Realizzazione di uno Studio di fattibilità per “La...

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PROGETTI DI FRONTIERA PER LE COOPERATIVE STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA CREAZIONE DI UN’AMPIA FILIERA TURISTICA COOPERATIVA AL FINE DI CONTRIBUIRE ALLA PROMOZIONE SOSTENIBILE DEI TERRITORI E DI AUMENTARE IL PUBBLICO DELLA CULTURA STUDI DI FATTIBILITÀ PER UNA COLLABORAZIONE INNOVATIVA TRA SISTEMA PUBBLICO E MOVIMENTO COOPERATIVO WWW.MISE.GOV.IT

Transcript of Realizzazione di uno Studio di fattibilità per “La...

PROGETTI DI FRONTIERAPER LE COOPERATIVE

STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA CREAZIONE DI UN’AMPIA FILIERA TURISTICA COOPERATIVA AL FINE DI CONTRIBUIRE ALLA PROMOZIONE SOSTENIBILE DEI TERRITORI E DI AUMENTARE IL PUBBLICO DELLA CULTURA

STUDI DI FATTIBILITÀPER UNA COLLABORAZIONEINNOVATIVA TRA SISTEMA PUBBLICOE MOVIMENTO COOPERATIVO

WWW.MISE.GOV.IT

Realizzazione di uno Studio di fattibilità per “La creazione di un’ampia filiera turistica

cooperativa al fine di contribuire alla promozione sostenibile dei territori e di

aumentare il pubblico della cultura”

Rapporto Finale

1Numero d’ordine 4500004166

PROGRAMMA DI PROMOZIONE E SVILUPPO

DEL MOVIMENTO COOPERATIVO

2

INDICE

CAP. 1. INTRODUZIONE AL PROGETTO………………………………………….………………………………………..

1.1 GLI OBIETTIVI STRATEGICI………………………………………………………………………………………………

1.2 GLI ELEMENTI INNOVATIVI………………………………………………………………………………………………

1.3 IL CARATTERE COOPERATIVISTICO……………………………………………………………………………………..

CAP. 2. IL BUSINESS MODEL……………………………………………………………………………………………….

2.1 LA STRUTTURA…………………………………………………………………………………………………………..

2.2 I CANALI…………………………………………………………………………………………………………………

2.3 IL MODELLO LOGICO……………………………………………………………………………………………………

2.4 I DRIVER DELLA SOSTENIBILITA’ …………………………………………………………………………………………

CAP. 3. LE ANALISI DESK E FIELD………………………………………………………………………………………….

3.1 PERIMETRAZIONE………………………………………………………………………………………………………..

3.2 ANALISI DI CONTESTO………………………………………………………………………………………………….

3.3 LA MAPPATURA DELLE COOPERATIVE…………………………………………………………………………………...

3.4 L’ANALISI FIELD…………………………………………………………………………………………………………..

CAP. 4. LE ANALISI STRATEGICHE………………………………………………..…………………………………………

4.1 ANALISI O.T.A. …………………………………………………………………………………………………………..

4.2 ANALISI ICT . …………………………………………………………………………………………………………….

4.3 BENCHMARKING………………………………………………………………………………………………………...

4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA……………………………………………………………………………………...

CAP. 5. LA FATTIBILITA’……...……………………………......……………………………………………………………..

5.1 LA PROGETTAZIONE DELLA FILIERA…...……………………………......………………………………………………...

5.2 IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO………………………………..…………………………………………………

5.3 SPUNTI PER UN PIANO DI AZIONE…………………………………...…………………………………………………

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

19

29

42

66

67

76

81

92

97

98

128

148

1. INTRODUZIONE AL PROGETTO

Da un'analisi dello scenario di riferimento, è emersa con forza la consapevolezza

del possibile ruolo della cooperazione nella costruzione di un nuovo modello

economico per la valorizzazione dei territori, in grado di rispondere alla

crescente attenzione del cosiddetto patrimonio diffuso.

E' così nata l'idea di creare un nuovo spazio di relazione e di attività economica

socialmente sostenibile diffuso sul territorio nazionale. Uno spazio per incentivare

sinergie e reti utili al consolidamento dell’imprenditorialità cooperativa, funzionali

al potenziamento e al miglioramento della fruizione dei territori, sia in ottica

turistica che di sviluppo locale.

Si intende dare un contributo alla risoluzione della frammentazione dell’offerta turistica in cui versa il nostro

Paese.

Si intende offrire una soluzione all’insufficienza di coordinamento che mina lo sviluppo della filiera di

soggetti coinvolti nella gestione e nella valorizzazione del territorio.

Si intende fornire nuovi stimoli per individuare le carenze del mercato ed immaginare soluzioni che sappiano

colmare i vuoti esistenti.

MANIFESTO DI PROGETTO

3

1.1 GLI OBIETTIVI STRATEGICI

• Definire un modello cooperativo di sviluppo culturale e turistico, in grado di

valorizzare il patrimonio culturale, naturalistico e le produzioni tipiche

• Creare uno strumento di valorizzazione dell’economia turistica, che incida sulla

competitività turistica e del territorio

• Costituire una sorta di «incubatore» che permetta di stimolare lo sviluppo delle

competenze nel mondo cooperativo

• Creare occasioni di imprenditorialità nel settore turistico, culturale e più in

generale della valorizzazione del territorio

• Porsi come soggetto interlocutore con le istituzioni, capace di coordinare in

maniera unitaria le istanze degli operatori e stimolare l’attuazione di politiche

finalizzate alla qualificazione del sistema di offerta locale e dei servizi turistici

• Proporre nuove aggregazioni di offerta che sappiano intercettare nuovi bisogni

e/o nuovi target di domanda

4

1.2 GLI ELEMENTI INNOVATIVI

1Contare su una rete di operatori già attiva, le cooperative, che

assicura: un’ampia gamma di prodotti e servizi da offrire, know how

consolidato, stretta connessione col territorio di appartenenza,

coinvolgimento attivo e diretto dei soci

2Rappresentare un incubatore di conoscenza e sperimentazione del

mercato, in grado di stimolare ed orientare la creazione di nuovi

prodotti e nuova imprenditoria: trait d’union, arricchito da un’azione

di osservatorio di sistema, tra operatori del territorio, che

quotidianamente si interfacciano con il cliente e ne possono

riconoscere bisogni e comportamenti, e decisori politico-istituzionali, a

livello centrale e locale

3 Intercettare ed aggregare nuovi pubblici, creando nuovi target di

domanda

P

5

1.3 IL CARATTERE COOPERATIVISTICO

1 Le cooperative sono presenti in località ove spesso non sono presenti altre realtà

imprenditoriali, coprendo vuoti di offerta in aree spesso difficili per il mercato

2Le cooperative sono geneticamente portate a fare rete partendo dai bisogni della

comunità locale. Questo significa avere due importanti requisiti che caratterizzano il

progetto: rete e comunità locale, in linea con le moderne tendenze del turista, ed

impegno verso la collettività

3 La cooperazione ha nei suoi valori fondamentali “educazione e formazione”, elementi

di valore per la proposta progettuale

4La cooperazione, nel suo concepirsi rete, è portata a creare network anche al di fuori

di se stessa, potendo quindi “guidare” un processo sul territorio meglio di altre realtà

5Il fine mutualistico e la dimensione organizzativa (es. partecipazione attiva dei soci)

della cooperativa implicano soglie di sostenibilità degli interventi più basse rispetto a

quelle di altre tipologie di impresa, riflessione ancor più valida in caso di economie di

rete e di scala come quelle che possono caratterizzare l’azione sul patrimonio diffuso

6

2. IL BUSINESS MODEL

KEY PARTNERS

KEY RESOURCES

SISTEMA

COOPERATIVO

RISORSE

MATERIALI

ED

IMMATERIALI

DEL

TERRITORIO

KEY ACTIVITIES

• COORDINAMENTO

DELL’OFFERTA SUL

TERRITORIO

• INTEGRAZIONE

DELL’OFFERTA

ESISTENTE

• STIMOLO PER

NUOVA

PRODUZIONE

CHANNELS

• PIATTAFORMA

WEB

• PRESIDI FISICI

• B2B (Cooperative

aderenti)

• B2C

CUSTOMER SEGMENTS

COSTS STRUCTURE REVENUE STREAMS

CABINA DI

REGIA

RETE DEI PRESIDI

FISICI

7

2.1 LA STRUTTURA

CABINA DI REGIACoordina il sistema cooperativo territoriale

Pianifica e monitora l’offerta

Monitora tendenze e giudizi dei turisti attraverso analisi della web reputation

Osserva modalità di viaggio e di acquisto attraverso l’analisi dei propri sistemi di

controllo delle vendite

Business scouting, individuando aree o prodotti su cui stimolare nuove produzione

Incubatore di nuovi prodotti, di nuove cooperative, di nuova domanda

Opera sinergicamente con il livello territoriale rispetto a promozione, web marketing,

retail marketing

RETE DEI PRESIDI FISICI/CENTRI SERVIZI

TERRITORIALICoordina il sistema cooperativo territoriale

Incubatore locale di start up

Controlla e stimola il miglioramento del livello qualitativo di servizi e prodotti offerti

8

2.2 I CANALI

PIATTAFORMA WEBVetrina dell’offerta del territorio

Strumento di promozione per le cooperative coinvolte nel progetto

Strumento di e-commerce per la vendita di prodotti e servizi delle cooperative

coinvolte

PRESIDI FISICI/CENTRI SERVIZI TERRITORIALIStazione dell’itinerario: punto informativo e stazione di ristoro

Vetrina dell’offerta del territorio

Strumento di promozione per le cooperative coinvolte nel progetto

Punto vendita di prodotti e servizi delle cooperative coinvolte

Centro di riferimento per i trasporti dedicati

Centro noleggio

9

2.3 IL MODELLO LOGICO

10

LE ANALISI

2.4 I DRIVER DELLA SOSTENIBILITA’

• Determinazione del perimetro di attuazione

• Vincoli e linee di sviluppo per l’apertura di presidi fisici: opportunità fornite

dai nuovi bandi di riuso di case cantoniere, stazioni ferroviarie, etc.

• Analisi della realizzabilità tecnologica della piattaforma web

• Logistico-operativa (spostamento di prodotti/servizi da aree OUT a aree IN)

• Modello di governance del progetto: modello di governance interno, modello di

governance esterno (individuazione e ruolo dei soggetti pubblico-istituzionali da

coinvolgere; ruolo delle centrali cooperative)

• Forma giuridica del soggetto gestore

• Ruolo delle cooperative aderenti al progetto

• Modalità di accordo che regolano il rapporto tra soggetto gestore e cooperative aderenti

alla piattaforma

• Funzioni, risorse umane (struttura centrale, presidi fisici, eventuali livelli intermedi)

• Nuovo quadro delle competenze rispondente al portafoglio prodotti/servizi della

piattaforma e identificazione delle competenze in house ed esterne

• Analisi delle opportunità finanziarie: il sistema multidimensionale di programmazione (primi

input: ultima delibera Cipe 20mln€ sulla Via Appia, 5mln€ Bari, Via Francigena –compreso

il tratto pugliese- 20 mln€; PON Cultura e Sviluppo, POR, etc.. )

• Piano economico-finanziario

Fattibilità tecnica

Fattibilità giuridica

Fattibilità organizzativa

Fattibilità economico-

finanziaria

Fattibilità temporale • Piano di azione

11

3. LE ANALISI DESK E FIELD

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

12

3.1 PERIMETRAZIONE

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

13

Il processo di perimetrazione delle aree pilota per la sperimentazione del progetto di piattaforma risponde alla

necessità di verificare la validità del modello come strumento replicabile di sviluppo del territorio.

Per questo motivo, a partire da un bacino potenziale di sperimentazione di livello nazionale, si è giunti a

individuare due macroaree che potessero rappresentare, in particolare in termini di sistema di offerta e di

domanda di fruizione, fenomeni turistici diversificati, sui quali testare e dimostrare le differenti possibilità di

applicazione del modello di business proposto.

3.1 LE AREE DI SPERIMENTAZIONE

• destinazione turistica di qualità• prodotto turistico già strutturato e ampiamente commercializzato• flussi altamente stagionali• flussi concentrati su percorsi per lo più tradizionali• ospita rete locale di realtà cooperative attive

• destinazione che catalizza sempre più interesse• destinazione che stenta a proporsi sul mercato come prodotto turistico

unitario• ospita rete locale di realtà cooperative attive

AREA 1_PIEMONTE

AREA 2_APPIA

14

3.1 LE AREE DI SPERIMENTAZIONE. AREA 1_PIEMONTE

CUNEO

ASTI

NOVARA

15

TRATTO 1_CAPUA-VENOSA

TRATTO 2_VENOSA-BRINDISI

TRATTO 3_APPIA TRAIANA

LEGENDAAREA 2_APPIA

3.1LE AREE DI SPERIMENTAZIONE. AREA 2_APPIA

16

3.1 LA PERIMETRAZIONE DELL’AREA 2_APPIA

La sperimentazione del modello integrato di filiera turistico – culturale assume quale proprio oggetto l’antica strada

consolare, riconosciuta come punto di raccordo tra territori e circuiti ancora non adeguatamente valorizzati.

Su di essa confluiranno, inoltre,nell’ambito del progetto MiBACT Appia Regina Viarum, 20 mln a valere sui Fondi

Strutturali Europei

Sviluppare il prodotto Appia su tre sezioni del “cammino”, a partire dalle stazioni della strada originaria oggi

dislocate sui territori delle regioni Campania, Basilicata e Puglia, così come evidenziato nella slide precedente.

Nell’ottica di identificare un modello competitivo di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del territorio, sollecitare

l’integrazione delle filiere e costruire nuove reti di offerta, sviluppare ulteriormente il potenziale itinerario,

includendo, altri comuni

LA RATIO

I CRITERI

Stazione originaria, se ancora oggi di particolare interesse culturale e/o registra flussi turistici di rilievo.

Capacità attrattiva, per individuare i comuni posti entro 30 km dal tracciato originario, che registrano flussi turistici

significativi. Tale selezione identifica quei luoghi che, per le dimensioni degli attuali flussi di fruizione, determinano

una sostenibilità nell’attivazione dei servizi della piattaforma già in fase di implementazione del progetto, in questa

sede definiti “Luoghi attrattori”

Interesse culturale, per individuare comuni, posti entro 30 km dal tracciato originario, che, nonostante non registrino

oggi significativi flussi turistici, presentano risorse di grande pregio caratterizzate da un potenziale inespresso. Tale

selezione identifica quei luoghi integrabili all’interno del sistema di offerta in una fase di potenziamento della stessa,

definiti come “Luoghi di interesse”;

17

3.1 LA SELEZIONE DEI COMUNI DELL’AREA 2_APPIA

LE STAZIONI

ORIGINARIE

COMUNI

ATTRATTORI

COMUNI DI

INTERESSE

Mondragone

Santa Maria Capua Vetere

Maddaloni

Benevento

Mirabella Eclano

Venosa

Gravina di Puglia

Canosa di Puglia

Ruvo di Puglia

Bitonto

Bari

Taranto

Troia

Ordona

Fasano

Brindisi

Caserta

Corato

Monopoli

Polignano a Mare

Matera

Oria

Pietralcina

San Marco dei Cavoti

Andria

Barletta

Margherita di Savoia

Trani

Ascoli Satriano

TRATTO 1 CAPUA-VENOSA

Sessa Aurunca, Teano, Castel

Volturno, Capua, Cimitile, Liveri,

Nola, Ottaviano, San Giorgio a

Cremano, Sant'Agata dei Goti,

Montesarchio, Cerreto Sannita,

Solopaca, Mercogliano, Taurasi,

Gesualdo, Sant'Angelo dei

Lombardi, Montella, Monteverde

TRATTO 2 VENOSA-BRINDISI

Melfi, Rionero in Vulture,

Lagopesole, Rapolla, Barile, Banzi

TRATTO 3 APPIA TRAIANA

Terlizzi, Bisceglie, Bitritto,

Giovinazzo, Molfetta, Rutigliano,

San Giorgio Ionico, Bovino,

Carapelle, Foggia, Lucera, Orta

Nova, Mesagne

18

LE ANALISI

3.2 ANALISI DI CONTESTO

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

19

Area 1_Piemonte Area 2_Appia

68

34

CLA

SSIF

ICA

ZIO

NE

MA

PPA

TUR

A

IL FATTORE DOMINANTE

Enogastronomico

Storico artistico

Naturalistico

Archeologico

Rel

Man

34%

31%

16%

14%

2,5%

2,5%

102 COMUNI INDIVIDUATI

22

17

11

9

2

2

63comuni

analizzati

3.2 LE AREE DI SPERIMENTAZIONE: UNA FOTOGRAFIA

20

3.2 GLI AMBITI DI ANALISI

DIMENSIONI DI ANALISI

1

TURISMO

L’acquisizione dei dati necessari allo

svolgimento dell’analisi è guidata dal

popolamento di database, dedicati a un set di

ambiti “critici” per la formulazione completa

della Piattaforma

2

CULTURA(LUOGHI E MANIFESTAZIONI)

3

NATURA

4

TIPICITÀ

LOCALI

DATABASE

- recepiscono la struttura e la tipizzazione dei

prodotti e dei servizi in uso presso le

cooperative partner per la realizzazione di

analisi interne e la commercializzazione dei

propri prodotti

- sono stati progettati in funzione di una

rilevazione da realizzarsi a livello comunale

- restituiscono una fotografia immediata della

situazione di contesto di ciascun comune

interessato, grazie alla previsione di un foglio

di riepilogo

- confluiscono in un foglio di riepilogo per

ciascuna delle due aree di sperimentazione

individuate, così da avere un quadro di sintesi

delle caratteristiche dei fenomeni turistici che

interessano i due modelli di proposta del

territorio

21

3.2 I DATI RACCOLTI

INFRASTRUTTURE E RICETTIVITÀ

ATTRATTORI

FLUSSI TURISTICI

INGRESSI A SITI E MANIFESTAZIONI CULTURALI

INGRESSI A SITI NATURALISTICI

Al fine di valutare il più accuratamente

possibile il bacino di utenza potenziale

della piattaforma, per ogni comune

oggetto di mappatura, i volumi di

domanda sono stati considerati in una

triplice prospettiva e quindi in termini di

DOMANDA OFFERTA

Le informazioni mappate e raccolte nei

database relativamente all’offerta sono

distinte in

DOMANDA NATURALISTICA

POCHI STRUMENTI DI CONTROLLO degli

ingressi e quindi poche informazioni circa i

volumi di visitatori

rappresentano fattori di supporto

all’attrattività turistica di un territorio,

incidendo sulla sua accessibilità da parte di

diversi target, e favoriscono la creazione di

servizi e nuovi contenuti turistici a sostegno

della domanda

sono le risorse culturali (in senso lato e ivi

inclusi i prodotti enogastronomici), naturali e

paesaggistiche dei territori di riferimento,

tutto ciò, quindi, che già costituisce o

potrebbe in futuro costituire un attrattore,

intorno al quale progettare e implementare

l’offerta

22

3.2 LA DOMANDA. AREA 1_PIEMONTE

IL BACINO POTENZIALE

Arrivi Presenze

343

mila

818

mila

RANGE N.RO ISITUTI % SUL TOTALE

nd 21 35%

nessun visitatore 0 0%

1-20.000 36 60%

20.001-50.000 2 3%

50.001-200.000 1 2%

oltre 200.000 0 0%

TOTALE: 60 100,00%

DOMANDA CULTURALE

RANGEN.RO

MANIFESTAZIONI% SUL TOTALE

nd 17 49%

fino a 5.000 8 23%

5.001 - 20.000 7 20%

20.001 - 50.000 2 6%

50.001-200.000 1 3%

Oltre 200.000 0 0%

TOTALE: 35 100,00%

Pari, all’8% degli arrivi e

al 6% delle presenze

registrati in Piemonte nel

2014

La permanenza media registrata nei

comuni dell’Area 1

2,31 giorni

PUBBLICO MANIFESTAZIONI

34 comuni

23

3.2 LA DOMANDA. AREA 2_APPIA

IL BACINO POTENZIALE

Arrivi Presenze

607

mila

1.491

mila

RANGE N.RO ISITUTI % SUL TOTALE

nd 46 46%

nessun visitatore 1 1%

1-20.000 45 45%

20.000-50.000 6 6%

50.000-200.000 1 1%

Oltre 200.000 2 2%

TOTALE: 101 100,00%

DOMANDA CULTURALE

Pari, rispettivamente al

7% degli arrivi e al 4%

delle presenze registrati

complessivamente in

Campania, Puglia e

Basilicata nel 2014

La permanenza media registrata nei

comuni dell’Area 2

2,45 giorni

PUBBLICO MANIFESTAZIONI

RANGEN.RO

MANIFESTAZIONI% SUL TOTALE

nd 12 13%

fino a 5.000 8 9%

5.001 - 20.000 65 72%

20.001 - 50.000 3 3%

50.001-200.000 1 1%

Oltre 200.000 1 1%

TOTALE: 90 100,00%

29 comuni

24

3.2 L’OFFERTA. INFRASTRUTTURE E RICETTIVITÀ. AREA 1_PIEMONTE

1956

%

3294

%

1956

%

3191

%

INFRASTRUTTURE

STRUTTURE

COMUNI

AEROPORTO NAZIONALE ENTRO 50 KM

AEROPORTO INTERNAZIONALE ENTRO 100 KM

STAZIONE FERROVIARIA

AUTOSTAZIONE

46% dei posti letto alberghieri

in strutture di categoria 4

o 5 stelle

ALBERGHIERO5.978

posti letto

5.445posti letto

delle strutture concentrato in

5 comuni (Alba, Asti, Barolo,

Cuneo, Novara)

EXTRA

ALBERGHIERO

Strutture

ricettive

464

22%

78% 52%

25

3.2 L’OFFERTA. INFRASTRUTTURE E RICETTIVITÀ. AREA 2_APPIA

1345

%

2690

%

2486

%

2583

%

INFRASTRUTTURE

STRUTTURE

COMUNI

AEROPORTO NAZIONALE ENTRO 50 KM

AEROPORTO INTERNAZIONALE ENTRO 100 KM

STAZIONE FERROVIARIA

AUTOSTAZIONE

64% dei posti letto alberghieri

in strutture di categoria 4

o 5 stelle21.732posti letto

12.183posti letto

Strutture

ricettive

1.37

7

ALBERGHIERO

17%

EXTRA

ALBERGHIERO

83%

delle strutture concentrato in

5 comuni (Bari, Fasano,

Matera, Monopoli, Taranto)

51%

26

3.2 L’OFFERTA. GLI ATTRATTORI. AREA 1_PIEMONTE

46%

28%

14%

12%

Luoghi Manifestazioni Natura Tipicità locali

159

LUOGHI MANIFESTAZIONI NATURA TIPICITÀ LOCALI

59 35

DIM

ENSI

ON

I DIA

NA

LISI

PAN

OR

AM

ICA

DII

NSI

EME

Museo, monumento, sitoarcheologico

Centro storico

Sagra Festival

Folklore Man. enog.SIC ZPS Altre aree DOC IGP IGT DOP

ATTRATTORI

18 47

27

3.2 L’OFFERTA. GLI ATTRATTORI. AREA 2_APPIA

321

LUOGHI MANIFESTAZIONI NATURA TIPICITÀ LOCALI

118 102 38 63

DIM

ENSI

ON

I DIA

NA

LISI

PAN

OR

AM

ICA

DII

NSI

EME

Museo, monumento, sitoarcheologicoCentro storico

Teatro

Sagra Festival

Folklore Man. enog.

