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PROVINCIA DI PAVIA Settore Suolo e Rifiuti Servizio Rifiuti RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI anno 2004

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PROVINCIA DI PAVIA Settore Suolo e Rifiuti

Servizio Rifiuti

RAPPORTO SULLA GESTIONE

DEI RIFIUTI URBANI

anno 2004

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Dirigente Servizio Rifiuti: ing. Gustavo Lodigiani

Referente Rifiuti Urbani: p.i. Walter Gaulio

Redazione documento a cura di: dott.ssa Paola Vizio

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Questa pubblicazione nasce, anche quest’anno, dalla collaborazione tra gli

uffici del Settore Suolo e Rifiuti e i Comuni del nostro territorio,

soggetti primi, insieme ai Gestori, delle problematiche del sistema rifiuti

urbani.

Voglio ringraziare in questa occasione gli uni e gli altri per la precisione e

la puntualità.

Ma voglio soprattutto sottolineare che la realizzazione del Rapporto sulla

gestione dei rifiuti urbani risponde ad un impegno stabilito dalla norma,

ma assolve anche all’obiettivo dell’Assessorato di garantire ai cittadini e

alle comunità locali massima trasparenza rispetto alle problematiche della

realtà complessa del sistema rifiuti.

La pubblicazione – disponibile a breve anche on line – è una mappa da

consultare per conoscere la situazione in essere e per governarne le linee

di tendenza.

Per gli amministratoti locali, è uno strumento utile per definire le scelte

di indirizzo per il futuro.

L’impegno congiunto dei Comuni, dei Gestori, della Provincia e dei Cittadini

che, in maniera volontaria, si sono impegnati per migliorare la raccolta

differenziata – un aspetto che dovrà vederci ancora più attenti per i

prossimi anni – permette di guardare al futuro con ragionevole serenità.

Il nostro territorio, dal punto di vista della gestione dei rifiuti urbani, non

presenta smagliature, né luoghi di criticità.

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Vi sono anzi aspetti positivi che voglio ricordare:

- la piena autosufficienza del bacino provinciale

- il contenimento delle tariffe

- la progressiva riduzione del sistema discarica – a tutto vantaggio di

metodologie di trattamento e di smaltimento più avanzate e

tecnologicamente sicure

- la presenza di impiantistica di trattamento attestata su standard di

livello europeo.

Negli ultimi anni questi aspetti positivi si sono consolidati.

L’impegno puntuale dell’Assessorato e degli Uffici del Settore Suolo e

Rifiuti ha consentito di coniugare la gestione dei rifiuti urbani con le

politiche di salvaguardia e di tutela del territorio e delle risorse.

E’ importante proseguire su questa linea, coinvolgendo, in misura sempre

maggiore, cittadini ed amministrazioni locali per lavorare insieme ad una

politica di sviluppo che metta al centro la qualità dell’ambiente.

L’Assessore alla Tutela Ambientale e Politiche Energetiche (prof. Delio Todeschini)

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INDICE

INTRODUZIONE pag. 7

LA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI pag. 9

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA pag. 22

IL SISTEMA DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI URBANI pag. 41

IL “DESTINO” DEI RIFIUTI URBANI pag. 56

CONCLUSIONI pag. 59

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INTRODUZIONE

Come avviene ormai dal 1993, la Provincia di Pavia utilizza la presente

pubblicazione per comunicare ai suoi cittadini e agli altri soggetti

interessati i dati annuali sul “sistema rifiuti urbani”.

La scelta è stata quella di fornire un resoconto essenziale, di immediata e

semplice lettura.

La struttura segue fedelmente la pubblicazione dello scorso anno per

semplificare il confronto dei dati.

La pubblicazione è suddivisa in tre parti: nella prima vengono riportati i

dati sulla produzione dei rifiuti urbani, sia per il 2004 che relativi agli

ultimi anni per analizzare l’andamento temporale e, ove possibile,

prevedere gli sviluppi futuri di alcune grandezze come la produzione

totale e pro capite di rifiuti e la percentuale di raccolta differenziata

raggiunta.

I dati sono stati forniti dai 190 Comuni pavesi che, tramite un applicativo

web based, compilano un questionario.

La seconda parte fornisce informazioni sugli impianti di piano per il

trattamento dei rifiuti urbani: la loro localizzazione, la potenzialità, i

rifiuti trattati e uno schema di processo.

I gestori degli impianti di piano, che fino all’anno scorso inviavano i dati

tramite una scheda cartacea, da quest’anno utilizzano lo stesso

applicativo dei Comuni.

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L’ultima parte costituisce un’analisi che utilizza come indicatore principale

il quantitativo residuale di rifiuti a discarica.

Da quest’anno l’identificazione dei rifiuti avviene tramite codice CER

anziché tramite descrizione merceologica, ciò per semplificare

l’inserimento dei dati da parte dei Comuni i quali sono tenuti a compilare,

oltre al questionario per l’Osservatorio Provinciale sui Rifiuti, il MUD, che

identifica i rifiuti utilizzando i codici CER.

Nel Rapporto però sono state mantenute le descrizioni per assicurare

continuità con gli anni scorsi e per agevolare il confronto tra dati di

diversi anni, l’unico problema si è verificato per la vecchia frazione “vetro

e alluminio” che per il 2004 è compresa nel più generico CER 150106

“raccolta multimateriale”, insieme ad altri tipi di rifiuto.

Per quanto riguarda i rifiuti ingombranti è stata mantenuta l’impostazione

del 2003, come verrà spiegato meglio nel capitolo dedicato alla raccolta

differenziata.

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LA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI

I rifiuti urbani prodotti in provincia di Pavia nel 2004 ammontano a

281.072 tonnellate, pari al 4,6% in più rispetto all’anno precedente.

Mantenendo come gli anni scorsi la suddivisione dei rifiuti urbani tra le

macrocategorie Rind (rifiuti indifferenziati, esclusi lo spazzamento

stradale, gli inerti e i rifiuti cimiteriali), Ss (rifiuti derivanti dallo

spazzamento stradale), RI (rifiuti ingombranti, solo la quota a

smaltimento perché la parte a recupero rientra nella RD) e RD (rifiuti,

pericolosi e non, raccolti con modalità separata, compresi gli ingombranti

a recupero) i quantitativi raccolti risultano:

Rind1 (tonn)

Ss2 (tonn)

RUr3 (Rind +Ss) (tonn)

RI4 (tonn)

RD5 (tonn)

RU6 (tonn)

% RD7 (%)

195.574 6.185 201.759 11.526 67.787 281.072 24,12

E’ importante sottolineare che dallo scorso anno, in accordo con ARPA

Lombardia e con gli altri Osservatori Provinciali sui Rifiuti lombardi, è

stato stabilito di far rientrare nella raccolta differenziata una quota dei

rifiuti ingombranti intercettati, in virtù della propensione dei gestori del

1 Rind: rifiuti indifferenziati, esclusi lo spazzamento stradale, gli inerti e i rifiuti cimiteriali. 2 Ss: rifiuti derivanti dallo spazzamento stradale. 3 RUr: rifiuti urbani residuali (rifiuti indifferenziati, compreso lo spazzamento stradale esclusi gli

inerti e i rifiuti cimiteriali, quindi pari a Rind + Ss). 4 RI: rifiuti ingombranti (solo la quota a smaltimento perché la parte a recupero rientra nella RD). 5 RD: rifiuti, pericolosi e non, raccolti con modalità separata (compresi gli ingombranti a recupero). 6 RU: rifiuti urbani totali (RUr + RI + RD). 7 % RD: RD/RU.

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servizio di raccolta rifiuti ad inviarli al recupero, ove possibile, almeno in

parte.

Graficamente la suddivisione dei rifiuti urbani tra le suddette

macrocategorie è la seguente (fig. 1).

Figura 1: composizione dei rifiuti urbani, 2004

Rispetto al 2003 non si sono manifestate variazioni di rilievo, le

percentuali di spazzamento stradale e di rifiuti ingombranti sono rimaste

invariate, la raccolta differenziata è aumentata di un punto percentuale e

i rifiuti indifferenziati sono diminuiti della stessa quantità.

Come spiegheremo più avanti, dopo l’inversione di tendenza manifestatasi

nel 2003, quest’anno la produzione totale di rifiuti urbani è nuovamente in

crescita.

La figura 2 mostra una distribuzione abbastanza uniforme della

produzione pro capite di rifiuti all’interno delle tre aree in cui è suddiviso

il territorio provinciale: il pavese, mediamente, è caratterizzato da valori

per abitante più bassi, i valori più alti sono concentrati in oltrepo’ mentre

la lomellina si colloca in posizione intermedia.

Rind70%

RD 24%

Ss 2%

RI4%

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Figura 2: produzione pro capite di rifiuti urbani, 2004

In tabella 1 per ogni Comune vengono riportati i principali dati sui rifiuti

urbani: numero di abitanti, produzione di rifiuti indifferenziati,

spazzamento stradale, rifiuti ingombranti (comprendente solo la quota a

smaltimento), raccolta differenziata (totale e pro capite), rifiuti urbani

totali (totali e pro capite) e percentuale di raccolta differenziata.

Anche in questo caso la raccolta differenziata è comprensiva della quota

di rifiuti ingombranti inviati al recupero.

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Tabella 1: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2004

Comune Abitanti Rind (tonn)

Ss (tonn)

RI (tonn)

RD (tonn)

RD (kg/ab g)

RU (tonn)

RU (kg/ab g) % RD

Alagna 872 306,29 20,67 110,30 0,35 437,26 1,37 25,23 Albaredo Arnaboldi 200 83,39 9,96 5,50 28,88 0,40 127,73 1,75 22,61 Albonese 492 172,82 18,65 56,03 0,31 247,50 1,38 22,64 Albuzzano 2.500 223,38 72,21 397,09 0,44 692,68 0,76 57,33 Arena Po 1.595 641,77 42,35 226,17 0,39 910,29 1,56 24,85 Badia Pavese 435 149,27 9,48 1,32 79,94 0,50 240,01 1,51 33,31 Bagnaria 640 327,83 15,20 2,87 33,78 0,14 379,68 1,63 8,90 Barbianello 849 381,58 38,25 122,01 0,39 541,84 1,75 22,52 Bascapè 1.620 482,29 49,55 222,08 0,38 753,92 1,28 29,46 Bastida dè Dossi 200 75,14 0,00 31,55 0,43 106,69 1,46 29,57 Bastida Pancarana 944 286,78 43,17 173,09 0,50 503,04 1,46 34,41 Battuda 360 157,71 1,30 0,00 50,71 0,39 209,72 1,60 24,18 Belgioioso 5.752 522,28 61,02 192,10 626,03 0,30 1.401,43 0,67 44,67 Bereguardo 2.523 671,07 122,14 326,56 0,35 1.119,77 1,22 29,16 Borgarello 2.188 710,91 15,84 0,23 274,54 0,34 1.001,51 1,25 27,41 Borgo Priolo 1.399 700,80 3,50 13,76 64,04 0,13 782,10 1,53 8,19 Borgoratto Mormorolo 415 187,32 0,00 5,68 0,04 193,00 1,27 2,94 Borgo San Siro 1.056 370,92 20,44 117,68 0,31 509,05 1,32 23,12 Bornasco 1.834 508,38 46,24 182,90 0,27 737,51 1,10 24,80 Bosnasco 612 250,17 16,51 86,60 0,39 353,28 1,58 24,51 Brallo di Pregola 832 426,27 4,94 19,14 0,06 450,35 1,48 4,25 Breme 895 314,37 32,94 104,54 0,32 451,85 1,38 23,14 Bressana Bottarone 3.351 1.280,98 129,63 484,56 0,40 1.895,17 1,55 25,57 Broni 9.254 3.786,77 152,00 249,62 1.307,59 0,39 5.495,98 1,63 23,79

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Tabella 1: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2004

Comune Abitanti Rind (tonn)

Ss (tonn)

RI (tonn)

RD (tonn)

RD (kg/ab g)

RU (tonn)

