RELAZIONE SULLA GESTIONE 2008 - Amazon Web Services · 2017. 2. 14. · Ricavi 6.094 milioni di...
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RELAZIONESULLAGESTIONE2008
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3 Il Gruppo A2A al 31 dicembre 2008
4 Dati di sintesi Gruppo A2A
8 A2A S.p.A. in Borsa
11 Organi sociali
13 Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
26 La valenza strategica dell’aggregazione
0.1 Osservazioni sull’andamento della gestione
29 Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria Gruppo A2A
36 Eventi di rilievo del Gruppo successivi al 31 dicembre 2008
41 Evoluzione prevedibile della gestione
43 Proposte di destinazione dell’utile di esercizio al 31 dicembre 2008 e
distribuzione del dividendo
0.2 Analisi dei principali settori di attività45 Gruppo A2A – Aree di attività
46 Risultati per settore di attività
49 Scenario energetico nazionale
50 Quadro macroeconomico
52 Filiera Energia
64 Filiera Calore e Servizi
67 Filiera Ambiente
72 Filiera Reti
87 Altri Servizi e Corporate
89 Risorse umane
90 Ricerca e ambiente
92 Altre informazioni
Indice
1
Relazione sulla gestione – Anno 2008
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
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Il Gruppo A2A al 31 dicembre 2008
3
Relazione sulla gestione – Anno 2008
(1) La percentuale di 61,28% si riferisce alle azioni ordinarie di proprietà di Transalpinadi Energia (TdE). La percentuale di partecipazione al capitale sociale è pari al60,0%. Si segnala che Edison detiene il 50% della partecipazione della societàEdipower.
(2) Di cui lo 0,38% detenuta tramite Asm Reti.(3) Già Endesa Italia S.p.A.(4) Si segnala l’esistenza di opzioni call e opzioni put aventi ad oggetto una ulteriore
quota del capitale sociale della società.
Nel presente prospetto sono evidenziate le partecipazioni di maggior rilievo del GruppoA2A. Si rinvia agli allegati 1, 2, 3, 4 e 5 per il dettaglio completo delle partecipazioni.
Aree di attività
Energia
Calore e Servizi
Ambiente
Reti
Altre Società
A2A Spa
51,00%Delmi (4)
50,00%Transalpina diEnergia
61,28%Edison (1)
6,44%Atel Holding AG
20,00%Edipower
100,00%A2A Produzione
20,00%E.ON Produzione (3)
100,00%A2A Trading
100,00%A2A Alfa
100,00%A2A Beta
100,00%ASM Energy
70,00%Plurigas
100,00%COGAS
80,00%Ostros Energia
89,84%Abruzzo Energia (4)
67,00%Energen
50,00%Ergosud
100,00%Aem Energia
100,00%Asmea
100,00%Tidonenergie
33,33%Lumenergia
50,00%Ergon Energia
100,00%Bas Omniservizi
50,00%Metamer
100,00%Aem Service
100,00%A2A Calore &Servizi
100,00%Asm Calore & Servizi
98,08%A2A Coriance
100,00%Coriance
51,00%Asm Servizi
50,00%Asm Novara (4)
49,00%MalpensaEnergia
60,00%Proaris
100,00%Amsa
100,00%Amsa 2
100,00%Amsa 3
100,00%Ecodeco
100,00%Fertilvita
100,00%SistemaEcodeco UK
99,97%Aprica
100,00%Bas Power
79,98%MontichiariAmbiente
100,00%Aem Elettricità
100,00%Aem Gas
99,98%Bas SII
100,00%Retrasm
74,50%CamunaEnergia
67,00%Seasm
100,00%Asm Elettricità
100,00%Asm Reti
48,86%ASVT (2)
91,60%Retragas
32,52%Società ServiziValdisotto
20,00%Acsm
24,99%Agam Monza
14,48%TrentinoServizi
23,53%Metroweb
100,00%Selene
100,00%Itradeplace
100,00%Bas.Com
49,00%e-Utile
100,00%Aprica Studi
35,00%Alagaz
27,00%Zincar (in liquidazione)
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Ricavi 6.094 milioni di euro
Margine operativo lordo 1.068 milioni di euro
Utile netto 316 milioni di euro
Dati economici 01 01 2008 01 01 2007Milioni di euro 31 12 2008 31 12 2007
Restated (*)
Ricavi 6.094 2.814
Costi operativi (4.573) (2.131)
Costi per il personale (453) (144)
Margine operativo lordo 1.068 539
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (369) (179)
Risultato operativo netto 699 360
Gestione finanziaria (140) 64
Altri proventi non operativi 13 –
Altri costi non operativi – (3)
Utile al lordo delle imposte 572 421
Oneri per imposte sui redditi (227) (52)
Risultato netto da attività non correnti cedute o destinate alla vendita 2 (1)
Risultato di terzi (31) (76)
Utile netto dell’esercizio di pertinenza del Gruppo 316 292
Margine operativo lordo/Ricavi netti 17,5% 19,2%
(*) Dati relativi all’ex Gruppo AEM.
Dati di sintesi del Gruppo A2A (1)
(1) I dati valgono quali indicatori di performance come richiesto dal CESRN/05/178/B.
4
Relazione sulla gestione – Anno 2008
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Dati patrimoniali 31 12 2008 31 12 2007Milioni di euro Restated (*)
Capitale investito netto 8.206 5.148
Patrimonio netto del Gruppo e di terzi 4.722 3.054
Posizione finanziaria netta consolidata (3.484) (2.094)
Posizione finanziaria netta consolidata/Patrimonio netto del Gruppo e di terzi 0,74 0,69
Posizione finanziaria netta consolidata/Market Cap 0,52 0,43
(*) Dati relativi all’ex Gruppo AEM.
Dati finanziari 31 12 2008 31 12 2007Milioni di euro Restated (*)
Flussi finanziari netti da attività operativa 548 92
Flussi finanziari netti impiegati nell’attività di investimento (455) (346)
Free cash flow 93 (254)
(*) Dati relativi all’ex Gruppo AEM.
Dividendo 0,097 euro per azione
Capitalizzazione in borsa al 31.12.2008 3.982 milioni di euro
Dati societari di A2A S.p.A. 31 12 2008 31 12 2007 (*)
Capitale Sociale (euro) 1.629.110.744 936.024.648
Numero azioni ordinarie (valore nominale 0,52 euro) 3.132.905.277 1.800.047.400
Numero azioni proprie (valore nominale 0,52 euro) 47.434.850 30.434.850
(*) Dati relativi all’ex Gruppo AEM.
Indicatori significativi 31 12 2008 31 12 2007
Media Euribor a sei mesi 4,727% 4,352%
Prezzo medio del greggio Brent (USD/bbl) 96,99 72,520
Cambio medio Euro/USD (*) 1,47 1,37
Prezzo medio del greggio Brent (Euro/bbl) 65,98 52,93
(*) Fonte Ufficio Italiano Cambi.
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Dati di sintesi del Gruppo A2A
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
Dati di sintesi del Gruppo A2A
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Utile netto su patrimonio netto medio (ROE)
25
20
15
10
5
0
07 (*) 08
(*) Dati relativi all’ex Gruppo AEM.
Dividendo su valore medio anno dell’azione (DIVIDEND YIELD)
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0
04 (*) 05 (*) 06 (*) 07 (*) 08
(*) Dati relativi all’ex Gruppo AEM.
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Dati di sintesi del Gruppo A2A
13,8
%
10,3
%
3,6%
4,5%
3,6%
3,5%
3,4%
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A2A in numeri
Capitalizzazione media del 2008 € 6.755 m
Capitalizzazione al 31.12.2008 € 3.982 m
Volumi medi del 2008 10.897.311
Dati di borsaEuro per azione
Prezzo medio del 2008 (P) 2,156
Prezzo massimo del 2008 3,096
Prezzo minimo del 2008 1,204
Dati azionari 2008 2007Restated
Utile netto per azione (EPS) 0,102 0,164
Cash-flow per azione (CFPS) 0,175 0,051
Dividendo per azione (DPS) 0,097 0,097
Prezzo/Utile per azione (P/EPS) 21,14x 16,50x
Prezzo/Cash-flow (P/CFPS) 12,32x 53,06x
Dividend Yield (DPS/P) 4,5% 3,6%
Numero di azioni (milioni) 3.133 1.800
Multipli calcolati su prezzo medio annuo
A2A S.p.A. in Borsa
Relazione sulla gestione – Anno 2008
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Azionariato (*)
(*) Quote superiori al 2% (aggiornato al 31 dicembre 2008).
Principali indici in cui è presente il titolo A2A
S&P/MIB
DJ STOXX
DJ EUROSTOXX
Wisdomtree
FTSEurofirst
Indici etici
FTSE4GOOD
Ethibel Sustainability
Axia Ethical
ECPI Ethical Index EMU
S-BOX Climate Change
Fonti: Bloomberg, CONSOB, agenzie di rating
Mercato35,1%
Comune di Milano27,5%
Comune di Brescia27,5%
FidelityInternational Ltd.
2,4%
Atel Holding AG5,00%
Carlo Tassara S.p.A.2,5%
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
A2A S.p.A. in Borsa
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Rating
Attuale
Rating medio/lungo termine BBB+
Standard & Poor’s Rating breve termine A–2
Outlook Stable
Moody’sRating medio/lungo termine A3
Outlook Stable
A2A nel 2008
Confronto A2A, S&P/MIB e Dow Jones STOXX Utilities(Prezzi 1° gennaio 2008 = 100)
A2A S&P/MIB DOW JONES STOXX UTILITIES
30
40
50
60
70
80
90
100
110
gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08
Volum
i
€/azion
e
Volumi Prezzo per azione
1
1,5
2
2,5
3
3,5
10.000.000
20.000.000
30.000.000
40.000.000
50.000.000
60.000.000
70.000.000
gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08
10
A2A S.p.A. in Borsa
Relazione sulla gestione – Anno 2008
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CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA
PRESIDENTERenzo Capra
VICE PRESIDENTEAlberto Sciumè
CONSIGLIERIAdriano BanderaTancredi BianchiClaudio BuizzaAntonio CapezzutoDario CassinelliGianni CastelliPierfrancesco CuterMarco MiccinesiMassimo PeronaAngelo Rampinelli RotaGiovanni RizzardiCesare SpreaficoAntonio Matteo Taormina
CONSIGLIO DI GESTIONE
PRESIDENTEGiuliano Zuccoli
VICE PRESIDENTELuigi Morgano
CONSIGLIERIMario CocchiFrancesco Randazzo Renato Ravanelli Simone RondelliPaolo RossettiGiovanni Gorno Tempini
Organi sociali
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
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Organi sociali
DIRETTORI GENERALI
AREA CORPORATE E MERCATORenato Ravanelli
AREA TECNICO - OPERATIVAPaolo Rossetti
SOCIETÀ DI REVISIONE
PricewaterhouseCoopers S.p.A.(nominata dall’Assemblea degli Azionisti del 26 aprile 2007)
Relazione sulla gestione – Anno 2008
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Offerta pubblica di scambio Atel
L’11 gennaio 2008 si è conclusa l’offerta pubblica di scambio (OPS) tra azioni Atel S.A. e azioni
Atel Holding S.A.. A2A S.p.A. ha scambiato n. 174.855 azioni Atel S.A. con n. 1.403.211 azioni Atel
Holding S.A.; in seguito a tale scambio A2A S.p.A. detiene il 6,43% del capitale sociale di Atel
Holding S.A..
