Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE...

62
Ufficio stampa Rassegna stampa domenica 27 novembre 2011 Pagina 1 di 62

Transcript of Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE...

Page 1: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

Ufficio stampa

Rassegna stampadomenica 27 novembre 2011

Pagina 1 di 62

Page 2: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

Il Resto del Carlino Ravenna

Corriere Romagna Ravenna

INDICE

Prima Pagina27/11/11 Prima pagina 4

Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard forse27/11/11 Politica, Sanità e Politiche sociali 5

Il sindaco pronto a chiudere le scuole E stop alla circolazione di bici e moto27/11/11 Ambiente, Cronaca 7

Riforma a colpi di emendamenti27/11/11 Istruzione, Politica 8

Una vita per il commercio27/11/11 Economia e Territorio, Lavoro 9

I vigilantes: «Turni massacranti»27/11/11 Economia e Territorio, Lavoro 10

Siderurgica e Techso, dinamismo oltre la crisi27/11/11 Economia e Territorio, Lavoro 11

Il ‘poltronificio’ del Partito democratico27/11/11 Edilizia e Infrastrutture, Politica 12

Ex zuccherificio di Russi: fate chiarezza27/11/11 Economia e Territorio 13

Futuristica, un’occasione persa27/11/11 Economia e Territorio, Turismo, Cultura, Spettacoli 14

Presenze col freno a mano tirato, si sente la mancanza di Argillà27/11/11 Turismo, Cultura, Spettacoli 15

«Non c’è alcuna ipotesi di chiusura dell’Itis Marconi»27/11/11 Istruzione 17

Dal ‘Compagnoni’ al Senato27/11/11 Istruzione 18

I genitori: «Avmsi rifiuta di attivare la corsa delle 13.4027/11/11 Politica, Trasporti 19

Prima Pagina27/11/11 Prima pagina 20

Nuovo potabilizzatore: lavori appaltati Acqua pari a un terzo di Ridracoli27/11/11 Ambiente, Politica 21

La Provincia ferma i lavori nell’ex zuccherificio27/11/11 Ambiente, Economia e Territorio 22

Lavoro massacrante27/11/11 Lavoro, Politica 23

Neve e ghiaccio: piani pronti27/11/11 Ambiente 24

«Giangrandi all’Acer solita nomina di partito»27/11/11 Edilizia e Infrastrutture, Politica 25

Un’economia molto diversificata attutisce a Ravenna gli effetti della crisi27/11/11 Economia e Territorio 26

Ancisi: «Devono esserci 10 istituti comprensivi»27/11/11 Politica, Trasporti 28

Una città deve funzionare ed emozionare27/11/11 Economia e Territorio 29

Taglio del nastro alla Siderurgica27/11/11 Economia e Territorio 30

I protagonisti sul palco27/11/11 Economia e Territorio 31

Ci considerano la piccola Toscana27/11/11 Turismo, Cultura, Spettacoli 32

Una speranza di vita per Coumba27/11/11 Politica, Sanità e Politiche sociali 33

Pagina 2 di 62

Page 3: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

La Voce di Romagna Ravenna

Corriere della Sera

Il Giornale

Il Resto del Carlino

Il Sole 24 Ore

La Repubblica

Nòva

Ormai vivono da separati in... cucina27/11/11 Agricoltura 34

Nel Lamone la gente butta di tutto27/11/11 Ambiente 35

Il commissario europeo gela i bagnini27/11/11 Economia e Territorio, Turismo, Cultura, Spettacoli 36

Atr: i genitori restano fuori dal “summit”27/11/11 Politica, Trasporti 37

Prima Pagina27/11/11 Prima pagina 38

Spadoni “Problema sottovalutato dagli enti locali”27/11/11 Ambiente 39

Voteremo ma vogliamo garanzie sugli scuolabus27/11/11 Politica, Trasporti 40

Il Pd? Peggio della Democrazia cristiana”27/11/11 Edilizia e Infrastrutture, Politica 41

Le Aquile del commercio sono 6127/11/11 Economia e Territorio 42

Il premio a Patuelli27/11/11 Economia e Territorio 43

Siderurgica compie 50 anni e rilancia con i nuovi impianti27/11/11 Economia e Territorio 44

“Vigilanti costretti a lavorare senza le dovute misure di sicurezza”27/11/11 Economia e Territorio, Lavoro 45

L’intervento “A Futuristica cose già dette e poche idee”27/11/11 Economia e Territorio, Turismo, Cultura, Spettacoli 46

Russi Ennesimo stop ai lavori all’ex zuccherificio27/11/11 Ambiente, Politica 47

L'energia e l'acqua I rincari delle bollette27/11/11 Sanità e Politiche sociali, Economia Nazionale 48

Pensiamo a estendere e prolungare i divieti27/11/11 Ambiente 50

Salta il blocco auto E Milano torna alle targhe alterne27/11/11 Ambiente 51

Se ora sono le donne italiane a far da balia ai bebè stranieri27/11/11 Sanità e Politiche sociali 52

La bolletta energetica fa boom «È il picco più alto in 20 anni»27/11/11 Sanità e Politiche sociali, Economia Nazionale 53

Benzina e rifiuti: tasse sulle tasse Così lo Stato spolpa i cittadini27/11/11 Sanità e Politiche sociali, Economia Nazionale 54

Acqua, in migliaia ripetono il no alle Spa «Ma con i privati il servizio può migliorare»27/11/11 Economia Nazionale 56

Incerti in politica, realisti in economia27/11/11 Economia Nazionale, Politica Nazionale 57

Blocco anti-smog, Milano ci ripensa verso le targhe alterne in tutta la provincia27/11/11 Ambiente 59

PERCHÉ VA RISPETTATO IL VOTO DEI REFERENDUM27/11/11 Politica Nazionale 61

Se la realtà non ci basta più27/11/11 Turismo, Cultura, Spettacoli 62

Pagina 3 di 62

Page 4: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

e

, 7 ìs, •

1--1E Ir'(

+ P M TO .

ìmx..= •

-9 Tutti GIOVE BOWekiAG , PEIX111+

't N `kkkatt\A

Tettl MARTEDI , \\\ N

RT. 'Un' `t#.. peoeheoto h 4 • • ..• ..• • •

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011

Ravenna

ktN q q k de \N hm Y\.\\> n 1,«_\‘;e~-4.,„\ • k.,„<hul \N„,on.\.-kk h. h

Domenica 27 novembre 2011

alone Rigtalzzl sgatt t!io!odd:.'

www.ltrestodetcartino.itiravenna UkOVA' frifd@slracliéplkildltd3t.',

e-mait: [email protected] voNW,stradàpiùbbikh,it

[email protected] , , „ , ,

E Pubblicità: S.P.E. Ravenna L.B. Alt:arti, 60 Tal.. 0544 278065/ Fax 0544 270457 Redazione: via Salara 40, 48100 Ravenna Te1. 0544 249611 Fax 0544 39019

Aile pagine 2-3 Nuova ordinanza

Vietato girare in bici con la neve

à A pagina 7

, Lan da •

.

, Shopping

In coda dall'alba davanti alla Coin 0 42:? pagine 4-5

L'intervista

Casadio e quel film su piazza Fontana

pagina 11

Cervia

'Una mostra suWarte di raccogliere il sale

RiPRENDiptmo

LA eITTA

.>"

msTA Enn

QMtJtt comONE,

1815 BASTA pREcHi gAsTAS

k, cemoae,

N ‘1";1:■■■ » mdike,%nsaM "

di

vz1. g vostro «- „cm() di ve.'

:earco0

bbifitno.q&,i; vedpf qmSb utecico,.

.;daioct morì. STivroiae, Ki nostro

reale

che nonfitaMT1 Un nas

tempo ref aa44°--"i intof ve" li igunrgaPir"4" e e

iniete,9Ndluca sicrive!° mumniegetto

=andle% altn" %

95142,-

IN FRANTUMI Tanti danni alla Bcc

Tentano di sfondare il bancomat usando un'auto come ariete

A pagina 9

Bloccato dalla Finanza

Spacciatore arrestato dopo un inseguimento in centro storico w A pagina 8

4 pagina 47

SPETTACOLI 4 BAGNACAVALLO

UOIR DEL FT „AMENCO

A pagina 48

Colpo fallito a Lido Adriano

Pagina 4 di 62

Page 5: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

Flavia Sansoni MISTRAL

Garantimmo allestimento e manutenzione delle tende, ma sul progetto complessivo occorre la collaborazione di tutti

Mario Fontana CARITAS

Sale la percentuale di connazionali che versa in gravi difficoltà; donne sole con figli ma anche nuclei con problemi dì reddito

PRONTE

tCtiffl'"'" relative alle fasi di montAggio delle tende,

pomeriggio, nelh

prore. ione

È an piano sperimentale, nuovo, ai quate stiamo lavorando da tempo. Restano aspetti da chiarire sai trasporto e so chi ospitare

SUSANNA TASSINARI, PRESIDENTE Ano

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

'tts „:tt •.` ttttt\tt. \

, , • „L JJ I \ il ,P1SNO LE TENDE, PAGATE DALLA FONDAZIONE DEL MONTE, SERVIRANNO A OSPITARE I SENZATETTO CHE NE FARANNO RICHIESTA NELLE GIORNATE DI GELO

LIMITI RESTANO DA CHIARIRE L'EFFETTIVA DOMANDA, CHI SI OCCUPERÀ DEL TRASPORTO E LE CARATTERISTICHE DI CHI È UN SENZATETTO

L'IMPEGO IL PROGETTO FA CAPO AL TAVOLO DELLE POVERTÀ DI CUI FANNO PARTE MISTRAL, CROCE ROSSA, CARITAS, FRATI CAPPUCCINI, AUSER, ASP E ALTRI

Via al progetto antigelo: le tende ci sono, Allestite le similare nella sede della Protezione civile di via Romea. Restano interrogativi

i clochard fo sulla domanda effettiva

di LORENZO PRIVIATO

LE TENDE per i senzatetto ades-so ci sono. Occorre verificare, pe-rò, se c'è anche chi dovrà occupar-le. I senzatetto, appunto. Quelli, se non altro, disponibili a farsi aiu-tare per non morire assiderati. Quindi a salire sui pullman per farsi accompagnare, nelle giorna-te di gelo, fino alla non vicinissi-ma sede della protezione civile, sulla via Romea Nord, che ospite-rà le strutture. Resta un dato: il piano contro l'emergenza freddo per i clochard adesso è partito.

SONO alle spalle le polemiche sulla iniziale destinazione della mini tendopoli, di fianco alla chie-sa del Torrione, quando la propo-sta di ospitalità avanzata dal parro-co don Claudio Giorgioni aveva fatto insorgere i residenti del quar-tiere, spingendo Comune. e. Cari-las a fitte marcia indietro. Le ten-de, due, finanziate dalla Fondazio-ne Del Monte per una spesa di cir-ca 32mila euro, sono arrivate ieri. I volontari di protezione civile dell'associazione Mistral hanno già montato la prima, nel piazzale della nuova sede di via Romea, più grande e meglio organizzata, sebbene più distante, rispetto alla precedente di via Benaco, dalla quale hanno appena traslocato. «Noi siamo pronti», assicurano Daniele Rotatori e Flavia Sanso-ni, rispettivamente presidente e

segretario generale dell'associazio-ne, che il prossimo anno festegge-rà i 20 anni di attività e fa leva sul-la mente e le braccia di 130 volon-tari che vivono l'impegno come una missione. Alcuni, come Luca Benini, sono stati in Abruzzo per il terremoto. Altri sono appena tornati dall'alluvione in Liguria. Le tende, a quattro archi, pneu-

matiche e coibentate, che posso-no reggere un vento fino a cento chilometri all'ora, sono dotate di riscaldatore diesel, brandine e gruppo elettrogeno. «Sono le stes-se utilizzate dai nostri soldati in Afghanistan», precisa Rotatori, ancora alle prese con i lavori di al-lestimento della nuova sede, dove l'arrivo dell'Adsi consentirà di te-

nere controllato il piazzale ester-no e le tende anche da casa, attra-verso le web caro tramite il sito in-ternet dell'associazione. Rispetto al Torrione, sottolineano i volon-tari, la sede è più lontana, e per portare i senzatetto saranno neces-sari i pullman, ma qui l'organizza-zione e la logistica sono più com-plete. «Da parte nostra — spiega la Sansorti — garantiamo la manu-tenzione e l'allestimento delle ten-de, nonché la presenza dei volon-tari per la sorveglianza. Ma occor-re la collaborazione di tutte le as-sociazioni che compongono il 'ta-volo delle povertà'». Quindi Cari-tas, Croce Rossa e altri.

IL PUNTO di ritrovo dei senza-tetto è stato individuato nel dor-mitorio di via Ailangagn Ma, da do-ve partiranno i pullman diretti verso la sede Mistral. Qui le tende saranno montate e smontate all'occorrenza. E cioè in occasio-ne delle ondate di gelo, le quali non hanno riferimenti predeter-minati ma sono la combinazione di più fattori atmosferici. Ma co-me faranno i clochard a sapere quando radunarsi? A questa e ad altre domande, non ultime quelle di chi si occuperà del trasporto e quali soggetti potranno accedere alle strutture., il tavolo della pover-tà, coordinato dall'Asp, sta ancora cercando le risposte. «Entro breve daremo chiarimenti su ogni aspet-to — garantisce la presidente di Asp, Susanna Tassinari —. Si trat-ta di un progetto sperimentale, nuovo, frutto di un lungo lavoro. Ma al momento ancora non cono-sciamo la domanda di ospitalità, né siamo in grado di dire chi pote-re ospitare e chi no». Una porta non del tutto chiusa, rispetto alle prospettive iniziali, anche agli im-migrati.

Pagina 5 di 62

Page 6: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

i zkeliaril t,rs

press LinE

il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

MARIO FONTANA

La percentua e di famiglie italiane ch e si presenta al centro di ascolto detta Caritas e in costante aumento

N UOV %, F;\ LA QUOTA DI ITALIAN ORMAI PARI A QUELLA DI STRANIERA

antas, centro di ascolto sotto pressione Più di cinquemila le richieste di aiuto IL CENTRO di ascolto della Caritas di Ravenna è un osser-vatorio particolare: qui si inter-cettano i bisogni primari delle persone e si cerca di farvi fron-te con l'attività di una dozzina di volontari e l'aiuto di aziende e privati. Si distribuiscono

veri e vestiario, si istrisco \nii- , o pratiche che riguardano la r cerca di una casa, di un lavoroi; di un sostegno economico per far fronte a emergenze di ogni

tipo

«LE NOSTRE statistiche, ag-giornate a link., ottobre --- ga Mario Fontana, che e ll t ra con il direttor e Caritas,na'o-

p l'e d e don Alberto Brunelli

— no come la quota di italiani che

che versa in gravi difficoltà di carattere economico. Ci sono donne sole con ma anche

fam nuclei ilkiri con seri proble- mi di reddito».

A FINE ottobre, lo siìortello di ..n., , ,.....,0fivaVCVatégttgo.

....$. ......".tj.0. . e ,', P......,:.$..t.,LUi."1 quel-

. é.it.. p..-„', 0 .,r . ...':...P.i".é'étiié..e;..óiiiPté..:.: .......................... ' .

Pe,.. :yí0.......e...H'0':'':' ...4kiOV riscontrata

.;.... Gli

:13 .,è immigrati

.... ii:aiti6péi;.. '..6irlà qui

''''''''''''''''' nell'intera

annata del 2009

9 d' „ntro iadea„gd„„H,...aY?. ...9MH'''stiliat.P''......alb...1 nP....' e p ...1 m. .....ffl:,...g.yon:Lsgiégiliéé .0.: ...' . 42 . '? .:.',eggPy0HddION !..i.k.,1". .iiHiHd,....1!x'.i loro arrivano 9 anno • 4.. 5722 Presenze w.,,:9:313for..z.n.„,3z.. i.0, .....,11, :i.:,::,::,,:i.s..:.§.:.0:.:.b,...iù. «Un dato

.......... ente allg- . T1'....•• • mente pis..zia...iísù.:.:ii s,, ''''''''.:''' presenze.

232 da parte di

LE EMERGENZE Ai primi posti la casa e t lavoro. Ma è boom anche di pacchi viveri

v Don

si presenti ai nostri sportelli or- le mai sia pari a quella di stranie- su

ia -----------------

cresce

ìrl eleens etteartùei li oe rimpreparati.an n o- tseoo 111 lodai

condizioni

statoc i e segnala emmante è quello d

il perdurare e i t odello ' r

stanteme - ec

nte la percen dii emergenza: nei. Primi

di nostri connazionali

mesi sono stati 558, di cui male

Pagina 2

Pagina 6 di 62

Page 7: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

marcia evitando La carre e non ostruisca Le caditoie

onte a casa tt:

Lk `W

aliatcondJZiono:: hòtòckto

egnar I. ordinanza d• ,..pOne..d.diVietad .:

dazione che, a causato sei morti,

IL PIANO ghiaccio e neve sono in vigore da novembre al 31 marzo, Ad

e ha SE toln" nuemunirsi per poter circola-

: • • •• •

Rtaen pronte a ehirainrele

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

N N N

\\'`'

N e :■:\NN. N

TASK FORCE CON 50 'LAME', 15 PALE, 3 AUTOCARRI, 20 BOBCAT E 41 SPANDISALE

sindaco pronto nto E stop eco I ordinwiza anunrixt

a chiudere le scuole

.".• • ••,•••,••",•.• ,•,,•.•

tu ipmvvedbnenz'i in caso di emergenza

alla crco_

're,brutte notizie per chi è abi- niaid'a sfidare qualsiasi con di ziOne meteorologica l

o

o con o senza motore) . sempre

° èsi r • eatsaot 0 (3 . ghia.

hi i cm, a4i e:

IL COMUNE è pronto a chiu- dere le scuole in caso di rischi causati dalla neve. Lo comunica il sindaco Matteucci: «La n-lat.-- china organizzativa per affronta- re l'allena maltempo è pronta --- assicura --- anticipo gia che, in caso di condizioni meteorolo- ' rendano necessari ul-

teriOrl gu491' tutela : :111iirterventi per tu .l e l'incolumitàdei cittadini, di- sporròcon un'ordinanza la chiu-sura degli asili nido e delle scuo- le di ogni ordine e grado sul ter- ritorio comunale. So che ci sa- ranno disagi, ma si tratta di disa- gi inevitabili per tutelare la sicu- rezza dei cittadini secondo il principio di precauzione». Una precisazione che forse punta an- che a mettere le cose in chiaro dopo guanto accaduto a Geno- va: il sindaco capoluogo„ligu- re Maria Vincenzi è atgoinfatti travolto dalle critiche proprio per non aver disposto la chiusu- va delle scuole prima dellition-

ARANTIRE LA SICUREZZA

So bene che ci saranno disagi. Ma si tratterà di disagi inevitabili, secondo il principio di precauzione

carli sarà una struttura logistica dotata di un centro operativo, personale sempre reperibilOg4i:::::::, 129 mez45014Tpe,,15.poe.3 ,,:40e: tocarri, 20 bobeate:4VSPandiSag:::': le. Il pianorieveirriparticolare prevede misure che scatteranno in caso di precipitazioni consì-

stenti, secondo un ordine di priorità: prima si punterà a libe-

d'ingresso e uscita dalla-, :cittgen•mudere accessibili edifici - - - 50ategic-i' (Pronto s corso, sedi forze dì polizia, uffici amministrativi). Fui al penserà alle strade principali dellacittà

gestio- ne os spettando una serie dì regole.

.:2••••

•••••• COMPORTAMENE:

Per guanto riguarda la circola-zione stradale, un'ordinanza del Servizio strade e viabilità impo-ne che, in caso di neve o ghiac- cio, le auto debbano circolare . con catene o pneumatici 131Ver-

mali in diversi tratti stradali, in particolare vari cavalcavia, il sot- topasso ferroviario di viale Euro-

....pa.e.le.rampe :di raccordo tra via Ravegnana e viale A berti.

In una dozzina fra cavalcavi a, cavaicaferrovia, svincoli e sottopassi, te auto potranno circolare soia con catene..omotogate. o Pne~iti-inver

ckli&htse : ttal'.613bitd di liuti:-

zia dei marciapiedi e delle aree «soggette a pubblico passaggio» su cui si affacciano gli edifici pri-vati. I proprietari, conduttori o amministratori degli edifici stabilisce una distinta ordinan-za del sindaco dovranno sgombrare i marciapiedi dalla neve, senza però ostruire la car-reggiata 31è le caditoie stradali. Nelle aree liberate dalla neve, se la temperatura scenderà sotto za•,:!: ro, s3 dovrà spargere il sale. 015- bligatorio, inoltre,spaz2are.i :past:, si carrai, rimuovere lesioni o la-me di ghiaccio pendenti da tetti e balconi, allontanare per guari-to possibile le auto dalla sede stradale per facilitare le opera-

- zioni di pulizia della strada.

In caso di condizioni. rn particolarent e avverse , it sindaco ord inerà con

apposito ' '' rd

Pr c'te rest.Ivhviéd_im,.uttl ent::::

inn - . .

istitutiscole,„.uz/ I o

. „.,,r1..,. „..,..,_ ---:::„..,......

territorio --,ici sul, ..........,:: .

- ,,,Rsau L -.,:::.....,........ na e .. .,.,..

.„,

Pagina 7 di 62

Page 8: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

CAMPANELLA fl processo di riorganizzazione coinvolge in provincia poco meno di 30mila allievi dalle materne alle medie

o ne La nuova organizzazione degli istituti comprensivi

(dalle materne alle medie) va comunque

approfondita con genitori, comitati, insegnanti e sarà

operativa dal 2013-2014

élifarma a cc!p! d ententlarnenti

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

n n

\ k•.\\ ANCIS1 USn', CIVICA MIGLIAIA DI GENITORI E INSEGNANTI Si OPPONGONO A UNA DELIBERA CHE PRESENTA FORZATURE

Riforma a colpi di emendamenti Lunedì in consiglio comunale la proposta di ridurre da 10 a 9 gli istituti c omprensh ,i ARRIVA domani in consiglio co-munale la delibera dell'Istituzio-ne istruzione che pianifica la rior-ganizzazione della rete scolastica locale sulla base delle indicazioni del ministero e della Regione. Il dibattito in aula sul progetto di 'ri-forma' è stato preceduto da due riunioni di commissione piutto-sto animate, in cui i rappresentan-ti dell'opposizione hanno conte-stato l'ipotesi di riduzione del nu-mero di istituti comprensivi (da-gli attuali dieci, a nove più uno in 'comproprietà' con Cervia) ed i

accorpamenti. Così si an-nuncia pepata' anche la riunione di domani sera, in cui sostanzial-mente si fronteggeranno due 'blocchi' di emendamenti, uno proposto dal Partito democratico, l'altro da Lista per Ravenna. E se sulle linee di principio non ci so-no sostanziali differenze di giudi-zio, le posizioni divergono sul no-do dei comprensivi. L'emenda-mento presentato da Baroncini e Sbaraglia del Pd si limita a ipotiz-zare come «l'ampio confronto da attuare sulla proposta potrà verifi-care, Ira l'altro, l'eventuale istitu-zione di un ulteriore istituto com-prensivo».

