Rassegna Stampa Maggio 2010

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RASSEGNA STAMPA n.04/10 maggio 2010 In questo numero: 04-maggio comunicato stampa Il Cap Pavia e la filiera agricola italiana 05 maggio Provincia Pavese Vino l’Italia sorpassa la Francia 05 maggio Provincia Pavese Il Consorzio Agrario riprende l’attività 05 maggio Provincia Pavese Pieve del Cairo Nuovo vertice di Terrae 05 maggio comunicato stampa Coldiretti a “Pavia:città del riso tra due fiumi” 06 maggio Provincia Pavese Vino di qualità contro la crisi 06 maggio comunicato stampa Scopri la verdura 07 maggio comunicato stampa Piccola Grande Italia 10 maggio comunicato stampa L’agricoltura sociale 12 maggio comunicato stampa Le domande del riso 13 maggio Provincia Pavese Il trattore con il GPS A cura dell’Ufficio Comunicazione e Immagine Coldiretti Pavia

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RASSEGNA STAMPA

n.04/10

maggio 2010

In questo numero:

04-maggio comunicato stampa Il Cap Pavia e la filiera agricola italiana

05 maggio Provincia Pavese Vino l’Italia sorpassa la Francia

05 maggio Provincia Pavese Il Consorzio Agrario riprende l’attività

05 maggio Provincia Pavese Pieve del Cairo Nuovo vertice di Terrae

05 maggio comunicato stampa Coldiretti a “Pavia:città del riso tra due fiumi”

06 maggio Provincia Pavese Vino di qualità contro la crisi

06 maggio comunicato stampa Scopri la verdura

07 maggio comunicato stampa Piccola Grande Italia

10 maggio comunicato stampa L’agricoltura sociale

12 maggio comunicato stampa Le domande del riso

13 maggio Provincia Pavese Il trattore con il GPS

A cura dell’Ufficio Comunicazione e Immagine Coldiretti Pavia

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05 maggio ’10 Cs-13_10_05_05

Coldiretti

comunicato stampa

Coldiretti a “Pavia: città del riso tra due fiumi”

Il cereale e le imprese agricole pavesi protagoniste del progetto ideato dall’ente di formazione Apolf

Pavia 5 maggio 2010 L’alimentazione sana e di qualità per tutti gli esseri umani, la ricerca della prevenzione delle nuove grandi malattie sociali, l’innovazione attraverso la ricerca e la tecnologia, l’educazione ad una corretta alimentazione e la valorizzazione della tradizione alimentare sono alcuni dei temi attorno ai quali si sviluppa il progetto di APOLF (Agenzia Provinciale per l’Orientamento , il Lavoro e la Formazione) che con le classi terze e quarte venerdì 7 maggio darà vita a “Pavia: città del riso tra due fiumi”. Una giornata dedicata al riso, il cereale più diffuso al mondo, coltivato in ogni continente e che vede Pavia prima provincia in Europa per estensione, produzione e qualità. Veicolo per accedere al mondo del riso saranno le immagini fotografiche, recuperate dall’archivio storico Chiolini e filmate, realizzate dai ragazzi dell’ex CFP. La testimonianza delle imprese agricole di Coldiretti servirà a mostrare le tecnologie oggi adottate nella coltivazione, l’attenzione verso l’ambiente e la cura nella risicoltura che caratterizza il lavoro nei campi. Una particolare attenzione sarà dedicata alla coltivazione biologica che sta riscuotendo sempre maggiore interesse tra i consumatori. Le aziende di Coldiretti forniranno anche diverse varietà del prezioso cereale consentendo ai giovani studenti di mettere in pratica quanto appreso sui banchi e nei laboratori e offrire un saggio delle specialità non solo pavesi attraverso un buffet a base di riso. “Coldiretti sarà testimone verso gli studenti e i visitatori dell’attenzione che i risicoltori oggi pongono nell’attività quotidiana – dichiara Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia – la terra è un bene primario per l’intera società ma rappresenta anche il principale strumento di lavoro delle imprese agricole e come tale deve essere difeso e salvaguardato”. “Il riso rappresenta insieme al vino il prodotto più importante della nostra provincia. A Pavia, con quasi 80.000 ettari a riso si produce circa il 50% del riso italiano e l’Italia fornisce il 50% del riso europeo. La nostra qualità non ha eguali e anche attraverso il contatto con i ragazzi vogliamo far capire l’impegno di Coldiretti nei confronti di un’alimentazione sana, sicura e con prodotti tracciati ed adeguatamente etichettati, che consentano ai consumatori di effettuare acquisti consapevoli”.

