Rapporti fra clima e turismo Luigi Motta Dipartimento Scienze della Terra Università di Torino.

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Rapporti fra clima e turismo Luigi Motta Dipartimento Scienze della Terra Università di Torino

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Rapporti fra clima e turismo

Luigi Motta

Dipartimento Scienze della Terra Università di Torino

Esigenze climatiche del turista

Fondamentali sicurezza; piacere (insolazione, assenza

di precipitazioni); comfort (termico, igrico); salute (colpo di sole, colpo di

calore, infarto, disidratazione, congelamento,…)

Particolari personali; legate al tipo di

turismo e quindi ad ogni attività in esso svolta.

Esempio di tipi diversi di turismo praticabili in una stessa località e parametri climatici che li influenzano. Turismo culturale: temperatura dell’aria, precipitazioni, umidità. Turismo balneare: i precedenti e anche temperatura dell’acqua,

insolazione (nuvolosità), stato del mare. Turismo nautico: i precedenti e anche vento, visibilità.

Quel che importa è considerare le variabili climatiche nella stagione turistica. La definizione di questa implica necessariamente variabili di tipo sociologico ed economico e non può essere compiuta su base climatica.

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

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8000

9000

No

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Se

ttem

bre

Otto

bre

Sestriere

Bardonecchia

Cesana

Arrivi totali

Parametri climatici usati

Classici Temperatura dell’aria; altezza di precipitazione

liquida e solida; umidità dell’aria; direzione ed intensità del

vento; flusso della radiazione

solare globale.

Specifici Spessore del manto

nevoso; temperatura dell’acqua; flusso della radiazione

solare riflessa dal suolo; stato del cielo; durata dell’eliofania; stato del mare; tensione di vapore...

Tecniche di elaborazione Stima della idoneità in base a parametri

climatici. Stima della idoneità in base a indici

numerici climatico-turistici. Stima della idoneità in base a criteri di

qualità (e classificazioni relative). Stima di opportunità in base a criteri di

qualità (e classificazioni relative).

Stima della idoneità in base a parametri climaticiesempio: probabilità di innevamento di un sito

Stima della idoneità di un luogo allo sci su pista senza innevamento artificiale.

Il grafico esprime la probabilità che la stazione scelta presenti un manto nevoso naturale spesso almeno 40 cm, soglia oltre la quale è sempre possibile battere la pista con mezzi meccanici.

Quel che è importante non è il parametro climatico, quanto il numero di giorni in cui il valore soglia è superato.

Completi: percentuale di mesi in cui i manto nevoso è più spesso del valore soglia per tutti i giorni.

Incompleti: percentuale di mesi in cui il manto nevoso è più spesso del valore soglia per almeno un giorno.

Eliofania corretta Radiazione globale

Stima della idoneità in base a parametri climaticiesempio: radiazione solare

Sanremo Genova Palmaria Livorno Piombino CivitavecchiaPonza Ischia C. Palinuro

G' 27% 33% 23% 17% 20% 17% 23% 17% 17%L 13% 13% 10% 13% 10% 10% 10% 6% 10%A' 16% 26% 16% 16% 16% 13% 19% 13% 10%S 23% 27% 23% 27% 23% 23% 23% 20% 23%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

G F M A M' G' L A' S O N D G

SANREMO

GENOVA

PALMARIA

LIVORNO

PIOMBINO

CIVITAVECCHIA

PONZA

ISCHIA

C. PALINURO

Stima della idoneità in base a parametri climaticiesempio: percentuale media di giorni con cielo nuvoloso (Nb > 6/8) alle ore 14.00

Stima della idoneità in base a parametri climaticiesempio: carta bioclimatica per zone temperate

Non è stato concepito per il turismo. Indica le condizioni limite di benessere o sfavorevoli dal

punto di vista fisiologico (afa, colpo di calore, disidratazione, congelamento).

Il diagramma prevede la conoscenza solo della temperatura e dell’umidità relativa; gli stati fisiologici sono invece determinati anche da velocità del vento e radiazione solare.

L’applicabilità di questo diagramma è quindi molto ampia.

Olgiay, 1963

Stima della idoneità in base a indici climatico-medici con valutazione di grandezze fisicheesempio: sensazione termica nel corso dell’anno La sensazione termica

si valuta grazie alla temperatura corretta tenendo conto del potere refrigerante del vento.

Ancora una volta nel grafico si rappresenta la percentuale di giorni in cui si raggiungono i valori soglia dell’indice

Camini Frejus

0%

20%

40%

60%

80%

100%

gen mar mag lug set nov gen

freddo

benessere

caldo

vTvK )28,3816,1(6,1112,12

caldo: K < 350 W/m2

benessere: 350 W/m2 < K < 700 W/m2

freddo: K > 700 W/m2

Diverse formule per valutare la sensazione termica

E’ un esempio del tipo di problema che si deve affrontare usando dati indiretti.

