GALLONE RUDY GARGANO GIUSEPPE MODONI

Commissione di autovalutazione

ELIO SACCO ASSUNTA PELLICCIO ERIKA OTTAVIANO

Recapiti DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E MECCANICA

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale G. DI BIASIO, 43 03043 Cassino (FR) ITALY Tel: +39 O7762993648 Fax: +39 07762993989 http://www.dipartimenti.unicas.it/Dipartimento-di-ingegneria-civile-e-meccanica

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Mission Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica (DICeM) nasce dalla fusione del Dipartimento di Meccanica, Strutture, Ambiente e Territorio e parte del Dipartimento di Ingegneria Industriale.

La missione del Dipartimento è quella di perseguire l’eccellenza nella ricerca e nella didattica, attivando sinergie interdisciplinari e collaborazioni con pubbliche amministrazioni e imprese private volte a favorire l’alta formazione e lo sviluppo del territorio. Gli ambiti scientifici di riferimento sono quelli dell’ingegneria meccanica, gestionale, civile ed ambientale, nonché delle materie di base quali la fisica e la chimica. Le aree di ricerca sono riportate in dettaglio successivamente.

Aree di ricerca

Le principali aree di ricerca sono:

Progettazione industriale

Tecnologia e sistemi di lavorazione

Geotecnica e strade

Analisi e progettazione strutturale

Ingegneria delle acque

Robotica e Meccatronica

Macchine e impianti per l’energia

Misure industriali

Metallurgia e Fisica

Gestione e sicurezza degli impianti industriali

Materiali

Documentazione, analisi, rilievo e tecnica

dell’architettura

Afferenti COGNOME NOME QUALIFICA SSD

DELL’ISOLA MARCO I FASCIA ING-IND/10

BONORA NICOLA I FASCIA ING-IND/14

CECCARELLI MARCO I FASCIA ING-IND/13

CIGOLA MICHELA I FASCIA ICAR/17

CROCE PAOLO I FASCIA ICAR/07

DE MARINIS GIOVANNI I FASCIA ICAR/02

FONTANA GUSTAVO I FASCIA ING-IND/08

FALCONE DOMENICO I FASCIA ING-IND/17

IACOVIELLO FRANCESCO I FASCIA ING-IND/21

LUCIANO RAIMONDO I FASCIA ICAR/08

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PANSINI MICHELE I FASCIA ING-IND/22

SACCO ELIO I FASCIA ICAR/08

VIGO PAOLO I FASCIA ING-IND/10

BUONANNO GIORGIO II FASCIA ING-IND/11

CRICELLI LIVIO II FASCIA ING-IND/35

D’APUZZO MAURO II FASCIA ICAR/04

DE FELICE FABIO II FASCIA ING-IND/17

DELL’AGLI GIANFRANCO II FASCIA ING-IND/22

FIGLIOLINI GIORGIO II FASCIA ING-IND/13

FRATTOLILLO ANDREA II FASCIA ING-IND/10

GALLONI ENZO II FASCIA ING-IND/08

GARGANO RUDY II FASCIA ICAR/02

IMBIMBO MAURA II FASCIA ICAR/09

MARFIA SONIA II FASCIA ICAR/08

MODONI GIUSEPPE II FASCIA ICAR/07

SPAZZAFUMO GIUSEPPE II FASCIA ING-IND/09

POLINI WILMA II FASCIA ING-IND/16

RUSSO GIACOMO II FASCIA ICAR/07

WYSS JEFFERY II FASCIA FIS/01

ARPINO FAUSTO RICERCATORE ING-IND/10

CANTARELLA LAURA RICERCATORE CHIM/07

CAPORALE ANDREA RICERCATORE ICAR/08

CARBONE GIUSEPPE RICERCATORE ING-IND/13

CAVACECE MASSIMO RICERCATORE ING-IND/13

DI COCCO VITTORIO RICERCATORE ING-IND/21

DI CRISTO CRISTIANA RICERCATORE ICAR/01

D’URSO MARIA GRAZIA RICERCATORE ICAR/06

ESPOSITO GIOVANNI RICERCATORE ICAR/03

ESPOSITO SERENA RICERCATORE CHIM/07

FICCO GIORGIO RICERCATORE ING-IND/10

GALLOZZI ARTURO RICERCATORE ING-IND/08

GENTILE DOMENICO RICERCATORE ING-IND/14

GIULIANO GILLO RICERCATORE ING-IND/16

GIOVINCO GASPARE RICERCATORE ING-IND/10

GRECO MARCO RICERCATORE ING-IND/35

GRIMALDI MICHELE RICERCATORE ING-IND/35

LEOPARDI ANGELO RICERCATORE ICAR/01

MASCOLO MARIA CRISTINA RICERCATORE ING-IND/22

OTTAVIANO ERIKA RICERCATORE ING-IND/13

PELLICCIO ASSUNTA RICERCATORE ICAR/17

PERNA ALESSANDRA RICERCATORE ING-IND/09

RASULO ALESSANDRO RICERCATORE ICAR/09

RUGGIERO ANDREW RICERCATORE ING-IND/14

SAROLI MICHELE RICERCATORE GEO/05

SILVESTRI ALESSANDRO RICERCATORE ING-IND/17

SORRENTINO LUCA RICERCATORE ING-IND/16

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SPERANZA DOMENICO M. RICERCATORE ING-IND/15

PAGLIARONE CARMINE ELVEZIO RICERCATORE FIS/01

TURCHETTA SANDRO RICERCATORE ING-IND/16

TRICARICO CARLA RICERCATORE ICAR/02

ZORDAN MARCELLO RICERCATORE ICAR/10

EVANGELISTA STEFANIA RICERCATORE TD ICAR/01

GRANATA FRANCESCO RICERCATORE TD ICAR/02

STABILE LUCA RICERCATORE TD ING-IND/10

DI BONA GIANPAOLO RICERCATORE TD ING-IND/17

Laboratori Laboratorio di Disegno e rappresentazione – DART- Responsabile scientifico, Prof. Michela Cigola Laboratorio di Impianti di Sicurezza e Qualità – LAGE - Responsabile scientifico, Prof. Domenico Falcone Laboratorio di Geotecnica e Strade – LAGS- Responsabile scientifico, Prof. Giacomo Russo Laboratorio di Metallurgia ed Economia Industriale – LAME - Responsabile scientifico, Prof. Vittorio Di Cocco Laboratorio di Progettazione Industriale – LAPI - Responsabile scientifico, Prof. Nicola Bonora Laboratorio di Analisi e Progettazione Strutturale – LAPS - Responsabile scientifico, Prof. Maura Imbimbo Laboratorio di Ingegneria delle Acque – LIA - Responsabile scientifico, Prof. Giovanni De Marinis Laboratorio di Materiali – LABMAT - Responsabile scientifico, Prof. Gianfranco Dell’Agli Laboratorio di Macchine e Impianti per l’Energia – LAMIEN - Responsabile scientifico, Prof. Gustavo Fontana Laboratorio di Misure Industriali – LAMI- Responsabile scientifico, Prof. Giorgio Ficco Laboratorio di Robotica e Meccatronica – LARM- Responsabile scientifico, Prof. Marco Ceccarelli Laboratorio di Tecnologia e Sistemi di Lavorazione – LATESLA - Responsabile scientifico, Prof. Wilma Polini Progettualità Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2012)

Finanziamento della Ricerca di Base (FIRB) ‘Futuro in Ricerca 2013' Progetti UE (presentati e approvati nel 2013) Convenzioni attivate nel 2013 ENTE IMPORTO ENEA CAMPUS SIMoNA 247.900,00 ARCHITETTURA E STUDI URBANI POLITECNICO DI MILANO – DASTU 17.094,00 PROMA SPA 3.200,00 SYNERGY ENGINEERING SRL 12.396,69 CRDC NUOVE TECNOLOGIE 23.000,00 REGIONE MOLISE – IMPIANTO EOLICO COMUNE DI CAMPOMARINO 40.000,00 CPL CONCORDIA SOC. COOP. 25.000,00 ACEA ATO5 80.000,00 ACEA ATO5 65.000,00 COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE AERONAUTICHE 162.240,00 AUTORITA’ PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 6.250,00

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I.4 Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano”

Direzione Direttore

Prof. Stefano CHIAVERINI [email protected] 0776-2993689 Vice Direttore Prof. Andrea BERNIERI [email protected] 0776-2993671


Responsabile Amministrativo Rag. Carmine NICOLO’ c.nicolò@unicas.it 0776-2993386

Personale

Sig.ra Maria PELLEGRINO [email protected] 0776-2993650

Sig.ra Giovanna Fiorella OLANDESI [email protected] 0776-2993619

Sig.ra Maria RUSSO [email protected] 0776-2993649

Sig. Flaminio DI MASCIO [email protected] 0776-2993484

Giunta

Prof. Stefano CHIAVERINI Prof. Andrea BERNIERI Prof. Francesco TORTORELLA Prof. Fabio VILLONE Prof. Giovanni BUSATTO Prof. Antonio CORBO ESPOSITO Prof. Marco LOPS Prof. Gaetano PANARIELLO Prof. Paola VERDE Prof. Giuseppe TOMASSO Rag. Carmine NICOLO’ – Segretario verbalizzante


Prof. Antonello TAMBURRINO Prof. Claudio DE STEFANO Prof. Antonio GAUDIELLO

Recapiti Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano”

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Via G. Di Biasio, 43 03043 Cassino (FR) ITALY Tel: +39 0776-2993386 Fax: +39 0776-2994355 http://www.diei.unicas.it/

Mission L'istituzione del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione "Maurizio

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Scarano" (DIEI), avvenuta nel corso dell'a.a. 2011/2012, è da inquadrare nella generale riorganizzazione dell'Ateneo realizzata in applicazione della recente riforma dell’Università Il DIEI si occupa della didattica, della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico per quanto concerne i settori dell’Ingegneria Elettrica, dell'Automatica, dell'Elettronica, dell'Informatica, delle Telecomunicazioni e della Matematica. "L’insieme di tali competenze vanno ad aggregarsi intorno a consolidati gruppi di ricerca, fortemente integrati all’interno delle comunità scientifiche nazionali ed internazionali e sempre attenti ad interagire con le realtà territoriali attraverso numerose iniziative tecnico-scientifiche. A nessuno può sfuggire quanto le discipline che si riconoscono in tale dipartimento rappresentino i punti di forza delle sfide tecnologiche verso le quali il mondo dell’industria e dei servizi rivolge la dovuta attenzione. La pervasività delle attività di ricerca nelle quali è impegnato questo dipartimento va molto al di là di quanto freddi tecnicismi o criptiche formulazioni possano far supporre. Si pensi alla qualità dei prodotti industriali derivante dai livelli di automazione, ai sistemi di trasporto, al massiccio impatto sul quotidiano dei sistemi di telecomunicazione e di informazione, ai test non distruttivi Maurizio Scarano

Aree di ricerca Automazione Industriale

Gruppi di lavoro: - Automatica - Macchine ed Azionamenti Elettrici - Misure Elettriche ed Elettroniche - Sistemi Elettrici per l'Energia Elettromagnetismo Applicato Gruppi di lavoro: - Campi Elettromagnetici - Elettrotecnica - Misure Elettriche ed Elettroniche Elettronica Industriale Gruppi di lavoro: - Automatica - Elettronica - Macchine ed Azionamenti Elettrici - Sistemi Elettrici per l'Energia Informatica Applicata Gruppi di lavoro: - Informatica - Telecomunicazioni

< Sistemi di Telecomunicazioni e ICT Gruppi di lavoro: - Automatica - Campi Elettromagnetici - Elettronica - Informatica - Misure Elettriche ed Elettroniche - Telecomunicazioni Metodi e Modelli Matematici per l'ingegneria Gruppi di lavoro: - Analisi Matematica

Afferenti COGNOME NOME QUALIFICA SSD Area CUN CHIAVERINI Stefano professore di I fascia ING-INF/04 9 ATTAIANESE Ciro professore di I fascia ING-IND/32 9 BETTA Giovanni professore di I fascia ING-INF/07 9 BERNIERI Andrea professore di I fascia ING-INF/07 9 BUSATTO Giovanni professore di I fascia ING-INF/01 9 CORBO ESPOSITO Antonio professore di I fascia MAT/05 1 LOPS Marco professore di I fascia ING-INF/03 9

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LOSI Arturo professore di I fascia ING-IND/33 9 PANARIELLO Gaetano professore di I fascia ING-INF/02 9 RUSSO Mario professore di I fascia ING-IND/33 9 TAMBURRINO Antonello professore di I fascia ING-IND/31 9 TORTORELLA Francesco professore di I fascia ING-INF/05 9 VERDE Paola professore di I fascia ING-IND/33 9 VILLONE Fabio professore di I fascia ING-IND/31 9 ANTONELLI Gianluca professore di II fascia ING-INF/04 9 BUZZI Stefano professore di II fascia ING-INF/03 9 DE STEFANO Claudio professore di II fascia ING-INF/05 9 DI STEFANO Roberto professore di II fascia ING-IND/32 9

FUSCO Giuseppe professore di II fascia ING-INF/04 9 GAUDIELLO Antonio professore di II fascia MAT/05 1 MAFFUCCI Antonio professore di II fascia ING-IND/31 9 MARIGNETTI Fabrizio professore di II fascia ING-IND/32 9 DONALD MIGLIORE Marco professore di II fascia ING-INF/02 9 SANSEVERINO Annunziata professoressa di II fascia ING-INF/01 9 TOMASSO Giuseppe Professore di II fascia ING-IND/32 9 IANNUZZO Francesco Professore di II fascia ING-INF/01 9 SCHETTINO Fulvio Professore di II fascia ING-INF/02 9 VARILONE Pietro Professore di II fascia ING-IND/33 9 FERRIGNO Luigi Professore di II fascia ING-INF/07 9 ALICANDRO Roberto Ricercatore MAT/05 1 CALABRÒ Francesco Ricercatore MAT/08 1 CAPRIGLIONE Domenico Ricercatore ING-INF/07 9 CASOLINO Giovanni Mercurio Ricercatore ING-IND/33 9 D’ELIA Ciro Ricercatore ING-INF/03 9 FAELLA Luisa Ricercatrice MAT/05 1 FONTANELLA Francesco Ricercatore ING-INF/05 9 GROSSI Emanuele Ricercatore ING-INF/03 9 LACITIGNOLA Deborah Ricercatore MAT/07 1 LARACCA Marco Ricercatore ING-INF/07 9 LUCIDO Mario Ricercatore ING-INF/02 9 MARROCCO Claudio Ricercatore ING-INF/05 9 MOLINARA Mario Ricercatore ING-INF/05 9 NARDI Vito Ricercatore ING-IND/32 9 VELARDI Francesco Ricercatore ING-INF/01 9 VENTRE Salvatore Ricercatore ING-IND/31 9 VENTURINO Luca Ricercatore ING-INF/03 9 ARRICHIELLO Filippo Ricercatore a T.D. ING-INF/04 9 MIELE Gianfranco Ricercatore a T.D. ING-INF/07 9 SCOTTO DI FRECA Alessandra Ricercatore a T.D. ING-INF/05 9 DI MONACO Mauro Ricercatore a T.D. ING-IND/32 9 ABBATE Carmine Ricercatore a T.D. ING-INF/01 9 PINCHERA Daniele Ricercatore a T.D. ING-INF/02 9 DI FAZIO Anna Rita Ricercatore a T.D. ING-IND/33 9

