Reach Italia Notizie

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Reach Italia Notizie, il periodico dell'ONG Reach Italia Onlud

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Anno XXI no. 2 aprile-giugno 2011 - Una copia 1,00 Euro compreso IVA assolta dall’editore - art.74/c D.P.R. 633 del 26-10-1972 Editrice Reach Italia ONLUS - Viale Molise 1, Cinisello Balsamo (MI) tel.: 02.660.400.62 fax: 02.66010030 www.reachitalia.it [email protected] C.F. 97061580151 P.IVA 04237030962 - R.O.C. 12429 del 14/02/2004 - Stampatore Ge.Graf s.r.l. - BERTINORO (FC) Aut. n. 88 del 23.02.90 Tribunale di Milano - Organo trimestrale di Reach Italia ONLUS - Sped. in a. p. art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Milano - Direttore responsabile: Carlo Schino - Comitato di redazione: C. Schino, F. Fratus, L. Pavel, C. Troise - Per versamenti e donazioni: C/C POSTALE: 59692202 - BANCA POPOLARE DI SONDRIO ag. Cinisello Balsamo IBAN: IT54I0569632930000004444X70 - BANCA PROSSIMA filiale 05000 di Milano IBAN: IT48E0335901600100000008708

Si ringraziano GE.GRAF, Tenute Silvio Nardi e 8 x mille della Chiesa Avventista per la sponsorizzazione di Reach Italia Notizie che contribuisce alla divulgazione del messaggio di cooperazione allo sviluppo.

SommarioBilancio d’esercizio 2010 il film e la fotografia della nostra associazione (pag 3)

Intervista all’Onorevole Patrizia Toia (pag. 4)

Dal Forum di Livorno due proposte per il rilancio della cooperazione internazionale (pag. 5)

Burkina Faso la missione di Reach a Tansarga (pag. 6)

Mali a Dourako libri e quaderni per tuttiNiger la storia di El Mahadi (pag. 7)

Rwanda la scuola è un regalo per la vitaCongo il programma sanitario nelle scuole (pag. 8)

Capo Verde l’educazione alla salute nelle scuole materneL’acqua, un bene preziosissimo (pag. 9) L’istruzione in Guinea-Bissau il problema delle mense (pag. 10)

REACH TOSCANA il Progetto Giocoscuola: l’integrazione parte dai bambini (pag. 11) REACH BOLOGNA inaugurazione delle nuova sede ReachREACH PISA pesca di beneficenza all’Agrifiera (pag. 12)

RACCOLTA FONDI progetto Dorì: risultati raggiunti (pag. 13)

SPECIALE BILANCIO (pag. 14-15)

REACH ITALIA e la cooperazione internazionale (pag. 16)

NUOVE INIZIATIVE su tutto il territorio nazionale (pag. 18)

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Bilancio d’esercizio 2010: il film e la fotografia della nostra associazioneAlla maggior parte di noi piace guardare un bel film. A quasi tutti piace sedersi comodamente in poltrona per sfogliare un album di fotografie. Vedere scorrere le sequenze di un film o soffermarsi a guardare una nostra fotografia ci fa riflettere su una storia o ci aiuta a ricordare un particolare momento della nostra vita.

La fotografia e il film sono due esempi che ci aiutano a comprendere l’importanza del bilancio di un’organizzazione. Infatti, il bilancio dell’ONG Reach Italia che troverete in questo numero del giornale rappresenta in sintesi il film che ci ha visto protagonisti nell’anno 2010 (conto economico o rendiconto di gestione) ed è anche una fotografia scattata alla nostra associazione alla data del 31/12/2010 (stato patrimoniale).

Il film che ha visto Reach Italia protagonista nell’anno 2010 è connotato da un velo di tristezza per l’improvvisa scomparsa di Romano Ricci, uno dei soci fondatori e presidente rinominato dall’Assemblea di maggio 2010. Romano ha lasciato una chiara impronta nelle attività di Reach Italia e un buon ricordo in tutte le persone che l’hanno conosciuto.

Il film dell’anno 2010 ha visto la nostra associazione impegnata per il 22° anno di attività nel progetto del sostegno a distanza (SAD) per la scolarizzazione dei bambini in Congo, Niger, Guinea Bissau, Mali, Capo Verde, Mali, Rwanda, Indonesia e Brasile. Il totale delle scuole sostenute da Reach Italia è stato di 97 e il totale degli incassi per il sostegno a distanza è stato di € 1.035.752, in calo del 7% rispetto al 2009. Il numero totale di bambini sostenuti è stato di circa 4.000.

Il prossimo mese di ottobre mi recherò personalmente in Burkina Faso per l’apertura dell’anno scolastico 2011/2012. Ho un sogno che vorrei si realizzasse. Andare nelle nostre scuole per dire che riusciamo a incrementare da 4.000 a 5.000 il numero dei bambini sostenuti. Credo molto in questo e penso che insieme possiamo farcela. Stiamo tutti facendo molto per questi bambini. Ma una cosa in più potremmo farla ed è quella di parlare dei piccoli sostenuti da Reach Italia ai nostri amici, ai nostri cari, alle tante

persone sensibili che ci circondano e che avrebbero la possibilità di sostenere un bambino in Africa. E’ oramai pronto il nuovo sito internet www.reachitalia.it attraverso il quale attivare un nuovo sostegno a distanza. E’ sempre possibile contattarci in sede ed essere seguiti passo dopo passo nelle procedure di attivazione e nella conoscenza personale del piccolo bambino che andremo a sostenere, della sua famiglia di origine e del contesto in cui vive. Si tratta di far entrare nella nostra famiglia e nella nostra vita un nuovo bambino e sostenerlo nella sua formazione scolastica primaria.

Il film dell’anno 2010 ci ha visto protagonisti in importanti progetti di cooperazione internazionale come il recupero delle terre fortemente degradate per la sicurezza alimentare degli abitanti del nord del Burkina Faso, la costruzione di complessi scolastici nel Congo, la collaborazione per l’igiene e l’acqua potabile a Dorì, gli aiuti all’ospedale del villaggio di Songa, la lotta contro la meningite. Per questi progetti sono stati raccolti oltre € 300.000 grazie all’importante contributo garantito dalla partecipazione ai bandi della Regione Lombardia, del Comune di Milano, della Fondazione Cariplo e della Human Life Fund.

Siamo molto soddisfatti dai fondi ricevuti tramite il 5 X 1000. Un gesto che non costa nulla ai contribuenti che decidono di destinare il cinque per mille delle imposte, ma che rappresenta molto per la nostra associazione. Oltre € 100.000 che ci hanno consentito di alimentare i progetti SAD e cooperazione allo sviluppo. Un ottimo lavoro è stato svolto dalle sezioni locali che in tutta Italia hanno contribuito a raccogliere fondi per oltre € 67.000.

Desidero esprimere un ringraziamento anche per i fondi ricevuti dall’8 X 1000 gestito dalla Chiesa Avventista Italiana, circa € 40.000 gestiti in partnership con ADRA, che ci hanno permesso di alimentare i progetti di cooperazione internazionale. Il totale dei proventi del 2010 è stato sostanzialmente in linea con il dato del 2009, con un leggero calo dell’1,7%.

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Intervista all’On.Patrizia Toia

In occasione della nostra presenza alla sede del Parlamento Europeo di Bruxelles, l’on. Patrizia Toia, membro della Direzione Nazionale del Pd e parlamentare europea eletta nelle liste del Partito Democratico e facente parte del Gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento europeo (S&D), di cui ricopre il ruolo di vicepresidente, ci ha gentilmente concesso un’intervista sui temi della cooperazione internazionale.

Ci descrive in poche parole la sua attività in Europa?

Attualmente mi occupo di industria, energia, ricerca. Sono settori chiave in un momento complesso dal punto di vista economico e dello sviluppo come quello che stiamo attraversando. La gestione di questi ambiti è importante per un’economia sociale impostata sulle forme dell’impresa sociale e della mutuelle. La Commissione ITRE, di cui sono vicepresidente, è parte attiva nelle strategie europee che più sono state evidenziate presso l’opinione pubblica negli ultimi mesi, a partire da quelle per le politiche energetiche finalizzate al risparmio, all’incentivo e all’utilizzo delle fonti rinnovabili (Europa 20.20.20), ma anche Unione dell’innovazione, secondo cui è indispensabile aumentare la disponibilità dei finanziamenti ai settori della ricerca e dell’innovazione perché solo così è possibile che le nostre imprese possano ritrovare la competitività e superare la crisi. Queste strategie si sviluppano unitamente all’indirizzo che viene dato al lavoro delle imprese e dell’economia e, inoltre, sono parte della Strategia 20.20.20, in grado cioè di influire sui singoli Paesi e nell’Unione.

Cosa pensa della cooperazione allo sviluppo delle ONG italiane e come si potrebbe contribuire ad aiutare le associazioni più virtuose?

Parliamo prima del volontariato. Associazioni e ONG svolgono un ruolo importantissimo in molti settori, spesso supplendo alle carenze dei settore pubblico e governativo dei singoli Paesi e, proprio per valorizzare questo importante patrimonio, l’Unione Europea ha deciso di dedicare il 2011 al volontariato. Si tratta di un’iniziativa che mira a rafforzare la cittadinanza attiva, la coesione sociale, lo sviluppo della democrazia e della solidarietà.

