RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

17

Transcript of RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

Page 1: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino
Page 2: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

1

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

OGGETTO: RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO, QUALIFICAZIONE DEL

TEATRO COMUNALE “PAOLO GIACCONE” DI BISACQUINO, E POTENZIAMENTO

DELLE ATTREZZATURE TECNOLOGICHE AL FINE DI INCREMENTARNE LA

FLESSIBILITÀ, LA PRODUTTIVITÀ E LA POTENZIALITÀ.

PREMESSA

La presente relazione descrive nel suo complesso, anche attraverso specifici riferimenti

agli elaborati grafici, i criteri utilizzati per le scelte progettuali, per i particolari costruttivi e

per il conseguimento e la verifica dei prescritti livelli di sicurezza e qualitativi; contiene

sia la parte illustrativa, in quanto descrive la tipologia, la categoria e l’entità

dell’intervento, sia la parte tecnica, infatti, riporta lo sviluppo degli studi tecnici di prima

approssimazione connessi alla tipologia e categoria dell’intervento da realizzare, con la

descrizione dettagliata dei requisiti e delle prestazioni che devono essere riscontrate

nell’intervento.

Con l’intervento in oggetto ci

si propone di mantenere vivo

ed efficiente il teatro,

tecnologicamente al passo

con i tempi, e, sempre di più,

capace di assolvere la

propria funzione “sociale”.

La presente relazione

generale è parte integrante

del progetto esecutivo

riguardante l’intervento proposto di “RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO,

QUALIFICAZIONE DEL TEATRO COMUNALE “PAOLO GIACCONE” DI BISACQUINO,

E POTENZIAMENTO DELLE ATTREZZATURE TECNOLOGICHE AL FINE DI

INCREMENTARNE LA FLESSIBILITÀ, LA PRODUTTIVITÀ E LA POTENZIALITÀ”.

L’intervento punta alla ristrutturazione e alla qualificazione dell’immobile attraverso il

rinnovamento delle superfici interne ed esterne con l’utilizzo di materiali eco

biocompatibili e fonoassorbenti, l’adeguamento degli impianti, l’efficentamento energico,

Page 3: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

2

l’acquisto di attrezzature tecnologiche al fine d’incrementarne la flessibilità, la

produttività e la potenzialità. L’iniziativa punta inoltre alla rivitalizzazione economica e

sociale dell’ambiente cittadino, il tutto nel rispetto della memoria storica, e soprattutto,

all’incremento della fruizione del nucleo storico del paese da parte degli abitanti del

territorio a garanzia del rafforzamento di una coesione sociale oggi poco presente.

ANALISI DELL’AMBITO TERRITORIALE IN CUI INSISTE IL PROGETTO

L’edificio in oggetto ricade all’interno del centro storico nel quartiere denominato “teatro”

in prossimità della piazza principale. L’area in cui s’inserisce l’edificio è definita dal

vigente Piano Regolatore Generale come “Zona A” - Centro Storico. Come tutti i centri

storici dei comuni dell’entroterra siciliano, anche quello di Bisacquino si

contraddistingue per l’avanzata crisi demografica, dovuta all’invecchiamento e alla fuga

della popolazione, e per il degrado del patrimonio edilizio.

La collocazione della fascia urbana su cui attivare l’intervento è in questo senso

strategica, stante che la zona in questione è contigua alla Piazza Triona, centro

nevralgico culturale-amministrativo e sociale del paese.

DESCRIZIONE DEL MANUFATTO ARCHITETTONICO – STATO DI FATTO

Prima di iniziare a formulare ipotesi progettuali si è proceduto a valutare lo stato di fatto

dell’edificio; è, infatti, di grande importanza per gli scopi del recupero di una costruzione

rilevante per il valore storico, al di là dell’assenza di pregi artistici, studiare le sue

connessioni con il tessuto edilizio circostante e, nei limiti del possibile, proporne le

opportune ricuciture.

La conoscenza della geometria strutturale dell’immobile deriva da un’operazione di

rilievo che comprende il rilievo, piano per piano, di tutti gli elementi caratterizzanti.

La rappresentazione dei risultati del rilievo è stata effettuata attraverso piante, alzati e

sezioni. Trattasi di una struttura mista (c.a. e muratura portante) con evidenti segni di

degrado da agenti atmosferici a causa di una perdurante assenza di manutenzione

straordinaria.

