RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo...

194
Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie Ufficio II RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007

Transcript of RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo...

Page 1: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie

Ufficio II

RASSEGNA STAMPA

SETTEMBRE 2007

Page 2: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

2

INDICE

DATA TESTATE ARTICOLO PAG.

2/09 Ragusani

nel Mondo.it

XIII Edizione del Premio Ragusani nel Mondo 8

3/09 News Italia Press

Sicilia in Europa: sondaggi all’interno della comunità e eventi comunitari prossimi 11

3/09 AISE Nuove aziende campane alla prima edizione dell’Asian Aerospace International di Hong Kong

12

3/09 AISE Dall’Umbria al via il progetto per un parco agroalimentare in Serbia 13

3/09 Società Dante

Alighieri

VII settimana della lingua italiana nel Mondo: a Tokyo incontri con la scrittrice Carmen Covito 14

3/09 AISE Ad ottobre a la Plata il seminario internazionale sviluppo e territorio 16

3/09 ItalPlanet news

Ritornano i “Lucchesi che si sono distinti all’estero” 17

4/09 Inform Padre Giovanni Salerno ha realizzato il suo sogno con il supporto di molti italiani - Perù : nelle Ande la “Città dei Ragazzi”

19

4/09 Inform Antonella Rebuzzi (FI) “ Cari italiani in Germania, sono con voi” 21

4/09 Società Dante

Alighieri

Uscito il nuovo numero di “Pagine della Dante”: Intervista al Vice Ministro degli Esteri Franco Danieli 22

4/09 Inform Nasce a Lione il sito per i Comites di Francia: www.comites-francia.org 24

4/09 ItalPlanet news

Italia-Egitto: firmati importanti accordi 26

4/09 Inail

Suoperabile.it

Assegno sociale anche agli inabili residenti all’estero: una proposta alla Camera 28

4/09 Inform A Joannesburg l’annuale riunione del Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo (7 e 8 settembre) 29

4/09 AISE Giovedì a Montevideo la Firma della convenzione tra Italia Lavoro e la Municipalità della Città

31

5/09 Inform A Luciano Pavarotti il “Premio per l’Eccellenza nella cultura italiana” 32

5/09 ItalPlanet news

A Magnacavallo, gli emigrati sono protagonisti ! 33

Page 3: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

3

5/09 Inform

Riunione del Consiglio Direttivo Confederale della FEDITALIA – Il Sen. Luigi Pallaro ha riaffermato la sua fiducia nell’Associazionismo

34

5/09 AISE Informazione/ E’ uscito il nuovo numero del notiziario dell’unione Piemontesi nel Mondo 36

5/09 AISE Riforma delle istituzioni scolastiche italiane all’estero: il testo della proposta di legge dell’On. Farina (DS) 37

6/09 News Italia Press

Morto Luciano Pavarotti, l’ambasciatore dell’Italia nel mondo 40

7/09 Inform Sicilia Mondo rilancia a Toronto la cultura ed il folklore della Sicilia 44

7/09 News Italia Press

Il Console Marco Rocca vara i tre giorni di CGIE e Intercomites USA a Miami incontrando i giornalisti nella Redazione di Gente D’Italia

46

7/09 Inform Si celebrano i cinquant’anni di sacerdozio di tre missionari scalabriniani 50

7/09 AISE Tutto pronto per la continentale del CGIE: inizia oggi i tre giorni di Miami 52

7/09 AISE I Sardi nel Mondo e il referendum “Storico” sulla legge statuaria della regione – di Massimo Seracini 53

7/09 News Italia Press

La Campania in Uruguay sullo schermo 54

9/09 Piemontesi nel Mondo

Notiziario Informativo a cura dell’Associazione Piemontesi nel Mondo e del Museo dell’Emigrazione 55

10/09 Inform Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie Pubblicata la Newsletter ITENETs di Settembre

56

10/09 Inform A Canberra il secondo incontro del Forum dei Parlamentari italiani 58

11/09 News Italia Press

Terza conferenza “Ricercatori Italiani nel Mondo; Passato, Presente e Futuro” 59

11/09 News Italia Press

On-line il sito dell’associazione Italiani in Madagascar per i 2000 italiani nel Paese 60

11/09 AISE La gente d’Italia (USA) – Ground Zero: per non dimenticare - di Silvana Magione 62

11/09 News Italia Press

Intervista al Vice Ministro degli Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo Franco Danieli 64

11/09 Inform Le conclusioni della Commissione continentale per i paesi anglofoni 70

11/09 Inform Intercomites e Commissione per i Paesi anglofobi: trovata l’intesa 72

11/09 ItalPlanet news

Appuntamento a Bari per le donne imprenditrici 73

11/09 Inform Dal Ministero del Lavoro 20 borse di studio per l’alta formazione economica dei giovani italiani della circoscrizione di Buenos Aires

74

Page 4: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

4

12/09 Inform CGIE – Documentazione - Commissione Continentale Paesi Anglofobi (Miami 7-9 settembre 2007) Ordine del Giorno

76

12/09 Abruzzo24 ore.tv

Pianella premia il ginecologo Nicola Perone, suo illustre cittadino negli Stati Uniti 79

12/09 AISE Il Presidente Miccichè (Sicilia) blocca le autorizzazioni per le Missioni all’Estero 81

12/09 News Italia Press

Stato avanzamento gemellaggio internazionale tra l’ospedale italiano di Rosario e l’Azienda Ospedaliera di Mantova

82

12/09 AISE Presentato il nuovo Inno delle Marche firmato Allievi: Un Passaporto per tutta la comunità regionale emigrata 83

12/09 ItalPlanet news

Il “Made in Naples” è di scena a New York 84

13/09 Inform Il nuovo bando per i corsi di formazione professionale dedicati agli italiani residenti nei Paesi extracomunitari 86

13/09 Inform Su “Gente D’Italia” le nuove normative sui visti d’ingresso negli Stati Uniti 88

13/09 Lo

Schermo Lucca

Il saluto del Presidente Baccelli ai Lucchesi nel Mondo 90

13/09 Inform Philips dei Paesi Bassi: “Un Italiano decorato” 92

13/09 AISE La Sicilia presenta il proprio modello mediterraneo per la competitività 93

13/09 AISE Amaro e Pozzetti : Il ruolo del CGIE nel nuovo bando per i corsi di formazione professionale nei Paesi ExtraUe 94

13/09 News Italia Press

Abruzzo chiama Houston 95

13/09 News Italia Press

Buenos Aires : oltre 100 giovani italo argentini si sono iscritti al primo ciclo di seminari di Italia Lavoro 96

14/09 Inform Il CRAM scopre un grande Abruzzo anche in Sud Africa. L’assemblea degli Abruzzesi nel Mondo conclude i lavori a Johannesburg e guarda al futuro

98

14/09 Inform Da “America Oggi” - I buoni propositi di Talò. Il Console Generale di New York incontra il Gruppo Esponenti Italiani

101

14/09 AISE Firmato a San Paolo un accordo di collaborazione tra patronato ENAS Brasile e Italia Lavoro 103

17/09 Inform Intervista di “Spazio Italia” al Senatore Pollastri 104

17/09 Inform Alberto Bertali: “Eccellente il lavoro svolto dalla V Commissione per l’elaborazione del bando presso il Ministero del Lavoro

107

17/09 News Italia Press

Premiati i lucchesi nel mondo: quasi tutte seconde generazioni 108

17/09 AISE Il contributo dei parlamentari eletti all’estero al convegno di Bologna su “Le politiche dell’Italia e degli Italiani nel Mondo”

114

17/09 AISE Il Vice Ministro Danieli: La lezione dell’emigrazione italiana nelle mani del futuro PD 116

Page 5: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

5

17/09 AISE Internazionalizzazione e mercati esteri: La regione Puglia sigla un accordo quadro con il Ministro del commercio estero

118

18/09 Italia Lavoro

Italiani all’estero: Italia Lavoro firma l’accordo con la Comunità di San Paolo del Brasile 119

18/09 AISE Montanari (Corrirere d’Italia) riceve da Napoletano il premio Saint Vincent per il giornalismo internazionale: riconosciuto il giornalismo della diaspora

120

18/09 Inform Regione Basilicata: Incontro del Presidente De Filippo con il Presidente dei Lucani di Rosario Di Paolo 122

18/09 AISE La Calabria al Forum 2007 di Lisbona: sul tavolo la nuova cooperazione interregionale 123

18/09 Pronto Italia

Infrastrutture : Ance, si rafforza ruolo imprese Italiane all’estero

124

19/09 News Italia Press

La settimana della lingua Italiana a Canberra 125

19/09 AISE All’orizzonte degli Italiani all’estero spunta il sole d’Italia/ a colloquio con la Presidente Antonella Buono 126

19/09 News Italia Press

Il 29 settembre la premiazione del XXXI Premio Internazionale Emigrazione 128

19/09 AISE Ad Ottobre alla Farnesina un convegno per il museo dell’emigrazione italiana 129

19/09 ItalPlanet news

Dalla Sicilia al nuovo mondo – I musei della emigrazione siciliana 130

20/09 AISE Bandita la IV edizione del Concorso video “Memorie Migranti “ del Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti”

132

20/09 AISE Pubblicato il testo della proposta di Legge dell’On. Cassola (Verdi) per modificare il voto all’estero 134

20/09 Aise Le mozioni approvate nella riunione Intercomites USA di Miami 136

20/09 Inform Formazione al Lavoro: tirocini con borse di studio per 150 italoargentini 137

20/09 AISE Verrà presentato il 4 Ottobre il “Rapporto Italiani nel Mondo 2007” della Fondazione Migrantes

139

21/09 Inform Il 25 settembre incontro a Roma promosso dai Senatori Micheloni, Pallaro, Pollastri, Randazzo, Turano: Parteciperà il Vice Ministro Danieli

140

21/09 Inform Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141

21/09 AISE “Parla con il COMITES” di Houston: l’ultima iniziativa on-line del Presidente Arcobelli

142

21/09 AISE America Oggi (Usa)/il 27 Ottobre la convention della federazione dei siciliani del nordamerica: Atlantic city tiene a battesimo la CSNA

143

24/09 News Italia Press

Monongah: l’emigrazione sepolta 144

Page 6: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

6

24/09 AISE

Serve un consolato a Florianopolis (Brasile) : Lucani (IIFS) scrive a D’Alema Danieli e Benedetti per perorare la causa degli italiani residenti nello stato di Santa Caterina

148

24/09 News Italia Press

Il documento finale di Miami (Riunione della Commissione Continentale per i Paesi anglofobi extraeuropei riunita a Miami dal 7 al 9 settembre)

149

24/09 AISE Dopo Buenos Aires “Italia Lavoro” presenta a Montevideo il Progetto ITES per l’Uruguay 154

24/09 Lombardi nel Mondo

Lombardi nel Mondo: Un nuovo portale per l’attività internazionale 155

25/09 AISE L’AITEF lancia il rete pugliamondonet.com : I pugliesi più vicini grazie ad internet 156

25/09 AISE “Valori e valore degli Italiani all’estero” : il testo dell’intervento del Sen.Randazzo 157

25/09 AISE Risorse assunzioni e informatica: La finanziaria 2008 in soccorso della rete consolare/ al senato l’incontro su “Valori e valore degli italiani all’estero”

160

25/09 AISE Al via i corsi di formazione del progetto EUSIC per gli italiani residenti in Paesi non dell’Unione Europea 165

25/09 AISE ITES e Associazioni venete firmano in Brasile un accordo su “Occupazione e Sviluppo della comunità degli Italiani all’Estero”

167

AISE Dalle pagine de “L’Italiano” Santellocco (CGIE) difende l’operato della sua commissione dalle critiche sui bandi per i corsi di formazione

168

26/09 News Italia Press

Viglia: sulla Finanziaria 2008 “non sarà solo Pallaro a mettere il veto al Senato” saranno 5 170

26/09 AISE Nasce I-Italy : nuova piattaforma internet tutta dedicata alla comunità Italo Americana 172

26/09 AISE L’On. Bucchino (DS) sui Finanziamenti per il recupero del cimitero di Monongah : Una decisione che fa onore all’Italia

173

26/09 News Italia Press

Joseph Cannavo premiato come Italo-Americano dell’anno per il suo impegno nella diffusione della lingua italiana

174

26/09 Pronto Italia

Italiani all’estero: Danieli, gruppo di lavoro per modifica Legge Tremaglia 175

26/09

La Gazzetta del Sud Africa

Valori e valore degli italiani all’estero – Franco Danieli: “Sensibilizzare il mondo politico sugli italiani nel mondo” 177

27/09 News Italia Press

No a tagli nella Finanziaria dei fondi destinati agli italiani all'estero 181

27/09 AISE L’AITEF e l’Associazione BLUorG bandiscono un concorso per giovani pugliesi anche residenti all’estero 184

27/09 News Italia Press

Pino Marelli da Detroit : sull’informazione degli Italiani all’estero 186

Page 7: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

7

28/09 AISE Ad Ottobre la presentazione della XVI Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’estero 187

28/09 Inform www.pugliamondonet.com, per avvicinare i pugliesi alla Puglia 188

28/09 AISE La “Procivitas” di Buenos Aires a deputati e senatori: ecco la nostra proposta per la rete consolare 189

28/09 AISE Il Ministro De Castro sull’export agroalimentare: continua il successo del made in Italy all’estero 191

28/09 Inform Alla prima Commissione al Senato esame delle proposte di legge Berselli, Pastore e Baccini per la modifica del voto degli Italiani all’estero

192

28/09 AISE A Parigi la giornata Franco-Italiana sul tema della formazione e della ricerca 193

Page 8: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

8

2 SETTEMBRE 2007 XIII EDIZIONE DEL PREMIO RAGUSANI NEL MONDO Non solo consegna di attestati, ma occasione di crescita socio-culturale e turistica del territorio ibleo. La XIII Ed. del Premio ha confermato gli aspetti di promozione del territorio ibleo , sotto il profilo culturale , turistico e socio economico. Numerosi gli spunti desumibili in tal senso a consuntivo della manifestazione, ma alcuni meritano una particolare sottolineatura. Anzitutto va sottolineata l’assoluta eccellenza dei profili di vita di tutti i premiati. La presenza di una prestigiosa figura come quella dell’Arch. Carlo Corallo, invero un po’ compressa da quella più ingombrante della Fenech, e forse non pienamente valorizzata dalle locali Istituzioni, apre un interessante faro progettuale sul capoluogo, se è vero che l’illustre ragusano, titolare di uno studio di architettura ai primi posti nel mondo, vuole portare avanti un concorso di idee con i giovani studenti di diverse Università australiane, volto a fornire idee e soluzioni per la sistemazione di una parte del Centro Storico di Ragusa, con particolare riferimento al nuovo look di via Roma. Un progetto ambizioso, che sarà presentato a Melbourne nei primi mesi del prossimo anno, e che sfocerà nella presentazione degli elaborati grafici e dei progetti selezionati nel corso della prossima edizione del premio, alla presenza degli studenti che avranno vinto una Borsa di Studio a tal uopo promossa. Il progetto sicuramente conferma la crescita del premio e dimostra come lo stesso non si esaurisca solo nella mera consegna di un diploma d’onore. Altro riflesso culturalmente rilevante è rappresentato dal contributo dato alla valorizzazione postuma della figura del compositore modicano Pietro Floridia (1860-1932), ingiustamente penalizzato durante la sua vita da un' assurda vicenda, che lo colpiva negli affetti coniugali, e oggi unanimemente restituito al ruolo che merita, come pietra miliare del grande patrimonio della musica lirica italiana. Le fresche e brillanti presenze di Ignazio Pisana, clarinettista di valore europeo e primo ispicese nella storia del premio, e di Giorgio Tumino,ragusano, ingegnere aereo-spaziale affermato in progetti di vasto respiro europeo nonostante la sua giovane età, hanno dato alla manifestazione colore e verve ,con la loro prorompente carica di simpatia, a dimostrazione di come i giovani iblei sappiano affermarsi nel vecchio Continente in ogni settore professionale, pur nel contesto di una competizione a volte esasperata . Vincent Tummino, altissima personalità del benemerito Corpo dei Vigili del Fuoco di New York, ha rappresentato un motivo di particolare orgoglio per la nostra Provincia e la sua città di origine –

Page 9: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

9

Vittoria – con l’esempio di una vita spesa al servizio del prossimo e impreziosita da ripetuti gesti di eroismo nell’esercizio della sua attività. Di Edwige Fenech si conosceva tanto, ma certamente non era prevedibile che si affermasse con la sua carica di simpatia e semplicità, classe e charme, eleganza e cultura , doti esaltate da una straordinaria disponibilità ad offrirsi al pubblico abbraccio, non esprimendo mai un lamento o un gesto di fastidio per le tante manifestazioni di affetto riservatele durante tutto il suo soggiorno in terra iblea. Una indimenticabile presenza, di una grande donna prima che di una grande artista, che in certi momenti ha persino oscurato il pur dolcissimo ricordo di Susan Sarandon. La presentazione curata da Franco Di Mare e Anna Vinci, due professionisti del piccolo schermo, ha assicurato alla serata finale garbo e linearità, sullo sfondo di una eleganza da tutti riconosciuta alla manifestazione. L’ospite della serata finale è stato Salvatore Catania, manager di successo, già premio Ragusani nel Mondo nel 2003, ed Amministratore Delegato dell’Europcar Internazionale , che sotto la sua guida è diventato il terzo gruppo al mondo nel settore dell’autonoleggio, lanciandolo verso nuovi esaltanti traguardi. Di origine chiaramontana, è stato nello scorso autunno insignito del prestigioso premio Awards a Londra, riconoscimento che lo colloca nell’olimpo internazionale dei manager di successo. Accanto alle belle storie che hanno visto per protagonisti i premiati che hanno fatto passerella in Piazza San Giovanni, va ricordato “ l’Omaggio ai Grandi del Passato”, riservato quest’anno a Giorgio La Pira, il primo Sindaco di una grande città ad ispirarsi nella sua azione politica – amministrativa ad una vocazione culturale di stampo europeo. L’Omaggio, reso con un breve video, è stato raccontato dal regista Gianni Battaglia,con il montaggio di Gianluca Tela, e segue i precedenti realizzati in onore di G. Bufalino e S. Quasimodo, che hanno impreziosito le edizioni del 2005/2006. Un momento di grande suggestione culturale, che ha emozionato il folto pubblico presente in Piazza San Giovanni e la vasta platea televisiva che ha seguito in diretta e in differita la manifestazione. Legare il presente del Premio al passato, e proiettarlo al futuro, in una prospettiva di contributo alla crescita del territorio ibleo, eleva i contenuti culturali della manifestazione, quest’anno legata in particolare al progetto di creare un asse con il Centro dell’Europa, grazie alla presenza della prestigiosa Filarmonica Sound Of Wien, che ha incantato il pubblico con le dolci e fascinose melodie dei valzer degli Strauss. La presenza degli artisti viennesi rappresenta un importante contributo per legare maggiormente Ragusa alla Mittleuropa, e che potrà essere foriero di intensi scambi culturali e turistici, con innegabili riflessi positivi per l’economia iblea. Gli austriaci sono ritornati in patria riportando un’ottima impressione sul senso di ospitalità iblea e sulle potenzialità che offre la nostra terra, e si ha ragione di credere che il rapporto di collaborazione intrapreso sia solo agli inizi. Una novità dell’edizione del 2007 è data dalla collaborazione offerta dall’Archivio di Stato di Ragusa, diretto da Anna Maria Iozzia, che ha effettuato delle ricerche genealogiche su tutti i premiati, con la correlativa riscoperta delle origini dei medesimi a partire dagli inizi dell’800. La collaborazione , di grande significato storico e culturale,è stata largamente apprezzata dagli organizzatori e dai premiati, ed è sfociata in una semplice ma emozionante cerimonia presso l’Archivio di Stato, con la consegna ai premiati di un fascicolo contenente gli elaborati e le copie dei certificati di nascita dei rispettivi antenati .

Page 10: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

10

Un altro aspetto di particolare rilevanza è rappresentato dalla promozione turistica del territorio ibleo, reso possibile dall’ampia promozione televisiva assicurata da tutte le emittenti della provincia ( traguardo di non semplice e facile raggiungimento ), dal compatto contributo dall’intera stampa locale ed anche dall’inserimento nella cerimonia finale della proiezione di decine di immagini fotografiche sulle principali bellezze monumentali, paesaggistiche e architettoniche delle città iblee, che hanno rilanciato al mondo intero il volto di una Provincia accattivante ed interessante e arricchito la spettacolarità della manifestazione. Le foto sono state selezionate da Ignazio Calogero del Centro Studi Helios, la cui collaborazione si è rivelata utilissima e quanto mai preziosa. Il Premio è ormai un evento largamente atteso dall’opinione pubblica iblea, amato dal grande pubblico, ammirato fuori provincia e rispettato dalle locali Istituzioni. La XIII edizione ha confermato la sua vocazione di evento che appartiene all’intera collettività iblea, che collega tutte le realtà locali della Provincia, come dimostra la straordinaria coralità dei Sindaci presenti . La presenza alla serata finale delle massime Autorità Civili, Religiose e Militari ha dato ulteriore sostanza a questo assunto, unitamente al patrocinio gratuito assicurato dall’AUSL 7. Hanno fatto da corollario alla manifestazione altri due eventi, ben organizzati dai responsabili degli Enti ospitanti, rappresentati dalla tradizionale Conviviale offerta dalla Presidenza della Provincia venerdi 31 agosto in onore dei premiati, presso i Giardini dell’Assessorato Territorio Ambiente, e il Concerto di Gala tenuto dalla Filarmonica Austriaca, nell’incantevole scenario del Parco Forza di Ispica. Un grande evento richiede un grande apparato organizzativo, con correlativi ed imponenti investimenti finanziari. Il solo supporto del settore pubblico, pur importante , da solo non basta. Ed allora si è resa necessaria una sinergia con il settore privato, con il coinvolgimento di una qualificata selezione delle imprese iblee, disposte ad investire in una manifestazione che ha l’ambizione di mirare all’eccellenza. L’edizione che chiude i battenti ha dato in tal senso confortanti segnali, e ha dimostrato come esistano anche da noi imprese disposte a legare il proprio marchio ad eventi di “qualità “. La speranza è che questa apertura diventi nel tempo espressione di una più organica e compiuta consapevolezza, volta a sostenere il meglio che offre la nostra Provincia anche sotto il profilo organizzativo,con eventi indirizzati a valorizzarne gli aspetti migliori della stessa. Sebastiano D’Angelo-Direttore Ass. Ragusani nel Mondo Fonte : http://www.ragusaninelmondo.it

Page 11: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

11

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 165 - Anno XIV,

3 Settembre 2007

Sicilia in Europa: sondaggi all'interno della comunità ed eventi comunitari prossimi

Manchester - Si è svolto lo scorso sabato 1° settembre, l'incontro tra i responsabili dei circoli associativi del Lancashire di Sicilia in Europa (S.I.E.). Erano presenti,oltre al direttivo europeo presieduto da Vincenzo Nicosia, Baldassare Parisi, Mario de Santis e Linda Chiummento, anche la responsabile del settore giovanile, Rossella Nicosia ed i Signori Luigi Biancospino (responsabile circolo Darwen), Antonio Salvatore (responsabile circolo Poynton), Luca Maiorano (responsabile circolo Preston), Karen Townend (responsabile circolo Colne), Giuseppe de Marco (responsabile circolo Bolton). Nicosia, ha aperto la riunione, chiedendo ai responsabili dei circoli i risultati dei sondaggi effettuati tra un campione di 100 connazionali residenti nella circoscrizione consolare di Manchester. Alla domanda di cosa ne pensa del voto concesso agli italiani residenti all’estero, il 75% ha risposto: ho saputo della cosa, ma non ho votato lo stesso, tanto le cose non cambieranno mai. Il 15% ha risposto: ero molto contento del diritto che abbiamo acquisito, ho pure votato, ma a cosa è servito? Il 10 % ha risposto: non so di cosa si sta parlando. Alla domanda di cosa ne pensasse del sistema politico Italiano, il 92 % ha risposto: Sono li solo per i loro interessi e dei problemi nostri se ne fregano, mentre, il restante 8% ha palesato un disinteresse alla politica. Alla domanda se forse sarebbe opportuno cambiare la legge elettorale per gli italiani all’estero, soprattutto, le modalità di voto, il 68% ha espresso il proprio disappunto sul sistema dell’invio del plico elettorale da parte dell’ambasciata o consolato,si dovrebbe avere piu’controllo sulle operazioni di voto. Mentre il restante 32% ha dichiarato di non essere informato in merito. Alla luce del sondaggio effettuato, “si può constatare un chiaro disappunto sul comportamento delle istituzioni nei riguardi proprio dei nostri connazionali, disappunto che dovrebbe far riflettere i nostri politici” affermano dall’Associazione. Nel proprio intervento, Rossella Nicosia, responsabile del settore giovanile dell’associazione, ha ribadito l’urgenza di organizzare un convegno mettendo a confronto le realtà dell’emigrazione giovanile con quella degli anziani, “sono due problematiche che molti uomini politici ne hanno fatto anche motivi d’interventi, apparendo come i paladini della speranza, ma come al solito, tante sono le chiacchere e pochissimi i fatti”. Nicosia ha anche illustrato i documenti programmatici che i giovani hanno sviluppato durante i lavori svolti negli ultimi convegni organizzati dal Cgie. Nicosia, ha annunciato che a ottobre, presso la sede nazionale di Palermo, si terrà il primo congresso europeo associativo e che entro l’anno, si aggiungeranno nel circuito associativo europeo le sedi di Colonia, Berlino e Parigi, inoltre, la prossima settimana, cominceranno i preparativi per i due grossi eventi che si dovrebbero tenere a Novembre e a Dicembre 2007 e che coinvolgeranno tutta la comunità italiana della circoscrizione consolare di Manchester.

News ITALIA PRESS Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=139217

Page 12: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

12

SERVIZI DEL GIORNO 3 Settembre 2007 ore 16.52 Made in Italy NOVE AZIENDE CAMPANE ALLA PRIMA EDIZIONE DELL'ASIAN AEROSPACE INTERNATIONAL DI HONG KONG HONG KONG\ aise\ - Grazie alla collaborazione tra ICE e Provincia di Napoli diverse aziende campane sono presenti alla Asian Aerospace International Expo and Congress (www.asianaerospace.com) che, da oggi fino al 6 settembre, apre all'AsiaWorld-Expo, il nuovo centro fieristico di Hong Kong nell'isola di Lantau vicino all'aeroporto internazionale. I fornitori, i distributori e gli esportatori italiani presenteranno la loro ultima tecnologia così come la loro raffinata ingegneria meccanica nel settore della manutenzione, riparazione, designers, calcolo strutturale, prototipi e logistica. Il settore aerospaziale della provincia di Napoli ha dimostrato di avere, nel corso degli anni, tutti i meriti. La Regione Campania è una dei cinque poli aeronautici in Italia più importanti. Il valore del mercato del settore aerospaziale nel mondo è valutato, in euro, 187.550 milioni di cui 68.400 milioni sono dedicati al settore aeronautico. L'Italia, sottolineano dall’Ice, nell'insieme contribuisce al mercato mondiale per circa 6.000 milioni (8,1% del mercato europeo), con almeno 1.000 milioni provenienti solo dalla Regione Campania. La maggior parte delle aziende aerospaziali napoletane sono PMI e molta della manodopera è assorbita tramite le grandi imprese. Nel complesso, 80% dell'industria è dedicata al settore aeronautico, 12% al settore aerospaziale e l'8% al settore dello spazio. (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46357

Page 13: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

13

SERVIZI DEL GIORNO 3 Settembre 2007 ore 16.31 Cooperazione DALL’UMBRIA AL VIA IL PROGETTO PER UN PARCO AGROALIMENTARE IN SERBIA PERUGIA\ aise\ - Creare un Parco Tecnologico Agroalimentare della Vojvodina, su ispirazione di quello già presente in Umbria. Questo l’obiettivo dello studio di fattibilità presentato nei giorni scorsi a Novi Sad, in Serbia. Lo studio, realizzato dall’agenzia "3A-Parco Tecnologico Agroalimentari" dell’Umbria, su incarico della Regione Umbria (Servizio relazioni internazionali), rientra nel "Programma InePS" (Italian Negotiated Programming in Serbia), predisposto dal Ministero allo Sviluppo economico per favorire progetti di cooperazione territoriale e lo scambio delle esperienze di programmazione negoziata, finalizzate al processo di avvicinamento all’UE della Serbia e in particolare della Provincia autonoma della Vojvodina. Nel corso della presentazione, tenuta da Marcello Fratocchi per il Ministero, Roberto Crisafi ed Ernesta Maria Ranieri per la Regione Umbria, i rappresentanti del sistema del credito italiano (Banca Intesa e Banca San Paolo), di quello serbo (Panonska Bank) e dei fondi di investimento pubblici hanno espresso forte interesse alla realizzazione del progetto. Come emerso anche nel corso di precedenti incontri tra il Ministero allo Sviluppo economico, i partner del programma "InePS" ed i rappresentanti dei ministeri serbi interessati dal programma, le attività progettuali in Vojvodina per il settore agroalimentare avranno un seguito. Un interesse per una sempre più fattiva collaborazione è stato espresso anche da Predrag Novikov, direttore dell’Ufficio per gli Affari europei, e da Siniša Lazi, assessore allo Sviluppo economico della Provincia autonoma della Vojvodina, ritenendo "lo studio di fattibilità realizzato dall’agenzia umbra "3A-PTA" tra quelli di maggiore interesse e di concreta possibilità di realizzazione, riconoscendo nell’investimento nel settore agroalimentare un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’area". I rapporti tra Umbria e Vojvodina, formalizzati attraverso la stipula di un protocollo d’intesa, si sono ulteriormente intensificati negli ultimi mesi, in particolare attraverso varie esperienze tra cui uno scambio tra le Fiere dell’Agricoltura di Bastia Umbra e di Novi Sad, oltre a missioni tecniche di imprenditori umbri del settore delle macchine agricole e delle costruzioni. (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46355

Page 14: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

14

COMUNICATO STAMPA

3 settembre 2007

La scrittrice Carmen Covito

VII SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO:

A TOKYO INCONTRI CON LA SCRITTRICE CARMEN COVITO

L’iniziativa comprende un ciclo di lezioni di letteratura italiana, una serie di incontri letterari, un corso di scrittura creativa e un seminario

Nell’ambito della VII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Accademia della Crusca, giunta alla VII edizione, che si svolgerà dal 22 al 28 ottobre prossimi sul tema “L’italiano e il mare”, la Società Dante Alighieri in collaborazione con “Il Centro” di Tokyo, promuove un ciclo di lezioni e di incontri letterari con la scrittrice Carmen Covito. L’evento si propone di far conoscere al pubblico giapponese una delle voci più interessanti del panorama letterario italiano contemporaneo.

Carmen Covito è l’autrice di un romanzo il cui titolo è entrato nella lingua italiana come un nuovo modo di dire, La bruttina stagionata, pubblicato da Bompiani e Premio Bancarella nel 1993; ha pubblicato altri romanzi in cui si manifesta un costante interesse per la contaminazione di linguaggi e di registri stilistici diversi. Tra le sue recenti opere ricordiamo La rossa e il nero (Mondadori 2002) e L’arte d smettere di fumare (Mondadori 2005).

Ecco nel dettaglio gli eventi in programma:

• Corso di scrittura creativa - Il corso è tenuto da Carmen Covito che, avendo anche trasposto alcuni testi classici in italiano moderno, è particolarmente esperta nelle diverse forme della lingua letteraria. Le tecniche principali della scrittura narrativa verranno analizzate attraverso esempi pratici, letture guidate ed esercitazioni indirizzate a migliorare l’efficacia e la buona qualità stilistica dell’italiano scritto. Il corso, rivolto a tutti coloro i quali (italiani o giapponesi) desiderino

Page 15: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

15

apprendere l’arte dello scrivere direttamente da una affermata scrittrice italiana, è aperto a tutti ed è particolarmente consigliato agli specialisti quali traduttori, interpreti e docenti di italiano. Il corso sarà a numero chiuso e prevede una partecipazione massima di 12 studenti. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza.

• Calendario: sono previsti due corsi, ognuno dei quali è strutturato in cicli di 6 lezioni di 90 minuti. Corso A: 12-19 ottobre / 2-9-16-23 novembre - Orario: 18:30-20:00 - Corso B: 13-20 ottobre / 3-10-17-24 novembre - Orario: 16:30-18:00. Sede: i corsi si terranno presso la sede de “Il Centro” di Shibuya-Tokyo.

• Lezioni speciali di letteratura italiana - Le lezioni sono tenute dalla scrittrice Carmen Covito. Durante le lezioni sarà possibile conversare con l’autrice e si effettueranno delle letture da lei commentate. Il corso è rivolto a tutti gli studenti giapponesi di italiano che vogliano provare l’esperienza di incontrare, leggere e dialogare direttamente con una delle più affermate scrittrici italiane. Le lezioni consistono in incontri singoli di 90 minuti. È tuttavia possibile iscriversi a più di una lezione. Il corso sarà a numero chiuso e prevede una partecipazione massima di 12 studenti. Calendario: si potrà scegliere una lezione tra le seguenti: a) lunedì 8 ottobre, orario 14:00-15:30 - b) mercoledì 10 ottobre, orario 18:00-19:30 - c) venerdì 12 ottobre, orario 11:40-13:10 - d) sabato 13 ottobre, orario: 10:30-12:00. Sede: le lezioni si terranno presso la sede de “Il Centro” di Shibuya-Tokyo.

• Seminario “Archeologia dei sentimenti: modernità e tradizione nei romanzi di Carmen Covito” - Carmen Covito è autrice del notissimo bestseller La bruttina stagionata (Bompiani, 1992), vincitore del Premio Bancarella nel 1993 e dal quale sono stati tratti uno spettacolo teatrale di successo e un film. Tra i suoi più recenti romanzi ricordiamo La rossa e il nero per Mondadori nel 2002 e L’arte di smettere di fumare sempre per Mondadori nel 2005. Durante il seminario la scrittrice racconterà il suo mondo letterario. Un mondo costruito guardando alle trasformazioni del costume sociale e del linguaggio e in cui si manifesta un costante interesse per la contaminazione dei linguaggi, dei registri stilistici, un mescolarsi di personaggi che danno vita a trame forti e avvincenti. Durante il seminario i partecipanti potranno porre domande a Carmen Covito. Il tema del seminario sarà introdotto dallo scrittore e giornalista Michele Camandona, che presenterà il mondo letterario di Carmen Covito nel contesto più ampio della letteratura italiana contemporanea, nelle sue diverse tendenze e nelle sue contaminazioni nelle sue “lingue trasversali”. Il seminario si svolgerà in italiano con traduzione in giapponese. Data: domenica 2 dicembre 2007, orario 14:00-16:00. Sede: Tokyo Ginza Shiseido, 8-8-3 Ginza, Chuo-Ku, Tokyo.

Per informazioni:

“Il Centro”, telefono 0081-354593222, [email protected] , www.ilcentro.net , www.carmencovito.com .

Fonte: : http://www.ladante.it/comunicati/template.asp?idCom=629&id=2007/070903_nagoya.asp&dx=&rs=2007/

Page 16: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

16

SERVIZI DEL GIORNO 3 Settembre 2007 ore 15.49 Italiani nel Mondo AD OTTOBRE A LA PLATA IL I SEMINARIO INTERNAZIONALE SVILUPPO E TERRITORIO LA PLATA\ aise\ - Il 4 e il 5 ottobre prossimi nella sala della presidenza del rettorato dell'Università Nazionale di La Plata si terrà il I Seminario Internazionale Sviluppo e Territorio. L'evento, promosso dall’ateneo argentino insieme all'Università degli Studi di Foggia, é organizzato e coordinato dalla Scuola post-laurea di Marketing Internazionale della Facoltà di Scienze Economiche di La Plata, dall’associazione pugliese di La Plata e dall'Agenzia di Coordinamento Territoriale Italia-Argentina. Dall’Italia arriveranno a La Plata Giovanni Schiuma, docente all’Università della Basilicata, esperto e ricercatore sul tema "Territori intelligenti-Capitale Intellettuale", Antonio Muscio, Rettore dell’Università di Foggia, esperto e ricercatore su temi agroalimentari, e Rita Sarao, docente di rapporti internazionali ed esperta di internazionalizzazione del sistema università e impresa. Tra gli esperti locali interverranno Nicolas Moretti, membro del Consiglio generale dei Pugliesi nel Mondo nonché coordinatore della commissione "Internazionalizzazione Sistema Puglia nel Mondo, presentazione e fondamenti del CPTCIA"; Rogelio Simonato, della Scuola di management-facoltà di Economia, che interverrà su "Marketing Territoriale"; Ana Cafiero, Ambasciatore e direttore Cooperazione Decentrata della cancelleria Argentina, relazionerà sulla cooperazione decentrata nel CPTCIA; Carlos Bonicato, Vice Presidente della Camera dei Deputati parlerà di "Applicazioni ,norme e leggi nel contesto Argentina Italia,CPTCIA"; Claudia Russo, Magister in Automazione e informatica, parlerà ai presenti di "Strumenti e nuove tecnologie per lo sviluppo del CPTCIA"; Felice Longobardi, Direttore del PICT-Programma Integrato di Cooperazione tecnica dell’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires; Norberto Macchia coordinatore Impresa di "Italia Lavoro" in Argentina svolgerà il suo intervento sui "Benefici e applicazioni della Convenzione Italia lavoro e Ministerio de Trabajo en Argentina-Pcia Buenos Aires"; Francisco Glielmo, Presidente dell’Unione Industriale Regione La Plata su "Partecipazione dell'Industria nel processo di sviluppo locale e internazionale". Durante i due giorni si alterneranno dibattiti, gruppi di lavoro e interventi di esperti sia italiani che argentini. Nei seminari, inoltre, verranno coinvolti dirigenti, funzionari, imprenditori, professionisti, studenti e cittadini variamente coinvolti nelle università, nelle scuole e nelle imprese, nei centri di ricerca, negli enti pubblici e privati e nelle ONG. Obiettivo del seminario è quello di generare, attraverso l’applicazione della esperienza maturata negli ultimi anni, alleanze e strategie per la cooperazione in un mondo altamente competitivo al fine di sviluppare il Corridoio Produttivo Turistico Culturale Italia-Argentina-CPTCIA. Aderiscono al CPTCIA la Camera di Deputati della Provincia di Buenos Aires; la Municipalità di La Plata; l’Unione Industriale di La Plata, la Camera di Commercio Argentina–Italia della Provincia di Buenos Aires; la Camera di Commercio e Industria di La Plata, la Federazione di Imprenditori della Provincia di Buenos Aires; l’Università Nazionale di La Plata; Universidad Tecnologica Nazionale La Plata; Università degli Studi di Foggia; Università degli Studi di Lecce; Politecnico di Bari, l’Università degli Studi di Bari e la Confindustria della Regione Puglia. (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46351

Page 17: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

17

3 settembre 2007

Ritornano i “Lucchesi che si sono distinti all’estero” Arrivano da Stati Uniti, Sud America, Europa, Australia e Sud Africa, e saranno premiati nella loro città d'origine il prossimo sabato 15 settembre, in occasione della tradizionale cerimonia di promossa dalla Camera di Commercio e dall'Associazione Lucchesi nel Mondo

Si terrà sabato 15 settembre a Lucca (ore 10.30 a Palazzo Ducale, presso la sala dell'ex Corte d'Assise), la tradizionale cerimonia di premiazione dei "Lucchesi che si sono distinti all'estero". La manifestazione, nata nel 1970 su iniziativa della Camera di Commercio e dell'Associazione Lucchesi nel Mondo, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il Presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri, e il Presidente dell'Associazione, Alessandro Pesi, con la segretaria Ilaria Del Bianco.

Come è stato sottolineato nel corso dell'incontro, il premio è il riconoscimento per quei conterranei che, operando nel campo dell'imprenditoria e del lavoro, delle professioni, della cultura e del volontariato, hanno contribuito alla crescita economica e sociale dei Paesi di accoglienza, tenendo alto il nome di Lucca e della sua provincia . I

Lucchesi nel mondo costituiscono anche un importante punto di riferimento per le aziende della nostra provincia, un

punto di riferimento che nasce dai vincoli che legano Lucca ai propri figli all'estero e ai loro discendenti. Un sentimento

favorito ed alimentato dalla presenza organizzata dalle nostre comunità all'estero.

Ad essere premiati quest'anno saranno: Nancy Barsotti, della California (imprenditrice, ha sempre dedicato gran parte

del suo tempo ad iniziative sociali ed umanitarie rivolte alle persone più indigenti del suo Paese); Maria De Luca, nata a La Plata, Argentina (medico specializzato in Microbiogia e Parassitologia, ha pubblicato molteplici studi e ricerche

specialistiche); Joseph Fanelli, nato a Chicago da genitori originari di Pieve di Compito (avvocato professionista, si è

dedicato in particolar modo ad aiutare i numerosi emigranti italiani nelle loro questioni legali; inoltre, ha costituito la

Fankory Import Company, un'azienda di importazione di prodotti artigianali fatti a mano provenienti dalla provincia di

Lucca e dalla Toscana); Giovan Battista Francescani, residente in Australia (ha fondato poi il maglificio "Capri

Fashion" insieme alla moglie Maria Ida; è inoltre proprietario della Tasmanian Austrialian Catering e dell'Hotel Cecil a

Zeehan, che ha ottenuto l'affidamento delle forniture-mensa presso grosse aziende in Tasmania); Nello Gonfiantini III, di Reno, Nevada (USA) (fondatore della Speciality Financial , che amministra prestiti e fondi immobiliari per oltre 300

milioni di dollari; inoltre si è dedicato a numerose attività di beneficenza e culturali); Umberto Guaspari Sudbrack, nato a Porto Alegre, Brasile (dal 2003 svolge l'incarico di giudice d'appello presso la Camera civile del tribunale di Giustizia;

Page 18: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

18

inoltre, in qualità di Presidente dell'Associazione Lucchesi nel Mondo di Porto Alegre, porta avanti molteplici iniziative in

seno alla comunità italiana); Michael Lemetti, nato in Scozia (da anni si occupa della promozione di eventi

specializzandosi in marketing e pubbliche relazioni e fondando una ditta apposita, denominata Plakativ Mgb Media ; è

inoltre molto sensibile ai problemi dei più disagiati sostenendo iniziative di beneficenza e carità); Lida Lunardi Fanucchi, nata a Capannori, ma emigrata a Montreal (negli anni '60 ideò e fondò il Servizio di coordinamento italo-

canadese , tramite il quale chiese ed ottenne dalla Commissione parlamentare del Quebec l'inserimento dell'italiano

quale materia facoltativa nelle scuole secondarie e superiori della provincia); Famiglia Nardi (Ruggero, Manuela e

Giovanna Nardi, dal 1997 gestiscono la "Rosticceria Fiorentina", il terzo più vecchio ristorante italiano ancora in attività a

Bruxelles, aperto nel 1962 dalla loro madre Maria Gori e dalla zia Rina Nardi); Liliana Nicoletti, nativa di Johannesburg (direttrice della biblioteca dell'Istituto Sudafricano di ricerca medica, ora Servizio di salute pubblica

nazionale; nel 1980 è stata tra i soci fondatori dell'Associazione bibliotecari medici del Sud Africa e successivamente

rappresentante nel Comitato universitario medico-bibliotecario; dal 1992 è inoltre segretaria dell'Associazione Lucchesi

nel Mondo di Johannesburg); Piero Pera, nato a Lucca ed emigrato in Sud Africa (insieme al suocero ha aperto prima

un'attività di lavorazione di strutture in ferro, che, sviluppandosi di anno in anno e ricevendo importanti commesse,

giunse ad impiegare 60 operai; poi, nel 1980, una seconda officina meccanica per la stampa di piastrine metalliche per

freni); Alberta Sbragia, nativo di Reno, ma residente a Pittsburgh (USA) (professoressa di scienze politiche, dal 1984

è direttrice del Center for west european studies e dal 1988 è a capo del Pitt's European Union Center; è autrice di

numerosissimi saggi ed articoli; ha inoltre sempre seguito con particolare interesse la vita della comunità italiana della

sua città, finanziando borse di studio per studenti italo-americani, collaborando spesso con il Consolato italiano, e

favorendo gli scambi di docenti e ricercatori italiani ed americani); Silvana Selmi Dei Gontijo, di Belo Horizonte (nome

noto nell'ambito dell'arte, del giornalismo e del marketing; è autrice di numerose pubblicazioni, come consulente di moda

ha scritto per i più importanti magazines brasiliani, è inoltre assai famosa nel campo dell'illustrazione pubblicitaria; tra le

attività sociali, è coinvolta nel movimento per l'etica in politica e nel programma Azione per la cittadinanza contro la

miseria ed a favore della vita); Luis Tamagnini, nativo di Rafaela, Argentina (professore universitario di Economia

presso l'Università di scienze aziendali e sociali di Rafaela e consulente per la gestione delle risorse umane dell'azienda

metallurgica Basso, con oltre 600 dipendenti; sensibile alle tematiche sociali, ha fondato nel 1980 un asilo nido per

bambini da 3 mesi a 5 anni, divenuto poi modello adottato dalla Provincia di Santa Fe per la costituzione di altre simili

istituzioni; è stato inoltre consigliere comunale e membro della giunta municipale); Manila Tolari, nativa di Barga, ma emigrata in Australia (studiosa di fama mondiale, docente presso il dipartimento di medicina dell'Università di Adelaide,

è stata nominata consulente del National Heart Nutrion Food Information Program Guidelines comitee e le sue ricerche

nel campo delle scienze della nutrizione sono state pubblicate dalle più accreditate riviste del settore; attualmente è a

capo del dipartimento Health science and nutrion del CSIRO). (ItalPlanet News) Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=106&info=9330

Page 19: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

19

INFORM - N. 162- 4 settembre 2007

MISSIONARI ITALIANI NEL MONDO

Padre Giovanni Salerno ha realizzato il suo sogno con il supporto di molti italiani

Perù: nelle Ande la “Città dei Ragazzi”

NEW YORK - "La "Città dei Ragazzi", ci ha detto padre Giovanni Salerno, il missionario italiano da oltre mezzo secolo in Perù, "è adesso una dolce realtà". Sorge nella Cordigliera delle Ande, in Audahuaylillas, a 36 km. da Cuzco, il capoluogo della Regione di Apurimac delle Ande, da dove i figli spirituali di padre Salerno sono stati sfrattati per l'incremento del turismo; la sola industria peruviana tornata a fiorire dopo la fine della disastrosa guerriglia; i poveri un "pugno nell'occhio"; sgraditi da titolari e gestori di alberghi e ristoranti di lusso.

Padre Giovanni Salerno, al riscatto dalla schiavitù materiale e degli Indios ha dedicato la sua missione di sacerdote e di medico, e dopo aver fondato e fatto fiorire in Cuzco la Casa Madre dei Servi dei Poveri del Terzo Mondo, si è trasferito fuori Cuzco, dopo un ultimatum del sindaco.

Padre Giovanni Salerno, che al loro riscatto ha dedicato la vita, ci informava che un sogno a lungo cullato: la "Città dei Ragazzi", s'è finalmente avverato, nonostante difficoltà d'ogni genere; scogli ed intoppi, ed anche atteggiamenti ostinatamente negativi, per impedire al povero di divenire artefice del proprio destino; costringerlo a rimanere succube del più forte. "Grazie al Cielo", ha detto Padre Salerno, " la Città dei Ragazzi è sorta; è agibile, con la scuola già da tempo in funzione: dall'inizio dell'anno scolastico, nell'aprile di quest'anno.

Adesso, tutto portato a termine, è stata fatta l'inaugurazione della "Città dei Ragazzi", ed è anche coincisa l'ordinazione di un altro sacerdote, e l'elevazione al diaconato di un seminarista: due altri collaboratori di Padre Giovanni Salerno. Solo dapprincipio, e costretto a risalire i sentieri delle Ande a dorso di mulo, poi con una utilitaria, oggi ha dieci sacerdoti ad aiutarlo e tanti seminaristi, alcuni già diaconi; altri in seminario. "Può sembrarvi strano", ci diceva ancora Padre Salerno, " ma ancora oggi abbiamo bambini e ragazzi orfani, abbandonati e persino molti di loro addirittura ancora schiavi e ve ne sono che riescono a sfuggire ai loro aguzzini; a scappare dai loro crudeli padroni nella Cordigliera ed a raggiungere noi "Servi dei Poveri del Terzo Mondo" , che li aspettiamo per dar loro rifugio; aiutarli a trovare una via di scampo alla schiavitù; assicurarsi un futuro migliore in questa oasi di pace, dove possono sperare e pregare con animo sereno; studiare se ne hanno l'attitudine e l'intento; apprendere un mestiere, la loro "città" essendo dotata di laboratori di carpenteria, falegnameria, ebanisteria; arte ceramica, o possono divenire fabbri, elettricisti; insomma, avere una base per riscattarsi dalla loro condizione di precarietà, sofferenti nel fisico e nello spirito; emarginati, sfruttati, ed anche frutto di disprezzo. Padre Salerno ha dichiarato all'inaugurazione della "Citta dei Ragazzi", in Perù chiamata "Ciudad de los Muchachos", è intervenuto Monsignor Michele Pennisi, Vescovo di Piazza Armerina (Enna), e ne segue a fil di logica che l'apporto italiano alla missione del riscatto in Perù ha connotati italiani.

Page 20: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

20

Tra l'altro, va fatto rilevare che, le difficoltà logistiche aumentate per il forzato allontamento dal centro di Cuzco, ben tre autobus sono arrivati alla Città dei Ragazzi; dono di italiani residenti in Italia, che fanno a gara con gli italoamericani per assistere gli Indios, con loro coordinatore Marco Schiavi, che opera a Sordio, Comune in Provincia di Milano. "mons. Michele Pennisi", ha precisato padre Salerno, " è venuto a Cuzco accompagnato dal suo vicario generale": mons. Grazio Alabito. E v'erano altri vescovi, oltre a mons. Pennisi; fra di essi mons. Rafael Palmero, venuto esattamente da Alicante; porto mediterraneo della Spagna.."Adesso", ha aggiunto Padre Salerno, "nella "città" dovranno entrare tanti bambini e ragazzi che erano in lista di attesa, per la situazione di transito dal centro urbano alla campagna, ed occorrerà trovare nuovi e numerosi benefattori che si impegnino a dare da mangiare, vestire, e curare le nuove leve, che andranno ad aggiungersi a bambini e ragazzi già in forza nella nuova casa.

"La Città dei Ragazzi" in parola, teneva a sottolineare padre Salerno "è un'oasi davvero meravigliosa che non ha nulla da invidiare ad altre Città dei Ragazzi che sorgono in Europa ed America, e nemmeno alla "Casa della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo (Foggia), sorta su iniziativa di carità e di amore di padre Pio; divenuto San Padre Pio; canonizzato da Papa Giovanni Paolo II. Sarà bene ricordare che Papa Giovanni Paolo II, il Pontefice che viaggiò più di tutti, andò anche in Perù, a visitare l'opera di Padre Salerno, e lodatolo per la sua iniziativa, benedicendolo, gli diceva: "Faccia lei in Perù quel che io non posso fare". E va anche ricordato che il Governo Italiano, cui non sfugge quello che gli italiani fanno all'estero, per il gran bene fatto ai peruviani indigenti lo ha insignito del titolo di Cavaliere nell'Ordine al Merito della Repubblica.

Va ancora tenuto presente che, oltre ai religiosi che si prodigano per bambini e ragazzi sofferenti e mancanti di tutto, vi sono padri di famiglia; degli insegnanti e degli istruttori che tramite loro trovano lavoro e li avviano allo studio ed all'apprendistato per mestieri vari, verso i quali hanno inclinazione, tendenza, e magari entusiasmo, perchè per loro è una conquista riscattarsi dal servaggio di padroni prepotenti; alcuni di loro sangue misto; "mestizos"; Indios nati da unione di spagnoli con donne indigene.

Va ricordato anche che la missione di padre Salerno e dei suoi collaboratori non usufruisce di aiuti governativi né di organizzazioni, ma fa affidamento soltanto sulla Provvidenza Divina."Aumentando il numero di bambini e ragazzi assistiti", A tenuto a precisare Padre Salerno, "bisognerà far fronte a nuove esigenze, oltre quelle già in atto; occorreranno nuovi lettini, ed ogni lettino costa l'equivalente di 100 dollari; ogni banco di scuola 50 dollari e vi sono tanti altri bisogni ancora, per esigenze di arredamento e funzionalità. Quindi, coloro che volessero dare una mano, dovrebbero cercare di collaborare affinché mille dollari al mese raggiungano la missione per comprare la farina necessaria per il pane che servirà a sfamare tanti innocenti che solo possano fare affidamento sulla Provvidenza; su uomini e donne che della Provvidenza si rendano strumenti, ricordando che quanto dato al povero è quasi un prestito che si fa a Dio e Lui compensa ad usura. Chi volesse inviare offerte, indirizzare il proprio dono a: I Servi dei Poveri del Terzo Mondo, P.O.Box 1051, West Babylon (N.Y.) 11704. (Antonio Ciappina-America Oggi/Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16220.htm

Page 21: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

21

INFORM - N. 162- 4 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

Dopo la strage di Duinsburg

Antonella Rebuzzi (FI): “Cari italiani in Germania, sono con voi”

ROMA - “Nessuno più di me può capire i ristoratori italiani in Germania, perchè anch’io - come molti sanno - mi occupo di ristorazione. A loro in particolare voglio mandare un messaggio: non abbattetevi, non perdete la forza e il coraggio - afferma Antonella Rebuzzi, senatrice di Forza Italia eletta in Europa -. Questo momento richiederà sforzi e sacrifici, ma se saprete risollevarvi e dimostrare alla Germania e al mondo intero quanto valete, tutti gli altri dubbi e tutte le altre difficoltà saranno superate. Sono certa, da italiana come voi, che saprete presto risollevarvi, perchè siete forti, perchè proprio nei momenti più difficili gli italiani hanno sempre dimostrato, uniti, di sapersela cavare benissimo”.

“Personalmente - aggiunge Rebuzzi - , offro la mia disponibilità e il mio aiuto a tutti gli italiani che dovessero chiedermelo. Se davvero avete bisogno di me, cari connazionali, allora io verrò lì da voi. Compatibilmente con i miei impegni al Senato, dove la mia presenza, come comprenderete, è indispensabile, vi prometto che cercherò di essere in Germania, vicino a voi, anche fisicamente.

“Fin da adesso, tuttavia, sono con voi istituzionalmente. Chiunque mi scriva di difficoltà risolvibili con la forza del mio ruolo politico, avrà ascolto; e la mia segreteria provvederà a inoltrare le richieste nei tempi più brevi. Perchè io, Antonella Rebuzzi, sono a vostra disposizione, e voglio che lo sappiate e ve lo ricordiate sempre. Sono stata eletta senatrice grazie a voi e per voi sono a Roma, per difendervi e proteggervi, ma anche per consolarvi e coccolarvi, quando c'è bisogno. Un caloroso saluto a tutti gli italiani in Germania, in Europa e nel mondo”. (Inform)

Fonte: http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16210.htm

Page 22: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

22

COMUNICATO STAMPA

4 settembre 2007

USCITO IL NUOVO NUMERO DI “PAGINE DELLA DANTE”:

INTERVISTA AL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI FRANCO DANIELI

Sul nuovo numero della rivista trimestrale della Società Dante Alighieri, il Viceministro degli Esteri

analizza le possibilità di un ulteriore rafforzamento della collaborazione tra la Farnesina e la Rete

dei Comitati all’estero per la diffusione della lingua italiana

«La lingua italiana è parte integrante e irrinunciabile della nostra identità

nazionale e della nostra storia: promuoverne l’insegnamento significa contribuire a far

conoscere l’Italia nella sua interezza di grande Paese produttore di cultura e di scienza.

Ecco perché la diffusione della nostra lingua è al centro della “missione” culturale della

Farnesina». Con queste parole il Viceministro degli Affari Esteri, Franco Danieli,

ribadisce in un’intervista pubblicata sul nuovo numero di “Pagine della Dante”, organo

d’informazione trimestrale della Società Dante Alighieri, l’importanza fondamentale

della difesa dell’italiano e della sua promozione e valorizzazione attraverso

l’insegnamento all’estero.

Nell’ambito di questa “missione” culturale svolta dalla Farnesina, il Viceministro Danieli sottolinea in

modo particolare la preziosa attività dei Comitati della “Dante Alighieri”, che «svolgono un eccellente lavoro di

diffusione della lingua e della cultura italiana, sia singolarmente, nelle aree in cui non è presente un Istituto

Italiano di Cultura, sia in collaborazione con la rete culturale del Ministero degli Affari Esteri».

«La Società Dante Alighieri - spiega ancora il Senatore Danieli - svolge un importante lavoro nel campo

della formazione e dell’aggiornamento dei docenti di italiano, organizzando corsi e seminari per gli insegnanti

sia a Roma che all’estero». «Esistono ampi margini di potenziamento della sinergia con la “Dante” - conclude il

Viceministro -, modulandola in forme diverse a seconda della realtà geografica di riferimento e attuando una

maggiore pianificazione per aree, che tenga conto anche delle realtà private e d’impresa italiana operanti in

loco».

Page 23: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

23

Il nuovo numero di “Pagine della Dante” offre ai lettori anche un ampio approfondimento sul 78°

Congresso Internazionale della “Dante” che si svolgerà a Roma dal 28 al 30 settembre prossimi sul tema

“Carducci 2007: solo un anniversario?” alla presenza di oltre 300 delegati provenienti da 60 Paesi. Dal

programma di massima ai dettagli organizzativi dell’evento, dalla storia degli otto Congressi realizzati dalla

“Dante Alighieri” nella Capitale alla scoperta dei luoghi che saranno coinvolti dall’importante manifestazione: dal

Campidoglio alla Cappella Sistina fino al Sant’Ivo alla Sapienza e al Museo di Villa Giulia. Completano lo

“speciale” sul Congresso i vari approfondimenti critici su Giosue Carducci: un’accurata biografia, saggi di illustri

studiosi ed il suggestivo racconto di una studentessa sul rapporto tra il poeta e i giovani d’oggi.

Completano le 144 pagine della pubblicazione l’articolo sulla nuova edizione del vocabolario della lingua

italiana “Devoto-Oli”, con l’indicazione dei termini più curiosi, da “blobbare” a “splittare”, l’intervista esclusiva a

Massimo Maggini, docente d’Italiano presso l’Università per Stranieri di Siena, autore del corso d’italiano per

cinesi “Marco Polo”, la presentazione dei Piani Editoriali della Società Dante Alighieri, con l’uscita dei primi due

volumi, l’Antologia Pascoliana curata da Alberto Casadei e il “Passaporto per l’Italia” di Anita Lorenzotti e

Costanza Menzinger, un’approfondita scheda-Paese sulla Polonia, Paese che sta vivendo una straordinaria

stagione di rilancio della lingua e della cultura italiane con un incremento di studenti di oltre il 16% e un saggio

del prof. Giuseppe Patota sui primi passi mossi dall’italiano in un indovinello custodito a Verona.

