Il ruolo delle aree di pertinenza fluviale negli indirizzi ...
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Istituto Nazionale di Fisica Nucleare LABORATORI NAZIONALI DI FRASCATI Divisione Tecnica e dei Servizi Generali – Servizio Edilizia
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare codice fiscale 84001850589
Laboratori Nazionali di Frascati – Via Enrico Fermi 40 - 00044 Frascati, Roma (Italia) http://www.lnf.infn.it- tel. +39 06 94035224 - email: [email protected] PEC: [email protected]
Relazione
LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI AI LNF
Determina del Direttore n. 120 del 13 novembre 2018
CIG: 76957047D6 CUP: I13G18000100005
1. PREMESSA
I Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN hanno l’esigenza di dotarsi di un sistema di controllo degli
accessi per la registrazione di informazioni sull’entrata e sull’uscita degli utenti sia nell’intero territorio di
pertinenza, ma anche per monitorare e controllare l’accesso a determinate aree o strutture specifiche
all’interno del territorio, non ancora sottoposte ad un controllo accessi automatizzato.
Il progetto riguarda l’esecuzione di lavori di ristrutturazione interna con opere di demolizione, scavi,
ripristini e adeguamento di impianti elettrici e fornitura e installazione degli impianti necessari alla
realizzazione del controllo accessi.
Sono compresi nell’appalto tutti i lavori necessari per dare il lavoro completamente compiuto e secondo
le condizioni stabilite dal presente capitolato, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative
previste dal progetto.
L’esecuzione dei lavori è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve
conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.
2. PROGETTO
2.1 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO
I Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) si estendono su un’area di circa 13 ha. Gli accessi al sito, indicati
nella planimetria riportata nella tavola 1 in allegato, sono due e sono tutti su via Enrico Fermi:
‐ il primo, quello principale, si trova nella zona sud‐ovest dei laboratori ed è riservato ai pedoni e ai
veicoli. Un servizio di vigilanza, con postazione situata nell'edificio 34 e prospiciente l'ingresso
principale, garantisce un controllo h24 degli accessi al sito;
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‐ un accesso secondario posto nella zona nord‐ovest dei laboratori, è costituito da un accesso
pedonale con un tornello a tutt'altezza con apertura mediante badge e un cancello veicolare ad
azionamento manuale, la cui apertura avviene solo in casi eccezionali ed è controllata dal servizio
di vigilanza; tale cancello veicolare non è oggetto di questo appalto;
L’ingresso principale, in corrispondenza dell'edificio 34 (servizio di vigilanza), permette di accedere a due
aree distinte, una in direzione nord e l’altra in direzione sud. L’ingresso in direzione nord permette l’accesso
ad aree prevalentemente destinate a zone di lavoro, quali uffici, laboratori e aree sperimentali; l’ingresso in
direzione sud permette l’accesso ad aree prevalentemente di servizio, quali banca, cucina della mensa, sale
CRAL e archivi di documenti amministrativi.
Entrambi gli ingressi (sia quello principale che quello secondario) dovranno essere soggetti al controllo
automatizzato degli accessi.
L’ingresso dei veicoli è controllato da barriere elettriche telecomandate, ad azionamento manuale. Sia
l’ingresso pedonale, che l’ingresso carrabile sono consentiti solo a seguito dell’autorizzazione finale del
servizio di vigilanza.
2.2 DESCRIZIONE DEI LAVORI
Il sistema di controllo degli accessi dovrà automatizzare il più possibile le procedure di identificazione
dell’utente che richiede l’accesso e, al contempo, registrare su apposito sistema informatico i movimenti in
entrata ed in uscita di tutti gli utenti.
Per l’identificazione e la registrazione ad ogni utente sarà assegnata una tessera di riconoscimento
individuale o badge di identità, strumento tramite il quale l’utente potrà farsi identificare dal sistema e
attivare l’apertura dei varchi automatizzati.
Il sistema richiesto va ad integrare un sistema già in produzione per il controllo degli accessi e per la
rilevazione delle presenze del personale dipendente basato su una soluzione della ditta Selesta Ingegneria,
su cui l’INFN ha effettuato già investimenti di rilievo.
Per tale motivo, tutti i dispositivi proposti per il controllo dei varchi dovranno essere gestiti e controllati
dal software centrale di gestione della Selesta (VamWeb) o da eventuale evoluzione tecnologica dello stesso.
Questo è un vincolo tecnologico di cui le ditte che vogliono partecipare alla gara dovranno tenere conto in
fase di formulazione dell’offerta tecnica.
Tra i lavori da realizzare si richiedono anche la fornitura di un terminale di lettura di badge all’interno del
Bar (ed. 3 della tavola 1) e il relativo cablaggio per la connettività in rete.
I lavori che formano oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni
riportate nel Capitolato tecnico (che verrà fornito in fase di gara) o altre che, all'atto esecutivo, potranno
essere impartite dalla Direzione dei Lavori.
