RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE · La formazione delle classi è effettuata tramite sorteggio pubblico....

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RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Scuola Secondaria di primo grado “C. Guastella” - Misilmeri 2012/ 2013 GRUPPO DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO REFERENTE PROF. GIAMPIERO LA BARBERA 2012/2013

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RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Scuola Secondaria di primo grado “C. Guastella” - Misilmeri

2012/

2013

GRUPPO DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO REFERENTE PROF. GIAMPIERO LA BARBERA

2012/2013

RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “COSMO GUASTELLA” – MISILMERI

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA La scuola secondaria di primo grado “Cosmo Guastella è ubicata a Misilmeri, una cittadina situata a circa quindici chilometri dal capoluogo Palermo. Il contesto territoriale su cui insiste la scuola è caratterizzato dalla presenza del fiume Eleuterio, che attraversa l’omonima vallata e da colline fertili e ricche di insediamenti. Misilmeri affonda le sue origini nella storia antica, come dimostrano i diversi siti archeologici presenti nel territorio, ma prende pieno sviluppo in epoca arabo-normanna e la successiva dominazione spagnola. La sua principale vocazione economica è stata sempre quella agricola, legata alle tradizionali colture dell’olivo, dei loti, del mandorlo, della vite e degli agrumi. Tuttavia, nell’ultimo ventennio, (a causa di grosso boom edilizio, che sebbene non adeguatamente regolato da strumenti urbanistici idonei, ha messo in moto attività artigianali e commerciali), l’agricoltura ha assunto sempre meno importanza, pur mantenendo una sua valenza in termini di legami con le tradizioni socio-culturali che rischiano però di scomparire. La grande disponibilità di case e il minore costo della vita hanno determinato una forte immigrazione dalla città di Palermo, omogenea in quanto a provenienza sociale e culturale. Si tratta, infatti, per lo più di famiglie con difficoltà, sia dal punto di vista economico che culturale, che hanno contribuito ad un cambiamento della struttura sociale del territorio, dove risulta meno evidente il senso di appartenenza alla comunità. Si rintraccia nel territorio una cultura clientelare che ha origini paramafiose che intralcia ancora lo sviluppo complessivo della città, anche a livello istituzionale, ed ostacola il radicamento di genuini valori di cittadinanza democratica e rispetto delle regole. La popolazione scolastica presenta problematiche tipiche delle grandi periferie urbane: disadattamento e disorientamento, bullismo, dispersione scolastica, vandalismo, razzismo, mancanza di autostima e di senso civico, problemi legati a contesti familiari difficili. Tali situazioni di disagio familiare vengono compensate dalla presenza nel territorio di strutture socio-assistenziali e di accoglienza che hanno un’importante funzione valoriale e che mantengono un costante rapporto comunicativo e collaborativo con le istituzioni. Negli anni la scuola si è ingrandita per accogliere una popolazione scolastica in continuo aumento che oggi conta circa 1000 alunni suddivisi in 16 corsi e in quattro diversi plessi ubicati in diversi quartieri e frazioni di Misilmeri: La sede “Centrale” (Via Majorana – quartiere periferico lato Marineo ), “Padre Puglisi” (viale Europa, zona centro , “Don Carlo Lauri” ( quartiere periferico lato Palermo) e “Portella di Mare” (situato nella limitrofa e omonima frazione confinante con il paese di Villabate). La componente di studenti immigrati, abbastanza esigua, si attesta sull'1,1 %. Il tasso medio di ripetenza si attesta su una percentuale approssimativa del 5,3 %. Gli alunni diversamente abili sono circa 40. I docenti di ruolo compongono circa l'88% del Collegio.

L’orario scolastico si articola su trenta ore settimanali. La scuola coinvolge costantemente le famiglie, mantenendo un costante dialogo tra queste e l'istituzione. Vengono assegnati spazi partecipativi ai genitori per stabilire il patto educativo tra scuola e famiglia, al cui interno a ciascuno viene riconosciuta dignità pedagogica e funzione educativa senza confusione e sconfinamento di ruoli. I genitori possono essere gli architetti e i destinatari dell'offerta formativa della scuola attraverso diversi strumenti di partecipazione: il Consiglio d'istituto; il Consiglio di classe, il Comitato dei genitori; la collaborazione attiva dentro iniziative culturali e di solidarietà; la consultazione su proposte didattiche attraverso questionari, sondaggi e monitoraggi e il sito web della scuola. È importante sottolineare quanto sia fondamentale l’entusiasmo

che, in generale, le famiglie mostrano nei confronti della progettualità e della realizzazione della stessa. La destinazione degli alunni alle singole classi viene effettuata tenendo conto dei criteri di territorialità e omogeneità, secondo fasce di livello sulla base delle valutazioni restituite alla scuola dagli insegnanti della Scuola Primaria. I processi di continuità attivati a scuola con l’istituzione di idonee Commissioni di lavoro favoriscono lo scambio e la condivisione delle scelte. La formazione delle classi è effettuata tramite sorteggio pubblico. L’assegnazione alle classi di spagnolo, come seconda lingua comunitaria, avviene su richiesta dei genitori. In caso di esubero rispetto alla possibilità di accoglienza, si effettua il sorteggio pubblico per l’assegnazione, nel rispetto dei criteri sopra descritti. Il Dirigente Scolastico predispone incontri informativi con i genitori degli alunni delle classi quinte dei due Circoli per illustrare l’offerta formativa e i criteri di formazione sopraesposti, mantiene un rapporto di comunicazione costante e costruttivo con le famiglie basato sulla chiarezza e la trasparenza dei processi. L’istituto mette in atto una serie di iniziative e progetti, anche in partnership con enti locali, nazionali ed europei, che rappresentano una risorsa essenziale per favorire la crescita culturale della città, l’integrazione verso l’alto e il riconoscimento della scuola come centro di diffusione di valori e di aggregazione di diversità. Il nostro istituto si adopera, sia nel recupero delle difficoltà, sia nella valorizzazione delle eccellenze, attraverso l’attuazione di progetti mirati a favorire il successo formativo. Sul piano delle esperienze formative ricordiamo quelle più rilevanti:

Corso per alunni per il conseguimento dell’ECDL

Corso per docenti per il conseguimento dell’ECDL

Corsi per docenti sulla dislessia, discalculia e problematiche legate al disagio

Corsi per alunni PQM (Progetto Qualità e Merito)

Progetti POR e PON

Primavera della scienza

Progetti in rete con altre scuole. PRINCIPALI PARTENRSHIP STABILITE

Rete con le scuole del territorio: I circolo Traina e II circolo Landolina per progetti riguardanti il territorio di Misilmeri

Rete con le scuole del distretto scolastico per attività inerenti l’Osservatorio sulla dispersione scolastica

PARTENRSHIP Europea con le scuole Enrenkoy (Turchia) e :::: (Polonia) per il primo progetto Comenius della nostra scuola

Accordi con Associazioni culturali ed Enti del territorio operanti nel campo della Educazione alla Legalità e del Volontariato

I PRINCIPALI PORTATORI DI INTERESSE Studenti e famiglie; il personale scolastico; associazioni ed enti del territorio; il Comune; la Regione; la Provincia; le altre scuole del territorio; le case famiglia del territorio; le associazioni culturali; le case editrici ecc.;

Funzionigramma 2012/2013

FUNZIONI DOCENTE

Vicario - 1° Collaboratore Prof. Treppiedi Antonino

Docente 2° Collaboratore Prof. Riggi Paolo

Coordinatore Plesso Puglisi Prof. Strano Vincenzo

Coordinatore Plesso Don Lauri Prof.ssa Oliveri Caterina

Coordinatore Plesso Portella Prof. Roccaro Vincenzo

Commissione POF

Prof.ssa Calà Tiziana

Prof. La Rosa Natale

Prof. Oddo Francesco

Prof.ssa Oliveri Caterina

Prof. Saeli Antonello

Commissione Formazione Classi

Prof. Fascella Carmelo

Prof.ssa Tumminello Santa

Commissione Viaggi

Prof.ssa Amico Maria Grazia

Prof.ssa Cimò Anna Maria

Prof.ssa Curto Vincenzo

Commissione Continuità

Prof.ssa Marino Antonella

Prof.ssa Schimmenti Rosaria

Prof.ssa Sucato Nunzia

Commissione Orientamento

Prof.ssa Marino Antonella

Prof.ssa Schimmenti Giusta

Prof.ssa Schimmenti Rosaria

Prof.ssa Sucato Nunzia

Commissione Regolamento

Prof. Treppiedi Antonino

Prof. Riggi Paolo

Prof. Strano Vincenzo

Prof.ssa Oliveri Caterina

Prof. Roccaro Vincenzo

Docente Referente per la Legalità e l'Educazione ambientale Prof.ssa Di Palermo Vincenza

Docente Referente per la Salute Prof.ssa Gambino Rosaria

Docente Referente CAF Prof. La Barbera Giampiero

Docente Referente per le Attività Musicali Prof. La Blasca Giovanni

Docente Referente DSA Prof.ssa Schimmenti Giusta

Docente Referente Integrazione e CTRH Prof.ssa Schimmenti Giusta

FUNZIONE DOCENTE

Docenti Referenti per l'Educazione stradale Prof.ssa Di Martino Maddalena

Prof.ssa Sucato Nunzia

Docente Referente SEICK e Coordinamento Progettazione

Europea Prof.ssa Marino Antonella

Responsabile Laboratorio di Informatica Sede Centrale Prof. La Barbera Giampiero

Responsabile Laboratorio di Informatica Plesso Puglisi Prof. Oddo Francesco

Responsabile Laboratorio di Informatica Plesso Don Lauri Prof. Curto Vincenzo

Responsabile Laboratorio Linguistico Plesso Centrale Prof.ssa Guida Maria Concetta

Responsabile Laboratorio Scientifico Plesso Don Lauri Prof.ssa Sucato Nunzia

Responsabile Laboratorio musicale Sede Centrale Prof. Treppiedi Antonino

Responsabile Laboratorio musicale Plesso Puglisi Prof. Zarbo Giusto

Responsabile Laboratorio musicale Plesso Don Lauri Prof. La Blasca Giovanni

Responsabile Biblioteca Sede Centrale Prof.ssa Amico Maria Grazia

Responsabile Biblioteca Plesso Puglisi Prof.ssa Schimmenti Margherita

Responsabile Biblioteca Plesso Don Lauri Prof.ssa Tumminello Santa

Responsabile Biblioteca Plesso Portella Prof.ssa Terranova Caterina

O.P.T

Dott.ssa Mira

Dott. Cultrona

Servizio O.P. di Scuola

Prof.ssa Cannova Rosalia

Prof.ssa Colline Giustina

Prof.ssa Gambino Rosaria

Comitato di Valutazione

Prof.ssa Azzaretto Antonina

Prof.ssa Di Palermo Vincenza

Prof.ssa La Lia Teresa

Prof. Terracchio Giuseppe

Prof. Curto Vincenzo (supplente)

Prof.ssa Schimmenti Rosaria (suppl.)