L'EMENDAMENTO deposita-to dalla lista civica è più esplicito. Chiede infatti di «orientare il lavo-ro di approfondimento per la reda-zione della proposta definitiva di

Organizzazione della rete scolasti-ca verso l'obiettivo di un assetto fondale) su 10 istituti comprensi-vi, con particolare attenzione a ri-spettare per le scuole primarie Ga-ribaldi e Morelli e per le scuole dell'infanzia e primaria di Lido Adriano i criteri della maggiore connettività territoriale e della continuità didattica». In pratica si tratta di scongiurare l'annessione della Garibaldi (secondo un nuo-vo stradario) all'istituto Darsena, il passaggio della Morelli dall'isti-tuto San Biagio al Damiano e quello delle scuole per l'infanzia e primaria di Lido Adriano dall'isti-tuto Darsena all'istituto del Mare.

La lista civica guidata da Ancisi segnala in proposito che la diri-gente scolastica provinciale, ri-spondendo ad un'istanza del sin-daco, ha risposto che 'non è da escludere la possibilità di ulterio-ri istituti autonomi'. «Gli emenda-menti del Pd — polemizza Ancisi —significano che il consiglio 'ap-prova e recepisce il piano di rior-ganizzazione' già bello che fatto, con tutte le contraddizioni e forza-ture contro cui si sono sollevate migliaia di utenti delle scuole. La mia iniziativa rimette le cose al posto giusto, in modo che ogni consigliere possa decidere il suo voto con cognizione di causa».

Pù attenz anche a traspo rt LA LEGA Nord, con il consigliere Paolo Guerra, affrontando il tema del nuovo dimensionamento scolastico> invita a porre attenzione anche al tema dei trasporti pubblici e privati, «Occone da una parte evitare un ulteriore congestionamento della città — sostiene il Carroccio — e dall'altro che siano favoriti gli studenti e migliorati anche

t costi che, receittemente, sono stati ometto dì aumenti a nostro avviso diseutibili. Non sarebbe tollerabile un ulteriore sacrificio per le fannglie». La Lega chiederà anche all'amministrazione di prendere iniziative in merito ad una maggiore sicurezza per i hanibinip in piccoli che usufruiscono del trasporto pubblico,

E' lo stesso ministero a certificare che L'attuate

organizzazione in provincia di Ravenna

risponde già ai criteri numerici e di qualità

indicati. C'è squilibrio invece a livello regionale

LA POLEMICA

La cWcore

Pagina 8 di 62

Page 9: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

,...'unb.n.'%.....'uh l . • A,,, 0,:‘N' . VU12 .1..(7,i'V.

'' "T*.'' 'Azi,s ..S .,:;: '' - •

Urx ■ si:. per i1coirbrelciu

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

N \\\‘\., • `..\\

\ N \ z„‘ `■■•\„, \‘• \:\ `■■■\,. z,‘ k\z„

OTTAVIO RIGHINI: «QUESTI IMPRENDITORI SONO UN ESEMPIO PER TUTTI»

Una vita, per il co Premiati 61 nuovi Maestri. L'aquila di fèrro a Patuelli IN UN'AFFOLLATA Sala Cavalco-li della Camera di Commercio, ieri so-no state consegnate le Aquile d'argen-to, d'oro e di diamante a 61 Maestri del commercio da pane dell'associa-zione 50&Più di Ravenna.

IL PREMIO che ha cadenza bienna-le viene conferito ai soci che hanno svolto l'attività commerciale per oltre 25, 40 e 50 anni. Nell'occasione è sta-to conferito un premio speciale ad una personalità ravennate che si è di-stinta nella propria attività a favore dell'intera comunità. Quest'anno il

premiato è stato il cavaliere del lavoro Antonio Patuelli, presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna, che ha ricevuto l'Aquila di ferro, con que-sta motivazione: «Patuelli è da qual-che decennio un punto fermo della nostra città. Politico illuminalo, stori-co attento, presidente da anni del più prestigioso istituto bancario ravenna-te che, sotto la guida, ha raggiunto una valenza nazionale pur in un mo-mento tanto difficile. Il nostro pre-mio, modesto ma decretato da quat-tromila vecchi imprenditori della pro-vincia, vuole essere un riconoscimen-to ed un ringraziamento».

«In un periodo molto difficile per il nostro Paese — ha dichiarato il presi-dente Righini — con l'augurio che presto ci sia quella ripresa che credia-mo di meritare, siamo qui comunque a portare una buona notizia. Festeg-giamo una sessantina di persone che hanno passato la loro vita semplice-mente lavorando, in silenzio, superan-do crisi e problemi. Non sono eroi, ma persone normali che hanno dirit-to, almeno una volta nella loro vita, di essere additati ad esempio agli altri, soprattutto ai giovani».

1•11 11111::::::: 1111W~...11111Fiii

‘,\

Al,...,„.„

' ,....,.....:.:::.,....,

,:a.. : :.,,,-;,,::_,,, ::::::::::::::::: ,:',:,:, ,,,,,,,,, : : : : : : : : :1111:::::.:::::L : Feittlq: fdigliiitraih::pmrtiià~:&ì::tà'tolMTélhì fitt~irtè:téitkiiiiiA::talgiaheiitié -sta:::Ah«enireTAliiiiiiili feii<td::PiMilL A:iiiiira, Pi~l'àbishbiiiril:::0b C6it)

‘,. . ,-,\ ,:. .. , :.,:' ..,,,,- ,.., ...N ... .,.„.„. ,::..::- •"'k,;)

N -

Pagina 9 di 62

Page 10: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

I vi 2ilantes: «Turni massacranti» I dipendenti della Securimini, a guardia di impianti owvoltaici

DENUNCIANO turni di lavoro massacranti, ma anche condizio-ni di sicurezza precarie che rap-presentano una forte preoccupa-zione per chi è chiamato a vigila-re su proprietà private, come im-pianti fotovoltaici, assolutamente isolati. Sono í dipendenti della so-cietà Securimini, che hanno deci-so di coinvolgere la Cgil per tenta-re di risolvere i loro problemi. La società per la quale lavorano è un'agenzia di vigilanza privata che ha sede a Rimini, ma che ope-ra sul territorio ravennate con cir-ca 15 dipendenti. «I lavoratori so-no costretti a turni massacranti che arrivano a 14 ore consecutive notturne, piantonamenti di im-pianti fotovoltaici con la propria auto in zone isolate senza collega-mento radio, senza un ricovero ri-scaldato, senza giubbotto antipro-iettile e senza toilette» riferisce Antonio Mantovani della Fil-cams Cgil. ((Spesso le più elemen-

tari norme di sicurezza sul lavoro vengono disattese — aggiunge il sindacalista e il tutto per una paga che è inferiore alla maggior parte dei contratti nazionali vi-genti». Il contratto collettivo na-zionale della vigilanza è, infatti, scaduto tre anni fa e ancora non è stato rinnovato, a causa di «atteg-giamenti ostili che denotano la vo-lontà di deregolamentare ulterior-mente il settore» da parte delle controparti che si presentano tra l'altro in disaccordo tra loro.

«CI SI RENDE conto delle diffi-coltà economiche che le aziende devono affrontare, in un periodo di crisi congiunturale come quel-lo che stiamo vivendo — precisa Mantovani ma ciò non può es-sere scambialo con la dignità che deve comunque essere garantita». Per questo la Thicams Cgil di Ra-venna sostiene con tutti i mezzi la vertenza dei lavoratori di Sicuri-mini.

VIC.122:11.C.S: rmsmerant.

Pagina 10 di 62

Page 11: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

vifunes: f,rri rra,sacrarlp

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

hZNZSZ IL 'SISTEMA RAVENNA' PIÙ EVOLUTO

Siderurgica e Techso , dinamismo oltre la crisi

MODERN1Tà e tradizione delle aziende ravennati si sono intrecciate nell'ultimo weekend. Ieri sono stati celebrati i cinquant'anni della Side-rurgica ravennate, nella nuova sede di via Bonvicini a Mezzano. Vener-dì erano stati inaugurati i nuovi uffici della Techso srl, in via delle Indu-strie. Alle celebrazioni (nella foto) per il mezzo secolo dell'azienda di Mezzano, guidata dalla famiglia Antoniacci, hanno preso parte l'arcive-scovo Giuseppe Verucchi e il vicesindaco Giannantonio Mingozzi. «Qui sono stati realizzati investimenti — ha sottolineato Mingozzi — che rappresentano un segno di fiducia nel futuro dell'economia raven-nate». Lo stesso Mingozzi aveva partecipato al taglio del nastro degli uffici di Techso, società ingegneristica che dà lavoro a sessanta persone tra di-pendenti e collaboratori. «Mi fa piacere — aveva commentato il vicesin-daco — che un gruppo di professionisti così affermato abbia deciso di mettere radici a Ravenna: è nostro dovere preparare le condizioni per la migliore collaborazione possibile con l'Università ma anche con tut-te quelle realtà in crescita, come il porto, che possono trarre beneficio da esperienze di altissimo livello come quelle che i progettisti di Tech-so hanno sviluppato in Kazakistan, in Albania, in Congo».

Pagina 11 di 62

Page 12: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

ettke Urt..:9GYAN!

3 \ / ■_NC:TA TO ALL PER .SSAR

AMATA KCEZ.OLALE

.59€ AL PEZZO LU

,3554

15, TANE AL:21.TICOL soH e

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

LA POLEMCA SPADONI E ANCARANI CONTRO L'ENNESIMA NOMINA POLITICA IN UN ENTE

11 'poltronificio' del Partito democratico Nel mirino Emanuela Giangrandi posta alla presidenza dell'Acer

UN CASO da manuale Cencelli, applicato al-la perfezione dal Partito democratico. E' quel-lo della nomina di Emanuela Giangrandi (nel-la foto), ex assessore in Provincia e attualmen-te funzionaria del Pd, a presidente dell'Acer, l'ente che gestisce oltre duemila case popolari. A sollevare la polemica sono Gianfranco Spa-

doni, consigliere provinciale dell'Udc, che non ne fa un caso personale, e Alberto Ancara-ni del Pdl. «Ho grande stima e simpatia per la 'solare' Giangrandi, la quale, peraltro, se con-fermata, avrebbe qualificato positivamente l'attuale giunta di piazza dei Caduti a solo van-taggio del bene comune sottolinea Spadoni

— ma intendo stigmatizzare ancora una volta il metodo della sinistra che Pd persiste ostina-tamente nel controllo del territorio a tutti i li-velli». «Non si indicono concorsi né si vaglia-no curricula interviene Ancarani ma si procede in base alla tessera politica: è la solita concezione proprietaria del Pd».

Pagina 18 '1,111..nlik, del Paalio kx, atm,

Pagina 12 di 62

Page 13: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

press LinE

il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

LETTERE

Ex zuccherificio di. Russi: tute chiarezza

e 1n t3 ddat;it aftn uz n e,a' tn;') 3 e I d

i

deearlillet'd ei?leZtlecsetelirenrei ° 11 1:ae.:e

53r. metri i

la vicenda pare corn anque pre: ne comunale ordinava sentare aspett i ancora poco chja,. diata sospetIsi,t)tle. dei lavori ri, Nello stesso esposto veniva «per opere di movimento terra inoltre segnalata la presenza di finalizzate al rit()Inhailleriti) del -

un imponente cumulo di `rnate- le vasche di lavorazione dell'ex riale biancastro' situato all'inter- zuccherificio e rinaturalizzazio- no del sito nei press i del sotto- tle dell'area lituitrofa» autorizza- passo ferroviario ma pur sempre ti con scia nell'agosto scorso. Po- in area a protezione ambientale teva essere stoccato per anni speciale europ ea SICÌZPS, questo tipo di materiale, presu- A questo proposito Raimondo Inibilinetite residuo della lavora- Cinti, presidente di PowerCrop, zinne dello zucchero,

' all'inter-

intervenne sulla stampa clichia- no di un sito SIC-ZPS? È forse randa che si trattava «di ciottoli lo stesso materiale che di calce presenti da sei anni», Evidentemente le sue rassicura- mente pare distribuito lungo i rioni per la rapida rlsi)lurjone bordi delle vasche da diversi ari-della vicenda non hanno sorto il ni? Era stato autorizzato l'abhat- risithatc) atteso ,,coic13è cumulo tinlenre delle numerose ed lel -

risulta tutt'ora posto sotto segue- Ponenti piante clic da decenni sto dal Corpo Ft)restale di Ra- caratterizzavano gli argini delle venna. Così, a fine ottobre, dai vasche? Mentre mancano pochi

settore Ambiente e suolo della g i°tIli alla data dell'udienza al di isavenna a T <' ar di Bologna, queste nuove vi-

una

Provinc ia

a diffida ad Eridania S padrIva

atin a e>beiildb: adnanyorerabbffdruaefiaarne erlilflag,bttoenre_ proseguire lavori con la conte- ta, di questo progetto, solale s°s.Pensr°n....c dell ' iscrizi°- Roberta Babitti ne ai registro delle imprese che cinizia pasi efièttuano attività di recupero Ravertiìa Viilrtl s-a ambie ntale , Quest'ultima auto - Clan-Destino rizzazione rilasciata dalla Pro-

'srix)cia ttel t,erirtaio 2011 consen- . , . - - - - - ..,

o ,ri(latlia , di I gli , svc ) gete z t z , , . .. •-•‘---- ,... interventi di recupero delle cal- s"

A RUSSI tuito irtiziato a seoui- to di un espos o 101eser3 a da Ra‘,etir3a \Tiri tic.,s. ì , art- _ esti- . d

no c.e

di dal

e i erra l erti „azione dal le ttuncav

meni . a avori di c azione t rn°-

di » ef ec'

-() i h ndeitti,,raatrai e ex

9rl, si3r3r te (3ra ressata dai segnalati

p 1(e›: . ::

di P 'vle Ito dei lavori

fino progetto d Posto

Provincia ha l

i inaturalizzazione stop

; ingittiliined dì, ancora una volta u {)rietà Eridania, i

aa ri z iversione - » rt ll conclusione tlecherificio

a.g." tara

e l

cor

'aie

> stoe dell

a tu seclue-str a Pr°e2d11

gaio

- tm as dei sui relativa alla

contaminati', inca ,B

L

ntestut3I a del

Riesame ..3 rI l io deii, a decisione del

segui Tribunale c 3 ne fu cus rotite r t

to dseetill;teerdt iliaPnza dei triPhasunt:iell,.. :fee:ftc

U' :e

te i mpo

necessari controlli e dis s ur prendendo o ai _ serafiche del

ti va F

caso , IRUgSIVista dall'alto delle vasche col cumulo di materiale biancastro

Pagina 19

Pagina 13 di 62

Page 14: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

S',".3VZSTO

Futuristica, un'occasione

persa di CARLO ZINGARET11

AI CONVEGNI bisogne-rebbe smettere di chiamare gli addetti ai lavori. Vanno organizzati con filosofi, arti-sti, letterati, poeti. Solo loro possono salvarci dal grigio-re e aprire le menti ad oriz-zonti nuovi da esplorare, far parlare la ragione, l'anima, i sentimenti. In questo modo forse qualche idea nuova po-trà balenare e qualche ener-gia potrà trovare la giusta ca-nalizzazione. Se si fosse pro-ceduto così Futuristica, con-ferenza comunale sul turi-sino te:nutasi il 25 novem-bre, si sarebbe salvata e il confronto non si sarebbe fer-mato sulle cose ridette e risa-pute.

COME incrementare il Toc ovvero il tasso di occu-pazione delle camere, fanta-sticare su infrastrutture e collegamenti che inseguia-mo da oltre 30 anni, ricono-scere che abbiamo strutture alberghiere e ricettive data-te. C'è anche la candida am-missione di non saper "co-municare" e di essere trop-

po critici sulle cose che non vanno. Se lo dice il primo cittadino c'è da porsi qual-che domanda anche perché le responsabilità dell'Istitu-zione sono evidenti. Un convegno che non ha af-frontato, nemmeno di stri-scio, la progettualità ampia che si deve avere per un turi-smo degli anni duemila, le prospettive, gli orizzonti che deve avere. Il nome Fu-turistica lasciava sperare ma si è parlato di un futuro ristretto, che sa di passato.

UNA COMICITÀ involon-taria la si è avuta sulla tassa di soggiorno (1 o 2 euro di tassa per il turista è davvero lo scoglio su cui si infrange l'offerta ?) che tutti hanno demonizzato e che tutti stanno già pensando come utilizzare, visto che di risor-se economiche pubbliche c'è sempre bisogno. Surrea-le che nessuno abbia neppu-re accennato a Marinara, il più grande porto turistico dell'Adriatico. Restano fastidiose nelle orecchie le parole di un as-sessore al turismo che vede positivamente l'apertura dello zoosafari perchè porte-rà altri turisti e che annun-cia che si sta studiando co-me allentare i vincoli per po-ter costruire un po' più libe-ramente nel litorale. Alla fine, ancora cemento.

Pagina 19

Pagina 14 di 62

Page 15: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

Preàqil% nal ;man a lasactirata, si seme ia1/19,TC.4.12..1Ji jjIj

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

LA NOTA POSITIVA BUONI RISULTATI ALLE TERME: RIOLO PUÒ SORRIDERE GRAZIE AL CENTRO BENESSERE

LA NOTA NEGATIVA SEGNALI MENO CONFORTANTI SONO STATI REGISTRATI IN AZIENDE AGRITURISTICHE

Presenze col freno a mano tirato, si sente la mancanza di Argilla Nei Faentino un aumento molto contenuto rispetto a ti,tlia la provincia LE PRESENZE turistiche nei primi dieci mesi del 2011 sono cresciute nel comprensorio faenti-no solo dello 0,8 per cento rispet-to allo stesso periodo dell'anno scorso, un dato inferiore alla me-dia provinciale del 2,5 per cento, Tuttavia — sottolineano da Terre di Faenza, la società di promozio-ne turistica dei sei Comuni del comprensorio — il dato va com-mentato. Nel 2010 si erano infatti tenute due manifestazioni di grande ri-chiamo, ovvero Argilla kermes-se biennale della ceramica — e l'evento speleologico internazio-nale che nel mese di ottobre aveva

MEGLIO OLI ARRiVi In aumento dei 3,5 per cento, a conferma della tendenza a scegliere soggiorni più brevi

assicurato a Casola Valsenio oltre quattromila presenze. «Questo doppio traino è venuto a mancare quest'anno — spiega Filippo Oli-vucci, direttore di Terre di Faen-za — ma, nonostante questo, le presenze aumentano, anche se di poco».

PERALTRO, occorre rilevare che se le presenze sono rimaste so-stanzialmente stabili, è più deciso l'aumento degli arrivi (+3,5 per cento), a conferma della tendenza a scegliere soggiorni più brevi, che si registra in tutto il territorio provinciale. «Il 2010, proprio gra-zie ai due grandi eventi, aveva fat-to registrare oltre 1 lmila pernotta-menti in più rispetto al 2009, pari al 5,1 per cento — aggiunge Oli-vucci — aver ulteriormente mi-gliorato questo risultato, arrivan-

do a oltre 212mila presenze da gennaio a ottobre, è quindi confor-tante».

SE A Faenza città la mancanza di. una kermesse importante come Argilla è stata almeno in parte compensata da Supersound (pri-

ma edizione dell'evento musicale in centro storico lanciato dal Mee-ting delle etichette indipendenti), il mese di novembre potrebbe ri-sentire negativamente della man-canza della parte fieristica dello stesso Mei, in corso a Bari proprio in questi giorni. Ma le voci degli

operatori sono moderatamente positive.

BUONI risultati vengono segna-lati per il turismo termale in colli-na. «Rispetto all'anno scorso, regi-striamo dati stabili in vari com-parti, dalla riabilitazione motoria ai fanghi — riferisce il direttore delle terme di Riolo, Gianmarco Lanzoni — mentre in alcuni set-tori, primo fra tutti il benessere, addirittura siamo in crescita. Nel corso dell'anno, l'unica flessione l'abbiamo riscontrata nella secon-da quindicina di agosto, ma non possiamo lamentarci. Dopo la fi-ne dell'estate, ci ha aiutato il per-

TIMORE FONM:TO Novembre potrebbe risentire deLL'assenza del Me, che si sta svoLgendo a Barì

durare del bel tempo». Da marzo a oggi, prosegue Lanzoni, a dare le maggiori soddisfazioni è stato il centro benessere: «La scelta di tenerlo aperto tutti i giorni ci ha regalato un incremento di diversi punti percentuali. I soggiorni-be-nessere iniziano davvero a prende-re piede».

QUALCHE segnale meno con-fbriante arriva invece dal settore extra-alberghiero, in particolare da alcune aziende agrituristiche. «Quella che sta per concludersi non è stata una buona annata — confidano ad esempio i gestori di una struttura nel territorio brisi-ghellese — di solito arrivavano clienti un po' da tutta Italia, ma quest'anno c'è stato un netto calo rispetto alle due stagioni prece-denti»,

Francesco Mondi

INCERTEZZA Nel CORTI prensorio faentino o preseme sono aumentate solo dello 0,8 per cento, dato inferiore alla media provinciale de 2,5

Pagina 15 di 62

Page 16: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

Preàqil% nal ;man a latino tirata; si senke ia1/19,TC.4.12..1 Ji R.N

:

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

CC,•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■•■••

Franco Rivola, presidente albergatori Confcornrnercio e direttore del Vittoria

«Stagione positiva ma va evitato L'accavallarsi di manifestazioni» Franco Rivola, presidente degli albergatori" Cordcorn-merci° e direttore del Vitto-ria, in pieno centro a Faen-za, parla di un'annata com-plessivamente positiva. «Devo dire che non mi aspettavo una stagione cosi positiva. Ha ftmzionato la nostra scelta di diversifica-re l'offerta. Di Ar011à abbia-mo sentito molto la man-canza, anche se Super-sound ha in parte compen-sato. Certo, il 'vecchio' Mei a novembre era un'altra co-sa. A proposito: serve più programmazione». In che senso? «Le manifestazioni non debbono accavallarsi, per-ché i posti nelle strutture ri-cettive sono limitati. Abbia-mo avuto ad esempio la Gran fondo Cassani in coin-cidenza del mondiale di mo-tocross ai monti Coralli. Bi-sognerebbe coordinarsi an-che con i Comuni -vicini, per evitare concomitanze». La difficile siniazione econo-mica ha a-vuto Un impatto sul-la clientela d'affari? «Sì, sul segmento business c'è una certa sofferenza: le aziende hanno ridotto le tra-sferte e le prenotazioni alli-vano sempre all'ultimo mo-mento. C'è però un movi-mento interessante da In-dia, Cina e Russia».

