REGOLAMENTO D’ISTITUTOicconselice.racine.ra.it/Progetti/Regolamenti/comunica.pdf · 2012. 2....

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO

“FORESTI F.” (DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO)

Via G. Di Vittorio, 1 – CONSELICE (RA) Tel. 0545 / 89200 – Fax 0545 / 85360 – e-mail [email protected]

Codice Meccanografico RAIC808006 – Codice Fiscale 82005570393

Regolamento d’Istituto – 1

REGOLAMENTO D’ISTITUTO

Anno scolastico 2011/12

PREMESSA Principi fondamentali della comunità scolastica

1. La scuola è luogo di educazione e di formazione culturale mediante l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo del pensiero critico.

2. La scuola è altresì una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni.

3. La comunità scolastica fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente.

4. La scuola è parte di una più ampia comunità civile e sociale e con questa interagisce. 5. La vita della comunità scolastica si fonda sulla libertà di espressione, di pensiero, di

coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono. Diritti dello studente

1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale qualificata. 2. Lo studente ha diritto ad essere ascoltato dall’insegnante che ne rileva interessi, risorse e

bisogni. 3. Lo studente ha diritto a vedere valorizzate e potenziate le proprie capacità e recuperate le

proprie carenze. 4. La scuola tutela il diritto dello studente alla riservatezza. 5. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità

scolastica, alla conoscenza degli obiettivi educativi e didattici e dei criteri di valutazione del proprio lavoro, all’informazione sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.

6. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della scuola, possono essere consultati gli studenti e i genitori.

7. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce la realizzazione di attività interculturali.

8. La scuola si impegna, compatibilmente con le risorse umane e finanziarie a disposizione, a porre progressivamente in atto le condizioni per assicurare:

a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona; b) offerte formative aggiuntive e integrative; c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio; d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli

studenti;






e) la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica; f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.

Doveri dello studente

1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.

2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.

3. Gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con le finalità della scuola (Principi fondamentali della comunità scolastica)

4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal Regolamento.

5. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.

6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

Provvedimenti disciplinari

1. I problemi di carattere disciplinare vanno impostati, al loro insorgere, nel quadro dell’educazione affettiva.

2. I provvedimenti disciplinari dovranno avere finalità educativa mirando alla possibilità di recupero dell’alunno; essi devono tendere al rafforzamento del senso di responsabilità individuale e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.

3. La responsabilità disciplinare è personale e bisogna dare modo all’alunno di esporre le proprie ragioni.

4. I provvedimenti dovranno anche ispirarsi al principio della riparazione del danno e dovranno tenere conto della situazione personale dell’alunno.

5. In particolare per gli alunni della Scuola Secondaria di I grado le sanzioni disciplinari e i relativi procedimenti saranno in linea con quanto stabilito dal D.P. R. del 24 giugno 1998, così come modificato e integrato dal D.P.R. n.235 del 21 novembre 2007 (Statuto della Studentesse e degli Studenti)






SCUOLA PRIMARIA

Regole per l’ingresso e l’uscita degli alunni Si raccomanda di osservare scrupolosamente l’orario di inizio e termine delle lezioni. I docenti si troveranno in classe 5 minuti prima (CCNL 2006-09 - Art. 29 comma 5) dell’inizio delle lezioni per l’accoglienza degli alunni.

1. Essendo previsto l’inizio delle lezioni per le ore 8,15 a Conselice e le ore 8,30 a Lavezzola, i bambini devono entrare alle ore 8,10 a Conselice e alle ore 8,25 a Lavezzola e non prima (a meno che non sia stata autorizzata la custodia durante il pre-scuola).

2. Gli alunni debbono essere accompagnati all’ingresso della scuola e non direttamente nelle aule.

3. I cancelli resteranno aperti fino alle 8,30 a Conselice e fino alle 8.45 a Lavezzola.

4. Per la sede di Conselice è assolutamente vietato, per motivi di sicurezza, ai bambini e ai genitori, utilizzare il cancello dei pulmini, sia all’ingresso che in uscita.

5. L’uscita è prevista per le ore 16,15 per il plesso di Conselice e alle ore 16,30 per il plesso di Lavezzola.

6. All’uscita dalla Scuola i genitori (o le persone da loro delegate) dovranno attendere i loro figli, che saranno a loro direttamente consegnati dai docenti, nell’area cortilizia contrassegnata dai cartelli indicanti la corrispondente classe di appartenenza.

7. Il rientro pomeridiano per gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa è fissato: • PER LA SEDE DI CONSELICE

• le classi a tempo pieno alle ore 13:10; • le classi a tempo normale alle ore 14:10 il lunedì, mercoledì e

venerdì e alle ore 14:40 il martedì e giovedì. I cancelli resteranno aperti dalle ore 13.10 alle ore 13.15 e dalle ore 14:10 alle ore 14:15 nei giorni dispari; dalle ore 13.40 alle ore 13.45 e dalle ore 14:40 alle 14:45 il martedì e il giovedì.

• PER LA SEDE DI LAVEZZOLA • tutte le classi alle ore 13.25 tutti i giorni.

I cancelli resteranno aperti dalle ore 13:25 alle ore 13:30 e dalle ore 14.25 alle ore 14.30. Eventuali variazioni d’orario vanno richieste al Dirigente Scolastico.