A2A S.p.A. e Comune di Sesto San Giovanni: creazione di partnership
Il 18 gennaio 2008 A2A S.p.A. ha ceduto al Comune di Sesto San Giovanni il 40% delle quote
della società Proaris S.r.l. al fine di costituire una partnership con lo scopo di disinquinare la
falda acquifera, producendo congiuntamente calore pulito ed energia elettrica, prima del rila-
scio dell’acqua purificata.
In virtù degli accordi parasociali, il Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà indicato dal
Comune di Sesto San Giovanni mentre l’Amministratore Delegato sarà indicato da A2A S.p.A..
Corte Costituzionale - Legge 23 dicembre 2005, n. 266 (articolo 1,commi 483, da 485 a 488 e 492)
Con sentenza del 18 gennaio 2008, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità di talune
disposizioni della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (articolo 1, commi 483, da 485 a 488 e 492)
che recano un’articolata disciplina delle concessioni di grande derivazione d’acqua a scopo
idroelettrico, prevedendo sia norme ad efficacia immediata e transitoria sia norme destinate
ad operare “a regime”. In particolare, la Corte decidendo conflitti di attribuzione tra Stato e
Regioni promossi con ricorso di alcune amministrazioni regionali, ha ritenuto incostituziona-
le la previsione della proroga di dieci anni della durata delle concessioni in corso alla data di
entrata in vigore della legge, condizionata all’effettuazione di congrui interventi di ammoder-
namento degli impianti, in quanto lesiva della competenza concorrente delle Regioni in mate-
ria di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia di cui all’art. 117, comma 3,
Costituzione. Per maggiori dettagli sugli effetti contabili dell’applicazione di tale sentenza si
rimanda alla nota 1 del bilancio consolidato.
Eventi di rilievodell’esercizio del Gruppo
13
Relazione sulla gestione – Anno 2008
-
A2A S.p.A. sale al 20% in Edipower S.p.A.
Il 31 gennaio 2008 è stato perfezionato il trasferimento di n. 28.826.000 azioni Edipower, pari
al 2% del capitale sociale, rappresentative dell’ultima tranche di azioni oggetto delle opzioni
put e call esercitate lo scorso luglio 2007 da Unicredit S.p.A..
A seguito di questa operazione, A2A S.p.A. è salita al 20% del capitale sociale di Edipower S.p.A..
A2A S.p.A.: Nomina dei componenti del Consiglio di Sorveglianza
Il 22 febbraio 2008 l’Assemblea degli Azionisti di A2A S.p.A. ha nominato per tre esercizi, con il
meccanismo del voto di lista, i seguenti componenti del Consiglio di Sorveglianza:
• Renzo Capra – Presidente;
• Alberto Sciumè – Vice Presidente;
• Claudio Buizza;
• Adriano Bandiera;
• Antonio Capezzuto;
• Dario Cassinelli;
• Pierfrancesco Cuter;
• Gianni Castelli;
• Luigi Morgano;
• Marco Miccinesi;
• Angelo Rampinelli Rota;
• Cesare Spreafico,
tratti dalla lista presentata congiuntamente dal Comune di Brescia e dal Comune di Milano,
titolari complessivamente (direttamente o indirettamente tramite società controllate) di una
partecipazione pari al 54,912% del capitale sociale;
• Antonio Matteo Taormina;
• Massimo Perona,
tratti dalla lista presentata dall’azionista di minoranza Atel Italia Holding S.r.l.;
• Tancredi Bianchi,
tratto dalla lista presentata dall’azionista di minoranza Comune di Bergamo.
Dal 22 febbraio 2008 è entrato in vigore il nuovo testo di statuto sociale con il conseguente tra-
sferimento della sede legale in Brescia, Via Lamarmora 230.
In sostituzione del dott. Morgano, che ha rassegnato le dimissioni, l’Assemblea degli azionisti
del 31 marzo 2008 ha nominato il dott. Giovanni Rizzardi.
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
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A2A S.p.A.: Nomina dei componenti del Consiglio di Gestione
In data 10 marzo 2008, sotto la presidenza di Renzo Capra, si è riunito il Consiglio di
Sorveglianza di A2A. Il Consiglio di Sorveglianza, previa verifica dei requisiti dei candidati svol-
ta dal Comitato Nomine, in pieno accordo ha nominato componenti del Consiglio di Gestione:
• Giuliano Zuccoli – Presidente;
• Luigi Morgano – Vice Presidente;
• Mario Cocchi;
• Giovanni Gorno Tampini;
• Francesco Randazzo;
• Renato Ravanelli;
• Simone Rondelli;
• Paolo Rossetti.
Tra i Consiglieri di Gestione sono risultati in possesso dei requisiti di indipendenza: Giovanni
Gorno Tempini, Luigi Morgano, Simone Rondelli.
Progetti di Bilancio Esercizio 2007 Gruppo AEM, Gruppo ASM, GruppoAMSA e Pro-forma Gruppo A2A
Il 27 marzo 2008, il Consiglio di Gestione ha esaminato e approvato i progetti di bilancio relati-
vi all’esercizio 2007 e i dati pro- forma del 2007. Al termine dell’esame il Consiglio ha proposto
la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,097 per azione (+38,6% rispetto all’esercizio pre-
cedente).
Il 28 aprile 2008, il Consiglio di Sorveglianza ha esaminato e approvato i progetti di bilancio
relativi all’esercizio 2007 e i dati pro- forma del 2007.
Il 30 maggio 2008 l’assemblea degli Azionisti di A2A S.p.A. ha approvato la proposta di distri-
buzione di un dividendo pari a euro 0,097 per azione che è stato posto in pagamento a decor-
rere dal 26 giugno 2008, con stacco della cedola n. 10 il 23 giugno 2008 per un importo com-
plessivo di 299 milioni di euro.
Il Consiglio di Sorveglianza ha approvato le Linee Guida del PianoIndustriale 2008-2012 del Gruppo A2A predisposto dal Consiglio diGestione
Il 27 marzo 2008, il Consiglio di Sorveglianza ha approvato le Linee Guida del Piano Industriale
2008-2012 predisposte dal Consiglio di Gestione.
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
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Al netto degli effetti derivanti dal consolidamento della partecipazione nella controllata
Edison, il Piano prevede:
• investimenti nel periodo pari a circa 2,5 miliardi di euro;
• un tasso di crescita medio annuo – rispetto al 2007 – del Margine Operativo Lordo, pari a
circa il 7,5% che incorpora le sinergie derivanti dalla progressiva integrazione delle attività
svolte dai Gruppi AEM, ASM e AMSA da cui origina il Gruppo A2A;
• una Posizione Finanziaria Netta, prima della distribuzione dei dividendi, in calo da 3,8 a
2,1 miliardi di euro;
• il proseguimento nel 2008 del piano di share buyback;
• la distribuzione di un dividendo per azione non inferiore a quanto proposto all’Assemblea
degli azionisti con riferimento all’esercizio 2007.
A2A intende concentrare lo sviluppo industriale del Gruppo in quattro aree di attività:
Energia – Lo sviluppo delle vendite di energia elettrica nel periodo 2007-2012, da 28 a 33 miliar-
di di kWh sarà supportato dal completamento degli investimenti nelle centrali termoelettri-
che a ciclo combinato di Gissi (CH), di potenza pari a 780 MW, e di Scandale (KR), di potenza
pari a 720 MW, con quota di possesso pari al 50%, e dall’acquisizione di asset di generazione di
E.ON Produzione S.p.A. (già Endesa Italia), a fronte della cessione della quota di possesso del
20% nella società controllata dal Gruppo E.ON.
A seguito di tali investimenti, già a fine 2009 la capacità installata del Gruppo A2A dovrebbe
raggiungere i 6.000 MW (3.400 MW a fine 2007), con un efficiente mix produttivo composto
da centrali termoelettriche alimentate a gas e carbone, centrali idroelettriche e parchi eolici.
La crescita dei margini sarà sostenuta dallo sviluppo delle attività che saranno sottoposte ad
attento monitoraggio dei rischi associati. Già oggi A2A è attiva come operatore, oltre che in
Italia, nei mercati dell’energia di alcuni Paesi esteri, quali Francia, Austria, Slovenia, Germania,
Svizzera, Grecia.
Nel settore del gas, la crescita del fabbisogno connesso allo sviluppo commerciale e agli auto-
consumi per le centrali elettriche a ciclo combinato ed in cogenerazione, porterà il portafoglio
disponibilità a superare i 6 miliardi di metri cubi annui (5 miliardi nel 2007). Dal punto di vista
degli utilizzi, si ridurranno progressivamente le vendite sui mercati all’ingrosso per implemen-
tare vendite dual fuel al mercato clienti finali.
È obiettivo di A2A rafforzare ulteriormente i rapporti industriali con la controllata Edison che
sarà chiamata, in particolare, a contribuire progressivamente a garantire l’integrazione verti-
cale del Gruppo A2A nei mercati upstream del gas. Dal punto di vista contabile, si ricorda che
A2A ha consolidato i risultati di Edison (mediante la co-controllata al 50% Transalpina di
Energia S.r.l.) con il metodo proporzionale sino al 31 dicembre 2007. Nello scorso mese di
novembre, Edison ha annunciato il proprio Piano Industriale 2008-2013, prevedendo tassi di
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
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crescita dell’EBITDA compresi tra 7% e 8% medio annuo (1.602 milioni di euro nel 2007) e
investimenti pari a 3 miliardi di euro nel settore elettrico e a 3,2 miliardi di euro nel settore
idrocarburi.
Ambiente – A2A è primario operatore italiano nel settore dei rifiuti dove, anche grazie alle atti-
vità svolte dai gruppi AMSA, Aprica e Ecodeco, è presente lungo tutta la catena del valore, dalla
raccolta al trattamento dei rifiuti urbani e industriali e al recupero energetico degli stessi. Il
Gruppo inoltre progetta e realizza sistemi integrati di impianti per terze parti con le quali man-
tiene un rapporto di partnership tecnologica, industriale e commerciale.
