REGIONE LOMBARDIA – PROVINCIA DI VARESE Comune ......Consulente Geologo Dr. Cristiano Nericcio Via...
Transcript of REGIONE LOMBARDIA – PROVINCIA DI VARESE Comune ......Consulente Geologo Dr. Cristiano Nericcio Via...
Consulente Geologo Dr. Cristiano Nericcio Via Roma 92/6 - 21020 Mercallo VA
cell. 338 3763998 – e mail [email protected]
REGIONE LOMBARDIA – PROVINCIA DI VARESE
Comune di Sesto Calende STUDI CONCERNENTI IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI UN
CAPANNONE INDUSTRIALE E SISTEMAZIONE AREE ESTERNE PRESSO VIA MEREGINO 13
Piazzale retro Edificio – Portone prospetto Sud – Movimenti terra – Scivolo accesso piazzale
ELABORATO
Relazione Geologica
(ai sensi del D.M. 14/01/2008 e del D.G.R. IX/2616 del 30/11/2011)
Aggiornamento Ntc 17 Gennaio 2018 Verifica idrologica
COMMITTENTE
Spett.le ENRICO COLOMBO S.R.L.
Via Meregino 13, 21018 Sesto Calende C.F e P.IVA 02052830029
DATA Giugno 2018
Il tecnico: Dr. Geol. Cristiano Nericcio
INDICE
PREMESSA.................................................................................................................................................................... 2 1 Considerazioni relative alla rampa di accesso al piazzale e ai movimenti di terra (oltre che l’apertura del portone nel prospetto Sud)................................................................................................................................................................. 3 2. Considerazioni relative alla pavimentazione posta sul retro dell’edificio ................................................................ 18
PREMESSA In seguito al colloquio avuto con l’egr. Ing. Margaroli E. (Studio tecnico Via Briante Somma
Lombardo) e con l’egr.a Arch. Calloni E. (Studio Tecnico Papa, Corso Sempione Gallarate) mi è
stato commissionato nel Settembre 2008 l’incarico per eseguire un’indagine geologico-tecnica a
sostegno del progetto di ampliamento di un capannone industriale e sistemazione aree esterne
previsto per una porzione di territorio ubicata in Via Meregino 13, nel comune di Sesto Calende.
Nel Settembre 2015 fu aggiornata la perizia originaria poiché: a) lo stesso progetto era ancora da
realizzare; b) sono subentrate modifiche al progetto originario (ridimensionamento); c) sono
subentrate normative nuove (aggiornamento componente geologica PGT, nuove norme tecniche per
le costruzioni, ecc) in relazione a quelle in vigore al momento della prima stesura.
Nel Novembre 2017 e nel Maggio 2018 sono stati apportati nuovi aggiornamenti poiché: a) lo
stesso progetto è ancora da realizzare; b) sono subentrate modifiche al progetto originario; c) sono
subentrate normative nuove rispetto a quelle in vigore al momento della prima stesura e
dell’aggiornamento 2017.
L’attuale perizia viene redatta con un duplice scopo:
1. Consentire la verifica ed autorizzazione dell’ufficio reticolo idrico minore relative ai
muri di contenimento della rampa di accesso al piazzale e ai movimenti di terra oltre
che l’apertura di un portone lungo il prospetto Sud del progetto.
2. Redigere una perizia geologica ed idrologica al fine del conseguimento
dell’autorizzazione di polizia idraulica in merito al piazzale in asfalto drenante previsto
per il lato Sud Est, tra l’edificio esistente ed il fosso Meregino.
