Realizzazione di uno Studio di fattibilità per “La...
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PROGETTI DI FRONTIERAPER LE COOPERATIVE
STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA CREAZIONE DI UN’AMPIA FILIERA TURISTICA COOPERATIVA AL FINE DI CONTRIBUIRE ALLA PROMOZIONE SOSTENIBILE DEI TERRITORI E DI AUMENTARE IL PUBBLICO DELLA CULTURA
STUDI DI FATTIBILITÀPER UNA COLLABORAZIONEINNOVATIVA TRA SISTEMA PUBBLICOE MOVIMENTO COOPERATIVO
WWW.MISE.GOV.IT
Realizzazione di uno Studio di fattibilità per “La creazione di un’ampia filiera turistica
cooperativa al fine di contribuire alla promozione sostenibile dei territori e di
aumentare il pubblico della cultura”
Rapporto Finale
1Numero d’ordine 4500004166
PROGRAMMA DI PROMOZIONE E SVILUPPO
DEL MOVIMENTO COOPERATIVO
2
INDICE
CAP. 1. INTRODUZIONE AL PROGETTO………………………………………….………………………………………..
1.1 GLI OBIETTIVI STRATEGICI………………………………………………………………………………………………
1.2 GLI ELEMENTI INNOVATIVI………………………………………………………………………………………………
1.3 IL CARATTERE COOPERATIVISTICO……………………………………………………………………………………..
CAP. 2. IL BUSINESS MODEL……………………………………………………………………………………………….
2.1 LA STRUTTURA…………………………………………………………………………………………………………..
2.2 I CANALI…………………………………………………………………………………………………………………
2.3 IL MODELLO LOGICO……………………………………………………………………………………………………
2.4 I DRIVER DELLA SOSTENIBILITA’ …………………………………………………………………………………………
CAP. 3. LE ANALISI DESK E FIELD………………………………………………………………………………………….
3.1 PERIMETRAZIONE………………………………………………………………………………………………………..
3.2 ANALISI DI CONTESTO………………………………………………………………………………………………….
3.3 LA MAPPATURA DELLE COOPERATIVE…………………………………………………………………………………...
3.4 L’ANALISI FIELD…………………………………………………………………………………………………………..
CAP. 4. LE ANALISI STRATEGICHE………………………………………………..…………………………………………
4.1 ANALISI O.T.A. …………………………………………………………………………………………………………..
4.2 ANALISI ICT . …………………………………………………………………………………………………………….
4.3 BENCHMARKING………………………………………………………………………………………………………...
4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA……………………………………………………………………………………...
CAP. 5. LA FATTIBILITA’……...……………………………......……………………………………………………………..
5.1 LA PROGETTAZIONE DELLA FILIERA…...……………………………......………………………………………………...
5.2 IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO………………………………..…………………………………………………
5.3 SPUNTI PER UN PIANO DI AZIONE…………………………………...…………………………………………………
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
19
29
42
66
67
76
81
92
97
98
128
148
1. INTRODUZIONE AL PROGETTO
Da un'analisi dello scenario di riferimento, è emersa con forza la consapevolezza
del possibile ruolo della cooperazione nella costruzione di un nuovo modello
economico per la valorizzazione dei territori, in grado di rispondere alla
crescente attenzione del cosiddetto patrimonio diffuso.
E' così nata l'idea di creare un nuovo spazio di relazione e di attività economica
socialmente sostenibile diffuso sul territorio nazionale. Uno spazio per incentivare
sinergie e reti utili al consolidamento dell’imprenditorialità cooperativa, funzionali
al potenziamento e al miglioramento della fruizione dei territori, sia in ottica
turistica che di sviluppo locale.
Si intende dare un contributo alla risoluzione della frammentazione dell’offerta turistica in cui versa il nostro
Paese.
Si intende offrire una soluzione all’insufficienza di coordinamento che mina lo sviluppo della filiera di
soggetti coinvolti nella gestione e nella valorizzazione del territorio.
Si intende fornire nuovi stimoli per individuare le carenze del mercato ed immaginare soluzioni che sappiano
colmare i vuoti esistenti.
MANIFESTO DI PROGETTO
3
1.1 GLI OBIETTIVI STRATEGICI
• Definire un modello cooperativo di sviluppo culturale e turistico, in grado di
valorizzare il patrimonio culturale, naturalistico e le produzioni tipiche
• Creare uno strumento di valorizzazione dell’economia turistica, che incida sulla
competitività turistica e del territorio
• Costituire una sorta di «incubatore» che permetta di stimolare lo sviluppo delle
competenze nel mondo cooperativo
• Creare occasioni di imprenditorialità nel settore turistico, culturale e più in
generale della valorizzazione del territorio
• Porsi come soggetto interlocutore con le istituzioni, capace di coordinare in
maniera unitaria le istanze degli operatori e stimolare l’attuazione di politiche
finalizzate alla qualificazione del sistema di offerta locale e dei servizi turistici
• Proporre nuove aggregazioni di offerta che sappiano intercettare nuovi bisogni
e/o nuovi target di domanda
4
1.2 GLI ELEMENTI INNOVATIVI
1Contare su una rete di operatori già attiva, le cooperative, che
assicura: un’ampia gamma di prodotti e servizi da offrire, know how
consolidato, stretta connessione col territorio di appartenenza,
coinvolgimento attivo e diretto dei soci
2Rappresentare un incubatore di conoscenza e sperimentazione del
mercato, in grado di stimolare ed orientare la creazione di nuovi
prodotti e nuova imprenditoria: trait d’union, arricchito da un’azione
di osservatorio di sistema, tra operatori del territorio, che
quotidianamente si interfacciano con il cliente e ne possono
riconoscere bisogni e comportamenti, e decisori politico-istituzionali, a
livello centrale e locale
3 Intercettare ed aggregare nuovi pubblici, creando nuovi target di
domanda
P
5
1.3 IL CARATTERE COOPERATIVISTICO
1 Le cooperative sono presenti in località ove spesso non sono presenti altre realtà
imprenditoriali, coprendo vuoti di offerta in aree spesso difficili per il mercato
2Le cooperative sono geneticamente portate a fare rete partendo dai bisogni della
comunità locale. Questo significa avere due importanti requisiti che caratterizzano il
progetto: rete e comunità locale, in linea con le moderne tendenze del turista, ed
impegno verso la collettività
3 La cooperazione ha nei suoi valori fondamentali “educazione e formazione”, elementi
di valore per la proposta progettuale
4La cooperazione, nel suo concepirsi rete, è portata a creare network anche al di fuori
di se stessa, potendo quindi “guidare” un processo sul territorio meglio di altre realtà
5Il fine mutualistico e la dimensione organizzativa (es. partecipazione attiva dei soci)
della cooperativa implicano soglie di sostenibilità degli interventi più basse rispetto a
quelle di altre tipologie di impresa, riflessione ancor più valida in caso di economie di
rete e di scala come quelle che possono caratterizzare l’azione sul patrimonio diffuso
6
2. IL BUSINESS MODEL
KEY PARTNERS
KEY RESOURCES
SISTEMA
COOPERATIVO
RISORSE
MATERIALI
ED
IMMATERIALI
DEL
TERRITORIO
KEY ACTIVITIES
• COORDINAMENTO
DELL’OFFERTA SUL
TERRITORIO
• INTEGRAZIONE
DELL’OFFERTA
ESISTENTE
• STIMOLO PER
NUOVA
PRODUZIONE
CHANNELS
• PIATTAFORMA
WEB
• PRESIDI FISICI
• B2B (Cooperative
aderenti)
• B2C
CUSTOMER SEGMENTS
COSTS STRUCTURE REVENUE STREAMS
CABINA DI
REGIA
RETE DEI PRESIDI
FISICI
7
2.1 LA STRUTTURA
CABINA DI REGIACoordina il sistema cooperativo territoriale
Pianifica e monitora l’offerta
Monitora tendenze e giudizi dei turisti attraverso analisi della web reputation
Osserva modalità di viaggio e di acquisto attraverso l’analisi dei propri sistemi di
controllo delle vendite
Business scouting, individuando aree o prodotti su cui stimolare nuove produzione
Incubatore di nuovi prodotti, di nuove cooperative, di nuova domanda
Opera sinergicamente con il livello territoriale rispetto a promozione, web marketing,
retail marketing
RETE DEI PRESIDI FISICI/CENTRI SERVIZI
TERRITORIALICoordina il sistema cooperativo territoriale
Incubatore locale di start up
Controlla e stimola il miglioramento del livello qualitativo di servizi e prodotti offerti
8
2.2 I CANALI
PIATTAFORMA WEBVetrina dell’offerta del territorio
Strumento di promozione per le cooperative coinvolte nel progetto
Strumento di e-commerce per la vendita di prodotti e servizi delle cooperative
coinvolte
PRESIDI FISICI/CENTRI SERVIZI TERRITORIALIStazione dell’itinerario: punto informativo e stazione di ristoro
Vetrina dell’offerta del territorio
Strumento di promozione per le cooperative coinvolte nel progetto
Punto vendita di prodotti e servizi delle cooperative coinvolte
Centro di riferimento per i trasporti dedicati
Centro noleggio
9
2.4 I DRIVER DELLA SOSTENIBILITA’
• Determinazione del perimetro di attuazione
• Vincoli e linee di sviluppo per l’apertura di presidi fisici: opportunità fornite
dai nuovi bandi di riuso di case cantoniere, stazioni ferroviarie, etc.
• Analisi della realizzabilità tecnologica della piattaforma web
• Logistico-operativa (spostamento di prodotti/servizi da aree OUT a aree IN)
• Modello di governance del progetto: modello di governance interno, modello di
governance esterno (individuazione e ruolo dei soggetti pubblico-istituzionali da
coinvolgere; ruolo delle centrali cooperative)
• Forma giuridica del soggetto gestore
• Ruolo delle cooperative aderenti al progetto
• Modalità di accordo che regolano il rapporto tra soggetto gestore e cooperative aderenti
alla piattaforma
• Funzioni, risorse umane (struttura centrale, presidi fisici, eventuali livelli intermedi)
• Nuovo quadro delle competenze rispondente al portafoglio prodotti/servizi della
piattaforma e identificazione delle competenze in house ed esterne
• Analisi delle opportunità finanziarie: il sistema multidimensionale di programmazione (primi
input: ultima delibera Cipe 20mln€ sulla Via Appia, 5mln€ Bari, Via Francigena –compreso
il tratto pugliese- 20 mln€; PON Cultura e Sviluppo, POR, etc.. )
• Piano economico-finanziario
Fattibilità tecnica
Fattibilità giuridica
Fattibilità organizzativa
Fattibilità economico-
finanziaria
Fattibilità temporale • Piano di azione
11
3. LE ANALISI DESK E FIELD
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
12
3.1 PERIMETRAZIONE
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
13
Il processo di perimetrazione delle aree pilota per la sperimentazione del progetto di piattaforma risponde alla
necessità di verificare la validità del modello come strumento replicabile di sviluppo del territorio.
Per questo motivo, a partire da un bacino potenziale di sperimentazione di livello nazionale, si è giunti a
individuare due macroaree che potessero rappresentare, in particolare in termini di sistema di offerta e di
domanda di fruizione, fenomeni turistici diversificati, sui quali testare e dimostrare le differenti possibilità di
applicazione del modello di business proposto.
3.1 LE AREE DI SPERIMENTAZIONE
• destinazione turistica di qualità• prodotto turistico già strutturato e ampiamente commercializzato• flussi altamente stagionali• flussi concentrati su percorsi per lo più tradizionali• ospita rete locale di realtà cooperative attive
• destinazione che catalizza sempre più interesse• destinazione che stenta a proporsi sul mercato come prodotto turistico
unitario• ospita rete locale di realtà cooperative attive
AREA 1_PIEMONTE
AREA 2_APPIA
14
TRATTO 1_CAPUA-VENOSA
TRATTO 2_VENOSA-BRINDISI
TRATTO 3_APPIA TRAIANA
LEGENDAAREA 2_APPIA
3.1LE AREE DI SPERIMENTAZIONE. AREA 2_APPIA
16
3.1 LA PERIMETRAZIONE DELL’AREA 2_APPIA
La sperimentazione del modello integrato di filiera turistico – culturale assume quale proprio oggetto l’antica strada
consolare, riconosciuta come punto di raccordo tra territori e circuiti ancora non adeguatamente valorizzati.
Su di essa confluiranno, inoltre,nell’ambito del progetto MiBACT Appia Regina Viarum, 20 mln a valere sui Fondi
Strutturali Europei
Sviluppare il prodotto Appia su tre sezioni del “cammino”, a partire dalle stazioni della strada originaria oggi
dislocate sui territori delle regioni Campania, Basilicata e Puglia, così come evidenziato nella slide precedente.
Nell’ottica di identificare un modello competitivo di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del territorio, sollecitare
l’integrazione delle filiere e costruire nuove reti di offerta, sviluppare ulteriormente il potenziale itinerario,
includendo, altri comuni
LA RATIO
I CRITERI
Stazione originaria, se ancora oggi di particolare interesse culturale e/o registra flussi turistici di rilievo.
Capacità attrattiva, per individuare i comuni posti entro 30 km dal tracciato originario, che registrano flussi turistici
significativi. Tale selezione identifica quei luoghi che, per le dimensioni degli attuali flussi di fruizione, determinano
una sostenibilità nell’attivazione dei servizi della piattaforma già in fase di implementazione del progetto, in questa
sede definiti “Luoghi attrattori”
Interesse culturale, per individuare comuni, posti entro 30 km dal tracciato originario, che, nonostante non registrino
oggi significativi flussi turistici, presentano risorse di grande pregio caratterizzate da un potenziale inespresso. Tale
selezione identifica quei luoghi integrabili all’interno del sistema di offerta in una fase di potenziamento della stessa,
definiti come “Luoghi di interesse”;
17
3.1 LA SELEZIONE DEI COMUNI DELL’AREA 2_APPIA
LE STAZIONI
ORIGINARIE
COMUNI
ATTRATTORI
COMUNI DI
INTERESSE
Mondragone
Santa Maria Capua Vetere
Maddaloni
Benevento
Mirabella Eclano
Venosa
Gravina di Puglia
Canosa di Puglia
Ruvo di Puglia
Bitonto
Bari
Taranto
Troia
Ordona
Fasano
Brindisi
Caserta
Corato
Monopoli
Polignano a Mare
Matera
Oria
Pietralcina
San Marco dei Cavoti
Andria
Barletta
Margherita di Savoia
Trani
Ascoli Satriano
TRATTO 1 CAPUA-VENOSA
Sessa Aurunca, Teano, Castel
Volturno, Capua, Cimitile, Liveri,
Nola, Ottaviano, San Giorgio a
Cremano, Sant'Agata dei Goti,
Montesarchio, Cerreto Sannita,
Solopaca, Mercogliano, Taurasi,
Gesualdo, Sant'Angelo dei
Lombardi, Montella, Monteverde
TRATTO 2 VENOSA-BRINDISI
Melfi, Rionero in Vulture,
Lagopesole, Rapolla, Barile, Banzi
TRATTO 3 APPIA TRAIANA
Terlizzi, Bisceglie, Bitritto,
Giovinazzo, Molfetta, Rutigliano,
San Giorgio Ionico, Bovino,
Carapelle, Foggia, Lucera, Orta
Nova, Mesagne
18
LE ANALISI
3.2 ANALISI DI CONTESTO
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
19
Area 1_Piemonte Area 2_Appia
68
34
CLA
SSIF
ICA
ZIO
NE
MA
PPA
TUR
A
IL FATTORE DOMINANTE
Enogastronomico
Storico artistico
Naturalistico
Archeologico
Rel
Man
34%
31%
16%
14%
2,5%
2,5%
102 COMUNI INDIVIDUATI
22
17
11
9
2
2
63comuni
analizzati
3.2 LE AREE DI SPERIMENTAZIONE: UNA FOTOGRAFIA
20
3.2 GLI AMBITI DI ANALISI
DIMENSIONI DI ANALISI
1
TURISMO
L’acquisizione dei dati necessari allo
svolgimento dell’analisi è guidata dal
popolamento di database, dedicati a un set di
ambiti “critici” per la formulazione completa
della Piattaforma
2
CULTURA(LUOGHI E MANIFESTAZIONI)
3
NATURA
4
TIPICITÀ
LOCALI
DATABASE
- recepiscono la struttura e la tipizzazione dei
prodotti e dei servizi in uso presso le
cooperative partner per la realizzazione di
analisi interne e la commercializzazione dei
propri prodotti
- sono stati progettati in funzione di una
rilevazione da realizzarsi a livello comunale
- restituiscono una fotografia immediata della
situazione di contesto di ciascun comune
interessato, grazie alla previsione di un foglio
di riepilogo
- confluiscono in un foglio di riepilogo per
ciascuna delle due aree di sperimentazione
individuate, così da avere un quadro di sintesi
delle caratteristiche dei fenomeni turistici che
interessano i due modelli di proposta del
territorio
21
3.2 I DATI RACCOLTI
INFRASTRUTTURE E RICETTIVITÀ
ATTRATTORI
FLUSSI TURISTICI
INGRESSI A SITI E MANIFESTAZIONI CULTURALI
INGRESSI A SITI NATURALISTICI
Al fine di valutare il più accuratamente
possibile il bacino di utenza potenziale
della piattaforma, per ogni comune
oggetto di mappatura, i volumi di
domanda sono stati considerati in una
triplice prospettiva e quindi in termini di
DOMANDA OFFERTA
Le informazioni mappate e raccolte nei
database relativamente all’offerta sono
distinte in
DOMANDA NATURALISTICA
POCHI STRUMENTI DI CONTROLLO degli
ingressi e quindi poche informazioni circa i
volumi di visitatori
rappresentano fattori di supporto
all’attrattività turistica di un territorio,
incidendo sulla sua accessibilità da parte di
diversi target, e favoriscono la creazione di
servizi e nuovi contenuti turistici a sostegno
della domanda
sono le risorse culturali (in senso lato e ivi
inclusi i prodotti enogastronomici), naturali e
paesaggistiche dei territori di riferimento,
tutto ciò, quindi, che già costituisce o
potrebbe in futuro costituire un attrattore,
intorno al quale progettare e implementare
l’offerta
22
3.2 LA DOMANDA. AREA 1_PIEMONTE
IL BACINO POTENZIALE
Arrivi Presenze
343
mila
818
mila
RANGE N.RO ISITUTI % SUL TOTALE
nd 21 35%
nessun visitatore 0 0%
1-20.000 36 60%
20.001-50.000 2 3%
50.001-200.000 1 2%
oltre 200.000 0 0%
TOTALE: 60 100,00%
DOMANDA CULTURALE
RANGEN.RO
MANIFESTAZIONI% SUL TOTALE
nd 17 49%
fino a 5.000 8 23%
5.001 - 20.000 7 20%
20.001 - 50.000 2 6%
50.001-200.000 1 3%
Oltre 200.000 0 0%
TOTALE: 35 100,00%
Pari, all’8% degli arrivi e
al 6% delle presenze
registrati in Piemonte nel
2014
La permanenza media registrata nei
comuni dell’Area 1
2,31 giorni
PUBBLICO MANIFESTAZIONI
34 comuni
23
3.2 LA DOMANDA. AREA 2_APPIA
IL BACINO POTENZIALE
Arrivi Presenze
607
mila
1.491
mila
RANGE N.RO ISITUTI % SUL TOTALE
nd 46 46%
nessun visitatore 1 1%
1-20.000 45 45%
20.000-50.000 6 6%
50.000-200.000 1 1%
Oltre 200.000 2 2%
TOTALE: 101 100,00%
DOMANDA CULTURALE
Pari, rispettivamente al
7% degli arrivi e al 4%
delle presenze registrati
complessivamente in
Campania, Puglia e
Basilicata nel 2014
La permanenza media registrata nei
comuni dell’Area 2
2,45 giorni
PUBBLICO MANIFESTAZIONI
RANGEN.RO
MANIFESTAZIONI% SUL TOTALE
nd 12 13%
fino a 5.000 8 9%
5.001 - 20.000 65 72%
20.001 - 50.000 3 3%
50.001-200.000 1 1%
Oltre 200.000 1 1%
TOTALE: 90 100,00%
29 comuni
24
3.2 L’OFFERTA. INFRASTRUTTURE E RICETTIVITÀ. AREA 1_PIEMONTE
1956
%
3294
%
1956
%
3191
%
INFRASTRUTTURE
STRUTTURE
COMUNI
AEROPORTO NAZIONALE ENTRO 50 KM
AEROPORTO INTERNAZIONALE ENTRO 100 KM
STAZIONE FERROVIARIA
AUTOSTAZIONE
46% dei posti letto alberghieri
in strutture di categoria 4
o 5 stelle
ALBERGHIERO5.978
posti letto
5.445posti letto
delle strutture concentrato in
5 comuni (Alba, Asti, Barolo,
Cuneo, Novara)
EXTRA
ALBERGHIERO
Strutture
ricettive
464
22%
78% 52%
25
3.2 L’OFFERTA. INFRASTRUTTURE E RICETTIVITÀ. AREA 2_APPIA
1345
%
2690
%
2486
%
2583
%
INFRASTRUTTURE
STRUTTURE
COMUNI
AEROPORTO NAZIONALE ENTRO 50 KM
AEROPORTO INTERNAZIONALE ENTRO 100 KM
STAZIONE FERROVIARIA
AUTOSTAZIONE
64% dei posti letto alberghieri
in strutture di categoria 4
o 5 stelle21.732posti letto
12.183posti letto
Strutture
ricettive
1.37
7
ALBERGHIERO
17%
EXTRA
ALBERGHIERO
83%
delle strutture concentrato in
5 comuni (Bari, Fasano,
Matera, Monopoli, Taranto)
51%
26
3.2 L’OFFERTA. GLI ATTRATTORI. AREA 1_PIEMONTE
46%
28%
14%
12%
Luoghi Manifestazioni Natura Tipicità locali
159
LUOGHI MANIFESTAZIONI NATURA TIPICITÀ LOCALI
59 35
DIM
ENSI
ON
I DIA
NA
LISI
PAN
OR
AM
ICA
DII
NSI
EME
Museo, monumento, sitoarcheologico
Centro storico
Sagra Festival
Folklore Man. enog.SIC ZPS Altre aree DOC IGP IGT DOP
ATTRATTORI
18 47
27
3.2 L’OFFERTA. GLI ATTRATTORI. AREA 2_APPIA
321
LUOGHI MANIFESTAZIONI NATURA TIPICITÀ LOCALI
118 102 38 63
DIM
ENSI
ON
I DIA
NA
LISI
PAN
OR
AM
ICA
DII
NSI
EME
Museo, monumento, sitoarcheologicoCentro storico
Teatro
Sagra Festival
Folklore Man. enog.
