RASSEGNA STAMPA

Riqualificazione

Piazza Leonardo da Vinci

02.05.2019

•• 16 CRONACHE SABATO 4 MAGGIO 2019

– MILANO –

LA POESIA è un gioco. Diver-tente, travolgente, coinvolgente.Soprattutto emozionante. E pro-prio un gioco – diffuso quasiovunque, con nomi diversi – è iltema conduttore della IV edizio-ne del Festival internazionale dipoesia di Milano. Il “gioco delmondo” (definito anche “settima-na”, “campana”, “scala”...) che habisogno solo di un gessetto, unsassolino e unmarciapiedi, è – co-me spiega il direttore artistico diorigini urugaye Milton Fernan-dez – «simbolo dell’imprescindi-bile dimensione ludica dell’azio-ne poetica e al tempo stessodell’apertura della poesia al mon-do». Senza dimenticare però il le-game di anno in anno più fortedel Festival con Milano, come hasottolineato l’assessore alla Cultu-ra Filippo Del Corno.

L’EDIZIONE 2019 si svolgeràda venerdì 10 a domenica 12mag-gio – tre giorni intensi con oltre60 eventi – in un contesto diversodal solito: l’ex Fornace di AlzaiaNaviglio Pavese 16, crocevia tra laMilano dellamovida e quella “pe-riferica” di via Gola. E proprioquest’ultima avrà un ruolo da pro-tagonista, con le incursioni di“Occupiamo Ci di via Gola”, gio-iosamente invasa in persona e inparole dalle decine di poeti deisempre più numerosi e attivi col-lettivi milanesi coinvolti. E anco-ra i luoghi della storia di Milanofaranno da filo conduttore: la“passeggiata letteraria” di sabatoalle 14 seguirà le tracce della Co-lonna infame di manzoniana me-moria, mentre quella di domeni-ca alle 18 racconterà la piazza Ve-tra delle streghe bruciate dall’In-quisizione. Ma lo sguardo di alzaall’Italia (per esempio con XylellaParty – Oil for poetry per solidariz-zare con la crisi degli ulivi puglie-se) e al mondo intero, grazie allapartecipazione di poeti e artistidai 5 continenti. Una maratonache vuole coinvolgere tutti, senzadistinzione di provenienza o età.E che porta a conclusione proget-ti importanti, come quello di tra-duzione poetica portato avanti da-gli studenti del Linguistico Paso-lini o il laboratorio ludico Pensie-ri e parole con gli alunni della pri-maria Umberti I di Torino. E poiil laboratorio creativo del carceredi Opera e quello di Poetry thera-py del day ospital psichiatrico delSan Carlo. Sarà ampio anche lospazio dedicato alle arti figurativee alla musica nel programma di-sponibile e scaricabile dal sitowww.festivalmilanoletteratura.it.Per finire, una nota dolce: nei barmilanesi aderenti, chi prenderàcaffé e brioche potrà gustare an-che una splendida poesia. Tuttigli eventi sono a ingresso libero,ma chi vuole potrà offrire ciboconfezionato ai senzatetto attra-verso la “Ronda della carità e del-la solidarietà”. C.Can.

– MILANO –ALLE 11 al parco Robinson di Via Spezia, a duepassi dalla fermataM2Famagosta, sarà inaugura-ta la parete di arrampicata. Si tratta di un’iniziati-va di ParkMi, il progetto ideato da Csi - CentroSportivo Italiano, comitato di Milano, grazie adun bando del Municipio 6, con il Patrocinio delComunediMilano e con il contributo della fonda-zione Coca-Cola.All’inaugurazione interverranno il presidente delMunicipio 6, Santo Minniti, il presidente del CsiMilano Massimo Achini e Cristino Camilli, re-sponsabile delle relazioni istituzionali Coca ColaItalia. La parete sarà a disposizione di tutti i mila-nesi fino a domenica 2 giugno.

– MILANO –PIAZZA Leonardo Da Vin-ci torna a splendere. In occa-sione del cinquecentesimoanniversario della morte delgenio toscano, si è conclusoil progetto di riqualificazio-ne del piazzale che si trovanel cuore di zonaCittà Studi.I lavori di recupero, realizza-ti dalla ditta “GrmSviluppo”e costati circa 800mila euro,hanno interessato tutta l’areadi 14mila metri quadrati difronte alla scuola primariaLeonardo Da Vinci.Il cantiere si è concluso adaprile dopo appena otto me-si, grazie alla stretta collabo-razione tra i riferenti degli uf-fici comunali e la Grm Svi-luppo (Stormit, Impresa Ru-sconi e Mangiavacchi Peder-cini).