Molto spesso queste associazioni si trovano ad operare separatamente, mentre oggi è più che mai indispensabile la capacità di interagire, fare rete, in modo da scambiarsi le esperienze e produrre reciproci vantaggi. A tale scopo possono essere molto utili luoghi di incontro comuni, creazione di centri studi e di ricerca che facilitino la diffusione delle informazioni, organizzazione di conferenze per il confronto tra le parti, oltre che iniziative nei singoli Stati membri anche a livello comunitario. Tutto ciò consentirebbe alle “migliori pratiche” di fare scuola e permetterebbe una circolazione di idee e progetti fra tutti i Paesi dell’Unione.

Naturalmente, oltre al volontariato e spesso accanto ad esso ci sono molte altre realtà, come le ONG e altri organi che agiscono nel campo della cooperazione internazione e interculturale. Negli

anni, sono sorti enti non-profit che spesso hanno sviluppato una rete di veri e propri servizi in Paesi dove erano mal funzionanti o inesistenti: penso a interventi in ambito agricolo o idrico, all’avvio di attività finanziate grazie al microcredito e soprattutto a realtà sanitarie, sociali.

Le ONG, soprattutto quelle italiane, sono altamente qualificate dal punto di vista della formazione del proprio personale e, in particolare per quanto riguarda l’assistenza per l’infanzia e le donne.

Le ONG si occupano di realizzare servizi di primo intervento ma spesso anche di servizi che risolvono “strutturalmente” e in via permanente le situazioni chiaramente degradate.

Le ONG hanno concorso in questi anni con un grande impegno al raggiungimento degli obiettivi del Millenium Goal che l’Onu aveva stabilito, a partire dalla cura delle persone e della sanità.

Expo 2015 è sulla bocca di tutti ma pochi hanno compreso cosa sia e come possa essere utile ai progetti di co-sviluppo, lei cosa ne pensa?

Il problema è che il progetto stesso forse non è più chiaro nemmeno all’amministrazione comunale in carica. Da qui la difficoltà di trasmettere il valore di questo evento ai cittadini. Si era partiti con un progetto molto bello e ambizioso che puntava sullo sviluppo sostenibile, la biodiversità, l’alimentazione, le energie rinnovabili. Erano soprattutto questi i temi da lanciare attraverso la strutturazione di momenti di riflessione ma anche opere visibili nella città. C’erano progetti molto interessanti per orti e parchi, ma molto è stato accantonato, un po’ per mancanza reale delle risorse previste e un po’ perché la questione dei terreni in cui realizzare le opere è stata a lungo avvolta nell’incertezza. Effettivamente è molto preoccupante che con il passare del tempo e l’avvicinarsi della scadenza dell’Expo, anziché chiarire meglio che cosa è possibile fare e come, tutto resti vago. La speranza è che non vi siano opere grandiose e inutili, ma che l’Expo possa lasciare un segno tangibile per i cittadini milanesi anche nel futuro.

La nostra associazione è attiva nel recupero delle terre fortemente desertificate in Burkina Faso. Quest’anno in collaborazione con il Parco Nord di Milano, vogliamo recuperare la superficie dello stesso Parco nei territori del nord del Sahel. Come ci può aiutare l’unione Europea in questo eccezionale progetto che intende ricreare la “vita” in un sistema desertificato?

L’Unione Europea può fornire supporto finanziario ad alcune iniziative (attraverso bandi), ma anche sostegno di patrocinio e promozione. Uno degli scopi dell’anno europeo del volontariato è quello di evidenziare e riconoscere il valore delle attività associative per incoraggiare incentivi adeguati per le persone, le aziende e le organizzazioni di sviluppo del volontariato e guadagnare il riconoscimento sistematico da parte dei legislatori, delle organizzazioni civili e dei dipendenti per le abilità e le competenze sviluppate attraverso il volontariato. Ma può anche aiutare a favorire il contatto con altre associazioni che operano sulle stesse tematiche o sul territorio in cui si intende agire, al fine di coordinare meglio le proprie attività.

Nello specifico, mi sembra davvero che il progetto di cui si parla sia meritevole di appoggio e mi impegno personalmente, con voi, a cercare di promuoverlo affinché possa avere sostegno concreto.

La redazione

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NEWS

Dal Forum di Livorno due proposte per il rilancio della cooperazione internazionalePer la prima volta il Sostegno a Distanza analizzato e discusso a 360 gradi: il XII° Forum Nazionale del Sostegno a Distanza, che si è svolto a Livorno il 27 e 28 aprile, promosso dal Comune di Livorno, ForumSaD, ELSAD e Agenzia per le Onlus, ha segnato un deciso passo avanti per un settore della solidarietà internazionale che, da questo momento in poi, rivendica ufficialmente un posto tra gli attori della cooperazione allo sviluppo. Il perché lo spiega Vincenzo Curatola, Presidente di ForumSaD: «Ci sono tre modi per “leggere” i risultati del Sostegno a Distanza: quello che le associazioni vanno tradizionalmente sviluppando, e che suscita l’interesse dei media, riguarda l’impatto economico del SaD. Ma ce ne sono altri due di importanza non certo minore, che si stenta a vedere: il SaD come motore del capitale sociale e come impulso alla crescita personale degli individui. Si badi bene, il Sostegno a Distanza non è un’attività a senso unico: quando crescono il capitale sociale e quello individuale, questo avviene tra i beneficiari ma anche tra i donatori. È su questi due aspetti che da oggi in avanti dovremo lavorare, in modo da farli emergere in tutta la loro forza dirompente e da impostare, su questo obiettivo, una seria attività di formazione sia tra le associazioni che tra i donatori. Siamo convinti che su queste basi si possa lavorare concretamente per la crescita dei Paesi del Sud del mondo, ma anche dell’Italia».

In questa prospettiva, aggiunge Curatola, «il Sostegno a Distanza può dare un impulso decisivo per il rilancio della cooperazione italiana, oggi svilita e impoverita come non mai. La cooperazione allo sviluppo nel nostro Paese va ripensata dalle fondamenta, a partire dalla Legge 49 che attende da anni una riforma. In questo processo il SaD può dare il suo contributo: sia introducendo, accanto al concetto di aiuto economico, quello di capitale sociale per lo sviluppo; sia promuovendo alleanze sociali più ampie e più strette, per far sì che la classe politica, oggi assente su questo terreno, prenda coscienza dell’importanza strategica della cooperazione. Le supposte emergenze immigrazione di queste settimane non ne sono che una tardiva conferma».

In questo senso, il Forum di Livorno è stato scenario di due importanti novità: da un lato l’intesa formale tra ForumSaD e l’Associazione ONG Italiane; dall’altro l’annuncio, da parte dell’on. Marida Bolognesi, consigliere dell’Agenzia per le Onlus, dell’approvazione del decreto della Presidenza del Consiglio «che prevede un arricchimento

di competenze per l’Agenzia con un riconoscimento specifico sul SaD, in un’ottica di rilancio all’interno dei progetti di cooperazione internazionale».

In occasione del Forum è stata presentata la pubblicazione “SaD e Infanzia. Promozione di capitale sociale per lo sviluppo umano”. L’opera è curata da Umberto Marin, responsabile per le politiche culturali di ForumSaD, e contiene i contributi di antropologi, economisti, sociologi con l’obiettivo, come spiega Marin, di guidare «il processo di crescita dimensionale e qualitativo collegato al SaD» offrendo a tutti gli operatori del settore, ma anche a chi volesse avvicinarsi al SaD per interesse culturale, «una “cassetta degli attrezzi” indispensabile per poter di volta in volta saper leggere le realtà dove si sviluppano le iniziative di cooperazione e solidarietà». Per informazioni su come reperire il libro: [email protected]; n. verde 800 913511.