Il Piano prevede la realizzazione di 10 nuovi impianti di trattamento dei rifiuti e di un nuovo ter-
movalorizzatore che si affiancherà ai 5 già in esercizio consentendo così la crescita dei volumi
trattati dagli attuali 3 milioni a oltre 4 milioni di tonnellate/anno. Tali investimenti consentiran-
no di compensare la riduzione di redditività prevista nel corso del periodo per il venir meno
degli incentivi CIP 6 alla produzione di energia elettrica dai termovalorizzatori attualmente in
esercizio.
Si prevedono ulteriori e significativi spazi di crescita nel settore in Italia (costruzione di nuovi
WTE) e all’estero (A2A è già presente in Inghilterra e Spagna). Tali potenzialità non sono state inse-
rite nel Piano Industriale per prudenza, in attesa di meglio selezionare le iniziative in portafoglio.
Cogenerazione e teleriscaldamento – Il Piano Industriale prevede il consolidamento della lea-
dership nazionale, con un incremento delle vendite di calore dagli attuali 1,5 miliardi di kWh a
oltre 3 miliardi, sostenuto dalla realizzazione di oltre 700 MW di nuovi impianti di cogenera-
zione (14 impianti, di cui 9 a Milano) e dallo sviluppo delle reti di distribuzione urbana. In parti-
colare, verrà data priorità all’ulteriore sviluppo nelle aree di Bergamo, Brescia e Milano e ad ini-
ziative già in portafoglio relative ad aree del nord Italia. Il contributo in termini di riduzione
delle emissioni ambientali derivanti dallo sviluppo di reti di teleriscaldamento urbano sarà
enfatizzato dall’innovazione tecnologica (es. sviluppo di sistemi di recupero energetico dalla
falda acquifera mediante sistemi di cogenerazione a metano integrati con pompe di calore).
Reti – La gestione di reti di distribuzione di energia elettrica, gas e acqua (settore nel quale il
Gruppo A2A è presente lungo tutta la catena del valore) consentirà di mantenere una quota
dei propri margini associata a tariffe regolate, e quindi a minor rischiosità. Il piano prevede una
sostanziale stabilità dei volumi di energia elettrica e di acqua distribuiti (nel 2007 rispettiva-
mente pari a circa 12 miliardi di kWh e 91 milioni di metri cubi) e una progressiva crescita dei
volumi distribuiti di gas (da 1,8 a 2,6 miliardi di metri cubi), anche per effetto della partecipa-
zione a gare per il rinnovo delle concessioni in scadenza attraverso le quali si giungerà ad un’ul-
teriore progressiva riduzione degli operatori del settore.
Gli investimenti destinati a questo settore saranno mirati a mantenere l’elevato livello di qua-
lità del servizio raggiunto, al completamento dell’attività di installazione di contatori elettroni-
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
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ci per la misura elettrica. Nell’arco del periodo verrà altresì avviato un piano di installazione di
contatori elettronici per la misura dei consumi gas.
Terminato il periodo per l’attuazione del programma di acquisto diazioni proprie
Ai sensi dell’articolo 144-bis, 4° comma del Regolamento Consob n. 11971/1999 e successive
modifiche, A2A S.p.A. (di seguito, la “Società”) ha comunicato che il 27 aprile 2008 è termina-
to il programma di acquisto di azioni proprie approvato dall’assemblea della Società in data
27 ottobre 2006 (di seguito, il “Programma”).
Tale Programma riguardava fino ad un massimo di n. 180.004.740 di azioni ordinarie (pari al
10% del capitale sociale alla data della delibera), ed era stato autorizzato per una durata di
18 mesi a decorrere dalla data della relativa deliberazione dell’assemblea della Società occor-
sa in data 27 ottobre 2006.
Al termine del Programma, la Società detiene complessivamente n. 47.434.850 azioni ordina-
rie pari all’ 1,51% del capitale sociale, di cui n. 16.159.850 già in portafoglio in attuazione del pre-
cedente programma di acquisto di azioni proprie.
Le n. 31.275.000 azioni ordinarie sono state acquistate sul mercato regolamentato di Borsa al
prezzo medio di Euro 2,6282 per un controvalore complessivo di euro 82.197.249,76.
Il prezzo massimo di acquisto nell’ambito del Programma è stato di euro 2,8543 per azione e
pertanto nei limiti di quanto previsto dalla deliberazione dell’assemblea della Società occorsa
in data 27 ottobre 2006.
Le operazioni di acquisto sul mercato regolamentato di Borsa sono iniziate il 22 maggio 2007
e sono terminate in data 19 marzo 2008.
Le finalità del Programma erano quelle di a) disporre di un’opportunità di investimento effi-
ciente della liquidità aziendale in relazione allo sviluppo della società ed all’andamento dei
mercati azionari; b) effettuare operazioni di negoziazione, copertura e arbitraggio; e c) con-
sentire l’utilizzo delle azioni proprie nell’ambito di operazioni connesse alla gestione corrente
e di progetti industriali coerenti con le linee strategiche che la società intende perseguire, in
relazione ai quali si concretizzi l’opportunità di scambi azionari.
L’acquisto delle n. 31.275.000 azioni ordinarie è avvenuto in Borsa sul mercato regolamentato,
nel quale sono negoziate le azioni della Società, nel rispetto di ogni disposizione di legge e vigi-
lanza applicabile.
Da ultimo si ricorda che il Consiglio di Gestione del 27 marzo 2008 ha deliberato, subordinata-
mente all’approvazione del Consiglio di Sorveglianza ai sensi di Statuto, di sottoporre
all’Assemblea la proposta di rinnovare l’autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni
proprie nei limiti massimi consentiti dalla legge.
18
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
-
L’Assemblea del 30 maggio 2008, su proposta del Comune di Brescia alla quale ha aderito il
Comune di Milano, ha deciso di posticipare la deliberazione sull’argomento ad una prossima
assemblea della società.
Accordo con Cofathec/Gaz de France per l’acquisto di CofathecCoriance S.a.s.
Il 29 maggio 2008 A2A ha sottoscritto con Cofathec Sas, filiale del Gruppo Gaz de France, l’ac-
cordo per l’acquisto del 100% del capitale di Cofathec Coriance S.a.s., società operante in
Francia nel settore del teleriscaldamento e della produzione di energia elettrica da centrali di
cogenerazione.
Cofathec Coriance, direttamente e tramite società controllate, gestisce, attraverso conces-
sioni pluriennali, impianti cittadini di teleriscaldamento e teleraffrescamento.
Gli impianti gestiti ed oggetto di cessione sono 20, con una potenza installata di circa 670
MWt; la società detiene inoltre alcune partecipazioni di minoranza in altri impianti. Gli impian-
ti sono alimentati con diverse modalità: cogenerazione, biomasse, geotermia, caldaie, gas
industriali ed incenerimento di rifiuti. La potenza elettrica installata degli impianti di cogene-
razione è di oltre 80 MWe. Nel 2007 la produzione è stata pari a circa 670 GWht e 250 GWhe.
Dal perimetro oggetto di cessione è esclusa la partecipazione del 50% detenuta da Coriance in
Climespace, che svolge attività di teleraffrescamento a Parigi.
Gli impianti sono localizzati principalmente nell’hinterland parigino ed in alcune importanti
città francesi (come Tolosa e Digione) e sono gestiti sulla base di specifiche concessioni accor-
date dalle municipalità locali, che presentano una durata residua media di circa 13 anni.
Nel 2007 le attività oggetto di cessione hanno realizzato, su base pro-forma, un fatturato di
circa 63 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 8,6 milioni di euro. Tali dati includo-
no solo parzialmente i risultati di alcuni impianti avviati nel 2007, mentre non includono quel-
li degli impianti che saranno avviati durante il corrente anno. Nel 2008, per effetto dei nuovi
impianti entrati in funzione, si prevede di incrementare la produzione di energia termica ad
oltre 800 GWht.
Il prezzo pagato, il 31 luglio 2008 da A2A per l’acquisto del 100% del capitale di Cofathec
Coriance Sas (ora Coriance Sas), è risultato pari a 44,6 milioni di euro; a fine 2007 l’indebita-
mento finanziario netto contabile consolidato di Coriance era pari a circa 34 milioni di euro; a
fini contrattuali la posizione finanziaria netta è stata incrementata di circa 8 milioni di euro per
tener conto di alcuni accantonamenti e altre passività di natura non finanziaria.
La cessione di Cofathec Coriance (ora Coriance S.a.s.) rientra nell’ambito delle disposizioni
imposte dalla Commissione Europea per autorizzare la fusione tra Gaz de France e Suez (che
detiene in Francia, attraverso Elyo, una quota rilevante del settore del teleriscaldamento).
19
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
-
Il 31 luglio 2008 A2A ha perfezionato l’acquisto del 100% del capitale di Cofathec Coriance
S.a.s..
Sottoscritto accordo che prevede il diritto di ottenere la proprietà dialcune centrali di generazione elettrica di E.ON Produzione S.p.A. (giàEndesa Italia S.p.A). e scelte le centrali E.ON (ex-Endesa). Il Gruppodiversifica le fonti e si rafforza nelle rinnovabili
Il 16 giugno 2008, A2A ha sottoscritto un accordo con Acciona S.A., Enel S.p.A., E.ON AG,
Endesa S.A., Endesa Europa S.L. ed Endesa Italia S.p.A. che conferisce ad A2A il diritto di avvia-
re una procedura di scissione di E.ON Produzione S.p.A. (già Endesa Italia S.p.A). Ad esito di
tale scissione, A2A otterrà la proprietà di alcune centrali di generazione elettrica a fronte della
cessione della propria partecipazione del 20% in E.ON Produzione S.p.A. (già Endesa Italia
S.p.A.).
Tale operazione, nelle sue linee guida, era già prevista nel Piano Industriale 2008-2012 di A2A.
Il 18 luglio 2008, A2A ha esercitato il proprio diritto di selezionare alcune centrali di proprietà
di E.ON Produzione S.p.A. (già Endesa Italia S.p.A.), dando avvio al processo di scissione di tale
società, come previsto dall’accordo sottoscritto il 16 giugno 2008 da A2A S.p.A., Acciona S.A.,
Enel S.p.A., E.ON AG, Endesa S.A., Endesa Europa S.L. ed Endesa Italia S.p.A..
Ai sensi di tale accordo, la procedura di scissione prevede la costituzione di un nuovo veicolo
societario, a cui verranno trasferiti gli asset di generazione elettrica prescelti, oltre alle relati-
ve passività allocate, e di cui A2A deterrà il 100% del capitale sociale, a fronte della cessione
della propria partecipazione del 20% in E.ON Produzione S.p.A. (già Endesa Italia S.p.A). La
scelta di A2A ha riguardato la centrale termoelettrica di Monfalcone ed il nucleo idroelettrico
della Calabria, per una potenza installata, rispettivamente, pari a 976 MW e a 484 MW.
