rassegna stampa Francesco Lucifora ritratti manovrabili 2012
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ufficio stampa
RASSEGNA STAMPA
A CURA DI
tel. 06-99330840 0932-663259 mob. 345/1228330
www.medialivecomunicazione.com
ufficio stampa
SARA’ IL BAROCCO DI MODICA AD OSPITARE LA NUOVA PERSONALE DI FRANCESCO LUCIFORA JR.
DAL 21 DICEMBRE LA MOSTRA PITTORICA VERRA’ OSPITATA DALLA GALLERIA DIR’ARTE.
MODICA – Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante. Francesco
Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l'uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa
allegoria della società odierna. E’ questo il tema centrale de “I ritratti manovrabili”, la nuova personale del
giovane artista ibleo che sarà ospitata, a partire dal 21 dicembre, presso la galleria Dir'Arte di Modica. Una
mostra che rappresenta un passo importante nel percorso artistico del pittore modicano. Un progetto
iniziato nel 2011 che segna una raggiunta maturità stilistica, attraverso opere dov'è chiaro e riconoscibile il
tratto dell'artista. Un percorso di ricerca che prosegue, e che dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 farà
conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori. Lo sguardo attento e distaccato sulla realtà di oggi si concretizza
in questa nuova collezione. L'arte diventa strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui
manovrati dal potere, dalla televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che
appiattiscono l'era moderna divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire ciò che li circonda,
senza far scaturire un vero senso critico. Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell'accezione positiva del
termine, con l'allegria di colori vivi e forti che ne riescono a dare un'aria più scanzonata. La pittura diventa
così uno strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti più grotteschi degli usi e costumi del XXI secolo.
Un manichino clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio raggio di studio ed osservazione
che sconfina nel consumismo, ed un manichino è in realtà una mela morsicata, emblema e simbolo, oltre
che di una nota azienda informatica, forse della stessa società di oggi. “…Sotto queste sembianze ludiche di
un procedere artistico, la sua ricerca ripercorre fatti e uomini della storia resi riconoscibile attraverso un
particolare attributo che li caratterizza, ma che sono diventati simboli rivisitati con dissacrante lucidità –
rileva Ornella Fazzina, critico d’arte - E’ questo un mondo finto che però ci parla della realtà; un ossimoro in
termini figurativi e concettuali che ci restituisce una personale visione del reale per mezzo della
rappresentazione di “manichini”. Dall’antico episodio biblico al concetto della vanitas, a maschere e
cappelli rivelatori di appartenenze religiose o di status sociali, al clown e a Pinocchio con le loro tristezze, a
riformulazioni sul tema del disumano alla figura di Hitler, il cammino è disseminato da incisive tracce che
hanno visto l’uomo artefice e succube, vincitore e vinto, carnefice e vittima nel continuo oscillare del bene
e del male. E allora, l’arte diventa strumento privilegiato per comunicare e sollevare domande, mai per
dare risposte. Lucifora se ne serve per stemperare la tensione con un’ironia amara giocata sull’ambiguità,
sulla complessità e su slittamenti linguistici connaturati all’arte contemporanea; e non per creare stupore o
facile depistamento ma per invitare chi osserva ad altre angolazioni di pensiero e di visione…”. La mostra,
curata da Carla Antoci, resterà aperta durante tutte le festività natalizie fino al 6 gennaio 2013. Sponsor
dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica
Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.
Carmelo Saccone per MediaLive 02 dicembre 2012
ufficio stampa
Francesco Lucifora - I ritratti manovrabili
21 dicembre 2012 - 6 gennaio 2013
Galleria Dir’Arte Modica (RG) - via Tommaso Campailla n. 99 - 97015 Modica (RG)
Tel. 0932 947456 - [email protected] - www.dirarte.it
Lunedì – sabato 16.00/20.00 (domenica su appuntamento)
Testi critici
Ornella Fazzina
Carla Antoci
Alice Garofalo
con una nota di Isabella Galfo
ufficio stampa MediaLive – [email protected] - phone +39 06 99330840
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UNA PITTURA DI DENUNCIA PER UN MONDO MIGLIORE : “I RITRATTI MANOVRABILI” DI
FRANCESCO LUCIFORA JR IN MOSTRA DA VENERDI’ 21 DICEMBRE ALLA GALLERIA DIR’ARTE DI MODICA
MODICA – La necessità di raccontare, fissandola sulla tela attraverso segni e colori, la “manovrabilità”
dell’uomo, la sua assimilazione al ruolo di mero manichino, dell’essere fantoccio, secondo un’azione che è
specchio dei tempi moderni, in cui la coscienza critica e la ragione hanno ceduto il passo alla subdola
propaganda imposta dal potere attraverso i media. E’ la forte denuncia contenuta nelle opere del giovane
artista Francesco Lucifora Jr la cui personale “I ritratti manovrabili” si inaugura venerdì prossimo, 21
dicembre ore 19,30 a Modica, alla galleria Dir’Arte (via Tommaso Campailla n. 99). In mostra i lavori più
recenti che evidenziano l’uomo manichino, ormai allegoria della società odierna, come spiega la curatrice
Carla Antoci: “Francesco ci offre uno specchio dei nostri tempi moderni, in cui i deliri di indispensabilità ci
hanno resi succubi di un consumismo imperante e in cui la bramosia di potere ci ha gentilmente
autoindotto alla cecità intellettuale e al disordine morale. La pittura, materica e densa, allocata su strati e
strati di gesso, urla. Ma cosa? Speranza, derisione o rassegnazione grottesca? Credo sia da ricercare proprio
nella scelta del soggetto così realizzato e nell’utilizzo di questi colori ciò che ci risparmia da una visione
feroce e di non ritorno, quella delle budella di una società dalle vene alcoolizzate, secondo le idee tipiche di
Grosz, l’esponente berlinese più importante della Nuova Oggettività. Non c’è pessimismo ma satira come
meta libera e assoluta e, sì, traspare solitudine, come condizione umana, ma non disimpegno”. L’arte di
Lucifora diventa dunque non solo strumento di denuncia ma al tempo stesso di speranzoso riscatto
raccontando una contemporaneità che passa dal manichino sognante a Flash, dal teschio al clown, fino al
degenerato manichino hitleriano, con l’obiettivo di immaginare un nuovo corso dove l’uomo ritorni alla sua
coscienza e siano solo i manichini ad essere asserviti. Una luce in fondo al tunnel che finalmente fa
nuovamente guardare con nuovi occhi la vera realtà e non quella costruita quasi in provetta. Il rischio,
spiega lo stesso Lucifora, è l’impossibilità a conoscere in modo profondo e a restare vittime della deriva.
“Tu puoi scegliere di vedermi com’io decido di mostrarmi, oppure in qualsiasi altro modo preferisci, non fa
differenza, perché tanto non sai chi sono realmente – spiega l’artista immaginando il monologo di uno dei
suoi manichini verso il genere umano - La verità è che ti illudi di conoscermi ma mi adatti al tempo e alle
circostanze. Ti limiti a classificarmi usando i vari aggettivi che lei, la società odierna, ti suggerisce senza
renderti conto di quanto sia ormai arida e stereotipata. A causa sua, qualsiasi differenza è divenuta
un’etichetta, persino la più indecifrabile forma di pazzia. Forse ti piacciono gli angusti spazi entro i quali ti
costringe a sopravvivere, ti fan sentire protetto pur privandoti di curiosità e fantasia. O forse no. Forse sei
stanco di riuscire solamente a guardarmi senza mai scorgere il mio volto. In tal caso, ribellati. Scruta le mie
sfumature, ascoltami, oltrepassa la superficie. Sii coraggioso. Smaschera me e tutti loro, hai il mezzo e la
chiave per farlo”. Una chiave che, anche attraverso l’arte, libera finalmente l’io di ciascuno di noi. La mostra
resterà aperta fino al prossimo 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria
Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto
artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.
Carmelo Saccone per MediaLive 18 dicembre 2012
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Francesco Lucifora - I ritratti manovrabili
21 dicembre 2012 - 6 gennaio 2013
Galleria Dir’Arte Modica (RG) - via Tommaso Campailla n. 99 - 97015 Modica (RG)
Tel. 0932 947456 - [email protected] - www.dirarte.it
Lunedì – sabato 16.00/20.00 (domenica su appuntamento)
Testi critici
Ornella Fazzina
Carla Antoci
Alice Garofalo
con una nota di Isabella Galfo
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INAUGURATA IERI SERA ALLA GALLERIA DIR’ARTE DI MODICA LA PERSONALE DI FRANCESCO LUCIFORA JR.
“I RITRATTI MANOVRABILI” DENUNCIANO L’OPPRESSIONE DELLE MENTI DA PARTE DEI POTERI FORTI.
MODICA – L’arte come strumento di speranza e di riscatto. Così Ornella Fazzina, critico d’arte, ha spiegato
la pittura di Francesco Lucifora Jr ieri sera a Modica, presso la suggestiva galleria Dir’Arte, all’inaugurazione
della personale dal titolo “I ritratti manovrabili”. Una serie di opere che raffigurano “l’uomo-manichino”,
allegoria della società moderna che si lascia opprimere, senza resistenza, dai poteri forti anche grazie
all’uso strumentale dei media. Una denuncia, quella di Francesco Lucifora Jr, che vede passare l’uomo da
soggetto attivo in oggetto passivo. Un racconto attraverso colori e sfumature che illustrano un mondo finto
che però parla della realtà. Ossimoro concettuale e figurativo di una narrazione che attraverso la
rappresentazione dei manichini, restituisce allo spettatore la personale visione del reale. Dal manichino
Flash, ispirato al famoso personaggio eroe, al degenerato manichino hitleriano, passando dal manichino
teschio al manichino clown, a maschere e cappelli che rivelano appartenenze religiose e stati sociali per
raccontare la storia di una società che resta intrappolata nella sua stessa quotidianità, nella velocità delle
lancette dell’orologio della vita, nel rendere l’uomo un terribile automa contemporaneo. Ritratti di volti di
legno manovrabili, un tempo uomini liberi come ci ricordano i loro tratti distintivi mostrati dal pennello che
usa tinte forti per impressionare sulla tela la necessità e al tempo stesso l’urgenza di Francesco Lucifora Jr
di comunicare proprio quella trasformazione dell’uomo da soggetto in oggetto. E per raggiungere questo
obiettivo il giovane artista utilizza la rappresentazione dei manichini per sollevare quesiti e offrire lo
specchio dei tempi moderni carichi di deliri di indispensabilità che hanno reso l’uomo succube del
consumismo e bramante di potere in una cecità intellettuale e morale che è la denuncia che oggi ci viene
sottoposta con l’immane speranza di scuotere e risvegliare le coscienze, per non restare vittime della
deriva. La mostra resterà aperta fino al prossimo 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica
Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il
progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.
Carmelo Saccone per MediaLive 22 dicembre 2012
Francesco Lucifora - I ritratti manovrabili
21 dicembre 2012 - 6 gennaio 2013
Galleria Dir’Arte Modica (RG) - via Tommaso Campailla n. 99 - 97015 Modica (RG)
Tel. 0932 947456 - [email protected] - www.dirarte.it
Lunedì – sabato 16.00/20.00 (domenica su appuntamento)
Testi critici
Ornella Fazzina, Carla Antoci, Alice Garofalo
con una nota di Isabella Galfo
ufficio stampa MediaLive – [email protected] - phone +39 06 99330840
Link video www.redmotion.it/mostra.zip www.redmotion.it/interviste.zip
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PROROGATA LA MOSTRA DI FRANCESCO LUCIFORA JR ALLA GALLERIA DIR’ARTE.
DA MODICA “I RITRATTI MANOVRABILI” DENUNCIANO UN MONDO SOPITO E ACRITICO.
MODICA (RG) – E’ stata prorogata fino al 12 gennaio, visto il successo ottenuto, la personale di pittura di
Francesco Lucifora Jr, il giovane artista modicano che presenta “I ritratti manovrabili” alla galleria Dir’Arte
di Modica. Un luogo suggestivo, tra le barocche scalinate della città della Contea, che continuerà ad
accogliere l’arte di Francesco Lucifora Jr pronto a denunciare il mondo sopito e ormai acritico che la società
“mediatica” ha creato sulla spinta dei poteri forti. Poteri che hanno trasformato l’uomo in un manichino,
un’allegoria che l’artista usa nei suoi dipinti per evidenziare la mancanza di coscienza critica rispetto ad una
visione edulcorata e propinata ad arte dai media, che non fa ragionare senza condizionamenti e che spinge
verso altri costrutti lontani dalla realtà. Un mondo finto che è alla fine è divenuto vero almeno agli occhi
degli uomini-manichini. Da qui la ricerca stilistica di Lucifora Jr che intende, unendo colore e forme, lanciare
l’allarme prima che sia troppo tardi affinché si possano scuotere le coscienze degli uomini, riappropriandosi
del proprio libero pensiero, senza alcun condizionamento, cancellando quella cecità intellettuale e morale
che attualmente pervade la società moderna. I testi critici della mostra sono stati curati da Ornella Fazzina,
Carla Antoci e Alice Garofalo. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas,
Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il
patrocinio del Comune di Modica.