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Laboratori LAI - Laboratorio di Automazione Industriale- Responsabile Scientifico Prof. Giuseppe TOMASSO EMCLAB - Laboratorio di Compatibilità Elettromagnetica Responsabile Scientifico Prof. Ciro ATTAIANESE LAMI - Laboratorio di Misure Industriali - sezione elettrica Responsabile Scientifico Ing. Luigi FERRIGNO LAN - Laboratorio di Analisi Numerica Responsabile Scientifico Prof. Antonio CORBO ESPOSITO LEI - Laboratorio di Elettronica Industriale Gianni D'Angelo Responsabile Scientifico Prof. Roberto DI STEFANO LEMNDE - Laboratorio di Calcolo Elettromagnetico e Diagnostica Elettromagnetica non distruttiva Responsabile Scientifico Prof. Antonello TAMBURRINO LIT - Laboratorio di Informatica e Telecomunicazioni Responsabile Scientifico Prof. Ing. Ciro D’ELIA LM - Laboratorio di Microonde Responsabile Scientifico Prof. Gaetano PANARIELLO LaSE - Laboratorio di Sistemi Elettrici Responsabile Scientifico Prof. Pietro VARILONE Progettualità Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2012)

Finanziamento della Ricerca di Base (FIRB) ‘Futuro in Ricerca 2013'

<Titolo del progetto>, Responsabile scientifico Prof. <Nome e Cognome> Progetti UE (presentati e approvati nel 2013)

CREATE: PROGETTO EROC di seguito denominato Progetto, contratto “Grant Agreement” n. 608849, Responsabile scientifico Prof. Stefano Chiaverini

Convenzioni attivate nel 2013 ENTE

IMPORTO EKD PROJECT SRL 61.946,030 AKRON BT NAPOLI 6.000,00 FAIRCHILD SEMICONDUCTOR CORPORATION 8.000,00 AMBRA 61.000,00 Dip. Ing. Civ. Meccanica 24.000,00 AKRON BT NAPOLI 10.000,00

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I.5 Dipartimento di Lettere e Filosofia Direzione Direttore

Prof. Edoardo CRISCI [email protected] (+39) 0776 2993556 Vice Direttore Prof.ssa Luciana Pirè [email protected] (+39) 0776 2993314

Segreteria amministrativa

Responsabile Amministrativo Rag. Filomena Valente [email protected] (+39) 0776 2993561

Personale Sig.ra Maria Rosaria Campanile [email protected] (+39) 0776 2993814

Sig.ra Tiziana Gargiulo [email protected] (+39) 0776 2993840

Sig. Alfiero Klain [email protected] (+39) 0776 2993651

Sig.ra Palma Pacitto [email protected] (+39) 0776 2993516

Giunta

Prof.ssa Roberta Casavecchia Prof.ssa Costanza D’Elia Prof. Antonio (Toni) Iermano Prof. Nicola Tangari Dott. Gaetano De Angelis Curtis


Prof. Gennaro Auletta Prof.ssa Marilena Maniaci Prof.ssa Elisabetta Sibilio Prof.ssa Patrizia Tosini

Recapiti Dipartimento di Lettere e Filosofia

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale via Zamosch 43 I-03043 Cassino (FR) ITALY Tel: (+39) 0776 2993561 Fax: (+39) 0776 311427 http://www3.dipartimenti.unicas.it/Dipartimento-di-Lettere-e-Filosofia

Mission La missione del Dipartimento di Lettere e Filosofia si fonda sul principio della

complementarità culturale e metodologica fra i settori scientifico-disciplinari organizzati nelle macroaree filologico-letteraria, linguistica, filosofica, storica e storico-artistica, dall’antichità all’età contemporanea. Ne costituiscono linee guida

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teoriche e operative i seguenti punti: 1) la riflessione sui legami profondi – storicamente consolidati e strategicamente ineludibili – fra i saperi diversi e articolati su cui si è costruita la plurisecolare tradizione degli studi umanistici; 2) lo sforzo culturale della convergenza, della integrazione, del confronto metodologico fra diversi ambiti di studio e di ricerca : discipline antichistiche (filologia, storia, letteratura, archeologia), storia medievale, moderna e contemporanea, italianistica, lingue e letterature moderne europee, storia dell’arte e della musica, discipline linguistiche, filosofiche e geografiche. Da questo nucleo concettuale discendono gli orientamenti, gli indirizzi, gli obiettivi, le linee di azione e di organizzazione interna del Dipartimento, finalizzati all’attuazione di una progettualità orientata (tanto sul versante della ricerca quanto su quello della didattica e della formazione) all’individuazione e all’elaborazione di percorsi innovativi, anche con l’apporto delle tecnologie più avanzate nella progettazione, nella gestione, nella divulgazione e nella disseminazione dei risultati e dei prodotti della ricerca. Contiguità e coincidenza dei campi di indagine, interazioni e convergenze metodologiche, confronto dialettico fra i diversi codici di lettura applicati ai fenomeni indagati costituiscono il punto di forza del Dipartimento. L’impianto progettuale e le prospettive di sviluppo che ne conseguono trovano naturale collocazione in una dimensione internazionale della ricerca, contesto che indubbiamente rappresenta – nell’ambito degli studi letterari, storici e filosofici – un potenziale punto di forza per la costruzione di un sistema integrato di relazioni scientifiche, di strategie culturali, di convergenze operative. Le esperienze elaborate (e in parte già sperimentate) nel settore della cooperazione internazionale, con Istituzioni di ricerca e di alta formazione, consentono di promuovere iniziative di collaborazione, tanto sul versante della ricerca scientifica quanto su quello della didattica e della formazione di terzo livello, specialmente dei dottorati di ricerca, per i quali un processo strutturale di internazionalizzazione rientra fra gli obiettivi strategici del Dipartimento.

Aree di ricerca Discipline storiche, filologiche e letterarie del mondo antico

L-ANT/02 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/05 M-STO/09 Discipline archeologiche e storico-artistiche L-ANT/01 L-ANT/07 L-ANT/08 L-ART/01 L-ART/02 L-ART/04 L-ART/07 Discipline filologiche e letterarie L-FIL-LET/10 L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/13 L-LIN/02 L-LIN/03 L-LIN/10 L-LIN/11 Discipline storiche, geografiche e filosofiche M-STO/02 M-STO/04 M-GGR/01 M-FIL/02

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M-FIL/03 SPS/06 SPS/08 Nel Dipartimento è attiva una Sezione di ricerca denominata “Culture e società del Mediterraneo antico”, trasversale alle aree Discipline storiche, filologiche e letterarie del mondo antico e Discipline archeologiche e storico-artistiche, con un gruppo di lavoro costituito dai docenti Edoardo Crisci, Elena Garcea, Manuela Mari

Afferenti

COGNOME NOME QUALIFICA SSD Area CUN

Antonelli Giuseppe Associato L-FIL-LET/12 10

Auletta Gennaro Ricercatore M-FIL/02 11

Bruno Ivana Ricercatore L-ART/04 10

Cardillo Cristina Associato M-GGR/01 11

Casavecchia Roberta Ricercatore L-FIL-LET/04 10

Casmirri Silvana Ordinario M-STO/04 11

Cedola Andrea Ricercatore L-FIL-LET/10 10

Celentano Marco Ricercatore M-FIL/03 11

Chiummo Carla Associato L-FIL-LET/10 10

Corsi Pietro Ordianario M-STO/05 11

Corsi Cristina Ricercatore L-ANT/08 10

Crisci Edoardo Ordinario M-STO/09 11

D'Elia Costanza Associato M-STO/04 11

De Carlo Maddalena Ricercatore L-LIN/02 10

De Nicolò Marco Associato M-STO/04 11

De Paolis Paolo Ordinario L-FIL-LET/05 10

Garcea Elena Antonella Alda Ricercatore L-ANTU/01 10

Gentile Sebastiano Ordinario L-FIL-LET/13 10

Iermano Antonio Associato L-FIL-LET/10 10

Lauta Gianluca Ricercatore L-FIL-LET/12 10

Magrelli Valerio Ordinario L-LIN/03 10

Maniaci Marilena Ordinario M-STO/09 11

Mari Manuela Associato L-ANT/02 10

Menniti Ippolito Antonio Associato M-STO/02 11

Napolitano Michele Associato L-FIL-LET/02 10

Oliver Anne Marie Ricercatore L-LIN/03 10

Orofino Giulia Ordinario L-ART/01 10

Palma Marco Ordinario M-STO/09 11

Pasticci Susanna Ricercatore L-ART/07 10

Peri Alessandra Ricercatore L-FIL-LET/05 10

Pirè Luciana Ordinario L-LIN/10 10

Pontuale Francesco Ricercatore L-LIN/11 10

Poole Gabriele Ricercatore L-LIN/10 10

Riccardi Luca Ordinario SPS/06 14

Scappaticci Tommaso Associato L-FIL-LET/10 10

Sibilio Elisabetta Associato L-LIN/03 10

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Stanzione Massimo Ordinario M-FIL(02 11

Tangari Nicola Ricercatore L-ART/07 10

Tosini Patrizia Ricercatore L-ART/02 10

Valentini Maria Associato L-LIN/10 10

Violi Roberto Pasquale Associato M-STO/04 11

Vismara Cinzia Associato L-ANT/07 10

Vaselli Paolo Ricercatore SPS/08 14

Laboratori Libro e ricerca (LIBeR) Responsabile Prof. Nicola Tangari Laboratorio permanente di studi letterari e inter artes (SLIA) Responsabile scientifico Prof.ssa Elisabetta Sibilio Studi italiani di linguistica, letteratura e storia dell’arte (StILLeS) Responsabile scientifico Prof. Gianluca Lauta Laboratorio di storia regionale Responsabile scientifico Prof.ssa Silvana Casmirri Laboratorio di studi epistemologici sulle scienze bio-neuro-cognitive e neuro-comportamentali Responsabile scientifico Prof. Massimo Stanzione Progettualità Convenzioni attivate nel 2013

1) Biblioteca Angelica, ΜΙΒΑCΤ, Roma 2) Biblioteca Vallicelliana, ΜΙΒΑCΤ, Roma

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I.6 Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della salute

Direzione Direttore

Prof. Loriana Castellani [email protected] 0776-2994416 Vice Direttore Prof. Giancarlo Schirru [email protected] 0776-2993376


Responsabile Amministrativo Sig. Elio Cipriano [email protected] 0776-2993430

Personale

Rossella Avitabile [email protected] 0776-2993867

Annamaria Petrocchini [email protected] 0776-2993515

Rosalba Ferone [email protected] 0776-2993923

Maria Grazia Scoglio [email protected] 0776-2993155

Giuseppe Galletta [email protected] 0776-2993328

Vittorio Soave [email protected] 0776-2993329

Giunta

Costituita in data 5.03.2014 Proff.ri Giovanni Capelli, Franco De Vivo – Rapp. Prof. ordinari Proff.ri Giovanni De Vita, Giancarlo Schirru – Rapp. Prof. associati Proff.ri Lucio Del Corso, Elisa Langiano – Rapp. ricercatori …

Recapiti Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Via Sant’Angelo, snc, Campus Folcara 03043 Cassino (FR) ITALY Tel: +39 07776-2993430 Fax: +39 0776-2993839 Email [email protected] Posta certificata [email protected] <Indirizzo web, nella forma http://www....>

Mission La costituzione del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute nel

2012 nasce dalla convergenza delle esperienze del Dipartimento di Scienze

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Umanistiche, della Facoltà di Scienze Motorie e del Dipartimento di Scienze Motorie e della Salute. In tutte queste esperienze è stato possibile sviluppare terreni comuni e fertili di dialogo tra discipline con ambiti e metodi anche molto diversi, che hanno permesso l’incubazione e lo sviluppo delle attività formative e di ricerca nell’ambito delle scienze psico-pedagogiche, demoetnoantropologiche, storico-sociali, linguistiche, filologico-letterarie ed etico-filosofiche, biologiche, mediche e della promozione della salute e degli stili di vita attivi. La capacità di far convivere nel nuovo Dipartimento queste competenze garantisce la possibilità di formare professionisti nel settore dell’educazione, dell’istruzione, dello sport, della ricerca sociale, della cittadinanza e del welfare; tutto ciò in accordo con le esigenze e le prospettive del settore occupazionale in un’ottica nazionale e internazionale. La chiave di volta delle attività didattiche e di ricerca del Dipartimento SUSS è l’adozione, nel convergere e collaborare di docenti appartenenti a un grande numero di settori scientifico-disciplinari, di una visione che fa del confronto e dell’aggregazione una funzione strategica e distintiva, capace di favorire l’integrazione tra le professionalità presenti in un’ottica interdisciplinare più che multidisciplinare, capace di catalizzare competenze diverse, qualitativamente accreditate e capaci non solo di sommarsi nel menu dell’offerta accademica, ma anche di dialogare e contaminarsi in un contesto di apertura culturale e di collaborazione scientifica. Su queste fondamenta si sta costruendo la connotazione identitaria della politica di azione e ricerca del Dipartimento, basata su una produzione a carattere interdisciplinare e aperta al confronto con la comunità scientifica attraverso convegni, pubblicazioni periodiche, progetti di ricerca e di valorizzazione culturale del territorio. Nonostante gli effetti di politiche nazionali di settore poco orientate all’innovazione e subordinate a sempre più stringenti vincoli finanziari e normativi, i risultati conseguiti dalle strutture e dai docenti che oggi sono confluiti in questo Dipartimento sono stati negli ultimi anni rilevanti, come evidenziato dalle buone prestazioni di queste strutture sia nei Rapporti sulla valutazione della ricerca dell’Università di Cassino sia nel successo costante delle richieste di immatricolazione ai corsi di studio che il Dipartimento coordina. La numerosità e la varietà degli afferenti alla questa nuova compagine dipartimentale si sta traducendo in un allargamento realmente significativo della base di contatti strategici di cui avvalersi per realizzare progetti singoli e condivisi. In questo modo il capitale relazionale strategico del gruppo nel complesso e, nello stesso tempo, di ciascuno degli afferenti, si sta fortemente arricchendo, con un ampliamento di scenari, di opportunità, di risorse effettivamente acquisibili, tanto più preziose in questo momento di stagnazione generale. In ragione di questo, il Dipartimento svolge attività didattiche e di ricerca inerenti ai temi della cultura, della formazione, della salute, dell’attività motoria e delle politiche pubbliche, sociali e ambientali coniugando principi, metodi e linguaggi delle scienze tecnico-metodologiche, sociologiche, pedagogiche, psicologiche, biomediche, motorie e sportive, linguistiche, filologico-letterarie, storiche, economiche, giuridiche e statistico-demografiche. E’ questo d’altronde il modello che viene oggi suggerito dalle esperienze internazionali e che è alla base delle innovazioni (di processo e di prodotto allo stesso tempo) che si stanno producendo in molte prestigiose sedi universitarie europee.