Giustificazioni delle assenze, degli ingressi posticipati e delle uscite posticipate

1. Le assenze per malattia superiori ai cinque giorni, compresi i festivi, saranno giustificate allegando certificato medico.

2. Le assenze non dovute a motivi di salute superiori a cinque giorni, dovranno essere precedute da una richiesta motivata al Dirigente Scolastico da parte dei genitori.

3. Nel caso delle entrate posticipate il bambino deve essere accompagnato all’interno della scuola (all’ingresso) e il genitore (o la persona da lui delegata) motiverà, tramite il diario o quaderno degli avvisi, le ragioni del ritardo stesso: visite mediche, vaccinazioni, altre terapie documentate, o motivi personali/di famiglia. (Il genitore si rivolgerà al collaboratore scolastico che provvederà a contattare il docente).

4. Nel caso di uscita anticipata, il genitore (o la persona da lui delegata) dovrà ritirare all’ingresso della scuola il bambino da scuola giustificando, tramite il modulo appropriato, l’uscita stessa.

5. I casi di ritardo nel ritiro degli scolari in uscita non sono accettabili, se non in casi eccezionali e imprevisti previo preavviso tempestivo al personale scolastico. Il personale ausiliario non è responsabile di eventuali e malaugurati incidenti occorsi ai bambini sia negli spazi antistanti la scuola che in quelli interni. Ritardi all’uscita ingiustificati e continuativi saranno comunicati dal personale docente ed ausiliario alla Direzione.

6. I docenti giornalmente rileveranno le assenze sul registro di classe e conserveranno i moduli delle uscite anticipate.

7. Nel ricordare che i genitori sono per legge i primi garanti del diritto allo studio dei loro figli e che essi hanno l’onere della sorveglianza sull’assolvimento dell’obbligo scolastico, si fa presente che assenze frequenti non debitamente giustificate e violazioni dell’orario immotivate saranno comunicate al Dirigente che, dopo aver ripetutamente avvertito le famiglie, informerà le Autorità competenti (Polizia municipale e/o Carabinieri) per i provvedimenti del caso.

Le regole per l’ingresso e per l’uscita e le modalità di giustificazione delle assenze, degli ingressi posticipati e delle uscite anticipate sono tese a garantire la sicurezza dei bambini e lo svolgimento regolare di tutte le attività didattiche e non, previste dalla scuola.

Non si assumono responsabilità per eventuali incidenti che dovessero capitare ad alunni negli spazi adiacenti all’area scolastica prima e dopo l’orario previsto. Pertanto gli alunni vanno sempre accompagnati all’ingresso dell’edificio scolastico e consegnati al personale scolastico all’orario previsto (antimeridiano e pomeridiano) per l’inizio delle lezioni.






SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Regole per l’ingresso e l’uscita degli alunni

1. Gli alunni devono presentarsi a scuola 5 minuti prima delle lezioni. Al suono della campana (ore 7.55) gli alunni, disposti per gruppi classe, vengono accompagnati dagli insegnanti nelle rispettive aule.

2. L’orario di uscita è previsto per le ore 13. 3. Nei giorni di lunedì e mercoledì sono previsti 2 rientri pomeridiani dalle ore 14,00 alle ore

16,00. Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa non possono entrare nell’area del cortile prima del suono della prima campana alle ore 13.55.

4. Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa nei giorni del rientro pomeridiano vengono accompagnati dai docenti dell’ultima ora e presi in consegna dai docenti incaricati della sorveglianza. Al suono della campanella delle 13,55 gli alunni sono avviati alle rispettive aule dove sono attesi dai docenti e dove saranno raggiunti dai compagni per la ripresa delle lezioni alle ore 14,00.

5. Gli alunni iscritti al servizio mensa che si trovino nella necessità di tornare a casa alle ore 13,00 dovranno presentare al docente dell’ultima ora la richiesta di autorizzazione per l’uscita firmata da un genitore.

6. Per le uscite dall’Istituto (visite guidate e viaggi d’istruzione) previste dal POF è necessaria l’autorizzazione da parte delle famiglie.

Giustificazioni delle assenze, degli ingressi posticipati e delle uscite posticipate

1. Tutte le assenze, gli ingressi posticipati e le uscite anticipate vanno giustificate per iscritto dai genitori sul libretto delle giustificazioni, sul quale i genitori hanno depositato la firma.

2. E’ obbligo per l’insegnante della prima ora richiedere agli alunni assenti il giorno precedente, la giustificazione, siglarla e riportarla sull’apposito spazio del registro di classe.

3. Gli alunni in ritardo rispetto all’orario di ingresso antimeridiano e pomeridiano devono essere accompagnati dal genitore (o da una persona maggiorenne da lui delegata) e giustificare l’ingresso posticipato tramite il libretto delle giustificazioni. Qualora ciò non avvenga, l’alunno dovrà essere giustificato personalmente da un genitore.

4. In nessun momento è consentito uscire dall’edificio scolastico eccezione fatta per i casi in cui gli alunni siano accompagnati dall’insegnante. L’uscita prima del termine delle lezioni è consentita solo in presenza di un genitore (o di una persona maggiorenne da lui delegata) che giustificherà l’uscita tramite il libretto delle giustificazioni.






