REGIONE LAZIO · 2017. 3. 30. · REGIONE LAZIO Direzione Regionale: LAVORO Area: AFFARI GENERALI...
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REGIONE LAZIO
Direzione Regionale: LAVORO
Area: AFFARI GENERALI
DETERMINAZIONE
N. G03994 del 29/03/2017 Proposta n. 5714 del 28/03/2017
Oggetto:
Proponente:
Estensore CAPRARI CARLO _____________________________
Responsabile del procedimento CAPRARI CARLO _____________________________
Responsabile dell' Area O. GUGLIELMINO _____________________________
Direttore Regionale M. NOCCIOLI _____________________________
_____________________________
Protocollo Invio _____________________________
Firma di Concerto _____________________________
Modifica della determinazione G07256 del 24 giugno 2016 "Modifica della determinazione G09706 del 4 agosto 2015 "Pianodi attuazione regionale Garanzia per i Giovani (PAR Lazio 2014 - 2015). Approvazione del Manuale operativo GaranziaGiovani"".
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OGGETTO: Modifica della determinazione G07256 del 24 giugno 2016 “Modifica della
determinazione G09706 del 4 agosto 2015 "Piano di attuazione regionale Garanzia per i Giovani
(PAR Lazio 2014 - 2015). Approvazione del Manuale operativo Garanzia Giovani"”.
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE LAVORO
VISTI:
- lo Statuto della Regione Lazio;
- la Strategia Europa 2020, ratificata dal Consiglio europeo del 10 giugno 2010, con la quale
l’Unione Europea mira a rilanciare l’economia comunitaria, definendo obiettivi che gli Stati
membri devono raggiungere nel campo dell’occupazione, dell’innovazione, dell’istruzione,
dell’integrazione sociale e di clima e energia;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre
2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e
disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul
Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il
Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre
2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il
Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, in particolar modo il capo IV,
“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile”;
- il Regolamento (UE, EURATOM) N. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che
stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020, in particolar modo l’art.
15 che consente agli Stati membri di anticipare fondi nel primo biennio di programmazione
2014 -2015 per la lotta alla disoccupazione giovanile e il rafforzamento della ricerca;
- il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di Organizzazione degli Uffici e
dei Servizi della Giunta Regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
- la deliberazione della Giunta regionale 17 dicembre 2013, n 471 "Approvazione
dell’aggiornamento del “Programma Operativo FSE Regione Lazio 2007-2013 Ob.
Competitività regionale e occupazione - Documento descrittivo del sistema di gestione e di
controllo”. Modifica D.G.R. n. 221 del 18 maggio 2012”;
- la deliberazione della Giunta regionale 15 aprile 2014, n 198 "Disciplina per l'accreditamento e
la definizione dei servizi per il lavoro, generali e specialistici, della Regione Lazio anche in
previsione del piano regionale per l'attuazione della Garanzia per i Giovani. Modifica
dell'allegato A della Deliberazione della Giunta Regionale, 9 gennaio 2014, n. 4"”;
- la deliberazione della Giunta regionale 23 aprile 2014, n. 223 “Programma Nazionale per
l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - Approvazione del “Piano
di Attuazione regionale” e successive modificazioni e integrazioni, cui si rinvia per relationem
anche per le motivazioni del presente atto;
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- la determinazione dirigenziale 4 agosto 2015, G09706 “Modifica della determinazione G03068
del 20 marzo 2015 "Piano di attuazione regionale Garanzia per i Giovani (PAR Lazio 2014 -
2015). Approvazione del Manuale operativo Garanzia Giovani” cui si rinvia per relationem
anche per le motivazioni del presente atto;
- la determinazione dirigenziale 24 giugno 2016, G07256”” Modifica della determinazione
G09706 del 4 agosto 2015 "Piano di attuazione regionale Garanzia per i Giovani (PAR Lazio
2014 - 2015). Approvazione del Manuale operativo Garanzia Giovani"” cui si rinvia per
relationem anche per le motivazioni del presente atto;
- la determinazione dirigenziale 23 dicembre 2016, G16110 “Piano di Azione Regionale
Garanzia Giovani (PAR Lazio). Riprogrammazione finanziaria dell'avviso pubblico per la
definizione dell'offerta regionale relativa alla misura di 4.C: Apprendistato di alta formazione e
di ricerca ai sensi delle determinazioni dirigenziali G01794/2016 e G03137/2016” cui si rinvia
per relationem anche per le motivazioni del presente atto;
- la determinazione dirigenziale 28 febbraio 2017, G02362 “Piano di Azione Regionale Garanzia
Giovani. Modifica dei termini per la presentazione della consuntivazione dei servizi erogati dai
soggetti attuatori degli avvisi del PAR Lazio YEI di cui alle determinazioni n.: G01842 del
01/03/2016 “Garanzia Giovani: Tirocini extracurriculari nel Lazio”; G02551 del 18/03/2016
“Garanzia Giovani: Avviso Attività di accompagnamento all'avvio di impresa e supporto allo
start-up di impresa”; G02838 del 23/03/2016 “Garanzia Giovani: Avviso misura di
Orientamento specialistico e Accompagnamento al lavoro”; G05134 del 13/05/2016 “Garanzia
Giovani: Avviso Mobilità professionale transnazionale e territoriale”” cui si rinvia per
relationem anche per le motivazioni del presente atto;
- la determinazione dirigenziale del 17 marzo 2017, G03352 “Modifica dell’allegato 6 della
determinazione dirigenziale G02838 del 23/03/2016 “Piano di Azione Regionale Garanzia
Giovani (PAR Lazio 2014 – 2015) - fase II. Riprogrammazione finanziaria dell'avviso pubblico
per la definizione dell'offerta regionale relativa alla misura di Orientamento specialistico e
Accompagnamento al lavoro. Modifica dell'allegato A della determinazione dirigenziale
G12453 del 20 ottobre 2015”” cui si rinvia per relationem anche per le motivazioni del
presente atto;
- la nota Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n prot. 0017298 del 24 novembre 2016
“PON IOG “ Iniziativa Occupazione Giovani”. Richiesta chiarimenti” con la quale il ministero,
AdG del PON IOG ha fornito chiarimenti in merito al requisito occupazionale dei NEET
iscritti al Programma Garanzia Giovani;
- la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. prot. 0018946 del 19 dicembre 2016
“Procedura P20 - Procedure per la verifica dello stato di “NEET”;
- la nota della Direzione regionale Lavoro n. prot. 104945 del 28 febbraio 2017 “Regione Lazio
PON IOG - Misura 4c Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca";
- la nota ANPAL n. prot. 0003135 del 15 marzo 2017 “Programma Operativo Nazionale
“Iniziativa Occupazione Giovani” (PON IOG) – Piano di Attuazione Regionale Lazio (PAR) –
Misura 4.C Apprendistato di alta formazione e di ricerca”;
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CONSIDERATO che:
- con richiamata determinazione dirigenziale G16110/2016 sono state aggiornate le procedure
relative all’Avviso n. 6 del PAR Lazio Yei - Apprendistato di alta formazione e di ricerca
(scheda 4.C) in particolare:
- è stata introdotta la distinzione tra voucher formativi e voucher per iscrizione e frequenza,
distinguendo i diversi criteri di rimborso dei due voucher;
- è stato riformulato il periodo relativo alla modalità di fatturazione dei voucher da parte di
Università o imprese;
- è stata prevista un'azione di monitoraggio trimestrale circa le attività svolte durante
l'espletamento della misura che i soggetti attuatori inviano alla Direzione regionale Lavoro;
- è stata prevista una fase transitoria tra avviso precedente e avviso nuovo;
- con richiamata nota n. prot. 0003135/2017 l’ANPAL, AdG del PON IOG, ha fornito
chiarimenti circa il momento in cui è da considerarsi come “avviata” la misura di Apprendistato
di alta formazione e di ricerca (scheda 4c del Par Lazio) compatibilmente con le procedure di
valutazione e approvazione del percorso formativo attuate dalla Regione Lazio ai sensi
dell’avviso pubblico in argomento, adottato con richiamata determinazione G16110/2016;
- con richiamata determinazione dirigenziale G02362/2017, per gli avvisi “Tirocini
extracurriculari nel Lazio”, “Mobilità professionale transnazionale e territoriale”, “Attività di
accompagnamento all'avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa”, “Orientamento
specialistico e Accompagnamento al lavoro”, è stata apportata la modifica dei termini per la
presentazione della consuntivazione dei servizi erogati dai soggetti attuatori degli avvisi del
PAR Lazio YEI, ed è stato disposto che tale modifica abbia effetto a partire dal giorno 01
gennaio 2017 con riferimento alle operazioni effettuate nel IV trimestre 2016;
- in relazione a quanto comunicato dall’ANPAL con richiamata nota n. prot. 0018946/2016, è
stata aggiornata la procedura di Verifica requisiti NEET e delle relative Checklist;
RITENUTO necessario, per le considerazioni sopra espresse, aggiornare il vigente “Manuale
operativo garanzia giovani ad uso dei soggetti attuatori” modificando la determinazione G07256
del 26 giugno 2016 e i suoi allegati, sostituendoli interamente con il presente atto e i suoi allegati
che ne costituiscono parti integranti e sostanziali;
TUTTO CIÒ PREMESSO, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
D E T E R M I N A
di:
aggiornare il vigente “Manuale operativo garanzia giovani ad uso dei soggetti attuatori”
modificando la determinazione G07256 del 26 giugno 2016 e i suoi allegati, sostituendoli
interamente con il presente atto e i suoi allegati che ne costituiscono parti integranti e
sostanziali.
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Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito regionale
http://www.regione.lazio.it/garanziagiovani/, sul canale Lavoro del sito regionale
http://www.regione.lazio.it/ e sul sito Garanzia Giovani del Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali.
La presente determinazione sarà notificata all’Autorità di gestione del Ministero del Lavoro e delle
Politiche sociali.
Il Direttore
Marco Noccioli
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Piano di Attuazione Regionale (PAR) Lazio
Garanzia Giovani
MANUALE OPERATIVO
ad uso dei Soggetti Attuatori
Vs 3.1. del 25/03/2017
Direzione Regionale Lavoro
All A
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Indice
PRINCIPALI ABBREVIAZIONI ........................................................................................................ 4
ELENCO DELLE REVISIONI .......................................................................................................... 5
PREMESSA .................................................................................................................................... 7
1. ACCESSO AL PROGRAMMA DA PARTE DEI GIOVANI NEET ................................................ 7
Destinatari del Programma ................................................................................................ 7 1.1
Modalità di adesione ......................................................................................................... 8 1.2
Verifica dello stato di NEET ............................................................................................... 9 1.3
Verifica dello stato di NEET all’iscrizione ........................................................................... 9 1.4
I passaggi di stato del NEET all’interno di Garanzia Giovani ........................................... 11 1.5
Presa in carico del giovane e sottoscrizione del PdS e del PAI ....................................... 14 1.6
Casi di interruzione, rinuncia o rifiuto ingiustificato .......................................................... 15 1.7
Verifica del mantenimento dei requisiti di NEET successiva all’iscrizione ........................ 16 1.8
2. ATTUAZIONE DELLE MISURE ................................................................................................ 17
Sottoscrizione e invio della convenzione quadro ............................................................. 17 2.1
Avvisi per la presentazione delle candidature per l’inserimento a catalogo ...................... 17 2.2
Candidatura del SA ......................................................................................................... 17 2.3
Accettazione della candidatura da parte della Regione ................................................... 19 2.4
3. GESTIONE DELLE MISURE .................................................................................................... 19
Misura 1. C - Orientamento specialistico o di II livello ...................................................... 20 3.1
Misura 2.A - Formazione mirata all’inserimento lavorativo ............................................... 20 3.2
Misura 3 - Accompagnamento al lavoro .......................................................................... 23 3.3
Misura 4.C – Apprendistato di alta formazione e di ricerca .............................................. 24 3.4
Misura 5 - Tirocinio extracurriculare anche in mobilità geografica .................................... 25 3.5
Misura 7.1 - Attività di Accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di 3.6
impresa ........................................................................................................................... 28
Misura 8 - Mobilità professionale transnazionale e territoriale ......................................... 30 3.7
4. CRITERI GENERALI DI AMMISSIBILITA’ DELLA SPESA ....................................................... 31
5. MODALITÀ DI RICONOSCIMENTO DEI RIMBORSI ............................................................... 34
Introduzione alle modalità di rendicontazione delle spese ............................................... 34 5.1
Presentazione della Domanda di Rimborso da parte dei Soggetti accreditati .................. 34 5.2
Orientamento specialistico o di II livello ........................................................................... 39 5.3
Formazione mirata all’inserimento lavorativo ................................................................... 41 5.4
Accompagnamento al lavoro ........................................................................................... 44 5.5
Apprendistato di alta formazione e di ricerca ................................................................... 47 5.6
Tirocini extracurriculari .................................................................................................... 50 5.7
Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa ..... 53 5.8
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3
Mobilità professionale transnazionale e territoriale .......................................................... 55 5.9
6. EROGAZIONE DEI PAGAMENTI A FAVORE DEI SOGGETTI ACCREDITATI ....................... 57
7. ADEMPIMENTI IN MATERIA DI INFORMAZIONE E PUBBLICITA’ ......................................... 57
8. TRATTAMENTO DELLE IRREGOLARITA’ E DEI RECUPERI ................................................. 58
9. SISTEMI INFORMATIVI DEDICATI .......................................................................................... 59
Portale LazioLavoro ........................................................................................................ 60 9.1
Sezione 6 della SAP e Stato di adesione ........................................................................ 60 9.2
Si.Mon. Lavoro ................................................................................................................ 65 9.3
Tirocini OnLine ................................................................................................................ 65 9.4
SIGMAgiovani ................................................................................................................. 65 9.5
ELENCO ALLEGATI ..................................................................................................................... 67
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PRINCIPALI ABBREVIAZIONI
Abbreviazioni Descrizione
AdA Autorità di Audit
AdC Autorità di Certificazione
AdG Autorità di Gestione
CIAF Catalogo Interregionale dell’Alta Formazione
CE Commissione Europea
CdC Contratto di Collocazione
CO Comunicazione Obbligatoria
CPI Centro per l’impiego
DdR Domanda di Rimborso
DGR Deliberazione della Giunta Regionale
DPR Decreto del Presidente della Repubblica
D. Lgs. Decreto legislativo
EURES European Employment Services – Servizi europei per l’impiego
FSE Fondo Sociale Europeo
IGRUE Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea
INPS Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
ITS Istruzione Tecnica Superiore
IOG Iniziativa europea per l’Occupazione dei Giovani
MEF Ministero dell’Economia e delle Finanze
MLPS Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
NEET Not in Education, Employment or Training
OI Organismo Intermedio
OLAF Office européen de Lutte Anti-Fraude
OMLS Operatore del Mercato del Lavoro Specializzato
PAI Piano di Azione Individuale
PAR Piano di Attuazione Regionale
PdS Patto di Servizio
PON Programma Operativo Nazionale
SAP Scheda Anagrafico-Professionale
SA Soggetto Attuatore / Soggetto Accreditato
SELFIEmployment Fondo rotativo nazionale Selfiemployment (Misura 7.2)
SIGMA Sistema Informativo Gestione Monitoraggio e Audit
SiGeCo Sistema di Gestione e Controllo
UCS Unità di Costo standard
UE Unione Europea
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ELENCO DELLE REVISIONI
Il presente documento rappresenta uno strumento in progress suscettibile di aggiornamenti ed
integrazioni a seguito di eventuali cambiamenti del contesto normativo e procedurale e della
definizione del quadro di riferimento per l’attuazione delle singole misure previste nell’ambito del
PAR Lazio.
Di seguito sono indicate le versioni successive alla prima con evidenza delle principali modifiche
apportate.
Versione Data Principali modifiche
Vs 1.0 20 marzo 2015 Prima versione
Vs. 2.0 04 agosto 2015
- Inserimento delle procedure di rendicontazione della
misura di formazione mirata all’inserimento lavorativo di
cui alla scheda 2A del PAR LAZIO YEI
- Precisazione delle procedure di riconoscimento dei costi
della misura di orientamento di II livello di cui alla scheda
1C del PAR LAZIO YEI
- Precisazione delle procedure informatiche di
rendicontazione e di utilizzo dei sistemi
Vs. 3.0 20 giugno 2016
- Aggiornamento a seguito della Riprogrammazione del
PAR Lazio (determina G11914 del 5 ottobre 2015);
- Aggiornamento a seguito dell’adozione del SiGeCo del
PAR Lazio (versione trasmessa all’AdG a ottobre 2015 e
integrata con le procedure trasmesse dalla stessa AdG il
20 novembre 2015, con particolare riferimento alla P03 -
Verifica operazioni e P20 - Verifica requisiti NEET)
- Addendum al Vademecum della gestione degli Stati in
Garanzia Giovani (versione trasmessa dall’AdG il 20
novembre 2015 con nota prot 00240795)
- Aggiornamento a seguito della revisione della Procedura
dell’AdG P20 Verifica requisiti NEET e delle relative
Checklist (versione trasmessa il 1 marzo 2016)
- Aggiornamento a seguito della Riprogrammazione del
PAR Lazio (determina G01794 del 01 marzo 2016 e smi);
- Aggiornamento a seguito della variazione delle schede di
misura in attuazione della cd. Fase II di Garanzia
Giovani, da parte dell’AdG, per le misure 1.C, 3, 5 e 7.1;
- Inserimento delle procedure relative ai nuovi Avvisi
pubblici adottati:
- Avviso n. 1 (DD G02838 del 23 marzo 2016) -
Misure di orientamento specialistico (scheda 1.C) e
di accompagnamento al lavoro (scheda 3);
- Avviso n. 2 (DD G01842 del 1 marzo 2016) - Tirocini
extracurriculari nel Lazio (scheda 5);
- Avviso n. 4 (DD G02551 del 18 marzo 2016) -
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Versione Data Principali modifiche
Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e
supporto allo start-up di impresa (scheda 7.1);
- Avviso n. 5 (DD G05134 del 13/05/2016) – Mobilità
professionale transnazionale e territoriale (scheda
8);
- Avviso n. 3 (DD. G07020 del 20/06/2016) –
Formazione mirata all’inserimento professionale
(scheda 2.A).
Vs. 3.1 13/03/2017
- Adeguamento alla circolare della Direzione Regionale
Lazio prot. n. 593667 del 28/11/2016 e alla
determinazione G02362 del 28/02/2017 “Piano di Azione
Regionale Garanzia Giovani. Modifica dei termini per la
presentazione della consuntivazione dei servizi erogati
dai soggetti attuatori degli avvisi del PAR Lazio YEI”
- Aggiornamento a seguito della revisione della Procedura
dell’AdG P20 Verifica requisiti NEET e delle relative
Checklist (versione trasmessa il 19 dicembre 2016);
- Aggiornamento delle procedure relative ai nuovi Avvisi
pubblici adottati:
o Avviso n. 6 (DD G016110 del 23 dicembre 2016) -
Apprendistato di alta formazione e di ricerca (scheda
4.C).
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PREMESSA
Il presente documento fornisce indicazioni operative a supporto dei soggetti attuatori (soggetti
accreditati secondo il sistema regionale, altri beneficiari individuati nei dispositivi attuativi quali
avvisi, bandi, ecc.), ai fini della gestione dei percorsi realizzati nell’ambito del Piano di Attuazione
Regionale (di seguito PAR Lazio) per la Garanzia Giovani, della corretta implementazione delle
procedure e dell’utilizzo degli applicativi informatici di supporto (Sistema informativo LazioLavoro,
SAC Lavoro, Si.Mon. Lavoro, TirociniOnLine e SIGMAgiovani).
Il Manuale Operativo tiene anche conto degli ultimi aggiornamenti delle schede di Misura e
degli strumenti attuativi del PAR Lazio adottati in attuazione della cd. Fase II di Garanzia
Giovani, approvata dall’AdG, fornendo chiarimenti e indicazioni utili agli operatori sulle
nuove discipline, nonché illustrando le principali differenze applicative tra le modalità di
erogazione dei servizi ai destinatari e le correlate regole di consuntivazione.
Per quanto non specificato nel presente Manuale Operativo, si rimanda alla normativa di
riferimento, e in particolare al Si.Ge.Co. del PAR Lazio Garanzia Giovani, alle circolari e direttive
emanate dall’AdG del PON IOG, nonché dalla Determinazione B06163/2012 “Direttiva Regionale
per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale
Europeo e altri Fondi – Programmazione FSE 2007 – 2013”.
1. ACCESSO AL PROGRAMMA DA PARTE DEI GIOVANI NEET
Destinatari del Programma 1.1
Sono destinatari dei percorsi e, quindi, delle misure del Programma, i giovani residenti in tutte le
Regioni italiane e nella Provincia autonoma di Trento, quali aree ammissibili all’Iniziativa per
l’Occupazione Giovani (IOG), con un’età compresa tra i 15 e i 29 anni, che non sono iscritti a
scuola né all'università, non lavorano e non seguono corsi di formazione, inclusi i percorsi di
tirocinio extracurriculare (Not in Education, Employment or Training - NEET).
Al momento dell’accesso alla Garanzia Giovani, i giovani devono pertanto possedere,
obbligatoriamente, i seguenti requisiti:
età compresa tra i 15 e i 29 anni al momento della registrazione al portale nazionale o
regionale;
non frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o
universitari) o di formazione;
non essere inseriti in tirocini curriculari e/o extracurriculari;
essere disoccupati ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo 150/2015 del 14
settembre 2015 e successive modifiche e integrazioni, fatta eccezione per i “lavoratori a
rischio di disoccupazione” di cui al comma 4 del medesimo articolo, e ai sensi del paragrafo
n. 1 della Circolare del MLPS n. 34 del 23 dicembre 2015 - “D. Lgs. n. 150/2015 recante
disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche
attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n 183 – prime
indicazioni”1.
Non possono inoltre iscriversi al programma Garanzia Giovani i giovani che:
1 La Circolare MLPS n. 34/2015 è reperibile al seguente link:
https://www.cliclavoro.gov.it/Normative/Circolare_MLPS_23_dicembre_2015_n.34.pdf
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► sono inseriti in un corso di formazione (finanziati sia con risorse pubbliche che private),
compresi i corsi di aggiornamento, tirocinio o praticantato per l’esercizio della professione o
per l’accesso o il mantenimento dell’iscrizione al proprio albo o ordine professionale.
Ai fini della verifica del predetto requisito, si specifica che, sulla base di specifiche indicazioni
fornite nella vigente versione della Procedura P20 allegata al Si.Ge.Co. dall’AdG, sono esclusi i
corsi di formazione di base per l’acquisizione di competenze linguistiche nel caso di giovani
migranti extracomunitari o rifugiati politici, in quanto possibile attività propedeutica alla presa in
carico e all’erogazione delle misure del Programma. È, inoltre, ammessa, sempre secondo
specifiche indicazioni fornite dall’AdG la possibilità per un giovane di seguire un corso di
aggiornamento e/o di formazione – anche online o in FAD – contestualmente allo svolgimento
delle attività di una misura di Garanzia Giovani, qualora siano rispettate le seguenti condizioni:
o il corso non preveda il rilascio di attestazioni e/o di certificazioni formative;
o il corso non permetta l’acquisizione/il riconoscimento di crediti formativi spendibili
per successivi percorsi di istruzione e formazione;
o la frequentazione del corso risulti conciliabile con le attività previste dalle singole
misure “in trattamento” ovvero non ne rischi di pregiudicare il corretto svolgimento;
► risultano beneficiari di Cassa Integrazione Guadagni o titolari di un contratto di solidarietà,
in quanto trattasi di tutele in costanza di rapporto di lavoro.
Come specificato dall’AdG con nota ANPAL n. 0002706 del 06 marzo 2017, “un giovane avviato al
Servizio Civile Nazionale non perde lo status di disoccupato ex D. Lgs. 150/2015 in base all'art. 9
del D. Lgs. n. 77/2002, poiché l'attività svolta nell'ambito dei progetti di Servizio Civile non
determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro. Inoltre, non risulta iscritto ad un percorso di
istruzione e formazione, poiché la formazione prevista all’interno del percorso di Servizio Civile
Nazionale mira a “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani
mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero”. Pertanto i percorsi di
Servizio civile Nazionale svolti al di fuori del Programma Garanzia Giovani non precludono
l’accesso alle altre opportunità offerte dal Programma”.
Modalità di adesione 1.2
L’accesso da parte del giovane NEET avviene attraverso l’iscrizione al Programma. La
registrazione del giovane può avvenire sia mediante procedura telematica (tramite il portale web
www.cliclavoro.gov.it, www.garanziagiovani.gov.it o http://www.regione.lazio.it/garanziagiovani/)
sia recandosi personalmente presso i CPI.
Nel caso in cui un giovane abbia effettuato la registrazione online tramite il portale ministeriale,
dovrà perfezionare la propria adesione accedendo al portale dedicato realizzato dalla Regione
scelta in fase di registrazione e scegliere il proprio CPI di riferimento; questo doppio passaggio non
sarà necessario nel caso in cui l’iscrizione avvenga direttamente tramite il portale regionale.
All’adesione il giovane NEET viene registrato in stato A (adesione attiva) nel sistema informativo
LazioLavoro dopo una verifica automatica sulla completezza e coerenza dei dati anagrafici forniti e
sulla rispondenza dalle caratteristiche previste per il requisito “età”.
Il CPI, successivamente alla registrazione del giovane, deve, entro 7 giorni, inviare una email di
convocazione con la quale fissa la data entro la quale lo stesso si deve presentare per finalizzare
la registrazione e compiere l’orientamento.
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Dopo 30 giorni, se il giovane non si è recato al CPI per finalizzare la registrazione, il CPI invia una
seconda mail di convocazione. Il giovane è tenuto a presentarsi al CPI entro 2 mesi dall’adesione
al programma. Se questo non avviene, l’adesione viene cancellata d’ufficio (stato C).
Nel momento in cui il giovane si reca al CPI per perfezionare l’iscrizione al programma, l’operatore
è tenuto ad accertare l’identità del destinatario, la residenza2 e la correttezza dei dati anagrafici
inseriti nella scheda SAP, attraverso il documento di identità.
Verifica dello stato di NEET 1.3
Sia i CPI, nel momento della presa in carico, sia i Soggetti accreditati (SA), prima dell’avvio delle
Misure, sono tenuti ad assicurare, attraverso le attività di verifica di seguito descritte, la
sussistenza in capo ai giovani dei requisiti NEET, necessari ad accedere e permanere nel
Programma.
Le attività di verifica vanno infatti effettuate:
(solo per i CPI) al momento dell’accesso3 alla Garanzia Giovani, al fine di procedere alla
presa in carico del giovane nell’ambito del PAR Lazio, alla attribuzione del corrispondente
indice di profilazione e alla definizione del percorso più opportuno (cfr. par. 1.4);
(sia per i CPI che per i SA) al momento dell’inizio del servizio o della misura di politica
attiva (la prima nel caso di più Misure combinate, non prima di 60 gg. dalla “presa in carico”
o dalla fine di una misura e l’inizio della successiva) oppure a seguito di segnalazione della
DG SIITC per anomalie riscontrate nella SAP; attraverso tale verifica si accerta che il
giovane abbia ancora i requisiti necessari a qualificarlo come NEET verificati inizialmente
(cfr. par. 1.8).
Entrambe le verifiche sono essenziali per la corretta gestione delle misure e per la relativa
rendicontazione, pertanto si raccomanda la massima cura nella loro attuazione e registrazione.
Verifica iniziale dello stato di NEET 1.4
La verifica iniziale dello stato di NEET sarà effettuata dal CPI mediante:
a) identificazione del giovane che ha aderito al programma (stato “A”);
b) verifica della corretta registrazione tramite i portali web www.cliclavoro.gov.it,
www.garanziagiovani.gov.it o www.regione.lazio.it/garanziagiovani;
c) verifica dei dati anagrafici già presenti nella SAP.
L’operatore verifica il possesso dei requisiti di base, ovvero:
età tra i 15 e 29 anni (presa visione/acquisizione copia del documento di identità);
residenza in una delle Regioni italiane o nella Provincia autonoma di Trento (da
autocertificazione rilasciata ai sensi della legge 445/2000 smi4).
La verifica avviene mediante presa visione e/o acquisizione della copia del documento di identità e
mediante acquisizione di autodichiarazione specifica ex DPR 445/2000 smi sulla residenza
effettiva, se modificata rispetto a quella indicata nel documento.
2 Per la procedura di verifica del requisito della residenza si rimanda al successivo par. 1.4. 3 Come specificato nella Procedure per la verifica dello stato di “NEET”, allegato P20 al Si.Ge.Co. adottato dall’AdG, “La verifica è effettuata con riferimento all’avvio del percorso, intesa come momento procedurale che si apre con l’adesione sui portali e si chiude con la presa in carico da parte di un CPI o di un EP/SA, e con la sottoscrizione del PdS”. 4 La Provincia Autonoma di Bolzano non aderisce al Programma Garanzia Giovani.
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In tutti i casi in cui ai fini della presa in carico il giovane esibisca un Permesso di soggiorno, una
Richiesta di Asilo/Protezione internazionale, un passaporto rilasciato da un paese dell’Unione
Europea o da un paese extracomunitario, ovvero un qualunque altro documento di identità/di
riconoscimento nel quale non sia chiaramente riportata la residenza in una delle Regioni/Province
ammesse al PON IOG, l’operatore del CPI, acquisita la autocertificazione rilasciata ai sensi del
D.P.R. n. 445/2000 smi, è tenuto ad attivare contestualmente i controlli previsti dall’art. 71 del
citato decreto, trasmettendo immediatamente richiesta alla competente anagrafe municipale ai fini
di comprova della effettiva residenza dichiarata. Solamente dopo aver avuto riscontro positivo il
CPI potrà procedere a completare la presa in carico, altrimenti in caso di esito negativo il giovane
dovrà essere cancellato dal Programma.
Se il giovane non è in possesso dei requisiti anagrafici al momento dell’iscrizione nei portali o non
è residente in una delle Regioni italiane o nella Provincia Autonoma di Trento, la sua iscrizione a
Garanzia Giovani deve essere cancellata (stato C).
Nel caso in cui dalla verifica iniziale dello stato occupazionale risulti che il giovane non sia in
possesso dei seguenti requisiti:
essere disoccupato ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo 150/2015 del 14
settembre 2015 e successive modifiche e integrazioni, fatta eccezione per i “lavoratori a
rischio di disoccupazione” di cui al comma 4 del medesimo articolo, e ai sensi del paragrafo
n. 1 della Circolare del MLPS n. 34 del 23 dicembre 2015 - “D. Lgs. n. 150/2015 recante
disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche
attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n 183 – prime
indicazioni”;
non svolgere un tirocinio;
non essere in cassa integrazione o in contratto di solidarietà;
l’Operatore procede d’ufficio alla cancellazione del giovane dal programma.
Specificamente per il requisito dello stato di disoccupazione, gli operatori dei CPI al momento del
controllo iniziale sono tenuti a verificare se il giovane sia o meno disoccupato ai sensi dell’art. 19
del d.lgs. n. 150/2015 mediante una verifica sulla presenza di eventuali CO attive associate al
nominativo del giovane iscritto, distinguendo tra queste le CO incentivate che vengono comunicate
dalla DG SIITC in base al flusso informativo con INPS.
Altresì, tra le condizioni che comportano la cancellazione figurano:
frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o
universitari) o di formazione, salve le precisazioni del precedente par. 1.1;
svolgere un tirocinio;
seguire un corso di formazione compresi i corsi di aggiornamento per l’esercizio della
professione o per il mantenimento dell’iscrizione ad un albo professionale.
La procedura di verifica iniziale del possesso dei requisiti di NEET, nel caso di esito positivo, si
conclude con l’attribuzione del profilo al giovane e la sua presa in carico, registrata a sistema con il
passaggio allo stato “P”.
I controlli avvengono attraverso la consultazione delle banche dati a disposizione dei CPI, le
banche dati regionali o, ove possibile, quelle messe a disposizione dal MIUR per solo il requisito
dell’istruzione-formazione, nonché mediante l’acquisizione di apposite autocertificazioni ex DPR
445/2000 smi..
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Gli operatori, in ogni caso, per una esaustiva verifica dei requisiti, oltre alla consultazione delle
banche dati, acquisiscono dal giovane anche i seguenti documenti:
► autocertificazione ai sensi dell’art. 43 del DPR 445/2000 smi nella quale il giovane dichiara
di non avere rapporti di lavoro attivi, anche fuori dal territorio della Regione in cui è ubicato
il CPI che lo sta prendendo in carico e di essere disoccupato ai sensi dell’art. 19 del d.lgs.
150/2015;
► la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID);
► una dichiarazione in base alla quale il giovane si obbliga a comunicare qualsiasi successiva
variazione del suo stato occupazionale e di istruzione/formazione;
► autocertificazione resa dal giovane sensi dell’art. 43 del DPR 445/2000 smi in ordine al non
inserimento in percorsi formali di istruzione, formazione o tirocinio.
In caso di esito negativo della verifica il CPI procede alla cancellazione del giovane dal
Programma, registrandolo a sistema con il passaggio allo stato “C”.
Le verifiche effettuate per ciascun giovane, qualora con esito positivo, sono registrate in una
apposita checklist a firma dell’operatore. La checklist è conservata nel fascicolo del giovane.
Concluso il procedimento di verifica il CPI provvede a registrare i Codici Fiscali di ciascuno dei
NEET controllati in un apposito file in formato .excel che trasmette alla Regione, a mezzo PEC,
con cadenza bimestrale, per consentire lo svolgimento dei successivi controlli a campione ai sensi
dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000 smi.
Per tutte le verifiche dello stato di NEET eseguite tra il 14 giugno 2014, data di adozione del primo
avviso pubblico di attuazione delle Misure del PAR Lazio, e il 4 ottobre 2016, data di adozione
formale del nuovo Si.Ge.Co. dell’OI Lazio approvato con determinazione dirigenziale n. G011295
04/10/2016, con il quale si recepisce l’analoga procedura adottata dall’AdG, il CPI attesta la loro
avvenuta esecuzione cumulativamente per tutti i giovani presi in carico attraverso l’utilizzo di un
modulo di attestazione della verifica dello stato NEET, che dovrà essere compilato, conservato e
reso disponibile per eventuali controlli in loco.
I passaggi di stato del NEET all’interno di Garanzia Giovani 1.5
Il giovane che aderisce a Garanzia Giovani passa attraverso varie fasi che devono essere
tracciate, per:
comprendere a che punto si trovi il giovane nell’attivazione e coinvolgimento nelle misure
previste;
registrare l’eventuale non ammissibilità del giovane ai percorsi di Garanzia Giovani, per
mancanza dei requisiti;
registrare le decisioni del giovane in merito a eventuali interruzioni anticipate o rifiuti o
mancata presentazione davanti ai servizi competenti;
tracciare le conseguenze che derivano dal rifiuto del giovane rispetto alla Garanzia Giovani;
rilevare la conclusione naturale della partecipazione del giovane a Garanzia Giovani.
Attraverso la gestione degli stati vengono quindi rappresentate le diverse fasi del percorso e la
posizione che rispetto ad esse il giovane NEET assume, dall’adesione alla conclusione,
evidenziandone tutti i possibili esiti, sia che scaturiscano da decisioni del giovane che dalle azioni
messe in campo.
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In breve lo “stato di adesione” è valorizzato da una lettera identificativa della condizione nell’ambito
del percorso. Il percorso lineare si svolge nel seguente modo:
1. Stato A (adesione attiva):
Il giovane aderisce a Garanzia Giovani;
L’adesione può essere in più Regioni e per ognuna di esse lo stato è registrato in A.
2. Stato P (presa in carico):
Il giovane viene preso in carico dai servizi competenti di una Regione/Prov. di Trento;
La presa in carico si concretizza con la firma del PdS, PAI e con la profilazione.
3. Stato T (trattato):
Il giovane accetta la prima politica attiva successivamente alla presa in carico.
4. Stato F (fine partecipazione):
Il giovane finisce positivamente la partecipazione a Garanzia Giovani.
In generale, il percorso lineare del giovane dentro Garanzia Giovani può subire alcune variazioni
dipendenti da comportamenti del giovane o delle attività di verifica degli operatori dei servizi
competenti.
Alcune eccezioni al percorso regolare del NEET in Garanzia Giovani possono avvenire prima della
presa in carico. In questi casi abbiamo i seguenti stati:
1. Stato D (adesione annullata):
Il giovane ha deciso di cancellare l’adesione in una o più Regioni/Prov. di Trento.
2. Stato U (cancellazione d’ufficio):
Il giovane non si presenta ai servizi competenti entro 2 mesi dalla registrazione al
programma.
3. Stato C (cancellazione per mancanza dei requisiti):
Il giovane si presenta ma l’operatore accerta la mancanza dei requisiti.
4. Stato X (cancellazione d’ufficio dell’adesione per rifiuto dell’adesione, per rifiuto presa in carico
e mancata firma del PdS):
Il giovane si presenta, ma rifiuta la presa in carico e non firma il PdS.
5. Stato N (chiusura d’ufficio dell’adesione per avvenuta presa in carico in altra Regione/Prov. di
Trento):
Il giovane è stato preso in carico da un’altra Regione/Prov. di Trento e ha sottoscritto un
PdS in quella Regione. Si segnala, altresì, che nel caso di adesione in diverse regioni/Prov.
di Trento, d’ufficio a cura del MLPS attraverso il Nodo nazionale, lo stato del giovane preso
in carico in altra regione/Prov. di Trento viene riportato in stato N.
Altre eccezioni al percorso possono avvenire dopo la presa in carico. In questi casi si avranno i
seguenti stati:
1. Stato C (cancellazione d’ufficio per perdita dei requisiti):
Il giovane perde la condizione di NEET dopo la presa in carico (es. il giovane ha trovato
lavoro).
2. Stato R (annullamento d’ufficio per rifiuto o abbandono della politica attiva):
Il giovane rifiuta una politica proposta;
Il giovane, dopo aver iniziato una politica, l’abbandona.
In tutti i casi in cui è intervenuta la cancellazione d’ufficio o l’annullamento dell’iscrizione al
Programma Garanzia Giovani, il giovane può iscriversi nuovamente al Programma (se è ancora in
possesso dei requisiti), ma deve ripercorrere l’iter partendo dall’adesione. Nei casi di
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cancellazione/annullamento dopo la presa in carico, il giovane deve comunque sottoscrivere un
nuovo PdS.
Diagramma degli stati
Box n. 1 – CO e passaggio di Stato
Con riferimento alle sole CO non incentivate dalle quali si evince la perdita del requisito della non
occupazione - successivamente alla presa in carico ovvero dopo l’adesione a una politica attiva – lo stato
del giovane è posto in latenza per un periodo di 60 giorni decorrenti dalla data della CO.
In questo periodo gli operatori si attivano in comunicazione con i datori di lavoro (soggetti obbligati e/o
soggetti abilitati) segnalando la disponibilità di accedere all’incentivo del Bonus Occupazionale per i l
rapporto di lavoro attivato con il giovane già iscritto al programma.
Decorso tale termine (60 giorni) si verificherà in ogni caso la cancellazione d’ufficio per mancanza di
requisiti:
se la CO attiva è successiva alla presa in carico, per la Regione presso cui il giovane è stato
preso in carico, lo stato passa da P a C;
se la CO attiva è successiva all’adesione alla politica attiva e quindi all’inizio del trattamento, per
la Regione presso cui il giovane ha aderito a politica attiva e quindi ha iniziato il trattamento lo
stato passa da T a C.
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Presa in carico del giovane e sottoscrizione del PdS e del PAI 1.6
Una volta verificato il possesso dei requisiti di accesso il giovane viene quindi preso in carico (stato
“P”) e il CPI procede:
alla attribuzione al giovane del profilo corrispondente, attraverso l’apposita funzionalità del
S.I. Lazio Lavoro;
alla stipula del PdS, conservato nel fascicolo del giovane presso il CPI;
alla definizione del relativo PAI, anch’esso archiviato nel fascicolo del giovane presso il
CPI.
Il PdS e il PAI, con la relativa individuazione delle misure più opportune di trattamento nell’ambito
del percorso definito per ciascun giovane, sono concordati tra l’operatore del CPI e il giovane, a
seguito di una prima fase di accoglienza, presa in carico e orientamento (Misura 1.A e 1.B.)
La selezione del SA è effettuata direttamente dal giovane, assistito dai CPI attraverso l’utilizzo del
Catalogo regionale, disponibile sul sito Si.MON Lavoro alle sezioni “Formazione Garanzia Giovani”
(http://Si.Mon..jobslazio.it/Si.Mon./home-catalogo/-/-/-/1) e Progetti
(http://Si.Mon..jobslazio.it/Si.Mon./home-progetti/-/-/-/1).
Ciascun percorso può essere composto da diverse misure, erogate anche da soggetti diversi,
secondo quanto stabilito specificamente nel relativo avviso pubblico.
1.C 2.A 3 4.A 4.C 5 6 7 8 9
1.C
2.A
3
4.A
4.C
5
6
7
8
9
Nel caso della Misura 3 “Accompagnamento al lavoro”, la selezione del SA precede la stipula del
PdS e del relativo PAI; in tal caso infatti, il Contratto di Collocazione (di seguito, CdC), sottoscritto
dalle tre parti interessate (CPI, Giovane e SA), è stipulato contestualmente alla sottoscrizione del
PdS e del PAI.
LEGENDA
Coincidenza Misure
Combinabilità
Condizionate
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Nei casi di abbinamento della Misura 1.C “Orientamento specialistico o di II livello” con le Misure:
3 “Accompagnamento al lavoro”;
5 “Tirocini extracurriculari”;
7.1 “Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa”;
8 “Mobilità professionale transazionale e territoriale”;
le attività devono essere svolte da uno stesso SA, al fine di assicurare continuità nell’erogazione
dei diversi servizi tra loro strettamente collegati.
La misura 2A Formazione mirata all’inserimento lavorativo è erogata dagli enti accreditati per la
formazione ai sensi della DGR 968/2007 e s.m.i. Pertanto, nel caso in cui l’ente di formazione non
sia parimenti accreditato per i servizi per il lavoro generali obbligatori, l’orientamento specialistico è
erogato dal CPI o da altro soggetto accreditato ex DGR 198/2014 s.m.i.