RU (kg/ab g) % RD

Calvignano 111 50,28 3,32 17,42 0,43 71,01 1,75 24,52 Campospinoso 800 315,57 10,24 20,83 109,25 0,37 455,88 1,56 23,96 Candia lomellina 1.639 575,71 59,14 166,62 0,28 801,46 1,34 20,79 Canevino 126 53,96 3,56 18,68 0,41 76,20 1,66 24,51 Cannetto Pavese 1.428 581,27 38,36 197,35 0,38 816,98 1,57 24,16 Carbonara al Ticino 1.353 402,14 61,08 128,97 0,26 592,19 1,20 21,78 Casanova Lonati 418 170,87 0,90 11,27 59,17 0,39 242,21 1,59 24,43 Casatisma 826 383,10 29,22 64,60 0,21 476,92 1,58 13,55 Casei Gerola 2.554 1.337,91 66,50 105,32 289,90 0,31 1.799,62 1,93 16,11 Casorate Primo 7.085 1.948,80 114,17 214,70 1.046,78 0,40 3.324,45 1,29 31,49 Cassolnovo 6.203 2.420,92 27,64 139,89 671,74 0,30 3.260,20 1,44 20,60 Castana 739 306,58 20,23 105,15 0,39 431,96 1,60 24,34 Casteggio 6.380 3.782,53 135,06 288,10 683,18 0,29 4.888,87 2,10 13,97 Castelletto di Branduzzo 1.041 428,90 8,63 92,94 0,24 530,47 1,40 17,52 Castello D'Agogna 1.008 354,06 14,22 21,99 139,70 0,38 529,97 1,44 26,36 Castelnovetto 615 216,02 23,53 66,91 0,30 306,46 1,37 21,83 Cava Manara 5.766 2.353,66 74,72 0,00 726,32 0,35 3.154,70 1,50 23,02 Cecima 262 128,25 8,94 23,14 0,24 160,33 1,68 14,43 Ceranova 1.325 434,34 26,90 117,70 0,24 578,93 1,20 20,33 Ceretto Lomellina 228 80,09 6,56 26,66 0,32 113,31 1,36 23,53 Cergnago 762 267,66 18,03 79,76 0,29 365,44 1,31 21,83 Certosa di Pavia 3.573 1.068,78 18,72 0,60 437,82 0,34 1.525,92 1,17 28,69 Cervesina 1.186 651,20 10,58 186,67 0,43 848,45 1,96 22,00 Chignolo Po 3.503 917,55 37,71 188,17 446,45 0,35 1.589,88 1,24 28,08

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Tabella 1: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2004

Comune Abitanti Rind (tonn)

Ss (tonn)

RI (tonn)

RD (tonn)

RD (kg/ab g)

RU (tonn)

RU (kg/ab g) % RD

Cigognola 1.382 549,80 5,08 36,28 188,34 0,37 779,50 1,55 24,16 Cilavegna 5.185 2.023,61 110,58 221,99 1.010,06 0,53 3.366,24 1,78 30,01 Codevilla 955 445,97 5,10 49,96 64,28 0,18 565,31 1,62 11,37 Confienza 1.667 585,54 38,90 210,82 0,35 835,26 1,37 25,24 Copiano 1.457 314,93 27,98 74,85 221,04 0,42 638,80 1,20 34,60 Corana 809 381,16 25,92 74,84 0,25 481,93 1,63 15,53 Cornale 732 309,00 4,26 35,94 158,21 0,59 507,41 1,90 31,18 Corteolona 2.017 438,47 14,28 216,02 255,20 0,35 923,97 1,26 27,62 Corvino S. Quirico 1.084 409,64 74,54 163,19 0,41 647,37 1,64 25,21 Costa dè Nobili 378 71,75 25,01 76,64 0,56 173,40 1,26 44,20 Cozzo 421 147,88 23,69 58,55 0,38 230,12 1,50 25,44 Cura Carpignano 2.703 1.238,52 0,08 469,26 0,48 1.707,85 1,73 27,48 Dorno 4.415 1.723,09 47,52 145,13 540,58 0,34 2.456,33 1,52 22,01 Ferrera Erbognone 1.137 399,38 11,44 27,45 135,64 0,33 573,90 1,38 23,63 Filighera 862 206,95 21,14 59,52 137,99 0,44 425,60 1,35 32,42 Fortunago 407 217,11 0,00 22,24 0,15 239,35 1,61 9,29 Frascarolo 1.278 448,90 38,91 129,72 0,28 617,53 1,32 21,01 Galliavola 212 74,47 0,00 25,25 0,33 99,72 1,29 25,32 Gambarana 267 63,40 30,62 31,57 0,32 125,58 1,29 25,14 Gambolò 8.958 3.496,14 116,54 198,44 1.043,51 0,32 4.854,63 1,48 21,50 Garlasco 9.342 3.646,01 199,04 113,14 1.289,38 0,38 5.247,56 1,54 24,57 Genzone 348 77,50 10,72 18,13 79,32 0,62 185,67 1,46 42,72 Gerenzago 1.010 228,68 35,27 56,24 198,25 0,54 518,44 1,41 38,24 Giussago 4.053 1.651,78 14,80 0,00 168,45 0,11 1.835,03 1,24 9,18

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Tabella 1: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2004

Comune Abitanti Rind (tonn)

Ss (tonn)

RI (tonn)

RD (tonn)

RD (kg/ab g)

RU (tonn)

RU (kg/ab g) % RD

Godiasco 2.968 1.902,77 37,28 201,74 504,68 0,47 2.646,47 2,44 19,07 Golferenzo 239 91,56 6,04 31,70 0,36 129,30 1,48 24,51 Gravellona 2.410 846,52 37,40 76,26 280,13 0,32 1.240,31 1,41 22,59 Gropello Cairoli 4.251 868,19 39,46 865,08 0,56 1.772,74 1,14 48,80 Inverno e Monteleone 1.087 251,70 12,24 160,45 139,68 0,35 564,07 1,42 24,76 Landriano 4.794 767,52 152,22 887,86 0,51 1.807,60 1,03 49,12 Langosco 467 164,04 5,12 86,41 67,19 0,39 322,75 1,89 20,82 Lardirago 1.215 361,25 10,42 0,93 135,52 0,31 508,12 1,15 26,67 Linarolo 2.201 597,34 8,30 25,02 220,71 0,27 851,36 1,06 25,92 Lirio 153 62,54 4,13 21,67 0,39 88,34 1,58 24,53 Lomello 2.431 853,90 79,22 76,75 309,96 0,35 1.319,83 1,49 23,49 Lungavilla 2.217 815,98 0,06 400,11 0,49 1.216,15 1,50 32,90 Magherno 1.562 471,52 93,86 218,75 0,38 784,13 1,38 27,90 Marcignago 2.155 642,26 9,62 0,72 236,62 0,30 889,22 1,13 26,61 Marzano 1.125 293,07 38,79 108,47 0,26 440,33 1,07 24,63 Mede 6.996 2.730,41 120,84 230,92 926,61 0,36 4.008,78 1,57 23,11 Menconico 465 231,41 0,00 45,76 0,27 277,17 1,63 16,51 Mezzana Bigli 1.179 414,13 62,08 162,26 0,38 638,46 1,48 25,41 Mezzana Rabattone 515 153,86 11,97 18,31 0,10 184,14 0,98 9,94 Mezzanino 1.435 596,81 39,38 204,60 0,39 840,79 1,61 24,33 Miradolo Terme 3.326 851,70 263,06 356,37 0,29 1.471,13 1,21 24,22 Montalto Pavese 939 387,11 25,54 133,02 0,39 545,67 1,59 24,38 Montebello della Battaglia 1.723 942,64 3,44 111,02 333,79 0,53 1.390,89 2,21 24,00 Montecalvo Versiggia 574 197,98 15,22 80,38 0,38 293,57 1,40 27,38

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Tabella 1: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2004

Comune Abitanti Rind (tonn)

Ss (tonn)

RI (tonn)

RD (tonn)

RD (kg/ab g)

RU (tonn)

RU (kg/ab g) % RD

Montescano 385 156,97 10,36 56,34 0,40 223,67 1,59 25,19 Montesegale 315 130,98 0,00 10,85 0,09 141,83 1,23 7,65 Monticelli Pavese 740 241,58 44,81 45,18 120,08 0,44 451,65 1,67 26,59 Montù Beccaria 1.736 701,04 46,26 238,71 0,38 986,01 1,56 24,21 Mornico Losana 727 293,09 19,34 101,41 0,38 413,84 1,56 24,51 Mortara 14.598 5.697,33 453,35 216,99 1.841,85 0,35 8.209,53 1,54 22,44 Nicorvo 385 135,23 12,57 49,79 0,35 197,59 1,41 25,20 Olevano Lomellina 803 282,06 23,28 80,54 0,27 385,88 1,32 20,87 Oliva Gessi 196 75,25 4,17 29,46 0,41 108,87 1,52 27,06 Ottobiano 1.168 410,26 95,03 142,37 0,33 647,66 1,52 21,98 Palestro 2.027 711,99 46,32 240,54 0,33 998,85 1,35 24,08 Pancarana 318 124,85 1,98 0,60 66,81 0,58 194,24 1,67 34,40 Parona 1.793 629,80 62,68 249,27 0,38 941,75 1,44 26,47 Pavia 71.585 31.331,78 687,96 39,35 11.813,81 0,45 43.872,89 1,68 26,93 Pietra dè Giorgi 857 357,68 23,60 122,84 0,39 504,12 1,61 24,37 Pieve Albignola 930 326,67 29,68 41,29 108,86 0,32 506,49 1,49 21,49 Pieve del Cairo 2.179 583,00 88,21 333,75 0,42 1.004,96 1,26 33,21 Pieve Porto Morone 2.656 735,35 38,20 202,73 361,83 0,37 1.338,11 1,38 27,04 Pinarolo Po 1.574 648,31 42,78 222,45 0,39 913,54 1,59 24,35 Pizzale 643 231,81 0,15 155,59 0,66 387,55 1,65 40,15 Ponte Nizza 858 481,71 8,18 9,55 49,76 0,16 549,20 1,75 9,06 Portalbera 1.431 602,57 10,82 80,03 216,18 0,41 909,60 1,74 23,77 Rea Po 465 152,00 58,65 86,01 0,51 296,66 1,75 28,99 Redavalle 1.028 421,03 23,30 27,79 147,76 0,39 619,88 1,65 23,84

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Tabella 1: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2004

Comune Abitanti Rind (tonn)

Ss (tonn)

RI (tonn)

RD (tonn)

RD (kg/ab g)

RU (tonn)

RU (kg/ab g) % RD

Retorbido 1.237 706,95 1,70 47,94 138,81 0,31 895,40 1,98 15,50 Rivanazzano 4.725 2.643,86 197,10 141,47 329,84 0,19 3.312,27 1,92 9,96 Robbio 6.082 2.373,69 103,76 691,93 0,31 3.169,39 1,43 21,83 Robecco Pavese 546 226,46 14,94 78,39 0,39 319,79 1,60 24,51 Rocca de' Giorgi 98 44,56 2,94 15,45 0,43 62,95 1,76 24,54 Rocca Susella 238 111,89 0,00 12,74 0,15 124,63 1,43 10,22 Rognano 308 87,98 0,00 20,19 0,18 108,17 0,96 18,67 Romagnese 859 433,33 9,48 24,26 0,08 467,07 1,49 5,19 Roncaro 725 187,24 15,84 127,09 0,48 330,17 1,25 38,49 Rosasco 691 242,72 19,61 77,43 0,31 339,76 1,35 22,79 Rovescala 935 389,15 25,68 133,71 0,39 548,54 1,61 24,38 Ruino 785 382,68 16,07 111,42 0,39 510,16 1,78 21,84 San Cipriano Po 458 178,22 11,76 61,72 0,37 251,70 1,51 24,52 San Damiano al Colle 740 265,70 17,54 91,97 0,34 375,21 1,39 24,51 San Genesio ed Uniti 3.567 705,12 49,06 84,55 768,45 0,59 1.607,18 1,23 47,81 San Giorgio Lomellina 1.196 420,10 15,16 19,30 121,01 0,28 575,57 1,32 21,02 San Martino Siccomario 5.177 3.356,49 20,54 0,00 647,10 0,34 4.024,12 2,13 16,08 Sannazzaro dè Burgondi 5.929 2.313,98 81,08 222,66 746,94 0,35 3.364,66 1,55 22,20 Santa Cristina e Bissone 1.881 490,42 19,91 98,21 293,94 0,43 902,48 1,31 32,57 S. Giuletta 1.604 658,53 43,45 227,98 0,39 929,96 1,59 24,51 Sant'Alessio con Vialone 521 199,45 0,51 50,61 0,27 250,57 1,32 20,20 S. Margherita Staffora 589 311,84 29,89 52,92 0,25 394,65 1,84 13,41 S.Maria della Versa 2.599 1.058,72 11,38 69,86 365,54 0,39 1.505,50 1,59 24,28 S. Angelo Lomellina 821 288,38 8,85 104,72 0,35 401,95 1,34 26,05

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Tabella 1: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2004

Comune Abitanti Rind (tonn)

Ss (tonn)

RI (tonn)

RD (tonn)

RD (kg/ab g)

RU (tonn)

