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RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA.

Oggetto .

La presente relazione tecnica ha per oggetto la realizzazione di un P.A.C. finalizzato alla costruzione di “un allevamento avicolo per la produzione di uova da cova”.

Ubicazione.

L’intervento sarà attuato in comune di Spilimbergo, in aperta campagna, ad ovest dell’abitato della frazione di Gradisca, nella strada denominata “Via dei Prati” .

Ditta.

L’intervento è proposto dalla “SOCIETA’ AGRICOLA PORDENONESE s.r.l.” con sede legale a Spilimbergo in Piazza Borgolucido, 12 - C.F. e P.IVA 0169350935, mediante un Piano Attuativo Comunale (P.A.C.) ai sensi dell’art. 29 delle norme di attuazione del Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) di Spilimbergo.

Individuazione Catastale.

I terreni ed i fabbricati interessati dal P.A.C. risultano così descritti al Catasto Terreni del Comune di SPILIMBERGO :

Fg.53 mapp. 39 AA Seminativo cl. 3 Ha 0.12.00 RD=€ 10,54 RA= € 7,13 AB Semin. arbor. cl. 3 Ha 0.01.90 RD=€ 1,62 RA= € 1,03

Fg.53 mapp. 40 Seminativo cl. 3 Ha 0.35.20 RD=€ 30,90 RA= € 20,91 Fg.53 mapp. 41 Seminativo cl. 2 Ha 0.98.80 RD=€ 107,15 RA= € 68,89 Fg.53 mapp. 42 Seminativo cl. 3 Ha 0.62.30 RD=€ 54,70 RA= € 37,00 Fg.53 mapp. 298 Seminativo cl. 3 Ha 0.90.96 RD=€ 79,86 RA= € 54,02 Fg.53 mapp. 300 Seminativo cl. 2 Ha 0.15.29 RD=€ 16,58 RA= € 10,66 Fg.53 mapp. 303 Seminativo cl. 3 Ha 0.38.35 RD=€ 33,67 RA= € 22,78 Fg.53 mapp. 304 E.U (già F.R.) cl. 3 Ha 0.20.00 RD=€ 00,00 RA= € 00,00 Fg.53 mapp. 45 Bosco Ceduo cl. 3 Ha 0.07.80 RD=€ 2,01 RA= € 0,28

TOTALI Ha 3.82.60 RD=€ 337,03 RA=€ 222,70 . Si allegano copia delle visure catastali recenti degli immobili riportati nella

tabella sopra esposta.

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DESTINAZIONE URBANISTICA DELLA ZONA E INQUADRAMENTO NORMATIVO DI PIANO.

L’intero lotto accorpato ha una superficie di Ha 3.82.60, pari a Mq. 38.260.

Secondo le previsioni del vigente Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) di Spilimbergo il lotto accorpato sul quale sarà realizzato l’intervento in progetto, ricade per tutta la sua superficie in “Zona E6 - ambiti di interesse agricolo”.

Inoltre parte della superficie, rientra nelle “zone sottoposte a vincolo

paesaggistico ai sensi della L. 431/85 (Galasso). La zona urbanistica denominata “E6” è destinata allo svolgimento dell’attività

agricola. In tale ambito è consentito (art. 29 delle norme di piano) l’insediamento “delle

strutture connesse con la gestione dei fondi e delle attività zootecniche” (paragr. 1). Inoltre al successivo paragr. “2” punto “b” delle stesse norme, è prevista la

possibilità di realizzare “strutture produttive aziendali (stalle, magazzini, annessi rustici,ricovero attrezzi e macchinari).

Il punto “d” inoltre, consente la costruzione di “edifici per allevamenti

zootecnici a carattere industriale”, così come definiti dall’art. 47 delle norme del P.R.G.C. in vigore.

