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COMUNE DI GIOIA DEL COLLE Provincia di BARI OGGETTO: REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 997.92 kWp NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GIOIA DEL COLLE STUDIO DI FATTIBILITA’ RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA scala TAVOLA 00 data

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COMUNE DI GIOIA DEL COLLEProvincia di BARI

OGGETTO:

REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 997.92 kWpNEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

STUDIO DI FATTIBILITA’

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

scala TAVOLA

00data

0 Relazione Tecnica Illustrativa

REV. Descrizione Data Approvato

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PREMESSA

L’oggetto del presente studio è quello di esporre le caratteristiche necessarie alla realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 997.92 kWp, ubicato nel comune di GIOIA DEL COLLE (BA) su una superficie totale a disposizione di mq. 23000.Il sito è accessibile mediante strada comunale confinante, visibile come da tavola allegata.

DEFINIZIONI

• Un impianto fotovoltaico è un sistema di produzione di energia elettrica mediante la conversionediretta della luce, cioè della radiazione solare, in elettricità (effetto fotovoltaico); esso è costituito dal generatore fotovoltaico e dal gruppo di conversione;• il generatore fotovoltaico dell'impianto è l'insieme dei moduli fotovoltaici, collegati in serie / parallelo per ottenere la tensione / corrente desiderata;• la potenza nominale (o massima, o di picco, o di targa) del generatore fotovoltaico è la potenzadeterminata dalla somma delle singole potenze nominali (o massime, o di picco, o di targa) di ciascun modulo costituente il generatore fotovoltaico, misurate nelle condizioni standard diriferimento;• il gruppo di conversione è l'apparecchiatura elettrica/elettronica che converte la corrente continua(fornita dal generatore fotovoltaico) in corrente alternata per la connessione in rete;• il distributore è il soggetto che presta il servizio di distribuzione e vendita dell'energia elettrica agliutenti;• l'utente è la persona fisica o giuridica titolare di un contratto di fornitura dell'energia elettrica.

RIFERIMENTI NORMATIVI

La normativa e le leggi di riferimento da rispettare per la progettazione e la realizzazione degli impianti fotovoltaici sono: Norme CEI/IEC per la parte elettrica convenzionale. Norme CEI/IEC e/o JRC/ESTI per i moduli fotovoltaici, in particolare, la CEI EN 61215 per i moduli in silicio cristallino. Conformità al marchio CE per i moduli fotovoltaici e per il gruppo di condizionamento e

controllo della potenza. CEI 82-25 del 2008 per il dimensionamento del generatore fotovoltaico. DM LL.PP. del 09/01/1996 e i DM LL.PP. del 16/01/1996 e successive modificazioni e

integrazioni, per le strutture meccaniche di supporto e ancoraggio dei moduli fotovoltaici. Decreto N.37 del 22.01.08 “Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies,

comma 13, lettera a) della Legge 248 del 02.12.2005 recante il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione di impianti all’interno di edifici.”

Legge 46/90 "Norme per la sicurezza degli impianti" negli articoli non abrogati dal Decreto N.37 del 22.01.08 (art.8.14,16);

CEI 64-8/1/2/3/4/5/6/7 Sesta edizione 2007 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua"

CEI 70-1 Seconda edizione 1997 "Grado di protezione degli involucri (Codice IP)" CEI 81-10 Parte 1 Prima edizione 2006 "Protezione contro i fulmini Parte 1: Principi generali”. CEI 81-10 Parte 2 Prima edizione 2006 "Protezione contro i fulmini Parte 2: Valutazione del

rischio”.

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CEI 81-10 Parte 3 Prima edizione 2006 "Protezione contro i fulmini Parte 3: Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone”.

CEI 81-10 Parte 4 Prima edizione 2006 "Protezione contro i fulmini Parte 4: Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture”.

