Relzione - trattamento acqua vasche 19-08-16 · Il prelievo dell’acqua per le centraline di...

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Alberto
Timbro e firma Alberto

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Sommario 1.  IMPIANTO DI TRATTAMENTO ACQUA VASCHE ..................................................................................................... 2 

1.1  Generalità .................................................................................................................................................................... 2 1.2  Specifiche ................................................................................................................................................................... 3 

2.  CARATTERISTICHE IMPIANTO .................................................................................................................................... 3 2.1  Classificazione ............................................................................................................................................................ 3 2.2  Requisiti generali ........................................................................................................................................................ 3 2.3  Impianti di circolazione .............................................................................................................................................. 4 2.4  Impianti di filtrazione ................................................................................................................................................. 5 2.5  Pompe di circolazione ................................................................................................................................................. 5 2.6  Impianti di disinfezione e controllo ph ....................................................................................................................... 5 2.7  Rinnovo d’acqua ......................................................................................................................................................... 6 

3.  RIFERIMENTI NORMATIVI ............................................................................................................................................ 7 

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1. IMPIANTODITRATTAMENTOACQUAVASCHE

1.1 Generalità Il progetto prevede la realizzazione di un impianto natatorio all’aperto da realizzare nel Comune di Russi all’interno dell’area

sportiva adiacente allo stadio comunale Bruno Bucci, sito in via dello Sport e di proprietà del Comune di Russi.

L’impianto sarà fruibile al pubblico tramite il pagamento di un biglietto e verrà utilizzato esclusivamente durante il periodo

estivo da giugno a settembre in orario diurno.

La conformazione prevede una vasca grande con profondità 1.3mt per il nuoto ed una vasca bassa con profondità variabile da

0 a 0.5cm per i bambini.

Gli specchi d’acqua sono raggruppati all’interno del piano vasca e delimitati dal prato circostante tramite parapetti metallici

con accessi controllati. L’impianto e la zona prato sono delimitati da una recinzione continua che ne delimita l’intera

superficie.

Dalla zona prato si potrà accede al piano vasche tramite due passaggi obbligati dotati di vaschetta lava piedi e docce ad

attivazione automatica con fotocellula. L’acqua di alimentazione delle vaschette lava piedi sarà quella dell’impianto

natatorio, prelevata con una linea dedicata a valle dell’impianto di disinfezione. Il ricambio sarà continuo tramite un troppo

pieno con scarico in fogna.

La zona spogliatoi ed il locale tecnico a servizio dell’impianto natatorio verranno ricavati all’interno di un edificio realizzato

con murature e solai in laterizio. I locali saranno dotati di ingressi indipendenti dall’esterno.

In prossimità del’accesso al locale tecnico verrà realizzato un deposito idoneo a contenere i prodotti chimici per la

conduzione e pulizia dell’impianto nonché il materiale di risulta dall’esercizio. Il locale verrà realizzato intermante in lamiera

e sarà dotato di aperture di ventilazione idonee a garantire un efficace ricambio d’aria.

In adiacenza allo spogliatoi verrà realizzata una tettoia in metallo con copertura in pannelli sandwich di lamiera, sotto alla

quale verranno sistemati alcuni tavolini e sedie per il pubblico e un piccolo chiosco ad uso bar e biglietteria sempre presidiato

per il controllo dell’accesso all’impianto. Il chiosco sarà dotato di servizio igienico ad uso esclusivo del personale e di un

locale tecnico dove installare le apparecchiature elettriche ed elettroniche.

L’accesso all’impianto natatorio avverrà tramite un percorso pedonale esterno che sviluppa a partire dal cancello di ingresso

all’area sportiva fino in prossimità dell’ingresso all’impianto.

L’affollamento massimo dell’impianto natatorio sarà di 300 persone, delle quali al massimo 165 potranno impegnare

contemporaneamente il piano vasche. La verifica dell’affollamento verrà effettuata dal personale di servizio.

La superficie complessiva dell’impianto natatorio sarà di circa 3120mq dei quali 604mq saranno occuparti dal piano vasca e

relativi specchi d’acqua.

L’accessibilità ai mezzi di soccorso è assicurata doppiamente dalla viabilità pubblica (via dello Sport e via Giuseppe Giusti)

che soddisfano alle caratteristiche dimensionali minime necessarie per l’accesso ai mezzi di soccorso (raggio di svolta min.