Nella “Zona E6” il P.R.G.C. si attua -per gli edifici relativi agli allevamenti

zootecnici a carattere industriale, così come previsto al punto “d” del medesimo - attraverso l’approvazione di un P.R.P.C. (P.A.C.) di iniziativa privata.

DESCRIZIONE GENERALE E FINALITÀ DELL’INTERVENTO IN PROGETTO . L’azienda agricola denominata “SOCIETA’ AGRICOLA PORDENONESE s.r.l.”,

nell’ambito della propria attività - intende realizzare “un allevamento avicolo per la produzione di uova da cova” da destinare all’incubazione.

E’ un’iniziativa economica di rilievo nel settore zootecnico, che ha un elevato

contenuto qualitativo, in quanto l’attività prevede l’allevamento di galline da riproduzione - fecondate in sito da galli - per ottenere la produzione di uova da cova che saranno inviate agli incubatoi per la schiusa.

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Gli animali allevati- opportunamente selezionati allo scopo - sono soggetti di alto valore genetico.

L’area oggetto dell’intervento è quella individuata dal “lotto accorpato” in

precedenza descritto, sito nella via denominata “dei Prati”, avente una superficie di

Mq. 38.260.

Il numero di capi allevati sarà in totale di circa n° 25.467 capi, delle quali

femmine n° 23.151 circa (91% ca.) e maschi n° 2.316 (9% ca.). L’intervento prevede la realizzazione di due capannoni destinati ad ospitare i

riproduttori femmine (galline) e maschi (galli), i quali avranno le seguenti dimensioni planimetriche : lunghezza m 126,04 - larghezza m 13,60 ed un’altezza interna minima di m 3,50.

Detti capannoni saranno collegati al lato verso est da un corridoio di servizio avente le seguenti dimensioni : ampiezza di m 3,00 ed un’altezza minima di m 2,83 - il quale li metterà in comunicazione con un terzo capannone - avente le dimensioni di m 24,50 x 13,60 ed un’altezza minima interna di m 3,50 ca.(esterna m 3,81) - nel quale troveranno posto la zona di raccolta uova - che qui verranno inviate per mezzo di un apposito sistema automatizzato di prelievo dai capannoni di cova e di trasporto - la cella frigorifera per le uova sistemate in appositi contenitori su carrelli, il deposito dei medesimi carrelli per il trasporto uova, un magazzino ed il corridoio di servizio.

L’allevamento sarà completato da alcuni piccoli fabbricati accessori : - Da una tettoia per proteggere dalle intemperie il “gruppo elettrogeno”; che

sarà realizzata nel piazzale al lato nord-est del capannone destinato alla cernita ed al deposito delle uova, avente le dimensioni planimetriche di m 5,80 x 3,50 e altezza di m 2,50 (Hmin.) e m 3,51 (Hmax).

- Da una tettoia per proteggere dalle intemperie i contenitori frigoriferi per i capi morti durante il ciclo, in attesa di smaltimento a mezzo di ditte specializzate, che sarà realizzata nel piazzale suddetto, a nord del corridoio di collegamento dei due capannoni di cova, avente le dimensioni planimetriche di m 8,24 x 6,74 e altezza di m 3,50 (Hmin.) e m 5,00 (Hmax).

- Dai silos per il contenimento dei mangimi per le galline ovaiole e per i galli, che saranno installati su idonei basamenti in c.a., i quali saranno ubicati al lato est dei capannoni da cova, in parallelo al corridoio di servizio;

- Dalla cabina di fornitura e trasformazione dell’energia elettrica, così come prevista dalla società fornitrice “ENEL”, la quale sarà ubicata al lato nord del capannone di cernita e raccolta uova. La cabina sarà di tipo prefabbricato, in

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Cemento Armato Vibrato (C.A.V.), conforme alla normativa vigente e dotata di ogni idonea certificazione per la destinazione d’uso alla quale è destinata. Dimensioni planimetriche m 5,83 x 2,60 e altezza di m 3,10 ca. .

