MiBAC - TCI Lannuario della Cultura 2005 DIREZIONE STUDI E RICERCHE.
Rapporto sul turismo 2017 TCI Unicredit
-
Upload
alex-kornfeind -
Category
Travel
-
view
348 -
download
0
Transcript of Rapporto sul turismo 2017 TCI Unicredit
In collaborazione con
Rapporto sul turismo 2017
Rapporto sul turismo 2017
1
Il turismo è uno dei fenomeni economici e sociali più rilevanti a livello globale, indubbio driver strategico per tutte le economie.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una serie di fattori destabilizzanti che hanno rischiato di mettere in crisi il settore dei viaggi: dagli attentati terroristici in Occidente alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Il 2016 rappresenta un altro anno positivo per l’industria turistica mondiale, che prosegue il suo solido trend di crescita. Le previsioni restano positive anche per i prossimi anni con prospettive di espansione nel medio termine.
In questo contesto l’Italia gioca un ruolo di primo piano a livello internazionale e consolida la sua posizione di quinto Paese più visitato al mondo, mostrando anche a livello istituzionale una rinnovata attenzione per il turismo; è stato infatti definito il Piano Strategico del Turismo, che traccia le linee di sviluppo per i prossimi cinque anni per rilanciare la leadership del nostro Paese sul mercato turistico mondiale.
L’Italia è infatti da sempre una delle destinazioni più presenti nell’immaginario di ogni turista: siamo il Paese con la più grande e lunga tradizione turistica al mondo. Ad oggi il settore Viaggi e Vacanze, con il suo indotto, contribuisce al 10,3% del nostro PIL, portando ricchezza e lavoro al nostro territorio; gli arrivi internazionali continuano ad essere in crescita così come si conferma la ripresa del turismo domestico, che più ha sofferto in questi ultimi anni degli effetti della crisi.
Certamente Expo e la difficile situazione di alcuni Paesi dell’area del Mediterraneo hanno costituito condizioni favorevoli su cui il Paese ha potuto contare. È ora necessario riuscire a consolidare questi risultati e, se possibile, a migliorarli, attraverso la concertazione di tutti gli attori, pubblici e privati, che operano nel settore.Questo obiettivo può e deve sempre coniugarsi con l’attenzione al territorio: il 2017 è infatti l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile e, per l’Italia, l’Anno dei Borghi. Valorizzare le peculiarità del nostro Paese anche nelle sue parti meno conosciute, ma ricche di storia e tradizioni, significa offrire al turista un’esperienza autentica e contestualmente far crescere i territori e la qualità della vita dei residenti. Puntare su questo implica anche lavorare su mobilità, infrastrutture fisiche e tecnologiche, digitalizzazione, tutela dell’ambiente e valorizzazione delle filiere affinché si possa al meglio competere a livello internazionale.
UniCredit, attraverso il progetto “UniCredit4Tourism”, rinnova e rafforza il suo impegno a supportare l’industria turistica del Bel Paese, nella convinzione che sia cruciale per l’Italia e che, se gestita al meglio, potrà tradursi in un volano di sviluppo per l’economia nazionale.
Andrea Casini e Giovanni Ronca Co-Heads Italy
Prefazione
Rapporto sul turismo 2017
2
Rapporto sul turismo 2017
3
Mondo
Trend 2017 5Key Summary 11Dinamiche mondiali e delle macroaree 12I principali player del turismo mondiale 14Il turismo a supporto delle economie locali 16Come è cambiato lo scenario competitivo mondiale 18
Rapporto sul turismo 2017
4
Rapporto sul turismo 2017
5
Trend 2017
Il turismo nel mondo e in Italia continua a crescere, nonostante tutto: si tratta di un segnale importante per l’economia e dimostra che il desiderio di viaggiare e conoscere non sta venendo meno. I fattori che hanno remato contro, infatti, in quest’ultimo periodo sono molteplici: dalla crisi globale al terrorismo, dai fenomeni migratori all’affermazione di nuove forme di protezionismo in alcuni tra i principali Paesi a vocazione turistica.
Rapporto sul turismo 2017
6
La crisi del MediterraneoIl bacino del Mediterraneo è una delle destinazioni turistiche per antonomasia. Da qualche anno, però, è anche teatro di tensioni di natura diversa che stanno mettendo a rischio la sua attrattività complessiva: dalla primavera araba, ai più recenti attacchi terroristici, di cui gli attentati di Parigi del 2015 sono il simbolo, ai massicci fenomeni migratori attuali tra le sponde Sud e Nord del Mediterraneo, al progressivo isolamento politico di alcuni Paesi (es. la Turchia).Questa situazione estremamente fluida enfatizza un senso di scarsa sicurezza, penalizzando turisticamente alcune aree a favore di altre: nel 2016, infatti, la Francia ha subito un calo di arrivi internazionali (-4%) sull’anno precedente, l’Egitto ha perso oltre il 40% dei flussi mentre la Turchia quasi il 30%. Da questa situazione, Cipro, Spagna, Malta e Croazia sembrano aver ricevuto notevoli benefici con tassi di crescita a doppia cifra.
Trend 2017 (segue)
Rapporto sul turismo 2017
7
Overtourism e sostenibilitàFino a pochi anni fa, Venezia era il caso più noto ed eclatante. Nel giro di breve tempo, però, altre destinazioni hanno lanciato l’allarme: da Barcellona ad Amsterdam, dalle Maldive all’Islanda, che ha conosciuto solo recentemente il successo come meta di viaggio.Per tutti questi territori, il turismo si è trasformato in overtourism, ovvero in una minaccia per la sostenibilità ambientale, con il progressivo degrado di quegli attrattori che hanno decretato il successo delle destinazioni, e sociale, con una cittadinanza sempre più esasperata dalla trasformazione di interi centri storici in B&B e affittacamere.Non è dunque un caso che l’assemblea dell’Organizzazione delle Nazioni Unite abbia dichiarato il 2017 Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per favorire il dibattito su un tema globale di grande attualità.
Turismo e sovranismoL’esito del referendum britannico sulla Brexit e l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti d’America stanno segnando una svolta importante nella concezione che avevamo della società contemporanea, ovvero uno spazio tutto sommato “aperto”, in cui i cosiddetti Paesi avanzati favorivano la libera circolazione e restituivano, nonostante gli accadimenti (es. gli attacchi alle Torri Gemelle nel 2001), un’immagine di accoglienza di cui ha beneficiato nei decenni scorsi anche il turismo, cresciuto a ritmi sostenuti.Ciò che sembra invece emergere negli ultimi mesi è l’idea che gli interessi interni possano, e anzi debbano, prevalere sui rapporti con l’esterno. È una situazione non positiva per il settore dei viaggi e potrebbe avere ripercussioni sull’andamento e sulla distribuzione dei flussi: i primi dati provvisori 2016 segnano già una flessione degli arrivi internazionali negli USA del 2,3%.
| 7
Rapporto sul turismo 2017
8
PST - Piano Strategico del Turismo 2017-2022Lo scorso 17 febbraio il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il PST, documento molto atteso dagli addetti ai lavori, che traccia le linee di sviluppo del settore per i prossimi anni individuando la visione per rilanciare la leadership dell’Italia sul mercato turistico mondiale.Ci sono dei meriti che vanno sottolineati: il metodo, innanzitutto. Il Piano infatti è il risultato di un percorso di concertazione con tutti gli attori pubblici e privati che operano nel settore e che a vario titolo sono portatori di interessi.Altro elemento importante è l’attenzione posta ai territori: l’adozione della sostenibilità dello sviluppo come principio trasversale, ad esempio, si traduce in linee di intervento che hanno per oggetto i luoghi dove il turismo si manifesta concretamente.La visione che emerge dal PST, dunque, è quella di un settore che può diventare un fattore vero di crescita per il Paese attraverso un modello virtuoso basato sulle caratteristiche peculiari dell’Italia.
2017, anno dei BorghiCoerentemente con i contenuti del Piano Strategico del Turismo 2017-2022 e con gli orientamenti emersi a livello globale (es. Anno Internazionale del Turismo Sostenibile), il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha dichiarato il 2017 Anno dei Borghi, con l’obiettivo di valorizzare una parte ancora sconosciuta del nostro Paese ma ricca di storia e tradizioni e capace di restituire al turista un’esperienza autentica sul territorio, al di là del più noto e congestionato turisdotto.
Rapporto sul turismo 2017
9
L’iniziativa centrale di quest’anno si chiama “Borghi - Viaggio Italiano”, realizzata nell’ambito dei Progetti interregionali di sviluppo turistico e condivisa da 18 Regioni con capofila l’Emilia-Romagna insieme al MiBACT, che sta promuovendo mille piccole realtà nazionali, dall’entroterra alla costa, all’insegna del turismo lento.
Infrastrutture e trasportiPer un turismo che si afferma come fenomeno globale, il tema dell’accessibilità diventa un requisito fondamentale per competere sul mercato. Nel nostro Paese, ai vertici delle classifiche turistiche, è un annoso problema, che emerge con forza anche dal recente The Travel & Tourism Competitiveness Report 2017 del World Economic Forum.Se, infatti, nel ranking globale l’Italia si posiziona all’ottavo posto - ma Spagna e Francia sono rispettivamente prima e seconda - i nostri gap con i principali competitor sono evidenti quando si parla di infrastrutture e trasporti. Nel Pillar 10 Air Transport Infrastructure, infatti, scivoliamo in ventitreesima posizione - fanno meglio di noi non solo Spagna e Francia ma anche la Turchia - e nel Pillar 11 Ground and Port Infrastructure siamo al ventiduesimo posto, superati da Repubblica Ceca, Slovenia e Irlanda.
Rapporto sul turismo 2017
10
Rapporto sul turismo 2017
11
Per il 2016 il bilancio dei flussi turistici nel mondo si conferma tutto sommato positivo: rispetto al 2015, infatti, si registra un +3,9% che permette di superare gli 1,2 miliardi di arrivi internazionali.
Si tratta di un risultato di rilievo, soprattutto se letto alla luce di ciò che sta succedendo nel mondo in questi ultimi anni: anche le prime previsioni per il 2017 lasciano ben sperare sul fatto che i flussi proseguiranno con il trend di crescita del recente passato, ovvero a un ritmo compreso tra il 3 e il 4%.
Focalizzando l’attenzione su quanto è successo nelle diverse macroaree del Pianeta, l’Europa resta la destinazione turistica più visitata dai viaggiatori internazionali: con circa 620 milioni di arrivi riceve, infatti, oltre il 50% dei flussi complessivi. Seguono Asia e Pacifico (303 milioni, circa il 25%) e l’America con 201 milioni di arrivi (16%).
Asia-Pacifico, Africa e America registrano i tassi di crescita più elevati (tra il 4 e l’8% circa) mentre mostra una battuta d’arresto il Medio Oriente (-4,1%) per le note vicende e l’Europa tiene con una crescita limitata (+2%).
Guardando ai Paesi più visitati al mondo, in classifica si conferma al primo posto la Francia con 84,5 milioni di arrivi internazionali, seguita dagli USA (77,5), dalla Spagna (68,2) e della Cina (56,9). L’Italia consolida la quinta posizione (50,7 milioni), prima della Turchia (39,5).
I primi dati riferiti al 2016 fanno emergere gli effetti della difficile situazione internazionale, in particolare legata al terrorismo: la Francia, infatti, presenta un trend in calo (-4%) mentre la Turchia ha visto una riduzione drastica dei flussi (-30%).
Nota ormai anche la top ten dei principali Paesi generatori di spesa per il turismo outgoing: la Cina è al primo posto (292,2 miliardi di US$), seguita da USA (112,9) e Germania (77,5). Si segnala la congiuntura negativa della Russia che scende al sesto posto (34,9 miliardi di US$), in calo del 31% rispetto al 2014.
Key Summary
Rapporto sul turismo 2017
12
MondoDinamiche mondiali e delle macroaree
Il 2016 ha rappresentato un anno “felice” per l’industria turistica: gli arrivi internazionali hanno registrato un incremento di circa il 4% sul 2015, superando la soglia degli 1,2 miliardi.
Con oltre 1,2 miliardi di arrivi internazionali il 2016 costituisce l’ennesimo anno dei record per il turismo che, a livello globale, è evidentemente in grado di assorbire tutti quei fattori destabilizzanti che rischiano di mettere in crisi il settore dei viaggi: dagli attentati terroristici in Occidente alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.Come andrà il 2017? Le prime previsioni per l’anno sono positive: si attende un ulteriore incremento degli arrivi compreso tra il 3 e il 4%, una crescita ridotta rispetto a quella stimata per gli anni precedenti, ma sicuramente favorevole, nonostante tutto.Considerando le diverse macroaree, gli equilibri non sono variati: l’Europa rimane la destinazione più visitata ma presenta una crescita debole, anche per il 2017. Seguono Asia-Pacifico, America e Africa, tutte in crescita, mentre è in calo il Medio Oriente.
(a) Dati provvisori. (b) Previsioni su dati UNWTO secondo cui nel 2017 gli arrivi internazionali aumenteranno tra il 3 e il 4% rispetto al 2016. (c) Proiezioni UNWTO. Il tasso di crescita medio annuo previsto tra 2010 e 2030 è del 3,3%. Fonte: UNWTO, anni vari e UNWTO Tourism Highlights 2016 Edition.
320
331
360 38
6
410
438 48
1
495
519
533
567
593
610
632
674 70
2
-
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1.600
1.800
2.000 Attentatia Parigi
682
691
444
762 809 846 90
1
919
882 95
0 994
1.04
0
1.08
8
1.13
7
1.18
9
1.23
5
1360
1.
