Rassegna del 09 novembre 2015

SERIE A1

Il Gazzettino Di Treviso 41, 4 Imoco ko: secondo stop Luca Anzanello 1

Il Gazzettino Di Treviso 42 «correlazione muro-difesa: un disastro» 5

Il Gazzettino Di Treviso 42 L'ex: «ho accusato un lieve problema». moki: «avanti senza fare tanti drammi» 6

La Prealpina 30 Lowe & yilmaz, ciao imoco F. Cagnardi 7

La Prealpina 30 Mencarelli se la gode «una crescita continua» 10

La Prealpina 30 Voti & numeri jenna leader, poma c'è 12

La Prealpina 30 Le voci dal campo hagglund: «vittoria fantastica» arrighetti: «possiamo risalire» 13

La Provincia Di Varese 1, 26 Volley la unendo yama schianta conegliano F. Inguscio 14

La Provincia Di Varese 26 Mencarelli: «certe giocate riescono se c'è entusiasmo» F. Ing. 16

La Provincia Di Varese 26 Le pagelle 17

Qs 20 Farfalle con il pungiglione Fulvio D'eri 18

Tribuna Di Treviso 20 Lowe yamamay, imoco cade ancora Silvia Galli 19

Tribuna Di Treviso 20 Fondriest: «è la vittoria del riscatto e possiamo ancora crescere». degradi: «nonabbiamo avuto tanti momenti di difficoltà»

S. G. 22

Tribuna Di Treviso 20 Mazzanti duro: «in difesa è stata la partita peggiore» Silvia Galli 23

VOLLEY Al FEMMINILE Momento no. Conegliano piegato anche a Busto nel derby d'Italia

Imoco ko: secondo stop Ancora uno stop. Stavolta netto, contro la ringiovanita Yamamay. Il secondo di fila in quattro giorni dopo il tie-break perso a Bolzano con due match-ball bruciati contro la neopromossa. Due sconfitte sempre lontano dal Palaverde che riportano ad un antico "male di trasferta". L'Imoco torna così con i piedi per terra dopo l'avvio folgorante che evidentemente aveva nascosto le lacune di una squadra che si è ritrovata al completo solo da ieri. Non a caso il debutto di Alisha Glass non è stato brillante, anzi. A complicare la trasferta di Busto ci si è messo poi anche l'infortunio, non grave, a capitan Arrighetti rimasta in campo un solo scambio. Ristabilita subito la parità, il derby d'Italia è poi stato a senso unico con le farfalle in cattedra e vincitrici per 3 a 1. Mazzanti nel post partita non si nasconde: «La peggiore partita della mia carriera sotto l'aspetto del muro-difesa. Me ne prendo la responsabilità».

Busto amara: Imoco a picco Dopo lo stop di Bolzano, pantere battute nel derby d'Italia. Una opaca Glass al rientro

Luca Anzanello BUSTO ARSIZIO

Seconda sconfitta in quattro giorni per l'Imoco Volley, che non approfitta del turno di ripo­so di Casalmaggiore e torna dalla trasferta varesina a mani vuote: a parziale alibi delle gial-loblù l'infortunio a capitan Arri­ghetti dopo un solo punto. Il derby d'Italia del volley rosa mantiene intatto il proprio fasci­no nel tempo: pubblico delle grandi occasioni al Pala-Yamamay con significativa pre­senza di tifosi gialloblù, una quarantina dei quali arrivati a bordo di un'allegra corriera. Do­po il riscaldamento, però, è il campo a parlare, non prima dell'ovazione del palazzetto per l'ex farfalla Arrighetti, omaggia­ta con un mazzo di fiori: Mazzan­ti manda in campo lo starting six consueto con l'unica novità di Glass titolare con Bechis che si accomoda in panchina. Solita

formazione per il suo omologo Mencarelli. Il ritorno di Arri­ghetti al PalaYamamay è tutt'al-tro che fortunato: dopo il primo scambio la numero 13 si fa male al polpaccio destro e deve ricor­rere alle cure del fisioterapista. Per alcuni minuti rimane in campo De Gennaro, poi Mazzan­ti ordina il cambio con Barazza che prende il posto del capitano. Le altre pantere cercano di rima­nere concentrate sul gioco, e con Robinson trovano un primo mini vantaggio. Poi, però, com­plice qualche errore di troppo al servizio delle ospiti, Busto ha la possibilità di innescare le attac­canti più pericolose, Lowe e Yilmaz, che nella frazione mette­ranno a terra sei palloni a testa. All'Imoco non basta la puntuali­tà di Ortolani in attacco: De Gennaro non fa miracoli, ci si mette anche qualche carambola sfortunata e il risultato è 11-0 per le bustocche. Si rientra in

campo con l'Imoco sempre orfa­

na di Arrighetti. Busto si confer­ma pimpante come nel finale del set precedente e tenta di scappare (6-3), ma un muro di Barazza e un errore di Yilmaz rimettono in scia Conegliano, che se da un lato soffre terribil­mente gli attacchi di Lowe (13 punti nei primi due set con il 50% in attacco) dall'altro inizia a oliare i meccanismi tra Glass e le compagne: a giovarne è so­prattutto Adams che mette a segno alcune fast che intimidi­scono Busto, la quale dopo il tempo tecnico subisce un break nel quale si registra un curioso ace di Ortolani, con la palla che termina sulla caviglia di Lowe che si stava scansando. Menca­relli cerca di riportare ordine con i discrezionali, ma l'Imoco non molla l'osso e nel finale di set dimostra di averne di più.

Tutto da rifare, dunque, nel

sempre bollente PalaYamamay che spinge in modo incessante le proprie beniamine, che dopo un avvio incerto del terzo parzia-

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le distanziano le pantere con un margine rassicurante (19-12). A quel punto Mazzanti prova a mischiare le carte mandando in campo quasi tutta la panchina, compresa Santini che rileva Ho-dge. Robinson fa punto dopo

salvataggi incredibili delle far­falle, che si riportano in vantag­gio con Fondriest che chiude il set con una bella diagonale.