Mostra

SIC ZPS Altre aree DOC IGP IGT

DOP DOCG

ATTRATTORI

37%

32%

12%

19%

Luoghi Manifestazioni Natura Enogastronomia

28

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

3.3 LA MAPPATURA DELLE COOPERATIVE

29

3.3 LE COOPERATIVE

COOPERATIVE

MAPPATECulturale Enogastronomico Turistico Naturalistico

Sociale/sviluppo

localeTotale

complessivo

AREA Province IN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT

AREA 1 _

PIEMONTE

Asti 3 - 3 5 1 6 3 0 3 - - - - 1 1 13

Cuneo 2 2 4 5 6 11 1 0 1 1 - 1 1 - 1 18

Novara 3 - 3 2 2 4 - 2 2 - - - - - - 9

Torino - - - - - - - 1 1 - - - - - - 1

Vercelli - - - - - - - - - - - - - 1 1 1

TOTALE AREA 1 - PIEMONTE 8 2 10 12 9 21 4 3 7 1 - 1 1 2 2 40

AREA 2 - VIA

APPIA

Avellino - 1 1 1 - 1 - - - - - - - - - 2

Benevento 2 - 2 1 2 3 - 1 1 - - - 1 - 1 7

Caserta - - - 1 2 3 1 - 1 - 1 1 1 - 1 5

Napoli - 2 2 - - - - 1 1 - - - - - - 3

Totale Tratto 1: Capua – Venosa 2 3 5 3 4 7 1 2 3 - 1 1 2 - 2 17

Matera 2 1 3 - 1 1 - - - - 2 2 1 1 2 8

Potenza 1 1 2 6 2 8 1 - 1 - 1 1 1 2 3 15

Taranto 1 - 1 - - - - - - - - - - - - 1

Totale Tratto 2: Venosa – Brindisi 4 2 6 6 3 9 1 - 1 - 3 3 2 3 5 24

Bari 8 1 9 5 - 5 1 1 2 - - - - - - 16

BAT 1 2 3 3 1 4 - - - - - - - - - 7

Foggia - - - - - - - - - - 1 1 - - - 1

Totale Tratto 3: Appia Traiana 9 3 12 8 1 9 1 1 2 - 1 1 - - - 24

TOTALE AREA 2 - VIA APPIA 15 8 23 17 8 25 3 3 6 - 4 5 4 3 7 66

Totale complessivo 23 10 33 29 17 46 7 6 13 1 4 5 5 5 10 107

Partenariato Ristretto Settori esperienza

NOME TERRITORIOValorizz.

BC

Organizz.

eventi

Marketing

territoriale

Innovazion

e ICTRicerca

Formazione

e didatticaTurismo Ambiente

CoopCulture Italia

Consorzio BCI Italia

Betania Nord Italia ed Europa

Atlantide Italia

SireCoop Campania

30

3.3 IL PORTAFOGLIO DI OFFERTA –ANALISI AS IS

Servizi e Prodotti B2C

Attività svoltePiemonte

Appia Tratto 1: Capua –

Venosa

Appia Tratto 2: Venosa –

Brindisi

Appia Tratto 3: Appia

Traiana Totale Appia

Totale

complessi

voIN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT

Produzione enogastronomica 3 7 10 3 1 4 6 2 8 7 1 8 16 4 20 30

Degustazioni 2 1 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3

Vendita prodotti tipici alimentari 6 9 15 0 0 0 1 0 1 2 0 2 3 0 3 18

Vendita prodotti tipici di artigianato 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1

Gestione altre strutture 0 2 2 0 0 0 1 0 1 0 0 0 1 0 1 3

Gestione siti culturali e naturalistici 1 0 1 2 2 4 1 8 9 1 2 3 4 12 16 17

Gestione strutture per la ristorazione 1 1 2 0 2 2 0 1 1 1 3 4 1 6 7 9

Gestione strutture ricettive 2 2 4 1 0 1 1 1 2 0 2 2 2 3 5 9

Infopoint 0 1 1 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 1 2

Laboratori didattici 0 0 0 2 0 2 1 1 2 6 5 11 9 6 15 15

Formazione, animazione, convegni 6 3 9 1 6 7 2 4 6 2 0 2 5 10 15 24

Organizzazione eventi (fiere, festival,

rassegne) 3 2 5 2 0 2 3 2 5 5 0 5 10 2 12 17

Produzione teatrale 3 0 3 0 0 0 0 0 0 2 0 2 2 0 2 5

Progetti editoriali 0 1 1 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 2

Servizi aggiuntivi 0 0 0 2 1 3 1 0 1 0 0 0 3 1 4 4

Servizi turistici 2 3 5 6 0 6 1 1 2 0 2 2 7 3 10 15

Visite guidate e itinerari 3 5 8 4 0 4 6 4 10 1 3 4 11 7 18 26

Altro 0 2 2 2 0 2 1 0 1 0 0 0 3 0 3 5

Totale B2C 32 40 72 25 12 37 25 25 50 28 18 46 78 55 133 205

Servizi e Prodotti B2B

Altro 0 0 0 2 0 2 0 0 0 0 0 0 2 0 2 2

Consulenza e ricerca 0 2 2 6 2 8 0 3 3 1 0 1 7 5 12 14

Formazione, animazione, convegni 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1

Gestione scavi archeologici 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 1

Produzione enogastronomica 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 1 1

Progetti editoriali 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1

Promozione e comunicazione 2 3 5 0 0 0 0 2 2 1 0 1 1 2 3 8

Restauro, tutela, conservazione, manutenzione 1 0 1 2 0 2 0 1 1 0 1 1 2 2 4 5

Servizi turistici 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 1 1

Totale B2B 3 6 9 10 3 13 0 7 7 4 1 5 14 11 25 34

Totale complessivo 35 46 81 35 15 50 25 32 57 32 19 51 92 66 158 239

31

FOTOGRAFIA: LE MAPPE DELLE RISORSE ANALIZZATE_AREA 1

GUIDA ALLA LETTURA

Nelle prossime slide vengono

mostrate mappe tematiche

relative ai comuni qui

evidenziati

32

FOTOGRAFIA: I VISITATORI DEI LUOGHI DELLA CULTURA NEI COMUNI SELEZIONATI_AREA 1

LEGENDA

33

FOTOGRAFIA: ARRIVI TURISTICI NEI COMUNI SELEZIONATI_AREA 1

LEGENDA

34

FOTOGRAFIA: PRESENZE TURISTICHE NEI COMUNI SELEZIONATI_AREA 1

LEGENDA

35

FOTOGRAFIA: LE COOPERATIVE NEI COMUNI SELEZIONATI_AREA 1

LEGENDA

36

37

FOTOGRAFIA: LE MAPPE DELLE RISORSE ANALIZZATE_AREA 2

GUIDA ALLA LETTURA

Nelle prossime slide vengono

mostrate mappe tematiche

relative ai comuni qui

evidenziati

38

FOTOGRAFIA: I VISITATORI DEI LUOGHI DELLA CULTURA NEI COMUNI SELEZIONATI_AREA 2

LEGENDA

39

FOTOGRAFIA: ARRIVI TURISTICI NEI COMUNI SELEZIONATI_AREA 2

LEGENDA

40

FOTOGRAFIA: PRESENZE TURISTICI NEI COMUNI SELEZIONATI_AREA 2

LEGENDA

41

FOTOGRAFIA: LE COOPERATIVE NEI COMUNI SELEZIONATI_AREA 2

LEGENDA

3.4 L’ANALISI FIELD

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

42

3.4 L’ANALISI FIELD

In termini generali, gli obiettivi dell’analisi field sono stati:

• Suscitare interesse da parte delle cooperative e degli stakeholder rispetto alla proposta presentata;

• Raccogliere dati sulle abitudini dei turisti e verificare l’apprezzamento, da parte dei fruitori

(turisti/clienti) del sistema di offerta delineato da commercializzare attraverso la piattaforma;

• Raccogliere proposte per eventuali interventi migliorativi, che potranno essere vagliate in fase di

pianificazione del prodotto.

A tale scopo sono stati pianificati 3 differenti strumenti di indagine:

• Un questionario, da sottoporre agli attuali fruitori dei territori selezionati;

• Un’ intervista alle cooperative operanti nei territori di sperimentazione e nei settori di riferimento;

• Un focus group, in cui vengono coinvolti gli stakeholder locali.

43

3.4 ANALISI FIELD. LE INTERVISTE ALLE COOPERATIVE

75

cooperative

intervistate

Più di 50

cooperative interessate al progetto della piattaforma web

collaborativa, riconosciuta come strumento più appropriato per una

crescita territoriale basata sul sistema cooperativo

Promozione del territorio e Servizi di orientamento per il

visitatore sono le possibili aree di intervento individuate dagli

operatori intervistati

L’ATTIVITA’ DI CONSULTAZIONE E COINVOLGIMENTO CONTINUA:

ATTRAVERSO LE OCCASIONI DI INCONTRO RAPPRESENTATE DAI FOCUS GROUP

ATTRAVERSO NUOVI CONTATTI TELEFONICI

44

45

Ampliare la

dotazione di servizi,

semplificando le

procedure di

affidamento

Incrementare la

qualità

dell’offerta,

attraverso la

formazione degli

operatoriAmpliare la

gamma di servizi a

valore aggiunto,

completando la

filiera

CAPACITY

BUILDING

3.4 ANALISI FIELD. LE INTERVISTE ALLE COOPERATIVE

Le priorità delle cooperative

intervistate

3.4 LE INTERVISTE: IL MODELLO (1/5)

ANAGRAFICAChe tipo di prodotti/servizi offre e in quali aree territoriali?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Svolge l’attività regolarmente nell’intero arco dell’anno o solo in alcuni mesi? Se in alcuni mesi, indicare quali

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Rispetto alla sua attività, registra picchi di domanda in particolari momenti dell’anno? Se in particolari momenti, indicare

quali.

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Attualmente ha in corso collaborazioni con altri operatori per lo svolgimento delle sue attività? Se sì con quali operatori e

in cosa di concretizzano?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

PRODOTTO PREZZO MEDIO N.RO MEDIO CLIENTI ANNUALI

46

3.4 LE INTERVISTE: IL MODELLO (2/5)

Nello svolgimento della sua attività, ha attivato convenzioni con intermediari (quali ad esempio: tour operator, agenzie di

viaggio, imprese di trasporti,..)?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Se l’intervistato risponde SI’

Quali sono i soggetti intermediari e in quali azioni si è concretizzato il rapporto (es. promozione e vendita biglietti, offerta

di pacchetti, programmi di fidelizzazione, etc)?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Quali sono gli elementi positivi e quali quelli negativi di questa esperienza?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Quale formula di pagamento è stata applicata (es. percentuale sulle vendite etc) ed in quale misura?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Se l’intervistato risponde NO

Quali sono le ragioni per cui non ha attivato tali convenzioni?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

47

3.4 LE INTERVISTE: IL MODELLO (3/5)

Attualmente commercia i suoi servizi/prodotti on-line?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Se l’intervistato risponde SI’

Con quale modalità (attraverso il proprio sito o attraverso quale sito/piattaforma)?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Si ritiene soddisfatto dei risultati delle vendite on line?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Se l’intervistato risponde NO

Quali sono le ragioni per cui non ha avviato la vendita on-line? Questo è un servizio che le interessa?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Quali sono attualmente i canali con cui fa promozione dei suoi servizi/prodotti (es. sito internet, cartellonistica, social

media, etc)?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

48

3.4 LE INTERVISTE: IL MODELLO (4/5)

Si ritiene soddisfatto dei risultati della attività di promozione che realizza? Come la migliorerebbe?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Per l’intervistatore: descrivere brevemente il progetto di piattaforma

Ritiene che l’adesione a questo tipo di piattaforma possa costituire una leva di sviluppo organizzativo ed imprenditoriale

per allargare il suo campo d'azione e creare nuove opportunità di marketing e vendita? Sì, no, perché?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Se l’intervistato risponde SI’

Quali dei seguenti servizi sono per lei più importanti? Attribuisca un punteggio da 1 a 5 dove 1 è il fattore di minor

importanza e 5 quello di maggior importanza.

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Rafforzamento delle azioni di comunicazione e promozione

Sistema di comunicazione dei prodotti/servizi da Lei offerti costantemente aggiornato

Commercializzazione diretta dei prodotti/servizi da Lei offerti

Sistema di prenotazione on line efficace

Progettazione di percorsi integrati, a partire dai prodotti/servizi offerti da Lei e da altri operatori del territorio

Networking con altri soggetti del territorio

Coproduzione di nuovi prodotti/servizi, al fine di colmare i vuoti dell’offerta territoriale attuale

49

3.4 LE INTERVISTE: IL MODELLO (5/5)

Ha competenze interne non valorizzate su cui vorrebbe investire attraverso la produzione di nuovi prodotti/servizi? Quali?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Rispetto all’attuale offerta turistica del territorio in cui opera, come giudica i seguenti ambiti? Attribuisca un punteggio da 1

a 5 dove 1 contraddistingue il giudizio più negativo e 5 il più positivo.

Accessibilità (trasporti, infrastrutture, etc)

Ricettività

Offerta ristorativa

Presenza di attrattori (culturali, naturalistici..)

Accessibilità degli attrattori (orari di apertura, localizzazione, trasporti

Attività esperienziali

Eventi e manifestazioni

Informazioni al turista

Promozione del territorio

Altro (specificare)

50

3.4ANALISI FIELD. LE INTERVISTE ALLE COOPERATIVE

CALENDARIO

DELLE ATTIVITÀ

Il 71% ha attivato collaborazioni con

altri soggetti del territorio. Tale

percentuale raggiunge il 100% nel caso

di cooperative di servizi alla cultura e al

turismo. Solo il 48%, invece, si serve

abitualmente di intermediari per la

distribuzione dei propri prodotti/servizi

COLLABORAZIONI E

INTERMEDIAZIONI

COMMERCIO ON

LINE

CANALI

PROMOZIONALI

SERVIZI DELLA

PIATTAFORMAFEE

Il 43% sfrutta il canale on line per la

vendita dei prodotti, ma di essi solo il

60% si ritiene soddisfatto dei risultati. Il

58% di quelli che non lo hanno attivato

sarebbero interessati ad averlo, mentre

rimane una quota consistente di

cooperative che ritengono che il canale

web non sia adatto alla

commercializzazione dei propri

prodotti/servizi

I soggetti sono attivi durante tutto

l’anno, mentre i picchi di richiesta

dipendono dal ciclo produttivo

(cooperative produzioni alimentari e

enologiche) o dall’andamento del

turismo scolastico e consumer

Per tutti il web è il principale canale di

promozione, attraverso un profilo FB

dell’azienda o sito istituzionale.

Molto diversi i livelli di interesse per i

servizi della piattaforma. Sito vetrina,

Azioni comuni di sensibilizzazione verso intermediari e media e Costruzione di

pacchetti integrati riscuotono più successo

Il 57% pagherebbe per i servizi della

piattaforma (75% canone e 25% fee sul

venduto), il 13% non sa ad oggi

rispondere, mentre il 30% non è propenso

51

3.4 I QUESTIONARI

La scelta dei comuni in cui somministrare il questionario è stata strategica al fine di garantire una

significatività statistica dell’indagine, sia per l’Area 1 che per l’Area 2. Nella progettazione del

campione sono state infatti prese in considerazione le seguenti variabili:

• la rappresentatività territoriale (su base provinciale per l’area 1 e su tratto per l’area 2);

• la consistenza dei flussi di fruizione turistica e/o culturale: sono stati selezionati i comuni con i flussi più

significativi, al fine di disporre di un congruo bacino di potenziali compilatori;

• la rappresentatività dei fattori dominanti, ossia la dimensione tematica prevalente nell’offerta turistica del

comune, espressi in storico-artistico, archeologico, naturalistico, enogastronomico.

Asti, Racconigi, Alba,

Barolo, Saluzzo,

Novara

COMJNI DI

SOMMINISTRAZIONE

Caserta, Santa Maria

Capua Vetere,

Matera, Andria,

Canosa di Puglia,

Margherita di Savoia

LUOGHI DI

SOMMINISTRAZIONE

IAT, attrattori culturali

Attrattori culturali,

attrattori naturali

FATTORI DOMINANTI

Enogastronomico,

storico-artistico,

naturalistico

Archeologico, storico-

artistico, naturalistico

RACCOLTI

168

481

PERIODO DI

SOMMINISTRAZIONE

VEN 15 APRILE –

08 MAGGIO

AREA 1

AREA 2

52

3.4 I QUESTIONARI: IL MODELLO (1/2)

QUAL E’ IL MOTIVO PRINCIPALE PER CUI HA DECISO DI EFFETTUARE UN SOGGIORNO IN QUESTA LOCALITA’? INDICARE 1 VOCE

|__| visitare il centro storico e le attrazioni presenti nella località di intervista (chiese, monumenti, ecc.)

|__| itinerari enogastronomici e degustazione prodotti tipici

|__| fare trekking/sentieri attrezzati o praticare in generale attività sportiva

|__| fare corsi (cucina, degustazione, ecc.)

|__| partecipare a manifestazioni/eventi artistici e culturali (mostre, ecc.)

|__| relax (vita di campagna/agriturismo andare alle terme, nei centri benessere)

|__| turismo d’affari o congressuale

|__| turismo religioso

|__| perché ha una casa in questa località o visita amici/parenti con casa nella località

|__| altro (specificare) _____________

E’ LA PRIMA VOLTA CHE SOGGIORNA QUI?

Sì □ No □ Se no, quante volte ha già soggiornato?

DURANTE QUESTO SOGGIORNO HA GIA’ VISITATO O HA INTENZIONE DI VISITARE ALTRE LOCALITA’ LIMITROFE? SI NO

Sì □

Se sì, indichi quali (max 3) _____________ _______________________________________

No □

CON CHI VIAGGIA?

Da solo □ In coppia □ Con la famiglia □ Con amici □ Con un gruppo

organizzato □

Altro □

_______

______

QUANTO PENSA DI FERMARSI?

In giornata □ Una notte □ 2-3 notti □ 4 notti □ Più di 4 notti □COME HA RAGGIUNTO QUESTA LOCALITA’?

Auto/moto □ Treno □ Aereo □ Camper □ Pullman non di linea □ Mezzi pubblici □ Altro □

__________

DURANTE IL SUO SOGGIORNO, QUANTO SPENDE, DI MEDIA AL GIORNO (escluso l’alloggio)?

Meno di 50€ □ Tra i 50 e 100€ □ Tra i 100 e i 200€ □ Più di 200€ □HA ACQUISTATO I SERVIZI DI VIAGGIO E TURISMO AUTONOMAMENTE O ATTRAVERSO UN INTERMEDIARIO?

Autonomamente □ Intermediario (Agenzia di viaggi, CRAL, Associazione, etc) □

53

3.4 I QUESTIONARI (2/2)

HA PRENOTATO/ACQUISTATO SERVIZI PRECEDENTEMENTE ALL’ARRIVO? ATTRAVERSO IL WEB?

Ha acquistato? Su web?

SI NO SI NO

Intero pacchetto turistico (viaggi, pernottamenti, pasti, visite, etc)

Viaggi e trasporti

Pernottamento

Biglietti per musei/siti

Visite guidate

Cene e degustazioni

Altro: (specificare) ______________________

SAREBBE INTERESSATO AD UN PACCHETTO CHE A FIANCO ALLE METE PIU’ CONOSCIUTE DI QUESTA ZONA PORTI A SCOPRIRE

QUELLE MENO CONOSCIUTE?