5. Il Docente coordinatore comunicherà le assenze numericamente rilevanti al Dirigente Scolastico, tenendo conto che per gli alunni della Scuola Secondaria, ai fini della validità dell’anno, è richiesta la frequenza di almeno 3/4 dell’orario annuale personalizzato (D.lgs 59/04, art.11). Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite, pertanto gli organi collegiali di questo Istituto ha deciso che l’unica deroga al limite disposto per legge siano le assenze per motivi di salute, debitamente certificati.

6. Si ricorda che i genitori sono per legge i primi garanti del diritto allo studio dei loro figli e che essi hanno l’onere della sorveglianza sull’assolvimento dell’obbligo scolastico, pertanto in caso di numerose assenze non giustificate da validi motivi e di frequenti mancanze di puntualità immotivate, dopo ripetuti avvertimenti alla famiglia, il Dirigente informerà le Autorità competenti (Polizia municipale e/o Carabinieri) per i provvedimenti del caso.

7. Le assenze per malattia superiori ai cinque giorni, compresi i festivi, saranno giustificate allegando certificato medico.

8. Le assenze non dovute a motivi di salute superiori a cinque giorni, dovranno essere precedute da una richiesta motivata al Dirigente Scolastico da parte dei genitori.

Regole per lo svolgimento dell’intervallo

1. L’Intervallo si svolge dalle ore 9.55 alle ore 10.05.

2. Si consiglia di aprire le finestre per il ricambio dell’aria, prima di lasciare le aule le cui porte devono rimanere chiuse per tutto l’intervallo.

3. Gli alunni trascorreranno la ricreazione fuori dalle aule, sotto la stretta sorveglianza dei docenti in orario, utilizzando i servizi igienici entro tale tempo.

4. Tutti sono tenuti ad un comportamento misurato, corretto e rispettoso. In particolare gli alunni che trascorrono l’intervallo nell’atrio del I piano, non devono avvicinarsi alla balaustra per ragioni di sicurezza. Nessun alunno può essere autorizzato a lasciare il proprio piano.






REGOLE DI COMPORTAMENTO

(SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO)

1. Gli alunni devono presentarsi a scuola puliti e ordinati, con il materiale didattico indicato dai docenti e con i lavori assegnati per casa svolti. Nelle esercitazioni di Scienze motorie e sportive gli alunni indosseranno indumenti e scarpe indicate dai docenti.

2. Tutti gli alunni devono possedere il diario e il libretto delle giustificazioni che vanno tenuti con cura e diligenza poiché è il tramite fra la Scuola e la Famiglia. Su di esso infatti, vanno segnati giornalmente le lezioni e i compiti a casa, le varianti all’orario, le comunicazioni del Dirigente Scolastico o degli insegnanti ai genitori (che dovranno firmarle) ed eventualmente i giudizi riportati dall’alunno nelle prove in classe affinché la famiglia ne prenda visione. Di consuetudine i giudizi sintetici riportanti la valutazione delle verifiche orali e scritte sono comunicati alle famiglie tramite l’apposita sezione inserita nel libretto delle giustificazioni. Le famiglie sono invitate a controllare giornalmente il diario e la sezione delle valutazioni nel libretto delle giustificazioni dei propri figli.

3. Gli alunni devono frequentare regolarmente le lezioni, rispettando l’orario stabilito; in caso di assenza, il giorno del rientro, devono portare la giustificazione dei genitori o di chi esercita la patria potestà; qualora le assenze fossero frequenti, verranno avvisati tempestivamente i genitori; in caso di inadempienza dell’obbligo, verranno assunte tutte le iniziative adeguate (anche con il supporto di assistenti sociali, psicologi, ecc. ) per rimuovere le difficoltà; in caso negativo, verrà fatta la dovuta segnalazione alla Pubblica Autorità.

4. La presenza degli alunni è obbligatoria in tutte le attività che vengono svolte nel contesto del lavoro scolastico, compresi i corsi di recupero pomeridiani; fanno eccezione il Centro Sportivo Studentesco, che si atterrà ad un proprio regolamento.

5. All’interno dell’Istituto, le scolaresche che devono spostarsi nelle aule speciali o in palestra attendono in classe ai loro posti il docente o il personale incaricato di accompagnarli, tenendo un comportamento corretto e silenzioso nelle aule e nei corridoi.

6. Per la Scuola Secondaria di I grado: gli alunni possono accedere ai servizi igienici durante l’intervallo, alla II e alla IV ora di lezione e/o preferibilmente al cambio dell’ora per non interrompere la lezione, salvo certificati motivi.

7. Per la Scuola Secondaria di I grado: il suono della campana alla fine della lezione indica il passaggio dei docenti da una classe all’altra. Gli alunni sono tenuti a rimanere ai propri posti, a mantenere un atteggiamento silenzioso e a predisporre il materiale necessario per la lezione successiva.

8. Al suono dell’ultima campana, le scolaresche si avvieranno all’uscita in modo ordinato, accompagnate dall’insegnante.






9. Al termine delle lezioni, i banchi devono essere sgomberati e il materiale didattico che viene lasciato in classe, deve essere riposto negli appositi spazi: armadietti e scaffali.