Per quanto riguarda il collegamento alla rete e l’esercizio dell’impianto, le scelte progettuali sonoconformi alle seguenti norme e leggi:

• Norma CEI 0-16 per il collegamento alla rete pubblica• Norma CEI 11-20 (IV edizione) per il collegamento alla rete pubblica• Guida per le connessioni alla rete elettrica di ENEL DISTRIBUZIONE (Dic. 2008 Ed. I)• DK5940_ed._2.2

INTERVENTI DI PROGETTO

L’intervento sul territorio per la realizzazione dell’impianto è stato studiato in modo da non comportare movimenti di terra, per cui la morfologia dei luoghi rimarrà sostanzialmente inalterata.

- Descrizione interventi per la realizzazione della viabilità interna all’area.All’interno dell’area interessata dall’installazione dell’impianto fotovoltaico, verrà realizzato un reticolo stradale finalizzato all’accesso alle singole parti dell’impianto a fini manutentivi; la sezione prevista in terreno compattato e di almeno m. 2,50, il tutto senza movimenti terra significativi e garantendo comunque la permeabilità del suolo.

- Descrizione interventi per la realizzazione della rete elettricaAll’interno dell’area sarà realizzata una rete elettrica interrata sfilabile, costituita da cavidotti in PVC corrugati a doppia parete con pozzetti agli angoli ed alle diramazioni, posta ad una profondità dialmeno 1,00 mt dal piano di campagna; questa sarà finalizzata alla raccolta dell’energia prodotta dalcampo ed al suo convogliamento ai sistemi di conversione C.C./C.A. e trasformazione B.T./M.T. e daquesti fino al punto di connessione alla R.T.N. individuato con la linea aerea M.T. che attraversaattualmente l’area in esame.

- Descrizione interventi per la realizzazione delle cabine elettricheFra le opere previste e contemplata anche la costruzione di 4 cabine elettriche, di tipo monoblocco, di cui 3 per ospitare gli inverter/trasformatori (delle dimensioni di 5,00 x 3,00 mq ed altezza 3,00 mt) di tutti i generatori fotovoltaici ed una restante suddiviso in “Locale ENEL e locale Misure” (delle dimensioni di 8,40 x 4,70 mq ed altezza 2,70 mt) e “Locale Quadro parallelo 20kV e Servizi” (delle dimensioni di 4,70 x 2,70 mq ed altezza 2,70 mt).

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CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’IMPIANTO

L’intero campo fotovoltaico e suddiviso in dieci generatori costituiti costituiti rispettivamente da:

generatore inverter/elevatori

Quadri di campo (in parallelo)

Stringhe (in parallelo)

Moduli (in serie)

1 1 1 154 92 1 1 154 93 1 1 154 9

L’impianto e costituito dai seguenti componenti:1. Moduli fotovoltaici;2. Strutture di appoggio e supporto dei moduli fotovoltaici;3. Quadri di campo;4. Cabina con Inverter/Trasformatori per la conversione dell’energia elettrica da continua adalternata e l’elevazione della tensione da B.T. a M.T. 20kV;5. Quadro di parallelo M.T. con servizi BT;6. Cabina elettrica di consegna MT per immissione dell’energia elettrica prodotta nella rete di distribuzione nazionale;7. Impianto di terra.

Con riferimento alle specifiche tecniche dei moduli fotovoltaici e degli inverter utilizzati, nellatabella seguente sono riportate le caratteristiche principali di ogni generatore in cui risulta suddiviso ilcampo fotovoltaico.

Generatore

n.stringhe

n.tot.moduli

Potenza dipicco tot.[kWp]

Tensione acircuitoaperto[V]

Correntemassima[A]