Il quarto parziale inizia nel modo peggiore per l'Imoco, cioè con un murone di Pisani a cui

segue il punto di Degradi che infiamma il palasport. Chi si aspetta una reazione delle pante­re rimarrà deluso: Busto conti­nua a sbagliare di meno e porta a casa i tre punti.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - IMOCO CONEGLIANO

PARZIALI: 25-22, 21-25, 25-17, 25-15. BUSTO ARSIZIO: Hagglund 3, Lowe 26, Yilmaz 18, Fondriest 7, Pisani 7, Degradi 8, Poma (I); Thibeault ne, Negretti. Ne: Cialfi, Angelina, Papa. Ali. Mencarelli. IMOCO: Glass 2, Ortolani 17, Robinson 17, Hodge Easy 15, Arrighetti, Adams 7, De Gennaro (I); Bechis, Serena ne, Nicoletti 1, Santini, Barazza 3, Ne: Vasilantonaki, De Bortoli (I). Ali. Mazzanti. ARBITRI: Cipolla di Palermo e Prati di Pavia. NOTE - Durata set 26', 28', 27', 22'. Totale: Ih43'. Yamamay: battute vincenti 2, sbagliate 7, muri 13, errori 17. Imoco: battute vincenti 2, sbagliate 13, muri 7, errori 27. Spettatori 4023.

di Luca Anzanello

Glass 5,5 - Esordio non dei più brillanti per la capitana degli Usa campioni del mon­do. Le servirà ancora tempo per oliare i meccanismi con compagne che ha riabbraccia­to da pochi giorni. Ortolani 6,5 - L'ultima ad arrendersi. Le sue percentuali d'attacco non sono elevatissi­me ma quando va a segno con potenza e precisione in­fonde fiducia alla truppa. Robinson 6 - Le bustocche servono ossessivamente su

pagelle di lei: ben 37 palloni, sui quali non sempre l'americana appa­re precisa. Grande primo set in attacco, poi cala. Hodge Easy 6 - Solo a sprazzi si vede la migliore Megan, che non a caso viene sostituita da Santini nel terzo e quarto parziale. Arrighetti sv - Si fa male al polpaccio dopo il primo punto. Tutto il palazzetto sperava di poterla rivedere in campo. Adams 5,5 - Un paio di muri e, dopo una prima fase di incertezza, alcune buone fast. Troppo poco, però, per impensierire la Busto di ieri.

De Gennaro 6 - Prestazione sulla falsariga di quella di Bolzano. Soffre le diagonali dell'attacco avversario, si ar­rangia come può quando vie­ne chiamata a fare la regista. Barazza 6 - Chiamata in campo quasi a freddo, presi­dia discretamente la sua zona anche se le percentuali in attacco sono insufficienti (17%). Bechis, Santini, Nicoletti su - Mazzanti le getta nella mischia ma la serata è diffici­le anche per loro.

SETTIMANA DA INCUBO Due trasferte in 4 giorni e altrettante sconfitte

L'INFORTUNIO Capitan Arrighetti si ferma al primo scambio

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LE MIGLIORI

Ortolani e Robinson 17 punti a testa

A MURO Busto (13) ha quasi doppiato l'Imoco che si è fermata a 7 (foto Alemari)

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«Correlazione muro-difesa: un disastro» Mazzanti non cerca scuse: «Nulla in campo di quanto avevamo preparato. Vassenza ài Vale? Ininfluente»

BUSTO ARSIZIO - Occhi bassi, con atteggia­mento umile ma sempre combattivo, mister Mazzanti a fine gara si mostra sincero, metten­do in luce tutto ciò che non è andato: «Non mi aspettavo una gara di questo genere. Siamo partiti con un buon ordine di cambio palla, poi però è svanito completamente la correlazione muro- difesa. Di questo me ne prendo io la responsabilità perché credo sia stata la partita più brutta della mia carriera da questo punto di vista. Evidentemente non sono riuscito a guida­re le ragazze in quello che dovevano fare. Durante gli allenamenti abbiamo studiato alcu­ne cose ma poi in campo non si è visto nulla di quello che avevamo preparato. Solo una grande fretta e imprecisione nel mettere insieme la difesa e per forza di cose presto è crollato tutto. Di certo la gara non ha preso un risvolto così negativo per l'assenza di Arrighetti. Conegliano ha una panchina lunga. La tensione della partita ci sta ma di giocatrici nella squadra ce

ne sono, non perché manca Valentina non dobbiamo giocare. So che quello che sto proponendo richiede un po' di tempo per essere messo in opera ma sicuramente non mi aspettavo una prestazione così al di sotto delle previsioni; anche perché ho delle interpreti che quello che propongo lo sanno fare bene».

Dopo i rimproveri alle sue, Mazzanti rivolge comunque tutti i suoi complimenti alle avversa­rie: «Do tutti i meriti a Busto per aver fatto un'ottima partita ma noi abbiamo opposto davvero poca resistenza. Siamo belli senz'ani­ma, la squadra è tutta da fare. Ci vuole del tempo per amalgamarci e le intese andranno sicuramente migliorate ma questo non vuol dire che possiamo permetterci una prestazione di questo tipo; ho atlete di esperienza, di livello internazionale, quindi se c'è qualcosa che manca come organizzazione di gioco sono io che mi faccio qualche domanda, e mi chiedo cosa stiamo facendo».

A SPRAZZI Nonostante

i 15 punti Magan Hodge

ha giocato a fasi alterne

Mazzanti negli ultimi

due set ha gettato

Santini nella mischia

BUSTO amara: inuxo a pie

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L'ex: «Ho accusato un lieve problema» Moki: «Avanti senza fare tanti drammi»

BUSTO ARSIZIO - Partita da dimenticare per l'Imoco Volley, in particolare per il capitano Valentina Arrighetti, la grande ex costretta a guardare la gara dalla panchina per colpa di un problema al polpaccio destro: «Si tratta di un piccolo problema fisico che spero si risolva quanto prima. Peccato perché ci tenevo a giocare qua: era il mio ritorno al PalaYamamay, tanto più vedendo le mie compagne in difficoltà avrei voluto dare il mio contributo. In ogni caso per noi è già la seconda sconfitta consecuti­va, per altro fuori casa e non so se è un fattore da considerare. Comunque non è un dramma, siamo solo all'inizio della stagione e ci sono ancora alcuni meccanismi che dobbiamo oliare; sono molto molto fiducio­sa perché la mia squadra mi permettere di esserlo. Quindi bisogna trovare il modo di portare un pò di pazienza e aver tanta fiducia che il gruppo esca; ora vediamo quando ma sono convinta che uscirà».

Analizza nel dettaglio la partita il libero Monica De Gennaro: «Abbiamo eiocato

proprio una brutta partita, e ci sono molti demeriti nostri in questa sconfitta. Brave le avversarie, ma noi abbiamo fatto troppo poco. Tanti errori e imprecisioni in tutti i fondamentali, poco ordine nella correlazio­ne muro-difesa; un approccio alla gara proprio non alla nostra altezza, c'è ancora molto da lavorare».

Dopo il buon inizio di stagione, per l'Imoco è arrivata la seconda sconfitta in altrettante trasferte: «Non me l'aspettavo -prosegue Moki -. Raccogliere così poco in queste due trasferte per una squadra come la nostra è un risultato inferiore alle aspettative. Adesso però è fondamentale guardare avanti senza fare drammi, ma con la voglia di lavorare duro in palestra, sin da martedì, per diventare una squadra vera. Il tempo c'è. Secondo me dipende da noi, siamo un gruppo molto forte e con grandi potenzialità, sta a noi trovare lavorando sodo la nostra quadratura per far valere la nostra forza. Dipende tutto da noi».