Valeria Sabato

C.F. 97061580151

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Burkina Faso:La missione di Reach a TansargaLa squadra di Reach Italia si è recata, all’inizio del mese di Febbraio 2011, presso la scuola di Tansarga, che si trova nei pressi della regione Gourmatchè. In effetti, ogni anno il coordinatore Sig. Badolo, la Sig.ra Duali e l’infermiere Sig. Traorè sono andati a far visita alle scuole sostenute nel Paese, in modo da poter redigere le lettere per gli sponsor e, poter allo stesso tempo esaminare la salute dei bambini e fare le foto annuali. Dopo un lungo viaggio, con partenza da Ouagadougou, la squadra è partita con destinazione Fada N’Gourma, come anche per Kantchari (a qualche chilometro dal Niger) prima di fermarsi per la notte a Diapaga. Arrivati presso la scuola di Tansarga, la squadra è stata accolta calorosamente dal direttore e dai suoi alunni. Questa scuola è stata costruita completamente da Reach Italia ed è composta di tre classi (prima, terza e quinta). Dopo le fotografie, il sig. Traorè ha esaminato i bambini, annotando scrupolosamente il loro peso e la loro taglia. La volontaria, che generalmente è posizionata al Nord del Paese, a Gorom Gorom ha fornito il suo aiuto ed ha proposto agli alunni dei corsi di disegno e di sport di preparare dei disegni che costituiranno la corrispondenza per gli sponsor nel secondo trimestre. Una volta terminata la missione, la squadra di volontari, accompagnata dal direttore della scuola con un’insegnante, ha attraversato il parco alla ricerca degli ultimi leoni del Burkina Faso e degli elefanti. Il piacere di scoprire questa zona selvatica ha appagato tutti i membri della spedizione. Per raccontare nel dettaglio la spedizione in Burkina Faso, riportiamo il giornale di bordo di una volontaria:

“Sono arrivata da tre mesi nel Burkina Faso, il primo paese dell’Africa dell’Ovest che sto visitando. Al mio arrivo sono stata colpita da uno shock termico perché lasciavo la Francia nel periodo invernale per incontrare le calde temperature dell’Africa. Dopo qualche giorno di visita a Ougadougou, mi sono recata a Gorom Gorom, dove ho potuto scoprire i magnifici paesaggi offerti dal Sahel. Ho svolto la missione in quattro scuole di Gorom. Sono intervenuta durante le ore di disegno e sport, in ogni classe. Ho lavorato con i bambini, insegnando loro di fare disegni che si riferiscono all’ambiente circostante. Questi

Marion, calorosamente abbracciata dai bambini di Gorom, Burkina Faso

bambini, che avevano l’abitudine di disegnare canarini e zucche a fiasco, hanno imparato a disegnare uccelli, dromedari, biciclette, e anche villaggi africani. Grazie alla loro concentrazione ed alla sete di imparare, i loro disegni sono molto riusciti. La mia più grande sorpresa è stata quella di vedere delle classi formate da 80 alunni con un solo insegnante. Tengo a sottolineare il grande coraggio e la perseveranza di tutti questi insegnanti che, malgrado un numero importante di alunni, contribuiscono alla buona educazione dei bambini del Burkina Faso. L’esperienza che vivo qui, dal mio arrivo, è senza pari, e cioè va oltre tutte le mie speranze e mi colma di gioia e questo grazie al buon umore dei bambini. Il Burkina Faso possiede una cultura molto vasta e mi meraviglio costantemente dei luoghi e delle persone che scopro. Conto di approfondire le mie conoscenze su questo Paese in modo da far entrare nel mio cuore tutte queste emozioni. Voglio approfittare di quest’articolo per ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutata e che mi hanno fatta sentire a mio agio, dal primo giorno in cui sono arrivata.

Marion Henry, 23 anni volontaria a Gorom Gorom

Emergenza umanitaria in Congo e Burkina FasoArrivano dal Congo notizie drammatiche in merito all’epidemia di morbillo che ha colpito il Paese: si parla di 21 mila persone morte ed un milione e mezzo di vaccini distribuiti. Quest’epidemia produce effetti devastanti in un Paese già colpito dalla “guerra civile”. Reach Italia sta riscontrando grandi difficoltà nel dare il suo contributo in termini di solidarietà al Congo, ma riuscirà comunque a compiere il suo lavoro, grazie alla fiducia ed alla pazienza dei suoi sostenitori. Anche in Burkina Faso la situazione non è delle migliori con gli scontri di piazza e l’ammutinamento dei soldati del reggimento presidenziale contro il presidente Campaorè, ma ci rendiamo conto che in queste condizioni è ancora più importante il nostro impegno; vi chiediamo, però, pazienza, comprensione e sostegno.

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DALL’AFRICA

Mali: a Dourako libri e quaderni per tuttiLa scuola di Dourako è una realtà comunitaria, creata dalle popolazioni dei villaggi di Dourako, M’Polona, N’Tgibougou, Camabougou. Questa scuola è formata da 237 alunni, di cui 115 ragazze ed è forte l’intervento di Reach Italia a sostegno di questa realtà. Cinque insegnanti lavorano con assiduità e determinazione. La scuola, tramite il patrocinio, riceve le forniture scolastiche, come quaderni, servizio di scrivania, materiale didattico per insegnanti ed alunni. La scuola, dopo tanti sforzi, è equipaggiata con tavoli e banchi in modo sufficiente e ciò permette agli studenti di vivere con serenità le ore trascorse in classe.

La scuola dispone anche di una pompa manuale grazie al sostegno di Reach Italia. Il presidente del Comitato di Gestione Scolastica (CGS), Sig. Cheichnè Konare, è stato molto prodigo nell’elogiare Reach Italia per il contributo elargito e per la disponibilità nel prendersi carico dei bisogni degli alunni. Il sig. Konarè ha poi espresso la sua richiesta principale: quella dell’apertura di una mensa scolastica. 153 alunni su 237 si spostano dal loro villaggio a pranzo per mangiare e percorrono così dagli 8 ai 12 chilometri. I bambini sono sfiniti e ciò si ripercuote sui risultati scolastici. Il Direttore, per conto di tutto il personale, ringrazia Reach Italia per queste azioni di solidarietà, raccomandando che queste azioni continuino e augurandosi di poter vedere la realizzazione di una mensa presso la scuola.

Fadiala Dembele responsabile Reach Mali

Niger: la storia di El MahadiCi troviamo in un piccolo villaggio chiamato Foulan Koira, situato a circa 6 chilometri dalla capitale del Niger, chiamata Niamey. In questo villaggio le attività sono diverse e varie. L’atmosfera è molto particolare, la maggioranza della popolazione è costituita da artigiani. In quest’articolo ci concentriamo principalmente sulla categoria di persone che commercializza l’acqua. E’ importante riferire che questo villaggio non è sufficientemente alimentato dai rubinetti.

L’acqua, elemento indispensabile, che in realtà dovrebbe costare meno, al contrario è più costosa delle derrate alimentari. I rubinetti sono pochissimi, si possono contare sulle dita di una mano. Qualche trivellazione alimenta il villaggio con l’intermediazione dei commercianti d’acqua. Per avere l’accesso all’acqua del rubinetto dobbiamo disporre di 600.000 FCFA (914,69 Euro). Non è affatto facile per gli abitanti del villaggio, in maggioranza ciechi, lebbrosi, infermi e mendicanti che non cercano altro che il nutrimento quotidiano per la loro sussistenza, con il sudore della loro fronte, piuttosto che interessarsi all’allacciamento alla rete idrica.

Ci siamo avvicinati ad una persona di nome El Mahadi, nato a Tèra (villaggio situato a più di 150 chilometri da Foulan Koira) per sapere qualcosa in più riguardo al suo mestiere. Questo giovane ha 30 anni ed è celibe. “La vendita di acqua è quasi tabù per certe persone; è raro trovare nativi del villaggio che esercitano quest’attività durante tutto il giorno senza potersi riposare tutta la notte. Le condizioni di vita molto miserabili ci obbligano a sacrificarci per trovare il nutrimento per la sussistenza. La situazione sociale in Niger è molto complicata; per arrivare a fine mese devo aggiungere al commercio d’acqua la sorveglianza notturna, guadagnando così 50.000 FCFA per i due lavori.”

Moudì Dan Djiboresponsabile Reach Niger

Sulle strade di Foulan Koira, Niger, El Mahadi e le sue grandi tanniche gialle

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Congo: il programma sanitario nelle scuole L’anno 2010-11 è stato definito un anno molto difficile dal punto di vista sanitario, nella Repubblica Democratica del Congo, a causa della malaria e del morbillo di cui le vittime principali sono i bambini e le donne incinte. Questo flagello ha prodotto la morte di un certo numero di bambini in età scolare, con grande desolazione nelle famiglie delle vittime. La malaria è una malattia grave, a volte mortale che viene trasmessa dalla puntura delle zanzare, e che viene trasmessa principalmente nelle regioni calde ed umide.

L’opera di prevenzione, messa a punto in Congo dalla nostra associazione, è fondamentale per combattere questa malattia ed implica una protezione contro le punture delle zanzare e dall’altra parte la somministrazione di una profilassi adeguata. D’altronde conviene notare che l’anofele è la zanzara vettore di questa malattia che contagia centinaia di milioni di persone ogni anno, nella Repubblica Democratica del Congo. I sintomi della malaria sono sempre molto evidenti e si caratterizza con attacchi febbrili violenti e di breve durata, ma possono trascinare alla morte se la stessa è curata male. Si possono distinguere quattro tipi di malaria:

La malaria vivax, la più conosciuta e diffusa• La malaria (paludismo) malariae• Il plasmodium (plasmonio) falciparum denominato anche • “paludismo mortale”Il plasmodio orale, è il più raro•

Le ricerche scientifiche rivelano che a seguito sono stati individuati due tipi di malaria: la malaria-infezione che si distingue da una debole parassitemia circolante e che può sparire spontaneamente grazie alle difese della cellula del soggetto oppure vi è la possibilità che possa trasformarsi in malaria se la malattia non è curata bene. Il secondo tipo è il morbo della malaria che si verifica dopo un periodo d’incubazione da sette a venti giorni; a volte dopo diversi mesi, con dei sintomi di brivido accompagnati da sudori, cefalee, problemi nella digestione, nausee, vomiti, ovvero da gastroenterite con persistenza di febbre. Purtroppo la malattia più diffusa nella Repubblica Democratica del Congo durante gli ultimi cinque mesi è proprio la forma più grave di malaria con sintomi abbastanza violenti: anemia, insufficienza renale, ipotermia.La gravissima situazione vissuta dal Congo ci ricorda l’urgente necessità di aiutare questo Paese con la cooperazione internazionale ed il sostegno a distanza.