Per informazioni: Società Dante Alighieri, tel. 066873694/5, fax 066873685, [email protected].

Fonte : www.ladante.it

Page 24: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

24

INFORM - N. 162- 4 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

Nasce a Lione il sito per i Comites di Francia:

www.comites-francia.org

LIONE - Il problema della comunicazione è centrale per l’esistenza stessa dei Com.it.es. e delle relazioni fra l’Italia e le sue comunità all’estero. Siamo nel mezzo della trasformazione epocale data dall’era delle ICT (Information communication technology), l’età di internet per intenderci.

La possibilità di rendere efficace il lavoro dei Com.it.es., la loro indispensabile vocazione al dialogo, all’ascolto, la ragione della loro stessa futura esistenza dipenderà in buona percentuale dalla capacità di comunicare e di riuscire a ritornare a dilogare efficacemente con le comunità per le quali operano.

Un livello di comunicazione che deve essere efficiente anche dall’Italia e per l’Italia. Lo stesso CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’estero) ha pianificato il varo di un sito di servizio indispensabile per la sua attività.

La situazione della comunicazione reale attorno alle comunità di italiani in Francia è quella nota da anni: scarsi mezzi, pochi fondi, rari media in grado di assicurare un flusso di informazione costante che permetta anche di interpretare le esigenze dei connazionali al di là di quelle strettamente burocratiche.

Non parliamo poi del sistema più globale della comunicazione in Europa: il calo dell’ informazione di qualità tra Italia e Francia, ma in generale fra il nostro paese e tutta l’area francofona europea, ha giustificato la creazione di una associazione mediatica, ClubMediaItalie ( www.clubmediaitalie.org) saldamente legata alla FNSI e all’Ordine Nazionale dei Giornalisti che dal 2004 affronta le problematiche dei giornalisti italiani in Francia, Belgio, Svizzera, Lussemburgo, una categroria in decremento (soprattutto quella dei corrispondenti) per via degli investimenti al ribasso che vengono fatti sul settore.

Il panorama non conforta anche per i problemi stessi della comunicazione all’interno del sistema francese ammalato di un eccesso di pragmatismo. Il paese ha una struttura ottocentesca di collegamento informativo col territorio con una grande testa a Parigi e il vuoto o quasi nel resto della nazione. Una realtà inadeguata alle esigenze stesse dei francesi ed estranea agli interessi contingenti del paese.

Prendiamo il caso di Lione, considerata la seconda città di Francia in termini di fatturato : di fatto qui esiste un solo vero quotidiano, le altre esperienze mediatiche locali non riescono a creare reti efficaci di comunicazione. Basti pensare che Lione punta al modello di Milano dove viceversa sono

Page 25: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

25

presenti circa 700 editori, più di 10 sedi di importanti quotidiani nazionali e strutture televisive comunque rimarchevoli. Questo panorama si colloca nella stagnazione della costruzione dell’informazione continentale nel senso che (escludendo qualche eccezione come la televisione EuroNews) non esistono media multiliguistici, almeno con le principali lingue europee; inoltre anche i siti web declinati nelle lingue più importanti sono spesso solo quelli istituzionali che stentano nel dialogo di cerniera col grande pubblico perchè gestiti da funzionari e non da esperti della comunicazione.

Il Com.it.es. di Lione ha da 3 anni un suo sito che rappresenta il nostro sforzo di collegamento con la comunità italiana e il suo territorio. Il sito che è stato varato ha raccolto e repertoriato la storia, gli eventi piu’ importanti coordinati dal Com.it.es. ma anche quelli sorti dalle esigenze dei connazionali, ha raccontato di incontri, avvenimenti culturali, feste e non solo.

Sappiamo che molti italiani delle vecchie generazioni sono privi di internet e quindi resta necessario un sistema integrato con elementi come le radio o i supporti della carta stampata. Ci sono poi le associazioni che sono un altro livello molto importante di tessuto connettivo e di diffusione dell’informazione. La nostra comunicazione con le associazioni resta diretta, con telefonate e fax se non hanno un indirizzo email.

Il nuovo sito web che è stato varato nel corso dell’estate www.comites-francia.org rappresenterà sempre di piu’ un asse centrale della comunicazione in un contesto in cui il futuro è uno solo : quello del media che sta inglobando tutti gli altri strumenti di informazione a livello planetario, radio, giornali, televisioni.

Tuttavia riteniamo necessario che per essere efficaci i siti debbano allargarsi ad un area vasta e che vivano grazie alla partecipazione del maggior numero possibile di utenti. Un sito oggi è un polo di attrazione, di contatto e dialogo di importanza capitale : ecco le ragioni del nostro rinnovato progetto di comunicazione.

Per motivare l’interesse dei singoli ad entrare nel sito abbiamo collegato una finestra della prima pagina alle informazioni in tempo reale di alcuni quotidiani nazionali italiani. Speriamo di poter offrire anche link diretti con la RAI e soprattutto con Rai International impegnata in un importante sforzo di rinnovamento.

Il sito raccoglierà gli appuntamenti maggiori delle comunità italiane in Francia. Il panorama di una vita sempre più mobile fra le varie città francesi, grazie alla crescente velocità dei TGV, pretende questo genere di comunicazione e di collegamento fra i Com.it.es.

Naturalmente un progetto tanto ambizioso e utile deve poter contare sulla generosa collaborazione degli altri Com.it.es. ai quali la comunità italiana di Lione tende la mano della sua profonda amicizia. (Paolo Alberto Valenti*/Inform)

*Responsabile comunicazione Comites Lione e presidente associazione ClubMediaItalie

Fonte: http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16226.htm

Page 26: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

26

4 settembre 2007

Italia-Egitto: firmati importanti accordi

Si è conclusa la visita dei ministri Paolo De Castro ed Emma Bonino in Egitto. Stipulato un accordo nel settore fitosanitario e uno tecnico per la cooperazione tra enti fieristici italiani ed egiziani

Un Memorandum d'intesa nel settore fitosanitario e uno tecnico per la cooperazione tra quattro enti fieristici italiani e egiziani. Si conclude con questi accordi la visita in Egitto dei ministri delle Politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, e per il Commercio con l'Estero, Emma Bonino.

Nel primo quadrimestre del 2007, le esportazioni italiane verso l'Egitto, il 40% nel settore meccanico, hanno raggiunto il valore di 595 milioni di euro, con un incremento del 36% rispetto allo stesso periodo del 2006 . Le nostre importazioni,

per il 46% legate al petrolio e ai suoi derivati, sono state pari a 744 milioni di euro. Nel 2006, il nostro Paese, che rimane il primo partner europeo dell'Egitto , ha registrato un deficit di 635 milioni di euro.

Il Memorandum d'intesa nel settore fitosanitario, firmato dal Ministro De Castro e dal collega egiziano Amim Abaza, prevede una standardizzazione dei sistemi di controllo doganali e sanitari. E, naturalmente, contribuirà ad agevolare e superare gli ostacoli al commercio di prodotti ortofrutticoli.

L'agricoltura egiziana assorbe la maggior percentuale di popolazione attiva e rappresenta il 20% del Pil egiziano. Il Ministro De Castro ha sottolineato con Abaza la necessità di sostenere la posizione italiana a favore di un riconoscimento della denominazione d'origine, unica tutela davanti alla minaccia di prodotti dai mercati dell'Asia e dell'America Latina.

Di grande significato anche la firma dell'accordo tra Fiera di Parma, Fiera del Levante, Agricultural export council e Food export council. L'intesa intende favorire le relazione tra la Food valley parmense e l'Egitto con il supporto delle Fiere di Parma, che offrirà la sua collaborazione e agevolerà i rapporti con i principali enti del territorio tra cui la Scuola di Alta Cucina di Parma, la Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari e l'Università degli Studi. Insieme con la Fiera del Levante, ancora la Fiera di Parma, supporterà l'ente fieristico de Il Cairo al fine di progettare un grande expo alimentare nel 2009 nella capitale egiziana . Il ministro egiziano Abaza sarà prossimamente in Italia, a Bari e a Parma, alla metà di ottobre.

Anche il Ministro Bonino ha avuto colloqui con la controparte egiziana Rachid Mohamed Rachid e ha esaminato lo stato

dell'interscambio bilaterale e alcune questioni inerenti il commercio internazionale. Bonino ha infatti annunciato per il

Page 27: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

27

prossimo anno un "Egyptian day" a Bologna, seguito da una giornata in Egitto dedicata al Sistema Italia con la

partecipazione di governo, Confindustria, Abi e ICE . (ItalPlanet News)

Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=109&info=9341

Page 28: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

28

INAIL Superabile .it Il Contact Center per il mondo della disabilità

4 settembre 2007

Assegno sociale anche agli inabili residenti all'estero: una proposta alla Camera

Il testo presentato da un parlamentare del Gruppo misto eletto nella circoscrizione dell’America del sud vuole estendere l’assegno anche a chi ha almeno 65 anni, risiede all’estero da almeno dieci e si trova in condizioni di indigenza o di inabilità al lavoro ROMA - Riconoscere il diritto all'assegno sociale ai cittadini nati in Italia, e residenti all'estero, continuativamente da almeno dieci anni, ultrasessantacinquenni in condizioni di indigenza o dichiarati inabili al lavoro. Questo l'obiettivo che Ricardo Antonio Merlo, parlamentare iscritto al gruppo misto ed eletto all'estero nella circoscrizione America Meridionale, si prefigge di raggiungere con una proposta di legge assegnata per l'esame alla commissione Affari sociali. Secondo il deputato l'esigenza dell'assegno sociale è stata più volte ravvisata dal Consiglio generale degli italiani all'estero (CGIE) e la sua introduzione nell'ordinamento italiano è stata sollecitata dai Comitati degli Italiani all'estero (Comites) e da tutte le forze istituzionali e sindacali, nonché dalle associazioni di mutua assistenza degli Italiani all'estero. Un atto di giustizia sociale dunque - sostiene Merlo - per garantire a questi cittadini un minimo aiuto economico, per superare le difficoltà di vita, in quei Paesi che li hanno accolti, spesso colpiti da gravi crisi economiche.

Dalla proposta, si legge nella relazione all'atto, sortirebbero anche positivi effetti economici, perché riconoscendo il diritto all'assegno sociale, si otterrebbe anche un beneficio per lo Stato, in termini di riduzione di costi pubblici, con la rinuncia ai numerosi rientri per poter accedere a diritti e a prestazioni assistenziali, giudicati mediamente superiori ai 20.000 euro annui a persona. Per la copertura della misura, Merlo stima che siano necessari, per il primo anno di attuazione, 90 milioni di euro. Dal secondo anno in poi, i consolati italiani, in collaborazione con i patronati e con le associazioni italiane segnalate dalle ambasciate, dovranno trasmettere al ministero degli Esteri, le domande pervenute e accolte, presso le rispettive sedi, consentendo un ulteriore aggiustamento e una nuova stima della spesa per l'anno successivo.

Fonte : http://www.superabile.it/CANALI_TEMATICI/Superabilex/Il_punto/info-1142115803.html

Page 29: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

29

INFORM - N. 162- 4 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

A Johannesburg l’annuale riunione del Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo (7 e 8 settembre)

Fra i componenti Cram in Sud Africa anche il deputato Antonio Razzi

JOHANNESBURG – L’annuale assemblea del Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo (Cram)-Regione Abruzzo si riunirà al Circolo Italiano di Johannesburg (Sud Africa) nei giorni 7 e 8 settembre. La riunione sarà preceduta, il 6 settembre, dai lavori del Comitato esecutivo. Saranno all’ordine del giorno dei lavori del Cram, presieduto da Donato Di Matteo (vicepresidente Ana Maria Michelangelo, del Venezuela): l’iscrizione all’Albo regionale di nuove Associazioni di abruzzesi emigrati che hanno fatto richiesta, il programma d’interventi nei campi sociale, sanitario, turistico e culturale, il programma regionale finanziario per l’emigrazione, varie ed eventuali.

L’ordine del giorno, fa sapere il Servizio Emigrazione della Regione Abruzzo - diretto da Marcello Verderosa con Giuseppe Lezzi, responsabile del Servizio e segretario del Cram - potrà essere integrato da eventuali proposte del Comitato esecutivo. Sono circa 40 i componenti del Cram presenti a Johannesburg da tutto il mondo che, dopo il Cile e prima dell’Australia (2008), ha deliberato nella prima riunione d’insediamento e nomina delle cariche a Turrivalignani (Pe), nel febbraio 2006, di tenere le riunioni del Cram nei vari Paesi dove ci sono le associazioni di abruzzesi e far, quindi, rendere conto agli abruzzesi in Italia e all’estero le varie realtà migratorie.

Fra i componenti Cram in Sud Africa anche Antonio Razzi, deputato abruzzese residente in Svizzera ed eletto nella Circoscrizione Europa.

L’emigrazione italiana e abruzzese in Sud Africa, ricordano dal Cram è particolarmente significativa, contrariamente a quel che si può immaginare: sono circa 45mila gli italiani residenti nel paese africano, di cui quattromila abruzzesi.

La sera di giovedì 6, per i componenti del Cram e tutta la comunità italiana in Sud Africa, ci sarà un concerto-spettacolo del popolare comico e cantante abruzzese ‘Nduccio, sempre al Circolo Italiano.

Il programma delle tre giornate sudafricane è stato messo a punto dalla locale Associazione abruzzese, presieduta da Carmine Angelucci (originario di Castel Frentano), a cura di Maurizio Mariano, ex presidente del Comites (madre originaria di Villa Santa Maria e padre di Fallo, comuni nel Chetino). Mariano è attualmente impegnato politicamente nel partito di Nelson Mandela, che quando è stato presidente del Sud Africa ha avuto come suo braccio destro un’altra abruzzese (di L´Aquila), Giuliana Martini, che sarà ospite dei lavori Cram.

Page 30: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

30

Componente del Cram per il Sud Africa è Mario Di Cicco, originario di Villa Santa Maria. All’apertura del Consiglio sarà presente anche Giovanna Rigato, console d´Italia a Johannesburg, e interverrà Dorothy Mahlangu, ministro degli Enti locali e delle Minoranze etniche.

Sabato 8, al termine dei lavori nel Cram, (ore 18) la delegazione abruzzese s’incontrerà con Gianni Ravazzotti, presidente della Camera di commercio italo-sudafricana.(Nella foto, Donato Di Matteo, con l´ambasciatore d´Italia Paolo Casardi, durante l´ultima riunione del Cram a Santiago del Cile. (Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16223.htm

Page 31: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

31

SERVIZI DEL GIORNO 4 Settembre 2007 ore 15.58 Italiani nel Mondo GIOVEDÌ A MONTEVIDEO LA FIRMA DELLA CONVENZIONE TRA ITALIA LAVORO E LA MUNICIPALITÀ DELLA CITTÀ MONTEVIDEO\ aise\ - Verrà firmata il prossimo giovedì, 6 settembre, la convenzione che sancirà la collaborazione tra Italia Lavoro e l’Intendencia Municipal di Montevideo. Agenzia tecnica del Ministero del Lavoro, Italia Lavoro si trova in Uruguay su mandato del Ministero per promuovere il Progetto ITES – Occupazione e Sviluppo della Comunità degli Italiani all’Estero. oltre all’Uruguay, l’agenzia è contemporaneamente attiva anche in Argentina e Brasile in quello che è, di fatto, il primo intervento organico per la creazione di servizi per l’occupazione e l’impiego degli italiani all’estero, con particolare attenzione alle giovani generazioni. Il Progetto, infatti, ha come obiettivi quelli di migliorare la qualificazione professionale dei giovani e la dinamica dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro; di sviluppare una attiva collaborazione con le imprese e assistere le organizzazioni italiane nello sviluppo di iniziative a favore dell’impiego e la formazione professionale integrate con le azioni del governo, in questo caso, dell’Uruguay. Per portare avanti queste proposte, Italia Lavoro si è associata, da un lato, a diversi Enti rappresentativi della comunità italiana residente nel Paese, come la Camera di Commercio Italiana e associazioni e, dall’altro, con istituzioni nazionali quali la Municipalità di Montevideo, l’Università della Repubblica e la Camera Nazionale di Commercio e Servizi dell’Uruguay. Alla firma della convenzione sarà presente il Sindaco di Montevideo. (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/gestionedb/03-News.asp?Web=Giorno&Modo=12&IDArc=46403

Page 32: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

32

INFORM - N. 163- 5 settembre 2007

RICONOSCIMENTI

Istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali

A Luciano Pavarotti il “Premio per l'Eccellenza nella cultura italiana”

ROMA - Il Ministero dei Beni e le Attività Culturali assegna al tenore Luciano Pavarotti il “Premio per l'Eccellenza nella cultura italiana”. Il Premio, appena istituito dal Ministero (il ministro Francesco Rutelli ha firmato il decreto il 4 settembre), è dedicato “a personalità che hanno contribuito in misura eccezionale, con la loro attività, alla diffusione e alla promozione della cultura, sia in Italia sia all’estero”. Il premio, che sarà conferito annualmente a due personalità e consegnato dal ministro, consiste in una medaglia commemorativa e in una pergamena recanti il logo del Ministero.

Il riconoscimemto per il 2007 va al grande tenore italiano conosciuto in tutto il mondo.

“In questi giorni – ha detto Rutelli - uno dei più grandi italiani, Luciano Pavarotti, sta conducendo una grande battaglia contro la malattia con la stessa determinazione con cui si è affermato nel mondo in una carriera formidabile”. (Inform)

Fonte: http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16317.htm

Page 33: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

33

5 settembre 2007 A Magnacavallo, gli emigrati sono protagonisti! Due seminari e una giornata di festeggiamenti in occasione della consueta Festa dell'Emigrante mantovano e lombardo

Fine settimana di festeggiamenti per Magnacavallo. Già ribattezzato come la "Capitale Morale dell'Emigrazione Mantovana", il comune ospiterà infatti la consueta Festa dell'Emigrante mantovano e lombardo, organizzata insieme all'Associazione "Mantovani nel Mondo" ONLUS e con il patrocinio dell'UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati).

Quest'anno, ai festeggiamenti, si affiancheranno però anche due momenti di riflessione: due seminari di studio sul tema dei Migranti promossi al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di rafforzare lo spazio dedicato all'emigrazione, essendo questa percepita marginalmente e quasi mai assunta nella programmazione istituzionale degli enti locali, concentrata in modo prioritario sul tema dell'immigrazione.

Il primo convegno, dal titolo "Psichiatria ed Emigrazione. Dalla storia all'attualità", è in programma per venerdì 7 settembre, e avrà un carattere più strettamente scientifico-sanitario. Il seminario – che comprenderà tra i relatori il già Ministro della Sanità dello Stato di San Paolo, il professor Andrea Pinotti, Docente presso l'Università di San Paolo, figlio di emigrati mantovani - affronterà le tematiche del disagio psichico generate quando si affrontano situazioni di difficoltà di inserimento in Paesi stranieri, con culture, usi e costumi diversi.

Il secondo convegno, dal titolo "Emigrazione ed Immigrazione", è in programma per sabato, 8 settembre, e avrà un carattere più sociologico. Il convegno è organizzato con il patrocinio dell'UNAIE, e vedrà la presenza delle Associazioni aderenti e di vari rappresentanti di organizzazioni degli emigrati con vari esperti del settore. All'iniziativa sono inoltre state invitate le organizzazioni siciliane e meridionali in Lombardia.

Per domenica, 9 settembre, è infine prevista, presso il Parco dell'Emigrato, la celebrazione ufficiale della ricorrenza del

17° anniversario della posa del monumento dedicato all'emigrazione. A seguire, la Santa Messa celebrata dall'Arciprete

Don Antonio Fiozzi e il consueto Pranzo dell'Emigrato . (ItalPlanet News)

Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=106&info=9347

Page 34: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

34

INFORM - N. 163- 5 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

Riunione del Consiglio Direttivo Confederale della FEDITALIA

Il Sen. Luigi Pallaro ha riaffermato la sua fiducia nell’Associazionismo

BUENOS AIRES - Il senatore Luigi Pallaro ha ribadito la validità dell’Associazionismo ed ha manifestato la sua fiducia rispetto al suo futuro, anche in campo elettorale. Lo ha fatto sabato scorso nella sede della Nazionale Italiana, durante la riunione del Consiglio Direttivo Federale della FEDITALIA, la Confederazione generale delle Istituzioni Italiane dell’Argentina, che egli presiede.

Vari i punti sui quali si è dilungato il Senatore partendo dal voto dell’anno scorso. Pallaro ha ricordato le polemiche che ci sono state in Italia sul voto per corrispondenza e le difficoltà e confusione che ci sono state con le operazioni di scrutinio, manifestando che forse sarebbe più efficace ed economico far votare in loco, fare lo scrutinio nelle Ambasciate, magari inviando qualche funzionario dall’Italia per controllare le operazioni.

Il presidente della FEDITALIA ha inoltre parlato delle diversità dell’emigrazione in Europa e negli altri continenti, sottolineando che gli italiani residenti fuori d’Italia, in altri Paesi europei, sono cittadini europei, per cui hanno problematiche in un certo senso diverse da quelli che risiedono negli altri continenti.

Ha poi rilevato che per le prossime elezioni forse non si potrà votare in alcuni Paesi, come il Venezuela, il Canada e forse l’Australia, perché i governi di quei Paesi hanno manifestato alcune contrarietà.

Ha quindi parlato dell’Associazionismo, una realtà viva nell’America Latina e specialmente in Argentina. Una realtà fatta di volontariato, mentre altre espressioni, quali i Patronati, sono sovvenzionati dai partiti politici.

Pallaro ha ribadito l’importanza dell’indipendenza di scelta che ha come rappresentante dell’Associazionismo e non legato ai partiti, sostenendo che è proprio il modello dell’Associazionismo che è apprezzato.

Dopo aver ricordato l’azione svolta in poco più di un anno di presenza a Roma, i progetti ai quali si lavora, come quelli della cittadinanza, il nuovo programma di assistenza sanitaria ed altri legati ai rapporti fra l’Italia e l’Argentina e gli altri Paesi dell’America Meridionale (ha ricordato che è un senatore italiano residente in Argentina), Pallaro ha detto che il lavoro è appena iniziato, dopo che è stato raggiunto il primo obiettivo che era arrivare al Parlamento italiano per far conoscere la realtà degli italiani all’estero. “La nostra presenza a Roma - ha detto - significa che abbiamo vinto la prima battaglia”.

Page 35: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

35

Tornando al tema delle Associazioni, il Senatore ha invitato i colleghi del Direttivo della FEDITALIA a impegnarsi nel trovare soluzioni nuove per mantenere il patrimonio delle Associazioni, perché altrimenti andranno a finire ai Comuni argentini dove esse operano.

Ha poi ricordato che in tutti i Comites dell’Argentina sono presenti esponenti dell’Associazionismo, per cui ha invitato a tenere presente questa realtà.

Infine, a una domanda sul futuro dell’Associazionismo nelle prossime elezioni, quando ci saranno, se ci sarà il rischio di una frantumazione vista l’offensiva che certamente ci sarà da parte dei partiti politici, il senatore Pallaro ha manifestato la sua fiducia: “Il 70 per cento dei votanti, specialmente in Argentina, non è interessato ai partiti politici, per cui l’Associazionismo uscirà ancora più rafforzato”. (Tribuna Italiana/Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16310.htm

Page 36: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

36

SERVIZI DEL GIORNO 5 Settembre 2007 ore 13.52 Italiani nel Mondo INFORMAZIONE/ È USCITO IL NUOVO NUMERO DEL NOTIZIARIO DELL’UNIONE PIEMONTESI NEL MONDO TORINO\ aise\ - Numerose come sempre le notizie contenute nell’ultimo numero del notiziario dell’Unione Piemontesi nel Mondo, edito in tre lingue, italiano, inglese e spagnolo. Si parte con l’uscita di un cd di poesie e canzoni del Monferrato, curato da Bobby Tanzillo. "È proprio vero – si legge nel notiziario - che ogni tanti siamo così ciechi che non vediamo quante belle cose abbiamo attorno e sono quelli più lontani che ce lo devono ricordare. L’amore di Bobby per la terra dei suoi avi ha superato tutte le difficoltà e con il contributo della Associazione Piemontesi del Nord California il risultato finale è un documento di grande valore ma anche di grande piacevolezza. Vecchie e nuove esecuzioni, dagli anni "40 ad Ariondassa, fanno passare una bella ora di poesie e canzoni. Pregevole anche il libretto con i testi in piemontese, italiano ed inglese". Continuando a scorrere il notiziario, lo scorso 19 agosto si è tenuta a Torino una partita di calcio nel torneo per i 100 anni del Torino Footbal Club, tra il Torino ed il Club Atletico Penarol di Montevideo, Uruguay. "È stata una bella partita, leale e ben giocata che, però, si è conclusa 0-0. A quel punto si è passati ai calci di rigore ed il Torino ha vinto 4-3". Inoltre, "la partecipazione del Penarol al torneo è stata molto apprezzata perché il Penarol, una delle migliori squadre dell’Uruguay è stata fondata da emigranti piemontesi e il primo presidente, ingegnere ferroviario che disegno le maglie gialle e nere come i segnali ferroviari, era di Pinerolo e proprio per questo chiamò la squadra con il nome della sua città. Il giorno dopo la partita tutta la squadra è stata ricevuta in Comune di Pinerolo dal sindaco Covato che è stato molto felice di questa nuova occasione per rinsaldare i rapporti con i piemontesi d’Uruguay". Cambiando continente, a Melbourne sono stati festeggiati i 25 anni dell’Associazione Piemontesi: "il 18 agosto tutti i piemontesi di Melbourne si sono ritrovati con il Presidente Miglietti per festeggiare i 25 anni della loro associazione che per loro è "n toc del nost Piemont". Naturalmente come nella più sana delle tradizioni, Gianduja e Giacometta hanno allietato la festa che tra canti e cioccolatini ha riscosso un grande successo. Tra i più festeggiati Sergio Sappa, a lungo presidente della associazione e sua moglie Franca a lungo segretaria. Anche Paolo Seno è stato per un certo tempo Presidente ed anche Lui è stato ricordato e ringraziato in questa occasione". Un’altra notizia arriva da Castellamonte, dove dallo scorso 24 agosto è partita la 47° edizione della mostra della "Ceramica di Castellamonte", una delle Eccellenze Artigiane del Piemonte, che si concluderà il prossimo 16 settembre. La mostra offre l’occasione di ammirare l’artigianato piemontese, ma "alla Fabbrica Pagliero di frazione Spineto, oltre ad ospitare capolavori in terracotta, viene offerta ai visitatori la possibilità di riscoprire le filiere di produzione e le antiche macchine utilizzate. Un vero e proprio passo indietro nel tempo e un’ottima opportunità per far scoprire alle nuove generazioni una pagina spesso sconosciuta della storia del territorio". Infine, il notiziario racconta che a Houston è nata AGIM – Associazione Giovani Italiani nel Mondo di Huston. Come spiega il Prof. Devoto di Buenos Aires, uno dei maggiori studiosi dell’associazionismo etnico italiano all’estero, una delle caratteristiche fondamentali dello stesso è l’alternarsi delle generazioni. "Negli anni ‘70 –‘80 il Texas è stato un fiorire di associazioni fatte da figli e nipoti di immigrati. Passata questa generazione il rapporto con il Piemonte (e l’Italia) si è molto affievolito ed alcune associazioni, come quella dei Piemontesi del Texas, sono scomparse . Ora , per quella legge dell’alternaza dopo il disinteresse della generazione intermedia stanno nascendo nuove iniziative , come quella dell’AGIM – Associazione Giovani Italiani nel Mondo di Huston. Diamogli tutti una mano". (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/gestionedb/03-News.asp?Web=Giorno&Modo=12&IDArc=46442

Page 37: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

37

SERVIZI DEL GIORNO 5 Settembre 2007 ore 14.08 Italiani nel Mondo RIFORMA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ITALIANE ALL'ESTERO: IL TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE DELL’ON. FARINA (DS) ROMA\ aise\ - Presentata alla fine dello scorso luglio, la proposta di legge dell’on. Farina (Ds) "Riforma delle istituzioni scolastiche italiane all'estero e interventi per la promozione della lingua e della cultura italiane all'estero", è stata assegnata alle commissioni riunite Affari esteri e Cultura. da qui, dunque, comincerà l’iter parlamentare e sarà sottoposta ai pareri delle Commissioni Affari Costituzionali, Bilancio e Lavoro. Di seguito il testo integrale della proposta. "Art. 1. 1. È istituita presso il Ministero degli Affari Esteri, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, l'Agenzia per la promozione della lingua e della cultura italiane all'estero, di seguito denominata "Agenzia", composta da rappresentanti del Ministero della pubblica istruzione, del Ministero dell'università e della ricerca, del Ministero degli affari esteri, del Ministero per i beni e le attività culturali e del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, nonché da un dirigente scolastico e da almeno due docenti per ogni grado di istruzione, che abbiano prestato effettivo servizio di ruolo nelle istituzioni scolastiche italiane all'estero per non meno di un settennio. Art. 2. (Funzioni dell'Agenzia). 1. L'Agenzia: a) persegue le finalità di cui all'articolo 1, promuovendo il coordinamento tra le amministrazioni dello Stato, gli enti e le istituzioni pubblici, fatta salva l'autonomia delle università e delle altre istituzioni culturali, ai sensi della legislazione vigente in materia; b) svolge funzioni di orientamento e di assistenza per le iniziative promosse dalle istituzioni scolastiche e culturali italiane all'estero, dalle associazioni e dalle fondazioni nell'ambito delle finalità della presente legge; c) presenta criteri istitutivi e di razionalizzazione delle istituzioni scolastiche italiane all'estero, nei confronti delle quali, anche tramite le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari, in conformità a quanto previsto dalla presente legge e nell'ambito dei rapporti politico-diplomatici che l'Italia ha con gli altri Stati, svolge funzioni di indirizzo e di vigilanza; d) cura la raccolta e la diffusione dei dati relativi alle attività scolastiche e culturali italiane all'estero, avvalendosi anche di tutte le informazioni che le amministrazioni dello Stato, le istituzioni e gli enti pubblici sono tenuti a trasmetterle a tale fine; e) presenta ogni anno al Parlamento una relazione sull'attività svolta. Art. 3. (Istituzioni scolastiche e iniziative a favore dei lavoratori italiani e dei loro congiunti). 1. Il Governo ha facoltà di istituire, mantenere e sussidiare all'estero scuole e altre istituzioni educative. L'azione del governo nei riguardi delle scuole e delle altre istituzioni educative è esercitata dall'Agenzia. 2. L'Agenzia definisce le linee guida per le iniziative scolastiche e per le attività di integrazione scolastica a favore dei cittadini italiani residenti all'estero, come pure per le attività di promozione rivolte a oriundi e stranieri , di cui al successivo articolo 7. Essa opera con i seguenti obiettivi: a) diffondere l'uso della lingua e la conoscenza della cultura italiana; b) realizzare, anche con Paesi terzi, le iniziative necessarie all’attuazione dei programmi europei sulla conoscenza delle lingue e sulla formazione interculturale; c) Contribuire alla formazione plurilingue delle comunità italiane all'estero; e) favorire l'integrazione nelle strutture scolastiche e formative del Paese ospitante; f) verificare la dislocazione delle scuole e delle altre istituzioni educative in relazione agli indirizzi della politica estera con particolare riferimento all’Europa, ai Paesi con una forte presenza di comunità di origine italiana, e nelle aree di maggiore rilevanza politico-economica; g) garantire il sostegno statale alle scuole e alle altre istituzioni educative mediante la fissazione di criteri e di parametri oggettivi e trasparenti per l'assegnazione delle risorse. Ai sensi dell’autonomia scolastica e tenendo conto della specificità del contesto in cui si opera, vanno inoltre previste forme di flessibilità nella elaborazione e realizzazione di progetti formativi interculturali. Art. 4. (Amministrazione, coordinamento e vigilanza). 1. Per l'esercizio delle funzioni di cui all'articolo 2 e per la realizzazione delle altre iniziative di cui all'articolo 3, l'Agenzia si avvale di un contingente di personale con qualifica dirigenziale, appartenente ai ruoli dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero della Pubblica Istruzione, della dirigenza scolastica del comparto della scuola e di personale appartenente all'area della funzione docente all’estero. 2. Presso gli uffici scolastici consolari, ai quali è affidata l'amministrazione di istituzioni scolastiche italiane funzionanti all'estero, è assegnato un contingente di personale del comparto della scuola all’estero per lo svolgimento delle funzioni di coordinamento e di assistenza tecnica.

Page 38: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

38

3. La parte di personale di cui al comma 1, che all’atto della immissione nel ruolo all’estero, risultasse di ruolo in Italia, viene collocata fuori ruolo, con provvedimento adottato dalle amministrazioni di appartenenza, di intesa con il Ministero degli affari esteri e con il Ministero dell'economia e delle finanze. Ad esso sono affidate mansioni corrispondenti alla qualifica e al profilo professionale di appartenenza. 3. Il personale di cui al comma 2 è individuato esclusivamente fra coloro che sono inseriti tra i docenti di ruolo all’estero che, in costanza di nomina, si impegnano a garantire per almeno ciunque anni, ulteriorermente rinnovabili, la permanenza in servizio all'estero. Lo stesso personale è esonerato dall'insegnamento per svolgere le funzioni di cui al comma 2. 4. Il personale docente all’estero è obbligato ogni due anni, a presentare adeguata documentazione che certifichi la partecipazione ed il conseguito punteggio, ad uno o più corsi di aggiornamento professionale con il raggiungimento di almeno 50 punti.Sará compito degli Uffici Scuola informare i docenti sulle Università italiane e sugli Enti che organizzano tali corsi di aggiornamento. Art. 5. (Ordinamento delle scuole italiane all'estero). 1. Il Ministro della pubblica istruzione, con provvedimenti adottati su proposta dell'Agenzia, equipara, anche per quanto concerne l'autonomia scolastica, l'ordinamento delle scuole italiane statali all'estero alle corrispondenti scuole statali del territorio nazionale, con gli adattamenti occorrenti per corrispondere alle specifiche esigenze locali. I titoli di studio da esse rilasciati hanno valore legale. 2. I programmi didattici delle scuole statali italiane all'estero sono approvati con decreto del Ministro degli affari esteri, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione. Art. 6. (Scuole non statali). 1. Con decreto del Ministro degli affari esteri, di concerto con il Ministro della pubblica istruzione, su proposta dell'Agenzia, alle scuole italiane all’estero che dipendono da enti, associazioni o fondazioni in possesso di requisiti conformi a quelli previsti per le corrispondenti scuole italiane all’estero può essere riconosciuta la parità ai sensi della legge 10 marzo 2000, n. 62, e successive modificazioni. Art. 7. (Iniziative scolastiche e attività di integrazione scolastica). 1. L'Agenzia, per attuare le iniziative scolastiche e le attività di integrazione scolastica previste dall'articolo 3 , definisce e coordina: a) corsi integrativi di lingua e cultura generale italiana per gli scolari italiani o stranieri frequentanti le scuole locali corrispondenti al primo ciclo di istruzione; b) interventi di sostegno, recupero e rafforzamento al fine di promuovere il plurilinguismo e i processi interculturali, anche allo scopo di consentire una migliore integrazione degli alunni italiani nelle strutture scolastiche e formative del paese ospitante; c) iniziative miranti a promuovere la lingua e la cultura italiana in attività di insegnamento rivolte anche ad autoctoni e stranieri; d) le attività concernenti l'istituzione di una rete di scuole bilingui e biculturali; e) le attività volte al potenziamento della rete scolastica italiana all’estero allo scopo di adeguarla alle nuove forme di mobilità che riguardano operai, tecnici, dirigenti e familiari; f) accordi bilaterali con i singoli Paesi al fine del riconoscimento reciproco dei titoli di studio. 2. L’Agenzia definisce le modalità di valutazione delle attività di cui al punto 1, tenendo conto del sistema di valutazione previsto dalla scuola italiana e dalla scuola locale. Per le attività di cui al punto 1.a) la valutazione finale rilasciata al termine del primo ciclo di istruzione sarà riferita ai livelli di competenza linguistica previsti dal framework europeo. 3. L’Agenzia stipula convenzioni con università ed enti abilitati alla certificazione della conoscenza della lingua italiana. A tali convenzioni faranno riferimento istituzioni, enti ed associazioni che organizzino interventi successivi al primo ciclo dell’istruzione. Art. 8. (Centri territoriali). Per l’attuazione delle iniziative e attività di cui all’Art. 7, l'Agenzia istituisce, ove necessario Centri territoriali presso l’Ufficio scolastico consolare. 1. Ai Centri territoriali viene riconosciuta l’autonomia didattica, organizzativa ed economica, in analogia a quanto previsto nel territorio nazionale. A detti Centri si applicano le norme relative agli Organi collegiali. L’Agenzia garantisce ai Centri territoriali un organico funzionale con l’utilizzo di personale a tempo indeterminato proveniente dal ruolo all’estero. 2. Laddove operino scuole statali, a queste sono assegnate direttamente le funzioni dei Centri territoriali. 3. I Centri territoriali effettuano il monitoraggio delle strutture e delle iniziative scolastiche sul territorio; ne danno adeguata pubblicità in modo che l’utenza possa farvi riferimento; aggiornano annualmente gli elenchi anagrafici degli utenti. Art. 9. (Sussidiarietà e sistema integrato) Nelle realtà in cui non operano i Centri territoriali, l’Agenzia può avvalersi mediante l’istituto della convenzione dell’iniziativa da parte di enti ed associazioni. Questi debbono disporre dei seguenti requisiti: a) rispetto dei programmi d’insegnamento previsti dai Centri territoriali b) disponibilità di locali idonei c) personale con titoli riconosciuti d) assunzione del personale mediante le graduatorie consolari e) accoglienza del personale nel momento di avvicendamento e insediamento per consentire la continuità del servizio. f) strutturazione di cattedre complete sulla base delle mappature del territorio operate dai Centri territoriali di riferimento. Solo in casi di oggettiva necessità è concesso stipulare contratti part-time (comunque non inferiori a 11 ore per il livello primario e di 9 ore per il livello medio) g) applicazione delle norme sugli organi collegiali h) pubblicità dei bilanci Art. 10. (Programmi, esami, titoli di studio). I programmi di insegnamento, le norme per lo svolgimento degli esami e per il rilascio dei titoli di studio delle classi, i corsi e le scuole di cui all'articolo 6 e ogni altra disposizione per l'attuazione del medesimo articolo, sono stabiliti con decreto del Ministro della pubblica istruzione, di concerto con il Ministro degli affari esteri. Art. 11. (Uffici scolastici consolari). Gli uffici scolastici consolari, di seguito denominati «uffici», di intesa con le rappresentanze diplomatiche e consolari e in attuazione delle disposizioni dell'Agenzia, hanno competenza in materia di:

Page 39: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

39

a) orientamento delle scelte sul territorio e fissazione degli obiettivi sulla base dell'analisi dei bisogni riscontrati; b) valutazione, sulla base delle risultanze dell'attività di cui alla lettera a), dell'efficacia e della validità degli interventi scolastici proposti dagli enti e dalle associazioni; c) monitoraggio dell'andamento delle attività; d) valutazione della corrispondenza dei risultati agli obiettivi fissati. Art. 12. (Ruolo degli uffici). Nell'esercizio delle competenze di cui all'articolo 10, gli uffici svolgono la propria attività secondo i seguenti princìpi: a) mediazione tra l'utenza e la realtà linguistico-culturale italiana per favorire il mantenimento e la riscoperta delle proprie radici culturali originarie; b) mediazione tra l'utenza e la realtà socio-culturale del Paese ospite, in una relazione paritetica di scambio e di scoperta reciproca; c) mediazione tra l'utenza e le strutture sociali di appoggio italiane e locali al fine di evitare l'emarginazione scolastica e sociale. Art. 13. (Contingenti del personale da destinare all'estero). 1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro degli affari esteri, con il Ministro dell'economia e delle finanze e con i Ministri rispettivamente competenti in rapporto alle categorie di personale da destinare all'estero, è stabilito, su proposta dell'Agenzia, il contingente quinquennale del personale scolastico di ruolo all’estero, da assegnare alle iniziative e alle istituzioni scolastiche italiane all'estero, alle scuole europee e alle istituzioni scolastiche e universitarie estere, tenendo conto delle indicazioni fornite dagli uffici, nonché delle osservazioni e delle proposte delle rappresentanze sindacali unitarie, in analogia a quanto disposto dalle norme vigenti sul territorio nazionale. Nel medesimo decreto è fissato altresì il limite massimo di spesa per il citato contingente fermo restando quanto previsto dal comma 3. La determinazione del contingente di cui al comma 1 è effettuata ogni tre anni. Il contingente del personale di ruolo all’estero di cui al comma 1, escluso quello da destinare senza oneri a carico dello stato di previsione del Ministero degli affari esteri, è stabilito entro il limite massimo di 2500 unità. Art. 14. (Procedure di destinazione all'estero del personale). 1. Il personale dipendente dalle amministrazioni dello Stato da assegnare alle istituzioni scolastiche italiane all'estero, comprese quelle di cui all'articolo 6, alle scuole europee e alle istituzioni scolastiche e universitarie estere, è scelto esclusivamente tra il personale che ha superato il concorso per il ruolo all’estero e che ha conoscenza delle lingue straniere richieste per il Paese cui è destinato. 2. Alla destinazione del personale alle istituzioni di cui alla presente legge si provvede in quanto mobilità professionale, secondo le disposizioni contenute nel CCLN del comparto scuola; essa è disposta nei limiti dei contingenti stabiliti ai sensi dell’Art. 12, secondo piani quinquennali definiti in relazione alle esigenze delle istituzioni medesime. Art. 15. (Assegnazione della sede e collocamento fuori ruolo). 1. L'assegnazione alla sede di servizio all'estero avviene con decreto del Ministro degli affari esteri. 2. Il personale di ruolo in Italia, che viene assegnato all’estero, è collocato fuori ruolo per la durata del periodo durante il quale esercita le proprie funzioni all'estero, con provvedimento dell'amministrazione di appartenenza, di concerto con il Ministero degli affari esteri e con il Ministero dell'economia e delle finanze. Art. 16. (Durata massima di permanenza all'estero) 1. La permanenza all'estero del personale docente non prevede un periodo massimo, dipendendo questo dalle necessità contingenti e dalla volontà del docente stesso. 2. Al personale da destinare alle scuole europee si applicano le norme dello statuto del personale docente delle medesime scuole. Art. 17. (Periodi minimi di permanenza all'estero). 1. Il personale destinato all'estero assume l'obbligo di risiedere all'estero per una durata non inferiore a cinque anni. 2. Nel caso di rimpatrio a domanda prima della scadenza del primo quinquennio di servizio all'estero, le spese di rimpatrio, nel caso di insegnanti di ruolo provenienti dall’Italia, sono a carico dell'interessato. 3. La destinazione da una ad un'altra sede all'estero, non può avere luogo prima di cinque anni di servizio nella stessa sede, salvo il caso di gravi motivi o di ragioni di servizio. Deve essere comunque garantito almeno un quinquennio di permanenza nella nuova sede. Art. 18. (Norme applicabili al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario). Anche il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, viene assunto dalla graduatoria per l’estero, con contratto locale e conoscenza obbligatoria delle lingue straniere richieste per il Paese cui è destinato. A questo personale si estendono le disposizioni previste dalla presente legge per il personale docente. Art. 19. (Trattamento giuridico ed economico). 1. Le spese per il trattamento economico del personale di ruolo, direttivo o docente o amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole di ogni ordine e grado, in servizio presso le istituzioni scolastiche all'estero, comprese le scuole europee, le scuole private e sussidiate, rimangono a carico dell'amministrazione di appartenenza. 2. Al personale in servizio nelle istituzioni scolastiche all'estero, viene riconosciuto uguale trattamento economico all’omologo del luogo dove si opera.Cioè, lo stipendio e gli assegni di carattere fisso e continuativo previsti per il territorio dove si lavora. 3. Il servizio di ruolo all’estero prestato nelle scuole, nelle altre istituzioni scolastiche ed educative italiane all'estero e nelle scuole europee, è valutato ai sensi dell'articolo 673 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. 4. Al personale assunto a tempo determinato, va riconosciuto il servizio prestato all’estero sia nelle scuole che nelle iniziative scolastiche di cui all’Art. 7. Art. 20. (Norma transitoria) L’Agenzia, entro sei mesi dall’entrata in vigore della presente legge, opera la mappatura delle strutture e del personale, per equilibrare la distribuzione delle risorse economiche e di contingente". (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/gestionedb/03-News.asp?Web=Giorno&Modo=12&IDArc=46443

Page 40: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

40

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 168 - Anno XIV,

6 Settembre 2007

Morto Luciano Pavarotti, l'ambasciatore dell'Italia nel mondo

Roma - E' mancato all'età di 71 anni il grande tenore Luciano Pavarotti., stroncato da un tumore al pancreas.

Nato a Modena il 12 ottobre 1935 è diventato il tenore più famoso degli ultimi tre decenni. Già da piccolo, con la complicità del padre, fornaio dell'esercito con la passione del canto, ha sviluppato l'amore per questa forma d'arte che ha sviluppato tramite le lezioni ricevute dal maestro Ettore Campogalliani e dal tenore Arrigo Pola. La sua prima esibizione avverrà nel 1961 nel ruolo di Rodolfo in "La Boheme", all'Opera di Reggio Emilia, seguita nel 1965 a Miami dall'interpretazione della "Lucia" di Lemmermoor. il vero

successo, però, arriverà grazie all'esibizione fatta al Metropolitan di New York nella "Fille du Regiment" di Donizetti. In questa occasione eseguì nove Do di petto perfetti. Da allora sarà una lunga scia di successi, anche grazie alla complicità della televisione, che gli permetterà di essere ammirato dal grande pubblico. Rimane suo il record di 17 chiamate ed ovazioni al sipario. Memorabili i suoi concerti negli anni novanta, ad Hyde Park a Londrà attirerà 150.000 persone, mentre più di 500.000 saranno presenti al Central Park di New York. Molto apprezzate anche le sue collaborazioni con altri artisti, fra le quali si ricordano i concerti dei "Tre tenori" con Placido Domingo e Josè Carreras ed il "Pavarotti and friends" che ha visto riunirsi molte star della musica nella città natale di Pavarotti per scopi benefici.

Numerose le reazioni che da tutto il mondo in questo momento stanno arrivando.

"Amavo il suo meraviglioso sense of humor e in diverse occasioni nei nostro concerti con Josè Carreras dimenticavo che stavamo esibendoci davanti a un pubblico pagante, perchè ci divertivamo troppo tra noi" ha affermato l'amico Placido Domingo, mentre il Presidente Nicolas Sarkozy lo ha definito "la migliore incarnazione del grande tenore popolare, dopo Enrico Caruso".

La notizia della scomparsa di Pavarotti è stata riportata in primo piano da quasi tutti i mass media del mondo. "Luciano Pavarotti, tenore italiano, è morto a 71 anni" era il titolo principale del New York Times di oggi. La Spagna lo saluta come un "Italiano tra Spagnoli" ricordando le sue collaborazioni con Placido Domingo e Josè Carreras, mentre la russa News.ru.com lo ricorda come "superstar del palcoscenico d'opera del ventesimo secolo". Anche l'agenzia

Page 41: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

41

Nuova Cina ha riportato la notizia sebbene inizialmente non in grande evidenza. Poi però si è corretta e gli ha attribuito la prima pagina.

Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia ha appreso con commozione la notizia della scomparsa del Maestro Luciano Pavarotti, recita una nota ufficiale di Casa Savoia, e ha dichiarato: "Sono molto addolorato per questa perdita e sono vicino con affetto alla famiglia Pavarotti. Luciano Pavarotti è stato certamente non solo un Maestro della lirica internazionale ma anche un maestro di vita. Ha dedicato tutte le sue energie ed il suo talento per rendere grande la fama musicale della nostra Italia in tutto il mondo; è stato un insostituibile ambasciatore della cultura della nostra Patria. Desidero ricordare anche il suo impegno nella solidarietà che con i suoi eventi internazionali "Pavarotti&Friends" portava un sostegno concreto a tantissimi bisognosi. Sono le persone come Pavarotti che ci rendono fieri di essere italiani, grazie Maestro!".

La notizia della morte di Pavarotti, popolarissimo in Russia, è stata data con tempestivi flash da tutte le agenzie ed ora è il titolo di apertura di tutti i siti di informazione on line, che lo celebrano come uno dei tenori più popolari a livello di pubblico e più apprezzati dalla critica nell'epoca del dopo Caruso. News.ru.com, elogiandone le eccezionali doti canore e lo straordinario carisma, lo indica come una «superstar del palcoscenico d'opera del 20/0 secolo». Anche Radio Eco di Mosca, autorevole radio indipendente d'informazione della capitale, ha reso omaggio all'artista, e ha trasmesso alcune sue interpretazioni facendo uno strappo al palinsesto, che non prevede mai musica. La scomparsa del celebre tenore è stata data con enfasi pure dalle tv, tra cui il canale in inglese Russia Today, lanciato dal Cremlino: nei titoli, però, è al secondo posto, dopo la notizia dell'inizio del viaggio del presidente russo Vladimir Putin in Indonesia. Pavarotti si era esibito più volte in Russia: l'ultima risale al 31 maggio 2003, per i 300 anni della fondazione di San Pietroburgo, la penultima al 21 dicembre 2003, nella sala grande del Cremlino. Il cantante avrebbe dovuto esibirsi il 27 luglio scorso sulla Piazza Rossa (dove aveva cantato da solo nel '97) insieme ai colleghi Placido Domingo e Josè Carreras, ma il concerto è saltato per le sue cattive condizioni di salute.

"Apprendo con grande dispiacere la scomparsa di Luciano Pavarotti, uno dei più grandi tenori di tutti i tempi, voce dal timbro inconfondibile che ha segnato con immensa classe la storia della musica lirica in Italia e nel Mondo". Queste le parole del Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, alla notizia della scomparsa del tenore Luciano Pavarotti. "Per noi italiani è motivo d'orgoglio essere connazionali del grande maestro che con enorme carisma ha avvicinato la gente alle grandi opere avendo il coraggio di portare la musica lirica non solo nei luoghi convenzionali tra cui anche il Teatro alla Scala, ma vicino alle persone in grandi spazi aperti in cui le sue melodie hanno potuto essere trasportate dal vento". "Un personaggio indimenticabile per la sua serietà professionale ma anche per la sua sensibilità di artista che lo ha visto sempre più spesso protagonista di eventi per aiutare i bambini meno fortunati". Il Sindaco di Modena, città dove viveva Pavarotti, Giorgio Pighi, ha commentato così: "Luciano non è riuscito a vincere l'ultima battaglia, ma la sua arte e la sua figura vivranno per sempre. Ognuno di noi, in fondo, vive per lasciare una traccia di se nel mondo e quando la fortuna ci assiste riusciamo a farci ricordare da chi ci vuole bene, da chi per noi prova stima ed affetto. Luciano Pavarotti ha fatto molto di più, ha utilizzato il suo straordinario talento per tracciare un solco profondo nell'arte e nella cultura di un secolo. Poi, Luciano, è riuscito a mantenere vivo un percorso parallelo, fatto di generosità, di umanità e di partecipazione ai problemi ed al dolore del mondo ed in particolare dei bambini. Se la sua arte è patrimonio di tutti, di quel mondo che per decenni ha incantato con la sua voce straordinaria, l'altro percorso lo sentiamo proprio nostro, di noi modenesi, perché gran parte dell'opera umanitaria del Maestro è stata portata avanti nel nome di Modena, della città e della terra che non ha mai smesso di amare e rispettare. Amore e rispetto che sono stati e verranno per sempre ricambiati, a partire da questo triste momento, con la vicinanza e la partecipazione al dolore dei suoi cari".

Page 42: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

42

Pochi giorni fa, racconta il Sindaco "ho avuto modo di intrattenermi a lungo con Luciano, un incontro per me molto difficile, come sempre avviene quando si tratta di fermarsi accanto ad una persona che sta soffrendo e che sa di combattere l'ultima battaglia terrena. Eppure i nostri discorsi sono stati tutti rivolti al futuro, alla soddisfazione per il premio Eccellenza della Cultura che il Governo si apprestava a riconoscergli e soprattutto per la realizzazione di un sogno e cioè la decisione del teatro La Scala di Milano e del teatro Comunale di Modena (che porterà il suo nome) di dare vita ad un concorso internazionale per giovani cantanti. Il Maestro Pavarotti - conclude il Sindaco - continuerà ad illuminarci con la sua arte proprio attraverso questi ragazzi. Ci mancherà Luciano, ma ogni modenese lo conserverà gelosamente nel proprio cuore".

"Siamo profondamente addolorati per l' improvvisa scomparsa di Luciano Pavarotti, l'artista contemporaneo italiano più conosciuto ed apprezzato del mondo". Questo il testo del messaggio inviato alla famiglia del tenore da Maurizio Chiocchetti, responsabile DS degli italiani nel mondo. "Porteremo sempre nel cuore la sua voce, il suo sorriso. Ricorderemo il suo grande impegno sociale e civile. Araldo della cultura italiana lo ringraziamo per aver fatto apprezzare il nostro bel canto in tutto il mondo".

"Si è spento un vero artista, un uomo che ha portato nel mondo l'emozione della grande musica italiana: uno straordinario talento e una voce indimenticabile". E' il commento di Silvana Sanlorenzo, Responsabile Ds Cultura. Mentre il Segretario dei DS Piero Fassino ha ricordato Pavarotti come "Un artista indimenticabile, un uomo generoso, un grande che ha fatto amare l'Italia in tutto il mondo".

Il Comitato di coordinamento nazionale della Margherita in Canada, guidato da Giovanni Rapanà in una nota afferma di "farsi portavoce del sentimento di tristezza e di sgomento provato in questi momenti dalla nostra comunità ed esprime alla famiglia del grande Maestro e al Mondo della canzone italiana il proprio cordoglio. L'Italia perde uno dei suoi piu' grandi e piu' apprezzati ambasciatori della canzone italiana nel mondo". "L'Italia ed il mondo vedono morire fisicamente il gigante della musica del ventesimo secolo, Luciano Pavarotti, ma la sua opera rimarrà per sempre nei nostri cuori, sarà un vessillo dell'italianità nel mondo, il nostro orgoglio". Così ricorda il grande artista italiano l'Onorevole Franco Narducci Presidente del Comitato parlamentare sugli italiani all'estero. Pavarotti, afferma Narducci, "ha saputo portare nel mondo l'amore per la musica riuscendo ad appassionare anche tantissimi giovani in ogni parte e con la sua straordinarietà ha promosso la cultura italiana nel mondo divenendone simbolo riconosciuto universalmente. Bene ha fatto Veltroni a dedicare a quello che qualcuno ha definito 'la voce di Dio' le manifestazioni della notte bianca romana. La voce calda ed immortale di Pavarotti vivrà sempre nel nostro cuore come pure il suo impegno per il sociale ".

Il Maestro Pavarotti aveva donato il Suo prezioso frack alla Campagna "Giù le Mani dai Bambini". "Un gesto che da la misura dell'attenzione sincera di quest'uomo al tema dell'infanzia", ha dichiarato il portavoce nazionale Luca Poma. In una lettera inedita, il Maestro ha dichiarato: "La musica è uno strumento importante per fare del bene e per combattere l'indifferenza nei cofronti dei più deboli".

"Ci piace ricordarlo cosi, come un amico sincero dei bambini - dichiara Luca Poma, portavoce di "Giu' le Mani dai Bambini", prima campagna di farmacovigilanza pediatrica in Italia - ancor prima che come un incomparabile protagonista sui palchi d'opera di tutto il mondo. C'erano stati dei recenti contatti tra il Maestro Pavarotti e noi, lui ha donato al nostro Comitato un oggetto importantissimo: il suo frack. Privarsi dell'abito al quale era tanto affezionato e che lo aveva accompagnato nel tour de "I Tre Tenori", pur di contribuire concretamente ad una causa sociale – conclude Poma – da l'esatta misura dell'attenzione all'infanzia di questa grandissima voce italiana del '900". Donando il frack a "Giù le Mani dai Bambini", Pavarotti ha dichiarato in una toccante lettera autografa ed inedita: "La

Page 43: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

43

musica è uno strumento importante per fare del bene, un ponte che può congiungere culture differenti, sensibilizzando gli individui e combattendo l'indifferenza nei confronti dei più deboli ".

News ITALIA PRESS Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=265&info=139358

Page 44: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

44

INFORM - N. 165 - 7 settembre 2007

ASSOCIAZIONI

Sicilia Mondo rilancia a Toronto la cultura ed il folklore della Sicilia

TORONTO - Toronto è una delle realtà urbane più spettacolari, dinamiche ed in crescita del Nord America. 2.500.000 abitanti, 6.000.000 con la Creater Toronto Area, circa 1.000.000 gli italiani. Città piena di fascino, affacciata sull’Ontario, con un patrimonio artistico straordinario, torri, musei, gallerie ed uno scenario naturalistico che non ha eguali nel mondo.

La delegazione di Sicilia Mondo guidata dal presidente Mimmo Azzia, dal vice Paolo Russitto e dalla delegata giovani Laura Bisso, è stata ospite della Associazione “Delia Social Cultural Centre” e del suo presidente Angelo Barone, con la collaborazione di Angelo Balsamo per incontrare la comunità siciliana , le Istituzioni e portare con il gruppo folk La Zagara momenti di folklore, danze e musiche della migliore tradizione isolana, tanto cara ai siciliani del Canada e di tutto il mondo. Ma anche messaggi di fraterna solidarietà e di amore presso l’Istituto italiano per anziani ed infermi di Villa Colombo.

Serata di Gala della Associazione “Delia Social Cultural Centre”

Ospite d’onore la dottoressa Alessandra Russo in rappresentanza della Regione Siciliana.

Gli ospiti arrivati dalla Sicilia, accolti festosamente all’aeroporto da Angelo Balsamo con un gruppo di siciliani, hanno avuto il primo incontro con la comunità siciliana di Delia presso la Supreme Banquet Hall con un ricevimento alla grande , presente il console d’Italia Emanuele Punzo, il consigliere della città di Vaughan Mario Ferri, l’ex sindaco di Vaughan Michael Di Biase, molti imprenditori siciliani, fra cui Tommy Longo della catena dei supermercato Longos, Ignazio Gatto, leader nella distribuzione di fiori, Nunzio Tumino, ragusano, titolare di unaa grande distribuzione nel settore alimentare, Joe Torchietti di Lady York e l’intero gruppo di corregionali ospitato da Sicilia Mondo nel maggio 2006. La serata, allietata da un ricco buffet di piatti tipici siciliani, è stata gestita da Angelo Balsamo, autentico mattatore dell’incontro con il saluto del presidente dell’Associazione Angelo Barone, l’intervento del console generale d’Italia Emanuele Punzo e il discorso di Azzia che ha illustrato il significato della visita siciliana a Toronto e ringraziato per l’ospitalità ricevuta . Lo spettacolo del gruppo folk “La Zagara” ha portato il calore e i mille colori della Sicilia alla numerosa platea dei partecipanti che è scesa in pista con un ballo collettivo e scatenato.

