Relazione del Direttore Generale al Bilancio Economico ... PREVENTIVO... · Dal 2001 è intervenuta...

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REGIONE VENETO LEGNAGO (VR) Relazione del Direttore Generale al Bilancio Economico Preventivo 2010 e al Bilancio Pluriennale 2010-2012 (Art. 11 L.R. n. 55/94) DIREZIONE GENERALE 1

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REGIONE VENETO

LEGNAGO (VR)

Relazione del Direttore Generale al

Bilancio Economico Preventivo 2010 e al Bilancio Pluriennale 2010-2012

(Art. 11 L.R. n. 55/94)

DIREZIONE GENERALE

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PREMESSA

Il Bilancio Economico di Previsione 2010 e Pluriennale 2010-2012 viene redatto ai sensi dell’art. 11 L.R. 55/94 e unitamente al documento di Linee Guida Aziendali costituisce gli strumenti di programmazione dell’AULSS.Con circolare prot. circolare prot. n. 78361/50.00.02.00.00 F.900.05 del 10 febbraio 2010 ad oggetto: “Bilancio Economico Preventivo e Budget generale 2010” la Direzione Risorse Socio-Sanitarie della Regione Veneto ha fornito le prime direttive e i riferimenti contabili a cui attenersi per la predisposizione omogenea ed uniforme del bilancio economico preventivo 2010 da parte delle UU.LL.SS.SS. del Veneto.

Come si evince dalla sopraccitata circolare la Regione Veneto ha richiesto inoltre la redazione del Bilancio Pluriennale di Previsione, di cui all’art. 10 della L.R. n. 55/97, da articolare rispetto alle fondamentali strutture delle aziende sanitarie, con separata evidenza dei servizi sociali e da aggiornare per scorrimento considerato che il primo anno corrisponde con il bilancio economico preventivo presentato.

Con medesima circolare è stata richiesta la seguente documentazione:

poste di consolidamento regionale (Poste R);

Conto Economico –art. 11 L.R. 55/94, Modello Ministeriale CE (con analisi nel modello regionale File Q – preventivo) e documentazione di corredo come da allegato alla circolare in oggetto e secondo le modalità di trasmissione ivi richiamate;

tabelle della popolazione residenti al 31/12/2009 per fascia di età e genere;

Conto Economico Pluriennale, Stato Patrimoniale Pluriennale;

Relazione del Direttore Generale – art. 11, 2 comma, L.R. 55/94 e Relazione del Collegio Sindacale – art. 11, 2 comma, L.R. 55/94.

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IL QUADRO DI RIFERIMENTO

Il quadro economico finanziario di riferimento per l’elaborazione delle proposte di bilancio economico preventivo per l’anno 2010 e triennio 201-2012 non risulta variato rispetto a quanto prospettato nella relazione al bilancio economico preventivo 2009-2011.Si ritiene pertanto opportuno riproporre le considerazioni effettuate nella precedente relazione con i dovuti aggiornamenti- La circolare prot. circolare prot. n. 78361/50.00.02.00.00 F.900.05 del 10 febbraio 2010 ribadisce la sostanziale invarianza del complesso delle risorse disponibili in quanto l’incremento riconosciuto a livello nazionale appare in gran parte destinato ad essere assorbito dagli incrementi contrattuali e dalla copertura di mancati componenti straordinari di ricavo.La Regione Veneto avendo l’obbligo di garantire l’equilibrio economico finanziario del SSR nel suo complesso richiede alle aziende sanitarie una programmazione improntata al rigore, alla razionalizzazione e al contenimento dei costi.Pertanto nelle more dell’adozione del provvedimento regionale di assegnazione delle risorse finanziarie per i livelli essenziali di assistenza le AULSS devono assumere come valore di riferimento per il Bilancio Economico Preventivo 2010 il valore esposto nella quarta rendicontazione trimestrale 2009. Ciò premesso, si rileva che l’ammontare dei contributi in conto esercizio a destinazione indistinta per singola Aulss, secondo il criterio della quota capitaria, ha il compito di finanziare tutte le funzioni espletate dall’Azienda nei tre macrolivelli di assistenza (ospedale, territorio, prevenzione): ciò comporta che il criterio della popolazione residente, pesata in base alla fascia d’età, con il correttivo del saldo della mobilità sanitaria, debba garantire la copertura dei costi di produzione correlati ai livelli di assistenza assicurati dall’operato dell’Azienda.Nel quadriennio 2004-2007 l’Azienda ULSS n.21 ha ottenuto una assegnazione media pro-capite di poco superiore alla media regionale, mentre per il biennio 2008-2009 l’assegnazione pro-capite si è collocato al di sotto della media regionale(TAB.1).

Il finanziamento assegnato all’ULSS21 appare ad oggi sottodimensionato, rispetto alle funzioni che la stessa è chiamata a svolgere come si illustrerà in seguito. Anzitutto si osserva con riguardo alla quota assegnata, che la forbice rispetto alla quota minima di assegnazione pro-capite, è andata diminuendo progressivamente negli ultimi esercizi.

Tab.1 quota capitaria Ulss 21- scostamento media regionale 2004-2009

Dal 2001 è intervenuta la Legge Regionale n. 22 del 16 agosto 2001 che ha “trasferito” la popolazione del Comune di San Giovanni Lupatoto dall’AULSS 21 all’ AULSS 20 (Verona), spostandone dal 2002 il relativo finanziamento legato ai residenti.Si tratta di un comune con una popolazione residente superiore al tempo ai 21.000 abitanti e in costante crescita negli esercizi successivi come si evince nella tabella successiva.

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Ulss n. 21 - Legnago

Importo pro-capite su pop al 31.12.anno

precedenteImporto pro-capite

media regionale

Differenza rispetto a quota media

regionale

Forbice rispetto ad azienda sanitaria

con quota minima2004 1.246,03 1.234,22 11,81 104,932005 1.350,65 1.342,34 8,31 118,502006 1.393,80 1.382,53 11,27 128,442007 1.452,04 1.450,32 1,72 134,252008 1.456,36 1.477,59 -21,23 114,382009 1.525,23 1.537,35 -12,12 103,10

All’ Azienda non sono stati assegnati correttivi sul finanziamento LEA assegnato negli anni successivi.Si può senz’altro affermare che il principio del riparto del finanziamento LEA sulla base della quota capitarla è sostenibile qualora si basi sulla corretta assegnazione della popolazione all’Azienda ULSS, avuto riguardo all’effettivo bacino di utenza.La legge iniziale di assegnazione della popolazione di riferimento e di riorganizzazione delle Aziende ULSS, legge regionale n. 56/1995, aveva assegnato all’Azienda ULSS n° 21 la popolazione di 26 comuni della provincia di Verona, pari a circa 160.000 abitanti.A partire dall’ 01.01.2002 la popolazione di riferimento è bruscamente scesa a 140.000 abitanti e gli incrementi della popolazione successivi a tale data non hanno ancora colmato questo gap (i residenti al 31.12.2009 sono, infatti, pari a 154.705). Con Legge Regionale n. 22 del 16 agosto 2001 è stata “trasferita” la popolazione del Comune di San Giovanni Lupatoto dall’ AULSS 21 all’ AULSS 20 (Verona), spostandone dal 2002 il relativo finanziamento legato ai residenti.

Il comune all’epoca del trasferimento aveva una popolazione residente superiore ai 21.000 abitanti, e in costante crescita negli esercizi successivi come si evince nella tabella 2.All’ Azienda, per contro non sono stati assegnati correttivi sul finanziamento LEA per gli anni successivi.

I servizi svolti dall’Ulss 21, però, sono rimasti sostanzialmente gli stessi, a fronte di una decurtazione del finanziamento il cui sviluppo negli anni si evince dalla tab. 2 che segue:

Tab.2 Finanziamento S. Giovanni Lupatoto

Ulss n. 21 Legnago

Importo pro-capite Azienda ULSS su pop al 31.12.anno precedente

Residenti Comune di San

Giovanni Lupatoto

Quota riparto riferito a S.G.L. con importo pro-capite

AULSS n° 21

2002 1.174,90 21.302 25.027.657 2003 1.206,83 21.473 25.914.236 2004 1.246,03 21.852 27.228.206 2005 1.350,65 22.218 30.008.696 2006 1.393,80 22.497 31.356.418 2007 1.452,04 22.791 33.093.450 2008 1.456,36 23.177 33.754.055 2009 1.525,23 23.485 35.820.027

Si evince chiaramente che, qualora non fosse avvenuta la rideterminazione territoriale mantenendo all’interno di questa Azienda il Comune di San Giovanni Lupatoto, il bilancio negli anni in questione sarebbe stato in utile.Si ricorda che questa Azienda ha sempre ottemperato alla programmazione regionale in particolare ha provveduto alla chiusura delle strutture ospedaliere per acuti di Nogara e Zevio, ha provveduto alla conversione in ospedale nodo integrativo di rete di Bovolone e mantenuto ospedale per acuti la sola struttura di Legnago (rispettando tra l’altro gli standard dei posti letto per mille abitanti e di appropriatezza dei ricoveri).L’Azienda si è fatta carico inoltre della sperimentazione gestionale presso la struttura sanitaria di Zevio, con aggravio in termini amministrativi e gestionali, provvedendo alla ripresa in carico della stessa in gestione diretta a partire dall’01.01.2008.

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Il beneficio degli interventi di razionalizzazione menzionati è stato di fatto vanificato dalla perdita della quota di finanziamento pro-capite derivante dalla riduzione territoriale.

La tabella seguente esplicita numericamente le precedenti osservazioni:

Tab.3 Rideterminazione Risultati d’Esercixio con finanziamento residenti S. Giovanni Lupatoto

Ulss n. 21 Legnago

Quota riparto riferito a S.G.L. con importo pro-capite AULSS n°

21

Perdite d'esercizio

Utile Teorico con assegnazione

comprensiva del Comune di S.G.L.

2002 25.027.657 10.845.100 14.182.557 2003 25.914.236 17.327.976 8.586.260 2004 27.228.206 18.877.352 8.350.854 2005 30.008.696 19.368.777 10.639.919 2006 31.356.418 22.300.566 9.055.852 2007 33.093.450 20.199.356 12.894.094 2008 33.754.055 19.385.823 14.368.232

2009(*) 35.820.027 11.911.006 23.909.021

N.B.La Perdita d'esercizio 2003 è stata ricalcolata tenendo conto della maggiore assegnazione del fondo sanitario regionale dell'anno pari ad € 10.380.200.La perdita indicata per il 2009 è la previsione a chiudere al 4° trimestre 2009, con il saldo della mobilità contabilizzato su indicazione della Regione (valori 2008)

Una considerazione importante deve essere fatta sul finanziamento a funzione.

Tale finanziamento viene riconosciuto a funzioni specifiche e parametrato alla” copertura dei costi di gestione, tra i quali, in via prioritaria, quelli relativi al personale”.Tale modalità di finanziamento dovrebbe comportare la riformulazione di criteri che tengano realmente conto delle risorse assorbite (in termini di personale, materiali di consumo, servizi e tecnologie) per l’erogazione dell’attività finanziata nel rispetto di adeguati standard di qualità e tempi di attesa.Per l’Azienda ULSS n° 21 è previsto il Finanziamento a funzione per SUEM, PRONTO SOCCORSO E TERAPIA INTENSIVA.E’ logico aspettarsi che nella concreta ripartizione si sia tenuto conto dei costi effettivi di gestione o perlomeno del costo del personale con riferimento specifico alla singola azienda.Invece confrontando le quote assegnate con i costi effettivi sostenuti dall’AULSS 21 nel 2009 appare evidente una sottostima del finanziamento che copre solo in minima parte il costo sostenuto per il personale dipendente.

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Le tabelle che seguono suffragono tali considerazioni. Tab.4

Quota assegnata all’AULSS n° 21 per la funzione di pronto soccorso € 2.163.000

Tab .5

Quota assegnata all’AULSS 21 per la funzione di terapia intensiva € 1.394.000

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PRONTO SOCCORSO - Costi anno 2009

totale

CONSUMI DI BENI SANITARI 284.446

CONSUMI BENI NON SANITARI 28.235

ACQUISTI SERVIZI SANITARI 853.413

CONSULENZE ED ALTRE PRESTAZIONI DI LAVORO 112.968

ALTRI SERVIZI SANITARI A RILEVANZA SANITARIA 18.294

SERVIZI NON SANITARI 219.433

UTENZE 22.866

CANONI DI NOLEGGIO AREA NON SANITARIA 4

CANONI DI NOLEGGIO AREA SANITARIA 18.263

PERSONALE 5.797.251

ALTRE INSUSSITENZE PASSIVE VERSO TERZI 624

AMMORTAMENTI 160.000

valorizzazione a tariffa di prestazioni specialistiche richieste ad altri reparti 570.000

TOTALE COSTI DIRETTI 8.085.797

QUOTA COSTI INDIRETTI 1.617.159

TOTALE COSTI 9.702.957

Unità Terapia Intensiva Coronarica - Costi anno 2009 totale

CONSUMI DI BENI SANITARI 120.890

CONSUMI BENI NON SANITARI 4.791

ACQUISTI SERVIZI SANITARI 1.745

SERVIZI NON SANITARI 82.152

UTENZE 28.652

PERSONALE 853.050

ALTRE INSUSSITENZE PASSIVE VERSO TERZI 272

AMMORTAMENTI 10.000

valorizzazione a tariffa di prestazioni specialistiche richieste ad altri reparti 83.000

TOTALE COSTI DIRETTI 1.184.552

QUOTA COSTI INDIRETTI 236.910

TOTALE COSTI 1.421.462

Tab .6

Qualora poi si confrontino i finanziamenti assegnati ad altre realtà aziendali con caratteristiche analoghe, per le medesime funzioni, si notano significative sperequazioni.Si consideri, a titolo di esempio, la Terapia Intensiva: si è riscontrato che rispetto al numero di posti letto di terapia intensiva (n° 7) il relativo finanziamento assegnato (€ 1.394.000) risulta più basso rispetto a quanto assegnato ad altre aziende con un numero di posti letto inferiori all’AULSS n. 21.Appare pertanto necessaria la revisione delle quote assegnate secondo criteri equi e capaci di coprire i reali costi della produzione, o quanto meno il costo il costo del personale.

L’Azienda ULSS 21 è stata inoltre individuata come uno dei due centri HUB della provincia di Verona nell’ambito della rete integrata intraospedaliera per il trattamento dell’emergenza dell’infarto miocardio acuto. Tale funzione quindi per effetto della programmazione, si rivolge a un bacino d’utenza di gran lunga superiore alla popolazione di riferimento per la quota capitaria.Il che vale anche per l’ulteriore funzione affidata all’Azienda e cioè quella di essere Unità Ictus di primo livello per la RETE ICTUS della provincia di Verona.Per tali due importanti attività non è previsto alcun finanziamento a funzione. Le risorse vanno quindi reperite all’interno della quota capitaria assegnata, che soffre già dei limiti sopra ricordati.Mentre il ritorno in termini di mobilità attiva, risulta penalizzante per varie ragioni.Anzitutto la tariffazione appare insufficiente in termini monetari al ristoro dei costi di produzione con riferimento ai servizi specificamente erogati;è altresì idonea a peggiorare la già difficile situazione del flusso di cassa, con l inevitabile produzione di oneri aggiuntivi derivanti da ritardato pagamento;inoltre, a causa dei tempi dei flussi contabili della mobilità, presenta il rischio di evidenziare sbilanci maggiori nel risultato di esercizio.Si auspica che la revisione complessiva del finanziamento a funzione prevista dalla DGR 3494/2009 di assegnazione LEA anno 2009, per cui sono stati costituiti gruppi di lavoro composti da esperti regionali delle aree riferite alle singole funzioni (SUEM, pronto soccorso, aziende ospedaliere integrate, terapia intensiva), dia origine, già a partire dal 2010, alla formulazione di nuovi criteri avuto riguardo all’attività realmente svolta ed all’efficienza del servizio.

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Anestesia e Rianimazione - costi anno 2009 totale

CONSUMI DI BENI SANITARI 378.888,03

CONSUMI BENI NON SANITARI 8.047

ACQUISTI SERVIZI SANITARI 3.824

SERVIZI NON SANITARI 123.213

UTENZE 29.198

CANONI DI NOLEGGIO AREA SANITARIA 5.400

PERSONALE 3.452.458

ALTRE INSUSSITENZE PASSIVE VERSO TERZI 478

AMMORTAMENTI 180.000

valorizzazione a tariffa di prestazioni specialistiche richieste ad altri reparti 150.000

TOTALE COSTI DIRETTI 4.331.507

QUOTA COSTI INDIRETTI 866.301

TOTALE COSTI 5.197.809

L’attuale modello di riparto del FSR prevede inoltre i seguenti finanziamenti:Fondo Regionale Attività Trasfusionale (FRAT);Fondo di finanziamento per farmaci oncologici ad alto costo (DGR 4051 dell’11/12/2007).Con riguardo al Fondo Regionale Attività Trasfusionale l’Azienda ULSS n. 21 non è azienda sede principale del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale (DIMT).Tale punto viene sviluppato nel prosieguo della relazione ma si vuole anticipare che il ritardo dei meccanismi attuali di compensazione delle partite di credito in capo alla nostra Azienda (costi rilevanti quali costo del personale, servizi e tecnologie) e la perdita delle entrate finanziarie derivanti dalla fatturazione diretta dei prodotti emoderivati determinano tra l’altro, un peggioramento della liquidità aziendaleCon riguardo al finanziamento per farmaci oncologici si sottolinea anche in questo caso il ritardo nel riconoscimento di tale fondo che viene ripartito solo a seguito di apposito provvedimento sulla base dei rendiconti riferiti alle singolo aziende.Il riconoscimento per l’anno 2008 è avvenuto solo in sede di quarta rendicontazione, ad integrazione dell’assegnazione indistinta.Con riguardo al 2009 non è pervenuta al momento nessuna comunicazione regionale al riguardo.Ciò espone l’azienda ad un maggiore rischio in ordine all’attendibilità delle previsioni contabili. Vi è un’ulteriore considerazione sul sistema di finanziamento specifico dei servizi veterinari.Nel 2007 il riparto delle risorse alle Aziende Sanitarie per l’erogazione del LEA “Assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro” è avvenuto sulla base della popolazione residente e delle UBE (unità bovine equivalenti), come si evince dall’Allegato A alla DGR n. CR 18 del 27/02/2007. L’ammontare delle risorse per l’Azienda Ulss n° 21 nel 2007 è stato pari ad € 12.683.000 Dal 2008 i criteri per il riparto non considerano le UBE, ma solo la quota capitaria (DGR n. 2690 del 23/09/08). Le risorse assegnate nel 2009 sono pari ad € 11.857.000, con un riconoscimento per specificità aziendali pari ad € 565.000. La differenza rispetto all’assegnazione 2007, in riduzione rispetto al 2008, rimane comunque ed è pari ad € 826.000.

Passiamo ora ad illustrare i criteri di previsione.

A livello aziendale le previsioni sono state fatte tenendo conto, rispetto alle risorse, del vincolo imposto, dalla circolare prot. circolare prot. n. 78361/50.00.02.00.00 F.900.05 del 10 febbraio 2010 ad oggetto: “Bilancio Economico Preventivo e Budget generale 2010” la Direzione Risorse Socio-Sanitarie della Regione Veneto con programmi di spesa diretti a garantire programmi e obiettivi regionali previsti con DGRV 2860 del 7/10/2008. Oltre alle spese obbligatorie di parte corrente, le previsioni tengono conto in particolare delle prevedibili spese legate ai seguenti interventi:

- Piano di riqualificazione dell’Ospedale di Legnago;- Riconversione dell’ex Ospedale Stellini di Nogara;- Mantenimento in gestione diretta della struttura sanitaria di Zevio in attesa della decisione

regionale circa la destinazione definitiva della struttura;- Realizzazione di importanti investimenti per adeguamenti strutturali e di alta tecnologia non

più procrastinabili, già autorizzati a livello regionale e in parte co-finanziati da Fondazioni Bancarie;

- Attivazione di due UTAP aziendali- oltre agli effetti delle seguenti circostanze:

degli incrementi legati a contratti di fornitura di energia e di altri servizi non sanitari in scadenza;di un trend storico di aumento del costo dei beni sanitari maggiore rispetto all’andamento dell’inflazione.