Box n. 2 – Selezione del SA tra i servizi accreditati con offerta a catalogo
Una volta effettuato l’accesso al Si.Mon lavoro, il CPI visualizza la propria homepage da cui potrà, tramite il
menù di gestione posto nella parte sinistra dello schermo, selezionare le seguenti opzioni:
“ACCOUNT” e procedere a modificare i propri dati, la password di accesso o effettuare il logout;
“ENTE” per agire come “Ente accreditato” e poter, quindi, procedere con la ricerca degli avvisi per
gestire i progetti assegnati.
“CPI” per poter procede ad assegnare i destinatari di una misura ai progetti degli Enti accreditati.
In tale ultima ipotesi, il CPI deve selezionare la voce “GESTIONE PROGETTI”. Una volta individuati il
soggetto accreditato e il relativo progetto, per procedere con l’assegnazione del destinatario, l’operatore del
CPI dovrà inserire il relativo codice fiscale e selezionare il pulsante “CERCA DESTINATARIO”; se il
destinatario è presente, il Si.Mon mostrerà i suoi dati, altrimenti sarà necessario inserire nome e cognome e
selezionare l’opzione “INSERISCI DESTINATARIO”.
Una volta individuato il destinatario sarà, quindi, necessario indicare la relativa classe di profilazione, e
assegnarlo definitivamente al progetto tramite il pulsante “ISCRIVI DESTINATARIO”.
NB: in Si.Mon il destinatario è assegnato a un progetto individuato sulla base di due elementi: l’Ente e la
Misura. Se un destinatario deve svolgere più di una misura deve, quindi, essere inserito su due progetti.
Un destinatario assegnato a un Ente per una determinata misura non può essere assegnato a un altro Ente
per la stessa misura. Il SA selezionato è tenuto ad assicurare la realizzazione della misura oggetto del
servizio richiesto, entro 4 mesi dalla data di stipula del PdS e del relativo PAI.
In considerazione della decorrenza del termine dei 4 mesi, la stipula del PdS, la definizione del PAI e la
selezione (nei casi pertinenti) del SA dal Catalogo regionale da parte del giovane avvengono
contestualmente. Qualora la misura prescelta sia l’accompagnamento al lavoro (Misura 3), il CdC dovrà
essere stipulato contestualmente al PdS e al relativo PAI. Qualora non sia stato possibile assicurare tale
contestualità, il termine dei 4 mesi decorre comunque dalla data di stipula del CdC.
Casi di interruzione, rinuncia o rifiuto ingiustificato 1.7
In caso di interruzione, rinuncia o rifiuto ingiustificato di una misura proposta, il giovane decade da
ogni beneficio e dal Programma Garanzia Giovani. L’annullamento dell’adesione del giovane alla
Garanzia è effettuato dal CPI o dal SA di riferimento.
Il giovane ha la possibilità di reiscriversi al Programma fermo restando il rispetto dei requisiti
previsti.
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Verifica dei requisiti di NEET al momento dell’inizio del servizio o della misura di 1.8politica attiva
La verifica dello stato di NEET al momento dell’inizio del servizio o della misura di politica attiva
sarà effettuata, da parte del soggetto che eroga la misura interessata (sia il CPI che il SA),
secondo quanto di seguito descritto.
La verifica viene effettuata nei seguenti casi:
la prima nel caso di più Misure combinate, e comunque non prima di 60 gg. dalla “presa in
carico” o dalla fine di una misura e l’inizio della successiva;
su segnalazione della DG SIITC per anomalie riscontrate nella SAP.
Oggetto della verifica, con le modalità sotto indicate, sono:
stato di disoccupazione ai sensi del d.lgs. n. 150/2015 e della circolare MLPS n. 34/2015;
non svolgere un tirocinio;
non essere in cassa integrazione o in contratto di solidarietà;
non frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o
universitari) o di formazione, ad eccezione di quanto specificato al par. 1.1;
non seguire un corso di formazione compresi i corsi di aggiornamento per l’esercizio della
professione o per il mantenimento dell’iscrizione ad un albo professionale;
L’operatore procede al controllo sulla sussistenza dei requisiti legati allo stato occupazionale del
giovane. Per i CPI la verifica viene effettuata attraverso la consultazione delle banche dati a
disposizione dei CPI, le banche dati regionali o, ove possibile, quelle messe a disposizione dal
MIUR per solo il requisito dell’istruzione-formazione, nonché mediante l’acquisizione di apposite
autocertificazioni ex DPR 445/2000 smi.
L’Operatore del SA non avendo accesso alle relative banche dati, dovrà invece procedere sempre
a richiedere al giovane di sottoscrivere una apposita autodichiarazione, resa ai sensi del DPR
445/2000 smi.
L’esito delle verifiche descritte deve essere archiviato nel fascicolo del giovane insieme alla copia
del documento di identità; in alternativa è possibile creare un archivio digitale contenente, per
ciascun giovane, una cartella digitale nella quale sono salvati tutti i documenti previsti dalla
presente procedura.
La verifica del possesso dei requisiti in itinere, registrata su apposita checklist a firma
dell’operatore che la esegue, viene archiviata nel fascicolo di progetto:
in caso di esito positivo, viene confermata la erogabilità della misura, che il SA procede
ad attivare, e viene trasmessa copia della checklist [Allegato 1] al CPI di presa in carico del
giovane (prima della conclusione dell’erogazione della Misura), conservandone copia e
attestazione di avvenuta trasmissione;
in caso di esito negativo, l’ente, se diverso dal CPI che ha effettuato la verifica iniziale e
la presa in carico, procede ad informare tempestivamente il CPI a mezzo email e a
trasmettere l’originale della checklist a mezzo raccomandata AR, conservandone copia e
attestazione di avvenuta trasmissione. Il CPI procede alla cancellazione del giovane dal
Programma, registrandolo a sistema con il passaggio allo stato “C”.
Per quanto riguarda le autodichiarazioni ex DPR 445/2000 acquisite dall’operatore del SA
durante la verifica al momento dell’avvio della misura, al fine di garantire gli idonei controlli
sulle informazioni rese dal giovane, lo stesso CPI, ricevuta la copia della checklist dal SA
provvede a trasmettere con cadenza bimestrale alla Regione i codici fiscali (nelle modalità
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del par. 1.4) dei NEET controllati, per l’esecuzione dei controlli a campione ex art. 71 del
D.P.R. n. 445/2002 smi.
2. ATTUAZIONE DELLE MISURE
Sottoscrizione e invio della convenzione quadro 2.1
Ai fini della regolazione dei rapporti tra Regione Lazio e i SA in relazione alle modalità di
attuazione degli interventi, conformemente a quanto previsto dalla normativa comunitaria,
nazionale e regionale di riferimento, è prevista la sottoscrizione per accettazione di una
Convenzione quadro [Allegato 2], ad eccezione delle Misure 2.A e 4.C per le quali sono previste
specifiche Convenzioni di attuazione.
La Convenzione quadro, salvo quanto diversamente specificato negli avvisi pubblici, ha validità per
tutte le misure realizzate dallo stesso SA nell’ambito del PAR Lazio; pertanto la stessa deve
essere sottoscritta e trasmessa alla Regione, da parte del SA, prima della definizione della sua
offerta di servizi nell’ambito del Catalogo regionale.
La convenzione quadro, sottoscritta digitalmente e corredata da un documento d'identità del
rappresentante legale del SA, deve essere caricata (in formato pdf.p7m) sul sistema Si.Mon
Lavoro (http://Si.Mon..jobslazio.it/), nell’ambito della procedura di candidatura. Il Si.Mon Lavoro,
come meglio specificato in seguito, è accessibile ai soggetti accreditati mediante le medesime
credenziali utilizzate per accedere al portale SAC Lavoro (http://sac.jobslazio.it) in fase di
accreditamento.
In assenza della Convenzione quadro, l’offerta di servizi definita dal SA attraverso l’apposita
procedura informatica non sarà approvata dalla Regione e pertanto non sarà inserita nel Catalogo
regionale.
Avvisi per la presentazione delle candidature per l’inserimento a catalogo 2.2
Per l’attivazione delle misure previste nell’ambito del PAR Lazio Garanzia Giovani, la Regione
emana specifici avvisi con cui sono definite le regole di accesso e le modalità di attuazione.
Gli Avvisi sono pubblicati sul sito istituzionale http://www.regione.lazio.it/garanziagiovani/, sezione
operatori ai sensi della legge 69/2012 e smi.
La definizione dell’offerta di servizi avviene, di norma, attraverso un’apposita procedura
informatica, accessibile attraverso il sistema informativo regionale Si.Mon. Lavoro
(http://Si.Mon..jobslazio.it).
Gli avvisi prevedono di norma la modalità “a sportello”; i SA si possono pertanto candidare per
l’inserimento nel catalogo regionale in qualsiasi momento, nei limiti delle risorse disponibili.
Candidatura del SA 2.3
Coerentemente con la tipologia di accreditamento conseguita, ogni SA può candidare la propria
offerta di servizi all’inserimento nel Catalogo regionale con le modalità e le tempistiche indicate nel
singolo Avviso e utilizzando i modelli allegati agli Avvisi.
Di seguito si riepilogano Misure, Avvisi attivi alla data di adozione del presente Manuale e le
modalità di presentazione previste.
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Misura Avviso Modalità di presentazione delle
candidature
1.C
Avviso n. 1: Misure di orientamento specialistico (scheda 1.C) e di accompagnamento al lavoro (scheda 3)
G02838 del 23/03/2016
Procedura informatica attraverso il Portale Si.Mon. Lavoro
3
Avviso n. 1: Misure di orientamento specialistico (scheda 1.C) e di accompagnamento al lavoro (scheda 3)
G02838 del 23/03/2016
Procedura informatica attraverso il Portale Si.Mon. Lavoro
4.C
Avviso n. 6: Apprendistato di alta formazione e di ricerca
G11102 del 18.09.2015
Domanda cartacea (mediante raccomandata con avviso di ricevimento o consegna a mano all’ufficio accettazione posta della Regione Lazio)
5 Avviso n. 2: Tirocini extracurriculari nel Lazio
G01842 del 01/03/2016
Procedura informatica attraverso il Portale Si.Mon. Lavoro
7
Avviso n. 4: Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa (scheda 7.1)
G02551 del 18/03/2016
Procedura informatica attraverso il Portale Si.Mon. Lavoro
8
Avviso n. 5: Mobilità professionale transnazionale e territoriale
G11006 del 16.09.2015
Procedura informatica attraverso il Portale Si.Mon. Lavoro
Tutte le candidature sono proposte da singoli SA. Non sono ammesse candidature da parte di
ATI/ATS. Per le Misure 2.A (Avviso 3) e 8 (Avviso 5) è, altresì, fatto divieto di delega.
Box n. 4 – Definizione dell’offerta di servizi nell’ambito del catalogo regionale Garanzia Giovani
Per accedere al sistema Si.Mon Lavoro, il SA deve procedere come di seguito indicato.
Nella homepage del sistema (http://Si.Mon..jobslazio.it), l’utente deve cliccare sul pulsante “Accedi”; in tal modo sarà reindirizzato su One Profile, dove dovrà inserire le stesse credenziali utilizzate, in fase di accreditamento, su sistema SAC lavoro.
Una volta effettuato l’accesso, il SA visualizzerà la propria homepage da cui potrà, tramite il menù di gestione posto nella parte sinistra dello schermo:
selezionando la voce “ACCOUNT”, modificare la password, la mail di registrazione, visualizzare i dati dell’ente ed effettuare il logout;
selezionando la voce “ENTE”, procedere con la ricerca degli avvisi per candidarsi o gestire i propri progetti.
Dopo aver selezionato la voce “ENTE”, un soggetto accreditato, tramite la funzione “RICERCA AVVISO”, potrà visualizzare tutti gli avvisi pubblicati o filtrarli sulla base dei seguenti parametri:
1. Codice programma
2. Tipologia programma
3. Numero atto avviso
4. Anno atto avviso
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5. Oggetto avviso
Tramite il pulsante “DETTAGLI” il soggetto accreditato potrà accedere alle informazioni relative all’avviso di suo interesse e, nel caso in cui l’avviso si riferisca a misure coerenti con il proprio accreditamento, candidarsi. Per procedere con la candidatura l’Ente dovrà, quindi, apporre un flag sulla misura di interesse e selezionare il tasto “INSERISCI CANDIDATURA”.
Una volta confermata l’intenzione di candidarsi (a una o più misure), l’Ente verrà indirizzato alla pagina di “RIEPILOGO DELLE MISURE” in cui, tramite l’opzione “CARICA DOCUMENTI” potrà procedere al caricamento della CONVENZIONE QUADRO (firmata digitalmente).
Il documento in questione, sarà poi verificato dall’amministrazione regionale.
Lo “stato” della candidatura può essere verificato tramite la funzione “RICERCA PROGETTI”, che consente all’Ente di visualizzare i propri progetti e lo stato delle relative istruttorie.
Accettazione della candidatura da parte della Regione 2.4
Nel caso in cui la Regione accerti l’effettiva e regolare trasmissione della Convenzione, la
candidatura del SA presentata a sistema è valutata positivamente e il SA diventa visibile nel
Catalogo regionale.
Al contrario, in assenza della Convenzione quadro, la candidatura non è completa e, pertanto, il
SA non è inserito nel Catalogo regionale fino a quando la Regione Lazio non avrà ricevuto e
approvato la Convenzione quadro. L’esito negativo della verifica è comunicato al SA mediante
apposita comunicazione di non idoneità da parte della Regione.
Mediante tale procedura avviene il popolamento del Catalogo dell’offerta regionale dei servizi per
la Garanzia Giovani. Il Catalogo regionale così costruito è accessibile mediante il Sistema Si.Mon.
Lavoro ed è consultabile da parte dei CPI e dei giovani iscritti al Programma.
Con riferimento alle Misure 2.A e 4.C, l’ammissibilità delle candidature/domande viene accertata
dalla Direzione Regionale Lavoro, attraverso un Nucleo di Valutazione, appositamente costituito.
Per la Misura 2.A i percorsi formativi approvati con apposito atto della Direzione regionale Lavoro,
sono inseriti nel catalogo regionale dell’offerta formativa.
Come sopra evidenziato, l’attuazione delle predette Misure avviene sulla base di specifiche
Convenzioni di attuazione [Allegati 3 e 4], sottoscritte tra Regione Lazio e SA.
3. GESTIONE DELLE MISURE
L’avvenuta adesione del giovane ad un’offerta promossa da un SA nell’ambito del Catalogo
regionale comporta l’automatica e contestuale accettazione, da parte di quest’ultimo, della
obbligatorietà e indifferibilità della sua erogazione al giovane.
Il SA è tenuto pertanto ad erogare con tempestività il servizio richiesto a tutti i giovani che ne
facciano domanda, senza porre in atto prassi o comportamenti di tipo discriminatorio.
Nei casi espressamente previsti, i percorsi concordati tra giovane e CPI che individuano la
combinazione delle misure e i SA selezionati, debbono essere riportati correttamente nel PAI e nel
PdS. Una volta sottoscritto il PdS e il PAI, a pena di cancellazione dal programma le misure sono
considerate “obbligatorie”.
I SA per i servizi al lavoro sono tenuti a presidiare l’allineamento costante tra le previsioni del PAI,
l’attuazione delle misure e la loro registrazione nei sistemi informativi, segnalando alla Regione
Lazio e/o ai CPI interessati, qualunque eventuale incongruità riscontrata.
Di seguito sono descritte le modalità di attivazione e gestione delle misure previste nell’ambito del
PAR Lazio Garanzia Giovani (per le quali è stato pubblicato l’avviso pubblico di riferimento).
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L’aggiornamento della sezione 6 della SAP, avviene contestualmente all’inserimento dei dati
relativi alle misure di politica attiva erogate sul portale Si.Mon.
Misura 1. C - Orientamento specialistico o di II livello 3.1
L’orientamento specialistico è destinato esclusivamente ai giovani con indice di profilazione 3 e 4
(per le corrispondenze con la fascia di profilazione si veda la tabella di cui alla sez. 5.2).
La misura deve essere realizzata, di norma, entro 20 giorni lavorativi dalla sottoscrizione del PdS e
del PAI: il termine non è perentorio e va inteso come termine entro il quale si prevede l’erogazione
del servizio.
In ogni caso, tale servizio, avendo lo scopo di facilitare il successo del PAI attraverso un maggiore
affinamento delle prospettive di inserimento in politica attiva e di crescita del grado di
consapevolezza del giovane, ha carattere preliminare e deve pertanto essere erogato
coerentemente con il percorso previsto, prima dell’avvio della misura formativa o di inserimento
lavorativo.
La Misura di orientamento deve essere erogata in forma individuale, ancorché, in alternativa,
realizzata in laboratori di gruppo di massimo 3 partecipanti e purché non svolta in remoto, a
distanza (FAD) o modalità analoghe.
Le attività devono essere erogate da un Operatore del Mercato del Lavoro Specializzato (di
seguito, OMLS), in possesso dei requisiti previsti dalla disciplina dell’accreditamento per i servizi al
lavoro.
Le attività, la cui durata è stabilita in 4 ore, ovvero in massimo 8 ore solo per la Certificazione delle
competenze5, devono essere registrate in un apposito prospetto di riepilogo [Allegato 5].
La Scheda di Misura 1.C è stata modificata, in coerenza con la cd. Fase II di Garanzia
Giovani, nella parte relativa ai parametri di attuazione. Il nuovo Avviso pubblico n. 1,
adottato con determinazione dirigenziale G02838 del 23/03/2016, relativamente a tale
misura, si applica ai soli NEET presi in carico dai CPI a partire dal 1 marzo 2016.
Misura 2.A - Formazione mirata all’inserimento lavorativo 3.2
Tale misura prevede l’erogazione di percorsi formativi che devono essere progettati in relazione
alle unità di competenza dei profili formativi definiti nell’ambito dei settori produttivi e delle aree
professionali del Repertorio generale delle competenze e dei profili formativi (di seguito
“repertorio”). Possono essere progettati, altresì, percorsi in relazione a competenze di base e
trasversali.
5Allo stato, è stata avviata, solamente in fase sperimentale, la procedura di cui al decreto direttoriale MLPS
DD 227/II/2015 del 2 luglio 2015, recepita con Determinazione direttoriale G16882 del 24 dicembre 2015, per l’individuazione, la messa in trasparenza e la validazione delle competenze acquisite attraverso i progetti di Servizio Civile finanziati dal Programma Garanzia Giovani (Misura 6), che sono erogabili, gratuitamente e senza alcun rimborso, esclusivamente da parte dei CPI e dei Centri Provinciali di Formazione professionale. Nelle more della piena operatività del Sistema Regionale di Certificazione delle competenze acquisite in contesti di apprendimento formale, non formale e informale”, e in assenza di uno specifico sistema di accreditamento, NON È CONSENTITO AI SOGGETTI ACCREDITATI ex DGR 198/2014, né erogare, né chiedere il rimborso per l’attività di certificazione delle competenze prevista nell’ambito della Misura 1.C.
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La composizione delle classi viene effettuata dai CPI, che provvedono ad assegnare ai percorsi
formativi i giovani che hanno scelto lo specifico intervento formativo presente nel Catalogo
regionale dell’Offerta formativa.
La procedura di assegnazione decorre dall’approvazione e pubblicazione del Catalogo (e/o dei
successivi aggiornamenti) sino al giorno precedente alla data di inizio effettivo del corso (data di
inizio corso comunicata dall’ente accreditato in sede di avvio) per tutte le tipologie di corso e per
tutte le edizioni.
La procedura di assegnazione è informatica: allo scadere del periodo previsto, per ogni corso (e
per ogni sua eventuale successiva edizione), il sistema inibisce la facoltà di assegnare ulteriori
corsisti. Nell’eventualità in cui la data aggiornata venga a corrispondere con un giorno festivo,
questa sarà spostata al primo giorno lavorativo utile.
Il SA, mediante il Sistema Si.Mon. Lavoro, può visualizzare l’elenco dei giovani assegnati al corso
cliccando alla voce “progetto” seguendo il percorso indicato: “dettagli attività > giovane assegnato
all’azione > esporta” con cui è possibile reperire anche i dati dei CPI che hanno costituito le classi.
Avvio dei corsi
Si riportano di seguito i termini ultimi entro i quali avviare i corsi di formazione:
31 dicembre 2015 per i percorsi ammessi a finanziamento a valere sulle candidature
presentate per la I e la II finestra temporale;
31 marzo 2016 per i percorsi non ancora attivati e ammessi a finanziamento a valere sulle
candidature presentate per la III finestra temporale;
31 dicembre 2016 per i percorsi non ancora attivati e ammessi a finanziamento a valere
sulle candidature presentate per la IV finestra temporale.
I SA (enti di formazione accreditati ai sensi della DGR n. 968/2007) hanno l’obbligo di:
- avviare le attività formative entro 15 giorni successivi alla data d’inizio prevista in sede di
candidatura (o dei suoi eventuali aggiornamenti operati dall’amministrazione);
- comunicare, almeno 7 giorni prima, la data di avvio definitivo ai corsisti assegnati;
- inviare, tramite PEC all’indirizzo [email protected] la
seguente documentazione:
Modulo 1. comunicazione di avvio progetto;
Modulo 2. comunicazione di avvio attività formativa (con la specifica della sede di
svolgimento del corso);
Modulo 3. informazioni anagrafiche allievi/partecipanti;
Modulo 4. informazioni anagrafiche e ruolo personale coinvolto;
Modulo 5. calendario didattico settimanale (da compilare in tutte le sue parti ripetendo
la sezione “giorno/orario” per tutte le settimane del corso);
Modulo 6B. registro presenze stage.
Per i percorsi di durata pari o superiore a 120 ore possono essere previste attività di stage nella
misura massima del 30% della durata prevista dal percorso stesso. La durata del percorso
comprensiva dello stage non può essere superiore, comunque, alle 200 ore.
Si rammenta, inoltre, che la richiesta di vidimazione ed i relativi registri presenze delle attività
devono essere presentati necessariamente prima della data di inizio effettivo del percorso
formativo, come previsto dalla Direttiva Regionale adottata con determinazione n. B06163/2012.
Entro il termine delle attività formative e comunque non oltre almeno i cinque giorni precedenti alla
stessa data effettiva di avvio dello stage, i SA (enti di formazione accreditati ai sensi della DGR n.
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968/2007) avranno l’obbligo di presentare il Modulo 6B registro presenze stage che dovrà essere
debitamente vidimato dall’Amministrazione regionale6. Si rammenta che tutta la documentazione
relativa all’attivazione dello stage nell’ambito del percorso formativo dovrà essere conservata dal
soggetto accreditato presso la propria sede ai fini delle attività di controllo da parte degli organismi
comunitari, nazionali e regionali preposti.
I dati suddetti devono essere inseriti nel sistema Si.Mon. Lavoro entro il giorno antecedente alla
data d’effettivo avvio del corso.
L’Amministrazione competente può accogliere variazioni ex ante che tuttavia non potranno in alcun
modo alterare o snaturare il progetto originario. Si applicano, ove compatibili, le disposizioni di cui
alla determinazione B06163/2012.
Entro almeno i cinque giorni precedenti alla stessa data effettiva di avvio del corso, deve
obbligatoriamente essere comunicata all’Amministrazione ogni variazione, integrazione e/o
modifica agli elementi progettuali delle proposte formative di seguito indicati:
- richiesta di termine di proroga rispetto alla presunta data di avvio o fine7 attività indicata a
Catalogo, recupero di giornate formative non erogate ovvero qualunque modifica che incida
sul calendario didattico approvato;
- sostituzione docente/i (occorre allegare il CV del nuovo docente da cui emerga il possesso
di analoghi requisiti professionali e di esperienza del/dei docente/i sostituito/i);
- annullamento del corso per mancanza di iscrizioni o rinuncia di tutti gli allievi iscritti (in
questo ultimo caso, il SA dovrà allegare la dichiarazione di rinuncia ricevuta da ogni singolo
allievo in data precedente a quella di avvio del corso);
- variazione di uno o più soggetti ospitanti degli stage riportati nella domanda di candidatura
presentata all’Amministrazione regionale:
comunicazione di rinuncia/subentro al progetto (a cura del Legale Rappresentante del
soggetto attuatore che si impegna ad informare tempestivamente tramite PEC/mail
all’Ufficio Regionale competente indicando le motivazioni del ritiro/inserimento);
trasmissione della modulistica aggiornata prevista dall’avviso di riferimento (a cura del
SA che dovrà procedere alla rettifica/integrazione di quanto precedentemente indicato
nel modulo di condivisione del percorso formativo e nel modulo di Lettera di adesione a
cura del/dei datore/i di lavoro).
Le variazioni devono essere adeguatamente motivate e documentate dal soggetto attuatore e la
richiesta di autorizzazione deve essere avanzata prima dell’attuazione delle stesse. Il Soggetto
attuatore accompagna la documentazione giustificativa del cambiamento con una dichiarazione di
responsabilità relativa alle motivazioni dello stesso. L’Amministrazione procederà, per l’effetto, a
valutare le motivazioni ed autorizzare le richieste di variazione.
L’accoglimento o rigetto della richiesta di variazione sarà comunicato dall’Amministrazione al
soggetto attuatore entro 10 giorni dalla ricezione dell’istanza.
Fino all’avvenuto rilascio della predetta autorizzazione il corso, qualora avviato, deve essere
sospeso; eventuali attività comunque svolte nel periodo di sospensione non saranno riconosciute
6 Per l’attivazione degli stage realizzati nell’ambito della Misura 2.A – Formazione mirata all’inserimento
lavorativo – non è richiesto l’utilizzo del sistema informativo “Tirocini on-line”. 7 Si precisa che tali richieste potranno essere presentate una sola volta per ciascun corso, per iscritto e
debitamente motivate. La richiesta di proroga del termine di conclusione deve pervenire entro e non oltre 15 giorni prima della scadenza prevista del corso.
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ai fini del rimborso. La mancata comunicazione, ovvero una comunicazione incompleta degli
elementi sopra indicati, comporta sia l’impossibilità di procedere al riconoscimento del rimborso,
anche a fronte dell’effettuazione del corso, sia l’impossibilità di riconoscimento dell’attestazione
regionale relativa all’acquisizione delle competenze.
Si precisa che la documentazione indicata dovrà riportare i loghi istituzionali del Programma
Garanzia Giovani come previsti dalla normativa applicabile.
Conclusione dei corsi
Le attività devono concludersi entro 90 giorni dalla data di avvio, salvo richiesta di proroga dovuta
esclusivamente a cause non imputabili al SA (par. 2.6.1 della Determinazione n. B06163/2012). Si
precisa che tali richieste potranno essere presentate una sola volta per ciascun corso, dovranno
essere presentate per iscritto e debitamente motivate entro e non oltre 15 giorni prima della
scadenza prevista; le richieste saranno valutate ed eventualmente autorizzate
dall’Amministrazione regionale.
A conclusione del percorso, il soggetto promotore è tenuto a rilasciare a coloro che abbiano
frequentato almeno l’80% delle ore previste, l’attestato di frequenza corredato dall’attestazione
delle competenze acquisite [Allegato 6]. Gli originali degli attestati di ciascun iscritto devono essere
conservate agli atti presso il soggetto attuatore, e rese disponibili ai fini dei controlli di competenza
della Regione e degli altri organismi di controllo comunitari e nazionali preposti.
Misura 3 - Accompagnamento al lavoro 3.3
L’accompagnamento al lavoro si realizza attraverso il Contratto di Collocazione (in seguito anche
CdC), che viene sottoscritto dal giovane, dal CPI e dal SA, selezionato dal giovane stesso,
contestualmente alla firma del PdS e del PAI.
Il CdC disciplina impegni e obblighi del soggetto accreditato e del giovane e definisce il ruolo del
CPI; tale documento, in allegato all’Avviso pubblico di riferimento, costituisce parte integrante
dell’Avviso stesso e della Convenzione quadro che il SA ha sottoscritto per partecipare al
Programma Garanzia Giovani.
Il CdC prevede l’erogazione di servizi di tutorship e di assistenza intensiva mirati all’inserimento
lavorativo del giovane. Il servizio di assistenza intensiva e tutoring dovrà essere erogato da un
OMLS del SA. La misura ha una durata di 4 mesi, a partire dalla data di sottoscrizione del CdC (e
del PdS e relativo PAI); entro tale termine il SA dovrà conseguire il risultato occupazionale.
La durata oraria è variabile in funzione dell’esito del servizio.
Le ore di servizio comprendono sia le ore in presenza del destinatario (colloqui, bilancio di
competenze, assistenza personalizzata), sia le ore di back office finalizzate alla ricerca della
collocazione del giovane.
Ai fini del rispetto del termine dei 4 mesi, si considera la data di stipula del contratto di lavoro, che
può essere antecedente alla data di avvio effettivo dello stesso (cfr. par. 5.5.).
In caso di malattia, infortunio, cause di forza maggiore, ovvero altri casi di limitazione della mobilità
personale previsti dalla normativa vigente è prevista la possibilità di ottenere una proroga della
durata della misura di ulteriori 2 mesi: la richiesta va presentata al CPI, da parte del SA
congiuntamente al giovane.
Le attività realizzate devono essere registrate attraverso la compilazione del prospetto di riepilogo
delle prestazioni erogate [Allegato 7].
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In caso di accompagnamento senza esito occupazionale, ovvero di rifiuto ingiustificato da
parte del giovane di una proposta di lavoro congrua, è prevista la possibilità per il soggetto
accreditato di richiedere il rimborso delle attività svolte, funzionali all’erogazione del
servizio di accompagnamento.
Tali costi sono riconosciuti nel rispetto di quanto previsto dalla scheda 1.C. L’importo del
rimborso, in ragione dell’Unità di Costo Standard (UCS) nazionale ora /prestazione pari a
35,50 euro/h, prevista per la Misura 1.C, parametrata in base all’indice di profilazione del
giovane, è riportato nella tabella seguente.
ORE DI SERVIZIO ED IMPORTO RICONOSCIUTO IN CASO DI ESITO OCCUPAZIONALE NEGATIVO
PER FASCIA (UCS MISURA 1.C)
1 2 3 4
Ore 2,817 3,662 4,507 5,634
Importo 100,00 130,00 160,00 200,00
Le attività realizzate devono essere registrate sia attraverso la compilazione del prospetto di
riepilogo secondo il predetto format, sia mediante prospetto di riepilogo delle ore di servizio
erogate a ciascun destinatario, che dovrà riportare le ore di servizio svolte per tipologia di attività,
secondo il format [Allegato 8], sottoscritto dal giovane e dall’OMLS che per conto del soggetto
accreditato lo ha preso in carico (o da suo delegato).
Misura 4.C – Apprendistato di alta formazione e di ricerca 3.4
L’Avviso, a sportello, non è rivolto ai SA ma solamente alle imprese, alle Università/ITS/enti di
ricerca e ai giovani NEET interessati.
L’obiettivo è quello di conciliare le esigenze delle imprese, in possesso dei requisiti stabiliti
dall’Avviso, e delle istituzioni di alta istruzione o di ricerca, che possono trarre reciproci vantaggi
(sotto il profilo aziendale e accademico) dall’attività lavorativa dell’apprendista, che sarà dettagliata
specificamente, insieme con i risultati da conseguire, all’interno del PFI (parte necessaria e
integrante del contratto).
Ruolo principale per l’attivazione dell’apprendistato di alta formazione è svolto dall’impresa che, a
fronte di un fabbisogno esplicito di nuova forza lavoro qualificata, accetta di rendere praticabile, per
il neo assunto, un percorso formativo (sia interno che esterno) sinergico alla attività lavorativa. Il
tempo e l’impegno organizzativo che l’impresa dedica a tale sinergia sono “compensati” dagli
incentivi connessi a tale forma contrattuale, potenziati dall’Avviso pubblico attraverso uno specifico
sostegno dedicato.
L’Avviso prevede l’erogazione di un incentivo una tantum, pari nel massimo a € 3.000,00, per
ciascun apprendista assunto nell’ambito della Misura 4.C..
L’incentivo è compatibile con le principali agevolazioni derivanti da misure di carattere generale,
quali sgravi contributivi e fiscali, che non si configurino come aiuti di stato ed è integrabile, nel
limite del regime degli aiuti di stato cd. «de minimis» ex Regolamento UE 1407/2013, con altri
finanziamenti finalizzati all’inserimento occupazionale (cfr. Programma FIxO Scuola e Università,
etcc.).8
8 FIxO S&U è un Programma attuato da Italia Lavoro Spa Giovani, destinato ad incentivare la sottoscrizione
di contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca, a tempo pieno o a tempo parziale, per almeno 24 ore settimanali, in favore di diplomandi, diplomati, laureandi, laureati e dottorandi di ricerca di età compresa tra i 16 e i 29 anni (non necessariamente NEET). Il Programma FIxO S&U prevede un incentivo
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Essenziale è anche il ruolo delle Università, Centri di ricerca e ITS chiamati a stipulare accordi
puntuali con le imprese per l’erogazione delle attività formative e di tutoraggio, in cambio della
copertura dei costi di iscrizione (laddove – in base a ciascun singolo PFI – dette spese non siano
state anticipate dall’impresa) e di personalizzazione dell’offerta formativa al giovane, attraverso un
voucher formativo.
Infine lo stesso giovane può ricoprire, con il supporto delle attività di accompagnamento al lavoro
(Misura 3), un ruolo cardine per la promozione di specifici progetti di ricerca e formativi in grado di
intercettare il fabbisogno specifico delle imprese. Ciò appare particolarmente incidente per la
modalità dell’apprendistato di ricerca, finalizzato allo svolgimento di percorsi direttamente attinenti
le prospettive di sviluppo dell’impresa e l’attività lavorativa del neo assunto.
Per il tempo e l’impegno organizzativo dedicati a tale sinergia l’Avviso prevede l’erogazione di
voucher formativi alle istituzioni di istruzione/ricerca interessate, mediante l’erogazione di importi
sia una tantum, sia tramite UCS che a costi reali, con l’obiettivo di compartecipare alla copertura
delle spese sostenute anche relativamente alla parte di formazione prevista dal contratto (fermi
restando i limiti di compatibilità con il regime di aiuti di stato di importanza minore cd. “de minimis”).
Per la corretta attivazione della Misura 4C, in coerenza con la procedura di cui al precedente par.
1.8, è essenziale che il giovane possieda i requisiti di NEET al momento della proposizione alla
Regione dell’istanza di partecipazione all’Avviso da parte del datore di lavoro. Le parti (impresa,
istituzione formativa e giovane) potranno, intanto, procedere alla sottoscrizione del PFI ai fini
dell’adesione all’Avviso, e, solo dopo la proposizione dell’istanza sottoscrivere il relativo contratto;
in ogni caso, prima della stipula, si suggerisce di attendere comunque la positiva valutazione da
parte del Nucleo ex par. 9 dell’Avviso pubblico regionale.
Nel caso in cui la Misura 4.C debba essere attivata in esito ad un percorso di 3.5accompagnamento erogato (Misura 3) in favore del NEET, attesa la correlazione tra le due Misure, prima di procedere alla sottoscrizione del contratto di apprendistato sarà necessario che il futuro datore di lavoro dell’apprendista proponga alla Regione l’istanza di partecipazione all’Avviso Apprendistato III livello. Diversamente, la conclusione dell’Accompagnamento (Misura 3) per effetto della stipula del contratto di apprendistato priva il giovane dei requisiti di NEET e, conseguentemente, impedisce l’ammissione dell’impresa ai benefici previsti dall’Avviso 4.C.Misura 5 - Tirocinio extracurriculare anche in mobilità geografica
L’attivazione dei percorsi di tirocinio nell’ambito della Garanzia Giovani avviene conformemente a
quanto previsto dalla regolazione regionale di cui alla DGR 199/2013, secondo le procedure già
adottate dalla Regione. In particolare, l’attivazione del tirocinio avviene mediante la stipula della
convenzione tra soggetto promotore e soggetto ospitante e la definizione del progetto formativo
sottoscritto dal tirocinante stesso.
Per l’attivazione del tirocinio è necessaria la stipula della convenzione tra soggetto promotore
accreditato e soggetto ospitante e la definizione del progetto formativo per ciascun tirocinante. La
convenzione, i progetti formativi devono essere predisposti mediante il sistema informativo
regionale “Tirocini online” (http://www.regione.lazio.it/sil/tirocini/), secondo lo schema approvato
dalla Regione Lazio.
assunzionale per il datore di lavoro pari a 6.000 euro per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato a tempo pieno e 4.000 euro per ogni soggetto assunto con il contratto di apprendistato a tempo parziale per almeno 24 ore settimanali.
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Il soggetto ospitante non deve essere accreditato e non ne è prevista la registrazione all’interno del
sistema informativo regionale SAC Lavoro.
Come stabilito dal par. 15.1 dell’Avviso pubblico e specificato con circolare della Direzione
Regionale lavoro prot. n. 86516 del 17/02/2016, non sono ammessi i tirocini effettuati presso le
pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001 smi, ivi comprese le
autorità amministrative indipendenti, nonché presso tutti i soggetti che sono indicati
espressamente nell’elenco delle unità istituzionali appartenenti al settore delle Amministrazioni
Pubbliche, pubblicato annualmente sulla Gazzetta Ufficiale dall’ISTAT ai sensi dell’art. 1, comma 3
della l. n. 196/2009 smi, ovvero rientranti tra i comparti sottoposti o comunque tenuti
all’applicazione del regime di contrattazione collettiva di lavoro nazionale attribuita all’ARAN. Sono,
inoltre, esclusi i tirocini effettuati presso quei soggetti qualificabili come pubblici, in quanto costituiti,
riconosciuti da norme di legge, vigilati e/o finanziati dalla pubblica amministrazione e attraverso i
quali quest’ultima svolge la sua funzione amministrativa per il perseguimento di un interesse
pubblico. Sono da considerare pubblici gli organismi di diritto pubblico ex art. 3, comma 26 d.lgs. n.
163/2006 smi. Sono, infine da considerarsi escluse dall’ammissibilità al Programma le società in
house partecipate da pubbliche amministrazioni e soggette ai poteri di controllo e vigilanza di
queste ultime.
Lo svolgimento del tirocinio può essere sospeso in caso di maternità, malattia lunga o chiusura
aziendale nel periodo feriale: il periodo di sospensione non concorre al calcolo della durata del
tirocinio. Nel corso del periodo di sospensione, il giovane non percepisce l’indennità mensile di
tirocinio. Il periodo di tirocinio non svolto dalla giovane durante la malattia può essere recuperato,
con prolungamento del termine finale previsto dal Progetto Formativo, per un periodo aggiuntivo
pari a quello di effettiva assenza.
Al fine di evitare ogni criticità in sede di rendicontazione e di erogazione dell’indennità di tirocinio,
si raccomanda al CPI o SA di assicurarsi:
- di acquisire dal NEET una autodichiarazione dell’avvenuta assenza durante il tirocinio, con
indicazione dei giorni di mancata presenza e la data esatta di ripresa in azienda;
- che l’assenza risulti dal Progetto Formativo: per effetto del prolungamento andrà aggiornato
il termine finale del tirocinio (da effettuare sul sistema TirociniOnLine);
- che risulti dalla specifica Comunica Obbligatori (CO) il nuovo termine di cessazione del
tirocinio per effetto del “recupero”;
- che il periodo di assenza sia coerente con quanto riportato sul registro di tirocinio da parte
del soggetto ospitante e non risultino incongruenze.
Rimane fermo che nel periodo di assenza, laddove il NEET non abbia raggiunto il minimo di ore
previsto da Avviso, non potrà percepirà l’indennità mensile.
L’eventuale indennità non usufruita nel periodo di assenza potrà essere riconosciuta a seguito del
raggiungimento delle ore previste effettuate nel periodo di “recupero”, come da circolare pubblicata
sul sito istituzionale www.regione.lazio.it/garanziagiovani.
La convenzione e il progetto formativo sono inseriti nel sistema informativo regionale – Tirocini
OnLine (www.regione.lazio.it/sil/tirocini, conformemente ai modelli adottati dalla Regione e
secondo la specifica procedura informatica, di cui alla “Guida all’utilizzo”.
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Box n. 5 – Registrazione dei tirocini Garanzia Giovani
I tirocini promossi nell’ambito di Garanzia Giovani sono distinti dagli altri percorsi nell’ambito del sistema Tirocini On Line. Al fine di assicurare la tracciabilità del tirocinio nell’ambito del Programma regionale, è necessario procedere come segue: nella schermata “Dati generali del tirocinio”, nella sezione “Indennità”, è presente uno spazio con l’opzione “Altro soggetto che eroga l’indennità”; cliccando sul menu a tendina, è necessario selezionare la voce “Regione Lazio Garanzia Giovani”.
Al riguardo, si ricorda che (salvo i CPI) ai fini dell’attivazione dei tirocini nell’ambito del Piano regionale Garanzia Giovani, e quindi dell’accesso alla relativa procedura informatica di Tirocini OnLine, è necessario essere in possesso dei requisiti di accreditamento ai servizi per il lavoro, come specificati nell’Avviso pubblico di riferimento ed essersi candidati, tramite il sistema SAC. Lavoro, a erogare la misura in argomento.
Adempimenti per la corretta gestione dei tirocini
Il soggetto promotore e il soggetto ospitante si impegnano affinché il percorso di tirocinio sia svolto
conformemente al progetto formativo, assicurando l’acquisizione da parte del tirocinante di
adeguate competenze nel corso e a conclusione del percorso previsto.
La regolarità del percorso di tirocinio è comprovata attraverso la puntuale compilazione e firma del
registro [Allegato 9], che attesta la presenza del tirocinante presso il soggetto ospitante e l’effettivo
svolgimento del tirocinio.
Allo scopo di consentire lo svolgimento del percorso in maniera efficace e controllabile, il soggetto
promotore provvederà a trasmettere al soggetto ospitante solo i fogli del registro vidimati necessari
alla registrazione delle presenze previste per singolo bimestre di durata del tirocinio.
