Rassegna Stampa International Top Dealer Forum 2011

RASSEGNA STAMPA

Azioni di comunicazione e ufficio stampa International Top Dealer Forum 2011

Aggiornata al 24 ottobre 2011

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sede di Roma Via Giacomo Bove, 36 – 00154 Roma - Tel. 06/66621344 - Fax 06/66621261 p.iva 02148580232 [email protected]

RASSEGNA STAMPA INTERNATIONAL TOP DEALER FORUM 2011

Comunicati stampa realizzati

Comunicato stampa n.1 AUTO: I TOP DEALER EUROPEI SI INCONTRANO A VERONA IL 12‐13 OTTOBRE (Treviso, 13 settembre 2011). I principali concessionari dell’automotive europeo si incontrano

all’International Top Dealer Forum di Verona, il 12 e 13 ottobre prossimi. Il forum è l’unico evento

a livello europeo dedicato alle tematiche relative allo sviluppo e la gestione dei Top Dealer, ovvero

di quelle concessionarie che nel corso degli anni si sono distinte per dimensione e volume d’affari.

Al Top Dealer Forum (www.topdealerforum.com), organizzato da Quintegia ‐ società trevigiana

leader in Italia nei settori ricerca e formazione per l’automotive ‐ l’occasione per condividere

indagini, strategie ed esperienze di business per il rilancio di un settore in difficoltà. Il forum, che

farà il punto su un settore che solo in Italia vale il 6% del Pil, è stato sviluppato sulla base degli

studi e dei dati raccolti in seno ad Icdp (International Car Distribution Programme), il più

importante network di ricerca a livello europeo sulla distribuzione automobilistica. Tali ricerche

hanno consentito un’attività di monitoraggio dei più grandi gruppi in Italia ed Europa. Tra le

presentazioni, la Brand overview, l’indagine J.D. Power sul grado di soddisfazione dei clienti finali

nei principali Paesi UE e lo studio Top50 dealer 2011, la ricerca realizzata da Quintegia sui

principali 50 dealer italiani. Anteprima dell’evento sarà, nel pomeriggio del 12 ottobre,

l’Automotive Dealer Report, la nuova classifica bilanci sui concessionari d’auto a cura di Italia

Bilanci.

Il Forum internazionale giunge in un periodo particolarmente delicato per l’automotive europeo e

soprattutto quello italiano (‐11% le vendite rispetto allo scorso anno), dove il settore da solo

garantisce alle casse dello Stato quasi 68 miliardi di euro, pari a circa il 16,6% dell’intero gettito

fiscale e un’incidenza sul Pil nazionale più alta rispetto a Germania, Francia, Gran Bretagna e

Spagna. Solo in Italia ‐ secondo lo studio Top50 dealer 2010 realizzato da Quintegia ‐ il solo

segmento dei dealer ‘top’ (i primi 50 concessionari per fatturato) da’ lavoro a oltre 11mila addetti

e movimenta quasi il 20% del mercato, per un fatturato complessivo di quasi 10 miliardi di euro

(192mln il fatturato medio). In tutto ‐ rileva l’indagine ‐ grazie alla vendita di auto nuove, usate e

all’assistenza, i dealer hanno contatti diretti con 2.350.000 clienti finali all'anno.


Comunicato stampa n.2 AUTO: FEDERAUTO, CON IVA SURPLUS DI QUASI 220 EURO PER OGNI AUTO VENDUTA (Treviso, 16 settembre 2011). “L'aumento di un punto sull'Iva determinerà un aggravio di costi per

gli italiani di quasi 220 euro per ogni auto acquistata (435mln di euro all'anno). All’Iva si dovrà poi

aggiungere il surplus sull’Ipt: provvedimenti capestro che metteranno in panne il sistema italiano

dell’automotive". Così, intervistato da Quintegia in vista del Top Dealer Forum di Verona (12‐13

ottobre), il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, ha quantificato il rincaro che peserà

sugli acquirenti in seguito alla maggiorazione dell’Iva prevista dalla manovra finanziaria e in

attuazione da domani. "Nel 2010 ‐ rileva Bernacchi ‐ nonostante i dati negativi, il settore auto ha

comunque garantito alle casse dello Stato quasi 68 miliardi di euro, pari a circa il 16,6% dell’intero

gettito fiscale nazionale, oltre alla più alta incidenza sul PIL di Germania, Francia, Gran Bretagna e

Spagna”. Secondo Federauto, che sarà presente al Top Dealer Forum organizzato da Quintegia

(società trevigiana leader in Italia nei settori ricerca e formazione per l’automotive) i nuovi freni

all'acquisto di automobili rischiano quindi di mettere in ginocchio un settore che nei primi mesi di

quest'anno ha gia' perso l'11% nelle vendite di auto nuove, mentre il sistema di tassazione e' in

crescita continua (+1,2% nel 2010 sul 2009), a partire dalla tassa di possesso che da sola vale

6,6mld di euro. Il punto della situazione all’International Top Dealer Forum (Verona, 12‐13

ottobre), appuntamento che riunira' i piu' importanti concessionari europei dell'automobile. Solo

in Italia i 50 maggiori concessionari danno lavoro a 11mila addetti e movimentano quasi il 20% del

mercato attraverso il contatto diretto con oltre 2.350.000 clienti finali all'anno, grazie alla vendita

di auto nuove, usate e all’assistenza. All’International Top Dealer di Verona sono attesi circa 200

imprenditori dei grandi dealer provenienti dai principali mercati UE; un’occasione per condividere

strategie, soluzioni pratiche e business per il rilancio del settore.


Comunicato stampa n.3 AUTO: DOMANI A VERONA APPUNTAMENTO CON I TOP DEALER ITALIANI ED EUROPEI

AL VIA L’INTERNATIONAL TOP DEALER FORUM CON 250 PLAYER DA TUTTA EUROPA

(Verona, 11 ottobre 2011). Saranno 250 i top player tra concessionari, professionisti, manager e associazioni dell’automotive che si riuniranno domani a Verona per l’International Top Dealer Forum (12 ‐13 ottobre, Palazzo della Ragione), l’unico evento in Europa dedicato ai temi strategici ed operativi relativi alle concessionarie italiane ed europee. Il Forum, promosso da Quintegia, azienda leader nella ricerca e nella formazione nel settore della distribuzione automobilistica, affronterà a 360° gli aspetti legati al business della concessionaria, dal multibrand all’usato, al post vendita, fino al web e ai social network. Obiettivo del forum, dal titolo “Quali strade per la redditività dei grandi Dealer?”, mettere a fuoco le nuove strategie delle aziende concessionarie per creare valore.

Evento clou di domani è rappresentato dall’intervento di Fabio Galetto di Google Italy che illustrerà le nuove opportunità per il mercato automobilistico legate a Internet, ai social media e alle nuove tecnologie nel corso dell'International Dinner & Networking ‐ Dinner Sponsor AutoScout24’. Giovedì 13 ottobre i lavori si apriranno invece con il punto sui Top Dealer in Europa con i dati economici e l'analisi sull'evoluzione e le strategie dei grandi gruppi, a cura di Emmanuel Labi (Autobiz). Dall’Europa si passerà poi all’Italia con lo studio Top50 dealer 2011, la ricerca realizzata da Quintegia sui principali 50 dealer italiani che offrirà una fotografia del mercato nazionale con trend e variazioni rispetto agli anni precedenti. Primo piano invece sul grado di soddisfazione dei clienti finali nei principali Paesi UE con la Brand overview, un’indagine condotta da J.D. Power. L’International Top Dealer Forum sarà anche un’occasione di dibattiti e incontri con i protagonisti dell’Automotive. “Costruendo e vendendo auto si può guadagnare?”. Questo il tema nell’intervista a Massimo Pasanisi di Ford of Europe a cura di Luca Ciferri di Automotive News Europe. Mentre il presidente di Avag Holding AG Volker Borkowski spiegherà quali sono gli strumenti gestionali a disposizione dell’imprenditore per aumentare i volumi di vendita e di profitto dell’usato. Sarà poi la volta del Post‐Vendita per capire quali sono gli spazi di manovra per migliorare le performance in quest’area grazie alla testimonianza di Pendragon PLC. Infine, focus sul web e sui social media attraverso una case history illustrata da Matthew Watkins che svelerà i segreti di un sito ‘user friendly’ per gestire la presenza dei dealer nei vari social media, come Facebook e Twitter. Infine una sessione interattiva con Leonardo Buzzavo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia per analizzare il ruolo del brand di gruppo nelle relazioni con il cliente.

Tra i presenti anche Gaetano Thorel, presidente Ford Italia, Filippo Pavan Bernacchi, presidente Federauto, Steve Young, Managing Director International Car Distribution Programme, Charles Mills, J.D. Power and Associates, Trevor Finn, Pendragon PLC e Luca Montagner, Quintegia.


Comunicato stampa n.4 AUTO: STUDIO TOP50 DEALER, 50 CONCESSIONARIE VENDONO IL 17,5% DI AUTO IN ITALIA

I BIG TENGONO MA IL FATTURATO E’ IN CALO DEL 17%

(Verona, 13 ottobre 2011). Rappresentano il motore dell’automotive in Italia, con 9,15 miliardi di euro di fatturato nel 2010 e una media di 185 milioni di euro per ciascuna azienda. Lo studio Quintegia, Top50 Dealer, presentato oggi a Verona dalla società trevigiana leader nella ricerca sull’automotive, svela l’andamento 2010 delle 50 maggiori concessionarie italiane. I top 50 mantengono una significativa quota di mercato, con il 17,5% (era il 18% nel 2009) sul totale delle auto nuove vendute dai 3.750 concessionari del Paese. Si tratta di poco meno di un’auto su 5 uscita da uno dei cinquanta big dealer, che in totale vantano 540 sedi sul territorio italiano. Ma le 343.000 auto immatricolate, l’usato e soprattutto la crescita dei servizi non ha impedito una contrazione del fatturato nell’annus horribilis 2010, che ha segnato un ‐17%. Inoltre, rivela Quintegia al Top Dealer Forum di Verona, guardando all’esposizione finanziaria, l’indicatore dell’incidenza degli interessi passivi sul fatturato appare in contrazione grazie alla diminuzione degli stock di auto e ricambi, oltre a un’immissione di capitali per rispondere ai requisiti di rating degli istituti bancari e per rispettare gli standard contrattuali richiesti dalle case automobilistiche.

“I big del settore hanno fatto fronte al calo di mercato (‐9%) – ha detto il partner di Quintegia, Luca Montagner – lavorando sulla struttura dei costi, ricercando maggiore efficienza nei processi e focalizzando l’attenzione sull’area dell’usato. Molto ci sarà ancora da fare con il marketing e la presenza sul web”. Queste due voci, infatti, presentano un livello di investimenti molto basso: in media ogni azienda spende meno di 700mila euro all’anno per pubblicità, comunicazione e presenza sul web, che significa lo 0,37% sul totale del fatturato. La sola voce web, dove il settore automotive è in grande crescita, comporta un investimento di appena 50mila euro per azienda.

Il marchio più rappresentato dai Top50 Dealer si conferma Fiat, con circa il 45% (era al 50% lo scorso anno), cresce invece la presenza di aziende che hanno all’interno del portafoglio brand i marchi del gruppo Volkswagen. In particolare di Audi, grazie alle performance in crescita in termini di volume di vendita di auto nuove. Anche per i marchi del gruppo Bmw, Hyundai, Kia, Opel e Toyota si registra un incremento in termini di presenza nel portafoglio brand. In dettaglio, Volkswagen insidia Fiat e passa dal 36 al 38%, Audi dal 30 al 32%, Toyota, in grande crescita, dal 12 al 18% e Bmw dal 12 al 16%.

Sono 250 i top player tra concessionari, professionisti, manager e associazioni dell'automotive riuniti oggi a Verona per l'International Top Dealer Forum, l'unico evento in Europa dedicato ai temi strategici ed operativi relativi alle concessionarie italiane ed europee.


Comunicato stampa n.5 AUTO: CRISI, GLI ITALIANI LE VOGLIONO USATE MA DAI GRANDI CONCESSIONARI (Verona, 13 ottobre 2011) Gli italiani continuano ad acquistare auto dai grandi concessionari. Cala il nuovo, ma cresce in fretta la vendita di auto di seconda mano, complice forse una minor fiducia nel proprio portafoglio. Lo rivela lo studio Top50 Dealer, presentato oggi al forum di Verona da Quintegia, società trevigiana leader nella ricerca sull’automotive. La ricerca, che analizza in profondità i dati dei 50 big dealer italiani (da soli fatturano 9,15miliardi l’anno con una quota di mercato sulle auto vendute del 17,5% sul totale delle 3750 concessionarie italiane) svela una tendenza che si sta affermando nella domanda di auto presso i concessionari. Lo scorso anno i grandi e pluribrandizzati autosaloni hanno infatti registrato un +8% per le auto usate e il ‐9% per quelle nuove, con una media di 10 vetture di seconda mano al giorno per ciascun top dealer e un totale di 165.000 mezzi venduti nel 2010 (6% del mercato totale dell’usato).

“Da qualche anno i top dealer hanno iniziato a gestire con risorse dedicate anche il mercato dell’usato – ha detto il partner di Quintegia, Luca Montagner – e i risultati si vedono. Circa il 20% dei Top50 Dealer ha infatti sviluppato un marchio alternativo per la vendita dell’usato, spesso con sedi dedicate. E il dato finale della performance è superiore alla media”. Così, come evidenzia lo studio, ogni 10 vetture nuove il grande concessionario ne vende 5 usate: dato lontano dalle storiche abitudini dell’acquirente italiano ma altrettanto lontano dalle tradizioni europee, dove il rapporto nuovo‐usato in concessionaria è ormai arrivato a 1:1. E se cresce la domanda di usato cresce ovviamente anche il valore della seconda mano, complice la fine degli incentivi governativi: la media per ciascuna vettura acquistata è in aumento di circa il 6% per un importo di 9.700 euro.

La tendenza registrata tra i big dealer, da sempre proiettati al nuovo, è ancor più marcata rispetto alla media complessiva delle vendite nel Paese. Se nei primi 9 mesi del 2011 il mercato dell’auto ha infatti registrato una perdita sul nuovo dell’11,3%, l’usato secondo l’Aci è in crescita del 2,6%. In termini assoluti, quest’anno ogni 100 autovetture nuove se ne vendono 153 usate.

Sono 250 i top player tra concessionari, professionisti, manager e associazioni dell'automotive riuniti oggi a Verona per l'International Top Dealer Forum, l'unico evento in Europa dedicato ai temi strategici ed operativi relativi alle concessionarie italiane ed europee.


