Rating delle imprese e accesso al credito: aspetti tecnici ... · Il modello interno di rating...

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Rating delle imprese e accesso al credito: aspetti tecnici e finanziari Rosalia Boscaino Rating Desk Italy Riccardo Benanti Commerciale Corporate Sicilia Catania, 24 Marzo 2015

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Rating delle imprese e accesso al credito: aspetti

tecnici e finanziari

Rosalia Boscaino – Rating Desk Italy

Riccardo Benanti – Commerciale Corporate Sicilia

Catania, 24 Marzo 2015

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Probability of Default – cos'è il rating?

Il rating rappresenta una "pagella" del

merito di credito assegnata all'azienda sulla

base della probabilità che nei successivi 12

mesi si verifichi il Default (*) della stessa

per DEFAULT s’identifica la situazione in cui il Debitore non

è in grado di adempiere agli impegni assunti (*)

Quindi il rating

rappresenta il grado interno di merito creditizio (rating) attribuito al debitore, e consente perciò di

ordinare le controparti in relazione alla loro rischiosità

(*) l’accordo di Basilea include nei “DEFAULT” anche i PAST-DUE > 90gg.

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Il modello interno di rating corporate in Unicredit:

l’informazione del processo di valutazione

Gli approcci/modelli per la misurazione della PD sono molteplici, ma sono riconducibili a due tipi:

Finanziario Modelli basati su informazioni di mercato (quotazioni

correnti)

Attuariale Modelli basati principalmente su serie storiche

Analisi

Fondamentale Andamentale Qualitativa

Analisi patrimoniale

economico - finanziaria

Rapporti con le banche e

con il Sistema bancario

Strategie aziendali e

settore economico di

riferimento

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ESEMPLIFICATIVO

Il modello interno di rating UniCredit: stima della PD

Finanziarie

Score

finanziario

Andamentali

Qualitative

Informazioni

Redditività

Indebitamento

Capacità ripianamento

debiti

etc.

Accordato e Utilizzato

Sconfinamento

Variazione rapporto fido

etc.

Capacità gestionali

Posizione relativa nel

settore

etc.

Score

andamentale

Score

qualitativo

Score del

modello

Pd Master Scale

RIC 01

RIC 02

RIC 03

RIC 04

RIC 05

RIC 06

RIC 07

RIC 08

RIC 09

Solvibilità

Vulnerabilità

…%

0.3%

1%

2%

3%

5%

8%

…%

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Il modello interno di rating UniCredit: la classe dimensionale

ESEMPLIFICATIVO

Fatturato/Attivo

Andamentale Qualitativo

0 / < 5 mln/€ > 5 / 250 mln/€ > 250 mln/€

RATING INTEGRATO

SMALL BUSINESS

RATING INTEGRATO

CORPORATE

ITALIAN LARGE

CORPORATE/

MULTINATIONAL

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Il rating in Unicredit e l'intervento del Rating Desk

Come qualsiasi elaborazione di tipo statistico ci sono situazioni specifiche che il

modello non riesce a cogliere, elaborando valutazioni di rischio non

perfettamente adeguate alla reale situazione aziendale.

Il rating è un'elaborazione di rischio di natura statistica.

Per tale motivo, nell'ambito del processo di attribuzione del rating alle imprese

corporate, in Unicredit è prevista la possibilità che il Relationship Manager ed

altri soggetti della Banca possano richiedere l'intervento di un team di esperti del

rating che analizzino in maniera puntuale e specifica tutte le informazioni

disponibili per giungere ad una determinazione del rating specifica per l'azienda.

Il Rating Desk Italy è la struttura che si occupa in Unicredit di tale

attività, denominata "override" sul rating automatico.

Il Rating Desk Italy può richiedere al Relationship Manager informazioni di

maggiore dettaglio rispetto a quelle reperibili dai soli bilanci ufficiali e dalla

tracciatura dei dati andamentali, trattandosi di situazioni specifiche. Ad esempio,

possono essere richiesti dati infrannuali, prospettici, piani industriali, dettagli su

portafoglio ordini, ecc.