Con l’acquisizione di tali centrali, la disponibilità produttiva di A2A crescerà sensibilmente,
passando da circa 4.100 MW a circa 5.500 MW, con più del 25% della potenza installata ali-
mentata a fonte rinnovabile.
Per la centrale di Monfalcone sono previsti investimenti, già autorizzati e corredati di valutazio-
ne di impatto ambientale (V.I.A.), che da qui al 2011 vedranno, da un lato, la dismissione dei grup-
pi ad olio (per una potenza installata pari a 640 MW, ma meno efficienti ed a più elevato fattore
emissivo) e, dall’altro lato, l’installazione di un nuovo CCGT di 800 MW a fianco degli esistenti
gruppi a carbone, così da portare la potenza complessiva dell’impianto a circa 1.140 MW.
Le centrali idroelettriche della Calabria si affiancano allo storico complesso di centrali idroe-
lettriche in asta, fluenti e di modulazione site in Valtellina, oltre a quelle dei nuclei di Mese,
Tusciano ed Udine di Edipower ed anche generatrici (a seguito di interventi di rifacimento e
potenziamento) di certificati verdi, così come le centrali fluenti nella provincia di Brescia.
20
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
-
L’acquisizione degli asset di E.ON Produzione S.p.A. (già Endesa Italia S.p.A) si accompagna
al completamento della centrale termoelettrica a ciclo combinato di Gissi (provincia di
Chieti), che ha effettuato la prima immissione in rete nel mese di giugno relativamente
al primo gruppo da 400 MW e nel mese di settembre per il secondo modulo di altrettanti
400 MW.
A seguito di tali operazioni, la produzione del Gruppo A2A risulterà quindi meglio distribuita
sul territorio nazionale e maggiormente diversificata in termini di fonti primarie e tecnologie
utilizzate.
Standard & Poor’s alza il rating a lungo termine da BBB a BBB+
Il 18 luglio 2008, Standard & Poor’s Ratings Services ha migliorato il rating di lungo termine del
Gruppo A2A portandolo a “BBB+” da “BBB”, con outlook “stabile”. Il nuovo rating tiene conto
della positiva diversificazione delle attività svolte dal Gruppo nel settore energetico, nonché
della significativa presenza territoriale in Lombardia.
S&P ha inoltre confermato il rating a breve termine a “A–2”.
Pubblicato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas il provvedimen-to di approvazione per AEM Elettricità della “Perequazione SpecificaAziendale” per il periodo 2004-2007
Il 18 settembre 2008, con provvedimento ARG/ELT n. 121/08, l’Autorità per l’Energia Elettrica e
il Gas, sulla base dell’istruttoria condotta in attuazione della delibera n. 96/04, ha approvato il
valore del “fattore di correzione specifico aziendale dei ricavi ammessi a copertura dei costi di
distribuzione” (Csa), necessario per la determinazione dell’ammontare di perequazione spe-
cifica aziendale a copertura di costi dovuti a variabili esogene non controllabili da AEM
Elettricità e non coperti da ricavi tariffari.
Il valore della perequazione specifica aziendale stanziato in bilancio è pari a 48 milioni di euro
di cui 13,3 milioni di euro già riconosciuti a titolo definitivo per il 2004.
Per maggiori dettagli sugli effetti contabili di tale evento non ricorrente si rimanda alla nota 28
del bilancio consolidato.
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
-
Firmato accordo con il Gruppo Gazprom per la creazione di una jointventure per la commercializzazione di gas naturale
Il 25 settembre 2008 A2A S.p.A. e Iride S.p.A. hanno firmato un accordo con due società del
Gruppo Gazprom (Gazprom Export LLC e ZMB GmbH) per la creazione di una Joint Venture
che opererà sul mercato italiano del gas naturale. In esecuzione dell’accordo di joint venture
(i) A2A Beta S.r.l. ha sottoscritto con il Gruppo Gazprom un contratto a lungo termine di for-
nitura di gas naturale e, a partire dal 1° ottobre 2008, ha iniziato a operare sul mercato; (ii) A2A
Trading ha ceduto il 30% di A2A Alfa S.r.l., società che controlla al 100% A2A Beta S.r.l., a Iride
Mercato S.p.A.; (iii) una volta completata la definizione finale dei documenti contrattuali,
inclusi i patti parasociali e ottenute le necessarie autorizzazioni da parte delle competenti
autorità, nel corso del 1° semestre 2009 ZMB GmbH, società del Gruppo Gazprom, entrerà
con una quota del 50% nel capitale di A2A Beta S.r.l., di cui nominerà il Presidente del Consiglio
di Amministrazione, mentre l’Amministratore Delegato sarà indicato per i soci italiani da A2A.
Il contratto di fornitura sottoscritto da A2A Beta S.r.l. ha durato fino a settembre 2022 con
possibile estensione di ulteriori 5 anni e prevede volumi iniziali annui pari a circa 900 milioni di
metri cubi, destinati potenzialmente a crescere. È stata anche prevista la possibilità di rinego-
ziare la formula di prezzo contrattuale, qualora alla fine del 1° anno termico d’attività (1° otto-
bre 2008-30 settembre 2009) il risultato operativo consuntivato da A2A Beta S.r.l. risulti nega-
tivo.
Con questa iniziativa, A2A ed Iride hanno avviato un’importante collaborazione con il maggio-
re produttore mondiale di gas naturale, proseguendo nella propria strategia di accesso diver-
sificato alle forniture, rivolte a soddisfare sia il fabbisogno delle proprie centrali termoelettri-
che sia quello dei propri clienti. A2A gestisce attualmente un portafoglio di circa 6 miliardi di
metri cubi di gas naturale e si posiziona, tramite anche la propria partecipazione in Edison,
come terzo operatore nazionale nel settore del gas. Iride gestisce attualmente un portafoglio
di circa 2 miliardi di metri cubi di gas naturale ed e’ impegnato nella realizzazione di terminali
di rigassificazione di Livorno e Gioia Tauro.
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
-
ZMB GmbH (ZMB), costituita nel 1993, è una controllata di GAZPROM Germania GmbH. La
Società è attiva nella commercializzazione in Europa di gas naturale di origine russa e dell’Asia
Centrale. Le aree di core business sono la produzione, il trading e lo stoccaggio di gas natura-
le. Tramite la sua controllata Gazprom Marketing & Trading Ltd., ZMB opera in UK, Belgio,
Olanda, Francia e USA, e tramite ZMB (Schweiz) AG nell’Est-Europa e nel Paesi CIS.
Attualmente fornisce gas a più di 20 paesi nell’Europa Centrale e Orientale.
GAZPROM Export LLC è il maggiore esportatore mondiale di gas naturale dalla Russia e dai
paesi CIS.
Al via uno strumento semplice, veloce ed innovativo per la risoluzionedelle controversie con i cittadini
Il 26 settembre 2008 Confservizi Lombardia, in nome e per conto di alcune aziende ad esso
associate, tra cui A2A, ed i vertici delle Associazioni dei Consumatori lombarde, hanno firma-
to l’accordo “sul regolamento per la sperimentazione della procedura di conciliazione delle
controversie” in attuazione del protocollo d’intesa tra Confservizi Nazionale e Associazioni
nazionali dei consumatori.
Il Protocollo di Conciliazione rappresenta un importante e decisivo aspetto del rapporto di
collaborazione intrapreso dal Gruppo A2A con le Associazioni dei Consumatori ed esprime la
volontà dell’azienda di fornirsi di uno strumento semplice, veloce ed innovativo per la risolu-
zione delle controversie con i consumatori nel settore gas ed elettricità.
Il cliente, grazie al supporto delle Associazioni che hanno aderito al Protocollo di
Conciliazione, potrà attivare rapidamente e con ogni tutela arbitrale la procedura di concilia-
zione.
La promozione di un modello di conciliazione all’avanguardia, conferma ancora una volta l’at-
tenzione del Gruppo A2A alle esigenze dei clienti per sviluppare rapporti sempre più stretti tra
Azienda, Cliente e gli altri stakeholders.
In quest’ottica, per una nuova e maggiore attenzione verso il cittadino-cliente, A2A ha deciso
di rafforzare, con un apposito addetto, le relazioni con le Associazioni dei Consumatori. Sarà
così possibile interagire in maniera diretta per risolvere le problematiche del consumatore.
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
-
A2A ed il Comune di Varese sottoscrivono l’accordo per l’ingresso diAspem nel Gruppo A2A
Il 30 settembre 2008 A2A ed il Comune di Varese hanno sottoscritto l’accordo per l’ingresso
nel Gruppo A2A di Aspem S.p.A., società attiva nei servizi pubblici locali nella città di Varese ed
in altri comuni della Provincia di Varese. L’accordo prevede che A2A acquisisca il 90% del capi-
tale di Aspem S.p.A. che controlla il 100% di Aspem Gas S.p.A. ed a cui sarà trasferito median-
te scissione prima del closing il 90% di Varese Risorse S.p.A.. Aspem S.p.A. detiene inoltre il
33% del capitale sociale di Prealpi Servizi S.p.A.. Il Comune di Varese continuerà a mantenere il
9,7% circa di Aspem S.p.A. ed il 10% di Varese Risorse S.p.A.; la residua partecipazione nel capi-
tale di Aspem S.p.A. è detenuta da altri comuni della Provincia di Varese. Aspem S.p.A. è attiva
nel comune di Varese ed in altri comuni della Provincia di Varese nella gestione della distribu-
zione di gas naturale, con circa 100 milioni di metri cubi di gas distribuiti e circa 41.000 clienti
allacciati alla rete, nella gestione del servizio idrico con circa 60.000 clienti serviti e nei servizi
ambientali dove la società copre un territorio che include circa 107.000 abitanti.
Aspem Gas si occupa della vendita di gas (con oltre 90 milioni di metri cubi di gas venduti),
mentre Varese Risorse gestisce l’impianto di teleriscaldamento di Varese, che dispone di una
potenza installata di 52,5 MWt e di 5 MWe. Prealpi Servizi, partecipata con quote paritetiche
anche dalle società dei servizi pubblici locali dei comuni di Gallarate e di Busto Arsizio, opera
nella gestione del servizio idrico nella Provincia di Varese. Il closing è avvenuto il 15 gennaio
2009. Per ulteriori informazioni, si veda il paragrafo “Eventi di rilievo del Gruppo successivi al
31 dicembre 2008”.
Perfezionato l’acquisto della rimanente quota del 6% del capitalesociale di Ecodeco S.r.l.
Il 24 ottobre 2008 A2A S.p.A. ha acquistato la quota del 6% del capitale sociale di Ecodeco S.r.l.
oggetto dell’opzione put comunicata al mercato in data 24 luglio 2007, a fronte del pagamen-
to del prezzo di euro 23.100.257,17.
A seguito di tale acquisto, A2A detiene complessivamente il 100% del capitale sociale di
Ecodeco S.r.l..
