quotidiano del molise

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIII - N. 36 1.00* 1 * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE SABATO 6 FEBBRAIO 2010 SERVIZIO A PAGINA 2 Protezione civile e Forestale Accordo fatto Regione SERVIZIO A PAGINA 2 Iorio corteggia gli Usa: ‘Investite in Molise’ Economia e Politica CAMPOBASSO. Il presidente della Giunta regionale dopo la cena con Fini a New York ha visitato la sede della Marwood Group dove si è trattenuto con alcuni investitori. Argomento clou dell’in- contro è stato la programmazione di investimenti nel campo del- l’alta medicina e del turismo d’affari in Molise. Venafro e Isernia litigano e si rifà avanti l’ipotesi di un polo unico nella sede della ex Gtr Guerra di campanile per l’ospedale Oggi corteo di protesta e saracinesche abbassate a difesa del Santissimo Rosario Lo Sport VENAFRO. Venafro si ferma per difendere il suo ospedale. Oggi alle 10:00 in tanti sfileran- no lungo le strade della città. Attesa gente anche dai centri limitrofi. La manifestazione sarà preceduta da un consiglio comunale in seduta straordina- ria. Intanto mentre si scatena una sorta di guerra di campani- le tra Isernia e Venafro, torna d’attualità la proposta di creare un ospedale a metà strada. For- se a Monteroduni, nello stabi- limento della ex Gtr. SERVIZIO A PAGINA 14 Campobasso Droga, il clan ubbidiva a una donna SERVIZIO A PAGINA 4 Campobasso Bastardina fa ritrovare il cane morto SERVIZIO A PAGINA 5 Montenero Con 4 euro ne vince 35mila SERVIZIO A PAGINA 19 Campobasso Spari in aria Bancario dal grilletto facile SERVIZIO A PAGINA 4 Don Felix sceglie l’esilio per il bene della comunità di Cercemaggiore Serie D Grande attesa per il derby del Civitelle Olimpia-Bojano SERVIZIO A PAGINA 23 Promozione Oratoriana cerca la fuga Basket B/F La Women’s dalla capolista SERVIZIO A PAGINA 25 SERVIZIO A PAGINA 29 CAMPOBASSO. Una scelta dolorosa ma ‘obbligata’ per far sì che la comunità di Cercemag- giore possa tornare unita. An- dare via significa anche evitare che il vescovo Bregantini ven- ga attaccato di nuovo. Don Fe- lix Cini ha ufficialmente deci- so di lasciare il paese e mettersi a completa disposizione della Santa Sede che deciderà il suo futuro. SERVIZIO A PAGINA 5

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 36 1.00*

1

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

SABATO 6 FEBBRAIO 2010

SERVIZIO A PAGINA 2

Protezionecivile

e ForestaleAccordo fatto

Regione

SERVIZIO A PAGINA 2

Iorio corteggia gli Usa:‘Investite in Molise’

Economia e Politica

CAMPOBASSO. Il presidente della Giunta regionale dopo lacena con Fini a New York ha visitato la sede della Marwood Groupdove si è trattenuto con alcuni investitori. Argomento clou dell’in-contro è stato la programmazione di investimenti nel campo del-l’alta medicina e del turismo d’affari in Molise.

Venafro e Isernia litigano e si rifà avanti l’ipotesi di un polo unico nella sede della ex Gtr

Guerra di campanile per l’ospedaleOggi corteo di protesta e saracinesche abbassate a difesa del Santissimo Rosario

Lo Sport

VENAFRO. Venafro si fermaper difendere il suo ospedale.Oggi alle 10:00 in tanti sfileran-no lungo le strade della città.Attesa gente anche dai centrilimitrofi. La manifestazionesarà preceduta da un consigliocomunale in seduta straordina-ria. Intanto mentre si scatenauna sorta di guerra di campani-le tra Isernia e Venafro, tornad’attualità la proposta di creareun ospedale a metà strada. For-se a Monteroduni, nello stabi-limento della ex Gtr.

SERVIZIO A PAGINA 14

Campobasso

Droga, il clanubbidiva

a una donnaSERVIZIO A PAGINA 4

Campobasso

Bastardinafa ritrovare

il cane mortoSERVIZIO A PAGINA 5

Montenero

Con 4 eurone vince35mila

SERVIZIO A PAGINA 19

Campobasso

Spari in ariaBancariodal grillettofacileSERVIZIO A PAGINA 4

Don Felix sceglie l’esilio per il benedella comunità di Cercemaggiore

Serie DGrande attesa per il derby

del Civitelle Olimpia-BojanoSERVIZIO A PAGINA 23

PromozioneOratorianacerca la fuga

Basket B/FLa Women’sdalla capolista

SERVIZIO A PAGINA 25 SERVIZIO A PAGINA 29

CAMPOBASSO. Una sceltadolorosa ma ‘obbligata’ per farsì che la comunità di Cercemag-giore possa tornare unita. An-dare via significa anche evitareche il vescovo Bregantini ven-ga attaccato di nuovo. Don Fe-lix Cini ha ufficialmente deci-so di lasciare il paese e mettersia completa disposizione dellaSanta Sede che deciderà il suofuturo.

SERVIZIO A PAGINA 5

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2 Sabato6 febbraio 2010

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CAMPOBASSO. Terminaoggi la due giorni sulla Salutedella donna a Ginevra.

Un evento a cui ha preso par-te anche Sabrina De Camillis,inquilina molisana di Monteci-torio. L’Onda (Osservatorio na-zionale sulla salute della don-na), in collaborazione con Rhr

CAMPOBASSO. Sancita lacollaborazione tra Protezionecivile e Corpo Forestale delloStato.

Ieri mattina, presso l’assesso-rato della Protezione civile, Fi-loteo Di Sandro e il dirigenteNazario Palmieri hanno sotto-scritto il protocollo d’intesa.L’obiettivo è quello di definirele modalità di collaborazioneche, accanto allo scambio didati e studi di reciproco interes-se, contiene anche forme di co-operazione volte a sviluppare leattività scientifiche di ricerca esperimentazione. I benefici chene deriveranno, sia per la Pro-tezione civile che per il CorpoForestale, ricadranno anche sul-la sicurezza dei cittadini. “Lacollaborazione tra i due enti –dichiara l’assessore Di Sandro– riguarda temi di notevole im-

CAMPOBASSO. Continuano gli impegni istituzionali del presidente Mi-chele Iorio negli Usa. Oltre 2.500 i partecipanti alla cena offerta dal presidentedella Camera, Gianfranco Fini. All’incontro, organizzato dall’Ambasciata ita-liana negli Stati Uniti, erano presenti politici, militari ed imprenditori di origi-ne italiana, oltre ad un alto esponente della Corte Suprema. L’evento è servito,al presidente della Camera dei deputati ed al presidente della Regione Molise,per incontrare e confrontarsi con migliaia di connazionali. Scambi di idee esuggerimenti per attuare programmi di interscambio economico e culturalesono stati i principali argomenti di conversazione. Un colloquio che ieri mat-tina è continuato anche importanti investitori. Il governatore Iorio, infatti, havisitato la sede della Marwood Group dove si è parlato di iniziative da metterein campo in Molise per lo sviluppo di programmi nel campo dell’alta medici-na e del turismo d’affari. Al meeting era presente anche un rappresentantedell’Us Imaging Network, la società che vede tra i suoi prestigiosi soci lafamiglia Kennedy.

portanza dal punto di vista del-la sicurezza e della prevenzio-ne degli incendi”. Nel ringra-ziare la disponibilità del diri-gente superiore della forestale,

(Dipartimento di salute ripro-duttiva e ricerca), l’Oms (Orga-nizzazione mondiale della sani-tà) e la partnership per la Salu-te materna, neonatale ed infan-tile.

Il tema del 2010 è il tumoreal seno che rappresenta la prin-cipale causa di morte nelle neo-

plasie ginecolo-giche. In Italia ilc a r c i n o m amammario col-pisce circa40mila donneogni anno.“L’obiettivo del-l’evento – spigal’onorevole DeCamillis - èquello di dar vita

CAMPOBASSO. “Tolte le risorse economiche e umane allagiustizia”. E’ questo il commento dell’onorevole Anita Di Giu-seppe dopo l’approvazione alla Camera dei deputati della leggesul legittimo impedimento. Atto contestato soprattutto dall’Italiadei Valori. “Il Governo sovverte in questo modo il principio dellalegge uguale per tutti, sancito dall’articolo 3 della Costituzione”,scrive in una nota l’ex sindaco di Campomarino. Che ne analizzatutti i svantaggi: “lega le mani agli investigatori, immobilizza lapolizia, inibisce la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata”.In più, secondo l’onorevole, non vengono risolti i problemi rela-tivi ai tempi lunghi della giustizia né al sovraffollamento nellecarceri. Scarse anche le risorse previste: “il Fondo unico giusti-

zia fornisce 1.590 milio-ni di euro di cui sono 61quelli attualmente dispo-nibili e l’immobilismodel Governo è dimostra-to dal mancato amplia-mento dei istituti peni-tenziari, uuno degli im-presi presi dal ministroAlfano già nel 2008. Oc-corre un sistema giudi-ziario efficiente, effica-ce, che garantisca la cer-tezza del diritto. Non èconcepibile immaginareun sistema, quello dellamagistratura, piegato alservizio degli interessipersonali”.

CAMPOBASSO. LaTerza commissione regio-nale presieduta dal consi-gliere di maggioranzaAdelmo Berardo ha appro-vato ieri alcune modifichealla legge regionale sulPiano Casa. “Tali modifi-che si sono rese necessa-rie per evitare il rischio diosservazioni da parte delConsiglio dei Ministri sot-to il profilo della legittimi-tà costituzionale – ha spie-gato Berardo – Ma la no-vità principale consiste nelpiano regolatore che i singoli comuni potranno mettere in piedi.Per ampliamenti selvaggi poi non c’è pericolo perché ci sono li-miti sulle cubature molto precise. Penso che la legge sia inoltreuna buona occasione per chi ha poche possibilità economiche evuole ampliare la propria casa”.

La commissione ha inoltre comunicato che non è contemplatanessuna proroga tra le modifiche apportate. mic.s

Il piano casa è l’argomentopolitico di attualità che interes-sa tutti i 136 comuni molisani.Sul tema interviene l’esponen-te regionale dell’Adc, RiccardoTamburro, impegnato nell’ope-ra di sollecitazione alle ammi-nistrazioni locali. Tamburroavverte: “La discussione profi-cua sul piano casa potrebbe re-stare lettera morta se non sup-portata da azioni concrete sulterritorio”. Il consigliere regio-nale, partecipando ad una ven-tina di incontri di paesi in pro-vincia di Campobasso e Isernia,ha avvertito che intorno allalegge 30 vi è un grande interes-se da parte della popolazione.“Il provvedimento regionale –dichiara Tamburro – non solopermette alle famiglie di ade-guare le proprie abitazioni alle

esigenze di vivibilità proprie,ma ha anche l’obiettivo di rivi-talizzare tutti i settori economiciche ruotano intorno al compar-to edile”. Un’esigenza, quella diincentivare il settore dell’edili-zia, che nasce dalla volontà disostenere la ripresa economicaa casua della crisi internaziona-le. “La norma da noi approvatain Consiglio regionale – spiegaTamburro – consente non soloampliamenti dei fabbricati esi-stenti da 20 al 40%, ma permet-te anche il cambio di destina-zione d’uso”. Questo significache il recupero di molti fabbri-cati potrà dar luogo ad un uti-lizzo diverso, “magari per av-viare attività economiche”. Al-tri vantaggi della legge 30 ri-gaurdano i flussi turistici regio-nali. “I gestori di attività ricet-

tive – continua il consiglieredell’Adc – possono realizzarestrutture sportive, anche nonomologate, con premialità pre-

ad un documento condiviso chepresenti proposte per il miglio-ramento di queste tematiche”.

In evidenza la facilità di con-trarre malattie da parte dell’or-gano mammario che “ è l’orga-no privilegiato della maternitàe della femminilità – dichiara ildeputato del Pdl – Esso offrevita e benefici per la nutrizionedi un bambino nei primi mesidi vita”.

Una due giorni, dunque, cheha visto l’esponente del Pdl im-pegnata eri nella tavola roton-da sull’aiuto internazionale perla Salute della donna e la lottaal tumore al seno. Oggi inveceil confronto riguarderà il pianodi aggiornamento del tasso diparti cesarei in Italia.

L’evento si proponedi dar vitaad un documentocondiviso

‘Salute della donna’ a GinevraSabrina De Camillis in prima linea

Di Giuseppe commenta il legittimo impedimento“Tolte le risorse alla giustizia”

Berardo annuncia: niente proroghe“Modifiche necessariealla legge 30 per evitare

osservazioni dal Governo”

Amministrazioni locali e Piano casa:servono azioni concrete sul territorio

Il consigliere regionale Riccardo Tamburro sollecita i Comuniviste dalla legge, perfavorire la nascita dinuovi impianti oppu-re l’adeguamento diquelli esistenti conspogliatoi e localiigienici”. Ma anche lesocietà sportive pos-sono aggiungere loca-li “con il vincolo diomologaione”. Gran-de importanza ricoprela rimozione del-l’amianto. “Dal mo-mento che la Regionenon riesce a dare tuttigli incentivi necessa-ri alla bonifica, si èpensato di premiare

chi smantella realizzazioni inamianto consentendo loro dipoter espandere la superficiedello stabile del 10%”. giorug

Sancita l’intesa contro gli incendiProtezione Civile e Corpo Forestale firmano la proficua collaborazione per la sicurezza

Continuano gli impegni istituzionali del governatoreIorio negli USA: cena con Fini

e dialoga per investimenti in Moliseil dottor Nazario Palmie-ri, e l’architetto Giarrusso,l’assessore regionale pre-cisa: “La Protezione civi-le del Molise compie unulteriore passo in avanti inmateria di crescita delle at-tività di controllo sul ter-ritorio, attività – aggiunge

Di Sandro – che ci pongono al-l’avanguardia rispetto alle altreregioni italiane e che costitui-scono un modello di riferimen-to per tutti”.

“Un graziesincero

a Giarrussoe Palmieri”

Anita Di Giuseppe

Riccardoamburro

SabrinaDe Camillis

AdelmoBerardo

Filoteo Di Sandro

MicheleIorio

Page 3: quotidiano del molise

3Sabato6 febbraio 2010

CAMPOBASSO.Una boccata d’ossi-geno per trentacin-que lavoratori dellaoramai ex ‘MoliseSecurity’. La rassicu-razione arriva dal-l’assessorato al La-voro di via Toscana:firmato il provvedi-mento per ‘altri sei

Il provvedimento riguarda 35 dipendenti dell’istituto di vigilanza. Soddisfatto Colucci della Filcams-Cgil

Molise Security, Cigs per altri 6 mesiL’ufficialità dal Ministero. L’assessore Fusco: assicurati gli ammortizzatori

A destral’assessoreregionale

Fusco PerrellaA sinistra

i dipendentidella Molise

Security

mesi di Cigs’. “Abbiamo fattoin modo di assicurare ai dipen-denti con cui periodicamente ciconfrontiamo la copertura perquanto riguarda almeno gli am-mortizzatori sociali – il com-mento dell’assessore regionaleAngiolina Fusco Perrella. I vi-gilantes aspettavano questa no-tizia dal mese di novembre –continua – Vorrei ribadire a tut-ti i lavori e alle organizzazionisindacali di stare tranquilli”.Una notizia di pochi giorni fa,ma comunicata solo ieri; nellanota si legge che il 3 febbraio èstato firmato, presso il ministe-ro del Lavoro, il provvedimen-to di concessione per ulteriorisei mesi (fino al 18 maggio) del-

la Cigs per 35 lavoratori. A bre-ve, intanto, dovrebbe riunirsi untavolo tecnico per esaminarecomplessivamente la situazione

occupazionale dell’istituto divigilanza finito nella bufera nel-l’aprile del 2009, quando l’ope-razione della Polizia portò a gal-

la un ammanco da 5 milioni dieuro e rotti nel caveau dellaMolise Security. In manette finìl’ex amministratore delegatoMiele (ad oggi sotto processo)e, in contemporanea, l’istituto siavviò verso il tracollo. La spe-ranza è rinata con l’acquistodella Tarricone Srl che da no-vembre ha ripreso servizio sulterritorio molisano ma, come erafacile prevedere, ricollocandosolamente una piccola parte deicirca 60 vigilantes della MoliseSecurity. “Sono soddisfatto perla proroga della Cigs per altri seimesi – spiega Luigi Colucci del-la Filcams Cgil – ma resta la pre-occupazione per il loro futurolavorativo”. An.Sa.

CAMPOBASSO. Parte oggiil corso di formazione per vete-rinari organizzato dal ServizioPrevenzione dell’Asrem. Il cor-so aziendale verterà sull’infor-mazione e sulla formazione perla prevenzione e la protezionedei rischi professionali checoinvolgono tutti gli operatorisanitari in osservanza di quan-to previsto dal decreto di legge81/2008 per il Testo Unico del-le norme in materia di salute esicurezza sul lavoro. I lavori siterranno a partire dalle 9,30 allostabilimento Del Giudice situa-to alla zona industriale di Ter-moli.

CAMPOBASSO. Dopo lachiusura dei tubi del riscalda-mento continuano i disagi per ilavoratori della Sanstefar, ilcentro di riabilitazione di Cam-

pobasso che si occupa di mala-ti colpiti da gravi traumi. Ad in-tervenire questa volta sulle pro-blematiche della clinica èstato il consigliere di minoran-

za Michelangelo Bonomolo cheha sollecitato le principali isti-tuzioni ad intervenire.

“La tormentata vicenda deilavoratori della Sanstefar – hadichiarato Bonomolo - con spi-rito di sacrificio, continuano adassicurare i servizi urgenti afronte del mancato pagamentodelle spettanze e delle precariecondizioni venutesi a creare al-l’interno della struttura, ha cre-ato notevoli disagi tali da por-tare ad una evidente diminuzio-ne dell’erogazione delle presta-zioni e del con-seguente mante-nimento dei Lea(Livelli Essen-ziali di Assisten-za) in tutto il ter-ritorio regionale.Ribadisco, anco-ra una volta,come tale condi-zione possa pre-figurare un’in-terruzione dipubblico servi-zio che punisce,come recita l’ar-

Asrem, parte il corsoper veterinari

Sanstefar, serve una gara d’appaltoIl consigliere regionale Bonomolo sollecita le principali istituzioni

a risolvere la crisi del centro ambulatoriale del capoluogotico 331 del Codice Penale chi,esercitando imprese di servizipubblici o di pubblica necessi-tà, interrompe il servizio, ovve-ro sospende il lavoro nei suoistabilimenti, uffici o aziende, inmodo da turbare la regolaritàdel servizio. Tutto ciò in apertocontrasto con le direttive mini-steriali che invitano le Regionia diminuire i costi dell’assisten-za ospedaliera per incrementa-re i servizi territoriali. Auspico,in questo senso, che la RegioneMolise unitamente all’Asrem e

di concerto congli uffici perife-rici dello Stato,possa finalmenteesercitare uncontrollo sullaqualità e sullacontinuità delservizio, nonchésui bilanci azien-dali e nominare,ove se ne ravvisila necessità, uncommissario che possa far pro-seguire le normali attività del-l’azienda per assicurare il ser-vizio sull’intero territorio regio-nale. Ritengo che si siano veri-ficate, ormai, le condizioni chepossono portare anche alla ri-soluzione del contratto conl’azienda abruzzese, ai sensi

dell’articolo 8 del decreto dilegge 502/92 e successive mo-dificazioni. Auspico, dunque,che l’Asrem, nel frattempo,istruisca una nuova gara d’ap-palto, affinché l’azienda suben-trante possa riprendere le nor-mali attività e riassorbire perintero i lavoratori in servizio

presso le strutture moli-sane della Sanstefar. Ri-tengo che questa sial’unica soluzione che daun lato premia le aspet-tative dei lavoratori edall’altro favorisce unservizio migliore neiconfronti delle utenze”.

Intanto i lavoratori continuano

ad assicurare i servizi urgenti

MichelangeloBonomolo

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SABATO 6 FEBBRAIO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 36

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Per i residenti era diventato un rompicapo. Un giallo irrisolto a cuinon si è mai riuscita a trovare la giusta chiave di lettura. Ma, cometutti i migliori canovacci intrecciati, la soluzione arriva sempre negliultimi capoversi.

Nel caso nostro non parliamo di pagine, ma di anni. Due con pre-cisione, tanti quanti ce ne sono voluti per individuare il responsabiledi continui spari tra Contrada Macchie e la zona di Selva Piana. Col-pi di fucile, continui ma senza un filo logico, rivolti ad arbusti, peraria o contro cucce di cani (ovviamente senza l’animale all’interno).Episodi che i residenti della periferia di Campobasso non si sono mairiusciti a spiegare: neppure quando hanno deciso di appostarsi e se-tacciare il campo d’azione del ‘tiratore’.