RU (kg/ab g) % RD

San Zenone al Po 544 159,36 10,34 52,76 107,60 0,54 330,06 1,66 32,60 Sartirana Lomellina 1.937 680,38 52,08 198,09 0,28 930,55 1,32 21,29 Scaldasole 902 316,83 12,82 126,16 0,38 455,81 1,38 27,68 Semiana 256 89,92 9,69 32,57 0,35 132,19 1,41 24,64 Silvano Pietra 723 292,72 6,18 106,49 0,40 405,39 1,54 26,27 Siziano 5.566 1.612,11 151,92 1.012,40 0,50 2.776,44 1,37 36,46 Sommo 1.083 271,16 24,11 121,48 0,31 416,75 1,05 29,15 Spessa Po 558 216,65 14,30 75,00 0,37 305,95 1,50 24,51 Stradella 10.922 4.403,29 244,00 290,27 1.523,21 0,38 6.460,77 1,62 23,58 Suardi 692 243,07 20,32 33,21 82,12 0,33 378,72 1,50 21,68 Torrazza Coste 1.516 803,39 3,70 67,54 0,12 874,63 1,58 7,72 Torre Beretti e Castellaro 604 212,16 17,51 80,77 0,37 310,44 1,41 26,02 Torre d'Arese 726 142,80 22,29 74,58 0,28 239,67 0,90 31,12 Torre de' Negri 349 85,85 5,32 43,22 74,24 0,58 208,63 1,64 35,59 Torre d'Isola 2.100 718,00 14,78 421,04 0,55 1.153,81 1,51 36,49 Torrevecchia Pia 2.800 986,24 140,17 446,70 0,44 1.573,10 1,54 28,40 Torricella Verzate 805 329,06 21,72 113,93 0,39 464,71 1,58 24,52 Travacò Siccomario 3.630 1.327,78 13,60 1,46 346,18 0,26 1.689,01 1,27 20,50 Trivolzio 1.333 555,48 0,00 182,40 0,37 737,88 1,52 24,72 Tromello 3.561 1.389,79 75,77 566,01 0,44 2.031,57 1,56 27,86 Trovo 699 254,25 14,51 80,01 0,31 348,77 1,37 22,94 Val di Nizza 701 330,64 4,26 17,46 44,14 0,17 396,50 1,55 11,13 Valeggio 206 72,36 16,86 24,31 0,32 113,53 1,51 21,41 Valle Lomellina 2.224 781,19 74,32 230,23 0,28 1.085,74 1,34 21,20

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Tabella 1: principali dati sui rifiuti urbani a livello comunale, 2004

Comune Abitanti Rind (tonn)

Ss (tonn)

RI (tonn)

RD (tonn)

RD (kg/ab g)

RU (tonn)

RU (kg/ab g) % RD

Valle Salimbene 1.393 359,66 0,09 318,59 0,63 678,34 1,33 46,97 Valverde 333 158,07 10,36 39,43 0,32 207,86 1,71 18,97 Varzi 3.515 1.834,30 18,52 171,78 232,23 0,18 2.256,83 1,76 10,29 Velezzo Lomellina 113 39,69 0,00 18,52 0,45 58,22 1,41 31,82 Vellezzo Bellini 2.565 836,67 0,00 477,88 0,51 1.314,56 1,40 36,35 Verretto 328 152,25 27,04 68,71 0,57 248,00 2,07 27,70 Verrua Po 1.290 323,82 3,02 50,86 176,40 0,37 554,10 1,18 31,83 Vidigulfo 4.747 1.583,97 0,62 194,37 0,11 1.778,95 1,03 10,93 Vigevano 59.964 25.611,79 784,39 103,32 6.868,64 0,31 33.368,14 1,52 20,58 Villa Biscossi 74 25,99 0,00 10,64 0,39 36,63 1,36 29,05 Villanova d'Ardenghi 718 212,24 52,46 58,02 0,22 322,72 1,23 17,98 Villanterio 2.868 746,65 38,25 122,34 353,77 0,34 1.261,01 1,20 28,05 Vistarino 1.140 266,74 48,72 120,94 0,29 436,40 1,05 27,71 Voghera 39.453 13.768,09 1.597,97 1.701,21 5.071,50 0,35 22.138,77 1,54 22,91 Volpara 130 55,59 3,67 19,24 0,41 78,50 1,65 24,51 Zavattarello 1.135 462,77 2,75 12,00 0,03 477,52 1,15 2,51 Zeccone 1.350 421,12 35,44 36,15 102,43 0,21 595,13 1,21 17,21 Zeme lomellina 1.169 410,62 80,79 129,85 0,30 621,26 1,46 20,90 Zenevredo 459 186,00 12,46 64,80 0,39 263,26 1,57 24,61 Zerbo 465 131,05 21,93 90,85 0,54 243,83 1,44 37,26 Zerbolò 1.277 660,38 30,62 71,20 0,15 762,20 1,64 9,34 Zinasco 3.027 617,84 71,67 532,40 0,48 1.221,92 1,11 43,57 Totale provincia 510.913 195.574 6.185 11.526 67.787 0,36 281.072 1,51 24,12

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In tabella 2 sono riportati i dati sulla produzione di rifiuti urbani, totale e

pro capite, e sulla raccolta differenziata, in tonnellate e in percentuale,

dal 1993 al 2004.

Tabella 2: produzione totale e pro capite di rifiuti urbani, raccolta differenziata in

tonnellate e in percentuale, 1993-2004

RU (tonn)

RU (kg/ab giorno)

RU (kg/ab anno)

RD (tonn)

RD (%)

1993 230.467 1,27 463 9.960 4,32%

1994 240.696 1,33 486 12.742 5,29%

1995 232.782 1,29 470 15.993 6,87%

1996 235.582 1,3 475 19.766 8,39%

1997 240.346 1,33 487 26.198 10,90%

1998 233.420 1,3 475 37.312 15,98%

1999 249.398 1,38 503 45.981 18,44%

2000 262.520 1,46 534 52.782 20,11%

2001 270.093 1,48 540 53.862 19,94%

2002 275.296 1,5 549 60.851 22,10%

2003 268.776 1,45 529 62.494 23,25%

2004 281.072 1,51 550 67.787 24,12%

Le figure 3 e 4 mostrano i trend della produzione di rifiuti urbani, totale

e pro capite, nel periodo 1993-2004. Come mostrano chiaramente i grafici

dopo l’inversione di tendenza manifestatasi nel 2003, quando i rifiuti

urbani prodotti erano diminuiti del 2,4% rispetto all’anno precedente, nel

2004 la produzione è tornata ad aumentare (+4,6% rispetto al 2003),

riprendendo il trend iniziato nel 1998.

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Figura 3: andamento della produzione di rifiuti urbani totali, 1993-2004

Figura 4: andamento della produzione di rifiuti urbani pro capite, 1993-2004

230.467

240.696

232.782

235.582 240.346

233.420

249.398

262.520 270.093

275.296

268.776

281.072

200.000210.000220.000230.000240.000250.000260.000270.000280.000290.000

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

anno

tonn

ellate

1,27

1,33

1,29

1,3 1,33

1,3

1,38

1,46

1,48

1,5

1,45

1,51

1,1

1,2

1,3

1,4

1,5

1,6

1,7

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

anno

kg/a

b. g

iorn

o

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LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Nel 2004 la raccolta differenziata in provincia di Pavia ha riguardato

67.787 tonnellate di rifiuti, pari al 24,12% dei rifiuti urbani complessivi.

Le frazioni raccolte con modalità differenziata sono state: accumulatori

al piombo, alluminio, beni durevoli, carta e cartone, farmaci, legno,

materiali ferrosi, oli e grassi vegetali, organico, pile e batterie, plastica,

pneumatici, verde, vetro, ingombranti a recupero e poi le frazioni “minori”

dal punto di vista dei quantitativi raccolti (stracci e indumenti smessi,

imballaggi in materiali compositi, neon, prodotti e sostanze varie e relativi

contenitori, materassi in lana, rifiuti ospedalieri, siringhe, carta

catramata, antigelo, cavi elettrici, solventi, raccolta multimateriale,

cartucce esauste di toner, oli filtri e grassi minerali).

La formula utilizzata per calcolare la percentuale di raccolta

differenziata è invariata rispetto all’anno scorso quando, per la prima

volta, era stato deciso di considerare, oltre alle frazioni raccolte

separatamente, la parte di ingombranti avviata a recupero.

La formula è quindi la seguente:

Σ RD + RI rec % RD = * 100

RU totali

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dove:

• Σ RD è la sommatoria di tutte le frazioni raccolte con modalità

separata, esclusi gli ingombranti;

• RI rec rappresenta la parte di ingombranti avviati a recupero;

• RU totali rappresenta il totale dei rifiuti urbani, incluso lo

spazzamento stradale ed esclusi inerti e cimiteriali.

Per quanto concerne l’individuazione della quantità/percentuale di

ingombranti avviati a recupero, il criterio stabilito è il seguente:

a) nel caso di dati “certificati” dal gestore dell’impianto di recupero viene

considerato tale quantitativo/percentuale;

b) in mancanza di dati certificati, degli ingombranti non inviati a

smaltimento (cioè non inviati a discariche o inceneritori – in pratica, in

prima approssimazione, tutte le altre destinazioni sono considerate a

recupero, anche se trattasi di stoccaggi o altro); si considera per

convenzione la percentuale del 25%;

Nell’ultimo anno la percentuale di raccolta differenziata è passata dal

23,25% al 24,12%, mostrando quindi solo un lieve aumento.

La figura 5 mostra la percentuale di raccolta differenziata per tutti i

Comuni della provincia.

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Figura 5: percentuale di raccolta differenziata a livello comunale, 2004

Anche in questo caso, come in figura 4, la propensione alla raccolta

differenziata rispetta abbastanza fedelmente la tradizionale suddivisione

del territorio provinciale nelle tre zone: pavese, oltrepo’ e lomellina.

Nel pavese le percentuali comunali di raccolta differenziata sono in media

superiori, l’oltrepo’ fa segnare i valori più bassi mentre la lomellina si

colloca a metà strada tra i due.

La tabella 3 mostra per ogni Comune il dettaglio della raccolta

differenziata.

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Tabella 3: consuntivo RD per frazione, 2004

Comune

Accumu latori al piombo

(kg)

Allumi nio (kg)

Beni durevoli

(kg)

Carta e cartone

(kg)

Farmaci (kg)

Legno (kg)

Materiali ferrosi

(kg)

Oli e grassi

vegetali (kg)

Organico (kg)

Pile e batterie

(kg)

Plastica (kg)

Pneuma tici (kg)

Verde (kg)

Vetro (kg)

Altro (kg)

Ingombranti a

recupero (kg)

RD totale (kg)

Alagna 800 24.992 48 6.390 3.685 35 2.324 48.989 16.536 1.282 5.222 110.303 Albaredo Arnaboldi 70 250 5.970 10 2.330 4.220 10 1.060 590 2.430 5.620 5.350 971 28.881 Albonese 10.090 27 20 1.311 27.637 12.236 2 4.712 56.035 Albuzzano 200 165 9.255 67.070 65 14.820 119.630 80 20.620 69.440 83.180 860 11.703 397.088 Arena Po 540 1.950 45.910 80 17.920 32.480 4.000 40 8.120 4.570 18.720 43.220 41.150 7.473 226.173 Badia Pavese 280 390 2.570 10.910 84 6.895 25.894 32.620 300 79.943 Bagnaria 400 7.700 3.370 4.206 18.100 33.776 Barbianello 290 1.060 23.860 40 9.700 17.590 20 4.400 2.480 10.140 23.400 22.280 6.750 122.010 Bascapè 1.750 5.580 35.540 10.410 5.870 2 7.160 94.040 51.400 1.050 9.283 222.085 Bastida dè Dossi 3.976 2.080 2.443 15.220 7.330 500 31.549 Bastida Pancarana 565 20 1.605 17.765 55 20.180 10.030 35 4.760 89.960 21.830 6.283 173.088 Battuda 560 8.000 20 380 200 1.080 10 1.720 16.940 21.800 50.710 Belgioioso 2.640 1.960 121.820 300 15.600 560 215.500 43.960 106.740 116.940 10 626.030 Bereguardo 1.340 580 11.975 72.830 174 28.780 27.350 65 12.965 84.960 82.100 3.445 326.564 Borgarello 1.410 4.531 63.590 95 17.700 9.420 50 85 360 101.440 75.640 140 75 274.536 Borgo Priolo 2.190 6.320 15 300 7.615 1.200 46.400 64.040 Borgoratto Mormorolo 900 4.781 5.681 Borgo San Siro 40 600 21.618 58 42 2.814 50.861 34.936 1.552 5.164 117.685 Bornasco 1.080 80 4.120 32.510 77 480 160 13.500 62.000 56.350 12.545 182.902 Bosnasco 210 760 17.890 30 6.990 12.660 10 3.170 1.780 7.300 16.850 16.040 2.913 86.603 Brallo di Pregola 1.440 1.100 16.200 400 19.140 Breme 620 2.040 18.469 49 130 1.730 35 2.385 43.107 26.336 1.316 8.322 104.539 Bressana Bottarone 1.090 65.610 3.940 90.730 160 36.200 70 16.400 9.240 67.830 87.300 83.110 22.877 484.557 Broni 3.190 11.580 259.610 480 105.630 191.470 19.000 210 47.870 26.970 100.230 254.760 242.540 44.051 1.307.591 Calvignano 40 150 3.600 10 1.400 2.540 10 640 360 1.470 3.390 3.220 585 17.415 Campospinoso 270 960 22.570 40 8.810 15.970 20 3.990 2.250 9.210 21.250 20.230 3.675 109.245 Candia lomellina 30.148 90 65 4.368 78.941 35.656 2.410 14.942 166.620 Canevino 50 160 3.860 10 1.510 2.730 10 680 380 1.570 3.630 3.460 629 18.679

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Tabella 3: consuntivo RD per frazione, 2004

Comune

Accumu latori al piombo

(kg)

Allumi nio (kg)

Beni durevoli

(kg)