Carmelo Saccone per MediaLive 04 gennaio 2013
Francesco Lucifora - I ritratti manovrabili
21 dicembre 2012 – PROROGA FINO AL 12 gennaio 2013
Galleria Dir’Arte Modica (RG) - via Tommaso Campailla n. 99 - 97015 Modica (RG)
Tel. 0932 947456 - [email protected] - www.dirarte.it
Lunedì – sabato 16.00/20.00 (domenica su appuntamento)
Testi critici
Ornella Fazzina, Carla Antoci, Alice Garofalo
con una nota di Isabella Galfo
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Link video www.redmotion.it/mostra.zip www.redmotion.it/interviste.zip
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Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante.
Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l'uomo. Ma è un uomo
manichino, che diventa allegoria della società odierna. E’ questo il tema centrale de “I ritratti
manovrabili”, la nuova personale del giovane artista ibleo.
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Orario: Lunedì – sabato 16.00/20.00 (domenica su appuntamento)
Vernissage:21/12/2012 Genere:arte contemporanea, personale Autori:Francesco Lucifora Curatori:Carla Antoci Patrocini:Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica. Email:[email protected]
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Modica (RG) - dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Francesco Lucifora Jr - I ritratti manovrabili
[Vedi la foto originale]
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DA SOGGETTO A OGGETTO
Manichini d'evocazione metafisica.Densa e corposa
pennellata[...]costruisce l'immagine che è contestazione di un
vivere il presente assoggettato a logiche forti di potere e dove
l'individuo [...] si trova del tutto irretito. Abstract sul testo del
critico d'arte Ornella Fazzina
orario: Dal lunedì al Sabato 16.00 / 20.00 (possono variare, verificare sempre
via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 21 dicembre 2012. ore 19.30
catalogo: in galleria.
autori: Francesco Lucifora Jr
patrocini: Comune di Modica e Unesco
note: Si ringraziano:
Hybleagas
Antica Dolceria Bonajuto
Cassibba prodotto dolciari
Boring Creative Studio
Bellissima! Hair&Beauty
La Cornice
Ottica Gaetano Spoto
Di Meglio
Classe A audio video professionali
genere: arte contemporanea, personale
ufficio stampa
21/12/2012
Francesco Lucifora
DIR'ARTE, MODICA (RG)
I ritratti manovrabili. In mostra i suoi lavori piu' recenti che evidenziano l 'uomo manichino, allegoria della societa' odierna: si va dal manichino sognante a Flash, dal teschio al clown, fino al degenerato manichino hitleriano.
COMUNICATO STAMPA
a cura di Car la Antoci La necessi tà di raccontare , f i ssandola sul la te la at t raverso segni e colori , la “manovrabi l i tà” del l ’uomo, la sua assimilazione al ruolo di mero manich ino , de l l ’essere fantoccio , secondo un’azione che è specchio dei tempi moderni , in cui la coscienza cr it i ca e la rag ione hanno ceduto i l passo a l la subdola propaganda imposta dal potere at t raverso i media. E’ la forte denuncia contenuta nel le opere de l g iovane art i sta Francesco Luci fora Jr la cui personale “I r i tratt i manovrabi l i ” s i inaugura venerdì prossimo, 21 dicembre ore 19 ,30
a Modica, a l la gal leria Dir ’Arte (v ia Tommaso Campai l la n . 99) . In mostra i l avori p iù recenti che evidenziano l ’uomo manichino , ormai al legoria de l la società odierna, come spiega la curat ri ce Carla Antoci : “Francesco ci off re uno specchio de i nostr i tempi moderni , in cui i del i ri di indispensabil i tà ci hanno resi succubi di un consumismo imperante e in cui la bramosia di pote re ci ha gent i lmente autoindotto a l la ceci tà intel le ttuale e a l di sordine morale . La pi t tura, materi ca e densa, a l locata su st rat i e st rat i di gesso, ur la . Ma cosa? Speranza, deri sione o rassegnazione grottesca? Credo sia da ri cercare proprio nel la sce l ta de l soggetto così real i zzato e nel l ’ut i l i zzo di quest i colori c iò che ci r isparmia da una vi s ione fe roce e di non ri torno , que l la de l le budel la di una società dal le vene a l cool i zzate , secondo le idee t ip iche di Grosz , l ’esponente berl inese più importante del la Nuova Oggett ivi t à . Non c ’è pessimismo ma sat i ra come meta l ibera e assoluta e , s ì , traspare sol itudine , come condizione umana, ma non dis impegno”. L ’arte di Lucifora diventa dunque non solo st rumento di denuncia ma al tempo stesso di speranzoso r iscat to raccontando una contemporaneità che passa da l manichino sognante a Flash, dal teschio a l c lown, f ino a l degenerato manichino hi t ler iano , con l ’obiet t ivo di immaginare un nuovo corso dove l ’uomo ri torni al la sua cosc ienza e siano solo i manichini ad e ssere asserv i t i . Una luce in
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fondo al tunnel che f inalmente fa nuovamente guardare con nuovi occhi la vera real tà e non quel la cost rui ta quasi in provet ta . I l r isch io , spiega lo stesso Luci fora, è l ’ impossibi l i t à a conoscere in modo profondo e a re stare v i t t ime de l la der iva . “Tu puoi scegl iere di vedermi com’ io decido di mostrarmi , oppure in quals ias i al tro modo prefe ri sci , non fa d if ferenza , perché tanto non sai chi sono realmente – spiega l ’a rt i sta immaginando i l monologo di uno de i suoi manichini verso i l genere umano - La veri tà è che t i i l l udi di conoscermi ma mi adat t i a l tempo e al le ci rcostanze . Ti l imit i a c lassi f icarmi usando i vari agget t iv i che le i , l a socie tà odierna, t i suggeri sce senza rendert i conto di quanto sia ormai arida e s tereot ipata . A causa sua , qual siasi di f ferenza è divenuta un ’e t i chet ta , persino la più indeci f rabi le forma di pazzia . Forse t i piacciono gl i angusti spazi entro i qual i t i cost r inge a sopravvivere , t i fan senti re protet to pur privandot i di curios i tà e fantasia . O forse no . Forse se i stanco di r iusci re solamente a guardarmi senza mai scorgere i l mio vol to . In ta l caso, r ibel lat i . Scruta le mie sfumature , ascoltami , o l t repassa la superf i c ie . S i i coraggioso. Smaschera me e tut t i l oro, ha i i l mezzo e la chiave per far lo” . Una ch iave che , anche att raverso l ’arte , l ibera f inalmente l ’ io di ciascuno di noi . Carmelo Saccone per MediaLive 18 dicembre 2012 Inaugurazione: 21 Dicembre ore 19 .30 Di r 'Arte Via Tommaso Campail la , 99 - Modica (RG) Orario: lun-sab 16-20 (domenica su appuntamento) Ingresso gratui to
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TRIBEART / COMUNICATI
INFORMAZIONI UTILI
a cura di Carla Antoci
DIR'ARTE Arte contemporanea
Via Tommaso Campailla 99
Modica (Ragusa) - Sicilia
+39 0932947456
http://www.dirarte.it
dal 21-12-2012 al 06-01-2013
vernissage 21/12/2012 ore 19.30
10--13/16.30-20.30
ingresso libero
SCHEDA SEDE
EVENTI IN CORSO A RAGUSA
EVENTI IN CORSO IN SICILIA
Francesco Lucifora Jr - I Ritratti Manovrabili
Modica (Ragusa) - DIR'ARTE Arte contemporanea - Via Tommaso Campailla 99
dal 21 dicembre 2012 al 06 gennaio 2013
Francesco Lucifora Jr nasce nella conte di Modica nel 1985. Già da ragazzino si intuiva che in lui
stava nascendo una grande passione per l’arte. Nell’età adolescenziale Francesco si avvicina al
mondo dei graffiti. Successivamente si iscrive presso il liceo artistico di Modica. Negli anni di liceo,
in Francesco si intravede sempre di più l’interesse verso la pittura, infatti incomincia a farsi notare
partecipando a varie estemporanee di pittura di cui una risulta essere anche vincitore. Dopo un
breve periodo di allontanamento dal mondo dei pennelli, incomincia a capire realmente che la
pittura diventerà una delle arti più importanti nella sua vita. Si iscrive così all’Accademia di Belle
Arti di Roma, presso il corso di decorazione. Tale scelta non soddisfà pienamente le aspettative
del giovane artista, al punto di far abbandonare la capitale. Lasciata la città eterna e gli studi
accademici, si dedicherà totalmente alla pittura. Nel 2008 decide di iscriversi all’Accademia di Belle
Arti di Catania presso il corso di restauro che tutt’oggi segue con profondo interesse. Gli anni 2008
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e 2009 saranno segnati da un blocco dell’artista, infatti uscirà dalla scena per quasi due anni. Nel
frattempo in lui nasce una nuova passione, la fotografia, allargando così i suoi orizzonti che prima
sembravano essere delineati. Comincerà così a sperimentare nuove tecniche miscelando
fotografia e pittura. Dopo le varie personali di pittura, Francesco continua la sua ricerca sia nello
stile pittorico sia nella scelta delle tematiche da sviluppare, giungendo così al suo nuovo progetto:
“I Manichini”. In queste ultime opere si può intravedere il reale carattere dell’artista, ironico ma al
tempo stesso sensibile per quel che riguarda la società odierna. Le pennellata diventa sempre più
personale quasi a dare una firma alle opere.
Esposizioni ed estemporanee:
• Expo di S. Giorgio, Modica, 2005 • Barocco di Comiso, estemporanea di pittura, 2006 •
Eurochocolate sezione pittura, 2006 • Chiesa di S. Antonio Modica alta vincitore estemporanea di
pittura, • Personale di pittura “In_stabile” presso Prima classe Ragusa, 2009 • Personale di pittura
“Buzzle i pezzi mancanti”presso, Caffè consorzio • Personale di pittura “i ritratti manovrabili”
presso, Museo Campailla, • Collettiva di fotografia presso Ballacazzisi fest, Marina di Ragusa, •
Collettiva di fotografia presso S.M.A.S. fest, Pozzallo • Partecipazione concorso Premio Arte
Mondadori sezione • Art faCTory presso centro fieristico Le Ciminiere. Catania 2012 • Collettiva
InFieri, presso Ex Convento dello Spirito Ortigia (Sr) 2012 • Collettiva InFieri, presso Galleria Arte
Contemporanea, Noto (Sr) 2012
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Mostra - I Ritratti Manovrabili - Francesco Lucifora Jr
Fri Dec 21 2012 at 07:30 pm Add to calendar
Venue : Dir'arte - via Tommaso Campailla 99 - Modica (Rg)
Created By : Francesco Lucifora Jr.