Il fabbricato è identificato al N.C.E.U di Bisacquino sul Fg. MU particella 1765 ed

occupa una superficie di circa 230 mq.. Il teatro comunale di Bisacquino è organizzato

per aree funzionali.

Page 4: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

3

INGRESSI

Ingresso principale

L’ingresso principale del teatro si trova sull’omonima via. Consta di ben tre accessi

separati tra loro, di cui quello centrale più grande e i due laterali di dimensioni ridotte.

Gli infissi (muniti di maniglione antipanico) sono in vetro con il telaio in alluminio

preverniciato nero. A protezione degli stessi vi è un cancello in ferro composto da barre

verticali.

Ingresso nella platea-foyer:

Per accedere alla platea gli spettatori attraversano questo piccolo spazio (foyer) di

dimensioni ridotte (circa 12 mq.) mediante due vani tra loro affiancati e in asse rispetto

all’ingresso esterno, dotati di doppia anta che aprono su entrambe le direzioni

(interno/esterno). Osservando gli elaborati progettuali è evidente come per accedere

alle scale che conducono alle gallerie superiori bisogna passare dalla platea. Una tenda

posta a circa un metro dagli ingressi alla platea per tutta la sua larghezza, funge da

schermo disimpegnando di fatto i suddetti spazi.

Ingresso artisti e personale

L’ingresso degli artisti e del personale di sala e

di palcoscenico si trova sul fronte laterale del

teatro e cioè sulla via Sardegna. Si utilizza una

porta ad unico battente, apribile solo verso

l’esterno e diversa dal resto degli infissi sia per

tipologia sia per materiale (legno). Gli artisti ed

il personale accedono in teatro direttamente sul

palcoscenico; quest’ultimo si trova ad una

quota più bassa rispetto al piano stradale, tanto

che è stata realizzata una scala in muratura

direttamente sul palcoscenico. Dal

palcoscenico, gli artisti ed il personale di

servizio hanno accesso ai camerini, posti nel

piano interrato, ed ai servizi igienici posti nel

piano superiore.

Page 5: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

4

L’ingresso delle merci e del materiale di scena

L’ingresso delle merci e del materiale di scena avviene, o dall’ingresso principale

oppure da quello degli artisti e del personale. Allo stato attuale l’immobile è sprovvisto di

un locale tecnico.

Ingresso alle gallerie

Ai lati del foyer si sviluppano i due corpi scala che conducono alle due file di galleria. La

tipologia delle scale è a doppia rampa.

Uscite di sicurezza

Non rientrano nella categoria degli ingressi, ma fanno parte delle aperture su strada,

tutte le uscite di sicurezza e le vie di fuga utilizzate nei momenti di urgenza. Nella

fattispecie, il teatro comunale di Bisacquino dispone di uscite di sicurezza poste al

primo piano a quota della via Sardegna.

La platea

La platea ha una forma regolare e ha una superficie complessiva di circa 100 mq. Il

pavimento della platea è realizzato con grandi riquadri di granito color nero e bianco. Si

sviluppa ad una quota più bassa rispetto al palcoscenico di 90 cm.. Gli arredi (sedie

imbottite) sono amovibili e questo rende versatile l’utilizzo del teatro. Due file di pilastri

circolari scandiscono i lati lunghi della sala e creano dei camminamenti laterali per

raggiungere il posto a sedere. Attualmente nella platea è stato installato un elemento

prefabbricato ligneo che funge

da regia e che protegge le

attrezzature (mixer audio e

luci) da eventuali

manomissioni. Dalla platea è

possibile accedere ai servizi

igienici. I tutto a quota platea ci

sono tre servizi igienici di cui

uno per le donne, uno per gli

uomini e l’ultimo per i

diversamente abili. Detti

Page 6: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

5

servizi sono dotati tutti di antiwc e rispettano le norme in materia di igiene pubblica.

L’altezza netta della platea è di ml. 7.80.

Gallerie

Il teatro consta di due file

di gallerie o loggioni

realizzati a sbalzo sulla

platea e delimitati da

muretti pieni. Le gallerie

presentano una

disposizione di posti in

fila continua, senza setti

di separazione la cui

disposizione planimetrica

asseconda la tradizionale

forma a ferro di cavallo

con la particolarità di avere i contorni frastagliati, in modo da consentire allo spettatore

di assumere una posizione tale da garantirgli un’ottima visibilità.