A PROTAGONISTA

LA COSTANZA Anche ieri sera

una Ortolani favolosa

Sopra capitan

Arrighetti (fotoAlemari)

Robinson si è fatta vedere in attacco: l'Usa ha messo a terra 17 palloni mala ricezione non è stata sempre perfetta

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Lowe&Yilmaz, ciao Imoco MPRESA S'accende anche la turca e l'Uyba stende Conegliano

UYBA-CONEGUANO 3-1

(25-22, 21 -25. 25-17, 25-15)

UYBA: Hagglund 3, Lo-we 26, Fondriest 7, Pisa­ni 7, Degradi 8, Yilmaz 18, Poma (L), Negretti. N.e. Cialfi, Mazzetti, Thi-beault, Angelina, Papa. Ali. Mencarelli. CONEGLIANO: Glass 2, Ortolani 17, Arrighetti, Adams 7, Easy 15, Ro­binson 17, De Gennaro (L), Barazza 3, Nicoletti 1, Bechis, Santini. N.e. Serena, Vasilantonaki, De Bortoli (L2). Ali. Maz-zanti. Arbitri: Cipolla di Paler­mo e Prati di Pavia. Note - durata set: 26', 28', 27', 22'; tot. 1h43'. Uyba: battute sbagliate 7, vincenti 2, ricezione positiva 66% (perfetta 28%), attacco 43%, muri 13, errori 10. Coneglia­no: battute sbagliate 13, vincenti 2, ricezione po­sitiva 61% (perfetta 26%), attacco 42%, muri 7, errori 14. Spettatori: 4023. Se c'era una risposta che tutto il pianeta Uyba si at­tendeva dalla sfida contro la corazzata Conegliano questa è arrivata e sta tutta dentro il 3-1 col quale le farfalle hanno piegato 1*1-moco delle ex Arrighetti

e Ortolani (oltre a Serena e Barazza) nella bolgia dei 4000 del PalaYama-may. Forse oggi la Uyba targata Mencarelli non è ancora una grande squa­dra e difficilmente lotterà per qualcosa di importan­te ma la strada imboccata per diventarlo, o quanto­meno per essere la sorpre­sa di questa Al, è quella giusta. Il talento a questo gruppo non manca ed il Menca, ogni giorno che passa, sembra davvero es­serne l'allenatore ideale. La vittoria contro una ri­vale storica come Cone­gliano apre scenari molto interessanti soprattutto per come è maturata. Ac­canto ad una sempre più devastante Lowe, infatti, la Uyba ha trovato altri fattori decisivi: come la super partita offerta da Gozde Yilmaz, alla prima "recita" di grido in maglia biancorossa. La turca ha messo la firma in tutti i set in cui Busto ha vinto: lo ha fatto nel primo giocando un parziale da sei punti

con due muri ed il 67% of­fensivo, lo ha rifatto nel terzo fatturando nuova­mente il 67% in attacco (su sei palloni) senza "sbracare" in ricezione e s'è ripetuta nell'ultimo volando al 60% per un

complessivo 46% (con sei muri). Lo avevamo detto alla vigilia e la realtà ci ha dato ragione: con la pro­duzione offensiva della sola Lowe Busto difficil­mente andrà lontano, se invece anche l'ex Eczaci-basi (in attesa della mi­glior Degradi) inizia a far male allora il... panorama cambia. Anche perché le mani dì Jenna Hagglund restano... di pregio: ieri 1 ' americana di New Brun­swick ha stravinto il duel­lo a distanza con Glass di­mostrando di avere in ma­no la squadra sotto tutti i punti di vista. E' lei la lea­der riconosciuta del grup­po, che ha sovraccaricato Lowe "spremendone" tut­to il talento ma anche avu­to la "sensibilità" di ap­poggiarsi a Yilmaz quan­do ne ha fiutato la serata sì. L'apporto delle stra­niere - in attesa di Thibe-ault, anche ieri spettatrice - resta "pesante" ma nel­l'economia del gioco biancorosso i numeri delle italiane possono spostare l'equilibrio. La confer­ma? Poma sta iniziando a ritrovare dimestichezza con la categoria (anche se in difesa può e deve cre­scere) e ieri probabilmen­te ha giocato la sua mi­glior partita tarando il pe­

so dell' avversario, mentre Pisani s'è fatta sentire an­che nei momenti che con­tavano non solo a muro (suo il punto che ha defi­nitivamente spaccato il primo set, in equilibrio fi­no 19-17). Al netto dei meriti bustoc-chi, ci sono da sottolineare i demeriti dell'Imoco che dopo appena undici punti ha perso la grande ex Ar­righetti (fastidio musco­lare al polpaccio destro). Glass è sembrata in ritar­do di condizione, la cop­pia Eas\-Robinson da­vanti fa impressione ma dietro è un "buco" che la sola De Gennaro non può coprire, mentre anche Adams ieri è stata tagliata fuori da una ricezione messa costantemente sot­to pressione dalla battuta bustocca. Il sussulto del secondo set, con Cone­gliano scappata nel finale (15-15, 19-22) è rimasto tale con la Uyba che, di­mostrando anche una grande forza mentale, ha ripreso a spingere domi­nando sia la terza (15-10, 22-15) che la quarta fra­zione (12-6, 22-14). Il po­polo biancorosso sogna, almeno per una sera s'è ri­vista la Uyba che fa paura ma hai visto mai...

Filippo Cagnardi

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T'^,\,r.m.FTm sempre più la leader

dell 'Uyba. A sinistra è con Lowe e

Yilmaz a festeggiare dopo un punto.