Il tirocinante deve firmare il registro, preventivamente vidimato dal soggetto promotore (CPI o SA),
apportando una firma nello spazio appositamente adibito in corrispondenza di ciascuna giornata di
tirocinio svolta.
I fogli del registro concernenti il singolo bimestre sono conservati in originale presso il soggetto
ospitante, che alla scadenza del predetto periodo li trasmette in copia conforme al soggetto
promotore e, su richiesta, al tirocinante stesso.
Inoltre, i corrispondenti fogli del registro riportanti le ore di tirocinio effettuate sono inviati insieme al
riepilogo mensile delle ore di effettiva frequenza, da allegare alla richiesta di erogazione
dell’indennità di tirocinio da parte del tirocinante stesso.
Il Soggetto promotore è tenuto ad acquisire dal soggetto ospitante le copie dei fogli del registro
relativi a ciascun bimestre del tirocinio, al fine di verificare costantemente la corrispondenza
effettiva tra quanto dichiarato nel timesheet allegato alla richiesta di indennità del giovane e le ore
risultanti dal predetto Registro.
Il registro delle presenze ha valenza di atto pubblico e, in quanto tale, è da considerarsi unico
documento facente piena prova di quanto in esso riportato, ivi compresa l’identità dei sottoscrittori
e la veridicità dei fatti in esso registrati, fino a querela di falso.
Tale natura comporta che lo stesso non possa riportare cancellazioni, correzioni o alterazioni di
alcun tipo, se non effettuate in modalità tali da lasciare traccia visibile di quanto si è corretto e/o
cancellato.
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Erogazione dell’indennità di tirocinio
La quota d’indennità di frequenza a valere sulle risorse del PAR Lazio viene rimborsata
direttamente al tirocinante per il tramite dell’INPS, a mezzo di bonifico bancario9 o domiciliato
presso Poste Italiane Spa.
NB. Per i tirocini avviati sulla base di progetti formativi perfezionati (redatti con Tirocini On
Line e sottoscritti dalle parti) successivamente alla data del 1 marzo 2016, è possibile per il
giovane ricevere la quota di indennità di tirocinio a valere sulle risorse del PAR Lazio anche
mediante bonifico bancario. Per tale ragione il SA dovrà riportare l’IBAN fornito dal giovane
nell’apposito campo presente sul sistema TirociniOnLine.
L’IBAN fornito deve essere personalmente intestato al giovane richiedente e non a soggetti terzi.
Il SA deve assicurarsi che l’IBAN che il tirocinante ha indicato sul modulo di richiesta di indennità
corrisponda a quello inserito sul predetto sistema, avendo cura di segnalare alla Regione eventuali
incongruenze.
Qualora il soggetto ospitante si renda inadempiente all’obbligo di corrispondere al tirocinante
l’indennità mensile prevista dall’Avviso e indicata nel Progetto Formativo, il CPI o il SA sono
chiamati ad effettuare senza indugio, mediante comunicazioni formali (per iscritto o a mezzo PEC),
sottoscritte dal responsabile del CPI o altro dirigente responsabile, le contestazioni, i solleciti e/o le
messe in mora necessarie.
Qualora il soggetto ospitante non abbia comunque provveduto all’erogazione mensile
dell’indennità, il CPI o il SA deve procedere a segnalare l’accaduto al competente Ispettorato
Territoriale del Lavoro (ITL), notiziando la Regione per conoscenza, e avendo cura di trasmettere
tutto il compendio documentale relativo al NEET, ai dati concernenti il suo percorso in Garanzia
Giovani (PdS, PAI, progetto formativo, convenzione di tirocinio, etcc..), al soggetto ospitante (sede,
legale rappresentante, contatti, etcc.), unitamente a copia del carteggio eventualmente intercorso
con quest’ultimo.
Misura 7.1 - Attività di Accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up 3.6di impresa
Il SA, ricevuto il giovane, avvia l'attività di consulenza specialistica, svolgendo la fase iniziale di
coaching e counseling (cfr art. 3.4 lett. a. dell’Avviso).
Al termine della prima parte di formazione erogata, il SA consegnerà al giovane, ove interessato a
proseguire il percorso con la formazione obbligatoria, copia del prospetto di “riepilogo esito delle
attività”.
Il giovane potrà dunque iscriversi on line alla formazione di BIC Lazio, attraverso un apposito link
accessibile dal sito http://www.biclazio.it/it/home/garanzia-giovani.bic, compilando un apposito form
on line, e allegando la copia del predetto prospetto attestante l’adesione alla Garanzia Giovani ed il
completamento della prima fase della misura.
Il modello riporta le informazioni concernenti il giovane, compresa l’indicazione sulla sua adesione
al Programma Garanzia Giovani. BIC Lazio rende disponibili dettagli concernenti:
- le procedure di iscrizione ai corsi;
- le sedi dove i corsi hanno luogo (eventualmente suddivise per territorio provinciale);
9 Per i soli tirocini avviati sulla base di percorsi formativi perfezionati (redatti con Tirocini On Line e sottoscritti
dalle parti) successivamente alla data del 1 marzo 2016.
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- le caratteristiche e le principali componenti del corso (strumenti didattici, obiettivi);
- il calendario dei corsi e le modalità di svolgimento del percorso formativo.
Il SA, anche relazionandosi con i referenti individuati da BIC Lazio per ogni altra eventuale
informazione utile al prosieguo del corso di formazione, supporta il giovane per iscriversi al
percorso formativo predisposto e gestito da BIC Lazio (cfr art. 3.4, lett. b dell’avviso).
Il corso di formazione della durata 20 ore è erogato da BIC Lazio nell’arco di 3 settimane
consecutive. Al termine dell’attività formativa BIC Lazio rilascia un attestato di frequenza al giovane
e redige una relazione circa l’andamento e l’esito delle attività formative espletate.
BIC Lazio trasmette la relazione, sottoscritta dal legale rappresentante o altro soggetto con poteri
di firma, al soggetto accreditato. Tale relazione rende conto anche della regolare frequentazione
del corso di formazione da parte del giovane e del suo svolgimento. Il format della relazione è
approvato dall’avviso pubblico [Allegato 13].
L’attestato di BIC Lazio (di cui al par. 3.1 dell’Avviso) ha una doppia funzione: la prima per il NEET,
propedeutica al completamento del percorso di accompagnamento, senza la quale quest’ultimo
non può proseguire; la seconda per il soggetto accreditato, come condizione di conformità per la
presentazione della domanda di rimborso, senza la quale la domanda non è completa e non sarà
possibile ottenere il rimborso per i servizi erogati in favore del NEET; in assenza del rilascio,
l’attività consulenziale e la successiva creazione o attivazione di attività di impresa/lavoro
autonomo da parte del NEET sono da considerarsi svolte in difformità a quanto stabilito dall’Avviso
pubblico adottato dalla Regione.
Come specificato con circolare della Direzione Regionale Lavoro prot. n. 154003 del 22/03/2016,
qualora il NEET risulti assente durante il percorso formativo erogato da BIC Lazio, quest’ultima
avviserà il soggetto accreditato e procederà a far recuperare al giovane le ore di lezioni mancanti,
in modo da poter rilasciare l’attestato di frequenza e la relazione circa l’andamento e l’esito delle
attività formative espletate e svolte. Fino a quando il NEET non abbia completato le ore di
formazione di BIC Lazio e gli sia rilasciato il predetto attestato, il soggetto accreditato non potrà
consentire al NEET di proseguire nelle successive fasi del percorso di accompagnamento.
Il SA ricevuta la documentazione da BIC Lazio prosegue le attività di consulenza e
accompagnamento con il giovane per la realizzazione della suo progetto imprenditoriale secondo
le fasi successive individuate nell’Avviso regionale.
Il giovane può assentarsi dalle ore di corso per malattia o altre cause di forza maggiore, purché
adeguatamente motivate e documentate (copia del certificato medico, etc.). Il percorso del NEET
può essere sospeso solo in caso di maternità o malattia lunga, adeguatamente documentate.
Il NEET, per poter concludere la fase di accompagnamento, deve avere partecipato ad almeno il
50% delle ore previste per ciascuna fase delle attività erogate dal soggetto accreditato ai sensi
delle lett. a), c), d) ed e) del par. 3.4 dell’Avviso. L’attività formativa svolta da BIC Lazio SpA è
esclusa dal computo delle ore di servizio in carico al soggetto accreditato e da quelle minime
previste per il NEET;
All’esito di tale attività dovrà essere predisposto un concreto piano di impresa/business plan
personalizzato e rilasciato al giovane il Documento di accompagnamento10, nonché una copia
10
Al fine di consentire l’ammissione al Fondo rotativo nazionale SELFIEmployment il SA dovrà rilasciare il Documento di accompagnamento, con assessment delle competenze/conoscenze acquisite e indicazione delle principali caratteristiche e attitudini, anche a tutti i giovani già avviati alla Misura 7.1, ai sensi dell’Avviso pubblico di cui alla determinazione n. G09965 del 07/08/2015, e che alla data del 18/03/2016 non l’abbiano
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del Registro presenze/attività, questi ultimi entrambi necessari per l’eventuale candidatura al
Fondo rotativo nazionale SELFIEmployment11 [Allegato 14].
Misura 8 - Mobilità professionale transnazionale e territoriale 3.7
La Misura 8 ha come finalità la promozione della mobilità professionale all’interno del territorio
nazionale o in Paesi UE, mediante la progettazione di offerte professionali interregionali e/o di
opportunità di lavoro – vacancy in una delle Regioni/Provincia Autonoma di Trento coinvolte nella
Garanzia Giovani o all’estero.
L’obiettivo della Mobilità è quello di favorire la realizzazione di una opportunità di crescita
professionale, sia sul territorio nazionale ma in regioni diverse da quelle di residenza, sia all’estero,
con particolare attenzione a quei profili professionali che trovano maggior sbocco nei mercati
stranieri. Non si tratta, quindi, di una misura formativa, come il tirocinio extracurriculare, ma di
intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, al fine di conseguire un esito occupazionale in
una Regione italiana/Provincia Autonoma o in un paese membro dell’UE, compresi Islanda e
Norvegia.
La misura per la mobilità professionale prevede:
Promozione e realizzazione di un percorso di mobilità mediante SA
La promozione e la realizzazione del percorso di mobilità è attivata dal SA in possesso
dell’accreditamento per il servizio specialistico facoltativo di cui alla DGR 198/2014 e smi, art. 1,
co. 3, lett. e) “Servizi per l’avviamento a un’esperienza di lavoro in mobilità anche all’estero”.
Il soggetto promotore prescelto dal giovane avvia l’attività di intermediazione domanda/offerta di
lavoro finalizzata alla mobilità professionale.
Nel caso in cui il PAI del giovane preveda anche un’azione di orientamento specialistico (Misura
1.C), il soggetto promotore dovrà erogare anche tale servizio secondo le modalità previste
dall’Avviso pubblico n.1 approvato con determinazione G16149/2014 al fine di assicurare
continuità alle diverse attività previste dal percorso del giovane.
Qualora nel percorso prescelto dal giovane figuri la Misura 3 e, a seguito dell’attività di
accompagnamento al lavoro lo stesso trovi un’occupazione in un’altra Regione/Provincia
Autonoma o in un altro stato UE (comprese Islanda e Norvegia), il SA che sia accreditato per il
servizio facoltativo specialistico “servizi di tutorship e assistenza intensiva alla persona in funzione
della collocazione o della ricollocazione professionale” di cui alla DGR 198/2014 e smi, art. 1, co.
3, lett. a) riceverà il rimborso unicamente nell’ambito della predetta Misura 3, mentre il giovane
potrà usufruire dell’indennità di mobilità prevista per la Misura 8.
conclusa con la costituzione dell’impresa/avvio di attività di lavoro autonomo. 11
In conformità a quanto previsto dall’Avviso pubblico G02551 del 18/03/2016, la costituzione dell’impresa è da considerarsi conseguita nel momento in cui il NEET abbia proceduto a costituire l’azienda (attraverso gli adempimenti richiesti dal codice civile), abbia effettuato la registrazione presso una Camera di Commercio ed aperto la relativa P.IVA, mentre nel caso di attività di lavoro autonomo è sufficiente la sola apertura della P.IVA. Non è necessario, quindi, che la società costituita dal NEET sia stata anche attivata e che la P.IVA accesa sia stata “movimentata”, ossia utilizzata per emissione di fatture. Laddove il NEET che abbia completato il percorso della Misura 7.1 intenda proporre istanza per accedere ai finanziamenti previsti dal Fondo rotativo nazionale SELFIEmployment, l’impresa dallo stesso costituita o la P.IVA che abbia aperto per lo svolgimento dell’attività autonoma, NON DEVONO essere state né attivate, né movimentate, pena la perdita dello stato di NEET con il rischio di conseguente rigetto dell’istanza da parte di Invitalia Spa, soggetto gestore del predetto Fondo.
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L’attività del SA consiste nell’attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro al fine di
procurare al giovane:
- un colloquio di lavoro presso un datore di lavoro interessato verso il quale sussista un alta
probabilità di un esito occupazionale positivo;
- un’offerta diretta di assunzione (con contratto di lavoro avente una durata minima di almeno
sei mesi, escluse eventuali proroghe) del NEET in un'altra Regione/Provincia Autonoma o
in un altro stato UE comprese Islanda e Norvegia.
Nel caso in cui il giovane sottoscriva, entro 4 mesi dalla stipula del PdS e del relativo PAI, un
contratto di lavoro in mobilità, al SA è riconosciuto il rimborso per l’attività di intermediazione
domanda - offerta di lavoro. Il contratto di lavoro firmato o la documentazione equivalente (ad
esempio, lettera di assunzione contenente le clausole fondamentali del contratto), necessari per la
consuntivazione, devono essere redatti in lingua italiana o inglese.
Promozione e realizzazione di un percorso di mobilità attraverso i CPI con il supporto della
rete EURES
Il ruolo dei CPI è centrale, anche attraverso la rete EURES, per gli aspetti inerenti l'informazione,
la ricerca dei posti di lavoro, le assunzioni – sia nei confronti dei giovani alla ricerca di sbocchi
professionali che delle imprese interessate ad assumere personale di altri paesi europei.
Nel caso in cui, nell’ipotesi di mobilità transnazionale, il giovane si avvalga dell’attività di
intermediazione domanda-offerta di lavoro da parte dei CPI in collaborazione con la rete EURES, il
CPI dovrà fornire al NEET informazioni relative a:
- le modalità di funzionamento del servizio EURES;
- le opportunità lavorative e le sezioni informative contenute nel Portale europeo della
mobilità professionale;
- la redazione del curriculum vitae europeo;
- eventuali reclutamenti EURES attivi nel territorio nazionale.
L’operatore del CPI assisterà il giovane attraverso le competenze dell’EURES Assistant in servizio
presso lo stesso centro o presso altro CPI nell’ambito della stessa area territoriale.
Qualora l’EURES Assistant, individui un’offerta di lavoro EURES compatibile con il profilo
professionale del giovane in carico e necessitasse di ulteriore supporto, l’EURES Assistant
ricorrerà all’ausilio degli EURES Adviser operativi nel territorio regionale.
4. CRITERI GENERALI DI AMMISSIBILITA’ DELLA SPESA
Conformemente con la normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, un costo, per
essere considerato ammissibile, è:
- pertinente e imputabile, direttamente o indirettamente, ad operazioni ammissibili ossia ad
attività previste dal progetto approvato ed ammissibile al finanziamento FSE
conformemente a quanto previsto dal Reg. (UE) n. 1304/2013;
- effettivamente sostenuto e contabilizzato; pertanto le spese devono essere state
effettivamente pagate dai SA nell’attuazione delle operazioni e aver dato luogo ad
adeguate registrazioni contabili, in conformità a quanto previsto dalle disposizioni
normative, dai principi contabili nonché dalle specifiche prescrizioni in materia impartite
dall’Amministrazione;
- sostenuto nel periodo temporale di ammissibilità delle spese, entro il 31 dicembre 2018;
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- legittimo e quindi conforme alla normativa europea, nazionale e regionale, nonché coerente
con le politiche comunitarie in materia di concorrenza e con i criteri di selezione fissati
nell’ambito del CdS;
- tracciabile, per i trasferimenti di denaro di valore pari o superiore a € 500,00 si ricorre a
strumenti finanziari tracciabili quali assegni non trasferibili, bonifici, altre modalità di
pagamento bancario o postale, nonché sistemi di pagamento elettronico12;
- contenuto nei limiti stabiliti e autorizzati dagli atti amministrativi di affidamento delle risorse
(massimali di costo, preventivo finanziario, ecc.);
- non espressamente escluso dalle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali.
I SA devono dotarsi di un sistema contabile distinto o di un’adeguata codificazione contabile,
coerentemente con quanto previsto dalla Direttiva Regionale per lo svolgimento, la
rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi
adottata con Determinazione B06163 del 17 settembre 2012 e s.m.i., al fine di assicurare la
trasparenza dei costi e la facilità dei controlli.
Inoltre, gli stessi dovranno utilizzare un conto corrente bancario o postale dedicato alle
operazioni cofinanziate da fondi pubblici (FSE o altri fondi) che verrà utilizzato per ogni
movimentazione inerente alle attività svolte nell’ambito del PAR Lazio, avendo cura altresì,
per ciascuna di esse, di indicare il relativo codice progetto di riferimento.
Il PAR Lazio utilizza, di norma, le opzioni di costo semplificate al fine di ridurre gli oneri
amministrativi per i beneficiari, anche in termini di volumi di documentazione giustificativa da
predisporre e conservare a disposizione degli organi deputati al controllo e fino alla chiusura della
programmazione medesima, utilizzando i Costi standard per i quali l’AdG ha trasmesso alla CE la
metodologia per la definizione delle unità di costo standard nazionali ai sensi dell’art. 67 del
Regolamento 1303/2013 e dell’art. 14 del Regolamento 1304/2013 (nota prot. n. 40/00.11924 del
01/04/2014).
La verifica di tali costi sarà garantita mediante i controlli effettuati ai sensi dell’art. 125, par.4, lett.
a), del Reg. (CE) n. 1303/2013 e accompagnerà l’intero ciclo di vita di ciascuna Misura:
- le verifiche on desk saranno eseguite sulle spese connesse a ciascuna richiesta di
rimborso;
- le verifiche documentali in loco, selezionate a campione e svolte dall’OI, anche mediante
convocazione del SA presso la sede dell’Amministrazione, precedono in ogni caso la fase
di chiusura amministrativa del progetto e l’erogazione del saldo.
Esiste pertanto una continuità stretta tra la fase di verifica, la fase di pagamento e quella di
rendicontazione delle spese da parte della Regione Lazio all’AdG. La corretta e tempestiva
gestione di tale processo è pertanto indispensabile all’efficace implementazione del circuito
finanziario.
Nel caso dei c.d. “costi standard basati sul processo”, in cui vengono messi in relazione i costi
unitari per i corrispondenti fattori di input, in termini di quantità di attività realizzate (es. n. ore di
formazione, n. ore di interventi di politica attiva del lavoro, pernottamenti, pasti, ecc.), la
12
Anche per gli importi inferiori alla suddetta soglia, il soggetto attuatore garantisce la tracciabilità dei movimenti di denaro contante mediante prospetti di riconciliazione tra i prelevamenti sul conto corrente e le spese sostenute. Non sono comunque ammessi trasferimenti di denaro in contanti per i costi inerenti le risorse umane impegnate nel progetto.
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documentazione che sarà sottoposta alla verifica sarà quella relativa al processo oggetto di
semplificazione, come ad es. scansione dei registri delle ore di formazione svolte, dei registri delle
ore di politica attiva erogate, dell’eventuale pagamento erogato al soggetto, ecc.
Nel caso dei c.d. “costi standard a risultato”, nel quale vengono messi in relazione i parametri di
costi definiti nell’ambito del progetto, in relazione alla serie storica di dati verificata e alle
esperienze maturate in ambiti equivalenti, al raggiungimento di un risultato fisicamente
riscontrabile. La documentazione che sarà sottoposta a verifica sarà quella relativa al risultato
realizzato, come ad es. copia del contratto di lavoro sottoscritto, scansione dei registri delle ore di
formazione che dimostri il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto, ecc.
Nella tabella seguente sono indicate le modalità di riconoscimento dei costi per ciascuna Misura, e
i principali elementi, oltre ai requisiti di accesso del giovane, oggetto di controllo nelle fasi desk e in
loco in relazione agli Avvisi emanati e a quanto indicato nel Si.Ge.Co.
Misura Modalità di riconoscimento dei costi Principali documenti su cui verte il controllo
1.C UCS a processo Erogazione dell’attività / Registro / risorse umane
2.A
UCS a processo (70%) Erogazione dell’attività / Registro / risorse umane
UCS a risultato sottoposta al conseguimento dell’inserimento lavorativo
(30%)
Erogazione dell’attività / Registro / Contratto
3 UCS a risultato Contratto / Profilo / Registro13
4.C
Incentivo per imprese Contratto / Profilo
Spese d Iscrizione e frequenza con UCS a costi reali
Attestazione spese di iscrizione
Voucher formativi con UCS a processo Erogazione dell’attività / Registro
5
UCS a risultato per attività Ente attuatore
Convenzione di tirocinio / Progetto formativo / Attestazione pagamenti quota indennità soggetto ospitante / regolarità amministrativa dell’avvio e gestione del tirocinio secondo le disposizioni dell’avviso e della DGR 199/2013
Indennità di tirocinio (svolto in Regione Lazio)
Convenzione di tirocinio / Progetto formativo / Registro attività / Coperture assicurative / regolarità amministrativa dell’avvio e frequenza del tirocinio secondo le disposizioni dell’avviso e della DGR 199/2013
7
UCS a processo (70%) Erogazione attività / Registro
UCS a processo sottoposta a condizionalità (ulteriore 30%)
Erogazione attività / Registro / Business Plan /Documento di accompagnamento / Atto costitutivo impresa e/o Ammissione Fondo rotativo nazionale SELFIEmployment
8
Attività di intermediazione domanda-offerta di lavoro svolta da un soggetto accreditato con UCS a risultato
Contratto / Profilo
Indennità di mobilità territoriale a parametro
Contratto / Richiesta erogazione sottoscritta dal giovane
Indennità di mobilità transnazionale a Contratto / Invito e attestazione esecuzione colloquio /
13
Solo nel caso di accompagnamento senza esito occupazionale.
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Misura Modalità di riconoscimento dei costi Principali documenti su cui verte il controllo
parametro (FEJ), anche per colloquio Richiesta erogazione
5. MODALITÀ DI RICONOSCIMENTO DEI RIMBORSI
Introduzione alle modalità di rendicontazione delle spese 5.1
Il SA è tenuto ad assicurare l’archiviazione e la conservazione, presso la propria sede, di tutta la
documentazione (amministrativo-contabile) afferente ai servizi erogati nell’ambito del Programma
Garanzia Giovani per un periodo di 10 anni o termine superiore ai sensi dell’art. 140 del Reg. (CE)
1303/2013 e successive modifiche e integrazioni, ai fini delle attività di controllo da parte degli
organismi comunitari, nazionali e regionali preposti.
Alla luce di tale premessa, di seguito sono descritte le modalità di erogazione dei rimborsi da parte
della Regione in favore dei SA.
Presentazione della Domanda di Rimborso da parte dei Soggetti accreditati 5.2
La presentazione della domanda di rimborso per le attività realizzate, ad eccezione delle Misure
2.A e 4.C, avviene su base trimestrale, nell’arco temporale gennaio/dicembre.
Il SA è tenuto a predisporre e presentare la domanda per il rimborso di tutte le attività, relative a
ciascuna misura, concluse nel trimestre precedente, inviando la documentazione richiesta, entro e
non oltre l’ultimo giorno del mese successivo alla conclusione del trimestre oggetto di rimborso14, o
comunque entro il primo giorno utile lavorativo successivo.
A titolo di mero esempio, con riferimento all’annualità 2017 si riportano di seguito i termini per
l’invio delle DdR:
n. Trimestre
Periodo di riferimento Termine di invio DDR
Da A
IV/16 1 ottobre 2016 31 dicembre 2016 1-31 gennaio 2017
I/17 1 gennaio 2017 31 marzo 2017 1 aprile – 2 maggio 2017
II/17 1 aprile 2017 30 giugno 2017 1-31 luglio 2017
III/17 1 luglio 2017 30 settembre 2017 1-31 ottobre 2017
IV/17 1 ottobre 2017 31 dicembre 2017 1- 31 gennaio 2018
… … … …
Come precisato nella circolare della Direzione Regionale Lavoro prot. n. 593667 del 28/11/2016, il
mancato rispetto di tali scadenze comporta l’irricevibilità della domanda. Pertanto, la stessa non
verrà trattata ed i relativi costi consuntivati non saranno ammissibili. Parimenti irricevibile sarà
dichiarata la domanda di rimborso presentata in violazione anche di uno solo degli obblighi di
allegazione documentale richiesti per la sua regolare presentazione, salvo che il beneficiario non
dimostri che la mancata ricezione di quanto inviato non sia ad esso imputabile, per caso fortuito o
forza maggiore. In caso di necessità di integrazione della DDR, poiché correttamente presentata
secondo le periodicità e gli oneri di allegazione indicati ma per la quale si rilevano irregolarità
14 Come stabilito con determinazione G02362 del 28/02/2017, il termine di presentazione delle domande di rimborso ha effetto a partire dal giorno 01 gennaio 2017 con riferimento alle operazioni effettuate nel IV trimestre 2016.
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sanabili o parziali carenze nella documentazione allegata, la stessa perderà la priorità acquisita
derivante dalla data di presentazione. Atteso che le DDR vengono esaminate in ordine cronologico
di presentazione, l’eventuale nuovo invio comporterà che i termini per l’esame della domanda
ricominceranno a decorrere dal momento di ricezione di quest’ultimo.
L’istanza per il riconoscimento dei costi sostenuti per le attività erogate deve comprendere i
seguenti documenti:
1. domanda di rimborso (di seguito, DdR) secondo i modelli allegati a ciascun avviso pubblico
[Allegati 11, 15, 16, 17, 18, 19 e 20];
2. prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per destinatario [Allegati 5, 7, 21 e 22], per
le sole misure 1.C, 3, 5 e 7.1;
3. documentazione specifica richiesta per la misura oggetto di consuntivazione ai fini della
dimostrazione dell’effettivo svolgimento delle attività, come dettagliato per misura nei
paragrafi successivi.
Il SA assume la responsabilità in ordine al corretto svolgimento delle attività erogate e alla
veridicità delle informazioni riportate, ai sensi del DPR 445/2000.
Tutta la documentazione deve, obbligatoriamente, essere accompagnata dalle copie dei
documenti d’identità dei firmatari dei documenti specifici richiesti (utenti, operatori che hanno
erogato i diversi servizi, datori di lavoro, tutor aziendali e/o dei promotori, docenti, ecc.).
Inoltre, tutti i format e i moduli devono essere compilati con sistemi informatizzati.
A partire dal 1 marzo 2016, anche in attuazione della cd. Fase II di Garanzia Giovani, al fine di
rendere più efficace l’avanzamento fisico e finanziario del PAR Lazio, la Regione, in qualità di
Organismo Intermedio, ha stabilito nei nuovi Avvisi relativi alle Misure 1.C-3, 2.A, 4.C, 5, 7.1 e 8,
che la fattura per la richiesta di pagamento delle spese consuntivate dai soggetti attuatori, non
deve più essere allegata alla domanda di rimborso ma, bensì, emessa e trasmessa
esclusivamente a seguito della comunicazione di esito definitivo dei controlli effettuati sulla
predetta domanda da parte dell’Amministrazione regionale, per l’importo pari ai soli costi
riconosciuti ammissibili e determinati a seguito della predetta attività di controllo.
Questa disposizione, con specifico riguardo all’Avviso pubblico Misura 5 Tirocini, adottato con
determina G01842 del 2.3.2016, si applica per le attività di consuntivazione relative alle attività
erogate in favore dei giovani NEET che sono stati avviati ad un tirocinio sulla base di progetti
formativi perfezionati (redatti con Tirocini On Line e sottoscritti dalle parti) successivamente alla
data del 1 marzo 2016. Per la consuntivazione dei servizi prestati in vigenza della cd. Fase I di
Garanzia Giovani, ossia relativamente a tutti i NEET i cui progetti formativi sono stati perfezionati
(redatti con Tirocini On Line e sottoscritti dalle parti) entro la data del 29/02/2016, con avvio
previsto per il 1/03/2016, rimangono ferme le disposizioni e le modalità stabilite dai precedenti
Avvisi.
La disposizione, con riferimento alla Misura 4.C, si indirizza alle imprese o alle istituzioni formative,
per il rimborso del/dei voucher di cui al par. 6.2 dell’Avviso pubblico adottato con determina
G016110 del 23/12/2016.
Ogni fattura concernente richieste di rimborso a valere sulle Misure del Programma deve
essere trasmessa solo in formato elettronico.
Tale adempimento si pone in linea con l’obbligo, vigente dal 31 marzo 2015, per tutte le PA di non
accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea, non potendo procedere ad alcun
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pagamento, neppure parziale, fino all’invio del documento in forma elettronica per il tramite del
Sistema di Interscambio.
Anche con riguardo alla Misura 2.A, come specificato nel Comunicato prot. n. 683188 del
10.12.2015 pubblicato nello “spazio operatori” del sito istituzionale
www.regione.lazio.it/garanziagiovani (reperibile al seguente link:
http://www.regione.lazio.it/garanziagiovani/documentazione/avviso_3/Comunicato_GG.pdf),
occorre produrre in fase di consuntivazione delle attività formative la fattura in formato elettronico,
con le modalità e informazioni ivi indicate.
La fattura elettronica (stampa fattura) o altro documento contabile equivalente, intestata a
Regione Lazio, completi di marca da bollo anche virtuale (o indicazione di eventuale esenzione),
devono recare obbligatoriamente le seguenti informazioni:
- ragione sociale, CF / P.IVA del SA (sezione “Dati del Cedente”);
- riferimento al Programma Garanzia Giovani e alla Misura con descrizione analitica dei
servizi erogati (campo “Descrizione beni /servizi” nella sezione “Dati relativi alle linee di
dettaglio della fornitura” 15);
- esclusione dal campo di applicazione IVA dei contributi FSE erogati nell’ambito del
Programma, ai sensi dell’art. 2, comma 3, lett. a), del DPR n. 633/1972 (sezione “Dati di
riepilogo per aliquota IVA e natura”);
- indicazione dell’IBAN16 dedicato al Programma Garanzia Giovani (sezione “Dati relativi al
pagamento”);
- numero Codice Unico di Progetto (CUP).
Per la fatturazione elettronica, si rimanda alle procedure adottate dalla Regione in applicazione
della normativa nazionale in materia, reperibili al link: http://www.regione.lazio.it/rl_bilancio.
La documentazione deve essere trasmessa via raccomandata e/o a mano e/o con posta
elettronica certificata (PEC), entro il termine sopra indicato al seguente indirizzo:
Regione Lazio - Direzione Regionale Lavoro - Area Attuazione, Interventi - Via Rosa Raimondi
Garibaldi, 7 - 00145 ROMA.
PEC: [email protected]
La busta contenente la documentazione, ovvero la PEC, devono riportare la seguente dicitura:
“GARANZIA GIOVANI”. Domanda di rimborso – Misura __ (indicare numero misura).
Ai fini della corretta consuntivazione delle attività realizzate, il SA dovrà prestare particolare
attenzione agli aspetti indicati nella tabella seguente.
MISURA Elementi di attenzione
1C – Orientamento specialistico o di II livello
La consuntivazione delle attività realizzate avviene su base trimestrale.
Il soggetto erogatore è tenuto a consuntivare in un’unica domanda di rimborso, tutte le attività concluse nel trimestre precedente, inviando, entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo alla conclusione del trimestre oggetto di
15
Si riporta a titolo esemplificativo ma non esaustivo la descrizione da inserire nella fattura elettronica relativamente alla Misura 2.A: “Corso di “Titolo”, Progetto LAZ00000XXX, azione YY, di ore ZZ, tenuto dal GG/MM/ANNO al GG/MM/ANNO ammesso a finanziamento con Determina n° ______ del GG/MM/ANNO - “Misura 2.A Formazione mirata all’inserimento lavorativo – Programma Garanzia Giovani, PAR Lazio”. 16
Il conto corrente bancario o postale utilizzato per ogni movimentazione inerente alle attività svolte nell’ambito del PAR Lazio deve essere dedicato alle operazioni cofinanziate da fondi pubblici (FSE o altri fondi), come previsto ai sensi dell’art. 4, comma 2, lett. g) della Convenzione quadro.
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MISURA Elementi di attenzione
rimborso, o comunque entro il primo giorno utile lavorativo successivo , i prospetti di riepilogo delle ore erogate individualmente e quello di erogazione complessiva delle prestazioni.
2.A – Formazione mirata all’inserimento lavorativo
La consuntivazione delle attività formative relative a ciascun singolo corso inserito a catalogo regionale deve essere documentata mediante l’invio di una apposita domanda di rimborso e della documentazione richiesta entro il giorno 10 del mese successivo alla conclusione del periodo trimestre oggetto del rimborso (durata del corso e 120 giorni previsti per il conseguimento dell’inserimento occupazionale).
Gli enti formatori dovranno documentare lo svolgimento delle attività mediante le seguenti modalità:
- il rimborso del 70% del finanziamento totale concesso per l’avvio del percorso formativo qualora venga svolto regolarmente per tutta la sua durata prevista con frequenza minima da parte dei giovani del 70% delle ore;
- il restante 30% dell’intero valore del percorso formativo nel caso i giovani che abbiano frequentato il corso con frequenza minima del 70% delle ore preiste, entro 120 gg. successivi alla conclusione, stipulino un contratto di lavoro rientrante in una delle tipologie incentivate previste dalla misura 9 dal PAR Lazio (Bonus Occupazionale).
3 – Accompagnamento al lavoro
La consuntivazione delle attività realizzate avviene su base trimestrale.
Il soggetto erogatore è tenuto a consuntivare nella domanda di rimborso, distinguendo gli importi relativi a servizi erogati a giovani per i quali è stato raggiunto il risultato occupazionale da quelli in cui sia mancato tale esito, tutte le attività concluse nel trimestre precedente. Alla DdR da inviarsi entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo alla conclusione del trimestre oggetto di rimborso, o comunque entro il primo giorno utile lavorativo successivo , dovranno essere trasmessi i prospetti di erogazione complessiva delle prestazioni ed, eventualmente, quello di riepilogo delle ore di servizio erogate individualmente. Nel medesimo periodo temporale devono essere consuntivati i rimborsi previsti per i casi di mancato esito occupazionale, con le modalità previste per la Misura 1,C e stabilite dall’Avviso.
Per attività conclusa si intende il raggiungimento del risultato previsto (stipula di un contratto, tra le tipologie previste).
4.C - Apprendistato di altra formazione e di ricerca
La richiesta di rimborso per l’incentivo all’assunzione, da parte dell’impresa, avviene entro il giorno 10 del mese successivo alla conclusione della prima annualità di contratto, solo qualora l’apprendista abbia frequentato almeno il 50% delle ore prevista dal PFI. Alla domanda di rimborso vanno allegati il contratto, il documento di registrazione delle attività formative e la documentazione attestante la regolarità di gestione del contratto.
Per il voucher di iscrizione e frequenza e il voucher formativo la domanda di
rimborso, presentata dall’Università, l’ITS o l’ente di ricerca, deve essere
presentata entro il giorno 10 del mese successivo a quello di conclusione del primo anno accademico formativo/solare. Alla domanda di rimborso vanno allegati il contratto, il documento di attestazione del pagamento dell’iscrizione, il documento di registrazione delle attività formative.
5 - Tirocini extracurriculari
La consuntivazione delle attività di promozione realizzate avviene su base trimestrale. Il soggetto promotore accreditato è tenuto a consuntivare in ciascuna domanda di rimborso tutte le attività effettuate nel trimestre di riferimento, inviando la documentazione richiesta entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo alla conclusione del trimestre oggetto di rimborso, o comunque entro
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MISURA Elementi di attenzione
il primo giorno utile lavorativo successivo .
I CPI / SA, incaricati dai tirocinanti di richiedere per loro conto l’erogazione delle indennità di tirocinio, presentano entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo alla conclusione di ciascun bimestre di riferimento, una nota di accompagnamento corredandola dell’elenco delle richieste di indennità, con le relative deleghe, dichiarazioni di accettazione delle condizioni di svolgimento del tirocinio e riepiloghi mensili delle ore di effettiva frequenza, firmati da ciascun tirocinante e sottoscritto dal soggetto promotore e dal soggetto ospitante.
7.1 - Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa
La consuntivazione delle ore di accompagnamento svolte avviene su base trimestrale. Il soggetto accreditato è tenuto a consuntivare in un’unica domanda di rimborso le attività, inviando, pena l’irricevibilità, la documentazione richiesta entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo alla conclusione del trimestre oggetto di rimborso, o comunque entro il primo giorno utile lavorativo successivo.
Il rimborso viene erogato secondo le seguenti modalità:
- il 70% a processo, in base alle effettive ore di accompagnamento svolte, anche in caso di mancata costituzione dell’impresa o di avvio dell’attività di lavoro autonomo;
- la restante parte, fino al 100%, sempre a processo, ma sottoposta alle seguenti condizionalità: redazione del business plan; rilascio del Documento di accompagnamento relativo al giovane Neet; la costituzione dell’impresa o di avvio dell’attività di lavoro autonomo
entro e non oltre 180 giorni dalla sottoscrizione del PdS e relativo PAI;
o, in alternativa,
nel caso di adesione del giovane al Fondo rotativo nazionale SELFIEmployment:
se la relativa istanza di finanziamento è ammessa da Invitalia Spa;
se la relativa istanza non è ammessa da Invitalia Spa, purché l’avvio dell’attività di lavoro autonomo/ditta individuale o la costituzione della società avvenga comunque nel termine di 240 giorni dalla sottoscrizione del PdS e relativo PAI.
8 Mobilità transazionale e territoriale
La consuntivazione per le attività di intermediazione domanda-offerta di lavoro da parte del SA avviene su base trimestrale in un’unica soluzione a conclusione dell’attività, a seguito della presentazione entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo alla conclusione del trimestre oggetto di rimborso, o comunque entro il primo giorno utile lavorativo successivo, dal parte del soggetto accreditato della domanda e relativa documentazione. Non sono previsti pagamenti intermedi.
L’indennità di mobilità erogata una tantum in favore del NEET si differenzia a seconda che si tratti di mobilità territoriale o di mobilità transnazionale. I CPI/SA, incaricati dal NEET di richiedere per suo conto, l’erogazione delle indennità presentano la richiesta corredandola dell’elenco delle richieste con relative deleghe, conferma scritta del colloquio di lavoro da parte del datore di lavoro e/o copia/originale del contratto di lavoro oltre agli altri documenti richiesti dall’Avviso.
I destinatari del PAR Lazio Garanzia Giovani sono classificati, secondo il sistema di profilazione
nazionale, stabilito con Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n.
10/Segr.D.G./2015 del 23/01/2015, in quattro categorie che ne misurano la distanza dal mercato
del lavoro (in termini di occupabilità).
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Tale classificazione è articolata nelle seguenti fasce: bassa; media; alta; molto alta. Tuttavia,
LazioLavoro e Si.Mon riportano una differente denominazione delle classificazioni, le cui
corrispondenze sono riportate nella Tabella seguente:
Codice Indice Denominazione LazioLavoro Denominazione Si.Mon.
1 Basso Basso
2 Medio-Basso Medio
3 Medio-Alto Alto
4 Alto Molto Alto
I SA e i CPI, ai fini della corretta attuazione e rendicontazione delle misure del Programma,
sono pertanto tenuti ad utilizzare e riportare le classificazioni utilizzando solo i parametri
numerici della colonna “Codice Indice”.
Gli importi riconosciuti a titolo di rimborso dei costi sostenuti per l’erogazione dei servizi variano,
per alcune misure, in base al livello di profilazione del giovane.
Nei paragrafi successivi, si forniscono ulteriori dettagli attinenti le modalità di presentazione della
domanda di rimborso per ciascuna misura erogabile a seguito della presa in carico e della
sottoscrizione del PdS e del PAI.
Orientamento specialistico o di II livello 5.3
Criteri di riconoscimento del rimborso
Il rimborso è riconosciuto a conclusione delle attività, nel rispetto della durata stabilita nell’Avviso
pubblico di riferimento.
L’importo oggetto del rimborso è stabilito in base alla durata del servizio di orientamento
specialistico, pari a 4 ore. Di conseguenza, nell’ipotesi di erogazione di un numero di ore inferiore
a 4 non verrà riconosciuto alcun rimborso.
Solo nel caso di Certificazione delle competenze il numero massimo di ore erogabili è pari a 817
(cfr. par. 3.1).
In caso di numero di ore erogate inferiore alle durate stabilite nell’Avviso pubblico non è prevista la
riparametrazione dell’importo oggetto di rimborso.
In linea generale, e per i casi in cui l’orientamento specialistico sia riportato nel PAI in abbinamento
con altre misure, la natura dell’orientamento quale misura preliminare alle altre, mirata al
raggiungimento del miglior esito possibile del percorso che il ragazzo inizia all’interno del
Programma Garanzia Giovani all’atto della sottoscrizione del PAI, porta con sé la conseguenza per
cui, in caso di insufficiente, mancata o irregolare erogazione dello stesso, non è riconoscibile
nemmeno il rimborso per l’ulteriore misura ad esso abbinata.
Le attività oggetto di rimborso, infatti, si riferiscono al corretto completamento di un percorso
unitario, nel quale i servizi che lo compongono sono legati tra loro da un preciso nesso di
consequenzialità, logica e funzionale.
Modalità di calcolo dell’importo oggetto del rimborso
17 Nelle more della piena operatività del Sistema Regionale di Certificazione delle competenze acquisite in contesti di apprendimento formale, non formale e informale”, e in assenza di uno specifico sistema di accreditamento, NON È CONSENTITO AI SOGGETTI ACCREDITATI ex DGR 198/2014, né erogare, né chiedere il rimborso per l’attività di certificazione delle competenze prevista nell’ambito della Misura 1.C.
