Reggio Emilia. Cultura per la Scuola 20172018 - comune.re.it · ritto all’educazione come diritto...

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Reggio Emilia. Cultura per la Scuola 20172018

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Reggio Emilia. Cultura per la Scuola 20172018

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PromotoriComune di Reggio Emilia

Biblioteca Panizzi e decentrateIstituzione Scuole e Nidi d’InfanziaMusei CiviciOfficina EducativaServizio MobilitàSpazio Culturale OrologioSpazio GerraUfficio Cinema

Fondazione I TeatriFondazione Palazzo MagnaniFondazione Reggio Children - Centro Loris MalaguzziIstituto Regionale “G. Garibaldi” per i CiechiIstoreco - Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Reggio EmiliaMuseo dei Frati CappucciniParco Nazionale dell’Appennino tosco-emilianoUfficio Scuola e Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla

Centro Teatrale MaMiMò Granello di SenapaFondazione Famiglia SarziRemida. Il Centro di Riciclaggio CreativoScuola Primaria ZibordiVilla Verde

Associazione Casina dei BimbiAssociazione CinqueminutiAssociazione No alla drogaAssociazione per i diritti umaniAssociazione per la Pedagogia SteinerienaCepam - Centro Permanente Attività MusicaliCinema OlimpiaProgetto Endometriosi OnlusLegambienteLet’s Dance Centro Permanente Danza

PubblicazioneReggio Emilia. Cultura per la Scuola 2017-2018

RedazioneRoberta Conforti

GraficaGiacomo Zibellini

Immagini per gentile concessione del Museo del Quadernowww.museodelquaderno.it

Coordinamento del progetto

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+d1 Reggio Emilia. Cultura per la Scuola 2017-2018

Giunto alla ottava edizione, il volume raccoglie e presenta, attraverso uno strumento uni-tario, l’offerta culturale e didattica rivolta alle Scuole cittadine per l’anno scolastico 2017-2018 consolidando un circuito virtuoso di istituzioni culturali ed associazioni in grado di fornire occasioni di confronto, crescita e dialogo sull’educare a Reggio Emilia.

+d1 Reggio Emilia. Cultura per la Scuola sottolinea la necessità e l’importanza delle pro-gettualità scolastiche ed extrascolastiche per continuare a promuovere una cultura del di-ritto all’educazione come diritto universale. In continuità con la ricca esperienza della città, l’idea di educazione che l’Amministrazione intende portare avanti in questo mandato e per la quale mette in campo risorse e progettualità, è quella di bene comune di cui la comunità intera è corresponsabile. L’educazione come compito diffuso della società. In questi anni abbiamo operato per mettere a sistema la rete di collaborazioni e proporre, a tutti gli in-terlocutori, una condivisione di elementi valoriali e culturali comuni, un forte impegno sulla partecipazione, una corresponsabilità sui progetti e sugli investimenti educativi.

La qualità della Scuola, oggi in particolare, si misura anche dal suo protagonismo sul terri-torio, nella sua volontà di farsi promotrice di partecipazione alle diverse proposte culturali ed educative non solo per i ragazzi ma anche per le famiglie di riferimento. Incoraggiare l’innovazione didattica, l’approccio interdisciplinare e le sperimentazioni di nuovi contesti di apprendimento, sostenere le logiche di partecipazione degli alunni/studenti e delle famiglie quali cittadini attivi per la vita delle Scuole e della Città. +d1 Reggio Emilia. Cultura per la Scuola è anche testimonianza del vivace protagonismo pubblico e privato della nostra città che ogni anno dà vita a progetti culturali ed educativi in rete in grado di integrare competenze, professionalità, saperi ed istituzioni diverse che met-tono le Scuole al centro della nostra comunità attraverso trasmissione del sapere, incontro tra generazioni, scambio di culture e linguaggi.

Luca VecchiSindaco di Reggio Emilia

Raffaella CurioniAssessore all’educazione e conoscenza

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BIBLIOTECA PANIZZI E DECENTRATE

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MUSEI CIVICI

FONDAZIONE PALAZZO MAGNANI

FONDAZIONE I TEATRI

ATELIER CITTADINI / REGGIO CHILDREN

REMIDA

DI ONDA IN ONDA / REGGIO CHILDREN

ISTORECO

ISTITUTO REGIONALE “G. GARIBALDI” PER I CIECHI

CINEMA / COMUNE DI REGGIO EMILIA

MOBILITÀ / COMUNE DI REGGIO EMILIA

SPAZIO CULTURALE OROLOGIO

SPAZIO GERRA

CENTRO TEATRALE MAMIMÒ

DIOCESI DI REGGIO EMILIA E GUASTALLA

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MUSEO DEI FRATI CAPPUCCINI

GRANELLO DI SENAPA

FONDAZIONE FAMIGLIA SARZI

SCUOLA PRIMARIA ZIBORDI

VILLA VERDE

ASSOCIAZIONE PER LA PEDAGOGIA STEINERIANA

CASINA DEI BIMBI

CEPAM

CINEMA OLIMPIA

CINQUEMINUTI

MONDO LIBERO DALLA DROGA

GIOVENTÙ PER I DIRITTI UMANI

PROGETTO ENDOMETRIOSI ONLUS

LEGAMBIENTE

LET’S DANCE

PROGETTO DANZABILITY

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NIDI

SCUOLE DELL’INFANZIA

SCUOLE PRIMARIE

SCUOLE SECONDARIE DI 1º GRADO

SCUOLE SECONDARIE DI 2O GRADO

UNIVERSITÀ

INSEGNANTI

FAMIGLIE

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CHI SIAMOBiblioteca Panizzi e Biblioteche Decentrate Web: www.bibliotecapanizzi.it

STAFF Direttore Giordano Gasparini, responsabile dei servizi Elisabetta Ambrogi, tecnologie dell’informazione Riccardo Valeriani, gruppo di lavoro bibliotecari, esperti, insegnanti, coordinato da Cristina Rivi

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIScuola in Biblioteca è il progetto per la pianificazione e il coordinamento delle attività di promozione della lettura e dei servizi offerti dal sistema bibliotecario cittadino ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie e alle scuole. Una progettualità importante, il cui successo nel tempo è stato raggiunto anche grazie alla colla-borazione delle Istituzioni Scolastiche, dei Servizi del Comune di Reggio Emilia e delle progettualità di volontariato, quali ad esempio il Servizio Civile Nazionale e il progetto NatiperLeggere e NatiperlaMusica.Le Biblioteche intendono offrire una molteplicità di attività e percorsi, per pro-muovere la conoscenza della produzione editoriale e lo studio della letteratura per ragazzi, nonché delle loro collezioni storiche.In particolare, la Sezione Ragazzi della Biblioteca Panizzi, da sempre caratte-rizzata da una forte attenzione verso il pubblico più giovane, accoglie gruppi e scolaresche in spazi polifunzionali dotati di flessibilità organizzativa e che si prestano ad essere sia sala-studio che spazio per lo svolgimento di attività di gruppo, spazio per narrazioni ad alta voce e di ascolto per i più piccoli.Nei locali rinnovati, le classi di ogni ordine e grado possono svolgere attività di laboratorio e approfondimento per comprendere, sperimentare e appassio-narsi in modi sempre differenti ai libri, ai documenti, al ricco patrimonio della biblioteca.Inoltre, la Panizzi mette a disposizione delle scuole un nuovo ambiente didattico per conoscere e approfondire l’opera di uno degli esponenti di spicco della vita culturale italiana del Novecento: Cesare Zavattini.Le Biblioteche individuano nel tema della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio culturale uno dei fili conduttori per proposte bibliografiche e attività didattiche, aderendo all’anno europeo 2018 di promozione del patri-monio culturale per rafforzare il senso d’identità europea, promuovere il dia-logo interculturale e la coesione sociale. Ancora, anniversari legati a figure di importanti autori offrono opportunità e spunti per percorsi nuovi, rinnovati sia nei contenuti che nelle metodologie.Come sempre, le Biblioteche si rendono disponibili a progettare percorsi specifi-ci di letture e approfondimento in dialogo e condivisione con docenti e ragazzi.

Scuola in biblioteca

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ALLA SCOPERTA DELLA BIBLIOTECACiascuna biblioteca accoglie i bambini e i ragazzi e li introduce ai servizi e al patrimonio, adeguando linguaggio e contenuti all’età dei bambini e alle richieste degli insegnanti.

Visite guidate per gruppi classe di ogni ordine e grado, dai nidi alle superiori, e per i corsi rivolti ad adulti e stranieri. Le visite devono essere prenotate presso la biblioteca prescelta. A richiesta si effettuano visite con contenuti specifici, in accordo con il bibliotecario. Inoltre è possibile richiedere biblio-grafie specifiche e la preparazione di pacchi-libro.

Nella Sezione Ragazzi della Biblioteca Panizzi i gruppi classe, così come il pubblico libero, possono usufruire di spazi accoglienti e funzionali. Dedicata ai piccoli l’area zero-tre, in cui trovano posto i libri di sole immagini o di brevi racconti, albi cartonati, libri gioco e libri animati. È qui presente lo scaffale NatiperLeggere e NatiperlaMusica.Di grande interesse il settore Leggochiaro, in cui è possibile trovare libri a ca-ratteri speciali, IN-book, a lettura facilitata CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), libri a grandi caratteri, collane di narrativa dedicate a bambini e ragazzi dislessici, libri in Braille e audiolibri; la biblioteca mette inoltre a disposizione una raccolta di libri tattili. Nell’ultima sala, StudioIncontro, è possibile svolgere attività laboratoriali, di grande rilevanza nelle proposte didattiche per le scuole di ogni ordine e grado.In Sezione è attiva una postazione di accoglienza, PuntoInfo Ragazzi, a cui è possibile rivolgersi per avere informazioni relative a attività e servizi o di consulenza bibliografica specifica del settore.Sempre in Panizzi, opportunità di approfondimento anche nelle ricche collezioni della Sezione di Conservazione e Storia Locale, in percorsi condivisi e concordati.Durante le visite è possibile apprezzare gli spazi architettonici delle varie sedi, come l’architettura sostenibile della Biblioteca San Pellegrino-Marco Gerra, la stretta relazione della Biblioteca di Rosta Nuova con il quartiere, gli storici edifici di Villa Cougnet e soprattutto Palazzo San Giorgio, con il percor-so di valorizzazione delle sue antiche sale di lettura e del soffitto “Whirls and Twirls” del grande artista contemporaneo Sol LeWitt.Per facilitare l’utilizzo delle biblioteche da parte delle classi e degli inse-gnanti:Prima iscrizione - possibilità di trovare le tessere di prestito dei bambini già pronte e distribuirle durante le visite guidate (presentando gli elenchi, com-pleti di dati anagrafici e numeri di telefono qualche giorno prima, seguendo la scheda guida disponibile sul sito internet della Panizzi).Tessera collettiva - possibilità di iscrizione delle classi per l’anno scolastico, con una tessera di prestito collettiva intestata alla classe, su richiesta e con responsabilità dell’insegnante.

Per conoscere le iniziative e i servizi offerti dalle Biblioteche ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie e alle scuole, la cosa migliore è entrare nelle biblioteche e mettersi in dialogo con i bibliotecari. Oltre all’esperienza diretta, di grande utilità può essere la consultazione del sito: www.bibliotecapanizzi.it. È possibile rivolgere domande al bibliotecario online con il servizio email: chiedi al bibliotecario. È possibile inoltre attivare un’iscrizione forte che con-sente, oltre al rinnovo dei prestiti, anche l’accesso a EmiLib, arricchita da ebook anche per ragazzi.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀTutto l’anno, su prenotazione, negli orari di apertura delle biblioteche.

SEDI ATTIVITÀBiblioteca PanizziBiblioteca San Pellegrino-Marco GerraBiblioteca Rosta NuovaBiblioteca OspizioBiblioteca Santa Croce

PRENOTAZIONI E CONTATTIBiblioteca Panizzi, via Farini 3Tel. 0522.456077, fax [email protected], [email protected]

Biblioteca San Pellegrino-Marco Gerra, via Rivoluzione d’Ottobre 29Tel. 0522.585616, [email protected]

Biblioteca Rosta Nuova, via Wibicky 27Tel. 0522.585636 - 585638, [email protected]

Biblioteca Ospizio, via Emilia Ospizio 30/bTel. 0522.585639, [email protected]

Biblioteca Santa Croce, via Adua 57Tel. 0522.585600, [email protected]

COSTILe attività sono gratuite.

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

NidiScuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° grado

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IN BELLA MOSTRAIllustrazioni, tavole originali, opportunità, scoperte, sguardi. Incontri, labo-ratori con illustratori contemporanei.Visite guidate alle mostre dedicate alle collezioni della biblioteca.

PianoTerra. Sala mostre della Biblioteca Panizzi6 maggio - 26 novembre 2017Foto graphia. Tra immagine e parola…Mostra dedicata ad illustrare le diverse e numerose forme della scrittura con la luce: la fotografia. Sono esposti esemplari storici dal dagherrotipo, alle carte salate, alle albumine alla fotografia digitale, concepiti e realizzati non solamente come immagini, ma come oggetti quali particolari montaggi, al-bum, menabò, libri d’artista e edizioni a stampa.In occasione della mostra è stato pubblicato il 4° Quaderno Didattico della Biblioteca Panizzi.

Sezione RagazziMaggio - Novembre 2017Orlando furioso e ... innamorato, nelle stampe dell’illustratrice Rita PetruccioliIn collaborazione con Associazione PicNic! Festival.

Novembre 2017 - Gennaio 2018Albero bell’albero e altre storieEsposizione delle tavole di Giuliano della Casa, tratte dall’omonimo libro di F. Bonvicini e G. Magnani (Corsiero editore, 2017)

Gennaio - Giugno 2018La divina commedia. Tavole illustrate di Matteo BertonIn collaborazione con Associazione PicNic Festival.

Biblioteca Panizzi e Biblioteche DecentrateLibri in mostraVetrine tematiche arricchite da proposte bibliografiche, consultabili e sca-ricabili dal sito delle biblioteche. Proposte di valorizzazione del patrimonio moderno, bibliografie che colgono anche l’occasione di eventi: Il tempo delle parole sottovoce, Si fa presto a dire pace: la guerra nei libri per ragazzi, Ad occhi aperti: gli albi illustrati, I libri premiati, Amico Lupo, L’albero del gufo saggio, Draghi, Principi e Principesse, Libri fotografici per bambini, The Best of, Alta Qualità, Nati per Leggere, L’illustratore del mese, Gli autori di Bao’bab, Cibo e letteratura per ragazzi, Consigli di lettura per l’estate … e molte altre.

QUADERNI DELLA BIBLIOTECA PANIZZIUna collana di quaderni che si propone come materiale di accompagnamento alle visite guidate proposte nel corso delle mostre e più in generale come strumento di lavoro con il mondo della scuola: studenti, genitori e insegnanti. Quattro sono i quaderni disponibili, al primo “Per inciso. Passato e presente delle tecniche dell’incisione europea su metallo” è seguito “Fare una ricerca

in biblioteca. Storia di un edificio reggiano: Palazzo San Giorgio”, cui si è aggiunto nel 2016 il terzo Quaderno dedicato alla mostra “L’arte grafica irregolare. Dalla Collezione Menozzi”. Nel 2017 è stato pubblicato il quarto Quaderno didattico “Foto graphia. Tra immagine e parola”, supporto di in-formazione e di divulgazione del patrimonio della Fototeca.

TRACCE PER LA RICERCA LOCALESviluppare la conoscenza della storia, della cultura, dell’ambiente e delle tradizioni del territorio reggiano, significa rafforzare l’identità della comunità locale, nella sua dimensione plurale, dinamica e multiculturale.BDRLa Biblioteca Digitale Reggiana rende consultabili on line le principali fonti bibliografiche e documentarie relative alla storia di Reggio e del suo territo-rio. Le nuove tecnologie consentono, davvero a tutti, di sfogliare, anche se virtualmente, libri e documenti straordinari: www.bibliotecapanizzi.it.Mostre VirtualiPossono essere riviste a distanza, e recuperate a fini didattici, le più belle mostre: panizzi.comune.re.it/MostreVirtuali.jspBibliografie di Storia LocaleDi particolare interesse anche la sezione online delle bibliografie di storia locale, costantemente aggiornata; per citarne alcune: la Biblioteca Panizzi, Storia di Reggio Emilia, Cartografia, Culinaria e prodotti tipici, Dialetto, Le delizie ducali di Rivalta, Storia della Chiesa reggiana, Lo sport a Reggio Emi-lia, Arte, Giuseppe Dossetti e molte altre.Molti dei libri consigliati sono facilmente accessibili in SalaReggio al piano terra della Biblioteca Panizzi.

LE FONTI PER LA STORIA LOCALELa Sezione di conservazione e storia locale è una delle sedi più importanti della memoria storica della comunità reggiana. Essa custodisce manoscritti e archivi moderni e contemporanei; edizioni antiche e fondi speciali; le colle-zioni di grafica, raccolte nel Gabinetto delle stampe “A. Davoli”; la Fototeca.La Sezione attiva diversi percorsi che coniugano l’intento di valorizzare i pro-pri fondi storici con un primo approccio alle metodologie di ricerca.

Gabinetto delle stampe “A. Davoli”:Arte e tecnica dell’incisioneL’immagine incisa come veicolo di idee, di cultura, di storia e di conoscenza. I libri d’artistaLa raccolta dei libri figurati d’autore e i libri d’artista, opere realizzate in forma di libro da artisti contemporanei per raccontare l’arte e la cultura del ‘900.Arte Irregolare Partendo dalle opere provenienti dal Fondo Dino Menozzi, viene proposta ai ragazzi una nuova lettura dell’opera d’arte, attraverso la libertà del gesto e del segno, grazie alla capacità di esprimere la propria realtà interiore.

Fototeca:La fotografia come fonte per la storiaChe cosa è la fotografia? È un documento o un’opera d’arte? La fotografia è comunque una fonte per la storia che racconta come siamo e come eravamo.

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° grado

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° grado

InsegnantiScuole dell’infanziaScuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2o grado

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Dove vai a scuola?Storie di bambini, scuole e scolari nelle collezioni della Fototeca.I segreti del mestiere…Immagini di lavoro e lavoratori negli ultimi 200 anni della storia reggiana.La città si raccontaAlla scoperta di Reggio Emilia attraverso le fotografie della Biblioteca Panizzi.

Fondi Soncini e Cigarini:Da Reggio Emilia al mondoL’incrocio delle differenti fonti storiche presenti nei due archivi (audiovisive nel caso di Franco Cigarini, cartacee e fotografiche nel caso di Giuseppe Son-cini) consente la creazione di un percorso storico-narrativo che parte dalla storia locale fino ad arrivare a quella internazionale.

Fondo ModaRaccolta nata da donazioni alla Biblioteca Panizzi di libri anche rari, sul mon-do della moda, sia italiani che stranieri. Il fondo è a disposizione di studenti, ricercatori e semplici appassionati.

ARCHIVIO CESARE ZAVATTINIAlla scoperta di Cesare ZavattiniLe scolaresche che verranno in visita alla Panizzi potranno usufruire di un nuovo ambiente didattico per conoscere e approfondire l’opera di uno degli esponenti di spicco della vita culturale italiana del Novecento: Cesare Zavat-tini.A seguito di una revisione dell’organizzazione dell’Archivio Cesare Zavatti-ni, conservato presso la Biblioteca, infatti è stato allestito un nuovo locale polivalente per rendere più accogliente e funzionale le attività didattiche, di studio e ricerca riguardanti la vita e l’opera dello scrittore di Luzzara.Nel nuovo ambiente sono proposti alle scolaresche laboratori didattici, anche con l’ausilio di materiali multimediali, per scoprire uno dei più straordinari percorsi artistici e culturali dell’Italia del Novecento.

LETTURE IN BIBLIOTECALa magia della voce che narra e l’incanto dei personaggi che si animano fan-no scoprire ai bambini l’emozione della lettura di un libro, antico o fresco di stampa. Cicli di letture e narrazioni, proposti alle classi di ogni ordine e grado: fra fantasia e avventura, senza trascurare la mitologia e i grandi classici.OdisseaL’Orlando FuriosoMitologiaMetamorfosiL’alfabeto nelle fiabeLibri in viaggioViaggiando nelle fiabe del mondoLa voce dei dirittiSilente Wizard e Mister NoiseThe green and the yellow bandPoesia, esplorazioni sensoriali

Sono solo alcuni dei percorsi proposti e curati direttamente dalle biblioteche o realizzati e progettati da animatori e attori, fra i quali ricordiamo: Manuela Chiaffi, Chiara Marinoni, i lettori volontari NatiperLeggere e, con continuità progettuale da molti anni, Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa.

IL PIACERE DI LEGGEREPercorsi di avvicinamento alla lettura per far crescere nei ragazzi il piacere di leggere in equilibrio con la sua faticosa conquista. Storie di ieri e di oggi per crescere lettori e costruire identità.Alta Qualità Best of… della letturaIl futuro è per tutti. Storie di ragazzi e ragazze che ce la fannoSiam tutti nati in trincea. La Grande Guerra nei libri per ragazziPiccoli lettori cresconoFestivalibroSono i titoli di alcuni tra i percorsi proposti dagli esperti dell’associazione Equilibri con libri scelti in collaborazione con studenti, insegnanti, bibliotecari: storie di autori italiani e stranieri selezionati per la qualità e la piacevolezza della narrazione. Storie di ieri e di oggi per crescere lettori e costruire identità.Particolare attenzione è rivolta ai percorsi per adolescenti e giovani adulti, cercando connessioni tra libri, musica e cinema: sono attivabili sul territorio sia i percorsi Fuorilegge in collaborazione con Equilibri, che Xanadu a cura di Hamelin, oltre a Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa. Gli insegnanti e i ragazzi che partecipano agli incontri ricevono le bibliografie di riferimento e possono continuare le attività in classe.

GENERI LETTERARIIl personale del sistema bibliotecario reggiano propone alle scuole secondarie percorsi di avvicinamento ai generi letterari, un invito ad accostarsi al patri-monio librario, attraverso incontri tematici e suggerimenti bibliografici, che permettano di comprendere le origini e gli sviluppi dei generi letterari.I percorsi attivati sono:Storie del buio la letteratura horrorC’è un cadavere in biblioteca il giallo e i libri del misteroStorie dallo spazio profondo la letteratura di fantascienzaMondi paralleli la letteratura fantastica e il fantasyDentro al bosco viaggio letterario attraverso la fiaba antica e modernaCapitani coraggiosi i libri di avventura di ieri e di oggiIl mestiere delle armi la letteratura epicaRidere per ridere la letteratura comica e la commediaPassato remoto il romanzo storico nella letteratura

UN GIORNO SPECIALEIn occasione di appuntamenti ormai consolidati o ricorrenze speciali, le Bi-blioteche si rendono disponibili a progettare percorsi specifici di letture e approfondimento in dialogo e condivisione con docenti e ragazzi. Gli anniver-sari legati alle figure di importanti autori saranno occasione quest’anno per

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° grado

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

Scuole primarie e secondarie di 1° gradoBiennio delle scuole superiori

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

Scuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° grado

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proporre percorsi, bibliografie e attività didattiche. In particolare le proposte di quest’anno sono:Tolkien e l’HobbitMarie Curie, la signora dell’atomoJoan Mirò tra terra e cieloLuigi Pirandello. Idee, novelle e romanzi

Importante occasione di riflessione sul passato è l’anniversario del 25 aprile, così come la Giornata mondiale della Poesia, Giornata contro la violenza sulle donne e la Giornata Internazionale dei Migranti.

IL GIORNO DELLA MEMORIAUn appuntamento importante per le scuole e ormai consolidato in gennaio è quello delle iniziative proposte in occasione del Giorno della Memoria, tra cui Ri-Cor-Dare: A nord del Futuro, in cui Daniele Castellari legge e raccon-ta l’importanza del passato, ed i percorsi tematici realizzati in collaborazione con Istoreco.

LUOGHI, TEMPI, PERSONE E IDEENuovi percorsi di approfondimento tra arte, storia, letteratura e musica ven-gono proposti alle scuole primarie e secondarie. Dalle biografie di personaggi affascinanti, alla scoperta dei misteri e delle storie del passato e del presente.Immagini & immaginari del MedioevoFreakshow: mostri, incubi e altre creature notturne (tra letteratura e cinema)Ma cos’è il Digeridoo? Raccontando la musicaIl mondo che cambia. La rivoluzione russa attraverso gli occhi degli scrit-tori e degli artistiSudAmericana: tra sogno e magiaAl ritmo del Jazz. L’America degli anni ’20 attraverso la musica jazzYves Klein, un sogno tutto blu. L’arte contemporanea spiegata ai ragazziMata Hari, la spia dei misteriWalter Bonatti. Viaggi ed esplorazioni

I GIOCHI DI LETTURAI giochi e i percorsi di lettura sono pensati per sollecitare e soddisfare la cu-riosità di sapere e insegnano ad utilizzare libri di divulgazione. Sono progetti realizzati dai bibliotecari in collaborazione con esperti avvalendosi anche del contributo dei volontari. Avventure in bibliotecaCampionato di letturaA che libri giochiamo?GiocalibroGASPCerca e ricercaCerca e ricerca. Medio Evo

LABORATORII laboratori proposti dal personale della Sezione Ragazzi, in alcuni casi in collaborazione con Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Fami-glia, l’Associazione Il Ponte e /bao’bab/, offrono la possibilità di osservare con nuovi sguardi il patrimonio della Biblioteca Panizzi. Grazie agli spazi, recentemente rinnovati, si potranno ospitare le classi di ogni ordine e grado per comprendere, sperimentare e appassionarsi in modi sempre differenti ai libri e ai documenti, dal tema dei colori a quello della percezione sensoriale, dalla scrittura all’identità, dal mondo animale al concetto di casa, avendo però sempre la possibilità, durante l’anno scolastico, di condividere e con-cordare con gli operatori eventuali altre tematiche di laboratorio.5 sensi e 1000 ideeGli artisti e la percezione sensoriale del mondo, per sperimentare profumi, colori, suoni e sapori.ABC dell’arteAlfabetieri e abecedari da scoprire, sperimentare, progettare e costruire insieme.Una faccia un po’ cosi…Laboratorio senza confini per creare volti, identità e storie.Di colore in coloreBlu, giallo, verde, rosso, bianco, nero... i segreti dei colori e le loro infinite possibilitàVoglio il tuo naso!!Animali inventati e animali reali, dalle pagine dei libri alla nostra fantasia.Una città a pezzettiniCase, strade, piazze, in un laboratorio creativo per inventare e costruire piccoli paesaggi cittadini.Play The City – Alla scoperta di Reggio Emilia attraverso le memorie visive dei suoi cittadiniPlay The City Reggio Emilia è una mappa che permette di esplorare lo spazio urbano per mezzo della geolocalizzazione di preziose e inedite immagini in movi-mento risalenti ad un periodo che va dagli anni ‘40 agli anni ‘80 del secolo scorso. Il laboratorio permetterà di entrare in una una città invisibile, altrimenti persa nel ricordo, che si anima di nuovo grazie allo sguardo dei suoi stessi abitanti.Dalla cinepresa allo smartphoneEvoluzione della tecnologia e dei metodi di auto-rappresentazione. Come si sono evolute negli anni le tecnologie audiovisive? Com’è cambiato il modo di riprenderci e di autorappresentarci negli anni? Un viaggio tra i film di famiglia e youtube. Albero bell’alberoLaboratorio musicale sui canti della tradizione popolare per l’infanzia.

/bao’bab/CASA DELLA LETTERATURA ITALIANAIl progetto, giunto alla sua 19a edizione, è caratterizzato da laboratori didattici gestiti dalle tirocinanti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Modena e Reggio e dalla consueta rassegna di incontri tra studenti e scrittori per ragazzi “Invito alla lettura”. Per questo progetto annuale si rimanda all’apposita sezione. Il circuito delle biblioteche cittadine vi collabora attivamente veicolando in particolare le proposte rivolte al mondo delle scuole.

Scuole dell’infanziaScuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° grado

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° grado

Scuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° grado

Scuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° gradoNOVITÀ

Scuole primarie e secondarie di 1° gradoBiennio delle scuole superiori

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NidiScuole dell’infanziaScuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° grado

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIELe biblioteche cittadine offrono ai bambini e alle famiglie numerose opportu-nità di incontro e attività di promozione della lettura, non solo in biblioteca, ma anche nei parchi e in altri luoghi della città e in varie fasce orarie: il sabato mattina, nei pomeriggi, nelle serate estive o la domenica mattina alla Biblio-teca Panizzi. Alcune di queste attività riprendono, per un completamento e una condivisione con le famiglie, temi e percorsi fatti a scuola. O ancora, sono le classi scolastiche che, con i genitori e le famiglie, abitano le biblioteche in momenti speciali, pomeridiani o serali, come ad esempio durante i Bibliodays, nella Notte dei Racconti o nel periodo natalizio. Per conoscere tutte queste attività si rinvia al calendario Junior, materiale promozionale disponibile sia cartaceo che online, in cui vengono raccolte tutte le iniziative del sistema delle biblioteche dedicate ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTILe attività proposte prevedono l’ausilio di materiali e sono accompagnate da bibliografie specifiche. I percorsi sono condivisi con gli insegnanti, offrendo momenti di formazione. Per alcune attività è previsto un lavoro in classe e un ritorno di documentazione in biblioteca.In occasione delle mostre allestite nella Sala PianoTerra della Biblioteca Paniz-zi, è prevista una visita di presentazione dedicata dai curatori agli insegnanti: occasione stimolante di incontro e di scambio reciproco tra professionalità diverse che condividono obiettivi comuni di conoscenza e approfondimento culturale.Per presentare le attività didattiche proposte per l’anno scolastico 2017-2018, le biblioteche organizzano l’OpenDay Didattica, importante appun-tamento rivolto principalmente agli insegnanti. In particolare il personale della Sezione Ragazzi della Panizzi incontrerà i docenti delle scuole reggiane sabato 16 settembre, mentre le biblioteche decentrate organizzeranno, dal 18 al 23 settembre, l’Open-Week per ricevere gli insegnanti. L’iniziativa rappre-senta un’occasione per illustrare attività, raccogliere materiale, spunti, idee ed entrare in dialogo sulle proposte nuove e quelle consolidate.

SPONSORLe attività di Scuola in Biblioteca sono rese possibili anche grazie al progetto “Gli amici della Biblioteca”:UnipolSai Assicurazioni, CarServer, CIR Food, Consorzio Oscar Romero, Coop Alleanza 3.0, Coopselios, Coopservice, Credem, Thedotcompany, Iren, Italian-classics, StudioAlfa.

NATI PER LEGGERE, NATI PER LA MUSICA E STORIE PICCINEPromosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri, il progetto NatiperLeggere ha come obiettivo la diffusione della lettura al bambino fin dalla più tenera età come momento importante per la sua crescita. Arricchito in modo signifi-cativo dal progetto NatiperlaMusica, è sviluppato dalle biblioteche cittadine congiuntamente all’Associazione Culturale Pediatri, all’Azienda Unità Sanita-ria Locale, alla Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Modena e Reggio e con i Teatri. Il progetto reggiano ha ricevuto nel 2012 il premio nazionale “Nati per Leg-gere. Reti di Libri”. In collaborazione con gli enti territoriali accreditati e la Fondazione I Teatri, il progetto Nati per la Musica propone annualmente corsi di primo approccio a suoni e musica per genitori e bambini da 0 a 36 mesi e da 3 a 6 anni. Gli incontri vengono realizzati presso le biblioteche e presso il Teatro Municipale Valli.

Lettori ad alta vocePer condividere con altri genitori la pratica della lettura ad alta voce è nato il gruppo di lettori volontari NatiperLeggere che propone momenti informali di lettura per divertirsi ed emozionarsi nelle biblioteche, negli spazi pubblici, e in occasione di eventi (ReggioNarra, Primavera donna, Fotografia Europea, Maggio dei Libri, Restate, BiblioDays, ecc.). Letture dei lettori volontari sono previste nelle scuole, non solo per la presentazione del progetto, ma anche in occasione di eventi speciali: Storie Piccine, Giorno della Memoria ecc. Sono inoltre previsti incontri di formazione presso la Biblioteca Santa Croce, sede di riferimento per il gruppo.

PROGETTI IN CORSONel rapporto con le scuole, ma anche con le altre agenzie e educative, na-scono progetti che, attorno ad un’idea, si articolano in direzioni diverse, con contributi aperti e che vengono presentati in fase di sviluppo.Si conferma la disponibilità delle biblioteche a continuare la progettualità de-gli scorsi anni con alcune scuole secondarie di 1° e 2° grado con lo scopo di promuovere la lettura, la discussione attorno ai libri e la reciproca conoscenza tra ragazzi di età diverse.

NidiScuole dell’infanziaSperimentalmente scuole primarie e secondarie di 1° grado

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CHI SIAMO Comune di Reggio EmiliaServizi CulturaliBiblioteca PanizziBiblioteca San Pellegrino-Marco GerraOfficina educativain collaborazione conServizi bibliotecari della provincia di Reggio EmiliaComuni della provincia di Reggio Emilia Università di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento di Educazione eScienze UmaneTeleReggioAterballettoCir FoodE-mail: [email protected]: www.bibliotecapanizzi.it

STAFFDirettore Biblioteca Panizzi Giordano GaspariniResponsabile dei servizi bibliotecari Elisabetta AmbrogiResponsabile Ufficio Cinema Sandra CampaniniCuratori del progetto Giuseppe Caliceti e Monica GilliGruppo di lavoro bibliotecari, docenti, volontari, coordinati da Monica Gilli.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIIl progetto, giunto alla sua 19a edizione, continua il suo percorso mirato a promuovere le buone pratiche della lettura e della scrittura creativa, rivolgendosi in particolare ai giovani e agli studenti delle scuole reggia-ne, ma anche a singole scuole, biblioteche, circoli culturali interessati alla letteratura italiana per ragazzi. L’edizione 2017-2018 si caratterizza per l’ampia proposta di attività - incontri con autori, laboratori, concorsi letterari, eventi - che puntano sulla cooperazione tra istituzioni culturali e scolastiche per arricchire l’offerta formativa e sollecitare la creatività giovanile. La nuova edizione di /bao’bab/ ha come filo conduttore il tema I luo-ghi del cuore e dell’identità: conoscere se stessi per aprirsi agli altri, aderendo all’Anno Europeo 2018 sulla promozione del patrimonio cul-turale per rafforzare il senso d’identità europea, promuovere il dialogo interculturale e la coesione sociale, conoscere i valori europei e il nostro ricco patrimonio (monumenti, siti, musei, biblioteche, archivi, tradizioni, conoscenze, creatività).