Organo di Garanzia

Prof.ssa La Tona Rita (Dirigente Scolastico)

Prof. Curto Vincenzo

Prof. Fascella Carmelo (Docente)

da integrare

da integrare

Sig.ra Refratti Rosa Maria (Collaboratore scolastico)

Docenti incaricati di Funzione Strumentale 2012/2013

Area 1

Funzione Strumentale Docenti

Area dell'informazione - comunicazione

e pubblicizzazione

Prof. La Barbera Giampiero

Prof. Riggi Paolo

Area 2

Funzione Strumentale Docente

Inclusione e successo formativo

Prof.ssa Cannova Rosalia

Prof.ssa Colline Giustina

Prof.ssa Gambino Rosaria

Area 3

Funzione Strumentale Docente

- Progettazione del Programma LLP

- Rete progettuale SEICK

- Rapporti con USR e territorio

- Formazione Programma LLP

in Rete con l’Osservatorio

- Pubblicizzazione e coordinamento

delle iniziative Progetti Europei

Prof.ssa Marino Antonina

Area 4

Funzione Strumentale Docenti

- INVALSI, Valutazione, Autoanalisi CAF

- Processi di dematerializzazione connessi

alla gestione della didattica

- Progettazione del POF

- FESR

- Multimedialità e didattica con

l’uso della LIM

- Formazione docenti per

la gestione dei processi innovativi

Prof.ssa Amella Anna

Prof.ssa Calà Tiziana

Prof. Curto Vincenzo

Prof.ssa Guida M. Concetta

Prof.ssa Tumminello Rosamaria

Presentazione del processo di autovalutazione svolto Le attività di autovalutazione secondo i criteri del CAF si sono svolte da Maggio 2012 a Ottobre 2012 e si completeranno entro il mese di Dicembre 2012 con la progettazione del Piano di Miglioramento. Il progetto di AV è stato realizzato avendo come riferimento gli step 1-6 del Modello CAF. Il rapporto di autovalutazione è stato, dunque, organizzato e pianificato consultando alcuni portatori di interesse della scuola e il DS e il DGSA. Il DS ha nominato un responsabile del processo di autovalutazione che coincideva con il responsabile della valutazione dei progetti PON, il quale ha seguito il corso di formazione nel mese di maggio 2012. È stato stabilito di rivolgere il processo di AV alla istituzione scolastica nella sua interezza e di utilizzare come sistema di AV quello avanzato che consente di valutare in maniera più dettagliata i sottocriteri considerando simultaneamente tutte le fasi del ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act). Il processo di autovalutazione è stato comunicato ai portatori di interesse tramite il sito della scuola, una riunione del collegio dei docenti e del consiglio di istituto. È stato redatto un piano di comunicazione e di formazione che definiscono i ruoli di ogni componente del GAV e dove vengono riportati i vari incontri utili per la discussione sui risultati dell’autovalutazione. Tali piani sono stati flessibili in base alle esigenze del GAV e inoltre per ogni incontro è stato redatto un verbale. Successivamente viene nominata una commissione formata da cinque persone ( 4 docenti tra cui il referente e un rappresentante ATA). Composto il GAV (gruppo di autovalutazione) viene loro erogata una formazione da parte del Responsabile dell’AV in cui viene fornito un elenco di tutti i documenti ritenuti significativi. A giugno vengono somministrati un questionario di soddisfazione ai docenti, e le interviste faccia a faccia al DS e al DGSA mentre per quanto riguarda i genitori e gli alunni a causa dell’esiguità del tempo a disposizione vengono considerati i questionari somministrati negli anni precedenti. I risultati del questionario vengono resi pubblici sul sito della scuola per essere consultati da tutto il personale della IS. Vengono inoltre reperiti e aggregati i dati e i risultati di performance utili alla stesura del RAV. Durante il periodo che va da luglio a settembre 2012 ogni componente del GAV valuta i dati reperiti e aggregati compilando un registro di autovalutazione individuale che comprende una valutazione qualitativa (l’analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare per ciascun sottocriterio) e una valutazione quantitativa (il punteggio per ciascun sottocriterio). All’inizio dell’a.s. 2012-13 il collegio docenti nella seduta del 3 settembre conferma il responsabile del AV, prof. La Barbera, e il 12 settembre nella successiva seduta, vengono riconfermati i componenti già facenti parte del GAV(Proff. Amella, Calà, Guida, Tumminello; e ATA Refratti). In seguito, tutto il GAV in diverse riunioni svolte all’inizio del nuovo anno scolastico procede alla discussione e alla condivisione dei registri di autovalutazione individuali dove sono stati messi in evidenza i punti di forza, e di debolezza riscontrati dall’analisi delle evidenze e dei risultati. Successivamente si passa alla stesura del rapporto di Autovalutazione conclusivo dove vengono messi in luce i punti forti e i punti deboli dell’Istituzione scolastica. Il presente rapporto verrà consegnato al DS che dopo averlo analizzato e condiviso potrà dare il via alla stesura del piano di miglioramento, per il quale il Responsabile dell’AV dovrà seguire presumibilmente una formazione nei giorni 12 e 13 novembre 2012.

Criterio 1: Leadership 1.1. Orientare l’organizzazione, attraverso lo sviluppo di una missione, una visione

e dei valori

Sintesi complessiva del sottocriterio La mission e la vision della Scuola vengono stabilite dal Dirigente in modo chiaro cercando di coinvolgere tutti i docenti nell’attuazione dei processi. La comunicazione della Mission e della vision viene svolta in modo efficiente verso i docenti mentre meno verso gli altri portatori d’interesse. Vengono effettuate delle riunioni periodiche per aggiornare i documenti di programmazione annuale ma poi esistono delle difficoltà di adeguamento delle variazioni. Inoltre seppure integrati i valori di etica e di codice di condotta nel POF mancano protocolli sulle gestione dei conflitti. Punti di forza

Si dà evidenza di una chiara pianificazione, da parte della Direzione, di un’azione di leadership diffusa e capillare, che, coinvolge tutti i leader nell’attuazione dei vari processi (Formulazione e sviluppo della mission e la vision).

Tra il leader e il personale vi è piena fiducia. Inoltre la comunicazione negli ultimi anni è sempre più efficace sia all’interno della scuola, sia verso l’esterno, attraverso l’utilizzo di strumenti accessibili a tutti gli interessati.

Vi sono diversi momenti di incontro, di discussione e di condivisione degli obiettivi strategici della scuola in un’ottica di confronto e di trasparenza. Anche i temi della didattica vengono discussi in diversi momenti comuni ( riunione di dipartimento, commissione POF etc)

Revisione periodica di mission e vision mediante riunioni della commissione POF. Aree da migliorare

La definizione dei portatori d’interesse esterni è incompleta: vengono considerati in modo esplicito i discenti e famiglie ma altri come il comune, enti locali non sono chiaramente definiti.

Nel definire i principi di etica e di trasparenza vengono poco coinvolti i portatori di interesse. Questo determina un clima di fiducia da potenziare per la costruzione dei valori

Comunicazione più adeguata all’esigenza dei portatori d’interesse

Applicazione della revisione dei documenti di pianificazione.

Gestione dei conflitti di interesse e identificazione delle potenziali aree di conflitto.

Idee per il miglioramento

Monitoraggi iniziali per determinare un maggiore coinvolgimento nella scelta dei valori da perseguire.

Revisione periodica e applicazione delle modifiche alla pianificazione.

Più incontri con la RSU per l’individuazione e la risoluzione di possibili conflitti d’interesse.

Gestire i conflitti fornendo linee guida al personale.

Definire chiaramente il comune ed altri enti locali come portatori d’interesse

Evidenze

POF, Piano delle attività, Carta dei servizi PUNTEGGIO 80/100

Criterio 1: Leadership 1.2. Sviluppare e implementare un sistema di gestione dell’istituzione, delle

performance e del cambiamento Sintesi complessiva del sottocriterio La leadership pone la sua attenzione sia alle esigenze di insegnamento, quindi anche la gestione dei progetti cerca di tenere conto dei portatori d’interesse definiti ( i progetti curriculari ed extra curriculari vengono scelti in quest’ottica), sia alla comunicazione interna. Le diverse figure vengono inserite in un organigramma che viene annualmente ben definito. Punti di forza

I progetti sono adeguatamente comunicati con documenti relativi alle singole fasi. L’assegnazione delle risorse, in funzione del raggiungimento degli obiettivi, tiene conto delle esigenze di tutti i portatori di interesse con un periodico monitoraggio delle performance raggiunte.

Organigramma ben definito e funzionale ai bisogni dell’attività scolastica, inoltre son ben chiari i compiti e le responsabilità dei relativi componenti.

Nella progettazione annuale delle attività si considerano delle evidenze dell’anno precedente, quindi il POF tiene conto, seppur in modo poco oggettivo, dei risultati ottenuti.

Aree da migliorare

Potenziamento della definizione della responsabilità

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza o solo qualche idea

Alcune deboli evidenze relative a poche aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative alla maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti confrontate con altre organizzazioni relative a tutte le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 70

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 70

Totale 320/400

PUNTEGGIO 80

/100

La mancanza di un modello di riferimento pone diverse difficoltà: misurabilità degli obiettivi strategici; poca chiarezza per i risultati attesi.

Monitoring interne per le attività di gestione

Mancanza di formalizzazione nel sistema di cooperazione (amministrativi e finanziari)

Esplicitazione delle priorità identificate

Uso delle NT nei processi organizzativi

Idee per il miglioramento

Stabilire un protocollo chiaro e condiviso dei poteri decisionali dei collaboratori e delle loro responsabilità.

Maggiore diffusione delle NT nei processi organizzativi ( attività amministrative)

Stabilire e/ o comunicare a tutti i portatori d’interesse un protocollo dei processi organizzativi e delle cooperazioni .

Decodificare attraverso un modello: i risultati attesi, le priorità, e gli obiettivi proposti valutando gli obietti proposti.