1 154 1386 332,640

595,48 800,80

2 154 1386 332,640

595,48 800,80

3 154 1386 332,640

595,48 800,80

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Moduli fotovoltaici

Il modulo fotovoltaico tipo sarà rappresentato da un modello in Silicio Monocristallino formato da 60 celle e caratterizzato da Potenza Nominale di 240 Wp e dimensioni mm.1610 x 1070 x 50 con telaio in alluminio.Questi verranno disposti con inclinazione di 30° sull’orizzontale con azimut di 0° in direzione Sud totalmente integrati con la struttura delle serre agricole ci cui essi fanno parte.Complessivamente il numero di pannelli da impiegare sarà di 4158 per una potenza totale di campo di 997.92 kWp.I moduli saranno sono realizzati in esecuzione a doppio isolamento (classe II), completi di cornice in alluminio anodizzato e cassetta di giunzione elettrica IP65, realizzata con materiale resistente alle alte temperature ed isolante, con diodi di by-pass, alloggiata nella zona posteriore del pannello.I moduli dovranno essere costruiti secondo quanto specificato dalle vigenti norme IEC 61215 in data(certificata dal costruttore) non anteriore a 24 mesi dalla data di consegna dei lavori. I moduli utilizzatisaranno coperti da una garanzia di almeno 20 anni, finalizzata ad assicurare il mantenimento delleprestazioni di targa.Le celle sono inglobate tra due fogli di E.V.A. (Etilvinile Acetato), laminati sottovuoto e ad alta temperatura. La protezione frontale pannello e costituita da un vetro a basso contenuto di Sali ferrosi,temprato per poter resistere senza danno ad urti e grandine; la protezione posteriore del modulo ecostituita da una lamina di TEDLAR, il quale consente la massima resistenza agli agenti atmosferici ed ai raggi ultravioletti.

La tipologia di pannello scelto, garantisce prestazioni elettriche ed affidabilità di funzionamentoessendo di tecnologia ampiamente collaudata. Inoltre garantiscono il raggiungimento di alti gradi diefficienza pari a 14%-16%.

CARATTERISTICHE FISICHE E MECCANICHELunghezza 1610mmLarghezza 1070mmSpessore 50mmPeso 24 kg

CARATTERISTICHE ELETTRICHE (STC 1000 W/m2 – T = 25 °C)Potenza Massima (Pnom) 240 Wp Tensione circuito aperto (Vac) 59,5 VCorrente di corto circuito (Icc) 5,20 A

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InvertersLa conversione dell’energia prodotta dalle stringhe di moduli fotovoltaici da DC in AC, verrà realizzata mediante un’apposita apparecchiature destinata a tale tipologia di impiego. Gli inverter utilizzati sono del tipo senza trasformatore di isolamento, in grado si seguire il punto di massima potenza del proprio campo fotovoltaico sulla curva I-V caratteristica (funzione MPP) e costruiscono l’onda sinusoidale in uscita con la tecnica PWM, cosi da ottenere l’ampiezza delle armoniche entro valori stabiliti dalle norme.Il gruppo di conversione sarà conforme alla normativa vigente, applicabile sia all’eventuale connessione alla rete che alla compatibilità elettromagnetica; saranno inoltre previste tutte le protezioni contemplate dalla normativa vigente.I gruppi di conversione, reperibili in commercio, presentano caratteristiche tecniche e prestazionali corrispondenti a quelle richieste dalle esigenze progettuali con potenza nominale di 400 kWp e fattore di potenza uguale a uno, come richiesto dal DK5950 punto 2.5. Tali dispositivi sono in grado di gestire una potenza in ingresso pari ad valore a 400 kWp a controllo interamente digitale, e sono in grado di alimentare in uscita carichi trifase 20 kV, 50 Hz.Lo scopo dell’apparecchiatura e quello di trasformare l’energia elettrica in continua prodotta dalle stringhe di moduli fotovoltaici, in energia elettrica alternata. In funzione delle condizioni di insolazione l’inverter riceve in ingresso l’energia prodotta dai moduli individuando istante per istante quel particolare punto sulla caratteristica I-V del generatore fotovoltaico per cui risulta massimo il trasferimento di potenza verso il carico posto a valle. Essi sono dotati di otto unita di potenza, checommutano l’energia in CC dei generatori FV di ciascuna stringa, in corrente CA trifase (l’inverter variala propria impedenza di ingresso per poter assumere quella ottimale corrispondente al massimotrasferimento di potenza). Tale funzione e svolta da un microprocessore dedicato.A valle di ogni inverter verrà posizionato un trasformatore/elevatore capace di trasformare la corrente in uscita dall’inverter in MT da un valore pari a 400 V ad un valore di 20 kV pronta per essere convogliata nella rete MT Enel.La distanza dal punto di connessione ENEL rilevato e il nostro impianto è di circa 1,2 km.

