RESOCONTO CP 27.11 · 2014-03-24 · che ha composto brani per canto e piano, per pianoforte e vari...

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1 PROVINCIA DI LIVORNO CONSIGLIO PROVINCIALE Verbale integrale della seduta del 27.11.2013 Inizio della seduta ore 10,10

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PROVINCIA DI LIVORNO

CONSIGLIO PROVINCIALE

Verbale integrale

della seduta del 27.11.2013

Inizio della seduta ore 10,10

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PUNTO N. 1 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO FESTA DELLA TOSCANA PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Buongiorno il segretario fa l’appello. SEGRETARIO GENERALE Buongiorno Consiglio Provinciale del 27 novembre: Kutufà - assente – Di

Bonito – presente - Adriani – assente - Angeli – presente – Antonini – assente giustificato – Bagnoli – assente – Bartalesi – presente – Biagini – assente – Bogi – presente – Carabellese – assente giustificato – Caruso – assente – Ceccantini – presente – Celanti - assente giustificato - Coluccia presente – Corsinovi – assente Del Bravo – presente – Gambacciani – presente – Gori – assente – Gragnoli – presente – Lami – assente – Landi Maida – presente – Landi Marco – assente giustificato – Lupi - assente giustificato - Malanima – presente - Marchi – presente – Mazzola – assente - Mirabelli – presente – Naldini – presente – Pini – presente – Stabile – presente – Vaccaro – assente. Sono presenti in 16 .

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO 16 presenti, la seduta è valida, do conto delle giustificazioni: gli assessori,

l’assessora Sposito è impegnata nelle esercitazioni di Protezione Civile, l'assessora Mannucci impegni istituzionali, poi abbiamo Carabellese per impegni familiari, Rossella Lupi fino al 20 dicembre per motivi di salute. Landi Marco un infortunio, Antonini ovviamente problemi relativi alla salute che voi ben conoscete, lo stesso Celanti motivi di salute. Come potete notare vi è l’assenza del Presidente Kutufà che come sapete lunedì scorso si è sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che è riuscito perfettamente, il decorso post operatorio precede, sta procedendo bene, io credo che tutto il Consiglio voglia abbracciare il Presidente in un augurio di pronta guarigione e di riaverlo al più presto qui da noi, consegniamo questo augurio al vice Presidente Bonsignori che oggi nella doppia veste di Vice Presidente, anzi nella tripla veste di Vice Presidente, amico e medico andrà a fare visita in clinica al Presidente Kutufà e consegniamo al Vice Presidente Bonsignori l’abbraccio forte e caloroso di tutto il Consiglio Provinciale da consegnare appunto a Giorgio Kutufà che è lì che aspetta di rimettersi al più presto e noi lo aspettiamo al più presto qui in mezzo a noi.

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• Applausi Fausto mi raccomando portagli anche questo applauso che è l’abbraccio

che noi facciamo a lui. Adesso ci alziamo in piedi ed ascoltiamo il nostro inno nazionale perché

celebriamo per poco, per un momento la Festa della Toscana • Viene suonato l’inno nazionale • Applausi

Anche se era po' spezzato va bene uguale. Come sapete colleghi la legge regionale numero 26 del giugno 2001

istituisce la Festa della Toscana oggi è la tredicesima edizione, la Festa Della Toscana è una Festa che vuole essere un omaggio a tutti coloro i quali si riconoscono in valori fondanti. Valori della Pace, della Giustizia e della Libertà.

Il 30 di novembre appunto è il giorno in cui ricorre l'anniversario della riforma penale promulgata proprio in quella data del 1786 da Pietro Leopoldo di Lorena il Granduca di Toscana, tale riforma viene considerata storicamente un momento di gloria, perché la Toscana divenne il primo Stato al mondo in cui si abolì la pena di morte.

Il 30 di novembre quindi non è una data fondamentale solo per l'antico Granducato di Toscana, quindi per noi o una data che ha un solo e un mero interesse storico, fu il principio di una rinnovata vita per l’intera umanità, una vita che nacque lungo le sponde dell’Arno.

Da ricordarsi che questa legge non aboliva solo la pena di morte, ma aboliva l'uso della tortura e della mutilazione delle membra, a questa iniziativa il Consiglio Provinciale ha dedicato sempre particolare attenzione rivolgendo a tutta la cittadinanza, ma soprattutto agli studenti delle scuole medie superiori ed i percorsi particolari sempre legati al tema che varia di anno in anno, con lo scopo, il preciso scopo di favorire una riflessione, anche attraverso momenti di gioia e di festa e anche lo scopo di dare e di fornire una conoscenza più approfondita del nostro territorio, delle nostre radici, e di un momento storico quello appunto del 30 novembre 1786 che ha segnato profondamente la cultura della Toscana e quindi la cultura dei popoli toscani, rendendo quindi la Toscana riconoscibile in tutta Europa, riconoscibile per alcune caratteristiche che sono nostre che sono proprie, l’attenzione alla laicità dello Stato, ai diritti civili ad una politica di governo onesta e sobria-

Quest’anno purtroppo le enormi difficoltà che l'ente Provincia deve sostenere ed affrontare non solo dal punto di vista economico ma anche istituzionale, difficoltà che riguardano più fronti la spending review il patto di stabilità, una incertezza sul futuro, ci hanno costretto a limitarci a questa celebrazione modesta ma simbolica chiusa in questo palazzo, solo un accenno al tema di quest’anno, il tema della Festa della Toscana 2013 è una comunità le mille voci della Toscana, questo tema mi ha fatto pensare a Mascagni e come Livorno se da una parte non ha le ricchezze storico/artistiche di altre località della Toscana, dall’altra ha una sua peculiarità, legata al suo territorio, alle sue origini, ma soprattutto alla sua vena artistica, tanti sono i personaggi che ci

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hanno reso famosi come comunità livornese, non solo in Toscana, ma in Italia ed anche nel mondo, ed ai quali prestiamo forse poca attenzione, forse l'unico che è comunemente e notoriamente riconosciuto è Pietro Mascagni, ma ve ne sono stati moltissimi altri che nel mondo delle musica, della lirica, dell’operetta hanno dato prestigio a queste terre, non ne citerò molti, ma qualcuno penso che sia doveroso citarli. Galliano Masini un coetaneo di Mascagni ed una delle più belle voci del mondo Paolo Pellegrini nato alla fine dell’800 compositore di operette e pezzi sacri. Rodolfo Del Corona anch’esso uomo del secolo scorso che ha composto brani per canto e piano, per pianoforte e vari altri drammi sinfonici. Alberto Montanari, Sirio Santucci, Emilio Gragnani fino ad arrivare a quelli attuali e di quelli attuali ne cito uno soltanto: Piero Ciampi che secondo me poi può ricomprendere tutti i contemporanei che hanno dato lustro a questa terra e sono le mille voci livornesi della Toscana. Quindi purtroppo questo anno anche su mandato della conferenza dei capi gruppo ci limitiamo a questo mio brevissimo e modesto intervento per celebrare la Festa della Toscana, non è presente l'assessore al ramo, però l'altro ieri si è celebrata un’altra giornata molto, ma molto particolare, ed io volevo cogliere l'occasione di questo Consiglio per farne un minimo accenno e per dare anche una testimonianza di questo organismo istituzionale in merito. Il 25 di novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, io penso che sia doveroso citare alcune cose, per esempio che non passa giorno senza che in Italia non ci sia un episodio di violenza sulle donne, non passa attimo senza che nel mondo si consumino omicidi, stupri, deformazione genitali, matrimoni di donne bambine mandate ad ingrossare harem di uomini sultani.

Io penso che le donne non devono accettare di essere rinchiuse in una riserva e tutto il mondo, quindi tutti gli esseri umani non debbano consentire loro di vivere in questa sorta di riserva che il mondo ha creato, per cui credo che l’impegno di tutti uomini e donne, sia nella direzione di lavorare affinché le legislazioni dei Paesi Europei, del nostro Paese, dei Paesi Mondiali, siano legislazioni che vadano a tutela della donna la dove è considerata oggetto, grazie a Dio in Italia abbiamo fatto passi avanti in questo senso, purtroppo nel mondo non accade, pensato a quello che succede in Paesi come l’Etiopia, come la Tanzania, dove l’80% delle donne subisce violenza.

Questo purtroppo accade anche in Italia, soprattutto fra le mura domestiche, quindi io credo che l'impegno di tutti, di tutti gli uomini e le donne debba essere un impegno nella denuncia, un impegno nella salvaguardia anche del privato, quindi entrare anche nel privato quando accadono queste cose.

Penso che questa giornata sia una giornata da dover ricordare, penso che sia una giornata e spero che sia una giornata che non si celebrerà più, perché nel giorno che non si celebrerà più, è segno che le donne nel mondo non avranno più subito quelle atroci, brutte, assurde violenze, per cui credo che sia giusto, non stava forse a me, ma forse è bene che l’abbia fatto anch’io, gli assessori purtroppo sono impegnati sia la Mannucci che la Sposito in impegni istituzionali, per cui penso ce sia stato doveroso che il Consiglio facesse anche

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in questo caso un breve e modesto accenno al fatto che si è celebrata in tutto il mondo questa giornata il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza nelle donne, una giornata che mi auguro non si debba più celebrare.

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PUNTO N. 2 APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA PRECEDENTE DEL 30 OTTOBRE 2013.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Iniziamo i nostri lavori, con l’approvazione della seduta del 30 ottobre

2013 è aperta la votazione. Consiglieri avete votato? Chiusa la votazione.

VOTANTI: 16 FAVOREVOLI: 16 CONTRARI: 0 ASTENUTI : 0 APPROVATO ALLA UNANIMITÀ

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PUNTO N. 3 SURROGA DI COMPONENTE NELLA 3^ COMMISSIONE

CONSILIARE PERMANENTE A SEGUITO DI DIMISSIONI. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Abbiamo ricevuto, sono state protocollate le dimissioni del consigliere

Claudio Michele .. scusate Michele Mazzola, Claudio Mazzola è suo cugino, dicevo sono giunte le dimissioni di Michele Mazzola dalla terza commissione consiliare, vi preannuncio capogruppo Malanima? Vi preannuncio che il consigliere Mazzola ha presentato le dimissioni anche dalla commissione Speciale Occupazione e quindi bisogna procedere alla sua surroga. Mazzola era espressione delle opposizioni in Consiglio e quindi chiedo a questo punto alle opposizioni di centro destra se esprimono un nominativo, Gragnoli… la vostra proposta per la surroga?

CONSIGLIERE – MASSIMO MALANIMA Presidente, chiederei due minuti un attimo per parlare con il gruppo,

proprio due minuti proprio eh, grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Sospendiamo il consiglio per due minuti.

• Sospensione lavori consiglio. • Ripresa lavori

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Il segretario procede all’appello perché bisogna rifare l’appello signori,

purtroppo. SEGRETARIO GENERALE Allora procediamo con l’appello: Kutufà - assente – Di Bonito – presente –

Adriani – presente - Angeli – presente – Antonini – assente giustificato –

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Bagnoli – presente – Bartalesi – presente – Biagini – assente – Bogi – presente – Carabellese – assente giustificato – Caruso – presente – Ceccantini – presente – Celanti - assente giustificato - Coluccia – presente – Corsinovi – assente - Del Bravo – presente – Gambacciani – presente – Gori – presente – Gragnoli – presente – Lami – assente – Landi Maida – assente – Landi Marco – assente giustificato – Lupi - assente giustificato - Malanima – presente - Marchi – presente – Mazzola – assente - Mirabelli – presente – Naldini – presente – Pini – presente – Stabile – presente – Vaccaro – assente.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Va bene, la seduta è valida Malanima la proposta? CONSIGLIERE – MASSIMO MALANIMA A nome di tutte le minoranze a questo punto propongo Silvio Lami per

sostituire Mazzola • applausi

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Non si fa per acclamazione purtroppo ma bisogna votare, quindi si vota la

proposta a nome delle opposizione del Consigliere Lami in sostituzione del consigliere Mazzola come membro della terza commissione è aperta la votazione. Allora da ora in poi abbiamo una serie di votazioni se vogliamo intrattenerci in maniera più composta nell'aula. Bagnoli lei vota? Sì, allora voti su! Consiglieri votiamo abbiamo votato tutti? Chiusa la votazione.

VOTANTI: 19 FAVOREVOLI: 19 CONTRARI: 0 ASTENUT I: 0 APPROVATO Unanimemente viene indicato come membro della terza commissione in

sostituzione del dimissionario Mazzola il Consigliere Lami. Ah, volevo dire me molto probabilmente prima mi sono un po' confuso,

nel dirvi che il consigliere Mazzola ha presentato le dimissioni da membro della commissione emergenza occupazionale, mi dicono che ho detto da consigliere, non le ha presentate da consigliere, nello stesso tempo vi comunico che il consigliere Mazzola è stato eletto nel Senato Accademico della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, solo per informazione. Mi sembra un incarico di prestigio importante.

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PUNTO N. 5 RIDUZIONE INDEBITAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE

PROVINCIALE: ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI CONTRAT TI. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Vice Presidente assessori avete comunicazioni? Non avete comunicazioni

per cui si passa al punto numero 5, riduzione indebitamento dell’amministrazione provinciale, estinzione anticipata di mutui contratta con cassa depositi e prestiti Spa. Assessore Marconcini.

ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Questa è una discussione che abbiamo già affrontato in sede di equilibri di

bilancio a settembre scorso, pensavamo come ho spiegato in commissione che non occorresse una delibera di Consiglio invece la cassa depositi e prestiti ce l’ha chiesta e quindi siamo a presentare questa delibera, come vi ricorderete abbiamo utilizzato a settembre scorso la possibilità di estinguere anticipatamente dei mutui che avevamo lì giacenti utilizzando l'avanzo di amministrazione, l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione va quindi va ad estinguere anticipatamente tre mutui, questo mutuo il primo da 41.996 euro che era stato stipulato e che doveva scadere nel 2025 per lavori vari sulle strade, lavori di manutenzione segnaletica e barriere di sicurezza, gli altri due più corposi riguardavano il mutuo di lavori di ristrutturazione ed ampliamento dell’ITC Cerboni di Portoferraio che erano stati finanziati con un mutuo di 1 milione 500 mila euro ed i lavori di ampliamento dell’ITI Mattei di Rosignano Solvay finanziati con un mutuo complessivo di 1 milione e 400 mila euro, quindi un abbattimento di quello che è il nostro indebitamento pari a quasi 3 milioni di euro, quindi questo è un fattore positivo e non è che queste opere scompaiono dell'elenco dei nostri lavori, ma viene soltanto modificata la parte con cui vengono finanziate queste opere che in bilancio sono rimaste tutte e si spera che possono partire anche al più presto.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono interventi consiglieri? Non vedo richiesta da interventi per cui

possiamo procedere alle dichiarazioni di voto, ci sono dichiarazioni di voto? Malanima.

CONSIGLIERE – MASSIMO MALANIMA Il gruppo del PDL si astiene.

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PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene se non ci sono altre dichiarazioni di voto pongo in votazione il punto

numero 5 dell’ordine del giorno, riduzione indebitamento dell’amministrazione provinciale estinzione anticipati di mutui contratti con cassa depositi prestiti spa.

È aperta la votazione. Chiusa la votazione VOTANTI: 18 FAVOREVOLI: 14 CONTRARI: 0 ASTENUTI : 4 APPROVATO

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PUNTO N. 6 4^ VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013.

ASSESTAMENTO E VARIAZIONE AL BILANCIO PLURIENNALE 2 014 PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa alla quarta variazione al bilancio di previsione 2013 assestamento

e variazione al bilancio pluriennale 2014, Assessore Marconcini prego. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Variazione ai sensi del Testo Unico Enti Locali con la quale vengono

certificati la correttezza e la tenuta dei conti, è l'ultima variazione dell'anno in corso, termine questo… non si può più procedere a fare nessuna variazione di bilancio. Questa è una variazione che va a girare complessivamente quasi 5 milioni di euro, 4 milioni 986 mila euro, queste vengono in gran parte determinate dalla applicazione dell’avanzo vincolato e non e da maggiori entrate o maggiori trasferimenti, in particolare da parte della Regione per progetti vincolati. Per quanto riguarda le maggiori entrate abbiamo un aumento di 454 mila euro per la IPT, 250 mila euro per il tributo tutela ambientale, 377 mila euro come trasferimento dallo Stato, 167 mila euro come trasferimenti dalla Regione non vincolati, poi c'è tutta una serie di trasferimenti da parte della Regione che arrivano per progetti specifici, ci sono circa 130 mila euro finanziati a progetti vari per la pesca, quindi il settore della pesca in particolar modo non di mare, poi 688 mila euro che arrivano da maggiori entrate varie della cosiddetta ragioneria, 70 mila euro e questo è un successo di lavoro, di sinergia con la Regione Toscana per il convitto degli studenti del nautico, come sapete bene la Provincia di Livorno partecipa ed è capo fila del convitto degli studenti delle scuole superiori chiamato cosiddetto convitto del Nautico e contribuivamo con una somma pari ad 80 mila euro nei bilanci di previsione degli anni passati, quest’anno abbiamo proceduto ad una leggera riduzione e si siamo attivati con la Regione affinché entrasse anche lei nella gestione, nel finanziamento di questo studentato nel caso che l’ente Provincia come sapete meglio di me subisse un ridimensionamento ed un a modifica complessiva di quelle che possono essere le proprie funzioni, per fare sì che per i ragazzi che studiamo e che utilizzano questa struttura non ci fosse una carenza, una diminuzione del loro servizio o peggio ancora una interruzione. La Regione Toscana quindi è intervenuta con un finanziamento di 70 mila euro che va quindi ad aumentare quello che è il nostro intervento.

Vi ricordo che noi a fronte degli 80 mila già quest’anno ne avevamo finanziati già 50, ora si aggiungono questi ulteriori 70 mila euro che a noi non ci può che far piacere. Questo è un modo per ricordare che per la nostra

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Provincia proprio per come è costituita, un convitto è fondamentale per permettere ai ragazzi particolarmente quelli provenienti dalle isole, e qui ne abbiamo due maggiori Capraia in particolar e l’isola d’Elba dove però sull’isola d’Elba bene o male delle strutture di scuola secondaria superiore ci sono, ma più per Capraia di permettere di studiare.