Comunicato stampa n.6 AUTO: SEMPRE PIÙ CONSUMATORI LA SCELGONO ONLINE, MA PER I TOP DEALER ITALIANI INTERNET È ANCORA UN INVESTIMENTO DI SERIE B (Verona, 13 ottobre 2011). Ha stravolto le abitudini dei consumatori, soprattutto di chi vuole acquistare un’auto, eppure le maggiori concessionarie italiane investono sul web ancora solo poche migliaia di euro. E’ quanto emerso oggi nel corso dell’International Top Dealer Forum di Verona dalla ricerca “Top 50 Dealer” a cura di Quintegia, e dallo studio di Google Italia. Nonostante internet sia diventato la prima fonte di informazione per chi acquista una vettura, secondo i dati di Quintegia, i top 50 concessionari italiani investono in media su web e nuovi media solo 50 mila euro l’anno. Pochissimo, se si considera che i 700 mila euro mediamente destinati al totale di pubblicità e comunicazione rappresentano appena lo 0,37% del fatturato, cifra questa comunque insufficiente per una efficace attività di marketing. La maggioranza delle aziende non programma una vera e propria web strategy per la loro presenza in rete, e solo in rari casi le concessionarie hanno provveduto ad attivare servizi online, come caparra con carta di credito per il diritto di prelazione o sviluppo di applicazioni per I‐phone e I‐pad. Eppure quella ‘digitale’ sembra essere ormai una strada obbligata per il settore, e un’opportunità forse ancora sottovalutata dai Top dealer. A spiegarlo è lo studio presentato da Google Italia all’International Top Dealer Forum che fotografa i nuovi comportamenti dei consumatori italiani, e rivela che il 43% di chi ha acquistato un’auto nuova e il 42% di chi ne ha comprata una usata ha scelto Internet come primo strumento di ricerca, prima di autosaloni, riviste e consigli di amici e rivenditori. Cambia dunque il processo decisionale che da lineare diventa complesso, e implica contemporaneamente ricerche, comparazioni, reviews online, oltre ai test drive e al confronto tra rivenditori. Ma è l’aumento delle ricerche su internet che rivela quanto la rete costituisca sempre di più una fonte primaria di informazione per chi deve scegliere una vettura. Quelle relative ad Automotive sono cresciute del 40% e quelle riguardanti Auto shopping del 42%. Ad aumentare in maniera esponenziale sono state le ricerche via mobile, un vero exploit del 224%. Del complesso delle ricerche il 10% è relativo all’Auto. In definitiva i dati di Google Italia raccontano le nostre giornate come sempre più scandite dalle nuove tecnologie. Utenti connessi 24h su 24, 16 milioni di persone che navigano in Internet dal cellulare, 84% di utenti attivi sui social network, sempre meno tempo trascorso davanti alla tv (‐17%) contro quello in aumento (7%) passato davanti ad internet. Le aziende per ora stanno a guardare, alcune hanno capito la portata del cambiamento, ma le possibilità di crescita per i dealers sono ancora tutte da esplorare.


Comunicato stampa n.7 I TOP 50 EUROPEI VALGONO QUANTO TUTTI I CONCESSIONARI ITALIANI (Verona, 13 ottobre 2011). Sono 50 e hanno un giro d’affari superiore quello dei 3.750 concessionari italiani messi assieme. Sono i 50 principali Dealer europei del mercato dell’auto, oggetto di un’indagine a cura dell’osservatorio francese Autobiz che sarà presentata oggi da Emmanuel Labi al Top Dealer Forum di Verona di Quintegia. Il dati sui big europei dell’automotive impressiona se confrontato con la realtà italiana, presente solo con 2 aziende posizionate tra la 40ma e la 60ma classifica dei Top Dealer europei: novantacinque miliardi di euro di fatturato nel 2010, con una media di 61mila auto vendute da ciascuna azienda che fattura in media 1,9mld (in aumento del 12% rispetto al 2009) e da’ lavoro a quasi 5000 addetti. Diversa è la realtà italiana, come evidenzia lo studio di Quintegia Top50 Dealer. Secondo la società trevigiana leader in Italia nell’automotive per ricerca e formazione, le dimensioni dei big italiani dell’auto sono molto più contenute, con un fatturato medio per azienda importante (185mln di euro) ma pur sempre di 10 volte inferiore rispetto alla media europea. In Italia il legame territorio e azienda è da sempre il punto forte nel rapporto con i clienti, un aspetto che privilegia il contatto diretto ma ne rende difficile l’espansione. E oggi, con il mercato italiano in crisi, i colossi europei che hanno maggiori possibilità economiche a gestire la fase di rischio potrebbero guardare con interesse alle nostre aree più appetibili, nonostante i freni al settore imposti dal Governo, con l’aumento dell’Iva e dell’imposta provinciale di trascrizione (Ipt). Secondo l’analisi di Quintegia, i 50 top dealer italiani presentano un giro d’affari che da 10 è slittato a 9,15 mld di euro e una quota di mercato sul nuovo del 17,5%. Molto meno rispetto ai colleghi top europei, che oltre a crescere costantemente dal 2007 in poi hanno accresciuto la propria quota di mercato nei rispettivi paesi, con punte nei Paesi Bassi (46%), in Inghilterra (38%) in Francia (27%) e in Russia (24%). Inoltre, i giganti stranieri sono meno legati al territorio: mediamente ciascun Top Dealer europeo opera infatti in 2,7 paesi, gestisce 70 punti vendita, ha un approccio multibrand e tratta con 6,2 case automobilistiche. Top Dealer – Il podio in Europa

Rank Name Home country NC sales in Europe (2010)

NC sales in Europe (2009)

Note

1 PORSCHE HOLDING Austria 431,200 420,824 2 EMIL FREY Switzerland 209,000 190,000 (1) 3 PON Netherlands 128,000 122,200 (1)


Radio e Tv USCITA TESTATA CANALE TEMI

23‐10‐2011 h.23.30

GR1 MOTORI RADIO 1 RAI

Servizio di Francesco Parente. Intervista a Gabriele Maramieri, Chief operating officer di Quintegia sull’International Top Dealer Forum di Verona.

14‐10‐2011 h.19.30

TG TELE

ARENA

Notizia nei titoli di apertura del Tg. All’International Top Dealer Forum di Verona ‐ unico evento in Europa dedicato alle tematiche su sviluppo e la gestione dei Top Dealer – focus sul mercato dell’auto e il mondo dei concessionari. Intervista a Tommaso Bortolomiol, project manager di Quintegia, e Matthew Watkins di Maldarizzi.com.

14‐10‐2011 h.17.00

GR RADIO ADIGE

A Verona l'International Top Dealer Forum, unico evento in Europa dedicato alle tematiche relative allo sviluppo e la gestione dei Top Dealer che riunisce 250 top player tra concessionari, professionisti, manager e associazioni dell'automotive. Intervista a Tommaso Bortolomiol, project manager di Quintegia.

13‐10‐2011 h.17.00

FOCUS ECONOMIA

RADIO24 Si è concluso a Verona l'International Top Dealer Forum, unico evento in Europa dedicato alle tematiche relative allo sviluppo e la gestione dei Top Dealer che riunisce 250 top player tra concessionari, professionisti, manager e associazioni dell'automotive. Si tratta di un settore che con il suo indotto, solo in Italia, vale il 12% del Pil nazionale e che nel 2010 ha raggiunto un fatturato pari a 186 miliardi di euro con 1,6 mln di occupati. Intervista a Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto.

13‐10‐2011 h.12.00 h.13.00

GR RADIO ADIGE

Annuncio dell’International Top Dealer Forum a Verona.


Agenzie di stampa TESTATA DATA TITOLO

13/10/2011

ADNKRONOS 13‐10‐2011 CRISI: CONCESSIONARI, GLI ITALIANI RIPIEGANO SULL'AUTO USATA =

ADNKRONOS 13‐10‐2011 CRISI: CONCESSIONARI, GLI ITALIANI

RIPIEGANO SULL'AUTO USATA (2) =

ITALPRESS 13‐10‐2011 MOTORI: ITALIANI VOGLIONO AUTO USATE MA DAI GRANDI CONCESSIONARI

IL VELINO 13‐10‐2011 AUTO: IN ITALIA IL 17,5% E' VENDUTO DA 50 CONCESSIONARIE STUDIO TOP50 DEALER: I BIG TENGONO MA IL FATTURATO E' IN CALO DEL 17 PER CENTO

IL VELINO 13‐10‐2011 AUTO: IN ITALIA IL 17,5% E' VENDUTO DA 50 CONCESSIONARIE (2) STUDIO TOP50 DEALER: I BIG TENGONO MA IL FATTURATO E' IN CALO DEL 17 PER CENTO

AGENPARL 13‐10‐2011 AUTO: STUDIO TOP50 DEALER, 50 CONCESSIONARIE VENDONO IL 17,5% DI AUTO IN ITALIA

PRIMA PAGINA NEWS 13‐10‐2011 AUTO, TOP DEALER: I 50 EUROPEI VALGONO QUANTO TUTTI I CONCESSIONARI ITALIANI

PRIMA PAGINA NEWS 13‐10‐2011 AUTO: SEMPRE PIU' VENDITE ON‐LINE MA TOP LEADER INVESTONO POCO SU INTERNET

PRIMA PAGINA NEWS 13‐10‐2011 AUTO. GLI ITALIANI LE VOGLIONO USATE, MA COMPRANO DA CONCESSIONARI

PRIMA PAGINA NEWS 13‐10‐2011 AUTO. GLI ITALIANI LE VOGLIONO USATE, MA COMPRANO DA CONCESSIONARI (2)

PRIMA PAGINA NEWS 13‐10‐2011 AUTO. TOP DEALER REGGONO, MA FATTURATO IN CALO DEL 17%

PRIMA PAGINA NEWS 13‐10‐2011 AUTO. TOP DEALER REGGONO, MA FATTURATO IN CALO DEL 17% (2)

11/10/2011

PRIMA PAGINA NEWS 11‐10‐2011 AUTOMOBILE. A VERONA AL VIA L'INTERNATIONAL TOP DEALER FORUM

PRIMA PAGINA NEWS 11‐10‐2011 AUTOMOBILE. A VERONA AL VIA L'INTERNATIONAL TOP DEALER FORUM (2)

16/09/2011

ANSA 16/09/2011 AUTO:CON IVA RINCARO QUASI 220 EURO PER OGNI VETTURA VENDUTA INTERVISTA A QUINTEGIA DEL PRESIDENTE FEDERAUTO PAVAN BERNACCHI

ADNKRONOS 16/09/2011 FISCO: FEDERAUTO, CON IVA SURPLUS DI 220 EURO PER OGNI AUTO VENDUTA =

AGENPARL 16/09/2011 MANOVRA: FEDERAUTO, CON IVA AGGRAVIO


DI COSTI DI CIRCA 220 EURO PER AUTO

PRIMA PAGINA NEWS 16/09/2011 FEDERAUTO: CON AUMENTO IVA RINCARO DI 220 EURO PER OGNI AUTO VENDUTA

13/09/2011

ANSA 13/09/2011 AUTO: 12‐13 OTTOBRE TOP DEALER FORUM IN PROGRAMMA A VERONA CONFRONTO TRA LE CONCESSIONARIE EUROPEE

AGENPARL 13/09/2011 AUTO: I TOP DEALER EUROPEI SI INCONTRANO A VERONA IL 12‐13 OTTOBRE

PRIMA PAGINA NEWS 13/09/2011 CONCESSIONARI AUTOMOTIVE EUROPEO SI INCONTRERANNO AL TOP DEALER FORUM DI VERONA


Stampa TESTATA DATA PAG TITOLO LETTORI

AUTOLINK NEWS 21‐10‐2011 3 I NUOVI CANALI DI COMUNICAZIONE E IL RUOLO DEL BRAND DI GRUPPO

DAILYNET 20‐10‐2011 15 NASCE IL NUOVO WEBSITE AUTOMOTO.IT 6.000*

AUTOLINK NEWS 19‐10‐2011 4 TOP DEALER IN ITALIA: STRATEGIE MULTI‐BRANDING E “AUTO RETAIL 3.0”

AUTOLINK NEWS 18‐10‐2011 4 L’USATO COME AREA IMPRENDITORIALE, IL POST‐VENDITA PROATTIVO

LIBERTA’ DI PIACENZA

18‐10‐2011 40 IL 17,5% DELLE AUTO E’ VENDUTO IN ITALIA DA 50 CONCESSIONARIE

DAILYNET 17‐10‐2011 15 DEALER: E’ BASSA LA QUOTA DI SPESA ADV IN RETE

6.000*

LA PROVINCIA DI SONDRIO

17‐10‐2011 10 ‐

CORRIERE DEL VENETO

14‐10‐2011 15 AUTO, LA CRISI UCCIDE I PICCOLI E FA TORNARE DI MODA L’USATO

LIBERO 14‐10‐2011 23 AUTO: NEI CONCESSIONARI +8% PER L’USATO

434.000

L’ARENA 14‐10‐2011 35 AUTO, LE VENDITE CORRONO SUL WEB 270.000

AUTOLINK NEWS 14‐10‐2011 3 TOP DEALER IN EUROPA. QUALI STRATEGIE, QUALI PROSPETTIVE

INDUSTRIA E FINANZA

14‐10‐2011 2 I BIG TENGONO, MA IL FATTURATO CALA

AVVENIRE 13‐10‐2011 24 AUTO E SVILUPPO DEI TOP DEALER: FORUM INTERNAZIONALE A VERONA

305.000

L’ARENA 13‐10‐2011 37 STIMA DELLE VENDITE, PICCOLI CONCESSIONARI A RISCHIO CHIUSURA

270.000

INDUSTRIA E FINANZA

13‐10‐2011 3 AUTOMOTIVE DEALER DAY

L’ARENA 11‐10‐2011 29 I CONCESSIONARI DI AUTO EUROPEI AL TOP DEALER FORUM

270.000

IL SOLE 24 ORE NORD EST

05‐10‐2011 10 L’USATO SALVA LE CONCESSIONARIE

IL SOLE 24 ORE 17/09/2011 8 SI TEME UN ALTRO ROUND DI CARO‐BENZINA

1.015.000

METROPOLIS 17/09/2011 2 IMPENNATA DEI PREZZI DELLE AUTO ANCHE DI 220 EURO

L’ARENA 14/09/2011 36 AUTO. IL 12 E IL 13 OTTOBRE ILTOP DEALER FORUM IN PROGRAMMA A VERONA

270.000

*Stima. Testate non rilevate Audipress


Uscite Web Principali ‐ Informazione

SITO DATA LINK

Repubblica.it 24/10/2011 http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/10/24/news/motori_usato_in_crescita‐23775033/

Corriere.it 12/10/2011 http://motori.corriere.it/motori/varie/11_ottobre_12/studio‐google‐automotive_af310236‐f4ba‐11e0‐a9a5‐9e683f522ea7.shtml

Corriere.it 15/09/2011 http://motori.corriere.it/motori/varie/11_settembre_15/StangataIPT_f63d9a66‐df77‐11e0‐b2a5‐386afc6bc08a.shtml