Attribuire maggiore potere decisionale allo staff dirigenziali

Attuazione di processi finalizzati all’utilizzo delle NT per raggiungimento degli obiettivi strategici

Evidenze

Lettera d’incarico per ogni componente dell’Organigramma- Programmazioni didattiche a vari livelli PUNTEGGIO 72/100

Criterio 1: Leadership 1.3. Motivare e supportare il personale dell’istituzione e agire come modello di

ruolo Sintesi complessiva del sottocriterio La ledearship è molto disponibile a recepire le idee di cambiamento e inoltre, seppur in modo poco formale ( non c’è un modello di riferimento) monitora la soddisfazione di alcuni portatori d’interesse.

Punti di forza

Il supporto al personale è una costante che contraddistingue la ledearship, inoltre mediante le diverse commissioni si cerca, mediante la ricezione dei bisogni e delle proposte, di essere coerente sia con la mission che con la vision.

Aree da migliorare

Le idee di cambiamento non sempre vengono attuate. (cause oggettive mancanza di fondi e soggettive mancanza di condivisione delle idee )

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti confrontate con altre organizzazioni relative a tutte le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 70

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 75

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 55

Totale290

/400

PUNTEGGIO

/100

Assunzione di responsabilità: spesso il personale soprattutto ATA non ha ben definito e ben programmato le funzioni da svolgere e le relative competenze.

Creazione delle condizioni per la delega di autorità

Riconoscimento degli sforzi del personale. Il personale spesso svolge un’attività di gestione che non viene riconosciuto in modo equo.

Analisi delle performance individuali con il personale mediante confronti individuali con la ledearship .

Idee per il miglioramento

Attivazione di forum per raccogliere idee e proposte.

Protocollo condiviso dei criteri per l’assunzione di responsabilità e per la delega di autorità

Ridistribuzione dei riconoscimenti e dei compensi in modo mirato e a-posteriore

Incentivo chiaro per migliorare le performance individuali ( realizzazione di progetti..)

Creare un data base delle competenze del personale. Evidenze Questionari Piano di Lavoro Relazione finale delle attività

PUNTEGGIO

75/100

Criterio 1: Leadership 1.4. Gestire i rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine di assicurare la condivisione delle responsabilità Sintesi complessiva del sottocriterio La Leadearship identifica durante la compilazione del POF la componente politica e cerca accogliere le proposte che arrivano dai portatori d’interesse. Tuttavia cerca di coinvolgerli solo in alcuni casi e non tutti.(Coinvolge: Consiglio d’istituto, Enti Locali, Famiglie ). In generale non vi è uno sviluppo condiviso dei Networking con le altre istituzioni e spesso anche il funzionamento delle Reti delle Istituzioni non è cosi celere nello svolgimento di progetti comuni. Punti di forza

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 60

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 60

Totale300

/400

PUNTEGGIO

75/100

Identificazione delle influenze politiche.

Coerenza tra obiettivi e le decisioni politiche.

Massima disponibilità a tutte le proposte (incontri con associazioni su tematiche disciplinari, progetti finalizzati alla sicurezza con la protezione civile )

Formazione di rete con altre istituzioni per la realizzazione di progetti.

Lavoro sull’immagine della scuola (attivazione di eventi :Primavera della scienza, adesione a manifestazioni promosse dal MIUR)

Sviluppo delle strategie di comunicazione

Aree da migliorare

Condivisione con altre istituzioni per lo sviluppo della partnership e networking

Partecipazione alle attività delle associazioni professionali, delle organizzazioni rappresentative e dei gruppi di interesse.

Coinvolgimento delle autorità politiche e altri portatori di interesse nella definizione degli output e degli outcome e nello sviluppo del sistema di gestione dell’organizzazione;

Idee per il miglioramento

Strutturare in collaborazione con altre istituzioni Networking per raggiungere tuti i portatori d’interesse.

Identificazione delle associazioni utili alla scuola.

Progettare in anticipo e coinvolgendo le associazioni presenti nel territorio la realizzazione di progetti utili ai discenti.

Evidenze Protocolli di rete- Convenzioni con il comune – Progetti

PUNTEGGIO

80/100

Criterio 2: Politiche e strategie 2.1. Raccogliere informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei portatori di interesse Sintesi complessiva del sottocriterio L’IS ha identificato tutti i portatori d’interesse e in generale ne raccoglie tutti i bisogni ( fornire stimoli culturali, favorire l’aggregazione, il confronto e la condivisione, favorire le relazioni, motivare, recuperare, integrare, orientare e valorizzare le eccellenze, favorire la formazione). Non sempre però i dati contestuali vengono raccolti in modo periodico.

Punti di forza

Identificazione di tutti i portatori d'interesse;

Raccolta dei bisogni e delle aspettative.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 50

Totale

320/400

PUNTEGGIO

80/100

Aree da migliorare

Realizzabilità delle aspettative dei portatori d’interesse.

Raccolta periodica di informazioni contestuali

Uso di un modello per analizzare meglio i punti di forza e di debolezza. Idee per il miglioramento

Intensificare i contatti con gli enti esterni.

Applicazione di riferimenti oggettivi.

Adeguare un linguaggio chiaro e sintetico fruibile a tutti i portatori d’interesse.

Esplicitare i portatori d’interesse individuati.

Raccogliere periodicamente le informazioni contestuali

Evidenze Verbali Organi Collegiali

PUNTEGGIO 70/100

Criterio 2: Politiche e strategie 2.2. Sviluppare, rivedere e aggiornare politiche e strategie tenendo in considerazione i bisogni dei portatori di interesse e le risorse disponibili Sintesi complessiva del sottocriterio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 70

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 70

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 50

Totale280

/400

PUNTEGGIO

70/100

Considerando l’ordine di scuola, si ritiene che l’IS definisca chiaramente i propri obiettivi, tuttavia è necessario un maggiore coinvolgimento dei portatori d’interesse per lo sviluppo delle strategie. Inoltre anche se l’IS accerta il livello raggiunto non vi è un impegno di ricerca- azione per cercare l’impatto sulla società. Punti di forza

Definizione chiara degli obiettivi.

Riorganizzazione delle strategie di pianificazione. Aree da migliorare

Coinvolgimento dei portatori d’interesse nello sviluppo delle strategie

Sviluppo di metodi per monitorare le performance

Relazione tra istruzione/formazione e impiego, tra insegnamento e ricerca e del loro impatto sulla società;

Politica relativa all’impatto sulla società che vada oltre la mission educativa e formativa dell’istituzione.

Livello del raggiungimento degli obiettivi.

Idee per il miglioramento

Maggior coinvolgimento degli enti esterni in fase di progettazione.

Attuazione di politiche di coinvolgimento dei portatori d’interesse mediante incontri periodici e questionari di costumer satisfaction

Accertamento periodico del livello raggiunto degli obiettivi e adeguamento delle strategie

Attuazione dei bisogni espressi dei portatori d’interesse

Collaborazione nella pianificazione e attuazione con i diversi partners delle strategie migliorative

Sviluppo di una politica ( con riunioni periodiche, coinvolgimenti diretti nelle valutazioni ) relativa all’impatto sulla società che vada oltre la mission educativa e formativa dell’istituzione

Definizione di una politica che tenga conto dell’istruzione/formazione e impiego, tra insegnamento e ricerca e del loro impatto sulla società;

Evidenze Verbali delle commissioni POF e Orientamento- Convenzioni – Protocolli per le reti

PUNTEGGIO 70/100

Criterio 2: Politiche e strategie 2.3. Implementare le strategie e le politiche nell’intera organizzazione

Sintesi complessiva del sottocriterio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 70

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 60

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 60

Totale280

/400

PUNTEGGIO

70/100

La scuola individua le componenti che formano l’organigramma, inoltre vengono affidati degli incarichi chiari seppur molto complessi e molto spesso le risorse finanziarie risultano poco corrispondenti al lavoro svolto. I risultati vengono comunicati mediante relazione solo in ambito interno e le figure tengono conto dei bisogni dei portatori d’interesse.

Punti di forza

Traduzione degli obiettivi in piani e attività- realizzazione del POF e delibera mediante consiglio d’Istituto.

Chiara definizione e attribuzione delle responsabilità- incarichi di FF.SS.

Costante diffusione dei risultati raggiunti. Aree da migliorare

Misurazione delle performance dell’istruzione.

Canali interni

Monitoraggi da parte dei vari organismi (consigli) sui bisogni dei portatori d’interesse

Obiettivi relativi ai bisogni dei portatori d’interesse Idee per il miglioramento

Diffusione della rete internet per tutti i plessi

Ottimizzazione dei canali interni

Condivisione di strumenti di misurazione delle performance

Definire i metodi di misurazione delle performance

Maggiore coinvolgimento dei portatori d’interesse nella pianificazione delle attività Evidenze POF-Piano annuale delle attività – Lettere d’incarico- Circolari

PUNTEGGIO 80/100

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative alla

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 80

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 70

Totale

330/400

PUNTEGGIO

80/100

Criterio 2: Politiche e strategie 2.4. Pianificare, attuare e rivedere le attività per la modernizzazione e l’innovazione Sintesi complessiva del sottocriterio L’IS cerca di attivare tutti i processi utili all’innovazione. Manca tuttavia di strategie per far diffondere le NT nella didattica. Mancano incentivi per i docenti alla formazione e pur essendo attenta alle diverse opportunità di aggiornamento non attua strategie per poi attribuire incarichi a personale coinvolte nella formazione. Punti di forza

Attenzione all’innovazione e alla modernizzazione.

Attivazione di progetti rivolti a docenti ed alunni basati sull’uso di NT.

Condivisione gradualità nella gestione del cambiamento. Aree da migliorare

Applicazione delle NT nella didattica

Indicatori relativi al cambiamento

Risorse per l’innovazione

Modalità di utilizzo delle NT in alcuni settori di gestione

Idee per il miglioramento

Diffusione delle NT nella didattica.(Poco personale attiva percorsi dove si utilizzano le NT)

Esplicitare i fattori e gli indicatori interni relativi al cambiamento. ( Bisogna ben definire le modalità di attuazione delle NT) .

Esplicitare le risorse finalizzate all’attuazione dei cambiamenti. (Manca un report completo e chiaro delle risorse sia economiche che strutturali utili all’innovazione).

Attivazione di corsi di formazioni ad hoc.

Pianificazioni di progetti con l’utilizzo delle NT.

Diffusione dei dati relative alle risorse

Incrementare l’utilizzo delle risorse informatiche per ottimizzare i tempi.(Spesso in alcuni settori di gestione esistono difficoltà nell’utilizzo delle NT).

Evidenze Attestati corsi di formazione, POF, Inventario.

