raduno slovenia 2010

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partecipanti al 5° raduno della famiaglia Damiani Gerljievic

Transcript of raduno slovenia 2010

Con il quinto raduno della famiglia Damiani – Gerljevič – Trošt abbiamo vissuto

nel luogo nativo della mamma e nonna, Orešje-Col, una giornata toccante. Il cele-

brante della Messa commemorativa, il cugino P. Jože, l’ha definita: “sončni dan” e

ancora “lep dan, bogat dan” ,cioè giorno di sole, bello, ricco. Giornata radiosa, non

solo per il sole, che splendeva dopo giorni di pioggia e freddo, ma specialmente per

quella luce che emana dall’esempio di vita, che ci ha lasciato la mamma; una giorna-

ta ricca di grazia, di emozioni, di ricordi e perciò bella.

Dall’omelia: “La figlia Marija, nell’opuscoletto, met-

te in risalto le doti della sua mamma: la fede profonda,

la ferma speranza, la fiducia nell’aiuto divino, perciò un

chiaro ottimismo, la fortezza del carattere e un grande

amore per i figli e i numerosi nipoti e pronipoti. Così si

evidenzia in questa donna forte la pratica delle tre virtù

teologali: fede,speranza e carità. Con il vigore di questa

forza divina, Ella ha superato tutte le difficoltà, con le

quali il Signore l’ha provata e l’ha trovata degna”.

Jože ha messo bene in evidenza questi temi

nell’omelia della Messa per noi, per i cugini presenti e

per la gente di Col, accorsa nella Chiesa che fu della

mamma, per partecipare alla S. Messa.

Il parroco, infatti aveva annunciata la domenica precedente la celebrazione stra-

ordinaria da parte del Prof. Jože.

Per un giorno ci siamo sentiti integrati in quel contesto, da cui siamo stati strappa-

ti 76 anni fa. Siamo stati avvolti dal caloroso affetto dei nostri consanguinei (e anche

di amici), del quale noi non abbiamo avuto modo di fare molta esperienza nella

nostra vita. Tutti hanno fatto a gara per rendere più bello questo nostro incontro. Il

parroco si è messo a nostra disposizione con trasporto; Jože all’inizio della messa,

dopo l’introduzione, ci ha salutato con un “Pozdravljeni”; Ana col suo coro ha ese-

guito i canti della messa slovena, che Ivan, il padre, le ha consigliato: Lepa si, lepa si

roža Marija, Oče večni na oltar, Tebe ljubi moja duša, Ves,o Marija moje veselje.

Lučo, la mattina del raduno, ci ha accolti con gioia nel cortile della casa di Orešje,

che fu della mamma, ci ha fatto tante foto e ci ha portato anche i saluti del vescovo

Dott.Juri Bizjak, che era stato invitato al nostro raduno e ora si scusava di non poter-

vi partecipare. Marija, Romano e Franka sono stati instancabili nell’aiutarmi, per

l’organizzazione, affinchè tutto fosse bello e accogliente. Marija Podobnik e Tone

hanno messo a disposizione le loro abitazioni non solo, per ospitare il gruppo Giunta,

ma anche per gli incontri di famiglia. Bello il cestone di pesche rubiconde di Habro,

sulla tavolata del sel-service, che formava una macchia di colore in mezzo a tutto

quel verde di prati e boschi, che entrava dai finestroni del salone dell’agriturismo.

All’agriturismo:

Per la cena della vigilia e per il pranzo sono state servite solo pietanze tipiche della

cucina locale e sono risultate molto gradite a tutti i convenuti.

Abbiamo letto la preghiera del papa Giovanni Paolo II per la famiglia, che è diven-

tata un classico nei nostri raduni, poi sono state fatte delle invocazioni, per i nostri

genitori, per i benefattori, per i presenti e gli assenti sia in italiano che in sloveno.

La prima lettura della messa è stata letta anche in italiano da Ciccio.

Marija

Dalla Sicilia: Io e Carmelo; Mimì,

Nuccia, Daniele, Nicolò e Ivana;

Gabriella, Barbara e Gabriele;

Dalla Puglia: Annina e Vincenzo; Giu-

lia, Vito, Caterina e Anna; Ciccio.

Da Viterbo: Pippo e Maria;

Dalla Svezia: Giovanni, Camilla e Aurora

Da Ljubljana: P.Jože Trošt;

Da Col: Marija Podobnik, Tone, Aleš e

Katja; Lučo Trošt e Margarita;

Da Kobarid: Niko Rušt e Ines;

Da Ajdovščina: Danica;

Da Gorizia: Mariuccia;

Da Savogna-Peci: Romano, Marija;

Mitja,Luciana e Eva

Da Savogna: Verena, Mauro e Iris;

Da Črniče: Branko con Vida e Hrabro;

Da Črni-vrh: Franko Rudolf