/bao’bab/casa della letteratura italiana per ragazzi

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PERIODO E ORARI ATTIVITÀOttobre 2017 - Giugno 2018

SEDI ATTIVITÀBiblioteca decentrata San Pellegrino-Marco Gerra, via Rivoluzione d’Ottobre 29Biblioteca decentrata Santa Croce, via Adua 57Biblioteca decentrata Ospizio, via Emilia Ospizio 30/bBiblioteca decentrata Rosta Nuova, via Wibicky 27Biblioteca Panizzi, via Farini 3Cinema Rosebud, via Medaglie d’Oro della Resistenza 6 Università di Modena e Reggio Emilia, viale Allegri 9 Biblioteche della Provincia di Reggio Emilia (sedi in corso di definizione)

PRENOTAZIONI E CONTATTIE-mail: [email protected] decentrata San Pellegrino-Marco Gerra, tel. 0522.585616, 0522.585625

COSTILe attività sono gratuite.

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

Scuole primarieScuole secondarie di 1° gradoStudenti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia

Invito alla letturaIl ciclo d’incontri offre l’opportunità di incontrare alcuni tra gli autori più rile-vanti nel panorama della recente letteratura italiana per ragazzi. Ogni incontro, preceduto da un lavoro preparatorio che l’insegnante svolgerà in classe, potrà avvalersi della consulenza del curatore e sarà articolato in quattro momenti: lo scrittore racconterà come è nata la sua passione per la lettura e la scrittura, soffermandosi in particolare sul suo rapporto con la scuola e con i libri della sua formazione; gli studenti potranno dialogare con l’autore, che leggerà pagine tratte dai suoi libri, e mostrare a loro volta i pro-pri elaborati. L’obiettivo di fondo rimane quello di promuovere la pratica della lettura e della scrittura favorendo, all’interno della vita scolastica, momenti specifici dedicati alla letteratura contemporanea. Si vuole così sollecitare la conoscenza di nuovi testi e nuovi autori, la riflessione sulla lingua italiana. È anche un’occasione per esplorare i sentimenti, l’immaginazione, la creatività e sviluppare le capacità di confronto e di comunicazione.Gli incontri si terranno presso il Cinema Rosebud e biblioteche decentrate nel periodo febbraio-aprile. Il programma sarà comunicato entro ottobre 2017.Iscrizione su prenotazione per singole classi fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione obbligatoria, previa verifica della disponibilità. L’i-scrizione si ritiene confermata a ricevimento via fax del modulo di adesione firmato dall’insegnante. I docenti potranno ritirare la bibliografia consigliata per gli incontri con l’autore nella Biblioteca Panizzi e nelle biblioteche de-centrate. Inoltre, per approfondimenti e documentazione, potranno rivolgersi allo Sportello di consulenza.

LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE

I Laboratori didattici gratuiti di comprensione del testo, animazione della let-tura e scrittura creativa sono rivolti a studenti di ogni ordine e grado delle scuole della nostra città, da quelle dell’infanzia a quelle superiori. Sono tenuti da gruppi di studenti tirocinanti della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia che, dopo un corso di formazione, incontrano le classi nelle biblioteche della nostra città. I laboratori sono rivolti a singole classi, su prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Cosa c’è che non va?Tutti gli animali danno consigli al piccolo canguro su come camminare, finché lui non si stanca dei consigli ricevuti e... Una storia da drammatizzare, illu-strare e completare.

In ogni PinocchioCi sono parole che abitano dentro ad altre parole. Per esempio, cosa si na-sconde nella parola rinoceronte? E nella parola Pinocchio?

Scuole dell’infanzia Scuole primarie (classi 1a e 2a)

Scuole dell’infanzia Scuole primarie (classi 1a e 2a)

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Nel lontano regno di mongolfieraCosa ci fanno insieme un re, una principessa, un astronauta e un ippopo-tamo? Quante storie si possono inventare con solo 20 parole? Inventiamo insieme la storia della tua classe?

Enzo Lorenzo: conte, penitenze e filastrocche da ballareChe differenza c’è tra una conta e una penitenza? E tra una filastrocca e una ninna-nanna? Tu ne conosci? Ne vuoi imparare delle nuove? Ma soprattutto: si possono ballare? Il rapporto tra parole, ritmi e gesti.

Tutto sulle nonneCome è fatta una nonna? Cosa pensa? Quanti ricordi ci sono dentro di lei? Il tenero sentimento che lega i più piccoli ai più anziani.

La bambina perfettaIppolita pensa che si possa diventare amici solo di chi è uguale a lei. Ma così il mondo intorno a lei si restringe. Come finire (bene) una storia.

Desiderio in forma di raccontoCosa è un desiderio? Cosa è un racconto? Qual è il motore narrativo di una storia? Impariamo a scrivere un desiderio in forma di racconto.

Quello che ho da dirviCome costruire un autodizionario dell’adolescenza rivolto agli adulti

Scuole primarie Scuole secondarie di 1° grado

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

Scuole primarie

Scuole primarie

CONCORSI

In forma di libro/Giocare e lavorare con le paroleIl concorso premia i migliori libri autoprodotti in copia unica, realizzati nel corso dell’anno scolastico da studenti o classi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado della città e della provincia. L’edizione 2018 avrà come tema: Europa: i luoghi del cuore della cultura e dell’identità. Tutte le opere partecipanti saranno successivamente messe a disposizione del pubblico e a prestito presso la Biblioteca San Pellegrino-Marco Gerra. La scadenza per la consegna dei materiali è il 30 giugno 2018. Il bando di partecipazione è reperibile sul sito www.bibliotecapanizzi.it. Le premiazioni si terranno nel mese di dicembre.

Fuoriclasse/Videoracconti di esperienze didatticheIl concorso, promosso in collaborazione con l’emittente televisiva Telereggio, premia le più interessanti e innovative esperienze didattiche sul tema Il giro

Scuole dell’infanzia Scuole primarie

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° e 2° grado

del mondo in dieci minuti realizzati nelle scuole di ogni ordine e grado della città e della provincia, raccontate attraverso la telecamera.I video finalisti saranno successivamente trasmessi da Telereggio.

#baoblogger++/i migliori blogger delle scuole reggianeIl concorso premia le classi e/o i singoli studenti più attivi e seguiti che hanno pubblicato su www.baoblog.it [db], il blog degli amici di /bao’bab/, nel corso dell’ultimo anno.

Biblioteca /bao’bab/Nel corso degli anni il Laboratorio di scrittura /bao’bab/ ha realizzato e pub-blicato fanzine e libri di narrativa, poesia e teatro di giovani autori e in col-laborazione con diversi enti e associazioni. Tutti i testi, fuori commercio e in distribuzione gratuita, sono raccolti e conservati presso la Biblioteca decen-trata San Pellegrino-Marco Gerra, a disposizione del pubblico per il prestito e per la lettura in sede, insieme ad una collezione tematica e disciplinare specializzata nella letteratura per ragazzi continuamente aggiornata. Anche i libri autoprodotti in copia unica, realizzati nel corso degli anni da studenti o classi di studenti per la partecipazione ai concorso In forma di libro sono a disposizione del pubblico nella Biblioteca San Pellegrino-Marco Gerra. Il catalogo dei libri autoprodotti è disponibile online sul sito della Biblioteca Panizzi www.panizzi.re.it.

Collaborazioni/bao’bab/ collabora con le scuole, le biblioteche, i circoli e le istituzioni cultu-rali interessate alla promozione della lettura tra i più giovani.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIIl progetto /bao’bab/ offre ai docenti l’opportunità di aggiornarsi nel campo della letteratura per ragazzi, incontrare scrittori tra i più significativi nel panorama dell’editoria italiana, scoprire e sviluppare percorsi di lettura, consolidare e sperimentare strategie didattiche per la promozione della lettura e della scrittura creativa.

Scuole dell'infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° grado

Scuole dell'infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° grado

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CHI SIAMOPalazzo dei Musei: via Spallanzani 1 - 42121 Reggio Emilia Tel. 0522.456816Uffici: via Palazzolo 2 - 42121 Reggio EmiliaTel. 0522.456805 - 456658 - 456477Fax 0522.401450 - 456476E-mail: [email protected]: www.musei.re.it/didattica2017-18

STAFFDirettore Musei Civici Elisabetta Farioli; ispettore naturalista Silvia Chicchi; ispettore archeologo Roberto Macellari; responsabili Dipartimento Educazione Riccardo Campanini, Giada Pellegrini, Chiara Pelliciari; educatori museali Valentina Amonti, Giulia Bagnacani, Francesco Campani, Licia Galimberti, Francesca Poli, Elisabeth Sciarretta, Licia Trolli, Valentina Uglietti.Coordinamento rapporti con le scuole e servizio prenotazioni Daniela Davoli, Federica Frattini.

LINEE GUIDANel 2017 le attività educative dei Musei Civici di Reggio Emilia festeggiano i 50 anni di storia, offrendo alle scuole del territorio un programma di progetti didattici arricchito e articolato, che ruota intorno alle abituali attività legate alle collezioni e ai diversi ambiti disciplinari, ma propone anche iniziative speciali come i laboratori legati alla grande mostra sulla via Emilia che inizia a Novembre e il progetto “Il museo fuori dal museo”, col quale si vuole riproporre, in chiave rivisitata, l’iniziativa storica di portare materiale del museo all’interno degli istituti scolastici insieme ad attività appositamente predisposte.Costante fin dall’inizio è la ricerca di nuove e diverse modalità di approccio edu-cativo che, a partire dal confronto diretto con i materiali presenti nelle collezioni, consentano la riappropriazione individuale dei contenuti proposti stimolando in ogni modo le capacità di interpretazione e di rielaborazione dei ragazzi.Nei percorsi contrassegnati “Nuovi sguardi” risultano centrali la contaminazione fra gli oggetti esposti, la valorizzazione e il potenziamento dell’impatto emozionale e della meraviglia, per dimostrare che il bene culturale racchiude in sé una pluralità di significati che per essere valorizzati devono coinvolgere più ambiti del sapere.

SEDI ATTIVITÀDove non indicato le attività si svolgeranno presso il Palazzo dei Musei,via L. Spallanzani 1Centro Didart, piazza della Vittoria 5Galleria Parmeggiani, corso Cairoli 2Biblioteca Panizzi, via Farini 3Museo e Laboratorio del Tricolore, piazza Casotti 1Sinagoga, via Dell’Aquila 3/a

Il museo per la scuola

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Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: solo visita guidata alla mostra9.15-10.30 o 10.45-12visita con laboratorio 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12.00 Giorni: mercoledì e venerdìNUOVI SGUARDI

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-12.00 Giorni: mercoledì e venerdìNUOVI SGUARDI

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12

Scuole secondarie di 2° gradoOrario: 9.15-12

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

VIA EMILIA: 187 A.C. - 2017

Nove percorsi legati alla mostra sulla via Emilia, visitabile dal 23 novembre 2017. Alcuni affrontano temi specifici sulla civiltà romana, altri propongono un approc-cio interdisciplinare in un dialogo tra antico e contemporaneo, storia e territorio.Questi progetti possono essere fruiti anche in orario pomeridiano previo ac-cordo in fase di prenotazione.

Via Aemilia: un viaggio lungo 177 migliaCittà infinita o monumento? Linea di confine o di collegamento? La visita guidata alla mostra permette di raccontare i diversi significati della via Emilia e di affrontare temi importanti legati al mondo romano, in un dialogo con il presente e il paesaggio contemporaneo. In laboratorio: sculture in viaggio catturano una strada che da sempre si riflette nella vita di chi la attraversa.

Il paesaggio tra geografia e geometriaIn un dialogo tra scienza e storia, i numeri raccontano l’identità di un territorio.Tra esperienze con antichi strumenti di misura e con nuove tecnologie, tra centuriazione e immagini satellitari, scopriamo il genio e le invenzioni degli antichi romani e riflettiamo su cosa su cosa rappresenti oggi questa strada.

Vie d’acquaAlla scoperta del rapporto di un territorio con la presenza d’acqua, dall’antico mare padano agli attuali fiumi e torrenti, passando per la navigazione fluviale degli antichi romani.Indaghiamo i segreti del galleggiamento e altre proprietà dell’acqua e ragio-niamo sullo sfruttamento idrico e la sostenibilità ambientale.

Regium Lepidi: dialogo tra una strada e una cittàEsplorazione tra le atmosfere dell’antica Regium Lepidi, dove la ricostruzione virtuale della città romana si intreccia con i reperti archeologici. Con l’oculus rift per la visione 3D i ragazzi si muovono per le strade ed esplorano gli edifici del foro. Visita in città: basilica romana, gromae locus, monumento dei Con-cordii, mosaico della Cattedrale, ecc.In collaborazione con Credito Emiliano e Museo Diocesano

Storie di romani lungo la via EmiliaReperti e iscrizioni raccontano storie di vita che si svolgono e si intrecciano tra le sale del museo. I ragazzi, nei panni di antichi reggiani, sveleranno a poco a poco il loro personaggio, in un gioco di ruolo che li porterà a compiere il proprio destino.

Museo della Psichiatria, Padiglione Lombroso (Complesso del San Lazzaro), via Amendola 2Basilica della Ghiara, corso Garibaldi 40Museo Diocesano di Reggio Emilia e Guastalla, via Vittorio Veneto 6

PRENOTAZIONI E CONTATTIQUANDO SI PRENOTAda lunedì a venerdì dalle 10 alle 13dal 18 settembre 2017: per gli incontri fino al 31 gennaio 2018dall’8 gennaio 2018: per gli incontri dal 1 febbraio 2018 a ..............fine anno scolastico.

COME SI PRENOTATelefonando ai numeri: 0522.456805 (via Emilia: 187 a.c. - 2017, ....................................................tempo, arti, geografie) 0522.456658 (scienza) Inviando un fax al numero: 0522.401450 (solo per richiesta di contatto)Scrivendo una mail all’indirizzo [email protected] (solo per richiesta di contatto)per Museo della Psichiatria 0522.335280 - [email protected]

I temi proposti sono consultabili alla pagina www.musei.re.it/didattica2017-18.Non si riterranno validi i fax inviati prima delle ore 10 dei giorni di inizio prenota-zioni. Inviare sempre conferma o disdetta di ogni laboratorio prenotato.

COME SI CONFERMA O ANNULLA L’ATTIVITÀInviare conferma via fax al: 0522.401450 oppure via mail all’indirizzo: [email protected] nei 10 giorni successivi (e non oltre) la prenotazione telefonica.

L’annullamento delle attività è da inviare via fax almeno 20 giorni prima della data prenotata al numero: 0522.401450 oppure via mail all’indirizzo: [email protected] moduli di conferma e annullamento sono disponibili sul sito: www.musei.re.it/modulididattica

INFOLa Direzione dei Musei si riserva di escludere dalle attività le classi che non si attengono alle regole indicate e non garantisce il recupero delle lezioni annullate per scioperi di settore e assenze dovute a malattie.Le attività didattiche presso Palazzo dei Musei potranno subire variazioni a causa di lavori di restauro al piano secondo.

COSTI2 euro a studente (gratuiti insegnanti, accompagnatori e alunni con bisogni speciali).

PER INSEGNANTIAggiornamento e formazione: è possibile richiedere approfondimenti su tematiche specifiche o laboratori didattici, anche avvalendosi del bonus per crediti formativi.Gli insegnanti possono chiedere un contatto diretto con i responsabili del Dipar-timento Educazione per individuare i percorsi più idonei fra quelli proposti e con-cordare strategie particolari per il coinvolgimento di ragazzi con bisogni speciali.

NOVITÀ

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L’uomo nell’Età della PietraL’evoluzione dell’uomo attraverso le sue fondamentali scoperte. Le più anti-che culture tra credenze, vita quotidiana e rapporto con l’ambiente. In labora-torio: pitture rupestri tra pigmenti, carboni e figure magiche.

Odissea: la coppa d’oro al banchetto degli eroiCapi, guerrieri e re da sempre raccontano il loro potere attraverso oggetti preziosi e simbolici. Viaggio tra le collezioni del museo per evocare le atmo-sfere dei poemi omerici. Costruiamo “l’occhio di Polifemo”, antico amuleto dal significato divino.

Alfabeti in viaggioItinerario attraverso le più antiche scritture per conoscere le loro particolarità e le origini del nostro alfabeto. In laboratorio: esperienze con gli antichi segni tra tavolette cerate e di argilla, calami, papiri e ostraka.

Magia e religione nell’antico EgittoAmuleti, scarabei, statuette funerarie e di divinità: la spiritualità e la vita quo-tidiana degli antichi Egizi attraverso le testimonianze del Museo di Reggio Emilia. Realizziamo un amuleto con matrici e colori.

Gli EtruschiL’ombra è per gli antichi l’immagine dell’anima, il tramite per parlare agli dei.A partire da questa suggestione si affrontano i principali temi legati alla ci-viltà degli Etruschi, in una visita animata da figure d’ombra. In laboratorio per creare dèmoni e personaggi, lasciandosi ispirare dalle iconografie di vasi e tombe etrusche.

Le parole degli Etruschi: esperienze sulle fonti anticheCome e perché nasce la scrittura? In museo, le voci degli antichi ci raccon-tano la società e il pensiero degli Etruschi. Esercitazione in laboratorio per sperimentare l’epigrafia: che informazioni di tipo sociale, culturale, religioso si possono trarre dalla Scrittura? In che modo la disciplina dialoga con la storia e con l’archeologia?

Metamorfosi di una cittàSi può scoprire la storia di una città osservando la sua forma? Guidati da mappe antiche e contemporanee, passeggiamo tra le strade e le piazze di Reggio Emilia per conoscere le trasformazioni e i mutamenti che la fanno diventare una città smart.

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Orario: 9.15-12

Scuole dell’infanzia - 5 anni Scuole primarieOrario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-12

Scuole secondarie di 2° gradoOrario: 9.15-12NOVITÀ

Scuole primarieScuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-10.30/10.45-12NOVITÀ

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Orari: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12

Scuole dell’infanzia Scuole primarieOrario: 9.15-12

SPQR: società e vita quotidiana al tempo dei romaniLa mostra diventa lo scenario nel quale intraprendere un percorso interattivo. La vita degli antichi romani al centro di confronti, dibattiti e soluzioni. Come in uno story game, le scelte dei ragazzi condizioneranno la storia. Ma alla fine la via Emilia sarà davvero costruita?

TraiettorieStrade che si rincorrono, che si avvolgono, che salgono e che scendono; strade invisibili e strade luminose; strade che portano lontano e strade che portano a casa. Un laboratorio “on the road” in cui si inventano strade e si gioca con loro.

Percorsi di pietra: il medioevo fra monasteri, pievi e cattedraleMosaici, capitelli, affreschi, rilievi, sculture raccontano la storia di luoghi, idee, aspirazioni, persone e poteri significativi per scoprire le vicende del nostro territorio. Il percorso si articola fra Musei Civici, Museo Diocesano e visita in città. In collaborazione con Museo Diocesano

Buon compleanno Valentina! Sono passati 20 anni dal rinvenimento del fossile di Valentina, la balena vis-suta tre milioni e mezzo di anni fa e rinvenuta nelle colline reggiane. Da una nuova ambientazione ci racconta ora la sua storia e quella di altre balene, per andare alla scoperta degli affascinanti segreti dei grandi mammiferi marini.

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-12

Scuole dell’infanzia - 5 anniScuole primarie (classi 1a, 2a)Orario: 9.15-12.00 Giorni: mercoledì e venerdì NUOVI SGUARDI

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12 Giorni: martedì e venerdì

Scuole dell’infanzia - 5 anniScuole primarieOrario: 9.15-10.30/10.45-12

TEMPO

I fossili, testimoni del passatoDagli insetti in ambra alla “balena Valentina”: cosa è un fossile, come si for-ma e quali informazioni può fornire. Confronto con forme attuali e realizza-zione di “fossili artificiali”.

I mestieri dell’archeologo Le storie di oggetti straordinari e di ricercatori eccezionali ci introducono al mondo dell’archeologia. In una visita interattiva i ragazzi, protagonisti di uno scavo, scopriranno l’emozione di avere tra le mani reperti di migliaia di anni fa.

Il segreto sta nell’argillaArgilla per conservare, per costruire, per trasportare, argilla che racchiude il grande mistero della vita. Con le mani e con il cuore esploriamo i valori simbolici e le fun-zioni della terra più preziosa che ci sia! In laboratorio diamo forma alla Madre Terra.

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ARTI

Ligabue: il colore delle emozioniPennellate vivaci e potenti, tratti marcati e decisi raccontano mondi immagi-nari ed esotici. Nelle sale del museo disegno dal vero degli animali e in labo-ratorio realizzazione di scenari magici dove realtà e invenzione si confondono.

Dentro la forma: linee e coloriA partire dall’opera di Sol LeWitt i bambini si avvicinano all’arte contempo-ranea sperimentando i principali elementi del linguaggio visivo: la linea, la forma, il colore e il movimento.

ScrittureScrittura per raccontare, per lasciare un messaggio o un segno di sé. Lettere che si trasformano nell’arte per sollecitare l’immaginazione. Ispirati dai libri d’arte per ragazzi del Centro Didart giochiamo con le parole e sperimentiamo il loro valore estetico.

Scuole dell’infanzia - 5 anniScuole primarieScuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-12NUOVI SGUARDI

Scuole dell’infanzia - 4/5 anniScuole primarieSedi: Biblioteca Panizzi (ritrovo) e Palazzo dei Musei (laboratorio)Orario: 9.15-12

Scuole dell’infanziaScuola primariaOrario: 9.15-10.30/10.45-12

Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoSede: Museo del TricoloreOrario: 9.15-10.30/10.45-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° gradoSedi: Museo e laboratorio del TricoloreOrario: 9.15 -12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° e 2° gradoSedi: Museo e laboratorio del TricoloreOrario: 9.15-12

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 10,15-11,45Sede: Basilica della Beata Vergine della Ghiara (ritrovo)PERCORSO GRATUITO

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 10,15-11,30Sede: Basilica della Beata Vergine della Ghiara (ritrovo)PERCORSO GRATUITO

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoSedi: Museo e laboratorio del TricoloreOrario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° gradoSedi: Museo e laboratorio del TricoloreOrario: 9.15-12

Il Medioevo a Reggio Emilia Il tardo-antico e il medioevo raccontati attraverso l’incontro con i materiali e attività interattive di gruppo. In città visita a Piazza Prampolini, Palazzo del Capitano del Popolo, Palazzo dell’Arte della Lana e Porta Castello.

Il Rinascimento a Reggio Emilia Attraverso sculture, rilievi e decorazioni architettoniche scopriamo l’età ri-nascimentale a Reggio. In città visita alla Basilica di San Prospero, a Palazzo Fontanelli-Sacrati e al Duomo.

Il Seicento a Reggio EmiliaLe testimonianze pittoriche del Museo sono lo spunto per riflettere sull’arte del Seicento e scoprire il secolo d’oro di Reggio. In città visita al Duomo, alla Basilica della Ghiara, a Sinagoga e ghetto ebraico.

I ragazzi dell’Ariosto raccontano la GhiaraLa Basilica della Madonna della Ghiara è una delle chiese più importanti di Reggio. La sua storia secolare legata alla città e la ricchezza della sua arte la rendono un luogo di particolare suggestione, spesso poco conosciuto. Con la guida degli studenti del Liceo Classico “Ariosto-Spallanzani “, bambini e ragazzi di altre scuole ne potranno scoprire le bellezze. Le classi delle scuole di 1°grado faranno un percorso più interattivo grazie ad un quaderno didattico che verrà consegnato ad ognuno dei partecipanti.

I ragazzi dell’Ariosto raccontano il Museo della GhiaraSempre guidati dagli studenti del Liceo Classico “Ariosto-Spallanzani”, i ra-gazzi scopriranno nel museo i numerosi tesori che nel corso dei secoli sono pervenuti alla Basilica: dipinti, argenti, tessuti e una preziosissima corona dorata dono della città alla Madonna della Ghiara.

Da Napoleone a Garibaldi: investigatori al Museo del TricoloreViaggio fra le imprese napoleoniche, la nascita del Tricolore e i moti che por-tarono all’Unità d’Italia attraverso un singolare “Gioco dell’Oca”.

Consiglieri per un giornoCome in un gioco di ruolo i ragazzi simulano l’elezione del sindaco e, nella Sala del Tricolore, tra scambi di opinioni e momenti di confronto sperimenta-no lo svolgimento di un Consiglio Comunale.

Scopriamo il Museo del Tricolore Percorso guidato in cui si affrontano temi che vanno dalla nascita della Re-pubblica Reggiana e della Bandiera Tricolore fino all’Unità d’Italia, anche attraverso l’interpretazione più contemporanea della mostra “90 artisti per una Bandiera”.

Giochiamo con i dirittiLa “Carta dei Diritti dell’Infanzia” diventa l’occasione, attraverso la realizza-zione di un grande Memory per riflettere sui diritti e sui doveri dei ragazzi.

Costituzione La Costituzione della Repubblica Cispadana come punto di partenza per sco-prire, con giochi e confronti, le origini e i principi che sono alla base della nostra Carta. Con attività e dibattiti si individuano le relazioni fra gli articoli della Costituzione e la vita quotidiana, ma anche con i temi d’attualità, at-traverso le interpretazioni che gli artisti hanno dato dei temi fondamentali.

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SCIENZA

Come si vestono gli animaliL’osservazione dal vero di peli, penne, scaglie e squame è il preludio alla realizzazione, con materiali naturali e di recupero, di un “giusto abito” per animali da vestire.

Cinque sensi per esplorare la naturaMaschere colorate, scatole magiche, odori e suoni misteriosi: esperienze e confronti tra percezione animale e percezione umana, per scoprire l’impor-tanza dei sensi in natura.

Chi c’è nel bosco?“La legge del bosco è uguale per tutti” è scritto sul tronco della vecchia quercia... Tra orme, tracce e reperti, scopriamo chi sono gli animali del bosco, le loro relazioni e il loro ruolo nell’ecosistema.

La natura in città: giovani naturalisti in azioneEscursione al Parco del Popolo (di fronte al museo) per scoprire e riconoscere gli animali e le piante della città. In laboratorio giochiamo con loro e catalo-ghiamo i reperti: foglie, frutti e tracce.

Safari in the museumPercorso in lingua inglese alla scoperta degli animali del museo e dei loro comportamenti, accompagnati da un vero esploratore.Livelli differenziati in base a età e conoscenze

Scuole dell’infanziaScuole primarie (classi 1a, 2a)Orario: 9.15-10.30/10.45-12

Scuole dell’infanziaScuole primarie (classi 1a, 2a)Orario: 9.15-10.30/10.45-12

Scuole dell’infanzia Scuole primarieOrario: 9.15-10.30/10.45-12

Scuole dell’infanziaScuole primarieOrario: 9.15-12(fino al 30 Ottobre e dal 21 Marzo)

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-10.30/10.45-12Giorni: lunedì, martedì, mercoledì

Bandiera nella bandieraIl messaggio della bandiera è semplice, immediato; è un messaggio morbido che si muove al vento, non si esprime attraverso parole ma con colori e imma-gini. Il linguaggio dell’arte contemporanea e le opere di 90 artisti ci suggeri-scono, nell’attività laboratoriale, come scomporre e ricomporre il codice della bandiera sperimentando nuove tecniche e scoprendo insoliti punti di vista.

Registi del TricoloreL’arte contemporanea vista attraverso le opere di “90 artisti per una bandie-ra”, dove l’idea, il gesto e l’identità si incontrano, ispira la realizzazione da parte dei ragazzi di un breve video-spot per aggiungere nuovi punti di vista e personali reinterpretazioni del Tricolore.

Fiabe in bianco, rosso e verdeI racconti di Munari, i libri illustrati del Centro Didart sono il punto di partenza per reinventare e rappresentare fiabe attraverso il filtro emotivo dei tre colori.

Three Colours for a MuseumPercorso in lingua inglese alla scoperta del colorato mondo delle bandiere, fra opere d’ arte contemporanea e stimolanti esperienze multisensoriali.

Dai colori le storieOpere di artisti contemporanei ci accompagnano in un magico racconto in cui scoprire curiosità e suggestioni di storie, di colori e dei loro significati. Il percorso è arricchito dai preziosi libri del centro Didart e da attività ad essi ispirate.

Frida Kahlo la guerrieraAttraverso elementi fantastici, accostati ad oggetti quotidiani Frida si racconta.La natura, i colori e il cielo del Messico ma anche la gioia di vivere, il dolore, la forza e la determinazione esplodono nei suoi quadri. Il laboratorio attraverso l’uso di tecniche miste, colori vivaci e oggetti inusuali verte-rà sulla realizzazione di mondi surreali che facciano riflettere su emozioni e identità.

Scuole primarieScuole secondarie di 1° gradoSedi: Museo e laboratorio del TricoloreOrario: 9.15-12

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoSedi: Museo e laboratorio del TricoloreOrario: 9.15-12NOVITÀ

Scuole dell’infanzia - 5 anniScuole primarieSedi: Museo e laboratorio del TricoloreOrario: 9.15-12

Scuole dell’infanzia - 4/5 anniScuole primarie: (classi 1a, 2a)Sede: Museo e laboratorio del TricoloreOrario: 9.15-10.30/10.45-12Giorni: lunedì, mercoledì e venerdìNOVITÀ

Scuole dell’infanzia - 4/5 anniScuole primarie: (classi 1a, 2a)Sede: Museo e laboratorio del TricoloreOrario: 9.15-10.30/10.45-12NOVITÀ

Scuole primarieScuole secondarie di 1° gradoSede: Centro DidartOrario: 9.15-12NOVITÀ

Scuole dell’infanzia - 4/5 anni Scuole primarie Sede: Centro DidartOrario: 9.15-12 da novembreNOVITÀ

Scuole dell’infanzia - 5 anniScuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoSede: Centro DidartOrario: da concordare

Bestiarius: animali d’artistaLa ricerca degli animali fantastici nelle pitture, nelle sculture e nell’arredo della Galleria Parmeggiani e fra le pagine dei libri di sorprendenti illustratori, ispira la realizzazione di un bestiario personale. Mondi magici e insolite crea-ture prenderanno forma fra metamorfosi e contaminazioni.

Mattina tra i libriLetture di varie tipologie di libri, italiani e stranieri. Incontri tematici e di ricer-ca collegabili al lavoro svolto in classe. È possibile concordare preventivamen-te argomento e orario al tel. 0522.456805.

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Una mattina con LazzaroTra racconto, animazione e laboratorio, l’itinerario ci immerge nella realtà di uno scienziato, collezionista e viaggiatore del ‘700. Una modalità coinvol-gente di incontrare un protagonista illustre della storia della scienza. Con la partecipazione straordinaria di Marianna e Lazzaro Spallanzani!

La mappa del tesoro. Laboratorio di cartografiaTra mappe antiche e moderne, tra cartografie storiche e immagini satellitari, un laboratorio pratico per imparare cos’è e come si legge una carta topogra-fica. Prova finale di orientamento ai Giardini Pubblici.

Laboratorio del corpo umanoDigestione, respirazione, circolazione e riproduzione. Indaghiamo alcuni ap-parati del corpo umano con l’approccio scientifico di Lazzaro Spallanzani, attraverso osservazioni, modelli ed esperimenti.

Laboratorio di microscopiaLa rinnovata strumentazione del laboratorio consente un primo approccio al microscopio e all’osservazione di cellule vegetali e animali e di microrganismi acquatici, con possibilità di acquisire immagini digitali dei preparati.In collaborazione con Assicurazioni Generali

Le forme della natura: geometria e matematica intorno a noiDai cristalli agli esseri viventi, indagando le regole e le geometrie della natura. Tra simmetrie di stelle marine, accrescimenti di chiocciole, strutture di alveari e giochi di specchi.

La Terra sottosopra: placche, montagne, terremotiDeriva dei continenti, orogenesi, attività vulcanica e terremoti: i principali fenomeni geologici e l’esplorazione geografica del nostro pianeta, illustrati con simulazioni e modelli interattivi, campioni di rocce e immagini satellitari.

Leggero come l’ariaNon si vede ma è sempre presente intorno a noi e soprattutto non possiamo farne a meno. Esperimenti, riflessioni e osservazioni per capire come l’aria si comporta e come ha trasformato nel tempo noi e gli altri animali.

C’è scheletro e scheletro!Dalle strutture di sostegno degli animali invertebrati alla sorprendente com-plessità dello scheletro umano: analogie, differenze ed omologie nelle diverse linee evolutive.

Scuole primarie Orario: 9.15-10.30/10.45-12Giorni: martedì

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° grado Orario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° grado Orario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° grado Orario: 9.15-12

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-12

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrari: Orario: 9.15-10.30/10.45-12

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrario: 9.15-12NOVITÀNUOVI SGUARDI

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrari: 9.15-12PROGETTO MIUR*

Suole secondarie di 1° e 2° gradoOrari: 9.15-12PROGETTO MIUR*

Giochiamo all’evoluzione … e vinca il più adatto!La teoria dell’evoluzione raccontata attraverso attività di simulazione, giochi di gruppo e osservazioni nelle collezioni. Per comprendere meglio le cause dell’affermazione o della scomparsa delle differenti forme di vita.

Sistemiamo la natura!Animali che strisciano, che camminano, che volano. Con due, quattro, sei, otto zampe. Con scaglie, penne, squame e pelo: una gran confusione! Proviamo a mettere ordine nei regni della Natura, trovando (con la teoria degli insiemi) una classificazione per gli esseri viventi.

Rocce, cristalli e mineraliSedimentarie, magmatiche o metamorfiche? Osserviamo e classifichiamo le rocce partendo dal sorprendente mondo dei minerali e dei loro cristalli, fino al loro impiego nelle costruzioni degli edifici del centro storico.

Lazzaro Spallanzani e la scienza del ‘700La figura di Lazzaro Spallanzani, attraverso i materiali della sua preziosa col-lezione, accompagna a scoprire, tra scienza, storia e filosofia, il momento di passaggio dalla storia naturale alle scienze moderne.

La fisica in cucinaUn laboratorio tra museo e Officucina per indagare le leggi fisiche intorno a noi e come la tecnologia le sfrutti per aiutarci a vivere meglio. Pentole a pressione, schiaccianoci, coltelli da chef e tanto altro: scopriamo l’attività di innovazione dei ricercatori del Food Innovation Program e alcuni segreti dell’industria del cibo.In collaborazione con Food Innovation Program

La vita in una goccia d’acqua: da Lazzaro Spallanzani al monitorag-gio ambientaleLazzaro Spallanzani, il microscopio, il dibattito sulla generazione spontanea e il metodo sperimentale: da un esempio dal passato alle moderne tecniche di monitoraggio ambientale delle acque tramite macrobenthos.

I fossili e la ricostruzione del tempo profondoIl significato evolutivo, paleoecologico e stratigrafico dei fossili, veri testimoni del Tempo, per la ricostruzione dell’evoluzione della vita sulla Terra, la storia del territorio, i mutamenti del clima e la datazione relativa dei corpi rocciosi.

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FOCUS PSICHIATRIA

Le mura che parlano. 800 anni di vite all’interno del museo di sto-ria della psichiatriaDalla memoria di un luogo recuperato e dalle straordinarie testimonianze di un patrimonio unico emerge la storia della psichiatria italiana, letta attra-verso le vite dei pazienti e dei medici dell’Ospedale Psichiatrico di Reggio Emilia. Un suggestivo percorso che si snoda tra gli arredi originali, gli oggetti di contenzione e terapia, i manufatti e i disegni dei ricoverati.