Ansa.it 13/10/2011 http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/analisieapprondimenti/2011/10/13/visualizza_new.html_672478449.html

Ansa.it 13/10/2011 http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/analisieapprondimenti/2011/10/13/visualizza_new.html_672452656.html

Ansa.it 16/09/2011 http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/istituzioni/2011/09/16/visualizza_new.html_702960654.html

Libero.it 14/10/2011 http://247.libero.it/focus/13230150/2034/auto‐la‐crisi‐uccide‐i‐piccoli‐e‐fa‐tornare‐di‐moda‐l‐usato/

Libero.it 12/10/2011 http://247.libero.it/search/quintegia/

Libero.it 12/10/2011 http://247.libero.it/focus/19605767/0/la‐scelta‐dell‐auto‐viaggia‐on‐line/

Libero.it 12/10/2011 http://247.libero.it/focus/19609806/0/gli‐italiani‐comprano‐le‐auto‐on‐line/

Libero.it 20/09/2011 http://247.libero.it/focus/19348329/31209/‐b‐auto‐b‐federauto‐con‐iva‐surplus‐di‐quasi‐220‐euro‐per‐ogni‐b‐auto‐b‐venduta/

Libero.it 17/09/2011 http://247.libero.it/dsearch/settore/

Libero.it 13/09/2011 http://247.libero.it/focus/19277017/67774/auto‐i‐top‐dealer‐europei‐si‐incontrano‐a‐verona‐il‐12‐13‐ottobre/

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Segue dettaglio uscite


International Top Dealer Forum 2011 – dettaglio uscite Agenzie

CRISI: CONCESSIONARI, GLI ITALIANI RIPIEGANO SULL'AUTO USATA = Verona, 13 ott. (Adnkronos) ‐ ''Gli italiani continuano ad acquistare auto dai grandi concessionari. Cala il nuovo, ma cresce in fretta la vendita di auto di seconda mano, complice forse una minor fiducia nel proprio portafoglio''. Lo rivela lo studio 'Top50 Dealer', presentato oggi al forum dei maggiori concessionari italiani in corso a Verona. La ricerca, che analizza in profondita' i dati dei 50 'big dealer' italiani (da soli fatturano 9,15miliardi l'anno con una quota di mercato sulle auto vendute del 17,5% sul totale delle 3.750 concessionarie italiane) svela una tendenza che si sta affermando nella domanda di auto presso i concessionari. ''Lo scorso anno i grandi e pluribrandizzati autosaloni hanno infatti registrato un +8% per le auto usate e il ‐9% per quelle nuove, con una media di 10 vetture di seconda mano al giorno per ciascun top dealer e un totale di 165.000 mezzi venduti nel 2010 (6% del mercato totale dell'usato)'', spiega la ricerca. ''Da qualche anno i top dealer hanno iniziato a gestire con risorse dedicate anche il mercato dell'usato ‐sottolinea la ricerca‐ e i risultati si vedono. Circa il 20% dei Top50 Dealer ha infatti sviluppato un marchio alternativo per la vendita dell'usato, spesso con sedi dedicate. E il dato finale della performance e' superiore alla media''. (segue) (Sec/Col/Adnkronos) 13‐OTT‐11 16:14NNNN CRISI: CONCESSIONARI, GLI ITALIANI RIPIEGANO SULL'AUTO USATA (2) =

(Adnkronos) ‐ Cosi', come evidenzia lo studio, ''ogni 10 vetture nuove il grande concessionario ne vende 5 usate: dato lontano dalle storiche abitudini dell'acquirente italiano ma altrettanto lontano dalle tradizioni europee, dove il rapporto nuovo‐usato in concessionaria e' ormai arrivato a 1:1. E se cresce la domanda di usato cresce ovviamente anche il valore della seconda mano, complice la fine degli incentivi governativi: la media per ciascuna vettura acquistata e' in aumento di circa il 6% per un importo di 9.700 euro''. La tendenza registrata tra i big dealer, da sempre proiettati al nuovo, e' ancor piu' marcata rispetto alla media complessiva delle vendite nel Paese. ''Se nei primi 9 mesi del 2011 il mercato dell'auto ha infatti registrato una perdita sul nuovo dell'11,3%, l'usato secondo l'Aci e' in crescita del 2,6%. In termini assoluti, quest'anno ogni 100 autovetture nuove se ne vendono 153 usate''. (Sec/Col/Adnkronos) 13‐OTT‐11 16:21NNNN MOTORI: ITALIANI VOGLIONO AUTO USATE MA DAI GRANDI CONCESSIONARI VERONA (ITALPRESS) ‐ Gli italiani continuano ad acquistare auto dai grandi concessionari. Cala il nuovo, ma cresce in fretta la vendita di auto di seconda mano, complice forse una minor fiducia nel proprio portafoglio. Lo rivela lo studio Top50 Dealer, presentato oggi al forum di Verona da Quintegia. La ricerca evidenzia come lo scorso anno i grandi e pluribrandizzati autosaloni, hanno registrato un +8% per le auto usate e il ‐9% per quelle nuove, con una media di 10 vetture di seconda mano al giorno per ciascun top dealer e un totale di 165.000 mezzi venduti nel 2010 (6% del mercato totale dell'usato). Ogni 10 vetture nuove, il grande concessionario ne vende 5 usate: dato lontano dalle storiche abitudini dell'acquirente italiano ma altrettanto lontano dalle tradizioni europee, dove il rapporto nuovo‐usato in concessionaria e' ormai arrivato a 1:1. La media per ciascuna vettura acquistata e' in aumento di circa il 6% per un importo di 9.700 euro. La tendenza registrata tra i big dealer, da sempre proiettati al nuovo, e' ancor piu' marcata rispetto alla media complessiva delle vendite nel Paese. Se nei primi 9 mesi del 2011 il mercato dell'auto ha infatti registrato una perdita sul nuovo dell'11,3%, l'usato secondo l'Aci e' in crescita del 2,6%. In termini

13/10/2011


assoluti, quest'anno ogni 100 autovetture nuove se ne vendono 153 usate. (ITALPRESS).ads/com13‐Ott‐11 16:40NNNN AUTO: IN ITALIA IL 17,5% E' VENDUTO DA 50 CONCESSIONARIE STUDIO TOP50 DEALER: I BIG TENGONO MA IL FATTURATO E' IN CALO DEL 17 PER CENTO Roma, 13 OTT (il Velino/AGV) ‐ Rappresentano il motore dell'automotive in Italia, con 9,15 miliardi di euro di fatturato nel 2010 e una media di 185 milioni di euro per ciascuna azienda. Lo studio Quintegia, Top50 Dealer, presentato oggi a Verona dalla societa' trevigiana leader nella ricerca sull'automotive, svela l'andamento 2010 delle 50 maggiori concessionarie italiane. I top 50 mantengono una significativa quota di mercato, con il 17,5 per cento (era il 18 per cento nel 2009) sul totale delle auto nuove vendute dai 3.750 concessionari del Paese. Si tratta di poco meno di un'auto su 5 uscita da uno dei cinquanta big dealer, che in totale vantano 540 sedi sul territorio italiano. Ma le 343.000 auto immatricolate, l'usato e soprattutto la crescita dei servizi non ha impedito una contrazione del fatturato nell'annus horribilis 2010, che ha segnato un ‐17 per cento. (segue) ‐ www.ilvelino.it ‐ (red/glv) 131319 OTT 11 NNNN AUTO: IN ITALIA IL 17,5% E' VENDUTO DA 50 CONCESSIONARIE (2) STUDIO TOP50 DEALER: I BIG TENGONO MA IL FATTURATO E' IN CALO DEL 17 PER CENTO Roma, 13 OTT (il Velino/AGV) ‐ Il marchio piu' rappresentato dai Top50 Dealer si conferma Fiat, con circa il 45 per cento (era al 50 per cento lo scorso anno), cresce invece la presenza di aziende che hanno all'interno del portafoglio brand i marchi del gruppo Volkswagen. In particolare di Audi, grazie alle performance in crescita in termini di volume di vendita di auto nuove. Anche per i marchi del gruppo Bmw, Hyundai, Kia, Opel e Toyota si registra un incremento in termini di presenza nel portafoglio brand. In dettaglio, Volkswagen insidia Fiat e passa dal 36 al 38 per cento, Audi dal 30 al 32 per cento, Toyota, in grande crescita, dal 12 al 18 per cento e Bmw dal 12 al 16 per cento. ‐ www.ilvelino.it ‐ (red/glv) 131319 OTT 11 NNNN AUTO: STUDIO TOP50 DEALER, 50 CONCESSIONARIE VENDONO IL 17,5% DI AUTO IN ITALIA (AGENPARL) ‐ Verona, 13 ott ‐ Rappresentano il motore dell'automotive in Italia, con 9,15 miliardi di euro di fatturato nel 2010 e una media di 185 milioni di euro per ciascuna azienda. Lo studio Quintegia, Top50 Dealer, presentato oggi a Verona dalla società trevigiana leader nella ricerca sull'automotive, svela l'andamento 2010 delle 50 maggiori concessionarie italiane. I top 50 mantengono una significativa quota di mercato, con il 17,5% (era il 18% nel 2009) sul totale delle auto nuove vendute dai 3.750 concessionari del Paese. Si tratta di poco meno di un'auto su 5 uscita da uno dei cinquanta big dealer, che in totale vantano 540 sedi sul territorio italiano. Ma le 343.000 auto immatricolate, l'usato e soprattutto la crescita dei servizi non ha impedito una contrazione del fatturato nell'annus horribilis 2010, che ha segnato un ‐17%. Inoltre, rivela Quintegia al Top Dealer Forum di Verona, guardando all'esposizione finanziaria, l'indicatore dell'incidenza degli interessi passivi sul fatturato appare in contrazione grazie alla diminuzione degli stock di auto e ricambi, oltre a un'immissi one di capitali per rispondere ai requisiti di rating degli istituti bancari e per rispettare gli standard contrattuali richiesti dalle case automobilistiche. "I big del settore hanno fatto fronte al calo di mercato (‐9%) ‐ ha detto il partner di Quintegia, Luca Montagner ‐ lavorando sulla struttura dei costi, ricercando maggiore efficienza nei processi e focalizzando l'attenzione sull'area dell'usato. Molto ci sarà ancora da fare con il marketing e la presenza sul web". Queste due voci, infatti, presentano un livello di investimenti molto basso: in


media ogni azienda spende meno di 700mila euro all'anno per pubblicità, comunicazione e presenza sul web, che significa lo 0,37% sul totale del fatturato. La sola voce web, dove il settore automotive è in grande crescita, comporta un investimento di appena 50mila euro per azienda. Il marchio più rappresentato dai Top50 Dealer si conferma Fiat, con circa il 45% (era al 50% lo scorso anno), cresce invece la presenza di aziende che hanno all'interno del portafoglio brand i marchi del gruppo Volkswagen. In particolare di Audi, grazie alle performance in crescita in termini di volume di vendita di auto nuove. Anche per i marchi del gruppo Bmw, Hyundai, Kia, Opel e Toyota si registra un incremento in termini di presenza nel portafoglio brand. In dettaglio, Volkswagen insidia Fiat e passa dal 36 al 38%, Audi dal 30 al 32%, Toyota, in grande crescita, dal 12 al 18% e Bmw dal 12 al 16%. Sono 250 i top player tra concessionari, professionisti, manager e associazioni dell'automotive riuniti oggi a Verona per l'International Top Dealer Forum, l'unico evento in Europa dedicato ai temi strategici ed operativi relativi alle concessionarie italiane ed europee. com/sdb 131040 OTT 11 NNNN AUTO, TOP DEALER: I 50 EUROPEI VALGONO QUANTO TUTTI I CONCESSIONARI ITALIANI Roma, 13 OTT (Prima Pagina News) Sono 50 e hanno un giro d’affari superiore quello dei 3.750 concessionari italiani messi assieme. Sono i 50 principali Dealer europei del mercato dell’auto, oggetto di un’indagine a cura dell’osservatorio francese Autobiz che sarà presentata oggi da Emmanuel Labi al Top Dealer Forum di Verona di Quintegia. Il dati sui big europei dell’automotive impressiona se confrontato con la realtà italiana, presente solo con 2 aziende posizionate tra la 40ma e la 60ma classifica dei Top Dealer europei: novantacinque miliardi di euro di fatturato nel 2010, con una media di 61mila auto vendute da ciascuna azienda che fattura in media 1,9mld (in aumento del 12% rispetto al 2009) e da lavoro a quasi 5000 addetti. Diversa è la realtà italiana, come evidenzia lo studio di Quintegia Top50 Dealer. Secondo la società trevigiana leader in Italia nell’automotive per ricerca e formazione, le dimensioni dei big italiani dell’auto sono molto più contenute, con un fatturato medio per azienda importante (185mln di euro) ma pur sempre di 10 volte inferiore rispetto alla media europea. In Italia il legame territorio e azienda è da sempre il punto forte nel rapporto con i clienti, un aspetto che privilegia il contatto diretto ma ne rende difficile l’espansione. E oggi, con il mercato italiano in crisi, i colossi europei che hanno maggiori possibilità economiche a gestire la fase di rischio potrebbero guardare con interesse alle nostre aree più appetibili, nonostante i freni al settore imposti dal Governo, con l’aumento dell’Iva e dell’imposta provinciale di trascrizione (Ipt). Secondo l’analisi di Quintegia, i 50 top dealer italiani presentano un giro d’affari che da 10 è slittato a 9,15 mld di euro e una quota di mercato sul nuovo del 17,5%. Molto meno rispetto ai colleghi top europei, che oltre a crescere costantemente dal 2007 in poi hanno accresciuto la propria quota di mercato nei rispettivi paesi, con punte nei Paesi Bassi (46%), in Inghilterra (38%) in Francia (27%) e in Russia (24%). Inoltre, i giganti stranieri sono meno legati al territorio: mediamente ciascun Top Dealer europeo opera infatti in 2,7 paesi, gestisce 70 punti vendita, ha un approccio multibrand e tratta con 6,2 case automobilistiche. 131816 OTT 11 NNNN AUTO: SEMPRE PIU' VENDITE ON‐LINE MA TOP LEADER INVESTONO POCO SU INTERNET Roma, 13 OTT (Prima Pagina News) Ha stravolto le abitudini dei consumatori, soprattutto di chi vuole acquistare un’auto, eppure le maggiori concessionarie italiane investono sul web ancora solo poche migliaia di euro. E quanto emerso oggi nel corso dell’International Top Dealer Forum di Verona dalla ricerca “Top 50 Dealer” a cura di Quintegia, e dallo studio di Google Italia. Nonostante internet sia diventato la prima fonte di informazione per chi acquista una vettura,