PUNTEGGIO 75/100

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze

relative alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 90

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 60

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 60

Totale

300/400

PUNTEGGIO

75/100

Criterio 3: Personale 3.1. Pianificare, gestire e potenziare le risorse umane in modo trasparente e

coerente con le politiche e le strategie Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola utilizza da tempo lo strumento delle indagini conoscitive. Presta buona attenzione alla pianificazione e all’assegnazione di incarichi e funzioni al personale che abbia nel proprio curriculum le competenze richieste. Annualmente allestisce un Piano delle Attività che espone funzioni, compiti e procedure relativi allo svolgimento delle attività programmate o in corso d’opera. Ci si propone di prevedere una pianificazione e selezione più obiettive, basate sulle indagini conoscitive, che definiscano a-priori, collegandoli, i criteri di scelta, le finalità e gli obiettivi. Punti di forza

La scuola ritiene centrale la risorsa umana quale principale fattore di successo. Ha Utilizzato, finora, indagini conoscitive sulle aspettative e sulla soddisfazione del personale docente ed ATA, pubblicandone i risultati tuttavia è mancata una riflessione ulteriore che conducesse alla progettazione di azioni migliorative di quelle aree risultate deboli.

Si evince una certa attenzione da parte della Dirigenza nella pianificazione e nell’assegnazione di incarichi e funzioni al personale che dimostri nel proprio curriculum di possedere le competenze richieste per rivestire un particolare incarico o funzione.

Viene predisposto a inizio di anno scolastico un Piano delle Attività dei Docenti e degli ATA che espone funzioni, compiti e procedure relativi allo svolgimento delle attività annuale.

Aree da migliorare

La definizione e precisazione di indicatori costanti, sia per i la definizione degli obiettivi che per la valutazione dei processi.

Creare un supporto nell’implementazione dell’e-Gov (ad esempio offrendo al personale le necessarie opportunità di formazione, dialogo, assistenza…).

Non sono previsti criteri oggettivi per il reclutamento, la promozione, la remunerazione, i riconoscimenti e l’assegnazione degli incarichi; di volta in volta se nascono conflitti si discutono o in sede privata con il DS o in sede di contrattazione con gli RSU di scuola.

Definire le competenze gestionali e di leadership necessarie per definire i profili di reclutamento.

Gestire il reclutamento e lo sviluppo delle carriere professionali con imparzialità, garantendo pari opportunità, il rispetto per le persone diversamente abili e per ogni tipo di differenza (di genere, orientamento sessuale, età, appartenenza culturale e religione), salvaguardando al tempo stesso i piani educativi e i requisiti formativi e didattici.

Assicurare quelle condizioni che contribuiscono a realizzare un ragionevole equilibrio tra la vita privata e la vita lavorativa del personale.

Idee per il miglioramento

Monitoraggio dei processi, oltre che dei risultati. Evidenze

Assegnazione degli incarichi in base all’esperienza e formazione del personale, dimostrati attraverso la presentazione del curriculum. PUNTEGGIO: 56,75

Criterio 3: Personale 3.2. Identificare, sviluppare ed utilizzare le competenze del personale allineando gli

obiettivi individuali a quelli dell'istituzione Sintesi complessiva del sottocriterio L’istituzione discute le strategie di miglioramento e pianifica la formazione nelle sedi collegiali, ma non applica con sistematicità una rilevazione dei bisogni da soddisfare e delle competenze già acquisite. Manca l’indagine sui bisogni formativi legati alle esigenze del territorio.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 50

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 62

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 65

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 50

Totale /400 227/400

PUNTEGGIO

/100 56,75

Si ritiene utile la progettazione e l’uso sistematico di strumenti definiti, volti a censire competenze e bisogni individuali, che si leghino fortemente ai bisogni del territorio. Punti di forza

Discutere, stabilire e comunicare una strategia per lo sviluppo delle competenze. Questo include l’accordo su un piano generale di formazione basato sui bisogni presenti e futuri individuali e dell'organizzazione (con la distinzione, ad esempio, fra attività formative obbligatorie e opzionali).

Anche se nell’istituzione manca una sistematica rilevazione dei bisogni formativi del personale, tuttavia, si tende a progettare un piano di formazione e di sviluppo sui bisogni percepiti in sede di dipartimento e in collegio docenti.

L’istituzione scolastica riconosce un ruolo centrale all’attività di aggiornamento e di formazione del personale, e attraverso i percorsi PON sviluppa e promuove metodologie di formazione aggiornate (approcci multimediali, e-learning, blended learning, ricerca-azione, ecc).

Gli incarichi costituiscono per la nostra istituzione scolastica occasioni di sviluppo delle professionalità, pertanto si promuove sia la mobilità interna che quella esterna del personale.

Aree da migliorare

Mancano quasi del tutto strumenti volti a identificare le competenze presenti a livello di singoli individui e dell'intera istituzione.

Non è prevista una formazione per sviluppare competenze di gestione, di leadership e di relazione con il personale, i discenti, le famiglie e i partner.

L’istituto non ha una chiara pianificazione dei processi di comunicazione sui conflitti di interesse e sul codice di condotta e sulla gestione dei rischi.

Al momento non si evince un momento o un luogo in cui l’istituzione scolastica valuta impatti, costi e benefici della formazione e dell’implementazione delle competenze del personale.

Idee per il miglioramento

Schede conoscitive del personale, raccolta e aggiornamento annuale dei curricula di tutto il personale.

Una scansione sistematica (che si ripeta uguale ogni anno) del monitoraggio dei processi di comunicazione.

Predisporre analisi dei risultati prodotti dai progetti di formazione sul personale. Evidenze

La condivisione di idee in sedi collegiali.

Il ruolo di centralità attribuito alla formazione PUNTEGGIO: 22,5

Criterio 3: Personale 3.3 Coinvolgere il personale attraverso lo sviluppo del dialogo e

dell’empowerment. Sintesi complessiva del sottocriterio L’istituzione evidenzia una buona sensibilità verso il coinvolgimento del personale. Tuttavia, pur attuando tale pratica con mezzi di rilevazione come monitoraggi e discussioni, non applica una metodologia completa e corretta. Infatti manca una definizione concordata e scritta degli obiettivi, una pianificazione conseguente alle indagini e discussioni, una misurazione reale del raggiungimento degli obiettivi stessi. Ci si propone una messa in opera in tal senso. Punti di forza

promuovere una cultura di comunicazione aperta e di dialogo e incoraggiare il lavoro di gruppo.

condurre regolarmente indagini sul personale e pubblicarne i relativi risultati / sintesi / interpretazioni.

consultare i rappresentanti del personale (ad es. i sindacati).

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza o

solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze

relative alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 10

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 50

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 20

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 10

Totale /400 90/400

PUNTEGGIO

/100 22,5/100

Aree da migliorare

Mancanza di strumenti di misurazione degli obiettivi.

Ricercare l’accordo/consenso con il personale su obiettivi e modalità di misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi.

Creare proattivamente un ambiente che favorisca la formulazione di idee e suggerimenti da parte del personale e sviluppare modalità appropriate allo scopo (modelli per la formulazione e raccolta di suggerimenti, lavori di gruppo, brainstorming).

Coinvolgere il personale e i loro rappresentanti nello sviluppo di piani e strategie, nella definizione degli obiettivi, nella progettazione di processi e nella definizione e attuazione delle azioni di miglioramento.

Garantire al personale l’opportunità di esprimere la propria opinione sulle figure di leadership.

Idee per il miglioramento

Creazione di spazi d’opinione nel sito e partecipazione attiva in seguito a decisioni prese.

La scatola delle opinioni per il personale. Evidenze

L’iniziale uso di strumenti d’indagine.

Il lavoro di gruppo. PUNTEGGIO: 42,5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 20

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 60

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 60

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 30

Totale /400 170/400

PUNTEGGIO

/100 42,5/100

Criterio 4: Partnership e risorse 4.1. Sviluppare e implementare relazioni con i partner chiave Sintesi complessiva del sottocriterio La nostra scuola, al fine di migliorare i processi e i risultati e di ottenere risparmi, sviluppa progetti di partnership individuando risorse del territorio sulla base delle esigenze di contesto, della Vision e Mission. Come si evince dal POF il nostro istituto attiva collaborazioni con diversi enti del territorio, ma non ha ancora attivato un monitoraggio/ricognizione di tutte le associazioni presenti nel nostro territorio. La nostra scuola è sede legale dell’Osservatorio di Area – Distretto 9 sul fenomeno della dispersione scolastica e per la promozione del successo formativo; ha sottoscritto Accordi di Rete con i due Circoli Didattici presenti nel Comune e con le scuole del territorio circostante; è coinvolta in una densa attività di progettazione europea nell’ambito di tutte le azioni previste per questo grado di scuola dal programma Trasversale LLP dell’Agenzia Nazionale; ha avviato un partenariato Comenius con Polonia e Turchia ed é coinvolta in un Progetto Grundtvig sulla tematica della dislessia con un Polo di Progettazione Europea sito in Verona. L’istituto ha attivato corsi di formazione per docenti che riguardano: nuove tecnologie e multimedialità nella didattica; didattica dell’integrazione nella gestione dei DSA, approfondimenti normativi; didattica e disabilità; didattica dell’orientamento; aggiornamento su privacy, sicurezza informatica, tutela della salute e SLC

Punti di forza

Pianificazione e attivazione di progetti di partnership sulla base delle esigenze di contesto

Definizione di accordi appropriati e assegnazione di responsabilità

Attivazione di progetti congiunti con altre istituzioni pubbliche (Accordi di rete, Comenius)

Scambi di personale fra partner (Comenius)

Realizzazione di attività nell’ambito della responsabilità sociale (Osservatorio)

Gestione degli accordi attraverso l’istituzione di gruppi di coordinamento e referenti

Gestione delle partnership tramite controlli e verifiche

Utilizzo di differenti risorse per contribuire al processo educativo dei discenti e alla formazione dei docenti

Aree da migliorare

Monitoraggio/ricognizione di tutte le associazioni socio-culturali ed economiche presenti nel territorio

Monitoraggio dell’efficacia dei processi attivati

Idee per il miglioramento

Attivare un monitoraggio/ricognizione di tutte le associazioni socio-culturali ed economiche presenti nel territorio interessate a collaborare con l’Istituzione scolastica nella stesura di progetti formativi

Definizione di indicatori significativi per il monitoraggio dell’efficacia delle relazioni con i partner.

Evidenze POF PUNTEGGIO 81/100

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La nostra scuola, al fine di migliorare i processi e i risultati e di ottenere risparmi, sviluppa progetti di partnership individuando risorse del territorio sulla base delle esigenze di contesto, della Vision e Mission.