Carta e cartone

(kg)

Farmaci (kg)

Legno (kg)

Materiali ferrosi

(kg)

Oli e grassi

vegetali (kg)

Organico (kg)

Pile e batterie

(kg)

Plastica (kg)

Pneuma tici (kg)

Verde (kg)

Vetro (kg)

Altro (kg)

Ingombranti a

recupero (kg)

RD totale (kg)

Cannetto Pavese 490 1.760 39.580 70 16.230 29.420 30 7.360 4.140 15.080 39.150 37.270 6.770 197.350 Carbonara al Ticino 120 3.980 16.360 86 20.580 9.630 1.785 5.425 1.080 18.800 26.870 9.100 15.153 128.969 Casanova Lonati 140 520 12.230 20 4.777 8.650 10 2.160 1.220 4.980 11.510 10.960 1.989 59.166 Casatisma 700 14.991 38 1.300 8.503 14.640 24.431 64.603 Casei Gerola 1.010 4.720 70.416 48 14.100 25.060 360 35 16.758 3.060 89.920 64.268 140 289.895 Casorate Primo 2.724 11.628 334.520 521 1.119 84.760 213.060 301.630 25.246 71.568 1.046.776 Cassolnovo 3.695 16.130 110.203 339 30.060 14.436 246 16.530 320.641 114.796 9.322 35.346 671.744 Castana 260 930 20.930 40 8.560 15.520 20 3.880 2.190 8.940 20.650 19.660 3.570 105.150 Casteggio 1.340 25.660 132.055 245 109.820 380 28.772 3.280 283.900 97.725 683.177 Castelletto di Branduzzo 880 895 32.175 93 8.075 11.000 36.950 2.875 92.943 Castello D'Agogna 5.291 27.751 56 7.364 6.880 41 2.686 56.623 25.976 1.482 5.555 139.705 Castelnovetto 9.736 34 1.639 29.621 19.036 904 5.944 66.914 Cava Manara 5.364 14.760 214.940 168 67.160 57.760 1.020 414 30.830 156.900 165.370 11.638 726.324 Cecima 6.100 2.900 1.764 2.400 9.980 23.144 Ceranova 35 2.885 7.280 81.280 17.250 8.965 117.695 Ceretto Lomellina 5.210 608 10.988 8.200 1 1.658 26.665 Cergnago 15.264 42 30 2.031 36.702 20.016 1121 4.554 79.760 Certosa di Pavia 1.140 8.201 88.713 166 22.920 29.802 280 174 25.040 148.710 112.135 334 200 437.815 Cervesina 1.393 51.018 3.760 7.060 17.610 54.520 51.305 186.666 Chignolo Po 2.583 38.060 16.442 84.210 259 19.760 32.800 170.876 81.210 252 446.452 Cigognola 460 1.670 38.330 70 15.350 27.830 30 6.960 3.920 15.040 37.030 35250 6.402 188.342 Cilavegna 15.800 13.345 225.800 283 127.760 159.804 3.380 19.850 206 22.837 249.730 105.152 10025 56.088 1.010.060 Codevilla 640 1.290 26.042 65 600 6.322 29.321 64.280 Confienza 2.969 44.637 12.220 7.075 66 4.442 93.640 33.496 2451 9.827 210.823 Copiano 788 2.548 55.870 125 11.920 10.000 16.885 80.080 41.290 1531 221.037 Corana 140 3.888 23.125 2.520 7.406 18.100 19.545 120 74.844 Cornale 1.220 3.370 21.027 93 5.520 24.480 5.002 70.620 26.874 158.206

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Tabella 3: consuntivo RD per frazione, 2004

Comune

Accumu latori al piombo

(kg)

Allumi nio (kg)

Beni durevoli

(kg)

Carta e cartone

(kg)

Farmaci (kg)

Legno (kg)

Materiali ferrosi

(kg)

Oli e grassi

vegetali (kg)

Organico (kg)

Pile e batterie

(kg)

Plastica (kg)

Pneuma tici (kg)

Verde (kg)

Vetro (kg)

Altro (kg)

Ingombranti a

recupero (kg)

RD totale (kg)

Corteolona 2.837 12.870 6.990 57.660 158 17.600 20.545 75.880 59.980 679 255.199 Corvino S. Quirico 400 1.430 33.630 60 13.130 23.790 30 5.950 3.350 6.470 31.660 30140 13.154 163.194 Costa dè Nobili 304 2.950 1.215 20.590 43 4.950 5.475 12.960 27.550 604 76.641 Cozzo 8.365 23 1.122 27.718 15.336 2 5.986 58.552 Cura Carpignano 43 6.620 128.760 82 36.600 7.710 134 181 15.780 1.240 197.290 74.480 310 25 469.255 Dorno 1.050 16.910 115.673 241 175 11.768 273.965 77.636 6493 36.669 540.580 Ferrera Erbognone 2.890 31.139 62 4.805 3.030 63.868 21.236 1672 6.934 135.636 Filighera 170 1.503 39.090 97 5.920 8.900 47.000 34.570 743 137.993 Fortunago 120 22.120 22.240 Frascarolo 22.733 70 9.360 51 3.406 61.552 20.836 1880 9.831 129.719 Galliavola 4.956 12 8 565 10.211 9.500 1 25.253 Gambarana 1.163 9.490 2.300 8.760 920 8.933 31.566 Gambolò 1.490 10.210 219.711 489 67.780 37.450 19.850 355 23.873 438.793 160.192 13174 50.139 1.043.506 Garlasco 4.860 26.790 254.619 510 92.320 52.320 371 24.895 479.788 309.880 14439 28.585 1.289.377 Genzone 3.372 22.460 72 3.645 4.630 202 6.770 11.140 26.470 558 79.319 Gerenzago 342 7.950 2.800 47.050 110 17.870 14.860 70.800 35.730 740 198.252 Giussago 13.324 48.600 106.530 168.454 Godiasco 458 4.406 107.567 300 25.900 40.660 150 80 26.410 120 165.860 132.771 504.682 Golferenzo 80 270 6.550 10 2.560 4.630 10 1.160 650 2.670 6.170 5870 1.067 31.697 Gravellona 650 50.034 132 25.820 3.609 96 6.422 116.075 54.476 3544 19.268 280.126 Gropello Cairoli 570 2.640 11.400 212.950 170 36.080 14.180 169.640 180 47.445 223.140 138.280 4540 3.868 865.083 Inverno e Monteleone 276 3.660 3.685 48.760 54 1.070 12.280 27.587 42.100 211 139.683 Landriano 1.728 9.772 226.155 197 50.872 16.100 186.460 61.300 176.513 156.370 2391 887.858 Langosco 9.495 26 19 1.244 25.033 9.536 2 21.832 67.187 Lardirago 278 2.780 25.320 39 10.000 8.460 100 9.540 27 43.480 35.120 70 310 135.524 Linarolo 2.605 41.520 95 11.070 6.380 55 10.060 95.260 52.040 15 1.605 220.705 Lirio 50 190 4.480 10 1.750 3.170 10 790 450 1.820 4.210 4010 729 21.669 Lomello 1.320 1.775 59.641 133 1.100 96 6.478 155.817 60.636 3574 19.391 309.961

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Tabella 3: consuntivo RD per frazione, 2004

Comune

Accumu latori al piombo

(kg)

Allumi nio (kg)

Beni durevoli

(kg)

Carta e cartone

(kg)

Farmaci (kg)

Legno (kg)

Materiali ferrosi

(kg)

Oli e grassi

vegetali (kg)

Organico (kg)

Pile e batterie

(kg)

Plastica (kg)

Pneuma tici (kg)

Verde (kg)

Vetro (kg)

Altro (kg)

Ingombranti a

recupero (kg)

RD totale (kg)

Lungavilla 965 6.880 46.450 176 21.520 19.820 109 12.260 2.520 238.640 50.750 20 400.110 Magherno 2.450 29.165 48 33.590 1.020 67 13.725 87.600 45.160 5.920 218.745 Marcignago 652 4.595 37.750 73 21.200 17.190 5 93 7.310 285 96.440 50.680 111 240 236.624 Marzano 5.305 32.425 24 60 25 9.290 18.540 36.805 5.998 108.472 Mede 13.410 185.968 382 7.340 31.200 10.590 277 18.643 449.415 140.756 10289 58.344 926.614 Menconico 3.800 870 7.200 33890 45.760 Mezzana Bigli 260 22.865 64 2.200 47 3.142 56.785 59.476 1734 15.684 162.257 Mezzana Rabattone 510 4.520 125 50 1.330 10.620 0 1.150 18.305 Mezzanino 500 1.810 41.690 80 16.670 30.210 30 7.550 4.250 16.410 40.190 38260 6.950 204.600 Miradolo Terme 4.140 2.100 13.010 100 42.860 16.980 26.420 81.090 168.000 1670 0 356.370 Montalto Pavese 330 1.180 26.690 50 10.810 19.590 20 4.900 2.760 11.290 26.070 24820 4.508 133.018 Montebello della Battaglia 3.280 38.387 290 9.220 28.180 420 295 10.223 42 206.800 36.648 333.785

Montecalvo Versiggia 200 710 16.610 30 6.480 11.750 10 2.940 1.660 6.770 15.640 14890 2.685 80.375 Montescano 130 470 11.230 20 4.380 7.950 2.000 10 1.990 1.120 4.580 10.570 10060 1.829 56.339 Montesegale 2.700 1.109 7.040 10.849 Monticelli Pavese 401 10.810 2.465 36.580 19 5.060 50.606 14.110 27 120.078 Montù Beccaria 590 2.130 48.150 90 19.580 35.490 40 8.870 5.000 18.450 47.210 44950 8.163 238.713 Mornico Losana 250 890 20.900 40 8.180 14.840 20 3.710 2.090 8.550 19.740 18790 3.413 101.413 Mortara 34.030 314.950 797 88.930 50.290 168.869 579 69.671 735.818 301.624 21469 54.826 1.841.853 Nicorvo 12.123 21 1.627 15 1.026 21.626 10.176 2 3.175 49.791 Olevano Lomellina 16.113 44 32 2.140 40.816 14.336 1181 5.882 80.544 Oliva Gessi 70 260 6.140 10 2.400 4.350 10 1.090 610 2.500 5.780 5500 735 29.455 Ottobiano 22.291 64 8.562 70 46 3.112 56.256 26.236 1718 24.010 142.365 Palestro 1.380 54.563 111 8.566 80 5.402 113.862 41.896 2980 11.703 240.543 Pancarana 1.000 1.020 6.570 4 180 535 9 2.290 400 44.425 10.180 200 66.813 Parona 36.186 98 580 50.526 71 4.778 860 86.358 51.336 2636 15.837 249.266 Pavia 19.586 215.516 4.433.178 5.279 1.149.535 490.828 11.124 118.800 6.021 268.700 38.530 2.997.950 1.957.134 88516 13.115 11.813.812

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Tabella 3: consuntivo RD per frazione, 2004

Comune

Accumu latori al piombo

(kg)

Allumi nio (kg)

Beni durevoli

(kg)

Carta e cartone

(kg)

Farmaci (kg)

Legno (kg)

Materiali ferrosi

(kg)

Oli e grassi

vegetali (kg)

Organico (kg)

Pile e batterie

(kg)

Plastica (kg)

Pneuma tici (kg)

Verde (kg)

Vetro (kg)

Altro (kg)

Ingombranti a

recupero (kg)

RD totale (kg)

Pietra dè Giorgi 300 1.090 24.590 50 9.990 18.100 20 4.530 2.550 10.430 24.090 22930 4.166 122.836 Pieve Albignola 19.023 51 13.142 37 2.478 44.793 17.536 1367 10.432 108.859 Pieve del Cairo 480 6.445 88.030 10 28.170 19.950 68 22.800 60.140 74.320 7190 26.150 333.753 Pieve Porto Morone 249 18.470 9.751 68.980 155 1.570 27.610 154.463 78.510 2067 361.825 Pinarolo Po 550 1.970 44.380 80 18.100 32.820 40 8.200 4.620 18.910 43.660 41570 7.550 222.450 Pizzale 200 540 16.700 76 3.000 3.960 26 5.530 109.620 15.890 50 155.592 Ponte Nizza 2.300 16.780 28 4.990 25.660 49.758 Portalbera 480 1.710 38.300 70 15.730 28.510 30 7.130 4.020 32.020 37.940 36120 14.123 216.183 Rea Po 170 600 14.130 20 5.510 9.990 10 2.500 1.410 15.360 13.300 12660 10.350 86.010 Redavalle 360 1.280 28.120 50 11.760 21.310 4.000 20 5.330 3.000 12.280 28.360 26990 4.904 147.764 Retorbido 435 2.552 67.907 20 7.400 10.900 20 8.060 210 16.200 24.804 300 138.808 Rivanazzano 8.351 127.857 42 35.340 47.560 1.890 26.142 3.840 5.040 73.291 490 329.843 Robbio 860 26.420 172.210 332 25.600 241 16.207 317.313 97.586 8945 26.217 691.931 Robecco Pavese 190 680 16.200 30 6.320 11.460 10 2.870 1.610 6.610 15.250 14520 2.637 78.387 Rocca de' Giorgi 40 140 3.190 10 1.240 2.260 10 560 320 1.300 3.000 2860 519 15.449 Rocca Susella 3.000 1.421 8.320 12.741 Rognano 6.000 2.310 4.560 7.320 20.190 Romagnese 1.560 4.800 6.200 11.700 24.260 Roncaro 1.005 2.601 10.490 55 89 4.835 77.000 25.730 5.280 127.085 Rosasco 14.540 38 27 1.841 33.281 21.736 1016 4.954 77.433 Rovescala 330 1.180 26.830 50 10.870 19.700 20 4.920 2.770 11.350 26.210 24950 4.532 133.712 Ruino 270 980 23.220 40 9.060 16.430 20 4.110 2.310 9.470 21.860 20810 2.835 111.415 San Cipriano Po 150 550 12.750 20 4.980 9.020 10 2.260 1.270 5.200 12.000 11430 2.076 61.716