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Il Rating Desk Italy UniCredit

ESEMPLIFICATIVO

L’analisi

indipendente è il

prerequisito

obbligatorio per

essere

compatibile con i

requisiti di Basilea

II

Il Rating Desk

Italy opera

all’interno del

Risk

Management Italy

Il Proponente e il

Rating Analyst

hanno chiare e

distinte

responsabilità

Proponente

Rating Desk Italy

Credit

Analyst

Ruolo Funzione Ruolo Funzione

Relationship

Manager

Credit

underwriting

Restructuring

Manager

Business

Special

Credit

Rating

Analyst

Risk

Management

Monitoring

Manager

MGR

- Missione - - Principi -

Modificare il

Rating

calcolato dal

sistema sulla

base di

aggiornate e

rilevanti

informazioni

non

considerate dal

modello

Integrità del

processo di

override

“4 eyes“

Principle

Responsabilità

Proponenti Valutazione

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Il modello interno di rating corporate in Unicredit:

la qualità delle informazioni

Come già illustrato, il modello di rating corporate è alimentato da informazioni di natura

differente: finanziaria, andamentale e qualitativa. E' fondamentale che tali informazioni

vengano fornite al modello nella maniera più chiara possibile al fine di assicurare un calcolo

del rating preciso.

I bilanci vengono riclassificati in base ai dettagli reperibili

nei bilanci ufficiali.

Il modello elabora le informazioni finanziarie che vengono

reperite nei bilanci riclassificati.

Informazioni

finanziarie

Quanto maggiore è il livello di trasparenza e di dettaglio

delle informazioni di bilancio tanto più efficace sarà la

rappresentazione della situazione economico/finanziaria

dell'impresa.

La mancanza di chiarezza nella rappresentazione della situazione

finanziaria di un'impresa è un fattore di rischio che si aggiunge a quello

proprio dell'impresa.

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Il modello interno di rating corporate in Unicredit:

la qualità delle informazioni finanziarie

Punti di attenzione, soprattutto in presenza di gruppi:

In molti casi l'impegno dei soci sotto forma di

finanziamento nasce come supporto a breve, ma nel corso

degli anni si trasforma in una fonte finanziaria permanente.

Se è intenzione dei soci di mantenere tale supporto

finanziario nel tempo, una chiara indicazione nell'ambito

della nota integrativa può consentire di riclassificare il

finsoci fra le fonti permanenti con beneficio per la

rappresentazione dell'equilibrio finanziario aziendale reale.

Fra i debiti finanziari è rilevante dettagliare tutto ciò che

spesso viene inserito nella voce generica "verso altri": a

volte si tratta degli stessi soci, o di imprese o persone

fisiche che fanno parte del gruppo.

Debiti finanziari

Nel caso di gruppi di aziende, è importante avere la

possibilità di distinguere quanto è debito infragruppo e

quanto è esterno. Nell'ambito dei debiti infragruppo, va

rilevata la differenza fra quanto è di natura commerciale e

quanto di natura finanziaria, e la scadenza degli stessi.

Debiti

infragruppo

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Il modello interno di rating corporate in Unicredit:

la qualità delle informazioni finanziarie

Punti di attenzione, soprattutto in presenza di gruppi:

Per quanto ovvio, ciò che è stato suggerito per i debiti vale

anche per i crediti finanziari: evitare quanto più possibile la

generica indicazione "verso altri" se si tratta di posizioni a

credito verso soci o imprese del gruppo, e specificare

sempre in maniera chiara i tempi di regolamento del

credito.

Crediti finanziari

e crediti

infragruppo

Esprimere in maniera chiara la tipologia delle rimanenze:

se si tratta di materie prime o prodotti finiti. Rimanenze

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Il modello interno di rating corporate in Unicredit:

la qualità delle informazioni finanziarie

Punti di attenzione in conto economico:

In alcuni casi sia ricavi che costi diversi si presentano con

ricorrenza negli anni, in quanto in effetti si tratta di voci

strettamente connesse all'attività aziendale. Pur

mantenendone la caratteristica di distinzione rispetto ai

ricavi/costi primari, è importante metterne in luce la natura

in modo da consentire una migliore determinazione della

marginalità reale della gestione.

Ricavi e costi

diversi

Spesso non viene indicata l'origine di tali voci. proventi e oneri

straordinari

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Il modello interno di rating corporate in Unicredit:

la qualità delle informazioni finanziarie

Tale documento è una parte fondamentale del bilancio. Da

esso si ricavano informazioni preziose sull'efficacia delle

strategie aziendali attuate nell'anno appena trascorso ma

soprattutto su quelle che verranno messe in atto

nell'immediato futuro. E' importante mettere in luce il

contesto di mercato in cui la società opera, sia esso locale

o internazionale, i principali competitor, tutte le operazioni

straordinarie già effettuate e quelle a venire in tempi brevi

con chiara indicazione della finalità delle stesse e degli

effetti attesi.