13mt, altezza libera min. 4mt, larghezza minima 3.5mt, pendenza max.10%), l’accostamento all’aerea è attuabile lungo tre

lati del perimetro. L’ingresso all’area sportiva è dotata di cancelli carrabili di ampiezza 4mt.

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1.2 Specifiche

L’impianto natatorio sarà costituito della zona vasche per l’attività sportiva e ricreativa e la zona prato per il relax. La

particolare conformazione all’aperto ne consente un uso esclusivamente estivo.

L’ingresso e l’uscita dall’impianto verrà regolato tramite la zona bar biglietteria costantemente presidiata da un operatore che

avrà la funzione di riscuotere il pagamento dell’ingresso e controllare il numero di presenze all’interno dell’impianto, che non

deve mai superare 300 persone.

Superata la zona bar biglietteria tramite un percorso pedonale esterno protetto dalla tettoia, si arriva agli spogliatoi suddivisi

per uomini e donne, transitando oltre si raggiunge l’area esterna dell’impianto dove si può accedere alla zona vasche oppure

raggiungere direttamente la zona prato. In uscita il percorso sarà il medesimo a ritroso.

L’intero impianto natatorio sarà totalmente recintato con rete metallica e dotato di uscite di sicurezza realizzate tramite

cancello metallico apribile con dispositivo di apertura a spinta.

Per accedere al piano vasche provenendo dalla zona prato, per ragioni igieniche è necessario transitare in appositi passaggi

obbligati che prevedono il lavaggio dei piedi e l’attivazione di una doccia automatica azionata dal passaggio della persona. Il

perimetro del piano vasche verrà dotato di una recinzione metallica interrotta solo in prossimità dei passaggi obbligati e delle

uscite di sicurezza, che verranno realizzate tramite cancello metallico con dispositivo di apertura a spinta.

Gli orari di apertura dell’impianto saranno indicativamente dalle 9.00 alle 20.00 con orario continuato tutti i giorni della

settimana. Eventuali variazioni agli orari di apertura potranno avvenire in funzione delle ore di luce disponibili in quanto

l’impianto potrà essere utilizzato esclusivamente durante il periodo diurno.

La zona tecnica in cui sono situati l’impianto di filtrazione e trattamento dell’acqua di piscina, il serbatoio interrato per il

deposito dell’acido solforico e il deposito delle attrezzature di servizio, verrà opportunamente recintata e l’accesso sarà

consentito unicamente al personale di servizio dell’impianto.

2. CARATTERISTICHEIMPIANTO

2.1 Classificazione

Gli impianti tecnologici relativi alla circolazione, filtrazione, disinfezione e correzione del pH dell'acqua di alimentazione alle

vasche sono stati dimensionati nel rispetto delle della norma UNI 10637 edizione aprile 2015, atto di intesa stato regioni 11

luglio 1991 e delibera regione Emilia Romagna n.1092 del 18 luglio 2005.

In base alla normativa l’impianto viene classificato di categoria A1: Piscine pubbliche, quali per esempio piscine Comunali.

2.2 Requisitigenerali L’acqua di approvvigionamento verrà prelevata unicamente dall’acquedotto pubblico ed avrà quindi le caratteristiche di

potabilità previste dalla normativa vigente.

In prossimità della tubazione di alimentazione dall’acquedotto e a valle dell’impianto di filtrazione e trattamento verrà

installato un rubinetto per consentire il prelievo di campioni d’acqua.

Il prelievo dell’acqua per le centraline di misurazione e regolazione verrà effettuato a valle dell’impianto di filtrazione.

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Per quanto riguarda le caratteristiche fisico-chimiche dell’acqua di vasca e della vasca di compenso, si rimanda all’atto di

intesa stato regioni ed alla norma UNI10637:2015.

2.3 Impiantidicircolazione

L’impianto di circolazione dell’acqua è stato progettato per garantire un efficace omogeneizzazione dell’acqua all’interno

delle vasche.

La velocità dell’acqua all’interno delle condutture dovrà rispettare le seguenti indicazioni:

• Tubazioni di mandata: Velocità <2.5m/s, perdita di carico lineare < 70mm/m

• Tubazioni di ripresa: Velocità <1.7m/s, perdita di carico lineare < 40mm/m

Tali valori potranno essere superiori in occasione dei raccordi di transizione.

