Resoconto incontro Capannori 07052011

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RESOCONTO INCONTRO ASSESSORE AMBIENTE COMUNE DI CAPANNORI – ALESSIO CIACCI 07052011 STRATEGIA RIFIUTI ZERO Rifiuti Zero è una strategia che si propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero. Il processo assomiglia al riutilizzo delle risorse fatto dalla natura. Nell'industria questo processo coinvolge la creazione di attrezzature differenti da quelle utilizzate nella normale produzione capaci di rigenerare prodotti già utilizzati: un esempio può essere il ciclo di una bottiglia di vetro per il latte. La risorsa iniziale è la sabbia silicica, la quale viene trasformata in vetro e successivamente in una bottiglia. La bottiglia viene riempita di latte e distribuita al consumatore. Al momento, i normali metodi di gestione dei rifiuti dispongono che la bottiglia venga gettata in discarica. Ma con il metodo Rifiuti Zero la bottiglia può essere affittata al momento dell'acquisto tramite un deposito, e viene riportata indietro dopo l'utilizzo. La bottiglia viene quindi lavata, riempita e rivenduta. L'unico materiale sprecato è l'acqua di risciacquo e l'energia utilizzata viene ridotta al minimo. Rifiuti Zero può rappresentare un'alternativa economica al sistema dei rifiuti tradizionale, dove nuove risorse vengono continuamente utilizzate per rimpiazzare le risorse finite in discarica. Può anche rappresentare una importante alternativa per l'inquinamento visto che la discarica produce una quantità significante di inquinamento ambientale. Tra i suoi maggior teorizzatori vi è il prof. Paul Connett, docente della St. Lawrence University (Canton). Comuni italiani aderenti In ordine di grandezza per popolazione: La Spezia (SP) Capannori (LU), primo comune italiano ad aderire. Somma Vesuviana (NA) Carbonia (CI) Boscoreale (NA) Sasso Marconi (BO) Seravezza (LU) Calcinaia (PI) Monte San Pietro (BO) Montignoso (MS) Aviano (PN) Colorno (PR) Vicopisano (PI) Porcari (LU) Forte dei Marmi (LU) Maiori (SA) Giffoni Sei Casali (SA) Collesano (PA) Monsano (AN) Corchiano (VT) Vinchio (AT) (fonte: Wikipedia)

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Resoconto incontro Assessore all'Ambiente Capannori

Transcript of Resoconto incontro Capannori 07052011

RESOCONTO INCONTRO ASSESSORE AMBIENTE COMUNE DI CAPANNORI – ALESSIO CIACCI  

07-­‐05-­‐2011  

   

STRATEGIA  RIFIUTI  ZERO  

Rifiuti Zero è una strategia che si propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse in modo tale da

riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero. Il processo

assomiglia al riutilizzo delle risorse fatto dalla natura.

Nell'industria questo processo coinvolge la creazione di attrezzature differenti da quelle utilizzate nella

normale produzione capaci di rigenerare prodotti già utilizzati: un esempio può essere il ciclo di una bottiglia

di vetro per il latte. La risorsa iniziale è la sabbia silicica, la quale viene trasformata in vetro e

successivamente in una bottiglia. La bottiglia viene riempita di latte e distribuita al consumatore. Al momento,

i normali metodi di gestione dei rifiuti dispongono che la bottiglia venga gettata in discarica. Ma con il metodo

Rifiuti Zero la bottiglia può essere affittata al momento dell'acquisto tramite un deposito, e viene riportata

indietro dopo l'utilizzo. La bottiglia viene quindi lavata, riempita e rivenduta. L'unico materiale sprecato è

l'acqua di risciacquo e l'energia utilizzata viene ridotta al minimo.

Rifiuti Zero può rappresentare un'alternativa economica al sistema dei rifiuti tradizionale, dove nuove risorse

vengono continuamente utilizzate per rimpiazzare le risorse finite in discarica. Può anche rappresentare una

importante alternativa per l'inquinamento visto che la discarica produce una quantità significante di

inquinamento ambientale.

Tra i suoi maggior teorizzatori vi è il prof. Paul Connett, docente della St. Lawrence University (Canton).

Comuni italiani aderenti

In ordine di grandezza per popolazione:

§ La Spezia (SP)

§ Capannori (LU), primo

comune italiano ad aderire.