Mostra
SIC ZPS Altre aree DOC IGP IGT
DOP DOCG
ATTRATTORI
37%
32%
12%
19%
Luoghi Manifestazioni Natura Enogastronomia
28
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
3.3 LA MAPPATURA DELLE COOPERATIVE
29
3.3 LE COOPERATIVE
COOPERATIVE
MAPPATECulturale Enogastronomico Turistico Naturalistico
Sociale/sviluppo
localeTotale
complessivo
AREA Province IN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT
AREA 1 _
PIEMONTE
Asti 3 - 3 5 1 6 3 0 3 - - - - 1 1 13
Cuneo 2 2 4 5 6 11 1 0 1 1 - 1 1 - 1 18
Novara 3 - 3 2 2 4 - 2 2 - - - - - - 9
Torino - - - - - - - 1 1 - - - - - - 1
Vercelli - - - - - - - - - - - - - 1 1 1
TOTALE AREA 1 - PIEMONTE 8 2 10 12 9 21 4 3 7 1 - 1 1 2 2 40
AREA 2 - VIA
APPIA
Avellino - 1 1 1 - 1 - - - - - - - - - 2
Benevento 2 - 2 1 2 3 - 1 1 - - - 1 - 1 7
Caserta - - - 1 2 3 1 - 1 - 1 1 1 - 1 5
Napoli - 2 2 - - - - 1 1 - - - - - - 3
Totale Tratto 1: Capua – Venosa 2 3 5 3 4 7 1 2 3 - 1 1 2 - 2 17
Matera 2 1 3 - 1 1 - - - - 2 2 1 1 2 8
Potenza 1 1 2 6 2 8 1 - 1 - 1 1 1 2 3 15
Taranto 1 - 1 - - - - - - - - - - - - 1
Totale Tratto 2: Venosa – Brindisi 4 2 6 6 3 9 1 - 1 - 3 3 2 3 5 24
Bari 8 1 9 5 - 5 1 1 2 - - - - - - 16
BAT 1 2 3 3 1 4 - - - - - - - - - 7
Foggia - - - - - - - - - - 1 1 - - - 1
Totale Tratto 3: Appia Traiana 9 3 12 8 1 9 1 1 2 - 1 1 - - - 24
TOTALE AREA 2 - VIA APPIA 15 8 23 17 8 25 3 3 6 - 4 5 4 3 7 66
Totale complessivo 23 10 33 29 17 46 7 6 13 1 4 5 5 5 10 107
Partenariato Ristretto Settori esperienza
NOME TERRITORIOValorizz.
BC
Organizz.
eventi
Marketing
territoriale
Innovazion
e ICTRicerca
Formazione
e didatticaTurismo Ambiente
CoopCulture Italia
Consorzio BCI Italia
Betania Nord Italia ed Europa
Atlantide Italia
SireCoop Campania
30
3.3 IL PORTAFOGLIO DI OFFERTA –ANALISI AS IS
Servizi e Prodotti B2C
Attività svoltePiemonte
Appia Tratto 1: Capua –
Venosa
Appia Tratto 2: Venosa –
Brindisi
Appia Tratto 3: Appia
Traiana Totale Appia
Totale
complessi
voIN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT IN OUT TOT
Produzione enogastronomica 3 7 10 3 1 4 6 2 8 7 1 8 16 4 20 30
Degustazioni 2 1 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3
Vendita prodotti tipici alimentari 6 9 15 0 0 0 1 0 1 2 0 2 3 0 3 18
Vendita prodotti tipici di artigianato 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
Gestione altre strutture 0 2 2 0 0 0 1 0 1 0 0 0 1 0 1 3
Gestione siti culturali e naturalistici 1 0 1 2 2 4 1 8 9 1 2 3 4 12 16 17
Gestione strutture per la ristorazione 1 1 2 0 2 2 0 1 1 1 3 4 1 6 7 9
Gestione strutture ricettive 2 2 4 1 0 1 1 1 2 0 2 2 2 3 5 9
Infopoint 0 1 1 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 1 2
Laboratori didattici 0 0 0 2 0 2 1 1 2 6 5 11 9 6 15 15
Formazione, animazione, convegni 6 3 9 1 6 7 2 4 6 2 0 2 5 10 15 24
Organizzazione eventi (fiere, festival,
rassegne) 3 2 5 2 0 2 3 2 5 5 0 5 10 2 12 17
Produzione teatrale 3 0 3 0 0 0 0 0 0 2 0 2 2 0 2 5
Progetti editoriali 0 1 1 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 2
Servizi aggiuntivi 0 0 0 2 1 3 1 0 1 0 0 0 3 1 4 4
Servizi turistici 2 3 5 6 0 6 1 1 2 0 2 2 7 3 10 15
Visite guidate e itinerari 3 5 8 4 0 4 6 4 10 1 3 4 11 7 18 26
Altro 0 2 2 2 0 2 1 0 1 0 0 0 3 0 3 5
Totale B2C 32 40 72 25 12 37 25 25 50 28 18 46 78 55 133 205
Servizi e Prodotti B2B
Altro 0 0 0 2 0 2 0 0 0 0 0 0 2 0 2 2
Consulenza e ricerca 0 2 2 6 2 8 0 3 3 1 0 1 7 5 12 14
Formazione, animazione, convegni 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1
Gestione scavi archeologici 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 1
Produzione enogastronomica 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 1 1
Progetti editoriali 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
Promozione e comunicazione 2 3 5 0 0 0 0 2 2 1 0 1 1 2 3 8
Restauro, tutela, conservazione, manutenzione 1 0 1 2 0 2 0 1 1 0 1 1 2 2 4 5
Servizi turistici 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 1 1
Totale B2B 3 6 9 10 3 13 0 7 7 4 1 5 14 11 25 34
Totale complessivo 35 46 81 35 15 50 25 32 57 32 19 51 92 66 158 239
31
FOTOGRAFIA: LE MAPPE DELLE RISORSE ANALIZZATE_AREA 1
GUIDA ALLA LETTURA
Nelle prossime slide vengono
mostrate mappe tematiche
relative ai comuni qui
evidenziati
32
37
FOTOGRAFIA: LE MAPPE DELLE RISORSE ANALIZZATE_AREA 2
GUIDA ALLA LETTURA
Nelle prossime slide vengono
mostrate mappe tematiche
relative ai comuni qui
evidenziati
3.4 L’ANALISI FIELD
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
42
3.4 L’ANALISI FIELD
In termini generali, gli obiettivi dell’analisi field sono stati:
• Suscitare interesse da parte delle cooperative e degli stakeholder rispetto alla proposta presentata;
• Raccogliere dati sulle abitudini dei turisti e verificare l’apprezzamento, da parte dei fruitori
(turisti/clienti) del sistema di offerta delineato da commercializzare attraverso la piattaforma;
• Raccogliere proposte per eventuali interventi migliorativi, che potranno essere vagliate in fase di
pianificazione del prodotto.
A tale scopo sono stati pianificati 3 differenti strumenti di indagine:
• Un questionario, da sottoporre agli attuali fruitori dei territori selezionati;
• Un’ intervista alle cooperative operanti nei territori di sperimentazione e nei settori di riferimento;
• Un focus group, in cui vengono coinvolti gli stakeholder locali.
43
3.4 ANALISI FIELD. LE INTERVISTE ALLE COOPERATIVE
75
cooperative
intervistate
Più di 50
cooperative interessate al progetto della piattaforma web
collaborativa, riconosciuta come strumento più appropriato per una
crescita territoriale basata sul sistema cooperativo
Promozione del territorio e Servizi di orientamento per il
visitatore sono le possibili aree di intervento individuate dagli
operatori intervistati
L’ATTIVITA’ DI CONSULTAZIONE E COINVOLGIMENTO CONTINUA:
ATTRAVERSO LE OCCASIONI DI INCONTRO RAPPRESENTATE DAI FOCUS GROUP
ATTRAVERSO NUOVI CONTATTI TELEFONICI
44
45
Ampliare la
dotazione di servizi,
semplificando le
procedure di
affidamento
Incrementare la
qualità
dell’offerta,
attraverso la
formazione degli
operatoriAmpliare la
gamma di servizi a
valore aggiunto,
completando la
filiera
CAPACITY
BUILDING
3.4 ANALISI FIELD. LE INTERVISTE ALLE COOPERATIVE
Le priorità delle cooperative
intervistate
3.4 LE INTERVISTE: IL MODELLO (1/5)
ANAGRAFICAChe tipo di prodotti/servizi offre e in quali aree territoriali?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Svolge l’attività regolarmente nell’intero arco dell’anno o solo in alcuni mesi? Se in alcuni mesi, indicare quali
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Rispetto alla sua attività, registra picchi di domanda in particolari momenti dell’anno? Se in particolari momenti, indicare
quali.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Attualmente ha in corso collaborazioni con altri operatori per lo svolgimento delle sue attività? Se sì con quali operatori e
in cosa di concretizzano?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
PRODOTTO PREZZO MEDIO N.RO MEDIO CLIENTI ANNUALI
46
3.4 LE INTERVISTE: IL MODELLO (2/5)
Nello svolgimento della sua attività, ha attivato convenzioni con intermediari (quali ad esempio: tour operator, agenzie di
viaggio, imprese di trasporti,..)?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Se l’intervistato risponde SI’
Quali sono i soggetti intermediari e in quali azioni si è concretizzato il rapporto (es. promozione e vendita biglietti, offerta
di pacchetti, programmi di fidelizzazione, etc)?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Quali sono gli elementi positivi e quali quelli negativi di questa esperienza?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Quale formula di pagamento è stata applicata (es. percentuale sulle vendite etc) ed in quale misura?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Se l’intervistato risponde NO
Quali sono le ragioni per cui non ha attivato tali convenzioni?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
47
3.4 LE INTERVISTE: IL MODELLO (3/5)
Attualmente commercia i suoi servizi/prodotti on-line?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Se l’intervistato risponde SI’
Con quale modalità (attraverso il proprio sito o attraverso quale sito/piattaforma)?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Si ritiene soddisfatto dei risultati delle vendite on line?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Se l’intervistato risponde NO
Quali sono le ragioni per cui non ha avviato la vendita on-line? Questo è un servizio che le interessa?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Quali sono attualmente i canali con cui fa promozione dei suoi servizi/prodotti (es. sito internet, cartellonistica, social
media, etc)?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
48
3.4 LE INTERVISTE: IL MODELLO (4/5)
Si ritiene soddisfatto dei risultati della attività di promozione che realizza? Come la migliorerebbe?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Per l’intervistatore: descrivere brevemente il progetto di piattaforma
Ritiene che l’adesione a questo tipo di piattaforma possa costituire una leva di sviluppo organizzativo ed imprenditoriale
per allargare il suo campo d'azione e creare nuove opportunità di marketing e vendita? Sì, no, perché?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Se l’intervistato risponde SI’
Quali dei seguenti servizi sono per lei più importanti? Attribuisca un punteggio da 1 a 5 dove 1 è il fattore di minor
importanza e 5 quello di maggior importanza.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Rafforzamento delle azioni di comunicazione e promozione
Sistema di comunicazione dei prodotti/servizi da Lei offerti costantemente aggiornato
Commercializzazione diretta dei prodotti/servizi da Lei offerti
Sistema di prenotazione on line efficace
Progettazione di percorsi integrati, a partire dai prodotti/servizi offerti da Lei e da altri operatori del territorio
Networking con altri soggetti del territorio
Coproduzione di nuovi prodotti/servizi, al fine di colmare i vuoti dell’offerta territoriale attuale
49
3.4 LE INTERVISTE: IL MODELLO (5/5)
Ha competenze interne non valorizzate su cui vorrebbe investire attraverso la produzione di nuovi prodotti/servizi? Quali?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Rispetto all’attuale offerta turistica del territorio in cui opera, come giudica i seguenti ambiti? Attribuisca un punteggio da 1
a 5 dove 1 contraddistingue il giudizio più negativo e 5 il più positivo.
Accessibilità (trasporti, infrastrutture, etc)
Ricettività
Offerta ristorativa
Presenza di attrattori (culturali, naturalistici..)
Accessibilità degli attrattori (orari di apertura, localizzazione, trasporti
Attività esperienziali
Eventi e manifestazioni
Informazioni al turista
Promozione del territorio
Altro (specificare)
50
3.4ANALISI FIELD. LE INTERVISTE ALLE COOPERATIVE
CALENDARIO
DELLE ATTIVITÀ
Il 71% ha attivato collaborazioni con
altri soggetti del territorio. Tale
percentuale raggiunge il 100% nel caso
di cooperative di servizi alla cultura e al
turismo. Solo il 48%, invece, si serve
abitualmente di intermediari per la
distribuzione dei propri prodotti/servizi
COLLABORAZIONI E
INTERMEDIAZIONI
COMMERCIO ON
LINE
CANALI
PROMOZIONALI
SERVIZI DELLA
PIATTAFORMAFEE
Il 43% sfrutta il canale on line per la
vendita dei prodotti, ma di essi solo il
60% si ritiene soddisfatto dei risultati. Il
58% di quelli che non lo hanno attivato
sarebbero interessati ad averlo, mentre
rimane una quota consistente di
cooperative che ritengono che il canale
web non sia adatto alla
commercializzazione dei propri
prodotti/servizi
I soggetti sono attivi durante tutto
l’anno, mentre i picchi di richiesta
dipendono dal ciclo produttivo
(cooperative produzioni alimentari e
enologiche) o dall’andamento del
turismo scolastico e consumer
Per tutti il web è il principale canale di
promozione, attraverso un profilo FB
dell’azienda o sito istituzionale.
Molto diversi i livelli di interesse per i
servizi della piattaforma. Sito vetrina,
Azioni comuni di sensibilizzazione verso intermediari e media e Costruzione di
pacchetti integrati riscuotono più successo
Il 57% pagherebbe per i servizi della
piattaforma (75% canone e 25% fee sul
venduto), il 13% non sa ad oggi
rispondere, mentre il 30% non è propenso
51
3.4 I QUESTIONARI
La scelta dei comuni in cui somministrare il questionario è stata strategica al fine di garantire una
significatività statistica dell’indagine, sia per l’Area 1 che per l’Area 2. Nella progettazione del
campione sono state infatti prese in considerazione le seguenti variabili:
• la rappresentatività territoriale (su base provinciale per l’area 1 e su tratto per l’area 2);
• la consistenza dei flussi di fruizione turistica e/o culturale: sono stati selezionati i comuni con i flussi più
significativi, al fine di disporre di un congruo bacino di potenziali compilatori;
• la rappresentatività dei fattori dominanti, ossia la dimensione tematica prevalente nell’offerta turistica del
comune, espressi in storico-artistico, archeologico, naturalistico, enogastronomico.
Asti, Racconigi, Alba,
Barolo, Saluzzo,
Novara
COMJNI DI
SOMMINISTRAZIONE
Caserta, Santa Maria
Capua Vetere,
Matera, Andria,
Canosa di Puglia,
Margherita di Savoia
LUOGHI DI
SOMMINISTRAZIONE
IAT, attrattori culturali
Attrattori culturali,
attrattori naturali
FATTORI DOMINANTI
Enogastronomico,
storico-artistico,
naturalistico
Archeologico, storico-
artistico, naturalistico
RACCOLTI
168
481
PERIODO DI
SOMMINISTRAZIONE
VEN 15 APRILE –
08 MAGGIO
AREA 1
AREA 2
52
3.4 I QUESTIONARI: IL MODELLO (1/2)
QUAL E’ IL MOTIVO PRINCIPALE PER CUI HA DECISO DI EFFETTUARE UN SOGGIORNO IN QUESTA LOCALITA’? INDICARE 1 VOCE
|__| visitare il centro storico e le attrazioni presenti nella località di intervista (chiese, monumenti, ecc.)
|__| itinerari enogastronomici e degustazione prodotti tipici
|__| fare trekking/sentieri attrezzati o praticare in generale attività sportiva
|__| fare corsi (cucina, degustazione, ecc.)
|__| partecipare a manifestazioni/eventi artistici e culturali (mostre, ecc.)
|__| relax (vita di campagna/agriturismo andare alle terme, nei centri benessere)
|__| turismo d’affari o congressuale
|__| turismo religioso
|__| perché ha una casa in questa località o visita amici/parenti con casa nella località
|__| altro (specificare) _____________
E’ LA PRIMA VOLTA CHE SOGGIORNA QUI?
Sì □ No □ Se no, quante volte ha già soggiornato?
DURANTE QUESTO SOGGIORNO HA GIA’ VISITATO O HA INTENZIONE DI VISITARE ALTRE LOCALITA’ LIMITROFE? SI NO
Sì □
Se sì, indichi quali (max 3) _____________ _______________________________________
No □
CON CHI VIAGGIA?
Da solo □ In coppia □ Con la famiglia □ Con amici □ Con un gruppo
organizzato □
Altro □
_______
______
QUANTO PENSA DI FERMARSI?
In giornata □ Una notte □ 2-3 notti □ 4 notti □ Più di 4 notti □COME HA RAGGIUNTO QUESTA LOCALITA’?
Auto/moto □ Treno □ Aereo □ Camper □ Pullman non di linea □ Mezzi pubblici □ Altro □
__________
DURANTE IL SUO SOGGIORNO, QUANTO SPENDE, DI MEDIA AL GIORNO (escluso l’alloggio)?
Meno di 50€ □ Tra i 50 e 100€ □ Tra i 100 e i 200€ □ Più di 200€ □HA ACQUISTATO I SERVIZI DI VIAGGIO E TURISMO AUTONOMAMENTE O ATTRAVERSO UN INTERMEDIARIO?
Autonomamente □ Intermediario (Agenzia di viaggi, CRAL, Associazione, etc) □
53
3.4 I QUESTIONARI (2/2)
HA PRENOTATO/ACQUISTATO SERVIZI PRECEDENTEMENTE ALL’ARRIVO? ATTRAVERSO IL WEB?
Ha acquistato? Su web?
SI NO SI NO
Intero pacchetto turistico (viaggi, pernottamenti, pasti, visite, etc)
Viaggi e trasporti
Pernottamento
Biglietti per musei/siti
Visite guidate
Cene e degustazioni
Altro: (specificare) ______________________
SAREBBE INTERESSATO AD UN PACCHETTO CHE A FIANCO ALLE METE PIU’ CONOSCIUTE DI QUESTA ZONA PORTI A SCOPRIRE
QUELLE MENO CONOSCIUTE?
Sì □ No □DI QUALI SERVIZI HA USUFRUITO E COME LI GIUDICA?
si no Eccellente Buono Sufficiente Insufficiente Cosa manca
Pernottamento □ □ □ □ □ □Cene e degustazioni □ □ □ □ □ □Ingressi e visite □ □ □ □ □ □Acquisto di prodotti tipici □ □ □ □ □ □Trasporti □ □ □ □ □ □Servizi informativi □ □ □ □ □ □
IN GENERALE, QUALI SERVIZI AVREBBE VOLUTO MA NON HA TROVATO?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
+ ANAGRAFICA
54
3.4 I QUESTIONARI: LE RISULTANZE. UNO SGUARDO D’INSIEME
I visitatori dell’area Appia
sono per lo più di passaggio
nelle diverse località di
somministrazione del
questionario: solo il 37,2% vi
resterà per la notte contro il
73,9% dei visitatori
incontrati nelle aree
piemontesi selezionate.
Quanto pensa di fermarsi?
Appia Piemonte in media
In giornata 62,8% 26,1% 58,5%
Una notte 12,2% 17,4% 13,8%
2-3 notti 10,4% 40,4% 27,1%
4 notti 3,4% 1,2% 3,2%
Più di 4 notti 11,2% 14,8% 12,3%
Totale 100,0% 100,0% 100,0%
in media ~ 1,2 notti ~ 2,1 notti ~ 1,7 notti
In entrambe le aree solo il gruppo dei più anziani (65 anni e oltre) fa registrare una permanenza lunga (più di 4 notti)
mentre il gruppo dei più giovani (meno di 25 anni) è, in entrambi i casi, quello che tende a limitare la visita all’arco di
una giornata. La differenza sostanziale, in termini di classe d’età, è che in Appia l’unico gruppo che con una
percentuale importante che opti per il pernottamento è quello dei 35-54enni (una notte, 27,9%), in Piemonte tutti i
gruppi hanno una permanenza di 2-3 notti con percentuali prossime al 40% e, in particolare, i gruppi dei 25-54enni
che indicano la permanenza di almeno una notte si aggirano intorno al 70%.
