Residenze plurifamiliari Ensanche Barcelona 2008
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68 22/08 [Scuole e asili]68 23/08 [Residenze speciali]
L’edificio sorto all’angolo tra carrer Londres e Villaroel può sembrare uno dei tanti in-terventi di riqualificazione a cui Barcellona
è stata sottoposta negli ultimi anni, ma si tratta in realtà di un caso unico, di un progetto pilota messo a punto dal Comune e che fa parte di un ampio piano strategico di rivitalizzazione urbana. A metà degli anni Novanta, il Comune di Barcellona ha creato ProEixample, una società mista con capitale pub-blico e privato, di cui il Comune è azionista per
il 62%, con la missione di promuovere un Piano di Rivitalizzazione dell’Eixample che aumentasse il suo potenziale e migliorasse la qualità di vita dei suoi abitanti mediante una serie di linee strategi-che, tra cui la rigenerazione dello spazio urbano, la creazione di nuove infrastrutture e il recupero dei patii interni degli isolati di Cerdà per restituirli ai residenti sotto forma di spazi pubblici e giardini.Il concorso a inviti organizzato da ProEixample per l’edificazione del lotto d’angolo tra Londres e
Testo di Francesca Comotti
Foto di Jose Hevia e Coll & Leclerc Arquitectes
Taglio di luce
Proposta che mette in disc ussione i l tradi zionale edificio di C erdà: due volumi parallel i , di altezze di verse, separati da un passaggio semipubblic o, caratteri zzati, r ispetti vamente, da un involucro di vetro strutturale por tante e da una pelle di lamiera ondulata c olor argento
ENSANCHE DE BARCELONA - SPAGNA - COLL & LECLERC ARQUITECTES - WWW.COLL-LECLERC.COM
“Il sole!..il sole!...La frase pronunciata dai vagabondi nel film Miracolo a Milano è stata scelta come motto per il concorso, perchè la nostra proposta prevede l’apertura di un passaggio nel lotto di Cerdà e, attraverso questa fenditura, per la prima volta, il sole riesce a colpire la parte nord di un’isolato”
Coll & Leclerc Arquitectes
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Villaroel, prevedeva per la prima volta la compre-senza di diverse funzioni in un unico intervento: una residenza per giovani, un asilo, una scuola e un parcheggio; anche la sistemazione del patio interno era parte del programma. La polifunzio-nalità, insieme ai molteplici interlocutori, costi-tuiscono indubbiamente uno dei fattori di mag-giore complessità per la definizione del progetto. Il mix funzionale cui l’intervento è sottoposto lo rende scenario di differenti usi da parte di soggetti
diversi, i cui percorsi non devono incrociarsi: 45 unità abitative per giovani, una scuola elementare e una media, un asilo e un parcheggio sotterraneo con 410 posti auto.La proposta di Jaime Coll e Judith Leclerc mette in discussione il sistema tradizionale dell’isolato Cerdà, recuperando la tipologia “Mediterra-nea” sperimentata negli anni ’60 dall’architetto Antoni Bonet: l’uso della profondità edificabile viene stravolto per esplorare il reale potenziale
LOCALIZZAZIONE - LOCATION: BARCELLONA, SPAGNAPROGETTO ARCHITETTONICO - ARCHITECTURAL DESIGN:COLL & LECLERC ARQUITECTESCOMMITTENTE - CLIENT:YOUTH RESIDENCE: PROEIXAMPLE - COMUNE DI BARCELLONA PMHPRIMARY AND SECONDARY SCHOOLS: DIPARTIMENTO D’ISTRUZIONENURSERY: IMEBCAR PARK: B.SMPERIODO DI PROGETTAZIONE - DESIGN PERIOD:JANUARY 2001-JANUARY 2002 PERIODO DI REALIZZAZIONE - CONSTRUCTION PERIOD:OCTOBER 2003-OCTOBER 2006 SUPERFICIE TOTALE - SITE AREA:22.155 M2
SUPERFICIE COSTRUITA -GROSS AREA:18.014 M2 COSTO - COST:11.5 MILLIONS EUROPREMI - AWARDS:NATIONAL AWARD FOR QUALITY IN PUBLIC RESIDENTIAL BUILDING (2006)CITY OF BARCELONA AWARD (2006) XI SPANISH BIENNIAL EXHIBITION - ARCHITECTURE AND URBAN PLANNING AWARD - MULTIFAMILY HOUSING CATEGORY (2005-2006)
Planimetria generale: l’inserimento del progetto nell’isolato di Cerdà Scala 1:1000General arrangement: the project within the Cerda’s block. Scale 1:1000
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Scorcio delle facciate interneView of the internal facades