secondo i dati di Quintegia, i top 50 concessionari italiani investono in media su web e nuovi media solo 50 mila euro l’anno. Pochissimo, se si considera che i 700 mila euro mediamente destinati al totale di pubblicità e comunicazione rappresentano appena lo 0,37% del fatturato, cifra questa comunque insufficiente per una efficace attività di marketing. La maggioranza delle aziende non programma una vera e propria web strategy per la loro presenza in rete, e solo in rari casi le concessionarie hanno provveduto ad attivare servizi online, come caparra con carta di credito per il diritto di prelazione o sviluppo di applicazioni per I‐phone e I‐pad. Eppure quella ‘digitale’ sembra essere ormai una strada obbligata per il settore, e un’opportunità forse ancora sottovalutata dai Top dealer. A spiegarlo è lo studio presentato da Google Italia all’International Top Dealer Forum che fotografa i nuovi comportamenti dei consumatori italiani, e rivela che il 43% di chi ha acquistato un’auto nuova e il 42% di chi ne ha comprata una usata ha scelto Internet come primo strumento di ricerca, prima di autosaloni, riviste e consigli di amici e rivenditori. Cambia dunque il processo decisionale che da lineare diventa complesso, e implica contemporaneamente ricerche, comparazioni, reviews online, oltre ai test drive e al confronto tra rivenditori. Ma è l’aumento delle ricerche su internet che rivela quanto la rete costituisca sempre di più una fonte primaria di informazione per chi deve scegliere una vettura. Quelle relative ad Automotive sono cresciute del 40% e quelle riguardanti Auto shopping del 42%. Ad aumentare in maniera esponenziale sono state le ricerche via mobile, un vero exploit del 224%. Del complesso delle ricerche il 10% è relativo all’Auto. In definitiva i dati di Google Italia raccontano le nostre giornate come sempre più scandite dalle nuove tecnologie. Utenti connessi 24h su 24, 16 milioni di persone che navigano in Internet dal cellulare, 84% di utenti attivi sui social network, sempre meno tempo trascorso davanti alla tv (‐17%) contro quello in aumento (7%) passato davanti ad internet. Le aziende per ora stanno a guardare, alcune hanno capito la portata del cambiamento, ma le possibilità di crescita per i dealers sono ancora tutte da esplorare. 131749 OTT 11NNNN AUTO. GLI ITALIANI LE VOGLIONO USATE, MA COMPRANO DA CONCESSIONARI Roma, 13 OTT (Prima Pagina News) Gli italiani continuano ad acquistare auto dai grandi concessionari. Cala il nuovo, ma cresce in fretta la vendita di auto di seconda mano, complice forse una minor fiducia nel proprio portafoglio. Lo rivela lo studio Top50 Dealer, presentato oggi al forum di Verona da Quintegia, società trevigiana leader nella ricerca sull’automotive. La ricerca, che analizza in profondità i dati dei 50 big dealer italiani (da soli fatturano 9,15miliardi l’anno con una quota di mercato sulle auto vendute del 17,5% sul totale delle 3750 concessionarie italiane) svela una tendenza che si sta affermando nella domanda di auto presso i concessionari. Lo scorso anno i grandi e pluribrandizzati autosaloni hanno infatti registrato un +8% per le auto usate e il ‐9% per quelle nuove, con una media di 10 vetture di seconda mano al giorno per ciascun top dealer e un totale di 165.000 mezzi venduti nel 2010 (6% del mercato totale dell’usato). 131626 OTT 11NNNN AUTO. GLI ITALIANI LE VOGLIONO USATE, MA COMPRANO DA CONCESSIONARI (2) Roma, 13 OTT (Prima Pagina News) Da qualche anno i top dealer hanno iniziato a gestire con risorse dedicate anche il mercato dell’usato ha detto il partner di Quintegia, Luca Montagner – e i risultati si vedono. Circa il 20% dei Top50 Dealer ha infatti sviluppato un marchio alternativo per la vendita dell’usato, spesso con sedi dedicate. E il dato finale della performance è superiore alla media”. Così, come evidenzia lo studio, ogni 10 vetture nuove il grande concessionario ne vende 5 usate: dato lontano dalle storiche abitudini dell’acquirente italiano ma altrettanto lontano dalle tradizioni europee, dove il rapporto nuovo‐usato in concessionaria è ormai arrivato a 1:1. E se


cresce la domanda di usato cresce ovviamente anche il valore della seconda mano, complice la fine degli incentivi governativi: la media per ciascuna vettura acquistata è in aumento di circa il 6% per un importo di 9.700 euro. La tendenza registrata tra i big dealer, da sempre proiettati al nuovo, è ancor più marcata rispetto alla media complessiva delle vendite nel Paese. Se nei primi 9 mesi del 2011 il mercato dell’auto ha infatti registrato una perdita sul nuovo dell’11,3%, l’usato secondo l’Aci è in crescita del 2,6%. In termini assoluti, quest’anno ogni 100 autovetture nuove se ne vendono 153 usate. Sono 250 i top player tra concessionari, professionisti, manager e associazioni dell'automotive riuniti oggi a Verona per l'International Top Dealer Forum, l'unico evento in Europa dedicato ai temi strategici ed operativi relativi alle concessionarie italiane ed europee. 131628 OTT 11NNNN AUTO. TOP DEALER REGGONO, MA FATTURATO IN CALO DEL 17% Roma, 13 OTT (Prima Pagina News) Rappresentano il motore dell’automotive in Italia, con 9,15 miliardi di euro di fatturato nel 2010 e una media di 185 milioni di euro per ciascuna azienda. Lo studio Quintegia, Top50 Dealer, presentato oggi a Verona dalla società trevigiana leader nella ricerca sull’automotive, svela l’andamento 2010 delle 50 maggiori concessionarie italiane. I top 50 mantengono una significativa quota di mercato, con il 17,5% (era il 18% nel 2009) sul totale delle auto nuove vendute dai 3.750 concessionari del Paese. Si tratta di poco meno di un’auto su 5 uscita da uno dei cinquanta big dealer, che in totale vantano 540 sedi sul territorio italiano. Ma le 343.000 auto immatricolate, l’usato e soprattutto la crescita dei servizi non ha impedito una contrazione del fatturato nell’annus horribilis 2010, che ha segnato un ‐17%. Inoltre, rivela Quintegia al Top Dealer Forum di Verona, guardando all’esposizione finanziaria, l’indicatore dell’incidenza degli interessi passivi sul fatturato appare in contrazione grazie alla diminuzione degli stock di auto e ricambi, oltre a un’immissione di capitali per rispondere ai requisiti di rating degli istituti bancari e per rispettare gli standard contrattuali richiesti dalle case automobilistiche. 131250 OTT 11 NNNN AUTO. TOP DEALER REGGONO, MA FATTURATO IN CALO DEL 17% (2) Roma, 13 OTT (Prima Pagina News) I big del settore hanno fatto fronte al calo di mercato (‐9%) ha detto il partner di Quintegia, Luca Montagner lavorando sulla struttura dei costi, ricercando maggiore efficienza nei processi e focalizzando l’attenzione sull’area dell’usato. Molto ci sarà ancora da fare con il marketing e la presenza sul web. Queste due voci, infatti, presentano un livello di investimenti molto basso: in media ogni azienda spende meno di 700mila euro all’anno per pubblicità, comunicazione e presenza sul web, che significa lo 0,37% sul totale del fatturato. La sola voce web, dove il settore automotive è in grande crescita, comporta un investimento di appena 50mila euro per azienda.Il marchio più rappresentato dai Top50 Dealer si conferma Fiat, con circa il 45% (era al 50% lo scorso anno), cresce invece la presenza di aziende che hanno all’interno del portafoglio brand i marchi del gruppo Volkswagen. In particolare di Audi, grazie alle performance in crescita in termini di volume di vendita di auto nuove. Anche per i marchi del gruppo Bmw, Hyundai, Kia, Opel e Toyota si registra un incremento in termini di presenza nel portafoglio brand. In dettaglio, Volkswagen insidia Fiat e passa dal 36 al 38%, Audi dal 30 al 32%, Toyota, in grande crescita, dal 12 al 18% e Bmw dal 12 al 16%. Sono 250 i top player tra concessionari, professionisti, manager e associazioni dell'automotive riuniti oggi a Verona per l'International Top Dealer Forum, l'unico evento in Europa dedicato ai temi strategici ed operativi relativi alle concessionarie italiane ed europee. 131252 OTT 11NNNN


AUTOMOBILE. A VERONA AL VIA L'INTERNATIONAL TOP DEALER FORUM Roma, 11 OTT (Prima Pagina News) Saranno 250 i top player tra concessionari, professionisti, manager e associazioni dell'automotive che si riuniranno domani a Verona per l'International Top Dealer Forum (12 ‐13 ottobre, Palazzo della Ragione), l'unico evento in Europa dedicato ai temi strategici ed operativi relativi alle concessionarie italiane ed europee. Il Forum, promosso da Quintegia, azienda leader nella ricerca e nella formazione nel settore della distribuzione automobilistica, affronterà a 360° gli aspetti legati al business della concessionaria, dal multibrand all'usato, al post vendita, fino al web e ai social network. Obiettivo del forum, dal titolo "Quali strade per la redditività dei grandi Dealer?", mettere a fuoco le nuove strategie delle aziende concessionarie per creare valore. Evento clou di domani è rappresentato dall'intervento di Fabio Galetto di Google Italy che illustrerà le nuove opportunità per il mercato automobilistico legate a Internet, ai social media e alle nuove tecnologie nel corso dell'International Dinner & Networking ‐ Dinner Sponsor AutoScout24'. 111726 OTT 11 AUTOMOBILE. A VERONA AL VIA L'INTERNATIONAL TOP DEALER FORUM (2) Roma, 11 OTT (Prima Pagina News) Giovedì 13 ottobre i lavori si apriranno invece con il punto sui Top Dealer in Europa con i dati economici e l'analisi sull'evoluzione e le strategie dei grandi gruppi, a cura di Emmanuel Labi (Autobiz). Dall'Europa si passerà poi all'Italia con lo studio Top50 dealer 2011, la ricerca realizzata da Quintegia sui principali 50 dealer italiani che offrirà una fotografia del mercato nazionale con trend e variazioni rispetto agli anni precedenti. Primo piano invece sul grado di soddisfazione dei clienti finali nei principali Paesi UE con la Brand overview, un'indagine condotta da J.D. Power. L'International Top Dealer Forum sarà anche un'occasione di dibattiti e incontri con i protagonisti dell'Automotive. "Costruendo e vendendo auto si può guadagnare?". Questo il tema nell'intervista a Massimo Pasanisi di Ford of Europe a cura di Luca Ciferri di Automotive News Europe. Mentre il presidente di Avag Holding AG Volker Borkowski spiegherà quali sono gli strumenti gestionali a disposizione dell'imprenditore per aumentare i volumi di vendita e di profitto dell'usato. Sarà poi la volta del Post‐Vendita per capire quali sono gli spazi di manovra per migliorare le performance in quest'area grazie alla testimonianza di Pendragon PLC. Infine, focus sul web e sui social media attraverso una case history illustrata da Matthew Watkins che svelerà i segreti di un sito 'user friendly' per gestire la presenza dei dealer nei vari social media, come Facebook e Twitter. Infine una sessione interattiva con Leonardo Buzzavo dell'Università Ca' Foscari di Venezia per analizzare il ruolo del brand di gruppo nelle relazioni con il cliente. Tra i presenti anche Gaetano Thorel, presidente Ford Italia, Filippo Pavan Bernacchi, presidente Federauto, Steve Young, Managing Director International Car Distribution Programme, Charles Mills, J.D. Power and Associates, Trevor Finn, Pendragon PLC e Luca Montagner, Quintegia. 111727 OTT 11

11/10/2011


16/09/2011

AUTO:CON IVA RINCARO QUASI 220 EURO PER OGNI VETTURA VENDUTA INTERVISTA A QUINTEGIA DEL PRESIDENTE FEDERAUTO PAVAN BERNACCHI (ANSA) ‐ ROMA, 16 SET ‐ "L'aumento di un punto sull'Iva determinerà un aggravio di costi per gli italiani di quasi 220euro per ogni auto acquistata (435 milioni di euro all'anno).All'Iva si dovrà poi aggiungere il surplus sull'Ipt:provvedimenti capestro che metteranno in panne il sistema italiano dell'automotive". Così, intervistato da Quintegia(società trevigiana leader in Italia nei settori ricerca e formazione per l'automotive) in vista del Top Dealer Forum di Verona di ottobre il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, ha quantificato il rincaro che peserà sugli acquirenti in seguito alla maggiorazione dell'Iva prevista dalla manovra finanziaria e in attuazione da domani. "Nel 2010 ‐ rileva Bernacchi ‐ nonostante i dati negativi, il settore auto ha comunque garantito alle casse dello Stato quasi68 miliardi di euro, pari a circa il 16,6% dell'intero gettito fiscale nazionale, oltre alla più alta incidenza sul PIL di Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna". Secondo il presidente di Federauto i nuovi freni all'acquisto di automobili rischiano quindi di mettere in ginocchio un settore che nei primi mesi di quest'anno ha gia' perso l'11% nelle vendite di auto nuove, mentre il sistema di tassazione e' in crescita continua (+1,2% nel 2010 sul 2009), a partire dalla tassa di possesso che da sola vale 6,6 mld di euro. Solo in Italia i 50maggiori concessionari danno lavoro a 11 mila addetti e movimentano quasi il 20% del mercato. Il punto della situazione all'International Top Dealer Forum(Verona, 12‐13 ottobre), appuntamento che riunira' i piu' importanti concessionari europei dell'automobile. attraverso il contatto diretto con oltre 2.350.000 clienti finali all'anno,grazie alla vendita di auto nuove, usate e all'assistenza. All'International Top Dealer di Verona sono attesi circa 200imprenditori dei grandi dealer provenienti dai principali mercati UE; un'occasione per condividere strategie, soluzioni pratiche e business per il rilancio del settore.(ANSA).MRI16‐SET‐11 15:02 NNN FISCO: FEDERAUTO, CON IVA SURPLUS DI 220 EURO PER OGNI AUTO VENDUTA = Roma, 16 set. ‐ (Adnkronos) ‐ ''L'aumento di un punto sull'Iva determinera' un aggravio di costi per gli italiani di quasi 220 euro per ogni auto acquistata (435mln di euro all'anno). All'Iva si dovra' poi aggiungere il surplus sull'Ipt: provvedimenti capestro che metteranno in panne il sistema italiano dell'automotive". Il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, ha quantificato cosi' il rincaro che pesera' sugli acquirenti in seguito alla maggiorazione dell'Iva prevista dalla manovra finanziaria e in attuazione da domani. "Nel 2010 ‐ rileva Bernacchi‐ nonostante i dati negativi, il settore auto ha comunque garantito alle casse dello Stato quasi 68 miliardi di euro, pari a circa il 16,6% dell'intero gettito fiscale nazionale, oltre alla piu' alta incidenza sul Pil di Germania,Francia, Gran Bretagna e Spagna''. Secondo Federauto, ''i nuovi freni all'acquisto di automobili rischiano di mettere in ginocchio un settore che nei primi mesi di quest'anno ha gia' perso l'11% nelle vendite di auto nuove, mentre il sistema di tassazione e' in crescita continua (+1,2% nel 2010 sul 2009), a partire dalla tassa di possesso che da sola vale 6,6mld di euro''. (Sec/Zn/Adnkronos)16‐SET‐11 16:28NNNN MANOVRA: FEDERAUTO, CON IVA AGGRAVIO DI COSTI DI CIRCA 220 EURO PER AUTO (AGENPARL) ‐ Roma, 16 set ‐ "L'aumento di un punto sull'Iva determinerà un aggravio di costi per gli italiani di quasi 220 euro per ogni auto acquistata (435mln di euro all'anno). All'Iva si dovrà poi aggiungere il surplus sull'Ipt: provvedimenti capestro che metteranno in panne il sistema italiano