Si tratta in buona parte di costi derivanti dall’attuazione della programmazione regionale che si esplicitano nel punto specifico del commento al Bilancio Pluriennale.

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ANALISI TECNICO CONTABILE PREVENTIVO 2010

La ripartizione del Fondo Sanitario Regionale

Ai sensi della circolare prot. n. 78361/50.00.02.00.00 F.900.05 del 10 febbraio 2010 nelle more del provvedimento di assegnazione delle risorse finanziarie per i livelli essenziali di assistenza il finanziamento Lea esposto nel preventivo è pari a quello contabilizzato in sede di quarta rendicontazione 2009.Si tratta dell’assegnazione Lea anno 2009 pari ad € 234.172.000 importo rideterminato con DGR n. 4030/2009 con una decurtazione pari ad € 614.000 rispetto all’importo complessivamente assegnato con DGR 3494/2009 quale conseguenza della riduzione del finanziamento nazionale in ottemperanza a quanto previsto dal D.L. n. 39 del 28 aprile 2009.Si evidenzia che nell’anno 2009 sono stati fatti rientrare nell’assegnazione indistinta la ripartizione della quota a valenza sanitaria del Fondo Regionale per la non autosufficienza prima erogati come contributi a destinazione vincolata, assegnati nel 2008 per € 2.613.066.Inoltre è prevista come nuova assegnazione 2009 una quota pari ad € 471.000 in relazione allo start up del progetto obiettivo di un modello regionale di riferimento per le cure primarie – anni 2009-2011-finalizzato alla gestione integrata del paziente e alla creazione di modelli organizzativi per garantire in modo più efficiente la continuità delle cure. Depurando la quota per la non autosufficienza e il progetto cure primarie l’assegnazione 2009 (e di conseguenza il preventivo 2010) incrementa rispetto al 2008 del 4,24% (rispetto all’incremento apparente del 5,34%) rispetto ad una media del triennio 2006-2008 del 4,12%.Si auspica che la ripartizione LEA 2010 mantenga quantomeno una media di incremento del 4% portando come diretta conseguenza il miglioramento della previsioni di perdita.

Area Sanitaria Area Sanitaria Area Sanitaria val.assoluti % val. assoluti %

a destinazione indistinta 234.172.000,00 234.172.000,00 221.678.540,00 0,00 0,00% 12.493.460,00 5,34%

a destinazione vincolata 500.000,00 621.176,58 3.059.934,28 -121.176,58 -24,24% -2.559.934,28 -83,66%

a destinazione indistinta 0 0 0 0,00 0,00% 0,00 0,00%

a destinazione vincolata 66.279,79 122.876,67 224.320,28 -56.596,88 -85,39% -158.040,49 -70,45%

a destinazione indistinta 8.779,09 4.554,71 2.763,19 4.224,38 48,12% 6.015,90 217,72%

a destinazione vincolata 157.202,75 167.252,50 99.323,11 -10.049,75 -6,39% 57.879,64 58,27%

TOTALE CONTRIBUTI C/ESERCIZIO 234.904.261,63 235.087.860,46 225.064.880,86 -183.598,83 -0,08% 9.839.380,77 4,37%

Contributi in c/esercizio da Regione

Contributi in c/esercizio da Enti Pubblici

Contributi in c/esercizio da Enti Privati

Tabella 1 - ANALISI DELLE RISORSE CORRENTI: area sanitaria

DETTAGLIO CONTRIBUTI C/ESERCIZIO PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

scostamento

prev 2010 / precons 2009

scostamento

prev 2010 / cons 2008

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Per quanto riguarda i contributi a destinazione vincolata, sottoposti a specifico rendiconto regionale, la previsione è stata effettuata su tipologie di contributi vincolati ricorrenti (es finanziamenti formazione laurea infermieristica ed altre attività di formazione ed aggiornamento professionale, finanziamento sistema trapianti veneto, finanziamenti dipartimento di prevenzione).Non sono stati esposti a preventivo contributi relativi ad indennizzi abbattimento animali in quanto la loro contabilizzazione avviene al momento del verificarsi dell’evento e del relativo impegno di spesa per l’erogazione del contributo vincolato. Nel 2009 si è verificato un caso legato al Piano Nazionale di Controllo di salmonella nei gruppi di riproduzione avicoli per un totale di € 98.876,94.Il forte decremento rispetto al 2008 è motivato dallo spostamento dei finanziamenti della non autosufficienza dal vincolato all’indistinto.Collegata alla previsione dei contributi a destinazione vincolata di competenza sono state effettuate le previsioni sul conto Altri proventi da soggetti pubblici sulla base dei risconti passivi 2009 a valere sul 2010 come da tavola dei contributi vincolati inviata in sede di quarta rendicontazione depurata dai residui legati ai fondi per la non autosufficienza (assegni di cura, domiciliarità, sollievo) che per espressa indicazione regionale sono stati contabilizzati a competenza 2009.Nei contributi vincolati da privati sono stati contabilizzati i contributi ricevuti dall’Istituto Tesoriere a copertura di borse di studio ed interventi di miglioramento organizzativo aziendale e la quota di contributi in conto esercizio a copertura costi per la fonia legato alla realizzazione del progetto “Telemedicina – Rete Integrata ad alto valore aggiunto per l’Emergenza Urgenza della Provincia di Verona”.

La previsione del risultato d’esercizio.

Tabella 2 - Risultato d’Esercizio area sanitaria

PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

scostamento scostamento

prev 2010 / precons 2009 prev 2010 / cons 2008

val.assoluti % val.assoluti %

RISULTATO DI ESERCIZIO -21.018.639,42 -11.911.006,12 -19.385.822,58 -9.107.633,30 76,46% -1.632.816,84 8,42%

La gestione sanitaria chiude con una previsione di perdita di € -21.018.639,42 rispetto ad una perdita prevista nella quarta rendicontazione 2009 pari ad € -11.911.006,12 con un peggioramento in valore assoluto di € 9.107.633,30 pari al 76,46%.Lo scostamento rispetto alla perdita anno 2008 si ridimensiona ad € 1.632.816,84 pari al 8,42%.Si evidenzia al riguardo che vi è già in partenza un importante fattore distorsivo nella formazione della previsione del risultato d’esercizio 2010: si tratta della mancata valorizzazione delle poste compensative legate all’attivazione del Dipartimento Interaziendale Medicina Trasfusionale (DIMT) che da comunicazioni della direzione risorse socio-sanitarie è stato valorizzato in fase di pre-consuntivo in € 2.230.362,72.Con il correttivo di tale posta la tabella di confronto risulta così valorizzata:

Tabella 3 - Risultato d’Esercizio area sanitaria

PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

scostamento scostamento

prev 2010 / precons 2009 prev 2010 / cons 2008

val.assoluti % val.assoluti %

RISULTATO DI ESERCIZIO -18.788.276,70 -11.911.006,12 -19.385.822,58 -6.877.270,58 57,74% 597.545,88 -3,08%

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In condizioni di invarianza dell’assegnazione LEA la previsione del risultato d’esercizio 2010 peggiora rispetto al pre-consuntivo per € 6.877.270,50 pari al 57,74% pari sostanzialmente all’incremento poi commentato dei costi della produzione.Rispetto alla chiusura 2008 la previsione 2010 migliora del 3,08%.

La Gestione Economica : i ricavi d’esercizio di area sanitaria

Di seguito si analizza come i finanziamenti derivanti dalla ripartizione del Fondo Sanitario Regionale unitamente agli altri ricavi di competenza, alimentino il Bilancio dell’azienda. Le previsioni economiche del Bilancio Preventivo per l’anno 2010 vengono confrontate con quelle presentate con il Conto Economico Consuntivo al IV trimestre 2009 ed il Consuntivo Anno 2008.

Tabella 4 - Valore della Produzione area sanitaria

val.assoluti % val.assoluti %

VALORE DELLA PRODUZIONE (di cui) € 274.382.056,22 € 277.205.997,48 € 265.754.816,15 -€ 2.823.941,26 -1,02% € 8.627.240,07 3,25%

Contributi in c/esercizio € 234.904.261,63 € 235.087.860,46 € 225.064.880,86 -€ 183.598,83 -0,08% € 9.839.380,77 4,37%

Proventi e ricavi diversi € 34.503.417,35 € 37.280.164,11 € 35.487.406,75 -€ 2.776.746,76 -7,45% -€ 983.989,40 -2,77%

Concorsi recuperi e rimborsi per attività tipiche € 353.377,24 € 456.886,03 € 1.035.729,69 -€ 103.508,79 -22,66% -€ 682.352,45 -65,88%

Compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket) € 3.921.000,00 € 3.921.086,88 € 3.653.858,78 -€ 86,88 0,00% € 267.141,22 7,31%

Costi capitalizzati € 700.000,00 € 460.000,00 € 512.940,07 € 240.000,00 52,17% € 187.059,93 36,47%

scostamento

prev 2010 / precons 2009

scostamento

prev 2010/ cons 2008PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

Tra il preventivo 2010 ed il consuntivo al 4° trimestre 2009 si evidenzia un decremento pari a -€ 2.823.941,26 (in termini percentuali -1,02%) riconducibile sostanzialmente ai seguenti fattori:

- mancata rilevazione delle poste compensative DIMT (pari ad € 2.230.362,72) non inserite su specifica prescrizione regionale. Si ricorda al riguardo che con l’attivazione DIMT non si è più potuto procedere alla fatturazione diretta relativa alle sacche del sangue cedute alle altre aziende sanitarie e perso il saldo attivo derivante dal meccanismo di gestione accentrata regionale (CRAT);- venir meno dei residui anni precedenti (2006-2007-2008) dei finanziamenti vincolati legati al fondo non autosufficienza valorizzati in € 534.791,22;- minore previsione finanziamenti vincolati in quanto legati all’effettivo accadimento dell’evento (es abbattimento animali già evidenziati per circa 98.000).

Rispetto al consuntivo 2008 l’incremento è pari ad € € 8.627.240,07 (in termini percentuali pari al 3,25%).

Nei Proventi e Ricavi Diversi l’importo preponderante è relativo alla mobilità sanitaria: come da indicazioni regionali tali valori sono stati mantenuti uguali a quanto esposto nella IV rendicontazione 2009. Per quanto riguarda la mobilità intraregionale i dati risultano pari al consuntivo 2008 mentre per la mobilità extra-regione i dati presentano una variazione in diminuzione rispetto al 2008 sulla base di dati comunicati dalla Regione in sede di quarta rendicontazione 2009.Si segnala che l’obbligo di contabilizzare i dati della mobilità su valori comunicati dalla regione agisce come fattore distorsivo soprattutto in fase di previsione in quanto poi l’effettiva concretizzazione della gestione aziendale viene contabilizzata solo in fase di consuntivo e talora con scostamenti significativi.

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Si deve far notare che molto spesso il ritardo dei flussi di trasmissione e la correzione di errori anche a distanza di un anno rischiano di non rappresentare correttamente l’effettivo risultato d’esercizio.

Come si evince dalla tabella seguente la mobilità 2010 non presenta contabilmente alcun elemento previsionale.Si rimanda all’apposita sezione della relazione dedicata all’analisi della mobilità intra ed extra regionale in forza della quale si può desumere il reale andamento della mobilità a consuntivo 2009 e proiezione triennio 2010-2012.

Tabella 5 - Mobilità Attiva Intra ed Extra Regione

val.assoluti % val. assoluti %

Assistenza ospedaliera 18.944.983,50 18.944.983,50 18.944.983,50 0,00 0,00 0,00 0,00Specialistica ambulatoriale 5.323.439,50 5.323.439,50 5.323.439,50 0,00 0,00 0,00 0,00Distribuzione farmaci e File F 886.261,91 886.261,91 886.261,91 0,00 0,00 0,00 0,00Servizi farmaceutica convenzionata 632.051,87 632.051,87 632.051,87 0,00 0,00 0,00 0,00Servizi MMG, PLS, Contin. Assistenziale 70.638,52 70.638,52 70.638,52 0,00 0,00 0,00 0,00Altro 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00TOTALE GENERALE 25.857.375,30 25.857.375,30 25.857.375,30 0,00 0,00 0,00 0,00

val.assoluti % val. assoluti %

Assistenza ospedaliera 2.510.546,77 2.510.546,77 2.823.870,16 0,00 0,00 -313.323,39 -11,10%Specialistica ambulatoriale 567.446,68 567.446,68 596.473,19 0,00 0,00 -29.026,51 -4,87%Servizi farmaceutica convenzionata 112.034,12 112.034,12 95.861,30 0,00 0,00 16.172,82 16,87%Distribuzione farmaci e File F 76.347,78 76.347,78 77.008,65 0,00 0,00 -660,87 -0,86%Servizi MMG, PLS, Contin. Assistenziale 25.423,75 25.423,75 15.733,74 0,00 0,00 9.690,01 61,59%TOTALE GENERALE 3.291.799,10 3.291.799,10 3.608.947,04 0,00 0,00 -317.147,94 -8,79%

scostamento

prev 2010 / precons 2009

scostamento

prev 2010 / cons 2008

MOBILITA' ATTIVA INTRA REGIONALE PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

scostamento

prev 2010 / precons 2009

scostamento

prev 2010 / cons 2008

MOBILITA' ATTIVA INTRA REGIONALE PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

I Ricavi da compartecipazione alla spesa sanitaria per prestazioni sanitarie e socio-sanitarie sono stati stimati pari al pre-consuntivo 2009 che registra un sensibile aumento rispetto al consuntivo 2008 pari ad un + 6,81% (per effetto del passaggio di alcune prestazioni da regime di ricovero a prestazioni ambulatoriali).L’aggregato Costi Capitalizzati – utilizzo finanziamenti in c/capitale da privati è stato previsto per € 600.000,00, in aumento rispetto al consuntivo 2008 e pre-consuntivo 2009 in quanto si è tenuto conto dell’effetto di maggiori sterilizzazioni di ammortamenti relativi ad attrezzature ad alta tecnologia che entreranno in funzione nel 2010 e per le quali sono stati ottenuti finanziamenti in conto capitale dalla Fondazione Cassa di Risparmio Verona, Vicenza, Belluno ed Ancona.

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Si tratta in particolare dei contributi in c/capitale relativi alle attrezzature per:Acceleratore Lineare, Diagnostiche digitali, Emodinamica ed Elettrofisiologia, Ristrutturazione UTIC, Ecocardiografi portatili e Telemedicina.

La Gestione Economica: i costi tipici d’esercizio dell’area sanitaria

Considerazioni preliminari sul vincolo imposto all’incremento del costo della produzione.

Per quanto riguarda l’aggregato “Costo di produzione” è necessario tenere conto delle indicazioni regionali seguenti:

“In ordine all’aggregato Costo della produzione (tutte le voci di costo incluse nell’aggregato B al netto degli accantonamenti contrattuali) si fissa l’obiettivo dell’invarianza dei costi totali al netto dei contributi vincolati (da pubblico o da privato) rispetto ai valori registrati nel quarto trimestre 2009. Pertanto, incrementi di costi saranno consentiti solamente alla presenza di maggiori risorse vincolate derivanti da contribuzione di soggetti privati e/o pubblici. Nel vincolo complessivo devono essere assorbiti eventuali scostamenti delle singole voci di costo componenti l’aggregato”.

Sulla base delle previsioni ricevute dai servizi liquidatori di spesa e di successive analisi per l’impostazione di azioni di razionalizzazione dei costi non è stato possibile mantenere i costi pari al conto economico consuntivo al IV trimestre 2009 ciò anche in considerazione del fatto che i contratti di somministrazione a durata pluriennale prevedono clausole legali di adeguamento prezzi parametrate in base agli indici ISTAT.

La tabella seguente verifica la percentuale di incremento complessivo del costo della produzione del conto economico preventivo anno 2010 rispetto al quarto trimestre 2009, sull’aggregato calcolato secondo le indicazioni regionali.

Tabella 6 - Verifica % incremento costi della produzione – Preventivo 2010

COSTO DELLA PRODUZIONE PREV 2010 PRECONS 2009 Scostamento %

Costo della produzione - area sanitaria - aggregato B 288.262.848,90 282.074.634,45 6.188.214,45 2,19%

Accantonamenti contrattuali 1.762.982,52 651.951,47 1.111.031,05

Costo della produzione depurato da Accantonamenti Contrattuali 286.499.866,38 281.422.682,98 5.077.183,40 1,80%

contributi vincolati (da pubblico e privato 854.863,53

Sterilizzazzione Ammortamenti 600.000,00Totale costi collegati a contributi da

pubblico e privato 1.454.863,53

valore assoluto e % 3.622.319,87 1,29%

4.221.340,24 1,50%

- 599.020,37 -0,21%

VARIAZIONE SULL'AGGREGATO COSTO DELLA PRODUZIONE AL NETTO COSTI COLLEGATI A CONTRIBUTI DA PUBBLICO E

PRIVATO - PREV.2010/PRECONS. 2009

Tasso Inflazione Programmata 2010

Scarto rispetto ad Inflazione Programmata

La percentuale di incremento risulta essere pari all’1,29% al di sotto del tasso di inflazione programmata che pure viene indicato come criterio dell’aggiornamento per scorrimento dalla circolare stessa di indirizzo per il bilancio pluriennale 2010-2012 (pari all’1,5%).

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Se poi si tiene presente che esistono costi, con un grado di manovrabilità prossimo allo zero, la percentuale di incremento dei costi comprimibili si riduce ulteriormente.

Tra questi costi si elencano i seguenti più evidenti, anche se non esaustivi, collegati all’ impegno dell’Azienda sul versante dell’ammodernamento tecnologico, al mantenimento di elevati standard qualititativi dell’assistenza ed al rispetto di indicazioni regionali.

Solo per questi costi la percentuale di incremento sul 2009 è pari allo 0,80%.

Tabella 7 – Previsione costi anelastici

Sottraendo l’ulteriore 0,80% la percentuale di incremento dei costi della produzione sul quarto trimestre 2009 si riduce allo 0,49%.

Analisi aggregato Costo della Produzione nel suo complesso (B)

Per quanto concerne i costi tipici d’esercizio dell’area sanitaria si rileva tra il preventivo 2010 ed il consuntivo al 4° trimestre 2009 un incremento pari a € 6.188.214,45 (in termini percentuali + 2,19%), scostamento che rispetto al consuntivo 2008 si attesta a € 11.209.290,39 (in termini percentuali +4,05%).

Per il 2010 le previsioni relative a questo aggregato sono riportate nella tabella nella pagina seguente (Tabella 7 - Costi per Natura: Area Sanitaria), precisando che i dati relativi al 2009 sono provvisori e valutati anteriormente alla chiusura dell’esercizio medesimo.

