Resistenza Globale Semplificata - LV1

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VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA GLOBALE ALL'AZIONE SISMICA METODO SEMPLIFICATO LV1 PUNTO 5.4.2 LLGGBBCC - Luglio 2006 Campi input utente Numero del Piano in analisi 1 Direzione della valutazione di resistenza sismica X Dati di riferimento al sito e all'importanza sismica 0.15 1.20 Fattore di sottosuolo: S 1.35 Accelerazione di gravità: g 9.81 Dati di riferimento all'edificio Numero di piani: N 3 32151.25 Massa totale attivabile per sisma: M 3277.40 32151.25 4.97 C(T) 2.50 Fattore di struttura: q 2.25 46.15 Area resistente totale maschi murari 108.47 1.00 6.57 27.00 1.25 0.80 0.30 0.08 0.14 Meccanismo di collasso previsto 2 Frazione massa partecipante: e* 1.00 Risultati 4259.12 1.169 PGA adimensionalizzata a g: ag/g Fattore di importanza sismica: gI Peso totale delle masse attivabili per sisma: Ptot Carico verticale in condizione sismica sul piano di Ordinata spettro di risposta elastico: Se(T) Area resistente dei maschi murari in direzione X: A Fattore di omogeneità di resistenza e rigidezza mas Eccentricità centro delle rigidezze R rispetto a G: Distanza tra R e parete lungo X più esterna: dyi Coeficiente di irregolarità in pianta: bxi Coefficiente del tipo di rottura maschi murari: xxi Tensione verticale media sui maschi murari: s0i Resistenza a taglio di calcolo: tod Resistenza a taglio di calcolo maschi murari: tdi FSLUxi Accelerazione al suolo sostenibile: aSLU

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Page 1: Resistenza Globale Semplificata - LV1

VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA GLOBALE ALL'AZIONE SISMICAMETODO SEMPLIFICATO LV1 PUNTO 5.4.2 LLGGBBCC - Luglio 2006Campi input utente

Numero del Piano in analisi 1Direzione della valutazione di resistenza sismica X

Dati di riferimento al sito e all'importanza sismica

0.15 -

1.20 -

Fattore di sottosuolo: S 1.35 -

Accelerazione di gravità: g 9.81

Dati di riferimento all'edificio

Numero di piani: N 3 -

32151.25 KN

Massa totale attivabile per sisma: M 3277.40

32151.25 KN

4.97

C(T) 2.50 -

Fattore di struttura: q 2.25 -

46.15

Area resistente totale maschi murari 108.47

1.00 -

6.57 m

27.00 m

1.25 -

0.80 -

0.30 MPa

0.08 MPa

0.14 MPa

Meccanismo di collasso previsto 2 -

Frazione massa partecipante: e* 1.00 -

Risultati

4259.12 KN

1.169

PGA adimensionalizzata a g: ag/g

Fattore di importanza sismica: gI

m/s2

Peso totale delle masse attivabili per sisma: Ptot

KNs2/m

Carico verticale in condizione sismica sul piano di verifica: Pi

Ordinata spettro di risposta elastico: Se(T) m/s2

Area resistente dei maschi murari in direzione X: Axi m2

m2

Fattore di omogeneità di resistenza e rigidezza maschi: mxi

Eccentricità centro delle rigidezze R rispetto a G: eyi

Distanza tra R e parete lungo X più esterna: dyi

Coeficiente di irregolarità in pianta: bxi

Coefficiente del tipo di rottura maschi murari: xxi

Tensione verticale media sui maschi murari: s0i

Resistenza a taglio di calcolo: tod

Resistenza a taglio di calcolo maschi murari: tdi

FSLUxi

Accelerazione al suolo sostenibile: aSLU m/s2

Gianluca Regoli:Digitare "1" per collasso uniforme, "2" per collasso di piano debole

Gianluca Regoli:Numerati da 1, 2, 3 ecc… partendo dal piano in esame a quota inferiore

Gianluca Regoli:Se si opera nell'ottica delle LLGGBBCC tale fattore deve risultare come prodotto del fattore consigliato come moltiplicatore della PGA e del fattore di importanza sismica dell'OPCM 3431. Se si opera secondo DM 2005 allora sarà da valutare direttamente la PGA in funzione della classe della struttura e assegnare 1 a tale fattore

Gianluca Regoli:Numero dei piani dell'edificio che si considerano attivi sotto sisma. Ad esempio i piani interrati o seminterrati sono solitamente da trascurare

Gianluca Regoli:Valore compreso tra 0.8 e 1, ai sensi delle LLGGBBCC. Se si dispongono dei dati necessari è possibile eseguire il calcolo corretto previsto dalle LLGG; in alternativa, vista la debole variazione del parametro è magari possibile indagare i 2 casi limite

Gianluca Regoli:Valore pari a 1 per collasso a taglio dei maschi murari, pari a 0.8 per collasso a pressoflessione