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del Piano Cerdà e rispondere a esigenze funzio-nali inesistenti a metà del XIX secolo. Tra que-ste, la preoccupazione degli architetti di garan-tire un buon livello di illuminazione naturale a tutti i fruitori e di separare il flusso dei pedoni dal traffico veicolare, soprattutto in presenza di un accesso a impianti scolastici. Il programma polivalente si riflette nella definizione di due vo-lumi paralleli, chiaramente differenziati tra loro, separati da un passaggio semipubblico che col-lega la strada con il patio interno dell’isolato; tale distribuzione trascende la parcella e interrompe l’allineamento e la continuità di facciata, creando
un sistema di percorsi alternativi che facilitano la convivenza di funzioni diverse. L’intervento si sviluppa su una profondità di 28,5 metri; i due blocchi, posizionati sull’asse nord-sud, hanno al-tezze diverse per consentire una migliore pene-trazione della luce in entrambi gli edifici. Volumi entrambi poco profondi, ospitano uno le unità abitative per i giovani, l’altro, interno e più basso, la scuola e l’asilo. Il patio interno si trasforma in giardino pubblico, ma soltanto al di fuori del-l’orario scolastico. Il parcheggio sotterraneo, con accesso dall’edificio residenziale, si sviluppa su quattro livelli e si estende al di sotto del patio. I
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L’ingresso alle scuole
School entrance
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Pianta piano terzo
Scala 1:300
Third floor plan
Scale 1:300 Co
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Pianta piano secondo
Scala 1:300
Second floor plan
Scale 1:300
Pianta piano primo
Scala 1:300
First floor plan
Scale 1:300
flussi di entrata a ciascuna funzione sono separati grazie alla permeabilità della pianta alla quota su strada e alla presenza del passaggio tra gli edifici. Questo spazio funge, infatti, da elemento di re-lazione, di distribuzione e da vestibolo d’accesso alla scuola, in modo da decongestionare il mar-ciapiede pubblico.Il volume residenziale è profondo 7,5 metri e ospita 45 unità abitative di 44 m2 ciascuna, de-stinate a giovani fino a 30 anni, che il Comune assegna con contratto d’affitto a tempo determi-nato. I progettisti sperimentano una tipologia non tradizionale di edilizia sovvenzionata partendo al
contrario dallo studio di unità abitative minime di 22 m2, per poi espanderle. Il risultato è un ap-partamento composto da due unità minime di 7,5x3+3 metri, intercambiabili e polivalenti, che possono essere accoppiate sia sullo stesso livello che su livelli diversi, come nel caso dei duplex situati al primo piano. Separate tra loro da una parete mobile, protette verso l’ingresso da uno spazio-filtro che contiene la cucina e con i vo-lumi tecnici dei servizi sul fronte strada, le unità sono spazi la cui definizione è lasciata in mano all’inquilino.L’idea di partenza è quella di comporre le unità
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Sezione trasversale AA. Scala 1:300
AA cross section. Scale 1:300
Pianta piano quinto. Scala 1:300
Fifth floor plan. Scale 1:300
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Area Cost
Parcheggio - car park 11.476 m2 4.3 millions euro
Residenza per giovani - youth residence 3067 m2 3.5 millions euro
Asilo - nursery 679 m2 829 thousand euro
Scuola primaria (elementare e media) - primary and secondary schools
2792 m2
2.8 millions euro
Giardino interno - internal garden 3241 m2
abitative come se si trattasse di case monofami-liari, ciascuna col proprio ingresso indipendente, una doppia esposizione e una ventilazione incro-ciata, resa possibile anche grazie alla scarsa pro-fondità dell’edificio. È per questo motivo che la distribuzione verticale e orizzontale si realizza al di fuori del volume, su passerelle di aspetto indu-striale con funzione anche di brise-soleil, appese a 2 metri di distanza dal fronte sud dell’edificio, sul passaggio centrale, che consentono lo sfrut-tamento dell’intera pianta dell’edificio da parte
delle unità abitative. Da queste, si distribuiscono gli accessi ai singoli appartamenti, attraverso un balcone-ponte di 3 m2 che regala uno spazio po-livalente all’aperto a ciascuna unità. In questo modo, lo spazio esterno aggiuntivo, così come gli interni flessibili e ottimizzati, insieme alla grande luminosità proporzionata dai fronti vetrati e alla doppia esposizione, danno vita a una soluzione che i progettisti stessi definiscono dotata di «piccoli lussi necessari, ciò che Peter Smithson era solito de-finire i piccoli piaceri della vita».