Sono rilevanti tutte le indicazioni sulla qualità del credito

dell'azienda e, in caso di criticità, sulle iniziative poste in

essere per migliorarlo.

Indicazioni sullo sviluppo di nuovi prodotti, alleanze con

aziende del settore, contratti di filiera, ecc. possono fornire

un quadro più preciso sulle potenzialità aziendali.

La Relazione

sulla Gestione

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Il modello interno di rating corporate in Unicredit:

la qualità delle informazioni andamentali

Punti di attenzione nei rapporti con la Banca:

Qualsiasi situazione di sconfino che si viene a creare

"sporca" la storia del rapporto fra l'azienda e la banca. A

volte è sufficiente parlare con il Relationship Manager per

cercare la linea di fido più opportuna per le reali necessità

aziendali.

Sconfini

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Il legame di FLR nei gruppi local RISB/RIC

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Mutuo per ricapitalizzazione aziendale – "A Leva" o "A Rate"

L’esigenza di un rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese e di un riequilibrio nel rapporto tra mezzi propri

ed indebitamento, come abbiamo visto, si inserisce in un quadro nel quale gli accordi Basilea, ed i conseguenti sistemi di

analisi e di valutazione dei rischi aziendali, indicano già da tempo alle imprese l’opportunità/necessità di un rafforzamento

della base di finanziamento dell’attività con mezzi propri.

Al fine di poter rispondere adeguatamente a questo contesto, la Banca ha predisposto due prodotti di finanziamento

rivolti alle imprese che intendono migliorare la loro struttura patrimoniale :

1. Mutuo per ricapitalizzazione aziendale "A Leva"

2. Mutuo per ricapitalizzazione aziendale "A Rate"

.

● Entrambe le tipologie di finanziamento prevedono un intervento dei soci tramite un versamento “nelle casse” della

società di un conferimento.

● Il finanziamento è destinato ad appoggiare programmi di investimento in concomitanza a piani aziendali di

ricapitalizzazione.

● L’importo, se si tratta di Nuovo Capitale a Leva, è fino a 4 volte l’importo dell' aumento di capitale sociale già

effettuato; se invece si tratta di Nuovo Capitale a Rate, è fino a 2 volte l’importo della delibera di aumento di capitale

sociale (aumento sottoscritto ma non versato) o dell'impegno ad effettuare un piano di versamenti in conto capitale.

● Il piano di ammortamento è all'italiana (quota capitale costante).

● L' erogazione avviene in unica soluzione, con periodicità di rimborso mensile, trimestrale, semestrale.

● La durata massima è di 60 mesi.

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Mutuo per ricapitalizzazione aziendale "A Rate"

La struttura contrattuale dell’operazione "Mutuo per ricapitalizzazione A Rate" prevede che al rimborso delle rate del

finanziamento da parte della società corrisponda contestualmente un versamento da parte dei soci, per un importo pari

alla quota capitale della singola rata in scadenza. Detto importo sarà pari al 50% della quota capitale della rata in caso di

finanziamento doppio rispetto alla patrimonializzazione/capitalizzazione della società, pari al 100% della quota capitale in

caso di finanziamento pari all’apporto dei soci alla società, in proporzione nelle misure intermedie tra 50% e 100%.

● I vantaggi:

1. per i soci il vantaggio consiste nella possibilità di ripartire nel tempo il peso dei conferimenti patrimoniali nella società,

evitando in tal modo di dover sostenere in un’unica soluzione il peso di tali conferimenti,

2. per l’impresa quello di poter portare avanti contemporaneamente programmi di ripatrimonializzazione/investimenti

produttivi senza incidere negativamente sulla propria autonomia gestionale e senza pregiudicare gli investimenti già

programmati.

Ovviamente, l’obbligo di rimborsare il finanziamento è a carico della società intestataria del finanziamento stesso, ed è

indipendente da quello parallelo -ma diverso- dei soci di provvedere ai versamenti relativi all’aumento del capitale

sottoscritto.