È possibile ampliare la visita guidata con una delle seguenti proposte, a cura di Azienda USL di Reggio Emilia:

Diverso da chi?Quali sono oggi i luoghi della salute mentale? Cosa significa intraprendere un percorso di cura psichiatrica? Come si combatte lo stigma? I facilitatori sociali dell’associazione di promozione sociale “Sentiero Facile” dialogano con gli studenti per tentare di fornire risposte a questi interrogativi.

I tesori dell’Archivio S. Lazzaro Perché in un ospedale psichiatrico si fotografavano i pazienti? Cosa ci dico-no oggi quei volti? Cosa possiamo scoprire leggendo le cartelle cliniche di uomini, donne e bambini ricoverati qui cento anni fa? L’attività didattica in archivio approfondisce i temi affrontati durante la visita al Museo.

Informazioni e prenotazioni: [email protected], tel. 0522 335280

Al di là del muroUn percorso per avvicinarsi al Museo di storia della psichiatria, per raccontare ai ragazzi cosa c’era una volta “al di là del muro” che divideva la città dal San Lazzaro: con il coinvolgimento attivo dei ragazzi si scoprirà come e perché si veniva ricoverati in ospedale psichiatrico, come funzionava il San Lazzaro, perché è stato chiuso e come si affronta oggi il disagio mentale. Informazioni e prenotazioni: [email protected], tel. 0522 335280

Scuole secondarie di 2°gradoDa settembre a giugnoSu prenotazioneNumero massimo: 2 classi a giornataDurata 90 minuti circaCosto: 2 euro a studente

Scuole secondarie di 1°gradoDa settembre a giugnoSu prenotazioneNumero massimo: 2 classi a giornatadurata 90 minuti circaCosto: 2 euro a studente

Dinamiche della crosta terrestre e rischio sismicoAnalisi, attraverso modelli e simulazioni, dei principali movimenti della cro-sta terrestre e dei loro riflessi sulla vita umana. Esame di un terremoto, lettura e interpretazione di un sismogramma.

Tutti i colori delle stelleLuce, visione e astronomia: in occasione del bicentenario di padre Angelo Secchi, un laboratorio per indagare, attraverso i fenomeni ottici e le carat-teristiche della nostra percezione, i segreti dell’universo.

Abiti per tutte le stagioni. Struttura e funzioni dei tegumenti nel mondo animaleIl colore dei tegumenti nel mondo animale, come risultato della selezione naturale e come efficace strumento di comunicazione visiva, di cui anche l’uomo si serve.

La scimmia bipede. Origine del genere HomoL’osservazione ragionata di strutture scheletriche, dentature e crani, permette di ricostruire quei cambiamenti nella locomozione e nella alimentazione che, assie-me all’evoluzione culturale, hanno segnato le tappe dell’evoluzione dell’uomo.

*I Musei Civici di Reggio Emilia sono partner del Progetto “La rete dei Musei universitari italiani per l’orientamento permanente al metodo e alla cultura scientifica”, approvato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ai sensi del Bando DD 2216 del 1/07/2014. Per maggiori informazioni http://www.pomui.unimore.it

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrari: 9.15-12PROGETTO MIUR*

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrari: 9.15-12Da Febbraio 2018PROGETTO MIUR*

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrari: 9.15-12PROGETTO MIUR*

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrari: 9.15-12PROGETTO MIUR*

GEOGRAFIE

I doni di ColomboLe collezioni del museo raccontano il confronto tra culture diverse. La sco-perta dell’America e la rivoluzione alimentare nel Vecchio Mondo, al centro di un laboratorio di degustazione tra cibi esotici e insoliti sapori.

Il giro del mondo in 80 minutiLe atmosfere di Jules Verne scandiscono il ritmo di un viaggio nel museo, per conoscere culture di mondi lontani. In laboratorio: realizzazione di un personale diario di bordo.

Scuole dell’infanzia - 5 anniScuole primarieScuole secondarie di 1° gradoOrario: 9.15-10.30/10.45-12

Scuole dell’infanzia - 5 anniScuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° gradoOrari: 9.15-12

VISITE GUIDATE

È possibile concordare percorsi guidati:Collezioni di Palazzo dei Musei, Mauriziano, Galleria Parmeggiani, Sinagoga, Museo del Tricolore, visita in città.

Orario: 9.15-10.30/10.45-12

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IL MUSEO DA VIAGGIO

I Musei Civici festeggiano i cinquant’anni delle loro attività educative, nate con mostre didattiche itineranti, mettendosi in viaggio verso le scuole del territorio.Un’installazione che racchiude oggetti e reperti del museo viaggerà di scuola in scuola offrendo la possibilità di sfruttare le collezioni e i kit opportunamen-te predisposti dal Dipartimento Educazione.Info, costi e prenotazioni: 0522.456805; [email protected]

Mi Ri-ConoscoUn viaggio nella storia e nella letteratura italiana alla scoperta della follia e della diversità. Un viaggio di conoscenza e di memoria storica, per riflettere sulle barriere che sono state abbattute e su quelle che ancora oggi restano da abbattere. Un viaggio in cui le parole e il racconto storico si intrecciano con il linguaggio del corpo per esplorare i propri confini e la propria identità.In collaborazione con Reggio Emilia Città Senza Barriere e FCRInformazioni e prenotazioni: [email protected], tel. 0522 335280

Mi Ri-GuardaUn viaggio per esplorare confini e gettare lo sguardo oltre le barriere. Un viaggio per arricchirsi attraverso il confronto giocando con il proprio corpo e le proprie emozioni. Un viaggio in cui attività motorie ed espressive ci invita-no a guardare noi stessi con occhi nuovi e scoprire che la storia degli altri ci ri-guarda sempre.In collaborazione con Reggio Emilia Città Senza Barriere e FCRInformazioni e prenotazioni: [email protected], tel. 0522 335280

PROGETTI SPECIALI

Living LabMusei che si trasformano, si rinnovano, si ripensano e si interrogano. Un laboratorio tra archeologi, storici dell’arte, naturalisti, educatori, esperti di comunicazione e innovatori digitali.Ragazzi che diventano protagonisti, sviluppano proprie visioni e elaborano nuovi contenuti. Un progetto per partecipare in modo attivo ed entrare nel processo che porterà ai nuovi allestimenti, in un dialogo fra musei e città.Info, costi e prenotazioni: 0522.456805; [email protected]

Tutto il giorno al museoPer una gita speciale fra percorsi, esplorazioni, atelier e laboratori, è possibile prenotare due attività, una la mattina e una il pomeriggio.Info, costi e prenotazioni: 328.7253816

La scuola festeggia al museoMomenti dell’anno da rendere speciali con atelier e visite animate che coin-volgono bambini, genitori e insegnanti in una complice e divertente esperien-za fra le sale del museo.Info, costi e prenotazioni: 328.7253816

Scuole secondarie di 1° gradoOrari: 9.15-12NOVITÀPERCORSO GRATUITO

Scuole primarieScuole secondarie di 1° gradoOrari: 9.15-12NOVITÀPERCORSO GRATUITO

Scuole secondarie di 2° gradoUniversità

NOVITÀ

ATTIVITÀ EXTRA SCOLASTICHE RIVOLTE ALLE FAMIGLIENon è sabato senza museo (laboratori e animazioni del sabato pomeriggio)Laboratori per le vacanze scolastichePlaygoup: l’inglese è un gioco (incontri di gioco in lingua inglese)Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo - FaMu (8 Ottobre 2017)Buonanotte al MuseoDarwin Day (12 febbraio 2018)Info: www.musei.re.it

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CHI SIAMOFondazione Palazzo MagnaniCorso Garibaldi, 29/31 - 42121 Reggio Emilia - ItaliaTel. + 39 0522 444446 - Fax + 39 0522 444 436Email: [email protected] - Web: www.palazzomagnani.it

STAFFLo staff della Fondazione è composto da personale qualificato che opera da anni nel campo dell’arte, della didattica e della comunicazione.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIFar conoscere i movimenti artistici e degli artisti moderni e contemporanei; arte antica; artisti della nostra realtà territoriale; fotografia; grafica; libri d’ar-tista; collezioni private.Attraverso l’esperienza diretta con l’opera d’arte avvicinare bambini, adole-scenti e giovani, al linguaggio delle immagini, agli elementi del codice visivo, alle tematiche espressive affinché siano in grado non solo di leggere e inter-pretare i messaggi visivi ma anche di inventarne o produrne altri. Aggiornare la formazione e fornire strumenti didattici agli insegnanti.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀA. S. 2017-2018Gli ambiti di attività sono relativi alla programmazione culturale ed espositiva.www.palazzomagnani.it

SEDI ATTIVITÀFondazione Palazzo Magnanisede espositiva, sala conferenze “A. Gualdi”e aule didatticheCorso Garibaldi, 29 e 31 - 42121 Reggio Emilia - Italia

PRENOTAZIONI E CONTATTISezione didattica:Corso Garibaldi, 31 - 42121 Reggio Emilia - ItaliaTel. + 39 0522 444446 Fax + 39 0522 444 436Email: [email protected]

COSTIIl costo delle singole attività è dettagliato in calce alle rispettive proposte.

Fondazione Palazzo Magnani Attività e laboratori didattici

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TEMI PROPOSTI

LABORATORI DI DIDATTICA DELL’ARTE E VISITE GUIDATE

DESTINATARI

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

KANDINSKY→CAGE. Musica e Spirituale nell’Arte11 novembre 2017 - 25 febbraio 2018La mostra intende celebrare le particolari accezioni di spirituale declinate da Kandinsky, nelle opere come negli scritti, ponendo l’attenzione sui rapporti tra arte e musica. Il percorso si sviluppa attraverso aree tematiche ed affondi su altri grandi interpreti della spiritualità nel XX secolo, approdando a John Cage.A partire dalla fine dell’Ottocento, e poi fino ai giorni nostri, si può individuare un vero e proprio filo rosso che pone la musica in connessione con gli sviluppi dell’arte moderna e contemporanea. Non vi è artista che non si sia confrontato, almeno in qualche momento della propria carriera, con l’immaterialità dell’arte-sorella, con la sua sovrana indipendenza dal mondo del visibile e dalle finalità riproduttive.Negli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo, soprattutto in ambito germanico, le indagini in campo filosofico e scientifico intrattengono un dialogo serrato con le arti, conferendo alla dimensione dell’immaginazione e dei processi psichici un ruolo primario. Il primo acquerello di Kandinsky, che sancisce la nascita dell’arte astratta (1910), apre la via al suono interiore dei segni e dei colori, alla continua ascesa verso la libertà della materia, da raggiungere proprio attraverso analogie e corrispondenze con la musica. Le espressioni ar-tistiche spostano l’attenzione sull’interiorità, su quello che Kandinsky chiama “lo spirituale nell’arte”, ma questa tensione profetica verso l’età dello spirito viene drammaticamente negata dall’avvento del primo conflitto mondiale. La musica resta tuttavia l’ambito privilegiato, nel percorso di Kandinsky come in quello di altri artisti, per proseguire verso la via dell’arte astratta trovando nella fusione sinestetica e nell’empatia i presupposti per indagare pittura, teatro, danza e cinema in rapporto alla non-oggettività della musica.La mostra propone una selezione di opere di Kandinsky - dipinti, opere su carta, documenti, bozzetti, fotografie - correlandone la presenza a quella delle opere di musicisti, drammaturghi, architetti, filosofi. Il percorso si svi-luppa attraverso aree tematiche ed affondi su grandi interpreti della musica e della spiritualità nell’arte: Max Klinger, Constantin Ciurlionis, Paul Klee, Arnold Schönberg, Alexander Scriabin, Marcel Duchamp, Oskar Fischinger, Bruno Munari, Piet Mondrian, Fausto Melotti e si conclude con un omaggio a John Cage. Alle opere in mostra saranno abbinate campane sonore, apparati multimediali e sale video che consentiranno un’immersione sinestetica dello spettatore in un percorso scandito attraverso temi e terminologie musicali.

KANDINSKY→CAGE. Musica e Spirituale nell’ArteLa visita pone l’accento sulla connessione, da sempre esistente, tra arte e mu-sica, teorizzata per la prima volta da Wassily Kandinsky e divenuta, nel corso del XX secolo, punto di partenza per l’arte d’avanguardia. Durante il percorso gli studenti sono accompagnati, con un approccio fortemente interattivo ed esperienziale, a individuare nei dipinti, negli spartiti, nei documenti, nei boz-zetti esposti, le opere che maggiormente denotano questa fusione tra le arti.

Onde sonoreLa guida accompagnerà i bambini alla scoperta del suono e delle forme con cui si manifesta: le onde sonore. Lungo il percorso di mostra le onde saranno animate da colori, forme e suoni che i bambini creeranno in base alle emozioni percepite dall’esperienza di contatto con le opere d’arte.

Lo spartito di LuigiDopo aver presentato ai bambini Luigi Magnani, collezionista e musicologo di fama, nonché proprietario dello storico palazzo reggiano, la guida, con il supporto di un quaderno didattico, porterà il gruppo a conoscere le opere presenti in mostra nell’ottica di un divertente viaggio nella musica sperimentale e nell’arte astratta.L’attività proseguirà in laboratorio con la creazione di uno spartito musicale fatto di forme, suoni e colori.

L’arte suonataLa partitura è un codice grafico, una scrittura antichissima che l’uomo ha creato per dare forma ai suoni. E’ fatta di pallini, linee, strane virgole, sigle e chiavi e ha lo scopo di rendere visibile ciò che non lo è: la musica, arte coinvolgente, che si può sentire, ma non vedere né toccare. Partendo da pallini tracciati casualmente su un foglio, i ragazzi dovranno inventare modi grafici differenti, come linee, sottili o grosse, leggere o pesan-ti, rotonde o stridenti, per unire i punti, avendo in mente che ad ogni segno corrisponde un suono. In questo modo creeranno un’opera esteticamente armonica a cui dovrà corrispondere una composizione ritmica piacevole che ogni musicista potrà interpretare.

Composizione e astrazioneDopo la visita guidata alla mostra, condotta seguendo un approccio interatti-vo ed esperienziale, volta a individuare le opere che maggiormente denotano la fusione tra le arti, i ragazzi saranno invitati in sede laboratoriale a comporre una loro opera d’arte astratta o performativa, con l’utilizzo di materiale di recupero, mentre ascoltano in sottofondo un’aria di Schönberg.

LABORATORIO SUL COLOREIn collaborazione con Ente di Formazione-Scuola di Arteterapia Stella Maris (Il laboratorio è preceduto dalla visita guidata in mostra)

La luce del coloreI bambini fin dall’infanzia sono immersi nei colori mutevoli dell’ambiente in cui vivono e il loro atteggiamento verso la vita è estremamente influenzato dalle emozioni che da essi scaturiscono, fino al punto da sentirsi colorati dentro. L’obiettivo del laboratorio di acquerello è quello di far vivere al bambino le

Per tutti gli ordini e gradi di scuolaIngresso mostra + visita guidata Durata 1,30 h Costo 8 euro a studente

Scuole dell’infanziaIngresso mostra + visita guidata + laboratorioDurata 2 h Costo 4 euro a studente

Scuole primarieIngresso mostra + visita guidata + laboratorioDurata 2,30 h Costo 9 euro a studente

Scuole secondarie di 1° gradoIngresso mostra + visita guidata + laboratorioDurata 2,30 h Costo 9 euro a studente

Scuole secondarie di 2° gradoIngresso mostra + visita guidata + laboratorioDurata 2,30 h Costo 10 euro a studente

Scuole dell’infanzia (3-6 anni)Ingresso mostra + visita guidata + laboratorioDurata 2,30 h Costo 4 euro a studenteSi svolge il lunedì mattina

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L’occhio musicaleLaboratorio sonoro per vedere KandinskyL’attività prenderà spunto da una prima verbalizzazione “a caldo”: un reso-conto dei segni che l’incontro con le opere ha lasciato nella percezione dei giovani visitatori.Emergeranno le interpretazioni personali degli elementi della poetica dell’ar-tista: le linee, i ritmi, le forze, le energie che verranno riconosciuti e trasformati in espressività sonora, improvvisazione, traccia d’ascolto. Questa esperienza si avvicinerà così alla musica del pieno ‘900 dove la tona-lità, l’armonia, la forma sono state elaborate e trasformate fino a delineare nuovi alfabeti, nuove gestualità, nuove risonanze.Il lavoro si svolgerà a piccoli gruppi e i ragazzi potranno esplorare, per poi utilizzarli nel loro progetto espressivo, strumenti musicali e materiali di varia natura, lo spazio nel movimento e l’uso della voce.

Scuole primarie (6-8 anni/9-11 anni)Ingresso mostra + visita guidata + laboratorioDurata 2,30 h Costo 9 euro a studenteSi svolge il martedì mattina

Scuole secondarie di 2° gradoIngresso mostra + visita guidata + laboratorioDurata 3 h Costo 10 euro a studenteSi svolge il sabato mattina

qualità intrinseche di ogni colore primario (i gialli, i rossi, il blu oltremare) per far sperimentare nel suo animo diverse esperienze: la gioia del giallo, la forza del rosso e la pace del blu riprendendo i postulati di Kandinsky, secondo cui: il giallo ha qualità che irradia, il suo primo movimento è la tendenza ad avvicinarsi a chi guarda; l’azzurro invece si allontana da chi guarda, ha in sé un movimento centripeto; infine il rosso è un colore molto caldo, vivo, vivace che suscita forza.

La fiaba russaOltre a piccole storie sui colori, un ottimo spunto per composizioni di colore è dato dai soggetti dei racconti che variano e si trasformano a seconda dell’età del bambino.All’inizio del secondo settennio nella fiaba popolare classica si trovano imma-gini che stimolano la fantasia del bambino e permettono di suscitare intense emozioni che in eventi cromatici fluiscono liberamente nella composizione dei loro dipinti.Nel secondo settennio si raccontano leggende nelle quali tutta la natura - cielo, terra, nuvole, monti, acqua, fiori - parla di sé e della propria esistenza. Si porta l’esperienza del giallo che entra con fiducia nel blu della terra per far nascere qualcosa di nuovo, di vivente: il verde. Il seme muore nella terra e nasce il primo germoglio.

LABORATORI DI ESPRESSIVITÀ MUSICALEIn collaborazione con L’Indaco Atelier(Il laboratorio è preceduto dalla visita guidata in mostra)

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIELa Fondazione Palazzo Magnani propone attività rivolte alle famiglie la domenica mattina nel periodo di mostra.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIWorkshop per insegnanti, artisti e adulti interessatiStefano Bernardelli – Roberto CrestiIl Magico rapporto tra Colore e Suono. Da Goethe all’Informale, dialogando con Kandinsky

Ogni fenomeno può essere vissuto in due diverse maniere. Queste due maniere non sono arbitrarie, ma legate ai fenomeni – esse vengono derivate dalla natura

dei fenomeni, da due loro proprietà: Esterno – Interno. (Wassily Kandinsky)

La proposta degli incontri è di approfondire alcuni passaggi chiave del testo, forse meno conosciuto di Kandinskij, Punto Linea Superficie.Nell’opera teorica del pittore russo ciò che emerge con forza è la una nuova mo-dalità esperienziale e conoscitiva del fare pittura, quasi come fosse uno spartito musicale. Da questa rinnovata modalità percettiva, e con sensi diversi, la chiave di lettura va individuata nel principio di una spiccata vita interiore, che porta sempre più Kandinsky alla definizione di una forma pittorica che supera la rappresentazione esteriore della realtà, o della superficie visibile, verso la scoperta di orizzonti com-positivi (forma e colore) capaci di esibirsi con nuovi contenuti espressivi (spirituali), di risonanze interiori.Tutto questo è l’inizio “dell’astratto”?L’approfondimento ci permetterà di “osservare e ascoltare” le opere esposte con una nuova attenzione. Attraverso l’esercizio cercheremo di mettere in pratica l’invi-to dell’artista: «vedere agire il colore».

Durata: pomeriggio (4 ore)Costo a persona: 6 euroData da definire

Corso di aggiornamento accredidato dal MIURIl colore nell’arte, nella musica e nella percezione umanaPromosso e organizzato in collaborazione con LUC - Libera Università il CrostoloLa grande mostra “Kandinsky→Cage. Musica e Spirituale nell’Arte”, che si terrà a Palazzo Magnani dall’11 novembre 2017 al 25 febbraio 2018, ha suggerito di organizzare in parallelo un ciclo di incontri sul tema del colore. La pittura di Kandinsky, come quella di Klee, chiude un’epoca e ne apre un’altra. Finisce l’epoca dell’arte concepita come istituzione dottrinale e inizia quella intesa come evento estetico. All’origine della pittura regnano assolute l’emozione e l’e-spressività, la libertà dello spirito da cui dipendono la vita e la realtà delle forme. Nuovo secolo e nuove concezioni dell’arte e della realtà, quest’ultima considerata, osservata nella totalità dei fenomeni e non solo dal punto di vista materiale. Alle teorie sull’uso del colore Kandinsky dedicherà nel 1912 Lo spirituale nell’arte, ricco e profetico crogiolo di idee in cui sottolinea sia un “effetto fisico” del colore, su-perficiale e basato su sensazioni momentanee, sia un “effetto psichico” dovuto alla vibrazione spirituale attraverso cui il colore raggiunge l’anima. L’effetto psichico è

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determinato dalle sue qualità sensibili: il colore ha un odore, un sapore, un suono. “Signori, un po’ più di blu, per favore!”, esclamava già Franz Liszt nel 1842 ai mu-sicisti dell’orchestra di Weimar che stava dirigendo. Numerosi gli artisti del periodo, come Klee, Marc, Delaunay, Jawlensky, Werefkin che riconoscono il colore come lo strumento più efficace per oltrepassare i limiti della percezione sensibile, dissolvendo la forma fino a renderla astratta. Il tema del corso sarà affrontato da svariati punti di vista, da quello scientifico a quello neuroscientifico e filosofico, per soffermarsi sull’utilizzo del colore nell’arte e nella musica, in riferimento a quel complesso movimento verso l’astrazione e la visione utopica e mistica dell’arte che attraversa la cultura europea tra fine Ottocento e primo Novecento, e che vede accomunati artisti come Kandinsky, Klee, Schönberg, Stravinskij, Skrjabin … e molti altri fino a Cage.

Arturo Carlo Quintavalle Il suono del colore: Kandinsky fino al Bauhaus Lunedì 16 ottobre 2017 ore 15.30-17.30Palazzo da Mosto, Via Mari 7 Reggio Emilia

Doloris Gloria Bianchino La materia del colore: i Fauves Lunedì 23 ottobre 2017 ore 15.30-17.30Palazzo da Mosto, Via Mari 7 Reggio Emilia

Doloris Gloria Bianchino Il colore come mito: Paul Klee Venerdì 27 ottobre 2017 ore 15.30-17.30Palazzo da Mosto, Via Mari 7 Reggio Emilia

Martina Mazzotta Musica e spirituale nell’arte tra Otto e Novecento Una lezione di filosofia dell’arte, accompagnata da suoni e immagini, che illustra alcuni aspetti decisivi di quella aspirazione all’armonia dell’individuo con il tutto che ha improntato di sé i protagonisti della scena artistica e culturale nel nostro contesto, a partire dalla fine dell’Ottocento. Lunedì 30 ottobre 2017 ore 15.30-17.30Palazzo da Mosto, Via Mari 7 Reggio Emilia

Stefano Ossicini Scienza e Colore: da Huygens e Newton al Nobel per la Fisica 2014 sulla Luce bianca La luce da sempre ha affascinato donne e uomini, scienziate e scienziati. In questo incontro si ripercorreranno le vicende storico-scientifiche relative ai tentativi di ri-spondere alla domanda “Cosa è il colore?”. Una domanda non semplice, per rispon-dere alla quale occorre studiare e comprendere sia la luce che il processo di visione. Venerdì 3 novembre 2017 ore 15.30-17.30Palazzo da Mosto, Via Mari 7 Reggio Emilia

Marco Ruini Percezione e anima dei colori: dal vantaggio evolutivo al senso estetico Il nostro apparato visivo ci mostra un mondo a colori quando, in realtà, è un alternar-

si di grigi. Nell’incontro parleremo della percezione dei colori, di come questa sia un adattamento evolutivo che in animali e piante ha preso strade diverse, parleremo di come culturalmente abbiamo imparato ad associare emozioni e significati particolari ai colori e dei meccanismi cerebrali del piacere e della gratificazione di fronte al problema estetico, accenneremo infine ad alcune patologie e alle nostre capacità sinestetiche. Lunedì 6 novembre 2017 ore 15.30-17.30Palazzo da Mosto, Via Mari 7 Reggio Emilia

Paolo Repetto La visione dei suoni. Con interventi musicali dal vivo Forme espressive diverse, generi nettamente distinti, la musica e l’arte - i suoni e i colori - da sempre hanno dialogato: si sono intrecciate, si sono influenzate, si sono respinte. Relazioni, corrispondenze, ispirazioni: dalle origini mitiche di Apollo ed Er-mes a Ligeti e Rothko; da Cavalli e Poussin a Schoenberg e Kandinsky; da Weber e Friedrich a Stravinskij e Picasso passando attraverso altri autori, anche singoli, noti o insospettati: Watteau, Ensor, Klee, de Stael, Le Corbusier, Mondrian, Melotti - ecco i protagonisti di questa unione che è moltitudine, di questa differenza che è unità: nel luogo dove i colori hanno ispirato suoni, e i suoni si trasformano in forme e colori. Poiché, nella più alta dimensione spirituale, l’arte e la musica rivelano il meglio di sé, là dove “ognuno è l’altro e ambedue uno solo” (San Giovanni della Croce). Lunedì 13 novembre 2017 ore 17.30-19.Aula Magna Manodori dell’UniMoRe, Viale Allegri 9Incontro aperto anche alla cittadinanza, ingresso libero

Martina Mazzotta e Michele Porzio Kandinsky/Cage: cavalieri dello spirito. Con interventi musicali dal vivo Una conversazione con accompagnamenti musicali intorno alla figura di John Cage – musicista, pensatore, poeta e artista visuale - e all’unità delle discipline di cui è stato rivoluzionario protagonista nel XX secolo, nonché sulle analogie e le corrispon-denze che consentono di avvicinarlo alla figura di Wassily Kandinsky. Martedì 14 novembre 2017 ore 17.30-19 Aula Magna Manodori dell’UniMoRe, Viale Allegri 9 Incontro aperto anche alla cittadinanza, ingresso libero

Visite guidate alla mostra Kandinsky→Cage. Musica e Spirituale nell’Arte Lunedì 20 novembre 2017 ore 15.30Martedì 21 novembre 2017 ore 15.30Mercoledì 22 novembre 2017 ore 15.30Visite condotte da Silvia Cavalchi e Federica FranceschiniRiservate agli insegnanti iscritti al corso

Per i docenti di ogni ordine e grado Corso accreditato come aggiornamento dal MIUR Contributo di partecipazione al corso 32 euro + tessera LUC Per informazioni e registrazione contattare la Fondazione Palazzo Magnani: tel. 0522.444446, [email protected].

Per iscrizione effettiva e pagamento del contributo rivolgersi alla LUC: Corso Garibaldi 42 Reggio Emilia, tel. 0522.452182, [email protected].

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CHI SIAMOFondazione I TeatriPiazza Martiri del 7 luglio - 42121 Reggio EmiliaTel. 0522.458811Web: www.iteatri.re.it

STAFFDirettore artistico Gabriele VacisSegreteria artistica e organizzativa Marina Basso, Costanza Casula, Roberto Fabbi, Lorella GoviResponsabile ufficio comunicazione Mario VighiRelazioni con il pubblico Paola Bagni, Patrizia Zanon

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVILa Fondazione I Teatri ha tra i suoi scopi fondamentali la promozione dell’arte e della cultura e l’avvicinamento delle nuove generazioni alle attività teatrali, musicali, dello spettacolo, dell’arte, di tutte le espressioni teatrali (di parola, di musica, di danza, ecc.) e della cultura ambientale, nonché di conservazione e valorizzazione dei beni culturali ad essa assegnati. La Fondazione persegue, altresì, finalità di sostegno alle attività di formazione superiore e di ricerca, di organizzazione di mostre, eventi ed iniziative culturali, di sviluppo della domanda culturale e della coesione sociale, di agevolazione della produzione culturale innovativa, di diffusione della cultura della sostenibilità am-bientale, di incremento del turismo culturale.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀSettembre 2017 - Giugno 2018Gli spettacoli e le attività didattiche si svolgono in una fascia oraria che va dalle 9 alle 13. Alcune attività laboratoriali si svolgono al pomeriggio dalle 14.30 alle 17 circa.Gli spettacoli serali iniziano alle 20.30 (alle 20 l’opera).

SEDI ATTIVITÀTeatro Valli, piazza Martiri del 7 luglioTeatro Ariosto, corso Cairoli 1Teatro Cavallerizza, viale Allegri

PRENOTAZIONI E CONTATTIDa settembre/ottobre fino a fine stagionePrenotazioni telefoniche, via fax o emailTel 0522.458950, 0522.458990Fax 0522.458948E-mail: [email protected]

Uno, due, tre, stella!

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVECOSTIIngresso gratuito per gli spettacoli della rassegna Finalmente domenica, per alcuni incontri con artisti o prove aperte.5 euro per gli spettacoli per le scuole alla mattina. Spettacoli con progetto didattico 6, 8 o 10 euro.6 euro per la rassegna di Teatro ragazzi alla domenica pomeriggioBiglietto a 10 euro contingentato per gli under 20 per tutti gli spettacoli in stagione valido per tutti i settori del teatro.

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie Scuole secondarie di 1°e 2° grado

Laboratori di avvicinamento all’opera.

Nidi Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° grado

Rassegne teatrali che indagano diversi temi: sentimenti, differenza e integrazione, natura e rispetto dell’ambiente, storia, arte, letteratura.

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° grado

Attività didattiche di avvicinamento alla musica ed alla danza.

Scuole secondarie di 2° grado Laboratori di avvicinamento alla danza.

Incontri di avvicinamento alla musica.

Incontri di ascolto della parola poetica.

Incontri preparatori alla visione degli spettacoli in cartellone.

Attività laboratoriali sul teatro di prosa.

Università Percorsi multidisciplinari con credito formativo su temi legati alle proposte artistiche della Stagione teatrale

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIERassegna Teatro Ragazzi alla domenica pomeriggio per bambini e famiglie.Spettacoli per famiglie all’interno della rassegna Finalmente Domenica.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTICorsi di formazione: alcuni percorsi didattici prevedono la formazione dei docenti. Vengono forniti agli insegnanti, in incontri dedicati, strumenti di-dattici (indicazioni metodologiche, percorsi operativi, materiali sussidiari) perché possano svolgere con i propri alunni in classe un programma di educazione al teatro musicale o coreutico. Worskshop per educatorii di nido per l’avviamento dei bambini all’ascolto della musica.Workshop per educatori della scuola dell’infanzia sul rapporto tra corpo, movimento e suono.Incontri per docenti pre o post spettacolo con i protagonisti

Scuole primarieScuole secondarie di 1° grado

Laboratori di canto corale

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Atelier Cittadini

CHI SIAMOAtelier Cittadinic/o Centro Internazionale Loris MalaguzziViale Ramazzini 72/a - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522.513752 - Fax 0522.920414Web: www.reggiochildren.it - www.scuolenidi.re.it Pagine Facebook “Reggio Children” e “Centro Internazionale Loris Malaguzzi”

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIL’atelier è un luogo dove i concetti si rendono visibili attraverso l’azione. È un modo di conoscere e imparare dove cervello, mani, sensibilità, razionalità, emozioni e immaginario lavorano in stretta cooperazione, ma è anche un luogo fisico e attrezzato con strumenti e materiali dove si progetta, si esplora, si inventa, si produce. Al Centro Internazionale Loris Malaguzzi atelier su diversi argomenti, dove linguaggi differenti si intrecciano sul confine tra discipline, si aprono alla città, a bambini, ragazzi e adulti di ogni età, offrendo contesti dove sperimentare e tenere attiva la propria creatività. Proposte per scuole e proposte per famiglie che vedono insieme bambini e adulti e che hanno il desiderio e l’obiettivo di costruire insieme delle relazioni e dei processi educativi e cercare di preser-vare anche nell’età adulta quelle che sono alcune caratteristiche dirompenti della cultura dell’infanzia e dell’atelier: la curiosità, la tensione alla ricerca, il coraggio, la creatività, l’empatia, l’energia vitale.

STAFFAtelieristi del Centro Internazionale Loris Malaguzzi

PERIODO E ORARI ATTIVITÀScuoleOttobre 2017 - Giugno 2018Lunedì e mercoledìFamiglie, bambini e ragazziUna domenica del mese da settembre 2017 a maggio 2018Calendario consultabile sul sito www.reggiochildren.it e sulle pagine Face-book “Reggio Children” e “Centro Internazionale Loris Malaguzzi”Visite guidate per adulti e studenti degli Istituti SuperioriOttobre 2017 - Luglio 2018Venerdì ore 11

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

ScuoleBambini(età consigliata dai 6 mesi)RagazziAdultiFamiglie

ScuoleBambini(età consigliata dai 5 anni)RagazziAdultiFamiglie

Scuole Bambini(età consigliata dai 2 anni)RagazziAdultiFamiglie

Scuole Bambini(età consigliata dai 7 anni)RagazziAdultiFamiglie

Scuole Bambini(età consigliata dai 3 anni)RagazziAdultiFamiglie

Atelier Raggio di LuceL’Atelier Raggio di Luce è un luogo di ricerca e sperimentazione. Un am-biente dove la luce, nelle sue diverse forme, può essere indagata ed esplorata con curiosità e meraviglia. Un luogo educativo che promuove nuove didattiche della scienza. Propone percorsi formativi per le scuole di ogni ordine e grado, domeniche aperte alle famiglie, visite guidate e workshop di approfondimento.Progettato in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Atelier Sconfinamenti - Natura e digitaleUn invito a indagare la natura attraverso possibili incontri tra strumenti digitali e strumenti analogici, esplorando le zone di confine tra ottica e scenografia, grafica e tridimensionalità, costruttività reale e immate-riale.

Atelier Mosaico di Grafica e NarrazioneNonostante disegno e parola siano linguaggi autonomi, nei bambini molto spesso la parola e il racconto si intrecciano nella grafica formando un mo-saico intelligente e poetico. Nell’atelier cercheremo di comprendere meglio questa trama, per restituire ai bambini la ricchezza cognitiva ed espressiva di cui sono generatori.

Atelier Organismi viventiNel ciclo vitale della natura tutto cambia e si trasforma. Indagare le trasfor-mazioni significa scoprire la bellezza e la preziosità di ogni fase e sostenere una sensibiltà ecologica.

