Referendum sulla Legge 40 CENTRO DI CULTURA BIOETICA DIOCESI DI NOCERA-SARNO Ivan Cerino.

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Referendum sulla Legge 40

CENTRO CENTRO

DI CULTURA BIOETICADI CULTURA BIOETICA

DIOCESI DI NOCERA-SARNODIOCESI DI NOCERA-SARNO

Ivan Cerino

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Qualche premessa… La Legge 40:• non è una legge “confessionale”, come si evince dai documenti ufficiali della

Chiesa (istruzione Donum vitae del 1987, enciclica Evangelium vitae del 1995)• viene rimessa in discussione prima ancora di sottoporla alla verifica della sua

applicazione. • molti uomini e donne di cultura e scienziati, hanno espresso un giudizio favorevole

su questa legge, come dimostrano autorevoli dichiarazioni e documenti (basti pensare al Comitato nazionale di bioetica) che vengono sistematicamente ignorati.

• è invece una legge pienamente laica laddove "laicità" non significa assenza di valori e di senso di responsabilità

• si colloca, senza che nessuno possa avere dubbi, sul terreno civile e dei diritti umani (cfr. art. 14 della legge 40)

• alla base del referendum, infatti, c’è la negazione dell’ umanità del concepito • il laicissimo filosofo Norberto Bobbio disse in un’intervista pubblicata dal Corriere

della Sera nel 1981: "Mi stupisco che i laici lascino ai cattolici il privilegio e l’onore di affermare che non si deve uccidere".

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Legge 40 del 19/02/2004: i punti salienti

DELLA LEGGELA LEGGE• Assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso

il concepito• E' vietato il ricorso a tecniche di procreazione

medicalmente assistita di tipo eterologo.• Possono accedere alle tecniche di procreazione

medicalmente assistita coppie di maggiorenni di sesso diverso, coniugate o conviventi, in eta‘ potenzialmente fertile, entrambi viventi

• Sono vietati: a) la produzione di embrioni umani a fini di ricerca b) ogni forma di selezione a scopo eugenetico degli embrioni e dei gameti, ad eccezione degli interventi aventi finalita' diagnostiche e terapeutiche c) interventi di clonazione mediante trasferimento di nucleo o di scissione precoce dell'embrione o diectogenesi sia a fini procreativi sia di ricerca; d) la fecondazione di un gamete umano con un gamete di specie diversa e la produzione di ibridi o di chimere

• E' vietata la crioconservazione e la soppressione di embrioni

• Le tecniche di produzione degli embrioni, …non devono creare un numero di embrioni superiore a quello strettamente necessario ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre

DI CHI LA CONTESTAOPPONE

• L’embrione diventa soggetto giuridico beneficiario di diritti. L’ I.V.G. può prefigurarsi come omicidio?

• Le coppie affette da malattie genetiche, le più bisognose, restano escluse in quanto non possono ricorrere a donatori

• Il limitare la fivet a coppie sposate o conviventi di sesso diverso propone un modello di relazione tra i sessi patriarcale ed anacronistico

• In caso di insuccesso la donna deve subire una nuova stimolazione ovarica

• L’embrione, una volta formato, deve essere impiantato in utero anche se affetto da gravi patologie

• E’ lesa l’autodeterminazione delle donne

• E’ lesa la libertà della ricerca scientifica

• E’ lesa la laicità dello Stato

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I QUESITI DEI REFERENDUM AMMESSI DALLA CASSAZIONE

• 1) Si propone l'abrogazione totale della legge 40 del 19 febbraio 2004 'Norme in materia di procreazione medicalmente assistita'. Il quesito è proposto dai Radicali italiani, con l'appoggio di Prc, Sdi, Idv, Pdci e Verdi.

• 2) Si propone l'abrogazione degli articoli della legge che riguardano la salute della donna in caso di sterilità o infertilità (Ds con l'appoggio di gruppi parlamentari di Margherita, Nuovo Psi e Pri).

• 3) Si propone l'abrogazione degli articoli della legge che vietano il ricorso a tecniche di fecondazione eterologa (Ds con l'appoggio di gruppi parlamentari di Margherita, Nuovo Psi e Pri).

• 4) Si propone l'abrogazione degli articoli della legge che limitano la libertà di ricerca scientifica sull'embrione, per consentire nuove cure per malattie come alzheimer, parkinson, sclerosi, diabete, cardiopatie e tumori (Ds con l'appoggio di gruppi parlamentari di Margherita, Nuovo Psi e Pri).