Punteggio 85

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Attivazione di progetti europei Comenius", di mobilità con scambi di personale, servizi di rete con altre scuole. La realizzazione di attività nell’area della responsabilità sociale viene stimolata attraverso l’Osservatorio per la dispersione... Le partnership sono gestite tramite accordi appropriati, assegnazione di responsabilità. Gli accordi vengono gestiti attraverso l’istituzione di gruppi di coordinamento e referenti, individuati nei relativi atti negoziali e formalizzati con lettere d’incarico.

Punteggio 80

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Le partnership sono gestite in modo efficace, tramite definizione di obiettivi, controlli e verifiche

Punteggio 80 (75)

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La scuola sviluppa partnership attivando progetti PON, con l’utilizzo di esperti esterni ed enti locali (ECDL), per contribuire al processo educativo dei discenti e alla formazione dei docenti. L’istituto sviluppa progetti in rete per la dispersione ed è sede dell’Osservatorio del distretto di appartenenza

Punteggio 80

Criterio 4: Partnership e risorse 4.2 Sviluppare e implementare relazioni con i discenti/le famiglie

Sintesi complessiva del sottocriterio Nella nostra scuola c'è attenzione ad assicurare l'informazione sulla gestione dell’organizzazione agli studenti e alle famiglie, utilizzando un linguaggio non burocratico e garantendo trasparenza. I mezzi utilizzati sono il sito e le circolari. Nella scuola vengono attuati momenti di incontro-confronto per famiglie e studenti mediante ricevimenti del Consiglio di Classe con i genitori, contatti frequenti e facilitati con docenti e presidenza, ora di disponibilità settimanale dei docenti secondo calendario previo appuntamento, percorsi di comunicazione periodici con i rappresentanti dei genitori coordinati dal Dirigente scolastico, dallo staff di dirigenza, dai Fiduciari dei Plessi. La partecipazione dei genitori viene favorita mediante: sondaggi e consultazione, collaborazione diretta col personale della scuola. La scuola ha predisposto un Patto di Corresponsabilità che all’inizio dell’anno scolastico viene sottoscritto da tutti i genitori. Inoltre il coinvolgimento avviene tramite il Comitato dei genitori. Anche nella progettazione la scuola coinvolge i genitori attraverso i PON F1 e negli eventi previsti dal POF, come Telethon. La presenza della componente genitori nel Consiglio di Istituto consente alle famiglie di partecipare attivamente allo sviluppo di piani d’azione relativi alla gestione dell’organizzazione e ai processi decisionali. La nostra scuola è aperta alla collaborazione con studenti e famiglie e alle idee, suggerimenti e reclami, si impegna infatti, a raccogliere le opinioni degli studenti e delle famiglie al fine di valutare la loro soddisfazione e migliorare prodotti e servizi a loro destinati attraverso momenti di incontro – confronto, schede di ricognizione e monitoraggi; i risultati ottenuti elaborando le informazioni hanno incentivato azioni di miglioramento. La trasparenza dell’organizzazione, delle sue decisioni e delle sue attività viene garantita dalla pubblicazione del POF, dei Bilanci e della relazione del Dirigente sul sito della scuola.

Punti di forza

Pianificazione e attivazione di una politica di informazione verso alunni e famiglie

Coinvolgimento delle famiglie in incontri periodici e attraverso rappresentanti per esprimere bisogni e necessità

Coinvolgimento dei genitori nello sviluppo di piani d’azione

Raccolta e valutazione del grado di soddisfazione di alunni e famiglie

Trasparenza

Aree da migliorare

Coinvolgimento dei genitori nello sviluppo di piani d’azione Idee per il miglioramento

Maggiore coinvolgimento delle famiglie nella pianificazione di attività

Evidenze POF Sito Web Monitoraggi PUNTEGGIO 86/100

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Nella nostra scuola, al fine di sviluppare la relazione con famiglie/discenti c'è attenzione ad assicurare l'informazione verso gli studenti e le famiglie, mediante sito-circolari e incontri periodici. Si utilizza un linguaggio non burocratico e viene garantita trasparenza.

Punteggio 90

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La scuola incoraggia il coinvolgimento delle famiglie stimolandoli ad esprimere i loro bisogni mediante: contatti frequenti e facilitati con docenti e presidenza; ricevimenti del Consiglio di Classe con i genitori secondo il seguente calendario: dicembre, aprile e giugno; Febbraio: consegna delle schede di I quadrimestre; ora di disponibilità settimanale dei docenti secondo calendario previo appuntamento; sondaggi e consultazione; collaborazione diretta col personale della scuola su specifici progetti o iniziative; organizzazione di incontri e conferenze nell’ambito del Progetto Genitori (i contatti interpersonali possono avvenire in ore di ricevimento o a seguito di convocazione); percorsi di comunicazione periodici con i rappresentanti dei genitori coordinati dal Dirigente scolastico, dallo staff di dirigenza, dai Fiduciari dei Plessi ed, eventualmente, dai docenti coordinatori di classe o da quanti si renderanno disponibili; Patto di corresponsabilità. Il coinvolgimento nello sviluppo di piani d’azione avviene attraverso i rappresentanti in C.d'I.

Punteggio 80

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La nostra scuola si impegna a raccogliere le opinioni degli studenti e delle famiglie al fine di valutare la loro soddisfazione e migliorare prodotti e servizi a loro destinati.

Punteggio 90

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La nostra scuola si impegna ad assicurare la trasparenza attraverso la pubblicazione del POF, dei Bilanci e della relazione del Dirigente sul sito della scuola

Punteggio 85

Totale 345 /400

PUNTEGGIO

86/100

Criterio 4: Partnership e risorse 4.3. Gestire le risorse finanziarie Sintesi complessiva del sottocriterio Le risorse finanziarie sono allineate con la progettazione. Vengono garantite trasparenza e gestione efficiente delle risorse finanziarie. L'istituzione incoraggia l'utilizzo delle N.T. al fine di ridurre l'utilizzo del cartaceo. Per la formazione e l’aggiornamento professionale si utilizzano le risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero della P.I., dalla Comunità Europea, o contributi erogati da Enti Locali e Associazioni culturali. Manca tuttavia un sistema di monitoraggio e di confronto con altre istituzioni.

Punti di forza

Impiego di risorse funzionale al raggiungimento degli obiettivi

Collaborazione con RSU nella programmazione finanziaria

Trasparenza mediante pubblicazione dei Bilanci e della relazione del Dirigente sul sito e periodica relazione agli OO.CC.

Controllo periodico dei bilanci

Gestione efficiente delle risorse finanziarie e l’analisi dei costi/benefici attraverso le contrattazioni con R.S.U e la revisione periodica dei bilanci

Utilizzo delle NT e del sito web per ridurre l’utilizzo del cartaceo

Utilizzo delle risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero della P.I., dalla Comunità Europea, o contributi erogati da Enti Locali e Associazioni culturali per la formazione docenti.

Considerazione del valore delle strutture e dei miglioramenti apportati

Programmazione economica finanziaria considerando il calcolo approssimato del FIS

Aree da migliorare

Pianificazione economica e finanziaria

Analisi dei rischi (difficoltà di pagamento dei progetti)

Analisi comparativa dei costi

Monitoraggio dei costi dei servizi

Sistemi di controllo finanziario

Riduzione allocazione dei costi Idee per il miglioramento

Introduzione di sistemi innovativi di pianificazione finanziaria

Adattamento del budget finanziario disponibile ai processi attivati

Confronto con altre istituzioni e organizzazioni

Coinvolgimento del personale che eroga servizi nel costante monitoraggio dei costi di corsi e servizi.

Introduzione di sistemi di controllo finanziario moderni ed efficienti e sviluppo della trasparenza dei controlli presso tutto il personale

Aumentare l’utilizzo delle NT Evidenze POF - Sito Web PUNTEGGIO 78/100

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Nella pianificazione le risorse vengono impiegate in modo efficace per raggiungere gli obiettivi del POF. La programmazione finanziaria è svolta in collaborazione con la RSU, per la parte di competenza e con il DSGA a seguito delle decisioni del POF.

Punteggio 80

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La gestione è garantita attraverso le contrattazione con R.S.U e con la revisione periodica dei bilanci. La trasparenza è assicurata mediante periodica relazione presentata agli OO. CC. Gli impegni di spesa vengono presi nel rispetto delle Voci di Bilancio e della disponibilità finanziaria. Si assicura una gestione efficiente delle risorse finanziarie attraverso un controllo periodico dei bilanci. Utilizzo delle N.T. al fine di ridurre l'utilizzo del cartaceo. Inclusione nei budget di dati di performance non finanziari mediante la

considerazione del valore delle strutture e dei miglioramenti apportati. Programmazione economica finanziaria considerando il calcolo approssimato del FIS

Punteggio 75

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Il controllo di gestione viene effettuato periodicamente in collaborazione tra Ds e DSGA.

Punteggio 80

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

L'istituzione incoraggia l'utilizzo delle N.T. al fine di ridurre l'utilizzo del cartaceo

Punteggio 80

Totale

315/400

PUNTEGGIO

78/100

Criterio 4: Partnership e risorse 4.4. Gestire le informazioni e le conoscenze Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola sviluppa processi di archiviazione dei dati e delle informazioni relative all'organizzazione, al fine di conservare e valutare le informazioni e la conoscenza all’interno dell’organizzazione. Le informazioni e la conoscenza vengono veicolate soprattutto attraverso il sito web dell’istituto www.scuolamediaguastella.it e mailing list. Il nostro istituto assicura l’acquisizione, l’elaborazione e l’utilizzo efficace delle informazioni pertinenti provenienti dall’esterno protocollando tutte le comunicazioni rivolte alla scuola. Assicura che venga conservato il patrimonio di conoscenze e informazioni del personale che lascia l’organizzazione mediante fascicoli personali di tutto il personale. Le attività vengono documentate con relazioni, foto, video. Il canale principale è il sito web. Inoltre gran parte delle comunicazioni riguardanti altre istituzioni scolastiche circolano attraverso il sito web (albo pretorio). Assicura a tutto il personale l’accesso alle informazioni e alla conoscenza attraverso aree protette sul sito scolastico accessibili dal personale. Assicura l’accesso alle – e lo scambio delle - informazioni pertinenti e affidabili a tutti i portatori d’interesse mediante mailing list (Progettazioni coordinate e disciplinari, prove di ingresso e di verifica). Punti di forza

Sviluppo di processi di archiviazione dati e diffusione di informazioni (canale

principale: sito web)

Acquisizione, elaborazione e utilizzo efficace delle informazioni provenienti

dall’esterno attraverso il protocollo

Conservazione del patrimonio di conoscenze e informazioni del personale che

lascia l’organizzazione mediante fascicoli personali di tutto il personale

Aree protette accessibili dal personale

Accesso alle informazioni tramite Mailing list

Adeguata documentazione sul sito di attività svolte

Aree da migliorare Monitoraggio della conoscenza delle informazioni

Idee per il miglioramento

Definire indicatori significativi per il monitoraggio dei processi

Evidenze Sito Web PUNTEGGIO 86/100

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La scuola sviluppa processi di archiviazione dei dati e delle informazioni relative all'organizzazione, al fine di conservare e valutare le informazioni e la conoscenza all’interno dell’organizzazione.

