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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Una panoramica dell’Asi di Tito A PAGINA 2 Ammonta a un milione di euro il contributo che la giunta, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Marcello Pit- tella, concederà al Consor- zio di sviluppo industriale della Provincia di Potenza per il Piano di risanamen- to relativo al 2013. I fondi serviranno a garantire in primis i pagamenti per il regolare funzionamento degli impianti e l’eroga- zione dei servizi destina- ti alle imprese insediate nelle aree di competenza. Per Pittella “L’obiettivo del pareggio di bilancio per il Consorzio per lo sviluppo industriale è un atto fon- damentale per garantire la piena attuazione degli indirizzi di politica indu- striale fissati dalla Regio- ne e favorire il rilancio del sistema produttivo locale”. Nel lpuntualizzare che l’ultimo piano di risa- namento del Consorzio contiene l’analisi patrimo- niale con le relative critici- tà che hanno portato allo squilibrio finanziario, Pit- tella ha affermato di non avere dubbi sul fatto che il contributo “possa essere coerentemente utilizzato per conseguire gli obiet- tivi di risanamento fissati nel Piano stesso”. L’asses- sore ha inoltre ricordato che la collaborazione tra la Regione e il Consorzio intende “garantire conti- nuità dei servizi e rapporti più snelli per il mondo im- prenditoriale”. “Coltivare la cultura della donazione” Enti locali, il ruolo della Corte dei Conti Sel, un milione di risparmio nel 2012 A PAGINA 2 A PAGINA 4 A PAG. 3 L’assessore alla Salute, Attilio Martorano, commenta la presentazione dell’associazione “Ritorno alla vita” Domani a Sant’Arcangelo si svolgerà un incontro sui controlli interni e sulla regolarità amministrativa I vantaggi di aziende ed enti pubblici che si rivolgono alla Società per la fornitura di energia elettrica e gas Anno 3 Numero 302 del 13/03/2013 Risanamento da un milione La giunta concede un contributo al Consorzio industriale della Provincia di Potenza per il piano di rientro Pittella: “Pareggio di bilancio importante per garantire gli indirizzi fissati” Cinquantamila biglietti staccati fra il 2007 e il 2012 per il Volo dell’Angelo del- le Dolomiti Lucane, che ha registrato finora circa centocinquantamila pre- senze. Ma le associazioni ambientaliste sono pre- occupate che l’attrattore possa compromettere la riproduzione di alcune specie della zona, soprat- tutto il falco pellegrino e la cicogna, e chiedono che l’attività dello stesso cominci non prima del 27 aprile. Il presidente del Parco delle Dolomiti Lu- cane, Lombardi, parla di “inutili allarmismi”. Chiesta una variazione sul calendario dell’attrattore delle Dolomiti Lucane Ambientalisti sul piede di guerra contro il Volo del’angelo. Limiterebbe l’attività riproduttiva di cicogna e falco Dopo la lettura della sen- tenza, l’applauso libera- torio dei familiari delle vittime. Ettore Bruscella, autore della strage di Genzano la sera della vigilia di Na- tale di due anni fa, è stato condannato all’ergastolo dalla corte d’assise di Po- tenza. L’uomo dovrà scon- tare anche due anni di isolamento diurno. L’im- putato uccise in strada tre compaesani con diversi colpi di fucile per contrasti di vicinato. Al processo Bruscella non era presente per motivi di salute. L’imputato è stato condannato anche a due anni di isolamento diurno dalla corte d’assise Strage di Natale, ergastolo per Bruscella. L’applauso liberatorio dei familiari delle vittime

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Page 1: Quotidiano Regione Basilicata inserto di … · 2013. 3. 13. · Una panoramica dell Asi di Tito A PAGINA 2 Ammonta a un milione di euro il contributo che la giunta, su proposta dell

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Una panoramica dell’Asi di TitoA PAGINA 2

Ammonta a un milione di euro il contributo che la giunta, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Marcello Pit-tella, concederà al Consor-zio di sviluppo industriale della Provincia di Potenza per il Piano di risanamen-to relativo al 2013. I fondi serviranno a garantire in primis i pagamenti per il regolare funzionamento degli impianti e l’eroga-zione dei servizi destina-ti alle imprese insediate nelle aree di competenza. Per Pittella “L’obiettivo del pareggio di bilancio per il Consorzio per lo sviluppo industriale è un atto fon-damentale per garantire la piena attuazione degli indirizzi di politica indu-

striale fissati dalla Regio-ne e favorire il rilancio del sistema produttivo locale”. Nel lpuntualizzare che l’ultimo piano di risa-namento del Consorzio contiene l’analisi patrimo-niale con le relative critici-tà che hanno portato allo squilibrio finanziario, Pit-tella ha affermato di non avere dubbi sul fatto che il contributo “possa essere coerentemente utilizzato per conseguire gli obiet-tivi di risanamento fissati nel Piano stesso”. L’asses-sore ha inoltre ricordato che la collaborazione tra la Regione e il Consorzio intende “garantire conti-nuità dei servizi e rapporti più snelli per il mondo im-prenditoriale”.

“Coltivare la cultura della donazione”

Enti locali, il ruolo della Corte dei Conti

Sel, un milionedi risparmio nel 2012

A PAGINA 2A PAGINA 4A PAG. 3

L’assessore alla Salute, Attilio Martorano, commentala presentazione dell’associazione “Ritorno alla vita”

Domani a Sant’Arcangelo si svolgerà un incontrosui controlli interni e sulla regolarità amministrativa

I vantaggi di aziende ed enti pubblici che si rivolgono alla Società per la fornitura di energia elettrica e gas

Anno 3 Numero 302 del 13/03/2013

Risanamento da un milioneLa giunta concede un contributo al Consorzio industriale della Provincia di Potenza per il piano di rientro

Pittella: “Pareggio di bilancio importante per garantire gli indirizzi fissati”

Cinquantamila biglietti staccati fra il 2007 e il 2012 per il Volo dell’Angelo del-le Dolomiti Lucane, che ha registrato finora circa centocinquantamila pre-senze. Ma le associazioni ambientaliste sono pre-occupate che l’attrattore possa compromettere la

riproduzione di alcune specie della zona, soprat-tutto il falco pellegrino e la cicogna, e chiedono che l’attività dello stesso cominci non prima del 27 aprile. Il presidente del Parco delle Dolomiti Lu-cane, Lombardi, parla di “inutili allarmismi”.

Chiesta una variazione sul calendario dell’attrattore delle Dolomiti Lucane

Ambientalisti sul piede di guerra contro il Volo del’angelo. Limiterebbe l’attività riproduttiva di cicogna e falco

Dopo la lettura della sen-tenza, l’applauso libera-torio dei familiari delle vittime. Ettore Bruscella, autore della strage di Genzano la sera della vigilia di Na-tale di due anni fa, è stato condannato all’ergastolo dalla corte d’assise di Po-

tenza. L’uomo dovrà scon-tare anche due anni di isolamento diurno. L’im-putato uccise in strada tre compaesani con diversi colpi di fucile per contrasti di vicinato.Al processo Bruscella non era presente per motivi di salute.

L’imputato è stato condannato anche a due anni di isolamento diurno dalla corte d’assise

Strage di Natale, ergastolo per Bruscella. L’applauso liberatorio dei familiari delle vittime

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Basilicata Mezzogiorno

Ammonta a circa un milio-ne di euro il risparmio ge-nerato dalla Sel nel 2012 a vantaggio di aziende ed enti pubblici della regione nell’ambito delle attività che la società svolge in qualità di Centrale di com-mittenza unica regionale per l’energia.“Un risparmio notevole – si legge in una nota della Società energetica lucana - se si considera che solo 14 su circa 150 aziende ed enti pubblici lucani hanno sinora aderito a tali benefi-ci. Un risparmio - continua la nota - che potrebbe es-sere notevolmente incre-mentato dall’attività della Società, in considerazione non solo del numero di enti aderenti e delle rela-tive forniture di energia, ma anche degli ulteriori ribassi sulle tariffe che si potrebbero ottenere con adesioni più numerose. La Società Energetica Luca-

na, attraverso procedure a evidenza pubblica, mette a gara importanti quantità di energia elettrica e gas, riuscendo a ottenere sul mercato libero dell’ener-gia migliori condizioni economiche rispetto a quelle che potrebbero ottenere le singole ammi-nistrazioni. Tali condizioni risultano più vantaggiose rispetto a quelle che pra-tica a livello nazionale la Consip, la società a totale

partecipazione pubbli-ca preposta agli acquisti aggregati a favore delle pubbliche amministra-zioni, con prezzi che rap-presentano il parametro economico massimo per gli acquisti di tutti gli enti pubblici a livello nazio-nale, regionale e locale. Nelle procedure indette dalla Sel - è scritto inoltre nel comunicato - il prezzo Consip vigente viene po-sto a base d’asta e la gara

viene aggiudicata all’ope-ratore che oggre il mag-giore ribasso. Inoltre, a differenza della Consip, la Sel garantisce un servizio di assistenza e consulen-za gratuito che consente alle amministrazioni di transitare rapidamente da vecchi e onerosi contratti di fornitura alle tariffe So-cietà energetica lucana”.Nell’invitare tutte le am-ministrazioni lucane ad aderire alle convenzioni della Società energetica per conseguire sempre maggiori risparmi, non solo economici ma anche energetici, il presidente della Sel, Ignazio Petrone, ha osservato che i risultati ambiziosi “permettono di liberare, in questo parti-colare periodo di contra-zione economica, risorse utili che gli enti possono investire in altre azioni a vantaggio della comuni-tà”.(Bm4)

PAG. 213.3.2013 N. 302

Si è concluso con un accordo fruttuoso l’incontro con-vocato al Dipartimento Attività produttive, Politiche dell’impresa e Innovazione tecnologica per discutere della situazione alla Compass Goup Italia Spa. Alla fine dell’incontro è stato deciso il ritiro dei licenziamenti dei tre lavoratori dell’azienda. Tra le parti si è convenuto, tra l’altro, sulla messa in cassa integrazione guadagni straordinaria, con decorrenza dal 4 febbraio, sulla ne-cessità di “adozione dell’ammortizzatore sociale Cigs attivata da Cgi (con comunicazione del 18 febbraio scorso) in seguito alla Cigs da parte della committente Sata di Melfi dal 4 febbraio di quest’anno al 31 dicem-bre 2014. La Cigs sarà applicata a zero ore e a rotazione tra mansioni equivalenti.Alla riunione hanno partecipato Vito Laurenza, respon-sabile Pap “Task Force Occupazione”; Lorenzo Petrucci, responsabile del personale della società; Vincenzo Lo-russo, Rocco Mossuto, Ottavio Romanelli, per Filcams Cgi; Rosalia Strozza, Giovanna Latella, per la Rsa.