B5
Gianluca Regoli: Numerati da 1, 2, 3 ecc… partendo dal piano in esame a quota inferiore
B10
Gianluca Regoli: Se si opera nell'ottica delle LLGGBBCC tale fattore deve risultare come prodotto del fattore consigliato come moltiplicatore della PGA e del fattore di importanza sismica dell'OPCM 3431. Se si opera secondo DM 2005 allora sarà da valutare direttamente la PGA in funzione della classe della struttura e assegnare 1 a tale fattore
B15
Gianluca Regoli: Numero dei piani dell'edificio che si considerano attivi sotto sisma. Ad esempio i piani interrati o seminterrati sono solitamente da trascurare
B24
Gianluca Regoli: Valore compreso tra 0.8 e 1, ai sensi delle LLGGBBCC. Se si dispongono dei dati necessari è possibile eseguire il calcolo corretto previsto dalle LLGG; in alternativa, vista la debole variazione del parametro è magari possibile indagare i 2 casi limite
B28
Gianluca Regoli: Valore pari a 1 per collasso a taglio dei maschi murari, pari a 0.8 per collasso a pressoflessione
B32
Gianluca Regoli: Digitare "1" per collasso uniforme, "2" per collasso di piano debole
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0.119 -

0.49 -

aSLU/g

Indice di sicurezza sismica: Is

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Numero del Piano in analisi 1Direzione della valutazione di resistenza sismica Y

Dati di riferimento al sito e all'importanza sismica

0.15 -

1.20 -

Fattore di sottosuolo: S 1.35 -

Accelerazione di gravità: g 9.81

Dati di riferimento all'edificio

Numero di piani: N 3 -

32151.25 KN

Massa totale attivabile per sisma: M 3277.40

32151.25 KN

4.97

C(T) 2.50 -

Fattore di struttura: q 2.25 -

59.01

Area resistente totale maschi murari 108.47

1.00 -

3.69 m

20.60 m

1.25 -

0.80 -

0.30 MPa

0.08 MPa

0.14 MPa

Meccanismo di collasso previsto 2 -

Frazione massa partecipante: e* 1.00 -

Risultati

5445.96 KN

1.494

0.152 -

0.63 -

PGA adimensionalizzata a g: ag/g

Fattore di importanza sismica: gI

m/s2

Peso totale delle masse attivabili per sisma: Ptot

KNs2/m

Carico verticale in condizione sismica sul piano di verifica: Pi

Ordinata spettro di risposta elastico: Se(T) m/s2

Area resistente dei maschi murari in direzione Y: Ayi m2

m2

Fattore di omogeneità di resistenza e rigidezza maschi: myi

Eccentricità centro delle rigidezze R rispetto a G: exi

Distanza tra R e parete lungo Y più esterna: dxi

Coeficiente di irregolarità in pianta: byi

Coefficiente del tipo di rottura maschi: xyi

Tensione verticale media sui maschi: s0i

Resistenza a taglio di calcolo: tod

Resistenza a taglio maschi: tdi

FSLUyi

Accelerazione al suolo sostenibile: aSLU m/s2

aSLU/g

Indice di sicurezza sismica: Is

Gianluca Regoli:Numerati da 1, 2, 3 ecc… partendo dal piano in esame a quota inferiore

Gianluca Regoli:Numero dei piani dell'edificio che si considerano attivi sotto sisma. Ad esempio i piani interrati o seminterrati sono solitamente da trascurare

Gianluca Regoli:Digitare "1" per collasso uniforme, "2" per collasso di piano debole

Gianluca Regoli:Valore pari a 1 per collasso a taglio dei maschi murari, pari a 0.8 per collasso a pressoflessione

Gianluca Regoli:Se si opera nell'ottica delle LLGGBBCC tale fattore deve risultare come prodotto del fattore consigliato come moltiplicatore della PGA e del fattore di importanza sismica dell'OPCM 3431. Se si opera secondo DM 2005 allora sarà da valutare direttamente la PGA in funzione della classe della struttura e assegnare 1 a tale fattore

Gianluca Regoli:Valore compreso tra 0.8 e 1, ai sensi delle LLGGBBCC. Se si dispongono dei dati necessari è possibile eseguire il calcolo corretto previsto dalle LLGG; in alternativa, vista la debole variazione del parametro è magari possibile indagare i 2 casi limite

B42
Gianluca Regoli: Numerati da 1, 2, 3 ecc… partendo dal piano in esame a quota inferiore
B47
Gianluca Regoli: Se si opera nell'ottica delle LLGGBBCC tale fattore deve risultare come prodotto del fattore consigliato come moltiplicatore della PGA e del fattore di importanza sismica dell'OPCM 3431. Se si opera secondo DM 2005 allora sarà da valutare direttamente la PGA in funzione della classe della struttura e assegnare 1 a tale fattore
B52
Gianluca Regoli: Numero dei piani dell'edificio che si considerano attivi sotto sisma. Ad esempio i piani interrati o seminterrati sono solitamente da trascurare
B61
Gianluca Regoli: Valore compreso tra 0.8 e 1, ai sensi delle LLGGBBCC. Se si dispongono dei dati necessari è possibile eseguire il calcolo corretto previsto dalle LLGG; in alternativa, vista la debole variazione del parametro è magari possibile indagare i 2 casi limite
B65
Gianluca Regoli: Valore pari a 1 per collasso a taglio dei maschi murari, pari a 0.8 per collasso a pressoflessione
B69
Gianluca Regoli: Digitare "1" per collasso uniforme, "2" per collasso di piano debole
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