Relazione Comunicazione Multimediale

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A cura di Erica Abate e di Maurizio Zanoni 1

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individuazione delle strategie più vantaggiose della comunicazione e immagine turistica analizzando i mezzi comunicativi che si sono sviluppati negli ultimi anni, con particolare attenzione al mondo di internet

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A cura di Erica Abate e di Maurizio Zanoni

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PREMESSAI sottoscritti cercheranno di individuare le strategie più vantaggiose della comunicazione e immagine turistica analizzando i mezzi comunicativi che si sono sviluppati negli ultimi anni, con particolare attenzione al mondo di internet.

INTRODUZIONECon la rivoluzione industriale le esigenze di comunicare a distanza in tempi veloci incentivarono la ricerca nel settore della tecnologia della comunicazione: si susseguirono così una serie di scoperte che in poco tempo rivoluzionarono i modi di comunicare. Furono inventati tra fine Ottocento e primo Novecento telegrafo, radio, telefono, cinema, televisione. Questi mezzi di comunicazione offrivano straordinarie possibilità: essi innanzitutto consentivano di inviare lo stesso messaggio a un numero elevato di destinatari contemporaneamente e per questo sono denominati mezzi comunicazione di massa. Il volume di informazioni che era possibile inviare aumentava in questo modo in maniera straordinaria. Con il termine mass media si intendono i mezzi di comunicazione di massa, ossia mezzi attraverso i quali è possibile diffondere informazione e conoscenza. Il termine mass media, ormai adottato anche nella lingua italiana, proviene dall'inglese, che a sua volta ha preso la parola media dal latino, dove media è il plurale di medium (cioè mezzo). Tra i media utili per comunicare alcuni vengono spesso definiti - per la universalità della loro funzione e per la diffusione su scala planetaria che hanno raggiunto - mezzi di comunicazione di massa. Fra questi si elencano qui i seguenti:

Televisione . La televisione ("visione a distanza") è uno dei mezzi di comunicazione più conosciuti e più utilizzati al mondo, consistente nella trasmissione e nella diffusa ricevibilità a distanza di immagini e suoni.

Cinema . Il cinema è una forma d'arte moderna nata alla fine del XIX secolo, nota anche come la settima arte. La rapida successione di immagini che contengono una ripresa frazionata della medesima azione è alla base di quella illusione ottica che noi conosciamo con il nome di cinema.

Radio . Tecnicamente, si definisce radiofonia "la trasmissione di programmi musicali e parlati effettuata da apposite stazioni mediante radionde e destinata a chi sia fornito di radioricevitori”. Il termine indica quindi una attività di comunicazione unidirezionale, dall'emittente al ricevente, supportata da tecnologie e apparati specifici che consentono la trasmissione modulata di suoni convertiti in onde radio e la loro ricezione e riproduzione a distanza

Stampa . Con il termine stampa si intende l'insieme delle tecniche o l'operazione o il risultato dell'operazione di trasferimenti di testi o immagini su carta o altri supporti. Una stampa, inteso come risultato finale del processo, può essere ottenuta con metodi chimici o con metodi meccanici.

Internet . (pr. Ìn-ter-net, composto del latino inter, "fra" e dell'inglese net, "rete") è percepita come la più grande rete telematica mondiale e collega alcune centinaia di milioni di elaboratori per suo mezzo interconnessi. In realtà è nata nelle intenzioni dei suoi inventori come "la" rete delle reti. Nell'arco di alcuni decenni è oggi divenuta la rete globale.

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Il processo di trasformazione innescato dai mass-media ha raggiunto il suo apice, alla fine del secondo millennio, con l'avvento dei cosiddetti self-media (cellulare, internet, DVD, satellitare, virtual reality). Questi nuovi mezzi di comunicazione consentono un uso più personale e autonomo del media: i mass media inviavano messaggi alle masse, ma i mittenti erano relativamente esigui. Con i self media la comunicazione torna ad essere principalmente "uno ad uno", ma praticamente tutti vi hanno accesso sia come destinatari che come mittenti (tutti possono trovare informazioni sulla rete internet, ma anche immettere informazioni; tutti possono ricevere filmati di tipo televisivo, ma possono anche trasmettere filmati via cellulare). Lo straordinario progresso tecnologico del Novecento ha fatto sì che:

le macchine per comunicare (elettriche ed elettroniche) diventassero sempre più potenti e sofisticate

i mezzi di comunicazione diventano sempre più piccoli, maneggevoli ed economici

le tecnologie vengono intrecciate tra di loro per cui si diffonde sempre di più la multimedialità.

