rassegna - toscanafilmcommission.it · 22/01/2019 p. 1 SBARCA A LONDRA E NEW YORK IL CORTOMETRAGGIO...

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Pagina I

Si gira in Toscana

22/01/2019 p. 2 "MI RASNA", VISUALIZZATI 50MILA REPERTI ETRUSCHIPOPULONIA LA PIU' VISTA

Tirreno PiombinoElba

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22/01/2019 p. 1 SBARCA A LONDRA E NEW YORK IL CORTOMETRAGGIOPROMOZIONALE DEL CONSORZIO CUOIO DI TOSCANA

Tirreno PontederaEmpoli

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Festival Cinematografici

22/01/2019 p. 23 SERATA ARIOSTO E POSSENTI DUE DOCUMENTARI DIGARZELLA

Nazione Pisa 3

22/01/2019 p. 21 UN TE' CON I TALENTI PRATESI AL VIA NEL SEGNO DELCINEMA

Nazione Prato 4

Iniziative ed eventi

22/01/2019 p. 13 GROSSETO SCUOLA DI CINEMA ISCRIZIONI PROROGATETirreno Grosseto 5

22/01/2019 p. 13 GUIDO E IL RACCONTO DEI PICCOLI EBREI ESPULSI DASCUOLA

BERNARDINIGIORGIO

Corriere Fiorentino 6

AL l a nnu11V momoino

NON SOLO ARCHEOLOGIA

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Foglio

"Mi Rasna", visualizzati50mila reperti etruschilo *A ù vistaÈ Populonia la piTra maggio e giugno una settimana di fantasy Ñ cosplayGhizzani Marcia (Parchi): «Se ne parlerà a TuorismA»

Cecilia CecchiBARATTI. Da location per le ri-prese del trailer del gioco "MiRasna. Io sono Etrusco" a capi-tale etrusca da cui partirà unasettimana a tema, dedicataall'immaginario fantasy & co-splay. Ecco che tra maggio egiugno - al parco archeologicodi Baratti e Populonia- di nuo-vo anche gruppi di rievocazio-ne. Tutto per sottolineare ilsuccesso, visti i risultati, delgioco on line: visualizzati daigiocatori 50mila reperti etru-schi in 7 mesi. Un trionfo pro-prio per Populonia.

Parchi Val di Cornia è statatra i primi partner a collabora-re con Maurizio Amoroso,

Una foto dalle riprese del trailer del gioco "Mi Rasna . lo sono Etrusco ", sotto le mura dell 'Acropoli

Ceo di Entertainment GameApps che ha appunto realizza-to l'applicazione per questoparticolare gioco di "strategiagestionale" uscito il 7 maggio2018 su GamePlay. «Il giocato-re - ricorda Amoroso - inizia ilpercorso da Populonia che an-che per questo è stata scelta co-me location per le riprese vi-deo del trailer promozionale eda qui comincerà la settimanadi festeggiamenti per gli obiet-tivi raggiunti e saranno comu-nicati gli aggiornamenti. Con"Mi Rasna" - sottolinea- visua-lizzati dai giocatori 50mila re-perti etruschi in 7 mesi. Risolti100mila quiz e 50mila puzzle

sulla storia etrusca inseriti inmini-giochi che permettono diavanzare. Ora? In studio om-bre, riflessi e nuove animazio-ni...». I reperti più visti? «Gui-dano la classifica delle città Po-pulonia con quasi 13mila re-perti visualizzati - rispondeAmoroso - seguono Vetulonia8.300, Tarquinia 3.688, Vol-terra 3.440, Chiusi 3.138. Infondo, troviamo Marsiliana,Fiesole e Pitigliano, tutte e tresotto i 200 reperti». Con la pub-blicazione dei risultati 2018soddisfazione condivisa daFrancesco Ghizzani Marciapresidente Parchi: «Un'oppor-tunità che regala grandi soddi-

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sfazioni - dice -. Il gioco fa or-mai parte di un brand turisticofrutto della collaborazione frapubblico e privato in una chia-ve nuova. Orgogliosi di aver so-stenuto il progetto contribuen-do in vario modo ai suoi conte-nuti e alla sua scientificità».