Sì □ No □DI QUALI SERVIZI HA USUFRUITO E COME LI GIUDICA?

si no Eccellente Buono Sufficiente Insufficiente Cosa manca

Pernottamento □ □ □ □ □ □Cene e degustazioni □ □ □ □ □ □Ingressi e visite □ □ □ □ □ □Acquisto di prodotti tipici □ □ □ □ □ □Trasporti □ □ □ □ □ □Servizi informativi □ □ □ □ □ □

IN GENERALE, QUALI SERVIZI AVREBBE VOLUTO MA NON HA TROVATO?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

+ ANAGRAFICA

54

3.4 I QUESTIONARI: LE RISULTANZE. UNO SGUARDO D’INSIEME

I visitatori dell’area Appia

sono per lo più di passaggio

nelle diverse località di

somministrazione del

questionario: solo il 37,2% vi

resterà per la notte contro il

73,9% dei visitatori

incontrati nelle aree

piemontesi selezionate.

Quanto pensa di fermarsi?

Appia Piemonte in media

In giornata 62,8% 26,1% 58,5%

Una notte 12,2% 17,4% 13,8%

2-3 notti 10,4% 40,4% 27,1%

4 notti 3,4% 1,2% 3,2%

Più di 4 notti 11,2% 14,8% 12,3%

Totale 100,0% 100,0% 100,0%

in media ~ 1,2 notti ~ 2,1 notti ~ 1,7 notti

In entrambe le aree solo il gruppo dei più anziani (65 anni e oltre) fa registrare una permanenza lunga (più di 4 notti)

mentre il gruppo dei più giovani (meno di 25 anni) è, in entrambi i casi, quello che tende a limitare la visita all’arco di

una giornata. La differenza sostanziale, in termini di classe d’età, è che in Appia l’unico gruppo che con una

percentuale importante che opti per il pernottamento è quello dei 35-54enni (una notte, 27,9%), in Piemonte tutti i

gruppi hanno una permanenza di 2-3 notti con percentuali prossime al 40% e, in particolare, i gruppi dei 25-54enni

che indicano la permanenza di almeno una notte si aggirano intorno al 70%.

55

3.4 I QUESTIONARI: LE RISULTANZE. UNO SGUARDO D’INSIEME

Nonostante il periodo esiguo di permanenza,

i visitatori dell’area Appia (mediamente più

giovani) effettuano un significativo numero di

prenotazioni prima della visita ai siti, in

particolare per quanto riguarda i consumi

culturali (ingressi a musei, visite guidate), e i

trasporti

Cosa ha acquistato prima del viaggio?

Prima del viaggio Appia Piemonte in media

Intero pacchetto turistico 31,6% 78,1% 34,8%

Viaggi e trasporti 72,6% 67,0% 72,1%

Pernottamento 66,3% 91,6% 72,6%

Ingresso a musei 54,6% 68,5% 56,6%

Visite guidate 50,8% 2,5% 44,4%

Cene/degustazioni 52,4% 94,6% 61,0%

I visitatori dell’AREA 1, nella preparazione del viaggio, si muovono in maniera assolutamente autonoma con percentuali

assolutamente irrisorie di persone che si rivolgono ad intermediari; di contro nell’area Appia un quinto dei visitatori ha

un viaggio preparato da/con un intermediario: sono principalmente, in maniera scontata, i gruppi più giovani

(scolaresche) ma anche i soggetti da 55 anni in su fanno registrare percentuali superiori alla media.

La prenotazione avviene in maniera abbastanza equilibrata tra web e altri tipi di contatto con alcune differenze

rilevanti. In Piemonte, dove uno dei motivi principali di visita è la degustazione dei prodotti locali, la percentuale di

quanti prenotano il servizio di ristorazione è circa la metà del totale dei visitatori e il web costituisce il canale prioritario

di contatto nella quasi totalità dei casi (nell’area Appia le percentuali si aggirano intorno a un 30% suddiviso

equamente tra web e altri contatti). Nell’area Appia, dove è la visita culturale il principale motivo di scelta della

destinazione, c’è una maggiore possibilità di prenotazione via web della visita guidata che viene in parte utilizzata dai

visitatori dell’area (in Piemonte, invece, quanti prenotano visite guidate sono una percentuale superiore ma non ricorrono

al web per questo tipo di acquisto).

56

3.4 I QUESTIONARI: LE RISULTANZE. UNO SGUARDO D’INSIEME

Sulla spesa effettiva durante la permanenza nei luoghi di visita i visitatori delle due aree si distinguono in maniera

ancor più decisa.

I turisti dell’AREA 1 spendono di più e per più cose: hanno una spesa media (pernottamento escluso) che è circa il

doppio di quella dei visitatori dell’Appia (circa 90 euro contro i 50 dei visitatori dell’Appia) e, nel corso della visita, non

rinunciano a nessuna delle opportunità offerte dai centri al turista. Peraltro i turisti dell’area piemontese per il 70,2% si

dichiarano disponibili a prendere in considerazione pacchetti turistici che permettano di visitare località prossime a

quella già visitata, mentre per l’area Appia i possibili clienti di questi pacchetti sono una percentuale nettamente

inferiore (18.0%).

Spesa Appia Piemonte in media

Meno di 50€ 51,3% 24,4% 45,0%

Tra i 50 e 100€ 41,3% 46,5% 42,5%

Tra i 100 e i 200€ 6,1% 23,5% 10,2%

Più di 200€ 1,3% 5,6% 2,3%

Totale 100,0% 100,0% 100,0%

spesa media ~ € 56,17 ~ € 90,28 ~ € 64,20

Più nello specifico, i visitatori dell’Appia rivolgono la spesa prevalentemente su ingressi e visite museali e sull’acquisto

di prodotti tipici, mentre i visitatori delle Langhe prevalgono percentualmente negli acquisti di servizi di ristorazione e

di servizi informativi

57

Da solo

In coppia

Con la famiglia

Con amici

TRASPORTI

3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 1

MOTIVAZIONE

Prima volta

Più di una, fino a tre

FEDELTA’

ITINERARIO

Altro nei comuni del progetto

Altro nella Regione

Altro in Italia

COMPAGNIA

DURATA

In giornata

Una notte

2-3 notti

4 notti

Più di 4 notti

Auto/moto

Treno

Aereo

Camper

Centro storico e attrazioni presenti

Itinerari enogastronomici e

degustazioneTrekking o attività sportiva

Eventi artistici e culturali

Relax

Casa o visita amici/parenti

58

3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 1

SPESA

GIORNALIERA ACQUISTO CON

INTERMEDIARI

PRENOTAZIONE

PACCHETTO INTERESSE PER

NUOVI ITINERARI

Meno di 50€

Tra i 50 e 100€

Tra i 100 e i 200€

Più di 200€

Autonomamente

Intermediario

No

Sì, acquistato via web

Sì, non acquistato via web

Sì (non specifica dove)

No

Intero pacchetto turistico

Viaggi e trasporti

Pernottamento

Ingresso a musei

Visite guidate

0 50 100

Sì No

59

3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 1

SESSO ETA’

DOMICILIOREGIONE

PAESEPROFESSIONE’

Maschio

Femmina

Meno di 24 anni

25-34 anni

35-54 anni

55-64 anni

Più di 65 anni

Italia

Mondo

Studente

Impiegato

Dirigente

Titolare di impresa

Commerciante

Libero professionista

Operaio

Pensionato

Disoccupato/inoccupato

Campania

Emilia-Romagna

Lazio

Liguria

Lombardia

Piemonte

Sicilia

Valle d'Aosta

Veneto

Australia

Belgio

Germania

Norvegia

Olanda

Stati Uniti

Svizzera

60

3.4 I QUESTIONARI. IDENTIKIT DELL’INTERVISTATO DELL’AREA 1

• Appartiene alla fascia di età compresa tra i 35 e i 64 anni (64%)

• È italiano (76%) e piemontese (63%). Se straniero, viene dalla Germania

• Ha un lavoro da impiegato

• Si è recato nelle aree di sperimentazione principalmente per visitare ilcentro storico e le attrazioni presenti (76%) e, in genere, non è un turistaabituale di queste zone (il 99% degli intervistati si trova lì per la prima volta)

• In genere soggiorna nelle diverse località di somministrazione del

questionario (73,9% degli intervistati)

• Il 57% visita gli altri comuni dell’area di sperimentazione, oltre al luogo di

somministrazione del questionario dove il 41% si ferma 2/3 notti

• I viaggiatori sono in genere coppie (62%) o famiglie (32%)

• Ha raggiunto la località in macchina o moto (77%)

• Ha acquistato i servizi di viaggio autonomamente senza intermediari (99%)

• Prenota nella maggior parte dei casi prima del viaggio il pernottamento

(76,4%), le cene/degustazioni (59,6%) e l’ingresso ai musei e siti culturali

(57,7%), e ben più raramente acquista un intero pacchetto turistico (24,3%)

• Ha una spesa giornaliera piuttosto alta, mediamente intorno ai 100€

• È molto interessato ad un pacchetto che lo porti a scoprire le zone menoconosciute dell’area di sperimentazione

61

Da solo

In coppia

Con la famiglia

Con amici

Con un gruppo organizzato

TRASPORTI

3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 2

MOTIVAZIONE

Prima volta

Più di una, fino a tre

Più di tre

FEDELTA’

ITINERARIO

Altro nei comuni del progetto

Altro nei comuni del progettoe altri comuni

Altro nella RegioneCOMPAGNIA

DURATA

In giornata

Una notte

2-3 notti

4 notti

Più di 4 notti

Auto/moto

Treno

Aereo

Camper

Centro storico e attrazioni presenti

Itinerari enogastronomici e

degustazioneTrekking o attività sportiva

Eventi artistici e culturali

Relax

Casa o visita amici/parenti

62

3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 2

SPESA

GIORNALIERA ACQUISTO CON

INTERMEDIARI

PRENOTAZIONE

PACCHETTO INTERESSE PER

NUOVI ITINERARI

Meno di 50€

Tra i 50 e 100€

Tra i 100 e i 200€

Più di 200€

Autonomamente

Intermediario

No

Sì, acquistato via web

Sì, non acquistato via web

Sì (non specifica dove)

No

Intero pacchetto turistico

Viaggi e trasporti

Pernottamento

Ingresso a musei

Visite guidate

0 50 100

Sì No

63

3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 2

SESSO ETA’

DOMICILIOREGIONE

PAESEPROFESSIONE’

Maschio

Femmina

Meno di 24 anni

25-34 anni

35-54 anni

55-64 anni

Più di 65 anni

Italia

Mondo

Studente

Impiegato

Dirigente

Titolare di impresa

Commerciante

Libero professionista

Operaio

Pensionato

Disoccupato/inoccupato

AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaEmilia-RomagnaLazioLiguriaLombardiaMolisePiemontePugliaSardegnaSicilia

Austria

Canada

Cina

Francia

Germania

Giappone

Lussemburgo

Malta

64

3.4 I QUESTIONARI. IDENTIKIT DELL’INTERVISTATO DELL’AREA 2

• È donna e ha tra i 35 e i 65 anni di età (50%)

• È italiano (79%). Se straniero, viene dal Regno Unito

• Ha un lavoro da impiegato

• Si è recato nelle aree di sperimentazione principalmente per visitare ilcentro storico e le attrazioni presenti (78%) e, in genere, non è unturista abituale di queste zone (il 61% degli intervistati si trova lì per laprima volta)

• I viaggiatori sono gruppi organizzati (28%) o coppie (21%)

• Ha raggiunto la località in macchina o moto (43%) o con pullman

privato (41%)

• Ha acquistato i servizi di viaggio autonomamente senza intermediari

(52%)

• È per lo più di passaggio nelle diverse località di somministrazione del

questionario: solo nel 37,2% dei casi resta per la notte

• Prenota prima del viaggio il pernottamento (49,6%) e l’ingresso ai

musei e siti culturali (46,6%), e più raramente acquista un intero

pacchetto turistico (28,1%)

• Mediamente spende circa 50€ al giorno

• Il 18% degli intervistati si dimostra molto interessato ad un pacchetto

che lo porti a scoprire le zone meno conosciute dell’area di

sperimentazione

65

4. LE ANALISI STRATEGICHE

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

66

4.1 ANALISI O.T.A.

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

67

4.1 FOCUS O.T.A.

1

2

• Quanto si parla dei territori di sperimentazione

e come se ne parla

• Quanti e quali luoghi vengono commentati per

area di sperimentazione

• Profilo users

• Quante strutture ricettive sono presenti sul

motore di ricerca, a quali tipologie

appartengono (per area e comune di

sperimentazione)

• Quale prezzo medio applicano per

categoria/macro-categoria (per area e

comune di sperimentazione)

68

4.1 LA DOMANDA. ANALISI QUALITATIVA

I siti di rating, siti web non aziendali che raccolgono valutazioni e classifiche riguardo a differenti alternative di

prodotto, sono ormai affermati quali fonti privilegiate di informazioni per i consumatori.

Siti come Tripadvisor risultano utili anche per elaborazioni sulla domanda turistica.

LOCALITÀ CHE HANNO

VISIBILITÀ ON LINE

SITI MAGGIORMENTE

VISITATI PER LOCALITÀ

PROFILO DEGLI USER

TIPOLOGIA INFORMAZIONI RISVOLTI PER L’ANALISI

DI QUANTI COMUNI DELLE

AREE DI RIFERIMENTO SI

PARLA ON LINE?

DI QUALI SITI SI PARLA?

CHI PARLA (E QUINDI

VISITA) I SITI DELLE AREE DI

RIFERIMENTO?

69

4.1 LA DOMANDA. ANALISI QUALITATIVA. AREA 1

comuni su

Tripadvisor

19

2.300recensioni sulle 5

destinazioni più

discusse

recensori buongustai

3.675

Barolo

Alba

Racconigi

Grinzane Cavour

Destinazioni dell’Area 1

più frequentate dal

complesso dei recensori

Tripadvisor

Santuario di Vicoforte

Colle Santuario Don Bosco (Asti)

Cattedrale di S. Maria Assunta

(Asti)

Basilica di S. Gaudenzio (Novara)

Museo del Cioccolato (Vicoforte)

I siti toprated dell’Area 1,

ma nessun comune supera il

75% di commenti positivi

Buongustai (67,4% contro 61,4%)

Amanti della tranquillità (45,4% contro 42,1%)

Ecoturisti (24,8% contro 19,4%)

Amanti dell’arte (42,2% contro 42,5%)

Amanti della natura (40,7% contro 45,1)

I profili di maggior rilievo

per l’Area 1 e il loro

rapporto con il dato

regionale

70

4.1 LA DOMANDA. ANALISI QUALITATIVA. AREA 2

comuni su Tripadvisor

62

14.581recensioni sui

7siti più discussi

recensori buongustai

25.171

Bari

Caserta

Matera

Benevento

Le destinazioni dell’Area 2 più frequentate dal complesso dei recensori Tripadvisor

Cattedrale (Trani)

Sassi di Matera (Matera)

Museo Spartano di Taranto -Ipogeo Bellacicco (Taranto)

Castello Aragonese (Taranto)

Cripta del Peccato Originale (Matera)

I siti toprated dell’Area 2, ma, a livello comunale, solo Matera supera il 75% di commenti positivi

Buongustai (73,0% contro 65,2% )

Amanti della tranquillità (48,1% contro 45,4% )

Amanti dell’arte (48,9% contro 48,3%)

Amanti della natura (47,7% contro 47,1)

I profili di maggior rilievo per l’Area 2 e loro rapporto con il dato regionale

Viaggiatore 60+ (13,0% contro 10,1% )

71

4.1 LA DOMANDA. ANALISI QUALITATIVA. TAG CLOUD

La tag cloud indica che i territori dell’Area 1 attraggono tanto per la piacevolezza del paesaggio, quanto per

l’eccellenza delle tipicità locali. La prevalenza del colore rosso indica, però, l’associazione dei termini a giudizi in parte

negativi: deludono, in particolare, i prezzi elevati di visita e gli standard di accoglienza e orientamento del visitatore.

I commenti relativi ai siti e ai comuni dell’Area 2 sono incentrati sulla descrizione dei beni di rilievo e sull’emozione

generata dall’esperienza di visita. Le valutazioni negative (in rosso) sono legate al rammarico per lo stato di degrado

dei beni o all’insufficienza dei servizi (ingresso, personale).

72

29le strutture ricettive dell’Area 1

presenti on line, di cui il 42% di

fascia alta (4 *)

6%la quota di offerta alberghiera con

visibilità on line, rispetto al totale

mappato

Tutti i comuni (Piemonte)

Comuni Area 1

9%

91%

4.1L’OFFERTA. RICETTIVITÀ ALBERGHIERA ON LINE. AREA 1

Piemonte:

• la ricettività turistica on line garantisce una ridotta copertura ai comuni dell’Area

1. Solo 11 comuni sui 34 mappati risultano rappresentati su TRIVAGO

• strutture visibili on line concentrate nella provincia di Cuneo (64%). Le province di

Asti e Novara si spartiscono equamente (18% ciascuna) la quota rimanente di

visibilità on line

• il segmento luxury non gode di alcuna visibilità on line, neppure nei centri di

maggiore attrattività turistica

73

341le strutture ricettive dell’Area 2

presenti on line, di cui il 24% di

fascia alta (4 e 5*)

25%la quota di offerta alberghiera con

visibilità on line, rispetto al totale

mappato

Campania:

• ricettività turistica on line dell’Area 2 pari al 5,5% dell’offerta on line

complessiva.

• strutture visibili on line concentrate a Napoli e nell’area costiera.

• manca del tutto il segmento luxury anche nei centri di forte attrattività turistica

(Caserta, Benevento)

Basilicata:

• ricettività turistica on line dell’Area 2 pari al 39,6% dell’offerta on line

complessiva.

• manca un livello intermedio medio tra il luxury e il low-cost

Puglia:

• ricettività turistica on line dell’Area 2 pari al 24,3% dell’offerta on line

complessiva.

• strutture visibili on line concentrate nell’area costiera

Tutti i comuni (Campania,

Basilicata, Puglia)

Comuni Area 2

15%

85%

4.1 L’OFFERTA. RICETTIVITÀ ALBERGHIERA ON LINE. AREA 2

74

4.1 DALLE ANALISI EMERGE..

Coerenza tra il fattore dominante e le motivazioni di visita

Propensione alla spesa inespressa: disponibilità a spendere di più per avere

un’offerta migliore

Ricerca di servizi di qualità, con correlati margini di ampliamento e miglioramento

dell’offerta

Necessità di potenziare i canali di promozione e comunicazione on line

Necessità di aumentare e differenziare i canali di vendita

Opportunità nel fornire soluzioni personalizzate per intercettare nuovi pubblici e

creare nuova domanda

Forte presenza di attrattori (materiali ed immateriali) nelle aree selezionate

Attuatori locali: buona presenza sia in termini di varietà di offerta che di

localizzazione territoriale, ma con notevoli margini di rafforzamento

Pochi acquisti on line connessi alla limitata presenza di offerta di servizi on line

75

………………………………………………..

4.2 ANALISI ICT

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

76

4.2 ANALISI ICT: LA PIATTAFORMA WEB

La piattaforma multicanale è un vero e proprio strumento di intelligence territoriale che offre al turista/visitatore la

possibilità di organizzare il proprio viaggio e le proprie visite costruendo itinerari secondo i propri gusti, tempi ed

esigenze che includono musei, attrazioni, aree archeologiche, luoghi di interesse artistico o paesaggistico ma anche

assistere a mostre, eventi musicali o teatrali, unendo a tale offerta anche gli aspetti legati all’ospitalità.

Si tratta dunque di uno strumento in grado di:

• legare il patrimonio culturale e le principali attrazioni al territorio, nell’ottica di una caratterizzazione univoca;

• animare il territorio mettendo in rete le forze vive che vi agiscono con un piano di marketing e promozione

reticolare;

• creare sinergie fra le varie tipologie di offerta, e far sì che gli attori che compongono l'offerta di filiera possano

interagire con e attraverso la piattaforma;

• proporre il territorio a livello internazionale, sia come meta turistica con attenzione ai mercati in crescita, sia come

sede di opportunità per investimenti e collaborazioni a medio/lungo termine.

77

4.2 ANALISI ICT: COME OPERA LA PIATTAFORMA WEB

Il sistema consente, nella sua versione evoluta e a regime, di condividere modelli,

standard e risorse, potenziando la capacità di performance di tutte le imprese in rete in

quanto:

• raccoglie, verifica, organizza e mette a sistema tutte le informazioni e le risorse già

presenti sul web, dando ad esse nuova consistenza e risalto

• eroga servizi informativi sull’offerta turistica territoriale

• promuove prodotti, servizi e itinerari offerti nel territorio di riferimento

• accoglie in un unico ambiente i servizi di prenotazione e vendita online i prodotti e i

servizi, offerti dalle cooperative coinvolte nel progetto

• si presta ad implementazioni e sviluppi legati ai diversi territori oltre che ad

esigenze di profilazione.

Il sistema permette a chi gestisce il territorio di decidere come proporre e

personalizzare gli itinerari, gli eventi e monitorare costantemente le vendite, i flussi, le

preferenze e le visite in tempo reale.

78

4.2 ANALISI ICT: INTERFACCE DELLA PIATTAFORMA WEB

Mobile app e le audio guide: Le mobile app estendono le funzionalità presenti

nel web anche agli smartphone offrendo delle pratiche audioguide multimediali.

Ogni punto viene georeferenziato attraverso le funzionalità GPS o attraverso dei

QuadCode o ibeacon da applicare alle didascalie delle opere.

I punti informativi territoriali: All’interno dei presidi fisici, saranno disponibili info

point ed i kiosk multimediali: punti informativi sul territorio che indirizzano il turista

a scoprire le offerte e le proposte offrendo informazioni mirate che permetteranno

la visita dei luoghi, l’ orientamento sul territorio, la scoperta di percorsi, la

fruizione di tutti i servizi ricettivi o trasporti e l’acquisto degli stessi.