Da anni i residenti di contrada Macchie e Selva Piana protestavano: ci ha pensato la Polizia

Spari nella notteIndividuato lo sceriffo

Tentativi questi che hanno por-tato a un mero buco nell’acqua. In-tanto, però, gli spari continuavanoad esserci. Di qui la decisione disegnalare gli strani episodi agli uf-fici del 113, che ha cercato di individuare il responsabile. Tramiteappostamenti e dopo aver raccolto le testimonianze dei residenti gliagenti della Squadra Volante hanno ‘pizzicato’ il responsabile: si trattadi un 46enne impiegato di banca di un notissimo istituti di credito diCampobasso. L’uomo è stato sorpreso sul fatto, mentre stava esplo-dendo qualche colpo di fucile in località Selva Piana, a pochi passidal distributore di benzina. Immediata la denuncia per il reato di spa-

ri in luogo pubblico e la perquisizione domiciliare che ha portato agalla un armamentario (tra pistole e fucili) regolarmente denunciato.Le armi sono state sottoposte a sequestro

Ma cos’è che lo ha spinto a gesti simili? Purtroppo neppure agliagenti è stato possibile saperlo, visto che l’impiegato di banca non havoluto spiegare le reali motivazioni che lo hanno convinto a vestire ipanni di uno sceriffo. An.Sa.

La zona di Selva Piana dove sono stati registrati gli ultimi spari

Adesioni alte in tutto il Moli-se. Si parla del 60% degli ufficigiudiziari giudicanti e del 50% diquelli inquirenti. Neanche lapioggia ha fermato la protesta deilavoratori della giustizia. A Cam-pobasso, come in altre 32 città ita-liane, dalle 10 alle 12 la manife-stazione si è svolta davanti al Tri-bunale, in viale Elena. E’ qui cheil sit-in ha visto la partecipazio-ne dei lavoratori di Termoli, La-rino, Campobasso ed Isernia. Tri-bunale chiuso per sciopero, dun-que. Le udienze previste ieri mat-tina sono state rinviate ad altradata anche se in alcuni uffici ilpersonale è stato precettato. Unosciopero del comparto lavoratoridella giustizia (indetto da Fp Cgil,Uil Pa, Flp e Rdb) per gridare,ancora una volta, un forte NO aitagli al sistema della giustizia eper chiedere che venga ricono-sciuta la loro professionalità e chesiano potenziati gli organici. Aivari pensionamenti infatti si è re-gistrato alcun turn over. L’ultimo

concorso risale ad una decina dianni fa. Una battaglia, quella de-gli lavoratori giudiziari, uno deipilastri fondamentali dell’Ammi-nistrazione, che intende tutelarei loro diritti ma anche quelli deicittadini tutti. Se la riforma nonincluderà mezzi adeguati e risor-

se finanziarie eque non si potràassicurare ai cittadini un servizioutile e confacente. “Abbiamo in-crociato le braccia per rivendica-re condizioni di lavoro accettabi-li, nuove assunzioni, il riconosci-mento professionale”, hannospiegato. “L’ipotesi di accordo

sul contratto integrativo firmatodall’Amministrazione e dalla mi-noranza delle organizzazioni sin-dacali, peraltro non rappresenta-tive della maggioranza dei lavo-ratori, mortifica la nostra profes-sionalità. E’ un accordo che peg-giorerà il servizio e renderà lecondizioni lavorative ancora piùdifficili”. L’ordinamento propo-sto, in sostanza, rispolvera vec-chie figure professionali e sarà unritorno al passato, si farà un pas-so indietro di vent’anni.

L’Amministrazione invece do-vrebbe riqualificare i servizi e ilavoratori che aspettano un pas-saggio di livello economico e giu-ridico da ben trenta anni. Secon-do i sindacati di categoria, “un’or-ganizzazione moderna deve ave-re cancellieri, ausiliari e operato-ri riqualificati sul piano formati-vo, di nuove assunzioni (il per-sonale dal 2000 ad oggi è scesodi 10.000 unità), di strumenti ido-nei. Anche l’ANM, l’Associazio-ne nazionale Magistrati esprime

Alta l’adesione allo sciopero del personale giudiziario, a Campobasso il Tribunale chiuso per due ore

Dire stop ai tagli è questione di Giustizia

Droga, una donnaa capo del clan

Operai, muratori, commerciantio senza fissa occupazione. C’erapersino una casalinga fra i com-ponenti del clan dei marocchini.Una doppia vita per un unico sco-po: fare soldi, tanti soldi venden-do droga, tanta droga. Hanno do-vuto faticare non poco gli inqui-renti affinchè oltre alla detenzio-ne ai fini di spaccio si configuras-se anche l’ipotesi di reato ben piùgrave di associazione a delinque-re. Umbra Maghreb è la dimostra-zione che ci sono voluti almenodue anni per ricostruire trame eobiettivi di questo efficacissimosodalizio al cui vertice c’era ilcapo indiscusso chiamato Omar.E un capo che si rispetti deve far-si temere e rispettare. Fra i diecicomponenti è quello che ha la li-

sta più lunga e ricca per i suoi pre-cedenti di polizia. Lesioni, minac-ce, rapina, resistenza a pubblicoufficiale, ingiuria, danneggiamen-to. Nonostante la sua giovane età,27 anni, Omar prendeva decisio-

ni, organizzava affari, dava ordi-ni. Almeno fino al giorno del suoarresto a Bologna nel 2008, per-ché da quel momento in poi la pre-sunta organizzazione iniziò adessere retta da una donna, l’unica

del gruppo, la 41enne Fatima cheviveva a Torino. Avendo prese ilposto di Omar, a lei si rivolgeva-no gli altri componenti del clan,era sempre lei che stabiliva e con-cordava l’operatività di ogni sin-gola azione. Forniva la casa a To-rino quale base d’appoggio duran-te i viaggi di approvvigionamen-to di hashish in Spagna. Era unpo’ la ‘sorella maggiore’ dei ma-rocchini che vivevano e risiede-vano fra Mirabello e Campobas-so la cui età è compresa fra i 25 ei 20 anni. Donna affettuosa, pre-gava affinchè andasse tutto lisciodurante le pericolose spedizioni.Ma anche un capo deciso e privodi scrupoli quando doveva stabi-lire modi e tempi di trattative conacquirenti e compratori. LS

Due giorni di indagini serrate e la merce rubata nell’oratoriodi San Pietro Apostolo è stata immediatamente ritrovata. Dopola denuncia di padre Agostino ai Carabinieri sono partite anchele indagini della Squadra Mobile che ha setacciato palmo a pal-mo la zona di San Giovanni dei Gelsi. E ci hanno ‘visto lungo’,come si suol dire, tanto da capitare in un garage di via Basilica-ta. Qui il biliardino e l’altra refurtiva è stata ritrovata dagli agentidi via Tiberio. Beccato con le mani nel sacco, quindi, un giova-ne (minorenne) che si era intrufolato l’altro pomeriggio nel lo-cali di San Pietro dopo che il parroco e gli altri preti avevanolasciato l’oratorio per un appuntamento con Bregantini.

Immediata la denuncia per il ragazzino che, ad ogni modo,padre Agostino di sicuro perdonerà.

La Mobile recuperala merce sparita nell’oratorio

di San Pietro Apostolo

La Guardia di Finanza davanti al carcere

solidarietà ai lavoratori della giu-stizia in sciopero e sostegno del-la vertenza sulla mancata riqua-lificazione del personale i verticidel sindacato delle toghe ribadi-scono che “nessuna riforma del-

la giustizia appare possibile sen-za la valorizzazione della profes-sionalità del personale ammini-strativo, senza investimenti ade-guati e senza nuove assunzioni”.

ddg

La protestadavanti al Tribunale

La Questura di Campobasso

Page 5: quotidiano del molise

5Sabato6 febbraio 2010

Stellina la bastardina fada guida per recuperare Leone

Ora è ufficiale. Il prete maltese spera che con la sua partenza la comunità possa ritrovare la tranquillità

Don Felix dà l’addio a Cercemaggiore

di Vittoria TodiscoPubblico numeroso e folta pre-

senza di ufficiali della Guardia diFinanza e dell’Arma per la con-ferenza: “Carabinieri per l’arte:il patrimonio recuperato” che siè tenuta alla sala della Biblioteca“Albino”organizzata dalla So-printendenza per i Beni Archeo-logici del Molise in collaborazio-ne con la sezione molisana dellaSocietà Italiana per la Protezionedei Beni Culturali.

Ha introdotto i lavori la Soprin-tendente dottoressa AlfonsinaRusso. Presente il generale Gian-franco Rastelli Comandante Le-gione Carabinieri Molise che hasottolineato il ruolo che in que-sto ambito compete anche ai cit-tadini: “Il Molise possiede moltibeni culturali e tale patrimonio ri-chiama l’interesse della crimina-lità; pericolo che può essere con-trastato solo attraverso un’atten-ta attività preventiva, soprattuttoattraverso un costante controllo.Importante – ha sottolineato Ra-stelli – è che lo stesso cittadinotuteli e difenda il territorio. Af-finché ciò accada è indispensabileun’operazione culturale che miriad educare la gente a conoscereed amare le peculiarità anche cul-

Joe T Vannelli ‘infiamma’il Red Passion Sound Club

turali della propria regione persalvaguardarle evitando che va-dano disperse” L’intervento del-la presidente del SIPBC–Molise,

Isabella Astori oltre che spe-so nel presentare il relatoreGianluca Ferrari comandan-te del Nucleo Carabinieri perla tutela del patrimonio cul-turale della Compagnia diBari, competente anche perle regioni Molise, Puglia eBasilicata, ha ripercorso gliintenti che l’Associazione siprefigge. “Siamo davvero fe-

lice ed onorati di avere con noi ilcapitano Ferrari verso il quale ab-biamo un legame ‘affettivo’ checi avvicina al Nucleo, orgogliosi

per lo straordinario lavoro che staportando avanti e perché il nostropresidente nazionale, GeneraleConforti, ha operato a lungo inquesto settore dell’Arma da es-sere definito ‘Il Generale dellaCultura’ anche nel ruolo di con-sulente internazionale di Herityche lo ha nominato ConsigliereSpeciale per la Sicurezza”.

Il Capitano Gianluca Ferrari haillustrato i compiti che in questoambito dell’attività investigativae di controllo viene svolto: par-tendo dai siti archeologici, alle at-tività commerciali, alla verificadelle misure di sicurezza dei mu-sei e delle biblioteche, fino al re-cupero dei beni dai musei stranie-ri. “Il patrimonio culturale italia-no è enorme – ha sottolineato ilrelatore – e dal momento della co-stituzione del nucleo (1969) adoggi i recuperi sono stati miglia-iadi opere. Elemento importantis-simo per l’efficacia di ogni ope-razione è la Banca Dati che oggiconta oltre 3 milioni di oggetti de-scritti, segnalati anche da priva-ti. Chiunque possiede beni puòsegnalare le informazioni al Nu-cleo dei Carabinieri per inserirlinella Banca Dati”. Il comandan-te Ferrari ha anche sottolineatoche in Molise non si verificanofurti negli scavi archeologici –come invece avviene in Pugliadove si effettuano veri e proprioscavi clandestini con la commer-cializzazione, l’esportazione e lafalsificazione degli oggetti ven-duti per via telematica.

L’Arma impegnata nella tutela dell’arteIl Comandante dei Carabinieri Gianluca Ferrari relatore ad [email protected] giovedì

Il recupero del caneda parte dei Vigili

del fuoco

Il Red Passion continua astupire ed entusiasmare i gio-vani molisani.

Questa sera, in esclusiva perl’intero Centro – Sud, arriva alsound club di Campobasso il

dj Joe T Vannelli. Proprio lui, il pioniere as-

soluto dell’house lo speaker

che tutti i sabato notte accom-pagna le onde di Radio De-eJay e che da anni calca pal-coscenici come New York,Los Angeles, Miami, Dubai,Sydney, Melbourne, Tokio,Londra, Parigi, Ibiza, Miko-nos, Amsterdam, Oslo, Hel-sinki, Berlino, Amburgo. Pro-tagonista di tournèe in Ocea-nia, Giappone, Caraibi, è sta-

to il primo dj vincitore dei 1999Dj Awards al Pacha di Ibiza edè proprietario di una casa di-scografica, la Jt Company(fondata nel 1989), e anche didiverse etichette come DreamBeat, DBX, Clubbing, 909,MWC - Music Without Con-trol. Insomma, è tra i più fa-mosi in Italia e nel mondo perquanto riguarda la musica hou-

se. E questa sera babbo Joe

salirà in consolle al Red Pas-sion per coinvolgere tutti colsuo stile musicale dove me-lodia e ritmo coesistonocome fossero un’unica enti-tà.

Una notte speciale a cui sideve rispondere presente.

rs

di Antonio Salvatore‘Sono un umile servitore di

Dio e come sempre obbedirò.Vi lascio con un arrivederci,ma non con un addio’. Forsenel cuore Don Felix già sape-va che non sarebbe stato così.Che quella di domenica fossela sua ultima omelia di frontealla comunità di Cercemaggio-re. O, realmente la fiammadelle speranza, di poter parti-re per poi ritornare in Molise,non si era ancora spenta. Fat-to sta che il prete maltese hadeciso. Lascerà definitivamen-te il comune. Una presa di po-zione che non gli permette (ma

è lui stesso a non volerlo) unpasso indietro, nonostante lacomunità lo riaccoglierebbe abraccia aperte. E’ l’avvocatoMaria Assunta Baranello, le-gale di Don Felix Cini, a co-municare la volontà del prete.‘Andrà via da Cercemaggiorecon un dolore immenso nelcuore, ma deve farlo per ilbene dei cittadini’. In cuor suoc’è la voglia che questa spac-catura che la sua condanna hacreato possa sanarsi, come unaferita che col tempo si rimar-gina. Poi c’è il rispetto per ilvescovo dell’Arcidiocesi diCampobasso-Bojano, Gian-

carlo Bregantini che siè trovato a gestire unasituazione davveropoco facile. Non accet-ta che monsignore pos-sa di nuovo essere mes-so sotto attacco.

E, in ultimo, DonFelix spera che andan-do via la bufera media-tica che lo ha visto qua-le protagonista lasci ilposto a momenti di se-renità e gioia nella co-munità. Trascorrerà

queste sue ultime ore in Moli-se in posto ‘sicuro’, lontanodalla società, in attesa delle di-

rettive romane. ‘Si mette acompleta disposizione dellaSanta Sede – e così chiudel’avvocato Baranello’.

E adesso, cosa succederà?Quale sarà la reazione di tuttiquelli che hanno ‘combattuto’per non lasciare che il prete an-dasse via? Dai giovani ai piùanziani, in tanti sono e rimar-ranno affezionati a Don Felix:‘ci ha riportato in parrocchiatogliendoci dai bar – urlava ungruppo di ragazzi durante ilcorteo di domenica scorsa’. Eancora ‘ha ripulito la chiesa datante erbe infestate’. Ora chilo farà?

Vi raccontiamo una storia di cani. A chi interessa? Forse a nessu-no ma noi ve la raccontiamo lo stesso giacché gli animali a voltesono protagonisti di storie più belle di quelle umane. Di fronte lanostra redazione stazionano alcuni cani. Benché liberi, sono custo-diti da volontari come Manuela Petescia e Francesca che portanoloro cibo, acqua e affetto. I cani lo sanno e le rispettano e a loromodo ricambiano affetto. Da diversi giorni Leone, il più vecchio emalandato del branco, non si vedeva più in giro; Francesca lo cerca-va con apprensione, inutilmente. Ieri mattina la volontaria si è rivol-ta a Stellina, una cagnetta intelligente compagna di strada del randa-gio. Le ha chiesto: “Leone dove sta? Aiutami a cercarlo”. Stellinafissandola ha scodinzolato, poi si è avviata lungo lo stradone di SanGiovanni, oltre la sede dell’Enel, di Telemolise e voltandosi più volteper vedere se Francesca la seguiva l’ ha guidata fino al pozzettoentro il quale Leone, ormai quasi cieco, caduto, giaceva morto.

La Lattanzio inviail dossier don Cini

all’autorità giudiziariaNunzia Lattanzio, Tutore dei minori, torna sulla vicenda Don

Felix. “Negli scorsi giorni - scrive - ho avuto modo di poter leg-gere uno stralcio degli atti del procedimento a carico di Cini, con-dannato con sentenza n. 212/2004 emessa dal Tribunale di Gros-seto. Lo studio della documentazione, pervenuta al mio ufficiocon decreto di autorizzazione al rilascio di copia a firma del ma-gistrato coordinatore del Tribunale di Grosseto, il quale ha rite-nuto la mia richiesta accoglibile essendo “sussistente un apprez-zabile interesse a conoscere gli atti del procedimento in questio-ne in relazione alle funzioni pubbliche ricoperte dal richiedente eper le motivazioni esposte nell’istanza (necessità di tutelare ibambini e gli adolescenti frequentanti la parrocchia presso laquale il condannato Cini Felix coadiuva l’anziano parroco inogni attività inclusa la preparazione dei minori alla catechesi)”,avvalora la posizione istituzionale assunta dalla mia persona atutela dei diritti dei minori di Cercemaggiore. Persistendo unagrave condizione di pericolosità sociale per la comunità ed in spe-cie per i minori, ho ritenuto doveroso l’invio di copia del dossieralle Autorità Giudiziarie del Molise. In data di oggi ho inoltratoai Cardinali eretti Hummes e Levada richiesta di dimissione delCini dallo stato clericale e l’allontanamento in tutto il mondo dal-l’Uffizio ecclesiale. Evidenzio che chi ha un ruolo di educatore,per il bambino, l’anziano, l’ammalato e il debole è un’Autoritàche dovrebbe indirizzare spiritualmente verso la scelta del Bene.Nel caso specifico, è da escludere tale indirizzo”.I cittadini di Cercemaggiore in corteo

Don Felix Cini

Page 6: quotidiano del molise

6 Sabato6 febbraio 2010

Un’assemblea d’istituto par-ticolare quella che ieri ha vistoprotagonisti gli alunni dell’Ipia.I circa 200 ragazzi dell’indu-striale sono stati a lezione diantidroga, grazie all’iniziativamessa in campo dalla presideChiarolanza, dalla professores-sa Raucci e dal professor Tam-burro. Stavolta però i panni didocente sono stati indossati dal-

La Guardia di Finanza sale in cattedra per lanciaremessaggi a sostegno della cultura della legalità

Droga e giovaniSballo da evitare

la Guardia di Finanza, dal diri-gente medico del Sert, Greco, eda padre Lino Iacobucci diret-tore della comunità di recupero“La Valle”.

I discorsi sono spaziati dalleconseguenze legali che deriva-no dall’uso di sostanze stupe-facenti alla differenza tra “cu-rare e guarire” dalla droga, finoai problemi che ogni giorno af-

frontano coloro che cercano diuscire dal tunnel dell’oscurità.Un’assemblea che cade a pen-nello con l’argomento passatoalla ribalta dei palinsesti tele-visivi nazionale dopo le dichia-razioni del cantante Morgan. Siè cercato di spiegare gli effettiche l’uso di sostanze stupefa-centi producono sul corpo uma-no, effetti devastanti di cui, pur-troppo, la moda di oggi, che siespande fino alle fasce più gio-vanili, non tiene conto. Oggigiorno l’età della prima volta siè abbassata:sono semprepiù numero-si gli adole-scenti che,alla teneraetà di 12 - 13anni, fuma-no la prima“canna”. Ildisagio so-ciale, la crisifamiliare, losbandamen-to delle nuo-ve genera-zioni, oggi si affiancano infattialla paura di non sentirsi inte-grati in un gruppo di amici apatto che non ci si lascia anda-re al tanto famigerato illegale

spinello. Si inizia da lì per poipassare, in età più avanzata (ilche significa al massimo lamaggiore età), a droghe pesan-ti come cocaina, eroina e le

sempre più diffuse pasticche delsabato sera. Ma i ra-gazzi tutto questo losanno. L’iniziativainfatti si è posta comeobiettivo quella difungere da deterren-te, evidenziando so-prattutto gli interven-ti messi in atto dalleistituzioni sul territo-rio per contrastare ilfenomeno. Così per iragazzi è stato diver-tente ed interessantepartecipare alla si-mulazione dell’unità cinofilacon Opa alla ricerca del bottino

droga da conquistarecosì come hanno ascol-tato con parti-colare atten-zione la testi-monianza dichi, per etàpiù vicina allaloro, ha subi-to gli effettidella droga ecerca di torna-re in piedi ec a m m i n a r econ le suegambe.

giorug

Unitàcinofile

protagonisteall’istituto

“Ipia”

In alto la presideGiuseppina Chiarolanza

in basso il dirigentemedico del Sert

dottor Greco

La simulazionedella Finanza Un maresciallo

della Guardia di Finanza

di Ylenia Fiorenza Il tema scelto dalla arcidio-

cesi di Campobasso-Bojano perl’incontro di aggiornamento pe-riodico per insegnanti di religio-ne che si terrà oggi presso il sa-lone Celestino V, si offre comeoccasione per affrontare un argo-mento culturale da sempre dibat-tuto e che ha costituito, e costi-tuisce tuttora, traccia importanteper studi, ricerche, contestazionie pubblicazioni. Potrebbe sem-brare addirittura una contraddi-zione se tutto ciò venisse con-frontato con la brama di solitu-dine del pontefice di origine con-tadina.