Mukole BonyReach Congo Katanga

Congo, alla scuola di Bendera, i bambini attendono il proprio turno per la visita medica

Rwanda: la scuola è un regalo per la vitaVi raccontiamo la storia di Liliane e Phionah, due bambine che vivono con la sorella del padre Joyeuse, dopo il contatto avuto con Reach Italia da circa un anno. Le due bambine non conoscono la loro età, problema ricorrente in Rwanda, dove, a causa anche dei vari genocidi susseguitisi e dell’assenza dei sistemi burocratici occidentali (non c’è certamente l’ufficio anagrafe), i genitori non ricordano l’età dei loro figli. Joyeuse è un po’ più grande di Liliane e Phionah ed era depressa nel non poter garantire loro l’istruzione. Reach Italia è entrata da un anno nella loro vita, permettendo loro di usufruire del diritto all’istruzione, di acquistare il materiale di base e garantire l’assicurazione contro le malattie. “La scuola è un regalo per la vita”, ne siamo convinti; infatti, la zia è completamente guarita e sorridente. Lei ci ha detto: “Prima pensavo che tutto il mondo fosse cattivo, rimanevo rinchiusa in casa con i bambini ed avevo paura di tutto.

Ora, grazie al vostro progetto, i bambini vanno a scuola da soli ed io posso finalmente uscire di casa. Che Dio vi benedica”.Liliane, la più grande (quasi dieci anni), pensa di essere nata nel 2001 o nel 2000, mentre la sua giovane sorella è nata nel 2002. Al primo impatto, però, entrambe dimostrano di essere più giovani. Liliane dice che si ricorda vagamente del luogo dove abitava con i suoi genitori, la piccola Phionah non ricorda nulla.Il padre delle due bambine era un sopravvissuto del genocidio del 1994, insieme a sua sorella che era molto giovane. Ambedue sono i soli superstiti della grande famiglia. Lei pensa di aver avuto 4 o 5 anni nel 1994, quando suo fratello è morto lasciando le due piccole bambine, ed è stato per lei molto difficile portare avanti le sue nipotine. La madre di Liliana e di Phionah è deceduta assai prima del padre.

Oggi Joyense è un’altra persona, il cambiamento da lei vissuto ha coinvolto anche le due piccole bambine. Questa storia racconta il grande valore dell’intervento di Reach Italia in Paesi come il Rwanda e l’importanza di partire proprio dai bambini, donando loro la possibilità di studiare e di soddisfare le loro necessità.

Aurea Kagwesage,responsabile Reach Rwanda

Rwanda: Phionah, Joyeuse e Liliane

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DALL’AFRICA

Capo Verde: L’ACQUA, un bene preziosissimo!In Capo Verde abbiamo qualche problema con l’acqua, in modo particolare a Sao Vicente, dove non ci sono sorgenti d’acqua naturale. Per questa ragione nel trimestre precedente abbiamo dato molta attenzione ai problemi attinenti con l’acqua. Abbiamo realizzato manifesti, opuscoli, cartelloni, sottolineando l’importanza dell’acqua, bene caro ed il cui prezzo aumenta sempre di più a causa dell’aumento del combustibile nel nostro Paese. Insieme ai nostri bambini siamo usciti sulle strade per catturare l’attenzione del grande pubblico e sensibilizzare le autorità sulla necessità dell’acqua.

Per il prossimo trimestre abbiamo l’intenzione di fare altre attività con tutti i nostri bambini! Vogliamo ringraziare immensamente Reach Italia per il contributo che fornisce. Senza il vostro aiuto non so quale sarebbe stata la nostra sorte. Che Dio possa continuare a benedirvi e benedica anche il vostro lavoro, la vostra vita e quella dei vostri familiari.

Celsa Limadirettrice Jardim Nosso Amiquinho

Sao Vicente, Capo Verde

Capo Verde: l’educazione alla salute nelle scuole materne“La scuola è un regalo per la vita”; questo è il concetto che ispira la nostra associazione nella nostra quotidiana attività. A Capo Verde questi valori si applicano sin dalle scuole materne, dove procede un importante lavoro riguardo all’educazione alla salute. I corsi compiuti sono stati rivolti sia ai bambini che ai genitori.

Aiutare le persone ad avere dei giusti comportamenti in caso di emergenze e problemi di ogni tipo è un aiuto fondamentale che la nostra associazione sta perseguendo a Capo Verde. Sono stati mostrati ai genitori i comportamenti da seguire nel caso in cui un bambino beva un detergente pericoloso oppure ingoi dei semi. Il tema si è poi spostato sul corpo umano e sulla rappresentazione dei cinque sensi. Inoltre è stato insegnato ai bambini il senso del gusto, spiegando loro che anche con gli occhi chiusi possano capire i vari sapori: arancio, limone, sale, dolce, amaro, etc.

Dopo il gusto si è passato al tatto; ai bambini è stato chiesto di toccare sempre avendo gli occhi chiusi e mostrando che anche senza vedere possono scoprire se ciò che toccano è liscio, grosso, a spirale, molle o duro.L’educazione alla salute è uno strumento fondamentale per imparare a comportarsi nelle situazioni più complicate e per utilizzare bene il proprio corpo; è proprio vero, “la scuola è un regalo per la vita”.

Bernardina Fernandes,scuola Flores da Suica, Capo Verde

Grande successo per Reach Italia l’assemblea del 30 AprileSabato 30 Aprile si è svolta l’assemblea dei soci di Reach Italia. E’ stato un grande successo grazie alla partecipazione dei nostri sostenitori, che ringraziamo calorosamente. L’evento è stato impreziosito dalla presenza di Matteo Calà, volontario di ritorno dal Congo, dove segue il progetto “Una stella per Songa”. Calà ha mostrato anche dei video, sensibilizzando la platea presente.

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tramite l’appoggio dell’IPHD. L’aumento delle mense nelle scuole ha segnato un passo importante nell’educazione di base universale nella Guinea-Bissau. I risultati sono stati importanti ed evidenti: il tasso di abbandono si è abbassato del 7% e l’assistenza è salita al 92%. Un altro dato significativo è la riduzione della disparità tra ragazzi e ragazze. Nonostante il successo rivelato, è necessario fare molto di più, in quanto gli indici globali indicano che il 100% degli alunni che iniziano l’apprendimento di base nella Guinea, solamente il 40% riesce a raggiungere il sesto anno di scolarità. L’analfabetismo degli adulti è intorno al 54% per gli uomini e 73% per le donne. Ci sono 780.000 guineensi che non sanno leggere, cioè, metà della popolazione della Guinea è analfabeta. Le mense scolastiche sono uno strumento fondamentale per legare il diritto ad usufruire dell’istruzione alla possibilità di godere a scuola di un pasto caldo.

E’ importante, però, anche applicare altre soluzioni per favorire l’alfabetizzazione: aiuto per l’acquisto dei kit scolastici, assistenza medica, diminuire la distanza tra la scuola ed il luogo di residenza dei bambini. I pasti giornalieri nelle scuole di Bachil e Djolmet hanno un impatto positivo nella vita della comunità, al punto da portare alcuni bambini a voler sostituire le scuole che frequentano con quelle gestite da Reach. Il prossimo impegno della nostra associazione è migliorare la struttura architettonica di queste scuole, molto spesso carente.

Luis Correiaresponsabile progetto Guinea BissauGuinea Bissau - a Bachil i bimbi cantano

L’assessore alla Salute del Comune di Milano, Giampaolo Landi di Chiaven-na, ed il noto cantante Daniele Ste-fani, testimonial di Reach Italia per la Milano City Marathon del 10 aprile scorso.Un vero successo per la nostra as-sociazione che ha raccolto fondi per il progetto “Con una marcia in più” (Centro di Formazione Meccanica a Ouagadougou, Burkina Faso)

FotonotiziaL’istruzione in Guinea-Bissau: si tenta di superare il problema delle menseIl conflitto politico-militare, che ha scosso il Paese, ha portato alla distruzione del tessuto sociale e delle infrastrutture scolastiche, con gravi danni su un sistema di apprendimento che già si dimostrava fragile. In questo modo la tassa di abbandono era salita del 18% mentre quella dell’assistenza era dell’87%.Nel quadro delle contribuzioni ai Paesi sottosviluppati per il raggiungimento degli obiettivi del millennio, che vuole assicurare l’educazione primaria universale fino al 2015, il Programma Alimentare Mondiale (PAM) in collaborazione con il governo ha deciso di procedere al completamento di mense scolastiche.