Di seguito le caratteristiche tecniche degli inverter previsti in progetto:dati CaratteristicheValori di ingressoPotenza FV max. (consigliata)

PFV 400kWp

Range di tensione CC, MPPT

UCC 330 - 600 VCC

Tensione CC max. UCC, max 700 VCC

Corrente CC max. ICC, max 1200 ACC

Valori di uscitaPotenza CA nominale PCA 360kW

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Tensione nominale UCA 400 VCA

Fattore di potenza cos 1Grado di rendimentoRendimento di conversione

ηconv 96,5 %

Dimensioni e pesoLarghezza / Altezza / Profondita [mm]

L / A / P 1500 x 1000 x 2000 mm

Peso ca. M 1300 kg

Il campo fotovoltaico di potenzialità 997.92 kWp si ottiene collegando i tre generatori costituiti ognuno da n.01 (uno) inverter/trasformatore con tensione di uscita 20kV – 3F – 50 Hz e potenzialità di 400,00 kW ciascuno.

Dispositivi di connessione alla rete.Dato che il campo fotovoltaico sarà in grado di generare una potenza nominale complessiva di997.92 kWp in condizioni STC alla tensione nominale di 20kV – 3F – 50 Hz, per l’interfacciamento allarete M.T. a 20 kV viene impiegato un locale allacciamento e misure all’uopo realizzato.

Quadro di parallelo ed arrivo ENEL 20 kVTutti i trasformatori elevatori B.T./M.T. fanno capo ad un quadro di parallelo a 20 kV equipaggiato con interruttore isolato in SF6 e relè di protezione del tipo indiretto per il parallelo arrivo ENEL e trasformatore ausiliario, mentre i pannelli di arrivo dai trasformatori elevatori saranno equipaggiati con sezionatori di carico controsbarra. Il quadro sarà installato in cabina prefabbricata che rispetti i seguenti dati ambientali:temperatura: min -5 max 50 (°C)umidita relativa max: 95%Il quadro sarà realizzato in esecuzione protetta per installazione in interno in accordo con la normativaCEI; la struttura portante e di involucro sarà in acciaio, con lamiera di spessore non inferiore ai 3 mm, icontatti ed i collegamenti saranno dimensionati in modo, da sopportare le sollecitazioni elettriche emeccaniche.

Illuminazione del sitoAll’interno del sito di intervento è stata prevista l’illuminazione con apparecchi testa-palo edarmature con lampade al sodio ad alta pressione con le seguenti caratteristiche:- distribuzione omnidirezionale;- direzionamento della luce mediante riflettore a fascio largo e vetro di sicurezza trasparente;- limitazione dell’abbagliamento classe KB1 (DIN 5044);

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- altezza del palo 2,5 m fuori terra, cavidotto interrato e cavi di spessore adeguato alle cadute di tensione sulla linea.

CAVI ELETTRICI

Cavi B.T.I collegamenti di BT, realizzati con cavi non propaganti l’incendio e a basso sviluppo di fumi e gastossici e corrosivi in caso di incendio (CEI 20-22/2, 20-37, 20-38, 20-35, 20-38/1, 20-22/3, 20-27/1),saranno dimensionati in conformità ai seguenti criteri:a) tensione nominale (U0/U) 0,6/1 kVb) temperatura 40 °Cc) sezione minima ammessa 1,5 mm2d) sezione ≥4 mm2 per collegamenti voltmetrici e amperometrici (se >100 m prevedere, sezioni ≥10mm2)e) sezione ≥2,5 mm2 per cavi di comandof) materiale isolante in gomma EPR ad alto modulo, G7.Nei punti di connessione alle morsettiere delle apparecchiature e dei quadri, i conduttori ed i cavi BTsaranno immediatamente identificabili mediante numerazione del cavo con sigla dell’apparecchiatura diprovenienza.Risulteranno, quindi su di un elenco tutti i cavi necessari ai collegamenti BT dei vari blocchi(apparecchiature e quadri) e sarà specificata nell’elencazione la formazione, la lunghezza e la funzionedel cavo. La posa dei collegamenti di BT sarà realizzata in conformità alle norme CEI 11-17, conparticolare riguardo alle raccomandazioni di cui alla Variante V1. I cavi saranno posati su passerella perl’interconnessione tra i vari moduli e al quadro di parallelo e in cavidotti in PVC interrati dai quadri diparallelo stringhe ai gruppi di conversione.