Per quanto riguarda il turismo, nella prospettiva dell’integrazione del mercato europeo, le esigenze di comunicazione da parte delle aziende turistiche si faranno sempre più marcate.Determinando le migliori strategie di promozione turistica si può promuovere una località, una regione, uno stato, mirando al turista in generale, dando quindi una descrizione generale del luogo di villeggiatura; dirigere il tiro verso una tipologia di turista (target) ben precisa, descrivendo le particolarità del luogo; dare la possibilità al potenziale turista di scegliere tra un ventaglio di possibilità, senza nessun limite imposto.Quello che, quindi, si cerca di realizzare è una promozione turistica che non sia "mirata al turista", ma sia una promozione "mirata dal turista"; ossia una promozione che lasci al potenziale turista la possibilità di "navigare" all’interno di uno spot virtuale che gli permetta di ricercare e visualizzare i luoghi da lui preferiti e, inoltre, riceverne informazioni d’ogni genere, senza nessun vincolo, né di percorso né di tempo, lasciandolo libero di autoinfluenzarsi e, quindi, di scegliere il viaggio che più gli si adatta e che è più consono alle sue esigenze. Tutto questo si può attuare con la Promozione Turistica Digitale. Infatti, utilizzando le potenzialità del computer, e del software grafico adeguato, è possibile creare un Ipermedia di Promozione Turistica su CD-Rom, che non sia un semplice catalogo da sfogliare e su cui, pagina dopo pagina, ricercare la località che più sembra fare al proprio caso, ma sia una "guida fedele" che ci possa accompagnare lungo il percorso dei nostri desideri e dei nostri sogni. La differenza fondamentale di un Ipermedia di Promozione Turistica su CD-Rom rispetto ad un semplice catalogo viaggi è, la possibilità di reperire informazioni d’ogni genere ed in ogni formato (testi, sonoro, filmati, illustrazioni) e di farlo con un "accesso diretto" tramite l’inserimento di parole-chiave, o tramite la scelta in indici particolareggiati. Questo non è l’unico vantaggio di questo prodotto. Con esso, solo cliccando con il mouse su di un bottone o una parola, si possono ottenere informazioni dettagliate in base all’argomento scelto, ad esempio un indice classificato per città, per hotel, per residence,

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e ancora visualizzare solo gli hotel con piscina, solo quelli con parcheggio, conoscere la storia della città che si vorrebbe visitare, le strutture di cui dispone ecc; tutte quelle informazioni che sarebbe molto complicato, se non impossibile, ottenere consultando un semplice catalogo anche perché per una mole così elevata di informazioni non basterebbe un solo catalogo. Questo prodotto multimediale, come anche altri, non necessariamente deve essere visionato su un computer e non necessariamente in casa. Infatti, esistono già da qualche anno i P.O.I. (Point of Information), chioschi informativi situati all’esterno o all’interno di uffici, agenzie, esercizi pubblici, con la finalità di dare un servizio aggiuntivo agli utenti di una determinata struttura, informazioni in più o più velocemente. Questi strumenti si adattano molto bene alla visione di un Ipermedia di Promozione Turistica, poiché sono molto semplici da utilizzare, usando la tecnologia touch screen (si azionano i pulsanti toccando lo schermo con un dito) e, quindi, lasciano la possibilità a tutti, anche ai meno esperti di poter "navigare" con la fantasia.

LA PROMOZIONE DIGITALE NEL MERCATO GLOBALE

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Grandi trasformazioni si stanno verificando nel panorama mondiale, specialmente nell’ambito della comunicazione: si sta giungendo progressivamente alla multinazionalità ed alla globalizzazione. La tecnologia, l’informazione, la comunicazione dei mass media e la cultura universale, ci mostrano, ogni giorno, una società sempre più unidimensionale ed integrata. In questo scenario non esistono più specifici paesi o mercati, bensì un unico grande paese ed un solo grande mercato: il mondo. Dunque si parla di una “comunicazione globale”.Questa globalizzazione modifica e condiziona i comportamenti strategici delle aziende al punto che la sua accettazione, per talune, non è più una libera scelta, ma una necessità, l’unica alternativa per restare sulla scena. Essa deve rispondere alle esigenze di più mercati e di più potenziali clienti, con una sua proposta, una sua strategia, una sua "comunicazione globale".Il diffondersi, a livello planetario, dell’istruzione, della cultura nei più svariati modi (scuola, stampa, cinema, televisione, ecc.), ha formato e continua a far crescere globalmente lo strato culturale. Più questa cultura è estesa ed omogenea, più diventa capace di creare una domanda globale. In più, lo scambio d’informazioni, oggi, è rapidissimo e senza limitazioni di distanza; il globo, con l’informazione, è raggiungibile ovunque in tempi reali, al punto che sembra di trovarsi in un "villaggio globale". Radio, televisione, telex, telefax, satelliti, ma soprattutto Internet, permettono d’informare in maniera completa, e velocemente, tutto il "villaggio". Infatti, lo sviluppo tecnologico è divenuto un fenomeno globale e non già di un singolo paese. Questa tecnologia contribuisce in maniera determinante ad abbattere i confini del business, globalizza l’informazione permettendone, in breve tempo, una diffusione su scala mondiale. La promozione nel mercato globale ci porta a considerare che il digitale e, più specificamente, l’Ipermedia può essere un ottimo strumento per la promozione turistica, anche nell’ambito del mercato globale. Per quanto riguarda la diffusione in tempi rapidi, un Ipermedia, così come può essere visionato in un P.O.I., allo stesso modo può essere consultato su Internet da qualsiasi parte del mondo, ed in qualsiasi momento, naturalmente con gli adattamenti del caso, a cominciare dalla "lingua". Infatti, l’Ipermedia, per essere globale, deve essere multilingue, in altre parole deve essere progettato per dare la possibilità a chiunque, in qualunque parte del mondo, di leggere ed ascoltare le informazioni nella propria lingua o almeno in una lingua conosciuta (di solito, oltre alla lingua del paese d' origine, viene utilizzato l’inglese che è considerata una lingua globale).