C’è un episodio della vita diquesto papa che rimanda imme-diatamente al tema scelto per ilcorso di aggiornamento di oggie il cui titolo è “Dante e Celesti-no V”.

Fra i tanti aspetti trattati damonsignor GianCarlo Breganti-ni nella sua Lettera ai giovani, “IlCoraggio di rinunciare al pote-re”, è questo di “Dante e Cele-stino V” che forgerà, indubbia-mente, dialogo e divergenze tra i

Un Papa modello di santità o di viltà?Dante e Celestino V il tema che l’arcidiocesi ha scelto

per l’aggiornamento degli insegnanti di religioneparte

Un messaggio che l’arcive-scovo di Capobasso-Bojano havoluto dedicare appunto alla fi-gura ineguagliabile del Papa be-nedettino, patrono del Molise edell’Abbruzzo, per una riflessio-ne cadenzata da riferimenti sto-rici e letterari che permetterannodi cogliere l’episodio particola-re dell’abdicazione di questopapa.

Un rifiuto al pontificato che dasecoli fa discutere storici, teolo-gi, psicologi, mettendo a con-fronto letture diverse e interpre-tazioni dissomiglianti. Esistono,infatti, vicende umane molto ag-grovigliate, specie quegli avve-nimenti accaduti nel secolo piùimprevedibile come lo è stato ilMedioevo.

Ma è sfogliando queste pagi-ne più ombreggiate del passatoche attirano e al tempo stesso rie-scono a porre in gioco i grandivalori della vita, fatta sempre discelte ardue.

E in questo, Celestino V con-tinua ad essere da una parte mo-dello di santità, in quanto ebbela forza di gettare via gli abiti e iprivilegi papali, ma dall’altra, vi-sta la corrente di Dante, che poseCelestino V tra i vigliacchi (In-ferno, canto III), esiste un muti-smo piuttosto inquisitore, chegiudica l’atto di rifiuto del PapaAngeleri come un manifestazio-ne di viltà.

Ma un fatto è certo, CelestinoV è l’unico papa che nella mille-naria storia della chiesa ha rinun-ziato alle chiavi di Pietro. Un per-

sonaggio famosissimo per la san-ta vita, nutrita di rinunzie, rigo-re, ascesi, costellata da miracoli,per l’inaspettata ascesa al soglioche accese la speranza dell’av-vento dell’”Ecclesia spiritualis”,una chiesa riportata alla sempli-cità, invischiata com’era nella se-colarità.

Ed è su queste argomentazio-ni che gli educatori, gli insegnan-ti di religione dovranno soffer-marsi e capire qual è la risonan-za da proporre ai giovani, aglistudenti che si preparano a vive-re interessanti eventi per l’annocelestiniano.

Che la povertà umana porta ascoprirsi coraggiosi o vili è unfatto che riguarda la coscienza dichi per obbedienza o per pauranon ha bisogno di molte parole.

Un immaginedi Celestino V

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SABATO 6 FEBBRAIO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 36

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di Daniela DolfiNella mattinata di giovedì è

avvenuto a Bojano un eventodavvero memorabile, la cerimo-nia di intitolazione dell’IstitutoScolastico Isiss alla memoriadell’ingegnere Elvio Romano,ex studente dell’istituto, peritonel terremoto de L’Aquila dovesi trovava per i corsi della Spe-

Dalla Provincia campobas-sana arriva il messaggio delconsigliere Salvatore Mico-ne: “Una giornata di fortecommozione, una commo-zione dal doppio volto, quel-lo “triste”, “spiacevole”, checi porta indietro di qualchemese a rivivere quelle lungheore di angoscia e di speranzache l’intera città di Bojano havissuto stringendosi intornoalla famiglia di Elvio; ma c’èanche il volto “meno triste”che è quello, di vedere con-cretizzarsi la forte volontà,espressa all’indomani dellaterribile tragedia, di intitola-re l’istituto scolastico diBojano all’Ing. Elvio Roma-no, una volontà non dettata dapura demagogia ma da un for-te sentimento di stima e da unforte senso di dovere versoElvio e verso la sua famiglia.

Imprimere per sempre ilnome di Elvio all’ingressodell’istituto deve servire ad“insegnare” ed anche ad im-pegnare, tutti, nella lotta del-la sicurezza delle scuole, undovere per garantire agli stu-denti il loro diritto allo stu-dio.

Di tale iniziativa voglio rin-graziare tutti coloro che han-no collaborato e dato il loroapporto affinché si realizzas-se, il Dirigente Scolastico, ilProvveditore, il Consiglio di

Maria Grazia Tagliaferri: “Inquesti momenti di celebrazio-ne di eventi significativi per lacollettività toccata così da vi-cino dal dolore per la scompar-sa di Elvio, un pensiero parti-colare va alla famiglia, al papà,agli amici, a quanti lo hannoamato.

Ma l’occasione ci spinge a ri-cordare anche che la messa insicurezza degli edifici è unapriorità assoluta in zone ad altorischio sismico, come per l’ap-punto sono Bojano e L’Aquilae che quindi c’è bisogno di unavolontà politica forte e decisaperché tale priorità del buonsenso sia una priorità anche del-l’agenda politica.

In questo senso è necessarioricordare il grande merito cheil volontariato e l’azione civicahanno avuto in questi lunghianni, sin dal giorno successivoal terremoto di San Giuliano.

In particolare è da sottoline-are che, se a Bojano non ci fos-se stato il Comitato delle mam-me non avremmo oggi, inun’area con il più alto livello disismicità, una scuola davverosicura per i nostri studenti. Nelporre la questione proprio sui

“E’sempre più imbarazzante il disagio patitodalla Città di Bojano a causa dell’assenza di unsottopasso Ferroviario”. Il Comitato Promotoredei sottopassi ferroviari molto amareggiato espri-me per l’ennesima volta il proprio dissenso suquanto accaduto nella serata di mercoledì al cen-tro del capoluogo matesino in seguito ad un in-cidente stradale. E’ stata infatti investita unadonna a Piazza Pasquino intorno alle 19.00 evista la relativa gravità della situazione è statonecessario l’intervento del-l’ambulanza del 118 e deiCarabinieri, ma il passaggioa livello chiuso ha impedi-to per l’ennesima volta l’ar-rivo tempestivo dell’ ambu-lanza, facendo registrare unritardo di oltre dieci minu-ti. I firmatari della petizio-ne, oltre tremila firme , perla realizzazione del sotto-passo sono rammaricati perl’increscioso fatto e solleci-

cialistica.Un momento di grande com-

mozione che ha travolto gli ani-mi con i fatti, con le parole, conil sacrificio di questo ed altret-tanti giovani e con il lungo ap-plauso degli studenti che vole-va raggiungere Elvio fin lassù.Alla memoria di Elvio Roma-no è stata intitolata la seconda

scuola più sicura d’Italia; allacerimonia sono intervenute leistituzioni locali e provinciali,gli studenti dell’Isiss e la fami-glia di Elvio.

Gli onori di casa sono statifatti dalla preside Silvana Can-didori e la targa è stata scoper-ta dal presidente provincialeNicolino D’Ascanio.

Ci comunicano poi in sepa-rata sede il loro pensiero duepersonaggi da sempre presen-ti nelle attività matesine: laprofessoressa Maria GraziaTagliaferri Presidente dell’As-sociazione Asic, oggi anchePresidente Regionale di Citta-dinanzattiva, ed il consigliereprovinciale Salvatore Micone.

toni della sensibilità culturaleda divulgare, ringrazio perso-nalmente il Presidente dellaProvincia di Campobasso, Ni-colino D’Ascanio, che ha inter-pretato ottimamente la sinergiatra il volontariato e le istituzio-ni.

Ed è proprio grazie a questasensibilità nei confronti delleistanze popolari, che la Provin-cia si è attivata con la massimacelerità sul territorio.

La storia delle mamme diBojano non si può dimentica-re. Chi parla, ha vissuto mo-menti difficili, di scherno poli-tico e sociale.

Chi parla, ha dovuto subireanche un ingiusto processo dalquale è uscita vincente sottotutti gli aspetti. Ringrazio lastampa, i giornalisti e gli orga-ni istituzionali che, scevri dacondizionamenti e pressioni,hanno accolto favorevolmentel’azione civica riuscendone adinterpretare le esigenze.

Ringrazio infine la Protezio-ne Civile Nazionale, in parti-colare Guido Bertolaso ed EzioGalanti che non hanno maismesso di vigilare, ad oggi, sul-le nostre vicende e Cittadinzat-

tiva Nazionale, nelle personedi Teresa Petrangolini e Adria-na Bizzarri, che hanno suppor-tato in modo efficace le mam-

Istituto e l’intera Amministra-zione Comunale di Bojano.

Rivolgo un particolare rin-graziamento a tutti gli studen-ti, alla Consulta Comunale e aCittadinanza Attiva che insie-me sono stati la vera animadell’iniziativa, esprimendo inmaniera forte e chiara il verosentimento ed il vero deside-rio di tutti i giovani, degli ami-ci di Elvio e dell’intera comu-nità bojanese.

Ringrazio, infine, il presi-dente dell’AmministrazioneProvinciale Nicola D’Ascanio,lo ringrazio per la passione ela concretezza che ha rivolto

nella sua azione di governoalla rapida realizzazione del1° lotto dell’Istituto scolasti-co, ma il suo impegno nonpuò e non deve terminarecosì, gli chiedo pertanto, anome di tutta la comunitàmatesina che rappresentonell’Amministrazione Pro-vinciale, di adoperarsi peravere in tempi rapidi il com-pletamento dell’intero istitu-to, per far sì che questa scuo-la diventi una “scuola model-lo”, degna del nome che oggiporta, perché, Elvio Romano,era uno studente ed un ragaz-zo modello”.

Una targa all’ingresso della scuola per ricordare il giovane studente bojanese vittima del sisma dell’Aquila

L’Isiss intitolata ad Elvio RomanoCommozione e tanti moniti affinchè non accada mai più

L’intervento della presidenteLa soddisfazione

dell’Asic

Dalla Provincia di CampobassoIl messaggio del consigliere

Salvatore Micone

Il rammarico del Comitato promotore dei sottopassiL’ambulanza del 118 resta bloccata

al passaggio a livello per un quarto d’oratano nuovamente le istituzioni a prendere neces-sari provvedimenti. E’ da tempo che, a periodialterni, si discute di questa esigenza che vede ilterritorio bojanese, paralizzato non appena ilpassaggio a livello resta chiuso qualche minutoin più del dovuto. Questa volta il caso a volutoaccadesse proprio quello che da tempo si teme-va ovvero i soccorsi sono rimasti bloccati. Sem-brava qualche mese fa concretizzarsi la possibi-lità di realizzazione , almeno del sottopasso di

via Croce, così come era sta-to “consigliato” dai cittadi-ni stessi : “realizzazione dialmeno un sottopasso ferro-viario, magari su via Croceper autovetture e furgoni leg-geri, limitando così il traffi-co dei veicoli pesanti in viaCavadini. Con l’infrastruttu-ra richiesta si potrebbe mi-gliorare notevolmente la via-bilità della città”.

DaDo

me di Bojano, esportando sulcircuito nazionale la relativaesperienza e il valore intrinse-co”.

A sinistrala preside Tagliaferri

a destra Elvio Romano

Gli studentidell’Isiss

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SABATO 6 FEBBRAIO 2010

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Riccia. Il Gruppo PdL chiede le dimissioni del consigliere Maurizio Moffa (Idv) per senso e dovere civico

Scelte sbagliate pagate dai cittadiniPer coprire il flop delle manifestazioni natalizie il Comune stanzia 5mila euro

Contestate dal gruppo di op-posizione le iniziative natalizierealizzate dall’amministrazionecomunale di Riccia per la scar-sa partecipazione e il denarospeso senza riscontro.

Contestata anche la delibera-zione di giunta nella quale siprevedeva una quota partecipa-zione, che non si è invece potu-to contare, a carico degli abbo-nati.

“Il gruppo del PDL, per sen-so di responsabilità e conceden-do all’amministrazione l’atte-nuante dell’inesperienza, ha ri-tenuto opportuno non eviden-ziare il bilancio estremamentenegativo del programma dellemanifestazioni estive.

Molti, troppi soldi spesi pereventi che hanno raccolto scar-sa partecipazione.

Chi può negare che le unichemanifestazioni realmente riu-scite durante l’estate 2009 sonostate sempre le stesse: la festadell’uva, affidata ad un comi-tato di cittadini che lavora inin-terrottamente 365 giorni all’an-

no per assicurarne il successo;il festival del folklore, egregia-mente gestito e organizzato dalgruppo folkloristico; l’opera di-retta dal bravissimo maestroMichele Gennarelli.

Ovviamente apprezzabilisono tutte le manifestazioni or-

ganizzate, comeogni anno, dallevarie associazionisportive e cultura-li.

Il beneficio del-la inesperienzaperò non possiamopiù concederlo esoprattutto non lopossiamo conce-dere per i risul’tatifallimentari conse-guiti con le mani-festazioni natali-zie, presepe viven-te a parte, ovvia-mente, e fatta ec-cezione che perqualche eventoche ha visto la esi-bizione di alcuni

bravi artisti locali.Per il resto, buio pesto.Riconosciamo alla Giunta la

sincerità per averlo espressa-mente riconosciuto.

Con deliberazione di Giuntan. 6 del 12.01.2010 avente adoggetto “festività natalizie.

Provvedimenti” l’amministra-zione espressamente riconosce,infatti, la gestione fallimentaredegli eventi natalizi e con in-credibile nonchalance fa ricade-re sulle casse comunali le pro-prie colpe. Si è proprio così.

Nella citata deliberazione silegge:

“... CONSIDERATO che peralcune manifestazioni è stataprevista una quota partecipazio-ne a carico degli utenti per unintroito stimato in 10.000,00(l’importo che doveva derivaredai famosi abbonamenti per ilteatro a pagamento);

DATO ATTO che le manife-stazioni a pagamento non han-no riscosso la partecipazioneprevista (un fallimento, insom-ma) e pertanto, si rende neces-sario integrare le somme stan-ziate per le finalità di cui sopracon ulteriori euro 4.700 qualecontributo alla pro-loco per lagestione degli eventi dalla stes-sa organizzati; (.....)”.

Insomma, per un grossolanoe imperdonabile errore di pre-

visione dell’amministrazione, ilComune sborsa “la bellezza” dicirca 5.000 euro per pagarespettacoli che nessuno ha vo-luto vedere (??);

inutile dire che la somma po-teva essere utilizzata per sod-disfare altre esigenze; una cosabrutta insomma, che inducepurtroppo il gruppo del PDL arichiedere al consigliere del-l’Italia dei Valori MaurizioMoffa di rimettere immediata-mente la delega di avvalimen-to alle attività culturali conces-sagli dal sindaco qualche mese

fa.Pensiamo che sia un dovere

civico, oltre che politico, chie-dere le dimissioni del respon-sabile di un ingiustificato e in-giustificabile aggravio di speseche grava sulle casse del Comu-ne e quindi sui cittadini di Ric-cia, e che sia un dovere politi-co, oltre che civico, per il con-sigliere Moffa rassegnare leproprie dimissioni, se non daconsigliere, quanto meno da“delegato” alle attività cultura-li.

Gruppo Consiliare PDL

A Giuseppe D’Antonio,alias “Peppone”, che oggicompie 18 anni, tanti affettuo-si auguri dai genitori, sorelle,parenti a dai tantissimi anici eamiche.

Benvenuto tra gli adulti eche il tuo stile di vita continuiad essere sempre solare e so-lidale

Alla festa dei motociclisti del Molise, tenutasi con grande successo adIsernia anche il Moto Club Bikers di Jelsi.

La Federazione motociclistica molisana ha organizzato la scorsa dome-nica presso la sala convegni della provincia di Isernia la “Premiazione deicampioni 2009”: un forte entusiasmo a dimostrazione del buon operatofatto dal comitato regionale presieduto da Niicola Iannantuono.

Tra siparietti all’insegna anche della goliardia, ad un ritmo estrema-mente spedito, sul palco sono saliti un po’ tutti i protagonisti di un 2009intenso per il settore delle due ruote motorizzate in regione.

Il Moto Club Bikers Jelsi, rappresentato dal presidente Paolucci, dalsegretario Cianciullo e dal consilgiere Vena, è stato premiato con una tar-ga per le attività svolte nel 2009.

Inoltre sono stati premiati Panzera come terzo classificato nella specia-lità “Gymkana Country” e Spidalieri come primo classificato nel TrofeoTuristico Regionale. Contemporaneamente, è stato data la possibilità aiclub di illustrare il programma 2010.

E’ stata una buona occasione per trascorrere anche un momento piace-vole ed in compagnia di altre persone, che condividono la passione dellamoto e con i quali organizzare eventi e manifestazioi per il resto dell’an-no.

In gennaio da tutto il mondoda più di venti paesi si sono col-legati al nostro sito, ma duran-te tutto il 2009 i contatti sonostati da paesi inaspettati, Ka-zakistan o Giappone per citar-

ne qualcuno, il record natural-mente a luglio in concomitan-za con la festa di sant’Anna concirca 3000 contatti.

Queste visite con andamentocostante durante tutto l’anno

oltre che a compiacerci dimo-strano l’attaccamento alle pro-prie radici degli jelsesi e moli-sani all’estero e, probabilmen-te non solo loro ma, anche chiha avuto modo di conoscere il

nostro paese e l’ospitalità deisuoi abitanti.

Il progetto Jelsi in the Worldideato dal comitato parrocchialeSant’Anna patrocinato dal co-mune di Jelsi e dalla regioneMolise per mettere in rete lanostra comunità nel mondo staprendendo corpo.

Ma le presenze sui siti inter-net di Jelsi, visitabili nei siti diinteresse, di cui www.jelsi.comormai da quasi quattordici anni,non sono solo virtuali ma si stalavorando affinché quest’annoin occasione della festa di San-

Il picco di navigatori si è avuto a luglio in occasione della festa di Sant’anna. Grande soddisfazione per il comitato

Jelsi in the worldPrende corpo il progetto patrocinato

dalla Regione: 3mila clik per visitare il sito

Moto Bikers premiati Campioni 2009 FM

t’Anna ci sia la presenza più altapossibile dei nostri paesani al-l’estero. La cultura di tanti jel-sesi nel mondo e degli emigratisi è arricchita in maniera stra-ordinaria in un osmosi fattivacon le persone e le civiltà delleterre di approdo.

“Riteniamo - dicono i respon-sabili dell’iniziativa - che il re-cupero e la ridefinizione dellanostra identità passano dovero-samente attraverso il riconosci-mento dell’alterità; il nostrostesso sito nel suo piccolo regi-stra contatti e attenzione “inter-

culturale”.Con Padre Giancarlo e Padre

Balducci affermiamo che “Ser-ve un’universalità concreta cheammetta al suo interno la libe-ra esplicazione delle differen-ze, che sia fondata sull’egua-glianza nella diversità e sulla di-versità nell’eguaglianza”

La cultura dell’emigrato, del-l’homo viator ha in sé un “af-flato universale” di respiro pla-netario a cui dovremmo guar-dare consapevoli che ad essonon è estranea per noi Jelsesi ilvissuto di Sant’Anna nella suadimensione oblativa, spirituale,identitaria, fraterna costruitasulle fatiche e sui gesti quoti-diani delle nostre donne e deinostri uomini nel loro cammi-no in terre “altre”.