Per accedere alle due file di gallerie, lo spettatore deve attraversare il foyer, accedere

alla platea e salire le scale disposte simmetricamente rispetto al foyer.

In corrispondenza della prima galleria ci sono altri due servizi igienici distinti per sesso,

mentre nella seconda galleria, e precisamente nell’area sopra i bagni, c’è un vano

adibito attualmente a ripostiglio. L’interpiano tra le due gallerie è di ml. 2.71.

Il Palcoscenico

Il palcoscenico del teatro misura circa 50 mq. ed è realizzato in calcestruzzo armato e

pavimentato con parquet a listelli. L’area scenica, delimitata su tutti i tre lati da tende di

colore nero, ha una larghezza di 6,00 mt ed una profondità di 4,00 mt.. Lo spazio

retrostante, o retropalco, è utilizzato per il deposito temporaneo di attrezzature ed

elementi scenotecnici; da qui si dipartono due scale. La prima consente l’accesso ai

camerini degli artisti, la seconda l’accesso ai servizi igienici ubicati al piano rialzato.

Purtroppo quello del teatro comunale di Bisacquino non è un palcoscenico previsto per

il montaggio di grandi e complesse scenografie, cioè con impianti di quinte, soffitti,

fondali, etc. Il piccolo spazio a disposizione non ha consentito di adeguare

Page 7: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

6

tecnicamente e spazialmente il palcoscenico alle esigenze sempre più complesse delle

scenografie: cioè, ad esempio, il raddoppio dell’altezza della graticcia per poter

effettuare dei cambiamenti di fondali a tutt’altezza, nonché di dotare il palcoscenico di

un sistema di ponti mobili idraulici per creare dei dislivelli e dei volumi.

L’esterno

Esternamente l’immobile si presenta come un

organismo prettamente regolare, privo di

particolari pregi architettonici e in mediocri

condizioni, con il prospetto realizzato con

intonaco è tinteggiato con un colore tenue

appartenete alla gamma del giallo. Gli infissi

sono realizzati in alluminio preverniciato di

colore nero con uno schema di apertura di tipo

semplice e cioè il Vasistas bilanciato. Il

cancello esterno, in ferro, è montato su due

binari orizzontali, posti uno in basso e l’altro a

coronamento, aprendosi con sistema manuale

a scorrimento laterale. Sia l’intonaco che gli

infissi esterni necessitano di un intervento

urgente di rinnovamento totale in quanto fatiscenti; le condizioni di confort all’interno del

teatro, soprattutto nei periodi invernali, sono proibitive a causa degli spifferi provocati

dall’inadeguatezza degli infissi. Le manifestazioni di umidità e di infiltrazioni nei muri

interne sono invece causa del degrado dell’intonaco esterno.

La copertura si caratterizza per l’accidentato coacervo di falde inclinate rivestite da

tegole marsigliesi. La copertura necessita di un intervento di revisione in quanto

all’interno dell’edificio si riscontrano fenomeni di umidità causati dalle infiltrazioni

meteoriche. Il sistema di smaltimento delle acque meteoriche, considerata la geometria

della copertura, è sottodimensionato e non riesce ad allontanare le acque in caso di forti

precipitazioni.

La documentazione fotografica, parte integrante del progetto esecutivo, pone in

evidenza la fatiscenza dell’immobile da recuperare. Considerando che tale immobile si

trova in pieno centro storico e lo stato di degrado del prospetto influisce negativamente

sul decoro ambientale della zona, necessita di un immediato intervento.

Page 8: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

7

Internamente tutti gli ambienti sono pavimentati con mattoni di ceramica, ad esclusione

della platea che risulta pavimentata con lastre di granito. Tutte le pareti e i soffitti sono

rifiniti con intonaco di gesso. Le pareti dei servizi igienici sono invece rivestite con

piastrelle di ceramica.

Per quanto riguarda gli impianti la struttura è dotata di un impianto di riscaldamento

inadeguato e fatiscente che in fase di intervento verrà in parte dismesso. Come si

evince dalla documentazione fotografica, sul fronte principale in adiacenza all’ingresso

è stata installata nell’anno 2000 una caldaia esterna all’interno di un gabbia metallica.

Oltre ad avere un impatto altamente negativo sull’immobile e sull’intero contesto

urbano, tale scelta è risultata fallimentare in quanto la caldaia, al calare della

temperatura esterna si blocca inibendo il funzionamento dell’impianto di riscaldamento.