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PREVISIONI COSTI DELLA PRODUZIONE ANELASTICI PREV 2010

Spesa distribuzione farmaci per patologia per nuovo paziente con ipertensione polmonare con prescrizione AO di PD 80.000,00 Malattie rare 312.574,00 Quota D progetto obiettivo regionale Cure Primarie 200.000,00 Costi inserimento 2 nuovi medici di base e di 1 nuovo pediatra su autorizzazione regionale 210.000,00 Nuove associazioni medici di base 100.000,00 Costi a regime convenzionata (accordo collettivo nazionale) 395.000,00 Assistenza Protesica (aumento Microinfusori ed ausilii riconducibili a placche e sacche -Irrigatori intestinali traumatizzati spinali) 40.000,00 Aumento Ammortamenti derivanti da investimenti in alta tecnologia (Acceleratore Lineare, Diagnostiche Radiologiche Digitali, Emodinamica ed Elettrofisiologia, UTIC, Ecocardiografi portatili) 263.068,63

Aumento Ammortamenti investimenti in informatica (progetto REM/PS, progetto estensione della gestione ambulatoriale, richieste da reparto, progetto patti per i Medici di Base, estensione ed implementazione referti radiologici verso UTAP, ecc) 137.100,00

Aumento Ammortamenti componenti Hardware collegati ad investimenti in informatica 100.300,00 Progetto ADI (precedentemente finanziato con residui anni precedenti per la non autosufficienza) 251.004,70 Effetto incremento poste di consolidamento regionale (poste R) comunicato dalle altre ASL della Regione preventivo 2010 su pre-consuntivo al IV trim 2009 152.396,24 TOTALE 2.241.443,57 % di incremento su costi della produzione IV trimestre 2009 0,80%

Tabella 8 - Costi per Natura: Area Sanitaria

val.assoluti % val. assoluti %

Acquisto Beni 30.470.549,31 28.259.098,87 27.972.925,71 2.211.450,44 7,83% 2.497.623,60 8,93%

Sanitari 29.050.882,31 27.035.025,44 26.936.451,30 2.015.856,87 7,46% 2.114.431,01 7,85%

Non sanitari 1.419.667,00 1.224.073,43 1.036.474,41 195.593,57 15,98% 383.192,59 36,97%

Servizi sanitari 132.361.493,68 130.941.870,94 128.484.318,59 1.419.622,74 1,08% 3.877.175,09 3,02%

per medicina di base 17.643.519,75 16.738.519,75 15.467.424,83 905.000,00 5,41% 2.176.094,92 14,07%

per farmaceutica 25.948.493,34 25.792.493,34 25.726.575,54 156.000,00 0,60% 221.917,80 0,86%

per assistenza specialistica ambulatoriale 11.453.890,55 11.298.885,04 11.276.967,54 155.005,51 1,37% 176.923,01 1,57%

per assistenza riabilitativa 981.877,63 966.877,63 959.833,62 15.000,00 1,55% 22.044,01 2,30%

per assistenza integrativa e protesica 4.588.000,00 4.211.943,10 4.071.175,24 376.056,90 8,93% 516.824,76 12,69%

per assistenza ospedaliera 35.275.530,47 35.275.530,47 36.028.011,65 0,00 0,00% -752.481,18 -2,09%

per psichiatria residenziale e semiresidenziale 1.429.214,41 1.429.214,41 1.229.716,59 0,00 0,00% 199.497,82 16,22%

per distribuzione farmaci e File F 3.905.380,76 3.905.380,76 3.946.079,18 0,00 0,00% -40.698,42 -1,03%

per prestazioni termali in convenzione 332.646,88 332.646,88 314.641,02 0,00 0,00% 18.005,86 5,72%

per prestazioni di trasporto sanitari 2.021.978,96 2.001.978,96 1.661.619,58 20.000,00 1,00% 360.359,38 21,69%

per prestazioni socio-sanitarie a rilevanza sanitaria 20.406.713,43 20.113.708,73 19.183.100,24 293.004,70 1,46% 1.223.613,19 6,38%compartecipazione al personale per att. Libero-prof.

(intramoenia) 2.492.749,85 2.492.749,85 2.498.154,00 0,00 0,00% -5.404,15 -0,22%

rimborsi, assegni e contributi sanitari 1.129.958,04 1.663.992,67 1.243.104,61 -534.034,63 -32,09% -113.146,57 -9,10% Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre prestazioni di lavoro sanitarie e sociosanitarie 2.294.304,21 2.308.013,76 2.478.130,99 -13.709,55 -0,59% -183.826,78 -7,42%

Altri servizi sanitari e socio-sanitari a rilevanza sanitaria 2.457.235,40 2.409.935,59 2.399.783,96 47.299,81 1,96% 57.451,44 2,39%

Acquisti di servizi non sanitari 20.699.275,99 20.154.428,27 19.538.731,91 544.847,72 2,70% 1.160.544,08 5,94%

servizi non sanitari 19.733.247,22 19.226.449,39 18.924.859,25 506.797,83 2,64% 808.387,97 4,27% Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre

prestazioni di lavoro non sanitarie 663.773,77 625.723,88 454.668,42 38.049,89 6,08% 209.105,35 45,99%

Formazione 302.255,00 302.255,00 159.204,24 0,00 0,00% 143.050,76 89,85%

Manutenzione e riparazione 3.959.550,00 3.615.646,00 3.156.225,41 343.904,00 9,51% 803.324,59 25,45%

Godimento beni di terzi 1.524.900,00 1.288.929,61 1.302.788,20 235.970,39 18,31% 222.111,80 17,05%

Costo del Personale 87.636.989,16 87.335.299,93 85.539.470,56 301.689,23 0,35% 2.097.518,60 2,45%

ruolo sanitario 69.948.465,86 69.612.113,14 68.399.945,55 336.352,72 0,48% 1.548.520,31 2,26%

ruolo professionale 327.949,05 329.635,49 289.956,07 -1.686,44 -0,51% 37.992,98 13,10%

ruolo tecnico 9.060.371,66 9.075.796,23 8.763.371,19 -15.424,57 -0,17% 297.000,47 3,39%

ruolo amministrativo 8.300.202,59 8.317.755,07 8.086.197,75 -17.552,48 -0,21% 214.004,84 2,65%

Oneri diversi di gestione 970.847,36 949.237,79 895.756,54 21.609,57 2,28% 75.090,82 8,38%

Ammortamenti 8.839.260,88 8.197.250,00 7.803.785,30 642.010,88 7,83% 1.035.475,58 13,27%

immateriali 445.100,00 342.000,00 265.845,80 103.100,00 30,15% 179.254,20 67,43%

materiali 8.394.160,88 7.855.250,00 7.537.939,50 538.910,88 6,86% 856.221,38 11,36%

Svalutazione dei crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Variazione delle rimanenze 0,00 0,00 -96.657,75 0,00 0,00% 96.657,75 -100,00%

Accantonamenti tipici dell’esercizio 1.799.982,52 1.332.873,04 2.456.214,04 467.109,48 35,05% -656.231,52 -26,72%

Accantonamenti per rischi 0,00 643.921,57 74.157,25 -643.921,57 -100,00% -74.157,25 -100,00%

Accantonamenti per premio di operosità 37.000,00 37.000,00 34.180,59 0,00 0,00% 2.819,41 8,25%

Altri accantonamenti rinnovi contrattuali) 1.762.982,52 651.951,47 2.347.876,20 1.111.031,05 170,42% -584.893,68 -24,91%Totale Costi della Produzione 288.262.848,90 282.074.634,45 277.053.558,51 6.188.214,45 2,19% 11.209.290,39 4,05%

PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008scostamento

prev 2010 / precons 2009

scostamento

prev 2010 / cons 2008

Per quanto riguarda la composizione di ciascun componente negativo di reddito si rimanda alle tabelle di dettaglio di seguito riportate.

Acquisti di beni

In tale voce sono compresi gli acquisti di beni sanitari e non sanitari strumentali rispetto all'attivitàtipica dell'azienda per un ammontare complessivo di € 30.470.549,31, rilevando un incremento rispetto al consuntivo al 4° trimestre 2009 di € 2.211.450,44 (+7,83%). Nel periodo 2005/2009 l’incremento medio annuo è pari al 7,91%.L’aggregato dei beni sanitari, pari ad € 29.050.882,31, è stato determinato sulle stime degli uffici liquidatori che prevedono un aumento complessivo del 7,46%. Nel periodo 2005/2009 l’incremento medio è pari all’ 8,01%.

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La proiezione a chiudere dell’anno 2009 ha evidenziato per questo aggregato uno scostamento rispetto all’anno 2008 pari allo 0,37%, frutto di una forte azione di razionalizzazione seguita nel corso dell’intero anno ed un attento monitoraggio dell’andamento dei consumi per centri di costo.

Tabella 9 – Acquisti di beni sanitari

val.assoluti % val. assoluti %

B01A050000 (B.1.A.1) Prodotti farmaceutici ed emoderivati) 9.503.000,00 9.014.282,00 8.859.382,85 488.718 5,42% 643.617 7,26%

di cui Prodotti Farmaceutici 8.148.000,00 7.747.494,00 7.583.554,99 400.506 5,17% 564.445 7,44%

di cui Vaccini 1.070.000,00 1.018.788,00 1.090.204,14 51.212 5,03% -20.204 -1,85%

di cui Emoderivati 285.000,00 248.000,00 185.623,72 37.000 14,92% 99.376 53,54%

B01A100000 (B.1.A.2) Ossigeno) 882.000,00 755.000,00 665.562,41 127.000 16,82% 216.438 32,52%

B01A150000 (B.1.A.3) Prodotti dietetici) 360.000,00 331.000,00 319.528,92 29.000 8,76% 40.471 12,67% B01A200000 (B.1.A.4) Materiali per la profilassi (vaccini)) 10.000,00 6.100,00 5.656,44 3.900 63,93% 4.344 76,79% B01A250000 (B.1.A.5) Materiali diagnostici prodotti chimici) 2.083.000,00 2.166.154,00 2.299.458,49 -83.154 -3,84% -216.458 -9,41%

B01A300000 (B.1.A.6) Materiali diagnostici, lastre RX, mezzi di contrasto per RX, carta per ECG, ECG, etc.) 1.000.000,00 1.145.361,78 1.191.060,08 -145.362 -12,69% -191.060 -16,04% B01A350000 (B.1.A.7) Presidi chirurgici e materiali sanitari) 5.550.000,00 4.915.094,80 4.855.911,58 634.905 12,92% 694.088 14,29%

B01A400000 (B.1.A.8) Materiali protesici) 5.150.000,00 4.649.960,48 4.602.329,91 500.040 10,75% 547.670 11,90% B01A450000 (B.1.A.9) Materiali per emodialisi) 1.860.000,00 1.560.000,00 1.478.563,61 300.000 19,23% 381.436 25,80% B01A500000 (B.1.A.10) Materiali e Prodotti per uso veterinario) 5.000,00 3.821,60 6.572,00 1.178 30,84% -1.572 -23,92% B01A550000 (B.1.A.11) Altri beni e prodotti sanitari) 18.100,00 15.300,00 252.320,68 2.800 18,30% -234.221 -92,83% B01A551000 (B.1.A.11.1) Altri beni e prodotti sanitari: emoderivati Crat) - - 242.808,00 0 0,00% -242.808 -100,00% B01A552000 (B.1.A.11.2) Altri beni e prodotti sanitari: altro) 17.100,00 15.300,00 9.512,68 1.800 11,76% 7.587 79,76%

B01A600000 (B.1.A.12) Beni e prodotti sanitari da Asl-AO, IRCCS, Policlinici della Regione) 2.629.782,31 2.472.950,78 2.400.104,33 156.832 6,34% 229.678 9,57%Totale 29.050.882,31 27.035.025,44 26.936.451,30 2.015.856,87 7,46% 2.114.431,01 7,85%

scostamento

prev 2010 / precons 2009

scostamento

prev 2010 / cons 2008ACQUISTO DI BENI SANITARI PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

Le motivazioni di incremento dell’aggregato Beni sanitari Prodotti Farmaceutici ed Emoderivati si evidenziano di seguito.

Prodotti Farmaceutici ed Emoderivati

Si prevedono:- maggior numero di pazienti con insufficienza renale cronica con aumento dei farmaci

emopoietici;- incremento di prezzo per acquisto di eparina sodica per carenza sul mercato italiano e

conseguente passaggio, ove possibile, all’uso di eparine a basso peso molecolare;- maggior numero di pazienti con sclerosi multipla remittente grave ad evoluzione rapida;- crescita dei pazienti con malattie rare(ipertensione polmonare, talassemia, deficit di

cobalamina, narcolessia, fenilchetonuria, angioedema ereditario, morbo di Wilson, artrite reumatoide indotta da altri ospedali);

- trattamento della maculopatia degenerativa senile.Stabili i farmaci Antiblastici, Antivirali (anche se si prevedono nuovi farmaci), Neurologici, Antibatterici.

Si ricorda che nell’aggregato Prodotti Farmaceutici vi sono farmaci oncologici ad alto costo finanziati con apposito fondo regionale (DGRV 4051/2007): a consuntivo 2008 la regione ha

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riconosciuto per questo aggregato € 1.105.540,00 a copertura dei costi sostenuti, mentre per l’anno 2009 non si è ricevuta alcuna comunicazione.Fonti interne all’azienda consentono di valorizzare quanto distribuito dalla farmacia ospedaliera aziendale per farmaci oncologici erogati in regime ambulatoriale in € 1.088.498.

Continueranno nel 2010 le azioni di razionalizzazione attivate nel 2009 per il rispetto del tetto di spesa del 2,4% a livello ospedaliero: si rimanda sull’argomento allo specifico punto della parte della relazione dedicata alla pianificazione degli obiettivi ed attività.

Pur continuando le azioni sopradescritte per verificare sempre l’appropriatezza delle prescrizioni e monitorare l’andamento della spesa farmaceutica ospedaliera, si deve tener presente per il 2010, 2011 e 2012:

dell’entrata in commercio e in Prontuario Terapeutico Ospedaliero della Regione Veneto e Interaziendale di nuovi antibiotici , antimicotici , antivirali e antitumorali , il cui costo è decisamente superiore agli attuali. Le prescrizioni di tali farmaci inoltre, possono giungere dall’Azienda Ospedaliera, essendo in alcuni casi, terapie domiciliari orali;

i pazienti trapiantati sono in continua crescita e conseguentemente la spesa di farmaci immunosoppressori;

i pazienti con malattie rare sono in aumento e i nuovi “farmaci orfani” hanno costi elevati;

solo a fine 2009 l’Oculistica ha cominciato ad usare il Ranibizumab (Lucentis) per il trattamento della degenerazione maculare senile : tenendo conto che una fiala costa 1.092 euro e che se ne inietta 1 al mese per una media di tre mesi, la spesa presumibile per 30 pazienti sarà di circa 100.000 euro;

I pazienti con sclerosi multipla remittente grave ad evoluzione rapida in trattamento con natalizumab sono passati da tre a quattro a fine anno 2009 (con costo annuo paziente di 20.485 euro);

la spesa per imatinib, prescritto a pazienti con leucemia mieloide cronica è destinata ad un continuo incremento sia per il maggior numero di pazienti che per la loro aspettativa di vita;

i pazienti, nostri residenti, che afferiscono alla Farmacia Ospedaliera per la distribuzione di farmaci per l’artrite reumatoide (adalimubab ed etanercept) , seguiti da Centri autorizzati intra ed extraregionali, sono sempre piu’ numerosi.

OssigenoA causa di una maggiore incidenza delle malattie croniche si registra un aumento medio dei pazienti in trattamento.Si evidenzia, inoltre, che si è nelle more dell’aggiudicazione definitiva della nuova gara provinciale per la fornitura dell’ossigeno e che l’attuale ditta fornitrice ha abbassato la percentuale dello sconto applicato sul prezzo di gara dal 10% al 2%.Per questo motivo la previsione tiene conto dell’8% in più rispetto all’ultimo prezzo applicato e all’aumento dei pazienti che passano dai 166 (dato dicembre 2008) ai 194 (dicembre 2009) con un trend annuo del +17%.

Prodotti DieteticiIl ricorso alla nutrizione artificiale enterale è in continua crescita, in ambito pediatrico, nelle Case di Riposo e in pazienti in Assistenza domiciliare integrata.

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Materiali per EmodialisiPer il 2010 si prevede di iniziare la dialisi peritoneale domiciliare per 4 pazienti ( 3 sono già conosciuti e seguiti da altri Centri) , con una spesa di 42.000- 50.000 euro anno/paziente. Il Servizio di Emodialisi potrebbe inoltre trattare altri 4 pazienti , corrispondenti a ulteriori 600 dialisi/anno, con una spesa di 200.000 euro /anno.

Materiali Diagnostici, lastre RX, mezzi di contrasto per RXIn considerazione dell’installazione di una nuova TAC in Pronto Soccorso di Legnago, è ipotizzabile un leggero incremento di spesa per mezzi di contrasto per gli anni 2010, 2011 e 2012.

Materiali Diagnostici prodotti chimiciE’ stato avviato il nuovo contratto-service di laboratorio con incremento dei costi dovuto alle nuove quotazioni di mercato (revisione base d'asta in raffronto a quotazioni precedenti rif. anno 2001)

Presidi chirurgici e materiali sanitariL’incremento deriva dalle seguenti motivazioni:

- avvio contratto di service dei pacchi procedurali monouso per sale operatorie che avrà però quale effetto di razionalizzazione una riduzione del costo del servizio Lavanderia stimato in € - 450.000,00;

- incremento previsto delle sedute operatorie nelle Sale Operatorie di Chirurgia, Ginecologia e Ortopedia concordate in sede di negoziazione budget;

- implementazione di nuovi prodotti e tecniche operatorie (assunzione nuovi direttori di reparto ospedaliero);

- aumento di attività di laparoscopia in Ginecologia e in Urologia.- all’aggiudicazione regionale di sistemi di protezione dei dispositivi medici per prelievo del

sangue (contratto triennale per 735.000 euro totali, con un incremento medio di spesa dal 2010 di circa 40.000 euro/anno) .

Nell’ambito delle azioni per il contenimento della spesa, il servizio farmacia ha già adottato due armadi in conto deposito per i fili da sutura, eliminando le giacenze delle singole sale operatorie ed evitando scaduti.Inoltre si è collaborato alla stesura del “Protocollo per la prevenzione e il trattamento delle lesioni da decubito “, per un appropriato utilizzo delle medicazioni avanzate.Con l’istituzione del Nucleo per l’appropriatezza d’impiego dei dispositivi medici e la Commissione tecnica per i dispositivi medici di Area Vasta, potrà essere attuata una valutazione di essi e intraprese eventuali azioni di contenimento laddove se ne ravviserà l’esigenza.

Materiali Protesici La stima 2010 è stata effettuata prevedendo aumenti dovuti a:- implementazione di nuovi prodotti e tecniche operatorie;- nuove Introduzioni in Cardiologia (Protesi indovascolare, sistemi di monitoraggio remoto,

dispositivi retrazione automatica cateteri);- avvio attività finalizzata di chirurgia plastica a livello mammella (Espansori).

Nel conto “Beni e prodotti sanitari da ASL – AO, IRCCS, Policlinici delle Regione” sono imputati i costi relativi alla distribuzione farmaci fatturata dall'ASL 20, relativamente alla distribuzione diretta effettuata dalle farmacie convenzionate (distribuzione DPC) e dall' AO di VR.L’aggregato risente dell’evoluzione della Distribuzione Diretta di farmaci (D.M. 22.12.2000) soggetti a doppia via di distribuzione, fattore che sta aumentando di valore. L’acquisto diretto dei farmaci dell’allegato 2, distribuiti dall’Azienda Ospedaliera di Verona e dalle farmacie

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convenzionate, avviene da parte dell’Azienda capofila (AULSS 20) che riaddebita, poi con fattura, alle altre aziende la quota costi di propria competenza.La previsione inserita nelle poste R dall’Azienda AULSS 20, azienda capofila dell’Area Vasta di Verona per decisione regionale, e dall’AO di VR e quindi necessariamente recepita come costo nel preventivo aziendale è pari a € 2.629.782,31 in incremento rispetto al dato di pre-consuntivo 2009 del 6,34%, molto al di sopra dell’inflazione programmata che l’AULSS n. 21 si è data come limite di incremento cui tendere per l’anno 2010.L’ammontare del rimborso costi dei farmaci acquistati per la distribuzione diretta non è gestibile direttamente da questa Azienda né sotto il profilo della prescrizione né sotto il profilo della distribuzione.

Nella tabella che segue è analizzato l’aggregato di costo “Acquisti di beni non sanitari”.

Tra le motivazioni di incremento si evidenziano:- aumento utilizzo supporti digitali per l’informatizzazione referti di radiologia con

correlativo minore incremento del conto relativo ai materiali diagnostici – lastre RX; - previsioni di aumento dell’utilizzo per materiali di manutenzione e beni di consumo;- previsioni di aumento utilizzo materiali di guardaroba e pulizia.