Auguria Pepponeper i suoi18 anni

“In questo periodo di crisinon si possono sperperare

fondi che potrebberosoddisfare altre esigenze”

Coromano

Page 9: quotidiano del molise

SABATO 6 FEBBRAIO 2010

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIII - N. 36

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di Vittorio ScaranoFlop dei vaccini per la febbre suina A H1N1. Dei 24milioni

di fiale acquistate dall’Italia, sono state utilizzate fin ora solo840mila e presso il poliambulatorio di Trivento sono state ino-culate 60. Il dato è raccapricciante se solo si pensa che la spesaaffrontata per la campagna vaccinale è stata pari a 184milionidi euro. Insomma, i numeri parlano da soli, anche quelli locali:60 vaccini utilizzati, contro una popolazione che sfiora la so-glia dei 5mila. Ma il poliambulatorio di Acquasantianni nonoffre servizi sanitari solo alla città di Trivento, ma anche aipaesi limitrofi. E quindi il dato è ancora più negativo. Certoche solo pochi mesi fa si parlava di pandemia e il timore chequalcosa di grave stesse accadendo diventava sempre più rea-le. La suina mieteva le sue vittime, almeno una al giorno (anche se erano affetti da altre patologie serie) . Oggi nel Moli-se, dove la tradizione agricola è ancora forte e per fortuna, lafebbre suina fa pensare solo ai salumi messi in bella vista adessiccare, appesi ai soffitti.

di Agnese GenovaFOSSALTO. E’ fossaltese il campione regionale di moto-

cross 2009 della Federazione Motociclistica Italiana. A saliresul gradino più alto del podio Franco Brienza, primo classifi-cato nella categoria MX1-Over 32- MC- Moto e Motoracing.Ha bissato il successo dello scorso anno, riconquistando anco-ra il primo posto in Molise. L’imprenditore appassionato didue ruote ancora al top della classifica anche per la stagioneappena conclusasi. Lui è abituato ad arrivare prima, lo ha di-mostrato negli anni. Ama le sfide, soprattutto le più difficili, econ la sua caparbietà e determinazione riesce sempre ad otte-nere gli obiettivi fissati. Tanti sacrifici, passione ed una buonadose di ambizione lo hanno portato di nuovo ad essere il piùbravo, quello che ha collezionato più punteggi pur avendo di-sputato meno gare. La stagione andata in archivio Franco laricorderà per due motivi, uno positivo l’altro un po’ meno. L’av-vio, in primavera, alla grande. Punteggi conquistati in granquantità dal centauro fossaltese che in piena forma era prontoad affrontare con grinta un campionato che lo vedeva primeg-giare ad ogni gara. Poi però è costretto ad allontanarsi dallepiste. Il dieci maggio è sul circuito di Castel Di Sangro, gareg-gia per il Trofeo Abruzzo. Durante la seconda manche un brut-

to incidente glicausa la rotturadell’omero de-stro. Nonostantel’infortunio vienepremiato anchestavolta. Terzoposto. Intantodeve fermarsi.Addio allenamen-ti e gare per quat-tro mesi. Lo stopforzato prima, lariabilitazione poilo tengono lonta-no dal motocross.Non può infattidisputare le ulti-

me due gare. Ma il campionato che lo aveva visto sfrecciare atutta velocità sulle piste sterrate di varie regioni lo conquista dinuovo. Come aveva già fatto l’anno precedente e prima ancoranel 2007. Se lo aggiudica un’altra volta. La gioia per la vittoriasi mescola al rammarico per aver saltato altre gare. “Avrei po-tuto portare a casa ulteriori titoli, puntavo molto al campionatoabruzzese Uisp…” spiega amareggiato. Ma come fa un ragaz-zo indaffarato come Franco a coltivare uno sport che richiedetempo, dedizione ed impegno costante? “Non è semplice con-ciliare lavoro e passione. Soprattutto quanto i doveri profes-sionali sono molteplici e la pratica sportiva ti assorbe tanto.Non è facile mantenere il giusto equilibrio. Anche perché peril motocross non posso tralasciare allenamenti continui e at-tenzione costante alla dieta e all’attività fisica. Non solo insella alle due ruote- spiega il campione che non tralascia diringraziare i suoi sponsor, Profumerie Bontempo e VBikestoredi Campobasso. Insieme a lui hanno creduto in quest’avventu-ra- Altro sacrificio è dover macinare chilometri per allenar-mi.”. Non essendoci in Molise circuiti omologati, gli appas-sionati sono costretti a lunghe trasferte in Abruzzo, Campaniao Lazio, le regioni meno distanti. Ma gli sforzi e le fatichevengono cancellati con un colpo di spugna quando il senti-mento e l’impulso guidano la passione. E così Franco Brienza,dopo soddisfacenti traguardi, guarda al futuro. Lo fa con l’en-tusiasmo di chi è stato appena premiato, la cerimonia si è svol-ta domenica ad Isernia. Con la solita volontà e con l’energiapropria del suo carattere deciso. Con la voglia di farcela anco-ra una volta. Ancora in sella alla sua Kavasaki, con il numero990, pronto a vincere le sfide prossime e a tornare a casa dinuovo trionfatore. Portando in alto anche il nome di Fossalto.

Campione regionale motocrossFranco Brienza

più in alto di tutti

CIVITACAMPOMARANO.Grande riuscita per la XIII Edi-zione della Festa dell’Olio svol-tasi presso il Castello Angioinosec XIV.

Di grande interesse è stato ilConvegno con gli autorevoliinterventi del dottor Mario Sta-si, Tecnico Coredimo di Iserniache ha parlato delle tecnichecolturali per una olivicolturaecocompatibile.E’ seguito poil’intervento del professor An-tonio De Cristoforo, Docentedell’Università degli Studi delMolise che ha parlato della Bio-logia e controllo Biotecnicodella Mosca delle olive.A segui-re l’intervento di DomenicoZeoli, Responsabile Commer-ciale A.PRO.PROl. che ha re-lazionato sull’Olivicolturameccanizzata.Il convegno si èconcluso con l’intervento diVitor Fratini, Capo Panel del-l’associazione Mille Sensi che

Il presidnete della Crc, Giuseppe Adduocchio ritorna sullastrada di Codacchi. “ Sono molto deluso dalle affermazionidell’Assessore Stinziani Claudio, forse a lui interessa poco ilproblema della strada di Codacchi. A me le medaglie noninteressano e neanche le poltrone… se le avessi le userei moltomeglio di lui. Non voglio cadere nella polemica ma visto cheStinziani mi ha tirato in ballo, dico: la situazione della stradadi Codacchi la sto portando avanti da prima che l’assessorecomunale venisse eletto. Con Stinziani ci siamo dati appun-tamento a Campobasso per il lunedì 1°, ma io ancora lo stoaspettando. E solo il giorno che ha letto il giornale, con lanotizia che in data 2 febbraio2010 era arrivato il parere del-l’Avvocatura, mi ha chiamato, stranamente. Adesso non ca-pisco cosa cerca ? Inoltre è poco informato: ho la residenza aCodacchi e la continuerò ad averla. Voglio ringraziare tutticoloro che stanno lavorando per il bene di Codacchi, dal sog-getto attuatore e Regione Molise. Poi tutto il resto sono chiac-chiere da bar che a me non interessano. Ringrazio tutti per lastima ricevuta, sia a Codacchi che a Trivento. Grazie di cuo-re, continuerò ad essere la voce dei residenti di Codacchi,più di prima per il bene della mia gente e degli amici”.

ha presentato i risulati delleanalisi organolettiche sui cam-pioni di olio che hanno parteci-pato alla terza edizione del con-corso “l’Olio di quest’anno”,concorso vinto dall’AziendaAgricola di Ciafardini MariaLuisa, al secondo e terzo posto

invece rispettivamente leAziende Agricole di CalluraMaria e di Ferretti Antonietta.L’iniziativa è stata introdottadal Sindaco di Civitacampoma-rano Gianfranco Tetta che haparlato dell’importanza chehanno l’olio e l’olivo nel Co-

mune di Civitacampomarano edell’impegno con il quale ci siadopera ormai da 13 anni perlo svolgimento dell’evento cherientra nell’ambito delle inizia-tiva delle Città dell’Olio, Asso-ciazione nazionale che ha sedea Siena.Il Sindaco ha ricordatoanche il prestigioso ruolo cheil Comune di Civita ha all’in-terno dell’Associazione con lacarica di componente dellagiunta nazionale ricoperta del-l’Assessore Comunale Paolo DiPaolo.

Interessante è stato l’inter-vento di Fabiola De Marinis,Coordinatore Regionale delleCittà dell’Olio e Sindaco diLucito che ha parlato delle tan-te attività che l’Associazionesvolge sul territorio nazionaleper promuovere l’olio extraver-gine di oliva dal punto di vistacommerciale, nutrizionale edi tutela del paesaggio.

Civitacampomarano. Presentati anche i risultati del concorsoSuccesso per la Festa dell’olionelle sale del Castello angioino

Strada Codacchi, Adduocchio bacchettal’assessore comunale Stinziani

Il flop della prevenzione anche al poliambulatorio di Acquasantianni

Utilizzati solo 60 vaccinicontro la febbre suina

La strada di Codacchi

Franco Brienza

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SABATO 6 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

ANNO XIII - N. 36

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“Fall. n. 269/07 G.D. Pan-nullo vendita con incantopiena proprietà beni immo-bili Pozzilli (Is). 1) app.toufficio mq. 491 3) app.toufficio mq. 670 4) fabbrica-to industriale mq. 3.444 -Vendita unico lotto BaseAsta euro 2.660.000 + im-poste spese e oneri.Aumenti da euro 10.000.Vendita 24/03/10 ore 12,00Trib. Fallimentare RomaOfferte Cancelleria entro23/03/10 ore 13,00. Cau-zione e spese 15+10%base d’asta mezzo asse-gno circolare N.T. Info Cu-ratore 06 37513479 owww.astegiudiziarie.it”

Il 18 febbraio il Consiglio comunale dovrà dare il via libera all’area dove sorgerà l’edificio progettato

Nuova sede per l’ente cameraleA breve sarà realizzata una moderna struttura in contrada Nunziatella

Informare per prevenire: èquesto l’obiettivo che l’équi-pe della Stroke Unit dell’Uni-tà operativa complessa di

Neurofisiopatologia dell’Ospe-dale “F. Veneziale” di Isernia,diretta dal dottor Nicola Iorio,ha in previsione di realizzare in

tempi brevi, secondo modalitàche coinvolgeranno, in una pri-ma fase, i Medici di MedicinaGenerale e, successivamente, lapopolazione con un occhio diriguardo verso i soggetti consi-derati “a rischio”. Va ricordato,infatti, che l’ictus costituisceuna vera e propria emergenzamedica poiché deve essere

prontamente diagnosticato etrattato in unità specializzate (leStroke Unit) proprio per l’ele-vato rischio di disabilità e dimorte che esso comporta. Leiniziative di comunicazione sa-ranno svolte a livello territorialegrazie alla collaborazione fat-tiva di un’équipe multidiscipli-nare che illustrerà in maniera

semplice e diretta come ricono-scere l’ictus prima che si mani-festi nella sua fase acuta e comeaffrontare successivamente ilpercorso della riabilitazione.“E’ importante informare e sen-sibilizzare i cittadini verso te-matiche purtroppo più che maiattuali come questa”, afferma ildottor Nicola Iorio, “ed è solo

tramite un approccio multidi-sciplinare e multiprofessiona-le che si potrà raggiungere taleobiettivo sul territorio. Il cit-tadino avrà infatti la possibi-lità di constatare quanto sianobasilari le strutture dedicatealla cura dell’ictus e di verifi-care l’elevato livello di com-petenza della nostra équipe”.

“I cittadini potranno constatare l’importanza della Stroke Unit”Nicola Iorio dà il via alla campagna

informativa per prevenire l’Ictus

La Camera di Commercio diIsernia avrà presto una nuovasede di proprietà in localitàNunziatella nei pressi della nuo-va questura.

L’argomento, infatti, appro-derà anche all’attenzione delconsiglio comunale di Iserniache è stato convocato per il 18febbraio alle 9.30.

L’argomento iscritto all’ordi-ne del giorno dell’assise, del re-sto, parla chiaro: “localizzazio-ne della nuova sede della Came-ra di Commercio in localitàNunziatella”. In pratica, i con-siglieri dovranno decidere inquale area, in base a quanto sta-bilito dal Piano Regolatore, po-trà essere utilizzata per la costru-zione dell’edificio. Attualmen-te l’ente presieduto da Lugi Bra-siello è ospitato in locali presiin fitto. Costruendo una sedepropria, quindi, l’ente cameralepotrà risparmiare questi soldidestinandoli per altre attività. Ilprogetto è stato avviato già al-cuni anni fa e fra qualche tem-po si passerà alla fase esecuti-

va. Qualche tempo fa era stataanche avanzata l’ipotesi di po-ter ospitare l’ente camerale al-

l’interno del nuovo auditoriumma poi non se n’è fatto più nien-te. Tornando, invece, al consi-

glio comunale bisogna anchesottolineare che in agenda ci sa-ranno anche altri importanti ar-gomenti. I consiglieri comunalidi minoranza hanno, infatti, pre-sentato un’ordine del giornosulla sistemazione della scuolaSan Giovanni Bosco e sull’eli-minazione dei parcheggi a pa-gamento davanti agli studi me-dici. I consiglieri saranno poichiamati a decidere sulla con-venzione sottoscritta dal Comu-ne con le Ferrovie dello Statoper realizzare un’area verde neipressi della stazione ferroviariae sull’adesione del Comunepentro al patto dei sindaci perl’energia sostenibile. Patto, que-st’ultimo, che impegna il Comu-ne a migliorare l’efficienza ener-getica. Torneranno in assise,poi, anche la questione riguar-dante la reiterazione dei vincoliurbanistici in contrada Nunzia-tella e le dedeterminazioni daadottare in merito al Piano Casa.Infine, si parlerà anche della re-alizzazione di un campo di minigolf a San Lazzaro.

TRUFFE

Spacciava monete falseAmbulante napoletanoarrestato dalla Finanza

Nuovi particolari emer-gono sull’arresto effettua-to dalla Guardia di Finan-za l’altro ieri. A finire die-tro le sbarre, infatti, è sta-to un quarant’enne vendi-tore ambulante prove-niente dal napoletano. Imilitari della FiammeGialle, lo hanno beccatodurante il mercato setti-manale con una grandequantità di monete da 1 euro. L’uomo è stato arrestato mentre siapprestava a riempire la cassa con il denaro falso per poi redistri-buirlo ai clienti sotto forma di resto. Proprio mentre stava trasfe-rendo il denaro da un sacchetto di plastica alla cassa, alcune mo-nete false gli sono cadute a terra e i finanzieri sono subito entratiin azione, cogliendolo in flagranza di reato mentre una signoraera in attesa di ricevere il resto. L’operazione dei militari è scat-tata in seguito ad una intensa attività investigativa partita dopoalcune segnalazioni arrivate alla caserma di via XXIV Maggiodai commercianti e cittadini raggirati con un gran numero di mo-nete false. I militari così, dopo una serie di appostamenti sonocosì riusciti ad individuare l’autore dei raggiri che dopo l’arrestoè stato condotto nel carcere di ponte San Leonardo a disposizio-ne dell’Autorità Giudiziaria. Sono state trovate, inoltre, altre 300monete all’interno del mezzo dell’amabulante.

Voleva guadagnare sul restoVentinovenne campano denunciato dalla Polizia

Un 29enne napoletano le cui iniziali sono F.C. è stato denun-ciato dalla Polizia di Isernia perché accusato di truffa nei con-fronti di numerosi commercianti del capoluogo. La tecnica usa-ta dall’uomo per raggirare i commercianti era basata sulla resti-tuzione del resto. Il 29enne entrava, infatti, nel negozio e, dopoaver fatto piccole spese, pagava con una banconota di grossotaglio. Tuttavia, nel momento in cui il gestore era impegnato acorrispondere il resto, il ragazzo chiedeva più volte di poter sal-dare il conto con monete e banconote di taglio diverso e di di-verso valore. Tutto ciò al fine di confondere il gestore e trarlo inerrore in modo tale da tenenersi le somme precedentemente cor-risposte come resto. L’uomo è stato fermato dagli agenti dellaQuestura in seguito alle segnalazioni dei commercianti e dopoche aveva messo a segno l’ennesimo colpo. L’uomo è stato tro-vato in possesso di un’ingente quantità di banconote di tagliodiverso frutto dei raggiri. Il denaro è stato, quindi, sequestrato.Mentre in seguito ad ulteriori controlli sono emersi precedentiper la stessa tipologia di reati nonché un divieto di ritorno nelComune di Isernia emesso dal Questore Ciaramella.

Romeno fermato al volante di una potente Bmw completamente ubriaco

Retata contro i clandestiniStranieri senza permesso di soggiorno espulsi dai Carabinieri

I carabinieri della Compa-gnia di Isernia hanno bloccatonella zona commerciale del cen-tro città ed allontanato con fo-glio di via obbligatorio una cop-pia di rom un 41enne ed una30enne di origine Romena pro-venienti da un campo nomadidella periferia di Napoli. Neiconfronti di entrambi, già allon-tanati precedentemente da Iser-nia, è scattata la denuncia pernon aver rispettato il divieto difar ritorno a Isernia ed è statoemesso un nuovo provvedimen-to di rimpatrio. Un 30enne ori-ginario del Marocco è stato, in-vece, intercettato in piazza del-la Repubblica, sprovvisto diqualsiasi documento di identi-tà e di documenti di soggiorno.

Per questi motivi è stato denun-ciato per il nuovo reato di“clandestinità”. Denunciato edespulso dai carabinieri di SestoCampano anche un 36enne ori-ginario dell’Ucraina. I militaridell’Arma hanno effettuato an-che una serie di controlli serra-ti sulle strade. Durante alcuniposti di blocco i Carabinieridella Compagnia di Venafro

hanno bloccato sulla SS 85 al-l’altezza di Monteroduni un26enne di origine Romena, cheera alla guida di una potenteBmw. L’uomo è risultato posi-tivo al test dell’etilometro conun elevato indice di alcool nelsangue. L’auto è stata sequestra-ta e il romeno, oltre al ritirodella patente , è stato denuncia-to per guida in sato di ebrezza.

NicolaIorio

La Camera di Commercio di Isernia

Le monete sequestrate

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11Sabato6 febbraio 2010

Un artigiano che aveva una bottega nell’edifico vietava agli apprendisti l’ingresso nelle ultime stanze del primo piano

Palazzo Jadopi, nuovi misteriDopo il fantasma del garibaldino spunta la storia di altri fatti di sangue

ISERNIA. Nuovimisteri fioriscono in-torno a Palazzo Jado-pi, edificio storicoisernino divenuto re-centemente famosoper via della presuntaapparizione del fanta-sma di un garibaldino.

Sulle presenze cheabiterebbero la dimo-ra antica si alimenta-no nuove leggende.Storie che provengonoda chi ha vissuto perun’intera vita nei bor-ghi del centro storico.E che suscitano inter-rogativi sugli eventiche si sarebbero veri-ficati, nel corso deltempo, tra le mura dicasa Jadopi.

La notizia del fanta-sma del garibaldino, che sareb-be stato avvistato da un mano-vale campano al lavoro nei sot-terranei per la ristrutturazionedell’edificio, ha tenuto bancoper settimane nei bar e nelle

piazze. E ha fatto tornare a par-lare di un palazzo ricco di sto-ria, che nel volgere degli anniha vissuto eventi lieti ed eventidrammatici.

Proprio a questi ultimi si rife-

risce la più recente leggenda, an-cora tutta da svelare, emersa conla ‘febbre del garibaldino’ chein città pare aver contagiato tut-ti.

Secondo il racconto fatto da

un anziano residentedel centro storico, ilpalazzo potrebbe ospi-tare altri spettri ed es-sere stato teatro di al-tri avvenimenti san-guinosi.

Intorno al tavolinodi un bar molto affol-lato non distante dal-l’edificio storico, l’uo-mo ha detto di aver la-vorato, in gioventù,presso un artigianoche aveva la propriabottega al primo pia-no di Palazzo Jadopi.Il mastro di bottega,all’epoca, gli avevacategoricamente vie-tato di entrare nelleultime due stanze sul-la destra situate al pri-mo piano dell’abita-

zione. Perché in quei due loca-li, avrebbe spiegato l’artigiano,si erano verificati fatti bruttissi-mi e violenti.

E qui la storia si tinge di gial-lo. Quali fatti così violenti sa-

rebbero avvenuti nelle due stan-ze? Il riferimento non va all’uc-cisione dei garibaldini. Le Giub-be Rosse trovarono sì la mortenell’edificio, ma perirono du-rante un incendio appiccato daisostenitori borbonici dopo l’im-boscata subita dal figlio di Ste-fano Jadopi, Francesco.

Incendio che interessò l’inte-ro palazzo e non soltanto unasua ala. Quanto alle teste dei sol-dati che furono esposte al bal-cone principale della dimora,esse furonodecollate conun’esecuzio-ne che ebbeluogo nelpunto in cuioggi sorge lavilla comuna-le.

Né si puòritenere chegli episodiviolenti rac-contati dal-l ’a r t ig ianopossano rife-

rirsi alla morte di Francesco Ja-dopi. In seguito all’aggressionesubita da parte dei borbonici, in-fatti, il giovane non morì all’in-terno della propria abitazione.Francesco Jadopi, dopo un’ago-nia trascorsa in cella, trovò lamorte presso Palazzo De Bag-gis.

Cos’altro sarebbe accaduto,dunque, in quelle stanze? Qualialtri spettri si aggirerebbero nel-le sale antiche di casa Jadopi,tanto da sconsigliare addirittura

l’ingresso aifamigerati lo-cali?

Un misteroche si perdenella storia, eche certamen-te contribuiràad accrescerela curiosità in-torno ad unpalazzo giàd i v e n t a t ometa di visiteed incursioninotturne.

Incollingo chiama il direttore AsremFornelli vuol passare

col 118 di Isernia

Scapoli in fermento per i tradizionali festeggiamenti di Carnevale

Tutto pronto per la raviolataQuest’anno previsto il boom di visitatori: in cantiere 6mila ravioli

SCAPOLI. Ritorna uno degliappuntamenti preferiti dai buon-gustai della provincia d’Iserniae non solo. Sin d’ora, infatti, aScapoli fervono i preparativi peril tradizionale appuntamentocon la Raviolata.Anche que-st’anno il paese ha in program-ma grandi festeggiamenti per ilCarnevale.