In alto la gioia sfrenata di Barbaro, Lugiato,

Forte, Cortellezzi e della dottoressa Brogìoli dopo

l'ultimo punto. (foto Blitz e volleybusto.it)

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Sabato 14 ore 20.30: Casalmaggiore-Novara; domenica 15 ore 17: Firenze-Vicenza; ore 18: Pia­cenza-Modena, Conegliano-Montichiari, Berga­mo-Busto Arsizio, Club Italia-Scandicci Rip.: Bolzano

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Mencarelli se lagode «Una crescita continua» / DUE COACH Mazzanti duro: «Che brutta partita»

«Volevo vedere

i progressi in battuta

e ricezione contro

una big e ci sono stati»

(fil.ca.) - 1 sei punti del "dopo Modena" raccolti contro Bolzano e soprattutto Conegliano fanno gongolare Marco Mencarelli che ila avuto le ri­sposte che si attendeva anche contro una big come l'Imoco: «Abbiamo disputato una bellissima par­tita - spiega il tecnico orvietano -, i numeri dicono che complessivamente nella fase di cambio palla ci siamo equivalse, la differenza l'abbiamo fatta nei break point». La soddisfazione però, va oltre i numeri di un tabellino «che stasera (ieri, ndr) leg­go con maggiore relax. Sono soddisfatto perché abbiamo costruito la nostra vittoria su due aspetti che non avevano funzionato a Modena, ossia la battuta e la ricezione. Già mercoledì contro Vi­cenza era andata meglio ma avevo bisogno di ve­rificare cosa sarebbe successo contro un avversa­rio che, soprattutto in attacco, ha qualcosa di con­sistente». C'è un secondo aspetto sul quale Mencarelli sta spingendo da diverso tempo: «Stiamo imparando a capire che se un avversario gioca al 100% dob­biamo dirgli "bravo" ed oggi (ieri, ndr) Coneglia­no ha trovato colpi d'attacco di grandissima qua­lità. Se però l'avversario per qualsiasi ragione non riesce a dare il 100% noi dobbiamo essere pronti ad approfittarne mettendo in campo le giuste con­tromosse. Questa è un'ottica importante sulla quale stiamo lavorando e guardando le ultime par­

tite abbiamo lavorato in tal senso». Scendendo sulle singole, al di là di una or­mai solita, stellare Lowe, ha lasciato sensazioni po-sitivissime Gozde Yilmaz che ieri ha giocato la mi­glior partita in maglia Uyba: «Lei, ma come tutta la squadra, sta crescendo e la crescita è quella che ci aspettavamo sotto diversi aspetti. Non dobbiamo scordarci che abbiamo una squadra abbastanza giova­ne per un campionato im­portante ed equilibrato co­

m'è la Al e molte delle nostre giocatoci sono de­buttanti. Yilmaz poi, sta cambiando ruolo e ci so­no delle priorità sulle quali stiamo lavorando ma non possiamo allenarci nove ore al giorno. Biso­gna fare un percorso che sposi la crescita della giocatrice e la necessità della squadra e soprattut­to bisogna essere pazienti». Sull'entusiasmo che questa vittoria può generare nello spogliatoio biancorosso Mencarelli scherza: «L'entusiasmo non mi disturba, lo preferisco alle "facce da mucca". Ieri abbiamo avuto momenti di entusiasmo che ci hanno permesso di fare colpi che per chi guarda la partita sembrano di fortuna, magari lo sono anche, ma l'entusiasmo - conclude Mencarelli - porta a prendere rischi e responsa­bilità, a volte sfiora l'incoscienza». E' scuro in volto, invece, Davide Mazzanti: «Non mi aspettavo una partita di questo genere. Senza togliere alcun merito a Busto, siamo partiti con ordine in cambio palla, ma presto è svanito completamente quello a muro e in difesa. Mi prendo la responsabilità di questo, credo sia stata la peggior partita della mia carriera da questo pun­to di vista perché non sono riuscito a guidare le ragazze. C'erano alcune cose che avevamo stu­diato, ma in campo non s'è visto nulla di quello che avevamo preparato, solo una grande fretta».

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Hagglung e Fondriest fermano l'ex Villa Megan Easy. A fianco, Ai righetti

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VOTI&NUMERI Jenna leader, Poma c'è

/f*$h

è HAGGLUND Se batti Conegliano sul suo terreno, ossia l'attacco (43% contro il 42% veneto), significa che chi lo gestisce ha fatto in pieno il suo dovere. La Uyba 2.0 cercava una leader? Eccola, e poco importa se la palla in quattro è ancora un po' sballata

Z> MURI 0 Z) ATTACCHI 5 Z> SERVIZI 14

LOWE Mostruosa! Più il muro converge su di lei, più la mancina di San Diego inventa angoli pazzeschi. Si prende una pausa nel terzo set (38%), negli altri tre fattura 21 punti (con 38 attacchi) col 53%. Trova finalmente i primi due muri dell'anno

Z) % ATTACCO O ATTACCHI O E

50 46

FONDRIEST Lavora sporco toccando tantissimo a muro e lasciando che le "paillettes" sulla vittoria le mettono le altre. Attacca poco (13 palloni con tre errori), va giù con difficoltà ma davanti aveva una cliente scomodissima come Adams

Z) ERRORI 3 Z> MURI 2 3 % ATTACCO 38

PISANI Doveva dare risposte sul suo attacco, il 40% conferma una crescita che serve per il salto di qualità della squadra, anche se va ancora troppo a "strappi" (secondo e quarto da zero su cinque). A muro arriva (quasi) dappertutto

Z) MURI _ 3 Z) % ATTACCO 40 O ERRORI 0

Y ILMAZ HosgeldinizGòzde! Ieri s'è capito perché Caprara la segue con grande attenzione: in attacco, pausa del secondo set a parte (1 su 9), ha inciso, a muro è stata un incubo per la povera Ortolani. Il numero pazzo" è

quell'83% in ricezione: se cresce anche fi...

Z> MURI 6 Z) %RIC.POSIT. 83 Z) % ATTACCO 46

DEGRADI D'accordo, il 28% offensivo (su 25 attacchi, con due errori e quattro murate) è bruttino esattamente come il 17% di ricezione perfetta ma in battuta fa ammattire la ricezione veneta. Poco? Forse, ma il crollo dell'lmoco parte da fi

Z> % ATTACCO 28 Z> %RIC.POSIT. 62 Z> MURI SUB.

POMA

È la giocatrice che riceve di più (vince 28-24 la... sfida con Degradi) e la scelta non è azzeccata. Si prende maggiori responsabilità coprendo quanto può Yilmaz, in difesa quand'è in posizione è garanzia

Z) RICEZIONI 28 Z> POSITIVE 6 8 % Z) PERFETTE 4 3 %

NEGRETTI

Il primo ingresso è "benedetto" da un pasticcio sulla battuta di Nicoletti (palleggio? bagher? frittata fatta ed accompagnata), si toglie la soddisfazione di chiudere in campo con un discreto turno in battuta

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le VOCI *a CAMPO Hagglund: «Vittoria fantastica» Arrighetti: «Possiamo risalire»