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
-
Moody’s assegna il rating a lungo termine
L’11 Novembre 2008, l’agenzia di rating Moody’s ha assegnato al Gruppo A2A un rating di lungo
termine pari ad A3 con outlook “stable”. Il nuovo rating esprime la buona qualità del merito
creditizio di A2A e riflette, a giudizio dell’Agenzia, la positiva diversificazione delle attività, la
forte presenza territoriale, l’elevata efficienza degli impianti di generazione e un ottimo posi-
zionamento nei mercati dell’energia. Dal punto di vista finanziario, il rating assegnato esprime
lo stato di buona liquidità del Gruppo. Al Gruppo A2A era già stato assegnato nel mese di
Luglio, nell’ultima revisione da parte dell’agenzia Standard & Poor’s, un rating pari a BBB+, con
outlook “stable”.
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo dell’esercizio del Gruppo
-
Le fusioni per incorporazioni illustrate in precedenza che hanno riguardato il Gruppo A2A si
inquadrano nel contesto evolutivo del settore delle local utilities italiane che, a fronte della
progressiva apertura alla concorrenza, ha avviato un processo di consolidamento che sta por-
tando alla formazione di un ristretto numero di operatori di dimensioni maggiori, pur con un
forte radicamento territoriale. In tale contesto, AEM, ASM e AMSA hanno concordato sulla
valenza industriale del progetto che è finalizzato a (i) raggiungere dimensioni adeguate per
competere con gli altri operatori nazionali ed esteri, (ii) rafforzare l’integrazione a monte e a
valle nella catena del valore delle attività caratteristiche, (iii) accrescere il potenziale negozia-
le nei mercati liberalizzati, (iv) cogliere le opportunità derivanti da economie di scala e siner-
gie di costo e di investimento nell’ottica del miglioramento della qualità dei servizi offerti e (v)
rafforzare il radicamento territoriale della nuova società che opera oltre a Milano, Brescia e
Bergamo in numerose città lombarde ed emiliane, continuando ad erogare importanti servizi
ai cittadini clienti.
In particolare, la creazione di A2A permetterà (i) di rafforzare la promozione di iniziative per il
risparmio energetico e lo sviluppo sostenibile, utilizzando tecnologie innovative ed idonee
politiche gestionali ed industriali, come la produzione da fonti rinnovabili, e (ii) di creare ulte-
riore valore nei business del gas, dell’elettricità, dei servizi ambientali (come la termovaloriz-
zazione e lo smaltimento/trattamento dei rifiuti) e dei servizi energetici per il territorio (quali
il teleriscaldamento e l’energy management).
La creazione di un grande operatore leader nazionale nel settore energetico ed ambientale,
autosufficiente e completamente integrato, assumerà il ruolo di polo aggregante, capace di
attirare altri operatori locali presenti in aree geografiche contigue e complementari per base
clienti. Le realtà di piccola e media dimensione, per recuperare efficienza in un contesto carat-
terizzato da crescente concorrenzialità e potenziale compressione dei margini operativi, tro-
veranno infatti nella combinazione di posizione di leadership sul mercato italiano del nuovo
Gruppo (con i conseguenti vantaggi associati ad una maggiore scala dimensionale) e di facilità
di accesso alle fonti di approvvigionamento energetico, la principale motivazione all’aggrega-
zione e la soluzione per garantire uno sviluppo sostenibile sul territorio di riferimento.
La valenza strategicadell’aggregazione
26
Relazione sulla gestione – Anno 2008
-
A2A si propone l’obiettivo di creare valore per gli azionisti mediante lo sfruttamento dei van-
taggi e benefici derivanti dal conseguimento di una scala adeguata per competere con succes-
so nel mercato dei servizi pubblici locali in via rapida di liberalizzazione, dalla complementa-
rietà delle aree di business che permette al contempo l’integrazione a monte e a valle della
catena del valore e della contiguità territoriale delle aree in cui le stesse operano.
In tale contesto sono previste sinergie derivanti dall’ottimizzazione degli attuali processi indu-
striali, quali: la gestione del portafoglio energetico, l’omogeneizzazione delle principali attività
operative (es. acquisti centralizzati) e l’unificazione delle attività comuni (es. staff, servizi e
coordinamenti tecnici). Sono altresì previste sinergie derivanti da progetti di sviluppo strate-
gico nelle attività a più elevato potenziale di creazione di valore, quali: il mercato energy (gas
ed energia elettrica), il business dei servizi ambientali (WTE, smaltimento/trattamento), i ser-
vizi energetici per il territorio (teleriscaldamento, energy services) e la produzione da fonti
rinnovabili.
Relazione sulla gestione – Anno 2008
La valenza strategica dell’aggregazione
-
0.1Osservazionisull’andamento della gestione
-
Gruppo A2A
Per effetto della fusione per incorporazione di AMSA Holding S.p.A. e di ASM S.p.A. in AEM
S.p.A. (ora A2A S.p.A.) avvenuta il 24 dicembre 2007 con efficacia 1° gennaio 2008, il perime-
tro di consolidamento si è modificato significativamente. I dati economici al 31 dicembre 2008
non sono confrontabili con i dati relativi all’esercizio precedente.
Come illustrato nel paragrafo “Variazioni di principi contabili e di accounting policy”, dal 1°
gennaio 2008 A2A ha ritenuto opportuno procedere al cambiamento del criterio di consoli-
damento delle società a controllo congiunto precedentemente adottato dal Gruppo AEM.
Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2008, le società a controllo congiunto Transalpina di Energia
S.r.l., Edipower S.p.A., Ergon Energia S.r.l., ed altre minori (1) non vengono più consolidate con
il metodo dell’integrazione proporzionale, bensì valutate con il metodo del patrimonio netto.
Coerentemente con tale scelta i dati dell’esercizio precedente relativi al bilancio consolidato
sono stati assoggettati a restatement.
Per effetto della fusione, dal 1° gennaio 2008 A2A S.p.A. detiene il 70% del capitale sociale di
Plurigas S.p.A., mentre precedentemente AEM S.p.A. (ora A2A S.p.A.) ne deteneva il 40% e
ASM S.p.A. il 30%. Sulla base degli attuali patti parasociali e dello statuto della società Plurigas
S.p.A., A2A ha proceduto al consolidamento integrale della situazione patrimoniale, economi-
ca e finanziaria con imputazione del 30% del risultato economico e del patrimonio netto ai
terzi. Nei dati restated al 31 dicembre 2007 la partecipazione del 40% in Plurigas S.p.A. è stata
consolidata con il metodo del patrimonio netto.
Si ricorda che a partire dal 1° luglio 2007 il risultato di conto economico comprende il 100% del
Gruppo Ecodeco, che in precedenza veniva consolidato integralmente con allocazione ai terzi
del 70% del risultato. Inoltre, a partire dal secondo trimestre 2007, in seguito all’acquisizione
di un’ulteriore quota del 7,49%, AGAM S.p.A., di cui il Gruppo detiene ora il 24,99%, viene valu-
tata col metodo del patrimonio netto, mentre precedentemente veniva valutata al costo.
Sintesi economica,patrimoniale e finanziaria
29
Relazione sulla gestione – Anno 2008
(1) GESI S.r.l., Metamer S.r.l., Bellisolina S.r.l., Bergamo Pulita S.r.l., SED S.r.l., Biotecnica S.r.l..
-
Si segnala altresì che, per effetto dell’acquisizione del 98,08% di A2A Coriance S.a.s. che detie-
ne il 100% di Coriance SAS, avvenuta il 31 luglio 2008, il Gruppo Coriance S.a.s., precedente-
mente controllato dal Gruppo Cofatech, è entrato nel perimetro di consolidamento come
indicato nel paragrafo “Eventi di rilievo dell’esercizio”. Si è pertanto proceduto al consolida-
mento integrale dei risultati economici del periodo 1° agosto 2008-31 dicembre 2008 e dei dati
patrimoniali al 31 dicembre 2008.
Per un maggiore dettaglio relativamente a quanto sopra illustrato si rinvia al paragrafo
“Variazione dell’area di consolidamento”.
Situazione economica
Milioni di euro 01 01 2008 01 01 2007 Variazioni31 12 2008 31 12 2007
Restated (*)
Ricavi 6.094 2.814 3.280
di cui:
– ricavi di vendita e prestazioni 5.963 2.771 3.192
– altri ricavi operativi 131 43 88
Costi operativi (4.573) (2.131) (2.442)
Costi per il personale (453) (144) (309)
Margine Operativo Lordo 1.068 539 529
Ammortamenti (308) (150) (158)
Accantonamenti e svalutazioni (61) (29) (32)
Risultato Operativo Netto 699 360 339
Proventi finanziari 23 25 (2)
Oneri finanziari (223) (113) (110)
Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazionesecondo il patrimonio netto delle partecipazioni 60 152 (92)
Altri proventi non operativi 13 – 13
Altri costi non operativi – (3) 3
Utile al lordo delle imposte 572 421 151
Oneri per imposte sui redditi (227) (52) (175)
Utile di attività operative in esercizio al nettodelle imposte 345 369 (24)
Risultato netto da attività non correnti cedute o destinatealla vendita 2 (1) 3
Utile di pertinenza di terzi (31) (76) 45
Utile Netto dell’esercizio di pertinenza del Gruppo 316 292 24
(*) Dati relativi all’ex Gruppo AEM.
Per la riconciliazione tra l’utile netto e il patrimonio netto della capogruppo A2A S.p.A. e l’utile
netto e il patrimonio netto di Gruppo si rinvia alla nota n. 15 del bilancio consolidato.
Nell’esercizio 2008 i ricavi del Gruppo si sono attestati a 6.094 milioni di euro, di cui 5.963 milioni
di euro attribuibili a ricavi di vendita e prestazioni e 131 milioni di euro ad altri ricavi operativi.
30
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria
-
Di seguito si riportano i dati quantitativi che hanno contribuito alla formazione dei ricavi:
31 12 2008 31 12 2007
EE venduta a clienti grossisti e retail (GWh) (*) 16.578 12.355
EE venduta in Borsa 13.619 8.109
Gas venduto a clienti grossisti e retail (Mmc) 3.424 1092
Calore venduto (GWht) 1.905 396
EE distribuita (GWh) 12.160 7.526
Gas distribuito (Mmc) 1.859 1.117
Rifiuti Smaltiti (Kton) 2.860 973
(*) Sono escluse le vendite relative ai mercati esteri.