LE OPERAZIONI si sonoconcentrate in particolaresulla pavimentazione, realiz-zata in calcestre, materialeche non richiede manuten-zione, sul rifacimento deicamminamenti e dei muret-ti. Interventi sono stati fattiinoltre sul verde e sul decorodel piazzale: oltre alla piantu-mazione di 65 nuovi alberi,tra cui 28magnolie, è stato ri-pulita anche la fontana Ca-scella, ricoperta interamentecon vernice anti graffiti, ol-tre a essere stata dotata di unsistema di ricircolo dell’ac-qua, che precedentementeera scaricata direttamentenel sistema fognario.

L’INTERA AREA del giar-dino antistante le scuole oraè pienamente godibile anchegrazie alla sostituzione dellepanchine esistenti, all’inseri-mento di tavoli con pancheintegrate e alla realizzazionedi una nuova oasi giochi perbambini.«Ameno di un anno dall’ini-zio dei lavori, un nuovo tas-sello della Città viene conse-gnato alla comunità» spiega«Carlo Rusconi, presidenteImpresa Rusconi Carlo sociadi Grm Sviluppo. «Abbiamoscelto questi giorni, altamen-te simbolici nell’anno dellecelebrazioni leonardesche,per restituire un parco a mi-sura di quartiere». Re.Mi.

Lapoesia è il “gioco delmondo”All’ex Fornace il Festival internazionaleSessanta eventi in tre intense giornate

LaquartaedizionedelFestival internazionaledi poesia diMilanosi terràdavenerdì 10adomenica12maggioall’exFornacedi alzaiaNaviglioPavesemaspazierà in varie zonedella città.Oltre100artistiitaliani estranierioffriranno i loro “assaggi”

L’INIZIATIVA

FAMAGOSTA

Parete da arrampicatanel cuore del Parco Spezia

CITTÀSTUDI

Il nuovo voltodi piazzaLeonardo daVinci

Doveequando

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DAVIDE RE

offrire la "fame" a Mila-no. Sembra incredibilema è così. Un allarme

confermato anche dalla Caritasambrosiana, che ieri a riguardoha illustrato i dati di un recentemonitoraggio effettuato sui pro-prio centri d’ascolto. Un fattoche rilancia, come prioritarie, lepolitiche contro lo spreco ali-mentare, già messe in camponon solo dal mondo dell’asso-ciazionismo ma anche dalle i-stituzioni, come Comune e Re-gione.«Stimiamo che siano circa 18mi-la le famiglie nella città di Mila-no che nel 2018 hanno chiestoaiuti alimentari ai centri di a-scolto della Caritas ambrosia-na», ha detto ilpresidente del-l’ente diocesanodi solidarietà,Luciano Gual-zetti. Una cifradrammaticaquella riferitaappunto dal nu-mero uno di Ca-ritas ambrosia-na, che restitui-sce una mappaesaustiva e com-plessa del feno-meno. A chiedere "ci-bo" ai centri d’ascolto sono so-prattutto le donne. Ci sono quel-le italiane, spesso sole, anzia-ne, con problemi di solitudine,malattia o familiari malati, conpensioni insufficienti per lespese quotidiane. Assieme a lo-ro anche quelle straniere, piùgiovani, con figli minori a cari-co, che rappresentano famiglienumerose, talora monoparen-tali, che ricevono alimenti perneonati, sussidi per il paga-mento dei servizi per i bambi-ni (retta mensa scolastica, ret-ta nido). Disoccupate, senzareddito o con entrate moltobasse (assegni familiari).«Sono per lo più donne – haspiegato Gualzetti – che non rie-scono a provvedere ai bisognipiù elementari dei loro figli acausa di redditi insufficienti asostenere il costo della vita in u-na metropoli come Milano». Ilcibo, ha detto ancora Gualzetti,intervenendo ieri all’inaugura-zione svoltasi al Refettorio am-brosiano alla presenza dell’arci-vescovo Mario Delpini e del sin-daco Beppe Sala, «contiene unapluralità di dimensioni: creati-vità, ingegno, piacere, econo-