Tabella 10 – Acquisti di beni non sanitari

Acquisti di servizi sanitari

Si tratta dell’aggregato che pesa in maniera preponderante sul risultato finale e comprende, sia i valori di mobilità passiva che le proiezioni di costo fornite dai servizi liquidatori di spesa.Il loro importo complessivo ammonta a € 132.361.493,68 con un incremento rispetto al preconsuntivo di € 1.419.622,74 pari 1,08%, valore che a parità di mobilità passiva è ben al di sotto del tasso di inflazione programmata dell’1,5%.

Tabella 11 – Acquisti di servizi sanitari

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val.assoluti % val. assoluti %

Prodotti alimentari 30.000,00 28.000,00 25.826,68 2.000,00 7,14% 4.173,32 16,16%

Materiali di guardaroba, di pulizia e di convivenza in genere 357.000,00 290.291,93 249.962,80 66.708,07 22,98% 107.037,20 42,82%

Combustibili, carburanti e lubrificanti 140.200,00 149.500,00 119.155,73 -9.300,00 -6,22% 21.044,27 17,66%

Supporti informatici e cancelleria 630.750,00 526.510,18 459.134,85 104.239,82 19,80% 171.615,15 37,38%

Materiale per la manutenzione 197.000,00 177.000,00 145.964,43 20.000,00 11,30% 51.035,57 34,96%

Altri beni non sanitari 64.717,00 52.771,32 36.429,92 11.945,68 22,64% 28.287,08 77,65%Beni non sanitari da Asl-AO, IRCCS, Policlinici della Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00%TOTALE 1.419.667,00 1.224.073,43 1.036.474,41 195.593,57 15,98% 383.192,59 36,97%

ACQUISTO DI BENI NON SANITARI PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

scostamento

prev 2010 / precons 2009

scostamento

prev 2010 / cons 2008

compresa mobilità passiva val.assoluti % val. assoluti %

per medicina di base 17.643.519,75 16.738.519,75 15.467.424,83 905.000,00 5,41% 2.176.094,92 14,07%

per farmaceutica 25.948.493,34 25.792.493,34 25.726.575,54 156.000,00 0,60% 221.917,80 0,86%

per assistenza specialistica ambulatoriale 11.453.890,55 11.298.885,04 11.276.967,54 155.005,51 1,37% 176.923,01 1,57%

per assistenza riabilitativa 981.877,63 966.877,63 959.833,62 15.000,00 1,55% 22.044,01 2,30%

per assistenza integrativa e protesica 4.588.000,00 4.211.943,10 4.071.175,24 376.056,90 8,93% 516.824,76 12,69%

per assistenza ospedaliera 35.275.530,47 35.275.530,47 36.028.011,65 0,00 0,00% -752.481,18 -2,09%per psichiatria residenziale e

semiresidenziale 1.429.214,41 1.429.214,41 1.229.716,59 0,00 0,00% 199.497,82 16,22%

per distribuzione farmaci e File F 3.905.380,76 3.905.380,76 3.946.079,18 0,00 0,00% -40.698,42 -1,03%

per prestazioni termali in convenzione 332.646,88 332.646,88 314.641,02 0,00 0,00% 18.005,86 5,72%

per prestazioni di trasporto sanitari 2.021.978,96 2.001.978,96 1.661.619,58 20.000,00 1,00% 360.359,38 21,69%per prestazioni socio-sanitarie a rilevanza

sanitaria 20.406.713,43 20.113.708,73 19.183.100,24 293.004,70 1,46% 1.223.613,19 6,38%compartecipazione al personale per att.

Libero-prof. (intramoenia) 2.492.749,85 2.492.749,85 2.498.154,00 0,00 0,00% -5.404,15 -0,22%

rimborsi, assegni e contributi sanitari 1.129.958,04 1.663.992,67 1.243.104,61 -534.034,63 -32,09% -113.146,57 -9,10%

Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre prestazioni di lavoro sanitarie e

sociosanitarie 2.294.304,21 2.308.013,76 2.478.130,99 -13.709,55 -0,59% -183.826,78 -7,42%Altri servizi sanitari e socio-sanitari a

rilevanza sanitaria 2.457.235,40 2.409.935,59 2.399.783,96 47.299,81 1,96% 57.451,44 2,39%TOTALE 132.361.493,68 130.941.870,94 128.484.318,59 1.419.622,74 1,08% 3.877.175,09 3,02%

scostamento scostamento

prev 2010 / precons 2009 prev 2010 / cons 2008ACQUISTO DI SERVIZI SANITARI PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

L’aggregato comprende principalmente medicina convenzionata, assistenza farmaceutica convenzionata, prestazioni di assistenza residenziale e semiresidenziale a livello distrettuale (prestazioni socio-sanitarie a rilevanza sanitaria) con budget di spesa vincolato (anziani, handicap, tossicodipendenti), psichiatrica, assistenza specialistica, riabilitativa, protesica ed integrativa regionale, trasporti sanitari, consulenze sanitarie ed altre prestazioni di lavoro sanitario, altri servizi sanitari

Per la medicina convenzionata, oltre all’incremento di costo del rinnovo biennio 2006-2007 a regime, si è tenuto conto delle seguenti considerazioni:

- inserimento di due nuovi medici di base e di un nuovo pediatra (+210.000 euro circa);

- adesione all’associazionismo dei medici che ne hanno fatto richiesta (come previsto nel PAL) (+100.000 euro circa);

- ipotesi di erogazione del 50% della quota D progetto regionale cure primarie entro il 2010 (+200.000 circa).

Si evidenzia che tale progetto è oggetto di finanziamento specifico pur essendo erogato con i contributi in conto esercizio a destinazione indistinta: per il 2009 l’importo stanziato con DGR 3494/2009 (LEA 2009) è pari ad € 471.000.

Si tratta di un progetto obiettivo di un modello regionale di riferimento per le cure primarie – anni 2009-2011 – finalizzato alla gestione integrata del paziente e alla creazione di modelli organizzativi per garantire in modo più efficiente la continuità delle cure.

La decisione di inserire in fase previsionale solo € 200.000 anziché 471.000 è collegata alla tempistica di realizzazione del progetto per il 2010.

Si valuterà l’ipotesi della realizzazione di una seconda UTAP presso la struttura sanitaria di Bovolone.

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Per quanto riguarda l’assistenza farmaceutica al netto della mobilità sanitaria la previsione per l’anno 2010 è stimata per € 24.674.600,00.

Fermo restando le attuali disposizioni AIFA e nessuna misura riportata dalla Finanziaria 2010, si ipotizza che nei prossimi anni l’aumento dell’effetto mix (ultimamente mai inferiore al 2%) continui ad essere compensato dalla perdita di brevetto di farmaci appartenenti a categorie terapeutiche con notevole impatto prescrittivo. Pertanto si prevede un aumento per lo 0,5% e dell’1,2% per gli anni successivi.Nel confronto con il pre-consuntivo 2009 si deve considerare che l’importo 2009 tiene conto dell’effetto dell’applicazione dell’extra-sconto dell’1,4% - Art. 13 - legge 77/2009, valorizzato in sede di quarta rendicontazione per € 384.852,98.

Si prevede un incremento del conto relativo all’Assistenza Protesica rispetto al quarto trimestre 2009 per una serie di fattori che si elencano di seguito:

1) aumento utilizzo microinfusori + € 10.000 (DGR 3809/2007) 2) aumento n° pratiche di invalidità e conseguente incremento pratiche protesica (dato 2008 n° 3518 – dato 2009 n° 4116 - previsione 2010 n° 4616) 3) incremento ausili riconducibili a placche e sacche + € 30.000 (trattasi di costo per irrigatori intestinali da consegnare a traumatizzati spinali – fenomeno in aumento collegato ad incidenti stradali – 5 casi nel 2009); 4) applicazione del protocollo aziendale relativo all’utilizzo dei materassi antipiaghe da decubito che ha portato ad un incremento del costo relativo all’assistenza degli utenti inseriti in un programma di assistenza domiciliare integrata. E’opportuno ricordare che l’applicazione del protocollo aziendale è stata estesa al territorio a seguito del miglioramento qualitativo ottenuto con tale modalità in ambito ospedaliero.5) realizzazione progetto di recupero della mobilità passiva per ipovedenti stimato in € 20.000;

Per il conto Assistenza Integrativa Regionale è previsto in modesto aumento in quanto dal 1° luglio 2009 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in merito all’erogazione di prodotti per il diabete con conseguente variazione delle quantità erogabili e dei prezzi con una previsione in riduzione che dovrebbe compensare il costante aumento dei pazienti diabetici.

Per quanto riguarda l’acquisto di prestazioni socio-sanitarie a rilevanza sanitaria con budget di spesa vincolato e finanziamento fondo per la non autosufficienza (anziani, handicap, tossicodipendenti) le previsioni sono state effettuate sulla base dei recenti provvedimenti regionali.

L’area è fortemente monitorata con richiesta da parte dei servizi regionali di tavole di estremo dettaglio puntualmente compilate in sede di quarta rendicontazione 2009.Sono stati inseriti nella previsione costi riferiti alla Assistenza Domiciliare ed allo Sportello integrato per un importo complessivo di € 251.004,70. Il finanziamento inizialmente era stato individuato nei residui domiciliarità anni 2007-2008 poi inseriti a competenza 2009 come da indicazioni fornite dalla circolare della Regione Veneto n. 720370/50.00.02.0000 F900.05.2 del 29/12/2009 (quarta rendicontazione 2009). L’importo inizialmente previsto per il 2009 non è stato utilizzato al 31/12 dello stesso anno ed è stato proposto come progetto necessario per l’anno 2010 al fine di poter ottemperare alle seguenti attività:1) assistenza infermieristica e riabilitativa in Assistenza Domiciliare, in convenzione tra Ulss 21 e Centri di Servizio di cui alla delibera n. 112 del 26/02/2009, per il periodo 1/3/2009 al 31/12/2011;

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2) attività di Sollievo (Centri servizio per Anziani, Disabili e Strutture Residenziali, contributi economici, ecc.) che nell’anno 2009 sono stati sostenuti con l’utilizzo residui fondi domiciliarità anni precedenti;3) aumento dei casi di soggetti minori con gravi disturbi neuropsichiatrici e di soggetti vittime di abusi, gravanti sull’area sanitaria, come definito dall’allegato 5 della DGR 2227/02 (delibera N. 328/03).

L’aggregato Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre prestazioni di lavoro sanitarie e socio-sanitarie ammonta ad € 2.294.304,21, sostanzialmente in linea con il pre-consuntivo 2009. In tale aggregato sono presenti principalmente acquisizione di prestazioni da professionisti sanitari e acquisizione di prestazioni in libera professione aziendale.

Acquisti di servizi non sanitari

Gli acquisti di servizi non sanitari comprendono i servizi appaltati in genere (Pulizia, Lavanderia, Mensa, ecc.), i servizi di vigilanza, i servizi di consulenza non sanitaria, i servizi di formazione, i servizi assicurativi, le utenze e gli altri servizi non sanitari.Il loro importo complessivo ammonta a € 20.699.275,99, con un incremento rispetto al preconsuntivo 2009 di € 544.847,72 pari al 2,70%.Si evidenzia il decremento previsto per il servizio di Lavanderia (-450.000 euro rispetto al 2009), quale effetto dell’avvio del service per pacchi procedurali delle sale operatorie.Sul conto Altri servizi non sanitari l’aumento è motivato dall’estensione del servizio appaltato Cup-call center casse e dall’avvio del servizio di gestione del sistema informativo ospedaliero.Nel conto Utenze Telefoniche registrato l’incremento per l’avvio del progetto Telemedicina, per il quale si è ottenuto un contributo da terzi (Fondazione Cassa di Risparmio VR-VI-BL-AN) a copertura del costo del servizio (€ 60.000).

Tabella 12 – Acquisti di servizi non sanitari

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val.assoluti % val. assoluti %

Lavanderia 1.700.000,00 2.150.000,00 2.143.809,64 -450.000 -20,93% -443.810 -20,70%Pulizia 3.300.000,00 3.330.000,00 3.052.022,89 -30.000 -0,90% 247.977 8,13%Mensa 3.303.000,00 3.190.000,00 3.096.345,42 113.000 3,54% 206.655 6,67%Riscaldamento 3.650.000,00 3.400.000,00 3.595.122,98 250.000 7,35% 54.877 1,53%Elaborazione dati 308.000,00 235.996,99 237.999,62 72.003 30,51% 70.000 29,41%Servizi trasporti non sanitari 160.000,00 155.000,00 134.023,92 5.000 3,23% 25.976 19,38%Smaltimento rifiuti 629.000,00 618.000,00 591.933,92 11.000 1,78% 37.066 6,26%Utenze telefoniche 640.000,00 550.000,00 490.238,50 90.000 16,36% 149.762 30,55%Utenze elettricità 1.685.000,00 1.660.000,00 2.093.542,14 25.000 1,51% -408.542 -19,51%Altre utenze 55.800,00 55.000,00 88.878,54 800 1,45% -33.079 -37,22%Premi di assicurazione 1.306.131,60 1.317.564,85 1.335.494,05 -11.433 -0,87% -29.362 -2,20%Altri servizi non sanitari 2.996.315,62 2.564.887,55 2.065.447,63 431.428 16,82% 930.868 45,07%

Consulenze, Collaborazioni, Interinale e altre prestazioni di lavoro non sanitarie 663.773,77 625.723,88 454.668,42 38.050 6,08% 209.105 45,99%Formazione esternalizzata e non 302.255,00 302.255,00 159.204,24 0 0,00% 143.051 89,85%Totale 20.699.275,99 20.154.428,27 19.538.731,91 544.847,72 2,70% 1.160.544,08 5,94%

scostamento

prev 2010 / precons 2009

scostamento

prev 2010 / cons 2008ACQUISTO DI SERVIZI NON SANITARI PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

Manutenzione e riparazione ordinaria esternalizzata

L’incremento complessivo dell’aggregato rispetto al preconsuntivo 2009 è pari ad € 343.904,00 (+ 9,51%).

Tabella 13 – Manutenzione e Riparazione

L’incremento maggiore riguarda manutenzioni mobili e macchine ed altre manutenzioni:sulle manutenzioni hardware entrano in manutenzione apparati (rete e sistema centrale) finora coperti da garanzia; sulle manutenzioni software vi è l’incidenza di moduli forniti al fine di realizzare il progetto di sistema informativo ospedaliero (SIO) e sul servizio di mantenimento di sistemi di nuova installazione (posta, documentale, SIO).L’altra voce significativa riguarda le manutenzioni su attrezzature tecnico-scientifiche, voce quest’ultima di importanti investimenti nel triennio.

Godimento di beni di terziSono stati previsti costi per canoni di noleggio, per fitti passivi e altri canoni per un totale di € 1.524.900,00 con un incremento rispetto al pre-consuntivo 2009 del 18,31% per un valore assoluto di € 235.970,39.Previste nuove auto aggiuntive per i servizi ADI di Legnago e Bovolone ed incrementi nei canoni di locazione sanitaria.

Personale

Tabella 14 – Costo del Personale

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val.assoluti % val. assoluti %

Manutenzione e riparazione Immobili e loro pertinenze 355.000,00 385.976,00 262.509,45 -30.976,00 -8,03% 92.490,55 35,23%

Manutenzione e riparazione mobili e macchine 353.100,00 238.270,00 260.946,34 114.830,00 48,19% 92.153,66 35,32%

Manutenzione e riparazione alle attrezzature tecnico-scientifiche sanitarie 2.220.150,00 2.115.400,00 1.977.821,15 104.750,00 4,95% 242.328,85 12,25%

Manutenzione e riparazione automezzi sanitari e non 45.600,00 45.000,00 41.640,99 600,00 1,33% 3.959,01 9,51%

Altre Manutenzioni e riparazioni 985.700,00 831.000,00 613.307,48 154.700,00 18,62% 372.392,52 60,72%TOTALE 3.959.550,00 3.615.646,00 3.156.225,41 343.904,00 9,51% 803.324,59 25,45%

scostamento scostamento

prev 2010 / precons 2009 prev 2010 / cons 2008

MANUTENZIONE E RIPARAZIONE (ORDINARIA ESTERNALIZZATA) PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

valori assoluti valori % valori assoluti valori % valori assoluti valori % val.assoluti % val. assoluti %

Personale del ruolo sanitario 69.948.465,86 79,82% 69.612.113,14 79,71% 68.399.946 79,96% 336.352,72 0,48% 1.548.520,31 2,26%

dirigente ruolo sanitario 34.325.659,24 39,17% 33.787.389,33 38,69% 33.639.655 39,33% 538.269,91 1,59% 686.004,52 2,04%

comparto ruolo sanitario 35.622.806,62 40,65% 35.824.723,81 41,02% 34.760.291 40,64% -201.917,19 -0,56% 862.515,79 2,48%

Personale del ruolo professionale 327.949,05 0,37% 329.635,49 0,38% 289.956 0,34% -1.686,44 -0,51% 37.992,98 13,10%

Personale del ruolo tecnico 9.060.371,66 10,34% 9.075.796,23 10,39% 8.763.371 10,24% -15.424,57 -0,17% 297.000,47 3,39%

Personale del ruolo amministrativo 8.300.202,59 9,47% 8.317.755,07 9,52% 8.086.198 9,45% -17.552,48 -0,21% 214.004,84 2,65%

TOTALE 87.636.989,16 100% 87.335.299,93 100% 85.539.470,56 100% 301.689,23 0,35% 2.097.518,60 2,45%

scostamentoprev 2010 / precons

2009

scostamento

prev 2010 / cons 2008COSTO del PERSONALE PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

Sono stati previsti costi per il personale di area sanitaria per un totale di Euro 87.636.989,16, evidenziando un incremento rispetto al consuntivo al 4° trimestre 2009 dello 0,35%, pari ad € 301.689,23.Il costo del personale è stato stimato tenendo conto del piano assunzioni aziendale, di eventuale pagamento di indennità di mancato preavviso, congelamento dei ratei di indennità di dipartimento lasciati liberi da due direttori di dipartimento in cessazione in corso d’anno ed incremento dei fondi di risultato su tutte le aree (comparto, dirigenza medica-veterinaria-spta) nella misura del 0,7% del monte salari 1997 (risorse aggiuntive regionali) per l’anno 2007, ai sensi della DGRV 1667/2009.

Oneri diversi di gestioneComprendono i compensi agli organi direttivi e i costi amministrativi. L’ aumento rispetto al pre-consuntivo 2009 è pari ad € 21.609,57 (2,28%).

Ammortamenti e svalutazioni.

Sono previsti € 445.100,00 per immobilizzazioni immateriali ed € 8.394.160,88 per le immobilizzazioni materiali.La previsione tiene conto degli incrementi derivanti dall’attuazione dell’annualità 2010 del piano triennale di investimento in edilizia ed attrezzature sanitarie.Si evidenzia in particolare che con l’annualità 2010 sono previsti l’entrata in funzione delle seguenti attrezzature ad alta tecnologia: Acceleratore Lineare, tre Radiodiagnostiche Digitali, attrezzature sanitarie per Emodinamica ed Elettrofisiologia, due Ecocardiografi portatili, quota parte attrezzature UTIC, partenza del progetto TeleMedicina –Rete Integrata ad alto valore aggiunto per l’Emergenza-Urgenza della Provincia di Verona, moduli progetto SIO (Sistema Informativo Ospedaliero).Si provvederà inoltre alla sostituzione ed ammodernamento delle attrezzature ormai obsolete (es. ecografi).

Variazioni delle rimanenze.Come da istruzioni di precedenti regionali la valorizzazione di tale posta verrà effettuata con la quarta rendicontazione 2010.

Accantonamenti per rischi ed altri accantonamenti.