Pagina 16 di 62

Page 17: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

SCUOLA PARLANO I DOCENTI

«Non c'è alcuna ipotesi di chiusura

Marconi» «L'ITIS di Lago non è a rischio di chiusu-ra». Lo sottolineano i docenti dell'Istitu-to tecnico industriale `Marconi' di Lago, in seguito alle notizie diffusesi dopo l'as-semblea dei giorni scorsi in Rocca sul riordino delle scuole. i docenti precisano che «la segreteria della scuola ha riceviti-to numerose telefonate da genitori preoc-cupati che i loro figli, frequentanti l'Istitu-to, dovessero trasferirsi in altre scuole a causa della chiusura dell'Istituto. Voglia-mo rassicurare queste persone e chi vo-

a iscrivere i suoi figli all'Istituto tecni-co industriale di Lago, affermando con chiarezza che la chiusura del nostro isti-tuto non è assolutamente prevista e che, chiunque lo desideri, può tranquillamen-te continuare a iscriversi e frequentare la nostra scuola. il rischio che si è paventa-to non é riferito alla chiusura dell'Istitu-to, ipotesi infondata, bensì al suo accorpa-mento, dal punto di vista amministrativo, ad altri istituti della città. Tali operazioni sono già in corso in tutto il territorio na-zionale, al fine di ridurre il numero dì pre-sidenze e segreterie risparmiando così sui costi di gestione. Ma, ripetiamo, non è assolutamente a rischio la presenza dei corsi che si svolgono allItis di Lugo». I cui studenti sono reduci da un'importan-te esperienza formati -va: il viaggio a Ber-gama, in Turchia, dove hanno partecipa. to al 1° meeting del progetto Comenius dal titolo 'Healthy school healthy life' ('Scuola sana, vita sana'), accompagnati dai docenti Laura Baldinini e Sergio Lan-zoni insieme alla preside Iole Matassoni. I ragazzi, dicono i docenti accompagnato-ti, «hanno così vissuto un'esperienza for-mativa dal punto di vista umano, cultura-le e professionale».

1.m.

Pagina 17 di 62

Page 18: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

, •

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

SCUOLA DOMANI LA CLASSE TERZA DELLA RAGIONEFUN SARÀ A ROMA

Dal 'Compagnoni' al Senato Il viaggio vinto grazie a un progetto riguardante il bullismo E' STATO un lavoro lungo e impegnati-vo. Ma non ha impedito ai 27 studenti dell'istinito di ragioneria lughese, di re-carsi da oggi a martedì a Roma in visita al palazzi del Senato e di portare a termi-ne il progetto al quale hanno lavorato in-sieme alla loro insegnante Maria Luisa Casale. Unica classe terza di un istituto superiore in Regione ad aver vinto il con-corso che ogni anno apre le porte alle isti-tuzioni centrali dello Stato, l'Istituto Tec-nico Commerciale intitolato al padre del tricolore italiano Giuseppe Compagnoni non è l'UOVO a questa iniziativa.

INFATTI già lo scorso anno, gli studen-ti lughesi sono stati protagonisti di un viaggio analogo attraverso il lavoro di ap-profondimento dedicato ai temi legati al federalismo fiscale. La simulazione che avverrà domani alla presenza dei rappre-sentanti politici della Regione che siedo-no fra i banchi del Senato, riguarderà la

discussione della legge elaborata dagli studenti a proposito del bullismo. «Parte-cipando ad un convegno indetto dall' Avis nella primavera scorsa — spiega la professoressa Maria Luisa Casale — ci siamo accorti che non esiste una legisla-

LA p ROFESSORESSS CAS,, ,LE «Non esiste una Legge su questa problematica e quindi abbiamo voluto approfondire L'argomento»

zione dedicata a quel fenomeno che è in-serito nel pi n vasto capitolo che tratta in. generale la violenza sulle donne». Da qui l'idea di strutturare una legge, creandola dal nulla, «Non è stato facile dal momen-to che per noi si è trattato di una cosa del tutto nuova — continua — l'insegnante. Dalla segreteria degli organi centrali ab-

biamo ricevuto l'aiuto necessario per pro-cedere all'elaborazione dei vari capitoli che compongono il corpo della legge».

LO SFORZO è stato ripagato dall'atten-zione riservata alla relazione introdutti-va della legge giudicata come uno dei do-cumenti di quel tipo meglio elaborati e la conquista del viaggio che sta portando i ragazzi in visita a Palazzo Madama a Ro-ma che ospita gli uffici del Senato e che consentirà anche approfondimenti come quello dedicato al programma utilizzato per registrare e archiviare le discussioni che si svolgono in aula. Piena collabora-zion.e da parte dell'amministrazione lu-ghese che, sottolinea l'insegnante, «ci ha sempre appoggiato fornendoci ogni sup-porto richiesto». I ragazzi lughesi la bi-bloteca, l'archivio storico e il Centro di informazione del Senato, poi incontre-ranno alcuni esponenti politici.

Monia Savioli

Pagina 18 di 62

Page 19: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

press unE il Resto del Carlino 27/11/2011 Ravenna

SCUOLA T RAS PO RT

I genitori: «Avm si rifiuta di attivare la corsa dette 13.40»

«AVM sta continuando a fingere di risolvere i nostri problemi». L'accusa è di Paola Barbieri, a capo del gruppo di genitori che denunciano i disagi degli studenti cervesi con il trasporto scolastico per Cesena. «I nostri problemi sono stati risolti solo parzialmente, mancando la corsa delle 13.40 che abbiamo più volte richiesto». Tuttavia, Avrai ha fissato per lunedì un incontro con i dirigenti scolastici e i presidenti dei consigli di istituto delle scuole di Cesena, per tentare di risolvere la situazione. Essendo improbabile l'istituzione della corsa delle 13.40 a carico degli enti locali, Avm potrebbe tentare due strade: chiedere alle scuole di cambiare i loro orari — altra possibilità altamente improbabile — oppure chiedere al Comune di Cervia di coprire le spese, come d'altronde è stato fatto lo scorso anno. Irritato è anche l'assessore ai trasporti Luca Coffari: «L'atteggiamento di Avrn è superficiale. Nonostante la nostra disponibilità a collaborare, non abbiamo ricevuto riscontri Sollecitiamo spesso iAvm per accelerare i tempi di presentazione delle proposte tecniche ed economiche sulle quali poter avviare un confronto».

Alex Giuzio

. . Al1/4,1rn ,••legge ,e cels,Arn legli ette pqrhied Lni' pemine

Pagina 19 di 62

Page 20: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C rIIIMIMU• orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola euro 1,20

Anno XIX / N. 328

C C

as o del

41 Agetconh erbY marcocalPdisolosiniFo°1i

LettleSSd di Roma mina della Ro

Nuovo sequestro di

droga da parte della Guardia di Finanza di Ravenna

AFA di

F1NAI

Fallito assalto a una banca di Lido Adriano (foto Fiorentini) SERVIZIO a Pagina

GAZE00 SO Via MatitaVecchio, 9 47843 Gatto (FG! t Tel. 0541.8180S8 Fax 0541.818542 1 www.gaieho.it 1 e-mail

PROGETTAZIONE

press LinE 27/11/2011

REDAZIONE E RUBBLICIT2:1: VIA DEGASPERI,5 - RAVENNA-TEL: 0544-218262 FAX: 054133793. SPEDIZIONE IN A.R.- D.L. 35303 (CONV. IN L.27,'02101i ARTI COMMA1 -DCB FORLI' ALTRE SEDI: RIMINI (C541-35111, FORLÌ ,,0513-355201, CESENA (0547-611900), FAENZA-LUGO (0546-23120i, IMOLA (0542-287801, RSM (0519-995147)- RAVENNÚCORRIEREROMAGNAIT- IN ABBINAMENTO GON LA STAMPA

DOMENICA 27 NOVEMBRE 2011

Nuovo potabilUzatore: appaltati i lavori Renderà disponibile acque del Cer

pari a un terzo di quanto fornisce la diga L'auto ariete non sfonda la banca Nella notte fallisce l'assalto, solo danni a Lido Adriano

Arrestato dalla Finanza dopo un inseguimento

RAVENNA. Con l'affidamento della progettazione e realizzazio-ne, avvenuta a ottobre, prende corpo finalmente il nuovo pota-

Preso con un chilo di eroina

bilizzatore delle acque del Cer che sarà realizzato nell'area della Standiana, il cosiddetto "Nip 2".

• SERVIZIO a pagina 3

RAVENNA. Un 27enne è stato arrestato dalla Guardia di Finanza dopo un inseguimento, in mo-to e a piedi, nel borgo San Rocco. Nelle tasche aveva mezzo chilo di e-roina, un altro mezzo chilo di droga era nasco-sto nella sua abitazione. Durante la fuga il giova-ne è caduto ferendosi a una spalla, ora si trova in carcere.

• DOMINI a pagina 5

Neve e ghiaccio Pronto il piano

del Comune «Diversificare l'economia contro la crisi»

Il banchiere invoca «un nuovo slancio etico al Paese»

Intervista al presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna Antonio Patuelli

RAVENNA. Il Comune ha ap-prontato il pia-no-neve. «La macchina orga-nizzativa è già pronta - afferma il sindaco Mat-teucci -. E' stato Spazzaneve in azione realizzato un programma di lavoro comune».

• SERVIZIO a pagina 6

RAVENNA. «Lo Stato deve far fronte alla crisi dei suoi conti, non scaricando i pro-pri sprechi su famiglie e im-prese». Fuori dall'agone po-litico da anni, ma dentro ai problemi del sistema Italia, ecco come il banchiere più noto ai ravennati, Antonio Patuelli, vede una possibile ricetta per lo sviluppo.

• SERVIZIO a pagina 7

Faenza, toni accesi per la concorrenza

tra ristoratori e sagre • DONATI a pagina 10

HIERMINIENNORE CERVIA

Dono del sale a Benedetto XVI: cerimonia mercolech

CERVIA. Il papa accoglierà finalmente l'invito del sindaco Roberto Zoffoli, di presenziare allo Sposalizio del mare? Mercoledì la missione in Vaticano.

• SERVIZIO a pagina 19

IMOLA

ll Con.Ami ora possiede 1'80% dell'Osservanza

IMOLA. Il Con.Ami vota per ridurre da 11 a l? i consiglieri nel cda di Hera holding. Intanto aumenta a 3,5 milioni gli investimenti acquista dal Comune di Imola quote dell'Osservanza.

• SERVIZIO a pagina 13

IMOLA

Danni alle campagne A volte il picchio spaventa più del lupo

IMOLA. La Provincia ha fatto la conta dei danni alle campagne da fauna selvatica e nell'Imolese il nemico peggiore è il picchio anche se non mancano i lupi.

• SERVIZIO a pagina 15

II

Pagina 20 di 62

Page 21: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :211Mit'ffle orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Pagina 3

REI ZIEltdfi

Nuovopotabilizzatorelavoriappalmli Acquapafia un terzo diltidratoli

lechelindo

press LIETE 27/11/2011

.k n

Nuovo potabilizzatore: lavori appaltati Acqua pari a un terzo di Ridracoli

di Elena De Murtas

RAVENNA. Con l'affidamento della progettazione e realizzazione, avvenu-ta a ottobre, prende corpo finalmente il nuovo potabilizzatore delle acque del Cer che sarà realizzato nell'area della Standiana, il cosiddetto "Nip 2".

Un'opera - commissio-nata da Romagna Ac-que-Società delle fonti -prevista da tempo ma ri-masta a lungo al palo, che andrà a potabilizzare quantitativi ingenti di ac-qua dal Cer (Canale emi-liano-romagnolo) a favo-re del servizio idrico inte-grato della Romagna.

A regime, infatti, potrà fornire più di un terzo dell'acqua oggi potabiliz-zata da Ridracoli, vale a dire 20 milioni di metri cubi all'anno. I lavori ri-guarderanno anche le condotte di interconnes-sione rispetto alla rete e-sistente: con i circa 40 chi-lometri di nuove condut-ture, si andrà a chiudere l'anello della distribuzio-ne nel Ravennate.

Ad aggiudicarsi l'appal-to per l'impianto di pota-bilizzazione della Stan-diana - per un importo di 30 milioni 396mi1a euro (più Iva) - è stato il rag-gruppamento tempora-

neo di imprese rappresen-tato da Torricelli srl, che comprende Degremont, Ccc, Cmc Ravenna e Con-sorzio Ciro Menotti. I la-vori dovrebbero conclu-

dersi fra il 2014 e il 2015. La gara d'appalto - per l'affidamento della pro-gettazione esecutiva ed e-secuzione dei lavori rela-tivi a tutte le opere con-

tenute nel perimetro dell'impianto - è stata av viata nel corso del 2010, a seguito dell'istituzione del sistema di qualifica-zione delle imprese in

possesso dei requisiti ne-cessari.

Includendo gli inter-venti per la interconnes-sione dell'acquedotto del-la Romagna con gli im-

pianti esistenti, sono in corso nel Ravennate lavo-ri per 73 milioni di euro.

Il "Nip 2" tratterà le ac-que del Cer con una capa-cità di 1.000 litri al secon-do. Il processo di potabi-lizzazione prevede come trattamento fondamenta-le l'ultrafiltrazione, un passaggio che consente di produrre acqua priva di sostanze in sospensione e batteriologicamente pu-ra, completato da una fil-trazione finale attraverso carboni attivi per una ul-teriore garanzia della qualità dell'acqua.

Per quanto riguarda gli interventi per completare l'"anello" del Ravennate, i lavori consistono nella realizzazione delle con-dotte di interconnessione del Nip 2 con le cabine ter-minali della rete di addu-zione dell'Acquedotto del-la Romagna in località Russi e Gramadora, della condotta di collegamento all'esistente impianto di potabilizzazione a servi-zio della città di Ravenna (Nip) e della condotta di alimentazione del serba-toio della città di Ravenna di via Fusconi. La conse-gna dei lavori, attualmen-te in corso, è avvenuta nella primavera del 2009.

IL "NIP 2" Opera da 20 milioni di mc

• Il potabilizzatore della Stan-diana potrà fornire più di un terzo dell'acqua oggi potabi-lizzata da Ridracoli, circa 20 milioni di metri cubi all'anno. Saranno anche realizzati cir-ca 40 chilometri di nuove con-dutture dio interconnessione alla rete esistente: si andrà così a chiudere l'anello della distribuzione nel Ravennate.

LA DIGA A SECCO Spadoni: «Crisi sottovalutata»

• Di fronte alla crisi idrica, il consigliere provinciale dell'Udc Gianfranco Spadoni si chiede «come possa essere in difficoltà il territorio raven-nate che dispone, oltre a ri-dracoli, di acqua del Cer e di altra proveniente dal fiume Lamone». L'idea è che «ci sia stata una palese sottovaluta-zione del problema».

Pagina 21 di 62

Page 22: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :211Mit'ffle orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Una foto aerea dell'area interessata

press LIETE 27/11/2011

Russi. La decisione accolta con favore dalle associazioni Ravenna Virtuosa e Clan Destino a pochi giorni dall'udienza di fronte al Tar

La Provincia ferma i lavori nell'ex zuccherificio Decisione presa dopo l'esposto presentato sulla presenza di un cumulo di materiale biancastro

RAVENNA. Ennesimo stop per Eridania nella questione legata alla riconversione dell'ex zuccherificio di Russi. La Provincia di Ravenna ha infatti diffidato la società Eri-dania dal proseguire i lavori di "rinaturalizzazione" del si-to e lo stesso Comune di Russi ne ha ordinato l'immediata sospensione. Una notizia ac-colta con favore da Ravenna Virtuosa e da Clan Destino, associazioni di cittadini che a-vevano fatto partire i controlli presentando l'esposto che de-nunciava lavori di movimen-tazione terra entro i 150 metri di distanza dall'argine del fiu-me Lamone, nell'area ex Con-sar ora di proprietà Eridania.

fatto si trattava "di ciottoli di calce presenti da sei anni". E-videntemente le sue rassicu-razioni sono state poco utili poichè il cumulo risulta tutt'ora posto sotto sequestro dal Corpo Forestale». Proprio la presenza di quel materiale (visibile dallafoto aerea a lato) spingeva a fine ottobre il set-tore ambiente e suolo della Provincia di Ravenna a pre-sentare una diffida ad Erida-nia Sadam a proseguire i lavo-ri con la contestuale sospen-sione dell'iscrizione al regi-stro delle imprese che effet-tuano attività di recupero am-bientale. Quest'ultima auto-rizzazione, rilasciata dalla Provincia a gennaio, consen-

L'area, come noto, fu seque-strata, ma a seguito della de-cisione del Tribunale del Rie-same, ne fu disposto il disse-questro. «Pur prendendo atto dell'ordinanza del tribunale, la vicenda pare comunque presentare aspetti ancora po-co chiari - hanno dichiarato ieri le portavoci delle due as-sociazioni Cinzia Pasi e Ro-berta Babini -. Nel nostro e-sposto veniva infatti segnala-ta la presenza di un imponen-te cumulo di "materiale bian-castro" situato all'interno del sito, in area a protezione am-bientale speciale europea. A questo proposito il presidente di PowerCrop, intervenne sul-la stampa dichiarando che di

tiva infatti ad Eridania di svolgere gli interventi di recu-pero delle calci di defecazione dalle vasche interne dello zuc-cherificio all'area delle va-sche esterne, ex Consar. Una situazione che ha spinto Ra-venna Virtuosa e Clan Desti-no a porre nuovi interrogati-vi: «Questo tipo di materiale -chiedono Pasi e Babini - pre-sumibilmente residuo della lavorazione dello zucchero, poteva essere stoccato per an-ni all'interno di un sito a pro-tezione ambientale speciale? E' forse quello lo stesso mate-riale che visibilmente pare di-stribuito lungo i bordi delle vasche da diversi anni?». Do-mande, per le due associazio-ni, ancora senza risposte cre-dibili, il tutto a pochi giorni dall'udienza fissata di fronte al Tar di Bologna che entrerà nel merito del ricorso promos-so dai cittadini.

Pagina 3

Pagina 22 di 62

Page 23: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :211Mit'ffie orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

press LIETE 27/11/2011

L'allarme della Cgil sul settore vigilanza privata «Lavoro massacrante» RAVENNA. «Lavoratori

costretti a turni massa-cranti di lavoro che arri-vano fino a 14 ore conse-cutive notturne, con piantonamenti di im-pianti fotovoltaici ese-guiti all'interno della propria auto in zone del tutto isolate. Il tutto sen-za collegamento radio, senza un ricovero riscal-dato, senza un giubbotto antiproiettile e senza nemmeno la toilette». E' questa la triste fotografia scattata dalla Filcams C-

gil in merito alla difficile situazione dei lavoratori di un'azienda di vigilan-za privata con sede a Ri-mini ma che a Ravenna conta circa 15 dipendenti. Secondo il sindacato, in-fatti, da tempo i dipen-denti dell'impresa sareb-bero costretti a sacrifici enormi senza poter av-viare una confronto frut-tifero con i vertici azien-dali.

Situazione purtroppo comune a tutto il settore: «Spesso le più elementari

N uova vertenza per la Cgil

norme di sicurezza sul la-voro vengono disattese -scrive la Filcams - il tutto per una paga che è infe-riore alla maggior parte dei contratti nazionali vi-genti. Il contratto collet-tivo della vigilanza è in-

fatti scaduto da ben tre anni e ancora non è stato rinnovato. In un periodo di crisi la dignità deve co-munque essere rispettata e la Filcams intende so-stenere i lavoratori con tutti i mezzi».

Pagina 5

Pagina 23 di 62

Page 24: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :21httiblUe orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Pagina 6

Newedliacdo~gmti

press LinE 27/11/2011

Sono 129 i mezzi speciali pronti ad entrare in azione, coordinati da una centrale operativa dedicata

Neve e ghiaccio: piani pronti Matteucci: «Di fronte a rischi potenziali chiuderemo le scuole»

Matteucci annuncia fi-na da ora quale sarà la sua linea su uno dei temi più frequentemente oggetto di polemiche nel caso di mal-tempo, la chiusura delle scuole: «In caso di condi-zioni meteorologiche che rendano necessari ulterio-ri interventi per tutelare la sicurezza e l'incolumità dei cittadini, disporrò con un'ordinanza la chiusura degli asili nido e delle scuole di ogni ordine e gra-do del territorio comuna-le, avvalendomi da quanto è previsto dall'articolo 54, comma 4 del Decreto Legi-slativo 267/2000 (Testo u-

nico delle leggi sull'ordi-namento degli enti locali). So bene che ci saranno di-sagi. Disagi inevitabili per tutelare la sicurezza dei cittadini secondo il princi-pio di precauzione».

Il "piano ghiaccio". Tan- to per la neve quanto per il ghiaccio, l'organizzazione del servizio è gestita - per conto del Comune - dalla società consortile Sistema 2. Il piano ghiaccio ha l'o-biettivo di prevenire e contrastare la formazione di ghiaccio utilizzando mezzi spargisale ed è effi-cace anche in caso di ne-vicate di lieve entità.

Il "piano neve". Il piano neve entra in azione in ca-so di nevicate di maggiore intensità. Prevede diversi interventi per ripristina-re la viabilità ed è più ar-ticolato; per rendere le a-zioni più efficaci, viene at-tuato seguendo un ordine di priorità prestabilito, compreso quello dei luo-ghi. In primis garantire la viabilità nei punti di in-gresso-uscita dalla città e l'accesso agli edifici più importanti in fase di emer-genza come Pronto soccor-so, forze di Polizia, uffici amministrativi. Seguono, fra le priorità, le strade di

viabilità principale in cit-tà e nel forese, con parti-colare attenzione ai tratti in salita, agli svincoli, alle rotonde, alle curve e incro-ci pericolosi e agli accessi ad altri edifici importanti (ospedale, ospizi, ambula-tori, farmacie, scuole, asi-li). Solo dopo si procede con strade secondarie, piazze, parcheggi, percor-si ciclabili e pedonali.

La "task force". L'attua- zione dei "piani" è garan-tita da una struttura logi-stica e organizzativa com-posta da un centro opera-tivo, referenti tecnici e personale operativo co-stantemente reperibili, ol-tre alla disponibilità di 129 mezzi: 50 lame, 15 pale, 3 autocarri, 20 bobcat e 41 spandisale (5 grandi, 16 piccoli e 20 apecar).

Gli obblighi per i cittadi- ni. Anche i cittadini sono chiamati a fare la loro par-te: in caso di neve o ghiac-cio i veicoli devono circo-lare con catene omologate o pneumatici invernali, come previsto dall'ordi-nanza, in alcuni tratti: ca-valcavia di via Romea Sud (sui Fiumi Uniti), sotto-passo della linea ferrovia-ria in viale Europa, rampe di raccordo tra via Rave-gnana e viale Alberti, ca-valcavia di viale Randi, cavalcavia di via Savini sull'Adriatica, cavalcavia di via Faentina sulla linea ferroviaria, cavalcavia di via Teodora sulla linea fer-roviaria, cavalcavia di Circonvallazione alla Ro-tonda dei Goti sulla linea ferroviaria, cavalcavia di via Cavina sulla linea fer-

roviaria, cavalcavia di via Fosso Dimiglio sulla linea ferroviaria; cavalcavia di via della Chimica sulla li-nea ferroviaria; cavalca-via di via Canale Magni. E' inoltre disposto il divieto di transito per tutti i vei-coli a due ruote nell'intero territorio comunale. Fra gli obblighi c'è anche quel-lo di sgomberare la neve dai marciapiedi davanti alle proprie abitazioni e spargere sale nelle aree sgomberate, se la tempera-tura scende sotto zero, per evitare la formazione di ghiaccio; rimuovere even-tuali lame di ghiaccio pen-denti da tetti, balconio e fi-nestre affacciati sulla pub-blica via; parcheggiare se possibile nei propri gara-ge o cortili per facilitare la pulizia delle strade.