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10 maggio ’10 Cs-16_10_05_10

comunicato stampa

L’agricoltura sociale

Mille opportunità offerte dalle aziende agricole rivolte al sociale, in particolare per bambini e le fasce più deboli

La multifunzionalità dell’impresa agricola si esprime in molteplici aspetti. Una delle attività più affascinanti e di forte impatto sulla vita di tutti i giorni è l’aspetto sociale che la nuova agricoltura ha imparato a svolgere mediando l’antica esperienza della tradizione contadina. Agriasili, fattorie sociali che si dedicano agli anziani o alle persone in difficoltà, la formazione presso le scuole del progetto Educazione alla Campagna Amica, sono solo alcuni esempi. Da una recente indagine condotta da Coldiretti/Swg, realizzata in occasione di “Far crescere il futuro”, più di tre genitori su quattro (il 78 per cento) sognano di far crescere i propri figli in un agriasilo, un ambiente semplice, familiare e naturale dove giocare all’aria aperta con piante e animali e gustare merende e colazioni genuine. Le possibilità offerte dalle aziende agricole sono molteplici e seguono un percorso di avvicinamento all’ambiente agricolo attraverso l’esperienza della coltivazione, la vicinanza con gli animali dell’allevamento, la pet terapy, l’orto sensoriale per imparare la stagionalità e il consumo consapevole dei prodotti del territorio a chilometri zero. Infinite sono le possibilità che le imprese innovative possono offrire alla comunità, il teatro della natura, dove protagonisti sono le piante, gli animali e la terra; l’agriludoteca che realizza giochi e divertimenti utilizzando ciò che l’azienda produce; l’aroma terapia, la fitoterapia e molto altro ancora, sempre attraverso un’esperienza diretta, a contatto con la natura, che traduce in pratica ciò che il sistema tradizionale offre solo in modo didattico. Molte aziende si sono attrezzate per ospitare feste di compleanno nel segno della campagna o anche servizi di baby parking per bambini che vanno dai 13 mesi ai 6 anni di età. “Anche a Pavia – commenta Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti provinciale – abbiamo avviato molte esperienze in tal senso e una su tutte riassume in sé lo spirito sociale della nostra attività: il progetto di Educazione alla Campagna Amica, che ormai si trova nella fase conclusiva e che ci ha consentito di incontrare una moltitudine di ragazzi. A loro abbiamo portato la vita della campagna e i suoi sapori con “A scuola con la mela dell’Oltrepò”, realizzato in collaborazione con Donne Impresa, offrendo una mela al posto delle merendine confezionate e dagli ingredienti incerti”. “Il prossimo 20 maggio – prosegue Giovanni Roncalli, direttore della Coldiretti di Pavia – una scolaresca di ragazzi con difficoltà di apprendimento, sarà ospite di un nostro agriturismo e fattoria didattica in cui avrà modo di avvicinare gli animali della fattoria e svolgere istruttive e divertenti esperienze sensoriali con i prodotti della terra. L’agricoltura è sempre più vicina ai consumatori e con i consumatori vuole percorre una strada in difesa del territorio, della natura e dei prodotti sani e genuini per un’alimentazione corretta, da imparare fin dai primi anni di vita”.

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07 maggio ’10 Cs-15_10_05_07

comunicato stampa

Piccola Grande Italia

Coldiretti celebra la giornata dei Piccoli Comuni partecipando con il mercato di Campagna Amica

alla festa di a Travacò Siccomario

Pavia 7 maggio 2010, domenica 9 maggio le bancarelle del mercato di Campagna Amica, targato Coldiretti, parteciperanno alla festa organizzata dal comune di Travacò Siccomario per celebrare Piccola Grande Italia, la giornata dei Piccoli Comuni. Dalle 10 del mattino alle 19, in Piazza Santa Maria, oltre alle bancarelle dei soci di Coldiretti aderenti ad Agrimercato, l’associazione che raggruppa le imprese che si rivolgono direttamente ai consumatori, i visitatori troveranno i disegni dei ragazzi, una mostra fotografica, musica dal vivo, una mostra di pittura e una parte dedicata esclusivamente alla Giornata mondiale della biodiversità. Sarà un’occasione per assaggiare e rifornirsi di riso, vino, miele, verdura, confetture, conserve e farine rigorosamente a chilometri zero e direttamente dalle aziende agricole, con la garanzia della provenienza, della genuinità e della sicurezza fornita dal volto di ogni produttore. “Celebrare i piccoli comuni, patrimonio di cultura e tradizione del nostro Paese, - ha dichiarato Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia - significa celebrare la campagna e l’attività che in essa ferve, strettamente legata alla vita e all’economia dei piccoli e meno piccoli centri del territorio. Con entusiasmo Coldiretti partecipa a Piccola Grande Italia perché il sistema agricolo è uno degli elementi principali che concorrono a realizzare questa meravigliosa piccola GRANDE ITALIA”.