La Cigs verrà applicata a zero ore e a rotazioe tra mansioni equivalenti

Incontro tra Regione e parti sociali

Compass, ritirati tre licenziamenti e decisala cassa integrazione

Energia, Sel: risparmio notevole per gli enti Solo 14 su 150 aziende pubbliche hanno aderito fino ad ora ai benefici Petrone invita le amministrazioni locali ad aderire alle convenzioni della Società

Un milione per l’Asi I fondi serviranno per il Piano di risanamento della struttura

Dalla giunta un contributo per il Consorzio di sviluppo industriale

Un milione di euro per il Piano di risanamento del-la struttura è il contributo che la giunta regionale, su proposta dell’assesso-re alle Attività produttive, Marcello Pittella, ha con-cesso al Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Potenza per l’anno 2013. La concessione del con-tributo è finalizzata a ga-rantire in via prioritaria i pagamenti destinati al regolare funzionamento degli impianti e all’eroga-zione dei servizi destinati alle imprese insediate nel-le aree di competenza. “Dopo la pubblicazione dello statuto del Consor-zio per lo sviluppo indu-striale di Potenza, avve-nuta lo scorso anno – ha commentato l’assessore Pittella - è partita una stretta collaborazione tra Regione e Consorzio al fine di garantire la conti-nuità dei servizi e rapporti più snelli per il mondo im-prenditoriale”. “L’obiettivo del pareggio di bilancio per il Consorzio per lo sviluppo industriale

di Potenza è un fatto fon-damentale – ha osservato ancora l’esponente della giunta regionale – per ga-rantire la piena attuazione degli indirizzi di politica industriale fissati dalla Re-gione e favorire il rilancio del sistema produttivo locale.A tutela di tutti i lavoratori impegnati nelle attività gestite dal Consorzio – ha sottolineato l’assessore alle Attibità produttive - attraverso la legge regio-nale 18/2010 sono stati in-dividuati gli strumenti per assicurare il risanamento economico-finanziario della struttura e con la legge 16/2012 il Consiglio regionale ha poi messo il

governo regionale nelle condizioni di concedere al Consorzio Asi di Potenza

un contributo annuo per il conseguimento dell’equi-librio economico finanzia-rio”.

“L’ultimo Piano di risa-namento presentato dal Consorzio – ha continuato

Pittella – contiene l’analisi patrimoniale e contabile della struttura ed eviden-zia compiutamente tutte le criticità che hanno de-terminato, nel corso del tempo, lo squilibrio finan-ziario. Per tale motivo - ha concluso l’assessore alle Attività produttive – non abbiamo dubbi sul fatto che la somma trasferita possa essere coerente-mente utilizzata per con-seguire gli obiettivi di risa-namento fissati nel Piano stesso”. (Bm4)

E’ secondo Pittellal’obiettivo per garantiregli indirizzi fissati dalla Regione

Pareggio di bilancio

ENERGIA ELETTRICA

CONSUMI FATTURATI 2012 [KWh]

RISPARMIO NEL 2012

MESI IN CONVEN-ZIONE

RISPARMIO ANNUO

A.L.S.I.A. 467.559 € 3.738,87 12 € 3.738,87

A.R.P.A.B. 754.874 € 6.529,06 12 € 6.529,06

A.S.M. AZIENDA SANITARIA LOCALE

11.644.522 € 108.449,58 12 € 108.449,58

ARBEA AGENZIA REGIONE BASILICATA

75.085 € 772,25 8 € 1.158,37

AZ. OSP. REGIONALE S. CARLO

18.511.699 € 158.140,32 12 € 158.140,32

AZIENDA SANITARIA LOCALE POTENZA

8.465.828 € 68.560,96 12 € 68.560,96

C.R.O.B. 6.275.693 € 50.497,19 12 € 50.497,19

COMUNE DI ANZI 116.194 € 1.154,64 4 € 3.463,93

COMUNE DI RIONERO IN VULTURE

1.319.298 € 13.338,37 7 € 22.865,77

COMUNE DI TURSI 1.028.247 € 8.515,91 12 € 8.515,91

METAPONTUM AGROBIOS SRL

878.092 € 7.664,72 12 € 7.664,72

REGIONE BASILICATA 4.510.705 € 35.665,01 12 € 35.665,01

PROVINCIA DI POTENZA

1.280.460 € 13.169,36 3 € 52.677,43

COMUNE DI CHIAROMONTE

149.540 € 1.538,02 4 € 4.614,06

Totale complessivo 55.477.796 € 477.734,26 € 532.541,18

GAS CONSUMI [smc] RISPARMIO ANNO TERMICO 2011/12

AZ. OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO

4.420.164 € 137.930,74

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA

3.350.795 € 112.692,65

PROVINCIA DI POTENZA 2.476.052 € 79.295,85

I.R.C.C.S. - C.R.O.B. 912.107 € 29.034,20

COMUNE DI RIONERO IN VULTURE 320.545 € 10.833,89

REGIONE BASILICATA 228.162 € 7.482,35

COMUNE DI TITO 2.489 € 2.489,39

A.R.P.A.B. 1.512 € 1.512,41

A.L.S.I.A. 911 € 911,09

TOTALE 11.712.738 € 382.182,57

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Basilicata Mezzogiorno

Verrà celebrata domani, 14 marzo 2013, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, la “Giornata mondiale del rene” alla quale l’Unità operativa di nefrologia dell’Azienda ospedali riuniti San Carlo di Potenza, diretta dal dottor Domenico Sannicandro, come ogni anno prenderà parte con il progetto “Nefrolo-gia Porte Aperte”.Scopo della manifestazione: puntare i riflettori sull’importante ruolo della dia-gnosi precoce e della prevenzione delle malattie renali, nonchè aumentare l’at-tenzione sul danno renale cronico e sulle patologie cardiovascolari associate.Le malattie renali d’altronde sono in co-stante aumento e cresce sempre più il numero di pazienti che necessitano di dialisi periodica. In virtù di questi dati l’evento prevederà visita nefrologica, valutazione pressione arteriosa ed esame urine gratuitamente presso gli ambulatori del settore emo-

dialisi siti al piano terra del Padiglione 11 dalle ore 8 alle ore 18 con la parteci-pazione di medici specialisti nefrologi e infermieri.L’evento è aperto a tutti, in particolare

a coloro che risultano maggiormente esposti a rischio di malattie renali ovve-ro gli anziani, gli ipertesi, i sofferenti di patologie cardiovascolari, i diabetici, gli abituali consumatori di farmaci antin-fiammatori ed infine a coloro che hanno una familiarità per le malattie renali.Prevenire e ritardare l’evoluzione delle malattie renali è possibile e a volte basta veramente poco.

di Margherita Sarli

Quanti pianeta Terra oc-corrono ad ognuno per sostenere il proprio stile di vita? Qual è la nostra impronta ecologica? La scheda-gioco, messa a punto dal Ceas “Mario Tommaselli” di Matera, disponibile sul sito www.ego55.com/lucos, con-sente di saperlo. Ma cos’è l’Ecological Footprint? Si tratta di un indice stati-stico utilizzato per misu-rare la richiesta umana nei confronti della natura. Mette in relazione il con-

sumo umano di risorse naturali con la capacità della Terra di rigenerarle. Un indicatore concet-tualmente semplice e ad elevato contenuto comu-nicativo in quanto rappre-senta tale relazione con un parametro di facile com-prensione: l’area, espres-sa in ettari/procapite, di superficie naturale pro-duttiva utilizzata per sod-disfare i nostri consumi e

per assorbire i nostri rifiu-ti. Il metodo dell’impronta ecologica è stato elabo-

rato nella prima metà de-gli anni ‘90 dall’ecologo William Rees della British

Columbia University e poi approfondito, applicato e largamente diffuso a livello internazionale da un suo allievo, Mathis Wa-ckernagel, oggi direttore dell’Ecological Footprint Network, il centro più au-torevole e riconosciuto a livello internazionale. Ali-menti, abitazioni, traspor-ti, servizi sono le categorie prese in considerazione per stimare il nostro im-

patto ambientale. Un in-dicatore di sostenibilità dunque, che parte da vici-no, dal vissuto quotidiano e che chiama tutti ad es-sere partecipi della sfida della sostenibilità. Il quiz online è stato elaborato dal centro di educazio-ne ambientale di Matera nell’ambito del progetto Lucos, Luoghi e comuni-tà sostenibili finalizzato a promuovere atteggia-menti di consumo etico come alternativa a quelli predatori e sostenuto dal programma strategico Epos 2010-2013.

“La donazione è cultura”

Al San Carlo, si celebrala “Giornata del rene”

Il “peso” del pianeta in un clic

L’assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano, commenta la presentazione dell’associazione Ritorno alla vita“Ogni momento può essere opportuno per decidere di donare i propri organi, chi è in attesa ci pensa tutti i giorni”

L’evento prevede visite gratuite nel settore di Emodialisi

“Possiamo contare su una rete trapiantologica che si colloca ai vertici in Europa per livello di eccellenza e la legge garantisce la libertà di scelta”

L’unità operativa partecipa con il progetto “Nefrologia Porte Aperte”

La scheda-gioco, messa a punto dal Ceas “Mario Tommaselli” di Matera, consente di saperlo

L’ingresso dell’ospedale San Carlo di Potenza

“La cultura della donazio-ne di organi va coltivata e proposta con sistematici-tà e con la massima atten-zione poiché consente di trasformare eventi tipica-mente avversi in occasioni per salvare la vita a qual-cun altro o rendere mi-gliore l’esistenza di malati afflitti da patologie grave-mente invalidanti. La donazione degli organi è probabilmente la forma di altruismo più elevata, un gesto di estrema ge-nerosità che, per potersi diffondere, necessita di adeguate informazioni”.Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione Basi-

licata, Attilio Martorano, in occasione della presen-tazione dell’associazione “Ritorno alla vita”.“Tutti noi - ha aggiunto - pensiamo che il bisogno di un organo sia una even-tualità estranea alla nostra vita ma ognuno di noi potrebbe un giorno avere bisogno di essere cura-to con un trapianto che, spesso, può essere l’unica terapia in grado di salvare una vita umana. Riflettere sulla scelta, inol-tre, può essere una stra-ordinaria occasione per mettersi in discussione e per verificare la propria scala di valori che parta

dalla condivisione, dal senso di responsabilità e di umana carità. Per diffondere la cultu-ra della donazione – ha tenuto ad evidenziare l’assessore alla Salute – è necessario informare

adeguatamente affinché questa scelta avvenga con consapevolezza. In Italia possiamo contare su una rete trapiantologi-ca che si colloca ai vertici in Europa per livello di ec-cellenza e la legge garan-

tisce la libertà di scelta. E’ possibile dare l’assenso o il diniego e modificare la decisione in ogni mo-mento poiché non esiste il silenzio assenso.Ogni momento può es-sere opportuno per de-

cidere di donare i propri organi. Perché noi possiamo non pensarci mai, ma chi è in attesa di un organo – ha concluso l’assessore At-tilio Martorano - ci pensa tutti i giorni”.