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NUOVI TEMI PER IL MARKETING MULTIMEDIALEL'era della comunicazione multimediale, d'Internet veloce, della TV su Web, delle reti WIFI, dei servizi UMTS ha aperto opportunità strategiche per l'evoluzione del marketing turistico. Non è sempre semplice individuare nuove strategie e opportunità emergenti dalle nuove tecnologie: a questo scopo si supportano le nuove iniziative di sperimentazione, di verifica, di progetti pilota, e le azioni di promozione e di informazione. Presentiamo alcune iniziative interessate a portare un valido contributo in questa sfida, che vede nuove possibilità di valorizzare le risorse del nostro paese. Enti pubblici e operatori privati dimostrano un estremo interesse per questi temi, dando anche un valido supporto.

Interactive-Expo Video Lo scenario di globalizzazione dei mercati rende necessario superare i limiti fisici delle Fiere più importanti. Grazie alla Multimedialità e alla Rete è possibile ricreare una realtà parallela, in cui l'informazione diventa universale ed il visitatore nei suoi rapporti con gli espositori non è più condizionato dai vincoli fisici della distanza.

Sezione ExpoWebTVLa sezione demo ExpoWebTV sperimenta e promuove l'uso di TV e conferenze su Web per favorire la presentazione dei prodotti a livello mondiale e l'interazione fra domanda e offerta. Con le nuove tecnologie è possibile: Creare una presenza virtuale di visitatori lontani, che mediante trasmissione

d'immagini d'alta qualità possano interagire con gli espositori per scambiare direttamente idee e informazioni

realizzare esposizioni distaccate in altri paesi integrando stand fisici e stand rappresentati con mezzi multimediali

estendere all'intero anno la ricaduta commerciale e d'immagine di una mostra ricreando su web il contesto espositivo nel concetto di Interactive Video Exhibition

utilizzare in modo efficace i sistemi di telepresenza per realizzare visite multimediali alle aziende e videoconferenze programmate con i responsabili aziendali

Videocataloghi turistici - Turismedia Interactive Il marketing turistico è informazione ed emozione. Nell'era della multimedialità è possibile scegliere una vacanza non solo attraverso le fotografie di una brochure o di un catalogo, ma anche consultando in rete video promozionali, che diano un'emozione e un "feeling" del paesaggio e della cultura delle località in cui vivremo le nostre vacanze. Questa sezione sperimenta e promuove l'utilizzo di video-clips e riprese video-live nella promozione via web, in particolare nel settore turistico. I link presentano numerosi video-clips in rete realizzati con procedure innovative. Dimostrano come un buon know-how di chi realizza i video clips

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compressi e la sempre più ampia diffusione di collegamenti ADSL consenta un'ottima fruizione di video in Internet. I servizi di video in Rete passano da semplici video-clips a sofisticati servizi di Web-TV. Può esistere un servizio di streaming-server, necessario per pubblicare video-clip in modo professionale se è prevista l'utilizzo contemporaneo di più utenti.

Video-promozione turistica istituzionaleLa promozione del territorio, attività importante della strategia pubblica di promozione turistica, è un compito istituzionale coordinato a livello regionale. Nella competizione internazionale gli Enti pubblici preposti all'informazione e alla promozione turistica devono fronteggiare la concorrenza degli altri Paesi adottando adeguate tecniche di marketing e moderne tecnologie a supporto della comunicazione. Per questo scopo il web è diventato il più importante fra i media, ed ora la possibilità di trasmettere via Internet video di qualità televisiva, anche a pieno schermo, apre importanti opportunità. Il video è un mezzo particolarmente efficace per la promozione di comprensori e località turistiche perché integra l’informazione e l’emozione: un videoclip riesce a trasmettere contenuti più complessi ed efficaci di molte pagine di testo. Nel testo è necessaria una classificazione abbastanza complessa e rigorosa, che in un ente pubblico può essere soggetta a critiche; il video consente di mostrare con gli occhi del regista una realtà, in cui ciascuno può vedere i contenuti in relazione alle sue necessità. La promozione del territorio fatta attraverso il video richiede una struttura basata su un approccio top-down, che parte dalla macroarea turistica e con successivi approfondimenti passa a sottoaree, località, punti d'interesse.