Aree di ricerca Lingue, linguaggi, testi e comunicazione

Formazione e educazione

Politiche pubbliche e sociali Attività motoria, sport e salute

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Afferenti COGNOME NOME QUALIFICA SSD Area CUN BOTTIGLIERI Nicola PO L-LIN/06 10

CAPELLI Giovanni PO MED/42 06

CASTELLANI Loriana PO BIO/09 05

DE VITO Elisabetta PO MED/42 06

DE VIVO Franco PO L-FIL-LET/15 10

GUZZANTI Vincenzo PO MED/33 06

MISITI Francesco PO BIO/10 05

PECERE Oronzo PO L-FIL-LET/04 10

PORRO Nicola PO SPS/07 14

RIGGIO Andrea PO M-GGR/01 11

SANTI Francesco PO L-FIL-LET/08 10

TANTILLO Ignazio PO L-ANT/03 10

TOMASSONI Rosella PO M-PSI/01 11

ADINOLFI Massimo PA M-FIL/01 10

AZZARO Salvatore PA SPS/01 14 BARONTI MARCHIO' Roberto PA L-LIN/10 10

BROCCOLI Amelia PA M-PED/01 11

CARTELLI Antonio PA M-PED/03 11

DE VITA Giovanni PA M-DEA/01 11

ESPOSITO Maurizio PA SPS/07 14 Dall’ 1.11.2013

FRAJESE Giovanni PA MED/13 06 Trasferito dal 1.11.2013

FRANCO Silvano PA M-STO/04 11

FUKSAS Anatole Pierre PA L-FIL-LET/09 10

MORELLI Alfredo Mario PA L-FIL-LET/04 10

PETRUCCELLI Filippo PA M-PSI/04 11

POLITO Eugenio PA L-ANT/07 10

SCHIRRU Giancarlo PA L-LIN/01 10

SMIRAGLIA Stanislao PA M-PSI/05 11

SPINOSA Giacinta Anna PA M-FIL/06 10

STRAMAGLIA Antonio PA L-FIL-LET/04 10

TARICONE Fiorenza PA SPS/02 14

VACCAREZZA Mauro PA BIO/16 05

ALVITI Roberta RU L-LIN/05 10

ANASTASI Daniela RU MED/42 06

ARDUINI Giovanni RU M-PED/04 11

BORGOGNI Antonio RU MEDF/01 11

CAPPELLINI Alessandra RU M-EDF/02 11

CARCIONE Filippo RU M-STO/07 11

CICCODICOLA Floriana RU MDEA/01 11

CORTIS Cristina RU M-EDF/02 11

DE ROSA Daniela RU M-STO/01 11

DE SANTIS Maria Gabriella RU M-PED/01 11

DEL CORSO Lucio RU L-ANT/05 10

DIOTAIUTI Pierluigi RU M-PSI/01 11

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FALESE Lavinia RU M-EDF/01 11

FEDERICO Bruno RU MED/42 06

FERRARA Maria RU MED/42 06

LANCIANO Elisa RU MED/42 06

LATINI Micaela RU L-LIN/13 10

MAGNANI Ilaria RU L-LIN/06 10

MALININ Natalie RU L-LIN/21 10

MASALA Daniele RU M-EDF/02 11

MESSINA Samantha RU MED/04 06

MILIZIA Paolo RU L-LIN/01 10

PAPA Veronica RU BIO/16 05

PECERE Paolo RU M-FIL/06 10

PIZZI Fabrizio RU M-PED/01 11

RAISA Raskina RU L-LIN/21 10

RODIO Angelo RU BIO/09 05

SALERNO Vincenzo RU L-FIL-LET/14 10

SANNELLA Alessandra RU SPS/07 14

SCAFARTO Vincenzo RU SECS-P/07 13

STARNINO Bernardo RU M-PED/01 11

Collocato a riposo dal 1.11.2013

STAZIO Marialuisa RU SPS/08 14

TINABURRI Rosella RU L-FIL-LET/15 10

TOMAIOLO Saverio RU L-LIN/12 10

VECCHIO Gianfrancesco RU IUS/01 12

ZANON Alessandra RU M-PSI/01 11

Laboratori

1. Laboratorio di Tecnologia, Narrazione e Analisi del Linguaggio; Responsabile scientifico, Prof. Nicola Bottiglieri

2. Laboratorio di Tecnologie della Conoscenza e dell’Educazione, Responsabile scientifico. Antonio Cartelli

3. Laboratorio di Studi Relazionali e Formazione, Responsabile scientifico. Dott. Pierluigi Diotaiuti.

4. Laboratorio di Linguistica e Fonetica Sperimentale, Responsabile scientifico. Prof. Giancarlo Schirru

5. Laboratorio per lo studio del Libro Antico, Responsabile scientifico. Prof. Oronzo Pecere. 6. Laboratorio di Ricerche Storiche e Archeologiche dell’Antichità, Responsabile scientifico.

Prof. Ignazio Tantillo. 7. Laboratorio di Antropologia, Pedagogia ed Attività Sportive. Responsabile scientifico:

Dott.ssa Gabriella De Santis 8. Laboratorio di Igiene, Responsabile scientifico, Prof.ssa Elisabetta DE VITO 9. Laboratorio di Fisiologia dell’esercizio fisico e dello sport “Marco MARCHETTI”, SEPlab,

Responsabile scientifico Dott. Angelo Rodio 10. Laboratorio di Epidemiologia, attività motorie e stili di vita, Responsabile scientifico, Prof.

Giovanni Capelli

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11. Laboratorio di Discipline Biomediche Integrate, Responsabile scientifico Prof. Francesco MISITI

12. Laboratorio di ricerca sociale, suddiviso in due sezioni :Osservatorio sulle culture dello sport, della salute e del Movimento “Antonio ROVERSI” e Osservatorio di Ricerca Sociale Applicata “Francesco BATTISTI, Responsabile Scientifico, Prof. Nicola Porro

13. Laboratorio Mondi della Comunicazione, responsabile scientifico Prof. massimo ADINOLFI 14. Laboratorio per la Diffusione della Cultura scientifica, suddiviso in due sezioni :

Promozione alla salute e al benessere fisico e Antropologia storico-visuale, Responsabile scientifico, prof.ssa Alessandra Zanon

… Progettualità Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2010-2011)

“Edizione ed informatizzazione dei Papiri Greci di Praga, Alessandria d’Egitto e Firenze”, Coordinatore scientifico Pintauri Rosario – Università Messina -Responsabile Unità di ricerca Prof. Del Corso Lucio – Università Cassino

“Colonie e municipi dell’Italia romana nell’era digitale:fra storia locale e storia generale. L’apporto delle nuove tecnologie di archiviazione e gestione dei dati epigrafici allo studio delle città, intese come elemento fondante della civiltà romana” Coordinatore scientifico Paci Gianfranco – Università Macerata – Responsabile Unità di ricerca prof. Tantillo Ignazio – Università Cassino.

Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2012)

“Letteratura e strutture sociali nella citta imperiale” Coordinatore scientifico Prof. Citroni Mario - SUM - Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze;Responsabile Unità di Ricerca Prof. Antonio Stramaglia – Università Cassino

Progetti UE (presentati e approvati)

“Tackling socioeconomic inequalities in smoking:learning from natural experiments by time trend analyses and cross- National Comparisons,“ Silne- project – Part. B” Responsabile scientifico prof. Bruno Federico:

“LLP – Vsport stratefgy for competent workforce”, Coordinator : EOSE, Responsabile scientifico Prof. Antonio Borgogni

Convenzioni attive nel 2013 ENTE IMPORTO Uisp € 600,00 Iva compresa

Società SAF € 18.720,16 + IVA Cattolica Campobasso € 7.714,00 + IVA CUS fatturazione nel corso del 2014 Master attivi

Gestione etica delle risorse umane (accredidato dall’ex INPDAP – Responsabile scientifico prof. Petruccelli

Gestione, sviluppo e amministrazione delle risorse umane

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Responsabile. Prof. Petruccelli) Gestione, sviluppo e amministrazione delle risorse umane (accredidato

dall’ex INPDAP – Responsabile Prof. Petruccelli) Operatori di counseling (accredidato dalla Regione Lazio – Responsabile

prof. Petruccelli) Corsi universitari di aggiornamento professionale attivi

Prevenzione e gestione del disagio scolastico (accreditato dall’INPS – Responsabile Prof. Petruccelli)

Gestione di interventi integrati per la promozione di stili di vita attivi, della mobilità sostenibile e delle politiche per l’infanzia. (accreditato dall’INPS – Responsabile prof. Borgogni)

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I.10 I Dottorati di Ricerca

Nel 2013 le Scuole di Dottorato sono rimaste quattro: Economia, Ingegneria, Area Umanistica e Seminario giuridico. Nell’anno, i dottorandi dei cicli dal XXVI al XXVIII sono in totale 149 (130 nel 2012, +14,6%), 85 dei quali usufruiscono di borsa di studio (73 nel 2012, +16,4%).

Tabella 8. Consistenza dei dottorandi per ciclo e Scuola. Raffronto 2012-2013

XXVIII

1° anno

di cui con

borsa

XXVII 2°

anno

di cui con

borsa

XXVI 3°

anno

di cui con

borsa Dottorandi

di cui con borsa

Scuola di Economia 2013 8 3 6 3 8 4 22 10

2012 - - 3 3 8 4 5 3 16 10 Diff. 3 0 0 0 6 0

Scuola di Ingegneria 2013 23 16 24 18 24 13 71 47

2012 - - 24 18 24 13 12 6 60 37 Diff. 0 0 0 0 11 10

Scuola di Area Umanistica 2013 14 7 13 6 12 6 - - 39 19

2012 - - 13 6 12 6 10 5 35 17 Diff. 0 0 0 0 4 2

Scuola Seminario Giuridico 2013 6 3 6 3 5 3 - - 17 9

2012 - - 6 3 5 3 8 3 19 9

Diff. 0 0 0 0 -2 0

42

Tabella 7. Scuole di Dottorato, Ciclo XXVIII - Anno 2013

Scuola di Dottorato Corso **Numero Dottorandi

XXVIII 1°

anno

di cui con

borsa

XXVII 2°

anno

di cui con

borsa

XXVI 3°

anno

di cui con

borsa

tot. Dottorandi attivi 2013

di cui con borsa

ECONOMIA Economia 8 3 6 3 8 4 Direttore: Prof. Gennaro Zezza

Totale 8 3 6 3 8 4 22 10 INGEGNERIA Ingegneria civile 9 6 6 4 8 4 Direttore: Prof. Giovanni Busatto

Ingegneria Elettrica e dell'Informazione

5 5 6 5 6 4

Ingegneria Meccanica 5 3 7 5 7 3

Sistemi, tecnologie e dispositivi per il movimento e la salute

4 2 5 4 3 2

Totale 23 16 24 18 24 13 71 47

AREA UMANISTICA Storia, letteratura e territorio

4 2 5 2 4 2

Direttore: Prof. Francesco Santi

Storia ed analisi delle fonti scritte e dei testi letterari dall'antichità all'età contemporanea

4 2 4 2 4 2

Studi filosofici, sociali e psicologia delle arti

4 2 4 2

Teoria e storia dei processi formativi

6 3

Totale 14 7 13 6 12 6 39 19

SEMINARIO GIURIDICO

Formazione del Diritto Europeo, Fondamenti Storico-Filosofici ed evoluzione del Diritto positivo

1 1 4 3 1 1

Direttore: Prof.ssa Susanna Fortunato

La tutela dei diritti fondamentali nella giurisprudenza delle Corti Costituzionali Nazionali e delle Alte Corti Europee

5 2 2 0 4 2

Totale 6 3 6 3 5 3 17 9

Totale per ciclo 51 29 49 30 49 26

TOTALI ANNO 2013

149 85

** l numeri di dottorandi e borse inseriti sono quelli presenti in banca dati all'inizio dell'anno di riferimento, pertanto, vi possono essere delle differenze per lo stesso corso tra un anno e l'altro dovute a rinunce, non ammissioni all'anno successivo ecc.

43

Tabella 7. Scuole di Dottorato, Ciclo XXVII - Anno 2012

Scuola di Dottorato Corso *Numero Dottorandi

XXVII

1° anno

di cui con

borsa

XXVI 2°

anno

di cui con

borsa

XXV 3°

anno

di cui con

borsa


di cui con borsa

ECONOMIA Economia 3 3 8 4 5 3 Direttore: Prof. Gennaro Zezza


Ingegneria Elettrica e dell'Informazione

6 5 6 4 6 2



5 4 3 2

Totale 24 18 24 13 12 6 60 37

AREA UMANISTICA Storia, letteratura e territorio

5 2 4 2



4 2 4 2 6 3


4 2 4 2 4 2

Totale 13 6 12 6 10 5 35 17

SEMINARIO GIURIDICO


4 3 1 1 4 1



2 0 4 2 4 2

Totale 6 3 5 3 8 3 19 9 Totale per ciclo 46 30 49 26 35 17 TOTALI ANNO 2012 130 73

44

Tabella 8. Scuole di Dottorato, Ciclo XXVI - Anno 2011 Scuola di Dottorato Corso **Numero Dottorandi

XXVI

1° anno

di cui con

borsa

XXV 2°

anno

di cui con

borsa

XXIV 3°

anno

di cui con

borsa


di cui con borsa

ECONOMIA Economia 8 4 6 3 Direttore: Prof. Gennaro Zezza Direzione Aziendale 3 2

Economia, Impresa e Analisi Quantitative

2 0

Metodi Quantitativi per l’Economia e il Territorio

2 1


Ingegneria Elettrica e dell'Informazione 7 4 6 3 4 2



3 2

Totale 26 13 13 7 13 7 52 27

AREA UMANISTICA* Storia, letteratura e territorio 4 2



4 2 6 3


4 2 4 2

Psicologia delle emozioni e della creatività artistica

4 2

Scienze dell'orientamento 8 3

Geografia storica 2 1

Scienze del testo e del libro manoscritto 2 1

Società, politica e istituzioni in età contemporanea

2 1

Totale 12 6 10 5 18 8 40 19

SEMINARIO GIURIDICO


1 1 4 2 3 2



5 2 4 2 4 2

Totale 6 3 8 4 7 4 21 11 Totale per ciclo 52 26 37 19 45 22

TOTALI ANNO 2011 134 67 * La scuola di Area Umanistica è stata istituita a partire dal XXV ciclo e in essa sono confluite le scuole in Scienze filosofiche e sociali e Scienze umanistiche ** l numeri di dottorandi e borse inseriti sono quelli presenti in banca dati all'inizio dell'anno di riferimento, pertanto, vi possono essere delle differenze per lo stesso corso tra un anno e l'altro dovute a rinunce, non ammissioni all'anno successivo ecc.

45

II. Analisi della produzione scientifica

2013

47

II.1 - Analisi della produzione scientifica del 2013

Premessa metodologica

Le elaborazioni che seguono sono basate sui dati dell’anagrafe delle ricerche di ateneo U-Gov Ricerca, integrati con i dati del MIUR e con le elaborazioni dei record dell’anagrafe operate dal Settore Ricerca che si è avvalso del supporto operativo e informatico del Laboratorio Informatico per le Applicazioni Scientifiche Avanzate (LISA).

