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Relazione al Bilancio di Previsione 2012

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Relazione al Bilancio di Previsione 2012

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

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INDICE

1. Il contesto nazionale di riferimento ......................................................................................................................... 2 Il Fondo di Finanziamento del sistema universitario ….……………………….………….…….……..2 La Legge di Stabilità 2012 e gli effetti sulle previsioni 2012 della Mediterranea ….….… 2 Le altre linee di finanziamento del sistema Universitario ………………………….…………………4 2. La manovra di bilancio 2012 .................................................................................................................................... 5 Premessa ..............…………………………………………………………………………………………….…………5 Focus su alcune tipologie di spesa …………………………………………………………………………….…6 Le spese per il personale ............................………… …………….………………………………………..6 Il contenzioso e il fondo rischi imprevisti ………………………………………….……………….………12 Le spese di funzionamento e di manutenzione …..…….………………………………………………..13

La Ricerca ...............………………………………………………..………………………………………………….14 Facoltà e Dipartimenti …………..…………………….………………………………………….………………….15 Raccordo con il Piano della Performance e con il Piano Strategico…...…………..…………….16

3. Raccomandazioni gruppo di lavoro sul bilancio ……………………………………………………………………17 Allegati:

A. Relazione tecnica B. Prospetto stima tasse e contributi. C. Bozza delibera Sa e CdA - recupero elusione contributiva D. Bozza delibera Sa e CdA - Regolamento studenti a tempo parziale E. Relazione illustrativa - Residenze universitarie F. Relazione informativa - locazioni esistenti G. G-1 (Bozza delibera CdA - procedura servizio vigilanza … ); G-2 (Bozza delibera CdA - procedura servizio

portierato) H. Relazione illustrativa - Bilancio pluriennale I. Relazione informativa - dati su personale e FFO J. Bozza delibera Sa - Nomina Commissione Consorzi/Associazioni K. Bozza delibera CdA - riattivazione Commissione Telefonia L. Richieste Avvocatura su stato contenzioso

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1. Il contesto nazionale di riferimento

Il Fondo di Finanziamento del sistema universitario

Il sistema Universitario Nazionale si trova nella fase di prima attuazione del percorso di riforma

avviato dalla Legge delega 240/2010. Questo processo ha visto in tutti gli Atenei una prima fase di

elaborazione del nuovo Statuto, che nel caso dell’Università Mediterranea è stato approvato dal

Senato Accademico lo scorso 19 ottobre 2011, ed inviato al Ministero per i controlli di legittimità e

di merito.

Per quanto attiene più specificatamente alla materia finanziaria, l’Ateneo si accinge ora

all’approvazione del bilancio preventivo 2012 in un contesto di relativa incertezza. Sotto questo

aspetto, infatti, è appena pervenuta a tutti gli Atenei la comunicazione dell’assegnazione

provvisoria 2011 del Fondo di Finanziamento Ordinario.

Sulla base delle disposizioni della Legge di stabilità 2011, tale assegnazione è stata portata ad un

ammontare complessivo pari a 6.935 Ml di €, in calo del 7,35% rispetto al valore massimo di

riferimento del 2009, anno da cui si registra il generale calo dello stanziamento. Nel medesimo

intervento di legge è previsto inoltre un ulteriore taglio del FFO del 2012, ridotto a 6.552 Ml di

euro(meno 12,54% rispetto alla quota 2009).

La Legge di stabilità 2012 e gli effetti sulle previsioni 2012 della Mediterranea La riduzione, per il 2012, è stata parzialmente mitigata dalla recente legge di stabilità 2012, che ha autorizzato uno stanziamento aggiuntivo di 400 Ml di Euro, di cui 300 a valere sul Fondo di Finanziamento Ordinario 2012. Ne consegue che il FFO del sistema universitario per l’anno 2012 ammonta a 6.852 Ml di euro. Pertanto, dovendo indicare una previsione di entrata da FFO, prudenzialmente è stata prevista nel bilancio di previsione 2012 una riduzione dell’1,6% del FFO rispetto all’importo assegnato dal MIUR per il 2011. Tale riduzione è stimata in via prudenziale, in rapporto alla media dei tagli per l’intero sistema universitario che relativamente al 2012, si attesta su un minore importo di 83 Ml di euro (6.852 Ml – 6.395 Ml) pari ad un decremento dell’1,1%. La previsione del FFO 2012 si va pertanto ad attestare sul valore di 27.772.000. euro, con una

riduzione dell’1,6% rispetto all’FFO provvisorio di cassa 2011, pari a 28.215.850 euro, comunicato

in data 14/12/2011 dal MIUR con nota n. 1909, come da tabella n. 1 riportata di seguito.

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(Tabella n. 1)

Assegnazione provvisoria 2011 - DM 439/2011 NOTE

art. 1Quota base 24.343.582 Art.2 - Assegnazioni per obbligazioni assunte nei pregressi esercizi e per interventi specifici:

completamento degli interventi di cofinanziamento della mobilità dei docenti 2010 - copertura delle quote relative agli accordi di programma -

Art. 3 Assegnazione destinata per le finalità di cui all'art. 2, comma 1, L. 1/2009 - quota premiale didattica e ricerca

assegnazione domanda (17%) 727.267 assegnazione risultati (17%) 406.731

assegnazione ricerca (17%) 2.419.191 Art. 4 - Assegnazione destinata ex art. 11, c1, L. 240/2010 - quota perequativa

assegnazione art. 11 c1 L 240/10 377.873 garanzia entro intervallo 94,25 - 95 % - FFO 2010 - Limite massimo FFO 2010 -

Art. 5 - Interventi per favorire la mobilità del personale docente e ricercatore

-

art. non citato nella nota di

assegnazione

Art. 6 Chiamate dirette nei ruoli dei docenti di studiosi ed esperti stranieri o italiani impegnati all'estero

-

art. non citato nella nota di

assegnazione

Art. 7 Interventi di cooperazione interuniversitaria internazionale strutturata

-

art. non citato nella nota di

assegnazione Art. 8 Consorzi interuniversitari Art. 9 Interventi per Istituzioni speciali

Art. 10 Interventi per studenti diversamente abili

-

2010 = 33,402 euro

art. non citato nella nota di

assegnazione

Art. 11 Interventi per il reclutamento straordinario di professori associati

-

art. non citato nella nota di

assegnazione

Art. 12 Interventi per l'adozione della contabilità economico-patrimoniale e del bilancio unico di ateneo.