55
3.4 I QUESTIONARI: LE RISULTANZE. UNO SGUARDO D’INSIEME
Nonostante il periodo esiguo di permanenza,
i visitatori dell’area Appia (mediamente più
giovani) effettuano un significativo numero di
prenotazioni prima della visita ai siti, in
particolare per quanto riguarda i consumi
culturali (ingressi a musei, visite guidate), e i
trasporti
Cosa ha acquistato prima del viaggio?
Prima del viaggio Appia Piemonte in media
Intero pacchetto turistico 31,6% 78,1% 34,8%
Viaggi e trasporti 72,6% 67,0% 72,1%
Pernottamento 66,3% 91,6% 72,6%
Ingresso a musei 54,6% 68,5% 56,6%
Visite guidate 50,8% 2,5% 44,4%
Cene/degustazioni 52,4% 94,6% 61,0%
I visitatori dell’AREA 1, nella preparazione del viaggio, si muovono in maniera assolutamente autonoma con percentuali
assolutamente irrisorie di persone che si rivolgono ad intermediari; di contro nell’area Appia un quinto dei visitatori ha
un viaggio preparato da/con un intermediario: sono principalmente, in maniera scontata, i gruppi più giovani
(scolaresche) ma anche i soggetti da 55 anni in su fanno registrare percentuali superiori alla media.
La prenotazione avviene in maniera abbastanza equilibrata tra web e altri tipi di contatto con alcune differenze
rilevanti. In Piemonte, dove uno dei motivi principali di visita è la degustazione dei prodotti locali, la percentuale di
quanti prenotano il servizio di ristorazione è circa la metà del totale dei visitatori e il web costituisce il canale prioritario
di contatto nella quasi totalità dei casi (nell’area Appia le percentuali si aggirano intorno a un 30% suddiviso
equamente tra web e altri contatti). Nell’area Appia, dove è la visita culturale il principale motivo di scelta della
destinazione, c’è una maggiore possibilità di prenotazione via web della visita guidata che viene in parte utilizzata dai
visitatori dell’area (in Piemonte, invece, quanti prenotano visite guidate sono una percentuale superiore ma non ricorrono
al web per questo tipo di acquisto).
56
3.4 I QUESTIONARI: LE RISULTANZE. UNO SGUARDO D’INSIEME
Sulla spesa effettiva durante la permanenza nei luoghi di visita i visitatori delle due aree si distinguono in maniera
ancor più decisa.
I turisti dell’AREA 1 spendono di più e per più cose: hanno una spesa media (pernottamento escluso) che è circa il
doppio di quella dei visitatori dell’Appia (circa 90 euro contro i 50 dei visitatori dell’Appia) e, nel corso della visita, non
rinunciano a nessuna delle opportunità offerte dai centri al turista. Peraltro i turisti dell’area piemontese per il 70,2% si
dichiarano disponibili a prendere in considerazione pacchetti turistici che permettano di visitare località prossime a
quella già visitata, mentre per l’area Appia i possibili clienti di questi pacchetti sono una percentuale nettamente
inferiore (18.0%).
Spesa Appia Piemonte in media
Meno di 50€ 51,3% 24,4% 45,0%
Tra i 50 e 100€ 41,3% 46,5% 42,5%
Tra i 100 e i 200€ 6,1% 23,5% 10,2%
Più di 200€ 1,3% 5,6% 2,3%
Totale 100,0% 100,0% 100,0%
spesa media ~ € 56,17 ~ € 90,28 ~ € 64,20
Più nello specifico, i visitatori dell’Appia rivolgono la spesa prevalentemente su ingressi e visite museali e sull’acquisto
di prodotti tipici, mentre i visitatori delle Langhe prevalgono percentualmente negli acquisti di servizi di ristorazione e
di servizi informativi
57
Da solo
In coppia
Con la famiglia
Con amici
TRASPORTI
3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 1
MOTIVAZIONE
Prima volta
Più di una, fino a tre
FEDELTA’
ITINERARIO
Altro nei comuni del progetto
Altro nella Regione
Altro in Italia
COMPAGNIA
DURATA
In giornata
Una notte
2-3 notti
4 notti
Più di 4 notti
Auto/moto
Treno
Aereo
Camper
Centro storico e attrazioni presenti
Itinerari enogastronomici e
degustazioneTrekking o attività sportiva
Eventi artistici e culturali
Relax
Casa o visita amici/parenti
58
3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 1
SPESA
GIORNALIERA ACQUISTO CON
INTERMEDIARI
PRENOTAZIONE
PACCHETTO INTERESSE PER
NUOVI ITINERARI
Meno di 50€
Tra i 50 e 100€
Tra i 100 e i 200€
Più di 200€
Autonomamente
Intermediario
No
Sì, acquistato via web
Sì, non acquistato via web
Sì (non specifica dove)
Sì
No
Intero pacchetto turistico
Viaggi e trasporti
Pernottamento
Ingresso a musei
Visite guidate
0 50 100
Sì No
59
3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 1
SESSO ETA’
DOMICILIOREGIONE
PAESEPROFESSIONE’
Maschio
Femmina
Meno di 24 anni
25-34 anni
35-54 anni
55-64 anni
Più di 65 anni
Italia
Mondo
Studente
Impiegato
Dirigente
Titolare di impresa
Commerciante
Libero professionista
Operaio
Pensionato
Disoccupato/inoccupato
Campania
Emilia-Romagna
Lazio
Liguria
Lombardia
Piemonte
Sicilia
Valle d'Aosta
Veneto
Australia
Belgio
Germania
Norvegia
Olanda
Stati Uniti
Svizzera
60
3.4 I QUESTIONARI. IDENTIKIT DELL’INTERVISTATO DELL’AREA 1
• Appartiene alla fascia di età compresa tra i 35 e i 64 anni (64%)
• È italiano (76%) e piemontese (63%). Se straniero, viene dalla Germania
• Ha un lavoro da impiegato
• Si è recato nelle aree di sperimentazione principalmente per visitare ilcentro storico e le attrazioni presenti (76%) e, in genere, non è un turistaabituale di queste zone (il 99% degli intervistati si trova lì per la prima volta)
• In genere soggiorna nelle diverse località di somministrazione del
questionario (73,9% degli intervistati)
• Il 57% visita gli altri comuni dell’area di sperimentazione, oltre al luogo di
somministrazione del questionario dove il 41% si ferma 2/3 notti
• I viaggiatori sono in genere coppie (62%) o famiglie (32%)
• Ha raggiunto la località in macchina o moto (77%)
• Ha acquistato i servizi di viaggio autonomamente senza intermediari (99%)
• Prenota nella maggior parte dei casi prima del viaggio il pernottamento
(76,4%), le cene/degustazioni (59,6%) e l’ingresso ai musei e siti culturali
(57,7%), e ben più raramente acquista un intero pacchetto turistico (24,3%)
• Ha una spesa giornaliera piuttosto alta, mediamente intorno ai 100€
• È molto interessato ad un pacchetto che lo porti a scoprire le zone menoconosciute dell’area di sperimentazione
61
Da solo
In coppia
Con la famiglia
Con amici
Con un gruppo organizzato
TRASPORTI
3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 2
MOTIVAZIONE
Prima volta
Più di una, fino a tre
Più di tre
FEDELTA’
ITINERARIO
Altro nei comuni del progetto
Altro nei comuni del progettoe altri comuni
Altro nella RegioneCOMPAGNIA
DURATA
In giornata
Una notte
2-3 notti
4 notti
Più di 4 notti
Auto/moto
Treno
Aereo
Camper
Centro storico e attrazioni presenti
Itinerari enogastronomici e
degustazioneTrekking o attività sportiva
Eventi artistici e culturali
Relax
Casa o visita amici/parenti
62
3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 2
SPESA
GIORNALIERA ACQUISTO CON
INTERMEDIARI
PRENOTAZIONE
PACCHETTO INTERESSE PER
NUOVI ITINERARI
Meno di 50€
Tra i 50 e 100€
Tra i 100 e i 200€
Più di 200€
Autonomamente
Intermediario
No
Sì, acquistato via web
Sì, non acquistato via web
Sì (non specifica dove)
Sì
No
Intero pacchetto turistico
Viaggi e trasporti
Pernottamento
Ingresso a musei
Visite guidate
0 50 100
Sì No
63
3.4 I QUESTIONARI. LE RISULTANZE. AREA 2
SESSO ETA’
DOMICILIOREGIONE
PAESEPROFESSIONE’
Maschio
Femmina
Meno di 24 anni
25-34 anni
35-54 anni
55-64 anni
Più di 65 anni
Italia
Mondo
Studente
Impiegato
Dirigente
Titolare di impresa
Commerciante
Libero professionista
Operaio
Pensionato
Disoccupato/inoccupato
AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaEmilia-RomagnaLazioLiguriaLombardiaMolisePiemontePugliaSardegnaSicilia
Austria
Canada
Cina
Francia
Germania
Giappone
Lussemburgo
Malta
64
3.4 I QUESTIONARI. IDENTIKIT DELL’INTERVISTATO DELL’AREA 2
• È donna e ha tra i 35 e i 65 anni di età (50%)
• È italiano (79%). Se straniero, viene dal Regno Unito
• Ha un lavoro da impiegato
• Si è recato nelle aree di sperimentazione principalmente per visitare ilcentro storico e le attrazioni presenti (78%) e, in genere, non è unturista abituale di queste zone (il 61% degli intervistati si trova lì per laprima volta)
• I viaggiatori sono gruppi organizzati (28%) o coppie (21%)
• Ha raggiunto la località in macchina o moto (43%) o con pullman
privato (41%)
• Ha acquistato i servizi di viaggio autonomamente senza intermediari
(52%)
• È per lo più di passaggio nelle diverse località di somministrazione del
questionario: solo nel 37,2% dei casi resta per la notte
• Prenota prima del viaggio il pernottamento (49,6%) e l’ingresso ai
musei e siti culturali (46,6%), e più raramente acquista un intero
pacchetto turistico (28,1%)
• Mediamente spende circa 50€ al giorno
• Il 18% degli intervistati si dimostra molto interessato ad un pacchetto
che lo porti a scoprire le zone meno conosciute dell’area di
sperimentazione
65
4. LE ANALISI STRATEGICHE
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
66
4.1 ANALISI O.T.A.
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
67
4.1 FOCUS O.T.A.
1
2
• Quanto si parla dei territori di sperimentazione
e come se ne parla
• Quanti e quali luoghi vengono commentati per
area di sperimentazione
• Profilo users
• Quante strutture ricettive sono presenti sul
motore di ricerca, a quali tipologie
appartengono (per area e comune di
sperimentazione)
• Quale prezzo medio applicano per
categoria/macro-categoria (per area e
comune di sperimentazione)
68
4.1 LA DOMANDA. ANALISI QUALITATIVA
I siti di rating, siti web non aziendali che raccolgono valutazioni e classifiche riguardo a differenti alternative di
prodotto, sono ormai affermati quali fonti privilegiate di informazioni per i consumatori.
Siti come Tripadvisor risultano utili anche per elaborazioni sulla domanda turistica.
LOCALITÀ CHE HANNO
VISIBILITÀ ON LINE
SITI MAGGIORMENTE
VISITATI PER LOCALITÀ
PROFILO DEGLI USER
TIPOLOGIA INFORMAZIONI RISVOLTI PER L’ANALISI
DI QUANTI COMUNI DELLE
AREE DI RIFERIMENTO SI
PARLA ON LINE?
DI QUALI SITI SI PARLA?
CHI PARLA (E QUINDI
VISITA) I SITI DELLE AREE DI
RIFERIMENTO?
69
4.1 LA DOMANDA. ANALISI QUALITATIVA. AREA 1
comuni su
Tripadvisor
19
2.300recensioni sulle 5
destinazioni più
discusse
recensori buongustai
3.675
Barolo
Alba
Racconigi
Grinzane Cavour
Destinazioni dell’Area 1
più frequentate dal
complesso dei recensori
Tripadvisor
Santuario di Vicoforte
Colle Santuario Don Bosco (Asti)
Cattedrale di S. Maria Assunta
(Asti)
Basilica di S. Gaudenzio (Novara)
Museo del Cioccolato (Vicoforte)
I siti toprated dell’Area 1,
ma nessun comune supera il
75% di commenti positivi
Buongustai (67,4% contro 61,4%)
Amanti della tranquillità (45,4% contro 42,1%)
Ecoturisti (24,8% contro 19,4%)
Amanti dell’arte (42,2% contro 42,5%)
Amanti della natura (40,7% contro 45,1)
I profili di maggior rilievo
per l’Area 1 e il loro
rapporto con il dato
regionale
70
4.1 LA DOMANDA. ANALISI QUALITATIVA. AREA 2
comuni su Tripadvisor
62
14.581recensioni sui
7siti più discussi
recensori buongustai
25.171
Bari
Caserta
Matera
Benevento
Le destinazioni dell’Area 2 più frequentate dal complesso dei recensori Tripadvisor
Cattedrale (Trani)
Sassi di Matera (Matera)
Museo Spartano di Taranto -Ipogeo Bellacicco (Taranto)
Castello Aragonese (Taranto)
Cripta del Peccato Originale (Matera)
I siti toprated dell’Area 2, ma, a livello comunale, solo Matera supera il 75% di commenti positivi
Buongustai (73,0% contro 65,2% )
Amanti della tranquillità (48,1% contro 45,4% )
Amanti dell’arte (48,9% contro 48,3%)
Amanti della natura (47,7% contro 47,1)
I profili di maggior rilievo per l’Area 2 e loro rapporto con il dato regionale
Viaggiatore 60+ (13,0% contro 10,1% )
71
4.1 LA DOMANDA. ANALISI QUALITATIVA. TAG CLOUD
La tag cloud indica che i territori dell’Area 1 attraggono tanto per la piacevolezza del paesaggio, quanto per
l’eccellenza delle tipicità locali. La prevalenza del colore rosso indica, però, l’associazione dei termini a giudizi in parte
negativi: deludono, in particolare, i prezzi elevati di visita e gli standard di accoglienza e orientamento del visitatore.
I commenti relativi ai siti e ai comuni dell’Area 2 sono incentrati sulla descrizione dei beni di rilievo e sull’emozione
generata dall’esperienza di visita. Le valutazioni negative (in rosso) sono legate al rammarico per lo stato di degrado
dei beni o all’insufficienza dei servizi (ingresso, personale).
72
29le strutture ricettive dell’Area 1
presenti on line, di cui il 42% di
fascia alta (4 *)
6%la quota di offerta alberghiera con
visibilità on line, rispetto al totale
mappato
Tutti i comuni (Piemonte)
Comuni Area 1
9%
91%
4.1L’OFFERTA. RICETTIVITÀ ALBERGHIERA ON LINE. AREA 1
Piemonte:
• la ricettività turistica on line garantisce una ridotta copertura ai comuni dell’Area
1. Solo 11 comuni sui 34 mappati risultano rappresentati su TRIVAGO
• strutture visibili on line concentrate nella provincia di Cuneo (64%). Le province di
Asti e Novara si spartiscono equamente (18% ciascuna) la quota rimanente di
visibilità on line
• il segmento luxury non gode di alcuna visibilità on line, neppure nei centri di
maggiore attrattività turistica
73
341le strutture ricettive dell’Area 2
presenti on line, di cui il 24% di
fascia alta (4 e 5*)
25%la quota di offerta alberghiera con
visibilità on line, rispetto al totale
mappato
Campania:
• ricettività turistica on line dell’Area 2 pari al 5,5% dell’offerta on line
complessiva.
• strutture visibili on line concentrate a Napoli e nell’area costiera.
• manca del tutto il segmento luxury anche nei centri di forte attrattività turistica
(Caserta, Benevento)
Basilicata:
• ricettività turistica on line dell’Area 2 pari al 39,6% dell’offerta on line
complessiva.
• manca un livello intermedio medio tra il luxury e il low-cost
Puglia:
• ricettività turistica on line dell’Area 2 pari al 24,3% dell’offerta on line
complessiva.
• strutture visibili on line concentrate nell’area costiera
Tutti i comuni (Campania,
Basilicata, Puglia)
Comuni Area 2
15%
85%
4.1 L’OFFERTA. RICETTIVITÀ ALBERGHIERA ON LINE. AREA 2
74
4.1 DALLE ANALISI EMERGE..
Coerenza tra il fattore dominante e le motivazioni di visita
Propensione alla spesa inespressa: disponibilità a spendere di più per avere
un’offerta migliore
Ricerca di servizi di qualità, con correlati margini di ampliamento e miglioramento
dell’offerta
Necessità di potenziare i canali di promozione e comunicazione on line
Necessità di aumentare e differenziare i canali di vendita
Opportunità nel fornire soluzioni personalizzate per intercettare nuovi pubblici e
creare nuova domanda
Forte presenza di attrattori (materiali ed immateriali) nelle aree selezionate
Attuatori locali: buona presenza sia in termini di varietà di offerta che di
localizzazione territoriale, ma con notevoli margini di rafforzamento
Pochi acquisti on line connessi alla limitata presenza di offerta di servizi on line
75
………………………………………………..
4.2 ANALISI ICT
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
76
4.2 ANALISI ICT: LA PIATTAFORMA WEB
La piattaforma multicanale è un vero e proprio strumento di intelligence territoriale che offre al turista/visitatore la
possibilità di organizzare il proprio viaggio e le proprie visite costruendo itinerari secondo i propri gusti, tempi ed
esigenze che includono musei, attrazioni, aree archeologiche, luoghi di interesse artistico o paesaggistico ma anche
assistere a mostre, eventi musicali o teatrali, unendo a tale offerta anche gli aspetti legati all’ospitalità.
Si tratta dunque di uno strumento in grado di:
• legare il patrimonio culturale e le principali attrazioni al territorio, nell’ottica di una caratterizzazione univoca;
• animare il territorio mettendo in rete le forze vive che vi agiscono con un piano di marketing e promozione
reticolare;
• creare sinergie fra le varie tipologie di offerta, e far sì che gli attori che compongono l'offerta di filiera possano
interagire con e attraverso la piattaforma;
• proporre il territorio a livello internazionale, sia come meta turistica con attenzione ai mercati in crescita, sia come
sede di opportunità per investimenti e collaborazioni a medio/lungo termine.
77
4.2 ANALISI ICT: COME OPERA LA PIATTAFORMA WEB
Il sistema consente, nella sua versione evoluta e a regime, di condividere modelli,
standard e risorse, potenziando la capacità di performance di tutte le imprese in rete in
quanto:
• raccoglie, verifica, organizza e mette a sistema tutte le informazioni e le risorse già
presenti sul web, dando ad esse nuova consistenza e risalto
• eroga servizi informativi sull’offerta turistica territoriale
• promuove prodotti, servizi e itinerari offerti nel territorio di riferimento
• accoglie in un unico ambiente i servizi di prenotazione e vendita online i prodotti e i
servizi, offerti dalle cooperative coinvolte nel progetto
• si presta ad implementazioni e sviluppi legati ai diversi territori oltre che ad
esigenze di profilazione.
Il sistema permette a chi gestisce il territorio di decidere come proporre e
personalizzare gli itinerari, gli eventi e monitorare costantemente le vendite, i flussi, le
preferenze e le visite in tempo reale.
78
4.2 ANALISI ICT: INTERFACCE DELLA PIATTAFORMA WEB
Mobile app e le audio guide: Le mobile app estendono le funzionalità presenti
nel web anche agli smartphone offrendo delle pratiche audioguide multimediali.
Ogni punto viene georeferenziato attraverso le funzionalità GPS o attraverso dei
QuadCode o ibeacon da applicare alle didascalie delle opere.
I punti informativi territoriali: All’interno dei presidi fisici, saranno disponibili info
point ed i kiosk multimediali: punti informativi sul territorio che indirizzano il turista
a scoprire le offerte e le proposte offrendo informazioni mirate che permetteranno
la visita dei luoghi, l’ orientamento sul territorio, la scoperta di percorsi, la
fruizione di tutti i servizi ricettivi o trasporti e l’acquisto degli stessi.
I Social : con la convinzione che i social network siano il nuovo “spazio d’influenza”
rispetto alle scelte di consumo di beni e servizi attraverso le funzionalità di social
media marketing, è possibile creare dei link verso i più popolari social come
Google+, Facebook, Twitter, Pinterest, Linkedin, Instagram.
Le newsletter: Con il modulo di direct marketing si hanno a disposizione strumenti
per gestire in modo pertinente, coerente e diretto tutte le comunicazioni. Attraverso
la registrazione del visitatore si può quindi suggerirgli ciò che potrebbe
interessarlo attraverso e-mail, alert e offerte personalizzate mantenendo così un
filo diretto con tutti i singoli fruitori.
79
4.2 ANALISI ICT: LA TECNOLOGIA DELLA PIATTAFORMA WEB
Il sistema è sviluppato come un unico un back end che effettua
l’integrazione di contenuti culturali digitalizzati e servizi,
organizzandoli in itinerari, al fine di migliorare l’accesso e rendere
agevole la fruizione.
Questo back end alimenta diversi molteplici front end ed interfacce
che restituiscono le informazioni prima della visita, nel percorso di
avvicinamento e on site, fornendo servizi di prenotazione e acquisto.