• 5) Si propone l'abrogazione dell'articolo 1 della legge relativo alla tutela dei diritti dell'embrione (proposto dalle donne Cgil e da un gruppo di parlamentari Ds).

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Primo quesito

• Si propone l'abrogazione degli articoli della legge che riguardano la salute della donna in caso di sterilità o infertilità

(Ds con l'appoggio di gruppi parlamentari di Margherita, Nuovo Psi e Pri).

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La FIVET

• E' la tecnica basilare di Riproduzione Assistita• Ad essa si ricorre nei casi di :• infertilità tubarica• infertilità inspiegata• infertilità maschile moderata.• Perché si fa:• Per far superare all'embrione l'ostacolo di tube

assenti, chiuse o danneggiate.• Per avvicinare al massimo gli spermatozoi migliori

all'ovocita da fecondare.• Quando altre tecniche più semplici hanno fallito.

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La FIVET

Come si fa (4 fasi):

1) Stimolazione ovarica intensa per far sviluppare un maggior numero di follicoli . Il monitoraggio richiede in questo caso un numero elevato di ecografie e prelievi di sangue. 

2) Prelievo degli ovociti (pick-up). Introdotta la sonda vaginale (la stessa usata per il monitoraggio follicolare) si pungono i follicoli ovarici mediante un ago connesso alla sonda in modo preciso: la traiettoria dell'ago può essere così perfettamente seguita sullo schermo. Centrati i follicoli si aspira il liquido in essi contenuti, che viene immediatamente esaminato in laboratorio per il recupero degli ovociti. Questa procedura è ambulatoriale, si esegue in anestesia locale o con una leggerissima anestesia completa e dura 10-15 minuti. Dopo il prelievo la paziente rimane sotto osservazione 1 - 2 ore prima di tornare a casa

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La FIVET

3) Inseminazione e fecondazione. Gli ovociti vengono subito esaminati per la valutazione del grado di maturità immersi in un liquido speciale di coltura e trasferiti per alcune ore in un particolare incubatore a 37° (la temperatura corporea della donna). Successivamente gli ovociti vengono inseminati ossia vengono messi a contatto con gli spermatozoi. La loro preparazione è simile a quella descritta per l'inseminazione intrauterina Con l'ingresso di uno spermatozoo nell'ovocita inizia il lungo processo di fecondazione che dopo circa 20 ore porterà alla fusione del "pronucleo" materno e di quello paterno: a seguito di ciò si forma lo "zigote" cioè l'embrione costituito da una sola cellula. Dopo circa 44 ore dal prelievo degli ovociti l'embrione, che a questo punto di norma raggiunge lo stadio di 2-4 cellule, è pronto per essere trasferito nell'utero della donna. Il transfer può essere eseguito anche ad uno stadio più avanzato di sviluppo embrionale, fino a 5 o 6 giorni dalla fecondazione ("blastocisti“)

• In pratica si cerca di ottenere la fecondazione di più ovociti in modo da trasferire più embrioni per aumentare le probabilità di gravidanza.

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La FIVET

4) Trasferimento degli embrioni (transfer). Viene effettuato in genere due o tre giorni dopo il prelievo ovocitario. E' una procedura molto semplice per la donna ma di massima attenzione per il medico e somiglia molto a quella dell'inseminazione intrauterina.

• Uno o più embrioni, sospesi nella goccia di uno speciale liquido sono aspirati in un tubicino di plastica (catetere) e delicatamente inseriti nell'utero. Il procedimento non è doloroso e richiede una decina di minuti.

• Dopo 30-60 minuti di riposo la paziente può tornare a casa. Nei giorni successivi al transfer si può continuare una vita normale.

• Dopo 10-12 giorni è possibile eseguire il test ematico di gravidanza (beta -HCG nel sangue).

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La FIVET

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La FIVET

I risultati:• L'argomento dei risultati della FIVET è complesso e delicato. Infatti essi

dipendono da molti fattori, quelli più importanti sono: • la qualità del Centro e le caratteristiche della coppia, in particolare l'età della

donna. • Le percentuali di gravidanze concluse con la nascita di bambini per tentativo

di FIVET effettuato possono variare molto . Dai dati raccolti nei Centri europei di Riproduzione Assistita si calcola una media del 23,2 %. Tuttavia se consideriamo tutti gli embrioni trasferiti in utero, solo il 19% di essi danno origine a gravidanze e di queste giungono felicemente a termine il 10 – 15% (cioè il 10-15% degli embrioni impiantati, senza contare quelli congelati, non riportati nelle statistiche)

• Dopo i 35 anni di età i risultati si riducono molto ed ancor più dopo i 40 • le probabilità complessive di avere un figlio per una coppia aumentano con il

numero di tentativi eseguiti   Impegno richiesto alla coppia:• Sostenuto

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La FIVET

I rischi:• A carico della madre: sindrome da iperstimolazione ovarica, possibile grave

complicanza che può portare a shock, ictus, etc. Non è ancora chiaro il rapporto tra iperstimolazione ovarica ed insorgenza di tumori mammari ed ovarici.