Atelier I Linguaggi del CiboLe cuoche accompagnano bambini e genitori nella preparazione di gustose e originali ricette che valorizzano i prodotti stagionali del territorio.In collaborazione con Pause - Atelier dei Sapori

SEDI ATTIVITÀCentro Internazionale Loris Malaguzzi, viale Ramazzini 72/a - Reggio Emilia

PRENOTAZIONI E CONTATTItel. 0522 513752 (da lunedì a venerdì ore 10-17)Atelier: [email protected] guidate: [email protected]: www.reggiochildren.it

COSTIScuole: bambini e ragazzi 4 euro.Atelier domenicali: bambini e ragazzi 5 euro, adulti 8 euro, bambini sotto 1 anno gratis.Visite guidate: adulti 10 euro, studenti 7 euro.

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

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REMIDAIl Centro di Riciclaggio Creativo

CHI SIAMOREMIDA Il Centro di Riciclaggio CreativoVia Verdi 24 - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522.431750 E-mail: [email protected]: www.remida.orgPagina Facebook “Remida Reggio Emilia” REMIDA è un progetto dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia e di Iren. La sua gestione è affidata alla Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi.

STAFFRapporti con le aziende e proposta dei materiali Fosca Ferrari; segreteria organizzativa Laura Pedroni; comunicazione e formazione Eloisa Di Rocco. Con il gruppo collaborano Daniela Lanzi e Lanfranco Bassi, pedagogista e atelierista dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, e Arturo Bertoldi e Fiorenza Genovese del settore educational di Iren. La raccolta del materiale è a carico del personale di Iren.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIREMIDA, ideato nel 1996 a Reggio Emilia, è un progetto culturale di sosteni-bilità, creatività e ricerca sui materiali di scarto. Promuove l’idea che lo scarto, l’imperfetto, sia un possibile portatore di bellezza, capace di sollecitare ri-flessioni, proporsi come risorsa educativa, sfuggendo così alla definizione di “inutile” e di “rifiuto”. Oltre 200 aziende del territorio aderiscono al progetto, devolvendo materiale destinato allo smaltimento, che REMIDA recupera, dispone e offre per progetti culturali a scuole, associazioni ed enti sociali e culturali. Alla cultura dell’u-sa e getta oppone un’idea di materia come risorsa non infinita, suggerendo un riuso creativo come valorizzazione del materiale, nelle sue potenzialità, espressività e molteplici letture.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀDal 26 settembre 2017 al 29 giugno 2018 in giorni e orari da definire.Il servizio di offerta materiali (rivolto a strutture di Reggio Emilia, Parma e Pia-cenza) è attivo nei giorni martedì e giovedì ore 15-18, mercoledì e venerdì ore 9-12.30.Per il programma delle attività: www.remida.org, pagina Facebook “Remida Reggio Emilia”.

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

BambiniInsegnantiFormatoriOperatoriArtistiStudenti di tutti gli ordini di scuole

Percorsi di avvicinamento ai materialiDurata: 1 ora e mezzaRivolto a scuole dal nido alle secondarie di 1° gradoCosto: 3 euro a bambinoVisita immersiva negli spazi, accompagnata da un approfondimento delle tematiche ambientali e da un momento di attività esplorativa dei materiali che possa fornire spunti da portare avanti nelle scuole e nelle istituzioni di riferimento dei partecipanti.

Workshop/Atelier I linguaggi della MateriaDurata: 3 oreRivolto a tuttiCosto: 10 euro a persona Presentazione del progetto REMIDA come messaggio di sostenibilità e crea-tività, seguita da un workshop sull’espressività dei materiali.

SEDI ATTIVITÀREMIDA Il Centro di Riciclaggio Creativo, via Verdi 24 - Reggio Emilia

PRENOTAZIONI E CONTATTIPrevio accordo telefonico, tel. 0522.431750 o contatto mail: [email protected]

COSTIQuote di partecipazione differenziate a seconda delle attività.È prevista una quota annuale per il ritiro dei materiali.

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIE3 domeniche di apertura rivolte alle famiglie in date da definire.

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Di Onda in OndaAtelier delle Acque e delle Energie

CHI SIAMODi Onda in Onda, c/o Centrale Idroelettrica EnelVia del Lago 1 - 42039 Ligonchio (RE)Tel. 331.6149145 (dalle 9 alle 18)E-mail: [email protected]: www.diondainonda.com - Pagina Facebook “Atelier Di Onda in Onda”Profilo Twitter @DiOndainOnda

STAFFParco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e Cooperativa Il GineproAtelieristi ed educatori Annalisa Garbati, Daniela Giacopelli, Ilaria Gentilini

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIDi Onda in Onda - Atelier delle Acque e delle Energie è un luogo che consente di esplorare sia i fenomeni fisici sia le qualità materiche ed espressive dell’ac-qua e dell’energia. È situato all’interno della Centrale idroelettrica Enel di Ligonchio. La sfida di questo progetto è quella di proporre un approccio alla scienza che inviti i bambini, i ragazzi, gli adulti a ricercare e riprovare, a co-struire ipotesi e teorie, cercando di verificarle con la sperimentazione. Essendo un Atelier diffuso, si compone di più luoghi di sperimentazione, definiti campi: il Campo 1, situato all’interno della sede del Parco Nazionale, è uno spazio dedicato all’accoglienza, alla ricerca, alla documentazione, in cui le idee, i progetti e le esperienze sono rese patrimonio per tutti i visitatori. Il Campo 2, situato in località Rimale, è un percorso immersivo dentro a un incantevole bosco di faggi d’alto fusto. Il Campo 3, situato in località Presa Alta, è un luogo d’incontro con l’irruenza, la bellezza e l’espressività del torrente Ozola. Il progetto è promosso dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano con la consulenza di Reggio Children.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀVisite e percorsi su prenotazione. Per il calendario delle visite libere nel perio-do estivo e per tutti gli appuntamenti consultare il sito e la pagina Facebook.

SEDI ATTIVITÀ- Campo base, c/o Centrale Idroelettrica Enel, Via del Lago 1 - Ligonchio (RE)- Campo 1, c/o Sede Parco Nazionale Appennino tosco-emiliano, Via Enzo Bagnoli 30 - Ligonchio (RE)

PRENOTAZIONI E CONTATTITel. 331.6149145 (dalle 9 alle 18); e-mail: [email protected]

COSTIScuole dell’infanzia (dai 3 ai 5 anni): 2 euro Scuole primarie (dai 6 ai 10 anni): 3 euro Scuole medie inferiori (dagli 11 ai 13 anni): 3 euro

Scuole medie superiori (dai 14 ai 19 anni): 4 euroGruppi extrascolastici (bambini, ragazzi, adulti): 4 euroWorkshop formativi rivolti ad adulti: 25 euro Visita guidata rivolta ad adulti: 20 euro

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVEGli incontri hanno una durata minima di 2 ore e si articolano in tre momenti:- conversazione a grande gruppo con gli atelieristi per individuare le zone di ricerca e condividere conoscenze, ipotesi e teorie;- esplorazione a piccolo gruppo negli ambienti di apprendimento accompa-gnati dagli atelieristi;- assemblea conclusiva per la condivisione e lo scambio delle differenti espe-rienze esplorative.Essenziale è il coinvolgimento degli insegnanti in tutte le fasi del percorso: preparando i ragazzi agli incontri, individuando a scuola i temi e gli interes-si dell’esperienza (con la formulazione di domande), partecipando al lavoro nell’Atelier e ai successivi sviluppi a scuola.I gruppi potranno inoltre arricchire il proprio percorso prenotando la visita guidata e gratuita alla Centrale idroelettrica Enel.

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

ScuoleBambiniRagazziAdulti (insegnanti)

L’acqua, come materia, si presta ad essere un’occasione di apprendimento per esplorare, ricercare e sperimentare le sue dinamiche e le sue caratteristi-che: fluidità, pressione, portata, movimento, sonorità, tutti elementi connessi e interagenti. Bambini e adulti hanno l’opportunità di costruire relazioni tra il micro-sistema e il macro-sistema, esplorando come il flusso dell’acqua si trasformi in energia.

Elettricità e magnetismo Bambini e adulti possono lavorare insieme su una varietà di fenomeni generati dalla produzione dell’energia, sperimentando anche la forza e le caratteristi-che dei campi magnetici.

In relazione all’idea di atelier diffuso, l’Atelier Di Onda in Onda propone for-me differenti di esplorazione e conoscenza del microsistema (gli ambienti interni del Campo base) e/o del macrosistema (la Centrale e i Campi esterni), in un rapporto di reciprocità e di scambio tra i sistemi stessi.

ATTIVITÀ EXTRA SCOLASTICHE E RIVOLTE ALLE FAMIGLIELe famiglie potranno visitare l’Atelier su prenotazione per un gruppo di alme-no 10 bambini e arricchire il proprio percorso prenotando la visita guidata alla Centrale idroelettrica Enel, oppure organizzando delle escursioni nel territorio del Parco. Per il calendario delle visite libere nel periodo estivo e per tutti gli appuntamenti consultare il sito e la pagina Facebook.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIGli insegnanti possono sperimentare, divisi in piccoli gruppi, le diverse possi-bilità offerte dall’Atelier. Le esperienze iniziate all’interno dell’Atelier possono suggerire progetti futuri da sviluppare a scuola, anche in collaborazione con l’Atelier Di Onda in Onda, oppure diventare occasione per tornare all’Atelier e continuare gli approfondimenti, incontrando gli altri ambienti.

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

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CHI SIAMOIstoreco - Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Reggio EmiliaSezione didattica e formazioneChiostri di San Domenico, Via Dante Alighieri 11 - 42121 Reggio EmiliaE-mail: [email protected]: www.istoreco.re.it

STAFFResponsabile sezione didattica e formazione Alessandra FontanesiSegreteria sezione Elisabetta Del MonteCollaboratori Monica Barlettai, Michele Bellelli, Gemma Bigi, Roberto Bor-toluzzi, Mirco Carrattieri, Giulia Cocconi, Elisabetta Del Monte, Marco Della Nave, Fabio Dolci, Matthias Durchfeld, Tiziana Fontanesi, Andrea Franzoni, Andrea Ginzburg, Benedetta Guerzoni, Nico Guidetti, Steffen Kreuseler, Mar-zia Maccaferri, Marco Marzi, Toni Rovatti, Fabrizio Solieri, Massimo Storchi, Salvatore Trapani. In collaborazione con ANPI provinciale Reggio Emilia, Albi della Memoria, Archivio di Stato di Reggio Emilia, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, CultureLabs, Istituto Nazionale “F. Parri”, Istituto - Museo “Cervi”, Officina Educativa, Polo Archivistico Reggio Emilia.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIPrendi il tempo raccoglie le proposte che la sezione didattica e formazio-ne dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Reggio Emilia (Istoreco) rivolge a studenti e insegnanti delle scuole del nostro territorio e ai cittadini interessati. Abbiamo scelto di presentare il Novecento e quella parte del XIX secolo in cui si è costituito lo stato nazionale italiano, linearmente nella sezione Lungo la Storia, seguendo in modo sincronico gli avvenimenti, o i contenuti, che ci sono sembrati più significativi e richiesti ricordando anche ricorrenze e anni-versari del Calendario civile. Il luogo è posto al centro del nostro interesse di ricerca e divulgazione e lo ri-teniamo fondamentale per lo studio e la comprensione degli avvenimenti del recente passato. Nella sezione diacronica Storia in Luogo infatti proponiamo diversi percorsi didattici in città e in provincia, con la possibilità di un’introdu-zione storica, Sentieri Partigiani e Viaggi di studio.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀDa settembre a luglio, su prenotazione secondo le modalità proposte.

Prendi il Tempo

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVEPer approfondire i contenuti delle proposte o avere informazioni è attivo uno sportello informativo ogni giovedì dalle 15 alle 18. Chi desidera avere un incontro deve comunicarlo preventivamente via mail.

SEDI ATTIVITÀIstoreco e Polo Archivistico, Via Dante Alighieri 11, Reggio EmiliaNelle strade e piazze cittadine, della provincia e dell’EuropaNelle scuole (quando le attività lo consentono)

PRENOTAZIONI E CONTATTIAlessandra Fontanesi: [email protected], 335.1294582Elisabetta Del Monte: [email protected], 331.6171740Chi desidera svolgere attività entro il 2017 deve prenotare non oltre il 31 ottobre 2017.Chi vuole svolgere attività nel 2018 deve prenotare non oltre il 27 gennaio 2018.

COSTILezioni/attività/laboratori di 120 minuti il costo è di 4,5 euro a studenteLezioni/attività/laboratori di 180 minuti il costo è di 6,5 euro a studenteAlcune proposte didattiche sono gratuite.Sentieri Partigiani Il costo per un’attività di mezza giornata per una classe (8.30-12.30), com-prensivo di una guida Istoreco, preparazione scientifica, visita di fattibilità da parte dell’operatore stesso, fornitura di materiale didattico, è di 120 euro + IVA al 22% (2 classi 240 euro + IVA). Per un percorso di un’intera giornata per una classe (8.30-16.30), è 250 euro + IVA (per due classi 500 euro + IVA).Tariffa Brevi Viaggi della Memoria: Montesole, Sant’Anna, Montefiorino:Per un giro di un’intera giornata per una classe (8.30-16.30), è 250 euro + IVA (per due classi 500 euro + IVA).Per Viaggi della Memoria sarà fornito apposito preventivo su richiesta.

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoRealizzazione: F. Solieri, M. MarziDurata: 120 o 180 minuti

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoRealizzazione: M. BellelliDurata: 120 o 180 minuti

Scuole secondarie di 2° gradoRealizzazione: Benedetta GuerzoniDurata: 180 minuti

Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoRealizzazione: G. Cocconi, E. Del Monte, A. FontanesiDurata: 180 minuti

LUNGO LA STORIA, SEGUENDO CLIO

Dalla Rivoluzione francese al Risorgimento, passando da Reggio EmiliaTratteremo il periodo compreso tra l’arrivo delle truppe napoleoniche in Ita-lia (1796) e il raggiungimento dell’Unità italiana attraverso le vicende di una piccola città di provincia come Reggio che ha avuto un ruolo decisivo. Prima con la nascita del Tricolore nel 1797, poi con l’apporto di moltissimi protago-nisti del Risorgimento sia sui campi di battaglia sia nelle istituzioni piemontesi preunitarie. Possibilità di usufruire di una visita guidata al Museo del Tricolore-Risorgimento e alla Sala del Tricolore. Lezione o introduzione propedeutica alla visita guidata “Reggio s’è desta: stra-de e monumenti del periodo giacobino e risorgimentale”.

Il fronte interno: 100 anni dal Primo conflitto MondialeLa Prima Guerra Mondiale ha richiesto la mobilitazione totale della società dei vari paesi coinvolti. Non solo l’esercito al fronte, ma ogni aspetto della vita civile era rivolto a sostenere lo sforzo bellico. La provincia di Reggio Emilia divenne subito un’importante base logistica per l’esercito che vi aprì ospedali militari, caserme e campi di prigionia. Un comitato di assistenza civile si occupava di aiutare le famiglie dei soldati al fronte e forniva personale della croce rossa. Si prevede un incontro di carattere generale e un secondo incontro a scelta fra laboratorio con le fonti e percorso didattico a Reggio Emilia dal titolo Il fronte interno.

Il genocidio del popolo armenoQuesto traumatico evento storico è l’ultimo stadio di un lungo processo di vio-lenza cominciato nel 1878, con l’aprirsi della questione armena. Il genocidio si svolse nei territori dell’Impero Ottomano tra il 1915 e il 1916 per mano del governo dei Giovani Turchi. Ricostruiremo i fatti, grazie a documenti e testimonianze, e analizzeremo le mo-tivazioni politiche e storiche della violenza, nell’ambito più ampio della Prima Guerra Mondiale, giungendo in questo modo a riannodare i fili con il passato e a parlare degli equilibri internazionali di oggi.

“Obbedite perché dovete obbedire”. La scuola nel ventennio fascistaDurante il periodo fascista la scuola diventò uno dei luoghi privilegiati dalla propaganda di regime per plasmare le nuove generazioni. I contenuti insegnati, i testi scolastici, i quaderni e le pagelle diventano uno strumento fondamentale per veicolare i valori della dittatura mediante la creazione del consenso a partire dalle aule scolastiche. Il laboratorio si svolgerà analizzando fonti di vario genere in riferimento al tema proposto.

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Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoRealizzazione: A. FontanesiDurata: 180 minuti

Scuole secondarie di 2° gradoRealizzazione: T. RovattiDurata: 180 minuti o due incontri da 120 minuti

Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoRealizzazione: M. Durchfeld, A. Fontanesi, N. GuidettiDurata: 120 minuti

Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoRealizzazione: A. Fontanesi e Polo ArchivisticoDurata: 180 minuti

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° gradoRealizzazione: A. Fontanesi Durata: 180 minuti

Scuole primarieScuole secondarie di 1° gradoRealizzazione: A. FontanesiDurata: 180 minuti

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° gradoRealizzazione: M. Durchfeld, A. FontanesiDurata: 120 minutiGRATUITO

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoRealizzazione: M. Bellelli, E. Del Monte Durata: 180 minuti

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoRealizzazione: M. Bellelli, M. CarrattieriDurata: 180 minuti

Scuole primarie Scuole secondarie di 1° gradoRealizzazione: A. FontanesiDurata: 180 minuti

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoRealizzazione: A. Fontanesi, E. Del Monte Durata: 120 minuti

Scuole secondarie di 2° gradoRealizzazione: M. Della NaveDurata: 180 minuti

“Senza distinzioni di razza”. Laboratorio su antisemitismo e persecuzio-ne ebraica dal passato al presente Le leggi razziali italiane promulgate a partire dall’agosto del 1938 sono l’argo-mento di questo laboratorio che utilizza documenti provenienti dall’anagrafe storica del Comune di Reggio Emilia e dal carcere cittadino per mostrare la persecuzione razzista e antisemita che il fascismo attuò nei confronti di nostri concittadini ebrei. Al termine si farà il punto sull’attualità per capire se esistano forme e atti di razzismo oggi in Italia e a Reggio Emilia.

Il Confine Orientale Italiano (1866-1947). Una linea in movimento: ri-vendicazioni, conflitti, violenzeSi analizzeranno, a partire da supporti cartografici, le conseguenze sociali sulla popolazione derivanti dalle molteplici modifiche del confine orientale attuate tra la prima e la seconda guerra mondiale. Si inseriranno in una storia di lun-go periodo le istanze irredentiste, le brutali politiche di snazionalizzazione e le mire espansionistiche del regime fascista; nonché la strategia militare adottata dall’Italia nella guerra in Jugoslavia, le modalità d’occupazione e l’escalation di violenze contro i civili che caratterizza l’area tra il 1941 e il 1945.

Internati Militari Italiani: una storia dimenticataDopo l’8 settembre 1943, oltre 600.000 soldati italiani sono fatti prigionieri e internati in Germania, con lo statuto speciale di I.M.I.. Dai comuni della Val D’Enza sono oltre 800 i soldati deportati. Oltre 7000 gli IMI della nostra pro-vincia. La gran parte di loro rifiuta di arruolarsi nella R.S.I. compiendo un gesto di Resistenza. Si propone la visione di “Primavera di bellezza - IMI: una storia dimenticata” (N. Guidetti, 2011, 50’) e una lezione sulle particolarità della deportazione dall’Italia.

“La guerra in casa”. Laboratorio sulla vita quotidiana nel secondo con-flitto mondialeIl secondo conflitto mondiale sposta la violenza e la guerra dalle trincee alle case e alle città degli italiani. Anche Reggio Emilia è stata bombardata più volte, c’erano il coprifuoco, il razionamento alimentare, l’economia di guerra. La presenza di soldati occupanti e liberatori, così come le tracce di uomini e donne resistenti si possono ritrovare attraverso gli oggetti conservati nel Polo Archivistico di Reggio Emilia.

“Avevamo vent’anni”. Laboratorio sulle canzoni della ResistenzaUn percorso didattico attraverso le musiche, i testi e le immagini dei partigiani per affrontare lo studio dei venti mesi della Resistenza da un’ottica particolare e trasversale. Si analizzeranno le canzoni scritte da resistenti, anche reggiani, du-rante la guerra e quelle prodotte nel dopoguerra per ricordare ciò che era stato.

“Che cosa importa morire?” Laboratorio multimediale sui condannati a morte della Resistenza italiana e reggianaSi utilizzeranno fonti storiche raccolte in un database creato da Istituto Na-zionale “F. Parri” in cui rintracceremo le ultime parole, lasciate ai posteri o alla famiglia, dai resistenti ingiustamente uccisi per mano fascista e nazista. Ritroveremo anche i nostri concittadini reggiani assassinati in vari modi e in diversi momenti della guerra di Liberazione. Ne ricostruiremo le biografie e, dove possibile, gli ultimi percorsi prima della morte.

Papà Weidt, un uomo contro il nazismo Scopriremo Otto Weidt, berlinese non vedente, che si oppose alla politica anti-semita razzista del nazismo nascondendo e aiutando ebrei, leggendo il libro per ragazzi Papà Weidt, pubblicato da Istoreco e Istituto “Garibaldi” per ciechi nel 2010. Scopriremo chi erano i Giusti fra le nazioni come Otto Weidt e Don Enzo Boni Baldoni, sacerdote reggiano insignito di questo titolo. In collaborazione con Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i ciechi.

25 aprile: storia di una memoria scomodaPer Reggio Emilia, Medaglia d’oro al valor militare della Resistenza, il 25 aprile rappresenta di certo il giorno più importante da ricordare. Non solo finiva una guerra, venivano cacciati gli occupanti e pianti gli ultimi morti, ma si riacquista-va il permesso di immaginare il futuro, di pensarsi migliori. Confrontando stam-pa locale e nazionale sui “25 aprile” di questi ultimi 73 anni, vogliamo capire come si è evoluta e modificata la memoria dell’Antifascismo e della Resistenza.

La nascita della Costituzione italiana: Repubblica, democrazia, dirittiDa una parte, l’attenzione si rivolgerà alla ricostruzione degli eventi che porta-rono alla nascita della Repubblica italiana e della Carta costituzionale del 1948, facendo emergere in particolare il legame fra antifascismo, Resistenza e proces-so costituente. Saranno descritti i protagonisti dell’Assemblea costituente ed i momenti essenziali del dibattito politico. In secondo luogo, saranno proposti gli ideali (libertà, giustizia, eguaglianza) della Carta, i principi fondamentali, i diritti e doveri dei cittadini, l’ordinamento dello Stato.

“La Costituzione è anche nostra”. Laboratorio tratto dal libro per ragazzi omonimoAnalizzeremo con gli studenti i disegni di Emanuele Luzzati e leggeremo i testi di Roberto Piumini e Valerio Onida che spiegano i valori e i principi fondamen-tali della Costituzione italiana ai ragazzi e poi, con l’aiuto di un gioco di ruolo, cercheremo di far interpretare la negazione e l’affermazione di questi principi.

Madri della Res Publica. Le donne di Reggio Emilia da suddite a cittadineNel 1946 le donne d’Italia e della nostra città acquistano il diritto di voto e di essere elette. Scopriremo chi erano, che ruoli politici ebbero. L’attività prende vita dalla esposizione omonima creata per questo importante anniversario.In collaborazione con Comune di RE, Primavera donna, Anpi, Regione E.R.

“Carosello story 1957/1977”. Nascita del consumismo e della via italia-na alla persuasione televisiva di massaDal 1951 al 1963 in Italia il prodotto interno lordo cresce sin quasi a raddop-piare. Lo sviluppo è particolarmente elevato dal 1959 al 1962: gli anni del “miracolo economico”. Simbolo stesso del boom fu “Carosello”, ibrido tutto nostrano tra comunicato commerciale e varietà, che spesso si identificava con la televisione. Si proporrà l’analisi guidata di sequenze cinematografiche e di “Caroselli” televisivi, di documenti fotografici selezionati, di grafici e tabelle socioeconomiche.

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Europa: dalla storia di un’idea al progetto politicoDopo una breve introduzione al plurisecolare cammino che portò allo sviluppo dell’idea d’Europa come coscienza dell’appartenenza a un insieme che non è solo territoriale o politico ma soprattutto culturale, la lezione intende ripercor-rere le principali tappe che forgiarono l’idea moderna d’Europa nell’ ‘800 e nei primi del ‘900 e – in seguito - fu costretta a confrontarsi con le spinte imperialiste degli stati europei, nonché col dibattito sulla decadenza della civiltà occidentale.

STORIA IN LUOGO,PONIAMO ATTENZIONE AI LUOGHI DI MEMORIA SEGNALATI O DIMENTICATI

Le Vie ritrovate, percorsi didattici en plein air sul ‘900 e non solo1. Reggio Ebraica. Dal cimitero al ghetto un percorso nella Reggio ebraica.2. Reggio s’è desta. Strade e monumenti del periodo giacobino e risorgimentale.3. Il fronte interno - 100°. La Prima Guerra Mondiale a Reggio Emilia con l’aiuto della toponomastica e dei monumenti.4. Architettura e Potere. Studiare il fascismo attraverso gli edifici.5. Storia in città. Percorso didattico sulla Seconda Guerra Mondiale, Deportazio-ne e Resistenza in centro storico. 6. Sulle tracce di Don Pasquino Borghi. Percorso didattico sui luoghi di detenzio-ne e morte del sacerdote resistente. 7. Nervi dei nostri nervi. Percorso didattico su luoghi e segni della memoria del 7 luglio 1960 a Reggio Emilia. 8. I sette fratelli Cervi: dalla campagna alla città.9. Dorina Storchi “Lina”, una storia antifascista.10. Maria Montanari “Mimma”. Percorso didattico sui luoghi di Reggio-Sud.11. “Dormono, dormono, sulla collina…”. Il Cimitero monumentale come una Spoon River reggiana.12. Toponomastica coloniale, percorso nel quartiere di Santa Croce fuori le mura e attorno alle “Reggiane”.13. Le Pietre d’inciampo. Percorso di visita all’anti-monumento cittadino.

Ascolta il Luogo1. L’archivio storico come luogo di scoperta e risorsa. Visita al Polo Archivistico.2. Dalla città al museo, un percorso didattico sui luoghi dell’antifascismo e della Resistenza, da Reggio Emilia a Gattatico. In collaborazione con Museo Cervi 3. Sentieri Partigiani, sulle orme di uomini e donne che ci donarono la libertà4. La strage di Cervarolo, finalmente un percorso di giustizia. Visita ai luoghi della memoria legati all’eccidio del 20 marzo 1944.5. La strage della “Notte di San Giovanni”. Percorso sui luoghi dell’eccidio de La Bettola del 24 giugno 1944.

In Viaggio verso la Storia. Percorsi didattici su luoghi di memoria italiani e europei- Viaggio di studio di una giornata, possibili mete: Marzabotto e Parco storico di Montesole; Sant’Anna di Stazzema; Montefiorino;- Viaggio di studio di due giorni, possibili mete: Trento e Rovereto; Trieste e

Gorizia; Linz e Mauthausen;- Viaggio di studio di tre giorni: Monaco e Dachau;- Viaggio di Studio di cinque giorni, possibili mete: Praga e Terezin; Berlino e Sachsenhausen; Cracovia e Auschwitz-Birkenau.

Se viaggio mi ricordo! Percorso di studio a Mauthausen, Gusen, Linz e Salisburgo Con un Viaggio della Memoria si crea l’occasione formativa e piacevole di affron-tare la Storia contemporanea nelle sue pagine legate alla guerra, alla deportazione e alle varie forme della Resistenza. Per vedere con i propri occhi gli orrori compiuti dalle dittature e per capire come sono nate le democrazie europee.Il costo comprende: 1 gratuità completa per insegnanti ogni 15 paganti in stanza doppia; pensione completa (4 pasti in hotel,  in ristorante o al sacco); incontro introduttivo con tutti i partecipanti prima della partenza; accompagnatore Istoreco per tutta la durata del viaggio; 4 visite guidate in lingua italiana e ingressi (Linz, Mauthausen, Gusen, Salisburgo).Il prezzo e il programma sono indicativi e potrebbero subire variazioni sino alla conferma del viaggio stesso.

Volo di ritorno. Il RE 2002 ritorna nella sua cittàDella produzione aerea delle Reggiane rimangono solo pochissimi esemplari. Il caccia-bombardiere RE2002, costruito negli anni 1942-1943, aereo che viene esposto per la prima volta - presso l’Aeroporto (“Campovolo”) dopo un restauro accurato e laborioso - è uno di questi. Alla visita al velivolo si unisce un percor-so che si snoda fra aeroporto, quartiere di S. Croce esterno, fabbrica e attuale “Tecnopolo” (ex Capannone 32 - Fonderia ghisa) invitando a una riflessione d’insieme su una pagina importante della storia economica, sociale e politica della nostra città.In collaborazione con Aeronautica Militare Italiana, Università Modena e Reggio Emilia, Comune di Reggo Emilia e Aeroclub.

Scuole secondarie di 2° gradoRealizzazione: M. MaccaferriDurata: 180 minuti

Scuole dell’infanziaScuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° gradoGruppiRealizzazione: M. Bellelli, G. Bigi, M. Carrattieri, G. Cocconi, E. Del Monte, M. Durchfeld, A. Fontanesi, M. Marzi, F. Solieri, M. StorchiDurata: 120-180 minuti

Scuole dell’infanziaScuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° gradoGruppiRealizzazione: M. Bellelli, G. Bigi, G. Cocconi, E. Del Monte, M. Durchfeld, A. Fontanesi, M. Storchi Durata: 120-180 minutiMezza giornata o giornata intera

Scuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° gradoGruppiRealizzazione: M. Bellelli, G. Bigi, G. Cocconi, E. Del Monte,

M. Durchfeld, A. Fontanesi, M. Storchi, S. Trapani

Scuole secondarie di 1° gradoRealizzazione: Istoreco7 - 9 maggio 2018Costi: 245 euro a studente in stanza multipla in hotel ***Minimo 45 partecipanti Iscrizioni entro 15 dicembre 2017Contatti: Elisabetta Del Monte

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoRealizzazione: M. Bellelli, E. Del Monte, A. Fontanesi, M. StorchiOttobre 2017 - Gennaio 2018Durata: 60’ - 120’

ATTIVITÀ RIVOLTE A FAMIGLIE E ADULTIIstoreco svolge diverse attività culturali e di visita per famiglie e adulti. L’Istituto è rinomato per la sua modalità di pro-porre lo studio della Storia del secondo conflitto mondiale, della Resistenza e della Deportazione attraverso la visita ai luoghi di memoria. Per maggiori informazioni: www.istoreco.re.it e http://www.viaggidellamemoria.it

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIOgni anno la sezione didattica e formazione di Istoreco propone corsi di aggiornamento rivolti ai docenti e aperti ai cittadini interessati in sede e con viaggi di formazione. I temi su cui lavoreremo quest’anno saranno: la didattica della Storia del ‘900, la nascita della Costituzione italiana, presentazione di Livello 9. Museo dei luoghi del ‘900 a Reggio Emilia, Educazione alla cittadinanza, storia della Shoah e la memoria dei Giusti fra le nazioni, la storia del ‘900 attraverso il cinema, la storia della Resistenza e Deportazione, la storia del confine orientale. I docenti potranno utilizzare il Bonus Scuola per la partecipazione ad alcuni corsi. Vi consigliamo di controllare il nostro sito web e iscrivervi alla nostra newsletter per ricevere tutte le informazioni in merito.

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CHI SIAMOBiblioteca “Giulio Turchetti”, Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i CiechiVia Franchetti 7 - 42121 Reggio EmiliaE-mail: [email protected]: www.istitutociechigaribaldi.it

STAFFResponsabile della biblioteca dott. ssa Paola Terranova; esperti esterni.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVILa biblioteca propone attività di laboratorio senso-percettivi e senso-motori atti a favorire l’armonizzazione sensoriale e i processi di integrazione me-diante la piena valorizzazione delle capacità individuali, in contesti di socia-lizzazione e di condivisione di esperienze.Si vuole inoltre far pervenire gli studenti “normodotati” alla consapevolezza che le persone minorate della vista, se adeguatamente supportate, possono raggiungere i più elevati gradi di istruzione e partecipare pienamente e pro-duttivamente alla vita.Guidare i bambini/ragazzi alla scoperta dell’utilizzo dei diversi sensi come strumento per conoscere il mondo e per conoscersi. Suscitare il piacere del creare insieme, condividere esperienze e la curiosità verso nuove forme di conoscenza. Diffondere il principio di tolleranza e il messaggio che le diversi-tà sono portatrici di valori e di arricchimento. Promuovere la consapevolezza dell’importanza di fornire a ciascuno la possibilità di esprimersi con i mezzi e i linguaggi più congeniali e preferiti. Promuovere un’autentica cultura dell’in-tegrazione tra i giovani studenti.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀDa settembre a luglio, su prenotazione, nelle giornate e orari di apertura della biblioteca.

SEDI ATTIVITÀBiblioteca “Giulio Turchetti”, via Franchetti 7Presso le scuole (solo per alcune delle attività proposte)

PRENOTAZIONI E CONTATTIDott.ssa Paola Terranova, tel. 0522.439305 int. 3E-mail: [email protected]

COSTILe attività sono per lo più gratuite, in alcuni casi viene chiesto un contributo libero.* Il ritmo della Terra: 3 euro a partecipante

Impariamo con tatto

Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi

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Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoGiorno e orario da concordare Durata 2 h

Scuole dell’infanzia (5 anni) Scuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° gradoGiorno e orario da concordare Durata 2-3 h

Scuole dell’infanziaScuole primarie Giorno e orario da concordare Durata 1-2 h

Scuole primarie Giorno e orario da concordare Durata 2 h

Scuole dell’infanziaScuole primarie Giorno e orario da concordare Durata 2 h

TEMI PROPOSTI

Il ritmo della Terra*Racconto a percussione per ascoltare i suoni e i silenzi del mondo.Di e con Luciano Bosi e con Paola TerranovaQuarta edizione. Amerindia-AfroAmerica: Percussioni e spiritualitàMostra-laboratorio

In punta di dita - Lettura aptica al buioI partecipanti verranno bendati, ciascuno sarà dotato di una copia dello stesso libro e seguendo la voce narrante cercherà di leggere la storia senza l’ausilio della vista ma solo col tatto. Saranno le mani a seguirla nel raccon-to, a immaginare le figure, a rintracciarne i contorni, a scoprirne i materiali. Al termine dell’esperienza al buio, alla luce e con l’ausilio della vista, si rileg-gerà il libro per confrontare l’esperienza tattile e quella visiva e capire se nel loro sentire le immagini toccate corrispondono a quelle viste.Può essere svolto anche pres.so la scuola.

Un classico da reinventareCappuccetto Rosso si può toccare (età: 3-5 anni)Verrà proposta la fiaba tradizionale e sarà realizzato un libro tattile, con l’utilizzo di simboli, a soffietto.Cappuccetto Rosso d’artista (età: 5-10 anni)Verrà proposta la favola come elemento grafico e artistico oltre che narrati-vo, e verrà costruito un “libro” a pannelli, in formato 50x70 cm, che potran-no diventare anche singole tavole espositive …e se Cappuccetto.

