I.T.C. “V. Giordano”Bitonto

A.S. 2007/2008

PON Obiettivo C azione 1

“VIAGGIO TRA LE PAROLE”

Codice progetto C-1-FSE-2007-1110

“Racconti senza…”articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo…

Tanto tempo fa c’era una strega che odiava i bambini. Quando trovava i bambini li uccideva, perché secondo lei nel mondo i bambini non potevano vivere. Gli abitanti non sapevano dell’ esistenza della strega che uccideva i bambini. Molti erano i giorni in cui sparivano bambini e, sempre nella stessa zona. Un signore di nome Giorgio passando per quella zona assistette al rapimento di un bambino, subito corse ad avvertire i cittadini che però non gli credettero. Giorgio voleva salvarli, seguì la strega e giunse davanti al luogo dove erano nascosti i bambini. Giorgio decise di salvare i bambini e di uccidere la strega. Una notte, quando la strega si addormentò entrò in casa in punta di piedi liberò i bambini e uccise la strega. Al mattino Giorgio arrivò in città con i bambini e loro raccontarono che erano stati salvati da Giorgio che ricevette un medaglia per il coraggio.

Racconti senza… aggettivo IL PAPPAGALLINO Lucia amava gli animali, aveva sia dei cani che un pappagallo. Questi sapeva parlare e in particolare lo faceva con il fratello di Lucia, Gianni, un bimbo che non aveva niente con cui divertirsi e aveva cominciato un’amicizia con l’animaletto. Un giorno Gianni insegnò all’animale a giocare e a cantare. A sera, la famiglia di Lucia si riuniva per divertirsi con il pappagallo; lo facevano esibire in gare, giochi, alla fine dei quali se avesse vinto si sarebbe meritato una tazza di mangime. Un giorno la ragazza invitò a casa delle amiche. Una di loro portò con sé una pappagallina perché gli animaletti si facessero compagnia. Infine i pappagalli vissero insieme e la famiglia continuò a godere della allegria che loro creavano.

………. C’era una volta, Hamelin, una città infestata dai topi. Gli abitanti erano in preda alla disperazione e non riuscivano a vivere con serenità. Erano in cerca di una soluzione che potesse porre fine al loro problema. Le misure prese dalle autorità cittadine per liberarsene aveva prodotto effetti. Il capo della città offrì dunque una ricompensa a chi fosse riuscito a scacciare i topi. Si presentò uno straniero, che si offrì di liberare la città con l’aiuto della musica. Egli possedeva un piffero dotato di magia: quando cominciò a suonare, tutti i topi lo seguirono. Gli abitanti credevano in lui, sapevano che con il suo aiuto, tutto sarebbe tornato come prima. Il piffero li condusse al fiume e ordinò loro di tuffarsi, facendoli annegare. Tornò poi in città per avere la sua ricompensa, che però gli venne negata. Il Pifferaio riprese allora a suonare il suo strumento dotato di magia: questa volta attirò tutti i bambini, che lo seguirono fuori città e tornarono solo quando il giusto compenso venne pagato al pifferaio. Gli abitanti di Hamelin impararono così che le promesse vanno mantenute.

Lettere e pagine di Diario

Caro diario Sono Selly sedicenne che ama tantissimo cantare, purtroppo non mi è stato mai possibile realizzare questo desiderio. Non ho molte possibilità economiche per pagarmi lezioni private con bravi professori che potrebbero aiutarmi a migliorare certe qualità canore, e non ho neanche soldi per pagare concorsi che mi vengono proposti, per confrontarmi con altri cantanti. Ieri però, uscita da scuola, entrai nel bar che si trovava di fronte a scuola e comprai due gratta e vinci. Grattando, mi sono accorta che avevo vinto tantissimi soldi e che con quei soldi avrei potuto partecipare a concorsi come ho sempre sognato. Oggi mi sono iscritta a scuola di canto, come avevo sempre sperato inizierò a frequentare quel corso con entusiasmo e con tanta buona volontà. Infine parteciperò a con corsi propostimi. Ora sono felice di aver realizzato ciò che da sempre portavo in cuore.