HAGGLUND «Sono eccitata, è una vittoria fanta­stica, Conegliano è un "big team" ma noi abbiamo dimostrato che se abbiamo la giusta ambizione possiamo competere con tutti». ORTOLANI «Dobbiamo imparare a giocare di squadra perché quando ci sono i momenti difficili ognuna va per i fatti suoi». HAGGLUND 2 «Abbiamo battuto molto bene met­tendole sotto pressione, giocando con la mente li­bera ed in modo molto aggressivo». FONDRIEST«E' stata una partita notevole, Poma, Hagglund e Lowe hanno fatto molto molto bene e Yilmazcerescesempre più» HAGGLUND 3 «L'atmosfera al PalaYamamay è unica, è magico giocare qua dentro, ci aiuta a lot­tare su ogni pallone» FONDRIEST 2 «La battuta? L'ordine del Menca è battere a mille, piuttosto commettere qualche er­rore in più ma cercare sempre di fare punto». A R R I G H E T T I «Ci tenevoagiocarea Busto, pecca­to per queste due sconfitte ma sono convinta che abbiamo i mezzi per risalire subito». FONDRIEST 3 «Dopo Modena eravamo abbac­chiate, queste due vittorie ci sono servite tantis­simo ma dobbiamo stare con i piedi per terra». ORTOLANI 2 «Glass? Abbiamo fatto solo due al­lenamenti insieme, le imprecisioni ci stanno. E poi giocare a Busto è sempre difficile». ARRIGHETTI 2 «È strano vedere Busto così rin­novata ma credo che lo stile Uyba non sia cambia­to e Mencarelli con le giovani è il numero uno».

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Volley La Unendo Yama schianta Conegliano Grande vittoria delle farfalle con la favorita Conegliano Un 3-1 firmato dalla stella Lowe e da un collettivo che cresce a vista d'occhio. Ed è delirio per i quattromila di via Gabardi

Le splendide farfalle escono dal bozzolo Una Lowe stellare strapazza Conegliano Biancorosse inarrestabili: battuta una favorita per lo scudetto, la classifica comincia a sorridere Partita dominata, salvo un passaggio a vuoto nel secondo set. Anche Yilmaz piace sempre di più

Le venete perdono

subito l'ex Arrighetti e vanno in confusione

UNENDO YAMAMAV BUSTO

IMOCO CONEGLIANO

PARZIALI: 25-22,21-25,25-17,25-15.

BUSTO ARSIZIO: Degradi 8, Cialfi ne. Mazzoni ne, Negretti, Fondriest7, Hagglund 3,Thibe-aultne, Papa ne, Lowe 26, Angelina ne, Yilmaz 18, Pisani 7, Poma (L). Al I. Mencarell i.

CONEGLIANO:Glass2,Vasilantonakine,Be-chis,Serenane,0rtolani17,Santini,Adams7, Robinson17,De Gennaro, Easy Hodge15,Arri-ghetti,Nicoletti1,DeBortoline,Barazza3AII. Mazzanti.

ARBITRI: Cipolla e Prati.

NOTE-Spettatori4.023,incasso19.930euro. Busto:battutevincenti2,sbagliate7;ric.pos. 66% (28% perf); attacco 43%,9errori; muri 13. Conegl iano: battute vincenti 2, sbagl iate 13; ric.pos.61%(26%perf.);attacco42%,9errori; muri 7.

Volley FRANCESCO INGUSCIO

^ ^ ^ M UnaUnendo Yamamay da sballo fa valere la legge di viale Gabardi. Anche l'Imo-co Conegliano cade nel fortino biancorosso e lo fa in modo fragoroso.

Finisce 3-1 per le

farfalle, che strameritano il suc­cesso, trascinate ancora unavolta dauna Lowe stellare (26punticol 50%).Maèla vittoria di unasqua-dra in crescita in tutti i fondamen­tali e anche sul piano dell'atteggia-mento. Una squadra positiva, grintosa, già con un'anima: e quando il collettivo funziona, se ne giovano tutte le individualità.

I fattori delta crescita L'intesadiHagglunclconle attac­canti lievitaavista d'occhio; Lowe ormai è una certezza; Yilmaz cre­sce partita dopo partita (ieri la sua migliorgarainbiancorosso); tutte portano illoro mattoncino per un successo pesante perla classifica, il morale e la consapevolezza.

Perché è vero che l'Unendo Yamamay aveva già vinto e con­vinto nelle precedenti due gare casalinghe, malo avevafatto con­tro due neopromosse come Bolza­no e Vicenza. Ieri i tre punti sono arrivati contro una pretendente allo scudetto, seppure incappata in una serata nerissima (anche per merito di Busto).

Persa quasi subito la grande ex Arrighetti (uscitaper un guaiofisi-co sul 5-6 delprimo set),le pantere hanno offerto una prestazione

sconcertante: confuse, disordinate, imprecise in attacco e poco pre­senti in difesa, le giallo-blu escono malissimo dal confronto con le farfalle.

Serata di grazia

Giusto però sottoline­are soprattutto i meriti d e l l ' U n e n d o

Yamamay, che raggiunge quota 9 in classifica e compie un deciso passo avanti in quel processo di crescita che va sempre piùperfe-zionandosi. Senza le acciaccate Cialfi e Papa, Mencarelli presenta lostessostartingsixcheaveva ste­so Vicenza. Mazzanti recupera Glass in regia, ma perde presto Arrighetti (alsuo posto Barazza).

Già dal primo setsicapisce che per Busto siprospettaunaserata di grazia. Compatte, ordinate, ag­gressive, e con una Lowe da lu-strarsigli occhi,le farfalle prendo­no il volo a metà set, quando gua-dagnanounpiccolomasignificati-vo vantaggio che comincia a mina­re le certezze delle pantere.

Sempre in controllo Lowe infiamma il Pala Yamamay connumeri d'altascuola. Edèpro-prio l'americana a chiudere il set con i due punti decisivi, dopo che l'Imoco si era riavvicinata fino al 23-22. Nella seconda frazione le venete hanno una reazione, ma è soprattutto Busto a sbagliare qualcosa di troppo (Degradie Yil­maz chiudono conl'11% in attacco, mentre Lowe si mantiene su livelli stellari). Ma quello del secondo set si rivela solo un passaggio a vuoto.

Dalla terza frazione le farfalle crescono vertiginosamente, come dimostrano proprio le percentuali di Yilmaz e Degradi, salite rispetti­vamente al 67% e 33%. Ma è tutta lasquadrachegiraameraviglia. E

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vantaggio diventa via via consi- maz capitalizza alla seconda occa- laUyba,chegestisceungaprassi-stente (15-10,18-12), un ace di sione. Conegliano? Annichilita curante. Una vittoria che ha il sa-LoweprocurailprimosetbalLYil- Il quarto set è un monologo del- pore di svolta della stagione. •

La singolare esultanza di Karsta Lowe (a destra), assecondata dalle compagne: la Unendo Yama sta girando a mille VOLLEYBUSTO/ALEMANI

Serie Al

5a GIORNATA CLUB ITALIA, PRIMO PUNTO Novara-Modena 3-1, Busto Arsizio-Co-negliano 3-1, Bergamo-Firenze 3-0, Montichiari-Club Italia 3-2, Scandicci-Bolzano 3-1, Vicenza-Piacenza 0-3. Ha riposato Casalmaggiore.