Ormai da anni l’impianto è in disuso e per riscaldare il teatro durante i numerosi

appuntamenti di spettacolo, il comune si è dotato di stufe elettriche distribuite nei diversi

livelli. Questa soluzione, oltre ad avere un costo elevatissimo in termini di elettricità, non

risolve il problema del riscaldamento del teatro costringendo gli spettatori ad assistere

agli spettacoli in condizioni climatiche proibitive.

Gli impianti idrici dei servizi igienici destinati agli spettatori necessitano di un intervento

urgente in quanto presentano delle perdite con evidenti manifestazioni di umidità in

molte parti interne. Anche l’impianto elettrico necessita di un intervento di adeguamento

e di revisione complessiva per renderlo conforme alla normativa vigente.

Allo stato attuale il teatro dispone di pochissime attrezzature tecnologiche; ciò costringe

le diverse compagnie teatrali o gruppi, che vengono ad esibirsi, a dotarsi di attrezzature

proprie o noleggiate con un conseguente aggravio sui costi di realizzazione. Molte

attrezzature un tempo presenti si sono danneggiate e non sono mai state sostituite per

carenza di fondi economici. Il teatro è sprovvisto di impianto per la videoproiezione, di

impianto microfonico, di adeguate luci sceniche nonché di un idoneo sistema di

diffusione audio.

Note conclusive

Lo stato di fatto precedentemente descritto necessita di una risposta progettuale

organica in riferimento al suo assetto complessivo: tale è l’obiettivo che

l’Amministrazione Comunale di Bisacquino intende perseguire e cioè, intervenire con un

progetto di “ristrutturazione, adeguamento, qualificazione del teatro comunale “Paolo

Page 9: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

8

Giaccone” di Bisacquino, e potenziamento delle attrezzature tecnologiche al fine di

incrementarne la flessibilità, la produttività e la potenzialità”.

STATO DI PROGETTO

Il progetto esecutivo si propone di ristrutturare, adeguare e qualificare il teatro comunale

“Paolo Giaccone”, nonché di acquistare attrezzature tecnologiche al fine di

incrementare la flessibilità, la produttività e la potenzialità dell’intera struttura.

L’intervento mantiene di fatto invariati gli spazi, le loro destinazioni d’uso ma si pone

l’obiettivo di rinnovare le finiture esterne e in parte quelle interne, di adeguare gli

impianti elettrico e idrico, ma, soprattutto, punta a dotare il teatro comunale di un

impianto di riscaldamento e di raffrescamento disponendo, ancora, interventi di

miglioramento dell’efficentamento energetico mediante la sostituzione degli infissi e

l’applicazione di intonaci eco biocompatibili e fonoassorbenti.

Lavori interni

Si prevede la rimozione di ampie porzioni di intonaco ammalorato, a seguito di

infiltrazioni di acque meteoriche, e la sostituzione con un altro traspirante realizzato con

malta di pura calce idraulica idonea per mitigare l’umidità di risalita, soprattutto in

corrispondenza dei camerini (piano interrato) dove si prevede la sua applicazione nella

fascia basamentale. Sia nel sottoscala dei camerini che nel sottoscala della rampa che

conduce alla prima galleria (lato di via Sardegna), trovano spazio dei serbatoi di eternit

che si prevede, ovviamente, di smaltire coerentemente a quanto prescritto dalla

normativa in materia. Si prevede di sostituirli con altri in pvc per uso potabile.

I servizi igienici destinati ai normodotati e ubicati a quota platea saranno totalmente

rinnovati relativamente ai rivestimenti (pavimenti e piastrelle) e alle tubazioni. Si

prevede di smontare i sanitari e di riutilizzarli nuovamente in quanto sono ancora in

buono stato di conservazione. I pavimenti, il massetto e le piastrelle saranno rimosse e

sostituite con altre nuove. Stessa sorte toccherà ai tutti i servizi igienici ubicati nella

prima galleria. Al soffitto della platea sarà applicato un controsoffitto realizzato con

pannelli con finitura a vista nel colore naturale di produzione, fonoassorbenti, traspiranti

e resistenti al fuoco, certificati ecobiocompatibili, in lana di legno sottile di abete rosso

proveniente da foreste certificate sostenibili, mineralizzata e legata con cemento.