San Damiano al Colle 220 810 19.010 30 7.420 13.450 10 3.360 1.890 7.750 17.890 17040 3.095 91.975

San Genesio ed Uniti 2.925 152.790 251 42.780 41.220 40.925 352.900 122.890 10860 910 768.451

San Giorgio Lomellina 22.435 65 47 3.187 57.604 31.036 1759 4.877 121.010 San Martino Siccomario 16.000 195.150 316 100.720 41.270 200 4.522 23.300 1.620 113.240 150.200 560 647.098 Sannazzaro dè Burgondi 4.325 17.895 137.506 324 17.100 65.590 430 235 15.800 306.144 115.616 9719 56.258 746.942

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Tabella 3: consuntivo RD per frazione, 2004

Comune

Accumu latori al piombo

(kg)

Allumi nio (kg)

Beni durevoli

(kg)

Carta e cartone

(kg)

Farmaci (kg)

Legno (kg)

Materiali ferrosi

(kg)

Oli e grassi

vegetali (kg)

Organico (kg)

Pile e batterie

(kg)

Plastica (kg)

Pneuma tici (kg)

Verde (kg)

Vetro (kg)

Altro (kg)

Ingombranti a

recupero (kg)

RD totale (kg)

Santa Cristina e Bissone 551 7.580 6.084 48.120 99 22.935 155.184 53.370 20 293.943 S. Giuletta 560 2.000 47.110 80 18.390 33.330 40 8.330 4.690 19.212 44.350 42220 7.668 227.980

Sant'Alessio con Vialone 1.140 5.960 1.040 4.540 20.800 16.920 42 170 50.612

S. Margherita Staffora 3.420 9.700 18.800 21.000 52.920 S.Maria della Versa 890 3.220 75.740 130 29.560 53.590 1.000 60 13.400 7.550 28.890 71.300 67880 12.329 365.539 S. Angelo Lomellina 1.880 22.700 45 6.012 3.470 33 2.188 46.118 18.836 1207 2.235 104.724 San Zenone al Po 73 1.562 29.300 70 2.200 6.520 31.560 36.310 107.595 Sartirana Lomellina 36.766 106 77 5.162 94.274 45.696 2848 13.159 198.088 Scaldasole 1.670 26.310 49 6.610 3.812 36 2.404 50.668 30.036 1326 3.238 126.159 Semiana 4.053 14 10 682 12.330 13.036 1 2.449 32.575 Silvano Pietra 2.122 18.666 1.280 1.800 6.913 50.900 24.431 380 106.492 Siziano 2.000 55 16.025 297.030 490 405 62.865 343.120 157.955 90172 42.288 1.012.405 Sommo 505 3.572 25.055 23 35 4.610 58.280 21.360 8.038 121.478 Spessa Po 180 660 15.500 30 6.050 10.970 10 2.740 1.540 6.320 14.590 13890 2.523 75.003 Stradella 3.710 13.460 305.780 560 122.830 222.660 20.000 240 55.660 31.360 117.450 296.250 282030 51.224 1.523.214 Suardi 1.880 10.955 38 27 1.844 33.329 24.636 1017 8.392 82.118 Torrazza Coste 400 861 29.236 38 1.180 3.718 9.503 3.060 19.541 67.537 Torre Beretti e Castellaro 3.204 11.762 33 1.740 1.400 24 1.610 34.228 22.336 3 4.425 80.765

Torre d'Arese 180 3.038 11.560 15 35 6.205 26.380 19.740 7.430 74.583 Torre de' Negri 258 2.770 2.457 25.810 45 5.368 15.890 21.385 260 74.243 Torre d'Isola 66.880 249 38.260 575 1.920 226.780 76.070 5380 4.925 421.039 Torrevecchia Pia 970 3.480 81.880 140 31.960 57.930 60 14.480 8.160 72.440 77.080 73380 24.735 446.695 Torricella Verzate 280 1.000 23.540 40 9.190 16.660 20 4.160 2.350 9.600 22.160 21100 3.833 113.933 Travacò Siccomario 492 3.915 82.320 142 24.340 21.660 255 153 12.050 116.505 83.860 485 346.177 Trivolzio 10.760 30.900 89.860 39.640 11240 182.400 Tromello 2.782 79.066 195 40.270 3.500 141 9.489 192.912 213.280 5236 19.143 566.014

Page 31: RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI anno 2004 · dati sulla produzione dei rifiuti urbani, sia per il 2004 che relativi agli ultimi anni per analizzare l’andamento temporale

Tabella 3: consuntivo RD per frazione, 2004

Comune

Accumu latori al piombo

(kg)

Allumi nio (kg)

Beni durevoli

(kg)

Carta e cartone

(kg)

Farmaci (kg)

Legno (kg)

Materiali ferrosi

(kg)

Oli e grassi

vegetali (kg)

Organico (kg)

Pile e batterie

(kg)

Plastica (kg)

Pneuma tici (kg)

Verde (kg)

Vetro (kg)

Altro (kg)

Ingombranti a

recupero (kg)

RD totale (kg)

Trovo 335 20 2.452 6.990 42 2.190 47.360 16.240 48 4.335 80.012 Val di Nizza 3.565 9.840 25 4.600 3.340 22.770 44.140 Valeggio 3.261 11 8 549 9.922 6.300 1 4.260 24.312 Valle Lomellina 1.600 41.709 121 88 5.927 107.117 51.616 3270 18.778 230.226 Valle Salimbene 12 2.480 71.700 134 7.140 11.200 792 42 24.600 143.090 57.370 30 318.590 Valverde 1.540 6.860 40 7.260 4.106 19.620 39.426 Varzi 2.280 110.440 60 33.120 10.080 9.300 66.950 232.230 Velezzo Lomellina 3.669 6 4 301 5.443 9.100 1 18.524 Vellezzo Bellini 1.500 4.455 53.880 160 41.700 24.290 69 20.250 2.680 247.780 81.120 477.884 Verretto 1.793 7.513 15 13.640 2.331 600 33.040 9.773 68.705 Verrua Po 450 1.630 38.310 70 14.950 27.110 30 6.780 3.820 3.880 36.060 34330 8.976 176.396 Vidigulfo 234 3.680 50.300 260 19.140 13.140 195 13.880 32.200 61.130 4 205 194.368 Vigevano 23.740 104.300 1.327.420 1.970 419.180 235.300 7.350 445.160 1.630 61.020 2.028.500 1.220.710 957917 34.440 6.868.637 Villa Biscossi 2.772 4 3 197 3.564 4.100 1 10.641 Villanova d'Ardenghi 75 1.930 11.960 95 4.495 5.280 16.700 17.485 58.020 Villanterio 1.089 11.580 83.490 230 6.670 25.320 144.810 80.400 180 353.769 Vistarino 1.640 1.855 8.690 21.120 320 5.295 55.600 26.000 415 120.935 Voghera 11.917 91.539 1.001.167 2.838 640.840 325.305 6.400 3.550 849.656 102.528 895.750 856.001 284010 5.071.501 Volpara 50 170 3.970 10 1.550 2.810 10 700 400 1.620 3.740 3560 648 19.238 Zavattarello 2.040 9.370 99 486 11.995 Zeccone 310 32.720 37 57 5.050 29.400 31.660 3.195 102.429 Zeme lomellina 22.107 64 750 46 3.115 56.304 25.336 1719 20.412 129.853 Zenevredo 160 570 13.310 20 5.190 9.410 10 2.350 1.330 5.430 12.900 11920 2.199 64.799 Zerbo 344 2.140 855 24.040 71 6.040 31.220 25.800 343 90.853 Zerbolò 380 2.100 11.050 52 4.405 6.720 43.690 2.805 71.202 Zinasco 940 40 9.395 80.550 90 29.510 25.400 125 74.340 302 17.755 185.420 97.140 11.398 532.405

Totale provincia (tonn)

173 180 1.088 15.927 27 4.445 3.616 36 1.669 29 3.008 336 19.370 13.223 3.238 1.421 67.787

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La tabella 4 riassume i principali dati sulla raccolta differenziata,

indicando, per le principali frazioni, i quantitativi totali e pro capite e il

numero di Comuni e di abitanti serviti.

Tabella 4: produzione totale, pro capite, numero di Comuni e numero di abitanti serviti per ogni frazione di RD, 2004

Frazione Produzione

totale (tonn)

Produzione pro capite

(kg/ab anno)

Comuni serviti

(su 190)

Abitanti serviti

(su 510.913)

Accumulatori 173 0,34 116 408.811 (80%)

Alluminio 180 0,35 25 47.223 (9%)

Beni durevoli 1.088 2,13 153 479.734 (94%)

Carta e cartone 15.927 31,17 186 505.933 (99%)

Farmaci 27 0,05 164 488.658 (96%)

Legno 4.445 8,70 117 415.759 (81%)

Materiali ferrosi 3.616 7,08 127 425.618 (83%) Oli e grassi vegetali

36 0,07 22 232.526 (46%)

Organico 1.669 3,27 22 230.623 (45%)

Pile e batterie 29 0,06 129 425.680 (83%)

Plastica 3.008 5,89 178 495.857 (97%)

Pneumatici 336 0,66 64 212.715 (42%)

Verde 19.370 37,91 170 492.160 (96%)

Vetro 13.223 25,88 190 510.913 (100%)

La figura 6 mostra il ruolo delle diverse frazioni merceologiche all’interno

della raccolta differenziata.

Rispetto al 2003 non ci sono state variazioni significative.

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Figura 6: composizione merceologica della RD, 2004

Le figure 7 e 8 mostrano l’andamento della raccolta differenziata, in

tonnellate e in percentuale, a partire dal 1993.

Figura 7: andamento della RD in tonnellate, 1993-2004

Beni durevoli

2% Carta e cartone

23%

Legno 7%

Materiali ferrosi

5%

Plastica 4%

Organico2%

Verde 29%

Vetro 20%

Ingombranti a recupero

2%Altro6%

60.851

53.86252.782

45.98137.312

26.19819.766

15.99312.742

9.960

62.494

67.787

010.00020.00030.00040.00050.00060.00070.00080.000

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004anno

tonn

ellate

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Figura 8: andamento della RD in percentuale, 1993-2004

In figura 9 la produzione totale di rifiuti urbani è scomposta in due macro

tipologie: rifiuti differenziati e rifiuti non differenziati (somma dei

rifiuti urbani residuali, RUr e dei rifiuti ingombranti, RI).

Figura 9: andamento della produzione di RD e (RUr + RI), 1993-2004

La figura 10 è relativa all’andamento della raccolta differenziata frazione

per frazione a partire dal 1995.

227.954 214.445 213.285216.231

209.738

203.417

196.108

214.148

215.816

216.789220.507

206.282

60.851

9.960

53.86252.782

45.98137.31226.19819.76615.99312.74262.494

67.787

0

50.000

100.000

150.000

200.000

250.000

300.000

350.000

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

anno

tonn

ellate

RD

RUr+RI

19,94%20,11%

18,44%15,98%

10,90%8,39%

6,87%5,29%

4,32%

22,10%

23,25%

24,12%

0%4%8%

12%16%20%24%28%

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

anno

perc

entu

ale

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Figura 10: andamento della RD delle principali frazioni, 1995 - 2004

La tabella 5 mette a confronto le percentuali di raccolta differenziata

raggiunte tra il 1998 e il 2004 e mostra la variazione verificatasi

nell’ultimo anno, in punti percentuali e in percentuale (per esempio, se la

RD di un Comune passa dal 20% al 30% significa che è aumentata di 10

punti percentuali e contestualmente del 50%).