CLASSIFICA PIACENZA IN TESTA DA SOLA Piacenza 13; Novara 12; Casalmaggiore 10; Modena, Busto Arsizio, Conegliano

9; Bergamo, Scandicci 6; Montichiari, Bolzano 5; Vicenza 3; Firenze 2; Club Italia 1.

PROSSIMO TURNO CHE SFIDA IN CASA FOPPA SABAT014 (ORE 20.30): Casalmaggio re-Novara (diretta RaiSport). DOMENICA 15 (18): Piacenza-Modena, Conegliano-Montichiari, Bergamo-Bu­sto Arsizio, Club Italia-Scandicci (a Busto), Firenze-Vicenza (ore 17).

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Mencarelli: «Certe giocate riescono se c'è entusiasmo»

^^^m Umori diametralmenteop-posti in sala stampa. Owiamente soddi­sfatto Marco Mencarelli, coach del­l'Unendo Yamamay. «Abbiamo costruito la nostra ga­ra migliorando le due cose che non avevano funzionato a Mode­na: la battuta e la difesa - spiega il tecnico umbro - È vero che sotto questo punto divista c'erano stati deiprogressigià nella partita con Vicenza, ma è altrettanto chiaro che ci conforta ancora dipiù veri­ficare la crescita contro una squa­dra come Conegliano, soprattut­to per il potenziale offensivo di cui dispongono le venete».

«Impariamo a gestire i momenti» Ma i miglioramenti in casabian-corossa riguardano anche altri aspetti: «Dico sempre alla mie giocatrici: se le nostre avversarie fanno il 100%, dobbiamo solo prendere attodellaloro bravura, ma se sbagliano qualcosa, noi dobbiamo subito farci trovare

pronti con una contromossa. E stasera l'abbiamo fatto. Stiamo imparando a gestire le situazio­ni».

Ovviamente la crescita conti­nua: quello di Mencarelli è sem­pre un work in progress. «La no­stra è una squadra molto giovane, con diverse debuttanti in Al. Nor­male che ci siano ancora diversi aspetti da migliorare: d'altronde - sorride il coach - nonpossiamo lavorare nove ore al giorno per imparare tutto e subito. Ma quel­la di stasera è stata unabellissima prestazione».

Osserviamo: dopo una vittoria del genere, c'è il rischio di un con­troproducente eccesso di entu­siasmo? Mencarelli non è d'ac­cordo, anzi rilancia: «L'entusia­smo non fa mai male. Anzi è il motore che permette di fare gio­cate straordinarie, come alcune che abbiamo visto stasera: certe cose si possono fare solo se sei sorretto da un entusiasmo che

sfiora l'incoscienza».

Mazzanti: «Noi brutti, Busto g-ande» Dall'altra parte Davide Mazzanti non minimizza la sconfitta, anzi: «Non mi aspettavo assolutamen­te una prestazione così negativa da parte della mia squadra: per quanto riguardalafase muro-di­fesa è stata la partita più brutta della mia carriera. Dobbiamo ca­pire perché. È vero che il nostro è un gruppo che si deve amalga­mare, ma stiamo comunque par­lando di giocatrici d'esperienza: difficile giustificare una presta­zione del genere. Senza nulla to­gliere ai meriti di Busto, che ha giocato una grande partita».

Così ValentinaArrighetti: «Ci tenevo a giocare al PalaYamamay, anche perché vedevo la mia squa­dra in difficoltà: ma il problema che ho avuto, pur non essendo nulla di grave, mi ha impedito di continuare. La Uyba? Si vede già la mano di Mencarelli». • Ring.

Schiacciata di Yilmaz ALEMANI

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Le pagelle

LA MIGLIORE

LOWE

DEGRADI 6 Va a fasi alterne. Parte bene, ha un black out nel secondo set (11%), si riprende nel terzo e chiude con un 28% non esaltante. Ma dà un buon contributo in ricezione e ha il merita di non abbattersi mai, anche dopo i momenti di buio: sintomo di perso­nalità.

FONDRIEST6,5 Si conferma una piacevole sorpresa di questa stagione. Sempre grintosa e positiva, attacca con buona effica­cia (38% su 13 palloni) e timbra due muri.

HACCLUND7 Piace sempre più, e fa girare sempre meglio la squadra. Ovviamente la sua "uscita" preferita resta Lowe, ma non trascura Yilmaz, Degradi e le centrali. Firma anche 3 punti. Se l'orchestra biancorossa comincia a suonare così bene, lo si deve anche alla crescita del suo direttore in campo.

LOWE 8 Che dire? Busto ha trovato un crack. Una giocatrice in grado di spaccare la partita in qualsiasi momento. Nei momenti complicati dai la palla a lei

e vai sul sicuro. Esaltante anche la sua varietà di colpi. Il feelingcon Hagglund, poi, è già su ottimi livelli. Un po' di numeri, tenetevi pronti: 26 punti, 1 ace, 50% di positività in attacco, 2 muri. Può bastare?

YILMAZ 7,5 Viene premiata come Mvp della serata, e in effetti si gioca il titolo testa a testa con Lowe. Ma se l'ame­ricana ci aveva già incantato in altre occasioni, la turca è la più bella sorpresa della serata. A parte il black out nel secondo set, gioca una partita eccellente, nettamente la

migliore da quando indossa la maglia biancorossa. Chiude con un più che lusinghiero 46% offensivo e ben 6 muri. Sempre più inserita nei meccanismi di gioco della squadra. Se la scommessa Lowe può già

considerarsi vinta, con l'ex Eczaci-basi siamo sulla buona strada.

PISANI 6 ,5 Tre muri, 40% in attacco, grinta da vendere. Sempre più matura in campo. Con lei e Fondriest in queste condizioni, Thibeault può recupera­re con calma. Ma la canadese al top sarà un ulteriore valore aggiunto.

POMA 6,5 Precisa, ordinata, affidabile. Sbaglia poco e chiude con percentuali in ricezione molto confortanti (68%, con 43% di perfetta). Essenziale ed efficace.

MENCARELLI7 La crescita dell'Unendo Yamamay è un fatto. Battere Conegliano con quest'autorevolezza non era affatto scontato. Segno che il meticoloso lavoro del tecnico umbro sta comin­ciando dare frutti. Aspettiamo conferme, ma la Uyba di Mencarelli piace già parecchio. F. ING.