Esistono due formule per valutare il potere refrigerante del vento, egualmente usate.

I valori soglia sono gli stessi, la valutazione della temperatura è diversa.

K in kcal/h/m2

K in W/m2

Siple & Passel (1945)

K in kcal/h/m2

K in W/m2

Court (1948)

vTvK )33(1045,10

vTvK )33(9,100,9

vTvK )28,3816,1(6,1112,12

vTvK )28,3816,1(64,1244,10

Stima della idoneità in base a indici climatico-medici esempio: indice di Scharlau (1950)

Definisce la sensazione di caldo umido in assenza di vento.

Per ogni valore di umidità relativa si è definito sperimentalmente la temperatura critica, soglia di disagio per afa. Gli scarti definiscono la graduazione di afa.

IS = T - Tc L’indice è stato modificato da Sanna, Serra e Sollai

(1981) per definire anche la sensazione di freddo umido.

ISSS = Tc - T

UR% 100 90 80 70 60 50 40 30 20 17 10

Tc °C 16,50

18,16 20,06 22,23 24,79 27,88 31,76 36,94 44,59 47,78 58,73

UR% 90 90 80 70 60 50 40 30 20 17

Tc °C 3,5 2,8 1,8 1,5 0,5 0,0 -0,3 -0,5 -1,5 -2,0

Scharlau (1950)

Sanna, Serra & Sollai (1981)

Benessere: IS < 0 °C

Disagio debole per afa: 0 < IS < 1 °C

Disagio debole per afa: 0 < IS < 3 °C

Disagio debole per afa: 3 °C < IS

Benessere: ISSS < 0 °C

Disagio debole per freddo-umido : 0 < ISSS < 1 °C

Disagio debole per freddo-umido : 1 < ISSS < 3 °C

Disagio debole per freddo-umido: 3 °C < ISSS

Stima della idoneità in base a diagrammi con indici climatici e parametri fisiciesempio: sensazione termica corretta

Valutazione della sensazione di caldo o

freddo all’aperto grazie al confronto

d’un indice climatico e di un parametro

fisico.

Come la precedente serve per stimare

l’idoneità di un luogo ad attività ricreative

all’aperto.

Stima della idoneità in base a indici climatico-turistici numericiesempio: indice climatico balneare (Burnet, 1963) L’indice valuta l’idoneità

di una stazione turistica alla balneazione.

Si applica per i mari del Nordeuropa.

Considera solo la stagione turistica estiva (giugno-settembre).

Il valore soglia per l’idoneità è 3; sino a 8 si la stazione è in parte ancora idonea.

Tolone 1,6

Montpellier 2,6

Sables d’Olonne 6

St. Jean de Luz 7

Dunkerque 8,2

Brest 9,9

TNgpICB /

Stima della idoneità in base a indici climatico-turistici numericiesempio: indice climatico marino (Sarraméa, 1980) Bilancia una serie di fattori d’attrazione e una di repulsivi.

L’indice non ha una dimensione fisica.

La sua distribuzione è simile a quella di un parametro, la frequenza di cielo con nuvolosità inferiore a 6/8 alle ore 14:00, che si usa comunemente in meteorologia nautica ed è facilmente reperibile.

NnNgNkNvNITmTICM T = temperatura media mensile dell’aria (°C);

Tm = temperatura media mensile del mare (°C);I = durata media dell’insolazione giornaliera (h);

N = numero di giorni di pioggia;Nv = numero di giorni con vento con v > 16 m/s;

Nk = numero di giorni di nebbia;Ng = numero di giorni di gelo;Nn = numero di giorni di neve.

I valori negativi non sono rappresentati, non permettendo qualsiasi attività turistica.

In Europa occidentale attualmente sembra che la soglia (valore oltre il quale non si può parlare di vera stagione balneare) sia 20.

Permette di valutare la lunghezza del periodo balneare.

Stima della idoneità in base a criteri di qualitàesempio: studio delle potenziali attività all’aria aperta (Environment Canada in Gates, 1975) Si basa su una serie di

condizioni di 6 parametri diversi che possono essere soddisfatte o meno (criteri di qualità secondo l’accezione economica).

Si tratta di parametri climatici fisici eccettuato l’Humidex (H), un indice di comfort termico ed igrico.

L’Humidex esprime la temperatura corretta in base alla igrometria; si esprime in °C.

T = temperatura (°C)

U = tensione di vapore (hPa) L’analisi può determinare la

vocazione di una località ad un particolare tipo di turismo.