§ Somma Vesuviana (NA)

§ Carbonia (CI)

§ Boscoreale (NA)

§ Sasso Marconi (BO)

§ Seravezza (LU)

§ Calcinaia (PI)

§ Monte San Pietro (BO)

§ Montignoso (MS)

§ Aviano (PN)

§ Colorno (PR)

§ Vicopisano (PI)

§ Porcari (LU)

§ Forte dei Marmi (LU)

§ Maiori (SA)

§ Giffoni Sei Casali (SA)

§ Collesano (PA)

§ Monsano (AN)

§ Corchiano (VT)

§ Vinchio (AT)

(fonte: Wikipedia)

 

Info  Capannori  

 Stato: Italia

Regione: Toscana

Provincia: Lucca

Coordinate: 43°52′32″N 10°34′25″ECoordinate: 43°52′32″N 10°34′25″E

Altitudine: 15 m s.l.m. Superficie: 156,60 km² Abitanti: 46.059 30-06-

2010

Densità: 291 ab./km²

Comuni contigui:

Altopascio, Bientina (PI), Borgo a Mozzano, Buti (PI), Calci (PI), Lucca,Montecarlo, Pescia (PT), Porcari, San Giuliano Terme (PI), Villa Basil

 I  Dati  e  i  Risultati  del  Percorso  di  Capannori  

                                           

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La  nascita  del  Progetto  

La crisi ecologica che stiamo attraversando è ben più grave di qualsiasi crisi economica lʼumanità abbia mai vissuto. Pensare di uscire dalla crisi finanziaria con risposte del passato legate allʼaumento della produzione e dei consumi non può costruire un futuro sostenibile scontrandosi sempre più con i limiti biologici del pianeta stesso. Acqua, Rifiuti ed Energia rappresentano questioni fondamentali per il futuro dellʼumanità. Emergenze ambientali ed emergenze sociali aumentano laddove le politiche di governo del territorio non sono indirizzate a costruire una vera sostenibilità ambientale ed una maggiore giustizia sociale. Senza una partecipazione vera ed un aumento della coscienza collettiva sul valore dei beni comuni rischiamo di perdere il controllo di fattori determinanti il nostro benessere. Lʼ ”impronta ecologica” dellʼuomo sullʼambiente è più che triplicata tra il 1963 ed il 2003, superando di oltre il 30% la capacità bio-riproduttiva dei sistemi naturali. Le emissioni in atmosfera nello stesso periodo sono aumentate di 9 volte. Con questo ritmo nel 2050 consumeremo ogni anno le risorse di almeno 2 pianeti. Il nostro modello di sviluppo, improntato dunque su uno spreco insostenibile di materie prime, di energia e sulla produzione di una quantità enorme di rifiuti, non può più essere definito “sostenibile”. Occorre ripensare in termini di “futuro possibile” il modo di vivere il rapporto uomo-ambiente vincolando le attività umane al massimo risparmio energetico e di materie prime. Il comune di Capannori ha iniziato a farlo ponendosi lʼobbiettivo di RIFIUTI ZERO entro il 2020.

La  Cittadinanza  

Lʼarma vincente è la PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI CITTADINI che, secondo un sondaggio dellʼUniversità di scienze della comunicazione di Roma, consta di un gradimento del 94% per il progetto del comune di Capannori. Le fasi dellʼiniziale coinvolgimento e sensibilizzazione sono state:

§ Assemblee svolte in ogni contesto, sia istituzionale che ricreativo, nelle circoscrizioni, nei bar e nelle parrocchie, con un impegno ed un ascolto che ha fatto crescere dal basso lʼidea, migliorandola passo per passo.

§ Distribuzione di materiale informativo casa per casa § Coinvolgimento delle Associazioni per la consegna del materiale tramite un contributo del comune. § Organizzazione di pullman gratuiti per la visita degli impianti di riciclo

 La  Partenza  

Il progetto test venne effetuato su una frazione del Comune di 600 abitanti, Guamo. Ad oggi, Maggio 2011, tutto il territorio comunale è interessato dal progetto.