Cara Marta, sto scrivendo una lettera per parlarti di una cosa molto importante. Poche settimane fa ho conosciuto un ragazzo di nome Giuseppe, frequenta il liceo linguistico di Bari; ha un bellissimo carattere, è molto dolce, alto, magro, biondo, e con gli occhi celesti. Ho conosciuto Giuseppe tre settimane fa mentre andavo al cinema, abbiamo parlato per tutta la durata del film del più e del meno raccontando la nostra vita. Dopo la fine del film abbiamo deciso insieme di uscire sabato per conoscere meglio la parte nascosta del nostro carattere. Il sabato è arrivato e abbiamo trascorso una bellissima serata e abbiamo anche deciso di uscire insieme un altro giorno. Ora siamo molto amici, ogni sera parliamo a telefono. Con Giuseppe raccontiamo le intere giornate. Sono contenta in questo momento e felice di essere andata quel giorno a cinema. Baci Grazia

Cara Giada, ti scrivo per raccontare come ho trascorso Capodanno. Ieri, Lunedì 31 Dicembre sono andato a far compere con Valeria. Abbiamo incontrato mia nonna Carolina e dopo esserci salutati, abbiamo parlato di quello che avevamo già fatto in vacanza. Dopo poco, abbiamo visto mia madre, che ci veniva incontro molto adirata perché aveva dimenticato di avvertire mia sorella maggiore, Elena, che comprasse quanto necessario per cenare a Capodanno. Mamma era però soprattutto angosciata, perché non riusciva a contattare mio padre per dirgli di invitare zio Paolo e zia Maria a cena. Appena giunti a casa, abbiamo preparato da mangiare e ci siamo seduti a tavola tutti quanti per aspettare mezzanotte. Auguro anche a te di divertirti tanto. Tanti AUGURI.

Tuo Gianni

Senza articolo

23 Aprile 2008

Cara mamma, Ti scrivo perché se ti parlassi tu non mi ascolteresti, ieri sera ho sbagliato, lo so, e quindi ti chiedo di scusarmi. Dovevo seguire il tuo consiglio, che all’inizio per me era una sciocchezza però dopo, pensandoci bene, mi ha fatto capire il mio sbaglio; mi sono lasciata trasportare dalle idee dei miei amici che mi dicevano di lasciar perdere il tuo pensiero. So di aver perso la fiducia tua e di papà e questo mi affligge moltissimo però voglio cercare di riconquistarla a tutti i costi anche se sarà molto difficile. Sono disposta anche ad aiutare te nelle faccende domestiche. Spero di farcela, anche perché tengo moltissimo a te e papà e ai vostri utili consigli.

Tua Anna

Caro diario 29/02/1942

Ti scrivo perché oggi è una giornata molto speciale: è il mio quindicesimo comple-anno. Aspettavo da tempo questo giorno perché non vedevo l’ora di diventare più gran-de. Stamattina ero felice perché mi aspettavo auguri e regali da amici e parenti. Appena entrato in cucina, mi aspettavo gli auguri da i miei genitori ma, non so per quale motivo, mi hanno ignorato e, come ogni mattina, mi hanno salutato e hanno continuato a preparare la colazione come se nulla fosse. Deluso, sono an-dato a scuola. Successivamente mi sono recato in palestra dove ho sfogato tutta la mia rabbia. Tornato a casa ho trovato le luci spente ad un certo punto si ac-cesero. Vidi tutta la mia famiglia intorno al tavolo dove c’erano dei cibi preparati per il mio festeggiamento. Dopo aver scattato delle foto con i miei parenti, mi è arrivato il momento da me atteso: scartare i regali. I nfine, per me questa è stata una giornata da non dimenticare perché ho provato delle grandi emozioni. A presto