A partire dall’anno scolastico 1999/2000 possiamo rilevare che 117 scuole hanno potuto usufruire di pasti giornalieri nelle regioni di Quinara e Tombali (nel Sud del Paese). Alla base delle mense scolastiche c’è la volontà di diminuire gli abbandoni scolastici, di incrementare l’educazione di base e ridurre le disparità nell’accesso ad essa. Oggi, il Programma copre 781 scuole con 124000 alunni delle Regioni di Biombo, Ca Oio, Bafafà, Gabri, Quinara e Tombai. Tra questi ci sono dei bambini vulnerabili che beneficiano di riso, fagioli, olio e farine supplementari per la casa.Il Progetto Scolastico della Reach Bissau è presente in sei scuole simili; però, solamente in due di queste c’erano delle mense: Bubaque e Bolama. Nel mese di Ottobre dell’anno scorso, Reach Italia ha ottenuto la gestione diretta delle scuole di Bachil e Djolmet, dove aveva il suo programma di patrocinio ed assistenza.

La nostra associazione in Guinea Bissau, cosciente dell’importanza delle mense scolastiche per una scuola di successo, ha iniziato molto prima (Maggio 2010) una ricerca accurata presso il Ministero dell’Educazione e l’ONG americana IPHD (Società Internazionale per lo Sviluppo Umano). Proprio, in virtù degli stimoli dati da questo lavoro, sono entrate in funzione le mense di Bachil e Djolmet. I pasti giornalieri sono così garantiti a 635 bambini,

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fare, ma anche che cosa fosse per noi possibile fare, per non rischiare di fallire per non aver ben calcolato l’entità dell’impegno. Alla fine, dopo alcune necessarie fasi di interlocuzione e poi di programmazione ne è nato un progetto denominato Giocoscuola e rivolto a tutti i bambini e alle bambine della scuola primaria che vivono una situazione di svantaggio o di disagio sociale.

L’obiettivo è quello di attuare un’azione di sostegno ai problemi scolastici che, con sempre maggiore frequenza, si riscontrano tra i bambini in situazione di svantaggio, fornendo un supporto nello sviluppo sociale e nel miglioramento delle capacità cognitive del bambino partendo da una valutazione “in positivo” delle sue competenze relazionali e dei suoi “saper fare” (incoraggiandone i comportamenti positivi) piuttosto che da una valutazione delle sue inadeguatezze incentrata sui “non saper fare”. Il percorso si articola in due fasi complementari: 1) sostegno extra scolastico. Messa a punto di strumenti didattici finalizzati a superare le barriere culturali per aiutare i minori iscritti alla scuola primaria a superare le difficoltà di apprendimento delle materie scolastiche con particolare riguardo alla lingua italiana; 2) laboratori/gioco/attività ludiche finalizzate a potenziare lo sviluppo delle capacità cognitive del bambino.

E così il progetto è partito: per ora andremo avanti fino alla fine di questo anno scolastico, poi trarremo le somme. Gli incontri sono due pomeridiani ogni settimana, il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 18.00, e vi contribuiscono quattro figure professionali in campo educativo (insegnanti, mediatori culturali, educatori) a cui si affianca il supporto di una decina di 10 volontari con una qualche esperienza di lavoro con i bambini. E infine i destinatari del progetto: si tratta di una dozzina di bambini e bambini di varia provenienza, appartenenti a famiglie extracomunitarie che già hanno dei contatti con la Rete di Solidarietà del Quartiere 5 e beneficiano delle sue iniziative. Per la realizzazione ci siamo avvalsi del contributo dell’8x1000 della chiesa avventista. I bisogni sono evidenti. Le nostre forze limitate. Ma a Dio tutto è possibile.

Eliana Canesiresponsabile Reach Toscana

DALLE SEZIONI

REACH TOSCANAIl Progetto Giocoscuola: L’integrazione parte dai bambiniLe difficoltà d’inserimento combattute attraverso l’educazioneNegli ultimi mesi, grazie al lavoro dei volontari di Reach Toscana e della responsabile Eliana Canesi, è partito il Progetto Giocoscuola. Di che cosa si tratta? Come i lettori del nostro periodico sanno, Reach Italia è in prima linea per tutta una serie di iniziative a favore del continente africano, a partire dall’attività centrale di fornire educazione primaria ai molti, moltissimi bambini che altrimenti ne sarebbero esclusi.

Quanti di noi hanno deciso di prendersi la responsabilità e la gioia di sostenere un bambino o una bambina a distanza!

Ora, tutto ciò è fondamentale e rappresenta certamente la nostra identità in quanto associazione, ma si dà il fatto che molti bambini, provenienti da storie difficili, di sofferenza, di emarginazione e di disagio, non siano più così lontani da noi, almeno geograficamente. Il fenomeno dell’emigrazione nel nostro paese è una realtà, problematica da alcuni decenni ormai. E, nelle scuole frequentate dai nostri figli, la presenza di bambini di diverse provenienze è sempre più la norma. Si dà anche il fatto che molti dei bambini stranieri, immigrati dai paesi vicini, soffrano proprio della difficoltà di un pieno inserimento, cioè di una effettiva possibilità d’integrazione. Intendo di un inserimento non semplicemente fisico nelle classi della scuola elementare prima, e poi degli altri ordini scolastici; di un progetto vero, inteso nel senso di una possibilità effettiva di accedere allo stesso tipo di istruzione, pur nel rispetto delle loro identità culturali. Ma molti di loro, la maggior parte probabilmente, stenta ad integrarsi, vuoi per ragioni linguistiche, vuoi per la difficoltà delle famiglie di provenienza a sostenerli pienamente nel loro processo di crescita culturale e sociale.

A Firenze, già da alcuni anni, si è instaurata una felice collaborazione tra Adra Italia, che si occupa soprattutto di interventi di soccorso umanitario alle popolazioni, e il Quartiere 5, situato nella zona vasta e popolare di Rifredi. Nei contatti con tante persone che si presentavano a chiedere cibo, vestiti e altri generi di assistenza, è a poco a poco emerso il fatto che è forse più facile donare degli oggetti, ma che i bisogni sono più profondi e si collegano all’essenza stessa di esseri umani, che necessitano non solo di cibo, ma anche di possibilità reali di crescita interiore che renda maggiormente accessibile un processo di integrazione nella società italiana. Siamo fermamente convinti che in questa opera difficile, piena di ostacoli, un posto di primissimo piano sia occupato dall’educazione. Così, quando Osella Tanzini e altri collaboratori hanno fatto presente a noi, membri della Sezione locale fiorentina di Reach, che esisteva presso il Quartiere un bisogno urgente a livello dell’infanzia, di bambini appartenenti a famiglie di immigrati di più o meno lunga data, ci siamo detti che non si poteva assolutamente lasciar cadere questa chance. La chance di realizzare un sostegno, non più a distanza, o meglio non più solo a distanza, ma di mettere in atto la vocazione che, in modo differenziato ma comune, ciascuno di noi aveva sentito di essere fratelli, prossimi, in senso cristiano, dei più piccoli che avevano bisogno di noi.

Se ne è parlato a lungo, si sono raccolte offerte spontanee di disponibilità, si è cercato di capire che cosa era necessario

Firenze, inaugurazione del GiocoScuola

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Reach Italia inaugura la nuova sede a Bologna

A distanza di un anno e mezzo dall’inizio delle attività nel capoluogo emiliano, i volontari festeggiano per la nuova sede di Reach Bologna. Presso il centro sociale, ricreativo e culturale “Casa Gialla”, ubicato in quartiere Lame a poche centinaia di metri da via Zanardi, sono ubicati gli uffici della nostra associazione.I numerosi e motivati volontari che gestiscono questa ex casa colonica, ora di proprietà comunale, organizzano per varie fasce d’età svariate e molteplici attività. Abbiamo raccolto l’invito, del presidente e dell’intero comitato direttivo ad entrare nei loro spazi. Domenica 1 Maggio, nel bellissimo parco che attornia la struttura, si è svolta la festa di apertura delle attività estive. Reach Italia era presente con il proprio gazebo. Lo sarà anche nelle prossime attività, nell’intento di promuovere il sostegno a distanza e i vari progetti di cooperazione allo sviluppo che caratterizza la nostra mission. L’auspicio è che questo nuovo spazio sia l’epicentro di tante iniziative di solidarietà, che permettano di far conoscere lo splendido lavoro di Reach Italia. Nella foto il gazebo Reach nel parco che attornia la casa gialla.

Reach Bologna

Reach Italia ed il Forum SadReach Italia ha partecipato al XII° Forum Nazionale del Sostegno a Distanza a Livorno lo scorso 27 e 28 Aprile, un’altra occasione per ribadire la volontà della nostra associazione di dare il suo contributo al Forum Nazionale per il Sostegno a Distanza, di cui fa parte con un membro eletto nel Consiglio Nazionale.

REACH PISA: pesca di beneficenza all’“Agrifiera”

A Pisa, nel comune di San Giuliano Terme, si svolge con cadenza annuale una delle manifestazioni più attese dai cittadini: “l’Agrifiera”, una delle fiere più importanti della Provincia, che quest’anno ha toccato la soglia delle 100.000 presenze. Reach Italia partecipa per il secondo anno consecutivo a quest’evento, grazie anche alla disponibilità dell’assessore Fortunata Dini. Dopo il successo dell’anno scorso, in cui abbiamo venduto tanti oggetti africani, abbiamo deciso di realizzare nel nostro stand una pesca di beneficenza, il cui ricavato viene devoluto al progetto “Una marcia in più” per lo sviluppo della scuola di meccanica in Burkina Faso. Dopo aver raccolto e catalogato tanti oggetti, abbiamo allestito lo stand che ci ha ospitato per 5 giorni, riscontrando un discreto successo.