Le vendite hanno inoltre beneficiato delle seguenti quantità prodotte dagli impianti gestiti dal
Gruppo:
31 12 2008 31 12 2007
Produzione termoelettrica (GWh) 9.580 7.796
Produzione idrolettrica (GWh) 2.381 1.795
Produzione calore (GWht) 1.765 173
Il margine operativo lordo del periodo è stato pari a 1.068 milioni di euro. Tale risultato riflette
il contributo registrato da tutte le aree di attività in cui il Gruppo è attivo, come riportato nella
tabella seguente:
Milioni di euro Margine Margine Operativo Operativo
Lordo Lordo31 12 2008 31 12 2007
Restated
Filiera energia 439 326
Filiera Calore e Servizi 67 10
Filiera Ambiente 320 70
Filiera Reti 276 166
Filiere Altri servizi e Corporate (34) (33)
Totale 1.068 539
Si segnala che il risultato dell’esercizio in esame ha risentito positivamente della dinamica cre-
scente dei prezzi dell’energia elettrica, in particolare, nei primi dieci mesi dell’anno, della mag-
giore idraulicità registrata nel 2008 rispetto al 2007, che ha più che compensato la fermata per
guasto dei gruppi 1 e 2 della centrale idroelettrica di Premadio e del gruppo 1 della centrale ter-
moelettrica di Cassano d’Adda nonché dell’ulteriore e graduale sviluppo dell’attività sui prin-
cipali mercati esteri dell’energia elettrica costantemente sottoposta ad attento monitoraggio
dei rischi ad essa associati.
31
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria
-
I risultati del settore gas e del settore calore sono stati positivamente influenzati dall’anda-
mento climatico che ha contribuito alla crescita dei volumi venduti ai clienti finali.
Il risultato del Gruppo ha inoltre beneficiato, nel 2008, del riconoscimento da parte dell’Autorità
per l’Energia Elettrica e il Gas dell’ammontare di perequazione specifica aziendale a copertura
dei costi effettivi sostenuti da Aem Elettricità per un importo pari a 48 milioni di euro.
Gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni risultano pari a 369 milioni di euro. La voce
è così composta: per 16 milioni di euro da ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali,
per 292 milioni di euro da ammortamenti delle immobilizzazioni materiali, per 22 milioni di
euro da svalutazioni delle immobilizzazioni, per 38 milioni di euro da accantonamenti per
rischi, per 22 milioni da accantonamenti al fondo svalutazione crediti, parzialmente compen-
sati per 21 milioni di euro da un rilascio delle passività per discariche derivante dall’attualizza-
zione del valore esistente. Si segnala che gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
sono aumentati di circa 17 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, per effetto della
sentenza n. 1 del 18 gennaio 2008 della Corte Costituzionale, applicata dal secondo semestre
2007, che ha decretato l’incostituzionalità di una parte della norma contenuta nella Legge
finanziaria 2006 che prevedeva il prolungamento decennale delle concessioni idroelettriche.
Per effetto delle dinamiche sopra esposte il risultato operativo netto è pari a 699 milioni di
euro (360 milioni di euro al 31 dicembre 2007).
La gestione finanziaria presenta un saldo negativo di 140 milioni di euro (positivo per 64
milioni di euro al 31 dicembre 2007) derivante dall’effetto contrapposto delle seguenti voci:
oneri finanziari per 223 milioni di euro (113 milioni di euro al 31 dicembre 2007), in parte com-
pensati da proventi finanziari per 23 milioni di euro (25 milioni di euro al 31 dicembre 2007) e
dal risultato delle partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto positivo per
60 milioni di euro (152 milioni di euro al 31 dicembre 2007).
L’incremento degli oneri finanziari netti pari a 112 milioni di euro rispetto al precedente eser-
cizio è dovuto per 26 milioni a minori proventi/maggiori oneri per derivati, per 9 milioni a sva-
lutazione di partecipazioni finanziarie, per 5 milioni di euro a minori dividendi e per il residuo,
principalmente, per effetto dell’aumento dell’indebitamento finanziario netto medio che è
cresciuto di circa 1,6 miliardi di euro, in seguito alle fusioni anzidette.
La quota dei proventi derivanti dalla valutazione delle partecipazioni secondo il metodo del
patrimonio netto presenta un decremento di 92 milioni di euro per effetto principalmente del
minore risultato economico del Gruppo Transalpina di Energia S.r.l.. Il dato al 31 dicembre
2008 incorpora la svalutazione della partecipazione in AGAM per 6 milioni di euro.
Gli altri proventi non operativi sono pari a 13 milioni di euro (nessun valore al 31 dicembre
2007) e si riferiscono alle penali attive riconosciute ad AMSA S.p.A. (controllata al 100% da
A2A S.p.A.) nell’ambito del contenzioso con Alstom Power S.p.A.. Si segnala che al 31 dicembre
32
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria
-
2007 erano presenti altri costi non operativi pari a 3 milioni di euro per il recupero delle impo-
ste relative agli anni dal 1996 al 1999.
Gli oneri per imposte sui redditi sono pari a 227 milioni di euro ed incorporano l’effetto delle
nuove disposizioni normative introdotte dalla Legge 244/07, applicabili a decorrere dal 1° gen-
naio 2008, nonché dal recente Decreto Legge n. 112 del 25.06.2008 c.d. “Manovra d’estate
2008” che ha comportato l’introduzione di un’addizionale IRES, pari al 5,5% per le società che
operano nei settori di produzione o commercializzazione di gas ed energia elettrica.
Le imposte del precedente esercizio includevano l’iscrizione di 41 milioni di euro di imposte
anticipate (8 milioni al 31 dicembre 2008), a seguito dell’evoluzione intervenuta nel 2007 nel
contenzioso per la moratoria (Legge n. 46 del 6 aprile 2007), per tener conto della fiscalità
legata alle scritture di consolidato riguardanti l’eliminazione delle plusvalenze intercompany.
L’utile netto dell’esercizio di pertinenza del Gruppo, dedotti i risultati di pertinenza di
terzi azionisti, è pari a 316 milioni di euro (292 milioni di euro al 31 dicembre 2007).
Per un’analisi più dettagliata dei risultati economici si rimanda alla successiva sezione dedica-
ta ai risultati per settori di attività.
Situazione patrimoniale e finanziaria
Al 31 dicembre 2008 il capitale investito netto consolidato è pari a 8.206 milioni di euro,
alla cui copertura contribuiscono il patrimonio netto per 4.722 milioni di euro (di cui 848
milioni di euro riferiti alle quote di terzi azionisti) e l’indebitamento finanziario netto per 3.484
milioni di euro (2.094 milioni di euro al 31 dicembre 2007).
L’ammontare del capitale investito netto si è incrementato, rispetto al 31 dicembre 2007, di
3.058 milioni di euro. Tale incremento è dovuto per 2.821 milioni di euro alla variazione del
perimetro di consolidamento e per 237 milioni di euro all’aumento del capitale investito netto
registrato nell’esercizio 2008.
Il capitale di funzionamento è diminuito nell’esercizio di 102 milioni di euro principalmente per
effetto della diminuzione dei crediti commerciali e altre attività correnti e dall’aumento dei
debiti commerciali e altre passività correnti.
Il capitale immobilizzato netto, considerando anche le attività destinate alla vendita, è aumen-
tato nell’esercizio di 343 milioni di euro, principalmente a seguito dell’incremento delle immo-
bilizzazioni materiali ed immateriali.
L’indebitamento finanziario netto consolidato è pari a 3.484 milioni di euro al 31 dicem-
bre 2008 (2.094 milioni di euro al 31 dicembre 2007).
33
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria
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L’indebitamento finanziario netto è cresciuto di 1.170 milioni di euro per effetto delle fusioni
anzidette. Al netto della destinazione del dividendo straordinario di 85 milioni di euro effet-
tuato con valuta 4 gennaio 2008, l’indebitamento finanziario netto si è incrementato nel -
l’esercizio di 135 milioni di euro.
I flussi finanziari netti da attività operativa dell’esercizio sono pari a 548 milioni di euro ed
includono la variazione negativa delle attività e delle passività per 78 milioni di euro.
I flussi finanziari netti impiegati nell’attività di investimento sono pari a 455 milioni di euro ed
includono investimenti per immobilizzazioni materiali ed immateriali, l’incremento del valore
delle partecipazioni e l’esborso per acquisto di azioni proprie pari a 43 milioni di euro.
I dividendi distribuiti dalla capogruppo sono pari a 299 milioni di euro, mentre i dividendi
distribuiti dalle controllate a terzi sono pari a 14 milioni di euro.
Milioni di euro 31 12 2008 01 01 2008 31 12 2007post fusione Restated
CAPITALE INVESTITO
Capitale immobilizzato netto 7.033 7.380 4.906
Immobilizzazioni materiali 4.005 3.877 2.083
Immobilizzazioni immateriali 634 540 360
Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti (*) 3.103 3.856 3.016
Altre attività/passività non correnti (*) (47) (262) (254)
Crediti/passività per imposte anticipate/differite (6) (47) 24
Fondi rischi, oneri e passività per discariche (392) (312) (169)
Benefici a dipendenti (264) (272) (154)
Capitale di funzionamento 487 593 246
Rimanenze 224 175 24
Crediti commerciali e altre attività correnti (*) 1.992 2.022 1.080
Debiti commerciali e altre passività correnti (*) (1.693) (1.626) (866)
Attività per imposte correnti/debiti per imposte (36) 22 8
Attività/passività destinate alla vendita (*) 686 (4) (4)
TOTALE CAPITALE INVESTITO 8.206 7.969 5.148
FONTI DI COPERTURA
Patrimonio netto 4.722 4.705 3.054
Totale posizione finanziaria oltre l’esercizio successivo 3.159 2.725 1.697
Totale posizione finanziaria entro l’esercizio successivo 325 539 397
Totale posizione finanziaria netta 3.484 3.264 2.094
TOTALE FONTI 8.206 7.969 5.148
(*) Al netto dei saldi inclusi nella posizione finanziaria netta.
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria
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Milioni di euro 01 01 2008 31 12 200731 12 2008 Restated
post fusione
Posizione finanziaria netta all’inizio dell’esercizio (3.264) (1.705)
Utile netto dell’esercizio (comprende utile di terzi) 347 368
Ammortamenti 308 150
Svalutazioni di partecipazioni e immobilizzazioni 31 2
Risultato da partecipazioni valutate a equity (60) (152)
Variazioni delle attività e delle passività (*) (**) (78) (276)
Flussi finanziari netti da attività operativa 548 92
Flussi finanziari netti impiegati nell’attività di investimento (455) (346)
Free cash flow 93 (254)
Dividendi pagati dalla capogruppo (299) (125)
Dividendi pagati dalle controllate a terzi (14) (10)
Cash flow da distribuzione dividendi (313) (135)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALLA FINE DELL’ESERCIZIO (3.484) (2.094)
(*) Comprende il pagamento del dividendo straordinario pari a 85 milioni di euro effettuato in data 4 gennaio 2008.Al netto di tale effetto la “variazione delle attività e delle passività” risulterebbe pari a 7 milioni di euro, i “flussi finanziari netti daattività operativa” risulterebbero pari a 633 milioni di euro e il free cash flow risulterebbe pari a 178 milioni di euro.