Cartografia turistica - Mappe interattive La cartografia su web risolve brillantemente il problema dell'informazione sui percorsi e sulle risorse turistiche del territorio; è un nuovo media che consente diverse modalità di lettura, fornendo i dati sul territorio e informazioni in molti modi diversi. Le mappe interattive forniscono informazioni estremamente utili e facilmente comprensibili da chiunque, non solo indicazioni sul percorso, ma anche informazioni sulla zona di destinazione. Questa tecnologia supporta il concetto di marketing del "servizio su misura": il medesimo spazio può essere vissuto da persone appartenenti a target diversi e, con l'uso di layer multipli, ad ogni utente si possono fornire le informazioni opportune. Le mappe interattive a pieno diritto possono essere considerate un nuovo media, anche se di nicchia. Fanno comprendere come questo tipo d'informazione possa completare e arricchire un portale turistico. Alcuni tipi sono relativi ai percorsi: forniscono la visualizzazione della mappa in varie scale e con vari effetti speciali per indicare il percorso fino all'obiettivo prescelto. Un caso particolare è un'indicazione del percorso ottimale e la relativa descrizione: il complemento parlato del navigatore satellitare.

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Sistemi di gestione dei contenuti multimediali- Media-I-Box La piattaforma MediaIbox gestisce testi, immagini, film, musica in Rete con collegamenti molto stabili, bilanciamento carico automatico fra molti server, banda dinamica (a seconda della qualità di linee e terminali), possibilità di controllo e addebito di ogni fruizione. Si può avere video a pieno schermo di buona qualità con soli 150-200 k di banda (ADSL): con una banda di 350 k si ha una qualità quasi DVD. La sezione Media-I-Box dimostra la qualità e l'affidabilità delle nuove tecnologie di streaming basate su questa piattaforma. Questo prodotto/servizio di nuova generazione offre numerose funzioni innovative, per la distribuzione di contenuti a pagamento e per la gestione di grandi reti di streaming server: la pubblicazione dei contenuti in forma strutturata (inclusa la compressione dei video) è completamente automatica e quindi può essere gestita interamente da chi produce i contenuti. MediaIbox garantisce un rapporto banda/qualità nettamente superiore ai sistemi attualmente in uso. Le caratteristiche più importanti: è un sistema di "content management" completo, che consente di creare

portali strutturati e gestire canali multimediali con contenuti di ogni tipo il servizio CDN (Content Distribution Network) garantisce un'affidabilità

totale e ottime prestazioni: il carico è bilanciato fra decine di server gestiti da LabOne su reti indipendenti in USA, Brasile, Spagna, Italia

la compressione e pubblicazione dei contenuti è completamente automatizzata: può essere fatta dal cliente stesso

i file criptati consentono di controllare e di addebitare l'uso dei contenuti per un numero di volte predefinito (Digital Right Management)

Il Turismo del futuro Tramite Internet veloce il cliente dispone di un'agenzia viaggi virtuale, aperta 24 ore su 24, per scegliere e prenotare aerei, auto, hotels e servizi vari. Offerta e domanda si incontrano nella Rete. La rete web sempre più protagonista del futuro, con informazioni servizi immagini a portata di mouse e telefono, stanno cambiando il volto dell’offerta turistica.Sono tante le innovazioni con un denominatore comune: personalizzazione e comodità d’uso.Cataloghi on-line ma non solo il web diventa anche un immenso archivio di immagini per il turismo.

Web-TV TV on Demand - Una televisione si può fruire nel modo classico o via

internet: internet oggi consente di avere una qualità video simile a quella della televisione, ma ha il vantaggio di essere accessibile a tutti, dovunque e a qualunque ora, ed è libera dal vincolo di una programmazione temporale: è la vera TV on Demand per tutti.

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Banca dati TV Una trasmissione televisiva tematica può diventare consultabile e interattiva. Gli argomenti e moduli video trattati nel format TV diventano banca immagini accessibile in tempo reale.

BTM - Motore di ricerca per il turismo - Bussola Turistica Multimediale (BTM) è un nuovo modo di scegliere la vacanza ideale su web: oltre alle ricerche per parole chiave dei motori di ricerca classici, nel turismo è necessario un percorso di selezione basato su esigenze reali ed aspetti emozionali. Quindi BTM per identificare la "vacanza su misura" si basa sul profilo del cliente visto nelle sue diverse componenti, cioè sulla profilazione della domanda, sulla classificazione dell'offerta e sul modo ottimale di collegarle. Vi sono più approcci per profilare il cliente e associarlo alle offerte selezionate e catalogate.