Non sono stati effettuati accantonamenti per rischi.Negli accantonamenti ad altri fondi sono inseriti gli accantonamenti per rinnovi contrattuali personale dipendente e della convenzionata come da istruzioni regionali impartite con circolare prot. n. 78361/50.00.02.00.00 F.900.05 del 10 febbraio 2010.L’ammontare complessivo dei rinnovi contrattuali personale dipendente area sanitaria è pari ad € 1.281.248,47 (con accantonamento irap al fondo imposte pari ad € 85.424,60).L’ammontare per rinnovi contrattuali convenzionata è pari ad € 481.734,03 (con accantonamento irap al fondo imposte pari ad € 2.896,00).Si è provveduto alla redazione delle apposite tavole richieste dalla Regione.

Proventi ed oneri finanziari :

La previsione 2010 è pari ad € 880.000; nonostante la diminuzione dei tassi di interesse persiste la difficile situazione di liquidità che comporterà comunque l’addebito di oneri finanziari per interessi di mora da parte dei fornitori, il continuo utilizzo dell’anticipazione ordinaria di tesoreria e dell’utilizzo della convenzione smobilizzo del credito.

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Si evidenzia che nel mese di gennaio e febbraio 2010 a causa della situazioni di forte criticità della liquidità indotta dal ritardo della rimessa regionale di cassa del mese di gennaio 2010 l’Azienda è stata costretta a riattivare una anticipazione straordinaria di tesoreria sul quale sono maturati interessi ad un tasso maggiorato di uno spread maggiorato di 2,40 punti rispetto all’anticipazione ordinaria.

Tabella 15 – Interessi Passivi

Sono stati previsti, inoltre, interessi per mutui passivi per € 130.000:

€ 100.000 nella previsione di accensione del mutuo autorizzato per € 6.160.000,00 per il secondo semestre 2010;

€ 30.000 per il rimanente mutuo in corso di esaurimento nel 2012.

Le previsioni sono state effettuate sulla base degli attuali tassi di interesse, in riduzione nel 2009 rispetto all’anno 2008 caratterizzato dalla presenza di elevati tassi di interesse. Il tasso per ritardato pagamento raggiunse il livello dell’11,20%. Gli aumenti comportarono inoltre elevati interessi sul c/c di tesoreria calcolati al tasso euribor tre mesi lettera dimininuito dello 0,50%.

Le previsioni perciò risentiranno dell’andamento dei tassi di interesse nel corso del 2010 nell’ipotesi comunque del massimo utilizzo dell’anticipazione ordinaria e del mantenimento degli attuali tempi medi di pagamento.

Per migliorare la situazione si auspica in un adeguamento delle rimesse regionali mensili di cassa in quanto con l’attuale quota mensile stabilizzata ormai da mesi in € 17,142 milioni di euro, nonostante l’aumento in competenza economica dell’assegnazione LEA, i tempi medi di pagamento attuali (270 giorni data fattura) espongono fortemente l’Azienda a decreti ingiuntivi e richieste di interessi di mora con conseguente aggravio dei costi e appesantimento della gestione economico-finanziaria.

Proventi ed oneri straordinari

Nel preventivo 2010 non sono stati stimati proventi ed oneri straordinari, rinviando la contabilizzazione al momento del verificarsi dell’evento.

Imposte e Tasse

Lo scostamento rispetto rispetto al quarto trimestre 2009 è pari all’1,17% per € 73.753 derivante principalmente dagli accantonamenti al fondo imposte relativi ai rinnovi contrattuali.

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val.assoluti % val. assoluti %

Interessi passivi su c/c tesoreria 200.000,00 125.000,00 431.922,18 75.000,00 60,00% -231.922,18 -53,70%

Interessi passivi su mutui 130.000,00 29.912,98 79.976,65 100.087,02 334,59% 50.023,35 62,55%

Altri interessi passivi 550.000,00 520.474,40 514.658,27 29.525,60 5,67% 35.341,73 6,87%

Interessi ed altri oneri finanziari v/imprese controllate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Interessi ed altri oneri finanziari v/Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00%

Interessi ed altri oneri finanziari v/fornitori 450.000,00 450.000,00 514.658,27 0,00 0,00% -64.658,27 -12,56%

Altri interessi passivi 100.000,00 70.474,40 0,00 29.525,60 41,90% 100.000,00 0,00%

TOTALE 880.000,00 675.387,38 1.026.557,10 204.612,62 30,30% -146.557,10 -14,28%

scostamento scostamento

prev 2010 / precons 2009 prev 2010 / cons 2008INTERESSI PASSIVI PREV 2010 PRECONS 2009 CONS 2008

Con riguardo alla GESTIONE SOCIALE si è provveduto alla previsione del pareggio del risultato economico.

Il valore della produzione è stato stimato in € 6.703.546,46Si evidenzia che dal lato dei ricavi l’assegnazione dei contributi a destinazione indistinta comunicata per l’anno 2009 è stata pari ad € 763.843,70. Come per l’anno 2009 è stato previsto il finanziamento derivanti dal fondo nazionale per la non autosufficienza pari ad € 979.075,95.L’ammontare complessivo iscritto nell’indistinta, quale somma dei due valori, è pari ad € 1.742.919,65.Non sono state inserite in previsione quote aggiuntive per le funzioni delegate dai Comuni che sono state esposte al valore della quarta rendicontazione 2009 pari ad € 3.452.137,14.I finanziamenti vincolati di competenza 2009 sono stati previsti in € 672.000 nell’ipotesi di rifinanziamento 2010 per contributi relativi ad interventi su minori, piano regionale infanzia ed adolescenza, contributi in conto gestione ai servizi per la prima infanzia (Nido Aziendale), contributi per trasporto e vitto ceod, fondo regionale intervento droga.Sono stati inseriti in altri proventi da altri enti pubblici contributi assegnati nel 2009 ma con costi correlati nel 2010, in anologia con quanto effettuato per i contributi vincolati del sanitario, per effetto di risconti per € 828.529,11.

Il costo della produzione ammonta ad € 6.590.694,71.Gli incrementi dell’aggregato rispetto al preconsuntivo riguardano principalmente:

- acquisto beni non sanitari per € 37.000,00 (gestione diretta ceod e struttura amministrativa servizi sociali);

- prestazioni socio-sanitarie a rilevanza sanitaria per la quota di pertinenza area sociale (assegno di cura finanziato con il fondo nazionale per la non autosufficienza, handicap sociale, interventi su minori) per € 3.783.476,00;

- rimborsi assegni e contributi per € 716.500,00 principalmente contributi per affidi familiari e contributi su convenzioni per realizzazione progetti con enti privati;

- servizi non sanitari per € 193.470,00 e manutenzioni per € 40.000,00;- personale per € 1.541.514,90.- Accantonamenti per rinnovi contrattuali per € 8.365,45.

Le imposte e tasse sono valorizzate per Irap personale dipendente area sociale ed accantonamento al fondo imposte per rinnovi contrattuali per un importo complessivo pari ad € 112.851,75

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SVILUPPO BILANCIO PLURIENNALE TRIENNIO 2010-2012

Conto Economico Pluriennale

Il conto economico preventivo 2010 rispetta nella sostanza l’esigenza di razionalizzazione dei costi della produzione richieste con circolare di indirizzo regionale pur non raccogliendo appieno l’invarianza dei costi della produzione, ma fissando come tetto di incremento l’inflazione programmata.E’ chiaro che il rispetto dell’ incremento pari all’inflazione programmata dei costi della produzione, salvo gli accantonamenti per rinnovi contrattuali, sarà perseguito con attente politiche di razionalizzazione che potranno comportare “sacrifici” nell’anno 2010 ma che non necessariamente potranno essere riproposte negli anni seguenti.Il triennio 2010-2012 nella programmazione aziendale sono anni destinati allo sviluppo di importanti progettualità, che portano con sé inevitabilmente maggiori costi iniziali determinati dalla fase di realizzazione. Si ricordano in particolare:

- Piano di riqualificazione dell’Ospedale di Legnago: l’Ospedale per Acuti di Legnago è una realtà regionale importante che deve essere salvaguardata nella sua funzionalità e ulteriormente valorizzata. Il piano degli Investimenti in Attrezzature Sanitarie ed Edilizia comporta nel triennio 2010-2012 importanti interventi di riqualificazione quali la ristrutturazione UTIC, l’acquisto di un Acceleratore Lineare di ultima generazione, la reingegnerizzazione degli spazi per creare un modulo di sale operatorie che nella visione aziendale vorrebbe essere di nuova concezione, con ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse, la creazione di spazi dedicati al corso di laurea in scienze infermieristiche;

- Riconversione dell’ex Ospedale Stellini di Nogara: si vuole sviluppare un progetto di riconversione della struttura per la presa in carico di pazienti psichiatrici, razionalizzazione delle strutture CTRP presenti nel territorio aziendale e la creazione di un Ospedale di Comunità con l’obbiettivo di utilizzare una struttura attualmente disponibile valorizzando correlativamente altri cespiti dotati di intrinseca vocazione commerciale;

- Mantenimento in gestione diretta della Struttura Sanitaria di Zevio: in attesa della decisione regionale circa la destinazione definitiva della struttura verrà presentato un progetto di riqualificazione per creare un polo per la riabilitazione qualificata in grado da assorbire le richieste interne dell’Azienda ma soprattutto extra-azienda in particolare della provincia di Verona. Tale progetto potrà comportare, se realizzato, significativi investimenti rivolti a creare una struttura con elevati standard assistenziali, idonea a riqualificare l’offerta del detto servizio, in tutto il territorio di Verona e provincia.

Le illustrate iniziative di investimento e sviluppo, concorrono in gran parte a determinare "gap" negativo rispetto agli esercizi trascorsi del conto economico pluriennale del triennio 2010-2012. Tuttavia non va dimenticato che tali iniziative vanno nella direzione di una complessiva riqualificazione del patrimonio e della qualità del servizio e sono idonee nel medio periodo a produrre risultati in termini di razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse in particolare sul versante del personale.Ci si attende comunque che a fronte delle sollecitazioni che a più riprese vengono espresse presso i competenti Servizi Regionali, e delle argomentazioni già esposte si arrivi ad una ridefinizione del riparto per l’AULSS n. 21, soprattutto per quanto riguarda i finanziamenti a funzione ed una più attenta distribuzione della liquidità di cassa.In tal caso lo sviluppo dei risultati economici non potrà che migliorare.

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La tabella seguente sintetizza lo sviluppo triennale del conto economico 2010-2012, con un miglioramento rispetto al precedente piano triennale.

Tabella 16 – Conto Economico Pluriennale con Incremento LEA 1,5% e Costo della Produzione da Segnalazione Servizi Liquidatori (area sanitaria)

Per il valore della produzione si è ipotizzato di incrementare l’assegnazione LEA del tasso di inflazione programmata pari all’ 1,5% pur avendo avuto negli esercizi passati una percentuale di incremento mediamente del 4%. Si confida anche per gli esercizi del triennio che venga mantenuta tale incremento nella considerazione che per i contratti di durata è previsto comunque l’incremento in base all’aumento dell’indice ISTAT.Per gli altri conti di ricavo si è ipotizzata invarianza rispetto al 2010.Non sono state inserite previsioni su eventuali plusvalenze da alienazioni in quanto materia ancora da definire e da inserire nel più ampio progetto di riqualificazione sopradescritto anche se in prospettiva si tratterà di valori non trascurabili.

Per quanto riguarda il costo della produzione di area sanitaria si prevede un incremento del 2,35% nel 2011 rispetto al 2010 e del 2% nel 2012 sul 2011, arrivando ad un incremento nel biennio del 4,40%.E’ stato ipotizzato un incremento dell’acquisto beni per il 2011 del 7,41%, in linea con quanto ipotizzato nel 2010, in quanto si prevede che l’effetto della razionalizzazione ottenuto per il 2009 non potrà essere riproposto per il biennio successivo in un’ipotesi di sviluppo delle attività sopramenzionate, in particolare con l' entrata a regime delle funzioni sovra-aziendali affidate alla ulss21 dalla programmazione regionale. Per il 2012 l’incremento è previsto del 5,19%.Si ricorda che in questo aggregato è compreso il costo per la distribuzione diretta farmaci, che costituisce voce in significativa parte del tutto estranea al controllo dell’Azienda. L’incremento dell’acquisto dei servizi è più contenuto: circa l’1,65% nel 2011-2012, con percentuali prossime all’inflazione programmata.E’ l’aggregato in cui ci si attende i maggiori risparmi in termini di razionalizzazioni aziendali ed effetti di azioni di area vasta.Si continueranno nel 2010 le azioni di razionalizzazione attivate nel corso del 2009 soprattutto dei materiali di consumo diagnostica RX e prodotti chimici, spesa farmaceutica convenzionata, spesa

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Scost. Scost. Scost.Prev 2011/ Prev 2010

Prev 2012/ Prev 2011

Prev 2012/ Prev 2010

RISULTATO DI ESERCIZIO 21.019- 24.158- 26.405- 14,93% 9,30% 25,62%Risultato prima delle imposte A - B +/- C +/- D +/- E 14.761- 17.900- 20.147- 21,27% 12,55% 36,49%Totale valore della produzione A 274.382 278.093 281.759 1,35% 1,32% 2,69%Totale costi della produzione B 288.263 295.043 300.956 2,35% 2,00% 4,40%

Acquisti di beni 30.471 32.729 34.427 7,41% 5,19% 12,98%

Acquisti di servizi 153.061 155.593 158.140 1,65% 1,64% 3,32%

Manutenzione e riparazione 3.960 4.159 4.329 5,03% 4,09% 9,32%

Godimento di beni di terzi 1.525 1.583 1.644 3,80% 3,85% 7,80%

Totale Costo del personale 87.637 87.784 87.835 0,17% 0,06% 0,23%

Oneri diversi di gestione 971 973 976 0,21% 0,31% 0,51%

Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali 445 752 1.109 68,99% 47,47% 149,21%

Totale Ammortamenti immobilizzazioni materiali 8.393 9.670 10.696 15,22% 10,61% 27,44%

Svalutazione dei crediti - - - 0,00% 0,00% 0,00%

Variazione delle rimanenze - - - 0,00% 0,00% 0,00%

Accantonamenti tipici dell’esercizio 1.800 1.800 1.800 0,00% 0,00% 0,00%

Totale proventi e oneri finanziari C 880- 950- 950- 7,95% 0,00% 7,95%Totale rettifiche di valore di attività finanziarie D - - - 0,00% 0,00% 0,00%Totale proventi e oneri straordinari E - - - 0,00% 0,00% 0,00%Totale imposte e tasse Y 6.258 6.258 6.258 0,00% 0,00% 0,00%

Importi in migliaia di euro Prev 2010 Prev 2011 Prev 2012

protesica, trasporti sanitari e interventi nel campo dei consumi energetici (energia elettrica e riscaldamento).

Per l’aggregato delle Manutenzioni si prevede un incremento del 5,03% per l’anno 2010 e del 4,09% per l’anno 2011 nella previsione dell’entrata in pieno funzionamento delle attrezzature sanitarie acquistate secondo il piano degli investimenti 2010-2012 e degli investimenti hardware e software in corso di realizzazione tra cui si ricorda il progetto TeleMedicina –Rete Integrata ad alto valore aggiunto per l’Emergenza-Urgenza della Provincia di Verona (cofinanziato dalla Fondazione CariVerona), progetto estensione della gestione ambulatoriale, gestione da reparto, progetto patti con i Medici di Base, estensione ed implementazione referti radiologici verso UTAP, progetto Disaster recovery.Le medesime giustificazioni ricorrono per l’incremento segnalato nel Godimento dei Beni di Terzi che contiene i conti legati ai canoni di noleggio sanitari e non sanitari.Le previsioni del Costo del Personale sono invece contenute (+0,17% nel 2011 e +0,06% nel 2012) in quanto l’obiettivo sarà comunque il rispetto del monitoraggio della spesa del personale.Un impatto decisamente pesante sul conto economico è la previsione di maggiori quote di ammortamento per la realizzazione del piano di investimento in attrezzature sanitarie. Tale impatto è più significativo nell’anno 2010 con l’acquisizione dell’Acceleratore Lineare e negli anni successivi con la ristrutturazione UTIC.La tabella seguente evidenzia l’incremento preventivato in ammortamenti immateriali e materiali.

Tabella 17 Ammortamenti

Gli accantonamenti sono stati mantenuti uguali al 2010.Gli interessi passivi sono stati previsti in incremento del 7,95% nel 2011 nella considerazione della rata completa del mutuo che verrà acceso nel corso del secondo semestre 2010.La valutazione degli altri interessi passivi (interessi su anticipazione di tesoreria e interessi per ritardato pagamento) è stata mantenuta pari alla previsione rivista del 2010 nella considerazione che non si prevedono miglioramenti nella liquidità aziendale, che è particolarmente critica come più volte segnalato presso le competenti sedi regionali.

In sintesi la previsione dei risultati economici in migliaia di euro nel triennio è la seguente:

anno 2010: € -21.019anno 2011: € -24.158anno 2012:€ -26.405

Oltre alle considerazioni sul sottofinanziamento espresse in premessa si fa notare la presenza di alcuni fattori distorsivi quali:

- mancata iscrizione delle poste compensative per l’attivazione del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale comunicate in corso di quarto trimestre 2009 per 2,230 milioni di euro;

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Scost. Scost. Scost.Prev 2011/ Prev 2010

Prev 2012/ Prev 2011

Prev 2012/ Prev 2010

Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 445 752 1.109 68,99% 47,47% 149,21%

Ammortamenti immobilizzazioni materiali 8.393 9.670 10.696 15,22% 10,61% 27,44%TOTALE 8.838,00 10.422,00 11.805,00 17,92% 13,27% 33,57%

Importi in migliaia di euro Prev 2010 Prev 2011 Prev 2012

- presenza di due figure dirigenziali con contratto art. 15 septies che qualora assunte usufruirebbero della ripartizione del fondo dirigenziale con risparmio per circa 250.000 euro;

- Farmaci ad alto costo: si tratta di costi che trovano copertura in un apposito fondo e che tecnicamente è un dato “non gestibile” dalla politica aziendale in quanto legato a molecole ad alto costo già definite a livello regionale, secondo tipologie di pazienti seguiti in base a protocolli prestabiliti con la supervisione dello IOV. A consuntivo 2008 la regione ha riconosciuto per questo aggregato € 1.105.540,00 a copertura dei costi sostenuti, mentre per l’anno 2009 non si è ricevuta alcuna comunicazione. La Farmacia Ospedaliera ha distribuito per l’anno 2009 farmaci ad alto costo per € 1.088.498.

Tenendo conto di tali fattori le perdite previste verrebbero così ridotte in:

Tabella 18 Rideterminazione Perdite nel triennio

La rideterminazione dei risultati economici risentirà inoltre dell’andamento effettivo dei saldi della mobilità, evidenziati nel prosieguo della relazione.La suddivisione del conto economico nelle tre aree (Ospedale, Distretto e Prevenzione) è stata effettuata tenendo conto delle azioni di programmazione evidenziate nella prima parte della relazione e sulla base dei dati di contabilità analitica e del modello LA.

Stato Patrimoniale Pluriennale.

Lo Stato Patrimoniale Pluriennale è stato costruito, per quanto riguarda le Immobilizzazioni, tenendo conto della programmazione triennale degli investimenti suddivisa nei due macropiani:

Piano Triennale 2010-2012 Investimenti Attrezzature SanitariePiano Triennale dei Lavori 2010-2012, ai sensi dell’art. 125 del DLgs 163/2006 ed art. 4 L.R. N. 27/2003.

L’anno che vedrà il maggior investimento è, come più volte ribadito, il 2010 con l’acquisizione dell’Acceleratore lineare completo di IMRT, collimatore microlamellare ed accessori per terapia intraoperatoria e l’avvio della ristrutturazione dell’UTIC.

Lo Stato Patrimoniale sviluppato per il triennio prevede l’accensione di un mutuo nel 2010 per 6,160 milioni di euro e l’utilizzo dei contributi in conto capitale per cui si hanno già impegno da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno ed Ancona ( €1.095.065 per investimenti già deliberati nel 2009 con installazione e collaudo 2010 - € 910.000 per investimenti con delibera di impegno e realizzazione nel 2010 – 920.000 anno 2011) .