Cavi M.T.I collegamenti di MT saranno realizzati in conformità allo schema elettrico unifilare mediante cavi ad isolamento solido non propaganti l’incendio e a basso sviluppo di fumi e gas tossici e corrosivi in caso di incendio (CEI 20-22/2, 20-37, 20-38, 20-35, 20-38/1, 20-22/3, 20-27/1). In modo particolare verrà studiata e curata la migliore condizione di posa dei cavi di MT, al fine di equilibrare la distribuzione delle correnti nelle singole fasi e limitare la presenza di correnti parassite indotte (CEI 11-17). Nella posa saranno rispettate le prescrizioni del costruttore, con il fine di mantenere i coefficienti di correzione delle portate di corrente prossimi all’unita (per quanto possibile posa in aria, spaziatura minima tra i cavi pari al diametro degli stessi, ecc.). I cavi saranno del tipo RG7H2R con tensione 12/20 kV. I cavi, sono stati dimensionati e concepiti in modo tale da semplificare e ridurre al minimo leoperazioni di posa in opera, con particolare riguardo al contenimento delle cadute di tensione. Queste saranno, indicativamente, contenute entro il 2% del valore nominale.

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IMPIANTO DI TERRA

Nell’area dedicata all'impianto sarà realizzato un impianto di terra con i relativi dispersori intenzionali a maglia di corda di rame da ≥70 mmq. Il dimensionamento dell’impianto di terra conto dei valori di resistenza effettivi del luogo di installazione.L’impianto di terra sarà dimensionato in modo da rendere le tensioni di passo e contatto, all’interno e nelle vicinanze delle aree su cui insistono gli impianti, inferiori ai valori prescritti dalle Norme. Inoltre l’impianto di terra garantirà la protezione di impianti ed apparecchiature control’elettricità statica.Oltre ai requisiti precedentemente indicati sarà garantita la funzionalità delle messe a terra difunzionamento, legate ad apparecchiature o ad interventi di manutenzione che si dovessero venire acreare.Insieme all’impianto di terra sarà dimensionato, se necessario, l’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche secondo quanto indicato dal CT81 del CEI; per tale impianto di protezione verràpresenta idonea relazione di calcolo evidenziante i criteri progettuali seguiti nel dimensionamentodell’impianto e nella scelta dei componenti.L’impianto di terra e contro le scariche atmosferiche saranno dimensionati per resistere anche alle sollecitazioni meccaniche ed alla corrosione; particolare cura sara posta nella realizzazione delle connessioni e delle saldature tra le varie parti dell’impianto di terra, al fine di garantire l’adeguatacontinuità metallica dell’intero impianto di terra.

INSERIMENTO AMBIENTALE

Dal punto di vista dell’inserimento ambientale si puo tranquillamente affermare che l’impiantonel suo complesso ed i suoi singoli componenti:a. non hanno alcuna emissione in atmosfera;b. non determinano alcun effluente liquido;c. non danno alcun impatto da rumore;d. non danno luogo ad effetti nocivi per la salute a seguito di onde elettromagnetiche in quanto lamassima frequenza in gioco e 50 Hz;e. stante la distanza delle abitazioni dal sito e le tensioni in gioco non si determinano rischi per lasalute per effetto dei campi elettromagnetici;f. gli effetti sulla flora sono del tutto trascurabili in quanto l’area non ha piantumazioni e quelleprossime sono poste ad una distanza tale da non subire alcuna interferenza;g. gli effetti sulla fauna vengono mitigati attraverso la realizzazione di una recinzione permeabile a contatto con il terreno.