Questa scelta risponde a due precise esigenze. La prima quella di coibentare quanto

più possibile l’immobile al fine di migliorare la sua efficienza energetica, la seconda, è

Page 10: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

9

quella di migliorare l’acustica del teatro in quanto al momento è pessima a causa della

presenza delle cartellette di copertura. Si prevede, inoltre, la tinteggiatura con prodotti in

dispersione per interni esente da solventi e conservanti, ecobiocompatibile e

particolarmente adatta ad ambienti in cui transitano soggetti sensibili; infatti, la pittura

sarà idonea per soggetti allergici.

Nella seconda galleria, l’attuale vano che ospita i canali di aerazione del vecchio

impianto in disuso sarà compartimentato in maniera diversa. Infatti, il progetto prevede

la realizzazione di un locale tecnico ove allocare la nuova caldaia e i serbatoi idrici, una

cabina di regia dove installare tutte le attrezzature, che si prevede di acquistare, e un

filtro/disimpegno al fine di rendere autonomi i due ambienti. Nel vano di accesso al

locale caldaia sarà installata una porta REI 60. Si prevede, pertanto, la demolizione

dell’attuale tramezzo e la realizzazione di quelli nuovi i quali saranno opportunamente

rifiniti. Si prevede, altresì, la rimozione del controsoffitto e dell’orditura di sostegno che

attualmente cela i macchinari in disuso.

Riepilogo dei principali lavori da realizzare:

Dismissione di pavimenti;

Demolizione di massetti di malta;

Rimozione d’intonaco;

Dismissione di piastrelle;

Rimozione di apparecchi igienico – sanitari;

Dismissione di infissi interni ed esterni;

Dismissione di impianto idrico;

Rimozione di tubazione in genere, pluviali e gronde;

Scomposizione e revisione di manto di copertura e impermeabilizzazione della

stessa;

Risanamento della muratura dall’umidità;

Realizzazione di intonaci interni ed esterni con materiali eco biocompatibili e

fonoassorbenti;

Coibentazioni e isolamenti termici;

Pavimentazioni interne;

Infissi interni ed esterni;

Rinnovamento dei servizi igienico – sanitari, dell’impianto elettrico ed idrico,

dell’impianto di condizionamento;

Page 11: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

10

Tinteggiature di pareti;

Sostituzione di tutti i corpi illuminanti con altri a LED;

Acquisto e installazione di attrezzature sceniche (audio, video, luci, e regia).

Intervento sui prospetti e sulla copertura

La scelta progettuale è quella di mantenere invariate le geometrie dei prospetti

risaltandole con eventuali accostamenti cromatici e tratti stilistici tipici della nostra

architettura.

Prima di procedere alla fase di dismissione degli intonaci, sarà cura dell’impresa

appaltatrice rimuovere con molta cautela la lapide di marmo, riportante il nome del

teatro, collocata nel fronte principale per poi ricollocarle ad intervento effettuato ma

previa pulitura. L’intonaco su tutti i fronti, allo stato attuale degradato, sarà totalmente

rimosso fino al rinvenimento della muratura e sostituito con uno avente caratteristiche

isolanti, termiche e acustiche. Si tratta di un intonaco deumidificante, anticondensa, a

totale assenza di cemento, che lo rende idoneo per interventi di bioedilizia, composto

da un primo strato di rinzaffo d'aggrappo traspirante a base di calce idraulica, sabbie

pure minerali espanse e speciali additivi per renderlo ad elevata traspirabilità;

successivamente si applicherà un secondo strato di intonaco a base di calce idraulica,

sabbie pure minerali espanse e speciali additivi, con aggiunta di farina di sughero

minerale plurifunzione, fratazzato e applicato con predisposti sesti, per dotarlo di

elevate prestazioni isolanti dal punto di vista termico/acustico. La finitura esterna sarà

completata con l’applicazione di tonachino naturale, traspirante, antimuffa, atossico, a

base di grassello di calce stagionato e farine di botticino. L’intervento di posa del nuovo

intonaco sarà preceduto da parziali interventi di risanamento delle strutture intelaiate in

cemento armato al fine di ricostituire la malta copri ferro con conservazione della

sezione originaria mediante.

I colori saranno tenui e riconducibili alla gamma naturale dell’architettura del luogo così

come proposti nell’abaco relativo alla tavolozza dei colori che costituisce parte

integrante del piano del colore del centro storico. Si prevede, comunque, la

realizzazione di provini confezionati con percentuali diverse di sabbia e calce, per la

scelta della tonalità cromatica più idonea.