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IL VIRTUAL TOUR Si definisce ‘virtuale’, una sequenza di immagini e suoni interamente generata dal computer e in grado di avvicinarsi talmente alla ‘realtà’ da sembrare vera. Lo scopo della realtà virtuale (VR) è quello di ricreare, tramite un computer, mondi e oggetti che sono la trasposizione di ambienti reali o immaginari. Inoltre la realtà virtuale studia i metodi di interazione tra l’utente e il mondo reale, come i sistemi di navigazione, gli strumenti per la visione del tridimensionale e la manipolazione degli oggetti virtuali. Si tratta di una simulazione che viene percepita dai nostri sensi, in particolare dalla vista, seguita dall’udito e dal tatto. Le ricostruzioni in realtà virtuale permettono di riprodurre ambienti ed oggetti che possono essere osservati e studiati al computer. Il visitatore viene immerso al centro della scena e gli viene offerta la possibilità di esplorare l’ambiente secondo i suoi gusti e le sue esigenze rendendo di fatto tridimensionale lo spazio bidimensionale dello schermo. Esistono due tipi di realtà virtuale: quella immersiva e quella non immersiva. Immersione vuol dire interazione completa con l’ambiente virtuale. E’ quindi necessario supportare tutti i sensi, non solo la vista, l’udito e il tatto ma anche quelli che non siamo abituati a prendere in considerazione come l’orientamento. Nella realtà virtuale di tipo non immersivo non vi è l’immersione completa nello spazio riprodotto. L’utente è seduto davanti ad uno schermo e interagisce con l’ambiente tramite un’interfaccia. L’unico senso interessato è quello della vista ed in parte quello dell’orientamento. I termini virtual tour, navigazione virtuale e 360° si riferiscono ad un viaggio in uno spazio virtuale. Vi è un ambiente che si trova tra il calcolatore e l’utente; questo si muove all’interno dell’ambiente sia in modo immersivo che non immersivo. In un tour virtuale lo spazio navigato può essere rappresentato da una immagine 2D oppure da un vero e proprio mondo tridimensionale. Nel primo caso il mondo percorso può essere realizzato in due modi: - composto da immagini fotografiche che rappresentano il mondo reale; - rappresentato da immagini artificiali create tramite software di grafica Nel secondo caso il mondo percorso dall’utente è ottenuto con software di grafica tridimensionale come avviene nei videogiochi dove ci si può spostare nell’ambiente creato; questa modalità richiede alti costi di produzione. Nella realtà virtuale di tipo non immersivo, qualunque sia la rappresentazione dello spazio, si ha la sensazione di muoversi in uno spazio tridimensionale, anche se in realtà l’utente non fa altro che spostare delle immagini attraverso coordinate cartesiane ortogonali. L’immagine di tipo fotografico o artificiale viene spostata sull’asse x e sull’asse y. Dobbiamo immaginare la navigazione virtuale come l’esperienza tridimensionale di un osservatore che esamina l’ambiente circostante ruotando su se stesso di 360°. Nel mondo reale l’osservatore è in grado di percepire lo spazio che lo circonda semplicemente ruotando la testa attorno alla sua posizione di osservazione centrale rispetto alla scena. In una esperienza di questo genere a ruotare non è la testa dell’osservatore, ma la scena osservata nel riquadro di proiezione, che è solo una parte dell’ intero panorama visivo. L’insieme delle immagini è disposto ad anello intorno all’osservatore. Questa fascia, ruotando, produce nell’osservatore l’illusione di trovarsi in un ambiente tridimensionale.

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Si viene a creare così un ambiente nel quale ci si può muovere passando da una stanza all’altra semplicemente con un clic del mouse sull’area di una porta. In questa posizione il puntatore, cambiando forma, suggerisce all’utente che è possibile un transito virtuale tra due spazi diversi. Queste aree sensibili si chiamano “hot spot” (“punti caldi”) e permettono la comunicazione con eventuali dettagli o oggetti. Immaginiamo il locale di un museo con delle statue ai lati delle pareti. Ciccando sull’area di una di queste pareti posso vedere l’oggetto a 360° e poi tornare nell’ambiente principale per vedere le altre statue. Questa metodologia di lavoro si affianca al tour virtuale e prende il nome di “object” (“oggetti virtuali”) e consiste nella produzione di filmati multimediali attraverso i quali l’utente interagisce con l’oggetto (facendolo ruotare a piacere per osservarlo meglio) utilizzando il mouse. Il virtual tour può essere perfezionato aggiungendo una mappa interattiva che opera da guida agli ambienti visitabili. La mappa è interattiva perché l’utente può visualizzare il nome degli ambienti virtuali attraverso il puntatore del mouse. A questo si può ulteriormente unire un “indicatore di visuale” che da informazioni sulla direzione di spostamento del campo visivo.

SCHMAP, LA GUIDA TURISTICA INTERATTIVA E OPEN SOURCESchmap va a riempire la nicchia dell'informazione turistica interattiva e open source. L'idea di base è quella di prendere mappe e contenuti, attualmente forniti da due partner qualificati (Wcities e TeleAtlas), e inserirli in un player scaricabile che funziona autonomamente sul Pc dell'utente. Schmap ha qualcosa in comune con Google Earth: sicuramente il tipo di interfaccia grafica e i comandi per muoversi nell'applicazione. A differenza del servizio globale di Google, tuttavia, si concentra su una singola città e utilizza mappe stradali invece di foto via satellite. Schmap utilizza a modo di illustrazioni fotografie con licenza Creative Commons prese in prestito agli utenti di Flickr. Scaricando lo Schmap Player unitamente a una (o più) guide cittadine si può accedere a un'applicazione agile e semplice da apprendere, che sfrutta la familiarità degli utenti con servizi come quello di Google Earth pur risultando molto meno pesante per il Pc dell'utente. Si comincia con una breve introduzione sulla città e la sua storia, una minuscola mappa della città tipo panoramica e un pannello di approfondimento con le foto tratte da Flickr. Cliccando su un qualsiasi link, la parte centrale dello schermo si trasforma in mappa stradale dettagliata che contiene al suo interno le indicazioni dettagliate a tutti i possibili luoghi di interesse. Un aspetto interessante è che la tecnologia usata per le mappe permette di comprimere le strade di una grande città in file vettoriali molto leggeri, aspetto che permette una maggiore interattività sul computer dell'utente. La peculiarità di Schmap, poi, è la visita virtuale interattiva della città: basta segnalare che tipo di tour interessa. Un'applicazione che organizza contenuti provenienti dalle fonti più diverse e le propone sotto forma di interfaccia navigabile, specialmente in ambito turistico, potrebbe fare scintille su un dispositivo portatile.