RAVENNA. Nonostante le temperature ancora miti, il gelo è ormai alle porte, e il Comune ha approntato il piano-neve. «La macchina organizzativa è già pron-ta - afferma il sindaco Fabrizio Matteuc-

ci - . E' stato realizzato un programma di lavoro comune fra il Servizio Strade e viabilità, Polizia municipale, Istituzio-ne Istruzione e infanzia e Servizio Geo-logico e Protezione civile».

Pagina 24 di 62

Page 25: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :21Mit'ffi e orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

press LIETE 27/11/2011

«Giangrandi all'Acer solita nomina di partito» RAVENNA. La nomina dell'ex assessore

provinciale Emanuela Giangrandi a presidente dell'ente pubblico economico Acer (Azienda casa Emilia-Romagna della provincia di Ravenna) «non è che l'ennesima dimostrazione di una concezione proprietaria che il partito di maggioranza relativa in questa provincia ha di qualunque ruolo, incarico o nomina che sia emanazione dell'ente pubblico». Alberto Ancarani (Pdl) attacca la concezione «proprietaria» della maggioranza che il Pd starebbe ancora dimostrando inserendo in alcuni posti chiave persone ritenute meritevoli secondo criteri di fedeltà politica. Alla Giangrandi è stato «attribuito incarico per il quale si è riusciti ad aggirare l'ottima norma emanata dal governo Berlusconi per la quale chi è stato amministratore di un ente pubblico non può divenire dirigente di società da esso partecipate o similari». Attualmente, osserva il consigliere comunale, occorre ancora individuare chi sarà il nuovo direttore dell'Asp (ritenendo che sia improbabile che rimanga nell'incarico Federico Fronzoni, come suggerito dal Pdl) e anche «ricompensare la non candidatura» in tale ruolo dell'avvocato Andrea Maestri, già capogruppo consiliare del Pd.

Toni critici nei confronti della scelta sono stati espressi anche dal consigliere provinciale dell'Udc Gianfranco Spadoni: «Con la nomina a presidente di Acer Giangrandi è stata giustamente premiata dal Pd per aver rinunciato, in modo forzato, alla carica di assessore provinciale», ha commentato Spadoni, pur ribadendo «grande stima» nei confronti della dirigente del Pd che «avrebbe qualificato positivamente l'attuale giunta di piazza Caduti a solo vantaggio del bene comune». Tuttavia, i criteri della nomina attengono ad una dimensione "scientifica": «E' il caso di dire che il manuale Cencelli di democristiana memoria non solo è stato adottato dai partiti di sinistra, ma è stato perfezionato e affinato sino a diventare metodo infallibile e rigoroso, ben consolidato per l'assegnazione di incarichi, nomine, consulenze e prebende varie».

Pagina 6 Cro

Pagina 25 di 62

Page 26: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C 21Mitiffl e orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Pagina 7

Un'economia molto diversificata attutisce a limenna gli effetti della crisi,.

press LIETE 27/11/2011

O

«Un'economia molto diversificata

di Matteo Cavezzali

attutisce a Ravenna gli effetti della crisi»

RAVENNA. In questo momento di profonda crisi finanziaria la poli -

tica nazionale ha deciso di affidare la guida del pae-se a un governo di tecnici vicini agli ambienti eco-nomici e bancari. A Ra-venna l'ex onorevole Antonio Patuelli è una i-stituzione per il ruolo cru-ciale che rappresenta da anni sul territorio come presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna. Ma è anche vicepresidente vicario dell'Abi (Associazio- ne bancaria italiana). E' lui a guidarci nell'analisi della crisi na-zionale e dei suoi riflessi sui cittadini ravennati.

Come spiegherebbe la crisi finanziaria che l'I-talia sta attraversando a un cittadino che non sa cosa sono spread e Btp?

La crisi finanziaria è nata negli Usa e, con la globaliz-zazione, si è espansa assai rapidamente nel mondo. L'Italia ne è stata coinvolta e soffre fortemente per le sue quasi tradizionali con-traddizioni e limiti, innan-zitutto per il costo dell'e-norme debito pubblico ac-cumulato nei decenni.

Secondo lei come si po-trebbe uscirne?

Risanando i conti dello Stato, riducendo progres-sivamente il debito pub-blico, incoraggiando la competitività delle produ-zioni italiane e basando l'economia e la finanza e-sclusivamente sui valori "fondamentali" della sana e prudente gestione pro-duttiva e finanziaria.

Nel nuovo governo tecnico ci sono diverse personalità vicine ad ambienti bancari, vede in questo un riconosci-mento del ruolo delle

banche? Le banche italiane, an-

che quelle meno patrimo-nializzate, sono le uniche in Europa che non hanno avuto bisogno di fondi sta-tali per salvarsi, consoli-darsi e sopravvivere alle fasi più acute della crisi. Non vedo una preponde-rante presenza di banchie-ri nel nuovo Governo: il presidente del Consiglio Mario Monti è un economi-sta puro con un passato an-tico di stimatissimo consu-lente del prestigioso uffi-cio studi della vecchia Banca Commerciale, men-tre il ministro Corrado Passera prima di essere ai vertici della maggiore ban-ca italiana, ha guidato un'azienda di Stato come le Poste italiane e prima an-cora un importante gruppo industriale privato.

Qual è il ruolo degli i-stituti di credito nel ri-lancio dell'economia?

Le banche italiane, che sono tutte private, sosten-gono le imprese sane e tra-sparenti e le famiglie, sof-frendo quotidianamente con esse in modo sostanzia-le, rischiando i propri inve-stimenti. Il forte attuale in-cremento dei crediti dete-

riorati, degli incagli e delle sofferenze delle banche ita-liane dipende proprio dalla forte vicinanza alle impre-se di ogni genere.

In questo momento è più importante avere u-na visione politica del futuro del paese o met-tersi con la calcolatrice alla mano per far qua-drare i conti?

Occorrono ambedue: una visione strategica è indi-spensabile perché si è mio-pi se non si sa da dove si vie-ne, qual è la situazione rea-le e se si ignora il contesto

internazionale. Far bene i conti, prudentemente e me-ticolosamente, è sempre in-dispensabile ovunque.

Nei sacrifici che sa-ranno chiesti ai cittadi-ni qual è quello che il go-verno Monti non do-vrebbe chiedere? La pa-trimoniale? La riforma delle pensioni? L'au-mento dell'Iva?

La crisi italiana è soprat-tutto crisi dei conti dello Stato, di troppi anni di bi-lanci in perdita e della cre-scita continua del debito pubblico. Occorre, quindi, che sia lo Stato stesso a far fronte alla crisi dei suoi conti, non conservando, né scaricando i propri spre-chi ed inefficienze sulle fa-miglie e sulle imprese. Oc-corre innestare un circui-to virtuoso nella finanza pubblica (compresa quella delle Regioni e degli enti locali) privatizzando tutto ciò che non è strategico per garantire i diritti civili e sociali dei cittadini a co-minciare dalle fasce debo-li. Bisogna evitare inaspri-menti fiscali che siano in-giusti verso i cittadini e le imprese che hanno pagato fedelmente tutte le tasse: questa è una esigenza in-derogabile. Ugualmente è inderogabile una più forte lotta all'evasione fiscale: occorre uno slancio anche etico per sradicare le cat-tive diffuse abitudini an-che alle piccolissime quo-tidiane evasioni fiscali an-che nelle spese più minute. I sacrifici, quindi, dovran-no essere fatti innanzitut-to dallo Stato. Peraltro do-vranno essere uniformate le legislazioni italiane a quelle europee: non si trat-ta di imporre illogici sacri-fici, ma di allineare piena-mente l'Italia alle medie Pagina 26 di 62

Page 27: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :21Mit'ffl e orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Il presi-

dente del

Gruppo Cassa di

Risparmio

spa Antonio Patuelli, che

anche

vicepresiden- te dell'Abi

Pagina 7

«Un'econom ia molto diversificata attutisce a limenna gli effetti della crisi,.

press LIETE 27/11/2011

europee, correggendo ana-cronismi e privilegi illogi-ci anche sul piano pensio-nistico e correggendo di-storsioni come gli abusi nelle false pensioni di in-validità. La "patrimonia-le" deve essere pagata da-gli evasori e non da chi è in regola col fisco: se colpisse indiscriminatamente tutti sarebbe un'ingiustizia so-lamente controproducente e diseducativa. Non occor-re eccedere in tasse per non soffocare famiglie e imprese.

Passando dal globale al locale, Ravenna, nella sua realtà più protetta, rispecchia gli stessi meccanismi che vedia-mo a livello nazionale?

Ravenna non è la sintesi in miniatura della realtà nazionale. L'economia produttiva è molto diversi-ficata, convivendo una in-dustrializzazione impor-tante con un turismo assai diffuso, con un'agricoltura ed agroindustria di grandi tradizioni, un commercio sia al minuto, sia di grandi dimensioni come quello portuale, ecc. Insomma, un mosaico di assai diverse attività che convivono ed ammortizzano in parte le fasi più complesse delle crisi. Ma non bisogna mai dormire sugli allori, occor-re lavorare e studiare sem-pre e non rassegnarsi mai.

Sulle decisioni crucia-li per la città di Raven-na, dalla Darsena alla nuova piazza Kennedy, conta di più la politica o l'economia?

Da quasi vent'anni non mi occupo di politica e mi limito a leggere attenta-mente i giornali che non commento per i doveri mo-rali che un banchiere deve rispettare sempre, doven-do svolgere funzioni eco-nomiche di garanzia verso tutti e verso ciascuno.

PREMIATO CON L"AQUILA DI FERRO"

RAVENNA. Alla Camera di Commercio sono stati consegnati ieri le Aquile d'argento, d'oro e di diamante a 61 Maestri del commercio (che hanno svolto l'attività commerciale per oltre 25, 40 e 50 anni) da parte dell'Associazione 50&più . Nell'occasione è stato conferito un premio speciale - l'Aquila di ferro - ad Antonio Patuelli, quale "personalità ravennate che si è distinta nella propria attività a favore dell'intera comunità". «Patuelli - motiva la scelta il presidente di 50&più Ottavio Righini - è da qualche decennio un punto fermo della città. Politico illuminato, storico attento, presidente da anni del più prestigioso Istituto bancario ravennate che, sotto la sua guida, ha raggiunto una valenza nazionale pur in un momento tanto difficile».

La "patrimoniale" va pagata dagli evasori e non da chi è in regola: sarebbe un'ingiustizia controproducente

Lo Stato deve far fronte alla crisi dei suoi conti, non scarican i propri sprechi su famiglie e imprese

Pagina 27 di 62

Page 28: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C tIt.tiiIiiffi e orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

ttà deve funzionare ed emozionare»

Taglio del na,troallaS

press LIETE 27/11/2011

Riorganizzazione rete scolastica. Dopo il passaggio in Commissione, intervengono lista per Ravenna e Lega Nord

Ancist «Devono esserci 10 istituti comprensivi» Guerra: «Dovrà essere rivisto anche il piano dei trasporti pubblici»

RAVENNA. L'organiz-zazione della rete scola-stica ravennate deve es-sere fondata «su 10 isti-tuti comprensivi». Lo scopo dell'emendamento alla deliberazione del consiglio comunale sulla riorganizzazione scola-stica presentato da Lista per Ravenna è volto a ri-confermare infatti il nu-mero esistente, conte-stando la riduzione a 9 i-stituti, come viceversa

proposto dal Comune di Ravenna (il decimo isti-tuto verrebbe diviso con il Comune di Cervia).

Ancisi afferma che la rete scolastica dell'inte-ra provincia di Ravenna, con «29.810 iscritti in 29 istituti comprensivi, ri-spetta, nel suo comples-so, i criteri stabiliti dalla riforma»: anzi, vi potreb-be essere un istituto au-tonomo in più per l'area del territorio comunale

di Ravenna. La proposta di riduzione è stata pre-sentata ai consiglieri co-munali solo il 17 novem-bre: da allora, il tempo sarebbe stato insufficien-te per studiare adeguata-mente la materia, nelle sue articolazioni tecni-che, consentendo così a loro di presentare una proposta alternativa. «Con un assetto di 10 i-stituti si potrebbero me-glio risolvere alcuni dei

nodi maggiori sollevati dalla popolazione inte-ressata, avvenuti impro-priamente bypassando il consiglio comunale, tra cui l'annessione della scuola primaria Garibal-di (secondo un nuovo stradario) all'istituto Darsena, il passaggio del-la scuola primaria Mo-relli dall'istituto San Bia-gio al Damiano e quello delle scuole per l'infan-zia e primaria di Lido A-

driano dall'istituto Dar-sena all'istituto del Ma-re».

«Chiederemo che insie-me al piano di riorganiz-

Il polo civico contesta la riduzione a 9 istituti proposta dal Comune

zazione della scuola, che inevitabilmente influirà sulla mobilità locale, venga rivisto anche l'in-tero piano dei trasporti pubblici», chiede Paolo Guerra, consigliere co-munale della Lega Nord. «La seconda proposta che presenteremo sarà la possibilità di rivedere in commissione il piano di riorganizzazione dopo gli incontri fra l'Ammi-nistrazione e le scuole».

Bambini a scuola

Pagina 8

Pagina 28 di 62

Page 29: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C ItiliMit'ffi e orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

'V"C.‘■" kOk

A è'hl'bRA ,

«Quello che determina la soddisfazione rispetto al territorio non dipende solo da servizi o parcheggi ma anche dall'offerta sociale»

Marianna Panebarco sul palco con Irene Tìnagll (Focoservlzlo Massimo Argnanl)

TgGllode nastroallaS'

‹11,nacittàdevefuraionare ed emozionare»

press LinE 27/11/2011

«San Francisco o Seattle sono luoghi innovativi proprio perchè sono città aperte, in grado di valorizzare le diversità»

A sinistra il coro dei bambini della scuola primaria

Mordani, sopra i relatori sul palco del teatro Rasi

«Una città deve funzionare ed emozionare» La sfida della giovane economista Tinagli:

«Ravenna sia più aperta e accogliente» di Valentina Viola

RAVENNA. «Una città viva è una cit- lanciato ieri ai ravennati dal palco tà che non solo funziona ma che e- del Rasi, durante la quarta traccia moziona». È questo il monito che la dedicata al percorso di candidatura a giovane economista Irene Tinagli ha Capitale Europea della Cultura.

Quali sono i fattori che aiutano le città ad essere innovative e creative? È da questo che è partita ieri Irene Tinagli, docente all'Università Carlos III di Madrid, specializzata in sviluppo economico, in-novazione e creatività, e consulente del Diparti-mento Affari economici e sociali dell'Onu. «Duran-te le ricerche effettuate in questi anni, io e il mio gruppo di lavoro ci siamo accorti che non era suffi-ciente avere infrastruttu-re efficienti: quello che de-terminava il grado di sod-

disfazione delle persone rispetto al territorio in cui vivevano non erano i ser-vizi o i parcheggi, ma la bellezza estetica della cit-tà e l'offerta sociale», ha spiegato.

Sono i luoghi di incon-tro, la facilità nel fare ami-cizia, l'apertura delle per-sone, la diversità di pro-spettive, il coinvolgimen-to a rendere una città bel-la agli occhi di chi la vive. E poco importa essere in cima alla classifica delle città più vivibili se gli u-nici parametri utilizzati sono i fattori ambientali.

«Un tessuto che interagi-sce con le persone, che le stimola e le fa sentire al centro di un processo di apprendimento continuo: è questo che rende le per-sone felici di vivere in un luogo. I contesti che han-no questa capacità sono le città che sono capaci di crescere ed innovarsi».

Il pubblico applaude di fronte alle parole della Ti-nagli, che senza bisogno di slide e presentazioni spiega come città come San Francisco o Seattle siano anche i poli tecnici più innovativi proprio

perchè collocati in città a-perte, in grado di valoriz-zare le diversità. «Si tratta di luoghi che stimolano le persone ad essere innova-tive e a non avere paura di superare certi schemi in un contesto non giudican-te. Una città viva è quella che non solo funziona ma che emoziona. Per questo Ravenna nel suo percorso non dovrà dimenticare di tenere unito il piano eco-nomico, sociale e cultura-le», conclude Tinagli.

Una lezione per tutti i ravennati, candidatura o meno.

Pagina 8

Pagina 29 di 62

Page 30: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :211Mit'ffie orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

:&&5, ik•Mk4?

press LIETE 27/11/2011

Taglio del nastro alla Siderurgica Ieri l'inaugurazione del nuovo stabilimento

RAVENNA. E' stato inau-gurato ieri a Mezzano il nuovo stabilimento dell'a-zienda Siderurgica Raven-nate. Al taglio del nastro ha partecipato il vicesin-daco Giannantonio Min-gozzi insieme al vescovo Verrucchi e al titolare dell'impresa Alder Anto-nacci. (Foto Argnani)

Pagina 8

ttà deve funzionare ed emozionare»

Pagina 30 di 62

Page 31: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :21Mit'ffl e orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

ttà deve funzionare ed emozionare»

Taglio del na,troallaS

press LIETE 27/11/2011

I protagonisti sul palco

RAVENNA. Coordinata dall'imprenditrice Ma-rianna Panebarco, la quar-ta traccia, dal titolo evoca-tivo Immaginare l'imma-ginario, ha riservato an-che una particolare atten-zione al tema dell'infan-zia. Aperto dal coro dei piccoli alunni della scuola Mordani, l'incontro è stato incorniciato dalla mostra fotografica School Days a cura di Alessandra Drago-ni, allestita nel foyer del teatro Rasi. All'incontro sono intervenuti anche Giovanni Boccia Artieri, esperto di social media e networks, Barbara Lon-giardi, fondatrice del Ro-magna Creative District, Raffaele Iosa, impegnato nel settore dell'istruzione quale Ispettore del Miur, e Monica Francia di Cantie-ri Danza. Marco Martinel-li, in tour con il teatro delle Albe, ha presentato in col-legamento Skype un testo appositamente realizzato per l'evento.

Pagina 8

Pagina 31 di 62

Page 32: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C Itt.tiitffi e orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Franco Spada, presidente di Terre di Faenza

«CkonsidenumlapiccolaToscana

press LIETE 27/11/2011

, • • • \,\\ , •

«Ci considerano la piccola. Toscana» Spada (Terre di Faenza): «In tanti dal nord Europa nei nostri agriturismi»

FAENZA. Il turismo nel comprensorio rimane so-stanzialmente stabile nel mese di ottobre. Nono-stante le circa 4mila pre-senze in meno registrate nel 2010 dall'evento inter-nazionale "Speleopolis" a Casola Valsenio si con-ferma una tendenza in li-nea con l'andamento de-gli altri comuni ravenna-ti.

Secondo i dati diffusi dall'ufficio turistico della Provincia, i flussi resta-no positivi nel periodo gennaio-ottobre 2011, con

un totale di 212.054 pre-senze (+0,81%) e 67.183 arrivi (+3,84%).

"Terre di Faenza" può ritenersi soddisfat-ta?

«Ci conforta - risponde il presidente della società di promozione, Franco Spada -, oltretutto man-cano i dati da qui alla fine dell'anno, ovvero quelli delle feste e sagre autun-nali, solitamente positi-vi».

Ma non avevate detto di voler voltare pagina con il mordi e fuggi?

«Sono eventi importan-ti per l'economia, per l'aggregazione, per lo svago, ma la crescita si misura con le permanen-ze e qui registriamo il for-te sviluppo degli agritu-rismi, mentre continua-no le forti difficoltà nel settore alberghiero».

Vince la campagna al-lora.

«Il naturalismo - direi -l'ambiente, è questa la di-rezione in occorre anda-re».

Chi è il turista che sceglie il faentino?

«Stanno scoprendo ora il nostro territorio gli a-bitanti del nord Europa: arrivano parecchi olan-desi, belgi, norvegesi, svedesi, ma anche giap-ponesi e americani. Sulle nostre colline intravedo-no una piccola Toscana, ancora più facile da rag-giungere, a prezzi più vantaggiosi, e ne restano affascinati. È un turismo totalmente diverso dal target che sceglie la rivie-ra. Cercano pace, prodot-ti, natura, genuinità e trovano anche arte e cul-tura».

Cosa manca? «Vanno adeguati i ser-

vizi che richiedono: tra-sporti, informazione, fa-cilitazioni e organizza-zione e pianificazione della loro permanenza». (f. d.)

Pagina 10

(»mai vivono da separati in... cucina

Pagina 32 di 62

Page 33: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :211Mit'ffie orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

A sinistra

Ngouda

Kane del

Consolato

senegalese

z,.zauz:

(»mai vivono da separati in... cucina

, <Ci COLlSkler1110 La pleC010 TOSCalla»

press LIETE 27/11/2011

Una speranza di vita per Coumba Solidarietà: operata una giovane senegalese gravemente malata FAENZA. Due i programmi

li solidarietà presentati ieri iella sala assemblee della Banca di Romagna. Nel pri-mo, l'associazione Senegalesi [nsieme e altre associazioni 'aentine hanno dato vita a `Jappo" una cooperativa di pescatori che ha iniziato la ;ua attività a Mbellacadiao, 3ittà nel centro del Senegal. \Tel secondo, grazie ad una -accolta fondi e alla disponi-pilità della clinica Villa Maria li Cotignola è stata ridonata ana speranza di vita a Coum-pa, ragazza senegalese affetta la una grave patologia cardia-3a. L'operazione a carico della

clinica ha visto l'interessa-mento degli "Amici della Car-diologia". Hanno partecipato Ngouda Kane del Consolato senegalese e Alassane Ndour, segretario generale della re-

gione di Fatick. Tra le auto-rità anche l'onorevole Gabrie-le Albonetti, il presidente del-la Provincia Claudio Casadio e l'assessore Antonio Bandi-ni.

Pagina 10

Pagina 33 di 62

Page 34: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :211Mit'ffie orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

'

Orinai vivono da separati in... cucina

Pagina 10

press LITE 27/11/2011

" ‘\\'‘ \• 9

,‘„ , , , Z.‘kl U.• 's \\\ , Ls, ,

Il Pdl chiede «un percorso di certificazione territoriale dei prodotti consumati nelle sagre». L'assessore Savorani: «Me ne sto occupando»

Ormai vivono da separati in... cucina Accuse di "concorrenza sleale" e la vicenda è diventata anche un fatto politico

FAENZA. È continua polemica tra ri-storatori e organizzatori di sagre. Pomo della discordia la concorrenza sleale: dif-ferenza di controlli e di regole nelle due tipologie di offerta. Se ne discute da circa un anno e i toni sono sempre più accesi. Ora la questione è perfino diventata po-litica. Sull'argomento è intervenuto il consigliere del Pdl Francesco Villa che ha chiesto di accelerare perlomeno «un percorso di certificazione territoriale dei prodotti consumati nelle sagre», questo per non fare di qualsiasi alimento un pre-testo attorno al quale creare un evento gastrono-mico.

«Nell'ulti-mo anno -gli ha rispo-sto l'asses-sore alle at-tività produttive Germano Savorani - si sono intensificati gli incontri tra le parti e il Comune nel tentativo di trovare so-luzioni condivise e rispettose delle nor-me vigenti. Entro dicembre rifarò il pun-to della situazione per verificare progres-si e carenze, e concordare strategie effi-caci per la convivenza, senza penalizzare né gli uni né gli altri. L'utilizzo di pro-dotti certificati nelle sagre sarà uno dei temi prioritari. Sull'argomento riferirò presto in consiglio comunale».