Viene chiamato convitto del Nautico perché viene gestito dalla presidente del Nautico, però per i ragazzi che vengono dalla isole non è obbligatorio frequentare l’istituto nautico, questa era una premessa per spiegare questo istituto.

Poi abbiamo 492 mila euro che sono un riconoscimento dato al lavoro della Provincia che fanno parte del cosiddetto pacchetto scuola nel decreto di questa estate proposto dal Ministro Carrozza, praticamente la Provincia ha partecipato, ha fatto una proposta di un progetto di manutenzione di un istituto scolastico superiore ed in questo caso questo progetto che prevede la messa in sicurezza dell'amianto del liceo Enriquez di Livorno, ha un valore complessivo di 492 mila euro.

La nostra provincia è risultata tra le prime nella classifica per il progetto e per il finanziamento e quindi questa è una cosa che dobbiamo rendere merito ai nostri uffici che in pochi giorni sono riusciti a buttare giù questo progetto, poi abbiamo ulteriori 300 mila euro come trasferimenti da parte della Regione Toscana per la Fortezza vecchia. La Provincia ormai partecipa a questo progetto di ristrutturazione della fortezza veccia pur non essendo, lo dico, perché in questi giorni a Livorno ci sono un po’ di cronache, non essendo titolare e niente, però fa un po’ da capofila, comunque l’assessore Bonsignori sa meglio di me tutta questa vicenda, ma sono parecchi anni che seguiamo la riqualificazione di questo bastione così importante e caratteristico della nostra città.

Poi c'è già stato un anticipo da parte della Regione di quasi 500 mila euro che sono il pacchetto scuola, pacchetto scuola sulla quale la Provincia non ha nessuno tipo di funzione, praticamente sono pacchetti, soldi che la Provincia veicola a tutti i tipi di scuola non soltanto secondaria superiore, ma anche agli altri istituti.

Questo per quanto riguarda quelle che sono le maggiori entrate e di conseguenza poi le spese che venivano… quando vi ho fatto questo elenco degli ultimi trasferimenti essendo maggiori trasferimenti vincolati, hanno una destinazione propria specifica, però le maggiori entrate che invece derivano da imposte ed altri trasferimenti non vincolati, vanno a creare degli interventi, degli interventi che come avevamo preso l’accordo in sede di bilancio preventivo la gran parte degli interventi noi li dedichiamo negli istituti di scuola superiore, fermo restando questo maledetta vincolo del patto di stabilità che ci fa stare sempre sulla graticola e questi mai ci permettere come noi vorremmo.

Noi comunque intanto finanziamo le opere e finanziamo delle spese proprio di manutenzione corrente, siamo sempre però con il controllo giornaliero perché questo patto è una vera mannaia. Lo so che sono ripetitiva, ma veramente è un vincolo troppo, troppo stringente per le amministrazioni.

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Noi comunque intanto finanziamo l'opera, fiduciosi che nel decreto della legge di stabilità che in questi giorni è in votazione in Parlamento, sono stati svincolati una parte di fondi relativi al patto di stabilità per la manutenzione scolastica per le Province, quindi non sono stati fatti ancora i riparti, ci sono delle cifre che sono provvisorie, perché poi devono essere ripartiti tra Comuni e Province, noi comunque più opere abbiamo finanziate, come abbiamo visto con il liceo Enriquez subito siamo in grado eventualmente di proporre progetti. Perché se si segue sia il metodo utilizzato nel decreto Carrozza e sia anche quello che è stato nei pagamenti nella Pubblica Amministrazione, quando esce il decreto in pochi giorni bisogna essere pronti per fare partire i lavori o essere pronti nel pagare come è stato il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione. Quindi questo.. ecco perché a volte mi si dice te metti roba che poi non viene fatta, intanto noi la roba la finanziamo, perché soldi ne abbiamo a disposizione ahimè e questo problema del patto di stabilità che ci impedisce di spenderlo ed è impensabile allo stato attuale, con la situazione di incertezza sull’Ente Provincia che c’è pensare oggi di sforare il patto di stabilità, questo lo dico poiché i vincoli stringenti che hanno messo lo scorso anni agli Enti che hanno sforato il patto di stabilità, provocherebbero un danno ancor peggiore l’anno successivo, perché quello che noi sforiamo ci viene trattenuto, quindi un altro un altro anno proprio l’Ente sarebbe totalmente paralizzato e partirebbe già con una situazione di default e quindi questa è una premessa, così stando la situazione dell'Ente Provincia che dovrebbe continuare ad esistere anche il prossimo anno, quindi questo è per il clima da forte incertezza, quindi per quelle che sono le maggiori spese noi andiamo a finanziare circa… l’ITI Galilei un’analisi sull’amianto per 16 mila euro, Marco Polo controsoffitti 45 mila euro, impianto termico dell’Enriquez 17 mila euro, la facciata dell’istituto superiore Palli 26 mila euro, una sistemazione al tetto del Marco Polo 10 mili euro, questi sono interventi che hanno necessità ed urgenza subito, assoluta e quindi questi sono prioritari ed infatti li abbiamo finanziati immediatamente con le maggiori entrate.

Per quanto riguarda le applicazioni dell’avanzo, noi andiamo ad utilizzare per quanto riguarda l’applicazione dell’avanzo noi abbiamo nell’anno 6 milioni e mezzo di avanzo, l’abbiamo approvato nel consuntivo 2012, di questo andiamo ad utilizzare 652 mila euro, quindi abbiamo utilizzato quest’anno di avanzo 3 milioni, abbiamo e avremmo voluto utilizzarne di più, però come volte vi ho detto cerchiamo di essere abbastanza realistici, perché poi non li potremmo comunque spendere per via del cosiddetto patto di stabilità. Per quanto riguarda l’applicazione dell’avanzo di questi utilizziamo questi 200 mila euro per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, e questi sono così suddivisi, per il ripristino delle gronde dell’istituto Cattaneo 33.343 per il ripristino delle rampe esterne sempre dell’istituto Cattaneo 34.400 per le aree esterne del liceo Enriquez 45 mila euro, questo si va a collegare con il nuovo indirizzo e credo che l’assessore lo illustrerà poi nelle delibere quando porta il piano scolastico, l’istituto Enriquez dovrebbe prendere l’indirizzo di liceo

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sportivo e sapete bene che all’esterno della struttura delle Enriquez ci sono dei campi che potrebbero essere fondamentali per lo svolgimento di questo nuovo indirizzo. Poi sempre per la sostituzione alla caldaia delle Enriquez 17 mila euro e l’impermeabilizzazione dell’istituto Ceccarelli 70 mila euro, questo per quanto riguarda l'avanzo libero.

Per quanto riguarda quelle che sono invece l’applicazione dell’avanzo vincolato, noi avevamo ben 11 milioni di applicazioni di avanzo vincolato complessivamente in quest’anno occupiamo 2 milioni e 200 mila, vari per manutenzione delle strade, 50 mila euro per la manutenzione e quindi questi sono vincolati, vale a dire la destinazione d’uso per il quale noi avevamo questo avanzo, 50 mila euro per la manutenzione ordinaria della strada forestale di Sassetta ed un trasferimento a CASALP come è stato ben spiegato pari a 322 mila euro da introiti derivanti dalle alienazioni degli anni precedenti, poi provvediamo al ripristino dei dispositivi di protezione per tutti i nostri lavoratori forestali e della strada, operatori delle strade per questi 120 mila euro, riapplichiamo l’avanzo per quanto riguarda io lavori della FI - PI – LI sul termine della FI – PI – LI per quasi 1 milione di euro poiché stiamo facendo molto pressioni con la Regione Toscana per riuscire ad ottenere lo svincolo per quanto riguarda il patto di stabilità. Oltre a questi troviamo 170 mila euro per i lavori di messa in sicurezza idraulica dell’aereo stazione di Marina di Campo sono lavori di messa in sicurezza idraulica, poi troviamo anche i 250 mila euro sulla Strada Provinciale 22 di San Lorenzo è la località a Suvereto dove 20 un giorni fa c'è stata l’alluvione con la rottura di un ponte e quindi dobbiamo provvedere a ripristinare la messa in sicurezza della strada.

Ultima cosa: per quanto riguarda il fondo di riserva, abbiamo utilizzato anche fondo di riserva di 167 mila euro, da questi sono stati tolti 100 mila euro per il fondo deleghe delle scuole e qui si ritorna al discorso di priorità del nostro intervento, come pure si può giustificare un contributo all’istituto musicale Mascagni per 30 mila euro e interventi vari per il fondo svalutazione crediti e manutenzione del garage e museo per 12 mila euro. Questi lavori riguardano la sicurezza del tetto del garage qui dietro e la cupolina del museo di storia naturale che ha dei problemi di tenuta e sicurezza.

Come vedete questa è una variazione in cui di spesa corrente non c'è niente. sono questi tutti spese in investimenti che riguardano in particolar modo la scuola o la sicurezza perché l’unica spesa corrente grossa va a riguardare la sicurezza dei lavoratori della provincia e il resto sono partecipazione a progetti. Grazie.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO È aperta la discussione sulla delibera riguardante la quarta variazione di

bilancio assestamento e variazione del bilancio pluriennale. Prego Gragnoli.

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CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI Grazie presidente, a dire la verità io non volevo intervenire stamattina, ma

per coerenza a quello che ho portato avanti da molto tempo ed anche in commissione bilancio devo dire che c’è un a flebile, “molto flebile” iniziativa da parte di questa Provincia sulla scuole, poi invece leggendo i giornali sembra che sia uno scatafascio delle scuole gestite dalla Provincia, ora vede presidente ed assessore io ho letto il bilancio, noi abbiamo su 4 istituti in tolta 166 mila come lavori ordinari e poi 199 con l’avanzo straordinario, con l’avanzo di cassa facciamo dei lavori in altri 4 istituti, se facciamo il conto per ogni istituto sono pochissima cosa, si può riparare una grande, si può.. qui c’è da fare gli interventi che sono 30 anni che non vengono fatti in questi istituti. L’abbiamo visto a Rosignano quello che è successo ed è nei giornali tutti i giorni e sulla cronaca anche lei assessore Schezzini e poi abbiamo visto all’isola d’Elba siamo allo sfascio totale degli edifici, allora io perché intervengo? Perché voi sapete che mi stanno molto a cuore gli edifici scolastici e l’istruzione dei nostri ragazzi ed è per questo che sono intervenuto solo per questo.

Spero io direi anche oltre guardate stamani mattina, forse era meglio sforare il patto di stabilità ed investire sugli istituti scolastici almeno lasciavamo qualcosa, almeno, sapete che ieri sera per decreto è stata votata la legge di stabilità e la maggioranza ha votato la fine delle Province, noi siamo come una candela che si spegnerà in sei mesi ma non potremo fare più nulla, forse era meglio avere il coraggio di sforare il patto di stabilità e quei pochi soldi anche dell’avanzo di cassa, come diceva, utilizzarli su questi edifici che sono fatiscenti, comincio a pensare che sono fatiscenti, perché io sono andato a vedere Rosignano e siamo al disastro.

Dall’Elba mi stanno telefonando, voi non fate nulla per l’Elba, non fate nulla per l’Elba perché lei che è stata lunedì mi sembra che ci sia stata in assemblea non è che ha ricevuto dei pizzicotti, ha ricevuto qualche cosa di diverso, ed allora questo è … non dico che sia sua la responsabilità, ma sono anni, anni ed anni che questa Provincia non ha investito negli istituti scolastici. Grazie.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono altri interventi nella discussione generale? Del Bravo prego. CONSIGLIERA – ALESSANDRA DEL BRAVO Grazie Presidente, due cose, prima… perché credo che come abbiamo fatto

anche in commissione vada vista nel quadro generale una serie di delibere che oggi sono state portate in consiglio soprattutto anche quella precedente

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dell’estinzione anticipata dei mutui, e fa piacere l’apprezzamento anche della minoranza che effettivamente ha sempre collaborato in maniera anche costruttiva all’interno della commissione bilancio, soprattutto l’apprezzamento di quelle che sono le manovre che questa giunta, che gli uffici della ragioneria e tutto fanno nello svolgere il loro compito, come quello del 30 di novembre che è un appuntamento importante per quanto riguarda la regolamentazione degli Enti Locali, nel momento in cui si cerca di portare avanti un Ente nell’ottica di una cambiamento generale ed epocale di quella che sarà la rappresentanza sui territori dello stato stesso, noi abbiamo visto che in questa variazione di bilancio con la verifica dell’assestamento degli equilibri di bilancio è stato dato molto risalto a quelli che possono essere agli impegni ed il rispetto del ruolo e del compito della Provincia soprattutto nell’edilizia scolastica, è vero che all'interno del maxi emendamento, non vi è traccia, ma c'è comunque nella legge di stabilità la possibilità poi vedremo con i famosi decreti attuativi la possibilità che venga estrapolata dal patto di stabilità quelli che sono considerati gli interventi di edilizia scolastica, ce lo auguriamo vivamente perché questo vorrebbe dire che la Provincia ha lavorato bene perché ha fatto sì che qualunque progetto di rinnovamento scolastico, di ristrutturazione o di partenza di nuovi edifici scolastici sul nostro territorio possa immediatamente partire perché finanziato, perché previsto dal piano dei lavori e perché coperto o con l’avanzo di bilancio e non più con i debiti cosa che ci alleggerisce ancora di più rispetto a prima sugli indici di riqualificazione del nostro stesso bilancio e perché ci fa trovare pronti qualunque tipo di intervento, nonostante questo non sono solo parole sulla carta, ma sono anche azioni mirate, azioni già stabilite e qualcuna anche già portata avanti e già finita.

L'assessore ha fatto un elenco molto preciso e puntuale su tutti gli interventi che sono stati fatti, che si stanno facendo e si faranno sulle scuole e su tutto il limitrofo delle scuole, perciò anche il discorso delle strade, proprio rispetto all’utilizzo dell’avanzo sia quello vincolato che quello libero perciò attraverso i progetti che sono stati riconosciuti, attraverso i contributi regionali, diciamo regionali e non più statali, per cui direi che questo equilibrio, questo assestamento di bilancio, questa ultima variazione dell’anno che viene fatto, fulcro principale dell’interesse della Provincia è esclusivamente quello delle scuole. Sul discorso del patto non rispettato cioè o meglio di pensare di chiedere di trovare più coraggio a questa giunta o a questo Ente cercando di non rispettare il patto, credo appunto ne abbiamo già parlato in altre occasioni e ci siamo già confrontati su questo, che potrebbe esclusivamente essere un boomerang con l’ente, anche se questo ente dovrà comunque sparire può essere un boomerang negativo non solo nei confronti di quelli che possono essere gli impegni che la stessa Provincia potrebbe continuare a prendere finché rimane in vita, ma per chi rimane e per quegli uffici e quei dirigenti e la stessa Regione o Comuni che dovrebbero prendere in carico questo ai quali presenteremo una situazione sicuramente non positiva ma negativa, per cui lungi da noi questo atto di non responsabilità nel mancare il patto di stabilità come previsto dal regolamento

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che magari non ci darebbe la possibilità di usufruire invece di quei vantaggi che sembra nella legge di stabilità possano aprirsi dal 2014; penso che fino a che noi saremo qua, saremo in grado ed attraverso questo percorso che secondo me è stato fatto molto bene, e mi piacerebbe anche sottolineare una serie di interventi volontaristici degli uffici che sono stati portati avanti anche nella lettura del bilancio e nell’utilizzo di metodologie di bilancio che prevedono anche già un bilancio provvisorio del 2014 per cui una visione che all’interno della stesura della documentazione portata oggi in consiglio, ci permette e ci consente anche di avere una visione prolungata di quello che potrebbe essere l’impegno e la possibilità della Provincia di intervenire sul territorio per cui credo che al da là di tutto si possa essere soddisfatti nei limiti di quello che ci viene concesso di poter spendere, soddisfatti nel mantenimento di quelle che erano una delle nostre priorità sia nei bilanci di previsione che in quelli consuntivi, il mantenimento del dignitoso rapporto tra cittadini ed istruzione, per cui la cultura, la scuola, e quella che è la manutenzione delle strade con tutti i limiti purtroppo che abbiamo rispetto a quello del patto, per cui non possiamo altro che ritenerci soddisfatti.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono altri nella discussione generale? Non ci sono altri bene allora do la

parola all’assessore Schezzini che ha chiesto di intervenire. ASSESSORA – CATALINA SCHEZZINI Prima da tutto deve dire che io condivido le preoccupazione del consigliere

Gragnoli sul futuro delle Province e sul fatto che, come dire, bisognerebbe avere più risorse a disposizione di quelle che effettivamente abbiamo per rispondere alle esigenze dei cittadini . Però non sono d'accordo con lui quando dico che sono 30 anni che non facciamo niente e che questa provincia assumesse delle priorità la Provincia in questa legislatura come nella precedente, come sempre, ma comunque sicuramente in questa, perché di questa ne siamo testimoni consapevoli e quindi me ne posso assumere la piena responsabilità, ha assunto la scuola come uno dei pilastri della vita amministrativa di questo Ente e lo ha fatto sempre, in tutti gli anni, se quest’anno noi leggiamo soltanto interventi per 375 + 699 mila euro, non vuol dire che questa sono gli unici interventi programmati, programmabili da noi sulla edilizia scolastica, ma vuole dire che negli anni precedenti noi abbiamo già messo le cifre di stanziamento e le risorse per altri interventi che l'anno scorso erano considerati importanti e due anni fa, tre anni fa erano considerati importanti e che, come dire, non sono stati realizzati non per volontà del Presidente o dell'assessore o di una qualcuno degli uffici, ma sono perché il patto di stabilità è stata una mannaia tremenda

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negli ultimi anni per noi. Cioè voglio dire qui tutti noi lo sappiamo, ma io credo che sia importante

per tutti rinnovare la memoria, anche come dire per i giornalisti che qui sono presenti, cioè qui 3 anni fa ormai, quasi 3 anni fa, si è deciso che le Province su cui era organizzato lo Stato italiano era una cosa da poco, di poco valore e che andavano chiuse, e si sono fatte due cose, si è fatto un disegno di legge che è stato poi rigettato dalla Corte Costituzionale e si è fatto un atto dalla parte del potere economico di questo Ente, quindi noi siamo rimasti in piedi per una volontà non politica, ma giustamente della Corte Costituzionale , ma siamo stati privati di quando tipo di risorsa che ci permettesse di intervenire, per cui come faceva notare la consigliera Del Bravo, noi siamo pronti, cioè su Rosignano per esempio noi siamo pronti da due anni con un mutuo a partire con i lavori, ma se non lo abbiamo fatto non è che abbiamo fatto partire un’altra cosa da un’altra parte, non abbiamo potuto fare partire niente! Perché sennò la prima cosa che partiva era Rosignano, al consigliere Gragnoli vorrei dire sono stata a Rosignano in questi giorni ed ho un contatto quasi quotidiano con gli studenti, a Rosignano ci sono problemi, ci sono problemi importanti sennò la Provincia non aveva pensato già da tempo a costruire un nuovo edificio che permettesse diciamo lo scivolamento dell’IPSIA su un’altra sede in modo da poter riorganizzare meglio l’alberghiero, però scuola è brutta, malmessa, trascurata, ci sono stati dei atti di vandalismo dei ragazzi, che si sono impegnati come dire a risolvere pagandoli di propria tasca, ma l’amianto che viene tanto paventato e che ancora stamani è oggetto di una assemblea pubblica con una associazione fantomatica per la difesa dall’amianto non c’è nella scuola, perché le analisi fatte dalla A S L per due volte in queste settimane hanno dato esito negativo ed io ancora.. uso una frase che non mi piace, ma comunque mi domando e vi domando, ma secondo voi se noi avessimo avuto certezza che c’erano problemi in quell’edifico ci avremmo lasciato andare i ragazzi a scuola davvero? Cioè voglio dire qui c'è un piano giustamente della opportunità del fatto che gli edifici sono trascurati perché non siamo in grado di dare risorse ai presidi come dovrebbero per la manutenzione ordinaria e non siamo in grado di intervenire se non a volte in somma urgenza sulla manutenzione straordinaria, però gli edifici hanno dei livelli di sicurezza tali che come dire, ci permettono di essere usati, che permettono di essere usati.