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L’importo oggetto del rimborso è calcolato moltiplicando la UCS ora/destinatario pari a 35,50 euro
per il numero di 4 ore erogate e registrate, secondo la durata del servizio stabilita dall’Avviso
pubblico:
- importo oggetto di rimborso = € 35,50 X 4 (ore) = € 142,00.
Nel caso di Certificazione delle Competenze18 l’importo del rimborso è calcolato moltiplicando
l’UCS ora/destinatario pari a 35,50 euro per il numero di ore (8 massimo) erogate e registrare:
- (ad esempio) Importo oggetto di rimborso = € 35,50 X 8 (ore) = € 284,00.
Documentazione da produrre per la richiesta di rimborso
Oltre alla documentazione di cui ai punti 1, 2 e 3 del paragrafo 5.2, relativamente alla Misura 1.C
“Orientamento specialistico o di II livello”, la DdR deve comprendere anche i seguenti documenti:
- prospetto di riepilogo delle ore di servizio erogate a ciascun destinatario – Misura 1.C,
firmato dall’OMLS e dal giovane, indicante le attività di front e back office effettuate
[Allegato 5b];
- documento di identità leggibile ed in corso di validità degli utenti e degli operatori che
hanno erogato i servizi.
Il prospetto firmato dall’OMLS che ha erogato la misura e controfirmato dal giovane rappresenta la
prova dell’effettiva realizzazione dell’attività. Lo stesso non deve essere preventivamente vidimato
dalla Regione Lazio o da altro soggetto pubblico.
Documentazione da rendere disponibile per i controlli in loco a campione
- documento attestante la verifica dello status "NEET" al momento dell’iscrizione (da parte
del CPI/SA);
- PDS e/o PAI (da parte del CPI);
- documento, firmato dall’OMLS e dal destinatario, che certifica le attività svolte e le ore
effettive di servizio erogate (originale);
- eventuali prodotti dell’attività di orientamento (da parte del SA);
- documentazione attestante il rispetto degli adempimenti in materia di informazione e
pubblicità (loghi sui registri e sugli strumenti di supporto) (da parte del SA);
- documentazione comprovante il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
(D.Lgs. 81/2008) (da parte del SA);
- documentazione attestante le coperture assicurative obbligatorie previste (da parte del SA);
- documentazione che attesti l'adozione di un sistema contabile distinto (ultimo bilancio
approvato/conto economico, etcc.) e l'utilizzo di un conto corrente bancario o postale
dedicato alle operazioni cofinanziate da fondi pubblici (FSE o altri fondi) utilizzato per tutte
le movimentazioni inerenti le attività svolte nell’ambito del PAR Lazio (da parte del SA);
- documentazione attestante la presenza dell’OMLS nelle giornate in cui è stato erogato il
servizio (da parte del SA);
- documentazione attestante la regolare contrattualizzazione del personale coinvolto (da
parte del SA);
18
L’attività di certificazione delle competenze non è al momento attuabile. Nelle more della definizione della disciplina regionale in materia di Certificazione delle competenze è prevista, in via sperimentale, un’attività di validazione relativamente alla sola Misura 6 Servizio Civile, erogabile allo stato esclusivamente da parte dei CPI e dei Centri di Formazione provinciali (come previsto dalla determina G16882 del 24/12/2015).
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- copia dei documenti di identità degli OMLS e dei destinatari della misura attuata (da parte
del SA).
N.B. Sulla presente Misura sono rimborsabili le attività svolte, funzionali all’erogazione del
servizio di accompagnamento al lavoro in caso di mancato esito occupazionale, ovvero di
rifiuto ingiustificato da parte del giovane di una proposta di lavoro congrua.
Tali costi sono riconosciuti nel rispetto di quanto previsto dalla scheda 1.C. L’importo del rimborso,
in ragione dell’UCS ora /prestazione pari a 35,50 euro/h, prevista per la Misura 1.C, parametrata in
base all’indice di profilazione del giovane, è riportato nella tabella seguente:
ORE DI SERVIZIO ED IMPORTO RICONOSCIUTO IN CASO DI ESITO OCCUPAZIONALE
NEGATIVO PER FASCIA (UCS MISURA 1.C)
1 2 3 4
Ore 2,817 3,662 4,507 5,634
Importo 100,00 130,00 160,00 200,00
I parametri sopra descritti per il riconoscimento dei costi in caso di accompagnamento
senza esito occupazionale, riportati nella precedente tabella, si applicano anche alle attività
e ai servizi resi, con il medesimo esito, ai sensi dell’Avviso pubblico di cui alla
determinazione n. G12543 del 20/10/2015, per i quali, alla data del 23/03/2016, non siano
ancora pervenute le relative domande di rimborso ovvero queste non siano state oggetto di
comunicazione di esito definitivo dei controlli sulla conformità e ammissibilità della spesa,
effettuati da parte dell’Amministrazione regionale.
In tal caso la documentazione da produrre per la richiesta di rimborso oltre alla documentazione di
cui ai punti 1, 2 e 3 del paragrafo 5.2, la DdR deve comprendere anche i seguenti documenti:
- Contratto di Collocazione;
- Prospetto delle ore di servizio erogate a ciascun destinatario, firmato dall’OMLS e dal
giovane [Allegato 8].
Il SA dovrà rendere disponibili ai fini del controllo in loco anche:
- documento attestante la verifica dello status "NEET" al momento dell’iscrizione (da parte
del CPI).
Formazione mirata all’inserimento lavorativo 5.4
Criteri di riconoscimento del rimborso
Il rimborso per il percorso formativo è riconosciuto per il 70% del suo intero valore qualora venga
svolto regolarmente per tutta la durata prevista, con una frequenza minima da parte dei giovani del
70% delle ore previste, con attestazione della presenza risultante dall’apposito registro. Lo
svolgimento delle attività formative deve essere documentato dopo che siano trascorsi almeno 120
giorni dalla loro conclusione.
Si riconosce il 70% dell’intero valore del percorso formativo, calcolato tramite le UCS sotto
indicate, nel caso in cui:
- sia stato realizzato, da parte del soggetto attuatore, l’intero percorso formativo;
- l’allievo abbia partecipato, con attestazione della presenza sull’apposito registro, ad almeno
il 70% del totale delle ore di formazione previste dall’intervento formativo.
Qualora il percorso sia realizzato interamente, il rimborso:
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- non sarà riconosciuto per gli allievi che non hanno raggiunto almeno il 70% delle ore del
percorso formativo;
- sarà riparametrato in proporzione alle ore effettivamente frequentate, per gli allievi che
hanno raggiunto ore di presenza pari ad almeno il 70% ma che comunque siano risultati
assenti ad almeno un'ora di formazione.
Non sarà riconosciuto alcun rimborso nel caso in cui il percorso formativo sia stato realizzato solo
parzialmente o non sia stato realizzato.
Nel caso in cui dal Registro presenze emerga la presenza in aula del solo docente con contestuale
assenza di tutti gli allievi iscritti, non sarà riconosciuto alcun rimborso per la giornata di formazione.
In tal caso, laddove il soggetto attuatore intenda recuperare la giornata formativa, dovrà dare
immediata comunicazione all’Amministrazione della variazione/integrazione nel rispetto delle
modalità di cui al paragrafo 3.2.
Il rimborso per il restante 30% dell’intero valore del percorso formativo è riconosciuto al SA per i
giovani che, dopo aver frequentato il corso con una frequenza minima del 70% delle ore previste,
stipulino un contratto di lavoro rientrante in una delle le tipologie previste dalla misura 9 del PAR
Lazio (“Bonus occupazionale”) entro i successivi 120 giorni dalla conclusione del percorso
formativo.
Tale ultima disposizione si applica a tutti i corsi già ammessi al Catalogo regionale e non
ancora avviati alla data di pubblicazione della determinazione G07020 del 20/06/2016. Si
applica, altresì, ai corsi avviati e non conclusi nonché a tutti quelli che, ancorché conclusi,
non siano ancora stati oggetto di consuntivazione alla predetta data. Nei medesimi casi si
applica, di conseguenza, la consuntivazione delle attività svolta ai sensi del presente
paragrafo.
Modalità di calcolo dell’importo
Per la determinazione del costo di ogni percorso formativo si applicano le seguenti unità di costo
standard:
- UCS nazionale Fascia C - € 73,13 ora/corso; € 0,80 ora/allievo;
- UCS nazionale Fascia B - € 117,00 ora/corso; € 0,80 ora/allievo.
Il valore del percorso formativo è determinato secondo la formula seguente:
- (UCS ora corso x tot h) + (UCS ora allievo x tot h x tot allievi).
I costi sostenuti per l’erogazione dei percorsi formativi, calcolati tramite applicazione di UCS, sono
in ogni caso rimborsati per un massimo di 4.000,00 euro per ogni giovane.
I corsi dovranno essere avviati anche con un solo allievo.
Box n. 6 - Casi esemplificativi delle disposizioni Avviso Misura 2.A
Esempio 1)
Il SA che avvierà un corso di 200 ore con 15 allievi con un docente di fascia B dovrà calcolare il valore del corso nel seguente modo (come da formula sopra indicata e individuata nella sezione specifica dell’Avviso pubblico n. 3):
(117€ x 200) + (0,80 x 200 x 15) = 25.800 € (finanziamento totale)
Pertanto ogni allievo comporta un valore di € 1.720,00 (risultante dal calcolo: € 25.800/15). Tale importo è consuntivato secondo le modalità previste dettagliatamente nel richiamato Avviso, ossia nei seguenti modi alternativi:
- € 1.720,00 se si attiva un successivo inserimento lavorativo (100% del valore del corso pro-capite);
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- € 1.204,00, se al corso non segue alcun inserimento lavorativo (70% del valore del corso pro-capite).
Esempio 2)
Assumendo come parametro di riferimento un docente di fascia B e un totale ore corso pari a 50, il valore del percorso formativo dovrà essere determinato secondo la formula seguente:
(117€ x 50) + (0,80 x 50 x n. allievi frequentanti)
Di seguito riportati, gli importi riconoscibili dalla Regione Lazio al variare del numero di allievi frequentanti il corso:
n. Alunni
n. Ore
Importo totale da formula*
Importo ad allievo in caso di raggiungimento risultato occupazionale (100%)
Importo ad allievo in caso di mancato raggiungimento del risultato
occupazionale (70%)
1 50 € 4.000,00 € 4.000,00 € 2.800,00
2 50 € 5.930,00 € 2.965,00 € 2.075,50
3 50 € 5.970,00 € 1.990,00 € 1.393,00
4 50 € 6.010,00 € 1.502,50 € 1.051,75
* Nell’esempio di cui sopra, in caso di 1 solo alunno occorrerà adottare il metodo limite massimo rimborsabile (4.000 euro).
Esempio 3)
Assumendo come parametro di riferimento un docente di fascia B e un totale ore corso pari a 100, l’importo riconosciuto dalla Regione Lazio in funzione del numero degli allievi sarà così determinato:
(€ 117 x 100) + (0,80 x 100 x n. allievi frequentanti)
n. Alunni
n. Ore
Importo totale da formula*
Importo ad allievo in caso di raggiungimento risultato occupazionale (100%)
Importo ad allievo in caso di mancato raggiungimento del risultato
occupazionale (70%)
1 100 € 4.000,00 € 4.000,00 € 2.800,00
2 100 € 8.000,00 € 4.000,00 € 2.800,00
3 100 € 11.940,00 € 3.980,00 € 2.786,00
4 100 € 12.020,00 € 3.005,00 € 2.103,50
5 100 € 12.100,00 € 2.420,00 € 1.694,00
6 100 € 12.180,00 € 2.030,00 € 1.421,00
* Nell’esempio di cui sopra, in caso di 1 e 2 allievi occorrerà adottare il metodo limite massimo rimborsabile (4.000 euro).
Documentazione da produrre per la richiesta di rimborso
Oltre alla documentazione di cui ai punti 1 e 3 del paragrafo 5.2, relativamente alla Misura 2.A, la
DdR deve comprendere anche i seguenti documenti:
- relazione dettagliata dell’attività realizzata, autocertificata ai sensi del D.P.R. 28 dicembre
2000 n. 445;
- registri presenze formazione debitamente vidimati dall’Amministrazione Regionale,
compilati e firmati, sottoscritti dal legale rappresentante del SA;
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- riepilogo presenza allievi;
- timesheet per le risorse amministrative impiegate nel progetto debitamente firmato;
- copia del contratto di lavoro sottoscritto da ogni destinatario, per il riconoscimento del
rimborso condizionato (solo in caso di conseguimento del risultato assunzionale così come
indicato in precedenza);
- copia dell’attestato di frequenza rilasciato dal SA ai giovani che abbiano frequentato
almeno l’80% delle ore previste per il percorso [Allegato 13]. Gli attestati dovranno essere
corredati dall’attestazione delle competenze acquisite.
Documentazione da rendere disponibile per i controlli in loco a campione
- documento attestante la verifica dello status "NEET" al momento dell’erogazione della
politica attiva (da parte del CPI/SA);
- formulario del progetto di percorso formativo;
- materiali didattici/strumenti di supporto (da parte del SA);
- attestato di frequenza corredato dall'attestazione delle competenze acquisite (da parte del
SA);
- registri contenenti le presenze e indicanti le attività didattiche svolte, opportunamente
compilati e preventivamente vidimati (ove previsto da normativa Regionale) (da parte del
SA);
- documentazione attestante il rispetto degli adempimenti in materia di informazione e
pubblicità (loghi sui registri e sugli strumenti di supporto) (da parte del SA);
- curricula dei docenti comprovante la corrispondenza di fascia di pertinenza delle ore
effettivamente erogate con quelle rendicontate, nel caso si siano usati parametri per fascia
(da parte del SA);
- documentazione comprovante il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
(D.Lgs. 81/2008) (da parte del SA);
- documentazione attestante le coperture assicurative obbligatorie previste (da parte del SA);
- Documentazione che attesti l'adozione di un sistema contabile distinto (ultimo bilancio
approvato/conto economico, etcc.) e l'utilizzo di un conto corrente bancario o postale
dedicato alle operazioni cofinanziate da fondi pubblici (FSE o altri fondi) utilizzato per tutte
le movimentazioni inerenti le attività svolte nell’ambito del PAR Lazio (estratto conto riferito
al periodo di intervento da controllare) (da parte del SA).
Accompagnamento al lavoro 5.5
A partire dal 1 marzo 2016, in attuazione della cd. Fase II di Garanzia Giovani, con specifico
riferimento alla sola misura 3 – “Accompagnamento al lavoro”, al fine di armonizzare la collazione
della documentazione e facilitare la standardizzazione delle operazioni di controllo, al SA viene
richiesto di dettagliare nella domanda di rimborso gli importi relativamente ai:
- servizi erogati in favore di giovani per i quali è stato conseguito un esito occupazionale
(indipendentemente dalla tipologia o durata del contratto di lavoro sottoscritto);
- servizi erogati in favore di giovani per i quali non è stato conseguito un risultato
occupazionale e che, pertanto, potranno essere rimborsati in base alle UCS a processo
stabilite nell’avviso pubblico n. 1 (Misura 1.C).
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Criteri di riconoscimento del rimborso
Il rimborso è riconosciuto al conseguimento del risultato, entro il termine di 4 mesi dalla stipula del
CdC (salvo eventuale proroga) del PdS e del relativo PAI; nel caso della misura di
accompagnamento al lavoro, per risultato si intende la stipula di un contratto di lavoro tra le
tipologie previste:
- contratto a tempo indeterminato o di apprendistato di I e III livello;
- contratto di apprendistato di II livello, contratto di assunzione a tempo determinato o di
somministrazione con una durata pari o superiore a 12 mesi;
- contratto di assunzione a tempo determinato o di somministrazione con una durata da 6 a
11 mesi.
Qualora la data di stipula sia antecedente all’effettivo avvio del contratto di lavoro, ai fini del
riconoscimento del rimborso si richiede comunque l’effettivo avvio (CO).
Box n. 7 – Conseguimento del risultato occupazionale – Casistiche (durata e decorrenza)
Come previsto dall’Avviso il conseguimento del risultato occupazionale avviene con la stipula, entro 4 mesi dalla sottoscrizione del CdC, di un contratto di lavoro subordinato di durata non inferiore a 6 mesi.
L’art. 9 del CdC, precisa che il risultato si raggiunge anche mediante la sottoscrizione di più contratti della durata minima di 2 mesi ciascuno e complessivamente per un periodo comunque non inferiore a 6 mesi anche non continuativi e con aziende diverse, nell’arco di un anno decorrente dalla sottoscrizione del primo contratto di lavoro.
Per il computo del periodo minimo di durata del contratto, richiesto ai fini del conseguimento del risultato occupazionale, si considerano ammissibili anche le eventuali proroghe dell’originaria durata del rapporto di lavoro intervenute prima della decorrenze del termine dei 4 mesi dalla sottoscrizione del CdC. Qualsiasi nuovo contratto o proroga stipulati o intervenuti oltre il termine dei 4 mesi dalla sottoscrizione del CdC non può essere computato nel termine di durata minimo di 6 mesi e, pertanto, non dà luogo al risultato occupazionale.
Al fine di agevolare le attività di rendicontazione, di seguito si forniscono alcune casistiche esemplificative:
un unico contratto di lavoro subordinato di durata pari ad almeno 6 mesi stipulato nell’arco del termine di 4 mesi dal CdC, equivale a RISULTATO;
3 contratti di 2 mesi ciascuno, purché l’ultimo stipulato almeno un giorno prima della scadenza del termine di 4 mesi dal CdC, ancorché con decorrenza entro un anno dalla sottoscrizione del primo, equivalgono a RISULTATO;
un contratto della durata di 2 mesi prorogato una o più volte fino al raggiungimento di 6 mesi, equivale a RISULTATO purché l’ultima proroga sia effettuata entro il termine dei 4 mesi dal CdC;
un contratto della durata dai 2 ai 4 mesi, a cui segua un nuovo contratto, o una proroga, fino a concorrenza del termine semestrale minimo, NON equivale a RISULTATO qualora il nuovo contratto o la proroga siano effettuati oltre il termine di 4 mesi dal CdC.
Modalità di calcolo dell’importo
In caso di conseguimento del risultato occupazionale, l’importo oggetto del rimborso è stabilito in
relazione alla tipologia contrattuale e alla fascia di profilazione di appartenenza del giovane,
secondo la tabella di seguito riportata.
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Tipologia contratto
IMPORTO PER FASCIA (UCS nazionale)
1 2 3 4
Tempo indeterminato e Apprendistato I e III livello
1.500 2.000 2.500 3.000
Apprendistato II livello, Tempo determinato o di somministrazione ≥ 12 mesi
1.000 1.300 1.600 2.000
Tempo determinato o di somministrazione 6-11 mesi
600 800 1.000 1.200
In caso di accompagnamento senza esito occupazionale, ovvero di rifiuto ingiustificato da
parte del giovane di una proposta di lavoro congrua, è prevista la possibilità per il soggetto
accreditato di richiedere il rimborso delle attività svolte, funzionali all’erogazione del
servizio di accompagnamento. Tali costi sono riconosciuti nel rispetto di quanto previsto
dalla scheda 1.C (cfr. par. 5.3).
Documentazione da produrre per la richiesta di rimborso
Secondo quanto riportato in precedenza, con riferimento alla sola Misura 3, il SA è tenuto a
dettagliare nella domanda di rimborso:
- le prestazioni andate a buon fine;
- le prestazioni erogate nei casi per i quali non è stato possibile conseguire alcun risultato
occupazionale.
In particolare:
- nei casi di conseguimento dell’esito occupazionale, oltre alla documentazione di cui ai punti
1, 2 e 3 del paragrafo 5.2, la DdR deve comprendere anche i seguenti documenti:
4. copia del contratto di lavoro firmato o documentazione equivalente (a mero titolo di esempio, lettera di assunzione contenente le clausole fondamentali del contratto);
5. copie dei documenti d’identità degli utenti e dei datori di lavoro che hanno sottoscritto il contratto, se non firmato digitalmente;
- nei casi di mancato conseguimento del risultato occupazionale oltre alla documentazione di
cui ai punti 1, 2 e 3 del paragrafo 5.2, la DdR deve comprendere anche i seguenti
documenti:
4. Prospetto di riepilogo delle ore di servizio erogate a ciascun destinatario, che dovrà riportare le ore di servizio svolte per tipologia di attività, sottoscritto dal giovane e dall’OMLS che per conto del soggetto accreditato lo ha preso in carico (o da suo delegato);
5. copie dei documenti d’identità degli utenti e degli operatori che hanno erogato i servizi.
Documentazione da rendere disponibile per i controlli in loco a campione
- documento attestante la verifica dello status "NEET" al momento all'inizio dell'erogazione
della politica attiva (da parte del CPI/SA)
- contratto di lavoro coerente ai termini indicati nell'Avviso di riferimento e nel presente
manuale (da parte del SA);
- Contratto di Collocazione (da parte del SA);
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- nei casi che prevedono attività formative e di training on the job verifica anche della
documentazione descritta nella sezione “tirocini formativi/stage” (da parte del SA);
- documentazione comprovante il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
(D.Lgs. 81/2008) (da parte del SA);
- documentazione attestante le coperture assicurative obbligatorie previste (da parte del SA);
- curricula firmati dal personale coinvolto nell’attuazione delle attività comprovanti l’adeguata
esperienza professionale (in originale) per la verifica del possesso delle competenze
specifiche in riferimento ai servizi per il lavoro specialistici e alle aree funzionali istituite ai
sensi dell’art. 4, allegato A della determinazione G05903 del 17.04.2014 come modificata
dalla determinazione G11651 del 08.08.2014 (da parte del SA);
- documentazione che attesti l'adozione di un sistema contabile distinto (ultimo bilancio
approvato/conto economico, etcc.) e l'utilizzo di un conto corrente bancario o postale
dedicato alle operazioni cofinanziate da fondi pubblici (FSE o altri fondi) utilizzato per tutte
le movimentazioni inerenti le attività svolte nell’ambito del PAR Lazio (estratto conto riferito
al periodo di intervento da controllare) (da parte del SA);
- documentazione attestante la presenza dell’OMLS nelle giornate in cui è stato erogato il
servizio (da parte del SA);
- documentazione attestante la regolare contrattualizzazione del personale coinvolto (da
parte del SA);
- copia dei documenti di identità degli operatori e dei destinatari della misura attuata (da
parte del SA).
Apprendistato di alta formazione e di ricerca 5.6
Incentivi all’assunzione
Criteri di riconoscimento dell’incentivo
Fino a un massimo di 3.000,00 Euro per apprendista:
- riconosciuto anche in caso di lavoro a tempo parziale, pari o superiore al 60% dell’orario
normale di lavoro, in relazione alla estensione del part-time;
- erogato dopo la fine della prima annualità di contratto, in corrispondenza di una frequenza
pari ad almeno il 50% delle ore di formazione previste;
- compatibile con le agevolazioni derivanti da misure di carattere generale, quali sgravi
contributivi e fiscali, che non si configurino come aiuti di stato;
- integrabile con altri finanziamenti finalizzati all’inserimento occupazionale (cfr. Programma
FIxO S&U);
L’incentivo è erogato nel rispetto delle previsioni di cui ai Regolamenti CE n. 1407/2013 e
1408/2013 del 18 dicembre 2013 relativi all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato CE agli
Aiuti di importanza minore (“de minimis”).
Documentazione da rendere disponibile per i controlli in loco a campione
- documento attestante la verifica dello status "NEET" all'inizio dell'erogazione della politica
attiva (da parte del CPI/SA);
- contratto (da parte dell’impresa);
- scheda di rilevazione presenze/attività di formazione aziendale (da parte dell’impresa);
- documento attestante le spese di iscrizione (da parte dell’Università);
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- piano formativo individuale (da parte dell’impresa);
- presenza dei materiali didattici/strumenti di supporto (da parte dell’Università / ente di
ricerca);
- registro contenente le presenze e indicante le attività didattiche svolte, opportunamente
compilato (da parte dell’Università / ente di ricerca);
- documentazione attestante il rispetto degli adempimenti in materia di informazione e
pubblicità (loghi sui registri e sugli strumenti di supporto) (da parte dell’Università / ente di
ricerca);
- documentazione comprovante l'avvenuto pagamento dell'indennità al destinatario;
- documentazione comprovante il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
(D.Lgs. 81/2008) (da parte dell’Università / ente di ricerca);
- documentazione attestante le coperture assicurative obbligatorie previste (da parte
dell’impresa e da parte dell’Università / ente di ricerca).
Voucher formativi
Criteri di riconoscimento del rimborso
- Voucher per “iscrizione e frequenza”.
E’ finalizzato a rimborsare ad Università e Enti di ricerca (non agli ITS) ovvero, in alternativa,
all’impresa qualora in base al PFI abbia anticipato i predetti costi, le spese sostenute nel/gli anno/i
accademico/i in cui ricade il contratto di apprendistato, per l’iscrizione e la frequenza del percorso
formativo prescelto.
L’importo massimo è di € 1.000,00 /anno, riconoscibile al massimo per due anni e viene erogato
quando il destinatario ha frequentato almeno il 50% delle ore di formazione previste dal PFI.
- Voucher “formativi”.
E’ finalizzato a sostenere le Università, gli ITS e gli Enti di ricerca per i costi derivanti dall’attività
formativa individuale e/o specialistica, addizionale rispetto alla formazione ordinamentale prevista
dal percorso di studio, o per il tutoraggio formativo individualizzato.
L’importo massimo è di € 2.000,00 /anno, riconoscibile al termine di ciascun anno
accademico/formativo/solare secondo le seguenti regole:
nel caso in cui il giovane ha frequentato meno del 50% delle ore di formazione previste dal
PFI per ogni annualità e l’Università, l’ITS o l’ente di ricerca abbiano erogato meno del 50%
delle ore di servizi formativi individuali previsti dal PFI, per ogni annualità ammessa al
finanziamento, non sarà corrisposto alcun voucher;
nel caso in cui il giovane ha frequentato almeno il 50% delle ore di formazione previste dal
PFI per ogni annualità, e l’Università, l’ITS o l’ente di ricerca abbiano erogato almeno il 50%
delle ore di servizi formativi individuali previsti dal PFI, per ogni annualità ammessa al
finanziamento, sarà riconosciuto il 100% dell’importo del voucher.
Modalità di calcolo
Il voucher per iscrizione e frequenza sono calcolati a costi reali (in base ai costi effettivamente
sostenuti per l’apprendista).
I voucher per servizi formativisi applicano i seguenti parametri di costo:
- UCS ora/corso € 117 (fascia B) o € 146,25 (fascia A);
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- UCS ora/allievo € 0,80.
I voucher sono cumulabili tra loro (con l’eccezione degli ITS per i quali non è ammesso il rimborso
delle spese di iscrizione e frequenza).
Documentazione da produrre per la richiesta di rimborso
Per il voucher per “iscrizione e frequenza”, l’Università, l’ente di ricerca, ovvero l’impresa se ha
anticipato le relative spese, dovrà presentare la seguente documentazione:
- modulo richiesta di pagamento del voucher, con allegata fotocopia del documento di
identità, in corso di validità, del sottoscrittore (legale rappresentante o suo delegato),
autenticata ai sensi del DPR 445/2000;
- per ogni destinatario della misura di cui al presente Avviso, copia conforme all’originale del
registro presenze/attività debitamente compilato e sottoscritto dal legale rappresentante, o
suo delegato dell’Università, dell’ITS o dell’ ente di ricerca, dal quale risulti la frequenza di
almeno il 50% delle ore di formazione previste dal PFI da parte dell’apprendista. L’originale
del predetto registro deve essere conservato a cura dell’Università, dell’ITS o dell’ente di
ricerca erogante il percorso;
- copia conforme della scheda di rilevazione presenze attività di formazione aziendale
debitamente compilato e sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa, o suo
delegato;
- dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000 in merito a quanto stabilito ai sensi
dell’art. 1, comma 9, della legge n. 190/2012 sulla non sussistenza di relazioni di parentela
o affinità tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell’Università, dell’ITS o
dell’ente di ricerca e i dirigenti e i dipendenti della Direzione Regionale Lavoro;
- documento attestante l’avvenuto versamento/pagamento delle tasse di iscrizione del
giovane apprendista all’istituzione formativa.
L’Università, l’ITS o l’ente di ricerca dovrà presentare alla Direzione Regionale Lavoro, ai fini del
rimborso del voucher formativi, la seguente documentazione:
modulo richiesta di pagamento del voucher, con allegata fotocopia del documento di
identità, in corso di validità, del sottoscrittore (legale rappresentante o suo delegato),
autenticata ai sensi del DPR 445/2000;
per ogni destinatario della misura di cui al presente Avviso, copia conforme all’originale del
registro presenze/attività debitamente compilato e sottoscritto dal legale rappresentante, o
suo delegato dell’Università, dell’ITS o dell’ ente di ricerca, dal quale risulti la frequenza di
almeno il 50% delle ore di formazione previste dal PFI da parte dell’apprendista. L’originale
del predetto registro deve essere conservato a cura dell’Università, dell’ITS o dell’ente di
ricerca erogante il percorso;
copia conforme della scheda di rilevazione presenze attività di formazione aziendale
debitamente compilato e sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa, o suo
delegato;
dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000 in merito a quanto stabilito ai sensi
dell’art. 1, comma 9, della legge n. 190/2012 sulla non sussistenza di relazioni di parentela
o affinità tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell’Università, dell’ITS o
dell’ente di ricerca e i dirigenti e i dipendenti della Direzione Regionale Lavoro.
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Nel caso in cui più apprendisti partecipino allo stesso percorso formativo sarà sufficiente compilare
una sola domanda di voucher.
Documentazione da rendere disponibile per i controlli in loco a campione
- documento attestante la verifica dello status "NEET" all'inizio dell'erogazione della politica
attiva (da parte del CPI/SA);
- contratto (da parte dell’impresa);
- scheda di rilevazione presenze/attività di formazione aziendale (da parte dell’impresa);
- documentazione comprovante l'avvenuto pagamento dell'indennità al destinatario;
- documento attestante le spese di iscrizione;
- piano formativo individuale (da parte dell’impresa);
- presenza dei materiali didattici/strumenti di supporto (da parte dell’Università/ente di
ricerca);
- registro contenente le presenze e indicante le attività didattiche svolte, opportunamente
compilato (da parte dell’Università/ente di ricerca);
- documentazione attestante il rispetto degli adempimenti in materia di informazione e
pubblicità (loghi sui registri e sugli strumenti di supporto) (da parte dell’Università/ente di
ricerca);
- documentazione comprovante il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
(D.Lgs. 81/2008) (da parte dell’Università/ente di ricerca);
- documentazione attestante le coperture assicurative obbligatorie previste (da parte
dell’impresa e da parte dell’Università/ente di ricerca).
Tirocini extracurriculari 5.7
Presentazione della domanda di rimborso per i servizi di promozione da parte del soggetto
accreditato
In attuazione della cd. Fase II di Garanzia Giovani è stato adottato un Avviso pubblico (DD.
G01842 del 1 marzo 2016) che recepisce le modifiche apportate alla Misura 5 del PON IOG da
parte dell’AdG. La nuova disciplina si applica ai soli tirocini avviati sulla base di progetti
formativi perfezionati (redatti con Tirocini On Line e sottoscritti dalle parti)
successivamente alla data del 1 marzo 2016.
Rimangono ferme le disposizioni dei precedenti Avvisi, concernenti i parametri attuativi, i
criteri di rimborso e le modalità di consuntivazione, per tutti i tirocini i cui progetti formativi
sono stati perfezionati (redatti con Tirocini On Line e sottoscritti dalle parti) entro la data del
29/02/2016, con avvio previsto per il 01/03/2016.
Criteri di riconoscimento del rimborso
Il rimborso del costo di promozione è riconosciuto a risultato ed è erogato secondo le seguenti
modalità:
- per il 50% a metà del percorso e il saldo a completamento del tirocinio, per i tirocini di
durata pari a 6 mesi o 12 mesi (per i soggetti disabili o svantaggiati ai sensi della L.
381/91); in dette ipotesi è comunque facoltà del soggetto promotore presentare un'unica
domanda di rimborso a conclusione dell’intero percorso di tirocinio;
- per i tirocini di durata inferiore a 6 mesi o 12 mesi (per i soggetti disabili o svantaggiati ai
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sensi della L. 381/91), in un'unica soluzione a conclusione del tirocinio.
Modalità di calcolo dell’importo
a. Servizio di promozione
Fascia di profilazione 1 2 3 4
UCS nazionale (euro) 200 300 400 500
b. Tirocinio
- Al tirocinante è riconosciuta un’indennità mensile di 500,00 euro lordi, fino ad un massimo
di 6 mesi (pari a complessivi 3.000,00 euro), corrisposta secondo i seguenti parametri
di compartecipazione:
300,00 euro lordi mensili, fino ad un massimo di 6 mesi (pari a 1.800,00 euro)
corrisposti dalla Regione Lazio, per il tramite dell’INPS, e posti a valere sulle risorse del
PAR Lazio;
200 euro lordi mensili, fino a un massimo di 6 mesi (pari a 1.200,00 euro), corrisposti
direttamente dal soggetto ospitante, secondo le modalità di seguito indicate. E’ facoltà
del soggetto ospitante incrementare la predetta quota di compartecipazione.
- Per i tirocinanti con disabilità o rientranti tra le persone svantaggiate ai sensi della Legge
381/91, è riconosciuta un’indennità mensile di 500,00 euro lordi mensili, fino ad un
massimo di 12 mesi (pari a complessivi 6.000,00 euro), interamente posta a valere sulle
risorse del PAR Lazio e corrisposti dalla Regione Lazio, per il tramite dell’INPS.
Documentazione da produrre per la richiesta di rimborso
Oltre alla documentazione di cui ai punti 1, 2 e 3 del paragrafo 5.2, relativamente alla Misura 5
“Tirocini extracurriculari”, la DdR deve comprendere anche i seguenti documenti:
4. copia della convenzione di tirocinio e del progetto formativo firmati; tali documenti
debbono essere correttamente sottoscritti da tutti i soggetti coinvolti ai sensi della vigente
regolazione regionale sui tirocini extracurriculari;
5. (solo per i tirocini svolti da giovani NEET non affetti da disabilità o non rientranti tra le
persone svantaggiate ai sensi della Legge 381/91) Attestazione di avvenuta erogazione
delle quote di compartecipazione all’indennità di tirocinio [Allegato 23], resa da parte dei
soggetti ospitanti, in forma massiva, e indicante nome, cognome e codice fiscale di ogni
tirocinante, importo e numero di assegno circolare/bonifico bancario o domiciliato, nonché il
mese di riferimento dell’indennità;
6. copia dei documenti di identità dei soggetti sottoscrittori: tutor aziendale, tutor promotore,
sottoscrittori della convenzione e del progetto formativo.
Inoltre, il soggetto promotore dovrà trasmettere copia del prospetto di riepilogo delle ore di servizio
prestate per singolo destinatario, sottoscritto dal Legale rappresentante (o altro soggetto delegato)
e del registro di tirocinio, acquisito dal soggetto ospitante.
Entrambi i documenti devono comunque essere conservati agli atti in originale per eventuali
controlli di competenza della Regione e degli altri organismi di controllo.
Documentazione da rendere disponibile per i controlli in loco a campione
- documento attestante la verifica dello status "NEET" all’inizio dell’erogazione della politica
attiva (da parte del CPI/SA);
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- convenzione di tirocinio e progetto formativo individuale ovvero analoga documentazione
(da parte del SA);
- eventuale comunicazione di inizio dello stage e indicazione del tutor interno;
- progetto formativo (da parte del SA);
- registro delle presenze in originale, sottoscritto dal tutor aziendale e dal giovane, indicante
le attività svolte, opportunamente compilato e preventivamente vidimato dal CPI e dal
legale rappresentante o altro soggetto con poteri di firma del soggetto ospitante (da parte
del CPI/SA);
- documentazione attestante le coperture assicurative obbligatorie previste (da parte del SA);
- documentazione che attesti l'adozione di un sistema contabile distinto (ultimo bilancio
approvato/conto economico, etcc.) e l'utilizzo di un conto corrente bancario o postale
dedicato alle operazioni cofinanziate da fondi pubblici (FSE o altri fondi) utilizzato per tutte
le movimentazioni inerenti le attività svolte nell’ambito del PAR Lazio (estratto conto riferito
al periodo di intervento da controllare) (da parte del SA);
- documentazione attestante la presenza del personale coinvolto nelle giornate in cui è stato
erogato il servizio (da parte del SA);
- Documentazione attestante la regolare contrattualizzazione del personale coinvolto (da
parte del SA);
- copia dei documenti di identità del personale che ha promosso il tirocinio e dei destinatari
della misura (da parte del SA/CPI);
- attestazione di avvenuta erogazione delle quote di compartecipazione all’indennità di
tirocinio [Allegato 23], resa da parte dei soggetti ospitanti, in forma massiva, e indicante
nome, cognome e codice fiscale di ogni tirocinante, importo e numero di assegno
circolare/bonifico bancario o domiciliato, nonché il mese di riferimento dell’indennità (da
parte del SA).
La Regione Lazio, per l’approvazione delle richieste di indennità di tirocinio così come per il
controllo sulle domande di consuntivazione del servizio di promozione (laddove previsto) verifica
d’ufficio, mediante l’applicativo Tirocini on-line e il sistema delle CO (SIL), l’avvenuta attivazione
del percorso formativo secondo le modalità previste dal presente avviso e dalla regolazione
regionale in materia di tirocini extracurriculari (DGR 199/2013). A tal fine, la Regione Lazio si
riserva di richiedere in ogni momento l’originale della convenzione di tirocinio (sottoscritta dal
soggetto promotore e dal soggetto ospitante) e il progetto formativo (sottoscritto dal soggetto
promotore, dal soggetto ospitante e dal tirocinante) redatti attraverso il citato applicativo, qualora
non già trasmessi in precedenza. Pertanto i soggetti ospitanti, i soggetti promotori e i tirocinanti
sono tenuti a rendere disponibili (a seconda dei casi) le proprie versioni originali di convenzioni e
progetti formativi debitamente redatte e sottoscritte.
Documentazione da rendere disponibile per i controlli in loco a campione
- documento attestante la verifica dello status "NEET" al momento all'inizio dell'erogazione
della politica attiva (da parte del CPI/SA);
- convenzione di tirocinio e progetto formativo individuale ovvero analoga documentazione
(da parte del SA);
- registro delle presenze, sottoscritto dal datore di lavoro o dal tutor/soggetto ospitante e dal
giovane indicante le attività svolte, opportunamente compilato e preventivamente vidimato
(da parte del CPI/SA);
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- documentazione attestante le coperture assicurative obbligatorie previste (da parte del SA).
Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa 5.8
La consuntivazione delle ore di accompagnamento svolte avviene su base trimestrale.
Il soggetto accreditato è tenuto a consuntivare in un’unica domanda di rimborso le attività,
inviando, pena l’irricevibilità, la documentazione richiesta entro l’ultimo giorno del mese successivo
alla conclusione del periodo oggetto di rimborso, o comunque entro il primo giorno utile lavorativo
successivo.
A partire dal 1 marzo 2016, in attuazione della cd. Fase II di Garanzia Giovani, con specifico
riferimento alla sola misura 7.1 – “Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo
start up di impresa”, il SA dovrà avere cura di dettagliare nel modulo [Allegato 19] gli importi
specifici relativi:
- ai soli servizi di accompagnamento;
- a saldo per il conseguimento delle condizionalità stabilite dall’Avviso.
Per tutte le attività erogate a NEET presi in carico a partire dal 1 marzo 2016, l’Avviso
pubblico adottato con determinazione n. G02551 del 18/03/2016 ha stabilito i seguenti nuovi
criteri di riconoscimento del rimborso e modalità di consuntivazione.
Rimangono ferme per i SA le disposizioni stabilite dal precedente Avviso pubblico (G9965
del 07/08/2015) relativamente alle attività e i servizi erogati ed erogandi a tutti i giovani
avviati alla Misura 7.1. e presi in carico prima del 1 marzo 2016.
Criteri di riconoscimento del rimborso
- il 70% a processo, in base alle effettive ore di accompagnamento svolte, anche in caso di
mancata costituzione dell’impresa o di avvio dell’attività di lavoro autonomo;
- la restante parte, fino al 100%, sempre a processo, ma sottoposta alle seguenti
condizionalità:
redazione del business plan, per il quale potrà essere prestato affiancamento specifico
in relazione alla tipologia di attività;
rilascio del Documento di accompagnamento relativo al giovane Neet, con assessment
delle competenze/conoscenze acquisite e indicazione delle principali caratteristiche e
attitudini, dei punti di forza e di debolezza in funzione dell’avvio dell’attività, con una
visione di prospettiva anche rivolta ad orientare future azioni di tutoraggio post start-up
di impresa;
la costituzione dell’impresa o di avvio dell’attività di lavoro autonomo entro e non oltre
180 giorni dalla sottoscrizione del PdS e relativo PAI19;
o, in alternativa,
19
In conformità a quanto previsto dall’Avviso pubblico G02551 del 18/03/2016, la costituzione dell’impresa è da considerarsi conseguita nel momento in cui il NEET abbia proceduto a costituire la società (atto costitutivo e statuto redatto per notaio, eventuale versamento del capitale sociale ed ulteriori formalità necessarie stabilite dal codice civile), abbia effettuato la registrazione presso una Camera di Commercio ed aperto la relativa P.IVA, mentre nel caso di attività di lavoro autonomo è sufficiente la sola apertura della P.IVA. Ai fini della consuntivazione del 30% del rimborso previsto dalla Misura 7.1, non è necessario, quindi, che la società costituita dal NEET sia stata anche attivata e/o che la P.IVA aperta per l’avvio di una attività di lavoro autonomo sia stata “movimentata”, ossia utilizzata per l’emissione di fatture.