Dalla parte dei ristoratori sono schie-rate le associazioni di categoria. «Abbia-mo una proposta di regolamento per le sagre inviata ai Comuni sulla quale si sta discutendo - afferma la direttrice di Con-fesercenti Chiara Venturi -. È aperto un tavolo e lunedì incontreremo il sindaco di Castel Bolognese». «La concorrenza

non è sullo stesso livello - spiega la di-rettrice -: nelle piazze le regole non sono le stesse di un pubblico esercizio». Da sciogliere ci sono nodi non indifferenti e non si vorrebbe mandare in tilt settore delle feste. «Sono comunque eventi che caratterizzano il nostro territorio — chio-sa Savorani — lo mantengono vivo, sono momenti di aggregazione sociale, metto-no il volontariato al servizio della comu-nità».

Le agevolazioni per i gastronomi all'a-perto sono però palesi: «Le loro licenze -riprende la Venturi - sono temporanee, utilizzano personale non qualificato, spesso senza copertura assicurativa. Le regole igienico sanitarie non sono le stes-se. È diversa la tassazione degli utili: chi organizza uno stand non è tenuto a pre-sentare un bilancio, pur essendo un vero ristorante a cielo aperto». Allora come ri-solvere la diatriba? «Non vogliamo abo-lire le sagre — aggiunge la Venturi — chie-diamo di porre un freno, di evitare allun-gamenti. Ci piace l'esempio di Brisighel-la, dove ogni evento è strettamente legato al prodotto del territorio, dove gli stessi ristoranti propongono menù in tema, creando così integrazione tra le due of-ferte, una più popolare e una più raffi-nata. Non accettiamo che vi siano sagre della salsiccia o feste della birra: non so-no prodotti tipici e non hanno nulla a che vedere con la valorizzazione del territo-rio». Secondo la Confesercenti «il discor-so non si limita ai ristoratori, ma riguar-da anche fornai, macellai e tutto il settore dell'alimentazione, perché quando ci so-no sagre grosse in giro questi esercizi ca-lano notevolmente i loro fatturati».

Francesco Donati

L'utilizzo di prodotti certificati sarà uno dei temi prioritari

La Sagra del buongustaio che si svolge a Reda

Pagina 34 di 62

Page 35: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :21httiblUe orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Claudio Cavalli e la sua canoa gialla

press LIETE 27/11/2011

Nel Lanione la gente butta di tutto Claudio Cavalli ha risalito il fiume: «Bidoni, rifiuti pesanti, perfino motorini scassati e biciclette»

FAENZA. È all'apice della smania d'avventura il canoista vetraio Claudio Cavalli che solo due do-meniche fa, giorno del 58esimo compleanno, ha concluso sotto il ponte delle Grazie la temeraria risalita del fiume Lamone, dalla foce a Faenza.

Non ha ancora smaltito la fatica accumulata che già annuncia una nuova impresa: «Partirò il 26 di-cembre per la Sicilia - af-ferma -: starò via dieci giorni e sarà questa la pri-ma tappa della cir-cumnaviga-zione dell'i-sola che con-to di portare a termine nel giro di un an-no». Il Natale lo passerà con la mamma 89enne, poi fedele compagna sarà la sua canoa gialla, con la quale ha già percorso la Penisola in lungo e in lar-go attraverso fiumi, laghi e costiere marittime, an-che a scopo benefico, rac-cogliendo fondi per l'ac-quisto di materiale sanita-rio. Ecologista convinto Cavalli non si esime dal ri-levare e segnalare degradi ambientali o geologici in-contrati durante le sue performance. «Lungo il Lamone - denuncia - la si-

tuazione è piuttosto grave, soprattutto avvicinandosi a Faenza. La pulizia lascia a desiderare: tronchi, ra-mi secchi, grossi alberi e vegetazione possono pre-giudicare lo scorrere

dell'acqua. Ma se questi sono fattori naturali, fa riflettere la presenza di

bidoni, rifiuti solidi pesan-ti, perfino motorini scas-sati e biciclette. È palese la mancanza del rispetto am-bientale, il fiume non deve essere una discarica. La si-tuazione migliora nell'ul-timo tratto, dal comune di Bagnacavallo in poi».

Dalla foce a Faenza è im-possibile effettuare il per-corso tutto in canoa, infat-ti Cavalli è dovuto salire a riva e ridiscendere diver-se volte in corrispondenza di chiuse, depuratori e an-che perché la vegetazione non gli consentiva il pas-saggio. (fd.)

Dopo natale farà in canoa la circumnavigazione

della Sicilia

Pagina 11 Nel Lamone la gente butta di tutto

Pagina 35 di 62

Page 36: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C :21Mitiffl e orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Ilhulaut,inNatiamo Corisegaerào.lpapa

lorobianco

opeo gela i bagltit.

press LIETE 27/11/2011

Ha riferito davanti alla seduta congiunta delle commissioni del Senato e della Camera

Il commissario europeo gela i bagnini Confermata la direttiva Bolkestein sulla evidenza pubblica

CERVIA. Si è tornato a par-lare della direttiva europea Bolkestein a Roma, durante le commissioni riunite del Sena-

to e della Camera. L'incontro, con il commissario europeo Michel Bernier, doveva ap-punto affrontare le problema-tiche del mercato interno e dei servizi all'impresa.

Secondo la senatrice del Pd Emanuela Gra- naiola, questa nor-

mativa «sconvolgerebbe un settore che ha sempre

dato un contributo

rismo». La richiesta al- la Ue è stata quindi quel-la di «indi-viduare un percorso, in sinergia con il Governo, che consen-ta una di-versa appli-

cazione della direttiva per le imprese turistico-balneari, prima che il termine del 2015 le costringa ad andare a gara».

Ma il commissario europeo ha ribadito la volontà di pro-cedere con la evidenza pubbli-ca.

«Lo sgomento dei presenti è stato palpabile - afferma il vi-cepresidente nazionale Sib Giancarlo Cappelli -, soprat-tutto da parte di chi seguiva, in videoconferenza dalla sede della Confcommercio, la riu-nione. I senatori Granaiola e Barnier, hanno poi raggiunto questo luogo, confermando tutto.

Da parte dei 250 operatori che hanno assistito al dibatti-to, appartenenti anche alle al-tre sigle sindacali, vi è l'inten-zione di intensificare lo stato di agitazione».

positivo al tu- «x'x' tiworlot

Pagina 19

Pagina 36 di 62

Page 37: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

C Itt.tiittA • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

press LIETE 27/11/2011

Atr: i genitori restano fuori dal "summit"

CERVIA. Niente da fare per i genitori dei ragazzi che studiano a Cesena, Atr ha respinto la loro proposta, di essere presenti domani alla riunione sul trasporto pubblico. Il tavolo dovrebbe affrontare lo spinoso tema dei collegamenti con Cervia, che penalizzano soprattutto gli studenti locali.

Gli stessi genitori da tempo si battono per ottenere delle corse più vicine alle esigenze dei loro figli. Lo "smacco" di dovere pagare l'abbonamento ed essere costretti a prelevare i figli da scuola con il proprio mezzo, non va proprio giù. Ma Atr agenzia per la mobilità, per conto dei Comuni appartenenti al gruppo Enti, gela le aspettative del Comitato.

«Si tratterà di un incontro di tipo istituzionale tra enti locali e istituti - viene specificato - dove si parlerà della situazione

a livello di bacino, e non solo dei collegamenti con Cervia. Per rappresentare i genitori, è stato appositamente invitato il presidente del Consiglio d'Istituto».

La riposta non è però stata accolta bene dai diretti interessati, che spesso si sono visti chiudere le porte in faccia dall'azienda dei trasporti. «Accogliamo la loro decisione con grande rammarico -ribattono -; in realtà, non vogliono che nessuno rappresenti il nostro comune. E' assurdo, visto come i problemi più rilevanti riguardino 300 dei nostri ragazzi».

Ora attenderanno il responso del summit, in programma domani alle 9, a Cesena. Gli studenti in questione frequentano i licei di quella città, dove devono recarsi quotidianamente. Ma gli orari di fine lezione non coincidono con quelli delle corse pomeridiane. Inoltre, diventa sempre più insostenibile l'affollamento che si registra a bordo dei mezzi. (m.p.)

Pagina 19

lisimiamioNatkamo Consegnerà:diamo

rombiamo

Pagina 37 di 62

Page 38: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

9 DOMENICA 27. NOVEMBRE 2 333,

333, Di ROMAGNA RAVENNA

LU.43 S !MOLA L

i

Govemo Munti: nessun "Ionio politico fra i viceniiiiistri

7

GlUSTIZIA t i ra Ravei -esidentil (là Fokav a I rennìi:n iziorìe dEgli uffici. c che si preparano a uscire 3

Fine della cm sa per i Giudici di pac I o dice d Tribunale

le 3, „

333€:,33,, ,3c435 3.0

X2:3[ J -

e„ Pplica.33,o-3,

,,,3 3er31,33ji. , e333

A Eia

Gio.a. e albanese ana: guard i Finanza dopo rocambolesco irnieguirnento in piirsno centro

AVENNA 1'331.1:u:l ii Tra 34423, el,33 -,,,,333chlear:33 :334

334,3, r • 3 P3.33,33,3 313333:: g,,,1333,13 1,333,3,33 :13133 pi 33 di 3:n ci-313, di e4335,. 433 ciumcopoucprii.333

C33 :33:33. 3033330 311:13 :3:3333t;310

7,33:331, 31 :3 e.,3- Iin331 .3,33Iko i 1:e3P,333,:.:333,3,3 33.3ri3e33e1e

mne,t33 13-ago,534 t:2YMa., 3313 Si", 33,3344r da u, ,3134.3ja 1:313,,,d343,1: FE:33313:3P333, 333V3:333, P33 e 434334,ar, 5 dOCiért3,33(3,

' :33333333.7 3.314R31:333, 133.33,43 1 .3034 333,3.,:e cat33,30 ed e55e.:

315415,3, 31303 3333, '3,a:3.4bn:1:P031,P P4.30.334,4 CC: 33ft 3313.9

O. 333.3334310 3.34: 1opo, i, u34,337., :13.4313:3 i3X:13:33 4,3331d0 317:33333,3ifele3 3 .3: 34.10 3:133:33 3a31:333 -Fpraini 3-333113:

1P,3:3133:33:33.:11:33.3 di RIP,. ah3o di :433,, :l 4,4 CP:3:3

a

Caduta mortale su Dozzanghera aÌ ti.t • tese altre Inclagir'll

3. :3elau: e la p3mo i

, 3•3 fe3:1.4 ,33

a3,33.41 ,-3 334, 3.331.,:3/

:3K .

3.1e. r33,. 1133313,:•a: a33 - tia3t33 ict33, ia

an

e ne3,A3 33 }3,33

del gc3:4." ì 33.3, 33 233

3 333 '3' 3 '3' P,3,1:3 3:L3

C.333.:433343:31333:13, 3:33:

13,,331,3 dei:a g:30g,313:33 33033:: .3333

g1:3317.3arie 1t:3331UP, "334dor3,31 -4,3

3,33-3,3,31a3s (,3,331: d:.3:3.ic,a3 e de: anche uifiri dct,333-

il:, eli pace .310:3 e1:11,3:331:3.

3_313a SOpp.;S:3333.3 333:4031,3,333le",

3,3,13-3 33:33913 :33:3-3 :3 p34.id: 3 31 3.3,

de:33.33.4naje3.1 13,33. .3,o34 ii1,343. :n una i et3:,343 prZ.-

1/::31:e

33,3 3 3;43:3 ; 4..3 .333 i 323.

1..333.3:3333e,3,3 3313 3:34.33:4: 313313

ST A

A pagina 32 :

P.1(..)LA E,, Rf3:10 LE 4_,A UN BVCCHLE:-:E

a a 4 : 33.3:34 3-4343:4334>

J-„

E3 333 3.:3333533

PEP t3 313:.

33 3'03333 33_,3

., Si

Ai 133E hva.

3.33,133.4333,3 contr0 3, 33333131,

3. 333'3,33,4:4 31 E€ ari ,315555

d.33€i,3 I, i ‘333, 43,E 133,4353.3,33.3, fe3.:33,31

usv.3333,31 o 3.43a, p.3:13 :10.3.3.5 3:3 O 503 -

33:3332335 333 Verr 33 3.315 E gE :3 pp.

132 P a3pale e age313 3:3 3,3 33.0.1333.33:: \\•ziSSìiO 'siili'

A pagina 27

33.33:33, 3:33, li 3

33. U.333.... :33 F:33

.313331.:i

Pagina 38 di 62

Page 39: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

Spaeoi 'Dr -ob ema sottcyva utato

RAVENNS "CcriTie può essere in difficoltà RaVenna su fronte sic-cità?". arresto in sintesi si chiede Gianfranco Spadoni, provinciale tidc. "I vertici di i-lei -a e di Poi-ridir:ma 1,,cque ricorda mostrano oreciccupazionE.? hs,,"CHO del:a diga di Pidraceli, COn

`,/e110 idrico nettamente inte-FiOre a quello delle stagioni pre-cedenti. La scarsità di piogge non ha permesso di reintegrare le riserve idriche, pertanto pare non siano da E.?scludere ovvedi-

enti tesi a interrompere l'en.)- gazione dell'acqua in orarl della gornata, Ma dà fronte a 'tale sltuazione e s cHede, dunduE.?„ con possa essere :n dirticdta territorio 2vennate quale„ oitre ad appFoyMionarsi da ddracob dispone anche del Canale erni-liano romagno:o e dl acqua pro-veniente dal fiume Larriione". questo ti.E.?riso pare vi sia sta-te una palese sottovaluntizione del problema ; mentre l'interesse Ornarlo, lnvece, sla andato nella (WE.?:iOne di capin.? úa . ctì. E.? Med() finanziare gli irs, ,'Eistimenti neces-sari per rendere efficiente il si-stema idrico. Problema sollevato dal referendum popolare., attra-verso il quale è sirena eliminata la posstà che gli investimenti nelle opere del servizio idrico fossero sciancati nei costi delle boiiette. tin referendum ; va det-to., che non ha sortito nessuna variazione a favore dei cittadini'. La situazione di oggi, duncrue, "vede da una parte mancato a-deguamento della tariffa e., dal-raltra„ la possibiiità non remota di razionalizzazione geiracqua".

Pagina 11

Pagina 39 di 62

Page 40: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

LEGA Guerra chiede che s a rivisto il piano oc-, o onump

()t( ì' ( III() 11111 -stk

C) "

• --s"

NAVENNA Anche la Lega man- da Una S±1H3. :iorgani2J: ,, zione scoiastica. Secondo il consigliere PaOÌO GUerra, patto di questa riorgani:gzetzione creerà un ceito discrientainm-to aile famiglie degli aiunrii fra-qUen;anti, Ma, se ben concepi-ta, potrà trssere iria opportunità

careuteie sociale per ilfuturo. Se concettuali:ente condividia-mo IO spinto di questo progelto e mantenimento di almeno 10 Istituti Comprensivi, dal punto

che criticare metodo scelto per int:indurre e condividere )Liesto db:GensiG1:33.-13ento siil

ostro tenitorio.:L'Airmainistra-zorte"ae,ranuovaniente CSCIU-SO le forze di opposizione da questo processo, sirio a quando alcuni comunicati del nostro mmdmento e degli adiri. partiti di oposone 3:133. ScTi-attutto le reazioni dei genitori delle scuole e la petizione scaturita clai. genitori dei Morelii., l: anno portato la maggioranza a con-frontarsi nelle apposite com-missioni, Da tempo lA.rurnini-

i-3.e lavora ent3CretaMer).1:C qtlesto aspetto ed colse il30

novembre, scadenza oltre la quale s'i. riSeilia SiOrta di com.- niíssariainerito„ viene O:lie:sto al (-',onsiglio dotriunale ds. votare favorevolmente alla delibera, pe-na dì: usi soli:rane di-rig,„mii. e cc iripetei -...2:e. Atto di re-sponsabilità sul quale la -Lega Nord :Rornagn.a, sebbene inmn

fluente, non si sottrarrà, ina tera vicergla ricalca l'atteggia-mento di questa araiiiinistra-zione che sempre più inciampa nella ,ets2. della concerta.zione.La Lega. Nord lloniagria. presenterà due e-mendamenti alla delibera. 'Chiederemo che insiame piano di. riorganizza ............ delie scuole, che inevitabilmente ixi- t.:M:a

piano dei trasporti pulaiàlici. affincire,

pieno rt: ,:'sue, si e'at no uhe-riore congestionamento della città., siano favorirà gli. studenti e miliorati. anche cosil che„ re-centemente., sono stati oggetto di auimenti a nostro avviso di-septibili. Non sarebbe tollerabiie un plieripre sacrificio per ie fa-miglie in tal senso ed è fonda-mentale consiilerare che la.c - cesso

alle scuole co :3..;:39.1:13. con

.trasporto". :La seconda propo-sta che presenteremo "sarà la. possibihtà di. rivedere h: coni-missioneilp.iario di riorganiz-zazione dopo gli. incontri fra. l'Ainininistrazione e le Scuole

Pagina 11

`W:■,:kk

Pagina 40 di 62

Page 41: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

•••••••..".

POLITICA E POLEMICHE :ex )c Giallfiumeo SpaAloni: l A) Scudoerociato dava spazio anche agii .a Lati mentre n n Riggiore partito ravennate vuoic tutto per. iand n ieln cn Cara nereSch,j'ini FICO-

Il Pd. Peci Democrazia cristiana."

Ernammia G h:un -gran& polem:d-te p(11- la sua nomlna

ìld

- Pdha peifezionat,o 11 ma:- n -nate Cencelii di. dem:Peri-

ana memoria": lo a:ft:h- ma consipjítire comunale

Gianfranco Spado M dopo la no-. nina delleX assessecce fluatitteia

Giandrandi al -vertice di Acca -. Se lo dice CiC0 L311.1:i.Paj.SCgCC1:ar:

Dc di Havenna, c'e da. rlede:i. ha C-hingrancli„ dice Spadoni, "è stata giustamente premiata dal Pii per avete ;1:3.U.P.CdatO LP. pre-

Ced.e:IZa in miatit; forzato, alla carica di assessore provinciale". Eppure la sua presenza "aVrebbe

qUaii,:iCa:,0 "positivamente Maie ghinta di. piazza dei. Caduti a solo vantaggjp del bene fe

ne". Spadoni. però intende "stig-matizzate ancora inpa. volta níetodo della sinsra"'.. manua-le CCIficelli adottato dalla i:Misti-a, è diventato metodo "infallibile :i rigoroso, ben consolitiato per l'assemazione di incarichi.. no-

consulenze e prehencie varie", Non e creo rEISO del Ceri-.

celliaditifastidire Sia:i:ioni ma l'uso smoderait: da parte della

maggior forza politica del terri-:01- ;0". li Pd "periste otinata..- mente nel controllo clel territorio

tuta i livelli, attraverso la con- nOrniila d -persone,

CblaPa fa:a:a nia Chia:a fede

politica, senza riservare alle furze di minoranza doveroso ritiono-SCíMan:,0 adegUati". A

differeìl2,a, L:Weee, della "condot-ta oppor -i-una e responsabile a dottata dalla ::,)errioCraZia

te eco periodo di gover no". In sostanza "oggi la questio-ne principale a Carie° tiel mag-giore pard.to di governo k)caki quella dovei - o ffeire un'oppor-tunità di impiego all.a -vasta ga-lassia cii fede piiiiiessina".

Anche Alberto (Pdb va. all'attacco: "Dopo aver sistertnto Michele ii)e :cale come ilSSCS-- SOre corminale a Cervia (a pro-posho, sirhieri auguri di buon vorM, che era uno dei grandi e-SChiSì. dalla giunta Casadio

p tovincia., ecco che PD norni-n a P:manue te (1:-.3r,iguiruli in A.- cer..Anca -t -on: sottolinea anche come si sia aggirata la IlOrnia

del governo .Beilusconi per la quale chi. e stato aniniird:320 ,:e di:3n ente thibblico non. può di-vnire ci:i:h-vine di. sedete, da. CS--

so partecipate". "Dazzurro prova a ediecil bituro: "'D'a nri lato c'é -: da da piazzare '13 -r: dítettore di

vist, C) che a:ibit:amo che Ve37 ,:à aCeettatO lìcìoaIro COnSi-

aliG di. lasciare tale incarico a Fe-derico E:ronzo:T. C'è anche Ap,-

+ • • 2+ - • • • • +- -

“Si seedbe sol

int-}ae

dica capogruppo dei Pd (l:Or:Sigli° con- m:naie) "che come direttore di Asp colidè no-to è incompatibile. Siamo certi.

Ce a breve Pd r,rovegi una so-izione per etinambi i. casi". E se nomi fatti rappresenta.no

person.e, rnolte della. quali tioipetentr„ queste nomine non sono che "lnnesima dimo strazione di ima concezione pro p.detarla p3IttO Lnaggi.0-

:eanza relativa questa. provin- cia ha di qualunque ruolo, inca-rico o nonitina che sia. timanazio-ne dell'ente pubbii.co, Non si p tocede mal a sceite .trierhocra-tiche ma si presta fede esclusi-vamente alla f.edeltà

Pagina 13

Pagina 41 di 62

Page 42: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

ri k thr's,s..s, " N:r ' P: i. \,12:::•‘,,": . ,

;

tili'2:tfrilata S'W3 C31 ,3.e: ›a ,i.tnntrier-

o sono stati consegnati Amo• niattina le Aquile d'ar-

gento, d'oro e di diamante a. 61 delcorni:net:do da p31de

deil'aSSOCiaZinne ilta-Venna. neeruio che ha. cadenza lAemtale viene conferito ai soci che hanno svolto l'attività com-merciale per oltre 25, 210 e 50 ni."lirl un periodo molto difficile net il nostro Paese -- detto

con l'augurio che presto quella ripresa che credia-

mo di meritare, stamattina

tlid corintnque a pottaie una buona notizia. Festeggiamo una SeSSaMina di persone che hanno passato la loto vita semplice- mente lavorando in silenzio. su- -perando crisi e problemi. Noi. SO:10 Cer. t.) degli eroi, rua derre persone normali. che 1.1;trnm ritro, al:in:i:no una volta nella loro vita.„ di essere additati ad esem-

altri, r.na. soprattutto, vi.- .• sta la loro età, CC311e 31:

kìoy.;-A.

La consegna delle Ad d'argento, doro e diamante à 61 Maest d e: emmerc:o gi0V2dli. Sono alcune decine di ersone, che come milioni di

pi:Isone di questo Paese, hanno lavorato e lavorano in silenzio ed

rii<

alinegazion.e, .Ecco perché pari-- sii:urto che la grande no ilzia. di

-.questa: l.a normalità. Oggi premiamo persdue che

hanno dedicato la. parte migliore della loro vita ai servizio del pub-blico, Spesso con difficoh:à e sa crificio. che solo coloro che co-ii.oscono questa attiAt ci possono

sapere, Oggi la nostra ca t

della cosiddetta terza età. svolge nella struttura farolgilare un suo- lo di importanza pude:A are, E' non solo ,mstode dei valori della Famiglia, rua punto di. riferiruen-- --: n figli e nipoti, aiutandoli

idiahainente (spesso ariche mnro di ,tiSta ecimourico)

superamento delle tante difficoltà che purt: -:oppo senibra,

nd aliMentare ad og.ni anno che passa.