I vigili del fuoco chiamati due minuti fa dai ragazzi di Rosignano hanno fatto un sopralluogo ed hanno detto che la scuola sì per carità, non è bella, però non ha problemi strutturali ed allora su questo bisogna fare un ragionamento e non essere come dire quelli che prendono gli schiaffi e basta, ma dobbiamo essere in grado di dimostrare come stiamo dimostrando anche oggi con questa variazione di bilancio che per noi la scuola è una cosa importante, è una priorità e che stiamo lavorando nel massimo di quelle minime possibilità che ci vengono date da altri, perché abbiamo un obiettivo di patto da stabilità che tronca le gambe tutti, e che quindi, come dire, dobbiamo essere solidali tra di noi prima di tutto, per spiegare agli altri, all’esterno come stanno effettivamente

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cose. La stessa situazione sa avvenendo a Portoferraio, a Portoferraio i ragazzi lunedì mi hanno preso a schiaffi dice il consigliere Gragnoli, io non mi sono sentita molto presa a schiaffi, io mi sono sentita a casa, mi sono sentita a casa in una situazione di difficoltà perché l’isola d’Elba in questo momento è maltrattata per tante cose, sulla sanità, sul Tribunale e quindi la scuola non è la prima o l’unica, la scuola è ennesima e quindi ci gira le scatole, però sulla scuola il problema delle fogne è un problema che riguarda il depuratore che si trova nelle vicinanze della sede del liceo, ma non è un problema che può risolvere la Provincia.

L’amianto è sul … diciamo il tetto di eternit che però l'assessore del Comune ha detto è stato controllato e non ha dato esiti di pericolosità, l’eternit si trova su un capannone nella disponibilità della lega navale che è nelle vicinanze della scuola, ma noi abbiamo segnalato tre anni fa al Comune questa preoccupazione, ma non siamo noi l’autorità che interviene fuori dal campo della scuola, lì noi abbiamo fatto una richiesta al Ministero, al Demanio di avere in disponibilità una sede per poter spostare i ragazzi, perché via Carlo Bini è quella che è, è in una posizione logistica bella, all’interno del centro storico, però è un edificio vecchio, era vecchio ai tempi in cui io ci ho fatto le elementari, quindi lo è ancora di più 50 anni dopo.

Noi abbiamo fatto con salita Napoleone che da sempre è un edificio scolastico e che comunque i vigili del fuoco hanno certificato perché è uno dei pochi edifici delle scuole della Provincia di Livorno ad avere una SCIA quindi ad avere un certificato di prevenzione incendi definitivo che è vecchio, però è sicuro, in cui ancora quest’anno noi abbiamo fatto un intervento, in cui due anni fa, abbiamo fatto un intervento lì in Via Carlo Bini, voglio dire, si può sempre migliorare, però la Provincia in quel poco che poteva ha fatto tutto quello che poteva per mettere in campo risorse e disponibilità per dare una scuola che fosse in grado di accettare le scommesse che vengono anche offerte, perché per esempio sul liceo eravamo partiti da un liceo classico, ora scientifico, ora di scienze umane, c'è un’altra opportunità di un progetto europeo sul liceo, no come dire, cerchiamo, di adeguarci a quelle che sono le richieste della scuola, ma sapendo che noi non possiamo adeguare un nuovo edificio in tempi brevissimi.

La pratica per avere in disponibilità la ex caserma Teseo Tesei che noi abbiamo richiesto ufficialmente nel 2010 è ferma da mesi in prefettura a Livorno, non dipende dalla Provincia di Livorno, noi abbiamo chiesto tutti i mesi alla Prefettura ed io posso dichiarare che il Presidente ha partecipato i primi di novembre nuovamente ad una riunione da lui richiesta con Prefetto proprio per sollecitare insieme all’ingegner della Santina proprio per sollecitare la disponibilità di questo edificio e le risorse lì per il nuovo edificio sono già considerate in bilancio, abbiamo 100 mila euro per la progettazione e poi i soldi necessari che riteniamo siano necessari per sistemare un edificio che è di 3600 metri quadri abbandonato del 1999 e che deve essere oggetto di un rifacimento importante, se poi ognuno vuole giocare, perché siamo vicini, diciamo siamo in

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una situazione di difficoltà perché c’è un Ente che ha una vitalità a tempo e ciascuno di noi ci vuole mettere… ciascuno di loro, non tanto di me, ci vuole mettere in piedi una campagna elettorale, credo che si va un torto a tutti, prima di tutti ai ragazzi, perché noi i ragazzi dobbiamo ascoltarli ma gli dobbiamo dare anche la sicurezza.

Io credo che l’esperienza di Rosignano è servita soprattutto ai ragazzi a capire che di fronte ad un quadro di difficoltà e di fronte ad una situazione che è di disagio io lo capisco, perché sono la prima, cioè noi abbiamo fatto una assemblea in un cortile, perché non c’è uno spazio per fare stare tutti insieme i ragazzi al chiuso, bisogna andare fuori dalla scuola in un’altra struttura, però dobbiamo anche dargli la sicurezza, devono essere sicuri che in quella scuola ci si può stare e questo la Provincia l’ha sempre fatto e di questo dobbiamo essere certi, che i nostri edifici sono tutti agibili, e quest’ultimo intervento che facciamo con la variazione di bilancio serve ancora a confermare questo impegno dell’amministrazione provinciale.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Assessore Marconcini. ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Per quanto inerente la scuola mi ha giustamente e puntualmente integrato

l’assessore Schezzini, per rispondere circa il patto di stabilità, è un dubbio che abbiamo, sforiamo o non sforiamo, il problema come è stato ben spiegato ieri nel convegno che si è svolto in questi saloni organizzato dalla CGIL siamo con una normativa che si prevede ponte e sappiamo bene ponte in attesa di una revisione costituzionale, molte volte in Italia ahimè le norme ponte poi diventano quelle definitive e con questa norma ponte non che scompare l'Ente Provincia, scompare in alcune sue funzioni, scompare nella definizione degli organi politici, perché non diventa più un ente eletto in primo grado, in prima istanza, ma di secondo grado di elezione, ma l'ente provincia rimane, ed io credo che l’eventuale debito che assumeremo noi con il patto da stabilità si ripercuoterebbe sull’Ente che rimane, e guarda caso nell’Ente che rimane, gli rimangano queste deleghe più “scomode” perché gli rimarrebbe la manutenzione e la cura degli edifici scolatici e la manutenzione delle strade, proprio quello sul quale si riversano i problemi del patto di stabilità. Se noi sforassimo ora, significherebbe azzerare per gli anni successivi anche i minimi interventi di manutenzione finché la normativa non sarà chiara, se dicessero l’ente Provincia scompare, è il discorso che abbiamo affrontato molto volte in commissione, ma anche in giunta tra di noi, saremo i primi noi a sforare il patto ma lo dicessero anche fra un mese, in tre giorni si sfora. Ma siccome io temo che

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l’Ente Provincia rimanga, ridimensionato, frastagliato, accozzato, usiamo questo termine, io non voglio far ricadere uno sforamento di un patto che pregiudicherebbe anche un minimo perché ora un minimo riusciamo ad intervenire, con uno sforamento significherebbe azzerare del tutto la possibilità di intervenire su manutenzione stradale e manutenzione scolastica, onestamente noi come Giunta questo e credo come consiglio assolutamente non ce la sentiamo di pregiudicare l'avvenire di quello che sarà poi questo Ente. Grazie.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene, ci sono dichiarazione di voto? Angeli prego. CONSIGLIERA – MARIA GRAZIELLA ANGELI Per quanto riguarda la dichiarazione di voto sulla proposta di

deliberazione indicata al punto numero 6 annuncio il voto contrario del gruppo PDL.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene, grazie, ci sono altre dichiarazione di voto da parte di altri gruppi?

Del Bravo. CONSIGLIERA – ALESSANDRA DEL BRAVO A riconferma di quello che abbiamo detto prima siamo sempre più convinti

che la strada presa dalla Provincia e dagli uffici e dalla giunta sia negli equilibri dell’assestamento, nella variazione di bilancio con le priorità che sono per le scuole e per le strade perciò mantenimento di quelli che sono i ruoli della Provincia, noi votiamo convintamente questa variazione di bilancio di assestamento del 30 di novembre.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono altre dichiarazioni di voto? No. Allora metto in votazione il punto

numero 6 quarta variazione di bilancio di previsione 2013 assestamento e variazione al bilancio pluriennale 2014, prego i consiglieri di votare. Chiusa la votazione.

VOTANTI: 22 FAVOREVOLI: 16 CONTRARI: 6 ASTENUTI : 0 APPROVATO

Metto in votazione, per cortesia un po’ di attenzione consiglieri di Rosignano, i consiglieri, non gli assessori, i consiglieri, metto in votazione

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l’immediata eseguibilità dell’atto prego consiglieri di votare. Chiusa la votazione.

VOTANTI: 22 FAVOREVOLI: 16 CONTRARI: 6 ASTENUT I: 0 APPROVATO

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PUNTO N. 8 IMMOBILE SEDE DELL'EX APT SITO IN PIAZZA CAVOUR N. 6

IN LIVORNO, IDENTIFICATO AL CATASTO DEI FABBRICATI DEL COMUNE DI LIVORNO AL FOGLIO 25 PARTICELLA 1632 SUB 29. APPROVAZIONE ALIENAZIONE IN DUE DISTINTE UNITÀ IMMOBILIARI

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Punto numero 7 Lavori di somma urgenza per evento meteorologico

eccezionale ed imprevedibile verificatosi in data 5-6-7/10/2013 in loc. Calzalunga e in loc. Montioni, rispettivamente lungo il Fosso Ragnaia ed il Fosso Ripopolo, nel Comune di Suvereto in Provincia di Livorno. Attivazione della procedura ai sensi dell’art. 191 comma 3, del D.Lgs. n.267 2000, di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lettera E) del decreto su citato. Non è che riguarda te questo roba

ASSESSORA – LAURA MARCONCINI No, è la Sposito. ASSESSORA – CATALINA SCHEZZINI È della Sposito, comunque se volete… PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Sarà il caso che qualcuno lo illustri, come si fa ragazzi riguarda Suvereto,

Montioni e Calzalunga. Allora facciamo una cosa, scusate un attimo rimando questo punto all’ordine del giorno successivamente così gli assessori, siccome è assente l'assessore competente uno dei due assessori ai lavori pubblici o al bilancio prende un minimo visione della delibera per poterla illustrare, per cui la facciamo subito dopo appena uno degli assessori è pronto per la relazione perché l’assessore Sposito competente per materia è momentaneamente assente, solo un attimo, quindi per cortesia un po’ di attenzione, si passa al punto numero 8 immobile sede ex APT sito in Piazza Cavour numero 6 Livorno identificato al catasto fabbricato etc. approvazione alienazione in due distinte unità immobiliari, assessore Marconcini.

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ASSESSORA – LAURA MARCONCINI Abbiamo ricevuto se vi ricordate, abbiamo proposto nel piano delle

alienazioni degli immobili, l’immobile ex APT in Piazza Cavour, quando abbiamo ricevuto la stima da parte dell’agenzia del territorio a cui stiamo obbligati per regolamento a rivolgersi per procedere con l’alienazione e quindi con la delibera di alienazione, la stima ci è stata fatta anche nella ipotesi di frazionamento dell’immobile in due unità abitative separate. Allora andiamo a proporre l'alienazione divisa in due unità perché sarebbe economicamente più vantaggiosa per l’Ente, questo presuppone una variazione di quello che è poi il piano delle alienazioni della Provincia e quindi occorre per questo passare dal Consiglio Provinciale, infatti l'immobile nel qual caso fosse stato venduto in un'unica unità abitativa avrebbe avuto un valore di 588.500 euro, invece se l’immobile e la proposta che andiamo a fare viene frazionato in due unità abitative avrebbe avuto un guadagno superiore di circa 80 mila euro perché il frazionamento sarebbe su due parti, una che si affaccia per chi è già stato molto volte nell’immobile, nell’appartamento lì in piazza Cavour una la parte di affaccio più di pregio sulla piazza Cavour il retro su via Maggi, tenete presente che entrambi questi due appartamenti avrebbero già un loro ingresso, ci sono già degli ingressi frazionati, questi prima erano infatti due appartamenti che sono stati unificati, quindi l’immobile con affaccio su Piazza Cavour avrebbe una stima di 354 mila 100 euro mentre quella su via Maggi 314 mila 600 euro, con un guadagno di circa 80 mila euro. Sono previste spese pari a 25 mila euro, per le spese da sostenere per il frazionamento e nuovo accatastamento degli immobili che nella nostra ipotesi sono da prevedere a carico dell'acquirente.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene ci sono interventi in merito? Consiglieri… non ci sono interventi

bene, allora se non ci sono interventi possiamo passare alle dichiarazione di voto. Ci sono dichiarazione di voto? Non ci sono dichiarazione di voto … ah, chiedo scusa Benito Gragnoli

CONSIGLIERE – BENITO GRAGNOLI Grazie Presidente, noi il gruppo del PDL ci asterremo sulla alienazione

degli immobili sempre che siano destinati al recupero degli edifici scolatici, ma noi abbiamo fatto anche una raccomandazione in commissione, qual è la raccomandazione? L’agenzia da una valutazione di questi immobili superiore al valore effettivo, perché l’ agenzia non è mai in tempo reale, non è mai collegata in tempo reale, se voi andate da un agente immobiliare quello ha una

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valutazione in tempo reale, l’agenzia quando salgono rimano bassi, quando scendono rimangono alti, l'agenza dà questa valutazioni, pertanto io credo che pur con la buona volontà che avrà la Provincia di voler alienare e tutto ne avremo bisogno per fare interventi strutturali su alcuni edifici, sicuramente andranno a vuote queste alienazioni e di questo mi dispiace, bisognerebbe trovare un sistema e questo lo dico perché noi come minoranza lo diciamo da tempo, dobbiamo trovare una sistema che in questo momento questi immobili a questi prezzi non li venderemo mai, non solo su quel punto 8 ma anche sul punto 9 vedrete che avremo queste difficoltà. Grazie.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Del Bravo. CONSIGLIERA – ALESSANDRA DEL BRAVO Sì, grazie Presidente, l'apprezzamento anche perché giustamente il

percorso che dicevamo prima si intravede anche nel cercare risorse in maniera maggiore anche nel patrimonio che la Provincia mette in vendita diciamo così pur di reperire quanto prima risorse da rimettere in circolo. Il tentativo che stiamo facendo è quello proprio di aumentare il valore di questi immobili che abbiamo per poterli mettere in vendita, ahimè all'agenzia del territorio utilizzano sistemi che sono anche medie di prezzi relativi a semestri precedenti ormai trascorsi, è anche vero che purtroppo questi dati vengono fuori da medie molto limitate visto e considerato che le vendite negli ultimi sono praticamente immobili ed è abbastanza normale che basta una vendita su quella zona per darci un prezzo di riferimento che non può corrispondere all’attuale prezzo commerciale, però ahimè questo ci impone la legge, il rispetto delle norme è quello di chiedere all’agenzia del territorio il valore da mettere in asta ai nostri immobili, perciò noi bisogna partire da questa base, sperando che la divisione dell’appartamento unico attuale dia più stimolo a quello che possono essere gli acquirenti per cui il partito democratico vota favorevolmente anche questa delibera.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi si mette in votazione

il punto numero 8 immobile sede dell’ex APT sito in Piazza Cavour approvazione, alienazione in distinte unità immobiliari. È aperta la votazione. Consiglieri avete votato? Chiusa la votazione

VOTANTI: 18 FAVOREVOLI: 15 CONTRARI: 0 ASTENUTI : 3 APPROVATO

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PUNTO N. 9 ALIENAZIONE N. 2 UNITÀ ABITATIVE IMMOBILE SITO IN V IA

FIRENZE (PIANO TERRA E PIANO PRIMO) IN LIVORNO, PERVENUTO IN PROPRIETÀ A SEGUITO DELLO SCIOGLIMENTO DEL COMPENDIO IMMOBILIARE EX CONSORZIO FERROTRANVIARIO. MODIFICA PIANO ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONE IMMOBILI 2013/2015

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa sempre in attesa che l’assessore Schezzini sia in grado di illustrare

la delibera di cui al punto 7 si passa alla delibera di cui al punto 9 Alienazione n. 2 unità abitative immobile sito in via Firenze (piano terra e piano primo) in Livorno, pervenuto in proprietà a seguito dello scioglimento del Compendio immobiliare ex Consorzio Ferrotranviario. Modifica Piano Alienazioni e Valorizzazione Immobili 2013/2015 assessore Marconcini prego.