E’ infatti nel contempo un portale-vetrina informativa, un pianificatore
di itinerari, un e-store, un sistema di funzionalità dedicate ai device
portatili (audiogiude, navigatore, ecc…)
La piattaforma è sviluppata in modalità responsive (il modulo Mobile Responsive WEB estende le funzionalità
presenti nel web anche agli smartphone). Le funzionalità di generazione e visualizzazione degli itinerari
vengono qundi rese possibili con l’utilizzo dei web browser disponibili su device smartphone. Si aggiungono
inoltre le funzionalità di georeferenziazione su mappa degli itinerari.
E’ infine un sistema open source che consente ai “partner” coinvolti (istituzioni culturali, imprese, associazioni,
ecc.) di: contribuire ed aggiornare direttamente il sistema, inserendo la propria offerta di visite o servizi da
pubblicare sulla piattaforma; accedere all’archivio digitale; inserire, in modo guidato, i contenuti che
caratterizzano le visite e i servizi (informazioni multimediali, descrizioni, prezzi, promozioni, limitazioni di tempo
e di disponibilità).
80
4.3 BENCHMARKING
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
81
82
Alcune considerazioni sulle tipologie di piattaforma di promozione turistica maggiormente diffuse in Italia
Ridotte possibilità di PERSONALIZZAZIONE del viaggio
Ridotta CONNESSIONE SPAZIO –TEMPO del visitatore con l’offerta del territorio
Prevalenza di piattaforme di INFORMAZIONE turistica
DO’S DON’TS
Attività di comunicazione e promozione coordinata
Esemplificazione di itinerari
Form e procedure per la verifica della disponibilità del prodotto scelto
I clienti solo raramente possono acquistare direttamente dalla piattaforma
Gli affiliati, in genere, non possono gestire direttamente i contenuti della piattaforma
Integrazione dell’offerta turistica
Raramente è previsto l’aggiornamento diretto della disponibilità dei prodotti presentati
È ancora poco diffusa la geolocalizzazionedell’utente, per mostrargli i contenuti spazio-tempo più vicini
Poca comunicazione d’ambiente: il territorio non comunica la piattaforma
Ridotta AUTONOMIA dell’affiliato nella progettazione di un’offerta rispondente ai bisogni della domanda
4.3 BENCHMARKING
83
TARGET
ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE
• OWNERSHIP: PUBBLICA
• SOGGETTO GESTORE: ATOUT FRANCE, L’AGENZIA FRANCESE PER LO SVILUPPO
TURISTICO
• PARTNERS: PUBBLICI. L’AGENCE REGIONALE PAYS DE LA LOIRE TERRITOIRES
D’INNOVATION, LE COMITE REGIONAL DU TOURISME DE LA REGION CENTRE VAL DE
LOIRE, LAMISSION VAL DE LOIRE PATRIMOINE MONDIAL, LE RESEAU DES GRANDS
SITES PATRIMONIAUX DU VAL DE LOIRE
• FONDI STRUTTURALI:SI
SITO WEB PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO E DEI CASTELLI DELLA VAL DELLA LOIRA
FUNZIONALITA’
Trip planner
E-commerce
Vetrina
SISTEMA OFFERTA
1. DESCRIZIONE LUOGHI
2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’
3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’
4. PROPOSTA ITINERARI
5. ACQUISTO SINGOLO
6. ACQUISTO MULTIPLO
7. PACCHETTI PRECOSTITUITI
8. PACCHETTI PERSONALIZZATI
CARATTERISTICHE SITO
• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO (social)
• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND
• ELEMENTO NARRATIVO:SI
• STATICO-DINAMICO: DINAMICO (mappa
interattiva)
• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI
Prenotazione
4.3 BENCHMARKING -LOIRE-CHATEAUX.ORG
SI
SI
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO ND
Singoli
Singoli
Gruppi
Target Specifici
B to B
B to C
Imprese
Gamma prezzi
Con rimando
ai siti dei
singoli
operatori
84
TARGET
ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE
• OWNERSHIP: PRIVATA
• SOGGETTO GESTORE: TURISMO PIEMONTE SRL
• PARTNERS: PRIVATI. CONFCOMMERCIO PIEMONTE, FEDERALBERGHI PIEMONTE,
UNIONCAMERE PIEMONTE, PIEMONTEINCOMING, VERTICALBOOKING
• FONDI STRUTTURALI:ND
SITO WEB PER L’ACQUISTO DI PACCHETTI TURISTICI SINGOLI SERVIZI NELLA REGIONE DEL
PIEMONTE
FUNZIONALITA’
Trip planner
E-commerce
Vetrina
SISTEMA OFFERTA
1. DESCRIZIONE LUOGHI
2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’
3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’
4. PROPOSTA ITINERARI
5. ACQUISTO SINGOLO
6. ACQUISTO MULTIPLO
7. PACCHETTI PRECOSTITUITI
8. PACCHETTI PERSONALIZZATI
CARATTERISTICHE SITO
• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO (social)
• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND
• ELEMENTO NARRATIVO: SI (grazie anche al blog)
• STATICO-DINAMICO: DINAMICO
• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI
Prenotazione
4.3 BENCHMARKING - BOOKINGPIEMONTE.IT
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO50-500+
Singoli
Singoli
Gruppi
Target Specifici
B to B
B to C
Imprese
Gamma prezzi
85
TARGET
ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE
• OWNERSHIP: PUBBLICA
• SOGGETTO GESTORE:TRIESTECITTADIGITALE
• PARTNERS: PUBBLICI. COMUNE DI TRIESTE, FONDAZIONE CRT,
TURISMOFVG
• FONDI STRUTTURALI:ND
SITO PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO TRIESTINO E CARSOLINO
FUNZIONALITA’
Trip planner
E-commerce
Vetrina
SISTEMA OFFERTA
1. DESCRIZIONE LUOGHI
2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’
3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’
4. PROPOSTA ITINERARI
5. ACQUISTO SINGOLO
6. ACQUISTO MULTIPLO
7. PACCHETTI PRECOSTITUITI
8. PACCHETTI PERSONALIZZATI
CARATTERISTICHE SITO
• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO (social-
wall)
• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND
• ELEMENTO NARRATIVO: SI (completo e
immediato)
• STATICO-DINAMICO: DINAMICO
• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI
Prenotazione
4.3 BENCHMARKING- DISCOVERTRIESTE.IT
SI
SI
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO ND
Singoli
Singoli
Gruppi
Target Specifici
B to B
B to C
Imprese
Gamma
prezzi
Con rimando
ai siti dei
singoli
operatori
86
TARGET
ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE
• OWNERSHIP: PUBBLICA
• SOGGETTO GESTORE: GERMAN NATIONAL TOURIST BOARD
• PARTNERS: ND
• FONDI STRUTTURALI: ND
SITO PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO IN GERMANIA
FUNZIONALITA’
Trip planner
E-commerce
Vetrina
SISTEMA OFFERTA
1. DESCRIZIONE LUOGHI
2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’
3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’
4. PROPOSTA ITINERARI
5. ACQUISTO SINGOLO
6. ACQUISTO MULTIPLO
7. PACCHETTI PRECOSTITUITI
8. PACCHETTI PERSONALIZZATI
CARATTERISTICHE SITO
• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO (social-wall)
• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND
• ELEMENTO NARRATIVO: SI
• STATICO-DINAMICO: DINAMICO (mappa interattiva)
• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI
Prenotazione
4.3 BENCHMARKING- GERMANY.TRAVEL
NO
SI
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO ND
Singoli
Singoli
Gruppi
Target Specifici
B to B
B to C
Imprese
Gamma
prezzi
87
TARGET
ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE
• OWNERSHIP: PUBBLICA
• SOGGETTO GESTORE: TOERISME VLAANDEREN
• PARTNERS: ND
• FONDI STRUTTURALI: ND
SITO PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO NEL BELGIO FIAMMINGO
FUNZIONALITA’
Trip planner
E-commerce
Vetrina
SISTEMA OFFERTA
1. DESCRIZIONE LUOGHI
2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’
3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’
4. PROPOSTA ITINERARI
5. ACQUISTO SINGOLO
6. ACQUISTO MULTIPLO
7. PACCHETTI PRECOSTITUITI
8. PACCHETTI PERSONALIZZATI
CARATTERISTICHE SITO
• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: ALTO (social, trip
planner)
• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND
• ELEMENTO NARRATIVO: SI
• STATICO-DINAMICO: DINAMICO
• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI
Prenotazione
4.3 BENCHMARKING - VISITFLANDERS.COM
SI
SI
NO
SI
NO
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO ND
Singoli
Singoli
Gruppi
Target Specifici
B to B
B to C
Imprese
Gamma
prezzi
Con rimando
ai siti dei
singoli
operatori
88
TARGET
ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE
• OWNERSHIP: PRIVATA
• SOGGETTO GESTORE: CAPRIONLINE
• PARTNERS: ND
• FONDI STRUTTURALI: NO
SITO PER L’ACQUISTO DI PACCHETTI TURISTI O SINGOLI SERVIZI A CAPRI
FUNZIONALITA’
Trip planner
E-commerce
Vetrina
SISTEMA OFFERTA
1. DESCRIZIONE LUOGHI
2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’
3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’
4. PROPOSTA ITINERARI
5. ACQUISTO SINGOLO
6. ACQUISTO MULTIPLO
7. PACCHETTI PRECOSTITUITI
8. PACCHETTI PERSONALIZZATI
CARATTERISTICHE SITO
• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: BASSO
• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND (non c’è una
sezione apposita sul sito)
• ELEMENTO NARRATIVO: SI
• STATICO-DINAMICO: STATICO
• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI
Prenotazione
4.3 BENCHMARKING- CAPRI.IT
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO 100-900+
Singoli
Singoli
Gruppi
Target Specifici
B to B
B to C
Imprese
Gamma
prezzi
89
TARGET
ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE
• OWNERSHIP: PUBBLICA
• SOGGETTO GESTORE: TURISMO TORINO E PROVINCIA
• PARTNERS: ND
• FONDI STRUTTURALI: NO
SITO PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO A TORINO E PROVINCIA
FUNZIONALITA’
Trip planner
E-commerce
Vetrina
SISTEMA OFFERTA
1. DESCRIZIONE LUOGHI
2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’
3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’
4. PROPOSTA ITINERARI
5. ACQUISTO SINGOLO
6. ACQUISTO MULTIPLO
7. PACCHETTI PRECOSTITUITI
8. PACCHETTI PERSONALIZZATI
CARATTERISTICHE SITO
• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO(social
wall)
• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND
• ELEMENTO NARRATIVO: NO
• STATICO-DINAMICO: STATICO
• FOTOGRAFIE-VIDEO: NO
Prenotazione
4.3 BENCHMARKING - TURISMOTORINO.ORG
SI
SI
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO ND
Singoli
Singoli
Gruppi
Target Specifici
B to B
B to C
Imprese
Gamma
prezzi
Speciale
Turismo
Scolastico
Con rimando
ai siti dei
singoli
operatori
90
TARGET
ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE
• OWNERSHIP: PUBBLICA
• SOGGETTO GESTORE: ATOUT FRANCE, L’AGENZIA FRANCESE
PER LO SVILUPPO TURISTICO
• PARTNERS: ND
• FONDI STRUTTURALI: NO
SITO WEB PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO DEL MINISTERO FRANCESE
FUNZIONALITA’
Trip planner
E-commerce
Vetrina
SISTEMA OFFERTA
1. DESCRIZIONE LUOGHI
2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’
3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’
4. PROPOSTA ITINERARI
5. ACQUISTO SINGOLO
6. ACQUISTO MULTIPLO
7. PACCHETTI PRECOSTITUITI
8. PACCHETTI PERSONALIZZATI
CARATTERISTICHE SITO
• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: MEDIO (social
wall)
• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND
• ELEMENTO NARRATIVO: SI
• STATICO-DINAMICO: DINAMICO (sito immediato)
• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI (efficace accentratore dei
video di altri siti regionali )
Prenotazione
4.3 BENCHMARKING - FRANCE.FR
SI
SI
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO ND
Singoli
Singoli
Gruppi
Target Specifici
B to B
B to C
Imprese
Gamma
prezzi
Con rimando
ai siti dei
singoli
operatori
91
TARGET
ASPETTI GENERALI E GOVERNANCE
• OWNERSHIP: PUBBLICA
• SOGGETTO GESTORE: COMITÉ RÉGIONAL DE TOURISME
D’AQUITAINE
• PARTNERS: L’AQUITAINE, REGION NOUVELLE AQUITAINE
• FONDI STRUTTURALI: NO
SITO WEB PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO NELLA REGIONE AQUITANIA, FRANCIA
FUNZIONALITA’
Trip planner
E-commerce
Vetrina
SISTEMA OFFERTA
1. DESCRIZIONE LUOGHI
2. INFORMAZIONI ACCESSIBILITA’
3. AGENDA EVENTI/ATTIVITA’
4. PROPOSTA ITINERARI
5. ACQUISTO SINGOLO
6. ACQUISTO MULTIPLO
7. PACCHETTI PRECOSTITUITI
8. PACCHETTI PERSONALIZZATI
CARATTERISTICHE SITO
• LIVELLO INTERAZIONE CLIENTE: BASSO
• LIVELLO INTERAZIONE IMPRESE: ND
• ELEMENTO NARRATIVO: SI (accattivante)
• STATICO-DINAMICO: DINAMICO (sito immediato e
di impatto)
• FOTOGRAFIE-VIDEO: SI
Prenotazione
4.3 BENCHMARKING - TOURISME-AQUITAINE.FR
SI
SI
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO ND
Singoli
Singoli
Gruppi
Target Specifici
B to B
B to C
Imprese
Gamma
prezzi
Con rimando
ai siti dei
singoli
operatori
4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
92
93
4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA: OPPORTUNITA’ DA
STRATEGIE E RISORSE NAZIONALI E COMUNITARIE
INTERESSE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI
RISPETTO ALLE AREE DI
SPERIMENTAZIONE
CENTRALITÀ DELL’APPIA NELLA
VISION STRATEGICA NAZIONALE
E EUROPEA
94
PROGRAMMAZIONE EUROPEA CHE
PER PUNTA SU CONNESSIONE TRA
OPERE E PROGETTAZIONE
STRATEGICA
NUOVE RISORSE FINANZIARIE A
DISPOSIZIONE
ASSI SPECIFICI DEI PO
2014-2020
DI CAMPANIA, BASILICATA E
PUGLIA
STRATEGIA PER LA CRESCITA
DIGITALE DEL PAESE
STRATEGIE E RISORSE PER IL TURISMO
4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA: OPPORTUNITA’ DA
STRATEGIE E RISORSE NAZIONALI E COMUNITARIE
95
RISORSE COMPLESSIVE € 106.933.00,00
FINALITÀ
Creazione di nuove imprese nell’industria culturale (Titolo II)
Sviluppo di imprese già attive (Titolo III)
Sostegno ai soggetti del terzo settore (Titolo IV)
ATTIVITÀ FINANZIABILI
Titolo II
Progetti imprenditoriali che prevedono innovazione di processo, di prodotto o servizio, di
organizzazione, di mercato nei seguenti ambiti:
economia della conoscenza;
economia della conservazione;
economia della fruizione;
economia della gestione.
Titolo III
Progetti imprenditoriali per:
la fruizione turistica e culturale dei territori di riferimento;
la promozione e la comunicazione;
il recupero e la valorizzazione di produzioni tipiche locali.
Titolo IV
Progetti imprenditoriali per:
attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;
attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;
attività di animazione e partecipazione culturale.AMBITO TERRITORIALE Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia
SOGGETTI AMMISSIBILI
Titolo II
Imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi
Cooperative
Team di persone che intendono avviare un’impresa
Titolo III Imprese costituite in forma societaria da oltre 36 mesi
Cooperative
Titolo IV
ONLUS di diritto
Soggetti ONLUS
Cooperative sociali o loro consorzi
ALTRE CONDIZIONI
Sede operativa negli ambiti territoriali del PONTitolo II Programma di investimento non superiore a € 400.000Titolo III Programma di investimento non superiore a € 500.000Titolo IV Programma di investimento non superiore a € 400.000
4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA: RISORSE AD ATTIVAZIONE
IMMEDIATA LO SPORTELLO DEL PON CULTURA & SVILUPPO
ISTITUZIONE DEL REGIME DI AIUTO PER SOSTENERE LA FILIERA CULTURALE E CREATIVA E RAFFORZARE LA COMPETITIVITÀ DELLE
MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE, FINALIZZATO ALLO SVILUPPO E AL CONSOLIDAMENTO DEL SETTORE PRODUTTIVO COLLEGATO
AL PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO – ASSE II PON “CULTURA E SVILUPPO”
96
AGEVOLAZIONI
Titolo II
Finanziamento agevolato a tasso zero (senza garanzie): fino al 40% della spesa ammessa, elevabile al 45% in caso di impresa a
maggioranza femminile o giovanile o in possesso del rating di legalità
Contributo a fondo perduto: fino al 40% della spesa ammessa, elevabile al 45% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o
in possesso del rating di legalità
Titolo III
Finanziamento agevolato a tasso zero (senza garanzie): fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa a
maggioranza femminile o giovanile o in possesso del rating di legalità
Contributo a fondo perduto: fino al 40% della spesa ammessa, elevabile al 45% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o
in possesso del rating di legalità
Titolo IV Contributo a fondo perduto: fino al 80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa a maggioranza femminile o giovanile o
in possesso del rating di legalità
COSTI AMMISSIBILI
Titolo II
Investimenti: macchinari, impianti, attrezzature e arredi; programmi informatici, brevetti, licenze, e marchi, certificazioni e know how;
Spese di gestione: personale dipendente assunto a tempo indeterminato dopo la presentazione della domanda; servizi per le tecnologie
dell’informazione e della comunicazione; consulenze specialistiche esterne.
Titolo III
Investimenti: macchinari, impianti, attrezzature e arredi; programmi informatici, brevetti, licenze, e marchi, certificazioni e know how;
Spese di gestione: personale dipendente assunto a tempo indeterminato dopo la presentazione della domanda; servizi per le tecnologie
dell’informazione e della comunicazione; consulenze specialistiche esterne.
Titolo IV Investimenti: macchinari, impianti, attrezzature e arredi; programmi informatici, brevetti, licenze, e marchi, certificazioni e know how;
TEMPISTICHE PER LA
REALIZZAZIONE DEI
PROGRAMMI
12 mesi dalla data del primo titolo di spesa ammissibile
DOCUMENTAZIONE DA
PRESENTARE
Dati anagrafici e profilo del proponente
Business plan completo di: descrizione dell’attività proposta; analisi di mercato e relative strategie; aspetti tecnico – produttivi ed organizzativi; aspetti
economico-finanziari.MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
La valutazione si conclude entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione (30 giorni per la verifica della sussistenza dei requisiti
formali + 30 giorni per la valutazione di merito del business plan)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Adeguatezza e coerenza delle competenze dei soci;
Innovatività dell’idea;
Impatto del progetto e ricaduta sul territorio in termini di rafforzamento e ampliamento della domanda culturale, incremento occupazionale,
aggregazione e collaborazione tra imprese, sostenibilità ambientale;
Potenzialità del mercato di riferimento, del posizionamento strategico e coerenza delle strategie di marketing;
Sostenibilità economico - finanziariaMODALITÀ DI
EROGAZIONE DEL
CONTRIBUTO
L’erogazione delle agevolazione avviene previa presentazione di MAX 4 SAL quietanzati, di cui l’ultimo non inferiore al 20% dei costi ammissibili;
Il beneficiario può richiedere, previa presentazione fideiussione bancaria o polizza, una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione fino a MAX
50% delle agevolazioni complessivamente concesse.
4.4 PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA: RISORSE AD ATTIVAZIONE
IMMEDIATA. LO SPORTELLO DEL PON CULTURA & SVILUPPO
5. LA FATTIBILITA’
Mappatura dei
Comuni che
insistono sulle
aree oggetto di
sperimentazione
OFFERTA
ANALISI DESK
DOMANDA
Pubblico
della cultura
Turisti
Altri bacini
di utenza
- Interviste alle cooperative
- Focus group con gli stakeholder
Fattibilità
tecnica
Fattibilità
giuridica
Fattibilità
organizzativa
Fattibilità
economico-
finanziaria
Fattibilità
temporale
PERIMETRAZIONE
ANALISI SISTEMI E
STRUTTURE ICT
AN
ALI
SI D
I C
ON
TESTO
ANALISI FIELD
- Questionari
al pubblico
BENCHMARKING
PROGRAMMAZIONE
FINANZIARIA
ANALISI O.T.A.