dell'automotive". Così, intervistato da Quintegia in vista del Top Dealer Forum di Verona (12‐13 ottobre), il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, ha quantificato il rincaro che peserà sugli acquirenti in seguito alla maggiorazione dell'Iva prevista dalla manovra finanziaria e in attuazione da domani. "Nel 2010 ‐ rileva Bernacchi ‐ nonostante i dati negativi, il settore auto ha comunque garantito alle casse dello Stato quasi 68 miliardi di euro, paria circa il 16,6% dell'intero gettito fiscale nazionale,oltre alla più alta incidenza sul PIL di Germania, Francia,Gran Bretagna e Spagna". Secondo Federauto, che sarà presente al Top Dealer Forum organizzato da Quintegia (società trevigiana leader in Italia nei settori ricerca e formazione per l'automotive) i nuovi freni all'acquisto di automobili rischiano quindi di mettere in ginocchio un settore che nei primi mesi di quest'anno ha gia' perso l'11% nelle vendite di auto nuove, mentre il sistema di tassazione e' in crescita continua (+1,2% nel 2010sul 2009), a partire dalla tassa di possesso che da sola vale 6,6mld di euro. Il punto della situazione all'International Top Dealer Forum (Verona, 12‐13 ottobre),appuntamento che riunira' i piu' importanti concessionari europei dell'automobile. Solo in Italia i 50 maggiori concessionari danno lavoro a 11mila addetti e movimentano quasi il 20% del mercato attraverso il contatto diretto con oltre 2.350.000 clienti finali all'anno, grazie alla vendita di auto nuove, usate e all'assistenza. All'International Top Dealer di Verona sono attesi circa200 imprenditori dei grandi dealer provenienti dai principali mercati UE; un'occasione per condividere strategie,soluzioni pratiche e business per il rilancio del settore.com/cic161334 SET 11NNNN FEDERAUTO: CON AUMENTO IVA RINCARO DI 220 EURO PER OGNI AUTO VENDUTA Roma, 16 SET (Prima Pagina News)“L'aumento di un punto sull'Iva determinerà un aggravio di costi per gli italiani di quasi 220 euro per ogni auto acquistata (435mln di euro all'anno). All’Iva si dovrà poi aggiungere il surplus sull’Ipt: provvedimenti capestro che metteranno in panne il sistema italiano dell’automotive". Così, intervistato da Quintegia in vista del Top Dealer Forum di Verona (12‐13 ottobre), il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, ha quantificato il rincaro che peserà sugli acquirenti in seguito alla maggiorazione dell’Iva prevista dalla manovra finanziaria e in attuazione da domani. "Nel 2010 ‐ rileva Bernacchi ‐ nonostante i dati negativi, il settore auto ha comunque garantito alle casse dello Stato quasi 68 miliardi di euro, pari a circa il 16,6% dell’intero gettito fiscale nazionale, oltre alla più alta incidenza sul PIL di Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna”. Secondo Federauto, che sarà presente al Top Dealer Forum organizzato da Quintegia (società trevigiana leader in Italia nei settori ricerca e formazione per l’automotive) i nuovi freni all'acquisto di automobili rischiano quindi di mettere in ginocchio un settore che nei primi mesi di quest'anno ha gia' perso l'11% nelle vendite di auto nuove, mentre il sistema di tassazione e' in crescita continua (+1,2% nel 2010 sul 2009), a partire dalla tassa di possesso che da sola vale 6,6mld di euro. Il punto della situazione all’International Top Dealer Forum (Verona, 12‐13 ottobre), appuntamento che riunira' i piu' importanti concessionari europei dell'automobile. Solo in Italia i 50 maggiori concessionari danno lavoro a 11mila addetti e movimentano quasi il 20% del mercato attraverso il contatto diretto con oltre 2.350.000 clienti finali all'anno, grazie alla vendita di auto nuove, usate e all’assistenza. All’International Top Dealer di Verona sono attesi circa 200 imprenditori dei grandi dealer provenienti dai principali mercati UE; un’occasione per condividere strategie, soluzioni pratiche e business per il rilancio del settore. 161507 SET 11


13/09/2011

2011‐09‐13 17:17 AUTO: 12‐13 OTTOBRE TOP DEALER FORUM IN PROGRAMMA A VERONA CONFRONTO TRA LE CONCESSIONARIE EUROPEE (ANSA) ‐ ROMA, 13 SET ‐ E' previsto per il 12 e 13 ottobre l'appuntamento tra i principali concessionari dell'automotive europeo in occasione dell'International Top Dealer Forum di Verona. Il forum ‐ si legge in una nota ‐ è l'unico evento a livello europeo dedicato alle tematiche relative allo sviluppo e la gestione dei Top Dealer, ovvero di quelle concessionarie che nel corso degli anni si sono distinte per dimensione e volume d'affari. Il top dealer Forum, organizzato da Quintegia ‐ società trevigiana leader in Italia nei settori ricerca e formazione per l'automotive ‐ sarà l'occasione per condividere indagini, strategie ed esperienze di business per il rilancio di un settore in difficoltà. Il forum, che farà il punto su un settore che solo in Italia vale il 6% del Pil, è stato sviluppato sulla base degli studi e dei dati raccolti in seno ad Icdp (International Car Distribution Programme), network di ricerca a livello europeo sulla distribuzione automobilistica. Il Forum internazionale giunge in un periodo delicato per l'automotive europeo e soprattutto quello italiano (‐11% le vendite rispetto allo scorso anno), dove il settore da solo garantisce alle casse dello Stato quasi 68 miliardi di euro, pari a circa il 16,6% dell'intero gettito fiscale e un'incidenza sul Pil nazionale più alta rispetto a Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna. In Italia ‐ secondo lo studio Top50 dealer 2010 realizzato da Quintegia ‐ il solo segmento dei dealer 'top' (i primi 50 concessionari per fatturato) dà lavoro a oltre 11mila addetti e movimenta quasi il 20% del mercato, per un fatturato complessivo di quasi 10 miliardi di euro (192mln il fatturato medio). In tutto ‐ rileva l'indagine ‐ grazie alla vendita di auto nuove, usate e all'assistenza, i dealer hanno contatti diretti con 2.350.000 clienti finali all'anno. Y79/S04 XQKM AUTO: I TOP DEALER EUROPEI SI INCONTRANO A VERONA IL 12‐13 OTTOBRE (AGENPARL) Treviso, 13 set ‐ I principali concessionari dell'automotive europeo si incontrano all'International Top Dealer Forum di Verona, il 12 e 13 ottobre prossimi. Il forum è l'unico evento a livello europeo dedicato alle tematiche relative allo sviluppo e la gestione dei Top Dealer, ovvero di quelle concessionarie che nel corso degli anni si sono distinte per dimensionee volume d'affari. Al Top Dealer Forum (www.topdealerforum.com), organizzato da Quintegia ‐ società trevigiana leader in Italia nei settori ricerca e formazione per l'automotive ‐ l'occasione per condividere indagini,strategie ed esperienze di business per il rilancio di un settore in difficoltà. Il forum, che farà il punto su un settore che solo in Italia vale il 6% del Pil,è stato sviluppato sulla base degli studi e dei dati raccolti in seno ad Icdp (International Car Distribution Programme), il più importante network di ricerca a livello europeo sulla distribuzione automobilistica. Tali ricerche hanno consentito un'attività di monitoraggio dei più grandi gruppi in Italia ed Europa. Tra le presentazioni,la Brand overview, l'indagine J.D. Power sul grado di soddisfazione dei clienti finali nei principali Paesi UE e lo studio Top50 dealer 2011, la ricerca realizzata da Quintegia sui principali 50 dealer italiani. Anteprima dell'evento sarà, nel pomeriggio del 12 ottobre, l'Automotive Dealer Report, la nuova classifica bilanci sui concessionari d'auto a cura di Italia Bilanci. Il Forum internazionale giunge in un periodo particolarmente delicato per l'automotive europeo e soprattutto quello italiano (‐11% le vendite rispetto allo scorso anno), dove il settore da solo garantisce alle casse dello Stato quasi 68 miliardi di euro, pari a circa il 16,6% dell'intero gettito fiscale e un'incidenza sul Pil nazionale più alta rispetto a Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna. Solo inItalia ‐ secondo lo studio Top50 dealer 2010 realizzato da Quintegia ‐ il solo


segmento dei dealer ‘top'(i primi 50 concessionari per fatturato) da' lavoro a oltre 11mila addetti e movimenta quasi il 20% del mercato, per un fatturato complessivo di quasi 10 miliardi di euro (192mln il fatturato medio). In tutto – rileva l'indagine ‐ grazie alla vendita di auto nuove, usate e all'assistenza, i dealer hanno contatti diretti con 2.350.000 clienti finali all'anno. com/sdb131113 SET 11NNNN CONCESSIONARI AUTOMOTIVE EUROPEO SI INCONTRERANNO AL TOP DEALER FORUM DI VERONA Roma, 13 SET (Prima Pagina News)I principali concessionari dell’automotive europeo si incontrano all’International Top Dealer Forum di Verona, il 12 e 13 ottobre prossimi. Il forum è l’unico evento a livello europeo dedicato alle tematiche relative allo sviluppo e la gestione dei Top Dealer, ovvero di quelle concessionarie che nel corso degli anni si sono distinte per dimensione e volume d’affari. Al Top Dealer Forum (www.topdealerforum.com), organizzato da Quintegia ‐ società trevigiana leader in Italia nei settori ricerca e formazione per l’automotive ‐ l’occasione per condividere indagini, strategie ed esperienze di business per il rilancio di un settore in difficoltà. Il forum, che farà il punto su un settore che solo in Italia vale il 6% del Pil, è stato sviluppato sulla base degli studi e dei dati raccolti in seno ad Icdp (International Car Distribution Programme), il più importante network di ricerca a livello europeo sulla distribuzione automobilistica. Tali ricerche hanno consentito un’attività di monitoraggio dei più grandi gruppi in Italia ed Europa. Tra le presentazioni, la Brand overview, l’indagine J.D. Power sul grado di soddisfazione dei clienti finali nei principali Paesi UE e lo studio Top50 dealer 2011, la ricerca realizzata da Quintegia sui principali 50 dealer italiani. Anteprima dell’evento sarà, nel pomeriggio del 12 ottobre, l’Automotive Dealer Report, la nuova classifica bilanci sui concessionari d’auto a cura di Italia Bilanci. Il Forum internazionale giunge in un periodo particolarmente delicato per l’automotive europeo e soprattutto quello italiano (‐11% le vendite rispetto allo scorso anno), dove il settore da solo garantisce alle casse dello Stato quasi 68 miliardi di euro, pari a circa il 16,6% dell’intero gettito fiscale e un’incidenza sul Pil nazionale più alta rispetto a Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna. Solo in Italia ‐ secondo lo studio Top50 dealer 2010 realizzato da Quintegia ‐ il solo segmento dei dealer ‘top’ (i primi 50 concessionari per fatturato) da’ lavoro a oltre 11mila addetti e movimenta quasi il 20% del mercato, per un fatturato complessivo di quasi 10 miliardi di euro (192mln il fatturato medio). In tutto ‐ rileva l’indagine ‐ grazie alla vendita di auto nuove, usate e all’assistenza, i dealer hanno contatti diretti con 2.350.000 clienti finali all'anno. 131318 SET 11NNNN

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21 - 10 - 2011n. 3918 Autolink News

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Dal 1°numero pubblicato 6.476 giorni, 927 settimane, 211 mesi.Stampati 3.918 numeri, 15.347 pagine, 81.250 notizie.3.409 tabelle, 1.214 grafici. Abbonamenti in corso 312.

I numeri di Autolink News

Tanto sport e VW up!a Ruote in Pista

Milano, 21 - Do-mani su Europa7 dalle 20 andrà

in onda la puntata n. 2154 diRuote in Pista, il magazineTV di Casaroli e Rizzo. Tan-to sport in programma congli obiettivi di fine stagionedella McLaren di F1, l’esibi-zione in terra americana diTom Cruise sulla Red Bull,il Mondiale GT in Cina e ilGran Premio Nuvolari vintoda Canè-Confalonieri su Lan-cia Aprilia del 1938. E poiservizio sulla nuova VW up!Per finire, le pillole di Au-tolink. (80473Atk)

Girardelli testimonialdella Fisker Karma

Sölden, 21 - Nuovoprestigioso testimo-nial per la Fisker

Karma. Dopo Leonardo DiCaprio, che da alcune setti-mane sta guidando il primoesemplare dell’elettrica plug-in sulle strade di Hollywood,sarà Marc Girardelli a presen-tare la vettura di lusso da 400CV nel weekend di Sölden,Austria, dove scatta la Coppadel Mondo di sci alpino. Pergli appassionati delle nevi,Girardelli è un’autentica iconaavendo vinto ben 5 volte iltitolo di campione del mondodi sci. (80475Atk)

Verona, 21 - Quarto e ultimo appuntamento con l’analisidella seconda edizione di “International Top Dealer Forum”,iniziativa di Quintegia che propone ai grandi dealer alcunenuove idee per incrementare la propria redditività. Sessioneconclusiva orientata sul rapporto tra i concessionari e i mediaemergenti. L’intervento di Matthew Watkins, consulented’impresa anglo-canadese da 20 anni in Italia, mette in lucecome le potenzialità della rete, da chi vende automobili, nonsiano ancora state del tutto comprese.

“Parlare di Internet con la Casa madre è come discutere delproprio futuro con la suocera”, è la provocazione di Watkins,che come esempio virtuoso cita invece il gruppo Maldarizzi ela strategia di presidio del web che il suo staff ha messo inatto: sito internet particolareggiato, pagina Facebook, canaleYouTube, il tutto accompagnato dalla massima coerenza gra-fica. “La maggior parte dei dealer - afferma Watkins - ancoranon sente la necessità di approdare in rete: non realizzano chein realtà i social media sono un efficace strumento di marke-ting, che a differenza dei mezzi tradizionali è in mano ai con-sumatori”. Addio processi del tipo “hit or miss”: “Il clienteche entra in negozio dialoga in realtà già da tempo con il pro-prio interlocutore. Per inaugurare una più moderna campagnadi comunicazione, Facebook è il social network migliore.