Per una serie di ragioni tecniche legate alla tipologia di interrogazione del Catalogo di Ateneo U-Gov Ricerca, (inserimento del prodotto in modalità provvisoria/definitiva, responsabile del dato non afferente al dipartimento, mancato riconoscimento di tutti i coautori di un prodotto, inserimento di schede di prodotto vuote in modalità provvisoria, ecc.) le elaborazioni che seguono possono presentare differenze minime, nell’ordine delle unità, in termini di numero dei prodotti della ricerca imputati ai Dipartimenti. Per garantire la correttezza delle analisi presentate soprattutto in relazione all’imputazione dei prodotti ai Dipartimenti, l’Ufficio Ricerca ed il L.I.S.A. hanno provveduto ad un rielaborazione dei prodotti della ricerca mediante analisi individuale degli 927 record inseriti nel Catalogo per l’anno 2013. Altre precisazioni metodologiche riguardano: I dati statistici e i prodotti considerati In alcune delle elaborazioni viene riportato il dato statistico ed il numero di prodotti considerati. Il primo si riferisce ai prodotti che presentano coautori che afferiscono a dipartimenti diversi; il secondo è il dato epurato dalle duplicazioni. Le afferenze Si è fatto riferimento alla situazione dipartimentale fotografata al 31 dicembre 2013, come comunicata dai Dipartimenti. I dati sono stati verificati anche attraverso la Banca Dati del MIUR per tener conto delle cessazioni e delle prese di servizio in corso d’anno. Poiché la fotografia dei Dipartimenti è a fine anno mentre l’analisi della produzione scientifica riguarda l’intero anno, è possibile che sussistano discrepanze (in termini di qualche unità) nel numero di autori riconosciuti nel sistema rispetto al numero di docenti e ricercatori censiti a fine anno. Consistenza dei prodotti La lettura della base dati, effettuata il 30 maggio 2014, ha considerato l’intera produzione dell’anno 2013. Duplicazioni e produttività lorda e netta I prodotti del catalogo U-Gov sono al netto delle duplicazioni derivanti dai lavori svolti in collaborazione tra ricercatori strutturati presso l’ateneo. La modalità di interrogazione della banca dati può comportare l’estrapolazione di dati ripetuti (p.es. interrogando la banca per dipartimento, un lavoro con coautori di più dipartimenti apparirà due volte) e pertanto non si ha sommabilità dei risultati delle interrogazioni. Ciò implica che il numero

48

di prodotti netti, cioè epurato dalle duplicazioni, possa differire in rapporto alla modalità di interrogazione. Con questa precisazione, si indicherà con produttività netta (media) il rapporto tra numero di prodotti al netto delle duplicazioni (ma dipendente dalla modalità di interrogazione) e numero di ricercatori e con produttività lorda (media) il medesimo rapporto che include le duplicazioni.

49

II.2 - Il sistema U-Gov Ricerca

Come è noto, a partire dal 31 luglio 2010, è operativa l’anagrafe delle ricerche di ateneo U-Gov Ricerca, che ha sostituito l’anagrafe MIUR-Cineca. Una volta divenuti definitivi, i dati inseriti nel database di ateneo vengono automaticamente inviati, in tempo pressoché reale, sul sito ministeriale individuale in modo da non pregiudicare la lettura della produzione scientifica da parte del MIUR.

Il principale vantaggio del nuovo sistema consiste nella gestione dei prodotti che presentano più autori dell’ateneo; in questi casi, il prodotto viene attribuito in automatico a ciascuno dei coautori in ruolo nell’ateneo attraverso l’inserimento da parte di un solo coautore (il responsabile del dato), evitando i potenziali errori da duplicazione. Eventuali conflitti tra coautori vengono esaminati e risolti dagli amministratori del sistema (Direttori di Dipartimento e/o Ufficio Ricerca). L’intera produzione scientifica inserita nella base MIUR-Cineca prima del 30/07/2010 è stata importata nel nuovo sistema; l’Ufficio Ricerca ha provveduto alla bonifica dei 12.979 record in ingresso, risolvendo manualmente una tantum i conflitti da duplicazione dei prodotti in collaborazione.

Nell’adeguare il sistema alle necessità dell’ateneo, si è ritenuto di: a) articolare in modo più fine le prime quattro voci della classificazione ministeriale (v.

Tabella 9), b) privilegiare la qualità del dato in ingresso, rendendo obbligatoria – in sede di

immissione definitiva del prodotto a stampa – l’indicazione di alcuni campi (p.es. il codice ISBN/ISSN, il volume/annata, le pagine di inizio e fine del prodotto, la categoria ISI-CRUI, etc.). Oltre ad aumentare la tracciabilità del prodotto, l’obbligatorietà di tali campi costituisce un disincentivo ad inserire – ciò che accadeva frequentemente nel passato – prodotti di dubbia materialità. Se da un lato tale scelta migliora la qualità del dato inserito e la possibilità di monitorare la produzione dei Dipartimenti, d’altro canto la stessa (e più in generale l’introduzione di U-Gov Ricerca) rende più problematico il confronto con la produzione degli anni precedenti. Ciò è particolarmente vero per la tipologia Proceedings, più soggetta a recepire l’inserimento di lavori presentati ma non (ancora) tradottisi in vere e proprie pubblicazioni al momento dell’immissione del dato.

Tabella 9. Tipologie del Catalogo U-Gov Ricerca

01 Articolo su rivista

01.1) Articolo di ricerca

01.2) Breve comunicazione 01.3) Rassegna

02 Articolo su libro 02.1) Catalogo mostre/esposizioni/opere artistiche

02.2) Contributo in libro

02.3) Voce enciclopedica

03 Monografia 03.1) Libro

03.2) Traduzione di opere 04 Curatele 04.1) Curatele di libro

04.2) Curatele di rivista

05 Proceedings

06 Brevetti

07 Altro

50

II.3 - Utilizzo del Catalogo di Ateneo U-Gov Ricerca

La Tabella 10 sintetizza la base dati presente nell’anagrafe di ateneo al 30 maggio 2014. Il confronto con la situazione dello scorso anno (v. Rapporto 2012) conferma la tendenza ad un utilizzo sempre maggiore della base dati da parte degli utenti: +1.203 prodotti a catalogo (+7,24%), con una crescita di prodotti chiusi in stato definitivo (+7,28%) maggiore di quella dei prodotti in stato provvisorio (+6,33%). Il dato non è da sottovalutare in quanto – come è noto ed osservato anche nei precedenti Rapporti – solo i prodotti definitivi sono letti dal Ministero e costituiscono il “patrimonio scientifico” riconosciuto all’Ateneo come tale. Aumenta la percentuale di autori riconosciuti con matricola (34 unità, +6,83%), il che – stando la lieve contrazione nel numero di docenti strutturati – sembrerebbe indicare un maggior coninvolgimento della componente a tempo determinato e/o amministrativa nell’alimentazione della base dati. Per quanto attiene agli eventi di sistema, la Tabella sintetizza anche per il 2013 un’intensa attività di revisione ed aggiornamento della base dati: Il numero di prodotti inviato al Ministero è cresciuto del 32,35%, passando da 6.814 prodotti del 2012 a 9.018 prodotti del 2013. Nel 2013 sono stati inseriti (al lordo delle successive modifiche e/o cancellazioni) 6.441 prodotti (+23,75% rispetto al 2012, già in crescita) e cancellati 2.558 prodotti (+4,62% rispetto al 2012). Le operazioni di ripulitura e correzione hanno riguardato anche il contenuto dei prodotti: sono stati aggiunti 7.645 autori (erano 6.305 nel 2012, +21,25%) e cambiati di tipologia 477 prodotti (+12,24% rispetto ai 425 del 2012); sono stati cancellati 674 allegati e aggiunti 4.334 allegati (+21,67% rispetto al 2012).

Tabella 10. Riepilogo dati del Catalogo U-Gov Ricerca (lettura 30/05/2014)

Totale prodotti nel catalogo 30/05/2014 28/05/2013 16/05/2012 % Totale prodotti nel catalogo 17830 16627 14596 7.24% Totale prodotti definitivi 17024 15869 13311 7.28% Totale prodotti Provvisori 806 758 1285 6.33%

Riepilogo dati autori 30/05/2014 28/05/2013 16/05/2012 % Totale autori riconosciuti senza matricola 0 0 0 - Totale autori riconoscibili 2353 2252 2158 4.48% Totale autori riconosciuti con matricola 532 498 463 6.83% Totale autori riconosciuti 532 498 463 6.83%

Riepilogo eventi di sistema 30/05/2014 28/05/2013 16/05/2012 % Migrazione Prodotto da Esterno 13074 13074 13074 0.00% Eliminazione sito Ministero 488 431 192 13.23% Modifica Prodotto 22296 18657 7702 19.50% Cancellati Autori 203 159 79 27.67% Importazione da formato standard 1311 1233 689 6.33% Riapertura bozza utente 3266 3223 221 1.33% Inserimento Prodotto 6441 5205 2279 23.75% Ripristino Prodotto dal Cestino 8 8 8 0.00% Aggiunti Autori 7645 6305 2439 21.25% Cancellati allegati 674 607 203 11.04% Cambio Tipologia 477 425 178 12.24% Cambio Proprietario 134 120 41 11.67%

51

Creato da unione duplicati 764 764 764 0.00% Invio Prodotto Ministero 9018 6814 2843 32.35% Cancellazione Prodotto 2558 2445 997 4.62% Aggiunti allegati 4334 3562 1315 21.67% Riapertura bozza amministratore e superuser 1817 1816 1705 0.06% Autoriconoscimento Autore 376 356 252 5.62% Stato Definitivo 150633 148597 3478 1.37%

La Tabella 11 e la Figura 1. Utilizzo dell’anagrafe delle ricerche.Figura 1 riportano l’andamento mensile dell’utilizzo dell’anagrafe delle ricerche; si notano i picchi in corrispondenza di Settembre e Ottobre (il bando per le abilitazioni scientifiche nazionali 2013 scadeva il 31 Ottobre 2013).

Tabella 11. Utilizzo dell’anagrafe delle ricerche. Numero e tipologia di accessi

Totali Inseriti Totali Definitivi

Totali Aggiornati

Totali Eliminati

Gennaio 48 76 83 4 Febbraio 41 50 59 6

Marzo 33 62 85 11 Aprile 46 40 47 4

Maggio 59 81 84 2 Giugno 35 25 44 1 Luglio 38 26 31 1

Agosto 13 8 11 0 Settembre 183 198 199 4

Ottobre 315 634 861 40 Novembre 62 47 57 5 Dicembre 64 82 120 17

Figura 1. Utilizzo dell’anagrafe delle ricerche.

52

II.4 – La Produzione Scientifica a Catalogo

La Tabella 12 descrive il numero di prodotti della ricerca per anno, il numero di ricercatori (dal 1990) e la produttività netta media2, definita come rapporto tra il numero di prodotti (epurato dalle duplicazioni) ed il numero di ricercatori strutturati nell’ateneo. A livello complessivo, il dato del catalogo ad oggi indica che nel 2013 sono stati elaborati 2,92 prodotti della ricerca per ricercatore, contro i 3,43 prodotti del 2012 (0,50). La usuale avvertenza al riguardo è che il dato non indica una flessione, ma esprime semplicemente l’effetto ritardo nel popolamento della base dati. Per avere un’idea del fenomeno, si consideri che l’anno scorso la produttività media del 2012 era 3,11 (ora salita a 3,43), del 2011 di 2,91 (ora 3,00) e del 2010 3,25 (ora 3,28). È pertanto presumibile che, a dati consolidati, la produttività media del 2013 si attesti a circa 3,15-3,20 prodotti per ricercatore. In termini generali, l’Ateneo produce circa un migliaio di prodotti di ricerca l’anno, dato che può ritenersi abbastanza stabile negli ultimi dieci anni.

Si riscontra una leggera decrescita nel numero di ricercatori a partire dal 2009 (-17 unità), effetto delle restrittive politiche nazionali di blocco del turn over e di contingentamento delle assunzioni (Tabella 12 e Figura 2).

Tabella 12. Prodotti, Ricercatori e Produttività media per anno Anno Prodotti Ricercatori Produttività

1968 1 nd - 1992 214 169 1,27 1969 2 nd - 1993 231 164 1,41 1970 2 nd - 1994 300 174 1,72 1971 4 nd - 1995 341 172 1,98 1972 1 nd - 1996 379 163 2,33 1973 4 nd - 1997 416 174 2,39 1974 4 nd - 1998 438 192 2,28 1975 6 nd - 1999 576 204 2,82 1976 7 nd - 2000 689 226 3,05 1977 8 nd - 2001 692 273 2,53 1978 18 nd - 2002 789 292 2,70 1979 10 nd - 2003 851 286 2,98 1980 28 nd - 2004 991 292 3,39 1981 28 nd - 2005 1119 337 3,32 1982 50 nd - 2006 1068 340 3,14 1983 29 nd - 2007 1141 331 3,45 1984 45 nd - 2008 1192 325 3,67 1985 60 nd - 2009 999 334 2,99 1986 71 nd - 2010 1085 331 3,28 1987 62 nd - 2011 985 328 3,00 1988 93 nd - 2012 1116 325 3,43 1989 121 nd - 2013 927 317 2,92 1990 160 182 0,88 2014 146 1991 178 183 0,97

In corso di stampa/deposito

153

2 Il numero netto di prodotti in Tabella 12 differisce significativamente da quello calcolato nelle successive elaborazioni relative ai singoli Dipartimenti in quanto è relativo all’ateneo nel suo complesso (include cioè dottorandi, assegnisti e personale tecnico-amministrativo di laboratorio registrati nel sistema).

53

Figura 2. Produttività netta media e confronto con andamento di ricercatori e prodotti

Esaminando la produzione scientifica del 2013 per tipologia di prodotto (Tabella

13), si osserva un tendenziale incremento del numero di articoli su rivista (passati dal 38,5% del totale della produzione 2011 al 43,9% del totale di quella del 2013) ed una contestuale riduzione del numero contributi in atti di convegno (passati dal 19,7% del 2011 al 15,4% del 2013, sempre in termini di quota sul totale della produzione scientifica). Rimane pressochè stabile il numero di contributi in volume. La dinamica può essere interpretata mediante la combinazione di due effetti:

a) la contrazione finanziaria registrata negli ultimi anni, ha ridotto in modo consistente la

partecipazione a convegni, inducendo nel contempo una maggior selettività delle sedi di pubblicazione. Se indubbiamente positivo è l’incremento di oltre 5 punti percentuali che si registra nelle pubblicazioni su rivista, rimanendo alla categoria proceedings, si osserva che la riduzione degli stessi trova una compensazione nell’incremento (comunque modesto) dei contributi in volume. Ciò si spiega in parte con la modifica della natura delle pubblicazioni orginate dai convegni; a fronte di una domanda di sedi di pubblicazione qualificate, gli organizzatori di convegni tendono ad offrire, nel pacchetto partecipazione/presentazione, la pubblicazione referata in volumi dotati di ISBN, in modo da “blindare” – almeno nominalmente – la robustezza del prodotto scientifico rispetto alle classificazioni considerate dai sistemi di valutazione della ricerca (v. ANVUR);

b) la disponibilità di un volume che raccoglie tutti o una selezione dei contributi presentati a convegno, referati con procedure veloci e non così approfondite come quelle operate dalle riviste di elevato standing, induce gli autori a classificare il prodotto non più come semplice atto di convegno ma come articolo su libro. Di qui la

54

non trascurabile quota di prodotti classificati in questo modo (si consideri al riguardo che la quota degli articoli su libro sul totale della produzione scientifica è cresciuta di oltre 6 punti percentuali tra il 2009 e il 2013).

Le altre tipologie appaiono decisamente marginali. In particolare, sembra

confermarsi il positivo trend già osservato nel Rapporto dello scorso anno riguardo la bassa incidenza dei prodotti classificati come “Altro”. Questi difficilmente incontrano un giudizio favorevole negli esercizi di valutazione degli atenei e pertanto appare positivo che il loro numero risulti molto contenuto rispetto al totale della produzione.

