Relazione sulle esperienze di scambio nel Ticino - supsi.ch · tanta energia ma grazie all’aiuto...

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Relazione sulle esperienze di scambio nel Ticino Maggio a luglio 2018 Mi chiamo Sabine Altersberger e sono studentessa nel secondo anno di Ergoterapia a Vienna e ho appena svolto il mio secondo stage a Mendrisio presso l’Organizzazione socio-psichiatrica cantonale (OSC). Mi considero molto fortunata di aver avuto questa possibilità grazie al programma di scambio tra la SUPSI e la FH Campus Wien. Ho già vissuto a Milano durante i miei primi studi 13 anni fa ed il Ticino significava per me “tornare alla mia seconda casa”. A mio parere la zona Insubria è una delle aree più belle con alta qualità di vita. Qui di seguito vi racconterò un po’ delle mie esperienze. Ho trovato una camera in un rinnovato appartamento mansardato nel nucleo storico di Stabio, al confine con l’Italia e distante 5km da Mendrisio. Le mie coinquiline, Lorena e Nicole, sono state carinissime anche se non le ho viste spesso. Lorena per qualche settimana è stata bloccata a Gallarate a causa di un incidente in bici. Ora fortunatamente sta bene e ci siamo godute le mie ultime due serate assieme. Ho approfittato della vicinanza all’Italia sia per fare la spesa che per rivedere amici miei. Ho viaggiato con la mia macchina, sfortunatamente ho avuto un incidente 10 giorni dopo il mio arrivo. Menomale solamente con danni alla carrozzeria, ma mi è stata restituita solo due settimane prima della mia partenza. Per arrivare al lavoro ho usato l’autobus, un’esperienza singolare. Sempre in ritardo durante il periodo scolastico e sempre in anticipo dopo, ma gli autisti erano sempre disposti a fermarsi all’angolo se mi vedevano correre o fare segno. Vista la differenza di salario tra l’Italia e la Svizzera ci sono tanti frontalieri che viaggiano. Lo stage presso l’OSC mi è piaciuto tantissimo ed è durato troppo poco. È stata un’esperienza magnifica grazie al ventaglio di opportunità offerto. Vista sul Lago di Tom Vista dalla cucina / terrazza OSC - Parco Casvegno

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Relazione sulle esperienze discambio nel Ticino Maggio a luglio 2018

Mi chiamo Sabine Altersberger e sonostudentessa nel secondo anno diErgoterapia a Vienna e ho appena svolto ilmio secondo stage a Mendrisio pressol’Organizzazione socio-psichiatricacantonale (OSC). Mi considero moltofortunata di aver avuto questa possibilitàgrazie al programma di scambio tra laSUPSI e la FH Campus Wien. Ho giàvissuto a Milano durante i miei primi studi13 anni fa ed il Ticino significava per me

“tornare alla mia seconda casa”. A mio parere la zona Insubria è una delle aree più belle con alta qualità divita. Qui di seguito vi racconterò un po’ delle mie esperienze.

Ho trovato una camera in un rinnovatoappartamento mansardato nel nucleo storico diStabio, al confine con l’Italia e distante 5km daMendrisio. Le mie coinquiline, Lorena eNicole, sono state carinissime anche se non leho viste spesso. Lorena per qualche settimana èstata bloccata a Gallarate a causa di unincidente in bici. Ora fortunatamente sta bene eci siamo godute le mie ultime due serateassieme. Ho approfittato della vicinanzaall’Italia sia per fare la spesa che per rivedereamici miei. Ho viaggiato con la mia macchina,sfortunatamente ho avuto un incidente 10giorni dopo il mio arrivo. Menomale solamentecon danni alla carrozzeria, ma mi è statarestituita solo due settimane prima della miapartenza.

Per arrivare al lavoro ho usatol’autobus, un’esperienza singolare.Sempre in ritardo durante il periodoscolastico e sempre in anticipo dopo,ma gli autisti erano sempre disposti afermarsi all’angolo se mi vedevanocorrere o fare segno. Vista ladifferenza di salario tra l’Italia e laSvizzera ci sono tanti frontalieri cheviaggiano. Lo stage presso l’OSC miè piaciuto tantissimo ed è duratotroppo poco. È stata un’esperienzamagnifica grazie al ventaglio diopportunità offerto.

Vista sul Lago di Tom

Vista dalla cucina / terrazza

OSC - Parco Casvegno

Ponte Tibetano Carasc

Vi era sempre da fare e si era sempre di corsa, ma l’equipe erafavolosa ed i pazienti anche. Le attività amministrative richiedevanotanta energia ma grazie all’aiuto di Enrica e di Annick è stato tuttopiù semplice. Le mie responsabili di stage, Jenny e Vera, come ancheTina, la mia tutor universitaria di stage, sono sempre state disponibilia qualsiasi mia domanda. È stato un grande piacere conoscerle ecollaborare con loro. Mi hanno dato la possibilità di sperimentare lemie competenze e creatività. Con le mie care colleghe stagiste,Giulia e Pierangela, ho passato solo una volta una giornata intera,ma questa giornata è stata meravigliosa, e il Sacro Monte a Varesevale sempre una visita.