- Dai piazzali pavimentati in c.a. situati al lato sud dei capannoni, idonei a consentire le manovre del mezzo che sarà impiegato per la pulizia dei capannoni.

- Dalla viabilità d’accesso e interna; dal portone carrabile - dotato di fossa e arco di disinfezione - e dalla recinzione, che sarà costituita da pali in profili metallici, con rete metallica a maglie quadrate dell’altezza min. di m 2,00 e con cancello al passo carrabile ad est, verso la viabilità d’accesso.

- Dalla concimaia per il deposito temporaneo della pollina, che sarà realizzato nella zona situata a nord-ovest dell’allevamento. La concimaia sarà realizzata completamente in getto di calcestruzzo. Avrà le dimensioni planimetriche interne di m 10,00 x 15,00. Sarà costituita da platea di fondazione e murature perimetrali di contenimento ai lati ovest,nord ed est, dell’altezza di m 2,00. La tipologia costruttiva e le dimensioni sono conformi alle indicazioni ricevute dai tecnici dell’ASS. N° 6 e dell’A.R.P.A. nei colloqui preliminari alla stesura del presente progetto.

OPERE DI RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO FUNZIONALE DEL FABBRICATO, ESISTENTE .

Nell’ambito dell’intervento in progetto è previsto il recupero funzionale e la riqualificazione di un esistente fabbricato, già ad uso agricolo.

Sul mappale fg. 53 n. 304 esiste un fabbricato, che già in passato possedeva i

requisiti di ruralità, in quanto era destinato all’allevamento di conigli . Detto fabbricato giace da tempo in disuso ed ha in corso opere edili autorizzate

e mai completate. Allo stato attuale si presenta come un capannone di forma rettangolare, della

lunghezza di m 58,38, della larghezza di m 12,38 ed avente l’altezza di m 3,70(esterna) e m 2,80 (interna).

La “SOCIETA’ AGRICOLA PORDENONESE s.r.l.” di recente ha acquistato questo fabbricato con le sue pertinenze.

Oltre che essere incompiuto, il fabbricato si trova attualmente in una condizione di completo abbandono e degrado.

E’ nelle intenzioni della Società riqualificarlo ed adibirlo a destinazioni d’uso accessorie e complementari a quelle dell’allevamento avicolo in progetto.

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Pertanto si procederà all’esecuzione delle opere necessarie all’integrale recupero funzionale del fabbricato mediante il completamento delle opere strutturali mancanti o inadeguate; saranno completate e ove mancanti eseguite le rifiniture e gli impianti, sia all’interno che all’esterno del fabbricato.

ACCESSIBILITÀ AL COMPLESSO ZOOTECNICO DALLA VIABILITÀ PRINCIPALE . L’accessibilità al nuovo complesso zootecnico avverrà da via dei Prati e quindi

più a valle, dalla strada provinciale detta “Val D’Arzino”, sulla quale via dei Prati ha sbocco.

Per il primo tratto di questa strada pubblica - della lunghezza di circa settantadue metri - di recente sono stati eseguiti lavori di sistemazione del fondo e asfaltatura a cura dell’Amministrazione Comunale.

Nel secondo tratto della strada esistente - fino all’allevamento in progetto - il fondo è normalmente praticabile, ma sterrato.

Esso verrà adeguatamente sistemato, inghiaiato e reso comodamente fruibile agli autocarri, con materiale inerte di media vaglia e pietrisco stabilizzante rullato, a cura della ditta proponente l’intervento in progetto.

Nel corso delle opere di sistemazione sarà particolarmente curato lo smaltimento delle acque meteoriche stradali superficiali, che saranno condotte nei fossi laterali .

La viabilità d’accesso in tal modo risulterà praticabile normalmente da ogni tipo di automezzo che avrà accesso al complesso zootecnico.