1 Considerazioni relative alla rampa di accesso al piazzale e ai movimenti di terra (oltre che l’apertura del portone nel prospetto Sud)
Planimetria di raffronto relativa alla rampa di accesso al piazzale e movimenti terra (riporto)
Limiti fasce di protezione e di tutela assoluta
Prospetto Sud con portone oggetto di studio
Prospetto Ovest con indicati i movimenti terra (riporto)
Planimetria con sistema raccolta acque
Legenda planimetria
VISTE
• Le planimetrie, sezioni e confronti forniti dall’egr.o arch. Calloni;
• La verifica idrologica volta ad identificare la pioggia di progetto con tempo di ritorno di 100
anni (tempo corrivazione 0,6 ore, altezza pioggia 68,18 mm) che distribuita in un bacino
idrografico di circa 40000 mq collocato tra l’opere in progetto ed la sede della SS del
Sempione attorno al Fosso Meregino, che ha dato luogo ad una portata di piena pari a 0,4
mc/s con una transitabilità massima calcolata per i tratti naturali del Fosso Meregino ed i
tratti intubati rispettivamente pari a 0,4 e 2,8 mc/s
• Le peculiarità geometriche del Fosso Meregino, alveo naturale a sezione trapezia (base
maggiore 1 m, altezza 40 cm), tratto intubato diametro 80 cm;
• La descrizione e le situazioni di criticità individuate dai documenti relativi al Reticolo Idrico
Minore che segnalano per il Fosso Meregino criticità solo legate al tratto terminale
interessato da allagamento di prati;
• Che non è previsto alcuno scarico in progetto rivolto al Fosso Meregino ma che è previsto
un sistema di raccolta ed infiltrazione delle acque meteoriche;
DICHIARA
� Che non sussisterà alcuna interfenza idrologico idraulica tra le opere in progetto ed il Fosso
Meregino poiché la piena di progetto Tr 100 calcolata saturerà l’alveo attuale non invadendo
la fascia di tutela assoluta mentre le opere in progetto non prevedono alcuno scarico
aggiuntivo rivolto verso il fosso (non alimentandone così la portata) ma bensì una raccolta
delle acque meteoriche tramite griglie, caditoie e pozzo perdente (dimensionamento
superficie drenante 1,5 m di altezza 1,5 m diametro ogni 100 mq d’impermeabilizzazione
che convoglia acqua al pozzo).
� Che i riporti di terreno in progetto riguardano il prospetto Ovest dell’edificio non
interessando né la fascia di tutela assoluta né la fascia di protezione, e la loro messa in opera
secondo delle regolari ed accorte pratiche di cantiere (stesura a strati da costipare
adeguatamente) non comporterà potenziali dissesti idrogeologici;
Inquadramento fattibilità geologica, fonte PGT
Per il dimensionamento dei pozzi perdenti è necessario conoscere la portata al colmo decennale
relativa alla zona in considerazione.
Il calcolo di tale portata si basa sulla formula razionale: Q = u * A * f ; dove u è il coefficiente
udometrico (l/s*ha), A è l’area del bacino scolante (ha) ed f è il coefficiente d’assorbimento medio
ponderale del bacino.
Per il territorio del Nord Italia si assuma u = 250 l/s*ha (valutato considerando un massimo
scroscio decennale pari a 1,5 litri al minuto per metro quadrato)
Determinazione indicativa di f: 0,3 – 0,4 Villette con giardini, 0,6 – 0,8 Comparti industriali, 0,9
Parcheggi e/o piazzali
Una volta calcolata Q va determinata la portata massima in uscita dal pozzo, assunta come:
Qu = P * Q (l/s) ; P è la percentuale sulla portata in ingresso che si assume dispersa dal pozzo,
varia dal 5% per permeabilità basse k 10-8 m/s al 30% per k alte 10-2 m/s:
Successivamente va calcolata la portata in uscita dal pozzo riferita alla totalità della superficie
scolante impermeabile con la formula: Qu imp = Qu / (A*f) (l/s*haimp)
Una volta calcolato Qu imp si entra in tabella determinando il volume del pozzo perdente in
calcestruzzo relativo ad una superficie di 1 ha. (Vpozzo imp ). In media V pozzo in mc/ha 345
corrisponde ad un Qu imp pari a 40, V pozzo in mc/ha 310 corrisponde ad un Qu imp pari a 50, ecc.
Il valore trovato si riferisce alla superficie impermeabile quindi va modificato in relazione alla
capacità drenante della zona: Veffettivo pozzo = Vpozzo imp * f * A
Viene così determinato il volume effettivo dei pozzi da posare.