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DESCRIZIONE OPERE CIVILI

I pannelli fotovoltaici saranno installati a terra su appositi telai in acciaio-alluminio e assicurati alsuolo su fondazioni in cemento armato appositamente realizzate.A servizio dell’impianto fotovoltaico sono previsti n.3 inverter/trasformatori C.C./A.C.,connessi ai vari quadri di campo; l’energia generata da essi sara convogliata alla cabina elettrica di misurazione e consegna ENEL in M.T. Il locale tecnico, all’uopo previsto, cosi come quelli per l’alloggiamento degli inverter saranno realizzati con struttura prefabbricate.

Strade di servizio e accessoLe strade di accesso esistenti permetteranno un facile raggiungimento dei mezzi al sito diinstallazione. Le stradine di servizio saranno realizzate come piste in terra battuta.

Area di installazioneL’area necessaria all’installazione dei moduli fotovoltaici, sarà livellata di modo che presenti unapendenza massima di +/-200 mm. Inoltre per evitare che il pannello fotovoltaico si sporchi nella fasedi montaggio e di esercizio si compatterà e ricoprirà di ghiaietto il terreno per mantenere la superficiedel piazzale asciutta e pulita.Saranno realizzate apposite pendenze per il defluivo dell’acqua piovana in canali di scolo.

ScaviE’ prevista l’esecuzione di scavi per la posa dei cavi elettrici (del tipo a sezione ristretta, con ampiezza di circa 0,80 m – in relazione al numero di linee elettriche che dovranno essere posate – e profondità minima di 1 m) e per la realizzazioni di basamenti atti ad ospitare i locali tecnici prefabbricati (del tipo a sezione ampia a forma parallelepipeda di profondità non superiore a 0,30 m e di dimensioni poco superiori a quelle dei locali tecnici).Gli scavi, effettuati con mezzi meccanici, saranno realizzati evitando scoscendimenti, franamenti, ed in modo tale che le acque scorrenti alla superficie del terreno non abbiano a riversarsi nei cavi.I materiali rinvenenti dagli scavi a sezione ristretta, realizzati per la posa dei cavi, saranno momentaneamente depositate in prossimità degli scavi stessi o in altri siti individuati nel cantiere.Successivamente lo stesso materiale sarà riutilizzato per il rinterro.I materiali rinvenuti dagli scavi a sezione ampia, realizzati per l’esecuzione delle fondazioni, potranno essere utilizzati per l’appianamento dell’area di installazione. Quanto in eccesso sarà trasportato a rifiuto in discarica autorizzata.Trattandosi di scavi poco profondi, in terreni naturali lontani da strade, sarà possibile evitare la

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realizzazione delle armature, qualora la natura del terreno sia sufficientemente compatta.

RecinzioneLa recinzione sara realizzata con pannelli in rete metallica plastificata, tipo “Keller”, a maglia quadra di dimensioni 1920x1720 mm, con sostegno in acciaio zincato su zoccolo in muratura di altezza pari a 50 cm.

CancelliI cancelli saranno realizzati secondo progetto e saranno realizzati in lamiera di acciaio zincata a caldo.

Locale inverterPer consentire una idonea protezione dagli agenti atmosferici agli inverter dei tre generatori fotovoltaici e stato prevista l’installazione di altrettanti box prefabbricati di dimensioni tali da contenere tutte le strumentazioni ed i dispositivi necessari. Tali manufatti saranno collocati su idonei massetti di cemento gettato in opera. Per la climatizzazione dei locali si utilizzerà un estrattore d’aria con portata di 7000 m3/h e griglie di aereazione di dimensioni opportune.