10. Non è consentito portare a scuola materiale estraneo alle attività didattiche. In particolare, vista l’età degli alunni del primo ciclo di istruzione e il conseguente grado di emancipazione e di responsabilità in via di maturazione, è vietato introdurre nell’ambiente scolastico telefoni cellulari o altri dispositivi elettronici (fotocamere, I-pod, Mp3, Play Station, Nintendo, ecc…) La presente disposizione ha lo scopo di rendere effettivo il divieto dell’uso del telefono cellulare durante le attività didattiche (D.M. n. 30 del 15.03.2007 e DPR 249/98) e, soprattutto, di evitare l’uso improprio e spesso inconsapevole durante i diversi della vita scolastica con particolare riferimento ai momenti ricreativi.

11. Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa devono assumere un atteggiamento corretto e adeguato poiché la mensa non rappresenta solo un servizio ma un importante momento educativo.

12. Gli alunni della Scuola Secondaria di I grado devono seguire le norme di comportamento stabilite dal Regolamento per la mensa. Eventuali atteggiamenti scorretti saranno puniti secondo quanto previsto dal Regolamento di disciplina.

13. Gli alunni non devono lasciare denaro o oggetti di valore negli indumenti appesi agli attaccapanni, nel banco e nella cartella, o comunque incustoditi. La scuola non può rispondere di eventuali sparizioni.

14. Durante le uscite (visite guidate e viaggi d’istruzione), gli alunni devono avere lo stesso atteggiamento rispettoso verso i docenti, i compagni e i beni comuni e personali. Pertanto devono: - Ascoltare le informazioni e le consegne assegnate dagli insegnanti durante il viaggio. - Rispettare i compagni, evitando comportamenti che possono mettere a rischio la

propria e l’altrui incolumità. - Ascoltare le guide incaricate di informare durante il percorso. - Avere un comportamento educato durante la permanenza sui mezzi di trasporto e nei

diversi luoghi di visita. - Avere un comportamento educato durante la permanenza in albergo (nel caso di viaggi

di più giorni). Verrà punito chi mette a rischio la propria e l’altrui incolumità o chi provoca danni che verranno risarciti dalla famiglia.

- Nel caso di alunni con gravi problemi di comportamento, il Consiglio di Classe può deliberare la non partecipazione al viaggio d’istruzione.






NORME DI COMPORTAMENTO DURANTE IL SERVIZIO MENSA

(SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO)

1. Gli alunni che mangiano a scuola si laveranno le mani prima di accedere ai locali della mensa. Tale operazione deve svolta prima del suono della campana delle 13, in modo da essere pronti per seguire l’insegnante che accompagna gli alunni della classe all’uscita e/o alla mensa.

2. Gli alunni accederanno ai locali mensa nel seguente ordine: classi terze, classi seconde e classi prime. Si ritiene necessaria la presenza di un collaboratore scolastico al piano terra e di un altro al primo piano.

3. Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa si avvieranno ai locali predisposti accompagnati dal docente dell’ultima ora e consegnati ai docenti incaricati della sorveglianza.

4. I posti a mensa vengono assegnati agli alunni dai docenti e gli stessi possono modificarli durante il corso dell’anno.

5. Una volta entrati nei locali della mensa non si circola fra i tavoli e non ci si reca ai servizi tranne per particolari esigenze.

6. Per ogni tavolo si dispone che, a turno, un solo alunno si alzi per servire i compagni ed un altro provveda alla pulizia al termine del pasto.

7. Durante il pasto gli alunni devono tenere un comportamento educato, tale da non arrecare fastidio e disturbo agli altri commensali:

a. la conversazione dovrà svolgersi in modo garbato e a bassa voce; b. non si dovranno gettare a terra cibo, carte, tappi di bottiglia o altro; c. non si dovrà giocare con il cibo né con le suppellettili proprie ed altrui, le quali

in caso di rottura non verranno sostituite.

8. Qualora le condizioni del tempo lo consentano, dopo la mensa, gli alunni potranno essere accompagnati nel cortile della scuola. (I docenti, nella loro attività di sorveglianza, devono però essere a conoscenza del fatto che, secondo le vigenti leggi sulla sicurezza, il cortile, allo stato attuale, non è a norma.); in caso di maltempo rimarranno nell’atrio e/o nelle classi sotto la sorveglianza del docente incaricato e in modo educato potranno dedicarsi a giochi di società forniti dalla scuola o portati dagli alunni stessi: gioco a carte, a dama, scacchi o altri.






DOCUMENTAZIONE DELLE ASSENZE

E RIAMMISSIONE DOPO LE MALATTIE (SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA)

1. Per un periodo superiore a 5 giorni di assenza per malattia non contagiosa, l’alunno viene riammesso con la giustificazione del medico curante.

2. In caso di malattia infettiva e contagiosa, è richiesto, oltre alla giustificazione, il certificato rilasciato dal pediatra o dal medico di base, che attesti la riammissione.

3. Per alcune malattie infettive quali meningiti batteriche, epatiti virali, tubercolosi, pediculosi e scabbia, il certificato di riammissione è a carico del Pediatra di Comunità (medico scolastico).

4. In caso di malore degli alunni, gli addetti al primo soccorso presteranno loro le prime cure secondo le procedure previste dal caso e verranno, contemporaneamente, avvertiti telefonicamente i genitori che dovranno ritirare i propri figli; qualora non sia possibile rintracciare la famiglia, gli alunni saranno trattenuti a scuola. In caso di evidente gravità si chiamerà il Pronto Soccorso.