809
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
(a)
2017
(b)
2020
(c)
2030
(c)
1.27
8
Attentato 11 settembre
Seconda Guerra del Golfo
Epidemia Sars
Prima Guerra del Golfo
Tsunami
Fallimento Lehman Brothers
Epidemia Ebola
Attentati a Bruxelles, Istanbul e Nizza
Attentati a Istanbul, Londra, San Pietroburgo, Stoccolma e Manchester
Arrivi internazionali nel mondoSerie storica (mln)
Rapporto sul turismo 2017
13
* Calcolata a prezzi correnti.Fonte: UNWTO, World Tourism Barometer, novembre 2016.
Arrivi internazionali 2016 Quota arrivi sul mondo Var. arrivi 2016/2015
(mld US$, distribuzione %)
% 36
33
24
4 3 Europa 450,1
Asia e Pacifico 418,7
America 303,9
Medio Oriente 54,3
Africa 33,1
America 200,9 mln 16,3% 4,3%
Africa 58,2 mln 4,7% 8,1%
Europa 619,7 mln 50,2% 2,0%
Asia e Pacifico 302,9 mln 24,5% 8,4%
Medio Oriente 53,6 mln 4,3% -4,1%
Arrivi internazionali nel mondo per macroarea - 2016* (mln)
Arrivi internazionali 58,2 200,9 302,9 619,7 53,6 1.235,0
Quota arrivi su mondo 4,7% 16,3% 24,5% 50,2% 4,3% 100,0%
Var. arrivi 2016/2015 8,1% 4,3% 8,4% 2,0% -4,1% 3,9%
Africa EuropaAmerica Medio Oriente MondoAsia e Pacifico
Ricavi turistici internazionali nel mondo 2015:
1.260 mld US$
Variazione 2015/2014*:
+5,5%
Ricavi turistici internazionali nel mondo per macroarea - 2015
* Dati provvisori.Fonte: UNWTO, World Tourism Barometer, gennaio 2017.
Rapporto sul turismo 2017
14
Mondo (segue)
I principali player del turismo mondiale
Come per gli anni passati, la classifica conferma ai primi posti i Paesi a storica tradizione turistica: tra gli emergenti, continua la crescita sostenuta del Messico.
Per il secondo anno consecutivo, è la performance del Messico quella che caratterizza positivamente la top 10 delle destinazioni che attraggono più turismo nel mondo: con 32,1 milioni di arrivi internazionali, infatti, il Paese cresce sul 2014 del 9,4% e, dopo aver superato lo scorso anno la Thailandia, si posiziona al nono posto in classifica davanti alla Russia. Si avvertono infine i primi segnali di difficoltà della Turchia (-0,8%), che si aggraveranno nel 2016 (-30%), e il rallentamento della crescita della Francia (+0,9%) che registrerà un -4% nel 2016.
84,50,9% 77,5
3,3%68,25,0%
56,92,3% 50,7
4,4%39,5-0,8% 35,0
6,0%34,45,6% 32,1
9,4%31,35,0%
Francia USA Spagna Cina Italia Turchia Germania RegnoUnito
Messico Russia
Primi 10 Paesi per arrivi internazionali - 2015(mln, var. % 2015/2014)
Fonte: UNWTO, World Tourism Barometer, novembre 2016 .
Rapporto sul turismo 2017
15
Macao (1)
31,5-26,3%
0
50
100
150
200
250
Hong Kong (1)
36,2-5,8%
Germania
36,91,9%
Italia
39,43,8%
Thailandia
44,622,0%
Regno Unito
45,55,2%
Francia
45,9-5,4%
Spagna
56,53,8%
Cina
114,18,3%
USA
204,56,9%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
16,0%
18,0%
% contributo totale V&T sul PIL % contributo diretto V&T sul PIL
Spagna Messico Turchia Regno Unito Italia Francia USA Cina RussiaGermania MONDO
16,0
%
5,7%
15,3
%
7,0%
12,6
%
4,9%
11,3
%3,
7%
10,3
%4,
2%
9,3%
3,7%
8,2%
7,9%
5,7%
1,5%
9,0%
3,9%
9,8%
2,7%
2,1% 3,1%
Primi 10 Paesi per entrate valutarie turistiche - 2015(mld US$, var. % 2015/2014*)
Incidenza del turismo sul PIL dei primi 10 Paesi per arrivi internazionali - Stime 2016 (%)
* Calcolata a prezzi correnti e in moneta locale. (1) Regione amministrativa speciale della Repubblica popolare cinese, contabilizzata a parte rispetto alla Cina. Fonte: UNWTO, World Tourism Barometer, novembre 2016
Fonte: WTTC, novembre 2016.
Rapporto sul turismo 2017
16
Mondo (segue)
Il turismo a supporto delle economie locali
Viaggi e vacanze sono una risorsa per i territori ma anche una possibile minaccia se diventa overtourism.
Gli esempi sono tanti: Firenze e Venezia, casi emblematici di casa nostra, Barcellona - in cui negli ultimi anni sono aumentati i movimenti di protesta dei residenti contro le “invasioni” di turisti - e, più recentemente, un Paese emergente da questo punto di vista come l’Islanda, tutte destinazioni nelle quali gli effetti dell’overtourism rischiano di generare, o generano già, pericolose diseconomie con impatti ambientali e sociali molto significativi sui territori.
Ciò è tanto più grave per quei Paesi in via di sviluppo che vedono nel turismo l’unico - o il principale - motore di crescita: un caso esemplare è quello delle Maldive, ecosistema fragilissimo dal punto di vista ambientale, il cui Pil deriva per quasi il 51% dall’industria turistica.
501,52,7%
237,72,1%
134,63,9% 110,6
2,6%107,73,7%
91,73,7%
82,87,0%
77,94,2%
71,25,7% 55,8
3,3%
0
100
200
300
400
500
600
USA Cina Germania Giappone RegnoUnito
Francia Messico Italia Spagna Brasile
Primi 10 Paesi per valore del contributo diretto del PIL - Stime 2016(mld US$ e incidenza sul PIL)
Fonte: WTTC, novembre 2016.
Rapporto sul turismo 2017
17
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%50,9%
1,5
Maldive
34,5%16,4
Macao (1)
31,1%0,3
Isole VerginiBritanniche
29,3%0,8
Aruba
23,7%0,4
Seychelles
22,2%0,8
AntilleOlandesi
20,9%1,9
Bahamas
19,0%0,1
Anguilla
17,7%0,1
Vanuatu
17,4%0,3
CapoVerde
Primi 10 Paesi per incidenza del contributo diretto del turismo sul PIL - Stime 2016(incidenza sul PIL, mld US$)
(1) Regione amministrativa speciale della Repubblica popolare cinese, contabilizzata a parte rispetto alla Cina.Fonte: WTTC, novembre 2016.
Rapporto sul turismo 2017
18
Mondo (segue)
Come è cambiato lo scenario competitivo mondiale
All’aumento di arrivi internazionali e ricavi turistici nel mondo è corrisposto un incremento delle destinazioni di viaggio e una ridistribuzione del peso dei principali attrattori.
In quindici anni - dal 2000 al 2015 - il turismo è profondamente cambiato: sono sostanzialmente raddoppiati gli arrivi internazionali (da 674 milioni a circa 1,2 miliardi) e quasi triplicati i ricavi (476 miliardi di US$ a 1.260), con una profonda “revisione” anche dei principali mercati che attraggono la spesa turistica. Se il primo Paese restano gli USA - ma con una quota che passa dal 17,3% del 2000 al 16,2% del 2015 - la Cina è ora al secondo posto (9%) mentre a inizio millennio pesava per appena il 3,4%. In crescita anche Thailandia (3,5%), Hong Kong (2,9%) e Macao (2,5%) mentre presentano quote di mercato in calo le destinazioni turistiche storiche come Francia, Italia e Spagna.
Rapporto sul turismo 2017
19
Primi 10 Paesi per ricavi turistici internazionali - 2000 e 2015(quota %)
Incidenza dei primi 10 Paesi per arrivi internazionali sul PIL turistico mondiale - Stime 2016(quota %)
46,56,3
6,9
17,3
5,84,6
3,4
2,0Resto del mondo
USA
Francia
Spagna
Italia
Regno Unito
Germania
Cina
Australia
Hong Kong (1)
Turchia
1,61,7 2,9 2,5
3,9
2000 48,04,5
9,1
16,2
3,63,6
3,13,5
2015
2,9Resto del mondo
USA
Cina
Spagna
Francia
Regno Unito
Thailandia
Italia
Germania
Hong Kong (1)
Macao (1)
4,9
22,7
13,6
USA
Cina
Regno Unito
Germania
Francia
Spagna
Italia
Messico
Turchia
Russia
Resto del mondo
%4,6
39,9
2,7 3,4
1,0
3,02,8
1,4
(1) Regione amministrativa speciale della Repubblica popolare cinese, contabilizzata a parte rispetto alla Cina.Fonte: UNWTO, anni vari.
Fonte: WTTC, novembre 2016 e UNWTO, World Tourism Barometer, novembre 2016.
Rapporto sul turismo 2017
20
Mondo (segue)
Come è cambiato lo scenario competitivo mondiale
Cina, USA e Germania si confermano i Paesi che hanno speso di più per l’outgoing: in classifica emerge il vistoso calo della Russia, ora in sesta posizione e superata dalla Francia.
Non si arresta la corsa della Cina tra i Paesi top spender per il turismo all’estero nel 2015 (292 miliardi di dollari), in crescita del 25% sull’anno precedente. Anche per il 2016, i dati provvisori confermano un incremento.
Per la Russia, invece, sono ormai evidenti gli effetti combinati di crisi economica e sanzioni internazionali: la spesa nel 2015 è calata del 31% rispetto al 2014 e anche i primi dati riferiti al 2016 appaiono molto negativi (-31%).
Rapporto sul turismo 2017
21
2005 2014 2015
0,0
50,0
100,0
150,0
200,0
250,0
300,0
350,0
Cina USA Germania RegnoUnito
Francia Russia Canada Corea del Sud
Italia Australia
Primi 10 Paesi per spesa turistica all’estero - 2005-2014-2015(mld US$, Paesi ordinati per valori 2015)
Fonte: UNWTO, World Tourism Barometer, novembre 2016.
Primi 10 Paesi per spesa turistica all’estero - 2015Spesa
(mld US$) Var. 15/14* Quota di mercato
Popolazione (mln)
Spesa pro capite (US$)
1 Cina 292,2 24,5% 23,2% 1.375 213
2 USA 112,9 7,0% 9,0% 322 351
3 Germania 77,5 -0,6% 6,2% 82 945
4 Regno Unito 63,3 8,9% 5,0% 65 974
5 Francia 38,4 -5,6% 3,0% 64 600
6 Russia 34,9 -30,7% 2,8% 146 239
7 Canada 29,4 0,6% 2,3% 36 817
8 Corea del Sud 25,0 7,6% 2,0% 51 490
9 Italia 24,4 1,4% 1,9% 61 400
10 Australia 23,8 6,1% 1,9% 24 992
* Variazione calcolata a prezzi correnti e in moneta locale.Fonte: UNWTO, World Tourism Barometer, novembre 2016 e UNWTO Tourism Highlights 2016 Edition
Rapporto sul turismo 2017
22
Rapporto sul turismo 2017
23
Italia
Key Summary 25Il turismo nell’economia nazionale 26Le imprese turistiche 28La domanda turistica 30La domanda turistica: destinazioni, stagionalità e concentrazione dei flussi 32I mercati incoming 34I turismi in Italia 36Turismo culturale 38Turismo balneare 40Turismo montano 42Agriturismo 44Turismo crocieristico 46Turismo business 48 Turismo congressuale 50Turismo termale 52Turismo enogastronomico 54
Rapporto sul turismo 2017
24
Rapporto sul turismo 2017
25
Nonostante sia ancora oggi spesso sottovalutato, il turismo risulta un driver decisivo per il nostro Paese. L’Italia è una delle mete più desiderate nell’immaginario collettivo di tanti stranieri e ciò ha una ricaduta economica considerevole: nella classifica dell’Organizzazione Mondiale del Turismo siamo quinti per capacità attrattiva con 50,7 milioni di arrivi internazionali e i dati 2016 del World Travel and Tourism Council certificano che la nostra industria turistica vale 70,2 miliardi di euro (ovvero il 4,2% del Pil) che salgono a 172,8 miliardi di euro (il 10,3% del Pil), se si aggiunge anche tutto l’indotto. Per non parlare degli effetti dal punto di vista occupazionale: sono circa 2,7 milioni, infatti, i lavoratori complessivi.
Il quadro dei dati statistici ufficiali più recenti mostra una situazione molto più positiva rispetto al passato: gli arrivi totali 2015, circa 113 milioni, sono in decisa crescita rispetto al 2014 (+6,4%) come le presenze (393 milioni; +4%). Si conferma la ripresa del turismo domestico, che più ha sofferto in questi ultimi anni degli effetti della crisi: gli arrivi italiani aumentano del 6,2% e le presenze del 4,8%.Per quanto riguarda l’incoming, la spesa turistica degli stranieri nel 2016, per il quinto anno dal 2012, registra un altro record raggiungendo quota 36,4 miliardi di euro.
Certamente le performance del turismo italiano nel breve periodo sono state influenzate da fattori che possono dirsi “eccezionali”: Expo ha dato forte impulso al domestico e ad alcuni mercati extraeuropei - si veda a questo proposito l’esplosione del turismo cinese, diventato l’ottavo mercato di riferimento per l’Italia - così come ha influito positivamente la difficile situazione nel Mediterraneo che ha favorito nelle ultime stagioni estive le destinazioni turistiche della sponda nord, rispetto a quelle che stanno a sud.