I Social : con la convinzione che i social network siano il nuovo “spazio d’influenza”

rispetto alle scelte di consumo di beni e servizi attraverso le funzionalità di social

media marketing, è possibile creare dei link verso i più popolari social come

Google+, Facebook, Twitter, Pinterest, Linkedin, Instagram.

Le newsletter: Con il modulo di direct marketing si hanno a disposizione strumenti

per gestire in modo pertinente, coerente e diretto tutte le comunicazioni. Attraverso

la registrazione del visitatore si può quindi suggerirgli ciò che potrebbe

interessarlo attraverso e-mail, alert e offerte personalizzate mantenendo così un

filo diretto con tutti i singoli fruitori.

79

4.2 ANALISI ICT: LA TECNOLOGIA DELLA PIATTAFORMA WEB

Il sistema è sviluppato come un unico un back end che effettua

l’integrazione di contenuti culturali digitalizzati e servizi,

organizzandoli in itinerari, al fine di migliorare l’accesso e rendere

agevole la fruizione.

Questo back end alimenta diversi molteplici front end ed interfacce

che restituiscono le informazioni prima della visita, nel percorso di

avvicinamento e on site, fornendo servizi di prenotazione e acquisto.

E’ infatti nel contempo un portale-vetrina informativa, un pianificatore

di itinerari, un e-store, un sistema di funzionalità dedicate ai device

portatili (audiogiude, navigatore, ecc…)

La piattaforma è sviluppata in modalità responsive (il modulo Mobile Responsive WEB estende le funzionalità

presenti nel web anche agli smartphone). Le funzionalità di generazione e visualizzazione degli itinerari

vengono qundi rese possibili con l’utilizzo dei web browser disponibili su device smartphone. Si aggiungono

inoltre le funzionalità di georeferenziazione su mappa degli itinerari.

E’ infine un sistema open source che consente ai “partner” coinvolti (istituzioni culturali, imprese, associazioni,

ecc.) di: contribuire ed aggiornare direttamente il sistema, inserendo la propria offerta di visite o servizi da

pubblicare sulla piattaforma; accedere all’archivio digitale; inserire, in modo guidato, i contenuti che

caratterizzano le visite e i servizi (informazioni multimediali, descrizioni, prezzi, promozioni, limitazioni di tempo

e di disponibilità).

80

4.3 BENCHMARKING

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

81

82

Alcune considerazioni sulle tipologie di piattaforma di promozione turistica maggiormente diffuse in Italia

Ridotte possibilità di PERSONALIZZAZIONE del viaggio

Ridotta CONNESSIONE SPAZIO –TEMPO del visitatore con l’offerta del territorio

Prevalenza di piattaforme di INFORMAZIONE turistica

DO’S DON’TS

Attività di comunicazione e promozione coordinata

Esemplificazione di itinerari

Form e procedure per la verifica della disponibilità del prodotto scelto

I clienti solo raramente possono acquistare direttamente dalla piattaforma

Gli affiliati, in genere, non possono gestire direttamente i contenuti della piattaforma

Integrazione dell’offerta turistica

Raramente è previsto l’aggiornamento diretto della disponibilità dei prodotti presentati

È ancora poco diffusa la geolocalizzazionedell’utente, per mostrargli i contenuti spazio-tempo più vicini

Poca comunicazione d’ambiente: il territorio non comunica la piattaforma

Ridotta AUTONOMIA dell’affiliato nella progettazione di un’offerta rispondente ai bisogni della domanda

4.3 BENCHMARKING

83

TARGET

ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE

• OWNERSHIP: PUBBLICA

• SOGGETTO GESTORE: ATOUT FRANCE, L’AGENZIA FRANCESE PER LO SVILUPPO

TURISTICO

• PARTNERS: PUBBLICI. L’AGENCE REGIONALE PAYS DE LA LOIRE TERRITOIRES

D’INNOVATION, LE COMITE REGIONAL DU TOURISME DE LA REGION CENTRE VAL DE

LOIRE, LAMISSION VAL DE LOIRE PATRIMOINE MONDIAL, LE RESEAU DES GRANDS

SITES PATRIMONIAUX DU VAL DE LOIRE

• FONDI STRUTTURALI:SI

SITO WEB PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO E DEI CASTELLI DELLA VAL DELLA LOIRA

FUNZIONALITA’

Trip planner

E-commerce

Vetrina

SISTEMA OFFERTA

1. DESCRIZIONE LUOGHI

2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’

3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’

4. PROPOSTA ITINERARI

5. ACQUISTO SINGOLO

6. ACQUISTO MULTIPLO

7. PACCHETTI PRECOSTITUITI

8. PACCHETTI PERSONALIZZATI

CARATTERISTICHE SITO

• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO (social)

• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND

• ELEMENTO NARRATIVO:SI

• STATICO-DINAMICO: DINAMICO (mappa

interattiva)

• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI

Prenotazione

4.3 BENCHMARKING -LOIRE-CHATEAUX.ORG

SI

SI

NO

NO

SI

SI

SI

SI

SI

NO

NO

NO ND

Singoli

Singoli

Gruppi

Target Specifici

B to B

B to C

Imprese

Gamma prezzi

Con rimando

ai siti dei

singoli

operatori

84

TARGET

ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE

• OWNERSHIP: PRIVATA

• SOGGETTO GESTORE: TURISMO PIEMONTE SRL

• PARTNERS: PRIVATI. CONFCOMMERCIO PIEMONTE, FEDERALBERGHI PIEMONTE,

UNIONCAMERE PIEMONTE, PIEMONTEINCOMING, VERTICALBOOKING

• FONDI STRUTTURALI:ND

SITO WEB PER L’ACQUISTO DI PACCHETTI TURISTICI SINGOLI SERVIZI NELLA REGIONE DEL

PIEMONTE

FUNZIONALITA’

Trip planner

E-commerce

Vetrina

SISTEMA OFFERTA

1. DESCRIZIONE LUOGHI

2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’

3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’

4. PROPOSTA ITINERARI

5. ACQUISTO SINGOLO

6. ACQUISTO MULTIPLO

7. PACCHETTI PRECOSTITUITI

8. PACCHETTI PERSONALIZZATI

CARATTERISTICHE SITO

• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO (social)

• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND

• ELEMENTO NARRATIVO: SI (grazie anche al blog)

• STATICO-DINAMICO: DINAMICO

• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI

Prenotazione

4.3 BENCHMARKING - BOOKINGPIEMONTE.IT

SI

SI

SI

NO

SI

SI

SI

SI

SI

SI

SI

NO50-500+

Singoli

Singoli

Gruppi

Target Specifici

B to B

B to C

Imprese

Gamma prezzi

85

TARGET

ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE

• OWNERSHIP: PUBBLICA

• SOGGETTO GESTORE:TRIESTECITTADIGITALE

• PARTNERS: PUBBLICI. COMUNE DI TRIESTE, FONDAZIONE CRT,

TURISMOFVG

• FONDI STRUTTURALI:ND

SITO PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO TRIESTINO E CARSOLINO

FUNZIONALITA’

Trip planner

E-commerce

Vetrina

SISTEMA OFFERTA

1. DESCRIZIONE LUOGHI

2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’

3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’

4. PROPOSTA ITINERARI

5. ACQUISTO SINGOLO

6. ACQUISTO MULTIPLO

7. PACCHETTI PRECOSTITUITI

8. PACCHETTI PERSONALIZZATI

CARATTERISTICHE SITO

• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO (social-

wall)

• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND

• ELEMENTO NARRATIVO: SI (completo e

immediato)

• STATICO-DINAMICO: DINAMICO

• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI

Prenotazione

4.3 BENCHMARKING- DISCOVERTRIESTE.IT

SI

SI

NO

NO

NO

SI

SI

SI

SI

NO

NO

NO ND

Singoli

Singoli

Gruppi

Target Specifici

B to B

B to C

Imprese

Gamma

prezzi

Con rimando

ai siti dei

singoli

operatori

86

TARGET

ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE

• OWNERSHIP: PUBBLICA

• SOGGETTO GESTORE: GERMAN NATIONAL TOURIST BOARD

• PARTNERS: ND

• FONDI STRUTTURALI: ND

SITO PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO IN GERMANIA

FUNZIONALITA’

Trip planner

E-commerce

Vetrina

SISTEMA OFFERTA

1. DESCRIZIONE LUOGHI

2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’

3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’

4. PROPOSTA ITINERARI

5. ACQUISTO SINGOLO

6. ACQUISTO MULTIPLO

7. PACCHETTI PRECOSTITUITI

8. PACCHETTI PERSONALIZZATI

CARATTERISTICHE SITO

• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO (social-wall)

• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND

• ELEMENTO NARRATIVO: SI

• STATICO-DINAMICO: DINAMICO (mappa interattiva)

• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI

Prenotazione

4.3 BENCHMARKING- GERMANY.TRAVEL

NO

SI

NO

NO

NO

SI

SI

SI

SI

NO

NO

NO ND

Singoli

Singoli

Gruppi

Target Specifici

B to B

B to C

Imprese

Gamma

prezzi

87

TARGET

ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE

• OWNERSHIP: PUBBLICA

• SOGGETTO GESTORE: TOERISME VLAANDEREN

• PARTNERS: ND

• FONDI STRUTTURALI: ND

SITO PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO NEL BELGIO FIAMMINGO

FUNZIONALITA’

Trip planner

E-commerce

Vetrina

SISTEMA OFFERTA

1. DESCRIZIONE LUOGHI

2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’

3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’

4. PROPOSTA ITINERARI

5. ACQUISTO SINGOLO

6. ACQUISTO MULTIPLO

7. PACCHETTI PRECOSTITUITI

8. PACCHETTI PERSONALIZZATI

CARATTERISTICHE SITO

• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: ALTO (social, trip

planner)

• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND

• ELEMENTO NARRATIVO: SI

• STATICO-DINAMICO: DINAMICO

• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI

Prenotazione

4.3 BENCHMARKING - VISITFLANDERS.COM

SI

SI

NO

SI

NO

SI

SI

SI

SI

NO

NO

NO ND

Singoli

Singoli

Gruppi

Target Specifici

B to B

B to C

Imprese

Gamma

prezzi

Con rimando

ai siti dei

singoli

operatori

88

TARGET

ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE

• OWNERSHIP: PRIVATA

• SOGGETTO GESTORE: CAPRIONLINE

• PARTNERS: ND

• FONDI STRUTTURALI: NO

SITO PER L’ACQUISTO DI PACCHETTI TURISTI O SINGOLI SERVIZI A CAPRI

FUNZIONALITA’

Trip planner

E-commerce

Vetrina

SISTEMA OFFERTA

1. DESCRIZIONE LUOGHI

2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’

3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’

4. PROPOSTA ITINERARI

5. ACQUISTO SINGOLO

6. ACQUISTO MULTIPLO

7. PACCHETTI PRECOSTITUITI

8. PACCHETTI PERSONALIZZATI

CARATTERISTICHE SITO

• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: BASSO

• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND (non c’è una

sezione apposita sul sito)

• ELEMENTO NARRATIVO: SI

• STATICO-DINAMICO: STATICO

• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI

Prenotazione

4.3 BENCHMARKING- CAPRI.IT

SI

SI

SI

SI

SI

SI

SI

SI

SI

SI

SI

NO 100-900+

Singoli

Singoli

Gruppi

Target Specifici

B to B

B to C

Imprese

Gamma

prezzi

89

TARGET

ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE

• OWNERSHIP: PUBBLICA

• SOGGETTO GESTORE: TURISMO TORINO E PROVINCIA

• PARTNERS: ND

• FONDI STRUTTURALI: NO

SITO PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO A TORINO E PROVINCIA

FUNZIONALITA’

Trip planner

E-commerce

Vetrina

SISTEMA OFFERTA

1. DESCRIZIONE LUOGHI

2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’

3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’

4. PROPOSTA ITINERARI

5. ACQUISTO SINGOLO

6. ACQUISTO MULTIPLO

7. PACCHETTI PRECOSTITUITI

8. PACCHETTI PERSONALIZZATI

CARATTERISTICHE SITO

• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO(social

wall)

• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND

• ELEMENTO NARRATIVO: NO

• STATICO-DINAMICO: STATICO

• FOTOGRAFIE-VIDEO: NO

Prenotazione

4.3 BENCHMARKING - TURISMOTORINO.ORG

SI

SI

NO

NO

NO

SI

SI

SI

SI

NO

NO

NO ND

Singoli

Singoli

Gruppi

Target Specifici

B to B

B to C

Imprese

Gamma

prezzi

Speciale

Turismo

Scolastico

Con rimando

ai siti dei

singoli

operatori

90

TARGET

ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE

• OWNERSHIP: PUBBLICA

• SOGGETTO GESTORE: ATOUT FRANCE, L’AGENZIA FRANCESE

PER LO SVILUPPO TURISTICO

• PARTNERS: ND

• FONDI STRUTTURALI: NO

SITO WEB PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO DEL MINISTERO FRANCESE

FUNZIONALITA’

Trip planner

E-commerce

Vetrina

SISTEMA OFFERTA

1. DESCRIZIONE LUOGHI

2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’

3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’

4. PROPOSTA ITINERARI

5. ACQUISTO SINGOLO

6. ACQUISTO MULTIPLO

7. PACCHETTI PRECOSTITUITI

8. PACCHETTI PERSONALIZZATI

CARATTERISTICHE SITO

• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO (social

wall)

• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND

• ELEMENTO NARRATIVO: SI

• STATICO-DINAMICO: DINAMICO (sito immediato)

• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI (efficace accentratore dei

video di altri siti regionali )

Prenotazione

4.3 BENCHMARKING - FRANCE.FR

SI

SI

NO

NO

NO

SI

SI

SI

SI

NO

NO

NO ND

Singoli

Singoli

Gruppi

Target Specifici

B to B

B to C

Imprese

Gamma

prezzi

Con rimando

ai siti dei

singoli

operatori

91

TARGET

ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE

• OWNERSHIP: PUBBLICA

• SOGGETTO GESTORE: COMITÉ RÉGIONAL DE TOURISME

D’AQUITAINE

• PARTNERS: L’AQUITAINE, REGION NOUVELLE AQUITAINE

• FONDI STRUTTURALI: NO

SITO WEB PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO NELLA REGIONE AQUITANIA, FRANCIA

FUNZIONALITA’

Trip planner

E-commerce

Vetrina

SISTEMA OFFERTA

1. DESCRIZIONE LUOGHI

2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’

3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’

4. PROPOSTA ITINERARI

5. ACQUISTO SINGOLO

6. ACQUISTO MULTIPLO

7. PACCHETTI PRECOSTITUITI

8. PACCHETTI PERSONALIZZATI

CARATTERISTICHE SITO

• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: BASSO

• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND

• ELEMENTO NARRATIVO: SI (accattivante)

• STATICO-DINAMICO: DINAMICO (sito immediato e

di impatto)

• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI

Prenotazione

4.3 BENCHMARKING - TOURISME-AQUITAINE.FR

SI

SI

NO

NO

NO

SI

SI

SI

SI

NO

NO

NO ND

Singoli

Singoli

Gruppi

Target Specifici

B to B

B to C

Imprese

Gamma

prezzi

Con rimando

ai siti dei

singoli

operatori

4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

92

93

4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA: OPPORTUNITA’ DA

STRATEGIE E RISORSE NAZIONALI E COMUNITARIE

INTERESSE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI

RISPETTO ALLE AREE DI

SPERIMENTAZIONE

CENTRALITÀ DELL’APPIA NELLA

VISION STRATEGICA NAZIONALE

E EUROPEA

94

PROGRAMMAZIONE EUROPEA CHE

PER PUNTA SU CONNESSIONE TRA

OPERE E PROGETTAZIONE

STRATEGICA

NUOVE RISORSE FINANZIARIE A

DISPOSIZIONE

ASSI SPECIFICI DEI PO

2014-2020

DI CAMPANIA, BASILICATA E

PUGLIA

STRATEGIA PER LA CRESCITA

DIGITALE DEL PAESE

STRATEGIE E RISORSE PER IL TURISMO

4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA: OPPORTUNITA’ DA

STRATEGIE E RISORSE NAZIONALI E COMUNITARIE

95

RISORSE COMPLESSIVE € 106.933.00,00

FINALITÀ

Creazione di nuove imprese nell’industria culturale (Titolo II)

Sviluppo di imprese già attive (Titolo III)

Sostegno ai soggetti del terzo settore (Titolo IV)

ATTIVITÀ FINANZIABILI

Titolo II

Progetti imprenditoriali che prevedono innovazione di processo, di prodotto o servizio, di

organizzazione, di mercato nei seguenti ambiti:

economia della conoscenza;

economia della conservazione;

economia della fruizione;

economia della gestione.

Titolo III

Progetti imprenditoriali per:

la fruizione turistica e culturale dei territori di riferimento;

la promozione e la comunicazione;

il recupero e la valorizzazione di produzioni tipiche locali.

Titolo IV

Progetti imprenditoriali per:

attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;

attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;

attività di animazione e partecipazione culturale.AMBITO TERRITORIALE Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia

SOGGETTI AMMISSIBILI

Titolo II

Imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi

Cooperative

Team di persone che intendono avviare un’impresa

Titolo III Imprese costituite in forma societaria da oltre 36 mesi

Cooperative

Titolo IV

ONLUS di diritto

Soggetti ONLUS

Cooperative sociali o loro consorzi

ALTRE CONDIZIONI

Sede operativa negli ambiti territoriali del PONTitolo II Programma di investimento non superiore a € 400.000Titolo III Programma di investimento non superiore a € 500.000Titolo IV Programma di investimento non superiore a € 400.000

4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA: RISORSE AD ATTIVAZIONE

IMMEDIATA LO SPORTELLO DEL PON CULTURA & SVILUPPO

ISTITUZIONE DEL REGIME DI AIUTO PER SOSTENERE LA FILIERA CULTURALE E CREATIVA E RAFFORZARE LA COMPETITIVITÀ DELLE

MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE, FINALIZZATO ALLO SVILUPPO E AL CONSOLIDAMENTO DEL SETTORE PRODUTTIVO COLLEGATO

AL PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO – ASSE II PON “CULTURA E SVILUPPO”

96

AGEVOLAZIONI

Titolo II

Finanziamento agevolato a tasso zero (senza garanzie): fino al 40% della spesa ammessa, elevabile al 45% in caso di impresa a

maggioranza femminile o giovanile o in possesso del rating di legalità

Contributo a fondo perduto: fino al 40% della spesa ammessa, elevabile al 45% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o

in possesso del rating di legalità

Titolo III

Finanziamento agevolato a tasso zero (senza garanzie): fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa a

maggioranza femminile o giovanile o in possesso del rating di legalità

Contributo a fondo perduto: fino al 40% della spesa ammessa, elevabile al 45% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o

in possesso del rating di legalità

Titolo IV Contributo a fondo perduto: fino al 80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o

in possesso del rating di legalità

COSTI AMMISSIBILI

Titolo II

Investimenti: macchinari, impianti, attrezzature e arredi; programmi informatici, brevetti, licenze, e marchi, certificazioni e know how;

Spese di gestione: personale dipendente assunto a tempo indeterminato dopo la presentazione della domanda; servizi per le tecnologie

dell’informazione e della comunicazione; consulenze specialistiche esterne.

Titolo III

Investimenti: macchinari, impianti, attrezzature e arredi; programmi informatici, brevetti, licenze, e marchi, certificazioni e know how;

Spese di gestione: personale dipendente assunto a tempo indeterminato dopo la presentazione della domanda; servizi per le tecnologie

dell’informazione e della comunicazione; consulenze specialistiche esterne.

Titolo IV Investimenti: macchinari, impianti, attrezzature e arredi; programmi informatici, brevetti, licenze, e marchi, certificazioni e know how;

TEMPISTICHE PER LA

REALIZZAZIONE DEI

PROGRAMMI

12 mesi dalla data del primo titolo di spesa ammissibile

DOCUMENTAZIONE DA

PRESENTARE

Dati anagrafici e profilo del proponente

Business plan completo di: descrizione dell’attività proposta; analisi di mercato e relative strategie; aspetti tecnico – produttivi ed organizzativi; aspetti

economico-finanziari.MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

La valutazione si conclude entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione (30 giorni per la verifica della sussistenza dei requisiti

formali + 30 giorni per la valutazione di merito del business plan)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Adeguatezza e coerenza delle competenze dei soci;

Innovatività dell’idea;

Impatto del progetto e ricaduta sul territorio in termini di rafforzamento e ampliamento della domanda culturale, incremento occupazionale,

aggregazione e collaborazione tra imprese, sostenibilità ambientale;

Potenzialità del mercato di riferimento, del posizionamento strategico e coerenza delle strategie di marketing;

Sostenibilità economico - finanziariaMODALITÀ DI

EROGAZIONE DEL

CONTRIBUTO

L’erogazione delle agevolazione avviene previa presentazione di MAX 4 SAL quietanzati, di cui l’ultimo non inferiore al 20% dei costi ammissibili;

Il beneficiario può richiedere, previa presentazione fideiussione bancaria o polizza, una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione fino a MAX

50% delle agevolazioni complessivamente concesse.