555,55555,0 UTH

Classificazione dei giorni favorevoli all’attività all’aria aperta secondo criteri di qualità (Environment Canada in Gates, 1975)

Attività Humidex (°C)

Vis. (km)

Stato del cielo

Vento (m/s)

Precipitaz. (mm)

Neve (mm)

Escursione -24,4 / 31,7 > 4,8 < 11,0 0

Sedentaria > 12,2 > 1,6 Non coperto

< 8,9 0

Fisica intensa

12,8 / 31,7 > 3,2 Non coperto

< 8,9 0

Di spiaggia >17,8 > 1,6 Non coperto

< 6,7 0

Sci >-14,4 > 0,8 < 6,7 Quasi 0 > 25,4

Motoneve >-21,1 > 0,8 < 6,7 Quasi 0 > 25,4

Condizioni che durano per almeno 5 ore fra le 10:00 e le 18:00.

Potenziali attività all’aria aperta ad Halifax (Nuova Scozia, Canada)

Stima della idoneità in base a criteri di qualitàesempio: classificazione dei tipi di tempo estivi per il turismo (Besancenot e Mounier, 1978) Si basa sul rispetto o meno

delle esigenze fondamentali del turista.

Non usa indici climatico-turistici, ma i parametri:

I = durata di insolazione;Nb = nuvolosità a metà della giornata;D =durata delle precipitazioni dalle 6:00 alle 18:00;P = altezza delle precipitazioni dalle 6:00 alle 18:00;Tx = temperatura massima;V = velocità del vento a metà della giornata;U = tensione di vapore a metà della giornata.

I primi sette tipi si prestano al turismo all’aria aperta, pur con talune limitazioni; gli ultimi due la rendono spiacevole o non rispettano il comfort.

I dati sono decadici.

Rappresenta la stagione turistica estiva e non quella climatica.

Utile per stimare le potenzialità turistiche di una località.

Valida solo per climi temperati

Stima della idoneità in base a criteri di qualitàesempio: altre classificazioni dei tipi di tempo per il turismo di Besancenot (1989) Besancenot (1989)

propone anche una classificazione dei tipi di tempo invernale per il turismo a medie latitudini, come pure una per il turismo a basse ed ad alte latitudini.

Queste classificazioni sono ricalcate sulla precedente.

La prima usa anche indici (THI e K).

Tipi invernali

Stima delle opportunità in base a criteri di qualitàesempio: innevamento artificiale

Il grafico è costruito in base allo spessore della neve (Hs) e alla temperatura media (T).

0%10%

20%30%

40%50%60%

70%80%

90%100%

N D J F M A

impossibile

utile

inutile

Gressoney la Trinité 1640 m

Innevamentoartificiale

L’innevamento artificiale è utile se T < 0 °C e Hs < 40 cm; per T > 0 °C è impossibile; per Hs > 40 cm è inutile.

Con il grafico si stima la percentuale dei giorni in cui sarebbe utile usare i cannoni.

Stima dell’idoneità in base a criteri di qualitàesempio: classificazione dei giorni per lo sci di discesa (su pista)

PISTE da SCI Spessore del manto Precipitazioni Albedo Umidità relativaOttimamente praticabili Hs > 40 cmDiscretamente praticabili(pista difficile da battere)

40 cm > Hs > 30 cmP < 10 mm A > 65 %

Poco fruibili per neve troppoumida

P < 10 mm A < 65 %

Poco fruibili perprecipitazioni

Hs > 30 cmP > 10 mm

Impraticabili senzainnevamento artificiale

UR < 20% – 20% x TT < 0 °C

Mai praticabiliHs <30 cm

UR > 20% – 20% x Toppure T > 0 °C

L’umidità relativa è importante perché può permettere o meno l’innevamento artificiale.

Classificazione dei giorni per lo sci di discesa (su pista)

0

5

10

15

20

25

30

35

L A S O N D G F M A M G

ottimamente praticabili

discretamente praticabili

poco fruibili perprecipitazioni

poco fruibili per nevetroppo umida

non praticabili senzainnevamento artificiale

gio

rni

Lago Pilone

Stima dell’idoneità in base a criteri di qualitàesempio: classificazione dei giorni per l’arrampicata su cascate di ghiaccio

Utilità delle analisi

Il turismo dipende da fattori, in ordine di importanza:

1 - sociali, 2 - economici, 3 - climatici.

Non c’è quindi da aspettarsi un’ottima correlazione fra indici climatici e attività turistica, anche se gli indici climatici usati rappresentano esattamente i fattori climatici.

L’uso attuale degli indici

climatico-turistici è nella

progettazione di nuovi

impianti e nel migliorare

quelli esistenti.

Per definire strategie di intervento, è solo un complemento di studi socioeconomici.

Aumentata sensibilità alle condizioni climatiche dovuta all’evolversi dell’offerta turistica

Rimini, agosto 2002

Progetto per la riqualificazione dei servizi turistici