ANALISI
STRATEGICHE
- Mappatura cooperative
97
98
Patrimonio culturale italiano
COMPOSITO: musei, biblioteche,
archivi, siti archeologici che
richiedono competenze e conoscenze
diverse
Patrimonio culturale italiano
DIFFUSO sul territorio,
FRAMMENTATO, e fortemente
legato alle realtà territoriali
BASSI LIVELLI DI ACCESSIBILITÀ:
orari di apertura ridotti, alto numero
di siti aperti solo su prenotazione,
difficoltà di raggiungimento
DA
DO
VE
SIA
MO
PA
RTI
TI
Un SISTEMA COOPERATIVO con
una presenza capillare sul territorio,
con importanti potenzialità di
sviluppo in termini di ampliamento e
differenziazione dell’offerta GLI
OBIE
TTIV
IAggregare e mettere a sistema
l’offerta
Ampliare in termini di strumenti,
qualità e quantità, la rete di
commercializzazione di prodotti
e servizi turistici delle cooperative
Progettare un’offerta strutturata
complessa in grado di rispondere
alle nuove esigenze dei turisti
GLI
IM
PA
TTI
Valorizzazione del
territorio e del patrimonio
culturale materiale ed
immateriale
Sviluppo di nuova
impresa
• OFFERTA: Programmazione, progettazione e comunicazione
dell’offerta
• TERRITORIO: Collaborazione con stakeholder locali e nazionali per
sviluppare azioni volte a colmare eventuali gap del territorio
• INNOVAZIONE: Di prodotto, con la progettazione di nuovi servizi che
rispondano sempre meglio alle esigenze del pubblico, di processo, con
lo sviluppo di metodologie di progettazione bottom up
LE LE
VE
Creazione di nuova
occupazione
5.1 LA PROGETTAZIONE DELLA FILIERA
99
5.1 GLI ATTORI
Dalla COMMERCIALIZZAZIONE dei singoli prodotti e luoghi, ad una filiera
COLLABORATIVA e SOSTENIBILE per la progettazione e commercializzazione
COOPERATIVE E
ALTRI OPERATORI
IL FRUITORELE ISTITUZIONI
Non più coinvolti unicamente nella commercializzazione dei prodotti.
Per loro, un ruolo ATTIVO nella progettazione dei contenuti
AL CENTRO DELL’OFFERTA, in tempo reale.
Avrà ampi e concreti margini per PERSONALIZZARE il suo viaggio
CONFRONTO permanente, grazie all’intermediazione
della filiera GLI
ATTORI
100
5.1 STRUTTURA DELLA FILIERA
3 LIVELLI
Per garantire un presidio
multiscala e multifunzione
sostenibile a livello
nazionale e territoriale
Per dare risposte efficaci al
fruitore/cliente
Per assicurare equilibrio e
rispondenza tra il livello
strategico e quello operativo
CENTRALE
REGIONALE/INTERREGIONALE
TERRITORIALE
TAVOLI DI CO-PROGETTAZIONE
TERRITORIALE
COOPERATIVE E ALTRI OPERATORI
CABINA DI REGIA E STRUTTURA
OPERATIVA CHE OPERA DA REMOTO
4 tavoli
101
TAVOLI DI CO-PROGETTAZIONE
TERRITORIALE
COOPERATIVE E ALTRI OPERATORI
CABINA DI REGIA E STRUTTURA
OPERATIVA
Coesione strategica degli itinerari
interregionali
Confronto permanente con le istituzioni
Intermediazione con altri operatori
economici per la definizione di partnership
Opera sinergicamente con il livello
territoriale rispetto a promozione, web
marketing, retail marketing,
Conduzione della piattaforma web e
dell’attività di e-commerce
Incubatore di nuovi prodotti, di nuove
cooperative, di nuova domanda
Co-progetta l’offerta del territorio
Monitora i cambiamenti che intervengono
nei singoli territori
Limita i rischi di standardizzazione
Eroga il servizio
Intercetta le istanze che provengono dagli
utenti
Integrazione dell’offerta territoriale
Coordinamento della progettazione
dell’offerta territoriale
Intercetta le istanze che provengono dagli
stakeholder del territorio
Marketing territoriale
Gestione dei presidi fisici
Definisce indirizzi e strumenti e li
trasferisce ai tavoli di coprogettazione
territoriale
Coprogetta l’offerta del territorio e la
trasferisce alla struttura centrale
Coordina gli operatori del territorio
Progettano, producono ed erogano servizi
e prodotti
5.1 AZIONI E MECCANISMI DI DELLA FILIERA
102
Sistema di
offerta
Sistema di
funzionamento
Sistema di
comunicazione
Sistema di
partenariati
Sistema di
guida
Nel progetto di filiera vanno ad interagire diverse interfacce di sistema, con modalità, attese, criteri,
logiche e metriche differenti e la cui esplicitazione richiede soluzioni vantaggiose ed efficaci di governo
e di gestione.
5.1 INTRODUZIONE ALLA GOVERNANCE
IL MODELLO DI GOVERNANCE
Il modello sostanziale ed il suo abito
formale (tecnico giuridico) per il governo
del sistema
IL MODELLO DI GESTIONE
Il modello di organizzazione e di
funzionamento operativo ed economico
finanziario.
103
La progettazione di un modello di governo e della forma di gestione della filiera turistica cooperativa
presenta alcuni elementi di complessità:
• Presenza di un alto numero di soggetti coinvolti (a cominciare dalle cooperative componenti la
presente ATI, le cooperative coinvolte nel corso del progetto e tutti gli altri soggetti che aderiranno
alla filiera);
• Compresenza di mission ed identità diverse per ciascuno degli attori e di profili di offerta specifici
ad esse relativi e allo stesso tempo missione ed identità unica della filiera;
• Necessità operative eterogenee;
• Necessità di definire meccanismi di funzionamento, di integrazione e coordinamento tra tutti i soggetti
presenti;
• Necessità di contenimento dei costi funzionali della struttura;
• Necessità di reperire risorse finanziarie per alimentare la filiera a copertura di costi di investimento
per lancio e promozione;
• Indispensabilità di meccanismi di governo, fra tutti i soggetti, simmetrici e chiari;
• Indispensabilità di regole del gioco;
• Indispensabilità di una comunicazione coordinata ed integrata che valorizzi la filiera, la sua identità
e le sue competenze distintive, valorizzando a sua volta i soggetti aderenti.
5.1 INTRODUZIONE ALLA GOVERNANCE
104
REGOLE DI INGAGGIO
CONTROVERSIE
VERIFICA E VALUTAZIONE
COORDINAMENTO
INDIRIZZI
Politiche
Garanzie
Strategie
Direzione
ControlloINTE
RV
IEN
E SU
PROGRAMMAZIONE GENERALE DELLE ATTIVITÀ
GESTIONE DI BRAND, IMMAGINE, COMUNICAZIONE
COORDINAMENTO
IMPLEMENTAZIONE E GESTIONE DI CANALI E STRUMENTI DI VENDITA
REPERIMENTO DI RISORSE PER LA SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA
5.1 QUADRO GENERALE DI GOVERNANCE
LA
GOVERNANCE
DI FILIERA
105
Il contratto di rete è stipulato da più imprenditori con lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.
A tal fine gli imprenditori si impegnano a collaborare in forme e in ambiti predeterminati e attinenti all’esercizio delle proprie imprese sulla base di un programma comune, scambiandosi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ed esercitando in comune una o più attività che rientrino nell’oggetto della propria impresa.La normativa prevede e disciplina la rete sotto forma di strumento contrattuale di collaborazione e cooperazione tra imprenditori.
La rete nasce come strumento meramente contrattuale. Qualora le parti contraenti vogliano creare con la rete un autonomo soggetto giuridico, altro e diverso rispetto alle imprese contraenti, possono far acquisire soggettività giuridica alla rete, definita rete soggetto, per distinguerla dalla rete meramente contrattuale detta rete contratto.
5.1 IL MODELLO SCELTO: IL CONTRATTO DI RETE
Disciplina di riferimento
• Decreto legge 5/2009 convertito
in legge 33/2009 e modificato
con legge 99/2009
• Decreto legge 78/2010 convertito
in legge 122/2010
• Decreto legge 83/2012 convertito
in legge 134/2012
• Decreto legge 179/2012 convertito
in legge 221/2012
Fonte: http://contrattidirete.registroimprese.it/
Contratto di rete con
FUNZIONE MUTUALISTICA (eroga servizi
alle imprese aderenti)
FUNZIONE LUCRATIVA (vende, con nuovi
strumenti, prodotti e servizi
106
5.1 IL CONTRATTO DI RETE
FONDO PATRIMONIALEIl fondo patrimoniale comune è costituito dai contributi delle imprese partecipanti e dai beni acquistati con questi contributi. Ad esso si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni sul fondo consortile di cui agli articoli 2614 e 2615, secondo comma, del codice civile.
ORGANO COMUNE/
SOGGETTO ESECUTORE
L’organo comune è formato da un singolo soggetto in composizione monocratica oppure da una pluralità di membri in composizione collegiale.Ha mandato per l’esecuzione del contratto, o di una o più parti di esso.Può essere coadiuvato da soggetti esterni alla rete, per esempio: singole imprese partecipanti per lo svolgimento di attività specifiche specifici gruppi di lavoro composti ad hoc sia dai partecipanti che da soggetti terzi per l’esecuzione di singoli progetti.Ha potere di rappresentanza per:• programmazione negoziata con le Pubbliche Amministrazioni• interventi di garanzia per l’accesso al credito• sviluppo del sistema imprenditoriale nei processi di internazionalizzazione e di innovazione previsti
dall’ordinamento• utilizzo di strumenti di promozione e tutela dei prodotti e marchi di qualità o di cui sia adeguatamente
garantita la genuinità della provenienza• ulteriori poteri di rappresentanza da definire.Composto da: CoopCulture, Betania, Atlantide, Consorzio Beni Culturali Italia, SireCoop. Altri soggetti in via di definizione saranno coinvolti nell’organo.
SOGGETTIVITA’ GIURIDICA
La «rete soggetto» è:• un autonomo centro di imputazione di situazioni giuridiche soggettive• un soggetto altro e ulteriore rispetto alle imprese partecipanti• un soggetto tributario (vedi Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 20/E del 18 giugno 2013)• assoggettabile alla procedura fallimentare• un ente cui può far capo la responsabilità degli enti (ex d.lgs. 231/2001)La rete soggetto deve:• esser dotata di fondo patrimoniale comune• istituire un organo comune che agirà come rappresentante della rete• richiedere un autonomo numero di partiva IVA• adempiere a tutti gli obblighi tributari (dichiarazione dei redditi, IVA, versamenti d’imposta, applicazione di
regimi speciali quali ad es. quello sulle società di comodo, ecc.)• tenere le scritture contabili (libro giornale, degli inventari, scritture di magazzino, inventario, registro dei beni
ammortizzabili, bilancio)
107
5.1 MODALITA’ DI ADESIONE ALLA RETE SOGGETTO
CONTRATTI APERTIè prevista la possibilità che soggetti non originariamente contraenti possano essere
ammessi a farne parte. In particolare, si ricorrerà alla formula dei cd. Contratti a
struttura aperta, nei quali la possibilità di nuove adesioni costituisce un essentiale
negotii.
Necessità di definire le modalità di adesione degli altri
imprenditori, che entreranno a far parte della filiera in un
secondo momento.
MODALITA’ DEL PROCEDIMENTO DI SELEZIONE
Aspetti riguardanti le qualità del soggetto «aspirante»
Aspetti riguardanti le modalità di presentazione della richiesta di adesione
Aspetti riguardanti la valutazione della richiesta di adesione
PUBBLICITA’ DERIVANTE DALL’ADESIONE DI UN NUOVO SOGGETTO
Formalizzazione dell’adesione
Iscrizione del nuovo contratto di rete nel registro delle imprese presso cui è
registrato il nuovo partecipante
108
ORGANO COMUNE /
SOGGETTO GESTORE
ED ALTRI SOGGETTI IMPRENDITORIALI..
IL FONDO PATRIMONIALE: le 5 cooperative dell’ATI conferiscono
il personale necessario al funzionamento della struttura
operativa centrale e una quota in denaro
IL FONDO PATRIMONIALE: le cooperative dei territori aderenti conferiscono all’ATI il personale
necessario alla gestione dei presidi fisici e una quota in denaro.
L’ORGANO COMUNE /SOGGETTO GESTORE: è costituito dalle 5
cooperative facenti parte dell’ATI. E’ il soggetto responsabile della rappresentanza della filiera, ma
anche della sua operatività.
5.1 LA GOVERNANCE DEL SISTEMA
DISTRIBUZIONE DEI RICAVI: ripartizione proporzionale al
sostenimento dei costi
RIBALTAMENTO DEI COSTI: i costi di funzionamento della filiera
vengono sostenuti attraverso il fondo patrimoniale e i ricavi da attività commerciali della filiera
109
5.1 LA GOVERNANCE: SOGGETTI E RUOLI
ALTRE COOPERATIVE
ADERENTI
CONFERIMENTO
MONETARIO AL
FONDO
PATRIMONIALE
PARTECIPAZIONE
ORGANO
COMUNE
PRESIDIO
FUNZIONI
CENTRALI/DA
REMOTO
PRESIDIO
FUNZIONI
TERRITORIALI
CONFERIMENTO
DI PERSONALE
AL FONDO
PATRIMONIALE
PARTECIPAZIONE
AL RISCHIO DI
IMPRESA
-
-
-
COOP. ATI
ESTENSIONE NAZIONALE
COOP. ATI
ESTENSIONE TERRITORIALE
La rete soggetto è immaginata come una struttura aperta con diversi livelli
di partecipazione: saranno le singole cooperative aderenti a scegliere il
grado di adesione più confacente.
110
5.1 FUNZIONI DELLA FILIERA
PIANIFICAZIONE STRATEGICA
PROGETTAZIONE PORTAFOGLIO DI VENDITA
MARKETING
PROMOZIONE E COMUNICAZIONE
PROGETTAZIONE TECNICA
GESTIONE RETE DI PRESIDIO E DI VENDITA
RICERCA E SVILUPPO
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTABILITA’
ATTIVITA’ LEGALE
PRODUZIONE/EROGAZIONE DEL SERVIZIO
111
5.1 FUNZIONI DELLA FILIERA E COMPETENZE (1/3)
MESO FUNZIONE DESCRIZIONE
PRESIDIO
U.O.REMOTO TERRITORIALE
Direzione strategica -Direzione tecnica e strategica x
DIREZIONE GENERALE Tavolo permanente con le istituzioni - Rappresentanza e gestione dei rapporti con le istituzioni x
Fund Raising- Ricerca e gestione di sponsorizzazioni;
- Ricerca e gestione risorse aggiuntive.x
Pianificazione strategica
- Definizione degli obiettivi generali di medio/lungo periodo;
- Definizione delle politiche complessive e degli indirizzi generali;
- Definizione dell'assetto organizzativo della struttura centrale;
- Definizione del budget generale di servizio;
- Definizione degli standard di qualità della rete di vendita.
x
INNOVAZIONE E RICERCA
Osservatorio
- Monitoraggio e analisi dell'andamento delle aree di mercato;
- Monitoraggio e analisi dei comportamenti dei gruppi di consumatori di riferimento;
- Monitoraggio e analisi delle tendenze dell'offerta;
- Individuazione dei fabbisogni delle cooperative.
x
Scouting delle imprese
- Analisi del mercato, individuazione delle tendenze e contestuale indicazione degli
ambiti di sviluppo;
- Individuazione dei fabbisogni delle cooperative, analisi del mercato e
individuazione delle tendenze e contestuale indicazione degli ambiti di sviluppo;
- Ricognizione dei servizi BtoB offerti dalle cooperative affiliate.
x
Gestione portafoglio BtoB Sviluppo del sistema d'offerta BtoB
- Coordinamento servizi BtoB alle imprese affiliate;x
Controllo qualità dei servizi - Controllo standard di qualità dei servizi BtoB erogati. x
Marketing strategico e internazionalizzazione
- Definizione del piano annuale e pluriennale di marketing diretto ai clienti;
- Definizione del piano annuale e pluriennale di marketing diretto ai partner da
coinvolgere (co - marketing);
- Definzione delle politiche di pricing;
- Internazionalizzazione della piattaforma
x
MARKETING E
COMUNICAZIONE Web marketing - Web e social marketing x
Piano di comunicazione - Definizione del piano mezzi. x
Creazione e organizzazione dei contenuti
- Predisposizione del materiale istituzionale;
- Redazione web;
- Predisposizione campagne pubblicitarie;
x
Grafica- Progettazione dell'immagine grafica e declinazione nei diversi strumenti di
comunicazione.
FUNZIONE
ESTERNALIZZATA
112
5.1 FUNZIONI DELLA FILIERA E COMPETENZE (2/3)
MESO FUNZIONE DESCRIZIONE
PRESIDIO
REMOTO TERRITORIALE
Sviluppo della piattaforma web
- Progettazione della piattaforma web;
- Implementazione interfaccia esperienziale
- Implementazione Art Planner per costruzione itinerari
- Messa in rete dei territori
- Implementazione funzionalità presentazione e richiesta preventivi per ricettivo e
transfert
- Gestione cliente e problematiche di acquisto
- Gestione vendita e prenotazioni
- Data entry.
x
Sviluppo applicativi
- Progettazione di applicativi per i principali sistemi operativi;
- Test e debug degli applicativi sui diversi sistemi operativi;
- Gestione dei problemi tecnici.
x
Gestione e coordinamento amministrativo
- Predisposizione delle procedure amministrative, contabili e fiscali;
- Definizione degli indirizzi amministrativo-contabili per gli addetti alla contabilità
esecutiva
- Esame della contabilità analitica;
- Analisi e controllo dell'andamento economico-finanziario;
- Predisposizione del rapporto di gestione
- Paghe e contributi
- Acquisti
- Coordinamento punti vendita territoriali (presidi fisici)
x
Gestione canali di vendita on line - Gestione e controllo di E-commerce (Piattaforma web e app) x
Gestione vendita pacchetti personalizzati -Gestione e controllo agenzia di viaggio x
Consulenza legale Predisposizione contrattiFUNZIONE
ESTERNALIZZATA
Gestione ricorsi e contenziosi Gestione ricorsi e contenziosiFUNZIONE
ESTERNALIZZATA
113
5.1 FUNZIONI DELLA FILIERA E COMPETENZE (3/3)
MESO FUNZIONE DESCRIZIONE
PRESIDIO
REMOTO TERRITORIALE
Coordinamento territoriale - Coordinamento dei tavoli di progettazione integrata territoriale; x
Progettazione
- Coprogettazione prodotti e pacchetti d'offerta BtoC;
- Individuazione servizi per il miglioramento della accessibiiltà e della fruibilità dei
luoghi e degli itinerari territoriali
- Coprogettazione di itinerari strutturati volti alla valorizzazione integrata e
partecipata del patrimonio culturale e del territorio
x
Fund Raising- Ricerca e gestione di sponsorizzazioni;
- Ricerca e gestione risorse aggiuntive.x
Tavolo permanente con le istituzioni territoriali - Gestione dei rapporti con le istituzioni regionali e locali x
Animazione territoriale - Destination management x
Marketing territoriale
- Gestione partnership locali
- Gestione interlocuzione con stakeholder territoriali
- Gestione iniziative promozionali
x
CRM
- CRM operativo;
- CRM analitico;
- CRM collaborativo.
x
Promozione e comunicazione territoriale Promozione e comunicazione territoriale x
Promozione e social media management
- Media Relations;
- Promozione via web;
- Comunicazione istituzionale;
- Promozione sul territorio
- Social media mangement
x
Commerciale
- Gestione rapporti con affiliati e acquisizione di nuovi affiliati
- Promozione di azioni di contatto preliminare con la clientela potenziale
- Partecipazione diretta nelle trattative di vendita di prodotti BtoB
x
Ampliamento filiera - Scouting nuove imprese x
Gestione rete di vendita territoriale - Gestione e coordinamento dei presidi fisici x
Controllo qualità dei servizi - Controllo standard di qualità dei servizi BtoC erogati x
Amministrazione e gestione presidi fisici - Amministrazione generale x
114
5.1 GLI APPORTI DELLE COOPERATIVE DELL’ATI (1/2)
MESO FUNZIONE U.O. COMPETENZA RISORSE COINVOLTE PER
MESO FUNZIONE
Direzione strategica
DIREZIONE GENERALE SU INDICAZIONE DELL’ORGANO
COMUNE2Tavolo permanente con le istituzioni
Fund Raising
Pianificazione strategica
INNOVAZIONE E
RICERCACoopCulture 1
Osservatorio
Scouting delle imprese
Gestione portafoglio BtoB
Controllo qualità dei servizi
Marketing strategico e internazionalizzazione
MARKETING E
COMUNICAZIONE
CoopCulture 1Web marketing
Piano di comunicazioneBetania 1
Creazione e organizzazione dei contenuti
Grafica ATTIVITA' ESTERNA -
Sviluppo della piattaforma web SETTORE TECNICO E
ICT
Betania 1
CoopCulture 3Sviluppo applicativi
Gestione e coordinamento amministrativo CONTABILITA'
GENERALE E
AMMINISTRAZIONE
Betania 1
Gestione canali di vendita on line CoopCulture 1
Gestione vendita pacchetti personalizzati Betania 1
Porta in dotazione anche due strumenti tecnologici: le piattaforme Snapp e ArtPlanner (il cui
valore complessivo è stato stimato in 700.000€), che saranno personalizzate in base alle
necessità di progetto.
115
5.1 GLI APPORTI DELLE COOPERATIVE DELL’ATI (2/2)
MESO FUNZIONE U.O. COMPETENZA RISORSE COINVOLTE PER
MESO FUNZIONE
Consulenza legale AFFARI LEGALI ATTIVITA' ESTERNA -
Gestione ricorsi e contenziosi AFFARI LEGALI ATTIVITA' ESTERNA -
Coordinamento territoriale
AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI
TERRITORI
1 (COORDINATORE APPIA) SU
INDICAZIONE DELL’ORGANO COMUNE
5
Progettazione
Fund RaisingCBCI
Atlantide
Tavolo permanente con le istituzioni territoriali SireCoop
Animazione territoriale
AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E
ANIMAZIONE TERRITORIALE
Atlantide
4
Marketing territoriale
CRMCBCI
Promozione e comunicazione territoriale
Promozione e social media management Sirecoop
Commerciale
AREA GESTIONE RETE DI VENDITA
TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE
Atlantide
4Ampliamento filiera
CBCIGestione rete di vendita territoriale
Controllo qualità dei serviziSirecoop
Amministrazione e gestione presidi fisici
116
5.1 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
DIREZIONE
GENERALE
SERVIZI DA
REMOTO
SERVIZIO
TERRITORIALE
AFFARI LEGALI
AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI
TERRITORI
AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E
ANIMAZIONE TERRITORIALE
AREA GESTIONE RETE DI VENDITA
TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE
TAVOLO TER.