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LE GUIDE MULTIMEDIALI Il progetto è quello di approfondire i diversi aspetti sia teorici che tecnici atti a consentire il design di una guida mobile in tutte le sue parti e per varie applicazioni. Il continuo sviluppo tecnologico nell'ambito dei dispositivi mobili (PDA, SmartPhones, telefoni cellulari), delle comunicazioni wireless (GPRS, UMTS, Wi-Fi), delle soluzioni di localizzazione (GPS, EGNOS), sta rendendo possibile l'emergere di applicazioni complesse, dette guide mobili, che supportano gli utenti durante le loro attività lavorative e nel tempo libero, in qualunque momento della giornata e dovunque essi si trovino, sostituendosi all'impiego di guide umane ed alla consultazione, dispendiosa in termini di tempo e spesso infruttuosa, di materiale informativo prevalentemente cartaceo. I primi prototipi di guide mobili risalgono alla seconda metà degli anni '90 nell'ambito dei progetti (in ambito turistico) Cyberguide e GUIDE e nel corso degli ultimi anni l'interesse verso questo settore è notevolmente aumentato in conseguenza del continuo sviluppo dei dispositivi mobili e delle tecnologie collegate.La letteratura in materia fa riferimento ad un ampio spettro di aree applicative. Guide turistiche mobili cittadine forniscono all'utente mappe elettroniche per il supporto alla navigazione e altre informazioni rilevanti quali l'ubicazione di ristoranti, uffici pubblici, punti di interesse turistico etc. in base alla posizione dell'utente. Guide mobili per specifici siti turistici forniscono all'utente l'opportunità si seguire tour guidati o accedere ad informazioni dettagliate riguardo al sito visitato mentre guide mobili museali forniscono informazioni relative agli specifici oggetti in esposizione Altre guide mobili supportano la vita sociale o personale degli utenti, mantenendo ad esempio traccia di amici o eventi. Assistendo gli utenti durante i loro viaggi e spostamenti, le guide mobili possono anche fornire informazioni utili sui percorsi e le direzioni da prendere e possono mantenere traccia degli itinerari fatti e delle tappe ancora da effettuare etc. Ció che rende le guide mobili differenti da soluzioni tradizionali quali le guide cartacee è la loro capacità di adattarsi al contesto nel quale vengono utilizzate. L'informazione contestuale più importante che viene solitamente sfruttata è quella di localizzazione. Conoscendo la posizione del dispositivo (e quindi dell'utente), è infatti possibile fornire facilmente agli utenti le informazioni ed i servizi più adeguati alla sua situazione. La posizione corrente può essere ottenuta attraverso tecniche differenti. Molto comune è l'impiego di approcci basati sull'utilizzo di satelliti, quali il GPS, mentre per applicazioni indoor vengono utilizzate soluzioni wireless quali RFID, Bluetooth, IrDA o ultrasuoni. Sfruttando le informazioni fornite dal contesto, costituite non solo dalla posizione ma anche da altri fattori quali tempo, dati forniti da diversi tipi di sensori, etc. è possibile per una guida mobile integrare differenti strategie di adattamento, aspetto che garantisce alle applicazioni elevata flessibilità. Le guide mobili attualmente esistenti evidenziano livelli diversi di adattamento e sfruttamento delle informazioni contestuali. Tra i sistemi più rilevanti, Crumpet, personalizza il servizio in base alla posizione dell'utente, ai suoi interessi e alle interazioni pregresse, sia su palmare che su smartphone. Crumpet, inoltre,