E’ la forma di altruismo più elevata, un gesto di estrema generosità che, per potersi diffondere, necessita di adeguate informazioni

Le malattie renali sono in costante aumento e cresceil numero di dializzati

PAG. 313.03.2013 N. 302

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Basilicata Mezzogiorno

Si svolgerà domani a Sant’Arcangelo, nella sala polifunzionale, la giornata di studio “Il nuovo regime dei controlli nelle Regioni e negli Enti Locali dopo la legge 213/2012” promos-sa dall’Ufficio Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo del Di-partimento Presidenza Giunta della Regione Ba-silicata.L’incontro formativo sul nuovo ruolo della Corte dei conti, sul sistema dei controlli interni, sulla re-golarità amministrativa e contabile è rivolto al per-sonale degli Enti locali e si occuperà di alcune tema-tiche di grande attualità ed interesse per l’azione amministrativa locale. I relatori Ernesto Gargano, consigliere della Corte dei Conti – sezione Giuri-sdizionale della Basilica-ta; Domenico Maglietta, esperto problematiche Enti Locali; Pasquale Mo-nea, esperto de “Il Sole 24 Ore” e dirigente dell’Uf-ficio Autonomie Locali e Decentramento Ammi-nistrativo della Regione Basilicata; Giuseppe Teti, magistrato della Corte dei Conti – sezione Control-lo della Basilicata, parle-ranno, in particolare, del nuovo ruolo della Corte dei Conti, degli ambiti di accertamento e delle misure sanzionatorie; dei

vincoli di finanza pubblica e la loro violazione, di vio-lazione del Patto, elusione del Patto, comportamenti che preludono al dissesto, accertamento della viola-zione del Patto di stabilità e le conseguenze pratiche,

la possibilità di sollevare la questione di legittimi-tà costituzionale avanti la Corte in sede di controllo; il “nuovo” sistema dei con-trolli interni e la predispo-sizione del regolamento, l’attività di controllo da

parte dei responsabili dei servizi e l’attività di coor-dinamento e vigilanza del responsabile del servizio finanziario; la regolarità amministrativa e contabi-le; i rapporti tra controllo e giurisdizione.

Enti locali, il nuovo regime dei controlliDomani a Sant’Arcangelo una giornata di studio promossa dall’Ufficio Autonomie Locali del Dipartimento Presidenza Giunta della Regione

Dal ConsiglioI lavori del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il Regolamento attuativo della legge regionale per la pro-mozione dei contratti di rete e dei contratti di sviluppo a valenza regionale. I contratti di sviluppo potranno essere proposti da im-prese di piccole, medie e grandi dimensioni o da con-sorzi di imprese. L’importo dei contratti di sviluppo dovrà essere non inferiore a quattro milioni di euro per l’industria e il turismo e a due milioni di euro per il com-mercio e l’artigianato. Il contributo concedibile, invece, a prescindere dalla forma di aiuto, non potrà superare i quattro milioni di euro per l’industria e il turismo e i due milioni di euro per il commercio e l’artigianato.La Giunta regionale, in relazione alle risorse disponibili e in coerenza con gli obiettivi stabiliti nei documenti pro-grammatici adottati dalla Regione, con proprie delibe-razioni approverà appositi avvisi con i quali individuerà, tra l’altro, la tipologia dei programmi di sviluppo da fi-nanziare, l’intensità e la forma del contributo, i criteri di valutazione per l’accesso al finanziamento. L’Aula ha votato anche il bilancio dell’Apt e l’esercizio provvisorio per Arbea, Arpab e Ardsu. Su richiesta di Mattia e Pici il presidente della Regione Vito De Filippo ha annunciato che riferirà appena possibile gli sviluppi della situazione politica.

Poste italianeRomaniello (Pd)

Con la mozione proposta dal capogruppo Sel contro l’operazione di Poste Italiane volta al ridimensionamen-to degli uffici postali in Basilicata e approvata all’una-nimità dal Consiglio si impegna la Giunta regionale ad intraprendere le azioni necessarie per riaprire un con-fronto con Poste Italiane per ottenere al più presto la sospensione del piano di chiusura e ‘razionalizzazione’ degli uffici postali; a mettere in atto un’azione di coordi-namento con Anci e forze parlamentari per rendere più razionale ed efficace l’azione di negoziazione con Poste Italiane; a valutare, in caso di mancato sbocco positivo azioni di tipo legale finalizzate a contrastare anche sul piano giuridico l’attuazione di un piano di ridimensio-namento di servizi di primaria importanza.

WelfareMattia (Pdl)

Secondo il rapporto dell’Istat e del Cnel, tra i 170 e i 175 mila lucani sono ‘a rischio povertà’ e tra i 130 e i 132 mila lucani ‘vivono in famiglie con grave deprivazione ma-teriale’. I dati che avvertono che la famiglia non riesce più a svolgere il ruolo di ammortizzatore sociale a difesa dei più deboli: minori, giovani e anziani. Credo che li-

mitarsi a discutere di riforma del Programma Copes e quindi della proroga di qualche mese decisa dalla Giun-ta regionale a favore di 2.200 cittadini sia fortemente riduttivo. Basti pensare che le persone che vivono nella nostra regione in situazioni di sovraffollamento abitati-vo, in abitazioni prive di alcuni servizi e con problemi strutturali, al 2011, è pari al 7,5%. Risposte alle esigenze di vita quotidiana delle nostre popolazioni sono perciò ancora più urgenti e necessarie.

Ospedale di MelfiNavazio (Gruppo misto)

Il 31 dicembre scorso si approva la rimodulazione orga-nizzativa dell’Uoc di Medicina Generale e della Uoc di Pneumologia del presidio ospedaliero di Melfi, facendo riferimento a futuri ‘redigendi’ atti aziendali. Ma il servi-zio viene rinviato. Il presidio ospedaliero invece di incre-mentare l’offerta di servizi si vede sopprimere la unità operativa di pneumologia mentre, altrettanto, non si fa in altri ospedali dove al momento non vengono ancora rispettati gli standard nazionali.Nel piano della salute c’era una parolina magica che veniva sussurrata: compossibilità. Una parola che apri-va nuovi scenari. Ci chiedevamo se ne saremmo stati all’altezza, al netto delle risorse finanziarie e dei legami clientelari. Invece no.

Avrà il compito di organizzare e coordinare le iniziative culturali che saranno messe in campo per ricordare il grande musicista

A Potenza, nello studio del notaio Antonio Di Lizia, è stato costituito il Comitato tecnico scientifico per l’Anno Gesualdiano. Compito dell’organismo: ide-are, organizzare e realizzare le manifestazioni per celebrare il madrigalista Gesualdo da Venosa, di cui quest’anno ricorre il quarto centenario della morte.Nato a Venosa nel 1566 e morto all’età di 47 anni nel 1613, Carlo Gesualdo da Venosa è stato uno dei principali innovatori del linguaggio musicale. Eccelse nella musica polifonica e fu compositore di madrigali e di musica sacra.Fra i suoi maestri di musica: Pomponio Nenna, Gio-vanni de Macque e Stefano Felis, ma dopo gli anni degli studi, il principe ebbe una vita tormentata se-gnata da un efferato omicidio perpetrato ai danni della moglie e cugina Maria d’Avalos, colta in flagran-za di adulterio nella camera da letto con il duca d’An-dria Fabrizio Carafa.Fu un delitto che fece notevolmente rumore all’epo-ca, in quanto il giovane Carlo era noto per essere una persona notoriamente tranquilla d’animo e dedita agli studi. La Basilicata lo ricorderà con una serie di iniziative nel corso del 2013. Si annuncia un anno ricco di ap-puntamenti con la musica, la letteratura, la storia e il cinema per ricordare il grande musicista, eccelso polifonista considerato il più famoso madrigalista del suo tempo.Il comitato tecnico scientifico si avvarrà delle indica-zioni stabilite dal comitato promotore per costruire un palinsesto di appuntamenti e manifestazioni di interesse nazionale ed internazionale.

la cattedrale di Venosa

Anno Gesualdianocostituito Comitato tecnico scientifico

PAG. 413.03.2013 N. 302

Si parlerà di tematiche di

grande attualità ed interesse per

l’azioneamministrativa

locale

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Basilicata Mezzogiorno13.03.2013 N. 302 PAG. 5

La nostra migliore energiaè il cervello dei nostri giovaniCrediamo nella cultura come investimento, nella formazione come strategia. Per questo sosteniamo programmi che vadanooltre la scuola e guardino alle imprese

Istruzione è crescita

Formazione

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Intesa col Ministero e sostegno all’Università:puntiamo sulla cultura e sulle capacità dei ricercatori lucani

Sperimentazione dell’Apprendistatoprofessionalizzante per incentivare l’inserimento dei nostri giovaninel mondo del lavoro

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 13.03.2013 PAG. 6

16 Mercoledì 13 marzo 2013

La corte d’assise di Potenza ha condannato Bruscella anche a due anni di isolamento diur no

Ergastolo per la strage di NataleIn tribunale l’applauso liberatorio dei familiari alla lettura della sentenza

I familiari della famiglia Menchise in tribunale, in attesa della sentenza

ESTRAZIONI

La vigilanza sul contratto di settore

C’È voluta più o meno un’ora perchèla la Corte d’assise di Potenza emettes-se la sentenza. È basta un’ora perchiudere con la condanna al massimodella pena il processo all’autore dellastrage di Natale a Genzano.

Ettore Bruscella è stato condanna-to all’ergastolo. L’uomo, di 78 anni, lasera della vigilia di Natale del 2011 haucciso a Genzano di Lucania un’inte -ra famiglia. Ha sparato diversi colpidi fucile, in strada, lasciando a terrasenza vita Antonietta Di Palma (55anni), e due dei suoi figli, Maria Dona-ta e Matteo Menchise, di 31 e 27 anni.

Il triplice delitto è avvenuto per con-trasti di vicinato, cominciati anni pri-ma: Bruscella lamentava la presenzainsistente dei fumi che fuoriuscivanodal locale della famiglia Menchise,che lì aveva una lavanderia. Bruscellauccise Di Palma nella lavanderia; idue figli furono raggiunti dai colpifuori dal locale, mentre cercavanoscampo. Il marito di Di Palma, Leo-nardo Menchise, rimase ferito a unagamba.

Il lutto a Genzano non è mai termi-nato: troppo dolorosa e cruenta la vi-cenda per pensare di poter abbassarel’attenzione. L’intero paese si è sentitocoinvolto e colpito, immerso a lungonel dolore. Come accadeva fin dall’av -vio del processo, anche per l’udienzadi ieri familiari e amici della famigliaMenchise si sono recati in tribunale,per assistere in questo caso alla lettu-ra della sentenza, stringendo tra lemani le foto delle vittime.

Non c’era però Bruscella, assenteda alcune udienze per motivi di salu-te. Alla lettura della condanna, in tri-bunale si è sentito un forte applausoliberatorio. Oltre alla condannaall’ergastolo, la Corte ha deciso perl’imputato l’isolamento diurno perdue anni, riconoscendo come aggra-vanti i motivi banali e la premedita-zione.