-

art. non citato nella nota di

assegnazione

Art. 13 - Interventi specifici

attuazione artt 6, c 14, e 8 L 240/10 - valutazione impegno PD e RU per attribuzione scatti erevisione del trattamento economico -

art. non citato nella nota di

assegnazione

astensione obbligatoria per maternità degli assegnisti di ricerca -

riconoscimento del servizio prestato dagli studiosi impegnati all'estero che abbiano svolto per chiamata diretta autorizzata dal Ministero, nell'ambito del programma rientro cervelli - revisione del trattamento economico dei ricercatori non confermati a tempo indeterminato, nel primo anno di attività, art. 5, c 3, lett g) L 240 -

Art. 14 Ulteriori interventi straordinari a favore delle università - TOTALE 28.274.644

Totale assegnazione di cassa 28.215.850

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Si riporta a seguire il generale trend di decrescita del finanziamento statale per la Mediterranea

rispetto al valore massimo di riferimento del 2009:

- 0,8 milioni nel 2010

- 1,2 milioni nel 2011

- 0,5 milioni nel 2012

- 1,7 milioni nel 2013

per un totale nel quadriennio di - 4,2 milioni, pari al 13,5% complessivo di riduzione.

Le altre linee di finanziamento del sistema Universitario

Si segnala una generale diminuzione del Fondo per la programmazione del sistema Universitario

(L.43/2005), cui l’ultimo stanziamento nella succitata Legge di stabilità impone un taglio dai 44 Mil.

previsti inizialmente a circa 37 Mil. di €. A questa riduzione fa da contraltare, al momento solo per

2012, il Fondo integrativo per il diritto allo studio, incrementato di 150 milioni di Euro negli

emendamenti di cui alla stessa Legge, rispetto alla quota di 25 Mil. di eurostanziati sempre nella L.

183/2011 (Legge di stabilità 2012).

L’incremento di tale fondo assume particolare rilevanza per il nostro Ateneo, che ha assunto la

gestione diretta dei servizi di diritto allo studio a decorrere dal 2010; ciò anche in considerazione

del trend decrescente dei finanziamenti regionali destinati allo scopo.

(Tabella n. 2)

Disponibilità

2009

Disponibilità

2010

Disponibilità

2011

Disponibilità

2012

Disponibilità

2013

Disponibilità

2014

Fondo per la Programmazione dello sviluppo del sistema universitario

64 65 45 37 44 44

Fondo borse di studio (studenti meritevoli e disagiati ex L. 390/91)

247 99 126 175 12 12

Fondo legge 338 (edilizia residenziale ex L. 338/2000)

25 24 19 18 19 19

Fonte: MIUR

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2. La manovra di bilancio 2012

Premessa

Il bilancio di previsione 2012 presenta una condizione di equilibrio nonostante non sia stato

necessario procedere ad ulteriori tagli rispetto al bilancio di previsione 2011.

Il pareggio di bilancio, pur con una diminuzione di FFO, si è reso possibile grazie:

a) al blocco degli aumenti stipendiali sancito dall’art. 9 della L. 122/2010;

b) alla già citata riduzione del taglio al FFO, originariamente previsto al 5,5%;

c) alla riduzione, nel corso del 2011, dell’organico di personale docente e tecnico

amministrativo, a seguito di dimissioni volontarie, che ha determinato una consistente

diminuzione delle spese stipendiali;

d) alla valorizzazione delle decisioni assunte negli anni precedenti relative alle maggiori

entrate derivanti da tasse e contributi studenteschi;

e) alla politica di rigore finanziario, avviata a partire dal 2009, (cfr. Documento triennale di

pianificazione finanziaria approvato dal Consiglio di Amministrazione di luglio 2008) volta a

razionalizzare le spese di funzionamento e di gestione.

Il bilancio 2012 trae giovamento, quindi, da queste condizioni, dovute a cause esogene ed

endogene, che hanno reso possibile non solo l’equilibrio di bilancio, ma il mantenimento, per il

2012, di standard di spesa analoghi, e in qualche caso superiori, a quelli previsti nel previsionale

2011.

I provvedimenti sopracitati hanno altresì consentito di compensare l’ulteriore contrazione di FFO,

che, come si è già riferito, per il 2012 è stata prudenzialmente ridotta dell’1,6 % rispetto al dato

provvisorio di cassa 2011, formalmente comunicato dal MIUR, pari a 28.215.850 euro.

Tale dato conferma la massima prudenza utilizzata anche nella redazione del bilancio preventivo

2011, in cui l’importo iscritto quale FFO risulta pari a 27.300.000 euro, come si evince dalla lettura

del capitolo F.E.2.01.01.

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Conseguentemente ne risulta un avanzo presunto di 915.000 euro, pari alla differenza tra FFO

provvisorio 2011 e FFO indicato nel previsionale 2011, che troverà evidenza all’interno del conto

consuntivo 2011, nelle modalità definite dal Collegio dei Revisori nella seduta del 19/12/2011.

Per ciò che concerne l’analisi tecnica di dettaglio delle varie categorie di bilancio, sia in entrata che

in uscita, si fa rinvio alla relazione tecnica redatta dalla Dirigente della Macroarea II.

Focus su alcune tipologie di spesa Pur essendo analiticamente documentate sia nella relazione tecnica, sia attraverso i sempre più

dettagliati allegati al bilancio, appare opportuno approfondire alcune tipologie di spese, con

particolare riferimento a quelle che hanno una maggiore incidenza sul bilancio (spese di

personale), a quelle che presentato un carattere di criticità (contenzioso), a quelle di particolare

complessità dal punto di vista tecnico (edilizia, manutenzione e funzionamento).

Le spese per il personale

La formulazione delle previsioni di spesa di personale per l’anno 2012 è stata effettuata dalla

Dirigente della Macroarea I con l’obiettivo principale di evitare, in corso d’anno, interventi

correttivi e variazioni di bilancio, tenuto conto altresì delle complesse e articolate disposizioni

normative di contenimento della spesa, per il triennio 2011/13: decreto-legge 31 maggio 2010, n.