La Pro Loco con la collabo-razione dell’Amministrazionecomunale, in questi giorni si staadoperando per la realizzazio-ne dei gustosissimi ravioli. in-teramente realizzati a mano dal-le massaie del paese.

I ravioli legati alla tradizionedi Carnevale, di grosse dimen-sioni, hanno un sapore intensoche solo qui è possibile gusta-

re. Una manifestazione che sitiene ormai da anni l’ultima do-menica di Carnevale e che ha

assunto un’importanza conside-revole sia per quanto riguardail numero di visitatori presenti,

sia per quantità di prodotto rea-lizzato. Basti pensare che quest’anno si prevede la realizzazio-ne di circa 6.000 ravioli! Il ra-violo scapolese, piatto realizza-to a base di patate lesse, salsic-cia, uova, bieta lessata e formag-gio, si pone come eccellentepiatto unico, tanto che Scapoliè entrata a far parte della rete na-zionale “Città dei Sapori- Co-muni Tipici d’Italia”. Appunta-mento a Scapoli per il giorno 14Febbraio 2010 con degustazio-ne a partire dalle ore 11:00. Lamanifestazione sarà allietata conmusica dal vivo, grazieanche“all’Associazione Cultu-rale Circolo della Zampogna”con cui, dopo tanti anni si ria-pre una viva collaborazione.

Servizio di 118, Fornelli vuol passare con l’unità di Isernia eha interessato il vicepresidente del Consiglio regionale Tony In-collingo. Incollingo ha scritto a Percopo, direttore generaleAsrem, per spiegare i motivi di questa richiesta.

“Il Comune di Fornelli, ad oggi - si legge nella missiva - èdotato di un’unità di pronto intervento (118) collegato alla strut-tura sanitaria insediata presso il Comune di Cerro al Volturno.Considerata la distanza tra i due comuni ed i tempi di attesa perla prestazione del servizio, la cui caratteristica essenziale è larapidità dell’intervento, Amministratori e cittadini di Fornellihanno rappresentato allo scrivente la volontà di poter essere ag-gregati al 118 di Isernia. In tal modo, stimata la distanza note-volmente inferiore tra Fornelli ed Isernia, si ridurrebbe di moltoil tempo di percorrenza del tratto stradale offrendo, quindi, aicittadini un servizio più celere ed efficiente, in un settore in cuila celerità e l’efficienza può significare anche salvare vite uma-ne”. Il direttore Percopo ha rassicurato il vicepresidente Incol-lingo che al più presto convocherà una riunionecui prenderannoparte Tony Incollingo, del Sindaco e degli Amministratori delComune di Fornelli e del Responsabile Regionale del serviziodel 118.

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SABATO 6 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86170 ISERNIA VICO I° ALFERIO n. 2 - TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973

ANNO XIII - N. 36

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Sessano. Il movimento si presenterà alle prossime elezioni amministrative che si terrano a fine marzo

Facebook schiera i neo candidatiSul social network tanti giovani si stanno organizzando per creare una lista civica

SESSANO DEL MOLISE. Intempi moderni elettorali la pro-paganda politica si fa anche suinternet. E così ecco spuntarecome funghi siti dedicati aschieramenti politici e a candi-dati.

Questa volta però sul notosocial network Facebook si stamettendo in piedi un’operazio-ne totalmente diversa.

Un gruppo di giovani sessa-nesi, infatti, sta pensando difondare una lista civica prontaa presentarsi alle prossime ele-zioni comunali che si svolge-ranno a fine marzo.

Tutto è nato da un’idea diGiovanni Petta, giornalista escrittore di origini sessanese chenei mesi scorsi ha lanciato unappello ai giovani sessanesi.“Non rimanete in silenzio, rea-gite, perché Sessano è e saràanche il vostro paese”.

Questo in sintesi il discorsopubblicato su internet da Pet-ta. Parole riportate anche sulgruppo di Facebook dedicatoproprio a Sessano del Molise.

Mentre impazza, a Bagnolidel Trigno, la discussione sullaveridicità o meno della presen-za di un misterioso animale neiboschi del paese, fervono i pre-parativi per la XVII edizione de“I Mesi dell’Anno” in scena ilprossimi 14 febbraio.

La Compagnia di Cultura Po-polare, organizzatrice del-l’evento, anche per quest’annopropone una formula rinnovataed interessante confermandocosì la presenza de “I Mesi” trale iniziative culturali prevalen-ti della Regione Molise.

I Mesi sono l’espressione piùpura e genuina del connubioesistente tra la civiltà contadi-na e la natura.

Il tempo che passa, scanditodallo scorrere dei mesi, scrivela sua storia e la tramanda: iltempo racconta è infatti lo slo-gan della manifestazione.

La natura, vissuta profonda-

mente, con gioia e dolore, è lanatura che dà ma anche la na-tura che toglie.

Il tempo e la natura, assimi-lati dall’eterno alternarsi del rit-mo vitale, il giorno e la notte,la primavera e l’inverno, la na-scita e la morte, rappresentanoil canovaccio recitato da I Mesi,protagonisti consapevoli dellavicenda umana.

A voler maggiormente signi-ficare questi aspetti, a circa ven-ti anni dalla sua prima edizio-ne, la manifestazione de I Mesisi arricchisce di nuovi elemen-ti, altamente simbolici dal pun-to di vista antropologico.

Quale frutto di libera inter-pretazione di racconti e leggen-de tramandate dalla tradizioneorale irrompe la presenza delcinghiale, animale selvaggioche nell’immaginario collettivo

delle comunità contadine rap-presentava la forza avversa del-la natura: la bestia feroce chepoteva distruggere il raccolto,seminare panico e terrore.

Dal pericolo ci si difendecome si può ed ecco allora ilcacciatore che si oppone al re

del bosco e con l’aiuto dei suoicani cerca di stanarlo ed annien-tarlo.

In questo scenario però, c’èchi riesce a vedere nella naturaostile la fonte propiziatoria diun rapporto benevolo. Tale sen-sibilità è propria delle personeumili: e chi può essere più ri-spettoso della natura se nonFranchische, antica mascheracarnascialesca bagnolese, po-vero e semplice contadino as-surto, in ragione del proprioessere, alla funzione del Re delCarnevale? Ecco allora la sto-ria che si andrà a rappresenta-re, senza discontinuità ma incompleta integrazione ed armo-nia, seguendo il filo de il tem-po che racconta.

MACCHIAGODENA

L’Aido conquistala ribalta nazionale

Il gruppo comunale Aido“Riccardo Martella” di Mac-chiagodena ha ottenuto le luci

della ribalta con un articolopubblicato sul website dell’Al-do Nazionale. La news riguar-da la manifestazione “La Cor-rida” organizzata dai volontariAido lo scorso 27 dicembre eche ha visto una folta parteci-pazione di pubblico.

“Si tratta di una grande con-quista per un piccolo gruppocomunale, quale quello di Mac-chiagodena – ha sottolineato ilpresidente, -, risultato che è sta-to raggiunto grazie all’impegnodi tutti i volontari Aido di Mac-chiagodena e grazie alla condi-visione, da parte del GruppoComunale, degli indirizzi dipolitica associativa promossidall’Aido sull’intero territorionazionale”.

Continua ad avere sempre piùsuccesso, dunque, la sezione diMacchiagodena dell’Aido (As-sociazione Italiana DonatoriOrgani”). A testimonianza diciò i sempre più numerosi iscrit-ti al gruppo. Grazie al suo ope-rato, ora l’Aido locale sta ac-quistando anche la ribalta na-zionale con articoli e iniziativepubblicate sul sito internet del-l’associazione. A breve, infine,la sezione si renderà protago-nista di altre iniziative.

L’appello di Petta non è pas-sato inosservato. E così tantigiovani hanno cominciato a lan-

ciare un messaggio chiaro aicoetani: “Scendiamo in campoper fare di Sessano un paese

diverso. Un paese che provi al-meno a lottare contro l’ormaidrammatico fenomeno dellospopolamento”.

Giorno dopo giorno le visiteal gruppo sono aumentate. Sem-pre più in crescita anche i gio-vani che dicono la loro sulleprossime elezioni amministra-tive. E così, quello che fino apoco tempo fa era solo un’idea,ora potrebbe concretarsi.

Un gruppo di ragazzi sessa-nesi, infatti, sarebbe pronto ascendere in campo con una li-sta civica alle prossime elezio-ni comunali. Un movimentoche, ovviamente, sarebbe for-mato da tutti giovanissimi.

“Mi sembra arrivata l’ora didarci da fare. Anzi, sembra cheil tempo stia aspettando proprionoi; da tanto. Non stiamo più aguardare passivamente, limi-tandoci a commentare con ag-gettivi negativi al superlativo lanostra situazione. Ribelliamo-ci, cogliamo l’occasione di po-ter apprendere dal passato percreare un futuro migliore. Io ri-

spondo all’appello del prof.Petta con il massimo impegnoe la massima partecipazione...farò il possibile per contribuireattivamente all’iniziativa, anchesolo per spargere la voce, e per

far sapere a tutto Sessano chenoi ci siamo. E non ci arrende-remo”.

Questo uno dei tanti messag-gi lasciati su Facebook dai ra-gazzi.

Al via i corsi di informaticaorganizzati dal Comune

AGNONE. Il Centro StudiAlto Molise in collaborazionecon il Comune di Agnone or-ganizzano corsi di formazionedi lingua inglese e di informa-

tica.Il corso di lingua inglese ha

una durata complessiva di qua-rantacinque ore (30 lezioni daun’ora e mezza). Questo modu-

lo ha come obiettivo primariolo sviluppo delle abilità di spe-aking (parlato) e listening(ascolto). Il modulo prevede,inoltre, l’espansione delle co-gnizioni grammaticali e del les-sico. Il corso è adatto a chiun-que desideri studiare l’ingleseper ragioni diverse. Il costocomplessivo del corso è di 200euro (escluso il materiale). Saràmesso a disposizione dei fre-quentanti una docente madre-lingua. Il corso si svolgerà illunedì e il giovedì presso le bi-

blioteche riunite.Interessante anche il corso di

informatica (Information &Communication Technology).

Anche in questo caso il corsoavrà una durata complessiva diquarantacinque ore (trenta le-zioni da un’ora e mezza).

Concetti di base dell’Infor-mation & Communication Te-chnology; Uso del computer egestione del file; Elaborazionedi testi; Foglio elettronico; Retiinformatiche e Internet.

Il costo complessivo del cor-

so è di duecento euro (esclusoil materiale). Il docente sarà unesperto Ict. Il corso si svolge-rà il martedì e il venerdì dalle18 alle 19:30.

Entrambi i corsi saranno at-tivati si riuscirà a raggiungereun numero minimo di ottoiscritti. E saranno sicuramen-te in tanti che avranno vogliadi misurarsi con lo studio del-l’inglese e dell’informatica, di-scipline fondamentali ancheper introdursi al meglio nelmondo lavorativo.

Bagnoli. Ultimati i carri che sfileranno per le vie del paese il prossimo 14 febbraio

Tutto pronto per I mesi dell’annoEntra nel vivo la manifestazione di Carnevale. Tante le novità in questa edizione

Scorcio di Sessano del Molise

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SABATO 6 FEBBRAIO 2010 ANNO XIII - N. 36

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

Mentre le due città litigano torna d’attualità l’idea di creare un presidio unico nella sede della ex Gtr

Ospedale, guerra Isernia-VenafroI venafrani: vogliono affossare il Santissimo Rosario per salvare il VenezialePerché far vivere il Venezia-

le e mandare su un binario mor-to il Ss Rosario? È questa la do-manda del giorno a Venafro,dove sta covando una sorta diguerra del campanile ospedalie-ro, che vede la città guidata daNicandro Cotugno schieratafrontalmente contro il capoluo-go pentro. Ma c’è anche chi,come Nicandro Ottaviano, chie-de direttamente di chiudere ilVeneziale, perché poco sicurosismicamente, e trasferire tuttoal Ss Rosario. Insomma è guer-ra di campanile. Intanto, si pre-annuncia una giornata caldissi-ma – quella di oggi – nonostan-te la temperatura invernale.

L’intera città, infatti, scuolecomprese, scende in piazza perdifendere il diritto alla soprav-vivenza dell’ospedale. Merco-ledì, l’occupazione del consi-glio provinciale, fino a nottefonda, da parte delle minoran-ze, in segno di protesta controil rinvio della discussione sul-l’ospedale venafrano, è statosolo il prologo a quello che ac-

Alle 9:30 consiglio comunaleOggi corteo di protestalungo le strade cittadinePreviste adesioni record

di Marco FuscoVertenza pro Ospeda-

le di Venafro: la città siferma. Proprio così.

Questa mattina saraci-nesche abbassate: i com-mercianti protestano inquesto modo per manife-stare tutta la loro contra-rietà al piano Mastro-buono che, di fatto,smantella il SantissimoRosario riducendolo inun poliambulatorio.

E’ quanto affermanoda più parti, a cominciare dal sindaco di Venafro Nicandro Co-tugno. Questa mattina alle ore 9,30 ci sarà un consiglio straordi-nario per aderire alla manifestazione. Alle 10:00, invece, suumpulso del comitato “Pro Ospedale” prenderà il via la manife-stazione di protesta, con il corteo che muoverà dalla sede ospe-daliera cittadina per poi attraversare le principali strade urbaneed extraurbane della città. Si muovono anche i giovani che sa-ranno presenti in massa garantendo slogan, cartelloni. Ne avrannoper tutti, politici, sindacalisti e vertici della Asrem.

La vicenda ospedale di Venafro ha toccato veramente tutti e siprofila un afflusso notevole di persone da fuori Venafro. “Siamocerti - ci dichiara uno dei componenti del comitato organizzato-re - che questa volta il corteo sarà ancora più imponente dellapassata manifestazione di protesta.

Il popolo venafrano, questa volta, non si fa manipolare da nes-suno. E’ un fronte comune il nostro, a difesa del SantissimoRosario che è patrimonio di questa città e fiore all’occhiello del-la sanità pubblica molisana. Il nostro rammarico è vedere l’As-sessore alla sanità Nicola Passarelli, che ha ricevuto negli annipassati dal consiglio comunale il titolo di cittadino onorario, nonmuovere un dito e in silenzio mentre altri hanno sancito la mortedel nostro ospedale.” In redazione giungono tantissime testimo-nianze, di tantissima gente comune.

Particolarmente toccante quello che ci dice un ragazzo di Ve-nafro che è legato anche sentimentalmente al Ss Rosario. “Daun po’ di tempo si sente dire che a Venafro vogliono chiuderel’Ospedale. Questa per me è una notizia bruttissima perché pen-so alle difficoltà che troveranno i vecchietti e i disabili per arri-vare a Isernia, quindi per me l’ospedale Santissimo Rosario diVenafro deve restare aperto”. E questa mattina è previsto unospiegamento straordinario di forze dell’ordine.

“A breve un consiglio provinciale sul riassetto della sanità”La proposta di Mazzuto: creareun polo per le malattie croniche

Dopo l’occupazione dell’au-la consiliare della Provincia, daparte delle opposizioni per viadel rinvio dell’argomento ri-guardante la salvaguardia del

Santissimo Rosa-rio di Venafro, in-terviene il presi-dente Luigi Maz-zuto per chiarirela posizione del-la sua maggio-ranza. Mazzutoassicura che abreve il consiglioprovinciale saràconvocato ancheper discutere delnosocomio vena-frano.

“Il riassettodella sanità sul nostro territorioe, in particolare, la vicenda del-l’ospedale di Venafro – ha ag-giunto Mazzuto - non è una que-stione che può stare a cuore solo

ai consiglieri provinciali di Ve-nafro ma a tutti i componentidell’assise perché qui stiamoparlando di un diritto fondamen-tale e primario per tutti i cittadi-ni, la salute degli stessi non puòessere a carattere speculare. Nétantomeno possono essere adde-bitate responsabilità al sindaco,Nicandro Cotugno, che si è tro-vato a guidare la città in un mo-mento storico molto difficilecome questo.

Ritengo, invece, che il nostrocompito, durante il prossimoconsiglio, debba essere quello diconfrontarci sul riassetto dellasanità, partendo dal presuppo-sto che occorre organizzarla erazionalizzarla. Allo stesso tem-po, è auspicabile - ha sottoline-

ato il Presidente - la creazionedi un polo sanitario d’eccellen-za all’interno del quale, adesempio, è ipotizzabile, tra le al-tre cose, la creazione un centrospecializzato per le patologiecroniche, struttura che attual-mente non è presente in Regio-ne”. Il Presidente ha evidenzia-to anche che l’argomento verràtrattato alla pari di quanto giàfatto per le vertenze Ittierre eGeomeccanica.

“Mi sto impegnando – ha con-cluso Mazzuto - affinché tuttele parti interessate, Regione,Asrem, Comune di Venafro, Co-mitati possano essere presenti inaula per esporre le problemati-che, di qui anche il rinvio del-l’ultimo consiglio”. M.F.

“Anche Il Patto sarà in piazzaper manifestare”. A parlare iconsiglieri del gruppo “Il Patto”Vincenzo Cotugno, Massimilia-no Di Vito, Alfredo Ricci, An-gelamaria Tommasone e EnzinoBianchi. “Siamo stati in piazza,con la gente, sia nella prima ma-nifestazione del gennaio 2009sia nella seconda di aprile. Ab-biamo partecipato a sit-in e allealtre forme di protesta. Tuttoquesto abbiamo fatto perché sia-mo fermamente convinti, e anziconsapevoli, che l’ospedale di

Venafro debba e possa restare invita, avendone tutti i requisiti ei numeri.” A ruota segue la notadell’Associazione culturale CittàNuova. Il presidente Dario Ot-taviano: “La partecipazione con-vinta e determinata alla manife-stazione è nel segno della conti-nuità di un impegno che “CittàNuova” ha portato avanti negliultimi due anni e mezzo, duran-te i quali, quasi sempre in soli-tudine, è stata in prima linea,concretamente e coerentemente,nella lotta per la difesa del-

l’ospedale. Siamo convinti chesoltanto una grande risposta delpopolo venafrano può indurre ivertici delle sanità a cambiareidea e a rivedere il piano”.

M.F.

Il Circolo Venafrum vicinoalle posizioni del consigliere re-gionale Massimiliano Scarabeo,aderisce alla manifestazione diquesta mattina. Il presidenteNicola Pettirossi, spiega le ra-gioni di questa scelta. “L’Ospe-dale S.S. Rosario di Venafrorappresenta un pezzo di storiadella città e un importante pun-to di riferimento della sanità mo-lisana. Oltre a ribadire la nostraferma contrarietà ad un suo ri-dimensionamento, partecipere-mo, insieme al nostro rappresen-

tante regionale, Scarabeo, allamanifestazione organizzata indifesa di tale struttura. Prenden-do spunto proprio dalle esterna-zioni dello stesso Consigliere -espresse in seno alla commissio-ne sul piano di rientro sanitario,dove ha ribadito la necessità chei vertici della politica regionalemantengano gli impegni assun-ti, ci sentiamo di condividere inpieno le preoccupazioni circa lesorti del nostro ospedale. Siamoconvinti che oltre i numeri cisono ragioni molto più impor-

tanti che devono determinare lasalvaguardia del nostro ospeda-le, elevandolo a competere conle altre strutture sanitarie per lequalità che può effettivamenteesprimere”. M.F.

Luigi Mazzuto

“Da sempre sosteniamo il comitato”In piazza anche i consiglieri

del Patto e Città Nuova

Secco no al ridimensionamentoVenafrum: punto di riferimento

per tutta la sanità regionale

Alfredo Ricci Massimiliano Scarabeo

Oggi la città si ferma per difendere l’ospedale

cadrà oggi, con possibili pesanticonseguenze anche per la via-bilità tra Molise, Lazio e Cam-pania. Infatti non è del tutto tra-montata l’ipotesi di un bloccostradale per richiamare sullavertenza Santissimo Rosariol’attenzione dell’intera regione.

Si comincia questa mattinacon il consiglio comunale, incui dovrebbe passare un ordine

del giorno a sostegno della ma-nifestazione. Di seguito, il cor-teo popolare attraverserà tuttele principali strade cittadine.Hanno promesso la loro adesio-ne tutti i partiti di centrosinistrae anche gli amministratori del-la città.

La manifestazione ha lo sco-po di opporsi al ridimensiona-mento ipotizzato dal sub com-

missario alla sanità regionale,Mastrobuono. Il delegato delgoverno centrale, infatti, vor-rebbe che il Santissimo Rosa-rio si specializzi nei servizi am-bulatoriali, lasciando in essere,come reparto ospedaliero, soloil Pronto Soccorso.