Punteggio 90

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La scuola assicura l’acquisizione, l’elaborazione e l’utilizzo efficace delle informazioni pertinenti provenienti dall’esterno protocollando tutte le comunicazioni rivolte alla scuola. Assicura che venga conservato il patrimonio di conoscenze e informazioni del personale che lascia l’organizzazione mediante fascicoli personali di tutto il personale. Le attività vengono documentate con relazioni, foto, video. Il canale principale è il sito web. Inoltre gran parte delle comunicazioni riguardanti altre istituzioni scolastiche circolano attraverso il sito web (albo pretorio). Assicura a tutto il personale l’accesso alle informazioni e alla conoscenza attraverso aree protette sul sito scolastico accessibili dal personale. Assicurare l’accesso alle – e lo scambio delle - informazioni pertinenti e affidabili a tutti i portatori d’interesse mediante mailing list.

Punteggio 90

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Nella nostra scuola, tutte le persone ricevono le informazioni adeguate per svolgere il proprio lavoro.

Punteggio 75

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Ampliamento e potenziamento dei canali di comunicazione

Punteggio 90

Totale

345/400

PUNTEGGIO

86/100

Criterio 4: Partnership e risorse 4.5. Gestire la tecnologia

Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola attua una politica integrata di gestione delle NT, progettando percorsi laboratoriali, in linea con gli obiettivi e corsi di formazione per docenti su nuove tecnologie e multimedialità nella didattica. Sono stati attivati corsi di formazione docenti sull’utilizzo della LIM e per il conseguimento della patente europea. La scuola promuove l’utilizzo delle NT e applica efficacemente le tecnologie, infatti ha dotato alcune classi di LIM per gestire attività e conoscenze attraverso la realizzazione di lezioni multimediali; utilizza contatti mail per lo scambio di materiali e informazioni; attua il potenziamento della didattica laboratoriale; utilizza il sito web per la circolazione di documenti e informazioni al fine di ridurre i costi. L’istituto ha attivato accordi di rete con altre scuole ed utilizza le NT per sostenere l’interazione. La nostra scuola è attenta ad individuare le tecnologie che possono migliorare il funzionamento ed i risultati dei nostri processi e ad applicarle in funzione degli obiettivi che intende raggiungere e della disponibilità di risorse. Il monitaraggio è eseguito tramite compilazione di schede di utilizzo di laboratori, ma non si dà evidenza di indicatori significativi. Anche il personale di segreteria è in possesso di competenze tecnologiche adeguate allo svolgimento delle attività amministrative. Punti di forza

Pianificazione e attivazione di percorsi laboratoriali

Attenzione all’individuazione di N.T.

Formazione docenti sull’uso delle N.T.

Utilizzo delle N.T. nella circolazione di informazioni e materiali Aree da migliorare

Monitoraggio dell’uso di N.T. nel processo di insegnamento - apprendimento

Idee per il miglioramento

Definire indicatori significativi per il monitoraggio dei processi.

Evidenze

POF

Sito Web PUNTEGGIO 80/100

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative alla

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Al fine di attuare una politica integrata di gestione delle NT, la scuola progetta percorsi laboratoriali, in linea con gli obiettivi, mediante l'utilizzo dei laboratori.

Punteggio 80

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La scuola applica efficacemente le tecnologie per gestire attività e conoscenze attraverso la realizzazione di lezioni multimediali; contatti mail; potenziamento della didattica laboratoriale.

Punteggio 80

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Il monitaraggio è eseguito tramite compilazione di schede di utilizzo di laboratori.

Punteggio 70

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La nostra scuola è attenta ad individuare le tecnologie che possono migliorare il funzionamento ed i risultati dei nostri processi e ad applicarle in funzione degli obiettivi che intende raggiungere e della disponibilità di risorse. Promuove l’utilizzo delle NT

Punteggio 90

Totale

320/400

PUNTEGGIO

80/100

Criterio 4: Partnership e risorse 4.6. Gestire le infrastrutture

Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola consta di quattro plessi. Nella progettazione mira a bilanciare efficacia ed efficienza delle infrastrutture con i bisogni e le aspettative dei discenti/delle famiglie stabilendo come criteri di formazione delle classi la territorialità e la struttura della scuola. Nella progettazione e realizzazione di eventi si considera la logistica. Si garantisce un uso sicuro, economico ed ergonomico degli spazi e delle attrezzature tecniche attraverso regolamenti inseriti nel POF e mediante manutenzione, compatibilmente con le disponibilità e secondo una lista di priorità. Si garantisce l’uso di servizi di trasporto mediante assegnazione con bandi di gare. Si assicura l’accessibilità di tutti i locali ai diversabili. Non sempre le strutture in dotazione risultano completamente adeguate alle esigenze del POF e per questo la scuola si impegna, nei limiti della disponibilità, a incrementarle. La scuola è dotata di LIM, laboratori di informatica, laboratorio scientifico, palestra, ufficio di presidenza, ufficio del DSGA, ufficio della segreteria amministrativa, ufficio della segreteria alunni, sala teatro. La manutenzione viene svolta da ditte che risultano in regola con le norme legislative sulla sicurezza e sull'ambiente. Al fine di sviluppare una politica integrata per la gestione dei beni fisici la scuola realizza regolamenti di concessione per l'utilizzo dei locali e la loro manutenzione. Punti di forza

Attenzione dell’Istituto alla progettazione di un impiego efficiente ed efficace delle

infrastrutture

Formazione di classi secondo territorialità e struttura

Impiego efficiente ed economico degli edifici

Politica integrata per la gestione dei beni fisici mediante concessione di locali.

Aree da migliorare

Adeguamento delle strutture in dotazione alle esigenze del POF

Idee per il miglioramento

Incremento della manutenzione delle strutture (compatibilmente con le disponibilità

economiche)

Evidenze

POF PUNTEGGIO 74/100

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative alla

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La scuola nella progettazione mira a bilanciare efficacia ed efficienza delle infrastrutture con i bisogni e le aspettative dei discenti/delle famiglie stabilendo come criteri di formazione delle classi la territorialità e la struttura della scuola. Progettazione di eventi considerando la logistica

Punteggio 75

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Al fine di bilanciare efficacia ed efficienza delle infrastrutture con i bisogni e le aspettative dei discenti/delle famiglie si procede alla formazione delle classi in base alla territorialità e alla struttura della scuola. Realizzazione di eventi considerando la logistica. Uso sicuro, economico ed ergonomico degli spazi attraverso regolamenti inseriti nel POF. Impiego efficiente, ed economico di edifici, uffici e attrezzature

mediante manutenzione, compatibilmente con le disponibilità e secondo una lista di priorità. Assegnazione di servizi di trasporto mediante bandi di gare. Accessibilità di tutti i locali ai diversabili

Punteggio 70

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

La manutenzione viene svolta da ditte che risultano in regola con le norme legislative sulla sicurezza e sull'ambiente.

Punteggio 75

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Realizzazione di regolamenti di concessione per l'utilizzo dei locali e la loro manutenzione

Punteggio 75

Totale

295/400

PUNTEGGIO

74/100

Criterio 5: Processi 5.1. Identificare, progettare, gestire e migliorare i processi su base sistematica

Sintesi complessiva del sottocriterio La progettazione dei processi chiave dell’Istituto avviene attraverso la stesura del POF. L’Istituto è attento a coinvolgere il personale e altri portatori di interesse esterni nella progettazione e nello sviluppo dei suddetti processi, per i quali sono chiaramente individuati titolari, responsabilità e adeguate risorse. Devono, però, essere approntati strumenti più oggettivi e definiti per la misurazione dei processi, per la loro valutazione in rapporto agli obiettivi da raggiungere e ai cambiamenti del territorio anche attraverso il confronto con altri istituti. Punti di forza

Identificare i titolari dei processi e assegnare loro la responsabilità;

Coinvolgere il personale ed altri portatori di interesse esterni nella progettazione e sviluppo dei processi chiave;

Destinare le risorse ai processi in base all’importanza del loro contributo al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’organizzazione;

Aree da migliorare

Raccogliere, registrare e recepire i requisiti previsti dalla normativa e da altre forme di regolamentazione riguardanti i processi dell’organizzazione, analizzandoli e avanzando proposte di snellimento dei processi stessi.

Introdurre indicatori di processo e definire obiettivi di performance orientati al discente.

Coordinare e gestire l’interrelazione tra i processi.

Monitorare e valutare gli impatti dei servizi in rete e dell’e-government sui processi dell’organizzazione (ad es. efficienza, qualità, efficacia).

Migliorare i processi, insieme ai principali portatori di interesse, dopo averne misurato l’efficienza, l’efficacia e i risultati (output e outcome).

Analizzare e valutare i processi chiave, i rischi e i fattori critici di successo, prendendo in considerazione gli obiettivi dell’organizzazione e i cambiamenti dell’ambiente circostante.

Identificare, progettare e realizzare processi di miglioramento dei servizi per i discenti/le famiglie favorendo, ad esempio, servizi basati sul principio del punto unico di erogazione (tutor, sportelli unici) e comunicarli agli stakeholder.

Misurare e rivedere l’efficacia dei cambiamenti introdotti nei processi e fare benchlearning per orientare al miglioramento.

Identificare, descrivere e documentare sistematicamente i processi chiave, assicurando che essi supportino gli obiettivi strategici.