4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA: RISORSE AD ATTIVAZIONE

IMMEDIATA. LO SPORTELLO DEL PON CULTURA & SVILUPPO

5. LA FATTIBILITA’

Mappatura dei

Comuni che

insistono sulle

aree oggetto di

sperimentazione

OFFERTA

ANALISI DESK

DOMANDA

Pubblico

della cultura

Turisti

Altri bacini

di utenza

- Interviste alle cooperative

- Focus group con gli stakeholder

Fattibilità

tecnica

Fattibilità

giuridica

Fattibilità

organizzativa

Fattibilità

economico-

finanziaria

Fattibilità

temporale

PERIMETRAZIONE

ANALISI SISTEMI E

STRUTTURE ICT

AN

ALI

SI D

I C

ON

TESTO

ANALISI FIELD

- Questionari

al pubblico

BENCHMARKING

PROGRAMMAZIONE

FINANZIARIA

ANALISI O.T.A.

ANALISI

STRATEGICHE

- Mappatura cooperative

97

98

Patrimonio culturale italiano

COMPOSITO: musei, biblioteche,

archivi, siti archeologici che

richiedono competenze e conoscenze

diverse

Patrimonio culturale italiano

DIFFUSO sul territorio,

FRAMMENTATO, e fortemente

legato alle realtà territoriali

BASSI LIVELLI DI ACCESSIBILITÀ:

orari di apertura ridotti, alto numero

di siti aperti solo su prenotazione,

difficoltà di raggiungimento

DA

DO

VE

SIA

MO

PA

RTI

TI

Un SISTEMA COOPERATIVO con

una presenza capillare sul territorio,

con importanti potenzialità di

sviluppo in termini di ampliamento e

differenziazione dell’offerta GLI

OBIE

TTIV

IAggregare e mettere a sistema

l’offerta

Ampliare in termini di strumenti,

qualità e quantità, la rete di

commercializzazione di prodotti

e servizi turistici delle cooperative

Progettare un’offerta strutturata

complessa in grado di rispondere

alle nuove esigenze dei turisti

GLI

IM

PA

TTI

Valorizzazione del

territorio e del patrimonio

culturale materiale ed

immateriale

Sviluppo di nuova

impresa

• OFFERTA: Programmazione, progettazione e comunicazione

dell’offerta

• TERRITORIO: Collaborazione con stakeholder locali e nazionali per

sviluppare azioni volte a colmare eventuali gap del territorio

• INNOVAZIONE: Di prodotto, con la progettazione di nuovi servizi che

rispondano sempre meglio alle esigenze del pubblico, di processo, con

lo sviluppo di metodologie di progettazione bottom up

LE LE

VE

Creazione di nuova

occupazione

5.1 LA PROGETTAZIONE DELLA FILIERA

99

5.1 GLI ATTORI

Dalla COMMERCIALIZZAZIONE dei singoli prodotti e luoghi, ad una filiera

COLLABORATIVA e SOSTENIBILE per la progettazione e commercializzazione

COOPERATIVE E

ALTRI OPERATORI

IL FRUITORELE ISTITUZIONI

Non più coinvolti unicamente nella commercializzazione dei prodotti.

Per loro, un ruolo ATTIVO nella progettazione dei contenuti

AL CENTRO DELL’OFFERTA, in tempo reale.

Avrà ampi e concreti margini per PERSONALIZZARE il suo viaggio

CONFRONTO permanente, grazie all’intermediazione

della filiera GLI

ATTORI

100

5.1 STRUTTURA DELLA FILIERA

3 LIVELLI

Per garantire un presidio

multiscala e multifunzione

sostenibile a livello

nazionale e territoriale

Per dare risposte efficaci al

fruitore/cliente

Per assicurare equilibrio e

rispondenza tra il livello

strategico e quello operativo

CENTRALE

REGIONALE/INTERREGIONALE

TERRITORIALE

TAVOLI DI CO-PROGETTAZIONE

TERRITORIALE

COOPERATIVE E ALTRI OPERATORI

CABINA DI REGIA E STRUTTURA

OPERATIVA CHE OPERA DA REMOTO

4 tavoli

101

TAVOLI DI CO-PROGETTAZIONE

TERRITORIALE

COOPERATIVE E ALTRI OPERATORI

CABINA DI REGIA E STRUTTURA

OPERATIVA

Coesione strategica degli itinerari

interregionali

Confronto permanente con le istituzioni

Intermediazione con altri operatori

economici per la definizione di partnership

Opera sinergicamente con il livello

territoriale rispetto a promozione, web

marketing, retail marketing,

Conduzione della piattaforma web e

dell’attività di e-commerce

Incubatore di nuovi prodotti, di nuove

cooperative, di nuova domanda

Co-progetta l’offerta del territorio

Monitora i cambiamenti che intervengono

nei singoli territori

Limita i rischi di standardizzazione

Eroga il servizio

Intercetta le istanze che provengono dagli

utenti

Integrazione dell’offerta territoriale

Coordinamento della progettazione

dell’offerta territoriale

Intercetta le istanze che provengono dagli

stakeholder del territorio

Marketing territoriale

Gestione dei presidi fisici

Definisce indirizzi e strumenti e li

trasferisce ai tavoli di coprogettazione

territoriale

Coprogetta l’offerta del territorio e la

trasferisce alla struttura centrale

Coordina gli operatori del territorio

Progettano, producono ed erogano servizi

e prodotti

5.1 AZIONI E MECCANISMI DI DELLA FILIERA

102

Sistema di

offerta

Sistema di

funzionamento

Sistema di

comunicazione

Sistema di

partenariati

Sistema di

guida

Nel progetto di filiera vanno ad interagire diverse interfacce di sistema, con modalità, attese, criteri,

logiche e metriche differenti e la cui esplicitazione richiede soluzioni vantaggiose ed efficaci di governo

e di gestione.

5.1 INTRODUZIONE ALLA GOVERNANCE

IL MODELLO DI GOVERNANCE

Il modello sostanziale ed il suo abito

formale (tecnico giuridico) per il governo

del sistema

IL MODELLO DI GESTIONE

Il modello di organizzazione e di

funzionamento operativo ed economico

finanziario.

103

La progettazione di un modello di governo e della forma di gestione della filiera turistica cooperativa

presenta alcuni elementi di complessità:

• Presenza di un alto numero di soggetti coinvolti (a cominciare dalle cooperative componenti la

presente ATI, le cooperative coinvolte nel corso del progetto e tutti gli altri soggetti che aderiranno

alla filiera);

• Compresenza di mission ed identità diverse per ciascuno degli attori e di profili di offerta specifici

ad esse relativi e allo stesso tempo missione ed identità unica della filiera;

• Necessità operative eterogenee;

• Necessità di definire meccanismi di funzionamento, di integrazione e coordinamento tra tutti i soggetti

presenti;

• Necessità di contenimento dei costi funzionali della struttura;

• Necessità di reperire risorse finanziarie per alimentare la filiera a copertura di costi di investimento

per lancio e promozione;

• Indispensabilità di meccanismi di governo, fra tutti i soggetti, simmetrici e chiari;

• Indispensabilità di regole del gioco;

• Indispensabilità di una comunicazione coordinata ed integrata che valorizzi la filiera, la sua identità

e le sue competenze distintive, valorizzando a sua volta i soggetti aderenti.

5.1 INTRODUZIONE ALLA GOVERNANCE

104

REGOLE DI INGAGGIO

CONTROVERSIE

VERIFICA E VALUTAZIONE

COORDINAMENTO

INDIRIZZI

Politiche

Garanzie

Strategie

Direzione

ControlloINTE

RV

IEN

E SU

PROGRAMMAZIONE GENERALE DELLE ATTIVITÀ

GESTIONE DI BRAND, IMMAGINE, COMUNICAZIONE

COORDINAMENTO

IMPLEMENTAZIONE E GESTIONE DI CANALI E STRUMENTI DI VENDITA

REPERIMENTO DI RISORSE PER LA SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA

5.1 QUADRO GENERALE DI GOVERNANCE

LA

GOVERNANCE

DI FILIERA

105

Il contratto di rete è stipulato da più imprenditori con lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.

A tal fine gli imprenditori si impegnano a collaborare in forme e in ambiti predeterminati e attinenti all’esercizio delle proprie imprese sulla base di un programma comune, scambiandosi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ed esercitando in comune una o più attività che rientrino nell’oggetto della propria impresa.La normativa prevede e disciplina la rete sotto forma di strumento contrattuale di collaborazione e cooperazione tra imprenditori.

La rete nasce come strumento meramente contrattuale. Qualora le parti contraenti vogliano creare con la rete un autonomo soggetto giuridico, altro e diverso rispetto alle imprese contraenti, possono far acquisire soggettività giuridica alla rete, definita rete soggetto, per distinguerla dalla rete meramente contrattuale detta rete contratto.

5.1 IL MODELLO SCELTO: IL CONTRATTO DI RETE

Disciplina di riferimento

• Decreto legge 5/2009 convertito

in legge 33/2009 e modificato

con legge 99/2009

• Decreto legge 78/2010 convertito

in legge 122/2010

• Decreto legge 83/2012 convertito

in legge 134/2012

• Decreto legge 179/2012 convertito

in legge 221/2012

Fonte: http://contrattidirete.registroimprese.it/

Contratto di rete con

FUNZIONE MUTUALISTICA (eroga servizi

alle imprese aderenti)

FUNZIONE LUCRATIVA (vende, con nuovi

strumenti, prodotti e servizi

106

5.1 IL CONTRATTO DI RETE

FONDO PATRIMONIALEIl fondo patrimoniale comune è costituito dai contributi delle imprese partecipanti e dai beni acquistati con questi contributi. Ad esso si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni sul fondo consortile di cui agli articoli 2614 e 2615, secondo comma, del codice civile.

ORGANO COMUNE/

SOGGETTO ESECUTORE

L’organo comune è formato da un singolo soggetto in composizione monocratica oppure da una pluralità di membri in composizione collegiale.Ha mandato per l’esecuzione del contratto, o di una o più parti di esso.Può essere coadiuvato da soggetti esterni alla rete, per esempio: singole imprese partecipanti per lo svolgimento di attività specifiche specifici gruppi di lavoro composti ad hoc sia dai partecipanti che da soggetti terzi per l’esecuzione di singoli progetti.Ha potere di rappresentanza per:• programmazione negoziata con le Pubbliche Amministrazioni• interventi di garanzia per l’accesso al credito• sviluppo del sistema imprenditoriale nei processi di internazionalizzazione e di innovazione previsti

dall’ordinamento• utilizzo di strumenti di promozione e tutela dei prodotti e marchi di qualità o di cui sia adeguatamente

garantita la genuinità della provenienza• ulteriori poteri di rappresentanza da definire.Composto da: CoopCulture, Betania, Atlantide, Consorzio Beni Culturali Italia, SireCoop. Altri soggetti in via di definizione saranno coinvolti nell’organo.

SOGGETTIVITA’ GIURIDICA

La «rete soggetto» è:• un autonomo centro di imputazione di situazioni giuridiche soggettive• un soggetto altro e ulteriore rispetto alle imprese partecipanti• un soggetto tributario (vedi Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 20/E del 18 giugno 2013)• assoggettabile alla procedura fallimentare• un ente cui può far capo la responsabilità degli enti (ex d.lgs. 231/2001)La rete soggetto deve:• esser dotata di fondo patrimoniale comune• istituire un organo comune che agirà come rappresentante della rete• richiedere un autonomo numero di partiva IVA• adempiere a tutti gli obblighi tributari (dichiarazione dei redditi, IVA, versamenti d’imposta, applicazione di

regimi speciali quali ad es. quello sulle società di comodo, ecc.)• tenere le scritture contabili (libro giornale, degli inventari, scritture di magazzino, inventario, registro dei beni

ammortizzabili, bilancio)

107

5.1 MODALITA’ DI ADESIONE ALLA RETE SOGGETTO

CONTRATTI APERTIè prevista la possibilità che soggetti non originariamente contraenti possano essere

ammessi a farne parte. In particolare, si ricorrerà alla formula dei cd. Contratti a

struttura aperta, nei quali la possibilità di nuove adesioni costituisce un essentiale

negotii.

Necessità di definire le modalità di adesione degli altri

imprenditori, che entreranno a far parte della filiera in un

secondo momento.

MODALITA’ DEL PROCEDIMENTO DI SELEZIONE

Aspetti riguardanti le qualità del soggetto «aspirante»

Aspetti riguardanti le modalità di presentazione della richiesta di adesione

Aspetti riguardanti la valutazione della richiesta di adesione

PUBBLICITA’ DERIVANTE DALL’ADESIONE DI UN NUOVO SOGGETTO

Formalizzazione dell’adesione

Iscrizione del nuovo contratto di rete nel registro delle imprese presso cui è

registrato il nuovo partecipante

108

ORGANO COMUNE /

SOGGETTO GESTORE

ED ALTRI SOGGETTI IMPRENDITORIALI..

IL FONDO PATRIMONIALE: le 5 cooperative dell’ATI conferiscono

il personale necessario al funzionamento della struttura

operativa centrale e una quota in denaro

IL FONDO PATRIMONIALE: le cooperative dei territori aderenti conferiscono all’ATI il personale

necessario alla gestione dei presidi fisici e una quota in denaro.

L’ORGANO COMUNE /SOGGETTO GESTORE: è costituito dalle 5

cooperative facenti parte dell’ATI. E’ il soggetto responsabile della rappresentanza della filiera, ma

anche della sua operatività.

5.1 LA GOVERNANCE DEL SISTEMA

DISTRIBUZIONE DEI RICAVI: ripartizione proporzionale al

sostenimento dei costi

RIBALTAMENTO DEI COSTI: i costi di funzionamento della filiera

vengono sostenuti attraverso il fondo patrimoniale e i ricavi da attività commerciali della filiera

109

5.1 LA GOVERNANCE: SOGGETTI E RUOLI

ALTRE COOPERATIVE

ADERENTI

CONFERIMENTO

MONETARIO AL

FONDO

PATRIMONIALE

PARTECIPAZIONE

ORGANO

COMUNE

PRESIDIO

FUNZIONI

CENTRALI/DA

REMOTO

PRESIDIO

FUNZIONI

TERRITORIALI

CONFERIMENTO

DI PERSONALE

AL FONDO

PATRIMONIALE

PARTECIPAZIONE

AL RISCHIO DI

IMPRESA

-

-

-

COOP. ATI

ESTENSIONE NAZIONALE

COOP. ATI

ESTENSIONE TERRITORIALE

La rete soggetto è immaginata come una struttura aperta con diversi livelli

di partecipazione: saranno le singole cooperative aderenti a scegliere il

grado di adesione più confacente.

110

5.1 FUNZIONI DELLA FILIERA

PIANIFICAZIONE STRATEGICA

PROGETTAZIONE PORTAFOGLIO DI VENDITA

MARKETING

PROMOZIONE E COMUNICAZIONE

PROGETTAZIONE TECNICA

GESTIONE RETE DI PRESIDIO E DI VENDITA

RICERCA E SVILUPPO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTABILITA’

ATTIVITA’ LEGALE

PRODUZIONE/EROGAZIONE DEL SERVIZIO

111

5.1 FUNZIONI DELLA FILIERA E COMPETENZE (1/3)

MESO FUNZIONE DESCRIZIONE

PRESIDIO

U.O.REMOTO TERRITORIALE

Direzione strategica -Direzione tecnica e strategica x

DIREZIONE GENERALE Tavolo permanente con le istituzioni - Rappresentanza e gestione dei rapporti con le istituzioni x

Fund Raising- Ricerca e gestione di sponsorizzazioni;

- Ricerca e gestione risorse aggiuntive.x

Pianificazione strategica

- Definizione degli obiettivi generali di medio/lungo periodo;

- Definizione delle politiche complessive e degli indirizzi generali;

- Definizione dell'assetto organizzativo della struttura centrale;

- Definizione del budget generale di servizio;

- Definizione degli standard di qualità della rete di vendita.

x

INNOVAZIONE E RICERCA

Osservatorio

- Monitoraggio e analisi dell'andamento delle aree di mercato;

- Monitoraggio e analisi dei comportamenti dei gruppi di consumatori di riferimento;

- Monitoraggio e analisi delle tendenze dell'offerta;

- Individuazione dei fabbisogni delle cooperative.

x

Scouting delle imprese

- Analisi del mercato, individuazione delle tendenze e contestuale indicazione degli

ambiti di sviluppo;

- Individuazione dei fabbisogni delle cooperative, analisi del mercato e

individuazione delle tendenze e contestuale indicazione degli ambiti di sviluppo;

- Ricognizione dei servizi BtoB offerti dalle cooperative affiliate.

x

Gestione portafoglio BtoB Sviluppo del sistema d'offerta BtoB

- Coordinamento servizi BtoB alle imprese affiliate;x

Controllo qualità dei servizi - Controllo standard di qualità dei servizi BtoB erogati. x

Marketing strategico e internazionalizzazione

- Definizione del piano annuale e pluriennale di marketing diretto ai clienti;

- Definizione del piano annuale e pluriennale di marketing diretto ai partner da

coinvolgere (co - marketing);

- Definzione delle politiche di pricing;

- Internazionalizzazione della piattaforma

x

MARKETING E

COMUNICAZIONE Web marketing - Web e social marketing x

Piano di comunicazione - Definizione del piano mezzi. x

Creazione e organizzazione dei contenuti

- Predisposizione del materiale istituzionale;

- Redazione web;

- Predisposizione campagne pubblicitarie;

x

Grafica- Progettazione dell'immagine grafica e declinazione nei diversi strumenti di

comunicazione.

FUNZIONE

ESTERNALIZZATA

112

5.1 FUNZIONI DELLA FILIERA E COMPETENZE (2/3)

MESO FUNZIONE DESCRIZIONE

PRESIDIO

REMOTO TERRITORIALE

Sviluppo della piattaforma web

- Progettazione della piattaforma web;

- Implementazione interfaccia esperienziale

- Implementazione Art Planner per costruzione itinerari

- Messa in rete dei territori

- Implementazione funzionalità presentazione e richiesta preventivi per ricettivo e

transfert

- Gestione cliente e problematiche di acquisto

- Gestione vendita e prenotazioni

- Data entry.

x

Sviluppo applicativi

- Progettazione di applicativi per i principali sistemi operativi;

- Test e debug degli applicativi sui diversi sistemi operativi;

- Gestione dei problemi tecnici.

x

Gestione e coordinamento amministrativo

- Predisposizione delle procedure amministrative, contabili e fiscali;

- Definizione degli indirizzi amministrativo-contabili per gli addetti alla contabilità

esecutiva

- Esame della contabilità analitica;

- Analisi e controllo dell'andamento economico-finanziario;

- Predisposizione del rapporto di gestione

- Paghe e contributi

- Acquisti

- Coordinamento punti vendita territoriali (presidi fisici)

x

Gestione canali di vendita on line - Gestione e controllo di E-commerce (Piattaforma web e app) x

Gestione vendita pacchetti personalizzati -Gestione e controllo agenzia di viaggio x

Consulenza legale Predisposizione contrattiFUNZIONE

ESTERNALIZZATA

Gestione ricorsi e contenziosi Gestione ricorsi e contenziosiFUNZIONE

ESTERNALIZZATA

113

5.1 FUNZIONI DELLA FILIERA E COMPETENZE (3/3)

MESO FUNZIONE DESCRIZIONE

PRESIDIO

REMOTO TERRITORIALE

Coordinamento territoriale - Coordinamento dei tavoli di progettazione integrata territoriale; x

Progettazione

- Coprogettazione prodotti e pacchetti d'offerta BtoC;

- Individuazione servizi per il miglioramento della accessibiiltà e della fruibilità dei

luoghi e degli itinerari territoriali

- Coprogettazione di itinerari strutturati volti alla valorizzazione integrata e

partecipata del patrimonio culturale e del territorio

x

Fund Raising- Ricerca e gestione di sponsorizzazioni;

- Ricerca e gestione risorse aggiuntive.x

Tavolo permanente con le istituzioni territoriali - Gestione dei rapporti con le istituzioni regionali e locali x

Animazione territoriale - Destination management x

Marketing territoriale

- Gestione partnership locali

- Gestione interlocuzione con stakeholder territoriali

- Gestione iniziative promozionali

x

CRM

- CRM operativo;

- CRM analitico;

- CRM collaborativo.

x

Promozione e comunicazione territoriale Promozione e comunicazione territoriale x

Promozione e social media management

- Media Relations;

- Promozione via web;

- Comunicazione istituzionale;

- Promozione sul territorio

- Social media mangement

x

Commerciale

- Gestione rapporti con affiliati e acquisizione di nuovi affiliati

- Promozione di azioni di contatto preliminare con la clientela potenziale

- Partecipazione diretta nelle trattative di vendita di prodotti BtoB

x

Ampliamento filiera - Scouting nuove imprese x

Gestione rete di vendita territoriale - Gestione e coordinamento dei presidi fisici x

Controllo qualità dei servizi - Controllo standard di qualità dei servizi BtoC erogati x

Amministrazione e gestione presidi fisici - Amministrazione generale x

114

5.1 GLI APPORTI DELLE COOPERATIVE DELL’ATI (1/2)

MESO FUNZIONE U.O. COMPETENZA RISORSE COINVOLTE PER

MESO FUNZIONE

Direzione strategica

DIREZIONE GENERALE SU INDICAZIONE DELL’ORGANO

COMUNE2Tavolo permanente con le istituzioni

Fund Raising

Pianificazione strategica

INNOVAZIONE E

RICERCACoopCulture 1

Osservatorio

Scouting delle imprese

Gestione portafoglio BtoB

Controllo qualità dei servizi

Marketing strategico e internazionalizzazione

MARKETING E

COMUNICAZIONE

CoopCulture 1Web marketing

Piano di comunicazioneBetania 1

Creazione e organizzazione dei contenuti

Grafica ATTIVITA' ESTERNA -

Sviluppo della piattaforma web SETTORE TECNICO E

ICT

Betania 1

CoopCulture 3Sviluppo applicativi

Gestione e coordinamento amministrativo CONTABILITA'

GENERALE E

AMMINISTRAZIONE

Betania 1

Gestione canali di vendita on line CoopCulture 1

Gestione vendita pacchetti personalizzati Betania 1

Porta in dotazione anche due strumenti tecnologici: le piattaforme Snapp e ArtPlanner (il cui

valore complessivo è stato stimato in 700.000€), che saranno personalizzate in base alle

necessità di progetto.