CAMPANIA
TAVOLO TER.
PUGLIA
TAVOLO TER.
BASILICATA
AREA PROGETTAZIONE E
SVILUPPO DEI TERRITORI
AREA MARKETING,
COMUNICAZIONE E
ANIMAZIONE TERRITORIALE
AREA GESTIONE RETE DI
VENDITA TERRITORIALE E
AMMINISTRAZIONE
MARKETING
E
COMUNICAZI
ONE
SETTORE
TECNICO E
ICT
INNOVAZIONE
E RICERCA
CONTABILITA'
GENERALE E
AMMINISTRA
ZIONE
TAVOLO TERR. PIEMONTE COORDINAMENTO TAVOLI
TERRITORIALI APPIA
AREA PROGETTAZIONE E
SVILUPPO DEI TERRITORI
AREA MARKETING,
COMUNICAZIONE E
ANIMAZIONE TERRITORIALE
AREA GESTIONE RETE DI
VENDITA TERRITORIALE E
AMMINISTRAZIONE
AREA PROGETTAZIONE E
SVILUPPO DEI TERRITORI
AREA MARKETING,
COMUNICAZIONE E
ANIMAZIONE TERRITORIALE
AREA GESTIONE RETE DI
VENDITA TERRITORIALE E
AMMINISTRAZIONE
117
5.1 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
1
2 2 4 33
1
3 3 3
Funzione esternalizzata
Figura individuata
dall’organo collegiale
partecipato dalle
cooperative fondatrici
(A.T.I.)
118
5.1 PROFILI, CARICO DI LAVORO, PERSONALE DISTACCATO
U.O. PROFILO % ORE LAVORO DEDICATE AL PROGETTO FILIERA
DIREZIONE GENERALE SEN_DIR-1
DIREZIONE GENERALE SEN_DIR-2
INNOVAZIONE E RICERCA SEN_INN-1
MARKETING E COMUNICAZIONE SEN_MARKT-1
MARKETING E COMUNICAZIONE SEN_MARKT-2
SETTORE TECNICO E ICT JUN_TEC-1
SETTORE TECNICO E ICT SEN_TEC-1
SETTORE TECNICO E ICT JUN_TEC-2
SETTORE TECNICO E ICT JUN_TEC-3
CONTABILITA' GENERALE E AMMINISTRAZIONE SEN_CONT-1
CONTABILITA' GENERALE E AMMINISTRAZIONE JUN_CONT-1
CONTABILITA' GENERALE E AMMINISTRAZIONE JUN_CONT-2
AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI SEN_TAV_PROG-1
AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI SEN_TAV_PROG-2
AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI SEN_TAV_PROG-3
AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI SEN_TAV_PROG-4
AREA PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEI TERRITORI SEN_TAV_PROG-5
AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE JUN_TAV_MARKT-1
AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE JUN_TAV_MARKT-2
AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE JUN_TAV_MARKT-3
AREA MARKETING, COMUNICAZIONE E ANIMAZIONE TERRITORIALE JUN_TAV_MARKT-4
AREA GESTIONE RETE DI VENDITA TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE JUN_COMM-1
AREA GESTIONE RETE DI VENDITA TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE JUN_COMM-2
AREA GESTIONE RETE DI VENDITA TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE JUN_COMM-3
AREA GESTIONE RETE DI VENDITA TERRITORIALE E AMMINISTRAZIONE JUN_COMM-4
5.1 GLI STRUMENTI
PIATTAFORMA WEB COOPERATIVAVetrina virtuale condivisa delle offerte territoriali integrate, con possibilità di
promozione dei PRODOTTI e SERVIZI della filiera
PRESIDI FISICICentri visita e punti di accoglienza, informazione e vendita dei PRODOTTI
e dei SERVIZI della filiera. Incubatori di servizi e prodotti nuovi.
B
C
ITINERARI STRUTTURATIChe includano non solo i LUOGHI della CULTURA, ma anche le ATTIVITA’ culturali
e turistiche
A
La filiera agisce attraverso i seguenti strumenti:
119
120
5.1 IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA FILIERAB T
O B
(IM
PRES
E A
FFIL
IATE
)
Branding e comunicazione
E-commerce
Rete punti vendita fisici
Rappresentanza con le istituzioni
Ricerca e sviluppo
Formazione
Accompagnamento alla progettazione prodotti turistici
Assistenza legale
Marketing e Comunicazione
C TM
Assistenza tecnica per la partecipazione a gare
Servizi corporate, destinati
all’intera filiera Servizi tailor made
Fund raising
Standard € On demand
€
€
€
€
T.O
.B T
O C
Prodotti e servizi singoli
Pacchetti turistici preconfezionati
Pacchetti turistici tailor made
Pacchetti turistici tailor made
T.O. Tour operator
121
5.1 IL PORTAFOGLIO DI PRODOTTI BtoB
DAL PRIMO ANNO
DAL SECONDO ANNO
Già dal primo anno saranno erogati prodotti
BtoB disponibili per tutte la cooperative che
aderiscono alla piattaforma e alcuni servizi on
demand
Progettazione di prodotti turistici, servizio
on demand per l’operatore che necessita di
una consulenza specifica
Pacchetti di promozione tailor made
Tutti i servizi corporate (come dettagliato
nella slide precedente)
I
Dal secondo anno sarà ampliato il
portafoglio di prodotti BtoB on demand
per tutte la cooperative iscritte alla
piattaforma
IIFormazione
Assistenza tecnica alla partecipazione a
gare
122
5.1 IL PORTAFOGLIO DI PRODOTTI BtoC
6Ambiti tematici:
CULTURA NATURAMANIFESTAZIONI ENOGASTRONOMIA E TIPICITA’ LOCALI RELIGIONE
3Tipologie di prodotto
SIMPLE
PERSONALIZZATO
Prodotti venduti all’utente singolarmente, senza che si riesca ad attuare un ri-orientamento del
paniera di spesa verso prodotti con caratteristiche più complesse
Prodotti confezionati su misura per le specifiche esigenze dell’utente, qui classificati in: SCUOLA,
SOCIALE, VIP. Per ogni classe sono previste due diverse modalità di viaggio, BREVE (per una
durata fino a 3gg) E LUNGO (per una durata fino a una settimana)
ACQUISTI MULTIPLILotti di prodotti costituiti dalla sommatoria di singoli prodotti acquistati da un utente, senza che
venga richiesta la progettazione di uno specifico itinerario/pacchetto di offerta (Es. 2 visite
guidate+1escursione privata+2 degustazioni)
Ingresso al museo
Visita guidata
Tour gruppo
Tour privato
Attività didattica
(bambini)
Laboratori famiglie
Audioguide
Ingresso a
spettacoli
Escursione privata
Escursione
Attività didattica
(bambini)
Laboratori famiglie
Audioguide
Tour gastronomico
Degustazione
Visita ai luoghi di produzione
artigianale
Prodotto enogastronomico fascia di
prezzo A/B/C
Prodotto artigianale fascia di prezzo
A/B/C
ALTRO
Notte in struttura
extra alberghiera
Noleggio mezzi di
trasporto (no auto)
Noleggio
attrezzature
+ itinerari non personalizzabili di diversa durata (mezza giornata, una/due/tre giornate) che mettono insieme prodotti di
diversi ambiti tematici.
Visita guidata
Itinerario di gruppo
Escursione
Viaggio di
preghiera
123
5.1 CANALI DI VENDITA
1
2
4
PIATTAFORMA WEB
APP
CANALI TELFONICI RISERVATI PER
SERVIZIO DI AGENZIA DI VIAGGIO
L’acquisto dei prodotti/servizi offerti dalla filiera si struttura sui seguenti canali di vendita:
3
PRESIDI TERRITORIALI
124
5.1 VARIABILI PER LA COSTRUZIONE DEL CARRELLO
TEMPOA) Un paio d’ore B) mezza giornata C) una giornata D) due giorni E) più
di due giorni vs. data
DESTINAZIONE A) Elenco di Comuni/brand territoriali
INTERESSE A) Cultura B) Manifestazioni C) Natura D)Enogastronomia e tipicità locali
MODALITA’
DI VIAGGIOA) Da solo B) In coppia C) Con amici D) Con bambini
QUANTITA’Menù a tendina con quantità da 1 a 8; per gruppi: sezione «viaggi
personalizzati»
125
5.1 PROCESSO DI ACQUISTO
1
Selezione
della
variabile
TEMPO
2
Selezione
della
variabile
DESTINAZI
ONE
3
Selezione
della
variabile
INTERESSE
4
Selezione
della
MODALITA’
DI VIAGGIO
6
Presentazion
e del
ventaglio di
proposte
(preview
con titolo,
prezzo, foto)
7
Selezione
delle
proposte e
costruzione
del proprio
CARRELLO
8
Visualizzazio
ne del proprio
carrello e
PAGAMENTO
5
Selezione
della
QUANTITA’
126
CULTURA
NATURA
MANIFESTAZIONI
ENOGASTRONOMIA E TIPICITA’ LOCALI
½ GIORNATA
1 GIORNATA
BASE
PIU’ DI UNA GIORNATA
Acquisto di un unico prodotto
Acquisto di più prodotti da consumare nell’arco di mezza
giornata
Acquisto di più prodotti da consumare nell’arco di una
giornata
Acquisto di più prodotti da consumare nell’arco di due o più
giorni
1 PRODOTTO BASE (CENTRALE)
1 PRODOTTO AGGIUNTIVO
1 PRODOTTO BASE (CENTRALE)
1 PRODOTTO ENOGATRONOMIA
1 PRODOTTO AGGIUNTIVO
1 PRODOTTO BASE (CENTRALE)
1 PRODOTTO RICETTIVITA’
1 PRODOTTO ENOGATRONOMIA
1 PRODOTTO AGGIUNTIVO
PRODOTTI AGGIUNTIVI
5.1 MODELLI DI AGGREGAZIONE
Modalità di
aggregazione dei
servizi offerti dalla
filiera
127
Tipologia di prodotto Ambito Descrizione prodotto
Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Ingresso al museo
Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Visita guidata (entro 2 h)
Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Tour gruppo (entro 4 h)
Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Tour privato (entro 4 h)
Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Attività didattica (bambini)
Prodotto BtoC Cultura SIMPLE Attività laboratoriale famiglie (2 adulti e 2 bambini)
Prodotto BtoC Cultura/Natura SIMPLE Audioguide scaricabili da piattaforma web
Prodotto BtoC Natura SIMPLE Escursione (entro 4 h)
Prodotto BtoC Natura SIMPLE Escursione privata (entro 4 h)
Prodotto BtoC Natura SIMPLE Attività didattica (bambini)
Prodotto BtoC Natura SIMPLE Attività laboratoriale famiglie
Prodotto BtoC Manifestazioni SIMPLE Ingresso a spettacoli
Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Degustazione
Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Tour gastronomico (1 gg, comprensivo di trasporto)
Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Visita ai luoghi di produzione artigianale
Prodotto BtoCEnogastronomia e tipicità locali SIMPLE
Prodotto enogastronomico tipo A
Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Prodotto enogastronomico tipo B
Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Prodotto enogastronomico tipo C
Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Prodotto artigianale tipico - tipo A
Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Prodotto artigianale tipico - tipo B
Prodotto BtoC Enogastronomia e tipicità locali SIMPLE Prodotto artigianale tipico - tipo C
Prodotto BtoC Altro SIMPLE Prodotto editoriale
Prodotto BtoC Altro SIMPLE Noleggio mezzi di trasporto (motorini, ape, etc, no auto)
Prodotto BtoC Altro SIMPLE Noleggio attrezzature (biciclette, etc)
Prodotto BtoC Altro SIMPLE Notte in struttura extralberghiera (doppia uso singola)
Prodotto BtoC Altro SIMPLE Notte in struttura extralberghiera (doppia)
Prodotto BtoC Altro SIMPLE Assicurazione medico bagaglio (?) Altra assicurazione
Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) SIMPLE Pacchetto mezza giornata (prodotto base Cultura/Natura+prodotto Manifestazioni/Enogastronomia e tipicità locali)
Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) SIMPLEPacchetto una giornata (prodotto base Cultura/Natura+prodotto Enogastronomia e tipicità locali+prodotto
Manifestazioni+trasporto)
Prodotto BtoCProdotto complesso (itinerario) SIMPLE
Pacchetto due giornate (prodotto base Cultura + prodotto Natura + 2 prodotti Enogastronomia e tipicità
locali+prodotto Manifestazoni+trasporto+1 notte in struttura extralberghiera)
Prodotto BtoCProdotto complesso (itinerario) SIMPLE
Pacchetto tre giornate (3 prodotti base Cultura + prodotto Natura + 2 prodotti Enogastronomia e tipicità
locali+prodotto Manifestazoni+trasporto+2 notti in struttura extralberghiera)
Prodotto BtoC ACQUISTO MULTIPLO SIMPLE BREVE
Prodotto BtoC ACQUISTO MULTIPLO SIMPLE LUNGO
Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO A SCUOLA BREVE
Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO B SCUOLA LUNGO
Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO C SOCIALE BREVE
Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO D SOCIALE LUNGO
Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO E VIP BREVE
Prodotto BtoC Prodotto complesso (itinerario) PERSONALIZZATO PERSONALIZZATO F VIP LUNGO
5.1 IL PORTAFOGLIO PRODOTTI MODELLO
128
5.2 IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO
Il piano economico finanziario è stato sviluppato su un orizzonte temporale quinquennale.
Nelle seguenti slide vengono analizzati i rationali che sottendono alla stima dei costi e dei
ricavi della struttura.
5.2 RATIONALI. I RICAVI
CONTRIBUTI DA SOGGETTI
PUBBLICI E SPONSORSHIP
Il modello distingue tra contributi erogati da soggetti pubblici di livello nazionale (MiBACT,
Invitalia, etc.) e contributi erogati da soggetti pubblici di livello regionale e locale (Regione
e altri enti locali, Fondazioni bancarie, etc.).
Nella prima categoria rientra, ad esempio, il PON Cultura e Sviluppo (gestito dal MiBACT),
che rappresenta una importante fonte di finanziamento per la filiera cooperativa. Il
Programma prevede, infatti, una specifica misura per la promozione di imprese culturali e
creative innovative, alla quale sarebbe possibile candidare il progetto già alla fine del 2016.
In questa prospettiva, al primo anno, è stato stimato un contributo derivante dal PON di 150
mila euro, mentre negli anni seguenti l’apporto di fondi pubblici nazionali decresce
gradualmente, fino ad azzerarsi al quinto anno.
Nella seconda categoria, vengono inclusi i fondi derivanti dai quattro POR che interessano i
territori coinvolti nel progetto. Il modello prevede che, al primo anno, la filiera ottenga una
quota ridotta di finanziamenti, mentre a partire dal secondo, aumentano le candidature e, di
conseguenza, i finanziamenti.
L’ultima voce del fundraising riguarda i ricavi da sponsorship, utili a coprire i costi derivanti
dagli eventi di comunicazione e da altre iniziative di promozione. Il modello prevede un
supporto tecnico (nel caso, ad esempio, di partner tecnologici o media partner) e una vera e
propria sponsorship, che coinvolge, ogni anno, due aziende. Le fee sono mantenute costanti
nell’arco dei 5 anni.
CONTRIBUTI DA AMMINISTRAZIONI
COMUNALI PER ATTIVAZIONE ATTIVITÀ
INFOPOINT
Si prevede che le Amministrazioni comunali interessate dai servizi turistici offerti possano
partecipare, in forma di Unione, con un contributo economico all’attivazione dei presidi fisici in
virtù della funzione di info-point che questi ricopriranno, come già accade per alcune delle
cooperative coinvolte. Per il primo anno si prevede di ricevere contributi da un totale 10
comuni; il terzo anno, all’incremento dei presidi, si ipotizza di raggiungere contributi da 15
comuni, mentre il quinto anno da 20 comuni.
129
130
5.2 RATIONALI. I RICAVI
QUOTE DI ISCRIZIONE Al primo anno è prevista una quota di iscrizione unica per tutte le cooperative, pari a 200€.
Il modello stima un numero iniziale di 80 cooperative aderenti.
A partire dal secondo anno, la quota si mantiene costante, ma cresce il numero di cooperative
aderenti alla filiera, segnando un incremento del 20% su base annua.
VENDITA DI PRODOTTI
BtoB
Riguarda la vendita di prodotti BtoB non inclusi nel pacchetto base che si attiva al momento
dell’iscrizione della cooperativa alla piattaforma. I prodotti sono resi disponibili on demand
dalle cooperative della filiera già inserite nel mercato BtoB. Il conto economico è stato
costruito ipotizzando che la domanda intorno a tali prodotti si crei già partire dal primo anno
di funzionamento della piattaforma, partendo da volumi contenuti, destinati a crescere
gradualmente nei quattro anni seguenti secondo una variazione del + 2%/anno.
Al primo anno si avranno, pertanto, i seguenti ricavi:
Formazione: 7.500€ derivanti dalla vendita di 3 moduli della durata di 4h ciascuno, a 30
cooperative al prezzo di 250€.
Assistenza tecnica: 28.000€ complessivi, derivanti dalla vendita del servizio a 14
cooperative, di cui:
8 richiedono AT per bandi/gare con importi inferiori a 20 mila, pagando, ciascuna,
1.000€ alla piattaforma;
4 richiedono AT per bandi/gare con importi compresi tra 20 mila e 50 mila euro,
pagando, ciascuna, 2.500€ alla filiera;
2 richiedono AT per bandi/gare con importi superiori a 50 mila euro, pagando
ciascuna 5.000€
Progettazione di prodotti turistici: 2.500€, derivanti dalla vendita del servizio a 5
cooperative, al costo di 500€.
A partire dal secondo anno, la filiera sarà in grado di vendere anche servizi di promozione
per le imprese tailor made (pacchetto marketing strategico e acquisto spazi) al costo di
1.500€, per un ricavo iniziale di 7.500€, destinato, anch’esso, a crescere del 2%/anno.
131
5.2 RATIONALI. I RICAVI
INTERMEDIAZIONE DI
PRODOTTI BtoC
È la principale voce di ricavo per l’azione della filiera cooperativa.
I prezzi base applicati sul portafoglio prodotti BtoB sono stati calcolati a partire dalla media dei prezzi
applicati dalle cooperative costituenti l’ATI e dai loro maggiori competitor. Su tali prezzi si innestano
provvigioni di intermediazione e costi bancari. Per i pacchetti precostituiti (quindi non personalizzabili) il
prezzo è stato costruito sulla base delle stime di spesa media giornaliera dei turisti nelle zone di
sperimentazione.
Rispetto alla provvigione, il modello prevede l’applicazione di due diverse percentuali di
intermediazione, sulla base delle tipologie di prodotto individuate:
prodotti SIMPLE e ACQUISTO MULTIPLO = provvigione del 14%;
Pacchetti turistici PERSONALIZZATI = provvigione del 30%;
Il modello prevede che la filiera venda al primo anno 38.520 prodotti, di cui 9.432 nell’Area
1_Piemonte e 29.088 nell’Area 2_Appia. Il volume di vendite è stato stimato attraverso una serie di
operazioni che hanno permesso di definire la quota di mercato target della filiera a partire dallo
storico delle vendite delle cooperative costituenti l’ATI, valorizzando, al contempo, il potenziale bacino
di utenti da queste non ancora raggiunto. Dapprima è stata calcolata l’incidenza delle vendite delle
cooperative dell’ATI sul totale dei flussi turistici registrati nelle provincie di competenza, svolgendo il
rapporto tra la media del numero di prodotti venduti in un anno dalle cooperative e il numero di
visitatori totalizzati nel medesimo arco temporale nelle provincie in cui operano le cooperative. Tale
percentuale è stata applicata al totale dei visitatori annui del 2015 nelle provincie interessate dal
progetto, al fine di stimare la potenziale incidenza delle vendite delle cooperative dell’ATI sul totale dei
flussi turistici registrati nei territori dell’Area 1 e dell’Area 2. Sulla base di tale quota, il target di
vendita per la filiera è stato calcolato coerentemente con le performance di vendita registrate
mediamente dalle varie piattaforme on line di vendita di prodotti turistici rispetto al totale degli acquisti
nel settore turistico in Italia nel 2015.
Per il primo anno di impresa, si prevede che il sistema di vendita potrà andare a regime solo dopo la
fase di costruzione della piattaforma: il fatturato raggiungerà la quota del 40% del fatturato stimato a
regime.
132
5.2 RATIONALI. I COSTI VARIABILI
I costi di produzione dei servizi riguardano i costi vivi necessari alla produzione delle giornate di
formazione e delle giornate uomo di assistenza tecnica.
Formazione: costo del docente per tre moduli della durata di quattro ore ciascuno, somministrati via
web. Nelle ore di intervento sono computate anche le ore utilizzate dall’operatore per la
preparazione della lezione. Il costo non dipende dal numero di cooperative che faranno richiesta
del prodotto;
Assistenza tecnica: è stato stimato un tempo medio di affiancamento del cliente alla partecipazione
alle gare, in base allo storico delle cooperative dell’ATI, articolato per i tre gradi di complessità
dell’assistenza tecnica e ne è stato valutato il costo in base al costo orario del personale dedicato.