Idee per il miglioramento

Confrontarsi con le altre scuole del territorio sull’efficacia dei cambiamenti introdotti

Utilizzare indicatori di misurazione standardizzati per quantificare il raggiungimento gli obiettivi definiti nella mission della scuola (target)

Evidenze

POF

Lettere d’incarico ai titolari dei processi

Coinvolgimento dei portatori d’interesse PUNTEGGIO: 32,5/100

Criterio 5: Processi 5.2. Sviluppare ed erogare servizi e prodotti orientati a discenti/famiglie/

cittadini/clienti

Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola da tempo è attenta a coinvolgere i portatori d’interesse nelle prestazioni dei servizi, sia in fase di progettazione delle fonti e dei canali di informazione sia nella

GRIGL IA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative alla

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 10

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 50

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 50

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 20

Totale

130/400

PUNTEGGIO

32,5/100

fruizione delle informazioni sia nell’accessibilità dell’organizzazione stessa. Sono state inoltre condotte indagini regolari sul gradimento dei servizi offerti attraverso questionari predisposti dal precedente gruppo di autovalutazione dai quali è emersa un’alta percentuale di soddisfazione. Da quest’anno sarà attivo il servizio di comunicazione elettronica con gli studenti, le famiglie e gli altri portatori di interesse. Bisogna invece adoperarsi per migliorare il coinvolgimento di questi ultimi nella definizione di standard qualitativi e realizzare dei protocolli di informazione per tutti i portatori di interesse. Punti di forza

Coinvolgere i discenti/le famiglie e altri principali portatori di interesse nella progettazione e sviluppo di fonti e canali di informazione.

Assicurare la disponibilità di informazioni appropriate e affidabili allo scopo di aiutare e sostenere i discenti/le famiglie e gli altri principali portatori di interesse.

Promuovere l’accessibilità dell’organizzazione (ad es. orari di apertura flessibili, documentazione disponibile in una pluralità di formati e con linguaggi appropriati, come Internet, poster, opuscoli, Braille).

Promuovere la comunicazione elettronica e l’interazione con gli studenti/le famiglie e gli altri portatori di interesse; si da’ evidenza solo da quest’anno scolastico.

Introdurre sistemi funzionali per la gestione delle richieste e dei reclami.

Valutare e migliorare l’adeguatezza dei servizi offerti ai discenti/alle famiglie e agli altri portatori di interesse conducendo indagini regolari.

Coinvolgere i discenti/le famiglie e gli altri portatori di interesse nello sviluppo di standard di qualità per i servizi, i prodotti e le informazioni; non ci sono evidenze relativamente al coinvolgimento delle famiglie, mentre ci sono quelle relative al coinvolgimento del personale (verbali delle riunioni per redigere la carta dei servizi)

Aree da migliorare

Coinvolgere i discenti/le famiglie e altri stakeholder nella progettazione e nel miglioramento di servizi e prodotti (ad esempio attraverso indagini/ feedback/ focus group/ sondaggi sull’adeguatezza e l’efficacia dei servizi o prodotti, tenendo conto degli aspetti legati alla diversità e alle differenze anche di genere).

Definire linee guida e regolamenti chiari per informare gli studenti/le famiglie e i portatori di interesse usando un linguaggio facilmente comprensibile.

Fornire opportunità per l’apprendimento continuo e discuterne con i discenti/le famiglie.

Essere proattivi nell’integrare e rafforzare continuamente le abilità e le competenze acquisite (personali e professionali).

Idee per il miglioramento

Maggiore coinvolgimento delle famiglie nella definizione di standard qualitativi.

Attivazione del servizio di comunicazione elettronica e interazione con studenti, famiglie e altri portatori di interesse.

Rafforzare le abilità e le competenze personali e professionali.

Rendere più efficiente il sistema di monitoraggio. Evidenze

Questionari di soddisfazione

Sito web

POF

Verbali

Assenza di reclami PUNTEGGIO: 55/100

Criterio 5: Processi 5.3. Innovare i processi coinvolgendo i cittadini/clienti

Sintesi complessiva del sottocriterio

La scuola collabora con altri enti per la realizzazione di vari progetti, coinvolge tutti i portatori d’interesse e rende disponibili le risorse per le innovazioni nel processo di insegnamento-apprendimento. Tuttavia non è ancora stato predisposto un sistema di analisi oggettivo e rigoroso che consenta di superare gli ostacoli al processo di innovazione e di rinnovamento.

Punti di forza

Apprendere attivamente da altre organizzazioni a tutti i livelli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze relative

alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 50

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 60

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

.

Punteggio 60

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Miglioramenti apportati in base ai risultati dei monitoraggi. Disponibilità di DS e DSGA a risolvere i problemi

Punteggio 50

Totale

220/400

PUNTEGGIO

55/100

Coinvolgimento del personale e dei portatori di interesse

Mettere a disposizione le risorse necessarie per le innovazioni

Aree da migliorare

Mettere a punto un sistema per identificare, analizzare e superare attivamente gli ostacoli all’innovazione e al rinnovamento.

Idee per il miglioramento

Rendere più efficiente il sistema di monitoraggio. Evidenze

LIM, laboratori multimediali

Protocolli di rete

Visite di studio e progetti internazionali

Progetti PON

Verbali di incontri . PUNTEGGIO: 45/100

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI

FASE Scala 0-10 11- 30 31-50 51- 70 71 - 90 91-100

Evidenza Nessuna evidenza

o solo qualche

idea

Alcune deboli

evidenze relative a poche

aree

Alcune buone evidenze relative ad aree significative

Forti evidenze

relative alla maggior

parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni relative a tutte

le aree

P

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 70

D

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 70

C

I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 10

A

I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in significative parti dell’organizzazione.

Punteggio 30

Totale

180/400

PUNTEGGIo

45/100

Criterio 6: Risultati orientati al –cittadino/ cliente 6.1. I risultati della misurazione della soddisfazione dei discenti/delle famiglie Sintesi complessiva del sottocriterio Da circa tre anni L’IS esegue periodicamente il monitoraggio sul grado di soddisfazione dei genitori. Chiaramente, nelle indagini non ha considerato tutti i portatori d’interesse ma dalle rilevazione svolte il trend negli anni è positivo. Non c’è tuttavia un confronto con altre IS in base ai diversi risultati ottenuti. Punti di forza

In generale i dati relativi alla percezione risultano essere positivi. I discenti, le famiglie risultano soddisfatti della chiarezza dell’informazione, dell’accoglienza, del supporto amministrativo e didattico offerto. I portatori d’interesse principale danno valutazioni positive sul POF e sull’attuazione dello stesso

Aree da migliorare

In generale, gli elementi da migliorare sono i servizi offerti dall’IS in termine di infrastrutture, carenti risultano la qualità e la pulizia degli elementi accessori ( palestre, bagni )

Mancanza di un confronto con altre realtà e manca la riflessione con i portatori d’interesse.

Idee per il miglioramento

Definire un target di obiettivi da raggiungere da stabilire nel POF.

Ridistribuzione delle mansioni e formalizzazione degli stessi per i collaboratori.

Incentivare la tutela del patrimonio comune. Evidenze

Questionari e monitoraggi e relativa percentuale del ritorno dei monitoraggi. Numero iscrizioni e abbandoni

Punteggio Totale % (Somma / 4)

10 30 40

80 160/4=

40

PUNTEGGIO 40/100 6.2. Gli indicatori di orientamento ai discenti/alle famiglie Sintesi complessiva del sottocriterio L’IS da alcuni anni, attraverso dei monitoraggi rivolti agli studenti ha la misura della soddisfazione dei diversi portatori d’interesse. In generale dal punto di vista Dirigenziale vi è un attenzione particolare ai bisogni delle famiglie e questo permette di evitare reclami scritti per le diverse situazioni che si possono presentare. Punti di forza

Fase Scala 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

TREND

TREND

Punteggio TREND

80

TARGET

OBIETTIVI

Punteggio OBIETTIVI

40

CONFRONTI

Nessun confronto

Punteggio CONFRONTI

0

COPERTURA

Punteggio COPERTURA

40

La DS adotta tutte le strategie per evitare i reclami, ciò non fa altro che creare un clima sereno e di collaborazione e anche attenta ai bisogni dei ragazzi e anche l’aspetto didattico viene reso meno freddo da un atteggiamento propositivo e costruttivo.

Il numero e l’efficienza dei canali di informazione il sito web della scuola permette il raggiungimento delle comunicazione a tutti i portatori d’interesse e facilita la comunicazione tra le varie componenti dell’IS.

Dai periodici monitoraggi si evince un positivo tasso di successo scolastico degli alunni

L’integrazione risulta essere elemento fondamentale della vita di questa IS. Aree da migliorare

Mancanza di un modello di riferimento per la rilevazione dei punti di criticità utilizzando indicatori numerici standardizzati e valutabili.

Mancanza di un monitoraggio standardizzato e registrato utile per il confronto per misurare i servizi e le risultanze successive all’obbligo scolastico (iscrizioni confermate, licenziati, inscritti alle superiori)

Idee per il miglioramento

Creare un quaderno del DS per annotare reclami verbali dei portatori di interesse

Compilazione di una scheda notizie all’atto del ritiro del diploma per monitorare le aspettative e le iscrizioni reali.

Fase Scala 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

TREND

TREND

Misure in crescita, trend da negativi a

stazionari a leggermente

positivi

Punteggio TREND

30

TARGET

OBIETTIVI

La maggior parte degli obiettivi raggiunti

Punteggio OBIETTIVI

90

CONFRONTI

Punteggio CONFRONTI

0

COPERTURA

I risultati riguardano alcune aree e/o attività significative

e sono segmentati

quando appropriato

Punteggio COPERTURA

40

Punteggio Totale % (Somma / 4)

0 30 40 90 160/4=40

PUNTEGGIO 40/100

Criterio 7: Risultati relativi al personale 7.1 Risultati della misurazione della soddisfazione e della motivazione del personale

Sintesi complessiva del sottocriterio Da circa tre anni l’IS esegue il monitoraggio sul grado di soddisfazione del personale complessiva e nei confronti della dirigenza e del sistema di gestione. Dalle rilevazioni svolte negli anni il grado di soddisfazione nei confronti della performance e dell’immagine della scuola è generalmente positivo. Risulta alto il livello di coinvolgimento nell’organizzazione e nella sua missione. La Guastella ha visto impegnati docenti e alunni in varie attività: Primavera della Scienza, Visite di Studio, Assistenti di lingua straniera, Gruntvig, Formazione in Servizio, collaborazioni Leonardo e Comenius Multilaterali. Tutte esperienze che entusiasmano dal punto di vista professionale e umano e che assicurano visibilità al nostro istituto. I dati negli anni non risultano discordanti. Risulta più che buono il grado di soddisfazione del personale docente sulla capacità della dirigenza di guidare l'organizzazione, definire compiti, allocare risorse e gestire la comunicazione, quasi sufficiente il grado di soddisfazione del personale ATA sulla capacità della dirigenza di guidare l'organizzazione, definire compiti, allocare risorse e gestire la comunicazione. Relativamente alla soddisfazione per le condizioni lavorative i docenti avvertono un clima positivo nella scuola in generale, nei dipartimenti e nei consigli di classe; pochi contrasti sorgono maggiormente durante le valutazioni quadrimestrali conclusive. Per quanto concerne la motivazione e la soddisfazione per lo sviluppo della carriera e delle competenze risulta che i docenti sono per la maggior parte disposti ad accettare i cambiamenti se utili a migliorare l'organizzazione e che partecipano regolarmente alle attività extracurriculari Non c’è tuttavia un confronto con altre IS in base ai diversi risultati ottenuti. Punti di forza

In generale i dati relativi alla percezione risultano essere positivi. Il personale risulta soddisfatto:

del clima nell’ambiente di lavoro;

del livello di coinvolgimento nell’organizzazione e nella sua missione;

della capacità della dirigenza di guidare l’organizzazione;

dell’approccio dell’organizzazione all’innovazione. Aree da migliorare

Confronto con altre PA d. il livello di consapevolezza del personale rispetto ai potenziali conflitti di interesse (ad

es. l’atteggiamento di un membro del corpo docente che si trova a insegnare a un membro della propria famiglia) e a considerazioni etiche (riguardo alla proprietà intellettuale);

g. i riconoscimenti all’impegno individuale e di gruppo; Idee per il miglioramento

Utilizzo di un modello di riferimento Evidenze

Questionari e monitoraggi.