115

5.1 GLI APPORTI DELLE COOPERATIVE DELL’ATI (2/2)

MESO FUNZIONE U.O. COMPETENZA RISORSE COINVOLTE PER

MESO FUNZIONE

Consulenza legale AFFARI LEGALI ATTIVITA' ESTERNA -

Gestione ricorsi e contenziosi AFFARI LEGALI ATTIVITA' ESTERNA -

Coordinamento territoriale

AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI

TERRITORI

1 (COORDINATORE APPIA) SU

INDICAZIONE DELL’ORGANO COMUNE

5

Progettazione

Fund RaisingCBCI

Atlantide

Tavolo permanente con le istituzioni territoriali SireCoop

Animazione territoriale

AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E

ANIMAZIONE TERRITORIALE

Atlantide

4

Marketing territoriale

CRMCBCI

Promozione e comunicazione territoriale

Promozione e social media management Sirecoop

Commerciale

AREA GESTIONE RETE DI VENDITA

TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE

Atlantide

4Ampliamento filiera

CBCIGestione rete di vendita territoriale

Controllo qualità dei serviziSirecoop

Amministrazione e gestione presidi fisici

116

5.1 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

DIREZIONE

GENERALE

SERVIZI DA

REMOTO

SERVIZIO

TERRITORIALE

AFFARI LEGALI

AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI

TERRITORI

AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E

ANIMAZIONE TERRITORIALE

AREA GESTIONE RETE DI VENDITA

TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE

TAVOLO TER.

CAMPANIA

TAVOLO TER.

PUGLIA

TAVOLO TER.

BASILICATA

AREA PROGETTAZIONE E

SVILUPPO DEI TERRITORI

AREA MARKETING,

COMUNICAZIONE E

ANIMAZIONE TERRITORIALE

AREA GESTIONE RETE DI

VENDITA TERRITORIALE E

AMMINISTRAZIONE

MARKETING

E

COMUNICAZI

ONE

SETTORE

TECNICO E

ICT

INNOVAZIONE

E RICERCA

CONTABILITA'

GENERALE E

AMMINISTRA

ZIONE

TAVOLO TERR. PIEMONTE COORDINAMENTO TAVOLI

TERRITORIALI APPIA

AREA PROGETTAZIONE E

SVILUPPO DEI TERRITORI

AREA MARKETING,

COMUNICAZIONE E

ANIMAZIONE TERRITORIALE

AREA GESTIONE RETE DI

VENDITA TERRITORIALE E

AMMINISTRAZIONE

AREA PROGETTAZIONE E

SVILUPPO DEI TERRITORI

AREA MARKETING,

COMUNICAZIONE E

ANIMAZIONE TERRITORIALE

AREA GESTIONE RETE DI

VENDITA TERRITORIALE E

AMMINISTRAZIONE

117

5.1 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

1

2 2 4 33

1

3 3 3

Funzione esternalizzata

Figura individuata

dall’organo collegiale

partecipato dalle

cooperative fondatrici

(A.T.I.)

118

5.1 PROFILI, CARICO DI LAVORO, PERSONALE DISTACCATO

U.O. PROFILO % ORE LAVORO DEDICATE AL PROGETTO FILIERA

DIREZIONE GENERALE SEN_DIR-1

DIREZIONE GENERALE SEN_DIR-2

INNOVAZIONE E RICERCA SEN_INN-1

MARKETING E COMUNICAZIONE SEN_MARKT-1

MARKETING E COMUNICAZIONE SEN_MARKT-2

SETTORE TECNICO E ICT JUN_TEC-1

SETTORE TECNICO E ICT SEN_TEC-1

SETTORE TECNICO E ICT JUN_TEC-2

SETTORE TECNICO E ICT JUN_TEC-3

CONTABILITA' GENERALE E AMMINISTRAZIONE SEN_CONT-1

CONTABILITA' GENERALE E AMMINISTRAZIONE JUN_CONT-1

CONTABILITA' GENERALE E AMMINISTRAZIONE JUN_CONT-2

AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI SEN_TAV_PROG-1

AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI SEN_TAV_PROG-2

AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI SEN_TAV_PROG-3

AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI SEN_TAV_PROG-4

AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI SEN_TAV_PROG-5

AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE JUN_TAV_MARKT-1

AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE JUN_TAV_MARKT-2

AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE JUN_TAV_MARKT-3

AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE JUN_TAV_MARKT-4

AREA GESTIONE RETE DI VENDITA TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE JUN_COMM-1

AREA GESTIONE RETE DI VENDITA TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE JUN_COMM-2

AREA GESTIONE RETE DI VENDITA TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE JUN_COMM-3

AREA GESTIONE RETE DI VENDITA TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE JUN_COMM-4

5.1 GLI STRUMENTI

PIATTAFORMA WEB COOPERATIVAVetrina virtuale condivisa delle offerte territoriali integrate, con possibilità di

promozione dei PRODOTTI e SERVIZI della filiera

PRESIDI FISICICentri visita e punti di accoglienza, informazione e vendita dei PRODOTTI

e dei SERVIZI della filiera. Incubatori di servizi e prodotti nuovi.

B

C

ITINERARI STRUTTURATIChe includano non solo i LUOGHI della CULTURA, ma anche le ATTIVITA’ culturali

e turistiche

A

La filiera agisce attraverso i seguenti strumenti:

119

120

5.1 IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA FILIERAB T

O B

(IM

PRES

E A

FFIL

IATE

)

Branding e comunicazione

E-commerce

Rete punti vendita fisici

Rappresentanza con le istituzioni

Ricerca e sviluppo

Formazione

Accompagnamento alla progettazione prodotti turistici

Assistenza legale

Marketing e Comunicazione

C TM

Assistenza tecnica per la partecipazione a gare

Servizi corporate, destinati

all’intera filiera Servizi tailor made

Fund raising

Standard € On demand

T.O

.B T

O C

Prodotti e servizi singoli

Pacchetti turistici preconfezionati

Pacchetti turistici tailor made

Pacchetti turistici tailor made

T.O. Tour operator

121

5.1 IL PORTAFOGLIO DI PRODOTTI BtoB

DAL PRIMO ANNO

DAL SECONDO ANNO

Già dal primo anno saranno erogati prodotti

BtoB disponibili per tutte la cooperative che

aderiscono alla piattaforma e alcuni servizi on

demand

Progettazione di prodotti turistici, servizio

on demand per l’operatore che necessita di

una consulenza specifica

Pacchetti di promozione tailor made

Tutti i servizi corporate (come dettagliato

nella slide precedente)

I

Dal secondo anno sarà ampliato il

portafoglio di prodotti BtoB on demand

per tutte la cooperative iscritte alla

piattaforma

IIFormazione

Assistenza tecnica alla partecipazione a

gare

122

5.1 IL PORTAFOGLIO DI PRODOTTI BtoC

6Ambiti tematici:

CULTURA NATURAMANIFESTAZIONI ENOGASTRONOMIA E TIPICITA’ LOCALI RELIGIONE

3Tipologie di prodotto

SIMPLE

PERSONALIZZATO

Prodotti venduti all’utente singolarmente, senza che si riesca ad attuare un ri-orientamento del

paniera di spesa verso prodotti con caratteristiche più complesse

Prodotti confezionati su misura per le specifiche esigenze dell’utente, qui classificati in: SCUOLA,

SOCIALE, VIP. Per ogni classe sono previste due diverse modalità di viaggio, BREVE (per una

durata fino a 3gg) E LUNGO (per una durata fino a una settimana)

ACQUISTI MULTIPLILotti di prodotti costituiti dalla sommatoria di singoli prodotti acquistati da un utente, senza che

venga richiesta la progettazione di uno specifico itinerario/pacchetto di offerta (Es. 2 visite

guidate+1escursione privata+2 degustazioni)

Ingresso al museo

Visita guidata

Tour gruppo

Tour privato

Attività didattica

(bambini)

Laboratori famiglie

Audioguide

Ingresso a

spettacoli

Escursione privata

Escursione

Attività didattica

(bambini)

Laboratori famiglie

Audioguide

Tour gastronomico

Degustazione

Visita ai luoghi di produzione

artigianale

Prodotto enogastronomico fascia di

prezzo A/B/C

Prodotto artigianale fascia di prezzo

A/B/C

ALTRO

Notte in struttura

extra alberghiera

Noleggio mezzi di

trasporto (no auto)

Noleggio

attrezzature

+ itinerari non personalizzabili di diversa durata (mezza giornata, una/due/tre giornate) che mettono insieme prodotti di

diversi ambiti tematici.

Visita guidata

Itinerario di gruppo

Escursione

Viaggio di

preghiera

123

5.1 CANALI DI VENDITA

1

2

4

PIATTAFORMA WEB

APP

CANALI TELFONICI RISERVATI PER

SERVIZIO DI AGENZIA DI VIAGGIO

L’acquisto dei prodotti/servizi offerti dalla filiera si struttura sui seguenti canali di vendita:

3

PRESIDI TERRITORIALI

124

5.1 VARIABILI PER LA COSTRUZIONE DEL CARRELLO

TEMPOA) Un paio d’ore B) mezza giornata C) una giornata D) due giorni E) più

di due giorni vs. data

DESTINAZIONE A) Elenco di Comuni/brand territoriali

INTERESSE A) Cultura B) Manifestazioni C) Natura D)Enogastronomia e tipicità locali

MODALITA’

DI VIAGGIOA) Da solo B) In coppia C) Con amici D) Con bambini

QUANTITA’Menù a tendina con quantità da 1 a 8; per gruppi: sezione «viaggi

personalizzati»

125

5.1 PROCESSO DI ACQUISTO

1

Selezione

della

variabile

TEMPO

2

Selezione

della

variabile

DESTINAZI

ONE

3

Selezione

della

variabile

INTERESSE

4

Selezione

della

MODALITA’

DI VIAGGIO

6

Presentazion

e del

ventaglio di

proposte

(preview

con titolo,

prezzo, foto)

7

Selezione

delle

proposte e

costruzione

del proprio

CARRELLO

8

Visualizzazio

ne del proprio

carrello e

PAGAMENTO

5

Selezione

della

QUANTITA’

126

CULTURA

NATURA

MANIFESTAZIONI

ENOGASTRONOMIA E TIPICITA’ LOCALI

½ GIORNATA

1 GIORNATA

BASE

PIU’ DI UNA GIORNATA

Acquisto di un unico prodotto

Acquisto di più prodotti da consumare nell’arco di mezza

giornata

Acquisto di più prodotti da consumare nell’arco di una

giornata

Acquisto di più prodotti da consumare nell’arco di due o più

giorni

1 PRODOTTO BASE (CENTRALE)

1 PRODOTTO AGGIUNTIVO

1 PRODOTTO BASE (CENTRALE)

1 PRODOTTO ENOGATRONOMIA

1 PRODOTTO AGGIUNTIVO

1 PRODOTTO BASE (CENTRALE)

1 PRODOTTO RICETTIVITA’

1 PRODOTTO ENOGATRONOMIA

1 PRODOTTO AGGIUNTIVO

PRODOTTI AGGIUNTIVI

5.1 MODELLI DI AGGREGAZIONE

Modalità di

aggregazione dei

servizi offerti dalla

filiera

127

Tipologia di prodotto Ambito Descrizione prodotto

Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Ingresso al museo

Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Visita guidata (entro 2 h)

Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Tour gruppo (entro 4 h)

Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Tour privato (entro 4 h)

Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Attività didattica (bambini)

Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Attività laboratoriale famiglie (2 adulti e 2 bambini)

Prodotto BtoC Cultura/Natura SIMPLE Audioguide scaricabili da piattaforma web

Prodotto BtoC Natura SIMPLE Escursione (entro 4 h)

Prodotto BtoC Natura SIMPLE Escursione privata (entro 4 h)

Prodotto BtoC Natura SIMPLE Attività didattica (bambini)

Prodotto BtoC Natura SIMPLE Attività laboratoriale famiglie

Prodotto BtoC Manifestazioni SIMPLE Ingresso a spettacoli

Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Degustazione

Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Tour gastronomico (1 gg, comprensivo di trasporto)

Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Visita ai luoghi di produzione artigianale

Prodotto BtoCEnogastronomia e tipicità locali SIMPLE

Prodotto enogastronomico tipo A

Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Prodotto enogastronomico tipo B

Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Prodotto enogastronomico tipo C

Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Prodotto artigianale tipico - tipo A

Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Prodotto artigianale tipico - tipo B

Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Prodotto artigianale tipico - tipo C

Prodotto BtoC Altro SIMPLE Prodotto editoriale

Prodotto BtoC Altro SIMPLE Noleggio mezzi di trasporto (motorini, ape, etc, no auto)

Prodotto BtoC Altro SIMPLE Noleggio attrezzature (biciclette, etc)

Prodotto BtoC Altro SIMPLE Notte in struttura extralberghiera (doppia uso singola)

Prodotto BtoC Altro SIMPLE Notte in struttura extralberghiera (doppia)

Prodotto BtoC Altro SIMPLE Assicurazione medico bagaglio (?) Altra assicurazione

Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) SIMPLE Pacchetto mezza giornata (prodotto base Cultura/Natura+prodotto Manifestazioni/Enogastronomia e tipicità locali)

Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) SIMPLEPacchetto una giornata (prodotto base Cultura/Natura+prodotto Enogastronomia e tipicità locali+prodotto

Manifestazioni+trasporto)

Prodotto BtoCProdotto complesso (itinerario) SIMPLE

Pacchetto due giornate (prodotto base Cultura + prodotto Natura + 2 prodotti Enogastronomia e tipicità

locali+prodotto Manifestazoni+trasporto+1 notte in struttura extralberghiera)

Prodotto BtoCProdotto complesso (itinerario) SIMPLE

Pacchetto tre giornate (3 prodotti base Cultura + prodotto Natura + 2 prodotti Enogastronomia e tipicità

locali+prodotto Manifestazoni+trasporto+2 notti in struttura extralberghiera)

Prodotto BtoC ACQUISTO MULTIPLO SIMPLE BREVE

Prodotto BtoC ACQUISTO MULTIPLO SIMPLE LUNGO

Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO A SCUOLA BREVE

Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO B SCUOLA LUNGO

Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO C SOCIALE BREVE

Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO D SOCIALE LUNGO

Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO E VIP BREVE

Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO F VIP LUNGO

5.1 IL PORTAFOGLIO PRODOTTI MODELLO

128

5.2 IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO

Il piano economico finanziario è stato sviluppato su un orizzonte temporale quinquennale.

Nelle seguenti slide vengono analizzati i rationali che sottendono alla stima dei costi e dei

ricavi della struttura.

5.2 RATIONALI. I RICAVI

CONTRIBUTI DA SOGGETTI

PUBBLICI E SPONSORSHIP

Il modello distingue tra contributi erogati da soggetti pubblici di livello nazionale (MiBACT,

Invitalia, etc.) e contributi erogati da soggetti pubblici di livello regionale e locale (Regione

e altri enti locali, Fondazioni bancarie, etc.).

Nella prima categoria rientra, ad esempio, il PON Cultura e Sviluppo (gestito dal MiBACT),

che rappresenta una importante fonte di finanziamento per la filiera cooperativa. Il

Programma prevede, infatti, una specifica misura per la promozione di imprese culturali e

creative innovative, alla quale sarebbe possibile candidare il progetto già alla fine del 2016.

In questa prospettiva, al primo anno, è stato stimato un contributo derivante dal PON di 150

mila euro, mentre negli anni seguenti l’apporto di fondi pubblici nazionali decresce

gradualmente, fino ad azzerarsi al quinto anno.

Nella seconda categoria, vengono inclusi i fondi derivanti dai quattro POR che interessano i

territori coinvolti nel progetto. Il modello prevede che, al primo anno, la filiera ottenga una

quota ridotta di finanziamenti, mentre a partire dal secondo, aumentano le candidature e, di

conseguenza, i finanziamenti.

L’ultima voce del fundraising riguarda i ricavi da sponsorship, utili a coprire i costi derivanti

dagli eventi di comunicazione e da altre iniziative di promozione. Il modello prevede un

supporto tecnico (nel caso, ad esempio, di partner tecnologici o media partner) e una vera e

propria sponsorship, che coinvolge, ogni anno, due aziende. Le fee sono mantenute costanti

nell’arco dei 5 anni.

CONTRIBUTI DA AMMINISTRAZIONI

COMUNALI PER ATTIVAZIONE ATTIVITÀ

INFOPOINT

Si prevede che le Amministrazioni comunali interessate dai servizi turistici offerti possano

partecipare, in forma di Unione, con un contributo economico all’attivazione dei presidi fisici in

virtù della funzione di info-point che questi ricopriranno, come già accade per alcune delle

cooperative coinvolte. Per il primo anno si prevede di ricevere contributi da un totale 10

comuni; il terzo anno, all’incremento dei presidi, si ipotizza di raggiungere contributi da 15

comuni, mentre il quinto anno da 20 comuni.

129

130

5.2 RATIONALI. I RICAVI

QUOTE DI ISCRIZIONE Al primo anno è prevista una quota di iscrizione unica per tutte le cooperative, pari a 200€.

Il modello stima un numero iniziale di 80 cooperative aderenti.

A partire dal secondo anno, la quota si mantiene costante, ma cresce il numero di cooperative

aderenti alla filiera, segnando un incremento del 20% su base annua.

VENDITA DI PRODOTTI

BtoB

Riguarda la vendita di prodotti BtoB non inclusi nel pacchetto base che si attiva al momento

dell’iscrizione della cooperativa alla piattaforma. I prodotti sono resi disponibili on demand

dalle cooperative della filiera già inserite nel mercato BtoB. Il conto economico è stato

costruito ipotizzando che la domanda intorno a tali prodotti si crei già partire dal primo anno

di funzionamento della piattaforma, partendo da volumi contenuti, destinati a crescere

gradualmente nei quattro anni seguenti secondo una variazione del + 2%/anno.

Al primo anno si avranno, pertanto, i seguenti ricavi:

Formazione: 7.500€ derivanti dalla vendita di 3 moduli della durata di 4h ciascuno, a 30

cooperative al prezzo di 250€.

Assistenza tecnica: 28.000€ complessivi, derivanti dalla vendita del servizio a 14

cooperative, di cui:

8 richiedono AT per bandi/gare con importi inferiori a 20 mila, pagando, ciascuna,

1.000€ alla piattaforma;

4 richiedono AT per bandi/gare con importi compresi tra 20 mila e 50 mila euro,

pagando, ciascuna, 2.500€ alla filiera;

2 richiedono AT per bandi/gare con importi superiori a 50 mila euro, pagando

ciascuna 5.000€

Progettazione di prodotti turistici: 2.500€, derivanti dalla vendita del servizio a 5

cooperative, al costo di 500€.

A partire dal secondo anno, la filiera sarà in grado di vendere anche servizi di promozione

per le imprese tailor made (pacchetto marketing strategico e acquisto spazi) al costo di

1.500€, per un ricavo iniziale di 7.500€, destinato, anch’esso, a crescere del 2%/anno.

131

5.2 RATIONALI. I RICAVI

INTERMEDIAZIONE DI

PRODOTTI BtoC

È la principale voce di ricavo per l’azione della filiera cooperativa.

I prezzi base applicati sul portafoglio prodotti BtoB sono stati calcolati a partire dalla media dei prezzi

applicati dalle cooperative costituenti l’ATI e dai loro maggiori competitor. Su tali prezzi si innestano

provvigioni di intermediazione e costi bancari. Per i pacchetti precostituiti (quindi non personalizzabili) il

prezzo è stato costruito sulla base delle stime di spesa media giornaliera dei turisti nelle zone di

sperimentazione.

Rispetto alla provvigione, il modello prevede l’applicazione di due diverse percentuali di

intermediazione, sulla base delle tipologie di prodotto individuate:

prodotti SIMPLE e ACQUISTO MULTIPLO = provvigione del 14%;

Pacchetti turistici PERSONALIZZATI = provvigione del 30%;

Il modello prevede che la filiera venda al primo anno 38.520 prodotti, di cui 9.432 nell’Area

1_Piemonte e 29.088 nell’Area 2_Appia. Il volume di vendite è stato stimato attraverso una serie di

operazioni che hanno permesso di definire la quota di mercato target della filiera a partire dallo

storico delle vendite delle cooperative costituenti l’ATI, valorizzando, al contempo, il potenziale bacino

di utenti da queste non ancora raggiunto. Dapprima è stata calcolata l’incidenza delle vendite delle

cooperative dell’ATI sul totale dei flussi turistici registrati nelle provincie di competenza, svolgendo il

rapporto tra la media del numero di prodotti venduti in un anno dalle cooperative e il numero di

visitatori totalizzati nel medesimo arco temporale nelle provincie in cui operano le cooperative. Tale

percentuale è stata applicata al totale dei visitatori annui del 2015 nelle provincie interessate dal

progetto, al fine di stimare la potenziale incidenza delle vendite delle cooperative dell’ATI sul totale dei

flussi turistici registrati nei territori dell’Area 1 e dell’Area 2. Sulla base di tale quota, il target di

vendita per la filiera è stato calcolato coerentemente con le performance di vendita registrate

mediamente dalle varie piattaforme on line di vendita di prodotti turistici rispetto al totale degli acquisti

nel settore turistico in Italia nel 2015.