La seconda rion-da premio Che risrnvictino ad una persona, lità della nnSia provincia Che 113.

portato lustro a tuth noi col suo lavoro, il Cavaliere del Lavoro Antonio Parrielli, poiinco, so, presidente della più g -"cande banca locae, la Cassa di flispar-rni0 haverina",

Pagina 15

Pagina 42 di 62

Page 43: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

2.:CA Ct.sì. ,,erek:

" •

A O 13 1LA D Z9,,R O

(1,

VENA Neil'occasinne conilerltr3 Un hteimio spe-

ciale ad una personalità raven-fiato ei"..ie si C distinta mdla pro pra aittsduà f,ore dell'intera

coinanita. Quesranise il pre-miato è stato il Cavaliere de]

3.',70r0 kr:tern:li-) 1)::::3teni che ha ricevute l'Aquila. di ferra. Negli armi scorsi. il Incuti° stato assegnato al Cardinale E:t -siile

all'avvocate i3anearini, all'allenatore cal-

cio Ani gp 11v li e ha Si 100 Cristfria Mitd jVhizzasd daini. La trio liva ./ione del pnesa ,itio o stata

letta dal. presftleirle della 5011Ph- I> Conica -minerei° VlO Ottasdo illilOi"Anto- nio Pdinelli, CaVahere del

caro, io: è :la (n3a1C1)e

Uil p Gin() !tt.i deitn rinsua città.. Po':ti:1,7n 111iminntet Sto

presiden le da an-ni. dei più Drestigioso istituto

ha -ne:l:10 raVeihilate Che, SOtth

;a. gilúla, 'fia. raggiunto una va-

lenZa pW' 13.1U 1113.0-

mento tanto difficile. 111nostro Pren3i0. Modesto ma deeretatO

da. (i.pattraM.ila VCC;,'11: itripren-

ditott della nostra provincia, vuole essere un riconoscimen-to ed un rim;raziamento per la

aiil:3.13aSSata ed un pie - colo stliau;O DC3' il hi..hp infu-ri) che gli augiriamo".

Mb° d'oro de Promìo Spec Aq0ilaciFerro 2003 EtSill.0 Tfinfrilì

2005 .Pi.enin 3accariiii

2007 Arrigo 2009 Cristina M azzasdilaid 2011 Atannno Patue10

Pagina 15

Pagina 43 di 62

Page 44: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

Li O L

Tedllo del nastro pet la nuova sede della Sdetun -,llcei

RAVENNAInz-Ideupata ieri mattina .in via .BoMfiebi, flella zona :industriale di Meziino, la nuova sede dello sta-bffirrtent0 della Siderurgica Ravennare. I:azienda - che opera :ne.: Se:tOre SiderUrgj.CO, .1.ell'011:ShO:CC, della

dell'ac ciaio e nelle conianesse navali e in altri settori impiantistici e macchine dando lavoro a 5n di- pendenti celebra drinque in grande stile an.no

aitività. i o stai -ìibrii.ant0 di ........ conta su 13,000 3:13er..ri civadraii di area coperta e su un comulesso 40.0n0 metn area occuuara. vicesindaco Giannan-lo iiici i'vlingo-cii Che ha ihlatigliratO la nifoi/a sede, :uni-taniente vescovo Giuseppe Verucili e al titd:33Te lirmaresaAlcier Antoniacci ha sottolineato come "glivestirnent: della ii3rt3i..14:3...AntOrtjaCei costituiscono M3:3--

nieziorie di fiducia 3:10.r.: Solo verso i dipentlenti rea in genera:e veiso tutta pea:t-,:: economica locale e SC:39,; Una dimostrazione di come Firmarenditoria un cenate possa far fronte alla C10:111:. atto in maniera coraggiosa. Ricordo 0ne or sono affermalo 'M :ingozzi .- GitiliC) ArgOniaCei, f.01:1dal::) , 37:-: della S;derUrglea Raveri-nate scommise su rtavenna e da Cesiena si trasfen nella E30:37a dtta CreaE3d0 UrliMpreSa. 37:V0h:a alla trasforma zione del fe3TO C CiCiraCeiai.O. Uggi possiamo (bre che quella scominessa. ;i in grari parie oh it a e ha dato ra-gione Si:a alla C"apaCita .3.1.3.:pret3Cht03:53.1e della fata:0a

10 e: sia a bitdì:L:i -voratori se:t:sibili e linnegnail in questa. az:.:end:1 Che CO e i:emisiimpianti pitO ambire

tragUard: di impresa e di. lavori internazionali che la pongono ad en livello .superlore di competitività".

Pagina 15

Pagina 44 di 62

Page 45: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

DENUNCIA DELLA H ICAMS-CGIL 57.;I NDACATO ANNUNCLA. AVVIO VERTENZA CONTRO LA SECLi RI MI N: E CHIEDE RINNOVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE

RAVENNA iiivorator: SeCUriTU.5ill intendono

denUriciare la dilVaille si- tuazione .1a.VOtadVa a CLI:

sono sott000iiti. [oasi

lavenna ;net tendo nel susine la Securmini, a genzia cii. vigilanza pri

o„,t,i, a tnmi-ni ma che opera sul ter-ritorio Fa':renna:le con

circa 15 dipendenti. Ti-. q nestj :3510 Pato

secondo la denuncia C-gli,"sarebbero costretti a .1aVOirafe aSSefiZa

delle rteeE'ssarie condi-zioni di sicurezza e sol-topOSt; 3. tUr.rd Oilre 1.4

Ore', 5,u . una

nota, a;..3ginnge che "spesso le eleinenta-

norme di sicurezza sul lavoro vengono rsaftese e tutto per una paga Ci -le è irife, ;•::re 3.113..rrt3S-

gior parte dei contratti nazionali vigenti". con-

COliCt.:2,, 0

1C della Vigilanza e 3Ca-

dLi 10 tre anni fa e ancora non

o stato rinnovale,

ostIli Calt3a alleggiaMen'ti.:

cisc denOtan O la

701011tà CLI deregolanien-tare ulleinorniente il set-tore da parte delle co impartii Che ,S1 presenta-no Lra. raitr0 diSaCCO:C-

do tra. loro". Scettri:mini, coni - int:a. 3iindarato

pare insensibile alle la-i -nein:tele che. lavorainil 'hanno più Iplie tato. Ci si rruffle conio delle il ifticoltà economi-che che lie a.ziencle devo-no affrontare, in Un. pe-riodo di crisi coniuri:4r-

rale come quello che stiamo vivendo, ru eiù nori pinit essere scani-hùàto con la. dignità che deve coro linqUe essere garantita". lía Eileanis

di liaven.na -intende quindi sostenere "con. tutti mezzi" Veii.e.;3.7.2:

dei .1 aVOiral.mi

Mini Che, a 101-0 ',7011 -.3,

110371 eSCIUd0r10 'altre teernie di protesta. che

-mettano in evidenza la loro situazione".

Pagina 15 t,AIYGik

Pagina 45 di 62

Page 46: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

RAVENN.A A.i. corrcesni b.:30‘gilletebbe

ST.fiettePe di Chi:a -rea:e. gn aellje.hl ai lavo-

ri. -Vanne e -i:go -aizzali .y.-i.ti filosofi., artisti,

letterati, pech. Solo .loro possono salviiii-

el dai grigiore e apiii.re le rrienti. ad oriz-

...Konli nuovi da espinrare, la): patleire la

rogiorie. fa -a:V:3a, i serititiiiiiiti. iii qiiesio

-modo forse Ctijalehe idea .13.13.0va potrà

hal:Mare e QUalei -le Mergi3. potrà i:covare

la giiiSilei ,".3.inaliZZaZiene'. A sostenerlo è

Corlei Zingare -l -t:, -presidleiite dell'ossei-

ciazieiro-, hiaverinadermani, che hiteiade-

ne il {-0.cirdo dopo il convegno hirttiicil

co, e si rosse piriceduto c osìiiriri _ii si

sarebbe fermati SUile COSe ljdelle e ilSa-.

pi.:: C0131e lete:Ce:MMLare :n taSSe d.l. Oe-C'elpaZ'telle ellalle C:ai:fiele, fehteiS'tliC3ire SU lfili:33 -enntilíre e collegonienti. Che lfiSe-

g135,a3".130 da oltre 30 ofi.ni, ricohoscere

che 313N.31310 strutti:ore albe:q:Oere e ri

cetti.'cii 'datare". s.: ..'e ariche '13. Caladid3.

311IMiSSACale di D011 Saper copitirricare e

di essere troppo critho sulle cose che

eteil\ra3 -10. Se ie dlee il p:Can() Ci:tad:310

C'e da -pen: qa3.[Che d0313anda anche

perché i.e responsabilità. eleinstituzion e

so.po evidenti", Il 13.0313e Fut hristica "la-

schva sperare ;31:a Sl è pailla:le di Un f13.- llrett O, Che Sei di passairi. Una

comicità. involontaria lo si è akatta SUI:a

tossa eh sngi.omo - urto o dhe curo di

tasso. per li turista h davvero }p scoglio

sii cui. si infrange l'o:l:Certa? - che tatti

ii.aprie 00zoiO e che tut ti stanno

già

ci ido come utiiii.i2:are". Si.iricaie,

d..:Ce ..tiàng3.feriii, "Che ineSS'eal() abbile;

ii eppure aCeefla3te: 3 M3rimitra, il

garicie porto hild.311Cli) deLLAdriark::(3",

Pagina 15

Pagina 46 di 62

Page 47: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

SS 11

a C...\ l e:11 L.

Chizìa Pasì del Clandesrino

RUSSIJiÌ ennesinio siop ai llavor: 000::0 afilex zuccherificio Enriania. di .F1ussi. 'flutto i iniiilato a seguite di Un C.SpOStO presentato da .1ravennaVirtuosa. Destino che denunciava tasca tricRtinientazicine terra entro i 150 metri di distanza piede deilla:;,:ide dei tu inc .àdnone nellarea in: . Cr.lins:itic ora di proprietà ridarla, interessata dal progetto di rinaturalizzazione legato alla ricOnVenfirtne barea.tu sequestrata tria a seguito della decisione del Tribunale del Ffiesalne, ne fu disposto il dissequestre. Nello stesse esposto VedVa ilreame segnalata la preSenEd di un tu-

unito di "rnaterale IIncastra " situato .._... ::ierno del sito nei pressi del sottopasso ferroviarie ma par sempre

sottolineano Lmnzma Pasi e Roberta .F3:à:fini di Clande-stino ;r1 area a 1 .:írOteZ;One ambientale

cGruolo iGnti:tap030reOtomq est dal i_lorpo ho-restate di .Ravenna - dicono dal Clandestino - e a fine ottobre, dal s'etto.re ambiente 0 suolo della i05; 50 00 e pardta Urla d;inia ad Er;darlia SadaM a. proseguire lavori COi) la contestuale sospensione delll.iscrizione al registro delle imprese che effettuano attività dm tem-pero canbientale. QUeSfUninla autorizzazione rtirisciata dalla Provincia in gennaio consentiva. ad firidani a di svolge:è gli inteiventi re:n:pero delie calci di defecti.- zione dalle vasche interne dello zuccheri:i:do all'area delle vasche esterne, ex Consan La dà:ft:Tu:dr a degli in-terventi segnalati dalla ce: . dano dal Gar.3.-

destino - ha impasto quindi ancora una volta lo stop inimeeliato dei lavori",

Pagina 23

Pagina 47 di 62

Page 48: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

MILANO l'autunno caldo dette bollet- te. Con il costo dell'acqua aumentato a dop-pia cifra e tre volte l'inflazione dal 2009 a og-gi. E quello dell'energia, e dei trasporti schiz-zato in alto come non si vedeva da vent'anni.

Secondo l'indagine su 46 città d'Italia del-l'associazione consumatori Altroconsumo, l'aumento medio delle bollette idriche è del 12,5% (+42% ad Aosta) e quasi 30 euro in più all'anno a famiglia. La città più cara è Firen-ze: un nucleo di tre persone paga in media 503 euro l'anno (+12%). Quasi quattro volte di più di chi vive a Milano (129 euro), anche se rincarata del 17%. In media l'acqua costa. d.i più al Centro (371 euro l'anno), un po' me-no al Nord (271 euro) e meno ancora al Sud (251. euro). La media nazionale è di 290 eu-ro,

La fotografia scattata da Altroconsumo è quella di un settore senza regole e program-mazione. «Un'anarchia generalizzata», spie-ga il presidente dell'associazione Paolo Mar-tinello, «perché passato il referendum non va tutto bene. Serve subito una regolamenta-zione a. livello nazionale e la neonata agen-zia, con tutti i suoi handicap, deve iniziare subito a lavorare per vigilare sul-l'applicazione delle tariffe, dei pia-ni di investimento e per stabilire standard omogenei dì qualità». Lu-ciano Baggiani, presidente dell'As-sociazione dei gestori del servizio idrico (Anea) dice che «il proble-ma è la disomogeneità del territo-rio: le tariffe sono più elevate do-ve le condizioni strutturali lo im-pongono, perché sono stati fatti in passato meno investimenti, per-ché le fonti sono lontane dai centri abitati, perché l'orografia influisce sulla qualità del-l'acqua». Baggiani non esclude le inefficien - ze, ma dice anche che «è difficile accertarlo per i ritardi nella raccolta dati». Ieri, intanto, i movimenti dell'acqua. sono tornati in piaz-za per ribadire il loro «giù le mani dall'esito del referendum». Quello di giugno con il quale i cittadini hanno detto «sì» all'abroga-zione del provvedimento con il quale si vole-va privatizzare l'acqua.

Le notizie non sono buone nemmeno sul fronte energetico. Secondo la Confartigiana.- to a settembre 2011 si è toccato il record (ne-gativo) della bolletta degli ultimi due decen-ni: 61,9 miliardi di euro e quasi il 4% del PiL L'aumento, rispetto al 2010, è del 26,5%. Ogni famiglia, in media, paga all'anno 2.458 euro e la voce che, più di tutte, ha fatto schiz-zare in alto il conto è stato il petrolio: nel pe-riodo marzo 2009-settembre 2011 è aumen-tato dei 143%. E così, a cascata, sono rincara-. ti i carburanti, i trasporti e il gas. A pagare il caro petrolio è tutta l'eurozona. Ma, in Italia. l'aumento è più marcato. Se net periodo otto-bre 2010-ottobre 201 i il prezzo dei carburan-ti nell'area euro è aumentato del 14.4%, nel nostro Paese è stato del 17,4%. Stesso discor-so per il gas (+10,1 nell'eurozona, +12,2% in Italia) e i trasporti (+4,5 e 4.7,7%). A proposi-to di questi ultimi: Potenza è la città che se-gna il rincaro più marcato: 10,5%. Subito do-po Venezia (+9) 1%), Verbania (49%) e Trento (+8,8%).

«Il gasolio destinato all'attività agricola, è

aumentato del 46%», denuncia la Coldiretti. Che aggiunge: «In Italia 1'86% dei trasporti commerciali avviene su gomma e l'aumento dei costi energetici ha un effetto valanga sul prezzo finale di vendita dei prodotti che, pri-ma di arrivare sulle nostre tavole, percorro-no circa 2.000 chilometri».

Leonard Berberi Alessandra Manglarottl

PPRODWIONE RISEPLA1A

L'energia e l'acqua.

Per il SerVill0 idrico punte fino al I rincari delle bollette

Le coffocitt} Secondo AltroconS:11110 (sor)rg or

.esdonre Pooio

li,1Qi -tpncii(i) li

Regole

HquotacieLmHHH col1sucflo.u9n

Le tre dtt

>i di 0rzaO

•:R.:VentidHHms

He.r.ep)OrI09.%nn Pagina 13

r:10 rneni ■ 1,11, dIrrte

press unE 27/11/2011 CORRIERE DELLA SERA

Pagina 48 di 62

Page 49: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

equa li costo annuo della bolletta e il rincaro su tredicesime anno 2011

daróvo a

2.458 agro il costo annuo medio che ogni . famiglia paga per la bolletta energetica

+26,5% Aumento del costo dell'energia negli ultimi dodici mesi

+143% Aumento del prezzo del petrolio nel periodo marzo 2009-settembre 20'11

traspor E

Gli aumenti

,

La classifica

Potenza

Venezia

Verbania

Trenta

+19,5%

9,1 %

9%

8,8%

+8,4%

+8,4%

+8,1%

8%

Aosta 249 curo +42%

Torino 281 curo

+14%

Genova 391 euro

+17%

Perugia 382 euro

+5%

Roma 237 euro

+21%

Palermo 331 euro

+35%

Trento 248 euro +18% Bologna

312 eum

+11%

Pescara 239 eur,-,

+17% Campobasso 175 Bari

373 euro +13%

Potenza 288 euro +3%

Catanzaro 192 euro

risparmi, regali, viaggi, consumi alimentari

tasse, mutui, bolli, canoni, ri mborso di debiti progressi

10 2 miliardi ai pensionati

952 miliardi ai lavoratori pubblici

15,6 miliardi ai dipendenti privati

`s4

me verranno spese A chi andranno

L'ammontare totale

Napoli 236 euro

+8% Cagliari 300 euro

+13%

lo ispetto al 2010

tgaggaglialASS

Pagina 13

press unE 2 7/1 1/2 O 1 1 CORRIERE DELLA SERA

Pagina 49 di 62

Page 50: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

\n\

«Dobbiamo est en e -1 e prolungare i( Il ministro: presto mi vertice e st e Regioni per decidere le misure di CORE. ADO CLINI

- 'Tht aro direttore, l'inquinamento atmosferico, in

particolare quello delle polveri sotti- li, continua ad affliggere Mila. no e la Pia-nura padana. Fa bene il Corriere a tenere alta l'attenzione sul tema. Ma è bene ricor-dare che in vent'anni abbiamo fatto mol-to per ridurre l'inquinamento dell'aria.

Due esempi: a Milano rispetto a 20 an-ni fa una caldaia domestica produce So per cento di smog in meno e un'auto 11,95 per cento in meno. Ci sono state misure importanti, sebbene malti cittadini non. le conoscano. Ma queste misure non ba-stano.

Solamente una piccola parte dello smog di Milano, come sappiamo, è pro-dotta dai milanesi. Moltissimo inquina-mento è prodotto fuori dalla città che su-bisce buona parte dello smog che viene da un'area molto più vasta caratterizzata da un sistema tneteo climatico che nelle stagioni invernale ed estiva non riesce a «nietabolizzare» gli inquinanti a causa. della siccità e della mancanza di vento.

Questi limiti «naturali» rendono diffici-le la sfida allo smog e richiedono nuove misure straordinarie per proteggere i mi-lanesi, esposti al rischio di malattie croni-che. Con elevati costi sociali ed economi-ci.

Una prima misura urgente è trasferire sui treni il trasporto delle merci lungo le linee Trieste-Milano-Torino-Lione, Bren-nero--Verona-Bologna, Chiasso-Mila - no-Bologna.

Ma in Italia più dein() per cento delle merci viaggia sui camion, Meno del io per cento in treno. Ciò significa che c'è una produzione di smog permanente,

continua e non controllata, su tutti i prin-cipali. assi stradali ed autostradali della Pianura padana, che costituiscono anche infrastrutture nel cuore dei sistemi urba-ni.

Non basta. Il traffico pesante della pia nera produce congestione di molti tratti, con significativi effetti ambientali negati--vi connessi alla combustione incompleta del gasolio a causa dei frequenti stop and go, da cui derivano importanti emissioni di particolato. Cioè proprio le polveri fini.

Il [nano nazionale per la riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra, appro-vato nel 2o02 dal Cipe, prevedeva che en-tro io anni almeno il 40 per cento del traf-

fico merci doveva essere trasferito sui tre-ni o sulle navi. E invece il traffico su gom-ma è aumentato in questi io anni dì circa il io per cento. Una seconda misura ri-guarda l'aumento dell'offerta di trasporto pubblico interurbano, in particolare a so-stegno della mobilità tra le città di Lom-bardia, Veneto ed Emilia, città che costitu-iscono un sistema integrato ad alta densi-tà di servizi, attività produttive, residen-ze.

E evidente che, per sostenere queste misure, sono necessari investimenti im-portanti e di medio -lungo periodo: forse è il caso di riconsiderare a questo fine l'impiego delle risorse congelate dal patto di stabilità. E vanno certamente sfruttate al massimo le opportunità offerte dai fon-di europei.

Intanto però è necessario considerare l'estensione della Limitazione del traffico nei sistemi urbani (Milano e area metro-politana ad esempio) per periodi prolun-gati, attraverso il rafforzamento del tra-sporto ferroviario locale, dei trasporti pubblici urbani a trazione elettrica, Fin-centivazione di misure volontarie come il car pooling e il trasporto aziendale, il car sharing con auto elettriche,

Anche queste misure, per quanto appa-rentemente congiunturali, avranno l'effet-to positivo di rendere più fruibili e vivibi-li i centri urbani, che in molti casi sono un «giacimento» di opportunità per Io svi-luppo del turismo che è una fonte strategi-ca per la crescita sostenibile dell'Italia.

Nei prossimi giorni convocherò un te--volo delle Regioni e delle Aree Metropoli-tane per affrontare assieme il problema smog.

*ministro dell'Ambiente RIPROD12 , 01. RISE WAT4

Pagina 26

E ?sfilano torna 2ilet-ghe alla n

VUnlk Súk a

u

Ambiente li neomiriistro Corrado Clini

4"

press unE 27/11/2011 CORRIERE DELLA SERA

Pagina 50 di 62

Page 51: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

Ambiente Decisivi i timori di un collasso della rete pubblica

MILANO Le nuove regole erano scritte, il sindaco Giulia-no Pisapia. le aveva firmate lo scorso 18 ottobre, la sua giun-ta le aveva presentate come una novità rispetto al prece-dente approccio di Letizia Mo-ratti, un vessillo di novità, con un messaggio sottinteso che di-ceva più o meno così: «La vec-chia amministrazione ha sem-pre temporeggiato, adesso si fa sul sedo». Ecco, la nuova sta-gione «rigore e severità» per proteggere la salute dei milane-si prevedeva la chiusura del centro di Milano dopo 14 gior-ni con lo smog sopra la soglia, e ora siamo proprio a questo punto: il blocco del traffico sa-

rebbe scattato domani. E inve-ce, a metà pomeriggio di ieri, dopo due giorni di timori, per-plessità, conteggi e valutazio-ni, nelle stanze del Comune si materializza la retromarcia: or-dinanza dei sindaco cancellata (dopo una breve vita, appena 39 giorni); blocco revocato; via libera per tutti.