Felicissimi per questo risultato, un vivo ringraziamento va a tutti i volontari che hanno fatto il massimo per la riuscita della manifestazione. Invitiamo tutti a partecipare alle nostre iniziative di solidarietà, che hanno lo scopo di sostenere i progetti di cooperazione allo sviluppo di Reach in Africa.

Reach Pisa

La nuova sede di Reach Bologna

Pisa, lo stand Reach

Un’accoglienza calorosa allo stand di Reach Pisa

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RACCOLTA FONDIProgetto Dorìi risultati raggiunti

Si è conclusa da poco la prima fase del progetto Sanitation Dorì, finanziata dalla Regione Lombardia a Dori, città del Sahel Burkinabé, localizzata a una distanza di 260 km da Ouagadougou. Dorì è provincia e allo stesso tempo capo-luogo della regione del Sahel, una delle 13 regioni ammini-strative del Burkina Faso.

Il progetto si è voluto al fine di migliorare il sistema igieni-co-sanitario ancora lontano dall’ essere autosufficiente ed efficiente. L’assenza di un sistema igienico-sanitario effica-ce infatti ha per anni prodotto un impatto negativo sull’am-biente e sulla salute della popolazione che conta all’incirca 30.000 persone. L’insalubrità del luogo è immediata: non si possono percorrere 10 metri senza vedere degli accumuli di acque reflue. Il rischio di inquinamento delle risorse super-ficiali e sotterranee è elevato, soprattutto nel periodo delle piogge quando le acque di ruscellamento trasportano tutti i rifiuti sul passaggio, liquidi come solidi verso il basso e nella riserva d’acqua (mare) che circonda la città. Questa acqua è utilizzata per l’irrigazione e dalle famiglie, le quali se ne servono per tutti gli usi domestici, perfino per la pulizia del corpo e, per il 20% della popolazione, per il consumo in acqua da bere.Reach Italia in questo contesto è riuscita a delineare insie-me al Sindaco Diallo una serie di misure in grado di pro-durre un importante impatto socio-sanitario attraverso la costruzione di latrine, allacciamenti all’acqua potabile, in-contri di sensibilizzazione e formazione per artigiani in gra-do di replicare il prezioso lavoro di costruzione di latrine nei numerosi villaggi intorno a Dorì. Attualmente le attività in corso hanno realizzato:• gli incontri di sensibilizzazione su tematiche quali l’igiene personale, l’utilizzo dell’acqua e delle latrine;• 344 allacciamenti privati all’acqua potabile da parte del Partner ONEA, 144 in più rispetto alla previsione iniziale;• 15 latrine sanplat;• un miglioramento della governance del sotto settore igie-ne e sanità del Comune di Dorì;• la formazione per 6 artigiani locali, al fine di replicare la costruzione delle latrine nei villaggi bisognosi di risanamen-to igienico-sanitario.

I risultati ottenuti sono:• 344 famiglie utilizzano l’acqua potabile per i loro bisogni domestici essenziali (bere, cucinare, lavarsi) e sanno come

smaltire le acque nere prodotte in maniera ecologica;• 15 famiglie utilizzano le latrine per evacuare gli escreti e circa 100 sono state formate sull’utilizzo delle stesse e l’im-portanza apportata al sistema igienico e all’ambiente;• 1300 famiglie adottano le pratiche adeguate di igiene e sanità domestiche;• il Comune di Dori dispone delle competenze e mezzi ma-teriali per gestire il servizio di igiene sanità, grazie anche alla formazione degli artigiani e all’apporto tecnico di Eau Vive e ONEA.

Il progetto Reach Italia si inserisce in un progetto più este-so del Comune di Dorì, rappresentato dal Sindaco Hama Arba Diallo, che ha visto nel corso del 2010, l’inserimento di numerosi e importanti donors quali l’Unione Europea, l’ONU-Habitat, l’Eau Vive e l’ONEA.

Per la fase 2011 Reach Italia ha in programma di ultimare le 200 latrine in previsione e rafforzare la capacity bulding del Comune di Dorì in materia igienico-sanitaria attraverso la concessione del finanziamento del Comune di Milano

Alessia Tropeano,Ufficio Progetti Reach Italia

Un pozzo vicino ad una riserva acquifera

Servizi igienici per i bambini di Dorì

A breve il nuovo sito REACHArriva il nuovo sito www.rea-chitalia.it. Esso, completamen-te ristrutturato, risponderà a tutte le vostre esigenze. Trove-rai tutte le informazioni neces-sarie alle attività dell’associa-zione ed al sostegno a distan-za. Vi aspettiamo on-line su www.reachitalia.it

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SPECIALE BILANCIO

31.12.2010 31.12.2009

REACH ITALIA ONLUSSede in Viale Molise, 1 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)

PERSONA GIURIDICA D.M. 23/12/97 - CANC. TRIB. MILANO N.1588 - VOL. 67 PAG.287 - C.F. 97061580151

C. ATTIVO CIRCOLANTE

C I RIMANENZEI RIMANENZE GADGET 1.457 658I RIMANENZE ARTIGIANATO AFRICANO 4.305 774I RIMANENZE LIBRI E AUDIOVISIVI 431 4.307

RIMANENZE 6.193 5.739

C II CREDITIII CREDITI VERSO CLIENTI 8.815 21.900II. DEBITORI DIVERSI 271.000 75.405II. CREDITI VERSO FORNITORI 0 44II. CREDITI VERSO ERARIO E ENTI PREVIDENZIALI 1.636 194

CREDITI 281.451 97.543

C III. ATTIVITA' FINANZIARIEFONDI COMUNI DI INVESTIMENTO 29.960 29.960

ATTIVITA' FINANZIARIE 29.960 29.960

C IV. DISPONIBILITA' LIQUIDEBANCHE 250.775 279.386BANCOPOSTA 16.605 69.682BANCHE C/PROGETTI 26.742 70.382CASSA EURO 17.212 6.654CASSA DIVISA ESTERA 18 378

IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE 311.352 426.481

C. TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 628.956 559.723

D. RATEI E RISCONTI ATTIVIRATEI ATTIVI 0 0RISCONTI ATTIVI 202 420

D. TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 202 420

TOTALE ATTIVO 836.159 790.907

CONTI D'ORDINE DARE: FONDI DA EROGARE

CONTRIBUTO 5 PER MILLE 97.216 101.555TOTALE CONTI D'ORDINE 97.216 101.555

31.12.2010 31.12.2009

REACH ITALIA ONLUSSede in Viale Molise, 1 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)

PERSONA GIURIDICA D.M. 23/12/97 - CANC. TRIB. MILANO N.1588 - VOL. 67 PAG.287 - C.F. 97061580151

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

A. PATRIMONIO NETTOI. PATRIMONIO LIBEROPATRIMONIO AMMINISTRAZIONE 343.809 246.585RISERVA GEST. AMM. E SOSTENITORI 156.824 156.824SBILANCIO D'ESERCIZIO 35.345 97.225

535.978 500.634III. PATRIMONIO RISERVATODISPONIBILITA' VINCOLATA CONGO KATANGA 62.884 48.429

62.884 48.429

A. PATRIMONIO NETTO 598.862 549.063

B. FONDI ONERIFONDO ONERI 17.617 22.500

C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTOFONDO T.F.R. 39.427 51.346

D. DEBITIDEBITI VERSO FORNITORI 32.594 38.873CREDITORI DIVERSI 75.593 34.446DEBITI VERSO ERARIO E ENTI PREVIDENZIALI 12.447 18.794

D. TOTALE DEBITI 120.634 92.113

E. RATEI E RISCONTI PASSIVI

RATEI PASSIVI 19.471 15.666RISCONTI PASSIVI 40.147 60.220E. RATEI E RISCONTI PASSIVI 59.618 75.886

TOTALE PASSIVO 836.159 790.907

CONTI D'ORDINE AVERE: FONDI DA EROGARE

CONTRIBUTO 5 PER MILLE 97.216 101.555TOTALE CONTI D'ORDINE 97.216 101.555

31.12.2010 31.12.2009RENDICONTO DI GESTIONE: ONERI

B. IMPIEGHI ED ONERI PER ATTIVITA' ISTITUZIONALIIMPIEGHI PER SOSTEGNO BAMBINI 727.666 726.469IMPIEGHI PER PROGETTI SPECIALI E VARI 279.589 307.049IMPIEGHI PER UFF. COORD. AFRICA 92.960 115.020

B. TOTALE IMPIEGHI ISTITUZIONALI 1.100.215 1.148.538

B. IMPIEGHI ED ONERI DI GESTIONESPESE PER FORNITURE E SERVIZI 13.165 2.665SPESE TELEFONICHE E POSTALI 15.900 20.300SPESE GENERALI 4.154 8.585SPESE DIVERSE DI GESTIONE 2.108 10.230VIAGGI, TRASFERTE E STAGES 10.337 16.387SPESE PER COLLABORAZIONI E CONSULENZE 50.987 8.395SPESE DEL PERSONALE 199.552 198.270AMMORTAMENTI 68.205 25.441SPESE PROMOZIONALI 31.798 30.417SPESE ATTIVITA' DELLE SEZIONI 36.269 17.594ONERI ATTIVITA' CONNESSA EDITORIALE 14.626 21.515ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI 5.939 9.355VARIAZIONE DELLE RIMANENZE -453 158