• A carico dell’embrione (e del feto): difficoltà di impianto per l’embrione in utero, legate sia ad anomalie cromosomiche (indotte dal terreno di coltura?) che alla mancata preparazione della mucosa uterina all’annidamento embrionale. Nella FIVET sono inoltre più frequenti le alterazioni cromosomiche e ciò è stato messo in relazione alla iperstimolazione ormonale e all’uso di tecniche micromanipolative (microchirurgia a carico della cellula – uovo, nella cui parete è aperto un varco per consentire allo spermatozoo, incapace per carenze enzimatiche, di penetrarvi). Come conseguenza di tutte queste cause si ha un’alta incidenza di aborti spontanei.

Altre complicanze: aumento del numero delle gravidanze ectopiche (impianto dell’embrione in sedi extrauterine con pericolo di emorragie gravi per la madre); aumenta sensibilmente il numero delle gravidanze multiple (dall’1,25% al 4,3 – 22% a seconda delle statistiche esaminate) con incremento degli aborti spontanei o provocati da soppressione “terapeutica” di alcuni embrioni (per aumentare la possibilità di sopravvivenza degli altri e per ridurre i rischi alla madre). Rare le infezioni pelviche.

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Fivet omologa: i punti nodali

• Elevata perdita di embrioni: • da alta percentuale di alterazioni cromosomiche

negli ovociti ottenuti con ovulazione indotta • da asincronia tra sviluppo embrionale e

preparazione dell’endometrio • dall’aumento delle gravidanze ectopiche • da gravidanze multiple (transfer multiplo) • da surplus embrionale

• Dissociazione tra dimensione unitivo-affettiva e dimensione procreativa

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Il primo quesito in sintesi:•accesso alle tecniche, previsto dalla legge soltanto per le coppie sterili

•divieto di produrre più di tre embrioni per evitare il congelamento degli stessi

COSA PREVEDE LA LEGGE• che il ricorso alla procreazione

medicalmente assistita è consentito quando non vi siano altri mezzi per favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana (art. 4)

• Dopo essersi formati una volontà consapevole, i due partner devono esprimere un consenso informato scritto, che può essere revocato «fino al momento della fecondazione dell’ovulo», cioè fino al formarsi dell’embrione

• La legge, all’articolo 14, allo scopo di tutelare gli embrioni prodotti, prevede che ne venga prodotto un numero utile a un unico e contemporaneo impianto e comunque non più di tre. Solo in caso di «documentata causa di forza maggiore» relativa allo stato di salute della donna che intervenga tra la fecondazione e l’impianto, viene consentito di congelare temporaneamente gli embrioni fino a che sia di nuovo possibile il trasferimento in utero.

COSA SI VUOLE CAMBIARE• l quesito numero 1 mira ad abolire il

vincolo che per accedere alla procreazione assistita le coppie debbano avere problemi di sterilità accertata

• Viene inoltre cancellato ogni principio di gradualità nel ricorso alle tecniche di fecondazione artificiale.

• Viene abolito ogni limite alla produzione di embrioni

• si dà la possibilità di rifiutare qualunque impianto anche dopo la formazione degli embrioni.

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Quarto Quesito

• Si propone l'abrogazione degli articoli della legge che vietano il ricorso a tecniche di fecondazione eterologa

(Ds con l'appoggio di gruppi parlamentari di Margherita, Nuovo Psi e Pri).