CONSIGLIERA – ROSSELLA LUPI Lo stesso discorso come prima, è variata la stima degli immobili da

alienare questo perché sono intervenute delle variazioni sul loro valore e mi associo al discorso che ha fatto prima il consigliere Gragnoli, anche a noi a vista sembrano molto alte, però l'unico ente terzo abilitato appunto a determinare il valore di stima è il demanio l'agenzia del territorio e quindi per questo noi comunque dobbiamo appostare queste cifre, in questo caso si parla di due beni immobili ricevuti dallo ex consorzio ferrotranviario Pisa-Livorno che finalmente avevamo sciolto due anni fa e quindi sono due unità abitative situate in via Firenze, praticamente piano terra e primo piano, queste due unità abitative in una prima indicazione della agenzia del demanio che era quella che aveva fornito le stime di questo beni in seguito al passaggio della proprietà di questi dal Consorzio e quattro enti che facevano parte di questo Ente, prevedeva l’abitazione al piano terra 143 mila euro e l’abitazione al primo piano pari a 160 mila euro, sono però intervenute delle variazioni determinate il fatto che l'abitazione al primo era prima locata, infatti questa aveva un valore di 160 mila euro, con la nuova stima è passata a 230 mila euro, era un appartamento locato che l'inquilino che lo abitava lo ha abbandonato questo appartamento e quindi il suo valore in automatico sale, poi degli espropri che si sono verificati nelle vicinanze prospicienti i fatti dal Comune di Livorno hanno fatto aumentare ulteriormente il valore dell’immobile a portare appunto questa stima da 160 a 130 mila euro, quindi noi adesso andiamo a fare il bando di alienazione, sono

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due unità abitative diverso, quindi è diversa la situazione rispetto a quello di prima, che era un’unica alienazione frazionata in due unità abitative, questa invece sono proprio due alienazioni completamente a sé stanti, lotto del primo piano, piano terra nella ex stazione di barriera Margherita più resede c'è una parte di terreno per 143 mila euro, l'abitazione al primo piano per 230 mila euro.

VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Bene ci sono interventi colleghi? Altrimenti si passa alla votazione, anzi ci

sono dichiarazioni di voto? Non ci sono nemmeno dichiarazioni di voto e quindi si procede alla votazione sul punto numero 9 illustrato dell'assessore. Non c’è stata richiesta di interventi, non c’è stata richiesta di dichiarazione di voto, si passa alla votazione, dichiaro aperta la votazione. Avete votato tutti? Dichiaro chiusa la votazione.

VOTANTI: 20 FAVOREVOLI: 15 CONTRARI: 1 ASTENUTI: 4 APPROVATO.

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PUNTO N. 7 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER EVENTO

METEOROLOGICO ECCEZIONALE ED IMPREVEDIBILE VERIFICATOSI IN DATA 5-6-7/10/2013 IN LOC. CALZALUN GA E IN LOC. MONTIONI, RISPETTIVAMENTE LUNGO IL FOSSO RAGN AIA ED IL FOSSO RIPOPOLO, NEL COMUNE DI SUVERETO IN PROVINCIA DI LIVORNO. ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA A I SENSI DELL’ART. 191 COMMA 3, DEL D.LGS. 18/08/2000, N. 267, COME MODIF DALL’ART. 3 D.L. 10 OTTOBRE 2012 N. 174, DI RICONOSCIMENTO DI DEBITI FUORI BILANCIO AI SENSI DELL’ART. 194 COMMA 1 LETTERA E) DEL D.LGS. 18/08/2 000, N. 267

VICE PRESIDENTE – ALESSANDRO CORSINOVI Ritorniamo al punto numero 7 la somma urgenza per intervento a seguito

degli eventi metereologici verificatisi in loc. Calzalunga e Montioni lungo il fosso delle Ragnania, l'assessore vuole illustrare? Prego.

ASSESSORA – CATALINA SCHEZZINI Velocemente, i primi di ottobre ci sono stati dopo un periodo di grande

estate, c'è stato il primo intervento alluvionale che ha comportato gravi danni nel Comune di Suvereto senza conseguenze sulle persone fortunatamente come invece è successo in altre zone, qui si tratta di verbale di somma urgenza per ripristinare 100 metri dell’argine del fosso di ripopolo che sono andati persi, distrutti con l’alluvione, colgo l’occasione in modo da prevenire l'intervento eventualmente della consigliera Landi per specificare che per quanto riguarda i problemi della strada sempre in località San Lorenzo in Comune di Suvereto, che è anch’essa in parte perduta proprio per questo evento, abbiamo predisposto intanto …. Stiamo predisponendo il progetto di rimessa in pristino, ma abbiamo concordato con il Comune ed il Consorzio di Bonifica un intervento tampone da fare in collaborazione proprio con il consorzio di bonifica che permetterà entro breve tempo il ripristino di una carreggiata della strada in modo che attraverso un senso unico alternato si possa ridare, come dire la mobilità normale, perché attualmente i cittadini per raggiungere, per entrare e uscire dalla frazione di San Lorenzo fanno un giro come dire di decine di chilometri allungando fortemente il percorsi, creando danni, sia alla cittadinanza, ma anche e soprattutto alle piccole aziende, frantoi per primi che in questo momento stanno lavorando e che quindi sono veramente in ginocchio per varie ragioni e quindi anche su questo stiamo intervenendo e credo che tra breve vedremo i risultati di questi interventi.

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PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono interventi? Se non ci sono interventi Si passa alle dichiarazioni di

voto. Ci sono dichiarazioni di voto? Non ci sono dichiarazione di voto bene

allora si passa alla votazione dal punto numero 7 lavori di somma urgenza per evento meteorologico eccezionale imprevedibile verificatosi in data 5 – 6 – 7 ottobre 2013 nel comune di Suvereto è in votazione prego i consiglieri di votare. Consigliere Bagnoli bisogna votare è munito di apposito strumento? Grazie molto gentile, i consiglieri della maggioranza votano, bene, consiglieri della opposizione.. Benissimo Chiusa la votazione.

VOTANTI: 20 FAVOREVOLI: 15 CONTRARI: 5 ASTENUTI : 0 APPROVATO Io metto in votazione adesso l’immediata eseguibilità dell’atto è aperta

la votazione, prego i consiglieri di votare. I consiglieri hanno votato tutti? Chiusa la votazione

VOTANTI: 17 FAVOREVOLI: 16 CONTRARI: 1 ASTENUTI: 0 APPROVATO

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PUNTO N. 10 REGOLAMENTO PER IL RILASCIO ED IL RINNOVO

DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'ACQUISTO ED ALL'IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI MOLTO TOSSICI, TOSSICI E NOCI VI E DEI LORO COADIUVANTI AI SENSI DEL D.P.R. 290/2001. INTEGRAZIONE.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa al punto 10 regolamento per il rilascio ed il rinnovo

dell’autorizzazione all’acquisto e all’impiego dei prodotto fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi e dei loro coadiuvanti ai sensi del decreto del DPR 290/2000 integrazione. Prima di fare questo mi sono dimenticato di nominare gli scrutatori che nomino nelle persone dei consiglieri Bogi e consigliera Angeli. Prego assessore.. chi è l’assessore di competenza l’assessore Pacini. Prego assessore.

ASSESSORE – PAOLO PACINI Credo che sia una pura formalità in quanto il regolamento noi l’avevamo

già sottoposto all’approvazione mi ricordo un paio di anni fa, si tratta solo di recepire una condizione che ormai a livello nazionale viene definita che è quello di .. per quanto riguarda le convocazioni e le informazioni riguardanti il rilascio delle autorizzazioni saranno trasmesse agli aventi diritto tramite anche il sistema della posta certificata, o mail a scelta degli interessati al momento della domanda, questo chiedendo e quindi l’invio a mezzo posta sarà effettuato solo in mancanza di impedimenti oppure da parte dei soggetti, sul sito internet della Provincia saranno pubblicate le modalità e lo svolgimento dei corsi, documenti da presentare e le informazioni che saranno necessarie, quindi è solo questo inserimento in termini di innovazione insomma, di utilizzo di mezzi che sono dettati direttamente dalle normative nazionali.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono interventi? Prego Corsinovi. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Rispondo all’assessore, non è affatto scontato, perché queste modifiche

l’abbiamo già detto in commissione e lo ripeto in Consiglio facendo anche

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dichiarazione di voto, noi siamo contrari perché qui si complicano le cose ai piccoli imprenditori agricoli, a coloro che hanno un piccolo appezzamento di terreno e che non possono per normativa attaccare nemmeno i sacchetti per la mosca olearia o disinfettare la vigna e la procedura di modifica che è stata predisposta con le modifiche a questo regolamento complica la vita alla gente. La Provincia che cosa si propone, di risparmiare i soldi delle raccomandate perché obbliga la gente ad avere un indirizzo di posta elettronica o a ricevere i messaggi di avviso dei corsi che vengono effettuati per dare le autorizzazioni, oppure il rinnovo allo svolgimento di queste attività, che sono sì previste dalla normativa vigente ma questa regolamentazione che si è inventata la Provincia complica la vita ai piccoli produttori ed operatori agricoli, per cui noi siamo contrari.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono interventi? Coluccia. CONSIGLIERE – GIUSEPPE COLUCCIA Io in ordine a questa delibera è un atto che prende atto diciamo di cose

semplicissime, cioè da una parte c’è diciamo una procedura che cerca di utilizzare i moderni mezzi che la tecnologia elettronica mette a disposizione per informare o i partecipanti o altri utenti che accedono al procedimento autorizzativo per l’uso di questi fitofarmaci ed è quindi .. non so se avete visto l’uso degli sms con il telefonino e questo a mo’ di integrazione rispetto alla normale procedura che prevede anche l’invio di documentazione cartacea e quindi raccomandate e quindi non è che in qualche maniera.. qui si cerca di utilizzare al meglio tutti gli strumenti per riuscire a consentire ai titolari di queste autorizzazioni di essere informati su tutti i vari passaggi burocratici che la gestione di questa autorizzazione prevede, dai rinnovi e così via, quindi non c’è niente di eccezionale.

L’altro punto della delibera riguarda il fatto che badate siccome per poter ottenere questa autorizzazione all’uso di queste sostanze che sono sostanze pericolose, cioè non sono sostanze, cioè quelle che vengono classificate e catalogate all’interno di questa autorizzazione, sono quelle sostanze che sono ritenute pericolose e quindi non è che si va a colpire in maniera generalizzata qualsiasi sostanza che viene utilizzata dagli appassionati, dagli hobbisti, no, qui si va ad individuare quelli che la legge ha classificato come prodotti che per essere utilizzati necessitano una abilitazione e questa abilitazione la si ottiene appunto con l’autorizzazione, ma successivamente alla frequentazione di appositi corsi, dove praticamente il coltivatore diretto viene addestrato e fornito di tutti quegli elementi di conoscenza e di informazione utili per usare al meglio

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queste sostanze. Ecco è ovvio che in questa delibera provvediamo solamente ad esentare dalla partecipazione a questi corsi coloro che hanno titoli di studio che in qualche maniera contengono già quel tipo di conoscenza e di informazione, mi riferisco a periti agrari o a chi è laureato in agraria che ovviamente conosce al meglio queste materie etc. quindi è una delibera con questa portata qui, quindi questa enfasi data dal consigliere Corsinovi mi sembra eccessiva su questa delibera, trovo però fuori luogo quello di sostenere badate, questa tesi io la voglio contestare, cioè di dire che quando si adotta qualsiasi meccanismo procedurale e di regolamentazione nelle attività, qualsiasi tipo di attività che prevedevano quindi il rilascio di autorizzazione successivamente a corsi formativi, noi si intralcia la vita della gente, io la trovo incredibile questa tesi! Perché purtroppo in questo Paese sta passando una cultura dove per facilitare diciamo l’attività umana, bisogna sburocratizzare, levarsi le regole, etc. e poi ci ritroviamo però a dover confrontarci con delle situazioni pericolosissime sia per gli utenti, sia per i consumatori, perché non dobbiamo dimenticare badate che l’uso dei fitofarmaci o l’uso di queste sostanze qui riguardano poi prodotti che vanno a finire sui banchi dell’alimentazione e vanno a finire sui tavoli del consumatore e quindi noi dobbiamo tutelare la figura del consumatore e dei cittadini ed ecco perché è necessario che l’uso di determinate sostanze siano sottoposto a regolamentazione, mi sembra che un paese civile debba saper fare questo.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Io ho la richiesta di intervento di Antonini chi è ah, è lei Naldini, prego. CONSIGLIERA ROBERTA NALDINI Riguardo a questa cosa qui a me sembra che siamo un po’ fuori dalla

realtà o quanto meno non si riesce ad entrare in merito ai problemi, io vi faccio una domanda, i piccoli agricoltori, le piccole imprese agricole, ormai bisogna prenderne atto che sono fatte e sono sostenute da persone non chiamiamoli “anziani” chiamiamoli pure “vecchi” queste persone qui e questa è una realtà e nessuno la può contestare, non hanno né computer, né tantomeno i cellulari, quindi che cosa vuol dire? Che queste persone sono isolate da qualsiasi norma e da qualsiasi autorizzazione, sono messi al bando, perché questa è la realtà. Queste piccole imprese, lo ripeto, sono sostenute, i giovani se ne sono andati dalla terra e sono rimasti i piccoli impresati agricoli soltanto le persone di una certa età che non tengono queste cose, queste tecnologie, ci vorrà ancora del tempo per cambiare le cose. Grazie.

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PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono altri? Se non ci sono altri do la parola all’assessore per la

replica, prego assessore. ASSESSORE – PAOLO PACINI Le risposte che voglio dare sono di due ordini, uno intanto rispetto alla

importanza dell’uso dei fitofarmaci in base alla tossicità, in base alla pericolosità sia per quanto riguarda chi li utilizza, ma anche per quelli della catena alimentare, cioè tutto quello che rimane all’interno dei prodotti e quindi nell’interesse della sicurezza alimentare del consumatore.

Badate questa cosa non è dettata da disposizioni della Provincia, è dettata da dispositivi, da una direttiva della Comunità Europea al quale poi anche con un decreto legge l’Italia si adegua e quindi riconosce che coloro che devono utilizzare per uso professionale, per attività, in modo particolare nell’agricoltura, in base alla pericolosità devono conseguire un esame di abilitazione per il patentino di uso dei fitofarmaci escludendo coloro che per ragioni di studio o di percorsi formativi, periti agrari ed agronomi che hanno già avuto l’opportunità di studiare le composizioni e l’utilizzo sono esenti rispetto… acquisiscono automaticamente il patentino ed allora io credo che questo sia un aspetto molto importante di tutela generale della sicurezza delle persone, anche perché si sono visti casi in cui.. poi ce ne sono molti nella tracciabilità dei prodotti che arrivano sui banchi di vendita poi si scopre che ci sono sostanze residue di pesticidi di cui forse l’agricoltore ne aveva fatto un uso maggiore rispetto a quello previsto e quindi non equilibrato.

Quindi questa è l’importanza, e tutela tutti e credo che sia veramente necessario questo percorso di conoscenza di quello che si usa. Il secondo elemento, io sono il primo ad essere d'accordo che uno dei problemi che attanaglia l’agricoltura è quello della burocrazia, la ricerca della semplificazione, sono d'accordo che ormai le nostre imprese hanno superato come età .. è una fase generazionale con una età molto avanzata e quindi con comportamenti.. ma credo che questi siano principi fondamentali e devono essere rispettati e credo che rispetto questo si sono fatti anche elementi di attenzione particolare, io mi ricordo precedentemente c'era un esame che veniva fatto con i quiz con tre domande, ma poi trovava difficoltà etc., siamo passati ad un esame che si basa su un colloquio, si preparano dei corsi propedeutici, si fanno come Provincia ed A.S.L. proprio per aiutare queste persone a… con un percorso di conoscenze per essere pronti poi dopo.. sono tutti a livello gratuito.

Ma credo che anche questo recepimento dallo scritto a passare all’orale ha aiutato molto, perché era proprio una necessità che molte persone anziane si

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trovassero in difficoltà con tre risposte, la domanda etc. e quindi è stato adeguato rispetto a questa cosa.

Questa innovazione e quindi questa integrazione dal regolamento nascono intanto da una introduzione a livello nazionale, che quindi l'uso anche di sistemi innovativi di comunicazione che sono quelle della mail, sono quelli della posta certificata, e credo che sia un elemento non vincolato, perché nel momento in cui l'utente in questo caso fa domanda all’amministrazione chiede lui come vuole essere comunicato, come gli deve essere comunicato, quindi credo che questo sia un elemento di vantaggio perché chiedo chi fa la domanda e quindi credo che sia un elemento estremamente interessante. Io però voglio sottolineare e chiudo, che noi lavoreremo per creare le situazioni migliori di un rapporto diretto tra le imprese e in questo caso le istituzioni perché è un problema di Provincia ed A.S.L. insieme, e vi dico lavorando anche nel favorire tutta una serie di corsi di preparazione gratuiti decentrati sul territorio perché lo facciamo in Val di Cornia a Venturina, lo facciamo in Val di Cecina a Cecina per creare le migliori condizioni anche di accessibilità nei confronti anche di quelle persone più.. nella garanzia complessiva insomma di una preparazione ed una informazione che possa servire nella tutela della salute di tutti quanti.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ci sono dichiarazioni di voto? Se non ci sono dichiarazioni di voto,

metto in votazione, il regolamento per il rilascio e rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto ed all’impiego dei prodotti fitosanitari molto tossici, tossici e nocivi e dei loro coadiuvanti, integrazione. È aperta la votazione. Chiusa la votazione.