A cura di: Carla Antoci Testi critici: Ornella Fazzina Carla Antoci Alice Garofalo con una nota di Isabella Galfo Ufficio Stampa: Medialive La mostra è stata realizzata grazie al contributo di: Hybleagas - Bonajuto - Cassibba - La Cornice - Ottica Gaetano Spoto - Bellissima - Dimeglio - Boring - Classe A Patrocinata da: Comune di Modica - Unesco
Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante. Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l'uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa allegoria della società odierna. E’ questo il tema centrale de “I ritratti manovrabili”, la nuova personale del giovane artista ibleo che sarà ospitata, a partire dal 21 dicembre, presso la galleria Dir'Arte di Modica. Una mostra che rappresenta un passo importante nel percorso artistico del pittore modicano. Un progetto iniziato nel 2011 che segna una raggiunta maturità stilistica, attraverso opere dov'è chiaro e riconoscibile il tratto dell'artista. Un percorso di ricerca che prosegue, e che dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 farà conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori. Lo sguardo attento e distaccato sulla realtà di oggi si concretizza in questa nuova collezione. L'arte diventa strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati dal potere, dalla televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che appiattiscono l'era moderna divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire ciò che li circonda, senza far scaturire un vero senso critico. Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell'accezione positiva del termine, con l'allegria di colori vivi e forti che ne riescono a dare un'aria più scanzonata. La pittura diventa così uno strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti più grotteschi degli usi e costumi del XXI secolo. Un manichino clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio raggio di studio ed osservazione che sconfina nel consumismo, ed un manichino è in realtà una mela morsicata, emblema e simbolo, oltre che di una nota azienda informatica, forse della stessa società di oggi. “…Sotto queste sembianze ludiche di un procedere artistico, la sua ricerca ripercorre fatti e uomini della storia resi riconoscibile attraverso un particolare attributo che li caratterizza, ma che sono diventati simboli rivisitati con dissacrante lucidità – rileva Ornella Fazzina, critico d’arte - E’ questo un mondo finto che però ci parla della realtà; un ossimoro in termini figurativi e concettuali che ci restituisce una personale visione del reale per mezzo della rappresentazione di “manichini”. Dall’antico episodio biblico al concetto della vanitas, a maschere e cappelli rivelatori di appartenenze religiose o di status sociali, al clown e a Pinocchio con le loro tristezze, a riformulazioni sul tema del
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disumano alla figura di Hitler, il cammino è disseminato da incisive tracce che hanno visto l’uomo artefice e succube, vincitore e vinto, carnefice e vittima nel continuo oscillare del bene e del male. E allora, l’arte diventa strumento privilegiato per comunicare e sollevare domande, mai per dare risposte. Lucifora se ne serve per stemperare la tensione con un’ironia amara giocata sull’ambiguità, sulla complessità e su slittamenti linguistici connaturati all’arte contemporanea; e non per creare stupore o facile depistamento ma per invitare chi osserva ad altre angolazioni di pensiero e di visione…”. La mostra, curata da Carla Antoci, resterà aperta durante tutte le festività natalizie fino al 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica. BIOGRAFIA Francesco Lucifora Jr nasce nella conte di Modica nel 1985. Già da ragazzino si intuiva che in lui stava nascendo una grande passione per l’arte. Nell’età adolescenziale Francesco si avvicina al mondo dei graffiti. Successivamente si iscrive presso il liceo artistico di Modica. Negli anni di liceo, in Francesco si intravede sempre di più l’interesse verso la pittura, infatti incomincia a farsi notare partecipando a varie estemporanee di pittura di cui una risulta essere anche vincitore. Dopo un breve periodo di allontanamento dal mondo dei pennelli, incomincia a capire realmente che la pittura diventerà una delle arti più importanti nella sua vita. Si iscrive così all’Accademia di Belle Arti di Roma, presso il corso di decorazione. Tale scelta non soddisfà pienamente le aspettative del giovane artista, al punto di far abbandonare la capitale. Lasciata la città eterna e gli studi accademici, si dedicherà totalmente alla pittura. Nel 2008 decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Catania presso il corso di restauro che tutt’oggi segue con profondo interesse. Gli anni 2008 e 2009 saranno segnati da un blocco dell’artista, infatti uscirà dalla scena per quasi due anni. Nel frattempo in lui nasce una nuova passione, la fotografia, allargando così i suoi orizzonti che prima sembravano essere delineati. Comincerà così a sperimentare nuove tecniche miscelando fotografia e pittura. Dopo le varie personali di pittura, Francesco continua la sua ricerca sia nello stile pittorico sia nella scelta delle tematiche da sviluppare, giungendo così al suo nuovo progetto: “I Manichini”. In queste ultime opere si può intravedere il reale carattere dell’artista, ironico ma al tempo stesso sensibile per quel che riguarda la società odierna. Le pennellata diventa sempre più personale quasi a dare una firma alle opere. Esposizioni ed estemporanee: • Expo di S. Giorgio, Modica, 2005 • Barocco di Comiso, estemporanea di pittura, 2006 • Eurochocolate sezione pittura, 2006 • Chiesa di S. Antonio Modica alta vincitore estemporanea di pittura, 2006 • Personale di pittura “In_stabile” presso Prima classe Ragusa, 2009 • Personale di pittura “Buzzle i pezzi mancanti”presso, Caffè consorzio Modica 2010 • Personale di pittura “i ritratti manovrabili” presso, Museo Campailla, Modica, 2011 • Collettiva di fotografia presso Ballacazzisi fest, Marina di Ragusa, 2011 • Collettiva di fotografia presso S.M.A.S. fest, Pozzallo • Partecipazione concorso Premio Arte Mondadori sezione • Art faCTory presso centro fieristico Le Ciminiere. Catania 2012 • Collettiva InFieri, presso Ex Convento dello Spirito Ortigia (Sr) 2012 • Collettiva InFieri, presso Galleria Arte Contemporanea, Noto (Sr) 2012
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I Ritratti Manovrabili - di Francesco Lucifora a Modica, dal 21 Dicembre al 12 Gennaio
Orario - Lunedì – Sabato dalle ore 16.00/20.00 (Domenica su appuntamento).
Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante. Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l'uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa allegoria della società odierna. E’ questo il tema centrale de 'I ritratti manovrabili', la nuova personale del giovane artista ibleo che sarà ospitata, a partire dal 21 dicembre, presso la galleria Dir'Arte di Modica. Una mostra che rappresenta un passo importante nel percorso artistico del pittore modicano. Un progetto iniziato nel 2011 che segna una raggiunta maturità stilistica, attraverso opere dov'è chiaro e riconoscibile il tratto dell'artista. Un percorso di ricerca che prosegue, e che dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 farà conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori. Lo sguardo attento e distaccato sulla realtà di oggi si concretizza in questa nuova collezione. L'arte diventa strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati dal potere, dalla televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che appiattiscono l'era moderna divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire ciò che li circonda, senza far scaturire un vero senso critico. Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell'accezione positiva del termine, con l'allegria di colori vivi e forti che ne riescono a dare un'aria più scanzonata. La pittura diventa così uno strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti più grotteschi degli usi e costumi del XXI secolo. Un manichino clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio raggio di studio ed osservazione che sconfina nel consumismo, ed un manichino è in realtà una mela morsicata, emblema e simbolo, oltre che di una nota azienda informatica, forse della stessa società di oggi.
“...Sotto queste sembianze ludiche di un procedere artistico, la sua ricerca ripercorre fatti e uomini della storia resi riconoscibile attraverso un particolare attributo che li caratterizza, ma che sono diventati simboli rivisitati con dissacrante lucidità – rileva Ornella Fazzina, critico d’arte - E’ questo un mondo finto che però ci parla della realtà; un ossimoro in termini figurativi e concettuali che ci restituisce una personale visione del reale per mezzo della rappresentazione di “manichini”. Dall’antico episodio biblico al concetto della vanitas, a maschere e cappelli rivelatori di appartenenze religiose o di status sociali, al clown e a Pinocchio con le loro tristezze, a riformulazioni sul tema del disumano alla figura di Hitler, il cammino è disseminato da incisive tracce che hanno visto l’uomo artefice e succube, vincitore e vinto, carnefice e vittima nel continuo oscillare del bene e del male. E allora, l’arte diventa strumento privilegiato per comunicare e sollevare domande, mai per dare risposte. Lucifora se ne serve per stemperare la tensione con un’ironia amara giocata sull’ambiguità, sulla complessità e su slittamenti linguistici connaturati all’arte contemporanea; e non per creare stupore o facile depistamento ma per invitare chi osserva ad altre angolazioni di pensiero e di visione…'. La mostra, curata da Carla Antoci, resterà aperta durante tutte le festività natalizie fino al 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica. - Carmelo Saccone per MediaLive Info MediaLive Tel. 0932 947456 - 06 99330840
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I RITRATTI MANOVRABILI DI FRANCESCO LUCIFORA JR
QUANDO DAL 21 DICEMBRE 2012 AL 12 GENNAIO 2013
DOVE DIR'ARTE / VIA CAMPAILLA, 99 - MODICA (RG)
La necessità di raccontare, fissandola sulla tela attraverso segni e colori, la
“manovrabilità” dell’uomo, la sua assimilazione al ruolo di mero manichino, dell’essere
fantoccio, secondo un’azione che è specchio dei tempi moderni, in cui la coscienza critica
e la ragione hanno ceduto il passo alla subdola
propaganda imposta dal potere attraverso i media.
E’ la forte denuncia contenuta nelle opere del giovane
artista Francesco Lucifora Jr la cui personale “I ritratti
manovrabili” si inaugura venerdì prossimo, 21
dicembre ore 19,30 a Modica, alla galleria Dir’Arte (via
Tommaso Campailla n. 99). In mostra i lavori più
recenti che evidenziano l’uomo manichino, ormai
allegoria della società odierna, come spiega la
curatrice Carla Antoci: “Francesco ci offre uno specchio
dei nostri tempi moderni, in cui i deliri di
indispensabilità ci hanno resi succubi di un
consumismo imperante e in cui la bramosia di potere ci ha gentilmente autoindotto alla
cecità intellettuale e al disordine morale. La pittura, materica e densa, allocata su strati e
strati di gesso, urla. Ma cosa? Speranza, derisione o rassegnazione grottesca? Credo sia
da ricercare proprio nella scelta del soggetto così realizzato e nell’utilizzo di questi colori
ciò che ci risparmia da una visione feroce e di non ritorno, quella delle budella di una
società dalle vene alcoolizzate, secondo le idee tipiche di Grosz, l’esponente berlinese più
importante della Nuova Oggettività. Non c’è pessimismo ma satira come meta libera e
assoluta e, sì, traspare solitudine, come condizione umana, ma non disimpegno”.
L’arte di Lucifora diventa dunque non solo strumento di denuncia ma al tempo stesso di
speranzoso riscatto raccontando una contemporaneità che passa dal manichino sognante
a Flash, dal teschio al clown, fino al degenerato manichino hitleriano, con l’obiettivo di
immaginare un nuovo corso dove l’uomo ritorni alla sua coscienza e siano solo i manichini
ad essere asserviti. Una luce in fondo al tunnel che finalmente fa nuovamente guardare
con nuovi occhi la vera realtà e non quella costruita quasi in provetta. Il rischio, spiega lo
stesso Lucifora, è l’impossibilità a conoscere in modo profondo e a restare vittime della
deriva.
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“Tu puoi scegliere di vedermi com’io decido di mostrarmi, oppure in qualsiasi altro modo
preferisci, non fa differenza, perché tanto non sai chi sono realmente – spiega l’artista
immaginando il monologo di uno dei suoi manichini verso il genere umano - La verità è
che ti illudi di conoscermi ma mi adatti al tempo e alle circostanze. Ti limiti a classificarmi
usando i vari aggettivi che lei, la società odierna, ti suggerisce senza renderti conto di
quanto sia ormai arida e stereotipata. A causa sua, qualsiasi differenza è divenuta
un’etichetta, persino la più indecifrabile forma di pazzia. Forse ti piacciono gli angusti spazi
entro i quali ti costringe a sopravvivere, ti fan sentire protetto pur privandoti di curiosità e
fantasia. O forse no. Forse sei stanco di riuscire solamente a guardarmi senza mai
scorgere il mio volto. In tal caso, ribellati. Scruta le mie sfumature, ascoltami, oltrepassa la
superficie. Sii coraggioso. Smaschera me e tutti loro, hai il mezzo e la chiave per farlo”.
Una chiave che, anche attraverso l’arte, libera finalmente l’io di ciascuno di noi. La mostra
resterà aperta fino al prossimo 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba,
Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto,
Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.