Tabella 13. Consistenza del Catalogo per tipologia di prodotto Prodotti netti

2013 2012 2011 %1 %2 %3

Articolo su rivista 407 467 379 43.9% 41.8% 38.5%

Contributo in volume (Capitolo o Saggio) 272 283 266 29.3% 25.4% 27.0%

Contributo in Atti di convegno 143 183 194 15.4% 16.4% 19.7%

Curatela 25 47 52 2.7% 4.2% 5.3%

Altro 36 33 49 3.9% 3.0% 5.0%

Monografia o trattato scientifico 29 92 27 3.1% 8.2% 2.7%

Voce (in dizionario o enciclopedia) 12 8 18 1.3% 0.7% 1.8%

Brevetto 3 3 0 0.3% 0.3% 0.0%

927 1116 985 1 1 1

Figura 3. Dinamica del peso delle tipologie (2009-2013)

La Tabella 14 riporta, per ciascun Dipartimento, il numero di autori inclusi nel

Catalogo e la relativa quota sul totale degli afferenti. Tale percentuale (colonna 3) indica il grado di attività di ogni Dipartimento e dell’intero Ateneo (più la quota è alta, più diffusa è tra gli afferenti la partecipazione alla produzione scientifica) (Figura 4). Si nota che – con

55

la sola eccezione del Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica – tutti i Dipartimenti registrano una notevole caduta del grado di attività, che porta l’Ateneo nel suo complesso ad un rapporto pari al 77,3% rispetto all’85,2% del 2012 (ciò indica che il 22,7% dei ricercatori – ben 73 docenti strutturati dell’ateneo – non ha inserito prodotti nel Catalogo per il 2013). Si sottolinea pertanto una brusca e preoccupante inversione di quella tendenza che aveva visto crescere il dato dal 67,4% del 2010, al 73,9% del 2011, all’85,2% del 2012. Come osservato il solo Dipartimento a registrare un incremento nel maggior rapporto autori/afferenti è quello di Ingegneria Civile e Meccanica (98,5%, rispetto al 95,6% dello scorso anno), mentre il Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute presenta il minor grado di copertura (63,2%, contro l’81,4% dello scorso anno).

La colonna 6 della Tabella 14 e la Figura 5 sintetizzano il rapporto tra prodotti netti e lordi: maggiore è la tendenza ad elaborare prodotti individualmente, tanto più alto è il valore di tale indicatore (cioè il “grado di individualismo produttivo”). Il dato complessivo di Ateneo si attesta al 76,3%, del tutto in linea con quello degli scorsi anni (77,3% nel 2012, 76,2% del 2011, 76,6% del 2010). Anche a distanza di due anni, la riaggregazione dipartimentale intervenuta nel 2012 non sembra aver favorito grosse sinergie né mutato sensibilmente lo stile di pubblicazione individuale, che caratterizza soprattutto i Dipartimenti a vocazione umanistica (Lettere e Filosofia 93,7%, Scienze Umane, Sociali e della Salute 96,7%) ed il Dipartimento economico-giuridico (Economia e Giurisprudenza 89,3%).

Le colonne 7 e 9 della Tabella 14 e la Figura 6 riportano invece la produttività lorda e netta di ciascun Dipartimento. I dati confermano quanto già osservato nel precedente Rapporto: in termini di produttività netta, il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano” consegue il valore più basso dell’Ateneo (1,92; era il 2,23 nel 2012), mentre il Dipartimento Ingegneria Civile e Meccanica quello più alto (4,60; era il 4,03 nel 2012). A livello complessivo, la produttività media netta dell’Ateneo si attesta per il 2013 a 2,82 prodotti/ricercatore, valore inferiore al 2,98 del 2012, ma considerevolmente superiore al 2,21 del 2011 e al 2,02 del 2010. La flessione è probabilmente da imputare anche alla saturazione intervenuta a partire dal 2011 nel popolamento della base dati in conseguenza della VQR e della ripartenza delle procedure concorsuali.

Di interesse appare anche l’indicazione fornita dalle colonne 8 e 10, che riportano la produttività (lorda e netta, rispettivamente) relativa ai soli autori presenti nel Catalogo, cioè la produttività dei soli ricercatori attivi. Se tutti i ricercatori dell’Ateneo fossero attivi al tasso medio di attività degli autori presenti nel Catalogo, la produttività media crescerebbe di 0,83 prodotti (netta) e 1,09 prodotti (lorda). Disaggregando il dato nei singoli Dipartimenti, il peso che gli inattivi hanno sulla riduzione della produttività netta va da una media di 1,27 prodotti a testa per il Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute (era lo 0,67 nel 2012) a una media di 0,07 prodotti in meno a testa per il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica (0,19 nel 2012).

La Figura 7 sintetizza in termini lordi e netti la relazione esistente tra il grado di collaborazione interna ai Dipartimenti e la produttività e mostra con evidenza che l’effetto sinergico delle coauthorships caratterizza prevalentemente i due dipartimenti ingegneristici, risultando invece alquanto trascurabile in tutti gli altri.

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Tabella 14. Produttività lorda e netta per Dipartimento (rielaborazione su dati U-Gov)

(1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) (11)

Afferenti Autori presenti (2)/(1) % Prodotti lordi

Prodotti netti (5)/(4) % Prod.

lorda Prod.Aut.

lorda Prod. netta

Prod.Aut. netta

Differ. (10)-(9)

EG 92 65 70.7% 234 209 89.3% 2.54 3.60 2.27 3.22 0.94

ICM 65 64 98.5% 428 299 69.9% 6.58 6.69 4.60 4.67 0.07

IEI 53 44 83.0% 214 102 47.7% 4.04 4.86 1.92 2.32 0.39

LF 43 32 74.4% 158 148 93.7% 3.67 4.94 3.44 4.63 1.18

SUS 68 43 63.2% 153 148 96.7% 2.25 3.56 2.18 3.44 1.27

ATENEO 321 248 77.3% 1187 906 76.3% 3.70 4.79 2.82 3.65 0.83

EG = Dipartimento di Economia e Giurisprudenza – ICM = Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica – IEI = Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano” – LF = Dipartimento di Lettere e Filosofia – SUS = Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute (1) Afferenti: personale afferente ai Dipartimenti al 31/12/2013 (2) Autori presenti: ricercatori che figurano con almeno un prodotto (anche condiviso) nel Catalogo di Ateneo (3) (2)/(1) %: percentuale di autori presenti sul totale degli afferenti (4) Prodotti lordi: numero complessivo di prodotti di ricerca inseriti nel Catalogo di Ateneo (non tiene conto delle duplicazioni per i prodotti con più coautori) (5) Prodotti netti: numero di prodotti di ricerca corretto per tener conto dei lavori in collaborazione (a ciascun coautore afferente allo stesso Dipartimento viene attribuita una quota di prodotto

pari al reciproco del numero di coautori afferenti al Dipartimento). In tal modo, la somma delle quote restituisce l’unità (6) (5)/(4) %: percentuale di prodotti netti sul totale dei prodotti (7) Produttività lorda: rapporto tra numero di prodotti lordi (4) e numero di afferenti (1) (8) Produttività Autori lorda: rapporto tra numero di prodotti lordi (4) e numero di autori presentii (2) (9) Produttività netta: rapporto tra numero di prodotti netti (5) e numero di afferenti (1) (10) Produttività Autori netta: rapporto tra numero di prodotti lordi (5) e numero di autori presentii (2) (11) Differ. (10)-(9): differenza tra produttività autori netta e produttività netta. Indica il peso, in termini di minor produttività, dei ricercatori improduttivi

57

Figura 4. Grado di attività

Figura 5. Grado di “individualismo produttivo”

Figura 6. Produttività lorda e netta per Dipartimento

58

Figura 7. Produttività e coauthorships

La produzione dei Dipartimenti sulla base della tipologia di prodotto è esaminata nelle Tabelle e nelle Figure che seguono. In particolare dalla Tabella 15 alla Tabella 19 (e dalla Figura 8 alla Figura 10) si analizza la produzione lorda e dalla

59

Tabella 20 alla Tabella 24 (dalla Figura 11 alla Figura 13) quella netta.

Come già rilevato per il passato, predominano, a livello aggregato, le tipologie Articolo su rivista, Articolo su libro e Proceedings, che insieme spiegano poco meno del 90% della produzione scientifica dell’Ateneo.

Le Tabelle colgono e confermano la sostanziale diversità tra i cinque

Dipartimenti per quanto attiene agli stili di pubblicazione, intesi come tipologie di prodotto prevalenti. Mentre articoli su rivista e proceeding caratterizzano la quasi totalità della produzione dei Dipartimenti di Ingegneria (in termini di prodotti netti, le due voci coprono l’86% per il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica ed il 94,1% per quello di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano”), il Dipartimento di Economia e Giurisprudenza, il Dipartimento di Lettere e Filosofia ed il Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute concentrano la propria produzione su articoli su rivista e contributi in libro (rispettivamente il 87,1%, 64,8% e 84,5% della produzione netta). Al riguardo si osserva la tendenza che le società organizzatrici di convegni stanno manifestando negli ultimi anni a trasformare i proceedings in volumi, proprio per incentivare la partecipazione ai convegni, ridottasi a causa della contrazione delle risorse finanziarie distribuite al sistema universitario. Poiché i proceedings sono considerati prodotti di minor pregio rispetto ai volumi collettanei (v. per esempio la VQR), le organizzazioni di convegni offrono spesso quale benefit della partecipazione un sommario processo di referaggio che conduce alla pubblicazione di una selezione (o di eventualmente tutti) i lavori presentati nel convegno, dietro il pagamento di ulteriori quote nel caso in cui il contributo superi il numero di pagine fissate dall’organizzazione e coperte nel fee di partecipazione al convegno. Inutile dire che tale pratica – se continuerà ad affermarsi con i ritmi manifestati negli ultimi anni – comporterà la necessità di valutare attentamente la qualità dei prodotti della ricerca rientranti in tale categoria.

La Tabella 17 e la Tabella 22 decompongono rispettivamente la produttività lorda

e netta dei Dipartimenti e dell’intero Ateneo per tipologia di prodotto. In termini netti, nel 2013 i ricercatori dell’Ateneo hanno prodotto una media procapite di 1,25 articoli su rivista (erano 1,27 nel 2012 e 0,91 nel 2011), 0,812 articoli su libro (erano 0,76 nel 2012 e 0,54 nel 2011), 0,45 proceedings (erano 0,47 nel 2012 e 0,51 nel 2011), 0,08 monografie (erano 0,26 nel 2012 e 0,06 nel 2011) e valori modesti, se non trascurabili, delle altre tipologie. Il tutto si traduce in 2,82 prodotti della ricerca procapite (erano 2,98 nel 2012 e 2,21 del 2011). La composizione si mantiene abbastanza stabile, ad eccezione del salto nela categoria “monografie” (passata da 0,26 a 0,08), che però probabilmente è spiegato dalla chiusura di molte monografie in concomitanza con le scadenze dell’abilitazione scientifica nazionale del 2012.

In termini di apporto a tale livello di produttività, il contributo di ciascun

Dipartimento è riassunto sia in termini lordi (Tabella 19) sia al netto dei lavori in collaborazione (Tabella 24).

Sotto la media di Ateneo si collocano il Dipartimento di Economia e

Giurisprudenza (con uno scostamento di -1,15 rispetto al dato di Ateneo (era -0,95 nel 2012), che diventa -0,55 in termini netti (era -0,41 nel 2012), e il Dipartimento di Scienze

60

Umane, Sociali e della Salute (-1,45 e -0,65; nel 2012, rispettivamente -0,64 e -0,04). Solo in termini netti, al di sotto dell’ateneo è anche il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano” (-0,90, contro -0,75 del 2012). Praticamente allineato con il dato di ateneo è il Dipartimento di Lettere e Filosofia e positivi sono il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica e il Dipartimento di Lettere e Filosofia (per il contributo alla sola produttività netta). In particolare, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica incrementa il proprio scostamento (in termini lordi, pari a 2,89 contro l’1,88 del 2012; in termini netti, pari a 1,78 contro l’1,05 del 2012). La sintesi è presentata nella Figura 10 e nella Figura 13.

La Figura 15 sintetizza la dinamica dello scostamento dalla produttività media di

Ateneo tra il 2012 ed il 2013. In ascissa è riportato, per ciascun Dipartimento, lo scostamento registrato nel 2012 dal dato medio di Ateneo; in ordinata lo scostamento registrato nel 2013. Per costruzione quindi, i Dipartimenti che giacciono al di sopra della bisettrice del grafico migliorano la loro performance rispetto al 2012, mentre quelli che si collocano al di sotto della bisettrice la peggiorano. Si osserva che lo squilibrio tra i Dipartimenti virtuosi e quelli meno virtuosi è cresciuto anziché ridimensionarsi. Il dato merita attenzione, in quanto esso non è spiegabile puramente in termini di docenti inattivi; la Figura 16 infatti mostra lo stesso pattern anche quando vengano considerati i soli Autori, cioè i ricercatori attivi. I Dipartimenti dovrebbero analizzare con particolare riguardo questo fenomeno, per comprendere se si tratta di un effetto post-valutazione e post-abilitazione, o se invece altri fattori stanno determinando una preoccupante inversione di tendenza rispetto al dato degli anni passati.

Da ultimo, il grado di internazionalizzazione della produzione scientifica (Tabella

25 e Figura 17, limitatamente alla lingua inglese ed a quella italiana). I prodotti in lingua inglese hanno raggiunto una quota che pare essersi stabilizzata intorno al 50% dell’intera produzione (51,18% nel 2013; era il 51,2% nel 2012, il 49,6% nel 2011, il 46,2% nel 20120 e il 45,0% del 2009). Circa il 40% dell’intera produzione è invece in lingua italiana (42,5% nel 2013; 43,24% nel 2012). La Figura 17 mostra invece la composizione dei prodotti per Dipartimento; la situazione differisce in modo significativo rispetto al 2012 per il Dipartimento di Economia e Giurisprudenza, che passa dal 40% circa dei prodotti in lingua inglese del 2012 al 23,7% del 2013; per converso, i prodotti in lingua italiana salgono da circa il 56% al 72,6%. Il dato si spiega con la diminuito contributo, rispetto allo scorso anno, dell’area economica del Dipartimento, che produce in lingua inglese molto più frequentemente dell’area giuridica. Se infatti si scompone la produttività del Dipartimento tra area economica e giuridica, si osserva che la prima ha una produttività netta pari a circa un terzo della seconda (1,38 contro 3,79), in termini di afferenti, e pari a poco meno della metà della seconda (2,1 contro 4,8), in termini di autori.