VOTANTI: 20 FAVOREVOLI: 15 CONTRARI: 5 ASTENUTI: 0 APPROVATO

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PUNTO N. 11 AGGIORNAMENTO RIFERITO AL SECONDO

QUADRIMESTRE 2013 (SECONDO AGGIORNAMENTO 2013) DELLE SCHEDE DI “RILEVAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI” EX ARTT.3 E 20 DEL VIGENTE REGOLAME NTO SUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI- ED APPROVAZIONE DELLE SCHEDE DI RILEVAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI RISULTANTI NELLA VERSIONE COORDINATA .

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO

Aggiornamento riferito al Secondo Quadrimestre 2013 delle schede di

Rilevazione dei procedimenti amministrativi ed approvazione delle schede di rilevazione dei procedimenti amministrativi risultanti nella versione coordinata. Qual è l’assessore che illustra questa delibera?

ASSESSORE – RINGO ANSELMI

(Fuori microfono) Era Sposito. Però è andata anche in commissione a spiegare. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Presidente della prima commissione? CONSIGLIERE – GIUSEPPE COLUCCIA

(Fuori microfono) Non ero presente in quella seduta presidente. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO C’era Celanti… CONSIGLIERE – FEDERICO MIRABELLI C’era Celanti infatti.

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PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ma come è possibile che gli assessori che hanno le delibere non ci siano

e non lo comunichino. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI

(Fuori microfono) Presidente la posso illustrare io che la conosco? PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Sì intervieni, vai, la conosce meglio di tanti altri, vai intervieni. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Allora questa delibera che è stata portata in prima commissione e che è

stata approvata alla unanimità se non ricordo male aggiorna le schede dei procedimenti amministrativi a seguito di una iniziativa che c’è stata da parte della segreteria generale e per la quale i dirigenti hanno fatto le verifiche sull’insieme dei procedimenti ciascuno per le aree e le attività di propria competenza, anche per aggiornarli sulla base delle modifiche normative intervenute e anche perché si sono accorti che c’era la necessità di accorpare alcuni dei singoli procedimenti e anche istituire nuove schede perché c'erano delle attività che non erano codificate nelle precedenti schede dei procedimenti amministrativi. Quindi una iniziativa lodevole, apprezzabile, che rende ancora più esplicito e chiaro il meccanismo dell'intera gestione dei singoli procedimenti amministrativi e degli atti dei dirigenti, che ha trovato l’approvazione unanime ripeto della commissione, apprezzabile anche perché si sono istituite per alcuni settori di attività che non ce l’avevano schede complete che danno a questo punto maggiore completezza all’iter procedimentale degli atti.

Questo si aggiunge anche ad innovazioni che sono state portate per quello che riguarda la pubblicazione degli atti argomento che è un po’ correlato anche alla conclusione dei procedimenti amministrativi, sull’albo pretorio on line voi avete visto che si vedono ormai un gran numero di atti di liquidazione fatture che prima sfuggivano alla comprensione, alla conoscenza e quindi anche al controllo, quindi io esprimendo contestualmente all’intervento anche apprezzamento per l’atto preannuncio anche il voto favorevole.

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PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Allora in una volta ha fatto illustrazione della delibera, intervento nella

discussione generale e dichiarazione di voto, per una volta rendetegliene merito no! Allora a questo punto ci sono altri interventi? Altrimenti si mette in votazione, ci sono altri interventi? Bene. Allora mettiamo in votazione il punto numero 11 aggiornamento riferito al secondo quadrimestre 2013 delle schede di rilevazione dei procedimenti amministrativi è aperta la votazione. Chiusa la votazione.

VOTANTI: 18 FAVOREVOLI: 18 CONTRARI: 0 ASTENUTI : 0. APPROVATO ALLA UNANIMITA’

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PUNTO N. 12 REGOLAMENTO PROV.LE APPOSTAMENTI FISSI DI

CACCIA. ABROGAZIONE VECCHIO TESTO ED APPROVAZIONE DEL NUOVO TESTO REGOLAMENTARE .

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa al Punto numero 12 regolamento provinciale appostamenti fissi

di caccia. Abrogazione vecchio testo e approvazione del nuovo testo regolamentare, assessore Anselmi.

ASSESSORE – RINGO ANSELMI Allora, è stato approvato il piano faunistico venatorio nella scorsa

seduta del Consiglio in base al regolamento regionale che prevede che debbano essere geo referenziati tutti gli appostamenti fissi di caccia, la provincia di Livorno già dal 2005 con il metodo GIS ha, come dire, geo referenziato tutti gli appostamenti fissi di caccia, questo ci ha permesso quindi di avere una cartografia e di cambiare il regolamento, questo percorso del regolamento lo abbiamo fatto con una discussione come è avvenuto anche per il piano faunistico venatorio ascoltando tutte le associazioni venatorie in particolare c'è stato anche da parte di una associazione in particolare l’ARCI caccia un dissenso che deriva dal fatto proprio di una impostazione che ha la stessa organizzazione, non un dissenso in toto, ma l’organizzazione come dire, è più per tipo di caccia libera, senza appostamenti fissi e quindi è una impostazione a livello nazionale che hanno come indirizzo e quindi come principio ha posto anche questo problema. Noi ci siamo adoperati quindi per arrivare alla modifica e se si pensa che nei punti fissi di caccia nella nostra Provincia negli anni ‘90 erano circa 1800 avendo fatto in questi anni tutto questo lavoro gli appostamenti fissi attualmente nella nostra provincia al 2005 quando è stato fatta tutta la geo referenziazione sono passati i 1350, quindi come Provincia abbiamo preso a riferimento questi punti 1350. I capanni e gli appostamenti fissi attualmente sono 1090 e non possiamo superare i 1350 e le autorizzazioni verranno date anche per le saturazioni che ci sono nei vari comuni, verranno date a livello provinciale avendo tutta la cartografia necessaria. Quindi le modifiche che noi abbiamo proposto al vecchio regolamento si articolano in particolare in 5 punti, la prima è che la Provincia autorizzerà gli appostamenti fissi in numero non superiore a quello rilasciato nella data 2005 – 2006 come ho già detto e cioè un massimo di 1345 autorizzazioni, il secondo punto, vengono regolarizzate le autorizzazioni provvisorie dei capanni che c’erano e quindi tutte le autorizzazioni provvisorie vengono regolarizzate ed annualmente i titolari dovranno fare domanda alla Provincia per avere l'autorizzazione necessaria alla continuità dal capanno, il

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terzo punto ci si avvale della deroga regionale per omogenizzare anche le distanze che ci sono nelle due ATC presenti nella Provincia, l’ATC 9 E l’ATC 10 in particolare ai colombacci essendo questa una zona di passo in cui passano da 750 metri lineari a 350 metri lineari. Il quarto punto riguarda come dire le zone storiche già individuate nei precedenti piano faunistici dove non è consentito installare nuovi appostamenti fissi ed in particolare come è già stato previsto nel piano faunistico venatorio è una zona che riguarda Bibbona e una parte di territori che guarda il lato nord della strada vecchia Aurelia in cui non è possibile installare appostamenti fissi di caccia, il quinto punto infine è partire dalla stagione venatoria 2014 - 2015 che viene istituito l’obbligo dell’utilizzo del munizionamento in acciaio in altra lega al posto del piombo in particolare sugli acquatici e quindi si recupera anche ciò che è stato messo nel piano faunistico ma che è previsto anche per legge per evitare l’inquinamento.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene ci sono interventi? Non ci sono interventi, se non ci sono

interventi si passa alle dichiarazioni di voto. Corsinovi per dichiarazione di voto.

CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Grazie Presidente, in commissione nonostante la discussione e

l’illustrazione che ci ha fatto l’assessore che ha ripetuto in consiglio non ci ha del tutto convinto, io per motivazioni completamente opposte a quelle della mia collega Vaccaro mi sono astenuto così come lei, io perché mi sento un po’ più vicino ai cacciatori, lei perché è più vicina alle associazioni animaliste. In realtà questo provvedimento io l'ho considerato un po' pasticciato, perché non si capisce poi in fondo qual è la razio dell’azione politica dell’amministrazione, se c'è una politica di restrizioni e quindi se la tendenza è quella di diminuire il numero dei capanni, oppure se per risolvere alcune beghe intervenute tra alcune amministrazioni locali e la provincia si trovano delle soluzioni che stanno nel mezzo e che non danno completa soluzione al problema.

Ormai la caccia è diventata patrimonio di pochi, quelli che si “intruppano” nella squadre per la caccia al cinghiale, quelli che si piantano sugli appostamenti fissi ad aspettare gli uccelli di passo, non c'è più la caccia di un tempo, da qui le motivazioni delle tante cessazioni di attività venatoria, questo provvedimento secondo me perché non è completamente chiaro si inserisce in un contesto che non aiuta a riprendere lo spirito e la possibilità dell’esercizio libero come hobby dell’attività venatoria e quindi per questo ragioni noi lo abbiamo approvato e ci siamo astenuti in commissione e ripeteremo il voto di astensione anche in consiglio.

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PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene, ci sono altre dichiarazioni di voto? Se non ci sono altre

dichiarazioni di voto metto in votazione l’approvazione per il regolamento provinciale appostamenti fissi di caccia, abrogazione vecchio testo ed approvazione del nuovo testo, è aperta la votazione, prego i consigli di votare. I consiglieri hanno votato? Bene, chiusa la votazione.

VOTANTI: 17 FAVOREVOLI: 14 CONTRARI: 0 ASTENUTI: 3 APPROVATO

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PUNTO N. 13 REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PARI

OPPORTUNITÀ UOMO/DONNA DELLA PROVINCIA DI LIVORNO, APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.P. N. 79 DEL 28. 04.2004: MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa al punto 13 Regolamento della Commissione Pari Opportunità

Uomo/Donna della Provincia di Livorno, approvato con deliberazione C.P. n. 79 del 28. 04.2004: modifiche ed integrazioni ha chiesto di intervenire Malanima sull’ordine dei lavori

CONSIGLIERE – MASSIMO MALANIMA Sull’ordine dei lavori considerando che la Presidente Lupi e le due

consigliere dell’opposizione che avevano presentato tutti gli emendamenti sono tutte assenti, la Naldini è dovuta andare via perché aveva una colica, e la Lupi sappiamo i motivi per cui sarà assente fine ad oltre metà dicembre chiederei di fare slittare al prossimo consiglio.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Quindi chiede il rinvio del punto, io secondo il regolamento devo

chiedere se ci sono pareri contrari, cioè una dichiarazione di voto contraria ed una dichiarazione di voto favorevole. Lei interviene per voto contrario o favorevole?

CONSIGLIERE – FEDERICO MIRABELLI Io favorevole. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Guardi Mirabelli è favorevoli, prego. CONSIGLIERE – FEDERICO MIRABELLI Noi votiamo a favore della proposta avanzata dal consigliere Malanima

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in virtù del fatto che in qualche maniera non essendovi i firmatari degli emendamenti ci sembra giusto ed opportuno affrontarlo in un prossimo consiglio questa questione, per quanto ci riguarda rispetto all’assenza di lungo periodo che ha per motivi di malattia la consigliera Lupi, su questo versante noi siamo pronti a discuterla in Consiglio anche se non c’è la Consigliera Lupi, abbiamo pieno mandato su questo, però è opportuno che ci siano i presentatori gli emendamenti.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene, allora metto in votazione se non ci sono dichiarazioni di voto

contrarie, metto in votazione la proposta di rinvio punto numero 13 ordine del giorno votiamo. Chiusa la votazione.

VOTANTI: 15 FAVOREVOLI: 15 CONTRARI: 0 ASTENUTI: 0 APPROVATO RINVIO ORDINE DEL GIORNO

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PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa alle domande di attualità, interrogazioni, interpellanze e

dibattiti. Sono pervenute due domande di attualità a firma del consigliere Corsinovi, una per quanto riguarda le elezioni dei consorzi di bonifica e l'altra per quanto riguarda una notizia pervenuta da parte della stampa che riguarda una sentenza che riguarda una dipendente; allora consultandomi anche con il segretario ho deciso di ritenere ammissibile la domanda da attualità relativa al Consorzio di Bonifica e non ammissibile l'altra, perché non rientra nei canoni delle caratteristiche previste dal regolamento, nella fattispecie consigliere Corsinovi, per quanto riguarda una delle sue quattro domande poteva anche in qualche misura, essere, come dire, poteva passare come domanda di attualità per quale motivo l’amministrazione provinciale non è costituita parte civile nel processo, a questo proposito il Presidente Kutufà è assente ed il Presidente Bonsignori non ha avuto la possibilità di vedere la pratica nella sua… e quindi non può dare neanche una risposta perché non ha avuto il tempo materiale per prenderne atto e per quanto riguarda le altre cose sono oggetto secondo il parere mio ed anche del segretario di indagini della magistratura per cui non sarebbe opportuno come domanda di attualità e non ci sono nemmeno, come dire problemi che riguardano scadenze, questa invece sulla bonifica penso che sia ammissibile anche perché le elezioni ci sono domenica per cui non possiamo farla trasformare in una interrogazione, interpellanza perché avrebbe perso tutto il suo senso, questo è ammessa, l'altra no. quindi prego.

CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI

(Fuori microfono) Ma posso trasformarla in interrogazione? PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Sì, Sì, certo, quello è suo diritto. Prego sulla domanda di attualità per il

consorzio di bonifica. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Presidente sabato prossimo è già questa è una anomalia per un tipo di

elezione a suffragio universale, di sabato, si vota per eleggere gli organi nel nuovo mega consorzio di bonifica numero 5 Toscana Costa che raggruppa le

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competenze dei precedenti organismi consortili che c’erano ed anche dell’Unione dei Comuni della Val di Cecina, ma di queste elezioni i cittadini contribuenti del territorio della Provincia di Livorno sono venuti a conoscenza quelli che l'hanno ricevuta e l’hanno vista, solo perché hanno visto nella cassetta delle lettere, una lettera a firma del Presidente della Regione su carta intestata della Regione pervenuta in questi giorni e non a tutti, perché tra l’altro queste comunicazioni sono pervenute con posta ordinaria tramite postel e non per notifiche che possono confermare l’avvenuta ricezione di questa comunicazione e quindi già questo mette in serio dubbio la legittimità di una consultazione elettorale per la quale invece di norma si svolgono una serie di azioni, di informazioni, attraverso gli organismi preposti, gli organi di informazione soprattutto la carta stampata, cosa che qui non è stata fatta, non solo, ma c’è la colpevole negligenza di tutti gli Enti Locali i Comuni in primo luogo, ma anche della Provincia che qualcosa poteva fare visto le competenze che ha in merito alle questioni degli interventi per l’assetto e la tutela del territorio; e considerato anche poi che il commissario straordinario nominato per l’avvio dell’attività del consorzio di bonifica numero 5 Toscana Costa è giusto appunto un dirigente apicale della amministrazione provinciale, il geologo Bartoletti che ha gestito la fase di procedure per le elezioni del 30 novembre ed anche considerato il fatto che la Provincia non può tirarsi fuori, perché farà parte, fa parte dell’organismo di gestione consortile attraverso il presidente che verrà nominato insieme agli altri due presidenti dei territori interessati quello di Pisa e quello di Grosseto da parte del Consiglio delle autonomie locali, quindi la Provincia c’entra a pieno titolo e avrebbe potuto fare alcune iniziative di pubblicizzazione e non l’ha fatto, le uniche pubblicità che sono state fatte con i soldi immagino disponibili del commissario sono su dei mini spot informativi su alcune radio e tv locali, niente carta stampata, quindi nessuno sapeva queste elezioni, ci sono le liste, ma non si sapeva nemmeno quali erano i termini entro i quali queste liste dovessero essere presentate, lo si è scoperto ricevendo la lettera del Presidente della Regione Toscana in questa settimana.

Quindi perché la Provincia non ha fatto nulla per dare pubblicità a questo appuntamento, perché si è fatto passare sotto silenzio sul piano istituzionale, se sia stato effettivamente garantito il diritto da voto ai singoli contribuenti ed ai contribuenti sotto forma di società ed aziende che non possono andare a votare il 30 di novembre presentandosi ai pochi sparsi sul territorio della Provincia se non hanno per tempo, entro il 20 novembre scorso, cioè entro l’altra settimana, presentato i documenti che consentono di poter manifestare il diritto che gli è proprio e che dovrebbe essere legittimato in quanto contribuenti e non perché si recano 10 giorni prima a presentare il certificato camerale e che invece gli verrà negato perché la procedura se si è inventata per l’elezione è completamente astrusa e secondo me viola anche il diritto legittimo dei contribuenti che ne hanno titolo ad esercitare il voto e quindi chiedo che cosa che pensa l’amministrazione provinciale.

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PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene è stato nei tempi, vice presidente prego. VICE PRESIDENTE FAUSTO BONSIGNORI Quello che il consigliere Corsinovi ha portato all’attenzione con questa

sua domanda di attualità è sicuramente, “parzialmente” condivisibile, io ho avuto modo di dirlo anche pubblicamente ho spesso contestato la validità e l’esistenza dei consorzi di bonifica anche paragonando alla attenzione che viene data alle Provincia che a mio avviso potevano veramente prendere carico delle competenze e le azioni dei consorzi di bonifica piuttosto che a lasciarli a questo Ente.