Fenice diserta la conferenzaIn arrivo sanzioni per i ritardi

24 orein Basilicata

CGIl, Cisl e Uil hanno inviato una notacongiunta a proposito del tavolo sullaTrasparenza sottoscritto tra parti so-ciali, Regione ed Eni. Le sigle hannosollecitato il rispetto delle scadenzepreviste, in particolare su formazione,saluteeambiente oltrecheladefinizio-

ne di procedure condivise a tutela dei li-velli occupazionali. «Sarà nostra curavigilare affinché gli impegni presi daidiversi soggetti siano rispettati, non-ché vigilareperché letutele occupazio-nali eper la salute sianorispettate finoin fondo».

FENICE ha disertato ancorauna volta la Conferenza diServizi dedicata al termodi-struttore di Melfi. E’ stato ilComune federiciano a comu-nicarlo, annunciando che èin arrivo una nuova diffidaper l’azienda «a fronte degliinadempimenti e dei conti-nui ritardi». Toccherà al Co-mune presentare entro 60giorni unnuovo progettoal-la Regione per sondarel’eventuale inquinamentooltre il confine di proprietàdi Fenice. «Pur in assenza diFenice - fanno sapere dalMunicipio - non mancano

però gli impegni ai qualil’azienda dovrà ottempera-re. Entro 20 giorni la Confe-renza di servizi attende laconsegna dell’ipotesi tecni-ca redatta da Fenice che «di-mostri concretamente l’av -vio delle azioni di messa in si-curezza e l’introduzione deifluidi traccianti per la valu-tazione dell’integritàdell’impianto». Per il sinda-co Valvano «le motivazionidi Fenice per rinviare i lavoridella conferenza, sino alledeterminazioni del giudiceamministrativo, appaionoprive di fondamento».

La riunione della conferenza di servizi sul termovalorizzatoreFenice, ieri, a Melfi

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 13.03.2013 PAG. 7

Mercoledì 13 marzo 2013IV I

ENTI LOCALI L’ALLARME LANCIATO DA VITO SANTARSIERO (ANCI)

Tagli ai trasferimenti statalie mancati resoconti Imu«I Comuni sono allo stremo»

l «I Comuni sono allo stre-mo, soprattutto al Sud». Lo hadetto Vito Santarsiero (Pd),sindaco di Potenza e delegatoAnci per il Mezzogiorno, evi-denziando che «non c'è liqui-dità per fronteggiare paga-menti di vario genere e giàmolti Comuni hanno avutoproblemi per pagare gli stessistipendi».

Santarsiero ha evidenziatoche «il caos normativo, i gra-vissimi ritardi nei trasferi-menti, i mancati resoconti erimborsi Imu, le incertezzedella Tares, l’a n nu l l a m e n t odel Fsr (Fondo sperimentaledi riequilibrio), la crisi ge-nerale che non consente atantissime famiglie di pagarei tributi, non solo non con-sentono di definire il rendi-conto 2012 e preparare il bi-lancio preventivo 2013, marendono assolutamente inso-stenibile la situazione dellacassa».

Secondo il dirigente

dell’Anci, «l'economia dei ter-ritori ne risente in manieradrammatica e siamo in unaterribile spirale negativa. Siimpongono norme urgentis-sime, due su tutte: sbloccare ilPatto di stabilità, se neces-sario riconosciamo e trattia-mo il debito in Ue ma sbloc-chiamo subito undici miliarigià impegnati e fermi presso iComuni. È la strada più ra-gionevole, in estrema ratio,ma inevitabilmente, i Comunisaranno costretti allo sfora-mento; aumentare almenoper un anno l'anticipazione diTesoreria per i Comuni da3/12 a 6/12, una misura checonsente di avere cassa e fron-teggiare l’emergenza paga-menti correnti con oneri fi-nanziari comunque tutti a ca-rico dei Comuni». In meritoSantarsiero ha annunciatouna richiesta dell’Anci al Mi-nistero dell’Economia per unimmediato intervento norma-t ivo.

La letteraTroppi episodi in città

Le forze dell’ordinedicano cosa sta accadendo

La percezione dei potentini è con-densata in una lettera che ci è giunta inredazione. È firmata da Rocco Casella:«Spesso - scrive - si sente dire da partedi amici e conoscenti che si ripetonofurti in appartamenti anche in pienogiorno in varie zone della città sia neirioni che nelle case di campagna. Sinota anche che cominciano a compari-re davanti a vari palazzi telecamere eindicazioni del tipo «Zona videoregi-strata» o indicazioni simili, oppure sivedono impianti di allarme davanti abalconi o finestre.Sui giornali, di tanto in tanto, viene da-ta notizia di furti in appartamenti, ciòche non è chiaro, a questo punto, e sebisogna realmente preoccuparsi o co-me dice qualche benpensante le vociche si diffondono hanno la fonte tra gliinstallatori di impianti di antifurto o diporte blindate per riuscire ad avere piùclienti per i loro prodotti. Ma bando ai«si dice» e veniamo ai fatti. Sarebbeaugurabile - scrive Casella - che le forzedell’ordine facessero sapere ufficial-mente qual è il fenomeno realmentepresente in città, cioè il numero delledenunce ricevute per furto o tentatifurti in appartamenti e se possibile, sa-pere, quanti malviventi sono stati trattiin arresto e poi quali consigli si sento-no di dare ai cittadini che certo nonhanno piacere a vedersi devastata lacasa oltre che derubata dei propri ave-ri. Insomma un po’ di chiarezza e di in-formazioni ufficiali - conclude il nostrolettore - sarebbero bene accette ai cit-tadini».

REGIONE I RISULTATI CONSEGUITI NEL 2012 DALLA SOCIETÀ ENERGETICA LUCANA

Energia a costi competitiviSel: risparmi per un milione

SOCIETÀIl presidentedella Sel,IgnazioPe t r o n e

.

l Un risparmio di un milione di europer le aziende e gli enti pubblici lucani. Èil risultato dell’attività svolta dalla So-cietà Energetica Lucana (Sel) nel 2012.Attraverso procedure ad evidenza pub-blica, Sel mette a gara importanti quan-tità di energia elettrica e gas, riuscendoad ottenere sul mercato libero dell’ener -gia migliori condizioni economiche ri-spetto a quelle che potrebbero ottenere lesingole amministrazio-ni. Tali condizioni ri-sultano più vantaggioserispetto a quelle chepratica a livello nazio-nale la Consip, la socie-tà a totale partecipazio-ne pubblica (Mef) pre-posta agli acquisti ag-gregati a favore dellepubbliche amministrazioni, con prezziche rappresentano il parametro econo-mico massimo per gli acquisti di tutti glienti pubblici a livello nazionale, regio-nale e locale. Nelle procedure indette dal-la Sel, infatti, il prezzo Consip vigenteviene posto a base d’asta e la gara vieneaggiudicata all’operatore che offre ilmaggiore ribasso. A differenza della Con-

sip, inoltre, la Società Energetica Lucanagarantisce un servizio di assistenza econsulenza tecnica gratuito che consentealle amministrazioni di transitare rapi-damente da vecchi e onerosi contratti difornitura alle tariffe Sel, anche indivi-duando eventuali sprechi di energia e/odi denaro. In tal modo, aziende ed entipubblici lucani, senza doversi gravare deicosti e dei tempi di una gara ad evidenza

pubblica e senza dover-si perdere nella com-plessa analisi dei propricontratti di fornitura,beneficiano di condizio-ni economiche vantag-giose e, al tempo stesso,adempiono agli obbli-ghi di legge imposti dal-la spending review.

Per il presidente della Sel, Ignazio Pe-trone, «il supporto dedicato agli enti perl’acquisto aggregato di energia nel ter-ritorio della Basilicata ha ottenuto ri-sultati ambizioni che permettono non so-lo di rispettare le disposizioni normativema di liberare, in questo particolare pe-riodo di contrazione economica, risorseutili che gli enti possono investire in altre

azioni a vantaggio della comunità». Pertale motivo, il presidente invita tutte leamministrazioni lucane ad aderire alleconvenzioni Società Energetica Lucanaanche al fine di costruire un database suiconsumi energetici pubblici che rappre-senti una preziosa fonte di informazioneper azioni mirate di efficientamentoenergetico e, quindi, per conseguire sem-pre maggiori risparmi non solo econo-mici ma anche energetici.

Rispetto al milione di euro di rispar-mio nel 2012, Sel conta di conseguire que-st’anno migliori performance grazie allecontinue richieste di adesione: l’annoscorso solo 14 su circa 150 aziende ed entipubblici lucani hanno aderito ai beneficiprodotti da Sel.

ADESIONIFioccano nuove

richieste da parte diaziende ed enti locali

CRIMINALITÀTOPI D’APPARTAMENTO IN AZIONE

HANNO AGITO DI MATTINAIl blitz dei ladri sarebbe avvenuto tra le11.30 e le 12.30. Nella fuga i malviventihanno lasciato gli attrezzi per lo scasso

GIUSTIZIA FAI DA TEUno degli inquilini racconta di averindividuato un ladro grazie al localizzatore delsuo iPhone. Ma i carabinieri smentiscono

FURTIA sinistra ilpalazzo di viaTorraca dove,al quartopiano, hannoagito i ladrivisitando treappartamenti.In alto i segnidel loropassaggio inuna delleabitazioni.Analogo furtoè avvenuto invia Ancona,sempre aPo t e n z a[foto di TonyVe c e ]

.

Rubano nel palazzovicino alla QuesturaTre appartamenti al quarto piano presi di mira dai ladri

MASSIMO BRANCATI

l A due passi c’è la sede della Questuradi Potenza. Ma ormai non si spaventanopiù di nulla: hanno controllato i mo-vimenti degli inquilini del palazzo di viaTorraca e poi, in pieno giorno, tra le 11.30e le 12.30, hanno agito, ripulendo in uncolpo solo tre appartamenti al quartopiano dell’edificio. È accaduto lunedìmattina, un inizio di settimana «nero»per chi abita in città, visto che i topid’appartamento si sono catapultati anchein un alloggio di via Ancona.

Piero Calò, uno degli inquilini di viaTorraca, racconta che a scoprire l’ac -caduto è stata la moglie intorno alle 12.30:«Evidentemente - dice - i ladri hannostudiato le nostre mosse entrando inazione quando al quarto piano non c’eranessuno. In casa mia - aggiunge Calò -hanno lasciato gli attrezzi per lo scassoperché penso che qualcuno li abbia av-vertiti dell’arrivo di un residente. Sonoriusciti a portare via poche cose, ma nonè solo il furto in sé che mi disturba.Quando un estraneo viola la tua privacy,entra in casa mettendo a soqquadro tutto,toccando le tue cose, ti porti dentro unaferita difficilmente rimarginabile».

Uno dei vicini di casa, anch’egli «vi-sitato» dai topi d’appartamento, non si èfermato a rimuginare su quanto accadutoe grazie alla tecnologia si sarebbe fattogiustizia da solo.