AlberiLaboratorio dedicato e ispirato al libro tattile “Alberi” di Mauro L. Evan-gelista, pubblicato da Artebambini col titolo “Saremo alberi”. Dopo aver guardato e letto insieme il libro si prende sputo dall’idea che l’autore stesso ha avuto regalandoci alla fine del libro una sorpresa: una pagina laboratorio su cui far crescere il nostro albero da far vedere e … toccare!Può essere svolto anche presso la scuola.

Faccia da coroTante facce, tante storie, tante voci si accordano e iniziano a cantare. Ognu-no con il suo timbro e la sua potenza musicale, ma insieme in un coro. Un laboratorio tattile - musicale in cui realizzare, solo con la carta, “facce da coro” che cantano insieme insolite armonie.

DESTINATARI

Scuole dell’infanziaScuole primarie Scuole secondarie di 1° e 2° gradoDal 4 al 18 novembreTutte le mattine su prenotazione Orari: 9-10.30 o 11-12.30

Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoGiorno e orario da concordare Durata 1,5 h

Scuole dell’infanziaScuole primarieGiorno e orario da concordare Durata 2-3 h

Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoGiorno e orario da concordare Durata 1,5 h

Scuole dell’infanzia Scuole primarieGiorno e orario da concordare Durata 2 h

Punto 1 Punto 2 Punto 3Laboratorio didattico per scoprire il braille e il suo “magico” metodo di lettura e scrittura. Prima di tutto conosciamo il Braille e i diversi strumenti per scri-verlo. Alla fine dell’incontro a esso dedicato chi lo desidera potrà scrivere in Braille un suo breve pensiero, i biglietti saranno poi scambiati tra i partecipanti e ognuno potrà portare via un piccolo messaggio, da conservare o usare come graffito Braille.Può essere svolto anche presso la scuola.

Costruiamo un libro tattileSarà l’occasione per i bambini/ragazzi di avvicinarsi alle differenti tecniche di realizzazione delle immagini da toccare e quindi di realizzare le loro immagini tattili o un loro libro tattile. In questo laboratorio sono i materiali i protagonisti e le mani diventano gli occhi per interpretarle. Un modo nuovo per giocare con ... tatto.

Giochiamo con tutti i sensi...tatto … vista … udito … gusto … olfatto… piccole letture… Confrontiamoci, raccontiamoci come lavora il nostro corpo e sperimentiamo situazioni nuove e non…Giochi di suoni e rumori, giochi con le mani, profumi e puzze e qualche assaggio. Capiamo come il mondo si racconta a noi e come il nostro corpo lo ascolta.

Un alfabetiere da inventareIl laboratorio porterà i bambini a ideare e realizzare figure tattili, saranno in-trodotte le principali linee guida sul disegno a rilievo, per realizzare un alfabe-tiere Braille a immagini tattili.

Le mie maniLe mani giocano, le mani toccano, le mani scoprono, le mani vedono.Le mani se pensate con curiosità possono anche trasformarsi, ora in albero, ora in fili d’erba, ora in farfalla ora in… Ciascun bambino, partendo dalla sagoma delle proprie mani proverà a ripensarle e a trasformarle, utilizzando texture e diversi materiali, in altro, creando così un’immagine tattile su un cartoncino.Alla fine i cartoncini, rilegati, diverranno libro. Un libro dove le mani dei bam-bini saranno le protagoniste non solo perché personaggi ma anche perché lettrici; le immagini realizzate infatti si potranno guardare con gli occhi ma anche con le mani ... se usate col giusto tatto.

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVETutti i temi sono rielaborati secondo le fasce d’età dei partecipanti. Eventualiiniziative mirate a fasce d’età limitate saranno suggerite quando contattati.

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ATTIVITÀ EXTRA SCOLASTICHE E RIVOLTE ALLE FAMIGLIEIn alcune occasioni vengono proposte attività aperte al pubblico, queste saranno di volta in volta pubblicate sul sito internet dell’istituto e pubblicizzate attraverso altri canali.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIEventuali attività rivolte agli insegnanti possono essere decise in corso anno o organizzate se richieste dagli insegnanti stessi.

Insolita letturaI bambini ascolteranno una storia, ma dovranno usare diversi sensi… Le orecchie ben aperte, le mani pronte a vedere, magari con gli occhi socchiu-si … per concentrarsi meglio.Può essere svolto anche presso la scuola.

Il cielo tra le dita - Laboratorio espressivo. Un libro che parla di stelle ma anche di amicizia e lo fa attraverso la stoffa, il filo e un testo in rima. Stelle che, come ognuno di noi, brillano di luce propria, sono uniche e speciali, ma fanno parte di un universo di legami e relazioni. Ispirati dal libro tattile Tu sei*, bambini e ragazzi possono toccare con mano stelle e costellazioni, scoprire le storie e i protagonisti che si celano nelle notti buie per poi creare una personale costellazione.

In-bookParole che diventano immagini, immagini che diventano racconti.Lettura e laboratorio utilizzando i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

Incontri in musica - Concerto lezioneL’attività proposta ha lo scopo di avvicinare la musica agli studenti; come formula può essere offerto a qualsiasi genere di pubblico. Ovviamente di-verse sono i modi di presentarsi rispetto all’età degli ascoltatori. Nel caso dei bambini di scuola elementare o materna il concerto lezione deve essere condotto quasi in forma di gioco, o meglio, come un’azione teatrale in cui gli “studenti” sono coinvolti nella vicenda immaginata che viene costruita servendosi della pagina musicale, degli elementi del suono (altezza, intensità, timbro, durata), della logica tipica d’ogni linguaggio (forma, articolazione)…Il concerto lezione può diventare una bella favola musicale, mai scritta, poi-ché deve essere inventata dal musicista attore con spirito vivace, di fantasia, di narrativa e di quel messaggio d’affetto che si crea tra un ristretto numero di persone. I musicisti che intervengono hanno acquistato, negli anni, gli ele-menti necessari per far sì che, al termine di un’ora circa, i bambini/ragazzi e gli insegnanti presenti portino nel cuore e nella memoria un momento di leggerezza, di svago, di sogno … di musica.I concerti lezione sono tutti organizzati con la collaborazione del Mo Livio Ariani

Scuole dell’infanzia (5 anni)Scuole primarie Giorno e orario da concordare Durata 1,5 h

Scuole primarieScuole secondarie di 1° gradoGiorno e orario da concordareDurata 1,5 h

Scuole primarieScuole secondarie di 1° gradoGiorno e orario da concordareDurata 1,5 h

Scuole di ogni ordine e grado Giorno e orario da concordare Durata 1 h

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CHI SIAMOComune di Reggio Emilia - Servizi CulturaliUfficio CinemaPiazza Prampolini 1 - 42121 Reggio EmiliaTel. 0522.456632 - 456763 wwww.municipio.re.it/rosebud

STAFFResponsabile programmazione e organizzazione Sandra CampaniniRedazione catalogo e prenotazioni Angela CerviAmministrazione e prenotazioni Cinzia Biagi Proiezionista Ero Incerti Servizi ausiliari Giorgio Guerri

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIL’Officina visionaria si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado con l’intento di promuovere la cultura cinematografica fra i ragazzi. Per ogni film proposto viene individuata e suggerita la fascia di età più idonea per la visione. I titoli in rassegna appartengono ai diversi generi cinematografici e affrontano una ampia varietà di temi da consentire agli insegnanti una scelta vasta e mirata.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀOttobre 2017 - Marzo 2018 Inizio proiezioni ore 9.30 (salvo diversa indicazione)

SEDI ATTIVITÀCinema Rosebud, via Medaglie d’Oro della Resistenza 6Tel. 0522.555113

PRENOTAZIONI E CONTATTILe prenotazioni - solo telefoniche (0522.456634 - 456763 - 456632) - vengono raccolte dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 a partire dal 2 ottobre e fino al 31 ottobre 2017. Ulteriori prenotazioni saranno accolte nel corso dell’anno compatibilmente con la disponibilità residua. Eventuali disdette dovranno essere comunicate con 30 giorni di anticipo. Le proiezioni avranno luogo solo al raggiungimento di 100 studenti. La comunicazione dell’annullamento di eventuali proiezioni verrà fatta all’insegnante di riferimento con largo anticipo.

COSTI Ingresso 3 euro (gratuito per insegnanti e accompagnatori).

L’officina visionariaScuola al cinema

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TEMI PROPOSTI

Scuole dell’infanzia

Scuole primarie

Scuole secondarie di 1° grado

giovedì 9 e venerdì 10 novembreNOCE DI COCCO - IL PICCOLO DRAGO di Nina Wels (Germania, 2016) 83’

lunedì 27 e mercoledì 29 novembreOZZY - CUCCIOLO CORAGGIOSO di Alberto Rodriguez (Spagna-Canada, 2016) 90’

lunedì 12 e mercoledì 14 febbraio BALLERINA di Eric Summer e Éric Warin (Canada-Francia, 2017) 89’

lunedì 6 e mercoledì 8 novembreLA MIA VITA DA ZUCCHINA di Claude Barras (Francia-Svizzera, 2016) 66’

lunedì 13 e mercoledì 15 novembreLA PRINCIPESSA E L’AQUILA di Otto Bell (Gran Bretagna-Mongolia-Usa, 2016) 87’

giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembreMISS PEREGRINE - LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI di Tim Burton (Usa, 2016) 127’

lunedì 11 e mercoledì 13 dicembreLA MARCIA DEI PINGUINI - IL RICHIAMO di Luc Jacquet (Francia, 2017) 82’

giovedì 14 e venerdì 15 dicembre ABEL - IL FIGLIO DEL VENTO di Gerardo Olivares, Otmar Penker (Austria, 2015) 98’

lunedì 22, mercoledì 24, giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 gennaio GIORNO DELLA MEMORIAIL VIAGGIO DI FANNY di Lola Doillon (Belgio-Francia, 2016) 94’

lunedì 5 e mercoledì 7 febbraioIL MAGO DI OZ di Victor Fleming (Usa, 1939) 100’

giovedì 8 e venerdì 9 febbraioPHANTOM BOY di Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol (Belgio-Francia, 2017) 84’

lunedì 12 e mercoledì 14 febbraio BALLERINA di Eric Summer e Éric Warin (Canada-Francia, 2017) 89’

venerdì 23 e lunedì 26 febbraio inizio ore 9ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI di David Yates (Usa-Gran Bretagna, 2016) 133’

lunedì 6 e mercoledì 8 novembreLA MIA VITA DA ZUCCHINA di Claude Barras (Francia-Svizzera, 2016) 66’

lunedì 13 e mercoledì 15 novembreLA PRINCIPESSA E L’AQUILA di Otto Bell (Gran Bretagna-Mongolia-Usa, 2016) 87’

giovedì 16 e venerdì 17 novembreSICILIAN GHOST STORY di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza (Italia, 2017) 120’ giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembreMISS PEREGRINE - LA CASA DEI RAGAZZI SPECIALI di Tim Burton (Usa, 2016) 127’

lunedì 11 e mercoledì 13 dicembreLA MARCIA DEI PINGUINI - IL RICHIAMO di Luc Jacquet (Francia, 2017) 82’

giovedì 14 e venerdì 15 dicembre ABEL - IL FIGLIO DEL VENTO di Gerardo Olivares, Otmar Penker (Austria, 2015) 98’

lunedì 15, mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19 gennaio GIORNO DELLA MEMORIAUN SACCHETTO DI BIGLIE di Christian Duguay (Francia, 2017) 113’

lunedì 22, mercoledì 24, giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 gennaio GIORNO DELLA MEMORIAIL VIAGGIO DI FANNY di Lola Doillon (Belgio-Francia, 2016) 94’

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVEUn catalogo con schede critiche per gli insegnanti, reperibile anche online.Lunedì 9 ottobre ore 17 proiezione di presentazione del progetto L’Officina visionaria riservata agli insegnanti. Per l’occasione sarà proiettato LA PRINCIPESSA E L’AQUILA di O. Bell (ingresso gratuito).L’Ufficio Cinema si rende disponibile ad organizzare proiezioni di film in uscita in date diverse da quelle sopra riportate. Per informazioni contattare Sandra Campanini, tel. 0522.456632 (responsabile programmazione Cinema Rosebud).

DESTINATARI

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lunedì 29, mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraioGIORNO DELLA MEMORIALA RUGIADA DI SAN GIOVANNI di Christian Spaggiari (Italia, 2016) 75’

lunedì 5 e mercoledì 7 febbraioIL MAGO DI OZ di Victor Fleming (Usa, 1939) 100’

lunedì 19 e mercoledì 21 febbraio YOUR NAME di Makoto Shinkai (Giappone, 2016) 106’

venerdì 23 e lunedì 26 febbraio inizio ore 9ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI di David Yates (Usa-Gran Bretagna, 2016) 133’

venerdì 2 marzoCAPTAIN FANTASTIC di Matt Ross (Usa, 2016) 120’

mercoledì 18 ottobreUNA GIORNATA PARTICOLARE di Ettore Scola (Italia, 1977) 105’INGRESSO 4 EURO

lunedì 23 e martedì 24 ottobre inizio ore 9FOCACCIA BLUES di Nico Cirasola (Italia, 2007) 78’INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre inizio ore 9SING STREET di John Carney (Irlanda, 2016) 106’INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

venerdì 27 ottobre inizio ore 9SUL MARE di Alessandro D’Alatri (Italia, 2010) 100’INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

lunedì 13 e mercoledì 15 novembreLA PRINCIPESSA E L’AQUILA di Otto Bell (Gran Bretagna-Mongolia-Usa, 2016) 87’

giovedì 16 e venerdì 17 novembreSICILIAN GHOST STORY di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza (Italia, 2017) 120’

Scuole secondarie di 2° grado

lunedì 20 e mercoledì 22 novembreLA TARTARUGA ROSSAdi Michael Dudok de Wit (Belgio-Francia, 2016) 80’

lunedì 4 dicembreLA BATTAGLIA DI ALGERI di Gillo Pontecorvo (Algeria-Italia, 1966) 123’ INGRESSO 4 EURO

mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre DOMANI di Cyril Dion, Mélanie Laurent (Francia, 2015) 118’ lunedì 18 e mercoledì 20 dicembre TUTTO QUELLO CHE VUOI di Francesco Bruni (Italia, 2017) 106’

mercoledì 10, giovedì 11 e venerdì 12 gennaio GIORNO DELLA MEMORIANEBBIA IN AGOSTO di Kai Wessel (Germania, 2016) 126’

lunedì 15, mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19 gennaio GIORNO DELLA MEMORIAUN SACCHETTO DI BIGLIE di Christian Duguay (Francia, 2017) 113’

lunedì 29, mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraioGIORNO DELLA MEMORIALA RUGIADA DI SAN GIOVANNI di Christian Spaggiari (Italia, 2016) 75’

lunedì 5 e mercoledì 7 febbraioIL MAGO DI OZ di Victor Fleming (Usa, 1939) 100’

lunedì 19 e mercoledì 21 febbraio YOUR NAME di Makoto Shinkai (Giappone, 2016) 106’

venerdì 2 marzoCAPTAIN FANTASTIC di Matt Ross (Usa, 2016) 120’

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTINel corso dell'anno verranno organizzati corsi di aggiornamento aperti anche agli insegnanti. Per informazioni rivolgersi a [email protected].

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CHI SIAMOComune di Reggio EmiliaServizio Mobilità e Progetti SpecialiVia Emilia San Pietro 12 - 42121 Reggio EmiliaTel. 0522.456338 / 585190 - Fax 0522.401496E-mail: [email protected]: www.municipio.re.it/nuoveideeincircolazione

STAFFCoordinatrici dei progetti educativi e dei laboratori Sara Cavazzoni, Laura Degl’Incerti Tocci. In collaborazione con Ass. Tuttinbici-Fiab.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIIl Comune di Reggio Emilia è promotore del “Manifesto per una mobilità sicura, sostenibile e autonoma nei percorsi casa-scuola”, un accordo tra di-versi soggetti locali per far sì che l’andare a scuola senza automobile e con gli amici non sia un’esperienza episodica, ma diventi una prassi consolidata e un’occasione per migliorare la salute, la sicurezza, l’ambiente, l’autonomia, la socialità, la propria scuola e il proprio quartiere.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀIntero a.s. 2017/2018, su prenotazione, in orario scolastico.

SEDI ATTIVITÀPresso le scuole.

PRENOTAZIONI E CONTATTIRichiesta scritta a [email protected] (o al fax 0522.401496) specificando nome della scuola, insegnante di riferimento (telefono + e-mail), attività richieste, classi interessate, possibili orari e date di svolgimento. Sarete richiamati per la conferma.Al massimo 2 incontri per classe (durante l’intero anno scolastico). In caso di richieste numerose, sarà data precedenze alle scuole con BiciBus/PediBus attivi.

COSTILe attività proposte sono gratuite.

Tutta mia la cittàLaboratori sulla mobilità casa-scuola

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

LABORATORI SULLA BICICLETTAIn collaborazione con Associazione Tuttinbici-Fiab

Scuole dell’infanziaScuole primarie (classi 1a e 2a)Durata: 1 ora

Prime pedalateLaboratorio pratico. Piccola gimkana in bicicletta per verificare il grado di abilità dei bambini. A primavera, seconda parte anno scolastico.

LABORATORI SULLA MOBILITÀPercorsi laboratoriali di circa 6 ore (estensibili), che prevedono un incontro introduttivo al tema, un’uscita sul territorio e attività laboratoriali. Il percorso viene gestito e realizzato in autonomia dagli insegnanti interessati, con il supporto formativo e pratico dei tecnici comunali. Materiali distribuiti: Ma-nuale per insegnanti “Tutta mia la città”; cartografia dei dintorni della scuola.

Scuole primarie (classe 3a)Durata: 6 ore (3 incontri da 2 ore)

Mobilità e territorioIl percorso guida i bambini a riconoscere e apprezzare gli elementi del territorio che si incontrano nel tragitto casa-scuola; a diventare consapevoli delle diverse forme di mobilità riflettendo sui punti di forza e di debolezza di ciascuna; a immaginare la “città ideale”.

Carta d’identità della biciclettaLaboratorio pratico. Conoscenza delle principali parti della bicicletta e loro funzionamento. Costruzione pop-up e documento d’identità della propria bicicletta.

Scuole primarie (classi 3a e 4a)Durata: 2 ore

Scuole primarie (classi 4a e 5a)Scuole secondarie di 1° gradoDurata: 1 ora

Storia della biciclettaLezione frontale con videoproiettore. Proiezione delle immagini dell’evoluzio-ne del mezzo dal 1817 ai giorni nostri.

Scuole primarie (classi 4a e 5a)Scuole secondarie di 1° gradoDurata: 2 ore

Manutenzione della biciclettaLaboratorio pratico. Manutenzione ordinaria, riparazione di una foratura con smontaggio ruota, camera d’aria, applicazione toppa e rimontaggio.

Scuole secondarie di 1° gradoDurata: 1 ora

Meglio la biciLezione frontale con videoproiettore. I vantaggi della bicicletta per salvaguardare la propria salute e l’ambiente, per favorire la socializzazione. Icona di uno stile di vita ecosostenibile.

Scuole primarie (classe 4a) Durata: 6 ore (3 incontri da 2 ore)

Scuole primarie (classe 5a)Durata: 6 ore (3 incontri da 2 ore)

Mobilità e autonomia Il percorso guida i bambini ad indagare il proprio grado di autonomia, a partire dagli spostamenti quotidiani, per favorire la crescita personale anche in vista del passaggio alle scuole secondarie di 1° grado.

Mobilità e salute Il percorso guida i bambini ad indagare la relazioni tra mobilità e salute personale, proponendo il confronto fra le esigenze degli adulti-genitori-accompagnatori e i desideri dei bambini sul tema del muoversi per proporre e incentivare percorsi casa-scuola più salutari.

USCITE DIDATTICHE IN BICICLETTA O CON ALTRI MEZZI SOSTENIBILIIn collaborazione con associazione Tuttinbici-Fiab

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° grado

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° gradoInsegnanti, famiglie, adulti

Consulenza per l’organizzazione di uscite didattiche con mezzi sostenibili (piedi, bicicletta, mezzi pubblici) alla scoperta della città o di altre province (definizione meta, percorso, mezzi di trasporto, durata, …). Noleggio gratuito di biciclette da bambino/ragazzo e bicicletta per tra-sporto disabili.

ATTIVITÀ VARIE

Attivazione di progetti ed iniziative varie, anche su richiesta, tra cui: ana-lisi delle provenienze degli alunni, indagine sulle modalità di sposta-mento casa-scuola, istituzione di Strade Scolastiche, BiciBus e PediBus, istituzione e formazione del Mobility Manager Scolastico, car pooling, progetti sperimentali nelle aree pubbliche antistanti le scuole, eventi eapprofondimenti tematici.

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIELABORATORI PER ADULTIImpariamo ad andare in biciclettaLezioni individuali per prendere confidenza con la bicicletta, fino al momento del “decollo” ossia all’autonomia.Presso la sede dell’associazione Tuttinbici-Fiab. Per info ed iscrizioni: [email protected].

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIPossibilità di entrare nella rete dei Mobility Manager Scolastici e di usufruire della relativa formazione periodica. Per approfondimenti: E-mail [email protected] Web www.municipio.re.it/nuoveideeincircolazione.

Uscite didattiche nella bassa reggiana basate sull’intermodalità tra il treno Reggio Emilia - Guastalla e la biciclettaItinerari negli ecosistemi fluviali del Po e visita a musei e paesi della zona.

Noleggio gratuito di biciclette da bambino/ragazzo.Per info ed iscrizioni: [email protected]

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° gradoInsegnantiFamiglieAdulti NOVITÀ

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CHI SIAMOSpazio Culturale Orologio - Servizio Officina Educativa gestito in collaborazio-ne con Cooperativa Solidarietà 90Via Massenet 17/A - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522.585396 - Fax 0522.308261E-mail: [email protected]: www.municipio.re.it/officinaeducativa ; www.facebook/officinaeducativaLo Spazio Culturale Orologio si offre alla città come spazio d‘incontro, di ascol-to, di ricerca, di sperimentazione.

STAFFSi compone di diverse professionalità che lavorano in equipe, con modalità e tempi differenti in relazione all’ambito tematico sviluppato: educatori, co-ordinatori, operatori di biblioteca, atelieristi, insegnanti, pedagogisti, esperti, supervisori universitari.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVILo Spazio Culturale Orologio ricerca un intreccio fra le funzioni tipiche di una biblioteca e quelle di uno spazio educativo-culturale.Ricerca la promozione e la diffusione della lettura, del gioco e del giocare, con l’idea di atelier intergenerazionale, con l’esplorazione di differenti linguaggi espressivi.Dialogando con le scuole della città progetta esperienze condivise con inse-gnanti con l’intento di favorire un approccio interdisciplinare e di ricerca alla didattica, in contesti attivi attenti allo scambio e al confronto.Parole chiave di tutte le attività dello spazio culturale sono: ricerca, lettura, gioco, innovazione.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀSettembre 2017 - Giugno 2018Da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 anche nelle sedi scolastiche.Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.40 alle 18.30 allo Spazio Culturale.

SEDI ATTIVITÀEsperienze ed attività si svolgono all’interno dello Spazio Culturale Orologio, in luoghi, ambienti, contesti di ricerca.

Spazio Culturale Orologio

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

TEMI PROPOSTI

Esplorazioni, confronti e ricerche nei saperi matematici dei bambini e ragazzi.

Esplorazioni del linguaggio narrativo, musicale, grafico, scientifico/matemati-co, attraverso diverse modalità di progettazione- Digital Story Telling- Book Trailer- Pod Cast- Coding per la robotica

Nelle proposte condotte si esplorano in modi creativi, ludici e innovativi i contenuti dei curricula ministeriali.Negli atelier pomeridiani all’interno dello Spazio Culturale Orologio si amplia-no le esperienze creando interconnessioni tra i diversi linguaggi e utilizzando anche strumentazioni tecnologiche.

DESTINATARI

Scuole primarieScuole secondarie di 1° grado

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIELo Spazio Culturale Orologio si presta alla visita e fruizione dei suoi spazi e atelier anche in modo autonomo da parte delle famiglie e della cittadinanza.Offre la possibilità di:- prestito librario, consultazione di riviste e letture;- prestito di giochi in scatola e audiovisivi;- atelier tematici su diversi linguaggi: digitale, musicale, grafico/pittorico/arti-stico, matematico/scientifico, meccanico;- atelier di scoperta, di ricerca, di studio dei “tavolieri storico-culturali”;- partecipazione ad eventi culturali, narrazioni, dialogo con autori.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIPrestito e fruizione di materiale librario-didattico.Partecipazione ai momenti di scambio, confronto e formazione su temi citta-dini e legati ai curricula scolastici.

MAIN SPONSORConad

PRENOTAZIONI E CONTATTIContattare lo Spazio Culturale Orologio per concordare i tempi e le modalità:Via Massenet 17/A - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522.585396 E-mail: [email protected]: www.municipio.re.it/officinaeducativa o recandosi direttamente negli orari di apertura della biblioteca e degli atelier.Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 14.40 alle 18.30.Martedì e sabato dalle 9 alle 13.

COSTILe proposte sono gratuite.

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CHI SIAMOServizi Culturali - Comune di Reggio Emilia Spazio GerraPiazza XXV Aprile 2 - 42121 Reggio EmiliaTel. 0522.585654 E-mail: [email protected]: www.spaziogerra.it

STAFFAssociazione ICS - Innovazione Cultura SocietàDirezione e organizzazione Stefania Carretti, Lorenzo Immovilli, Elisa SavignanoResponsabili della didattica Elisa Savignano, esperti esterni

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVILe attività che propone Spazio Gerra mirano ad avvicinare gli studenti dei diversi ordini e gradi di scuola ai linguaggi delle arti visive e dell’immagine contem-poranea, avvalendosi anche dell’utilizzo delle nuove tecnologie. Partendo dai temi e dagli spunti offerti di volta in volta dalle esposizioni in corso, vengono sviluppati percorsi multidisciplinari che tendono a coinvolgere in modo attivo e plurisensoriale gli studenti. Durante i laboratori i partecipanti avranno la possibilità di realizzare un prodotto tangibile, frutto di un lavoro attivo, creativo e condiviso.Durante tutto l’anno sono disponibili per gruppi di studenti e adulti visite gui-date alle mostre temporanee. Per conoscere il programma espositivo: www.spaziogerra.it

PERIODO E ORARI ATTIVITÀSettembre 2017 - Luglio 2018. Su prenotazione.

SEDI ATTIVITÀSpazio Gerra, Piazza XXV Aprile 2

PRENOTAZIONI E CONTATTIElisa Savignano tel. 0522.456786E-mail: [email protected]

COSTI 2 euro a studente (gratuiti insegnanti ed accompagnatori).

Piccola Oasi Creativa a Spazio Gerra

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TEMI PROPOSTI

Speciale “Reggiane” - Il progettista tra le nuvoleUn percorso alla scoperta degli oggetti più curiosi dell’Archivio Storico delle Officine Reggiane che da Novembre 2017 a marzo 2018 sarà esposto a Spa-zio Gerra. Seguiremo le impronte, i viaggi e i sogni dei più grandi ingegneri e progettisti delle Ex Officine Reggiane … attraverso materiali e giochi di tra-sparenze, diventeremo insieme dei perfetti e attenti progettisti tra le nuvole!

L’albero dai mille voltiL’albero è molto di più di ciò che appare: mille identità, metafore, potenzialità si nascondono tra le sue foglie. Scopriamolo insieme, attraverso arte, illustra-zioni, installazioni magiche e scenografiche!

Uguali e diversi - Il mondo raccontato da un calzinoUn viaggio magico nel mondo dei calzini spaiati. Oggetti semplici, a volte tra-scurati, che per noi si trasformeranno in abili guide per raccontare un mondo dove ognuno, grande, piccolo, a righe o a pois, ha il suo posto speciale. Dove ognuno, entrando in contatto con gli altri, può trasformarsi, imparare, diven-tare grande. I calzini ci insegneranno come raccontare questo argomento così complesso, in un colorato e suggestivo libro illustrato.

Fuori e dentro me - La natura come non l’abbiamo mai vista!In questo laboratorio il fascino e lo studio della natura divengono pretesto per conoscere se stessi.“Fuori e dentro me” si struttura in un percorso a più fasi, scandite dall’os-servazione delle suggestive e preziose opere dell’artista Giuseppe Penone. I bambini, ispirati dalle opere del maestro, vengono guidati nella realizzazione di produzioni creative che sollecitano l’introspezione e la riflessione sul rap-porto tra uomo e natura.Le impronte, il tempo e il corpo sono le tre tematiche guida che accompagna-no il gruppo in un percorso nel quale arte e vita si intrecciano, per dare forma a nuove consapevolezze….e opere senza precedenti!

A testa in giù - Nuovi punti di vista per conoscere il mondoOsservare. È il modo di educare il tuo occhio, e altro ancora.Osservare, curiosare, ascoltare, ascoltare di nascosto. (Walker Evans)Un laboratorio che, attraverso le opere d’arte, conduce gradualmente lo sguardo del bambino alla scoperta di nuovi punti di vista sul mondo. Percorsi inediti ed esperienze di grandi artisti guidano in un viaggio nel quale la vista e il tatto assumono nuovi significati, diventando input e strumenti creativi.

Scuole dell’infanziaScuole primarie (classi 1a e 2a)Tutto l’annoGiorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studenteNOVITÀ

Scuole primarieScuole secondarie di 1° grado (classe 1a) Tutto l’annoGiorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studenteNOVITÀ

Scuole primarieScuole secondarie di 1° gradoTutto l’annoGiorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studenteNOVITÀ

Scuole primarieScuole secondarie di 1° grado (classe 1a)Tutto l’annoGiorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studente

Scuole primarieScuole secondarie di 1° gradoTutto l’annoGiorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studenteNOVITÀ

Scuole primarie Scuole secondarie di 1° grado (classe 1a)NOVITÀNovembre 2017 - Marzo 2018Giorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studente

DESTINATARI

Scuole dell’infanziaNovembre 2017 - Marzo 2018Giorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studenteNOVITÀ

Scuole dell’infanziaTutto l’annoGiorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studenteNOVITÀ

Scuole dell’infanziaTutto l’annoGiorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studenteNOVITÀ

Scuole dell’infanziaScuole primarie (classi 1a e 2a)Tutto l’annoGiorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studente

Scuole dell’infanziaTutto l’annoGiorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studente

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVEArte e sogno - Cartoline dal mondo dei sogniIl mondo dei sogni, si sa, è un universo senza fine. I sogni degli artisti e dei po-eti racconteranno scenari ai limiti tra realtà e magia. Le loro visioni saranno un trampolino di lancio per invitare i bambini a tuffarsi nel proprio mondo dei sogni, realizzando vere cartoline dei loro viaggi onirici, da spedire o regalare a coloro i quali desiderano offrire un biglietto di prima classe per il mondo della fantasia.

We are Family - Io, il gruppo, la fotografiaI ritratti sono mondi da scoprire, indagare, esplorare. Gli alunni verranno gui-dati nell’osservazione di alcune opere affascinanti ed eloquenti, per poi poter riflettere su come raccontare al meglio la propria personalità attraverso la fotografia; diventeranno, così, registi e fotografi di un ritratto di classe che esprima le loro differenze, uguaglianze e particolarità.

Potevo farlo anche io?L’arte contemporanea ha la fama di essere difficile, incomprensibile, a volte un po’ antipatica! A Spazio Gerra insieme conosceremo gli artisti più curiosi e bizzarri per entrare nel loro mondo fatto di sguardi, di oggetti semplici e idee … che potevamo avere anche noi!

Geometrie creative per giovani architettiIl laboratorio mira a far comprendere, attraverso esempi architettonici origi-nali e accattivanti, quanto la forma sia fondamentale per la trasmissione di un messaggio e quanto sia importante osservare il mondo con uno sguardo attento e curioso. L’esperienza si conclude con una rielaborazione creativa durante la quale i bambini sono invitati a progettare il proprio personale edificio a partire da forme geometriche semplici, raccontandone le caratteri-stiche e le motivazioni.

Fotografia - Storia e visioniIl mondo cambia e con lui anche la fotografia. Un percorso tra camere oscure, filtri, scatti e riflessioni vi accompagnerà in un viaggio tra storia, immagini ed esperienze pratiche, per allenare bambini e ragazzi a guardare il mondo con occhi grandi e menti attente, come se fosse la visione di un artista. Lo scatto rapido e compulsivo avrà le ore contate!

Speciale Reggiane - A scuola con le ReggianeUn percorso alla scoperta delle immagini, dei prodotti, dei progetti più affa-scinanti e curiosi dell’Archivio Storico delle Ex Reggiane. Insieme, dopo aver esplorato la mostra “Officine Reggiane. Archivio Storico. Cap.2”, entreremo in contatto con i documenti, gli studi e le testimonianze degli scolari dell’epo-ca delle Reggiane e, facendoci guidare in un percorso tra storia, immaginazio-ne, fotografia, realizzeremo un’originale produzione creativa.

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ATTIVITÀ EXTRA SCOLASTICHE E RIVOLTE ALLE FAMIGLIEDiverse sono le occasioni in cui si organizzano attività di laboratorio dedicate a bambini e famiglie, che si tengono in orario extra-scolastico, in genere nei weekend. I workshop sono promossi attraverso il sito e i social network di Spazio Gerra www.spaziogerra.it, oltre che tramite una comunicazione cartacea distribuita nei principali luoghi della città.È possibile iscriversi alla newsletter delle attività educative di Spazio Gerra invian-do la richiesta a: [email protected]

Rigenerazioni per nuove generazioni - Urbanistica & creativitàIl team di Spazio Gerra è da diversi anni attivamente coinvolto in progetti sul tema delle rigenerazioni urbane e creative. Il laboratorio è studiato per permettere agli studenti di conoscere le realtà più interessanti e curiose, coinvolgendoli nella progettazione di una riqualificazione di un edificio attualmente dismesso, come ad esempio uno dei capannoni delle Ex Of-ficine Reggiane. A partire dalle prime riflessioni fino alla realizzazione del progetto, i ragazzi sono coinvolti in prima persona esprimendo le capacità individuali e lo spirito di gruppo.

Speciale “Reggiane” - Dalla storia alla Street ArtAttraverso un viaggio tra gli oggetti e le installazioni della mostra “Officine Reggiane. Archivio Storico. Cap.2” indagheremo insieme sugli aspetti più interessanti della storia delle Reggiane e del Quartiere di Santa Croce, sco-prendone aneddoti e curiosità. Insieme avremo l’opportunità di studiare anche la storia dell’arte urbana, che ci consentirà possedere gli strumenti utili per riflettere sui cambiamenti e sulle trasformazioni dell’Area delle Ex Reggiane e della nostra città.