Visita a Villa Colombo

Angelo Balsamo, nel calendario degli incontri ha inserito due puntate di grande valore sociale ed umanitario con la visita dell’intera delegazione e del gruppo folk ai due Istituti di Villa Colombo, quello degli anziani nella città di Vaughan e quello al centro di Toronto che ospita portatori di handicap e disabili. Villa Colombo di Vaughan, la città più italiana dell’Ontario a nord di Toronto, è la seconda casa di cura creata da Villa Caritas di Toronto. L’incontro è avvenuto nella grande sala dell’Istituto dove faceva bella mostra un grande carretto siciliano di proprietà di Balsamo. La delegazione ha vissuto momenti di grande emozione quando l’assemblea degli anziani, profondamente toccata dallo spettacolo musicale de “La Zagara” ha tentato di scendere in sala per abbracciare il gruppo folk al quale ha richiesto ed ottenuto la ripetizione delle più belle canzoni italiane. Molti anziani piangevano per la commozione . Ha fatto gli onori

Page 45: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

45

di casa Sam Piccolini, presidente di Villa Colombo Vaughan insieme agli imprenditori edili Jim e Fred De Gasperis ed il direttore della casa di riposo Giuseppe Gulizia.

La delegazione siciliana ha poi visitato l’altra Villa Colombo, maestoso e moderno Istituto nel centro di Toronto, già meta di Andreotti, Fanfani, Susanna Agnelli, Antonio Di Pietro ed altri uomini di studio e politici italiani, che è l’orgoglio di tutti gli italiani dell’Ontario. Voluta e realizzata da Villa Caritas, l’organismo italo-canadese che dirige il Columbus Center, Centro di arte e cultura dell’Ontario, è sorta nel 1971 ed è stata la prima casa di cura italiana per disabili e portatori di handicap. La delegazione è stata accolta da Tony Fusco, artefice della costruzione della casa di riposo, presenti il direttore Pal di Iulio ed il manager Fernando Scopa.

Anche questa volta lo spettacolo de “La Zagara” ha riscosso grandi applausi. I canti, le tarantelle e le danze siciliane ma anche le più belle canzoni italiane, hanno ridato il sorriso ma anche tanta nostalgia, lacrime e commozione agli oltre 500 ospiti dell’Istituto. Azzia, Alessandra Russo ed Angelo Balsamo sono intervenuti nei due Istituti per consegnare il mitico carrettino siciliano, portare un saluto dalla Sicilia ed esprimere parole di affettuosa solidarietà. Abbiamo voluto essere qui – ha detto Azzia – per testimoniare la nostra presenza, dirvi che siamo accanto a voi, che non siete soli o dimenticati. L’Italia e la Sicilia non dimenticano mai i propri figli. Ovunque si trovino.

Serata finale al Veneto Centre di Woodbridge

La giornata clou di Sicilia Mondo è avvenuta presso il Veneto Centre di Woodbridge, dopo un picnic da favola nel grande parco del Centro con un grande spettacolo finale nella maestosa Galleria in legna alla presenza di 1200 ospiti. Ai discorsi di Balsamo, Barone, Azzia e della dottoressa Russo è seguito uno spettacolo musicale infinito conclusosi con un ballo collettivo dei presenti per l’intera serata. La serata al Veneto Centre di Woodbridge è stata condotta con la consueta professionalità dal vice presidente di Sicilia Mondo Russitto.

Il commiato con la delegazione è avvenuto presso la grandiosa sede di proprietà della Delia Social Cultural Centre dove ha fatto gli onori Angelo Barone con il Direttivo dell’Associazione ed Angelo Balsamo, socio fondatore e già Presidente del Club con la consegna di premi–ricordo a tutti i presenti.

La visita di Sicilia Mondo è stata arricchita dalla presenza graditissima dei consiglieri del CGIE Carlo Consiglio e Claudio Lizzola e dall’adesione dell’on. Gino Bucchino e del consigliere Giovanni Rapanà, impossibilitati a partecipare. Interessante l’incontro a Niagara Falls con Vincent Quaranta.

Visita al Consolato Generale d’Italia di Toronto ed al Comune di Toronto

La delegazione siciliana ha fatto visita di cortesia ed ha intervistato il console generale Punzo che ha accolto con simpatia gli ospiti siciliani. E’ stata poi ospite del Comune di Toronto dove ha ricevuto un lungo applauso dal Consiglio in seduta plenaria ed intervistato il vice sindaco Joe Pantalone, siciliano di Racalmuto. (Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16513.htm

Page 46: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

46

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 169 - Anno XIV,

7 Settembre 2007

Il Console Marco Rocca vara i tre giorni di CGIE e Intercomites USA a Miami incontrando i giornalisti nella Redazione di Gente d'Italia

Miami - Il Console d'Italia a Miami, Marco Rocca, ha incontrato nella Redazione centrale di Gente d'Italia di Key Biscayne un gruppo di giornalisti accreditati per la sessione della Commissione Continentale

Paesi Anglofobi del CGIE (Consiglio Generale Italiani all'Estero) in programma a Miami da oggi al 9 settembre e per la Riunione dell'Intercomites USA in programma sempre a Miami.

Oggi, infatti, al Colonnade, albergo storico di Miami, immerso nel centro di Coral Gables, sono iniziati i lavori del CGIE in 'trasferta' e quelli dell'Intercomites USA. Tra i temi che verranno affrontati ci sono: la Conferenza Mondiale dei Giovani Italiani nel Mondo; la Riforma della Legge dei Comites e del CGIE; la Conferenza ACTFL di San Antonio e il ruolo dell'Intercomites, quindi la Promozione della Lingua e della cultura. Molti gli ospiti, tra tra gli altri: il Vice Ministro con Delega per gli Italiani nel Mondo Franco Danieli; i Parlamentari della Circoscrizione Estero (Nord America) Renato Turano, Gino Bucchino, Salvatore Ferrigno, il Direttore Generale per l'emigrazione del Ministero degli Affari Esteri Ambasciatore Adriano Benedetti, l'Ambasciatore d'Italia a Washington Giovanni Castellaneta, il Primo Consigliere d'Ambasciata Marco Mancini, il Console Generale d'Italia a Miami Marco Rocca, il Segretario CGIE Elio Carrozza. L'incontro informale con il Console Rocca, presso la Redazione di Gente d'Italia, che si è svolto in un clima di grande cordialità, ed è stato occasione per il Console di una approfondita conversazione sui temi di politica internazionale, sul ruolo del Consolato a Miami, sulle iniziative che il Consolato stesso ha in programma per i prossimi mesi, in qualche modo anticipando anche i temi all'ordine del giorno delle riunioni di CGIE e Intercomites partite oggi.

In particolare sono state poste al Console una serie di domande sulla collettività italiana che vive in Florida, sui rapporti tra imprese italiane ed imprese americane, sull'interesse che suscita l'apprendimento della lingua italiana tra i residenti Usa, sulla diffusione della cultura italiana nel mondo. Si è parlato anche del ruolo dei giornali in lingua italiana con particolare riferimento al quotidiano Gente d'Italia. E naturalmente il Console si è prestato a una lunga intervista sul suo ritorno a Miami e sullo sfondo le tematiche di cui sopra.

Page 47: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

47

"Miami, la potrei quasi definire la mia città". S'inizia così la chiacchierata con il Console Generale Rocca insediatosi a giugno a Miami, per la seconda volta, dopo la partenza di Colognato. "Sono molto legato a questa città ed in generale alla Florida poiché, nel 1992, vi ho passato quattro anni indimenticabili, tra gli amici, l'apertura del Consolato Generale e gli impegni lavorativi".

Come le sembra cambiata Miami dal 1992 quando arrivò per la prima volta? Inizierei col dire che in Italia, quindici anni fa, l'immagine della città era ancora quella dei pensionati sulla spiaggia che prendono il sole, mentre già nei primi anni novanta era un polo economico non trascurabile. Oggi

per capire il ruolo di Miami e della Florida, basta pensare che qui si registra un PIL pari al novanta per cento di quello del Messico. Un dato che parla chiaro.

Per quanto riguarda la comunità italiana a Miami, quali sono stati i mutamenti negli anni?

Anche in questo caso va fatta una premessa. Negli anni '80 e nei primi anni '90 la comunità italiana era diversa rispetto a quella attuale. Allora gli italiani iniziavano a "scoprire" la Florida, ora si insediano qui per lunghi periodi. Oggi sono nate industrie e joint-ventures, molti imprenditori scelgono di investire a Miami. Questo ha portato ad una grande crescita del numero di cittadini iscritti all'AIRE, siamo passati da tredicimila a ventiquattromila, ed alla scelta da parte di tanti connazionali di trasferirsi qui per lavoro e – perchè no - per godere di un clima invidiabile.

Potrà un giorno Miami diventare una sorta di alter-ego di New York?

Sono città diverse e con ruoli e dimensioni, anche economiche, non comparabili. Miami non soppianterà certo New York come centro mondiale degli affari e della finanza: però questa rimane una delle città americane più "internazionali", una grande porta d'ingresso per l'America Latina ed una posizione geografica unica fra Nord e Sud del continente americano.

L'aspetto dell'economia italiana a Miami com'è mutato negli anni?

C'è stata una forte crescita delle imprese, che nel South East degli USA sono 178 . Anche La presenza istituzionale italiana è aumentata: ritengo molto significativa l'apertura, avvenuta nel 2006, dell'Ufficio ICE di Miami che rappresenta un segnale di attenzione e di interesse per Miami ed il South East americano.

Dal punto di vista dell'età media dei nostri connazionali a Miami, come può essere considerata la nostra comunità? Senz'altro non vecchia, anzi relativamente giovane. Tra imprenditori, Vip, e la presenza dei media, la città è diventata meta trendy per le vacanze, e si sa il trendy piace ai giovani ed anche ai meno giovani.

Quali sono i problemi che il Consolato deve affrontare e le richieste da parte degli italiani residenti in Florida? Il Consolato è a disposizione del cittadino per fornire al meglio i servizi istituzionali: passaporti, assistenza, cittadinanza, pratiche legali, ecc. Ho notato che esiste una richiesta crescente di servizi di qualità, di standard americano che nella maggior parte dei casi vengono forniti in modo, credo, soddisfacente. Ovviamente è impossibile fare tutto e subito, anche

Page 48: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

48

perchè esistono dei tempi e delle procedure burocratiche che non possiamo modificare. Inoltre il personale del Consolato è chiaramente insufficiente rispetto ad una circoscrizione molto vasta ed in forte sviluppo.

La diplomazia italiana ha una grande storia, si sente orgoglioso di appartenere al corpo diplomatico italiano e rappresentare il nostro paese all'estero?

Senza dubbio ne sono orgoglioso e spero di poter sempre dare il massimo per rappresentare bene l'Italia all'estero, soprattutto qui negli Usa dove ci si attende anche dai diplomatici stranieri una forte professionalità, non inferiore agli standard locali che sono alti. I diplomatici italiani sono poco più di mille: siamo un corpo molto professionale, unito e con una forte identità.

Qual è il suo più bel ricordo di Miami?

Forse l'uragano Andrew che colpi' la città dove ero arrivato da soli quattro mesi. Non avevo mai visto un uragano; l'immaginavo come un forte temporale e pensavo che gli americani esagerassero quando li vedevo tutti correre ai supermarket a fare provviste e barricarsi in casa o nei rifugi. Non potevo immaginare cosa sarebbe successo. Poi quando vidi arrivò l'uragano, che durò otto ore con il vento a oltre 200 km. l'ora, capii che gli americani non esageravano.

Quindi lei ama le sfide?

Si. Al punto da venire a Miami nel 1992 ad aprire una sede consolare che inizialmente aprimmo in un locale vuoto senza avere neppure le sedie o le scrivanie. Pensi che per telefonare scendevo al piano terra dove usavo un telefono a gettoni ! Intanto i cittadini italiani erano li' a chiedere – giustamente – tutti i servizi che un Consolato deve dare. Questo è un altro ricordo "forte" che ho di quei quattro anni.

Ed il ricordo più brutto?

Forse la mia partenza da Miami. E' sempre difficile lasciare una sede dove si è stati bene: ogni volta è così, mi è successo anche in altri Paesi.

Quale è stato il suo percorso professionale?

Mi sono laureato in economia a Roma e per due anni ho lavorato in banca. Quel lavoro non mi soddisfaceva ed ho quindi deciso di intraprendere la carriera diplomatica.

Che sedi consolari ha occupato?

Nell'ordine: Melbourne, Madrid, Lima, Miami , ancora Madrid, Panama e di nuovo, oggi, Miami.

Potrebbe definire con un aggettivo ognuna di queste città?

Per Melbourne utilizzerei "lontana", per quel senso di lontananza dal resto del mondo che si prova arrivando dopo 26 ore di aereo. La Spagna è splendida, con una grande storia ed una cultura simile ma non identica a quella italiana. Il Perù è un paese affascinante, dove si scoprono paesaggi e civiltà misteriose che per i normali turisti è difficile conoscere. Panama è stata una piacevole sorpresa: pensavo di andare nel terzo mondo ed ho invece trovato un Paese moderno,

Page 49: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

49

attivo e con grandi progetti di sviluppo come l'ampliamento del Canale. Miami, infine, è per me una sede affettiva, dove ho aperto il Consolato, una città davvero multiculturale dove nel mio primo mandato ho trovato dei veri amici che al mio rientro mi hanno accolto a braccia aperte.

Il giorno che andrà in pensione dove sceglierà di vivere?

Mi piacerebbe stare a Miami d'inverno ed in Italia d'estate. Due luoghi che una volta entrati nel cuore non se ne vanno più.

Al termine dell'incontro -a nome del Direttore di Gente d'Italia, Mimmo Porpiglia, impegnato a Roma per contatti politici in vista della ripresa della attività parlamentare- il condirettore di Gente d'Italia, Ciro Paglia, ha consegnato al Console Rocca una targa di Gente d'Italia che riproduce la prima pagina del giornale dedicata alla tragedia della miniera di Monongah nella quale persero la vita agli inizi del Novecento centinaia di emigrati italiani, una tragedia che era stata rimossa dalla memoria collettiva e che è stata al centro di una campagna di stampa condotta da Gente d'Italia.

Gente d'Italia/News ITALIA PRESS Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=265&info=139410

Page 50: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

50

INFORM - N. 165 - 7 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

A San Gregorio di Veronella

Si celebrano i cinquant’anni di sacerdozio

di tre missionari scalabriniani

VERONA - I veronesi residenti all’estero iscritti all’Aire nel 2006 risultavano 21.365. Fanno parte di quel triste primato detenuto dal Veneto, la regione che ha fornito più emigrati italiani nel mondo negli ultimi 150 anni. Eppure non sempre i veneti rimasti in patria hanno fatto memoria di questo esodo. La riflessione sul fenomeno è divenuta necessaria quando altri hanno incominciato a bussare alle nostre porte.

Non sono mancati nel Veneto sacerdoti e suore che si sono fatti migranti con i migranti. Anche dalla provincia di Verona si registrano numerose presenze.

Il 9 settembre a San Gregorio di Veronella, un paese della Bassa veronese, Francesco Danese, Gelmino Metrini e Abramo Seghetto, tre missionari scalabriniani, celebreranno 50 anni di sacerdozio e di servizio ai migranti. Il paese vuole onorare tre suoi concittadini che si sono distinti per il loro amore e la loro competenza in campo migratorio.

La famiglia di P. Francesco Danese ha dovuto molto presto lasciare le terre della Bassa e cercare lavoro in Piemonte. Dopo la specializzazione filosofica e teologica presso la Pontificia Università Gregoriana, p. Francesco ha insegnato nel seminario scalabriniano di Bassano del Grappa. Ma la sua passione per i migranti era troppo forte e ben presto chiese ed ottenne di essere inviato in missione.

P. Abramo Seghetto completa i suoi studi teologici a Piacenza e parte come missionario tra gli italiani in Alsazia. A Mulhouse aiuta a costruire la nuova sede della missione e la chiesa per gli italiani. Si laurea successivamente in sociologia a Lovanio e, accanto al suo impegno pastorale, si dedica allo studio delle migrazioni, in particolare all’emigrazione in Belgio. Chi vuole analizzare la presenza degli italiani in Belgio non può fare a meno di consultare i preziosi volumi curati da P. Seghetto. Ricordiamo la sua opera più recente su Marcinelle, “Il Belgio degli Italiani. Ricordare è giusto, non dimenticare è un dovere”, scritta in collaborazione con Rosario Nocera e corredata dalla una prestigiosa prefazione del Presidente della Repubblica italiana, un opera che ha conosciuto un grande successo editoriale.

Page 51: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

51

Gelmino Metrini è il missionario apostolo. Anch’egli ha vissuto sulla sua pelle il dramma dell’emigrazione. Come le famiglie dei suoi confratelli, molti dei suoi familiari sono emigrati in Lombardia. Dolce, affabile, servizievole. “Se non ci fosse, dovremmo inventarlo”, sussurrano in tanti. La sua presenza in Belgio, Svizzera, Italia ha lasciato il segno. È l’unico non laureato del trio, ma dimostra una curiosità intellettuale che lo porta a prediligere i maîtres à penser francesi, di cui non si stanca di tradurne i testi e divulgarli.

50 anni di lavoro hanno significato per questi tre missionari un impegno quotidiano ad aiutare i migranti a farli sentire a casa lontano da casa, ad essere loro vicini nei momenti felici, ma soprattutto nelle immani tragedie che hanno colpito l’emigrazione. Basti ricordare la presenza dei missionari a Martinelle (e prima ancora a New Orleans e a Monongah) nei giorni tra i più tragici dell’emigrazione italiana, quando di fronte alle tante bare il governo e le istituzioni prendono finalmente coscienza che esiste il problema “italiani all’estero”, persone da tutelare.

50 anni come missionari di emigrazione: preti amati dalla gente e ignorati dalle istituzioni, perché avevano il coraggio di ricordare ai rappresentanti dello stato doveri spesso tralasciati. Preti che hanno saputo vivere con speranza, investendo energie umane e spirituali nei minatori e negli ultimi arrivati, sicuri che il loro amore li avrebbe trasformati in risorsa per il paese ospitante.

Piccoli grandi uomini; sognatori e realizzatori. La storia dell’emigrazione è fatta anche da loro: forse soprattutto da loro. E San Gregorio di Veronella fa bene ad onorare questi suoi concittadini. (Graziano Tassello-Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16506.htm

Page 52: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

52

SERVIZI DEL GIORNO 7 Settembre 2007 ore 15.30 Italiani nel Mondo TUTTO PRONTO PER LA CONTINENTALE DEL CGIE: INIZIA OGGI I TRE GIORNI DI MIAMI MIAMI\ aise\ - Fervono gli ultimi preparativi al Westin Colonnade di Coral Gables. È tutto pronto, o quasi, per accogliere la delegazione dei membri della Commissione Anglofona del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero che, a partire da oggi, sarà impegnata in una tre giorni di incontri e discussioni. Oggi, sabato e domenica le date di questo appuntamento e sarà proprio il Colonnade, albergo storico di Miami, immerso nel centro di Coral Gables, ad accogliere la delegazione. Ma non solo, le date coincidono anche con la riunione dell’Intercomites (Comitato dei Presidenti Comites), organo che si riunisce periodicamente per discutere di temi che riguardano la situazione dei Consolati, dei Vice Consolati, dei Consoli Onorari, degli Agenti Consolari e dei rapporti con i Comites. Tra i temi che verranno affrontati, la Conferenza Mondiale dei Giovani Italiani nel Mondo; la Riforma della Legge dei Comites e del Cgie; la Conferenza ACTFL di San Antonio e il ruolo dell'Intercomites, quindi la Promozione della Lingua e della cultura. Alla riunione del Cgie sono stati invitati il Vice Ministro con Delega per gli Italiani nel Mondo, Franco Danieli, che però negli stessi giorni sarà in missione in Germania; i Parlamentari della Circoscrizione Estero (Nord America) Renato Turano, Gino Bucchino e Salvatore Ferrigno, il Direttore Generale della Dgiepm, Ambasciatore Adriano Benedetti, l'Ambasciatore d'Italia a Washington Giovanni Castellaneta, il Primo Consigliere d'Ambasciata Marco Mancini, il Console Generale d'Italia a Miami Marco Rocca, il Segretario del Cgie, Elio Carrozza, il Vice Segretario Cgie (Paesi Anglofoni) Giovanni Rapanà, i Consiglieri CGIE USA Enzo Centofanti, Valter Della Nebbia, Silvana Mangione, Pasquale Nestico e Augusto Sorriso. Saranno presenti inoltre alla riunione della Commissione Anglofona i Presidenti dei Comites e i delegati di tutti i paesi di lingua inglese: USA, Canada, Sud Africa, Australia. (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it:80/Aise.asp?News=46553

Page 53: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

53

SERVIZI DEL GIORNO 7 Settembre 2007 ore 14.29 Italiani nel Mondo I SARDI NEL MONDO E IL REFERUNDUM "STORICO" SULLA LEGGE STATUTARIA DELLA REGIONE – DI MASSIMO SERACINI SAN DIEGO\ aise\ - Il 21 ottobre prossimo è stato indetto nella Regione Sardegna il voto referendario per l’approvazione della legge statutaria, la prima approvata nella storia costituzionale italiana da una Regione a Statuto Speciale. Sarà e rimarrà una data "storica" per la Sardegna, a cui devono partecipare anche e sopratutto i suoi numerosi cittadini sparsi nel mondo. La Regione sta chiaramente adempiendo a tutti gli obblighi di legge relativi alla prossima votazione e predisponendo la stampa delle cartoline che verranno utilizzate dai Comuni per il rimborso delle spese agli emigrati che verranno ad esercitare il diritto-dovere di elettori, ma questo fondamentale momento della vita democratica di questa importante parte dell’Italia rischia di essere ignorato dai suoi emigrati nel mondo per mancanza di informazione! È indispensabile, e c’è ancora tempo utile per farlo, che insieme a tutta l’organizzazione solita e dovuta per legge per gestire l’elezioni, la Regione Sardegna affianchi e promuova una speciale "campagna informativa" per i sardi iscritti all’anagrafe italiani residenti all’estero (Aire) per far conoscere l’importanza di questo referendum che sancirà fondamentali principi e regole per la vita democratica dei cittadini sardi. È un obbligo morale che l’attuale Esecutivo della Regione Sardegna dovrebbe sentire fortemente, secondo il mio modesto parere, e lanciare una campagna pubblicitaria nel mondo, oggi facilmente realizzabile con tutti i canali di informazione a disposizione, per dare la possibilità ai propri cittadini emigrati di essere informati come i loro fratelli in Patria dell’importanza di questo referendum, che deciderà sulle future regole della vita democratica della loro fantastica regione! È un augurio e un appello che rivolgo dalla lontana California al Presidente e alla Giunta della Regione Sardegna, che ho sentito mio dovere esternare a nome dei miei amici sardi nel nord e centro America, da responsabile politico dell’UDC ed emigrante come loro. (massimo seracini*\aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46548

Page 54: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

54

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 169 - Anno XIV,

7 Settembre 2007

La Campania in Uruguay sullo schermo L'Associazione Emigrati della Regione Campania in Uruguay lancia bando di concorso per l'ammissione di dieci giovani italiani oriundi della regione partenopea al corso previsto dal progetto "Campania in Casa". Quest'ultimo, avviato con l'appoggio della Regione e della Consultoria della Campania in Uruguay, mira alla concretizzazione di un programma pilota sulla traccia lasciata dai campani nel paese Latinoamericano tramite la realizzazione di un percorso formativo nell'area audiovisiva. L'iniziativa, d'altro canto, cerca di favorire la partecipazione attiva dei giovani nei media della comunità degli italiani e di renderli protagonisti nell'analizzare la realtà della Collettività a cui appartengono. Le attività corsuali prevedono sessanta ore di lezione diretta su tre versanti integrati: la formazione teorica, la produzione audiovisiva e la formazione alla cultura regionale campana. Le candidature dovranno pervenire per posta elettronica alla mail [email protected] entro e non oltre il 13 settembre venturo. News ITALIA PRESS Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=139411

Page 55: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

55

Fonte : http://www.regione.piemonte.it/piemontesinelmondo/

Page 56: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

56

INFORM - N. 166 - 10 settembre 2007

FARNESINA

Direzione Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie

Pubblicata la Newsletter ITENETs di settembre

ROMA – Pubblicata la Newsletter ITENETs di settembre (n. 4, Anno III).La Newsletter è promossa dalla Direzione Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e realizzata in collaborazione con gli Osservatori ITENETs ed i Focal Point Esteri della Rete. La Newsletter è disponbile alla pagina http://www.esteri.it/mae/doc/Newsletter_N_4_Settembre%202007.pdf

In questo numero:

Notizie Nazionali: Ministero degli Esteri. Pubblicato il nuovo bando “Interventi per la formazione degli Italiani residenti in Paesi non appartenenti all’Unione Europea”. Parlamento. Presentata in Parlamento una proposta di legge per gli italiani all’estero. Rassegna Stampa ITENETs.

Notizie Regionali: Basilicata: Lavoro. Il nuovo volto dell’emigrazione lucana: la Basilicata punta sui giovani lucani all’estero. Lavoro. John Tolva: un lucano “americanizzato”.

Calabria:Lavoro. Attivato lo “Sportello di Mobilità Internazionale” nell’ambito del progetto Mavitra, il Network virtuale del sistema del lavoro nel Mediterraneo. Formazione. L’Osservatorio ITENETs Calabria ed il Formez promuovono i “Gemellaggi Amministrativi” con un seminario di formazione.

Molise:Regione Molise. Inaugurata a Mar del Plata (Argentina) la Mostra Fotografica sull'Emigrazione Molisana.

Puglia:Regione Puglia. La Puglia ad ottobre al “Viva Italia show”: il più importante evento fieristico del Made in Italy di Londra . Regione Puglia. Programma Leader+ Puglia: La Regione alla Fiera Interfood di Gotheborg dal 4 al 8 Settembre 2007

Sardegna: Regione Sardegna. Interventi in favore dei sardi emigrati e delle loro Organizzazioni – La Giunta Regionale decide un’anticipazione dei contributi . Formazione. Finanziati i programmi comunitari Erasmus, Socrates e Leonardo

Formazione. Approvata la proposta di legge per lo sviluppo e l’internazionalizzazione della Ricerca scientifica e tecnologica

Page 57: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

57

Sicilia:Regione Siciliana. Contributi per i siciliani all’estero: Predisposto il Piano delle Attività Culturali per l’ anno 2007. Regione Siciliana. Contributi per i siciliani all’estero: predisposto il Piano per Convegni e Conferenze per l’ anno 2007

Notizie dall’Estero: Argentina: Lavoro. Azienda Ittica Argentina ricerca partner per joint venture.

Belgio: Formazione. L’Enea ricerca stagisti per il suo Ufficio di Bruxelles

Brasile: Comites. Firmata tra Comites di San Paolo e Italia Lavoro una convenzione sul progetto ITES per gli italiani all’estero. Comites. riunita A San Paolo La Commissione Giovani del Comites. Presenti il Senatore Pollastri e il Console Generale Marsilli

Canada: Eventi. Settimana Italiana di Montreal - www.semaineitaliennedemontreal.com

Etiopia: Lavoro. La Vice Presidenza della Regione del Tigray cerca partner per il restauro del centro storico della città di Mekelle

Francia: Lavoro. La Camera di Commercio Italiana di Nizza ricerca partner per le proprie iniziative.

Formazione. Viaggi studenteschi in Costa Azzurra. Lavoro. CREAIMPRESA Sociale – tutte le regole per lavorare in Francia. Formazione. Conferenza-dibattito: “L’insegnamento dell’italiano a Lione : temi e problemi” (29 settembre)

Svizzera: Formazione. La Camera di Commercio di Zurigo organizza corsi di cucina italiana. Lavoro. Interscambio Italia-Svizzera: primo semestre 2007

USA: Intercomites USA - www.comites-it.org - si riunisce il Comitato dei Presidenti Comites

Assocamerestero: Assocamerestero. Commercio Estero: il made in Italy in Europa continua a trainare l’export. Bene Spagna, Francia E Germania

Ai lettori della Newsletter ITENETs la DGIEPM ricorda che è possibile, entro il 1 ottobre, presentare articoli per la pubblicazione, compilando il modulo disponibile alla pagina http://www.itenets.org/News/Attach/2/2159/Allegati1_Nuova%20NEWSLETTER%20-%20input.doc

(Per consultare l'Archivio delle Newsletter:

http://www.esteri.it/MAE/IT/Italiani_nel_Mondo/Economia/Italiani_per_Mezzog/ArchivioNewletterITENETs.htm ) (Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16631.htm

Page 58: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

58

INFORM - N. 166 - 10 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

A Canberra il secondo incontro del Forum dei Parlamentari italiani

Un forte impegno per la comunità italiana d’Australia e per rafforzare il collegamento con l’UE

CANBERRA - Forte impegno per il coordinamento delle iniziative a sostegno della comunità italiana d’Australia, soprattutto sui temi prioritari della tutela della terza età e della diffusione della lingua e della cultura italiane, e rafforzamento, anche con progetti specifici, dei rapporti con l’Unione europea e con la rappresentanza UE a Canberra. Questi i risultati del secondo incontro del forum dei parlamentari italiani – Italian MP Forum – svoltosi venerdì 7 settembre a Canberra, nella sede del Parlamento nazionale.

Una giornata di lavori apertasi con un aggiornamento relativo all’attività parlamentare italiana, in particolare l’aumento delle pensioni basse appena votato dal Parlamento e la ripresa dell’iter, in Commissione Affari Costituzionali della Camera, della riforma della cittadinanza italiana con la riapertura dei termini per il riacquisto.

Il senatore Nino Randazzo e l’on. Marco Fedi hanno illustrato gli aspetti centrali delle riforme in discussione oltre ad indicare i futuri impegni relativi alla riforma elettorale, al possibile referendum ed alla riforma dell’ordinamento dello Stato ed al percorso di formazione del Partito Democratico.

Il Forum ha poi ascoltato il dott. Roberto Mengoni, in rappresentanza dell’Ambasciatore d’Italia, che ha illustrato la situazione dei rapporti bilaterali Italia-Australia e le opportunità createsi a seguito dei forti rapporti con le Regioni italiane, in settori strategici per il futuro dei due Paesi.

Il Forum ha incontrato l’ambasciatore Bruno Julien, capo della rappresentanza dell’UE in Australia, che ha fatto il punto delle relazioni Australia-UE, concentrandosi sui programmi di scambio esistenti e sulle opportunità progettuali per il futuro, oltre che su aspetti e considerazioni di carattere generale che riguardano l’impegno comune per l’ambiente, per la pace e per lo sviluppo nell’area dell’Asia e del Pacifico.

Il Forum ha fissato un calendario di incontri per i prossimi dodici mesi oltre ad indicare una rotazione tra le città australiane che li ospiteranno.(Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16608.htm

Page 59: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

59

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 171 - Anno XIV,

11 Settembre 2007

Terza conferenza "Ricercatori Italiani nel Mondo; Passato, Presente e Futuro"

Houston - Si svolgerà presso la sala auditorium del Consolato Generale d'Italia a Houston, il 10 Novembre la terza conferenza "Ricercatori Italiani nel Mondo; Passato, Presente e Futuro" organizzata dal locale Comites con il patrocinio del Consolato Italiano di Houston.

La conferenza è aperta a tutti i ricercatori Italiani e Italo-Americani che lavorano all'estero nei più diversi campi di ricerca, dalla medicina alla tecnologia,dalla fisica alla ingegneria, e vuole essere un momento di incontro e di scambio di idee fra i ricercatori e la comunità Italiana e Italo-Americana. Gli estratti dei lavori saranno inclusi in una pubblicazione ufficiale e posti sul sito web del Comites. "La conferenza è aperta anche alle ditte Italiane che sponsorizzano e beneficiano della ricerca dei nostri connazionali" informano dal COMITES Andrea Duchini, Responsabile del Comitato e Vincenzo Arcobelli, Presidente.

Lo scorso anno, il Console Cristiano Maggipinto aveva sottolineato la rilevanza dell'evento come "momento di riflessione che serve a dar risalto ai risultati conseguiti da medici, scienziati e studiosi italiani residenti a Houston, in Texas e, più in generale, negli altri tre Stati inclusi nella circoscrizione del Consolato Generale d'Italia a Houston (Arkansas, Louisiana, Oklahoma). Non vi è settore della ricerca in cui i nostri connazionali non dimostrino di eccellere, riscuotendo l'apprezzamento dei loro colleghi americani, cosi` come il riconoscimento da parte di quelli di altri Paesi che, con i risultati delle loro ricerche vengono, in un mondo globale, rapidamente in contatto. Si tratta spesso di risultati altamente innovativi, che consentono l'introduzione di nuovi metodi diagnostici o terapeutici, che affrontano difficili problemi connessi con l'esplorazione dello spazio o che, in qualche caso, contribuiscono al progresso di discipline del tutto nuove, addirittura avvenieristiche, quali le nanotecnologie". I ricercatori italiani all'estero sono un patrimonio notevole "per il nostro Paese: da un lato essi testimoniano dell'avanzamento della ricerca nel nostro Paese e sono così i migliori Ambasciatori di un'Italia all'avanguardia nella scienza e nella tecnica; dall'altro, con i risultati delle loro ricerche, contribuiscono all'accrescimento globale del livello di conoscenza, con effetti che si riverberano positivamente sul Paese che li accoglie, sull'Italia e sul resto del mondo" concludeva il Console Maggipinto.

News ITALIA PRESS Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=139520

Page 60: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

60

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 171 Anno XIV,

11 Settembre 2007

On line il sito dell'Associazione Italiani in Madagascar per i 2000 italiani nel Paese

Antananarivo - L'AIM, l'Associazione Italiani in Madagascar, ha messo on line il nuovo sito internet, di

facile consultazione sia per gli associati che per i turisti

che intendono intraprendere un viaggio nella nostra isola.

Questo è l'indirizzo del sito: http://www.associazione-

italiani-in-madagascar.com

Liliana Mosca, docente di Storia e Istituzioni dei Paesi Afro Asiatici dell' Università di Napoli, oggi

Console Onorario per il Madagascar a Napoli, ha curato la parte storica relativa all'isola,

mentre Luciano Tuseo, responsabile per i programmi sanitari di Lotta contro la Malaria,

Eliminazione della Filariosi Linfatica e delle Negletted Tropical Diseases presso l'ufficio

dell'Organizzazione Mondiale della Sanità del Madagascar e la Réunion, ha scritto una relazione

medico-sanitaria riguardante il Madagascar includendo determinate precauzioni contro le malattie

più ricorrenti e gli eventuali rischi a livello sanitario di un viaggio/soggiorno nell'isola.

In Madagascar risiedono circa 2000 italiani. "Purtroppo parecchi non sono raggiungibili per

l'inadeguatezza dei mezzi di comunicazione che rendono oltremodo difficili i contatti. Noi

intendiamo, anche attraverso questo sito internet, essere vicini a tutti, mettendo a disposizione una

fonte di dati e notizie continuamente aggiornata" affermano dall'Associazione.

Oltre alle notizie, è presente sul sito una sezione contenente i moduli (scaricabili da internet)

necessari per il disbrigo delle varie formalità burocratiche. "Riteniamo questa sezione di vitale

Page 61: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

61

importanza, visto il perdurare del disagio derivato dalla mancanza di una rappresentanza

diplomatica italiana sull'isola. Il riferimento diplomatico di competenza è a Pretoria in Sud Africa

per qualsiasi necessità e ciò rende difficile l'espletamento di qualsiasi pratica. Sul sito si possono

leggere anche diversi articoli pubblicati dalla stampa in cui si fa richiesta di riaprire l'Ambasciata di

Antananarivo o di nominare, in alternativa, un Console di Carriera". Lo scopo principale che si è

prefissato il Consiglio d'Amministrazione dell'Associazione Italiani in Madagascar è quello di non

far mancare un supporto a tutti gli italiani, laici e/o religiosi, che per motivi di lavoro si trovano in

Madagascar. "Questo sito vuole essere un modo di mantenere il legame con la madre patria"

concludono dall'Associazione. News ITALIA PRESS Fonte : http://www.newsitaliapress.it:80/interna.asp?sez=266&info=139522

Page 62: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

62

SERVIZI DEL GIORNO 11 Settembre 2007 ore 15.13 Stampa Italiana all’Estero LA GENTE D’ITALIA (USA)/ GROUND ZERO: PER NON DIMENTICARE – DI SILVANA MANGIONE MIAMI\ aise\ - "Sono passati sei anni da quella dolcissima mattina di settembre, quando la follia assassina cambiò la storia del mondo. Sei anni e una New York che ha lottato per ritrovare se stessa, proteggersi e non mostrare a nessuno le fragilità che continua ad avere nel cuore. Sei anni e sono finalmente iniziati i lavori a Ground Zero, al termine di troppi giorni di promesse, decisioni, veti, contrordini, distorsioni dell’idea iniziale di Libeskind, ora diventata un pezzetto di uno dei quattro grattacieli che sorgeranno nello spazio della morte, con il titolo torri della libertà. Sei anni ed è bruciata in parte, uccidendo due pompieri, compreso un italiano, la sede della Deutsche Bank, che è rimasta in piedi, ammantata di veli neri, inchiodata d’assi di legno, ferita da spezzoni di acciaio delle guarnizioni delle torri, che si erano conficcati come lance medievali nella facciata di granito. Sei anni e l’ultima cerimonia nella buca ripulita, con i minuti di silenzio a commemorare gli esatti momenti degli impatti e dei crolli, la lettura dei nomi, il suono dei campanellini, le campane delle chiese circostanti, i familiari che non potranno mai trattenere le lacrime, perché di queste morti non ci si può far ragione". In questo articolo pubblicato oggi da La gente d’Italia, quotidiano delle Americhe diretto da Mimmo Porpiglia a Miami, Silvana Mangione, membro del comitato di Presidenza del Cgie, residente a New York ricorda così l’anniversario di Ground Zero. “La resilienza di questa città è documentata dalla rinascita di tutta la zona intorno a Ground Zero. Sono riapparsi i carrozzini dei bambini, le persone che portano a passeggio i cani, i supermercati. Si sono trasformati in palazzi residenziali molti grattacieli di uffici che si erano precipitosamente vuotati sei anni fa, quando ditte e società finanziarie si erano trasferite fuori da Manhattan per rispetto alle paure dei dipendenti ed alla invivibilità della zona. Forse troppi. Ora mancano due milioni di metri quadri di spazi commerciali ed è ricominciata la corsa alle costruzioni e l’inarrestabile levitazione dei prezzi. Anche delle abitazioni. La proprietaria di saloni di bellezza dichiara al New York Times: “Sto per aprire il terzo spazio di attività in zona, ma sono andata a vivere in New Jersey. Ho bisogno di un appartamento con due camere da letto e qui non si trova nulla per meno di $4.000 al mese”. Alla cerimonia saranno presenti la Senatrice dello Stato di New York, Hillary Rodham Clinton, che dal 2001 sta portando avanti la battaglia per la tutela, anche medica, di chi ha lavorato “on the pile”, la montagna di rovine infuocate, maleodoranti, infette da elementi chimici, residui metallici e polveri che hanno causato gravi malattie e decessi a molti degli accorsi sin dalla prima ora, per dovere professionale o per amore per la città o per rabbia profonda contro una tragedia che riguarda tutti, non soltanto gli allora poco amati newyorchesi. Ci sarà anche colui che è stato osannato come “IL sindaco degli Stati Uniti”, Rudy Giuliani. Il New York Times gli dedica un lunghissimo articolo nel Magazine della domenica, intitolandolo “Il crociato”. Le

Page 63: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

63

sovrimpressioni sulla foto in bianco e nero a doppia pagina dell’aspirante candidato repubblicano alla presidenza degli USA recitano: “Rudy Giuliani ha scommesso la sua campagna elettorale sull’idea che lui renderà sicura l’America contro il terrorismo, nello stesso modo in cui ha reso sicura la città di New York contro la criminalità – con spietata efficienza”. Giuliani chiama se stesso un esperto in materia di terrorismo, ma l’allora responsabile della sicurezza civile e della pianificazione contro le emergenze, Jerry Hauer, lo definisce “l’esperto del 12 settembre”. Senza voler entrare in un dibattito che esula dai contenuti di questo articolo e dal ricordo di quella giornata, consegnata ai fiumi d’inchiostro della cronaca e della storia, sembrano emergere sempre più gravi le accuse che sia stata sottovalutata la tossicità di quanto esalava dalla voragine colma di residui d’ogni genere per coloro che dapprima tentarono di salvare possibili sopravvissuti, poi completarono il compito difficile di portare via il cumulo di macerie in tempi da record. Su tutto sovrastano il numero e le storie dei morti. Il New York Times pubblica la foto di un bimbo di otto anni che abbraccia piangendo la bara bianca della sua mamma, un’operatrice nelle situazioni di emergenza, come commento silenzioso all’articolo “Fissare il prezzo di quanto non ha prezzo: una vita umana”. Anche questo non è ancora completamente risolto. Come non è conclusa la ricerca di ogni traccia delle vittime. Ripetutamente, casuali interventi di lavori in corso fanno ritrovare resti che riaprono tutte le ferite emotive e psicologiche, lentamente obliterate dai tentativi di superamento del dolore. Al Consolato d’Italia, ci si raccoglierà in silenzio davanti al monumento marmoreo che ricorda le centinaia di morti di origine italiana, nella maggior parte poliziotti e vigili del fuoco, una triste offerta immolata con orgoglio e rimpianto dalla nostra comunità, parte viva e fondamentale del tessuto cittadino”. (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46670

Page 64: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

64

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 171 Anno XIV,

11 Settembre 2007

Intervista al Vice Ministro degli Esteri con delega per gli italiani nel mondo Franco Danieli Roma - Di ritorno da un viaggio non certo facile in Germania (Danieli a Duisburg: stato e società civile contro le organizzazioni criminali News ITALIA PRESS N° 171 del 11 settembre 2007), a Duisburg (La 'mattanza' calabrese a Duisburg News ITALIA PRESS N° 153 del 16 agosto 2007), il Vice Ministro agli Esteri con delega per gli italiani all'estero Franco Danieli, fa il punto politico e del programma che lo attende.

Gino Bucchino non è nuovo ad "urlare" le necessità degli italiani in Canada, anche a costo di essere definito un "rivoltoso". La sua lettera aperta è più di una denuncia sulla rete consolare onoraria in Canada. L'on. Bucchino, è in buona fede, si inventa storie, è un folle oppure un inetto?

Io non parlo di Bucchino non voglio parlare di singoli. Io ho un programma di lavoro e questo programma di lavoro è fatto di tempi che sono i tempi necessari per riformare le strutture burocratiche del sistema amministrativo italiano. Io mi rendo conto che qualcuno che è abituato ad alzarsi la mattina, sia esso un medico o un imprenditore, e a decidere liberamente che tipo di investimento fare o che tipo di giornata organizzare sia insofferente o deluso rispetto ai tempi ed ai meccanismi tipici del sistema amministrativo italiano. Anche a me piacerebbe, non essendo un politico di professione ma un avvocato, organizzare l'amministrazione in maniera molto più rapida e celere. Questo sto cercando di fare fermo restando, ovviamente, i molti vincoli che sono i vincoli prima di tutto della contabilità dello Stato, delle compatibilità economiche, dei sistemi contrattuali, dei vincoli di bilancio e potrei andare avanti molto a lungo. Un sistema burocratico, è vero, che va snellito, che va ripensato radicalmente.

Page 65: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

65

Se vuole io gliela dico tutta in maniera molto chiara. Il mio obiettivo, sto lavorando per questo anche se mi rendo conto che può essere complicato, è quello di avere, per quanto riguarda la rete all'estero, non una articolazione del bilancio nelle sedi ripartito per acquisto di matite, di temperamatite, di penne, di fogli di carta o di carta igienica. E' facilmente immaginabile la complicazione. Avere un capitolo unico, un fondo unico che venga affidato al capo missione il quale gestisce in relazione alla missione che deve svolgere con autonomia amministrativa e ne risponda alla fine dell'anno. Questo è l'obiettivo, grande semplificazione, grande elasticità. Stiamo lavorando per semplificare il sistema. Già con la nuova finanziaria si passa, e questo è un passo avanti importante, dall'articolazione per capitoli ad una articolazione per missione. Non è ancora la rivoluzione copernicana, ma insomma un bel passo in avanti. Sulla rete consolare, io l'ho detto. La rete consolare è stressata sono anni che la rete consolare, anni, che vive in uno stato di stress. Nel contempo i ministri hanno, nel corso degli ultimi anni o decenni, sempre di più delegato compiti ed attribuzioni alle regioni che si sono venute rinforzando, sulla rete consolare all'estero si sono invece riversati compiti ulteriori che prima non erano previsti. Dal voto, per capirci, che ha portato in Parlamento i nostri cittadini residenti all'estero, alla raccolta di firme per il referendum, ai flussi migratori che ovviamente 15 o 20 anni fa non erano immaginabili in queste dimensioni. Cioè tutta una serie di ulteriori incombenze che si sono venute ad accentuare nel corso degli ultimi anni. Noi stiamo lavorando, noi stiamo lavorando. Già con questa finanziaria si segna una inversione di tendenza rispetto a questo stress che vive la rete consolare: aumento di risorse di personale di ruolo, di personale a contratto interinale, riqualificazione delle sedi da realizzare all'estero. Per quanto riguarda la rete onoraria io concordo, è una realtà di grande importanza, stiamo lavorando per riqualificare questa rete onoraria. Oggi abbiamo una rete onoraria vastissima ma frequentemente ci sono delle realtà che da anni non funzionano o funzionano pochissimo. In qualche caso ci sono Consoli onorari che sono onorari veramente di nome e di fatto più che esporre la bandiera ed avere il parcheggio assegnato, fanno poco, poca attività. L'obiettivo è quello, è in programma, l'ho anche comunicato questo nel mio intervento alla riunione al congresso annuale dell'UCOI dell'Unione dei Consoli Onorari in Italia, che il mio intendimento è quello di ridurre un po' il numero dei Consoli onorari ovviamente eliminando quelli che, sulla base dei dati statistici, non hanno prodotto nulla. Di rafforzare, però, la rete onoraria dotandola di soldi, dotandola di servizi, affinché, in affiancamento a quella ordinaria, possa svolgere un compito che è un compito importante e prezioso.

La costituzione dei Comitati permanenti per gli italiani all'estero alla Camera ed al Senato sono il vero inizio di una politica meglio organizzata?

I Comitati permanenti di Camera e Senato non sono una novità ma la prosecuzione di una iniziativa che è presente da alcune legislature nella Camera dei Deputati. Ricordo che fu

Page 66: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

66

presieduta da Tremaglia e poi da Giovanni Bianchi quale sottocommissione della Commissione Esteri mentre nella precedente legislatura fu istituita al Senato. E' la conferma di un interesse da parte delle istituzioni repubblicane a maggior ragione ora che abbiamo la presenza di 18 parlamentari eletti all'estero, del maggior interesse nei confronti delle comunità italiane nel mondo.

In epoche non sospette, parliamo dell'anno 2000, lei era Presidente del G.G.I.E. Cosa è cambiato nel Consiglio da allora quando organizzò la prima conferenza degli italiani nel mondo a parte la novità degli eletti.?Gli eletti sono la novità più rilevante evidentemente. Il C.G.I.E, come ho sempre detto, ma come lo stesso C.G.I.E ha detto, è stato un po' considerato il parlamentino degli italiani all'estero. In realtà, si tratta di un organo consultivo andato ad assumere, nel corso degli anni, una funzione più espansiva. Ha assunto ulteriori attribuzioni non previste dalla legge istitutiva. E' chiaro che nel momento in cui vi è l'elezione diretta da parte dei cittadini elettori di 18 loro rappresentanti, si pone il problema di una armonizzazione dell'intero sistema della rappresentanza degli italiani all'estero e quindi vi è una discussione in corso alla quale anche il C.G.I.E stesso ha contribuito.Si prevede appunto una diversa riorganizzazione dell'insieme degli istituti di rappresentanza. L'intendimento è di andare, questo autunno, alla presentazione di un testo di modifica della norma che consente di rimettere a punto, tenendo conto della presenza dei parlamentari eletti all'estero, un po' i vari istituti. Che questa nuova legge tenga conto del tempo che passa inesorabile e che tenga conto, altresì, della necessità di individuare strutture e strumenti ad hoc per continuare a mantenere un rapporto con le giovani generazioni di italiani nel mondo e quelli di origine italiane. Ricordo che il 2008 sarà l'anno nel quale convoglieremo a Roma la prima conferenza dei giovani italiani nel mondo.

Per quanto riguarda il Fondo Sociale Europeo, lei affermò in Commissioni Esteri del Senato, essere una priorità importante il coinvolgimento delle comunità italiane all'estero. Ci sono risultati confortanti in questo senso?

Il Fondo Sociale Europeo va tenuto assieme ai finanziamenti del ministero del lavoro per la formazione professionale. Un insieme che va considerato in maniera unitaria. Il Fondo Sociale Europeo fu una negoziazione che io feci con la dottoressa Pavan nel 2000 quando l'UE ci comunicò di non poter più continuare a finanziare i corsi di lingua italiana. Si trattava di perdere un importo rilevante, cinquanta sessanta milioni di euro. Questi importi furono appunto da me negoziati per riorientare queste risorse su altri settori. Per esempio, un rapporto di partenariato tra comunità italiane nel mondo appartenenti ai paesi dell'UE e Regione obiettivo 1. Poi si è sviluppato, nel corso degli ultimi anni essenzialmente nella precedente legislatura. Sugli esiti è utile riflettere. Sicuramente si poteva fare meglio, si poteva fare in maniera diversa. Subito abbiamo presentato un nuovo progetto ed attendiamo risposte da parte dell'UE contestualmente ai

Page 67: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

67

trenta milioni di euro che sono stati già svincolati con l'avviso che è il progetto è stato licenziato dal ministero del lavoro alla fine del mese di luglio. A questi trenta milioni se ne devono aggiungere altri dieci, sempre nel campo della formazione professionale. Sono stati accantonati proprio per verificare come sarà lo sviluppo operativo su questa prima tranche di trenta milioni. Saranno utilizzati ovviamente per coprire paesi che sono stati esclusi o per rinforzare paesi in base alle esigenze specifiche della formazione professionale dei cittadini italiani. L'obiettivo è quello di utilizzare in maniera positiva questi soldi. L'ho sempre detto, a me non interessa pagare degli stipendi ai formatori, a me interessa formare i cittadini italiani residenti all'estero.

Gli Istituti Italiani di cultura: lei ha parlato, nel luglio del 2006, in audizione Commissione Affari Costituzionali della Camera ed alla Commissione Esteri del Senato, di: best practices per i corsi di italiano realizzati dagli IIC; di formazione dei docenti e messa a disposizione di materiale didattico; creazione di un sistema unitario di certificazione della conoscenza dell'italiano; produzione di un programma televisivo promozionale-didattico di introduzione allo studio dell'italiano.

Questo che io dissi allora si sta realizzando. Rai International, il cui palinsesto sarà rinnovato in maniera radicale entro ottobre. Ha già cominciato a sperimentare, in questa fase, delle modalità di insegnamento a distanza delle lingua italiana. C'è una riflessione che abbiamo avviato con una conferenza fatta qui alla Farnesina oltre ad iniziative svolte con la mia presenza in Germania a Stoccarda. Luogo critico per alcuni aspetti, sul tema della riforma della legge 153. Stiamo lavorando. Ci sarà un disegno di legge in autunno di riforme sulla legge 153. In collaborazione evidentemente con il ministero dell'istruzione. Sono diversi gli aspetti su cui incidere. La 153 che era rivolta agli emigranti o ai figli degli emigranti. E, per i figli degli emigranti oggi sempre di più, la legge 153 è uno strumento importante che è stato dilatato sino a diventare, di fatto, una costellazione di corsi di lingua per gli italiani ma anche, forse soprattutto per stranieri desiderosi di apprendere l'italiano. C'è la collaborazione con le Università, con le Università per stranieri che stanno in Italia che è importante. C'è la Dante Alighieri che ha una sua rete molto vasta; c'è il tema della unificazione delle certificazioni. Ci stiamo lavorando, io confido di poter realisticamente, nel giro di qualche mese, arrivare ad una certificazione unica. Sono diversi strumenti una pluralità di strumenti, alcuni vecchi che vanno rimessi a posto, altri che vanno potenziati ma sono strumenti diversi che vanno soprattutto armonizzati tra di loro.

Franco Danieli ha attivato e ne è il Presidente, del Comitato promotore dell'Università Italolatinoamericana, interessante interscambio culturale. Ci informa sullo stato delle cose? Sto lavorando con il sottosegretario dell'Università Luciano Modica ad un progetto che coinvolge l'Università di Bologna, quella di Pisa, quella di Genova, la Università romane e verosimilmente

Page 68: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

68

una Università del sud Italia in collegamento con un numero non limitato ma selezionato di Università di paesi latino americani. L'obiettivo è quello di realizzare un sistema che consenta non a poche decine di laureati di venire in Italia a fare dei Masters. L'obiettivo, nel medio periodo, è quello di far studiare in Italia alcune migliaia di studenti latino americani per l'intero corso di laurea. Sarà una struttura consortile in qualche modo con l'obiettivo di arrivare, nel medio periodo, ad avere una sede universitaria sul modello dell'Istituto Universitario Europeo di Firenze. Quindi non Università che si mettono assieme ognuno mantenendo la propria autonomia, ma Università che si mettono assieme per creare una struttura comune, una identità ed anche una autonomia forte. Una nuova entità con una vocazione specifica per dare risposte, percorsi formativi anche di collaborazione, di cooperazione. Una realtà, quella latino americano, che non ha bisogno di commenti per comprendere quanto sia importante per il sistema Italia.

E' tra i fondatori del Partito Democratico Europeo (P.D.E) e ne fa parte in Consiglio Direttivo, cosa pensa del dibattito intorno e dentro il PD? Ad ottobre chi voterà alle primarie e perché? Io condivido ed ancor prima della mia esperienza politica ho fatto parte di una formazione politica che aveva tra i suoi obiettivi, anche nel suo nome, la prospettiva del Partito Democratico. Il dibattito che si è sviluppato, è un dibattito necessitato. E' un percorso più che un dibattito necessitato dai tempi che cambiano. La crisi di alcune appartenenze, motivata dal fallimento di alcuni esempi realizzati e realizzati male evidentemente, il crollo del muro di Berlino, la fine dell'Impero sovietico, fa si che si parli di nuovo, si parli di diverso. Tutto ciò ha portato ad un superamento di quelle che erano le contrapposizioni più ideologiche che programmatiche e progettuali. Questi superamenti, hanno segnato tanti anni di storia italiana e ovviamente anche il cammino verso il PD. Si tratta di un cammino di modernizzazione del paese. La scommessa è quella di stare con storie diverse con percorsi politici diversi con sensibilità diverse all'interno di un unico contenitore. Una semplificazione che i cittadini apprezzano. Starci, però, con pari dignità, con le stesse possibilità, con pari opportunità, per fare politica, per impegnarsi politicamente. E' un passaggio storico, al di là poi del dibattito massmediologico quotidiano che a volte banalizza. Provate a pensare a ritornare indietro nel tempo. Proviamo solo, anche sino a 10-15 anni fa, ad immaginare uno scenario simile. Nessuno avrebbe scommesso una lira allora. E' una operazione di forte innovazione del sistema politico italiano che mi auguro possa trasformarsi e possa contribuire a trasformare, innovare anche il sistema istituzionale italiano. Naturalmente la mia posizione è nota, io voterò per Veltroni . Sono contento, però, che ci siano più competitori alla carica di segretario perché se primarie devono essere, primarie vere devono essere e mi pare che, insomma, ormai di primarie vere si tratti nel senso che il numero dei competitori e anche la levatura di questi, la qualità dei competitori di Veltroni è tale che stimolerà un dibattito politico rilevante, renderà queste primarie uno esercizio democratico reale.

Page 69: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

69

*Salvatore Viglia Direttore di www.politicamentecorretto.com

*Salvatore Viglia/News ITALIA PRES Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=139547

Page 70: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

70

INFORM - N. 167 - 11 settembre 2007

CGIE

Le conclusioni della Commissione continentale per i Paesi anglofoni

MIAMI - Il confronto più serrato sarà a novembre, all’assemblea plenaria del Consiglio Generale Italiani all’Estero, in programma a Roma – scrive Ciro Paglia su Gente d’Italia quotidiano delle Americhe diretto da Mimmo Porpiglia - . Sarà quella l’occasione per trarre un bilancio di questa tre giorni di Miami, dedicata alle problematiche dei Paesi anglofoni e dei risultati cui perverranno la Commissione Continentale Europa e Nord Africa ( in programma a fine settembre ) e la Commissione Continentale America Latina ( a metà ottobre).

Alcuni dati sono emersi su tutti: l’esigenza di una connessione più organica tra CGIE e Comites, maggiore collegialità nelle decisioni con il coinvolgimento dei consiglieri sulle linee strategiche del CGIE, un rapporto più stretto nello scambio di informazioni tra i vari organismi. E si delinea l’esigenza di una riforma sostanziale del Consiglio Generale Italiani all’Estero. Oggi questo organismo composto da 94 membri (65 eletti all’estero e 29 nominati dal Governo) appare francamente pletorico. Diventa a quel punto inevitabile che le decisioni siano prese da un vertice ristretto senza un reale ed ampio coinvolgimento della base. Lo ha detto con grande passione e con altrettanta fermezza un decano qual è Vincenzo Centofanti che ha al suo attivo una profonda conoscenza di queste problematiche. Lo hanno sottolineato con altrettanta decisione Valter Della Nebbia, con grande enfasi, Carlo Consiglio con erudite citazioni, Franco Papandrea con grintosa fermezza, Augusto Sorriso con razionale determinazione, Carmelo Cicala con una proposta precisa, Angelo Liberati con il suggerimento di risolvere le questioni della informazione tra i Comites, e i rappresentanti del Sud Africa, Pino Nanna e Riccardo Pinna, che al dibattito hanno contribuito anche lanciando una serie di pesanti accuse nei confronti dell’operato di certi patronati.

Ai parlamentari Ferrigno, Izzo, Mele e Turano – che hanno partecipato ai lavori non facendo mancare il loro apporto sul terreno delle iniziative legislative in programma ovvero programmabili per il futuro – la tre giorni di Miami ha dato l’opportunità di mettere a fuoco ancora meglio le attese, le speranze, le esigenze delle genti d’Italia che vivono nei Paesi anglofoni.

Regolare il dibattito consentendo a tutti di esprimere la propria opinione, focalizzare l’attenzione sui punti principali all’ordine del giorno evitando dispersioni, assicurare concretezza al confronto è stata opera non semplice cui si sono dedicati, con spirito di servizio e diplomatico equilibrio, il vice presidente del CGIE Giovanni Rapanà ed il coordinatore dell’Intercomites Vincenzo Arcobelli ai quali è toccato lo spinoso ruolo di amalgamare i contributi di idee, suggerimenti, critiche.