Smia. È anche e soprattutto con-divisione e solidarietà. Comegiustamente ci ricorda MilanoFood City che inaugura la setti-mana di eventi proprio al Refet-torio ambrosiano, eredità di Ex-po Milano 2015».Nel corso del 2018, dei 132 cen-tri di ascolto di Milano, 31 pun-ti facenti parte del campioned’indagine hanno ascoltato3.164 persone, mentre i 3 ufficiservizi di Caritas ambrosianahanno incontrato 3.274 perso-ne: quindi, in totale 6.438 indi-vidui hanno espresso un totaledi 17.465 richieste e ricevuto al-trettante risposte. Proiettando ildato sul numero totale dei cen-tri di ascolto, appunto, è quindipossibile stimare che siano cir-ca 18mila, le famiglie milanesi

che hanno chie-sto aiuti alimen-tari all’ente cari-tatevole delladiocesi. Per lopiù le istanzehanno riguarda-to l’assegnazio-ne di buoni pa-sto, di viveri, dipacchi alimen-tari o di pass perl’accesso gratui-to alle mense. «Lo spreco ali-mentare è unaforma di stupi-

dità, superficialità e indifferen-za – ha detto l’arcivescovo –.Credo che un sistema produt-tivo che mette in conto lo sper-pero e lo scarto sia da correg-gere». Delpini ha fatto poi unappello alla responsabilità:«Dobbiamo convincerci di a-vere delle responsabilità: toccaa noi costruire una città dovenon ci siano divaricazioni tral’eccesso e l’assenza del mini-mo necessario».Per il sindaco Sala «non esiste u-na ricetta unica» contro la po-vertà alimentare. «Da parte no-stra – ha assicurato il primo cit-tadino – c’è la volontà di atte-nuare le due velocità della città.Se a fine mandato non avrò mi-surato un cambiamento da que-sto punto di vista, sarò uno scon-fitto. Noi ci stiamo impegnandotanto e credo che delle vie le tro-veremo». All’inaugurazione diMilano Food City ha partecipa-to anche l’artista bosniaco SafetZec, autore del dipinto "Maniper il pane" che da domani a lu-nedì potrà essere ammirato dalpubblico all’interno del Refetto-rio ambrosiano.

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Partita Milano FoodCity. Sala: «Da partenostra c’è la volontàdi attenuare le due

velocità dellametropoli. Noi ci

stiamo impegnandoe credo che delle viele troveremo». Ok apolitiche per evitare

di gettare il cibo

«Anchel’accumulo –ha aggiunto ilpresule – è unfurto quandosottrae aglialtri quello dicui hannobisogno»

REFETTORIO AMBROSIANO

Lotta allo spreco, monito di DelpiniL’arcivescovo: lo sperpero è una forma di stupidità, superficialità e indifferenza

ANNAMARIA BRACCINI

o spreco è una ferita nella destina-zione universale dei beni, così co-me l’accumulo è un furto quando

sottrae agli altri quello di cui hanno bisogno. Ilricatto di chi dice "ti dò da mangiare se pensicome me e ti iscrivi al mio stesso partito; ti dòlavoro se ti pieghi alle leggi decise da me", è unoffesa che non possiamo ammettere».Parola dell’arcivescovo Mario Delpini che, alRefettorio Ambrosiano, inaugura, accanto alsindaco Giuseppe Sala, "Milano Food City".«Non vivete con indifferenza. Non fate che la co-municazione sia un ordine di servizio, che si ri-duca alla banalità utilitaristica. Scrivete poesie,qualcosa di voi in vista di una comunione spi-rituale. La città non cresce perché abbiamo de-gli interessi in comune, ma perché impariamoa parlarci rendendoci migliori», aggiunge an-cora monsignor Delpini. Si parla, ovviamente,di cibo, ma non solo, come è evidente nella scel-

ta di esporre al pubblico, appunto preso il Re-fettorio, un’opera significativa come "Mani peril pane", dell’artista bosniaco Safet Zec, che di-ce: «Non potete immaginare cosa rappresen-tassero, a Sarajevo, una cipolla o una patata».«Questo chiama alla responsabilità di essere inrelazione, non solo per ricevere, ma anche perdare. C’è bisogno dell’arte, come della musica,per andare oltre la babilonia della confusione»scandisce Delpini. Da qui, l’appello: «Lasciate-vi trafiggere il cuore per seminare pace e per di-stribuire una speranza all’umanità».Anche Sala - cui è accanto l’assessore CristinaTajani - non ha dubbi: «La scelta di essere qui,è precisa. In questo senso, la differenza tra Mi-lano e la maggior parte delle altre città, è pro-prio il prendersi le proprie responsabilità a pie-no, non solo come amministrazione, ma da par-te di tanti cittadini».Poi, un commento sui dati presentati, per l’oc-casione da Caritas, relativi alla povertà alimen-tare. «Il nostro sforzo per tenere in ordine i con-

ti del Comune è anche nella consapevolezzache questa è una città che sta crescendo espo-nenzialmente. Non esiste un’unica ricetta, mauna profonda volontà di armonizzare le due ve-locità della metropoli. Se, alla fine del mio man-dato, non avrò fatto questo, sarò uno sconfitto.Sullo spreco, abbiamo varato uno sgravio fi-scale (ammonta, attualmente, a un totale di 1milione di euro) per gli esercizi commercialiche dimostrano di portare le loro eccedenze, afine giornata, a realtà che ne hanno bisogno.Poi, c’è il dialogo con la grande distribuzione ela sensibilizzazione dal punto di vista educati-vo nelle scuole».Parole condivise dall’arcivescovoo che sottoli-nea: «Lo spreco alimentare è una forma di stu-pidità, di indifferenza e di superficialità. Un si-stema produttivo che mette nel conto lo sper-pero va corretto. L’organizzazione della cittànon è un algoritmo, è una scelta di libertà e lalibertà è lo spazio per la cultura».