5. La scuola non fornirà medicinali. Nelle scuole dell’Infanzia e Primaria, nel caso in cui l’alunno ne debba necessariamente assumere durante l’orario scolastico, sarà cura della famiglia presentarsi a scuola per la somministrazione. Per casi particolari si rimanda al testo dei “Criteri igienico-sanitari” rilasciato dall’ASL.

6. Sono computate come assenze anche i giorni di vacanza compresi nel periodo di assenza.

7. Per assenze superiori ai 5 giorni e non causate da malattia i genitori devono informare preventivamente il Dirigente Scolastico tramite richiesta scritta; ciò per permettere la riammissione alle lezioni senza certificato medico.

8. Pediculosi del capo: in questi casi, al momento dell’allontanamento, l’alunno deve presentarsi all’ufficio di Medicina scolastica (Pediatria di Comunità) per consigli riguardanti il trattamento e la riammissione.

INFORTUNI (SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA)

1. Nel caso di infortunio occorso durante l’attività scolastica i genitori verranno

immediatamente informati e verrà loro consegnato un apposito modulo da restituire firmato il giorno successivo, se la famiglia non ritiene opportuno avvalersi delle prestazioni del Pronto Soccorso. In caso contrario, la famiglia consegnerà il certificato del Pronto Soccorso o il certificato medico entro 48 ore. Questi termini sono prescritti dalla Legge per la comunicazione all’INAIL (solo per gli infortuni in palestra o in laboratorio), all’Assicurazione e alla Polizia Municipale.






2. Qualora l’alunno accusi il malore riferibile ad infortunio occorso durante le attività scolastiche, dopo il termine delle lezioni e senza averne informato il personale educativo, e debba avvalersi di una prestazione di Pronto Soccorso, i genitori sono tenuti a darne sollecita comunicazione alla Segreteria della Scuola per l’avvio delle procedure previste dalla Legge.

______________

RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA (SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA)

I genitori sono tenuti:

1. a notificare tempestivamente i cambiamenti di domicilio e a segnalare un recapito telefonico, dove un familiare sia reperibile;

2. a prendere puntualmente visione delle comunicazioni e degli avvisi, restituendoli firmati entro e non oltre il termine stabilito. Ciò affinché le questioni organizzative non tolgano più del tempo dovuto alla didattica.

Scuola Primaria

1. Gli insegnanti comunicheranno le giornate stabilite per gli incontri individuali e per le assemblee con i genitori.

2. Se è necessario incontrarsi anche al di fuori delle giornate previste, l’orario va concordato con gli insegnanti.

3. I genitori non possono entrare nelle aule durante l’orario scolastico per non turbare l’attività didattica.

4. Le famiglie non possono portare i figli con sé durante lo svolgimento di assemblee o incontri con gli insegnanti, in quanto la loro presenza potrebbe costituire una turbativa al sereno confronto sui processi educativi dei ragazzi.

Scuola Secondaria di I grado

1. I genitori saranno ricevuti dai singoli docenti nei giorni e nelle ore stabilite, secondo l’orario comunicato agli alunni e affisso all’albo delle due sedi scolastiche. I genitori sono tenuti a mantenere frequenti contatti con la scuola.






ALIMENTAZIONE (SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA)

1. Le diete sono state appositamente studiate dal personale dell’ASL e vengono aggiornate per

assicurare ai bambini una alimentazione corretta e differenziata per età.

2. Diete speciali permanenti o temporanee, prescritte dal medico curante, debbono essere firmate dal pediatra del servizio infantile.

3. Per feste e compleanni, non possono essere portati alimenti con farciture e coperture di

panna o crema, liquori e coloranti; sono ammessi solo prodotti rigorosamente confezionati.

PROVVEDIMENTI

Uno degli obiettivi condivisi da scuola e famiglia, nell’ottica della corresponsabilità educativa, è educare al rispetto delle persone, degli ambienti e degli strumenti. Qualora si verificassero durante le attività scolastiche danni a cose e/o a persone e, in generale, infrazioni alle regole di comportamento sopra elencate, le famiglie verranno informate circa i provvedimenti decisi dall’Istituzione Scolastica e adottati con finalità educative e ispirati al principio della riparazione del danno.






REGOLAMENTO DISCIPLINARE SCUOLA SECONDARIA I GRADO

SANZIONI DISCIPLINARI

1. Per le infrazioni alle norme previste dal Regolamento Interno di Istituto è previsto un Regolamento di disciplina nella cui tabella sono contemplate le relative sanzioni, le modalità di applicazione e l’organo competente a comminarle.

2. Nessun alunno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere prima invitato ad esporre le proprie ragioni.

3. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare, con finalità di recupero educativo e ispirate al principio della riparazione del danno. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire la sanzione in attività a favore della comunità scolastica.

4. Le sanzioni disciplinari di cui al comma 6 e seguenti possono essere irrogate soltanto previa

verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si desuma che l'infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato.

5. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità sono sempre adottati da un organo collegiale.

Classificazione delle sanzioni

- Ritiro temporaneo di materiale estraneo all’attività scolastica (telefoni cellulari, dispositivi elettronici, ecc…) che verrà accuratamente conservato presso gli Uffici della Dirigenza e restituito al genitore.

- Risarcimento dei danni provocati con dolo o colpa, mediante versamento alla Scuola o all’Ente Locale, e valutati nell’ambito del Consiglio di Classe.