Francesco Lucifora - I ritratti manovrabili 21 dicembre 2012 - 6 gennaio 2013 Galleria Dir’Arte Modica (RG) - via Tommaso Campailla n. 99 - 97015 Modica (RG) Tel. 0932 947456 - [email protected] - www.dirarte.it Lunedì – sabato 16.00/20.00 (domenica su appuntamento) Prorogata fino al 12 gennaio Testi critici: Ornella Fazzina Carla Antoci Alice Garofalo con una nota di Isabella Galfo
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Mostra – I Ritratti Manovrabili – Francesco Lucifora Jr
A cura di: Carla Antoci
Ufficio Stampa: Medialive
Testi critici: Ornella Fazzina
Patrocinata da: Comune di Modica – Unesco
BIOGRAFIA
Francesco Lucifora Jr nasce nella conte di Modica nel 1985. Già da ragazzino si intuiva che in lui stava nascendo una grande passione per l’arte. Nell’età adolescenziale Francesco si avvicina al mondo dei graffiti. Successivamente si iscrive presso il liceo artistico di Modica. Negli anni di liceo, in Francesco si intravede sempre di più l’interesse verso la pittura, infatti incomincia a farsi notare partecipando a varie estemporanee di pittura di cui una risulta essere anche vincitore. Dopo un breve periodo di allontanamento dal mondo dei pennelli, incomincia a capire realmente che la pittura diventerà una delle arti più importanti nella sua vita. Si iscrive così all’Accademia di Belle Arti di Roma, presso il corso di decorazione. Tale scelta non soddisfà pienamente le aspettative del giovane artista, al punto di far abbandonare la capitale. Lasciata la città eterna e gli studi accademici, si dedicherà totalmente alla pittura. Nel 2008 decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Catania presso il corso di restauro che tutt’oggi segue con profondo interesse. Gli anni 2008 e 2009 saranno segnati da un blocco dell’artista, infatti uscirà dalla scena per quasi due anni. Nel frattempo in lui nasce una nuova passione, la fotografia, allargando così i suoi orizzonti che prima sembravano essere delineati. Comincerà così a sperimentare nuove tecniche miscelando fotografia e pittura. Dopo le varie personali di pittura, Francesco continua la sua ricerca sia nello stile pittorico sia nella scelta delle tematiche da sviluppare, giungendo così al suo nuovo progetto: “I Manichini”. In queste ultime opere si può intravedere il reale carattere dell’artista, ironico ma al tempo stesso sensibile per quel che riguarda la società odierna. Le pennellata diventa sempre più personale quasi a dare una firma alle opere. Esposizioni ed estemporanee: • Expo di S. Giorgio, Modica, 2005 • Barocco di Comiso, estemporanea di pittura, 2006 • Eurochocolate sezione pittura, 2006 • Chiesa di S. Antonio Modica alta vincitore estemporanea di pittura, 2006 • Personale di pittura “In_stabile” presso Prima classe Ragusa, 2009 • Personale di pittura “Buzzle i pezzi mancanti”presso, Caffè consorzio Modica 2010 • Personale di pittura “i ritratti manovrabili” presso, Museo Campailla, Modica, 2011 • Collettiva di fotografia presso Ballacazzisi fest, Marina di Ragusa, 2011 • Collettiva di fotografia presso S.M.A.S. fest, Pozzallo • Partecipazione concorso Premio Arte Mondadori sezione • Art faCTory presso centro fieristico Le Ciminiere. Catania 2012 • Collettiva InFieri, presso Ex Convento dello Spirito Ortigia (Sr) 2012 • Collettiva InFieri, presso Galleria Arte Contemporanea, Noto (Sr) 2012 Dir’arte – via Tommaso Campailla 99 – Modica (Rg) Dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
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Francesco Lucifora Jr. VEN
21
DIC 2012
ARTE, MOSTRA
GALLERIA DIR'ARTE / VIA TOMMASO CAMPAILLA, 99 MODICA (RG)
Dal 21 dicembre Al 6 gennaio 16,30
Orario mostra: lunedì – sabato 16.00/20.00 (domenica su appuntamento) -
Mostra "I ritratti manovrabili" di Francesco Lucifora Jr.
Il giovane artista Francesco Lucifora jr è mosso dalla necessità di raccontare sulla tela, attraverso segni e colori, la “manovrabilità” dell’uomo ridotto al ruolo di mero manichino dalla propaganda imposta dal potere attraverso i media.
La sua è una pittura di denuncia per un mondo migliore quella esposta nella personale “I ritratti manovrabili”. In mostra i lavori più recenti che evidenziano l’uomo fantoccio, ormai allegoria della società moderna.
La curatrice Carla Antoci spiega: “Francesco ci offre uno specchio dei nostri tempi moderni, in cui i deliri di indispensabilità ci hanno resi succubi di un consumismo imperante e in cui la bramosia di potere ci ha gentilmente autoindotto alla cecità intellettuale e al disordine morale. La pittura, materica e densa, allocata su strati e strati di gesso, urla. Ma cosa? Speranza, derisione o rassegnazione grottesca? Credo sia da ricercare proprio nella scelta del soggetto così realizzato e nell’utilizzo di questi colori ciò che ci risparmia da una visione feroce e di non ritorno, quella delle budella di una società dalle vene alcoolizzate, secondo le idee tipiche di Grosz, l’esponente berlinese più importante della Nuova Oggettività. Non c’è pessimismo, ma satira come meta libera e assoluta".
L’arte di Lucifora diventa strumento di denuncia e, al tempo stesso, di speranzoso riscatto raccontando una contemporaneità che passa dal manichino sognante a Flash, dal teschio al clown, fino al degenerato manichino hitleriano, con l’obiettivo di immaginare un nuovo corso dove l’uomo ritorni alla sua coscienza e siano solo i manichini ad essere asserviti. La mostra, patrocinata dal Comune di Modica, resterà aperta fino al prossimo 6 gennaio 2013.
LINK www.dirarte.it
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Modica (RG), Dir'Arte FRANCESCO LUCIFORA
I ritratti manovrabili. In mostra i lavori piu' recenti che evidenziano l'uomo manichino, allegoria della societa'
odierna: si va dal manichino sognante a Flash, dal teschio al clown, fino al degenerato manichino hitleriano. Fino al
6/1/2013 http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1355938274
Segnalato da: Media Live
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> IoRagusa > Archivio Notizie > Esposizioni, arte e non solo a Modica a Natale
Dal 21 Dicembre al 6 Gennaio a Modica - Dir'arte - via Tommaso Campailla 99
Francesco Lucifora jr, i ritratti manovrabili. Esposizione artistica a
cura di Carla Antoci.
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I ritratti Manovrabili - Francesco Lucifora Jr
pubblicato da sk4t il Mar, 11/22/2012 - 16:07
Francesco Lucifora Jr
I ritratti Manovrabili
Dir'Arte
Via Tommaso Campailla,99 - Modica
21 Dicembre 2012/ 6 Gennaio 2013
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FRANCESCO LUCIFORA JR, I RITRATTI MANOVRABILI
MODICA dal 21-dic-2012 al 6-gen-2013 | Categoria: Arte Dove: Dir'arte - Via Tommaso Campailla 99 - Modica (Rg)
Esposizione artistica a cura di Carla Antoci.
La mostra è stata realizzata grazie al contributo di: Bonajuto - Cassibba - La Cornice - Ottica Gaetano Spoto -
Bellissima - Dimeglio - Hybleagas - Boring
Patrocinata da: Comune di Modica - Unesco
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LE ULTIME NOTIZIE
Mostre: a Modica 'I ritratti manovrabili' di Francesco Lucifora jr Modica, 2 dic. (Adnkronos) - Sara' il barocco di Modica ad ospitare la nuova personale di Francesco Lucifora jr dal 21 dicembre al 6 gennaio nella Galleria Dir'Arte. Ne 'I ritratti manovrabili' Lucifora jr raffigura la societa' attraverso chi la compone, l'uomo. Ma e' un uomo manichino, che diventa allegoria della societa' odierna. Questa mostra rappresenta un passo importante nel percorso artistico del pittore modicano. Un progetto iniziato nel 2011 che segna una raggiunta maturita' stilistica, attraverso opere dov'e' chiaro e riconoscibile il tratto dell'artista. Un percorso di ricerca che prosegue, e che dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013, fara' conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori. Lo sguardo attento e distaccato sulla realta' di oggi si concretizza in questa nuova collezione. L'arte diventa strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati dal potere, dalla televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che appiattiscono l'era moderna divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire cio' che li circonda. Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell'accezione positiva del termine, con l'allegria di colori vivi e forti che ne riescono a dare un'aria piu' scanzonata. La pittura diventa cosi' uno strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti piu' grotteschi degli usi e costumi del XXI secolo. Un manichino clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio raggio di studio ed osservazione che sconfina nel consumismo, ed un manichino e' in realta' una mela morsicata, emblema e simbolo, oltre che di una nota azienda informatica, forse della stessa societa' di oggi. (02 dicembre 2012 ore 15.32)
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Ultim'ora SICILIA
Mostre: a Modica 'I ritratti manovrabili' di Francesco
Lucifora jr
02/12/2012
Modica, 2 dic. (Adnkronos) - Sara' il barocco di Modica ad ospitare la nuova personale di
Francesco Lucifora jr dal 21 dicembre al 6 gennaio nella Galleria Dir'Arte. Ne 'I ritratti
manovrabili' Lucifora jr raffigura la societa' attraverso chi la compone, l'uomo. Ma e' un
uomo manichino, che diventa allegoria della societa' odierna. Questa mostra rappresenta un
passo importante nel percorso artistico del pittore modicano. Un progetto iniziato nel 2011
che segna una raggiunta maturita' stilistica, attraverso opere dov'e' chiaro e riconoscibile il
tratto dell'artista. Un percorso di ricerca che prosegue, e che dal 21 dicembre 2012 al 6
gennaio 2013, fara' conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori. Lo sguardo attento e
distaccato sulla realta' di oggi si concretizza in questa nuova collezione. L'arte diventa
strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati dal potere, dalla
televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che appiattiscono l'era
moderna divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire cio' che li circonda.
Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell'accezione positiva del termine, con l'allegria di
colori vivi e forti che ne riescono a dare un'aria piu' scanzonata. La pittura diventa cosi' uno
strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti piu' grotteschi degli usi e costumi del XXI
secolo. Un manichino clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio raggio di
studio ed osservazione che sconfina nel consumismo, ed un manichino e' in realta' una mela
morsicata, emblema e simbolo, oltre che di una nota azienda informatica, forse della stessa
societa' di oggi.
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Francesco Lucifora jr Adnkronos
Modica, 2 dic. (Adnkronos) - Sara' il barocco di Modica ad ospitare la nuova personale di
Francesco Lucifora jr dal 21 dicembre al 6 gennaio nella Galleria Dir'Arte. Ne 'I ritratti
manovrabili' Lucifora jr raffigura la societa' attraverso chi la compone, l'uomo. Ma e' un
uomo manichino, che diventa allegoria della societa' odierna. Questa mostra rappresenta
un passo importante nel percorso artistico del pittore modicano. Un progetto iniziato nel
2011 che segna una raggiunta maturita' stilistica, attraverso opere dov'e' chiaro e
riconoscibile il tratto dell'artista. Un percorso di ricerca che prosegue, e che dal 21
dicembre 2012 al 6 gennaio 2013, fara' conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori. Lo
sguardo attento e distaccato sulla realta' di oggi si concretizza in questa nuova collezione.
L'arte diventa strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati dal
potere, dalla televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che
appiattiscono l'era moderna divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire cio'
che li circonda.
Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell'accezione positiva del termine, con l'allegria di
colori vivi e forti che ne riescono a dare un'aria piu' scanzonata. La pittura diventa cosi'
uno strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti piu' grotteschi degli usi e costumi del
XXI secolo. Un manichino clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio
raggio di studio ed osservazione che sconfina nel consumismo, ed un manichino e' in
realta' una mela morsicata, emblema e simbolo, oltre che di una nota azienda informatica,
forse della stessa societa' di oggi.
02 dicembre 2012
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Mostre: a Modica ‘I ritratti manovrabili’ di Francesco Lucifora jr
DICEMBRE 02, 2012
Modica, 2 dic. (Adnkronos) - Sara' il barocco di Modica ad ospitare la nuova personale di
Francesco Lucifora jr dal 21 dicembre al 6 gennaio nella Galleria Dir'Arte. Ne 'I ritratti manovrabili'
Lucifora jr raffigura la societa' attraverso chi la compone, l'uomo. Ma e' un uomo manichino, che
diventa allegoria della societa' odierna. Questa mostra rappresenta un passo importante nel percorso
artistico del pittore modicano. Un progetto iniziato nel 2011 che segna una raggiunta maturita'
stilistica, attraverso opere dov'e' chiaro e riconoscibile il tratto dell'artista. Un percorso di ricerca
che prosegue, e che dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013, fara' conoscere ed apprezzare gli
ultimi lavori. Lo sguardo attento e distaccato sulla realta' di oggi si concretizza in questa nuova
collezione. L'arte diventa strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati
dal potere, dalla televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che appiattiscono
l'era moderna divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire cio' che li circonda.
Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell'accezione positiva del termine, con l'allegria di colori vivi
e forti che ne riescono a dare un'aria piu' scanzonata. La pittura diventa cosi' uno strumento satirico,
capace di ironizzare sui tratti piu' grotteschi degli usi e costumi del XXI secolo. Un manichino
clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio raggio di studio ed osservazione che
sconfina nel consumismo, ed un manichino e' in realta' una mela morsicata, emblema e simbolo,
oltre che di una nota azienda informatica, forse della stessa societa' di oggi.