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RISULTATO DI ESERCIZIO 21.019- 24.158- 26.405-

Poste DIMT 2.230 2.230 2.230

Dirigenti 250 250 250

Fondo Farmaci Oncologici 1.100 1.100 1.100

RISULTATO D'ESERCIZIO RICALCOLATO -17.439 -20.578 -22.825

Importi in migliaia di euro Prev 2010 Prev 2011 Prev 2012

E’ in corso la predisposizione di progetti per ottenere l’impegno di ulteriori contributi in conto capitale dalla medesima Fondazione.Le previsioni di crediti e debiti tengono conto di un andamento medio dell’ultimo triennio salvo evidenziare un peggioramento nei debiti in assenza di miglioramenti nella liquidità aziendale che come più volte segnalato presso le competenti sedi regionali è fortemente critica. Il patrimonio si mantiene negativo nel triennio pur confidando nel ripiano perdite da parte della Regione.

La situazione delle perdite pregresse, già segnalata presso le competenti sedi regionali, è la seguente:Perdite esercizi precedenti (fino al 2007) ammesse al ripiano con copertura di fondi regionali e non ancora erogate alla data di agosto 2009: 4.404.100.Perdite esercizi precedenti (fino al 2007) ammesse al ripiano con DGR regionali ma non coperte per mancanza di fondi nazionali e regionali pari ad € 40.767.057.

A ciò si deve aggiungere il ripiano della perdita d’esercizio del 2008 pari da € -19.385.822,58.Depurando la perdita della quota ammortamenti e oneri per ferie maturate e non godute si prevede una perdita ricapitalizzabile pari ad € -10.864.222,44.Con decreto n. 152 dell’11 novembre 2009 sono stati assegnati all’Azienda € 5.273.126,00 nelle more di provvedimento di ripiano perdite 2008 ( il beneficio in termini di liquidità è stato ridotto a circa 3 milioni di euro quale conseguenza della riduzione dell’erogazione mensile LEA di dicembre 2009).

A conclusione dell’analisi tecnico contabile è doveroso precisare che il preventivo annuale presentato sarà soggetto ad aggiornamenti trimestrali alla chiusura di ciascun trimestre sulla base del Monitoraggio Valori di Bilancio conseguente all’Intesa Stato-Regioni e Province Autonome dell’ articolo 6, comma 2 dell’Intesa Stato Regioni e Province Autonome, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 (in attuazione dell’articolo 1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n. 311).Nondimeno anche il pluriennale sarà soggetto ad aggiornamenti per scorrimento annuale.

I valori preventivati risentiranno necessariamente di fattori che potranno determinare variazioni significative quali ad esempio:

- assegnazioni definitive LEA 2010-2012;- azioni di area vasta e del centro regionale acquisti;- effetti sui ricavi e sui costi di gestione (in primis personale ed altri fattori produttivi)

derivanti dallo sviluppo delle progettualità quali piano di riqualificazione dell’ospedale di Legnago, riconversione dell’ex Ospedale Stellini di Nogara e destinazione definitiva della struttura sanitaria di Zevio;

- rinnovi contrattuali effettivi relativi al personale dipendente e convenzionata;- dati effettivi di consuntivo anno 2009 e successivi andamenti della mobilità sanitaria

intraregione ed extra-regione;- definizione delle poste compensative relative al Dipartimento Interaziendale Medicina

Trasfusionale;- andamento dei tassi di interesse e situazione della liquidità;- eventi della gestione straordinaria al momento non prevedibili.

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PIANIFICAZIONE: OBIETTIVI E ATTIVITA’

Di seguito vengono riportati quegli obiettivi e quelle azioni previste nel documento di pianificazione triennale che la nostra azienda intende adottare per il perseguimento degli obiettivi assegnati ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie con DGRV n. 2860 del 7/10/2008 in attuazione della normativa vigente e degli atti regionali già assunti per le singole aree e nel tentativo di rispettare i vincoli di bilancio di cui alla circolare regionale prot. n. 78361/50.00.02.00.00 del 10 febbraio 2010 .

AREA OSPEDALE

E’ importante ancora una volta sottolineare che il Presidio Ospedaliero Dell’Azienda ULSS di Legnago ha un bacino di utenza effettivo maggiore del 30% rispetto alla popolazione assegnata e che gran parte delle attività ospedaliere erogate a non residenti comportano il sostenimento di costi recuperabili solo tardivamente attraverso meccanismi di compensazione della mobilità sanitaria (anche in esercizi successivi a quello di riferimento).

In particolare ci si riferisce a:

Attività di Recupero e Riabilitazione Funzionale Ospedale Chiarenzi di Zevio, sede dal 1997 al 2007 di sperimentazione gestionale per post-acuti, ex art. 9-bis del D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni e dal 2008 passato in gestione diretta , è attualmente dotato di 70 posti letto di riabilitazione e rieducazione funzionale, di cui 40 dedicati alla riabilitazione ortopedica, 16 alla riabilitazione cardiologica-polmonare e 14 alla riabilitazione neurologica.La struttura nel corso 2009 ha visto incrementare la propria attività di ricovero del 20,27% rispetto al 2008, con una percentuale di mobilità attiva pari al 73,4% (Tabella 19).

Tabella 19. Dati di attività di ricovero dell’Ospedale Chiarenzi di Zevio.

Degenza Ordinaria Anno 2008 Anno 2009 Scost.% 09/08

numero dimessi 819 985 20,27%

numero ricoveri extra Azienda 613 723 17,94%

% ricoveri extra Azienda 74,85% 73,40% -1,45%

La Regione Veneto dal 2010 conferma L’Ospedale di Zevio come struttura a gestione diretta ad indirizzo di riabilitazione post-acuzie (cod. 56) e prevede l’attivazione di posti letto dedicati alla lungodegenza (codice 60). Ciò comporta da subito una riorganizzazione dei reparti: apertura dell’ ala sud-ovest dell’Ospedale nella quale saranno inseriti i posti letto di lungodegenza e una parte dei posti letto di RRF neurologica. E’ prevedibile un incremento complessivo della spesa variabile (integrazione della dotazione del personale e presidi sanitari chirurgici) tra € 500.000 e € 700.000 per modulo di 10 posti letto saturati al

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90% a seconda delle diverse soluzioni organizzative che si andranno ad adottare. Tuttavia si stima che l’incremento dei costi diretti possa essere compensato dalla riduzione dei costi generali per posto letto e che , a seguito di accordi già in via definizione a livello provinciale, si realizzi un miglioramento delle performance in termini di attrazione nell’ambito provinciale e regionale.

Attività di Radioterapia : la nostra azienda registra una percentuale di attrazione che è mediamente pari al 96% per l’attività di ricovero diurno e al 34% per le prestazioni ambulatoriali. Dato questo bacino d’utenza e vista l’importanza dei trattamenti nell’ambito del percorso diagnostico terapeutico del paziente oncologico sono stati avviati e saranno prossimamente operativi importanti adeguamenti tecnologici e strutturali a fronte di una valorizzazione tariffaria per singola prestazione erogata penalizzante sia rispetto al passato sia rispetto al livello di costi da sostenere.

Malattie infettive: rappresenta un centro di riferimento, soprattutto per i pazienti affetti da AIDS. A seguito della presa in carico di tali pazienti le nostre strutture erogano farmaci con la modalità della distribuzione diretta anche ai non residenti pertanto la problematica è relativa soprattutto a questa voce di spesa in quanto il recupero (anche anni dopo) avviene attraverso i meccanismi del file F di mobilità mentre per i noti problemi di liquidità sarebbe preferibile un sistema di fatturazione diretta dei farmaci o un finanziamento regionale dedicato a questi farmaci molto costosi;

Pronto Soccorso: la necessità di tenere aperti ben 4 punti di primo intervento a supporto anche dei comuni limitrofi porta ad un incremento dei costi di produzione che non vengono adeguatamente recuperati e quando lo sono, il recupero avviene solo parecchio tempo dopo la registrazione dei costi in contabilità;

Cardiologia/UTIC/Emodinamica è individuata come uno dei due centri hub della provincia di Verona nell’ambito della rete integrata intra-ospedaliera per il trattamento dell’emergenza dell’infarto miocardio acuto (DGR 4550/07 “nella Regione Veneto) pertanto eroga un servizio a favore di una popolazione di gran lunga superiore rispetto a quella finanziata . In questo caso, dovendo garantire il servizio sulle 24 ore si sostengono dei costi fissi indipendentemente dall’attività espletata pertanto la valorizzazione dell’attività andrebbe integrata con un fondo regionale per i centri hub;

Neurologia: RETE ICTUS (programmazione regionale 2009) con DGRV 4198/2008) . Individuata come Unità Ictus di primo livello per il trattamento dell’Ictus nella provincia di Verona.: valgono le stesse riflessioni fatte per la cardiologia;

Dialisi: L’attività di emodialisi erogata a non residenti raggiunge percentuali del 20% con importi rilevanti in termini economici ( anno 2009 € 765.140 ).

Si evidenzia come nella nostra realtà aziendale l’attività ambulatoriale sia espletata per la quasi totalità delle branche specialistiche (eccetto dermatologia e odontostomatologia) dalle unità operative ospedaliere, che operano sia in ambulatori ospedalieri che territoriali. La pianificazione aziendale, recependo le disposizioni regionali sui tempi d’attesa per le prestazioni traccianti della DGRV 600/07, ha focalizzato l’attenzione sull’obiettivo di rispetto degli standard per fascia di priorità. I dati dell’anno 2009 confermano un aumento dell’offerta di prestazioni con conseguente netto miglioramento della percentuale erogata entro gli standard .

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Grandi investimenti

Per il triennio 2010-2012 la pianificazione degli investimenti prevede nuovi acquisti di attrezzature tecnico-scientifiche per complessivi € 10.484.400 ai quali si aggiungono, nell’anno 2010, € 2.971.418 per investimenti pianificati nell’anno 2009 che entrano nel sistema produttivo nell’anno in corso, a conclusione delle procedure di gara e relativo collaudo (Tabella 20). Tabella 20 Pianificazione investimenti attrezzature sanitarie 2010-2012

In particolare questi ultimi incidono in termini di ammortamento per un importo di circa € 370.000 annui e sono riferiti prevalentemente all’Acceleratore lineare per la Radioterapia, le diagnostiche radiologiche per il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale di Legnago e la Radiologia dell’Ospedale di Bovolone e l’adeguamento delle attrezzature fisse e mobili di Sala Operatoria per l’Ospedale di Legnago (letti operatori, lampade scialitiche, colonne per videolaparoscopia). Per gli altri investimenti relativi alla nuova pianificazione, per i quali si prevede di attivare nuove procedure di gara, si ritiene di stimare ragionevolmente una quota di ammortamento annuale variabile tra € 390.000 - € 490.000 in relazione all’effettiva conclusione dell’iter di acquisizione dei beni. Si tratta di attrezzature per ristrutturazione UTIC, Emodinamica ed Elettrofisiologia, di 1 TAC per il nuovo Pronto Soccorso di Legnago, di Ecografi multifunzionali, e di altre attrezzature di costo medio-alto per le diverse unità operative.

Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale ( DIMT)

Il finanziamento viene assegnato alle Aziende individuate quali sedi dei Dipartimenti interaziendali per le attività trasfusionali (DIMT).Nell’anno 2009 all’Azienda Ospedaliera di VR sono stati assegnati € 17.202.000 come finanziamento rapportato alla completa attivazione dei DIMT prevista a partire dal quarto trimestre 2008.Poiché a tutt’oggi i costi sostenuti direttamente dal Dipartimento (e quindi dall’Azienda Ospedaliera di VR) sono solo quelli relativi all’acquisto di beni e alle manutenzioni delle attrezzature, permangono in capo alle singole aziende tutti gli altri costi di funzionamento. L’ulteriore implementazione del Dipartimento prevede nel 2010 il passaggio al Dipartimento dei costi per i contributi ad associazioni di volontariato con una riduzione di spesa, e al contempo anche di rimborso per l’AULSS 21, di circa € 235.000. La Regione Veneto ha chiesto di quantificare i costi aziendali e di inserirli nei ricavi di bilancio a titolo di poste compensative. L’importo comunicato a tale titolo dall’azienda ospedaliera di Verona e relativo all’AULSS 21 di Legnago, per l’anno 2009 (preconsuntivo) è di € 2.290.014 dei quali il Centro Regionale Attività Trasfusionali ne ha riconosciuti come rimborso € 2.230.363. L’azienda

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TOTALI Piano 2010 Piano 2011 Piano 2012Piano 2010-2012 Iva compresa al netto del

cofinanziamento

Piano 2010-2012 valore d'acquisto

totale delle attrezzature (Iva

compresa)

A) ALTA TECNOLOGIA 1.747.680 1.547.520 0 2.175.200 3.295.200

B) ATTREZZATURE SANITARIE1.235.200 887.200 436.800 2.559.200 2.559.200

C) ACCANTONAMENTO PER IMPREVISTI180.000 300.000 500.000 980.000 980.000

2.971.418 650.000 3.000.000 3.000.000 6.621.418

TOTALE6.134.298 3.384.720 3.936.800 8.714.400 13.455.818

PROSPETTO DI SINTESI PIANIFICAZIONE INVESTIMENTI ATTREZZATURE SANITARIE TRIENNIO 2010-2012

SCORRIMENTO 2009*/INTEGRAZIONE 2011-2012

pone particolare attenzione a queste dinamiche al fine di vedere garantito il rimborso dei reali costi sostenuti non ritenendo accettabili scostamenti superiori a quello dell’anno 2009.

Acquisti di beni sanitari

L’ aggregato “acquisto di beni sanitari” è oggetto di attento monitoraggio in quanto risorsa puntualmente assegnata nell’ambito del budget annuale per singola Unità Operativa Ospedaliera. La pianificazione aziendale prevede di potenziare alcune attività ritenute rilevanti per il miglioramento dell’assistenza ospedaliera , sia in termini quantitativi che qualitativi. Ciò comporterà necessariamente un incremento dei consumi di alcuni fattori produttivi, in particolare protesi, presidi chirurgici e materiale per emodialisi.Sono di seguito riportate le unità operative per le quali è stato previsto un incremento di attività e conseguentemente del budget assegnato:

- aumento del numero dei pazienti con patologie cardiologiche che, necessitando di una diagnosi angiografica e/o elettrofisiologica sia in elezione che in emergenza/urgenza, vengono trattati nel Laboratorio di Emodinamica-Elettrofisiologia dell’UOC di Cardiologia dell’Ospedale di Legnago – Centro hub provinciale;

- incremento degli interventi protesici di ortopedia sia d’urgenza che di elezione per diminuire le liste d’attesa e il tasso di fuga;

- avvio di attività di chirurgia plastica per interventi di ricostruzione dopo chirurgia demolitiva, soprattutto per tumore alla mammella, nell’unità operativa di Chirurgia generale;

- incremento del numero di pazienti dializzati e avvio della dialisi peritoneale;- estensione dell’approccio chirurgico laparoscopico sia nell’ambito della chirurgia urologica

che ginecologica.

Tali aumenti si prevede che saranno parzialmente compensati dai risparmi che si otterranno a seguito degli interventi di:

- digitalizzazione delle diagnostiche radiologiche che ha permesso, già a partire dal 2° semestre 2009, una riduzione dei costi per le pellicole radiografiche di € 224.000 pari al 37% rispetto al 2008. Tale performance si prevede che possa ripetersi anche per il 2010 in termini di scostamento assoluto rispetto al 2009. E’ evidente, comunque che il beneficio economico rimarrà anche per gli anni successivi trattandosi nello specifico di costo cessante;

- acquisti in area vasta, in particolare per adesione al 100% delle gare regionali e di area vasta ; effettivo utilizzo dei beni acquistati attraverso gare regionali e di area vasta rispetto ai fabbisogni comunicati in percentuali almeno pari al 90%; incremento non inferiore al 10% rispetto al 2007/2008 dei beni acquistati con procedure di gare regionali o di area vasta sul totale dei beni acquistati; rispetto della tempistica prevista dalla Regione per la realizzazione delle Aree Vaste;

La spesa farmaceutica ospedaliera è stata pari a € 9.014.282 con un incremento del + 3,6% rispetto all’anno 2008 (stimato a novembre) comunque al di sotto dell’incremento medio del 7,5% rilevato dallo studio SIFO-IMS sui consumi ospedalieri di farmaci (gennaio-agosto 2009).Nel triennio 2010-2012 si proseguirà nelle azioni intraprese già dal 2009 per il conseguimento dell’obiettivo del rispetto del tetto di spesa del 2,4% a livello ospedaliero:

- dare attuazione ai progetti dedicati attivati dalla Regione

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- aderire alle Gare Regionali e di Area Vasta, anche in attuazione degli indirizzi di appropriatezza individuati dalle specifiche Commissioni Tecniche Regionali sull'HTA sull'utilizzo dei beni sanitari, per il rispetto dei livelli di spesa previsti dalla vigente legislazione;

- attivare iniziative documentate volte a favorire l'appropriatezza prescrittiva.

In particolare le azioni intraprese relative a quest’ultimo punto e al monitoraggio della spesa sono riferite a:

- Prontuario Terapeutico Ospedaliero vincolante nella prescrizione , con compilazione per farmaci ad alto costo o di recente introduzione nel P.T.O.R.V. di Richieste Motivate o Schede di Monitoraggio Regionali , al fine di verificarne l’appropriatezza dell’uso e il rispetto delle indicazioni di registrazione , attuando un processo di continua sorveglianza costo-efficacia e rischio-beneficio ;

- applicazione del DGR n. 449 del 27.02.07 per le richieste di impiego di medicinali per indicazioni, vie di somministrazione e dosaggi diversi da quelli autorizzati nella scheda tecnica ministeriale : attivazione della procedura per l’uso compassionevole per due pazienti in trattamento con bevacizumab , farmaco ad alto costo ;

- verifica del rispetto dei protocolli chemioterapici definiti dalla COREFAC (Commissione Regionale Farmaci ad alto costo) attraverso l’analisi e l’imputazione dei dati relativi agli schemi terapeutici di ciascun paziente nel sistema informativo regionale (SIRFAC), per l’accesso al fondo regionale destinato ad un elenco di farmaci oncologici ad alto costo, erogati in regime ambulatoriale ;

- adozione di richieste motivate per singolo paziente e monitoraggio dei farmaci innovativi ad alto costo, attraverso la compilazione di specifiche schede nazionali (Registro AIFA); richiesta del rimborso economico secondo gli accordi tra AIFA e le Aziende farmaceutiche coinvolte (Risk Sharing) ;

- monitoraggio trimestrale dei consumi per singola U.O. e per Dipartimento , con scostamento pari periodo anno precedente e invio ai Direttori delle Unità Operative di tabulati , che permettano di evidenziare eventuali criticità;

- relazione trimestrale sull’andamento economico della spesa farmaceutica ospedaliera , con monitoraggio e analisi dei consumi per principio attivo e per gruppo terapeutico;

- collaborazione con il Servizio di Controllo di Gestione nella individuazione di obiettivi da assegnare alle singole Unità Operative per il governo/pianificazione delle attività in un’ottica aziendale e coerente con i limiti forniti dalla Direzione Strategica aziendale;

- monitoraggio della distribuzione diretta dei farmaci antivirali da parte dell’Unità Operativa di Malattie Infettive;

- stesura di Protocolli/Linee Guida e realizzazione di Corsi di Informazione per Medici ospedalieri e territoriali ( vedi nuovo protocollo per la prevenzione e il trattamento delle lesioni da decubito, per un utilizzo corretto dei farmaci e delle medicazioni speciali ad alto costo e linee guida per la “Conservazione e il controllo periodico dei farmaci” ).