Visite guidate ai luoghi dell’Archivio delle ReggianeSpazio GerraOfficine Reggiane. Archivio Storico. Cap.2Novembre 2017 - Marzo 2018. Per informazioni: [email protected], 0522.585654

Hangar e aereo RE2002Per informazioni: [email protected], [email protected]

Il quartiere di Santa CrocePer informazioni: [email protected], [email protected]

Scuole secondarie di 1° gradoTutto l’annoGiorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studente

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoNovembre 2017-Marzo 2018Giorno e orario da concordare Durata: 2 hCosto: 2 euro a studenteNOVITÀ

Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° grado

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CHI SIAMOCentro Teatrale MaMiMòc/o Teatro Piccolo Orologio, via Massenet 23 - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522.383178, 339.8234092E-mail: [email protected]: www.mamimo.it, www.facebook.com/centro.mamimo

Il Centro Teatrale MaMiMò è un gruppo di lavoro stabile, che attraverso una con-tinua attività di perfezionamento e scambio artistico, costituisce un punto di rife-rimento teatrale produttivo di rilevanza nazionale e un modello di aggregazione culturale sul territorio. È costituito come associazione di promozione sociale dal 2004 e dal 2012 è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna come Organismo di produzione di spettacolo attraverso la L.13/1999. Gestisce un teatro pubblico comunale, il Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia e ha costruito nel tempo una Scuola di Teatro profondamente radicata nel territorio che ad oggi conta oltre 400 iscritti di tutte le età e collaborazioni con più di 30 istituti scolastici. Fa capo all’associazione una Compagnia di produzione teatrale, riconosciuta dal Ministe-ro dei Beni culturali e del Turismo come impresa under 35, che produce spettacoli di prosa, teatro ragazzi ed eventi culturali. Il Centro Teatrale MaMiMò pone gran-de cura all’impegno sociale, ai giovani, alle relazioni tra gli individui, alla dignità della persona, e ai grandi temi dell’attualità. Una grande attenzione è riservata all’educazione, poiché MaMiMò crede che la pedagogia unita alla cultura sia la chiave di accesso a un futuro migliore, e per questo deve essere un percorso riservato a tutti, dove ognuno può scoprire se stesso e acquisire più strumenti per nutrire l’immaginazione e comprendere la realtà che lo circonda. Proprio per que-sto spesso la forma artistica scelta è quella di un teatro colto e popolare insieme, atto collettivo di un ensemble riunito da una visione comune. Il direttore artistico è Marco Maccieri, attore e regista che ha collaborato con numerosi maestri tra i quali Luca Ronconi, Massimo Navone, Gabriele Vacis, Maurizio Schmidt, Domini-que Pitoiset, Daniele Abbado, Massimo Popolizio, Anatolij Vasilijev.

STAFFPresidente Luca Cattani; Direttore artistico Marco Maccieri; Direttore organiz-zativo Maurizio Corradini; Responsabile Scuola di Teatro Cecilia Di Donato; Re-sponsabile MaMiMò Junior Angela Ruozzi; Attori registi e insegnanti Alessandro Vezzani, Marco Merzi, Massimiliano Sozzi, Federica Ombrato, Filippo Bedeschi, Mariangela Dosi, Fabio Banfo, Elisa Lolli, Silvia Scotti, Esther Grigoli, Simone For-micola; Dramaturgo Emanuele Aldrovandi; Regista stabile Massimo Navone; Mu-sicista di compagnia Marco Sforza; Comunicazione Andrea Buratti; Responsabile di produzione Giulia Anghinoni; Amministrazione Riccardo Iotti; Fotografia Nicolò Degl’Incerti Tocci

MaMiMòMaMiMò

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LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIL’istituzione scolastica ha la responsabilità di formare persone ricche sul piano culturale e umano, capaci di rinnovare e sviluppare nuove alleanze tra l’uomo e l’ambiente, nella prospettiva di un cambiamento sostenibile. Le arti dello spettaco-lo, se utilizzate in funzione didattico-educativa, sono tanto più efficaci quanto più le scuole saranno consapevoli delle ragioni di questa scelta rispetto all’evoluzione storica e ai nuovi bisogni educativi. I ragazzi, oggi più che mai, hanno bisogno di scoprire e condividere valori e di interagire con i coetanei e con gli adulti, e hanno altresì bisogno di sentire gli altri, anche se diversi, come una risorsa. Il teatro, grazie al suo valore didattico e pedagogico ed educativo contribuisce a mettere in atto un processo di apprendimento che coniuga intelletto ed emozione, ragione e sen-timento, pensiero logico e pensiero simbolico. Ed è questa riconquista del potere della mente che aiuta l’uomo a rieducarsi alla bellezza, a quel senso delle cose che il pensiero razionale della tecno-cultura non sembra poter comprendere, quel senso che può essere definito come l’umanità di cui le cose sono rivestite, e che soltanto il pensiero libero può scorgere e recuperare”. (MIUR, Indicazioni strategiche per l’utilizzo didattico delle attività teatrali)

PERIODO E ORARI ATTIVITÀLaboratori per le scuoleDurata e orario personalizzabili in base alle esigenze delle scuole.Corsi pomeridiani per ragazziCorsi 7-10 anni, 11-13 anni, 14-18 anni, da ottobre a maggio, cadenza settimanale, www.mamimo.it/juniorCorsi serali per giovani e adultiCorsi di recitazione (base, avanzato, professionalizzante), regia teatrale, scrittura teatrale, voce e dizione, da ottobre a maggio, cadenza settimanale, www.mamimo.it/i-corsiSpettacoli al Teatro Piccolo OrologioDa novembre ad aprile, www.mamimo.it/stagioneIn particolare segnaliamo:

– Pale blue dot di A. Brunello, produzione Jet Propulsion Theatre (Secondaria 1° e 2° grado, 26 gennaio 2018)

– Nessuna pietà per l’arbitro di E. Aldrovandi, produzione MaMiMò (Secondaria 2° grado, 2-3-4-9-10-11 marzo 2018)

– Iliade, due voci per un canto di T. Amadio, produzione Teatro Filodrammatici di Milano (Secondaria 1° e 2° grado, date in via di definizione)

SEDI ATTIVITÀI laboratori per le scuole si svolgono presso le sedi scolastiche. I corsi per ragazzi, giovani e adulti si svolgono presso Sala Prove MaMiMò, via Adua 97/h, Reggio Emilia. Gli spettacoli presso Teatro Piccolo Orologio, via Massenet 23, Reggio Emilia.

PRENOTAZIONI E CONTATTIInformazioni e prenotazioni telefonando o scrivendo a:Resp. MaMiMò Junior: Angela Ruozzi, 339.8234092, [email protected]. Scuola MaMiMò: Cecilia Di Donato, 366.6145695, [email protected] Teatro Piccolo Orologio: 0522.383178, [email protected]

COSTIPreventivi su richiesta.

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

TEMI PROPOSTI

LABORATORI PER LE SCUOLE FINALIZZATI ALL’USO DEL LINGUAGGIO TEA-TRALE COME MEZZO ESPRESSIVO

Non parlarmi, ti sentoScoprire le capacità espressive del proprio corpo attraverso il gioco teatrale permette ai bambini di conoscere nuove forme, rompendo gli stereotipi e le abitudini motorie e ampliando le proprie possibilità comunicative. Un labora-torio all’insegna della dimensione della scoperta, dell’apertura ai sensi, della messa in gioco di pensiero-corpo-emozione in relazione.

A sbagliare le storieL’immaginazione è una delle grandi risorse umane utili per apprendere, per sviluppare la consapevolezza di sé e per godere delle proprie capacità creative. La lettura, il ribaltamento, la creazione e la messinscena di storie fantastiche a partire da fiabe classiche o contemporanee permette ai bambini di calarsi nei panni di un personaggio interpretandone i gesti e il linguaggio.

Emozioni impertinentiL’essere umano ha un rapporto complesso con le emozioni. Spesso non le com-prende o le nasconde. Ma tutte le emozioni, sono naturali, legittime e potenti. La recita simbolica permette di provare ed esplorare qualunque tipo di sensa-zione e sentimento. Attraverso giochi di gruppo ed esercizi di improvvisazione i ragazzi sperimentano situazioni e circostanze in cui possono mettersi in gioco all’interno di un contesto di fiducia non giudicante.

LABORATORI PER LE SCUOLE FINALIZZATI ALLA MESSINSCENA

PlayBambini e ragazzi diventano attori in scena attraverso un percorso ad hoc fina-lizzato alla messinscena di uno spettacolo a partire dallo spunto di un album illustrato, testo letterario o teatrale scelto.

Attori di classeI ragazzi attraversano tutte le fasi della realizzazione di uno spettacolo: dal testo alla scena, attraverso diversi moduli: improvvisazione teatrale, analisi del testo, analisi agita nello spazio, interpretazione, montaggio dello spettacolo e messinscena finale. Durata: annuale (ottobre-maggio)

DESTINATARI

Scuole dell’infanzia

Scuole primarie

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° grado

Scuole secondarie di 2° grado

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I giovani allievi approfondiscono le tecniche di training fisico e vocale per potenziare la propria espressività, affrontano l’analisi e interpretazione di un testo teatrale, svolgono esercizi di recitazione ispirati alle tecniche base del metodo Stanislavskij.

Corsi di recitazioneRivolti a chi vuole apprendere le tecniche recitative e lavorare alla messin-scena del testo di un autore noto e di chiara fama, sia esso comico, tragico o drammatico. I nostri Corsi di recitazione si strutturano su differenti livelli (Base, Avanzato, Studio spettacolo, Professionalizzante) per consentire all’al-lievo di intraprendere un percorso di formazione progressivo.

Corsi di scrittura teatraleRivolto a chi vuole approcciarsi alla scrittura per il teatro, acquisire gli stru-menti di base riguardanti le strutture drammaturgiche ed esplorare le proprie attitudini attraverso l’esercizio e il confronto.

Corsi di regia teatraleRivolto a chi vuole approfondire il linguaggio teatrale attraverso lo sguardo del regista, dall’analisi del testo, allo studio e utilizzo dell’immaginario te-atrale, alla conoscenza della relazione attore–regista , alla creazione di un progetto di regia.

Corsi di voce e dizioneRivolto a chi vuole studiare e allenare l’apparato fonatorio alla dizione cor-retta, l’accentazione tonica di parole e frasi, il ritmo e il suono della voce nella lettura e nel parlato. Si giungerà poi all’interpretazione di un testo già scritto o di un discorso originale attraverso l’analisi di testi classici e con-temporanei.

Ragazzi 14-18 anni

Giovani e adulti

DESTINATARI

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie 1° e 2° grado

Scuole primarieScuole secondarie 1° e 2° grado

Ragazzi 7-10 anni

Ragazzi 11-13 anni

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

TEMI PROPOSTI

PROGETTI SPECIALI 2017-2018

Spazio-terraLa terra è la nostra casa. Se la guardiamo dallo spazio è ancora più chiaro il nostro dovere di rispettarla e custodirla. In un momento in cui il tema ambien-tale si fa sempre più pressante per la salvaguardia del pianeta proponiamo un laboratorio teatrale per acquisire le “buone pratiche” ed educare a uno stile di vita sostenibile, cominciando sin da piccoli, con gesti semplici, gesti quotidiani, piccole grandi cose. “Non ereditiamo la terra dai nostri avi; la prendiamo a prestito dai nostri figli. Nostro è il dovere di restituirgliela.” Per le Scuole Secondarie di II grado il laboratorio è abbinabile alla visione dello spettacolo Pale blue dot di A. Brunello, www.mamimo.it/stagione

Dall’educazione civica alla cittadinanza europeaAttraverso le tecniche teatrali di gioco di ruolo e immedesimazione situati-va bambini e ragazzi potranno scoprire i principi fondamentali della nostra Costituzione e se essi si applicano alla loro vita quotidiana, se hanno ancora valore nella società contemporanea o se sia necessario rifondarli per costruire un futuro migliore. Simuleremo una nuova Assemblea Costituente per im-maginare una nuova Carta Costituzionale italiana ed europea. Per le Scuole Secondarie di II grado il laboratorio è abbinabile alla visione dello spettaco-lo Nessuna pietà per l’arbitro di E. Aldrovandi, www.mamimo.it/produzioni/nessuna-pieta-per-larbitro/

CORSI POMERIDIANI E SERALI

Un laboratorio per stimolare i ragazzi nello sviluppo della propria creativi-tà migliorando espressività fisica e verbale, imparando a tradurre le proprie emozioni, i propri pensieri e le proprie improvvisazioni in gesto teatrale attra-verso il corpo e la parola.

I ragazzi imparano a lavorare in uno spazio di fiducia e di collaborazione, incontrano le tecniche base dell’arte teatrale attraverso esercizi di training fisico e vocale ed esercizi di interpretazione, sperimentando diversi metodi di recitazione e approcciandosi a testi teatrali d’autore.

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIEAll’interno della Programmazione del Teatro Piccolo Orologio sono previste due rassegne specifiche per famiglie: Figure da grandi, rassegna di teatro di figura dai 14 anni (ottobre 2017) e Piccolissimo, Rassegna di teatro di figura dagli 0 anni a... (marzo-aprile 2018).

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTILaboratorio del far fintaCorso di formazione rivolto a insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado sulle tecniche base del linguaggio teatrale e il ruolo di mediatore dell’adulto.Corsi di voce e dizione (vedi sopra)

N.B.: Tutti i Laboratori sono personalizzabili nella durata e nei contenuti in base agli obiettivi didattici e pedagogici della sezione/gruppo/classe.

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CHI SIAMOUfficio Scuola e Ufficio Beni culturali della Diocesi di Reggio Emilia - GuastallaLiceo artistico - Istituto statale d’Arte “G. Chierici” di Reggio EmiliaMOdE-Museo Officina dell’Educazione, Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin”, Università di Bologna

STAFFUfficio Scuola e Ufficio Beni culturali della Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla Remo Zobbi (Direttore Ufficio scuola), Paola Panciroli (coordinatrice), Graziella Beatrice, Fabio Miari, Francesca Favilli, Mons.Tiziano Ghirelli (Direttore Ufficio Beni culturali), Giulia Sassi, Fernando Miele.Liceo artistico - Istituto statale d’Arte G. Chierici: Maria Grazia Diana (dirigente), Antonio Brighi, Paola Panciroli.MOdE, Museo Officina dell’Educazione, Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin”, Università di Bologna: Chiara Panciroli (responsabile scientifico del MOdE), Anita Macauda.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIObiettivo del percorso è educare alla conoscenza e all’uso consapevole del patrimo-nio culturale locale, mediante la lettura del territorio e dei suoi segni, resa possibile dagli strumenti delle discipline interessate. Si tratta di una proposta interdisciplinare e culturale, a cui possono partecipare tutti gli alunni.La consulenza metodologica e didattica è garantita da un gruppo di lavoro composto da diversi e qualificati esperti dei due Uffici promotori, del Liceo artistico Chierici e della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna. L’équipe ha ideato e realizzato KIT didattici e iBook per aiutare l’insegnante che desidera lavorare con la propria classe. I materiali didattici sono stati studiati per promuovere un approccio interattivo per trasformare l’incontro con l’arte sacra in un’esperienza di crescita. I bambini e i ra-gazzi potranno così acquisire metodologie e linguaggi specifici relativi all’analisi del-lo spazio-luogo chiesa/Museo Diocesano sotto diversi aspetti: archeologico, liturgico, pittorico, di restauro.Gli studenti (dalla terza alla quinta classe) delle scuole secondarie di secondo grado potranno sperimentare attività di Alternanza scuola lavoro.Per questo aspetto, lo spazio tecnologico del MOdE si propone di individuare le me-todologie più adeguate attraverso la condivisione di buone pratiche già realizzate. Nello specifico, il MOdE offre un’area di formazione Moodle (Learning Content Mana-gement System) che eroga contenuti didattici e realizza attività cooperative sui temi del patrimonio culturale con le nuove tecnologie per l’apprendimento ed è rivolta a studenti/insegnanti e a educatori museali in aggiornamento; un’area espositiva Omeka (Learning Content Management System) in cui gli utenti possono creare degli allestimenti virtuali all’interno di uno spazio denominato “Sala Bianca”; un’area di documentazione Drupal (Content Management System/Repository) che si configura come database open source in cui sono documentate e archiviate le esperienze di alternanza scuola lavoro.

Alla scoperta del Museo diocesano e delle chiese del centro storico

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

Scuole primarieScuole secondarie di 2° grado(classi 1a, 2a)

Scuole primarie

Scuole secondarie di 2° grado(classi 1a, 2a)

Alunni delle scuole secondarie coinvolti nelle attività di Alter-nanza Scuola Lavoro

Occhio al Museo diocesano e al BattisteroDicembre/gennaio/febbraio 2018: attività in classeMarzo/aprile 2018: visita e laboratorio Seguirà concorso aperto alle classi partecipanti per elaborazione brochure.

Occhio al DuomoDicembre/gennaio/febbraio 2017: attività in classeMarzo/aprile 2018: visita e laboratorio nei locali attigui del Museo diocesano. I bambini saranno visitatori speciali perché già preparati.Seguirà concorso aperto alle classi partecipanti per elaborazione brochure.

Occhio alla Chiesa di San DomenicoVisita e laboratorio alla Chiesa di San Domenico (durata due ore) nei mesi di:Aprile-maggio 2018 (prenotazione entro il 16 febbraio)

MOdE-Museo Officina dell’Educazione in raccordo con gli altri museiFormazione in presenza e a distanza su piattaforma Moodle del MOdEVisite animate nei musei e sul territorio;Allestimenti virtuali nell’area espositiva del MOdE;Documentazione delle esperienze di qualità sulla piattaforma dedicata del MOdE.

Nell’area espositiva del MOdE, gli studenti, guidati dagli insegnanti, allestiranno una sala bianca. Gli insegnanti documenteranno sul MOdE le esperienze realizzate con gli alunni, utilizzando l’apposita scheda di qualità.

Occhio al Duomo e al BattisteroQuesto percorso è dedicato agli studenti della scuola primaria con l’obiettivo di far conoscere la Cattedrale di Reggio Emilia e il Battistero, opere importanti del patrimonio artistico del territorio reggiano.

Occhio alla Chiesa di San DomenicoLa Diocesi e il Liceo Artistico - Istituto Statale d’Arte G. Chierici - grazie ai progetti vinti nell’ambito dell’iniziativa regionale “Io amo i beni culturali” collaborano per valorizzare il patrimonio culturale della Chiesa di San Domenico nel centro della città.Per questo gli studenti del Liceo artistico G. Chierici di Reggio Emilia si sono preparati con i loro insegnanti attraverso una formazione in presenza e a distanza sulla piatta-forma Moodle del MOdE e cureranno le visite organizzate dallo staff e rivolte a tutte le scuole (primarie e secondarie). Prima della visita sarà possibile scaricare l‘iBook (disponibile per ipad) del complesso di San Domenico.Alla visita seguirà un laboratorio che verrà realizzato in Labart, spazio polivalente ideato dagli studenti del Liceo artistico Chierici, nel Parco Santa Maria (a 5 minuti a piedi da San Domenico). La visita, a richiesta, potrà essere condotta in lingua inglese.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀOttobre 2017 - Maggio 2018

SEDI ATTIVITÀMuseo Diocesano Battistero NOVITÀDuomo di Reggio Emilia Chiesa di San DomenicoMOdE- Museo Officina dell’Educazione, Dipartimento di Scienze dell’Educazione “G. M. Bertin”, Università di Bologna

PRENOTAZIONI E CONTATTIPer le attività al Museo Diocesano, al Duomo e al Battistero (Compresa attività di Alternanza scuola lavoro)Entro il 20 ottobre 2017: raccolta adesione delle classi prof.ssa Paola Panciroli - Ufficio scuola della Diocesi - Servizio I.R.C.Tel. 0522.454937 - Fax 0522.454752 - Cell. 339.7841466E-mail: [email protected]

Per le attività alla Chiesa di San Domenico Entro il 16 febbraio 2018 per le visite e i laboratori di aprile-maggio 2018.Liceo Artistico - Istituto Statale d’Arte G. Chiericiprof.ssa Paola PanciroliTel. 0522.432950 - Cell. 339.7841466E-mail: [email protected]: www.liceochierici-re.gov.it

Per le attività presso il MOdE-Museo Officina dell’Educazione (Compresa attività di Alternanza scuola lavoro)Entro il 20 ottobre 2017: raccolta adesioni delle classi per la formazione e-learning su Moodle, l’esposizione virtuale su Omeka e la documentazione delle esperienze su Drupal.

Prof.ssa Chiara Panciroli (responsabile scientifico) - MOdE-Museo Officina dell’EducazioneTel. 051.2091407; e-mail: [email protected], [email protected]

COSTIGratuita l’attività di formazione e di visita guidata del Museo diocesano e delle chiese.1 euro per bambino per i laboratori.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTI Percorso formativo gratuito propedeutico alla visita del Museo diocesano e delle chiese.

TEMI PROPOSTI6 e 27 novembre 2017: “Modelli didattici museali per la scoperta dell’arte” e consegna del kit didattico sulla Cattedrale, l’iBook su San Domenico, sui Chiostri di San Pietro e sul Museo diocesano e Battistero MOde (ore 15-17).Ai docenti verrà rilasciato l’attestato dall’AIMC, Ente qualificato dal MIUR.

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A scuola con FrancescoCHI SIAMOMuseo dei Frati CappucciniVia Ferrari Bonini 6 - 42121 Reggio Emilia Biblioteca dei Frati Cappuccini “B. Barbieri”Piazza Vallisneri 1 - 42121 Reggio Emilia Tel. 0522.580720 E-mail: [email protected] Web: www.museocappuccini.it

STAFFResponsabile attività Beni Culturali e Museo Provinciale dei Frati Minori Cap-puccini dell’Emilia-Romagna Maura FavaliResponsabile attività didattiche Fr. Antonello FerrettiOperatrice didattica Sarah Virgenti

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIScopo primario dei laboratori proposti è quello di avvicinare in modo con-sapevole e critico alla “cultura della bellezza” ed ai valori ad essa collegati.Vengono esplorate le immagini e gli artisti che le hanno prodotte nei diversi contesti storici, culturali e artistici, con l’intenzione di essere di introduzione o ampliamento e approfondimento agli argomenti curricolari affrontati in classe, evidenziando il messaggio profondo e la poetica degli artisti trattati.Altri laboratori riguardano la figura di San Francesco di Assisi e le diverse tematiche relative alla salvaguardia del Creato.L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di offrire a bambini e ragazzi spunti di riflessione sui significati più profondi del mondo in cui viviamo, passando dall’arte e dalla spiritualità francescana per favorire in loro l’insorgere di uno spirito critico e creativo. PERIODO E ORARI ATTIVITÀSettembre 2017 - Maggio 2018Orario di tutti i laboratori: 9 -12

SEDI ATTIVITÀBiblioteca dei Frati Cappuccini “B. Barbieri”, piazza Vallisneri 1

PRENOTAZIONI E CONTATTIDa lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12Tel. 0522.580720E-mail: [email protected] motivi organizzativi non è possibile accettare più di una classe per volta.

COSTI2 euro a bambino a laboratorio.

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Scuole primarie Nel blu dipinto di bluDipinti, musiche e fiabe per ricreare la magia della notte e del mare... Un volo ed un tuffo alla scoperta di emozioni e vissuti accompagnati dal colore blu... Dal cielo stellato di Galla Placidia, alle notti fantasiose di Chagall, al mare di Monet, dalla musica gregoriana al blues per un viaggio oltre lo spazio ed il tempo.

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° grado

Nel magico mondo di ChagallAccompagnati da due personaggi guida entreremo nella vita di Marc Chagall (visiteremo la sua casa, utilizzeremo i suoi libri, vedremo le sue fotografie), conosceremo alcune tradizioni e feste del suo popolo (il popolo ebraico), ma soprattutto entreremo in dialogo con i suoi meravigliosi dipinti pieni di sogni e di misteri. Nella parte più propriamente laboratoriale i bambini costruiranno uno dei simboli chiave della poetica Chagalliana.

Scuole primarieScuole secondarie di 1° grado

Oltre le finestre di MatisseCosa vedi tu oltre la tua finestra in una notte senza stelle? E il pittore Matisse cosa ci vedeva? La conosci la storia di un re che diventa triste e chiede a tutti di suonare e danzare per lui? … Per scoprire queste e tante altre avventure vieni a spalancare la finestra insieme a noi ed Henri Matisse … e alla fine volerai con Icaro in cielo.

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° grado

P come Pablo - P come Picasso - P come paceLa storia di Pablo Picasso attraverso i suoi diversi periodi: rosa, blu, cubista; l’incontro con una realtà che non è mai come sembra, l’emozione di dipinge-re con la luce e l’impegno di diventare testimoni e annunciatori di pace… Un percorso ed un laboratorio all’insegna di una creatività senza fine … come quella di Pablo.

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° grado

Giotto si raccontaAvete mai sentito parlare di Giotto? Conoscete la sua storia? Sapete cosa man-giava e come si divertiva? Ma soprattutto non avete mai giocato con i suoi affre-schi? Attraverso un interessante viaggio nella vita di Giotto e la conoscenza di al-cuni suoi capolavori (sia della basilica di Assisi che della cappella degli Scrovegni a Padova) e attività di gioco, i ragazzi verranno a conoscenza della poetica di questo grande artista. Nella parte laboratoriale gli affreschi prenderanno vita attraverso la costruzione di immagini animate.

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

Scuole primarie (classi 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° grado

Scuole primarie (classi 1a, 2a, 3a)

Scuole primarie

Viaggi e valigie … si parte sempre per tornare (anche se non lo sai) Pochi oggetti come una valigia possono evocare mille suggestioni: la par-tenza per un viaggio, lo svolgimento dello stesso e un insieme di ricordi… Le valigie non possono mai esser vuote … qualsiasi viaggio si faccia… Scopriremo paesaggi sia fisici che legati al viaggio della vita attraverso ope-re d’arte, oggetti e suoni … e dalla nostra valigia estrarremo e metteremo sempre qualcosa. Nel laboratorio pratico costruiremo un utile strumento di viaggio … ovviamente pieno.

E tu ... che animale sei? Lo sapevate che una tartaruga è una musica veloce rallentata? Che i pesci di Matisse son più colorati dei leoni di Ishtar? Tra narrazioni, giochi sonori, opere d’arte e la coinvolgente sinfonia del Carnevale degli animali di Camil-le Saint-Saëns, un affascinante viaggio nel mondo degli animali per scoprire anche qualcosa di noi. E nel laboratorio ... animali con fantasia.

Impressioni di stagione Come vedevano i grandi impressionisti francesi lo scorrere ciclico del tempo? Proviamo a guardare le stragioni con i loro occhi. Scopriremo che Vivaldi non è stato il solo a comporre musica a proposito dei quattro periodi dell’anno. La magia di racconti e leggende ci avvolgerà svelandoci gli aspetti meno conosciuti delle stagioni, sia atmosferiche che del cuore. Un viaggio inter-disciplinare in cui l’autunno, la primavera, l’estate e l’inverno ci sveleranno i loro più profondi segreti.

Scuole primarie (classi 4a e 5a)Scuole secondarie di 1° grado

Scuole primarie (classi 4a e 5a)Scuole secondarie di 1° grado

Giorgio e il mondo dei misteri Perché in casa De Chirico gli orologi segnan tutti ore diverse e son sempre fermi? E i biscotti … come mai diventano gioielli? Perché i manichini popo-lano le nostre piazze e le nostre strade? I treni sempre fermi a cosa servono? Attraverso esperienze destabilizzanti e insolite analizzeremo le bizzarrie di alcune opere di Giorgio De Chirico. In questo modo divertente i ragazzi en-treranno nel mondo pittorico ed esistenziale di questo grande pittore italiano del Novecento.

Antonio chiama VincentE se per una magia spazio-temporale Antonio Ligabue e Vincent Van Gogh si fossero scritti una lettera in cui si raccontano colori, sogni comuni e diffe-renti e la loro strana avventura chiamata vita? Un’occasione per accostare il mondo a volte onirico, a volte magico, e talvolta tragico di due pittori così vicini e così lontani.

Scuole primarieScuole secondarie di 1° grado

Ti racconto FrancescoÈ possibile conoscere e dialogare con una persona del passato anche attraverso uno strano album fotografico: una pala istoriata. La Pala Bardi (importante opera d’arte del 1200) è un’occasione per incontrare la vita e la figura di San Francesco d’Assisi attraverso giochi e racconti. Nella parte laboratoriale alcune scene della pala lignea prendono vita attraverso la realizzazione di disegni in movimento.

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Scuole primarie Miniature e canticiLettura, narrazione, musica, immagini e storie. Dopo un approfondimento creativo sul Cantico delle Creature di Francesco di Assisi, i ragazzi con l’antica tecnica medioevale della miniatura (utilizzando pigmenti e leganti come nel mondo Me-dioevale) istorieranno l’iniziale del proprio nome.

Scuole primarie Attenti al lupo!!I lupi sono davvero come ci racconta la fiaba di Cappuccetto Rosso o basta guar-darli con occhi diversi per scoprirli amici? Francesco d’Assisi (attraverso le imma-gini di un’antica pala medioevale) ci racconterà come incontrare il diverso che di solito spaventa; racconti costruiti su immagini ambigue ci aiuteranno a capire che la realtà non è poi sempre come sembra. Nella parte più propriamente laborato-riale ognuno costruirà il proprio lupo e deciderà se vederlo buono o cattivo.

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a) E all’inizio … la terraE se un giorno alla fine di un “Giro giro tondo” ci trovassimo tutti giù per terra ad osservare alcune piccole tracce lasciate da tre misteriosi animali? Saremmo dispo-sti a seguirle? Ci metteremo in viaggio per incontrare tre racconti legati alle origini della terra. Nella parte più propriamente laboratoriale, con la creta cercheremo di riprodurre un mito delle origini … perché no, inventato da noi!

Scuole primarie Un canto per la naturaDall’ascolto di una canzone di un moderno cantautore, all’osservazione di opere d’arte e fotografie sulla natura e sui rischi che essa sta correndo. Attraverso at-tività di gioco e dialogo e con l’aiuto del cantico delle creature si condurranno i bambini a riflettere sul problema della raccolta differenziata e del riciclaggio viste come forme di rispetto dell’ambiente e modalità di salvaguardia del Creato. Con la fantasia scopriremo come utilizzare oggetti e materiali che di solito consideria-mo inutili e da gettare.

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° grado

Carta da scoprirePapiro, pergamena, carta, carta riciclata, carta ecologica. Un percorso nella storia per illustrare e scoprire i supporti di scrittura dai popoli antichi fino ad oggi. Nella parte di laboratorio ogni bambino crea un foglio di carta riciclata e si esercita a scrivere su di essa con inchiostro e pennino.

Scuole primarie (classi 4a, 5a) Tra divinità e pianeti: i misteri del cieloPerché i pianeti si chiamano così? Quali storie intriganti e curiose si nascondono dietro alcuni dei loro nomi? Queste e tante altre curiosità e nozioni scientifiche in un laboratorio che percorre le strade della mitologia, della scienza e del mistero... Ed infine costruiremo un sistema solare davvero originale

Scuole primarie (classi 3a, 4a, 5a)Scuole secondarie di 1° grado

Carta da scoprirePapiro, pergamena, carta, carta riciclata, carta ecologica. Un percorso nella storia per illustrare e scoprire i supporti di scrittura dai popoli antichi fino ad oggi. Nella parte di laboratorio ogni bambino crea un foglio di carta riciclata e si esercita a scrivere su di essa con inchiostro e pennino.

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Granello di senapa

CHI SIAMOGranello di SenapaVia dell’Aeronautica 4 - 42124 Reggio Emilia Tel. 0522.516163 - Fax 0522.1602131E-mail: [email protected]: www.granello.re.itFacebook e Skype: Granello di Senapa

Il Granello di Senapa è un coordinamento della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla che unisce: la Caritas Diocesana, il Centro Missionario Diocesano, l’Ufficio Catechistico, il Servizio di Pastorale Giovanile, l’Ufficio di Pastorale Scolastica, l’Uficio di Pastorale Famigliare, l’Ufficio Di Pastorale Sociale e del Lavoro, la Coop. Soc. Ravinala (Commercio equo e solidale) e Reggio Terzo Mondo (ong FOCSIV), la Coop Soc L’Ovile e la Coop Soc. Unione Mariana.Nato nel 2001 con all’attivo oltre 10.000 ore di formazione. Dall’anno scolastico 2010-11 il Granello di Senapa ha ottenuto l’accredita-mento presso la Regione Emilia-Romagna come Centro di Servizio e Consu-lenza per le istituzioni scolastiche (www.scuolaer.it).Il Granello opera all’interno del protocollo d’intesa fra Caritas Italiana e Miur: “Educare alla pace, alla mondialità, al dialogo, alla legalità e alla corresponsa-bilità attraverso la valorizzazione del volontariato e della solidarietà sociale”.

STAFFLa Segreteria operativa è composta da personale con titoli ed esperienza plu-riennale: Chiara Spaggiari, Chiara Burani, Elisa Cavandoli, Alessandro Raso, Isacco Rinaldi. Collaborano alle attività anche i dipendenti, collaboratori e volontari di tutti gli enti che lo costituiscono.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIIl Granello di Senapa porta sul territorio una visione ampia di alcuni fenomeni socio-culturali del nostro tempo ed è animato dal desiderio di testimoniare e proporre, soprattutto ai giovani, valori, diritti universali e stili di vita sostenibili per tutte le persone, le comunità e l’ambiente in cui viviamo. La metodologia usata nei nostri percorsi si costruisce sull’”imparare vivendo”; infatti durante le attività non ci sono lezioni frontali, ma simulazioni, giochi interattivi, mo-menti di confronto in cerchio, lavori di gruppo, brevi rappresentazioni sceni-che, letture, musiche, attività manuali e giochi di ruolo, con i quali si lanciano provocazioni e situazioni. Queste attività ludiche ci aiutano a proporre mo-menti di riflessione in cui ognuno è libero di condividere le proprie esperienze e raccontare il proprio vissuto quotidiano. La “relazione” e l’”altro” sono gli

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elementi basilari nel campo concreto di sperimentazione e di verifica, che avviene proprio all’interno del gruppo. È importante, quindi, la relazione che si può instaurare con gli utenti dei nostri percorsi e quella che essi hanno o possono avere tra loro stessi. Inoltre diamo grande spazio all’ascolto e alla capacità di narrarsi, di “esserci” con tutto se stessi e di vivere con coerenza ciò che si dice. Un altro elemento fondamentale del nostro operato è “l’ascolto” per valo-rizzare l’attenzione verso i più piccoli ed emarginati. Ognuno è importante e irripetibile e “ci interessa” in modo unico.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀSettembre 2017 - Settembre 2018.Tutte le mattine dalle 8.30 alle 13 e tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 18 da lunedì a venerdì, tranne il mercoledì pomeriggio.

SEDI ATTIVITÀIstituti scolastici di ogni ordine e grado, parrocchie, circoli culturali e associa-zioni che richiedono l’intervento del Granello.

PRENOTAZIONI E CONTATTIPer informazioni o prenotazioni rivolgersi a: Chiara Spaggiari, tel. 0522.516163, e-mail: [email protected].