Così facendo per smaltire le acque meteoriche provenienti da ogni 100 mq
d’impermeabilizzazione sarà necessario un pozzo dalle seguenti peculiarità:
Coeff. Altezza Diametro VolumePermeabilità superf superf pozzo
Grado di permeabilità P k drenante drenante% m/s m m mc
molto basso 5 0.0000001 3.5 1.5 7basso 10 0.000001 2.5 1.5 4medio/basso 15 0.00001 2 1.5 3.5medio 20 0.0001 1.5 1.5 3medio alto 25 0.001 1.4 1.5 2.5alto 30 0.01 1.3 1.5 2
Dimensionamento pozzi perdenti
Descrizione del Fosso Meregino e sue criticità da studio del Reticolo Idrico Minore
Sezione del tratto intubato del fosso Meregino, sezione naturale del fosso Meregino in
corrispondenza della proprietà Colombo
80 cm
100 cm
60 cm
40 c
m
Corografia su base CTR 1: 10.000, A5b2, in rosso il bacino idrografico valutato, in giallo quadrato
di scala 100 x 100 m
Stima delle portate di massima piena, piena di progetto utilizzata con TR 100
Descrizione :Punto di sezione :
S 0.040 [Km2] Superficie Bacino Tempo di Corrivazione
L 0.200 [Km] Lunghezza asta principale [ore]
Hm 220.00 [m] Altezza media del Bacino s.l.m.m. 0.61Ho 215.00 [m] Quota della sez. di chiusura s.l.m.m.
h(t) = massima precipitazione in mm al tempo tt = tempo di progetto (ore) = tempo di corrivazione
Curva di probabilità pluviometrica a = fattore della curva relativo ad un determitato Tr n = esponente della curva relativo ad un determinato Tr Tr = tempo di ritorno (20-100-200 anni)
Cella Coord. Est UTM Coord. Nord UTM a Tr 20 n Tr 20 a Tr 100 n Tr 100 a Tr 200 n Tr 200 a Tr 500 n Tr 500CI66 473000 5069000 61.25 0.300 78.62 0.293 86.16 0.289 95.98 0.287
Tr h(t) 20 52.94 h(t) = massima precipitazione in mm al tempo t
100 68.18 t = tempo di progetto (ore) = tempo di corrivazione [ore] 0.61200 74.86 Tr = tempo di ritorno 500 83.48
Q c portata al colmoc 0.4 coefficiente di deflusso
dove h (t) massima precipitazione in mm al tempo t (vedi punto prec.)S 0.04 [Km2] Superficie BacinoT c 0.61 [ore] Tempo di corrivazione
Tempo di ritorno (anni) Portate al colmo = Qc [mc/sec]
20 0.383100 0.493200 0.542500 0.604
STIMA DELLE PORTATE DI MASSIMA PIENA Direttiva n. 2 Autorità di Bacino del Fiume PO - P.A.I.
"Piena di progetto da assumere per le progettazioni e le verifiche di compatibilità idraulica"
DATI MORFOMETRICI BACINO IDROGRAFICO DATI RISULTANTI
TEMPO DI CORRIVAZIONE (Giandotti)
PREVISIONE QUANTITATIVA DELLE PIOGGE INTENSE
FORMULA
)(8,05,14HoHmLSTc
−+
=
DATI CELLA DELLA GRIGLIA DI DISCRETIZZAZIONE DELLE PIOGGE INTENSE(Cfr. Allegato n.3 della Direttiva n.2 PAI dell'Autorità di Bacino del Fiume PO)
nt ath =)(
MASSIMA PRECIPITAZIONE PROBABILE
PORTATE DI MASSIMA PIENA
FORMULA del METODO RAZIONALE
c
tc T
SchQ )(278.0=
Calcolo capacità smaltimento sezione trapezia Fosso Meregino in corrispondenza della proprietà
Enrico Colombo
Descrizione: Fosso Meregino
Punto di sezione: all'altezza della metà della proprietà Enrico Colombo
H 0.40 ALTEZZA [m]
a 0.60 [m]
b 1.00 [m] 0.463647609 26.6
h 0.30 [m] 2 1.107148718 90
p 4.0% Pendenza
m 2.5 Coeff. di scabrosità di Kutter
Inclinazione scarpata α 63.4 [°]
Contorno bagnato 1.271 [m]
Area di deflusso 0.2250 [m2]
Raggio idraulico 0.177 [m]
0.30 m
Portata dove A = Area di deflussoV = Velocità di deflusso
Velocità di deflusso dove c = coefficiente di attrito Ri = raggio idraulicop = pendenza
Coefficiente di attrito dove m = Coeff. Di scabrosità di Kutter