Del tutto opposta la visionedelle cose del comitato, dei me-dici e del consiglio comunale,che hanno approvato un docu-mento in cui si chiede la crea-zione, a Venafro, di un polod’eccellenza regionale per l’or-topedia. Così come è stato fat-to a Larino, con il polo d’eccel-lenza per l’oculistica. In piedi,però, ci sono ipotesi ancora piùradicali, come quella preannun-ciata dallo stesso presidente Io-rio, che punta alla creazione diun unico ospedale territoriale,tra Isernia e Venafro, nella zonadell’ex Gtr, puntando – proba-bilmente – ad acquisire e ricon-vertire proprio l’intero com-plesso dell’ex industria tessile,dotata anche di una pista d’at-terraggio per elicotteri. Il com-

plesso dell’ex Gtr, per le sue di-mensioni, sarebbe in grado diospitare in una sede unica en-trambe le strutture del Venezialee del Ss Rosario. Una soluzio-

ne, questa, sponsorizzata dalpresidente e che farebbe svani-re il campanilismo ospedalieroche sta sorgendo tra Isernia eVenafro. edg

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SABATO 6 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 36

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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E’ un dato certo ormai, si votadomenica 28 e lunedì 29 mar-zo, ma i termolesi sono prontiper andare alle urne? La rispo-sta è sempre la stessa: “Si, la cit-tà deve rinascere”. A quantopare i cittadini sono più ‘agguer-riti’ dei politici. Mentre gli elet-tori hanno le idee chiare, non si

può dire la stessa cosa dei parti-ti locali, o per lo meno, di alcu-ni. Il centrodestra è coeso e lasettimana prossima inizierà lasua campagna elettorale. Quin-di ha il suo candidato sindaco,la lista ed il programma. Ma nelcentrosinistra è scattata la ‘cor-sa al papabile’. Monaco si vor-

rebbe candidare, Greco anche.L’ex maggioranza del notaio èpronta per correre alle elezioni,l’Idv sembrerebbe d’accordo,ma allora l’alleanza siglata po-chi giorni fa con il Pd? Un po’di confusione forse c’è anche trala popolazione. Non può essereesclusa l’ipotesi che il partito diDi Pietro possa presentare l’exsindaco ed il Pd Filippo Mona-co. Ma allora si ripresenterebbela necessità di fare le primariedell’amore andate in fumo. Cer-to è che dopo la caduta dell’am-ministrazione Greco per il cen-trosinistra tira aria di ‘burrasca’.Non bisogna dimenticare cheproprio tra i due ‘papabili’ non‘corre buon sangue’. Infattidopo che l’ex sindaco ha esclu-so Monaco dalla maggioranza idue non si sono più parlati. Saràil momento giusto per ‘sistema-re’ la questione? Per il momen-to di certo, per il centrosinistra,c’è davvero poco: le primarienon si fanno. Probabilmentel’accordo Pd- l’Idv potrebbesfumare ed entrambi correre alle

elezioni con il proprio candida-to. O forse è solo strategia poli-tica? Da alcune indiscrezionipervenute proprio dai due par-titi sembrerebbe che il centrosi-nistra sia unito e che renderànoto il nome del ‘prescelto’ abreve. Da non sottovalutare lapresenza di liste civiche. Fascia-no è stato visto parlare a lungo

con Antonio D’Ambrosio. Chestiano cercando la coalizione?Liberatermoli ha reso pubblicoil suo appoggio a Filippo Mo-naco, mentre Apt 15°42° anco-ra non si esprime in materia. ERemo Di Giandomenico? Unabuona parte degli elettori atten-de una sua risposta: si candide-rà? L’ex primo cittadino ancora

non risponde, ma non nega lasua passione per la politica ter-molese. Di Brino, che viene giàdenominato il ‘sindaco buono’,resta ancora il preferito. Coali-zioni, litigi, riflessioni ed unio-ni; la situazione politica termo-lese sembra un ‘campo di batta-glia’ dove il ‘vincitore’ saràchiamato ‘sindaco’ ed i suoi al-leati ‘consiglieri’. Non bisognadimenticare, però, che il 28 edil 29 marzo gli elettori giudiche-ranno i partiti, le unioni ed i pro-grammi e solo allora si conosce-rà quale nome dovrà rappresen-tare Termoli ed i suoi abitanti.

S.F.

In vista delle iscrizioni alprossimo anno scolastico lascuola media Brigida ha presen-tato il proprio piano dell’offer-ta formativa. Si tratta di un pac-chetto di attività che la scuolaha programmato e che verran-no eseguite nel prossimo annoscolastico ossia il 2010-2011.

La serie di proposte sarà vi-sibile al pubblico questa sera apartire dalle 17 nei locali del-l’istituto. A parlare direttamen-

te con le persone interessate cisarà il dirigente scolastico An-tonio Franzese. Toccherà pro-prio a lui spiegare cosa cambie-rà all’interno della scuola e qua-li saranno le attività sulle qualisi punterà e quelle che verran-no potenziate. Per invogliare igenitori all’iscrizione dei bam-bini che ora frequentano laquinta elementare sotto la gui-da degli insegnanti verrannorese note anche le attività di la-

boratorio che sono state svoltenell’anno in corso. In partico-lare potrà essere visitata la mo-stra dedicata alla Shoah per laquale hanno lavorato tutti glialunni della scuola.

Saranno inoltre visibili tutti ilaboratori da quello di arte aquello di musica per poi arriva-re a tutte le attività extrascola-stiche che il panorama dellascuola prevede. La scuola saràaperta fino a tarda serata.

Palazzine Iacp di via Amalfi, una ristrutturazio-ne dal valore di centinaia di milioni di euro. Inqui-lini scettici dinanzi alla promessa di un rifacimen-to dell’area, ma questa sfiducia è stata cancellatacon la promessa mantenuta dall’assessore Regio-nale alle opere pubbliche LuigiVelardi. “Da molto tempo, queipalazzi, rivendicavano una manu-tenzione. – spiega l’assessore - Iomi sono dovuto impegnare poichéquelle non erano opere di ordina-ria amministrazione. Sono statosul luogo ed ho potuto constataredi persona la situazione. Gli in-convenienti maggiori a cui abbia-mo dato la massima priorità sonostati l’impermealizzazione del tet-to, con la bitumazione, ed il piaz-zale che era completamente sfon-dato e metteva in discussione siale fogne che le strutture. A segui-

Michelangelo Bonomolo, consigliere regionale, dopo aver interro-gato l’assessore alle politiche sanitarie Passarelli, riceve una rispostain merito al centro di salute mentale di Termoli: “Esprimo grandesoddisfazione riguardo alla risposta dell’assessore alle politiche sa-nitarie Passarelli alla mia interrogazione riguardante la mancata atti-vità del Centro Diurno per pazienti affetti da disturbi mentali pressol’ospedale San Timoteo di Termoli, in attuazione della D.g.r. 210 del2009. Dopo ripetute sollecitazioni, infatti, con provvedimento nume-ro 64 del 27 gennaio del direttore generale dell’Asrem Angelo Perco-po, si è stabilito di procedere all’attivazione di un’apposita gara. Da

parte del’assessore Passa-relli la premura di monito-rare lo stato di avanzamen-to della procedura di aggiu-dicazione. Con questo prov-vedimento spero si giungaad una soluzione definitivadella vicenda, fortementesentita agli utenti e dalle fa-miglie dei pazienti nonchédagli operatori del Centro diSalute Mentale”. S.F.

AntonioDi Brino

L’ex sindacoVincenzo Greco

Nel centrosinistra fa nuovamente ‘capolino’ l’ipotesi di Vincenzo Greco, ma al Pd l’idea non piace

Comunali, tutti ai nastri di partenzaL’esponente del Pdl Antonio Basso Di Brino resta l’unico candidato sindaco certo

A rischiol’accordotra l’Idv

ed il Partitodemocratico

Centro diurno, Passarelli rispondepositivamente a Bonomolo

Ad illustrarla il dirigente scolastico Antonio FranzeseScuola media Brigida

Ecco l’offerta formativa

“C’era bisogno di manutenzione ed è arrivata”Palazzine Iacp, Velardi

spiega la situazione attualere ci sarà il controllo e l’adeguamento del sistemadi riscaldamento, per poi finire con i canali pluvia-li”. “Abbiamo dovuto fare economia su altri lavoriper convogliare su Termoli risorse di centinaia dimigliaia di euro, tenendo presente che questi erano

dei lavori non previsti, visto che lepalazzine sono di recente costruzio-ne. Abbiamo mantenuto la promes-sa fatta agli inquilini di via Amalfi,ma occorre tenere a mente che nel-la realizzazione di un’opera biso-gna avere una maggiore sensibili-tà”. Le palazzine Iacp finalmenteottengono le ultime, straordinarie,opere di risistemazione . Grandesoddisfazione da parte degli inqui-lini che nonostante lo scetticismo,probabilmente causato da alcunedelusion passate, vedono realizza-to il diritto di vivere in un ambien-te sicuro. T.M.

Luigi Velardi

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18 Sabato6 febbraio 2010

I residenti di viale Trieste ‘sa-lutano’ il degrado che incombe-va nel quartiere. Nonostante lecondizioni climatiche poco fa-vorevoli nella giornata di ieri,gli abitanti della zona denomi-

nata ‘Sant’Alfonso’, hanno po-tuto tirare un piccolo sospiro disollievo. Alcuni uomini con uncamioncino della Teramo Am-biente, hanno pulito l’area diviale Trieste dalla sporcizia sot-

to l’occhio vigile della poliziamunicipale. Lo stato in cui sitrovava quell’area era di com-pleto degrado ed abbandono.Rifiuti e sporcizia di ogni ge-nere ‘soffocavano’ il verde pub-

blico. Ma, se da un lato c’è chicerca in tutti i modi di mante-nere ordine e pulizia nelle viedella città, dall’altra c’è la ma-leducazione di chi imperterritocontinua a sporcare l’ambiente

in cui vive, senza riflettere sul-l’importanza che ha un luogosano. Fortunatamente, sono in-tervenuti i vigili urbani che han-no dovuto controllare tuttol’operato degli addetti ai lavo-ri, su di un’area dove si stava-

no mettendo in discussione lecondizioni igienico-sanitarie dibase. Vivere in una città pulitaè un diritto che ha tutta la citta-dinanza, ma mantenerla limpi-da è un dovere di tutte le perso-ne civili. T.M.

Venerdì 12 febbraio, alle ore21.00, presso il teatro comuna-le

“Fulvio”, si terrà lo spettaco-lo teatrale del circuito A.T.A.M.“Dove andremo a finire?” diEnrico Vaime e Massimo Ba-gliani, regia di Enrico Vaime,assistenza regia Isabella Cazzo-la, con Massimo Bagliani. Ilcosto del biglietto: I settore23,00 euro II settore 19,00 eurostudenti (II settore) 10,00 euro.I biglietti saranno in venditapresso il botteghino del teatrodalle ore 20.00 “Dove andremoa finire? La fortuna di questadomanda è quella di non ave-re una risposta possibile o me-glio di averne mille. Quandoqualcuno dice questa frase che

serve a riempire i vuoti di con-versazione (e fa il paio con“Hai visto? Ha rinfrescato”)nessuno ti sa dire niente di pre-ciso, nessuno indica un puntodicendo:” Dove andremo a fi-nire “.Questa frase ha un tonoapocalittico se viene detta se-riamente. Se invece è accom-pagnata da un sorriso sa di pro-vocazione: E’ come un gioco:indovina un po’? Provate anchevoi ad indovinare dove andrà afinire il nostro protagonista cu-stode di un teatro non si sa benese per vocazione o per caso.Amante del pianoforte e dellamusica moderna, chiuso nelgiorno di ferragosto in unoscantinato in attesa di un se-gno del destino, della protezio-

ne civile, dell’ammini-strazione comunale,qualcosa insomma chegli dimostri che la vitacontinua, che il teatrosopravvivrà e si potràcomunicare finalmen-te senza paura dovesiamo veramente an-dati a finire.”

Il maltempo si abbatte nuovamente sulla costa. La nuova per-turbazione arrivata ieri sul litorale molisano ha creato non pochiproblemi. Nei giorni scorsi sembrava che la morsa gelida del-l’inverno fosse terminata, ma ieri per Termoli è stato un bruscorisveglio. Cielo cupo, vento freddo e pioggia insistente hannomobilitato la circolazione. Code ed ingorghi, qualche piccolosinistro a causa dell’asfalto viscido e temperatura che hanno toc-cato anche lo 0. I collegamenti che le isole Tremiti sono statimomentaneamente sospesi. A quanto pare quest’anno l’invernotermolese mostra tutti i suoi lati più ‘gelidi’. Dopo i fiocchi dineve e le basse temperature, si sta riscontrando un periodo estre-mamente piovoso per la cittadina. Ma qualche impavido ha de-ciso comunque di fare ‘capolino’ in spiaggia. Ovviamente solosurfisti che hanno sfruttato la presenza del vento per cavalcarele onde. Da alcune previsioni meteo si avvisa la popolazioneche la nuova perturbazione durerà per tutto il week end, ma giàdalla prossima settimana si potranno registrare temperature piùmiti. Per il cambio di stagione bisognerà attendere un poco piùdi un mese. Per il momento però si possono osservare i millecolori dei surf che di giorno rallegrano le spiagge desolate.

S.F.

Viale Triestepulita dalla

Teramo AmbienteIl parchetto

vicinoalla scuola

La zonaprima

dell’intervento

A vigilare sugli addetti ai lavori c’erano gli uomini del Nucleo ecologico della Polizia Municipale

Viale Trieste bonificata dalla Te.AmIntervento apprezzato dai cittadini che salutano le condizioni di degrado di tutta la zona

Un’altra perturbazione è in arrivoMaltempo, pioggiae vento sulla costa

Lo spettacolo organizzato dall’Atam andrà in scena al teatro di Guglionesi‘Dove andremo a finire?’

Le mille risposte di Enrico Vaime

Venerdìprossimola piece diMassimoBagliani

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Sabato6 febbraio 2010 19

MONTENERO DI BISAC-CIA. In tempo di crisi fanno co-modo 35mila euro, specie se ar-rivano nel più insperato dei modi.E così la dea bendata deve averpensato che era arrivato il mo-mento di tornare a farsi vederenel centro bassomolisano. Comeda prassi, non si sa chi è il fortu-

nato che qualche sera fa ha ef-fettuato la giocata vincente al Su-perenalotto presso la ricevitoriaBenedetto. Con una schedina daquattro euro ha centrato altrettan-ti numeri, ma a far lievitare con-siderevolmente la vincita ci hapensato il “superstar”, anch’es-so indovinato e grazie al quale

la somma finale si è moltiplicataper cento. Anziché una modicasomma di circa 350 euro, ben35.000. Probabilmente il vinci-tore è del posto, ma di più non sala titolare dell’esercizio commer-ciale, la signora Renata. Non èla prima volta che la centralissi-ma ricevitoria diventa protago-

nista di vincite a quattro zeri. Nelgennaio 2006 una giocata al Su-perenalotto frutto ben 73milaeuro; evidentemente è l’iniziodell’anno il periodo propizio persedurre la dea della fortuna.

MAFALDA. “L’arte della tavola nell’antica Roma”.Questo il convegno in programma per oggi pomeriggio presso

la palestra comunale e organizzato dall’associazione Rinasci-mento ma-faldese. Siinizia alle17.30 con uns e m i n a r i ocurato daSergio Gro-leau Darpa-rens, medicoda poco tra-piantato nelpiccolo cen-tro molisanoe presidentedell’associa-zione orga-nizzatrice.

I convenu-ti scopriran-no com’era-no cucina erelativa arte nelle varie epoche romane, per poi passare alladegustazione pratica del “banchetto imperiale”.

Nove portate preparate con le ricette del Divo Apicio, medi-co e cuoco dell’imperatore Tiberio.

Al termine della manifestazione a tutte le signore sarà distri-buito un opuscolo contenente le ricette dei piatti assaggiati.

Termoli aupair. E’ il titolodi un incontroche si terrà oggialle 17.30,nell´auditoriumSan Francesco(di fronte Ospe-dale civileS.Timoteo), aTermoli. E’ unincontro uffi-ciale dell’omo-nima associa-zione con i gio-vani di Termolie provincia, perdar loro mododi conoscerem e g l i ol´opportunità

Nelle foto da sinistra:il biglietto vincente

e la titolare

La dea bendata è approdata alla ricevitoria Benedetto che ora spera in un regalo da parte del vincitore

La fortuna bacia MonteneroIndovina quattro numeri al Superenalotto e vince 35mila euro grazie al superstar

Convegno e cena a MafaldaL’arte della tavolanell’antica Roma

L’incontro è previsto questa sera nell’auditorium San Francesco‘Termoli Au Pair’ lancia l’iniziativa:spese ridotte per conoscere l’Europa

del viaggio come au pair in Eu-ropa. Ai ragazzi che decidono difare un’esperienza all’esterol´agenzia dà l’occasione di ap-profondire, senza troppe spese,le lingue, in un contesto euro-peo sempre più aperto ai giova-ni e agli interscambi fra culturediverse. Ancora poco conosciu-ta qui in Italia, soprattutto nelSud, la figura dell’au pair è sta-ta regolarizzata dall’Accordo delConsiglio Europeo di Strasbur-go del 1969 ratificato in Italia nel1974.Soggiornare “alla pari” si-gnifica vivere in una famiglia diun Paese straniero occupandosidella figliolanza. Infatti,l’espressione “alla pari” (deri-vante da au pair in lingua fran-cese), indica che la relazione tra

la famiglia ospitante e l’ospite,è una relazione tra eguali, dovel’ospite si sente parte integrantedella famiglia, come un fratelloo una sorella maggiore che ac-cudisce i suoi fratelli. I requisitirichiesti per diventare au pairsono: buona predisposizioneverso i bambini, condizione in-dispensabile, età 18-30 anni, Cit-tadinanza della Comunità Euro-pea, Nubile e/o celibe e senzafigli, Possibilmente non fumato-re, Sufficiente conoscenza dellalingua, Possibilmente in posses-so di patente ( ma non è condi-zione indispensabile!), Non ave-re pendenze penali. La direttri-ce e responsabile dell´Agenziaè la termolese Paola Palombino,laureata in Scienze Turistiche

presso l´Università degli Studidel Molise, con anni di esperien-za lavorativa nel settore. Ha vis-suto all’estero anche lei come aupair e, grazie ai numerosi con-

tatti con agenzie internazionali,può garantire piena assistenza atutti quei giovani che decideran-no di partire aiutandoli a trova-re la famiglia giusta.

Mafalda

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SABATO 6 FEBBRAIO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 36

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/484625

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D’Alete e Ruta fanno scena muta. L’ex Ds: “Sono qui per ascoltare”Dibattito pubblico del Pd

Leva: “Ricucire lo scarto con i cittadini”

Solidarietàalla città di Venafro

Il Comitato per la difesa dell’ospedale Vietri ed il movimentoLarinascita ribadiscono per l’ennesima volta la loro contrarietànei confronti del metodo seguito per il riassetto sanitario sulterritorio. Si invita nuovamente ad adottare il criterio della paridignità in una seria ipotesi di riorganizzazione e inquadrando ipresidi ospedalieri in un’ottica di compatibilità e di complemen-tarietà (e non di concorrenza) al fine di fornire ai cittadini presta-zioni efficienti, efficaci e tempestive. Per rivendicare tali principiil Comitato pro-Vietri ed il movimentoLarinascita parteciperan-no, con una delegazione, alla manifestazione di protesta che sisvolgerà oggi a Venafro.

E’ ufficiale: l’amministrazione comunale ha deciso di troncare l’intesa con la ditta Martino

Impianti sportivi, contratto al capolineaIl Comune chiederà i danni all’impresa, colpevole di ritardi e interruzione dei lavori

Detto, fatto. Lo aveva piùvolte annunciato il sindacoGiardino: rescideremo il con-tratto con la ditta Martino, laditta che nel 2006 vinse l’ap-palto per la costruzione del pri-mo lotto esecutivo degli im-pianti sportivi di contrada Mon-te Arcano.