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Vista del cortile interno
View of the internal courtyard
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Involucro di vetro armato traslucido
L’edificio che ospita le installazioni scolastiche ha una struttura tradizio-nale di cemento armato a travi e pilastri. Per motivi di budget la facciata non è ventilata. La soluzione adottata dai progettisti per il fronte nord fa ampio uso di vetri U Glass e si basa nella composizione di parti opache e trasparen-ti e nella loro combinazione con le aperture finestrate con infissi di alluminio di dimensioni standard. La facciata si organizza per frange orizzontali, con l’altezza dei moduli variabile in funzione del tipo di collocazione. I pannelli di U-Glass da 6 mm sono collocati in moduli di 1,60 metri a pettine, come rivestimento esterno sopra ai pannelli isolanti di polistirene verde, oppure a parete doppia laddove si predilige un effetto di illuminazione diffusa. Le parti opache sono composte da blocchi di calcestruzzo bianco a vista verso
l’interno, cui sono incollati esternamente i pannelli isolanti. Il sistema di chiusura si basa su una soluzione multistrato composta da una trama di tubi di acciaio galvanizzato fissati da solaio a solaio che supporta sia i pan-nelli vetrati sia la carpenteria di alluminio delle finestre. I pannelli, armati con otto fili di acciaio inossidabile, appoggiano sulla cornice inferiore di 15 mm, mentre sono assicurati nella parte superiore da un telaio di 50 mm e giunti siliconati. La complessità del sistema di facciata risiede interamente nella difficoltà di mantenere i diversi elementi e materiali sullo stesso piano, evitando dun-que salti di quota. Il risultato è una sorta di patchwork, dove ogni materiale risponde alle esigenze costruttive di catalogo, che evidenzia con chiarezza le zone caratterizzate da specifici requisiti di illuminazione, protezione al fuoco, trasparenza.