Tra gli oggetti rubati c’era anche il suoIphone in cui, per sfortuna dei ladri, eraattivato il localizzatore, un’ap p l i c a z i o n eche consente di individuare in quale zonasi trova lo smartphone. Il possessore deltelefonino, in quel momento, si trovavaalla stazione di Potenza centrale e lì èstato raggiunto dal fratello dell’inquilinoche lo avrebbe picchiato dopo essersi fattoridare l’Iphone. È un episodio, per laverità, che non risulta ai carabinieri in

base alle denunce sui furti.Ad ogni modo, i casi di via Torraca e

via Ancona riaccendono i riflettori sultema dei furti negli appartamenti in città.Le forze dell’ordine tendono a minimiz-zare, a parlare di fenomeno fisiologicoforse anche per non allarmare la po-polazione. Ma anche i dati statistici cidicono che la situazione non è poi cosìtranquilla: in tre anni, sull’intero ter-ritorio lucano, i furti negli appartamentisono aumentati del 37,33%. E anche sePotenza e Matera, a fronte delle situazionidi altre aree d’Italia, continuano a essereconsiderate centri «meno a rischio», l’al -larme cresce. In molti pensano che dietroquesti episodi ci siano zingari in tra-sferta, ma c’è anche chi ritiene che latempistica dei furti (avvenuti non appenagli inquilini si assentano) possa ricon-durre a persone che conoscono bene le

abitudini dei residenti e che, quindi,potrebbero vivere proprio a Potenza. Ma-gari a due passi dall’abitazione presa dimira.

Cambia il «modus operandi» dei topid’appartamento. Qualche anno fa entra-vano dalle finestre lasciate aperte dopoessersi arrampicati su tubi del gas e sullegrondaie. Oggi, invece, entrano negli al-loggi senza lasciare segni di effrazionenonostante la presenza di porte blindate.Come arginare questa offensiva? Grandeattenzione, prudenza ma anche colla-borazione con le forze dell’ordine, quellache è mancata ieri mattina quando ipoliziotti sono intervenuti in uno stabiledi via Mazzini proprio mentre era incorso un furto. Gli agenti hanno bussatoper farsi aprire il portone, ma nessuno haaperto e nel frattempo i ladri sono fuggitida un’uscita secondaria.

POTENZA CITTÀ

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 13.03.2013 PAG. 8

Mercoledì 13 marzo 2013 I IX

CONFERENZA DI SERVIZI SULLA BONIFICA

M O N E TA Le banconote sequestrate

In viaggio sull’autostradacon 36mila euro falsiIntercettato dalla Guardia di Finanza. Un catanese denunciato

POTENZA PETROLIO�Contratto di settoreintesa su lavoroformazionesicurezza e salute

l Tavolo sulla trasparenza traRegione, sindacati ed Eni. Nell’ul -tima riunione Cgil, Cisl e Uil Ba-silicata hanno sollecitato il ri-spetto delle scadenze previste suformazione, salute ed ambiente ela tutela dei livelli occupazionali.

Per quanto riguarda l'asse 2(trasferimento conoscenze spe-cialistiche tramite apposito disci-plinare, con piani formativi adhoc) sarà costituito un gruppo dilavoro composto da un esperto delcentro di formazione dell'Eni, daun dirigente della Formazionedella Regione, da 2 rappresentan-ti delle associazioni datoriali esindacali per definire 2 specificipiani formativi, per chi già lavoranel settore e per giovani e disoc-c u p at i .

Per la tutela della salute e dellasicurezza entro il mese di Aprileverrà istituito il presidio sanita-rio e per la gestione delle emer-genze (118) nell'area industrialedi Viggiano, nonché entro maggioil presidio dei vigili del fuoco. Siipotizza anche la costituzionepresso l'ospedale di Villa d'Agri diuna specifica unità operativa diprimo intervento specialisticoanti tossicologico.

Per quanto riguarda infine lavalorizzazione e salvaguardiadelle risorse umane si è posto iltema di una procedura condivisadi visibilità preventiva della sca-denza degli appalti e di informa-zione tempestiva, da parte dell'E-ni, dell'indizione di nuove gareoltre che di «governo» di questaprima fase di applicazione delprotocollo in relazione a gare in-dette prima della sottoscrizionedel contratto di settore ma asse-gnate dopo. «Come Cgil, Cisl e Uil– concludono i sindacati lucani –sarà nostra cura vigilare affinchégli impegni presi dai diversi sog-getti siano rispettati, nonché – ov -viamente – vigilare perché le tu-tele occupazionali e per la salutepreviste dal protocollo siano ri-spettate fino in fondo».

l MELFI. Alla Conferenza di servizi sull’inceneritore di San Nicoladi Melfi la società che gestisce Fenice non si è presentata. E dal verticeistituzionale parte una nuova diffida «a fronte degli inadempimenti edei continui ritardi». Toccherà al Comune di Melfi presentare entro 60giorni un nuovo progetto alla Regione per sondare l’eventuale in-quinamento oltre il confine di proprietà di Fenice. Pur in assenza diFenice, non mancano però gli impegni ai quali l’azienda dovrà ot-t e m p e r a re.

Entro 20 giorni la Conferenza di servizi attende la consegna dell’ipo -tesi tecnica redatta da Fenice che «dimostri concretamente l’av v i odelle azioni di messa in sicurezza e l’introduzione dei fluidi tracciantiper la valutazione dell’integrità dell’impianto». Presenti alla Con-ferenza la Regione Basilicata, la Provincia, il Direttore dell’Ar pab,Raffaele Vita, l’Asp ed il Comune di Melfi.

Per il sindaco melfitano, Livio Valvano «le motivazioni addotte daFenice per rinviare i lavori della Conferenza, sino alle determinazionidel giudice amministrativo, appaiono totalmente prive di fondamen-to. In realtà costituiscono oggetto della Conferenza le azioni di Mise el’introduzione di fluidi traccianti che sono estranei al progetto dibonifica bocciato e oggetto dell’impugnazione proposta da Fenicedinanzi al Tar di Basilicata. Per l’azienda la materia è sub iudice –continua Valvano - ed in attesa di una pronuncia da parte del Tar.Fenice si arrocca sull’idea di doversi occupare solo del perimetrocatastale della sua proprietà e ritiene che 4 anni fa l’azienda sia stataautorizzata dalla Conferenza dei Servizi di allora. Non è una posizioneaccettabile perché è Fenice il soggetto responsabile dell’inquina -mento e quindi ha l’obbligo di indagare anche oltre il confine ca-tastale».

LAGONEGRO UN NUOVO SEQUESTRO DI SOLDI TAROCCATI. I MILITARI INVITANO I CITTADINI A PRESTARE ATTENZIONE ALLE BANCONOTE�

Giornata della salute del renePreviste visite gratuite negli ospedali lucani. Porte aperte ai centri dialisi

l «Stanno bene i tuoi reni?In Italia, una persona su diecisoffre di disturbi ai reni. Con-trolla se sei a rischio»: è loslogan della Giornata Mondia-le del Rene che si tiene domanied alla quale l’Azienda Sani-taria di Potenza aderisce con iCentri di Nefrologia e Dialisi diLauria e Chiaromonte. LaGiornata Mondiale del Rene èuna iniziativa della Fondazio-ne Italiana del Rene Onlus af-filiata alla International Fede-ration of National KidneyFoundations. Tale iniziativanasce per la prevenzione dellenefropatie attraverso la qualesi vuole anche sensibilizzaresul trapianto di organi. Doma-ni dalle 8 alle 14 gli operatorisanitari del Centro di Nefro-logia e Dialisi di Lauria ef-fettueranno, con accesso gra-tuito, Causelingnefrologico, in-formazioni sulla donazione esulle procedure ad essaconnes-se, misurazione della pressionearteriosa, del peso corporeo edeivalori della creatininemiaprevio prelievo ematico. Comeogni anno atutti gli intervenutisarà successivamente conse-gnata una relazionesulla stimadella funzione renale e sul con-trollo della pressione arteriosa,conconsigli su come affrontareeventuali problemi riscontrati.Analoghe prestazioni sanitariesaranno erogate presso l’am -bulatorio di Latronico la mat-

tina del 16 marzo e presso ilCentro di Dialisi e Nefrologiadell’ospedale di Maratea nellamattinata di lunedì 18 marzo.

Alla giornata mondiale delrene aderisce anche l’ospedaleSan Carlo di Potenza. Visitanefrologica, valutazione pres-sione arteriosa ed esame urinegratuitamente presso gli am-bulatori del settore Emodialisisiti al piano terra del Padi-glione I1 dalle 8 alle 18 con la

partecipazione di Medici Spe-cialisti Nefrologi e Infermieri.Diverse, infine, le iniziativepreviste dalla Croce Rossa sulterritorio lucano: sono diversee coinvolgono le città di Po-tenza, Rionero, Melfi e Lavello.In quest’ultima cittadina inpiazza Sacro Cuore la mattinadi domani dalle 9.30 alle 13 laprevenzione scende in piazzacon il camper della Croce Rossaaperto a tutti i cittadini.

CHIAROMONTE A L L’INIZIATIVA DI DOMANI ADERISCE ANCHE IL SAN CARLO DEL CAPOLUOGO LUCANO�

E V E N TO Il manifesto

MELFI FIRMATO IERI L’ACCORDO. SODDISFATTA LA FILCAMS CGIL�Mensa aziendale alla Fiat-Satareintegrati i tre lavoratori licenziati

l MELFI. Firmato ieri mattina, nelDipartimento Attività produttive dellaRegione, l’accordo che sancisce il ritirodel licenziamento per tre lavoratori del-la mensa della Fiat-Sata di Melfi. I treerano stati licenziati il 31 gennaio scor-so dal gruppo Compass. SoddisfattoVincenzo Lorusso, segretario generaledella Filcams Cgil Potenza: «Un risul-tato importante - dice -. Stiamo lavo-rando affinché anche il quarto lavo-ratore, direttore delle mense degli ospe-dali di Melfi, Pescopagano e Venosa,possa tornare a lavoro, ed è proprio perraggiungere questo obiettivo che ab-biamo chiesto un incontro urgentepresso l’assessorato alle Attività Pro-

duttive». La vicenda di Melfi, lo ricor-diamo, s’inserisce nel solco della ver-tenza nazionale che riguarda 824 licen-ziamenti che vuole operare la CompassGroup, finanziaria che ha acquisito im-prese che si occupavano di ristorazioneaziendale. Come nella zona industrialedi S. Nicola dove, appunto, ha rilevatola Onama che, fin dal 1991, ha curato lamensa della Fiat-Sata.

Qui, in particolare, sono 32 i lavo-ratori impegnati, tutti assieme, nelladifesa del posto di lavoro dei colleghi. Ilproblema nasce dai pochi giorni di la-voro mensile che svolgono i metalmec-canici della casa automobilistica tori-n e s e.