Box cabina di arrivo e consegna ad ENELAl fine di alloggiare i quadri di comando, i dispositivi di interfaccia, nonchè fornire lo spazio aduso ENEL per l’installazione del gruppo di misura dell’energia immessa in rete e per la consegna, siprovvederà alla posa di un prefabbricato tale da contenere tutte le strumentazioni e dispositivi elencati.Forma e dimensione saranno stabilite con ENEL a seconda delle necessita di allaccio aereo osotterraneo alla linea MT. Tale manufatto, come indicato nelle tavole di progetto, sarà collocato suidoneo massetto di cemento gettato in opera, e posizionato nei pressi dei confini ad una distanzaalmeno pari a 10 mt dagli stessi.Lo smaltimento delle acque piovane sarà realizzato a mezzo di pluviali a vista di materialeplastico. L’imbocco dei pluviali dovrà essere sigillato con guaina bituminosa o con “messicani” ingomma per evitare qualsiasi infiltrazione d’acqua e compreso griglie parafoglie in acciaio zincatoplastificato.

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CALCOLO ENERGIA PRODUCIBILE ANNUA

La quantità di energia elettrica producibile dall'impianto è stata calcolata sulla base dei datiradiometrici riportati dalla norma UNI 10349, sulla base di quanto previsto dalla norma UNI 8477(relativa al calcolo dell'energia solare incidente una superficie inclinata e con azimuth diverso da zero) e assumendo come efficienza operativa media annuale dell'impianto il 75% dell'efficienza nominale del generatore fotovoltaico. L'efficienza del generatore fotovoltaico è numericamente data dal rapporto tra la potenza nominale del generatore stesso (espressa in kW) e la relativa superficie (espressa in m² e intesa come somma della superficie dei moduli).Inoltre l'impianto è stato progettato per avere:• una potenza lato corrente continua superiore all'85 % della potenza nominale del generatorefotovoltaico, riferita alle particolari condizioni di irraggiamento;• una potenza attiva, lato corrente alternata, superiore al 90 % della potenza lato corrente continua(efficienza del gruppo di conversione); e pertanto una potenza attiva, lato corrente alternata, superiore al 75 % della potenza nominale dell'impianto fotovoltaico, riferita alle particolari condizioni di irraggiamento.Si riportano i dati principali della località di installazione dell'impianto, della località di riferimento per i dati di irraggiamento (base dei calcoli a Norma UNI 8477), e del piano fotovoltaico oggettodell’impianto:

Inclinazione del piano fotovoltaico: 30° (rispetto al piano orizzontale).

Azimuth del piano fotovoltaico: 0° Sud.

Per la località sede dell’intervento, ovvero il comune di GIOIA DEL COLLE (BA) avente latitudine 40.7994 °, longitudine 16.9236 ° e altitudine di 360 m.s.l.m.m., i valori giornalieri medi mensili della irradiazione solare sul piano orizzontale stimati sono pari a:

Irradiazione giornaliera media mensile sul piano orizzontale [kWh/m²]Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

1.77 2.73 3.75 5.29 6.51 7.20 7.53 6.60 5.02 3.35 2.02 1.60Fonte dei dati: UNI 10349

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Quindi, i valori della irradiazione solare annua sul piano orizzontale sono pari a:

Irradiazione solare annua sul piano orizzontale [kWh/m²]Annua1 623.34

Fonte dei dati: UNI 10349

Non essendoci la disponibilità, per la località sede dell’impianto, di valori diretti si sono stimati gli stessi mediante la procedura della UNI 10349, ovvero, mediante media ponderata rispetto alla latitudine dei valori di irradiazione relativi a due località di riferimento scelte secondo i criteri della vicinanza e dell’appartenenza allo stesso versante geografico.

La località di riferimento N. 1 è MATERA avente latitudine 40.6658 °, longitudine 16.6089 ° e altitudine di 401 m.s.l.m.m..

Irradiazione giornaliera media mensile sul piano orizzontale [MJ/m2]Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

1.75 2.69 3.64 5.11 6.31 6.97 7.36 6.44 4.92 3.22 1.94 1.61Fonte dei dati: UNI 10349

Non essendoci la disponibilità, per la località sede dell’impianto, di valori diretti si sono stimati gli stessi mediante la procedura della UNI 10349, ovvero, mediante media ponderata rispetto alla latitudine dei valori di irradiazione relativi a due località di riferimento scelte secondo i criteri della vicinanza e dell’appartenenza allo stesso versante geografico.