Le tubazioni utilizzate per la realizzazione dell’impianto saranno in PVC PN10 atossico con giunzioni ad incollaggio.

L’immissione dell’acqua in vasca verrà effettuata dal basso tramite griglie di mandata installate a pavimento, disposte in

conformazione numero tale da consentire un’efficace distribuzione uniforme all’interno della vasca.

La ripresa verrà effettuata in parte dal bordo superficiale in misura minima del 70% della portata complessiva e il restante

dalle griglie di fondo situate sul pavimento nella vasca.

La piscina grande verrà dotata di bordo sfioratore disposto lungo tutta la lunghezza dei due lati maggiori, mentre la piscina

piccola verrà dotata di bordo sfioratore disposto su quattro lati della vasca.

La vasca di compenso verrà realizzata interrara in prossimità del lato corto della vasca grande e la capacità geometrica utile

sarà idonea a contenere il volume d’acqua dovuto alla presenza dei bagnanti ed al moto ondoso da essi causato. La vasca

verrà dotata di sistema di reintegro automatico dell’acqua con misuratore volumetrico di portata e tubazione di scarico per il

troppo pieno. La conformazione del fondo sarà tale da consentire un completo svuotamento attuabile tramite un pompa

sommersa dedicata. Tutte le superfici della vasca verranno rese impermeabili e lavabili. L’accessibilità verrà garantita da una

botola situata sul piano vasca.

Caratteristiche dimensionali delle vasche:

• vasca grande: 25 x 10 x1.3mt (profondità costante);

• vasca piccola: 10x6x0.3mt (profondità media);

Tipo vasca UNI 10637

Volume vasca (mc)

Tempo di ricircolo*

(h)

Portata d’acqua (mc/h)

Ripresa (mc/h) Portata

d’acqua totale (mc/h)

Volume utile compenso (mc)

VASCA GRANDE

F 325 4 82 Bordo 58

118 24 Fondo 24

VASCA PICCOLA

M 18 0.5 36 Bordo 26

Fondo 10

* I tempi di ricircolo sono stati desunti dal prospetto 3 della norma UNI 10637:2015.

Prima della messa in esercizio dell’impianto e successivamente ogni 5 anni verrà effettuata la prova colore.

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2.4 ImpiantidifiltrazioneL’impianto di filtrazione verrà realizzato con filtri a masse eterogenee multistrato costituiti da più strati filtranti di diversa

natura e granulometria.

L’impianto di filtrazione sarà costituito da n.2 filtri in vetroresina con diametro 1400mm con valvole a farfalla in PVC ad

azionamento manuale per la gestione delle fasi di lavoro e lavaggio in controcorrente. La struttura filtrante sarà del tipo a

masse eterogenee multistrato costituiti da più strati filtranti di diversa natura e granulometria. Ogni singolo strato dovrà avere

almeno un altezza pari al 25% dell’altezza totale degli strati filtranti. L’altezza minima totale degli strati filtranti sarà

superiore a 450mm. La massima velocità di filtrazione dovrà essere < 50m/h.

Ogni filtro sarà dotato di sistema automatico per lo sfogo dell’aria, scarico di fondo, passo d’uomo d’ispezione e targa

identificativa riportante i dati tecnici caratteristici.

Portata acqua

filtrazione (mc/h)

Velocità di filtrazione

(mt/h)

Superficie filtrante minima richiesta

(mq.)

Superficie filtrante prevista (mq.)

Numero filtri

FILTRI A MASSE ETEROGENEE 120 50 2.4 2.992 2

Le caratteristiche dei filtri sono state definite per garantire alle condizioni nominali di progetto e con filtro pulito, una perdita

di carico <50kPa rispetto alla pressione in entrata.

A valle dell’impianto di filtrazione verrà iniettato nel circuito un prodotto flocculante conforme alle specifiche previste

nell’atto di intesa Stato regioni. Il prodotto verrà depositato all’interno di un contenitore in polietilene dotato di bacino di

contenimento, dal quale verrà prelevato ed immesso in circolo in continuo per mezzo di una pompa dosatrice ad impulsi

comandata da una centralina elettronica.