Monitorare i commenti e rispondere a quelli negativi: iniziarea concepire l’idea di vendere innanzitutto ingressi in conces-sionaria”.

Chiusura dei lavori affidata al Prof. dell’Università Ca’Foscari di Venezia, Leonardo Buzzavo, e dedicata al ruolochiave del brand di gruppo. “A parità di modello - analizzaBuzzavo - il consumatore sceglierà di acquistare un’auto lad-dove percepirà un miglior codice di valori: storia, rapportoumano, serenità di acquisto, disponibilità immediata, etc. Loscopo di un marchio è d’altronde proprio questo: tradursi inun premium price, valorizzare il contenuto intangibile cheruota attorno al prodotto. E con i social media in circolazio-ne, non è più possibile imbrogliare”.

Coerenza nel tempo e nello spazio i fattori che più di altriconvincono il cliente ad accettare il differenziale di prezzo tradue diversi punti vendita. In precedenza era toccato a FabioGaletto, Industry Head Automotive di Google Italy, introdur-re il tema digitale snocciolando una serie di statistiche in fa-vore di un approccio interattivo con il web (+23% gli inve-stimenti 2010 in pubblicità online), compagno quotidianoormai di gran parte della popolazione (16 milioni di utenti siconnettono dal proprio cellulare). “Gli italiano vi cercano - èil messaggio di Galetto -, voi fatevi trovare!”. (Atk)

International Top Dealer Forum by Quintegia - 4. FineI nuovi canali di comunicazione e il ruolo del brand di gruppo

Il Sindaco Alemanno alla tapparomana del Tour Renault Z.E.

Roma, 21 - Il Sindaco Gianni Alemanno ha parteci-pato all’inaugurazione della tappa romana del TourRenault Z.E., in programma fino a domenica all’Ara

Pacis. Alemanno ha completato un esclusivo percorso a bor-do della Fluence Z.E., uno dei quattro veicoli elettrici che laCasa francese lancerà tra la fine dell’anno e il 2012. “Il nostroobiettivo - ha spiegato il Sindaco - è la pedonalizzazione delcentro storico, riservandolo alle elettriche”. (80474Atk)

Nuova BMW Serie 3da 37.050 a 48.750 Euro

San Donato M.se, 21 - BMWItalia ha comunicato il listinoufficiale della nuova Serie 3 che

debutterà a febbraio. I prezzi di 320d Ef-ficientDynamics e 320d sono compresitra 37.050 e 39.950 Euro, quelli della328i tra 38.950 e 41.850 Euro e quellidella 335i tra 45.850 e 48.750 Euro.Quattro gli allestimenti previsti: base,Sport, Modern e Luxury. (80470Atk)

Peugeot lancia la 308tre volumi in Cina

Shanghai, 21 - La joint ven-ture Dongfeng PSA ha orga-nizzato una cerimonia in

grande stile per il lancio cinese della308 tre volumi, presentata in anteprimaper il mercato locale al recente Salone diChengdu. Prodotta nell’impianto nume-ro 1 di Wuhan, la vettura intercetterà iclienti di un segmento che incide per il50% sulle vendite cinesi. (80471Atk)

Toyota assembleràminivan in Indonesia

Nagoya, 21 - Dai primi mesidel prossimo anno Toyotaavvierà la produzione dei mi-

nivan Noah e Voxy in Indonesia. È laprima volta che la Casa assemblerà imonovolume al di fuori dei confini nip-ponici. La gestione dell’attività localedegli MPV sarà affidata alla sussidiariaToyota Auto Body, i componenti arrive-ranno dal Sol Levante. (80472Atk)

19 - 10 - 2011n. 3916 Autolink News

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Verona, 19 - Terzo atto dell’analisi di International TopDealer Forum, il convegno che la trevigiana Quintegia rivol-ge a professionisti del settore, manager e concessionari. Puòun incremento del portafoglio brand tradursi automaticamentein un business più conveniente e meno rischioso? La rispo-sta è a cura di Luca Montagner, ricercatore per InternationalCar Distribution Programme e Quintegia.

“Le statistiche dimostrano che i rischi minori li corronocoloro che puntano su un unico costruttore o che comunqueconservano un’offerta brand piuttosto equilibrata. In realtà ilprincipio di business sostenibile passa da un riallineamentodel rapporto tra costi e ricavi e dalla propensione a sviluppareil concetto di rete”. Montagner ricorda poi quanta importanzarivestano la gestione del parco usato, “da vendere ai privatima anche in veste di grossisti”, e la fidelizzazione del cliente“attraverso l’arricchimento dei servizi post-vendita a lungotermine come pacchetti di manutenzione agevolati, tariffesulla manodopera differenziate, arricchimento della propriavetrina web. Proprio l’e-marketing è il canale di vendita daipiù ampi margini di sviluppo, un terreno dove alcuni indi-pendenti sembrano però un passo avanti”.

Trattare il commercio di automobili sotto il profilo ideo-

logico spetta poi al vice presidente Europa di J.D. Power &Associates Charles Mills. È proprio il manager statunitense,nel riassumere le fasi storiche che hanno segnato la vendita alpubblico di autovetture, a coniare lo slogan “Auto Retail3.0”, fenomeno successivo agli step 1.0 (fino al 1995) e 2.0(dal 1995 al 2007) e caratterizzato da una clientela particolar-mente informata o convinta di esserlo grazie all’avvento diInternet e dei nuovi media. “Rispetto a una domanda semprepiù aggiornata e consapevole dell’offerta che le ruota attorno- ha detto Mills - i dealer si dividono in tre gruppi: i più tra-dizionalisti, che dalla domanda stessa traggono l’ispirazione,coloro che incontrano il mercato, infine quelli che lo antici-pano, che possiedono una forza vendita euristica, flessibile”.

L’auto intesa come prodotto fortemente emotivo. “Mostra-re un legame con il prodotto, stabilire relazioni senza limitar-si a eseguire transazioni - ha suggerito Mills -, specialmentedi fronte ad un cliente come quello italiano assai sensibileall’idea di possesso. In virtù dei tempi che cambiano, stabi-lizzarsi su servizi digitali e ricorrere all’analogico solo quan-do espressamente richiesto”. Internet? “Scarica i concessiona-ri della pressione dei marchi - ha concluso Mills - ma altempo stesso crea nuova concorrenza”. (Atk)

International Top Dealer Forum by Quintegia - 3Top Dealer in Italia: strategie multi-branding e “Auto Retail 3.0”

Napoli, 19 - La scu-re dell’agenzia Fitchsi è abbattuta su Fiat

Spa con il rating a lungo ter-mine sceso da BB+ a BB.Confermato l’outlook nega-tivo e il rating a breve termi-ne B. Fitch ha spiegato che irating Fiat includono i rischidi breve termine derivantidall’aggregazione con Chry-

sler in un contesto semprepiù difficile per il Gruppo.Effetti positivi, però, si po-trebbero verificare nel medio-lungo periodo.

Intanto, dopo un incontrotra i dirigenti Fiat, il Presi-dente della Regione Campa-nia, Stefano Caldoro, e ilSindaco di Napoli, Luigi DeMagistris, è stato annunciato

che la presentazione ufficialedella nuova Panda si terrà dal13 al 15 dicembre presso lostabilimento di Pomiglianod’Arco dove la vettura saràprodotta a partire dal 3 no-vembre. Prevista la parteci-pazione del Presidente JohnElkann e dell’AmministratoreDelegato Sergio Marchionne.Il top management del Lin-

gotto arriverà nel capoluogocampano per legare il brandPanda alla città all’insegnadello slogan “La Panda è Na-poli”. Si sta dunque chiuden-do l’era quarantennale del-l’Alfa Romeo a Pomigliano.Oggi dovrebbe infatti usciredalla fabbrica GianbattistaVico l’ultimo esemplare del-la 159. (80435Atk)

Fitch declassa Fiat, presentazione nuova Panda a metà dicembre

Verona, 19 - Skoda ha avviatoufficialmente la produzione del-la Citigo nello stabilimento

slovacco di Bratislava, culla della nuovafamiglia di utilitarie del Gruppo Volk-swagen articolata anche sulla VW up! esulla Seat Mii. Con Citigo la Casa ce-

ca debutta dunque nel competitivo seg-mento A. Il debutto commerciale inRepubblica Ceca è previsto già entrofine anno, mentre per la distribuzionenegli altri Paesi europei bisognerà at-tendere l’estate del 2012. A seconda deimercati saranno disponibili gli allesti-

menti Active, Ambition ed Elegancecosì come i nuovi ed efficienti motoribenzina 3 cilindri di 1 litro da 60 e 75CV. Per la prima volta su una Skoda,Citigo sarà equipaggiata con airbag la-terali per la testa e il torace ad elevare lasicurezza passiva. (80436Atk)

Skoda ha avviato la produzione della Citigo in Slovacchia

Kia verso offensivapremium in Cina

Hong Kong, 19 -Kia conta di inter-cettare una clien-

tela cinese sempre più orien-tata al segmento premiumcon l’obiettivo di aumentarela quota locale. La Casa hagià registrato il nuovo recorddi vendite a settembre con43.500 unità. (80437Atk)

Volvo la più virtuosa tra le europee nel CO2

Goteborg, 19 - In base alla sesta ana-lisi condotta dalla European Federa-tion for Transport and Environment,

a fronte di una riduzione media delle emissio-ni di CO2 delle otto principali Case europeetra il 2 e il 6%, nel 2010 Volvo le ha tagliatenon meno del 9%. “Siamo sulla strada giustaper soddisfare i target ecologici”, ha dichiaratoil Presidente Stefan Jacoby. (80438Atk)

FAW-VW non produrràl’Audi A1 in Cina, per ora

Pechino, 19 - La jointventure tra First AutoWorks e il Gruppo Volk-

swagen ha escluso, per il momento, la possi-bilità di produrre l’Audi A1 in Cina. I ritmidi assemblaggio della joint venture sono co-munque destinati a consolidarsi il prossimoanno grazie all’avvio produttivo di un’altraAudi, il SUV compatto Q3. (80439Atk)

18 - 10 - 2011n. 3915 Autolink News

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Verona, 18 - Secondo appuntamento con l’analisi di Inter-national Top Dealer Forum, l’iniziativa promossa da Quin-tegia e giunta alla sua seconda edizione. Frazione numero duedella giornata prevalentemente dedicata a testimonianze eccel-lenti come quelle del presidente di AVAG Holding AG, VolkerBorkowski, e dello storico Chief Executive di PendragonPLC, Trevor Finn. Mentre Borkowski ha illustrato la parti-colare struttura della propria multinazionale (140 dealer sparsiper Germania, Austria e Croazia), “dall’approccio centralizza-to ma fondato su processi decisionali delocalizzati”, e mostra-to la funzionalità di Motor Bay, casa d’aste online interna al-l’azienda riservata al mercato dell’usato e alla quale partecipa-no tutti i concessionari del gruppo, dal canto suo Finn haruotato attorno alle vicende passate del celebre top dealer bri-tannico, con un occhio di riguardo alle prospettive future.

“Il 42% del nostro profitto è generato dal post vendita - haaffermato il CEO di Pendragon -, allo stesso tempo il busi-ness dell’usato, che in Gran Bretagna vale circa 8 volte quellodel nuovo, continua a riservarci margini di crescita nettamen-te superiori a quelli del mercato nazionale”. Le necessità dioffrire un servizio after sales che valorizzi il rapporto con ilcliente e di conservare un rapporto 1:1 tra parco usato e stock

del nuovo sono i temi che prima aveva snocciolato in sede diintroduzione il Managing Director di ICDP Steve Young.

“Il profitto dei grandi dealer si avvia verso la più forte con-trazione di sempre - ha ammonito l’analista anglosassone -.Sono convinto che l’inversione di tendenza passi necessaria-mente da una migliore organizzazione, volta a fornire un ser-vizio piuttosto che una mera transazione, e dalla corretta for-mazione del personale, maggiormente rivolta alla soddisfazio-ne del consumatore per l’intero ciclo di vita della vettura. Ov-viamente anche il reclutamento dei dipendenti dovrà seguirerigorosi criteri di selezione e disciplina”.

Young ha poi dimostrato come l’orientamento al serviziosi traduca scientificamente in maggior soddisfazione, valorepercepito, fiducia e propensione all’acquisto da parte deiclienti, guidando di riflesso l’azienda a performance di merca-to (+9,3%) e complessive (+6,0%) superiori. Opportunitànell’usato accresciute dagli effetti di Internet, mentre nelpost-vendita la chiave del successo risiede nella proattività: afronte di volumi in calo e di una concorrenza sempre piùpressante da parte degli indipendenti, una strada efficace puòessere legata al lancio di nuovi pacchetti assistenza o di for-me di estensione della garanzia. (Atk)

International Top Dealer Forum by Quintegia - 2L’usato come area imprenditoriale, il post-vendita proattivo

Torino, 18 - Unaconcessionaria

su cinque, quindi il 20% deidealer italiani, è destinata ascomparire. Questo l’allar-mante scenario illustrato daDekra Consulting, società dimanagement consulting delGruppo Dekra Italia, in occa-sione della terza edizione diViva l’Auto. Analizzati i bi-lanci annuali di un campionedi 1.528 concessionari perl’edizione 2010 dell’Osser-

vatorio Bilanci. Secondo De-kra, che già aveva previsto,purtroppo a ragione, il ri-schio default per il 13% deiconcessionari nazionali tra il2008 e il 2010, si creerà unbuco sul mercato pari a 1miliardo di Euro per la ridot-ta capacità dei dealer di rim-borsare i propri debiti, situa-zione che si rifletterà sul si-stema bancario.