Per assistere ai lavori di rifacimento del prospetto necessita il montaggio del ponteggio

su tutti i fronti liberi e oggetto di intervento.

Page 12: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

11

Il sistema di smaltimento delle acque meteoriche (pluviali) sarà interamente rinnovato

mediante la dismissione dell’esistente e la sostituzione con altri in lamierino

preverniciato compresi i ferri di sostegno, i pezzi speciali, le opere murarie. Si avrà

ampia cura nel posizionamento dei pluviali in quanto dovranno assecondare la partitura

compositiva della facciata senza occludere la vista di particolari architettonici e

decorativi.

Tutti gli infissi saranno dismessi e sostituiti con altri a taglio termico con profili di sezione

minima di 70 mm. aventi trasmittanza termica complessiva non superiore a 1,3

W/(m²/K) e dotati di vetro camere 4-6-6 di sicurezza alta efficienza con argon.

Le grate a protezione degli infissi saranno dismesse per essere successivamente

ricollocate previa accurata pulitura e spazzolatura con idonei attrezzi onde liberare

l'elemento metallico da ogni incrostazione. Si prevede la dismissione delle lastre di

marmo esistenti e la sostituzione con altre in materiale lapideo bocciardato.

La banconata, in molte parti compromessa, sarà dismessa e sostituita con un zoccolo

non inferiore a 15 cm. di altezza realizzato con materiale lapideo. L’intervento più

sostanziale dal punto di vista dell’impatto visivo sarà la dismissione della caldaia

ubicata a ridosso dell’ingresso principale e, dunque, sul fronte principale.

Attualmente la caldaia poggia su un basamento in cls il quale verrà anch’esso rimosso.

Così facendo si mitigherà totalmente l’impatto negativo sull’immobile e sull’intero

contesto urbano.

La copertura va revisionata perché all’interno appaiono evidenti i segni delle infiltrazioni.

Le tegole revisionate e accatastate per il successivo reimpiego, saranno integrate con

altre nuove in considerazione del fatto che alcune sono danneggiate. Si prevede sul

tetto la collocazione di un sistema di “linea vita”.

Le scelte progettuali, oltre a presentare i necessari requisiti di qualificazione e di

funzionalità, non arrecano squilibri all'ambiente circostante e puntano ad un riordino

urbanistico finalizzato alla valorizzazione del luogo per consentire maggiore e migliore

accessibilità e fruizione a questo “luogo urbano” di grande importanza. L'attualità del

progetto emerge dalle considerazioni precedentemente sviluppate e la valutazione da

trarre, alla luce delle verifiche svolte, è che l'area in questione e il suo contesto

territoriale potranno avere un sensibile sviluppo attrattivo dagli interventi di recupero

proposti. Al momento, per di più, non si riscontrano disarmonie di previsione tra gli

strumenti programmatori esistenti.

Page 13: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

12

Interventi rivolti al miglioramento dell’illuminazione interna ed esterna

Il primo criterio irrinunciabile per un’efficace limitazione dell’inquinamento luminoso è

quello di non sovra illuminare. Questo significa limitare i livelli di luminanza ed

illuminamento delle superfici illuminate a quanto effettivamente necessario.

Significa anche non applicare livelli superiori al minimo previsto dalle norme di

sicurezza, quando presenti, in modo da garantire la sicurezza senza produrre eccessivo

inquinamento luminoso. Quando non siano presenti norme specifiche, i livelli di

luminanza dovrebbero essere commisurati a quelli delle aree circostanti (nelle migliori

leggi e nei migliori regolamenti si applica il limite di una candela al metro quadro).

Proprio a tale principio ci si è inspirati nella scelta dei corpi illuminanti sia interni che

esterni del teatro. In particolare si sono scelti apparecchi in grado di avere una utilanza

(frazione della luce emessa dall'impianto che viene realmente utilizzata per illuminare la

superficie) che sia la massima possibile ossia aventi un emissione di 0 cd/klm a 90

gradi ed oltre rispetto la verticale verso il basso. Al fine del risparmio energetico si

installeranno lampade con tecnologia a LED.

Impianto idrico e fognario

L'impianto idrico e igienico sanitario sarà in buona parte rinnovato in quanto quello

esistente appare compromesso. Si prevede la revisione e la manutenzione dell’impianto

di alimentazione idrica, compreso l'eventuale sostituzione di eventuali tratti di tubazione

ammalorata, rubinetti, valvole, raccordi e quant'altro necessario per dare l'impianto

perfettamente funzionante.