B. TOTALE IMPIEGHI ED ONERI DI GESTIONE 452.587 369.312

B. ONERI STRAORDINARI

SOPRAVVENIENZE PASSIVE 2.630 3.948ONERI STRAORDINARI/ARROTONDAMENTI 0 0

TOTALE IMPIEGHI ED ONERI 1.555.433 1.521.800UTILE D'ESERCIZIO 35.345 97.225TOTALE A PAREGGIO 1.590.778 1.619.025

REACH ITALIA ONLUSSede in Viale Molise, 1 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)

PERSONA GIURIDICA D.M. 23/12/97 - CANC. TRIB. MILANO N.1588 - VOL. 67 PAG.287 - C.F. 97061580151

31.12.2010 31.12.2009STATO PATRIMONIALE ATTIVO

A) CREDITI VERSO ASSOCIATI 0 0

B) IMMOBILIZZAZIONI NETTE

I.IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALISPESE PUBBLICITARIE PLURIENNALI 233 17.915SOFTWARE 24.516 777SPESE WEB UTILIZ.PLURIENNALE 1.358 2.386SPESE PLURIENNALI 2.337 3.505IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 825 825

I. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALIIMMOBILE V.LE MOLISE 89.057 89.057ATTREZZATURE VARIE 0 0MOBILI E ARREDI 3.059 3.059MACCHINE UFFICIO 0 0IMMOBILI ED EDIFICI C/PROGETTI 2 2IMPIANTI E MACCHINARI 3.700 3.700AUTOMEZZI 0 0MACCH.UFF.ELETTR.E ELETTRONICHE 29.943 22.549UNITA' MECCANICHE RECUPERO TERRE 115.404 108.452ATTREZZATURE SPECIFICHE CFM 596 596ATTREZZATURE GENERICHE COORD. BF 4.566 4.566

I. IMMOBILIZZAZIONI 275.594 257.387

I. FONDI DI AMMORTAMENTOF.AMM.PUBBLICITA' PLURIENNALE 0 0F.AMM.MACCHINE UFFICIO ELETTR. E ELETTRONICHE -21.322 -18.900F.AMM.MACCHINE UFFICIO 0 0F.AMM.MOBILI E ARREDI -1.521 -1.233F.AMM.ATTREZZ.VARIE 0 0F.AMM. IMPIANTI E MACCHINARI -3.700 -3.700F.AMM.AUTOMEZZI 0 0F.AMM UNITA' MECCANICA REC TERRE -40.135 -2.501F. AMM ATTREZZATURE SPECIFICHE CFM -278 -119F. AMM ATTREZZATURE GENERICHE COORD. BF -1.635 -170

I. FONDI AMMORTAMENTO -68.592 -26.623

B. IMMOBILIZZAZIONI NETTE 207.002 230.764

REACH ITALIA ONLUSSede in Viale Molise, 1 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)

PERSONA GIURIDICA D.M. 23/12/97 - CANC. TRIB. MILANO N.1588 - VOL. 67 PAG.287 - C.F. 97061580151

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SPECIALE BILANCIO

Radio Cuore e Radio Voce della Speranza, partner di Reach ItaliaReach Italia sbarca sulle radio; dopo l’investimento sulla rete, gli approdi su prestigiosi giornali, la nostra associazione coltiva un mezzo tanto antico quanto valido. Da anni abbiamo una collaborazione molto stretta con Radio Voce della Speranza, che ha nel proprio palinsesto una trasmissione dedicata proprio a Reach Italia. Potete ascoltare il programma “Mille Cuori Per Mille Sogni” in diretta ogni venerdì mattina alle 11.00 e in replica la domenica alle 9.10 e alle 18.00, inoltre potete ascoltare e scaricare il file mp3 quando volete su www.radiovocedellasperanza.it

31.12.2010 31.12.2009

REACH ITALIA ONLUSSede in Viale Molise, 1 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)

PERSONA GIURIDICA D.M. 23/12/97 - CANC. TRIB. MILANO N.1588 - VOL. 67 PAG.287 - C.F. 97061580151

RENDICONTO DI GESTIONE: PROVENTI

A. PROVENTI ISTITUZIONALIPROVENTI PER SOSTEGNO A DISTANZACONGO KATANGA 152.258 130.771CONGO NORD KIVU 131.765 153.076NIGER 198.925 225.805BURKINA FASO 175.361 200.440CAPO VERDE 52.201 67.324GUINEA BISSAU 106.557 110.700RWANDA 51.928 51.228MALI 143.636 143.320INDONESIA 17.881 23.841BRASILE 5.240 8.933

A. PROVENTI PER SOSTEGNI 1.035.752 1.115.440

PROVENTI PER REGALI AI BAMBINI 2.269 8.964PROVENTI PER PROGETTI SPECIALI 0 21.792PROVENTI DIVERSI PER I PROGETTI 323.006 134.425PROVENTI DA ASSOCIATI 1.175 517PROVENTI DA 5 PER MILLE 2007-2008 101.555 84.572PROVENTI DA SOSTENITORI E SPONSOR 42.423 158.022

A. TOTALE PROVENTI ISTITUZIONALI 1.506.180 1.523.732

PROVENTI DIVERSI E RIMBORSI 358 450PROVENTI DA ATTIVITA' CONNESSA EDITORIALE 0 520PROVENTI DA ATTIVITA' DELLE SEZIONI 67.590 43.662PROVENTI PER ALTRE ATTIVITA' ACCESSORIE 15.592 47.391PROVENTI FINANZIARI E PATRIMONIALI 665 833

A. PROVENTI STRAORDINARI

PLUSVALENZE DA SMOBILIZZI 0 0SOPRAVVENIENZE ATTIVE E DA ESERCIZI PRECED. 0 0PROVENTI STRAORDINARI/ARROTONDAMENTI 393 2.436

TOTALE PROVENTI 1.590.778 1.619.025PERDITA D'ESERCIZIO 0 0TOTALE A PAREGGIO 1.590.778 1.619.025

31.12.2010 31.12.2009

REACH ITALIA ONLUSSede in Viale Molise, 1 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)

PERSONA GIURIDICA D.M. 23/12/97 - CANC. TRIB. MILANO N.1588 - VOL. 67 PAG.287 - C.F. 97061580151

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

A. PATRIMONIO NETTOI. PATRIMONIO LIBEROPATRIMONIO AMMINISTRAZIONE 343.809 246.585RISERVA GEST. AMM. E SOSTENITORI 156.824 156.824SBILANCIO D'ESERCIZIO 35.345 97.225

535.978 500.634III. PATRIMONIO RISERVATODISPONIBILITA' VINCOLATA CONGO KATANGA 62.884 48.429

62.884 48.429

A. PATRIMONIO NETTO 598.862 549.063

B. FONDI ONERIFONDO ONERI 17.617 22.500

C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTOFONDO T.F.R. 39.427 51.346

D. DEBITIDEBITI VERSO FORNITORI 32.594 38.873CREDITORI DIVERSI 75.593 34.446DEBITI VERSO ERARIO E ENTI PREVIDENZIALI 12.447 18.794

D. TOTALE DEBITI 120.634 92.113

E. RATEI E RISCONTI PASSIVI

RATEI PASSIVI 19.471 15.666RISCONTI PASSIVI 40.147 60.220E. RATEI E RISCONTI PASSIVI 59.618 75.886

TOTALE PASSIVO 836.159 790.907

CONTI D'ORDINE AVERE: FONDI DA EROGARE

CONTRIBUTO 5 PER MILLE 97.216 101.555TOTALE CONTI D'ORDINE 97.216 101.555

31.12.2010 31.12.2009RENDICONTO DI GESTIONE: ONERI

B. IMPIEGHI ED ONERI PER ATTIVITA' ISTITUZIONALIIMPIEGHI PER SOSTEGNO BAMBINI 727.666 726.469IMPIEGHI PER PROGETTI SPECIALI E VARI 279.589 307.049IMPIEGHI PER UFF. COORD. AFRICA 92.960 115.020

B. TOTALE IMPIEGHI ISTITUZIONALI 1.100.215 1.148.538

B. IMPIEGHI ED ONERI DI GESTIONESPESE PER FORNITURE E SERVIZI 13.165 2.665SPESE TELEFONICHE E POSTALI 15.900 20.300SPESE GENERALI 4.154 8.585SPESE DIVERSE DI GESTIONE 2.108 10.230VIAGGI, TRASFERTE E STAGES 10.337 16.387SPESE PER COLLABORAZIONI E CONSULENZE 50.987 8.395SPESE DEL PERSONALE 199.552 198.270AMMORTAMENTI 68.205 25.441SPESE PROMOZIONALI 31.798 30.417SPESE ATTIVITA' DELLE SEZIONI 36.269 17.594ONERI ATTIVITA' CONNESSA EDITORIALE 14.626 21.515ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI 5.939 9.355VARIAZIONE DELLE RIMANENZE -453 158

B. TOTALE IMPIEGHI ED ONERI DI GESTIONE 452.587 369.312

B. ONERI STRAORDINARI

SOPRAVVENIENZE PASSIVE 2.630 3.948ONERI STRAORDINARI/ARROTONDAMENTI 0 0

TOTALE IMPIEGHI ED ONERI 1.555.433 1.521.800UTILE D'ESERCIZIO 35.345 97.225TOTALE A PAREGGIO 1.590.778 1.619.025

REACH ITALIA ONLUSSede in Viale Molise, 1 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)

PERSONA GIURIDICA D.M. 23/12/97 - CANC. TRIB. MILANO N.1588 - VOL. 67 PAG.287 - C.F. 97061580151

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Sostieni i progetti di Reach Italia“La rivoluzione è portare la vita dove non c’è”, questo è uno dei concetti che ispira il nostro agire attraverso la cooperazione internazionale. Sostieni i progetti di Reach Italia, aiutaci a portare la vita dove non c’è. La nostra rivoluzione consiste nel portare elementi essenziali come la terra, l’acqua ed il diritto all’istruzione, che rappresentano la vita contro l’aridità delle prospettive. Sostieni i progetti di Reach Italia, con noi puoi fare la differenza.