61

Tabella 15. Produzione lorda per tipologia di prodotto e Dipartimento (valori assoluti)

Articolo

su rivista Articolo su libro Monografia Curatela Proceeding Brevetto Altro Totale

EG 81 124 7 4 9 0 9 234 ICM 247 31 1 0 128 1 20 428 IEI 109 5 0 0 98 2 0 214 LF 36 62 9 16 15 0 20 158 SUS 66 63 9 7 5 0 3 153 ATENEO 539 285 26 27 255 3 52 1187

Tabella 16. Produzione lorda per Dipartimento (valori percentuali per tipologia)

Articolo


EG 34.6% 53.0% 3.0% 1.7% 3.8% 0.0% 3.8% 100.0% ICM 57.7% 7.2% 0.2% 0.0% 29.9% 0.2% 4.7% 100.0% IEI 50.9% 2.3% 0.0% 0.0% 45.8% 0.9% 0.0% 100.0% LF 22.8% 39.2% 5.7% 10.1% 9.5% 0.0% 12.7% 100.0% SUS 43.1% 41.2% 5.9% 4.6% 3.3% 0.0% 2.0% 100.0% ATENEO 45.4% 24.0% 2.2% 2.3% 21.5% 0.3% 4.4% 100.0%

Tabella 17. Produzione lorda per tipologia (valori percentuali per Dipartimento)

Articolo

su rivista Articolo su libro Monografia Curatela Proceeding Brevetto Altro Ateneo

EG 15.0% 43.5% 26.9% 14.8% 3.5% 0.0% 17.3% 19.7% ICM 45.8% 10.9% 3.8% 0.0% 50.2% 33.3% 38.5% 36.1% IEI 20.2% 1.8% 0.0% 0.0% 38.4% 66.7% 0.0% 18.0% LF 6.7% 21.8% 34.6% 59.3% 5.9% 0.0% 38.5% 13.3% SUS 12.2% 22.1% 34.6% 25.9% 2.0% 0.0% 5.8% 12.9% Totale 100.0% 100.0% 100.0% 100.0% 100.0% 100.0% 100.0% 100.0%

Tabella 18. Decomposizione della produttività lorda per Dipartimento e tipologia di prodotto

Articolo


EG 0.88 1.35 0.08 0.04 0.10 0.00 0.10 2.54 ICM 3.80 0.48 0.02 0.00 1.97 0.02 0.31 6.58 IEI 2.06 0.09 0.00 0.00 1.85 0.04 0.00 4.04 LF 0.84 1.44 0.21 0.37 0.35 0.00 0.47 3.67 SUS 0.97 0.93 0.13 0.10 0.07 0.00 0.04 2.25 Ateneo 1.68 0.89 0.08 0.08 0.79 0.01 0.16 3.70

Tabella 19. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività lorda di Ateneo

Articolo


EG -0.80 0.46 0.00 -0.04 -0.70 -0.01 -0.06 -1.15 ICM 2.12 -0.41 -0.07 -0.08 1.17 0.01 0.15 2.89 IEI 0.38 -0.79 -0.08 -0.08 1.05 0.03 -0.16 0.34 LF -0.84 0.55 0.13 0.29 -0.45 -0.01 0.30 -0.02 SUS -0.71 0.04 0.05 0.02 -0.72 -0.01 -0.12 -1.45 Ateneo 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00

62

Figura 8. Distribuzione della produttività lorda tra Dipartimenti

(a) Articoli su rivista

(b) Articoli su libro

(c) Monografie

(d) Curatele

(e) Proceedings

(f) Altro

(g) complessivo

63

Figura 9. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività lorda di Ateneo per tipologia di prodotto

Figura 10. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività lorda di Ateneo (complessivo)

64

Tabella 20. Produzione netta per tipologia di prodotto e Dipartimento (valori assoluti)

Articolo


EG 70 112 7 4 7 0 9 209 ICM 176 22 1 0 81 1 18 299 IEI 56 4 0 0 40 2 0 102 LF 36 60 9 12 12 0 19 148 SUS 62 63 9 7 4 0 3 148 Ateneo 400 261 26 23 144 3 49 906

Tabella 21. Produzione netta per Dipartimento (valori percentuali per tipologia)

Articolo


EG 33.5% 53.6% 3.3% 1.9% 3.3% 0.0% 4.3% 100.0% ICM 58.9% 7.4% 0.3% 0.0% 27.1% 0.3% 6.0% 100.0% IEI 54.9% 3.9% 0.0% 0.0% 39.2% 2.0% 0.0% 100.0% LF 24.3% 40.5% 6.1% 8.1% 8.1% 0.0% 12.8% 100.0% SUS 41.9% 42.6% 6.1% 4.7% 2.7% 0.0% 2.0% 100.0% Ateneo 44.2% 28.8% 2.9% 2.5% 15.9% 0.3% 5.4% 100.0%

Tabella 22. Produzione netta per tipologia (valori percentuali per Dipartimento)

Articolo su

rivista Articolo su libro Monografia Curatela Proceeding Brevetto Altro Ateneo

EG 17.5% 42.9% 26.9% 17.4% 4.9% 0.0% 18.4% 23.1% ICM 44.0% 8.4% 3.8% 0.0% 56.3% 33.3% 36.7% 33.0% IEI 14.0% 1.5% 0.0% 0.0% 27.8% 66.7% 0.0% 11.3% LF 9.0% 23.0% 34.6% 52.2% 8.3% 0.0% 38.8% 16.3% SUS 15.5% 24.1% 34.6% 30.4% 2.8% 0.0% 6.1% 16.3% Ateneo 100.0% 100.0% 100.0% 100.0% 100.0% 100.0% 100.0% 100.0%

Tabella 23. Decomposizione della produttività netta per Dipartimento e tipologia di prodotto

Articolo

Su rivista Articolo su libro Monografia Curatela Proceeding Brevetto Altro Totale

EG 0.76 1.22 0.08 0.04 0.08 0.00 0.10 2.27 ICM 2.71 0.34 0.02 0.00 1.25 0.02 0.28 4.60 IEI 1.06 0.08 0.00 0.00 0.75 0.04 0.00 1.92 LF 0.84 1.40 0.21 0.28 0.28 0.00 0.44 3.44 SUS 0.91 0.93 0.13 0.10 0.06 0.00 0.04 2.18 Ateneo 1.25 0.81 0.08 0.07 0.45 0.01 0.15 2.82

Tabella 24. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività netta di Ateneo

Articolo


EG -0.49 0.40 0.00 -0.03 -0.37 -0.01 -0.05 -0.55 ICM 1.46 -0.47 -0.07 -0.07 0.80 0.01 0.12 1.78 IEI -0.19 -0.74 -0.08 -0.07 0.31 0.03 -0.15 -0.90 LF -0.41 0.58 0.13 0.21 -0.17 -0.01 0.29 0.62 SUS -0.33 0.11 0.05 0.03 -0.39 -0.01 -0.11 -0.65 Ateneo 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00

65

Figura 11. Distribuzione della produttività netta tra Dipartimenti

(a) Articoli su rivista

(b) Articoli su libro

(c) Monografie

(d) Curatele

(e) Proceedings

(f) Altro

(g) complessivo

66

Figura 12. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività netta di Ateneo per tipologia di prodotto

Figura 13. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività netta di Ateneo (complessivo)

67

Figura 14. Distribuzione della produttività lorda e netta per tipologia

(a) EG (produttività lorda; quota in %)

(b) EG (produttività netta; quota in %)

(c) ICM (produttività lorda; quota in %)

(d) ICM (produttività netta; quota in %)

(e) IEI (produttività lorda; quota in %)

(f) IEI (produttività netta; quota in %)

(g) LF (produttività lorda; quota in %)

(h) LF (produttività netta; quota in %)

68

(i) SUS (produttività lorda; quota in %)

(j) SUS (produttività netta; quota in %)

(k). ATENEO (produttività lorda; quota in %)

(l). ATENEO (produttività netta; quota in %)

69

Figura 15. Variazione dello scostamento produttività netta (Afferenti)

Ascissa: scostamento dalla produttività media di Ateneo nell’anno 2012. Ordinata: scostamento dalla produttività media di Ateneo nell’anno 2013

Figura 16. Variazione dello scostamento produttività netta (Autori)

Ascissa: scostamento dalla produttività media di Ateneo nell’anno 2012. Ordinata: scostamento dalla produttività media di Ateneo nell’anno 2013

70

Tabella 25. Lingua dei prodotti Lingue 2013 % 2012 % 2011 % 2010 %

Francese 13 1.39% 8 0,77% 5 0,60% 9 0,90% Francese (Altre) 1 0.11% 2 0,19% 5 0,60% 10 1,00% Greco antico 1 0,10% 1 0,10% - - Inglese 478 51.18% 534 51,20% 403 49,60% 445 46,20% Inglese, Medio (1100-1500) - - - - 1 0,10%

Italiano 397 42.51% 451 43,24% 297 36,50% 429 44,50% Latino 0 0,00% 1 0,10% 1 0,10% Russo 1 0.11% 4 - - - - - Lingue multiple - - - - 1 0,10% Portoghese 1 0.11% 1 - - - 3 0,30% Spagnolo 7 0.75% 7 0,67% 9 1,10% 9 0,90% Tedesco 1 0.11% 9 0,86% 1 0,10% 5 0,50% Turco - - - - 1 0,10% Cinese 1 - - - - NON SPECIFICATO 35 3.75% 25 2,40% 100 12,30% 70 7,30%

Totale prodotti considerati 1017 813 964

Totale dati statistici 934 1043 822 984

Figura 17. Peso linguistico dei prodotti per Dipartimento (2013)

71

II.4 - Produzione scientifica per ricercatore

I dati dipartimentali sono stati disaggregati per analizzare la distribuzione della produttività a livello individuale. Come già più volte sottolineato, rispetto agli anni passati, il 2013 ha registrato una modesta flessione nella produttività, per lo più causata da un incremento della quota di ricercatori virtualmente inattivi3, che dal 14,8% del 2012 è passata al 22,7% nel 2013, tornando pressoché a livello del 2011 (25,5%). Sebbene valori elevati del tasso di inattività non indichino necessariamente ricercatori improduttivi, ma piuttosto ricercatori che non aggiornano con adeguata frequenza il Catalogo di Ateneo, il dato andrebbe opportunamente valutato dai Dipartimenti per comprendere se la natura del calo sia attribuibile a semplice ritardo (che comunque arreca un danno all’Ateneo) o ad un’effettiva diminuzione di produttività da parte di un’ampia quota di docenti. Sarebbe utile anche comprendere se il dato è in qualche relazione con i risultati della VQR e/o con quelli della tornata 2012 delle abilitazioni scientifiche nazionali.

Se i ricercatori inattivi producessero al tasso medio dei ricercatori attivi dell’Ateneo, per il 2013 si potrebbe stimare in 267 il numero di nuovi prodotti della ricerca, con un incremento complessivo rispetto al dato effettivamente registrato di circa il 29,4% (v. la Tabella 26, che riproduce il margine di incremento anche per i singoli Dipartimenti).

Tabella 26. Incremento potenziale produttività netta

Prodotti netti Prodotti netti potenziali Var. % EG 209 296 41.54% ICM 299 304 1.56% IEI 102 123 20.45% LF 148 199 34.38% SUS 148 234 58.14% ATENEO 906 1173 29.44%

La Tabella 27 e la Tabella 28 decompongono la produttività lorda e netta di ogni

Dipartimento tra i tre ruoli (ordinario, associato, ricercatore), in termini sia assoluti (Tabella 27) sia relativi, avendo posto uguale a 1 la produttività degli ordinari di ogni Dipartimento (Tabella 29). In termini aggregati, rispetto al 2012, si osserva una contrazione della produttività lorda e netta relative (cioè riferite a quelle degli ordinari) tanto del ruolo degli associati (83,9% e 87,8% contro il 103,6% e il 122,1% del 2012), quanto del ruolo dei ricercatori (90,6% e 94,2% contro, rispettivamente, il 108,3% e il 121,7% del 2012). Tale variazione sembra confermare l’ipotesi, avanzata nel Rapporto 2012, che la crescita che allora si era registrata fosse legata alla riapertura delle prospettive concorsuali ed al rinnovato impegno per conseguire l’abilitazione scientifica nazionale.

La Tabella 30 e le Figure 18-20 sintetizzano le frequenze assolute e relative del numero di ricercatori per prodotto. Si osserva il significativo incremento della frequenza degli inattivi, classe 0 (22,7% contro il 14,8% del 2012), e più in generale l’incremento delle frequenze per valori contenuti del numero di prodotti. 3 Per ricercatore inattivo in un anno si intende il ricercatore che non risulta autore di alcun prodotto nell’anno. Il tasso di inattività si riferisce al rapporto tra numero di ricercatori inattivi e totale dei ricercatori strutturati presso l’Ateneo, nel medesimo anno.

72

Tabella 27. Produzione lorda e netta per Dipartimento e ruolo (2013) Produzione lorda Produzione netta

PO PA RU Dip. PO PA RU Dip. EG 81 53 100 234 75 47 87 209 ICM 94 93 241 428 56 64 179 299 IEI 45 77 92 214 16 43 43 102 LF 49 40 69 158 42 40 67 148 SUS 45 45 63 153 43 45 60 148 Ateneo 314 308 565 1187 232 238 435 906

Tabella 28. Produttività lorda e netta per Dipartimento e ruolo (2013)

Produttività lorda Produttività netta

PO PA RU Dip. PO PA RU Dip. EG 3.24 2.04 2.50 2.57 3.01 1.81 2.16 2.30 ICM 7.23 5.81 6.69 6.58 4.29 4.03 4.97 4.60 IEI 3.21 5.13 3.83 4.04 1.14 2.86 1.80 1.92 LF 4.08 2.86 4.06 3.67 3.50 2.82 3.91 3.44 SUS 3.46 2.37 1.75 2.25 3.33 2.34 1.67 2.18 Ateneo 4.08 3.42 3.69 3.71 3.02 2.65 2.84 2.83

Tabella 29. Produttività lorda e netta relativa (1=produttività P.O.) per Dipartimento e ruolo (2013)

Produttività lorda Produttività netta

PO PA RU Dip. PO PA RU Dip. EG 1.000 0.629 0.772 0.794 1.000 0.602 0.718 0.762 ICM 1.000 0.804 0.926 0.911 1.000 0.939 1.158 1.073 IEI 1.000 1.597 1.193 1.256 1.000 2.504 1.574 1.686 LF 1.000 0.700 0.994 0.900 1.000 0.806 1.118 0.983 SUS 1.000 0.684 0.506 0.650 1.000 0.703 0.501 0.653 Ateneo 1.000 0.839 0.906 0.910 1.000 0.878 0.942 0.938

Tabella 30. Frequenze assolute e relative del numero di ricercatori per prodotto 2013 2012 2011

Prodotti (1) (2) (1) (2) (1) (2) 0 73 22.7% 49 14.8% 108 32,6% 1 74 23.1% 65 19.6% 65 19,6% 2 46 14.3% 61 18.4% 50 15,1% 3 37 11.5% 51 15.4% 39 11,8% 4 25 7.8% 37 11.2% 21 6,3% 5 17 5.3% 24 7.3% 16 4,8% 6 13 4.0% 13 3.9% 10 3,0% 7 8 2.5% 3 0.9% 8 2,4% 8 9 2.8% 8 2.4% 4 1,2% 9 3 0.9% 7 2.1% 3 0,9% 10 4 1.2% 4 1.2% 3 0,9% 11 2 0.6% 2 0.6% 1 0,3% 12 1 0.3% 0 0.0% 0 0,0% 13 1 0.3% 2 0.6% 2 0,6% 14 0 0.0% 1 0.3% 0 0,0% 15 1 0.3% 1 0.3% 0 0,0%

>15 7 2.2% 3 0.9% 1 0,3% (1) Frequenza assoluta – (2) Frequenza relativa

73

Figura 18. Frequenza relativa ricercatori per prodotto (2013)



74

II.4 - Produttività e finanziamento della ricerca

La Tabella 31 riporta la distribuzione del finanziamento dei Dipartimenti secondo le voci di spesa. La macro colonna (5) riguarda specificatamente la ricerca; le voci “Quota premiale progetti”, “Quota ricercatori attivi” e “Quota VQR” rappresentano le risorse finanziarie effettivamente trasferite dall’Ateneo a fini di contributo per la ricerca ai singoli Dipartimenti4 e sono quelle che vengono prese in considerazione dalla presente analisi.