E qualcosa di più (e di peg-gio) di un banale cari signori milanesi, abbiamo scherzato. Alla base della frettolosa revo-ca del blocco c'è un'analisi del-l'Atm, l'azienda del trasporto pubblico milanese. A metà set-timana i responsabili del tra- sporto ricevono una previsio-ne dai Comune secondo cui la

chiusura della cerchia dei Ba-stioni, al netto delle molte de-roghe, avrebbe impedito l'in-gresso in centro ad almeno lo mila auto con un conseguente aumento di 56/58 mila passeg-geri sui mezzi pubblici (circa 9/7 mila persone nelle ore di punta). L'Atm, con questi dati in mano, ha messo nero su bianco l'ipotesi di «forti criticità» per il sistema, il ri-schio di un collasso per il siste-ma dei mezzi. Dato che il siste-ma di bus, tram e metrò di Mi-lano lavora già con l'acqua alla gola, per potenziare la rete l'azienda potrebbe mettere in campo appena 6/7 autobus in più nelle ore di punta e qual-

Sogia di ailarin6. .3 , .

14

15

16

17

18

24

i Provecrimentozinco

che treno aggiuntivo del metro negli orari pomeridiani di scarsa affluenza. Una presa di posizione che apre due inter-rogativi: come è possibile che un sistema di mezzi púbblici che trasporta quasi due milio-ni di passeggeri al giorno non possa sopportare un incremen-to di 5o mila utenti? E soprat-tutto cosa accadrà dal prossi-mo 16 gennaio quando l'Area C, il superticket da 5 euro al giorno per tutte le auto che en-trano nel centro di Milano, pro-vocherà un nuovo sovraccari-co per i mezzi pubblici?

Nell'attesa di risolvere i pun-ti critici del futuro, il sindaco Pisapia e il suo assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Mara n, ieri hanno incontrato il presi-- dente della Provincia, Guido Podestà (Pdl). E da questa riu-nione, grazie all'inedita spon-

I provvedlmend Domani vertice con i sindaci dell'hinterland per stabilire gli interventi contro i veleni nell'aria

da, sono usciti con un accordo che dovrebbe comunque tam-ponare l'emergenza smog di questi giorni dopo aver cancel-lato il blocco. Domani si riuni-ranno i sindaci dei 134 Comu-ni del Milanese e, di fronte a questa assemblea, Milano e la Provincia proporranno due nuove misure tampone. Circo-lazione vietata a circa aio mila mezzi Euro 3 diesel (molto in-quinanti; i motori più vecchi sono già bloccati dalla Regio--ne) e un lungo periodo di tar-ghe alterne. P. un ritorno al pas-sato, E a un provvedimento che è stato già bocciato da tut-te le analisi scientifiche fatte fi-nora: le targhe alterne riduco-no il traffico molto meno di quel che ci si aspetta e l'effica-cia sull'inquinamento è quasi sempre trascurabile.

Gianni Santocci Armando Stella

CRIPROGi ➢ ONE

Salta il blocco auto E Milano torna alle targhe alterne Il sindaco: stop ai veicoli più inquinan i

inquinamento Le centratine di Milano continuano a registrare smog oltre la soglia d'allarme (Photoviews) q 20 21

Pagina 26 Sidta il

Milaigi largiye alterne

i • • • •••• • ••• •-• • •• •

97 97

";:s 83

• 82

97

press unE 27/11/2011 CORRIERE DELLA SERA

Pagina 51 di 62

Page 52: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

UN PAESE ALLA ROVESCIA Gli immigrati siamo noi

Se ora sono le donne italiane a far da balia ai bebè stranieri A Napoli ci pensano loro a crescere ifigli dei nuovi ricchi cinesi

rima o poi doveva succede- re, dobbiamo farcene una ragione. I cinesi stanno

comprando tutto dell'Occidente, persino il debito degli stati sovra-ni, ma questa iperattività non la-scia molto tempo alla seccante at-tività di genitori: così, ultimamen-te hanno preso a comprarsi an-che qualche madre peri propri fi-gli.

La notiziaAnsa arriva da Napo-li, dove gli estremi e i paradossi della vita sono sempre avanti di qualche tempo rispetto al resto d'Italia. Ma è chiaro che il fenome-no non riguarda solo Napoli: i ci-nesi sono sempre più presenti e sempre più ri echi, gli italiani co-minciano ad essere sempre più poveri, normale che il mondo si capovolga di colpo. Altro giro, al-tra corsa: tocca a noi fare i lavori che gli extracomunitari non pos-sono e non vogliono più fare.

Un luogo per tutti, i rioni popo-lari attorno alla stazione centra-le: in questa zona è sempre più fa-cile incontrare mamme italiane che spingono passeggini con den-tro bambini dagli occhi a mandor-la. Non sono figli loro: sono i pic-coli che i grossisti cinesi, ormai ra-dicati in quella parte della città,

MAI» IN CM, Lavorando fino a 13 ore al giorno il tempo di allevare i piccoli non c'è • g~4'.

non hanno più tempo di crescere in casa. Queste donne sono nel fiore degli anni, intorno ai qua-ranta, alcune già madri di due o tre figli: tutte quante, nella città in cui tre donne su quattro sono di-soccupate, non esitano a portarsi in casa dal lunedì al sabato il bam - bino dei signori cinesi. Tariffario: cinquecento euro netti al mese, seicento con cibo e pannolini. Ov-viamente pagamento in nero. So-litamente la mamma in affitto al-leva il bambino fino al compimen-to del quarto anno, dopodichè la famiglia provvede a rispedirlo in patria, per un'educazione cine-

se. E pazienza se a quel punto, il più delle volte, il piccolo parla già napoletano stretto e fatica mortal-mente a riciclarsi in cinese. É la mondializzazione, ragazzo mio.

Tra le nuove balie, nessun pro-blema a confessare la propria scelta. Annamaria, quarant'an-ni, tre figli e un marito che lavora saltuariamente. Il bambino pre-so in casa è figlio di un grossista

che abita nel rione Case Nuove, accanto alla stazione. La mamma vera del piccolo è tornata in Cina, lasciando a Napoli il figlio. Duran-te la settimana, Annamaria la so-stituisce a tempo pieno. Quando arrivò in casa, il bambino aveva sei mesi. Adesso ha due anni, par-la italiano e la chiama mamma. La domenica sta un po' col papà di sangue, anche se «non vuole

mai andarci - spiega la stessa An-namaria - perché fatica a ricono-scerlo e proprio non lo capisce, quando parla».

Ci sono anche donne che uni-scono l'utile di uno stipendio alla gioia di una maternità finora im-possibile. Franca s'è presa in cari-co una neonata cinese che ha chiamato Sabrina. Ora la piccola ha otto mesi. Spesso la donna di-

mentica che quella creatura non è figlia sua. L'idea che un giorno la famiglia se la venga a riprende-re addirittura la getta nello scon-forto: «Non ci voglio nemmeno pensare, per adesso mi godo mia figlia».

Nel mercato libero, molto libe-ro, senza regole e senza confini, delle baby-sitter a orario conti-nuato, c'è veramente di tutto. Le donne s'inventano unnuovo lavo-ro, gli infaticabili imprenditori ci-nesi s'inventano un comodo par-cheggio domestico, i bambini s'inventano una famiglia alterna-tiva, ma evidentemente resta aperto uno spazio enorme per in-terrogarci su quale sia il nostro de-stino. Le ipotesi più catastrofiste ci spiegano già da tempo che nel giro di qualche decennio saremo colonizzati dalla Cina. Questo Pa-ese è ormai il primo creditore de-gli Stati Uniti, di mezza Europa, di mezza Africa, ultimamente lo sta diventando anche dell'Italia. Es-sere creditori significa essere pa-droni: è una piccola regola, maba-

FINALE AMARO la neocolonizzazione ci fa tornare a vecchi mestieri come quello delle cameriere

silare, dell'economia. E noi co-minciamo ad averne molti, di pa-droni acquisiti. Oltre ai Btp, ab-biamo venduto aziende, case, ter-reni. Ci sono intere vallate della Toscana, dell'Umbria, ultima-mente delle Marche e del Salen-to, di proprietà americana, tede-sca, inglese. Come ha appena scritto sul Wall Street Journal lo storico scozzese Niall Ferguson, immaginando l'Europa del 2021, tra dieci anni noi ci ritroveremo a campare neanche tanto male co-me giardinieri dei proprietari stranieri, naturalmente pagati in nero (e chi lo affossa, questo ma-de in Italy).

In realtà non sappiamo con cer-tezza dove ci porterà la grande cri-si, però stiamo cominciando a in-tuire qualcosa. Le mamme napo-letane, che per fiuto e arguzia non sono mai seconde a nessuno, han-no già preso le prime contromisu-re. Prima o poi, toccherà anche a noi inventarci custodi e giardinie-ri nei casali di aperta campagna. Desolante?Via, siamo italiani, po-polo di ottimisti. Bisogna guarda-re il bicchiere mezzo pieno. Su col morale, il lavoro non ci man-cherà.

Pagina 19 Se ora sono le donne italiane a far da balia ai bebè stranieri

press unE 27/11/2011 il Giornale

Pagina 52 di 62

Page 53: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

,XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

2.,„„:„..\ LL: zr, o s .7\ a ,,.‘,‘NA .,...rs,„ì

La bolletta energetica fa boom «È il picco più alto in 20 anni»

ROMA LA BOLLETTA energetica pesa come un macigno sulle tasche degli italiani. Secondo Confartigianato a settembre si è tOCC2110 il picco più alto degli ultiffli 20 anni: 61,9 miliardi, pari a un'inci-denza del 3„91% sul Pil. In pratica ogni famiglia paga una bolletta energetica di 2.458 curo all'anno. Ii record storico di settembre era stato sfiorato nel 2008, quando la bolletta incideva per il 3,74;10 del Pil, con un impatto di 58,6 miliardi di curo. A far esplodere il co-sto dell'energia, aumentato del 26,5% negli ultimi 12 mesi, ha contribuito l'aumento del prezzo del petrolio che a settembre si è attestato a 108,56 dollari al barile, con un boom del 143% rispet-to a marzo 2009. Pochi, tra l'altro, forse sanno che le ac-

cise, tasse 'una tantum' per modo di di-re, che diventano monoliti su cui pa-ghiamo pure la regina delle tasse, l'Ira al 21%, siano un retaggio mussolinia-no. Fu il Duce nel '35 a introdurre il balzello di 1,90 lire sulla benzina per fi-nanziare la guerra d'Abissinia. Nel cor-so degli anni ogni Governo ha deciso di imporre analoghe 'una tantum' ad ogni emergenza. L'ultima novità è del 31 ottobre 2011: le accise su benzina e gasolio aumenteranno di 8,9 turo per mille litri fino a fine anno per far fron-te alle spese per l'emergenza dovuta all'alluvione in Liguria e Toscana, L'accisa sulla benzina sale così a 622,10 euro per mille litri, quella sul gasolio a 481,10 curo per mille litri. Contando riva paghiamo quasi 74 centesimi di tasse, suddivise come elenca il grafico qui a fianco.

Pagina 2 n in

iir1J E. n íinii• tasse stile tasse COSÌ lo Sotto sp,pa i cittadini

press unE 27/11/2011 il Resto del Carlino

Pagina 53 di 62

Page 54: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

Benzina e rifiuti: tasse sulle tasse Così lo Stato spolpa i cittar

li caso della iia: 6 milioni hanno pagato un'imposta non dovuta

La Consulta nel 2009 stabili che la Tariffa di igiene ambientate non dovrebbe essere assogettata attiva E il nodo resterà irrisotto anche con la Res, tal nuova tassa sui rifiuti

Lorenzo Sani a BOLOGNA

SUDDITI, non cittadini. Sudditi che pagano anche le tasse sulle tas-se. Così è per benzina, gasolio, me-tano da riscaldamento: generi di prima necessità, che pagano l'Iva al 21% come se riscaldare la casa d'inverno fosse considerato un lus-so. Servizi di rete e trasporti, anche secondo l'Istat, hanno avuto l'im-pennata più significativa, ben oltre l'inflazione (3.4%). Il trasporto ae-reo ha subito un aumento del 13,8% nel 2011, quello marittimo interno addirittura del .52,8% ri-spetto a giugno del 2010, ma anche il trasporto ferroviario non è stato escluso dall'esplosione dei prezzi, toccando 1'8,4% su base annua. Per i servizi non e ancora stata risolta la partita dell'Iva (al 10%) sulla Tia (a Roma la Ta.Ri), la Tariffa di Igiene Ambientale.

OLTRE 6 MILIONI di famiglie, pa-ri a circa 17 milioni di cittadini re-sid.enti nei 1192 Comuni italiani passati tra il 1999 e il 2008 dalla Tarsu alla Tia, hanno pagato un'imposta assolutamente non do-vuta. La Corte Costituzionale, con sentenza 238 del 24 luglio 2009 ha stabilito che la Tia è una tassa co-me la Tarsu, non una tariffa, per-

tanto non può essere assoggettata a Iva. Nel 2010 una sentenza della Cassazione a corti riunite ha con-fermato il pronunciamento della Consulta, ma il problema non è sta-to ancora risolto. Solo qualche cau-sa presso il Giudice di Pace, a Ge-nova, Alessandria, Prato ha dato ra-gione ai cittadini che hanno fatto ricorso e si sono visti restituire il 10% d.i Iva indebitamente dragata dai Comuni per conto dello Stato. A Siena è stata la Commissione tri-butaria a sottolineare l'illegittimi-tà del prelievo.

NELLA NUOVA tassa sui rifiuti la Res, che surrogherà Tarsu e Tia, il nodo non risulta essere stato anco-ra sciolto. C'è un pregresso che am-monta a circa un miliardo, mentre i Comuni in regime di Tia (162 in Emilia Romagna, per un totale di 2.996.419 cittadini) continuano a incassare l'Iva al 10% per conto del-lo Stato. «Mentre il governo con il

via libera allo scudo fiscale si è pre-occupato di far rientrare .impune-mente i capitali occultati all'estero, il 28% delle famiglie italiane sco-pre che per anni ha pagato più del dovuto sulla tasse dei rifiuti: è il colmo dell'iniquità!» ha sottolinea-to Rosario Trefiletti, presidente di Federconsurnatori, il network che ha attivato la propria rete legale, ac-ceso cause pilota in tutta Italia e pubblicato moduli per :fare ricorso presso i Giudici di pace sul proprio sito internet.

IL MINISTERO gioca sulPinterpre-tazione del parere dell'Unione Eu-ropea, che reputerebbe legittima l'imposizione dell'Iva. Vale però la pena ricordare che una parte dell'Iva va proprio a finanziare l'Unione Europea. Il conllito è im-barazzante. Per la Consulta e gli er-mellini della Suprema Cene Tia e Tarsu hanno invece la stessa natu-ra tributaria: se sulla Tarsu non si

Pagina 2 Reo, in,. e p1,i,t, t, SL sdilk.. 110,1.

Stilo til,nlin i

- - .

Un genovese ha vinto «n sei mesi ho riavuto

CU PARLA della proverbiale tirchieria In quale dttf , se non a Genova, il primo tott,t ino ila 'ano Si è ViSIO restituire l'Iva pagata illegittimatnente sulla Tia? Luciano Tagliatti, 60 anni, ferroviere in pensio ne, clue latitreate «in attesa dì oectipazicine» ha fat- to una fotocopia dell'assegno di 93 curo che sì è visto resi ittiire dal Giudice di ilaCe, dove, dopo il ier(iinun-càamento della Consulta, aveva presentato ricorso assi- stito dai legali Federe «Tra quando ho consegnato le ricevute in cui risultava pagata riva sulla Tia, a quando lui hanno restituii.° i soldi, sono tniscorsi più o meno sei Illesi», dice rex ferroviere iscrino alla Cgil.

L s.

primo i miei 93 euro» del liguri sorriderà.

press unE 27/11/2011 il Resto del Carlino

Pagina 54 di 62

Page 55: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

press unE 27/11/2011 il Resto del Carlino

paga l'Iva, per quale ragione si dovrebbe pagare sulla Tia?

L'ANC1, l'associazio- ne dei comuni, ha da- to indicazioni verbali in sintonia col parere della Consulta, «ma non ha lascia- to tracce scritte», lamentano consumatori. Evidentemente han-no fatto affidamento sull'Agenzia

delle entrate, che però «ha avuto un atteggiamento pilate-

sco». La filosofia che anirriaà

la Tia è certamente no-bile (paghi per quanti rifiuti produci), ma la sua applicazione utopistica. Di fitto so-no stati adottati gli

stessi criteri organizza- tivi della Tarsu. Ora sot-

to con la Res. E le nuove sorprese.

Pagina 2

Pagina 55 di 62

Page 56: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

CORTEO A ROMA PER IL REFERENDUM, L'ESEMPIO DI GDF SUEZ IN ITALIA

Acqua, in migliaia ripetono il no alle Spa «Ma con i privati il servizio può migliorare»

MILANO IN MIGLIAIA (centomila secondo gli organizzatori) in piazza, a Ro-ma, per dire «no» all'acqua priva-ta e far rispettare, dice il Forum italiano dei movimenti per l'ac-qua, «il voto della maggioranza del popolo italiano». A tuteogg" «nulla ha trovato attuazione» e comuni «proseguono la gestione dei servizi idrici attraveno le Spa, e nessun gestore ha tolto i profitti dalla tariffa». Il Forum ha anche lanciato la campagna di «obbedienza civile: percoist auto-organizzati e collet-tivi di riduzione delle tariffe dell'acqua» e chiesto un incontro al presidente del Consiglio, Ma-rio Monti.

VALE la pena ricordare, però, in quali condizioni sia la rete idrica pubblica italiana, che disperde og-gi 42% dell'acqua immessa in re-te a causa dell'obsolescenza degli in pianti, contro una media et31"1- , . pea del 15%. Oltre allo spreco idri- co, c'è una sperpero di energia di pompaggio equivalente al consu-mo elettrico annuo di 3 milioni di famiglie. La cattiva qualità poi, induce gli italiani a consumare una media di 180 litri di acqua minerale pro ca-pite all'anno, più del doppio della media europea, con un costo a fa-miglia di 300-400 curo. Altrettan-

to diastrato, quando addirittura non assente, è il sistema di depura-zione delle acque reflue. Nel com-plesso, occorerebbero dunque al-meno 60 miliardi di investimenti per rinnovare gli impianti nell'in-tero ciclo. Una cifra fuori portata per le finanze pubbliche dello Sta-to, delle Regioni e dei Comuni. Soprattutto pretendendo di man-tenere tariffe «politiche». Ma sono davvero le Spa aperte ai privati (sempre in minoranza perdipiù) l'origine di tutti i mali?

LO CHIEDIAMO all'ingegner Gio-vanni Giani, numero uno del co-losso multinazionale francese GDF Suez in Italia, presente con circa il 12% nell'Acca di Roma e in altre società di comuni toscani. Ad Arezzo, in particolare, detiene il 48% di Nuove Acque che gesti-sce il servizio idrico della provin-

GIOVANNI GIANI

IL pubblico esercita dovuto controllo.

Noi invece portiamo capitali, organizzazione manageriale e tecnologia

cia. «Il caso Arezzo --- risponde -- di-mostra Come la collaborazione pubblico-privato possa funziona-re nell'interesse dei cittadini. Ti pubblico, con la maggioranza, esercita il dovuto controllo; noi portiamo capitali, organizzazione manageriale e tecnologia. Il risul-tato è un programma di efficienta-mento che con tariffe nella media italiana (1,5 curo al metro cubo),

I NUMERI

PER CENTO

La percentuale di acqua persa dalla rete idrica pubblica italiana

180 LITRI DI ACQUA

La media di minerale pro capite consumata all'anno in Italia

garantisce oggi un servizio molto migliore». Investimenti program-mati per 240 milioni (150 già spe-si) hanno ridotto le dispersioni dal 45 a meno del 20%; e ora, con un servizio di controllo e fattura-zione a distanza, si potranno indi-viduare anche le perdite domesti-che. «La miglior qualità dell'ac-qua — prosegue Gianì — ha con-sentito una riduzione del consu-mo di minerale dal 60 al 16% del-le famiglie e questo genera un ri-sparmio di 7-8 milioni di curo l'anno in tutta la provincia». E le tariffe («Sulle quali l'utile di no-stre spettanza è il 2,64%», precisa) sono salite per ammortizzare gli investimenti, ma la convenzione già ne prevede un abbattimento nel corso dei prossimi anni.

Massimo Degli Esposti

press unE 27/11/2011 il Resto del Carlino

Pagina 56 di 62

Page 57: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

press unE 27/11/2011

Il Sole12

Incerti in politica, realisti in economia di Roberto D'Alimonte

on il governo Monti è iniziata una nuova I,...) fase della politica italiana caratterizzata da-grande incertezza e fluidità degli orientamenti politici. Cresce l'area dell'astensionismo e della indecisione. Molti elettori, soprattutto nel centrodestra,

sono disorientati. Ma sulla politica economica e sull'Europa il nuovo governo può contare su alcuni punti fermi. Gli italiani non vogliono l'uscita dall'Euro e sono disponibili ad accettare nuove regole su fisco, mercato del lavoro e liberali 7zazioni.

Cala il Pdl ma il Pd non «cresce» I voti in uscita dal partito di Berlusconi vanno ad astensione e Teí-zo polo

di Roberto D'Alimonte

›•

Continua da pagina i sondaggi sono struménti imperfetti. So- prattutto in tempi di grandi cambiamen- ti vanno presi con molta cautela. Detto

ciò, fa comunque impressione vedere che so-lo il 22% degli elettori che oggi esprimono una preferenza per un partito voterebbero per il Pdl. Questo è il risultato più sorpren-dente dell'indagine demoscopica Cise-Il So-le 24 Ore effettuata nei giorni immediata-mente successivi all'insediamento del go-verno Monti. Non è un dato del tutto nuovo perché sono mesi che tutti i sondaggi regi-strano il declino elettorale del Pdl ma un va-lore così basso non si era ancora visto. Ri-spetto ai tempi d'oro il partito di Berlusconi ha perso più di un terzo del suo elettorato. Alle elezioni politiche del 2008 aveva ottenu-to alla sua prima prova il 37,4% dei voti alla Camera. Anche nel 2009 alle europee era an-dato bene prendendo il 35,2%. La discesa è cominciata dopo il 2010 e non si è più ferma-ta. Con la formazione del governo Monti ha toccato il punto più basso. Si fermerà qui? Lo sgretolamento del Pdl ha raggiunto il punto di non ritorno? Non è possibile rispondere con i dati a disposizione a queste domande Molto dipenderà dalle iniziative che prende-ranno Alfano e Berlusconi. E molto dipende-

rà anche dall'azione del governo Monti e dal- le ripercussioni che avrà sulla base del Pdl e sulla coesione del suo gruppo parlamentare.

Stiamo entrando in una "terra incognita". Quello che si può dire è che i legami tra il Pdl e i suoi elettori si sono fortemente allentati. L'analisi dei flussi lo conferma. Il 32% degli elettori che lo hanno votato nelle politiche del 2008 dichiara oggi che non andrebbe a votare mentre il 12% non sa che fare o non

SGRETOLAMENTO O CRISI PASSEGGERA Molto dipenderà dalle iniziative che prenderanno Alfano e Berlusconi e dalle ripercussioni che l'azione del governo Monti avrà sulla base del loro partito

risponde alla domanda sul voto. Sono dati preoccupanti per la leadership del Pdl ma non ancora definitivi. Potrebbero indicare che siamo alla vigilia della scomposizione del blocco elettorale forgiato da Berlusconi a partire da11994. Ma potrebbero anche esse-re la fotografia di una crisi temporanea lega-ta a una fase difficile del centrodestra. Molti elettori sono disorientati ma la maggior par-te di loro non ha ancora trovato nuove desti-

Pagina 57 di 62

Page 58: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

press unE 27/11/2011

Il Solere /,1

nazioni. Per ora si rifugia nell'astensione e nella indecisione. Le delusioni sono molte, le conversioni poche. Un nuovo partito di centrodestra potrebbe forse fermare l'emor-ragia. Ma non è detto. In ogni caso per capire il futuro della politica italiana la variabile più importante è proprio la tenuta del Pdl o del partito che lo sostituirà.