c 14.41
V 1.21 [m/sec]
Q 0.273 [m3/sec]
CALCOLO CAPACITA' DI SMALITIMENTO SEZIONE IDRAULICA DI FORMA TRAPEZOIDALE
DATI NOTI (da inserire)
DATI RISULTANTI
CARATTERISTICHE SEZIONE
CAPACITA' DI SMALTIMENTO per un'altezza d'acqua h =
FORMULE (moto uniforme)
RISULTATI
AVQ =
RimRic
+=
100
αsen/2haPb +=
( )[ ]α−+= 90tghahA
PbARi =
pRcV i=
Calcolo capacità smaltimento sezioni trapezie per diverse altezze d’acqua
H 0.40 ALTEZZA [m]
a 0.60 [m] p 4.0% Pendenza
b 1.00 [m] m 2.5Coeff. di scabrosità di Kutter
h [m] Q[m3/sec]0.02 0.0020.04 0.0070.06 0.0140.08 0.0240.10 0.0370.12 0.0520.14 0.0680.16 0.0870.18 0.1080.20 0.1310.22 0.1550.24 0.1820.26 0.2100.28 0.2410.30 0.2730.32 0.3070.34 0.3430.36 0.3810.38 0.4210.40 0.463
CAPACITA' DI SMALITIMENTO SEZIONE IDRAULICA DI FORMA TRAPEZOIDALE
per varie altezze d'acquaCARATTERISTICHE SEZIONE
h = altezza d'acquaQ = portata all'altezza d'acqua corrispondente
0.000
0.050
0.100
0.150
0.200
0.250
0.300
0.350
0.400
0.450
0.500
0.02 0.04 0.06 0.08 0.1 0.12 0.14 0.16 0.18 0.2 0.22 0.24 0.26 0.28 0.3 0.32 0.34 0.36 0.38 0.4
h - altezza d'acqua [m]
Q -
port
ate
[mc/
sec]
Grafico Portata / Altezza idrometrica
Calcolo capacità smaltimento tratto incubato del Fosso Meregino
Descrizione = Fosso Meregino
Punto di sezione= tratto intubato a valle della proprietà Enrico Colombo
d 0.80 DIAMETRO [m]
r 0.40 [m]
h 0.30 [m]
p 4.0% Pendenza 0.2500 1.318116072 α/2
m 0.25 Coeff. di scabrosità di Kutter 2.636232143 α
Angolo al centro α 151.0 [°]
Contorno bagnato 1.054 [m]
Area di deflusso 0.1722 [m2]
Raggio idraulico 0.163 [m]
0.3 m
Portata dove A = Area di deflussoV = Velocità di deflusso
Velocità di deflusso dove c = coefficiente di attrito Ri = raggio idraulicop = pendenza
Coefficiente di attrito dove m = Coeff. Di scabrosità di Kutter
c 61.78
V 4.99 [m/sec]
Q 0.860 [m3/sec]
CALCOLO CAPACITA' DI SMALITIMENTO SEZIONE IDRAULICA DI FORMA CIRCOLARE
DATI NOTI (da inserire)
DATI RISULTANTI
CARATTERISTICHE SEZIONE
CAPACITA' DI SMALTIMENTO per un'altezza d'acqua h =
FORMULE (moto uniforme)
RISULTATI
)sen180
(2/1 2 απα−
°= rA
PbARi =
)360
(2 rPb°
=απ
AVQ =
RimRic
+=
100
pRcV i=
Calcolo capacità smaltimento del tratto incubato per diverse altezze d’acqua
d 0.80 DIAMETRO [m]
p 4.0% Pendenza
m 0.25 Coeff. di scabrosità di Kutter
h [m] Q[m3/sec]0.04 0.0120.08 0.0560.12 0.1340.16 0.2460.20 0.3890.24 0.5600.28 0.7540.32 0.9690.36 1.2000.40 1.4420.44 1.6900.48 1.9390.52 2.1840.56 2.4180.60 2.6330.64 2.8230.68 2.9760.72 3.0780.76 3.1020.80 2.884
0.000
0.500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
0.04 0.08 0.12 0.16 0.2 0.24 0.28 0.32 0.36 0.4 0.44 0.48 0.52 0.56 0.6 0.64 0.68 0.72 0.76 0.8
h - altezza d'acqua [m]
Q -
port
ata
[mc/
sec]
CAPACITA' DI SMALITIMENTO SEZIONE IDRAULICA DI FORMA CIRCOLARE
per varie altezze d'acqua
CARATTERISTICHE SEZIONE
h = altezza d'acquaQ = portata all'altezza d'acqua corrispondente
Grafico Portata / Altezza idrometrica
2. Considerazioni relative alla pavimentazione posta sul retro dell’edificio
Planimetria in rosso puntinato della pavimentazione in asfalto drenante prevista
VISTE
• Le tavole e la relazione costituenti la componente geologica e sismica del PGT del comune
Sesto Calende redatte dallo Studio di Geologia Congeo (2011 e succ. mod. ed integr.)
compilate secondo la L.R n. 12 del 2005 e la D.G.R. n. IX/2616/2011.