78 recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica,

convertito, con modificazioni in legge n. 122/2010, manovra finanziaria del luglio 2011, Circolari

MEF n. 40/2010 e n. 12/2011.

Le previsioni di spesa quindi sono conformi a quanto stabilito dalla citata normativa, che riporta

misure volte alla razionalizzazione e ai risparmi. Non sono quindi previsti aumenti stipendiali,

mentre sono previste ricostruzioni di carriera per il personale docente e ricercatore, la cui validità

giuridica ricade nel periodo antecedente al 2011 ma le cui ricadute economiche si ripercuotono sul

2012; inoltre le previsioni per il personale tecnico amministrativo non prevedono rinnovi

contrattuali.

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Premesso ciò, le previsioni di spesa riferite al personale di ruolo dell’ateneo - per stipendi e

competenze accessorie - per il 2012 sono complessivamente pari ad euro 29.783.201,14, così

suddivise:

1. euro 14.842.096,08 per “stipendi ed altri assegni fissi al personale docente e ricercatore”;

2. euro 5.549.267,84 per “stipendi ed altri assegni fissi al personale tecnico-amministrativo”

3. euro 962.457,87 per “competenze accessorie”;

4. euro 59.433,30 per “Collaboratori ed esperti linguistici”;

5. euro 8.244.561,18 per “Oneri prev.li e ass.li”;

6. euro 35.384,87 per “Competenze arretrate”;

A tali previsioni si aggiungono quelle relative alla formazione del PTA (euro 34.228,19), già ridotta

al 50% (rispetto al valore di riferimento del 2009) in base alle suddette norme di contenimento

della spesa e quella relativa ai Buoni Mensa (euro 235.104,00).

Nella previsione 2012 relativa alla gestione del personale anche le seguenti quote: euro

348.000,00 per “Supplenze e Contratti” (di cui euro 190.000,00 a copertura delle supplenze e dei

contratti di insegnamento presso le 4 Facoltà, euro 108.000,00 per la copertura degli

insegnamenti della SSPL e euro 50.000,00 per la copertura di n. 5 contratti di insegnamento

stipulati con docenti titolari di pensione presso la Facoltà di Giurisprudenza) ed euro 80.000,00

per la gestione degli Operai Agricoli presso la Facoltà di Agraria.

Le previsioni di spesa 2012 per competenze al personale rilevano una consistente diminuzione

rispetto al quelle del 2011.

Nella Tabella 3 di seguito riportata, si indica il dettaglio di tali riduzioni:

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(Tabella n. 3)

TIPOLOGIA DI PREVISIONE consistenza delle minor previsione 2012 rispetto a quelle del 2011

stipendi personale docente e ricercatori 1.024.812,79 stipendi personale tecnico amministrativo 231.761,96 stipendi CEL 11.761,88 PTA a tempo determinato 35.763,62 Operai agricoli 19.997,40 Competenze accessorie 44.086,12 Oneri prev.li e ass.li 435.896,23 Arretrati anni precedenti 219.770,97 TOTALE 2.023.850,97 La Tabella n. 4 rileva invece i dati relativi alla consistenza del personale al 31 dicembre 2011, le

assunzioni e le cessazioni previste per il 2012 e la consistenza prevista a fine 2012.

(Tabella n. 4)

FACOLTA'/RUOLI consistenza al 31-12-11 assunzioni previste 2012 cessazioni previste 2012 consistenza prevista 2012

Agraria 65 66

I FASCIA 12 12

II FASCIA 21 21

RU 32 1 33

Architettura 109 106

Assistente r.e. 1 1 0

I FASCIA 24 1 23

II FASCIA 30 1 29

RU 54 1 1 54

Giurisprudenza 38 39

I FASCIA 7 7

II FASCIA 7 7

RU 21 1 22

RU TD 3 3

Ingegneria 68 68

I FASCIA 16 16

II FASCIA 22 22

RU 30 30

PTA e DIR 214 1 213

Totale 494 3 5 492

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Nonostante il forte decremento di spese di personale, non si prevede che nel corso del 2012 la

Mediterranea possa procedere ad assunzioni, se non quelle dei ricercatori cosiddetti Mussi,

poiché al 31.12.2011 non è prevedibile rientrare al di sotto del 90% nel rapporto assegni

fissi/FFFO.

Come è noto, l’art. 51 della legge 449/97, tuttora vigente, dispone che “ le spese fisse e

obbligatorie per il personale di ruolo delle Università statali non possono eccedere il 90% dei

trasferimenti statali sul fondo per il finanziamento ordinario”.

Appare opportuno, all’interno della presente relazione, rappresentare graficamente le voci

analitiche che vengono utilizzate dal MIUR per determinare tale rapporto, in maniera tale da

evidenziare l’interpretazione ministeriale della norma sopracitata, cui la Mediterranea è obbligata

ad attenersi.

Quale caso di studio, di seguito si fornisce sia un prospetto da cui si desumono le singole voci che

determinano il Fondo di finanziamento ordinario della Mediterranea, (Criteri di assegnazione

Tabella n. 5), sia un prospetto relativo al calcolo del FFO ai fini della determinazione della

percentuale di cui all’art. 51 della legge 449/97 (utilizzata dal MIUR per il calcolo del rapporto

AF/FFO, Tabella 6). Entrambe le tabelle sono riferite al 2010, ultima annualità formalmente

comunicata dal MIUR.