Nutrito il dossier al termine della tre giorni di Miami: riforma della legge 153 relativa alla diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo, Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo, revisione della legge elettorale per garantire migliore regolarità nel voto degli italiani all’estero,

Page 71: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

71

riforma della rete consolare per adeguarla alle mutate esigenze, riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza italiana, adeguamento della programmazione di Rai International alle attese degli italiani all’estero, modifiche al bando del ministero del lavoro relativo ai corsi di formazione professionale per gli italiani che vivono nei Paesi extra Unione Europea.

Toccherà al Parlamento – e se ne faranno carico i parlamentari che hanno partecipato ai lavori di Miami – ed al Consiglio Generale CGIE operare per dare concretezza ad una strategia che appare per ora delineate soltanto nelle sue grandi linee. (Ciro Paglia-La Gente d’Italia/Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16702.htm

Page 72: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

72

INFORM - N. 167 - 11 settembre 2007

CGIE

Intercomites e Commissione per i Paesi anglofoni: trovata l'intesa

MIAMI - Commissione per i Paesi anglofoni del CGIE e Comites hanno trovato molti punti in comune al termine di questa tre giorni di Miami. Unanimi i consensi intorno alla legge che dovrà riaprire i termini per il riacquisto della cittadinanza italiana e sulla Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo.

Ed anche larghe intese sulla riforma della legge 153 che prevede incentivi per la diffusione della lingua e della cultura italiana, sulla riforma della rete consolare, sulla necessità di rivedere le leggi che istituirono i Comites ed il Consiglio Generale Italiani all'Estero anche alla luce delle esperienze, della difficoltà, delle incomprensioni che si sono registrati nel tempo e che si sono accentuate dopo l'applicazione della legge Tremaglia che, per la prima volta nella storia dell'Italia, ha riconosciuto ai nostri connazionali che vivono oltre i confini, il diritto di partecipare alla elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Dopo il voto che sfiduciava il vice presidente del CGIE Giovanni Rapanà, pugliese di Galatone, trasferitosi a Montreal da quasi vent'anni, un voto che ha voluto essere un segnale politico di insofferenza nei confronti della Presidenza CGIE, il dibattito è scivolato su un terreno più morbido. Con fermezza ed equilibrio Rapanà ha gestito il non facile confronto, smussando le asprezze e le contrapposizioni più nette, mediando tra visioni nettamente contrastanti, invitando alla moderazione ed alla riflessione per poter cogliere a pieno quegli apporti che meglio possono rendere un servizio agli italiani che vivono all'estero e meglio possono rispondere alle loro attese ed alle loro esigenze. Particolare attenzione è stata poi dedicata alla questione della informazione, auspicando un netto miglioramento di Rai International e maggiori sforzi per la stampa in lingua italiana dedicata ai connazionali che risiedono lontano dall'Italia. Non è mancato il confronto sul delicato tema della assistenza sanitaria pubblica che in Italia è negata agli italiani residenti all'estero sulla vita ai limiti della sopravvivenza per gli italiani che risiedono in Zimbabwe ed ai quali è difficile anche portare medicine che occorrono loro. Al termine dei lavori sono stati approvati numerosi documenti su singoli aspetti trattati nel corso della tre giorni. (La Gente d’Italia/Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16703.htm

Page 73: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

73

11 settembre 2007 Appuntamento a Bari per le donne imprenditrici Attese 450 donne provenienti da Europa sud-orientale e balcanica, Caspio e Caucaso. In programma oltre 1000 incontri business to business e visite ai distretti industriali di Puglia e Basilicata

Dopo il successo della prima edizione svoltasi a marzo a Milano e che ha visto la

partecipazione di oltre 450 donne imprenditrici provenienti da 18 Paesi dell'area

Mediterraneo, Golfo persico e mondo arabo, prendono il via i lavori della seconda edizione del Forum delle donne imprenditrici che si svolgeranno, nell'ambito della

Fiera del Levante, il 13 e 14 settembre a Bari, storicamente la porta dell'Italia per i Paesi

balcanici.

L'incontro, nella mattinata del 13, sarà dedicato ad un breve quadro dell'economia dei rispettivi Paesi ed offrirà, attraverso alcune tavole rotonde, la possibilità di confrontare esperienze di esponenti di spicco delle diverse imprese. Il pomeriggio

vedrà invece gli incontri, organizzati sulla base delle indicazioni di interesse fornite dalle

partecipanti all'atto delle iscrizioni, che forniranno l'opportunità di primi contatti capaci di svilupparsi in futuro. A chiudere i lavori alle ore 18 il Ministro per le Politiche Agricole, Paolo De Castro e il vice presidente della regione Puglia, Sandro Frisullo.

Il 14 settembre verranno organizzate, per le ospiti straniere, delle visite ad alcune aree produttive, in funzione

dell'interesse delle partecipanti (agro-alimentare, arredamento, moda, turismo ecc.). Il Forum offrirà anche molti altri

momenti di incontro che costituiranno un'ottima possibilità per uno scambio diretto di esperienze.

"Fare impresa al femminile è ancora oggi una sfida: a Sofia come a Baku; a Kiev come a Zagabria. Ma anche in Italia, da

Torino a Bari, il senso della sfida è vivo". È quanto dichiara Emma Bonino, Ministro per il Commercio Internazionale e le

Politiche europee, promotrice dell'iniziativa. "Le donne rappresentano ancora oggi un 'capitale dormiente', tuttora

sotto-utilizzato in molti settori della società civile e del tessuto economico. Spetta a ciascuna di noi risvegliarlo, perché

possa dare il contributo indispensabile alla crescita equilibrata, civile ed economica, dei nostri Paesi".

La manifestazione, organizzata con la collaborazione della Regione Puglia, ha ricevuto l'adesione immediata delle

Istituzioni, a cominciare dalla Presidenza del Consiglio, che nel 2007, Anno europeo delle Pari Opportunità, vede nelle

donne imprenditrici le punte di diamante di una società del futuro coniugata anche al femminile. (ItalPlanet News) Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=109&info=9359

Page 74: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

74

INFORM - N. 167 - 11 settembre 2007

FORMAZIONE PROFESSIONALE

Dal ministero del Lavoro 20 borse di studio per l’alta formazione economica dei giovani italiani della circoscrizione di Buenos Aires

Il corso sarà organizzato dall’Università di Bologna con 1000 ore di lezione in aula, studi individuali e stage in Argentina e in Italia. Entro il 28 settembre la presentazione delle domande

BUENOS AIRES - Vi sarà tempo fino al 28 settembre 2007 per richiedere la borsa di studio del corso, organizzato dall’Università di Bologna per l’anno accademico 2007-08, dedicato all’alta formazione dei giovani italo argentini residenti nella circoscrizione consolare di Buenos Aires. La scadenza per la presentazione della domande e le altre informazioni relative al corso sono state illustrate dalla giornalista María Josefina Cerutti sulle pagine de “L’Eco d’Italia” di Buenos Aires.

Il corso, presentato mercoledì 6 settembre dal tutor Riccardo Gefter Wondrich, approfondirà il tema “Economía y Gestión de las Empresas Cooperativas y de los Recursos del Territorio” (Economia e gestione delle cooperative e delle risorse del territorio). L’iniziativa, che sarà realizzata con la collaborazione dell’ Associazione Temporanea di Scopo COOPFORM– CESTAS, potrà contare sul contributo del ministero italiano del Lavoro e della Previdenza Sociale che metterà a disposizione dei giovani italo argentini di Buenos Aires 20 borse di studio. Circa 5.400 euro a persona che copriranno le spese di partecipazione al corso degli studenti selezionati.

L’iniziativa formativa, volta alla qualificazione professionale, avrà l’obiettivo di creare profili di lavoro capaci di contribuire alle dinamiche dello sviluppo economico locale e rappresenterà una risorsa strategica nell’ambito di progetti di partenariato tra soggetti e sistemi produttivi argentini, italiani ed europei. Tra le finalità dell’iniziativa anche la promozione delle conoscenze e delle competenze di alta formazione professionale tra università italiane e argentine.

Vengono inoltre fornite dettagliate informazioni sulla durata e l’organizzazione dell’intero stage didattico e formativo. Il corso, che verrà certificato dall’Università di Bologna, avrà una durata complessiva di 1.000 ore. 240 saranno dedicate allo studio in aula, 510 allo studio individuale e 250 allo stage. La prima fase dell’azione formativa avrà luogo a Buenos Aires, tra novembre e dicembre 2007, mentre la seconda e terza parte del corso si terranno in Italia tra gennaio e marzo 2008.

La prima fase cercherà di fornire agli studenti le competenze necessarie per il programma di studio che si realizzerà successivamente in Italia. Vi saranno 120 ore in lingua italiana e si studieranno macroeconomia, microeconomia, politica industriale e dei settori produttivi, modelli di cooperazione e economia internazionale. In Italia il lavoro sarà invece suddiviso secondo l’interesse

Page 75: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

75

dello studente che potrà scegliere fra “Economía, Administración y Gestión de las empresas cooperativas”, da seguire alla facoltà di economia dell’università di Bologna, e la tematica “Desarrollo económico y de gestión de los recursos del territorio”, che potrà essere approfondita presso il CESTAS di Bologna.

L’ultima fase del corso, quella dedicata allo stage, sarà un’occasione per mettere in pratica le conoscenze acquisite durante gli studi portati avanti a Buenos Aires e Bologna. I candidati per accedere al corso dovranno possedere la cittadinanza italiana, almeno dal 31 dicembre 2003, avere la residenza nella circoscrizione consolare di Buenos Aires, essere in possesso di un titolo di studio di secondo grado, conoscere bene l’italiano e avere un massimo di 45 anni. (Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16706.htm

Page 76: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

76

INFORM - N. 168 - 12 settembre 2007

CGIE - DOCUMENTAZIONE

Commissione Continentale Paesi Anglofoni (Miami 7-9 settembre 2007)

Ordini del giorno

RIFORMA DELLA LEGGE 153

Ordine del giorno n. 1

La Commissione Paesi Anglofoni Extraeuropei riunitasi a Miami dal 7 al 9 settembre scorsi

preso atto che la riforma della legge 153 rappresenta una delle priorità più impellenti;

preso atto che la discussione sulla riforma della legge ha visto un ampio ed esauriente dibattito ad ogni

livello;

preso atto che la proposta di legge sottoscritta dai rappresentanti eletti nelle circoscrizioni estere ha

integralmente recepito le indicazioni e le aspettative del Cgie con l’appoggio totale dell’Assemblea Plenaria

del Cgie, degli enti gestori e delle comunità italiane che vivono all’estero;

auspica che il governo dia assoluta priorità alla proposta di legge summenzionata e metta in moto il

meccanismo affinché il Parlamento possa procedere celermente all'approvazione della nuova legge.

SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA

Ordine del Giorno n. 2

La Commissione Paesi Anglofoni Extraeuropei riunitasi a Miami dal 7 al 9 settembre scorsi

rilevato il mediocre successo della scorsa edizione della Settimana della Lingua Italiana;

constatata la scarsa partecipazione di pubblico e l'assoluta mancanza di risultati concreti;

Page 77: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

77

chiede alla Commissione Nazionale per la divulgazione della lingua e cultura italiana quanto segue:

1) un maggiore coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni italiane all’estero,

2) la scelta di temi adeguati ai vari Paesi,

3) l'istituzione presso i vari consolati di appositi comitati composti oltre che dal rappresentante dell'Ufficio

consolare, dai rappresentanti del Cgie, dei Comites, degli enti gestori e delle associazioni comunitarie che

operano nel settore,

considerato che gli Istituti di Cultura sono restii a costituire e far funzionare gli appositi comitati culturali

previsti dalla legge;

invita la stessa Commissione a prendere atto dell'importante ruolo svolto dalle istituzioni e dalle

associazioni italiane all'estero per il raggiungimento del comune obiettivo di divulgare la lingua e la cultura

italiana.

RISTRUTTURAZIONE DELLA RETE CONSOLARE

Ordine del giorno n. 3

La Commissione Paesi Anglofoni Extraeuropei riunitasi a Miami dal 7 al 9 settembre scorsi

rilevato che durante l'ultimo Comitato di Presidenza dello scorso luglio il Governo, a cose fatte, ha

presentato un primo piano di ristrutturazione della rete consolare;

che il Comitato di Presidenza, con il voto contrario dei colleghi Ferretti e Sorriso, ha approvato con

riserva il piano di ristrutturazione presentato dal Governo;

che con l'apertura di un Cnsolato Generale a Mosca prevede una ulteriore e notevole compressione

della rete consolare;

che quanto accaduto è la diretta conseguenza dei tagli effettuati ai capitoli di spesa con la finanziaria

2006, tagli che furono recuperati in parte con lo stanziamento di 14 milioni a disposizione del Vice Ministro;

che tale stanziamento di 14 milioni di euro si sarebbe dovuto spalmare tra i vari capitoli che avevano

subito tagli, sentiti i parlamentari eletti all'estero e il Cgie;

Page 78: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

78

che la "spalmatura" invece è stata fatta senza che i parlamentari e il Cgie fossero consultati e la quasi

totalità della somma è stata adoperata senza alcun intervento economico sulla ristrutturazione della rete

consolare;

che anche in quella occasione il Comitato di Presidenza approvò supinamente l'operato del Governo;

ritenuto che il comportamento del Comitato di Presidenza, sia per quanto riguarda l'approvazione

dell'operato del Governo sulla ristrutturazione della rete consolare sia la preventiva affermazione della

"spalmatura" di fondi a disposizione, è contrario agli interessi della comunità sparsa nel mondo;

esprime il proprio disappunto per l'operato del Governo e del Comitato di Presidenza.

Inform

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16840.htm

Page 79: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

79

12 Settembre 2007 Pianella premia il ginecologo Nicola Perone, suo illustre concittadino negli Stati Uniti

Il professor Nicola Perone, originario di Pianella, appena eletto presidente della Società degli Ostetrici e Ginecologi di Houston (Houston gynecological and obstetrical society), è stato premiato nella sua città di origine, dalla locale Ammnistrazione comunale.. Perone (nella foto è a destra, mentre riceve la targa), nato a Pianella il 17 gennaio 1941, sposato dal 1979, due figli, laureato in Medicina e Chirurgia all´Università "La Sapienza" di Roma, vive dal 1970 a Houston, in Texas, dove oggi svolge l´attività didattica presso la University of Texas, che abbina all´esercizio privato. Perone deve oggi la propria fama all´essere grande innovatore nel campo della chirurgia laparoscopica e all´aver inventato un sistema computerizzato per il parto strumentale, il forcipe elettronico, che ha ridotto quasi a zero il rischio di trauma infantile nell´utilizzo dell´apparecchiatura.

"Soprattutto, però - ha detto il sindaco di Pianella e parlamentare Giorgio D´Ambrosio, durante la cerimonia - Perone è il primo medico italiano chiamato a guidare la prestigiosa organizzazione di Houston, diventando, di fatto, il numero uno dei ginecologi della città texana. Un onore e un orgoglio per la nostra città poter vantare un tale illustre cittadino che ha portato il nome di Pianella in alto nel mondo e al quale abbiamo voluto dire grazie con una solenne cerimonia, approfittando della sua visita nel periodo natalizio".

Nel corso della giornata, Perone, fra l´altro, ha tenuto un breve intervento sulla propria esperienza, raccontando le ultime scoperte nel settore del parto strumentale adottate negli Stati Uniti grazie alle sue ricerche, con una dimostrazione in diapositive. Il ginecologo italo-

Page 80: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

80

americano è stato eletto nel 2004 nel Comitato italiano esecutivo di Houston e del Niaf di Washington. Ha, inoltre, ricevuto il Premio "Best Doctors" in America per l´anno 2005/2006. Fonte : http://www.abruzzo24ore.tv/abruzzo24ore/Default.asp?p=25&m=2&grp1=1&grp2=16&idse=591&nome=EMIGRAZIONE

Page 81: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

81

SERVIZI DEL GIORNO 12 Settembre 2007 ore 19.24 Italiani nel Mondo IL PRESIDENTE MICCICHÈ (SICILIA) BLOCCA LE AUTORIZZAZIONI PER LE MISSIONI ALL’ESTERO BRUXELLES\ aise\ - Il 5 settembre Gianfranco Miccichè, presidente dell’Assemblea dello Stato Regionale di Sicilia, è stato costretto a bloccare le autorizzazioni per le missioni all’estero. A darne notizia è L’Altra Sicilia, associazione al servizio della Sicilia e dei Siciliani della diaspora con sede a Bruxelles, che si dice compiaciuta di questa decisione letteralmente "estorta" al presidente Miccichè, in nome della "lunga lotta per la presa di coscienza dei siciliani e per la riaffermazione dell’amore verso una terra che vorremmo libera da lanzichenecchi e postulanti". "Sconvolto non soltanto da terremoti e carestie, ma soprattutto da malgoverno e da una classe politica incapace e che risponde solo ai suoi interessi personali e, in subordine, a quelli di partito, il Popolo Siciliano ha subito una profonda metamorfosi", raccontano dall’associazione. "Un disastro fisiologico e culturale che ha fatto la fortuna dei tanti e ha costretto molti, i più coraggiosi forse, ad abbandonare la sua Terra". "Viene così messo un freno almeno, dietro le insistenze de L’Altra Sicilia", continuano dall’Altra Sicilia, "e non di un deputato della confraternita politica una volta chiamata democrazia cristiana, ce lo consenta sig. Miccichè!, alla vergogna delle numerose missioni di studio in giro per il mondo da parte delle autorità provinciali, regionali, comunali, spesso sperdute di fronte a realtà che non conoscono e si ostinano a non conoscere, dal momento che la comunità siciliana là residente non ne è mai informata e viene messa al corrente soltanto dopo la visita, grazie ad un freddo comunicato stampa". L’Altra Sicilia a questo proposito apre un’altra parentesi affermando che "l’emigrazione siciliana necessita di essere adeguata ai cambiamenti in atto proprio per restituire dignità e considerazione all’emigrazione all’estero e farla uscire dal ghetto, affrancandola da mercantimilismo e pratitocrazia". "Perchè allora non provvedere all’abolizione della legge 55 del 4 giugno 1950, e della legge 38 del giugno 1984?", si chiedono dall’associazione. "Perchè non trascinare nella riforma i carrozzoni nati da queste leggi e da esse direttamente beneficiati a piene ganasce? I patronati in primis, gli enti inutili dai mille colori che fanno sempre riferimento ai partiti che, somma iniura, obbligano alla sede in Sicilia, legittimando la disconoscenza delle esigenze delle comunità all’estero? " E ancora: "Perchè non semplificare le procedure burocratiche e consentire alla magistratura un monitoraggio dei fondi destinati all’emigrazione proprio per verificare se effettivamente vengano a vantaggio delle comunità all’estero e non di quegli enti inutili che hanno sperperato e sperperano quei fondi in gite turistiche, abbuffate e illusioni elargite a man bassa? " "Noi siciliani all’estero", continua L’Altra Sicilia, "non ignoriamo certamente l’andirivieni dei valletti del potere che disconoscono le esigenze delle comunità siciliane nel mondo, che sperperano fondi che andrebbero destinati alla formazione dei giovani emigrati, ai corsi di lingua, all’assistenza degli anziani, agli accordi con gli enti locali per quote nazionali nelle case di riposo, alla scuola, alla formazione professionale, alla cultura". In conclusione, l’associazione al servizio della Sicilia, ribadisce che "è giunto il momento di cambiare la percezione del siciliano emigrato. È giunto il tempo di riappropriarsi della propria identità di cittadino a parte intera, sconfessando l’imbroglio del voto all’estero, quasi il cittadino emigrato appartenesse ad una specie inferiore, è giunto il momento di consenite il diritto di voto attivo e passivo ai siciliani della diaspora proprio per consentire nella futura Assemblea Siciliana la presenza di eletti dall’emigrazione e arrivare così alla consacrazione delle esigenze e delle richieste dei siciliani della Diaspora". (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/gestionedb/03-News.asp?Web=Giorno&Modo=12&IDArc=46769

Page 82: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

82

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 172 Anno XIV,

12 Settembre 2007

Stato avanzamento gemellaggio internazionale tra l’Ospedale Italiano di Rosario e l’Azienda Ospedaliera di Mantova

Rosario - Il Responsabile Italiano del Progetto, Emanuele Savazza, il Responsabile Argentino del Progetto, Franco Tirelli, il Presidente Vicario dell'Ospedale Italiano Pablo Melvin, il Responsabile tecnico del progetto, Raffaele Grasso,

il Direttore lavori Cristina Torrens, hanno diramato una relazione sullo stato avanzamento gemellaggio internazionale tra l'Ospedale Italiano Garibaldi di Rosario in Argentina e l'Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova.

In seguito alla missione da parte della delegazione dell'Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova presso l'Ospedale

Italiano Garibaldi di Rosario effettuata nel settembre 2007, al fine di realizzare e verificare quanto stabilito nel protocollo

relativo al progetto internazionale per le annualità 2005/06/07 i responsabili hanno attestato lo stato dell'arte.

Per quanto attiene l'interscambio scientifico tra le unità operative di pediatria e neonatologia, si sono effettuate varie missioni da parte dei medici degli Ospedali interessati che hanno portato all'acquisizione di nuove tecniche già utilizzate presso l'Ospedale di Rosario.

Per la parte informatica, realizzato impianto di videoconferenza, già funzionante ed utilizzato durante la missione per una

prova con la Camera di Commercio, l'impianto di videoconferenza è stato collegato in rete con la confederazione degli Ospedali Italiani nel Mondo. Realizzata una nuova sala computer, inoltre in fase di attuazione sistema di

controllo di gestione generale al fine di uniformare il trattamento unico del paziente.

Per la parte edile, sono stati completati lavori inerenti la ristrutturazione totale di tre sale operatorie sia nella parte edile che strutturale ed impiantistica, le sale sono già operative. Completati i lavori dell'area di supporto alle sale

operatorie. Per quanto attiene la realizzazione della nuova centrale di sterilizzazione le opere edili risultano attualmente

in fase di completamento con murature, strutture portanti e copertura terminale, si stanno avviando le opere murarie

attinenti la posa delle opere impiantistiche e di finiture edili (posa rivestimenti ed intonaci). News ITALIA PRESS Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=139565

Page 83: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

83

SERVIZI DEL GIORNO 12 Settembre 2007 ore 14.36 Italiani nel Mondo PRESENTATO IL NUOVO INNO DELLE MARCHE FIRMATO ALLEVI: UN PASSAPORTO PER TUTTA LA COMUNITÀ REGIONALE ED EMIGRATA ANCONA\ aise\ - Un passaporto per tutta la comunità marchigiana, anche per quella sparsa nel mondo. Questo intende essere, tra l’altro, il nuovo "Inno delle Marche", opera di Giovanni Allevi, presentato ufficialmente a Serra San Quirico dal Presidente della Regione, Spacca. Per il celebre musicista Allevi, un "onore" l'opportunità che gli è stata offerta dalle istituzioni della sua regione, cui è legato "da nostalgia e affetto". Nel comporre l'Inno mentre era negli Stati Uniti per il suo ultimo successo "Joy", "ho pensato - ha detto il Maestro Allevi - a chi deve lasciare la proprio terra d'origine per lavoro o per seguire le proprie passioni e i propri sogni, immaginandomi per questo accomunato, nella mia avventura, a tutti i marchigiani nel mondo che volessero ricordare, attraverso quelle note, la propria terra d’origine. La melodia portante è più volte ripetuta sempre con maggiore intensità, a significare la dolce determinazione del carattere marchigiano, che raggiunge i propri obiettivi senza prevaricazione, ma con convinzione", ha spiegato Allevi. "Accenni ad atmosfere rinascimentali riportano la mente ad antica fierezza. Domina in tutto l’Inno un pathos struggente e nostalgico, unito alla consapevolezza di un futuro limpido e sereno". "Le Marche – ha dichiarato Spacca illustrando l’Inno - sono una regione al plurale. Ma abbiamo anche una nostra identità e una nostra storia che dobbiamo rappresentare con simboli forti. L'inno è uno di questi simboli, ognuno può ritrovarci se stesso. La sua melodia raccoglie in poche battute gli elementi essenziali della nostra terra". La melodia è stata più volte ripetuta, incantando la comunità riunita all'Abbazia di Sant'Elena, grazie anche all'esecuzione dell'Orchestra filarmonica marchigiana. Un momento di condivisione con le istituzioni, ecclesiastiche, civili e militari, sulle note del maestro Allevi, giovane talento marchigiano, compositore di fama internazionale e testimonial della Regione che ha suonato l'Inno la notte dell'Agorà a Loreto, in occasione della visita di Papa Benedetto XVI, rivolto al mondo intero. "Un Inno che consolida il senso di appartenenza alla comunità - ha aggiunto Spacca - e che aiuta a rafforzare la consapevolezza di appartenere a una regione meravigliosa e unica nella sua pluralità di aspetti. Evoca nel mondo le suggestioni di un territorio che ha raggiunto primati in ogni settore e che è in continua crescita, forte delle sue tradizioni e aperto al futuro". "Prima regione in Italia, le Marche hanno il loro Inno - ha rimarcato ancora Spacca - perché per consolidare il senso di identità non basta una buona amministrazione, ma occorre tener conto dei valori di riferimento della comunità. L'opera di Allevi è una bella pagina della nostra storia, per la suggestione del "pezzo", composto da un giovane autore che affonda le sue radici nella storia, anche musicale, delle Marche". Il concerto, registrato durante l'esecuzione, ha previsto in scaletta i cinque brani di Allevi: "Foglie di Beslan", "Come sei veramente", "Prendimi", "Downtown", "New Renaissance". L'Inno d'ora in avanti veicolerà in note musicali tutte le celebrazioni e gli eventi della Regione. A partire, naturalmente, dalla Giornata delle Marche, la cui prossima edizione verrà celebrata in Australia. Una Giornata nata all'insegna del rafforzamento delle radici, sulla necessità dell'incontro e del dialogo tra i concittadini, di generazioni diverse, anche di coloro che vivono all'estero e sentono forte l'attaccamento alle proprie origini. La melodia che caratterizza la comunità marchigiana entrerà a far parte del repertorio delle tante bande musicali disseminate sul territorio e si prospetta l'ipotesi di arrangiare il brano anche per le corali. (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46737

Page 84: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

84

12 settembre 2007 Il “Made in Naples” è di scena a New York Il 20 e il 21 settembre, due grandi eventi porteranno nella Grande Mela due eccellenze napoletane: la moda e il teatro

Il "Made in Naples" sarà protagonista a New York la prossima settimana, con due progetti per l'internazionalizzazione dei settori della moda e del teatro, realizzati dalla Provincia di Napoli.

Il primo appuntamento negli Stati Uniti è previsto per giovedì 20 settembre, presso l'Altman Building di New York, dove

l'Assessorato all'Artigianato, nell'ambito del progetto Plait per l'internazionalizzazione del comparto moda, ha organizzato

la sfilata-evento "A Magic Style", importante appuntamento per la promozione sul mercato americano della tradizione

sartoriale della provincia di Napoli, con particolare attenzione alle aziende artigiane partenopee emergenti. La sfilata,

realizzata con la direzione artistica dello stilista Alessio Visone e l'organizzazione operativa di Eurosportello, Azienda

speciale della Camera di Commercio di Napoli, potrà contare sul prezioso contributo del famoso fotografo partenopeo

Mimmo Iodice.

"Questa nuova missione negli Stati Uniti – ha ricordato l'Assessore all'Artigianato, Commercio e Turismo, Giovanna Martano –, che fa seguito a un primo evento realizzato a New York nel 2005 e ad un'iniziativa di incoming che ebbe

come location la splendida certosa di Capri, rappresenta un innovativo progetto di marketing territoriale, che ha come

obiettivo la valorizzazione e la promozione del nostro artigianato di qualità sul mercato estero. In questa maniera,

esportiamo le nostre 'eccellenze'. Del resto, la moda non è solo un grande attrattore per il nostro territorio, ma

anche uno strumento di rafforzamento dell'immagine, della valenza e della creatività dei nostri artigiani ".

Il 21 settembre l'attenzione si sposterà al teatro Lamama di New York, dove, con un progetto realizzato dall'Assessorato

ai Beni Culturali della Provincia di Napoli, debutterà la performance "A Global Dionysus in Napoli - The (un)real

story of Marcello Colasurdo", che aprirà la nuova stagione dello spazio club newyorchese. La performance, una

produzione dell'associazione culturale Ops di Giuliana Ciancio, attraverso un intenso testo in inglese, nasce con l'intento

Page 85: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

85

di raccontare alcuni momenti salienti di un piccolo segmento di storia visto da "sud", trattando questioni locali e processi

globali: un'occasione unica per far conoscere negli Stati Uniti la tradizione teatrale e musicale napoletana, con un progetto interdisciplinare che lega antica sapienza artistica a moderna sensibilità.

"Nello spettacolo 'A Global Dionysus in Napoli' – ha affermato l'Assessore Antonella Basilico - Marcello Colasurdo

viene presentato come il Dionisio dell'era globalizzata, un Dionisio dalla forza sovversiva che difende gli oppressi con

l'arma della festa, della musica e della carnalità nel solco della tradizione e della classicità. La rivisitazione della vita di

Marcello Colasurdo – ha concluso l'Assessore - è l'espediente da cui si parte per affrontare questioni locali e questioni

globali, contaminazioni culturali e processi di omologazione che spesso sono legati all' avanzata della globalizzazione".

(ItalPlanet News)

Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=108&info=9364

Page 86: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

86

INFORM - N. 169 - 13 settembre 2007

CGIE

Ancora aperti i termini

Il nuovo bando per i corsi di formazione professionale dedicati agli italiani residenti nei Paesi extracomunitari

Amaro e Pozzetti: “Appaiono del tutto infondate le critiche relative ad una presunta scelta di privilegiare alcune aree territoriali rispetto ad altre”

ROMA - Sono ancora aperti i termini per la presentazione dei progetti di formazione professionale per gli italiani residenti nei paesi extracomunitari e già emerge l’importanza del lavoro fatto dal Ministero del Lavoro con la collaborazione del Cgie.

Le innovazioni più significative del nuovo bando - spiegano Andrea Amaro,vice segretario generale del Cgie e Claudio Pozzetti, consigliere del Cgie e componente della quinta Commissione - sono rappresentate dalla apertura al contributo dei Comites, non più spettatori passivi ma protagonisti nella definizione dei criteri; dalla richiesta di più alti livelli qualitativi richiesti per i progetti e per le organizzazioni proponenti; dalla significativa apertura alle organizzazioni attive da decenni nell’emigrazione italiana.

Questo risultato si deve all’intelligente lavoro della quinta Commissione del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e del suo Presidente Franco Santellocco, che hanno saputo tenacemente difendere gli interesse delle collettività italiane ed incalzare tutti gli interlocutori ottenendo risultati insperati; inoltre il delegato del Cgie in seno al Comitato del Ministero del Lavoro ha chiesto ed ottenuto di prorogare più volte i termini di ricezione delle richieste da parte delle singole aree.

Va sottolineato che la quinta Commissione ha saputo lavorare con grande efficacia ed unità, assumendo sempre decisioni unanimi e per questo più autorevoli e credibili: un esempio di come si può lavorare ed ottenere risultati credibili che dovrebbe fare riflettere l’intero Cgie.

Appaiono del tutto infondate le critiche relative ad una presunta scelta di privilegiare alcune aree territoriali rispetto ad altre, anche perché non sono ancora noti i progetti presentati e tanto meno quelli che saranno approvati da una apposita commissione di esperti che sarà nominata dal Ministero del lavoro.

Certamente in alcune situazioni, soprattutto nei paesi caratterizzati dall’assenza o dalla inefficacia di un sistema pubblico di formazione e da processi di riorganizzazione economica e sociale, l’intervento dell’Italia assume un carattere prioritario.

Page 87: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

87

Rivolgiamo un invito a tutti a rafforzare l’impegno di vigilare affinché i risultati raggiunti non vengano messi in discussione, ma anzi escano rafforzati dall’approvazione di progetti di qualità e da un significativo riconoscimento del contributo che può venire dall’associazionismo presente da anni con un importante lavoro fra le collettività all’estero. In questo senso - concludono Amaro e Pozzetti - ribadiamo la nostra fiducia nel lavoro che la 5° Commissione, in collaborazione con il Comitato di Presidenza del Cgie, saprà portare avanti. (Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16904.htm

Page 88: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

88

INFORM - N. 169 - 13 settembre 2007

STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO

Su “Gente d’Italia” le nuove normative sui visti d’ingresso negli Stati Uniti

Silvana Mangione: i visti permanenti per i lavoratori

MIAMI - Continua l’inchiesta di Gente d’Italia, quotidiano delle Americhe diretto da Mimmo Porpiglia sulle nuove normative dei visti d’ingresso negli States. Oggi tocca ai “visti permanenti per i lavoratori”.

Abbiamo elencato ieri i visti per soggiorni temporanei,- scrive Silvana Mangione - anche di lavoro, negli Stati Uniti, i cosiddetti «non – immigrant visa», che non consentono la permanenza di lavoro o di studio negli USA oltre il termine prefissato, inclusi gli eventuali possibili prolungamenti, a meno che non scattino altre condizioni in base alla quali il soggetto interessato o il datore di lavoro possano richiedere la modifica dello status da non immigrante ad immigrante. Oggi inizieremo invece un rapido resoconto dei visti permanenti per i lavoratori, avvalendoci dell’ottimo prontuario elaborato dall’avvocatessa Annalisa Liuzzo e distribuito nel corso di un seminario ospitato dalla Italy-America Chamber of Commerce di New York. La legge americana sull’immigrazione e la nazionalità, «Immigration and Nationality Act – INA» è stata creata, a quanto scrive l’USCIS (United States Citizenship & Immigration Services) nel 1952, come legge quadro che raccoglie tutta la normativa precedente e riorganizza la struttura delle leggi sull’immigrazione. L’INA è stata emendata, modificata e integrata molte volte nel corso degli anni, ma costituisce ancora il fondamentale corpo delle leggi sull’immigrazione in America. L’INA è anche inserita nel Codice degli Stati Uniti (United States Code – U.S.C.), il compendio di tutte le leggi americane diviso in cinquanta titoli. Il Titolo VIII si occupa di «Aliens and Nationality » – stranieri e nazionalità.

L’INA prevede i diversi tipi di visti per lavoratori immigranti, tutelando con una serie di garanzie il mercato del lavoro degli USA. È quest’ultima una battaglia che i sindacati americani portano avanti da anni, una battaglia che ha generato molte restrizioni, cui sono andate ad aggiungersi le paure del dopo 11 settembre, la guerra al terrorismo, l’invasione degli illegali dal confine molle col Messico. Abbiamo letto su tutti i giornali della nascita di gruppi autonomi di vigilantes delle frontiere, di sceriffi alla Far West storico, della costruzione di un muro di migliaia di chilometri, del dibattito furioso sull’amnistia o la deportazione, sui «guest workers », i lavoratori ospiti, che ricordano tanto il trattamento degli immigrati italiani in alcuni paesi europei qualche decina d’anni fa, quando si parlava di «gasterbaiter». L’INA fissa la concessione di 140.000 visti annuali per i lavoratori immigranti e non permette ad alcun paese estero di ottenerne più del 7% del totale. Secondo quanto ci dice Annalisa Liuzzo, le categorie di visti basati su un contratto di impiego sono comunemente dette: «EB-1», «EB-2», «EB-3». Vediamole.

Page 89: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

89

L’EB-1 riflette il più alto livello di preferibilità ed ha priorità assoluta. Si articola in tre sottocategorie. La prima si riferisce a “Straordinaria abilità”, che deve essere dimostrata dall’evidenza di fama e acclamazioni nazionali e internazionali nel campo operativo della persona in questione. La seconda è quella dei “Professori e Ricercatori Insigni”, che devono anch’essi essere riconosciuti internazionalmente come personalità eccezionali in una specifica materia accademica, con un curriculum minimo di tre anni d’insegnamento o ricerca sulla materia stessa e devono entrare negli USA con una cattedra o una simile posizione universitaria o di ricerca in un ateneo o centro studi ad esso paragonabile o con un datore di lavoro privato in circostanze precisamente definite. La terza ed ultima sottocategoria prioritaria regolata nell’ambito del visto EB-1 è quella di alcuni tipi di “Amministratori e Manager di società multinazionali”. In questo caso è richiesto che il candidato alla concessione del visto sia stato impiegato in una posizione dirigenziale per almeno un anno nei tre anni precedenti la presentazione della domanda. Nel caso che l’operatore straniero stia già lavorando negli USA con lo status di non immigrante, deve aver operato in posizione dirigenziale per la società madre, o una sussidiaria o associata fuori dal territorio americano per uno dei tre anni precedenti il suo ingresso negli USA. Non facile, vero?

L’EB – 2, secondo livello di preferibilità e priorità, riguarda i professionisti che hanno alti titoli di studio o possiedono abilità eccezionali. Per essere ammessi come immigrati all’interno di questa categoria bisogna avere anche una certificazione del Dipartimento del Lavoro, da cui si può essere esentati se il richiedente viene per espletare compiti che rientrano nell’interesse nazionale. Nel caso dell’EB – 2 ci sono soltanto due sottocategorie. La prima è quella di professionisti con un titolo di studio avanzato, vale a dire superiore al baccalaureato USA oppure un baccalaureato accompagnato da cinque anni di esperienza nelle attività professionali esercitate. La seconda è quella degli operatori nel campo delle scienze, dell’arte o del business le cui eccezionali capacità porteranno beneficio all’economia, la cultura, l’educazione o il welfare in genere degli Stati Uniti.

Il nostro quadro non si ferma qui. A domani l’esame di altre categorie di potenziali immigranti, dei doveri dei datori di lavoro e della situazione dei nostri connazionali illegalmente negli USA. (Silvana Mangione-La Gente d’Italia/Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16906.htm

Page 90: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

90

13/09/2007

Il saluto del presidente Baccelli ai lucchesi nel Mondo

Società e Ambiente: Società

LUCCA - "Emigrazione fertile humus su cui è cresciuta tanta parte della nostra sensibilità civica":

così il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, ha salutato i Lucchesi nel Mondo, alla loro

assemblea annuale.

“L’assemblea annuale dei Lucchesi nel Mondo è uno degli appuntamenti più significativi del

Settembre Lucchese”. Così il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, ha salutato i Lucchesi

nel mondo riuniti oggiin assemblea a Lucca. Un benvenuto dato a nome di tutta l’amministrazione

provinciale.

“Proprio nel giorno della processione della Santa Croce – ha detto Baccelli –, richiamo forte a un

patrimonio di valori ancora intensamente vissuto, primo fra tutti l’attenzione all’altro, questo

appuntamento ci permettere di rinnovare il nostro legame con un altro degli elementi costitutivi

della nostra identità: quello derivante dall’emigrazione e dal rapporto con le nostre comunità

all’estero”.

Page 91: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

91

“La Santa Croce e l’emigrazione sono il fertile humus su cui è cresciuta tanta parte della nostra

sensibilità civica, fatta di attenzione alla persona, di senso della comunità, di dedizione al lavoro, di

solidarietà e, perché no, di cortesia e di garbo. Lucca si sente profondamente legata alle sue

comunità all’estero”.

Baccelli ha sottolineato “il legame intenso, coltivato con capacità e dedizione dall’Associazione dei

Lucchesi nel Mondo che, alla vigilia dei 40 anni di storia, è più che mai attiva e vitale” e ricordato il

ruolo della Fondazione Paolo Cresci “che – ha aggiunto il presidente della Provincia - compie un

attento e continuativo lavoro sulla memoria e sullo studio dei problemi passati e presenti legati

all’emigrazione”.

Fonte : http://www.loschermo.it/articolo.php?idart=1706

Page 92: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

92

INFORM - N. 169 - 13 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

Philips dei Paesi Bassi: “Un italiano decorato”

EINDHOVEN - Nella rivista mensile del mese di agosto 2007 della Philips ( Medical Systems Eindhoven) è stato pubblicato un articolo di due pagine che ha fatto molto felice Renato Romagnolo, italiano di 55 anni al servizio della Philips da oltre 37 anni.

Infatti, molto stupore nella dirigenza olandese di questa azienda a livello mondiale e tra la collettività di italiani in Eindhoven ha suscitato la notizia di questo operaio che è stato decorato durante la festa della Repubblica italiana con il conferimento della "Stella al merito del lavoro".

Nato a Bolzano, emigrato dall'età di 18 anni nei Paesi Bassi, Renato Romagnolo ha ricevuto dalle mani del Console Generale Marco Giungi su interessamento del Vice Console Nadia Baffi un riconoscimento alla fedeltà, dedizione, un esempio lavorativo di italiano all'estero.

Romagnolo, molto orgoglioso del riconoscimento firmato dal Presidente Napolitano, spera che ai suoi 40 anni di servizio possa seguire un riconoscimento di Sua Maestà la Regina Beatrice con una decorazione agli "Oranje Nassau", traguardo ambito non solo nei Paesi Bassi.

Tutta la collettività di Eindhoven è orgogliosa di simile riconoscimento che mette in risalto in modo positivo la perizia, laboriosità, ottima condotta morale e onestà degli italiani. (Pasquale Adesso-Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n16915.htm

Page 93: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

93

SERVIZI DEL GIORNO 13 Settembre 2007 ore 17.21 UE LA SICILIA PRESENTA IL PROPRIO MODELLO MEDITERRANEO PER LA COMPETITIVITÀ PALERMO\ aise\ - La Sicilia ha presentato questo pomeriggio il proprio "modello mediterraneo di competitività" al Comitato Interministeriale per gli Affari Comunitari Europei, il nuovo organo per la concertazione delle proposte italiane fra Governo e Regioni, che si è riunito a Roma. Ad illustrare il documento, approvato lo scorso lunedì dal Governo della Regione, su delega del presidente Salvatore Cuffaro, sono stati l'assessore alla Presidenza della Regione Siciliana, Mario Torrisi, e il direttore degli Affari Europei, Francesco Attaguile. L’organismo è presieduto dal ministro per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee, Emma Bonino, e dal ministro per gli Affari Regionali e Autonomie Locali, Linda Lanzillotta e vi partecipano gli assessori ed i dirigenti generali delle regioni italiane. Il contributo siciliano al Programma nazionale di riforma per la crescita e l'occupazione, che il Governo italiano inoltrerà a Bruxelles ai primi di Ottobre, è il risultato dei lavori dei numerosi tavoli di concertazione convocati e coordinati dall'assessore Torrisi durante l'estate con gli enti locali, il mondo universitario, le imprese e gli enti economici. Sono stati individuati sia le linee guida per accelerare il processo di crescita della Sicilia attraverso l’innovazione, sia cento obiettivi strategici settoriali, da attuare in un triennio, finalizzati a "far diventare la Sicilia il perno dello sviluppo dell'area euro-mediterranea". "Il documento presentato - ha affermato l'assessore Torrisi - rappresenta il modello mediterraneo di sviluppo. Se gli obiettivi individuati dalla Strategia di Lisbona, infatti, sono comuni a tutti i Paesi europei, nel suo piano per la competitività la Sicilia chiede all’Unione Europea di adeguare gli strumenti per il raggiungimento degli stessi alle peculiarità del proprio territorio. È per questo motivo che si è reso necessario condividere le linee strategiche con tutti gli attori sociali presenti e attivi nella Regione e non solo con gli apparati amministrativi". Il direttore Attaguile, che esercita da Bruxelles il monitoraggio della strategia, ha aggiunto che "occorre che ciascun attore regionale di questo processo, dalla Regione al singolo cittadino, si assuma la responsabilità di svolgere al meglio il rispettivo ruolo, contribuendo ad affermare un modello di sviluppo mediterraneo, fondato sui valori e le risorse che l'area contiene e può offrire all'Europa". Nel prossimo mese di novembre, in Sicilia, si svolgerà un confronto internazionale e interistituzionale per individuare una "via mediterranea per la competitività. (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46811

Page 94: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

94

SERVIZI DEL GIORNO 13 Settembre 2007 ore 14.30 Italiani nel Mondo AMARO E POZZETTI: IL RUOLO DEL CGIE NEL NUOVO BANDO PER I CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE NEI PAESI EXTRAUE ROMA\ aise\ - "Sono ancora aperti i termini per la presentazione dei progetti di formazione professionale per gli italiani residenti nei Paesi extracomunitari e già emerge l’importanza del lavoro fatto dal Ministero del Lavoro con la collaborazione del Cgie". A sottolinearlo oggi, in una nota congiunta, il vicesegretario generale e il consigliere del Cgie e componente della 5° Commissione, Andrea Amaro e Claudio Pozzetti. Come evidenziano i due rappresentanti del Consigloi, infatti, "le innovazioni più significative del nuovo bando sono rappresentate dalla apertura al contributo dei Comites, non più spettatori passivi ma protagonisti nella definizione dei criteri; dalla richiesta di più alti livelli qualitativi richiesti per i progetti e per le organizzazioni proponenti; dalla significativa apertura alle organizzazioni attive da decenni nell’emigrazione italiana". "Questo risultato", prosegue la nota, "si deve all’intelligente lavoro della 5° Commissione del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e del suo Presidente Franco Santellocco, che hanno saputo tenacemente difendere gli interesse delle collettività italiane ed incalzare tutti gli interlocutori ottenendo risultati insperati; inoltre il delegato del Cgie in seno al Comitato del Ministero del Lavoro ha chiesto ed ottenuto di prorogare più volte i termini di ricezione delle richieste da parte delle singole aree". La 5° Commissione, continuano Amaro e Pozzetti, "ha saputo lavorare con grande efficacia ed unità, assumendo sempre decisioni unanimi e per questo più autorevoli e credibili: un esempio di come si può lavorare ed ottenere risultati credibili che dovrebbe fare riflettere l’intero Cgie". Per i due membri del Cgie, "appaiono del tutto infondate le critiche relative ad una presunta scelta di privilegiare alcune aree territoriali rispetto ad altre, anche perché", spiegano, "non sono ancora noti i progetti presentati e tanto meno quelli che saranno approvati da una apposita commissione di esperti che sarà nominata dal Ministero del lavoro. Certamente", aggiungono, "in alcune situazioni, soprattutto nei Paesi caratterizzati dall’assenza o dalla inefficacia di un sistema pubblico di formazione e da processi di riorganizzazione economica e sociale, l’intervento dell’Italia assume un carattere prioritario". Amaro e Pozzetti rivolgono, infine, "un invito a tutti a rafforzare l’impegno di vigilare affinché i risultati raggiunti non vengano messi in discussione, ma anzi escano rafforzati dall’approvazione di progetti di qualità e da un significativo riconoscimento del contributo che può venire dall’associazionismo presente da anni con un importante lavoro fra le collettività all’estero. In questo senso", concludono, "ribadiamo la nostra fiducia nel lavoro che la 5° Commissione, in collaborazione con il Comitato di Presidenza del Cgie, saprà portare avanti". (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46797

Page 95: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

95

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 173 Anno XIV,

13 Settembre 2007

Abruzzo chiama Houston

Houston - La regione Abruzzo ha premiato con una targa d'argento Nicola Perone,

professore di Clinica Ostetrica e Ginecologica presso l'Università del Texas a Houston, "per aver onorato l'Italia e l'Abruzzo con la ricerca scientifica medica e

tecnologica".

L'illustre clinico, nativo di Pianella (PE), nella sua carriera oltre ad aver messo a punto

diverse tecniche chirurgiche innovative, é anche noto per aver inventato un nuovo sistema computerizzato per il parto

vaginale strumentale, in modo che "si superano due limiti del forcipe tradizionale: l'impossibilità di misurare

obiettivamente la trazione applicata e l'impossibilità di poter documentare la difficoltà del parto, sicché l'ostetrico non può

agevolmente difendersi, in caso di lesioni neurologiche gravi, dall'immancabile accusa di non aver usato il forcipe con

prudenza", spiega il professor Perone.

Oggetto di numerose onorificenze negli Stati Uniti, fra cui la cittadinanza onoraria di San Antonio (Texas) e, nel 2006, la

presidenza dell'Associazione degli Ostetrici e Ginecologi di Houston, carica ricoperta per la prima volta da un medico

italiano, il professor Perone si è detto particolarmente toccato del premio ricevuto "perché dimostra che, nonostante

siano passati molti anni dalla mia partenza per gli Stati Uniti, non sono stato dimenticato nella mia terra natía, alla quale

rimango molto legato e dove cerco di tornare ogni qualvolta i miei impegni professionali me lo consentono, anche se per

pochi giorni". La cerimonia si svolgerá a Pratola Peligna il 29 settembre.

News ITALIA PRESS Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=139608

Page 96: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

96

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 173 Anno XIV,

13 Settembre 2007

Buenos Aires: oltre 100 giovani italo argentini si sono iscritti al primo ciclo di seminari di Italia Lavoro Buenos Aires - Lo scorso 11 settembre, nell'Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Buenos Aires, é stato inaugurato il primo ciclo di seminari dedicati alle "Strategie e strumenti di appoggio

all'inserimento lavorativo" e "Strategie e strumenti d'appoggio alla creazione d'impresa" con una conferenza

aperta al pubblico del titolo "Il mercato di lavoro in Argentina: tendenze attuali, opportunità di lavoro e creazione di

imprese".

Si tratta della prima opportunità offerta ai giovani italo-argentini dal progetto "Occupazione e sviluppo della comunità

degli italiani all'estero" (ITES), promosso dal Ministero del Lavoro e realizzato dalla sua agenzia tecnica, Italia Lavoro SpA, in Argentina, Brasile e Uruguay.

All'apertura dei lavori, oltre ai rappresentanti di Italia Lavoro, erano presenti il Ministro del Lavoro della Provincia di Buenos Aires Roberto Mouilleron e i diplomatici dell'Ambasciata d'Italia a Buenos Aires Fabrizio Marcelli, Consigliere per l'Emigrazione e gli Affari Sociali e Gabriele Paparo, addetto scientifico.

Dopo il saluto del rappresentante legale di Italia Lavoro in Argentina, Lionello Tassoni, il primo Ciclo di Seminari è stato

presentato da Adriana Bernardotti, coordinatrice del progetto ITES in Argentina, e da Norberto Macchia

coordinatore dell'attività ITES con le imprese. Hanno anche partecipato, in qualità di relatori, qualificati rappresentanti

delle istituzioni e del mondo accademico argentino come Luis Castillo Marín, Direttore Nazionale della Promozione

dell'Occupazione del Ministero argentino del Lavoro; Susana Barasatian, Direttore Nazionale di Orientamento e

Formazione dello stesso ministero; Julio Neffa, Direttore dell'Istituto di studi sul lavoro del Consiglio Nazionale per la

Ricerca (Ceil-Piette - CONICET); Patricio Narodowski, economista dell'Università Nazionale de La Plata ; Hernán Bacarini, direttore della Rete di appoggio alle imprese BAITEC del Governo della Città di Buenos Aires; Pablo Angelelli e Alfredo Iñiguez della Segreteria della Piccola e Media Impresa del Ministero dell'Economia argentino.

Bernardotti ha sottolineato che "il progetto ITES cerca di recuperare la ricchezza dell'associazionismo italiano creato dai

Page 97: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

97

nostri emigrati, che è chiamato oggi a realizzare nuovi compiti per le nuove generazioni di discendenti di italiani. In

questo senso il progetto offre assistenza tecnica ai Patronati e Associazioni per la costituzione di una Rete di Servizi per

l'occupazione e la formazione".

I primi partner di questa rete, che collaborano nella realizzazione del Ciclo, sono i Patronati Inas e Ital; l'ente di

formazione della Regione Sicilia C.I.A.P.I.; l'ente di assistenza friuliano EFASCE; le federazioni nazionali F.A.C.A.

(associazioni calabresi), FEDELAZIO, FESISUR (associazioni siciliane) e la federazione URERBA (associazioni

emiliano-romagnole di Buenos Aires).

Gli oltre 100 giovani iscritti ai Seminari avranno l'opportunità di ampliare le conoscenze relative al mercato del lavoro locale, valutare le proprie aspettative e dialogare con esperti dei servizi pubblici e privati per l'impiego, del mondo accademico ed altri prestigiosi rappresentanti di istituzioni affini.

Nei successivi incontri parteciperanno come formatori rappresentanti di diverse istituzioni e imprese : Istituto Nazionale

per il Commercio Estero (ICE), Ministerio de Trabajo, Empleo y Seguridad Social de la Nación, Sepyme (Ministerio de

Economía y Producción), Dirección Provincial de la Pequeña , Mediana y Microempresa de de Buenos Aires, Red

BAITEC de incubadoras de empresas en la ciudad (Ministerio de Producción, Gobierno de la Ciudad de Buenos Aires),

Programa AREA (Ministerio de Trabajo- OIT-Italia Lavoro ), FONCAP S.A. (Ministerio de Desarrollo Social de la Nación),

Instituto Municipal de , del Trabajo y del Comercio Exterior de Lomas de Zamora (IMPTCE), Federación Bonaerense de

Parques Científicos y Tecnológicos, Incubadora de proyectos tecnológicos (EMTEC), Ceil Piette - Conicet , Universidad

Nacional de , Universidad Nacional de La Matanza , Cámara de Comercio Italiana en (CCIA), Techint , DATUM

Trayectos Laborales, Transition Advisors S.A.

L.C.-M. J. C./News ITALIA PRESS

Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=139638

Page 98: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

98

INFORM - N. 170 - 14 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

Il CRAM scopre un grande Abruzzo anche in Sud Africa

L’assemblea degli Abruzzesi nel Mondo conclude i lavori a Johannesburg e guarda al futuro

L’AQUILA – Sono appena rientrati nei rispettivi Paesi i delegati delle comunità abruzzesi nel mondo che hanno tenuto, dal 5 al

9 settembre, la loro assemblea annuale a Johannesburg, convocata in Sud Africa dal presidente del CRAM, Donato Di Matteo, per

unanime decisione dello stesso organismo per meglio conoscere, ogni anno, le realtà associative regionali nei vari continenti. I lavori

appena conclusi consentono una riflessione sulle politiche avviate con successo nel 2007 e sulle prospettive per il futuro. Il meeting

degli Abruzzesi nel Mondo era iniziato con una significativa visita alla casa natale di Nelson Mandela, a Soweto, ora diventata un

piccolo museo. Nel sobborgo nero dell’immensa metropoli il CRAM ha inteso rendere omaggio all’uomo politico, premio Nobel per

la pace, padre del Sud Africa finalmente affrancato dall’apartheid, il regime dei boeri bianchi che dal 1947 e fino al ’94 aveva tenuto

privati dei diritti civili ed ai margini della democrazia i nativi neri, costituenti l’80% circa dell’intera popolazione. La lunga lotta

civile dell’ANC (African National Congress), mai fermatasi durante i 27 anni di reclusione inflitti a Mandela, finalmente poneva fine

al regime, anche per la lungimiranza dell’ultimo suo presidente, Frederick W. Le Klerk - anch’egli insignito del Nobel per la pace -

avviando quel grande Paese alla democrazia compiuta. Nel 1994, nelle prime elezioni a scrutinio universale dopo la fine della

segregazione razziale, Nelson Mandela diventava presidente del Sud Africa. E’ stata una transizione incruenta, alla quale ha giovato

l’opera dell’arcivescovo Desmond Tutu - altro premio Nobel per la pace – nell’accompagnare il Paese alla fine del regime razzista ed

alla democrazia. Non senza problemi e difficoltà profonde, però, ancor oggi. Forse più d’una generazione sarà necessaria per

risolverli. Ma intanto il Sud Africa ha posto le basi per essere il Paese traino del continente africano, forte delle sue immense

ricchezze minerarie (primo produttore d’oro, platino, vanadio, cromo, manganese) e pietre preziose, con un’agricoltura fiorente ed un

moderno sistema industriale, con un’efficiente rete d’infrastrutture stradali, ferroviarie e portuali, che da qualche anno gli assicurano

un elevato trend di crescita, giunto al 5% circa nel 2006. Certo, ancora pesanti traumi sociali sono dovuti all’attuale distribuzione

della ricchezza e del peso politico all’interno del sistema. Ma tutto questo gradualmente rientrerà, con la parallela crescita della

giovane democrazia sudafricana.

In tale contesto opera in Sud Africa la nostra comunità, 65000 italiani circa delle varie generazioni. Ed in essa quella abruzzese,

stimata intorno ai cinquemila membri, ben inserita nell’economia e nella società sudafricana. A Johannesburg circa 800 sono gli

abruzzesi. L’imprenditore Carmine Angelucci, costruttore di reti elettriche ad alta tensione, originario di Castelfrentano, in provincia

di Chieti, per 8 anni membro del Comites, da 10 è presidente dell’Associazione regionale. Esponente assai in vista della comunità

abruzzese di Johannesburg è Maurizio Mariano, 43 anni, brillante avvocato a capo d’uno studio legale con un centinaio di dipendenti,

per sette anni membro del CGIE e presidente del Comites, ora lanciato verso un promettente futuro politico con l’ANC, il partito di

Mandela. Infine Mario Di Cicco, componente del CRAM, ingegnere, ex ufficiale della Marina sudafricana e già presidente del

Circolo italiano, completa il trio d’anfitrioni che hanno governato la perfetta accoglienza degli Abruzzesi giunti a Johannesburg per il

loro congresso. Non deve dunque stupire se all’apertura dei lavori del CRAM, oltre alla reggente del Consolato d’Italia, Giovanna

Page 99: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

99

Rigato, era presente Dorothy Mahlangu, Ministro per gli Enti Locali nel governo del Gauteng, provincia più densamente popolata

(9,5 milioni d’abitanti) delle nove che compongono lo Stato federale del Sud Africa. La presenza dell’affermata donna di governo

all’assemblea ha reso evidente, non solo simbolicamente, l’alta considerazione in cui è tenuta la comunità italiana in Sud Africa, e

particolarmente quella abruzzese. D’altronde nell’intervento, per nulla di circostanza, il Ministro ha esplicitamente richiamato la

rilevanza italiana nella società e nell’economia dello Stato, l’affermazione della componente abruzzese di cui ha tessuto le lodi, non

mancando di sottolineare il forte rapporto d’amicizia con Maurizio Mariano e la proiezione del professionista in ruoli importanti nella

politica del Paese. Con puntuali annotazioni ha illustrato le potenzialità del Sud Africa e le opportunità che offre, ma anche i

problemi sociali aperti, quali sicurezza e sanità, sui quali il governo è fortemente impegnato. Dell’Abruzzo, regione che il Ministro

visitò qualche anno fa, ha poi ricordato le bellezze ambientali ed artistiche senza timore di tradire lo stupore avuto durante quel

viaggio. Il Presidente Di Matteo, a nome della Regione e del CRAM, ha ringraziato il Ministro per la speciale attenzione che ha

riservato al meeting degli Abruzzesi nel Mondo.