2.5 PompedicircolazioneL’impianto di circolazione sarà costituito da elettropompe in polipropilene rinforzato con fibra di vetro idoneo per acqua di

piscina e prodotti chimici. Ogni elettropompa sarà dotata di prefiltro incorporato con coperchio trasparente in policarbonato.

Il numero delle pompe sarà pari a tre, delle quali due sempre in funzione 24 ore al giorno ed una di riserva.

Il dimensionamento è stato effettuato considerando tutte le perdite di carico riscontrabili lungo la linea (tubazioni, valvole,

bocchette, filtri ecc) considerando inoltre la perdita di carico aggiuntiva dovuta all’intasamento dei filtri.

Ogni pompa sarà dotata di valvole di intercettazione a monte ed a valle, valvola di ritegno e manometri per verificare le

condizioni di lavoro.

2.6 ImpiantididisinfezioneecontrollophL’impianto natatorio verrà dotata di un impianto automatico per la disinfezione e controllo del pH con prelievo per l’analisi a

monte dei filtri ed immissione dei prodotti chimici per il trattamento a valle dell’impianto di filtrazione.

La vasca bambini verrà dotata di un ulteriore impianto dedicato per la disinfezione, costituito da un sistema di misura e

dosaggio automatico.

L’impianto di trattamento unico sarà costituito da una centralina automatica di analisi del tipo colorimetrico per la

regolazione anche del cloro libero con metodo dph.

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La preparazione del cloro liquido avverrà tramite un dispositivo a deflusso all’interno del quale verranno caricate le pastiglie

di ipoclorito di calcio e disciolte al momento in funzione della necessità. Il procedimento per il scioglimento delle pastiglie di

ipoclorito di calcio avverrà tramite un sistema di elettrovalvole azionate dalla centralina di controllo in funzione delle

esigenze di clorazione. L’immissione in circolo del cloro disciolto avverrà per depressione grazie ad un venturi installato

sulla tubazione di mandata, questa peculiarità consentirà al sistema di lavorare in depressione limitando al minimo il rilascio

in ambiente di vapori di cloro.

Il sistema di disinfezione per la vasca bambini verrà alimentato direttamente con una soluzione di cloro liquido contenuto in

una tanica rimovibile alloggiata in un contenitore di sicurezza all’interno del locale filtrazione.

Il controllo del PH verrà effettuato in maniera unica per l’impianto tramite una centralina che preleverà in continuo l’acqua

da analizzare a valle dell’impianto di filtrazione e tramite una pompa dosatrice inietterà nella tubazione di mandata a valle dei

filtri una soluzione di acido cloridrico diluito secondo necessità.

Il deposito dell’acido solforico diluito verrà ubicato all’esterno del locale tecnico tramite un contenitore in polietilene

interrato e protetto da un manufatto impermeabile in calcestruzzo.

Gli impianti di disinfezione e controllo del ph saranno dotati di dispositivo di interblocco con l’impianto di circolazione.

2.7 Rinnovod’acquaIl reintegro dell’acqua necessario per il ricambio quotidiano, avverrà direttamente all’interno della vasca di compenso tramite

un’elettrovalvola comandata da un regolatore di livello meccanico. Sulla tubazione di alimentazione dell’elettrovalvola verrà

installato un contatore volumetrico per il controllo delle effettive portate di reintegro.

Un galleggiante di sicurezza fermerà le elettropompe in caso di carenza di acqua all’interno della vasca di compenso.

Capacità

vasca (mc)

Portata minima di

rinnovo

Portata acqua di rinnovo

(mc)

Portata acqua di rinnovo totale

(mc)

VASCA GRANDE 325 2.5% 8.12

22.97 VASCA PICCOLA 18 2.5% 0.45

VASCA DI COMPENSO 24 60% 14.4

La portata d’acqua di rinnovo giornaliera non dovrà essere inferiore a 23mc.

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3. RIFERIMENTINORMATIVI Piscine

norma UNI 10637: requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell’acqua di

piscina.

norme CONI per l’impiantistica sportiva

Conferenza fra Stato e Regioni del 16/01/2003 relativa agli aspetti igienico sanitari per la costruzione,

mantenimento e vigilanza delle piscine.

DGR n.17/01092/2005 Aspetti igienico sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine a

uso natatorio.

Il tecnico _________________________________

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