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(Tabella n. 5)

Assegnazione 2010 - DM 655/2010 e di del 25/10/2010

art. 1Quota base 23.919.810

art.2 Mobilità 2009 saldo

art. 3 - D. I. 25 ottobre 2010

Incrementi stipendiali art. 1, letterea b) 2.025.978

Distanza AF/FFO art. 1, lettera c) -

Scuole art. 1, lettera d) -

art. 4 - Quota Premiale

Quota premiale 720 MleuroDomanda 17% 642.862

Quota premiale 720 MleuroRisultati 17% 408.795

Quota premiale 720 MleuroRicerca 66% 2.179.852

Variazione assegnazione compresa tra -5,50 % e 0 -

Art. 5 Interventi per favorire la mobilità del personale docente e ricercatore -

Art. 6 Chiamate dirette nei ruoli dei docenti di studiosi ed esperti stranieri o italiani

impegnati all'estero -

Art. 7 Interventi di cooperazione interuniversitaria -

Art. 8 rivalutazione borse di dottorato - fino al 2010 259.152

Art. 9 integrazione assegni di ricerca - fino al 2010 15.453

Art. 10 Consorzi interuniversitari

Art. 11 interventi specifici: anagrafe laureati - piano lauree scientifiche -

contabilità economico/patrimoniale 4.413

Art. 12 sostegno studenti diversamente abili 33.402

Art. 13 interventi straordinari 0

reuperi e rettifiche 5.034

TOTALE 29.484.684

Le somme in grassetto (euro312,420) non sono conteggiate per il calcolo del FFO ai fini PROPER (90%)1

1 Ai fini del calcolo del limite del 90%, del rapporto AF/FFO, occorre individuare quelle tipologie di spesa e quelle poste di finanziamento che, rispettivamente, concorrono alla determinazione del numeratore e del denominatore del citato rapporto. Il numeratore del rapporto, ovvero totale delle spese fisse al personale (AF) è pari alle somme complessivamente erogate al personale di ruolo, nell'anno di riferimento, a titolo di competenze stipendiali fisse e continuative. Per esempio, non rientrano nel calcolo i compensi accessori, i gettoni di presenza .. e neppure le somme erogate in relazione ad anni precedenti, anche se di natura stipendiale. Il denominatore del rapporto (FFO), è dato dal totale delle somme assegnate dal MIUR a copertura di spese per il personale. Non tutte le assegnazioni provenienti dal MIUR nell’ambito dell’assegnazione annuale sono destinate alla copertura delle spese di personale e, per questo motivo, non entrano nel calcolo del suddetto rapporto (es. i finanziamenti MIUR relativi ai dottorati di ricerca e per le integrazioni degli assegni di ricerca). Viceversa, entrano nel calcolo del FFO ai fini della determinazione del 90%, pur non rientrando nelle assegnazioni disposte annualmente con i Decreti Ministeriali di ripartizione, quelle assegnazioni consolidate a copertura degli oneri per i ricercatori (sia quelli assunti in deroga sia quelli c.d. Mussi). Per esplicitare meglio tali interdipendenze, si analizzano di seguito le assegnazioni relative all’anno 2010 (in quanto consolidate) risultanti dai DD.MM. di ripartizione e dalla procedura PROPER

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(Tabella n. 6)

Calcolo FFO 2010 - ai fini PROPER (90% AF/FFO)2

Art. 1 - Quota base 23.919.810 Art. 2 - Completamento oneri mobilità docenti 2009 -

Art. 3 - D.I. 25 ottobre 2010 (Patto MIUR-MEF) 2.025.978 Art. 4 - Legge 1/2009 Quota premiale - Domanda 642.862 Art. 4 - Legge 1/2009 Quota premiale - Risultati 408.795

Art. 4 - Legge 1/2009 Quota premiale - Ricerca 2.179.852 Art. 4 - Variazione assegnazione compresa tra -5,5% e 0,00% -

Art. 5 - Mobilità docenti 2010 - Copertura oneri Ricercatori Legge 350/2003 600.750 Ricercatori Legge 296/2006 (quote 2007-2008-2009) 461.952

Ulteriori interventi - 30.240.000 Entrate da convenzioni che prevedono assunzioni di personale di ruolo (quota relativa al 2010).N° convenzioni approvate dal MIUR: 1 203.796 Totale FFO per calcolo PROPER 30.443.796

Totale assegni Fissi 2010 per calcolo PROPER 29.617.475 Rapporto AF/FFO 2010 97,29% sono invece conteggiati (sfondo grigio) i finanziamenti erogati per la copertura degli oneri dei ricercatori assunti in deroga e quelli per i ricercatori cd MUSSI.

Il limite del 90% AF/FFO verrà rivisitato in attuazione di quanto disposto dall'art. 5 comma 4 lett e) della legge 240/2010, secondo cui il limite massimo sarà non più il rapporto AF/FFO, ma il rapporto tra l'incidenza complessiva delle spese per l'indebitamento + spese personale di ruolo e a TD + oneri contrattazione integrativa sulle entrate complessive dell'ateneo, al netto di quelle a destinazione vincolata. Nell’ambito delle possibilità assunzionali che si potranno verificare con l’entrata in vigore del decreto legislativo attuativo dell’art 5 comma 4 lett e) della legge 240/2010 e con le procedure di cui alla medesima legge, sarà comunque assicurata, nel bilancio di previsione 2012, la copertura finanziaria degli oneri derivanti dall’assunzione in ruolo, degli idonei nelle procedure di valutazione comparativa bandite nella I sessione 2008.

2 Come si evince dalla Tabella n. 6, i finanziamenti MIUR relativi ai dottorati di ricerca e per le integrazioni degli assegni di ricerca, NON hanno alcuna influenza sulla determinazione del rapporto tra AF/FFO2 che, invece è incrementato dai finanziamenti erogati per la copertura degli oneri dei ricercatori assunti in deroga e quelli per i ricercatori cd MUSSI, non presenti nel DM di assegnazione annuale(tabella n. 5). Occorre segnalare che non è possibile, fare una stima di calcolo della percentuale Assegni fissi/FFO per l’anno 2011, poiché quest’ultimo, di cui si riferisce in dettaglio con apposita tabella in altra parte della relazione, è ancora provvisorio, in quanto nella corrispondente nota di assegnazione, non sono citate gli articoli corrispondenti alle seguenti tipologie di assegnazione:

Interventi per studenti diversamente abili (assegnazione 2010 = 33,402€); Interventi attuativi degli artt 6, c 14, e 8 L 240/10 - valutazione impegno PD e RU per attribuzione scatti e revisione del trattamento

economico; Interventi di revisione del trattamento economico dei ricercatori non confermati a tempo indeterminato, nel primo anno di attività, ex

art. 5, c 3, lett g) L 240.

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Il contenzioso e il fondo rischi e imprevisti

Quanto alla spesa conseguente al contenzioso, oltre a quella relativa alla seconda rata del debito

nei confronti dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, sono stati previsti ulteriori 200.000 euro,

cifra prudenzialmente riferita agli importi dovuti a seguito di sentenze passate in giudicato.