Al momento i beneficiari della crisi del maggior partito del centrodestra sono quasi tutti gli altri partiti e soprattutto il Pd. Ilparti-to di Bersani arriva al 32,7% nelle intenzioni di voto. È un risultato non molto lontano dal picco toccato con Veltroni nel 2008. È un da-to importante ma va ben interpretato per evi-tare facili illusioni. La domanda da farsi è: la crescita di voti del Pd è il risultato di un allar-gamento della sua base elettorale o no? La risposta è negativa. I dati del sondaggio Cise dell'aprile scorso davano il Pd al 27,8 % e og-gi lo danno al 32,7% ma questo non vuol dire che oggi ci siano più elettori democratici di ieri. Gli elettori democratici sono gli stessi ma sono aumentati gli astensionisti e gli in-decisi e allora i voti al Pd, e agli altri partiti, pesano di più sul totale dei voti validi perché la base di calcolo si è ristretta.

Per capire la dinamica elettorale reale oc-corre guardare alle percentuali calcolate sul totale degli elettori, cioè comprenden-do anche gli astensionisti e gli indecisi, e

non sul totale dei voti validi. A questo servo-no i due grafici in pagina in cui si ricostrui-sce questa dinamica confrontando i risulta-ti dei due sondaggi Cise. In Aprile il Pd rac-coglieva il 16,5% delle intenzioni di voto, a Novembre ne raccoglie il 15,2%. È questo confronto che ci dice che gli elettori sono più o meno numericamente gli stessi. Ma nello stesso arco di tempo la percentuale dei voti validi è scesa dal 57,8% al 45,7% men-tre gli astenuti sono saliti dal 17,7% al 22% e gli incerti dal 4,3% al 8,3%. È cresciuta signi-ficativamente tutta l'area del non voto ali-mentata in gran parte dallo sgretolamenti del Pdl. Gli elettori del partito di Bersani so-no sempre quelli. Gli elettori del partito di Berlusconi sono sempre meno. In questo quadro di incertezza e di fluidità la solidità dell'impianto organizzativo ed elettorale del Pd gli consente di emergere come il pri-mo partito italiano senza bisogno di conqui-stare nuovi elettori. Se il quadro non cam-bierà per il Pd le future elezioni potrebbero essere un successo. Ma è troppo presto per fare previsioni. E in ogni caso per vincere con le attuali regole elettorali non bastano i partiti. Ci vogliono le coalizioni. E questa è una altra storia ancora tutta da scrivere.

http://rise.luissit Il «simulatore» dell'effetto astensionsimo

Pagina 58 di 62

Page 59: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

6ìoxoah iipensa ■-an3le alterne in útbi provine.

EifleiENZ{

15 16 NOVEMBRE

17 24 22 23 25

press unE 27/11/2011

la Repubblica

Blocco anti-smog, Milano ci ripensa verso le targhe alterne in tutta la provincia Pisapia ritirai 'ordinanza. Domani vertice hm i 134 comuni dell 'hinterland ILARIA CARRA TERESA MONESTIROLI

MILANO "[timore di un lunedì nero, con traffico intorno al cen-tro s torico in tilt e le metropolita-ne prese d'assalto dalle migliaia di persone lasciate a piedi, ha spinto il sindaco Pisapia a fare marcia indietro. Domani niente blocco della circolazione a Mila-no all'interno della Cerchia dei Bastioni: l'ordinanza firmata da

rIsa.do era abtlnaV.: Vk'àeOIR

gRork-d consecuMà emarkad::','sagR

Palazzo Marino poco più di un mese fa è stata revocata nella parte che riguarda la fase due, quella più restrittiva, che sareb-be dovuta entrare in vigore dopo quattordici giorni consecutivi di polveri sottili al disopra della so-glia di attenzione.

Liberi tutti, dunque, ma solo per un giorno. Perché da mar-tedì, al più. tardi mercoledì, po-trebbe scattare un altro provve-dimento antismog: targhe alter-ne e stop dei veicoli diesel Euro 3 fino all'Immacolata (8 dicem-bre) non solo a Milano ma sutut-

to il territorio provinciale. In tut-to 134 comuni che domani si in-contreranno in. Provincia per prendere insieme una decisio-ne. «Un passo indietro e due in avanti», sintetizzano in Comu-ne. Perché la decisione di rimali-giarsi un provvedimento firmato appena un mese fa (era :118 otto-bre quando Pisapia siglò un'or-dinanza rivoluzionaria e decis a-in ente più severa .rispetto a quel-la approvata l'anno prima da Le-tizia Moratti), in realtà ha aperto una strada che, se dovesse essere percorsa fino in fondo, potrebbe

portare risultati più efficaci. Sol-levando però anche le dure criti-che del centro cl estra cone E ex. vi-cesindaco Riccardo De Corato che parla di «un sindaco e una giunta in stato di caos e confu-sione, che firma un'ordinanza e alla prima emergenza la ritira».

Al tavolo, concordato ieri in un incontro tra il sindaco Pisapia e il presid.ente della Provincia Gui-doPo cl.està, due enti p rop orran-no le targhe alterne e il blocco degli Euro 3 per almeno una de-cina di giorni consecutivi, ma sa-ranno poli sindaci dei singoli co-

muni a decidere se aderire o me-no all'iniziativa. «Siamo fiducio-si — commenta Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità di Palazzo Marino —. Un provvedi-mento che coinvolge un territo-rio così ampio sarebbe certa-mente più efficace dello stop alla circolazione solo nel centro di Milano». Il dialogo con l'hinter-land è già stato avviato e ha por-tato, come primo risultato, una domenica a piedi condivisa (la scorsa) e unpacchetto di tre gior-nate s enz a uto in primavera.

L'emergenza, a Milano, resta alta. Venerdì le centraline dei-l'Arpa hanno registrato nuova-mente valori diPm10 altissimi-111 e 91 microgrammi per me-trocubo contro i 50 fissati come limite massimo dall'TJe — e le condizioni climatiche non fan-no ben sperare. Niente vento né pioggia per i pros simi giorni. An-che questo dato ha spinto Pisa-pia a rinunciare al blocco di auto e moto in centro. Il rischio, han-no detto i tecnici, sarebbe stato quello di dover fermare i veicoli per parecchi giorni di fila, provo-cando disagi prolungati. Con una rete di trasporto pubblico che, secondo gli stessi vertici di. Atm, avrebbe faticato ad assorbi-re quei 50 tnilapasseggeriinpiù previsti in caso di chiusura del centro alle auto.

R , PRODUZiONE RiSERVATA

Lgemergenza smog a Milano VALORI DEL Paio NEGLI ULTIMI UNDICI GIORNI

Pagina 59 di 62

Page 60: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

‘:•„. •..

• ' ..

WTBOFRONT li Comune revoc-a li blocco de

•provincia alle targhe aterne anche in

press unE 27/11/2011

la Repubblica Giorni di oforaraonto un anno

Ecopass in vigore

\ 1 21 1 06

N 87

2006 2007 2008 2009 2010 2011 al 25 novembre

Fonte: Arpa aer.nevent

Le appe

LOflilAHZA Ha due fasi 'ordnanzadi PìsatDa del I B ottobre: un primo stop dopo 7

VALIARME La scorsa domenica a motori aPenti non ha abbassato le polveri: da allora per t/comune spettata l'emergenza

,N LA LETTERA Gioveciìu sindaco °isap ia scrive una lettera ai milanesi: eLasciatea casa l'auto e controllate le caldaie ,.

Pagina 18

Illanpempen, er,olct,Mlealterel'reti L neiIìC e .

Pagina 60 di 62

Page 61: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

/L GOVERNO Monti non è at-teso soltanto alla prova diffi-cile dell'economia. Lo hanno

sottolineato ieri a Roma i movi-menti per l'acqua come bene comune che non si sono dissolti dopo il successo referendario.

SEGUE A PAGINA 24

m a hanno voluto op-portunamente ricor-dare che nessuna emergenza può giu-

stificare l'allontanarsi dalla retta via costituzionale. Sappiamo che sono all'opera gruppi e interessi che spingono nella direzione op-posta, invocando il mercato come unica regola, alla quale 'le istit uzio-ni dovrebbero, una volta di più, piegarsi, Guai se queste suggestio-ni trovassero eco nel governo. La paventata sospensione della de-mocrazia troverebbe un'inquie-tante conferma. La volontà espressa con il referendum, infat-ti, non è disponibile per nessun governo, politico otecnico che sia, e per qualsivoglia maggioranza parlamentare, ristretta o allargata che sia.

Torniamo alle radiose giornate di giugno, quando 27 milioni di cittadini (ricordiamo sempre questa cifra) dissero no al nuclea-re, alla generalizzata privatizza-zione di servizi pubblici, alle leggi ad personam, Proprio il risultato di quest'ultimo referendum do-vrebbe esser preso terribilmente sui serio da un governo che non può affidare soltanto allo "stile" l'impresa ardua di ricostruire un tessuto civile profondamente la-cerato. Con il loro voto i cittadini non hanno semplicemente abro-gato una legge. Hanno voluto ma-nifestare in modo netto la loro vo-lontà di unritorno pieno alla lega-lità, senza privilegi per i potenti; ieri Berlusconi e la sua cerchia, og-gi gli interessati all'industria nu-cleare e alla lucrosa gestione pri-vata dell'acqua.

Il risp etto assoluto della le galità non dovrebbe avere bisogno del severo e corale richiamo venuto dalla maggioranza degli italiani. Ma questo vi è stato.

Ve ne era bisogno, e oggi la le-gittimazione del governo passa

anche attraverso questa includi-bile prova di "serietà" (altra paro-la inflazionata in questi giorni) che consiste in primo luogo nel ri-spetto delle istituzioni, Così come dev'essere rispettato il Parlamen-to, vi è un pari dovere di fedeltà verso l'istituto del referendum, con il quale si esercita direttamen-tel2 sovranità popolare.

Archiviamo pure come un inci-dente di percorso di un ministro frettoloso la dichiarazione secon-do la quale potrebbe essere ripre-so il tema dell'energia nucleare, che pure è servita a ridare fiato a chi non vuole prendere atto dei ri-sultato referendario. Ma è quanto continua ad avvenire, o a non av-venire, intorno alla questione del-l' acqua ad inquietare seriamente. Soltanto occasionali e sporadiche sono state le iniziative volte a dare seguito alla chiarissima volontà popolare. Molteplici, invece, sono state quelle volte ad aggirare o va-nificare le indicazioni dei referen-dum, la cui portata, peraltro, era stata ben chiarita dalla Corte co-stituzionale. E questo spirito non è scomparso, viste le proposte, ta-lora sgangherate, conle quali si in-dica la via della privatizzazione dei servizi pubblici, delle dismis-sioni in blocco di beni pubblici.

Il governo, allora, dovrebbe ri-volgere la sua attenzione all'arti-colo 4 della manovra economica che, come da più parti è stato mes-so in evidenza,nonapp are inlinea con l'esito referendario; e. co-munque, non dovrebbe seconda-re alcuna mossa che possa essere intesa come sostegno per chi, a li-vello lo c aie , vuole cancellare °rin-viare all'infinito gli effetti del refe-rendum. Proprio qui, infatti, nei Comuni e nei cosicidettiAto (kin-bito territoriale ottimale), devono essere avviate le iniziative per la ri-pubblicizzazione dell'acqua se-condo le indicazioni referendarie.

Il punto dipartenza può essere in-dividuato nei Comuni dove già la gestione dell'acqua è affida( a a so - cietà per azioni interamente in. mano pubblica, che possono es-sere trasformate in aziende spe-ciali: è già avvenuto a Napoli, e lo stesso può essere fatto a Torino, Milano, Venezia, Palermo.

Ma i movimenti riuniti ieri a Ro - ma hanno indicato anche una strada che affida alla vitalità stessa delle iniziative dei cittadini l'at-tuazione di quanto è stato stabili-to con il voto sul secondo quesito referendario che, per quanto ri-guarda la gestione del servizio idrico, ha abrogato la norma rela-tiva alla remunerazione dei capi-talenella misura del7 per cento. Di fronte all'inadempimento del-l'obbligo referendario, sarà lan-ciata una campagna di "obbe-dienza civile" per il ricalcolo delle bollette, da pagare senza la remu-nerazione del capitale. E vi saran-no specifiche iniziative giudizia-rie.

Questo non è solo un segno del-la vitalità del movimento dell'ac-qua, che si conferma come sog-getto politico capace di custodire e attuare la volontà dei cittadini. Rappresenta un momento im-portante della battaglia comples-siva per il rispetto della legalità co-stituzionale.

Si delinea così con nettezza una strategia politica e istituzionale con la quale il governo deve fare i conti,

Può darsiche trovi sostegno de-bole nella propria maggioranza, dove sono molti quelli che anela-no ad una rivincita sui risultato re-ferendario. Ma, legalità costitu-zionale a parte, questo sarebbe da parte di tutti un segno di incom-prensibile miopia politica, un'oc-casione ulteriore e grave di sepa-razione tra ceto politico e opinio-ne pubblica. Non si può costruire un continuarli governoParia-

Perché va rispettato il voto dei referendum STEFANO RODOTÀ

press unE 27/11/2011

la Repubblica mento che contrapponga una propria maggioranza a quella re-ferendaria. Se ci si vuole liberare dalle tossine e dai ricatti dell'ami-politica, bisogna guardare alla buona politica che in Italia si è ma-nifestata con continuità fin dai primi mesi dei 2010 e che ha pro-dotto la partecipazione attiva di 7 milioni di persone alle campagne per le elezioni amministrative e referendaria della passata prima-vera. Il governo non segua i cattivi consigli di chi incita aliberarsi dal-la presa del "movimentismo".

Senza un confronto vitale conia società, il suo respiro sarebbe cor-to.

Il Parlamento, dai quale si leva-no voci da vergini violate da parte di chi ne ha segnato l'estrema mortificazione con ii voto su Ruby come nipote di Mubarak, vuole ri-trovare un suo ruolo? Ha davanti a sé una proposta d'iniziativa popo - bre per una nuova disciplina del-l' acqua firmata da 400m- ila citta-dini, Vi sono due disegni di legge per una nuova classificazione dei beni, con l'introduzione della ca-tegoria dei beni comuni, presen-tati dalla regione Piemonte e dai senatori del Pd. Metta questi testi all'ordine del giorno, ne discuta e il governo, perla parte che gli com-pete, secondi queste iniziative. E, comunque sia, misuri le sue deci-sioni con il metro di un'intelligen-za politica lungimirante, che non guardi a beni e servizi come ad un'occasione disperata per fare cassa, mane consideri iinesso con i diritti fondamentali delle perso-ne, il loro valore "comune" e così consenta pure una loro utilizza-zione economica non prigioniera della logica distruttiva del brevis-simo periodo.

Una volta di più, i cittadini stan-no mostrando intelligenza politi-ca, respiro culturale. Che le istitu-zioni siano alla loro altezza.

RiPRODUZiONE RiSERVAJA

Pagina 1

Pagina 61 di 62

Page 62: Rassegna stampa · 2011-11-28 · Il Resto del Carlino Ravenna Corriere Romagna Ravenna INDICE Prima Pagina 27/11/11 Prima pagina 4 Via al progetto antigelo: le tende ci sono, i clochard

press unE 27/11/2011 novae

«Se la realtà non ci basta più» L'Augmented Reality, dice Bruce Sterling, è uno strumento efficace per esaltare le mete turistiche. Ancor più se abbinata all'arte

di Simone Arcagni

Il termine realtà aumentata viene usato per la prima volta da Ronald Azuma nel 1997 e definisce uno spa-zio che integra realtà e dati virtuali, interattivo in tempo reale e registra-

to nello spazio tridimensionale attraverso diversi livelli" informativi, immagini 3D così come suoni e testi... Così inizia l'incon-tro con Bruce Sterling, autore di libri di fan-tascienza, saggista, giornalista e autorevo-le studioso di realtà aumentata. L'occasio-ne è un workshop a Torino organizzato da Share Festival in cui Sterling e Sander Ve-enhof hanno raccontato la nuova tecnolo-gia. Per Sterling è ancora agli inizi, ma già piuttosto diffusa: basti pensare a Qr Code e Fiducial Market, ma anche agli effetti spe-ciali video, per creare computer game im-mersivi e progettare mappe interattive.

Ma i "gruppi" che si servono di questa tecnologia sono molteplici. Da una parte gli informatici che lavorano per imitare la

realtà nella maniera più fedele possibile. Sono quelli che per esempio lavorano con i produttori e i registi hollywoodiani per creare una realtà virtuale «più reale del re-ale». C'è chi invece si occupa di business e startup, come Layar di Amsterdam: scari-cando l'app Layar Reality Browser si acce-de a uno spazio fatto di file, link, sculture informative e luoghi virtuali. E infine gli artisti che plasmano i luoghi, ma anche la partecipazione degli utenti nello spazío e nel tempo reale.

Augmented Reality significa disegnare lo spazio reale, ma anche renderlo uno spazio di comunicazione e informazione tra utenti. Sterling ci conduce in un viag-gio tra pratiche e applicazioni, mostra vi-deo e foto e soprattutto individua chi sta usando questa tecnologia e come. Come i militari, l'industria dei medid'e della pub-blicità, sempre interessata (come Hollywo-od d'altronde) a stupire, immergere lo spettatore in uno spazio fantastico e sem-pre più pronta ad accogliere la partecipa-zione degli utenti. E poi l'industria pesan-te, gli scrittori di fantascienza. Ma l'elenco degli utilizzi è ancora lungo: nel medicai imaging, nell'architettura e nel design. Ad-dirittura un mago come Marco Tempest che unisce illusionismo e sfide tecnologi-che in spettacoli in cui laAr è protagonista assoluta. Parecchie applicazioni - raccon-ta sempre Sterling - sono in campo turisti-co con locative media in grado di segnalare in Ar luoghi e percorsi per il turista tecno-logico. Ci mostra per esempio Urbanflow Helsinki, un servizio tecnologico per citta-dini e visitatori che mette in connessione

Chi è 'Bruce Sterling,

bi(u dine ci, e cyberpunik ito a defini re hP °i;i

tornare

n'o-m iuc nhfut

uro :

a gi

al cuni

ra:nceoiebre

ntiP.4eir

rre il filon a contribuito i''

di

'descrivere i

mnfè xar rat soo r snhhe1954 di

come

coniare

rae deseig

tai Celebre

nida l

t,a

avora

2 o o7 i

, ha trascorso w n sviiie

vive a Torino

fl HELSINKI, CITTÀ APERTA

Sul sito il video in cui si spiega come funziona e cosa offre il servizio Urbanflow Helsinki

wwwilsole24ore.cominowa

la rete, i mobile e alcuni schermi urbani e che fornisce in tempo reale informazioni sulla città (si veda l'articolo a fianco, ndr).

Si tratta quindi di un campo interessan-te dal punto di vista delbusiness, con appli-cazioni che possono risultare redditizie nel turismo, come si è già accennato, e in generale nelle applicazioni geolocative. L'editoria - che attraverso i Qr Code inqua-drati da uno smartphone rimandano diret-tamente a una pagina internet - offre al let-tore un sistema in grado di mettere in rela-zione spazio cartaceo e spazio virtuale. E in campo educativo si iniziano a trovare ap-plicazioni per l'apprendimento, così come si sono sperimentati eventi "aumentati" e giochi (Nintendo3DS). A proposito di mer-cato, Sterling cita una realtà torinese come Seaco2 che halavòrato con clienti come Pi-ninfarina e Fiat e che realizza applicazioni inAr, per esempio in campo automobilisti-co. Mentre la californiana Oblong ha realiz-zato C-Speak, il sistema operativo tridi-mensionale che gestisce schermi e compu-ter con il semplice movimento delle mani attraverso specialiguanti muniti di senso-ri. Un universd di applicazioni a volte effi-caci, spesso divertenti: Zugara, per esem-pio, propone Webcam Social Shopper, uno spogliatoio virtuale per provare vestiti inAr. Trale applicazioni possibili anche La-yar «Share Festival», realizzato dai parteci-panti al workshop e pensato per un turista che viene a Torino e che con il suo smar-tphone può visualizzare le icone intorno a lui che indicano luoghi di ristoro, connes-sioni gratuite e molte altre informazioni.

Così la città si apre al turista

U rbanflow Helsinki è un servizio tecnologico per cittadini e visita-tori che mette in connessione in-

ternet la telefonia mobile e alcuni scher-mi urbani disposti nella capitale finlan-dese, e che fornisce in tempo reale infor-mazioni sulla città. Realizzato da Nor-dkapp e da Urbanscap, si tratta di un ser-vizio urbano semplice ed efficace che uti-lizza la tecnologia della Realtà Aumenta-ta. La mission è quella di fare incontrare la città e il cittadino e realizzare uno stru-mento di informazione e di partecipazio-ne che sia efficace e persino divertente. La messaggistica commerciale esistente cerca infatti di attirare l'attenzione per essere «la voce più forte» nella città, ten-tando di occupare più spazio. Invece lo Spazio della città dovrebbe essere riparti-to equamente tra i cittadini e le imprese. Insomma occorre un buon compromes-

Con Urban Helsinki mappe interattive, percorsi su misura e dati sul traffico

so per far coesistere contenuti commer-ciali, aziendali, comunali e cittadini.

Sugli schermi appare una grande map-pa dellacittà, una carta interattiva e dilar-ga scala che supera i bordi dello schermo e che l'utente muove e posiziona proprio come le mappe sugli smartphone o nei Gps. Si tratta di schermi touchable su cui basta premere con un dito per visualizza-re diverse informazioni in corrisponden-za del luogo della mappa toccato.

Sempre toccando con il dito si può inol-tre usare lo zoom, centrare e orientare la mappa stessa. Un puntatore indica illuogo dove ci si trova e una serie &cerchi concen-trici misurano in minuti (5, io, 15 e 3o) le distanze a piedi. Toccando un luogo viene visualizzato il percorso per raggiungerlo e poi una serie di infografiche aprono file di testo e di immagine che offrono diverse in-formazioni: notizie turistiche, ma anche i dati sul traffico, sulla qualità dell'aria e stil consumo energetico di una determinata zona, sui lavori in corso eccetera.

C'è inoltre a disposizione una tastiera virtuale con cui fare ricerche più appro-fondite. Come si evince il funzionamen-to è del tutto simile a quello delle mappe geolocalizzate degli smartphone, e infat-ti queste informazioni possono anche es-sere fruite sui propri mobile device che offrono anche dati e infografiche virtuali posizionati nei luoghi reali attraverso la Realtà Aumentata. La città si apre, a testi informativi, segnali e infografiche vir-tuali che si situano in tempo reale nello spazio reale e che la"aumentano" in favo-re del cittadino. (s.ar.)

gRIPRODUZIONF RISERVATA

Pagina 62 di 62