L'alimentazione sarà garantita per mezzo di una tubazione collegata al contatore idrico

esterno di allaccio alla rete idrica comunale e l’acqua, per uso potabile, sarà

convogliata in delle cisterne in P.V.C. ispezionabili e collocate all’interno dell’immobile.

La tubazione di allaccio al contatore idrico sarà di opportuna sezione e raccordata a

compressione. Si rimanda, per maggiori approfondimenti, alla relazione tecnica

dell’impianto idrico e agli elaborati grafici.

La rete dell’impianto delle acque di scarico sarà realizzata con tubi in Politilene e PVC,

di opportuna sezione, e scaricheranno nella rete fognaria pubblica esterna. Si rimanda,

per maggiori approfondimenti, alla relazione tecnica dell’impianto di scarico e agli

elaborati grafici.

Page 14: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

13

Impianto di riscaldamento e di raffrescamento

Come descritto in precedenza, si prevede la dismissione dell’attuale caldaia, in quanto

non più funzionante, e della gabbia metallica di protezione e si prevede di installare una

nuova caldaia a condensazione con alimentazione a gas metano per riscaldamento ad

alta efficienza, idonea per ambienti interni. Infatti, per evitare il reiterarsi della

problematica del blocco della caldaia al di sotto di una certa temperatura, si prevede di

ubicare la nuova in un locale tecnico appositamente realizzato in corrispondenza della

seconda galleria e in adiacenza al fronte esterno al fine di garantire una corretta

aerazione. Si prevede, altresì, la revisione e la manutenzione dell'impianto di

condizionamento esistente, compreso l’eventuale sostituzione di tratti di tubazioni,

coibentazione delle tubazioni stesse, la sostituzione di valvole e raccordi difettosi e del

vaso di espansione, l’installazione di valvole termostatiche, la revisione e la

manutenzione dei fan-coil e quant'altro necessario per dare l'impianto perfettamente

funzionante. Il progetto prevede, inoltre, l’installazione di un sistema di telegestione di

risparmio energetico dell'impianto di illuminazione e dell'impianto di climatizzazione

installato all'interno del quadro elettrico e gestibile tramite PC, compreso software.

Si rimanda, per maggiori approfondimenti, alla relazione tecnica dell’impianto di scarico

e agli elaborati grafici.

Impianto elettrico

Il Comune di Bisacquino crede molto nell’importanza della diffusione di una cultura

dell’efficienza energetica e un maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili. Fonti rinnovabili

e risparmio energetico comportano una riduzione delle emissioni di CO2.

L’illuminazione prevista sarà a tecnologia LED per raggiungere un risparmio sui costi

elettrici.

L'impianto elettrico sarà adeguato e realizzato secondo la normativa CEI ed in

conformità al D.M. 37/08. L'impianto elettrico del corpo di fabbrica sarà dimensionato e

realizzato nei suoi componenti principali.

Illuminazione di sicurezza

L’Illuminazione di Emergenza, destinata a funzionare quando l’illuminazione ordinaria

viene a mancare si distingue, secondo le finalità, in Illuminazione di riserva, con lo

scopo di permettere la continuazione di un’attività anche al venire meno

dell’illuminazione ordinaria e in Illuminazione di sicurezza, con lo scopo di garantire la

Page 15: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

14

sicurezza delle persone, in caso di mancanza dell’illuminazione ordinaria. I corpi

illuminanti di emergenza saranno anch’essi a tecnologia LED.

Per il dettaglio degli interventi relativi e dei calcoli a supporto delle previsioni di spesa

degli impianti si rimanda all’allegata relazione tecnica e ai grafici illustrativi.

Impianto d’aerazione

Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, le finestre devono distribuire

regolarmente la luce nell’ambiente, in modo da assicurare un valore di fattore luce

diurna medio non inferiore al due per cento, e comunque la superficie finestrata apribile

non deve essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento dell’ambiente e quindi.

Nelle zone dei camerini e dei servizi igienici dove l’aerazione non è sufficiente o è

totalmente assente, si prevede l’installazione di un adeguato sistema di aerazione

forzata del tipo temporizzata per assicurare un ricambio di aria di almeno 5 volumi l’ora.

La platea e le gallerie, costituendo un volume unico, oltre a godere di aerazione

naturale beneficeranno anche di un sistema di climatizzazione (caldo, freddo).