(**) Al netto dei saldi con contropartita il patrimonio netto.
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria
-
A2A acquisisce il 90% di Aspem
Il 15 gennaio 2009, A2A ed il Comune di Varese hanno dato esecuzione all’accordo sottoscrit-
to il 30 settembre scorso per l’ingresso nel Gruppo A2A di Aspem S.p.A., società attiva nei ser-
vizi pubblici locali nella città di Varese ed in altri comuni della Provincia di Varese. A2A ha acqui-
sito il 90% del capitale di Aspem S.p.A. che controlla il 100% di Aspem Gas S.r.l., il 90% di
Varese Risorse S.p.A. ed il 12,5% di Prealpi Servizi S.p.A.. Il Comune di Varese continuerà a man-
tenere il 9,8% circa di Aspem S.p.A. ed il 10% di Varese Risorse S.p.A.; la residua partecipazione
nel capitale di Aspem S.p.A. è detenuta da altri comuni della Provincia di Varese. Aspem S.p.A.
è attiva nel comune di Varese ed in altri comuni della Provincia di Varese nella gestione della
distribuzione di gas naturale, con circa 100 milioni di metri cubi di gas distribuiti e circa 41.000
clienti allacciati alla rete, nella gestione del servizio idrico con circa 60.000 clienti serviti e nei
servizi ambientali dove la società copre un territorio che include circa 107.000 abitanti.
Aspem Gas si occupa della vendita di gas (con oltre 90 milioni di metri cubi di gas venduti),
mentre Varese Risorse gestisce l’impianto di teleriscaldamento di Varese, che dispone di una
potenza installata di 52,5 MWt e di 5 MWe. Prealpi Servizi, partecipata anche dalle società dei
servizi pubblici locali dei comuni di Gallarate e di Busto Arsizio, opera nella gestione del servi-
zio idrico nella Provincia di Varese ed ha recentemente incorporato Sogeiva Varese Ambiente
SpA operante nel settore della depurazione.
Nel 2007, su base pro-forma, Aspem S.p.A., Aspem Gas e Varese Risorse hanno realizzato un
fatturato di circa 70 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 6,5 milioni di euro. Al
31.12.2007 l’indebitamento finanziario netto consolidato pro-forma, che era negativamente
influenzato dalla stagionalità dell’attività, era pari a circa 5 milioni di euro.
Il prezzo pattuito per l’acquisizione è stato pagato mediante trasferimento al Comune di
Varese di circa 20,5 milioni di azioni proprie A2A (di cui circa 1,1 milioni di azioni depositate
fiduciariamente a fronte di eventuale aggiustamento prezzo sulla base dell’indebitamento
finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2008), pari a circa lo 0,6% del capitale di A2A. Il
Comune di Varese ha assunto un obbligo di lock-up sulle azioni A2A della durata di 18 mesi. Il
Comune di Varese ha un’opzione di vendita relativa alle partecipazioni detenute in Aspem
Eventi di rilievo del Grupposuccessivi al 31 dicembre 2008
36
Relazione sulla gestione – Anno 2008
-
S.p.A. ed in Varese Risorse esercitabile dopo 3 anni dal closing (periodo per il quale è previsto
un lock-up su tali partecipazioni) ad un prezzo non superiore a quello pattuito nel contratto
eseguito in data odierna.
Contatori gas: un impegno rafforzato anche sui grandi contatori
Il Gruppo A2A ha inviato una lettera alle migliaia di amministratori dei grandi condomini con i
consigli per una gestione efficiente delle caldaie.
A2A ha avviato da tempo una informazione generalizzata, utilizzando anche le bollette, verso
tutta la clientela gas sul tema della misura dei volumi erogati e sul massiccio piano di sostitu-
zione dei contatori gas installati prima del 1990. Tutte queste azioni si svolgono in un contesto
normativo in evoluzione che vede i distributori di gas, sotto l’indirizzo ed il controllo
dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ed in ottemperanza alla legislazione in campo
metrico, impegnati in un grande sforzo di innovazione tecnologica. Inoltre, A2A ha sottoscrit-
to un protocollo di conciliazione con le associazioni dei consumatori, uno strumento sempli-
ce, veloce ed innovativo per la risoluzione delle controversie con i clienti. Con esse sta valu-
tando, insieme alla Federazione nazionale di categoria Federutility, anche la possibilità di
ulteriori accordi per la conciliazione. Tra le altre iniziative dirette alla sua clientela, A2A ha
inviato una specifica lettera agli Amministratori dei Condomini e a tutti i Clienti dotati di siste-
mi di misura di media e grande taglia, come i condomini singoli o gruppi di più condomini, ali-
mentati da un’unica centrale termica, e in generale dotati di contatori del tipo a membrana
(fino alla classe G100) o del tipo a turbina, o ancora, anche se più raramente, di contatori a
rotoidi. In questa lettera, A2A sottolinea che il sistema di misura, quale che sia il contatore pre-
scelto, è comunque dimensionato sulla base della richiesta del cliente. Infatti, le Società di
distribuzione del gas, per progettare correttamente l’impianto e definire la taglia del misura-
tore, hanno bisogno che il cliente fornisca sempre l’effettivo fabbisogno di gas necessario per
il funzionamento delle proprie caldaie. A2A richiama l’attenzione, in particolare, su quei casi
nei quali la richiesta iniziale di fabbisogno di gas da parte del cliente risulta maggiore rispetto
alla necessità effettiva della caldaia installata. Questa situazione, sottolinea A2A, oltre a deter-
minare diseconomie, influenza negativamente l’efficienza del sistema energetico del cliente.
Per migliorare l’efficienza energetica, ridurre i consumi e minimizzare le emissioni inquinanti,
A2A suggerisce perciò di richiamare l’attenzione del Gestore Calore di fiducia sui due aspetti
importanti:
1. la scelta, in fase di sostituzione delle caldaie, su quale possa essere effettivamente la tipo-
logia ottimale, per esempio caldaie con carico modulante o caldaie a condensazione,
fermo restando il principio che la potenzialità delle caldaie va correlata al fabbisogno effet-
tivo dell’impianto;
37
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo del Gruppo successivi al 31 dicembre 2008
-
2. le modalità di taratura e regolazione delle caldaie esistenti, per esempio limitando il nume-
ro di cicli di attacco e stacco nell’arco della giornata. Per altri consigli e per effettuare la
verifica dell’adeguatezza della taglia del sistema di misura, A2A mette a disposizione dei
clienti un numero dedicato.
Piano Industriale del Gruppo A2A
Il 16 febbraio 2009, il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione hanno esaminato i
risultati gestionali relativi all’esercizio 2008, nonché il Piano Industriale 2009-2013 predispo-
sto dal management della società.
Nel corso dell’esercizio 2008, oltre all’ottima performance operativa, sono stati conseguiti dal
nuovo Gruppo importanti obiettivi industriali e strategici, concretizzando, e in taluni casi anti-
cipando, quanto previsto dal Piano industriale annunciato nelle settimane successive alla
fusione tra AEM, ASM e AMSA.
Tra gli obiettivi industriali raggiunti vanno in particolare ricordati:
• lo start-up dell’impianto di Gissi in Abruzzo, ciclo combinato con potenza installata pari a
circa 800 MW;
• il raggiungimento dell’accordo per la costituzione di una JV con il Gruppo Gazprom con la
contestuale sottoscrizione di un contratto di importazione lungo termine di gas metano
dalla Russia per circa 1 miliardo di metri cubi annui (operativo da ottobre 2008);
• l’avvio di nuovi impianti di smaltimento di rifiuti per circa 80.000 tonnellate/anno;
• l’assegnazione ad Ecodeco, in JV con un partner greco, della gara per la costruzione e
gestione di un impianto di trattamento dei rifiuti (ITS®) nell’isola di Creta (75.000 tonnel-
late/anno);
• l’assegnazione a Partenope Ambiente, società neo-costituita del Gruppo A2A, della gestio-
ne 15ennale del nuovo termovalorizzatore di Acerra (NA) e dell’impianto di trattamento
rifiuti di Caivano (NA);
• lo start-up dell’impianto di cogenerazione denominato “Canavese” a Milano, con capacità
termica installata di 60 MWt.
Tra le operazioni di M&A concluse nell’esercizio 2008, sono state di particolare rilevanza:
• il raggiungimento dell’accordo con il Gruppo E.ON (con closing previsto nel primo seme-
stre 2009) per l’uscita del Gruppo A2A da E.ON Produzione (ex Endesa Italia) mediante
acquisizione del ramo scisso della società costituito dalla centrale termoelettrica di
Monfalcone (con gruppi a olio e a carbone per complessivi 980 MW) e dal nucleo idroelet-
trico della Calabria (490 MW);
• l’acquisizione della società Coriance, società operante in Francia nel settore della cogene-
razione e del teleriscaldamento per usi urbani con circa 700 MWt di capacità installata;
• l’accordo con il Comune di Varese per l’acquisizione di Aspem Varese (90%), operatore
multi-servizi nella provincia di Varese nel settore del gas, acqua e teleriscaldamento con-
cretizzatosi nel mese di gennaio 2009;
38
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo del Gruppo successivi al 31 dicembre 2008
-
• il supporto all’operazione di fusione tra ACSM Como e AGAM Monza: nella nuova società
A2A detiene il 21,9% ed è l’azionista industriale di riferimento.
Nel corso del 2008 è stata data una significativa attenzione al processo di integrazione tra i
Gruppi societari confluiti in A2A, ponendo così le basi organizzative, di processo e informati-
che per il conseguimento di significative sinergie operative anche nei prossimi esercizi.
Il nuovo Piano Industriale incorpora gli effetti del peggioramento congiunturale dello sce-
nario macroeconomico sui profili di redditività del settore energetico e prevede:
• investimenti nel periodo pari a circa 2,8 miliardi di euro, di cui circa 1,9 a supporto dello
sviluppo di nuova capacità produttiva nei settori in cui il Gruppo già opera;
• un tasso di crescita medio annuo del Margine Operativo Lordo pari a circa il 5% rispetto
al preconsuntivo 2008 e al 7,5% rispetto al preconsuntivo 2008 depurato da partite non
ricorrenti;
• una Posizione Finanziaria Netta inferiore a quella di fine 2008 e pari a circa 3,2 miliardi
di euro. Essa recepisce il pagamento di dividendi annui lungo l’arco di Piano in linea con i
dividendi ordinari erogati nel corso del 2008.