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

anno

tonn

ellate

carta

legno

materialiferrosiorganico

plastica

verde

vetro

vetro ealluminio

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Tabella 5: percentuale di RD dal 1998 al 2004 e variazione 2003-2004 % RD

COMUNE 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

∆ p.p. RD 2003-2004

∆ % RD 2003-2004

Alagna 18,40 21,97 25,01 17,76 21,47 20,99 25,23 4,24 20,19 Albaredo Arnaboldi 15,73 17,14 18,13 18,77 21,34 22,40 22,61 0,21 0,92 Albonese 19,12 20,76 24,04 16,76 21,62 21,56 22,64 1,08 5,03 Albuzzano 16,27 18,19 18,99 16,16 25,16 58,37 57,33 -1,05 -1,80 Arena Po 16,36 18,42 13,57 13,77 23,51 24,71 24,85 0,14 0,57 Badia Pavese 23,21 24,93 N.P. 27,12 28,64 33,73 33,31 -0,42 -1,25 Bagnaria 10,72 9,63 12,53 10,80 8,19 8,17 8,90 0,73 8,88 Barbianello 12,71 8,20 9,41 10,15 8,91 17,09 22,52 5,42 31,74 Bascapè 17,52 14,93 16,18 13,15 16,56 25,11 29,46 4,34 17,30 Bastida dè Dossi 9,25 11,16 15,49 23,97 15,39 28,26 29,57 1,31 4,63 Bastida Pancarana 7,71 21,37 23,34 21,61 25,02 30,62 34,41 3,79 12,39 Battuda N.P. 12,28 16,74 21,76 27,04 21,08 24,18 3,10 14,73 Belgioioso 13,63 2,29 17,27 17,86 19,84 25,61 44,67 19,06 74,40 Bereguardo 7,60 10,83 14,53 19,18 26,55 22,56 29,16 6,61 29,29 Borgarello 13,05 13,08 11,85 18,46 24,85 29,04 27,41 -1,63 -5,61 Borgo Priolo 1,69 10,89 6,85 6,76 6,63 8,48 8,19 -0,29 -3,45 Borgoratto Mormorolo 0,00 0,00 1,31 2,85 0,30 6,50 2,94 -3,55 -54,68 Borgo San Siro 19,01 20,63 24,43 18,10 19,79 19,40 23,12 3,72 19,15 Bornasco N.P. 17,65 N.P. 16,41 17,72 23,40 24,80 1,39 5,96 Bosnasco 15,99 18,00 16,90 18,29 22,85 24,27 24,51 0,24 1,00 Brallo di Pregola 0,00 0,00 9,54 3,63 12,48 7,24 4,25 -2,99 -41,33 Breme 17,77 19,77 22,67 16,36 19,05 20,24 23,14 2,90 14,32 Bressana Bottarone 6,25 10,71 16,32 23,05 23,29 25,73 25,57 -0,16 -0,64 Broni 17,06 17,71 16,77 16,92 22,85 24,40 23,79 -0,60 -2,48 Calvignano 22,88 14,43 18,34 25,40 17,80 24,30 24,52 0,23 0,94 Campospinoso 16,04 17,98 17,15 15,74 21,94 23,07 23,96 0,90 3,88 Candia lomellina 17,61 19,37 23,20 17,02 18,60 19,22 20,79 1,57 8,14 Canevino 17,83 16,83 17,04 27,40 22,83 24,06 24,51 0,45 1,86 Cannetto Pavese 16,35 18,47 17,65 16,56 22,86 24,60 24,16 -0,44 -1,79 Carbonara al Ticino 9,68 12,45 10,58 10,55 13,12 17,96 21,78 3,82 21,28 Casanova Lonati 16,10 18,43 17,00 18,33 22,82 23,71 24,43 0,72 3,03 Casatisma 8,89 9,95 9,64 13,85 11,74 16,88 13,55 -3,34 -19,76 Casei Gerola 6,40 14,16 18,69 20,65 22,16 16,21 16,11 -0,10 -0,62 Casorate Primo 21,16 17,03 26,18 32,40 29,16 33,74 31,49 -2,25 -6,67 Cassolnovo 17,82 20,01 23,21 18,85 19,21 22,67 20,60 -2,07 -9,12 Castana 16,01 18,24 16,99 16,95 22,90 24,30 24,34 0,04 0,17 Casteggio 5,11 5,86 12,33 15,31 16,88 11,84 13,97 2,14 18,05 Castelletto di Branduzzo 10,74 12,81 19,73 17,03 16,38 18,15 17,52 -0,63 -3,48 Castello D'Agogna 18,17 21,00 24,54 17,85 20,18 20,19 26,36 6,17 30,55 Castelnovetto 19,53 21,61 24,02 17,90 19,53 19,81 21,83 2,02 10,20 Cava Manara 18,00 20,02 17,95 21,01 26,82 29,55 23,02 -6,52 -22,08

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Tabella 5: percentuale di RD dal 1998 al 2004 e variazione 2003-2004

% RD

COMUNE 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

∆ p.p. RD 2003-2004

∆ % RD 2003-2004

Cecima 3,64 8,11 9,19 8,11 10,55 16,88 14,43 -2,45 -14,50 Ceranova 18,09 17,52 16,54 16,71 18,41 21,90 20,33 -1,57 -7,16 Ceretto Lomellina 19,53 20,41 23,56 17,45 19,78 20,03 23,53 3,51 17,50 Cergnago 20,43 20,97 25,78 18,02 23,68 19,65 21,83 2,18 11,10 Certosa di Pavia 11,68 15,75 20,92 21,67 24,52 24,68 28,69 4,01 16,24 Cervesina 7,53 18,07 16,94 21,25 20,96 21,25 22,00 0,75 3,55 Chignolo Po 24,00 21,72 22,02 25,86 23,20 24,12 28,08 3,96 16,40 Cigognola 16,07 18,39 17,59 16,88 22,87 25,17 24,16 -1,01 -4,00 Cilavegna 16,70 23,30 21,10 25,22 27,51 25,20 30,01 4,81 19,09 Codevilla 9,68 9,61 12,11 10,55 10,54 11,06 11,37 0,31 2,80 Confienza 18,51 22,15 25,58 18,31 22,04 20,15 25,24 5,09 25,25 Copiano 28,99 30,98 23,05 27,67 27,80 32,00 34,60 2,60 8,13 Corana 4,64 15,70 20,45 27,47 22,43 19,65 15,53 -4,12 -20,95 Cornale 12,57 30,91 37,45 34,98 36,34 30,66 31,18 0,52 1,69 Corteolona 25,20 27,51 24,24 28,47 34,05 29,44 27,62 -1,82 -6,17 Corvino S. Quirico 10,66 10,03 14,81 14,55 20,51 22,87 25,21 2,34 10,24 Costa dè Nobili 25,87 22,26 24,31 29,14 35,94 37,43 44,20 6,77 18,09 Cozzo 18,77 18,92 23,63 16,07 19,36 19,76 25,44 5,69 28,79 Cura Carpignano 24,87 20,02 25,12 26,04 26,07 23,69 27,48 3,79 15,98 Dorno 18,18 19,65 22,82 18,57 19,85 23,09 22,01 -1,08 -4,67 Ferrera Erbognone 19,24 21,55 25,02 17,91 19,42 20,77 23,63 2,87 13,80 Filighera 24,30 21,23 22,30 29,06 50,04 31,30 32,42 1,12 3,59 Fortunago 0,00 0,00 1,51 0,33 3,59 7,62 9,29 1,67 21,91 Frascarolo 19,75 21,99 25,16 17,79 19,46 19,08 21,01 1,93 10,12 Galliavola 20,88 23,06 26,51 19,82 22,56 19,38 25,32 5,95 30,69 Gambarana 5,46 15,70 13,77 13,08 12,08 14,92 25,14 10,22 68,47 Gambolò 16,71 18,64 22,92 18,31 18,33 23,13 21,50 -1,64 -7,09 Garlasco 16,81 19,08 22,30 23,77 25,88 25,32 24,57 -0,75 -2,96 Genzone 27,13 24,79 30,20 37,90 57,53 41,43 42,72 1,29 3,11 Gerenzago 28,04 32,00 32,06 39,33 36,40 37,17 38,24 1,07 2,87 Giussago 7,08 6,96 7,70 7,88 7,95 8,85 9,18 0,33 3,77 Godiasco 11,52 12,26 14,76 19,39 19,33 16,20 19,07 2,87 17,70 Golferenzo 15,53 17,96 17,49 21,95 22,88 24,30 24,51 0,21 0,87 Gravellona 19,33 21,24 24,21 17,72 20,95 20,83 22,59 1,76 8,43 Gropello Cairoli 14,04 13,58 15,15 31,00 51,51 49,78 48,80 -0,98 -1,98 Inverno e Monteleone 23,87 23,67 18,71 22,33 21,82 24,47 24,76 0,30 1,22 Landriano 20,98 20,37 N.P. 24,05 29,97 44,03 49,12 5,09 11,56 Langosco 18,97 21,25 21,89 12,57 11,01 20,54 20,82 0,28 1,34 Lardirago 15,44 18,95 18,70 17,23 18,50 23,04 26,67 3,63 15,75 Linarolo 11,35 11,90 18,17 18,82 19,50 21,96 25,92 3,96 18,04 Lirio 16,54 16,65 17,75 25,03 22,92 24,30 24,53 0,23 0,96

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Tabella 5: percentuale di RD dal 1998 al 2004 e variazione 2003-2004

% RD COMUNE

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

∆ p.p. RD 2003-2004

∆ % RD 2003-2004

Lomello 16,43 19,19 22,36 16,24 19,86 19,00 23,49 4,48 23,59 Lungavilla 12,21 18,95 21,60 24,97 29,02 29,98 32,90 2,92 9,74 Magherno 4,37 6,44 15,04 20,07 21,14 27,44 27,90 0,46 1,66 Marcignago 10,35 11,87 18,04 18,69 21,18 27,27 26,61 -0,66 -2,40 Marzano 15,88 14,62 14,64 15,33 16,23 24,39 24,63 0,24 0,98 Mede 24,18 22,38 28,09 19,03 17,54 22,78 23,11 0,34 1,49 Menconico 0,00 0,00 0,02 0,02 0,21 0,00 16,51 16,51 --- Mezzana Bigli 18,24 20,74 24,41 16,84 18,65 21,17 25,41 4,24 20,03 Mezzana Rabattone 9,35 9,09 8,04 7,90 8,40 10,92 9,94 -0,98 -9,01 Mezzanino 16,20 18,32 14,89 16,90 22,89 24,54 24,33 -0,20 -0,82 Miradolo Terme 14,24 20,90 22,30 22,59 29,96 27,68 24,22 -3,45 -12,48 Montalto Pavese 16,26 18,18 17,07 17,17 22,60 24,14 24,38 0,24 1,00 Montebello della Battaglia 10,19 16,41 20,29 22,22 23,60 23,01 24,00 0,99 4,28

Montecalvo Versiggia 1,01 1,79 3,45 1,31 0,86 17,35 27,38 10,02 57,76 Montescano 15,63 18,06 17,12 19,71 25,28 25,73 25,19 -0,54 -2,10 Montesegale 7,31 10,36 6,51 6,60 5,16 6,23 7,65 1,42 22,79 Monticelli Pavese 22,43 19,80 18,99 20,41 24,87 30,30 26,59 -3,71 -12,26 Montù Beccaria 16,11 18,31 16,98 16,62 22,86 24,38 24,21 -0,17 -0,70 Mornico Losana 11,73 10,36 16,88 17,44 22,86 24,13 24,51 0,37 1,54 Mortara 18,50 21,13 21,24 20,76 24,84 25,41 22,44 -2,98 -11,72 Nicorvo N.P. 18,18 22,70 18,26 20,48 21,32 25,20 3,88 18,20 Olevano Lomellina 19,40 21,17 23,41 18,18 19,99 18,95 20,87 1,92 10,12 Oliva Gessi 5,73 5,45 6,41 5,37 7,80 24,28 27,06 2,77 11,43 Ottobiano 19,71 21,41 24,80 16,44 18,79 20,11 21,98 1,88 9,33 Palestro 17,99 20,23 23,33 16,87 20,12 20,47 24,08 3,61 17,62 Pancarana 6,46 6,51 10,16 7,81 14,97 24,40 34,40 9,99 40,96 Parona 16,06 17,41 20,42 17,11 18,68 23,44 26,47 3,03 12,91 Pavia 21,23 24,13 25,38 26,51 26,61 25,52 26,93 1,41 5,51 Pietra dè Giorgi 16,00 16,50 17,77 17,26 22,87 24,31 24,37 0,06 0,24 Pieve Albignola 19,01 19,30 24,70 17,92 19,48 19,00 21,49 2,49 13,13 Pieve del Cairo 12,54 9,11 23,92 24,05 26,52 31,72 33,21 1,49 4,71 Pieve Porto Morone 21,27 19,17 19,85 25,48 28,60 25,27 27,04 1,77 7,02 Pinarolo Po 16,28 13,32 16,93 16,66 22,88 24,30 24,35 0,05 0,20 Pizzale 15,38 28,75 35,55 42,95 34,97 36,40 40,15 3,75 10,30 Ponte Nizza 8,42 12,15 10,65 12,34 9,07 9,98 9,06 -0,92 -9,25 Portalbera 13,25 9,89 7,53 9,67 8,09 20,58 23,77 3,19 15,50 Rea Po 4,21 6,83 17,04 22,92 26,43 33,36 28,99 -4,37 -13,10 Redavalle 16,16 18,21 17,19 16,32 21,77 23,93 23,84 -0,10 -0,41 Retorbido 10,53 9,86 15,55 15,59 13,83 15,22 15,50 0,28 1,84 Rivanazzano 5,89 7,05 9,13 8,50 10,20 9,64 9,96 0,32 3,30