Caro diario,Ti scrivo per dirti che oggi mi è accaduta una cosa davvero brutta. Ho litigato con la mia migliore amica Lulù.Siamo amiche dai tempi della scuola elementare e fino ad oggi la nostra amicizia è stata sempre salda e costruttiva. Oggi comincio a pensare che, la nostra amicizia sia durata fino ad ora perché io sono stata sempre comprensiva e mi sono sempre sforzata di comprendere gli atteggiamenti del suo carattere introverso.Ma ora sono stufa di capire di immedesimarmi. L’altro giorno le ho fatto il favore di chiedere ad un ragazzo se lei gli interessasse ed io da vera amica ho accettato, e tutto e andato a buon fine. Oggi invece ho chiesto a lei di aiutarmi a conquistare un ragazzo, ma lei si è rifiutata, ho capito così che non è una vera amica, anzi è un’egoista.Sono molto dispiaciuta perché non pensavo che la nostra amicizia finisse così presto e in questo modo.Ora vado a letto, un bacio.Buonanotte!!!!!!!!!!!!!

14/03/08 Caro diario, oggi ti scrivo per parlarti di quello che mi è accaduto. Stamattina, appena arrivata a scuola, mi sono recata in classe di Domenico, di cui sono pazzamente innamorata. Timidamente mi sono avvicinata a lui, abbiamo parlato e successivamente gli ho confidato ciò che provo per lui… Domenico, inizialmente è rimasto perplesso, ma dopo alcuni istanti ha dichiarato di provare qualcosa per me. Io sorpresa, sono rimasta sbalordita e me ne sono andata dopo averlo frettolosamente salutato. Il professore parlava di filosofia, ma io non facevo altro che pensare a lui, e desideravo che lui mi chiedesse di uscire. All’ uscita da scuola Domenico mi ha fermata e mi ha chiesto di uscire questa sera. Io felicissima ho accettato senza pensarci due volte. Ho vissuto questo pomeriggio ansiosamente. Poi finalmente siamo usciti, abbiamo parlato di noi e siamo stati bene insieme. Spero di continuare ad uscire con lui… Caro diario, devo andare, a domani. La tua Dayana

Concerto a San Siro

Caro diario,ti scrivo per dirti ciò che mi è accaduto oggi.Sono andata a San Siro per Laura Pausini in concerto. Pioveva tantissimo, ma ero molto contenta di assistere a questo concerto che ho atteso con molta ansia.Ero in prima fila, con Sara e Giulia e mentre Laura cantava noi urlavamo e lei si è rivolta a noi e in quel momento ho sentito dentro forte emozioni . Non riuscivo a controllarmi, ero fuori di me, vedevo tanti giovani che si divertivano, saltavano e non riuscivo più a controllare tutto ciò che accadeva attorno a me.Mi è molto dispiaciuto di dover abbandonare San Siro per tornare a casa ma purtroppo si era già fatto tardi.Mentre tornavo a casa non riuscivo a dimenticare questa splendida esperienza, che sicuramente mi rimarrà impressa per sempre.Ora devo lasciarti caro diario, perché sono molto stanca e devo andare a letto, spero che questo tipo di esperienza possa verificarsi in futuro.

20Aprile2007

Caro Matteo,

Ti scriviamo per comunicarti che ieri abbiamo trascorso una serata indimenticabile per me Luigi, un pò meno per me Gianni.

Laura ha deciso di dare una festa a casa sua in occasione del suo sedicesimo compleanno, la sua casa era affollatissima,

c’erano tantissime ragazze, molte delle quali carine.

Tutti ballavano, scherzavano e facevano baldoria, tranne Gianni che era estremamente imbarazzato dalla situazione che si

era creata, e per questa ed altre ragioni aveva deciso di trascorrere la serata seduto in poltrona, a parer suo, alquanto scomoda.

Ciao Matteo sono Gianni, tu mi conosci benissimo e sai quanto io sia introverso e quanto sia difficile per me, relazionare con

gli altri, soprattutto in occasioni come queste descritte.

Ho tentato, ho provato in tutti i modi a cambiare questo aspetto negativo del mio carattere ma mi risulta molto difficile, se

non impossibile, tra l’altro non posso assolutamente cambiare il mio d’essere da un giorno all’altro.