Accanto a questa costante attività di monitoraggio dell’appropriatezza delle prescrizioni e dell’andamento della spesa farmaceutica ospedaliera, è necessario comunque considerare che:

- l’entrata in commercio e nel Prontuario Terapeutico Ospedaliero della Regione Veneto e Interaziendale di nuovi antibiotici, antimicotici, antivirali e antitumorali, comporterà dei costi superiori agli attuali. Le prescrizioni di tali farmaci inoltre, possono giungere dall’Azienda Ospedaliera , essendo in alcuni casi, terapie domiciliari orali;

- si prevede un aumento del n° pazienti con patologie che comportano un trattamento farmacologico ad alto costo (pazienti trapiantati, malattie rare, trattamento della degenerazione maculare senile, sclerosi multipla remittente grave ad evoluzione rapida, pazienti con leucemia

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mieloide cronica, pazienti con artrite reumatoide seguiti da Centri autorizzati intra ed extraregionali che afferiscono alla Farmacia Ospedaliera per la distribuzione di farmaci.

Mobilità sanitaria

Poiché nel BEP 2010 viene inserito il dato di mobilità comunicato dalla Regione Veneto (riferito all’anno 2008) l’ analisi effettuata sull’andamento del dato reale di mobilità, ricavato dai flussi relativi all’anno 2009 confrontato con l’anno 2008, è finalizzata ad anticipare i possibili riflessi sul bilancio pluriennale.

Mobilità Attiva IntraregionaleL’analisi della mobilità attiva a differenza della mobilità passiva e del saldo può essere fatta sull’intero anno 2009 in quanto basata su flussi interni aziendali (tabella 21 ).Per quanto riguarda l’andamento della mobilità attiva complessivamente si rileva una flessione pari a €- 1.041.078 rispetto al 2008.

Tabella 21 Mobilità ATTIVA INTRAREGIONALE per competenza, confronto 2009/2008

FONTE: EASYMOB val.assoluti % val. assoluti %

Assistenza ospedaliera 17.661.432 18.936.804 20.442.587 -1.275.372 -6,7% -1.505.783 -7,37%Specialistica ambulatoriale 5.044.294 5.322.882 5.433.781 -278.588 -5,2% -110.899 -2,04%

Distribuzione farmaci e File F 1.335.161 886.174 582.846 448.987 50,7% 303.328 52,04%Servizi farmaceutica convenzionata 662.583 632.470 570.703 30.113 4,8% 61.767 10,82%Servizi MMG, PLS, Contin. Assistenziale 87.178 70.639 78.347 16.539 23,4% -7.708 -9,84%Altro 40.941 23.698 396.082 17.243 72,8% -372.384 -94,02%TOTALE GENERALE 24.831.589 25.872.667 27.504.346 -1.041.078 -4,0% -1.631.679 -5,93%

MOBILITA' ATTIVA INTRA REGIONALE CONS 2009 CONS 2008 CONS 2007

scostamento

2009 / 2008

scostamento

2008 / 2007

a) ricoveri

In dettaglio si rileva che il valore dei ricoveri in attrazione registra una diminuzione del 6,75 % (-€ 1.275.372) dovuta: in parte al progressivo e pianificato spostamento in regime ambulatoriale di alcune tipologie di

prestazioni (ad esempio la “somministrazione/infusione di sostanze chemioterapiche”, le prestazioni di radioterapia e l’erogazione in ambulatorio di alcune tipologie di interventi chirurgici)

Tale flessione è stata in parte compensata dal miglioramento della performance dell’RRF dell’Ospedale di Zevio (+€ 568.496).

b) specialistica

Anche il valore della specialistica ambulatoriale rileva una flessione di -€278.588 in quanto nonostante il trasferimento in ambulatoriale delle prestazioni sopra citate vi è stato un incremento dell’offerta aziendale verso gli utenti residenti al fine di rispettare gli standard dei tempi di attesa per le prestazioni traccianti.

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c) File FLa somministrazione farmaci aumenta di +€ 448.987 ed è comprensiva dei farmaci oncologici ad alto costo conseguente alla erogazione della totalità delle prestazioni di chemioterapia in regime ambulatoriale

Mobilità Attiva Interregionale

L’andamento della mobilità attiva interregionale registra una riduzione del 10% (-€368.102), in controtendenza rispetto al 2008, in quanto risente soprattutto della riduzione della voce assistenza ospedaliera (- € 449.794) dovuta principalmente alla riduzione dell’attrazione verso la Regione Lombardia per circa - € 430.000. Questa flessione è parzialmente compensata dall’incremento della specialistica ambulatoriale (+€33.148) , del File F (+€25.529) (Tabella 22).

Tabella 22 Mobilità ATTIVA INTERREGIONALE per competenza, confronto 2009/2008

CONS 2009FONTE: EASYMOB val.assoluti % val. assoluti %

Assistenza ospedaliera 2.323.079 2.772.873 2.545.614 -449.794 -16,2% 227.259 8,93%Specialistica ambulatoriale 631.945 598.797 569.504 33.148 5,5% 29.293 5,14%Distribuzione farmaci e File F 173.768 148.239 76.201 25.529 17,2% 72038 94,54%Servizi farmaceutica convenzionata 98.959 96.893 113.119 2.066 2,1% -16.226 -14,34%RiabilitazioneServizi MMG, PLS, Contin. Assistenziale 27.660 15.734 25.481 11.926 75,8% -9747 -38,25%Servizi di Trasporto 9.023 0 0 9.023 0,0% 0 0,00%Assistenza TermaleHospice - C.T.R.P. - Anziani

TOTALE GENERALE 3.264.434 3.632.536 3.329.919 -368.102 -10,1% 302.617 9,09%

MOBILITA' ATTIVA INTERREGIONALE 2009 / 2008

scostamento

2008 / 2007CONS 2008 CONS 2007

scostamento

Mobilità Passiva Intraregionale

Ai fini dell’analisi dell’andamento della mobilità passiva intraregionale, si prendono in considerazione i dati aggiornati al quarto trimestre 2009 con la sola esclusione dei dati riferiti alla farmaceutica convenzionata e alla riabilitazione in quanto i dati disponibili risultano parziali rispetto all’andamento storico. (Tabella 23).

Tabella 23 Mobilità PASSIVA per competenza, confronto 2009/2008

MOBILITA' PASSIVA INTRA REGIONALE 2009 2008 2007

FONTE: EASYMOB valori assoluti valori assoluti valori assoluti valori assoluti % valori assoluti %

Assistenza ospedaliera 30.863.205 29.565.914 28.688.351 1.297.291 4,4% 877.563 3,06%Specialistica ambulatoriale 7.880.245 7.904.614 5.994.299 -24.369 -0,3% 1.910.315 31,87%Distribuzione farmaci e File F 4.278.683 3.541.455 2.760.677 737.228 20,8% 780.778 28,28%Servizi farmaceutica convenzionata* 1.221.902 1.213.309 1.124.417 8.593 0,7% 88.892 7,91%Riabilitazione 761.439 795.289 741.718 -33.850 -4,3% 53.571 7,22%Servizi MMG, PLS, Contin. Assistenziale 290.727 290.969 302.844 -242 -0,1% -11.875 -3,92%Servizi di Trasporto 259.215 237.499 197.745 21.716 9,1% 39.754 20,10%Assistenza Termale 102.835 89.513 92.750 13.322 14,9% -3.237 -3,49%Hospice - C.T.R.P. - Anziani 99.934 165.803 349.047 -65.869 -39,7% -183.244 -52,50%TOTALE GENERALE 45.758.185 43.804.365 40.251.848 1.953.820 4,5% 3.552.517 8,83%

Scostamento 2008/ 2007Scostamento precons

2009*/ 2008

* Previsione anno 2009 - dati di EasyMob al 4° invio parziali

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Per quanto riguarda l’andamento della mobilità passiva complessivamente si rileva un incremento del 4,5% (+ € 1.953.820) rispetto al 2008. Tuttavia tale incremento risulta più contenuto rispetto all’8,83% registrato nel 2008 rispetto al 2007 (+ €3.552.517).Questo dato è il risultato di un assestamento della fuga per specialistica ambulatoriale che registra un -0,3% (-€ 24.369) e un incremento più contenuto rispetto l’anno precedente del File F: 20,8% nel 2009 (+€737.228), 28,28% nel 2008 (+€780.778).

a) RicoveriPer i ricoveri in mobilità passiva la previsione era di un sostanziale mantenimento rispetto all’anno precedente considerando l’obiettivo del Piano Provinciale di Verona finalizzato al contenimento del Tasso di Ospedalizzazione (160 per mille nel 2009). Il dato registrato al quarto trimestre 2009 rileva un incremento del 4,4% (+€1.297.291) che per il 67% risulta attribuibile alle istituti ospedalieri della Provincia di Verona (+€865.267).

b) SpecialisticaA seguito delle recenti disposizioni regionali sul trasferimento in regime ambulatoriale di prestazioni chirurgiche, chemioterapiche e radioterapiche si prevede che il trend aumenti per € 195.724 rispetto al 2008.

c) File FComplessivamente rispetto all’andamento del primo semestre 2009 si era previsto un incremento pari a € 328.821 rispetto al 2008. Tale previsione è stata rivista a seguito della comunicazione da parte dell’Azienda Ospedaliera di Verona di un caso eccezionale relativo al trattamento farmacologico con fattore VII ricombinante di un solo paziente per un importo di € 615.957 e un incremento rispetto al 2008 di € 326.823.

SALDO MOBILITA’ INTRA E INTERREGIONALE

Tenendo conto dell’andamento della mobilità intra e interregionale, e dell’ultimo dato disponibile della mobilità passiva interregionale (anno 2008) si può stimare un saldo complessivo per l’anno 2009 di -€25.342.424 con un peggioramento del +15,2% pari a circa +€ 3.346.021 rispetto al 2008. Pertanto pur mantenendosi un trend negativo si sottolinea il contenimento rispetto allo scostamento del +33,2% dell’anno 2008 (+€5.482.672) verso il 2007 (Tabella 24 ).

Tabella 24 Andamento SALDO dei flussi di mobilità, confronto 2009/2008

Previsione 2009FONTE: EASYMOB val.assoluti % val. assoluti %

Assistenza ospedaliera -16.738.706 -13.716.249 -11.216.372 -3.022.457 22,0% -2.499.877 22,29%Specialistica ambulatoriale -3.321.250 -3.100.179 -923.354 -221.071 7,1% -2.176.825 235,75%Distribuzione farmaci e File F -3.154.798 -2.892.086 -2.390.837 -262.712 9,1% -501249 20,97%Servizi farmaceutica convenzionata -504.489 -545.054 -497.529 40.565 -7,4% -47.524 9,55%Riabilitazione -761.439 -795.289 -741.718Servizi MMG, PLS, Contin. Assistenziale -190.175 -218.882 -210.998 28.707 -13,1% -7884 3,74%Servizi di Trasporto -279.516 -284.066 -272.999 4.550 0,0% -11067 0,00%Assistenza Termale -292.217 -278.895 -307.058Hospice - C.T.R.P. - Anziani -99.934 -165.803 47.035TOTALE GENERALE -25.342.524 -21.996.503 -16.513.830 -3.346.021 15,2% -5.482.672 33,20%

2009 / 2008 2008 / 2007

SALDO MOBILITA' INTRA ED EXTRA CONS 2008 CONS 2007

scostamento scostamento

a) RicoveriPer il triennio 2010-2012 si rafforzeranno le azioni aziendali rivolte a contenere la mobilità passiva per i ricoveri, dando impulso e ulteriore sviluppo, anche con investimenti in tecnologia, alle

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specialità che sono di riferimento per un ambito territoriale sovra-aziendale. Infatti la pianificazione aziendale prevede obiettivi per:

- il Dipartimento materno infantile con una particolare attenzione al percorso nascita, alla riorganizzazione dei corsi di preparazione al parto, all’implementazione della diagnostica pre-natale, della parto-analgesia, del parto attivo e dell’assistenza pediatrica neonatale;

- l’attività di cardiologia con un miglioramento del percorso del paziente ambulatoriale e facilitazione dell’accesso alla diagnostica di primo livello (test da sforzo, holter pressori, holter dinamici, ecocardiografia) e al contempo un ulteriore sviluppo della cardiologia interventistica in urgenza 24h/24h e di elezione e dell’elettrofisiologia/aritmologia;

- la patologia oncologica con una revisione dei percorsi del paziente attraverso il coinvolgimento di tutte le unità operative e i servizi. Si tratta di un ambito di miglioramento organizzativo-gestionale in quanto già oggi il Presidio Ospedaliero dispone delle competenze e dei servizi necessari (Oncologia, Radioterapia, Medicina Nucleare, Anatomia Patologica, ecc…) per garantire l’assistenza a questo importante problema di salute.

- per le specialità chirurgiche con lo sviluppo di tecniche sempre meno invasive (laparoscopia, artroscopia) e interventi ricostruttivi di chirurgia plastica dopo importanti interventi demolitivi;

- l’attività di terapia antalgica afferente all’UOC di Anestesia e Rianimazione con incremento del numero e della tipologia dei pazienti su entrambe le sedi ospedaliere, anche con interventi complessi come: impianti di pompa sub aracnoidea e di neuro-stimolatori midollari.

Parimenti importanti potranno però risultare le indicazioni regionali relative ad una riduzione del tasso di ospedalizzazione regionale al di sotto del 160‰ e l’ applicazione della DGRV 4277 del 25/01/2010 relativa ai ricoveri ad “alto rischio di inappropriatezza”. Questa delibera, infatti, determina la necessità di individuare setting assistenziali appropriati rispetto al regime di ricovero ordinario e/o diurno per 113 DRGs e prevede in futuro l’applicazione di una regressione tariffaria in caso di superamento delle soglie di ammissibilità per i DRGs individuati. Da ciò ne consegue una previsione aziendale, a medio periodo, orientata ad un ulteriore contenimento del numero dei ricoveri complessivamente , ma soprattutto in mobilità passiva per le specialità presenti in azienda, con un mantenimento in termini di valore del saldo realizzato nell’anno 2009.

b) SpecialisticaPer la specialistica ambulatoriale viene confermato l’impegno di tutte le strutture aziendali al miglioramento della percentuale delle prestazioni erogate con tempi d’attesa entro gli standard regionali. Il forte orientamento della offerta verso la domanda del territorio aziendale supporta una previsione per l’anno 2010 sostanzialmente sovrapponibile alla performance dell’anno 2009. Mentre la previsione per il 2011-2012 potrebbe risentire della emanazione del nuovo nomenclatore tariffario che comporterà da un lato l’aggiornamento delle tariffe e dall’altro una modifica sostanziale delle prestazioni erogabili come LEA soprattutto in relazione alla inclusione di nuove prestazioni.

c) File FLe previsioni per la distribuzione farmaci-File F risultano più difficili sia per le scelte regionali/nazionali di politica del farmaco sia per le variazioni rilevanti dovute al trattamento di singoli casi come si è già verificato nel 2008 e nel 2009. Tuttavia se si considera l’andamento complessivo del triennio 2007-2009 e l’importante componente di spesa indotta dall’Azienda Ospedaliera di Verona (anche come Centro Regionale di riferimento) non si può che prevedere un incremento del saldo negativo.

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Pertanto per il triennio 2010-2012 si può prevedere e auspicare di contenere il peggioramento del saldo di mobilità che, registrando nel 2009 uno scostamento del +15,2%, rispetto all’anno precedente, potrà gradualmente rientrare di 3 punti percentuali per anno. Questo obiettivo potrà essere raggiunto soprattutto intervenendo sulla voce “assistenza ospedaliera” che ha un peso preponderante. Ciò significa che il risultato ottenuto attraverso le azioni aziendali (orientamento del setting assistenziale e appropriatezza) deve essere rafforzato da una riduzione dei ricoveri in mobilità passiva erogati dagli istituti che insistono sul territorio provinciale anche con riferimento al Piano Provinciale 2007-2009. Inoltre si sottolinea l’importanza di sterilizzare l’andamento del File F dai costi legati al trattamento farmacologico ad altissimo costo per un solo paziente ( fattore VII ricombinante), in quanto questo ha inciso sullo scostamento negativo del saldo 2009 per un 3%.

AREA DISTRETTO

Spesa farmaceutica territoriale

La spesa farmaceutica a tutto dicembre 2009 è stata pari a € 24.553.959 con un incremento del + 0,5% rispetto all’anno 2008, in linea con le previsioni iniziali del +1%. Tale aumento rimane contenuto al di sotto dell’aumento medio regionale che a tutto dicembre 2009 risulta del + 1,8% rispetto all’anno precedente. Ha contribuito al contenimento della spesa il coinvolgimento dei MMG ed i PLS, al fine di promuovere la riduzione della variabilità individuale di ciascun medico e l’aver posto l’ attenzione alla prescrizione di farmaci con perdita di brevetto appartenenti a categorie con forte impatto prescrittivo (antiipertensivi, IPP, etc.).Per contenere la spesa farmaceutica territoriale risulta fondamentale continuare nelle attività di coinvogimento dei MMG e PLs monitorando attentamente i risultati collegati agli obiettivi del patto provinciale e promuovendo l’adozione di comportamenti prescrittivi corretti delle principali categorie di principi attivi.

E’ inoltre intenzione dell’azienda potenziare alcune azioni già avviate:

a) Adesione a progetti tesi a dare uniformità alle attività organizzative di gestione dei farmaci in distribuzione diretta con particolare riferimento alla redazione di un disciplinare tecnico specifico che uniformi le attività di distribuzione diretta.

b) Strutturazione di un' Unità Organizzativa su base Dipartimentale e predisposizione di un progetto di adesione alla uniformità organizzativa di gestione dei farmaci in distribuzione diretta su area vasta per l’applicazione degli indirizzi regionali di definizione della fase 3 prevista dal D.M. 31/7/2007 e dalla L. 222/2007 riguardo alla: gestione dei farmaci in modo trasversale ospedale – territorio (art. 8 della L. 405/01).

c) Implementazione dei patti aziendali con i MMG con indicatori per il governo della spesa farmaceutica ed il rispetto delle percentuali di spesa indicate dalla Regione attraverso l’analisi periodica dell’andamento della spesa (convenzionata + diretta) su area vasta.

Pertanto per il triennio 2010-2012 fermo restando le attuali disposizioni AIFA e che nessuna misura a riguardo è stata riportata nella Finanziaria 2010, si prevede che nei prossimi anni l’aumento spostamento della prescrizione verso specialità più costose (effetto mix ultimamente mai inferiore al 2%) continui ad essere compensato dalla perdita di brevetto di farmaci appartenenti a categorie terapeutiche con notevole impatto prescrittivo. Pertanto si prevede anche per il 2010 un aumento dello 0,5% e dell’1,2% per gli anni successivi.

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Le nuove disposizioni regionali relative all’erogazione di prodotti per il diabete in vigore dal 1° luglio 2009, che hanno comportato una variazione delle quantità erogabili e una diminuzione dei prezzi, stanno avendo un impatto sulla riduzione del capitolo di spesa. A tutto dicembre l’aumento della spesa si è attestato sul + 2,9% rispetto all’anno 2008, contro un aumento del 2007 del + 13,8%. Rimane comunque ancora difficile quantificare l’impatto di tale manovra su scala annuale.

Sistema organizzativo-gestionale delle Cure Primarie

La previsione dei costi per il prossimo triennio è influenzata dalla necessità di realizzare gli obiettivi previsti nel piano attuativo locale (PAL) per le cure primarie (predisposto nel primo semestre 2009 e valevole per il periodo 2009/2011) e l’informatizzazione degli studi dei medici convenzionati come da DGR n° 3578/2009.In particolare le previsioni tengono conto:

- della realizzazione della seconda UTAP a Bovolone; - dell’adesione all’associazionismo dei medici che ne hanno fatto richiesta (come previsto nel

PAL) a partire dalla tarda primavera 2010;- dell’ erogazione del 50% della quota D entro il 2010 pari a € 200.000 oggetto di

finanziamento specifico. Per la precisione il finanziamento previsto dalla Regione Veneto per l’anno 2009 è pari ad € 471.000.