Con riferimento a tali tre voci, si denuncia una contrazione del Fondo pari a poco

meno dell’11% rispetto al 2012 (-10,84%), quota che già risultava inferiore del 7,76% a quella dell’anno prima e, ancora, inferiore del 13,97% rispetto a quella del 20105. Complessivamente, rispetto al 2010, il Fondo distribuito ha subìto una decurtazione del 30% (-29,24%). Pur nelle note difficoltà di bilancio comuni all’intero sistema universitario nazionale, dovrebbe costituire una priorità dell’Ateneo trovare risorse adeguate per correggere tale tendenza, che pone a rischio la qualità e l’intensità della ricerca, soprattuto in quegli ambiti che difficilmente – per la loro natura – riescono a trovare fonti di finanziamento esterne.

Tabella 31. Ripartizione del Fondo di Ateneo per la Ricerca 2013

(1) Dip.

(2) Funz.

(3) Funz.

didattica

(4) Didattica

(5) Fondo di Ateneo per la Ricerca

Totale Quota

premiale progetti

Quota attivi

Quota VQR

PRIN MIUR

EG 46,100.00 9,200.00 149,112.38 9,156.81 31,264.57 25,712.91 0.00 270,546.67

ICM 36,100.00 6,700.00 228,222.68 36,699.41 23,993.74 25,469.02 126,324.00 483,508.85

IEI 30,100.00 5,200.00 54,361.02 21,040.57 18,540.62 21,117.94 0.00 150,360.15

LF 27,600.00 4,400.00 31,500.00 8,717.48 13,451.04 15,827.71 0.00 101,496.23

SUS 36,500.00 6,800.00 276,088.00 18,802.65 22,903.11 22,025.49 28,328.00 411,447.25

Totale 176,400.00 32,300.00 739,284.08 94,416.92 110.153,08 110,153.07 154,652.00 1,417,359.15

Le Figure dalla Figura 21 alla Figura 24 illustrano per il 2013 la relazione tra produttività media netta e finanziamento medio per ciascun Dipartimento. In particolare, la Figura 21 4 Si tratta pertanto degli importi disponibili per il finanziamento della ricerca, al netto dei finanziamenti indiretti erogati dall’Ateneo a titolo di canoni per banche dati, cofinanziamento delle attività del Sistema Bibliotecario di Ateneo e/o di specifici progetti di interesse generale. 5 In realtà l’importo di 889.670,53 € complessivamente distribuito nel 2010 costituiva la somma di due anni, nel primo dei quali il Fondo non era stato distribuito a causa del ritardo nel bando PRIN. Suddividendo tale somma al 50%, la quota imputabile al 2010 risulta 444.835,26€. Il Fondo ripartito nel 2011 ammontava a € 382.710,00 e pertanto la riduzione dell’importo tra il 2010 ed il 2011 risultava pari al 13,97%.

75

considera il finanziamento medio complessivo (quota ricercatori attivi, quota premiali progetti e quota VQR), la Figura 22 il finanziamento medio relativo alla sola componente per i ricercatori attivi, la Figura 23 il finanziamento medio relativo alla quota premiale progetti e, infine, la Figura 24 il finanziamento medio relativo alla quota VQR. In rosso è evidenziato il posizionamento dell’Ateneo. L’analisi mostra che il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica primeggia rispetto a ciascuna componente di finanziamento; per la quota VQR, si aggiungono i Dipartimenti di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano” e – in posizione lievemente inferiore – il Dipartimento di Lettere e Filosofia. Il Dipartimento che riceve il minor volume di finanziamento medio complessivo è quello di Economia e Giurisprudenza; pur avendo una produttività netta media leggermente superiore a quella del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano” e a quella di Scienze Umane Sociali e della Salute, il Dipartimento sottoperforma pesantemente a causa della limitata capacità progettuale finora manifestata e dei risultati della VQR.

76

Figura 21. Produttività media netta e Finanziamento medio (complessivo)

Figura 22. Produttività media netta e Finanziamento medio (quota ricercatori attivi)

77

Figura 23. Produttività media netta e Finanziamento medio (quota premiale Progetti)

Figura 24. Produttività media netta e Finanziamento medio (quota VQR)

78

II.5 - Concentrazione della produzione scientifica

Come ormai consuetudine, la varietà di comportamenti – sia all’interno dei Dipartimenti che tra gli stessi – viene analizzata anche in termini studio della concentrazione6 della produzione scientifica relativa a ciascun Dipartimento e all’Ateneo nel suo complesso.

La Tabella 32 sintetizza gli indici di concentrazione7, i relativi scostamenti dal dato di Ateneo (il segno negativo indica una minor concentrazione rispetto al valore di Ateneo mentre il segno positivo denota al contrario una concentrazione più elevata di quella di Ateneo) ed il rango che si ottiene in conseguenza.

Tabella 32. Indice di concentrazione e rango (per Dipartimento)

2013 - Indice di

Concentrazione 2012 - Indice di

Concentrazione Scostamento

2013 Scostamento

2012 Rango 2013

Rango 2012

EG 0,6818 0,5260 0,0692 -0,0029 2 3 ICM 0,5102 0,5321 -0,1024 0,0031 5 2 IEI 0,5622 0,5140 -0,0504 -0,0150 3 4 LF 0,5399 0,4968 -0,0727 -0,0322 4 5 SUS 0,6691 0,5466 0,0565 0,0176 1 1 Ateneo 0,6126 0,5290 0,0000 0,0000

Ad eccezione del Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica, l’indice di concentrazione è significativamente aumentato dall’anno scorso, con una netta inversione di tendenza rispetto agli anni passati, raggiungendo per l’Ateneo nel 2013 il valore di 0,6126 contro lo 0,5290 del 2012. Il dato, già emerso per altri versi nel Rapporto, indica una contrazione del numero di ricercatori dell’Ateneo che ha partecipato alla produzione della ricerca.

Al di là della percentuale di inattivi, pari a circa il 23% (che auspicabilmente

diverranno attivi per il 2013 nel prossimo futuro per effetto del ritardo), il dato ancor più allarmante è che il 50% della produzione scientifica dell’Ateneo è opera di appena il 13,6% dei ricercatori (era il 17,5% nel 2012 e circa il 16,5% nel 2011). Il 4% dei più 6 Ci si riferisce ad uno dei più diffusi metodi della statistica descrittiva per misurare il grado di concentrazione tra N individui di un carattere quantitativo

trasferibile Xi (i=1,…, N). Il carattere è equidistribuito se ognuna delle N unità possiede una quota pari a 1

1N

iiN

X=

å del carattere. Si ha invece

massima concentrazione quando una sola unità possiede 1

N

iiX

=å e le rimanenti N–1 unità 0. La curva di Lorenz è lo strumento grafico che fornisce

una lettura immediata del grado di concentrazione del carattere (nella fattispecie della produzione scientifica). Ordinate le unità statistiche in base alla quantità (non decrescente) di carattere posseduto, il grafico è costituito dai punti la cui ascissa rappresenta la frequenza relativa cumulata (Pi) e la cui ordinata rappresenta la quantità relativa cumulata (Qi) del carattere. L’area compresa tra la spezzata ottenuta congiungendo i punti e la retta di equidistribuzione (la bisettrice del quadrante) prende il nome di area di concentrazione. Maggiore è la concentrazione del carattere che si osserva, maggiore è tale area. 7 La concentrazione viene anche sintetizzata dall’indice del Gini

1

21

( )N

ii iN

P QG=-

-= å , compreso tra 0 (equidistribuzione) e 1 (massima

concentrazione).

79

performanti ricercatori dell’Ateneo produce il 25% dell’intera produzione (era il 5,2% nel 2012), il che significa – per tali ricercatori – un ritmo medio di una quindicina di lavori l’anno. La Figura 25 mostra per l’Ateneo nel suo complesso il confronto tra la spezzata di concentrazione del 2012 (linea blu) e del 2013 (linea rossa) e rende evidente l’incremento di concentrazione.

La disaggregazione del dato a livello dipartimentale mostra un netto

peggioramento rispetto al 2012 per il Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute (38% di inattivi nel 2013 contro il circa 20% del 2012) e per il Dipartimento di Economia e Giurisprudenza (30% di inattivi nel 2013 contro il 22% nel 2012), mentre le variazioni non sembrano altrettanto significative per il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano” e per il Dipartimento di Lettere e Filosofia; il dato appare infine sostanzialmente immodificato rispetto al 2012 per il Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica.

. Le elaborazioni per ciascuno dei Dipartimenti sono sintetizzate dalle curve di

Lorenz delle Figure dalla Figura 26 alla Figura 30. Ciascuna Figura è corredata da una Tavola, che analiticamente sintetizza i valori rappresentati nelle curve di Lorenz.

80

Ateneo

Figura 25. Curva di Lorenz (Ateneo)

Frequenze e quantità relative cumulate 2013 2012 2011

Freq. Cum.

Quan. Cum. 1 - F.C. 1 – Q.C. Freq.

Cum. Quan. Cum. 1 - F.C. 1 – Q.C. Freq.

Cum. Quan. Cum. 1-F.C. 1-Q.C.

22,7% 0,0% 77,3% 100,0% 14.8% 0.0% 85.2% 100.0% 26,5% 0,0% 73,5% 100,0%

40.9% 5.0% 59.1% 95.0% 32.9% 5.0% 67.1% 95.0% 40,9% 5,1% 59,1% 94,9%

52.3% 10.0% 47.7% 90.0% 43.1% 10.0% 56.9% 90.0% 50,3% 10,0% 49,7% 90,0%

59.3% 15.0% 40.7% 85.0% 50.7% 15.0% 49.3% 85.0% 56,7% 15,0% 43,3% 85,0%

64.9% 20.0% 35.1% 80.0% 57.1% 20.0% 42.9% 80.0% 61,9% 20,1% 38,1% 79,9%

69.6% 25.0% 30.4% 75.0% 62.5% 25.0% 37.5% 75.0% 67,1% 25,2% 32,9% 74,8%

73.9% 30.0% 26.1% 70.0% 67.5% 30.0% 32.5% 70.0% 71,0% 30,1% 29,0% 69,9%

77.4% 35.0% 22.6% 65.0% 71.6% 35.0% 28.4% 65.0% 74,4% 35,0% 25,6% 65,0%

80.8% 40.0% 19.2% 60.0% 75.4% 40.0% 24.6% 60.0% 78,0% 40,4% 22,0% 59,6%

83.7% 45.0% 16.3% 55.0% 79.2% 45.0% 20.8% 55.0% 81,1% 45,4% 18,9% 54,6%

86.4% 50.0% 13.6% 50.0% 82.5% 50.0% 17.5% 50.0% 83,5% 50,2% 16,5% 49,8%

88.8% 55.0% 11.2% 45.0% 85.5% 55.0% 14.5% 45.0% 86,0% 55,1% 14,0% 44,9%

90.9% 60.0% 9.1% 40.0% 88.4% 60.0% 11.6% 40.0% 88,4% 60,6% 11,6% 39,4%

92.8% 65.0% 7.2% 35.0% 90.8% 65.0% 9.2% 35.0% 90,2% 65,1% 9,8% 34,9%

94.5% 70.0% 5.5% 30.0% 92.9% 70.0% 7.1% 30.0% 92,1% 70,1% 7,9% 29,9%

96.0% 75.0% 4.0% 25.0% 94.8% 75.0% 5.2% 25.0% 93,9% 75,5% 6,1% 24,5%

97.3% 80.0% 2.7% 20.0% 96.4% 80.0% 3.6% 20.0% 95,4% 80,4% 4,6% 19,6%

98.2% 85.0% 1.8% 15.0% 97.8% 85.0% 2.2% 15.0% 97,0% 85,8% 3,0% 14,2%

99.0% 90.0% 1.0% 10.0% 99.0% 90.0% 1.0% 10.0% 98,2% 90,6% 1,8% 9,4%

99.6% 95.0% 0.4% 5.0% 99.7% 95.0% 0.3% 5.0% 99,2% 95,0% 0,8% 5,0%

100.0% 100.0% 0.0% 0.0% 100.0% 100.0% 0.0% 0.0% 100,0% 100,0% 0,0% 0,0%

2012

2013

81

Dipartimento di Economia e Giurisprudenza

Figura 26. Curva di Lorenz (EG)

Tabella 33. EG: Frequenze e Quantità cumulate relative R Freq.

Cum Quant.

cum. R Freq. Cum

Quant. cum. R Freq.

Cum Quant.

cum. R Freq. Cum

Quant. cum.

RIC 2 1.1% 0.0% RIC 74 27.2% 0.0% RIC 67 53.3% 9.0% RIC 87 79.3% 30.5% RIC 3 2.2% 0.0% RIC 82 28.3% 0.0% RIC 77 54.3% 9.5% RIC 90 80.4% 31.9% RIC 6 3.3% 0.0% RIC 89 29.3% 0.0% RIC 79 55.4% 10.0% RIC 8 81.5% 33.6% RIC 7 4.3% 0.0% RIC 15 30.4% 0.2% RIC 80 56.5% 10.4% RIC 5 82.6% 35.5% RIC 9 5.4% 0.0% RIC 18 31.5% 0.3% RIC 83 57.6% 10.9% RIC 13 83.7% 37.4% RIC 11 6.5% 0.0% RIC 32 32.6% 0.6% RIC 84 58.7% 11.4% RIC 56 84.8% 39.3% RIC 17 7.6% 0.0% RIC 46 33.7% 0.8% RIC 85 59.8% 11.9% RIC 73 85.9% 41.2% RIC 21 8.7% 0.0% RIC 62 34.8% 1.0% RIC 86 60.9% 12.4% RIC 76 87.0% 43.1% RIC 25 9.8% 0.0% RIC 16 35.9% 1.4% RIC 91 62.0% 12.8% RIC 92 88.0% 45.1% RIC 31 10.9% 0.0% RIC 63 37.0% 1.8% RIC 38 63.0% 13.5% RIC 19 89.1% 47.4% RIC 33 12.0% 0.0% RIC 10 38.0% 2.3% RIC 81 64.1% 14.2% RIC 43 90.2% 49.8% RIC 34 13.0% 0.0% RIC 12 39.1% 2.8% RIC 24 65.2% 15.2% RIC 54 91.3% 52.2% RIC 42 14.1% 0.0% RIC 14 40.2% 3.3% RIC 26 66.3% 16.1% RIC 65 92.4% 54.6% RIC 47 15.2% 0.0% RIC 22 41.3% 3.7% RIC 28 67.4% 17.1% RIC 58 93.5% 58.0% RIC 49 16.3% 0.0% RIC 23 42.4% 4.2% RIC 30 68.5% 18.0% RIC 1 94.6% 61.8% RIC 50 17.4% 0.0% RIC 35 43.5% 4.7% RIC 37 69.6% 19.0% RIC 27 95.7% 66.1% RIC 51 18.5% 0.0% RIC 36 44.6% 5.2% RIC 45 70.7% 19.9% RIC 78 96.7% 70.8% RIC 55 19.6% 0.0% RIC 39 45.7% 5.7% RIC 61 71.7% 20.9% RIC 69 97.8% 76.1% RIC 57 20.7% 0.0% RIC 40 46.7% 6.1% RIC 71 72.8% 21.9% RIC 88 98.9% 86.4% RIC 59 21.7% 0.0% RIC 41 47.8% 6.6% RIC 4 73.9% 23.3% RIC 75 100.0% 100.0% RIC 60 22.8% 0.0% RIC 44 48.9% 7.1% RIC 20 75.0% 24.7% RIC 64 23.9% 0.0% RIC 48 50.0% 7.6% RIC 29 76.1% 26.2% RIC 66 25.0% 0.0% RIC 52 51.1% 8.1% RIC 70 77.2% 27.6% RIC 68 26.1% 0.0% RIC 53 52.2% 8.5% RIC 72 78.3% 29.0%

82

Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica

Figura 27. Curva di Lorenz (ICM)

Tabella 34. ICM: Frequenze e quantità cumulate relative R Freq.