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adatta la presentazione in base ai cambiamenti del contesto tecnologico e utilizza tecnologie differenti per localizzare l'utente. Per quanto riguarda l'interfaccia e le modalità di presentazione dell'informazione all'utente, la maggior parte delle guide mobili context-aware fa uso di mappe 2D per mostrare l'area nella quale si trova l'utente, solitamente evidenziando la sua posizione e fornendo informazione addizionale sui più vicini punti di interesse e sui percorsi necessari a raggiungere una particolare destinazione. Le mappe sono strumenti molto potenti per la navigazione a causa della ricchezza di informazioni che forniscono e della frequenza alla quale gli utenti possono assorbire tale informazione. Allo stesso tempo, però, le mappe richiedono all'utente di passare ripetutamente dalla prospettiva egocentrica del mondo alla prospettiva egocentrica fornita dalla mappa e viceversa. Questa attività richiede un notevole sforzo cognitivo e influenza le prestazioni. Recentemente, per cercare di risolvere questo problema, sono stati fatti dei tentativi per esplorare l'utilizzo della grafica 3D all'interno delle guide mobili. Ad esempio, Rakkolainen e Vainio hanno proposto un sistema che combina una mappa 2D dell'ambiente con una rappresentazione 3D di quello che gli utenti stanno correntemente osservando nel mondo reale, al fine di studiare gli effetti della grafica 3D sulla navigazione in ambienti urbani. Altri esperimenti con grafica 3D sono altresì stati effettuati, in generale, questi esperimenti hanno contribuito a meglio comprendere come utilizzare la grafica 3D all'interno delle guide mobile, sebbene debbano essere ancora compiuti studi più approfonditi sul gradimento e l'efficacia di una tale soluzione.Per quanto riguarda, più in generale, la generazione automatica di interfacce utente che si adattino ai diversi dispositivi, molti sono i lavori che si possono citare e che contribuiscono alla definizione delle metodologie e tecniche di cui tener conto nell'affrontare questo tipo di problematiche Per quanto riguarda la generazione dinamica di commenti adattivi, i vari approcci esistenti variano in maniera significativa nella complessità: si va da sistemi in cui frammenti di testo predisposti e opportunamente annotati vengono composti in vario modo, a sistemi basati su template in cui elementi variabili vengono inseriti in schemi predisposti, fino a più complessi sistemi di pianificazione delle frasi e del discorso, che presuppongono una rappresentazione interna dei contenuti più formalizzata.Per quello che riguarda le guide mobili, la generazione adattiva di commenti è stata esplorata in alcuni progetti di ricerca, principalmente in relazione ad applicazioni museali e turistiche. Il sistema Hyperaudio genera commenti audio per un palmtop, tenendo in considerazione la locazione fisica dell'utente e il tempo che un utente si sofferma in una locazione come una misura di interesse negli oggetti situati nelle vicinanze. ILEX Cox, è un sistema che genera dinamicamente etichette testuali per una mostra in un museo di gioielli concatenando testo statico e dinamico.Tra i tanti progetti è stato presentato un sistema di supporto a visite guidate in un museo virtuale su Web. Il sistema, oltre ad essere adattivo in relazione al profilo dell'utente e al percorso di navigazione, introduce diverse tipologie di informazione: informazioni di tipo introduttivo, per descrivere un nuovo oggetto di interesse per l'utente, riassuntivo, per fornire una prospettiva complessiva sugli oggetti, informazioni di confronto e differenza, per parlare degli oggetti in relazione ad oggetti precedentemente illustrati,

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informazioni di curiosità, approfondimenti e storie al contorno che possono aumentare il coinvolgimento dell'utente. I frammenti di testo sono selezionati mediante un meccanismo a regole e adattati a formare un discorso coerente. Per quanto riguarda le funzionalità multi-utente, si deve considerare che le visite a musei o città d'arte sono di solito supportate dalle guide elettroniche come esperienze individuali; le guide non sono progettate per promuovere l'interazione sociale tra i visitatori. D'altra parte, l'esperienza di visita culturale, come sostengono ricercatori come Falk e Dierking, è influenzata dal contesto sociale che include le interazioni tra i visitatori. Molti studi hanno rilevato che le interazioni con la mostra, come anche la comunicazione e l'interazione tra i visitatori sono punti chiave per un ambiente di apprendimento di successo.Il supporto multi-utente per visite collaborative e di gruppo è stato proposto in alcuni progetti di ricerca internazionali. Nel progetto Sotto Voce, sviluppato alla Xerox Parc, è stata proposta una guida basata su tecnologia iPaq, che fornisce contenuto audio delle descrizioni delle opere d'arte ed agisce come uno spazio audio tra visitatori, offrendo uno strumento per socializzare. Nel contesto del progetto Equator, è stato realizzato un sistema presso il Lighthouse Museum a Glasgow che considera tre tipi di tecnologie per la visita:

per la visita reale il visitatore usa un PDA equipaggiato con cuffie e microfono ed un sistema di localizzazione a ultrasuoni;

per la visita virtuale si utilizza in una rappresentazione 3D del museo; per la visita Web, si naviga usando un browser standard con applet Java. I

visitatori sono in grado di condividere la loro esperienza museale e navigare insieme attraverso realtà miste: il Web, la realtà virtuale e quella fisica. È fornita informazione riguardo locazione e orientamento di ciascun visitatore. In aggiunta, gli utenti possono comunicare attraverso canali audio. Gli autori hanno osservato che l'interazione vocale, conoscenza della posizione e dell'orientamento, e visibilità reciproca sono essenziali al successo di co-visite museali tra utenti remoti.

