Raimondi Una famiglia di sensitivi e sognatori

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di AnnaritaBriganti Tantavogliadisaga,diletteratura italianachesembrasudamericana. Saràl8effettovirusequindiilbisognodi evadere,distrarsi,viaggiareconla mente,mailcasoDanielaR aimondi, unodeipochinominuovidellarentrée letteraria,rilancianelnostroPaeseil nonminimalismo,lanarrazione piacevolmentesopralerighe.Ilsuo primoromanzo, Lacasasull8argine , pubblicatodaNordcheavevagià scopertoStefaniaAuci,traipiùletti a ncheaMilano,raccontainquasi quattrocentopaginelasagadella famigliaCasadio,liberamentetratta dallevicendefamiliaridell8autrice,dal 1800al2013.Isuoipersonaggileggonoi tarocchi,credonoaipresagiealle profezie,parlanoconimorti,portano piumetraicapelli,emigrano,tornano, sopravvivonoomenoalleguerre, hannonomiassurdi3Dollaro,Neve-, nasconoinmodorocambolesco, a manofollemente,muoionoinmodo violento,sognanomoltissimo. ChièDanielaRaimondi? «SononatainprovinciadiMantova. Quandoavevodiciottomesicisiamo trasferitialconfineconlaSvizzera,in provinciadiVarese.Hovissutoalungo a Londra,insegnandoitaliano.Ilborgo chefadasfondoallamaggiorpartedel miolibro,conunnometalmente poeticodasembrareinventato3 Stellata-,èinprovinciadiFerrara.Dalì venivanoimieinonni,lìhopassatole mieestatidabambina.Misembrava perfettoperlasuaposizione a ll8incrociotraLombardia,Emiliae Veneto,mac8èanchelaMilanodelle rivoltestudentescheedegliannidi piombo». ICasadionascono dall8integrazione. «Giacomo,ilcapostipite,nell8Ottocento s8innamoradiunazingaraelasposa.Da a lloraidiscendentidellafamigliasi dividonoinduegruppi:isognatoricon occhiazzurriecapellibiondi,che raccolgonol8ereditàdiGiacomo,ei sensitiviconocchiecapellinericome suamoglie,cheavevalettoneitarocchi unaprofeziadrammatica,tramandata digenerazioneingenerazione,cheaun certopuntosisarebbeavverata». Qualisonoisuoipersonaggi preferiti,traitantichemettein scena? «Giacomo,cheavrebbevoluto costruireun8ArcadiNoèconlaquale navigarenelPo,malesuebarche a ffondavanoel8uomocadevainun profondostatodiprostrazione. S8impiccòaunatravedellastanzada letto.Sonomoltolegataan cheèmiopadre.Hoinizi questolibronel2012,d scomparsa.L8hofinitotre a dalloraavevopubblicatopo racconti,manonromanzi.L mandatoatuttelecaseedit Nessunomiharisposto.H primaagente,chenonhafat Hocambiatoagente:l8hanno inItalia,Francia,Lituania,I miavitaècambiata». Isogni,filorossodel desideri? «Comedicoinepigrafe,c Shakespeare,;siamofattid materiadeisogni<,maper devonopensareallapagnotta mettereintavolaèpiùdi comec8insegnanolevice Casadio.Sononatainunafami originimoltoumili.Se inInghilterra,nonsarei potutaandareall8universit fossiandataall8università trovatolafiduciainmest scrivere.Scrivereunr successo,perunapersona unsognoaocchiaperti.Lo tuttiquellichenonhann realizzareleproprieaspir ©RIPRODUZIONERISERVATA A CURA DI ANNARITA BRIGANTI I libri più venduti a Milano I libri più venduti a Milano 1 CAROFIGLIO Della gentilezza e del coraggio FELTRINELLI € 14 1 2 ROVELLI Helgoland ADELPHI € 15 2 3 MANTEGAZZA La scuola dopo il coronavirus CASTELVECCHI € 6,50 - 4 PERRIN Cambiare l’acqua ai fiori E/O € 18 3 5 DICKER L'enigma della camera 622 LA NAVE DI TESEO € 22 7 6 OZPETEK Come un respiro MONDADORI € 17 4 7 IMAI MESSINA Tokyo tutto l’anno EINAUDI € 19 12 8 RAIMONDI La casa sull'argine NORD € 18 11 9 CAMILLERI Riccardino SELLERIO € 15 6 10 PROIETTI La milanese SOLFERINO € 17 - 11 VERONESI Il colibrì LA NAVE DI TESEO € 20 5 12 AUCI I leoni di Sicilia NORD € 18 10 13 VALERIO La matematica è politica EINAUDI € 12 21 14 KAWAKAMI Seni e uova E/O € 19,50 36 15 PERRIN Il quaderno dell’amore perduto NORD € 14,90 8 16 RAPINO Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio MINIMUM FAX € 17 9 17 ROONEY Persone normali EINAUDI € 11 15 18 VILLAR L’ultimo