Si tratta di condizioni favorevoli su cui il Paese ha potuto contare ma che non saranno destinate a durare a lungo.
Key Summary
Rapporto sul turismo 2017
26
ItaliaIl turismo nell’economia nazionale
Il settore viaggi e vacanze vale oltre il 10% del Pil nazionale e occupa 2,7 milioni di persone.
Se si considera il core business del turismo, il valore aggiunto prodotto arriva a 70,2 miliardi di euro, pari al 4,2% del Pil, e gli occupati a circa 1,3 milioni. Il settore, però, è per natura trasversale: per questo con l’indotto il valore aggiunto sale a 172,8 miliardi, ovvero il 10,3% del Pil, e il numero di lavoratori impiegati raddoppia.
Anche la bilancia dei pagamenti turistica è molto positiva: 13,8 miliardi di euro nel 2016.
IndicatoriValore aggiunto Viaggi&Turismo - contributo diretto (1) 70,2 mld €
Valore aggiunto Viaggi&Turismo sul PIL - contributo diretto (1) 4,2%
Valore aggiunto Viaggi&Turismo - contributo totale (1) 172,8 mld €
Valore aggiunto Viaggi&Turismo sul PIL - contributo totale (1) 10,3%
Saldo bilancia pagamenti turistica (2) 13,8 mld €
Principali voci di budget dell'Enit-Agenzia Nazionale del Turismo (3)
Contributo ordinario dello Stato 20 mln €
Corrispettivo contratto di servizio con MiBACT 12,5 mln €
Contributi in conto esercizio dello Stato per 4 progetti specifici 20,4 mln €
Occupati nel turismo - contributo totale (1) 2.653.000
Occupati diretti nel turismo (4) di cui: 1.341.222
Occupati settore alberghiero (4) 196.086
Occupati settore extralberghiero (4) 55.315
Occupati settore ristorazione (4) 1.044.468
Occupati in agenzie di viaggi e tour operator (4) 45.353
(1) Fonte: WTTC - Stime 2016.(2) Fonte: Banca d’Italia. Dati 2016.(3) Budget 2017. Fonte: Relazione illustrativa al Progetto di Bilancio di previsione 2017-2019 dell’Enit-Agenzia Nazionale del Turismo.(4) Fonte: Istat, dati 2014.
Il turismo in Italia - Indicatori chiave
Rapporto sul turismo 2017
27
(1) Spesa turistica degli stranieri in Italia.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
6.60411,3%
9.2026,5%
30.2536,5%
35.5563,8%
45.13712,7%
48.0231,7%
413.8813,8%
Agricoltura, silvicultura
e pesca
Industria dei mobili
TOTALEEXPORT
Industra alimentare,
delle bevande e del tabacco
Turismo internazionale (1)
Industria dei mezzi
di trasporto
Industria tessile e
abbigliamento
L’export italiano: turismo e altri settori - 2015 (mln €, variazione % 2015/2014)
Rapporto sul turismo 2017
28
Italia (segue)
Le imprese turistiche
L’Italia può contare su 33mila hotel e 134mila strutture extralberghiere per un totale di quasi 5 milioni di posti letto, cui si aggiungono 12mila tra agenzie di viaggio e tour operator.
Il parco-hotel italiano è prevalentemente composto da 3 stelle (circa il 40%) e segue una tendenza consolidata negli anni: permangono stabili le strutture di fascia media, aumentano i 4 e 5 stelle mentre diminuiscono costantemente gli 1-2 stelle. Per l’extralberghiero continua il buon andamento di agriturismi e B&B che crescono - per numero di strutture e posti letto - a doppia cifra sul medio periodo.
Offerta alberghiera - 2015Categorie Esercizi Quota % Var. %
15/10Letti Quota % Var. %
15/10Dim.
Media (1)
5/5L stelle 442 1,3% 22,1% 70.735 3,1% 15,0% 160,0 4 stelle 5.609 16,9% 10,3% 755.629 33,6% 7,0% 134,7 3 stelle 15.355 46,3% 0,9% 957.580 42,5% -1,4% 62,4 2 stelle 6.014 18,1% -11,1% 191.933 8,5% -12,8% 31,9 1 stella 2.959 8,9% -22,9% 68.830 3,1% -22,9% 23,3 Residenze turistico-alberghiere 2.820 8,5% 3,1% 206.011 9,2% 0,5% 73,1 Esercizi alberghieri 33.199 100,0% -2,4% 2.250.718 100,0% -0,1% 67,8
(1) Letti/esercizi.Fonte: Istat.
Offerta extralberghiera - 2015Tipologia di esercizio Esercizi Quota % Var. %
15/10Letti Quota % Var. %
15/10Dim.
Media (1)
Campeggi e villaggi turistici 2.708 2,0% 3,8% 1.365.661 52,0% 0,9% 504,3 Alloggi in affitto 73.075 54,3% 2,7% 610.641 23,2% 9,0% 8,4 Agriturismi 18.525 13,8% 11,3% 251.179 9,6% 16,4% 13,6 Ostelli 592 0,4% 29,8% 31.750 1,2% 16,8% 53,6 Case per ferie 2.325 1,7% 4,6% 132.976 5,1% 4,7% 57,2 Rifugi di montagna 1.091 0,8% 5,4% 33.878 1,3% 3,8% 31,1 Altri esercizi 5.819 4,3% 1464,2% 45.694 1,7% 289,4% 7,9 Bed and Breakfast 30.384 22,6% 39,0% 156.836 6,0% 33,8% 5,2 Esercizi extralberghieri 134.519 100,0% 15,6% 2.628.615 100,0% 7,5% 19,5
(1) Letti/esercizi.Fonte: Istat.
Rapporto sul turismo 2017
29
Agenzie di viaggio e tour operator attivi in Italia - 2016 (distribuzione per regione)
(1) Sedi d’impresa delle classi Ateco 2007 79.10 e 79.11.(2) Sedi d’impresa della classe Ateco 2007 79.12.Fonte: Infocamere, Registro Imprese - estrazione settembre 2016.
Piemonte 76743-3,1%
810
Liguria 3169-2,4%
325
Sardegna 26917-1,4%
286
Toscana 87649-1,4%
925
Valle d'Aosta163-5,0%
19
Lombardia1.92057-2,1%
1.977
Trentino-Alto Adige1381-0,7%
139
Veneto874250,0%
899
Emilia-Romagna 61320-1,7%
633
Umbria 2004-1,0%
204
Friuli-Venezia Giulia15720,0%
159
Marche 25924-0,4%
283
Abruzzo 21690,4%
225
Lazio 1.7761080,0%
1.884
Sicilia 97449-1,0%
1.023
Molise 4502,3%
45
Campania 1.252181,1%
1.270
Puglia 622302,2%
652
Basilicata 743-1,3%
77
Calabria 25711-0,4%
268
Agenzie di viaggi (1)
Tour operator (2)
Var. % 2016/2015Totale
Italia11.621482-0,8%12.103
Rapporto sul turismo 2017
30
Andamento del turismo in Italia - 2015
Turismo internazionale
Fonte Indicatore Var. % 15/14
Banca d’Italia Viaggiatori* stranieri in Italia (mln) 50,9 4,4%
Banca d’Italia Viaggiatori* italiani all’estero (mln) 27,9 2,4%
Banca d’Italia Totale viaggiatori (mln) 78,8 3,7%
Banca d’Italia Spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (mld €) 35,6 3,8%
Banca d’Italia Spesa dei viaggiatori italiani all’estero (mld €) 22,0 1,4%
Banca d’Italia Saldo (mld €) 13,5 8,1%
Turismo interno
Fonte Indicatore Var. % 15/14
Istat Arrivi italiani in Italia (mln) 58,3 6,2%
Istat Arrivi stranieri in Italia (mln) 55,0 6,6%
Istat Totale arrivi (mln) 113,3 6,4%
Istat Presenze italiani in Italia (mln) 200,2 4,8%
Istat Presenze stranieri in Italia (mln) 192,6 3,1%
Istat Totale presenze (mln) 392,8 4,0%
Istat Spesa dei viaggiatori italiani** + stranieri in Italia (mld €) 86,0 n.d.
(segue) >>
Italia (segue)
La domanda turistica
Torna il sereno sul turismo italiano: se da una parte prosegue la crescita del turismo incoming, dall’altra sono evidenti chiari segnali di ripresa del domestico, trainato anche da Expo.
Per il secondo anno consecutivo i flussi domestici sono tornati a crescere: +6,2% gli arrivi e +4,8% le presenze. Si tratta di un segnale importante che interrompe la lunga sequenza negativa iniziata nel 2009 con la crisi economica che ha investito anche il nostro Paese. Per quanto riguarda l’incoming, prosegue il trend positivo, agevolato dalla difficile situazione del Mediterraneo che sta penalizzando i Paesi nordafricani.
Rapporto sul turismo 2017
31
Turismo nazionale
Fonte Indicatore Var. % 15/14
Istat Arrivi italiani in Italia (mln) 58,3 6,2%
Istat Presenze italiani in Italia (mln) 200,2 4,8%
Istat Spesa dei viaggiatori italiani in Italia** (mld €) 50,4 n.d.
Banca d'Italia Viaggiatori* italiani all'estero (mln) 27,9 2,4%
Banca d'Italia Pernottamenti italiani all'estero (mln) 272,6 1,4%
Banca d'Italia Spesa dei viaggiatori italiani all'estero (mld €) 22,0 1,4%
* Solo viaggiatori pernottanti.** Dato 2010.Fonte: Banca d’Italia e Istat.
Crediti (1) Debiti (2) Saldo
29,9 29,0 28,2 27,6 28,7 28,5 30,4 31,1 31,1
28,9 29,3 30,9 32,1 33,1 34,2
35,6 36,4
17,0 16,6 17,8 18,2 16,5
18,0 18,4 20,0 20,9 20,0 20,4 20,6 20,5 20,3
21,7 22,0 22,5
12,4
10,4
9,4 12
,2
10,5
12,0
11,2
10,2
8,8
8,8 10
,3
11,5
12,8
12,5
13,5
13,8
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
40,0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
12,9
Bilancia dei pagamenti turistica Serie storica 2000-2016 (mld €)
(1) Spesa turistica dei viaggiatori stranieri in Italia.(2) Spesa turistica dei viaggiatori italiani all’estero.Fonte: Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
32
Italia (segue)
La domanda turistica: destinazioni, stagionalità e concentrazione dei flussi
L’Italia soffre di un’eccessiva concentrazione dei viaggiatori in alcune aree specifiche e in particolari periodi dell’anno.
Dalla classifica dei principali Comuni per presenze totali, emergono chiaramente le vocazioni del turismo italiano e i territori più frequentati dai turisti: le città d’arte del Centro-Nord, in cui Roma ha ancora un ruolo dominante rispetto alle altre destinazioni urbane, seguita da Milano che si conferma da anni in crescita e che ha ricevuto grazie a Expo una spinta importante, e la costa adriatica veneta e romagnola.Entra per la prima volta nella top 10 la città di Torino.
(1) Fonte: Regione Veneto.Fonte: Istat.
Roma Milano Venezia (1) Firenze Rimini Cavallino-Treporti (1)
Jesolo (1) San Michele al
Tagliamento (1)
Caorle (1) Torino
24.8
09.3
34
11.7
41.3
74
10.1
82.8
29
9.10
6.50
0
6.91
6.64
3
6.12
8.29
6
5.38
6.54
3
5.35
9.54
0
4.28
2.03
6
3.45
4.86
9
Primi 10 Comuni per presenze totali - 2015
Rapporto sul turismo 2017
33
Indice di stagionalità delle presenze - 2015
Rappresentazione provinciale con modello di densità di punti
1 punto = 50 presenze/kmq
Indice di densità turistica (presenze/kmq) - 2015
Fonte: Istat.
>= 65,6% 52,7% - 65,5% 41,9% - 52,6% 32,6% - 41,8% <= 32,5%
Rapporto sul turismo 2017
34
Italia (segue)
I mercati incoming
Se la Germania si conferma il nostro primo mercato di riferimento, la vera novità è il forte incremento della Cina che, per la prima volta, entra nella top 10.
Su quasi 193 milioni di presenze straniere, ben il 70% proviene da una decina di mercati: ai primi posti si trovano Germania (53,3 milioni), Francia (13), Regno Unito (12,5) e USA (11,7).Per la prima volta, complice probabilmente il fattore Expo, la Cina è entrata nella top 10 posizionandosi all’ottavo posto con 5,4 milioni di presenze, con un incremento di quasi 2 milioni rispetto al 2014.Al boom cinese è corrisposta la forte battuta d’arresto dei flussi dalla Russia che, dal picco massimo toccato nel 2013 (7,1 milioni), sono progressivamente ritornati ai livelli del 2010 quando le presenze erano poco più di 4 milioni.
Germania Francia RegnoUnito
USA PaesiBassi
Svizzera Austria Cina Belgio Polonia Russia Brasile India
53,311,5%
13,022,5%
12,520,8%
11,77,9%
10,2-4,3%
10,033,4%
8,87,1% 5,4
243,9%4,7
7,3%4,7
25,5%4,4
5,0% 2,253,8%
1,0120,0%
Principali mercati incoming - 2015 (mln presenze, var. % 2015/2010)
Fonte: Istat.