1. Ammonizione verbale.

2. Ammonizione scritta sul libretto personale.

3. Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale. Dopo tre note disciplinari viene definita una sanzione commisurata alla gravità della

mancanza e assegnata in forma scritta dal Dirigente Scolastico o dal fiduciario di sede..






4. Allontanamento temporaneo dello studente: per una grave infrazione che viola la dignità ed il rispetto della persona o dell’ambiente. (Atti di bullismo e di vandalismo) Stante la finalità educativa dei provvedimenti disciplinari, tesi al recupero dello studente, per rafforzare il senso di responsabilità, il Consiglio di Classe può disporre l’obbligo di frequenza o la conversione del provvedimento disciplinare in attività di natura sociale e culturale in favore della comunità scolastica per un periodo proporzionato ai giorni di sospensione. (Attività di volontariato nell’ambito della comunità scolastica, attività di segreteria, pulizia dei locali della scuola, piccole manutenzioni, attività di ricerca, riordino di cataloghi e di archivi presenti nella scuola, frequenza di corsi di formazione su tematiche di rilevanza sociale o culturale, produzione di elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e di rielaborazione critica di episodi verificatesi nella scuola, etc..)

5. Allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 gg.

6. Allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico.

7. Esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato.

Gli ultimi tre provvedimenti saranno adottati solo nei casi più gravi.

PROCEDURE DISCIPLINARI 1. Le sanzioni devono essere comminate in modo tempestivo per assicurare comprensione ed

efficacia. L’alunno sottoposto a procedimento disciplinare potrà esporre le ragioni a sua discolpa.

2. Le ammonizioni verbali e scritte sono comminate dai singoli Docenti o dal Dirigente Scolastico.

3. In caso di allontanamento temporaneo, i provvedimenti vengono presi dal Consiglio di Classe che dovrà essere convocato entro 3 giorni dal Dirigente Scolastico su richiesta della maggioranza dei suoi componenti; durante il periodo di allontanamento è previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori al fine di preparare il rientro dello stesso nella comunità scolastica..

4. Nel caso di allontanamento per un periodo superiore a 15 giorni o fino alla fine dell’anno scolastico, l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato, i provvedimenti vengono presi dal Consiglio d’Istituto, sentito l’alunno che viene convocato insieme ai genitori. In tal caso verrà elaborato, in coordinamento con la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro nella comunità scolastica.






IMPUGNAZIONI

Per garantire e conciliare il “diritto di difesa” degli studenti e “la snellezza e la rapidità del procedimento” è prevista l’impugnazione del provvedimento disciplinare, anche se la sanzione, essendo un’atto amministrativo dotato di esecutività pur non definitivo, deve essere subito eseguita.

� PROCEDIMENTO

1. Entro 15 giorni dalla comunicazione del provvedimento adottato, i genitori possono presentare ricorso contro la sanzione disciplinare ad un apposito Organo di Garanzia Interno alla scuola (O.G.I), istituito e disciplinato dal presente Regolamento.

2. Entro 10 giorni l’O.G.I. dovrà esprimersi in merito; qualora esso non decida entro tale termine, la sanzione si riterrà confermata.

� ORGANO DI GARANZIA INTERNO

1. Composizione

Esso è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è costituito, per la Scuola Secondaria di I grado, da 1 Docente designato dal Consiglio d’Istituto e da 2 rappresentanti eletti dai genitori.

E’ possibile nominare membri supplenti, in caso di incompatibilità (es: qualora faccia parte dell’Organo di Garanzia lo stesso soggetto che abbia irrogato la sanzione o che faccia parte dell’Organo Collegiale che ha adottato il provvedimento) o di dovere di astensione (es:qualora faccia parte dell’Organo di Garanzia il genitore dello studente sanzionato).

2. Funzionamento L’Organo di Garanzia, in prima convocazione deve essere “perfetto”, ovvero le deliberazioni sono valide se sono presenti tutti i membri. In seconda convocazione l’Organo di Garanzia funziona solo con i membri effettivamente partecipanti alla seduta. Le deliberazioni vengono prese all’unanimità o a maggioranza. L’astensione di uno dei membri non influisce sul conteggio dei voti.

L’Organo di Garanzia Interno resta in carica 2 anni.






TABELLA DELLE INFRAZIONI E DELLE SANZIONI

DOVERI INFRAZIONI SANZIONI APPLICAZIONE ORGANO

COMPETENTE A. FREQUENZA REGOLARE

A1. ASSENZA INGIUSTIFICATA: 1° GIORNO.

A1. ANNOTAZIONE SUL REGISTRO DI CLASSE

A1. IL GIORNO STESSO

A1. DOCENTE DELLA PRIMA ORA DI LEZIONE

A2. ASSENZA INGIUSTIFICATA: 2° GIORNO.

A2. TELEFONARE ALLA FAMIGLIA E ANNOTAZIONE SUL REGISTRO DI CLASSE


A2. DOCENTE DELLA PRIMA ORA DI LEZIONE

A3. ASSENZA INGIUSTIFICATA: 3° GIORNO

A3. TELEFONARE ALLA FAMIGLIA CON AVVERTIMENTO DI ACCOMPAGNARE IL FIGLIO/A IL GIORNO DOPO, PENA LA NON AMMISSIONE ALLE LEZIONI. ANNOTAZIONE SUL REGISTRO DI CLASSE.