Il Collegio dei Revisori, nella seduta del 19/12/2011, ha rappresentato “l’opportunità di

accantonare per spese relative al contenzioso, le maggiori somme riconosciute dal MIUR per FFO

2011 rispetto alle previsioni definitive” ( 915.000 euro).

A ciò si aggiunge la presenza, tra i residui 2011, di ulteriori 1.392.000 euro destinati al

contenzioso ex ARDIS ed assegnati alla Mediterranea con apposita delibera e convenzione dalla

Giunta Regionale Calabrese.

Complessivamente la cifra destinata a tali voci di spesa ammonta pertanto a oltre 2.700.000

euro, in presenza di un contenzioso che non rileva particolari condizioni di criticità rispetto agli

altri enti territoriali ed ad altri Atenei.

L’importo complessivamente indicato rappresenta in maniera evidente l’estrema prudenza e

cautela adottata in merito a tali voci di spesa, attraverso la destinazione di ingenti risorse ai

capitoli riferiti alle controversie ed agli imprevisti.

Alcune vertenze meritano un approfondimento, poiché oggetto di specifica attenzione da parte

dei media e di diverse componenti accademiche:

a) il contenzioso relativo alla casa dello studente, che troverà eventuale copertura, in caso di

soccombenza, nelle risorse appositamente allocate nel piano finanziario dell’opera e nelle

risorse derivanti dall’ARDIS; in caso, invece, di accoglimento delle richieste avanzate

dall’Ateneo agli organi giurisdizionali, il bilancio potrebbe beneficiare di cifre altrettanto

ingenti per i danni subiti dall’impresa aggiudicataria. In ragione della complessità tecnico-

giuridica e della lunghezza del contenzioso, è in corso di avanzata realizzazione una

trattativa per addivenire ad un accordo transattivo con l’impresa, che attualmente è in

concordato fallimentare.

b) il riconoscimento dei periodi pregressi da parte degli ex Tecnici Laureati transitati nei ruoli

dei ricercatori, ai sensi della Legge n. 4 /99; In merito si è in una fase iniziale di contenzioso

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

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ed in presenza di diversi pareri e sentenze contrastanti. Ciò prelude ad una lunga vertenza

che ha già carattere nazionale e che avrà eventualmente ripercussioni sui bilanci futuri, a

meno che non si addivenga ad un accordo transattivo, che si ritiene anche in questo caso

auspicabile.

c) Il contenzioso relativo alle aree necessarie al completamento della cittadella universitaria

ha origini remote e una prospettiva di medio termine; si rappresenta, altresì, che alcune

vertenze in merito alla destinazione urbanistica di aree contigue alla cittadella

universitaria hanno avuto di recente esito favorevole per il nostro Ateneo (in particolare

quella proposta da Gattuso Antonio per un valore di 980.000 €).

A ciò si aggiunge, infine, che è in corso un contenzioso, pur non evidenziato nelle entrate di

bilancio, che il nostro Ateneo ha già avviato contro altri enti pubblici e privati per il rimborso di

somme mai incassate. A titolo di esempio, l’Avvocatura Distrettuale dello Stato ha appena avviato

un’azione legale, a seguito alla richiesta di risarcimento avanzata dal nostro Ateneo per 812.000

euro, contro la Fondazione Terina per il mancato rispetto della convenzione concernente

l’attivazione di corsi di laurea presso la sede del CRA di Lamezia Terme.

Le spese di funzionamento e manutenzione

Riguardo alle spese di funzionamento, l’importo risulta complessivamente in leggero aumento e

ciò è dovuto prevalentemente alle poste relative ad elettricità e vigilanza, in merito alle quali

appare utile precisare che:

a) Sulla voce elettricità dal 2008 al 2011 si è avuta una notevole contrazione dei consumi

dell'intera cittadella universitaria; si è passati da quasi 4 milioni di kWh consumati nel 2008

a poco più di 3,1 milioni di kWh previsti per il 2011. Questa contrazione dei consumi è

dovuta ad una certa serie di misure volte ad una più corretta gestione degli impianti di

climatizzazione e certamente anche agli interventi messi in atto per il risparmio energetico

(fra cui i lo spegnimento automatico delle luci, nonchè per il 2010 e 2011 l’avvio del

progetto “mondo di luce Beghelli”). Grazie, poi, alla contrattazione sul fornitore di energia

elettrica si è riusciti dal 2008 ad oggi ad avere dei prezzi addirittura più bassi che negli anni

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

14

precedenti passando dal fornitore Edison del 2008 ad Omnia Energia dal 2009 a tutt'oggi;

tuttavia il prezzo finito è sempre aumentato ed è tuttora si prevede in aumento per il 2012.

In conclusione in questi anni si sono compensati gli aumenti del costo dell’energia pagando

di meno solo sulla componente corrispettivo energia. Questo non ha fatto comprendere

fino in fondo gli aumenti in atto e gli sforzi compiuti per rendere il prezzo finale ancora a

livelli inferiori rispetto agli anni precedenti; per il 2012, la cifra pertanto risulta in aumento

del 5%, a parità di consumi;

b) sulla voce vigilanza per il 2011 era stata prevista la somma di 94.076 euro per le sedi

dell'Ateneo, a cui erano sommate 118.000 euro (portierato e vigilanza Residence) e 20.000

euro per spese di gestione, per un totale complessivo di 232.076 euro.

Per il 2012 la somma di 94.076 euro (al netto del ribasso d'asta) è stata variata ed è al suo

posto è stata conteggiata la somma 142.814 euro, poiché, vista la scadenza contrattuale, si

è ritenuto opportuno considerare la somma da porre a base d'asta, aumentata dell'indice

ISTAT rispetto agli importi della gara precedente; nel frattempo, in ogni caso, è stato consegnato

il terzo lotto e l'importo attuale per la vigilanza è aumentato ad 107.222,21 euro.

Più in generale, rispetto a tali spese si è ritenuto opportuno stimare congruamente gli importi

riferiti alla manutenzione, negli anni passati sottostimati, per rispondere alle sempre maggiori

esigenze di conservazione del patrimonio immobiliare, che richiede interventi rilevanti e che in

alcuni casi comincia ad essere obsoleto. La spesa è stata comunque quantificata al di sotto dei

parametri abituali in rapporto alla consistenza del patrimonio immobiliare che ammonta a circa

86.000 mq .