Presenze straniere in Italia 2015:192,6 mln
Var. 2015/2010:16,6%
Quota primi 10 Paesi sul totale incoming:69,7%
Rapporto sul turismo 2017
35
1.270
596
1.457
623
1.590
201
271
161
313
74
2.305
663
590
546
252
1.048
230
166
254
204
865
2.369
802
1.064
276
146
420
556
337
535
984
552
630
672
192
103
207
131
119
137
45
124
69
31
45
20
17
83
8
38
Germania
USA
Francia
RegnoUnito
Svizzera
Austria
Spagna
Australia
PaesiBassi
Canada
Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Isole Regione non classificata (1)
5.469 (6,6%)
4.305 (6,1%)
3.549 (10,3%)
2.934 (13,3%)
2.354 (3,2%)
1.517 (-2,2%)
1.144 (0,4%)
1.097 (16,4%)
1.032 (-12,0%)
988 (3,1%)
Spesa* dei turisti stranieri in Italia per origine e destinazione - 2015 (mln €, var. % 2015/2014)
* Spesa riferita ai turisti pernottanti e non pernottanti.(1) In caso l’intervistato non sia in grado di fornire la risposta o se le regioni visitate sono più di 4, la spesa relativa è imputata a “regione non classificata”.Fonte: Banca d’Italia.
Primi tre mercati incoming e BRIC - 2000 e 2015(quota % su totale presenze straniere)
55,432,8
0,40,5Resto del mondo
Germania
Regno Unito
Paesi Bassi
Russia
Brasile
Cina
0,8
4,16,0
2000 52,3
27,7
6,86,5
2015
Resto del mondo
Germania
Francia
Regno Unito
Cina
Russia
Brasile
India
0,51,12,32,8
Fonte: Istat.
Rapporto sul turismo 2017
36
Italia (segue)
I turismi in Italia
Il modo di fare turismo è cambiato negli anni: essendo un fenomeno sociale ancor prima che economico, il settore è influenzato dell’evoluzione dei bisogni dei viaggiatori e da una serie di fattori “esogeni” che hanno effetti combinati sui comportamenti individuali.
La tecnologia, ad esempio, ha inciso profondamente nelle modalità di guardare al mondo dei viaggi: ha ampliato a dismisura la possibilità di reperire informazioni, ha rivoluzionato il tradizionale concetto di intermediazione (un operatore come booking.com lavora oggi con oltre 1,1 milioni di strutture ricettive nel mondo), ha ridotto conseguentemente l’asimmetria informativa tra produttore e consumatore, offrendo a quest’ultimo la possibilità di generare contenuti propri e di diffonderli in modo pervasivo attraverso gli strumenti social. Ha, inoltre, favorito la nascita di community che, desiderose di praticare un turismo più “immersivo” e meno omologato, hanno fatto letteralmente esplodere il fenomeno dell’ospitalità tra privati (es. Airbnb) che solo in Italia nel 2016 ha riguardato 5,6 milioni di persone. Per non parlare poi dei dispositivi mobile, della miriade di app che hanno trasformato in poco tempo - il primo iPhone è stato presentato solo nel 2007 - il turista in un soggetto molto più “competente” e “indipendente”.
Non possiamo poi dimenticare come la rivoluzione della mobilità, partita ormai vent’anni fa con l’affermazione delle prime compagnie aeree low cost, ha inciso sul settore dei trasporti di breve/medio raggio mettendo in competizione destinazioni che fino a quel momento non si sentivano in concorrenza. Con la sfida di riproporre il modello sulle tratte long haul, molto probabilmente si assisterà nel prossimo futuro a una nuova trasformazione del mercato.
Va infine considerata una crescente attenzione ai temi della sostenibilità da parte dei turisti che impone un ripensamento dell’offerta. Il 40% dei cittadini dell’Unione Europea dichiara, infatti, di essere influenzato nella decisione di viaggio da almeno un aspetto di sostenibilità ambientale: dalle politiche di destinazione, ai servizi promossi dagli operatori locali fino all’adozione di marchi e certificazioni.
Rapporto sul turismo 2017
37
Rapporto sul turismo 2017
38
Dati di sintesi sul turismo culturale - 2015
Arrivi
Arrivi nelle località storico-artistiche 41.042.928
Quota su arrivi totali in Italia 36,2%
Variazione arrivi 2015/2010 17,5%
Presenze
Presenze nelle località storico-artistiche 107.567.128
Quota su presenze totali in Italia 27,4%
Variazione presenze 2015/2010 14,6%
Altri dati
Grado di internazionalità presenze 60,8%
Permanenza media 2,6 gg
Spesa degli stranieri per turismo culturale in Italia 13,0 mld €
Quota su spesa totale degli stranieri 36,7%
Fonte: Istat e Banca d'Italia
Italia (segue)
Turismo culturale
Roma, Milano, Venezia e Firenze sono le destinazioni culturali più visitate del nostro Paese: una conferma dell’interesse ancora molto forte per il “turisdotto”.
Il turismo culturale italiano è in buona salute e cresce sia nel medio periodo (a due cifre: +17,5% gli arrivi e +14,6% le presenze sul 2010) sia nel breve (rispettivamente +6,6% e +4,8% sul 2014). E se, nonostante i numeri elevatissimi, Roma sta ancora vivendo una crisi d’immagine e flussi, Milano, anche da quanto emerge dai dati sul 2016, continua la sua crescita: Expo ha dunque lasciato in dote alla città un’immagine positiva e dinamica che traina il turismo.
In ulteriore aumento, rispetto all’anno precedente, la spesa turistica incoming che raggiunge quota 13 miliardi di euro, quasi il 37% della spesa totale dei viaggiatori stranieri in Italia. Anche il tasso di internazionalità si mantiene elevato (61%) mentre resta tutto sommato contenuta la permanenza media (2,6 notti).
Rapporto sul turismo 2017
39
(1) Fonte: Regione Veneto.Fonte: Istat.
24.8
09.3
34
3.45
4.86
9
2.90
8.63
3
2.17
7.38
3
1.76
2.63
7
1.72
3.04
4
1.65
2.40
5
Roma Milano Venezia (1) Firenze Torino Napoli Bologna Verona Pisa Genova
11.7
41.3
74
10.1
82.8
29
9.10
6.50
0
Prime 10 città di interesse storico-culturale per presenze - 2015
Rapporto sul turismo 2017
40
Italia (segue)
Turismo balneare
Sono l’alto e il medio Adriatico ad avere la dotazione ricettiva più significativa: nonostante il Sud si identifichi con il mare, solo Vieste figura nella classifica delle prime dieci località balneari per posti letto.
Con oltre 116 milioni di presenze, il balneare si conferma il più importante prodotto turistico del Paese. Nonostante la sua maturità, ha registrato performance positive sia nel medio periodo (+12,1% gli arrivi e +0,2% le presenze) sia nel breve (rispettivamente +4,6% e +3,1%): chiaramente questi ultimi dati sono condizionati dalla difficile situazione che il bacino del Mediterraneo sta vivendo e che ha avuto come conseguenza un crollo dei flussi nelle destinazioni del Nordafrica e del Medio Oriente.
Dati di sintesi sul turismo balneare - 2015
Arrivi
Arrivi nelle località balneari 24.021.617
Quota su arrivi totali in Italia 21,2%
Variazione arrivi 2015/2010 12,1%
Presenze
Presenze nelle località balneari 116.513.292
Quota su presenze totali in Italia 29,7%
Variazione presenze 2015/2010 0,2%
Altri dati
Grado di internazionalità presenze 38,0%
Permanenza media 4,8 gg
Spesa degli stranieri per turismo balneare in Italia 4,5 mld €
Quota su spesa totale degli stranieri 12,8%
Stagionalità (1) 68,7%
(1) (Presenze giu + lug + ago) / Presenze anno.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
41
Fonte: Istat.
San Micheleal Tagliamento
Rimini Jesolo LignanoSabbiadoro
Vieste Caorle Cesenatico Cervia Riccione Comacchio
56.3
78
80.0
16
73.9
20
63.2
40
62.6
97
58.3
55
37.5
90
36.7
78
35.6
43
35.0
61
Prime 10 località balneari per posti letto totali - 2015
Rapporto sul turismo 2017
42
Italia (segue)
Turismo montano
Le Dolomiti - inserite nella Lista del Patrimonio Unesco dal 2009 - costituiscono la destinazione di turismo montano più infrastrutturata, in termini di posti letto: otto delle prime dieci località in classifica, infatti, si trovano sui “Monti pallidi”.
La ripresa del turismo domestico e la ricerca di destinazioni percepite come più sicure ha recentemente dato una boccata d’ossigeno anche al turismo montano italiano: con oltre 11 milioni di arrivi e quasi 48 milioni di presenze, infatti, la nostra montagna ha registrato sull’anno precedente rispettivamente +6,5% e +3,4%. Anche la spesa incoming - 1,5 miliardi di euro, pari al 4,2% di quella complessiva - è in crescita.
Continua a calare, invece, la permanenza media (4,2 notti) e resta il problema di sostenibilità di medio periodo di un turismo che sempre più spesso deve ricorrere nei mesi invernali all’innevamento programmato a causa dei cambiamenti climatici.
Dati di sintesi sul turismo montano - 2015
ArriviArrivi nelle località montane 11.318.471 Quota su arrivi totali in Italia 10,0%Variazione arrivi 2015/2010 11,2%
PresenzePresenze nelle località montane 47.935.261 Quota su presenze totali in Italia 12,2%Variazione presenze 2015/2010 -1,5%
Altri datiGrado di internazionalità presenze 46,1%Permanenza media 4,2 ggSpesa degli stranieri per turismo montano in Italia 1,5 mld €Quota su spesa totale degli stranieri 4,2%Stagionalità invernale (1) 31,4%Stagionalità estiva (2) 40,6%
(1) (Presenze gen + feb + dic) / Presenze anno.(2) (Presenze giu + lug + ago) / Presenze anno.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
43
(1) Fonte: Regione Veneto.Fonte: Istat.
Cortinad'Ampezzo
Castelrotto Badia Livigno Selva diVal Gardena
Pinzolo Corvarain Badia
Canazei Auronzodi Cadore
Courmayeur
18.1
74
8.77
8
8.63
7
8.56
7
8.51
7
8.17
9
7.42
6
7.04
9
6.46
6
5.85
5
Prime 10 località montane per posti letto totali - 2015
Rapporto sul turismo 2017
44
Italia (segue)
Agriturismo
Una crescita constante che prosegue anno dopo anno: oltre 11 milioni di presenze (+4,9% sul breve periodo), di cui il 57% straniere, e un tasso di crescita rispetto al 2010 del 19%.
L’agriturismo piace ai viaggiatori e rappresenta un’avventura imprenditoriale che attrae molti operatori: le aziende agrituristiche crescono - oltre 22mila, +2,3% sul 2014 - e un trend simile seguono quelle che offrono servizi ricettivi, oggi più di 18mila (+1%).
I mercati di riferimento più interessati al turismo rurale sono Germania (2,7 milioni di presenze), Paesi Bassi (600mila) e Francia (400mila). Da segnalare che gli olandesi fanno registrare un aumento di presenze negli agriturismi, nonostante a livello complessivo da qualche anno mostrino un trend negativo in Italia: ciò testimonia il potenziale di questo prodotto che potrebbe favorire il consolidamento di un mercato altrimenti destinato a perdere rilevanza per il nostro Paese.
Rapporto sul turismo 2017
45
Dati di sintesi sull’agriturismo - 2015
Spesa
Spesa degli stranieri per agriturismo e turismo verde in Italia 437 mln €
Quota su spesa totale degli stranieri 1,2%
Arrivi
Arrivi totali negli agriturismi 2.782.298
Variazione arrivi 2015/2010 31,9%
Quota stranieri su arrivi negli agriturismi 44,4%
Presenze
Presenze totali negli agriturismi 11.321.533
Variazione presenze 2015/2010 19,2%
Quota stranieri su presenze negli agriturismi 57,1%
Offerta
Numero aziende agrituristiche in Italia 22.238
Numero alloggi agrituristici 18.295
Numero posti letto 238.323
Variazione 2015/2010 posti letto 15,6%
Mercati
Presenze % su tot.
1. Germania 2.735.401 24,2%
2. Paesi Bassi 608.827 5,4%
3. Francia 404.652 3,6%
Destinazioni
Presenze % su tot.
1. Toscana 3.580.776 31,6%
2. Trentino-Alto Adige 2.698.678 23,8%
3. Umbria 879.779 7,8%
Fonte: elaborazioni su dati Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
46
Italia (segue)
Turismo crocieristico
L’Italia resta tuttora il primo Paese in Europa per numero di crocieristi imbarcati: con circa 2 milioni ha una quota di mercato del 33% e precede la Spagna.
Se il Nord America è l’area di imbarco di circa la metà dei crocieristi al mondo (12,1 milioni di passeggeri), il Mediterraneo si conferma in crescita sia sul medio (+109%) sia sul breve periodo (+3%), nonostante i numeri siano ancora nettamente inferiori (6,6 milioni di passeggeri imbarcati) rispetto a quelli di oltreoceano.
In Italia i porti più frequentati sono Civitavecchia (2,3 milioni), Venezia (1,6) e Napoli (1,3): nel contesto del Mediterraneo ci precede solo Barcellona (2,5 milioni), primo porto europeo.
Fonte: CLIA (Cruise Lines International Association) Europe.
Domanda internazionale di turismo crocieristico per area d’imbarcoSerie storica (mln di passeggeri imbarcati)
10,0 10,4 10,5 10,3 10,4 11,0 11,4 11,6 11,8 12,2 12,1
3,2 3,5 4,1 4,5 5,0 5,7 6,1 6,2 6,4 6,4 6,6
1,2 1,3 1,4 1,5 2,1
2,4 2,9 3,0 3,1 3,5 4,3
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Nord America Europa Resto del mondo
Totale crocieristi imbarcati nel mondo 2015: 23,1 mln
Var. 2015/2005: +60,4%
Rapporto sul turismo 2017
47
* Imbarcati, sbarcati e in transito.Fonte: Italian Cruise Watch 2016.