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Fivet eterologa

• Una “cooperativa di genitori”

• La donazione:

• di sperma

• di ovulo

• di embrione

• Il ricorso alla madre sostitutiva

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La Fivet eterologa: conseguenze

• per l’unità coniugale e parentale(dissociazione genitorialità/coniugalità ad opera del donatore)

• per l’identità biologica, psicologica e giuridica del nascituro

Casi particolari: • fecondazione post-mortem

• consanguineità

• la prospettiva eugenistica

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Il quarto quesito in sintesi:la fecondazione eterologa

COSA PREVEDE LA LEGGE• La legge consente di utilizzare

solo tecniche di tipo omologo, cioè con gameti (ovociti e spermatozoi) prelevati ai due partner che vogliono avere il figlio

• Ciò per tutelare il diritto del nascituro ad avere una famiglia con due genitori noti

• Il divieto si accompagna a sanzioni nei confronti di coloro che esercitano una professione sanitaria (medici, infermieri, eccetera) che, in contrasto con il dettato della legge, utilizzino tecniche di tipo eterologo: sia pecuniaria, sia di sospensione dall’esercizio professionale.

COSA SI VUOLE CAMBIARE• Il referendum si propone di

abolire il divieto di fecondazione eterologa e, conseguentemente, le sanzioni che sono legate a chi trasgredisse a tale disposizione

• La motivazione è esclusivamente «utilitaristica», cioè per ampliare il campo delle possibilità di trattamento per coloro ai quali le tecniche più tradizionali si dimostrano insufficienti o impossibili da impiegare.

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Secondo quesito

• Si propone l'abrogazione dell'articolo 1 della legge relativo alla tutela dei diritti dell'embrione

(proposto dalle donne Cgil e da un gruppo di parlamentari Ds).

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Chi o che cosa è l’embrione umano?Chi o che cosa è l’embrione umano?

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La fecondazione1. I PROTAGONISTI1. I PROTAGONISTI

Spermatozoo Oocita

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L’adesione spermatozoica alla superficie ovocitaria

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Attraversamento della zona radiata

Riconoscimento specie-specifico e legame con la zona pellucida

Reazione acrosomiale e fusione delle membrane

La fecondazione

2. Le tappe

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Penetrazione della zona pellucida

Singamia (punto di non ritorno) Nascita di una nuova cellula:

da ovocita a zigote o embrione unicellulare)

sistema unico con identità specifica ed orientamento verso uno sviluppo determinato

Attivazione dell’oocita Avvicinamento dei due

pronuclei (3-6h) Cariogamia (nuovo genoma)

(15h)

L’inizio dell’embrione

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Il nuovo genoma

Contiene l’informazione essenziale e permanente per la graduale, autonoma realizzazione dello sviluppo morfogenetico

Tutte le fasi della morfogenesi dipendono dall’espressione dei geni propri dell’embrione (interazione con ambiente cellulare ed extracellulare)

Regola e dirige il processo di sviluppo grazie all’espressione coordinata e gerarchicamente ordinata di migliaia di geni (geni regolatori: di posizione, selezione, realizzatori)

Determina l’appartenenza dello zigote alla specie umana e la sua singolarità individuale o identità

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La vita embrionale(Dal 2° al 5° giorno dalla fecondazione)

• Inizio segmentazione

• 8-32 cellule: Morula (2°- 4° giorno)

• 64-128 cellule: Blastocisti (5° giorno)

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La vita embrionale

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Dalla blastocisti al disco embrionale 6°-7°giorno ---> inizio del processo dell’impianto; 14° giorno --> formazione della stria primitiva (si definisce il disegno

generale del corpo, punto di inizio del modellamento dei differenti organi e tessuti)

Dal disco embrionale al feto 4° settimana ---> organogenesi ed inizio circolazione

5° settimana ---> strutture primitive cuore, cervello, tratti polmonari gastroenterici ed urinari inizio differenziazione sessuale

6° settimana ---> primordi degli arti

7° settimana ---> forma del corpo completa

9° settimana ---> maturazione ed accrescimento organismico

La vita embrionale

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Lo statuto biologico

dell’embrione umano

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I dati della embriologia e della genetica:

una sintesi

L’interazione tra due sistemi cellulari differentemente e teleologicamente programmati (ovocita e spermatozoo) dà origine a: Un nuovo sistema, non somma dei due sottosistemi ma

sistema combinato che opera come una nuova unità (one-cell embryo), intrinsecamente determinata a raggiungere la sua specifica forma terminale (unitotalità)

Un nuovo genoma, che è centro biologico e struttura coordinante della nuova unità. Informazione essenziale e permanente per la graduale e autonoma realizzazione di un disegno-progetto ben definito

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CARATTERI E CAPACITA’ EMBRIONALI

Identità genetica

Autonomia biologica

Capacità dialogica

Induzione dell’assenza di rigetto nella madre

Capacità di moltiplicarsi

Capacità di differenziarsi

I dati della embriologia e della genetica:

una sintesi

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"Una volta che [il processo] è iniziato, non c'è frazione particolare del processo di sviluppo che sia più importante dell'altra: tutte sonotutte sonoparti di un processo continuoparti di un processo continuo [...]