Cum. Quant.

Cum. R Freq. Cum.

Quant. Cum. R Freq.

Cum. Quant.

Cum. RIC 12 1.5% 0.0% RIC 32 36.9% 9.8% RIC 37 72.3% 36.0% RIC 61 3.1% 0.1% RIC 28 38.5% 10.6% RIC 6 73.8% 37.8% RIC 27 4.6% 0.3% RIC 10 40.0% 11.5% RIC 50 75.4% 39.6% RIC 29 6.2% 0.4% RIC 53 41.5% 12.4% RIC 54 76.9% 41.6% RIC 33 7.7% 0.6% RIC 17 43.1% 13.3% RIC 13 78.5% 43.6% RIC 31 9.2% 0.9% RIC 39 44.6% 14.2% RIC 45 80.0% 45.6% RIC 35 10.8% 1.2% RIC 11 46.2% 15.2% RIC 19 81.5% 47.8% RIC 18 12.3% 1.5% RIC 44 47.7% 16.2% RIC 3 83.1% 50.0% RIC 30 13.8% 1.9% RIC 4 49.2% 17.2% RIC 9 84.6% 52.4% RIC 47 15.4% 2.2% RIC 21 50.8% 18.2% RIC 20 86.2% 54.8% RIC 58 16.9% 2.5% RIC 41 52.3% 19.2% RIC 55 87.7% 57.2% RIC 63 18.5% 2.9% RIC 49 53.8% 20.2% RIC 26 89.2% 59.9% RIC 25 20.0% 3.3% RIC 64 55.4% 21.2% RIC 2 90.8% 62.7% RIC 16 21.5% 3.8% RIC 36 56.9% 22.3% RIC 8 92.3% 65.8% RIC 23 23.1% 4.2% RIC 48 58.5% 23.4% RIC 38 93.8% 69.3% RIC 24 24.6% 4.7% RIC 57 60.0% 24.6% RIC 34 95.4% 74.7% RIC 56 26.2% 5.1% RIC 60 61.5% 25.9% RIC 14 96.9% 81.2% RIC 62 27.7% 5.6% RIC 1 63.1% 27.2% RIC 22 98.5% 89.0% RIC 15 29.2% 6.3% RIC 5 64.6% 28.5% RIC 46 100.0% 100.0% RIC 43 30.8% 6.9% RIC 7 66.2% 29.8% RIC 59 32.3% 7.6% RIC 40 67.7% 31.2% RIC 65 33.8% 8.3% RIC 52 69.2% 32.7% RIC 51 35.4% 9.0% RIC 42 70.8% 34.2%

83

Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione “Maurizio Scarano”

Figura 28. Curva di Lorenz (IEI)

Tabella 35. IEI: Frequenze e quantità cumulate relative R Freq.

Cum. Quant.

Cum. R Freq. Cum.

Quant. Cum. R Freq.

Cum. Quant.

Cum. RIC 2 1.9% 0.0% RIC 22 39.6% 6.7% RIC 48 77.4% 38.1% RIC 12 3.8% 0.0% RIC 23 41.5% 7.5% RIC 15 79.2% 41.0% RIC 13 5.7% 0.0% RIC 39 43.4% 8.3% RIC 24 81.1% 44.0% RIC 14 7.5% 0.0% RIC 50 45.3% 9.2% RIC 27 83.0% 47.9% RIC 34 9.4% 0.0% RIC 20 47.2% 10.1% RIC 28 84.9% 52.5% RIC 37 11.3% 0.0% RIC 49 49.1% 11.3% RIC 51 86.8% 57.0% RIC 38 13.2% 0.0% RIC 26 50.9% 12.5% RIC 11 88.7% 62.3% RIC 47 15.1% 0.0% RIC 1 52.8% 13.8% RIC 7 90.6% 67.5% RIC 52 17.0% 0.0% RIC 41 54.7% 15.1% RIC 33 92.5% 72.7% RIC 18 18.9% 0.3% RIC 42 56.6% 16.5% RIC 9 94.3% 78.6% RIC 44 20.8% 0.7% RIC 40 58.5% 18.0% RIC 35 96.2% 85.1% RIC 45 22.6% 1.0% RIC 53 60.4% 19.5% RIC 21 98.1% 92.2% RIC 46 24.5% 1.3% RIC 25 62.3% 21.1% RIC 32 100.0% 100.0% RIC 4 26.4% 1.8% RIC 29 64.2% 22.7% RIC 19 28.3% 2.3% RIC 8 66.0% 24.5% RIC 30 30.2% 2.8% RIC 6 67.9% 26.3% RIC 43 32.1% 3.4% RIC 10 69.8% 28.3% RIC 5 34.0% 4.2% RIC 3 71.7% 30.7% RIC 16 35.8% 5.1% RIC 31 73.6% 33.2% RIC 17 37.7% 5.9% RIC 36 75.5% 35.6%

84

Dipartimento di Lettere e Filosofia

Figura 29. Curva di Lorenz (LF)

Tabella 36. LF: Frequenze e quantità cumulate relative R Freq.

Cum. Quant.

Cum. R Freq. Cum.

Quant. Cum.

RIC 1 2.3% 0.0% RIC 35 53.5% 15.2% RIC 4 4.7% 0.0% RIC 37 55.8% 17.2% RIC 7 7.0% 0.0% RIC 5 58.1% 19.9% RIC 11 9.3% 0.0% RIC 9 60.5% 22.6% RIC 12 11.6% 0.0% RIC 18 62.8% 25.3% RIC 26 14.0% 0.0% RIC 31 65.1% 28.0% RIC 30 16.3% 0.0% RIC 36 67.4% 30.7% RIC 32 18.6% 0.0% RIC 16 69.8% 34.1% RIC 40 20.9% 0.0% RIC 19 72.1% 37.5% RIC 41 23.3% 0.0% RIC 21 74.4% 40.9% RIC 42 25.6% 0.0% RIC 22 76.7% 44.3% RIC 8 27.9% 0.7% RIC 29 79.1% 47.6% RIC 14 30.2% 1.4% RIC 39 81.4% 51.0% RIC 25 32.6% 2.0% RIC 38 83.7% 54.7% RIC 33 34.9% 2.7% RIC 24 86.0% 58.8% RIC 3 37.2% 4.1% RIC 27 88.4% 63.2% RIC 6 39.5% 5.4% RIC 15 90.7% 68.2% RIC 13 41.9% 6.8% RIC 23 95.3% 79.1% RIC 20 44.2% 8.1% RIC 17 97.7% 89.2% RIC 28 46.5% 9.5% RIC 2 100.0% 100.0% RIC 43 48.8% 11.1% RIC 34 51.2% 13.2%

85

Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute

Figura 30. Curva di Lorenz (SUS)

Tabella 37. SUS: Frequenze e quantità cumulate relative R Freq.

Cum. Quant.

Cum. R Freq. Cum.

Quant. Cum. R Freq.

Cum. Quant.

Cum. RIC 1 1.5% 0.0% RIC 63 35.3% 0.0% RIC 64 69.1% 18.7% RIC 2 2.9% 0.0% RIC 68 36.8% 0.0% RIC 26 70.6% 20.7% RIC 3 4.4% 0.0% RIC 27 38.2% 0.2% RIC 38 72.1% 22.7% RIC 5 5.9% 0.0% RIC 32 39.7% 0.5% RIC 40 73.5% 24.8% RIC 11 7.4% 0.0% RIC 41 41.2% 0.8% RIC 49 75.0% 26.8% RIC 15 8.8% 0.0% RIC 4 42.6% 1.5% RIC 52 76.5% 28.8% RIC 16 10.3% 0.0% RIC 6 44.1% 2.1% RIC 62 77.9% 30.9% RIC 17 11.8% 0.0% RIC 8 45.6% 2.8% RIC 20 79.4% 33.1% RIC 18 13.2% 0.0% RIC 9 47.1% 3.5% RIC 12 80.9% 35.8% RIC 28 14.7% 0.0% RIC 14 48.5% 4.2% RIC 13 82.4% 38.5% RIC 29 16.2% 0.0% RIC 19 50.0% 4.8% RIC 55 83.8% 41.2% RIC 31 17.6% 0.0% RIC 21 51.5% 5.5% RIC 67 85.3% 43.9% RIC 37 19.1% 0.0% RIC 23 52.9% 6.2% RIC 66 86.8% 47.0% RIC 42 20.6% 0.0% RIC 35 54.4% 6.9% RIC 22 88.2% 50.3% RIC 43 22.1% 0.0% RIC 51 55.9% 7.5% RIC 30 89.7% 54.4% RIC 45 23.5% 0.0% RIC 60 57.4% 8.2% RIC 33 91.2% 59.1% RIC 48 25.0% 0.0% RIC 25 58.8% 9.2% RIC 53 92.6% 63.9% RIC 50 26.5% 0.0% RIC 10 60.3% 10.6% RIC 7 94.1% 69.6% RIC 54 27.9% 0.0% RIC 36 61.8% 11.9% RIC 34 95.6% 76.4% RIC 56 29.4% 0.0% RIC 39 63.2% 13.3% RIC 47 97.1% 83.1% RIC 57 30.9% 0.0% RIC 44 64.7% 14.6% RIC 24 98.5% 91.2% RIC 58 32.4% 0.0% RIC 46 66.2% 16.0% RIC 65 100.0% 100.0% RIC 61 33.8% 0.0% RIC 59 67.6% 17.3%

86

Indice delle Tabelle

Tabella 1. Consistenza personale docente dei Dipartimenti al 31 dicembre 2013 (per Dipartimento).................................................................................................................. 13 Tabella 2. Consistenza personale docente dei Dipartimenti al 31 dicembre 2013 ............. 13 Tabella 3. Fondo di Ateneo per la Ricerca 2013 .............................................................. 15 Tabella 4. Quadro di sintesi della ripartizione del F.A.R. ................................................. 15 Tabella 5. Ripartizione quota premiale progettualità ........................................................ 15 Tabella 6. Ripartizione Quota VQR................................................................................. 17 Tabella 7. Ripartizione quota produttività........................................................................ 17 Tabella 8. Consistenza dei dottorandi per ciclo e Scuola. Raffronto 2012-2013 ............... 41 Tabella 9. Tipologie del Catalogo U-Gov Ricerca ........................................................... 49 Tabella 10. Riepilogo dati del Catalogo U-Gov Ricerca (lettura 30/05/2014) .................. 50 Tabella 11. Utilizzo dell’anagrafe delle ricerche. Numero e tipologia di accessi .............. 51 Tabella 12. Prodotti, Ricercatori e Produttività media per anno ....................................... 52 Tabella 13. Consistenza del Catalogo per tipologia di prodotto........................................ 54 Tabella 14. Produttività lorda e netta per Dipartimento (rielaborazione su dati U-Gov) .. 56 Tabella 15. Produzione lorda per tipologia di prodotto e Dipartimento (valori assoluti) ... 61 Tabella 16. Produzione lorda per Dipartimento (valori percentuali per tipologia) ............ 61 Tabella 17. Produzione lorda per tipologia (valori percentuali per Dipartimento) ............ 61 Tabella 18. Decomposizione della produttività lorda per Dipartimento e tipologia di prodotto .......................................................................................................................... 61 Tabella 19. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività lorda di Ateneo .................... 61 Tabella 20. Produzione netta per tipologia di prodotto e Dipartimento (valori assoluti) ... 63 Tabella 21. Produzione netta per Dipartimento (valori percentuali per tipologia) ............. 64 Tabella 22. Produzione netta per tipologia (valori percentuali per Dipartimento) ............. 64 Tabella 23. Decomposizione della produttività netta per Dipartimento e tipologia di prodotto .......................................................................................................................... 64 Tabella 24. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività netta di Ateneo .................... 64 Tabella 25. Lingua dei prodotti ....................................................................................... 70 Tabella 26. Incremento potenziale produttività netta ....................................................... 71 Tabella 27. Produzione lorda e netta per Dipartimento e ruolo (2013) ............................. 72 Tabella 28. Produttività lorda e netta per Dipartimento e ruolo (2013) ............................. 72 Tabella 29. Produttività lorda e netta relativa (1=produttività P.O.) per Dipartimento e ruolo (2013) .................................................................................................................... 72 Tabella 30. Frequenze assolute e relative del numero di ricercatori per prodotto .............. 72 Tabella 31. Ripartizione del Fondo di Ateneo per la Ricerca 2013 ................................... 74 Tabella 32. Indice di concentrazione e rango (per Dipartimento) ..................................... 78 Tabella 33. EG: Frequenze e Quantità cumulate relative ................................................. 81 Tabella 34. ICM: Frequenze e quantità cumulate relative ................................................ 82 Tabella 35. IEI: Frequenze e quantità cumulate relative................................................... 83 Tabella 36. LF: Frequenze e quantità cumulate relative ................................................... 84 Tabella 37. SUS: Frequenze e quantità cumulate relative ................................................ 85

87

Indice delle Figure Figura 1. Utilizzo dell’anagrafe delle ricerche. ................................................................ 51 Figura 2. Produttività netta media e confronto con andamento di ricercatori e prodotti .... 53 Figura 3. Dinamica del peso delle tipologie (2009-2013)................................................. 54 Figura 4. Grado di attività ............................................................................................... 57 Figura 5. Grado di “individualismo produttivo” .............................................................. 57 Figura 6. Produttività lorda e netta per Dipartimento ................................................. 57 Figura 7. Produttività e coauthorships ............................................................................. 58 Figura 8. Distribuzione della produttività lorda tra Dipartimenti ...................................... 62 Figura 9. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività lorda di Ateneo per tipologia di prodotto .......................................................................................................................... 62 Figura 10. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività lorda di Ateneo (complessivo) ....................................................................................................................................... 63 Figura 11. Distribuzione della produttività netta tra Dipartimenti .................................... 65 Figura 12. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività netta di Ateneo per tipologia di prodotto .......................................................................................................................... 66 Figura 13. Scostamenti dei Dipartimenti dalla produttività netta di Ateneo (complessivo) 66 Figura 14. Distribuzione della produttività lorda e netta per tipologia .............................. 67 Figura 15. Variazione dello scostamento produttività netta (Afferenti) ............................ 69 Figura 16. Variazione dello scostamento produttività netta (Autori) ................................ 69 Figura 17. Peso linguistico dei prodotti per Dipartimento (2013) ..................................... 70 Figura 18. Frequenza relativa ricercatori per prodotto (2013) .......................................... 73 Figura 19. Frequenza relativa ricercatori per prodotto (2012) .......................................... 73 Figura 20. Frequenza relativa ricercatori per prodotto (2011) .......................................... 73 Figura 21. Produttività media netta e Finanziamento medio (complessivo) ...................... 76 Figura 22. Produttività media netta e Finanziamento medio (quota ricercatori attivi) ....... 76 Figura 23. Produttività media netta e Finanziamento medio (quota premiale Progetti) ..... 77 Figura 24. Produttività media netta e Finanziamento medio (quota VQR) ....................... 77 Figura 25. Curva di Lorenz (Ateneo) ............................................................................... 80 Figura 26. Curva di Lorenz (EG) ..................................................................................... 81 Figura 27. Curva di Lorenz (ICM)................................................................................... 82 Figura 28. Curva di Lorenz (IEI) ..................................................................................... 83 Figura 29. Curva di Lorenz (LF) ..................................................................................... 84 Figura 30. Curva di Lorenz (SUS) ................................................................................... 85

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