Vero è che mi è rimasto pochissimo tempo per farequalcosa non collegato allo stage o ai compiti e senzamacchina era ancora più difficile. Devo ammettere peròche i ticinesi sono generosi in quanto a dare un passaggioin macchina. In seguito ai ritardi dei mezzi pubblici èmolto facile perdere la coincidenza e la sera diventa un po’faticoso girare con i mezzi. Tanto di capello a tutti i ticinesiche ce la fanno senza macchina.

Il mio lago preferito è il lago Maggiore, già da sempre.Non è cambiato niente. Le spiagge pubbliche lungo illago sono belle e merita una visita l'eremo SantaCaterina del Sasso sulla parte italiana.

A Bellinzona ci sono i tre castelli da visitare e inmaggio c’era l’atmosfera magica, la pioggia daval’impressione di essere al nord nei paesi anglosassonise non fosse stato per le molte vigne. Anche le mostre

erano molto interessanti ed è stato bello passeggiare lungo le mure. Nel Bellinzonese c’è anche il PonteTibetano Carasc, con i suoi 270 metri è uno dei ponti tibetani più lunghi della Svizzera; permette unavista splendida sulla valle Sementina. In più, la zona è nota per laforesta di castagni e a Monte Carasso si trova la chiesa medioevale diSan Bernardo con affreschi meravigliosi di epoche diverse.

Eremo Santa Caterina del Sasso

Le tre stagiste :)

Vista da Madonna del Sasso sopra Locarno

Murata del Castelgrande di Bellinzona

Per godersi delle belle viste sul lago di Lugano cisono parecchie possibilità. Io ho visitato il Monte SanGiorgio noto per gli scavi di fossili, il Monte SanSalvatore ai cui piedi si trova lo splendido Parco SanGrato, e il Monte Generoso. L’itinerario diquell’ultimo, incomincia a Rovio e termina aMendrisio, è stato il più lungo percorso di circa20km, però lo farei di nuovo. Sarà per prossimavolta, è stato troppo bello.

Durante l’estate ci sono diversi festival, il miopreferito è stato Ceresio Estate, musica antica construmenti d’epoca in chiese stupende. Così hoconosciuto paesini locati nelle colline attorno aLugano che altrimenti non avrei mai conosciuto.

Un’altra avventura bellissima è stata la traversatadel Monte Lema e del Monte Tamaro. Il panoramasui laghi di Lugano e Maggiore come anche sullemontagne svizzere ed italiane è indimenticabile.Non si deve però soffrire di vertigini.

Vista sul Lago di Lugano dal Monte San Giorgio

Parco San Grato con vista sul Monte San Salvatore

Vista dalla Chiesa San Vigilio di Rovio

Vista da Gandria sul Lago di Lugano

Traversata Monte Lema - Monte Tamaro

Solo alla fine, con la mia macchina, sonoriuscita a visitare la valle Levantina dove sitrovano le montagne del Gottardo. La zona èmeravigliosa, e d’estate ci si sta benissimo.Consiglio fortemente il Lago Ritom, il Lago diTom e il Lago Cadagno, partendo con lafunicolare da Piotta per non rischiare di nontrovare un parcheggio su. Al Lago Cadagno sitrova anche un caseificio rinomato. Direi che lasvizzera non è soltanto nota per il cioccolato,tra l’altro il Läderach è davvero squisito, maanche per i formaggi deliziosi. Fannoconcorrenza ai francesi.

Vale la pena visitare anche l’ospizio San Gottardo con isuoi numerosi laghi. Durante la seconda guerra mondialehanno scavato la montagna per trovarvi rifugio, ora ilSasso San Gottardo è un museo speciale. Chi non ètroppo freddoloso può tuffarsi nei laghi montani a partireda luglio. Prima c’è ancora troppa neve che sciogliendosiraffredda molto l’acqua.

Chi vuole fare il bagno in montagna può visitare lavalle Verzasca. Io non sono riuscita a fare il bagnonella zona tra Lavertezzo e Sonogno perché ci sonoarrivata troppo tardi.

Mi spiace veramente lasciare il Ticino dove misono trovata bene come a casa. Mi mancherà, latranquillità ticinese. Alla prossima!

Vista sul Lago Cadagno e Lago Ritom

Panorama attorno al Lago di Lucendro (San Gottardo)

Vista da Stavello sulla Valle Verzasca

Le mucche godendosi il panorama del Lago Ritom