La ricerca

In aggiunta alle considerazioni precedenti, sugli appositi capitoli di entrata e di spesa, a partire dal

2012 sarà necessario considerare la massiccia introduzione di nuove entrate provenienti dalla

ricerca. Già a fine d’anno 2011 sono pervenute risorse ingenti dal PON fase 1, integrate da altre

consistenti risorse provenienti dal PON fase 3, per un ammontare complessivo superiore all’FFO

assegnato. Tale nuova linfa non può che lasciare spazio a considerazioni di carattere finanziario.

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

15

Tali risorse pervengono in un momento di transizione statutaria che prevede forti cambiamenti

della governance e una razionalizzazione dei Dipartimenti. Un’efficace gestione finanziaria di

questi fondi sarà determinante per il buon esito e per la stessa erogazione delle risorse finanziarie

da parte dei ministeri competenti

Facoltà e Dipartimenti

E’ stato previsto nella corrispondente voce di bilancio un leggero incremento del fondo rispetto al

2011, pur essendo in corso il ridisegno delle strutture dipartimentali e la soppressione delle

Facoltà prevista dalla Legge Gelmini.

In tal senso non si è ritenuto di dover procedere ad avanzare alcuna ipotesi di distribuzione delle

risorse dedicate nel cap. F.S. 1.08.01 – trasferimenti ai dipartimenti e centri di gestione per spese

di funzionamento. In merito l’art. 57 dello Statuto di Autonomia in vigore attribuisce, peraltro, tale

funzione al CdA, sulla base di criteri indicati dal Senato Accademico.

In carenza di indicazioni da parte degli organi, il fondo sarà assegnato sulla base dei criteri adottati

nel corso del 2011.

L’art. 12 c. 9 del Regolamento di Ateneo sulla contabilità prevede che i bilanci dei centri di

gestione autonoma ( Facoltà e Dipartimenti) siano allegati a quello di Ateneo e siano approvati

entro il 15 ottobre di ciascun anno. In considerazione dell’avvio, avvenuto in corso d’anno 2011,

del mandato informatico, che consentirà una maggiore speditezza e funzionalità delle procedure

di emissione e firma dei mandati e reversali sia per l’amministrazione centrale che per i centri di

gestione, è stato prorogato al 3 novembre il termine di approvazione dei bilanci di previsione dei

centri di gestione autonoma.

Per motivi diversi, non tutte le strutture hanno rispettato il termine, tanto è vero che alcune di

esse hanno presentato il bilancio alla fine del mese di novembre.

In merito si richiama e si fa rinvio a quanto disposto dal Collegio dei Revisori di Ateneo nella

seduta del 19/12/2011, ai fini dell’approvazione dei bilanci relativi.

In prossimità delle scadenze previste dalla Legge Gelmini e dai DD.MM. relativi all’adozione della

contabilità economico-patrimoniale e del bilancio unico di Ateneo, sarebbe stato utile avviare una

azione di coordinamento, non risultata possibile.

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

16

Con il prossimo esercizio finanziario sarà necessario avviare azioni mirate all’avvio della nuova

contabilità, secondo criteri fissati dalla normativa vigente, come già evidenziato nella relazione

tecnica allegata alla presente.

Raccordo con il piano della performance e il piano strategico

Il piano della performance, approvato nel corso dell’anno 2011, rappresenta una sperimentazione

in linea con quanto stabilito dal D.Lgs. 150/2009 e in applicazione di quanto stabilito dagli organi di

governo di Ateneo.

Rappresenta altresì la prosecuzione di una metodologia di lavoro avviata dal 2009, che si basa sui

principi della definizione preventiva degli obiettivi e sul monitoraggio e verifica dei risultati

ottenuti. Il raccordo tra piano della performance e il bilancio di previsione è uno strumento

fondamentale per passare dalla sperimentazione alla efficace applicazione di una metodologia di

lavoro già adottata da molti Atenei.

A partire dal 2012, pertanto, sarà auspicabile definire, a fianco di ciascun obiettivo strategico

prefissato, le risorse finanziarie dedicate al raggiungimento dell’obiettivo stesso, secondo le

indicazioni ministeriali e legislative che prevedono, a fianco della contabilità finanziaria, una

contabilità per missioni e programmi. L’adozione di tali misure consentirà anche una proiezione

pluriennale delle spese, strumento indispensabile di governo, a maggior ragione con l’entrata in

vigore dei nuovi Statuti, che oltre a modificare la governance degli atenei, cambieranno

radicalmente i metodi di gestione delle risorse finanziarie, in una prospettiva di medio-lungo

periodo che richiederà una nuova programmazione e l’adozione di bilanci pluriennali che si

affiancano alla pianificazione strategica già adottata dal nostro Ateneo.

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

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3 . Raccomandazioni gruppo di lavoro sul bilancio

Il gruppo di lavoro al bilancio, appositamente insediato a seguito di quanto deliberato dal Senato

accademico e dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente, nelle sedute del 20 e 21 dicembre

2011, ha redatto un documento contenente 16 raccomandazioni che attengono alla gestione delle

attività amministrative dell’Ateneo e che hanno incidenza diretta o indiretta sul bilancio di

previsione 2012, di cui si riporta di seguito il testo:

“In attuazione del mandato conferito dal Consiglio di Amministrazione, alla fine di un ampio

confronto, il Gruppo di Lavoro ritiene all’unanimità di esprimere una serie di raccomandazioni,

suggerendo che gli Organi le facciano proprie e le convertano, in tutto o in parte, in una delibera di

indirizzo, da realizzare attraverso specifiche deliberazioni fissando tempi compatibili con la loro

completa istruttoria, nonché di proporre alcune variazioni alla Bozza del Bilancio di previsione

2012.

1. Sulla base degli esiti del lavoro svolto dalla Guardia di Finanza, individuare le modalità di

recupero degli importi causati da elusione contributiva e l’adozione di misure che costituiscano un

deterrente a comportamenti omissivi, nonché che consentano di ovviare ad eventuali errori

materiali in cui gli studenti incorrano nella definizione della loro fascia reddituale.