“Il mercato - ha spiegatoil vice President di Dekra

Consulting, Claudio Monte- versa in un immobilismototale e continua ad avvilup-parsi su se stesso, perché chidovrebbe prendere delle deci-sioni per invertire la situa-zione non lo fa, anche se al-lo studio del Governo esisto-no misure che potrebberotamponare la situazione. Tratutti gli attori chiamati incausa, Governo, costruttori efederazioni, ancora nessunoprende concretamente l’ini-

ziativa e trova delle soluzio-ni. Il mercato va ricondotto anumeri coerenti con i volumie secondo noi ci si può arri-vare senza troppe conseguen-ze. L’uscita di questi soggettidal mercato dei dealer avràripercussioni, non soltantosulle reti di vendita, ma an-che su tutti i mercati collega-ti e quindi anche sul mondofinanziario, già abbastanza indifficoltà in questo momen-to”. (80416Atk)

Dekra: il 20% dei dealer italiani destinato a scomparire

Test drive per managerby Maserati RossocorsaMilano, 18 - Manager, professionisti ed

imprenditori della Milano che muove l’eco-nomia italiana hanno vissuto l’esperienza diun particolare test drive cittadino a bordodegli ultimi modelli Maserati. La splendidacornice del Bulgari Hotel ha ospitato sabatoscorso gli invitati della Concessionaria Uf-ficiale Maserati Rossocorsa che, accompagna-ti dai piloti del Tridente, hanno provato leprestazioni ed il piacere di guida che ogniMaserati riesce a trasmettere e regalare. Prota-goniste la nuova GranCabrio Sport e la Gran-Turismo MC Stradale. Grande soddisfazioneper tutto lo staff di Rossocorsa per un eventoche ha regalato a Milano una sfilata in centro diquesti gioielli del Made in Italy. (80417Atk)

MINI premia neopatentatidei corsi di Guida Sicura

Vallelunga, 18 - In occasione delMINI Road Safety Award 2011 diVallelunga, MINI ha premiato i

migliori neopatentati dei corsi di Guida Si-cura Aci Vallelunga. Alla presenza del Mini-stro della Gioventù, Giorgia Meloni, sonostati riconosciuti i neopatentati più virtuosinelle tre tappe svoltesi a Roma, Catania eVerona. Al MoTechEco di Roma dello scorsomaggio, MINI aveva messo in palio 150 cor-si di Guida Sicura per i ragazzi distintisi neiquiz sul codice della strada. I 36 ragazzi vinci-tori del riconoscimento, suddivisi in tre grup-pi, hanno completato un corso di perfeziona-mento della Guida Sicura presso il circuitolaziale. (80419Atk)

La 908 HYbrid4debutta all’Estoril

Milano, 18 - Do-po 3008 e 508RXH, la tecnolo-

gia HYbrid4 by Peugeot sbar-ca ora anche nello sport conl’esordio in pista della nuova908 Hybrid4 sul circuito del-l’Estoril. La versione endu-rance, che ha coperto la di-stanza equivalente di un GPdi F1, rappresenta per il Leo-ne un’ulteriore tappa nelladiffusione dell’ibrido diesel. Ivertici di Peugeot Motorsporthanno espresso soddisfazioneper i risultati del test, in atte-sa dei prossimi. (80418Atk)

LA PROVINCIA DI SONDRIO 17/10/2011 pag.10

14 - 10 - 2011n. 3913 Autolink News

© RIPRODUZIONE RISERVATA15326 Pag. 3

Dal 1°numero pubblicato 6.469 giorni, 926 settimane, 211 mesi.Stampati 3.913 numeri, 15.327 pagine, 81.150 notizie.3.406 tabelle, 1.213 grafici. Abbonamenti in corso 312.

I numeri di Autolink News

F1, Rally, 458 Spidere M5 a Ruote in Pista

Milano, 14 - Do-mani alle 20 suEuropa 7 andrà

in onda la puntata n. 2153 diRuote in Pista, il magazineTV di Casaroli e Rizzo. Faripuntati sulla Formula 1 conla storia di un campionatodominato dalla Red Bull del-l’iridato Sebastian Vettel e lavigilia del GP di Corea. Eancora un servizio celebrativosulla Peugeot 207 Super2000 vincitrice dell’ItalianoRally. I profili delle nuoveBMW M5 e Ferrari 458 Spi-der e, per finire, le pillole diAutolink. (80389Atk)

Lamborghini apreFashion Store a Taiwan

Sant’Agata B.se, 14 -Lamborghini ha inau-gurato il suo primo

Fashion Store a Taiwan. Laboutique sorge al BellavitaShopping Center di Taipei edè dedicata esclusivamente al-l’intera gamma di prodottidella collezione moda “Colle-zione Automobili Lambor-ghini”. L’apertura del Fa-shion Store taiwanese è stataimpreziosita dalla sfilata dipresentazione della nuova col-lezione autunno-inverno.Grande successo per le nuoveborse in fibra di carbonio rea-lizzate a mano. (80391Atk)

Verona, 14 - Come anticipato nei giorni scorsi, iniziamooggi l’analisi dei principali interventi che hanno caratterizza-to l’International Top Dealer Forum, iniziativa promossa daQuintegia ed unico evento europeo riservato ai professionistidel settore, a manager e concessionari. La prossima settimanatutte le altre puntate.

Prima sessione del convegno di respiro internazionale gra-zie alla relazione del cofondatore di autobiz Emmanuel Labi eall’intervista che il direttore di Automotive News Europe,Luca Ciferri, ha rivolto a Massimo Pasanisi, Vice PresidentSales di Ford Europe. Cura della relazione con il cliente e ap-proccio evoluto alle nuove tecnologie la combinazione di fat-tori dalla quale, secondo il francese Labi, un grande Grupponon può prescindere. “Il valore di qualsiasi dealer - ha spiega-to Labi - risiede nel rapporto che esso stabilisce con il consu-matore. Banca dati dettagliata e aggiornata e ampio ricorsoagli strumenti di posta elettronica e social network le vie perconsolidare la propria immagine in un panorama che offre va-ste opportunità. Nel 2010, in Europa, quasi un’auto su quat-tro si è venduta in uno dei Top 100, la cui quota è in crescita

costante dal 2007. Funzionali a rafforzare il principio diclient ownership anche una visione industriale del settore del-l’usato, nella quale sia netta la separazione tra i processi diacquisto e cessione, la vendita online e una gestione dellapropria officina ispirata al modello di un salone del nuovo”.

In chiaroscuro la fotografia che Ciferri scatta del mercatocontinentale, a oggi ancora il primo al mondo (18,6 milionidi vetture la stima per il 2011) nonostante la vertiginosaascesa della Cina (15,2 milioni). Si può ancora guadagnarevendendo automobili? “Sì - risponde Ciferri -, a patto chedella vendita se ne occupino i concessionari privati, negli ul-timi anni sempre in attivo con un margine netto dello 0,4%,e non le filiali delle Case, costantemente in perdita con rossodi 76,3 milioni nel 2010. Che i costruttori, insomma, silimitino alla produzione, dove il netto è in media del 4,2%”.

Efficace a riguardo la testimonianza di Pasanisi: “Fordcompete in Italia non attraverso una filiale diretta bensì unatecnica di suddivisione del territorio in 120 aree di gravitazio-ne commerciale, ciascuna presidiata da un dealer. Per soddisfa-zione da parte della rete, siamo ai primi posti”. (Atk)

International Top Dealer Forum by Quintegia - 1Top Dealer in Europa: quali strategie, quali prospettive

Parte a Torino la terzaedizione di Viva l’Auto

Torino, 14 - Parte oggi a Tori-no e si concluderà domenica laterza edizione di Viva l’Auto,

manifestazione dedicata al mondo del-l’auto con particolare attenzione all’eco-logia organizzata dall’Uiga. Momentoclou della kermesse sabato sera con laconsegna del premio Auto Europa 2012.Ricordiamo le candidate: Audi A6,BMW X3, Citroën DS4, Ford Focus,Lancia Ypsilon, MINI Countryman,Nissan Juke, Peugeot 508, Range Ro-ver Evoque e Volvo V60. (80386Atk)

4x4Fest sempre più spettacolare

Carrara, 14 - Si svolgerà nel weekendl’11esima edizione di 4x4Fest, il Salonenazionale dell’auto a trazione integraleorganizzato da CarraraFiere. Mai l’even-to si è presentato in una veste così gran-de e spettacolare. Su una superficie di25.000 mq ben 230 marchi esporranno iloro ultimi modelli e l’offerta più va-riegata di accessori e servizi. In pro-gramma tante gare, raduni e concorsi tracui Miss 4x4. In questi ultimi giornihanno riconfermato la loro presenza an-che Mitsubishi e Gonow. (80387Atk)

Puma nuovo partnerdi Mercedes F1

Roma, 14 - Il teamdi Formula 1 Mer-cedes GP Petronas

ha un nuovo prestigioso partner. Si trat-ta di Puma, il marchio Sportlifestyleche dal 1° gennaio 2012 si guadagneràuna posizione premium sulla monopo-sto ufficiale della scuderia guidata daRoss Brawn, già battezzata MGP W03.Puma fornirà calzature, abbigliamentoed accessori e svilupperà vari prodotti sulicenza Mercedes GP Petronas per ilmercato globale. (80388Atk)

Campagna Ferrari per reclutareneo-laureati da inserire in azienda

Maranello, 14 - Ferrari avvierà una campagna a livel-lo mondiale per reclutare neo-laureati, selezionando imigliori talenti da inserire poi in azienda. Il primo

bando riguarda 10 giovani che entreranno a far parte delle di-visioni Direzione Tecnica, Tecnologie di Produzione e Pro-cessi di Produzione. Ai candidati scelti attraverso una selezio-ne online in inglese sarà inizialmente offerto uno stage di seimesi da concretizzare poi nell’assunzione. (80390Atk)

Industria e Finanza2 • 14 ottobre 2011TOP DEALERI BIG TENGONO, MAIL FATTURATO CALA

Rappresentano il motoredell’automotive in Italia, con9,15 miliardi di euro di fattu-rato nel 2010 e una mediadi 185 milioni di euro perciascuna azienda. Lo stu-dio Quintegia, Top50 , pre-sentato oggi a Verona dallasocietà trevigiana leadernella ricerca sull’automoti-ve, svela l’andamento 2010delle 50 maggiori conces-sionarie italiane. I top 50mantengono una significati-va quota di mercato, con il17,5% (era il 18% nel 2009)sul totale delle auto nuovevendute dai3.750 conces-sionari del Paese. Si trattadi poco meno di un’auto su5 uscita da uno dei cin-quanta big dealer, che intotale vantano 540 sedi sulterritorio italiano. Ma le343.000 auto immatricola-te, l’usato e soprattutto lacrescita dei servizi non haimpedito una contrazionedel fatturato nell’annus hor-ribilis 2010, che ha segnatoun -17%.“I big del settorehanno fatto fronte al calo dimercato (-9%)”spiea il part-ner di Quintegia, LucaMontagner “lavorando sullastruttura dei costi, ricercan-do maggiore efficienza neiprocessi e focalizzando l’at-tenzione sull’area dell’usa-to”.

Ettore Riello

L’obiettivo è di sostenere eincentivare con un contribu-to la partecipazione di azien-de della provincia di Varesea manifestazioni fieristiche dirilievo internazionale in svol-gimento in Italia e all’estero.La Camera di Commercioha stanziato risorse destina-te alle pmi, alle imprese arti-giane e ai rispettivi consorzi:realtà che devono avere lapropria sede e/o unità ope-rativa in provincia di Varese.In particolare, sono finanzia-bili le spese relative allalocazione e all’allestimento

dello spazio espositivo. Ilcontributo riconoscibile èpari al 30% dell’importocomplessivo delle spesesostenute (al netto d’Iva),sino a un massimo di 2.500euro, per la partecipazione

in forma individuale o con-sortile a fiere specializzate dirilievo internazionale neipaesi extra UE. Un massi-mo che scende a 1.500euro per le rassegne allesti-te all’interno dell’UnioneEuropea e in Svizzera. Ilcontributo resta sempre del30%, ma fino a 1.000 euro,per la presenza a fiere spe-cializzate di rilievo interna-zionale in Italia.Per le fieresvoltosi nel 2011 le doman-de di contributo potrannoessere presentate a partireda lunedì 17 ottobre.

FIERE DI PARMA

A Varese finanzierà la partecipazione di aziende dellaprovincia a manifestazioni fieristiche di rilievo internazionale

Bruno Amoroso

L’impianto fotovoltaico cheFiere di Parma ha com-missionato a ConergyItalia ha una potenza tota-le di 5MW ed è uno deisistemi fotovoltaici su tettopiù grande d’Italia. Suicirca 44.000 m2 (superfi-cie netta 34.742 m2) sonostati si stemati 21.714moduli fotovoltaici policri-stallini Conergy Power -Plus da 230 watt, collegatia 12 inverter trifaseConergy IPG 300C e 4inverter Conergy IPG200C. L’im pianto saràmonitorato dal sistemaCo nergy Vision Box checonsente un controllo con-

tinuo anche da remoto.L’impianto fotovoltaico pro-durrà 5.498,30 MWh/ annodi energia pulita all’anno,permettendo di risparmia-re la combustione di1.264 ,61 Tonnellate di Pe -tro lio Equivalente (TEP) ed

evitando l’emissione di2.914,10 tonnellate di ani-dride carbonica all’anno.L’installazione è stata effet-tuata in collaborazione conil consorzio CEI Art. “Ag -giudicarsi per la secondavolta un progetto prestigio-so come quello della Fieredi Parma Spa è stato dav-vero una grande soddisfa-zione per la nostra azien-da - afferma Giu sep peSofia, Am ministratore De -legato di Co nergy Italia - Sitratta di uno dei più grandiimpianti su tetto in Italia etra i più grandi realizzati daConergy Italia su tettoindustriale.

CONTRIBUTI

L’azienda ha concluso l’ampliamento dell’impianto da 5Mwche produrrà 5.498,30 MWh/anno di energia pulita all’anno

PMI E FIERE: LA CAMERA DICOMMERCIO OFFRE INCENTIVI

RINNOVATA FIDUCIA A CONERGY

Giuseppe Sofia

LA PROVINCIA DI COMO 17/09/2011 pag.11

Ilpartner lombardo

LaCassaPadanaèuna bancadicreditocooperativo sorta neglianniSettantadalla fusione ditrecasserurali dellapianurabresciana.Daquell’attonacquelaCassaruraleed artigianadellaBassaBrescianachenel1993adottòl’attualedenominazioneal termine, inparticolare,dellafusione con laCassaruraleedartigiana diGussola,centroagricolo delcremonese. Inpoco piùdidieciannilabancaavrebbe esteso lapropriapresenza asei province(Verona,Cremona, Parma,Brescia,Mantova,ReggioEmilia),sostenutada unaretecapillaredi40sportelli. Nel2010CassaPadanahadeliberatoinfinela fusione conlaBcc Camuna, istitutocooperativo dellaValcamonica,

divenendocosì laprima bcc dellaLombardia.

Labancaconta oggi unparterrediquasi7.500soci (erano meno di3miladieciannifa), circa 350dipendentie49filialispalmate inmanierauniformenelleprovincedicompetenza,ma soprattuttosuunpatrimonio dicirca 200 milioniesuuna liquidità di150 milioni.Èposizionatatra le migliori bccitalianeper soliditàpatrimoniale,avendo unindiceTier1capitalratiodel21,84%. Afine dicembrelaraccoltadirettaammontava a1.423milioni equella indirettaa311milioni,con impieghi per1.286milioni.L’utiledel2010 eradipocomeno didue milioni, il 35%deiqualisono stati distribuitiaisocisotto formadiristorno dellespeseedividendo. Al. Az.