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SARA’ IL BAROCCO DI MODICA AD OSPITARE LA NUOVA PERSONALE DI FRANCESCO LUCIFORA JR. DAL 21 DICEMBRE LA MOSTRA PITTORICA VERRA’ OSPITATA DALLA GALLERIA DIR’ARTE.
scritto il 2 dic 2012 nella categoria: Cultura
Pubblicata alle ore 14:56:22 - Fonte: redazione - 155 letture - nessun commento.
Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante. Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l’uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa allegoria della società odierna. E’ questo il tema centrale de “I ritratti manovrabili”, la nuova personale del giovane artista ibleo che sarà ospitata, a partire dal 21 dicembre, presso la galleria Dir’Arte di Modica. Una mostra che rappresenta un passo importante nel percorso artistico del pittore modicano. Un progetto iniziato nel 2011 che segna una raggiunta maturità stilistica, attraverso opere dov’è chiaro e riconoscibile il tratto dell’artista. Un percorso di ricerca che prosegue, e che dal 21 dicembre
2012 al 6 gennaio 2013 farà conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori. Lo sguardo attento e distaccato sulla realtà di oggi si concretizza in questa nuova collezione. L’arte diventa strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati dal potere, dalla televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che appiattiscono l’era moderna divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire ciò che li circonda, senza far scaturire un vero senso critico. Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell’accezione positiva del termine, con l’allegria di colori vivi e forti che ne riescono a dare un’aria più scanzonata. La pittura diventa così uno strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti più grotteschi degli usi e costumi del XXI secolo. Un manichino clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio raggio di studio ed osservazione che sconfina nel consumismo, ed un manichino è in realtà una mela morsicata, emblema e simbolo, oltre che di una nota azienda informatica, forse della stessa società di oggi. “…Sotto queste sembianze ludiche di un procedere artistico, la sua ricerca ripercorre fatti e uomini della storia resi riconoscibile attraverso un particolare attributo che li caratterizza, ma che sono diventati simboli rivisitati con dissacrante lucidità – rileva Ornella Fazzina, critico d’arte – E’ questo un mondo finto che però ci parla della realtà; un ossimoro in termini figurativi e concettuali che ci restituisce una personale visione del reale per mezzo della rappresentazione di “manichini”. Dall’antico episodio biblico al concetto della vanitas, a maschere e cappelli rivelatori di appartenenze religiose o di status sociali, al clown e a Pinocchio con le loro tristezze, a riformulazioni sul tema del disumano alla figura di Hitler, il cammino è disseminato da incisive tracce che hanno visto l’uomo artefice e succube, vincitore e vinto, carnefice e vittima nel continuo oscillare del bene e del male. E allora, l’arte diventa strumento privilegiato per comunicare e sollevare domande, mai per dare risposte. Lucifora se ne serve per stemperare la tensione con un’ironia amara giocata sull’ambiguità, sulla complessità e su slittamenti linguistici connaturati all’arte contemporanea; e non per creare stupore o facile depistamento ma per invitare chi osserva ad altre angolazioni di pensiero e di visione…”. La mostra, curata da Carla Antoci, resterà aperta durante tutte le festività natalizie fino al 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.
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Modica – Event’Arte alla Dir’Arte , alla Galleria personale di Francesco Luicifora Jr. ed il suo uomo “manichino” : la città della Contea ed il suo barocco lo ospitano per un evento artistico di notevole spessore. Di lui è stato detto: “ Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante, Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l'uomo, ma è un uomo manichino, che diventa allegoria della società odierna “. La produzione del giovane artista ibleo sarà allocata, a partire dal 21 dicembre, presso la galleria Dir'Arte di Modica: una mostra che rappresenta un passo importante nel percorso artistico del pittore modicano. Un progetto iniziato nel 2011 che segna una raggiunta maturità stilistica, attraverso opere dov'è chiaro e riconoscibile il suo tratto personale. Un percorso
di ricerca che prosegue, e che dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 farà conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori. E per Lucifora Jr. l’arte diventa strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati dal potere, dalla televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che appiattiscono l'era moderna “ divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire ciò che li circonda, senza far scaturire un vero senso critico. Lucifora denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell'accezione positiva del
termine, con l'allegria di colori vivi e forti che ne riescono a dare un'aria più scanzonata. La pittura diventa così uno strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti più grotteschi degli usi e costumi del XXI secolo. Un manichino clown, uno teschio, un sognatore, un ampio raggio di studio ed osservazione che sconfina nel consumismo, ed un manichino è in realtà una mela morsicata, emblema e simbolo, oltre che di una nota azienda informatica, forse della stessa società di oggi. “…Sotto queste sembianze ludiche di un procedere artistico, la sua ricerca ripercorre fatti e uomini della storia resi riconoscibile attraverso un particolare attributo che li caratterizza, ma che sono diventati simboli rivisitati con
dissacrante lucidità” – rileva Ornella Fazzina, critico d’arte Francesco Lucifora Jr nasce nella contea di Modica nel 1985. Già da ragazzino si intuiva che in lui stava nascendo una grande passione per l’arte. Nell’età adolescenziale Francesco si avvicina al mondo dei graffiti, successivamente si iscrive presso il liceo artistico di Modica. Negli anni del liceo, in Francesco si intravede sempre di più l’interesse verso la
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pittura, infatti incomincia a farsi notare partecipando a varie estemporanee di pittura di cui una risulta essere anche vincitore. Dopo un breve periodo di allontanamento dal mondo dei pennelli, incomincia a capire realmente che la pittura diventerà una delle arti più importanti nella sua vita. Si iscrive così all’Accademia di Belle Arti di Roma, presso il corso di decorazione. Tale scelta non soddisfà pienamente le aspettative del giovane artista, al punto di far abbandonare la capitale. Lasciata la città eterna e gli studi accademici, si dedicherà totalmente alla pittura. Nel 2008 decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Catania presso il corso di restauro . Gli anni 2008 e 2009 saranno segnati da un blocco dell’artista, infatti uscirà dalla scena per quasi due anni: nel frattempo in lui nasce una nuova passione, la fotografia, allargando così i suoi orizzonti che prima sembravano essere delineati. Comincerà così a sperimentare nuove tecniche miscelando fotografia e pittura. Dopo le varie personali di pittura, Francesco continua la sua ricerca sia nello stile pittorico sia nella scelta delle tematiche da sviluppare, giungendo così al suo nuovo progetto: “I Manichini”. In queste ultime opere si può intravedere il reale carattere dell’artista, ironico ma al tempo stesso sensibile per quel che riguarda la società odierna. Le pennellata diventa sempre più personale quasi a dare una firma alle opere.
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02/12/2012 21:34
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Appuntamenti | Modica
Francesco Lucifora Jr espone a Modica Modica - Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante. Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l'uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa allegoria della società odierna. E’ questo il tema centrale de “I ritratti manovrabili”, la nuova personale del giovane artista ibleo che sarà ospitata, a partire dal 21 dicembre, presso la galleria Dir'Arte di Modica. Una mostra che rappresenta un passo importante nel percorso artistico del pittore modicano. Un progetto iniziato nel 2011 che segna una raggiunta maturità stilistica, attraverso opere dov'è chiaro e riconoscibile il tratto dell'artista. Un percorso di ricerca che prosegue, e che dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 farà conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori. Lo sguardo attento e distaccato sulla realtà di oggi si concretizza in questa nuova collezione. L'arte diventa strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati dal potere, dalla televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che appiattiscono l'era moderna divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire ciò che li circonda, senza far scaturire un vero senso critico. Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell'accezione positiva del termine, con l'allegria di colori vivi e forti che ne riescono a dare un'aria più scanzonata. La pittura diventa così uno strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti più grotteschi degli usi e costumi del XXI secolo. Un manichino clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio raggio di studio ed osservazione che sconfina nel consumismo, ed un manichino è in realtà una mela morsicata, emblema e simbolo, oltre che di una nota azienda informatica, forse della stessa società di oggi. “…Sotto queste sembianze ludiche di un procedere artistico, la sua ricerca ripercorre fatti e uomini della storia resi riconoscibile attraverso un particolare attributo che li caratterizza, ma che sono diventati simboli rivisitati con dissacrante lucidità – rileva Ornella Fazzina, critico d’arte - E’ questo un mondo finto che però ci parla della realtà; un ossimoro in termini figurativi e concettuali che ci restituisce una personale visione del reale per mezzo della rappresentazione di “manichini”. Dall’antico episodio biblico al concetto della vanitas, a maschere e cappelli rivelatori di appartenenze religiose o di status sociali, al clown e a Pinocchio con le loro tristezze, a riformulazioni sul tema del disumano alla figura di Hitler, il cammino è disseminato da incisive tracce che hanno visto l’uomo artefice e succube, vincitore e vinto, carnefice e vittima nel continuo oscillare del bene e del male. E allora, l’arte diventa strumento privilegiato per comunicare e sollevare domande, mai per dare risposte. Lucifora se ne serve per stemperare la tensione con un’ironia amara giocata sull’ambiguità, sulla complessità e su slittamenti linguistici connaturati all’arte contemporanea; e non per creare stupore o facile depistamento ma per invitare chi osserva ad altre angolazioni di pensiero e di visione…”. La mostra, curata da Carla Antoci, resterà aperta durante tutte le festività natalizie fino al 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica
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Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica. Francesco Lucifora - I ritratti manovrabili 21 dicembre 2012 - 6 gennaio 2013 Galleria Dir’Arte Modica (RG) - via Tommaso Campailla n. 99 - 97015 Modica (RG) Lunedì – sabato 16.00/20.00 (domenica su appuntamento) Testi critici Ornella Fazzina Carla Antoci Alice Garofalo con una nota di Isabella Galfo Redazione
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02/12/2012 - 16:35
Dal 21 dicembre la mostra pittorica verra’ ospitata dalla galleria dir’arte.
SARA’ IL BAROCCO DI MODICA AD OSPITARE LA
NUOVA PERSONALE DI FRANCESCO LUCIFORA JR.
Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante. Francesco
Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l'uomo. Ma è un uomo manichino, che
diventa allegoria della società odierna. E’ questo il tema centrale de “I ritratti manovrabili”, la nuova
personale del giovane artista ibleo che sarà ospitata, a partire dal
21 dicembre, presso la galleria Dir'Arte di Modica. Una mostra che
rappresenta un passo importante nel percorso artistico del pittore
modicano. Un progetto iniziato nel 2011 che segna una raggiunta
maturità stilistica, attraverso opere dov'è chiaro e riconoscibile il
tratto dell'artista. Un percorso di ricerca che prosegue, e che dal 21
dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 farà conoscere ed apprezzare gli
ultimi lavori. Lo sguardo attento e distaccato sulla realtà di oggi si
concretizza in questa nuova collezione. L'arte diventa strumento di
denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati dal potere, dalla televisione, dalle
tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che appiattiscono l'era moderna divenendo
inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire ciò che li circonda, senza far scaturire un vero
senso critico. Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell'accezione positiva del termine, con
l'allegria di colori vivi e forti che ne riescono a dare un'aria più scanzonata. La pittura diventa così
uno strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti più grotteschi degli usi e costumi del XXI
secolo. Un manichino clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio raggio di studio
ed osservazione che sconfina nel consumismo, ed un manichino è in realtà una mela morsicata,
emblema e simbolo, oltre che di una nota azienda informatica, forse della stessa società di oggi.
“…Sotto queste sembianze ludiche di un procedere artistico, la sua ricerca ripercorre fatti e uomini
della storia resi riconoscibile attraverso un particolare attributo che li caratterizza, ma che sono
diventati simboli rivisitati con dissacrante lucidità – rileva Ornella Fazzina, critico d’arte - E’ questo
un mondo finto che però ci parla della realtà; un ossimoro in termini figurativi e concettuali che ci
restituisce una personale visione del reale per mezzo della rappresentazione di “manichini”.
Dall’antico episodio biblico al concetto della vanitas, a maschere e cappelli rivelatori di
appartenenze religiose o di status sociali, al clown e a Pinocchio con le loro tristezze, a
riformulazioni sul tema del disumano alla figura di Hitler, il cammino è disseminato da incisive
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tracce che hanno visto l’uomo artefice e succube, vincitore e vinto, carnefice e vittima nel continuo
oscillare del bene e del male. E allora, l’arte diventa strumento privilegiato per comunicare e
sollevare domande, mai per dare risposte. Lucifora se ne serve per stemperare la tensione con
un’ironia amara giocata sull’ambiguità, sulla complessità e su slittamenti linguistici connaturati
all’arte contemporanea; e non per creare stupore o facile depistamento ma per invitare chi osserva
ad altre angolazioni di pensiero e di visione…”. La mostra, curata da Carla Antoci, resterà aperta
durante tutte le festività natalizie fino al 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba,
Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto,
Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.