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nel caso di adesione del giovane al Fondo rotativo nazionale SELFIEmployment:
• se la relativa istanza di finanziamento è ammessa da Invitalia Spa, purché siano
rispettate le condizioni stabilite nell’Avviso pubblico per l’erogazione di
finanziamenti - SELFIEmployement;
• se la relativa istanza non è ammessa da Invitalia Spa, purché l’avvio dell’attività di
lavoro autonomo/ditta individuale o la costituzione della società avvenga
comunque nel termine di 240 giorni dalla sottoscrizione del PdS e relativo PAI.
Modalità di calcolo dell’importo
- UCS nazionale € 40,00 a ora per ciascun partecipante.
Documentazione da produrre per la richiesta di rimborso
La domanda di rimborso (70%) contiene la seguente documentazione:
- registro presenze/attività [Allegato 28];
- prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per destinatario [Allegato 22];
- relazione redatta e sottoscritta da BIC Lazio SpA circa l’andamento e l’esito delle attività
formative espletate e svolte da ogni destinatario [Allegato 13];
- dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000 in merito a quanto stabilito dalla
normativa vigente in tema di conflitto di interesse.
La domanda di rimborso per la consuntivazione del saldo (ulteriore 30%), avviene mediante
presentazione della seguente documentazione:
- copia sottoscritta dal NEET dello specifico piano di impresa/business plan prodotto;
- copia sottoscritta del Documento di accompagnamento rilasciato al giovane NEET, con
assessment delle competenze/conoscenze acquisite e indicazione delle principali
caratteristiche e attitudini, dei punti di forza e di debolezza in funzione dell’avvio dell’attività,
con una visione di prospettiva anche rivolta ad orientare future azioni di tutoraggio post
start-up di impresa [Allegato 14];
- prospetto di riepilogo esito attività [Allegato 29];
- prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per destinatario [Allegato 22];
- copia conforme all’originale dell’atto costitutivo della società/impresa/associazione tra
professionisti; in caso di lavoro autonomo/ditta individuale è sufficiente l’indicazione
nell’Allegato 29 del numero di Partita IVA/CF e dell’Ufficio territoriale di riferimento
dell’Agenzia delle Entrate che ha effettuato il rilascio;
- (solo nel caso di partecipazione del NEET al Fondo rotativo SELFIEmployment) copia
dell’istanza di accesso al Fondo rotativo e copia del documento di attestazione del
perfezionamento dell’ammissione al finanziamento.
La documentazione allegata alla domanda di rimborso deve essere presentata in copia conforme
all’originale. Deve, infine, essere allegata una copia di un documento d’identità chiaramente
leggibile ed in corso di validità di ogni soggetto sottoscrittore (rappresentante legale del soggetto
promotore, NEET).
Documentazione da rendere disponibile per i controlli in loco a campione
- documento attestante la verifica dello status "NEET" al momento all'inizio dell'erogazione
della politica attiva (da parte del CPI/SA);
- registro presenze/registro attività (da parte del SA);
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- prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per destinatario (da parte del SA);
- relazione redatta e sottoscritta da BIC Lazio SpA circa l’andamento e l’esito delle attività
formative espletate e svolte da ogni destinatario (da parte del SA);
- documentazione attestante il rispetto degli adempimenti in materia di informazione e
pubblicità (loghi sui registri e sugli strumenti di supporto) (da parte del SA);
- documentazione comprovante il rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
(D.Lgs. 81/2008) (da parte del SA);
- documentazione attestante le coperture assicurative obbligatorie previste (da parte del SA);
- eventuali strumenti di supporto dedicati (da parte del SA).
Per l’ammissibilità del 30% dell’importo della sovvenzione, sono richiesti anche:
- definizione di un progetto di investimento (da parte del SA);
- business plan e documento di accompagnamento (da parte del SA);
- prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per destinatario (da parte del SA);
- prospetto riepilogativo esito attività per destinatario (da parte del SA);
- copia conforme all’originale dell’atto costitutivo della società/impresa/associazione tra
professionisti(da parte del SA);
- copia dell’istanza di accesso al Fondo rotativo e copia del documento di attestazione del
perfezionamento dell’ammissione al finanziamento(da parte del SA).
Mobilità professionale transnazionale e territoriale 5.9
Indennità di Mobilità territoriale
Criteri di riconoscimento del rimborso
Ai SA il rimborso è riconosciuto per l’attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro
finalizzata alla mobilità professionale del giovane.
Al giovane spetta una indennità per la mobilità a copertura dei costi di trasferimento in un'altra
Regione/Provincia Autonoma/Paese in caso di assunzione a seguito dell’attività di
accompagnamento al lavoro di cui alla Misura 3.
Modalità di calcolo dell’importo
Tipologia contratto IMPORTO PER FASCIA (UCS nazionale)
1 2 3 4
Tempo indeterminato e Apprendistato I e III livello 1.500 2.000 2.500 3.000
Apprendistato II livello, Tempo determinato ≥ 12 mesi 1.000 1.300 1.600 2.000
Tempo determinato ≥6 mesi 600 800 1.000 1.200
Per l’indennità di mobilità territoriale, l’ammontare complessivo dei costi di mobilità è parametrata
sulla base delle tabelle del Catalogo Territoriale Alta Formazione 2013 come da Tabelle 1 A
(indennità di viaggio), 1 B (indennità di alloggio), 1 C (indennità di vitto) [Allegato 30].
Documentazione da produrre per la richiesta di rimborso
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La domanda di rimborso contiene la seguente documentazione:
- domanda di rimborso [Allegato 20] (da parte del SA);
- copia del contratto di lavoro firmato o documentazione equivalente (ad esempio, lettera di
assunzione contenente le clausole fondamentali del contratto). La predetta
documentazione deve essere redatta in lingua italiana o inglese;
- prospetto di riepilogo dell’ attività svolta dal soggetto accreditato, sottoscritta dall’ Operatore
del Mercato del Lavoro con competenze Specialistiche (di seguito OMLS) e dal destinatario
della misura [Allegato 31] (da parte del SA);
- dichiarazione sostitutiva resa dal giovane ai sensi del DPR n. 445/2000 e smi sulla non
sussistenza di relazioni di parentela di primo grado in linea diretta tra il giovane e i titolari,
gli amministratori, i soci e i dipendenti del datore di lavoro.
Indennità di Mobilità transnazionale
Criteri di riconoscimento del rimborso
Al SA il rimborso è riconosciuto per l’attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro
finalizzata alla mobilità professionale in uno dei 28 paesi dell’Ue e dei paesi dell’Associazione
europea di libero scambio/Spazio economico europeo (EFTA/SEE) (Norvegia e Islanda).
L’indennità spettante al giovane è erogata a copertura dei seguenti costi:
- spese di viaggio, vitto e alloggio affrontate per sostenere il colloquio;
- trasferimento in un altro stato UE, comprese l’Islanda e la Norvegia.
Modalità di calcolo dell’importo
Per il rimborso per l’attività di intermediazione si rinvia a quanto previsto per la mobilità territoriale.
L’indennità per la copertura dei costi di viaggio e di alloggio e l’indennità di trasferimento in un altro
stato Ue comprese l’Islanda e l Norvegia sono parametrate sulla base delle tabelle dei parametri di
costo utilizzati nell’ambito del programma europeo di mobilità “Your First EURES Job” [Allegato
32].
Promozione e realizzazione di un percorso di mobilità attraverso i CPI con il supporto della
rete EURES
I criteri di rimborso, di calcolo e i documenti da produrre per il rimborso dell’indennità al giovane
sono identici a quelli applicati per i SA.
Documentazione da rendere disponibile per i controlli in loco a campione
- documento attestante la verifica dello status "NEET" all'inizio dell'erogazione della politica
attiva (da parte del CPI);
- richiesta di erogazione dell’indennità di trasferimento/colloquio sottoscritta dal giovane;
- contratto di lavoro o documentazione equivalente (da cui si deve evincere l’ammissibilità
dell’indennità di viaggio, di vitto e di alloggio) (da parte del SA);
- per l’indennità di colloquio: lettera di invito da parte dell’azienda e dichiarazione firmata da
entrambe le parti a seguito del colloquio o conferma scritta del colloquio da parte del datore
di lavoro;
- per l’eventuale indennità supplementare per soggetti svantaggiati: richiesta di contributo e
eventuali allegati;
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- per la remunerazione all’operatore: prospetto di riepilogo dell’attività svolta dal SA,
sottoscritta dall’OMLS e dal destinatario della misura (da parte del SA).
6. EROGAZIONE DEI PAGAMENTI A FAVORE DEI SOGGETTI ACCREDITATI
A seguito della compiuta attuazione del processo di controllo, come descritto nel Si.Ge.Co. del
PAR Lazio, finalizzato alla verifica della regolarità del servizio erogato, della rispondenza agli
standard previsti, nonché all’esame della regolarità e completezza della documentazione
comprovante l’effettiva realizzazione delle attività, la Regione Lazio procede alla erogazione del
pagamento dovuto attraverso il sistema finanziario del MEF-IGRUE, ovvero per il tramite dell’INPS
nel caso delle indennità di tirocinio.
Le diverse fasi del processo di verifica delle operazioni afferiscono:
- la verifica di conformità formale su ciascuna DdR presentata;
- la verifica amministrativa on desk, su tutte le DdR già verificate positivamente nella loro
conformità formale;
- la verifica in loco su di un campione di DdR delle spese preventivamente verificate on desk,
estratto mediante la procedura descritta nel Si.Ge.Co. dell’OI Lazio.
I SA sono tenuti a consentire lo svolgimento delle verifiche in loco nonché a recarsi presso la sede
dell’Amministrazione qualora convocate per l’espletamento di analoghe attività di verifica, durante
ogni fase dell’attività e ad attività concluse.
Tutta la documentazione, contabile e amministrativa, relativa ai servizi erogati nell’ambito del
Programma Garanzia Giovani dovrà essere conservata dal SA presso la propria sede per un
periodo di 10 anni o termine superiore ai sensi dell’art. 140 del Reg. (CE) 1303/2013 e successive
modifiche e integrazioni, ai fini delle attività di controllo da parte degli organismi comunitari,
nazionali e regionali preposti.
Le attività e gli esiti dei controlli sono oggetto di registrazione e verbalizzazione in specifiche
checklist.
Gli esiti delle verifiche saranno inoltre comunicati ai SA per eventuali controdeduzioni che saranno
prese in esame ai fini della chiusura definitiva dell’esito del controllo.
7. ADEMPIMENTI IN MATERIA DI INFORMAZIONE E PUBBLICITA’
Il SA è tenuto agli adempimenti in materia di informazione e comunicazione sanciti dal
Regolamento (UE) n. 1303/201320 e dal Regolamento (UE) n. 1304/2013.
In particolare, i SA informano il pubblico circa la sovvenzione ottenuta e garantiscono che:
- i partecipanti all’operazione siano informati di tale finanziamento;
- in qualsiasi documento riguardante tali operazioni, compresi gli attestati di frequenza o altri
certificati, figura la dicitura “l’intervento è stato cofinanziato dal Programma Garanzia
Giovani”;
- tutta la documentazione prodotta e destinata alla fruizione pubblica o comunque di
rilevanza esterna deve riportare i loghi istituzionali, il logo della Garanzia Giovani Regione
Lazio e le indicazioni del PON IOG e del PAR Lazio come specificato nell’allegata Guida al
presente Manuale operativo [Allegato 33].
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Cfr. Allegato XII, punto 2.2 “Responsabilità dei beneficiari”.
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I loghi e le modalità di applicazione degli stessi nella produzione documentale e informativa del
PAR Lazio Garanzia Giovani sono comunque disponibili presso il sito web regionale dedicato al
programma (http://www.regione.lazio.it/garanziagiovani/).
L’uso non corretto dei loghi è sanzionato dalla Commissione Europea, dalle Autorità nazionali e
regionali preposte alle attività di controllo.
8. TRATTAMENTO DELLE IRREGOLARITA’ E DEI RECUPERI
La Regione Lazio, in qualità di OI del PON IOG, è responsabile della gestione delle irregolarità, dei
recuperi e dei contenziosi nei confronti dei beneficiari/attuatori delle azioni cofinanziate.
In attuazione del par. 2.6.3 del proprio Sistema di gestione e di controllo, l’OI procede secondo le
seguenti fasi operative:
1. rilevazione delle irregolarità direttamente o indirettamente (principalmente tramite segnalazione
da parte dell’AdC, AdA, G.d.F., etcc..);
2. identificazione delle irregolarità soggette a comunicazione alla CE e raccolta della
documentazione che accerta l’irregolarità:
a. se l’operazione non è conclusa, l’OI provvederà a comunicare al beneficiario gli importi
non ammissibili riscontrati nel corso dei controlli di primo livello e provvederà alla
derendicontazione delle spese, dando comunicazione della rettifica all’AdG e all’AdC, e
deducendo gli importi non ammissibili dai pagamenti successivi a valere sullo stesso
progetto;
b. nel caso in cui l’operazione sia conclusa, l’O.I. provvederà a comunicare al beneficiario gli
importi non ammissibili riscontrati nel corso dei controlli di primo livello e segnalerà il
recupero all’AdC; nell’ipotesi in cui la deduzione dell’importo da recuperare dai pagamenti
successivi non sia possibile, l’O.I. predisporrà e trasmetterà al beneficiario/soggetto
attuatore la notifica di decisione contenente l’ordine di recupero (OdR).
In caso di accertamento, l’irregolarità (certa o presunta) viene comunicata all’AdG trasmettendo
l’ordine di recupero (OdR) e, se del caso, potrà essere data informativa anche agli organi di
vigilanza esterni competenti. I provvedimenti sopra richiamati, a seconda delle irregolarità
riscontrate, possono essere disposti cumulativamente (sospensione/revoca accreditamento e
revoca totale/parziale del finanziamento con conseguente interruzione dell’erogazione dei
successivi rimborsi).
In caso di violazione, previa comunicazione al SA, l’OI potrà disporre il blocco dei successivi
rimborsi, ed aprire un apposito procedimento amministrativo di controllo (nei casi in cui i rilievi
dovessero riguardare attività già liquidate, si procederà al recupero degli importi indebitamente
percepiti, laddove possibile anche attraverso il meccanismo della compensazione).
In presenza di irregolarità si applicano le disposizioni previste dalla normativa di riferimento
comunitaria, art. 21, par. 1, lett. d) del Regolamento (UE) n. 1309/2013 e art. 122 del Regolamento
(UE) n. 1303/2013 relativamente agli interessi di mora calcolati a partire dalla data di erogazione
del contributo fino alla data di effettiva restituzione. Qualora il debitore non ottemperi
spontaneamente alla restituzione delle somme indebitamente ricevute nei termini stabiliti
nell’ordine di recupero (OdR), l’OI aziona le opportune procedure di recupero, curando ogni fase
dell’eventuale contenzioso instauratosi con il soggetto debitore.
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9. SISTEMI INFORMATIVI DEDICATI
Appare opportuno ricordare preliminarmente che nell’ambito di Garanzia Giovani è stato promosso
a livello nazionale lo sviluppo di un sistema unitario a rete, che colleghi i nodi regionali con quello
nazionale, in grado di offrire servizi in modo uniforme ai diversi soggetti interessati e garantire
un’informazione omogenea e condivisa sull’intero territorio nazionale.
Il disegno generale del sistema è descritto nelle “Linee guida sulla piattaforma tecnologica di
supporto alla Garanzia Giovani” (approvate dalla Conferenza Stato – Regioni con l’Accordo del 20
febbraio 2014 reperibili all’indirizzo:
http://www.garanziagiovani.gov.it/Documentazione/Documents/Linee-guida-regionali-piattaforma-
tecnologica-Garanzia-Giovani.pdf) che definiscono criteri di standardizzazione per uniformare
modalità di gestione e raccolta delle informazioni e che introducono alcune importanti innovazioni,
tra le quali in particolare sono da segnalare:
- la creazione di un archivio nazionale della Scheda Anagrafica Professionale (SAP),
strumento già standardizzato che raccoglie le informazioni sul lavoratore che si rivolge ad
un CPI e ne contiene i dati anagrafici, il percorso formativo e la storia professionale. La
generazione - e l’aggiornamento delle Sezioni 1-5 - della SAP sono gestite unicamente
dagli operatori dei CPI;
- l’integrazione della SAP con una nuova sezione dedicata alla registrazione delle
informazioni relative alle misure di politica attiva erogate (Sezione 6 – Politiche attive);
- l’opportunità per ciascun operatore, pubblico o privato, accreditato dalla Regione di
accedere alla visualizzazione della SAP del giovane preso in carico e di compilare la
relativa Sezione 6 con i dati sulla misura erogata;
- lo sviluppo dei protocolli di cooperazione applicativa tra i nodi regionali e il nodo nazionale
che garantirà l’aggiornamento in tempo reale delle informazioni della SAP e in particolare
della Sezione 6.
L’Addendum alle Linee Guida “Nuove funzionalità della piattaforma tecnologica Garanzia Giovani”
(http://www.garanziagiovani.gov.it/Documentazione/Documents/Addendum%2025%20settembre%
202014.pdf) approvato a settembre 2014, introduce nei flussi informativi tra Regioni e Ministero la
registrazione dello “stato di adesione” del giovane per monitorare puntualmente la fase del
percorso dei soggetti nell’ambito del Programma, come illustrato in dettaglio nel “Vademecum sulla
gestione degli stati nel Programma Garanzia Giovani”
(http://www.garanziagiovani.gov.it/Documentazione/Documents/Vademecum%20gestione%20stati
%20GG.pdf), successivamente integrato dall’Addendum al Vademecum – versione 2, adottato
dall’AdG in data 2 maggio 2016.
Il cambio dello stato di adesione nella fase precedente la “presa in carico”, ad esclusione del
ripensamento del giovane stesso, è di competenza del CPI.
Solo in caso di conclusione anticipata della misura, secondo quanto sotto specificato, il SA può
operare perché il sistema informativo registri il cambio di stato:
- perde della condizione di NEET (stato C);
- rifiuto di una politica attiva proposta nel Programma Garanzia Giovani(stato R);
- abbandono di una politica prevista dal Programma (stato R).
L’Addendum al Vademecum sulla Gestione degli Stati nel Programma Garanzia Giovani, ha
introdotto la possibilità di modificare la SAP a livello centrale. Ciò comporta la necessità di
implementare un meccanismo di notifica ai nodi Regionali di tali eventi.
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Tale meccanismo è implementato sfruttando i servizi di notifica già esistenti per le SAP,
introducendo una nuova tipologia di notifica: “Aggiornamento SAP Politica Nazionale”.
La notifica verrà inviata sia alla Regione titolare della SAP sia alla regione titolare della adesione
attiva, dunque associata ad una presa in carico (tecnicamente: censimento di politica di tipo A02
nella sez.6 della SAP).
Portale LazioLavoro 9.1
Per la gestione dei flussi operativi legati al Programma Garanzia Giovani la Regione ha sviluppato
uno specifico applicativo sul portale LazioLavoro (www.regione.lazio.it/LazioLavoro/), che
garantisce la messa in rete dei servizi territoriali e il dialogo con il nodo nazionale, tramite servizi di
cooperazione applicativa, e che rappresenta anche il punto di accesso per i diversi utenti ai fini
della fruizione dei servizi.
Attraverso il portale LazioLavoro infatti:
- i giovani aderiscono al programma, scelgono il CPI che li seguirà nell’ambito del proprio
percorso individuale ed effettuano una prima dichiarazione circa la condizione di NEET;
- i CPI visualizzano le adesioni dei giovani, ne effettuano la presa in carico tramite il calcolo
del profiling e gestiscono il loro percorso in Garanzia Giovani, nonché lo “Stato di
adesione”.
Sezione 6 della SAP e Stato di adesione 9.2
La Scheda Anagrafica Professionale (SAP), che riporta tutti i dati anagrafici e professionali
dell’utente, come già anticipato, è stata integrata con un’ulteriore sezione contenente informazioni
relative agli interventi di politiche attive erogati al giovane: la Sezione 6 – Politiche attive.
Tale sezione viene aggiornata in seguito alla compilazione effettuata dal soggetto che eroga
la misura di politica attiva con le specifiche informazioni previste per le singole prestazioni,
sul sistema Si.Mon. Ciò comporterà automaticamente l’aggiornamento dello “stato
adesione” sul portale LazioLavoro.
In caso invece di conclusione del percorso in Garanzia Giovani, lo stato “F-Fine
Partecipazione” verrà inserito automaticamente dal sistema sulla base delle indicazioni
previste dal MLPS.
L’aggiornamento dello stato di avanzamento delle politiche potrà essere effettuato direttamente
tramite Si.Mon; questo al fine di consentire agli operatori interessati di inserire le necessarie
informazioni su un solo “Sistema” (una sola volta). Le informazioni raccolte tramite Si.Mon saranno
quindi, trasmesse in cooperazione applicativa, prima alla piattaforma LazioLavoro e poi al nodo di
coordinamento del MLPS. Perché questo sia possibile, ogni sede operativa di ciascun soggetto
accreditato dovrà dotarsi, accedendo a ClicLavoro, di un codice d’intermediazione e inserirlo come
informazione aggiuntiva in SAC Lavoro.
Con l’Addendum al Vademecum della Gestione degli Stati nel Programma Garanzia Giovani sono
stati aggiornati i codici e previste le politiche di nuova definizione che dovranno essere indicati
nell’anagrafica delle attività e nella sezione 6 della SAP.
A mero titolo informativo, considerata la futura valorizzazione della sezione 6 tramite il Si.Mon, si
descrivono nel seguito le modalità di compilazione delle variabili contemplate per le diverse misure
che possono essere erogate da un SA.
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Si ricorda che in seguito alla pubblicazione dell’Addendum al Vademecum sugli stati, tutti i
campi della Sezione 6 della SAP sono divenuti obbligatori.
- Misura 1-C: ORIENTAMENTO SPECIALISTICO O DI II LIVELLO
Tipo attività: è necessario individuare e indicare una delle seguenti opzioni:
A03 - Bilancio di competenze (nel caso in cui l’Ente eroghi solo la misura
dell’orientamento specialistico)
Denominazione: ”Orientamento specialistico”
Data inizio: indicare la data di inizio erogazione della misura
Data fine: indicare la data di fine erogazione della misura
Data proposta: indicare la data di assegnazione del giovane al Soggetto accreditato o la prima data in cui è fissato l’appuntamento per l’erogazione della misura
Durata: indicare il numero di ore erogate
Tipologia Durata: selezionare “ore”
Descrizione: inserire una breve descrizione delle attività svolte.
- Misura 2A: FORMAZIONE MIRATA ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO
Tipo attività:
C07 - Formazione non generalista mirata all'inserimento lavorativo
Denominazione: ragione sociale dell'ente che eroga la formazione con P.IVA o CF
Data inizio: Coincide con la data effettiva di inizio del corso di formazione
Data fine: Coincide con la data previsionale/effettiva di fine del corso di formazione
Data proposta: Coincide con la data in cui il giovane è ammesso a partecipare ad un determinato percorso formativo (ossia alla data d’iscrizione/domanda di partecipazione al corso di formazione)
Durata: indicare il numero di ore erogate
Tipologia Durata: selezionare “ore”
Descrizione: inserire il nome del corso di formazione.
A completamento della Misura e al fine di consentire all’impresa che assume il giovane di
beneficiare del Bonus occupazionale–, è previsto un periodo di “congelamento” nei 60 giorni
successivi alla chiusura del percorso.
A tal fine, per i giovani posti in stato “F” al termine della politica, il Ministero si farà carico di dare
all’INPS (sulla base del flusso informativo definito) il nulla osta all’incentivabilità laddove verifichi
che lo stato “F” è intervenuto da meno di 60 giorni rispetto al termine della politica.
- Misura 3: ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO – con esito occupazionale
Tipo attività: va selezionata l’attività “B03 - Consulenza ricerca impiego”
Denominazione: Codice CO di attivazione contratto
Data inizio: Coincide con la data previsionale/effettiva del primo colloquio di lavoro tra il giovane e un’azienda o altro soggetto incaricato dall’azienda per la selezione del personale.
Data fine: Coincide con la data di sottoscrizione del contratto risultante dalla CO.
Data proposta: Coincide con la data del primo colloquio tra l’operatore e il giovane.
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Durata: 4
Tipologia Durata: selezionare “mesi”
Descrizione: Tipologia contratto ottenuto.
- Misura 3: ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO – senza esito occupazionale
Tipo attività: va selezionata l’attività – A06- Colloqui finalizzati alla definizione di un progetto professionale e personale
Denominazione: “Orientamento mirato alla ricerca di lavoro”
Data inizio: Coincide con la data del primo colloquio tra l’operatore e il giovane.
Data fine: 120 giorni successivi alla data inizio, coincidente con la fine di erogazione del servizio
Data proposta: Coincide con la data del primo colloquio tra l’operatore e il giovane.
Durata: n° ore di servizio effettivamente erogate
Tipologia Durata: selezionare “ore”
Descrizione: breve descrizione dell’attività svolta
- Misura 4.C: APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E DI RICERCA
Per questa misura il SA non deve compilare la Sezione 6 della SAP.
Tipo attività: va selezionata l’attività “E03 - Apprendistato per L'alta formazione e la ricerca”
Denominazione: va inserita la ragione sociale del datore di lavoro
Data inizio: Coincide con la data di attivazione della corrispondente CO
Data fine: Per convenzione è fatta coincidere con la fine dell’anno solare corrispondente alla data di inizio.
Data proposta: Coincide con la data di attivazione della corrispondente CO
Durata: max. 36
Tipologia Durata: selezionare “mesi”
Descrizione: va inserita la P.IVA o il CF del datore di lavoro.
- Misura 5: TIROCINIO EXTRACURRICULARE
Per questa misura il SA non deve compilare la Sezione 6 della SAP.
La valorizzazione della SAP avverrà direttamente tramite il sistema TirociniOnLine; sarà, quindi,
sufficiente attivare il tirocinio sul Sistema TirociniOnLine selezionando l’opzione Garanzia Giovani,
in corrispondenza della variabile “Finanziamento”, e la SAP sarà automaticamente valorizzata e
inviata, secondo i criteri definiti per questa misura che comunque si riportano nel seguito.
Tipo attività: va selezionata l’attività “C06 - Tirocinio Extracurriculare”
Denominazione: Indicare la ragione sociale del Soggetto ospitante
Data inizio: Coincide con la data previsionale/effettiva di inizio del tirocinio
Data fine: Coincide con la data previsionale/effettiva di fine del tirocinio
Data proposta: Coincide con la data in cui il giovane risulta idoneo e selezionato (anche a seguito di una selezione a domanda di partecipazione) a svolgere un tirocinio presso una specifica impresa.
Durata: min. 3 – max.12
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Tipologia Durata: selezionare “mesi”
Descrizione: va indicata la P.IVA/CF del datore di lavoro.
Per i giovani posti in stato “F” al termine della politica, il Ministero si farà carico di dare all’INPS
(sulla base del flusso informativo definito) il nulla osta all’incentivabilità laddove verifichi che lo
stato “F” sia intervenuto da meno di 60 giorni rispetto al termine della politica.
- Misura 7.1: ATTIVITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO ALL’AVVIO DI IMPRESA E SUPPORTO
ALLO START-UP DI IMPRESA
Tipo attività: va selezionata l’attività “F01 - accompagnamento all'avvio di impresa/autoimpiego”
Denominazione: va inserita la ragione sociale del soggetto erogatore.
Data inizio: Coincide con la data di inizio previsionale/effettiva del percorso di affiancamento del giovane (finalizzato alla redazione di un piano di impresa/business plan ovvero alla definizione di un progetto di investimento)
Data fine: Coincide con la data previsionale/effettiva di redazione del piano di impresa/business plan ovvero della definizione del progetto di investimento
Data proposta: Coincide con la data del primo colloquio dal quale l’operatore riscontra nel giovane la propensione all’avvio di un’attività imprenditoriale
Durata: max. 100
Tipologia Durata: selezionare “ore”
Descrizione: inserire una breve descrizione dell’attività svolta.
Nel caso in cui il giovane non sia successivamente avviato alla Misura 7.2 per accedere al credito
agevolato:
- Decorsi 60 giorni dalla data di presentazione del business plan ovvero alla definizione del
progetto di impresa ovvero alla data di costituzione dell’impresa/data di avvio del lavoro
autonomo;
- Decorsi 60 giorni dalla data corrispondente al termine delle attività di accompagnamento,
nel caso in cui il giovane non presenti il business plan ovvero non definisca alcun progetto
di impresa ovvero non costituisca un’impresa/non avvii attività di lavoro autonomo.
In tal caso, il soggetto accreditato dalla Regione per l’attuazione della Misura avrà l’obbligo di
comunicare al competente CPI la data esatta dell’evento affinché provveda al tempestivo
aggiornamento dello stato.
Nel caso in cui il giovane sia successivamente avviato alla Misura 7.2 per accedere al credito
agevolato, il percorso si riterrà concluso:
In caso di esito negativo dell’istruttoria per l’accesso al credito, trascorsi 120 giorni dalla
fine delle attività di accompagnamento e supporto all’avvio di impresa/lavoro autonomo;
In caso di esito positivo dell’istruttoria per l’accesso al credito, alla data prevista per il
cambiamento di stato nell’ambito della Misura 7.2.
- Misura 8: MOBILITA’ PROFESSIONALE TRANSANAZIONALE E TERRITORIALE
Tipo attività: va selezionata l’attività “G01 - promozione della mobilità professionale transnazionale e territoriale”
Denominazione: esito della misura
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Data inizio: Coincide con la data previsionale/effettiva del primo colloquio di lavoro tra il giovane e un’azienda.
Data fine: Coincide con la data di sottoscrizione del contratto risultante dalla CO o con la fine del trattamento nel caso di esito negativo dei colloqui di lavoro svolti.
Data proposta: Coincide con la data in cui l’operatore propone e concorda con il giovane un appuntamento di colloquio con un’azienda/impresa.
Durata: indicare il numero di ore erogate
Tipologia Durata: selezionare “ore”
Descrizione: inserire una breve descrizione dell’attività svolta.
L’operazione di cambio di stato è necessaria per poter richiedere il riconoscimento delle
corrispondenti indennità ma esclude il giovane dall’elenco degli iscritti a Garanzia Giovani -
precludendo ad esempio la possibilità di poter immediatamente usufruire del bonus
occupazionale - deve essere quindi effettuata quando si ha certezza che il percorso del
soggetto è definitivamente concluso.
Qualora il giovane rifiuti una politica attiva proposta o la interrompa prima del termine previsto, il
SA deve inserire il rifiuto o l’abbandono della politica attiva su LazioLavoro, entrambi
contrassegnati dalla lettera “R”.
Poiché la “registrazione” del passaggio dello stato d’adesione da “T” a “R” avviene tramite la
compilazione della sezione 6 della SAP, una volta avviata la cooperazione applicativa tra i vari
sistemi, sarà possibile svolgere tale attività direttamente tramite il Si.Mon Lavoro. In ogni caso:
- nel caso di rifiuto di una politica attiva, la sezione 6 deve essere compilata inserendo la
medesima data nei campi “Data Proposta”, “Data Inizio” e “Data Fine”;
- nel caso di abbandono:
se precedente all’avvio della misura o all’erogazione dell’attività, la data di inizio verrà
convenzionalmente posta pari alla data di fine ma entrambe devono risultare
successive alla data proposta.
se successiva all’avvio va valorizzata, invece, la data in cui la politica attiva viene
interrotta. Nel caso in cui questa politica sia stata trasmessa al MLPS con una data fine
prevista, deve essere valorizzato il relativo campo con il giorno di abbandono effettivo
di quella politica.
Nel caso l’interruzione della misura avvenga prima del termine di fine per causa non imputabile ad
un comportamento del giovane, lo stesso potrà reiterare la misura, eventualmente già fruita in
precedenza, all’interno della medesima adesione, fermo restando il possesso dei requisiti NEET.
In via generale, qualunque sia la causa di uscita del giovane dal Programma, o naturale o
eccezionale, la fine coincide sempre con l’evento uscita. Il campo “data di fine” della sezione 6
della SAP, in corrispondenza all’attività proposta che viene rifiutata o abbandonata, sarà
opportunamente valorizzato al manifestarsi di tale evento. Il campo “data inizio” potrà essere
convenzionalmente modificato per assicurare la coerenza interna del sistema
Per tutti gli altri casi legati all’uscita anticipata del giovane dal Programma, che costituiscono un
eccezione alla regola generale sopra richiamata, si rinvia all’apposita sezione 18 dell’Addendum al
Vademecum degli Stati.
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Si.Mon. Lavoro 9.3
Il Si.Mon. Lavoro è un sistema di gestione e monitoraggio che permette di governare tutte le fasi di
attuazione di un programma: dall’inserimento dei relativi dati, misure e avvisi, fino alla
rendicontazione, al monitoraggio e alla valutazione delle azioni poste in essere.
Tutti gli avvisi promossi dalla Regione nell’ambito di Garanzia Giovani sono pubblicati sul sito
http://Si.Mon..jobslazio.it/. Gli Enti accreditati su SAC Jobs per svolgere servizi per il lavoro nella
Regione Lazio e - in caso di misure relative ad attività di formazione - i soggetti accreditati su SAC
FormaLazio, qualora interessati a un avviso pubblicato, tramite il Si.Mon. possono:
- candidarsi ad attuare la misura oggetto dell’avviso;
- visualizzare l’elenco dei giovani che hanno scelto di avvalersi dei loro servizi e assegnati
per il tramite dei CPI;
- non appena sarà avviata la cooperazione applicativa, valorizzare la sezione 6 della stessa
SAP, generando l’automatico aggiornamento degli stati su LazioLavoro (laddove tale
aggiornamento è legato alla valorizzazione della SAP);
- gestire l’erogazione della misura e inserire a sistema la documentazione attestante lo
svolgimento dei servizi prestati;
- richiedere l’erogazione dei corrispettivi relativi ai servizi prestati per i giovani che hanno
concluso il loro percorso nel Programma.
Lo scambio informativo in cooperazione applicativa tra il Portale Lazio Lavoro e il Si.Mon.
permetterà di verificare l’effettiva adesione dei soggetti al programma Garanzia Giovani e il relativo
stato di adesione.
Tirocini OnLine 9.4
Per la gestione della misura “Tirocini extracurriculari nel Lazio” come previsto dal relativo Avviso,
deve essere utilizzato l’applicativo TirociniOnLine (www.regione.lazio.it/sil/tirocini/), nel quale, per
segnalare che il tirocinio è svolto in ambito Garanzia Giovani, è stato inserita la relativa opzione nel
menù a tendina della variabile “Finanziamento”.
Il SA deve indicare il “Finanziamento” del Tirocinio scegliendo l’opzione “Garanzia
Giovani”, questa operazione avvierà il flusso di scambio verso il portale LazioLavoro per la
valorizzazione della Sezione 6 della SAP.
Si ricorda che, sulla base di quanto previsto dalla DGR 199/2013, il sistema TirociniOnLine
consente al Soggetto Promotore di:
- inserire le informazioni per la convenzione con il Soggetto Ospitante;
- inserire le informazioni per la stesura del piano formativo;
- inserire le informazioni per la creazione di un nuovo tirocinio;
- gestire lo stato del tirocinio e il procedimento di liquidazione dei tirocinanti nell’ambito del
programma garanzia Giovani.
Le linee guida per l’utilizzo dell’applicativo sono disponibili all’indirizzo:
http://www.regione.lazio.it/sil/tirocini/presentazione.pdf.
SIGMAgiovani 9.5
Tutte le informazioni e i documenti connessi al monitoraggio e alla rendicontazione / certificazione
delle operazioni sostenute dal PAR Lazio Garanzia Giovani sono trasferite con continuità, tramite
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protocollo di colloquio, nel Sistema Informativo Gestione Monitoraggio ed Audit SIGMAGiovani
implementato dal MLPS per gestire per l’intero periodo di programmazione. Sono in particolare
implementate le informazioni relative a:
- Anagrafica, struttura e dotazione del PAR;
- Dotazioni per misura;
- Monitoraggio e sorveglianza;
- Transazioni finanziarie del Programma Operativo;
- Dati contabili relativi alle singole operazioni (progetti);
- Controlli (Controlli primo livello, Autorità di Certificazione, Autorità di Audit, CE, etc.);
- Dati sui singoli partecipanti e indicatori.
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ELENCO ALLEGATI
1 Checklist verifica stato NEET successiva all’iscrizione
2 Misure 1.C – 3 – 5 – 7.1 – 8 - Schema Convenzione quadro
3 Misura 2.A - Schema Convenzione
4 Misura 4.C – Schema di Convenzione
5 Misura 1.C - Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate
6 Misura 2.A – Attestato di frequenza corredato dall’attestazione delle competenze acquisite
7 Misura 3 – Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate
8 Misura 3 - Prospetto di riepilogo delle ore di servizio di servizio erogate a ciascun destinatario
9 Misura 5 - Registro delle presenze tirocinio
10 Misura 5 - Dichiarazione di accettazione delle condizioni di svolgimento del tirocinio
11 Misura 5 - Domanda di rimborso
12 Misura 5 - Richiesta di erogazione dell’indennità
13 Misura 7 – Relazione redatta e sottoscritta da BIC Lazio SpA circa l’andamento e l’esito delle attività formative espletate e svolte da ogni destinatario
14 Misura 7 – Documento di accompagnamento
15 Misura 1.C - Domanda di rimborso
16 Misura 2.A - Domanda di rimborso
17 Misura 3 - Domanda di rimborso
18 Misura 4.C - Domanda di rimborso
19 Misura 7.1 - Domanda di rimborso
20 Misura 8 - Domanda di rimborso
21 Misura 5 - Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per destinatario
22 Misura 7.1 - Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per destinatario
23 Misura 5 - Attestazione avvenuto pagamento Soggetti Ospitanti
24 Misura 5 - Nota di accompagnamento
25 Misura 5 - Elenco Richieste di Indennità
26 Misura 5 - Delega per la richiesta di erogazione dell’indennità di tirocinio
27 Misura 5 - Riepilogo mensile delle ore di frequenza
28 Misura 7 - Registro presenze/attività
29 Misura 7 - Prospetto di riepilogo esito delle attività
30 Tabelle del Catalogo Territoriale Alta Formazione 2013 come da Tabelle 1 A (indennità di viaggio), 1 B (indennità di alloggio), 1 C (indennità di vitto)
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31 Misura 8 - Prospetto di riepilogo dell’attività svolta dal soggetto accreditato
32 Tabelle parametri di costo del programma europeo di mobilità “Your First EURES Job”
33 Guida utilizzo logotipi istituzionali e Garanzia Giovani Lazio
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Nome e Cognome
Data e luogo di nascita
CF
SI NO NA
SI NO NA
A.1 (solo per i CPI ) E' stato verificato, mediante consultazione sui sistemi informativi disponibili (SIL) e acquisizione di una specifica autodichiarazione ex
DPR 445/2000 smi, lo stato di disoccupazione del giovane ai sensi dell'art. 19 del d.lgs. n. 150/2015
Note:
B - Stato istruzione/formazione
Note:
Note:
A - Stato occupazionale
REGIONE LAZIO
Direzione Regionale Lavoro
PON Iniziativa Occupazione Giovani
Checklist di verifica dello stato di NEET successiva all'iscrizione
CPI/ Soggetto Accreditato Protocollo/Registro n.
A.2 (solo per i soggetti accreditati ) E' stato verificato, mediante acquisizione di una specifica autodichiarazione ex DPR 445/2000 smi, lo stato di
disoccupazione del giovane ai sensi dell'art. 19 del d.lgs. 150/2015
B.2 Per il giovane NEET è stata acquisita una specifica autodichiarazione ex DPR 445/2000 smi circa il non inserimento in un percorso strutturato di
istruzione secondaria, terziaria non universitaria e terziaria, ovvero di formazione professionale anche cofinanziata dalla pubblica amministrazione, in
conformità con quanto previsto dall’art. 16 del Reg. UE n. 1304/2013
B.1 (solo per i CPI ) E' stata effettuata una verifica, mediante consultazione dei sistemi informativi disponibili, circa il non inserimento del giovane in un
percorso strutturato di istruzione secondaria superiore, terziaria non universitaria e terziaria ovvero di formazione, anche cofinanziata dalla pubblica
amministrazione, in conformità con quanto previsto dall’art. 16 del Reg. UE n. 1304/2013 (se la verifica non è possibile vai alla domanda B.2)
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SI NO NA
Nome e cognome del compilatore
Data
Note:
Note:
C.2 E’ stata acquisita l'Autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000 di cui al box "Stato di istruzione/formazione"
C - Documenti da acquisire
C.1 E’ stata acquisita l'Autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000 di cui al box "Stato di occupazione"
Note:
C.3 E’ stata acquisita dal giovane la dichiarazione di impegno a comunicare qualsiasi successiva variazione in merito a quanto autodichiarato relativamente
allo Stato occupazionale e di istruzione/formazione
Note:
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Letto Firmato e sottoscritto _______________________________________________
ALLEGATO 7
CONVENZIONE QUADRO
PON PER L’ATTUAZIONE DELL’INIZIATIVA EUROPEA PER L’OCCUPAZIONE DEI GIOVANI - PON YEI Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Convenzione quadro per l’erogazione dei servizi di orientamento, formazione e accompagnamento al
lavoro in attuazione del Piano di Attuazione Regionale del Lazio per la Garanzia Giovani a valere sul
PON YEI (di seguito “Convenzione”)
TRA
Regione Lazio, rappresentata dal Direttore pro-tempore della Direzione Regionale Lavoro, domiciliato per la
carica presso la Regione Lazio Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 – 00145 Roma
di seguito singolarmente denominata “Regione Lazio” o “Parte”
E
(ragione sociale)………………..………………… con sede legale in …………………….., rappresentata dal
legale rappresentante ………………………, di seguito denominato “Soggetto attuatore” o “Parte”.
“Accreditato …………………con D.D. n. ……..del ……….
Le Parti come sopra rappresentate
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 - Oggetto
1. La presente Convenzione regola le modalità di attuazione delle attività di orientamento, formazione e di
accompagnamento al lavoro (di seguito singolarmente e congiuntamente “servizi”) ai sensi del Piano di
Attuazione Regionale del Lazio per la Garanzia Giovani (di seguito “PAR Lazio”) a valere sul PON YEI.