Una nuova diffidaper i ritardi di Fenice

POTENZA E PROVINCIA

Borse di studio intitolate a Pietro Grazianodomani la consegna all’Unibas di Macchia Romana

SANFELE IL RICORDO DEL MEDICO SCOMPARSO IN UN PROGETTO FORMATIVO�

FEDERICA D’AMBROSIO

l P OT E N Z A . Domani, alle 11, la saladella nuova residenza Universitaria diMacchia Romana, a Potenza, ospiterà lacerimonia di consegna delle prime dueborse di studio «Pietro Graziano – Me -dico Condotto» per l’anno accademico2012 – 2013. Si corona così il progetto natola scorsa estate per sostenere e incen-tivare il prosieguo degli studi univer-sitari dei giovani meritevoli e bisognosiresidenti nel comune di San Fele. Lacommissione esaminatrice dopo aver at-tentamente verificato la sussistenza deirequisiti, ha deciso di conferire il ri-conoscimento a due studentesse, risul-

tate prime in graduatoria ai sensi delBando di assegnazione, cui andranno1500 euro ciascuna. A consegnare il con-tributo, sarà personalmente la profes-soressa Agnese Graziano, residente daoltre un decennio negli Usa, finanziatricedell’iniziativa nata per ricordare e per-petuare l’attenzione prestata in vita dalproprio amato genitore al suo paese e allacultura come mezzo di riscatto sociale edi qualificazione etica dell’intera comu-nità. «Quanti lo conobbero ricordano lasua esemplare opera professionale alfianco degli ammalati e il suo amoretenace per gli studi letterari, storici emusicali che coltivò fino agli ultimigiorni di vita».

PINO PERCIANTE

l L AG O N E G R O. Soldi, tantisoldi. Tanto che per contarli amano i finanzieri hanno im-piegato un intero pomeriggio.Tutti falsi, nonostante fosseroabilmente riprodotti ma con di-fetti che ad un occhio espertonon sono sfuggiti, come lastampa calcografica (i caratte-ri a rilievo) risultata chiara-mente irregolare. Totale 36mi-la 220 euro in pezzi da 100, 50 e20 che i militari hanno seque-strato ad un catanese di 28 an-ni, il quale stava percorrendo iltratto lucano della A3 Salerno –Reggio Calabria alla guida diuna Peugeot 206. I militari lohanno fermato per un controlloall’altezza del km 131, direzionesud (territorio di Nemoli). L’uo -mo, davanti agli agenti del nu-cleo mobile della Compagnia diLauria, ha mostrato segni dinervosismo. Per questo la pat-tuglia ha proceduto ad una per-quisizione dell’auto. Sollevatoil sedile posteriore è spuntato ilmalloppone: 298 banconote da100 euro, 50 da 50 euro e 196 da20 euro, per un totale di 36. 220euro. Tutti falsi, riconoscibilial tatto nonostante i pezzi, siaquelli da 100 che quelli da 50 eda 20, fossero molto simili aglioriginali. L’uomo è stato de-nunciato alla Procura della Re-pubblica di Lagonegro. Dovrà

rispondere del reato di spaccioe introduzione nello Stato dimonete false. L’operazione con-dotta dai finanzieri di Lauria èscattata su precise direttive delComando provinciale dellefiamme Gialle, nell’ambito diuno specifico servizio contro leviolazioni in materia di valutae titoli nazionali ed esteri. Gliinvestigatori ora attendono gliaccertamenti della Banca d’Ita -lia per cercare di risalire allaprovenienza delle banconotefasulle e quindi alle stamperieillegali. E intanto invitano lapopolazione a stare attenta. Uninvito rivolto in particolare allepersone anziane. Anche perchénon è il primo sequestro di ban-conote false nell’area sud dellaBasilicata. Un mese fa i finan-zieri di Lauria sequestrarono16mila euro di banconote ta-roccate (800 pezzi da 20 euro).Nell’occasione i militari de-nunciarono un ventisettenne eun venticinquenne di Messina,anche loro «pizzicati» sull’au -tostrada. I due giustificarono ilgesto con la crisi economica ela mancanza di lavoro. La stes-sa giustificazione presentatadal 28 catanese denunciato ieri.In entrambi i casi, il denarocontraffatto potrebbe arrivareda una stamperie campana enon è da escludere l’eve n t u a l i t àche gli euro falsi venisserosmerciati da queste parti.

POTENZA L AVORO�Ammortizzatoriin «deroga»firmato l’accordoRegione-sindacati

l Sottoscritto l’accordo trasindacati e Regione sugli am-mortizzatori in deroga. Geno-vesi, Falotico e Vaccaro, Segre-tari Generali di Cgil, Cisl e UilBasilicata sottolineano chenell’accordo «in particolare so-no state garantite proroghe eprime concessioni fino al 30Aprile per cui invitiamo, già neiprossimi giorni, i beneficiari afare le comunicazioni presso lestrutture competenti (e per tut-ti, ma soprattutto per coloro acui sono state sanate le condi-zioni del 2012) a rivolgersi alsindacato per l'invio delle do-mande all'Inps. Positivamentela Regione ha accolto i puntiposti dal sindacato per le realtàpiù delicate, come gli over 55 ogli apprendisti, anche se rima-ne il tema del blocco imposto dalMinistero sugli ultimi mesi del2012 (il Ministro Fornero ha au-torizzato il pagamento esclusi-vamente di massimo 2 mensi-lità a chiusura dell'anno passa-to). Aver comunque riconosciu-to il diritto per l'intero 2012 oltreche la proroga fino ad Aprile2013 è comunque un passo avan-ti, e l'impegno del Sindacato alivello locale e nazionale è chetutti si possano vedere intera-mente riconosciuti i mesi pas-sati, oltre che garantire le ri-sorse necessarie per giungereserenamente a dicembre 2013».

Il sindacato, però, vuole fareun ulteriore passo avanti. «Il te-ma - dicono Cgil, Cisl e Uil - èquello di creare reali possibilitàdi lavoro per le centinaia e cen-tinaia di beneficiari di ammor-tizzatori sociali, utilizzando tut-ti gli strumenti e le risorse di-sponibili, anche tramite inter-vento diretto del pubblico. Inquesto momento l'emergenza sichiama lavoro ed inclusione edin situazioni eccezionali tuttidevono avere il coraggio di ri-correre anche a strumenti e so-luzioni straordinarie».

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 13.03.2013 PAG. 9

Mercoledì 13 marzo 2013 17BR

EVI

DOMENICA 17 MARZO

Chiusura A3 fra Padula e LagonegroNUOVA chiusura della A3 Salerno-Reggio Calabria: do-menica 17 marzo sarà chiuso al traffico il tratto Padula-LagonegroNord, indirezione sud.La limitazionesarà invigore dalle ore 8 alle ore 20, per i lavori di spostamento,in una sede diversa e definitiva, di un cavo in fibra ottica.

ADICONSUM

Una truffa scoperta e risoltaIL collegio dell’Arbitro Bancario e Finanziario di Napo-li ha accolto il ricorso presentato dall’Adiconsum Cisldi Basilicata, trasmesso in nome e per conto di una pro-pria associata che si è vista addebitare, pe runa truffa,sulla sua carta prepagata l’importo di 768 euro.

ANNIVERSARIO GESUALDIANO

Costituito comitato scientificoA POTENZA è stato costituito il comitato tecnico scienti-fico per l’Anno Gesualdiano. Compito dell’organismoquellodi ideare, organizzare e realizzare lemanifestazio-nipercelebrare ilmadrigalista GesualdodaVenosa.Neèpresidente Franco Mollica.

24 Ore in Basilicata

La tabella con alcuni dati forniti dal Censis

La Basilicata desolante fotografata dall’ultimo censimento: cala la popolazione, i giovani fuggono

Questa è una regione per vecchiUnica boccata di ossigeno è costituita dai cittadini stranieri in aumento

di FRANCESCO CALIA

DATI inesorabili quelli dell’ultimocensimento per la Basilicata.

I lucani diminuiscono sempre dipiù, in trend negativo ormai dal1961, mentre la popolazione resi-dente invecchia. I giovani spopola-no la regione andando a studiarelontano dacasa oallontanandosi incercadi lavoro,viceversa laregioneaccoglie sempre più stranieri. Inestrema sintesi è un quadro preoc-cupante quello che è emerso dalla ri-levazione dell’Istat nel 2011 e le atte-se non sono migliori. La Basilicataalla data dell’ultimo Censimento ge-nerale della popolazione e delle abi-tazioni, il quindicesimo dal 1891 adoggi,conta pocopiùdi578 milaabi-tanti, conun decremento del3,3 percento (4 per cento in provincia di Po-tenza, 2 per Matera), un dato che toc-

ca quasi tutti i comu-ni della regione, so-prattutto quelli dipiccola e media di-mensione demogra-fica. Confermata, inlinea con i dati nazio-nali, la maggiorepresenza dellapopo-lazione del gentilsesso rispetto a quel-la maschile, anchese la Basilicata risul-

ta, con 95,8 uomini ogni 100 donne,la seconda regione per tasso di ma-scolinità dopo il Trentino Alto Adi-ge. Anche rispetto all’età media, lapopolazione lucana è in linea conquella delle altreregioni, intorno ai43 anni. La provincia di Potenza, pe-rò, risulta leggermente più anzianarispetto aquella delmaterano, conisuoi 43,5 anni di media, mentre suMatera si toccano i 42,7 anni. Un da-toconfermato anchedallapresenzadi ultracentenari. A Potenza città adottobre 2011erano in18, mentre inprovincia 91; di contro a Matera 8

personea frontedei 46totali inpro-vincia. Un numero triplicato e giun-to a 137 (rispetto ai 43 del 2001). Lamaggioresofferenza, rispettoatut-tiquestidati, siregistraneicomunipiù piccoli della Basilicata come SanPaoloAlbanese,Calvera eSanMau-ro Forte, i più piccoli comuni su basedemografica del territorio. Nessundato contrastante rispetto alla si-tuazione nazionale. Aumenta, in-fatti, la popolazione straniera, pra-ticamente più che triplicata negliultimidieci anni, da pocooltre i tre-milasinoalle quasi tredicimilauni-tà odierne. «La riduzione della popo-lazioneèun trend inarrestabile, so-prattutto neicomuni piùpiccoli -haspiegatoRaffaele Malizia,direttoredell’Istat nella conferenza stampatenutasi nella sala Giunta del comu-ne di Matera - L’emigrazione è fortesoprattutto nelle areepiù piccole edi tassi di natalità spesso non copro-no quelli di mortalità. Gli abitantistranieri, in tutto ciò, rappresenta-no quasi una boccata d’ossigeno».

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L’età mediaa Potenzaè di oltre43 anni

Dalla giunta regionale un sostegno economico al piano di risanamento

Un milione al Consorzio Asi di PotenzaSU proposta dell’assessore alleAttività produttive, Marcello Pit-tella, la Giunta regionale ha con-cessoal Consorzioper losviluppoindustriale della Provincia di Po-tenza un contributo di un milionedi euro per il Piano di Risanamen-to, per l’anno 2013, della struttu-ra stessa. La concessione del con-tributo è finalizzata a garantire invia prioritaria i pagamenti desti-nati al regolare funzionamentodegli impianti e all’erogazionedei servizi destinati alle imprese

insediate nelle aree di competen-za.