Il cortile dell’asilo nido si affaccia sul
patio interno all’isolato
The nursery’s courtyard faces the internal
patio of the block
Vista interna dell’asilo caratterizzato dal colore verde dei pavimenti e dei pannelli in formica
Internal view of the nursery showing the green formica panels and floor
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1. stratificazione chiusura opaca:
- vetro U Glass stampato traslucido
armato a parete singola
- pannelli isolanti di polistirene estruso
di colore verde incollati ai blocchi
di calcestruzzo, 600x2500 mm,
sp. 50 mm
- blocchi di calcestruzzo cavi,
400x200x150 mm
- finitura interna di gesso
2. vetro U Glass stampato traslucido
armato a parete doppia fissato mediante
profilo a L al retrostante tubolare di
acciaio galvanizzato
3. serramento scorrevole di alluminio
anodizzato e vetrocamera,
sp. 4+4/8/8 mm
4. profilo a Z di acciaio galvanizzato
5. stratificazione solaio:
- pavimento di piastrelloni di graniglia
- massetto di calcestruzzo alleggerito
- soletta di calcestruzzo armato
- finitura di gesso
1. opaque enclosure layers:
- single face printed translucent reinforced
U Glass
- 600x2500x50 mm green extruded
polystyrene insulating panels glued to the
concrete blocks
- 400x200x150 mm hollow concrete blocks
- plaster finish
2. double face printed translucent reinforced
U Glass fixed to the back galvanised steel
tube by a L-shaped profile
3. anodized aluminium sliding window with
4+4/8/8 mm double glazing
4. Z-shaped galvanised steel profile
5. floor layers:
- granolithic large floor tiles
- light concrete screed
- reinforced concrete slab
- plaster finish
Sezione verticale tipo dell’edificio
scolastico. Scala 1:20
Typical vertical section of school. Scale 1:20
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Sezione orizzontale della parte terminale
dell’edificio degli alloggi. Scala 1:100
Horizontal section of the end part of the presidential building. Scale 1:100
Flessibilità leggera e luminosaDiversamente dal volume scolastico, la struttura del blocco abitativo è a telaio rigido, formata da pilastri HEB/HEA e putrelle IPN-IPE-UPN con un passo di 6,14 metri. I portali sono irrigiditi con tiranti posti in diagonale a tutti i livelli, che rimangono nascosti nei tramezzi di cartongesso; al piano terreno, dove questo non è stato possibile, sono stati realizzati muri di calce-struzzo armato. I solai sono realizzati in lamiera galvanizzata collaborante con una gettata di calcestruzzo di 74 mm e maglia elettrosaldata.Il montaggio è stato effettuato interamente a secco: la struttura metallica è
avvitata, il solaio misto con lamiera collaborante appoggia su putrelle metal-liche e le partizioni interne sono di pannelli di cartongesso con interposta lana di vetro.La soluzione di facciata si differenzia nettamente dall’edificio parallelo utiliz-zando come elemento di chiusura una lamiera ondulata argentata disposta in verticale su un telaio di 3x3 metri. In entrambi i volumi, la ricerca formale si concentra nel perseguimento di un ordine verticale che richiama la tipolo-gia di facciata dell’Ensanche di Cerdà e che, allo stesso tempo, si caratteriz-za per la leggerezza e la luminosità delle soluzioni adottate.
Assonometria dell’alloggio tipo
Axonometric view of a typical flat
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Gli ingressi agli alloggi attraverso
le passarelle di acciaio e legno
Entrance to the units via the steel
and wood walkways
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I profili di acciaio della struttura a mensola delle passerelle di ingresso agli alloggi
Steel profiles of the projecting structure of the units’ entrance walkways
1. balconi/passerelle con struttura di
tubolari di acciaio galvanizzato e brise-
soleil di legno di pino; la chiusura del
parapetto è di lamiera di alluminio stirata
2. stratificazione solaio:
- pavimento di piastrelloni di graniglia
- sabbia e inerti
- massetto di calcestruzzo
- struttura di acciaio
- controsoffitto di cartongesso
3. serramento di alluminio anodizzato
e vetrocamera, sp. 4+4/8/8 mm
4. stratificazione chiusura opaca:
- finitura di gesso
- laterizio forato, sp. 140 mm
- pannello di lana di vetro
con barriera al vapore,
sp. 80 mm
- pannelli di lamiera ondulata
galvanizzata
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1. balconies/walkways with galvanised steelbalconies/walkways with galvanised steel
tubular structure and pine wood brise soleil
2. floor layers:
- granolithic large floor tiles
- sand and inerts
- light concrete screed
- steel structure
- plaster board suspended ceiling
3. anodised aluminium window with 4+4/8/8
mm double glazing
4. opaque enclosure layers:
- plaster finish
- 140 mm hollow brick
- vapour barrier
- 80 mm rock wool insulation
- galvanised undulated sheet panels
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Sezione verticale tipo dell’edificio residenziale. Scala 1:20
Typical vertical section of residential building. Scale 1:20
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80 22/08 [Scuole e asili]
ENGLISH WAY