 

Il  Funzionamento  

a. ADDIO CASSONETTI Sono stati eliminati tutti i cassonetti dalle frazioni.

b. ISOLE ECOLOGICHE Sul comune sono dislocate 2 isole ecologiche (SUD, CENTRO) e una terza è in costruzione al NORD. Lʼarea si configura come un grande piazzale recintato dove sono dislocati 10 container per la raccolta differenziata, una pesa per i camion e le auto (per la pesatura del netto conferito), un casottino con la costante presenza giornaliera di un operatore e una piccola pesa di fronte al sistema computerizzato di ricarica delle tessere. Il punteggio viene attribuito in base alla tipologia e al peso che viene ricaricato su una tessera magnetica in possesso del cittadino.

La nuova isola ecologica sarà diversa dalle precedenti 2 poiché sarà volta anche al recupero e verrà quindi creata una zona di accoglienza del rifiuto gestita da una cooperativa che avrà lo scopo di valutare la possibilità della riparazione e del riutilizzo del bene. Nel caso venga ritenuto non recuperabile verrà inviato allʼisola ecologica vera e propria.

NB: quando il rifiuto entra nellʼisola ecologica non è più recuperabile quindi è destinato o allo smaltimento oppure al riciclo.

c. ATTREZZI DEL MESTIERE I. LʼAzienda che si occupa delle isole ecologiche totalmente a partecipazione statale

(50% Capannori il resto con i 5 comuni limitrofi) fornisce GRATUITAMENTE un kit di bidoncini e sacchetti biodegradabili in Mater-Bi (è un biopolimero derivante dallʼamido vegetale, completamente biodegradabile e compostabile secondo norma EN13432. Resiste ad una temperatura massima di 85°C. Eʼ di colore lattiginoso e viene utilizzato per la produzione di posate oppure, in abbinamento al cartoncino, per piatti e bicchieri).

II. Ogni bidoncino è codificato e identifica il “padrone” III. 1 bidone raccolta carta IV. 1 bidone raccolta umido + sacchetti biodgradabili V. 1 bidone raccolta vetro, plastica, alluminio

VI. 1 bidone compostaggio domestico Ogni qualvolta si finiscano i sacchetti è possibile richiederne altri lasciando un bigliettino allʼoperatore sul sacchetto da raccogliere, e il giorno dopo verrà gratuitamente fornito comodamente a casa sempre dallʼoperatore.

d. CALENDARIO RACCOLTA Il calendario di raccolta porta a porta è stilato su base settimanale e i giorni sono suddivisi in:

i. 2 ritiri per lʼorganico ii. 2 ritiri per il multi-materiale iii. 1 ritiro per carta e cartone iv. 1 ritiro per indifferenziato.

Ogni 3 venerdì del mese viene ritirato lʼolio da cucina utilizzato. Inoltre:

i. ritiro gratuito a domicilio su prenotazione per gli ingombranti ii. ritiro mensile per olii esausti iii. ritiri personalizzati e supplementari per pannoloni e pannolini iv. ritiri supplementari su prenotazione delle potature e sflalci.

e. GLI OPERATORI

Gli operatori giornalmente passano a raccogliere i rifiuti in base al calendario, controllano il sacchetto e nel caso di piccoli errori viene lasciato un biglietto, nel caso di gravi mancanze oltre al biglietto viene lasciato il sacchetto da ri-differenziare.

f. I MEZZI Gli operatori si muovono con mezzi elettrici o a metano.

VANTAGGI ECONOMICI

a. Per il Comune Nel 2010 a Capannori sono state raccolte 17.549 tonnellate di materiale differenziato. In Provincia di Lucca il costo medio di conferimento dellʼindifferenziato è di 140 euro alla tonnellata. Se queste 17.549 tonnellate fossero finite nel circuito dei Comune di Capannori rifiuti indifferenziati sarebbero stati necessari dunque ben 2.456.860 euro per il loro smaltimento. La spesa di conferimento agli impianti di riciclaggio di queste 17.549 tonnellate è stata invece di 636.540 euro. Se confrontiamo questo dato con il costo che sarebbe derivato dallo smaltimento nel ciclo dellʼindifferenziato, il risparmio nel conferimento agli impianti è dunque pari a 1.820.320 nel solo 2010. Fondo che è stato utilizzato per lʼacquisto dei materiali per le famiglie, le nuove assunzioni, i nuovi mezzi, la campagna informativa. In pratica, confrontando tre diversi scenari, questi sono i dati economici:: 1) 30% di RD con cassonetto 2) 71% di RD con riduzione, situazione 2010; 3) previsione anno 2012 con 80% di RD effettiva, avvio della tariffazione puntuale ed ulteriore riduzione dei rifiuti.    