Si prevede, infatti, di installare un recuperatore di calore per ricambio area (mandata e

ritorno) con ventilatore centrifugo a doppia aspirazione.

Abbattimento delle barriere architettoniche

Il teatro allo stato attuale è adeguato e quindi accessibile ai diversamente abili. Il wc a

loro destinato è stato mantenuto al piano terra così com’è. La pavimentazione negli

spazi esterni e nelle parti comuni e d’uso pubblico, rimane realizzata con idoneo

materiale antisdrucciolevole e con un opportuno coefficiente d’attrito.

Attrezzature

Al fine di incrementare la flessibilità, la produttività e la potenzialità del teatro, si prevede

l’acquisto di attrezzature tecnologiche necessarie per lo svolgimento delle diverse

attività periodicamente in programma.

Nello specifico l’Amministrazione comunale intende acquistare le attrezzature elencate

in seguito.

Impianto audio:

- cassa attiva 10"/1" 1200w adatto ad applicazioni playback e performance live

costituita da amplificatore digitale classe d da 600 w a con filtri fir - tipologia:

speaker attivo 2-vie.

Page 16: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

15

- subwoofer attivo 15" 1000w woofer da 15" con bobina 3" ad alte prestazioni,

ottima efficienza anche a distanza di ascolto ravvicinata, che li rende adatti per

l'uso anche in piccoli locali avente ingressi stereo con uscite link o crossover

selezionabili, uno selettore della frequenza di crossover a 90 o 120hz, un

interruttore per l'inversione di fase e il delay incorporato fino a 4,5ms (regolabile

in step di 0,5ms);

- stage monitor attivo 2 vie 12"/1" 300w dotato di un woofer da 12" ed una notevole

capacità di tenuta in potenza, e ben attrezzato per essere utilizzato come potente

monitor fullrange;

- microfoni dinamici cardioide con aste, per voce per applicazioni vocali realizzati

per l'utilizzo in studi di registrazione ed impianti di amplificazione professionali;

- microfoni da palco a zona di pressione con aste;

- stage box 32 in 8 out, costruita con scatola in metallo verniciato a polveri

epossidiche, connettori XLR in nylon con contatti dorati di alta qualità e cablati in

automatico, connessioni volanti protette con guaine in PVC e cablate con

connettori XLR in metallo, cavo multipolare CMF con masse a contatto,

configurazioni fino a 40 canali;

- cavi (audio, multipolari, etc.) e connettori;

Luci di scena:

- traliccio americana lineare 300 cm a sezione quadrata lato 29 cm in alluminio

estruso almgsil avente denominazione EN AW 6082 T6 HB 90 (UNI 9006) con

tubi correnti da 50mm di diametro e 2 mm di spessore;

- proiettori PAR 18 LED RGBW dotato di un totale di 18 Quad-LED (RGBW) in

modo da garantire un mix perfetto tra i colori pieni e pastello, incluso il bianco

con un consumo di soli 170W;

- proiettori PAR 18x3W LED RGB ad alta resa 6 in 1 RGB WAU con possibile luce

ultravioletta;

- teste mobile smart spot 60W LED, dotate di una sorgente led da 60W bianca;

Attrezzature di regia:

- CONTROLLER DMX CON DISPLAY LCD 7" dotato di ampio e capiente display a

colori touch-screen LCD da 7" ad alta luminosità;

Page 17: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA - Bisacquino

16

- MACCHINA DEL FUMO 1500W dotata di caldaia ad alta efficienza, un serbatoio

esterno da 2,3 litri;

- box portatile o da pareteIP65 in materiale plastico antiurto, dotato di: ingresso

con spina diritta CEE 63A - 3P+N+T - IP67 - 400V~ - h6 (DIN VDE 0623, EN;

Attrezzature per videoproiezione:

- viedoproiettore per presentazioni professionali all'interno di grandi spazi, EB-

G7900U, dai colori pieni e brillanti grazie alla tecnologia 3LCD e alla resa

luminosa dei colori pari a quella del bianco. Installabile in modo flessibile e con

una manutenzione ridotta al minimo, videoproiettore con tecnologia 4K

Enhancement Immagini di qualità superiore: Tecnologia 3LCD, miglior

bilanciamento del bianco e calibrazione ottimale dei colori

Bisacquino, dicembre 2019

Il progettista Arch. Maurizio Silvestri