traghetto PONTE ALLE GRAZIE € 18,50 19 19 SEVERGNINI Neoitaliani RIZZOLI € 17 25 20 KAWAGUCHI Finché il caffè è caldo GARZANTI 16 16 Posizione nella classifica nazionale Il caso La classifica è il risultato delle vendite nella settimana fra il 7 e il 13 settembre 2020 nelle librerie Feltrinelli di Milano e provincia. Il confronto è con la classifica di tutte le Feltrinelli d’Italia. «Sono felice di essere felice» ha detto Remo Rapino dopo avere vinto il Premio Campiello di quest’anno, battendo, tra gli altri, Patrizia Cavalli e Francesco Guccini con un romanzo che attraversa tutto il Novecento. Liborio Bonfiglio, il protagonista, è un uomo anziano che ne ha passate tante, il pazzo di un paese che non viene mai nominato. Lo conosciamo dal 1926, anno in cui viene al mondo, al 2010, quando si prepara a uscire di scena, tra Storia – la guerra, la Resistenza – e la sua storia, dal lavoro in fabbrica al manicomio e alla vecchiaia. A proposito di una letteratura italiana che si riscopre non minimalista. Nuova entrata al 16° posto a Milano, 9° in tutta Italia. Questo autunno leggeremo anche Domingo Villar, nuova entrata al 18° posto a Milano, 19° nella rilevazione nazionale. Lo spagnolo si fa conoscere dai lettori italiani con il suo nuovo noir – l’ispettore Leo Caldas indaga su una donna scomparsa –, bestseller in patria, dove lo paragonano ad Andrea Camilleri. Posizione nella classifica locale *non rilevato nella classifica nazionale Lacover Lacasa sull8argine (Nord) primo romanzo diDaniela Raimondi NICHOLASTAYLOR L?8intervista Raimondi ;Unafa disensitivi Segnalibro Lasaga mussoliniana diScurati di SimoneMosca ©RIPRODUZIONERISERVATA M2,ilritorno PremioStrega,vendutoin37paesi, destinatoadiventareunaserieda streaming. M.Ilfigliodelsecolo era solol8inizio.Arrivamercoledì,sem- preperBompiani, M.L8uomodella provvidenza ,capitolo2dellatetralo- giaconcuiAntonioScuratifasaga diMussoliniedelfascismo.Leoltre 6 00paginesiapronoconunulcero- soDucegiàalpotere,sichiudono conlagrandeMostradellaRivolu- zioneFascistacheaPalazzodelle Esposizioninellacapitaleapartire nel732(efinoal734)celebròildecen- naledellamarciasuRoma.Nonèfic- tion,latramaèvecchiaperchicono- scelastoriacondividendoneilgiudi- zio. Prima presentazione martedì conScurati,BarbaraSerraeletture diPopolizioaiBagniMisteriosi,via Botta18,3,50euro,ore18. Sveziabipolare L a patriadiGreta,delNobeledei suoiscandali,diSpotify,dellasocial- democraziafeliceecompiutadove pureiDemocraticidimatriceneona- zistasonoal17%,delpopoloaperto chenonhabisognodellockdown maamal8isolamentodelnord.Alle meravigliose contraddizioni della Sveziaèdedicatoilprossimovolu- medi ThePassanger (Iperborea ).Pre- sentazionemercoledìconTomaso Biancardi, Max Guareschi, France- scoMerlini,playlistecocktailnorre- ni.DaFuori,viaArgelati40,ore19. Vendettaallaporta Giorgiavienedellaperiferia,Manfre- dièfiglioagiatodelcentro,leièri- cercatriceprecaria,luieternocomo- do.Mollataemazziata,Giorgiatrai personaggistralunatidelbarsotto casaordisceunterribilepianoche prevededifartrovaredifrontealla portaunfastidiosodono. Isegreti dellozerbino (Morellini)èilprimoro- manzodiCeciliaPieramieGianLu- caRocco,coppiadivitaeletteratu- ra.Piùdell8esiletrama,brillanole macchiette milanesi da bancone, dalblascomaniacoallavegana. Legittimorancore Ibambininonperdonano (Edizioni TerraSanta)èl8azzeccatotitolodel saggioconcuiVanessaNirisichie- decheconseguenzeavrannoimesi dilockdownsuidiecimilionidiun- der15italiani.L8autriceneparlacon MatteoL ancinieArmandoBesiogio- vedì in piazza Sant8Angelo 2, ore 18,30. Milano Libri L?8autrice Domenica, 20 settembre 2020 pagina 11 . VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfTWVkaWFzZXQjIyNhNmI4NTVmMC0xODViLTQyYjctYTQ3Ny1kNWEwMTBiMTNjNzcjIyMyMDIwLTA5LTIwVDA5OjQ0OjMxIyMjVkVS