L’ammontare è stato moltiplicato per il numero di interventi programmati;
Progettazione di prodotti turistici: è stato stimato un tempo medio di affiancamento del cliente per
la progettazione di prodotti turistici, in base allo storico delle cooperative dell’ATI; ne è stato
valutato il costo in base al costo orario del personale dedicato. L’ammontare è stato moltiplicato per
il numero di interventi programmati;
Promozione dell’impresa: il costo stimato comprende il costo del personale dedicato e la vendita
di banner e altri spazi pubblicitari sul sito della filiera.
COSTI DI EROGAZIONE
DEI SERVIZI
RIBALTAMENTO DA
FATTURATO/STORNO DEL
FATTURATO SULLE
COOPERATIVE
La voce di costo più importante tra i costi variabili è rappresentata dalle quote di fatturato
che vengono stornate alle cooperative al netto della percentuale di provvigione di spettanza
della filiera.
133
5.2 RATIONALI. I COSTI VARIABILI
COMMISSIONI BANCARIE
Poiché i ricavi fatturati dalla piattaforma attraverso la vendita di
prodotti semplici, non pacchettizzati e non personalizzati, sono
comprensivi dei costi di intermediazione bancaria inclusi nel prezzo
finale del prodotto, è necessario prevedere una voce di costo che
computi la somma che la filiera deve stornare per la gestione dei
pagamenti mediante carte (di credito, prepagate o bancomat).
134
5.2 RATIONALI. I COSTI FISSI
La stima delle spese generali è stata fatta sulla base di una proiezione dei costi ricorrenti per il buon
funzionamento di strutture similari alla filiera.
La voce Quote annue fonti informative, service esterni, necessaria allo svolgimento di funzioni di
fundraising e reperimento di fonti alternative, è stimata sulla base delle quote applicate dai sistemi di
monitoraggio di gare/bandi presenti sul mercato.
SPESE GENERALI
CONSULENZE LEGALI
Nella voce rientrano i costi per le consulenze necessarie alla fase di avvio delle attività della filiera,
quali in particolare:
assistenza legale per la predisposizione della modulistica aziendale e degli accordi contrattuali;
affiancamento per il rilascio di autorizzazioni amministrative per lo svolgimento delle attività;
affiancamento per il deposito di marchi e brevetti.
Il peso di tale voce di costo decresce in misura sostanziale a partire dal secondo anno (-70%) e si
mantiene costante nei 4 anni a seguire, in considerazione del venire meno, a conclusione della fase di
avvio, di esigenze di affiancamento.
MANTENIMENTO SERVER PORTALE
IN HOST, SERVER ECOMMERCE,
SERVER, CLOUD, LICENZE ETC.Il mantenimento della piattaforma di vendita richiede un costo di 8 mila euro annue, stimate sulla base
dello storico dei costi per il mantenimento del sito web e delle piattaforme aziendali fornito da
CoopCulture.
135
Per la comunicazione è stata prodotta una stima di massima sulle principali voci inerenti a
mezzi e strumenti, considerando, al contempo, la necessità di garantire una comunicazione
"corporate" e la promozione delle molteplici iniziative in capo alle varie cooperative
aderenti. I costi comunicazione risultano maggiori in fase di avvio e in coincidenza delle fasi
di ampliamento della filiera.
COMUNICAZIONE
PRESIDI FISICI
Il modello di filiera adottato prevede che i presidi territoriali siano ricavati all’interno di spazi
già di proprietà o gestiti dalle cooperative aderenti.
Sulla struttura centrale grava, pertanto, il costo forfettario di 800€ al mese a presidio.
In fase di start up, sono stati previsti:
2 presidi territoriali nell’Area 1_PIEMONTE
3 presidi territoriali nell’Area 2_APPIA
Si stima un ampliamento della rete dei presidi territoriali al terzo anno di attività con un
numero complessivo di 7 presidi (3 in Piemonte e 4 in Appia) e al quinto anno con un
complessivo di 8 presidi (3 in Piemonte e 5 in Appia).
5.2 RATIONALI. I COSTI FISSI
136
5.2 RATIONALI. I COSTI DEL PERSONALE
Il costo del personale subordinato assunto a tempo indeterminato è calcolato a partire dalla media
delle retribuzioni orarie dei profili junior e senior in vigore nelle cooperative costituenti l’ATI.
L’adozione di CCNL diversi (Multiservizi, Cooperative sociali, etc.) da parte delle cooperative non ha
permesso, evidentemente, di fare riferimento a una disciplina unitaria, ma la presenza di personale
proveniente dalle stesse cooperative distaccato nella struttura centrale della filiera e nei tavoli
territoriali ha permesso, comunque, di costruire un modello coerente con i costi realmente sostenuti dai
soggetti dell’ATI.
Il modello prevede, inoltre, una modulazione dell’impegno di ciascuna risorsa in base alle diverse
esigenze che caratterizzano la fase di avvio, di mantenimento e di ampliamento della filiera. Così, ad
esempio, al primo anno le funzioni di ICT sono svolte da 4 risorse (di cui due a tempo pieno, una al
60% e una al 70%) dedicate allo sviluppo della piattaforma, mentre a partire dal secondo anno le
risorse si riducono a 3
Allo stesso modo, la risorsa nell’ambito dell’area sviluppo risulta impiegata al primo anno al 70%,
mentre il suo FTE cresce fino al 100% a partire dal terzo anno, coerentemente con l’incremento della
domanda dei servizi stimato.
Sul costo del personale gravano i costi di struttura delle cooperative. In tale categoria sono computati
i costi in termini di utenze, assicurazione, affitti, noleggio attrezzature, etc. che le cooperative dell’ATI
sostengono per garantire ai propri operatori servizi e strumenti adeguati a svolgere i nuovi compiti
all’interno degli uffici di provenienza. La voce è stata calcolata prendendo a riferimento la media dei
costi di struttura sostenuti nel 2015 dalle cooperative coinvolte nell’ATI, al netto dei costi di
amministrazione e contabilità già esplicitati nel business plan della filiera. Alla luce di ciò, si ricava
una stima di 1,5€ all’ora per risorsa impiegata.
È stato ritenuto prudenziale, infine, incrementare ogni anno il costo annuo delle risorse impiegate nella
struttura centrale e nei tavoli territoriali pari al 2% per l’adeguamento al tasso di inflazione vigente.
PERSONALE
137
5.2 RATIONALI. GLI INVESTIMENTI
ARREDI
ESTENSIONE SISTEMA
TELEFONICO
IMPLEMENTAZIONE INTERFACCIA
ESPERIENZIALE E ART PLANNER
Come già per le macchine da ufficio, il conto economico include un investimento per
implementare l’allestimento dei presidi con gli arredi necessari allo svolgimento delle attività
di erogazione dei servizi previsti dal modello di filiera. Si tratta, principalmente, di sistemi
espositivi fisici delle produzioni locali e banconi per il front office.
Con l’obiettivo di potenziare la rete di vendita della filiera, il modello ipotizza l’estensione del
sistema telefonico di informazione e di prenotazione già a disposizione dell’ATI, che si
appoggia al personale e alle dotazioni dei presidi territoriali.
La stima dell’operazione di estensione è stata fatta sulla base di una proiezione di sistemi
similari e dei costi ricorrenti di manutenzione per il suo buon funzionamento.
Con l’obiettivo di rendere l’esperienza di navigazione e di acquisto sulla piattaforma agevole
e interattiva è prevista l’implementazione di un interfaccia esperienziale e di funzionalità
aggiuntive al sistema ART PLANNER (che permette all’utente di costruirsi il proprio itinerario
personalizzato a partire dai luoghi ed eventi proposti sul sito) e alla piattaforma SNAPP (che
permette l’e-commerce di biglietti e servizi, secondo una logica di upselling).
ACQUISTO ATTREZZATURE PER
L’EROGAZIONE SERVIZINel conto economico è incluso l’acquisto di una dotazione minima di macchine da ufficio e di
sistemi espositivi virtuali degli itinerari di visita, da collocare nei presidi territoriali gestiti dalle
cooperative, in aggiunta a quelle già in loro possesso, a seconda delle esigenze.
Per il calcolo dell’importo dell’investimento è stato stimato l’acquisto di una macchina e di un
sistema virtuale per presidio, al costo di 1.000€ per ciascun prodotto.
138
Ricavi da sponsorship
Tipologia N. aziende Fee A1 A2 A3 A4 A5
DELTA
100% 100% 100% 200%
Sponsor tecnico 1 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 10.000,00
Sponsor iniziative 2 € 5.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 20.000,00
totale € 15.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00 € 30.000,00
Finanziamenti e contributi da soggetti pubblici di livello nazionale
Tipologia N. aziende Fee A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 30% 50% 50% 0%
Finanziamenti, contributi, etc. da istituzioni pubbliche - livello
nazionale1
€
150.000,00€ 150.000,00 € 45.000,00 € 22.500,00 € 11.250,00 € 0,00
totale € 150.000,00 € 45.000,00 € 22.500,00 € 11.250,00 € 0,00
Finanziamenti e contributi da soggetti pubblici di livello regionale e locale
Tipologia N. aziende Fee A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 300% 200% 100% 50%
Finanziamenti, contributi, etc. da istituzioni pubbliche - livello
regionale e locale1 € 30.000,00 € 35.000,00 € 105.000,00 € 210.000,00 € 210.000,00 € 105.000,00
totale € 35.000,00 € 105.000,00 € 210.000,00 € 210.000,00 € 105.000,00
5.2 IL BUSINESS PLAN. I RICAVI: CONTRIBUTI E SPONSORSHIP
Contributi da Amministrazioni comunali per attivazione attività infopoint
Tipologia Fee A1 A2 A3 A4 A5
N. Comuni contribuenti 10 10 15 15 20
Contributi da Amministrazioni comunali per attivazione attività
infopoint€ 5.000,00 € 50.000,00 € 50.000,00 € 75.000,00 € 75.000,00 € 100.000,00
totale € 50.000,00 € 50.000,00 € 75.000,00 € 75.000,00 € 100.000,00
139
Ricavi da vendite BtoB
Tipologia N.ro interventi Costo A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 100% 120% 120% 120% 120%
Tipologia servizio/ N.ro cooperative 80 80 96 115 138 166
Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco <
20.000€)8 € 1.000,00 € 8.000,00 € 9.600,00 € 11.520,00 € 13.824,00 € 16.588,80
Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco
20.000€<x<50.000)4 € 2.500,00 € 10.000,00 € 12.000,00 € 14.400,00 € 17.280,00 € 20.736,00
Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco >
50.000€)2 € 5.000,00 € 10.000,00 € 12.000,00 € 14.400,00 € 17.280,00 € 20.736,00
Formazione (moduli 4 h) 30 € 250,00 € 7.500,00 € 9.000,00 € 10.800,00 € 12.960,00 € 15.552,00
Progettazione di prodotti turistici 5 € 500,00 € 2.500,00 € 3.000,00 € 3.600,00 € 4.320,00 € 5.184,00
Promozione impresa (pacchetto marketing strategico e acquisto spazi) 0 € 1.500,00 € 0,00 € 7.500,00 € 9.000,00 € 10.800,00 € 12.960,00
totale 49 € 38.000,00 € 53.100,00 € 63.720,00 € 76.464,00 € 91.756,80
5.2 IL BUSINESS PLAN. I RICAVI DA ISCRIZIONI E VENDITE
Ricavi da quote di iscrizione
Tipologia N. aziende Fee A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 100% 120% 120% 120% 120%
N.ro aziende 80 80 96 115 138 166
Quote di iscrizione 80 € 200,00 € 16.000,00 € 19.200,00 € 23.040,00 € 27.648,00 € 33.177,00
totale € 16.000,00 € 19.200,00 € 23.040,00 € 27.648,00 € 33.177,00
Ricavi da vendite BtoC
Tipologia A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 100% 150% 120% 130% 130%
Tipologia servizio
Acquisto singolo € 549.029,10 € 823.543,65 € 988.252,37 € 1.284.728,09 € 1.670.146,51
Acqusito multiplo € 307.955,52 € 461.933,28 € 554.319,94 € 720.615,92 € 936.800,69
Pacchetto personalizzato € 715.251,60 € 1.072.877,40 € 1.287.452,88 € 1.673.688,74 € 2.175.795,37
totale € 1.572.236,22 € 2.358.354,33 € 2.830.025,19 € 3.679.032,75 € 4.782.742,57
140
5.2 IL BUSINESS PLAN. I COSTI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI
Costi di erogazione dei servizi BtoB
Tipologia N.ro interventi Costo A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 100% 120% 120% 120% 120%
Tipologia servizio 80 80 96 115 138 166
Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco < 20.000€) 8 € 350,00 € 2.800,00 € 3.360,00 € 4.032,00 € 4.838,40 € 5.806,08
Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco 20.000€<x<50.000) 4 € 875,00 € 3.500,00 € 4.200,00 € 5.040,00 € 6.048,00 € 7.257,60
Assistenza tecnica per la partecipazione a gare (contributi/off. Eco > 50.000€) 2 € 1.750,00 € 3.500,00 € 4.200,00 € 5.040,00 € 6.048,00 € 7.257,60
Formazione (moduli 4 h) 2 € 400,00 € 800,00 € 960,00 € 1.152,00 € 1.382,40 € 1.658,88
Progettazione di prodotti turistici 5 € 175,00 € 875,00 € 1.050,00 € 1.260,00 € 1.512,00 € 1.814,40
Promozione impresa (pacchetto marketing strategico e acquisto spazi) 0 € 525,00 € 0,00 € 2.625,00 € 3.150,00 € 3.780,00 € 4.536,00
TOTALE 21 € 11.475,00 € 16.395,00 € 19.674,00 € 23.608,80 € 28.330,56
141141
5.2 IL BUSINESS PLAN. I COSTI FISSI
Spese generali
Voce Quantità Costo A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 100% 150% 100% 150%
Quote annue fonti informative, service esterni 1 € 5.000,00 € 5.000,00 € 5.000,00 € 7.500,00 € 7.500,00 € 11.250,00
Spese di rappresentanza 1 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.000,00 € 1.500,00 € 1.500,00 € 2.250,00
Trasferte, nolo auto, viaggi, diaria, ecc. 5 € 2.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 15.000,00 € 15.000,00 € 22.500,00
Varie ed eventuali 2 € 1.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 4.500,00
totale € 18.000,00 € 18.000,00 € 27.000,00 € 27.000,00 € 40.500,00
Consulenze legali
Voce Quantità Costo A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 30% 33% 100% 100%
Consulenze legali 1 € 15.000,00 € 15.000,00 € 4.500,00 € 1.350,00 € 1.350,00 € 1.350,00
totale € 15.000,00 € 4.500,00 € 1.350,00 € 1.350,00 € 1.350,00
Mantenimento server portale in host , server ecommerce, Server , Cloud , Licenze Server
Voce Quantità Costo A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 100% 100% 100% 100%
Mantenimento server portale in host , server ecommerce, Server , Cloud ,
Licenze Server 1 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00
totale € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00 € 8.000,00
Presidi fisici
Voce Quantità Costo A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 100% 140% 100% 115%
Presidi fisici € 50.000,00 € 50.000,00 € 70.000,00 € 70.000,00 € 80.500,00
totale € 50.000,00 € 50.000,00 € 70.000,00 € 70.000,00 € 80.500,00
142
COMUNICAZIONE
A1 A2 A3 A4 A5
DELTA 77% 120% 95% 107%
Grafica e creatività € 20.000,00 60% € 12.000,00 100% € 12.000,00 100% € 12.000,00 100% € 12.000,00
Allestimento presidi territoriali € 10.000,00 105% € 10.500,00 110% € 11.550,00 100% € 11.550,00 110% € 12.705,00
Materiali promozione € 10.000,00 100% € 10.000,00 150% € 15.000,00 100% € 15.000,00 100% € 15.000,00
Segnaletica € 10.000,00 30% € 3.000,00 150% € 4.500,00 50% € 2.250,00 150% € 3.375,00
Web marketing € 20.000,00 100% € 20.000,00 110% € 22.000,00 100% € 22.000,00 100% € 22.000,00
Eventi € 3.000,00 100% € 3.000,00 200% € 6.000,00 100% € 6.000,00 150% € 9.000,00
Campagna fotografica € 7.000,00 40% € 2.800,00 100% € 2.800,00 50% € 1.400,00 50% € 700,00
totale € 80.000,00 € 61.300,00 € 73.850,00 € 70.200,00 € 74.780,00
5.2 IL BUSINESS PLAN. I COSTI FISSI
143
5.2 IL BUSINESS PLAN. I COSTI DEL PERSONALE
Costi del personale
Costi personale
SEN_DIR_1 € 40.000,00 8% € 40.800,00 9% € 41.616,00 8% € 42.448,32 8% € 43.297,29 8%
SEN_DIR_2 € 30.000,00 6% € 32.700,00 7% € 49.050,00 10% € 73.575,00 14% € 75.046,50 14%
SEN_INN_1 € 30.000,00 6% € 30.000,00 6% € 36.000,00 7% € 39.600,00 7% € 40.392,00 7%
SEN_MKT_1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
SEN_MKT_2 € 25.000,00 5% € 25.500,00 5% € 26.010,00 5% € 26.530,20 5% € 27.060,80 5%
JUN_TEC_1 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
SEN_TEC_1 € 30.000,00 6% € 30.600,00 7% € 31.212,00 6% € 31.836,24 6% € 32.472,96 6%
JUN_TEC_2 € 35.000,00 7% € 14.700,00 3% € 14.994,00 3% € 15.293,88 3% € 15.599,76 3%
JUN_TEC_3 € 35.000,00 7% € - 0% € - 0% € - 0% € - 0%
SEN_CONT_1 € 44.000,00 9% € 44.880,00 10% € 45.777,60 9% € 46.693,15 9% € 47.627,02 9%
JUN_CONT_1 € 15.000,00 3% € 15.300,00 3% € 15.606,00 3% € 15.918,12 3% € 16.236,48 3%
JUN_CONT_2 € 15.000,00 3% € 15.300,00 3% € 15.606,00 3% € 15.918,12 3% € 16.236,48 3%
SEN_TAV_PROG-1 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
SEN_TAV_PROG-2 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
SEN_TAV_PROG-3 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
SEN_TAV_PROG-4 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
SEN_TAV_PROG-5 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
JUN_TAV_MARKT-1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_TAV_MARKT-2 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_TAV_MARKT-3 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_TAV_MARKT-4 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_COMM-1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_COMM-2 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_COMM-3 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_COMM-4 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
Totale costi del personale € 509.000,00 100% € 463.980,00 100% € 494.355,60 100% € 530.666,71 100% € 541.280,05 100%
ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5
Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori %
144
5.2 IL CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO
IVA ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5
Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori %
Ricavi € 1.876.236,22 100% € 2.645.654,33 100% € 3.239.285,19 100% € 4.094.394,75 100% € 5.142.676,97 100%
Attività
Ricavi da sponsorship 0% € 15.000,00 1% € 15.000,00 1% € 15.000,00 0% € 15.000,00 0% € 30.000,00 1%
Finanziamenti e contributi da soggetti pubblici di livello nazionale 0% € 150.000,00 8% € 45.000,00 2% € 22.500,00 1% € 11.250,00 0% € - 0%
Finanziamenti e contributi da soggetti pubblici di livello regionale e locale 0% € 35.000,00 2% € 105.000,00 4% € 210.000,00 6% € 210.000,00 5% € 105.000,00 2%
Contributi da Amministrazioni comunali per attivazione attività infopoint 0% € 50.000,00 3% € 50.000,00 2% € 75.000,00 2% € 75.000,00 2% € 100.000,00 2%
Ricavi da quote di iscrizione 0% € 16.000,00 1% € 19.200,00 1% € 23.040,00 1% € 27.648,00 1% € 33.177,60 1%
Ricavi da vendite BtoC 12% € 1.572.236,22 84% € 2.358.354,33 89% € 2.830.025,19 87% € 3.679.032,75 90% € 4.782.742,57 93%
Ricavi da vendite BtoB 22% € 38.000,00 2% € 53.100,00 2% € 63.720,00 2% € 76.464,00 2% € 91.756,80 2%
VALORE DELLA PRODUZIONE € 1.876.236,22 100% € 2.645.654,33 100% € 3.239.285,19 100% € 4.094.394,75 100% € 5.142.676,97 100%
145
5.2 IL CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO
IVA ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5
Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori %
Costi variabili €
1.337.351,54 100%
€2.005.209,81
100%€
2.406.251,77 100%
€3.126.159,90
100%€
4.061.646,99 100%
Costi di erogazione dei servizi 22% € 11.475,00 1% € 16.395,00 1% € 19.674,00 1% € 23.608,80 1% € 28.330,56 1%
Ribaltamento fatturato da produzione di servizi e prodotti /Storno
verso cooperative 12% € 1.266.917,68 95% € 1.900.376,52 95% € 2.280.451,83 95% € 2.964.587,38 95% € 3.853.963,59 95%
% commissioni bancarie 0% € 58.958,86 4% € 88.438,29 4% € 106.125,94 4% € 137.963,73 4% € 179.352,85 4%
Totale costi variabili € 1.337.351,54 100% € 2.005.209,81 100% € 2.406.251,77 100% € 3.126.159,90 100% € 4.061.646,99 100%