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Tabella 5: percentuale di RD dal 1998 al 2004 e variazione 2003-2004

% RD COMUNE

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

∆ p.p. RD 2003-2004

∆ % RD 2003-2004

Robbio 17,62 19,25 21,74 17,81 18,69 21,20 21,83 0,63 2,97 Robecco Pavese 11,56 13,77 16,55 17,41 22,89 24,25 24,51 0,26 1,07 Rocca de Giorgi 18,51 17,80 N.P. 24,33 22,14 25,07 24,54 -0,53 -2,11 Rocca Susella 14,67 14,85 9,57 11,46 11,22 10,86 10,22 -0,64 -5,89 Rognano 4,76 15,17 15,84 15,65 21,92 12,85 18,67 5,81 45,22 Romagnese 0,00 0,00 0,41 0,02 0,19 4,06 5,19 1,13 27,85 Roncaro 11,74 23,84 22,36 24,22 26,12 29,96 38,49 8,53 28,47 Rosasco 18,68 20,61 23,94 17,01 18,94 20,37 22,79 2,42 11,88 Rovescala 16,11 18,15 17,02 17,17 22,87 24,25 24,38 0,13 0,52 Ruino 4,81 9,36 8,94 7,06 8,84 17,49 21,84 4,35 24,88 San Cipriano Po 16,26 17,73 18,44 18,48 22,88 24,28 24,52 0,23 0,97 San Damiano al Colle 15,90 18,00 16,92 17,24 22,84 24,31 24,51 0,20 0,82 San Genesio ed Uniti 17,90 18,57 21,25 22,27 37,07 43,57 47,81 4,24 9,73 San Giorgio Lomellina 19,19 21,30 24,52 18,37 19,43 18,97 21,02 2,05 10,83 San Martino Siccomario 10,52 13,78 14,28 17,64 16,16 14,75 16,08 1,33 9,00 Sannazzaro dè B. 16,93 18,61 21,60 18,16 20,95 24,26 22,20 -2,06 -8,49 S. Cristina e Bissone 27,13 21,48 27,14 30,80 29,13 29,41 32,57 3,16 10,76 S. Giuletta 11,62 17,04 17,54 15,28 22,82 24,33 24,51 0,19 0,77 S. Alessio con Vialone 7,89 7,56 8,02 6,40 16,03 14,92 20,20 5,28 35,40 S. Margherita Staffora 4,36 14,15 17,20 12,66 10,09 13,24 13,41 0,17 1,29 S. Maria della Versa 16,29 18,47 17,49 17,81 23,14 24,77 24,28 -0,49 -1,99 S. Angelo Lomellina 18,28 20,72 25,96 18,90 22,64 21,27 26,05 4,78 22,46 San Zenone al Po 28,93 17,37 24,74 36,50 44,04 32,30 32,60 0,30 0,93 Sartirana Lomellina 18,74 20,06 24,42 18,23 19,61 18,90 21,29 2,39 12,62 Scaldasole 19,86 21,48 25,43 18,74 23,00 21,86 27,68 5,82 26,62 Semiana 17,37 19,24 24,09 17,75 20,36 19,48 24,64 5,16 26,49 Silvano Pietra 11,12 23,99 26,19 30,94 29,57 25,38 26,27 0,89 3,50 Siziano 32,30 32,69 32,46 39,36 37,95 41,66 36,46 -5,19 -12,46 Sommo 23,98 15,21 29,95 26,30 25,96 24,52 29,15 4,63 18,89 Spessa po 16,28 18,00 16,90 18,12 22,67 24,31 24,51 0,21 0,85 Stradella 16,84 17,51 16,59 15,92 22,27 24,16 23,58 -0,58 -2,41 Suardi 19,03 21,21 24,37 17,21 18,19 20,07 21,68 1,61 8,01 Torrazza Coste 7,11 7,61 11,19 10,02 7,97 7,27 7,72 0,45 6,24 Torreberetti e Castellaro 17,76 19,56 23,59 17,30 19,86 19,56 26,02 6,45 32,99

Torre d'Arese 16,00 14,56 19,77 22,47 22,89 28,28 31,12 2,84 10,03 Torre dè Negri 26,40 26,67 29,30 28,29 36,75 34,46 35,59 1,13 3,28 Torre d'Isola 29,61 33,28 30,84 31,72 31,27 31,60 36,49 4,89 15,49 Torrevecchia Pia 18,36 22,92 22,52 22,53 24,26 26,75 28,40 1,64 6,13 Torricella Verzate 15,78 17,30 16,56 17,44 22,82 24,32 24,52 0,20 0,81 Travacò Siccomario 6,56 13,65 15,63 16,14 17,64 23,67 20,50 -3,18 -13,42

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Tabella 5: percentuale di RD dal 1998 al 2004 e variazione 2003-2004

% RD COMUNE

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

∆ p.p. RD 2003-2004

∆ % RD 2003-2004

Trivolzio 14,57 26,41 19,82 23,87 23,20 23,27 24,72 1,45 6,24 Tromello 19,18 20,15 22,66 17,54 20,62 24,06 27,86 3,80 15,79 Trovo 2,10 9,80 10,28 16,20 18,19 16,94 22,94 6,00 35,44 Val di Nizza 9,79 10,71 8,56 9,45 9,01 12,45 11,13 -1,32 -10,58 Valeggio 18,94 21,10 24,62 16,75 18,84 19,83 21,41 1,59 8,01 Valle Lomellina 19,61 21,47 24,71 18,04 18,72 19,14 21,20 2,07 10,80 Valle Salimbene 15,35 22,98 25,64 16,11 45,70 47,47 46,97 -0,51 -1,07 Valverde 11,61 15,02 15,53 15,32 15,19 18,55 18,97 0,41 2,23 Varzi 5,34 7,26 7,10 10,04 8,85 9,41 10,29 0,88 9,40 Velezzo Lomellina 20,40 22,93 26,51 19,83 24,06 19,36 31,82 12,46 64,34 Vellezzo Bellini 8,04 11,75 20,50 27,12 28,77 35,31 36,35 1,05 2,96 Verretto 7,63 20,01 21,49 31,44 30,87 24,77 27,70 2,94 11,85 Verrua Po 12,89 14,81 17,71 17,13 16,82 32,29 31,83 -0,46 -1,42 Vidigulfo 15,34 13,16 13,80 12,35 14,54 19,93 10,93 -9,00 -45,17 Vigevano 11,77 17,87 17,60 13,96 16,62 18,77 20,58 1,82 9,67 Villa Biscossi 20,88 23,01 26,42 19,84 25,87 21,17 29,05 7,88 37,20 Villanova d'Ardenghi 10,39 10,17 10,83 7,82 9,47 18,55 17,98 -0,57 -3,06 Villanterio 24,12 23,52 24,90 24,47 29,77 23,64 28,05 4,41 18,67 Vistarino 11,62 15,56 21,79 23,17 24,29 24,99 27,71 2,72 10,90 Voghera 14,14 17,13 19,03 21,01 21,61 23,36 22,91 -0,45 -1,94 Volpara 18,19 16,71 16,96 26,03 22,87 24,23 24,51 0,28 1,15 Zavattarello 10,37 4,16 7,22 7,16 7,01 3,46 2,51 -0,94 -27,32 Zeccone 16,55 15,46 18,69 14,19 18,40 20,15 17,21 -2,94 -14,58 Zeme lomellina 17,92 19,77 23,02 16,68 17,54 19,69 20,90 1,22 6,18 Zenevredo 16,09 17,73 16,86 19,36 22,87 24,51 24,61 0,10 0,42 Zerbo 19,99 11,99 12,66 23,18 25,82 36,33 37,26 0,93 2,56 Zerbolò 8,04 7,79 12,70 10,86 8,82 8,64 9,34 0,70 8,09 Zinasco 30,60 30,71 24,98 20,40 38,76 39,65 43,57 3,93 9,90

Totale provincia 15,98 18,44 20,11 19,94 22,10 23,25 24,12 0,87 3,74

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IL SISTEMA DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI

URBANI

Questo capitolo della pubblicazione, trattando della dotazione

impiantistica per il trattamento dei rifiuti urbani, rimane pressoché

invariato rispetto allo scorso anno. Gli impianti individuati nel Piano

Provinciale Rifiuti sono (tabella 6):

- un impianto per il trattamento, il recupero e la valorizzazione

energetica di rifiuti urbani e speciali nel Comune di Parona

- un impianto di bioessiccazione con produzione di CDR nel Comune di

Corteolona

- un impianto di bioessiccazione nel Comune di Giussago

- un impianto di compostaggio del verde nel Comune di Corteolona

- un impianto di compostaggio del verde nel Comune di Ferrera

Erbognone

- un impianto di compostaggio del verde e della frazione organica dei

rifiuti urbani e dei rifiuti speciali non pericolosi nel Comune di Zinasco.

Nel marzo 2004 nel comune di Corteolona è stato attivato un impianto di

recupero energetico da rifiuti, che pur non rientrando nella

pianificazione provinciale, in quanto non tratta direttamente rifiuti

urbani, integra il sistema di trattamento dei rifiuti urbani essendo

dedicato prioritariamente al CDR prodotto nell’impianto di bioesiccazione

con produzione di CDR attiguo.

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In territorio provinciale non vi sono discariche per rifiuti urbani

indifferenziati.

La figura 11 poi mostra la collocazione degli impianti sul territorio

provinciale.

Tabella 6: impianti di piano della provincia di Pavia attivi nel 2004

Comune sede

impianto

Tipologia impianto

Tipologia rifiuti

trattati

Potenzialità autorizzata [t/anno]

Rifiuti totali

trattati [t]

Rifiuti di provenienza provinciale trattati [t]

Parona

Impianto integrato per il trattamento, il recupero e la valorizzazione

energetica

rifiuti urbani e speciali 200.000 186.796 108.267

Giussago Bioessiccazione rif. urbani e speciali non pericolosi

80.000 31.377 5.312

Corteolona Bioessiccazione con produzione

di CDR

rif. urbani e speciali non pericolosi

160.000 107.909 100.521

Corteolona Compostaggio frazione verde 15.000 12.110 5.179

Ferrera Erbognone Compostaggio frazione

verde 20.000 7.435 3.526

Zinasco Compostaggio

FORSU, fraz. verde, rifiuti speciali non pericolosi

20.000 19.190 5.765

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Figura 11: localizzazione degli impianti di Piano sul territorio provinciale

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IMPIANTO INTEGRATO PER IL TRATTAMENTO, IL RECUPERO E

LA VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI

L’impianto integrato per il trattamento, il recupero e la valorizzazione

energetica dei rifiuti sito nel comune di Parona (foto 1) è entrato in

funzione a pieno regime nell’ottobre 2000 con l’avviamento della sezione

di termovalorizzazione ed è suddiviso in due sezioni:

♦ Sezione di preselezione e preparazione combustibile da rifiuto (fig. 12)

♦ Sezione di recupero energetico (figura 13)

Foto 1: particolare del camino dell’impianto integrato per il trattamento, il recupero e la valorizzazione energetica dei rifiuti di Parona

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Sezione di preselezione e preparazione combustibile da rifiuto

I rifiuti urbani in ingresso sono pesati e scaricati in una fossa di

stoccaggio, successivamente il rifiuto è sottoposto a operazioni

meccaniche di triturazione e separazione delle componenti mediante un

vaglio rotante (un grosso tamburo dotato di fori dai quali passa solo ciò

che ha dimensioni inferiori a quella dei fori stessi). In questo modulo è

operata la prima separazione del rifiuto organico (dal momento che

statisticamente ha dimensioni più piccole) dalla frazione secca.

Figura 12: schema sezione di preselezione e preparazione combustibile da rifiuto

Segue quindi uno stadio di deferrizzazione, in cui i materiali ferrosi

vengono attratti mediante separatori magnetici.

Le lattine e i contenitori di alluminio vengono invece separati mediante un

generatore di correnti indotte, che li allontanano dal flusso della restante

parte dei rifiuti, e poi recuperati.

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La frazione inerte (vetro, sassi e scarti) viene separata e quindi non entra

nel ciclo di combustione.

In uno speciale capannone, dotato di pavimento forato, di ventilatori, di

aspiratori collegati a biofiltri e di sensori per il controllo della

temperatura, viene depositato il materiale organico in cumuli e qui rimane

per 30 giorni circa per completare il processo di biostabilizzazione.

In seguito il materiale verrà vagliato: la frazione organica stabilizzata

(chiamata F.O.S.) sarà principalmente utilizzata come copertura di

discariche, mentre la frazione secca residua verrà usata come

combustibile da rifiuto per alimentare la caldaia.

Sezione di recupero energetico

La camera di combustione, delle dimensioni di 5 metri per 6 per un’altezza

di 22 metri, viene portata alla temperatura di 850° C mediante bruciatori

a metano. Il combustibile da rifiuto, con un potere calorifico che va da

2.200 a 4.400 Kcal/kg, viene quindi immesso nel forno a letto fluido

circolante, dove sosterrà la combustione in modo autonomo.