Nel periodo di Piano il management intende concentrare lo sviluppo industriale del Gruppo
A2A nelle quattro aree di attività nelle quali già opera:
Energia – Lo sviluppo delle vendite di energia elettrica, da 23 a circa 30 miliardi di kWh,
sarà supportato, oltre che dall’avvio della centrale di Gissi e dall’incorporazione degli asset
di generazione di E.ON Italia, dall’avvio previsto per la metà del 2010 della centrale di
Scandale in Calabria (750 MW, di cui il 50% di competenza di A2A) e dalla trasformazione
degli attuali gruppi ad olio installati presso la centrale di Monfalcone (580 MW) in un
moderno ciclo combinato da 800 MW, con conseguente e significativa crescita dell’effi-
cienza produttiva.
A seguito di tali investimenti, già entro la metà del 2009 la capacità installata del Gruppo A2A
raggiungerà i 5.400 MW (3.400 MW a fine 2007) per poi salire a 6.000 MW entro fine periodo
e sarà caratterizzata da un efficiente mix produttivo (gas, carbone, idroelettrico) e da costi
unitari ambientali inferiori a quelli medi di sistema.
La valorizzazione degli asset produttivi sarà favorita da una attenta gestione integrata del por-
tafoglio power-gas e da un ulteriore e graduale sviluppo dell’attività di trading, costantemen-
te sottoposta ad attento monitoraggio dei rischi ad essa associati. Già oggi A2A è attiva come
operatore, oltre che in Italia, nei mercati dell’energia elettrica in Francia, Austria, Slovenia,
Germania, Svizzera e Grecia.
Nel settore del gas, la crescita del fabbisogno connesso allo sviluppo commerciale e agli auto-
consumi per le centrali elettriche a ciclo combinato ed in cogenerazione, porterà il portafoglio
a superare gli 8 miliardi di metri cubi annui (5,2 miliardi nel 2007). Da qui la rilevanza strategi-
ca dell’accordo siglato negli scorsi mesi con il Gruppo Gazprom, nonché della partecipazione
di controllo congiunto in Edison, società che potrà garantire progressivamente l’integrazione
verticale del Gruppo A2A nei mercati upstream del gas.
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo del Gruppo successivi al 31 dicembre 2008
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Ambiente – Il 2008 ha confermato la leadership di A2A nel settore dei rifiuti dove il Gruppo
opera lungo tutta la catena del valore, dalla raccolta al trattamento e recupero energetico di
rifiuti urbani e industriali.
Il Piano prevede in questo settore la realizzazione di nuovi impianti di trattamento e di due
nuovi termovalorizzatori che consentiranno di accrescere i volumi trattati dagli attuali 2,9 a
4,3 milioni di tonnellate/anno. La produzione elettrica da termovalorizzazione dei rifiuti è pre-
vista in crescita da 1,1 a 1,7 miliardi di kWh.
Cogenerazione e teleriscaldamento – Il Piano Industriale prevede il consolidamento della
leadership a livello nazionale del Gruppo A2A, con un incremento delle vendite di calore dagli
attuali 1,8 miliardi di kWht a circa 2,8 miliardi, sostenuto dalla realizzazione di nuovi impianti di
cogenerazione per oltre 600 MWt e dallo sviluppo di reti di distribuzione nelle aree urbane
delle province di Novara, Varese, Bergamo, Brescia e Milano. Il contributo in termini di ridu-
zione delle emissioni ambientali derivante dallo sviluppo di reti di teleriscaldamento urbano
sarà enfatizzato dalla continua innovazione tecnologica e di processo (es. sviluppo di sistemi
di recupero energetico dalla falda acquifera mediante sistemi di cogenerazione a metano inte-
grati con pompe di calore).
Reti – La gestione di reti di distribuzione di energia elettrica, gas e acqua (settore nel quale il
Gruppo A2A è presente lungo tutta la catena del valore) consentirà di mantenere una quota
dei propri margini industriali associata a tariffe regolate, e quindi a minor rischiosità. Gli inve-
stimenti destinati a questo settore saranno mirati a conservare l’elevato livello di qualità del
servizio raggiunto e al completamento dell’attività di installazione di contatori elettronici per
la misura elettrica. Nell’arco di piano verrà altresì avviato, non appena saranno disponibili
apparati omologati, un piano di installazione di contatori elettronici per la misura dei consumi
gas, secondo quanto stabilito da una recente deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica
e il gas.
SEA acquista il 49% di Malpensa di Energia da A2A S.p.A.
Il 19 marzo 2009, Sea S.p.A ha acquisito da A2A S.p.A. il 49% di Malpensa Energia S.r.l., società
che ha in subconcessione la gestione delle centrali di cogenerazione degli aeroporti di
Malpensa e di Linate.
Attraverso questa operazione, del valore complessivo di 4,4 milioni di euro, la partecipazione
di Sea in Malpensa Energia sale dal 51% al 100% del capitale sociale.
A2A attraverso questa cessione della propria quota di minoranza prosegue nell’implementa-
zione del piano di razionalizzazione societaria.
L’operazione è soggetta al nulla osta dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
40
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Eventi di rilievo del Gruppo successivi al 31 dicembre 2008
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Nell’esercizio 2009 i risultati del Gruppo risentiranno, come già rilevato negli ultimi mesi del
2008, del peggioramento congiunturale dello scenario macroeconomico.
Tuttavia, nonostante la volatilità dei prezzi dei combustibili sui mercati internazionali e il con-
testo normativo in continua evoluzione, si prevedono per il 2009 risultati economici positivi,
in coerenza con lo sviluppo industriale del Gruppo A2A nelle quattro aree di attività in cui
opera, come annunciato in occasione della presentazione del nuovo Piano Strategico 2009-
2013.
In particolare, nel 2009, è previsto nel settore Energia l’avvio del secondo Gruppo della cen-
trale termoelettrica di Gissi e l’incorporazione degli asset di generazione di E.ON Italia.
Nel settore del gas, la crescita del fabbisogno connesso allo sviluppo commerciale e agli auto-
consumi per le centrali elettriche a ciclo combinato ed in cogenerazione, porterà il portafoglio
ad attestarsi intorno ai 6 miliardi di metri cubi. Da qui la rilevanza strategica dell’accordo sigla-
to nell’esercizio 2008 con il Gruppo Gazprom, nonché della partecipazione di controllo con-
giunto in Edison, società che potrà garantire progressivamente l’integrazione verticale del
Gruppo A2A nei mercati upstream del gas.
Nel settore Ambiente sono previsti, nel 2009, lavori di ampliamento sulla piattaforma di
Castenedolo e sull’impianto di lavaggio rifiuti a Brescia, nonché l’avviamento dell’impianto di
trattamento scorie a Giussago.
Sono invece in esaurimento la discarica per rifiuti speciali di Cavriana e di Vigevano.
Con riferimento all’impianto di termovalorizzazione di Brescia, infine, sono previste fermate
per manutenzione straordinaria.
Nel settore Cogenerazione e teleriscaldamento sono previsti, nel corso dell’esercizio
2009, l’entrata in esercizio dell’impianto di Canavese e lo sviluppo di nuovi impianti di cogene-
razione in particolare nelle aree urbane delle provincie di Milano (avvio realizzazione degli
impianti di Bovisa e Comasina) e Bergamo (entrata in funzione degli impianti di Goltara e
Monterosso).
Evoluzione prevedibiledella gestione
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
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Nel settore Reti gli investimenti saranno mirati a conservare l’elevato livello di qualità del ser-
vizio raggiunto e al completamento dell’attività di installazione di contatori elettronici per la
misura elettrica. Nell’arco di piano verrà altresì avviato, non appena saranno disponibili appa-
rati omologati, un piano di installazione di contatori elettronici per la misura dei consumi gas,
secondo quanto stabilito da una recente deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il
gas.
Si segnala inoltre, che nel 2009, i risultati beneficeranno dell’ingresso nel Gruppo A2A di
Aspem S.p.A., operatore multi-servizi nella provincia di Varese nel settore del gas, acqua e tele-
riscaldamento.
Relazione sulla gestione – Anno 2008
Evoluzione prevedibile della gestione
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Il bilancio d’esercizio di A2A S.p.A, al 31 dicembre 2008, chiude con un utile pari a euro
171.704.668,00.
Se concordate con i criteri seguiti nella redazione del bilancio, con i principi ed i metodi conta-
bili ivi utilizzati e con i criteri di valutazione adottati, Vi invitiamo:
a) ad approvare:
• la relazione del Consiglio di Gestione;
• la situazione patrimoniale, il relativo conto economico e le note illustrative dell’eserci-
zio che evidenziano un utile di euro 171.704.668,00, così come presentati dal Consiglio
di Gestione nel loro complesso e nelle singole appostazioni, con gli stanziamenti e gli
accantonamenti;
b) di destinare l'utile dell'esercizio, pari a euro 171.704.668,00, come segue:
• euro 8.585.233,40 a riserva legale;
• per il residuo a dividendo agli azionisti, in misura tale da assicurare una remunerazione
di euro 0,097 per ciascuna azione ordinaria in circolazione, prelevando l’importo
necessario dalle Altre Riserve.
A titolo informativo, Vi segnaliamo che, con riferimento al numero di azioni in circolazione al
31 marzo 2009 (pari a n. 3.105.987.668 azioni, tenendo conto delle n. 26.917.609 azioni proprie
in portafoglio), la distribuzione del predetto dividendo di euro 0,097 ammonterebbe a euro
301.280.803,80 e quindi il prelievo dalle Altre riserve sarebbe pari a 138.161.369,20 euro.
Al dividendo non compete alcun credito d’imposta e, a seconda dei percettori, è soggetto a
ritenuta alla fonte a titolo d’imposta ovvero concorre in misura parziale alla formazione del
reddito imponibile. Il dividendo sarà pagato a decorrere dal 25 giugno 2009, con data stacco
della cedola il 22 giugno 2009.
Il Consiglio di Gestione
Proposte di destinazionedell’utile di esercizio al31 dicembre 2008 e distribuzionedel dividendo
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
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0.2Analisi dei principali settori di attività
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Il Gruppo A2A opera principalmente nei settori della produzione, della vendita e della distri-
buzione di gas e di energia elettrica, del teleriscaldamento, dell’ambiente e del ciclo idrico
integrato. Tali settori sono a loro volta riconducibili alle seguenti “filiere”:
• Filiera Energia;
• Filiera Calore e Servizi;
• Filiera Ambiente;
• Filiera Reti;
• Altri Servizi e Corporate.
Gruppo A2A – Aree di attività
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Relazione sulla gestione – Anno 2008
Filiere del Gruppo A2A
Energia
Calore e Servizi
Ambiente
Reti
Altri servizi e corporate
Filiere delGruppo A2A
Impiantitermoelettrici
ed idroelettrici
EnergyManagement
VenditaEE e Gas
Impiantidi cogenerazione
Reti TLR
Venditacalore e altri servizi
Raccoltae spazzamento
Trattamento
Smaltimentoe recuperoenergetico
Retielettriche
Reti gas
Ciclo idricointegrato
Altri servizi
Servizi corporate
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Milioni di euro Energia Calore e Servizi
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