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di Annarita Briganti

Tanta voglia di saga, di letteratura italiana che sembra sudamericana. Sarà l’effetto virus e quindi il bisogno di evadere, distrarsi, viaggiare con la mente, ma il caso Daniela Raimondi, uno dei pochi nomi nuovi della rentrée letteraria, rilancia nel nostro Paese il non minimalismo, la narrazione piacevolmente sopra le righe. Il suo primo romanzo, La casa sull’argine, pubblicato da Nord che aveva già scoperto Stefania Auci, tra i più letti anche a Milano, racconta in quasi quattrocento pagine la saga della famiglia Casadio, liberamente tratta dalle vicende familiari dell’autrice, dal 1800 al 2013. I suoi personaggi leggono i tarocchi, credono ai presagi e alle profezie, parlano con i morti, portano piume tra i capelli, emigrano, tornano, sopravvivono o meno alle guerre, hanno nomi assurdi — Dollaro, Neve -, nascono in modo rocambolesco, amano follemente, muoiono in modo violento, sognano moltissimo.

Chi è Daniela Raimondi?«Sono nata in provincia di Mantova. Quando avevo diciotto mesi ci siamo trasferiti al confine con la Svizzera, in provincia di Varese. Ho vissuto a lungo a Londra, insegnando italiano. Il borgo che fa da sfondo alla maggior parte del

mio libro, con un nome talmente poetico da sembrare inventato — Stellata -, è in provincia di Ferrara. Da lì venivano i miei nonni, lì ho passato le mie estati da bambina. Mi sembrava perfetto per la sua posizione all’incrocio tra Lombardia, Emilia e Veneto, ma c’è anche la Milano delle rivolte studentesche e degli anni di piombo».

I Casadio nascono dall’integrazione.«Giacomo, il capostipite, nell’Ottocento s’innamora di una zingara e la sposa. Da allora i discendenti della famiglia si dividono in due gruppi: i sognatori con occhi azzurri e capelli biondi, che raccolgono l’eredità di Giacomo, e i sensitivi con occhi e capelli neri come sua moglie, che aveva letto nei tarocchi una profezia drammatica, tramandata di generazione in generazione, che a un certo punto si sarebbe avverata».

Quali sono i suoi personaggi preferiti, tra i tanti che mette in scena?«Giacomo, che avrebbe voluto costruire un’Arca di Noè con la quale navigare nel Po, ma le sue barche affondavano e l’uomo cadeva in un profondo stato di prostrazione. S’impiccò a una trave della stanza da

letto. Sono molto legata anche a Guido, che è mio padre. Ho iniziato a scrivere questo libro nel 2012, dopo la sua scomparsa. L’ho finito tre anni fa. Fino ad allora avevo pubblicato poesie e racconti, ma non romanzi. L’ho mandato a tutte le case editrici. Nessuno mi ha risposto. Ho avuto una prima agente, che non ha fatto niente. Ho cambiato agente: l’hanno comprato in Italia, Francia, Lituania, Israele, e la mia vita è cambiata».

I sogni, filo rosso dell’opera, son desideri?«Come dico in epigrafe, citando Shakespeare, “siamo fatti della stessa materia dei sogni”, ma per quelli che devono pensare alla pagnotta da mettere in tavola è più difficile sognare, come c’insegnano le vicende dei Casadio. Sono nata in una famiglia di origini molto umili. Se non fossi andata in Inghilterra, non sarei neanche potuta andare all’università e se non fossi andata all’università, non avrei trovato la fiducia in me stessa per scrivere. Scrivere un romanzo di successo, per una persona come me, è un sogno a occhi aperti. Lo dedico a tutti quelli che non hanno i mezzi per realizzare le proprie aspirazioni».©RIPRODUZIONE RISERVATA

A CURA DI ANNARITA BRIGANTII libri più venduti a MilanoI libri più venduti a Milano1 CAROFIGLIO

Della gentilezza e del coraggioFELTRINELLI

€ 14 1

2 ROVELLIHelgolandADELPHI

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3 MANTEGAZZALa scuola dopo il coronavirusCASTELVECCHI

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13 VALERIOLa matematica è politicaEINAUDI

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14 KAWAKAMISeni e uovaE/O

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15 PERRINIl quaderno dell’amore perdutoNORD

€ 14,90 8

16 RAPINOVita, morte e miracolidi Bonfiglio LiborioMINIMUM FAX€ 17 9

17 ROONEYPersone normaliEINAUDI

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18 VILLARL’ultimo traghettoPONTE ALLE GRAZIE

€ 18,50 19

19 SEVERGNININeoitalianiRIZZOLI

€ 17 25

20 KAWAGUCHIFinché il caffè è caldoGARZANTI

€ 16 16

Posizione nella classifica nazionale

Il caso

La classifica è il risultato delle vendite nella settimana fra il 7 e il 13 settembre 2020nelle librerie Feltrinelli di Milano e provincia.Il confronto è con la classifica di tutte le Feltrinelli d’Italia.