A3. DOCENTE COORDINATORE

A4 RIETUTI RITARDI NELL’INGRESSO, NEL RIENTRO DALL’INTERVALLO AL CAMBIO DELL’ORA.

A4. AMMONIZIONE VERBALE E/O COMUNICAZIONE SCRITTA ALLA FAMIGLIA.

A4. IMMEDIATA. A4. DOCENTE COORDINATORE .

B. RISPETTO DELLE PERSONE E DEI BENI

B1. INTERVENTI NON PERTINENTI E DISTURBO DELLE LEZIONI.

B1. AMMONIZIONE VERBALE O SCRITTA.

B1. IMMEDIATA

B1. DOCENTE






B2. MANCATO RISPETTO DELL’ARREDO SCOLASTICO E DEL MATERIALE PROPRIO ED ALTRUI.

B2. AMMONIZIONE VERBALE O SCRITTA.

B2. IMMEDIATA

B2. DOCENTE

B3. PAROLE ED ATTEGGIAMENTI CONSAPEVOL-MENTE TESI AD EMARGINARE I COMPAGNI.

B3. AMMONIZIONE SCRITTA E COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA.

B3. IMMEDIATA

B3. DOCENTE

B4. PAROLE ED ATTEGGIAMENTI LESIVI DELLA DIGNITA’ DELLA PERSONA (STUDENTI, DOCENTI E PERSONALE DELL’ISTITUTO)

B4. AMMONIZIONE VERBALE O SCRITTA DEL DOCENTE. B4.1. PER I CASI PIU’GRAVI O REITERATI: ALLONTANAMENTO DA 1 A 15 GG

B4. IMMEDIATA B4.1.ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MIN. 3 gg)

B4. DOCENTE B4.1. CONSIGLIO DI CLASSE (Presieduto dal Dirigente Scolastico)

B5. OFFESE E MINACCE AI COMPAGNI ED AL PERSONALE SCOLASTICO (DIRIGENTE, DOCENTI E PERSONALE ATA)

B5. ALLONTANA-MENTO DA 1 A 15 GG

B5.ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MIN. 3 gg)

B5. CONSIGLIO DI CLASSE (Presieduto dal Dirigente Scolastico)

B6. RICORSO ALLA VIOLENZA O AD ATTI CHE METTANO IN PERICOLO L’INCOLUMITA’ PROPRIA E DEGLI ALTRI.

B6. ALLONTANAMENTO DA 1 A 15 GG.

B6. ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MIN. 3 gg)

B6. CONSIGLIO DI CLASSE (Presieduto dal Dirigente Scolastico)






B7.DANNEGGIAMENTO VOLONTARIO DELL’ARREDO E/O DEI LOCALI SCOLASTICI E DEL MATERIALE ALTRUI.

B7. AMMONIZIONE SCRITTA B7.1. RISARCIMENTO DEL DANNO B7.2. NEI CASI PIU’ GRAVI O REITERATI: ALLONTANAMENTO DA 1 A 15 GG.

B7. IMMEDIATA B7.1. A SEGUITO ACCERTAMENTO DELL’INFRAZIONE B7.2. ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MIN. 3 gg)

B7. DOCENTE B7.1 DIRIGENTE SCOLASTICO B7.2. CONSIGLIO DI CLASSE (Presieduto dal Dirigente Scolastico)

B8. MANIPOLAZIONE DEL REGISTRO DI CLASSE E ALTRI DOCUMENTI SCOLASTICI (SCHEDA VALUTAZIONE, LIBRETTO GIUSTIFICAZIONI)

B8. AMMONIZIONE SCRITTA B8.1. NEI CASI PIU’ GRAVI O REITERATI: ALLONTANAMENTO DA 1 A 15 GG.

B8. IMMEDIATA B8.1. ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MIN. 3 gg)

B8. DOCENTE B8.1 CONSIGLIO DI CLASSE (Presieduto dal Dirigente Scolastico)

B9. SPAZI SCOLASTICI RESI NON ACCOGLIENTI PER DISORDINE E SPORCIZIA

B9. AMMONIZIONE SCRITTA B9.1. NEI CASI PIU’ GRAVI O REITERATI: ALLONTANAMENTO DA 1 A 15 GG.

B9. IMMEDIATA B9.1. ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MIN. 3 gg)

B9. DOCENTE B9.1 CONSIGLIO DI CLASSE (Presieduto dal Dirigente Scolastico)

B10. FURTO.

B10. ALLONTANAMENTO DALL’ISTITUTO DA 1 A 15 GG.

B10. ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MIN. 3 gg)

B10. CONSIGLIO DI CLASSE (Presieduto dal Dirigente Scolastico )






C. RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E DI TUTELA DI SE’ E DEGLI ALTRI

C1. VIOLAZIONE INTENZIONALE DELLE NORME DI SICUREZZZA: LANCIO DI OGGETTI CONTUNDENTI, DANNEGGIAMENTO ESTINTORI,, ALLAGAMENTI, DANNI AGLI IMPIANTI E INCENDI.

C1. ALLONTANA- MENTO DALL’ISTITUTO DA 1 A 15 GG. C1.1. NEI CASI PIU’ GRAVI O REITERATI: ALLONTANAMENTO PER PIU’ DI 15 GG.