Un’immagine nitida sul ruolo della comunità abruzzese in Sud Africa si percepisce da una sommaria analisi delle imprese

impegnate nel settore delle grandi costruzioni e delle reti civili. Acquedotti, elettrodotti, reti di smaltimento, costruzioni edili e

stradali, ma anche meccanica fine e catene di ristorazione. Tra esse primeggiano proprio quelle abruzzesi. Hanno sede a

Johannesburg, ma con attività in tutto il Sud Africa, le società Martini Bros, Dino Martini, Fratelli Valente, nel settore delle grandi

reti civili, dirette da imprenditori di Rovere (L’Aquila), quindi Lamberto Carnicelli di Ovindoli (L’Aquila), Antonio Di Loreto di

Castelfrentano (Chieti) nel settore delle costruzioni edili, Cesare Di Giacomo di Sulmona (L’Aquila) nelle costruzioni di reti

elettriche, Beniamino Di Zio di Loreto Aprutino (Pescara) nella meccanica di precisione. Nella grande ristorazione, con una diffusa

catena d’esercizi, il Gruppo Mastrantonio, diretto da Gianni Mariano di Pescara. A Durban ha sede l’impresa Buccimazza, a Cape

Town l’impresa Colarossi, entrambe di Rocca di Mezzo (L’Aquila), operanti nel settore delle grandi reti civili. Infine, abruzzese è la

più grande zecca privata del Sud Africa: medaglie, incisioni, fusioni hanno il marchio di Eustachio Pagliari, originario di Scanno

(L’Aquila), forse retaggio dell’antica arte orafa che da secoli ha in Abruzzo un’alta tradizione. Ne avrà per molto con i mondiali di

calcio, che si svolgeranno in Sud Africa nel 2010.

Tanto emerge dell’imprenditoria abruzzese in Sud Africa, paese vasto quattro volte l’Italia, 48 milioni di abitanti, con forti

prospettive di crescita economica e sociale, sebbene con un bagaglio di problemi e tensioni ancora da risolvere. Questo il banco di

prova per la giovane democrazia sudafricana, attenta a costruire un ordinato sviluppo, ma proprio per questo bisognosa di solide

relazioni internazionali, soprattutto con l’Italia e con gli altri Paesi europei che lì hanno forti comunità, nazionali e regionali.

L’Abruzzo certamente farà la sua parte. Il meeting di Johannesburg ha consolidato l’iniziativa regionale. Sulla scorta dei risultati

raggiunti con le attività ed i progetti avviati nell’anno, per il 2008 il programma approvato dal CRAM prevede un rafforzamento

delle iniziative dell’Abruzzo all’estero nel settore della formazione, della cultura, della promozione turistica ed economica, in stretta

sinergia con le comunità regionali nel mondo. Si punta anzitutto sulle giovani generazioni della nostra emigrazione, che a novembre

terranno il loro congresso a Mar del Plata, in Argentina. Il CRAM ha davvero innescato un salto di qualità. Alla nostalgia si

sostituisce l’avvio di iniziative produttive. In Brasile la Federazione Abruzzese, in funzione di agenzia, sta avviando un progetto

pilota per la promozione del turismo e dell’enogastronomia regionale. Su tali obiettivi il CRAM, approvando la proposta di budget

per il 2008, ha votato all’unanimità una risoluzione per impegnare la Giunta Regionale ad investire di più sulla grande risorsa delle

comunità abruzzesi all’estero, chiedendo uno stanziamento maggiore a sostegno del programma dell’anno venturo. Ha infine deciso

di tenere ad Adelaide, in Australia, l’assemblea del prossimo anno ed un nuovo congresso dei giovani a Montreal, in Canada.

Il CRAM ha fatto quindi una doverosa visita al Cimitero militare italiano di Zonderwater, dove sono sepolti 252 militari

deceduti per varie cause durante il periodo di prigionia, dall’aprile del ‘41 al 1947. Provenivano dai campi di battaglia in Libia ed

Page 100: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

100

Etiopia i nostri soldati prigionieri di guerra nei 18 campi allestiti in Sud Africa, tra cui quello di Zonderwater. Le testimonianze

rimaste nel campo, per quanto possa essere sopportabile una prigionia del genere, descrivono comunque un trattamento dignitoso.

Toccanti i reperti di quegli anni di prigionia nel museo allestito accanto al cimitero, del quale da sei anni si cura con passione

ammirevole l’ing. Emilio Coccia. E’ un vero giardino della memoria italiana, sebbene in un periodo drammatico. L’ingegno, l’arte e

la creatività dei prigionieri italiani vivono in quel museo: disegni e pitture, oggetti di fine artigianato, pagine di ricordi, lo sforzo di

non arrendere alla restrizione della libertà fisica quella interiore. In quel campo di prigionia passarono Vittorio Tagliente e Palumbo

Fioravante, rispettivamente padre del consigliere regionale Giuseppe Tagliente e nonno del presidente del CRAM, Donato Di Matteo.

In silenzio, tra le croci bianche, i componenti del CRAM hanno sfilato in rispettoso raccoglimento. Molti gli abruzzesi sepolti: Ugo

Caroccia di Palena, deceduto nel ’41, Cesidio Conte di Roccamorice (’42), Sabatino Ruscitti di Celano(’44), Camillo Di Paolo di

Lettomanoppello (’44), Arturo Pizzola di Roccacasale (’43)Gerardo Salerno di Ari (’44), Domenico Di Paolo di Abbateggio (’43). La

Regione Abruzzo, per iniziativa dei consiglieri Di Matteo e Tagliente, farà il suo dovere verso il cimitero di Zonderwater,

contribuendo all’ampliamento del museo. I fondi dall’Italia coprono le esigenze ordinarie. Ma per garantire al meglio il decoro del

cimitero, davvero molto dignitoso, soccorre la comunità italiana in Sud Africa ed altre straordinarie contribuzioni. L’omaggio ai

nostri caduti prigionieri di guerra ha completato gli incontri avuti con la comunità di Johannesburg, presso Circolo italiano situato in

una bella zona residenziale della metropoli, tanto estesa quanto immersa nel verde della sua fiorente vegetazione d’altura – la città è a

1750 m. d’altitudine – con un clima gradevole tutto l’anno. Il Circolo è molto funzionale e ricco di spazi ricettivi. Tante le strutture

sportive a corredo, anche una scuola. Ora, in fondo ai campi da gioco, la comunità sta costruendo Casa Serena, perché nessun italiano

resti solo e trovi invece la solidarietà della comunità, in un confortevole luogo dove mai si perdano presenza, voci, echi e radici della

propria italianità, in Africa. (Goffredo Palmerin */Inform)

* Componente del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n17029.htm

Page 101: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

101

INFORM - N. 170 - 14 settembre 2007

STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO

Da “America Oggi”

I buoni propositi di Talò. Il Console Generale di New York incontra il Gruppo Esponenti Italiani

NEW YOK - Oggi mi trovo in compagnia di persone che hanno talmente tanta esperienza di New York City, che sono qui per imparare". Così ha esordito il nuovo console generale Francesco Maria Talò intervenendo al pranzo di benvenuto al ristorante Le Cirque di Manhattan, ospite del Gruppo Esponenti Italiani.

Lucio Caputo, presidente del Gruppo creato nel 1974 che raggruppa dirigenti delle istituzioni, dell'imprenditoria, della finanza e del giornalismo, ha consegnato al Console Generale la tradizionale statuetta d'argento creata dall'artista italoamericano Renato Cipullo.

Caputo ha tracciato un breve profilo del Console Generale che a New York non è comunque nuovo perché dal 1998 al 2002 è stato consigliere d'ambasciata alla Missione permanente presso le Nazioni Unite quando Francesco Paolo Fulci era ambasciatore e l'Italia combatteva per mantenere il proprio ruolo nel panorama dell'Onu.

Prima di assumere la guida del Consolato Generale di Park Avenue, il ministro Talò era stato consigliere diplomatico aggiunto del presidente del Consiglio a Roma e durante l'ultimo anno di permanenza nella capitale aveva ricoperto la carica di capo dell'ufficio per l'America Meridionale della direzione generale per i Paesi delle Americhe.

Tra gli ospiti del Gei ieri c'era Richard Gardner già ambasciatore Usa a Roma, Marco Martella nuovo dirigente della Banca d'Italia, Piero Piccardi della World Trade Center Association e Massimo tedeschi, sindaco di Salsomaggiore.

"Ciò che voglio esprimere - ha aggiunto Talò - è il senso di orgoglio e la responsabilità che mi sento addosso qui a New York dove cercherò di fare del mio meglio per essere al servizio della comunità italiana e italoamericana e di tutti coloro che mostrano interesse verso l'Italia e specialmente di tutti quelli che non sono interessati, ma che lo saranno, grazie a tutti voi".

Francesco Taò è tenente di complemento in congedo dell'Arma dei Carabinieri e Cavaliere ufficiale dell'ordine al Merito della Repubblica.

"Desidero incontrarmi con ciascuno di voi - ha detto ai componenti del Gei - perché sono certo che ho molto da imparare dalle rispettive esperienze e professionalità. Per me adesso è un procedere

Page 102: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

102

continuo di conoscenze che proseguirà per i miei quattro anni di carica e, probabilmente, quando avrò fatto il pieno per me sarà arrivata anche la fine del mandato".

Talò spiega che ha il vantaggio del "nuovo arrivato" pronto ad espletare un lavoro interdisciplinare e, sempre rivolgendosi agli esponenti italiani ha detto: "Consideratemi cone un network. Vorrei riuscire ad interagire con tutti voi e a trarre vantaggio dalle vostre conoscenze per una fattiva collaborazione e amicizia. Ognuno ha i suoi obiettivi e interessi, ma tutti noi abbiamo un unico gol: lavorare assieme per migliorare le relazioni tra l'Italia e gli Stati Uniti".

Servizio e responsabilità: questo il punto fermo che Talò ama ripetere durante i suoi interventi. "Credo - ha proseguito - che il servizio unisce orgoglio e responsabilità. Oneri e onori: credo che si esprima al meglio mettendosi al servizio delle nostre istituzioni, della comunità per cui stiamo lavorando. Ho cercato di trasmettere l'orgoglio di essere al servizio delle istituzioni anche ai miei collaboratori al Consolato Generale e sono certo che anche voi proverete questa sensazione quando vi avvicinerete ai nostri uffici. Intanto, ringrazio per avermi già agevolato con il vostro calore in questo mio incarico".

Il ministro Francesco Maria Talò è sposato con Ornella Romano ed ha tre figli. (Riccardo Chioni-America Oggi/Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n17014.htm

Page 103: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

103

SERVIZI DEL GIORNO 14 Settembre 2007 ore 20.05 Italiani nel Mondo FIRMATO A SAN PAOLO UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA PATRONATO ENAS BRASILE E ITALIA LAVORO SAN PAOLO\ aise\ - Nei giorni scorsi è stato firmato un importante accordo di collaborazione tra il Patronato Enas Brasile, rappresentato dal Presidente Mario Antonio Turnaturi, e Italia Lavoro, rappresentata dal Coordinatore locale del Progetto Giuseppe Petrucci. L’intesa ha lo scopo di cercare soluzioni e sviluppare delle azioni per migliorare i servizi nel campo del mercato del lavoro, dell’informazione e della formazione per il lavoro destinati ai cittadini italiani e ai loro discendenti residenti in Brasile. Primo risultato di questa collaborazione è stata la nomina dell’Enas Brasile a partecipare alla cabina di regia alla quale sono stati invitati a partecipare varie entità che hanno firmato accordi di collaborazione. Nel prossimo mese di ottobre Italia Lavoro organizzerà dei Seminari ai quali parteciperanno giovani segnalati dall’associazionismo ítalo-brasiliano che avranno l’opportunità di ampliare le conoscenze relative al mercato del lavoro locale, valutare le proprie aspettative e dialogare con esperti dei servizi pubblici e privati per l`impiego, del mondo accademico ed altri prestigiosi rappresentanti di istituzioni affini. Nei prossimi mesi il lavoro si incentrerà sulla definizione del programma esecutivo per il Brasile nel 2008 e sulla formulazione di azioni sperimentali per lo sviluppo della rete dei servizi definito da Italia Lavoro e condiviso dal Ministero del Lavoro. L’accordo tra Patronato Enas Brasile e Italia Lavoro rappresenta quindi un momento di crscita per la comunità italiana in Brasile, nella speranza che ci sia sempre più attenzione da parte delle Istituzioni italiane alle problematiche degli italiani residenti all’estero. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46881

Page 104: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

104

INFORM - N. 171 - 17 settembre 2007

STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO

Intervista di “Spazio Italia” al senatore Pollastri

MONTEVIDEO - Senatore Pollastri: quanti mesi sono già trascorsi al Parlamento italiano?

E’ ormai trascorso più di un anno, abbiamo percorso il primo giro di boa, allora iniziamo il secondo giro. In questo periodo, noi abbiamo avuto tutti gli eletti all'estero un primo problema che è stato il farci accettare. Noi dobbiamo pensare che abbiamo avuto una rivoluzione, veramente grande, nel senso di accedere alle due istituzioni più importanti di rappresentanza, cioè il Senato e la Camera.

Perciò l'accesso d'italiani eletti all'estero, col voto degli italiani all'estero. Quindi un primo momento di incertezza e di curiosità da parte degli altri senatori e deputati, di incontrare queste strane persone che venivano elette all'estero, con poi l'accompagnamento delle polemiche giornalistiche di cui siamo tutti al corrente. Quindi farsi conoscere, farsi apprezzare, mostrare le proprie capacità, ognuno evidentemente nel suo settore specifico.

Da parte mia direi che ad un anno, in questo giro di boa, come dico io, mi sento soddisfatto, credo di aver sostenuto buoni rapporti con i miei colleghi, ed in particolare nella Commissione Esteri del Senato, che è quella che si occupa della politica estera dell'Italia, una Commissione estremamente importante.

Ho partecipato a decisioni importanti che non riguardano agli italiani all'estero, ma alla politica estera italiana. Quindi tutto il dibattito sull'Afghanistan, sull'Iran, sulla partecipazione italiana sul Libano, la ratifica dei vari accordi internazionali che l'Italia fa con gli altri paesi.

Io stesso sono stato relatore di un accordo fra l'Italia con la Cina, nel campo del cinema.

Noi dobbiamo fare i Senatori della Repubblica Italiana, e lo spazio per trattare temi riguardanti a noi, agli italiani all'estero, io ho riscontrato che non abbiamo molti spazi perché le problematiche italiane, il momento politico dell'Italia, è difficile.

Per questo motivo ho spinto avere un comitato di senatori dove si possa avere un forum per discutere i problemi degli italiani all'estero. Lo presiede per indicazione del Presidente Marini, il Senatore Micheloni, una persona molto competente. Facciamo parte tutti i senatori eletti all'estero, i sei, ciascuno nella propria componente, i quattro dell'Ulivo, Pallaro del gruppo misto, la senatrice di Forza Italia, e poi altri dodici che rappresentano gli altri gruppi politici, Alleanza Nazionale, la Lega Nord, Forza Italia. Questa commissione ha un obiettivo di lavoro specifico che riguarda le nostre problematiche. Solo dalla costituzione di questo, al mio avviso, riusciamo ad essere obiettivi, a svolgere un'attività mirata, cercando di portare una chiarezza nei rapporti tra l'Italia e i suoi figli

Page 105: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

105

all'estero producendo norme legislative che possono essere di interesse all'estero. Stiamo già dando una prima bozza, sulla riforma della legge elettorale per gli italiani all'estero. Questo non possiamo aspettare che lo facciano gli altri, noi stessi cominciamo a studiare una legge che dia la maggior trasparenza e chiarezza nel momento elettorale. Ma non solo quello, abbiamo l'assegno sociale, la legge di cittadinanza che ferma alla camera, ecc.

Perché la legge di cittadinanza è ferma alla Camera?

Il comitato omonimo al nostro alla Camera è stato costituito recentemente; nei fatti lo abbiamo spinto noi. Il progetto sulla cittadinanza, è di nomina governativa, realizzato dal Ministro Amato, però riguardava solo la cittadinanza per gli stranieri residenti in Italia, poi sono stati abbinati anche

gli altri progetti sulla cittadinanza che erano presenti.

E’ un progetto lento? Poi vengono anche compresi i figli degli italiani che hanno riacquistato la cittadinanza?

Diciamo che tutti i progetti legislativi sono lenti, perché devono incominciare ad essere discussi nelle commissioni. Questo aspetto particolare sarà oggetto di discussione per trovare una soluzione, il progetto ancora non è stato discusso in aula, quando arriverà avrà degli emendamenti. Ma la discussione di questo progetto sarà il dare la cittadinanza per gli stranieri che risiedono in Italia da più di cinque anni. Possiamo immaginare il parere di Alleanza Nazionale, la Lega Nord, ed altri; ci

saranno tempi di maturazione per questa legge. In Senato la maggioranza è molto più stretta, perciò sarà dura, tra l'altro anche nel centro sinistra non tutti hanno lo stesso parere, dunque vedo tempi non sicuramente molto brevi.

Ci sarà qualche provvedimento di legge che venga approvato entro uno o due anni in Senato?

Io ripeto, il forum giusto è quello del comitato, la questione di avere fatto, da parte di alcuni in modo meritevole, proposte di legge, per esempio questa dell'assegno sociale, che abbiamo ben tre proposte, quella di Bafile, quella di De Angeli e quella di Merlo; non aiutano secondo me a risolvere problemi se non abbiamo una unicità di proposta. Bene, stanno facendo, cercando di unire in un unico testo questa proposta. Il foro giusto per la discussione è quella del Comitato, alla Camera ed al Senato, perché il comitato riunisce tutte le componenti politiche del Parlamento. Una legge in Parlamento può essere approvata in cinque minuti se ha il consenso. Se dentro del comitato sono già rappresentate le tendenze politiche, se dal comitato viene una proposta già accettata tutte le componenti allo ra si arriva all'approvazione, però se arriva ancora essere discussa, salta. Ecco perché io mi sono battuto per la formazione di questo comitato, che è la base per produrre la base legislativa per gli italiani all'estero. Allora cercheremo lavorare per la legge di cittadinanza per quello che manca, la legge dell'assegno sociale e legge elettorale

Mancherebbe anche uno sguardo sugli accordi scientifici?

Io credo che su questo l'Italia è molto carente, in questo senso, si deve lavorare molto di più .

Senatore Pollastri come se la cava per visitare la sua circoscrizione?

Page 106: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

106

E’ una roba molto difficoltosa, scherziamo anche con gli altri senatori in Parlamento perché anche i senatori in Italia hanno circoscrizioni molto più strette. E peggio ancora in Senato dove la maggioranza è molto più stretta che per i deputati perché loro possono uscire con più tranquillità da questo punto di vista. Noi approfittiamo delle ferie, il giorno preciso di ferragosto, quando in Italia nessuno lavora, Io ero a San Paolo, sostenendo una riunione, dobbiamo approfittare delle ferie, come in questo momento per essere qui.

Quale è il senso delle rappresentanze come il CGIE e i Comites ?

I nostri diretti interlocutori sono i Comites perché sono quelli che radicati sul posto, sono a conoscenza meglio della realtà. Questi Comites attraverso del CGIE, dovrebbero essere una sintesi delle problematiche per arrivare a noi. Quando abbiamo costituito il comitato la prima cosa che abbiamo fatto è trovarci con il CGIE. Dovrebbe essere finalmente l'espressione istituzionale del Comites-CGIE dentro il Parlamento attraverso noi, ma prima era in modo singolo, oggi potrebbe essere in modo collettivo con il comitato

Un messaggio per i nostri ascoltatori e lettori?

Un messaggio di speranza, determinazione, credo fermamente che in tempi, che non saranno immediati, ci siamo accorti anche noi, siamo 6 senatori su 315, però avendo fiducia nel meccanismo che abbiamo individuato, tramite il comitato, potremo iniziare a trovare le soluzioni problemi.

Grazie Senatore .

Grazie a voi. (Laura Vera Righi-Spazio Italia/Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n17131.htm

Page 107: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

107

INFORM - N. 171 - 17 settembre 2007

CGIE

Dopo l’Odg sui corsi di formazione professionale approvato dalla Commissione Paesi anglofoni

Alberto Bertali : “Eccellente il lavoro svolto dalla V commissione per l’elaborazione del bando presso il Ministero del Lavoro”

“Incomprensibile che la Commissione anglofona non abbia saputo cogliere che con questo successo il CGIE tutto ne è uscito rafforzato”

ROMA - Il consigliere CGIE della Gran Bretagna Alberto Bertali, dalla Cina dove si trova per motivi di lavoro ci ha fatto pervenire una nota di commento relativamente all’Ordine del giorno sui corsi di formazione professionale approvato dalla Commissione continentale per i Paesi anglofoni riunitasi a Miami.

Con vivo stupore e sorpresa leggo dalle agenzie l’Odg di cui all’oggetto. Quale membro della V commissione e comunque come consigliere CGIE non posso che ribadire l’eccellente lavoro svolto dalla commissione preposta all’elaborazione del bando presso il Ministero del Lavoro al quale ha dato il suo forte contributo il presidente della commissione stessa delegato all’uopo dal Consiglio.

Come tutti sanno le esigenze degli italiani all’estero sono state formalizzate direttamente dalle rappresentanze locali ( Comites e Consolati )

Il delegato del CGIE, prof. Santellocco, in accordo con la V commissione ed il CGIE tutto si è fortemente adoperato per far recepire nel nuovo bando un ruolo attivo sia dei Comites che dell’associazionismo diffuso.

Merito riconosciutogli da tutti gli addetti ai lavori!

Francamente mi risulta incomprensibile che una commissione attenta alle problematiche dell’Emigrazione come quella anglofona non abbia saputo cogliere che con questo successo il CGIE tutto ne è uscito rafforzato ponendo le basi per una più proficua futura collaborazione con i Ministeri di riferimento. (Alberto Bertali/Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n17132.htm

Page 108: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

108

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 175 Anno XIV,

17 Settembre 2007

Premiati i lucchesi nel mondo: quasi tutte seconde generazioni

Lucca - Il premio "Lucchesi che si sono distinti all'estero" è il riconoscimento per quei conterranei che, operando nel campo dell'imprenditoria e del lavoro, delle professioni, della cultura e del volontariato, hanno contribuito alla crescita economica e sociale dei Paesi di accoglienza, tenendo alto il nome di Lucca e della sua provincia. Alla cerimonia di premiazione, tenutasi sabato 15 settembre, erano presenti, fra tanti concittadini all'estero, il Presidente della Camera di Commercio Claudio Guerrieri, il Presidente dell'Associazione Lucchesi nel mondo Alessandro Pesi, il sindaco di Lucca Mauro Favilla, il Presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, i sindaci di Capannori (Giorgio Del Ghingaro), Bagni di Lucca (Giancarlo Donati) e Borgo a Mozzano (Francesco Poggi) e il vice sindaco di Barga Carla Andreozzi.

Il premio fu istituito nel lontano 1970 dall'allora presidente della Camera di Commercio, il recentemente scomparso Osvaldo Bini, pare, dopo una visita alla neonata delegazione Australiana (che fu creata nel 1968 da Mario Casotti). Si tratta di un riconoscimento, creato al tempo assieme all'Associazione Lucchesi nel Mondo, molto ambito fra i concittadini all'estero, sempre legati alla loro terra d'origine dove, ancora oggi, sono motivo d'orgoglio per il contributo che l'emigrazione ha dato negli anni alla crescita dell'immagine della provincia di Lucca e alla trasmissione della sua cultura nel mondo.

"Ogni volta che mi trovo di fronte i connazionali all'estero penso al mio nonno materno – ha esordito Claudio Guerrieri al momento introducendo la premiazione -, anche lui era un emigrante. Partì dalla provincia di Avellino in cerca di fortuna, come tanti altri. Le vicende legate all'emigrazione hanno avuto e continuano ad avere un impatto importantissimo sull'evoluzione dell'economia della provincia di Lucca. Basti pensare che buona parte del patrimonio architettonico delle ville in stile Liberty sulla circonvallazione cittadina si deve proprio a queste famiglie che, partite con pochi soldi, si sono arricchite portando nella terra natale i risparmi e reinvestendoli qua. E' da loro che il sistema economico lucchese ha preso la sua vocazione all'internazionalizzazione. Un'economia che è ricominciata a crescere,

Page 109: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

109

dopo anni, ponendo il nostro territorio al primo posto in settori come la cantieristica navale, la produzione di olio e il lapideo. Non a caso oggi Lucca è scesa al 3,2 per cento di disoccupazione, contro il 4,8 della Toscana e il 6,8 per cento nazionale". "Le novanta associazioni di Lucchesi nel Mondo sparse su tutto il Globo sono come piccole città di Lucca – ha Aggiunto Alessandro Pesi -, che brulicano di attività, cultura, studio della lingua, devozione a simboli come il Volto Santo, Santa Zita e Santa Gemma. Fra i nostri membri abbiamo importanti uomini d'affari, di scienza e di cultura che, seppure perfettamente integrati nei paesi dove ricoprono ruoli di primo piano, portano in loro un attaccamento alla terra d'origine a dir poco indescrivibile. E anche grazie a loro che il nostro mercato dell'esportazione dei prodotti tipici è cresciuto. Per non parlare della solidarietà che ci hanno dimostrato ogni volta che siamo stati in difficoltà. Le raccolte fondi per il terremoto del 1920 in Garfagnana, per quello dell'Irpinia e per l'alluvione di Firenze sono solo i più eclatanti. Quelli che ci rendono più orgogliosi. Senza contare il fatto che hanno portato nelle nostre banche molti dei loro risparmi, facendo salire il capitale di centinaia di milioni di euro".

Alla luce di tutto questo il Presidente dei Lucchesi nel Mondo ha dichiarato che il nostro territorio è in debito con i concittadini all'estero. Che c'è un, diciamo, "diritto morale che va loro riconosciuto". Anche perché chi non ha uno zio d'America in famiglia, fra quel milione e mezzo di "figli di Lucca" in giro per il mondo? "Bisognerebbe erigere loro un monumento all'emigrante" , ha dichiarato perentorio Alessandro Pesi, per poi continuare il suo discorso con un ringraziamento al sindaco Mauro Favilla che "per primo nella storia del Comune di Lucca ha creato una delega specifica ai Lucchesi nel Mondo (affidata all'assessore Lido Moschini, presente nella sala, ndr)". Il sindaco Mauro Favilla, da parte sua, ha motivato la sua sensibilità sull'argomento raccontando la storia di sua madre, "nata a Pittsburg e figlia di emigranti". "Ho molti cugini sparsi fra Pittsburg, Cincinnati e San Francisco – ha raccontato -. D'altronde quale famiglia lucchese non ha parenti in giro per il mondo? La nostra città ha avuto da sempre rapporti con gli emigrati proprio per questo. Ed è grazie ai loro sforzi che siamo riusciti a crescere dall'economia agricola a quella industriale. Grazie alla spinta che ci hanno dato dall'estero. E' per questo che vorrei che coloro che verranno premiati oggi si sentissero i rappresentanti ideali di tutto quel vasto mondo di concittadini che ancora operano all'estero per far proliferare le comunità dove si sono trasferiti".

Per avere un'idea del fenomeno basti pensare che il 90 per cento dell'emigrazione storica dalla Toscana è partito proprio dalla provincia di Lucca, che sulla base del rapporto fra la popolazione residente e quella emigrata ha subito un esodo pari solo alle grandi zone italiane di emigrazione, come la Sicilia, la Calabria e il Veneto. Alla luce di questa storia il Presidente della Provincia di Lucca ha ripreso, nel suo intervento, la proposta di Alessandro Pesi: "La Fondazione per la storia dell'amigrazione Cresci deve farsi carico della costruzione di un 'monumento all'emigrante' – ha dichiarato – magari in occasione del quarantennale del premio ai 'Lucchesi che si sono distinti all'estero'".

I Premiati

Nancy Barsotti Nata a Castroville, California, da genitori originari di Lucca, ha affiancato dapprima il padre, grossista di vini e liquori, e poi il marito Andy Ausonio nell'attività edilizia, svolta con grande successo. Accanto all'attività lavorativa ha sempre dedicato gran parte del suo tempo ad iniziative sociali ed umanitarie rivolte alle persone più indigenti del suo paese. Convinta che l'istruzione degli immigrati sia fondamentale al fine di un loro positivo inserimento nella società statunitense, ha costituito, con un importante lascito economico, la Fondazione "Andy Ausonio" finalizzata all'istruzione dei giovani immigrati di lingua spagnola e dotata di molteplici strumenti didattici e di una ricca biblioteca. Per i successi

Page 110: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

110

imprenditoriali conseguiti non meno che per l'importante opera sociale da lei intrapresa, la Camera di Commercio di Lucca e l'associazione Lucchesi nel Mondo offrono riconoscenti la medaglia d'oro.

Maria De Luca

Nata a La Plata, Argentina, si è laureata in Medicina presso la Facoltà di Scienza Mediche della sua città. Specializzatasi in Microbiogia e Parassitologia ha ottenuto il dottorato ed intrapreso la carriera universitaria dedicandosi, oltre che alla direzione del laboratorio interno alla Facoltà, allo svolgimento di numerosi corsi di perfezionamento.Ottenuta la cattedra di professore titolare, ha pubblicato molteplici studi e ricerche specialistiche e partecipato a Seminari e Conferenze internazionali. Nata da genitori emigrati da Lucca, pur perfettamente integrata nella sua comunità, ha ereditato e mantenuto vivo l'attaccamento alla terra di origine. Per questo e per gli indubbi meriti professionali e scientifici conseguiti, viene oggi premiata con la medaglia d'oro dell'Associazione Lucchesi nel Mondo e della Camera di Commercio di Lucca.

Joseph Fanelli

Nato a Chicago nel 1942 da genitori originari di Pieve di Compito, si è laureato in legge alla Loyola University ottenendo successivamente la specializzazione. Ha costituito la Fankory Import Company, un'azienda di importazione di prodotti artigianali fatti a mano provenienti dalla provincia di Lucca e dalla Toscana. Come avvocato professionista si è dedicato in particolar modo ad aiutare i numerosi emigranti italiani nelle loro questioni legali. Sposato con Janice, ha avuto 8 figli ed ora è nonno di ben 18 nipoti ai quali ha insegnato la lingua, la cultura e le tradizioni italiane. La medaglia d'oro della Camera di Commercio di Lucca e dell'associazione Lucchesi nel Mondo vuole essere grato riconoscimento per i suoi successi professionali e per l'atteccamento dimostrato verso la tessa di origine.

Giovan Battista Francesconi

Nato a San Ginese di Compito nel 1936, emigra nel '55 in Australia stabilendosi in Tasmania. Impiegatosi prima nella Zinc Work Smelter, ha fondato poi il maglificio "Capri Fashion" insieme alla moglie Maria Ida. Dal 1968 ha iniziato a lavorare nel settore della ristorazione prima aprendo una pizzeria e poi dedicandosi alla gestione di mense aziendali industriali e servizi alberghieri. Propritario della Tasmanian Austrialian Catering e dell'Hotel Cecil a Zeehan, ha ottenuto l'affidamento delle forniture – mensa presso grosse aziende in Tasmania.La Camera di Commercio di Lucca e l'associazione Lucchesi nel Mondo offrono la medaglia d'oro, giusto riconoscimento alla sua pluridecennale attività.

Nello Gonfiantini III

Nato a Reno, Nevada, nel 1954. La sua famiglia era emigrata da Capannori nel 1914. Si è laureato all'Università di Denver in scienze ed arte, conseguendo il master in Scienza delle Finanze. Conclusi gli studi ha acquisito una piccola compagnia di prestiti per l'acquisto di immobili, la Home morgage Company, specializzandosi in prestito a breve termine. In pochi anni la compagnia si è sviluppata, offrendo prestiti personali ed ad aziende. Nel 1968 la sua azienda ha ottenuto la licenza bancaria e si è trasformata nella Home federal savings bank, di cui Nello è statoPresidente e della quale ha costituito il portafoglio. Venduta la compagnia alla American Federal Savings Bank, ha costituito una nuova fiduciaria di investimenti immobiliari, la Speciality Financial, che amministra prestiti e fondi immobiliari per oltre 300 milioni di dollari. Accanto all'attività professionale si è dedicato a numerose attività di beneficenza e culturali.Oggi l'associazione Lucchesi

Page 111: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

111

nel Mondo e della Camera di Commercio di Lucca offrono quale giusto riconoscimento la medaglia d'oro.

Umberto Guaspari Sudbrack

Nato a Porto Alegre, Brasile, nel 1952 da famiglia originaria di Borgo a Mozzano, dopo la laurea conseguita presso la facoltà di legge della sua città ha ottenuto due specializzazioni presso l'Università Sorbonne di Parigi in diritto penale e scienze criminali ed una terza specializzazione a Porto Alegre in Antropologia, politica e sociologia. Nel 2004 ha ottenuto la cattedra di Criminologia e politica criminale presso la scuola superiore di Magistratura brasiliana e dal 2003 svolge l'incarico di giudice d'appello presso la Camera civile del tribunale di Giustizia. Accanto alla sua attività professionale, porta avanti con grande passione e dedizione molteplici iniziative in seno alla comunità italiana, ed in particolare lucchese, della sua città. Presidente dell'Ass. Lucchesi nel Mondo di Porto Alegre, ha organizzato mostre fotografiche sul territorio lucchese, concerti lirici pucciniani, proiezioni di film italiani. La medaglia d'oro della Camera di Commercio di Lucca e dell'Associazione Lucchesi nel Mondo è riconoscente apprezzamento per i brillanti risultati professionali conseguiti non meno che per l'importante attività svolta in seno alla comunità italiana.

Michael Lemetti

Nato in Scozia nel 1958, ha iniziato a lavorare nel ramo del catering, organizzando banchetti e cocktail. Dopo aver conseguito un immediato successo è passato ad occuparsi della promozione di eventi specializzandosi in marketing e pubbliche relazioni e fondando una ditta apposita, denominata Plakativ Mgb Media. Fin da giovane molto coinvolto nelle attività dell'Associazione Lucchesi nel Mondo di Glasgow, è sempre stato sensibile ai problemi dei più disagiati sostenendo iniziative di beneficenza e carità. Molto attaccato alle sue origini lucchesi ed italiane, ha pensato di ideare e registrare l'Italian National Tartan, un particolare tipo di Tartan che simboleggia, nei suoi colori, i rapporti secolari tra Scozia ed Italia, presentato nel 2004, anno del 40° anniversario del gemellaggio Firenze Edimburgo. Per l'inventiva dimostrata, per il legame strettissimo mantenuto con la terra di origine della famiglia l'associazione Lucchesi nel Mondo e la Camera di Commercio di Lucca sono liete oggi di conferirgli la medaglia d'oro.

Lida Lunardi Fanucchi

Nata a Capannori nel 1932, si è diplomata all'Istituto Magistrale di Sestri, Genova. Quando emigrò, a Montreal, nel 1954, in quella città lo studio della lingua italiana non era previsto per gli studenti delle scuole pubbliche. Negli anni '60 ideò e fondò il Servizio di coordinamento italo-canadese, tramite il quale chiese ed ottenne dalla Commissione parlamentare del Quebec l'inserimento dell'italiano quale materia facoltativa nelle scuole secondarie e superiori della provincia. Se oggi i ragazzi oriundi italiani del Quebec possono scegliere di approfondire la lingua originaria della loro famiglia lo devono a lei. Accanto a questa sua meritoria opera ha insegnato in numerose scuole ed anche al Loyola College. Nel 2006 ha ottenuto il riconoscimento "Toscano dell'anno" dal Club toscano di Montreal. La Camera di Commercio di Lucca e l'associazione lucchesi nel mondo offrono oggi grate la medaglia d'oro.

Famiglia Nardi

Ruggero, Manuela e Giovanna Nardi, dal 1997 gestiscono la "Rosticceria Fiorentina", il terzo più vecchio ristorante italiano ancora in attività a Bruxelles, aperto nel 1962 dalla loro madre Maria Gori e dalla zia Rina Nardi. Rifiutandosi di cedere alle mode ed ai facili trasformismi i titolari hanno avuto l'accortezza di conservare intatti i decori e lo stile del locale unitamente al gusto intramontabile della cucina tipica lucchese, nel rispetto della genuinità e mantenendo l'uso

Page 112: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

112

degli aromi tipici del loro paese, Crasciana di Bagni di Lucca.Per la fama conseguita dal loro locale, per l'impegno e la disponibilità sempre mostrata nel supportare le attività organizzate dalla locale Lucchesi nel Mondo, per il loro attaccamento alla Lucchesia, l'Associazione Lucchesi nel Mondo e la Camera di Commercio di Lucca conferiscono la medaglia d'oro.

Liliana Nicoletti

Nata a Johannesburg nel 1949, ha conseguito la laurea in Biblioteconomia. Entrata a lavorare nella Biblioteca pubblica della sua città è poi passata nello staff della biblioteca dell'Università di Natal quindi è stata nominata direttrice della biblioteca dell'Istituto Sudafricano di ricerca medica, ora Servizio di salute pubblica nazionale. Nel 1980 è stata tra i soci fondatori dell'Associazione bibliotecari medici del Sud Africa e successivamente rappresentante nel Comitato universitario medico-bibliotecario. Segretaria dal 1992 dell'Ass. Lucchesi nel Mondo di Johannesburg, ha svolto un'importante attività in seno alla comunità italiana è membro del comitato del settimanale italiano "La Voce" e del comitato femminile della casa anziani "Casa Serena", membro del Consiglio pastorale della chiesa cattolica di Maryvale. In riconoscimento dei suoi meriti la Camera di commercio di Lucca e l'associazione Lucchesi nel Mondo offrono oggi riconoscenti la medaglia d'oro.

Piero Pera

Nato a Lucca nel 1943, secondo di 5 fratelli, a 19 anni, poco dopo la scomparsa del padre emigrò in Sud Africa. Si stabilì a Johannesburg, dove si impiegò in un'officina meccanica. Distinguendosi per l'attaccamento al suo lavoro e per le sue doti fece una rapida carriera. Nel 1970, con pochissimo denaro ma con tanta volontà e sacrificio, decise di aprire insieme al suocero un'attività di lavorazione di strutture in ferro, che, sviluppandosi di anno in anno e ricevendo importanti commesse, giunse ad impiegare 60 operai. Nel 1980, dopo aver venduto la ditta già avviata, sempre con il suocero fondò una seconda officina meccanica per la stampa di piastrine metalliche per freni. Membro dell'Associazione Lucchesi nel Mondo di Johannesburg è meritevole della medaglia d'oro della Camera di Commercio di Lucca e dell'associazione Lucchesi nel Mondo.

Alberta Sbragia

Nata a Reno nel 1948, vive e lavora a Pittsburgh. Dopo aver terminato brillantemente gli studi presso l'Università del Wisconsin e conseguito la specializzazione presso l'Università Sorbona di Parigi, si è dedicata con successo alla carriera universitaria. Professoressa di scienze politiche, dal 1984 è direttrice del Center for west european studies e dal 1988 è a capo del Pitt's European Union Center. Ha pubblicato numerosissimi saggi ed articoli in particolar modo dedicati alle politiche europee, ai rapporti transatlantici ed alla costituzione dell'Unione Eurpoea. Pienamente coinvolta nella vita accademica internazionale, ha sempre seguito con particolare interesse la vita della comunità italiana della sua città, finanziando borse di studio per studenti americani di origine italiana, collaborando spesso con il Consolato italiano nell'organizzazione di eventi di particolare rilevanza, e favorendo, attraverso il centro da lei diretto, gli scambi di docenti e ricercatori italiani ed americani. Per i suoi evidenti meriti, l'associazione Lucchesi nel Mondo e la Camera di Commercio di Lucca le conferiscono oggi la medaglia d'oro.

Silvana Selmi Dei Gontijo

Nata a Belo Horizonte nel 1954, da famiglia originaria di Lucca ha prevalentemente svolto la sua attività nell'ambito dell'arte, del giornalismo e del marketing. E' autrice di numerose pubblicazioni: Ottanta anni di moda in Brasile,

Page 113: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

113

Un'avventura nella comunicazione, il mondo in comunicazione, L'opera di Calcio. Come direttrice di "Arte del cinema brasiliano" è stata coinvolta nella produzione di alcuni lungometraggi e come consulente di moda ha scritto per i più importanti magazines brasiliani. Assai famosa nel campo dell'illustrazione pubblicitaria ha seguito le campagne di marketing di alcune tra le più importanti aziende del suo Paese, fondando la Gontijo produzioni e creazioni artistiche. Tra le attività sociali, è coinvolta nel movimento per l'etica in politica e nel programma Azione per la cittadinanza contro la miseria ed a favore della vita. La medaglia d'oro dell'Associazione Lucchesi nel Mondo e della Camera di Commercio di Lucca è grato apprezzamento ai suoi meriti professionali e sociali.

Luis Tamagnini

Nato in Argentina, a Rafaela, nel 1942, pur studiando, iniziò a lavorare a 14 anni, contribuendo così al sostentamento della famiglia. Di intelligenza particolarmente brillante, proseguì gli studi laureandosi in Scienze Economiche. Attualmente è professore universitario di Economia presso l'Università di scienze aziendali e sociali di Rafaela e consulente per la gestione delle risorse umane dell'azienda metallurgica Basso, con oltre 600 dipendenti. Sensibile alle tematiche sociali, ha fondato nel 1980 un asilo nido per bambini da 3 mesi a 5 anni, divenuto poi modello adottato dalla Provincia di Santa Fe per la costituzione di altre simili istituzioni. E' stato consigliere comunale e membro della giunta municipale, all'interno della quale ha svolto un ampio lavoro socio-culturale. Premiato dalla sua città con il riconoscimento di "Forjador" , fondatore e presidente del Centro Toscano di Rafaela, membro del Consiglio direttivo della Società italiana Vittorio Emanuele II, è degno di ricevere la medaglia d'oro della Camera di Commercio di Lucca e dell'associazione Lucchesi nel Mondo.

Manila Tolari

Nata a Barga nel 1953 emigrò con i genitori in Australia ad appena 4 anni. Stabilitasi ad Adelaide, ha compiuto in quella città i suoi studi specializzandosi in Scienze della nutrizione e dietetica. Studiosa ormai di fama mondiale, docente presso il dipartimento di medicina dell'Università di Adelaide, è membro della Società Australiana di scienza della nutrizione, della società australiana Arteriosclerosi, dell'associazione americana di diabetologia, delle società australiana e nord americana per gli studi sull'obesità. E' stata nominata consulente del National Heart Nutrion Food Information Program Guidelines comitee e le sue ricerche nel campo delle scienze della nutrizione sono state pubblicate dalle più accreditate riviste del settore. Attualmente è a capo del dipartimento Health science and nutrion del CSIRO dove gestisce prove cliniche atte ad esplorare gli effetti sulla salute di alimenti, diete ed integratori farmaceutici. Per i brillanti risultati professionali e scientifici conseguiti la Camera di Commercio di Lucca e l'associazione Lucchesi nel Mondo offrono la medaglia d'oro

Lo Schermo/News ITALIA PRESS Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=139725

Page 114: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

114

SERVIZI DEL GIORNO 17 Settembre 2007 ore 18.53 Italiani nel Mondo IL CONTRIBUTO DEI PARLAMENTARI ELETTI ALL’ESTERO AL CONVEGNO DI BOLOGNA SU "LE POLITICHE DELL’ITALIA E DEGLI ITALIANI NEL MONDO" BOLOGNA\ aise\ - Gli italiani all’estero come risorsa, come patrimonio di valori e di ricchezza umana che, attraverso la loro storia legata all’emigrazione, possono contibuire alla crescita culturale e civile del Paese e alla creazione del nuovo Partito Democratico. È quanto è emerso ieri, a Bologna, durante il dibattito su "Le politiche dell’Italia e degli italiani nel mondo", che si è tenuto ieri, 16 settembre, alla Festa nazionale de l’Unità di Bologna .(vedi AISE del 17 settembre h.11.43) Presenti all’incontro anche il senatore Claudio Micheloni e i deputati Mariza Bafile e Marco Fedi, tutti eletti nella circoscrizione estero. "Gli italiani all’estero sono politici preparati", ha dichiarato Mariza Bafile. "Noi, che abbiamo fatto una campagna elettorale vecchio stile, siamo stati eletti con le preferenze e abbiamo potuto capire a fondo quanto gli italiani all’estero abbiano voglia di partecipare e siano in grado di assumersi responsabilità politica". "Credo che adesso noi italiani all’estero dobbiamo fare un passo più in là", ha continuato la Bafile, "dobbiamo prendere coscienza della grande ricchezza che rappresentiamo per l’Italia. E, quando dico ricchezza, non mi riferisco a quella economica, ma alla ricchezza umana. Noi, figli e nipoti di emigranti, abbiamo all’estero valori che in Italia sono stati persi, come il coraggio e la tenacia". Nel corso del suo intervento, Mariza Bafile ha voluto ricordare come l’esperienza dell’emigrazione "ha creato una generazione di persone disposte a lottare sempre, disposte a costruire perché non hanno le sicurezze che hanno avuto coloro che sono rimasti in Italia". E "questi sono i valori che noi dobbiamo riscattare, i valori che possiamo portare all’Italia soprattutto in un momento in cui si guarda all’immigrazione come un pericolo". La parlamentare dell’Unione ha fatto riferimento alla xenofobia crescente, in Italia, verso lo straniero, xenofobia che vede il "diverso come un delinquente", ed ha sottolineato che diversi "siamo anche noi, italiani all’estero, che non riusciamo più a parlare l’italiano correttamente e che abbiamo perso il passaporto italiano nel cammino dell’emigrazione". Dunque "l’Italia che è stata un Paese di emigrazione non può permettersi di ragionare in termini di discriminazione". Gli italiani all’estero, ha continuato la Bafile, hanno "da offrire moltissimo all’Italia e al PD", che "è una grande opportunità per una partecipazione attiva, non soltanto di chi ha sempre fatto politica, ma anche di quelle persone che si trovano all’estero. Dobbiamo entrare nel Pd da protagonisti. Veltroni deve sapere che l’Italia non è solo quella che sta qui e che l’Italia che continua all’estero è importante quanto quella che rimane nei confini". "Le nostre generazioni più giovani", ha concluso Mariza Bafile, "sono preparate, conoscono le realtà sociali degli altri Paesi, quindi possono diventare davvero un grande patrimonio per il PD, se questo sarà in grado nei fatti di considerci alla stregua degli italiani". Ad evidenziare l’importanza della storia dell’emigrazione e della "storia dei processi di integrazione dei nostri connazionali nei Paesi di residenza" anche Marco Fedi nel suo intervento. "Oggi possiamo dire con orgoglio di essere riusciti a realizzare il progetto di integrazione nei Paesi in cui tante nostre comunità vivono", ha osservato. "Molti dei presenti sanno che i nostri connazionali sono diventati parlamentari dei Paesi in cui vivono, hanno segnato il tempo dell’integrazione e così sono riusciti a rafforzare il legame politico tra l’Italia e gli italiani all’estero".

Page 115: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

115

Quanto al futuro PD, Fedi ha espresso la necessità di un progetto politico "che garantisca all’Italia di utilizzare al meglio il patrimonio che esiste fuori dai confini, di utilizzare al meglio l’opportunità di sviluppo che ha all’estero e di avere, a livello europeo ed internazionale, legami sempre più forti dal punto di vista economico e culturale. In tal senso, "il progetto politico che portiamo avanti è importante. Oggi creiamo un nuovo partito, il PD, un processo politico che oggi è compreso con forza anche dagli italiani all’estero, i quali si rendono conto che con il loro contributo alla costruzione del PD si creano le condizioni per rinnovare l’Italia". Per Fedi, "attraverso la realizzazione del PD, deve venirsi a creare un nuovo legame con gli italiani all’estero, che guardi ai grandi temi internazionali, quali la pace, la sicurezza, la stabilità. Siamo nell’era della globalizzazione e la globalizzazione, attraverso i legami internazionali, deve permettere una crescita anche in quei Paesi che oggi sono instabili e sono in situazioni conflittuali. E anche con il contributo delle comunità italiane all’estero possiamo riuscire a fare questo". Puntando, infine, l’attenzione sui temi della precarietà e del lavoro, il deputato diessino ha precisato che "non si tratta di problemi che riguardano solo l’Italia, ma riguardano tutti i Paesi occidentali. E anche noi all’estero su questi temi possiamo dare un contributo. In Parlamento gli eletti all’estero possono portare un bagaglio di esperienze che ancora oggi ha avuto poca possibilità di essere raccontato e quindi acoltato". "Penso che il PD", ha concluso Marco Fedi, "debba trovare questo collegamento nuovo con le comunità italiane nel mondo e dare anche risposte concrete. Se c’è un italiano indigente, ovunque egli viva, va tutelato, se c’è un immigrato indigente dovrà essere tutelato. E l’Italia e il PD dovranno farsi carico di avere una politica adatta a queste esigenze". Ne è convinto pure il senatore Claudio Micheloni, che, intervenendo al dibattito, ha posto l’accento sulle difficoltà incontrate durante il suo lavoro in Parlamento, dovute alla "non conoscenza" della condizione degli italiani all’estero da parte della realtà politica in Italia. "Questa non conoscenza della storia, di quelle che sono diventate le nuove generazioni, del processo di integrazione che abbiamo vissuto in tutto il mondo, ci mette in notevole difficoltà quando parliamo dei temi che ci stanno a cuore". In Italia "c’è ancora una visione dell’italiano all’estero che chiede assistenza, servizi consolari". Ebbene, ha ammesso Micheloni, "abbiamo, sì, bisogno di servizi, ma questi", ha precisato, "sono temi che appartengono alla vecchia visione" delle comunità all’estero, "visione in cui si parla ancora della valigia di cartone". Ed invece "bisogna far capire ai politici italiani che la presenza dei parlamentari eletti all’estero è un’opportunità per l’Italia ed è l’unico mezzo che pùò mantenere un legame con le nuove generazioni". Occorre "far capire che noi italiani all’estero siamo una risorsa anche per costruire una nuova società", ha aggiunto il senatore dei DS. "Non possiamo, per esempio, essere assenti dal dibattito politico sull’immigrazione in Italia", che si "può indirizzare con la politica", ma poi "tocca ad ognuno di noi" agire nel "vivere quotidiano e nel rispetto delle culture". Anche su questo il futuro PD dovrà riflettere, perché, ha spiegato Micheloni, si tratta di una questione sofferta anche dagli italiani in Europa. "Gli italiani sono cittadini europei, integrati nei Paesi di residenza finché l’economia va bene. Quando poi ci sono probelmi, ecco che l’italiano torna ad essere lo straniero che toglie lavoro". (federica cerino\aise) Vedi anche (aise del 17 settembre 2007 h.15.23) (aise del 17 settembre 2007 h.17.45) Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46937

Page 116: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

116

SERVIZI DEL GIORNO 17 Settembre 2007 ore 19.42 Italiani nel Mondo IL VICEMINISTRO DANIELI: LA LEZIONE DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA NELLE MANI DEL FUTURO PD

BOLOGNA\ aise\ - È con un "omaggio doveroso" ai parlamentari eletti all’estero e allo stesso tempo

con una denuncia grave all’opposizione che il vice Ministro agli Affari Esteri, Franco Danieli, ha aperto il

suo intervento al convegno su "Le politiche dell’Italia e degli italiani nel mondo", che si è svolto ieri, 16

ottobre, alla Festa dell’Unità di Bologna (vedi aise del 17 settembre 2007 h.11.43).

Sono gli eletti all’estero, ha spiegato Danieli, che "pagano il prezzo maggiore in termini di sacrificio

personale", visto che hanno le famiglie lontane e sono spesso costretti ad affrontare lunghi e faticosi

viaggi. Eppure "sono perennemente qui in Italia, a Roma, in Parlamento, a lavorare e a dare il loro

contributo di professionalità e moralità".

Un anno fa, quando furono eletti, ha ricordato Danieli, qualcuno si chiese "chissà che fauna!" sarebbe

giunta a Roma. Qualcuno, addirittura, "chissa se parlano l’italiano!". Ebbene, ha dichiarato ieri il senatore

Danieli, "posso garantirvi che sono persone di grandissima qualità, che parlano benissimo l’italiano" e "ci

sono miei colleghi parlamentari al Senato e alla Camera, eletti in Italia, che fanno fatica a parlare

l’italiano".

Ma c’è di più. "I nostri parlamentari sono persone con alle spalle esperienze straordinarie di coerenza e di

impegno politico. Sono persone, soprattutto al Senato, dove c’è una situazione un po’ delicata dal punto

di vista dei numeri, che si sono viste avvicinare in giro per il mondo da strani individui", ed ecco la

denuncia, che hanno in sostanza provato a corromperli offrendo loro "alcuni milioni di euro", sì, "milioni di

euro" - Danieli lo ha ripetuto due volte a scanso di equivoci - e in quanche caso hanno anche detto "scrivi

tu la cifra", per un cambio di schieramento. "Ne abbiamo informato la magistratura", ha reso noto

Danieli, "che sta indagando".

Ma la carica del vice ministro non è finita qui. Danieli ha infatti difeso il risultato raggiunto con l’elezione

dei parlamentari dell’Unione all’estero, che, ha spiegato, non è dipesa unicamente dall’errore della destra

di non presentarsi unita, bensì è stato "un risultato ottenuto politicamente, con l’impegno di anni, con le

Giornate dell’Ulivo e de L’Unione all’estero", come dimostrano i numeri: "quando in Europa la lista

dell’Unione raggiunge il 52% dei voti e, se sommiamo anche la lista Di Pietro, arriviamo al 57%, non c’è

confronto, non c’è lista che tenga dall’altra parte".

"E non ci possono essere filmini falsi e strumentali", ha incalzato il vice ministro, "che sono circolati in

maniera avventata - e anche lì la magistratura indaga, perché vogliamo capire di cosa si tratta -, non c’è

Page 117: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

117

nulla di tutto ciò che possa andare a inficiare un risultato politico, frutto di un impegno vecchio di

decenni, perché io che sono figlio di emigranti", ha sottolineato Danieli, i cui genitori hanno vissuto in

Svizzera, "mi ricordo che, quando ero molto piccolo, quando i treni che arrivavano dalla Svizzera si

fermavano alla stazione di Bologna i militanti dell’allora PCI distribuivano le buste con i viveri".

Se l’impegno del centrosinistra è di lunga data e costante, "oggi dobbiamo dare continuità a questa

storia", ha esortato Danieli. "Lo faremo con il PD, lo faremo il 14 ottobre con le primarie, che saranno

molto partecipate", ma, ha aggiunto, "lo dovremo fare anche con un impegno quotidiano nell’azione di

governo" e "ricordando e attualizzando quella che è stata la grande storia dell’emigrazione italiana".

Una storia centenaria, che non è solo "Duisburg", ma è anche Monongah e i 100 da quella tragica

vicenda. Ed è anche l’elezione di Nancy Pelosi, che "ha voluto celebrare la sua nomina alla terza carica

istituzionale degli Stati Uniti con una festa all’Ambasciata d’Italia a Washington per ricordare le sue origini

italiane".

"Una storia fatta di sacrifici, di sofferenze, che ha prodotto anche successi, affermazioni, che ha

contribuito a realizzare, a costruire anche dal nulla, città e Stati. Ma è una storia anche che ha

insaguinato alcune città. Al Capone, Joe Gambino mi pare che siano nomi italiani", ha detto Danieli, ma la

sua è stata una provocazione. A Duisburg, dove nella notte di Ferragosto la "ndrangheta calabrese ha

macchiato tutta l’Italia col sangue di sei vittime", Danieli ha voluto con sé un giovane, Rocco Muscari, che

è "presidente di una cooperativa che a Locri ha avuto assegnati dallo Stato 30 ettari di terra sottratti alla

‘ndrangheta. E vive a Locri, questo giovane". Il senatore Danieli lo ha voluto con sé in Germania "per

testimoniare in maniera concreta che i cittadini italiani che vivono all’estero non hanno nulla a che fare

con quei criminali". Così come "gli immigrati che vengono a lavorare onestamente in Italia non hanno

nulla a che vedere con qualche delinquente che viene dai Paesi extracomunitari". Questa, per il

viceministro, "è la lezione che noi dobbiamo trarre dalla storia dell’emigrazione italiana".

Basta con ogni equiparazione "emigrato o immigrato uguale criminale", basta con "italiani emigrati

uguale mafia". Oggi "non può essere così. Bisogna punire i criminali, metterli in condizione di non

nuocere, ma separare ciò che è onesto lavoro" e a volte "sacrificio e sofferenza da ciò che è criminalità".

Quello di Danieli è, dunque, un secco "no" alle generalizzazioni ed alle banalizzazioni. "E questo", ha

concluso il vice ministro, "è anche l’impegno che deve assumere, oltre tutti gli altri, il nuovo Partito

Democratico, che andiamo a costruire e che sarà", Danieli ne è profondamente convinto, "un elemento

che lo qualificherà, rendendolo un partito nuovo, dai contenuti di grande qualità". (r.aronica\aise)

vedi anche:

(aise del 17 settembre 2007 h.15.23) (aise del 17 settembre 2007 h.17.45) (aise del 17 settembre 2007 h.18.53)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/gestionedb/03-

News.asp?Web=Giorno&Modo=12&IDArc=46938

Page 118: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

118

SERVIZI DEL GIORNO 17 Settembre 2007 ore 18.53 Italiani nel Mondo INTERNAZIONALIZZAZIONE E MERCATI ESTERI: LA REGIONE PUGLIA SIGLA UN ACCORDO QUADRO CON IL MINISTERO DEL COMMERCIO ESTERO

BARI\ aise\ - Accrescere il grado di internazionalizzazione dell’economia territoriale pugliese, con

particolare attenzione alle diverse fasi di sviluppo delle imprese, rafforzando la loro capacità di competere

sui mercati esteri. Questo l’obiettivo dell’Accordo Quadro di Programma in materia di

internazionalizzazione, firmato nei giorni scorsi fra Ministero del Commercio Internazionale e Regione

Puglia.

"Abbiamo stipulato un Accordo di Programma che presenta modifiche significative rispetto a quello

licenziato dalla Conferenza Stato-Regioni", ha dichiarato Sandro Frisullo, vicepresidente della Giunta

Regionale e Assessore allo Sviluppo Economico ed Innovazione Tecnologica. "Dopo trattative con il

Ministero, siamo riusciti a fare un Accordo che non si sovrappone a quelli preesistenti, perché contiene

tutte le azioni svolte dall’ICE, dalla Regione e dal Ministero e le armonizza in una disciplina generale.

L’accordo – ha precisato - avrà tre gambe: ICE, Sistema Camerale e Sportello per

l’Internazionalizzazione; il Ministero e la Regione stabiliscono gli strumenti strategici e poi utilizzano

queste tre leve per raggiungerli". "Esso – ha aggiunto - è armonico con le nuove iniziative legislative della

Regione Puglia; ad esempio, dà contenuto operativo alla Legge sui Distretti Produttivi approvata a luglio,

individuando una serie di azioni infrastrutturali, fra cui l’internazionalizzazione. È quindi strumento

fondamentale per affrontare una debolezza quale quella della scarsa inclinazione internazionale del

sistema produttivo, unico dato d’ombra dei nostri conti".