«Mi Rasna - riprende Amo-roso -, oltre a rendere concre-ta la possibilità di imparare di-vertendosi ha molti pregi tra iquali quello di reinvestire neimusei coinvolti il 3% dei rica-vi. Ecco la settimana di iniziati-ve tra Toscana, Umbria e La-zio». «Se ne parlerà- concludeGhizzani Marcia - nel corso diTuorismA, salone dell'archeo-logia e del turismo culturaledal 24 febbraio a Firenze». -

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Si gira in Toscana Pagina 1

iLTiRRENPONTE A. E s'OLA / IN CRONACASbarca a Londra e New Yorkil cortometraggio promozionaledel consorzio Cuoio di Toscana

ECONOMIA E TERRITORIO

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Cuoio di Toscanaporta all'esteroil fashion film"Show your sole"Marco De Giorgi è il regista del cortometraggio promozionalenato da un'idea della giornalista Fabiana Giacomotti Brunello Cucinelli, Dou-

PONTEA EGOLA . "Cuoio di To-scana", il consorzio di riferi-mento delle griffe interna-zionali per il cuoio, con quo-tedi mercato parial 98%del-la produzione italiana el'80% di quella europea, vo-la a Lineapelle Londra (og-gi, HamYard Hotel) e Linea-pelle NewYork (30 e 31 gen-naio, Metropolitan Pavi-lion, Chelsea), le due princi-pali fiere di settore, che pre-sentano a designer e stilistile nuove proposte delleaziende conciarie, amba-sciatrici del Made in Italynel mondo.

Il Consorzio si confermaanche quest'anno trai prota-gonisti della kermesse inter-nazionale che richiama iltop dei creativi e designerda tutto il mondo per inter-cettare le nuove tendenze inambito pelle. Le due pre-view di Londra e New Yorkche coinvolgeranno com-plessivamente 170 esposito-ri, anticipano la 95esima edi-zione del Salone previsto aMilano dal 20 al 22 febbra-io.

In occasione delle manife-stazioni, eventi clou per l'in-dustria conciaria italiana,capace di rappresentare ungiro d'affari superiore ai150 miliardi di dollari, il con-sorzio Cuoio di Toscana pro-ietterà il nuovo fashion film"Show your sole", per la re-gia di Marco De Giorgi, suidea e progetto di FabianaGiacomotti, firma della mo-

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da, e direttore scientificodel Master in Teoria e Strate-gie della Moda presso l'Uni-versità di Roma La Sapien-za. Il cortometraggio, pro-dotto da Aria Adv, mostra lamoda "capovolta", vista dal-la prospettiva inedita delpasso, attraverso il raccontoupside down delle sfilate. Ilfilm gode del patrocinio diUnic, Lineapelle e MicamMilano ed è stato presenta-to in anteprima lo scorso 9gennaio, in occasione di Pit-ti Uomo 95.

Lo short movie raccontal'ultima settimana della mo-da di Milano da un punto divista capovolto, rivelando ilpotere narrativo e seduttivodelle calzature. Il passo deci-so delle modelle, sulle notede "Il volo del calabrone",terzo episodio dell'opera Lafavola dello zar Saltan di Ni-kolaj Andreevic Rim-skij-Korsakov, quello sospe-so dell'opening espositivo,quello eccitato della festaesclusiva: nulla più dellacamminata rivela l'essenzadi una persona, il suo carat-tere, e ancor più le scarpeche calzano questi passi so-no rivelatrici di un'epoca edi una società.