Reach Italia e la cooperazione internazionaleNegli ultimi anni sentiamo sempre più spesso parlare di cooperazione internazionale, ma poche volte possiamo ben comprendere di cosa si tratti; per questo motivo, Reach Italia Onlus, svilupperà nel corso dei prossimi mesi diversi incontri pubblici con rappresentanti delle istituzioni in modo da spiegare bene cosa s’intende per cooperazione internazionale.

Noi intendiamo la cooperazione per lo sviluppo come un rapporto di solidarietà internazionale, di promozione della pace e dei diritti umani, di aiuti umanitari promossi da paesi industrializzati ed economicamente molto più ricchi in modo da aiutare le popolazioni che vivono in maniera disagiata o in stato di emergenza.

Per contribuire realmente al progresso di molti paesi con problemi di soddisfazione alimentare vi è la necessità di trovare finanziamenti per sostenere i diversi “progetti

di sviluppo” per migliorare le attività di agricoltura favorendo la crescita economica ed il benessere sociale nel lungo periodo tramite scolarizzazione e formazione professionale.

Reach Italia è molto attiva in diverse iniziative di cooperazione internazionale come la scolarizzazione (progetti SAD), come la sicurezza alimentare (recupero delle terre fortemente desertificate), come la formazione professionale (centro di formazione meccanica).

La nostra associazione, attenta all’ottimizzazione dei costi e dei risultati, agisce dal lontano 1988 con la collaborazione degli abitanti locali dei diversi paesi in cui opera.

La cooperazione internazionale può intervenire anche per motivi umanitari ed per questo che Reach Italia ha promosso raccolte fondi specifiche per diverse problematiche come l’emergenza meningite del Burkina Faso e la raccolta fondi per Haiti promossa con la collaborazione di aziende che hanno subito il terremoto in Abruzzo (progetto: L’aquila chiama Haiti)

I prossimi mesi, per Reach Italia, saranno densi di appuntamenti su tutto il territorio nazionale; vedranno la nostra associazione impegnata nel presentare le molteplici attività Non Profit che vedono nella cooperazione internazionale il maggiore interesse.

Seguiteci nelle iniziative dell’associazione!

La redazione

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continua dalla pagina 3

Sul fronte dei costi sostenuti nel 2010, Reach Italia si è confermata un’associazione virtuosa utilizzando solo il 17,44% degli incassi provenienti dal SAD, circa € 181.000, per i costi amministrativi di sede. Il totale degli impieghi ed oneri amministrativi è ammontato a circa € 450.000 con una forte componente, oltre € 68.000, dovuta agli ammortamenti accelerati applicati alle immobilizzazioni materiali con particolare riferimento alle unità meccaniche utilizzate per il progetto di recupero delle terre nel Burkina Faso.

Il totale dei fondi impiegati per i progetti SAD e i progetti di cooperazione internazionale è ammontato a € 1.100.000. La differenza tra proventi e impieghi ha portato a un risultato di esercizio positivo per circa € 35.000.

Passando all’analisi dei dati di stato patrimoniale, scattando cioè una fotografia della nostra associazione alla data del 31/12/2010, osserviamo che il totale delle immobilizzazioni immateriali evidenzia un investimento di circa € 24.500 per il nuovo software “MyDonor” che ci permetterà di ottimizzare l’attività amministrativa e migliorare l’efficienza, i rapporti con i sostenitori e garantire maggiori risorse ai bambini africani. Il nuovo programma avrà una funzione molto importante perché servirà a monitorare l’attività e la contabilità delle sedi periferiche Africa dove operiamo e delle sezioni Reach presenti in tutta Italia.

Il totale delle immobilizzazioni nette è ammontato a circa € 207.000. I crediti ammontano a circa € 281.000, la maggior parte dei quali dovuti ai fondi che Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Human Life Fund hanno deliberato ed andranno ad erogare nei prossimi mesi per il progetto di recupero delle terre in Burkina Faso. Le disponibilità liquide al 31/12/2010 ammontano a circa € 311.000 che nei primi mesi del 2011 verranno impiegati per i progetti relativi al sostegno a distanza e di cooperazione internazionale. La somma di immobilizzazioni, crediti e disponibilità liquide porta il totale dell’attivo a circa € 836.000.

Il patrimonio netto di Reach Italia è di circa € 599.000. Il fondo oneri e il fondo TFR ammontano a circa € 57.000. Il totale dei debiti ammonta a circa € 120.000 con la voce “contributi ricevuti per progetti da eseguire” che si riferisce alla quota parte dei contributi riconosciuti all’Associazione da parte di Enti sostenitori che troverà correlazione con gli impieghi dell’esercizio 2011.

Spero che avervi presentato il film delle attività Reach Italia da gennaio a dicembre 2010 e avervi mostrato la fotografia della nostra associazione alla data del 31 dicembre 2010 possa far crescere il desiderio di fare sempre di più per i nostri progetti di sostegno. Il bilancio dettagliato è a vostra disposizione sul nostro sito internet o potete richiederlo al nostro ufficio amministrativo. Desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutti voi, sostenitori, sponsor, volontari, amici e dipendenti di Reach Italia. Il vostro impegno è prezioso e senza di voi non è possibile raggiungere i risultati e gli obiettivi che Reach Italia desidera ottenere nel prossimo futuro.

Carlo Schino presidente Reach Italia

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Reach Italia non si ferma mai: iniziative su tutto il territorio nazionaleReach Italia è una realtà ormai presente su tutto il territorio nazionale. Le sue attività non si fermano mai; tutte le città d’Italia pullulano d’iniziative, gazebo e vari momenti in cui viene comunicato lo straordinario lavoro della nostra associazione. Il mese di Maggio è stato ricco di eventi; abbiamo cominciato il 14 Maggio a Firenze, con il concerto al teatro “La Pergola” in occasione del trentennale della corale Cantores Aurora, iniziativa organizzata per sostenere il progetto “Giocoscuola” curato dai volontari di Reach Toscana con attività di sostegno extrascolastico ai bambini della scuola primaria e dedicato all’integrazione dei soggetti in difficoltà.

Domenica 15 il viaggio al seguito delle iniziative di Reach Italia è approdato in Emilia Romagna; è toccato, infatti, alla sezione di Forlì con l’evento “I quadri raccontano….”; i nonni delle case di riposo e gli alunni delle scuole dell’infanzia collaborano per l’Africa. Il weekend successivo siamo tornati a Firenze alla fiera “Terra Futura” in programma da venerdì 20 a domenica 22 Maggio, dove saranno presenti i volontari di Reach Italia con uno stand informativo per l’intera durata dell’evento. Sabato 21 Maggio il nostro presidente Carlo Schino è intervenuto anche al convegno-narrazione sui temi dell’Africa, presentando il suo prossimo viaggio solidale in Burkina Faso. La manifestazione si è conclusa sulle note della cantautrice italo-etiope Saba Anglaba.

In Toscana è molto attiva anche la sezione di Pisa-Livorno, che ha partecipato allestendo il Gazebo al salone Fieristico Agrifiera. Inoltre i volontari di tale realtà organizzano mensilmente una raccolta fondi per i nostri progetti di cooperazione internazionale in occasione dei tornei di burraco.

Il mercoledì è appuntamento fisso con la solidarietà per i volontari di La Spezia, che organizza uno stand informativo nell’affollatissima e centrale Via del Prione.

Non termineranno a Maggio le attività della nostra associazione; infatti, il 18 Giugno a Cesena a partire dalle 21 a Piazza del Popolo Reach Italia organizza uno spettacolo di danza classica, moderna, jazz e altro della compagnia Cesena Danze e sfilata di moda in cui saranno raccolti i fondi per il progetto “Con una marcia in più” per l’implementazione del centro di formazione meccanica a Ouagadougou, in Burkina Faso.

La Redazione

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PRESSO BANCA POPOLARE DI SONDRIOIBAN: IT54I0569632930000004444X70