COSTIIl costo varia a seconda della complessità dei percorsi e va da un minimo di 25 euro + IVA ad un massimo di 50 euro + IVA per ora/periodo scolastico di intervento diretto con i ragazzi. (Le scuole pubbliche e altri enti pubblici sono soggetti a esenzione da IVA per le attività di formazione).

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

TEMI PROPOSTI

La nostra offerta formativa affronta le seguenti aree tematiche: - Educazione interculturale (#incontro con l’altro, #migrazioni);- Globalizzazione (#disuguaglianza, #rapporti nord-sud);- Diritto al cibo (#fame, #paradossi del cibo, #spreco);- Educazione ai nuovi stili di vita e all’Economia solidale, (#Commercio equo e solidale, #futuro, #cooperazione);- Educazione alla pace e alla Gestione dei conflitti (#testimoni, #vittime di guerra, #commercio armi);- Educazione alla relazione (#benessere gruppo classe, #immagine di sé,) - Educazione alla legalità e alla cittadinanza (#costituzione, #rappresentanti d’istituto, #mafia, #carcere, #povertà).

Per i dettagli delle proposte visitate il nostro sito e scaricate o consultate diret-tamente dall’homepage: “Nuova offerta formativa scuole secondarie di primo grado” e “Nuova offerta formativa scuole secondarie di secondo grado”.

Su richiesta si progettano insieme percorsi di formazione, sensibilizzazione ed educazione sulle tematiche sopra descritte.

DESTINATARI

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoParrocchie, circoli culturali,associazioni

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIEDa sempre il Granello svolge sulle sue tematiche incontri di formazione per famiglie e associazioni.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIIl Granello di Senapa promuove alcuni corsi di formazione aperti a insegnati ed educatori, sulle seguenti tematiche:Cibo per tutti. Metodologie per un’educazione al cibo come diritto(4a edizione)Un corso per imparare a far riflettere i ragazzi sulla relazione uomo-consumi- ambiente, su come influisce l’utilizzo di risorse nel nostro presente storico e sull’impatto ambientale che ha il nostro stile di vita e di nutrizione.Cercatori d’oro. Valorizzazione del gruppo classe e gestione dell’oppositore(3a edizione)Corso di formazione che si propone di offrire ai partecipanti nozioni teorico-pratiche sulla gestione del gruppo classe, le strategie per stimolare un appren-dimento attivo e un confronto costruttivo che sa motivare, non teme il conflitto e capace di valorizzare.Oltre la paura. Come parlare di immigrazione coi ragazzi (3a edizione)Il corso è inserito all’interno di un progetto denominato “uomini in fuga” che si propone di sensibilizzare gli insegnanti e gli alunni alle problematiche legate all’immigrazione con focus su rifugiati e richiedenti asilo, dando particolare attenzione alla raccolta del sentito collettivo e alla ricostruzione di prospettive positive e inclusive.

I nostri corsi hanno ottenuto l’accreditamento presso l’Ufficio Scolastico Pro-vinciale.

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CHI SIAMOFondazione Famiglia SarziSede legale: Piazza Garibaldi 5 - 42011 Bagnolo in PianoSede operativa: La Casa dei Burattini di Otello Sarzi - Via Buozzi, 2 - Cavriago (Corte Tegge) Tel: 393.8338522 E-mail: [email protected] Web: www.fondazionefamigliasarzi.it

STAFFAnimatori professionisti, burattinai, esperti di teatro di figura, attori, pittori e musicisti

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIIl Teatro di Figura consente di esplorare molteplici dimensioni delle arti espres-sive: i testi teatrali, la realizzazione di burattini coerenti con il testo, le sce-nografie, le tecniche di animazione, le scelte musicali, le luci, la divisione dei compiti, la gestione dello spazio.È un linguaggio non verbale che offre una grande opportunità espressiva: gli spettatori la utilizzano prima per una ricerca e una percezione dello spazio, poi come espressione di emozioni. Ci proponiamo di rendere “questo Viaggio”, in-trapreso attraverso i vari laboratori proposti, un’esperienza piacevole e gioiosa, che dal punto di vista cognitivo favorisca la comprensione di sé e del mondo che lo circonda, allarghi la mente alla scoperta e all’esplorazione, sviluppi l’immagi-nazione, la fantasia, la creatività e la curiosità.I diversi percorsi proposti saranno uno stimolo a testare e a vivere in prima persona il carattere creativo, performativo e di ricerca del Teatro di Figura, in-tersecando tematiche che passano attraverso l’arte visiva, la musica e il teatro.

PERIODO, ORARI E SEDI ATTIVITÀI laboratori hanno durata e orario variabili e personalizzabili e si svolgono presso la sede del Museo dei Burattini di Otello Sarzi o presso le sedi scolasti-che, a seconda della diversa tipologia di progetto laboratoriale.

PRENOTAZIONI E CONTATTILe prenotazioni possono essere effettuate telefonicamente o via mail, contat-tando la segreteria della Fondazione: Tel. 393 8338522 - E-mail [email protected]

COSTI Il costo varia a seconda della durata e tipologia dei laboratori e dal numero di partecipanti. I laboratori scolastici partono da un minimo di 3 euro a bambino.

Viaggio nell’affascinante mondo del Teatro di Figura e dei suoi Burattini

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

TEMI PROPOSTI

ManiA partire dall’osservazione di come Otello Sarzi e altri burattinai abbiano utilizzato le mani come strumento di animazione, i bambini riscoprono le loro mani come strumenti in grado di “dare l’anima” agli oggetti, reinventan-done l’identità. Entrando in baracca potranno poi sperimentare le tecniche di animazione.

Dalle Mani un coniglioAlla scoperta del teatro delle Ombre. Evocare personaggi con il movimento della mano. Dar loro vita. Favorendo così, nel bambino, la consapevolezza del proprio corpo, l’espressività creativa e la comunicazione verbale.

Quadri animati: dal quadro al burattinoCostruzione di burattini ispirati a personaggi ritratti in celebri dipinti e loro suc-cessiva animazione. Finalità: Instaurare un rapporto di empatia col dipinto e col burattino attraverso gioco teatrale e manipolativo. Durata: da 4 a 8 incontri.

Musica e BurattiniSuoni, rumoristica, musica, onomatopea nel teatro di animazione con espe-rienze e improvvisazioni sonore dal vivo e costruzione di strumenti e oggetti sonori (utilizzando diversi materiali, soprattutto di riciclo), nell’animazione di pupazzi e burattini e nella messa in scena.

Burattini pittori La storia dell’arte raccontata dai burattini.Saranno protagonisti i burattini che raffigureranno Van Gogh, Frida Kahlo, Andy Warhol. Tre appuntamenti con gli artisti/burattini per raccontare le sto-rie di questi famosi personaggi, per narrare con ironia burattinesca le loro passioni. La seconda parte del laboratorio è dedicato alla pittura per cercare di carpire i segreti le forme ed i colori che distinguono il loro linguaggio arti-stico. Durata: da 1 a 3 incontri

Narrare e narrarsiPerformance teatrale in cui gli allievi sono impegnati a gestire lo spazio sce-nico attraverso recitazione, figure e manipolazioni di oggetti e burattini. La mimica legata al vissuto quotidiano: scoprire la gestualità corporea e i suoi significati, attraverso le improvvisazioni con il Teatro di Figura e la manipola-zione dei burattiniDurata: da un minimo di 7 incontri, da tenersi a scuola.

DESTINATARI

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoNOVITÀ

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1°grado NOVITÀ

Scuole primarieScuole secondarie di 1° grado NOVITÀ

Scuole primarieScuole secondarie di 1° e 2° gradoNOVITÀ

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIELaboratori, animazioni, spettacoli, narrazioni, visite guidate, eventi, mostre che si svolgono all’interno della Casa dei Burattini sono rivolte anche ai bam-bini e alle famiglie.Possono essere concordati, direttamente o tramite gli insegnanti, percorsi specifici rivolti alle famiglie sulla produzione di burattini e sul teatro di figura o piccoli teatrini sul loro valore educativo.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTISaranno organizzati momenti di presentazione delle attività proposte, rivolti agli insegnanti, per condividerne i contenuti e per approfondi-re le potenzialità del teatro di figura in campo educativo e didattico. Ne verrà pubblicato il calendario sul sito www.fondazionefamigliasarzi.it Alle scuole verrà inoltre inviato materiale informativo aggiuntivo.

Attività e laboratori specifici da concordare e costruire ad hoc, a partire dalla storia e dalle caratteristiche del teatro di figura (testi teatrali, storia della commedia dell’arte, costruzione di burattini, tecniche di animazione).

Scuole secondarie di 2° gradoUniversità

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Aula Museo

CHI SIAMOScuola Primaria G. ZibordiViale Monte Grappa 8 - 42121 Reggio EmiliaTel. e fax 0522.433724E-mail: [email protected]

STAFFM. Mara AnastasiaGabriella TrivelloniGiuliana Salsi

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIDagli anni novanta è stata istituita un’Aula Museo che rievoca una classe dei primi anni del Novecento.Si vuole offrire un percorso storico in cui si rivive l’atmosfera della “scuola di una volta”.È possibile usufruire di materiale illustrativo, eventuale visita guidata e laboratori di scrittura con penna e calamaio.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀNovembre 2017 - Maggio 2018Le visite si possono effettuare nei giorni di martedì e giovedì alle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.

PRENOTAZIONI CONTATTIE-mail: [email protected], [email protected]

COSTI1 euro a studenteGratuito per insegnanti e accompagnatori di alunni con diritti speciali.

SCUOLA PRIMARIA ZIBORDI

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CHI SIAMOCasa di Cura Privata Polispecialistica Villa Verde srlViale Lelio Basso 1 - 42123 Reggio EmiliaTel. 0522.328611E-mail: [email protected]: www.villaverde.it

STAFFResponsabile Marketing Alessandra FranziniResponsabile servizio infermieristico Orazio Cassiani

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIProgetto formativo nelle scuole che si pone come obiettivo quello di offrire agli studenti un momento di riflessione sull’alimentazione e il benessere: consigli per uno stile di vita adeguato a chi studia e a chi fa sport.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀAnno scolastico 2017/2018.Momenti formativi da concordare con gli istituti in base alle disponibilità organizzative di Villa Verde, che possono essere inseriti all’interno di una o più classi o di una lezione plenaria, rivolta a tutti gli studenti di una scuola.

SEDI ATTIVITÀSedi degli istituti che aderiscono all’iniziativa

PRENOTAZIONI E CONTATTIÈ richiesta la prenotazione della sessione formativa con almeno un mese di anticipo contattando i referenti Alessandra Franzini ([email protected]) o Orazio Cassiani ([email protected]), tel. 0522.328611.

COSTIL’iniziativa è gratuita.

VIVER in saluteAdottare uno stile di vita sano fin dalla pre-adolescenza

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIESu richiesta sarà possibile organizzare incontri con i genitori sulla corretta educazione alimentare da impartire ai figli.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIAltre eventuali attività potranno essere concordate via via con gli insegnanti stessi.

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

VIVER in Salute: adottare uno stile di vita sano fin dalla pre-adolescenza. La formazione prevede la presenza di un team di professionisti sanitari che per competenza tratteranno temi specifici.A tutti gli studenti sarà rilasciato un piccolo tascabile che sintetizza i temi oggetto di formazione

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CHI SIAMOAssociazione per la Pedagogia Steineriana di Reggio EmiliaVia Tassoni 62 - 42123 Canali (RE)E-mail: [email protected]: www.scuolawaldorfreggio.org

STAFFMaria Luisa Bergianti, Maria Rosa Fontana, Angela Frattini, Simonetta Perelli, Massimiliano Piccinini, Antonella Zanti - La Chiave D’Oro

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIL’Associazione è stata fondata nel 1991 da genitori, insegnanti e persone sensibili alle tematiche educative che si sono riunite con il comune intento di far nascere una Scuola Steiner-Waldorf nella nostra città.L’Associazione promuove lo svolgimento di attività sociali e di promozione culturale, non ha fini di lucro, è laica e apartitica. L’Associazione ha tra gli scopi statutari quel-lo di contribuire allo sviluppo ed alla diffusione del movimento pedagogico iniziato da Rudolf Steiner per il rinnovamento dell’educazione. Organizza conferenze, semi-nari e momenti di studio aperti a tutti gli interessati, così come attività artistiche e di lavoro manuale per adulti e bambini. Organizza feste, recite e narrazioni in occasione delle festività.Compito della pedagogia Waldorf è favorire la fioritura dei diversi talenti presenti in ogni essere umano, eliminando gli ostacoli che ne impediscono lo sviluppo verso re-sponsabilità, autonomia e consapevolezza del proprio posto nel mondo, consentendo l’acquisizione di capacità sociali, in grado di sviluppare un rinnovato pensiero, un pen-siero critico verso tutto ciò che accade nel mondo e in grado di cambiarlo in meglio.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀOttobre 2017 - Giugno 2018Orari da concordare con i responsabili dei gruppi interessati.

SEDI ATTIVITÀPresso struttura scolastica o altra. Da concordare con i responsabili dei gruppi in-teressati.

PRENOTAZIONI E CONTATTIVia Merulo 9 - 42122 Reggio Emilia. Tel. 0522.332140; e-mail: [email protected]: www.scuolawaldorfreggio.org

COSTIData la variabilità dei progetti, verranno forniti una volta delineato il lavoro con il responsabile del gruppo interessato, con preventivi su richiesta.

Laboratori di attività artistiche e di lavoro manuale

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Scuole dell’infanzia (classi 2a e 3a)Scuole primarie (classi 1a, 2a, 3a)

Scuole secondarie di 1° grado (classi 1a, 2a)

Scuole secondarie di 1° grado (classe 3a)Conduttori delle attività: Massi-miliano Piccinini e Maria Luisa Bergianti

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

LAVORAZIONE DELLA LANA

Trasformazione della lana in fioccoSotto questo titolo, vorremmo raggruppare una serie di attività nelle quali la protagonista sarà la lana cardata. Poniamo un accento sulla bellezza di lavo-rare un materiale naturale così versatile aggiungendo la meraviglia dei colori. Il feltro: la bellissima esperienza di infeltrire portata con grande entusiasmo, creatività e colore. Questo può essere arricchito anche da un incontro finaliz-zato a creare un piccolo manufatto in occasione del Natale o di altre festività. Il percorso è personalizzabile a seconda dell’età dei bambini del progetto scelto e delle ore a disposizione.

Dal vello al manufattoIl processo produttivo della lana. La lana, un materiale a “rischio di estinzio-ne”, che noi proponiamo come materiale da recuperare, un materiale vivo che offre un’infinita possibilità di trasformazione. Con questo progetto in particolare, i bambini o ragazzi, potranno far espe-rienza di tutte le fasi produttive: pulizia e lavaggio del vello, cardatura manua-le, filatura, tintura del filato e infine realizzazione di un manufatto.Potranno, inoltre approfittare di esperienze sensorie (oggi più che mai pre-ziose), sviluppare interesse, curiosità e manualità. Questo percorso offre la possibilità di conoscere un lavoro perduto che ha una collocazione precisa nella nostra cultura. Quando questo viene attraversato con un’esperienza così intensa, fra difficoltà e soddisfazione, solitamente produce un interesse più vasto per il lavoro dell’uomo e come conseguenza un’attenzione e un rispetto maggiore.Personalizzabile a seconda dell’età dei bambini e del tempo a disposizione.

Trasformazione della lana filataIn questa parte proponiamo laboratori per la trasformazione del filo. È possi-bile avere attività adatte a tutte le età anche considerando che proporremo tecniche versatili di soddisfazione e soprattutto dove gli strumenti più utiliz-zati saranno le dita. Sarà possibile differenziare il lavoro in base alle età dei bambini o ragazzi in modo che siano soddisfatti e non facciano esperienze di frustrazione. Le tecniche proposte, con le quali poi potremmo realizzare anche alcuni ma-nufatti, sono: TelaioMaglia a ditoPon-ponTrecce e scooby doPunti di ricamo semplici

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° grado 

Scuole primarie (classi 4a e 5a)Scuole secondarie di 1° grado 

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° grado

RAPPRESENTAZIONI DI SPETTACOLI

Il teatrino di figura “La chiave d’oro”La compagnia “La Chiave d’Oro” è nata nel 1993 con l’intento di portare le fiabe ai bambini utilizzando la tecnica delle marionette e dei pupazzi da ta-volo. Presenta spettacoli a scena aperta. Gli animatori si mostrano ai bambini senza nessuna schermatura e fanno eseguire ai personaggi movimenti delle braccia e del capo. La fiaba viene narrata in versione integrale e accompa-gnata dal suono della cetra, di altri strumenti acustici e dal canto; non sono usate musiche riprodotte ne registrazioni. I personaggi sono piccoli pupazzi alti circa 20 cm, confezionati a mano, in lana cardata o in seta o marionette mosse dai fili. Gli spettacoli hanno una durata che varia dai trenta ai quaran-tacinque minuti e prevedono la partecipazione di un massimo di 40 persone tra bambini e adulti. Nel caso di richiesta da parte di più gruppi possiamo effettuare repliche nel corso della stessa giornata.La compagnia è costituita da Antonella Zanti narratrice, Simonetta Perelli ani-matrice, Monica De Pietri animatrice.

LABORATORI DI ARTE E SCIENZA

A partire dai dodici anni nei ragazzi gradualmente emerge la capacità di enunciare leggi e concetti in modo sempre più chiaro, traendoli dalle espe-rienze sensoriali. Lo studio della fisica, attraverso esperimenti pratici riprodu-cibili con materiali e attrezzature semplici, favorisce lo sviluppo dell'osserva-zione, descrizione e comprensione razionale dei fenomeni. Con l'arte, strumento educativo prezioso, il bambino impara a conoscere il mondo e le leggi che lo governano, sviluppando competenze, crescendo in libero operare in quanto non è volta a nessuna funzione pratica ma illustra-tiva e profondamente formativa per l’individualità del bambino. L’arte quindi come mezzo di espressione dei propri sentimenti e come esperienza di carat-tere creativo.

Dalla musica all’acustica: il timbro, l’altezza, le forme del suono e i rapporti proporzionali armoniciArte: timbro e intensità dei colori / armonia del colore-disarmoniaAtmosfera/suono del colore nella creazione di un paesaggio Variazioni di tonalità di colori

Ottica: la nascita dei colori dall’incontro di luce e tenebra, i colori complementari, la riflessione e la rifrazioneArte: Il cerchio dei colori; l’arcobaleno; le leggi del blu e del rosso: cielo diur-no, alba e tramonto… ecc.

Il calore e la sua percezione, come si muove il caloreArte: calore estivo, paesaggio nordico o paesaggio invernale, entusiasmo.

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ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIE Incontri di presentazione dei benefici pedagogico/artistici della pittura ad ac-querello seguita da un’esperienza pittorica pratica.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIQualora ci fosse un interesse di qualsiasi tipo riguardante il lavoro manuale, siamo disponibili a dare informazioni e a creare eventuali incontri persona-lizzati. Possiamo in ogni caso dare un posto di rilievo al feltro. Crediamo che nel panorama della nostra offerta, il feltro sia un’attività utilissima da inserire come attività continuativa. Per questo proponiamo agli insegnanti interessati una piccola formazione da riproporre ai loro gruppi classe. (Conduttori delle attività: Maria Rosa Fontana e Simonetta Perelli)Presentazione dei benefici pedagogico/artistici della pittura ad acquerello seguita da un’esperienza pittorica pratica. (Conduttore delle attività: Angela Frattini)

Geometria e modellaggio con la creta: i solidi platoniciAlla scoperta dei poliedri regolariLoro regole e leggi tramite la costruzione dei poliedri con il cartoncino prima, poi completata con l’attività artistica di modellaggio dei poliedri con l’argilla. L’una porta a un esercizio di pensiero analitico e di abilità, l’altra coinvolge un pensiero intuitivo e le armoniche capacità formativo-plastiche insite nei ragazzi.

CORSI DI ARTI FIGURATIVE

Pittura ad acquerello L'attività artistica consente ai bambini di esprimere i loro stati d'animo, que-sto significa dare libero corso alle loro esigenze più profonde. Praticando attività artistiche si coltiva quello che per istinto il bambino possiede, l'essere attivo, il partecipare attivamente a tutto ciò che gli viene incontro e dargli una forma, trasformare, abituandosi a confrontarsi mettendoci tutto se stesso. Il bambino gusta il colore che si muove liberamente sul foglio bagnato creando chiazze di tonalità diverse che si incontrano continuamente portando alla nascita di altri colori che suscitano meraviglia, entusiasmo, senso del bello, percezione di benessere, arricchendo di sfumature le facoltà dell'anima.

Gioiosi incontri di colore“ Il colore come sorgente di entusiasmo” “ Esperienze pittoriche di acquerello che stimolano alla meraviglia, al benes-sere rafforzando l'autostima”“La forza creatrice del colore”

I colori raccontano storie fiabe e filastrocche

Le origini del mondo: la creazione

La natura si colora

Modellaggio con la cretaModellare genera intelligenza per le dita… È come una festa per le dita ... e le mani possono dimostrare la loro saggezza intrinseca… Con le mani impri-miamo nell'argilla volontà che sceglie, trasformando la materia in forme dove dialogano pesi e leggerezze, vuoti e pieni, slanci verso l'alto; mentre la vita animica si fa consapevole, si risvegliano nuove sensibilità e duttilità, senso della realtà, coraggio e intraprendenza.

Scuole dell'infanziaConduttore delle attività: Angela Frattini

Scuole primarie (classi 1a, 2a)

Scuole primarie (classi 3a, 4a)

Scuole primarie (classe 5a)

Scuole secondarie di 1° grado (classe 1a)

Scuole secondarie di 1° grado (classe 1a)Conduttore delle attività: Maria Luisa Bergianti

Il cerchio degli animali

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CHI SIAMOAssociazione Casina dei Bimbi OnlusVia Gandhi 22 - 42123 Reggio EmiliaSede operativa: via Cecati 5/b - 42123 Reggio EmiliaTel. 0522.1470779E-mail: [email protected]: www.casinadeibimbi.org; facebook.com/AssociazioneOnlusCasinaDei-Bimbi; twitter.com/CasinaDeiBimbi; youtube.com/CasinaDeiBimbionlus

STAFFPresidente Claudia Nasi; amministrazione Francesca Fabbiani, psicologa Sara Fiorini; educatrice Veronica Spinola; educatrice e attrice Francesca Domeni-chella.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVICasina dei bimbi si occupa da sempre della parte sana del bambino e la bam-bina malati. Le storie possono essere uno strumento prezioso per superare i traumi e sdrammatizzare la realtà; a questo scopo è nata la Compagnia della Casina, un progetto educativo-culturale pensato per le scuole di ogni ordine e grado con l’intento di promuovere l’associazione e sensibilizzare a temi de-licati quali la malattia, la violenza, la morte, l’ospedalizzazione e la diversità. L’associazione propone narrazioni teatrali tali da consentire agli insegnanti una scelta mirata per fasce d’età e in base al tipo di tematica che si intende affrontare. I fondi raccolti con le narrazioni teatrali sono destinati a sostenere i progetti dell’associazione.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀOttobre 2017 - Giugno 2018

SEDI ATTIVITÀScuole, teatri, parchi, biblioteche e Casa Residenziale anziani “Le Mimose”.

PRENOTAZIONI E CONTATTIFrancesca Fabbiani: cell.392.9009349 e-mail: [email protected]

COSTIPreventivi su richiesta.

Compagnia della Casina

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

TEMI PROPOSTI

Faffa Giraffa senza macchiaFaffa è una piccola giraffa senza le macchie. La mamma la obbliga però a por-tare delle finte macchie che Faffa detesta, per nascondere la sua “diversità”. Cosa accadrà a Faffa? …e alla sua mamma? Possibilità di laboratorio teatrale sulle emozioni e sulla diversità.

RosaconfettoPasqualina è un’elefantina costretta a mangiare peonie chiusa in un recinto, per poter diventare del colore rosa che si addice alle femmine della sua tribù. Ma Pasqualina proprio non ce la fa a diventare rosa… Cosa si inventerà per sfuggire a un destino che sembra già deciso?Possibilità di laboratorio teatrale sui ruoli e la tematica di genere maschile e femminile.

La vera storia dei tre porcelliniLa versione della celebre storia … dal punto di vista del Lupo! Una narrazio-ne divertente e che ribalta le prospettive. Una storia “sottosopra”!

La Prima EclissiIl Sole e la Luna, vincolati da un contratto che stabilisce i turni di lavoro, un bel giorno fanno uno strappo alla regola… Una narrazione che racconta in modo divertente il processo dell’Eclissi lunare e solare.

Una bontà contagiosaUn bimbo scopre, dopo una violenta mareggiata, che la spiaggia è costellata di stelle marine che, non essendo più immerse nel mare, stanno lentamente morendo. L’impresa di salvarle tutte sembra impossibile, ma potrebbe non esserlo…

LulùUn lupo e un coniglio possono essere amici? Ma i lupi non li mangiano i conigli? La bellissima storia di un’amicizia speciale.

A caccia dell’Orso“A caccia dell’orso andiamo, di un orso grande e grosso, ma che bella giorna-ta, paura non abbiamo!” Una famiglia è alla ricerca dell’Orso … ma chissà che succede se lo incontra realmente…Possibilità di laboratorio musicale per le Scuole dell’infanzia.

DESTINATARI

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie

Scuole dell’infanziaScuole primarie

Scuole dell’infanziaScuole primarie

NidiScuole dell’infanzia

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie

NidiScuole dell’infanziaScuole primarie

La Cosa più importanteTutti gli animali hanno delle particolarità … e tutti sono diversi! Ma come? E perché è proprio la loro diversità a renderli speciali?

Camilla attaccabrigheCamilla è una pecorella e oggi è molto arrabbiata. Nulla di quello che le viene proposto da mamma, papà e nonna serve a farle passare la rabbia. Eppure la sua giornata è destinata a cambiare: quando Camilla vede Rocco il Terribile che fa il prepotente con una piccola pecora indifesa. Possibilità di laboratorio teatrale sulle emozioni e in particolare sulla rabbia.

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIELe narrazioni teatrali proposte verranno realizzate non solo durante l’orario scolastico, ma anche all’interno di biblioteche, parchi e in altri luoghi della città in varie fasce orarie.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTILe narrazioni teatrali trattano temi talvolta delicati che fanno parte della quotidianità di molti bambini e bambine. Questo potrà essere un punto di partenza per gli insegnanti per trattare, all’interno delle singole classi, argo-menti sensibili ma molto importanti nel vissuto di ognuno di loro. I laboratori legati alle narrazioni possono essere spunti per elaborare durante l’anno sco-lastico tematiche legate alle emozioni o alla diversità e addirittura al lutto.Inoltre gli insegnanti possono mettersi in contatto con l’associazione per richiedere preparazioni collettive al prelievo del sangue o a interventi chirur-gici di varia natura che prevedano un’anestesia totale.Gli insegnanti ci possono contattare in occasione delle feste di fine anno scolastico.

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CHI SIAMOCEPAM Viale Ramazzini 72 - 42124 Reggio EmiliaTel. 0522.1695933Fax. 0522.553432E-mail: [email protected] Web: www.scuolecepam.it - facebook/@scuole.cepam

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIIl CEPAM (Centro Permanente Attività Musicali) è una struttura dell’ARCI di Reggio Emilia, che dal 1981 si occupa di didattica e valorizzazione della cultura musicale, sia operando in Scuole di Musica direttamente gestite, sia all’interno di altre realtà con progetti e percorsi specifici. L’attenzione ai continui mutamenti del linguaggio musicale e la consapevolezza dell’importanza che tale linguaggio riveste come ca-talizzatore di valori positivi, sono gli elementi basilari che da sempre caratterizzano le attività e i progetti CEPAM. Il livello raggiunto in termini di proposte, progettua-lità ed iscrizioni ai corsi è tale da consentirne l’inserimento tra le più importanti realtà del settore in campo nazionale.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀLa segreteria è aperta tutto l’anno da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.L’anno scolastico si apre ad ottobre e termina con i saggi a maggio.Nei mesi estivi vengono organizzati corsi e laboratori.

SEDI ATTIVITÀSede centrale di Reggio Emilia, viale Ramazzini 72.Sono presenti attività nelle sedi succursali di Bagnolo, Barco, Bibbiano, Cadelbo-sco, Casalgrande, Castellarano, Correggio, Fabbrico, Gualtieri, Luzzara, Montecchio Emilia, Novellara, Quattro Castella, San Martino in Rio e Scandiano

Laboratorio di percussioni e riciclaggio

Laboratorio di percussioni e riciclaggioIl percorso si prefigge come obiettivo principale quello di conoscere gli strumenti a percussione: i partecipanti ne esploreranno le origini e l’utilizzo, focalizzan-dosi sulla loro capacità di favorire la socializzazione, l’integrazione culturale e l’espressione delle emozioni. Avranno inoltre la possibilità di costruire strumenti utilizzando materiali di riciclo e realizzare un’esibizione collettiva al termine del laboratorio. Il percorso potrà essere personalizzato in base alle esigenze specifi-che dei partecipanti.

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

Scuole primarie Scuola secondaria di 1° gradoInsegnante: Massimo De Matteis

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CHI SIAMOCinema Olimpiavia Tassoni 4/B - 42123 Reggio Emilia Tel. 0522.292694E-mail: [email protected]: www.cinemaolimpia.com

STAFFGiulia Bagnacani, Gemma Bigi, Antonella Cipressini, Veronica Guarracino

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIL’educazione all’immagine, con particolare riferimento alla didattica del lin-guaggio cinematografico, vuole creare un primo grado di consapevolezza rispetto alle modalità di fruizione dell’audiovisivo, con cui i ragazzi hanno a che fare nel quotidiano.Avvicinarsi in modo consapevole all’immagine significa imparare a guardare, acquisire uno spirito critico, diventando spettatori attivi e curiosi.Tutte le proposte intendono esplorare, attraverso il cinema, i contenuti dei curricula ministeriali; possono essere concordati con gli insegnanti laboratori su temi d’interesse specifici, in base al programma impostato con la singola classe. Le proposte qui presentate sono modulabili in base alla fascia di età e prevedono la possibilità di incrociare diversi moduli; il dettaglio dei singoli laboratori è pubblicato sul sito web del cinema nella sezione didattica.Viene inoltre proposto un programma dedicato ai monte ore delle scuole secondarie, anche per gruppi interclasse: i ragazzi vivono in prima persona l’esperienza del fare cinema, dalla realizzazione di un festival interno alla scuola, alla realizzazione di un prodotto audiovisivo.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀOttobre - Maggio, su prenotazione. Le attività si svolgono la mattina, ma sulla base di specifiche richieste possono essere svolte nel pomeriggio.Le attività prevedono una durata da un minimo di 90 minuti fino ad una giornata, in base alla tipologia di laboratorio e alla fascia d’età. Sono previsti inoltre laboratori con due o tre uscite. Le proposte per i monte ore delle scuo-le secondarie sono modulabili in base ai casi specifici.

SEDI ATTIVITÀCinema OlimpiaIl cinema è raggiungibile con l’autobus linea 1 Codemondo-Albinea, fermata San Pellegrino - Chiesa.

Laboratorio CinemaPercorsi di avvicinamento all’immagine in movimento

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIIl cinema Olimpia organizza momenti di presentazione delle attività rivolti agli insegnanti; per ricevere l’invito e per restare aggiornati sulle attività didattiche è attivo un servizio di newsletter dedicata ai docenti, con aggiornamenti su attività, incontri di formazione e materiali disponibili per il download gratuito da utilizzare per la formazione in aula pre e post laboratorio.Su richiesta, il cinema può organizzare incontri preparatori con gli insegnanti, in modo da concordare l’attività in modo mirato; sempre su richiesta, vengo-no organizzati corsi di formazione aperti ad insegnanti ed educatori per una pedagogia dello sguardo.Indipendentemente dalla partecipazione ai laboratori, il cinema Olimpia ade-risce al Bonus Docenti per l’aggiornamento professionale, promosso dal Mini-stero per l’Istruzione; per l’ingresso gratuito durante gli spettacoli è necessario seguire la procedura su cartadeldocente.istruzione.it.

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

Scuole dell’infanzia

Scuole primarie

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

Scuole secondarie di 2° grado

Attività per avvicinare i più piccoli al mondo delle immagini in movimento. Costruire una storia, giocare con personaggi e figure, scoprire i diversi punti di vista: gioco e sperimentazione per uno sguardo nuovo e inusuale sulle immagini.

Luce, colori, giochi ottici, ombre cinesi e l’illusione del movimento: prima del cinema e la sua nascita, piccole sperimentazioni con immagini fisse e in movimento.Prima del film: bozzetti, inquadrature e uno storyboard speciale per originali animazioni.

Il cinema delle origini può ancora parlarci? Gli studenti sperimentano effetti speciali, a partire da famose sequenze della fantascienza in bianco e nero.Come si realizza un film? Quali i ruoli? E gli strumenti? Attori, operatori, fonici e registi: dall’idea al soggetto, dalle riprese al montaggio, il film è nelle mani dei ragazzi.Dall’osservazione di sequenze tratte da film per ricostruire la grammatica del cinema e realizzare un finale alternativo della storia, alla realizzazione di un remake di una celebre sequenza cinematografica: i ragazzi vivono in prima persona l’esperienza del fare cinema.

Monte OreLaboratori organizzati insieme a docenti e ragazzi all’interno del monte ore; dalla realizzazione di un festival cinematografico all’interno della scuola, alla progettazione di un cineforum da parte dei ragazzi, alla realizzazione di un prodotto audiovisivo o filmato in stopmotion per stimolare la partecipazione attiva degli studenti.

PRENOTAZIONI E CONTATTIQUANDO PRENOTAREDa Settembre ad Aprile, dal lunedì al venerdì. Ogni attività deve essere confer-mata almeno 20 giorni prima.

COME PRENOTAREInviare una email all’indirizzo [email protected] oppure telefonare al numero tel. 349.5879723.

CONFERMA DELLE ATTIVITÀUna volta prenotato il laboratorio il docente riceverà una conferma via email entro 10 giorni con il riepilogo delle attività concordate ed eventuale materiale didattico preparatorio.

COME ANNULLARE UNA PRENOTAZIONEL’annullamento di una attività è da comunicare almeno 20 giorni prima della data prenotata via email all’indirizzo [email protected] oppure telefo-nando al numero tel. 349.5879723

COSTIDa 4 a 10 euro a studente per laboratorio; gratuito per insegnanti e accom-pagnatori

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CHI SIAMOAssociazione Culturale CinqueminutiSede Legale: vicolo Parisetti 2 int. 4 - 42121 Reggio EmiliaTel. 347 4416833; e-mail: [email protected] Web: www.cinqueminuti.eu

Associazione Culturale Cinqueminuti è un’organizzazione di promozione sociale che sostiene creatività, mobilità e progetti multidisciplinari. Professionisti e volon-tari collaborano per la progettazione e realizzazione di progetti artistici, formativi, culturali e sociali. Cinqueminuti opera in sinergia con enti pubblici e privati, in una dimensione di scambio locale ed internazionale. L’Associazione è specializzata in: progettazione, produzione e promozione di spettacolo dal vivo per adulti e ragazzi; educazione non formale e apprendimento per giovani e adulti con programmi spe-cifici rivolti alle istituzioni scolastiche; servizi per l’innovazione sociale e culturale; servizi per la promozione del territorio.