Traffico passeggeri* nei primi 10 porti per crociere in Italia - 2015(valori assoluti, var. % 2015/2014)
6,1%
2.271.650
-8,7
%
1.582.481
14,0
%
1.269.571
-3,6
%
982.226
2,9%
848.227
-34,
5%
367.791
2,5%
327.706
Civitavecchia Venezia Napoli Savona Genova Livorno La Spezia Palermo Bari Messina
11,0
%
697.955
38,0
%
667.446
2,9%
546.884
Rapporto sul turismo 2017
48
Italia (segue)
Turismo business
Resta negativo, pari a -1,7 miliardi di euro, il saldo valutario del turismo business in Italia: ciò significa che gli italiani spendono per viaggi di affari all’estero più di quanto facciano gli stranieri nel nostro Paese.
Se il turismo straniero (leisure) resta una componente essenziale per l’Italia, visti i trend di crescita negli anni, il segmento business, che rappresenta quasi il 17% della spesa turistica incoming, segue un andamento differente: sul breve periodo gli indicatori di flusso - viaggiatori alla frontiere e pernottamenti - sono negativi, rispettivamente -1,5% e -5,8%.
Turismo business: principali dati sull’incoming - 2015
Spesa
Spesa turistica per i viaggi di lavoro degli stranieri in Italia 5,9 mld €
Variazione 2015/2014 1,5%
Quota su spesa stranieri totale 16,6%
Viaggiatori*
Viaggiatori stranieri in Italia per motivi di lavoro 13,9 mln
Variazione 2015/2014 -1,5%
Quota su viaggiatori stranieri totali 17,0%
Pernottamenti
Pernottamenti stranieri in Italia per motivi di lavoro 44,7 mln
Variazione 2015/2014 -5,8%
Quota su pernottamenti stranieri totali 13,4%
Mercati
Pernottamenti (mln) Quota su totale
1. Germania 6,1 13,6%
2. Regno Unito 3,4 7,7%
3. Francia 3,0 6,7%
* Sono considerati anche i non pernottanti.Fonte: Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
49
Turismo business: principali dati sull'outgoing - 2015
Spesa
Spesa turistica per i viaggi di lavoro degli italiani all'estero 7,6 mld €
Variazione 2015/2014 3,2%
Quota su spesa italiani totale 34,6%
Viaggiatori*
Viaggiatori italiani all'estero per motivi di lavoro 15,6 mln
Variazione 2015/2014 4,1%
Quota su viaggiatori italiani totali 25,5%
Pernottamenti
Pernottamenti italiani all'estero per motivi di lavoro 74,4 mln
Variazione 2015/2014 1,0%
Quota su pernottamenti italiani totali 27,3%
Mercati
Pernottamenti (mln) Quota su totale
1. USA 5,7 7,6%
2. Regno Unito 5,5 7,4%
3. Germania 5,4 7,3%
* Sono considerati anche i non pernottanti.Fonte: Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
50
Italia (segue)
Turismo congressuale
Quasi 400mila eventi che hanno coinvolto circa 26 milioni di partecipanti per oltre 35 milioni di presenze complessive: questi i numeri di un segmento molto importante per il Paese.
Anche il turismo congressuale riflette la doppia velocità dell’economia italiana: le regioni del Nord, infatti, rappresentano circa il 56% in termini di numero di eventi, il 59% per partecipanti, il 55% per giornate e il 58% per presenze di congressisti. A seguire, con grande distacco, quelle del Centro con percentuali comprese tra il 27 e il 30% mentre Sud e Isole sono da questo punto di vista poco rilevanti.
Rapporto sul turismo 2017
51
Turismo congressuale in Italia: eventi, partecipanti, giornate e presenze - 2015(valori assoluti e distribuzione % per area geografica)
Eventi Partecipanti Giornate Presenze
N. % N. % N. % N. %
Nord 220.281 56,1% 15.368.826 59,1% 290.343 54,6% 20.307.767 57,8%
Centro 107.588 27,4% 7.612.865 29,3% 146.935 27,7% 10.433.247 29,7%
Sud 40.836 10,4% 1.984.458 7,6% 62.410 11,7% 3.043.389 8,6%
Isole 23.952 6,1% 1.031.111 4,0% 31.738 6,0% 1.371.050 3,9%
Totale 392.658 100% 25.997.260 100% 531.426 100% 35.155.453 100%
Eventi per tipologia di sede - 2015(distribuzione %)
Partecipanti per tipologia di sede - 2015(distribuzione %)
Presenze per tipologia di sede - 2015(distribuzione %)
Alberghi congressuali Altre sedi* Centri congressi e sedi fieristico-congressuali Dimore storiche
79,8
3,6 3,2
13,4
58,624,2
13,9
% %
3,3
58,923,8
14,0
%
3,3
* Teatri, cinema, auditori; spazi non convenzionali; arene e centri sportivi; sedi istituzionali e altri spazi.Fonte: Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi, Rapporto 2015.
Rapporto sul turismo 2017
52
Italia (segue)
Turismo termale
Il settore è sempre più legato al benessere psicofisico oltre che alla sua storica vocazione curativa.
Per quanto riguarda la classifica delle principali destinazioni termali in termini di offerta ricettiva, si confermano ai primi posti Montecatini, Chianciano e Abano, con un parco-letti compreso tra le 11 e le 13mila unità. Il fenomeno, però, è ormai ben maggiore perché il concetto terme&benessere si è progressivamente ampliato dalle storiche località ad altre (urbane e montane in primo luogo) che hanno sviluppato un’offerta wellness complementare.
Attualmente le località termali in senso stretto registrano quasi 13 milioni di presenze - poco più del 3% del totale nazionale - e stanno subendo una progressiva riduzione della permanenza media (3,4 giorni) che può essere letta come la cartina di tornasole del declino della funzione curativa tradizionale.
Fonte: Istat.
Prime 10 località termali per posti letto totali - 2015
12.5
79
11.3
17
8.96
7
6.25
0
6.16
5
6.16
2
4.38
0
3.72
4
3.64
4
MontecatiniTerme
ChiancianoTerme
AbanoTerme
Fiuggi SalsomaggioreTerme
Merano MontegrottoTerme
Bressanone CasamicciolaTerme
Manciano
13.4
80
Rapporto sul turismo 2017
53
Fonte: Federterme.
Fatturato del settore termale in Italia Serie storica (mln €)
La domanda di turismo termale in Italia - 2015
Arrivi
Arrivi nelle località termali 3,8 mln
Quota su arrivi totali in Italia 3,4%
Variazione arrivi 2015/2010 13,2%
Presenze
Presenze nelle località termali 12,8 mln
Quota su presenze totali in Italia 3,2%
Variazione presenze 2015/2010 -5,2%
Altri dati
Grado internazionalità presenze 44,9%
Permanenza media 3,4 gg
Fonte: Istat.
Fatturato altri beni e servizi
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
Fatturato cure termali
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
377 378 376 360 332 325 332 339
397 405 411 405 387 373 378 386
Fatturato settore termale 2015: 725 mln €
Var. 2015/2008:-6,4%
Rapporto sul turismo 2017
54
Italia (segue)
Turismo enogastronomico
L’immagine internazionale del nostro Paese è storicamente legata a tre aspetti fondamentali: beni culturali, paesaggio ed enogastronomia. Quest’ultimo in particolare contribuisce positivamente alla crescita delle esportazioni di prodotti alimentari e bevande.
L’elevata riconoscibilità dei prodotti enogastronomici italiani genera una domanda da parte dei turisti - stranieri soprattutto - di “tipicità” nel momento in cui viaggiano all’interno del nostro Paese ma rappresenta anche un importante volano per il Made in Italy nel mondo: non a caso, il volume delle esportazioni di alimentari e bevande supera oggi i 30 miliardi di euro, facendo registrare una crescita molto sostenuta nell’ultimo decennio (+70%). Si tratta di un fattore fondamentale che, indirettamente, promuove anche il nostro Paese come meta di turismo per sperimentare la produzione enogastronomica.
* Dati provvisori.Fonte: Istat.
Volume delle esportazioni di prodotti alimentari e bevandeSerie storica 2006-2015* (mln €)
Fatturato altri beni e servizi Prodotti alimentari
13.459 14.443 16.030 15.355 16.938 18.592 19.836 20.766 21.523 22.923
4.334 4.706
4.856 4.658 5.222
5.806 6.225
6.722 6.840 7.301
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 0
Rapporto sul turismo 2017
55
Esportazioni di prodotti alimentari - 2015*(composizione % per tipo di prodotto)
Esportazioni di bevande - 2015* (composizione % per tipo di prodotto)
25,6
13,414,5
15,6
12,1
9,15,3
2,7 Altro
Prodotti da forno e farinacei
Frutta e ortaggi lavorati e conservati
Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne
Prodotti delle industrie lattiero-casearie
Oli e grassi vegetali e animali
Granaglie, amidi e prodotti amidacei
Prodotti per l'alimentazione degli animali
Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati
1,8
%
73,8
12,0
8,6
2,5
Vini di uve
Bibite analcoliche, acque minerali e altre acque in bottiglia
Bevande alcoliche distillate, rettificate e miscelate
Birra
Altre bevande fermentate non distillate
Sidro e altri vini a base di frutta
Malto
0,012,0 1,0
%
* Dati provvisori.Fonte: Istat.
* Dati provvisori.Fonte: Istat.
Rapporto sul turismo 2017
56
Rapporto sul turismo 2017
57
Regioni Regioni on line
Key Summary 59Italia 60Piemonte 62Valle d’Aosta 64Lombardia 66Trentino 68Alto Adige 70Veneto 72Friuli-Venezia Giulia 74Liguria 76Emilia-Romagna 78Toscana 80Umbria 82Marche 84Lazio 86Abruzzo 88Molise 90Campania 92Puglia 94Basilicata 96Calabria 98Sicilia 100Sardegna 102
Presenza sui social network: Facebook 105Presenza sui social network: Twitter 106Presenza sui social network: Instagram 107La percezione dell’ospitalità in Italia 108Ruolo delle bed banks 111
Rapporto sul turismo 2017
58
Rapporto sul turismo 2017
59
Il Bel Paese vanta certamente una consolidata esperienza nel settore dei viaggi e delle vacanze e il ruolo economico e occupazionale del turismo è già stato messo in evidenza in varie parti del Rapporto: nonostante questo, però, non rappresenta al momento un fattore di sviluppo per il territorio nazionale nella sua interezza. Purtroppo, le regioni del Centro-Nord e quelle del Sud procedono ancora a doppia velocità: una realtà paradossale visto che gli attrattori più conosciuti all’estero - aspetti climatici, paesaggio, patrimonio storico-artistico ed enogastronomico - sono un quadro efficace del Meridione.Le diversità, anno dopo anno, non paiono attenuarsi: se si guarda alle presenze, per esempio, il Veneto è, con oltre 63 milioni, la regione più turistica d’Italia, con dati tre volte superiori a quelli della Campania (19 milioni) e ben quattro volte a quelli della Sicilia (15).Su un flusso annuale di circa 393 milioni di presenze che si registrano nel Paese, solo il 19% ha come destinazione una regione del Sud, quota che diminuisce al 14% se si considera in particolare il turismo estero.La spesa incoming è un indicatore altrettanto importante per comprendere il differente livello di sviluppo del settore viaggi&vacanze nelle regioni: al primo posto si conferma il Lazio (6,4 miliardi di euro lasciati dagli stranieri sui quasi 36 miliardi complessivi in Italia nel 2015), segue la Lombardia (6,1) e, più a distanza, Veneto (5,2) e Toscana (4,1). La prima regione del Sud - quinta - è la Campania con 1,8 miliardi di euro.Il Meridione, tutto insieme, attrae appena 5 miliardi, sostanzialmente quanto fa da solo il Veneto…Altro tema, che interessa molte aree del Sud, è quello della stagionalità: se a livello medio italiano, la metà delle presenze totali si registra nel trimestre estivo (giugno-agosto), in molte regioni supera il 60% (Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Sardegna) e nel caso della Calabria arriva a quasi il 72%.Un elemento unisce infine la maggior parte delle regioni: la dipendenza dal mondo di lingua tedesca. In 14 casi la Germania è il primo mercato incoming, in altri 5 costituisce il secondo o il terzo mentre solo nel Lazio e in Valle d’Aosta non è presente tra i primi tre.