Perciò, da un punto di vista biologico, non si può non si può identificare un singolo stadio nello sviluppo identificare un singolo stadio nello sviluppo dell'embrione al di là del quale l'embrione in vitro non dell'embrione al di là del quale l'embrione in vitro non dovrebbe essere mantenuto in vitadovrebbe essere mantenuto in vita. […]”

(Rapporto Warnock, 1984, cap. XI)

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Consiglio d'Europa

•RACCOMANDAZIONE N. 1100/1989 PUNTO 7

«[...] l'embrione umano, pur sviluppandosi in fasisuccessive indicate con definizioni differenti(zigote, morula, blastula, embrione pre-impianto,embrione, feto) manifesta comunque una differenziazione progressiva del suo organismo, e tuttavia mantiene continuamente la propria identità biologica e genetica».

• RACCOMANDAZIONE N. 1046/1986 PUNTO 5

«[...] fin dalla fecondazione dell'ovulo la vitaumana si sviluppa in modo continuo, sicchénon si possono fare distinzioni durante leprime fasi del suo sviluppo e si rivela quindinecessaria una definizione dello statutobiologico dell'embrione umano».

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Lo statuto antropologico dell’embrione

umano

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Chi è persona?

• Teoria funzionalistico-attualisticaTeoria funzionalistico-attualistica• Rifiuto della persona come“sostanza”, considerata statica, e concezione dinamica concezione dinamica

dell’uomodell’uomo, identificato col “continuo fare” della sua vita (egli sempre cambia perché continuamente “si fa”).

• Affermazione della libertà totale dell’uomolibertà totale dell’uomo: nel libero esercizio delle sue azioni egli “crea se stesso” (le azioni non svelano la realtà dell’uomo ma la creano).

•Caratteristiche biologiche (individualità – SNC – aspetto – dolore/piacere)

•Caratteristiche psico-sociali Teorie monofattoriali

(razionalità – relazionalità – riconoscimento sostitutivo -

intenzione di procreare)

Teorie multifattoriali (Es. Singer – Engelhardt)

• Teoria sostanzialista (personalismo Teoria sostanzialista (personalismo ontologico)ontologico)

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La visione funzionalistico-attualistica

In base ad alcune caratteristiche biologiche:

L’INDIVIDUALITA’ (non divisum in se, sed divisum a quolibet alio)

1. La teoria della CARIOGAMIA

2. La t. della GEMELLAZIONE

3. La t. dell’IMPIANTO

4. La FORMAZIONE DELLA STRIA PRIMITIVA

La PRESENZA DELL’ATTIVITA’ CEREBRALE (parallelismo con la morte cerebrale)

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CARATTERISTICHE BIOLOGICHE

Teoria della cariogamia: poiché per la ricombinazione del patrimonio genetico paterno e materno sono necessarie almeno 21 ore dalla fecondazione, in questo arco di tempo non si è ancora di fronte ad un individuo umano.

Totipotenza cellulare: la presenza di cellule totipotenti (capaci di dare origine ad un nuovo individuo quando fossero separate dall’embrione) nelle prime fasi dello sviluppo embrionale, porta a negare l’individualità dell’embrione precoce che viene considerato come un aggregato di “individui in potenza” e lo zigote come una cellula indeterminata.

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CARATTERISTICHE BIOLOGICHE

Teoria della gemellanza monozigotica: l’embrione non può essere considerato un individuo umano perché è possibile che si verifichi la gemellazione monozigote (l’embrione precoce avrebbe quindi la capacità di diventare due individui)

Formazione della stria primitiva (pre-embrione): fino al 14° g. dalla fecondazione avverrebbe una semplice preparazione dei sistemi protettivi e nutritivi (derivati dal trofoblasto) per le necessità dell’embrione QUINDI non ci sarebbe presenza di un individuo/embrione ma di un pre-embrione. Con la comparsa della stria primitiva nel disco embrionale si può parlare di sviluppo embrionale.