Detto questo che non ho motivo di nascondere la mia opinione e l'ho detto anche in altre sedi e anche pubblicamente, detto questo, vorrei richiamare invece il consigliere Corsinovi ad alcune considerazioni che forse lui ha tralasciato, perché la legge 79 del 2012 che è quella che istituisce questi nuovi consorzi di bonifica, cioè il riordino dei consorzi che badiamo bene sono degli Enti presenti dal 1933 che hanno avuto diverse trasformazioni, ma sono presenti dal 1933 prevede una serie di disposizioni e di norme, quindi di fatto va ad abrogare la legge 34 del 1994 mi pare, che appunto era in vigore fino allo scorso 2012 questo per ricordare, va bene insomma la cosa più significativa è che i consorzi passano da 26 a 6 e quindi con un riordino, un risparmio di quelli che potevano essere le spese di un Ente che comunque va a gestire più di 60 milioni di euro.

Presidente Di Bonito… se…. visto che devo rispondere al consigliere Corsinovi, lei lo interpella! Quindi Presidente Di Bonito, visto che devo rispondere proprio al consigliere Corsinovi e lei visto che è censore di questa aula, mi permetto di essere io censore del suo comportamento.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO

(Fuori microfono) Ah, ah… l’avevi una volta. VICE PRESIDENTE – FAUSTO BONSIGNORI E questo va a verbale…. Non ti dimenticare che ho fatto il presidente del

consiglio! - Tutti ridono

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Tornando alla serietà dovuta alla risposta del consigliere devo dire che il cambio di legge prevede di fatto, ma “di fatto” lei parla di una presenza a pieno titolo della amministrazione provinciale in questi Enti, prevede di fatto una marginalizzazione della Provincia in questi atti che come lei giustamente ha ricordato è soltanto presente nell’assemblea consortile con il Presidente della Provincia, però dovrebbe essere nominato dal sistema delle autonomie locali, di fatto penso che sia nominato il nostro Presidente della Provincia, perché le Province che insistono sono 3, parla di tre Province e quindi è difficile che non sia nominato, può darsi.. sarà nominato.. però fa parte di quella quota di minoranza perché la norma parla chiaro, c’è una quota di maggioranza che sono gli eletti ed una quota di minoranza che sono alcuni nominati e quindi la nostra presenza si riduce a quello.

Tenga conto consigliere che la legge precedente invece vedeva la Provincia nominare coloro che erano i nominati sentiti i comuni e sentite le altre organizzazioni e vedeva la Provincia nominare anche un revisore dei conti e c'era un obbligo da parte dei consorzi di bonifica di inviare alle Province alcuni loro atti fondanti e fondamentali per cui la nostra istituzione, quindi la nostra segreteria dava risposte sulla congruità o meno di questo. Quindi di fatto noi siamo marginalizzati, siamo completamente esclusi, quindi che noi come Provincia dovessimo prendere in carico il compito di pubblicizzare una elezione di questo genere, nella quale sono d'accordo, come ho detto all’inizio della mia risposta condivido su alcuni aspetti, come quello delle elezioni del sabato, come quello della scarsa pubblicizzazione come quella del sistema veramente farraginoso di elezione, sapete come funziona, sono tre liste, insomma è veramente un sistema anche non facile da capire da parte dei cittadini, sono perfettamente d'accordo, ma la Provincia non ha nessuno titolo e nessuno compito nel dover pubblicizzare questo tipo di elezione, veramente lo vedo al di fuori di quelli che possono essere i compiti istituzionali della Provincia se non quello di informare i cittadini di quello che democraticamente si svolge in un territorio, quindi la Provincia dalla legge precedente alla legge attuale è stata relegata in un ruolo estremamente marginale rispetto a quello che aveva prima, quindi un ruolo che di fatto conta poco, perché in una assemblea di 15 soggetti, che poi saranno eletti, noi siamo i nominati in una quota di minoranza, quindi quella è l’unica cosa che rimane, quindi che la Provincia si dovesse sentire in dovere di fare promozione pubblicità che poi hanno dei costi, è vero che i costi spesi per la democrazia, per l’informazione non sono mai costi, ma sono risorse, però con la situazione che ha la Provincia in questo periodo, sarebbe stato difficile anche trovare dei fondi per poterli dedicare ad una promozione.

Quindi detto questo, condivido e il punto 5 anch’io sono perplesso sul fatto che vi sia veramente una garanzia per quelle che possono essere una espressione di voto, una espressione democratica di voto, condivido quello che lei dice, perché con questa riforma e con il divenire meno della Provincia, questi Enti assumeranno, assumono un elemento importante, tenete conto l’ho detto prima, andranno a gestire più di 60 milioni di euro per quanto riguarda… e

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quindi sono perfettamente convinto e d'accordo con quello che lei dice su questo, ed anzi credo che abbia fatto bene a sollevare questo tipo di problematica, è chiaro però che tutto quello che lei chiede per quanto riguarda anche la trasmissione spot su alcuni emittenti locali televisive e radio noi non ne sappiamo niente, perché questa è una iniziativa o del commissario con tutta probabilità del commissario consortile che aveva ancora probabilmente delle risorse a disposizione, quindi di questo non ne sappiamo niente.

Condivido ripeto nuovamente, quello che lei dice sulla mancata diffusione e sulla mancata capacità anzi sulla ridotta capacità di poter esercitare un diritto di voto, ma rigetto completamente le istanze nei confronti della Provincia che come ho cercato di spiegare non aveva nessuna voce in capitolo.

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PUNTO N. 15 INTERROGAZIONE PRESENTATA DEL CONSIGLIERE

ALESSANDRO CORSINOVI , BENITO GRAGNOLI, MASSIMO MALANIMA, MARIA GRAZIA ANGELI, ROBERTA NALDINI AVEN TE PER OGGETTO: “AFFIDAMENTO, AD UNA TIPOGRAFIA DI RO MA, DEL SERVIZIO DI STAMPA DI UN LIBRO DAL TITOLO “DIEC I MILIARDI DI GRANELLI DI SABBIA” PER QUASI SETTEMIL A EURO.

CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Grazie assessore, si doveva passare alla 14 ma siccome manca il

Presidente passiamo alla numero 15 che è una interrogazione per cui prego consigliere Corsinovi.

CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI

(Fuori microfono) Si fa la 14? CONSIGLIERA – MAIDA LANDI La 15. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Questa è quella relativa all’affidamento ad una tipografia romana del

servizio di stampa di un librettino dal titolo 10 miliardi di granelli di sabbia, la Provincia ha affidato a questa tipografia di Roma per un importo non esagerato, ma comunque di quasi 6 mila euro, la stampa di questo libercolo, io volevo capire di quale argomento tratta questo pubblicazione, perché il titolo dice poco, 10 miliardi di granelli di sabbia, con quali criteri è stato realizzato questo libro e che cosa ha di strategico il progetto in questione, perché viene veramente la curiosità di saperlo, poi piccole curiosità, quante pagine ha questo libro per capire il valore del costo, quante copie ne sono state stampate, se questo volume è in un quadricromia o in bianco e nero, cioè in sostanza spendere questi 6 mila euro per stampare un libricino, vorremmo capire di che cosa si tratta, magari mentre si risponde alla interrogazione farcelo pure vedere per capire il senso di questa cosa. Grazie.

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CONSIGLIERA – MAIDA LANDI Prego assessore. ASSESSORE – PAOLO PACINI - Io mi ricordo di averlo consegnato a tutti i consiglieri questo libro, è

passato un po’ di tempo sicuramente qualcuno se né dimenticato ma.. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI

(Fuori microfono) No io non l'ho avuto. CONSIGLIERA – ALESSANDRA DEL BRAVO

(Fuori microfono) Sì, sì, l’abbiamo ricevuto. ASSESSORE – PAOLO PACINI - Forse consigliere quel giorno lei era assente… CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI

(Fuori microfono) Sarà andata così io non l’ho avuto. ASSESSORE – PAOLO PACINI - Io credo.. vedo che gli altri se lo ricordano, ho provveduto a consegnarlo

in un Consiglio Provinciale a tutti i presenti, quindi provvederò anche per lei se non era presente a farglielo avere in quanto ritengo che sia una pubblicazione molto interessante, molto interessante, in quanto la richiesta che è stata fatta successivamente dal mondo scientifico, dalle università, la richiesta di presentazioni ad un pubblico diciamo di interessati, anche perché in parole molto semplici, scritto dal professor Pranzini della università di Firenze, uno dei massimi conoscitori delle dinamiche costiere, di tutti quei processi che regolano la dinamica dei litorali e le tecniche, le cause tecniche anche di difesa dall’erosione, credo che abbia avuto lo dico proprio perché dalle richieste che

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poi sono arrivate successivamente una grande attenzione, è una pubblicazione che è frutto e fa parte di un prodotto finale del sotto progetto il centro transfrontaliero per le dinamiche costiere dei litorali e le dico anche che questo progetto, era un progetto particolarmente interessante poi lo rivedremo anche successivamente in quanto ha messo a confronto su un problema di grande attualità il mondo scientifico della ricerca anche di beneficiari e quindi di interessati provenienti sia dalla parte delle coste italiane che dalla parte delle coste francesi. Proprio quello di rimettere al centro le attenzioni, le strategie, ma anche quello di svolgere una attività, di una attività di integrazione rispetto alle azioni da completare, da fare e in modo particolare nella definizione in termini di condivisione di quelle azioni di miglioramento dei sistemi di monitoraggio, di prevenzione dei rischi e di gestione delle problematiche ambientali e delle emergenze a livello nello spazio della cooperazione dei paesi interessati. Il libro è un libro di 72 pagine, ne sono state stampate 2 mila copie, una parte 1000 copie sono state fatte in italiano e 1000 copie in francese perché il progetto prevede anche l’utilizzo della lingua francese in quanto i partener sono partener che appartengono alla Corsica, per un costo complessivo di 5580 euro al netto di iva e comprende anche inoltre oltre tutta la impaginazione, la messa… la produzione anche di 20 cd anche questi suddivisi 10 in italiano e 10 in francese, e la spedizione postale di 250 copie ad indirizzi di enti pubblici in modo particolare università e soggetti privati ed enti locali, le dimensioni delle pagine sono 15 per 21 è stato stampato in quadricromia, quindi a colori, il volume è stato spedito, lo dicevo ad Enti Pubblici e Privati a tutti color oche stanno e si occupano nel mondo delle tematiche inerenti il progetto di Resmar come principio ma in modo particolare che si occupano e che hanno partecipato anche ai convegni al convegno terminale, quindi ai partner sardi e ad altri soggetti che ne hanno fatto richiesta.

Lei insiste molto perché dice è una stamperia romana, io le dico che nel pubblico la Pubblica Amministrazione vige anche l'affidamento di appalti di forniture attraverso il riferimento anche del mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni di Mepa Consip quindi noi abbiamo… è stato scelto attraverso, quindi da un punto di vista legittimo che risponde alle direttive quello di utilizzare il mercato elettronico, quindi Consip e all’interno di Consip aver preso una azienda che ha praticato i costi più bassi, credo non è la scelta di avere scelto Roma, perché stava all'interno dell’albo definito da Consip come soggetti già filtrati che praticavano il minore prezzo in assoluto.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene, prego Corsinovi. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI

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Io ringrazio l'assessore se poi magari visto che sono l'unico che non l'ha visto me ne fa avere una copia, perché la preoccupazione assessore era una sola, su questa e su tante altre cose e attività che riguardano il meccanismo di spesa dei fondi a avere sui progetti comunitari, la preoccupazione era una soltanto, che non fosse stato questo un ulteriore elemento di dispersione di risorse per attività superflue e che non fosse un elemento che si inseriva nello svolgimento di attività di spesa qualche volta disinvolto, quindi l'assessore mi pare che abbia chiarito che non è questo il caso, ne prendo atto ed aspetto la copia del libro.

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PUNTO N .16 INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI

ALESSANDRO CORSINOVI, BENITO GRAGNOLI, MASSIMO MALANIMA, MARIA GRAZIA ANGELI, ROBERTA NALDINI AVEN TE PER OGGETTO: “CONOSCERE L’ESITO DEL CONVEGNO DI CHIUSURA DEL PROGETTO RES-MAR - SOTTOPROGETTO B A VALERE SUL “P.O. TRANSFRONTALIERO ITALIA-FRANCIA MARITTIMO 2007-2013” PER ORGANIZZARE IL QUALE LA PROVINCIA AVEVA APPROVATO UN IMPORTO COMPLESSIVO DI SPESA DI € 20.000,00 I.V.A. INCLUSA.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Corsinovi, una interrogazione avente per oggetto Conoscere l’esito del

convegno di chiusura del Progetto RES-MAR , prego consigliere è la numero 16.

CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Anche questa riguarda la questione dei progetti comunitari, qui si sono

spesi 20 mila euro per l'esito conclusivo del convegno di chiusura del progetto Res-mar in particolare per il sotto progetto transfrontaliero Italia/Francia Marittimo che doveva concludersi nel 2013 e quindi ho chiesto di sapere qual è stato l'esito complessivo di questo convegno che si è svolto nel maggio scorso, a chi era stato affidato lo svolgimento di questo servizio, quante persone hanno partecipato al convegno e quante al coffee break cioè ai buffet e a quella strana gita in pullman sulla costa che è stata organizzata a conclusione di questo convegno.

Qual è stata la spesa effettiva dell’affidamento del servizio al netto di IVA perché mi era parso da capire che c'era un costo per la stampa di 300 brochure ai partecipanti, l’applicazione di adesivi, coffee break per 200 persone, composto da tre antipasti, due primi, due secondi, contorni, macedonia, dessert, caffè e bevande varie, cioè un modo antico di fare le cose che ormai da parecchio tempo è superato dagli eventi che intorno a queste cose si sono determinate anche nel nostro Paese e che hanno spinto le amministrazioni, anche la nostra, ad esimersi da organizzare a contorno dei convegni e delle iniziative tutto questo corollario di spese superflue non strategicamente indispensabili, non necessarie, mi si risponderà ma sono soldi dei progetti comunitari, che prevedono la possibilità di spenderli anche così.

Ma sono sempre soldi che alla fin fine vengono per altri motivi, cioè quelli di incrementare e valorizzare attività sul territorio e che con i buffet e le

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colazioni francamente si incrementano poco. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Assessore Pacini ASSESSORE – PAOLO PACINI - Velocemente rispondo senza rientrare nel merito del progetto Res-mar

l’importanza etc. ma rispondo in modo dettagliato alle richieste che faceva il consigliere. Il convegno di prestazione è stato il momento si sintesi di tutta la presentazione dei prodotti finali, del sotto progetto ed erano presenti ecco nel momento di sintesi tutti i partner del progetto stesso, proprio per l'alto contenuto e quindi anche delle discussioni, oltre ad enti anche i liberi professionisti del territorio particolarmente interessati alle progettazioni di questi tipi di interventi nei confronti del sistema erosivo. Il servizio di organizzazione del convegno è stato affidato alla ditta ARA congressi con sede a Livorno a seguito di gara al massimo ribasso effettuata attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione Mepa Consip quindi questo è ormai uno strumento che utilizziamo un punto di riferimento, le nostre gare partono dai riferimenti delle selezioni del… al convegno hanno partecipato 80 persone, tutti professionisti del settore, le stesse persone presenti al convegno hanno partecipato sia al coffee break che al buffet, mentre ai sopralluoghi perché l’aspetto importante di questo convegno era che sono stati effettuati, seguito da un punto di vista scientifico tutta una serie di educational sul territorio che permettevano a tutti, ad una parte di partecipanti di andare a vedere direttamente sul campo i fenomeni dell’erosione, da Vada, Cecina, Baratti e Costa Ovest, quindi anche verificare quelli che erano i processi, lo Stato, ma anche le tecnologie adottate per la messa …. per l’intervento stesso.

L'intervento complessivo, il servizio di organizzazione dell’evento è costato 13.400 euro al netto dell’IVA, gli inviti sono stati spediti per posta 300 ed altrettanti 200 inviti spediti via mail per dare la massima diffusione dell’evento. Si precisa che a seguito delle iscrizioni che sono stati ridotti i coffee break e il buffet Anci a 150 persone rispetto ai 200 pasti previsti dal capitolato, ed seguito delle iscrizione il buffet Anci il giorno 29 in cui sono stati effettuati i sopralluoghi previsto dal capitolato per 50 persone è stato ridotto a 30 in totale si calcola un risparmio del preventivo di 2.100 euro, si ricorda che lo stanziamento previsto dal formulario del progetto Res-mar per il convegno di chiusura era previsto nell’attività di condivisione delle finalità e dei risultati del progetto ammonta a 21 mila euro.

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CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) Chi ha svolto il servizio si sa? ASSESSORE – PAOLO PACINI - L’ho detto è l’ARA congressi con sede a Livorno a seguito di gara al

massimo ribasso effettuata sul mercato elettronico delle pubbliche amministrazione Mepa Consip

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Corsinovi. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI

Ringrazio l’assessore, anche qui c’era alla base della motivazione dell’interrogazione la preoccupazione di non spendere i soldi comunitari in un modo che non fosse encomiabile, apprezzabile e lodevole, forse non ho capito bene io, ma non mi tornano i conti, cioè posso capire l’iniziativa del viaggio in pullman questa è sicuramente inseribile nel contesto del significato che ha avuto l’iniziativa del progetto, ma non mi tornano i conti della risposta dell'assessore sulla storia dei buffet e dei pranzi per 200 persone che è vero che hanno partecipato 80, gli 80 hanno mangiato per 200 non mi torna assessore, quindi non sono soddisfatto della risposta.