Non so ballare, come avrei potuto divertirmi in un ambiente del genere? Mi dispiace ma in vita mia non credo che vorrò

più partecipare ad un party così.

Sono di nuovo Luigi, come ben tu sai non sono riuscito a star fermo neanche per un secondo, ho ballato, cantato e bevuto

per tutta la notte, inoltre ho ballato e ho conosciuto numerose ragazze, tra cui, Elena, la ragazza dei miei sogni, spero solo

che occasioni come queste non siano rare nella mia vita,a presto.

P.S.

Mi raccomando, scrivici al più presto, siamo ansiosi di ricevere tue notizie, ci manchi tantissimo.

I TUOI AMICI

GIANNI & LUIGI

Ciao Enny, Che pasticcio! Sto trascorrendo un po’ di tempo a casa della mia amica Martina, è davvero simpatica, ma il problema è… che ha un bellissimo ragazzo. Ho preso una brutta cotta per lui, dal primo giorno che l’ho incontrato, non so se la cosa sia reciproca, ma spero tanto che sia così! Non so cosa sto facendo, e soprattutto perché lo sto facendo. Purtroppo sono esperienze che capitano a tutti i ragazzi della mia età, di certo so che se la mia amica venisse a conoscenza della mia cotta ci rimarrebbe molto male, e per questo che farò di tutto per evitare che questo avvenga… Il suo nome è Alessandro e lo vedo tutti i giorni. Noi non usciamo insieme, ma ho uno strano presentimento. Non sto studiando molto perché non riesco a concentrarmi e anche perché non sto trascorrendo un bel momento in questo periodo. Martina è davvero gentile – mi chiede sempre di fare qualcosa insieme, ma le dico di no perché ho uno strano presentimento, anche perché preferisco vedere Alessandro! Forse sto per rovinare tutto quello che di bello c’è nel loro rapporto. Forse sto facendo una cosa terribile, ma io penso di essere innamorata! Cosa ne pensi? Scrivimi. Dayana PS Ti sto mandando una foto di Alessandro. Non è fantastico?

Corso Vittorio Emanuele,15 – 039 5567310 - 75522 Fax 039 73115444 – P.I. 0146584751261

Milano, 5 Maggio 2008

Spett.le Ditta La ADUA-FUR Via Traiana, 20 70035 MILANO MI Oggetto: richiesta disponibilità e prezzo di un locale. In considerazione della Vostra richiesta di informazioni circa la disponibilità e il prezzo di un locale

per allestire la mostra, la direzione vi spiega le caratteristiche dei locali di cui dispone, i giorni in cui potrebbe cederli e le condizione che potrebbe praticare.

Il nostro hotel dispone di n. 3 locali, di 85mq.,con pavimento in parquet , due finestre con vista su spiaggia e pareti disegnate con vari motivi.

Vi avverTiamo di prenotare tempestivamente considerando la notevole richieste da altre Ditte.

Distinti Saluti

Il Direttore

ANGELO MONOPOLI

Via Generale Panelli, 6 – 70032 BITONTO (BA)tel. 05/336106341 - FAX 05/35255857

Bitonto, 26 giugno 2007

Spett. le DittaGORI INDUSTRIALEVia Raffaele Gallo, 67 70025 Roma (RM) OGGETTO: Reclamo per merce deteriorata.

La informiamo della situazione che si è venuta a creare nella nostra azienda, poiché la merce a noi pervenuta è gravemente deteriorata; teniamo ulteriormente ad informarVi che questa situazione si è verificata ripetutamente e costantemente.

La responsabilità è sicuramente da imputare alla GORI INDUSTRIALE, in quanto la merce viaggia su mezzi di tale Ditta.

Pertanto la MAGGINI & LAURIA richiede l’immediata sostituzione del materiale e manifesta disappunto per la scarsa attenzione mostrata dalla GORI INDUSTRIALE nei suoi rapporti con i clienti.

Cordiali saluti, aspettiamo al più presto una vostra risposta.