«Sono felice di essere felice» ha detto Remo Rapino dopo avere vinto il Premio Campiello di quest’anno, battendo, tra gli altri, Patrizia Cavalli e Francesco Guccini con un romanzo che attraversa tutto il Novecento. Liborio Bonfiglio, il protagonista, è un uomo anziano che ne ha

passate tante, il pazzo di un paese che non viene mai nominato. Lo conosciamo dal 1926, anno in cui viene al mondo, al 2010, quando si prepara a uscire di scena, tra Storia – la guerra, la Resistenza – e la sua storia, dal lavoro in fabbrica al manicomio e alla vecchiaia. A proposito di una letteratura italiana che si riscopre non minimalista. Nuova entrata al 16° posto a Milano, 9° in tutta Italia.Questo autunno leggeremo anche Domingo Villar, nuova entrata al 18° posto a Milano, 19° nella rilevazione nazionale. Lo spagnolo si fa conoscere dai lettori italiani con il suo nuovo noir – l’ispettore Leo Caldas indaga su una donna scomparsa –, bestseller in patria, dove lo paragonano ad Andrea Camilleri.

Posizione nella classifica locale *non rilevato nella classifica nazionale

La coverLa casa sull’argine (Nord) primo romanzo di Daniela Raimondi NICHOLAS TAYLOR

L’intervista

Raimondi “Una famigliadi sensitivi e sognatori”

Segnalibro

La sagamussoliniana

di Scuratidi Simone Mosca

©RIPRODUZIONE RISERVATA

M2, il ritornoPremio Strega, venduto in 37 paesi, destinato a diventare una serie da streaming. M. Il figlio del secolo era solo l’inizio. Arriva mercoledì, sem-pre per Bompiani, M. L’uomo della provvidenza, capitolo 2 della tetralo-gia con cui Antonio Scurati fa saga di Mussolini e del fascismo. Le oltre 600 pagine si aprono con un ulcero-so Duce già al potere, si chiudono con la grande Mostra della Rivolu-zione Fascista che a Palazzo delle Esposizioni nella capitale a partire nel ‘32 (e fino al ‘34) celebrò il decen-nale della marcia su Roma. Non è fic-tion, la trama è vecchia per chi cono-sce la storia condividendone il giudi-zio. Prima presentazione martedì con Scurati, Barbara Serra e letture di Popolizio ai Bagni Misteriosi, via Botta 18, 3,50 euro, ore 18.

Svezia bipolareLa patria di Greta, del Nobel e dei suoi scandali, di Spotify, della social-democrazia felice e compiuta dove pure i Democratici di matrice neona-zista sono al 17%, del popolo aperto che non ha bisogno del lockdown ma ama l’isolamento del nord. Alle meravigliose contraddizioni della Svezia è dedicato il prossimo volu-me di The Passanger (Iperborea). Pre-sentazione mercoledì con Tomaso Biancardi, Max Guareschi, France-sco Merlini, playlist e cocktail norre-ni. Da Fuori, via Argelati 40, ore 19.

Vendetta alla portaGiorgia viene della periferia, Manfre-di è figlio agiato del centro, lei è ri-cercatrice precaria, lui eterno como-do. Mollata e mazziata, Giorgia tra i personaggi stralunati del bar sotto casa ordisce un terribile piano che prevede di far trovare di fronte alla porta un fastidioso dono. I segreti dello zerbino (Morellini) è il primo ro-manzo di Cecilia Pierami e Gian Lu-ca Rocco, coppia di vita e letteratu-ra. Più dell’esile trama, brillano le macchiette milanesi da bancone, dal blascomaniaco alla vegana.

Legittimo rancoreI bambini non perdonano (Edizioni Terra Santa) è l’azzeccato titolo del saggio con cui Vanessa Niri si chie-de che conseguenze avranno i mesi di lockdown sui dieci milioni di un-der 15 italiani. L’autrice ne parla con Matteo Lancini e Armando Besio gio-vedì in piazza Sant’Angelo 2, ore 18,30.

Milano Libri

L’autrice

Domenica, 20 settembre 2020 pagina 11.

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