Il fashion film è una sele-zione delle 30 ore di girato,per 6 giorni di riprese, cheha coinvolto 25 brand di rife-rimento della moda interna-zionale: GiorgioArmani, Ar-thur Arbesser, Luisa Becca-ria, Byblos, René Caovilla,

cal's, Fragiacomo, Elisabet-ta Franchi, Iceberg, Les Co-pains, Loriblu, Loro Piana,Max Mara, Antonio Marras,Missoni, Philipp Plein, Emi-lio Pucci, Santoni, Vivetta aEmilio Pucci, da Daizy Shelya Antonio Marras, da Lori-blu, Vionnet, Giuseppe Za-notti.

«Il progetto - spiega Anto-nio Quirici , presidente diCuoio di Toscana - vuoleraccontare l'immenso pano-rama di personaggi, colori ecreatività che ruota intornoal mondo delle scarpe. È ilprimo di una serie di iniziati-ve a supporto della filieradella calzatura di qualità.Ringrazio tutti i brand che cidanno fiducia utilizzando ilnostro prodotto, e che han-no partecipato con entusia-smo alla realizzazione delfilm». -

ILTIRRENO

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Foglio

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ODITOSCANAPARTY

L'imprenditore Antonio Quirici , presidente di Cuoio di Toscana

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Incompiuta la zona industrialeL'assessore si scusa con le aziende

FABIANA GIACOMOTTIGIORNALISTA E FIRMADEL SETTORE MODA

Cnolo di Toscanaporta all 'esteroil fashion film"Show yotu sole"

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Si gira in Toscana Pagina 2

Pisa Pagina 23

Foglio i

CINECLUB ARSENALE

Serata Ariosto e PossentiDue documentari di GarzellaIN OCCASIONE della bellissimamostra di Antonio Possenti in corsoal Museo della Grafica (la mostraresterà aperta fino a domenica 27gennaio) il Cineclub Arsenale(vicolo Scaramucci) ospiterà

domani (mercoledì) alle 18,30, coningresso gratuito, due documentari:uno su Ludovico Ariosto (26minuti) realizzato per la ScuolaNormale, l'altro sul pittore Antonio

Possenti (52 minuti).Il documentario "Labirinto Ariosto -Giocare col Furioso attraverso i

secoli" è quasi un'anteprima essendostato presentato fino ad oggi soltantoal Teatro di Ferrara nel dicembrescorso. Realizzato da LorenzoGarzella e Filippo Macelloni,

racconta quanto il "Furioso" abbiainfluenzato l'immaginario artisticodi vari autori dal Cinquecento aigiorni nostri. Il secondodocumentario presentato domaniall'Arsenale - "Storie di Altromare"

è un appassionato omaggio almaestro Antonio Possenti la cuiopera ha influenzato la pittura delNovecento.

IL DOCUMENTARIO, che èstato realizzato da LorenzoGarzella, ha già riscosso grandesuccesso nelle presentazioni propostefino ad oggi. L'attività di LorenzoGarzella e della sua società Nanof(che compie quest'anno 18 annidalla costituzione) continua adavere importanti riconoscimenti.Venerdì prossimo, un documentarioprodotto da Nanof sarà in concorsoal "Sundance Film Festival" negliStati Uniti. Il documentario, daltitolo `Storia di B. - La scomparsadi mia madre, parla di ElisabettaBarzini, top model controcorrentedegli anni Sessanta. Nanof ha fattola produzione riuscendo a entrare incollaborazione anche con caseamericane molto importanti come laRyot Film.