«Dopo la pubblicazione delloStatuto del Consorzio per lo svi-luppo industriale di Potenza, av-venuta lo scorso anno – commen -ta l’assessore - èpartita unastret-ta collaborazione tra Regione eConsorzio al fine di garantire lacontinuità dei servizi e rapportipiù snelli per il mondo imprendi-toriale. L’obiettivo del pareggio dibilancio per il Consorzio per losviluppo industriale di Potenza è

un fatto fondamentale – osservaPittella –per garantire la piena at-tuazione degli indirizzi di politicaindustriale fissati dalla Regione efavorire il rilancio del sistemaproduttivo locale». L’impegno èrivolto a tutela di tutti i lavoratoriimpegnati nelle attività gestitedal consorzio. «Non abbiamo dub-bi sul fatto che la somma trasferi-ta possa essere coerentementeutilizzata per conseguire gliobiettivi di risanamento fissatinel Piano stesso».

L’HANNO chiamata “operazione Mi-mosa”: l’Agenzia delle entrate e laSiae hanno fatto molti controlli nei lo-cali notturni in occasione della festadell’8 marzo. I controlli hanno fattoemergere incassi con punte elevate dimaggiori ricavi rispetto a quelli dellastessa giornata del2012 e irregolari-tà in materia di diritti di autore e di im-posta sugli intrattenimenti. «L’ope -razione costituisce un ulteriore pas-saggio nel consolidamento della reteistituzionale con gli altri enti impe-gnati contro l’evasione fiscale».

Operazione “Mimosa”8 marzo, controlli fiscali

nei locali in festa

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 13.03.2013 PAG. 10

Mercoledì 13 marzo 2013VIII I

Ambientalisti controla «via ferrata»Riproposta una vecchia contesa

l Quattro organizzazioni am-bientaliste sono tornate all’at -tacco di un altro progetto la cuirealizzazione è in attesa da al-cuni anni. Si tratta della cosid-detta «strada ferrata» lungo lepareti delle Dolomiti Lucane.Un progetto che ha dovuto ac-cettare di sottoporsi all’esamedi compatibilità, in particolarmodo riferito alla possibilità dicoesistere con gli equilibri dicui la natura ha bisogno.

Protagoniste dell’i n i z i at ivasono la Lipu (lega italiana pro-tezione uccelli), Altura (Asso-ciazione per la tutela dei rapacie dei loro ambienti), Lanius (Ri-cerca e divulgazione naturali-stica in Basilicata), Ciso (centroitaliano studi ornitologici).

Un documento è stato inviato,nelle scorse settimane, alla Re-gione, al Ministero dell’Am -biente e allo stesso Ente Parco.Con esso si chiede in particolarel’acquisizione degli atti dopoaver saputo del «giudizio favo-revole di compatibilità ambien-

tale comprensivo del parere divalutazione di incidenza e rila-scio dell’autorizzazione paesag-gistica relativamente al “pro -getto per la costruzione dellaVia ferrata Dolomiti Lucane”».Progetto che comporta la rea-lizzazione di «opere accessorie econnesse» in agro dei comuni diCastelmezzano e Pietrapertosa.

Nel richiede alla Regione no-tizie e l’accesso a informazionidi carattere ambientali relativealla materia, Lipu, Altura, La-nius e Ciso invitano inoltre«l’ente Parco naturale di Gal-lipoli Cognato - Piccole DolomitiLucane, e in particolare il Mi-nistero dell’Ambiente della tu-tela del territorio e del mare,anche in coerenza con la notaministeriale del 6 agosto 2012, adesercitare i poteri di controllo asorveglianza di cui alla legge394/91 e legge regionale 47 del 24novembre 1997, al fine di evitarepregiudizi alla fauna oggetto ditutela».

[mi.sa.]

Volo dell’angeloCinque anni di numeri

per gli uomini «volanti»Su quel filo di metallo hanno «volato»,

dal 2007 al 2012, circa cinquantamila perso-ne: si è passati dai cinquemila uomini vo-lanti del 2007 agli oltre undicimile dell’annoscorso. La barriera dei diecimila biglietti èstata superata nel 2010.Cominciò, nel giorno dell’inaugurazione, ilvescovo di Acerenza, monsignor GiovanniRicchiuti. E, dopo di lui, non solo hanno«volato» turisti giunti dall’Italia, dall’Europa,dall’Asia e dalle Americhe. Ma anche i vec-chi contadini delle Dolomiti Lucane che, aottant’anni e passa, dopo una vita trascorsosu questa terra, non si sono voluti perderel’occasione di guardare il loro mondo dalpunto di vista dei falconi.L’impatto di promozione, sul piano turistico,è stato notevole. E non soltanto attraversogli strumenti comunicativi e pubblicitari piùtradizionali (organi di stampa, materialepubblicitario, radio-televisione, web). Quel-lo che ha funzionato con particolare forza -confermato da arrivi di amici di chi lo avevafatto, quando non proprio di ritorni - è statoil passaparola. Questo è stato il segreto delsuccesso di un progetto che ha cambiato leprospettive dell’economia di un area inter-na. Con due borghi di grande suggestione(Castelmezzano e Pietrapertosa) ma che,messi insieme, mettono insieme all’incircaduemila anime. E, in questi ultimi anni, perloro si sono moltiplicate le prospettive percommercianti, albergatori, ristoratori, ge-stori di bar, agriturismi, bed and breakfast.Inoltre, ogni estate la società «volo dell’an -gelo» offre una opportunità di lavoro a 22giovani formati per assistere gli «angeli vo-lanti». Un attrattore che trova la propria ra-gion d’essere solo nella conservazione dinatura e paesaggio. E di un ambiente vivo,fatto di piante e animali e silenzi. Senza que-sto patrimonio, non esiste neanche il resto.

[mi.sa.]

Il miracolo della «cicogna nera»sui picchi delle Dolomiti LucaneDopo l’inverno in Africa, una coppia ha fatto ritorno per nidificare

SPECIERARAU n’immaginedellacicognanera chenidifica, daanni, sulleDolomitiLucane

l A volte ritornano. Ma, a quantorisulta al Parco regionale GallipoliCognato-Piccole Dolomiti Lucane, daqueste parti la nidificazione delle ci-cogne nere sta continuando anche inquesti anni. La sua presenza, in questigiorni, è stata nuovamente registratafra le Dolomiti Lucane. Così come eraaccaduto lo scorso anno. Si è nuo-vamente insediata fra i picchi di are-naria, dopo un pro-babile inverno tra-scorso in Africa e unalunga, faticosa migra-zione, una coppia diquesta rara specie divolatili (e con rari sitiriproduttivi in Italia)negli anfratti delle Do-lomiti Lucane. Prontaper una nuova nidificazione.

È proprio sulla sua permanenza inquesti luoghi che gruppi ambientalisti(Wwf, Lipu, Città plurale) hannoespresso preoccupazione per la com-patibilità - soprattutto in alcuni pe-riodi dell’anno - con gli «attrattori»realizzati nell’area. Ma il presidentedel Parco regionale Gallipoli Cognato -

Piccole Dolomiti Lucane, Rocco Lom-bardi, ha spiegato che la presenzadella cicogna nera viene seguita dagliornitologi. Soprattutto per studiarne icomportamenti riproduttivi.

Un anno fa sono state poste, nellazona, telecamere (webcam) nei pressidel luogo in cui storicamente costrui-scono il loro nido. Occhi tecnologici ingrado di registrare la presenza di

questi uccelli e i lorocomportamenti, an-che durante la stagio-ne in cui funziona il«volo dell’ang elo».«Dalle immagini checi sono giunte - rac-conta Lombardi - ab-biamo visto che, leprime volte, la cico-

gna nera osservava quello che stavaaccadendo. Poi, evidentemente resasiconto dell’assenza di pericolo, quandopassavano gli “uomini volanti” nongirava neanche più la testa».

Per il resto, le immagini hannoconsentito di ottenere preziose in-formazioni sul comportamento di que-sti straordinari volatili. Notzie re-

lative ai loro comportamenti nel nido,l’arrivo, il menage di coppia, la mo-dalità con cui si alimentano, si ri-producono, accudiscono la prole e pre-parano i loro piccoli al primo volo.

Un autentico miracolo della natura,questa presenza in Basilicata, dal va-lore straordinario. Da conoscere, di-fendere, valorizzare. La direzione delparco ha attivato un sito attraverso cuipoter ammirare questo uccello, graziealle immagini che sono rese dispo-nibili dalle webcam predispostenell’area. Il sito è il seguente: ht-tp:/www.cico gnaparco g allipoli.it/ci-co gna_nera_live.

[mi.sa.]

WEBCAMLa coppia di volatili

osservata da unatelecamera

TERRITORIO LUCANOFRA TURISMO E AMBIENTALISTI

P R E O C C U PA Z I O N IGli ambientalisti non vogliono chel’attività dell’attrattore possa cominciare,come programmato, il 27 aprile

ECONOMIAOltre cinquantamila biglietti staccati, per il«Volo dell’angelo», fra 2007 e 2012. Significanoalmeno 150 mila presenze turistiche

D O LO M I T ILU C A N EIl «Volodell’angelo»fra i picchi diarenaria diCastelmezzanoePi e t r a p e r t o s a .Sopra: unaveduta delpaesaggiodelle PiccoleDolomitiLucane altramonto

.

L’angelo e la cicognai «voli» della lite continuaL’attrattore delle polemiche fra ambientalisti e operatori turistici

MIMMO SAMMARTINO

l Angeli contro cicogne? Una polemica cheperiodicamente si ripropone. Da un lato l’at -trattore delle Dolomiti Lucane: 50 mila bigliettistaccati in sei anni per «angeli volanti», im-bragati a un cavo d’acciaio, a 400 metri dalsuolo, fra i picchi rocciosi di Castelmezzano ePietrapertosa. Significano complessivamenteoltre 150 mila presenze turistiche nell’a re a .Numeri da capogiro per un’area dell’inter nocome questa. Sull’altro fronte ci sono settoriambientalisti e animalisti preoccupati che unsimile attrattore possa arrecare danni a pre-senza e riproduzione di alcune specie. A co-minciare da falco pellegrino e cicogna nera.

Fra i due schieramenti sembra difficile lacomprensione. Anche i sostenitori del «volo»assicurano di avere a cuore la tutela degliequilibri ambientali e faunistici. Ma sono con-vinti che il «volo» sia compatibile. Gli am-bientalisti contestano il macato rispetto di vin-coli esistenti. Rocco Lombardi, presidente delParco regionale Gallipoli Cognato-Piccole Do-lomiti Lucane, spiega invece che la deliberaregionale n. 30 del 15 gennaio scorso (aggior-namento e integrazione del dgr 951/2012) sta-bilisce espressamente che si mira «alla de-signazione delle Zsc (zone speciali di conser-vazione)» da definire con decreto del Ministerodell’ambiente. Ma la delibera afferma che «solodopo la designazione delle Zsc la Regione prov-vederà, entro sei mesi, ad approvare le misuredi tutela e conservazione definitive, integran-dole con la normativa nazionale vigente». Per-corso non completato.