L’assessore ha concluso ringraziando il ministro Bonino "per l’attenzione prestata al governo regionale e

per la disponibilità a fare una prima missione congiunta all’estero. Da domani, Regione Puglia, Ministero

ed Ice lavoreranno insieme per realizzare quest’azione, preferibilmente a gennaio". (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46907

Page 119: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

119

18 settembre 2007

Italiani all'estero: Italia Lavoro firma l'accordo con la Comunità italiana di San Paolo del Brasile

Il Comites di San Paolo ha aderito a ITES (Occupazione e sviluppo della Comunità degli

Italiani all’Estero), il progetto di Italia Lavoro che sta svolgendo in Argentina, Brasile e

Uruguay, un importante programma di ricerca e formazione destinato alla Comunità italiana,

e in particolare ai giovani.

Nel corso di una riunione della cosiddetta “cabina di regia", alla quale partecipano le principali

istituzioni coinvolte, la Presidente del Comites, Rita Blasioli Costa, ed il Coordinatore in

Brasile di Italia Lavoro, Giuseppe Petrucci, hanno firmato la Convenzione che individua

compiti e attività di ciascuno.

L’accordo favorirà una maggiore integrazione tra gli obiettivi del progetto e le necessità della

Comunità italiana di San Paolo, grazie al coinvolgimento permanente del Comites in tutte le

principali fasi di esecuzione del progetto, a partire dalla costituzione di una vera e propria

“rete” tra gli operatori pubblici e privati protagonisti e al tempo stesso oggetto delle varie

attività.

Fonte : Newsletter Anno IV n.9 - 18 settembre 2007

http://cat.mag-news.it/nl/a.cfm?RW.Fa3.GeJ.C7.y.RWY5

Page 120: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

120

SERVIZI DEL GIORNO 18 Settembre 2007 ore 17.33 Italiani nel Mondo

MONTANARI (CORRIERE D’ITALIA) RICEVE DA NAPOLITANO IL PREMIO

SAINT VINCENT PER IL GIORNALISMO INTERNAZIONALE: RICONOSCIUTO IL

GIORNALISMO DELLA DIASPORA

ROMA\ aise\ - Mauro Montanari, attuale direttore del Corriere d’Italia, ha ricevuto stamani dal

Presidente della Repubblica, nell’ambito del Premio di giornalismo Saint Vincent, il Premio per il

Giornalismo Internazionale.

Direttore del mensile "Corriere d’Italia", edito in lingua italiana a Francoforte, Montanari ha anche

pubblicato i volumi "Quando venni in Germania", tradotto subito in tedesco (Als ich nach Deutschland

kam), e "Che qualcuno passi a sentire come stiamo", una raccolta di lettere che i carcerati italiani in

Germania scrissero tra il 1999 e il 2004 al "Corriere d’Italia" per testimoniare il loro profondo disagio.

Dopo la cerimonia di consegna del premio abbiamo fatto qualche domanda al collega Montanari.

D. È stato emozionante ricevere un premio così prestigioso dalle mani del Presidente

Napolitano?

R. Queste occasioni istituzionali sono sempre emozionanti, sono il riconoscimento di una carriera e di un

impegno civile e professionale per quelli di noi che facciamo questo mestiere per vocazione, per passione.

Non si può non essere coinvolti emotivamente.

D. Questo premio dato ad un giornalista italiano all’estero, cosa può significare per l’informazione italiana

all’estero?

R. Il più grosso significato, sul versante italiano, è per l’informazione e per la vita professionale, nel senso

che così viene riconosciuto un giornalismo della diaspora; il fatto che esistano delle comunità italiane

all’estero di cui noi raccontiamo la storia; il fatto che noi come giornalisti di frontiera raccontiamo delle

storie che gli altri non conoscono e che non sono in grado di raccontare. Oggi, noi sappiamo che esiste

questo tipo di giornalismo, che esistono queste comunità e che questo tipo di comunità deve avere una

voce.

D. Cosa hanno da chiedere di importante queste comunità?

R. Quando si riuniscono 700 mila persone, quanti sono gli italiani in Germania - e questo vale per la

Svizzera o il Belgio - essi creano un’identità. Abbiamo creato delle nuove identità, facciamo un

giornalismo che ho definito identitario, raccontiamo delle identità nuove. Però, è un fatto su cui si riflette

poco e me ne accorgo proprio quando vengo in Italia. Ma è sbagliato. Tutte le grandi questioni

Page 121: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

121

internazionali, a partire dal conflitto del Kosovo, passando dal guerra storica tra i cattolici e i protestanti

in Irlanda, fino ad arrivare all’Islam, dietro tutte queste questioni c’è una domanda identitaria. Quando un

giornalista non si pone la questione identitaria, finisce per non capire anche i grandi avvenimenti della

storia di questo secolo e del secolo scorso.

D. Tu pensi che le istituzioni italiane comprendano bene questo impegno e vadano incontro a questo

impegno in maniera adeguata?

R. Questo premio costituisce un precedente perché è un riconoscimento ufficiale. Fino ad ora ci si è

accorti poco in Italia che noi esistiamo, spero che da ora in avanti si inizi a pensarci su, a vedere che cosa

facciamo. Perché, vedi, noi siamo un giornalismo di frontiera, e il nostro compito è quello di capire quali

sono queste storie di frontiera e se possono essere interessanti anche per la vita civile in Italia. Faccio

l’esempio dell’immigrazione. Noi siamo di fronte ad un secolo che vedrà delle migrazioni epocali di

persone che vanno dai Paesi con prodotto interno lordo basso a Paesi con prodotto interno lordo alto.

Nessuno in Italia si è posto la questione delle conseguenze che avranno queste migrazioni: ci si interroga

su come saranno le classi scolastiche un domani, quando ci saranno bambini che non parlano la lingua,

che vengono da esperienze culturali diverse? E cosa gli insegni, ancora Garibaldi? Quali saranno i

programmi didattici del futuro? Quelli che arrivano che tipo di esperienza professionale hanno, come

possono spenderla nel mercato del lavoro? Sono domande che la riflessione culturale e sociale di questo

Paese non si pone. In questo senso, io dico, non si è capita l’importanza della questione identitaria del

secolo che abbiamo appena cominciato.

D. Come giudichi la condizione dei giornalisti italiani all’estero?

R. Noi siamo vittime di questa questione, siamo passati ad essere la minoranza debole, siamo gli stranieri

all’estero.

D. Dopo questo premio al giornalismo italiano all’estero, quali idee possiamo avere per il

futuro, quali cose possono essere fatte?

R. La prima cosa che andrebbe fatta è una riforma dell’editoria che tenga conto della presenza di

un’informazione italiana nel mondo. Questo non è stato fatto. La seconda cosa è una revisione radicale

dei criteri con cui si concedono contributi, una revisione che in realtà il vice ministro Danieli ha già

cominciato a fare e con un certo successo. È una strada ancora lunga, ma io credo che sia giusta e che

bisogna ancora insistere. (g.d.n.\aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46985

Page 122: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

122

INFORM - N. 172 - 18 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

Regione Basilicata: incontro del presidente De Filippo con il presidente dei Lucani di Rosario Di Paolo

POTENZA - Il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo e il presidente dell’Associazione dei Lucani nel Mondo Pietro Simonetti, hanno incontrato il presidente dell’Associazione dei Lucani di Rosario (Argentina) Gerardo Di Paolo.

Nel corso dell’incontro Di Paolo ha illustrato le attività che l’Associazione “Famiglie di Basilicata” porta avanti con i suoi circa 500 iscritti, in particolare della costruzione e ristrutturazione della sede dell’Associazione dove i connazionali lucani si ritrovano quotidianamente.

La comunità lucana insediatasi in Rosario è emigrata circa 50-60 anni fa e proviene da tanti Comuni della Regione. Ad oggi conta circa 10.000 persone.

“Si è trattato di un incontro– ha spiegato Di Paolo – utile a rafforzare le relazioni con la nostra terra di origine. E’ il segno tangibile di una sensibilità che De Filippo e Simonetti continuano a mostrare nei confronti dei tanti lucani che vivono all’estero”. (Inform)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46942

Page 123: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

123

SERVIZI DEL GIORNO 18 Settembre 2007 ore 11.20 UE

LA CALABRIA AL FORUM 2007 DI LISBONA: SUL TAVOLO LA NUOVA

COOPERAZIONE INTERREGIONALE

LISBONA\ aise\ - Ci sarà anche la regione Calabria, il 20 e 21 settembre prossimi, a Lisbona, in

Portogallo, al Forum 2007 dell'Ue sulla Cooperazione interregionale.

La conferenza costituirà l'occasione per lanciare la nuova cooperazione territoriale europea cui è stata

data la denominazione provvisoria di "Interreg IV-C". Questo programma, seguendo l'impostazione del

precedente "Interreg III-C", persegue l'obiettivo di aiutare le regioni dei 27 Paesi dell'Unione, più quelle

di Norvegia e Svizzera, oltre a quelle di livello "Nuts III" appartenenti a nazioni adiacenti all'area Ue, a

condividere le esperienze maturate e a lavorare insieme per lo sviluppo regionale. Alle assise lusitane è

prevista la presenza del commissario europeo per la Politica regionale, Danuta Hübner, e di circa

ottocento rappresentanti di autorità regionali e locali dell'Ue.

La Calabria sarà rappresentata da una delegazione di dirigenti ed esperti di politica comunitaria guidata

da Claudio D'Aroma, responsabile dell'Unità organizzativa autonoma "Politiche comunitarie" della Regione

con ufficio a Bruxelles. In particolare, il nuovo programma di iniziativa comunitaria, secondo il

responsabile calabrese dell'Unità organizzativa autonoma Affari della Presidenza, Vincenzo Falcone, nella

veste anche di presidente nazionale del Coordinamento "Interreg IV-C", contempla delle novità di rilievo

che sono "l'innovazione e l'economia della conoscenza, il rafforzamento di efficaci sistemi economici

regionali dell'innovazione, relazioni sistematiche tra i settori pubblico e privato, le università e i centri

tecnologici che tengano conto delle esigenze locali".

La cooperazione interregionale 2007-2013, in coerenza con le strategie di Lisbona (maggio 2000) e

Göteborg (giugno 2001), concentrerà, inoltre, la sua attenzione sull'ambiente e la prevenzione dei rischi

ad esso connessi, e le piccole e medie imprese. "Tra le sue finalità – ha sottolineato Falcone - rientrano

anche la promozione di scambi di opinioni e di esperienze, tra funzionari delle Regioni interessate al

progetto, che riguardano lo sviluppo urbano, i rapporti fra città e zone rurali, l'inclusione sociale, la

modernizzazione dei servizi pubblici e l'attuazione di programmi di cooperazione". (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=46944

Page 124: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

124

18 settembre 2007

INFRASTRUTTURE: ANCE, SI RAFFORZA RUOLO IMPRESE ITALIANE ALL'ESTERO

Roma, 18 set. - (Adnkronos) - Aumentano il numero e il peso delle imprese di costruzione italiane

impegnate sui mercati internazionali. Nel 2006 le aziende italiane sono state presenti in 76 Paesi con

circa 500 cantieri, si sono aggiudicate contratti per quasi 28 miliardi di euro e hanno dato lavoro a oltre

45 mila addetti. E' la fotografia scattata dall'Ance, Associazione nazionale costruttori edili, sulla presenza

delle imprese di costruzione italiane all'estero. La ricerca mostra un netto rafforzamento delle imprese

attive oltreconfine, che nel quadriennio 2003-2006 hanno quasi raddoppiato il loro fatturato estero,

passato dai circa 2,5 miliardi nel 2003 ai 5 miliardi del 2006 e che rappresenta oggi oltre il 44% del loro

fatturato complessivo. Un dinamismo che si conferma anche per il 2007, come dimostrano i primi dati

sulle commesse all'estero relative all'anno in corso.

Quanto alla distribuzione geografica, l'indagine Ance mostra che le imprese italiane sono presenti

soprattutto in America Latina, Africa e Paesi extra-Ue. Nel solo 2006 le nostre aziende sono riuscite ad

aggiudicarsi 209 nuovi contratti, per un controvalore di 9 miliardi di euro, e a penetrare in 20 nuovi

mercati. Per quanto riguarda i settori di 'eccellenza', le imprese italiane risultano attive principalmente nel

comparto ferroviario, in quello degli impianti idroelettrici, nele strade e nelle metropolitane. ''C'e' ancora

molto da fare -dice il vicepresidente dell'Ance per i lavori all'estero Giandomenico Ghella- specie se ci si

confronta con la concorrenza internazionale. Basti pensare che le imprese dell'indagine Ance

complessivamente fatturano all'estero un quarto delle aziende francesi e di quelle tedesche, la metà di

quelle spagnole, circa i due terzi di quelle inglesi''. Le ragioni di questo divario di competitività con le

imprese straniere sono da ricercarsi, ha spiegato ancora Ghella, in vari elementi di debolezza che

caratterizzano sia il mercato interno sia il sostegno alle imprese sui mercati esteri. Ed e' proprio su questi

due terreni che il vicepresidente dei costruttori ha sollecitato la messa in campo di politiche e strumenti

adeguati per sciogliere i nodi che frenano la crescita delle nostre imprese.

Fonte: http://www.adnkronos.com/ProntoItalia/Notizie/2007/Settimana38-

Notizie/imprese.html#

Page 125: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

125

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 177 Anno XIV,

19 Settembre 2007

La Settimana della Lingua italiana a Camberra

Camberra - Tre conferenze e un concerto sotto il tema dell'italiano e il mare, più una riunione degli insegnanti di lingua. Così si prepara Camberra a celebrare la Settimana della Lingua Italiana giuta oramai alla settima edizione,

iniziativa che si volge nel mese di ottobre, dal 22 al 28, in tutto il mondo, ovunque si trovi un'Ambasciata, un Consolato o

un Istituto Italiano di Cultura.

E' il più importante avvenimento dedicato alla lingua italiana ricordano da Camberra, che coinvolge numerose istituzioni:

oltre al Ministero degli Esteri, l'Accademia della Crusca, la Dante Alighieri, le università in Italia, i dipartimenti di italiano

nel mondo. Una Settimana ancora molto giovane, che cresce di anno in anno, con centinaia di manifestazioni in ogni

angolo del globo.

A Canberra anche quest'anno l'Ambasciata, insieme all'Istituto Italiano di Cultura di Sydney, all'Australian National University, alla Dante Alighieri Society e al Circolo Trentini, è riuscita ad organizzare "un piccolo ma

speriamo piacevole programma, che dovrebbe accontentare le persone più diverse" affermano dall'Ambasciata.

La prima iniziativa riguarda il giornalista e scrittore Beppe Severgnini, proveniente dall'Italia per presentare il suo libro

"La bella figura: A field guide to the Italian mind". Severgnini visiterà in tre settimane Canberra, Sydney, Melbourne, Auckland e Perth. A Canberra l'onore dell'apertura con un incontro che si terrà all'ANU lunedì 15 ottobre.

La Dante Alighieri organizza una lezione di Gino Moliterno presso il Centro Culturale Italiano giovedì 18. Moliterno illustrerà, con brani del film, due capolavori del cinema e della letteratura italiana: la pellicola di Luchino Visconti

"La terra trema" (sopra), ispirata al romanzo verista "I Malavoglia" di Giovanni Verga, storia di una famiglia di pescatori

siciliani del XIX secolo.

La settimana successiva si avranno tre diverse iniziative: mercoledì 24 ottobre si dovrebbe tenere in Ambasciata una riunione degli insegnanti di lingua italiana per programmare le attività per il 2008 e sostenere l'insegnamento della

lingua italiana in un momento certo non facile per le lingue straniere. Giovedì 25 Vittorio Brando, ricercatore del CSIRO,

affronterà il tema del mare sotto un particolare punto di vista: la secolare lotta dei veneziani per salvare la propria città e la laguna dal mare. Venerdì 26 presso la Music Room della Wesley Uniting Church, una vivace conclusione con il concerto della soprano trentina Maria Letizia Grosselli, accompagnata al piano da Gregory Korda, che interpreteranno canzoni ed arie ispirate al mare.

News ITALIA PRESS

Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=268&info=139825

Page 126: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

126

SERVIZI DEL GIORNO 19 Settembre 2007 ore 18.01 Italiani nel Mondo

ALL’ORIZZONTE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO SPUNTA IL SOLE

D’ITALIA/ A COLLOQUIO CON LA PRESIDENTE ANTONELLA BUONO

ROMA\ aise\ - 100 mila iscritti in Italia, 150 mila in Europa e Sud America, una presidente trentenne

con due lauree e dieci anni di esperienza politica alle spalle. Con questo bigliettino da visita si presenta "Il

Sole d’Italia", l’ultimo nato dei movimenti politici che mette gli interessi degli italiani all’estero tra i suoi

fini istituzionali.

Venezuelana ma con origini campane, la dinamica presidente Antonella Buono parla con orgoglio della

sua creatura che vanta sedi funzionanti in 5 regioni italiane : Lombardia, Liguria, Lazio, Campania e

Sicilia. Vale a dire circa i tre quinti della popolazione italiana.

Perché gli italiani nel mondo? Al di là del fatto di essere ella stessa un’italiana nel mondo, per la

fondatrice "gli Italiani nel mondo sono la massima espressione dell’Italianità, della quale, dal 1860, hanno

esportato cultura e tradizione attraverso la gastronomia, il commercio, il settore edilizio (siamo grandi

architetti del mondo), la musica , l’arte, la moda", ma non solo. E aggiunge che "hanno sofferto nel

passato l’umiliazione dell’immigrazione e, soprattutto, la nostalgia e il dolore di aver lasciato la madre

patria e i familiari per costruirsi un futuro che non sarebbe stato solo a beneficio personale, ma che

avrebbe determinato nella storia mondiale la crescita e lo sviluppo generale delle nazioni in cui c’è stata

maggiore affluenza dei nostri connazionali".

Dalla sua sede nazionale di Salerno, terra dei suoi genitori, Antonella Buono prende atto che "attualmente

i nostri 60 milioni di concittadini nel mondo soffrono, ma non soltanto di nostalgia, soprattutto di

indifferenza da parte dello stato sulle risposte alle innumerevoli problematiche quotidiane". Ecco perché,

spiega, "il Sole d’Italia quando ha aperto le sue sedi all’estero, lo ha fatto soprattutto per far fronte alla

estrema necessità di pronto e immediato intervento, proponendosi di svolgere un intenso lavoro sociale

legato ai fabbisogni quotidiani della massa dei nostri connazionali, oltre che per essere un amplificatore

per tutti coloro che non hanno voce". Al momento, il nuovo movimento conta strutture in Venezuela,

Brasile ed Argentina.

"Noi", continua la Buono, "offriamo supporto ai nostri concittadini in maniera personalizzata ed umana. E’

la prima volta nella storia politica Italiana", sottolinea, "che gli stessi connazionali organizzati

Page 127: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

127

volontariamente, insieme a professionisti e con un ottimo collegamento con le istituzioni, svolgono un

lavoro veramente unico, efficace e umano per i nostri connazionali".

Ma, per far questo, Il Sole d’Italia ha già scelto la linea dura e non nasconde le proprie bellicose intenzioni

nei confronti dell’"establishment" istituzionale degli italiani nel mondo. "IL SOLE D’ITALIA", sostiene con

forza la presidente Buono, "combatte senza tregua e senza limiti per il rispetto dei diritti dei nostri

connazionali, dove tanti organi come CGIE, COMITES, alcuni Patronati hanno semplicemente benefici

personali e costituiscono una "cupola" di potere consolidato attraverso anni, umiliando e distruggendo

umanamente i nostri connazionali".

E la linea è ancora più dura, se possibile, con "i parlamentari italiani eletti all’estero, soprattutto nella

circoscrizione dell’America meridionale, i quali tra le proposte elettorali di riforma della cittadinanza (per

la quale si sono raccolte firme in tutta l’America del sud) e tra tante altre promesse fasulle, delle quali

oggi non si fa più cenno, hanno illuso, abusato ed approfittato dei bisogni e della disinformazione su ciò

che tocca di diritto ai nostri connazionali, giocando sul loro profondo senso di italianità".

Facendo ricorso a locuzioni ed espressioni che in questi giorni ricorrono sui giornali italiani che parlano del

"grillismo", Antonella Buono avverte : "IL SOLE D’ITALIA lotta per l’eliminazione di queste "cupole". Noi,

che siamo la voce dei nostri connazionali, combatteremo per la distruzione definitiva di queste "cupole"".

La cosa che più preoccupa la giovane presidente del Sole d’Italia è "il vuoto legale per i nostri

connazionali come: la cittadinanza, il rimpatrio, la pensione, il lavoro ed altri temi che fanno parte dei

bisogni quotidiani". E’ per questo che il neonato movimento "per le sue funzioni sia in Italia che all’estero,

ha un unico slogan:LA VERA FORZA È LA VOCE DEL POPOLO".

"Siamo gli unici", aggiunge la Buono, "che abbiamo contatto diretto con i nostri concittadini nelle sue

realtà precarie, che rimaniamo in contatto indeterminatamente per supportare ciascuno nei suoi bisogni ,

come si fa in ogni grande famiglia".

Con uno sguardo al futuro, la Presidente Buono annuncia soddisfatta : "Il Sole d’Italia, che sta già

lavorando intensamente in Venezuela, Argentina e Brasile, fra poco aprirà sedi in Messico e Stati Uniti.

Dobbiamo assolutamente unirci tutti e cambiare radicalmente iniziando con la diffusione dei nostri diritti,

ma soprattutto garantendo la difesa e la protezione di tali diritti, cosa che abbiamo già iniziato a fare da 2

anni per l’America del sud".

"Questa", conclude la Buono, "è la prima fase del cambio vero e proprio, ma seguiranno altre fasi con

strategie che si implementeranno le une con le altre, grazie alle quali distruggeremo una volta per tutte

queste "cupole"".(en.ces.\aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47055

Page 128: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

128

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 177 Anno XIV,

19 Settembre 2007

Il 29 settembre la premiazione del XXXI Premio Internazionale Emigrazione Pratola Peligna - Il prossimo 29 settembre, nel Teatro Comunale di Pratola Peligna (L'Aquila), ci sarà la cerimonia di premiazione dei vincitori della XXXI edizione del Premio Internazionale Emigrazione con le sezioni di: saggistica,

giornalismo, narrativa, poesia e del Premio "Onore al Merito".

Il concorso è organizzato dall'Associazione Culturale "La Voce dell'Emigrante", dal Comune di Pratola Peligna con

la collaborazione della Regione Abruzzo e con il patrocinio della Provincia dell'Aquila e dell'Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo.

L'Associazione da oltre un trentennio opera in nome e per conto di tantissimi lavoratori italiani all'estero, ne rappresenta

un punto di riferimento per la valorizzazione e la testimonianza del loro impegno in tutti i campi dell'attività umana. La

Giuria, composta da: Antonio De Crescentiis, Vincenzo Centorame, Liliana Biondi, Vittoriano Esposito, Angelo De

Bartolomeis e Pina Di Berardino, ha espresso apprezzamento per la qualità delle opere in concorso, pervenute molte

dall'estero e rivolge un sentito ringraziamento a tutti gli autori e case editrici che con la loro opera hanno onorato il

Premio.

Nel corso della cerimonia saranno premiati alcuni italiani che hanno onorato il lavoro italiano nel mondo: Nicola Perone,

Houston, Texas, U.S.A.; Filippo Scassa, St. Filarie, Quebec, Canada; Antonio Peragine, Bari.

"Il Premio Emigrazione si prefigge di mantenere viva, promuovere, diffondere e valorizzare la cultura italiana all'estero

coinvolgendo il mondo culturale artistico per rinsaldare e potenziare ogni ricchezza culturale" afferma il presidente del

Premio Professor Angelo De Bartolomeis e direttore del periodico La Voce dell'Emigrante. "Il Premio come ormai da

oltre trent'anni, ha ricevuto l'adesione di numerosi partecipanti con saggi, articoli, racconti, poesie, filmati, fotografie,

sculture e pitture, che rappresentano quella cultura sommersa degna di essere portata a conoscenza di tutti. Il Premio,

inoltre, ha il grande merito di valorizzare questi talenti e incoraggiare gli editori premiando tutti coloro che hanno dato un

tangibile contributo ad esprimere con le opere le loro interiorizzazioni e motivazioni di ordine sociale, economico, storico,

antropologico ed umano. Infine merito del Premio Emigrazione è stato quello di aver portato all'attenzione delle autorità,

a tutti i livelli, le problematiche del complesso mondo dell'emigrazione, operando fattivamente per la loro soluzione anche

attraverso l'organizzazione di ben 22 convegni regionali di studio sull'emigrazione – immigrazione".

News ITALIA PRESS Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=139800

Page 129: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

129

SERVIZI DEL GIORNO 19 Settembre 2007 ore 18.01 Italiani nel Mondo AD OTTOBRE ALLA FARNESINA UN CONVEGNO PER IL MUSEO

DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA

ROMA\ aise\ - Un Convegno per discutere il progetto di un Museo dell'emigrazione italiana è stato

convocato per il prossimo 26 ottobre alla Farnesina. Obiettivo del Convegno è la presentazione delle linee

progettuali del Museo e la raccolta di suggerimenti e proposte per la sua realizzazione che coinvolgerà

non solo realtà locali, ma anche internazionali.

Collabora all’organizzazione del Convegno il Centro Studi Emigrazione (CSER) che, per l'occasione,

pubblicherà un numero della rivista Studi Emigrazione, interamente dedicato ai musei di emigrazione in

Italia e nel mondo. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47022

Page 130: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

130

19 settembre 2007

Dalla Sicilia al Nuovo Mondo

Grazie alla Regione Siciliana e alla Rete dei Musei della Emigrazione Siciliana, un'eccezionale mostra fotografica racconterà – prima ad Ellis Island, poi a Boston – l'epopea migratoria siciliana

"Sicilian Crossings to America and the Derived communities" è il titolo della mostra fotografica che, dal 3 novembre 2007 al 3 febbraio 2008, sarà allestita a New York, presso l'Ellis Island Museum, promossa dalla Rete dei Musei della Emigrazione Siciliana e interamente finanziata da Regione Siciliana-Assessorato al lavoro, previdenza sociale, formazione professionale e dell'Emigrazione.

La mostra, interamente prodotta in Italia, comprende 120 pannelli (85 cm.x2 m.), con testi e commenti in inglese e in italiano, che tracciano le principali tappe dell'emigrazione siciliana verso il Nuovo Mondo, che aveva proprio ad Ellis Island la sua "porta d'ingresso".

La mostra verrà spedita ad Ellis Island nella prima metà del mese di ottobre 2007 ed allestita nelle sei gallerie messe a disposizione dal museo nella seconda parte del mese. Il 3 novembre successivo, verrà inaugurata nel corso di un congresso a cui parteciperanno membri di spicco della community italiana ed italo-americana. Tra le personalità attese, il Console generale d'Italia a New York Francesco Maria Talò, l'Assessore Santi Formica, il senatore Domenico Nania, l'onorevole Olga D'Antona, il professor Mario Mignone, il senatore del primo distretto dello Stato di New York Kenneth Pasquale La Valle, il New York State Comptroller On. Thomas P. Di Napoli, l'ex senatore del Connecticut Richard Balducci e il professor Gaetano Cipolla di Arba sicula e Casa Sicilia. Le relazioni scientifiche verranno tenute dai professori Marcello Saija (Università di Messina), Stanislao Pugliese (Austra University), Peter Carravetta (Stony Brook University), Salvatore Lagumina (Nassau Community College) e Maria Taranto (Nassau Community College).

A seguire (ore 13.00) verrà offerto un ricco wine tasting, con vini e tartine siciliani, e, dopo la pausa (ore 14.30), nella sala cinematografica di Ellis Island, verrà presentato il film "Nuovomondo" di Emanuele Crialese, con la presenza del regista e dello storico Marcello Saija.

Page 131: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

131

Dopo Ellis Island, il 3 febbraio 2008 la mostra verrà spostata a Boston e verrà inaugurata nei giorni successivi nel corso di un convegno presieduto dal Console generale d'Italia Liborio Stellino, con le relazioni scientifiche di storici dell'emigrazione dell'area bostoniana.

La mostra ha potuto contare sulla co-sponsorizzazione del Dipartimento di Studi Politici, Internazionali,

comunitari, Inglesi e Angloamericani dell'Università degli Studi di Messina; del Centre for Italian Studies,

Stony Brook State University of New York; del Garibaldi Meucci Museum - Order Sons of Italy in America; di

Filicudi Associates. (ItalPlanet News)

Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=105&info=9391

Page 132: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

132

SERVIZI DEL GIORNO 20 Settembre 2007 ore 19.44 Italiani nel Mondo

BANDITA LA IV EDIZIONE DEL CONCORSO VIDEO "MEMORIE MIGRANTI" DEL

MUSEO REGIONALE DELL’EMIGRAZIONE "PIETRO CONTI"

GUALDO TADINO\ aise\ - Il Museo Regionale dell’Emigrazione "Pietro Conti" di Gualdo Tadino, in

provincia di Perugia, ha bandito il concorso per la migliore testimonianza video sul tema dell’emigrazione

italiana all’estero. Lo scopo dell’iniziativa è quello di favorire il recupero e la sensibilizzazione della

memoria storica dell’emigrazione italiana nel mondo dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni, nonché

favorire un’attività di ricerca e di studio sugli aspetti storici, sociali ed economici legati a questo

fenomeno.

I video dovranno essere diretti ad illustrare il fenomeno migratorio attraverso storie individuali e/o

familiari e/o comunitarie, considerando la possibilità di muoversi all’interno di un tema variegato e ricco

di sfaccettature (i motivi della partenza, il viaggio, i lavori, l’emigrazione femminile, le comunità italiane

all’estero, l’integrazione, gli scontri e gli incontri culturali, il ritorno, ed altro) e che abbraccia un periodo

di circa cento anni. Il concorso rappresenta un’occasione per raccogliere le memorie dell’emigrazione

attraverso la vita dei protagonisti, un modo creativo per favorire l’incontro ed il confronto tra studenti e

docenti, che già sperimentano i linguaggi audiovisivi all’interno dei percorsi didattici ed un incentivo alla

pratica degli stessi. Per i giornalisti, nella sezione relativa ai video già andati in onda, e per tutti i

professionisti e gli amatori, nella categoria "Storie e personaggi" il concorso è, invece, un riconoscimento

all’importante lavoro storico di recupero e divulgazione di cui sono stati portavoce.

Il concorso prevede l’ideazione e la produzione di un audiovisivo che tragga spunto dalla tematica

migratoria italiana. Ogni categoria potrà avvalersi di personale tecnico specializzato per le riprese ed il

montaggio video. Il cortometraggio può essere sviluppato, a scelta, tra i seguenti format video: inchiesta,

reportage o documentario; fiction o docufiction.

La partecipazione al Concorso è gratuita e prevede quattro categorie di concorso. Potranno partecipare

per la categoria “Scuole” gli alunni delle Primarie, Secondarie di I grado e Secondarie di II grado di tutta

Italia. Per la categoria “Master” gli studenti degli Istituti Universitari, le Scuole di Cinema, di Giornalismo,

Televisione e Video ed i corsi di Master Post Laurea di tutta Italia. Per la sezione “Storie e personaggi”,

tutti coloro che sono interessati all’argomento, sia professionisti che amatori, sia residenti in Italia che

all’estero, in quest’ultimo caso purché il documentario sia sottotitolato e/o tradotto in lingua italiana. Per

la categoria “Giornalisti” potranno partecipare gli autori dei servizi andati in onda nel periodo di tempo

Page 133: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

133

compreso tra il 2000 ed il 2007, sia su televisioni pubbliche che private, sia nazionali che locali.

I lavori dovranno essere inviati tramite raccomandata postale, spedizioniere o consegna a mano, entro il

29 febbraio del 2008 presso la sede del Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti.

Entro 40 giorni dalla scadenza dei termini previsti per la presentazione delle domande, un apposito

Comitato di selezione, nominato dal Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti”, individuerà, in base

ai criteri di valutazione del concorso, i prodotti ammissibili in finale. I finalisti verranno informati

direttamente e i vincitori verranno svelati pubblicamente durante la premiazione ufficiale del concorso,

che si terrà venerdì 18 aprile presso il Cinema Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino.

I video finalisti e vincitori saranno pubblicati e raccolti in un DVD. Il premio in denaro, consistente in una

somma complessiva di 5.000 euro, sarà assegnato ai vincitori secondo i criteri della Commissione

giudicatrice. Ogni video verrà esaminato dalla stessa solo in relazione alla propria categoria di concorso e

alla sezione scolastica di appartenenza. I migliori in assoluto, emergenti dalle varie categorie e sezioni,

saranno così premiati: 2.500 euro al primo classificato; 1.500 al secondo e 1000 al terzo.

Il bando completo del concorso è disponibile on line all’indirizzo www.emigrazione.it. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47118

Page 134: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

134

SERVIZI DEL GIORNO 20 Settembre 2007 ore 19.44 Italiani nel Mondo

PUBBLICATO IL TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE DELL’ON. CASSOLA

(VERDI) PER MOFICARE IL VOTO ALL’ESTERO

ROMA\ aise\ - Nessuno nega che ci sono stati dei problemi prima, durante e dopo il voto. Lo ha

affermato Arnold Cassola nel presentare ai colleghi la sua proposta di legge volta a modificare la

459/2001. presentata prima della pausa estiva, tale proposta, cofirmata tra gli altri anche da Bucchino,

Fedi e Farina, non è stata ancora assegnata alla commissione competente.

Tre i punti principali: modificare il sistema di invio dei plichi all’estero prevedendo che "nella busta grande

affrancata, recante l’indirizzo dell’ufficio consolare competente, vi sia un codice a barre che permetta

l’immediato riconoscimento del plico"; introdurre il controllo di "congruità dell’elettore e del contenuto

della busta"; dividere lo scrutinio dei voti in quattro sedi, tante quante sono le ripartizioni della

circoscrizione estero. Di seguito il testo integrale della proposta.

"ART. 1.

1. Dopo il comma 3 dell’articolo 12 della legge 27 dicembre 2001, n. 459, è inserito il seguente: "3-bis.

La busta affrancata recante l’indirizzo dell’ufficio consolare competente deve contenere un codice a barre

che permetta di identificare con certezza l’elettore".

ART. 2.

1. Dopo il comma 6 dell’articolo 12 della legge 27 dicembre 2001, n. 459, è inserito il seguente: "6-bis. I

responsabili degli uffici consolari, durante i quindici giorni precedenti all’invio di cui al comma 7,

organizzandosi in base all’afflusso dei plichi in consolato, provvedono, con la presenza di due testimoni e

stilando un apposito verbale, ad aprire le buste esterne pervenute nei tempi previsti, eseguendo le

seguenti operazioni:

a) verificano, mediante il codice a barre di cui al comma 3-bis, l’autenticità della busta e il nominativo

dell’elettore, controllando se tale nominativo sia incluso nell’elenco previsto dal comma 1 dell’articolo 5

dei cittadini aventi diritto all’espressione del voto per corrispondenza nella ripartizione assegnata;

b) procedono all’apertura della sola busta esterna accertando che tale busta contenga il tagliando del solo

elettore identificato con il codice a barre e la seconda busta nella quale deve essere contenuta la scheda

o, in caso di votazione contestuale per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica,

le schede con l’espressione di voto;

Page 135: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

135

c) verificano che la busta contenente la scheda o le schede con l’espressione di voto sia chiusa, integra e

non rechi alcun segno di riconoscimento, e la inseriscono nell’apposita urna sigillata;

d) annullano, senza procedere all’invio, le schede incluse in una busta che contenga più di un tagliando

del certificato elettorale, o un tagliando di un elettore che abbia votato più di una volta, o di un elettore

non appartenente alla ripartizione elettorale assegnata, nonché le schede contenute in una busta aperta,

lacerata o che rechi segni di riconoscimento; in ogni caso separano dal relativo tagliando del certificato

elettorale la busta recante la scheda annullata in modo tale che non sia possibile procedere

all’identificazione del voto".

2. All’articolo 14 della legge 27 dicembre 2001, n. 459, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) la lettera c) del comma 3 è abrogata;

b) all’alinea della lettera d), le parole: "completata l’apertura delle buste esterne e" sono sostituite dalla

seguente: "completato".

ART. 3.

1. All’articolo 13 della legge 27 dicembre 2001, n. 459, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) il primo periodo del comma 1 è sostituito dal seguente: "L’ufficio centrale per la circoscrizione Estero è

costituito da quattro sedi, una per ciascuna ripartizione prevista dall’articolo 6, in ciascuna delle quali è

costituito un seggio elettorale per ogni cinquemila elettori residenti all’estero che non abbiano esercitato

l’opzione di cui all’articolo 1, comma 3, con il compito di provvedere alle operazioni di spoglio e di

scrutinio dei voti inviati dagli elettori";

b) dopo il comma 1 è inserito il seguente:

"1-bis. Il Ministero dell’interno individua in Roma le strutture idonee a ospitare le quattro sedi di cui al

comma 1 presso le quali sono allestiti i seggi elettorali per la circoscrizione Estero". (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47113

Page 136: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

136

SERVIZI DEL GIORNO 20 Settembre 2007 ore 18.53 Italiani nel Mondo

LE MOZIONI APPROVATE NELLA RIUNIONE INTERCOMITES USA DI MIAMI

HOUSTON\ aise\ - Sono sei le mozioni approvate, tutte all’unanimità, durante la riunione dell’Intercomites Usa, che

si è tenuta l’8 settembre scorso a Miami. Le rende note oggi il coordinatore dell’Intercomites stesso, Vincenzo

Arcobelli, dopo aver tratto un bilancio positivo dell’incontro (vedi aise del 20 settembre 2007 h.18.24).

La prima mozione, proposta dal presidente Goldman (Los Angeles) e sottoscritta da Cianfaglione (New York),

suggerisce che "nel formulario consolare da riempire da parte dei cittadini che si iscrivono all'AIRE, deve essere

aggiunta una clausola di consenso a ricevere comunicazioni per posta normale e/o elettronica (e-mail) da parte dei

Comites".

Chiede invece "che la circolare numero 16 del MAE sia modificata, affinchè i Comites partecipino attivamente nella

selezione delle nomine in oggetto", la mozione n.2, proposta da Liberati (Chicago) e sottoscritta da Sassi (Miami). "Nei

requisiti di selezione", si legge ancora nel testo, "si richede l'obbligo di una buona conoscenza della lingua italiana".

La terza mozione è stata proposta ancora una volta da Liberati e co-firmata da Sassi e propone "che l'Intercomites Usa

delighi al deputato Ferrigno lo studio e la proposta di una legge di modifica e di riforma del Comites".

Presentata da Liberata e sottoscritta da Cicala (Washington), nella quarta mozione si legge: "vista l'importanza del

contributo che possono dare i parlamentari italiani eletti all'estero per migliorare i rapporti tra le comunità

rappresentate ed il Parlamento, tenuto conto che il Senato ha incluso già tutti i senatori nella circoscrizione in oggetto,

l'Intercomites Usa chiede l'inserimento di almeno uno dei rappresentanti eletti nel Nord America e tutti i parlamentari

eletti all’estero nel Comitato per gli italiani all’estero della Camera e del Senato".

"Che si considerano "presenti" i consiglieri che per tutta la durata della seduta, partecipano in audio/video conferenza

con il luogo della seduta": è quanto proposto nella quinta mozione da Goldman, co-firmatario Cicala.

Infine, con la mozione n.6, proposta da Goldman e sottoscritta da Bracco (San Francisco), l’Intercomites chiede "che il

capitolo di spesa 3103 sia modificato ad includere spese di viaggio, vitto ed alloggio per i consiglieri che si recano in

trasferta entro la Circoscrizione Consolare per manifestazioni varie con modalità approvate dalla maggioranza del

Comitato stesso".

Tutte le sei mozioni approvate dall’Intercomites saranno ora presentate, a seconda dalle competenze, alla

Commissione anglofona del Cgie e al CdP, ai parlamentari eletti all’estero, ai presidenti di Camera e Senato ed ai

rispettivi Comitati per gli italiani all’estero, nonché al Ministero degli Affari Esteri tramite Ambasciata d’Italia a

Washington. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47111

Page 137: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

137

INFORM - N. 174 - 20 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

Ministero del Lavoro italiano e Ministerio de Trabajo della Provincia di Buenos Aires

Formazione al lavoro: tirocini con borse di studio per 150 italo argentini

Presentazione il 25 settembre all’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires

BUENOS AIRES - Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale italiano, attraverso la sua agenzia Italia Lavoro , e il Ministerio de Trabajo della Provincia di Buenos Aires, presentano il 25 settembre alle ore 17:30 presso l’Istituto Italiano di Cultura il primo accordo per far sì che 150 italo argentini possano accedere ad un programma di tirocini remunerati nell’ambito della formazione per il lavoro. Saranno presenti Natale Forlani amministratore delegato di Italia Lavoro, Roberto Mouilleron ministro del Lavoro della Provincia di Buenos Aires e Stefano Ronca ambasciatore d’Italia in Argentina. Il “Programma de Tirocini di formazione-lavoro”, un’opportunità per aumentare l’occupazione dei disoccupati italo argentini”, fa parte del progetto “Occupazione e sviluppo della comunità degli italiani all’estero ” (ITES), promosso dal Ministero del Lavoro e realizzato dalla sua agenzia tecnica, Italia Lavoro, in Argentina, Brasile e Uruguay.

Per partecipare del Programma, che – sottolineano da Italia Lavoro-Ites Buenos Aires - offre possibilità concrete di inserimento lavorativo, è necessario avere la cittadinanza italiana o poter documentare le proprie origini italiani, avere più di 18 anni, essere disoccupato e non percepire sussidi da parte del governo argentino. A sua volta, il Programma offre tirocini formativi sui posti di lavoro della durata di 6 mesi in aziende localizzate nella Provincia, una borsa di studio di 780 pesos finanziata tra i due ministeri, un complemento di borsa da parte dell’azienda interessata alla formazione che rappresenti un ingresso adeguato alle mansioni del tirocinante, il supporto di un tutor esterno che accompagnerà il percorso formativo, la copertura dell’assicurazione dei rischi di lavoro (ART) e la tutela legale del beneficiario attraverso il consenso tra impresa, sindacato e Stato provinciale per la firma del contratto di tirocinio.

Il Programma sarà operativo da ottobre, prima a La Matanza per allargarsi progressivamente al resto della Provincia. Illustreranno il Programma Adriana Bernardotti , coordinatrice del Progetto ITES in Argentina e Micaela Bracco , coordinatrice Nazionale del Patronato INAS, in rappresentanza della Rete di organizzazioni della comunità emigrata partner del Progetto che comprende anche: il Patronato Ital, l’ente di formazione della Regione Sicilia C.I.A.P.I., le organizzazioni dell’associazionismo regionale FACA (calabresi), FEDELAZIO (laziali), FESISUR (siciliani), URERBA (emiliano-romagnoli), EFASCE (friulani), ANGEER (imprenditori Emilia Romagna) e la Camera di Commercio Italiana.

La presentazione del 25 settembre all’Istituto Italiano di Cultura vuole essere – sottolineano da Italia Lavoro - anche un’occasione per riflettere sul contributo della rappresentanza degli italiani all’estero nella cooperazione Italia-Argentina in materia di formazione e integrazione dei mercati di lavoro. Contribuiranno al dibattito Ricardo Buttazzi , consigliere del CGIE, che parlerà sul “Ruolo e prospettive della rappresentanza dell’emigrazione nelle azioni formative per i residenti all’estero” e

Page 138: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

138

Nicolás Moretti , consigliere del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo, con un intervento su “La cooperazione delle regioni italiane allo sviluppo argentino”.

Chiuderà il dibattito Natali Forlani con un intervento su “Le prospettive di integrazione tra i mercati del lavoro y servizi tra Italia e Argentina” e, da Roma in videoconferenza l’intervento del Senatore Luigi Pallaro su “L’agenda parlamentare italiana su la questione degli italiani all’estero”.

La giornata verrà presentata da Lionello Tassoni, procuratore di Italia Lavoro in Argentina e tutti gli interventi saranno on line su www.baires1.tv (Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n17424.htm

Page 139: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

139

SERVIZI DEL GIORNO 20 Settembre 2007 ore 14.45 Italiani nel Mondo

VERRÀ PRESENTATO IL 4 OTTOBRE IL "RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO

2007" DELLA FONDAZIONE MIGRANTES

ROMA\ aise\ - Verrà presentato il prossimo 4 ottobre alle 11 nella sede del Centro Convegni

dell’Istituto Patristico Augustinianum a Roma il secondo "Rapporto italiani nel mondo"

realizzato dalla Migrantes in collaborazione con il Comitato Promotore formato da Acli, Inas-Cisl, Mcl e

Missionari Scalabriniani.

47 i redattori che hanno collaborato alla stesura dei 37 capitoli che compongono il rapporto, per un totale

di 464 pagine.

Il volume verrà presentato oltre che a Roma anche a Cagliari, Napoli e Venezia.

Nella capitale, ad introdurre i lavori sarà Don Domenico Locatelli, Direttore dell’Ufficio Italiani nel Mondo

della Migrantes. Interverranno poi Franco Pittau e Delfina Licata, della redazione Centrale del Rapporto,

mentre gli approfondimenti saranno affidati a Leonardo Samà, architetto e collaboratore alla redazione

del Rapporto, Silvia Bartolini, Presidente della Consulta dell’Emigrazione dell’Emilia Romagna, e Franco

Narducci, deputato dell’Ulivo nonché Presidente del Comitato Parlamentare sugli Italiani all’Estero. Le

conclusioni saranno affidate al Vice Ministro degli Esteri, Franco Danieli. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47084

Page 140: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

140

INFORM - N. 175 - 21 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

Finanziaria 2008: valori e valore degli italiani all’estero

Il 25 settembre incontro a Roma promosso dai senatori Micheloni, Pallaro, Pollastri, Randazzo, Turano. Parteciperà il vice ministro Danieli

ROMA - Martedì 25 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 11.30, si terrà un incontro, promosso dai senatori Claudio Micheloni, Luigi Pallaro, Edoardo Pollastri, Nino Randazzo, Renato Turano, sulle proposte da considerare per la preparazione della Finanziaria 2008.

All’iniziativa parteciperà il vice ministro degli Esteri sen. Franco Danieli.

Saranno presenti i rappresentanti dei gruppi parlamentari de L’Ulivo, Rifondazione Comunista, Sinistra democratica per il Socialismo europeo, Insieme per l’Unione Verdi, Comunisti Italiani e del gruppo Misto. Parteciperanno, inoltre, i parlamentari de L’Unione, della Camera dei Deputati eletti nella circoscrizione Estero, dirigenti delle forze politiche di centro-sinistra e rappresentanti di associazioni.

La riunione si terrà nella Sala Conferenze Stampa, piano terra di Palazzo Madama alle ore 9. (Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n17521.htm

Page 141: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

141

INFORM - N. 175 - 21 settembre 2007

ITALIANI ALL’ESTERO

Uruguay: alla Casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites

MONTEVIDEO – Le attività svolte e future del Progetto Ites “Occupazione e Sviluppo della Comunità degli Italiani all’Estero”, saranno presentate a Montevideo, mercoledì 26 settembre, alle ore 18.00, presso la Casa degli Italiani (Av. 8 Octubre 2655). Il Progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale italiano, è realizzato dall’agenzia tecnica Italia Lavoro, simultaneamente in Argentina, Brasile ed Uruguay. In questa fase il Progetto propone attivare sperimentazioni di politiche attive del lavoro e assistere la Comunità nella creazione di un Centro di Servizi per l’Impiego e la Formazione Professionale dei giovani di origine italiana.

Tra le autorità locali e italiane saranno presenti: il ministro del Lavoro uruguaiano, Eduardo Bonomi, il console d’Italia in Uruguay, Gaia Danese, l’amministratore delegato di Italia Lavoro, Natale Forlani, e rappresentanti dei partners Ites (Municipalità di Montevideo, Cámara Nacional de Comercio y Servicios del Uruguay; Camera di Commercio Italiana dell’Uruguay; Patronato INAS-CISL e ITAL-UIL, e le organizzazioni della collettività che hanno aderito alla iniziativa. Team Ites Uruguay) . (Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n17537.htm

Page 142: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

142

SERVIZI DEL GIORNO 21 Settembre 2007 ore 18.55 Italiani nel Mondo

"PARLA COL COMITES" DI HOUSTON: L’ULTIMA INIZIATIVA ON LINE

DEL PRESIDENTE ARCOBELLI

HOUSTON\ aise\ - "Parla col Comites": è l’ultima iniiziativa realizzata dal Comites di Houston e dal suo

presidente, Vincenzo Arcobelli, per essere più vicino alla comunità.

"Carissimi connazionali, il Comites è per voi. È stato istituito per voi, nasce per voi e deve lavorare per

voi", spiega Arcobelli, che "per poter agire nel modo più efficace", chiede la collaborazione degli italiani in

Usa, perché "solo la voce di chi, come noi, vive ogni giorno sul territorio può indicarci veramente la

strada".

Per questo nasce sul sito internet del Comites www.texas.comites-it.org "Parla col Comites", un

questionario nel quale chiunque può trovare uno spazio in cui parlare di sé al Comites e "commentare e

suggerire", ad esempio, "quali sono le aspettative del cittadino residente all'estero nei confronti del

Comites" o "qual è il ruolo della comunità italiana in Usa". O ancora se "c'è interesse per una maggiore

diffusione delle scuole italiane in Usa", come pensa "dovrebbero essere potenziati gli scambi sociali,

culturali e commerciali tra Italia e Usa".

Ma l’utente potrà esprimere il proprio parere su un "tema scottante" come l’assistenza sanitaria per gli

italiani all'estero, continua Arcobelli. "Che assistenza e che servizi vi aspettate da Consolati, Camere di

Commercio e Patronati?" è una delle domande alle quali chi visita il sito potrà rispondere, lasciando pure

il proprio giudizio su "comunicazione" e sito web del Comites.

C’è, infine, uno spazio riservato alle "note, ovvero tutto ciò che non trova posto nelle categorie precedenti

e che vorreste dirci".

"Parlateci di voi", invita Arcobelli, assicurando la "serietà" dell’impegno del Comites: "tutto ciò che

sapremo in più sui nostri connazionali residenti nella Circoscrizione Consolare ci aiuterà a conoscerci

meglio e a offrire un servizio migliore". (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47169

Page 143: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

143

SERVIZI DEL GIORNO 21 Settembre 2007 ore 19.41 Stampa Italiana all’Estero AMERICA OGGI (USA)/ IL 27 OTTOBRE LA CONVENTION DELLA FEDERAZIONE DEI SICILIANI DEL NORDAMERICA: ATLANTIC CITY TIENE A BATTESIMO LA CSNA – DI GRAZIELLA BIVONA NEW YORK\ aise\ - "Si é costituita la Confederazione dei Siciliani del Nord America e, a fine ottobre, terrà il suo primo congresso ad Atlantic City, New Jersey. I lavori avranno inizio sabato 27 ottobre alle ore 10:30 presso la sala conferenza del Trump Plaza Hotel & Casino, Chelsea Room e si protrarranno fino alle ore 16:00. Alle 19:30, dopo la presentazione del documento finale, seguirà il cocktail e infine il Gran Gala nell’Imperial Ballroom con inizio alle 20:00. Si attende la partecipazione di circa 750 invitati. Ospite d’onore la famosa attrice messinese Mara Grazia Cucinotta". Ne parla Graziella Bivona sul numero oggi in edicola di America Oggi, quotidiano edito a New York da Andrea Mantineo. "Il programma si snoderà in quattro fasi: presentazioni, interventi, dibattiti, e approvazione del direttivo ed esecutivo. Alla conferenza, patrocinata dalla Presidenza della Regione Siciliana, é prevista la presenza del Governatore Totò Cuffaro, dell’assessore Santi Formica dell’Assessorato Regionale del Lavoro della Previdenza Sociale della Formazione Professionale e dell’Emigrazione e di altri parlamentari dell’assemblea Regionale Siciliana. Gli inviti sono stati estesi anche ad autorevoli esponenti del Parlamento Italiano di origine siciliana. Alla giornata "Siciliana" hanno già aderito centinaia di associazioni siciliane, operanti negli Stati Uniti e Canada, componenti del Comites (Comitato degli Italiani all’Estero), del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’estero) ed esponenti della politica americana di origine siciliana. Tra i partecipanti saranno presenti anche molte personalità siciliane del mondo culturale, istituzionale e imprenditoriale che operano sia nel Nord America (Stati Uniti, Canada, Mexico) che in Sicilia. A questo primo congresso si tratteranno gli argomenti che riguardano principalmente lo sviluppo, il collegamento e il coordinamento fra i siciliani del Nord America. Si discuterà dell’occupazione e sviluppo della comunità siciliana all’estero presentando un importante programma sulla partecipazione attiva dei giovani siciliani all’interno della Confederazione ed in particolare delle donne. Nel corso di una riunione della così detta “cabina regia”, tenutasi domenica scorsa, si è formata commissione atta ad individuare i compiti e le attività ciascuno in modo da favorire una maggiore integrazione tra gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Lo scopo della Confederazione è quello di garantire una rappresentanza autorevole ai siciliani che vivono fuori dai confini nazionali, di favorire e promuovere l’interazione fra i siciliani variamente attivi nel territorio del Nord America e, soprattutto di passare da una politica per i siciliani all’estero ad una politica con i siciliani all’estero. La Confederazione Siciliana è istituita come strumento di servizio, di riferimento, di proposta e di raccordo con Comites, le istituzioni e associazioni regionali organizzazioni pubbliche e private. Politicamente apartitica, opera nello spirito del volontariato e senza fine di lucro. La CSNA ha scelto come slogan “Per unire i siciliani d’America” e questo sarà lo spirito caratterizzante della costituzione di una vera e propria “rete” tra le eccellenze Siciliane del Nord America. I primi a ricevere un riconoscimento per essersi distinti nei diversi settori, saranno: l’imprenditore Lino Saputo (Canada), il presidente Niaf-USA Sal Zizza, gli attori Gazzarra e Tony Lo Bianco e il fondatore del Cardella Center, Peter Cardella”. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/gestionedb/03-

News.asp?Web=Giorno&Modo=12&IDArc=47174

Page 144: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

144

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 180 Anno XIV,

24 Settembre 2007

Monongah: l’emigrazione sepolta In questi giorni arriva in libreria un'opera singolare. Segni caratteristici: titolo rosso sangue, un nome che ha in sé qualcosa di magico e maledetto, seguito da un punto esclamativo dello stesso colore. Sullo sfondo un mosaico di volti, gli occhi spalancati sulle occhiaie scure d'una miniera carbonifera esplosa, rozze bare, un cielo grigio, minatori che sembrano spettri. Volti e occhi di 'gnomi' italiani del primo Novecento che si calavano nelle viscere del West Virginia e della Pennsylvania. In Illinois. Alabama, Colorado e Wyoming, Utah, Ohio e Kentucky.

Monongah! è un volume che segue il cammino della speranza di alcune centinaia di emigranti dell'Italia centrale e meridionale, capitati sui monti Appalachi, terra ricca d'antracite e morte. Opera nata e sviluppatasi a partire dal 2003, prima come racconto pubblicato nel 2005, poi completata da elementi archivistici e storici che ne fanno uno dei ritratti più veri e toccanti dell'Altra Italia, quella che, superato l'Atlantico, si lasciò dietro per sempre una Patria matrigna. Pochi sanno che quest'opera è nata dall'esemplare servizio del quotidiano Gente d'Italia di Miami che, nel 2003, denunciò la dismemoria di una delle maggiori tragedie della storia dell'emigrazione italiana. Il 6 dicembre 2007 ricorre il centenario del maggiore disastro minerario americano, forse il più grave in assoluto nella storia estrattiva, ricordato con il nome della località in cui esplosero contemporaneamente due pozzi carboniferi: Monongah, un centro minerario con circa 3000 abitanti e una numerosa colonia italiana. Il 5 dicembre 1907 le miniere nr. 6 e 8 erano rimaste chiuse, per via della festa 'congiunta' di San Nicola e Santa Barbara. La Fairmont Coal Company, sussidiaria della Consolidation Coal Company, per risparmiare non mantenne in funzione il sistema di aerazione. L'esplosione, alle ore 10 e 30 del mattino, fu violentissima e avvertita a chilometri di distanza. Il 19 dicembre 1907 un'altra deflagrazione porterà morte e lutto a Darr, in Pennsylvania. Anche qui numerose le vittime italiane, tra le circa 400 che si contarono. L'elenco delle tragedie minerarie americane di quel periodo, simile a un martirologio, è una lista atroce e infinita. Ricordiamo i 22 morti di Bluefield (4 gennaio 1906); i 18 morti di Detroit (18 gennaio 1906); i 22 della miniera Parral (8 febbraio 1906); i 28 di Fayetteville (25 marzo 1906); i 28 di Pocahontas (3 ottobre

Page 145: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

145

1906); i 12 di Buckhannon (20.1.1907); gli 80 della miniera Sewart di Fayetteville (29.1.1907). E, per l'Europa, il migliaio di Courrières (Francia settentrionale) del marzo 1906. Secondo fonti attendibili, circa 1000 persone persero la vita nella sciagura di Monongah. Alle vittime ufficiali sono da aggiungere bambini, amici e aiutanti che ogni minatore 'regolarmente assunto' portava con sé, senza l'obbligo di comunicarlo al datore di lavoro. Per via del cottimo e per un maggiore guadagno: in seguito si sarebbero divisi il salario. 'Buddy system', lo chiamavano. Il 'sistema dell'amico o del compare'. Con le 362 vittime ufficiali, secondo il Monongah Mines Relief Committee, di nazionalità americana, tra le quali molte di colore, polacca, turca, slava o russa, ungherese, irlandese, lituana, scozzese, si rinvengono 171 italiani provenienti dal Molise, Puglia, Calabria, Abruzzo, Basilicata, Campania, Veneto. E un piemontese, originario di San Rocco di Premia: Vittore d'Andrea. I corpi ricuperati riposano sulla collinetta del 'Calvario'. Dimenticati per quasi un secolo, a Muh-nahn-guh, che nella lingua degli indiani Seneca significa "fiume dalle acque ondulate". Degli attimi che seguirono quella tragedia restano moltissime fotografie, in bianconero o in un tenero seppia, scattate da fotografi che, immediatamente, le trasformarono in cartoline molto richieste che invasero l'America del disinganno. Monongah! segue la colonia di minatori italiani passo passo. Sull'Oceano, nelle gallerie e 'al giorno', grazie a diversi documenti rintracciati dall'autore nel Center for Migration Studies di New York e riferibili alla mano e alla penna di don Giuseppe d'Andrea, il sacerdote scalabriniano che operò nel centro minerario appalachiano per una decina d'anni, fratello di Vittore d'Andrea. Il sindaco del comune di Premia, Elio Martinetti, scrive nella presentazione del volume: "Il centenario del dramma di Monongah ci offre il modo di ricordare questi nostri due concittadini, insieme alla comunità italiana e alle sue vittime. Senza dimenticare tutti coloro che, sul finire del 1800 e nei primi decenni del 1900, abbandonarono la Valle Antigorio per i Paesi transoceanici. Abbiamo scelto di ricordarli con un'opera di narrativa, basata su elementi storici, corredata da diverso materiale fotografico. Pagine che coinvolgeranno, non solo emotivamente, chi si avvicina a Monongah ricordando idealmente tanti nostri concittadini emigrati Oltreoceano". Luigi Rossi, grazie al genere 'narrativa', ci permette di 'vivere' a Monongah. Partecipare a momenti dedicati alla religione e all'organizzazione sindacale, all'apprendimento della lingua americana o alla nascita della banda musicale Giuseppe Verdi, perché su Monongah si sparsero musica e suoni prodotti da una banda musicale 'tutta italiana'. Ai dolori e gioie di questa comunità, come alle speranze e illusioni. Tra le pagine si rinvengono personaggi come Carlo (Tresca), Arturo (Giovannitti), Joe (Hill) o Mother Jones. O rimandi a quegli italo-americani che credevano nei movimenti sindacali, nell'unione e nella riscossa sociale. Accenni a un'Italia che prende coscienza di sé al di là dell'Oceano: incontri, giornali, scioperi. Come quello di Lawrence (1912) o a Ludlow (1914), dove i miliziani spararono sugli scioperanti, uccidendo anche donne e bambini. Un movimento che ci donerà figure come Sacco e Vanzetti e che è alle radici dell'America dei diritti e dell'uguaglianza, del pacifismo e della libertà. La nascita e lo sviluppo dell'associazionismo, la crescita del sindacalismo, le lotte politiche a difesa dei propri diritti e che abbracciano l'orario di lavoro, l'igiene, il vitto, il pacifismo e l'opposizione a quel capitalismo che si sta avviando alla catastrofe della prima guerra mondiale. Nell'epilogo di Monongah! il giovane narratore, originario di San Giovanni in Fiore, rimanda a chi colse la tragedia dell'emigrazione come un momento di riscatto e rinascita. Dove la 'nuova lingua' è la chiave per una 'nuova vita' in un 'Nuovo Mondo'. "I am an American", dice. È soprattutto il dolore a crescerti come cittadino. Proprio come successe a Pascal d'Angelo.