Per il primo anno di impresa, si prevede che il sistema di vendita potrà andare a regime solo dopo la

fase di costruzione della piattaforma: il fatturato raggiungerà la quota del 40% del fatturato stimato a

regime.

132

5.2 RATIONALI. I COSTI VARIABILI

I costi di produzione dei servizi riguardano i costi vivi necessari alla produzione delle giornate di

formazione e delle giornate uomo di assistenza tecnica.

Formazione: costo del docente per tre moduli della durata di quattro ore ciascuno, somministrati via

web. Nelle ore di intervento sono computate anche le ore utilizzate dall’operatore per la

preparazione della lezione. Il costo non dipende dal numero di cooperative che faranno richiesta

del prodotto;

Assistenza tecnica: è stato stimato un tempo medio di affiancamento del cliente alla partecipazione

alle gare, in base allo storico delle cooperative dell’ATI, articolato per i tre gradi di complessità

dell’assistenza tecnica e ne è stato valutato il costo in base al costo orario del personale dedicato.

L’ammontare è stato moltiplicato per il numero di interventi programmati;

Progettazione di prodotti turistici: è stato stimato un tempo medio di affiancamento del cliente per

la progettazione di prodotti turistici, in base allo storico delle cooperative dell’ATI; ne è stato

valutato il costo in base al costo orario del personale dedicato. L’ammontare è stato moltiplicato per

il numero di interventi programmati;

Promozione dell’impresa: il costo stimato comprende il costo del personale dedicato e la vendita

di banner e altri spazi pubblicitari sul sito della filiera.

COSTI DI EROGAZIONE

DEI SERVIZI

RIBALTAMENTO DA

FATTURATO/STORNO DEL

FATTURATO SULLE

COOPERATIVE

La voce di costo più importante tra i costi variabili è rappresentata dalle quote di fatturato

che vengono stornate alle cooperative al netto della percentuale di provvigione di spettanza

della filiera.

133

5.2 RATIONALI. I COSTI VARIABILI

COMMISSIONI BANCARIE

Poiché i ricavi fatturati dalla piattaforma attraverso la vendita di

prodotti semplici, non pacchettizzati e non personalizzati, sono

comprensivi dei costi di intermediazione bancaria inclusi nel prezzo

finale del prodotto, è necessario prevedere una voce di costo che

computi la somma che la filiera deve stornare per la gestione dei

pagamenti mediante carte (di credito, prepagate o bancomat).

134

5.2 RATIONALI. I COSTI FISSI

La stima delle spese generali è stata fatta sulla base di una proiezione dei costi ricorrenti per il buon

funzionamento di strutture similari alla filiera.

La voce Quote annue fonti informative, service esterni, necessaria allo svolgimento di funzioni di

fundraising e reperimento di fonti alternative, è stimata sulla base delle quote applicate dai sistemi di

monitoraggio di gare/bandi presenti sul mercato.

SPESE GENERALI

CONSULENZE LEGALI

Nella voce rientrano i costi per le consulenze necessarie alla fase di avvio delle attività della filiera,

quali in particolare:

assistenza legale per la predisposizione della modulistica aziendale e degli accordi contrattuali;

affiancamento per il rilascio di autorizzazioni amministrative per lo svolgimento delle attività;

affiancamento per il deposito di marchi e brevetti.

Il peso di tale voce di costo decresce in misura sostanziale a partire dal secondo anno (-70%) e si

mantiene costante nei 4 anni a seguire, in considerazione del venire meno, a conclusione della fase di

avvio, di esigenze di affiancamento.

MANTENIMENTO SERVER PORTALE

IN HOST, SERVER ECOMMERCE,

SERVER, CLOUD, LICENZE ETC.Il mantenimento della piattaforma di vendita richiede un costo di 8 mila euro annue, stimate sulla base

dello storico dei costi per il mantenimento del sito web e delle piattaforme aziendali fornito da

CoopCulture.

135

Per la comunicazione è stata prodotta una stima di massima sulle principali voci inerenti a

mezzi e strumenti, considerando, al contempo, la necessità di garantire una comunicazione

"corporate" e la promozione delle molteplici iniziative in capo alle varie cooperative

aderenti. I costi comunicazione risultano maggiori in fase di avvio e in coincidenza delle fasi

di ampliamento della filiera.

COMUNICAZIONE

PRESIDI FISICI

Il modello di filiera adottato prevede che i presidi territoriali siano ricavati all’interno di spazi

già di proprietà o gestiti dalle cooperative aderenti.

Sulla struttura centrale grava, pertanto, il costo forfettario di 800€ al mese a presidio.

In fase di start up, sono stati previsti:

2 presidi territoriali nell’Area 1_PIEMONTE

3 presidi territoriali nell’Area 2_APPIA

Si stima un ampliamento della rete dei presidi territoriali al terzo anno di attività con un

numero complessivo di 7 presidi (3 in Piemonte e 4 in Appia) e al quinto anno con un

complessivo di 8 presidi (3 in Piemonte e 5 in Appia).

5.2 RATIONALI. I COSTI FISSI

136

5.2 RATIONALI. I COSTI DEL PERSONALE

Il costo del personale subordinato assunto a tempo indeterminato è calcolato a partire dalla media

delle retribuzioni orarie dei profili junior e senior in vigore nelle cooperative costituenti l’ATI.

L’adozione di CCNL diversi (Multiservizi, Cooperative sociali, etc.) da parte delle cooperative non ha

permesso, evidentemente, di fare riferimento a una disciplina unitaria, ma la presenza di personale

proveniente dalle stesse cooperative distaccato nella struttura centrale della filiera e nei tavoli

territoriali ha permesso, comunque, di costruire un modello coerente con i costi realmente sostenuti dai

soggetti dell’ATI.

Il modello prevede, inoltre, una modulazione dell’impegno di ciascuna risorsa in base alle diverse

esigenze che caratterizzano la fase di avvio, di mantenimento e di ampliamento della filiera. Così, ad

esempio, al primo anno le funzioni di ICT sono svolte da 4 risorse (di cui due a tempo pieno, una al

60% e una al 70%) dedicate allo sviluppo della piattaforma, mentre a partire dal secondo anno le

risorse si riducono a 3

Allo stesso modo, la risorsa nell’ambito dell’area sviluppo risulta impiegata al primo anno al 70%,

mentre il suo FTE cresce fino al 100% a partire dal terzo anno, coerentemente con l’incremento della

domanda dei servizi stimato.

Sul costo del personale gravano i costi di struttura delle cooperative. In tale categoria sono computati

i costi in termini di utenze, assicurazione, affitti, noleggio attrezzature, etc. che le cooperative dell’ATI

sostengono per garantire ai propri operatori servizi e strumenti adeguati a svolgere i nuovi compiti

all’interno degli uffici di provenienza. La voce è stata calcolata prendendo a riferimento la media dei

costi di struttura sostenuti nel 2015 dalle cooperative coinvolte nell’ATI, al netto dei costi di

amministrazione e contabilità già esplicitati nel business plan della filiera. Alla luce di ciò, si ricava

una stima di 1,5€ all’ora per risorsa impiegata.

È stato ritenuto prudenziale, infine, incrementare ogni anno il costo annuo delle risorse impiegate nella

struttura centrale e nei tavoli territoriali pari al 2% per l’adeguamento al tasso di inflazione vigente.

PERSONALE

137

5.2 RATIONALI. GLI INVESTIMENTI

ARREDI

ESTENSIONE SISTEMA

TELEFONICO

IMPLEMENTAZIONE INTERFACCIA

ESPERIENZIALE E ART PLANNER

Come già per le macchine da ufficio, il conto economico include un investimento per

implementare l’allestimento dei presidi con gli arredi necessari allo svolgimento delle attività

di erogazione dei servizi previsti dal modello di filiera. Si tratta, principalmente, di sistemi

espositivi fisici delle produzioni locali e banconi per il front office.

Con l’obiettivo di potenziare la rete di vendita della filiera, il modello ipotizza l’estensione del

sistema telefonico di informazione e di prenotazione già a disposizione dell’ATI, che si

appoggia al personale e alle dotazioni dei presidi territoriali.

La stima dell’operazione di estensione è stata fatta sulla base di una proiezione di sistemi

similari e dei costi ricorrenti di manutenzione per il suo buon funzionamento.

Con l’obiettivo di rendere l’esperienza di navigazione e di acquisto sulla piattaforma agevole

e interattiva è prevista l’implementazione di un interfaccia esperienziale e di funzionalità

aggiuntive al sistema ART PLANNER (che permette all’utente di costruirsi il proprio itinerario

personalizzato a partire dai luoghi ed eventi proposti sul sito) e alla piattaforma SNAPP (che

permette l’e-commerce di biglietti e servizi, secondo una logica di upselling).

ACQUISTO ATTREZZATURE PER

L’EROGAZIONE SERVIZINel conto economico è incluso l’acquisto di una dotazione minima di macchine da ufficio e di

sistemi espositivi virtuali degli itinerari di visita, da collocare nei presidi territoriali gestiti dalle

cooperative, in aggiunta a quelle già in loro possesso, a seconda delle esigenze.

Per il calcolo dell’importo dell’investimento è stato stimato l’acquisto di una macchina e di un

sistema virtuale per presidio, al costo di 1.000€ per ciascun prodotto.

138

Ricavi da sponsorship

Tipologia N. aziende Fee A1 A2 A3 A4 A5

DELTA

100% 100% 100% 200%

Sponsor tecnico 1 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 10.000,00

Sponsor iniziative 2 € 5.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 20.000,00

totale € 15.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00 € 30.000,00

Finanziamenti e contributi da soggetti pubblici di livello nazionale

Tipologia N. aziende Fee A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 30% 50% 50% 0%

Finanziamenti, contributi, etc. da istituzioni pubbliche - livello

nazionale1

150.000,00€ 150.000,00 € 45.000,00 € 22.500,00 € 11.250,00 € 0,00

totale € 150.000,00 € 45.000,00 € 22.500,00 € 11.250,00 € 0,00

Finanziamenti e contributi da soggetti pubblici di livello regionale e locale

Tipologia N. aziende Fee A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 300% 200% 100% 50%

Finanziamenti, contributi, etc. da istituzioni pubbliche - livello

regionale e locale1 € 30.000,00 € 35.000,00 € 105.000,00 € 210.000,00 € 210.000,00 € 105.000,00

totale € 35.000,00 € 105.000,00 € 210.000,00 € 210.000,00 € 105.000,00

5.2 IL BUSINESS PLAN. I RICAVI: CONTRIBUTI E SPONSORSHIP

Contributi da Amministrazioni comunali per attivazione attività infopoint

Tipologia Fee A1 A2 A3 A4 A5

N. Comuni contribuenti 10 10 15 15 20

Contributi da Amministrazioni comunali per attivazione attività

infopoint€ 5.000,00 € 50.000,00 € 50.000,00 € 75.000,00 € 75.000,00 € 100.000,00

totale € 50.000,00 € 50.000,00 € 75.000,00 € 75.000,00 € 100.000,00

139

Ricavi da vendite BtoB

Tipologia N.ro interventi Costo A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 100% 120% 120% 120% 120%

Tipologia servizio/ N.ro cooperative 80 80 96 115 138 166

Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco <

20.000€)8 € 1.000,00 € 8.000,00 € 9.600,00 € 11.520,00 € 13.824,00 € 16.588,80

Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco

20.000€<x<50.000)4 € 2.500,00 € 10.000,00 € 12.000,00 € 14.400,00 € 17.280,00 € 20.736,00

Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco >

50.000€)2 € 5.000,00 € 10.000,00 € 12.000,00 € 14.400,00 € 17.280,00 € 20.736,00

Formazione (moduli 4 h) 30 € 250,00 € 7.500,00 € 9.000,00 € 10.800,00 € 12.960,00 € 15.552,00

Progettazione di prodotti turistici 5 € 500,00 € 2.500,00 € 3.000,00 € 3.600,00 € 4.320,00 € 5.184,00

Promozione impresa (pacchetto marketing strategico e acquisto spazi) 0 € 1.500,00 € 0,00 € 7.500,00 € 9.000,00 € 10.800,00 € 12.960,00

totale 49 € 38.000,00 € 53.100,00 € 63.720,00 € 76.464,00 € 91.756,80

5.2 IL BUSINESS PLAN. I RICAVI DA ISCRIZIONI E VENDITE

Ricavi da quote di iscrizione

Tipologia N. aziende Fee A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 100% 120% 120% 120% 120%

N.ro aziende 80 80 96 115 138 166

Quote di iscrizione 80 € 200,00 € 16.000,00 € 19.200,00 € 23.040,00 € 27.648,00 € 33.177,00

totale € 16.000,00 € 19.200,00 € 23.040,00 € 27.648,00 € 33.177,00

Ricavi da vendite BtoC

Tipologia A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 100% 150% 120% 130% 130%

Tipologia servizio

Acquisto singolo € 549.029,10 € 823.543,65 € 988.252,37 € 1.284.728,09 € 1.670.146,51

Acqusito multiplo € 307.955,52 € 461.933,28 € 554.319,94 € 720.615,92 € 936.800,69

Pacchetto personalizzato € 715.251,60 € 1.072.877,40 € 1.287.452,88 € 1.673.688,74 € 2.175.795,37

totale € 1.572.236,22 € 2.358.354,33 € 2.830.025,19 € 3.679.032,75 € 4.782.742,57

140

5.2 IL BUSINESS PLAN. I COSTI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI

Costi di erogazione dei servizi BtoB

Tipologia N.ro interventi Costo A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 100% 120% 120% 120% 120%

Tipologia servizio 80 80 96 115 138 166

Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco < 20.000€) 8 € 350,00 € 2.800,00 € 3.360,00 € 4.032,00 € 4.838,40 € 5.806,08

Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco 20.000€<x<50.000) 4 € 875,00 € 3.500,00 € 4.200,00 € 5.040,00 € 6.048,00 € 7.257,60

Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco > 50.000€) 2 € 1.750,00 € 3.500,00 € 4.200,00 € 5.040,00 € 6.048,00 € 7.257,60

Formazione (moduli 4 h) 2 € 400,00 € 800,00 € 960,00 € 1.152,00 € 1.382,40 € 1.658,88

Progettazione di prodotti turistici 5 € 175,00 € 875,00 € 1.050,00 € 1.260,00 € 1.512,00 € 1.814,40

Promozione impresa (pacchetto marketing strategico e acquisto spazi) 0 € 525,00 € 0,00 € 2.625,00 € 3.150,00 € 3.780,00 € 4.536,00

TOTALE 21 € 11.475,00 € 16.395,00 € 19.674,00 € 23.608,80 € 28.330,56

141141

5.2 IL BUSINESS PLAN. I COSTI FISSI

Spese generali

Voce Quantità Costo A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 100% 150% 100% 150%

Quote annue fonti informative, service esterni 1 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 7.500,00 € 7.500,00 € 11.250,00

Spese di rappresentanza 1 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.500,00 € 1.500,00 € 2.250,00

Trasferte, nolo auto, viaggi, diaria, ecc. 5 € 2.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00 € 22.500,00

Varie ed eventuali 2 € 1.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 4.500,00

totale € 18.000,00 € 18.000,00 € 27.000,00 € 27.000,00 € 40.500,00

Consulenze legali

Voce Quantità Costo A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 30% 33% 100% 100%

Consulenze legali 1 € 15.000,00 € 15.000,00 € 4.500,00 € 1.350,00 € 1.350,00 € 1.350,00

totale € 15.000,00 € 4.500,00 € 1.350,00 € 1.350,00 € 1.350,00

Mantenimento server portale in host , server ecommerce, Server , Cloud , Licenze Server

Voce Quantità Costo A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 100% 100% 100% 100%

Mantenimento server portale in host , server ecommerce, Server , Cloud ,

Licenze Server 1 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00

totale € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00

Presidi fisici

Voce Quantità Costo A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 100% 140% 100% 115%

Presidi fisici € 50.000,00 € 50.000,00 € 70.000,00 € 70.000,00 € 80.500,00

totale € 50.000,00 € 50.000,00 € 70.000,00 € 70.000,00 € 80.500,00

142

COMUNICAZIONE

A1 A2 A3 A4 A5

DELTA 77% 120% 95% 107%

Grafica e creatività € 20.000,00 60% € 12.000,00 100% € 12.000,00 100% € 12.000,00 100% € 12.000,00

Allestimento presidi territoriali € 10.000,00 105% € 10.500,00 110% € 11.550,00 100% € 11.550,00 110% € 12.705,00

Materiali promozione € 10.000,00 100% € 10.000,00 150% € 15.000,00 100% € 15.000,00 100% € 15.000,00

Segnaletica € 10.000,00 30% € 3.000,00 150% € 4.500,00 50% € 2.250,00 150% € 3.375,00

Web marketing € 20.000,00 100% € 20.000,00 110% € 22.000,00 100% € 22.000,00 100% € 22.000,00

Eventi € 3.000,00 100% € 3.000,00 200% € 6.000,00 100% € 6.000,00 150% € 9.000,00

Campagna fotografica € 7.000,00 40% € 2.800,00 100% € 2.800,00 50% € 1.400,00 50% € 700,00

totale € 80.000,00 € 61.300,00 € 73.850,00 € 70.200,00 € 74.780,00

5.2 IL BUSINESS PLAN. I COSTI FISSI

143

5.2 IL BUSINESS PLAN. I COSTI DEL PERSONALE

Costi del personale

Costi personale

SEN_DIR_1 € 40.000,00 8% € 40.800,00 9% € 41.616,00 8% € 42.448,32 8% € 43.297,29 8%

SEN_DIR_2 € 30.000,00 6% € 32.700,00 7% € 49.050,00 10% € 73.575,00 14% € 75.046,50 14%

SEN_INN_1 € 30.000,00 6% € 30.000,00 6% € 36.000,00 7% € 39.600,00 7% € 40.392,00 7%

SEN_MKT_1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

SEN_MKT_2 € 25.000,00 5% € 25.500,00 5% € 26.010,00 5% € 26.530,20 5% € 27.060,80 5%

JUN_TEC_1 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

SEN_TEC_1 € 30.000,00 6% € 30.600,00 7% € 31.212,00 6% € 31.836,24 6% € 32.472,96 6%

JUN_TEC_2 € 35.000,00 7% € 14.700,00 3% € 14.994,00 3% € 15.293,88 3% € 15.599,76 3%

JUN_TEC_3 € 35.000,00 7% € - 0% € - 0% € - 0% € - 0%

SEN_CONT_1 € 44.000,00 9% € 44.880,00 10% € 45.777,60 9% € 46.693,15 9% € 47.627,02 9%

JUN_CONT_1 € 15.000,00 3% € 15.300,00 3% € 15.606,00 3% € 15.918,12 3% € 16.236,48 3%

JUN_CONT_2 € 15.000,00 3% € 15.300,00 3% € 15.606,00 3% € 15.918,12 3% € 16.236,48 3%

SEN_TAV_PROG-1 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

SEN_TAV_PROG-2 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

SEN_TAV_PROG-3 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

SEN_TAV_PROG-4 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

SEN_TAV_PROG-5 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

JUN_TAV_MARKT-1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_TAV_MARKT-2 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_TAV_MARKT-3 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_TAV_MARKT-4 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_COMM-1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_COMM-2 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_COMM-3 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_COMM-4 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

Totale costi del personale € 509.000,00 100% € 463.980,00 100% € 494.355,60 100% € 530.666,71 100% € 541.280,05 100%

ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5

Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori %

144

5.2 IL CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO

IVA ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5

Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori %

Ricavi € 1.876.236,22 100% € 2.645.654,33 100% € 3.239.285,19 100% € 4.094.394,75 100% € 5.142.676,97 100%

Attività

Ricavi da sponsorship 0% € 15.000,00 1% € 15.000,00 1% € 15.000,00 0% € 15.000,00 0% € 30.000,00 1%

Finanziamenti e contributi da soggetti pubblici di livello nazionale 0% € 150.000,00 8% € 45.000,00 2% € 22.500,00 1% € 11.250,00 0% € - 0%

Finanziamenti e contributi da soggetti pubblici di livello regionale e locale 0% € 35.000,00 2% € 105.000,00 4% € 210.000,00 6% € 210.000,00 5% € 105.000,00 2%

Contributi da Amministrazioni comunali per attivazione attività infopoint 0% € 50.000,00 3% € 50.000,00 2% € 75.000,00 2% € 75.000,00 2% € 100.000,00 2%

Ricavi da quote di iscrizione 0% € 16.000,00 1% € 19.200,00 1% € 23.040,00 1% € 27.648,00 1% € 33.177,60 1%

Ricavi da vendite BtoC 12% € 1.572.236,22 84% € 2.358.354,33 89% € 2.830.025,19 87% € 3.679.032,75 90% € 4.782.742,57 93%

Ricavi da vendite BtoB 22% € 38.000,00 2% € 53.100,00 2% € 63.720,00 2% € 76.464,00 2% € 91.756,80 2%

VALORE DELLA PRODUZIONE € 1.876.236,22 100% € 2.645.654,33 100% € 3.239.285,19 100% € 4.094.394,75 100% € 5.142.676,97 100%

145

5.2 IL CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO

IVA ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5

Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori %

Costi variabili €

1.337.351,54 100%

€2.005.209,81

100%€

2.406.251,77 100%

€3.126.159,90

100%€

4.061.646,99 100%

Costi di erogazione dei servizi 22% € 11.475,00 1% € 16.395,00 1% € 19.674,00 1% € 23.608,80 1% € 28.330,56 1%

Ribaltamento fatturato da produzione di servizi e prodotti /Storno

verso cooperative 12% € 1.266.917,68 95% € 1.900.376,52 95% € 2.280.451,83 95% € 2.964.587,38 95% € 3.853.963,59 95%