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“Il pennello di denuncia” di Francesco Lucifora
di Redazione inserito il 3 dicembre, 2012 alle 17:08
Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante. Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l’uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa allegoria della società odierna. E’ questo il tema centrale de “I ritratti manovrabili”, la nuova personale del giovane artista ibleo che sarà ospitata, a partire dal 21 dicembre, presso la galleria Dir’Arte di Modica. Una mostra che rappresenta un passo
importante nel percorso artistico del pittore modicano. Un progetto iniziato nel 2011 che segna una raggiunta maturità stilistica, attraverso opere dov’è chiaro e riconoscibile il tratto dell’artista. Un percorso di ricerca che prosegue, e che dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 farà conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori. Lo sguardo attento e distaccato sulla realtà di oggi si concretizza in questa nuova collezione. L’arte diventa strumento di denuncia ma anche di riflessione sugli individui manovrati dal potere, dalla televisione, dalle tendenze e dalle mode, sugli uomini omologati che appiattiscono l’era moderna divenendo inconsapevoli soggetti passivi atti solo a subire ciò che li circonda, senza far scaturire un vero senso critico. Jr denuncia, ma lo fa con leggerezza, nell’accezione positiva del termine, con l’allegria di colori vivi e forti che ne riescono a dare un’aria più scanzonata. La pittura diventa così uno strumento satirico, capace di ironizzare sui tratti più grotteschi degli usi e costumi del XXI secolo. Un manichino clown, uno teschio, un sognatore ed un dittatore, un ampio raggio di studio ed osservazione che sconfina nel consumismo, ed un manichino è in realtà una mela morsicata, emblema e simbolo, oltre che di una nota azienda informatica, forse della stessa società di oggi. “…Sotto queste sembianze ludiche di un procedere artistico, la sua ricerca ripercorre fatti e uomini della storia resi riconoscibile attraverso un particolare attributo che li caratterizza, ma che sono diventati simboli rivisitati con dissacrante lucidità – rileva Ornella Fazzina, critico d’arte – E’ questo un mondo finto che però ci parla della realtà; un ossimoro in termini figurativi e concettuali che ci restituisce una personale visione del reale per mezzo della rappresentazione di “manichini”. Dall’antico episodio biblico al concetto della vanitas, a maschere e cappelli rivelatori di appartenenze religiose o di status sociali, al clown e a Pinocchio con le loro tristezze, a riformulazioni sul tema del disumano alla
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figura di Hitler, il cammino è disseminato da incisive tracce che hanno visto l’uomo artefice e succube, vincitore e vinto, carnefice e vittima nel continuo oscillare del bene e del male. E allora, l’arte diventa strumento privilegiato per comunicare e sollevare domande, mai per dare risposte. Lucifora se ne serve per stemperare la tensione con un’ironia amara giocata sull’ambiguità, sulla complessità e su slittamenti linguistici connaturati all’arte contemporanea; e non per creare stupore o facile depistamento ma per invitare chi osserva ad altre angolazioni di pensiero e di visione…”. La mostra, curata da Carla Antoci, resterà aperta durante tutte le festività natalizie fino al 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica. Carmelo Saccone per MediaLive 02 dicembre 2012 Francesco Lucifora – I ritratti manovrabili 21 dicembre 2012 – 6 gennaio 2013 Galleria Dir’Arte Modica (RG) – via Tommaso Campailla n. 99 – 97015 Modica (RG) Tel. 0932 947456 – [email protected] – www.dirarte.it Lunedì – sabato 16.00/20.00 (domenica su appuntamento) Testi critici Ornella Fazzina Carla Antoci Alice Garofalo con una nota di Isabella Galfo ufficio stampa MediaLive – [email protected] – phone +39 06 99330840
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CULTURA E SPETTACOLO
MODICA, MOSTRA DI LUCIFORA JR
03/12/2012 08:40
Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l’uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa allegoria della società odierna. E’ questo il tema centrale de “I ritratti manovrabili”, la nuova personale del giovane artista ibleo che sarà ospitata, a partire dal 21 dicembre, presso la galleria Dir’Arte di Modica. Dal 21 dicembre al 6 gennaio 2013 la personale di Lucifora farà conoscere ed apprezzare gli ultimi lavori dell’artista. La mostra è curata da Carla Antoci e resterà aperta durante tutte le festività natalizie fino al 6 gennaio 2013.
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“I Ritratti Manovrabili”: l’apparente leggerezza
di Francesco Lucifora Jr.
di Redazione
Si intitola “I Ritratti Manovrabili” l’ultima mostra personale di
pittura di Francesco Lucifora Jr che sarà aperta al pubblico alla
Galleria Dir’Arte di Modica, dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Francesco Lucifora, classe 1985, è nato a Modica e frequenta il
corso di restauro all’Accademia di Belle Arti di Catania.
Dopo diverse mostre personali, Lucifora continua la sua ricerca
innanzitutto nello stile: la pennellata è diventata sempre più
personale e quella che caratterizza “I Ritratti Manovrabili” è forte
e vigorosa, quasi a denunciare un vero e proprio disagio
esistenziale. Così come lo sviluppo delle tematiche più profonde e
non banali, e col nuovo progetto de “I Manichini” l’artista “tocca temi forti con apparente leggerezza” (dalla
presentazione del critico d’arte Ornella Fazzina). Questi “manichini” infatti sono specchio della società,
simbolo di omologazione ma che non nascondono riconoscibili caratteristiche individuali (alcuni ritratti
mostrano chiari attributi che permettono di rivedere in loro personaggi storici o irreali). In queste opere
inoltre si può intravedere il reale carattere dell’artista, ironico ma al tempo stesso sensibile per quel che
riguarda i problemi e i disagi della società odierna.
Appuntamento dunque da venerdì 21 dicembre alla Galleria Dir’Arte di Modica con “I Ritratti Manovrabili”
di Francesco Lucifora Jr.
12 dicembre 2012
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FRANCESCO LUCIFORA - I RITRATTI MANOVRABILI
Mostra di pittura Inaugurazione prevista per il 21 Dicembre 2012 alle ore
19.30, ed esposizione che si prolunga fino al 6 Gennaio 2013, presso la
galleria d'arte contemporanea DIR'ARTE sita in VIA TOMMASO CAMPAILLA,99 97015 MODICA(RG)
La pittura di matrice avanguardistica di dechirichiana memoria congiunta ad evocazioni surrealiste, connota la ricerca di Francesco Lucifora Jr il quale
partendo dai Buzzle presenta una sua interpretazione dei manichini, simbolo
dell’uomo-automa contemporaneo, cogliendone il senso formale e semantico. Sono, questi, manichini che assumono tratti maschili giocando con una rivisitazione metafisica in una trsposizione enigmatica e concettuale che attribuisce delle caratteristiche caratteriali a volti non umani, impersonali, fittizi. Il processo di disumanizzazione affronta la problematica, seppur con ironia, dell’essere umano e del suo condizionamento che va a discapito della costruzione di alti valori sociali e protende, invece, verso una manovrabilità votata al raggiungimento di falsi bisogni e di una estetica omologante di mera apparenza. Lucifora costruisce la forma con decise e materiche pennellate dalle tinte accese che diventano, nel contempo, significant e esignificato nel voler esprimere immediatamente il disagio psico-sociale in cui l’uomo vive, spesso inconsapevolmente. Ornella Fazzina Francesco Lucifora Jr nasce nella conte di Modica nel 1985. Sin da ragazzino si intuisce in lui la nascita di una grande passione per l’arte. Si iscrive presso il liceo artistico di Modica. Negli anni di liceo, in Francesco si intravede sempre di più l’interesse verso la pittura, infatti incomincia a farsi notare partecipando a varie estemporanee di pittura di cui, una, risulta essere anche vincitore. Dopo un breve periodo di allontanamento dal mondo dei pennelli, incomincia ad capire realmente che la pittura diventerà una delle passioni più importanti della sua vita. Si iscrive così all’Accademia di Belle Arti di Roma, presso il corso di decorazione. Tale scelta non soddisfa pienamente le aspettative del giovane artista, al punto da indurlo a separarsi dalla capitale. Abbandonati così gli studi accademici, si dedica totalmente alla pittura. Questo full immersion lo porta a realizzare la sua prima mostra personale “IN_STABILE” nel 2008. Le opere di questa esposizione parlano della fornace penna e del suo degrado, una denuncia all’odierna società che trascura i beni che noi possediamo. Nel periodo in cui prepara la mostra decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Catania presso il corso di Restauro, che segue tutt’ora con profondo interesse. L’anno successivo (2009) si apre con un nuovo progetto, ovvero, “Buzzle i pezzi mancanti”. Questa sarà la seconda personale di Francesco, in questa mostra si incominciano a intravedere i primi segni di cambiamento sia per quanto riguarda lo stile pittorico che
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la scelta della tematica. Vengono così raffigurati dei ritratti di donne, molto vicine a lui con un puzzle nella parte della testa, contenitore che trattiene i pensieri e le idee dell’uomo. Lui si rappresenta invece con il puzzle nella parte degli occhi, reso cieco, quindi, non potrà mai capire e captare i pensieri altrui. Gli anni successivi sono segnati da un blocco dell’artista, infatti uscirà dalla scena per quasi due anni. Nel frattempo in lui nasce una nuova passione, la fotografia, allargando così i suoi orizzonti che prima sembravano essere già delineati. Segue corsi di fotografia che lo portano a sperimentare nuove tecniche miscelando così pittura e fotografia. Il 2011 sembra essere un anno di grande maturazione per l’artista, si fa sempre più forte il desidero di cambiare, di denunciare e anche discoprire nuovi orizzonti. La pennellata si fa sempre più personale, diventa quasi una firma, cambiano i soggetti e i colori utilizzati sono sempre più vivaci. Nasce così la serie dei Manichini, che lo porta a realizzare la sua terza personale di pittura “I Ritratti Manovrabili”. I manichini raffigurati sono l’allegoria della società odierna, ovvero uomini manovrati dal potere, dalla televisione e da tutte le tendenze,in due parole, uomini omologati. Con i ritratti manovrabili si apre un nuovo scenario per l’artista. In questi dipinti si intravede il carattere vero di Francesco, ovvero, la voglia di ironizzare tutto ma al tempo stesso addurre una profonda riflessione su ciò che stiamo diventando oggi… ESPOSIZIONI ED ESTEMPORANEE - Expo di S. Giorgio, Modica, 2005 - Barocco di Comiso, estemporanea di pittura, 2006 - Eurochocolate sezione pittura, 2006 - Chiesa di S. Antonio Modica alta vincitore estemporanea di pittura, 2006 - Personale di pittura “In_stabile” presso Prima classe Ragusa, 2009 - Personale di pittura “Buzzle i pezzi mancanti”presso, Caffè consorzio Modica 2010 - Collettiva di fotografia presso Ballacazzisi fest, Marina di Ragusa, 2011 - Collettiva di fotografia presso S.M.A.S. fest, Pozzallo, 2011 - Partecipazione concorso Premio Arte Mondadori sezione pittura, 2011 - Personale di pittura “i ritratti manovrabili” presso, Museo Campailla, Modica, 2011 - ArtfaCTory, presso Centro fieristico le Ciminiere Catania, 2012 - Collettiva InFieri, presso Ex Convento dello Spirito Ortigia (Sr) 2012 - Collettiva InFieri, presso Galleria Arte Contemporanea, Noto (Sr) 2012 Mostra patrocinata dal Comune di Modica e dall' Unesco e realizzata grazie al contributo di: - Cassibba , Prodotti dolciari - Antica Dolceria Bonajuto - Hybleagas - Boring Creative Studio - La Cornice - Ottica Gaetano Spoto - Supermercati Di Meglio - Classe A audio video professionale - Bellissima Hair & Beauty 0932.947456 www.dirarte.it [email protected]
[M.V. Anno X - Nr 615 del 17.12.2012
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Modica – Una pittura come specchio dei nostri tempi, alla galleria Dir’Art la personale di Francesco Lucifora Jr.: un artista di rottura che incarna la necessità di raccontare, fissandola sulla tela attraverso segni e colori, la “manovrabilità” dell’uomo, la sua assimilazione al ruolo di mero manichino, dell’essere fantoccio, secondo un’azione che è specchio dei tempi moderni.