2. In attuazione del PAR Lazio, la Regione adotta uno o più avvisi pubblici (di seguito “avvisi”) attraverso i
quali mette a disposizione le risorse pubbliche per la realizzazione della Garanzia Giovani.
3. Gli avvisi sono parte integrante della presente Convenzione.
Art. 2 - Destinatari dei Servizi
1. I destinatari dei servizi sono i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che non sono iscritti a scuola
né all'università, non lavorano e non seguono corsi di formazione (Not in Education, Employment or
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Letto firmato e sottoscritto _____________________________________________________ 2
Training - NEET), che abbiano aderito alla Garanzia Giovani e sottoscritto un apposito Patto di Servizio
presso un Centro per l’impiego del Lazio.
2. Gli avvisi possono specificare i requisiti soggettivi di accesso ai singoli servizi.
Art. 3 - Modalità di svolgimento dell’attività
1. La candidatura da parte del soggetto attuatore all’erogazione di un servizio avviene mediante il sistema
informativo messo a disposizione dalla Regione Lazio.
2. L’avvenuta adesione del giovane ad un servizio offerto dal soggetto attuatore comporta l’automatica e
contestuale accettazione e presa in carico del giovane da parte dello stesso soggetto. Il soggetto
attuatore è tenuto pertanto ad erogare il servizio richiesto a tutti i giovani che ne facciano domanda,
senza porre in atto prassi o comportamenti di tipo discriminatorio.
3. Nello svolgimento dei servizi, il soggetto attuatore è tenuto ad erogare le prestazioni previste dagli avvisi
con diligenza e ad adottare tutti i comportamenti per promuovere l’inserimento dei giovani nel mercato
del lavoro.
4. Salvo quanto espressamente disciplinato negli avvisi, il soggetto attuatore eroga il servizio entro il
termine di quattro mesi a partire dalla data di sottoscrizione del Patto di Servizio da parte del giovane.
Art. 4 – Obblighi del soggetto attuatore
1. Il soggetto attuatore è tenuto a registrare e tracciare le attività realizzate e i servizi erogati in favore dei
destinatari secondo quanto definito dagli avvisi.
2. Nell’erogazione dei servizi il soggetto attuatore si obbliga a:
a) osservare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di Fondo Sociale Europeo,
lavoro, formazione, orientamento, e accreditamento;
b) osservare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di informazione e pubblicità,
promuovendo in particolare la consapevolezza che il servizio erogato è cofinanziato nell’ambito
della Garanzia Giovani attraverso il FSE;
c) osservare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali
obbligatorie, nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
d) provvedere, nel caso di interventi di natura formativa quali corsi di formazione e tirocini formativi,
alla copertura assicurativa infortuni per tutti i soggetti di cui al precedente art. 3 (INAIL) iscritti e
per tutta la durata dell’intervento;
e) vigilare, nel caso di tirocini formativi, sulla regolare erogazione, qualora previsto, da parte del
soggetto ospitante presso cui è promosso l’intervento della quota di indennità di partecipazione al
destinatario, informando tempestivamente la Regione Lazio in merito a eventuali inadempimenti;
f) adottare un sistema contabile distinto e un’adeguata codificazione contabile, coerentemente con
lo schema di piano finanziario di cui alla Direttiva Regionale per lo svolgimento, la
rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi
adottata con Determinazione B06163 del 17 settembre 2012, al fine di assicurare la trasparenza
dei costi e la facilità dei controlli. La contabilità inerente il progetto deve essere resa facilmente
riscontrabile da parte degli organismi incaricati;
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Letto firmato e sottoscritto _____________________________________________________ 3
g) utilizzare un conto corrente bancario o postale dedicato alle operazioni cofinanziate da fondi
pubblici (FSE o altri fondi) che verrà utilizzato per ogni movimentazione inerente alle attività
svolte nell’ambito del PAR Lazio, avendo cura altresì, per ciascuna di esse, di indicare il relativo
codice progetto di riferimento;
h) accettare il controllo in itinere ed ex-post dell’Unione Europea, dello Stato, della Regione Lazio o
di altro organismo di controllo incaricato, sulle operazioni realizzate in esecuzione della
convenzione. Il soggetto attuatore garantisce la massima collaborazione del proprio personale
durante lo svolgimento dei predetti controlli anche attraverso l’agevolazione delle visite ispettive;
i) fornire tutte le informazioni richieste dalla Commissione Europea e/o dalla Regione Lazio e/o da
altra Pubblica Autorità entro i termini indicati dalla stessa richiesta;
j) conservare tutta la documentazione di progetto, contabile e amministrativa, relativa ai servizi
erogati, presso la propria sede per un periodo di 10 anni o termine superiore ai sensi dell’art. 140
del Reg. (CE) 1303/2013 e successive modifiche e integrazioni, e renderla disponibile ai fini delle
attività di controllo da parte degli organismi comunitari, nazionali e regionali preposti;
k) osservare tutto quanto previsto dagli avvisi e risarcire eventuali danni cagionati a terzi
conseguenti alla violazione e/o all’inadempimento delle prescrizioni contenute nella presente
Convenzione e dagli avvisi.
3. Inoltre, il soggetto attuatore si obbliga a non delegare a terzi attività o parti di attività relative ai servizi,
gestendo ed attuando in proprio tutte le varie fasi operative dei servizi per i quali il soggetto attuatore ha
espresso la propria candidatura.
Art. 5 - Compiti della Regione Lazio
1. La Regione Lazio svolge i controlli di primo livello, al fine di verificare la regolarità nell’esecuzione dei
servizi in favore dei destinatari, l’effettivo raggiungimento del risultato atteso e l’ammissibilità delle
spese oggetto della domanda di rimborso trasmessa dal soggetto attuatore, secondo le procedure
previste dal proprio Sistema di Gestione e Controllo.
2. Sulla base degli esiti dei controlli effettuati, la Regione provvede alla predisposizione delle richieste di
erogazione da inviare al Ministero dell’Economia e Finanze - Ragioneria Generale dello Stato -
Ispettorato Generale per i rapporti finanziari con l'unione europea (I.G.R.U.E.), mediante apposita
procedura informatica.
3. La Regione Lazio mette a disposizione documentazione tecnica, modelli e strumenti di lavoro finalizzati
a facilitare la gestione dell’operazione da parte dei soggetti attuatori.
4. La Regione Lazio mette a disposizione dei soggetti attuatori un servizio di help desk.
Art. 6 – Domanda di rimborso
1. Il soggetto attuatore presenta le domande di rimborso nei termini e secondo la documentazione prevista
negli avvisi. Salvo quanto espressamente previsto negli avvisi, di norma la domanda di rimborso
contiene la seguente documentazione minima:
una dichiarazione resa dal Legale Rappresentante del soggetto attuatore ex. art. 47 DPR
445/00 in merito alle attività svolte nel periodo di riferimento;
un prospetto di riepilogo dei servizi svolti e delle relative ore erogate;
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Letto firmato e sottoscritto _____________________________________________________ 4
2. La domanda di rimborso deve essere presentata all’ufficio accettazione corrispondenza della Regione
Lazio oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla Regione Lazio - Direzione regionale
Lavoro, indicando sulla busta il riferimento “rimborso Garanzia Giovani”.
3. Il Soggetto attuatore emette apposita fattura elettronica (o altro documento contabile equivalente per i
soli soggetti esenti dall’obbligo di tenuta di Partita IVA) per la richiesta di pagamento delle attività
consuntivate, esclusivamente a seguito della comunicazione di esito definitivo dei controlli effettuati
sulla predetta domanda di rimborso da parte dell’Amministrazione regionale. In tal caso, ricevuta detta
comunicazione, il soggetto attuatore provvederà ad emettere il relativo documento contabile per
l’importo pari ai soli costi riconosciuti ammissibili e determinati a seguito della predetta attività di
controllo.
Art. 7- Riconoscimento del contributo
1. L’ammontare del contributo pubblico è riconosciuto in favore del soggetto attuatore in base alle ore di
servizio effettivamente svolte e/o al risultato conseguito, secondo le regole stabilite negli avvisi. Gli avvisi
indicano i valori degli importi riconosciuti per i singoli servizi e per i livelli di risultato conseguito.
2. In tutti i casi in cui la Regione dovesse rilevare l’inosservanza di uno o più obblighi posti a carico del
soggetto attuatore potrà procedere al blocco dei successivi rimborsi e, nei casi in cui i rilievi dovessero
riguardare attività già liquidate, al recupero degli importi indebitamente percepiti, anche attraverso il
meccanismo della compensazione.
Art. 8 – Monitoraggio e valutazione
1. Il soggetto attuatore si impegna a trasmettere un report trimestrale di monitoraggio compilato secondo il
modello elaborato dalla Regione Lazio, entro il giorno 15 del mese successivo al termine del trimestre di
competenza.
2. Il soggetto attuatore si impegna a fornire informazioni quali-quantitative alla Regione Lazio in ordine ai
servizi svolti, attraverso la compilazione di questionari, report o partecipazioni a focus group, finalizzati a
consentire alla Regione Lazio di assicurare la valutazione dell’andamento del programma.
Art. 9 - Divieto di cumulo
1. Il soggetto attuatore garantisce che i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori
contributi o altre sovvenzioni, nel rispetto del divieto di cumulo dei finanziamenti.
Art. 10 –Tutela della privacy
1. Ai sensi della DGR n. 551 del 5/12/2012, ai fini del trattamento dei dati personali, il titolare delle banche
dati regionali è la stessa Regione Lazio, il Responsabile del trattamento la Direzione regionale.
2. Ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati
personali), la raccolta e il trattamento dei dati conferiti sono effettuati con la esclusiva finalità di abilitare
l’utente all’accesso e fruizione dei servizi ivi richiesti.
3. Il trattamento dei dati, realizzato attraverso operazioni o complessi di operazioni indicate nel d.lgs.
196/2003 sopra citato, sarà effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici e/o con supporti cartacei ad
opera di soggetti di ciò appositamente incaricati dalla Regione Lazio.
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Letto firmato e sottoscritto _____________________________________________________ 5
4. L’eventuale rifiuto di conferire i dati personali da parte dell’interessato comporta l’impossibilità per lo
stesso di usufruire dei servizi richiesti.
5. La raccolta e trattamento dei dati conferiti sono effettuati dalla Regione Lazio, con sede in 00145 Roma,
via R. Raimondi Garibaldi n. 7 per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali.
6. In relazione al trattamento dei dati raccolti, il soggetto interessato potrà esercitare i diritti previsti dall’art.
7 del suddetto d. lgs. 196/2003. In particolare l’interessato può:
- ottenere dal titolare o dai responsabili del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di
propri dati personali e la loro messa a disposizione in forma intelligibile;
- avere conoscenza dell'origine dei dati, nonché della logica e delle finalità su cui si basa il
trattamento;
- ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione
della legge, nonché l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati;
- opporsi, per motivi legittimi, al trattamento.
7. Titolare del trattamento per la Regione Lazio è la Direzione Regionale Lavoro.
8. Con la sottoscrizione della Convenzione il soggetto attuatore acconsente espressamente al trattamento
dei dati personali come sopra definito.
Art. 11 –Durata
1. Le Parti si danno reciprocamente atto che le disposizioni contenute nella presente convenzione quadro
entrano in vigore a partire dalla data di presentazione della prima offerta di servizi mediante apposita
procedura informatica.
2. La Convenzione ha efficacia fino al 31/12/2019.
Art. 12 –Recesso
1. Il soggetto attuatore può recedere dalla convenzione inviando una dichiarazione di recesso attraverso
raccomandata con ricevuta di ritorno alla Regione Lazio. Le parti si danno reciprocamente atto che il
recesso comporta l’eliminazione dell’offerta di servizi del soggetto attuatore dal sistema informativo
regionale e che detta operazione viene di norma effettuata entro 10 giorni dalla ricezione del recesso.
2. In caso di recesso, il soggetto attuatore è tenuto a portare a compimento le attività in corso in vigenza
della presente convenzione.
3. Il soggetto attuatore che ha receduto dalla convenzione resta soggetto all’obbligo di tenuta della
documentazione amministrativa inerente ai servizi realizzati ed agli obblighi di accesso agli atti da parte
dei funzionari regionali nazionali e comunitari titolari di funzioni di controllo sui finanziamenti pubblici.
Art. 13 – Informazioni e Comunicazioni
1. Salvo diversa previsione contenuta negli articoli precedenti, ogni comunicazione del soggetto attuatore
alla Regione Lazio deve essere effettuata secondo le seguenti modalità:
- lettera raccomandata con ricevuta di ritorno alla Regione Lazio Direzione regionale Lavoro, via R.R.
Garibaldi 7, 00145 Roma, indicando sulla busta il riferimento “Garanzia Giovani”, e/o PEC.
- e.mail inviate agli indirizzi di posta elettronica dedicati indicati negli avvisi.
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Letto firmato e sottoscritto _____________________________________________________ 6
Art. 14 – Legge applicabile e Foro competente
1. Le Parti convengono che per quanto ivi non previsto si applicano le disposizioni comunitarie, nazionali e
regionali di riferimento.
2. Le Parti convengono che il foro competente per qualsivoglia controversia che dovesse sorgere
dall'interpretazione o esecuzione degli avvisi e dalla convenzione è esclusivamente quello di Roma.
Regione Lazio Direzione Regionale Lavoro, rappresentata dal Direttore pro-tempore della Direzione
Regionale Lavoro, domiciliata per la carica presso la sede della Regione.
Per accettazione, Firma Soggetto Attuatore
………………………………………. (timbro Soggetto Attuatore)
Luogo e data ………….…………………….
(Allegato – copia del documento di identità in corso di validità del firmatario)
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1
Allegato n. 2
Convenzione
Oggetto: Programma Garanzia Giovani. Avviso n.3 Misura: Formazione mirata all’inserimento lavorativo
(Scheda 2.A).
TRA
Regione Lazio, rappresentata dal Direttore pro-tempore della Direzione Regionale Lavoro, domiciliato
per la carica presso la Regione Lazio Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 – 00145 Roma, di seguito
singolarmente denominata “Regione Lazio”
E
(ragione sociale)………………..………………… con sede legale in …………………….., rappresentata
dal legale rappresentante ………………………, di seguito denominato “Soggetto attuatore.
Le Parti come sopra rappresentate
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 Oggetto
La presente Convenzione regola le modalità di attuazione delle attività di formazione mirata all’inserimento
lavorativo ai sensi del Piano di Attuazione Regionale del Lazio per la Garanzia Giovani (di seguito
“PAR Lazio”) a valere sul PON YEI.
Art. 2 – Destinatari dei percorsi formativi
I destinatari delle attività formative sono i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, che non sono
iscritti a scuola né all'università, non lavorano e non seguono corsi di formazione (Not in Education,
Employment or Training - NEET), che abbiano aderito alla Garanzia Giovani e sottoscritto un apposito
Patto di Servizio e relativo Piano di Azione Individuale presso un Centro per l’impiego del Lazio.
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2
Art. 3 - Modalità di svolgimento dell’attività
1. La candidatura da parte del soggetto attuatore per la realizzazione dei percorsi formativi avviene
secondo le modalità definite dall’ Avviso pubblico per la definizione dell’offerta regionale relativa alle
misure del PAR Lazio Misura 2.A: Formazione mirata all’inserimento lavorativo.
2. Nello svolgimento delle attività formative, il soggetto attuatore è tenuto ad adottare comportamenti e
modalità volte a promuovere l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro.
Art. 4 – Obblighi del soggetto attuatore
1. Il soggetto attuatore è tenuto a registrare e tracciare le attività realizzate in favore dei destinatari
secondo quanto definito dall’Avviso pubblico per la definizione dell’offerta regionale relativa ai servizi e
alle misure del PAR Lazio Misura: Formazione mirata all’inserimento lavorativo.
2. Nell’erogazione delle attività formative il soggetto attuatore si obbliga a:
a) osservare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di Fondo Sociale Europeo,
lavoro, formazione e accreditamento;
b) osservare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di informazione e pubblicità,
promuovendo in particolare la consapevolezza che il servizio erogato è cofinanziato nell’ambito della
Garanzia Giovani attraverso il FSE;
c) osservare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie;
d) rispettare la normativa in materia fiscale;
e) provvedere alla copertura assicurativa infortuni per tutti i soggetti di cui al precedente art. 3 (INAIL)
iscritti e per tutta la durata dell’intervento;
f) adottare un sistema contabile distinto e un’adeguata codificazione contabile, coerentemente con lo
schema di piano finanziario di cui alla Direttiva regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il
controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi adottata con
determinazione B06163 del 17 settembre 2012, al fine di assicurare la trasparenza dei costi e la
facilità dei controlli. La contabilità inerente il progetto deve essere resa facilmente riscontrabile da
parte degli organismi incaricati;
g) utilizzare un conto corrente bancario o postale dedicato alle operazioni cofinanziate da fondi pubblici
(FSE o altri fondi) che verrà utilizzato per ogni movimentazione inerente alle attività svolte nell’ambito
del PAR Lazio, avendo cura altresì, per ciascuna di esse, di indicare il relativo codice progetto di
riferimento;
h) accettare il controllo in itinere ed ex-post dell’Unione Europea, dello Stato, della Regione Lazio o di
altro organismo di controllo incaricato, sulle operazioni realizzate in esecuzione della convenzione. Il
soggetto attuatore garantisce la massima collaborazione del proprio personale durante lo svolgimento
dei predetti controlli anche attraverso l’agevolazione delle visite ispettive;
i) fornire tutte le informazioni richieste dalla Commissione Europea e/o dalla Regione Lazio e/o da altra
Pubblica Autorità entro i termini indicati dalla stessa richiesta;
j) conservare tutta la documentazione di progetto, contabile e amministrativa, relativa ai servizi erogati,
presso la propria sede per un periodo di 10 anni o termine superiore ai sensi dell’art. 140 del Reg.
(CE) 1303/2013 e successive modifiche e integrazioni, e renderla disponibile ai fini delle attività di
controllo da parte degli organismi comunitari, nazionali e regionali preposti;
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3
k) osservare tutto quanto previsto dall’Avviso e risarcire eventuali danni cagionati a terzi conseguenti
alla violazione e/o all’inadempimento delle prescrizioni contenute nella presente Convenzione e dall’
Avvisi.
3. Inoltre, il soggetto attuatore si obbliga a non delegare a terzi attività o parti di attività relative ai servizi,
gestendo ed attuando in proprio tutte le varie fasi operative delle attività per le quali il soggetto attuatore
ha espresso la propria candidatura.
Art. 5 - Compiti della Regione Lazio
1. La Regione Lazio svolge i controlli di primo livello, al fine di verificare la regolarità nell’esecuzione
dei servizi in favore dei destinatari, l’effettivo raggiungimento del risultato atteso e l’ammissibilità delle
spese oggetto della domanda di rimborso trasmessa dal soggetto attuatore, secondo le procedure
previste dal proprio Sistema di Gestione e Controllo.
2. Sulla base degli esiti dei controlli effettuati, la Regione provvede alla predisposizione delle richieste di
erogazione da inviare al Ministero dell’Economia e Finanze - Ragioneria Generale dello Stato -
Ispettorato Generale per i rapporti finanziari con l'unione europea (I.G.R.U.E.), mediante apposita
procedura informatica.
3. La Regione Lazio mette a disposizione documentazione tecnica, modelli e strumenti di lavoro finalizzati
a facilitare la gestione dell’operazione da parte dei soggetti attuatori.
4. La Regione Lazio mette a disposizione dei soggetti attuatori un servizio di help desk.
Art. 6 – Domanda di rimborso
1. Il soggetto attuatore presenta le domande di rimborso nei termini e secondo la documentazione prevista
dall’Avviso.
2. La domanda di rimborso deve essere presentata all’ufficio accettazione corrispondenza della Regione
Lazio oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla Regione Lazio – Direzione
Regionale Lavoro GR/08/00 – Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 – Roma, indicando sulla busta il
riferimento “Rimborso Garanzia Giovani –misura 2A”.
3. Il Soggetto attuatore emette apposita fattura elettronica (o altro documento contabile equivalente per i
soli soggetti esenti dall’obbligo di tenuta di Partita IVA) per la richiesta di pagamento delle attività
consuntivate, esclusivamente a seguito della comunicazione di esito definitivo dei controlli effettuati
sulla predetta domanda di rimborso da parte dell’Amministrazione regionale. In tal caso, ricevuta detta
comunicazione, il soggetto attuatore provvederà ad emettere il relativo documento contabile per
l’importo pari ai soli costi riconosciuti ammissibili e determinati a seguito della predetta attività di
controllo.
4. L’emissione delle fatture elettroniche o dei documenti contabili equivalenti presentati deve avvenire nel
rispetto delle modalità e delle specifiche indicazioni fornite dalla Regione Lazio o previste nel Manuale
Operativo per l’attuazione del PAR Lazio.
Art. 7- Riconoscimento del contributo
Ai fini del riconoscimento della spesa sostenuta, il Soggetto Attuatore deve presentare specifica domanda
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4
di rimborso che dovrà essere redatta secondo le indicazioni dell’Avviso e del “Manuale operativo per
l’attuazione del PAR Lazio”.
Art. 8 – Monitoraggio e valutazione
Il soggetto attuatore si impegna a fornire informazioni quali-quantitative alla Regione Lazio in ordine alle
attività svolte, attraverso la compilazione di questionari, report o partecipazioni a focus group, finalizzati a
consentire alla Regione Lazio di assicurare la valutazione dell’andamento del programma.
Art. 9 - Divieto di cumulo
Il soggetto attuatore garantisce che i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori
contributi o altre sovvenzioni, nel rispetto del divieto di cumulo dei finanziamenti.
Art. 10 –Tutela della privacy
1. Ai sensi della DGR n. 551 del 5/12/2012, ai fini del trattamento dei dati personali, il titolare delle banche
dati regionali è la stessa Regione Lazio. La Direzione regionale Lavoro e responsabile del trattamento dei
dati.
2. Ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati
personali), si informa che la raccolta e il trattamento dei dati conferiti sono effettuati con la esclusiva finalità
di abilitare l’utente all’accesso e fruizione dei servizi ivi richiesti. Il trattamento dei dati, realizzato attraverso
operazioni o complessi di operazioni indicate nel d.lgs. 196/2003 sopra citato, sarà effettuato con l’ausilio
di strumenti elettronici e/o con supporti cartacei ad opera di soggetti di ciò appositamente incaricati dalla
Regione Lazio.
3. L’eventuale rifiuto di conferire i dati personali da parte dell’interessato comporta l’impossibilità per lo stesso
di usufruire dei servizi richiesti. La raccolta e trattamento dei dati conferiti sono effettuati dalla Regione
Lazio, con sede in 00145 Roma, via R. Raimondi Garibaldi n. 7 per il perseguimento delle proprie finalità
istituzionali In relazione al trattamento dei dati raccolti, il soggetto interessato potrà esercitare i diritti
previsti dall’art. 7 del suddetto d. lgs. 196/2003. In particolare l’interessato può:
ottenere dal titolare o dai responsabili del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di
propri dati personali e la loro messa a disposizione in forma intelligibile;
avere conoscenza dell'origine dei dati, nonché della logica e delle finalità su cui si basa il
trattamento;
ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in
violazione della legge, nonché l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati;
opporsi, per motivi legittimi, al trattamento.
4. Titolare del trattamento per la Regione Lazio è la Direzione Regionale Lavoro. Con la sottoscrizione della
Convenzione il soggetto attuatore acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come
sopra definito.
Art. 11 -Durata
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5
1. Le Parti si danno reciprocamente atto che le disposizioni contenute nella presente convenzione
entrano in vigore a partire dalla data di sottoscrizione.
2. La convenzione ha efficacia fino al 31/12/2019
Art. 12 -Recesso
1. Il soggetto attuatore può recedere dalla convenzione inviando una dichiarazione di recesso
attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno alla Regione Lazio. Le parti si danno reciprocamente
atto che il recesso comporta la sospensione dell’erogazione dell’offerta delle attività formative da parte
del soggetto attuatore.
2. In caso di recesso, il soggetto attuatore è tenuto a portare a compimento le attività in corso in
vigenza della presente convenzione.
3. Il soggetto attuatore che ha receduto dalla convenzione resta soggetto all’obbligo di tenuta della
documentazione amministrativa inerente ai servizi realizzati ed agli obblighi di accesso agli atti da
parte dei funzionari regionali nazionali e comunitari titolari di funzioni di controllo sui finanziamenti
pubblici.
Art. 13 – Informazioni e Comunicazioni
Salvo diversa previsione contenuta negli articoli precedenti, ogni comunicazione del soggetto attuatore alla
Regione Lazio deve essere effettuata secondo le seguenti modalità: lettera raccomandata con ricevuta di
ritorno alla Regione Lazio Direzione regionale Lavoro, via R.R. Garibaldi 7, 00145 Roma, indicando sulla
busta il riferimento “Garanzia Giovani misura 2A”, e-mail inviate agli indirizzi di posta elettronica dedicati e
indicati nell’ avviso.
Art. 14 – Legge applicabile e Foro competente
1. Le Parti convengono che per quanto ivi non previsto si applicano le disposizioni comunitarie, nazionali
e regionali di riferimento.
2. Le Parti convengono che il foro competente per qualsivoglia controversia che dovesse sorgere
dall'interpretazione o esecuzione degli avvisi e dalla convenzione è esclusivamente quello di Roma.
Regione Lazio Direzione Regionale Lavoro, rappresentata dal Direttore p.t. della Direzione regionale
Lavoro, domiciliato per la carica presso la sede della Regione.
Per accettazione, Firma Soggetto Attuatore
__________________________
(timbro Soggetto Attuatore)
Luogo e data ______________________________
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1 Letto firmato e sottoscritto
Allegato 7
Convenzione
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi) (di seguito Convenzione)
Convenzione relativa all’Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca in attuazione del Piano di
Attuazione Regionale del Lazio per la Garanzia Giovani a valere sul PON YEI
(di seguito “Convenzione”)
TRA
La Regione Lazio, rappresentata dal Direttore pro-tempore della Direzione Regionale Lavoro, domiciliato per la
carica presso la Regione Lazio Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 – 00145 Roma
di seguito singolarmente denominata “Regione” o “Regione Lazio”
E
L’Università degli Studi di/l’Istituto Tecnico Superiore/l’Ente di ricerca…................................................, nella
persona del Legale rappresentante, o suo/a delegato/a …………………………. nato/a il………………….
a………………… e residente a……………………………..
E
L’impresa…………….…………………………………………………, P. Iva …………………………………………con
sede legale in ……………………… e sede operativa in …………………………. nella persona del Legale
Rappresentante, o suo/a delegato/a …………………………. nato/a il…………………. a………………… e
residente a……………………………..
di seguito denominate “soggetti attuatori” o le “Parti”
Pagina 87 / 172
2 Letto firmato e sottoscritto
La Regione Lazio e le Parti come sopra rappresentate
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 – Oggetto
1. La presente Convenzione regola le modalità di attuazione della misura 4C ai sensi del Piano di Attuazione
Regionale (PAR) del Lazio per la Garanzia Giovani (di seguito “PAR Lazio”) a valere sul PON YEI, come da
Avviso “Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca”.
Art. 2 – Destinatari della misura
1. I destinatari della misura sono i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, che non sono iscritti a scuola né
all'università, non lavorano e non seguono corsi di formazione (Not in Education, Employment or Training -
NEET), che abbiano aderito alla Garanzia Giovani e sottoscritto l’apposito Patto di Servizio presso un Centro per
l’impiego del Lazio e siano in possesso degli ulteriori requisiti di cui all’art. 3 dell’Avviso.
Art. 3 – Modalità di svolgimento
1. I dettagli relativi allo svolgimento dei servizi e delle attività sono di competenza delle parti, le quali provvedono a
formulare un apposito Piano formativo individuale, secondo le disposizioni del PAR Lazio, dell’Avviso e delle
vigenti disposizioni in materia di apprendistato di alta formazione e di ricerca .
2. Nello svolgimento dei servizi, le parti sono tenute ad erogare le prestazioni previste dall’Avviso con diligenza e
ad adottare tutti i comportamenti per promuovere l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro.
Art. 4 – Obblighi dei soggetti attuatori
1. I soggetti attuatori sono tenuti a registrare e tracciare le attività realizzate e i servizi erogati in favore dei
destinatari secondo quanto definito dall’Avviso di cui all’art. 1 della presente Convenzione.
2. Nell’erogazione dei servizi i soggetti attuatori si obbligano a:
a) osservare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di Fondo Sociale Europeo, lavoro,
formazione, orientamento, e accreditamento;
b) osservare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di informazione e pubblicità,
promuovendo in particolare la consapevolezza che il servizio erogato è cofinanziato nell’ambito della Garanzia
Giovani attraverso il FSE;
c) osservare la normativa vigente in materia di lavoro, sicurezza ed assicurazioni sociali obbligatorie, nonché
rispettare la normativa in materia fiscale;
d) esclusivamente per le imprese, provvedere alla copertura assicurativa infortuni per tutti i soggetti di cui al
precedente art. 2 (INAIL) iscritti e per tutta la durata del contratto di apprendistato;
e) adottare un sistema contabile distinto e un’adeguata codificazione contabile, coerentemente con lo schema di
piano finanziario di cui alla Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività
Pagina 88 / 172
3 Letto firmato e sottoscritto
cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi adottata con con determinazione B06163 del 17
settembre 2012, al fine di assicurare la trasparenza dei costi e la facilità dei controlli. La contabilità inerente il
progetto deve essere resa facilmente riscontrabile da parte degli organismi incaricati;
f) utilizzare un conto corrente bancario o postale dedicato alle operazioni cofinanziate da fondi pubblici (FSE o
altri fondi) che verrà utilizzato per ogni movimentazione inerente alle attività svolte nell’ambito del PAR Lazio;
g) accettare il controllo in itinere ed ex-post dell’Unione Europea, dello Stato, della Regione Lazio o di altro
organismo di controllo incaricato, sulle operazioni realizzate in esecuzione della convenzione. Il soggetto
attuatore garantisce la massima collaborazione del proprio personale durante lo svolgimento dei predetti
controlli anche attraverso l’agevolazione delle visite ispettive;
h) fornire tutte le informazioni richieste dalla Commissione Europea e/o dalla Regione Lazio e/o da altra
Pubblica Autorità entro i termini indicati dalla stessa richiesta;
i) conservare tutta la documentazione di progetto, contabile e amministrativa, relativa ai servizi erogati, presso la
propria sede per un periodo di 10 anni o termine superiore ai sensi dell’art. 140 del Reg. (CE) 1303/2013 e
successive modifiche e integrazioni, e renderla disponibile ai fini delle attività di controllo da parte degli
organismi comunitari, nazionali e regionali preposti;
j) osservare tutto quanto previsto dagli avvisi e risarcire eventuali danni cagionati a terzi conseguenti alla violazione e/o all’inadempimento delle prescrizioni contenute nella presente Convenzione e dall’Avviso
3. Inoltre, i soggetti attuatori si obbligano a non delegare a terzi attività o parti di attività relative ai servizi, gestendo
ed attuando in proprio tutte le varie fasi operative dei servizi per i quali gli stessi hanno espresso la propria
candidatura.
Art. 5 – Compiti della Regione Lazio
1. La Regione Lazio svolge i controlli di primo livello, al fine di verificare la regolarità nell’esecuzione dei servizi in
favore dei destinatari, l’effettivo raggiungimento del risultato atteso e l’ammissibilità delle spese oggetto della
domanda di rimborso trasmessa dalle parti, secondo le procedure previste dal proprio Sistema di Gestione e
Controllo.
2. Sulla base degli esiti dei controlli effettuati, la Regione provvede alla predisposizione delle richieste di
erogazione da inviare al Ministero dell’Economia e Finanze - Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato
Generale per i rapporti finanziari con l'unione europea (I.G.R.U.E.), mediante apposita procedura informatica.
3. La Regione Lazio mette a disposizione documentazione tecnica, modelli e strumenti di lavoro finalizzati a
facilitare la gestione dell’operazione da parte dei soggetti coinvolti.
4. La Regione Lazio mette a disposizione delle parti un servizio di help desk.
Art. 6 – Domanda di pagamento
1. Le Imprese presentano le domande di erogazione dell’incentivo all’assunzione corredate della documentazione
richiesta, nei termini e secondo le modalità previste ai sensi dell’art. 10.1 dell’Avviso. La documentazione per la
richiesta di pagamento dovrà essere presentata, a mano oppure a mezzo lettera raccomandata A.R. alla
Regione – Direzione Regionale Lavoro. L’invio dovrà recare sulla busta l'indicazione del mittente e la dicitura
Pagina 89 / 172
4 Letto firmato e sottoscritto
“Garanzia Giovani. Avviso n. 6. Misura: Apprendistato di alta formazione e ricerca (scheda 4.C). GARANZIA
GIOVANI – Richiesta assegnazione incentivo assunzione”.
2. Le Università, gli ITS e gli Enti di ricerca presentano le richieste di pagamento dei voucher formativi corredate
della documentazione richiesta, nei termini e secondo le modalità previste ai sensi dell’art. 10.2 dell’Avviso. La
documentazione per i rimborsi dovrà essere presentata, a mano oppure a mezzo lettera raccomandata A.R.,
entro il giorno 10 del mese successivo a quello di conclusione della primo anno accademico/formativo/solare
alla Regione – Direzione Regionale Lavoro. L’invio dovrà recare sulla busta l'indicazione del mittente e la
dicitura “Garanzia Giovani. Avviso n. 6. Misura: Apprendistato di alta formazione e ricerca (scheda 4.C).
GARANZIA GIOVANI – Richiesta assegnazione voucher".
Per i voucher formativi di “iscrizione e frequenza”, la richiesta di pagamento dovrà essere presentata con le
medesime modalità sopra indicate, alternativamente dall’impresa ovvero dall’Università/ente di ricerca, in base al soggetto che secondo quanto indicato nel Progetto Formativo Individuale si è impegnato a sostenere, ed ha
sostenuto effettivamente, le spese di iscrizione dell’apprendista.
3. Il soggetto richiedente potrà emettere apposita fattura elettronica o altro documento contabile equivalente (per i
soli soggetti esenti dall’obbligo di tenuta di Partita IVA) per il rimborso dei voucher, esclusivamente a seguito della comunicazione di esito definitivo dei controlli effettuati sulle predette richieste da parte
dell’Amministrazione regionale. In tal caso, ricevuta detta comunicazione, gli enti predetti provvederanno ad
emettere fattura o il relativo documento contabile per l’importo pari ai soli costi riconosciuti ammissibili e
determinati a seguito della predetta attività di controllo.
Art. 7 – Riconoscimento del contributo
1. Gli avvisi indicano i valori degli importi riconosciuti per le singole attività e servizi. Gli importi riconosciuti sono
quelli determinati dall’avviso.
2. In tutti i casi in cui la Regione dovesse rilevare l’inosservanza di uno o più obblighi posti a carico dell’Impresa o
dell’Istituzione Formativa e/o di Ricerca potrà procedere al blocco dei successivi rimborsi e, nei casi in cui i rilievi
dovessero riguardare attività già liquidate, al recupero degli importi indebitamente percepiti, anche attraverso il
meccanismo della compensazione.
Art. 8 – Divieto di cumulo
1. Le parti garantiscono che i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori contributi o altre
sovvenzioni, nel rispetto del divieto di cumulo dei finanziamenti.
Art. 9 – Tutela della privacy
1. Ai sensi della DGR n. 551 del 5/12/2012, ai fini del trattamento dei dati personali, il titolare delle banche dati
regionali è la stessa Regione Lazio.
2. La Direzione Regionale Lavoro è responsabile del trattamento dei dati.
3. Ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), la
raccolta e il trattamento dei dati conferiti sono effettuati con la esclusiva finalità di abilitare l’utente all’accesso e
fruizione dei servizi ivi richiesti.
4. Il trattamento dei dati, realizzato attraverso operazioni o complessi di operazioni indicate nel d.lgs. 196/2003
sopra citato, sarà effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici e/o con supporti cartacei ad opera di soggetti di
Pagina 90 / 172
5 Letto firmato e sottoscritto
ciò appositamente incaricati dalla Regione Lazio.
5. L’eventuale rifiuto di conferire i dati personali da parte dell’interessato comporta l’impossibilità per lo stesso di
usufruire dei servizi richiesti.
6. La raccolta e trattamento dei dati conferiti sono effettuati dalla Regione Lazio con sede in 00145 Roma, via R.
Raimondi Garibaldi n. 7 o dai soggetti da essa delegati, per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali.
7. In relazione al trattamento dei dati raccolti, il soggetto interessato potrà esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del
suddetto d. lgs. 196/2003. In particolare l’interessato può:
ottenere dal titolare o dai responsabili del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di propri
dati personali e la loro messa a disposizione in forma intelligibile;
avere conoscenza dell'origine dei dati, nonché della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento;
ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della
legge, nonché l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati;
opporsi, per motivi legittimi, al trattamento.
8. Titolare del trattamento per la Regione Lazio è la Direzione Regionale Lavoro.
9. Con la sottoscrizione della Convenzione le parti acconsentono espressamente al trattamento dei dati personali
come sopra definito.
Art. 10 – Durata
1. Le Parti e la Regione si danno reciprocamente atto che le disposizioni contenute nella presente convenzione
entrano in vigore a partire dalla data di presentazione della prima offerta di servizi mediante apposita procedura
informatica.
2. La Convenzione ha efficacia fino al 31/12/2019.
Art. 11 – Recesso
1. Le parti possono recedere dalla convenzione inviando una dichiarazione di recesso attraverso raccomandata
con ricevuta di ritorno alla Regione Lazio.
2. In caso di recesso, le parti sono tenute a portare a compimento le attività in corso in vigenza della presente
convenzione.
3. La parte che ha receduto dalla convenzione resta soggetto all’obbligo di tenuta della documentazione
amministrativa inerente ai servizi realizzati ed agli obblighi di accesso agli atti da parte dei funzionari regionali
nazionali e comunitari titolari di funzioni di controllo sui finanziamenti pubblici.
Art. 12 – Informazioni e Comunicazioni
1. Salvo diversa previsione contenuta negli articoli precedenti, ogni comunicazione delle parti alla Regione Lazio
deve essere effettuata secondo le seguenti modalità:
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6 Letto firmato e sottoscritto
raccomandata con ricevuta di ritorno alla Regione Lazio Direzione regionale Lavoro, via R.R. Garibaldi 7,
00145 Roma, indicando sulla busta il riferimento “Garanzia Giovani”,
tramite PEC al seguente indirizzo: [email protected].
2. Le richieste di chiarimenti e informazioni in merito alle disposizioni dell’Avviso devono essere inviate agli indirizzi
e-mail dedicati riportati all’art. 15 dell’Avviso.
Art. 13 – Legge applicabile e Foro competente
1. Le Parti e la Regione convengono che per quanto ivi non previsto si applicano le disposizioni comunitarie,
nazionali e regionali di riferimento.
2. Le Parti e la Regione convengono che il foro competente per qualsivoglia controversia che dovesse sorgere
dall'interpretazione o esecuzione degli avvisi e dalla convenzione è esclusivamente quello di Roma.
Regione Lazio Direzione Regionale Lavoro, rappresentata dal Direttore pro-tempore della Direzione
Regionale Lavoro, domiciliata per la carica presso la sede della Regione.
Per accettazione, Firma del Legale Rappresentante dell’Università/ITS/ Ente di ricerca o suo delegato *
……………………………………….
(timbro)
Per accettazione, Firma del Legale Rappresentante dell’Impresa o suo delegato *
……………………………………….
(timbro)
Luogo e data ………….…………………….
(Allegato – copia del documento di identità in corso di validità dei firmatari autenticata ai sensi del DPR
445/2000)
(*) In caso di soggetto delegato, allegare atto di delega
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Nome Cognome Codice fiscale Fascia profiling Data fine N. ore servizio Costo unitario Importo richiesto
1 -€ 2 -€ 3 -€ 4 -€ 5 -€ 6 -€ 7 -€ 8 -€ 9 -€
10 -€ 11 -€ 12 -€ 13 -€ 14 -€ 15 -€ 16 -€ 17 -€ 18 -€ 19 -€ 20 -€
-€ Luogo data firma del legale rappresentante o suo delegato timbro
N
MISURA 1CANAGRAFICA DESTINATARIO
ALLEGATO 2 Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEIPiano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Misura 1.C "Orientamento Specialistico o di II livello"
SOGGETTO ATTUATORE inserire Ragione sociale
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ALLEGATO 3
PROSPETTO DELLE ORE DI SERVIZIO EROGATE A CIASCUN DESTINATARIO
PON PER L’ATTUAZIONE DELL’INIZIATIVA EUROPEA PER L’OCCUPAZIONE DEI GIOVANI - PON YEI Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
MISURA 1.C “ORIENTAMENTO SPECIALISTICO o DI II LIVELLO”
Dati generali
Soggetto attuatore (ragione sociale)
Accreditamento per ………………………………………… D.D. n. ……..del …………………….
Destinatario (nome cognome)
Codice Fiscale
Fascia profilazione utente
Attività svolte
Codice Attività
Tipologia
A Analisi dei bisogni del giovane e formulazione e definizione degli obiettivi da raggiungere
B Ricostruzione della storia personale, formativa e lavorativa del giovane
C Messa a punto di un progetto personalizzato
D Altro: …………………………………………….
E Certificazione delle competenze
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2
Ore di servizio per attività da A a D
Data (gg/mm/aaaa)
Orario Codice Attività
Back office (max. 2 ore eventuali)
OMLS1
(nome e cognome in stampatello) FIRMA OMLS
dalle alle
: :
: :
: :
: :
Aggiungere righe se necessario
Ore di servizio per la Certificazione delle Competenze
Data (gg/mm/aaaa)
Orario
Back office (max. 2 ore eventuali)
OMLS1
(nome e cognome in stampatello) FIRMA OMLS
dalle alle
: :
: :
: :
: :
Aggiungere righe se necessario
Timbro dell’Ente Luogo e data: ___________________
Firma destinatario della misura1 _____________________
1) Si allegano copie dei documenti d’identità del destinatario e del/degli operatore/i.