OPERE COMPLEMENTARI ESTERNE : RECINZIONI, ACCESSI CARRABILI,

SISTEMAZIONE E RIFINITURE DELLA VIABILITA’ INTERNA E DEI PIAZZALI. La viabilità al complesso zootecnico - come detto in precedenza - avrà luogo

dalla strada comunale dei Prati, che prosegue sulla viabilità locale esistente costituita dalla strada sterrata che verrà completamente sistemata e resa perfettamente praticabile a cura della ditta proponente.

All’area di pertinenza del complesso, si avrà accesso da un passo carrabile situato in prossimità del vertice nord-est dell’area, che sarà arretrato rispetto al confine della proprietà, in modo tale da consentire un comodo accesso ad ogni tipo di automezzo, compresi camion e autoarticolati.

Sul passo carrabile - delimitato da due pilastri in acciaio zincato aventi sezione di m 0,25 x 0,25 ed altezza di m 1,95 - sarà installato un portone scorrevole con telaio in profili metallici tubolari zincati e maglia metallica a sezione quadrata da cm

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8x8 circa, che sarà dotato di apertura elettrica opportunamente segnalata secondo normativa vigente con dispositivo luminoso lampeggiante.

Appena all’interno del portone d’ingresso, sarà installato l’arco per la disinfezione degli automezzi in ingresso all’allevamento, il quale sarà realizzato in profili tubolari metallici zincati UPN 180, sui quali verranno installati degli irroratori per la nebulizzazione delle sostanze disinfettanti.

All’interno dell’area di pertinenza dell’allevamento, la viabilità per gli automezzi sarà realizzata - previo adeguato scotico del terreno vegetale - con sottofondo in ghiaione arido ben costipato, strato superficiale in materiale arido di vaglia media e soprastante ghiaietto stabilizzante idoneo a garantire il transito ad ogni tipo di automezzo.

Questa tipologia costruttiva della viabilità, oltre che garantire il normale transito dei mezzi ed essere realizzata con materiali locali, potrà - nel caso risultasse necessario - essere facilmente modificata o smantellata.

La viabilità interna - dopo l’arco di disinfezione - sarà costituita da un percorso per gli automezzi ed un piazzale di manovra che saranno ubicati nella zona ad est dei capannoni da cova ed a nord del capannone di raccolta delle uova.

Questa viabilità e il piazzale di manovra saranno riservati agli automezzi che utilizzeranno la rampa per lo scarico dei carrelli ed il carico delle uova, da quelli che consegneranno i mangimi e dagli automezzi refrigerati che preleveranno “i capi morti” dagli appositi “container” situati all’angolo nord-est dei capannoni da cova.

Dall’arco di disinfezione inoltre, la viabilità interna proseguirà sul lato nord dell’area di pertinenza, fino a raggiungere le aree pavimentate in calcestruzzo ad ovest dei capannoni da cova.

Questa viabilità sarà utilizzata anche dai mezzi che trasporteranno in entrata ed uscita gli animali nell’allevamento.

Il lotto urbanistico accorpato,- come indicato nelle premesse ha un estensione

di ha 3.82.60. Di quest’area sarà provvista di recinzione la parte verso est, estesa circa Ha 2.50.00 . La restante superficie resterà a disposizione dell’attività di coltivazione .

FORMAZIONE DI FILARI DI ALBERI DI MEDIO E ALTO FUSTO. Sul lato est del lotto oggetto di intervento - specie lungo il corso dell’esistente

roggia - esiste una folta presenza di vegetazione boschiva spontanea locale, costituita da arbusti, cespugli ed essenze arboree locali di medio ed alto fusto, che costituisce una naturale cortina di verde che contribuisce in modo adeguato alla “schermatura” dei fabbricati in progetto e del fabbricato agricolo esistente - oggetto di ristrutturazione e riqualificazione .

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Anche al lato ovest del lotto esiste una superficie boschiva spontanea - in parte situata sul terreno di proprietà ed in parte su terreni di terzi - che svolge la medesima funzione.