C1. ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MIN. 3 gg) C1.1. ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO (MIN. 3 gg)

C1. CONSIGLIO DI CLASSE (Presieduto dal Dirigente Scolastico) C1.1. CONSIGLIO D’ISTITUTO

C2. INFRAZIONE AL DIVIETO DI FUMO ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO

C2. PAGAMENTO DELLA SANZIONE PECUNIARIA

C2. ACCERTAMENTO DELL’INFRAZIONE

C2. RESPONSABILE DELLA SICUREZZA PER IL FUMO, DIRIGENTE SCOLASTICO, COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

D. SUI CELLULARI, DISPOSITIVI ELETTRONICI E MATERIALE ESTRANEO ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA

D1. INTRODUZIONE NELLA SCUOLA E/O USO DEL CELLULARE, DI DISPOSITIVI ELETTROTRONICI E DI MATERIALE ESTRANEO ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA

D1. RITIRO IMMEDIATO DEL CELLULARE, SPENTO DALLO STESSO STUDENTE, O DEL DISPOSITIVO ELETTRONICO O DI QUALSIASI ALTRO MATERIALE ESTRANEO ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA. CONSEGNA AL DIRIGENTE SCOLASTICO O AD UN SUO COLLABORATORE FINO AL RITIRO DA PARTE DI UN FAMIGLIARE. AMMONIZIONE SCRITTA

D1. IMMEDIATA.

D1. DOCENTE O COLLAB.RE SCOLASTICO. DOCENTE O DIRIGENTE






E.COMPORTAM. RISPETTOSO E CORRETTO DURANTE IL SERVIZIO MENSA.

E1. ATTEGGIAMENTI E TONI DI VOCE TALI DA DISTURBARE GLI ALTRI COMMENSALI.

E1. AMMONIZIONE SCRITTA SUL REGISTRO DI CLASSE E COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA TRAMITE DIARIO.

E1. IMMEDIATA

E1. DOCENTE.

E2. DANNI ALLE SUPPELLETTILI PROPRIE ED ALTRUI. COMPORTAMENTI LESIVI DELLA DIGNITA’ DELLA PERSONA.

E2. AMMONIZIONE SCRITTA SUL REGISTRO DI CLASSE E COMUNICAZIONE SCRITTA ALLA FAMIGLIA. E2.1 NEI CASI PIÙ GRAVI E REITERATI SOSPENSIONE DAL SERVIZIO MENSA.

E2. IMMEDIATA E2.1. A SEGUITO DELL’ACCERTAMENTO DELL’INFRAZIONE

E2. DOCENTE E/O DIRIGENTE SCOLASTICO E2.1 DIRIGENTE SCOLASTICO

F.COMPORTAM.RISPETTOSO E CORRETTO DURANTE LE VISITE GUIDATE E I VIAGGI D’ISTRUZIONE

F1.ATTEGGIAMENTI E TONI DI VOCE TALI DA DISTURBARE L’AUTISTA E I COMPAGNI

F1. AMMONIZIONE SCRITTA E COMUNICAZIONE SCRITTA ALLA FAMIGLIA.

F1. IMMEDIATA

F1. DOCENTE E/O DIRIGENTE SCOLASTICO

F2. COMPORTAMENTI DANNOSI DELLA PROPRIA E ALTRUI INCOLUMITA’

F2. ALLONTANAMENTO DA 1 A 15 GG

F2. ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MIN. 3 gg)

F2. CONSIGLIO DI CLASSE (Presieduto dal Dirigente Scolastico )

F3. DANNI ALLE STRUTTURE E AI BENI COMUNI E PERSONALI

F3. RISARCIMENTO DEL DANNO

F3. A SEGUITO DELL’ACCERTAMENTO DELL’INFRAZIONE

F3. DIRIGENTE SCOLASTICO

F4. COMPORTAMENTI LESIVI DELLA DIGNITA’ DELLA PERSONA.

F4. ALLONTANAMENTO DA 1 A 15 GG

F4. ACCERTAMENTO INFRAZIONE E TEMPI DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (MIN. 3 gg)

F4. CONSIGLIO DI CLASSE (Presieduto dal Dirigente Scolastico )






DISPOSIZIONI FINALI

Il presente Regolamento è affisso all’Albo delle sedi scolastiche e nelle singole aule e ne è fornita copia tutto il personale. E’ compito dei coordinatori illustrarne i vari punti agli alunni.

ORARIO DI RICEVIMENTO UFFICIO DI SEGRETERIA PRESSO LA SCUOLA MEDIA

Dal lunedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:00

Lunedì pomeriggio dalle ore 14:00 alle ore 16:00

L’Ufficio di segreteria sarà chiuso, oltre le festività previste dal calendario scolastico, anche in alcune giornate prefestive. L’elenco di tali giornate sarà affisso agli Albi delle scuole.

La Dirigente Scolastica riceve su appuntamento da concordare, anche telefonicamente, presso gli Uffici di Segreteria.

RIFERIMENTI NORMATIVI: - D.lgs n.59/04 (Moratti) - D.M. n.5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” - D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli

studenti della scuola secondaria” - D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del

bullismo” - D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri

dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”.

- Legge n. 169/08 (Gelmini) - Art. 2047 e 2048 del Codice Civile

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