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1
INSERIRE LOGO ENTE
Allegato n. 8
ATTESTAZIONE DI COMPETENZE
Programma Garanzia Giovani. Avviso n.3 Misura: Formazione mirata all’Inserimento Lavorativo (Scheda 2.A)
________________________________________________________N. REGISTRAZIONE __________________
RILASCIATO A ______________________________________________________________________________
NAT.... A ___________________________________________________________(__) IL __/__/____
NELL’AMBITO DEL PERCORSO FORMATIVO (1)________________________________. DELLA DURATA DI ________
ORE, REALIZZATO DAL __/__/____ AL __/__/____ DALL’ENTE DI FORMAZIONE
________________________________________________________________________________________
RILASCIATO A (LUOGO) _____________________________________ (__) IL __/__/____
Pagina 96 / 172
2
RISULTATI DEGLI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI (2)
UNITÀ DI COMPETENZE INERENTI :
IL PROFILO DEL REPERTORIO REGIONALE ____________________________________
MODULI COMPETENZE DI BASE E TRASVERSALI ________________________________
COMPETENZE DI
RIFERIMENTO
COMPETENZE
RAGGIUNTE ABILITA’ ACQUISITE
CONOSCENZE
ACQUISITE
Metodologie di valutazione ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Annotazioni Integrative
Luogo e data_________________________ Il Rappresentante Legale Timbro e firma ____________________________ Note per la compilazione
(1) Riportare la denominazione del percorso formativo indicato nel progetto approvato.
(2) Riportare nei riquadri le denominazioni dei risultati di apprendimento in termini di competenze e/o loro elementi
(abilità/conoscenze) individuate dal progetto formativo. Qualora il progetto formativo si riferisca ad un profilo formativo del
Repertorio regionale, riportare nel campo “Competenze di riferimento” la denominazione della competenza e, negli specifici
campi, le abilità e conoscenze acquisite ad essa correlate. Nel caso di non raggiungimento della competenza ovvero di suo
raggiungimento parziale, riportare negli specifici campi la denominazione degli elementi di competenza (abilità e
conoscenze ad essa riferite) effettivamente acquisiti.
(3) Del legale rappresentante dell’ente di formazione.
Pagina 97 / 172
Nome Cognome Codice fiscale Fascia profiling Data avvio Data fine N. ore servizio Esito Importo richiesto
1 1 - bassa 2,817 0 - Mancato risultato -€ 2 -€ 3 -€ 4 -€ 5 -€ 6 -€ 7 -€ 8 -€ 9 -€
10 -€ 11 -€ 12 -€ 13 -€ 14 -€ 15 -€ 16 -€ 17 -€ 18 -€ 19 -€ 20 -€
-€
ALLEGATO 5 - Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEIPiano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014)
SOGGETTO ATTUATORE
Luogo data firma del legale rappresentante o suo delegato timbro
N
ANAGRAFICA DESTINATARIO MISURA 3
inserire Ragione sociale
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ALLEGATO 6
PROSPETTO DELLE ORE DI SERVIZIO EROGATE A CIASCUN DESTINATARIO
PON PER L’ATTUAZIONE DELL’INIZIATIVA EUROPEA PER L’OCCUPAZIONE DEI GIOVANI - PON YEI Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Dati generali
Soggetto attuatore (ragione sociale)
Utente (nome cognome)
Codice Fiscale
Indice di profilazione
Data avvio misura (stipula CdC)
Proroga (S/N)
Accreditamento per ……………………………… D.D. n. ……..del …………..
Attività svolte
Tipologia
Scouting delle opportunità occupazionali sulla base delle caratteristiche e delle aspirazioni del giovane;
Promozione dei profili, delle competenze e della professionalità del giovane presso il sistema imprenditoriale;
Pre-selezione;
Accesso alle misure individuate;
Accompagnamento del giovane nell’accesso al percorso individuato;
Assistenza al sistema della domanda nell’individuazione della tipologia contrattuale più funzionale al fabbisogno manifestato;
Assistenza al sistema della domanda nella definizione del progetto formativo legato al contratto di apprendistato
Promozione presso le imprese della Misura 9 “Bonus occupazionale” e delle altre misure di incentivazione all’assunzione promosse dalla Regione.
Altro: …………………………………………….
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2
Ore di servizio per attività 1
Data (gg/mm/aaaa)
Orario1
OMLS1
(nome e cognome in stampatello) FIRMA OMLS dalle alle
: :
: :
: :
: :
Aggiungere righe se necessario
Timbro dell’Ente Luogo e data: ___________________
Firma destinatario della misura _____________________
Si allegano copie dei documenti d’identità del destinatario e del/degli operatore/i.
1) L’orario indicato deve rispettare quanto specificato nella seguente tabella
Numero di ore da erogare
Indice Profilazione Ore da erogare
1 2,817
2 3,662
3 4,507
4 5,634
Pagina 100 / 172
Allegato n. 2
Registro delle presenze tirocinio
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI Piano di
attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR 223/2014) - Misura 5 “Tirocini extra-
curriculari, anche in mobilità geografica”
Convenzione n.:
Progetto formativo n.:
Informazioni Soggetto promotoreRagione Sociale/denominazione:Partita IVA/CF:
Informazioni Soggetto ospitante
Ragione Sociale:Partita IVA:
Dati tirocinante
Codice Fiscale: Cognome:
il
Dettagli del tirocinio
Data di avvio:Data di fine:
Pagina 101 / 172
2
Num. Data Dalle – Alle Totale Ore giornaliere
Firma Tirocinante
Firma Tutor aziendale
Annotazioni
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20.
(Aggiungere righe nel mese, se necessario) Timbro e firma del legale rappresentante o altro soggetto con poteri di firma del soggetto ospitante (*) ………………………………………………………………………………………
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma
VIDIMAZIONE SOGGETTO PROMOTORE
Timbro e firma del tutor didattico ………………………………………………………………………………………
Pagina 102 / 172
3
N.
Data Dalle – Alle Totale Ore giornaliere
Firma Tirocinante
Firma Tutor aziendale
Annotazioni
21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40.
(Aggiungere righe nel mese, se necessario)
Timbro e firma del legale rappresentante o altro soggetto con poteri di firma del soggetto ospitante (*) ………………………………………………………………………………………
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma
VIDIMAZIONE SOGGETTO PROMOTORE
Timbro e firma del tutor didattico ………………………………………………………………………………………
Pagina 103 / 172
4
N. Data Dalle – Alle Totale Ore giornaliere
Firma Tirocinante
Firma Tutor aziendale
Annotazioni
41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60.
(Aggiungere righe nel mese, se necessario)
Timbro e firma del legale rappresentante o altro soggetto con poteri di firma del soggetto ospitante (*) ………………………………………………………………………………………
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma
VIDIMAZIONE SOGGETTO PROMOTORE
Timbro e firma del tutor didattico ………………………………………………………………………………………
Pagina 104 / 172
5
N. Data Dalle – Alle Totale Ore giornaliere
Firma Tirocinante
Firma Tutor aziendale
Annotazioni
61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 78. 79. 80.
(Aggiungere righe nel mese, se necessario)
Timbro e firma del legale rappresentante o altro soggetto con poteri di firma del soggetto ospitante (*) ………………………………………………………………………………………
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma
VIDIMAZIONE SOGGETTO PROMOTORE
Timbro e firma del tutor didattico ………………………………………………………………………………………
Pagina 105 / 172
6
N. Data Dalle – Alle Totale Ore giornaliere
Firma Tirocinante
Firma Tutor aziendale
Annotazioni
81. 82. 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. 94. 95. 96. 97. 98. 99. 100.
(Aggiungere righe nel mese, se necessario)
Timbro e firma del legale rappresentante o altro soggetto con poteri di firma del soggetto ospitante (*) ………………………………………………………………………………………
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma
VIDIMAZIONE SOGGETTO PROMOTORE
Timbro e firma del tutor didattico ………………………………………………………………………………………
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7
N. Data Dalle – Alle Totale Ore giornaliere
Firma Tirocinante
Firma Tutor aziendale
Annotazioni
101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120
(Aggiungere righe nel mese, se necessario)
Timbro e firma del legale rappresentante o altro soggetto con poteri di firma del soggetto ospitante (*) ………………………………………………………………………………………
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma
VIDIMAZIONE SOGGETTO PROMOTORE
Timbro e firma del tutor didattico ………………………………………………………………………………………
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1
Allegato n. 1
Dichiarazione di accettazione delle condizioni di svolgimento del tirocinio
Dichiarazione sostitutiva ex art. 47 d.p.r. 445/2000
Io sottoscritto/a ......................................................................................, nato/a a .................................. il
........................................,CF……………………………………………..…,residente a ...........................
………....., in……..........................................................................................., n...........................,
C.A.P....................., Prov............................................................................, domiciliato (se diverso dalla
residenza) a ……………………………………..…………………………………………………....................
.................................................... in ..............................................................., n.......................................,
C.A.P..............................., Prov................................, Tel…………….……………………………………,
email………………………………………………………………………………………
Consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazioni false o mendaci, così
come stabilito dall'art. 76 del d.p.r. 445/2000, nonché della decadenza dei benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere,
ex art. 75 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica,
DICHIARO
di aver aderito al programma Garanzia Giovani della Regione Lazio e di aver sottoscritto con il
CPI competente un Patto di Servizio (e relativo PAI) che prevede la realizzazione di un
percorso di tirocinio;
di aver preso visione del provvedimento attuativo per la realizzazione dei percorsi di tirocinio
emanato dalla Regione;
di accettare tutte le condizioni di svolgimento del percorso di tirocinio e di essere consapevole
degli obblighi e degli adempimenti di mia competenza;
di essere consapevole della natura e delle finalità del tirocinio e che lo stesso non configura un
rapporto di lavoro consistendo invece in un’esperienza formativa; di impegnarmi ai fini della realizzazione del percorso di tirocinio coerentemente con quanto
previsto nel progetto formativo;
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2
di assicurare la corretta compilazione e firma del registro presenze ai fini della registrazione
delle attività e delle ore di effettiva frequenza al percorso e la predisposizione del riepilogo
mensile delle presenze da presentare alla Regione ai fini del riconoscimento dell’indennità; di essere consapevole che, ai fini dell’erogazione dell’indennità mensile di tirocinio, è richiesta
la frequenza di almeno il 70% delle ore previste nel mese (pari a 98 ore);
di essere disponibile a fornire eventuale documentazione richiesta dalla Regione o altro
soggetto anche ai fini dei controlli di competenza;
di restituire eventuali somme indebitamente percepite, qualora sulla base degli esiti dei controlli
di primo livello risulti un numero di ore di effettiva frequenza inferiore rispetto a quanto
dichiarato;
di dare il consenso al trattamento dei dati personali per le finalità e con le modalità
specificatamente indicate nell’informativa di cui all’art. 13 del d.lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali).
DICHIARO INOLTRE
di non avere intrattenuto con il soggetto ospitante rapporti di lavoro nei 12 mesi precedenti alla
data di attivazione del percorso di tirocinio;
di non aver svolto altri percorsi di tirocinio presso lo stesso soggetto ospitante per il medesimo
profilo professionale;
di non essere percettore di ASPI, NASPI, Dis-Coll o di altri ammortizzatori sociali o strumenti di
sostegno al reddito;
(soltanto se persona con disabilità) di essere in possesso di certificato di invalidità rilasciato in
data __ /__/___ _, da ______________________, attestante la seguente condizione: (indicare
la tipologia di invalidità) ______________________________.
Dichiaro che il citato provvedimento si riferisce all'ultimo accertamento del grado di invalidità
disposto dall'amministrazione competente.
(soltanto se persona svantaggiata) di essere nella condizione di svantaggio ai sensi della l.
381/91.
Luogo e data ...........................
Firma del Tirocinante
................................................
Copia del documento di identità in corso di validità del firmatario.
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1
Allegato n. 3
Domanda di pagamento del soggetto promotore accreditato
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’ ex art. 47 del d.p.r. 445/2000
MISURA 5: TIROCINI EXTRACURRICULARI
Io sottoscritto/a............................................................, nato/a ................................................., il.....................
e residente nel Comune di ........................................................, PROV ..................., CAP ..............., in via
......................................................................................, domicilio (se diverso da residenza) in PROV
..................., CAP ..............., in via ......................................................................................, in qualità di
rappresentante legale o altro soggetto con potere di firma del soggetto accreditato
per.......................................................................................................con ID n. ...........................,
CHIEDO
Il riconoscimento dell’importo complessivo pari a € …….…………. a valere sulla Misura 5 “Tirocini
extracurriculari” per l’erogazione dei servizi realizzati nel trimestre dal _________ (gg/mm/aaaa) al
______________ (gg/mm/aaaa), in favore dei destinatari dell’Avviso approvato con Determinazione
n.………. del ………………………. , di cui al “Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per
destinatario” in allegato alla presente domanda (allegato 3A)
DI CUI:
PRIMA TRANCHE (RIMBORSO 50%): Importo richiesto € ……………………;
SALDO (RIMBORSO 50%): : Importo richiesto € ……………………;
UNICA SOLUZIONE (RIMBORSO 100%): Importo richiesto € …………………….
Consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del d.p.r. 445/2000 e s.m.i. nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica,
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2
DICHIARO CHE
- la presente domanda di pagamento rispetta le condizioni definite dalla normativa comunitaria, nazionale e
regionale di riferimento, dall’Avviso sopra richiamato e dal Manuale operativo, pubblicato sul sito web
www.regione.lazio.it/garanziagiovani, di cui ho preso atto;
- i servizi erogati sono stati realizzati in conformità con la normativa comunitaria, nazionale e regionale di
riferimento, in particolare in materia di Fondo Sociale Europeo, lavoro, orientamento, formazione, ivi inclusi i
tirocini extra-curriculari, e accreditamento e nel rispetto di quanto stabilito dall’Avviso pubblico sopra
richiamato e degli adempimenti previsti dalla Convenzione quadro;
- i servizi erogati sono debitamente documentati secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria,
nazionale e regionale di riferimento, con specifico riferimento alle ore erogate e ai risultati conseguiti, e che
la relativa documentazione è conservata in originale presso…………………………………………………….;
- il personale impiegato per la realizzazione delle attività è in possesso, per curriculum vitae, di adeguate
esperienze professionali secondo quanto stabilito dalla regolazione regionale in materia di accreditamento
dei servizi per il lavoro e/o per la formazione (se del caso);
- le spese sostenute per la realizzazione di dette attività sono registrate in un sistema contabile distinto e
correttamente imputate alle corrispondenti voci di costo, coerentemente con lo schema di piano finanziario
di cui alla Direttiva regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate
con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi adottata con determinazione B06163 del 17 settembre 2012;
- le informazioni in merito al cofinanziamento del FSE nell’ambito della Garanzia Giovani sono state
adeguatamente diffuse nel rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di
informazione e pubblicità;
- i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori contributi o altre sovvenzioni, nel rispetto
del divieto di cumulo dei finanziamenti di cui all’art. 9 della Convenzione quadro.
Si includono i seguenti documenti debitamente compilati, timbrati e firmati:
- fotocopia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità;
- ulteriore documentazione prevista dall’Avviso e dal Manuale Operativo.
Luogo e data,………………………….. Firma
Legale Rappresentante o altro soggetto
con poteri di firma (*)
…………………………………………..
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma.
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Allegato n. 9
Richiesta di erogazione dell’indennità mensile
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’ ex art. 47 del d.p.r. 445/2000
Io sottoscritto/a ......................................................................................., nato/a a
............................................................. il ........................................, CF ……………………………………
residente a …………………………………………..........................................................................., in
..................................... n. .........................., C.A.P. ...................., Prov. ..............., domiciliato (se diverso
dalla residenza) a ....................................................................., in ..................................... n.
.........................., C.A.P...................., Prov. ..............., in qualità di tirocinante presso il soggetto ospitante
……………………………………………. (indicare la denominazione del soggetto ospitante) ai sensi della
Convenzione di tirocinio n. …………………………………. (indicare il numero identificativo della
convenzione), progetto formativo n. …………….…………. (indicare il numero identificativo del progetto formativo)
CHIEDO
l’erogazione dell’indennità afferente al bimestre relativo al periodo dal __/__/____ al
__/__/____ per un importo complessivo pari a:
600 euro lordi;
1000 euro lordi (per tirocinanti disabili o persone svantaggiate ai sensi della l. 381/91 smi).
oppure
l’erogazione dell’ultima indennità mensile relativa al periodo dal __/__/____ al __/__/____ per
un importo complessivo pari a:
300 euro lordi;
500 euro lordi (per tirocinanti disabili o persone svantaggiate ai sensi della l. 381/91 smi).
Consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazioni false o mendaci, così come stabilito dall'art. 76 del d.p.r. 445/2000, nonché della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ex art. 75 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica.
DICHIARO
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2
- di aver regolarmente frequentato il percorso di tirocinio per un numero di ore pari a ………… (indicare il
numero di ore di effettiva frequenza del periodo), nel rispetto del requisito minimo richiesto di frequenza pari
almeno al 70% del monte ore previsto per ciascuna mensilità, come di seguito indicato:
o ……………../………….. (indicare il mese/anno di riferimento): n. ……. ore frequentate;
o ……………../………….. (indicare il mese/anno di riferimento): n. ……. ore frequentate.
- di aver assicurato la corretta compilazione e firma del registro presenze ai fini della registrazione delle
attività e delle ore di effettiva frequenza al percorso e di aver compilato, in coerenza con tale registro, il
riepilogo mensile delle presenze in allegato alla presente richiesta, debitamente firmato e sottoscritto dal
soggetto ospitante e dal soggetto promotore;
- di voler ricevere l’indennità mensile di partecipazione al percorso di tirocinio maturata, attraverso una delle
seguenti modalità:
bonifico bancario da effettuarsi mediante accredito sul conto corrente a me intestato, in essere
presso…………………………………………………………………………………………………….. (indicare
denominazione Banca o altro Istituto di credito e Filiale) -
IBAN:….…………………………………………………………………..…………………………………………; bonifico domiciliato per il tramite di Poste Italiane Spa;
- di avere ad oggi ricevuto pagamenti per un importo complessivo pari a:
o euro _______ (indicare l’importo percepito) dalla Regione Lazio;
o euro ______ (indicare l’importo percepito) dal Soggetto Ospitante;
afferenti al/i bimestre/i (indicare il/i bimestre/i di riferimento)………………………………………………………..;
- di conservare agli atti la documentazione relativa alla realizzazione del percorso di tirocinio, coerentemente
con quanto previsto dall’Avviso, e di renderla disponibile per eventuali controlli o in caso di richiesta da
parte dell’Amministrazione.
Luogo e data .............................
Firma del Tirocinante
................................................
Copia del documento di identità in corso di validità del firmatario.
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DA REDIGERE SU CARTA INTESTATA BIC LAZIO SPA
Allegato 1 – Relazione circa l’andamento e l’esito delle attività formative
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 smi)
Misura 7.1. “Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa”
SOGGETTO ATTUATORE
Ragione Sociale
Indirizzo Sede Legale
Codice Fiscale/P.IVA
Sede operativa di svolgimento delle attività
DATI GENERALI DESTINATARIO SERVIZIO
Utente (nome cognome)
Fascia profilazione utente
Codice Fiscale
Data stipula PdS e PAI
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2
Attività svolte
Esito delle attività svolte
Ore di servizio
Numero di ore di servizio erogate
________
Luogo e data:___________________
Legale Rappresentante
o altro soggetto con poteri di firma*
____________________
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma
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1
Allegato 2
Documento di Accompagnamento
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Misura 7.1. “Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di
impresa”
Dati Anagrafici NEET
Cognome e Nome: _______________________________________________________________
Data e Luogo di nascita:
___________________________________________________________
Residente in:
____________________________________________________________________
CF: ___________________________________________________________________________
Email: ______________________________ Tel/Cell:
____________________________________
Dati Progetto
Data stipula PdS e PAI____________________________________________________________
Identificativo pratica:
______________________________________________________________
Idea d’impresa:
__________________________________________________________________
Corso di formazione effettuato dal __________________al___________________
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2
Soggetto Accreditato: _______________________ Accreditamento per
______________________
___________________________ D.D.____________ del ________________________________
NEET_________________________________________________________________________
Descrizione del Percorso di Accompagnamento
Risultato del Percorso di Accompagnamento e Fabbisogni formativi
FOCALIZZAZIONE
DELL’IDEA IMPRENDITORIALE
OGGETTO DI VALUTAZIONE GIUDIZIO
IDEA IMPRENDITORIALE
Capacità di definizione della propria idea imprenditoriale e degli aspetti rilevanti
Basso
M/basso
M/alto
Alto
GIUDIZIO SINTETICO
CANTIERABILITA’ INZIATIVA
OGGETTO DI VALUTAZIONE GIUDIZIO
FATTIBILITA’ TECNICA/OPERATIVA
Modello organizzativo dell'impresa e
processo produttivo, gli adempimenti e le
relative tempistiche per l’avvio
Basso
M/basso
M/alto
Alto
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3
dell’iniziativa
GIUDIZIO SINTETICO
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4
PIANIFICAZIONE MARKETING
OGGETTO DI VALUTAZIONE GIUDIZIO
LIVELLO DI COMPETENZE DIMOSTRATE
Analisi clienti, analisi concorrenti, area geografica di riferimento e vantaggio competitivo
Basso
M/basso
M/alto
Alto
GIUDIZIO SINTETICO
PIANIFICAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA
OGGETTO DI VALUTAZIONE GIUDIZIO
COMPETENZE NELL’AREA ECONOMICO FINANZIARIA
Capacità di definizione degli obiettivi di vendita e sostenibilità economico –finanziaria
Basso
M/basso
M/alto
Alto
GIUDIZIO SINTETICO
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5
ALL. SCHEDA PIANIFICAZIONE FABBISOGNO FORMATIVI
AREA DI APPROFONDIMENTO PIANIFICAZIONE
FP FO
FC NF
FOCALIZZAZIONE DELL’IDEA IMPRENDITORIALE
Definizione della formula imprenditoriale
CANTIERABILITA’ INZIATIVA
Identificazione ed implementazione del modello organizzativo dell'impresa
Elementi di contrattualistica del lavoro
Adempimenti amministrativi
Servizi bancari e finanziari
PIANIFICAZIONE MARKETING
Segmentazione della clientela ed individuazione dei fattori critici di successo
Analisi dei concorrenti
Mercato di riferimento
Definizione degli obiettivi commerciali
Comunicazione e distribuzione
PIANIFICAZIONE ECONOMICO
FINANZIARIA
Analisi economica dell'impresa
Elementi di contabilità generale
Pianificazione finanziaria (investimenti e gestione operativa)
Rendicontazione spese
Controllo di gestione
FP formazione prioritaria FO formazione necessaria FC formazione consigliata NF nessuna formazione
Luogo e data: ___________________ Timbro dell’ente e firma Legale Rappresentante o altro soggetto con poteri di firma(*) _______________________________________ (*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma.
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1
ALLEGATO 1
DOMANDA DI RIMBORSO
PON PER L’ATTUAZIONE DELL’INIZIATIVA EUROPEA PER L’OCCUPAZIONE DEI GIOVANI - PON YEI Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
MISURA 1.C “ORIENTAMENTO SPECIALISTICO o DI II LIVELLO”
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’
EX ART. 47 DEL D.P.R. N. 445/2000
Io sottoscritto/a ..........................................................................................................................., nato/a
..........................................................., il ........................................ CF ………………………………… e residente nel
Comune di ...................................................................................., PROV ..................., CAP ..............., in via
......................................................................................, domicilio (se diverso da residenza) in PROV ...................,
CAP ..............., in via ......................................................................................, in qualità di rappresentante legale o
altro soggetto con potere di firma (allegare copia atto di delega) del soggetto
accreditato.......................................................................................................,
CHIEDO
il riconoscimento, per l’erogazione dei servizi realizzati nel trimestre dal _____________________ (gg/mm/aaaa) al
________________ (gg/mm/aaaa) in favore dei destinatari dell’Avviso approvato con Determinazione ……….. del
………………………. - Misura 1.C “ORIENTAMENTO SPECIALISTICO o DI II LIVELLO”, dell’importo di
€……………………………, come dettagliato nel “Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate – Misura 1.C”
(Allegato 2)
Consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del DPR 445/2000
nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 del DPR 445/2000 e successive modifiche,
DICHIARO CHE
la presente domanda di pagamento rispetta le condizioni definite dalla normativa comunitaria, nazionale e
regionale di riferimento, dall’Avviso sopra richiamato e dal Manuale operativo, pubblicato sul sito web
regione.lazio.it/garanziagiovani, di cui ho preso atto;
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2
i servizi erogati sono stati realizzati in conformità con la normativa comunitaria, nazionale e regionale in
materia di Fondo Sociale Europeo, lavoro, orientamento e accreditamento e nel rispetto di quanto stabilito
dall’Avviso pubblico sopra richiamato e degli adempimenti previsti dalla Convenzione quadro;
i servizi erogati sono debitamente documentati secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria,
nazionale e regionale di riferimento, con specifico riferimento alle ore erogate e ai risultati conseguiti, e che
la relativa documentazione è conservata in originale presso:…………………………………………….………;
il personale impiegato per la realizzazione delle attività è in possesso, per curriculum vitae, di adeguate
esperienze professionali secondo quanto stabilito dalla regolazione regionale in materia di accreditamento
dei servizi per il lavoro e/o per la formazione (se del caso);
le spese sostenute per la realizzazione di dette attività sono registrate in un sistema contabile distinto e
correttamente imputate alle corrispondenti voci di costo, coerentemente con lo schema di piano finanziario
di cui alla Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate
con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi adottata con Determinazione B06163 del 17 settembre 2012;
le informazioni in merito al cofinanziamento del FSE nell’ambito della Garanzia Giovani sono state
adeguatamente diffuse nel rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di
informazione e pubblicità;
i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori contributi o altre sovvenzioni, nel rispetto del
divieto di cumulo dei finanziamenti di cui all’art. 9 della Convenzione quadro.
Si includono i seguenti documenti debitamente compilati, timbrati e firmati:
fotocopia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità;
ulteriore documentazione prevista dall’Avviso e dal Manuale Operativo.
Luogo e data,…………………………..
Firma
Legale Rappresentante o altro soggetto
con poteri di firma (*)
________________________________
(timbro del soggetto attuatore)
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma
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Allegato n. 6
DOMANDA DI RIMBORSO
Oggetto: Programma Garanzia Giovani. Avviso n.3 Misura: Formazione mirata all’inserimento lavorativo
(Scheda 2.A)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’ ex art. 47 del d.p.r. 445/2000
Io sottoscritto/a ..........................................................................................................................., nato/a
..........................................................., il ........................................ e residente nel Comune di
...................................................................................., PROV ..................., CAP ..............., in via
......................................................................................, domicilio (se diverso da residenza) in PROV
..................., CAP ..............., in via ......................................................................................, in qualità di
rappresentante legale accreditato ai sensi della DGR 968/2007 e s.m.i……………………………., avendo
terminato lo svolgimento di attività formative relative al percorso…………………………approvato con
DD……. in attuazione della misura 2.A Formazione Mirata all’Inserimento Lavorativo.
CHIEDO
□ il riconoscimento dell’importo di €……………………………….,pari al 70% del finanziamento totale
concesso per l’avvio del percorso formativo (denominazione)…………, attivato nei confronti dei seguenti
beneficiari:
Nome e Cognome Codice Fiscale
….. …..
….. …..
□ Il riconoscimento dell’importo di €……………………………….,pari al 30% del rimborso previsto a
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2
seguito dell’assunzione dei giovani sotto elencati in uscita dal percorso formativo indicato, secondo le
modalità contrattuali e i termini previsti dal punto 6) dell’Avviso Oggetto n.3 Misura: Formazione mirata
all’Inserimento Lavorativo (Scheda 2.A)
Nome e Cognome Codice Fiscale Riferimento C.O.
Si allega la seguente documentazione giustificativa:
1) relazione dettagliata dell’attività realizzata, sotto forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28
dicembre 2000 n. 445, debitamente firmata;
2) copia dei registri presenze debitamente vidimati dall’Amministrazione Regionale, compilati e firmati
in ogni loro parte, sottoscritti dal legale rappresentante del Soggetto Attuatore, o suo delegato;
3) riepilogo presenze allievi;
4) timesheet per le risorse amministrative impiegate nel progetto debitamente firmato;
5) copia del contratto di lavoro sottoscritto da ogni destinatario, per il riconoscimento del rimborso a
risultato (solo in caso di conseguimento del risultato assunzionale così come indicato nella sezione
“Criterio di riconoscimento del rimborso”);
6) eventuale ulteriore documentazione come da Manuale operativo.
Luogo e data _____________________
Il Rappresentante Legale
Timbro e firma ____________________________
(allegare fotocopia documento d’identità)
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1
ALLEGATO 4
DOMANDA DI RIMBORSO
PON PER L’ATTUAZIONE DELL’INIZIATIVA EUROPEA PER L’OCCUPAZIONE DEI GIOVANI - PON YEI Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’
EX ART. 47 DEL D.P.R. N. 445/2000
Io sottoscritto/a ..........................................................................................................................., nato/a
..........................................................., il ........................................ CF ………………………………… e residente
nel Comune di ...................................................................................., PROV ..................., CAP ..............., in via
......................................................................................, domicilio (se diverso da residenza) in PROV ...................,
CAP ..............., in via ......................................................................................, in qualità di rappresentante legale o
altro soggetto con potere di firma (allegare copia atto di delega) del soggetto
accreditato.......................................................................................................,
CHIEDO
il riconoscimento, per l’erogazione dei servizi realizzati nel trimestre dal _____________________ (gg/mm/aaaa)
al ________________ (gg/mm/aaaa) in favore dei destinatari dell’Avviso approvato con Determinazione ………..
del ………………………. - Misura 3 ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO, dell’importo complessivo di
€……………………………, come dettagliato nel “Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate – Misura 3”
(Allegato 5)
DI CUI
PER CONSEGUIMENTO DEL RISULTATO OCCUPAZIONALE (Misura 3): € ………………………………;
PER ACCOMPAGNAMENTO SENZA ESITO OCCUPAZIONALE (Misura 1.C): € ………………………………;
Consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del DPR 445/2000
nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 del DPR 445/2000 e successive modifiche,
DICHIARO CHE
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la presente domanda di pagamento rispetta le condizioni definite dalla normativa comunitaria, nazionale e
regionale di riferimento, dall’Avviso sopra richiamato e dal Manuale operativo, pubblicato sul sito web
regione.lazio.it/garanziagiovani, di cui ho preso atto;
i servizi erogati sono stati realizzati in conformità con la normativa comunitaria, nazionale e regionale in
materia di Fondo Sociale Europeo, lavoro, orientamento e accreditamento e nel rispetto di quanto stabilito
dall’Avviso pubblico sopra richiamato e degli adempimenti previsti dalla Convenzione quadro;
i servizi erogati sono debitamente documentati secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria,
nazionale e regionale di riferimento, con specifico riferimento alle ore erogate e ai risultati conseguiti, e che
la relativa documentazione è conservata in originale presso:…………………………………………….………;
il personale impiegato per la realizzazione delle attività è in possesso, per curriculum vitae, di adeguate
esperienze professionali secondo quanto stabilito dalla regolazione regionale in materia di accreditamento
dei servizi per il lavoro e/o per la formazione (se del caso);
le spese sostenute per la realizzazione di dette attività sono registrate in un sistema contabile distinto e
correttamente imputate alle corrispondenti voci di costo, coerentemente con lo schema di piano finanziario
di cui alla Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate
con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi adottata con Determinazione B06163 del 17 settembre 2012;
le informazioni in merito al cofinanziamento del FSE nell’ambito della Garanzia Giovani sono state
adeguatamente diffuse nel rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di
informazione e pubblicità;
i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori contributi o altre sovvenzioni, nel rispetto del
divieto di cumulo dei finanziamenti di cui all’art. 9 della Convenzione quadro.
Si includono i seguenti documenti debitamente compilati, timbrati e firmati:
fotocopia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità;
ulteriore documentazione prevista dall’Avviso e dal Manuale Operativo.
Luogo e data: …………………………..
Firma
Legale Rappresentante o altro soggetto
con poteri di firma (*)
________________________________
(timbro del soggetto attuatore)
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma
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Allegato 3 Domanda di erogazione incentivo all’assunzione
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Misura 4.C “Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca”
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’
EX ART. 47 DEL D.P.R. N. 445/2000
Io sottoscritto/a ..........................................................................................................................., nato/a
..........................................................., il ........................................ e residente nel Comune di
...................................................................................., PROV ..................., CAP ..............., in via
......................................................................................, in qualità di rappresentante legale, o suo delegato (ai
sensi della delega in allegato), dell’impresa ...................................................................... P. IVA/CF
………………................, con sede legale in via..............................................
................,CAP...............................................,PROV ………………………………………………e sede operativa
in via ……………………………, CAP…………………….., PROV……………...
CHIEDO
l’erogazione relativa all’incentivo all’assunzione a valere sulla Misura 4.C “Apprendistato di Alta Formazione e
Ricerca, per un importo complessivo pari a ………………………………. Euro relativamente ai seguenti
apprendisti:
Nome e Cognome Codice Fiscale Importo richiesto
….. …..
….. …..
(aggiungere ulteriori righe se necessario)
DICHIARO
di voler ricevere il predetto incentivo mediante accredito sul Conto Corrente bancario o postale dedicato alle
operazioni cofinanziate da fondi pubblici (FSE o altri fondi) e utilizzato per ogni movimentazione inerente alle
attività svolte nell’ambito del PAR Lazio:
Istituto ………………………………………………………. Agenzia/Filiale di/n. ………………………….
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2
Via ……………………………………………………………. Provincia ………………… CAP ………………
Conto corrente bancario intestato a ……………………………………………………………………………..
IBAN IT
Consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del DPR 445/2000 nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 del DPR 445/2000 e successive modifiche,
DICHIARO CHE
- la presente domanda di pagamento rispetta le condizioni definite dalla normativa comunitaria, nazionale e
regionale di riferimento, dall’Avviso sopra richiamato e dal Manuale operativo, pubblicato sul sito web
regione.lazio.it/garanziagiovani, di cui ho preso atto;
- i servizi erogati sono stati realizzati in conformità con la normativa comunitaria, nazionale e regionale di
riferimento, in particolare in materia di Fondo Sociale Europeo, nel rispetto di quanto stabilito dall’Avviso
pubblico sopra richiamato e degli adempimenti previsti dalla Convenzione;
- i servizi erogati sono debitamente documentati secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria,
nazionale e regionale di riferimento, e che la relativa documentazione è conservata in originale
presso:……………………………………………………………………………………………………………………;
- il personale impiegato per la realizzazione delle attività è in possesso, per curriculum vitae, di adeguate
esperienze professionali;
- le spese sostenute per la realizzazione di dette attività sono registrate in un sistema contabile distinto e
correttamente imputate alle corrispondenti voci di costo, coerentemente con lo schema di piano finanziario
di cui alla Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate
con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi adottata con Determinazione B06163 del 17 settembre 2012;
- le informazioni in merito al cofinanziamento del FSE nell’ambito della Garanzia Giovani sono state
adeguatamente diffuse nel rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di
informazione e pubblicità;
- i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori contributi o altre sovvenzioni, nel rispetto del
divieto di cumulo dei finanziamenti;
- l’incentivo rispetta le previsioni di cui ai Regolamenti CE n. 1407/2013 e 1408/2013 del 18 dicembre 2013
relativi all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato CE agli Aiuti di importanza minore (“de minimis”).
Si includono i seguenti documenti:
- copia conforme del contratto di apprendistato sottoscritto dal giovane;
- fotocopia di un documento di identità in corso di validità del firmatario, autenticata ai sensi del DPR
445/2000;
- ogni altro documento previsto dall’Avviso. Luogo e data,
………………………………………………. Il rappresentante legale dell’impresa o suo delegato (*)
……………………………………………………
(timbro) (*) In caso di soggetto delegato, allegare atto di delega
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Allegato 6 Domanda di pagamento del/dei voucher
per Università/ITS/Enti di ricerca
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Misura 4.C “Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca”
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’
EX ART. 47 DEL D.P.R. N. 445/2000
Io sottoscritto/a ..........................................................................................., nato/a ..................................................., il
……………......................................... e residente nel Comune di ...................................................................,
Provincia ..................., CAP ..............., in via ......................................................................................, in qualità di
rappresentante legale, o suo delegato (ai sensi della delega in allegato) dell’Università/ITS/Ente di ricerca
………………………….............................................................................., Dipartimento…………………………………, Codice identificativo/CF/P.IVA ……………………………………, con sede in Via
…………………………………………………Provincia …………………. CAP…………………;
CHIEDO
il riconoscimento dell’importo pari a €…………….(max € 1.000,00 per apprendista) per il voucher per
“iscrizione e frequenza” a valere sulla Misura 4.C “Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca. (Da tale
rimborso sono esclusi gli ITS);
il riconoscimento dell’importo pari a €…………….(max € 2.000,00 per apprendista) per il voucher
formativo a valere sulla Misura 4.C “Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca.
Consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del DPR 445/2000 nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 del DPR 445/2000 e successive modifiche,
DICHIARO CHE
- la presente domanda di pagamento rispetta le condizioni definite dalla normativa comunitaria, nazionale e
regionale di riferimento, dall’Avviso sopra richiamato e dal Manuale operativo, pubblicato sul sito web
regione.lazio.it/garanziagiovani, di cui ho preso atto;
- i servizi erogati sono stati realizzati in conformità con la normativa comunitaria, nazionale e regionale di
riferimento, in particolare in materia di Fondo Sociale Europeo, e nel rispetto di quanto stabilito dall’Avviso
pubblico sopra richiamato e degli adempimenti previsti dalla Convenzione;
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- i servizi erogati sono debitamente documentati secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria,
nazionale e regionale di riferimento, e che la relativa documentazione è conservata in originale
presso:……………………………………………………………………………………………………………………;
- il personale impiegato per la realizzazione delle attività è in possesso, per curriculum vitae, di adeguate
esperienze professionali;
- le spese sostenute per la realizzazione di dette attività sono registrate in un sistema contabile distinto e
correttamente imputate alle corrispondenti voci di costo, coerentemente con lo schema di piano finanziario
di cui alla Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate
con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi adottata con Determinazione B06163 del 17 settembre 2012;
- le informazioni in merito al cofinanziamento del FSE nell’ambito della Garanzia Giovani sono state
adeguatamente diffuse nel rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di
informazione e pubblicità;
- i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori contributi o altre sovvenzioni, nel rispetto
del divieto di cumulo dei finanziamenti;
Si includono i seguenti documenti:
- fotocopia di un documento di identità in corso di validità del firmatario, autenticata ai sensi del DPR
445/2000;
- documento attestante l’avvenuto versamento/pagamento delle tasse di iscrizione del giovane apprendista
(solo per il voucher di iscrizione e frequenza);
- ogni altro documento previsto dall’Avviso,
Luogo e data,
………………………………………
Il rappresentante legale dell’Università, ITS o Ente di ricerca, o suo delegato (*)
………………………………………………………….
(timbro)
(*) In caso di soggetto delegato, allegare atto di delega
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Allegato 6A Domanda di pagamento del voucher “iscrizione e frequenza”
per l’impresa (da utilizzare in alternativa all’Allegato 6)
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Misura 4.C “Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca”
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’
EX ART. 47 DEL D.P.R. N. 445/2000
Io sottoscritto/a ..........................................................................................., nato/a ..................................................., il
……………......................................... e residente nel Comune di ...................................................................,
Provincia ..................., CAP ..............., in via ......................................................................................, in qualità di
rappresentante legale, o suo delegato (ai sensi della delega in allegato) dell’Impresa
..........................................................................., con sede legale in Via …………………………………………………. Provincia ……………………, CAP ……………………, e sede operativa in Via …………………………………, Provincia …………………………………………, CAP ……………………………………. CF/P.IVA ……………………………………;
CHIEDO
il riconoscimento dell’importo pari a €…………….(max € 1.000,00 per apprendista) per il voucher per
“iscrizione e frequenza” a valere sulla Misura 4.C “Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca.
Consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del DPR 445/2000 nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 del DPR 445/2000 e successive modifiche,
DICHIARO CHE
- la presente domanda di pagamento rispetta le condizioni definite dalla normativa comunitaria, nazionale e
regionale di riferimento, dall’Avviso sopra richiamato e dal Manuale operativo, pubblicato sul sito web
regione.lazio.it/garanziagiovani, di cui ho preso atto;
- i servizi erogati sono stati realizzati in conformità con la normativa comunitaria, nazionale e regionale di
riferimento, in particolare in materia di Fondo Sociale Europeo, e nel rispetto di quanto stabilito dall’Avviso
pubblico sopra richiamato e degli adempimenti previsti dalla Convenzione;
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- i servizi erogati sono debitamente documentati secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria,
nazionale e regionale di riferimento, e che la relativa documentazione è conservata in originale
presso:……………………………………………………………………………………………………………………;
- il personale impiegato per la realizzazione delle attività è in possesso, per curriculum vitae, di adeguate
esperienze professionali;
- le spese sostenute per la realizzazione di dette attività sono registrate in un sistema contabile distinto e
correttamente imputate alle corrispondenti voci di costo, coerentemente con lo schema di piano finanziario
di cui alla Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate
con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi adottata con Determinazione B06163 del 17 settembre 2012;
- le informazioni in merito al cofinanziamento del FSE nell’ambito della Garanzia Giovani sono state
adeguatamente diffuse nel rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di
informazione e pubblicità;
- i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori contributi o altre sovvenzioni, nel rispetto
del divieto di cumulo dei finanziamenti;
Si includono i seguenti documenti:
- fotocopia di un documento di identità in corso di validità del firmatario, autenticata ai sensi del DPR
445/2000;
- documento attestante l’avvenuto versamento/pagamento all’istituzione formativa delle tasse di iscrizione
del giovane apprendista;
- ogni altro documento previsto dall’Avviso.
Luogo e data,
………………………………………
Il rappresentante legale dell’impresa o suo delegato (*)
………………………………………………………….