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Da sinistra: Gualzetti, Delpini, Tajani, Sala e Zec

I numeri del bisogno alimentarecittadino

132È il numero dei centrid’ascolto Caritaspresenti a Milano che offrono servizi per i fragili

6.438Il numero di personeche a Milano hacontattato, attraverso31 centri e 3 ufficiservizi, la Caritas

17.465Le istanze alimentariarrivate in 31 centrid’aiuto e 3 ufficiservizi della Caritas lo scorso anno

24 ORE ALL’INSEGNA DELL’ATTIVITÀ FISICA

Questa sera la prima notte bianca dello sportl via questa sera laprima notte biancadello sport a Mila-

no: 24 ore all’insegna del di-vertimento e dell’attività fi-sica. Il progetto, inserito nelpalinsesto di Milano FoodCity 2019 è stato ideato da"Arisa" (associazione re-gionale Imprese dello Sporte delle Arti del Benessere fi-sico, aderente a Confcom-mercio Milano). Oggi quat-tro palestre e centri sporti-vi aderenti resteranno a-perti a titolo gratuito, of-frendo vari servizi; dalle va-rie pratiche sportive a quel-le di intrattenimento. Nuo-to, fitness, tennis, basket,volley, arti marziali, kung fu,

A calcio, padel e calcio sonosolo alcuni degli sport chesarà possibile praticare.Al pala Giordani (via Cam-bini 4, zona Palmanova) u-na partita che durerà dalleore 12 di oggi alle 12 di do-mani vedrà giocare, per fa-sce orarie definite, i bam-bini del minibasket sia fem-minile siamaschile, isettori gio-vanili (ado-lescenti egiovani), igiovani a-dulti, gli a-dulti, gli o-ver, ma, so-prattutto il

Baskin con i diversamenteabili che giocheranno in-sieme ai normodotati, siagrandi sia piccoli. In piazza XXIV Maggio do-mani verrà allestita una pe-dana rialzata dove, dalle 18alle 20.30, sarà possibile as-sistere ad esibizioni di fio-retto, spada e sciabola di a-

tleti normo-dotati e di-sabili di di-verse età.Dalle 21 alle22 è in pro-gramma u-na sfida alletre armi tradue squa-dre di cam-

pioni. Verrà anche realizza-ta un’apposita area dove ilpubblico potrà ricevere iprimi rudimenti di scher-ma. Sempre nella piazza,domani mattina dalle 9.30si svolgerà il primo trofeoDragon Boat Sprint Race:una gara sprint di DragonBoat con equipaggi misti 10uomini ed 8 donne sulla di-stanza di 100 metri. La Canottieri Olona, infine,vedrà presenti nella gior-nata di oggi in Darsena imigliori trainer della so-cietà che si esibiranno in at-tività come allenamentofunzionale, reejam e cali-sthenics.

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In via Palmanova,una partita di 12

ore di basketcoinvolgerà

giocatori di tutte leetà. In Darsena, i

trainer della societàCanottieri Olona

CronacaMILANOdi

cronaca@avvenire.it&Lombardia

Sabato 4 maggio 2019

Caritas: aiuti alimentari a 18mila famiglieI dati dell’anno scorso dei centri d’ascolto in città. A chiedere soprattutto donne con problemi di reddito basso o assenteIl direttore Gualzetti: il cibo contiene in sé tante dimensioni ma deve essere soprattutto condivisione e solidarietà

65 NUOVI ALBERI SU UN’AREA DI 14MILA METRI QUADRATIPIANTUMAZIONE

Città Studi, piazza Leonardo da Vinciriqualificata dopoun anno di lavoriDopo un anno di lavori,Grm Sviluppo ha restituitoa Città Studi la sue piazzaprincipale, dedicata algenio toscano. Lariqualificazione hainteressato tutta l’area di14mila mq di fronte allascuola primaria LeonardoDa Vinci; sono statipiantumati 65 nuovi alberi,di cui 28 magnolie, ed èstato realizzato anche unimportante interventosulla fontana Cascella.