Gli autori dei progetti Equator e Sotto voce hanno notato che l'informazione riguardo alla locazione ed orientamento dei compagni è essenziale nella visita cooperativa al fine di mantenere consapevolezza di gruppo. Il progetto Ghost-Ship, rispetto ai precedenti progetti, ha più le caratteristiche di un’esperienza artistica interattiva che una visita multi-utente museale. L'obiettivo del lavoro è di analizzare e considerare interazioni sociali ed informali tra visitatori attraverso la memorizzazione video delle interazioni.VeGame è un altro progetto che usa tecnologia mobile per esplorare la città di Venezia ed imparare la sua storia ed architettura attraverso giochi basati su osservazione, riflessione ed azione (per esempio videogiochi).Il progetto History Hunt stato realizzato nel museo del castello di Nottingham. In questo progetto, gli autori hanno considerato due tipi di attività: cercare oggetti nel castello o tracce del passato basate su indicazioni scritte su pezzi di carta con etichette RFID distribuiti ai visitatori all'entrata. Quando i visitatori con la carta si avvicinano ad un display interattivo, essi ricevano informazione aggiuntiva circa l'oggetto o le tracce descritte nell'etichetta.

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GUIDA TURISTICA? ADDIO, ORA C'È IL CELLULARESi chiama Agamemnon ed è un progetto di ricerca ideato da un pool di aziende capitanato dall’italiana Txt, in collaborazione con informatici e archeologi dell’università di Genova. Il suo funzionamento consiste in fotografare col cellulare il monumento che interessa e inviare la foto ad un server, per ricevere descrizioni vocali o scritte, immagini, filmati, ricostruzioni virtuali. Queste saranno calibrate sulle esigenze del visitatore, che potrà decidere se ricevere solo informazioni sintetiche oppure sempre più approfondite. Agamemnon sarà sperimentato già nei prossimi mesi nei siti archeologici di Paestum e Micene per poi allargare il suo utilizzo turistico a monumenti e musei in tutto il mondo. Anche se l’informazione turistica esiste da tempo, sono stati il video e gli altri prodotti multimediali a fare la differenza. Già nel 1998, il progetto pioniere, Omniarte, consentiva ai clienti Omnitel di ascoltare dal cellulare descrizioni e informazioni sulle principali piazze italiane. Nel 2002 i.Tim offriva vere guide vocali delle città d’arte della penisola e, via sms, indicazioni turistiche sui musei e i monumenti più vicini a chi usufruiva del servizio. Nel 2003 anche Wind, con il servizio i-mode, permetteva ai suoi utenti di collegarsi col cellulare a siti internet specializzati, come quello del Touring Club. Nonostante i molti passi in avanti, le immagini e i filmati erano molto semplici, perché le informazioni che la tecnologia GPRS consentiva (e consente tuttora) di scambiare, sono limitate. Grazie al telefonino, invece, sarà come avere sempre un esperto al proprio fianco.Un altro esempio è CellMap, una guida turistica per telefoni cellulari che offre al visitatore tutte le informazioni utili per la visita di una località turistica o di vacanza. La guida non richiede di connettersi a internet per la consultazione, di conseguenza otteniamo: uguale velocità di consultazione ma con più risparmio di costi per chi la usa, e, nello stesso tempo, mette a disposizione del visitatore tutte le informazioni in maniera rapida e comoda... comoda come un telefono cellulare appunto. La modalità d'uso è veramente semplice: l'utente si collega con il proprio cellulare ad un sito internet e scarica sul telefonino la guida turistica con tutte le informazioni sulla città e/o località turistica. La guida si scarica sul telefono cellulare.Una volta completata l'installazione della guida sul telefonino, non è più necessario collegarsi ad internet per consultarla con risparmio di tempo e di costi di connessione telefonica. Dopo aver scaricato la guida turistica sul cellulare l'utente può accedere con facilità ad una serie di informazioni:

Elenco di Hotels, B&B, camping, ecc Elenco di ristoranti Tempo libero [Sport, Cinema, Discoteche, Pubs e bar, Concerti] Offerte Last Minute di ogni tipo News Manifestazioni Informazioni sullo shopping e altro

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CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONIAnche per il settore Turismo, come per gli altri settori dell’economia, il vantaggio tecnologico, legato ad una sapiente strategia di promozione globale, sarà fondamentale. Il successo della globalizzazione della promozione turistica ed i conseguenti nuovi spazi che le aziende potranno conquistare nel mercato globale deriveranno dalla capacità degli esperti di saper fondere questi elementi per creare un prodotto di sicuro impatto comunicativo. Non più pesanti cataloghi da sfogliare alla ricerca del paradiso cercato, pagine e pagine d’informazioni standardizzate, di cumuli di fotografie e caratteristiche tecniche delle varie strutture; non più estenuanti visioni di videocassette di promozione da visionare sequenzialmente. Tutto quello che cerchiamo si potrà avere in pochi secondi, senza spreco di tempo e di energie e, soprattutto, si potrà scegliere liberamente il tipo d’informazioni da esaminare, rendendoci la scelta più rapida, comoda e, fattore da non sottovalutare, la diffusione di questi Ipermedia avvicinerà moltissime persone alle nuove tecnologie ed a questo nuovo modo di fare comunicazione, la "multimedialità".

Erica Abate Matricola 074694 e-mail: [email protected]

Maurizio Zanoni Matricola 075041 e-mail: [email protected]

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