(timbro)
(*) In caso di soggetto delegato, allegare atto di delega
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Allegato 5 Domanda di pagamento del soggetto attuatore
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Misura 7.1. “Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa”
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’ EX ART. 47 DEL D.P.R. N. 445/2000
Io sottoscritto/a ..........................................................................................................................., nato/a
..........................................................., il ........................................ CF ………………………………… e residente
nel Comune di ...................................................................................., PROV ..................., CAP ..............., in via
......................................................................................, domicilio (se diverso da residenza) in PROV
..................., CAP ..............., in via ......................................................................................, in qualità di
rappresentante legale o altro soggetto con potere di firma (allegare copia atto di delega) del soggetto
accreditato.......................................................................................................,
CHIEDO
il riconoscimento dell’importo pari a €………………………………., (Rimborso 70%) per l’erogazione
dei soli servizi formativi di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa,
realizzati nel trimestre dal gg/mm/aaaa al gg/mm/aaaa, come dettagliati nel “Prospetto di riepilogo
delle prestazioni erogate per destinatario” in allegato alla presente domanda (All. 6);
il riconoscimento dell’ulteriore importo pari a € ………………………………….. (Saldo - Rimborso 30%),
relativo al conseguimento delle condizionalità specificate al punto 8 dell’Avviso pubblico, come
dettagliate nel “Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per destinatario” in allegato alla
presente domanda (All. 6).
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Consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del DPR 445/2000 nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 del DPR 445/2000 e successive modifiche,
DICHIARO CHE
- la presente domanda di pagamento rispetta le condizioni definite dalla normativa comunitaria, nazionale e
regionale di riferimento, dall’Avviso sopra richiamato e dal Manuale operativo, pubblicato sul sito web
regione.lazio.it/garanziagiovani, di cui ho preso atto;
- i servizi erogati sono stati realizzati in conformità con la normativa comunitaria, nazionale e regionale di
riferimento, in particolare in materia di Fondo Sociale Europeo, lavoro, orientamento, formazione, ivi inclusi
i tirocini extra-curriculari, e accreditamento e nel rispetto di quanto stabilito dall’Avviso pubblico sopra
richiamato e degli adempimenti previsti dalla Convenzione quadro;
- i servizi erogati sono debitamente documentati secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria,
nazionale e regionale di riferimento, con specifico riferimento alle ore erogate e ai risultati conseguiti, e che
la relativa documentazione è conservata in originale presso:………………………………..……………………;
- il personale impiegato per la realizzazione delle attività è in possesso, per curriculum vitae, di adeguate
esperienze professionali secondo quanto stabilito dalla regolazione regionale in materia di accreditamento
dei servizi per il lavoro e/o per la formazione (se del caso);
- le spese sostenute per la realizzazione di dette attività sono registrate in un sistema contabile distinto e
correttamente imputate alle corrispondenti voci di costo, coerentemente con lo schema di piano finanziario
di cui alla Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate
con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi adottata con Determinazione B06163 del 17 settembre 2012;
- le informazioni in merito al cofinanziamento del FSE nell’ambito della Garanzia Giovani sono state
adeguatamente diffuse nel rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di
informazione e pubblicità;
- i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori contributi o altre sovvenzioni, nel rispetto
del divieto di cumulo dei finanziamenti di cui all’art. 9 della Convenzione quadro.
Si includono i seguenti documenti debitamente compilati, timbrati e firmati:
- fotocopia di un documento di identità del dichiarante in corso di validità;
- ulteriore documentazione prevista dall’Avviso e dal Manuale Operativo.
Luogo e data,…………………………..
Firma
Legale Rappresentante o altro
soggetto con poteri di firma (*)
_________________________
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma
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Allegato 2
Domanda di pagamento del soggetto accreditato
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR 223/2014 e smi)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’ EX ART. 47 DEL D.P.R. N. 445/2000
MISURA: Mobilità professionale transnazionale e territoriale (Misura 8)
Io sottoscritto/a ..........................................................................................................................., nato/a
..........................................................., il ........................................ e residente nel Comune di
...................................................................................., PROV ..................., CAP ..............., in via
......................................................................................, domicilio (se diverso da residenza) in PROV
..................., CAP ..............., in via ......................................................................................, in qualità di
rappresentante legale o altro soggetto con potere di firma del soggetto
accreditato.......................................................................................................,
CHIEDO
il riconoscimento dell’importo pari a €………………………………. a valere sulla Misura “Mobilità professionale
transnazionale e territoriale” (Misura 8), per l’erogazione dei servizi realizzati nel trimestre dal gg/mm/aaaa al
gg/mm/aaaa in favore dei destinatari dell’Avviso approvato con Determinazione ……….. del
………………………., di cui al Modello A in allegato alla presente domanda (allegato 2A).
Consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del DPR 445/2000 nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 del DPR 445/2000 e successive modifiche,
DICHIARO CHE
- la presente domanda di pagamento rispetta le condizioni definite dalla normativa comunitaria, nazionale e
regionale di riferimento, dall’Avviso sopra richiamato e dal Manuale operativo, pubblicato sul sito web
regione.lazio.it/garanziagiovani, di cui ho preso atto;
- i servizi erogati sono stati realizzati in conformità con la normativa comunitaria, nazionale e regionale di
riferimento, in particolare in materia di Fondo Sociale Europeo, lavoro, orientamento, formazione, ivi inclusi i
tirocini extra-curriculari, e accreditamento e nel rispetto di quanto stabilito dall’Avviso pubblico sopra
richiamato e degli adempimenti previsti dalla Convenzione quadro;
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- i servizi erogati sono debitamente documentati secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria,
nazionale e regionale di riferimento, con specifico riferimento alle ore erogate e ai risultati conseguiti, e che
la relativa documentazione è conservata in originale
presso:……………………………………………………………………………………………………………………;
- il personale impiegato per la realizzazione delle attività è in possesso, per curriculum vitae, di adeguate
esperienze professionali secondo quanto stabilito dalla regolazione regionale in materia di accreditamento
dei servizi per il lavoro e/o per la formazione (se del caso);
- le spese sostenute per la realizzazione di dette attività sono registrate in un sistema contabile distinto e
correttamente imputate alle corrispondenti voci di costo, coerentemente con lo schema di piano finanziario
di cui alla Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate
con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi adottata con Determinazione B06163 del 17 settembre 2012;
- le informazioni in merito al cofinanziamento del FSE nell’ambito della Garanzia Giovani sono state
adeguatamente diffuse nel rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di
informazione e pubblicità;
- i costi relativi alle attività realizzate non sono oggetto di ulteriori contributi o altre sovvenzioni, nel rispetto del
divieto di cumulo dei finanziamenti di cui all’art. 9 della Convenzione quadro;
- ai sensi del disposto di cui all’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165 e s.m.i., non sono stati conclusi
contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque non sono stati attribuiti incarichi, per il triennio
successivo alla cessazione del rapporto, ad ex dipendenti della Regione Lazio, che abbiano esercitato, nei
confronti del soggetto accreditato, poteri autoritativi o negoziali per conto della Pubblica Amministrazione, Ai
sensi dell’art. 53, comma 16-ter del decreto legislativo n. 165/2001.
Si includono i seguenti documenti debitamente compilati, timbrati e firmati:
- fotocopia di un documento di identità del firmatario in corso di validità;
- ogni altro documento previsto dall’Avviso
Luogo e data,…………………………..
Firma
Legale Rappresentante o altro soggetto
con poteri di firma (*)
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di
firma
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Nome Cognome Codice fiscale Fascia profiling Data avvio tirocinio Data fine prevista tirocinioData realizzazione
50% tirocinio
Importo richiesto
1° tranche (rimborso 50%)
1
2 -€ 3 -€ 4 -€ 5 -€ 6 -€ 7 -€ 8 -€ 9 -€
10 -€ 11 -€ 12 -€ 13 -€ 14 -€ 15 -€ 16 -€ 17 -€ 18 -€ 19 -€ 20 -€
-€
Inserire Ragione sociale
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEIPiano di attuazione regionale PAR Lazio 2014 – 2015 Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014)
Allegato 3A - Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per destinatario
SOGGETTO ATTUATORE
Luogo data firma del legale rappresentante o suo delegato timbro
PRIMA TRANCHE - RIMBORSO 50%
N
ANAGRAFICA DESTINATARI MISURA 5
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Nome Cognome Codice fiscale Data inizio Data fineN. ore servizio
lettere a), c), d), e) del
paragrafo 3.4 dell'Avviso
Costo
unitarioEsito Importo richiesto
1 Mancata costituzione impresa o di avvio attività di lavoro autonomo -€ 2 Costituzione impresa o avvio dell’attività di lavoro autonomo entro 180 giorni stipula PdS/PAI -€ 3 SELFIEmployment istanza ammessa da Invitalia: rispetto condizioni ex art. 14 bando Invitalia -€ 4 SELFIEmployment istanza non ammessa da Invitalia: avvio attività entro 240 giorni stipula PdS/PAI -€ 5 -€ 6 -€ 7 -€ 8 -€ 9 -€
10 -€ 11 -€ 12 -€ 13 -€ 14 -€ 15 -€ 16 -€ 17 -€ 18 -€ 19 -€ 20 -€
-€ Luogo data firma del legale rappresentante o suo delegato timbro
N
MISURA 7.1ANAGRAFICA DESTINATARIO
Allegato 6 - Prospetto di riepilogo delle prestazioni erogate per destinatario
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEIPiano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Misura 7.1. Attività di accompagnamento all’avvio di impresa e supporto allo start-up di impresa
SOGGETTO ACCREDITATO Inserire Ragione sociale
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Allegato n. 5
Attestazione avvenuto pagamento Soggetti Ospitanti
N. Tirocinante
Bimestre1
Mesi Importo (€)
Modalità Pagamento
2
Emittente3 n. rif./data
4 Note
5
Nome Cognome Cod. Fiscale n. Data (da) Data (a)
1 1 __/__/____ __/__/____
2 __/__/____ __/__/____
2 1 __/__/____ __/__/____
2 __/__/____ __/__/____
3 1 __/__/____ __/__/____
2 __/__/____ __/__/____
Data e Luogo _______________ Firma del Legale Rappresentante
o altro soggetto con poteri di firma (*)
______________________________
1 Indicare utilizzando 1 – 2 – 3 – etc… - SALDO (solo per ultimo bimestre o ultimo mese a seconda dei casi).
2 Indicare con P (bonifico domiciliato tramite Poste Italiane Spa) – A (assegno circolare) – B (bonifico bancario);
3 Indicare denominazione istituto emittente (nome banca, etcc.);
4 Riportare numero e data del CRO per bonifici bancari, numero assegno circolare o codice bonifico domiciliato;
5 Indicare eventuali motivi mancato pagamento o erogazione inferiore al minimo;
* in caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma. Pagina 140 / 172
1
Allegato n. 6
Nota di accompagnamento
N. Reg./Prot. n. __________ Luogo/data _________________
Alla Regione Lazio
Direzione Regionale lavoro Area Attuazione Interventi
Via Rosa Raimondi Garibaldi, n. 7 00147 ROMA
PEC: [email protected]
Io sottoscritto/a ............................................................................., nato/a a ............................. il
.........................., CF ………………………………………………………….., residente a
..........................................................................., in ..................................... n. ..........................,
C.A.P. ...................., Prov. ..............., domiciliato (se diverso dalla residenza) a
..........................................................................., in ..................................... n. ..........................,
C.A.P. ...................., Prov. ..............., in qualità di rappresentante legale o altro soggetto con
potere di firma del soggetto promotore accreditato/CPI di
................................................................. (indicare la denominazione del soggetto promotore),
con ID n. ...........................,
Consapevole, in caso di dichiarazioni mendaci, della responsabilità penale ex art. 76 del d.p.r. 445/2000 e s.m.i. nonché della decadenza dal contributo concesso ex art. 75 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica,
Inserire Logo
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2
TRASMETTE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE AI SENSI DELL’ART. 9.1 DEL D.D. N. G8881 DEL 1707/2015 E SMI
elenco delle richieste indennità oggetto della trasmissione (cfr. Allegato 7);
n. ___ deleghe dei tirocinanti (cfr. Allegato 8);
n. ___ dichiarazioni di accettazione delle condizioni di svolgimento del tirocinio (cfr.
Allegato n. 1);
richieste di erogazione dell’indennità trasmesse dai tirocinanti (cfr. Allegato 9):
o n. _____ per indennità bimestrale;
o n. _____ per ultima indennità mensile;
n.____ riepiloghi mensili delle ore di effettiva frequenza (cfr. Allegato 10).
Si allega alla presenta delega copia del documento di identità in corso di validità.
Firma del Legale Rappresentante o altro soggetto con poteri di firma (*)
______________________________
(*) In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento
comprovante i poteri di firma
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Allegato n. 7
Elenco Richieste di Indennità
N. Tirocinante
IBAN1 Bimestre
2
Mesi n. ore/mese Note
3
Nome Cognome Cod. Fiscale N. Data (da) Data (a)
1 IT 1 __/__/____ __/__/____
2 __/__/____ __/__/____
2 IT 1 __/__/____ __/__/____
2 __/__/____ __/__/____
3 IT 1 __/__/____ __/__/____
2 __/__/____ __/__/____
Data e Luogo _______________ Firma del Legale Rappresentante
o altro soggetto con poteri di firma (*)
______________________________
1 Solo nel caso il tirocinante ne sia dotato e previo assenso dello stesso all’accredito dell’indennità tramite bonifico bancario.
2 Indicare utilizzando 1 – 2 – 3 – etc… - SALDO (solo per ultimo bimestre o ultimo mese a seconda dei casi).
3 Indicare eventuali sospensioni/interruzioni/proroghe/altro e il periodo (dal – al).
* In caso di altro soggetto munito di poteri di firma, allegare atto di delega o altro documento comprovante i poteri di firma.
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1
Allegato n. 8
Delega per la richiesta di erogazione dell’indennità di tirocinio
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’
ex art. 47 del d.p.r. 445/2000
N. Reg./Prot. n. _______ ________, lì__________
Io sottoscritto/a ............................................................................., nato/a a ............................. il
.........................., CF ………………………………………………………….., residente a
..........................................................................., in ..................................... n. ..........................,
C.A.P. ...................., Prov. ..............., domiciliato (se diverso dalla residenza) a
..........................................................................., in ..................................... n. ..........................,
C.A.P. ...................., Prov. ..............., in qualità di tirocinante presso il soggetto ospitante
……………………………………………….. (indicare la denominazione del soggetto ospitante) ai
sensi della Convenzione di tirocinio n. ……………………………… (indicare il numero
identificativo della convenzione), progetto formativo n. …………………………….(indicare il
numero identificativo del progetto formativo), estremi del documento di identità
………………………………………………………, tel/cell ……………………………………………..,
e-mail ………………………………………………………………………………………………………,
DELEGO
il/la sig./sig.ra ............................................................................., nato/a a ............................. il
.........................., CF ………………………………………………………….., residente a
..........................................................................., in ..................................... n. ..........................,
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2
C.A.P. ...................., Prov. ..............., domiciliato (se diverso dalla residenza) a
..........................................................................., in ..................................... n. ..........................,
C.A.P. ...................., Prov. ..............., in qualità di rappresentante legale o altro soggetto con
potere di firma del soggetto promotore accreditato/CPI di
................................................................. (indicare la denominazione del soggetto promotore),
con ID n. ...................................................................................,
A
richiedere ai sensi dell’art. 9.1 della determinazione n. G8881 del 17/07/2015 e smi, in mio nome
e per conto, alla Regione Lazio l’erogazione delle indennità mensili di tirocinio afferenti a ciascun
bimestre di durata effettiva del percorso formativo per i quali abbia maturato il relativo diritto,
come risultanti dalle specifiche richieste di erogazione che provvederò a consegnare al soggetto
delegato, regolarmente compilate e sottoscritte ai sensi del DPR n. 445/2000 smi, nei modi,
forme e termini prescritti dal citato provvedimento, nonché complete della ulteriore
documentazione necessaria.
Si allega alla presenta delega copia del documento di identità in corso di validità.
Luogo e data ………………… Firma del delegante (tirocinante)
………..…………………………..
Per accettazione del soggetto delegato ……………………………………
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Mese 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
Data e luogo
Firma del tirocinante
(Timbro del soggetto promotore e
firma del tutor )
(Timbro del soggetto ospitante e
firma del tutor e del Legale
rappresentante)
Allegato 10 - Riepilogo mensile delle ore di frequenza
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEIPiano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi
Misura 5 - Tirocini extracurriculari nel Lazio
Convenzione n.
Progetto formativo n.
Giorni mese
Soggetto promotore Soggetto ospitante
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1
Allegato 1 Piano Formativo Individuale
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Misura 4.C “Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca”
A1. Dati relativi al datore di lavoro
1. Denominazione (ragione sociale)
2. Partita Iva
3. Indirizzo della sede legale
4. Indirizzo della sede operativa presso cui è inserito l’apprendista
5. Rappresentante legale o suo delegato
6. Codice fiscale
7. Recapito telefonico
8. Recapito fax
9. Indirizzo e-mail
A2. Dati relativi all’Università, ITS, Ente di ricerca
1. Denominazione
2. Dipartimento (in caso di Università)
3. Codice identificativo/P. Iva
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2
4. Sede
5. Luogo di svolgimento dell’attività formativa
6. Rappresentante legale o suo delegato
7. Codice fiscale
8. Recapito telefonico
9. Recapito fax
10. Indirizzo e-mail
A3. Dati relativi all’apprendista
1. Nome e Cognome
2. Codice fiscale
3. Data e luogo di nascita
4. Residenza
5. Recapito telefonico
6. Indirizzo e-mail
7. Iscritto a Garanzia Giovani SI a far data da …………………..
8. Centro per l’Impiego di riferimento Specificare ………………………….
9. Data Stipula PdS/PAI (Patto di
Servizio/Piano di Azione Individuale gg/mm/aaaa
10. Indice di Profilazione
Titoli di studio
1. Titolo di studio posseduto
Diploma di istruzione secondaria superiore
Diploma di tecnico superiore
(ITS) Laurea
Laurea Magistrale
Laurea Magistrale a ciclo unico
Dottorato di ricerca
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3
2. Conseguito il
Presso
3. Votazione
B1. Dati relativi al tutor/referente aziendale
1. Nome e Cognome
2. Codice fiscale
3. Livello di inquadramento/ruolo
4. Anni di esperienza nella posizione ricoperta
5. Indirizzo e-mail
B2. Dati relativi al tutor formativo
1. Nome e Cognome
2. Codice fiscale
3. Livello di inquadramento/ruolo
4. Anni di esperienza nella posizione ricoperta
5. Indirizzo e-mail
C. Soggetto che sostiene le spese di iscrizione dell’apprendista1
Datore di Lavoro
(ovvero)
Università, ITS, Ente di ricerca
APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE
Dati relativi all’ apprendistato di alta formazione
1. Titolo da conseguire
2. Università/ITS
3. Denominazione del corso di studi
1 le spese di iscrizione dell’apprendista non possono essere sostenute cumulativamente da impresa e istituzione formativa.
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4
4. Durata del periodo di formazione dell’apprendistato
5. N° di CFU previsti dal percorso di studi per il raggiungimento del titolo
6. N° di CFU precedentemente maturati
7. N° di CFU conseguibili in apprendistato
Svolgimento del periodo di formazione dell’apprendistato di alta formazione
1. Obiettivi e modalità di erogazione della formazione (con indicazione delle ore di formazione accademica e aziendale tra loro integrate2)
2. Competenze acquisibili dall’apprendista attraverso la formazione accademica
3. Competenze acquisibili dall’apprendista attraverso la formazione aziendale
4. Formalizzazione dei CFU riconosciuti in apprendistato
2Per i titoli accademici laurea, master e dottorato, nonché per i percorsi ITS le ore di formazione accademica e aziendale,
devono essere definite nel rispetto dei limiti previsti dai singoli ordinamenti, e sulla base dalle vigenti disposizioni in materia.
Per i percorsi ITS, le ore di formazione devono essere definite nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
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5
APPRENDISTATO DI RICERCA
Dati relativi all’apprendistato di ricerca
1. Denominazione progetto di ricerca
2. Università/ITS/Ente di ricerca
3. Durata del periodo di formazione in apprendistato
4. Descrizione del progetto di ricerca
5. Obiettivi del progetto di ricerca
Svolgimento del periodo di formazione dell’apprendistato di ricerca
1. Obiettivi e modalità di erogazione delle attività di formazione (con indicazione delle ore di formazione interna3)
2. Competenze da acquisire durante il periodo di formazione dell’apprendistato di ricerca
3 La formazione interna deve rispettare i limiti previsti dalle vigenti disposizioni in materia..
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6
Luogo e Data
…………………………………
Il rappresentante legale dell’impresa o suo delegato (*)
……………………………………… (timbro)
Il rappresentante legale dell’Università, ITS, Ente di ricerca
o suo delegato (*)
……………………………………… (timbro)
L’apprendista
………………………………………
(*) In caso di soggetto delegato, allegare atto di delega
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1
Allegato 2 Domanda di adesione
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
Misura 4.C “Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca”
Il/la Sottoscritto/a ……………………………………………………………….. nato/a il ………………………………
a ………………………………………………. Prov. …………… residente a …………………………………..
……….......... Prov. ……………., via ……………………………………………………………………………………
n° ………….., in qualità di Legale rappresentante o suo delegato (ai sensi della delega in allegato) dell’impresa
di cui al punto A, indica di seguito i dati identificativi dei soggetti coinvolti nella partecipazione all’avviso
pubblico della misura 4C - “Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca”:
A. Dati relativi al datore di lavoro
1. Denominazione (ragione sociale)
2. Partita Iva
3. Indirizzo della sede legale
4. Indirizzo della sede operativa
presso cui è inserito l’apprendista
5. Recapito telefonico
6. Recapito fax
7. Indirizzo e-mail
B. Dati relativi all’Università, ITS, Ente di ricerca
1. Denominazione
2. Dipartimento (in caso di Università)
3. Codice identificativo/P. Iva
4. Sede
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2
5. Luogo di svolgimento dell’attività
formativa
6. Rappresentante legale o suo
delegato
7. Codice fiscale
8. Recapito telefonico
9. Recapito fax
10. Indirizzo e-mail
I giovani individuati ai fini della presente domanda di adesione sono pari a n° ……………
C. Dati relativi all’apprendista
1. Nome e Cognome
2. Codice fiscale
3. Data e luogo di nascita
4. Residenza
5. Recapito telefonico
6. Indirizzo e-mail
7. Data del Patto di Servizio
C. Dati relativi all’apprendista
1. Nome e Cognome
2. Codice fiscale
3. Data e luogo di nascita
4. Residenza
5. Recapito telefonico
6. Indirizzo e-mail
7. Data Patto di Servizio
C. Dati relativi all’apprendista
1. Nome e Cognome
2. Codice fiscale
3. Data e luogo di nascita
4. Residenza
5. Recapito telefonico
6. Indirizzo e-mail
7. Data Patto di Servizio
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3
C. Dati relativi all’apprendista
1. Nome e Cognome
2. Codice fiscale
3. Data e luogo di nascita
4. Residenza
5. Recapito telefonico
6. Indirizzo e-mail
7. Data Patto di Servizio
(aggiungere righe se il numero degli apprendisti è superiore a 4)
CHIEDE
di partecipare all’Avviso Pubblico in Oggetto, consapevole dei motivi di esclusione riportati nell’Avviso stesso.
Inoltre,
Consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazioni false o mendaci, così come stabilito dall'articolo 76 del DPR 445/2000, nonché della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ex art. 75 del medesimo DPR,
L’impresa ………………………………………:
DICHIARA CHE
- ha sede legale in uno stato dell’Unione europea e ha almeno una sede operativa nel territorio della
Regione Lazio;
- è in regola con l’applicazione del CCNL di riferimento;
- è in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro;
- è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
- è in regola con il versamento degli obblighi contributivi e assicurativi;
- è in regola con quanto previsto dalle normative regionali rispetto a tipologie contrattuali e obblighi formativi
previsti dal contratto di apprendistato;
- non è sottoposta a procedure per fallimento o concordato preventivo;
- non ha cessato o sospeso la propria attività1;
- non si trova in una delle condizioni di “difficoltà” previste dagli Orientamenti Comunitari per il salvataggio e
la ristrutturazione di imprese in difficoltà (GUCE C 244/2 del 1.10.2004);
- non è incorsa, negli ultimi dieci anni, in irregolarità definitivamente accertate dalle autorità competenti, nella gestione di interventi che abbiano beneficiato di finanziamenti pubblici.
1 Impresa iscritta al Registro delle Imprese che ha sospeso l'attività. Tra le cause di sospensione sono incluse le
disposizioni dell’autorità amministrativa (sanitaria; di Pubblica Sicurezza, di polizia locale) e giudiziaria. Sono escluse invece le sospensioni di attività di breve periodo e quelle concernenti attività stagionali.
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4
- che per la proposta di cui alla presente domanda, non sono state presentate, né sono in corso di
presentazione, altre richieste di finanziamento a organismi regionali, nazionali, comunitari;
- di essere informato e di accettare che l’attività potrà essere sottoposta a vigilanza e controllo da parte della
Regione Lazio e dei Ministeri competenti;
- di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art.13 del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
“Codice in materia di protezione dei dati personali”, che i dati personali saranno trattati, anche con
strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione
viene resa e di conseguenza autorizzare la Regione al trattamento dei dati;
- di autorizzare fin da ora l’Amministrazione Regionale ed ogni altro soggetto formalmente delegato ad
effettuare tutte le indagini tecniche ed amministrative dagli stessi ritenute necessarie sia in fase di istruttoria
che dopo l’eventuale concessione delle agevolazioni richieste e l’erogazione del contributo, anche tramite
sopralluoghi e/o acquisizione di documentazioni pertinenti aggiuntive rispetto a quelle espressamente
previste dalla normativa;
- di autorizzare l’inserimento, l’elaborazione e la comunicazione a terzi delle informazioni contenute nella
presente domanda e nei relativi allegati, con riferimento alle disposizioni del DLGS 196/03.
TRASMETTE
unitamente alla presente domanda, la seguente documentazione:
a) copia del documento d’identità del legale rappresentante, o suo delegato, autenticata ai sensi del DPR 445/2000;
b) Convenzione (Allegato n. 7); c) Piano Formativo Individuale (Allegato n.1) per ciascun apprendista.
Luogo e Data
…………………………………………
Il rappresentante legale dell’impresa o suo delegato*
……………………………………
(timbro)
Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dal DLGS 196/03 sulla tutela dei dati personali, la Regione si impegna ad utilizzare i dati di cui alla presente dichiarazione-domanda esclusivamente per la gestione della presente misura. A tal fine, con la sottoscrizione della presente, i soggetti coinvolti formulano il proprio consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della legge sopra citata nei soli limiti sopra specificati. I responsabili del trattamento dei dati personali sono individuati nella Regione, nei confronti della quale il soggetto interessato può esercitare tutti i diritti previsti dal DLGS 196/03.
Luogo e Data
…………………………………………
Il rappresentante legale dell’impresa o suo delegato*
……………………………………
(timbro)
(*) In caso di soggetto delegato, allegare atto di delega
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1
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
“Mobilità professionale transnazionale e territoriale” (Misura 8)
Tabella 1 A - Parametri di costo per la mobilità territoriale Indennità di viaggio
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2
Valle
d'AostaPA Bolzano PA Trento Liguria Piemonte Lombardia Veneto
Friuli
Venezia
Giulia
Emilia-
RomagnaToscana Marche Abruzzo Umbria Lazio Campania Molise Basilicata Puglia Calabria Sicilia Sardegna
Abruzzo 269,30€ 211,17€ 198,50€ 148,63€ 231,83€ 232,74€ 201,95€ 226,34€ 167,99€ 68,60€ 58,98€ -€ 23,32€ 25,81€ 125,43€ 45,79€ 83,99€ 93,05€ 164,82€ 165,16€ 182,46€
Basilicata 271,11€ 236,02€ 227,31€ 236,81€ 294,55€ 239,98€ 259,23€ 264,89€ 201,50€ 176,59€ 97,35€ 83,99€ 142,75€ 67,92€ 33,96€ 31,24€ -€ 55,47€ 71,43€ 114,33€ 224,18€
Calabria 369,32€ 285,04€ 273,72€ 242,02€ 351,32€ 340,51€ 304,28€ 304,39€ 270,32€ 238,63€ 243,15€ 164,82€ 178,18€ 139,01€ 90,33€ 85,58€ 71,43€ 69,05€ -€ 75,62€ 280,55€
Campania 253,00€ 271,68€ 259,06€ 113,20€ 246,78€ 221,87€ 165,84€ 302,24€ 178,86€ 160,74€ 169,86€ 125,43€ 151,01€ 99,62€ -€ 21,28€ 33,96€ 89,20€ 90,33€ 113,20€ 190,22€
Emilia-Romagna 146,48€ 81,50€ 74,71€ 38,26€ 129,05€ 92,82€ 63,39€ 55,47€ -€ 54,34€ 62,26€ 167,99€ 52,07€ 131,31€ 178,86€ 160,52€ 201,50€ 140,37€ 270,32€ 292,06€ 188,94€
Friuli Venezia Giulia 129,05€ 103,24€ 82,30€ 120,22€ 175,52€ 99,62€ 37,36€ -€ 55,47€ 70,18€ 163,01€ 226,34€ 162,50€ 113,20€ 302,24€ 218,87€ 264,89€ 241,12€ 304,39€ 325,00€ 279,13€
Lazio 230,31€ 172,06€ 160,74€ 129,05€ 210,55€ 201,50€ 165,27€ 113,20€ 131,31€ 99,62€ 70,18€ 25,81€ 54,34€ -€ 99,62€ 29,21€ 67,92€ 113,20€ 139,01€ 138,10€ 156,65€
Liguria 53,66€ 113,94€ 105,11€ -€ 36,22€ 49,81€ 106,41€ 120,22€ 38,26€ 67,47€ 118,07€ 148,63€ 75,50€ 129,05€ 113,20€ 152,03€ 236,81€ 250,17€ 242,02€ 231,61€ 224,15€
Lombardia 59,37€ 97,35€ 76,47€ 49,81€ 67,92€ -€ 69,05€ 99,62€ 92,82€ 113,20€ 108,67€ 232,74€ 84,90€ 201,50€ 221,87€ 223,91€ 239,98€ 179,99€ 340,51€ 335,07€ 179,51€
Marche 200,25€ 84,90€ 76,98€ 118,07€ 119,99€ 108,67€ 70,18€ 163,01€ 62,26€ 108,11€ -€ 58,98€ 43,92€ 70,18€ 169,86€ 75,96€ 97,35€ 107,54€ 243,15€ 216,21€ 251,20€
Molise 259,51€ 196,06€ 194,31€ 152,03€ 232,97€ 223,91€ 194,48€ 218,87€ 160,52€ 126,56€ 75,96€ 45,79€ 106,75€ 29,21€ 21,28€ -€ 31,24€ 70,30€ 85,58€ 140,48€ 185,85€
PA Bolzano 118,58€ -€ 36,22€ 113,94€ 151,35€ 97,35€ 96,22€ 103,24€ 81,50€ 110,94€ 84,90€ 67,92€ 127,01€ 172,06€ 271,68€ 196,06€ 236,02€ 138,10€ 285,04€ 310,17€ 273,47€
PA Trento 112,24€ 36,22€ -€ 105,11€ 147,22€ 76,47€ 19,02€ 82,30€ 74,71€ 99,62€ 76,98€ 198,50€ 120,44€ 160,74€ 259,06€ 194,31€ 227,31€ 132,44€ 273,72€ 308,24€ 247,26€
Piemonte 17,43€ 151,35€ 147,22€ 36,22€ -€ 67,92€ 103,01€ 175,52€ 129,05€ 147,16€ 119,99€ 231,83€ 181,74€ 210,55€ 246,78€ 232,97€ 294,55€ 191,31€ 351,32€ 273,60€ 187,92€
Puglia 275,59€ 138,10€ 132,44€ 250,17€ 191,31€ 179,99€ 164,71€ 241,12€ 140,37€ 212,82€ 107,54€ 93,05€ 156,78€ 113,20€ 89,20€ 70,30€ 55,47€ -€ 69,05€ 147,61€ 279,42€
Sardegna 205,36€ 273,47€ 247,26€ 224,15€ 187,92€ 179,51€ 248,56€ 279,13€ 188,94€ 189,41€ 251,20€ 182,46€ 210,98€ 156,65€ 190,22€ 185,85€ 224,18€ 279,42€ 280,55€ 185,82€ -€
Sicilia 350,35€ 310,17€ 308,24€ 231,61€ 273,60€ 335,07€ 303,38€ 325,00€ 292,06€ 273,94€ 216,21€ 165,16€ 189,50€ 138,10€ 113,20€ 140,48€ 114,33€ 147,61€ 75,62€ -€ 185,82€
Toscana 169,12€ 110,94€ 99,62€ 67,47€ 147,16€ 113,20€ 95,09€ 70,18€ 54,34€ -€ 108,11€ 68,60€ 36,22€ 99,62€ 160,74€ 126,56€ 176,59€ 212,82€ 238,63€ 273,94€ 189,41€
Umbria 199,18€ 127,01€ 120,44€ 75,50€ 181,74€ 84,90€ 125,14€ 162,50€ 52,07€ 36,22€ 43,92€ 23,32€ -€ 54,34€ 151,01€ 106,75€ 142,75€ 156,78€ 178,18€ 189,50€ 210,98€
Valle d'Aosta -€ 118,58€ 112,24€ 53,66€ 17,43€ 59,37€ 155,03€ 129,05€ 146,48€ 169,12€ 200,25€ 269,30€ 199,18€ 230,31€ 253,00€ 259,51€ 271,11€ 275,59€ 369,32€ 350,35€ 205,36€
Veneto 155,03€ 96,22€ 19,02€ 106,41€ 103,01€ 69,05€ -€ 37,36€ 63,39€ 95,09€ 70,18€ 201,95€ 125,14€ 165,27€ 165,84€ 194,48€ 259,23€ 164,71€ 304,28€ 303,38€ 248,56€
Regione di domicilio
del richiedente
INDENNITA' DI VIAGGIO
Regione di destinazione
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1
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
“Mobilità professionale transnazionale e territoriale” (Misura 8)
Tabella 1 C - Parametri di costo per la mobilità territoriale Indennità di vitto
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Valle
d'AostaPA Bolzano PA Trento Liguria Piemonte Lombardia Veneto
Friuli
Venezia
Giulia
Emilia-
RomagnaToscana Marche Abruzzo Umbria Lazio Campania Molise Basilicata Puglia Calabria Sicilia Sardegna
Abruzzo 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Basilicata 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Calabria 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Campania 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Emilia-Romagna 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Friuli Venezia Giulia 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Lazio 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Liguria 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Lombardia 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Marche 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Molise 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
PA Bolzano 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
PA Trento 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Piemonte 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Puglia 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Sardegna 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Sicilia 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Toscana 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Umbria 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Valle d'Aosta 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Veneto 482,30€ 252,45€ 320,93€ 407,41€ 521,52€ 502,26€ 416,04€ 616,19€ 514,94€ 200,21€ 480,95€ 433,27€ 641,87€ 596,60€ 298,90€ 638,86€ 205,47€ 440,97€ 487,71€ 359,11€ 256,27€
Regione di domicilio
del richiedente
INDENNITA' DI VITTO
Regione di destinazione
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1
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
“Mobilità professionale transnazionale e territoriale” (Misura 8)
Tabella 1 B - Parametri di costo per la mobilità territoriale Indennità di alloggio
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2
Valle
d'AostaPA Bolzano PA Trento Liguria Piemonte Lombardia Veneto
Friuli
Venezia
Giulia
Emilia-
RomagnaToscana Marche Abruzzo Umbria Lazio Campania Molise Basilicata Puglia Calabria Sicilia Sardegna
Abruzzo 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Basilicata 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Calabria 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Campania 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Emilia-Romagna 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Friuli Venezia Giulia 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Lazio 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Liguria 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Lombardia 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Marche 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Molise 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
PA Bolzano 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
PA Trento 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Piemonte 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Puglia 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Sardegna 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Sicilia 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Toscana 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Umbria 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Valle d'Aosta 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Veneto 803,84€ 1.153,94€ 788,70€ 741,25€ 695,62€ 1.229,98€ 700,07€ 703,65€ 967,41€ 1.227,68€ 601,19€ 578,51€ 628,23€ 1.229,68€ 930,19€ 519,08€ 684,62€ 607,95€ 575,50€ 988,35€ 600,62€
Regione di domicilio
del richiedente
INDENNITA' DI ALLOGGIO
Regione di destinazione
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Allegato 3 – Prospetto di riepilogo dell’attività svolta
Misura 8 “Mobilità professionale transnazionale e territoriale”
PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR 223/2014 e smi)
Dati generali
Soggetto accreditato (ragione sociale)
Utente (nome cognome)
Fascia profilazione utente
Codice Fiscale
Data stipula PdS e PAI
Accreditamento per ………………………………………… D.D. n. ……..del -------
Esito del servizio
conseguimento risultato occupazionale
Tempo indeterminato e Apprendistato I e III livello
Apprendistato II livello, Tempo determinato o somministrazione ≥ 12 mesi
Tempo determinato o di somministrazione 6-11 mesi
mancato conseguimento risultato occupazionale
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2
Attività svolte
scouting delle opportunità occupazionali sulla base delle caratteristiche e delle aspirazioni del giovane;
promozione dei profili, delle competenze e della professionalità del giovane presso il sistema imprenditoriale;
pre-selezione;
Altro: …………………………………………….
Ore di servizio
Numero di ore di servizio erogate
________
Timbro dell’ente e firma dell’OMLS ____________________
Firma destinatario della misura _____________________
Luogo e data:___________________
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PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
“Mobilità professionale transnazionale e territoriale” (Misura 8)
Tabella 2 – Parametri di costo per la mobilità transnazionale Indennità di viaggio per il colloquio
Viaggio e alloggio Indennità giornaliera
0 - 50 -€
> 50 - 250 150,00€
> 250 - 500 250,00€
> 500 350,00€
Luogo o Paese di destinazione
Distanza(km)
Importo (in euro)
Uno qualsiasi dei 28 Paesi dell'UE o Paese dell'EFTA/SEE
(Islanda e Norvegia)
50/giorno
25/mezza giornata
NB: massimo 3 giorni
INDENNITÀ PER COLLOQUI
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PON per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani - PON YEI
Piano di attuazione regionale PAR Lazio Garanzia Giovani (DGR n. 223/2014 e smi)
“Mobilità professionale transnazionale e territoriale” (Misura 8)
Tabella 3 – Parametri di costo per la mobilità transnazionale Indennità di trasferimento
Paese di destinazione Importo (in euro)
Austria 1.025,00€ Belgio 970,00€
Bulgaria 635,00€ Cipro 835,00€
Croazia 675,00€ Danimarca 1.270,00€
Estonia 750,00€ Finlandia 1.090,00€ Francia 1.045,00€
Germania 940,00€ Grecia 910,00€ Irlanda 1.015,00€ Islanda 945,00€ Lettonia 675,00€ Lituania 675,00€
Lussemburgo 970,00€ Malta 825,00€
Norvegia 1.270,00€ Paesi Bassi 950,00€
Polonia 655,00€ Portogallo 825,00€
Regno Unito 1.060,00€ Repubblica ceca 750,00€
Romania 635,00€ Slovacchia 740,00€ Slovenia 825,00€ Spagna 890,00€ Svezia 1.090,00€
Ungheria 655,00€
INDENNITÀ PER IL TRASFERIMENTO VERSO UN ALTRO STATO
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GUIDA ALL’UTILIZZO DEL LOGOTIPO NELLA REGIONE LAZIO
PROGRAMMA NAZIONALE GARANZIA GIOVANI
Piano di Attuazione Regionale del Lazio
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Introduzione
Ogni intervento informativo e/o pubblicitario riguardante le iniziative intraprese nell’ambito del Programma Garanzia Giovani nel Lazio devono riportare (secondo le indicazioni di seguito presentate) i seguenti elementi grafici:
Il logo della Garanzia Giovani con la dicitura Regione Lazio L’emblema dell’Unione Europea, del Ministero delle Politiche Sociali e della Regione Lazio nelle proporzioni e con le diciture sopra riportate L’indirizzo web di riferimento nella presente veste grafica
Di seguito sono riportati, maggiormente nel dettaglio, gli esempi che chiariscano le modalità di utilizzo dei logotipi qui presentati.
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Il logo - Garanzia Giovani
1 2 3
109
109
106
R:
G:
B:
R:
G:
B:
79
82
80
202
216
65
R:
G:
B:
Font
Gill Sans MT
o in alternativa
Trebuchet MS
Il presente logo rappresenta la versione ufficiale - coloured - in uso presso la Regione Lazio per tutto ciò che concerne l’attuazione delle misure previste dal PAR.
Coloured
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Il logo - Garanzia Giovani
1 2 3
111
114
116
R:
G:
B:
R:
G:
B:
86
89
90
183
189
191
R:
G:
B:
Font
Gill Sans MT
o in alternativa
Trebuchet MS
Il presente logo rappresenta la versione ufficiale – grey scale - in uso presso la Regione Lazio per tutto ciò che concerne l’attuazione delle misure previste dal PAR.
Grey scale
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Il logo – Emblemi Istituzionali
Il materiale riguardante le iniziative intraprese nell’ambito del PAR Lazio deve riportare (secondo le proporzioni e lo schema di seguito riportato) i seguenti elementi grafici:
Gli emblemi istituzionali da utilizzare sono:
A) L’emblema dell’Unione Europea B) Il logo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali C) Lo stemma della Regione Lazio
UNIONE EUROPEA
Iniziativa a favore dell’Occupazione Giovanile
Fondo Sociale Europeo
Investiamo nel tuo futuro
A B C
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Il logo – Il sito internet
www.regione.lazio.it/garanziagiovani
1 2
R:
G:
B:
R:
G:
B:
59
59
59
202
216
65
Font
Gill Sans MT
o in alternativa
Trebuchet MS
L’indirizzo web di riferimento del Programma all’interno della Regione Lazio è qui indicato nella grafica a lato.
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