Page 146: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

146

Luigi Rossi, storico della presenza italica e italiana nell'area di lingua e cultura tedesca, non è nuovo a simili operazioni letterarie, incuneate tra storia e narrativa, e che abbracciano le vicende della presenza latina, italica e italiana nell'area della Magna. Nel 1992 pubblicò J.B.T., verosimile vita di Johannes Baptista Traglio – un peltraio dell'Alta Valsesia che lavorò e visse nella seconda metà del 1800 a Colonia e in Vestfalia. Nel 1995 apparve J.P.F. – Aqua mirabilis, dove prendeva forma la figura del vigezzino Johann Paul (de) Feminis e la creazione e successo della futura Acqua di Colonia. Un racconto che, nelle sue 800 pagine, presentò al lettore italiano l'epopea della presenza italica nell'area di lingua e cultura tedesca tra il Mille e il XVIII° secolo. Tra queste fatiche, interventi di carattere sociologico e storico, come L'Operaio Italiano, monografia sull'omonimo periodico in lingua italiana stampato dai Liberi Sindacati Tedeschi ad Amburgo tra il 1898 e il 1914, e Ci conosciamo da tanto, Cd-Rom in italiano e tedesco che racconta l'avventura latina, italica e italiana nell'area di lingua e cultura tedesca. Monongah! si può considerare il completamento d'una trilogia che vede l'emigrazione dal Piemonte orientale riversarsi in Europa e nelle Americhe. In questo suo ultimo lavoro, patrocinato dal Consiglio regionale del Piemonte, dalla Provincia del Verbano – Cusio – Ossola e dal Comune di Premia, l'emigrazione proveniente dall' Italia settentrionale si amalgama Oltreoceano con quella dell' Italia meridionale, quasi a formare – al di fuori dei confini nazionali – un'altra Nazione. Tra 1901 e 1915 quasi 9 milioni di italiani emigrarono e ben 3 milioni e mezzo si diressero verso l'America del Nord, provenienti non solo dalle regioni dell'Italia meridionale e centrale, ma anche dal Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli. Un' Italia disperata e 'stracciona' che, per quasi un secolo, mantenne in vita con le sue 'rimesse' la dissestata economia del Paese d'origine. La trilogia dell'autore d'origine veneta, che vive e lavora a Bochum (Vestfalia), ricorda la ricchezza storica, umana e culturale dell'Altra Italia. Una ricchezza che si dipana lungo i secoli e i millenni, dimenticata in Patria e raramente ripresa e riproposta. Un'Altra Italia ancora mancante d'un archivio centrale, d'un museo nazionale, di corsi universitari che la ricolleghino alla storia del Paese d'origine. Di iniziative dedicate a un fenomeno sociologico, culturale ed economico cui i libri di storia dedicano una-due paginette. Luigi Rossi ricorda che "Le vittime di Monongah appartengono alla generazione dei dago, guinea, wop, chianti che generò, allattò e crebbe personaggi come Pietro Di Donato, Pascal D'Angelo e John Fante. E chi, con un cognome italico simile a un marchio, si troverà a vivere e operare in letteratura, cinema, teatro, imprenditoria, politica, altiforni, tratte ferroviarie, cantieri edili. Vivendo con dignità e orgoglio in quel Nuovo Mondo che sostituiva per sempre una Patria matrigna". Concludiamo questa presentazione di Monongah! con ciò che ha scritto il presidente della Provincia del Verbano – Cusio – Ossola, Paolo Ravaioli, nella presentazione del volume: "Della nostra epopea di emigranti non sappiamo molto. Dei successi e dei drammi che l'hanno costellata sappiamo poco, e quel poco è spesso affogato nella retorica patriottarda del bravo italiano che sgobba e si fa voler bene da tutti. Non sempre – anzi quasi mai – è stato così. La storia dell' emigrazione italiana è piuttosto intrisa di dolore. Monongah è un dramma seguito qualche anno dopo, nel 1914, dal massacro di Ludlow, in Colorado... Due tragedie, ma ne potremmo citare altre cento. Ricordare, confrontarci con la nostra storia di popolo costretto a cercare fortuna all'estero, è utile per guardarci con un occhio diverso. E guardare con un pizzico di compassione in più la sofferenza di chi oggi bussa ai nostri confini per cercare un avvenire migliore. Che la

Page 147: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

147

lettura di questo libro sia il primo passo nell'approfondimento del fenomeno migrazione: è l'augurio che faccio a tutti coloro che si apprestano a leggere queste pagine, che rendono onore a quei nostri nonni dimenticati in terra americana e nel fondo della nostra memoria collettiva". News ITALIA PRESS

Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=139984

Page 148: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

148

SERVIZI DEL GIORNO 24 Settembre 2007 ore 19.13 Italiani nel Mondo SERVE UN CONSOLATO A FLORIANOPOLIS (BRASILE): LUCIANI (IIFS) SCRIVE A D’ALEMA DANIELI E BENEDETTI PER PERORARE LA CAUSA DEGLI ITALIANI RESIDENTI NELLO STATO DI SANTA CATARINA PALERMO\ aise\ - "La recente presenza in Italia della qualificata delegazione proveniente da Santa Catarina, guidata dal Deputato Decio Goes, Sindaco uscente della Città di Criciuma, Presidente del Forum Italo-Brasiliano dell’Assemblea Legislativa dello Stato di Santa Caterina, comprendente il Sindaco del Comune di Laguna Antonio Celio e il Presidente del Sindacato degli industriali della ceramica rossa di Morro da Fumaca Sergio Pagnan, ha riproposto in evidenza l'esigenza di istituire un Consolato a Santa Catarina". Inizia così la lettera che Luciano Luciani, Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi, ha inviato oggi al Ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, al Vice Ministro Franco Danieli e al capo della DGIEPM, Ambasciatore Adriano Benedetti, per perorare la causa dei nostri connazionali residenti nello stato brasiliano che da tempo, a gran voce, chiedono una sede consolare. "Lo stato di Santa Catarina – spiega Luciani - è compreso nella Circoscrizione Consolare che fa capo al Consolato di Curitiba (Stato di Paranà), che si trova a più di 500 km dalla Città di Criciuma, città di oltre 200.000 abitanti, in gran parte di origine italiana, la cui locale Agenzia Consolare Onoraria è la sola di riferimento prima di quella Consolare di Criciuma. Gli oriundi italiani residenti nello Stato – si legge nella lettera - non comprendono i motivi che impediscono di ottenere tempestivamente senza difficoltà la cittadinanza o il passaporto: un unico Consolato di Curitiba, distante centinaia di chilometri da città con prevalente presenza di italiani, quali Criciuma, Morro da Furnaca, Nova Venezia, Urussanga, Laguna, ecc., non riesce li soddisfare tutte le pratiche consolari e le richieste dei passaporti, causando così il prolungarsi dei tempi burocratici, mentre l'eccessiva distanza determina spese di viaggio e disagi intollerabili, nei confronti dei catarinensi, per raggiungere lo Stato di Paranà". A testimonianza della drammatica situazione che investe Consolato e cittadini, Luciani allega alla sua informativa una e mail ricevuta da Itamar Benedet, Vice Presidente del Comites di Curitiba e Presidente del Comvesc (Comitato Associazioni Venete dello Stato di Santa Catarina) di Criciuma. Al Consolato per affari personali, Benedet avrebbe assistito al brusco rifiuto che un "maleducato" impiegato consolare avrebbe inflitto ad un giovane di Chapecò, città distante 600 Km da Curitiba, che voleva solo sapere di quali documenti avesse bisogno per richiedere la doppia cittadinanza. Pratica, informa Benedet, che a Criciuma è di fatto impossibile visto che chi fa domanda oggi deve aspettare 40 anni! Nella sua e mail, il Presidente del Comvesc denuncia anche il "mercato delle traduzioni", che hanno raggiunto prezzi folli per i salari brasiliani, ma che sono necessarie perché, spiega, "i documenti non tradotti scadono dopo sei mesi. Quelli tradotti dopo 10 anni". "Perché – si chiede infine Benedet – i nostri oriundi devono essere trattati così dalla madre patria?". Ma la scarsa presenza delle Istituzioni italiane a Santa Catarina è "un grave deficit", scrive Luciani, anche per un altro motivo: "lì vi è un'attiva comunità italo-brasiliana molto organizzata e con grande spirito di imprenditorialità. Si sentono italiani a tutti gli effetti avendo ereditato non solo le tradizioni ma anche il carattere italiano, che è rimasto piuttosto incontaminato, grazie all'educazione che è stata data alle generazioni successive e ad alla assidua attività di recupero della memoria e delle tradizioni. Gli italiani di Santa Catarina – ricorda il Presidente dell’IIFS - hanno creato, per esempio, uno tra i più grandi distretti mondiali della creta rossa ed un altro, ugualmente importante, della ceramica industriale, evolvendo sempre di più nel tentativo di importare lo stile italiano nella cura delle manifatture". "Si rende pertanto necessario e urgente dare una concreta risposta alle aspettative delle comunità oriunde italiane e delle Istituzioni locali di Santa Catarina, le quali – conclude Luciani - richiedono a gran voce l’istituzione di un Consolato italiano a Florianopolis". (aise) Fonte : http://www.agenziaaise.it:80/Aise.asp?News=47235

Page 149: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

149

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 180 Anno XIV,

24 Settembre 2007

Il documento finale di Miami

Giovanni Rapanà, vice segretario generale CGIE per l'area anglofona extraeuropea, ha diramato in queste ore il documento di sintesi dei lavori della Commissione continentale per i paesi anglofoni extraeuropei, riunita a Miami dal 7 al 9 settembre. Di seguito pubblichiamo la versione integrale del documento diramato.

La Commissione Continentale dei Paesi Anglofoni Extraeuropei del Consiglio Generale degli italiani all'Estero, si è riunita a Miami nei giorni 7-8 e 9 settembre 2007, alla presenza del Segretario Esecutivo, Consigliere Piero Porcarelli, del Min. Plen. Vincenzo Palladino, del Console Generale di Miami Marco Rocca, del Cons. di Ambasciata, Marco Mancini e dei seguenti consiglieri del CGIE: VSG Giovanni Rapana', Pasquale Nestico, Carlo Consiglio, Domenico Marozzi, Valter Della Nebbia, Vincenzo Centofanti, Franco Papandrea, Daniela Tuffanelli Costa, Luigi Casagrande, Alberto Di Giovanni, Riccardo Pinna, Pino Nanna, Augusto Sorriso. Assenti: Silvana Mangione, Rocco Di Trolio, sen. Antonino Randazzo. A titolo di esperti erano presenti i Coordinatori degli Intercomites: per il Sud-Africa, Salvatore Cristaudi; per il Canada, Giovanna Giordano; per l'Australia Anna Domaneschi (Brisbane); per gli Stati Uniti, oltre al Coordinatore Vincenzo Arcobelli anche i Presidenti dei Comites Luise Pasquale (Boston), Angelo Liberati (Chicago), Pino Marelli (Detroit), Quintino Cianfaglione (NY/CT), Paolo Ribaudo (NJ), Mario Farina Philadelphia), Giulia Goldoman (LosAngeles), Romana Bracco (San Francisco), Carmelo Cicala (Washington). Presenti i giovani provenienti dall'Australia, dal Canada, dagli Stati Uniti e dal Sud Africa e i Senatori componenti del Comitato per le questioni degli Italiani all'Estero del Senato: Cosimo Izzo (vice presidente), Giorgio Mele e Renato Turano; l'on. Salvatore Ferrigno nonché presidente del Comites di Philadelphia. L'inizio dei lavori è stato preceduto dagli inni nazionali: americano e italiano. Sono seguiti i saluti del Vice Segretario Generale, Giovanni Rapana'; del presidente del Comites di Miami, Cesare Sassi; del Console Generale, Marco Rocca e del vice presidente del comitato per le questione degli italiani all'estero del senato, il sen. Izzo. E' stato salutato con un applauso il messaggio di buon lavoro dell'on. Franco Narducci , presidente del Comitato per le questioni degli italiani all'estero della Camera. E' stata accolta con soddisfazione da tutti i partecipanti la presenza dei Parlamentari italiani. I lavori della Commissione sono stati preceduti da una vivace discussione sul funzionamento del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero e relative incongruenze sollevate dalla maggioranza dei consiglieri presenti. Discussione conclusasi con una mozione che richiama il VSG e il CdP ad una più corretta gestione del CGIE e una piu' puntuale

Page 150: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

150

informazione sugli atti e le decisioni assunte dal CGIE che incidono sulla gestione dello stesso CGIE. Sono stati affrontati i seguenti argomenti

1. Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo; 2. Riforma della legge 153 relativa alla diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo; 3. Bando del ministero del Lavoro relativo ai corsi di formazione professionale per gli italiani residenti

nei Paesi extra UE; 4. Situazione Rete Consolare; 5. Voto all'estero e situazione attuale dell'elenco degli elettori ; 6. Settimana della lingua italiana; 7. Riforma delle leggi istitutive del Com.It.Es e del CGIE; 8. Finanziamenti ai Comites 2007; 9. Situazione sulla proposta di legge che prevede la riapertura dei termini per il riacquisto della

Cittadinanza italiana; 10. Informazione: Rai International e Stampa in lingua italiana all'Estero; 11. Relazione sulla Sanita' (Cons. Pasquale Nestico); 12. Situazione dei nostri connazionali in Zimbabwe;

1 Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo Sentite le testimonianze dei giovani esperti sulle diverse realtà nelle rispettive comunità nelle quali loro vivono e, acquisito agli atti il documento da questi presentato, i Consiglieri hanno dibattuto sulla "mission" che dovrebbe avere la Conferenza dei Giovani e sugli aspetti di selezione dei partecipanti. Per quanto riguarda le finalità dell'evento dovrebbero essere tese ad incentivare i giovani che oramai sono di seconda, terza o quarta generazione a riscoprire l'Italia e a cercare elementi di stimolo che possano suscitare in loro l'interesse a mantenere vivi i legami con l'Italia. La Conferenza dei Giovani dovrebbe essere preceduta da riunioni "Conferenze-Paese". La selezione dei partecipanti sia alle riunioni a livello Paese che alla Conferenza mondiale, dovrebbe avvenire attraverso il coinvolgimento dei Comites, dei Consiglieri del CGIE e dei Giovani che fino ad oggi hanno manifestato interesse attraverso la partecipazione ai lavori del CGIE. E' stato espresso l'invito al CdP ad intervenire presso il Governo e in particolare presso il Vice Ministro Franco Danieli affinché nella prossima finanziaria sia inserita la richiesta delle risorse per realizzare la Conferenza dei Giovani, e far si' che la Conferenza si svolga nel 2008, come del resto piu' volte affermato dallo stesso Vice Ministro in diverse occasioni. 2 Riforma della legge 153 relativa alla diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo L'argomento e' stato introdotto dal Consigliere Di Giovanni che ha fatto una breve storia del procedimento attraverso il quale si e' giunti al documento redatto dalla Commissione IV e approvato dal CGIE. In sintesi, tenuto conto che oramai da tutte le parti, sia nel mondo politico italiano che in quello associativo delle nostre collettività, viene sostenuta la necessità di adeguare la legge 153/1971 che regola gli interventi per promozione linguistico-culturale a favore della collettività italiana all'estero, la Commissione Anglofona impegna il CdP a chiedere al Governo e ai Gruppi parlamentari di procedere speditamente alla riforma della L153 tenendo conto delle raccomandazioni emerse dal dibattito che da diversi anni impegna il CGIE.

Page 151: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

151

3 Bando del ministero del Lavoro relativo ai corsi di formazione professionale per gli italiani residenti nei Paesi extra UE Con riferimento all'Avviso pubblico n.1/07 del Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale pubblicato sulla G.U. del 1 agosto 2007, alcuni Consiglieri dell'Area Anglofona hanno sollevato il loro disappunto sulla distribuzione delle risorse finanziarie stanziate dal Ministero che ammontano a 30 milioni di euro. Inoltre la maggioranza dei presidenti dei Comites presenti ha lamentato la mancata consultazione, degli stessi Comites, da parte dei Consolati per segnalare al MLPS le esigenze formative nelle loro rispettive Circoscrizioni consolari. E' stata accolta la protesta dei Comites degli USA per la totale esclusione del loro paese di residenza dalla ripartizione delle risorse finanziarie previste del bando. 4. Situazione Rete Consolare Preso atto che la Rete consolare italiana nel mondo risulta inadeguata per rispondere ai crescenti bisogni delle nostre collettività e che pertanto necessità di una sostanziale ristrutturazione, la Commissione prende atto della volontà del Vice Ministro Franco Danieli di affrontare il problema ponendolo tra le priorità del Governo. Tuttavia alcuni consiglieri hanno manifestato una forte perplessità sulle scelte fino ad ora operate ed in particolare riguardo alla chiusura dei Consolati di Atene e il Cairo e la loro sostituzione con una cancelleria. La chiusura del Consolato Generale a Lipsia, sostituito da un Ufficio consolare onorario; l'apertura di un Consolato generale a Mosca. Pertanto la maggioranza dei Consiglieri ha manifestato la preoccupazione che le risorse, che dovrebbero andare a ristrutturare la rete consolare e quindi a beneficio dei nostri connazionali all'estero siano invece destinati ad altri interessi se pur legittimi. Non sono mancati alcuni riferimenti ad alcuni consolati: in Canada in merito alla loro ubicazione, in particolare a quelli di Toronto e Montreal situati in pieno centro, praticamente senza parcheggio, negli Stati Uniti il riferimento e' stato al Vice Consolato di Newark che da anni, dopo tutti i pareri favorevoli delle autorità preposte, attende ancora l'elevazione a Consolato. Particolare disagio presenta la posizione del Consolato Generale di Montreal, situato in una zona, praticamente irraggiungibile per gli anziani che hanno difficoltà a camminare o per coloro che non possono permettersi le spese di un taxi. Di solito sono strutture provate dal tempo e ogni anno necessitano di sostanziali ristrutturazioni per il loro mantenimento. Considerato che i Consolati sono in pratica delle agenzie di servizio ai connazionali, sarebbe auspicabile che questi sorgessero in zone dove si registra una maggiore presenza di italiani. 5 Voto all'estero e situazione attuale dell'elenco degli elettori La Commissione unanimemente concorda sulla necessità di mantenere il voto per corrispondenza. Tuttavia ritiene necessaria una serie di interventi per migliorare la legge 459/2001 sotto il profilo della garanzia dei requisiti minimi di riservatezza, di segretezza e di personalizzazione del voto. Partendo dalla necessità di tenere costantemente aggiornato elenco degli elettori. A tale proposito auspica la nascita dell'Anagrafe integrata sulla quale i Consolati possono intervenire per inserire i dati dei connazionali in tempo reale, senza attendere le lungaggini che comporta la trasmissione dei dati attraverso l'obsoleto cons.01 (modulo di trasmissione dei dati anagrafici al comune italiano). Esprime la propria soddisfazione per la costituzione del Comitato di lavoro "tripartito" costituito da: PCM, MAE e MIN e auspica che il MAE tenga costantemente

Page 152: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

152

informato il CdP sull'avanzamento dei lavori per consentire al CGIE di esprimere le proprie raccomandazioni. 6 Settimana della lingua italiana La Commissione lamenta il mancato coinvolgimento degli Organismi di rappresentanza delle nostre collettività da parte degli Istituti di Cultura e Consolati in occasione della settimana della lingua italiana nel mondo. In tal senso chiede al CdP di sottoporre al MAE la possibilità di estendere una circolare che inviti la rete diplomatica e consolare, quindi anche IIC a considerare la partecipazione dei Comites e dei consiglieri del CGIE a tutte le manifestazioni delle quali le nostre autorità sono promotrici dirette o indirette di eventi culturali o/e commerciali. 7 Riforma delle leggi istitutive del Com.It.Es e del CGIE Il dibattito è stato arricchito delle testimonianze dei coordinatori dei Comites di Stati Uniti, Canada, Australia e Sud Africa e dalla presenza degli undici presidenti dei Comites degli USA. Il Vice Segretario ha fatto presente che pur essendo stato approvato dal CGIE un documento di indirizzo generale sulla riforma del nostro Organismo, ha ritenuto utile tenere aperta la porta del dibattito con i Comites degli Stati Uniti. Il presidente Arcobelli ha presentato una relazione a nome di tutti i Comites USA, accompagnata da un articolato di legge che è stato acquisito agli atti della riunione. Dopo tutti gli interventi si è giunti alla determinazione di lavorare insieme per trovare una soluzione che soddisfi le esigenze di tutte le nostre comunità. 8 Finanziamenti ai Comites 2007 La Commissione ha fatto rilevare ai Comites presenti che quest'anno i contributi per il 2007 a loro destinati, sono stati aumentati grazie anche all'impegno di questo CGIE e del Vice Ministro Danieli che hanno recepito la necessità di dare maggiore forza agli organismi di base delle nostre comunità all'estero. 9 Situazione sulla proposta di legge che prevede la riapertura dei termini per il riacquisto della Cittadinanza italiana Oramai, dopo tante battaglie, sembrerebbe che la complessa materia della cittadinanza sia entrata nelle priorità di questo Governo che intenderebbe disciplinare in maniera organica i vari aspetti, perdita, riacquisto, riconoscimento ed eliminare palesi ingiustizie. La Commissione auspica che la questione legata al riacquisto della cittadinanza italiana possa essere risolta in tempi brevi, attraverso un percorso se necessario disgiunto dal progetto di legge all'esame del Parlamento, anche presentando un apposito emendamento alla prossima finanziaria ed invita i parlamentari presenti ad impegnarsi in tal senso tenendo conto che questa legge rappresenta un atto di giustizia nei confronti di tanti connazionali che, pur non avendovi mai espressamente rinunciato, hanno perso la cittadinanza italiana a seguito della loro naturalizzazione straniera. 10 Informazione: Rai International e Stampa in lingua italiana all'Estero Alcuni Consiglieri della Commissione si sono lamentati della qualità dei programmi che Rai International invia quotidianamente alle nostre comunità.

Page 153: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

153

La Commissione apprende con soddisfazione la firma della convenzione tra la PdC e Rai International ed auspica che la nuova convenzione risponda alle esigenze di cambiamento del canale televisivo che ha il compito di informare gli italiani nel mondo. La Commissione chiede altresì al CdP di portare a conoscenza dei Consiglieri i punti salienti della convenzione ed auspica che questa contenga l'istituzione di un Comitato di monitoraggio di cui faccia parte anche un rappresentante del CGIE, come era stato garantito. 11 Relazione sulla Sanita' (Cons. Pasquale Nestico) La Commissione acquisisce agli atti il documento sulla sanità presentata dal Consigliere Prof. Pasquale Nestico, presidente del Gruppo Sanita' del CGIE e unanimemente auspica la nascita della VIII Commissione dedicata alla Sanita' 12 Situazione dei nostri connazionali in Zimbabwe Sentita la relazione dei Consiglieri del Sud Africa, Riccardo Pinna e Giuseppe Nanna, la Commissione nell'esprimere preoccupazione per le condizioni degli italiani in Zimbabwe, chiede al CdP di esplorare la possibilità che il CGIE possa finanziare una missione in quella Zona per verificare le reali condizioni e i bisogni dei nostri connazionali residenti, interessando anche il MAE e il Governo ad interessarsi del caso. Costituiscono parte integrate di questo documento n.5 ordini del Giorno, la relazione sulla Sanità del Consigliere Nestico. Sono stati acquisiti agli atti il dosumento dei Comites degli USA sulla riforma del CGIE e il documento di tutti i coordinatori dei Comites.

News Italia Press

Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?ln=0&sez=266&info=139977

Page 154: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

154

SERVIZI DEL GIORNO 24 Settembre 2007 ore 17.34 Italiani nel Mondo

DOPO BUENOS AIRES "ITALIA LAVORO" PRESENTA A MONTEVIDEO IL

PROGETTO ITES PER L’URUGUAY

MONTEVIDEO\ aise\ - Si terrà mercoledì 26 settembre nella Casa degli italiani di Montevideo la

presentazione del Progetto Ites "Occupazione e Sviluppo della Comunità degli Italiani all’Estero" da parte

di "Italia Lavoro", agenzia tecnica del Ministero del Lavoro italiano. Presenti all’evento il Ministro del

Lavoro dell’Uruguay, Eduardo Bonomi, la Console d’Italia Gaia Danese, l’Amministratore Delegato di

"Italia Lavoro" Natale Forlani e i rappresentanti della Municipalità di Montevideo, della Càmara Nacional

de Comercio y Servicios del U, della Camera di Commercio Italiana dell’Uruguay, dei Patronato INAS-CISL

e ITAL-UIL e delle organizzazione della collettività che hanno aderito alla iniziativa.

Mercoledì, dunque, verrà lanciata la fase operativa del progetto che segue quella di analisi e sondaggio

sulla comunità italiana in Uruguay e che si concretizzerà in alcune sperimentazioni volte a favorire

l’inserimento dei giovani di origine italiana nel mercato del lavoro locale.

L’obiettivo finale del progetto è l’attivazione di un Rete di Servizi per l’impiego in seno alla comunità degli

italiani che diventi un punto di riferimento e di consulenza oltre che un strumento di valore indiscusso per

i giovani nel percorso verso la vita lavorativa. Per raggiungere questo obiettivo è necessario attivare un

complesso flusso d’informazione attraverso questa Rete di Servizi dei partner che servirà come punto di

incrocio tra la domanda/offerta di formazione ed occupazione delle giovani generazioni italiane residenti

in Uruguay.

A Montevideo, secondo i dati dell’Istituto Nazionale della Statistica dell’Uruguay (INE), abitano 417.556

giovani (42% del totale nazionale) di cui 102.587 hanno tra 15 e 19 anni, e nella fascia compresa tra i 19

e i 34 anni si includono ben 314.969 persone. Di questi, oltre il 40% hanno origine italiana, 26.317 sono i

giovani in età lavorativa in possesso di cittadinanza italiana.

L’evento è aperto a tutti i rappresentanti della comunità italiana e delle istituzioni locali. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47216

Page 155: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

155

LOMBARDI NEL MONDO

Portale giornalistico

24 Settembre 2007

Un nuovo portale per l’attività internazionale

L’attività legata alle relazioni internazionali della Regione Lombardia si è arricchita in questi giorni di un nuovo strumento operativo. Si tratta di un nuovo indirizzo internet all'interno del sito della Lombardia www.estero.regione.lombardia.it che mette a disposizione degli utenti tutte quelle informazioni e notizie necessarie alla conoscenza di quanto la Regione fa per i cittadini e le imprese operanti sul suo territorio e le opportunità per i lombardi residenti all’estero (bandi, progetti in Paesi in via di sviluppo, leggi ed atti regionali in materia) Non mancano resoconti ed approfondimenti di conferenze o di incontri del presidente Formigoni o dei suoi assessori con esponenti di governi esteri.

Nella home page del sito è presente pure un link per chi avesse intenzione di mettersi in contatto direttamente con la struttura della relazioni Internazionali della Regione Lombardia.

Fonte :

http://81.174.35.51/lombardinelmondo/portal/nazioni/consiglioregionale/articoli/

Notizie/pagina/document_view

Page 156: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

156

SERVIZI DEL GIORNO 25 Settembre 2007 ore 17.22 Italiani nel Mondo L’AITEF LANCIA IN RETE PUGLIAMONDONET.COM: I PUGLIESI PIÙ VICINI GRAZIE AD INTERNET

BARI\ aise\ - Grazie al sostegno della Regione Puglia, settore politiche migratorie, dell’AICCRE, dell’Associazione pugliese di La Plata ed alla collaborazione dell’Associazione "Oasi creativa", l’Aitef ha realizzato e lanciato in rete "pugliamondonet.com" utile strumento per avvicinare i pugliesi lontani alla Puglia. "Siamo ormai alla fine di questa interessante iniziativa – ha commentato il Presidente dell’Aitef, Peppino Abbati - e voglio esprimere, anche a nome dei Colleghi del Direttivo, un ringraziamento ad Elena Gentile, assessore regionale, all’Aiccre della Puglia, all’Associazione Pugliese ed al suo Presidente Nicolas Moretti, ai componenti il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo, ai dipendenti del settore politiche migratorie, all’Associazione "Oasi creativa" ed allo staff che in questi mesi si è fatto apprezzare per l’impegno e la capacità". "Voglio ricordarvi – ha precisato Abbati – che, oltre alle notizie, sul sito vi sono alcune lezioni sulla Puglia, anche in spagnolo, ed è possibile seguire un corso di lingua italiana. Rivolgo alle associazioni pugliesi un ringraziamento ed un invito a collaborare per rendere effettivamente operante questo progetto finalizzato alla realizzazione di un sistema di formazione a distanza per l’apprendimento della lingua italiana". (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47281

Page 157: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

157

SERVIZI DEL GIORNO 25 Settembre 2007 ore 14.55 Italiani nel Mondo VALORI E VALORE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO: IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERVENTO DEL SEN. RANDAZZO

ROMA\ aise\ - Valore e valori degli italiani all’estero alla luce della legge finanziaria del 2008.

Questo il tema discusso questa mattina a Palazzo Madama in un incontro promosso dai

senatori Micheloni, Pallaro, Pollastri, Randazzo e Turano, cui ha preso parte, tra gli altri, anche

il Vice Ministro degli Esteri Franco Danieli. Obiettivo della riunione, fare il punto sulle risorse da

stanziare nella prossima finanziaria nei capitoli di bilancio dedicati ai connazionali

all’estero(vedi AISE del 25 settembre h.14.09). Di seguito, il testo integrale dell’intervento del

senatore Randazzo.

"Sono in parte certo e in parte mi auguro che la vostra presenza qui stamattina significhi anche

che si intendono smentire, contrastare le varie voci che attribuiscono non solo all’opposizione

ma anche ad alcuni esponenti della maggioranza volontà e trame per stravolgere o declassare

o delegittimare la rappresentanza parlamentare degli italiani all’estero (come potrebbe fra

l’altro desumersi da una prima raffica di proposte di legge per azzerare la 459 del 2001).

Quindi vedo che ben si adatta al momento e si giustifica il tema centrale di questo incontro,

"Valore e valori degli italiani all’estero", alla vigilia di una Finanziaria che tocca anche gli

interessi, le esigenze e le aspettative, appunto, degli italiani fuori d’Italia. Sul ripetutissimo

assunto che gli italiani nel mondo rappresentano una "risorsa" si è sempre tutti indistintamente

d’accordo, su come valorizzare la conclamata "risorsa" resta una generale discordanza di

pareri, spesso lungo ben definite linee politiche. Ma tant’è, vale la pena lasciare reiterare i suoi

pareri su "valore e valori" delle realtà italiane sparse nel mondo al gruppetto di eletti all’estero

al Senato, promotori di questo incontro, i quali, modestia a parte, qualche importante, se non

addirittura determinante, contributo alla nascita e alla tenuta della maggioranza l’hanno pur

dato, e continuano a darlo, senza aver mai sollevato la pur minima ombra di ricatto e senza

essersi fatti lusingare dalla pesante campagna acquisti messa in atto da una taluni esponenti

dell’opposizione.

Page 158: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

158

Ma lasciatemi tornare e stringere nel breve tempo disponibile su quegli aspetti delle politiche

per gli italiani all’estero che sono coperti da ben definite voci di bilancio in ogni Finanziaria ed

ai quali mi preme in particolare riferirmi: informazione, scuola, cultura. Un trinomio

corrispondente a voci in capitoli di bilanci ministeriali sui quali corrono disparate "voci" di

ulteriori tagli nella Finanziaria 2008. Tagli o voci di tagli che non possono non preoccupare tutti

noi rappresentanti parlamentari degli italiani all’estero, e in maniera speciale chi, come me, è

attento e si preoccupa delle distintive peculiarità, o delle specifiche "sofferenze" come le ha

appena definite il Vice Ministro Danieli, di determinate aree del globo terraqueo. Perché,

vedete, dovrebbe valere, a mio avviso, una legge di compensazione, dettata dalle circostanze

oggettive delle variegate, diversissime realtà delle società ospitanti la nostra etnia. Ad

esempio, in Australia, un paese-continente che fa parte della mia ripartizione elettorale, o

nell'America settentrionale o nella stessa Europa non si presentano quei gravi problemi

economici e quelle durissime istanze sociali che affliggono invece tanti nostri connazionali in

altre aree del mondo e necessitano di interventi straordinari urgenti per assistenza agli anziani

ed alle famiglie indigenti ed ai disoccupati, contributi di solidarietà, copertura assicurativa

sanitaria, e via dicendo. Per compensazione, pertanto, le comunità italiane presenti in più

prospere, ordinate e stabili società si aspettano legittimamente, oltre ad una risposta alla

generale richiesta di potenziamento dei servizi consolari, una particolare attenzione, e non

ulteriori tagli di bilancio, proprio ai settori dell’informazione, della scuola e della cultura.

Non è certo questa la sede per addentrarci nelle vastissime attese e problematiche di questi tre

settori, che per loro natura sono, insieme all’imprenditorialità e alla promozione del "Made in

Italy", i più importanti produttori di valore aggiunto delle nostre comunità nel mondo. Ridurre

ancora i già più che modesti bilanci di questi settori significherebbe rinunciare effettivamente

ad un programma per l’estero di mantenimento e diffusione di lingua e cultura, rinunciare a

darsi come nazione una credibile politica culturale nel mondo nel contesto e nel confronto con

le grandi politiche culturali di Francia, Regno Unito, Germania, Spagna, Stati Uniti ed oggi della

stessa Cina.

Brevissimamente, mi si lasci accennare a un paio di aspetti dei settori contigui di informazione

e cultura, direttamente toccati in ambito di Finanziaria. Per il riassetto di RAI International si

tratta ancora di "lavori in corso", più lenti e difficili e dotati di minori risorse del necessario e

del previsto. Nel frattempo ci si augura che le nuove normative sull’editoria, e quindi

sull’informazione italiana all’estero e per l’estero, che il sottosegretario alla Presidenza del

Consiglio on. Levi sta elaborando ed avrebbe anzi in fase conclusiva, consentano tanto un

incremento delle magrissime provvidenze per le pubblicazioni periodiche italiane all’estero

(ferme ai due miliardi di lire del 2001 per circa trecento testate) quanto la razionalizzazione

delle medesime ed estensione, con più adeguate risorse, dalla carta stampata all’informazione

Page 159: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

159

radiofonica, televisiva e on-line. Di riforma e rilancio necessitano pure gli Istituti Italiani di

Cultura all’estero. Maggiori risorse richiede anche la sempre auspicata e promessa, e mai

attuata, "informazione di ritorno". Al contempo merita attenzione anche la "cultura di ritorno"

per una valorizzazione e sistematiche forme e canali di conoscenza e diffusione in Italia

dell’immensa creatività italiana nel mondo, dalle arti alla letteratura, al design, alla ricerca

scientifica.

La scuola italiana all’estero richiederebbe ben altri approfondimenti e risorse, e ben altro che

nuovi tagli di bilancio. E richiede una totale riforma della vigente superatissima legge che la

riguarda, la 153. E sulla scuola desidero concludere con le parole di appena ieri del professore

Paolo Balboni, responsabile del "Dipartimento Scienze del Linguaggio e Italiano come Lingua

Straniera” dell’Università Ca’ Foscari di Venezia: "La necessità è di avere finalmente una

politica almeno a medio periodo per l’italiano nel mondo, politica progettata e controllata

secondo strumenti tipici del marketing d’alto livello. Gli strumenti didattici di qualità ci sono,

costano quanto quelli obsoleti, manca la politica che renda cogente il loro uso. Il grande

problema è la necessità di una politica (policy, non politics) che individui una mission, una

rotta, i tempi, le risorse (non importa se molte o poche, purché siano certe). La diffusione

dell’italiano nel mondo è un problema politico, e non tecnico". E sicuramente anche per questo

problema politico credo esista una rappresentanza parlamentare degli italiani nel mondo".

(aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47263

Page 160: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

160

SERVIZI DEL GIORNO 25 Settembre 2007 ore 14.09 Italiani nel Mondo RISORSE ASSUNZIONI E INFORMATICA: LA FINANZIARIA 2008 IN SOCCORSO DELLA RETE CONSOLARE/ AL SENATO L’INCONTRO SU "VALORE E VALORI DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO"

ROMA\ aise\ - Alla vigilia del Consiglio dei Ministri da cui, venerdì prossimo, dovrebbe uscire

il progetto di legge finanziaria che le Camere dibatteranno per l’approvazione finale, si è tenuto

questa mattina a Palazzo Madama l’incontro promosso dai senatori eletti all’estero Micheloni,

Pallaro, Pollastri, Randazzo e Turano per discutere delle risorse che, nella finanziaria, verranno

destinate agli italiani nel mondo. L’incontro, ha precisato subito il senatore Micheloni, ha avuto

il sostegno di tutti i partiti politici, dei gruppi parlamentari che fanno capo alla coalizione di

centrosinistra e del Vice Ministro degli Esteri Franco Danieli, che questa mattina ha fatto il

punto della situazione parlando di obiettivi e aspettative. Tutti, in ogni caso, hanno ribadito che

quanto stanziato lo scorso anno non solo non è in discussione, ma fungerà da base di partenza

per le risorse da indirizzare nei capitoli destinati agli italiani all’estero per il 2008.

Dopo aver precisato di parlare come senatore e non a nome del Comitato per le questioni

all’estero che presiede e che ha deciso di restare fuori dal dibattito-finanziaria perché "ha altro

di cui occuparsi", Claudio Micheloni ha introdotto i lavori sottolineando che "seppure in questa

finanziaria verranno attuati tagli con il meccanismo della riduzione della spesa, è certo che i

capitoli destinati agli italiani all’estero non sono comprimibili. Da tempo, in alcuni settori,

stiamo sopportando l’insopportabile quindi, ripeto, quanto stanziato nel 2007 non è

minimamente in discussione. È, al contrario, solo la base di partenza". In fondo, ha aggiunto,

ci sono "priorità non più dilazionabili" ed è "frustrante" lavorare per mesi per "difendere cose

che per i nostri connazionali sono fondamentali" per le quali occorrono risorse che "se

rapportate all’economia del Paese, rappresentano le briciole".

Ad amareggiare il senatore eletto in Europa e i suoi colleghi è "l’incapacità di riuscire a

sensibilizzare il mondo politico e sociale italiano: non riusciamo a fargli capire che il rapporto

Page 161: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

161

con i connazionali residenti all’estero è molto più importante per l’Italia che per gli italiani nel

mondo". Una compagine che ha un peso economico che "non teme paragoni", per cui, al

contrario, non si riesce a stanziare "qualche decina di milioni". Perché, ha spiegato Micheloni,

se è vero che l’ammontare delle rimesse non raggiunge da tempo i livelli degli anni ’70,

quando a rientrare in Italia erano miliardi di dollari, oggi non si tiene conto di altri dati

"illuminanti". Come, ad esempio, quello sulle pensioni degli italiani all’estero rientrati in Italia.

"Nel 2006 – ha chiarito il senatore – dalle casse previdenziali statali di 7 Paesi europei sono

arrivati in Italia 3 miliardi e 200 milioni di euro, cui si devono aggiungere le pensioni pagate

dalle casse private e i milioni di euro movimentati dal turismo e dalle esportazioni. È umiliante

battersi per qualche milione di euro", ha concluso Micheloni passando la parola al Vice Ministro

Danieli che, nel suo intervento, ha più volte ribadito da un lato la "sofferenza" di molti settori,

dall’altro lodato il "realismo" delle richieste avanzate dai parlamentari eletti all’estero.

Se l’anno scorso la priorità della Farnesina era recuperare risorse per l’assistenza agli indigenti

in Sud America, il 2008 sarà l’anno per investire sulla rete consolare. "A fronte di una

situazione d’emergenza che la rete paga da anni, nella scorsa Legislatura che, ricordo, è durata

5 anni, non è stato attuato nessun intervento migliorativo. In questi anni – ha proseguito il

Vice Ministro – mentre tutti i Ministeri decentravano le proprie competenze, la Farnesina e la

rete consolare in particolare, hanno visto aumentare le proprie attribuzioni, senza che a questo

si accompagnasse un aumento di risorse o adeguamenti informatici". E questo non è avvenuto

solo nei Paesi di forte emigrazione, ha precisato il Vice Ministro citando l’esempio del Consolato

di Mosca che rilascia 260 mila visti all’anno, lamentando il fatto che "è sempre un correre a

tamponare".

I prossimi provvedimenti saranno, dunque, l’introduzione di un nuovo sistema informatico per i

servizi consolari che, in vigore entro la fine di quest’anno "permetterà di dialogare in rete con i

Comuni", e l’aumento delle risorse umane. "240 i nuovi assunti di ruolo, di cui – ha elencato

Danieli - 25 diplomatici, 25 addetti all’area della promozione culturale, 30 tecnici informatici e

gli altri 160 con qualifiche funzionali B1 e B2 presenti nelle graduatorie scaturite dai concorsi

banditi negli anni e mai assunti. La nuova legge sulla cittadinanza – ha precisato il Vice

Ministro – prevedrà altre 70 unità da assumere di ruolo. Inoltre, verranno stanziate risorse per

100 dipendenti a contratto da assumere in loco e per un centinaio di interinali".

Quanto ai costi, la rete necessita di 300 milioni di euro l’anno e, attraverso le percezioni

consolari, ne introita 100. Di questi soldi, solo il 20% arriva al Ministero degli Esteri, il resto va

a quello del Tesoro. "Abbiamo già chiesto di aumentare queste percentuali in modo da arrivare

a 50/60 milioni di euro". Soldi che renderebbero possibile l’istituzione di una sorta di fondo da

cui attingere per rafforzare la rete stessa.

Page 162: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

162

Oltre a reperire fondi per appuntamenti quali la I Conferenza dei Giovani Italiani all’estero in

programma l’anno prossimo o per iniziative quali il Museo nazionale dell’Emigrazione, tra le

priorità c’è, ovviamente, l’assistenza diretta. "Sappiamo tutti che i Disegni di Legge richiedono

mesi, se non anni per diventare legge", ha detto Danieli riferendosi alle proposte presentate in

merito all’assegno di solidarietà. "Io dico che possiamo perseguire gli stessi obiettivi, ma più in

fretta, con altro tipo di provvedimenti". Posto che il contributo consolare una tantum agli

indigenti è passato da 1032 a 1500 euro, che sarebbero 125 euro al mese, cioè l’importo

dell’assegno di cui si parla da anni, il Vice Ministro ha ventilato l’ipotesi di "introdurre nel

capitolo dell’assistenza diretta, attraverso modifiche regolamentari, 20/25 milioni di euro così

da poter erogare i 1500 euro l’anno ad un numero maggiore di connazionali indigenti. Così, di

fatto, introdurremmo l’assegno di solidarietà, o come volete chiamarlo, il cui ammontare

complessivo, nelle proposte presentate, oscilla tra gli 80 e i 100 milioni di euro l’anno. Così

partiremmo con 20 milioni, ma subito, senza aspettare le leggi".

Concludendo, il Vice Ministro si è detto "pronto" per la fase delle consultazioni auspicando che

"ci sia un margine per aumentare tali risorse".

"Non voglio neanche sentir parlare di tagli", ha esordito Pallaro che, nel suo breve intervento,

ha richiamato il bisogno di solidarietà dei connazionali in Sud America sottolineando

giustamente che "l’Italia è presente praticamente ovunque con la cooperazione allo sviluppo" e

che al contrario si fa difficoltà ad accorrere in aiuto di connazionali che "dopo anni di lavoro

pagano lo scotto della crisi. Le nostre richieste non sono capricci", ha aggiunto il senatore

eletto nella Lista Aisa e confluito nel Gruppo Misto secondo cui si tratta solo di "pagare un po’

degli interessi di quelle rimesse che negli anni abbiamo versato".

Di "volontà" e di "trame" per delegittimare la rappresentanza degli italiani all’estero ha parlato

il senatore Randazzo che ha aggiunto: "tutti dicono che siamo una risorsa, ma nessuno

chiarisce in che modo di intende utilizzarla".

"Da più di un anno – ha aggiunto il senatore eletto in Africa, Asia e Australia – siamo

determinanti per questo governo, senza ricatti e senza cedere alle lusinghe da campagna

acquisti di certa parte politica". Entrando nel merito dell’incontro, il senatore ha sottolineato la

necessità di "compensare" gli interventi nelle diverse ripartizioni della circoscrizione estero. Se,

ha spiegato, in Sud America c’è bisogno di assistenza, nelle altre parti del mondo i connazionali

si aspettano più investimenti nella rete consolare, nell’informazione, negli interventi a favore di

scuola e cultura. "È ora di ricominciare a darci una politica culturale come Nazione", ha detto

Randazzo che nel suo intervento ha ribadito anche l’opportunità di aumentare le risorse per la

stampa italiana all’estero, razionalizzandole così da considerare non solo i mezzi cartacei, ma

anche le tv, le radio e i media on line. Centrale l’informazione di ritorno "che resta sempre una

promessa mai mantenuta", ma anche la "cultura di ritorno" cioè quella "prodotta" dagli artisti

Page 163: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

163

italiani all’estero; necessaria da anni la riforma degli IIC e della Legge 153 perché "la scuola

italiana all’estero ha bisogno di ben altre risorse" e perché, ha concluso, "la diffusione della

lingua italiana all’estero è un problema politico, non tecnico". Di scuola e cultura ha parlato

anche Renato Turano secondo cui è fondamentale "inserire i corsi di italiano nei sistemi

scolastici locali" di ogni ordine e grado, attraverso un aumento di risorse che "è un

investimento per il futuro".

Molto critico nei confronti della maggioranza di Governo è stato il senatore Pollastri che si è

detto "imbarazzato" di far parte di una maggioranza di governo che ai nostri connazionali

"aveva promesso il rinnovamento" e che invece "si è dimostrata al di sotto delle loro

aspettative".

"Prima ero orgoglioso di far parte di questa maggioranza, ora non più", ha detto il Senatore

che sibillino ha aggiunto: "o l’Italia e il Governo prendono atto delle esigenze dei nostri

connazionali o basta". "Costiamo poco e si preferisce fare la figura dell’Italietta per non

stanziare risorse che nel bilancio del Paese sono briciole. Basta con le scuse!", ha intimato

Pollastri che, da presidente delle Camere di Commercio italiane nel mondo, non ha mancato di

annotare che "alle 73 CCI attive in 48 Paesi sono destinati 14 milioni di euro. E noi saremmo

quelli che dovrebbero promuovere gli investimenti!".

La presenza di soldi inutilizzati, e per ragioni incredibili inutilizzabili, è stata "svelata" dall’on.

Cassola: ci sono il corrispettivo di milioni di euro in lek e dinari depositati da anni sul conto

delle Ambasciate di Algeri e Tirana che non sono convertibili nella moneta europea e che quindi

sono "intoccabili". Quanto alla finanziaria e la dibattito in Aula, Cassola ha richiamato i colleghi

all’unità sostenendo che "se necessario dovremo essere campanilisti anche noi!".

Contrario alla proposta di Danieli sull’assegno di solidarietà "di fatto" si è detto Andrea Amaro,

responsabile per gli italiani all’estero della Cgil e membro del Cgie, perché, ha spiegato,

"l’assegno agli indigenti è affidato a situazione aleatorie, l’assegno di solidarietà vero e proprio

sarebbe un diritto". Amaro ha poi richiamato la necessità di intervenire presso l’Inps affinché

faccia rispettare alle banche affidatarie del pagamento delle pensioni gli accordi presi. Troppi,

ha concluso, i connazionali maltrattati e che pagano costi che non gli competono.

Un punto, questo, su cui è tornato anche Antonio Bruzzese, responsabile esteri della

Fondazione Di Vittorio, secondo cui "l’Inps ha badato solo ai soldi e non alla qualità del

servizio". Centrale anche l’intervento sulle doppie imposizioni fiscali, visto che l’Italia ha

stipulato accordi in tal senso con 80 Paesi che però non li rispettano. E a rimetterci sono

sempre i connazionali all’estero. Quanto all’assegno di solidarietà, se ne parla dall’85, ha

ricordato Bruzzese che ha ammonito: "non riguarda solo il Sud America. Basti pensare che a

godere dell’adeguamento al minimo della pensione saranno, sì, 38 mila italiani in America

Page 164: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

164

Latina, ma anche 10 mila negli Stati Uniti, 13 mila in Canada, 18 mila in Australia, e migliaia in

Europa".

A tirare le somme, ancora il senatore Micheloni che, a nome dei senatori, ha detto di

"condividere gli obiettivi del Vice Ministro Danieli" così come l’intenzione di interloquire col

Tesoro per cambiare, se non addirittura per invertire, la destinazione delle percezioni consolari.

"Prendiamo atto del lavoro del Ministero – ha aggiunto il senatore – e attenderemo la fine

dell’anno per vedere gli effetti della innovazione informatica. Siamo consapevoli che tali sforzi

sono indirizzati a far funzionare l’esistente. Vedremo come va, ma il prossimo anno vogliamo la

riforma della rete".

Pronti per il dibattito in Aula sulla legge finanziaria 2008, i senatori hanno assicurato che per

gli obiettivi indicati metteranno a disposizione "la stessa convinzione, la determinazione e la

costante presenza in Parlamento che dalla nostra elezione non è mai mancata".

(m.cipollone\aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47259

Page 165: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

165

SERVIZI DEL GIORNO 25 Settembre 2007 ore 14.21 Italiani nel Mondo AL VIA I CORSI DI FORMAZIONE DEL PROGETTO EUSIC PER GLI ITALIANI RESIDENTI IN PAESI NON DELL’UNIONE EUROPEA

ROMA\ aise\ - La formazione degli Italiani residenti in Paesi non dell’Unione Europea, favorire l’occupabilità degli italiani all’estero e migliorare la presenza delle collettività italiane all’estero, sono le finalità del corso di specializzazione, nell’ambito del progetto EUSIC, in giornalismo, organizzato dal Dipartimento di Sociologia e Comunicazione e dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione in collaborazione con la City University di New York e la New York University, che si terrà dal 2 al 19 ottobre prossimi. Il progetto EUSIC ha come proponente principale Sapienza Università di Roma -Dipartimento di Sociologia e Comunicazione, ed è stato finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Attraverso un complesso di servizi telematici innovativi e formazione, verrà creata una comunità virtuale bilingue di carattere informativo dedicata alla collettività italiana in America, destinata a rinforzare le reti sociali esistenti attorno ai siti web delle testate ed Enti che supportano il progetto La rete promuoverà anche il confronto tra i diversi sistemi giornalistici, italiano e americano, con l’obiettivo di diffondere negli USA una conoscenza più approfondita dell’Italia. Per realizzare i suo scopi il progetto prevede un intervento formativo, erogato in presenza e a distanza volto a formare 6 giovani giornalisti "esperti di tematiche italiane e italo americane", capaci di svolgere la propria professione sia in carta che in rete e 6 "online community manager", anch’essi con una formazione giornalistica, ma specificamente capaci di animare a gestire la comunità online. Il primo seminario sarà sul tema "L’informazione di ritorno" e si terrà il 2 ottobre presso la Graduate School of Journalism della CUNY (230 W 41st,NY). Il seminario sarà dedicato in particolare alle problematiche dell’informazione e della comunicazione sul web per gli italiani in America e si concluderà con un dibattito, aperto al pubblico, sul tema "New Media and Italian America". Durante l’incontro sarà presentato il portale web giornalistico "i-Italy - Italian/American Digital Project", attualmente in costruzione nell’ambito del progetto. Coordinatore del seminario sarà Andrea Mantineo, direttore del quotidiano America Oggi. Introdurrà il dibattito il Console Generale d’Italia a NY, Francesco Maria Talò. Il secondo e il terzo seminario verteranno sulle tecniche che i corrispondenti di giornali e testate televisive utilizzano per raccontare l’America in Italia e l’Italia in America. Entrambi i workshop si terranno il 9 e 10 ottobre presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University (24 West 12th Street, NY). Le iniziative saranno coordinate da Giampaolo Pioli, corrispondente da NY del Quotidiano Nazionale e presidente dell’Associazione corrispondenti italiani in Nord America (ACINA). Tra i partecipanti: Ennio Caretto (Corriere della sera), Frank Bruni (New York Times), Mario Blatero (Il sole 24 ore), Mario Calabresi (la Repubblica), Giulio Borrelli (Rai-tg1), Massimo Gaggi

Page 166: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

166

(Corriere della sera), Vittorio Zucconi (La Repubblica), Alessandra Baldini (Ansa), Anna Guaita (il Messaggero), Giovanna Botteri (Rai tg3). Il quarto seminario sarà dedicato ai diversi modelli di giornalismo Europeo ed americano. L’incontro, ospitato il giorno 11 ottobre dalla Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University (24 West 12th Street, NY) vedrà I contributi di Maurizio Molinari (la Stampa), Gerardo Greco (Rai tg2), Alessandra Farkas (Corriere della sera), Alexandra Stanely (New York Times), Giampaolo Pioli (Quotidiano Nazionale) e Richard Roth (CNN). Affronterà il tema "Storia della stampa italoamericana" il quinto seminario, che si terrà il giorno 18 ottobre presso il Calandra Institute (25 West 43rd Street 17th Floor, New York). I docenti saranno N. Carnevale della Monclair State University e P. Vellon, Queens College. Il seminario conclusivo è dedicato al "Giornalismo per la comunità italoamericana" e si terrà il giorno 19 ottobre presso la sede del Gruppo Editoriale Oggi (55 Bergeline Ave - Westwood - NJ), partner del progetto Eusic, editore del quotidiano America Oggi, del settimanale Oggi7 e della Radio ICN (Italian Community Network). (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47260

Page 167: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

167

SERVIZI DEL GIORNO 25 Settembre 2007 ore 14.21 Italiani nel Mondo

ITES E ASSOCIAZIONI VENETE FIRMANO IN BRASILE UN ACCORDO SU

"OCCUPAZIONE E SVILUPPO DELLA COMUNITÀ DEGLI ITALIANI

ALL’ESTERO"

SAN PAOLO\ aise\ - "Occupazione e Sviluppo della Comunità degli Italiani all’Estero" è il nome del

protocollo d’intesa, promosso dal Ministero del Lavoro italiano, firmato dal Coordinatore locale del

progetto Ites in Brasile, Giuseppe Petrucci, e Bruna Saccardo Spinelli, presidente della Federazione delle

Associazioni Venete, nell’ambito del Progetto Ites.

La Federazione, la piu grande della comunità veneta del Brasile, raggruppa tutte le associazioni venete

presenti nello Stato di San Paolo svolgendo un ruolo di coordinamento finalizzato ad un lavoro congiunto

di promozione e divulgazione delle tradizioni venete, organizzazione di attività formative come corsi di

lingua e culturala italiana, attività di formazione professionale in collaborazione con la Regione Veneto e

con altri enti.

La partecipazione della "comunità" veneta al progetto Ites è stata promossa e caldeggiata

dall’Associazione GIOVEB - Gioventù Veneta del Brasile, ente senza fine di lucro che si propone di

mantenera viva l’identità e la cultura della Regione tra i giovani discendenti.

Con questo accordo la Federazione entra a pieno titolo nella rete promossa dal Progetto, costituita da vari

enti e organizzazioni della comunità italiana, e si impegna a collaborare nelle attività sperimentali che si

realizzeranno nell’ambito del progetto. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47246

Page 168: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

168

SERVIZI DEL GIORNO 25 Settembre 2007 ore12.03 Italiani nel Mondo

DALLE PAGINE DE "L’ITALIANO" SANTELLOCCO (CGIE) DIFENDE L’OPERATO DELLA

SUA COMMISSIONE DALLE CRITICHE SUI BANDI PER I CORSI DI FORMAZIONE

ROMA\ aise\ - Dopo le "dure critiche" giunte dalla Commissione dei Paesi Anglofoni extraeuropei del Cgie, riunitasi

dal 7 al 9 settembre scorsi a Miami (vedi aise del 10 settembre 2007 h.20.19), il presidente della quinta Commissione,

Franco Santellocco, non ci sta e ribatte puntigliosamente dalle pagine de L’Italiano, chiarendo in lungo articolo tutti gli

aspetti del bando del Ministero del Lavoro, alla stesura del quale egli ha collaborato per mandato del Cgie nell’ambito

dell’apposita Commissione.

"I membri della quinta Commissione", spiega Santellocco, "si erano lasciati al termine della loro ultima riunione

straordinaria a metà luglio con l’intima convinzione di aver portato a termine, nel corso dell’anno, due impegnative

imprese:

- aver affrontato il tema della internazionalizzazione, sviluppato il concetto di "Nazione globale" con una prospettiva

orientata ad un futuro privo della discriminazione fra italiani di madrepatria e della diaspora, individuato i temi guida di

discussione e di sviluppo nel seminario che sarà organizzato sull’argomento, essere giunti a conclusioni condivise al

termine di confronti pure vivaci;

- completare il quadro, la ormai prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’avviso per la formazione

professionale di lavoratori residenti in Paesi non appartenenti alla Unione europea, che avveniva infatti di lì a pochi

giorni.

In effetti, dal mese di ottobre 2006 il Presidente della quinta Commissione era stato indicato alla unanimità a

rappresentare il Cgie in seno all’apposito Comitato con il mandato di contribuire alla ripresa dei corsi di formazione

sulla base di linee guida innovative da introdurre nel nuovo bando.