E così qualche giorno fa lagiunta comunale ha deliberato,all’unanimità, di “accogliere, atutela degli interessi dell’Ente,la proposta del Rup (l’arch. An-drea Vitiello) di risoluzione delcontratto di appalto n.553 del12.06.2006, stipulato con l’im-presa Martino Giovanni srl. diColletorto. Il Comune di Lari-

Puchetti, per inciso, si è iscrittoda poco al Pd, ma non si è anco-ra deciso nè a dichiararlo ufficial-mente, nè a confluire nel gruppoconsiliare insieme a Pizzi), quelliseguenti sono stati a dir poco“forzati”. Prima dell’intervento,poco più che formale, di Totaro,il dibattito sembrava già essersiavviato alle conclusioni. L’invi-to di Nuonno a farsi avanti è ca-duto nel vuoto. Clamoroso il ri-fiuto di Tonino D’Alete a pren-dere la parola. “Sono qui perascoltare” - ha risposto enigma-ticamente. Anche il presidenteRuta ha fatto scena muta. Nes-sun mistero, comunque. Con ilsuo rifiuto, D’Alete è stato piùeloquente che mai. Ha lasciatotrasparire l’assoluta contrarietàdella corrente da lui capeggiata

alla candidatura a segretario diNuonno. L’ex Ds infatti puntasull’ex assessore all’UrbanisticaPuntillo. La candidatura di Nuo-nno è invece caldeggiata dagli exmargheritini. La minoranza,quella che alle scorse primarie havotato per Petraroia e che avevain mente il suo candidato, Lenti-ni, pur di non far eleggere Pun-tillo, sarebbe disposta, adesso, adappoggiare la candidatura diNuonno. E’evidente, dunque,come il partito abbia tuttora dif-ficoltà a trovare una sintesi,a con-cepirsi come una forza politicaomogenea per guardare al futu-ro. Danilo Leva, comunque,sembra essere la persona giustaper portare avanti questo lavoro,non facile, di “ricucitura”, am-messo e non concesso, bisogna

aggiungere, che abbia autonomiadecisionale. E’ giovane, equili-brato e sufficientemente lungimi-rante per l’incarico che devesvolgere. Il suo discorso, che hasegnato la conclusione del dibat-tito di giovedì, è stato di largorespiro. Fare le riforme, quelleche non sono state fatte finora,come ad esempio la riforma sa-nitaria, difendere gli interessi ge-nerali rispetto a quelli particola-ri, puntare al risparmio ed alla so-brietà, sostenere e valorizzare learee interne, vittime di uno spo-polamento sempre più allarman-te. Questi i temi principali toc-cati rapidamente nel suo inter-vento. E ancora: incrementare laqualità dell’offerta formativa egli investimenti produttivi vistoche la regione, ha sottolineato,

economicamente sta crescendomeno rispetto alle altre. La con-clusione non è stata casuale maha ribadito il motivo principaledell’incontro pubblico: ovveroricucire lo scarto tra la politica ei cittadini e mettere radici nel ter-ritorio. Quello che il partito, adesempio a Larino, non è riuscitoancora a fare, soprattutto tra igiovani e le donne, proprio quellecomponenti della società che lasinistra, storicamente, è sempreriuscita ad attrarre. Il circolo delPd di Larino eleggerà il suo nuo-vo segretario il prossimo 14 mar-zo. Data stabilita nel corso del-l’ultimo incontro tenutosi tra gliiscritti. Peccato che tra i presentici fossero quasi soltanto espo-nenti della dirigenza e (troppo)pochi comuni tesserati.

no, dunque, procederà alla re-scissione in danno del contrat-to con l’impresa di costruzioni,“alla luce - si legge in delibera- della ingiustificata chiusuradel cantiere e dei ritardi accu-mulati nella realizzazione del-l’opera, ritardi che procuranodanni all’Ente e alla comunità”.

La rescissione del contratto èstata sollecitata anche per per-mettere all’amministrazione co-munale di attivare un altro rap-porto contrattuale al fine dicompletare i lavori di realizza-zione degli impianti sportivi.Nella premessa della deliberasono illustrate le motivazioni diuna tale decisione, frutto an-

che di un fitto carteggio tra ilRup e l’impresa.

Dunque, se le pratiche saran-no portate avanti sarà il giudi-ce a decidere di chi sono le re-sponsabilità.

Dunque l’amministrazionecomunale ha preferito voltarepagina in questa sfortunata vi-cenda degli impianti sportivi.

Una decisione forte, moltocriticata dall’opposizione, se-condo la quale l’interruzionedei rapporti con la ditta (con laquale invece era necessario cer-care una mediazione) mette aserio rischio la realizzazione de-gli impianti sportivi a Larino.Infatti, adesso l’amministrazio-

ne dovrà procedere ad indireuna nuova gara d’appalto cheesigerà un “riaggiornamento”dei prezzi, con una lievitazionedel costo finale delle opere.Questo significa che il Comu-ne avrà bisogno di nuovi finan-ziamenti che il sindaco ha an-nunciato voler prelevare daifondi Pai.

L’impresa, dal canto suo, harigettato ogni responsabilità.Crisi economica e inadeguatez-za di alcune progettazioni sonole motivazioni che hanno spin-to l’impresa ad interromperepiù volte, e per lungo tempo, ilavori.

NaiF

di Naide FiscarelliLavoro, agricoltura, ricostru-

zione, industria, nucleare, ospe-dale. Tanta, forse troppa carne alfuoco all’incontro pubblico digiovedì scorso promosso dal cir-colo del Partito Democratico diLarino, su iniziativa della segre-teria locale.

Ospite d’onore, seduto al tavo-lo dei relatori, il segretario regio-nale, Danilo Leva. Nella salaconsiliare di via Cluenzio, piut-tosto affollata, erano presenti tut-ti i consiglieri regionali, D’Ale-te, Totaro, Petraroia, il presiden-

te Roberto Ruta e i dirigenti lo-cali del Pd. Il fatto che fosseropresenti tutti non è certo garan-zia di unità del partito, laceratoda lotte intestine, come ben stan-no dimostrando le trattative perle prossime amministrative a Ter-moli. E quelle per l’elezione delnuovo segretario a Larino. Im-possibile nascondere la fragilitàdegli equilibri fra le varie anime.Tanto evidente, nella riunione digiovedì, da risultare imbarazzan-te. Se i primi interventi sono sta-ti spontanei, quelli di Puchetti edel prof. Civitella (il consigliere

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SABATO 6 FEBBARIO 2010

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 36

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0874/730606

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SANTA CROCE.Adamo e Maria TeresaColombo compiono 50anni di matrimonio.“Cari genitori oggiavete raggiunto un tra-guardo importante, intutti questi anni di vitainsieme ci avete dimo-

strato cosa significa volersi bene nei momenti lieti ma soprat-tutto nei momenti difficili, siete stati sempre presenti nella no-stra vita e e ci avete sempre aiutati, grazie di tutto vi vogliamobene, vi auguriamo di vivere ancora tanti insieme. Auguri daivostri figli e famiglie.

Santa Croce, nozze d’oroper Adamo e Maria teresa

Benvenuto Antonio

CASACALENDA. La visitapastorale del Vescovo della dio-cesi Termoli-Larino mons. Gian-franco De Luca a Casacalendasta volgendo ormai alle ultimebattute. Domani mattina, alle 11,nella Chiesa di Maria Ss del Car-mine in piazza Giovanni PaoloII, ci sarà la messa di saluto al-l’alto prelato. Durante la setti-mana, mons. De Luca, accom-pagnato dal parroco di Casaca-lenda don Michele Di Legge, haincontrato associazioni sportivee culturali, circoli, studenti diogni ordine e grado dell’Omni-comprensivo di Casacalenda,aziende, forze dell’ordine, grup-pi di preghiera e consiglio pa-storale, famiglie, le contrade ele istituzioni. Giovedì sera, nel

municipio di Casacalenda, il sin-daco Marco Gagliardi, la Giun-ta e il Consiglio comunale e i di-pendenti degli uffici della pub-blica amministrazione, hannoaccolto con gioia il vescovo. Ilsindaco Gagliardi ha presentatotutti i rappresentanti politici edella pubblica amministrazione,

illustrando piccoli passi di sto-ria del comune, del palazzo co-munale, e dei progetti in corsod’opera e in fase di progettazio-ne. Mons. Gianfrando De Lucaha poi espresso due desideri perla comunità casacalendese: losviluppo qualitativo del poloscolastico (che martedì scorso è

stato inaugurato alla sua presen-za) e l’avanzamento dei proget-ti che ruotano intorno al Con-vento di Sant’Onofrio (dove po-trebbero essere ospitate suore diclausura al termine dei lavori diristrutturazione post sisma) e delSantuario della Madonna dellaDifesa.

L’amministrazione comunaleha poi fatto visitare al vescovotutti gli uffici comunali e i tremusei (Galleria Civica di Artecontemporanea, Galleria delGiro del Cigno e il Museo Mul-timediale del Bufù) presenti nel-l’ultimo piano del palazzo mu-nicipale. Nelle foto (gentilmen-te concesse da Kerem Servizi)il vescovo De Luca ospite nellacasa comunale di Casacalenda.

Grande l’accoglienza riservata da parte di tutta la comunitàCasacalenda, settimana intensa

per il vescovo Gianfranco De Luca

Ad una settimana dalla nascita dellosplendido Antonio, tre chili e trecentogrammi di dolcezza, i genitori NicolaIasenza e Antonietta Maiorano hannovoluto esprimere dalle nostre colonnela loro gratitudine a tutti coloro che lisono stati vicini in questo lieto e desi-derato evento, ringraziando coloro iquali con messaggi, telefonate, visite esoprattutto preghiere hanno sostenutoquesta attesissima nascita.

Due problemi da risolvere al più presto attraverso il recupero degli impianti anche con l’erba artificiale

Bonefro e Colletortosenza campo sportivo

SANTA CROCE. Un gesto di amore che aiuta a salvare viteumane e, perché no, consente di tenere sotto controllo il propriostato di salute. Come ogni mese, torna l’appuntamento dei prelie-vi e delle donazioni con la sezione Avis “Angelo Tatta” guidatadal presidente, Pasquale Vitulli. Dalle 8 alle 13, nei locali attiguialla sede del 118 sarà possibile donare il sangue grazie alla pro-fessionalità del personale del Centro trasfusionale e dei volontaridell’associazione. Ovviamente, la campagna adesioni è sempreaperta e non costa nulla, o meglio, “costa” solo rinunciare a unpo’ di se stessi durante la gior in totale sicurezza per aiutare glialtri. Chi dona sangue, dona la vita!

Donazioni mensilicon l’Avis di Santa Croce

Colletorto e Bonefro, tra lealtre, hanno in comune due cose:non dispongono di un camposportivo degno di questo nome.Un problema che si trascina or-mai da anni per esperienze di-verse. Nel primo caso, il proget-to iniziale del nuovo impianto incontrada Vicenne è “saltato” acausa di un dissesto che sarebbevenuto fuori in contrada Vicen-ne, dove erano iniziate anche leprime opere di scavo. Uno stopinaspettato ai lavori che ha ali-mentato i ritardi in tutti questimesi. Ora, ci sarebbe uno spira-glio e cioè la scelta di un altrosito: quello attuale, il “Nino Ro-mano”, utilizzabile ma inade-guato. Nei prossimi giorni - que-sta è l’intenzione - l’amministra-

zione darà corso al nuovo inter-vento sull’impianto della zona“colle” del paese. Il campo saràsistemato e ampliato in terra bat-tuta e - questa è la richiesta degli

sportivi - sarà predisposto per lacopertura in erba artificiale percui il Comune avrebbe a dispo-zione il finanziamento. Un inter-vento alternativo che dopo “l’im-previsto” in contrada Vicenneconsentirà di riqualificare lastruttura inaugurata negli anniNovanta con una partita tra lasquadra locale e il Foggia cheallora militava ai vertici del cal-cio professionistico. Questa la si-tuazione di Colletorto.

A Bonefro le cose non sonomolto diverse. Nel senso che laprecedente amministrazione nonè riuscita ad avviare i lavori direcupero dell’impianto in contra-da Pantano utilizzato all’indoma-ni del terremoto del 2002 cometendopoli. Da allora il campo

sportivo versa in una condizionedi abbandono e la burocrazia hafatto il resto tra finanziamentiparziali e prese d’impegno. Unasituazione che non collima conl’impegno di chi crede nello sporte nei giovani.

Ad oggi resta solo il “piccolo”impianto per il calcio a 5 donatodalla solidarietà in collaborazio-ne con la Regione Molise. Quan-do si potrà tornare a giocare suun campo per il calcio a 11, at-trezzato e anche in questo casoprovvisto dell’erbetta sintetica?Un interrogativo che giriamoanche ai prossimi candidati allacarica di sindaco, dal momentoche nel Comune commissariatosi vota a marzo.

Fo

I cittadinichiedonostruttureadeguaterispettoa quelleesistenti

Le condizionidell’impianto di Bonefro

L’incontro in Comune (Foto Kerem)

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SABATO 6 FEBBARIO 2010 ANNO XIII - N. 36

REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

Quel brutto ricordodi 35 anni fa ad Atessa

di Gennaro Ventresca

Si, ma adesso non esageriamo. Paragonare il pacioso Molisecon il quartiere scic (Chelsea) della City non è solo è troppo, maassurdo. Qualche tifoso curioso mi chiede se ci siano stati casipiccanti nello spogliatoio del Campobasso, paragonabili a ciò cheil Sun ha pubblicato a proposito della signorina Vanessa Perron-cel, una francesina che ha messo a soqquadro il mondo dei calcid’angolo di Sua Maestà. Ad avercene avute di Vanessa dalle partidel Romagnoli e poi a Selva Piana. La provincia si sa è sana eanche se non si fa mancare niente, specialmente sotto le lenzuola,non è mai arrivata a tanto. E poi il fascino del calciatore è statosempre forte anche dove c’è un grumo di case, ma le ragazze fran-cesi o di borgata si sono spinte sino all’impossibile solo se hannopotuto braccare Beckham o qualche altro pezzo grosso. Per cari-tà, David Backham non c’entra nulla con ciò che hanno riferito aproposito dei Blues. Lui era a Manchester e sir Ferguson è unosso duro, avendo lanciato una scarpa da calcio sul volto da Apollodel marito di Victoria. Figuriamoci se poteva permettere che cin-que suoi gioielli se la spassassero con la stessa stellina.

Scavando scavando ritrovo fatterelli che hanno riguardato i no-stri eroi, specie quando si giocava al Romagnoli. I ragazzi con lablusa rossoblu si trattenevano per ore da Iannetta e puntavanocome cani il giorno dell’apertura della caccia. Chi più chi menocuccavano tutti, perché le ragazze campobassane, anche quellecon la vera al dito, sono state sempre generose. A un calciatorehanno fatto fatica a dire di no. Lo sportivo si sa ha in genere unbel fisico e poi possiede energie che fanno scintille sotto le lenzuo-la. Con le dovute eccezioni, naturalmente. Prendete Codognato,detto il “nano”; o se preferite Bozan con le gambe bianche e stor-te come un filo spinato. Hai voglia a presentarti come calciatoredel Campobasso se poi sei racchio e sghembo. Le donne non cicascano. Neppure quelle un po’ ciotte e basse che, in genere, sonomeno pretenziose.

Dopo aver accontentato i tifosi più pruriginosi che saranno ri-masti forse delusi vado a ricordare che Atessa mi ricorda una sfi-da lontana 35 anni, mica uno. Era il 1975 e il Campobasso salì inC, con Nucciarone presidente e Balleri allenatore. Dopo aver vin-to la domenica prima la sfida al vertice a Lanciano, ecco allapenultima l’impegno di Atessa. I tifosi del lupo vanno in massa inAbruzzo. Tira un vento infernale e si gioca su un campo in sansa.I locali segnano subito e poi con le unghie e i denti si difendono.Sembra la fine di tutto, ma il destino sta dalla nostra parte: ilLanciano, ancora stordito dal sorpasso, perde in Puglia. E cosìrestiamo da soli al comando e possiamo festeggiare la promozio-ne sette giorni più tardi al Romagnoli, contro il Cerignola che sipresenta già retrocesso e con una formazione imbottita di giovani.

Ora, però, il Campobasso non può permettersi passi falsi. Dopola forzata sosta deve continuare a vincere, per mettere pressionealle prime. E sperare in un sogno che sino a un mese fa sembravaimpossibile.

L’ entusiasmo dei tifosi ros-soblù è alle stelle, domenicacontro l’Atessa il GuerrieroSannita è convinto che la Squa-dra farà il suo dovere, unasquadra che nelle ultime gareha dimostrato di essere co-sciente delle proprie potenzia-lità, ottenendo positivi risulta-ti, quello che fa sperare in unarimonta alla vetta della classi-fica e constatare i giocatori incampo che si battono come deiveri Guerrieri in ogni azione digiuoco.

Il clima della tifoseria è allestelle, non si parla d’altro e sa-ranno centinaia e centinaia i ra-gazzi che seguiranno la squa-dra ad Atessa, sugli spalti nonmancherà il Guerriero Sannitaa fianco dei ragazzi e della

squadra.Il Movimento Regionale del

Guerriero Sannita, si auspica lapresenza ad Atessa del primocittadino, il nostro caro GinoDi Bartolomeo, al campo spor-tivo rappresenterebbe un mes-saggio ed un esempio impor-tantissimo utile ad insegnare ivalori dell’amicizia, dell’unio-ne e della solidarietà che losport insegna.

Siamo certi che il primo cit-tadino, che tali valori possie-de, non mancherà di partecipa-re a questo evento sportivo peressere esempio di positività edi voglia di crescere di cui lanostra città Campobasso e ilMolise intero hanno grandeesigenza. Un plauso, il nostroMovimento lo rivolge ai sin-

daci di Agnone, Trivento eBojano che non hanno fattomancare la loro presenza suglispalti del proprio stadio ad in-citare la propria squadra a con-ferma che lo sport e l’attacca-mento ai propri colori sociali,travalica qualsiasi altro proble-ma.

Il Movimento Regionale delGuerriero Sannita è convintoche domenica ad Atessa, laSquadra del Campobasso di-mostrerà di essere un fiumed’acqua in piena, che tracime-rà ogni resistenza dell’avver-sario, augurio che il Movimen-to estende anche alle squadredi Agnone, Bojano e Trivento.

Il Presidente Regionaledel Guerriero Sannita

Giovanni MUCCIO

CAMPOBASSO. Dopo la so-sta forzata e certamente non vo-luta di domenica scorsa, il Cam-pobasso scalpita per riprendereil filo del discorso. Quello ri-guardante le vittorie, natural-mente. Siamo alla vigilia di unapartita che se dovesse andare perun certo verso farebbe veramen-te ‘gridare’ al rilancio pieno.Eccessi di entusiasmo? Nonpossono che far bene, come sot-tolinea il tecnico rossoblu Ser-gio La Cava.

Mister, ha sciolto i dubbi perl’attacco?

“Quando permangono dubbifino all’ultimo allenamento èuna cosa sicuramente positiva.Deve essere così. Poi è chiaroche un tecnico già il giovedì hain mente gli otto-nove undice-simi della formazione. Qualco-sa può sempre cambiare anchein base al tempo, al campo eanche alle caratteristiche del-l’avversario, come abbiamo fat-to per esempio ad Agnone”.

Possiamo dire che in attac-co ci sono più dubbi rispettoagli altri reparti?

“A mio avviso non si tratta didubbi ma di certezze. Perché èbello vedere che tutti gli attac-canti, compreso Todino il quale

per me è sia un trequartista cheuna seconda punta, stanno bene.Dobbiamo soltanto usufruirnenel verso giusto. In panchina, lo-gicamente, qualcuno deve an-darci, l’importante è che quan-do verrà chiamato in causa saràin grado di aiutarci”.

I Lupi sono in un momentofavorevole, l’Atessa viene darisultati non positivi: come la

vede?“Noi dobbiamo essere sempre

arrabbiati: solo in questa manie-ra diamo di più in campo. Nonpossiamo viaggiare sulle ali del-l’entusiasmo perché siamo mol-to indietro e bisogna recuperarepunti. L’Atessa ci precede, perquesto noi dobbiamo avere piùfame di loro e dobbiamo dimo-strarlo in campo se vogliamocercare di puntare alle primissi-me posizioni. Abbiamo bisognodi vincere, loro se non centranoi tre punti non succede nulla digrave. O almeno dovremmoconquistare un risultato positi-vo nella speranza che le avver-sarie non vincano”.

L’ambiente che si è ricreatoattorno alla squadra è molto‘caldo’…

“Questo ci inorgoglisce e ciporta grossi vantaggi. Quando

Il tecnico rossoblu non si sbilancia sull’assetto d’attacco che schiererà domani. Dubbio Miani tra gli abruzzesi

“Dobbiamo averepiù fame dell’Atessa”La Cava: “Vogliamo dimostrare di meritare i primi posti”

L’invito del ‘Guerriero’ Muccio al sindacoDi Bartolomeo: “Venga con noi ad Atessa”

giocavo a pallone l’entusiasmodel pubblico mi creava ancorapiù voglia di vincere: spero checiò avvenga anche nei ragazzi.Non bastano solo le mie parolenello spogliatoio, ma anche i se-gnali dall’esterno. Così come èimportante il messaggio dellasocietà che vuole un’altra vitto-ria. Tutto questo non deve por-tare pressione ma vantaggi”.

Dove può arrivare questoCampobasso?

“Dobbiamo pensare a fare ri-sultato gara dopo gara, poi tire-remo le somme. In questo mo-mento, con una partita in meno,potremmo stare potenzialmen-te a sette punti dalla vetta, equindi non vedo perché nonpossiamo pensare di poter an-che vincere il campionato. Noidobbiamo crederci: eravamo aquindici punti, potremmo stare

a sette con un successo nel re-cupero. I ragazzi li vedo moti-vati, hanno voglia di allenarsi enon vedono l’ora che arrivi ladomenica”.