Nello specifico si evidenzia che nel corso del 2009 da parte dell’Azienda è stato effettuato il monitoraggio per la verifica di conformità delle medicine di gruppo alle linee guida regionali. Lo strumento utilizzato in questa verifica, va ricercato nell’accordo collettivo regionale che indica i requisiti trasversali a tutte le forme associative e specifiche per le associazioni, rete, gruppo ed UTAP. I risultati del monitoraggio, commentati ed elaborati dal “gruppo di piano” di cui alla delibera aziendale n° 282 del 21/05/2009 e dal Comitato Aziendale, hanno dato seguito alle proposte di pianificazione dello sviluppo delle forme associative sulla base delle indicazioni regionali, come indicato dalla DGRV n. 1575/09. Per l’anno 2010 e 2011, in aggiunta alla rete dell’associazionismo già esistente si prevede di dare attuazione ai seguenti interventi:

- Trasformare le medicine di gruppo esistenti e disponibili verso modelli “avanzati” con sviluppo di forme di medicina in rete che possono coinvolgere anche MMG singoli in un territorio geografico esteso (riorganizzazione in corso a Cerea, Legnago e Bovolone) e creazione delle equipe territoriali come da ACN;

- Concordare con ciascuna forma associativa obiettivi di attività e di salute utili a dare risposte ai bisogni evidenziati localmente collegati al sistema incentivante e mirati alla riduzione della mobilità passiva.

- Estendere le forme associative attraverso connessioni in rete che coinvolgano anche zone periferiche (informatizzazione e diffusione tecnologia web).

-Patti Aziendali con i Medici di Medicina Generale, i Medici di Continuità Assistenziale, i Pediatri di libera scelta, i Medici della Specialistica ambulatoriale

Per quanto riguarda i Patti Aziendali con la Medicina Generale e i Medici di Continuità Assistenziale, sono già stati realizzati interventi relativi a:

- la gestione del paziente fragile e anziano sopra i 75 anni, tramite un’apposita valutazione della fragilità, ripetuta nel tempo,

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- lo sviluppo del Sistema di raccolta dei flussi informativi riguardo ai dati clinico epidemiologici rilevanti sia per programmare correttamente l’adeguamento dei processi assistenziali (PDTA), sia per l’implementazione di percorsi di audit, ai fini di promuovere e monitorare gli esiti attesi dagli interventi su obiettivi di salute,

- la gestione del paziente oncologico terminale, secondo modalità di presa in carico previste dall’accordo regionale, in forte connessione con le Unità di Cure Palliative (UCP),

Nei nuovi patti aziendali andranno inseriti i seguenti obiettivi di qualificazione dell’assistenza primaria:

- la gestione dei problemi della cronicità, con specifico riferimento al diabete e all’ipertensione, secondo modelli di gestione propri del I livello, anche valorizzando le competenze vocazionali del MMG, nel rispetto delle attività specifiche delle altre aree professionali della medicina convenzionata,

- la gestione della prevenzione e valutazione del rischio cardio-vascolare con particolare attenzione all’alto rischio cardio-vascolare,

- la riqualificazione della Residenzialità intermedia compresi i letti di sollievo,- il potenziamento della Prevenzione realizzata tramite gli screening collettivi e la promozione

di stili di vita virtuosi.

I patti Aziendali con i Pediatri di libera scelta sono stati incentrati nel 2009 su:

- un programma di prevenzione primaria che, esteso a tutta la popolazione infantile del Veneto, ha posto particolare attenzione all’intercettazione dei deficit sensoriali visivi ed uditivi ed ai corretti stili di vita;

- l’ implementazione di modelli a responsabilità condivisa nelle scelte di politica sanitaria e di governo clinico, volti a garantire il perseguimento di obiettivi di salute.

Nei nuovi patti aziendali andranno sviluppati i seguenti obiettivi di qualificazione dell’assistenza pediatrica:

- Creare un sistema integrato, fondato sull’interazione tra i professionisti e sulla promozione delle sinergie tra i diversi poli della rete socio-assistenziale;

- Garantire la continuità dell’assistenza nel concetto più ampio di presa in carico globale dell’assistito prevedendo anche forme di attivazione di reti informatiche tra pediatri di libera scelta della stessa associazione o di associazioni diverse;

- Sviluppare un Sistema di raccolta dei flussi informativi riguardo ai dati clinico epidemiologici rilevanti sia per programmare correttamente lo sviluppo dei processi assistenziali, sia per monitorare gli esiti attesi degli interventi operati in termini di obiettivi di salute;

I patti aziendali in essere per i Medici della Specialistica Ambulatoriale vanno sviluppati per il perseguimento dei seguenti obiettivi:

- attivare percorsi clinico assistenziali concordati fra la Specialistica Ambulatoriale Interna e la componente ospedaliera e condivisi con la Medicina di Assistenza Primaria e la Pediatria di Libera Scelta (dermatologia, oculistica).

- sperimentare forme complesse di assistenza primaria (per esempio dermatologia in ADI),- concorrere all’abbattimento delle liste di attesa attraverso modalità previste dalla DGR n.

3535/2004 e successive modificazioni, da concordare a livello regionale ed aziendale (per esempio overbooking).

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Spesa Socio- Sanitaria

Per contenere la spesa dell’area socio sanitaria a carico anche dei Comuni risulta fondamentale il contributo degli stakeolders del territorio, attraverso una attenta programmazione degli interventi che tengano conto sia di risposte diversificate, efficienti e di qualità oltre che del rispetto delle risorse disponibili, apportando ove possibile ordini di priorità nelle attività socio sanitarie del Distretto. E’ in questa ottica che l’azienda intente attuare i seguenti interventi nel prossimo triennio:

1) implementare lo Sportello Integrato (Punto Unico di Accesso). Considerando che le politiche Regionali sulla domiciliarità rivestono un carattere prettamente strategico sul tema delle dimissioni protette ospedaliere e che necessitano di un unico interlocutore istituzionale, nei prossimi anni lo sportello integrato sarà un servizio a disposizione dei cittadini, finalizzato a favorire opportunità di accesso alle informazioni ed ai servizi, con lo scopo di ricondurre accessi ed interventi parcellizzati, favorendo l’interazione e l’integrazione tra servizi diversi e tra enti diversi.

2) sperimentare un nuovo modo di suddivisione delle risorse sulla domiciliarità anziani e disabili orientato a sostenere ulteriormente 1) interventi a domicilio e di supporto alla famiglia con ADI (con fornitura di protesi e ausili, telesoccorso, telecontrollo e reti solidaristiche); 2) sostegni economici con Assegni di Cura (Alzheimer, L. 28 e badanti) 3) Interventi di sollievo (Pronta accoglienza, Accoglienza temporanea programmata, assegni di sollievo) 4) Promozione della Vita Indipendente, 5) Promozione dell’autonomia personale, 6) Servizi di aiuto personale.Tutti interventi che si ritiene debbano essere proiettati anche sull’area della disabilità psichiatrica e sull’area minorile, al fine di compensare le risorse Regionali e Comunali nel rispetto comunque della suddivisione tra le aree sociale e sanitarie in base alla DGR 2227/02.

3) Per l’Area della Disabilità Adulta dare avvio ad un progetto di riorganizzazione mirato al contenimento della spesa. In particolare si intende realizzare:

- Laboratorio abilitativi e riabilitativo 2) Servizio educativo territoriale 3) Servizio sociale professionale, nei tre Punti Sanità di Legnago, Bovolone e Nogara, da attuarsi con la esternalizzazione del Centro diurno Cà Verde di Legnago. Tale programmazione potrà dare risposta sia in termini di riduzione degli inserimenti in strutture Diurne e Residenziali sia in termini di risposta qualitativa sulla disabilità acquisita.

Saranno, inoltre, attivate le seguenti azioni:- attivazione di iniziative rivolte a nuove forme di povertà, con il contrasto al disagio ed

all’isolamento con specifici progetti individualizzati. - Attivazione di un nuovo progetto per gli Inserimenti lavorativi (borse lavoro, tirocini,

contributi alle aziende e contributi sociali) da attivare con Provincia di Verona e Fondazione Cassa di Risparmio di VR-VI-BL ed AN, al fine di poter limitare gli inserimenti nei Centri Diurni. Oltre ad una razionalizzazione dei compensi direttamente agli utenti per Inserimenti sociali (massimo € 9 al giorno).

4) Nell’area minorile negli ultimi anni si è riscontrato un incremento della domanda di inserimento in strutture protette, con una ripercussione sulla spesa sociale. Le motivazioni si trovano in un sistema di Welfare che si deve fare carico di una situazione di disagio sociale di difficile controllo come aumento delle separazioni, conflitti familiari, disagio minorile, e provvedimenti d’emergenza

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degli organi giudiziari e delle forze dell’ordine (nomadi, emergenze abitative, reati minorili, ecc.). per questo gli interventi che questa azienda intende adottare nel prossimo triennio saranno:- Nuova progettualità per la gestione del disagio minorile cercando una diminuzione degli

ingressi in struttura:- attivazione di una nuova campagna per l’affido familiare con attività di sensibilizzazione;- ampliamento della rete degli interventi propri della Educativa Territoriale e domiciliare in

connessione con i Comuni del territorio. - Accordo con il privato sociale per nuove forme di accoglienza diurna e residenziale rivolte

in particolare per l’emergenza mamma-bambino e gli appoggi post-scolastici.- Appartamenti protetti. Ciò premesso si trova comunque una situazione che nonostante questi interventi dovrà prevedere un aumento della spesa per il periodo 2010-2012 attorno ai dieci casi annui salvo situazioni d’emergenza.

Dipartimento di salute mentale

Per il prossimo triennio il Dipartimento di Salute Mentale proseguirà con la realizzazione della Progettualità che prevede la fase riorganizzativa delle strutture e dei servizi:

- in particolare viene istituito lo Staff di coordinamento Multiprofessionale (Staff del DSM del Progetto Obiettivo Regionale);

- Il Centro di Salute Mentale diventa unico, opera attraverso tre Equipe Integrate, deve garantire: il coordinamento funzionale dei tre centri Diurni, la realizzazione dello "Sportello unico di Salute Mentale" e il contatto tra i MMG e l'Equipe Integrata;

- Vengono attivati gruppi di Mutuo aiuto e viene garantito il rapporto con le Associazioni dei familiari;

- Viene istituita stretta collaborazione con il Servizio Integrazione Lavorativa per i progetti di inserimento socio-lavorativi

E’ in atto un progetto per la ristrutturazione edilizia della struttura sanitaria di Nogara che potrebbe consentire l’attivazione di una ventina di posti letto di comunità terapeutica residenziale protetta con possibilità di rientro di utenti inseriti in strutture extra-azienda e conseguente riduzione dei costi relativi .

AREA PREVENZIONE

E’ intenzione dell’azienda nel corso di questo triennio proseguire nell’attività preventiva sia negli ambienti di vita che negli ambienti di lavoro, nell’attività di screening dei tumori a tutela della popolazione residente, nella sicurezza alimentare e nelle attività volte a promuovere una corretta alimentazione ed i corretti stili di vita per la salute.Pertanto si prevede l’aumento dei controlli ispettivi con ampliamento delle fasce orarie in cui verranno effettuati, tramite l’utilizzo degli strumenti contrattuali più opportuni, e l’implementazione di efficaci interventi di educazione sanitaria e di promozione della salute.

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In particolare si perseguono i seguenti obiettivi e programmi:

Consolidamento e sviluppo dei programmi di prevenzione, vigilanza e promozione della salute nei luoghi di lavoro (SPSAL).

a) Numero di Unità Locali (UL) sottoposte ad intervento di prevenzione inteso come intervento eseguito in azienda, per qualsiasi motivo, di iniziativa propria o sua attivazione, mediante sopralluogo e concluso con atto giudiziario e/o amministrativo pari almeno al PAT INAIL del 5% nel 2010 come previsto dal DPCM 17/12/2007.Nella nostra realtà aziendale, considerato che le UL del macrosettore industrie-servizi sono 11.965 (dato 2006 ), si stima che il 2,5% dell’UL sia pari a circa 290 (escluso il settore agricoltura che conta circa 4.600). l’obiettivo per il 2009 è stato sostanzialmente raggiunto con il controllo di 385 aziende, mentre l’aumento dell’attività tale da garantire il 5%, comporterà interventi presso 584 aziende.

b) Garantire uno sportello (in via cumulativa o alternativa: telefonico, via internet, su appuntamento) di assistenza alle imprese, ai lavoratori e loro associazioni: formalizzato, regolamentato e pubblicizzato (rif. DGR 99/CR del 8/8/2008).Lo sportello di assistenza alle imprese presente già da tempo in azienda è oggetto di continuo miglioramento sia per il materiale divulgativo sia per la fruibilità (accesso on-line).

c) Garantire almeno un intervento di in-formazione rivolto in alternativa a datori di lavoro delle piccole imprese, Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza, categorie deboli di lavoratori (stranieri, giovani) della durata di 16 ore di informazione in una o più soluzioni per i destinatari indicati (rif. artt. 11 e 34 D.lgs. n. 81/2008).

d) Garantire le indagini per gli infortuni mortali, gravi e gravissimi e per le malattie professionali secondo la procedura regionale (rif. D.P.C.M. 29/11/2001 LEA). Tale obiettivo richiesto dalla regione è stato oggetto di notevole discussione essendo stato non raggiunto in tutta la Regione necessita di una maggior precisa definizione anche in relazione alla fonte utilizzata ( Pronto soccorso, INAIL).

e) Garantire la sorveglianza sanitaria negli ex esposti ad amianto sottoponendo a sorveglianza coloro che lo richiedono secondo la procedura regionale (rif. DGR n. 2041 del 22/7/2008).

Consolidamento e sviluppo delle politiche finalizzate alla prevenzione delle malattie infettive, con particolare riferimento alla copertura della popolazione attraverso la profilassi vaccinale.

a) Coperture al 31 marzo e al 30 settembre per le vaccinazioni ex obbligatorie pari almeno al 95% (rif. L.R. n. 7 del 23/3/2007).

b) Copertura a 24 mesi per la vaccinazione contro il morbillo pari almeno al 95% (rif. Piano Nazionale Vaccini 2005-2007).

La pianificazione dell’attività vaccinale garantisce il raggiungimento di entrambi gli obiettivi. c) Ricerca attiva dei non aderenti alle vaccinazioni contro morbillo-parotite-rosolia e varicella

nell’età evolutiva e riproposta durante le “occasioni opportune” del vaccino contro pneumococco e meningococco C (rif. DGR n. 2043/2006).

L’abolizione dell’obbligo vaccinale nella regione Veneto impone di tenere alti i livelli di guardia tramite un puntuale monitoraggio del livello di copertura vaccinale e di sviluppare strategie ed azioni adeguate alla situazione epidemiologica. Attualmente ai soggetti non aderenti viene attivamente proposta la vaccinazione soprattutto tramite sollecito telefonico. Sarà cura del servizio strutturare una rilevazione puntuale su tutti i

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punti sanità dei soggetti non aderenti e di quelli che hanno aderito al secondo invito/sollecito anche per valutare ogni altra utile strategia.d) Ricorso corrente del tavolo di confronto con i Pediatri di famiglia (rif. DGR n. 2043/2006). Viene fatta una pianificazione annuale di incontri (previsti mediamente 9 incontri in un anno) in accordo con le Cure Primarie e utilizzando date e occasioni di incontro multidisciplinari per garantire la massima partecipazione.Per il vaccino contro il papilloma virus nel triennio 2010-2012 si prevede di ottemperare alle campagne vaccinali di volta in volta previste dalla Regione con una spesa per l’intero triennio stimabile in € 255.000, in riduzione di circa € 80.000 rispetto alla stima dell’anno scorso in relazione ai prezzi della nuova gara regionale Nel 2010 sarà riorganizzata l’attività di promozione e verifica della lotta ai vettori e sarà istituito un nuovo ambulatorio dedicato ai viaggiatori internazionali sulla base delle risorse derivanti al ristrutturazione degli ambulatori SISP.

Consolidamento e sviluppo dei programmi di screening oncologico con specifico riferimento agli screening citologico, mammografico e colon rettaleNel corso del 2010 si intende perseguire l’obiettivo dell’accreditamento dei tre programmi di screening oncologici.E’ previsto che gli attuali livelli di estensione e di adesione saranno migliorati al di là di quanto previsto dagli obiettivi regionali per i Direttori Generali per essere progressivamente portati al livello degli standard internazionali in particolare per lo screening citologico e per quello mammografico.

Istituzione del Dipartimento Funzionale di Sanità Animale e Sicurezza Alimentare e Servizi Veterinari

E’ stato istituito il Dipartimento Funzionale di Sanità Animale e Sicurezza Alimentare e nel corso del 2010 dovrà consolidarsi l’integrazione tra i servizi costituenti il dipartimento dal punto di vista regolamentare, documentale e di attività specifiche. Tale obiettivo si innesta nella ristrutturazione dei Servizi Veterinari iniziata a partire dal secondo semestre 2008 e che continuerà con il processo di valorizzazione e specializzazione delle tre aree veterinarie, essendo stata ottenuta nel 2009 l’autorizzazione regionale alla copertura di un posto di dirigente di struttura Complessa per l’area C.Tale azione di promozione delle attività veterinarie è particolarmente importante in un territorio a forte vocazione agro-alimentare dove hanno sede importanti aziende e con un patrimonio zootecnico tra i più rilevanti nelle regione Veneto.

Promozione dei corretti stili di vita

Oltre alle attività consolidate è fondamentale che il SIAN sviluppi le adeguate competenze per lo sviluppo e la gestione della una rete di attori locali sia interni che esterni alla azienda in grado di integrare una valida attività di promozione della corretta nutrizione.Il dipartimento dovrebbe riorganizzare l’attività di promozione ed educazione alla salute propria e quella effettuata in collaborazione con le altre strutture aziendali sia su temi consolidati sia su temi innovativi.

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CONCLUSIONI

Sulla base delle varie considerazioni che si sono espresse, nel corso della relazione, è possibile trarre alcune conclusioni:

a) l’attività dell’Azienda si muove lungo le direttrici fissate dalla Regione Veneto sia in termini di attuazione della programmazione dei servizi (ospedalieri ed extra-ospedalieri) sia in termini di raggiungimento degli obiettivi di carattere economico a breve sia in termini di programmazione a medio termine;

b) l’intensificazione della collaborazione con i Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera scelta, Medici di Continuità Assistenziale, Medici Specialisti ambulatoriali Interni tramite la gestione degli accordi integrativi aziendali e le relazioni con queste categorie si mantengono in un clima costruttivo e consentono di stimare previsioni ottimistiche in termini di contenimento del tasso di ospedalizzazione e di spesa farmaceutica territoriale. In particolare si stanno sviluppando azioni concordate Ospedale-Territorio volte al miglioramento del saldo passivo della mobilità sanitaria;

c) In materia di personale l’Azienda ha orientato i suoi piani al fine di ottemperare alle disposizioni vigenti e sono state sviluppate politiche di assunzione estremamente contenute, con l’individuazione delle priorità indispensabili, al fine di rispettare i vincoli economici di legge;

d) E’ stato implementato un attento monitoraggio sui fattori produttivi di consumo con l’impostazione di efficaci azioni di razionalizzazione dei costi, che verranno comunque consolidate nel corso degli esercizi futuri;

e) E’ stata affinata la programmazione degli acquisti degli investimenti, soprattutto in alte tecnologie, anche allo scopo di sottoporre a valutazione preventiva l’impatto sui bilanci di tutti gli impegni economici e gestionali legati alle dinamiche di investimento.

Per il prossimo triennio, oltre all’importante progettazione per la riqualificazione dell’Ospedale di Legnago, la riconversione dell’ex Ospedale Stellini di Nogara e la definizione/potenziamento della struttura sanitaria di Zevio, ampiamente descritta nel corso della relazione, l’impegno quotidiano sarà rivolto a proseguire nel miglioramento dell’assistenza erogata ai cittadini, con contestuale attenzione al controllo di quegli indicatori che esprimono un valore di efficacia/appropriatezza e di governance.

Il Direttore Generale (Avv. Daniela Carraro)

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