   

b. Per il Cittadino I vantaggi economici relativi al cittadino sono:

§ premio con assegno di 20€ ogni 500 punti nelle isole ecologiche § Nuovi 50 posti di lavoro (ed altri a divenire)

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c. Per lʼAmbiente

Grazie alla sola raccolta differenziata della carta nel 2010 hanno risparmiato: § lʼabbattimento di quasi 100.000 alberi; § il consumo di 2,5 milioni di litri di acqua; § lʼemissione di oltre 7.000 tonnellate di CO2.

Per un termine di paragone 2,5 milioni di litri di acqua risparmiati equivalgono al risparmio idrico del consumo annuo di quasi 30.000 cittadini. Grazie al riciclo del vetro e della plastica, la mancata emissione in atmosfera di CO2 è stata pari a 1.272 t. Grazie al riutilizzo dellʼorganico e degli sfalci e potature si è ottenuto un risparmio di quasi 5.000 t di CO2. Sommando questi dati si ottiene la mancata emissione ogni anno di 13.272 tonnellate di CO2. COMPOSTAGGIO  DOMESTICO  

Il compost è il risultato della decomposizione e dell'umificazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di potatura, scarti di cucina, letame, liquame o i rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba sfalciata) da parte di macro e microrganismi in condizioni particolari: presenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione.  Per incentivare questa buona pratica è stato riconosciuto unʼulteriore sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa a tutti i cittadini che praticano lʼauto-compostaggio. I controlli hanno dimostrato che oltre il 96% dei casi effettuano in maniera corretta il compostaggio domestico. Lʼelemento di sconto sulla bolletta è sicuramente un grande incentivo alle famiglie per avviare il compostaggio domestico ed infatti stiamo pensando ad un aumento della riduzione della tariffa per coloro che intendono aderire.  

VERSO  LA  TARIFFA  PERSONALIZZATA  

Entro il 2011 grazie anche alla creazione della nuova isola ecologica cè in programma lo sviluppo di un sistema per la personalizzazione delle tariffe. I sistemi utilizzabili sono vari:

-­‐ bidoni con chip -­‐ sacchetti con codici a barre -­‐ adesivo con filigrana sul sacchetto

Il terzo verrà utilizzato a Capannori, dove ogni operatore verrà munito di un braccialetto capace di leggere la filigrana e registrare volta per volta la quantità di indifferenziato. In base a questo verrà studiato il calcolo della tariffa.

 

Altre  buone  pratiche  di  Capannori  

I. Acqua buona nelle mense Dallʼanno 2007 sono state sostituite le bottiglie dʼacqua minerale nelle scuole con le caraffe riempite di acqua del rubinetto fornita in parte dalla falda ed in parte alle fonti sorgive. Questa pratica fa risparmiare al comune di Capannori ben 8500 confezioni lʼanno!!!!! I dubbi sulla qualità dellʼacqua sono stati annullati dopo unʼattenta analisi delle acque che ha portato hai seguenti risultati:

II. Assicurati in albero Unʼiniziativa di collaborazione pubblico-privato: se il cliente chiede di ricevere le comunicazioni via telematica da parte della società di assicurazioni, ciò che si sarebbe speso viene devoluto al Comune che acquista alberi per rinverdire lʼarredo urbano.

III. Detersivi alla Spina

In 15 punti vendita è possibile acquistare detersivi alla spina. Sono stati acquistati alcuni contenitori in acciaio sempre a carico dellʼAmministrazione per circa 2000€, per fornire i vari punti vendita, poi è stata fatta una convenzione con le associazioni di categoria perché il progetto venisse pubblicizzato. Il progetto era talmente desiderato che i produttori si sono fatti carico della fornitura dei contenitori. Per incentivare lʼacquisto dei prodotti alla spina si è attuata una riduzione della tariffa su rifiuti al commerciante, attraverso un calcolo basato sulla volumetria del negozio.