Key Summary
Rapporto sul turismo 2017
60
RegioniItalia
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 167.718
Letti totali 4.879.333
Var. letti totali 15/10 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 19,8%
Letti alberghieri su tot. 46,1%
Dimensione media alberghi (1) 67,8
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 392.763.886
Var. presenze totali 15/10 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 66,9%
Spesa turisti stranieri (mln €) 35.556
Grado di internazionalità (2) 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 27,7%
2. Francia 6,8%
3. Regno Unito 6,5%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 27.455
Quota sul valore aggiunto nazionale 4,0%
Occupati alloggio e ristorazione 1.295.869
Quota su totale occupati in Italia 8,3%Le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
61
Distribuzione % mensile delle presenze totali in Italia - 2015Ge
nnai
o
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
3,9 4,0 4,5
5,78,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,2 3,7
Distribuzione % dei posti letto per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali per tipologia di località - 2015
46,1
12,5
28,0
5,13,2
2,70,9 0,7 Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
Agriturismi
B&B
Case per ferie
Altri esercizi ricettivi
Rifugi di montagna
Ostelli per la gioventù
29,7
16,1
27,4
12,2
7,5
3,9 3,20,7 Località marine
Città d'arte
Località non classificate
Località montane
Località lacuali
Località collinari e di interesse vario
Località termali
Rapporto sul turismo 2017
62
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 6.303 8°
Letti totali 195.806 11°
Var. letti totali 15/10 6,6% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 23,7%
Letti alberghieri su tot. 43,2%
Dimensione media alberghi (1) 56,7 17°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 31,6% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 13.681.316 11°
Var. presenze totali 15/10 10,6% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 64,4%
Indice di gravitazione turistica (2) 21,0%
Spesa turisti stranieri (mln €) 1.362 9°
Grado di internazionalità (3) 43,8% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 22,9%
2. Francia 12,6%
3. Regno Unito 10,6%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 1.428 7°
Quota sul valore aggiunto nazionale 2,5%
Occupati alloggio e ristorazione 80.054 7°
Quota su totale occupati in Italia 6,4%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi. (2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Regioni (segue)
Piemonte
Rapporto sul turismo 2017
63
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
Italia Piemonte
3,9 4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,2 3,7
6,4 6,2 7,17,7
9,3
9,2
13,0 13,4
9,57,7
5,3 5,3
43,28,7
26,1
7,5
5,84,33,6
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
Case per ferie
Agriturismi
B&B
Rifugi di montagna
Ostelli per la gioventù
0,8
48,812,4
19,5
7,85,0
2,3 2,31,9 Torino
Verbano-Cusio-Ossola
Cuneo
Novara
Alessandria
Asti
Vercelli
Biella
Rapporto sul turismo 2017
64
Regioni (segue)
Valle d’Aosta
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 1.148 19°
Letti totali 54.097 19°
Var. letti totali 15/10 1,5% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 39,4%
Letti alberghieri su tot. 41,8%
Dimensione media alberghi (1) 50,0 19°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 21,5% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 3.238.559 19°
Var. presenze totali 15/10 4,2% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 72,2%
Indice di gravitazione turistica (2) 4,7%
Spesa turisti stranieri (mln €) 334 15°
Grado di internazionalità (3) 39,6% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Regno Unito 26,2%
2. Francia 13,6%
3. Svezia 7,3%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 143 19°
Quota sul valore aggiunto nazionale 7,1%
Occupati alloggio e ristorazione 6.385 20°
Quota su totale occupati in Italia 14,5%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
65
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Valle d'Aosta
3,9 4,0 4,5
5,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,2 3,7
10,8
12,6
10,3
5,5
2,5
4,9
17,0
19,7
4,4
2,0 1,5
8,7
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali per tipologia di località - 2015
41,8
35,4
6,6
6,35,5
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Case per ferie
Rifugi di montagna
Alloggi in affitto
B&B
Ostelli per la gioventù
Agriturismi
Altri esercizi ricettivi
1,11,6
0,5
81,6
9,45,1
3,40,4
1,3Località montane
Località collinari e di interesse vario
Città d'arte
Località termali
Località non classificate
Rapporto sul turismo 2017
66
Regioni (segue)
Lombardia
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 8.532 6°
Letti totali 356.866 4°
Var. letti totali 15/10 4,2% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 33,9%
Letti alberghieri su tot. 54,5%
Dimensione media alberghi (1) 67,2 12°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 48,7% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 37.857.240 3°
Var. presenze totali 15/10 21,6% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 77,9%
Indice di gravitazione turistica (2) 13,4%
Spesa turisti stranieri (mln €) 6.099 2°
Grado di internazionalità (3) 57,4% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 20,8%
2. Regno Unito 6,8%
3. Francia 6,4%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 4.754 1°
Quota sul valore aggiunto nazionale 2,6%
Occupati alloggio e ristorazione 213.699 1°
Quota su totale occupati in Italia 6,4%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
67
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Lombardia
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
3,9 4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,23,7
5,4 5,8 6,57,6
9,0
9,5
12,613,7
10,7 8,9
5,35,0
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
54,5
25,5
8,9
3,3
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
B&B
Agriturismi
Case per ferie
Rifugi di montagna
Ostelli per la gioventù
1,9
2,6
1,0
41,9
5,8
24,5
7,3
6,8
5,4
2,61,5
0,52,3
1,41,4 0,9
Milano
Brescia
Como
Sondrio
Varese
Bergamo
Monza e Brianza
Pavia
Lecco
Mantova
Cremona
Lodi
Rapporto sul turismo 2017
68
Regioni (segue)
Trentino
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 3.085 16°
Letti totali 169.418 14°
Var. letti totali 15/10 1,8% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 49,0%
Letti alberghieri su tot. 55,1%
Dimensione media alberghi (1) 61,8 14°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 20,7% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 16.070.571 8°
Var. presenze totali 15/10 5,8% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 73,3%
Indice di gravitazione turistica (2) 11,6%
Spesa turisti stranieri (mln €) 465 14°
Grado di internazionalità (3) 41,7% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 37,0%
2. Polonia 9,6%
3. Paesi Bassi 8,3%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 620 13°
Quota sul valore aggiunto nazionale 8,1%
Occupati alloggio e ristorazione 21.202 17°
Quota su totale occupati in Italia 13,2%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella provincia di residenza: presenze abitanti provincia x provincia x / presenze abitanti
provincia x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
69
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella provincia - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Trentino
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
3,9 4,0 4,5
5,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,23,7
10,3 10,28,5
3,9 4,3
6,7
16,9
21,1
7,7
2,8 1,1
6,7
Distribuzione % dei posti letto provinciali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali per tipologia di località - 2015
55,1
23,7
10,53,8
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
Case per ferie
Rifugi di montagna
Agriturismi
B&B
Ostelli per la gioventù
1,3
2,6
0,3
65,3
26,5
6,9
1,32,6 Località montane
Località lacuali
Località non classificate
Località termali
Rapporto sul turismo 2017
70
Regioni (segue)
Alto Adige
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 10.043 4°
Letti totali 219.724 7°
Var. letti totali 15/10 0,1% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 40,5%
Letti alberghieri su tot. 68,3%
Dimensione media alberghi (1) 36,9 21°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 21,8% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 29.439.988 6°
Var. presenze totali 15/10 3,1% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 78,6%
Indice di gravitazione turistica (2) 15,8%
Spesa turisti stranieri (mln €) 1.028 11°
Grado di internazionalità (3) 68,2% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 71,6%
2. Svizzera 7,2%
3. Austria 4,5%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 1.375 8°
Quota sul valore aggiunto nazionale 13,8%
Occupati alloggio e ristorazione 35.806 12°
Quota su totale occupati in Italia 20,0%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella provincia di residenza: presenze abitanti provincia x in provincia x / presenze abitanti
provincia x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
71
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella provincia - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Alto Adige
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
3,9 4,0 4,5
5,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,93,2 3,7
8,59,3 6,9
4,75,4
7,7
13,8
18,3
10,5
6,3
1,8
6,7
Distribuzione % dei posti letto provinciali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali per tipologia di località - 2015
68,311,2
10,7
5,6
Alberghi
Agriturismi
Alloggi in affitto
Campeggi e villaggi turistici
Rifugi di montagna
Case per ferie
Altri esercizi ricettivi
Ostelli per la gioventù
1,2 0,9
73,1
19,7
5,4
1,80,21,9 Località montane
Località collinari e di interesse vario
Località termali
Località lacuali
Rapporto sul turismo 2017
72
Regioni (segue)
Veneto
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 53.428 1°
Letti totali 707.406 1°
Var. letti totali 15/10 2,1% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 5,7%
Letti alberghieri su tot. 30,3%
Dimensione media alberghi (1) 70,7 7°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 39,1% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 63.257.174 1°
Var. presenze totali 15/10 4,0% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 49,0%
Indice di gravitazione turistica (2) 38,8%
Spesa turisti stranieri (mln €) 5.161 3°
Grado di internazionalità (3) 66,7% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 34,5%
2. Austria 8,4%
3. Paesi Bassi 5,9%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 2.924 3°
Quota sul valore aggiunto nazionale 4,1%
Occupati alloggio e ristorazione 128.376 3°
Quota su totale occupati in Italia 8,1%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
73
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Veneto
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
3,9 4,0 4,55,7 8,0
11,4
17,821,0
10,9
5,9
3,2 3,7
2,6 2,9 3,5
5,2
9,0
13,0
19,4
22,2
11,8
4,9
2,82,8
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
32,6
30,3
29,7
2,5
Campeggi e villaggi turistici
Alberghi
Alloggi in affitto
Case per ferie
B&B
Agriturismi
Rifugi di montagna
Ostelli per la gioventù
Altri esercizi ricettivi
1,90,5
0,3
54,0
24,0
8,0
2,4
6,1
0,1 2,72,2 2,9 Venezia
Verona
Padova
Belluno
Vicenza
Treviso
Rovigo
Rapporto sul turismo 2017
74
Regioni (segue)
Friuli-Venezia Giulia
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 6.306 7°
Letti totali 146.302 16°
Var. letti totali 15/10 -4,3% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 11,5%
Letti alberghieri su tot. 28,7%
Dimensione media alberghi (1) 57,7 15°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 26,7% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 7.915.817 16°
Var. presenze totali 15/10 -8,7% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 50,5%
Indice di gravitazione turistica (2) 20,3%
Spesa turisti stranieri (mln €) 1.100 10°
Grado di internazionalità (3) 54,4% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Austria 32,9%
2. Germania 23,1%
3. Repubblica Ceca 4,7%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 598 14°
Quota sul valore aggiunto nazionale 4,1%
Occupati alloggio e ristorazione 27.625 15°
Quota su totale occupati in Italia 8,1%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
75
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
38,8
28,7
20,4
5,8
Alloggi in affitto
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Case per ferie
Agriturismi
B&B
Rifugi di montagna
Altri esercizi ricettivi
Ostelli per la gioventù
2,10,6
0,3
63,118,6
12,4
0,2
5,9
3,1 Udine
Gorizia
Trieste
Pordenone
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Friuli-Venezia Giulia
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
3,9 4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,821,0
10,9
5,9
3,2 3,7
2,7 3,0 3,34,5
7,9
13,5
21,2
24,9
10,3
3,72,3
2,8
Rapporto sul turismo 2017
76
Regioni (segue)
Liguria
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 4.353 14°
Letti totali 152.078 15°
Var. letti totali 15/10 -6,3% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 31,7%
Letti alberghieri su tot. 41,6%
Dimensione media alberghi (1) 45,9 20°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 24,4% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 14.328.278 10°
Var. presenze totali 15/10 4,2% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 66,7%
Indice di gravitazione turistica (2) 13,0%
Spesa turisti stranieri (mln €) 1.624 8°
Grado di internazionalità (3) 40,0% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 20,5%
2. Francia 11,7%
3. Svizzera 10,9%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 905 11°
Quota sul valore aggiunto nazionale 4,8%
Occupati alloggio e ristorazione 45.145 10°
Quota su totale occupati in Italia 10,5%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
77
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Liguria
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
3,9 4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,2 3,73,3 3,2
4,0
7,3
9,811,8
17,4
20,5
11,8
5,5
2,43,1
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
41,6
39,1
7,04,0
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
Case per ferie
Agriturismi
B&B
Ostelli per la gioventù
Altri esercizi ricettivi
Rifugi di montagna
2,71,0
0,6
37,6
26,4
21,1
0,4
15,0
3,7Savona
Genova
Imperia
La Spezia
Rapporto sul turismo 2017
78
Regioni (segue)
Emilia-Romagna
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 9.278 5°
Letti totali 459.987 3°
Var. letti totali 15/10 4,1% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 47,1%
Letti alberghieri su tot. 64,9%
Dimensione media alberghi (1) 68,3 10°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 19,5% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 36.551.788 4°
Var. presenze totali 15/10 -3,0% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 79,1%
Indice di gravitazione turistica (2) 32,0%
Spesa turisti stranieri (mln €) 1.632 6°
Grado di internazionalità (3) 26,3% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 22,9%
2. Francia 9,2%
3. Svizzera 9,0%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 2.535 4°
Quota sul valore aggiunto nazionale 3,6%
Occupati alloggio e ristorazione 125.855 4°
Quota su totale occupati in Italia 8,5%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
79
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
Emilia-Romagna
3,9 4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,2 3,7
2,2 1,9 2,84,2
7,3
15,4
22,5
25,8
9,7
3,52,5
2,3
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
64,920,0
5,92,8
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
Case per ferie
Agriturismi
B&B
Ostelli per la gioventù
Altri esercizi ricettivi
Rifugi di montagna
2,11,0
0,9
21,1
3,3 1,5
1,20,2
2,3
17,0
13,1
9,0 41,9
8,3 4,6
Rimini
Ravenna
Forlì-Cesena
Bologna
Ferrara
Parma
Modena
Reggio Emilia
Piacenza
Rapporto sul turismo 2017
80
Regioni (segue)
Toscana
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 13.217 3°
Letti totali 548.590 2°
Var. letti totali 15/10 6,8% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 21,5%
Letti alberghieri su tot. 35,3%
Dimensione media alberghi (1) 68,0 11°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 35,5% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 44.379.574 2°
Var. presenze totali 15/10 5,6% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 53,5%
Indice di gravitazione turistica (2) 40,3%
Spesa turisti stranieri (mln €) 4.077 4°
Grado di internazionalità (3) 54,0% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 18,0%
2. USA 10,2%
3. Paesi Bassi 8,0%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 2.278 5°
Quota sul valore aggiunto nazionale 4,9%
Occupati alloggio e ristorazione 104.030 5°
Quota su totale occupati in Italia 9,5%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