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CARATTERISTICHE BIOLOGICHE

Formazione sistema nervoso centrale: nessun embrione umano può ritenersi un individuo umano fino alla formazione del sistema nervoso centrale perché esso è il centro critico di unità del soggetto umano, è condizione per l’esercizio della razionalità e per la percezione del piacere/dolore. Così come si fa riferimento alla morte cerebrale totale per diagnosticare la morte di un individuo allo stesso modo si può individuare l’inizio dell’esistenza umana con la formazione del sistema nervoso centrale

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La visione funzionalistico-attualisticaIn base ad alcune caratteristiche psico-sociali:

TEORIE MONOFATTORIALI: La razionalità Il comportamento e la relazione costitutivi Il riconoscimento della immagine umana L’intenzione di procreare

TEORIE MULTIFATTORIALI:

P. SINGER (1989): autocontrollo, senso del passato, senso del futuro, relazionalità,

comunicazione e curiosità G. DENNET(1988): razionalità, coscienza, autocoscienza, reciprocità, comunicazione

verbale H.T. ENGELHARDT (1991): appartenenza alla comunità morale e capacità di elaborare

un giudizio morale (persone, non ancora persone, non più persone)

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Funzionalismo: non sovrapponibilità fra esseri umani e persone umane

esseri umani

esseri nonumani

persone

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La visione funzionalistico-attualista della persona

Persona: Concetto astratto definito da un elenco di proprietà e funzioni non necessariamente dell'essere umano

Conseguenze:- la persona non si identifica sempre con l'essere umano- è persona quell'essere umano, e non, che manifesti

caratteri e capacità arbitrariamente fissate, prescindendo dalla sua natura ontologica

L’interpretazione funzionalistico-attualistica riduce la persona alle sue funzioni e non fa differenza tra essenza e attività

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La visione sostanzialista o del personalismo ontologico

OGNI INDIVIDUO UMANO E’ PERSONA (Come un individuo umano non sarebbe persona?)

OGNI PERSONA UMANA HA NATURANATURA UMANA: senza negare la rilevanza della soggettività e della coscienza viene posto a fondamento della stessa soggettività un’esistenza ed un’essenza costituita nell’unità corpo-spirito

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Lo statuto antropologicoSostanzialismo: sovrapponibilità fra esseri

umani e persone umane

esseri umani=

persone

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Lo statuto etico dell’embrione umano

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Dallo statuto antropologico allo statuto etico

COME VA TRATTATA LA PERSONA?

Chi è persona va sempre tutelata e protetta (viceversa, chi non è persona può anche non essere tutelata e protetta allo stesso livello)

Diverse modalità e tipologie di rispetto: Diritti “prima facie”

Tutela: Graduale Tuzioristica: difesa della vita fisica e dell’integrità

genetica fin dal concepimento, promozione della salute

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Diritti umani e bioetica

– Diritti di I generazione (diritti civili: vita, libertà), nati per difendere il cittadino dai poteri dallo Stato

– Diritti di II generazione (diritti sociali: salute, lavoro, istruzione, informazione, ecc.), che invece richiedono l’incremento degli interventi statali

– Diritti di III generazione (solidarietà, sviluppo, pace internazionale, ambiente protetto, comunicazione, ecc.)

– Diritti di IV generazione ( diritti delle generazioni future, diritto ad un patrimonio genetico non manipolato, ecc.)

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Dallo statuto biologico allo statuto giuridico

“[…] Tuttavia si è convenuto che questa era un’area nella quale

doveva essere presa qualche precisa decisione, al fine di

acquietare la preoccupazione del pubblico […]

Nonostante la nostra divisione su questo punto, la maggioranza di

noi raccomanda che la legislazione dovrebbe concedere che la

ricerca possa essere condotta su qualsiasi embrione ottenuto

mediante fecondazione in vitro, qualunque ne sia la provenienza,

fino al termine del 14^ giorno”

(Rapporto Warnock, 1984, cap. XI)

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Il secondo quesito in sintesi: i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito COSA PREVEDE LA LEGGE

• Intende dare una dignità all’essere umano sin dal concepimento, evitando di considerarlo un oggetto o un essere non ancora umano. E per dare seguito a tale affermazione si vieta che l’embrione venga trattato come una cosa, congelandolo o facendone oggetto di sperimentazione

• Per il resto il quesito referendario numero 2 richiama gli stessi articoli della legge presi in esame dal quesito 1 ( accesso solo in caso di provata sterilità – consenso informato – impianto unico di max 3 embrioni)

COSA SI VUOLE CAMBIARE• abolizione dei diritti del

concepito (, il riconoscimento dell’esistenza di diritti al concepito porterebbe a rimettere in discussione il diritto ad abortire sancito dalla legge 194 del 1978)

• abolire il vincolo che per accedere a queste tecniche le coppie debbano avere problemi di sterilità accertata

• Abolito anche ogni limite alla produzione di embrioni e aperta la possibilità di rifiutare qualunque impianto anche dopo la formazione degli embrioni.