ILDIRETTORE (Angelo Bonasia)

Via Giuseppe Verdi, 10-70025 Genova (GE) tel. 02/33578944- FAX: 02/1456899

Genova, 30 aprile 2008 Spett. ditta Carrozzeria Veneta Via Amedeo, 114 20569 Roma (RM) OGGETTO. Avvio azione legale. Avvisiamo che, essendo trascorsi altri due mesi senza ricevere alcuna notizia né il saldo, la nostra ditta ha inviato un’azione legale, di cui vi giungerà notizia attraverso notifica scritta. Ricordiamo, inoltre, che l’importo della fattura di € 1.500,00 è da pagare presso lo studio legale dell’avvocato Robles Antonio, via Tratta, n° 25, tel. 080/3758691, il quale provvederà ad addebitare anche le spese di interessi e quelle inerenti all’avvio della pratica legale ormai avvenuto. Vi salutiamo cordialmente.

IL TITOLARE

MARCO GIULIANI

Le Poesie

LA DIDASCALIA DELL’AMORE Ecco un cavaliere in sella al suo cavallo bianco In un bosco alla ricerca di un sentimento. Amore: un sentiero verso una cascata aria pura come il cuore di una fanciulla dallo splendido viso e dall’amabile profumo, petali di fiori fra i suoi capelli della ragazza. Il cavaliere giù dal suo cavallo bianco, verso di lei, pian piano: tu, o fanciulla raggio di sole di ogni mia mattina, prima stella di ogni mia sera, primo pensiero al mio risveglio, riflesso di ogni mia domanda, di ogni mia perplessità. La fanciulla “tu mio cavaliere, mio condottiero , mio tramonto, mio sogno, mia realtà… Lei fra le sue braccia in sella al suo cavallo bianco è in direzione del vento, via lontano senza voglia di ritorno alla vita precedente, ma verso una nuova realtà,la loro favola…

Posso dire di amare non solo per quello che sei ma per quello che sono io quando sto con te. Posso dire ti amo non solo per quello hai fatto di me ma per quello che io sto facendo di me. Posso dire di amarlo perché lui ha fatto di me più di quanto hanno fatto di me stessa . Mi ha resa migliore più di quanto qualsiasi altro mi abbia mai reso . Amare ha il potere di aiutarci. E’ sufficiente che tu esista. Quello che provo non diminuisce l’ essere distanti questo è il grande amore. Essere innamorati ci cambia migliori più forti siamo soggetti a soffrire.

La mia vita

La mia vita, piena di pensieri, piena di pericoli, piena di impegni,

azzardata e affascinante, con la scuola

e i mille impegni, gli amici cari,

e i falsi amici,

le bugie e

le verità. Ma una sola la vera vita

vita normale vita speciale

vita piena di vita.

POESIA SENZA….NOME

PER TE…

Eccomi

pensierosa come sempre

ho deciso di scrivere

perché

non so parlarti

Vorrei dirti tanto…

E ti scrivo…

vorrei stare con te

consigliarti

abbracciarti

condividere

amare.

Non importa se aspetterò

ti avrò.

Pensa a noi

Pensa intensamente

e intorno a noi

sarà magico e possibile.

POESIA SENZA…AGGETTIVI

Senza la fantasia

Senza la fantasia, senza la capacità

di sognare, senza le poesie

siamo solo degli uomini.

Con la fantasia e la poesia possiamo invece,

volare

sollevarci da terra quel tanto che basta

per sentirsi qualcosa di più.

Poesia senza…. Nomi Mi hai amato e lo fai continuamente sento che l’ amarmi mi rende migliore. L’hai fatto senza toccarmi, senza parlarmi, senza ferirmi. L’hai fatto rimanendo te stesso. Questo non certo vuol dire amare. Non camminare davanti a me, potrei non seguirti, non camminare dietro di me, non saprei dove condurti; cammina accanto a me e staremo sempre insieme.

senza verbo

La primavera alle porte. I prati fioriti, il cinguettio degli uccelli, la lunga giornata, il cielo sereno, i bimbi per la strada, l’aria odorosa: un assaggio d’estate. E le persone con gli umori diversi: tutti con un largo sorriso, e la mano verso l’altro. Atto di assoluta fresca sincera allegria, disponibilità. Nel cassetto i bronci, l’indisposizione, la scarsa voglia di vita, l’insofferenza, le preoccupazioni, i malumori, l’antipatia. All’aria aperta, tanta allegria, voglia di gioco, di divertimento, di nuove emozioni, di nuove scoperte, nuove avventure. L’immortale rinascita degli innamorati.