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PUNTO N. 18 INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI

ALESSANDRO CORSINOVI, MAIDA LANDI, MASSIMO MALANIMA , BENITO GRAGNOLI, MARIA GRAZIELLA ANGELI, ROBERTA NALDINI AVENTE PER OGGETTO: “ATTIVITÀ PER IL SOSTE GNO E LA FORMAZIONE PER I SETTORI DEL COMMERCIO E DEL TURISMO RIVOLTO DISOCCUPATI E IMPRESE

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Si passa alla 18 Corsinovi, perché alla 17 dovrebbe rispondere Kutufà

alla 18 risponde Anselmi. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI È una interrogazione alle attività per la formazione per il settore

commercio del turismo rivolti ai disoccupati e alle imprese, la Provincia aveva presentato … questa interrogazione è stata fatta a giugno scorso, e quindi è datata, nel frattempo ci saranno anche ulteriori cose da chiarire, comunque una attività per il sostegno e la formazione per il settore del turismo e del commercio rivolti a disoccupati ed imprese presentazione che era avvenuta insieme ai rappresentanti delle società di servizio e consulenza che si erano aggiudicate queste attività, la Lattanzio associati, Leman Centro Studi, Camera di Commercio Csa Formazione e volevo sapere quali saranno o quali sono state perché nel frattempo immagino che qualcosa sia stato fatto, le attività di promozione delle sinergie tra i settori del turismo e del commercio per migliorare l’attrattività complessiva del nostro territorio, con quali azioni si realizza l’obiettivo, in che cosa consiste quella formazione che nell'atto che dava origine a questa mia curiosità veniva descritto come formazione che punta ad accrescere le competenze degli operatori e formazione per quelle figure di livello dirigenziale che sappiamo costruire adeguate strategie di marketing, a chi sono destinate le 240 ore per gli imprenditori, con quali criteri sono stati individuati i percorsi di consulenza per 50 imprese turistiche e 70 del commercio, se questo presuppone un ulteriore ormai anche troppo diffusa realizzazione di ulteriori centri commerciali in alternativa ai negozi di vicinato che già oggi soffrono una evidente crisi per la presenza sempre più debordante di ipermercati e centri commerciali e come saranno individuati i disoccupati ai quali offrire mille ore tra formazione in aula e stage professionali alle aziende

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ed i costi complessivi. Immagino che stante i tempi a disposizione non ci sia la possibilità di

una risposta esaustiva, quindi se l’assessore vuole lasciarli anche una traccia scritta, mi accontento di una illustrazione per sintesi.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Assessore Anselmi prego. ASSESSORE – RINGO ANSELMI Questo progetto rientra nel progetto nella programmazione che abbiamo

fatto negli anni dal 2007 al 2013 del fondo sociale europeo sulla formazione che riguardava appunto la Provincia di Livorno, tengo a precisare che, come dire, non tutte le cose riescono in maniera compiuta, però colgo l'occasione per dire che siamo riusciti ad impegnare tutte le risorse a noi destinate per la formazione nel nostro territorio, questo progetto in particolare rientrava nel piano triennale di promozione turistica della Provincia di Livorno e quindi anche in concerto con l'assessore Pacini abbiamo impostato quest’azione di formazione e l’azione di formazione aveva l’obiettivo di mettere a sistema le ricchezze del nostro territorio e quindi cercare di fare una formazione che era indirizzata sia alla imprenditoria, sia alla imprenditoria locale relativa al commercio e relativa al turismo per cercare di integrare la rete e far sì che si facesse sistema all’interno del territorio, dentro questo procedimento come tutte le azioni che non c'è che si inventa qualcosa, come tutte le azioni, il personale come dire, per la formazione o ci viene dato alle imprese, o si ricavano i nomi attraverso i nostri centri per l’impiego a cui le persone che si rivolgono ai centri per l’impiego per sapere se ci sono corsi di formazione o meno vengono indirizzate anche in queste azioni e nello stesso tempo, i destinatari quindi, imprese turistiche e commerciali sono stati individuati attraverso avvisi pubblici che sono stati diffusi attraverso i più opportuni canali, o la stampa o internet o canali online che abbiamo o attraverso la televisione, questa è la pubblicità che noi siamo chiamati a fare per, come dire, proprio per indirizzo del fondo sociale europeo che siamo obbligati a diffondere e a fare pubblicizzazione delle risolse del fondo sociale che vengono immesse e di conseguenza le azioni che prevedevano questo piano, erano azioni che erano appunto indirizzate alla incentivazione di un marketing integrato, al supporto ai processi di successione d’impresa, ricambio generazionale su queste, formazione per operatori, qualificati ed in particolare i percorsi formativi riguardavano conoscenza del piano di sviluppo territoriale, conoscenza del territorio e della offerta turistica che abbiamo sul nostro territorio livornese, il marketing territoriale, tecniche di vendita del prodotto turistico, progettazione e produzione di prodotti turistici etc. questa qui

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è l'azione che prevedeva il bando per dare una mano di sviluppo a un settore turistico e commerciale della nostra Provincia che, come sapete è come presenza la seconda Provincia, come presenze turistiche della nostra regione.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Corsinovi. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI grazie assessore. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Va bene Corsinovi a posto? CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI

(Fuori microfono) Sì.

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PUNTO N. 19 INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI

ALESSANDRO CORSINOVI, BENITO GRAGNOLI, MASSIMO MALANIMA, MARIA GRAZIELLA ANGELI, ROBERTA NALDINI AVENTE PER OGGETTO: “ ATTIVITÀ E I RISULTATI DELL’ “OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE .

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ora hai la 19 risponde Pacini. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI L’Osservatorio turistico di destinazione, questa era presentata insieme

agli altri colleghi la illustro io ed era riferita all’evento finale per le attività dell'osservatorio turistico di destinazione della Provincia e siccome nel corso del convegno si era parlato del lavoro svolto e dei risultati raggiunti, volevamo chiarire con questa interpellanza per quale ragione i risultati e le attività dell’osservatorio non sono state portate a conoscenza del Consiglio Provinciale e della competente commissione consiliare, almeno alla data del 20 giugno 2013 questa era la data della interrogazione, se poi è stato fatto dopo. Se il Presidente riteneva di porre rimedio a questa negligenza illustrandola al consiglio e appunto quali erano gli oneri ed i costi diretti ed indiretti che la Provincia sostiene per lo svolgimento complessivo delle attività dell’osservatorio turistico di destinazione.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Prego assessore. ASSESSORE – PAOLO PACINI - Intanto sottolineo che l’osservatorio turistico di destinazione è un

progetto comunitario al quale la Regione Toscana guarda con grande attenzione perché attraverso l’osservatorio si dettano le basi per lo sviluppo di una turismo sostenibile per un territorio partendo da quelle risorse che il territorio può mettere in campo senza compromettere, senza rischiare di compromettere lo

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sviluppo e la qualità della vita di un territorio. Il report che è stato… cioè l’attività dell’osservatorio turistico

provinciale con il quale abbiamo lavorato ha avuto … è stato sottoposto anche alla commissione consiliare di cui ricordo solo la presenza per quanto riguarda la minoranza della consigliera Maida Landi che ha seguito questa attività ed in data 16 dicembre 2011 era stato presentato alla quarta commissione il progetto complessivo sul quale l’osservatorio turistico di destinazione provinciale si doveva muovere attraverso anche una specifica relazione.

Deve dire che quindi mi sembra strano e poi le iniziative di presentazione insieme che nell’osservatorio stanno dentro tutte le categorie, le istituzioni, gli Enti, io ho sempre invitato, insomma il mio riferimento è la quarta commissione ed ecco perché è una commissione di competenza di questo settore a partecipare, abbiamo anche redatto un materiale che è un piccolo libricino che mette in evidenza tutta la .. fa la sintesi di tutto questo lavoro che è stato svolto e devo dire che per l’istituzione da un punto di vista dei bilanci siamo riusciti per l’anno 2011 – 2013 a non utilizzare assolutamente per tutto un tipo di attività che poi rendiconto le risorse della provincia. Io ho lavorato senza risorse proprie della Provincia, ma mettendo in fase di queste risorse in fase di bilancio

di.. nella predisposizione anche del bilancio, nei bilanci come risorse che venivano finalizzate dalla Regione alla Provincia di Livorno per circa 137 mila euro, di cui 34 mila comunitari e 103 mila euro direttamente dalla Regione Toscana che distribuite nei tre anni, perché la durata di questo progetto è triennale, su tre anni corrispondono ad una ripartizione media di 45 mila euro l'anno. A fronte della disponibilità da queste risorse, sono state realizzate alcune azioni concrete e forti, noi avevamo tutto il compito, perché diciamo è una funzione amministrativa attualmente in carico rispetto alla legge regionale, alle Province per quanto riguarda la rilevazione, quindi la parte statistica degli arrivi e delle presenze che quando sono arrivati in Provincia era uno dei compiti, era assegnato con assunzioni temporanee … all’esterno oppure temporanee che in assenza di ristrettezze era stato tagliato ed era stato quindi portato avanti per l’anno 2011 – 2012 – in corso 2013 fino al febbraio 2014 tutto attraverso … ecco impegnando le risorse che provengono da trasferimento… quindi risparmiando per quanto riguarda sul bilancio della Provincia e finalizzando le risorse perché stavano dentro una delle missioni ed uno degli obiettivi degli Otd la misurazione delle presenze e degli arrivi utilizzando queste risorse e quindi ottimizzando rispetto alle risorse della Provincia. Sono state fatte poi tutta un’altra serie di operazioni, è stato messo un piano di azione locale, tutta un’analisi di mappatura, la realizzazione di un sito www.otd.it dove stanno dentro tutte le informazioni che sono state percepite e quello anche un software per la di gestione della banca dati, con interscambio con i comuni del territorio, perché poi sapete che c’è un Otd provinciale ma ci sono anche alcuni comuni che hanno ottenuto l’osservatorio turistico di destinazione, Livorno, San Vincenzo, Piombino e Portoferraio che in un rapporto partecipando ad un bando della Regione si sono visti assegnare questa cosa, quindi un processo, una banca

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dati di interscambio di tutti i dati rispetto a quelle che sono le destinazioni per il monitoraggio della sostenibilità nelle destinazioni. C'è anche un’analisi dell’agenzia EALP che è stata conclusa per rilevare tutti i consumi energetici a livello provinciale con approfondimento sui comuni già Otd perché lì anche all'interno avevamo affinato.. perché uno degli elementi erano le emissioni di Co2 ma anche quello dei consumi energetici di risorse idriche di acqua ed energia nei vari territori.

Quindi io credo che il lavoro che è stato fatto è un lavoro positivo, positivo perché rappresenta un elemento anche di grande riflessione per definire i nuovi modelli di sviluppo, ma devo dire anche un lavoro al quale la comunità europea sta riconoscendo alla Regione Toscana una grande positività e che coinvolge anche il mondo scientifico delle università da domani ci sarà una prosecuzione del progetto con l’attivazione di nuove risorse finalizzate ad un miglioramento e ad una maggiore incisività nelle scelte territoriali rispetto ai dati che fornirà l’ Otd l’osservatorio di destinazione.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Prego. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Assessore vede il problema di queste interrogazioni era riferito al fatto

che purtroppo in questa circostanza, così come in altre, noi avevamo registrato questo, cioè che nei primi tempi della attività istituzionale del mandato di questo Consiglio Provinciale nei primi due anni e mezzo di attività, i consiglieri provinciali ricevevano tutte le informazioni per tempo, gli inviti per la partecipazione ad eventi e convegni organizzati dagli assessorati della Provincia, iniziative, attività di ogni tipo, in modo addirittura industriale, se qualcuno se lo ricorda nella cassetta della nostra posta nelle stanze dei gruppi trovavamo pacchi di inviti ad iniziative, da un paio di anni a questa parte c'è l'esatto opposto, non si riceve più nulla, nemmeno gli inviti delle iniziative organizzate dagli assessorati magari senza che sia stato stampato il cartoncino ma almeno la comunicazione che ci sono, dobbiamo scoprirlo poi dalle agenzie di stampa dopo che ci sono stati questi convegni. Questa è proprio una di quelle circostanze quando il 19 giugno all’hotel Marinella a Marina di Bibbona si è svolto l’evento finale che concludeva la prima fase dell’attività dell’osservatorio turistico di destinazione noi l’abbiamo appreso dalla stampa, i consiglieri provinciali, io non lo so a cosa si riferiva l’assessore quando dice coinvolge la commissione. Ma l'ha coinvolta dopo… ma un convegno di presentazione dei risultati di una attività di una struttura importante della amministrazione, se non vuoi riferire prima di fare il convegno al Consiglio Provinciale o alla

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commissione almeno chiama i consiglieri a partecipare. Ecco tutto qui, era questo il significato della interrogazione, non perché

noi fossimo contrari all’attività dell’osservatorio turistico di destinazione, ma perché volevamo essere coinvolti nella fase di informazione sui risultati che questa attività aveva ottenuto. Quindi grazie del chiarimento, resta il problema, per i pochi giorni che ci resteranno davanti se si dovranno fare delle attività beh i consiglieri provinciali informateli prima!

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PUNTO N. 21 INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE

ALESSANDRO CORSINOVI AVENTE PER OGGETTO: “SULL’INCARICO PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI RELATIVAMENTE AI PROGETTI E “LOSE” E “3I PLUS” D EL PROGRAMMA TRANSFRONTALIERO ITALIA- FRANCIA MARITTIMO, PER UN IMPORTO DI 122.000 EURO

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Allora la 20 non si può fare perché l’assessore Bonsignori è partito alla

volta di Firenze per la visita al presidente, si fa la numero 21 assessore Nocchi, prego consigliere Corsinovi, l’incarico sempre affidamento servizi, la numero 21 prego..

CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Questa è l’interrogazione sull’incarico per l'affidamento di servizi

relativamente ai progetti Lose e 3I Plus del programma transfrontaliero Italia/Francia marittimo per un importo di 122 mila euro. Il progetto Lose è quello della logistica e sicurezza del trasporto merci e l'altro è quello per l’info mobilità intermodale interregionale di cui la Provincia di Livorno è un partner.

Allora per il progetto Lose c’erano attività di supporto per la raccolta e informazione dati e per l’altro progetto la Provincia gestisce un insieme di apparecchiature ed infrastrutture acquistate per i progetti Primex e Info.liv allora noi, io in particolare, perché poi alla fine l’ho firmata io questa interrogazione vorrei sapere, vorrei capire per quale ragione nei nostri uffici non è stato possibile svolgere queste attività e perché si è ritenuto di rivolgersi all’esterno con un affidamento del valore di 122 mila euro. Un impegno di spesa consistente, chi si è assunto la responsabilità di attestare che gli uffici della Provincia non possono svolgere questo tipo di attività eppure abbiamo fior fiore di funzionari, impiegati, dirigenti che vengono retribuiti per lo svolgimento di attività che gli competono e di cui potrebbero essere fatti carico anche per lo svolgimento di questi progetti, e poi se fin dall’inizio si sapeva che alcuni settori e uffici della Provincia non erano in grado di occuparsi di questi servizi per quale motivo si è deciso di partecipare al progetto? Perché noi partecipiamo ai progetti allora già sapendo che affideremo all’esterno gli incarichi, questo è un modo non corretto di programmare l’attività di partecipazione ai progetti comunitari, dice tanto poi ci sarà qualcuno che li gestisce, sbagliato!

Volevo sapere chi sono i cinque soggetti individuati per la scelta del contraente esterno, se la procedura di individuazione del soggetto esterno si sia

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materialmente conclusa, sicuramente sì, questa è una interrogazione del 7 agosto scorso, quindi figuratevi, e a chi è stato affidato l’incarico per svolgere questi servizi e poi la curiosità di quali e quante fossero le apparecchiature installate in periodi diversi per i progetti Primex Info.Liv etc. che la Provincia ha gestito.

Questo il testo della mia interrogazione aspetto la risposta dell'assessore. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Siamo alla risposta vero, prego assessore. ASSESSORE – PIERO NOCCHI Io credo che almeno sulla prima domanda che il consigliere Corsinovi ci

ripeto tutte le volte, credo che mi tocca ripetermi tutte le volte, cioè nel senso che i progetti europei hanno per loro natura nella stesura e nella presentazione elementi che danno diciamo così, il senso del progetto, gli obiettivi, cosa, quali ricadute ci sono sul territorio e come anche il progetto stesso poi diventa un progetto moltiplicatore delle buone pratiche e dei buoni risultati, dall’altra parte il progetto quando viene poi approvato prevede dentro il progetto che non è modificabile, quali sono le competenze e le ricadute che ricadono sui singoli partner del progetto stesso e quali cose possono essere data all’esterno attraverso gare che vengono poi controllare attraverso procedure molto ristrette dalla comunità europea.

Perciò già all’inizio il progetto è questo, sapendo benissimo che i progetti non sono unicamente e solamente progetti che hanno e dovrebbero avere diciamo così, come finalità l’utilizzo e creare il lavoro ai dipendenti della Provincia, perché i dipendenti della Provincia per sua natura hanno anche altri compiti istituzionali e devono rispondere anche all’attività generale della Provincia. A mio avviso è di grande valore che su questo carico che hanno i dipendenti della Provincia si carichi anche la necessità di attrarre progetti risorse e ricadute positive sul territorio, lo dico perché questa è la parte, so benissimo che il consigliere Corsinovi una volta mi ha risposto che non condivide i progetti europei, però questa è la realtà e credo che questo sia il perché tutte le volte lo facciamo. Sapendo benissimo che anche quando parla che ci sono professionalità e persone dentro la Provincia è vero, però anche qui per richiamare all’attenzione di tutti, per esempio il mio settore vede attualmente impegnato oltre a tutte le attività normali, legate alla motorizzazione TPL e via dicendo tutte le cose che tutti sanno, per esempio noi abbiamo un progetto porti, un progetto Triplus, un progetto Sic, Lose, Pliss, Perla1 e No far Access per cui abbiamo esattamente anche 6 - 7 progetti che si stanno gestendo ed anche come capofila, questo lo dico perché è un lavoro che ricade sulla responsabilità e sulla

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disponibilità delle forze interne ma che si avvale perciò anche di rapporti esterni, il tutto poi viene demandato sotto la responsabilità del progetto che è il dirigente che diventa poi il responsabile sotto questo versante, per cui sono già cose strutturate che fanno parte integrante del progetto, sapendo benissimo che anche i progetti, quando si parla poi di utilizzo di risorse esterne, sono sempre risorse che creano lavoro e ricadute positive sul territorio.

Questo lo dico perché penso che anche questo in questa fase a mio avviso è di grande importanze.

Perciò il primo punto è di carattere generale che tutte le volte giustamente il consigliere Corsinovi lo pone, però ripeto che questo è lo spirito dei progetti e credo anche che sempre di più noi dobbiamo utilizzare le risorse europee.