MARGINE DI CONTRIBUZIONE € 538.884,68 € 640.444,52 € 833.033,42 € 968.234,84 € 1.081.029,98
Costi fissi ESCLUSO PERSONALE
Costi fissi €
171.000,00 100%
€141.800,00
100%€
180.200,00 100%
€176.550,00
100%€
205.130,00 100%
Spese generali 22% € 18.000,00 11% € 18.000,00 13% € 27.000,00 15% € 27.000,00 15% € 40.500,00 20%
Consulenze legali 0% € 15.000,00 9% € 4.500,00 3% € 1.350,00 1% € 1.350,00 1% € 1.350,00 1%
Mantenimento server portale in host , server ecommerce, Server , Cloud
, Licenze Server 0% € 8.000,00 5% € 8.000,00 6% € 8.000,00 4% € 8.000,00 5% € 8.000,00 4%
Presidi fisici 0% € 50.000,00 29% € 50.000,00 35% € 70.000,00 39% € 70.000,00 40% € 80.500,00 39%
Comunicazione 0% € 80.000,00 47% € 61.300,00 43% € 73.850,00 41% € 70.200,00 40% € 74.780,00 36%
Totale costi fissi generali € 171.000,00 100% € 141.800,00 100% € 180.200,00 100% € 176.550,00 100% € 205.130,00 100%
Costi del personale
Costi personale
SEN_DIR_1 € 40.000,00 8% € 40.800,00 9% € 41.616,00 8% € 42.448,32 8% € 43.297,29 8%
SEN_DIR_2 € 30.000,00 6% € 32.700,00 7% € 49.050,00 10% € 73.575,00 14% € 75.046,50 14%
SEN_INN_1 € 30.000,00 6% € 30.000,00 6% € 36.000,00 7% € 39.600,00 7% € 40.392,00 7%
SEN_MKT_1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
SEN_MKT_2 € 25.000,00 5% € 25.500,00 5% € 26.010,00 5% € 26.530,20 5% € 27.060,80 5%
JUN_TEC_1 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
SEN_TEC_1 € 30.000,00 6% € 30.600,00 7% € 31.212,00 6% € 31.836,24 6% € 32.472,96 6%
JUN_TEC_2 € 35.000,00 7% € 14.700,00 3% € 14.994,00 3% € 15.293,88 3% € 15.599,76 3%
JUN_TEC_3 € 35.000,00 7% € - 0% € - 0% € - 0% € - 0%
SEN_CONT_1 € 44.000,00 9% € 44.880,00 10% € 45.777,60 9% € 46.693,15 9% € 47.627,02 9%
JUN_CONT_1 € 15.000,00 3% € 15.300,00 3% € 15.606,00 3% € 15.918,12 3% € 16.236,48 3%
JUN_CONT_2 € 15.000,00 3% € 15.300,00 3% € 15.606,00 3% € 15.918,12 3% € 16.236,48 3%
SEN_TAV_PROG-1 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
SEN_TAV_PROG-2 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
SEN_TAV_PROG-3 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
SEN_TAV_PROG-4 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
SEN_TAV_PROG-5 € 20.000,00 4% € 20.400,00 4% € 20.808,00 4% € 21.224,16 4% € 21.648,64 4%
JUN_TAV_MARKT-1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_TAV_MARKT-2 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_TAV_MARKT-3 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_TAV_MARKT-4 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_COMM-1 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_COMM-2 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_COMM-3 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
JUN_COMM-4 € 10.000,00 2% € 10.200,00 2% € 10.404,00 2% € 10.612,08 2% € 10.824,32 2%
Totale costi del personale € 509.000,00 100% € 463.980,00 100% € 494.355,60 100% € 530.666,71 100% € 541.280,05 100%
Totale Costi € 2.017.351,54 € 2.610.989,81 € 3.080.807,37 € 3.833.376,62 € 4.808.057,04
146
5.2 IL CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO
IVA ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO 4 ANNO 5
Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori % Valori € Valori %
MARGINE OPERATIVO LORDO -€ 138.038,40 € 37.802,98 € 161.679,05 € 264.283,39 € 337.950,49
Ammortamenti MATERIALI € 22.775,00 € 22.775,00 € 22.775,00 € 2.775,00 € 2.775,00
Ammortamenti IMMATERIALI € 2.066,67 € 2.066,67 € 2.066,67 € - € -
Ammortamenti € 24.841,67 € 24.841,67 € 24.841,67 € 2.775,00 € 2.775,00
Accantonamento TFR € 3.076,92 € 3.138,46 € 3.201,23 € 3.265,26 € 3.330,56
RISULTATO OPERATIVO -€ 165.956,99 € 9.822,85 € 133.636,15 € 258.243,13 € 331.844,93
Finanziamento della produzione
Oneri finanziari € - € - € - € - € -
Oneri finanziari su prestito
RISULTATO LORDO -€ 165.956,99 € 9.822,85 € 133.636,15 € 258.243,13 € 331.844,93
IRAP 4% € 14.579,33 € 20.136,62 € 26.689,65 € 33.528,67 € 37.107,81
Imposte sul reddito 25% € - € 2.455,71 € 33.409,04 € 64.560,78 € 82.961,23
RISULTATO NETTO -€ 180.536,32 -€ 12.769,48 € 73.537,46 € 160.153,68 € 211.775,89
147
5.2 RIEPILOGO E FLUSSI DI CASSAConto Economico riclassificato
Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Ricavi € 1.876.236 € 2.645.654 € 3.239.285 € 4.094.395 € 5.142.677
Valore della produzione € 1.876.236 € 2.645.654 € 3.239.285 € 4.094.395 € 5.142.677
Costi variabili € 1.337.352 € 2.005.210 € 2.406.252 € 3.126.160 € 4.061.647
Margine di contribuzione € 538.885 € 640.445 € 833.033 € 968.235 € 1.081.030
Costi fissi € 171.000 € 141.800 € 180.200 € 176.550 € 205.130
Personale fisso € 505.923 € 460.842 € 491.154 € 527.401 € 537.949
Margine operativo lordo -€ 138.038 € 37.803 € 161.679 € 264.283 € 337.950
Ammortamenti € 24.842 € 24.842 € 24.842 € 2.775 € 2.775
Accantonamento TFR € 3.077 € 3.138 € 3.201 € 3.265 € 3.331
Reddito operativo -€ 165.957 € 9.823 € 133.636 € 258.243 € 331.845
Interessi passivi € - € - € - € - € -
Utile ante imposte -€ 165.957 € 9.823 € 133.636 € 258.243 € 331.845
Imposte d'esercizio (inclusa IRAP) € 14.579 € 22.592 € 60.099 € 98.089 € 120.069
Utile d'esercizio -€ 180.536 -€ 12.769 € 73.537 € 160.154 € 211.776
Stato Patrimoniale
Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5
Investimenti (al netto degli ammortamenti) € 58.358 € 33.517 € 8.675 € 5.900 € 3.125
Crediti commerciali € 469.059 € 661.414 € 809.821 € 1.023.599 € 1.285.669
Rimanenze € - € - € - € - € -
Saldo Iva -€ 18.704 -€ 56.814 -€ 66.989 -€ 87.899 -€ 111.918
Debiti commerciali € 334.338 € 501.302 € 601.563 € 781.540 € 1.015.412
Capitale circolante netto € 116.017 € 103.297 € 141.269 € 154.160 € 158.340
Posizione finanziaria -€ 303.758 -€ 264.689 -€ 188.279 -€ 20.191 € 210.665
Cassa e Disponibilità liquide -€ 306.835 -€ 270.904 -€ 197.696 -€ 32.873 € 194.653
Debiti a lungo termine € - € - € - € - € -
Fondo Aaccantonamento TFR € 3.077 € 6.215 € 9.417 € 12.682 € 16.012
Patrimonio netto -€ 135.536 -€ 140.306 -€ 57.168 € 114.505 € 340.105
Capitale proprio € 45.000 € 53.000 € 62.600 € 74.120 € 87.944
Utile d'esercizio -€ 180.536 -€ 193.306 -€ 119.768 € 40.385 € 252.161
Cash flow
Margine operativo lordo -€ 138.038 € 37.803 € 161.679 € 264.283 € 337.950
Variazione capitale circolante -€ 116.017 € 12.720 -€ 37.972 -€ 12.891 -€ 4.180
Tasse € 14.579 € 22.592 € 60.099 € 98.089 € 120.069
Cashflow Operativo -€ 268.635 € 27.931 € 63.608 € 153.303 € 213.701
Spese per Capitale/ Investimenti materiali e immateriali € 83.200 € - € - € - € -
Acquisizioni/dismissioni
Cashflow al netto degli investimenti -€ 351.835 € 27.931 € 63.608 € 153.303 € 213.701
Variazione patrimonio netto € 45.000 € 8.000 € 9.600 € 11.520 € 13.824
Variazione debiti finanziari € - € - € - € - € -
Flusso interessi € - € - € - € - € -
Cashflow netto -€ 306.835 € 35.931 € 73.207,98 € 164.823 € 227.525
Cash inizio esercizio € - -€ 306.835 -€ 270.903,98 -€ 197.696 -€ 32.873
Cash fine esercizio -€ 306.835 -€ 270.904 -€ 197.696 -€ 32.873 € 194.653
148
5.3 SPUNTI PER UN PIANO DI AZIONE
Ampliare la
dotazione di servizi,
semplificando le
procedure di
affidamento
A
B
C
D
Come favorire e semplificare lo sviluppo sostenibile e l’integrazione su scala territoriale di attività
culturali e servizi turistici a supporto della fruizione del patrimonio culturale diffuso nei territori
oggetto dell’intervento?
Approfondire la conoscenza dei nuovi modelli contrattuali previsti dal NUOVO CODICE DEI
CONTRATTI PUBBLICI per i partenariati pubblico - privati e verificarne l’attuabilità nelle
concessioni di servizi culturali e nei partenariati territoriali.
Come favorire l’innalzamento della qualità e dell’efficienza nei processi di progettazione
dell’offerta integrata da parte della cooperazione e degli altri attori territoriali?
Agire sulla formazione delle figure professionali attive sui territori ed elevarne le competenze, al
fine di qualificare l’offerta. In questa prospettiva, sostenere i tavoli territoriali di co-
progettazione che rappresentano un laboratorio di training on the job per le risorse coinvolte.
Come implementare standard e soglie di sostenibilità nei processi di produzione locale dei servizi e
delle attività da parte della cooperazione diffusa?
Trasferire CAPACITY BUILDING e modellizzare anche la diversificazione sostenibile delle attività
che compongono la filiera in base alle quote di mercato e alla scala territoriale.
Come creare ulteriore valore aggiunto e sviluppare un sentimento identitario intorno ai valori della
cooperazione?
Completare la filiera, inserendo in modo strutturale i servizi socio – sanitari e il settore dei
trasporti.
Incrementare la
qualità
dell’offerta,
attraverso la
formazione degli
operatori
Ampliare la
gamma di servizi a
valore aggiunto,
completando la
filiera
CAPACITY
BUILDING
PER
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UA
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149
5.3 SPUNTI PER UN PIANO DI AZIONE
Con quali soggetti
avviare un dialogo
strutturato per
sostenere lo
sviluppo della
filiera?
MiBACT – Segretariato Generale:
per attivare una sinergia sul progetto “Appia Regina Viarum” affinché gli investimenti
siano finalizzati alla tutela ma anche alla crescita dell’accessibilità e della fruibilità;
per mettere pienamente a frutto le opportunità offerte dal PON Cultura e Sviluppo, in
tema di valorizzazione del territorio;
per contribuire attivamente alla realizzazione di una strategia d’area e superare le
criticità ricorrenti nelle esperienze di valorizzazione integrata del patrimonio culturale,riconoscendo l’opportunità offerta dal MiBACT per lo sviluppo della progettazione
integrata di scala territoriale/locale (Azione Progettazione per la Cultura – Piano di
Azione e Coesione).
MiBACT – DG Turismo e Regioni coinvolte, per individuare comuni linee strategiche per lo sviluppo del
potenziale turistico dei territori, a partire dal Piano Strategico per il Turismo in fase di approvazione da
parte del Consiglio dei Ministri e dai POR dei territori coinvolti nel progetto
ENIT, per concertare un’azione sinergica di promozione dell'offerta turistica dei territori coinvolti dal
progetto, favorendone la commercializzazione
Amministrazioni locali coinvolte, per riflettere assieme delle necessità di rafforzamento
delle dotazioni infrastrutturali e di servizi dei territori
INVITALIA, per dare supporto alla fase di messa a terra del progetto di filiera
cooperativa attraverso un ulteriore studio del modello giuridico, della sostenibilità e dei
fabbisogni a livello territoriale
A
B
C
D
E
NUOVE RISORSE PER I TERRITORI
NUOVE RISORSE PER LE IMPRESE
150
FOCAL POINTS
Innovazione
Accessibilità
Sostenibilità
5.3 MIBACT PIANO STRATEGICO DEL TURISMO 2017-2022
ASPETTI DEL TURISMO
PUNTI DI DEBOLEZZA DEL TURISMO IN ITALIA:
•Rete infrastrutturale (fisica e digitale) non adeguata
•Potenziale di offerta non sfruttato nella sua completezza
•Normativa e burocrazia complicate
PUNTI DI FORZA DEL TURISMO IN ITALIA: museo diffuso, brand, mare, montagna, enogastronomia, arte e cultura, industria creativa, crescita turismo internazionale
riferita sia alla conservazione delle risorse naturali e
del paesaggio, sia alla fruizione del patrimonio e
all’uso delle risorse finanziarie; ad esempio la
valorizzazione turistica del patrimonio demaniale
come i fari, le stazioni dismesse e le case cantoniere
in una vasta area di ambiti; ad esempio l’ accesso
unico wi-fi, marketing digitale..
intesa come possibilità di accedere, fisicamente e
culturalmente, alle risorse ambientali e culturali del
Paese; ad esempio l’implementazione dei percorsi
ciclabili e dei cammini e l’adeguamento della rete
infrastrutturale
Diversificazione delle mete
turistiche
intesa in modo che i flussi di visitatori non si
concentrino solo sulle località più celebri e
sovraffollate, ma vengano indirizzati verso altri
territori ricchi di potenzialità ancora inespresse; ad
esempio aree interne e rurali, medie città d’arte,
parchi naturali e marini. Tutto all’insegna della
sostenibilità ambientale e culturale.
Prime ipotesi :
• Sviluppo di iniziative imprenditoriali di servizi alla
persona che consentano al maggior numero possibile
di persone di poter essere turisti.
Prime ipotesi :
• Supporto allo sviluppo di nuove imprese creative
Prime ipotesi :
• Coniugare, attraverso i percorsi proposti dalla filiera,
territori più noti con quelli ancora da scoprire,
secondo il principio del “primario tema di interesse” e
costruendo su questo la suggestione e il prodotto
turistico.
151
FOCAL POINTS
Cluster di prodotto
Formazione degli operatori
Gli ultimi anni hanno visto crescere la presenza turistica,
sia italiana che straniera, che rimane tuttavia
concentrata nei mesi di luglio e agosto. Spiagge,
strade, borghi hanno «una capacità di carico» limitata,
gli spazi non sono illimitati. E’ quindi necessario puntare
su un’offerta culturale che promuova il turismo per tutti i
365 giorni dell’anno, e non solo d’estate.
L’intenzione è promuovere un segmento del brand
Puglia in tutte le diverse aree di interesse, come per
esempio il progetto del biketurismo su cui in Germania
annualmente si organizza una fiera e dove la Puglia
dovrà essere presente, l’enogastronomia..
Destagionalizzazione
Indispensabile non solo per migliorare la qualità
dell’offerta turistica, ma anche per anticipare il trend
dei mercati, uno dei quali potrebbe essere quello delle
seconde case, un’offerta a cui il mondo scandinavo
amante di Spagna e Portogallo, potrebbe essere
interessato. E’ inoltre importante lavorare su etica e
responsabilità degli operatori turistici.
5.3 PUGLIA PIANO STRATEGICO PER IL TURISMO 2016-2025
ASPETTI DEL TURISMO REGIONALE
PUNTI DI DEBOLEZZA DEL TURISMO REGIONALE:
•infrastrutture materiali e immateriali insufficienti, nonostante la crescita fondamentale dei collegamenti aerei
•qualità dell’accoglienza, non adeguata alla domanda, soprattutto a quella di qualità in forte crescita (si pensi al settore della convegnistica, del turismo congressuale, del
«wedding», design: spesso, per esempio sul Gargano, le strutture ricettive sono esteticamente sgradevoli, e necessitano di restauri e manutenzione.
PUNTI DI FORZA DEL TURISMO REGIONALE: brand, mare, enogastronomia, arte e cultura, industria creativa
Prime ipotesi :
• turismo senior/benessere, proposte turistiche per
persone anziane auto o parzialmente autosufficienti che
potrebbero trascorrere in Puglia i periodi invernali,
freddi nei loro luoghi di residenza.
Prime ipotesi:
• Alberghi diffusi, importante strumento per la
rivitalizzazione dei borghi
• Cooperativa di comunità, interessante modello contro
lo spopolamento dei territori e leva per lo sviluppo
locale
Prime ipotesi :
• Scouting imprese cooperative di noleggio e servizi
officina per il turismo a due ruote
Il progetto intende agire su due livelli: il primo nella direzione dello sviluppo e
implementazione di nuovi modelli di fruizione e di gestione coordinata dell’offerta
turistica attraverso la sperimentazione delle tecnologie dell’Internet delle cose (IOT) e
della virtualizzazione del patrimonio culturale; il secondo relativo allo sviluppo e
all’implementazione di nuovi modelli per il supporto della fruizione in loco, finalizzati a
fornire al turista le condizioni migliori per usufruire a pieno del diritto di vivere
un’esperienza completa, inclusiva, immersiva e partecipativa grazie ad un coordinato ed
efficiente Destination Management System. Il progetto persegue il dialogo tra gli
operatori turistici e i diversi strumenti utilizzati , anche con la creazione di una
piattaforma partecipativa e interoperabile. I servizi digitali e tecnologie previste e
finanziate dal progetto E_TOURISM interagiranno con i canali propri degli operatori o
con le piattaforme di acquisto realizzate da aggregazioni di imprese.
152
EVOLUZIONE
ECOSISTEMA DIGITALE
E -TOURISM
CLUSTER E CLUB DI
PRODOTTO E GESTIONE
DELLA DESTINAZIONE
Per uno sviluppo più efficace del prodotto arte, cultura e territorio, è necessaria una
suddivisione in sottoprodotti: patrimonio archeologico e culturale, piccolo
patrimonio - rurale, borghi, piccoli comuni , immateriale - artigianale, riti e
tradizioni, sapere locale -, del patrimonio artistico, industria creativa e arti; dei siti
UNESCO con Matera; itinerari culturali Puglia Basilicata per asse Lecce - Taranto –
Matera, passando per Altamura e Gravina; religioso; circuito delle torri costiere;
circuito dei geositi e degli ipogei, di cui esistono già censimenti online con
l'individuazione di possibili percorsi di fruizione; Puglia Ponte sul Mediterraneo;
turismo slow e delle vie e dei cammini di Puglia; turismo rurale; turismo
enogastronomico; eventi; club culture.
Prodotto natura, sport, benessere e avventura (rete dei parchi, laghi); termale e
wellness.
Coerenza rispetto
all’offerta progettata
dalla filiera. Focus:
turismo slow e cammini
di Puglia
Avvio di interlocuzioni
per l’interoperabilità tra
le due piattaforme
5.3 PUGLIA PIANO STRATEGICO PER IL TURISMO 2016-2025
Alcuni Progetti presentati e prospettive di integrazione:
Azioni di sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche e delle
imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, attraverso interventi
di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed
organizzativa, aggregazione e integrazione tra imprese (ad esempio, reti di imprese)
nella costruzione di un prodotto integrato nelle destinazioni turistiche.
Partecipazione ai relativi bandi
POR (3.3 Interventi per il sostegno agli
investimenti delle imprese turistiche; 3.4 -
Interventi di sostegno alle imprese delle
filiere culturali, turistiche, creative e dello
spettacolo )
153
5.3 SPUNTI PER UN PIANO DI AZIONE
Su quali assi
sviluppare una
riflessione interna al
sistema cooperativo
nazionale? Attivare un circolo virtuoso che coinvolga anche soggetti esterni alla produzione turistico-
culturale, portatori di risorse e know how da investire nel settore (es. sistema assicurativo,
cooperazione di consumo, banche popolari).
Regioni, rispetto alle linee di indirizzo e strategie per il potenziamento e/o miglioramento
turistico dei territori
Coinvolgere le basi sociali del sistema, al fine di ampliare numericamente l’offerta della
piattaforma ed estenderne i servizi con l’ingresso di settori attualmente non presenti.
A
B
C
A
B
RAFFORZAMENTO DELLE DOTAZIONI TERRITORIALI
Regioni, rispetto alle possibili connessioni tra sistemi web di promozione turistica del
territorio, affinché si realizzi l’integrazione e l’interoperabilità delle piattaforme
istituzionali di promozione e le piattaforme di commercializzazione delle imprese e delle
aggregazioni di imprese.
Amministrazioni locali e Demanio, rispetto all’identificazione di luoghi e contenitori in
disuso oggetto di riqualificazione con apposite misure semplificate di concessione in uso
per destinazioni culturali e di servizio al turista.
RIFLESSIONE INTERNA AL SISTEMA COOPERATIVO
Come intervenire nel
potenziamento delle
dotazioni territoriali?
Introdurre una membership digitale di soci consumatori del sistema cooperativo italiano
attivi nel settore turistico – culturale.C