E’ la forte denuncia contenuta nelle opere del giovane artista Francesco Lucifora Jr la cui personale “I ritratti manovrabili” si inaugura venerdì prossimo, 21 dicembre ore 19,30 a Modica, alla galleria Dir’Arte (via Tommaso Campailla n. 99). In mostra i lavori
più recenti che evidenziano l’uomo manichino, ormai allegoria della società odierna, come spiega la curatrice Carla Antoci: “Francesco ci offre uno specchio dei nostri tempi moderni, in cui i deliri di indispensabilità ci hanno resi succubi di un consumismo imperante e in cui la bramosia di potere ci ha gentilmente autoindotto alla cecità intellettuale e al disordine morale. La pittura, materica e densa, allocata su strati e strati di gesso, urla. In lui non c’è pessimismo ma satira come meta libera e assoluta e, sì, traspare solitudine, come condizione umana, ma non disimpegno”.
L’arte di Lucifora diventa dunque non solo strumento di denuncia ma al tempo stesso di speranzoso riscatto raccontando una contemporaneità che passa dal manichino sognante a Flash, dal teschio al clown, fino al degenerato manichino hitleriano, con l’obiettivo di immaginare un nuovo corso dove l’uomo ritorni alla sua coscienza e siano solo i manichini ad essere asserviti. Una luce in fondo al tunnel che finalmente fa nuovamente guardare con nuovi occhi la vera realtà e non quella costruita quasi in provetta.
Il rischio, spiega lo stesso Lucifora, è l’impossibilità a conoscere in modo profondo e a restare vittime della deriva. “Tu puoi scegliere di vedermi com’io decido di mostrarmi, oppure in qualsiasi altro modo preferisci, non fa differenza, perché tanto non sai chi sono realmente – spiega l’artista immaginando il monologo di uno dei suoi manichini verso il genere umano - La verità è che ti illudi di conoscermi ma mi adatti al tempo e alle circostanze. Ti limiti a classificarmi usando i vari aggettivi che lei, la società odierna, ti suggerisce senza renderti conto di quanto sia ormai arida e stereotipata. A causa sua, qualsiasi differenza è divenuta un’etichetta, persino la più indecifrabile forma di pazzia. Forse ti piacciono gli angusti spazi entro i quali ti costringe a sopravvivere, ti fan sentire protetto pur privandoti di curiosità e fantasia. O forse no. Forse sei stanco di riuscire solamente a guardarmi senza mai scorgere il mio volto. In tal caso, ribellati. Scruta le mie sfumature, ascoltami, oltrepassa la superficie. Sii coraggioso. Smaschera me e tutti loro, hai il mezzo e la chiave per farlo”.
Una chiave che, anche attraverso l’arte, libera finalmente l’io di ciascuno di noi. La mostra resterà aperta fino al prossimo 6 gennaio 2013.
ufficio stampa
Francesco Lucifora Jr. urla il suo "Io" alla Galleria Dir’Arte
DICEMBRE 18, 2012 by LEUCCIO
IEMMOLO in CULTURA
Modica – Una pittura come specchio dei
nostri tempi, alla galleria Dir’Art la
personale di Francesco Lucifora Jr.: un
artista di rottura che incarna la
necessità di raccontare, fissandola sulla
tela attraverso segni e colori, la
“manovrabilità” dell’uomo, la sua
assimilazione al ruolo di mero
manichino, dell’essere fantoccio,
secondo un’azione che è specchio dei
tempi moderni.
Leggi l'articolo originale su Rss - Il Giornale di Ragusa
Pubblicato il 2012-12-18.
ufficio stampa
DIC 22, 2012
MODICA. I ritratti manovrabili di Francesco Lucifora jr
L’arte come strumento di speranza e di
riscatto. Così Ornella Fazzina, critico d’arte,
ha spiegato la pittura di Francesco Lucifora
Jr ieri sera a Modica, presso la suggestiva galleria Dir’Arte, all’inaugurazione della
ufficio stampa
personale dal titolo “I ritratti manovrabili”. Una serie di opere che raffigurano
“l’uomo-manichino”, allegoria della società moderna che si lascia opprimere,
senza resistenza, dai poteri forti anche grazie all’uso strumentale dei media. Una
denuncia, quella di Francesco Lucifora Jr, che vede passare l’uomo da soggetto
attivo in oggetto passivo. Un racconto attraverso colori e sfumature che illustrano
un mondo finto che però parla della realtà. Ossimoro concettuale e figurativo di
una narrazione che attraverso la rappresentazione dei manichini, restituisce allo
spettatore la personale visione del reale. Dal manichino Flash, ispirato al famoso
personaggio eroe, al degenerato manichino hitleriano, passando dal manichino
teschio al manichino clown, a maschere e cappelli che rivelano appartenenze
religiose e stati sociali per raccontare la storia di una società che resta
intrappolata nella sua stessa quotidianità, nella velocità delle lancette
dell’orologio della vita, nel rendere l’uomo un terribile automa contemporaneo.
Ritratti di volti di legno manovrabili, un tempo uomini liberi come ci ricordano i
loro tratti distintivi mostrati dal pennello che usa tinte forti per impressionare
sulla tela la necessità e al tempo stesso l’urgenza di Francesco Lucifora Jr di
comunicare proprio quella trasformazione dell’uomo da soggetto in oggetto. E
per raggiungere questo obiettivo il giovane artista utilizza la rappresentazione dei
manichini per sollevare quesiti e offrire lo specchio dei tempi moderni carichi di
deliri di indispensabilità che hanno reso l’uomo succube del consumismo e
bramante di potere in una cecità intellettuale e morale che è la denuncia che oggi
ci viene sottoposta con l’immane speranza di scuotere e risvegliare le coscienze,
per non restare vittime della deriva. La mostra resterà aperta fino al prossimo 6
gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto,
Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe
A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.
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ufficio stampa
22/12/2012 15:56
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Attualità | Modica
I ritratti manovrabili di Francesco Lucifora jr a Modica
Modica - L’arte come strumento di speranza e di riscatto. Così
Ornella Fazzina, critico d’arte, ha spiegato la pittura di
Francesco Lucifora Jr ieri sera a Modica, presso la suggestiva
galleria Dir’Arte, all’inaugurazione della personale dal titolo “I
ritratti manovrabili”.
Una serie di opere che raffigurano “l’uomo-manichino”,
allegoria della società moderna che si lascia opprimere, senza
resistenza, dai poteri forti anche grazie all’uso strumentale dei
media. Una denuncia, quella di Francesco Lucifora Jr, che vede
passare l’uomo da soggetto attivo in oggetto passivo. Un racconto attraverso colori e sfumature che
illustrano un mondo finto che però parla della realtà. Ossimoro concettuale e figurativo di una
narrazione che attraverso la rappresentazione dei manichini, restituisce allo spettatore la personale
visione del reale. Dal manichino Flash, ispirato al famoso personaggio eroe, al degenerato
manichino hitleriano, passando dal manichino teschio al manichino clown, a maschere e cappelli
che rivelano appartenenze religiose e stati sociali per raccontare la storia di una società che resta
intrappolata nella sua stessa quotidianità, nella velocità delle lancette dell’orologio della vita, nel
rendere l’uomo un terribile automa contemporaneo. Ritratti di volti di legno manovrabili, un
tempo uomini liberi come ci ricordano i loro tratti distintivi mostrati dal pennello che usa tinte forti
per impressionare sulla tela la necessità e al tempo stesso l’urgenza di Francesco Lucifora Jr di
comunicare proprio quella trasformazione dell’uomo da soggetto in oggetto. E per raggiungere
questo obiettivo il giovane artista utilizza la rappresentazione dei manichini per sollevare quesiti e
offrire lo specchio dei tempi moderni carichi di deliri di indispensabilità che hanno reso l’uomo
succube del consumismo e bramante di potere in una cecità intellettuale e morale che è la denuncia
che oggi ci viene sottoposta con l’immane speranza di scuotere e risvegliare le coscienze, per non
restare vittime della deriva. La mostra resterà aperta fino al prossimo 6 gennaio 2013. Sponsor
dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice,
Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del
Comune di Modica. Redazione
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I ritratti manovrabili di Francesco Lucifora jr a
Modica - RagusaNews
I ritratti manovrabili di Francesco Lucifora jr a Modica
RagusaNews
Così Ornella Fazzina, critico d'arte, ha spiegato la pittura di
Francesco Lucifora Jr ieri sera a Modica, presso la suggestiva
galleria Dir'Arte, all'inaugurazione della personale dal titolo “I
ritratti manovrabili”. Una serie di opere che raffigurano ...
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22/12/2012 - 15:24
“I ritratti manovrabili” denunciano l’oppressione delle menti da parte dei poteri forti
INAUGURATA VENERDI SERA ALLA GALLERIA DIR’ARTE DI
MODICA LA PERSONALE DI FRANCESCO LUCIFORA JR.
L’arte come strumento di speranza e di riscatto. Così Ornella Fazzina, critico d’arte, ha spiegato la
pittura di Francesco Lucifora Jr ieri sera a Modica,
presso la suggestiva galleria Dir’Arte,
all’inaugurazione della personale dal titolo “I ritratti
manovrabili”. Una serie di opere che raffigurano
“l’uomo-manichino”, allegoria della società
moderna che si lascia opprimere, senza
resistenza, dai poteri forti anche grazie all’uso
strumentale dei media. Una denuncia, quella di
Francesco Lucifora Jr, che vede passare l’uomo
da soggetto attivo in oggetto passivo. Un racconto
attraverso colori e sfumature che illustrano e rappresentano un mondo finto che però parla della
realtà. Ossimoro concettuale e figurativo di una narrazione che attraverso la rappresentazione dei
manichini, restituisce allo spettatore la personale visione del reale. Dal manichino Flash, ispirato al
famoso personaggio eroe, al degenerato manichino hitleriano, passando dal manichino teschio al
manichino clown, a maschere e cappelli che rivelano appartenenze religiose e stati sociali per
raccontare la storia di una società che resta intrappolata nella sua stessa quotidianità, nella
velocità delle lancette dell’orologio della vita, nel rendere l’uomo un terribile automa
contemporaneo. Ritratti di volti di legno manovrabili, un tempo uomini liberi come ci ricordano i loro
tratti distintivi mostrati dal pennello che usa tinte forti per impressionare sulla tela la necessità e al
tempo stesso l’urgenza di Francesco Lucifora Jr di comunicare proprio quella trasformazione
dell’uomo da soggetto in oggetto. E per raggiungere questo obiettivo il giovane artista utilizza la
rappresentazione dei manichini per sollevare quesiti e offrire lo specchio dei tempi moderni carichi
di deliri di indispensabilità che hanno reso l’uomo succube del consumismo e bramante di potere in
una cecità intellettuale e morale che è la denuncia che oggi ci viene sottoposta con l’immane
speranza di scuotere e risvegliare le coscienze, per non restare vittime della deriva. La mostra
resterà aperta fino al prossimo 6 gennaio 2013. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica
Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, bellissima,
Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.di Mauro Vargetto
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I ritratti manovrabili di Francesco Lucifora jr a Modica
Modica - L'arte come strumento di speranza e di riscatto. Così Ornella
Fazzina, critico d'arte, ha spiegato la pittura di Francesco Lucifora Jr ieri sera
a Modica, presso la suggestiva galleria Dir'Arte, all'inaugurazione della
personale dal titolo “I ...
RagusaNews - Sat, 22 Dec 2012 06:58
ufficio stampa
MODICA. PROROGATA FINO AL 12 GENNAIO LA MOSTRA "I RITRATTI MANOVRABILI" DI FRANCESCO LUCIFORA JR ALLA
GALLERIA DIR'ARTE
Categoria: Cultura, eventi & Spettacolo Creato Venerdì, 04 Gennaio 2013 21:25 Data pubblicazione
SICILIA - MODICA (RG) – E’ stata prorogata fino al 12 gennaio, visto il successo ottenuto, la personale di pittura di Francesco Lucifora Jr, il giovane artista modicano che presenta “I ritratti manovrabili” alla galleria Dir’Arte di Modica. Un luogo suggestivo, tra le barocche scalinate della città della Contea, che continuerà ad accogliere l’arte di Francesco Lucifora Jr pronto a denunciare il mondo sopito e ormai acritico che la società “mediatica” ha creato sulla spinta dei poteri forti.
Poteri che hanno trasformato l’uomo in un manichino, un’allegoria che l’artista usa nei suoi dipinti per evidenziare la mancanza di coscienza critica rispetto ad una visione edulcorata e propinata ad arte dai media, che non fa ragionare senza condizionamenti e che spinge verso altri costrutti lontani dalla realtà. Un mondo finto che è alla fine è divenuto vero almeno agli occhi degli uomini-manichini. Da qui la ricerca stilistica di Lucifora Jr che intende, unendo colore e forme, lanciare l’allarme prima che sia troppo tardi affinché si possano scuotere le coscienze degli uomini, riappropriandosi del proprio libero pensiero, senza alcun condizionamento, cancellando quella cecità intellettuale e morale che attualmente pervade la società moderna. I testi critici della mostra sono stati curati da Ornella Fazzina, Carla Antoci e Alice Garofalo. Sponsor dell’evento sono Cassibba, Antica Dolceria Bonajuto, Hybleagas, Boring, DiMeglio, La Cornice, Ottica Gaetano Spoto, Bellissima, Classe A. Il progetto artistico ha ottenuto il patrocinio del Comune di Modica.