81
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
35,3
33,5
13,8
12,8
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
Agriturismi
Case per ferie
Altri esercizi ricettivi
Ostelli per la gioventù
Rifugi di montagna
1,11,1
0,1
21,1
2,4 1,2
2,3
30,5
18,5 13,3
11,6
7,7
6,9 5,1
2,9 Firenze
Livorno
Grosseto
Siena
Lucca
Pisa
Pistoia
Arezzo
Massa-Carrara
Prato
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Toscana
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
3,9 4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,2
3,7
2,7 2,73,8
6,1
9,1
11,8
18,220,9
11,8
6,3
3,3
3,3
Rapporto sul turismo 2017
82
Regioni (segue)
Umbria
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 4.002 15°
Letti totali 88.887 18°
Var. letti totali 15/10 1,2% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 13,7%
Letti alberghieri su tot. 32,9%
Dimensione media alberghi (1) 53,4 18°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 29,3% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 5.910.632 18°
Var. presenze totali 15/10 5,0% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 53,7%
Indice di gravitazione turistica (2) 6,2%
Spesa turisti stranieri (mln €) 232 17°
Grado di internazionalità (3) 36,8% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Paesi Bassi 15,0%
2. Germania 11,8%
3. USA 11,3%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 334 18°
Quota sul valore aggiunto nazionale 4,3%
Occupati alloggio e ristorazione 18.950 18°
Quota su totale occupati in Italia 8,2%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
83
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Umbria
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
3,9 4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,23,7
3,4 3,0
8,8
10,2
9,7
14,5
18,7
9,9 7,9
4,1 5,3
4,3
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
32,9
23,913,1
12,8
Alberghi
Agriturismi
Alloggi in affitto
Campeggi e villaggi turistici
Case per ferie
Altri esercizi ricettivi
B&B
Ostelli per la gioventù
Rifugi di montagna
4,62,3
0,2
86,1
13,9
4,6
5,5
Perugia
Terni
Rapporto sul turismo 2017
84
Regioni (segue)
Marche
Offerta ricettiva* - 2015
N. esercizi 4.549 13°
Letti totali 199.713 10°
Var. letti totali 15/10 3,5% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 19,4%
Letti alberghieri su tot. 30,4%
Dimensione media alberghi (1) 68,7 9°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 21,0% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 12.144.715 14°
Var. presenze totali 15/10 12,5% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 46,3%
Indice di gravitazione turistica (2) 19,7%
Spesa turisti stranieri (mln €) 322 16°
Grado di internazionalità (3) 18,9% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 14,9%
2. Paesi Bassi 10,9%
3. Svizzera 5,0%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 560 15°
Quota sul valore aggiunto nazionale 3,4%
Occupati alloggio e ristorazione 32.899 13°
Quota su totale occupati in Italia 7,3%* I nuovi meccanismi di rilevazione per il settore complementare rendono poco significativo il confronto sul medio periodo del dato totale. I valori
di campeggi e villaggi turistici, poi, sono soggetti a fluttuazioni annuali rilevanti.In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
85
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Marche
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
4,0 4,55,7
8,011,4
17,8
21,0
10,9
5,93,2
3,7
2,5 2,4 2,8 3,7
5,7
12,6
24,6
29,6
7,7
3,1 2,7 2,6
3,9
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
44,3
30,4
8,9
6,0
Campeggi e villaggi turistici
Alberghi
Agriturismi
Alloggi in affitto
B&B
Case per ferie
Altri esercizi ricettivi
Ostelli per la gioventù
Rifugi di montagna
2,8
1,20,21,9
4,326,0
24,6 17,0
16,8
15,6
Pesaro e Urbino
Ancona
Ascoli Piceno
Macerata
Fermo
Rapporto sul turismo 2017
86
Regioni (segue)
Lazio
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 14.469 2°
Letti totali 337.923 5°
Var. letti totali 15/10 13,8% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 14,4%
Letti alberghieri su tot. 49,8%
Dimensione media alberghi (1) 80,6 6°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 50,4% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 31.679.914 5°
Var. presenze totali 15/10 3,2% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 76,3%
Indice di gravitazione turistica (2) 16,0%
Spesa turisti stranieri (mln €) 6.367 1°
Grado di internazionalità (3) 62,0% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. USA 16,2%
2. Regno Unito 7,5%
3. Cina 7,1%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 3.095 2°
Quota sul valore aggiunto nazionale 4,4%
Occupati alloggio e ristorazione 135.307 2°
Quota su totale occupati in Italia 9,2%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
87
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Italia Lazio
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
3,9 4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,23,7
5,1 5,8
7,68,7
10,0
10,1
11,4 11,0
9,78,8
6,35,6
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
49,8
23,4
7,7
5,7
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
Case per ferie
B&B
Altri esercizi ricettivi
Agriturismi
Ostelli per la gioventù
4,8
0,52,9 2,9
5,3
86,6
7,4
2,80,4 Roma
Latina
Frosinone
Viterbo
Rieti
Rapporto sul turismo 2017
88
Regioni (segue)
Abruzzo
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 2.733 18°
Letti totali 113.097 17°
Var. letti totali 15/10 4,0% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 29,6%
Letti alberghieri su tot. 45,7%
Dimensione media alberghi (1) 63,9 13°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 23,9% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 6.076.797 17°
Var. presenze totali 15/10 -16,8% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 66,0%
Indice di gravitazione turistica (2) 18,0%
Spesa turisti stranieri (mln €) 194 18°
Grado di internazionalità (3) 13,4% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 25,9%
2. Repubblica Ceca 9,2%
3. Svizzera 9,2%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 448 16°
Quota sul valore aggiunto nazionale 3,8%
Occupati alloggio e ristorazione 28.121 14°
Quota su totale occupati in Italia 8,9%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
89
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Abruzzo
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
3,9 4,0 4,55,7
8,011,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,2 3,73,2 3,5 2,9 2,7
4,5
12,2
24,6
30,9
8,2
2,61,8
2,9
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
45,7
38,1
6,1
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
B&B
Agriturismi
Ostelli per la gioventù
Case per ferie
Rifugi di montagna
3,7
0,40,7 0,1
5,1
56,0
16,0
14,0
14,0
Teramo
L'Aquila
Pescara
Chieti
Rapporto sul turismo 2017
90
Regioni (segue)
Molise
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 482 21°
Letti totali 11.776 21°
Var. letti totali 15/10 0,6% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 21,8%
Letti alberghieri su tot. 51,1%
Dimensione media alberghi (1) 57,3 16°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 34,2% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 492.018 21°
Var. presenze totali 15/10 -12,0% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 64,9%
Indice di gravitazione turistica (2) 2,1%
Spesa turisti stranieri (mln €) 30 21°
Grado di internazionalità (3) 9,6% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 15,1%
2. USA 10,1%
3. Francia 8,7%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 72 21°
Quota sul valore aggiunto nazionale 4,4%
Occupati alloggio e ristorazione 4.850 21°
Quota su totale occupati in Italia 8,4%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
91
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
Molise
3,9 4,0
4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,23,7
4,1 4,5
4,0 4,0 4,9
9,2
20,4
26,3
8,7
5,24,5
4,3
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
51,1
20,4
9,3
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Agriturismi
Case per ferie
Alloggi in affitto
B&B
Rifugi di montagna
6,4
0,4
5,9
6,6
85,0
15,0Campobasso
Isernia
Rapporto sul turismo 2017
92
Regioni (segue)
Campania
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 5.677 11°
Letti totali 200.585 9°
Var. letti totali 15/10 0,7% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 30,3%
Letti alberghieri su tot. 60,1%
Dimensione media alberghi (1) 70,1 8°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 50,9% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 18.855.907 7°
Var. presenze totali 15/10 1,6% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 82,7%
Indice di gravitazione turistica (2) 17,9%
Spesa turisti stranieri (mln €) 1.800 5°
Grado di internazionalità (3) 46,0% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Regno Unito 19,3%
2. Germania 14,4%
3. USA 10,6%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 1.718 6°
Quota sul valore aggiunto nazionale 5,2%
Occupati alloggio e ristorazione 87.132 6°
Quota su totale occupati in Italia 8,8%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
93
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Italia Campania
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,23,7
2,3 2,13,6
6,9
9,4
12,1
16,6
19,9
12,9
8,4
3,2
2,4
3,9
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
60,124,1
4,7
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
B&B
Agriturismi
Altri esercizi ricettivi
Case per ferie
Ostelli per la gioventù
0,71,41,4
0,50,8
4,13,5
64,3
30,3
4,1
Napoli
Salerno
Caserta
Avellino
Benevento
Rapporto sul turismo 2017
94
Regioni (segue)
Puglia
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 5.702 10°
Letti totali 284.041 6°
Var. letti totali 15/10 18,9% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 17,9%
Letti alberghieri su tot. 35,0%
Dimensione media alberghi (1) 97,4 4°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 50,9% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 13.526.151 12°
Var. presenze totali 15/10 4,2% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 60,2%
Indice di gravitazione turistica (2) 22,9%
Spesa turisti stranieri (mln €) 544 13°
Grado di internazionalità (3) 19,8% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 25,4%
2. Francia 10,3%
3. Svizzera 9,0%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 1.120 10°
Quota sul valore aggiunto nazionale 4,9%
Occupati alloggio e ristorazione 65.373 9°
Quota su totale occupati in Italia 8,8%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
95
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Puglia
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
3,9 4,0 4,55,7
8,011,4
17,8
21,0
10,9
5,93,2
3,71,2 1,4
1,8 3,55,7
12,3
23,7
31,5
11,3
3,71,8 1,8
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
43,1
35,0
9,9
0,10,6 2,2
7,7
3,7
32,2
31,7
13,3
12,8
7,9Campeggi e villaggi turistici
Alberghi
Alloggi in affitto
B&B
Agriturismi
Case per ferie
Ostelli per la gioventù
Foggia
Lecce
Bari
Brindisi
Taranto
Barletta-Andria-Trani
Rapporto sul turismo 2017
96
Regioni (segue)
Basilicata
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 957 20°
Letti totali 39.419 20°
Var. letti totali 15/10 1,2% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 23,7%
Letti alberghieri su tot. 58,4%
Dimensione media alberghi (1) 101,4 3°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 45,4% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 2.302.678 20°
Var. presenze totali 15/10 21,8% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 69,3%
Indice di gravitazione turistica (2) 11,9%
Spesa turisti stranieri (mln €) 41 20°
Grado di internazionalità (3) 9,9% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Regno Unito 12,3%
2. USA 12,2%
3. Germania 10,7%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 134 20°
Quota sul valore aggiunto nazionale 3,8%
Occupati alloggio e ristorazione 8.001 19°
Quota su totale occupati in Italia 7,7%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
97
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Basilicata
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
3,9 4,0 4,55,7
8,011,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,7
2,4 2,4 2,64,4
6,2
11,5
21,3
29,5
10,5
4,02,4
2,93,2
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
58,422,6
6,6
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Agriturismi
Alloggi in affitto
B&B
Case per ferie
Ostelli per la gioventù
Altri esercizi ricettivi
0,7 0,11,2
4,0
6,2
69,0
31,0
Matera
Potenza
Rapporto sul turismo 2017
98
Regioni (segue)
Calabria
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 2.931 17°
Letti totali 187.764 13°
Var. letti totali 15/10 -3,8% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 27,6%
Letti alberghieri su tot. 54,4%
Dimensione media alberghi (1) 126,2 1°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 43,8% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 8.151.234 15°
Var. presenze totali 15/10 0,0% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 79,8%
Indice di gravitazione turistica (2) 21,9%
Spesa turisti stranieri (mln €) 161 19°
Grado di internazionalità (3) 20,2% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 28,3%
2. Francia 9,1%
3. Repubblica Ceca 5,9%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 440 17°
Quota sul valore aggiunto nazionale 5,9%
Occupati alloggio e ristorazione 26.678 16°
Quota su totale occupati in Italia 9,9%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
99
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia Calabria
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
40,0
35,0
3,9 4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,93,2
3,71,5 1,4 1,62,0 3,6
9,8
24,8
37,1
11,8
3,31,6 1,5
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
54,434,9
3,5
0,20,1
0,82,2
3,5
0,5
34,8
27,1
17,1
12,6
8,4
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Agriturismi
B&B
Alloggi in affitto
Altri esercizi ricettivi
Case per ferie
Ostelli per la gioventù
Rifugi di montagna
Cosenza
Vibo Valentia
Catanzaro
Crotone
Reggio Calabria
Rapporto sul turismo 2017
100
Regioni (segue)
Sicilia
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 5.875 9°
Letti totali 193.634 12°
Var. letti totali 15/10 -1,6% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 22,2%
Letti alberghieri su tot. 61,8%
Dimensione media alberghi (1) 91,5 5°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 49,4% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 14.510.708 9°
Var. presenze totali 15/10 7,5% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 82,2%
Indice di gravitazione turistica (2) 38,3%
Spesa turisti stranieri (mln €) 1.627 7°
Grado di internazionalità (3) 48,0% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Francia 20,8%
2. Germania 15,6%
3. Regno Unito 9,3%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 1.219 9°
Quota sul valore aggiunto nazionale 5,4%
Occupati alloggio e ristorazione 66.275 8°
Quota su totale occupati in Italia 8,9%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
101
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
61,8
14,5
8,4
8,1
1,10,9
0,3
21,1
1,70,8
0,14,7
24,3
20,2
14,9
13,6
9,7
8,95,9
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
B&B
Agriturismi
Case per ferie
Altri esercizi ricettivi
Ostelli per la gioventù
Rifugi di montagna
Messina
Palermo
Trapani
Catania
Siracusa
Agrigento
Ragusa
Caltanissetta
Enna
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Italia Sicilia
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
3,9 4,0 4,55,7
8,0
11,4
17,8
21,0
10,9
5,9 3,23,7
1,8 1,93,2
7,0
9,8
12,1
15,8
20,3
14,3
8,1
3,0 2,6
Rapporto sul turismo 2017
102
Regioni (segue)
Sardegna
Offerta ricettiva - 2015
N. esercizi 4.648 12°
Letti totali 212.220 8°
Var. letti totali 15/10 4,8% 3,8%
Esercizi alberghieri su tot. 19,8%
Letti alberghieri su tot. 53,6%
Dimensione media alberghi (1) 123,4 2°
Letti 4-5 stelle su tot. letti alb. 56,5% 36,7%
Domanda - 2015
Presenze totali 12.392.827 13°
Var. presenze totali 15/10 1,8% 4,6%
Presenze alberghiere su tot. 73,7%
Indice di gravitazione turistica (2) 41,8%
Spesa turisti stranieri (mln €) 608 12°
Grado di internazionalità (3) 47,1% 49,0%
Principali mercati esteri di provenienza - 2015
Classifica per quota presenze
1. Germania 26,7%
2. Francia 16,3%
3. Svizzera 12,0%
Economia e occupazione - 2014
Valore aggiunto alloggio e ristorazione (mln €) 797 12°
Quota sul valore aggiunto nazionale 7,6%
Occupati alloggio e ristorazione 36.001 11°
Quota su totale occupati in Italia 11,7%In azzurro il dato medio Italia; le frecce indicano la variazione del dato (in valore assoluto) sull’anno precedente.(1) Posti letto / esercizi.(2) Restituisce la propensione degli italiani a viaggiare nella regione di residenza: presenze abitanti regione x in regione x / presenze abitanti
regione x in Italia.(3) Presenze straniere / presenze totali.Fonte: Istat e Banca d’Italia.