IV. Latte alla Spina

Il latte fresco che acquistiamo mediamente a un costo al cittadino di 1,40 ma viene pagato dagli allevatori circa 0,30 centesimi al litro. 1,10€ sono spesi tra trattamento, imballaggio, distribuzione e pubblicità. LʼAmministrazione si è fatta carico dellʼacquisto dei macchinari per la distribuzione (circa € 15.000), poi ha fatto una convenzione con lʼAssociazione dei Coltivatori che ha sua volta ha effettuato una convenzione con gli allevatori disponibili al rifornimento

Con la creazione del distributore alla spina:

o il cittadino avrà a disposizione latte più genuino e non trattato o il latte sarà più economico perchè con 1 € si acquista 1L di latte appena munto o allʼallevatore viene riconosciuto più del doppio di quanto non fanno le centrali del latte o il latte si acquista utilizzando propri contenitori di vetro coì da evitare il fenomeno “usa e

getta”

NB: In due anni dal 2008 al 2010 sono stati venduti 110.000 L di latte e risparmiate circa 90.000 confezioni che sarebbero poi diventate rifiuti.

V. Acquisti verdi Comunale La carta utilizzata è totalmente riciclata e i toner vengono tassativamente rigenerati.

VI. La via dellʼAcqua Eʼ una rete di 15 fonti sorgive nel territorio comunale, ove per ognuna è stata creata una struttura in muratura (“casottino”), ove è implementata una tecnologia a raggi ultravioletti che sanifica, depura e provvede allʼeliminazione della presenza batterica nellʼacqua. Alcune aree sono state espropriate ai privati per la creazione dei casottini.

Il costo complessivo del progetto è stato di € 500.000 finanziato al 60% dalla Regione Toscana attraverso un bando per la gestione efficiente delle risorse idriche. Da queste sorgenti giornalmente si forniscono GRATUITAMENTE i cittadini.

VII. Educazione Ambientale nelle scuole

Eʼ una rete di 15 fonti sorgibili nel territorio comunale, Alcune aree sono state espropriate per la creazione dei casottini.

VIII. Pannolini Ecologici Vista lʼenorme percentuale inquinante dei pannolini “usa e getta” (circa 1 T di sostanze inquinanti a bambino), a Capannori si è pensato allo sviluppo di un pannolino ecologico ovvero lavabile, con una parte di cotone estraibile e biodegradabile con i “bisognini”. Costo:

o Pannolini Ecologici = 100€ (15-20 pezzi) o Pannolini “usa e getta” = 10€ alla settimana à 550€ allʼanno

LʼAmministrazione ha investito cica 7.000 inizialmente per fornire del primo kit 80 famiglie che hanno deciso di collaborare con il progetto di lancio. I kit sono acquistabili con una sovvenzione del Comune del 50% del costo e sono acquistabili nella farmacia comunale.

IX. Assorbenti Ecologici Anche in questo caso si è pensato di creare un progetto che salvaguardasse lʼambiente. Cʼè anche un risparmio economico perché con la spesa equivalente del consumo di assorbenti “usa e getta” per 4 mesi si acquistano assorbenti ecologici per 10 anni.

X. Mercatino di scambio e riuso Ogni bimestre, ogni volta in una piazza, diversa i cittadini possono vendere, scambiare e barattare ogni tipo di oggetto che rispetti il regolamento dellʼevento preventivamente stilato.

XI. Via la plastica dalle scuole In passato si utilizzavano oggetti di plastica nelle mense, che sono stati aboliti introducendo oggetti in coccio, e fornendo ogni scuola di lavatrici industriali.

XII. Caso “EFFECORTA”

Dallʼidea di 4 ragazzi è nato il progetto di prima commercializzazione a filiera corta (max 70km). Ad oggi vende più di 150 prodotti tutti alla spina. Dal 2009 ha già 100 richieste per essere replica in tutta Italia. www.effecorta.it

XIII. Caso “cialde macchine del caffè” Dopo un attenta disanima della difficoltà di smaltimento delle capsule delle macchine da caffè (quali la nespresso, la lavazza ecc. ecc.), Capannori ha contattato una delle aziende (la nespresso) per poter individuare assieme a loro una migliore metodologia di smaltimento. Attualmente si è formato un gruppo di lavoro che a breve produrrà un documento e le soluzione che verranno adottate: si propende al momento per un ritiro delle cialde da parte dellʼazienda stessa.