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06 maggio ’10 Cs-14_10_05_06

Coldiretti

comunicato stampa

Scopri la verdura

Giochi, divertimenti, animazione e omaggi, per imparare la stagionalità e le tipicità al Mercato di Campagna Amica di via Pastrengo

Pavia 6 maggio 2010, sabato 8 maggio, al mercato di Campagna Amica di Via Pastrengo, al rione Maestà di Pavia, l’azienda agrituristica e fattoria didattica Chiericoni di Rivanazzano, animerà la giornata con i ragazzi delle scuole pavesi. “Scopri la verdura” sarà il gioco che spingerà i ragazzi a conoscere i tipi di verdura e una volta individuati ad identificare la stagione di produzione. I giochi e il divertimento proseguiranno dipingendo gli animali e i soggetti della fattoria su tavolette di legno utilizzando colori naturali a base di uova. L’animazione dei ragazzi farà da contorno al mercato di Campagna Amica che somma al sabato un secondo appuntamento in Via Pastrengo a quello di Piazza del Carmine, replicato anche a metà settimana ogni mercoledì. Nuovi banchi con produttori di formaggio, vino, riso, verdure, miele e confetture accoglieranno i cittadini che avranno la possibilità, grazie ad un ampio parcheggio, di acquistare in modo comodo e conveniente. I mercati da Campagna Amica della Coldiretti di Pavia, gestiti da Agrimercato, l’associazione che raggruppa le imprese di Coldiretti che hanno scelto la vendita diretta, seguono un codice di comportamento che impone un prezzo inferiore del 30 per cento alla media indicata dal servizio SMS consumatori del ministero delle Politiche Agricole. “Gli appuntamenti dei mercati di Campagna Amica – ha dichiarato Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia - stanno ormai diventando una piacevole consuetudine dei cittadini. Rappresentano un momento sì per fare la spesa, ma anche un’occasione di incontro, un’opportunità per rivivere la città e rivitalizzando alcune zone in parte dimenticate, riscoprirne le caratteristiche attraverso i ritmi rassicuranti della campagna”.

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12 maggio ’10 Cs-17_10_05_12

comunicato stampa

Le domande del riso Il mercato in difficoltà e alcune dichiarazioni da parte di industria ed Ente Risi,

spingono i produttori a porsi serie domande Pavia, 12 maggio 2010 leggiamo in una recente intervista rilasciata dal presidente dell’Ente Nazionale Risi, Piero Garrione e Roberto Carriere, direttore dell’Airi, l’associazione delle industrie risiere italiane, al Corriere Economia che i problemi legati alle scarse quotazioni dei risoni delle varietà tonde e thai, sono dovuti all’eccessiva produzione della scorsa annata. A più riprese abbiamo anche letto che l’industria, nel suo complesso ha richiesto e richiede un incremento delle superfici coltivate a riso. Probabilmente nella campagna che si sta avviando saranno accontentati in quanto i primi segnali delle dichiarazioni di semina, paiono indicare un aumento delle superfici dedicate al prodotto principe della pianura pavese, complici anche i prezzi assolutamente depressi degli altri cereali. Il mercato soffre una fase di ristagno e le vendite, seppure in termini assoluti quasi in linea con le scorse annate, in termini percentuali sono generalmente deficitarie rispetto al passato. A questo punto ci sorgono una serie di domande. Se il problema del prezzo è dovuto ad un aumento della disponibilità e le imprese corrono il rischio di arrivare a chiusura della campagna con significative giacenze in magazzino, perché l’industria prosegue a chiedere l’incremento delle superfici? Possiamo addossare la causa dei prezzi bassi alla parte produttiva che è stata indotta a seminare di più da fieri proclami di conquiste di mercati alternativi quando, a tutti gli effetti, i ritiri dai magazzini aziendali languono? E ancora, come mai una delle maggiori industrie del Paese dichiara che il mercato trainante è quello dei prodotti a base di riso, quello cioè dove la varietà non conta nulla e la medesima industria sta investendo in risicoltura nei paesi dell’Est Europeo? Che fine hanno fatto gli accordi di filiera? In quale angolo è stato sepolto il legame tra prodotto italiano (marchi, nomi e colori pescano a piene mani dall’italianità) e il prodotto della nostra provincia? Perché alla riduzione del prezzo alla produzione non è corrisposto un calo della cifra indicata sugli scaffali? Perché ancora oggi non è possibile ottenere un’etichetta chiara sull’origine del riso contenuto nelle scatole? “A tutte queste legittime domande, che abbiamo raccolto dai nostri imprenditori – dichiara Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia – possiamo rispondere in un solo modo: una filiera agricola tutta italiana. Solo attraverso un sistema controllato che ci consenta di raggiungere direttamente il consumatore potremo porre fine alle bolle speculative, alla prepotenza del sistema distributivo e avere la certezza di collocare, nel prodotto posto in vendita, il risone coltivato nei nostri campi”.

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