2. Individuare soluzioni che agevolino al massimo il passaggio dalla posizione di studente a tempo

pieno a quella di studente a tempo parziale.

3. Predisporre un aggiornamento e una informazione costante sulla gestione delle questioni più

rilevanti che coinvolgono l’Ateneo nel suo complesso (edilizia, locazioni, etc.);

4. Predisporre un’istruttoria completa finalizzata alla cessazione di tutte le locazioni con

conseguente trasferimento di tutti gli Uffici presso la Cittadella Universitaria;

5. Predisporre un’istruttoria completa finalizzata ad individuare varie soluzioni per abbassare i

costi del servizio di pulizia, nonché per individuare soluzioni per un monitoraggio più efficace della

qualità degli stessi servizi.

6. Predisporre un’istruttoria completa sul rinnovo del contratto per i servizi di vigilanza finalizzata a

valutare, previo parere dell’Avvocatura Distrettuale, quale sia la soluzione più adeguata da

percorrere.

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

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7. Predisporre il piano economico-finanziario triennale, in linea con la pianificazione strategica.

8. Predisporre le Tabelle di andamento dell’organico del personale per il periodo 2004-2014 e, ove

possibile, dall’anno 1993.

9. Predisporre Tabelle relative al Calcolo per il 2011 rapporto assegni fissi/FFO

10. Predisporre Tabelle relative il numero dei docenti prossimi al minimo della pensione o che lo

maturino nell’arco del prossimo triennio.

11. Sulla base degli esiti del lavoro svolto dalla precedente Commissione e dagli Uffici per la

riduzione delle quote associative e la partecipazione ad iniziative esterne, nominare una nuova

Commissione che valuti lo stato dell’arte e proponga la conferma o meno dell’adesione o la

rinegoziazione della quota di adesione.

12. Valutare la congruità delle parcelle del collaudo concluso nel 2011 per il II e III lotto della

Facoltà di Architettura.

13. Riattivare i lavori della Commissione tecnica già istituita per la riduzione delle spese

telefoniche.

14. Per quanto riguarda il contenzioso integrare la relazione di accompagno al Bilancio di

previsione e chiedere all’Avvocatura la catalogazione delle questioni pendenti.

15. Verificare se è possibile attingere al F.S.E. per finanziare il Piano di formazione del personale

tecnico amministrativo.

16. In seguito alla diminuizione delle voci relative alle uscite stipendiali dei docenti che sono cessati

dal servizio nell’ultimo periodo del mese di dicembre 2011 (Proff.ri D’Alessandro, Federico, De

Cola), il Gruppo di lavoro chiede di apportare le seguenti variazioni alla bozza del bilancio di

previsione 2012:

a. Con le risorse derivanti dalla cessazione del Prof. D’Alessandro si conferma, altresì, di prevedere

che la quota del fondo di funzionamento da destinare ai Dipartimenti (incrementata a 150 mila

euro) sia allocata alla voce F.S.2.05.02 “Trasferimenti in c/capitale a Dipartimenti per fondo per la

ricerca il fondo di funzionamento per dare evidenza ai fini delle rilevazioni ministeriali agli

investimenti dell’Ateneo nel campo della ricerca”;

b. Con le risorse derivanti dalla cessazione dal servizio dei proff. De Cola e Federico, per un importo

di € 128.245,00 oneri compresi, incrementare la voce “Miglioramento servizi agli studenti”;

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

19

c. Inserire in Bilancio i finanziamenti regionali e il cofinanziamento ministeriale per la realizzazione

della Casa dello Studente, previa verifica da parte del Direttore Amministrativo della

documentazione necessaria in ossequio al principio della certezza delle entrate.”

In riferimento a ciascuna delle raccomandazioni formulate attraverso il supporto degli uffici

amministrativi sono state predisposte proposte di delibere ovvero relazioni tecniche o

informative. Pertanto:

1. In relazione alle determinazioni da assumere in ordine agli esiti del lavoro svolto dalla

Guardia di Finanza (Raccomandazione n. 1), è stata elaborata una proposta di delibera

consistente nell’inserimento nel Manifesto annuale degli Studi per l’anno accademico

2012/13 di apposito comma che preveda che gli studenti possono presentare

un’attestazione ISEE, che sostituisca quella presentata all’atto dell’iscrizione ad un anno

accademico, entro il termine di scadenza fissato al 28 febbraio di ciascun anno solare. Se la

successiva attestazione ISEE si dimostri non veritiera, perché differisce dalla precedente per

variazioni del nucleo familiare oppure per omissione di dati relativi alla condizione

economica del nucleo familiare, sarà attribuita la sanzione amministrativa del 50% di

incremento delle tasse previste dalla fascia di contribuzione dello studente. Non sarà

addebitata la sanzione amministrativa solo nel caso in cui nell’attestazione ISEE, presentata

all’atto della iscrizione, vi sia un errore materiale riconosciuto dal medesimo CAF che ha

provveduto al rilascio del documento (vedi Allegato C).

2. In relazione all’individuazione di soluzioni che agevolino al massimo il passaggio dalla

posizione di studente a tempo pieno a quella di studente a tempo parziale

(Raccomandazione n. 2), si è ritenuto di proporre la bozza di un regolamento di ateneo per

gli studenti a tempo parziale (vedi Allegato D).

3. In relazione alla necessità fornire un’ informazione costante sulla gestione delle questioni

più rilevanti che coinvolgono l’Ateneo nel suo complesso, quali l’edilizia, le locazioni, etc.

(Raccomandazione n. 3), è stata predisposta una relazione illustrativa sull’iter procedurale

relativa alla realizzazione delle residenze universitarie in Feo di Vito (vedi Allegato E).

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

20

4. In relazione alla predisposizione di un’istruttoria completa finalizzata alla cessazione di

tutte le locazioni con conseguente trasferimento di tutti gli Uffici presso la Cittadella

Universitaria (Raccomandazione n. 4), è stata predisposta una nota informativa sulle

locazioni esistenti (vedi Allegato F). Nell’ambito delle suddette locazioni, si evidenzia la

riduzione della spesa nel bilancio di previsione alla voce Locazioni (F.S. 1.07.21) di €

40.000,00 derivante dalla cessazione delle locazioni del 2° piano del Palazzo Sarlo per 3/12 e

di Via Diana per 5/12.