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The building located at the corner between carrer Londres and Villa-roelmay appears like one of the many requalification projects that took place in Barcelona in the last few years. In reality this is quite a unique case of a pilot scheme promoted by the municipality and that is part of large strategic plan of urban revita-lisation. In the mid nineties the mu-nicipality of Barcelona created ProE-ixample a mixed venture with both public and private funds, where the municipality had 62% shares, with the aim of promoting an Eixample’s revitalisation plan to increase its po-tential and to improve the residents’ quality of life through a number of strategic directions. These included the regeneration of the urban space, the creation of new infrastructures and the refurbishment of the internal courtyards of the Cerda’ blocks to give them back to the residents as public spaces and gardens. The bid, by invites only, organised by ProEixample for the construction on the corner site between Londres and Villaroel envisaged, for the first time, the co-presence of the dif ferent
functions within one single project: a youth residence, a day care nur-sery, one school and one car park; even the refurbishment of the in-ternal courtyard was part of this programme. The multifunctionality together with the different stakehol-ders constitutes undoubtedly one the factors determining the greater complexity for the development of the project. The functional mix that distinguishes the project enables for different uses by different users whose pathways cannot overlap: this leads to the creation of 45 units for young people, one primary and one secondary school, one nursery and one underground parking with 410 spaces.The proposal by Jaime Coll and Judith Leclerc puts the whole tra-ditional system of the Cerda’ block under discussion and retrieves the “Mediterranean” typology that was tested in the eighties by the archi-tect Antoni Bonet: this includes the twist of the utilisation of the “buil-dable depth” in order to explore the real potential of the Cerda’s Plan and to meet the functional requirements
Ensanche de BarcelonaSpain - Coll & Leclerc Arquitectes - www.coll-leclerc.com
Text by Francesca Comotti - Photo by Jose Hevia and Coll & Leclerc Arquitectes
Envelop of reinforced translucent glassThe school building has a traditional reinforced concrete structure with beams and columns. Due to the budgetary constraints the façade is not ventilated. The solution adopted by the designers for the north elevation include a large use of U Glass and it is based on the composition of opaque and transparent elements and on the combination with windows with aluminium frames of standard dimensions. The façade is arranged over horizontal fills with models of variable height depending on the position. The 6 mm U Glass panels are placed in 1,6 m diagonal modules and they constitute an external cladding over the green polystyrene insulating panels or as a double cladding where a diffused lighting effect is preferred.The opaque elements are composed of white concrete blocks towards the
internal front on which the insulating panels are externally glued. The clad-ding system is based on a multi-layer solution composed by the woven of gal-vanised steel tubes fixed to the slabs that support both the glass panels and the steel frames of the windows. The panels, which are reinforced by eight stainless steel cables, lay on the 15 mm lower frame whilst being fastened on the upper part by a 50 mm frame and silicone joints.The complexity of the façade system relies entirely on the challenge of main-taining the different components and materials on the same level avoiding differences in height. The result is a sort of patchwork where each material responds to the typical construction requirements and that clearly highlights the areas defined by specific requirements for lighting, fire protection and transparency.
I pannelli strutturali di vetro armato che rivestono l’edificio scolastico
Reinforced glass structural panels cladding the school building
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[Scuole e asili] 22/08 81 [Residenze plurifamiliari] 23/08 81
Light and bright flexibilityDifferent from the school unit, the structure of the residential block is a stiff frame composed of HE B/HE A columns and IPN-IPE-UPN girders with a span of 6.14 m. the portals are stiffened by diagonal tension rods at all levels and that are hidden in the plasterboard partitions; on the ground floor, where this has not been possible, reinforced concrete walls have been built. The floors are composed of galvanised sheet iron topped by 74 mm concrete screed and steel mesh.The assembly is entirely completed before the concrete pouring: the metallic
structure is screwed, the composite floor with sheet iron is placed over the steel girders and the internal partitions are plasterboard panels with rock wool inside.The façade solution is clearly different from the parallel block and uses a silver corrugated sheet iron place vertically on a 3x3 m frame as a cladding element. In both volumes the study of the building forms is concentrated on the achievement of a vertical order that resembles the façade’s style of the Ensanche of Cerdà and that, at the same time, is defined by the lightness and luminosity of the adopted solutions.