• Le planimetrie e sezioni preliminari relativi all’opera in progetto redatte dallo spett.le studio
di progettazione Calloni – Papa, Vicolo del Prestino 2, Gallarate.
• La verifica idrologica volta ad identificare la pioggia di progetto con tempo di ritorno di 100
anni (tempo corrivazione 0,6 ore, altezza pioggia 68,18 mm) che distribuita in un bacino
idrografico di circa 40000 mq collocato tra l’opere in progetto ed la sede della SS del
Sempione attorno al Fosso Meregino, che ha dato luogo ad una portata di piena pari a 0,4
mc/s con una transitabilità massima calcolata per i tratti naturali del Fosso Meregino ed i
tratti intubati rispettivamente pari a 0,4 e 2,8 mc/s
• Le peculiarità geometriche del Fosso Meregino, alveo naturale a sezione trapezia (base
maggiore 1 m, altezza 40 cm), tratto intubato diametro 80 cm;
• Le perizie geologico tecniche ad oggi compilate in merito all’intervento in progetto;
• L’assenza di scarichi rivolti verso il fosso Meregino;
DICHIARA
� Che l’intervento previsto prevede nuove realizzazioni ubicate in CLASSE DI
FATTIBILITA’ GEOLOGICA IV (gravi limitazioni) nella quale le limitazioni di natura
geologica all’urbanizzazione sono legate alle dinamiche erosive del Fosso Meregino.
� Che secondo la carta di SINTESI DEGLI ELEMENTI CONOSCITIVI e dei VINCOLI le
nuove realizzazioni in progetto rientreranno in una fascia di tutela assoluta del Fosso
Meregino;
� Che i sedimenti presenti in sito appartengono all’unità geologica “Fluvioglaciale Wurm”,
ciottoli e ghiaia con sabbia;
� Che la pericolosità sismica del sito è identificata dallo scenario Z4a, categoria sismica suoli
C;
� Che la vulnerabilità generale della falda acquifera sotterranea rivolta verso SW (ubicata ad
una decina di metri di profondità) è considerata alta;
� Che la permeabilità in sito dei terreni è da considerarsi media anche se è stata identificata
come alta a livello generale;
� Che lo smaltimento delle acque meteoriche per infiltrazione tramite pozzo perdente prevedrà
un dimensionamento delle superfici drenanti pari a 1,5 m di altezza e 1,5 m di diametro ogni
100 mq di superficie coperta in progetto, ghiaione attorno avvolto in geotessuto per 50 cm di
spessore;
� Che l’inquadramento litotecnico prevede la presenza di terreni dal discreto –buono grado di
capacità portante ad esclusione del primo metro da mediamente a scarsamente addensato (le
prove geognostiche svolte in sito hanno identificato terreni mediamente addensati fino a 1 m
di profondità, rifiuto alla penetrazione a 2,9/3,7 m dal p.c.) ;
� Che l’intervento in progetto non comporterà situazioni di potenziale inquinamento per gli
acquiferi sotterranei né richiederà importanti condizioni di addensamento dei sedimenti
presenti in sito; né agevolerà l’innesco di fenomeni di dissesto idrogeologico favorendo
l’erosone torrentizia;
� Che non sussisterà alcuna interfenza idrologico idraulica tra le opere in progetto ed il Fosso
Meregino poiché la piena di progetto Tr 100 calcolata saturerà l’alveo attuale non invadendo
la fascia di tutela assoluta mentre le opere in progetto non prevedono alcuno scarico
aggiuntivo rivolto verso il fosso (non alimentandone così la portata);
� Che le opere risultano pertanto compatibili con le condizioni geologiche locali.
PRESCRIVE
� La realizzazione delle pavimentazione oggetto di studio con pendenza rivolta verso un asse
centrale di raccolta ( con successivo smaltimento in pozzo perdente) e non verso il Fosso
Meregino.
Inquadramento catastale
Inquadramento fattibilità geologica
Litologia e permeabilità
Permeabilità
Scenario pericolosità sismica locale
Vulnerabilità acquifero e ubicazione acque sotterranee
210 m slm
205 m slm
Litotecnica