STAFFAttori, danzatori, musicisti, registi, scrittori, insegnanti, esperti.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIOffriamo agli allievi la possibilità di avvicinarsi al teatro con percorsi laboratoriali per bambini, giovani e adulti. Le arti teatrali saranno affrontate in prima persona sia come fruitori che come interpreti. Creiamo processi educativi e formativi tramite i linguaggi artistici ed espressivi, per sviluppare la conoscenza di sé e dell’altro e stimolare situazioni di socialità. Docenti ed esperti guideranno gli allievi alla scoperta di nuove dinamiche di ricerca e relazione attraverso il corpo, la voce e lo spazio.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀLaboratori per le scuole presso le sedi scolasticheDurata e orario variabile e personalizzabile .Corsi pomeridiani Ottobre - Maggio con cadenza settimanale, bisettimanale, mensile. Corsi di alta formazione con cicli intensivi durante l’anno.

SEDI ATTIVITÀScuole, teatri, parchi, biblioteche, centri sociali e altri spazi.

PRENOTAZIONI E CONTATTIE- mail: [email protected]; tel. 347.4416833

COSTIPer i corsi pomeridiani è necessario essere Soci dell’Associazione.Preventivi dettagliati su richiesta.

Associazione Culturale Cinqueminuti

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

Scuole dell’infanzia

Scuole primarie

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

LABORATORI PER LE SCUOLE

L’alfabeto delle emozioniProgetto pedagogico- teatrale che pone al centro dell’attività le emozioni dei bambini attraverso il percorso di relazione del singolo all’interno del suo gruppo classe. Per attraversare diversi scenari emotivi della vita del bambi-no e condurlo così alla visualizzazione, identificazione e nominazione delle emozioni.

Trova la tua voce Un primo approccio al mondo del teatro dove, attraverso movimento, reci-tazione e musica, si sviluppa una maggiore consapevolezza del sé e di se stessi all’interno del gruppo classe. Azioni nello spazio per esprimere emo-zioni, porre il proprio corpo in movimento con ritmo, trovare e riconoscere la propria voce.

Hello Musical (in italiano e in inglese)Educazione all’ascolto, conoscenza dello spazio, del ritmo, e soprattutto co-struzione del gruppo. Un percorso teatrale per affrontare un testo letterario e trasferirlo in scena con lo studio del personaggio, l’improvvisazione, l’uso consapevole della voce e movimenti coreografici.

La cultura britannica attraverso il teatroDa Shakespeare al musical. Il progetto offre ai ragazzi l’opportunità di ascol-tare e sperimentare una pièce teatrale da Shakespeare fino ad arrivare ad un libretto da musical: si analizzerà la parola raccontata ed interpretata e si potrà lavorare sulla stessa in gruppo nell’ambito dell’interpretazione di scene e brani diversi.

Scrivere il teatro Come si inizia a scrivere? Come si mette a fuoco efficacemente la storia che si vuole raccontare? Come si trovano nuovi modi di raccontare storie vere tratte dalla contemporaneità o da un passato più o meno recente o addirittura dalla nostra quotidianità? Prendendo spunto da alcuni temi della contem-poraneità si introdurranno gli studenti alle diverse modalità di composizione drammaturgica.

CORSI POMERIDIANI

Il laboratorio teatrale coinvolge i bambini in un percorso drammaturgico e spaziale di interpretazione libera e creativa, migliorando espressività fisica e verbale, imparando a tradurre le proprie emozioni.

Dalla scelta condivisa e dal confronto con un testo i ragazzi sperimentano percorsi narrativi e soluzioni realiste di espressività verbale e corporea nello spazio e in relazione tra loro, imparando le basi dell’arte teatrale.

Un primo approfondimento di ricerca e sperimentazione del lavoro attoriale. Un percorso, individuale e collettivo, che conduce all’ideazione di una dram-maturgia creativa finalizzata alla rappresentazione teatrale.

Teatro fisico (base e specializzazione)Il laboratorio vuole creare nei partecipanti le condizioni di ascolto (attraverso meccanismi individuali e collettivi) per la creazione teatrale. Tecniche di re-citazione, improvvisazione, sperimentazioni spaziali e di relazione con livelli progressivi.

Espressione corporeaIl gesto entra in connessione con la musica e diventa un veicolo per raccon-tare ciò che vorremmo dire. Scopo del lavoro è quello di ottenere una cono-scenza del proprio potenziale espressivo/corporeo per raggiungere la libertà del movimento.

Hello Musical Studio del personaggio, improvvisazione, uso consapevole della voce e movi-menti coreografici per entrare nella speciale dimensione del Musical Theatre.

Musica per il teatroDalla musica di scena per il teatro di prosa alle canzoni nel musical, sarà trac-ciato un percorso intorno alle diverse funzioni del suono nella messa in scena.

LIS (lingua dei segni italiana) e teatroDietro le quinte del silenzio. Sullo sfondo del variegato mondo della sordità, alla scoperta delle potenzialità espressive del corpo, con i riflettori puntati sulle mani … per non rinunciare mai all’arte di comunicare.

Bambini 6 - 10 anni

Ragazzi 11 - 14 anni

Ragazzi 15 - 18 anni

Giovani e Adulti

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTILaboratorio T come Teatro rivolto a insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado sui linguaggi teatrali a scuola.Laboratorio Organizziamo il Teatro rivolto a insegnanti delle scuole di ogni ordi-ne e grado con un focus sull'organizzazione delle attività teatrali per la scuola.

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Dico no alla DrogaDico sì alla Vita

CHI SIAMOAssociazione Dico no alla drogaVia B. Telesio 14 - 20145 MilanoE-Mail: [email protected]: www.noalladroga.org

STAFFReferenti per Reggio Emilia Patrizia Conti, Roberta Ferrari, Ivan Ballotta.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIDico no alla droga è un’associazione non a scopo di lucro, che fornisce a giovani e adulti informazioni sul soggetto della droga basate su fatti, affinché possano prendere decisioni consapevoli e vivere liberi dalla droga. Utilizza strumenti di-dattici quali opuscoli e kit informativi, video e mostre itineranti.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀA discrezione delle scuole.

SEDI ATTIVITÀL’Associazione terrà le attività presso le scuole o centri culturali. PRENOTAZIONI E CONTATTISegreteria associazione: tel. 340.8411806Referente per Reggio Emilia: Patrizia Conti, tel. 348.9024888 COSTIGratuito 

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE TEMI PROPOSTI

Conferenze a tema per classi o istitutiFornitura di materiale didatticoMostra “La verità sulla droga”

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIEConferenze formative per genitori.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIL’associazione Dico no alla droga mette a disposizione gratuitamente dei kit per insegnanti che desiderano fare prevenzione nelle loro classi.

DESTINATARI

Scuole secondarie di 1° e 2° gradoUniversità

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CHI SIAMOAssociazione per i Diritti Umani e la Tolleranza onlus Via L. Pavoni 10 - 20900 Monza Tel. 331.7176639Per Reggio Emilia: tel. 333.4751947E-mail: [email protected]: www.dirittiumanietolleranza.org

STAFFResponsabile della Sede di Reggio Emilia Martina GrisantVolontari Carlo Prete, Nuvola Carrara

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIIl progetto “Gioventù per i Diritti Umani” dell’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza onlus ha lo scopo di rendere noti e insegnare i diritti dell’Uomo ai giovani di tutto il mondo, aiutandoli così a diventare validi sostenitori e promotori della tolleranza e della pace. Viene fondato, a livello internazionale, dalla Prof.ssa Mary Shuttleworth, da molti anni preside ed educatrice, nonché Presidente di Youth for Human Rights International. Youth for Human Rights International ha prodotto l’opuscolo illustrato “Che cosa sono i Diritti Umani?” per aiutare a divulgare e insegnare i diritti dell’Uomo anche ai più giovani. A seguito dell’ampio successo riscontrato, l’opuscolo è stato stampato in molte lingue e distribuito gratuitamente in più paesi del mondo; ne sono state prodotte diverse versioni sia cartacee sia su spot video esclusivi. I 30 diritti umani, infatti, sono diventati 30 spot video e vengono utilizzati da diverse scuole quale strumento didattico sui diritti umani. L’Associazione mette a disposizione delle scuole elementari e medie un kit gratuito per l’insegnante contenente una guida, gli opuscoli e il DVD che illustrano i 30 diritti umani e si rende disponibile a incontri con i bambini e ragazzi per sensibilizzarli sul tema dei Diritti Umani.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀA discrezione delle scuole.

SEDI ATTIVITÀL’Associazione terrà le attività presso le scuole.

Che Cosa Sono i Diritti Umani?

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIL’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Onlus mette a disposizione gratuitamente i kit per l’insegnante sui diritti umani.

PRENOTAZIONI E CONTATTIContattare i seguenti recapiti:Martina Grisanti - Responsabile Sede di Reggio Emilia: tel. 333.4751947, e-mail: [email protected] Associazione tel. 331.7176639, [email protected]’Associazione valuterà insieme alla scuola le esigenze e tempistiche delle classi.

COSTIGratuito.

Gioventù per i Diritti Umani - consegna dei materiali sui diritti umani e at-tività volte al loro insegnamento (a discrezione dell'insegnante). Consegna certificati al termine del programma.

Gioventù per i Diritti Umani - consegna dei materiali sui diritti umani e at-tività volte al loro insegnamento (a discrezione dell'insegnante). Consegna certificati al termine del programma.

Gioventù per i Diritti Umani - consegna dei materiali sui diritti umani e at-tività volte al loro insegnamento (a discrezione dell'insegnante). Consegna certificati al termine del programma.

DESTINATARI TEMI PROPOSTI

Scuole primarie

Scuole secondarie di 1° grado

Scuole secondarie di 2° grado

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

CHI SIAMO Associazione Progetto Endometriosi A.P.E. Onlus (Associazione Nazionale di Pazienti) Via Marx 20 - 42124 Reggio Emilia Tel. 340.1059482 E-mail: [email protected], [email protected] Web: www.apeonlus.it L’A.P.E. Onlus è iscritta al Registro Regionale del Volontariato con atto provinciale n. 19104 del 8/3/2007. STAFF Gruppo di Sostegno A.P.E. Onlus Reggio EmiliaReferente Sara Beltrami, membro del consiglio direttivo e responsabile del Gruppo di Sostegno Reggio Emilia

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVI L’endometriosi non è soltanto una parola utilizzata dagli esperti per definire una patologia, ma è anche un problema sociale, largamente diffuso tra le donne giovani (3 milioni di donne soltanto in Italia). L’iniziativa consiste nell’organizzare momenti informativi e formativi tra le giovani donne delle scuole medie superiori nelle classi del IV e V anno, donne di domani aperte agli stimoli e alle proposte formative che coinvolgono la propria parte femminile, per porre le basi di una sensibilizzazione della società in materie delicate e fondamentali quali la comprensione e la solidarietà verso le persone affette da una patologia, la loro attiva partecipazione nelle dinamiche della vita sociale, l’importanza della condivisione nella sofferenza, il valore della fiducia e della positività nei confronti della vita. Tramite l’intervento di specialisti competenti in materia di Ginecologia e Psicologia e di volontarie dell’associazione che possono rispondere alle domande delle ragazze, vogliamo diffondere informazioni sull’endometriosi utilizzando il linguaggio delle giovani, in modo che capiscano l’importanza di un’informazione preventiva e corretta. Questo anche per evitare che le ragazze facciano autodiagnosi attraverso l’uso non sempre idoneo di internet e/o canali quali forum di discussione spesso gestiti da personale non qualificato. Per l’endometriosi non esistono percorsi di prevenzione, né cure definitive, e l’informazione corretta è l’unico strumento per ottenere una diagnosi precoce e prevenire i danni che la malattia può provocare.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀ Da Settembre a Giugno, 1 solo incontro per classi in ogni scuola. La durata degli incontri è di circa 2 ore.

Comprend-endoEndometriosi, informazione nelle scuole

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SEDI ATTIVITÀ La sede degli incontri è la scuola stessa.

PRENOTAZIONI E CONTATTI Preavviso almeno 15 giorni prima dell’incontro, da effettuare attraverso mail all’indirizzo [email protected] o telefonando a Sara Beltrami al 340.1059482

COSTI Il progetto, come tutte le iniziative organizzate da A.P.E. Onlus, è assolutamente gratuito.

DESTINATARI

TEMI PROPOSTI

Scuole secondarie di 2° grado(classi 4a e 5a)

Comprend-endo: endometriosi, informazione nelle scuoleMomenti informativi e formativi tra le giovani donne, per porre le basi per una sensibilizzazione della società in materie delicate e fondamentali quali l’endometriosi, e la solidarietà verso le persone affette da una patologia, la loro attiva partecipazione nelle dinamiche della vita sociale, l’importanza della condivisione nella sofferenza, il valore della fiducia e della positività nei confronti della vita.

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

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CHI SIAMOLegambiente Reggio Emiliavia Mazzacurati 11 – 42122 Reggio EmiliaTel. 0522.431166 - Fax: 0522.391458E-mail: [email protected]: www.legambientereggioemilia.it

STAFFPresidente di Legambiente Reggio Emilia dott. Massimo Becchi; Responsabile dell’attività educativa dott.ssa Irene Macias Pavon; Guardie Ecologiche della Legambiente.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVILe prime attività proposte che avranno per protagonisti gli insetti hanno come obiettivo quello di sensibilizzare i più piccoli facendogli conoscere il ruolo di questi piccoli animaletti all’interno dei nostri ecosistemi, del “lavoro” inconsapevole che svolgono anche per noi e della loro sorprendente varietà e capacità di adattamento. Rilevante e formativo è per i più piccoli (e non solo) l’approfondimento delle conoscenza di questi esseri viventi che solitamente vengono classificati come “fastidiosi” o addirittura “pericolosi”, soprattutto perché, anche da parte degli adulti, vi è una scarsa conoscenza della loro utilità per la sopravvivenza degli ecosistemi e un’idea stereotipata che tende ad avvicinare gli insetti a ciò che è “sporco” o “dannoso”.Nel secondo laboratorio si propone di far capire ai più piccoli, e non solo, le buone abitudini per un consumo responsabile di questo prezioso elemen-to, e le giuste modalità per la sua raccolta differenziata. Insegnerà inoltre la tecnica per produrre la carta riciclata dagli scarti, la quale potrà essere facilmente riprodotta a casa con l’utilizzo di pochi e semplici strumenti. La raccolta differenziata della carta è importante in un’ottica di risparmio delle risorse ambientali. Per fare 1 tonnellata di carta da cellulosa occorrono ben 15 alberi, 440.000 litri d’acqua e 7.600 kwh di energia elettrica. Per produrre 1 tonnellata di carta riciclata bastano invece 1.800 litri d’acqua e 2.700 kwh di energia elettrica. In media ogni anno un cittadino italiano consuma tanta carta da ricoprire 5 campi da tennis.Per ultimo, la città è un mondo complesso, dove le tantissime persone che la abitano interagiscono in continuazione fra loro e dove il rispetto delle regole è fondamentale per vivere serenamente. Il laboratorio si propone di far com-prendere una piccola parte delle regole che sono alla base del “vivere civile”, in mancanza delle quali la convivenza diventa difficile, se non impossibile: il rispet-to del prossimo, il rispetto dei luoghi, il rispetto dell’ambiente che ci circonda.

Il Cigno va a scuola

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PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVE

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PERIODO E ORARI ATTIVITÀMarzo - Giugno 2018. Orario Scolastico.

SEDI ATTIVITÀNelle scuole e in alcuni parchi/aree verdi adiacenti.

PRENOTAZIONI E CONTATTILe richieste d’iscrizione ai laboratori dovranno pervenire all’associazione tram-ite e-mail a oppure via fax, indicando il laboratorio scelto, la scuola, la classe e il nome e il numero di telefono di un referente (indicare la fascia oraria di reperibilità).

COSTIIl costo delle singole attività è dettagliato in calce alle rispettive proposte. I prezzi verranno scontati se parteciperanno 3 o più classi della stessa scuola, in questo caso ci si dovrà accordare direttamente con la responsabile.

“Le farfalle: le meraviglie della metamorfosi”Insegnare ai bambini a riconoscere un insetto; comprendere e osservare le fasi di crescita della farfalla: uovo, larva, pupa, insetto; presa in carico delle pupe e successivaliberazione al momento dello “sfarfallamento”; descrizione della morfologia della farfalla adulta. Alla fine dell’attività si lasceranno delle pupe di farfalla che sfarfalleranno dopo alcuni giorni all’interno dell’aula.Costo: 60 euro a classe. La durata del laboratorio è di 2 ore circa.

“A caccia di insetti” Imparare le diverse tecniche di cattura degli insetti con l’utilizzo di materiali riciclati (dove possibile); imparare le basi dell’identificazione utilizzando una chiave dicotomica appositamente preparata; imparare che cos’è un ecosiste-ma e decodificare la sua biodiversità animale e vegetale.Costo: 80 euro a classe. Tempi: un primo laboratorio in classe di 1 ora e 30 minuti circa; un secondo laboratorio da tenersi all’esterno di 2 ore e 30 minuti circa.

“InCARTAre”: laboratorio pratico per imparare a produrre la carta riciclata.Insegnare ai bambini il valore di questa risorsa e l’impatto ecologico per la sua produzione; insegnare ai bambini una tecnica facilmente riproducibile a casa; stimolare la coesione e il lavoro di gruppo.Costo: 50 euro a classe. Tempi: la durata del laboratorio è di 2 ore circa.

Laboratorio di educazione civica “Lui ti Guard(i)a!”: le regole per vivere bene insieme.Imparare chi è una guardia ecologica e il ruolo che svolge; capire perché esistono le regole e perché sono importanti; capire come possiamo rispettare le regole e come possiamo farle rispettare; capire perché gli ambienti che ci circondano sono importanti e perché bisogna rispettarli.Costo: gratuito. Tempi: un incontro di 2 ore circa.

ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIEIn alcune occasioni vengono proposte attività aperte al pubblico, queste saranno di volta in volta pubblicate sul sito internet dell’associazione e pubblicizzate attraverso altri canali.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIEventuali attività rivolte agli insegnanti possono essere decise in corso anno o organizzate se richieste dagli insegnanti stessi.

Scuole dell’infanziaScuole primarieScuole secondarie di 1° grado

Scuole primarieScuole secondarie di 1° grado

Scuole primarie

Scuole primarieScuole secondarie di 1° grado

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Educare con la danza

CHI SIAMOLet’s Dance Centro Permanente Danza - Associazione Sportiva, Dilettantistica, Culturale e SocialeVia XX Settembre 1/a – 42123 Reggio Emilia. Tel. 0522.516801 – Fax.0522.921958Email: [email protected] internet: www.letsdance.it

STAFFDirezione artistica e didattica Laura MatanoDocenti Federica Formentini, Giorgia Zoni, Greta Fratti, Mirella Gazzotti, Silvia Artoni

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIConoscenza del corpo, relazione interpersonale e concetti quali: dinamica del movimento, uso dello spazio e sviluppo dell’ascolto musicale, espressività cor-porea e apprendimento attraverso l’esperienza sensoriale e la relazione ravvi-cinata con l’altro.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀModulo per una Sezione: 4 lezioni da 2 ore ciascuna a frequenza settimanale da effettuarsi in mattinate e fasce orarie da concordare + 1 incontro con i ge-nitori. (Se non diversamente specificato all’interno della descrizione di ciascun progetto)

SEDI ATTIVITÀ Laboratorio: presso struttura scolastica Incontro finale: varia in base al progetto scelto

PRENOTAZIONI E CONTATTI E-mail: [email protected] (alla c.a. Chiara Ruggiero) Tel. 0522.516801

COSTI Laboratorio ad una classe: gratuito Laboratorio a più classi: 20 euro ad incontro (IVA esclusa) (Se non diversamente specificato all’interno della descrizione di ciascun pro-getto)

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DESTINATARI TEMI PROPOSTI

Scuole dell’infanziaScuole primarie

Una Città che Balla! Un nuovo strumento per conoscere e vivere diversamente gli spazi della realtà nella quale viviamo: Reggio Emilia. Attraverso l’utilizzo di immagini, foto e racconti inerenti il centro storico, i bambini saranno stimolati ad interpretare la realtà utilizzando il gioco, la danza e il movimento corpo-reo. Come conclusione è prevista una visita alla città e in particolar modo ai luoghi protagonisti del laboratorio provando “sul campo” i movimenti scoperti in sala. La visita, insieme ai genitori, ha un costo aggiuntivo di 5 euro.

Scuole primarieScuole Secondarie di 1° grado

La Danza delle Emozioni Le emozioni costituiscono una componente importantissima della vita uma-na: imparare a gestirle aiuta a non averne paura e a viverle appieno. Questo laboratorio si propone dunque di sensibilizzare il bambino all’ascolto, al riconoscimento e alla condivisione dei propri stati emozionali attraverso la danza e il movimento corporeo. Lo stile di danza utilizzato varierà in base alle emozioni affrontate in modo da scoprire diverse decodificazioni di linguaggio corporeo. A conclusione del laboratorio si farà un incontro con i genitori presso la Sala Teatrale Let’s Dance al costo aggiuntivo di 5 euro.

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVEBiodanza Biodanza è un sistema di rieducazione e d’integrazione affettivo-motorio basato sul movimento, la musica e la relazione di gruppo. Biodanza ha lo scopo di mi-gliorare il benessere del bambino attraverso lo sviluppo dei potenziali sani di cia-scuno, facilitando l’espressione della creatività, dell’affettività e lo sviluppo delle competenze relazionali. La metodologia di Biodanza fondata sull’educazione Bio-centrica aiuta il bambino a riconosce le proprie emozioni, riconoscendo le qualità umane di: accettazione, empatia, scambio affettivo, entusiasmo.Il percorso di Biodanza si sviluppa in 8/10 incontri, più un incontro iniziale di programmazione con le insegnanti e un incontro conclusivo di riscontro finale. Costo: 35 euro a lezione (IVA esclusa).

Prevenzione del fenomeno del bullismo e del disagio scolastico attraverso il linguaggio della danza e del teatro Percorsi formativi differenziati per alunni, genitori, docenti e personale scolastico.ConduttoriValentina Fanelli, psicologa clinica, si occupa da alcuni anni di relazione mamma bambino e di scrittura autobiografica.Chiara Pedrini, Operatore di Teatro Sociale, Operatore in Danza di Comunità, Tutor psicoeducativo per bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento e compor-tamentali.Attività e Metodologia Il programma prevede diversi percorsi formativi di prevenzione e di contrasto al bullismo, che diano strumenti utili ai vari protagonisti che ruotano all’interno del-la scuola: insegnanti, bambini, personale scolastico e genitori, affinché si riescano ad individuare i fattori di rischio, si sappia lavorare sulle dinamiche relazionali, si crei un ambiente favorevole e predisposto all’ascolto e che facilitino e mettano in moto sistemi virtuosi di empatia e capacità di gestione delle proprie emozioni. Nel lavoro, si utilizzerà una metodologia attiva ed esperienziale che permette di sperimentare in prima persona concetti troppo spesso veicolati tramite lezioni frontali e che hanno a che fare con le emozioni, che spesso se trascurate e mal ge-stite possono creare un terreno fertile per il proliferarsi di queste condotte lesive. Nella parte laboratoriale con gli alunni il linguaggio utilizzato sarà prevalente-mente quello del movimento contaminato con il teatro mentre con i genitori, i docenti e il personale scolastico verrà utilizzata la scrittura autobiografica.

Il progetto è così articolato: - 4 incontri da 2 ore per gli insegnanti e il personale scolastico (costo: 400 euro);- 4 incontri da 2 ore per i genitori (costo: 400 euro);- 8 incontri da 2 ore per gli alunni coinvolti (costo: 600 euro).

Nidi Scuole dell’infanzia

Scuole dell’infanzia

Scuole primarie (classi 4a e 5a)

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTIOgni incontro sarà tenuto dall’insegnante del Let’s Dance secondo un percorso condiviso con le insegnanti della scuola. Sono possibili foto e riprese video per documentare l’attività in accordo con l’insegnante.

Corpi in Conflitto Un conflitto si manifesta, in genere, quando le divergenze e le diversità non sono né accettate, né capite. Non sempre assume aspetti esclusivamente distruttivi: esso può portare ad una maggiore comprensione di sé stessi e dell’altro. Il laboratorio si sviluppa attorno a questi concetti proponendo va-rie attività di indagine motoria attraverso la tecnica di Contact Improvisation:- come nasce un conflitto (creare situazioni di divergenza nello spazio);- come reagire ad esso (creare situazioni in cui esplorare il diverso uso della forza, il lavoro attivo – passivo);- come si arriva alla sua risoluzione (creare soluzioni di ascolto corporeo, di scambio di peso, ricerca di equilibrio, di condivisione). A conclusione del laboratorio ci sarà una rappresentazione finale rivolta ai famigliari presso la Sala Teatrale Let’s Dance al costo di 5 euro.

La Notte dei Racconti in Danza Il Let’s Dance offre la propria Sala Teatrale per accogliere “La Notte dei Racconti”, iniziativa facente parte del progetto ReggioNarra. Il testo scelto dalle maestre verrà trasportato e rappresentato in danza da parte dei nostri giovani allievi di contemporanea in modo da regalare un trasporto emotivo maggiore, coinvolgendo in questo modo bambini e genitori. Gratuito.

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

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CHI SIAMOProtocollo Danzability è una rete di partner riuniti per sostenere e realizzare un progetto di integrazione attraverso le arti. Perché è l’arte che permette a persone abili e disabili di incontrarsi all’interno di percorsi di ricerca in cui sono valoriali le abilità fisiche ed espressive individuali senza preclusioni. Il progetto realizza e promuove azioni specifiche dedicate all’integrazione e normalizzazione quali laboratori, spettacoli, performance, esposizioni e par-tecipazione ad eventi culturali in genere. Il progetto Danzability è partner di Reggio Emilia Città Senza Barriere del Comune di Reggio Emilia.

STAFFProtocollo Danzability: Let’s Dance Centro Permanente Danza - Vicepresi-dente Lia Gallinari, Cinqueminuti Associazione Culturale - Presidente Daria De Luca, ll Piccolo Principe Società Cooperativa Sociale - Presidente Barbara Chierici, Il Giardino del Baobab Associazione di Volontariato - Presidente Ma-rilisa Acerbi, Comitato Famiglie Danzability.Gruppo di lavoro attori, musicisti, registi, scrittori, insegnanti, esperti.

LINEE GUIDA E OBIETTIVI EDUCATIVIFavorire percorsi di visione, partecipazione e formazione relativi alle temati-che dell’inclusione ed abbattimento delle differenze. Questi obiettivi sono supportati da 3 linee guide principali: visione di spettacoli ossia assistere all’esito conclusivo del laboratorio avanzato Danzability come momento di coinvolgimento e sensibilizzazione del pubblico; formazione con attività la-boratoriali educative e performative l’inclusione sociale e la socializzazione di persone disabili all’interno della comunità. Crea e sviluppa competenze affinché i percorsi formativo-performativi possano garantire pari opportunità a disabili ed abili, a persone di genere femminile e maschile, in un quadro ge-nerale di condivisione e crescita; formazione specifica rivolta ad insegnanti ed educatori, per l’acquisizione di competenze strutturali, pedagogiche e didattiche in un primo approccio all’educazione motoria e coreutica mirata all’integrazione ed allo sviluppo di una nuova comunicazione espressiva.

PERIODO E ORARI ATTIVITÀLABORATORI PER LE SCUOLE Danzare con il corpo, danzare con l’animaLaboratorio di Teatro-Danza per la scuola Periodo Novembre 2017 - Marzo 2018: Cicli da 5 incontri con cadenza setti-manale / bisettimanaleSono possibili differenti livelli di lavoro da poter accordare con gli Istituti Sco-lastici.

Danzability

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TEMI PROPOSTI

Danzare con il corpo danzare con l’animaConoscenza del corpo, relazione interpersonale, uso dello spazio, uso di oggetti, espressività corporea attraverso la ricchezza espressiva del movimento del corpo in sintonia con il ritmo saranno gli aspetti affrontati. Non è un laboratorio per disabili ma di integrazione a scuola.L’obiettivo è offrire una risorsa di incontro e dialogo fra ragazzi abili e diversamente abili attraverso il corpo, educandolo all’ascolto reciproco, alla conoscenza, al rispetto, al sentire le emozioni e ad esprimerle attraverso il contatto.Primo livello Il laboratorio è svolto dal solo docente con il gruppo classe interessato, nel quale sono inseriti studenti disabili. Il lavoro sarà orientato in base alle ca-pacità dello studente disabile in qualità di linea-guida per lo svolgimento dell’attività (contatto, lavoro a terra e o in piedi, individuale, di coppia o di gruppo)Secondo livello Il laboratorio è svolto dal docente o da più docenti, insieme ad alcune danza-trici disabili della Compagnia Danzability. Il lavoro è fortemente caratterizzato dall’inter-relazione con la disabilità e attraverso le competenze già acquisite da elementi della Compagnia danzability è possibile un maggior grado di coinvolgimento del gruppo classe.Terzo livello Il laboratorio, svolto con le modalità sopradescritte, può essere orientato alla costruzione di una perfomance. In tal caso la durata, le modalità e la sede prevedono una valutazione condivisa con i docenti referenti del progetto per la scuola.

Danzability Junior La Danza consente lo scambio di idee, emozioni e sensazioni tra persone attraverso la propria fisicità abbattendo le regole della comunicazione ordinaria. Ciò premesso il palcoscenico o la palestra possono essere intesi come il luogo dove i bambini e i ragazzi disabili e abili possono, attraverso il corpo, esprimersi e muoversi senza barriere. Prime nozioni di movimento ed espressione all’interno del gruppo per conscere se stessi e gli altri.

Danzability Teen Oltre la comunicazione ordinaria, è possibile applicare le prime nozioni acquisite nel laboratorio junior o in altre esperienze di espressione artistica singole e/o di gruppo, per procedere con l’approfondimento del sé e della relazione con il gruppo con esercizi coreografici e registici, percorrendo la specializzazione nei diversi linguaggi artistici di danza e teatro e realizzare una performance.

DESTINATARI

Scuole secondarie di 1° e 2° grado

Bambini e ragazzi 9 - 12 anni

Ragazzi 13 - 18 anni

PROPOSTE E MODALITÀ OPERATIVERivolto a classi di Scuola Secondaria di 1° e 2° grado e da svolgersi presso le sedi di Istituto o presso Via XX Settembre 1/a- Reggio Emilia, www.danzability.letsdance.it

CORSI POMERIDIANI Per bambini e ragazzi Danzability Junior Laboratorio di Teatro-Danza rivolto a bambini e ragazzi dai 9 ai 12 anni Danzability Teen Laboratorio di Teatro-Danza rivolto a ragazzi dai 13 ai 18 anni Periodo settembre - maggio: cadenza settimanale Via XX Settembre 1/A - Reggio Emilia, www.danzability.letsdance.it

Per giovani e adultiDanzability per tutti Laboratorio di Teatro-Danza rivolto a giovani e adulti dai 18 anniPeriodo settembre - maggio: cadenza settimanale e/o bisettimanale Via XX Settembre 1/a - Reggio Emilia, www.danzability.letsdance.it Nel corso dell’anno sono programmate attività di spettacolo. Per l’anno artistico 2017/18 si consiglia di visitare il sito www.danzability.letsdance.it e di contattare:- per le scuole: Barbara Chierici, tel. 331.1880837, e-mail: [email protected];- per gli spettacoli serali e preserali: tel. 0522.516801.

SEDI ATTIVITÀVia XX Settembre 1/A- Reggio EmiliaPresso gli istituti scolastici

PRENOTAZIONI E CONTATTIE- mail: [email protected], [email protected] Tel. 0522.516801, 347.4416833

COSTIPer partecipare ai corsi pomeridiani è necessario essere soci dell’associazione.Non esitate a contattarci per costi e preventivi dettagliati sulle proposte elencate.

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ATTIVITÀ RIVOLTE ALLE FAMIGLIESegnaliamo che tutti i corsi pomeridiani prevedono un coinvolgimento della famiglia per quanto concerne la relazione stabile con il gruppo di lavoro che coadiuva il percorso laboratoriale.

OPPORTUNITÀ PER GLI INSEGNANTICorso di formazione intensivo - 1° livelloApproccio alla disabilità attraverso laboratori di danza-teatroIl progetto sperimentale si prefigge di mettere le basi strutturali, pedagogiche e didattiche per un primo approccio all’educazione motoria e coreutica mirata all’integrazione tra danzatori - attori abili e diversamente abili. In questa prima fase il corso non si prefigge di fornire basilari e fondamentali strumenti di lavoro teorico e pratico per porre una prima riflessione sui diversi modi di educare all’integrazione attraverso le arti di spettacolo. I destinatari sono Insegnanti, Educatori e Tirocinanti in scienze della formazione e scienze motorie per la scuola. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza utile per il riconoscimento di crediti formativi.

Periodo individuato: novembre 2017 e marzo 2018 - frequenza obbligatoria di almeno 5h.

Per date, orari e costi da definire e concordare è possibile scrivere a [email protected] oppure telefonare al numero 347.4416833.

SPONSORUn progetto realizzato con il contributo di:Regione Emilia RomagnaFondazione dello Sport – Reggio EmiliaComune di Reggio EmiliaFCR – Farmacie Comunali Riunite

Danzability per tutti Laboratorio aperto a giovani e adulti che vogliano, anche per la prima volta, intraprendere un percorso di ricerca espressiva insieme agli altri. Un gruppo integrato di conoscenza e incontro attraverso esercizi di teatro-danza. Per sviluppare capacità di riconoscimento ritmico, esecuzione, espressione e improvvisazione e procedere nella costruzione di una performance.

Giovani e adulti

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Appunti Appunti

InfoIl programma è scaricabile anche dal sito

www.comune.re.it/culturanella sezione “Progetti”

ContattiComune di Reggio Emilia - Servizi Culturali

[email protected]. 0522.456249

Per il trasferimento delle classi, da scuola e ritorno, ogni scuola dovrà organizzare autonomamente il proprio trasporto.

RingraziamentiUn ringraziamento particolare a Enzo Bottura e Tommaso Pollio che hanno concesso l’autoriz-zazione a riprodurre le copertine di quaderni storici raccolti all’interno dell’archivio fotografico del Museo del Quaderno, costituito da circa 40.000 immagini di quaderni di scuola provenienti da ogni parte d’Italia.Le immagini sono pubblicate nel dizionario biografico “Quaderni e quadernisti”, a cura di Enzo Bottura, Tommaso Pollio e Lorella Salvagni (ed. Museo Vorrei volare), in sei volumi che compon-gono l’opera ed elencano in ordine alfabetico oltre 840 illustratori di quaderni scolastici. www.museodelquaderno.it

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Reggio Emilia. Cultura per la Scuola 20172018