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Terzo quesito

• Si propone l'abrogazione degli articoli della legge che limitano la libertà di ricerca scientifica sull'embrione, per consentire nuove cure per malattie come alzheimer, parkinson, sclerosi, diabete, cardiopatie e tumori

(Ds con l'appoggio di gruppi parlamentari di Margherita, Nuovo Psi e Pri).

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Cos'é la clonazione ?

• La parola "clone" deriva dal greco , che significa germoglio o ramoscello

• In biologia indica la possibilità di duplicare il patrimonio biologico (genetico) di qualsiasi essere vitale con produzione di individui biologicamente uguali

• si tratta di una forma di riproduzione a-sessuata e a-gamica

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Le tecniche utilizzate

• Due sono le tecniche utilizzate per la clonazione:

1.1.embryo-splittingembryo-splitting (scissione gemellare)

2.2.nuclear transfernuclear transfer (trasferimento di nucleo)

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‘Embryo - splitting’

E’ il tipico processo di formazione dei

gemelli monozigoti !

E’ il tipico processo di formazione dei

gemelli monozigoti !

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Procedura tecnica della clonazione

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Finalità della clonazione

• Riproduttiva: cioè volta a duplicare su

richiesta o necessità un individuo

• Terapeutica: volta a duplicare un organismo dal quale ricavare cellule, tessuti ed organi per scopi clinici

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Cellula staminale: definizione

• Cellula staminale: Cellula non specializzata capace di dividersi indefinitamente; a ogni suddivisione produce due cellule figlie, delle quali una è staminale e l'altra è capostipite di una popolazione di cellule che, a loro volta, danno luogo a cellule mature e differenziate, ovvero a tessuti distinti

• Le cellule staminali assicurano la formazione e il rinnovamento dei tessuti, ovvero la sostituzione delle cellule che hanno terminato il proprio ciclo vitale e di quelle lesionate.

• Si definiscono totipotenti le cellule staminali che possono dar luogo a tutti i tessuti, multi (o pluri) potenti quelle che possono dar luogo ad alcuni tipi cellulari o tessuti ed unipotenti, quelle che possono dar luogo soltanto ad un tipo cellulare.

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Tipi di cellule staminali

• Embrionali eterologhe

• Fetali

• Da cordone ombelicale

• Adulte

• Embrionali autologhe

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Dalla blastocisti (Massa Cell. Interna)Dalla blastocisti (Massa Cell. Interna)

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Dai tessuti fetali (vari stadi di sviluppo)Dai tessuti fetali (vari stadi di sviluppo)

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Dal cordone ombelicale

Dal cordone ombelicale

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Dal soggetto adulto (diversi distretti tissutali)Dal soggetto adulto (diversi distretti tissutali)

• midollo osseo, tessuti epiteliali, cervello (SNC), fegato, pancreas.

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Cellule staminali embrionali autologhe

• Mediante la tecnica di Trasferimento Nucleare (TNSA) le cellule ES sono isolate da cellule dell’embrioblasto derivato dal trasferimento del nucleo di una cellula somatica adulta del paziente in una cellula uovo enucleata

• Questo procedimento, denominato clonazione terapeutica, avrebbe l’enorme vantaggio di stabilire cellule ES immunologicamente compatibili per autotrapianto

• Nel caso di malattie genetiche, queste cellule potrebbero essere geneticamente ‘curate’ in vitro prima del trapianto.

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Clonazione terapeutica

zigote umano fecondato rimozione del nucleo

trasferimentonucleare

isolamento del nucleoda cellule somatiche

del paziente (epidermiche)

blastocisti umana

derivazione di celluleembrionali staminali umane

oocita umano NON fecondatoo altre forme di citoplasto artificiale

rimozionedel nucleo aploide

isolamento del nucleo diploideda cellule somatiche del paziente

trasferimento nucleare

sviluppo in vitro derivazione di celluleembrionali staminali umane

1 2

3 4

65

1 2

3 4

65

“Clonazione terapeutica”secondo il Rapporto Donaldson

Prevede la formazione dell’embrione umanoche viene poi sacrificato

Non richiede la formazione dell’embrione umano, ma prevede il passaggio diretto

di cellule staminali o tessuto specifiche

“Trasferimento nucleare”secondo il Rapporto Dulbecco

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Terapia attuale con cellule staminali

• Trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche dopo chemioterapia e radioterapia (neoplasie ematologiche, tumori solidi, malattie autoimmuni severe)

• Trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche dopo chemioterapia e radioterapia

• Sangue da cordone ombelicale prelevato alla nascita utilizzato quale sorgente allogenica di cellule staminali ematopoietiche

• Trapianto di cellule staminali cutanee (trapianto di epidermide)

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Prospettive future: terapia cellulare

• Ricostruzione del midollo spinale danneggiato da traumi fisici• Malattie degenerative del sistema nervoso (Alzheimer, morbo di Parkinson,

malattia di Huntington, sclerosi laterale amiotrofica, malattie ecotossicologiche, post-traumatiche, da abuso farmacologico, da danno ischemico, ecc.)

• Malattie muscolo-scheletriche (displasia ossea, malattie progressive delle giunzioni ossee, osteogenesis imperfecta, miopatie primitive)

• Malattie infiammatorie di natura sistemica (sindrome di Sjögren), attraverso la sostituzione delle cellule delle ghiandole salivari atrofiche dei malati;

• Malattie degenerative della retina, della cornea e dell’apparato uditivo, i cui tessuti sono stati danneggiati per cause genetiche o traumatiche

• Ricostituzione del tessuto cardiaco dopo un infarto acuto del miocardio e riparazione dei vasi sanguigni da processi patologici progressivi come l’arteriosclerosi e l’ipertensione

• Malattie metaboliche tipo lisosomiali, causate dal blocco di specifici sistemi catabolici e dal conseguente accumulo nei lisosomi delle sostanze non degradate.

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Prospettive future: terapia genica

• Le cellule staminali sono in grado di accettare e tollerare, molto meglio di cellule mature, geni introdotti dall’esterno con tecniche d'ingegneria genetica, mirate a correggere l’effetto patologico di geni difettosi o mutati

• Un singolo trasferimento di gene in una cellula staminale renderebbe infatti disponibili cellule del sangue, della pelle, del fegato, e perfino del cervello “corrette”

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Il terzo quesito in sintesi:congelamento degli embrioni - ricerca sugli embrioni

clonazione terapeutica COSA PREVEDE LA LEGGE

• coerentemente col principio espresso all’articolo 1 di tutela dei diritti del concepito, vieta, agli articoli 13 e 14, la sperimentazione sugli embrioni che non sia volta a «finalità terapeutiche e diagnostiche volte alla tutela della salute e allo sviluppo dell’embrione stesso». Quindi viene vietata: la produzione di embrioni umani a fini di ricerca, ogni forma di selezione eugenetica o manipolazioni per alterarne il patrimonio genetico, ogni intervento di clonazione, la produzione di ibridi tra gameti umani e gameti di specie diverse

• ne viene vietata la crioconservazione, che mette gli embrioni in condizione di essere considerati «a disposizione», non solo per future gravidanze, ma anche dei ricercatori.

COSA SI VUOLE CAMBIARE• abolire ogni divieto alla

sperimentazione sugli embrioni. In particolare viene negata la necessità di effettuare ricerche solo a beneficio dell’embrione su cui si opera

• Viene consentita la crioconservazione degli embrioni

• viene permessa la clonazione «mediante trasferimento di nucleo». Ciò per permettere di effettuare ricerche con le cellule staminali embrionali, attraverso la cosiddetta «clonazione terapeutica». (Con questa tecnica, alcuni sperano di trovare terapie per gravi malattie producendo cellule sane con lo stesso patrimonio genetico del malato da curare. Il prezzo da pagare è la distruzione di embrioni.)

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Vi hanno detto che la legge 40 è…• Incostituzionale• In contrasto con la legge sull’aborto• Contro la donna• Confessionale• Proibizionista• Contro la scienza• Oscurantista• Medioevale• Antieuropea• Inattuabile• Atroce Carlo Casini, “La legge sulla fecondazione artificiale”

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Nonostante la sua insufficienza etica, la legge 40 merita di essere sostenuta perché:

• Tutela nel maggior grado possibile ogni bambino non nato e la madre

• È una legge moderna che stimola la scienza a dare risposte nuove e più rispettose dell’essere umano

• Traduce in norme concrete ciò che indica la Costituzione Italiana

• È coerente con tutte le convenzioni internazionali• È già stata imitata all’estero e si pone come

riferimento in tutto il mondo

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