PUNTEGGIO 37,5

7.2 Indicatori di risultato del personale Sintesi complessiva del sottocriterio Relativamente agli indicatori risulta che il 10% del personale si assenta e l’8% per malattia. La scuola è attenta all’innovazione tecnologica; è dotata di PC e LIM e, perché le NT vengano utilizzate nell’insegnamento attiva corsi di formazione per docenti. 30 docenti risultano in possesso di ECDL e 35 fanno uso delle NT nella didattica. Elevato è il numero di partecipanti ai corsi di formazione che si concludono con esiti positivi. Non risultano casi di conflitto d’interesse o di comportamenti eticamente scorretti. La scuola è dotata di un sito web che viene consultato per la circolazione delle informazioni e per l’accesso alla modulistica. Punti di forza

Il personale risulta particolarmente operativo e presente.

Incremento delle apparecchiature NT

Maggiore utilizzo delle NT

Partecipazione del personale alla mobilità esterna. Aree da migliorare

Il coinvolgimento dei docenti nell’utilizzo delle TIC

Evidenze della capacità di relazionarsi ai discenti/alle famiglie e agli altri portatori di interesse e di rispondere ai loro bisogni (numero di incontri e indagini annuali, ecc);

Fase Scala 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

TREND

TREND

Punteggio TREND

80

TARGET

OBIETTIVI

Punteggio OBIETTIVI

30

CONFRONTI

Nessun confronto

Punteggio CONFRONTI

0

COPERTURA

Punteggio COPERTURA

40 80

Punteggio Totale % (Somma / 4)

0 30 40 80 150/4=37,5

Indicatori riguardanti la motivazione e il coinvolgimento (ad es. percentuale di risposta alle indagini sul personale, - - Numero di proposte di innovazione, partecipazione a gruppi interni di discussione);

numero/frequenza dei riconoscimenti individuali e di gruppo; Idee per il miglioramento

Riconoscimento economico e professionale chiaro e celere.

Attivazione di Progetti formazione sulle TIC per docenti che abbiano una maggiore ricaduta sul curriculare

Fase Scala 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

TREND

TREND

Progressi costanti

Punteggio TREND

60

TARGET

OBIETTIVI

Punteggio OBIETTIVI

40

CONFRONTI

Nessun confronto

Punteggio CONFRONTI

0

COPERTURA

Punteggio COPERTURA

40

Punteggio Totale % (Somma / 4)

0 80 60

140/4=35

PUNTEGGIO 35

Criterio 8: Risultati relativi alla società 8.1. I risultati sociali percepiti dai portatori d’interesse

Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola finora non ha raccolto la percezione dei risultati sociali da parte dei portatori d’interesse. Globalmente la percezione appare positiva ma mancano le misurazioni. Punti di forza

Non si segnalano punti di forza, tranne la progettazione generica sui temi inerenti in criterio e la percezione sui mezzi di comunicazione.

Aree da migliorare

Tutte le aree sono da affrontare e potenziare Idee per il miglioramento

Definizione delle aree e segmentazione dei risultati per ciascuna, con una predeterminazione e una misurazione inequivocabile degli obiettivi.

Evidenze

Dai commenti lasciati dagli utenti in Misilmeri Blog e dalle comunicazioni arrivate al sito e direttamente al DS si evince che il punto di vista del pubblico sulla scuola, sulla sua organizzazione e sulla trasparenza delle decisioni prese è molto positivo

PUNTEGGIO: 0

Fase Scala 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

TREND

TREND

Misure in crescita, trend da

negativi a stazionari

Punteggio TREND

0

TARGET

OBIETTIVI

Non ci sono obiettivi e/o

misure rilevati

Punteggio OBIETTIVI

0

CONFRONTI

Nessun confronto

Punteggio CONFRONTI

0

COPERTURA

I risultati riguardano

alcune aree

Punteggio COPERTURA

0

Criterio 8: Risultati relativi alla società 8.2. Gli indicatori della performance sociale dell’organizzazione

Sintesi complessiva del sottocriterio La scuola è attenta ai bisogni sociali del territorio, gli indicatori sono in ascesa. A fronte di qualche punto di forza che riguarda iniziative varie di solidarietà, si attendono risultati migliori in futuro. Punti di forza

sostegno a progetti di sviluppo internazionali

sostegno all’impegno civico dei discenti/delle famiglie, degli altri portatori di interesse e del personale

numero di scambi produttivi di conoscenze e informazioni con altri soggetti c. sostegno ai cittadini socialmente svantaggiati

programmi per tutelare i discenti/le famiglie, i cittadini/clienti e il personale da rischi per la salute e incidenti

Aree da migliorare

panel, comitati di selezione, ecc.

attività dell’organizzazione per preservare e sostenere le risorse

salvambiente, riduzione dei rumori, riduzione dell’uso di elettricità, gas, acqua

azioni/ campagne per promuovere l’integrazione e l’accoglienza delle minoranze etniche

Idee per il miglioramento

Invito di personaggi che operano in campo sociale che diffondano idee su solidarietà e fratellanza

Esperienze prolungate in cui gli alunni osservino il risultato positivo delle azioni di solidarietà e di rispetto dell’ambiente

Progetti che abbiano come soggetto le categorie deboli

Progetti legati alla salvaguardia dell’ambiente Evidenze

Richieste comodato d’uso dei libri;

Ricevute adozioni a distanza

Fase Scala 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

TREND

TREND

Misure in crescita, trend da

negativi a stazionari a leggermente

positivi

Punteggio TREND

25

TARGET

OBIETTIVI

Punteggio OBIETTIVI

70

CONFRONTI

Nessun confronto

Punteggio CONFRONTI

0

COPERTURA

I risultati riguardano alcune aree

Punteggio COPERTURA

70

Punteggio Totale % (Somma / 4)

25 140 41,25

PUNTEGGIO: 41,25

Criterio 9: Risultati delle performance chiave 9.1 Risultati esterni: output e out come riferiti agli obiettivi

Sintesi complessiva del sottocriterio L’istituzione misura e analizza annualmente gli esiti formativi. È attenta agli risultati delle prove Invalsi. La corrispondenza tra numero di studenti in entrata e il numero di studenti in uscita è pari al 98%; il tasso medio dei non ammessi è del 9%; i risultati delle classi prime alle prove Invalsi rientrano nella media nazionale. Tuttavia manca la riflessione, il confronto tra gli anni e la messa in opera di un conseguente piano di avanzamento degli esiti. Punti di forza

Misurazione e segmentazione inequivocabile di aree che riguardano gli esiti formativi

Aree da migliorare

Il risultato di ispezioni e verifiche non è misurabile

Bisogna avviare da zero un’attività che riguarda almeno uno dei seguenti punti: partecipazione a competizioni, analisi comparative, misurazione dei costi, sull’efficacia dell’istituzione nell’integrare i discenti nel successivo livello di istruzione o nel mondo del lavoro

Idee per il miglioramento

Continuità: creare un monitoraggio sull’efficacia dell’istituzione nell’integrare i discenti nel successivo livello di istruzione o nel mondo del lavoro

Evidenze

Misurazione degli esiti formativi

Fase Scala 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

TREND

TREND

Misure in crescita, trend da

negativi a stazionari a leggermente

positivi

Punteggio TREND

30

TARGET

OBIETTIVI

Non ci sono

obiettivi particolari pre-definiti

Punteggio OBIETTIVI

0

CONFRONTI

Nessun confronto

Punteggio CONFRONTI

0

COPERTURA

I risultati riguardano alcune aree

e attività significative

sono segmentati

in modo appropriato

Punteggio COPERTURA

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma / 4)

80/4 20

PUNTEGGIO: 20

Criterio 9: Risultati delle performance chiave 9.2 Risultati nel campo della gestione e dell’innovazione

Sintesi complessiva del sottocriterio La partecipazione alle attività da parte dei portatori d’interesse, il numero di sponsor, l’incremento dell’uso del PC, il raggiungimento degli obiettivi di bilancio, l’autosostentamento col contributo volontario dei genitori, i risultati delle ispezioni finanziarie, presentano un trend in ascesa. Questo è il risultato di una percezione e non di un dato misurato oggettivamente. Punti di forza

Coinvolgimento dei portatori d’interesse, raggiungimento degli obiettivi finanziari Aree da migliorare

Contributo finanziario dei portatori d’interesse Idee per il miglioramento

Creare forti motivazioni nei portatori d’interesse per l’incremento del loro contributo finanziario

Evidenze

L’ascesa del livello di partecipazione dei portatori d’interesse e l’incremento graduale dell’uso del PC.

Fase Scala 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

TREND

TREND

Alcune misure in crescita, altre in discesa

Punteggio TREND

15

TARGET

OBIETTIVI

Non ci sono obiettivi

pre-determinati da misurare

Punteggio OBIETTIVI

0

CONFRONTI

Nessun confronto

Punteggio CONFRONTI

0

COPERTURA

I risultati riguardano

alcune aree

Punteggio COPERTURA

20

Punteggio Totale % (Somma / 4)

35 8,75

PUNTEGGIO: 8,75