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Festival Cinematografici Pagina 3

Prato

INCONTRITERMINALE

Francesco Borchi insieme a Davide Venturini chiude ilcartellone di incontri il 16 febbraio prossimo foto Attalmi

LA RASSEGNA

Un tè con i talenti pratesiAl via nel segno del cinemaAL VIA la quinta edizione di«Un thè con i talenti prate-si», rassegna di incontri edinterviste ai professionistidel mondo dello spettacolo,pratesi per nascita, adozio-ne, formazione. Sabato 26gennaio alle 17 nella salettapiccola del cinema Termina-le, Massimo Smuraglia e Ga-briele Marco Cecchi saran-no i primi ospiti del giornali-sta Federico Berti, ideatoree conduttore della rassegnarealizzata col contributodell'assessorato alla culturadel comune di Prato e la col-laborazione della Casa delCinema. Il curriculum diMassimo Smuraglia inizianegli Ottanta con la presi-denza della Mediateca regio-nale e la direzione del cine-club Spazio Uno di Firenze.Negli anni Novanta inizia lasua collaborazione con Pra-to diventando direttore del-la scuola di cinema AnnaMagnani. Altrettanto impor-tante il suo percorso dietrola macchina da presa, comeregista. Nel 2005 firma il cor-tometraggio «Un prato distelle» interpretato da Tul-lio Solenghi a cui seguiran-

no «Tracce di storia», il pri-mo documentario video sul-la città etrusca di Gonfienti,«Clochard», storia di quat-tro senza fissa dimora uccisia Prato tra il 2002 e il 2004.Ha realizzato «Amiche perla libertà» dedicato alle parti-giane Tosca Martini di Can-tagallo e Tosca Bucarelli diFirenze. Fra le sue ultime re-gie «Venere vincitrice», me-dio metraggio dedicato allafigura di Paolina Bonaparte.Non meno importante il per-corso di Gabriele Marco Cec-chi che ha anche sceneggia-to il lavoro di Smuraglia sul-la sorella di Napoleone. Ini-zia la carriera in qualità digiornalista, per poi dedicar-si alla scrittura. Come sce-neggiatore scrive molti deilavori di Smuraglia ma an-che di Matteo Tortora. At-tualmente lavora ad un pro-getto su Margherita Datini.Cecchi è anche autore di can-zoni e colonne sonore. Gli al-tri appuntamenti: 2 febbra-io, Francesco Tasselli e Con-suelo Ciatti, 9 febbraio Ago-stino Presta e Massimo Alto-mare, 16 febbraio DavideVenturini e Francesco Bor-chi.

Pagina 21Foglio i

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Festival Cinematografici Pagina 4

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`n seScuola di CinemaIscrizioni prorogate

Prorogata al 29 gennaio lascadenza per iscriversi allaScuola Storie di Cinema, la-boratorio per filmaker, attorie sceneggiatori, diretta dal re-gista Francesco Falaschi (fo-to). La scuola riapre confer-mando le tre sezioni: regia(Falaschi) sceneggiatura(Alessio Brizzi) e recitazio-ne (Arianna Ninchi). Per am-pliare l'esperienza dei corsi-sti sono previsti eccellenti vi-siting professor e masterclass con Cecilia Dazzi e Lui-gi Fedele per la recitazione,Paolo Sassanelli per la re-

gia, Sacha Naspini per lascrittura creativa, Yozo To-kuda (casting director di Car-lo Verdone). Una sezione par-ticolare del corso di regia sa-rà dedicata alla musica, gra-zie alla partecipazione delmusicista Stefano Ordiniche, con Falaschi mostrerà aicorsisti come avviene la crea-zione di una colonna sonorae la collaborazione tra regi-sta e compositore. Il corso diregia cinematografica tenu-to da Falaschi si pone gliobiettivi di introdurre alle ba-si teoriche della regia, speri-mentare sul campo pratico lenozioni assunte facendo lavo-rare direttamente gli allievisu tutte le fasi di produzione.1 laboratori di sceneggiatura

condotti da Brizzi fornisconole basi della scrittura per il ci-nema, concentrandosi sullarealizzazione di sceneggiatu-re per corti, approfondendola costruzione della strutturanarrativa, la creazione delpersonaggio, la scrittura dei