La località di riferimento N. 2 è BARI avente latitudine 41.1292 °, longitudine 16.8697 ° e altitudine di 5 m.s.l.m.m..

Irradiazione giornaliera media mensile sul piano orizzontale [MJ/m2]Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

1.83 2.81 4.03 5.72 7.03 7.78 7.94 7.00 5.28 3.67 2.22 1.58Fonte dei dati: UNI 10349

Conclusione dei calcoli (produzione energetica stimata)

Il generatore classificato come “Generatore non integrato”, ha potenza pari a 997.92 kWp e una produzione stimata di 1 352 164.67 kWh di energia annua, derivante dall’utilizzo di 4158 moduli.

In corrispondenza dei valori minimi della temperatura di lavoro dei moduli (-10 °C) e dei valori massimi di lavoro degli stessi (70 °C) sono verificate le seguenti disuguaglianze:

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TENSIONI MPPT

Vm a 70 °C (362.99 V) maggiore di Vmppt min. (330.00 V) VERIFICATO

Vm a -10 °C (500.08 V) minore di Vmppt max. (600.00 V) VERIFICATO

TENSIONE MASSIMA

Voc a -10 °C (595.48 V) inferiore alla tensione max. dell’inverter (700.00 V) VERIFICATO

TENSIONE MASSIMA MODULO

Voc a -10 °C (595.48 V) inferiore alla tensione max. di sistema del modulo (870.00 V) VERIFICATO

CORRENTE MASSIMA

Corrente max. generata (800.80 A) inferiore alla corrente max. dell’inverter (1 200.00 A) VERIFICATO

DIMENSIONAMENTO

Dimensionamento (108.23 %) compreso tra 70% e 120% VERIFICATO

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CONCLUSIONI

In definitiva la realizzazione di questo impianto può vantare un rapporto costi/benefici dal punto di vista ambientale, paesaggistico ed urbanistico del tutto invidiabile.

Considerando l'energia stimata come produzione del primo anno, 1 951 175.57 kWh, e la perdita di efficienza annuale, 0.90 %, le considerazioni successive valgono per il tempo di vita dell'impianto pari a 20 anni.

Risparmio di combustibile

Un utile indicatore per definire il risparmio di combustibile derivante dall’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili è il fattore di conversione dell’energia elettrica in energia primaria [TEP/MWh].Questo coefficiente individua le T.E.P. (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) necessarie per la realizzazione di 1MWh di energia, ovvero le TEP risparmiate con l’adozione di tecnologie fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica.

Risparmio di combustibileRisparmio di combustibile

Risparmio di combustibile in TEPFattore di conversione dell’energia elettrica in energia primaria [TEP/MWh] 0.22TEP risparmiate in un anno 297.48TEP risparmiate in 20 anni 5 467.29

Fonte dei dati: Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004

Emissioni evitate in atmosfera

Inoltre, l’impianto fotovoltaico consente la riduzione di emissioni in atmosfera delle sostanze che hanno effetto inquinante e di quelle che contribuiscono all’effetto serra.

Emissioni evitate in atmosferaEmissioni evitate in atmosfera di CO2 SO2 NOX Polveri

Emissioni specifiche in atmosfera [g/kWh]

496.0 0.93 0.58 0.029

Emissioni evitate in un anno [kg] 670 673.68 1 257.51 784.26 39.21Emissioni evitate in 20 anni [kg] 12 326 249.44 23 111.72 14 413.76 720.69

Fonte dei dati: Rapporto ambientale ENEL 2006

Page 16: Relazione Tecnica Generale Impianto 997.92 Kwp

ALLEGATI

- ALLEGATO N°1 : PLANIMETRIA GENERALE

- ALLEGATO N°2 : SCHEMA ELETTRICO A BLOCCHI