Per meglio inserire nel contesto locale e circostante l’intervento in progetto, si realizzeranno sui lati sud e nord del lotto due filari alberati con piante di medio ed alto fusto, costituiti da essenze arboree locali come ciliegio, bagolaro, carpine bianco, acero e farnia, che saranno disposte su due filari fra di loro sfalsati, per garantire una piena copertura vegetativa della superficie in verticale e con una successione tale da richiamare la naturalità, con la sequenza lungo i filari di alberi medio e alto fusto fra di loro complementari, sia per sviluppo vegetativo, che per cromatismo fogliare.

Nella Tavola grafica P7 sono ben descritte sia l’ubicazione dei filari, che le distanze fra le fila e lungo la fila, oltre che la sequenza delle piante.

INQUADRAMENTO URBANISTICO E VERIFICA DEI PARAMETRI.

L’intervento ha luogo in “Zona E6 - ambiti di interesse agricolo”.

(art. 29 del vigente P.R.G.C. di Spilimbergo). In tale zona sono previsti i seguenti parametri, che come risulta dalla tabella qui

sotto riportata, sono integralmente osservati dal progetto proposto :

PARAMETRI URBANISTICI

Previsti dal Previsti dal

P.R.G.C. Progetto

LOTTO MINIMO ACCORPATO mq. 12.000 mq. 38.260 Q - rapporto di copertura fondiario mq./mq. 0,30 mq./mq. 0,176

(riferito al lotto di pertinenza)

DC - distanza dai confini ml. 5,00 ml. 6,50 (DCmin.)

DF - distanza da pareti finestrate ml. 10,00 -------------------- H max ml. 7,50 ml. 5,41 (Hmax) Si allega inoltre alla presente planimetria per estratto della Mappa di

Zonizzazione del P.R.G.C. di Spilimbergo, con indicate le fasce di rispetto dalle Zone “C” e dai fabbricati residenziali, misurate dal baricentro del fabbricato esistente da ristrutturare.

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Dati planimetrici dell’intervento. - Superficie coperta dei due capannoni da cova mq. 3.437,00 - Superficie coperta delle tettoie “cooling” mq. 116,16 - Superficie coperta del “tunnel” di collegamento capannoni mq. 116,86 - Superficie coperta del capannone raccolta uova mq. 333,20 - Superficie coperta della tettoia copertura generatore mq. 21,43 - Superficie coperta della tettoia copertura “celle capi morti” mq. 55,54 - Superficie coperta della tettoia di collegam. cap. esistente mq. 84,90 - Superficie coperta del capannone esistente ristrutturato mq. 720,64 - TOTALI mq. 4.885,73

Totale Superficie Coperta : mq. 4.885,73 .

Superficie del Lotto Urbanistico Accorpato : mq. 38.260 (Per le norme dell’art. 47 punto 4 del vigente P.R.G.C. il lotto minimo accorpato

non deve essere inferiore a mq. 12.000, elevato a mq. 20.000 per allevamenti di suini).

Superficie Coperta Fabbricati Realizzabile secondo le Norme di Zona : mq. 38.260 x 0,30 = mq. 11.478 (Q di Piano) Superficie Totale Coperta dai Fabbricati (In progetto + esistente) : mq. 4.885,73 < a mq. 11.478 (Q di Piano) . Per quanto sopra esposto nel precedente punto, risultano VERIFICATI i

parametri urbanistici previsti dalla vigenti normative del P.R.G.C. . Per quanto non riportato nella presente relazione tecnica, si fa riferimento ai

contenuti del “Rapporto Ambientale” del 21.08.2013, redatto dal dott. agr. Matteo Paladini e quanto esposto ed indicato nelle tavole grafiche di Progetto del P.A.C. e dei terreni e fabbricati oggetto di intervento, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente.

Spilimbergo,lì I Progettisti :

geom. Giovanni Bozzer dott. ing. Stefano Raffin