Rapporto sul turismo 2017
103
Distribuzione % mensile delle presenze totali nella regione - 2015 (confronto con distribuzione % mensile Italia)
Genn
aio
Febb
raio
Mar
zo
April
e
Mag
gio
Giug
no
Lugl
io
Agos
to
Sette
mbr
e
Otto
bre
Nove
mbr
e
Dice
mbr
e
Italia
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
Sardegna
3,9 4,0 4,55,7
8,011,4
17,8
21,0
10,9
5,9
3,70,6 0,7 0,9
2,4
6,3
15,0
24,5
28,6
15,7
4,00,7 0,7
3,2
Distribuzione % dei posti letto regionali per tipologia di struttura ricettiva - 2015
Distribuzione % delle presenze totali nelle province - 2015
53,6
27,8
9,45,0
0,40,4
1,90,8
0,33,2
37,5
23,2
16,0
9,2
7,14,4
Alberghi
Campeggi e villaggi turistici
Alloggi in affitto
B&B
Agriturismi
Case per ferie
Ostelli per la gioventù
Altri esercizi ricettivi
Olbia-Tempio
Cagliari
Sassari
Nuoro
Ogliastra
Oristano
Carbonia-Iglesias
Medio Campidano
Rapporto sul turismo 2017
104
Rapporto sul turismo 2017
105
Regioni on linePresenza sui social network: Facebook
La Toscana rappresenta la regione italiana con il maggior numero di like (oltre 500mila), seguita a distanza dalla Sicilia e dall’Alto Adige: Sicilia e Puglia sono le uniche realtà del Sud a essere in classifica.
555.711
301.260
205.590
193.534
170.656
170.060
146.326
136.758
133.334
127.363
121.931
Toscana
Sicilia
Alto Adige
Trentino
Veneto
Marche
Lazio
Lombardia
Liguria
Media regionale/provinciale (1)
Puglia
Prime 10 pagine Facebook di Regioni e Province Autonome per numero di like - 2016
(1) La media fa riferimento alle sole Regioni/Province Autonome che dispongono di una pagine Facebook (pari al 95% del totale).Fonte: indagine Centro Studi TCI, dicembre 2016.
Rapporto sul turismo 2017
106
95.352
53.122
26.079
26.049
25.872
20.206
17.641
15.847
15.300
14.050
13.865
Marche
Emilia-Romagna
Toscana
Trentino
Puglia
Media regionale/provinciale (1)
Veneto
Lazio
Lombardia
Friuli-Venezia Giulia
Umbria
Primi 10 profili Twitter di Regioni e Province Autonome per numero di follower - 2016
(1) La media fa riferimento alle sole Regioni/Province Autonome che dispongono di un profilo Twitter (pari al 90% del totale).Fonte: indagine Centro Studi TCI, dicembre 2016.
Regioni on line (segue)
Presenza sui social network: Twitter
Le Marche (oltre 95mila) e a distanza l’Emilia-Romagna (53mila) sono le realtà regionali con il maggior numero di follower su Twitter: in questo caso, il Sud è rappresentato dalla sola Puglia.
Rapporto sul turismo 2017
107
Presenza sui social network: Instagram
La Toscana (54mila) e a seguire la Puglia (30mila) costituiscono i territori con più follower su Instagram. Come per Facebook, Puglia e Sicilia sono le uniche regioni del Sud a essere presenti in classifica.
53.680
30.219
29.694
29.475
24.408
21.685
20.082
19.293
17.563
16.563
15.917
Toscana
Puglia
Alto Adige
Veneto
Marche
Trentino
Lazio
Sicilia
Media regionale/provinciale (1)
Lombardia
Emilia-Romagna
Primi 10 profili Instagram di Regioni e Province Autonome per numero di follower - 2016
(1) La media fa riferimento alle sole Regioni/Province Autonome che dispongono di un profilo Instagram (pari all’86% del totale).Fonte: indagine Centro Studi TCI, dicembre 2016.
Rapporto sul turismo 2017
108
48.71859.84667.85873.885
101.368111.499
124.060224.207
245.909275.442
292.417377.185
425.156456.441
492.656773.710
840.418852.508
886.294
MoliseBasilicata
Valle d'AostaCalabriaAbruzzoMarche
Friuli-Venezia GiuliaUmbria
SardegnaPiemonte
PugliaLiguria
Trentino-Alto AdigeCampania
Emilia-RomagnaSiciliaLazio
ToscanaVeneto
Lombardia
8.415
Le Regioni d’Italia con le strutture ricettive più recensite - 2016
Fonte: Travel Appeal.
Regioni on line (segue)
La percezione dell’ospitalità in Italia
Sono ormai tantissime le piattaforme che consentono di leggere o rilasciare recensioni su una destinazione turistica o su specifici servizi offerti localmente (dalla ricettività alla ristorazione, ad esempio). Si tratta di tasselli digitali che costruiscono giorno dopo giorno la reputazione globale di un territorio che quindi deve essere attentamente gestita.
L’analisi, a cura della società Travel Appeal, di oltre 6 milioni e 700 mila recensioni presenti sui portali Tripadvisor, Booking.com ed Expedia nel periodo gennaio-dicembre 2016 permette di comprendere i punti di forza e le criticità dell’offerta ricettiva e, più in generale, la soddisfazione degli ospiti che soggiornano nelle strutture italiane.Le Regioni d’Italia più recensite nel 2016 rispecchiano in generale le destinazioni nelle quali arrivano più turisti con la Lombardia in vetta alla classifica, seguita dal Veneto e dalla Toscana.
Rapporto sul turismo 2017
109
Fonte: Travel Appeal.
* Il sentiment positivo è un indice di soddisfazione generato dalla valutazione e dall’influenza delle opinioni (positive o negative) legate ai soggetti citati nei testi delle recensioni online.
79,279,3
79,479,6
80,080,5
81,081,081,081,0
81,881,9
82,282,3
82,582,9
83,083,8
84,485,5
85,8
LombardiaLazio
VenetoLiguria
Friuli-Venezia GiuliaEmilia-Romagna
ToscanaCalabria
SardegnaCampania
Media ItaliaPugliaMolise
PiemonteSicilia
MarcheAbruzzoUmbria
Trentino-Alto AdigeBasilicata
Valle d'Aosta
Le Regioni d’Italia con le strutture ricettive più amate dagli ospiti - 2016 (% sentiment positivo*)
Le Regioni con le strutture più recensite, però, non sono quelle in cui l’offerta ricettiva è più “amata” dai turisti. Nella classifica per soddisfazione degli ospiti in termini di sentiment positivo abbiamo la Valle d’Aosta (85,8%), la Basilicata (85,5%) e il Trentino-Alto Adige (84,4%) nelle prime tre posizioni. La metà delle Regioni italiane si posiziona al di sotto della media nazionale (81,8%).
Rapporto sul turismo 2017
110
Fonte: Travel Appeal.
76,376,9
77,178,1
78,378,5
78,879,579,6
79,879,879,879,9
80,380,6
81,081,2
81,481,6
83,084,3
Friuli-Venezia GiuliaLombardia
VenetoEmilia-Romagna
LazioMedia Italia
LiguriaSardegnaCalabria
PugliaToscana
MoliseCampania
MarcheAbruzzo
SiciliaTrentino-Alto Adige
PiemonteUmbria
BasilicataValle d'Aosta
Le Regioni d’Italia con le strutture ricettive più amate dagli ospiti stranieri - 2016 (% sentiment positivo)
Regioni on line (segue)
Tra le Regioni più amate dagli ospiti stranieri, spunta in terza posizione l’Umbria oltre alla Valle d’Aosta e alla Basilicata, già presenti nella classifica generale, rispettivamente alla prima e alla seconda posizione. In questo caso, solo otto Regioni su 20 superano l’80% di sentiment positivo e 15 su 20, invece, si posizionano al di sopra della media nazionale (78,5%).
Rapporto sul turismo 2017
111
Ruolo delle bed banks
Il 55% delle strutture alberghiere italiane è attualmente presente su una bed bank.
Per una struttura ricettiva - soprattutto se di piccole dimensioni e non appartenente a grandi gruppi - essere all’interno di una bed bank consente di aumentare la visibilità e puntare su una clientela non solo nazionale ma anche internazionale, raggiungibile con grande difficoltà dalle aziende in modo autonomo. Del resto, recenti studi promossi dalla Commissione Europea rivelano che proprio la Rete rappresenta la principale modalità attraverso la quale i turisti oggi effettuano le prenotazioni di viaggio.
Le strutture alberghiere censite ufficialmente e quelle presenti sulle bed banks
N. hotel ufficiali (1)
N. hotel su bed banks (2)
Incidenza hotel su bed banks su totale
Piemonte 1.492 789 53%Valle d’Aosta 452 280 62%Lombardia 2.891 1.829 63%Liguria 1.378 655 48%Trentino 1.513 1.031 68%Alto Adige 4.067 1.432 35%Veneto 3.028 2.091 69%Friuli-Venezia Giulia 728 447 61%Emilia-Romagna 4.367 1.876 43%Toscana 2.844 1.781 63%Umbria 548 333 61%Marche 884 412 47%Lazio 2.090 1.369 66%Abruzzo 810 351 43%Molise 105 44 42%Campania 1.718 1.115 65%Puglia 1.019 621 61%Basilicata 227 120 53%Calabria 810 338 42%Sicilia 1.307 891 68%Sardegna 921 530 58%Italia 33.199 18.345 55%
(1) Istat, 2015.(2) booking.com, gennaio 2017.Fonte: indagine Centro Studi TCI.
Comitato editoriale
UniCredit
Jacopo Benucci - Corporate Marketing, Bus. Strategy & AdvisoryMassimo Costantino Macchitella - Small Business & Financing ProductsSara Maria Scurati - Corporate Pricing, Bus. Strategy & Advisory and C.I.Sonia Taraschi - Corporate Pricing, Bus. Strategy & Advisory and C.I.
Touring Club Italiano
Massimiliano Vavassori - Direttore Centro StudiMatteo Montebelli - Centro StudiMaria-Chiara Minciaroni - Centro Studi
“Le stime e le valutazioni contenute nel booklet rappresentano l’opinione autonoma e indipendente di UniCredit SpA (di seguito “UniCredit”) e si basano su dati e informazioni tratte da fonti pubbliche che UniCredit ritiene attendibili, ma sulle quali non rilascia alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità circa la loro completezza, correttezza e veridicità.I dati, le informazioni, le opinioni e le stime espresse sono da considerarsi aggiornate alla data riportata nel booklet. UniCredit si riserva il diritto di aggiornare/modificare i dati, le informazioni e le opinioni espresse nel booklet in qualsiasi momento senza alcun preavviso.Il booklet è pubblicato da UniCredit puramente a scopo informativo e non costituisce in alcun modo un invito all’investimento nel settore economico oggetto di analisi, né deve essere considerato in alcun modo sostitutivo di una eventuale specifica e personale consulenza rilasciata da UniCredit direttamente al singolo interessato.Gli interessati devono effettuare la propria valutazione, determinando in modo del tutto autonomo e indipendente la personale strategia d’investimento nel settore economico oggetto di analisi e la relativa adeguatezza rispetto al proprio profilo di rischio e alla propria situazione economica.
UniCredit, pertanto, non potrà in alcun modo essere ritenuta responsabile per fatti e/o danni che possano derivare a chiunque dall’uso del booklet tra cui, a mero titolo esemplificativo, danni per perdite, mancato guadagno o risparmio non realizzato.I contenuti del booklet - comprensivi di dati, notizie, informazioni, immagini, grafici, disegni, marchi e nomi a dominio - sono di proprietà di UniCredit, se non diversamente indicato, coperti da copyright e dalla normativa in materia di proprietà industriale.Non è concessa alcuna licenza né diritto d’uso e pertanto non è consentito riprodurne i contenuti, in tutto o in parte, su alcun supporto, copiarli, pubblicarli e utilizzarli a scopo commerciale senza preventiva autorizzazione scritta di UniCredit, salva la possibilità di farne copia per uso esclusivamente personale”.
In collaborazione con