Diverso il punto di vista di Wwf, Lipu eassociazione Città plurale che, nell’ultimo me-se, hanno sollecitato «misure di tutela e con-servazione per i siti natura 2000 di Basilicata».La nota di Città plurale, l’ultima inviata inordine di tempo, affronta il tema relativo allaindividuazione da parte della giunta regionaledelle aree Zsc. «Per le Dolomiti di Pietrapertosa- dice Città plurale - vi è indicato il divieto dimessa in funzione della struttura denominata

“Volo dell’ang elo” nel periodo compreso tra il1° febbraio e il 31 maggio perché corrisponde aquello in cui è in atto l’attività riproduttivadelle specie più a rischio (falco pellegrino e

cicogna nera)». E punta l’indice contro il Parcoregionale Gallipoli Cognato - Piccole DolomitiLucane: «ignora il divieto e non si adegua allamisura» e va «commissariato».

La Lipu (Lega per la protezione uccelli) pun-ta l’indice contro l’annunciata riapertura del«volo» a partire dal 27 aprile. Anche la lettera

della Lipu sollecita il mantenimento del divietodi «volo» fra inizi di febbraio e fine di maggio.«Pur precisando - aggiunge - come la misuraadottata non sia pienamente efficace per latutela dei siti di nidificazione, anche in re-lazione ad altre specie presenti come il falcoLanario o che auspicabilmente possono co-lonizzare il sito (es. avvoltoio Grifone o Ca-povaccaio) o che possono incrementare il nu-mero di coppie riproduttive (Cicogna nana,ecc.) e quindi non soddisfi pienamente le aspet-tative della scrivente associazione».

Il presidente del Parco regionale, Lombardi,non vuole scendere nella polemica, anche per-ché - in assenza di una delibera operativa - nonha «titolo» per interloquire sul calendario del«volo». Ritiene comunque sbagliato «suscitareinutili allarmismi» e auspica la «ripresa di undialogo fra tutti i soggetti interessati a tutelaree valorizzare ambiente ed equilibri naturali»in questo magnifico lembo di Basilicata.

POLEMICA«Non si attivi il “volo” fra 1°

febbraio e 31 marzo». La replica:«Non c’è una norma in tal senso»

POTENZA E PROVINCIA

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 13.03.2013 PAG. 11

Mercoledì 13 marzo 2013

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COSA DICE LA LEGGE

Ma in città è già polemica. Di Lucchio: «Preoccupato per lo stato di incertezza delle cose»

Il dilemma del primo cittadinoAntonio Placido vorrebbe conservare anche la carica di sindaco di Rionero

di ANDREA GERARDI

NON SI placano le polemi-che in seno al consiglio co-munale di Rionero dopo lerecenti dichiarazioni delconsigliere Di Lucchio (Pd)sul sindaco Placido che, asuo dire, impugnerà la de-cisione della Giunta delleelezioni nel caso in cui ver-rà dichiarata l'incompati-bilità tra la carica di sinda-co e quella di deputato.

«Senza entrare nel meri-to della legittimità o menodi una legge, da consiglie-re comunale - chiarisce DiLucchio - sono preoccupatoper lo stato di incertezzadelle cose, auspico al piùpresto un tavolo unico incui si faccia chiarezza e sidia impulso all'azione am-ministrativa in fase di stasida tempo. Un'eventuale im-pugnazione oltre che etica-mente discutibile, potrebbeavere anche ripercussionigravi sull'azione ammini-strativa e sulla legittimitàdegli atti».

Il Partito Democratico diRionero non si è ancoraespresso ufficialmente inmerito alla que-stione però evi-denti sono i ma-lumori all'inter-no del partitocittadino.

Dall'Ufficiodel sindaco peròfanno sapereche «come giàriferito durantela campagnaelettorale, il sin-daco Placido ri-spetterà le di-sposizioni dellaGiunta delleElezioni. Se ver-rà decretatal'incompatibili -tà, solo allora cisi porrà il pro-blema di qualecarica ricoprirealtrimenti Pla-cido continueràad occupare en-trambe le cari-che».

Ma facciamoun po’ di chia-rezza.

La Legge 14settembre 2011n. 148 all'arti-colo 13, comma3 stabilisce:«Fermo restan-do quanto pre-visto dalla legge20 luglio 2004,n. 215, e succes-sive modifica-zioni, le carichedi deputato e disenatore […],sono incompati-bili con qualsia-si altra caricapubblica eletti-va di natura mo-nocratica relati-va ad organi digoverno di entipubblici territo-riali aventi, alladata di indizio-ne delle elezionio della nomina,popolazione su-periore a 5.000abitanti […]. Leincompatibilitàdi cui al primoperiodo si applicano a de-correre dalla data di indi-zione delle elezioni relativealla prima legislatura par-

lamentare successiva alladata di entrata in vigore delpresente decreto […]. Restafermo in ogni caso il divieto

di cumulo con ogni altroemolumento; fino al mo-mento dell'esercizio del-l'opzione, non spetta alcuntrattamento per la carica

sopraggiunta».Anche la Corte Costitu-

zionale con sentenza227/2011, ha dichiarato in-compatibili le cariche di

parlamentare e sindaco diComune con popolazionesuperiore ai20.000 abitan-ti.

Nella stessa sentenzatrova spazio anche la nuo-va norma, che abbassa il “li -mite” di incompatibilità aiComuni dai 5000 abitantiin poi.

Qui, però, viene puntua-lizzato che la norma non haancora efficacia esclusiva-mente a causa della espres-sa posticipazione alla pros-sima legislatura, ma le vie-ne già riconosciuta una«palese opzione per la in-troduzione di una simme-tria e corrispondente ope-ratività fra condizioni diineleggibilità e di incompa-tibilità, intesa a soddisfareproprio quella esigenza di“riequilibrio” atta a colma-re lacune legislative».

Secondo la Corte, l'in-compatibilità tra i vari in-carichi deve scattare quan-do «il cumulo tra gli ufficielettivi sia ritenuto suscet-tibile di compromettere illibero ed efficiente espleta-mento della carica».

In caso contrario, siavrebbe una «lesione nonsoltanto del canone diuguaglianza e ragionevo-lezza ma anche della stessa

libertà di eletto-rato passivo eattivo».

Ieri c'è statol'accreditamen -to per il neode-putato Placido,a giorni è previ-sta la decisionedella Giuntadelle elezioniche verificheràl'assenza dicause di incom-patibilità neiparlamentarieletti.

Nel caso incui la Giuntadovesse riscon-trare l'incom-patibilità, essaviene contesta-ta direttamenteall'interessato.

Placido ha 10giorni di tempoper fare osser-vazioni o per eli-minare le causedi incompatibi-lità.

Scaduti i ter-mini, entro ul-teriori 10 gior-ni la Giunta in-vita l'interessa-to ad esprimerel'opzione per lacarica che in-tende conserva-re.

Se l'interessa-to non vi prov-vede entro i suc-cessivi 10 gior-ni, la Giunta lodichiara deca-duto. In altritermini, il sin-daco Placidoavrebbe circa 30giorni di tempoper decidere sediventare depu-tato lasciando lacarica di sinda-co o se rinuncia-re al Parlamen-to restando pri-mo cittadinorionerese.

In ogni caso,domani della

questione se ne dovrebbeparlare in consiglio comu-nale.

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Sopra il municipio di Rionero in Vulture. A sinistra l’attualesindaco e neo deputato Antonio Placido, a destra il consiglierecomunale del Partito Democratico, Di Lucchio

I vari scenari che potrebbero aprirsiRIONERO IN VULTURE - Quali so-no gli scenari che potrebbero aprirsiper il futuro, e quali sarebbero leconseguenze? Leggi alla mano ab-biamo stilato una piccola guida. Ec-co le diverse ipotesi.

1) Dimissioni del sindacoEx articolo 53, comma 3 del Tuel

Diventano irrevocabili decorsi 20giorni dalla loro presentazione. Do-po tale termine, la Giunta decade e siprocede allo scioglimento del Consi-glio Comunale attraverso Dpr, concontestuale nomina di un Commis-sario Prefettizio (art. 141 Testo Uni-co degli Enti locali). Le elezioni sisvolgerebbero in una domenicacompresa tra il 15 aprile ed il 15 giu-gno del 2014. Si avrebbe così oltre unanno e mezzo di commissariamen-to.

2) Mozione di sfiducia del consi-glio comunale

Lamozionedi sfiduciadeveesseremotivata e sottoscritta da almeno2/5 dei Consiglieri e viene messa indiscussione non prima di 10 giorni e

non oltre 30 dalla sua presentazio-ne

Se la mozione viene approvata, siprocede allo scioglimento del Consi-glio e alla nomina di un commissariofino alle elezioni che si svolgerebbe-ro il prossimo anno. Per approvarela mozione è necessario che sia vota-ta dalla maggioranza dei compo-

nenti del Consiglio.3) Decadenza del sindacoNel caso in cui successivamente

alle elezioni la Giunta ritenga in-compatibili le cariche di sindaco edeputato, e il sindaco Placido optiper la Camera, verrebbe dichiaratodecaduto.

Al contrario delle dimissioni o del-la mozione di sfiducia, la decadenzanon prevede la nomina di un com-missario. In caso di decadenza siprocede allo scioglimento del Consi-glio, ma sia la Giunta che il Consigliorestano in carica sino alle nuove ele-zioni. Sino alle elezioni, le funzionidel sindaco sono svolte dal vicesin-daco. A quel punto, però, non si puòdare per scontato che la maggioran-za continui a sostenere un vicesin-daco non eletto ma nominato dal sin-daco.

4) La Giunta delle elezioni non ri-scontra incompatibilità

Ipotesi possibile ma improbabile.5) Placido rinuncia alla Camera

e resta in carica come Sindaco.

È AL SUO SECONDO MANDATO

Il successo alle politicheRIONERO - La cosa certa è che è stato un successo. Alla vigilia delleelezioni politiche in pochi davano per favorito il primo cittadino di Rio-nero. La concorrenza spietata degli altri partiti (specie il Pd) e il pro-babile exploit dei grillini, non certo favorivano la discesa in campo diAntonio Placido. Sindaco al secondo mandato, ha saputo crearsi unconsenso al di là di ogni rosea previsione. Il resto lo ha fatto Sinistraecologia e Libertà, il suo partito di appartenenza ben radicato in par-ticolare in alcuni centri nevralgici della Regione. Ora Placido è chia-mato a un’altro tipo di scelta. I bene informati dicono che lui vorrebbeconservare anche la carica di sindaco. L’ultima parola spetta allaGiunta delle elezioni.