% commissioni bancarie 0% € 58.958,86 4% € 88.438,29 4% € 106.125,94 4% € 137.963,73 4% € 179.352,85 4%

Totale costi variabili € 1.337.351,54 100% € 2.005.209,81 100% € 2.406.251,77 100% € 3.126.159,90 100% € 4.061.646,99 100%

MARGINE DI CONTRIBUZIONE € 538.884,68 € 640.444,52 € 833.033,42 € 968.234,84 € 1.081.029,98

Costi fissi ESCLUSO PERSONALE

Costi fissi €

171.000,00 100%

€141.800,00

100%€

180.200,00 100%

€176.550,00

100%€

205.130,00 100%

Spese generali 22% € 18.000,00 11% € 18.000,00 13% € 27.000,00 15% € 27.000,00 15% € 40.500,00 20%

Consulenze legali 0% € 15.000,00 9% € 4.500,00 3% € 1.350,00 1% € 1.350,00 1% € 1.350,00 1%

Mantenimento server portale in host , server ecommerce, Server , Cloud

, Licenze Server 0% € 8.000,00 5% € 8.000,00 6% € 8.000,00 4% € 8.000,00 5% € 8.000,00 4%

Presidi fisici 0% € 50.000,00 29% € 50.000,00 35% € 70.000,00 39% € 70.000,00 40% € 80.500,00 39%

Comunicazione 0% € 80.000,00 47% € 61.300,00 43% € 73.850,00 41% € 70.200,00 40% € 74.780,00 36%

Totale costi fissi generali € 171.000,00 100% € 141.800,00 100% € 180.200,00 100% € 176.550,00 100% € 205.130,00 100%

Costi del personale

Costi personale

SEN_DIR_1 € 40.000,00 8% € 40.800,00 9% € 41.616,00 8% € 42.448,32 8% € 43.297,29 8%

SEN_DIR_2 € 30.000,00 6% € 32.700,00 7% € 49.050,00 10% € 73.575,00 14% € 75.046,50 14%

SEN_INN_1 € 30.000,00 6% € 30.000,00 6% € 36.000,00 7% € 39.600,00 7% € 40.392,00 7%

SEN_MKT_1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

SEN_MKT_2 € 25.000,00 5% € 25.500,00 5% € 26.010,00 5% € 26.530,20 5% € 27.060,80 5%

JUN_TEC_1 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

SEN_TEC_1 € 30.000,00 6% € 30.600,00 7% € 31.212,00 6% € 31.836,24 6% € 32.472,96 6%

JUN_TEC_2 € 35.000,00 7% € 14.700,00 3% € 14.994,00 3% € 15.293,88 3% € 15.599,76 3%

JUN_TEC_3 € 35.000,00 7% € - 0% € - 0% € - 0% € - 0%

SEN_CONT_1 € 44.000,00 9% € 44.880,00 10% € 45.777,60 9% € 46.693,15 9% € 47.627,02 9%

JUN_CONT_1 € 15.000,00 3% € 15.300,00 3% € 15.606,00 3% € 15.918,12 3% € 16.236,48 3%

JUN_CONT_2 € 15.000,00 3% € 15.300,00 3% € 15.606,00 3% € 15.918,12 3% € 16.236,48 3%

SEN_TAV_PROG-1 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

SEN_TAV_PROG-2 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

SEN_TAV_PROG-3 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

SEN_TAV_PROG-4 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

SEN_TAV_PROG-5 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%

JUN_TAV_MARKT-1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_TAV_MARKT-2 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_TAV_MARKT-3 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_TAV_MARKT-4 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_COMM-1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_COMM-2 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_COMM-3 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

JUN_COMM-4 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%

Totale costi del personale € 509.000,00 100% € 463.980,00 100% € 494.355,60 100% € 530.666,71 100% € 541.280,05 100%

Totale Costi € 2.017.351,54 € 2.610.989,81 € 3.080.807,37 € 3.833.376,62 € 4.808.057,04

146

5.2 IL CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO

IVA ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5

Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori %

MARGINE OPERATIVO LORDO -€ 138.038,40 € 37.802,98 € 161.679,05 € 264.283,39 € 337.950,49

Ammortamenti MATERIALI € 22.775,00 € 22.775,00 € 22.775,00 € 2.775,00 € 2.775,00

Ammortamenti IMMATERIALI € 2.066,67 € 2.066,67 € 2.066,67 € - € -

Ammortamenti € 24.841,67 € 24.841,67 € 24.841,67 € 2.775,00 € 2.775,00

Accantonamento TFR € 3.076,92 € 3.138,46 € 3.201,23 € 3.265,26 € 3.330,56

RISULTATO OPERATIVO -€ 165.956,99 € 9.822,85 € 133.636,15 € 258.243,13 € 331.844,93

Finanziamento della produzione

Oneri finanziari € - € - € - € - € -

Oneri finanziari su prestito

RISULTATO LORDO -€ 165.956,99 € 9.822,85 € 133.636,15 € 258.243,13 € 331.844,93

IRAP 4% € 14.579,33 € 20.136,62 € 26.689,65 € 33.528,67 € 37.107,81

Imposte sul reddito 25% € - € 2.455,71 € 33.409,04 € 64.560,78 € 82.961,23

RISULTATO NETTO -€ 180.536,32 -€ 12.769,48 € 73.537,46 € 160.153,68 € 211.775,89

147

5.2 RIEPILOGO E FLUSSI DI CASSAConto Economico riclassificato

Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5

Ricavi € 1.876.236 € 2.645.654 € 3.239.285 € 4.094.395 € 5.142.677

Valore della produzione € 1.876.236 € 2.645.654 € 3.239.285 € 4.094.395 € 5.142.677

Costi variabili € 1.337.352 € 2.005.210 € 2.406.252 € 3.126.160 € 4.061.647

Margine di contribuzione € 538.885 € 640.445 € 833.033 € 968.235 € 1.081.030

Costi fissi € 171.000 € 141.800 € 180.200 € 176.550 € 205.130

Personale fisso € 505.923 € 460.842 € 491.154 € 527.401 € 537.949

Margine operativo lordo -€ 138.038 € 37.803 € 161.679 € 264.283 € 337.950

Ammortamenti € 24.842 € 24.842 € 24.842 € 2.775 € 2.775

Accantonamento TFR € 3.077 € 3.138 € 3.201 € 3.265 € 3.331

Reddito operativo -€ 165.957 € 9.823 € 133.636 € 258.243 € 331.845

Interessi passivi € - € - € - € - € -

Utile ante imposte -€ 165.957 € 9.823 € 133.636 € 258.243 € 331.845

Imposte d'esercizio (inclusa IRAP) € 14.579 € 22.592 € 60.099 € 98.089 € 120.069

Utile d'esercizio -€ 180.536 -€ 12.769 € 73.537 € 160.154 € 211.776

Stato Patrimoniale

Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5

Investimenti (al netto degli ammortamenti) € 58.358 € 33.517 € 8.675 € 5.900 € 3.125

Crediti commerciali € 469.059 € 661.414 € 809.821 € 1.023.599 € 1.285.669

Rimanenze € - € - € - € - € -

Saldo Iva -€ 18.704 -€ 56.814 -€ 66.989 -€ 87.899 -€ 111.918

Debiti commerciali € 334.338 € 501.302 € 601.563 € 781.540 € 1.015.412

Capitale circolante netto € 116.017 € 103.297 € 141.269 € 154.160 € 158.340

Posizione finanziaria -€ 303.758 -€ 264.689 -€ 188.279 -€ 20.191 € 210.665

Cassa e Disponibilità liquide -€ 306.835 -€ 270.904 -€ 197.696 -€ 32.873 € 194.653

Debiti a lungo termine € - € - € - € - € -

Fondo Aaccantonamento TFR € 3.077 € 6.215 € 9.417 € 12.682 € 16.012

Patrimonio netto -€ 135.536 -€ 140.306 -€ 57.168 € 114.505 € 340.105

Capitale proprio € 45.000 € 53.000 € 62.600 € 74.120 € 87.944

Utile d'esercizio -€ 180.536 -€ 193.306 -€ 119.768 € 40.385 € 252.161

Cash flow

Margine operativo lordo -€ 138.038 € 37.803 € 161.679 € 264.283 € 337.950

Variazione capitale circolante -€ 116.017 € 12.720 -€ 37.972 -€ 12.891 -€ 4.180

Tasse € 14.579 € 22.592 € 60.099 € 98.089 € 120.069

Cashflow Operativo -€ 268.635 € 27.931 € 63.608 € 153.303 € 213.701

Spese per Capitale/ Investimenti materiali e immateriali € 83.200 € - € - € - € -

Acquisizioni/dismissioni

Cashflow al netto degli investimenti -€ 351.835 € 27.931 € 63.608 € 153.303 € 213.701

Variazione patrimonio netto € 45.000 € 8.000 € 9.600 € 11.520 € 13.824

Variazione debiti finanziari € - € - € - € - € -

Flusso interessi € - € - € - € - € -

Cashflow netto -€ 306.835 € 35.931 € 73.207,98 € 164.823 € 227.525

Cash inizio esercizio € - -€ 306.835 -€ 270.903,98 -€ 197.696 -€ 32.873

Cash fine esercizio -€ 306.835 -€ 270.904 -€ 197.696 -€ 32.873 € 194.653

148

5.3 SPUNTI PER UN PIANO DI AZIONE

Ampliare la

dotazione di servizi,

semplificando le

procedure di

affidamento

A

B

C

D

Come favorire e semplificare lo sviluppo sostenibile e l’integrazione su scala territoriale di attività

culturali e servizi turistici a supporto della fruizione del patrimonio culturale diffuso nei territori

oggetto dell’intervento?

Approfondire la conoscenza dei nuovi modelli contrattuali previsti dal NUOVO CODICE DEI

CONTRATTI PUBBLICI per i partenariati pubblico - privati e verificarne l’attuabilità nelle

concessioni di servizi culturali e nei partenariati territoriali.

Come favorire l’innalzamento della qualità e dell’efficienza nei processi di progettazione

dell’offerta integrata da parte della cooperazione e degli altri attori territoriali?

Agire sulla formazione delle figure professionali attive sui territori ed elevarne le competenze, al

fine di qualificare l’offerta. In questa prospettiva, sostenere i tavoli territoriali di co-

progettazione che rappresentano un laboratorio di training on the job per le risorse coinvolte.

Come implementare standard e soglie di sostenibilità nei processi di produzione locale dei servizi e

delle attività da parte della cooperazione diffusa?

Trasferire CAPACITY BUILDING e modellizzare anche la diversificazione sostenibile delle attività

che compongono la filiera in base alle quote di mercato e alla scala territoriale.

Come creare ulteriore valore aggiunto e sviluppare un sentimento identitario intorno ai valori della

cooperazione?

Completare la filiera, inserendo in modo strutturale i servizi socio – sanitari e il settore dei

trasporti.

Incrementare la

qualità

dell’offerta,

attraverso la

formazione degli

operatori

Ampliare la

gamma di servizi a

valore aggiunto,

completando la

filiera

CAPACITY

BUILDING

PER

UN

A F

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UA

TI

149

5.3 SPUNTI PER UN PIANO DI AZIONE

Con quali soggetti

avviare un dialogo

strutturato per

sostenere lo

sviluppo della

filiera?

MiBACT – Segretariato Generale:

per attivare una sinergia sul progetto “Appia Regina Viarum” affinché gli investimenti

siano finalizzati alla tutela ma anche alla crescita dell’accessibilità e della fruibilità;

per mettere pienamente a frutto le opportunità offerte dal PON Cultura e Sviluppo, in

tema di valorizzazione del territorio;

per contribuire attivamente alla realizzazione di una strategia d’area e superare le

criticità ricorrenti nelle esperienze di valorizzazione integrata del patrimonio culturale,riconoscendo l’opportunità offerta dal MiBACT per lo sviluppo della progettazione

integrata di scala territoriale/locale (Azione Progettazione per la Cultura – Piano di

Azione e Coesione).

MiBACT – DG Turismo e Regioni coinvolte, per individuare comuni linee strategiche per lo sviluppo del

potenziale turistico dei territori, a partire dal Piano Strategico per il Turismo in fase di approvazione da

parte del Consiglio dei Ministri e dai POR dei territori coinvolti nel progetto

ENIT, per concertare un’azione sinergica di promozione dell'offerta turistica dei territori coinvolti dal

progetto, favorendone la commercializzazione

Amministrazioni locali coinvolte, per riflettere assieme delle necessità di rafforzamento

delle dotazioni infrastrutturali e di servizi dei territori

INVITALIA, per dare supporto alla fase di messa a terra del progetto di filiera

cooperativa attraverso un ulteriore studio del modello giuridico, della sostenibilità e dei

fabbisogni a livello territoriale

A

B

C

D

E

NUOVE RISORSE PER I TERRITORI

NUOVE RISORSE PER LE IMPRESE

150

FOCAL POINTS

Innovazione

Accessibilità

Sostenibilità

5.3 MIBACT PIANO STRATEGICO DEL TURISMO 2017-2022

ASPETTI DEL TURISMO

PUNTI DI DEBOLEZZA DEL TURISMO IN ITALIA:

•Rete infrastrutturale (fisica e digitale) non adeguata

•Potenziale di offerta non sfruttato nella sua completezza

•Normativa e burocrazia complicate

PUNTI DI FORZA DEL TURISMO IN ITALIA: museo diffuso, brand, mare, montagna, enogastronomia, arte e cultura, industria creativa, crescita turismo internazionale

riferita sia alla conservazione delle risorse naturali e

del paesaggio, sia alla fruizione del patrimonio e

all’uso delle risorse finanziarie; ad esempio la

valorizzazione turistica del patrimonio demaniale

come i fari, le stazioni dismesse e le case cantoniere

in una vasta area di ambiti; ad esempio l’ accesso

unico wi-fi, marketing digitale..

intesa come possibilità di accedere, fisicamente e

culturalmente, alle risorse ambientali e culturali del

Paese; ad esempio l’implementazione dei percorsi

ciclabili e dei cammini e l’adeguamento della rete

infrastrutturale

Diversificazione delle mete

turistiche

intesa in modo che i flussi di visitatori non si

concentrino solo sulle località più celebri e

sovraffollate, ma vengano indirizzati verso altri

territori ricchi di potenzialità ancora inespresse; ad

esempio aree interne e rurali, medie città d’arte,

parchi naturali e marini. Tutto all’insegna della

sostenibilità ambientale e culturale.

Prime ipotesi :

• Sviluppo di iniziative imprenditoriali di servizi alla

persona che consentano al maggior numero possibile

di persone di poter essere turisti.

Prime ipotesi :

• Supporto allo sviluppo di nuove imprese creative

Prime ipotesi :

• Coniugare, attraverso i percorsi proposti dalla filiera,

territori più noti con quelli ancora da scoprire,

secondo il principio del “primario tema di interesse” e

costruendo su questo la suggestione e il prodotto

turistico.

151

FOCAL POINTS

Cluster di prodotto

Formazione degli operatori

Gli ultimi anni hanno visto crescere la presenza turistica,

sia italiana che straniera, che rimane tuttavia

concentrata nei mesi di luglio e agosto. Spiagge,

strade, borghi hanno «una capacità di carico» limitata,

gli spazi non sono illimitati. E’ quindi necessario puntare

su un’offerta culturale che promuova il turismo per tutti i

365 giorni dell’anno, e non solo d’estate.

L’intenzione è promuovere un segmento del brand

Puglia in tutte le diverse aree di interesse, come per

esempio il progetto del biketurismo su cui in Germania

annualmente si organizza una fiera e dove la Puglia

dovrà essere presente, l’enogastronomia..

Destagionalizzazione

Indispensabile non solo per migliorare la qualità

dell’offerta turistica, ma anche per anticipare il trend

dei mercati, uno dei quali potrebbe essere quello delle

seconde case, un’offerta a cui il mondo scandinavo

amante di Spagna e Portogallo, potrebbe essere

interessato. E’ inoltre importante lavorare su etica e

responsabilità degli operatori turistici.

5.3 PUGLIA PIANO STRATEGICO PER IL TURISMO 2016-2025

ASPETTI DEL TURISMO REGIONALE

PUNTI DI DEBOLEZZA DEL TURISMO REGIONALE:

•infrastrutture materiali e immateriali insufficienti, nonostante la crescita fondamentale dei collegamenti aerei

•qualità dell’accoglienza, non adeguata alla domanda, soprattutto a quella di qualità in forte crescita (si pensi al settore della convegnistica, del turismo congressuale, del

«wedding», design: spesso, per esempio sul Gargano, le strutture ricettive sono esteticamente sgradevoli, e necessitano di restauri e manutenzione.

PUNTI DI FORZA DEL TURISMO REGIONALE: brand, mare, enogastronomia, arte e cultura, industria creativa

Prime ipotesi :

• turismo senior/benessere, proposte turistiche per

persone anziane auto o parzialmente autosufficienti che

potrebbero trascorrere in Puglia i periodi invernali,

freddi nei loro luoghi di residenza.

Prime ipotesi:

• Alberghi diffusi, importante strumento per la

rivitalizzazione dei borghi

• Cooperativa di comunità, interessante modello contro

lo spopolamento dei territori e leva per lo sviluppo

locale

Prime ipotesi :

• Scouting imprese cooperative di noleggio e servizi

officina per il turismo a due ruote

Il progetto intende agire su due livelli: il primo nella direzione dello sviluppo e

implementazione di nuovi modelli di fruizione e di gestione coordinata dell’offerta

turistica attraverso la sperimentazione delle tecnologie dell’Internet delle cose (IOT) e

della virtualizzazione del patrimonio culturale; il secondo relativo allo sviluppo e

all’implementazione di nuovi modelli per il supporto della fruizione in loco, finalizzati a

fornire al turista le condizioni migliori per usufruire a pieno del diritto di vivere

un’esperienza completa, inclusiva, immersiva e partecipativa grazie ad un coordinato ed

efficiente Destination Management System. Il progetto persegue il dialogo tra gli

operatori turistici e i diversi strumenti utilizzati , anche con la creazione di una

piattaforma partecipativa e interoperabile. I servizi digitali e tecnologie previste e

finanziate dal progetto E_TOURISM interagiranno con i canali propri degli operatori o

con le piattaforme di acquisto realizzate da aggregazioni di imprese.

152

EVOLUZIONE

ECOSISTEMA DIGITALE

E -TOURISM

CLUSTER E CLUB DI

PRODOTTO E GESTIONE

DELLA DESTINAZIONE

Per uno sviluppo più efficace del prodotto arte, cultura e territorio, è necessaria una

suddivisione in sottoprodotti: patrimonio archeologico e culturale, piccolo

patrimonio - rurale, borghi, piccoli comuni , immateriale - artigianale, riti e

tradizioni, sapere locale -, del patrimonio artistico, industria creativa e arti; dei siti

UNESCO con Matera; itinerari culturali Puglia Basilicata per asse Lecce - Taranto –

Matera, passando per Altamura e Gravina; religioso; circuito delle torri costiere;

circuito dei geositi e degli ipogei, di cui esistono già censimenti online con

l'individuazione di possibili percorsi di fruizione; Puglia Ponte sul Mediterraneo;

turismo slow e delle vie e dei cammini di Puglia; turismo rurale; turismo

enogastronomico; eventi; club culture.

Prodotto natura, sport, benessere e avventura (rete dei parchi, laghi); termale e

wellness.

Coerenza rispetto

all’offerta progettata

dalla filiera. Focus:

turismo slow e cammini

di Puglia

Avvio di interlocuzioni

per l’interoperabilità tra

le due piattaforme

5.3 PUGLIA PIANO STRATEGICO PER IL TURISMO 2016-2025

Alcuni Progetti presentati e prospettive di integrazione:

Azioni di sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche e delle

imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, attraverso interventi

di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed

organizzativa, aggregazione e integrazione tra imprese (ad esempio, reti di imprese)

nella costruzione di un prodotto integrato nelle destinazioni turistiche.

Partecipazione ai relativi bandi

POR (3.3 Interventi per il sostegno agli

investimenti delle imprese turistiche; 3.4 -

Interventi di sostegno alle imprese delle

filiere culturali, turistiche, creative e dello

spettacolo )

153

5.3 SPUNTI PER UN PIANO DI AZIONE

Su quali assi

sviluppare una

riflessione interna al

sistema cooperativo

nazionale? Attivare un circolo virtuoso che coinvolga anche soggetti esterni alla produzione turistico-

culturale, portatori di risorse e know how da investire nel settore (es. sistema assicurativo,

cooperazione di consumo, banche popolari).

Regioni, rispetto alle linee di indirizzo e strategie per il potenziamento e/o miglioramento

turistico dei territori

Coinvolgere le basi sociali del sistema, al fine di ampliare numericamente l’offerta della

piattaforma ed estenderne i servizi con l’ingresso di settori attualmente non presenti.

A

B

C

A

B

RAFFORZAMENTO DELLE DOTAZIONI TERRITORIALI

Regioni, rispetto alle possibili connessioni tra sistemi web di promozione turistica del

territorio, affinché si realizzi l’integrazione e l’interoperabilità delle piattaforme

istituzionali di promozione e le piattaforme di commercializzazione delle imprese e delle

aggregazioni di imprese.

Amministrazioni locali e Demanio, rispetto all’identificazione di luoghi e contenitori in

disuso oggetto di riqualificazione con apposite misure semplificate di concessione in uso

per destinazioni culturali e di servizio al turista.

RIFLESSIONE INTERNA AL SISTEMA COOPERATIVO

Come intervenire nel

potenziamento delle

dotazioni territoriali?

Introdurre una membership digitale di soci consumatori del sistema cooperativo italiano

attivi nel settore turistico – culturale.C