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dialoghi. I laboratori di recita-zione tenuti da Arianna Nin-chi sono propedeutici alla for-mazione della professionali-tà dell'attore cinematografi-co, danno l'opportunità dipartecipare in un ruolo im-portante ad almeno un corto-metraggio e a monologhi /dialoghi filmati, elementi uti-li per costruire uno showreel.Le iscrizioni sono aperte finoal29 gennaio 2019, per infor-mazioni riguardo ai corsi e al-le modalità di iscrizione chia-mare il 3291664423, scrive-re a scuolastoriedicine-ma@gmail. coro o visitare il si-to www.storiedicinema. it. So-no previste almeno 60 oreper regia e recitazione, circa50 per sceneggiatura. -

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Iniziative ed eventi Pagina 5

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Guido e il racconto dei piccoli ebrei espulsi da scuolaDomani in tv «Figli del destino», docufiction ispirata dalla testimonianza del pisano Cava

PisA Quattro bambini, quat-tro storie vere raccontate inprima persona e riportate inscena a distanza di ottant'an-ni. Domani sera andrà in on-da in prima serata su Rai Unola docufiction Figli del desti-no, per la regia di FrancescoMiccichè e Marco Spagnoli.Un lavoro - nei giorni deltreno della Memoria che ieriè arrivato in Polonia dalla To-scana - che raccoglie le te-stimonianze di quattro allieviespulsi dalla scuola in quantoebrei, per le leggi razziali.

Il film è stato proposto allaRai, nel quadro del program-ma di «San Rossore 1938»,dall'Università di Pisa, che neha curato anche la revisionescientifica e storica. Scene re-citate andranno in onda apartire dalle testimonianze

ProtagonistiA destra unascena delladocufiction «Figlidel destino»,sopra Guido Cava

reali della senatrice a vita Li-liana Segre, di Tullio Foà, diLia Levi e di Guido Cava,l'unico toscano - proprio diPisa - del gruppo dei prota-gonisti del racconto.

L'idea trae spunto proprioda un'intervista rilasciata daquest'ultimo dieci anni fa. Ilrettore dell'Università di PisaPaolo Mancarella, che è statoinvitato a partecipare allaproiezione in anteprima inSenato, spiega la genesi del-l'iniziativa: «Sono davveroemozionato. Questo è il coro-namento di un lavoro che èriuscito a coinvolgere l'interaAccademia italiana. Quandone parlammo alla presidentedell'Unione delle ComunitàEbraiche Italiane Noemi DiSegni - spiega il rettore - cidisse una cosa importante:

per parlare dell'Olocausto simenziona sempre un nonluogo, Auschwitz. Invece, cispiegò lei ragionando insie-me con noi - sarebbe statonecessario parlare dellascuola, un posto dove sonostati tutti». E così è andata. Apartire dall'esperienza pro-prio di quel pisano che avevacominciato a raccontare queigiorni nel corso di un'intervi-sta. Domani, Guido Cavaguarderà la docufiction in tv.E soddisfatto del progetto,tuttavia il suo parere sullacoltivazione della memoriaoggi è amaro: «Dopo ottan-t'anni mi pare che sia cam-biato poco: siamo passati dauna cattiveria verso un certotipo di persone alla cattiveriaglobale. Il mondo - dice altelefono - va alla rovescia ri-

spetto alla direzione che cre-devo potesse prendere quan-do era piccolo. Migliora solonella tecnica: i bambini di ot-to anni, oggi, sanno usare In-ternet, io all'epoca avevo co-gnizione di poche cose ri-spetto a quel che mi accade-va. La storia è quella, non lapossiamo cambiare. Ma an-che le vicende dei barconiche arrivano oggi sono storia:vedo solo cattiveria intorno ame. Siamo sempre in guer-ra». A interpretare Cava è ilpiccolo attore Lorenzo Ca-mei, che proprio ieri, durantela presentazione della docu-fiction a Roma, ha espresso ildesiderio di incontrare l'uo-mo che ha interpretato. «Iosono qui - fa sapere Cava -lo aspetto».

Giorgio Bernardini© RIPRODUZIONE RISERVATA

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