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IMPIEGHI MLT CAPITAL LIGHT – OPPORTUNITA' PER LE IMPRESE

Finanziamenti erogati a scadenza >12 mesi, con garanzia FCG, SACE , Tranched Cover

(ad es: Bond Italia), Confidi e/o provvista BEI.

●FINANZIAMENTI CON UTILIZZO DI FONDI BEI

UniCredit ha stipulato numerosi accordi con BEI che confermano l'impegno del Gruppo a favore del

sistema imprenditoriale italiano e che ci consentono di rafforzare ulteriormente l'aiuto alle imprese

per agganciare la ripresa, con interventi a medio lungo termine e con una particolare attenzione al tema

dell'occupazione giovanile.

● Gli accordi ci consentono di erogare finanziamenti con provvista a condizioni favorevoli sui quali

dovrà essere applicata, in ottemperanza a quanto previsto dagli accordi sottoscritti con BEI, una

riduzione del tasso al cliente rispetto alla normale provvista, che si diversifica a seconda del

plafond (PMI SME FF, Occupazione, Mid Cap).

● BEI non pone vincoli di cumulabilità con i prodotti agevolati per le PMI.

● Deve essere sempre valutata la possibilità di richiedere l’intervento del Fondo di Centrale di Garanzia,

per coniugare il minor costo del funding di BEI agli effetti ponderativi della stessa.

● Il Prestito BEI non può essere utilizzato per il finanziamento di pure attività finanziarie o a fini di

sviluppo immobiliare, né per consentire al Beneficiario Finale di ottenere credito al consumo.

● È escluso dal sostegno della BEI il finanziamento dell’acquisto (ovvero della costruzione o

ristrutturazione) di beni immobili a scopo di rivendita o locazione a un terzo.

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JEREMIE SICILIA PMI – Un nuovo prodotto finanziario a condizioni

agevolate

● Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) ed UniCredit hanno sottoscritto il 3 Giugno 2014 un nuovo accordo

nell’ambito dell’iniziativa JEREMIE Sicilia al fine di sostenere le micro, piccole e medie imprese (PMI) dell’Isola.

● Il Plafond complessivo è pari a 50,7 milioni di Euro, di cui 22,8 milioni di Euro quota FEI JEREMIE e 27,9 milioni

di Euro quota UniCredit.

● Lo strumento finanziario è in parte co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dalla Regione

Sicilia nell'ambito del Programma Operativo FESR 2007/2013, Obiettivo convergenza.

● Programmi finanziabili:

o investimenti in attivi materiali e immateriali,

o capitale di funzionamento per il fabbisogno finanziario legato alle attività di sviluppo dell’attività di impresa,

o capitale circolante collegato ad attività di business, nuova o esistente, di una PMI.

● Il rischio è ripartito tra FEI e UniCredit sulla base del “pari passu”.

● La data di decorrenza degli investimenti eleggibili (data fattura) è il 03/06/14.

● Per il circolante puro alla data di richiesta del finanziamento le spese NON devono essere state già

effettuate/regolate.

● I finanziamenti dovranno essere erogati (e gli investimenti definiti e rendicontati) entro il 31/12/2015.

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JEREMIE SICILIA PMI – CONDIZIONI DEL FINANZIAMENTO

● Importo: minimo 10.000 euro e massimo 1.500.000 * euro. *Nel rispetto dei “criteri di eleggibilità” FEI l’importo

massimo va, nel caso in cui l’impresa faccia parte di un Gruppo Economico, riferito all’intero Gruppo così come

valutato dalla Banca.

● Durata: da 12 e fino a 120 mesi, comprensivi del periodo di preammortamento che non può eccedere 24 mesi.

● Periodicità di rimborso: trimestrale con scadenza trimestri solari (31/03-30/06-30/09-31/12).

● Piano di ammortamento: italiano.

● Modalità di erogazione: in un’unica soluzione o a stato d’avanzamento lavori (importo minimo pari a 10.000 euro).

● Tasso:

o quota del finanziamento (55%) con Fondi UniCredit a tasso variabile parametrato all’Euribor 3 mesi maggiorato di

uno spread ,

o quota del finanziamento (45%) con Fondi FEI a tasso zero. Si tratta di agevolazioni in regime di Aiuti de

minimis.

● Garanzie: standard . Non è possibile accedere alla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia.

*I finanziamenti di importo compreso tra 1 mln e 1,5 mln di euro non potranno superare il 30% del Plafond complessivo

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finanziari

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Grazie per l'attenzione

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