Le temperature nella camera di combustione vengono mantenute

mediamente intorno ai 900° C e sono seguite dal personale attraverso i

monitor dalla sala controllo dalla quale gli operatori possono intervenire

sui parametri di processo.

Le ceneri pesanti e le sabbie esauste del letto fluido sono scaricate,

vagliate e in parte smaltite e in parte avviate a recupero presso i

cementifici.

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Figura 13: schema della sezione di recupero energetico

Il vapore surriscaldato, convogliato nella turbina collegata al generatore,

consente di ricavare 15 MW elettrici di potenza.

I fumi da depurare attraversano una prima torre per ridurne la

temperatura mediante acqua nebulizzata. Da lì passano in un reattore

dove vengono immessi calce, per abbattere le componenti acide quali HCl

e SO2, e carbone attivo, per l’adsorbimento dei microinquinanti organici

(diossine e furani) e inorganici (metalli pesanti, in particolare mercurio).

Il filtro a maniche finale è deputato alla depolverazione dei fumi, da cui

vengono rimosse le ceneri volanti, i fumi prendono poi la direzione del

camino, dotato di sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni.

Nel 2004 l’impianto ha trattato 186.796 tonnellate di rifiuti producendo

121.859 MWh di energia elettrica, in parte (16%) utilizzati per il

funzionamento dell’impianto stesso e in parte (84%) immessi nella rete

elettrica nazionale.

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IMPIANTI DI BIOESSICCAZIONE

Gli impianti di bioessiccazione operanti in provincia di Pavia sono due, nei

comuni di Giussago e Corteolona, entrambi sono entrati in attività nel

1996 e utilizzano la stessa tecnologia.

Ciò che differenzia i due impianti, oltre alla potenzialità autorizzata

(160.000 t/a per la struttura di Corteolona e 80.000 t/a per quella di

Giussago), è la presenza, presso l’impianto di Corteolona (foto 2), di una

sezione dedicata alla produzione di CDR a partire dal bioessiccato di

entrambi gli impianti e di un impianto per il recupero energetico di tale

CDR mediante caldaia a letto fluido.

Foto 2: impianto di bioessiccazione e impianto di recupero energetico del CDR di Corteolona

La bioessiccazione utilizza l’energia termica prodotta nel processo di

fermentazione controllata delle componenti putrescibili per evaporare

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l'acqua contenuta nei rifiuti. In tal modo si aumenta il contenuto

energetico (potere calorifico) dei rifiuti, stabilizzandoli biologicamente,

igienizzandoli, deodorizzandoli, riducendone la putrescibilità residua e

rendendoli più omogenei.

Tale processo è condotto in un capannone chiuso e la movimentazione dei

rifiuti avviene con robot di carico; il pavimento dell’impianto funge da

base di appoggio per un secondo pavimento grigliato, sollevato dal primo di

circa 30 cm, così da consentire una funzionale aspirazione dell’aria.

Le fasi in cui si articola il processo sono (figura 14):

• scarico dei rifiuti;

• triturazione: i rifiuti sono macinati ad una pezzatura di circa 25 cm;

• deposizione dei rifiuti triturati in cumuli a trincea;

• bioessiccazione: fermentazione aerobica accelerata e controllata

attraverso il monitoraggio e la regolazione dei flussi d’aria.

Fino alla messa a regime degli impianti di produzione di CDR e di recupero

energetico, avvenuta nel primo semestre 2005, il bioessiccato è stato

conferito in discarica.

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Figura 14: schema di flusso dell’impianto di bioessiccazione di Corteolona

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IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO

In Provincia di Pavia sono presenti tre impianti di compostaggio: uno è

adiacente all’impianto di bioessiccazione di Corteolona, gli altri due si

trovano nei comuni di Ferrera Erbognone e Zinasco.

L’impianto di Ferrera Erbognone (foto 3 e figura 15) è operativo dal 1996

ed è autorizzato a trattare 20.000 t/a di rifiuti vegetali provenienti dalla

raccolta differenziata e rifiuti speciali assimilati. Il compost prodotto è

utilizzato per il recupero in agricoltura.

Nel medesimo sito è presente anche un impianto per il trattamento di

fanghi da utilizzare in agricoltura.

Foto 3: impianto di compostaggio sito nel comune di Ferrera Erbognone

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COMPOST RAFFINATO

38% ± 15% sul peso dei rifiuti verdi in

ingressoM

ATU

RAZI

ONE

VAGL

IATU

RA

ALL

O

SMALT

IMEN

TO

Sovvallo ligneo 10% ca sul peso dei rifiuti verdi in ingresso

CERN

ITA C

ORP

I

ESTRA

NEI

Inerti (plastica, vetro, ghiaia da giardino, ecc.) 4% ca sul peso dei rifiuti verdi in ingresso

RIFIUTI LIGNO-CELLULOSICI 18.500 t/anno ca

VAPORE ACQUEO VAPORE ACQUEO

9% ca sul peso dei rifiuti verdi in

ingresso

37% ca sul peso dei rifiuti verdi in ingresso

8% ca sul peso dei rifiuti verdi in ingresso

TRIT

URA

ZIONE

MIS

CELA

ZIONE

BIOSS

IDAZI

ONE

ACC

ELER

ATA

FERM

ENTA

ZIONE

E TE

RMOFI

LA -

ACT

Figura 15: diagramma di flusso dell’impianto di compostaggio in comune di Ferrera Erbognone

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Nell’impianto di Zinasco (foto 4) il compost è prodotto a partire da scarti

di potatura del verde, organico, rifiuti dei mercati ortofrutticoli; il

materiale ottenuto è poi destinato ad utilizzi agricoli in qualità

d’ammendante oltre che al recupero ambientale di aree degradate.

Foto 4: impianto di compostaggio sito nel comune di Zinasco

L’impianto, attivo dal 2002, ha una potenzialità pari a 20.000 t/anno.

Il processo di trattamento si compone delle seguenti fasi (figura 16):

• pesatura: gli automezzi sono sottoposti a pesatura, per la verifica

amministrativa del quantitativo di materiale conferito, dopodiché i

rifiuti sono trasportati alla sezione di messa in riserva,

• messa in riserva matrici organiche: l’impianto è dotato di un’area di

messa in riserva e miscelazione in cui sono svolte due attività:

♦ stoccaggio di matrici organiche grezze;

♦ triturazione e miscelazione,

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• triturazione matrici cellulosiche: i rifiuti conferiti normalmente in

forma grossolana (cortecce, pallet, materiale di potatura, etc.) prima di

essere avviati alla fermentazione sono sottoposti a triturazione

mediante una macchina trituratrice-miscelatore,

• miscelazione: la macchina è dotata di celle di carico con visualizzazione

del peso che consentono un preciso rapporto di miscelazione tra le

diverse matrici da compostare. Il rispetto dei corretti rapporti di

miscelazione è garantito dalla pesatura elettronica e dal campionamento

periodico della miscela con determinazione della sostanza secca

verificando che tale valore si collochi tra il 40% ed il 60%,

• fermentazione biologica: i rifiuti miscelati vengono trasportati nel

capannone di fermentazione biologica dove, disposti in cumuli, vengono

lasciati a fermentare per circa 20-21 giorni Il controllo del processo

fermentativo è effettuato misurando temperatura e ossigeno

all’interno dei cumuli con apposite sonde collegate ad un sistema di

rilevamento, registrazione e controllo informatizzato. I cumuli sono

periodicamente rivoltati per garantire il necessario ed uniforme

rimescolamento del materiale. Nel corso del processo di fermentazione

vengono raggiunte temperature prossime ai 70° C che garantiscono

l’abbattimento di microorganismi potenzialmente dannosi per la salute.

I cumuli sono inoltre sottoposti ad aerazione tramite canaline poste

sotto il pavimento che insufflano aria lungo tutta la lunghezza dei

cumuli. Al termine della fermentazione, la biomassa ha perso circa il

30% del proprio peso a causa dell’intensa ossidazione,

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• maturazione in cumuli: il materiale in uscita dalla fermentazione viene

trasportato nel capannone di maturazione dove il è disposto in cumuli,

dove permane per circa 84 giorni, in modo da garantire la completa

maturazione del compost. Anche in questa fase il materiale viene

periodicamente rivoltato.

• raffinazione–vagliatura: il materiale in uscita dalla linea di maturazione

passa poi alla fase di raffinazione, attività finalizzata sia a migliorare la

qualità merceologica del prodotto finale sia a recuperare e riciclare in

testa all’impianto gli elementi legnosi. Attraverso la raffinazione è

possibile inoltre eliminare eventuali impurità residue (plastiche, vetri,

stracci) che saranno destinate a smaltimento in discarica.

Figura 16: diagramma di flusso dell’impianto di compostaggio di Zinasco

MATRICI

ORGANICHE

MESSA

IN

RISERVA E

MISCELAZIONE

BIOFILTRO

FERMENTAZIONE

OSSIDATIVA MATURAZIONE

RAFFINAZIONE

COMPOST

RESIDUI A

SMALTIMENTO

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IL “DESTINO” DEI RIFIUTI URBANI

In provincia di Pavia non sono presenti discariche per rifiuti urbani

indifferenziati ma solo discariche dedicate allo smaltimento di rifiuti

residuali delle operazioni di trattamento e recupero, compreso quello

energetico, dei rifiuti urbani.

Tale situazione deriva dal fatto che l’impiantistica di trattamento e

recupero energetico presente sul territorio provinciale è in grado di

garantire la completa autosufficienza del trattamento dei rifiuti urbani,

quindi, ad eccezione dello spazzamento stradale che viene conferito

direttamente in discarica, tutti i rifiuti urbani sono sottoposti a

operazioni di recupero/trattamento.

I rifiuti smaltiti in discarica non sono perciò da considerarsi rifiuti urbani

collocati a discarica subito dopo la raccolta bensì rifiuti speciali a seguito

di un trattamento preliminare, che nella nostra provincia può essere di

tre tipi: bioessiccazione, trasformazione in CDR o termovalorizzazione.

Ritenuto che l’obiettivo di fondo di una corretta gestione dei rifiuti sia

quello di ridurre al minimo, attraverso il recupero di materia ed energia, il

quantitativo dei rifiuti collocati in discarica, garantendo contestualmente

sicurezza per l’ambiente e costi sostenibili, in questo capitolo viene

calcolata la percentuale di rifiuti effettivamente collocati a discarica

rispetto alla produzione totale.

Per il calcolo delle percentuali sono stati utilizzati i dati relativi ai bilanci

di massa riferiti ai tre impianti di trattamento di rifiuti urbani

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indifferenziati (Corteolona, Giussago e Parona) e alla raccolta

differenziata provinciale.

Figura 17: il “destino” dei rifiuti urbani, 2004

rifiuto residuale a

smaltimento29%

RD 24%metalli a

recupero1%

ceneri a recupero

2%

prodotti gassosi di

combustione e perdita di

umidità35%

compost a recupero

ambientale5%

ceneri a smaltimento

4%

Dall’analisi risulta che (figura 17):

• il 27% dei rifiuti prodotti è inviato a recupero: il 24% è costituito dalla

raccolta differenziata vera e propria, mentre il 3% è il materiale,

metalli e ceneri, recuperato a valle della raccolta direttamente negli

impianti;

• il 35% è costituito da “prodotti gassosi di combustione e perdita di

umidità” derivanti dalle operazioni di termovalorizzazione e

bioessiccazione dei rifiuti urbani;

• il 33% dei rifiuti prodotti è inviato a discarica ed è formato da: rifiuti

derivanti dallo spazzamento stradale, rifiuti ingombranti inviati a

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smaltimento e residui delle operazioni di trattamento quali il compost

stabilizzato non di qualità che quindi non può essere recuperato in

agricoltura e va collocato in discarica, frazione inerte derivante dalle

operazioni di vagliatura, residui di combustione, biostabilizzato

residuale dalla bioessiccazione, ceneri non recuperabili;

• il 5% è rappresentato da compost utilizzato per il recupero ambientale,

cioè per la copertura delle discariche.

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CONCLUSIONI

Rispetto al 2003 in provincia di Pavia si è verificato un incremento della

produzione totale di rifiuti urbani del 4,6%, tendenza avvertita a livello

nazionale.

Anche per il 2004 il sistema di gestione dei rifiuti urbani presente sul

territorio ha consentito la piena autosufficienza del trattamento dei

rifiuti urbani.

Benché la raccolta differenziata sia aumentata di un solo punto

percentuale, passando dal 23% al 24%, la percentuale di rifiuti urbani

conferiti a discarica è scesa dal 41% al 33% in quanto nel 2004 è stato

attivato, nel comune di Corteolona, l’impianto dedicato alla combustione

del CDR con la conseguenza di indirizzare al recupero energetico parte

del rifiuto bioessiccato che prima trovava diretta collocazione in

discarica.

I risultati finora ottenuti confermano soprattutto l’obiettivo prefissato

di riduzione progressiva dei quantitativi di rifiuti smaltiti in discarica,

attraverso il recupero di materia dalla raccolta differenziata abbinata

con il recupero energetico della frazione secca in impianti dedicati ad alta

tecnologia.