Veniva, infatti, individuato un ruolo centrale per le Rappresentanze consolari e le comunità italiane attraverso gli

organismi rappresentativi (Comites), rivendicando l’esigenza che alla consapevolezza delle situazioni locali ed alla

capacità di cooperazione con i Consolati fosse affidato il compito di far emergere i fabbisogni di conoscenze e

competenze professionali degli italiani residenti nelle diverse circoscrizioni consolari. In questo modo si intendeva

assicurare una più forte rispondenza delle iniziative di formazione finanziate alle effettive esigenze dei territori, una

maggiore efficienza del processo e l’efficacia degli interventi.

A metà novembre 2006 le "Schede di rilevazione dati" venivano veicolate ai Consolati ed ai Comites: era questa la

novità sostanziale contenuta nell’approccio innovativo individuato, il coinvolgimento degli italiani all’estero attraverso i

loro organi rappresentativi, nella certezza che Consolati e Comites insieme, in uno spirito di collaborazione fattivo e

leale, avrebbero saputo indicare necessità formative adeguate alle specifiche esigenze dei territori, da allegare

contestualmente, in sintesi ragionata, al Bando radicalmente rimodulato, attento ad un iter nel quale Cgie, Comites ed

associazionismo sarebbero stati ben attivi.

Page 169: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

169

In taluni casi la certezza si è rivelata una illusione ed i risultati inadeguati: spirito di collaborazione inesistente,

mancata diffusione delle "Schede di rilevazione dati" da parte dei Consolati, incapacità dei Comites nel produrre

progetti validi?

La recente Conferenza dei Paesi anglofoni ha preferito evitarsi queste domande e non sottoporre ad una attenta analisi

le ragioni della insoddisfazione, probabilmente perché i membri della Commissione avrebbero potuto individuare

inadempienze nella loro capacità di rappresentare gli interessi dei connazionali, scoprendosi attenti soprattutto alle

piccinerie della politica italiana e ad una opportuna collocazione in vista di una eventuale consultazione elettorale,

anziché lavorare e collaborare con le Associazioni locali per individuare le esigenze prevalenti in termini di formazione.

Si è preferito esprimere una dura reprimenda, con apposito ordine del giorno, al rappresentante del Cgie nel "Comitato

di preparazione del Bando", con meschini e spiacevoli rilievi di carattere personale piuttosto che con una critica seria e

costruttiva.

Certo è che il delegato Cgie in seno al Comitato più volte ha chiesto ed ottenuto di prorogare i termini ultimi di

presentazione delle schede fabbisogni e, così facendo, qualche richiesta ulteriore è pervenuta: anche dall’Australia

(Adelaide), affiancando quanto espresso dal Canadà (Vancouver) e dal Sud Africa (Capetown, Durban e

Johannesburg).

"Qualcosa non quadra nel bando per la formazione professionale", scrive recentemente un Consigliere del Cgie degli

Usa con prosa elementare, generica, che fa torto alla sua professione e denota totale ignoranza dell’ampia trattazione

in seno al Cgie (Commissione tematica, Assemblea plenaria, Agenzie stampa).

Ma dove erano i Consiglieri dei Comites e del Cgie di Stati Uniti e Canadà (Toronto) quando avrebbero dovuto

collaborare con i Consolati, esprimere le esigenze delle collettività in tema di formazione, formulare i loro motivati

pareri attraverso le "Schede Paese"? A cosa pensavano visto che il bene delle comunità rappresentate era lungi dalle

loro preoccupazioni?

La critica è fondamentale in democrazia, consente di analizzare i comportamenti, di migliorare la propria capacità

operativa, di conseguire risultati sempre più adeguati alle aspettative degli utenti, nel nostro caso dei connazionali

all’estero; la critica motivata, non l’invettiva.

Il Presidente della quinta Commissione non si aspetta di essere salvaguardato perché "si dichiara di destra", ma di

essere oggetto di critiche severe quando sbaglia nella sua attività di promozione e tutela dell’italianità all’estero.

Per chiarezza egli si riconosce in una visione politica moderna, liberale ed innovatrice ed è forse per questo che è stato

chiamato alla dirigenza nazionale di Alleanza Nazionale e non condivide l’atmosfera da "ultimo ridotto in Valtellina" con

cui nel recente passato la leadership della minoranza ha affrontato la penosa vicenda della dittatura della maggioranza

nel Comitato di presidenza. Il faro che guida il comportamento dei Consiglieri del Cgie deve essere l’interesse delle

comunità, comunque ottenuto: è quanto è successo con il lavoro ed i risultati della quinta Commissione.

Le battaglie politiche si vincono a monte non con l’invettiva o l’ostruzionismo becero, ma conquistando la maggioranza

degli elettori coinvolgendone l’interesse e le intelligenze, con programmi adeguati, spirito unitario, leadership sicura e

moderna.

Troppe volte le divisioni e le ambizioni personali hanno portato a modesti risultati nelle diverse consultazioni elettorali:

farlo di nuovo non sarebbe soltanto un errore, sarebbe stupido ed irresponsabile". (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/gestionedb/03-

News.asp?Web=Giorno&Modo=12&IDArc=47248

Page 170: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

170

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 182 Anno XIV,

26 Settembre 2007

Viglia: sulla Finanziaria 2008 "non sarà solo Pallaro a mettere il veto al Senato" saranno 5

Roma - Ieri si è tenuto, promosso dai Senatori eletti sulla Circoscrizione Estero, Claudio Micheloni (ripartizione Europa), Luigi Pallaro (ripartizione America Meridionale), Edoardo Pollastri (ripartizione America Meridionale), Nino Randazzo (ripartizione Oceania), Renato Turano (Misto, ripartizione America Meridionale), un seminario sulle proposte da considerare per la preparazione della Finanziaria 2008, "Valori e valore degli italiani all'estero".

Oggi il direttore di Politicamentecorretto.com, portale dal quale nei giorni scorsi, il 20 settembre, il Direttore Salvatore Viglia aveva lanciato un provocatorio appello "A tutti gli italiani della terra " nel quale si accusa la scarsa attenzione dell'Italia per i suoi emigranti (Politicamentecorretto.com: "cittadini italiani nel mondo, si sta cercando di riportare la vostra storia nel dimenticatoio"News ITALIA PRESS N° 178 del 20 settembre 2007), interviene a commentare il semnario di ieri.

La sintesi è presto fatta, scriveViglia del seminario, il messaggio è chiarissimo e lo si è letto dalla parole di saluto in

chiusura dello stesso Senatore Micheloni. Egli ha detto, sic et sempliciter che i Senatori dell'Unione si comporteranno all'unisono, come si comportò Pallaro nella precedente finanziaria. "Noi metteremo la stessa determinazione a

difendere queste nostre posizioni. La stessa determinazione che abbiamo messo a sostegno del governo in

questa legislatura. Non è mai mancato il nostro sostegno in quest'anno e mezzo. non è mai mancata la nostra

presenza contrariamente a molti altri colleghi residenti qui a Roma. Ebbene, questa determinazione che abbiamo

dimostrato la metteremo a disposizione degli interessi della nostra comunità per la finanziaria del 2008". Come

dire, continua Viglia "stesse attento il governo a non tagliare niente altrimenti non lo sosterremo".

Il Senatore Pollastri, parimenti, ha dichiarato che il suo entusiasmo sta scemando. Ed ha detto qualcosa che dovrebbe

far pensare tutti voi. Riportiamo fedelmente le sue parole per poi prenderne nota. "Gli italiani all'estero hanno votato per

una maggioranza che oggi sostiene il governo. Lo hanno votato con l'idea precisa che ci sarebbe stato una innovazione

su quello che è il trattamento degli italiani all'estero. Innovazione rispetto all'immobilismo che esisteva da moltissimi anni.

Immobilismo totale, vuoi nella rete consolare, vuoi nell'assistenza agli italiani. Hanno depositato questa speranza di un

rinnovamento e questa speranza comincia ad essere delusa in gran parte. Se noi andiamo all'estero oggi, io recentemente ho visitato diversi consolati, diverse comunità in America Latina, ne riportiamo delle sensazioni

estremamente negative. Tanta era la speranza di un rinnovamento e questa speranza è stata in gran parte

delusa. Io lo so che alcune cose sono state fatte. La finanziaria dell'anno scorso è stata difesa con i denti ed è stato

Page 171: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

171

portato qualche risultato ma sicuramente insufficiente rispetto a queste aspettative. O l'Italia ed il governo attuale che

noi stiamo sostenendo si rende conto dell'importanza di questi italiani all'estero altrimenti è inutile. Allora,

mentre io all'inizio ero orgoglioso di far parte di questa maggioranza, comincio veramente a non esserlo più per

niente. Non lo sono più. Perché effettivamente mi trovo in una situazione di totale imbarazzo non sapendo come

rispondere a queste aspettative, disattese, che sono state riposte in noi. E' stato anche detto che la prima finanziaria

sarebbe stata di sudore e sangue e l'abbiamo sostenuta cercando di formulare le minori esigenze possibili, però vedrete

che con la seconda finanziaria le cose andranno a posto".

In queste parole, c’è la conferma, la prova del nove della posizione di Micheloni e di tutti gli altri Senatori presenti,

afferma Viglia. Questa volta, non sarà solo Pallaro a mettere il veto al Senato. “Questa volta saranno in cinque. Tutti

uniti nel battere il pugno sul tavolo del Senato. La decisione è ben venuta. La possiamo salutare in quanto atto politico

notevole. Vero atto politico che significa due cose: primo, questa era ed è la strada da seguire per poter avere parte in

causa; secondo, è il plauso a Pallaro un anno dopo quando minacciò di far cadere il governo proprio sulla finanziaria.

All’epoca fu messo al bando. Meglio tardi che mai? O meglio qui e subito?” conclude Viglia.

Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=266&info=140081

Page 172: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

172

SERVIZI DEL GIORNO 26 Settembre 2007 ore 17.57 Italiani nel Mondo

NASCE I-ITALY: NUOVA PIATTAFORMA INTERNET TUTTA DEDICATA ALLA

COMUNITÀ ITALO-AMERICANA

NEW YORK\ aise\ - Negli ultimi mesi un gruppo di giornalisti, esperti e accademici ha lavorato alla

creazione di un portale web culturale bilingue, dedicato alla comunità italo-americana.

i-Italy: questo il nome scelto per la piattaforma internet, il cui sottotitolo sarà "Progetto Digitale Italo-

Americano". Il portale si inserisce nel’ambito del progetto "EUSIC": Empowerment on the US-Italy

Community, ospitato dal John D. Calandra Italian American Institute e nato per iniziativa del

Dipartimento di Sociologia dell’Università di Roma La Sapienza.

Il sito offrirà alla comunità italo-americana gli strumenti necessari per creare un punto di incontro

importante, ricco di informazioni e di dibattiti accessibili su internet: si tratterà di una sorta di magazine,

una web-TV, ed una rete per una community fatta con blog e forum.

Il progetto sarà presentato durante una conferenza in programma il 2 ottobre prossimo presso la

Graduate School of Journalism a New York. Tema dell’incontro sarà “New Media and Italian America”.

Tra gli interventi, F. M. Talò, Console Generale d’Italia a New York; S. Albertini, Direttore di Casa Italiana

Zerilli-Marimò; M. Arena, University Director of Communications and Marketing, CUNY; O. Cappelli,

Professore e coordinatore del progetto i-Italy; F. Gardaphè, Direttore dell’Italian American Studies

Program, SUNY@Stony Brook; P. Di Nicola, Professore all’Università di Rome La Sapienza, direttore del

progetto EUSIC; E. Giunta, Professore di Inglese alla NJCU; A. Mantineo, Direttore di America Oggi, e

Presidente del Gruppo Editoriale Oggi; G. Pioli, Presidente dell’Association of Italian Correspondents in

North America; L. Airos Soria, Editore di Oggi7 e Managing Editor di www.americaoggi.info; A.J.

Tamburri, diacono del J.D. Calandra Italian American Institute, CUNY; S. Vaccara, Managing Editor,

Oggi7; R. Viscusi, direttore esecutivo di Ethyl R. Wolfe Institute, Brooklyn College, CUNY. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47361

Page 173: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

173

SERVIZI DEL GIORNO 26 Settembre 2007 ore 16.17 Italiani nel Mondo

L’ON. BUCCHINO (DS) SUI FINANZIAMENTI PER IL RECUPERO DEL CIMITERO

DI MONONGAH: UNA DECISIONE CHE FA ONORE ALL’ITALIA

ROMA\ aise\ - "È con gioia e viva soddisfazione che apprendo la notizia dello stanziamento di fondi da parte del Ministero degli Esteri per realizzare i lavori di recupero del cimitero di Monongah (West Virginia - Usa), che si trova in uno stato di penoso abbandono". Con queste parole Gino Bucchino, deputato Ds eletto nella circoscrizione America Settentrionale e Centrale, commenta la decisione presa dalla Farnesina di finanziare l’operazione di restauro del luogo dove riposano le 362 vittime ufficiali (ma secondo stime più realistiche i morti furono 500) della tragedia mineraria avvenuta il 6 dicembre del 1907 nella cittadina americana, 171 delle quali erano italiani provenienti soprattutto da Molise e Calabria, ma anche da Abruzzo, Campania, Puglia, Lombardia, Piemonte. "Sono felice – aggiunge Bucchino - che l’Italia abbia assunto una posizione di responsabilità e rispetto nei confronti di una tragedia troppo a lungo dimenticata che ha colpito tanti innocenti. Oltre ai lavori di recupero, è stata decisa l’erezione di una stele commemorativa: un altro segnale di sensibilità e di attenzione nei confronti dei nostri connazionali che sono andati all’estero alla ricerca di una vita più dignitosa e che hanno perso la vita sul lavoro". Il deputato ha poi ricordato come questo successo sia stato reso possibile anche grazie all’opera di sensibilizzazione avviata da tempo e di cui è stato partecipe in prima persona. "Già nei mesi scorsi - ricorda Bucchino - ero stato firmatario di una interrogazione presentata in Commissione Affari Esteri dall’Onorevole Sergio Mattarella che poneva il problema dello stato di degrado constatato nel cimitero di Monongah e alla quale il Vice Ministro per gli Affari esteri con delega agli Italiani nel Mondo Franco Danieli aveva prontamente risposto garantendo da parte sua e del Ministero il massimo impegno in tal senso e di cui oggi possiamo vedere i primi frutti". (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47352

Page 174: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

174

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 182 Anno XIV,

26 Settembre 2007

Joseph Cannavo premiato come Italo-Americano dell'anno per il suo impegno nella diffusione della lingua italiana Gloucester – Joseph Cannavo è stato nominato Cittadino Italo-Americano dell'Anno dalla "Gloucester County Italian Heritage Commission". L'ottenimento di questo importante riconoscimento è avvenuto in seguito al suo impegno per la diffusione della lingua italiana negli Stati Uniti. Cannavo è tornato ad insegnare nel 1995, dopo 30 anni passati a lavorare nel campo delle pubbliche relazioni. L'insegnamento della lingua italiana sta prendendo sempre più piede nella Gloucester County, anche grazie all'impegno di Cannavo. Effettivamente gli Italo-Americani della contea sono circa il 25% della popolazione e pertanto la diffusione dell'Italiano, loro lingua d'origine, sembra una esigenza naturale.

News ITALIA PRESS

Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=267&info=140096

Page 175: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

175

26 Settembre 2007

ITALIANI ALL'ESTERO: DANIELI, GRUPPO DI LAVORO PER MODIFICA LEGGE

TREMAGLIA

Roma, 26 set. - (Adnkronos) – “Abbiamo istituito un gruppo di lavoro, composto da Presidenza del

Consiglio, Ministero degli Affari Esteri e Ministero degli Interni , per discutere della legge Tremaglia sul

voto degli italiani all’estero”. Queste le parole del vice ministro Franco Danieli intervenuto quest’oggi, in

Campidoglio, al IV Congresso Internazionale dell’Unione dei Consoli Onorari d’Italia nel Mondo

(U.I.C.O.M.). Il senatore Danieli, che è stato insignito del titolo di presidente onorario dell’U.I.C.O.M., ha

poi sottolineato come il lavoro che si sta producendo in questo senso sia essenzialme di tipo tecnico.

“Ovviamente - ha poi ricordato il vice ministro - bisognerà individuare un punto di condivisione che mi

auguro possa essere il più vasto possibile, per addivenire a correttivi necessari”. Il senatore ha poi

precisato come non sia "in discussione il voto degli italiani all’estero, si tratta di capire, se resterà il voto

per corrispondenza, se ci sarà un sistema misto, se si passerà al voto nei seggi. Il voto per

corrispondenza - ha continuato Danieli - porta con se l’elemento ineludibile, già discusso quando si

presentò la legge, che consiste nel fatto che, una volta che 'io' Stato ti consegno il plico, 'tu' cittadino, se

sei responsabile lo voti, se hai scarso senso civico, puoi farne un differente uso. Questo anche perché non

sarebbe possibile mettere un carabiniere in ogni casa”.

Per quanto riguarda la rete consolare onoraria il vice ministro Danieli ha sottolineato come essa sia “Una

rete importante e molto vasta, che si somma a quella di primo livello. Probabilmente - ha precisato

Danieli - questo è l’elemento su cui bisogna, più di altri, lavorare. Conviene ridurre, come detto in

precedenti occasioni, la rete consolare onoraria, facendo una verifica del lavoro svolto. Ci sono, infatti,

alcuni consolati onorari che hanno funzionato poco nel corso di questi anni, che hanno svolto pochissime

attività. Per quanto riguarda il restante corpo consolare onorario, esso - ha continuato - deve avere le

risorse adeguate per poter svolgere al meglio il proprio lavoro. E’ evidente che se noi riusciremo a fare

questo, aumentando le risorse, fornendo strumenti, potremo contare su qualche centinaio di uffici

consolari che si aggiungono a quella che è la rete ordinaria''.

''Con un provvedimento di assestamento di bilancio - ha concluso il vice ministro - di recupero di risorse,

noi siamo riusciti oggi, a riportare, dopo una riduzione che vi era stata nel 2006, la contribuzione verso la

rete consolare onoraria allo stesso livello del 2005. Abbiamo quindi iniziato un lento, ma mi auguro

Page 176: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

176

progressivo, recupero di risorse che potrà essere confermato, questo è l’auspicio, anche nella prossima

finanziaria”.

Fonte : http://www.adnkronos.com/ProntoItalia/Notizie/2007/Settimana39-

Notizie/danieli%20tremaglia.html

Page 177: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

177

26 Settembre 2007

Valori e valore degli italiani all’estero – Franco Danieli:

“Sensibilizzare il mondo politico sugli italiani nel mondo”

Roma - Assegno di solidarietà, rete consolare, lingua e cultura italiana nel mondo, ma

soprattutto la sensibilizzazione del mondo politico e istituzionale italiano sulle questioni dei

connazionali e discendenti all’estero. Questi i temi emersi durante la riunione dal titolo

“Finanziaria 2008 – Valori e valore degli italiani all’estero” tenutasi martedì 25 settembre in

Senato presso la sala conferenze stampa di Palazzo Madama e a cui hanno preso parte, oltre al

viceministro Danieli, i rappresentanti dei gruppi parlamentari di centrosinistra e del gruppo

misto del Senato, i deputati eletti all’estero, i dirigenti delle forze politiche di centrosinistra e i

rappresentanti di varie associazioni.

Ad aprire l’incontro, promosso dai senatori Micheloni, Pallaro, Pollastri, Randazzo, Turano e

sostenuto da tutti i rappresentanti del centrosinistra, è stato il senatore Claudio Micheloni, che

ha posto l’accento sulla necessità di un maggiore interesse dell’Italia e della politica italiana

verso il mondo dell’emigrazione italiana, che tanto ha contribuito, soprattutto con le rimesse

del dopoguerra, e ancora contribuisce allo sviluppo del nostro Paese. “Solo da sette Paesi

europei – ha dichiarato Micheloni - nel 2006 sono entrati più di 3 miliardi pagati dalle casse

delle pensioni statali. E questa di cui parlo è solo una piccola fetta di emigrati italiani. Non

riusciamo a convincere il mondo politico e il governo che quello che chiediamo per il bilancio

nazionale sono briciole, ma fondamentali per rafforzare il rapporto con le comunità italiane nel

mondo. I capitoli sugli italiani all’estero non sono riducibili e non si possono più comprimere”.

“E’ un’attività quotidiana stressante quella che si fa per sensibilizzare il ceto politico e

istituzionale italiano”, ha detto il viceministro Danieli, e il senatore Luigi Pallaro ha aggiunto:

“L’Italia è presente ovunque quando si tratta degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo, perché non

fa altrettanto con i suoi concittadini all’estero?”. Oltre al problema della visibilità

dell’emigrazione in Italia, il viceministro Danieli ha affrontato il tema delle emergenze della

rete consolare dal momento che “il Ministero del precedente governo in carica per 5 anni con

Page 178: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

178

un’ampia maggioranza – ha dichiarato - non ha portato alcun intervento migliorativo”. “La

globalizzazione – ha aggiunto Danieli – ha modificato anche la struttura della rete consolare,

con un aumento delle incombenze. Per esempio, solo Mosca fa 260 mila visti l’anno”. Per

quanto riguarda il tema delle assunzioni di personale all'estero il viceministro ha dichiarato: "Ci

siamo già attivati con il ministero della Funzione pubblica prevedendo l'immissione in ruolo di

240 unità tra diplomatici, funzionari, tecnici informatici e addetti alla promozione culturale e

ora stiamo studiando la copertura finanziaria per la nuova legge sulla cittadinanza che

consenta l'assunzione di ulteriori 70 unità". Sulla questione dell'assegno sociale, il viceministro

ha affermato: ''L'anno scorso siamo riusciti a portare la somma dell'assegno da 1032 a 1500

euro annui, cioè circa 100 euro netti al mese. L'obiettivo adesso è quello di distribuirlo a un

numero molto più consistente di cittadini italiani e, inoltre, garantire con le altre risorse

contribuzioni alle polizze assicurative nel campo sanitario".

Successivamente sono intervenuti i senatori Randazzo e Turano che hanno sollevato la

questione dell’informazione, della cultura e della scuola. Un trinomio – ha dichiarato Randazzo

– che in Paesi come l’Australia e l’America del Nord si aspettano, oltre al potenziamento dei

servizi consolari, per il mantenimento e la diffusione della lingua e della cultura che si

traducono in azioni come la riforma della legge 153, il rilancio degli Istituti italiani di cultura e

un incremento dei fondi per le pubblicazioni degli italiani all’estero.

Sulla questione attuale della Finanziaria è tornato poi il senatore Pollastri che ha dichiarato:

“Ero orgoglioso di questa maggioranza, che ha portato delle innovazioni rispetto

all'immobilismo precedente, ora però stiamo deludendo le attese di tutti quegli italiani

all'estero che ci hanno votato. Dopo una prima Finanziaria definita 'di lacrime e sangue', arriva

la seconda con prospettive di ulteriori tagli e questo non va bene". Il senatore ha portato

l'esempio delle Camere di Commercio italiane all'estero che ricevono 14 milioni di euro da

dividere tra le Camere di 48 Paesi: "Una rete che promuove gli investimenti italiani all'estero -

ha concluso -, riceve briciole". - (NoveColonne ATG)

L’intervento del senatore Nino Randazzo

ROMA - Qui di seguito l’intervento di Nino Randazzo, senatore del’Ulivo eletto all’estero nella

riparizione Africa-Asia-Oceania-Antartide, all’incontro di questa mattina presso la sala stampa

del Senato con la partecipazione del vice ministro agli Esteri Franco Danieli e di parlamentari di

Camera e Senato.

Sono in parte certo e in parte mi auguro che la vostra presenza qui stamattina significhi anche

che si intendono smentire, contrastare le varie voci che attribuiscono non solo all’opposizione

ma anche ad alcuni esponenti della maggioranza volontà e trame per stravolgere o declassare

o delegittimare la rappresentanza parlamentare degli italiani all’estero (come potrebbe fra

l’altro desumersi da una prima raffica di proposte di legge per azzerare la 459 del 2001).

Page 179: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

179

Quindi vedo che ben si adatta al momento e si giustifica il tema centrale di questo incontro,

“Valore e valori degli italiani all’estero”, alla vigilia di una Finanziaria che tocca anche gli

interessi, le esigenze e le aspettative, appunto, degli italiani fuori d’Italia. Sul ripetutissimo

assunto che gli italiani nel mondo rappresentano una “risorsa” si è sempre tutti indistintamente

d’accordo, su come valorizzare la conclamata “risorsa” resta una generale discordanza di

pareri, spesso lungo ben definite linee politiche. Ma tant’è, vale la pena lasciare reiterare i suoi

pareri su “valore e valori” delle realtà italiane sparse nel mondo al gruppetto di eletti all’estero

al Senato, promotori di questo incontro, i quali, modestia a parte, qualche importante, se non

addirittura determinante, contributo alla nascita e alla tenuta della maggioranza l’hanno pur

dato, e continuano a darlo, senza aver mai sollevato la pur minima ombra di ricatto e senza

essersi fatti lusingare dalla pesante campagna acquisti messa in atto da una taluni esponenti

dell’opposizione.

Ma lasciatemi tornare e stringere nel breve tempo disponibile su quegli aspetti delle politiche

per gli italiani all’estero che sono coperti da ben definite voci di bilancio in ogni Finanziaria ed

ai quali mi preme in particolare riferirmi: informazione, scuola, cultura. Un trinomio

corrispondente a voci in capitoli di bilanci ministeriali sui quali corrono disparate “voci” di

ulteriori tagli nella Finanziaria 2008. Tagli o voci di tagli che non possono non preoccupare tutti

noi rappresentanti parlamentari degli italiani all’estero, e in maniera speciale chi, come me, è

attento e si preoccupa delle distintive peculiarità, o delle specifiche "sofferenze" come le ha

appena definite il Vice Ministro Danieli, di determinate aree del globo terraqueo. Perché,

vedete, dovrebbe valere, a mio avviso, una legge di compensazione, dettata dalle circostanze

oggettive delle variegate, diversissime realtà delle società ospitanti la nostra etnia. Ad

esempio, in Australia, un paese-continente che fa parte della mia ripartizione elettorale, o

nell'America settentrionale o nella stessa Europa non si presentano quei gravi problemi

economici e quelle durissime istanze sociali che affliggono invece tanti nostri connazionali in

altre aree del mondo e necessitano di interventi straordinari urgenti per assistenza agli anziani

ed alle famiglie indigenti ed ai disoccupati, contributi di solidarietà, copertura assicurativa

sanitaria, e via dicendo. Per compensazione, pertanto, le comunità italiane presenti in più

prospere, ordinate e stabili società si aspettano legittimamente, oltre ad una risposta alla

generale richiesta di potenziamento dei servizi consolari, una particolare attenzione, e non

ulteriori tagli di bilancio, proprio ai settori dell’informazione, della scuola e della cultura.

Non è certo questa la sede per addentrarci nelle vastissime attese e problematiche di questi tre

settori, che per loro natura sono, insieme all’imprenditorialità e alla promozione del “Made in

Italy”, i più importanti produttori di valore aggiunto delle nostre comunità nel mondo. Ridurre

ancora i già più che modesti bilanci di questi settori significherebbe rinunciare effettivamente

ad un programma per l’estero di mantenimento e diffusione di lingua e cultura, rinunciare a

Page 180: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

180

darsi come nazione una credibile politica culturale nel mondo nel contesto e nel confronto con

le grandi politiche culturali di Francia, Regno Unito, Germania, Spagna, Stati Uniti ed oggi della

stessa Cina.

Brevissimamente, mi si lasci accennare a un paio di aspetti dei settori contigui di informazione

e cultura, direttamente toccati in ambito di Finanziaria. Per il riassetto di RAI International si

tratta ancora di “lavori in corso”, più lenti e difficili e dotati di minori risorse del necessario e

del previsto. Nel frattempo ci si augura che le nuove normative sull’editoria, e quindi

sull’informazione italiana all’estero e per l’estero, che il sottosegretario alla Presidenza del

Consiglio on. Levi sta elaborando ed avrebbe anzi in fase conclusiva, consentano tanto un

incremento delle magrissime provvidenze per le pubblicazioni periodiche italiane all’estero

(ferme ai due miliardi di lire del 2001 per circa trecento testate) quanto la razionalizzazione

delle medesime ed estensione, con più adeguate risorse, dalla carta stampata all’informazione

radiofonica, televisiva e on-line. Di riforma e rilancio necessitano pure gli Istituti Italiani di

Cultura all’estero. Maggiori risorse richiede anche la sempre auspicata e promessa, e mai

attuata, “informazione di ritorno”. Al contempo merita attenzione anche la “cultura di ritorno”

per una valorizzazione e sistematiche forme e canali di conoscenza e diffusione in Italia

dell’immensa creatività italiana nel mondo, dalle arti alla letteratura, al design, alla ricerca

scientifica.

La scuola italiana all’estero richiederebbe ben altri approfondimenti e risorse, e ben altro che

nuovi tagli di bilancio. E richiede una totale riforma della vigente superatissima legge che la

riguarda, la 153. E sulla scuola desidero concludere con le parole di appena ieri del professore

Paolo Balboni, responsabile del "Dipartimento Scienze del Linguaggio e Italiano come Lingua

Straniera” dell’Università Ca’ Foscari di Venezia: “La necessità è di avere finalmente una

politica almeno a medio periodo per l’italiano nel mondo, politica progettata e controllata

secondo strumenti tipici del marketing d’alto livello. Gli strumenti didattici di qualità ci sono,

costano quanto quelli obsoleti, manca la politica che renda cogente il loro uso. Il grande

problema è la necessità di una politica (policy, non politics) che individui una mission, una

rotta, i tempi, le risorse (non importa se molte o poche, purché siano certe). La diffusione

dell’italiano nel mondo è un problema politico, e non tecnico”.

E sicuramente anche per questo problema politico credo esista una rappresentanza

parlamentare degli italiani nel mondo. (Nino Randazzo*-Inform) * Senatore dell’Ulivo eletto

all’estero nella riparizione Africa-Asia-Oceania-Antartide

Fonte : http://www.lagazzettadelsudafrica.net/Articoli/2007/Settembre/Art_260907_2.htm

Page 181: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

181

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 183 Anno XIV,

27 Settembre 2007

No a tagli nella Finanziaria dei fondi destinati agli italiani all'estero Roma – In questi giorni si sta accanitamente discutendo per arrivare domani a formare una proposta di legge finanziaria che sarà poi dibattuta dalle Camere per l'approvazione finale. Fra i tanti temi in discussione vi è anche quello riguardante la parte di risorse da concedere agli Italiani all'estero. Proprio per assumere una posizione comune e presentare delle richieste condivise e

realisiche martedì mattina si sono riuniti i senatori eletti Sulla Circoscrizione Estero: Claudio Micheloni (ripartizione Europa), Luigi Pallaro (ripartizione America Meridionale), Edoardo Pollastri (ripartizione America Meridionale), Nino Randazzo (ripartizione Oceania), Renato Turano (ripartizione America Meridionale), (Valori e valore degli italiani all'estero: incontro dei Senatori eletti all'estero su Finanziaria 2008 News ITALIA PRESS N° 179 del 21 settembre 2007). L'incontro ha avuto l'approvazione di tutti i partiti politici, dei gruppi parlamentari della maggioranza e del Vice Ministro degli Esteri con delega per gli italiani all'estero Franco Danieli. Posta subito chiaramente la questione: impossibile diminuire la cifra destinata agli italiani all'estero rispetto a quella attuale, nei diversi capitoli di bilancio. Sebbene infatti la maggioranza stia creando un'altra Finanziaria di austerità per migliorare i conti del nostro Paese e portarli pienamente in pari con quanto richiesto da Bruxelles e che per raggiungere questo obiettivo siano stati richiesti molti tagli nella spesa pubblica, il gruppo di Senatori eletti all'estero ritiene che la cifra destinata agli italiani all'estero non potrà essere ulteriormente diminuita. Anche senza ulteriori tagli, infatti, i Senatori si sono dimostrati già sufficientemente insoddisfatti in particolare sottolineano che gli italiani all'estero non vengono trattati come una risorsa.

Page 182: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

182

Alcuni osservatori molto ben addentro ai palazzi romani, quale per esempio il Direttore di Politicamentecorretto.com, Salvatore Viglia, ieri era stato molto chiaro sulle posizioni dei Senatori che lo scorso martedì si sono riuniti per parlare della Finanziaria 2008. Pur essendo tutti senatori della maggioranza di Governo il loro messaggio è stato inequivocabile: i Senatori dell'Unione si comporteranno all'unisono, come si comportò Pallaro nella precedente finanziaria. "Noi metteremo la stessa determinazione a difendere queste nostre posizioni. La stessa determinazione che abbiamo messo a sostegno del governo in questa legislatura. Non è mai mancato il nostro sostegno in quest'anno e mezzo. non è mai mancata la nostra presenza contrariamente a molti altri colleghi residenti qui a Roma. Ebbene, questa determinazione che abbiamo dimostrato la metteremo a disposizione degli interessi della nostra comunità per la finanziaria del 2008" ha affermato il Senatore Micheloni, Presidente del Comitato permanente del Senato per le questioni degli italiani all'estero. Come dire, ha commentato Viglia "stesse attento il governo a non tagliare niente altrimenti non lo sosterremo". Il Senatore Micheloni ha affermato essere irritante "l'incapacità di riuscire a sensibilizzare il mondo politico e sociale italiano: non riusciamo a fargli capire che il rapporto con i connazionali residenti all'estero è molto più importante per l'Italia che per gli italiani nel mondo ". E' vero che attualmente non siamo ai livelli degli anni settanta, quando gli emigrati mandavano in Italia cifre da capogiro attraverso il meccanismo delle rimesse, però, ha spiegato Micheloni, "nel 2006 dalle casse previdenziali statali di 7 Paesi europei sono arrivati in Italia 3 miliardi e 200 milioni di euro, cui si devono aggiungere le pensioni pagate dalle casse private e i milioni di euro movimentati dal turismo e dalle esportazioni. È umiliante battersi per qualche milione di euro". La prima area su cui bisogna intervenire è sicuramente quella della rete consolare, questa è stata la priorità espressa quasi unanimemente da tutti i Senatori. A fronte di una situazione d'emergenza che la rete paga da anni, nella scorsa Legislatura che è durata 5 anni, non è stato attuato nessun intervento migliorativo. "In questi anni – si è lamentato il Vice Ministro Danieli – mentre tutti i Ministeri decentravano le proprie competenze,la Farnesina e la rete consolare in particolare, hanno visto aumentare le proprie attribuzioni, senza che a questo si accompagnasse un aumento di risorse o adeguamenti informatici". Anche la deputata Mariza Bafile, eletta sulla Circoscrizione Estero, ripartizione America Meridionale, ha confermato questa necessità a News ITALIA PRESS , affermando che "questa è una necessità impellente". Oltre ad un miglioramento della rete informatica, che dovrà collegare direttamente i Consolati con i comuni itaiani e la ristrutturazione di alcune strutture, per realizzare il miglioramento del sistema consolare saranno necessarie secondo il Vice Ministro anche nuove assunzioni, circa 240. Per riuscire ad avere la copertura finanziaria per attuare questo piano, che

Page 183: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

183

costerebbe all'incirca 300 milioni di euro, bisognerebbe aumentare, secondo Danieli, la percentuale delle entrate che i consolati generano, ma che per l'80% va a finire nelle tasche del Ministero del Tesoro e non in quello degli Esteri. Altro tema centrale, come spiega Mariza Bafile, "è quello dell'assegno di solidarietà, da molto tempo al centro degli interessi dell'Ulivo e che pertanto quest'anno speriamo di riuscire a portare a termine". Questo sarebbe uno strumento di assistenza diretto, ovvero un contributo di circa 125 euro al mese da assegnare agli Italiani all'estero più bisognosi. Infine andrebbe migliorata anche la situazione degli Istituti di Cultura così come quella della scuole all'esero. Alcune di queste richieste ha ammesso Bafile "difficilmente saranno realizzate, ma attualmente è veramente presto per poter dare un giudizio in merito. Solo la discussione alle Camere potrà confermare le speranze o frustrarle ". Altri degli eletti all'estero sono sembrati invece più pessimisti e pronti a protestare. News ITALIA PRESS

Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?sez=984&info=140169

Page 184: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

184

SERVIZI DEL GIORNO 27 Settembre 2007 ore 19.31 Italiani nel Mondo

L’AITEF E L’ASSOCIAZIONE BLUorG BANDISCONO UN CONCORSO PER

GIOVANI PUGLIESI ANCHE RESIDENTI ALL’ESTERO

BARI\ aise\ - L’Aitef e l’associazione culturale BLUorG, con il patrocinio del Comune di Bari,

Circoscrizione Madonnella, e con il sostegno dell’Assessorato alle Culture e alle politiche del Mediterraneo

della Regione Puglia, ha bandito la quarta edizione del concorso a premi per opere di narrativa, arti visive

e costume dedicato ad autori di età compresa fra 18 e 30 anni residenti in Europa e nei paesi che si

affacciano sul Mediterraneo.

Il concorso a premi è articolato in tre sezioni: narrativa, arti visive e costume. Per ciascuna sezione, il

primo classificato si aggiudicherà un premio in denaro di 800 euro; il secondo di 500 euro, e il terzo di

300 euro. L’Aitef, inoltre, aggiudicherà altri premi da 200 euro.

Alla Sezione Narrativa si partecipa presentando un racconto breve, inedito. Le prime dieci opere

selezionate saranno presentate presso la Galleria BLUorG non appena la giuria ne avrà espletato l’esame.

Il 26 ottobre si terrà un incontro su "I pugliesi nel mondo e l’internazionalizzazione" a cui saranno invitati

gli assessori pugliesi regionali, provinciali e comunali. La premiazione avrà luogo, in data da stabilire, da

parte della giuria presieduta da Michele Mirabella.

Per partecipare alla Sezione Arti Visive, occorre presentare entro il 30 settembre un elaborato che utilizzi

uno o più fra i linguaggi dell’arte: pittura scultura, istallazione, fotografia e video-art. La giuria effettuerà

una preselezione, sulla base delle schede tecniche pervenute. Le opere selezionate saranno esposte per

quindici giorni presso la Galleria BLUorG nel mese di ottobre. Fra le opere selezionate, la giuria

giudicatrice sceglierà le opere vincitrici. Al termine dell’esposizione avrà luogo la premiazione con la

consegna dei premi da parte della giuria.

Nella Sezione Costume, invece, l’elaborato deve consistere in un costume, realizzato in qualsiasi

materiale, che mantenga la funzione di abito. Anche qui, gli stilisti dovranno far pervenire una scheda

tecnica dell’elaborato entro il 20 ottobre. La giuria effettuerà la preselezione in base alle schede tecniche

pervenute. I primi dieci costumi selezionati parteciperanno, nel mese di novembre, ad una sfilata che si

terrà presso la Galleria BLUorG, durante la quale saranno premiati i vincitori da parte della giuria. Nello

stesso giorno si terrà il seminario su "Costumi e culture nelle società Mediterranee".

Page 185: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

185

Come accennato, oltre ai premi nelle tre diverse sezioni, saranno assegnati, fra le opere già selezionate e

che non abbiano ottenuto premi, quelli dell’Aitef.

Questi premi saranno assegnati ad un giovane concorrente pugliese residente all’estero o ad un giovane

straniero residente regolarmente in Italia.

La partecipazione al concorso è del tutto gratuita, ed è possibile concorrere per una sola categoria e con

una sola opera o componimento. Ulteriori informazioni sono disponibili on line agli indirizzi www.bluorg.it

e www.pugliamondonets.com. (aise)

Fonte : http://www.aise.it/home.htm

Page 186: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

186

Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 183 Anno XIV,

27 Settembre 2007

Pino Marelli da Detroit: sull'informazione degli italiani all'estero Detroit - Pino Marelli, componente del Comites di Detroit, interviene sul tema dell'informazione diretta agli italiani all'estero, che, secondo il Consigliere non c'è, quanto meno è carente, e contestualmente pone il problema di chi controlla dal punto di vista tecnologico i canali che diffondono l'informazione italiana nel mondo. Continuo a leggere giornalmente tanti articoli che trattano le varie problematiche degli italiani nel mondo, scrive Marelli, e tutti dai senatori ai deputati, consiglieri ai presidenti, associazioni e clubs e chi più ne ha più ne metta, "nessuno parla del problema dell'informazione che manca in tutti i settori. Sarà forse per incapacità a non capire il problema che aiuterebbe molto a tante soluzioni, sarà per incompetenza perchè nessuno non sapendo si espone a fare brutta figura o sarà per intenzione precisa e cioè lasciare ignorante il popolo per governarlo meglio con le proprie verità! Certo così com'è la situazione attuale, a mio avviso siamo tutti perdenti e continiuamo a dimostrare di essere meno di tanti altri gruppi etnici". Intervenendo a Miami Marelli si è chiesto come sia possibile che "nel 2007 si possa continuare a pensare all'informazione solo dando contributo alla carta stampata. ..., e la radio, e la televisione!?" E qui certo si apre il discorso su Rai International. "Tutti dal sud America all'Australia, dall'Europa all'Asia aspettano il miracolo da Rai International che soddisfi tutto e tutti! Intanto da quando è apparsa ha distrutto o quasi distrutto tutte le radio e televisioni locali che davano un contributo enorme alle comunità locali, in secondo luogo, sul pensiero 'meglio di niente è' ci dobbiamo consolare di ricevere quello che viene deciso per poi stare zitti perchè appena parli sei del partito contrario. Fino a quando dovremmo andare avanti con questo sistema Italia di informazione?" Il consigliere affronta anche il problema dell'informazione di ritorno, "chissa forse a risponderci saranno gli extracomunitari. Forse loro arriveranno prima di noi a mettere in onda programmi dai loro Paesi e il Governo per tenerli buoni approverà alla prima loro protesta! Non inseriamo l'internet o il satellite che per alcuni politici sono solo per esperti di età e di budget finanziario. Intanto RAI international si appoggia su un satellite arabo niente contro gli arabi per carità, ma che continua a costruire una rete nel cielo con le sue regole. E noi italiani che mandiamo sonde su tutto l'universo, bravi che siamo, perche' non riusciamo ad essere indipendenti su questo settore? Non ci interessa, abbiamo il mangiare, il vino che produce molti più interessi senza spendere tanto perchè la pubblicità di questi prodotti ce la fanno gratis tutti gli italiani all'estero! E allora? Campa cavallo che l'erba cresce"

News ITALIA PRES

Fonte : http://www.newsitaliapress.it/interna.asp?ln=0&sez=266&info=140134

Page 187: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

187

SERVIZI DEL GIORNO 28 Settembre 2007 ore 13.01 Italiani nel Mondo

AD OTTOBRE LA PRESENTAZIONE DELLA XVI CONVENTION MONDIALE DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE ALL’ESTERO FIRENZE\ aise\ - Si terrà a Firenze, il prossimo 5 ottobre, la conferenza stampa della XVI Convention

Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, in programma a Livorno dal 10 al 16 novembre

prossimi, organizzata dalla Camera di Commercio di Livorno organizza, insieme ad Assocamerestero con

la collaborazione di Unioncamere e Unioncamere Toscana e con il Patrocinio di Regione Toscana, Provincia

e Comune di Livorno. (vedi AISE del 25 settembre h. 13.36)

Alla presentazione, che si terrà presso la sede della Promofirenze, interverranno il senatore Edoardo

Pollastri, presidente di Assocamerestero, Pierfrancesco Pacini, presidente Unioncamere Toscana, Roberto

Nardi, presidente CCIAA Livorno, Ambrogio Brenna, assessore alle Attività Produttive della Regione

Toscana.

La convention sarà l’occasione di illustrare al "Sistema Italia" lo stato di sviluppo della rete camerale

all’estero, sotto il profilo della consistenza numerica, delle attività realizzate e progettate. Inoltre, si

propone di essere occasione di conoscenza delle potenzialità economiche del territorio ospite per i

Presidenti ed i Segretari Generali delle C.C.I.E. e il luogo in cui s’incontreranno i Presidenti e i Segretari

Generali delle C.C.I.E. con la rete camerale italiana ed il mondo imprenditoriale, per individuare ipotesi

concrete di collaborazione, valorizzando tutte le componenti del sistema economico produttivo livornese.

Infine, la convention si pone l’obiettivo di mettere a punto ipotesi e programmi di promozione sui mercati

esteri tra C.C.I.E. e le imprese del territorio, favorendo l’internazionalizzazione delle diverse attività

economiche, anche di limitate dimensioni, soprattutto versi i mercati extraeuropei. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47456

Page 188: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

188

INFORM - N. 180 - 28 settembre 2007

INTERNET

Lo ha realizzato l’Aitef con il sostegno di Regione Puglia, Aiccre, Associazione Pugliese di La Plata e “Oasi creativa”

www.pugliamondonets.com, per avvicinare i pugliesi lontani alla Puglia

BARI – On line “pugliamondonets.com” (http://www.pugliamondonets.com) portale realizzato dall’AITEF (Associazione italiana tutela emigrati ed immigrati e delle loro famiglie). Il sito è un utile strumento per avvicinare i pugliesi lontani alla Puglia.

L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Puglia, settore politiche migratorie, dall’AICCRE (Sezione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), dall’Associazione pugliese di La Plata e ha la collaborazione dell’Associazione "Oasi creativa"

Peppino Abbati, presidente AITEF puglia e vice segretario generale dell’AICCRE Puglia spiega che “sul sito vi sono alcune lezioni sulla Puglia, anche in spagnolo, ed è possibile seguire un corso di lingua italiana” e rivolge “alle associazioni pugliesi un ringraziamento ed un invito a collaborare per rendere effettivamente operante questo progetto finalizzato alla realizzazione di un sistema di formazione a distanza per l’apprendimento della lingua italiana”. (Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n18026.htm

Page 189: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

189

SERVIZI DEL GIORNO 28 Settembre 2007 ore 12.40 Italiani nel Mondo

LA "PROCIVITAS" DI BUENOS AIRES SCRIVE A DEPUTATI E SENATORI:

ECCO LA NOSTRA PROPOSTA PER LA RETE CONSOLARE

BUENOS AIRES\ aise\ - Associazione impegnata da anni nella difesa dei diritti degli italiani all'estero, la Procivitas di Buenos Aires attraverso il Presidente, Horacio Guillen, e il Vice Presidente, Francesco Matozza, ha scritto ai deputati e ai senatori membri delle Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia, Affari Esteri e Bilancio per presentare una proposta in grado di risollevare le sorti finanziarie della rete consolare italiana che sarebbe in grado di autofinanziarsi per aumentare il proprio organico e quindi accelerare le pratiche sulla cittadinanza jure sanguinis e iniziare quelle per i figli di madre italiana nati prima del 1° gennaio del 1948 senza dipendere dalla finanziaria 2008. Quest’ultimo caso, come si ricorderà, era contenuto nell’articolo 14 del testo unificato all’esame della Camera, stralciato per mancanza di fondi nella seduta dello scorso mercoledì. Dopo aver illustrato l’estensione della rete consolare italiana (116 uffici consolari, 514 uffici consolari onorari), la distribuzione nei cinque continenti (60 in Europa, 32 in Centro e Sud America, 14 in Nord America, 12 in Asia e Oceania, 8 Mediterraneo e Medio Oriente, 4 in Africa sub sahariana), il numero dei connazionali residenti in ciascun continente (1.983.247 in Europa; 1.321.735 nelle Americhe; 118.951 in Asia ed Oceania; 38.160 in Africa sub-sahariana e 23.088 nel Mediterraneo e Medio Oriente) e quello (2.151) degli impiegati, nella lettera si citano alcune delle dichiarazioni rilasciate dal Vice Ministro Danieli alla presentazione della mappatura consolare in cui disse, tra l’altro, che per alcuni uffici il carico di lavoro è "ai limiti della sostenibilità". Guillen e Matozza, poi, si soffermano sulla situazione in Argentina dove ci sono 505.915 italiani, di cui 31.964 a Bahía Blanca, 246.205 a Buenos Aires (insieme alle agenzie di Lomas de Zamora e Moron), 44.567 a Córdoba, 61.343 a La Plata, 29.443 a Mar del Plata, 71.713 a Rosario, e 20.670 a Mendoza. Quanto a Buenos Aires, nel 2006 il Consigliere per l’Emigrazione e gli affari sociali dell’Ambasciata d’Italia, Fabrizio Marcelli, dichiarava che "gli italiani a Buenos Aires sono circa 250.000 e al Consolato Generale lavorano 47 persone con i tre consoli compresi e non si riesce a soddisfare le necessità quotidiane". Nella lettera, i due rappresentanti della Pro Civitas ricordano che dal 2002 a Buenos Aires è sospeso l’inizio di nuove pratiche di riconoscimento della cittadinanza. Altrettanto succede negli altri consolati e Vice Consolati italiani in Argentina ed in America latina. "Certamente – commentano - non si può più andare avanti cosi, la gente, si vede privata dei suoi diritti per mancanza di personale e di budget per assumere nuovi impiegati". Ed ecco allora la loro proposta: "stabilire una tassa sulla cittadinanza così come c’è la tassa sul passaporto, sui certificati erogati dal consolato, sul ticket sanitario e così via. Potrebbero entrare dentro questo gruppo anche i figli di madre italiana, nati prima del 1.1.1948 e loro discendenti". "Ogni gruppo famigliare – spiegano - potrebbe pagare la somma di 200 euro per iniziare la pratica di cittadinanza. Al consolato di Buenos Aires gli uffici sono aperti al pubblico 4 giorni la settimana, ogni impiegato potrebbe ricevere in media 8 pratiche di cittadinanza al giorno (dalle 8 alle 13)". I conti sono presto fatti: se sono 8 le pratiche al giorno, ogni impiegato alla fine dell’anno ne ha evase 1408. al costo di 200 euro a pratica l’introito all’anno sarebbe di 281.600 euro. Secondo la Pro Civitas, il Consolato di Buenos Aires riuscirebbe ad introitare cifre assai rilevanti: visto che sono 10 gli impiegati che si occupano di cittadinanza, le pratiche trattate ogni giorno sarebbero 80 e, quindi, alla fine dell’anno la sede avrebbe introitato 2.816.000 euro.

Page 190: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

190

Nella lettera, Guillèn e Matozza illustrano anche i casi dei Consolati che possono impiegare solo 6 impiegati (8440 pratiche l’anno; 1.689.600 l’introito) e dei Vice Consolati e Agenzie Consolari con 3 impiegati (4224 pratiche l’anno; 844.800 euro l’introito). "Con questa proposta – spiegano - i Consolati e Vice Consolati potrebbero avere un introito extra di 281.600 euro per impiegato, ricevendo 26752 nuove pratiche all’anno e 5.350.400 euro con solo 19 impiegati locali a contratto. La spesa per ogni impiegato sarebbe pari a 19.500 euro l’anno di stipendio (circa 1500 euro al mese per 13 mesi). L’utilità sarebbe dunque di 262.100 euro per impiegato locale contrattato". Tre i vantaggi immediati: "i Consolati e i Vice Consolati potrebbero assumere personale locale per migliorare i servizi consolari senza dipendere del budget del MAE né dalla finanziaria 2008, e potrebbero utilizzare parte di questi introiti per l’assistenza ai connazionali bisognosi e per diffondere la cultura italiana. Questa proposta si potrebbe estendere a tutta la rete consolare". Inoltre, sarebbero "migliorati i servizi erogati agli italiani all’estero". Da ultimo, ma non per questo meno importante, "migliorerebbe l’immagine dell’efficienza dell’Amministrazione Pubblica Italiana". Guillèn e Matozza hanno pensato anche a come trovare un introito supplementare per assumere del personale: "obbligare chi vuole il riconoscimento della cittadinanza italiana a richiedere il passaporto italiano: con quella tassa, pari a 80 euro in Argentina, si troverebbero i soldi per assumere personale locale". "Ci auguriamo – concludono - che i parlamentari italiani eletti all’estero possano appoggiare questa proposta per renderla operativa al più presto, per tutti gli italiani all’estero". (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47454

Page 191: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

191

SERVIZI DEL GIORNO 28 Settembre 2007 ore 11.52 Italiani nel Mondo

IL MINISTRO DE CASTRO SULL’EXPORT AGROALIMENTARE: CONTINUA

IL SUCCESSO DEL MADE IN ITALY ALL’ESTERO

ROMA\ aise\ - "L’agroalimentare si conferma asse trainante del Made in Italy e sta dando le maggiori

soddisfazioni nell'export nazionale. I dati diffusi dall’Istat confermano come le politiche del Governo fin

qui adottate vanno nella giusta direzione, e come il Made in Italy goda, a pieno titolo, di un’immagine di

altissima qualità". Così, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, ha

commentato i dati sul Commercio estero verso i Paesi extra Ue, diffusi ieri dall’Istat.

In particolare, dai dati emerge che ad agosto, rispetto allo stesso mese del 2006, i maggiori incrementi

delle esportazioni si rilevano per i prodotti dell’agricoltura e della pesca e si configura un ottimo

andamento anche dei prodotti alimentari trasformati e delle bevande. I dati cumulati dei primi otto mesi

del 2007, mostrano inoltre risultati particolarmente positivi per l’export alimentare in Russia, nei paesi

Mercosur, in Cina, nei Paesi Opec. Questo quadro assume maggiore importanza se inserito nell’attuale

contesto internazionale che vede un sensibile rialzo dei prezzi agricoli e l’ulteriore indebolimento del

dollaro rispetto all’euro.

"Da questi dati, - ha concluso il Ministro - pur tanto incoraggianti, bisogna partire per lavorare ancora

meglio sostenendo, attraverso un rinnovato lavoro di squadra dell’intera filiera produttiva

dell’agroalimentare e della pesca, l’internazionalizzazione delle aziende italiane, perché solo mettendo a

punto i passi concreti possiamo valorizzare le potenzialità del nostro straordinario patrimonio". (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47450

Page 192: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

192

INFORM - N. 180 - 28 settembre 2007

VOTO ALL’ESTERO

Alla prima Commissione del Senato esame delle proposte di legge Berselli, Pastore e Baccini per la modifica del voto all’estero

Fra le opzioni proposte il suffragio in loco presso i consolati, l’introduzione delle liste bloccate, il superamento delle limitazioni per l’elettorato passivo e l’assegnazione dei seggi attraverso la somma dei voti di tutta la circoscrizione Estero

ROMA - E’ripreso alla commissione Affari Costituzionali del Senato l’esame dei disegni di legge volti alla riforma del sistema elettorale per la circoscrizione Estero. L’ultima proposta di modifica esaminata dalla I Commissione era stata quella che porta come primo firmatario il senatore dell’Ulivo Renato Turano. Il disegno di legge, analizzato nella seduta del 31 luglio, prevedeva il preventivo inserimento nelle schede elettorali per la circoscrizione Estero del nome dei candidati su cui poi l’elettore è chiamato a scegliere apponendo il proprio segno. A tutt’oggi infatti, secondo le disposizione della legge 459/ 2001, chi vota all’estero esprime la propria preferenza scrivendo direttamente sulla scheda elettorale il nome del candidato prescelto.

Alla ripresa del dibattito dopo la pausa estiva il presidente della I Commissione, Enzo Bianco, ha illustrato altre tre proposte di legge. La prima, primo firmatario Filippo Berselli (An), stabilisce che i cittadini italiani residenti all’estero esprimano il loro suffragio, al fine di evitare i problemi causati dal voto per corrispondenza, presso sezioni elettorali appositamente istituite nei consolati, negli istituti di cultura, nelle scuole italiane o in altri locali idonei.

Di ampio respiro tecnico il disegno di legge presentato dal senatore di Forza Italia Andrea Pastore. Si prevede che, in mancanza di una scelta da parte dell’elettore residente all’estero sull’opzione di voto, l’esercizio del suffragio avvenga presso una delle circoscrizioni nazionali, nel presupposto che l’espletamento del voto all’estero comporti difficoltà tecniche difficilmente superabili. In analogia a quanto previsto dal disegno di legge Berselli, si stabilisce che le operazioni di voto all’estero seguano le modalità della legge elettorale per il Parlamento europeo, cioè che si svolgano presso consolati, istituti di cultura e scuole italiane o altri locali idonei. Da questi ultimi restano esclusi le sedi dei partiti, gli organismi sindacali e gli edifici destinati al culto o ad attività industriali e commerciali. Viene infine introdotto il sistema delle liste bloccate. Soppressa anche la norma che limita l’elettorato passivo ai soli residenti all’estero.

Il disegno di legge proposto da Mario Baccini (Udc) e da altri senatori, auspica in primo luogo l’adozione per l’elezione della Camera dei deputati della formula elettorale scelta in Germania per il rinnovo del Bundestag. Per quanto riguarda invece la disciplina del voto nella circoscrizione Estero viene proposto un nuovo modello di proporzionale globale. Nel disegno di legge si stabilisce infatti che i seggi siano assegnati alle liste utilizzando tutti i voti espressi nella circoscrizione Estero e non, come avviene oggi, per ogni singola ripartizione. (Goffredo Morgia-Inform)

Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/07n18002.htm

Page 193: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

193

SERVIZI DEL GIORNO 28 Settembre 2007 ore 10.58 Italiani nel Mondo

A PARIGI LA GIORNATA FRANCO-ITALIANA SUL TEMA DELLA

FORMAZIONE E DELLA RICERCA

PARIGI\ aise\ - Quale ruolo per l’Europa nello spazio globale della formazione d’eccellenza e della

ricerca? A questa domanda cercheranno di rispondere rappresentanti delle istituzioni italiane e francesi,

studiosi e ricercatori che il prossimo 11 ottobre parteciperanno a Parigi alla giornata franco italiana sul

tema della formazione e della ricerca. A darne notizia è "Italie-france.com", primo magazine italiano in

Francia.

Organizzata dall’Ambasciata italiana di Parigi, da quella francese di Roma e da Sciences Po, questa

giornata intende rispondere a più obiettivi: suscitare una riflessione e una analisi critica sui progressi

effettuati dal processo di Bologna; contribuire al rafforzamento del ruolo di Francia e Italia nel campo

della formazione d’eccellenza; pensare a nuove azioni per rendere più dinamico il sistema europeo di

ricerca e formazione d’eccellenza; fornire indicazioni su "come" sviluppare legami con il mondo

imprenditoriale.

Parteciperanno all’evento, gli Ambasciatori italiano in Francia e francese in Italia, Ludovico Ortona e Jean-

Marc de la Sablière, i Ministri dell'Università e della Ricerca dei due Paesi, Fabio Mussi e Valérie Pecresse,

il Direttore di Sciences Po, Richard Descoings, il Prorettore alla Ricerca dell’Università Bocconi di Milano,

Lorenzo Peccati, il Direttore di Sciences Po, Richard Descoings, e il Direttore della Scuola Normale di Pisa,

Salvatore Settis. (aise)

Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=47445

Page 194: RASSEGNA STAMPA SETTEMBRE 2007 · 2019. 11. 29. · Uruguay: alla casa degli Italiani di Montevideo la presentazione delle attività del progetto Ites 141 21/09 AISE “Parla con

“Italiani all’Estero” Rassegna Stampa ITENETs - SETTEMBRE 2007

194