Resint 25 Febb

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Il progetto Resint I risultati della ricerca e della sperimentazione effettuata Palermo, 25 febbraio 2011 Maurizio Mastrolembo Ventura [email protected] C E N S I S

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Presentazione del Progetto Resint alla Camera di Commercio di Palermo, il 25 febbraio

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Il progetto ResintI risultati della ricerca e della sperimentazione effettuata

Palermo, 25 febbraio 2011

Maurizio Mastrolembo Ventura

[email protected] E N S I

S

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Rilevare•Fabbisogni tecnologici delle imprese siciliane

Mettere in connessione•Offerta delle strutture di ricerca

Gli obiettivi del progetto

Promuovere il trasferimento tecnologico;

attivare processi innovativi nel tessuto produttivo della regione

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Strumenti per favorire l’incontro tra domanda e offerta

I Circoli della conoscenza

Un portale dei servizi

L’avvio di progetti di innovazione e trasferimento tecnologico

Il supporto per la candidatura di proposte progettuali su fondi regionali, nazionali e/o comunitari

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Indagine su 350 imprese manifatturiere 150 audit tecnologici

Lo step iniziale: la ricerca

Molte imprese siciliane cercano di migliorare le caratteristiche dei propri prodotti, ma non riescono quasi mai a focalizzare la strada da seguire

Aiuto di esperti per…

…esplicitare i fabbisogni di innovazione

…valutare se e come gli obiettivi di miglioramento siano

raggiungibili

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L’indagine su 350 imprese

Principali ostacoli all’innovazione tecnologica

La difficoltà di fare rete per innovare

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I 150 audit tecnologiciUn team composto da esperti di strategia aziendale e da tecnologi specializzati ha effettuato accurate visite aziendali finalizzate ad individuare esempi e istanze di innovazione di prodotto, di processo e organizzativo-gestionali.

Le esigenze rappresentate dalle 150 aziende sottoposte ad Audit tecnologico sono state alla base della costituzione dei 10 Circoli della Conoscenza individuati.

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I circoli della conoscenzaAmbiti virtuali capaci di presidiare, con il contributodi esperti e tecnologi professionisti, le aree tecnologiche individuate

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Gli audit hanno consentito di elaborare, per ciascun Circolo:

1.una lista di tematiche tecnologiche di competenza

2. Una lista dei comparti più sensibili alle suddette tematiche

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3. Un elenco dei Centri di Ricerca che svolgono attività coerenti con le tematiche individuate

4. Una serie di esempi di progetti di ricerca, di innovazione, di trasferimento tecnologico

5. Aree di possibilie interazione e sinergia tra circoli diversi

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110 linee progettuali

Individuati possibili miglioramenti di prodotto o di processo in specifici settori produttivi siciliani

10 incontri provinciali

Organizzati incontri a livello provinciale a cui sono stati invitati a partecipare imprese interessate e Centri di ricerca competenti

Sperimentazione, I fase: dicembre 2009-marzo 2010

Più di 80 imprese e 100 operatori di strutture di ricercaal lavoro per la definizione di progetti di collaborazione

nel campo del trasferimento tecnologico

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Sperimentazione, II fase:aprile-settembre 2010

Identificate 58 proposte progettuali

Individuazione dei centri

d’eccellenza da coinvolgere

Valutazione sulla fattibilità delle proposte progettuali individuate

Accertamento delle esigenze manifestate dalle imprese

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I risultati della sperimentazione

58 proposte

progettuali

Consulenze effettuate dai dipartimenti universitari

14 progetti presentati a ottobre 2010 a valere sulla misura 4.1.1.1. del Po Fers

Regione Siciliana

4 progetti a valere sul

PON Ricerca e Competitività (call di

aprile 2010)

Per i 18 progetti presentati si è inattesa dell’esito di valutazione

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Cosa resta di Resint?

• Come proseguire la sperimentazione

intrapresa, alla luce delle modifiche intervenute?

• Un patrimonio di 6 promotori dell’ innovazione, 10 esperti di circolo e 11 animatori territoriali

• Una rete leggera che consenta di mettere in connessione domanda

di innovazione e offerta universitaria

• Molte imprese, anche di piccole dimensioni, possono partecipareai processi di innovazione

Un esempio

Un modello

Alcune criticità

Molte compet

enze