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VOLLEY A1 FEMMINILE QUINTA GIORNATA

NON SI FERMA LA CORSA DELLA YAMAMAY CHE METTE IN CASCINA UN IMPORTANTE RISULTATO E SALE IN QUARTA POSIZIONE IN CLASSIFICA

FARFALLE CON IL PUNGIGLIONE Un'immensa Lowe autrice di 26 punti ha trascinato Busto alla vittoria su una big come Conegliano

vo, e salendo in quarta posi­zione proprio a braccetto con le venete e Modena. Un'immensa Lowe, autrice di 26 punti e coadiuvata da un'ottima Yilmaz (18 punti e 6 muri), è stata l'autentica trascinatrice delle bianco-rosse che hanno giocato be­ne a livello di squadra, con Pisani e Fondriest precise al centro e ottime anche in attacco davanti alla grande ex Vale Arrighetti, con la Hagglund sempre più lea­der e con una Degradi in palla.

A CONEGLIANO non sono bastate le buone prove in at­tacco di Robinsom, Easy e della Ortolani per arginare Busto. A prendere il largo nel primo set è stata la Ya-mamay che è scappata via dopo il time out tecnico sa­lendo fino al 19-16 e poi 21-18 con Fondriest e Lo­we. Ed è stata proprio l'ame­ricana a piazzare il colpo del 25-22. Il secondo parzia­le ha visto le squadre anda­re a braccetto fino all'allun­go finale della Imoco che ha piazzato il break con Ro­binson e Easy e chiuso sul 25-21. Nel terzo set Busto è un fiume in piena e nel quarto parziale è volata via sul 12-6 chiudendo con faci­lità per 25-16 con il punto esclamativo messo a terra, neanche a dirlo, dalla Lo-

Busto Arsizio Conegliano

25-22,21-25,25-17,25-15

UNENDO YAMAMAY BU­STO ARSIZIO: Degradi 8, Cialfi, Mazzotti, Negretti, Fondriest 7, Hagglund 3, Thibeault, Papa, Lowe 26, Yilmaz 18, Pisani 7, Poma

(L). Ali. Marco Mencarelli

IMOCO CONEGLIANO: Glass 2, Vasilantonaki, Be-chis, Serena, Ortolani 17, Santini, Adams 7, Robin­son 17, De Gennaro (L), Ea­sy 15, Arrighetti, Nicoletti 1, Barazza 3. Ali. Davide Mazzanti Note: Durata set: 26', 28', 27', 22'.

• Busto Arsizio (Varese)

LA UNENDO Yamamay Bu­sto Arsizio supera per 3-1 la Imoco Conegliano e si sco­pre grande. Al Pala Yama­may la formazione di Men­carelli ha dimostrato tutto il suo valore schiantando una big come Conegliano, al secondo stop consecuti- we. Fulvio D'Eri

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SERIE A l » IL DERBY D'ITALIA

Lowe Yamamay Imoco cade ancora Il ruggito dell'americana di Busto, battesimo di Alisha Glass

YAMAMAY IMOCO

(25-22,21-25,25-17,25-15)

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO

Degradi 8, Mazzotti ne, Negretti, Fondriest 7, Hagglund 3, Thibeault, Lowe 26, Angelina, Ylmaz 18, Pisani 7, Poma (L).

AII.Mencarelli,2°Musso.

IMOCO CONEGLIANO

Glass 2, Vasilantonaki, Bechis ne, Serena ne, Ortolani 17, Santini, Adams 7, Robinson 17, De Gennaro (L), Easy 15, Arrighetti, Nicoletti 1, De Bortoli ne, Barazza 3.

AH. Mazzanti, 2° Bertocco.

Arbitri: Cipolla-Prati.

Note: Yamamay: battute errate: 7. Battute vincenti 12. Muri 13.

Imoco: battute errate: 13. Battute vicenti: 2. Muri: 7.

Spettatori: 4.023.

di Silvia Galli » BUSTO ARSIZIO Non ce l'ha fatta l'Imoco a espugnare il Palayamamay: l'Unendo Yamamay Busto Ar-sizio infatti ha steso la squadra trevigiana con un sonoro 3-1 (25-22,21-25,25-17,25-15), co­stringendo le pantere alla se­conda sconfitta consecutiva. Ora le due compagine si trova­no appaiate a quota 9 punti in classifica. La cronaca vede le padroni di casa aggredire le gialloblù allenate da coach Mazzanti fin dall'inizio del pri­mo set. Il Conegliano si pre­

senta con Glass in palleggio e Ortolani opposto, Arrighetti e Adams al centro, Easy e Robin­son in posto quattro e libero Di Gennaro. Le padrone di ca­sa, invece, senza Cialfi e Papa, si schierano con Hagglund, Lowe, Pisani e Fondriest in dia­gonale, Defradi, Ylmaz e Poma Libero. Il match si risolve in quattro set. L'avvio di gara è molto equilibrato, con le due compagini che si trovano a combattere punto a punto. A fare la differenza subito per le padroni di casa è Ylmaz, che firmai due punti, ma poi viene murata per il primo vantaggio veneto, 3-4. Il +2 del Coneglia­no dura poco, tant'è che pre­sto si raggiunge il pareggio sul 10-10. Poi in vantaggio le trevi­giane con il doppio punto di Easy, recuperata da Hagglund, ma per la Yamamay si mette presto tutto in discesa: Lowe e Pisani portano le padrone di casa sul+3 del 15-12. Le gioca­te senza errori di Ylmaz, Pisani e Fondriest portano l'Imoco in netto svantaggio e il primo set si chiude sul 25-22 con Lowe a sistemare la situazione. Nel se­condo set i due coach confer­mano le formazioni che aveva­no chiuso il primo, e ad aprire il parziale è Tace di Degradi, subito seguito dal muro di Pi­sani su Robinson per il 2-0 di casa. Se la squadra di Busto Ar-sizio prova a scappare sul 6-3, le ragazze di coach Mazzanti ti­rano fuori la grinta e provano a ribaltare il risultato, arrivando prima al pareggio 6-6 e dopo a un 8-10 grazie alle splendide

giocate di Easy, apparsa in otti­me condizioni. Le padrone di casa accusano il colpo e cerca­no di avvicinare le avversarie, dando vita a uno spettacolare punto a punto che infiamma il pubblico presente. Nella fase centrale del secondo set l'equi­librio tra le due squadre è net­to: il primo break si ha sul 15-15 per il Conegliano che sfrutta un punto di Easy, un muro si Degradi e una battuta che batte su Lowe, che permet­te alle ospiti di raggiungere il 16-19. Ortolani mette fine al secondo set sul 21-25. Si rico­mincia dalla parità, ed è que­sto il momento per le ragazze di Imoco Conegliano di tirare fuori la grinta e provare a por­tarsi a casa anche il terzo set. La Uyba appare affaticata e ac­cusa il colpo della sconfitta del­la frazione di gioco precedente

e il risultato va a vantaggio del­le ragazze di coach Mazzanti, prima sul 2-4 e poi sul 5-7. La Yamamay, però, tira fuori la grinta e ottiene punti con Pisa­ni, con due muri su Easy e con Ylmaz che ribalta il risultato e portale bustocche sul +2 e al ti-me out tecnico. Le padrone di casa non mollano e si portano primasull5-10,poisull7-ll e ancora sul 21 -14, quando Maz­zanti è costretto a cambiare la palleggiatrice e a due time out. Le pantere gialloblù appaiono tramortite, non si aspettavano questa reazione delle padrone di casa, che chiudono il set sul 25-17.