Libera, calda,notti stellate senza nuvole.Notti di nuove conoscenze,

di intensi divertimentiindimenticabili

Stagione spensierata feconda colorata

piena di lucedi felici sorrisi.

Vacanze … piene di profumo

di soledi mare

di amici pregni di estate.

Briciola è un gatto vivace e allegro.Spesso si arrampica sugli alberi e , dopoaver bevuto il latte, fa sempre le fusa.Un giorno Silvia ha legato al collo diBriciola un nastro di velluto rosso con una campanellina.Quando si muove per la stanza, sente un’ allegra musichetta.

Filastrocca tutta vera,il mattino non è la sera,

mezzogiorno non è mezzanotte,le uova crude non sono cotte,

la frutta acerba non è matura,la cosa incerta non è sicura...la cosa sicura sapete qual è?

Che chi fa da sé non fa per tre:chi fa da se fa solo per uno

e tante volte non fa per nessuno.Se siete tutti siete in tanti, filastrocca per tutti quanti.

Lecce, 15 agosto 2007Caro zio Lillino, ti scrivo questa lettera per dirti che sono in vacanza a Lecce, da solo. Ho trovato una bella casa sulla spiaggia e sto tutto il giorno al mare a fare il bagno.Qui ho conosciuto tanti nuovi amici e, insieme a loro, vado a mangiare la pizza, quasi ogni sera.Perché non vieni qui a trovarmi?Spero di vederti al più presto.Ciao caro zio, io ti aspetto.

Francesco

Filastrocca tutta verail mattino non è la sera, mezzogiorno non è mezzanotte, le uova crude non sono cotte ,la frutta acerba non è matura,la cosa incerta non è sicura…la cosa sicura sapete qual è?Che chi fa da sé non fa per tre:chi fa da sé fa solo per unoe tante volte non fa per nessuno.Se siete tutti siete tanti.

Il mio vicino di casa è molto rumoroso,è alto 1 metroe mangia solo il pane bagnato con il pomodoro.Adora guardare il “Grande Fratello”insieme al suo gatto di nome Sara che ha il pelo morbido morbidodi colore giallo chiaro.

Capri , 24 giugno 2008

Cara Carmela,ti scrivo per dirti che qui a Capri mi sto divertendo un mondo con i miei genitori e i miei zii . Il primo giorno che sono arrivata, ho abbracciato i miei zii e le mie cugine. Dopo un po’ ho mangiato e giocato con le mie cugine al termine della giornata, sono andata a dormire.Il giorno seguente, siamo andati tutti quanti in barca a vedere le grotte. Mio padre e mio zio hanno pescato un pesce grande e grosso e lo abbiamo mangiato tutti. Alla fine abbiamo fatto il bagno e siamo tornati a casa.Un'altra mattina abbiamo fatto un giro turistico in autobus per vedere la città di Capri.Mi sono molto divertita quando io e le mie cugine ci siamo tuffati in acqua e mio zio ci ha schizzato. La sera, dopo cena, sono uscita a fare una passeggiata con le mie cugine e sai chi ho incontrato?.........Angelo, il mio ragazzo. Mi ha detto che i suoi genitori non volevano andare più in Sicilia perché c’erano già stati e hanno deciso di venire qui. Allora ho accompagnato le mie cugine a casa e sono uscita con lui. Abbiamo trascorso una bella serata, siamo andati a prendere un gelato e alla fine quando mi ha accompagnato a casa mi ha baciato.Cara Carmela mi manchi da morire e se fossi venuta con me ti saresti divertita tanto e avresti conosciuto Angelo il mio ragazzo. magari sarà per l’ anno prossimo.Ciao Carmela ti saluto e ti abbraccio.

Annarita