Il progetto per la realizzazione del sistema di controllo accessi prevede le seguenti lavorazioni:
‐ Allestimento del cantiere comprendente l’esecuzione di tutte le opere necessarie a garantire il
corretto funzionamento di tutte le successive fasi lavorative, allestimento per il deposito materiali, viabilità
di cantiere, recinzioni, montaggio di strutture provvisionali (se necessario), realizzazione dell’impianto
elettrico di cantiere ed esecuzione di tutte le disposizioni riportate nei Piani di Sicurezza nonché di tutte le
prescrizioni impartite durante il corso dei lavori dal Direttore dei lavori.
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‐ Smantellamento e smaltimento degli impianti esistenti (seguire le indicazioni della D.L.);
‐ Fornitura e posa in opera di 4 barriere veicolari di circa 3 metri;
‐ Fornitura e posa in opera di 3 varchi pedonali costituiti da barriere ad ante contrapposte con
opportuna copertura;
‐ Fornitura e posa in opera di 12 teste di lettura di badge e di QR‐code di marca Selesta Ingegneria,
modello GO6 configurati per la lettura di badge magnetici, RFID e QR‐code;
‐ Fornitura e posa in opera di 2 unità di controllo di marca Selesta Ingegneria, modello ISOClass/M
dimensionati per il controllo dei varchi veicolari e pedonali;
‐ Fornitura e posa in opera di un terminale di lettura di badge di marca Selesta Ingegneria, modello
TAU25T o equivalente configurato per la lettura di badge magnetici e RFID;
‐ Upgrade di 2 terminali di lettura dei badge magnetici di marca Selesta Ingegneria, modello TAU25T
per la predisposizione alla lettura di badge magnetici e RFID;
‐ Fornitura di badge di riconoscimento individuale, a doppia tecnologia, magnetica e RFID;
‐ Fornitura della licenza di upgrade del software VamWeb di Selesta Ingegneria, per la gestione dei
nuovi varchi e dei nuovi lettori di badge e per la gestione dei visitatori occasionali;
‐ Eventuale realizzazione di API (Application Program Interface) o altro metodo di interfacciamento,
per la sincronizzazione in tempo reale del software di gestione degli accessi con il sistema di Identity
Management dell’INFN (GODiVA);
‐ Esecuzione di tutte le opere di assistenza muraria necessarie alla corretta realizzazione degli impianti;
‐ Taratura e collaudo degli impianti realizzati.
2.3 AMMONTARE DELL’APPALTO
L'importo complessivo dei lavori e dei relativi oneri, ammonta ad € 130.001,24 (Euro
centotrentamilauno/24) IVA ESCLUSA.
Le opere vengono distinte nelle seguenti categorie equivalenti:
Lavori Categoria equivalente Importo
IVA esclusa
1. Edilizia OG 1 € 42.641,22
2. Impianti elettrici OS 30 € 40.516,70
3. Impianti e dispositivi Hardware/Software
OS 30 € 45.000,00
IMPORTO LAVORI SOGGETTO A RIBASSO (al netto dell’incidenza costi x sicurezza)
€ 128.157,92
COSTI DELLA SICUREZZA (non soggetti a ribasso) € 1.843,32
TOTALE € 130.001,24
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Le cifre del precedente quadro, che indicano gli importi delle diverse categorie di lavori, formano il
compenso presunto a corpo delle opere; il suddetto importo sarà assoggettato al ribasso d’asta per le sole
opere e lavorazioni a meno dei soli COSTI computati per la sicurezza.
Non è richiesta la SOA.
SUBAPPALTO
Il Subappalto dei lavori è consentito con esplicita avvertenza che la quota subappaltabile non può
superare il 30% (trenta) dell’importo complessivo del contratto dei lavori e non può essere, senza ragioni
obiettive, suddiviso ai sensi dell’art.105 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i..
Data la particolare rilevanza tecnologica del sistema di rilevazione da implementare con le tecnologie
esistenti e già installate presso i LNF, si raccomanda, in alternativa al subappalto, la partecipazione in RTI con
impresa specializzata nel settore al fine di soddisfare i requisiti tecnici richiesti dal presente appalto e di
dichiararlo già in sede di domanda di partecipazione.
3. DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL COLLAUDO ED ALLA CONFIGURAZIONE DEGLI IMPIANTI
PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE
La Ditta dovrà redigere e consegnare in 2 copie cartacee e una su supporto digitale i seguenti documenti:
A. prima del collaudo:
Schema funzionale as built dell’impianto elettrico e relativi disegni as‐built in opportuna scala;
Disegni as built delle coperture dei varchi pedonali;
Disegni as built dell’area oggetto di intervento;
Schemi logico‐funzionali delle parti meccaniche.
Manuali di uso e manutenzione e/o fogli tecnici di tutti i componenti degli impianti.
B: dopo il collaudo:
Documentazione scritta sul risultato delle verifiche di collaudo, con i relativi protocolli delle
misure effettuate;
Dichiarazione di Conformità in ottemperanza con la legge 37/’08;
Alla ditta è richiesta la verifica dei calcoli di dimensionamento, nonché il rilascio del progetto ex
art. 5 co. 2 DM 37/’08, redatto da professionista abilitato come indicato in art. 5 co.1 del citato
DM.
Il Responsabile Unico del Procedimento
Simona Incremona