© RIPRODUZIONERISERVATA

Unaretedi40sportelliin6provincee3regioni

IL COMITATO PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE ha presentato l’of-fertaformativadiVeronaInnovazioneadunadelegazionediinsegnan-ti rumeni. Se n’è parlato nell’incontro tra il Comitato della Camera dicommercioeunadelegazionediinsegnantidellescuolemedieesupe-riori della Romania. Il progetto rientra nelle iniziative finanziate dallamisura 6.3 sulle pari opportunità del Fondo Sociale Europeo. Nellafotounmomentodell’incontro:ChristianLixandru,responsabilescam-bi internazionali, Dumitru Hohan, responsabile finanziario del Cnslr-Consiglio nazionale dei sindacati liberi della Romania, Marco Braga diVerona Innovazione, Eva Bottura e Cinzia La Rosa del Comitato perl’imprenditorialitàfemminile dellaCameradi commerciodiVerona.

CREDITOCOOPERATIVO. Ivertici dell’istitutolegnaghese confermano. Il13 novembre leassembleestraordinarie

BancaVeneta1896sifondeconlaCassaPadanadiLeno

ABBIGLIAMENTOSTEFANELA TOKYOINAUGURA ILSUO PRIMOMONOMARCA INGIAPPONEStefanel ha inaugurato a To-kyo il primo flagship storedelGruppo inGiappone, nelquartiere Aoyama, una dellearee più eleganti della città.Il flagship store è sudue pia-ni,per un totale di 200metriquadri, e accoglie le collezio-nidonnaeaccessori.LostoreaTokyoè laprima importan-te apertura di un monomar-ca inGiappone.

AUTOIL12 EIL13 OTTOBREILTOPDEALER FORUMINPROGRAMMA AVERONAÈ previsto il 12 e 13 ottobrel’appuntamento tra i princi-pali concessionari dell’auto-motive europeo all’Interna-tionalTopDealerForumaVe-rona. Il forum, si legge inunanota, è l’unico evento euro-peo dedicato a sviluppo e lagestione deiTopDealer, con-cessionarie che negli anni sisono distinte per dimensio-nee volumed’affari.

PRECISAZIONECREDITNETWORK&FINANCE:SONO50 GLIADDETTIALCALL CENTERNell’articolo pubblicato ierisulla società di recupero cre-diti assicurativi CreditNetwork&Financesonocon-tenute due inesattezze. Unariguarda Giulio Fezzi chenonha rapporti dicollabora-zione dipendente e/o a titolopersonale con Cnf. L’altra ècheilnumerodegliaddettialcall centerèdi 50enon10.Ciscusiamo congli interessati.

ALIMENTARE. Iniziativadella Coldirettipresentataalla Gran Guardia

IproduttoriapronoBottegadiCampagnaanchenelVeronese

DamianoBerzacola

TIPOGRAFIA_ARENA

Campagna Amica aVerona7 mercati a Verona

16 a Bussolengo, Bardolino, Castel d’Azzano,Castelnuovo, Cerea, Colognola ai Colli, Costermano,

Lazise, Legnago, Pescantina, Rivoli,San Martino Buon Albergo,San Pietro di Lavagno, San Bonifacio,Torri del Benaco, Vigasio

Oltre 100 le aziende agricole coinvolte22 i mercati settimanali e quindicinali13 i mensili e periodici

4 i milioni di euro di volume d’affari18.000 visitatori settimanali (media annuale)

70 punti vendita aziendali nel circuito Punto diCampagna Amica

Berzacola: «Nuovo mododi proporre e vendere algiusto prezzo per tutelareproduttori e consumatori»

Alessandro Azzoni

I vertici confermano: il matri-monio fra la legnaghese Ban-ca Veneta 1896 e la brescianaCassa Padana è imminente.Ancora tre settimane e dallaBancad’Italiaarriverà ilviade-finitivo allaprimadiuna seriedi fusionicheentropochiannipromettonodicambiareicon-notatialpanoramadelcreditocooperativo.Sarannoleassem-blee straordinarie delle duebanche, a Leno e a Legnago il13novembre, adare l’ufficiali-tàalle nozze.

UNA SUPER BCC. L’aggregazio-nedaràvitaaunpiccolocolos-so del credito cooperativo, se-condoinItaliapersportelli (di-venteranno61), alle spalledel-la Bcc di Roma, con quasi 10mila soci,440dipendenti eunpatrimoniodi circa 220milio-ni di euro. La super bcc cen-tro-padanaavrà inpanciaunaraccolta diretta di quasi duemiliardi e impieghiper 1,6.«Più che di anni, credo che

per le fusioni tra bcc sia que-stione di mesi», commentaAntonio Masin, presidentedella ex bcc del Basso Verone-se.«Lo scenarioè radicalmen-te cambiatoal puntodimette-re in forse il futurostessodellepiccole banche, alle prese conmargini all’osso e costi di rac-colta in aumento.Alla fine ab-biamo preso la decisione mi-gliore:daunapartesalvaguar-diamo una certa autonomia,dall’altra garantiamo al terri-torio l’appoggiodisempre,macon la sicurezza di far parte diun gruppo con le spalle robu-ste.Molte bcc hanno palesatobilanci e semestrali in perdita

e le prospettive non sono ro-see,pernonparlarediunulte-riore peggioramento. Sarebbeun atteggiamento miope farfinta di niente e continuaresulla strada del “piccolo è bel-lo”. Cercare aggregazioni inbreve tempo facendo leva sul-la soliditàpatrimoniale e sullemassegestite.Laviamaestraèquesta. Per questo abbiamocercatogiàdallaprimaveraunpartner fortecomelaCassaPa-dana, con200milionidipatri-monioe 150di liquidità».

IDETTAGLIDELL’OPERAZIONE.Aillustrare percorso e i dettaglitecnici dell’operazione è Ga-briele Meneghello, direttoregenerale. «L’idea iniziale eradicreareunabcc fortedelBas-soVeneto,ma non è stata per-corribile per le eccessive so-vrapposizioni territoriali checiò avrebbe comportato. Conla Cassa Padana il problemanonesisteva: loro forti nell’estLombardia,noinelVeroneseeinPolesine.Èquestol’elemen-to chiavediuna scelta che va aunificare economie piuttostodiversificate. In più con altrebcc forti del Veneto orientalesaremmostatisostanzialmen-teassorbiti:eramegliofonder-ciconunarealtàextraregiona-leemantenereunacertaauto-nomia. Conserveremo poi ilnostromarchioall’esternodel-le filiali, fattore importanteper la clientela,mentre un co-mitato interno gestirà tutte lerisorse del nostro territorio.Inpiù, l’aggregazione prevedeil passaggio alla nostra areadellagestionedeinovesportel-li mantovani e veronesi dellaCassaPadana».Quanto alla governance, il

piano prevede l’ingresso di

due consiglieri diBancaVene-ta in Cassa Padana, portandocosì ilboarddiLenoa 11mem-bri. Il presidenteMasindiven-terà vicepresidente dell’istitu-to.Per icirca2.500soci èprevi-stounconcambioazionarioal-la pari, con una nuova azionedi Cassa Padana ogni 5 posse-dutepoichéilvalorenominaledelle azioni di Leno è pari alquintuplo di quelle di Legna-go, con il vantaggio di concor-rere al ristorno di parte dellespesebancario sostenute.

LEREAZIONIDEISOCI.Dallepri-me reazioni i soci sembranocomprendere l’importanzadell’operazione. «Siamo difronteauna fusionecheconiu-ga economie di scala ed effi-cienza, cercando di lasciareinalterate le sensibilità locali»prosegue Masin. «Portiamoin dote una banca centenariae sostanzialmente sana, cre-sciutamoltonegliultimianni,con una raccolta di 330milio-niepiùdi2.500soci,piùome-no raddoppiati in poco più ditre anni. Sono numeri impor-tanti ma non bastano: già inpassato avevamo chiarito chele dimensioni di una bancanon possono continuare a ri-manere limitate.Non esisteràun domani per il credito coo-perativosenoncostruiamoog-gi il cambiamento. Ribadiscochenon èpiù tempodi traver-sate in solitaria del mare intempesta, specie quando labarca è piccola. Quella conCassa Padana» conclude «sa-rà una fusione che preserveràpoi tutti i posti di lavoro eper-metteràdinonirrigidireirubi-nettidelcreditonelnostro ter-ritorio».f


Elisa Costanzo

Nuove possibilitàper le azien-de agricole: al via le Botteghedi Campagna Amica,www.la-bottega.campagnamica.it,pri-ma catena di vendita direttadegli agricoltori, attraverso laqualeiproduttoripotrannodi-stribuire i prodotti sul territo-rio o inpunti venditadislocatia livellonazionale.L’iniziativa è stata presenta-

ta ieri mattina, da ColdirettiVerona e Fondazione Campa-gnaAmica, allaGranGuardia,alconvegno«CampagnaAmi-ca,unnuovomodellodistribu-

tivoper ilmade in Italy».«L’obiettivo», affermaPietro

Piccioni, direttore dellaColdirettidiVerona,«èfarere-te per riportare reddito agliagricoltori,contrastandoil fur-to d’identità e valore che spes-sosubisconoiprodottinelpas-saggio dall’agricoltore al con-sumatore.Questo, creandounmodellodiconsumoper ilPae-sebasatosuterritorio,prodot-tie tradizioni, taledagenerareunmovimentodiopinione co-sì fortedacondizionareilmer-cato».L’architettura commerciale

diBotteghediCampagnaAmi-ca è costituita dalla Fondazio-ne,puntod’incontro traconsu-matori e produttori; dal Con-sorzioProduttori, società coo-perativaper azioni,di cui è so-ciaColdiretti;dall’imprendito-re agricolo, accreditatoe asso-

ciato al Consorzio e dal gesto-redellaBottega, imprenditoreagricolo singolo o associato,società agricola partecipatadal Consorzio o soggetto nonagricolo.«LeBotteghediCam-pagnaAmica» commentaDa-miano Berzacola, presidentediColdirettiVerona,«costitui-sconounnuovomodoper ino-stri agricoltori di vendere eproporre i loro prodotti nonsolo sul territorio dove hannol’aziendama anche in altre lo-calità, un vantaggio per i pro-duttori che potranno vendereal giustoprezzo e concordato iprodottimaancheper iconsu-matorichepotrannoacquista-re prodotti garantiti al 100%italiani, con le intermediazio-ni dal campo alla tavola ridot-tealminimo».Solo prodotti agricoli italia-

ni,quindi,vendutidalleazien-

de socie accreditate all’Albonazionale di Campagna Ami-ca,canaledidistribuzionesup-portatoanchedalweb.«La vendita diretta dei pro-

dotti veronesi e regionali è unvantaggioper iconsumatori e,una tutela per gli agricoltori”afferma Davide Bendinelli,presidentedella commissioneAgricolturadelconsiglioregio-nale,«Ilnostrocompartoagri-colo regionale produce frutta,latte, formaggi, carne,uova,vi-noezuccheroconlivellidialtaqualità e inquantità superiorial fabbisognodioltre4,5milio-ni di veneti, ma nonostantequestinumeri, lanostra regio-ne ha continuato per lungotempo a importare prodottiagricoli dall'estero, spessospacciati pernostrani».f


FONDAZIONI.Fondisoloalle sediuniversitarie

Cassamarcanel2012nonfaràerogazioni

Impresefemminilie Romania

FOTONOTIZIA >

brevidieconomia

NasceilsecondopoloitalianodelleBccdopoRomaIlpresidenteMasin:«Piccolononèpiùbello.Garantiti l’autonomiaeilsostegnoalterritorio»

La Fondazione Cassamarcanon effettuerà erogazioni peril 2012, fatto salvo l’impegnoper il mantenimento delle se-di universitarie a Treviso e,con valutazioni da eseguire divolta involta,diquellodelleat-tività dei teatri. Lo comunicala stessa Fondazione, uno de-gliazionistidiUnicredit,preci-sando che la decisione è stataassunta ieri insedutacongiun-tadai consigli di indirizzo e diattuazione,riuniti«peresami-nare le poche possibilitàdi in-tervento risultanti dalla crisieconomicaattuale».«Questa deliberazione», è

inoltrespiegatoinunanotauf-ficiale, «è stata assunta alloscopo di mantenere intattal’autonomia della Fondazionestessaperesigenze future».A gravare sulle finanze della

Fondazione, da tre anni, c’è laforte riduzione dei dividendi

riconosciutiai soci dal gruppoUnicredit, alcuicapitale l’entetrevigiano partecipa con circalo 0,7% (quasi 140 milioni diazioni). In termini reali, ilcon-tributodiPiazzaCordusio peril socio di Treviso è sceso, nel2010 e nel 2011, a circa 5,7mi-lioni,controglioltre25ricono-sciuti finoal2008eall’annulla-mentodecisonel2009.L’ultimo bilancio della Fon-

dazione, in base a una defini-zione dello stesso presidente,DinoDePoli, si era chiuso conun«ricco pareggio». In aprilelo stessoDePoli si eradetto fi-duciosocheidividendiUnicre-dit per gli esercizi successivipotessero crescere.Il quadro finanziario com-

plessivohadeterminato,tutta-via, negli ultimi mesi, la deci-sione dell’ente di mettere sulmercato parte dei beni immo-biliari di proprietà, fra cui lametà dell’azienda agricola Ca’Tron, che, secondo fonti dellaFondazione, potrebbe esserecedutaperunacinquantinadimilioniallasocietàdiassicura-zioniCattolica.f

In vista anche la cessionedi metà dell’aziendaagricola Ca’ Trona Cattolica per 50 milioni

L'ARENAMercoledì 14 Settembre 201136 Economia

USCITE WEB PRINCIPALI

INFORMAZIONE

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http://www.repubblica.it/motori/

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http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/10/24/news/motori_usato_in_crescita‐23775033/

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http://motori.corriere.it/



http://motori.corriere.it/motori/varie/11_ottobre_12/studio‐google‐automotive_af310236‐f4ba‐11e0‐a9a5‐9e683f522ea7.shtml

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http://motori.corriere.it/motori/varie/11_settembre_15/StangataIPT_f63d9a66‐df77‐11e0‐b2a5‐386afc6bc08a.shtml

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http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/analisieapprondimenti/2011/10/13/visualizza_new.html_672478449.html

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http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/analisieapprondimenti/2011/10/13/visualizza_new.html_672452656.html

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http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/istituzioni/2011/09/16/visualizza_new.html_702960654.html

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http://247.libero.it/focus/13230150/2034/auto‐la‐crisi‐uccide‐i‐piccoli‐e‐fa‐tornare‐di‐moda‐l‐usato/


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http://247.libero.it/focus/19605767/0/la‐scelta‐dell‐auto‐viaggia‐on‐line/


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http://www.agenparl.it/articoli/news/economia/20111013‐auto‐studio‐top50‐dealer‐50‐concessionarie‐vendono‐il‐17‐5‐di‐auto‐in‐italia


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