Si arriva così all'ultimo set:

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l'Imoco Conegliano non rie­sce a contrastare l'avanzata delle lombarde che al time out tecnico sono già in vantaggio

per 12-6, un vantaggio che ri­mane cosi praticamente fino alla fine. L'Unendo Yamamay Busto Arsizio vince 25-15 e si

aggiudica la partita a discapito delle trevigiane, che, comun­que, hanno dato filo da torcere alle padrone di casa.

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iFl 1 4 . r 1 P i ;

VOLLEY RISULTATI FOPPAPEDRETTI BG - IL BISONTE FI 3-0 IGOR NOVARA - LIU J0 MODENA 3-1 MONTICHIARI - CLUB ITALIA VA 3-2 OB. RISARCIMENTO VI - NORDMECCANICA PC 0-3 SAVINO SCANDICCI - SUDTIROL BZ 3-1 YAMAMAY BUSTO - IMOCO CONEGLIANO 3-1 HA RIPOSATO: POMICASALMAGGIORE.

SQUADRE P G V P F NORDMECCANICA PC 13 5 IGOR NOVARA 12 4 POMICASALMAGGIORE 10 4 IMOCO CONEGLIANO 9 LIU JO MODENA 9 YAMAMAY BUSTO 9_5 FOPPAPEDRETTI BG 6 4 2 2 SAVINO SCANDICCI 6 4 2 2

4 1 4 0 3 1

5 3 2 5 3 2

3

14 12 11 12 10

2 10

Karsta Frances Lowe, ades t ra Kelsey Robinson (volleybusto.com)

PROSSIMO TURNO: 15/11/2015 Club Italia VA - Savino Scanclicci, Foppapedretti BG - Yama­may Busto, Il Bisonte FI - Ob. Risarcimento VI, Imoco Cone­gliano - Monticniari, Nordmeccanica PC - Liti lo Modena, Pomi Casal maggiore - Igor Novara. Riposaiudtirol BZ.

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DOPOGARA/ BUSTO ARSIZIO

Fondriest: «È la vittoria del riscatto e possiamo ancora crescere» Degradi: «Non abbiamo avuto tanti momenti di difficoltà»

» BUSTO ARSIZIO

C'è molto entusiasmo per la vit­toria nello spogliatoio Yamamay: «Dopo la brutta scon­fitta di Modena» afferma Silvia Fondriest «ci siamo arrabbiate e volevamo subito riscattarci. L'abbiamo fatto lavorando e al­lenandoci bene durante la setti­mana. Dobbiamo dire che la so­cietà, dopo il risultato di Mode­na, non ci ha messo pressione e stasera ne abbiamo dato la di­mostrazione. Contro l'Imoco la

mia intesa con la Hagglund è mi­gliorata. Abbiamo molto margi­ne di crescita e si è visto chiara­mente. Quando ci accendiamo non c'è scampo. Anche Ylmaz si è espressa bene e ogni giorno dà dimostrazione di integrarsi be­ne in un campionato come il no­stro». Anche Alice Degradi fa i complimenti alla sua squadra per la preziosa vittoria: «Abbia­mo espresso un buon gioco, sia­mo andate convinte su ogni pal­lone e abbiamo lottato e difeso tantissimo, mettendole sotto

pressione e cercando di tramor­tirle alla fine per chiudere la par­tita. Non abbiamo avuto tanti momenti di difficoltà, infatti ab­biamo commesso pochi errori e le nostre avversarie hanno sem­pre avuto il fiato sul collo». Infi­ne coach Marco Mencarelli: «La sfida è stata stimolante soprat­tutto perché alcune ragazze le conosciamo molto bene, aven­do giocato in passato con noi. L'Imoco è una bella squadra, ma sono contentissimo della nostra prestazione». (s.g.)

Silvia Fondriest

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Piazzanti duro: «In difesa è stata la partita peggiore}) Dopogara limoco/ Il coach: «Non abbiamo fatto quello che avevamo stabilito» Capitan Arrighetti infortunata a un polpaccio: «Dobbiamo riafarci in fretta»

» BUSTO ARSIZIO

In quello che era il primo big match della nuova stagione, le ragazze dell'Unendo Yamamay Busto Arsizio hanno avuto la meglio sull'Imoco Vol­ley Conegliano nel quinto tur­no di campionato. Coach Davi­de Mazzanti non perdona le sue: troppi errori e da qui la sconfitta è inevitabile. Non ha parole di conforto per la sua squadra, in netta difficoltà ri­spetto alle avversarie, non ci so­no giustificazioni per una pre­stazione al di sotto delle aspet­tative. «Per quanto riguarda il reparto difesa» afferma il coach gialloblù in sala stampa «penso che quella di Busto sia stata una delle mie peggiori partite della mia carriera: le mie ragaz­

ze non sono riuscite a fare quel­lo che avevo chiesto loro duran­te l'allenamento. Valentina Ar­righetti ha avuto un problema al polpaccio, ma la mia rosa è molto ampia, e dunque non ci deve essere alcuna giustifica­zione: fuori lei, dentro un'altra che deve avere le stesse qualità, la stessa voglia di vincere sua. Le giocatoci forti le ho, non possiamo scendere in campo senza grinta, determinazione e voglia di vincere come abbia­mo dimostrato. L'Imoco Volley Conegliano ha ancora bisogno di amalgama per trovare il giu­sto equilibrio e trovare l'intesa soprattutto tra alzatori e attac­canti. Dobbiamo dimenticare subito questa sconfitta che pe­sa, pensa forse più delle altre». Più soft le dichiarazioni di Va­

lentina Arrighetti, che ha volu­to esprimere un parere su Bu­sto: «Mi ha fatto strano vedere una Busto così rinnovata» affer­ma il capitano di Conegliano, ex giocatrice della Yamamay «ma lo stile è rimasto lo stesso, è sempre una squadra molto forte da battere dunque sarà un campionato interessante da questo punto di vista. Peccato per il mio infortunio, e peccato che non siamo riusciti a venire a capo di questa partita. Busto è una squadra compatta, quan­do attacca non ce ne per nessu­no. Dobbiamo presto rifarci perché il campionato è lungo e le avversarie sono molto ag­guerrite, come abbiamo visto qui a Busto.

Silvia Galli

Jenny Barazza sempre efficace a muro (voi leybusto.com)

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