Per quanto riguarda il discorso di chi sono le cinque aziende, e le cinque società invitati i 5 soggetti invitati sono la Corvalis Spa, Esalab Srl, HWT La Major e la Fos, lo dico poi se vuole le posso dire perché sono state indicate e quali professionalità avevano, quale specializzazione e via dicendo, perciò sono state invitate alla gara.. alla offerta queste 5 società che già lavorano nel settore e perciò rispondevano alla professionalità richiesta, di questa 5 si sono presentate 2 questa è l’altra domanda che lei ha posto, le due offerte, quando l’interpellanza è stata fatta era sempre secretata per cui giustamente non potevano essere di dominio pubblico, di fronte alle due offerte, durante diciamo così l’espletamento della valutazione delle offerte stesse, la gara è stata sospesa in prima fase dalla commissione e poi annullata e tutti gli atti sono stati mandati anche per conoscenza alla stessa magistratura, perché abbiamo trovato che i due soggetti in questo caso HWT e La Fos che avevano, dentro le buste c’erano degli elementi che dimostravano che erano state fatte alcune cose tra le due società, per cui la gara e stata annullata il tutto è stato mandato in Tribunale per conoscenza per verificare se ci sono elementi di un certo tipo ed a questo punto oggi siamo in fase di rinnovo diciamo così della procedura che ci permette di andare alla individuazione del nuovo soggetto che c’era, questo a dimostrazione che anche su questo versante l’attenzione da parte degli uffici è molto attenta e rientra anche dentro diciamo così il percorso aperto di attenzione maggiore a fare sì che non vi siano atti di commistione o datti che non sono dentro un eventuale illecito, io lo definisco a questa maniera perché non so se poi l’illecito c’è stato.

A quel punto immediatamente, lo ripeto, la commissione ha prima sospeso, non è andata avanti sull’esplicitamente delle offerte e poi tutto è stato mandato alla Procura perché verificassero tutti gli atti e sono già venuti dalla Procura a richiedere tutti gli atti che gli sono stati consegnati, per cui sotto questo versante noi siamo fuori, su questo punto pertanto è stato riaperta la procedura che certamente esclude i soggetti che erano già stati invitati nella precedente gara ed offerta per fare sì che poi si vada alla definizione dell’assegnazione su punto. Perciò questo lo tengo a precisare e devo dire anche rispetto alle cose che ho detto prima questa grande attenzione da parte

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degli uffici della sensibilità, della professionalità, della serietà, della correttezza che abbiamo come uffici ed io credo che questo sia un grande valore.

L'altro punto, il punto numero 6, i progetti hanno come veniva sottolineato, hanno anche elementi di ricadute positive sul territorio e la Provincia attualmente ha in possesso e l’altra volta avevo portato il materiale qui in consiglio, stamani non l’ho portato, ma se vi ricordate erano qui sui banchi una parte del materiale che il consigliere Corsinovi richiamava, abbiamo 6 rilevatore portatili di flusso di traffico, 4 rilevatori di occupazione parcheggi interni che sono collocati dentro il Comune di Livorno, tre postazioni fisse di rilevazione di flusso tecnologia Aspire, 6 postazioni fisse di rilevazione flussi tecnologia Radar, questo per quanto riguarda su questo versante, mentre si aggiungeranno nei prossimi giorni altre tre postazione di rilevazioni fisse sempre Radar e tre postazione fisse sempre per merci pericolose con videocamere perché questo ci permette di completare il progetto che sta dentro anche una attenzione per quanto riguarda la sicurezza in modo particolare legata ai traffici sul porto zona industriale, interporto e via dicendo, perciò sono tutti strumenti, qui ho le cartine e le fotografie che possono essere, poi casomai le posso anche consegnare se al consigliere interessano gliele posso dare dove sono collocati, dove vengono messi, e come funzionano e poi tutti i dati raccolti vengono gestiti dall’osservatorio che sta il discorso di una rete più generale che è quella regionale.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Prego consigliere. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Allora la determinazione a contrarre per l’affidamento di quei servizi è

del 25 giugno scorso, l'assessore ora ci porta a conoscenza del fatto che la gara è stata annullata e che gli atti sono stati addirittura trasmessi alla Procura della Repubblica, ne prendo atto e prendo atto delle risposte per la parte che riguarda il dettaglio tecnico delle domande che avevo fatto, e resta l'incognita da capire come fate adesso ad andare avanti nella gestione di questa attività?

ASSESSORE – PIERO NOCCHI

(Fuori microfono) Per questo ho detto che attualmente c'è la nuova fase di una nuova

procedura che ha escluso le aziende che erano in questa gara.

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CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Quindi si ritorna di nuovo all’affidamento all’esterno? ASSESSORE – PIERO NOCCHI

(Fuori microfono) È previsto CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI E non si chiarisce assessore, io mi stancherò di insistere, lei dice non si

stanca di ripetermi, ed io le dico non mi stancherò di insistere perché assessore sulle fortissime perplessità che io ho sempre avuto e continuo ad avere su un certo tipo di attività affidate all’esterno invece che svolte dai competenti uffici della Provincia, non mi stancherò di continuare ad insistere perché? Perché siamo in una fase nella quale nel frattempo risulterebbe che una parte del nostro personale ed anche dei nostri funzionari non a caso si lamentano qualche volta addirittura si agitano solo perché non sanno qual è il loro futuro con l’operazione di scioglimento della Provincia ma anche perché lamentano un non coinvolgimento a pieno titolo delle loro competenze e professionalità che secondo me potrebbero essere soddisfatte affidando parte di queste attività che vengono qualche volta in modo secondo me a cuore leggero affidato all’esterno e sono attività rispetto alle quali poi si manifestano delle questioni come quelle che hanno portato gli stessi dirigenti dell’amministrazione a ritenere che non ci fosse regolarità nell’affidamento in questione e quindi assessore lei continua ad insistere nel dire che lo l’ha detto, io continuerà ad insistere nella mia argomentazione, perché secondo me di questi tempi, meno si rivolge all’esterno la stesa dell’amministrazione per incarichi e prestazioni di attività e servizi che possono essere svolte all’interno e meglio sarebbe, per rendere più consapevole il cittadino che questi non erano carrozzoni di spesa le Province, ma strutture dove ci sono professionalità. competenze, personale qualificato in grado benissimo di svolgere attività come quella oggetto dell’interrogazione.

Quindi io non sono soddisfatto e mi meraviglio se si viene anche a conoscenza dell’annullamento della gara, non avevo visto forse per mio difetto gli atti relativi all’annullamento di questa gara, ora mi preoccuperò di cercarli perché la cosa mi incuriosisce e vorrei approfondire di più. Grazie.

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PUNTO N. 22 INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE

ALESSANDRO CORSINOVI AVENTE PER OGGETTO: “ SULL’AVVISO PER LA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E SUPPORTO ALLA PROGRAMMAZIONE GESTIONE E MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE DELLE AZIONI DI POLITICA ATTIVA E FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL SERVIZIO LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE DELLA PROVINCIA DI LIVORN O, DEL VALORE DI 210 MILA EURO, I CUI TERMINI DI SCADE NZA SONO STATI FISSATI AL 5 AGOSTO 2013.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Bene, noi andiamo avanti fino a quando tu non sei stanco, perché.. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI

(Fuori microfono) Facciamone un’altra va bene. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Abbiamo la 22. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Va bene. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Vai. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Al mio Presidente gli fa fatica illustrare l’oggetto dell’interrogazione e

mi tocca anche a me fare l'oggetto (ride) va bene sarebbe compito della

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presidenza almeno l’oggetto dell’interrogazione, risparmiarlo all’interrogante. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Allora lei avrebbe esaurito il numero delle interrogazioni che potrebbe

presentare. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Si va bene, il numero sì, ma presidente siccome i numeri sono ballerini. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO La numero 22 è quella sull’avviso per la procedura.. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI No, Presidente, siccome i numeri sono ballerini.. io seguivo l’ordine dei

lavori sulla base del foglio distribuito in conferenza dei capigruppo che è diverso da quello ora consegnato.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ma l’hai trovata questa o no? CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Ce l’ho tutte, non ci sono problemi! PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Allora avviso per la procedura di affidamento del servizio di assistenza

tecnica e supporto alla programmazione e gestione… CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Sì, Sì va bene.

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PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO L’hai trovata? Vai. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI Questa si riferisce alla procedura di affidamento di servizi per il

monitoraggio e la rendicontazione di azioni di politiche attive e formazione professionale ovviamente del servizio lavoro e formazione professionale della Provincia dell’importo di oltre 200 mila euro 210 mila euro iva compresa, che scadevano i termini nell’agosto scorso. Allora io con quella interrogazione il 7 agosto chiedevo perché i termini di scadenza del bando erano stati fissati alla data del 5 agosto, come mai questo tipo di scadenze relative a procedimenti per bandi di gara di attività legate agli interventi finanziati nell’ambito del fondo sociale europeo e più in generale dei progetti comunitari vengono fissati, non dico sempre, ma spesso nel mese di agosto, l'anno scorso ci fu una overdose di scadenze nel mese di agosto addirittura a cavallo del ferragosto periodo nel quale ben si sa che è il meno adatto per un’ampia diffusione e conoscenza e di conseguenza pubblicizzazione delle opportunità offerte dai bandi dei progetti comunitari.

Voi sapete che io rivendico con orgoglio di essere un democristiano non pentito, non sono mai stato andreottiano, però di Andreotti ho sempre ripetuto con piacere la frase che è diventata di moda a pensar male si fa peccato ma molte volte ci si azzecca e tutte le volte che vedo bandi di gara di una certa consistenza nel periodo in cui la Provincia quasi, quasi chiude per ferie, almeno l’attività istituzionale viene chiusa per ferie per un mese intero, quella del controllo del consiglio e dei consiglieri, gli uffici continuano a svolgere le loro attività, ma è anche tutto il mondo esterno che nel mese di agosto si ferma, e quindi l’affidamento e la realizzazione di attività attraverso bandi di gara che vengono resi noti in modo poi non così eclatante attraverso strumenti di accesso per pochi, nel mese di agosto e nei periodi di agosto vanifica le possibilità di partecipazione allargata a queste gare.

Ed allora il terzo quesito era con quali criteri ancora una volta quando si tratta di pubblicità di bandi di gara e di scadenze per manifestare interesse a partecipare alle gare, si decide di realizzare inserzioni a pagamento e questo è il terzo quesito sempre e soltanto ad un’unica società, come se fosse una esclusiva e come se fosse l’unica società che si occupa di pubblicità sui giornali e cioè alla Manzoni che si occupa della pubblicità della Repubblica e del Tirreno e basta, ora voi mi dite che una volta, due volte, tre volte, dieci volte, cinquanta volte, cento volte in quattro anni affidare alla sola Manzoni senza coinvolgere nessun altra società la pubblicità istituzionale della Provincia che cosa è se non una opzione di ordine politico ben sapendo la caratterizzazione di questa società.

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Di questo dovete rispondere prima o poi, l’abbiamo detto molte volte, ma non è stato mai chiarito perché, perché? Non mi venite a dire che la società pubblicità Manzoni si occupa di giornali a più alta diffusione, non è vero che la Repubblica è il giornale a più alta diffusione regionale perché in Toscana il giornale a più alta diffusione regionale è la nazione. E non è vero che il tirreno è l’unico giornale che da informazione su questo territorio e quindi assessore mi dovrete dare chiarimenti anche su questo aspetto, perché è importante, è importante comprenderlo senza strumentalizzazioni né da parte di chi queste cose le fa, né da parte di chi controllando se ne accorge, ma una volta per tutte dovrete avere il coraggio di raccontarcelo.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Anselmi racconta. ASSESSORE – RINGO ANSELMI Allora il servizio per l’assistenza tecnica che era stato affidato il 17

gennaio 2012 scadeva il 30 settembre 2013, questo 30 settembre, quindi attraverso la normativa vigente di un decreto regionale del 2008 noi abbiamo richiesto le manifestazioni di interesse per la partecipazione al bando, in questo caso la pubblicazione sul profilo della manifestazione di interesse è stata effettuata il 19 luglio del 2013 e sono previsti 17 giorni per l’invio della manifestazione di interesse, nonostante il periodo estivo e parlo del mese di luglio, come dire, non ci è sembrato che ci fosse stato un disincentivo a questa manifestazione di interesse perché hanno partecipato, sono pervenute 13 domande, di conseguenza non ci pare che ci sia stato anche nel periodo estivo, visto la scadenza del 30 questo disincentivo.

La scadenza quindi per le offerte tecniche ed economiche non è stata fissata nel mese di agosto, ma bensì è stata fissata per il 6 di settembre, dando la possibilità a coloro che avevano manifestato come dire l'interesse a partecipare al bando di preparare sia l’offerta tecnica e sia l’offerta economica ed infatti nel bando era prevista la scadenza della gara per il 6 settembre, quindi la fase di pubblicità del bando di gara è stata pubblicata sui quotidiani il 19 luglio 2013 la pubblicazione del profilo committente sempre il 19 luglio 2013, la pubblicazione dell’osservatorio sempre il 19 luglio 2013 e la pubblicazione sul BURT Regionale il 20 luglio del 2013.

In merito perché viene dato l’affidamento diretto al Tirreno? Ammesso che è ammesso alla normativa di legge, della legge 163 2006 perché sono affidamenti sotto la soglia dei 40 mila euro, noi prendiamo da questo evitando di fare gare e compagnia bella perché la scelta del Quotidiano il Tirreno è motivata dai numeri che ci vengono forniti tutti gli anni dalla Audi Press e questa fonte

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l’Audi Press ci riporta che nella Provincia di Livorno visto che bandi e anche lei sosteneva che molte delle risolse devono essere indirizzate sul territorio e spesso ci partecipano anche come dire agenzie esterne, molti dei bandi che vengono fatti, che vengono… come dire partecipano aziende o agenzie del territorio nella provincia di Livorno il quotidiano il Tirreno ha un numero di lettori pari fonde Audi Press a 132 mila unità. 9 mila la Nazione, 16 mila la Repubblica, 8 mila il corriere della Sera e 4 mila il Sole 24 ore, ed è per quello che noi individuiamo nel Tirreno come dire la Fonte di informazione maggiore per il quale diamo l’affidamento per la pubblicazione dei bandi.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Corsinovi, poi si finisce? CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI No, no aspetta, aspetta non si finisce. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO No, ora no, ora fai prego. CONSIGLIERE – ALESSANDRO CORSINOVI È inutile che l’assessore si arrampichi sugli specchi a citarmi la data di

luglio io ho qui il bando allegato all’atto dirigenziale termine per la presentazione delle domande di manifestazione di interesse alle ore 12.00 del giorno 5 agosto, non è che me lo sono inventato. Così anche per le altre circostanze, questa era l’esemplificazione del fatto che nella specifica domanda si chiariva perché d’agosto si fanno i bandi per presentare le manifestazioni di interesse, poi in fondo c’era la domanda sul perché ci si affida sempre e soltanto ai soliti.

Ma assessore io non metto in discussione che il Tirreno si il giornale più diffuso, ma se vogliamo un’ampia diffusione possiamo intervenire in misura proporzionale, come veniva fatto un tempo assessore, perché prima di voi, prima che questa giunta instaurasse questa consuetudine e che i dirigenti motu proprio forse o per indicazione politica degli assessori si regolassero di conseguenza, ho visto atti e determinazioni dirigenziali della passata legislatura nella quale c’era una parcellizzazione anche delle testate alle quali veniva affidato la pubblicazione dei bandi di gara non per ragioni politiche, ma per completare l’offerta di informazione, perché se è vero che ci sono 100 io non lo so, prendo

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atto di che cosa dice lei, non so da dove li ha presi questi dati, che il Tirreno vende 130 mila copie e la Nazione meno di 10 mila, ma sono sempre lettori differenti, quindi se lei mi fa solo la scelta del giornale a maggior diffusione a differenza di come veniva fatto prima, lei ottiene una informazione solo su un bacino di utenza che è quello e basta, non garantisce la pubblicizzazione completa ed è lì che ci si continua a non intendere, io non contesto la Manzoni, ma conteso solo e soltanto alla Manzoni senza nemmeno, badi bene, come fatto anche all’inizio ho visto di questo nostro mandato amministrativo la lettera di richiesta di che cosa chiedono i vari quotidiani per pubblicizzare una inserzione, si manda una richiesta a due, tre, quattro cinque quotidiani a diffusione regionale, si guarda chi offre di più, ora non viene più fatto nemmeno questo, viene dato l’incarico direttamente e soltanto alla Manzoni sulla base di questa considerazione che la Manzoni offre la pubblicità per i due giornali a maggior diffusione, ma non è vero, non è vero!

Perché… siccome poi gli incarichi voi li date anche alle società fiorentine, pratesi, pisane, allora potrei domandarvi per quale motivo la gente e quelli che potrebbero essere interessati a partecipare a queste gare che sono fuori dal territorio non debbano saperlo attraverso il maggior quotidiano regionale.

Lei non mi dive rispondere perché questa è una dichiarazione se sono soddisfatto o meno ma in futuro prenda in considerazione l’assessore questa riflessione almeno la lettera di richiesta quando mi costa pubblicizzare cinque centimetri per due e con questo chiudo e poi si smette assessore e presidente, queste inserzioni non sono un granché mentre rilevanti sono i costi, questa riguarda per esempio quasi 5 mila euro di inserzione pubblicitaria, cioè non è che sono noccioline, una inserzione da 5 mila euro anche se ripetuta a Livorno – Piombino e le pagine locali è comunque consistente e quindi per il futuro regoliamoci di conseguenza per garantire quella pubblicizzazione che consenta a tanti di poter partecipare persone serie che poi vincono le gare e riescono a fare le attività per le quali sono chiamate e retribuite.

PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Grazie, ci vediamo l’11 dicembre arrivederci.

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Il presente verbale è composto da n. 71 pagine

Termine della seduta ore 13.40 Presidente del Consiglio Il Segretario Generale Dott. Fabio Di Bonito Dott. Roberto Gerardi