that did not exist during the twen-tieth century. Amongst these requi-rements the architects focussed on guaranteeing a good level of natural lighting for all the users and to se-gregate pedestrians from the vehi-cular traffic especially in proximity of the school developments. The mul-tipurpose programme is reflected in the definition of two parallel building volumes that are clearly separated one from the other by a semi-public passageway that connects the road with the courtyard inside the block; this arrangement goes beyond the site and interrupts the alignment and façade’s continuity creating a system of alternative passageways that facilitates the co-existence of the different functions. The internal arrangement is developed over a depth of 28,5 m: the two construc-tions, arranged over the north/south axis have different heights to allow a better light penetration in both buil-dings. The two volumes are not very
deep, one includes the residences and the other, which is lower and located in the inner part of the site, includes the school and the nursery. The internal courtyard is transfor-med into a garden that becomes public but only outside school hours. The underground car park, that is accessible from the residential buil-ding, is arranged over four levels and extends underneath the courtyard. The entrances for each function are segregated thanks to the permea-bility of the plan at street level and to the presence of the passageway between the buildings. This space constitutes indeed a relational and distributional element and provides an access lobby to the school in or-der to relieve the public pavement from pedestrian congestion.The residential volume is 7,5 m deep and includes 45 accommodation units each of 44 m2 to be used by young people up to 30 years old and that the municipality will assign with
a fixed-term letting contract. The designers experimented a non tradi-tional typology of affordable housing whilst starting from the study of the accommodation units of 22 m2 to subsequently expand them. The re-sult is a flat composed by two mini-mum units of 7,5x3+3 m, which are interchangeable and multifunctional, that can be couple both on the same level or on different levels like the duplex accommodations located on the first floor. The units, which are spaces whose definition is left to the tenant’s initiative, are separated by a sliding partition and are protected, on the entrance side, by a “filter-space” that includes the kitchen and the service areas and located on the street front.The principal idea is to design the accommodation units as if they were single-family houses, each with their independent access, a double front and cross-ventilation which be-comes possible due to the limited
depth of the building. This is the rea-son why the vertical and horizontal arrangement takes place outside the volume on walkways that have an industrial resemblance and that also provide a brise-soleil, function. They hang 2 m from the south ele-vation of the building, on the central passageway, thus allowing the en-tire use of the plan of the building for the accommodation units. From these walkaways the access to the single flats are distributed through a balcony-bridge of 3 m2 that gives an outdoor multifunctional space to each unit.In this way the additional external space, as well as the internal and optimised areas, together with the large and proportioned luminosity of the glazed elevations and the double front create a solution that the desi-gners themselves identify as provided with “little necessary luxuries that are what Peter Smithson used to define as the small pleasures in life”.
Project, contractors and suppliersProject Management: Meritxell Bosch, GPO; Structural design: Manuel Arguijo; Mechanical and electrical design: JSS; Landscape design: Teresa Galí; Estimates: Xavi Badia; Team: Odon Esteban, Urtzi Grau, Adrià Goula, Jordi Giralt, Ema Dünner, Narcís Font, Mireia Martinez, Aurora Leon, Jacob Hense, Tomeu Ramis, Cristian Vivas, Phillipe Coudeau, Eduard Rosignol, Thomas Kenniff; Contractor: FCC - www.fccco.es
U Glass Façade: Valls Germans, Barcellona; Residential building steel structure: Elte Estructura metalica SA - www.elte.es; Residential building metal cladding: SIL’S-2SL, Barcellona; Aluminium works: Alucolor, Barcellona; Carpentry: Monteagudo - www.carpinteriamonteagudo.com; Concrete blocks: Breinco - www.normabloc.org; Granolithic floors: Planas - www.mosaicosplanas.com; Services: Pelmar - www.pelmarinstala-ciones.com; Internal dry walls: Acadinsa - www.acadinsa.com; Lifts: Zener - www.ascensoreszener.com; Green Formica panels: Formica - www.formica.es; Glasses: Masia - www.masia-sa.com