Scritto da Redazione
ufficio stampa
06/01/2013 - 16:30
Grande successo per Francesco Lucifora Jr
PROROGATA LA MOSTRA “I RITRATTI MANOVRABILI”
Una pittura di allegoria e critica della società
contraddistingue i dipinti di Francesco Lucifora Jr, esposti alla
mostra “I ritratti manovrabili” presso la galleria Dir’Arte di
Modica, prorogata fino al 12 Dicembre per il grande successo
riscosso.
Il giovane artista Lucifora ha voluto dare un segnale forte con
i suoi ritratti-manichino (che ad una prima occhiata ci
ricordano De Chirico e le sue forme geometriche) mettendo
sotto accusa la società mediatica che, a causa dei burattinai
che detengono il potere e dunque decidono cosa la
popolazione debba o meno vedere, ha creato tanti automi, con scarso sviluppo di capacità critiche rispetto
ai contenuti mediali di cui fruiscono ed i cui fervori intellettuali sono stati addomesticati rispetto ad una
qualsivoglia rivolta culturale.
L’espressione “manichino manovrabile”, utilizzata dall’autore stesso restituisce in maniera ancora più forte
l’inebetimento attuale dell’uomo nei confronti di tutto ciò che lo circonda e delle esperienze vissute, come
afferma la critica d’arte Ornella Fazzino, che insieme a Carla Antoci ed Alice Garofalo ha curato i testi critici
della mostra.
L’artista ci svela però che i ritratti manovrabili, oltre ad avere già un’anima di critica sociale incarnano
anche la volontà di una rivalsa: infatti Francesco Lucifora gioca con ogni manichino dei dipinti, che privo di
ogni personalità si presta ad essere plasmato e riscattato dall’arte dalla propria condizione con nuove e
particolari identità.
Francesco Lucifora Jr nasce a Modica nel 1985 e nutre sin da piccolo la passione per la pittura. Negli anni
adolescenziali frequenta il Liceo artistico di Modica; dopo il diploma si iscrive all’Accademia delle belle arti
di Roma che però insoddisfatto abbandona dedicandosi all’allestimento della sua prima mostra che realizza
nel 2008, “IN_STABILE”. Nello stesso s’iscrive all’Accademia delle belle arti di Catania, seguendo il corso di
Restauro che ancora oggi frequenta e nel 2009 presenta la sua seconda mostra “Buzzle i pezzi mancanti” in
cui dà una svolta al suo stile pittorico. Nei due anni successivi esce di scena e si dedica ad una nuova
passione: la fotografia. Nel 2011, dopo aver maturato nuove esperienze artistiche, intraprende un lavoro
pittorico sempre più personale e di denuncia che lo porta alla creazione dei dipinti con la quale realizza la
sua terza mostra “Ritratti manovrabili”.
L’estro di Lucifora dà in ogni caso degli stimoli su cui riflettere riguardo la società in cui viviamo: i manichini
manovrabili nella loro impersonalità creata da una classe dirigente interessata al consenso, alla mediocrità
e al “tutto uguale” (che non è uguaglianza) non hanno la possibilità di risollevarsi da questa condizione di
apatia critica. La sfida che l’arte e la cultura lanciano ad ognuno di noi, di cui Francesco Lucifora Jr si fa
intelligente interprete, è di tornare ad essere soggetto pensante, di agire ed interagire con la realtà
trasformandola ed arricchendola secondo le personali capacità ed i particolari interessi intellettuali.
ufficio stampa
24/01/2013 10:50
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Cultura | Modica
I ritratti manovrabili di Francesco Lucifora Jr. Un video
Modica - Pubblichiamo un video relativo alla inaugurazione della mostra natalizia di
Francesco Lucifora jr.
L’arte come strumento di speranza e di riscatto. Così per Ornella Fazzina, critico d’arte, la
pittura di Francesco Lucifora Jr, che ha esposto presso la galleria Dir’Arte.
ufficio stampa
Francesco Lucifora jr, i ritratti manovrabili
21-dic-2012 / 6-gen-2013 | Modica | Dir'arte - via Tommaso Campailla 99 Esposizione artistica a cura di Carla Antoci.
La mostra è stata realizzata grazie al contributo di:
Bonajuto - Cassibba - La Cornice - Ottica Gaetano Spoto - Bellissima -
Dimeglio - Hybleagas - Boring
Patrocinata da: Comune di Modica - Unesco
Letture: 153 | Voti: 2
Commento di Carla Antoci del 01 dic
FRANCESCO LUCIFORA JR - I RITRATTI MANOVRABILI La tematica delle opere di F.L. Jr si manifesta sin da subito nella conseguente manovrabilità dell’uomo data la sua assimilazione al ruolo di mero manichino. E che cosa ci offre Francesco se non uno specchio dei nostri tempi moderni, in cui i deliri di indispensabilità ci hanno resi succubi di un consumismo imperante e in cui la bramosia di potere ci ha gentilmente autoindotto alla cecità intellettuale e al disordine morale. La pittura , materica e densa, allocata su strati e strati di gesso urla; speranza, derisione o rassegnazione grottesca? Credo sia da ricercare proprio nella scelta del soggetto così realizzato e nell’utilizzo di questi colori ciò che ci risparmia da una visione feroce e di non ritorno, quella delle budella di una società dalle vene alcoolizzate, tipiche dell’esponente berlinese più importante della Nuova Oggettività; Grosz. Non c’è pessimismo ma satira come meta libera e assoluta e, sì, traspare solitudine, come condizione umana, ma non disimpegno. Ritratti rappresentativi, eloquenti, sentiti. E’ davvero singolare allora, non tanto la definizione di ritratto, secondo la quale esso non è altro che la rappresentazione di una persona secondo le sue “reali” fattezze, tanto che la scelta di Francesco sia caduta su questo preciso genere . Dal manichino sognante a Flash, dal teschio al clown fino al degenerato manichino hitleriano, in queste tele c’è rappresentata buona parte della nostra contemporaneità vista attraverso gli occhi di un giovane che ritrae manichini per scongiurare l’asservimento come unica possibilità futura.
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I ritratti manovrabili di Francesco Lucifora Jr. Un video
24 gen | Modica - Pubblichiamo un video relativo alla inaugurazione della mostra natalizia di Francesco Lucifora jr. ... continua Pagina Notizia e Commenti | RagusaNews | Letture: 5 | Voti: 0
RG
I ritratti manovrabili di Francesco Lucifora jr a Modica
22 dic | Modica - L’arte come strumento di speranza e di riscatto. Così Ornella Fazzina, critico d’arte, ha spiegato la pittura di Francesco Lucifora Jr ieri sera a Modica, presso la suggestiva galleria Dir’Arte, all’inaugurazio ... Pagina Notizia e Commenti | RagusaNews | Letture: 6 | Voti: 0
RG
Francesco Lucifora Jr. urla il suo Io alla Galleria Dir'Arte
18 dic | Modica – Una pittura come specchio dei nostri tempi, alla galleria Dir’Art la personale di Francesco Lucifora Jr.: un artista di rottura che incarna la necessità di raccontare, fissandola sulla tela attraverso segni e colori, la “ma ... Pagina Notizia e Commenti | Il Giornale di Ragusa | Letture: 6 | Voti: 0
RG
Modica, Mostra Di Lucifora Jr
03 dic | Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l’uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa allegoria della società odierna. E’ questo il tema centrale de “I ritratti manovrabili”, la nuova personale del ... Pagina Notizia e Commenti | Telenova Ragusa | Letture: 5 | Voti: 0
RG
Francesco Lucifora Jr espone a Modica
02 dic | Modica - Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante. Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l'uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa allegoria della socie ... Pagina Notizia e Commenti | RagusaNews | Letture: 4 | Voti: 0
RG
Sara’ Il Barocco Di Modica Ad Ospitare La Nuova Personale Di Francesco Lucifora Jr. Dal
21 Dicembre La Mostra Pittorica Verra’ Ospitata Dalla Galleria Dir’arte.
02 dic | Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante. Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l’uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa allegoria della società odierna. E’ questo il ... Pagina Notizia e Commenti | Radio RTM Modica | Letture: 4 | Voti: 0
ufficio stampa
SARA' IL BAROCCO DI MODICA AD OSPITARE LA NUOVA PERSONALE DI
FRANCESCO LUCIFORA JR. DAL 21 DICEMBRE LA MOSTRA PITTORICA VERRA'
OSPITATA ...
Radio Rtm 2-12-2012
- Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una società a tratti inquietante.
Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la compone, l'uomo. Ma è un uomo
manichino, che diventa ...
Leggi la notizia
I Ritratti Manovrabili - di Francesco Lucifora - Mostre a Modica - Guida Sicilia
I Ritratti Manovrabili - di Francesco Lucifora - Mostre a Modica - Guida Sicilia. a Modica,
dal 21 Dicembre al 12 Gennaio Presso la Galleria Dir'Arte Modica (Via Tommaso Campailla,
99 - Modica - Rg) è in esposizione 'I ritratti ...
www.guidasicilia.it - 4-1-2013
I ritratti manovrabili di Francesco Lucifora jr a Modica
Modica - L'arte come strumento di speranza e di riscatto. Così
Ornella Fazzina, critico d'arte, ha spiegato la pittura
di Francesco Lucifora Jr ieri sera a Modica, presso la
suggestiva galleria Dir'Arte, all'inaugurazione della personale
dal titolo 'I ritratti manovrabili'. Una serie di opere che
raffigurano 'l'uomo-...
RagusaNews.com - 22-12-2012
MODICA, MOSTRA DI LUCIFORA JR
Francesco Lucifora Jr raffigura la società attraverso chi la
compone, l'uomo. Ma è un uomo manichino, che diventa
allegoria della società odierna. E' questo il tema centrale de
'I ritratti manovrabili'... Telenovaragusa.com - 3-12-2012
ufficio stampa
Francesco Lucifora Jr. espone il meglio delle sue ultime creazioni
Di lui è stato detto: ' Un pennello che denuncia, uno sguardo
disilluso su una società a tratti
inquietante, Francesco Lucifora Jr raffigura la società
attraverso chi la compone, l'uomo, ma è un uomo ...
Il giornale di Ragusa - 2-12-2012
SARA' IL BAROCCO DI MODICA AD OSPITARE LA NUOVA PERSONALE DI
FRANCESCO LUCIFORA JR. DAL 21 DICEMBRE LA MOSTRA PITTORICA VERRA'
OSPITATA DALLA GALLERIA DIR'ARTE.
Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su una
società a tratti inquietante. FrancescoLucifora Jr raffigura la
società attraverso chi la compone, l'uomo. Ma è un uomo
manichino, che diventa allegoria della società odierna. E'
questo il tema centrale de "I ritratti manovrabili"...
Radio Rtm - 2-12-2012
Sara' il barocco di modica ad ospitare la nuo...
Sara' il barocco di modica ad ospitare la nuo.... SARA' IL BAROCCO DI MODICA AD
OSPITARE LA NUOVA PERSONALE DI FRANCESCO LUCIFORA JR. DAL 21 DICEMBRE
LA MOSTRA PITTORICA VERRA' OSPITATA DALLA GALLERIA DIR'ARTE.
www.siciliano.it - 2-12-2012
Francesco Lucifora Jr espone a Modica
Modica - Un pennello che denuncia, uno sguardo disilluso su
una società a tratti inquietante.Francesco Lucifora Jr
raffigura la società attraverso chi la compone, l'uomo. Ma è
un uomo manichino, che diventa allegoria della società
odierna. E' questo il tema centrale de 'I ritratti manovrabili'...
RagusaNews.com - 2-12-2012
ufficio stampa
“I Ritratti Manovrabili”: l’apparente
leggerezza di Francesco Lucifora Jr.
Notizia del 12 dicembre 2012 da IL CLANDESTINO CON PERMESSO DI
SOGGIORNO
Si intitola “I Ritratti Manovrabili” l’ultima mostra personale di pittura
di FrancescoLucifora Jr che sarà aperta al pubblico alla Galleria
Dir’Arte di Modica, dal 21 dicembre al 6
gennaio. Francesco Lucifora,...continua