5. In relazione all’esigenza di abbassare i costi del servizio di pulizia, nonché di individuare

soluzioni per un monitoraggio più efficace della qualità degli stessi servizi in considerazione

dell’imminente scadenza contrattuale, prevista a giugno 2012,(Raccomandazione n. 5), si

ritiene possibile esperire una gara di appalto del servizio di pulizia (superfici ateneo e

residence) da concludersi entro il mese di agosto 2012 con una base d’asta inferiore alla

posta inserita in bilancio (FS.1.07.11), pari ad € 850.000,00 che potrebbe determinare un

risparmio sull’anno in corso di € 50.000,00, pur mantenendo la qualità del servizio e il livello

di occupazione degli operatori addetti a tale funzione.

Il bilancio di Ateneo trarrà ulteriori benefici, pari a 150.000 € oltre al ribasso d’asta, negli

anni successivi al 2012.

6. In relazione alla necessità di predisporre un’istruttoria completa sul rinnovo del contratto

per i servizi di vigilanza finalizzata a valutare, previo parere dell’Avvocatura Distrettuale,

quale sia la soluzione più adeguata da percorrere (Raccomandazione n. 6), si è ritenuto di

proporre con apposite bozze di delibera del CdA, l’esperimento di due procedure aperte,

rispettivamente, per l’appalto del servizio di vigilanza, radio controllo, videosorveglianza e

gestione sbarre di accesso al parcheggio di Architettura (vedi Allegato G-1) e per l’appalto

del servizio di portierato presso il residence ARDIS di Via Manfroce – Reggio Calabria (vedi

Allegato G-2).

7. In relazione alla necessità di predisporre il piano economico-finanziario triennale, in linea

con la pianificazione strategica (Raccomandazione n. 7), è stata predisposta una relazione

illustrativa dello stato di attuazione dei documenti triennali previsti dalla normativa (vedi

Allegato H).

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

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8. In relazione alle raccomandazioni n. 8 (Tabelle di andamento dell’organico del personale

per il periodo 2004-2014 e, ove possibile, dall’anno 1993), 9 (Tabelle relative al Calcolo per il

2011 rapporto assegni fissi/FFO), 10 (Tabelle relative il numero dei docenti prossimi al

minimo della pensione o che lo maturino nell’arco del prossimo triennio) e 15 (verifica della

possibilità di attingere al F.S.E. per finanziare il Piano di formazione del personale tecnico

amministrativo), è stata predisposta un’unica relazione illustrativa contenente le

informazioni richieste (Vedi Allegato I).

9. In relazione alla necessità di nominare una nuova Commissione che valuti lo stato dell’arte e

proponga la conferma o meno dell’adesione o la rinegoziazione delle quote di adesione

dell’ateneo a consorzi e associazioni, con la finalità di operare la riduzione degli impegni

per le quote medesime (Raccomandazione n. 11), è stata predisposta una bozza di delibera

di Senato accademico (vedi Allegato J).

10. In relazione alla necessità di valutare la congruità delle parcelle del collaudo concluso nel

2011 per il II e III lotto della Facoltà di Architettura (Raccomandazione n. 12), ed in attesa

della relativa quantificazione si ritiene necessario incrementare la previsione 2012 di €

90.000,00, la cui copertura viene assicurata dalla somma dei risparmi evidenziati ai punti 4.

e 5 della presente relazione.

11. In relazione alla necessità di riattivare i lavori della Commissione tecnica già istituita per la

riduzione delle spese telefoniche (Raccomandazione n. 13), è stata predisposta una bozza

di delibera per il Consiglio di Amministrazione (vedi Allegato K).

12. In relazione alla necessità di integrare la relazione di accompagno al Bilancio di previsione

per la parte relativa al contenzioso nonché di chiedere all’Avvocatura la catalogazione delle

questioni pendenti (Raccomandazione n. 14), si rappresenta che sono state inoltrate alle

Avvocature Distrettuali dello Stato di Reggio Calabria, di Catanzaro e di Messina, delle

richieste finalizzate ad ottenere dei riepiloghi delle vertenze in cui le medesime si siano

costituite in giudizio e che risultino ancora pendenti d’innanzi all’autorità giudiziaria, civile

ed amministrativa, chiedendone altresì l’aggiornamento sull’iter procedimentale (Vedi

Allegati L1, L2 e L3).

Relazione al Bilancio di Previsione 2012

22

A valle di tali riscontri seguirà, in corso d’anno, una ricognizione complessiva del

contenzioso da sottoporre al vaglio degli organi di governo dell’Ateneo, nonchè una

necessaria riorganizzazione ed implementazione del Servizio Legale di Ateneo.

13. In relazione alla necessità di apportare le variazioni alla bozza del bilancio di previsione

2012, derivanti dalla diminuzione delle voci relative alle uscite stipendiali dei docenti cessati

dal servizio nell’ultimo periodo del mese di dicembre 2011 (Raccomandazione n. 16), si è

proceduto, secondo le indicazioni formulate dal Gruppo di lavoro medesimo, ovvero:

“a. Con le risorse derivanti dalla cessazione del Prof. D’Alessandro si conferma, altresì, di

prevedere che la quota del fondo di funzionamento da destinare ai Dipartimenti

(incrementata a 150 mila euro) sia allocata alla voce F.S.2.05.02 “Trasferimenti in

c/capitale a Dipartimenti per fondo per la ricerca il fondo di funzionamento per dare

evidenza ai fini delle rilevazioni ministeriali agli investimenti dell’Ateneo nel campo della

ricerca”;

b. Con le risorse derivanti dalla cessazione dal servizio dei proff. De Cola e Federico, per un

importo di € 128.245,00 oneri compresi, incrementare la voce “Miglioramento servizi agli

studenti”.

c. Inserire in Bilancio i finanziamenti regionali e il cofinanziamento ministeriale per la

realizzazione della Casa dello Studente, previa verifica da parte del Direttore

Amministrativo della documentazione necessaria in ossequio al principio della certezza

delle entrate.”

Il Direttore Amministrativo Dott. Antonio Romeo

Il Rettore Prof. Massimo Giovannini