Una cosa è certa: da duemesi a questa parte si è verifi-cata una vera rivoluzione…

“Quando un tecnico prendeuna squadra in quel momentodel campionato è chiaro che cisono dei problemi. Ne abbiamo

risolti tanti, ma per noi è ancoraun punto di partenza per farebene, altrimenti perderemmoanche quello che abbiamo fattofino ad oggi”.

Casa Atessa. Dal ritiro abruz-zese giunge la voce di un posii-bile infortunio a Miani, il ca-pocannoniere del girone F. Saràsolo pretattica? In un caso o nel-l’altro i Lupi devono pensaresolo a se stessi. F.d.S.

“La vetta?Bisognacrederci:

eravamo a -15potenzialmente

siamo a -7...L’entusiasmo

deve darciancora più

vogliadi vincere”

SergioLa Cava

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23Sabato6 febbraio 2010

di Giose TrivisonnoTanto lavoro tattico. Anche

ieri il Trivento si è allenatomolto alternando fasi alla la-vagna e esercitazioni sul cam-po: “Dobbiamo accelerare itempi di apprendimento deinuovi arrivati” – spiega il tec-nico Carannante – “Vacca,Scudieri e Bruno hanno 5 mesidi ritardo rispetto ai compagni.Devono entrare nei nostri sche-mi tattici e ci vuole molto la-voro per capire i movimenti. Sistanno applicando molto esono soddisfatto del loro ap-

proccio”. Il tecnico è contentoanche per come la squadra si èmossa nell’amichevole di gio-vedì contro la Rinascita Bus-sese: “Non conta il risultato masolo il fatto che ci siamo mos-si bene e che c’era un buon le-game fra i reparti” – chiude Ca-rannante. Il Trivento si prepa-ra alla gara di domani contro il

Luco Canistro. Non ci sarà losqualificato (2 turni) Spagnuo-lo, sono ancora fermi ai boxPalumbo, Colella, Pescolla eLombardi. La trasferta abruz-zese è una partita fondamenta-le: se il Trivento dovesse riu-scire a vincere sarebbe un buonviatico per arrivare al big ma-tch casalingo del 14 febbraio

Juniores. Oggi un turno decisivo per il campionatoDerby Campobasso - Agnone

La capolista sfida la Sant

PROSSIMO TURNO

LA CLASSIFICA

Oggi si gioca un’altra giorna-ta decisiva per il campionatonazionale juniores girone H. Laclassifica è tinta di colori moli-sani con il Trivento capolista el’Agnone che segue al secondoposto distanziato di 3 lunghez-ze. Il Trivento di mister Rienzoè impegnato sul campo della

di Felice PettograssoLa straripante vittoria ottenu-

ta domenica scorsa ai danni del-la Atessa Val di Sangro ha rin-vigorito ancor più le velleità disuccesso dei biancorossi di Fa-rina.

Il derby di domani pomerig-gio al “Colalillo”, il primo delgirone di ritorno nonché il quar-to stagionale in campionato,potrebbe costituire un’ottimaoccasione per centrare una vit-toria che farebbe bene soprat-tutto al morale della truppa bi-fernina, oltre che alla classifi-ca generale

Quella con l’Olympia Agno-nese, insomma, sarà la giustaoccasione per dare continuitàalla striscia positiva di 8 risul-tati utili consecutivi.

Un appuntamento da non fal-lire assolutamente, anche per-ché il Bojano di Farina, nelledue precedenti occasioni diquesta stagione, è riuscito sem-pre a non perdere contro lasquadra di mister Agovino,dapprima eliminandola dallacompetizione di Coppa Italia e,

Santegidiese: la squadra abruz-zese fino ad una settimana fa eraal secondo posto mentre ades-so si trova al quarto, segno chela classifica è cortissima. LaSant è un avversario tosto e,anche se è stato sconfitto 8-0 nelturno precedente dall’Olympia,costituisce un ostacolo impor-

tante per i trignini sulla via cheporta alla vittoria del campio-nato. Nella squadra gialloblusono ancora infortunati Pasqua-lone, Pontelandolfo, il tecnicopuò contare ancora su Monacodi Monaco che resta in ‘presti-to’ dalla prima squadra al finedi ritrovare la condizione fisi-ca. Tornano dalla squalifica,infine, Fratangelo, dopo tre tur-ni, e Pistilli.

Per l’Olympia, invece, c’è ilderby a Campobasso. La squa-dra di Menna è galvanizzata dalsecondo posto raggiunto e havoglia di continuare ad insidia-re il Trivento. Cerimele è l’uni-co assente poiché squalificatoma l’allenatore granata spiegache “chi sostituisce deve esseree sarà all’altezza”. Il Campo-basso, invece, viene da una garacontro il Luco in cui ha semi-nato tanto raccogliendo poco:mister Bavota chiede una vit-

toria affinché i lu-petti possano ri-lanciare le proprieazioni nella lottaper i play-off.

Per il Bojano,infine, c’è l’Ates-sa Val di Sangro: ibiancorossi hannol’opportunità diagganciare in clas-sifica gli avversa-ri lasciando l’ulti-mo posto in solita-rio. Dopo la bato-sta (8-0) nel derbycontro il Triventola squadra matesi-na può riprendereil cammino e col-lezionare la terzavittoria in unmese. G.T.

Il Campobasso Juniores

contro L’Aquila. I gialloblu re-cuperano il fantasista Bernar-di assente nelle ultime (vincen-ti) due gare.

Bernardi, prima di tuttocome sta?

“Bene, ho superato comple-tamente il problema al polpac-cio accusato nella gara controil Montecchio. Ovviamentenon sono al top della condizio-ne visto che ho ripreso a lavo-rare da una settimana. Ho sal-tato anche l’amichevole delgiovedì ma sono a disposizio-ne del mister per una eventua-le convocazione”.

La gara di domenica puòessere considerata un croce-via della stagione? Ci sonotanti degli scontri diretti e voipotreste approfittarne…

“Da ora in avanti ogni gara èimportante, con il Luco, poicon L’Aquila ma anche le suc-cessive. Se vogliamo raggiun-gere un obiettivo importanteallora c’è la necessità di gio-care al massimo in ogni parti-ta senza perdere punti per stra-

da come successo nel gironed’andata. Vogliamo andare neiplay-off, ci servono punti, dicerto non andiamo a giocare incasa del Luco Canistro per ilpunticino”.

La società ha operato sulmercato per rinforzare larosa. Come sono i nuovi gio-catori?

“Ho visto Vacca in campo

L’attaccante trignino torna in campo con il Lucodopo due settimane di stop e lancia la volata gialloblu

Bernardi credein un grande Trivento

nella scorsa partita e devo direche mi ha fatto una buona im-pressione anche per la buonapersonalità che ha dimostratodi avere. Gli altri neo arrivi misembrano ottimi giocatori ecredo che possano darci unamano, ovviamente li ho vistisolo in allenamento e non inpartita ufficiale. La società hadimostrato di saper muoversifacendo acquisti validi e mira-ti”.

Qual è il vostro obiettivoper la stagione? ‘Solo’ i play-off?

“Molti addetti ai lavori ci in-dicavano ad inizio anno comeuna buona formazione, unapossibile sorpresa del campio-nato. Abbiamo confermatoquesta previsione e adesso sia-mo lì. Credo che dobbiamogiocare sempre al massimo edessere ambiziosi. Dobbiamopensare a vincere per riprende-re le squadre che ci sono so-pra. Noi ci crediamo”.

AlbertoBernardi

I matesini vogliono battere i cugini dell’AgnoneseIl Bojano non vuol fallire

l’appuntamento del ‘Civitelle’poi, imponendole un pareggionel derby d’andata, giocando ininferiorità numerica dai primiminuti di gioco e recuperandol’iniziale svantaggio.

Mister Farina continua a ri-petere di non godere affatto deifavori del pronostico ma che,anzi, nonostante le diverse de-fezioni, i granata di mister Ago-vino sono una formazione daprendere con le molle e diffici-le da affrontare, soprattutto da-vanti al pubblico amico.

Il tecnico biancorosso potràcontare anche sul pieno recu-pero dell’esterno sinistro Lui-gi Parentato che farà il suo rien-tro dopo quasi un mese di as-senza dai campi di calcio peruno stiramento rimediato nellagara casalinga contro l’attualecapolista del girone, la Sante-gidiese di mister Aldo Ammaz-zalorso.

Probabile anche il recupero,dopo un infortunio al piede, deldifensore, classe 89’, GaetanoToraldo, che dovrebbe, tutta-via, non dovrebbe essere inse-rito nell’undici titolare.

Farina potrà fare affidamen-to nuovamente affidamento sulportiere, classe 91’, AntonioPolise il quale ha finito di scon-tare la sua seconda qualificaconsecutiva dopo l’espulsionerimediata nell’ultima trasfertadi Recanati.

Ci si attende, quindi, un Boja-no determinato, aggressivo econcentrato come quello am-mirato in occasione degli ulti-mi otto impegni stagionali an-che perché l’Olympia Agnone-se che scenderà domani pome-riggio al “Civitelle”, sebbenefalcidiata dalla numerose as-senze per squalifica ed infortu-ni, è sicuramente un compagi-ne di valore e desiderosa di unpronto riscatto dopo la sconfit-ta rimediata in esterno, dome-nica scorsa, a Morro d’Oro

Designato a dirigere il derbydi domani pomeriggio dalla ter-na arbitrale tutta campana for-mata dall’arbitro Antonio Piro-ne di Ercolano e dagli assistentiFrancesco Ermione di Fratta-maggiore e Maria Rosa Speran-za di Napoli.

Atessa VdS – N. Campobasso: Greco di LecceCasoli – Miglianico: Barile di AvellinoL’Aquila – Chieti: Maresca di NapoliLuco Canistro – Atl. Trivento: Naccari di MessinaOl. Agnonese – Bojano: Pirone di ErcolanoReal Montecchio – Centobuchi: Ghiroldi di LovereRecanatese – Elpidiense C.: Spalletta di VastoR.C. Angolana – Morro d’Oro: Bottegoni di TerniSantegidiese – Civitanovese: Battaglia di Padova

LE DESIGNAZIONI ARBITRALIDEL GIRONE F

Page 21: quotidiano del molise

24 Sabato6 febbraio 2010

di Eric MoscufoHanno trovato il modo per

renderlo inoffensivo. Basta fer-mare il campionato. Quello ap-pena trascorso è stato il primosabato del 2010 nel quale ilnome di Mirco Antenucci,astro nascente del calcio italia-no, 15 gol in serie B con lamaglia dell’Ascoli che gli val-gono allo stato attuale il titolodi vice-premier del gol, sanguemolisano nelle vene, non figu-ra in uno dei tabellini-marca-tori del campionato cadetto.Ma solo perchè il torneo osser-vava un turno di riposo. Si sonodisputati infatti solo quattrorecuperi che non coinvolgeva-no il team bianconero dell’at-taccante di Roccavivara. Sarànella prossima, insidiosa tra-sferta di Mantova, dunque, che

di Marco Fusco“Giù le mani dall’Ospedale”:

la foto scattata dal Quotidianodomenica scorsa presso lo sta-dio “Marchese del Prete” è di-ventata il simbolo della prote-sta contro la paventata chiusu-ra del Santissimo Rosario diVenafro. Questa mattina i tifo-si bianconeri saranno presentiin massa al corteo di protestache muoverà i primi passi dal-la sede ospedaliera lungo lastatale Casilina. “Non non ciinteressiamo solo della nostrasquadra di cuore- ci dichiara unmembro del gruppo “Boys Ve-nafro”- ma anche della nostracittà e dei suoi problemi. Equesta mattina saremo tutti inpiazza per gridare contro chi hasancito la morte del nostroospedale. E lo faremo tutte ledomeniche sia al Del Prete chelontano dalle mura amiche.”

Abbiamo dedicato la coper-tina a questa iniziativa del po-

polo bianconero. La loro azio-ne è stata molto apprezzata dal-l’ambiente calcistico venafra-no. Anche la società presiedu-ta da Nicandro Patriciello hamanifestato vicinanza agli or-ganizzatori della manifestazio-ne “pro Ospedale di Venafro”.E passiamo al calcio giocato.

MONTENERO – VENA-FRO, TRASFERTA INSIDIO-SA PER LA CAPOLISTA.URBANO VUOLE LA MAS-SIMA CONCENTRAZIONE

Trasferta insidiosa per la ca-polista in quel di Montenero. Ilocali sono impelagati nei bas-si fondi della classifica, ma incasa vogliono sfruttare al mas-simo il fattore campo. CapitanKeytà e compagni devono sta-re molto attenti. La vittoriacontro il Campobasso 1919 disette giorni fa, dopo la sconfit-ta nel derby con l’Isernia, hariportato a undici punti la Ca-priatese, caduta malamente a

Santa Croce di Magliano. Mi-ster Urbano per tutta la setti-mana ha ripetuto fino alla noiaai suoi ragazzi che non biso-gna assolutamente pensare allafinalissima di Coppa Italia inprogramma il prossimo 14 feb-braio ad Agnone. Massima at-tenzione dunque per il matchdi domani e guai ad abbassarela guardia e a cali di concen-trazione. E’ quanto hanno riba-dito all’unisono dalla dirigen-za venafrana. La settimana ap-pena conclusa è stata caratte-rizzata da sedute intense. Lasquadra ha provato schemi emoduli di gioco in previsionedel match di Montenero. Ilgruppo continua a rimanerecoeso e a lavorare seriamente.Del resto la rosa del Venafro ècomposta di veri professioni-sti, che, nella maggior parte deicasi, ha sulle spalle, dieci, do-dici campionati di categoriasuperiore. Tutto viene natura-

Per il bomber dell’Ascoli si presenta un futuro roseo. Tra le società di serie A è cominciata l’asta per aggiudicarselo

Per i fratelli Antenucciuna stagione da ricordare

Per Andrea e Mirco fare gol è nel dna familiare

Antenucci proverà a dare con-tinuità all’impressionante serierealizzativa inaugurata nel pri-mo match del nuovo anno, set-te gol in quattro partite per luicon tre doppiette consecutivea Frosinone, Crotone e Galli-poli, più la rete al Modena nel-l’ultimo turno. Numeri impor-tanti, numeri che lo hanno fat-to salire alla ribalta proprio inun mese, gennaio, tradizional-mente dedito al mercato di ri-parazione, stuzzicando pertan-to l’appetito di più di un club,sia di A che di B, che avrebbevoluto assicurarsi i suoi servi-gi, come vedremo in seguito.Una delle sue perle, poi, ilmagnifico lob di sinistro dallamezzaluna con cui ha trafittoper la seconda volta la porta delFrosinone, resiste al tredicesi-

mo posto di Gol-Deejay, laclassifica di Sky dei 50 goleuropei più belli dell’ultimoperiodo. E’ un momento entu-siasmante, insomma, interrot-to appunto solo dalla sosta delcampionato della quale il buonMirco ha approfittato per unacapatina in Molise e una, inparticolare, al Cannarsa di Ter-moli, dove domenica è andatoa vedere il fratellino Andrea incampo con i giallorossi nelmatch di Eccellenza contro ilMiletto. Visita che è stata ri-pagata, manco a dirlo, con lavaluta pregiata in corso a casaAntenucci: il gol, con in qualeAndrea ha portato in vantag-gio il Termoli. Finita la partitadel fratello, dunque, Mirco siè concesso con la consueta cor-dialità a telecamere e taccuiniper qualche battuta.

Allora Mirco, l’unico modoper non farti segnare, in que-sto momento, è fermare ilcampionato...

“Ci siamo riposati tra virgo-lette, perchè ieri (sabato, nd.r.)ci siamo allenati e poi è statauna settimana dura in quantoabbiamo lavorato con maggio-re intensità, vista la sosta.Adesso ci aspetta una trasfertadifficile sabato a Mantova con-tro una squadra che sta viven-do un momento simile al no-stro, caratterizzato da un pò dirisultati positivi, sarà una par-tita difficile”.

Puoi ancora circolare libe-ramente per le strade diAscoli o sei preso d’assalto datifosi e cacciatori di autogra-fi?

“Per questo sono tranquilloin quanto abito a Giulianova,faccio solo allenamento ad

Ascoli, quindi problemi non cene sono! A Giulianova, comun-que, anche perchè ci ho gioca-to un sacco di anni mi cono-

scono e riconoscono tutti”Gennaio mese di mercato:

ci sono club che hanno “no-tato” il tuo splendido mo-mento? E, in generale, a tuogiudizio quale squadra si èmossa meglio?

“Io personalmente non sonostato contattato da nessuno,però ho parlato col direttoredell’Ascoli che mi ha detto dialcune società, anche di A, chemi avevano cercato, senza dir-mi quali. Ha preferito, com’ègiusto che sia, che io finissil’anno qui ad Ascoli, e poi agiugno si vedrà quello che suc-cede. Per quanto riguarda ilmercato, secondo me il Torinoha fatto quello che doveva fare

Il calciatoredi

Roccavivaramantieneil riserbosulle sue

scelte

Mirco Antenuccicon il presidente del Termoli,

Giordano

I fratelli Andreae Mirco Antenucci

ad inizio anno, e cioè non pren-dere solo giocatori di serie A,ma anche qualche manovale,qualcuno che corre, che dia so-stanza, che si immedesimi dipiù in un campionato difficilecome quello di B. Credo poiche si sia mosso bene il Lecce,con Di Michele e Loviso, e ilPadova”.

Anche l’Ascoli ha effettua-to movimenti in entrata: uo-mini che possono darvi unamano?

“Sì, lo speriamo, perchèquando le società fanno qual-cosa a gennaio è perchè voglio-no dare una mano alla squadra,quindi speriamo che ci sianoutili anche loro”.

I tifosi del Venafro alzano la voce“L’ospedale non si tocca”

le da queste parti in fatto di ab-negazione e impegno nel mi-gliorare le intese e i meccani-smi nel gioco di squadra che èla vera forza della prima dellaclasse.

NICOLA ARMONIA AN-CORA OUT. MANCHERAANCHE ROBERTO PATRI-CIELLO SQUALIFICATO

Ancora out Nicola Armonia.Ancora lavoro differenziatoper questo fantasista che è alsuo terzo stop della stagione.Un po’ troppi per un giocatorepreso per fare la differenza. IlVenafro con lui in campo ha unpotenziale enorme lungo tuttala linea offensiva. Vederlo aborgo campo, per i soliti pro-blemi, fa veramente venire lapelle d’oca al patron Patriciel-lo e al suo entourage. E meno-male che c’è Marco Capezzu-to. Quest’ultimo occuperà de-cisamente la parte alta a destra,a supporto del duo di attacco

Keytà-Agbo-nifo. Manche-rà dunque an-che RobertoP a t r i c i e l l oche sconta lasqualifica ditre giornate.Mister Urba-no dovrebbeconfermarel’undici scesoin campo con-tro il Campo-basso 1919,con Russo inporta, Coviloe Martonefluidificanti,Borrelli eEsposito acompletare la linea maginot.Carmine Minauda ancora da-vanti alla difesa, mentre cen-trocampo Velardi e VincenzoRicamato dovranno assicurarequalità e quantità. Il Venafro,

Questa mattina la protesta contro la chiusura del nosocomio cittadino del S. Rosario

in trasferta non vince da dueturni(Petacciato-Venafro 1 –1; Isernia-Venafro 3-2). Al se-guito della squadra, garantitala presenza di una nutritaschiera di tifosi.

NicolaArmonia

Page 22: quotidiano del molise

25Sabato6 febbraio 2010

LE DESIGNAZIONI ARBITRALILE DESIGNAZIONI ARBITRALI

Per Venere e compagni si presenta la possibilità di allungare il passo verso la promozione

Il Roseto fa visitaall’Oratoriana

Anticipo di lusso al “Pulla” di LimosanoIn campo anche Maronea-Roccaravindola

La Maronea

Il Roccaravindola

di Leandro LombardiGli anticipi della ventunesi-

ma giornata danno il via all’ul-timo terzo di campionato,quello decisivo. Scendono incampo due protagoniste an-nunciate che, seppur in misu-ra diversa, stanno conferman-do il ruolo di primo piano.

Stiamo ovviamente parlan-do di Oratoriana e Roccara-vindola: la prima promossa apieni voti nonostante l’ultimasconfitta sul campo della ca-polista Monti Dauni, la secon-da in cerca di piena identità, ecomunque a caccia di un suc-cesso che riproporrebbe inzona play-off tecnico e gioca-tori.

Doveroso partire dall’antici-po del “Pulla” (ore 14,30) trai padroni di casa dell’Orato-riana e la mina vagante Rose-to, una delle squadre più informa dell’ultimo trimestre.Avversario scomodo per igialloneri di Civico, scivolatiimprovvisamente al quartoposto in classifica a quotatrentaquattro dopo il sorpassooperato da Roccasicura e Cer-cemaggiore nell’ultima setti-mana.

L’obiettivo diventa quindiimpossessarsi, almeno per ungiorno, della piazza d’onore,in attesa di conoscere il ver-detto dagli altri campi. Il ruo-lino di marcia lascia comun-que tranquilli: con otto vitto-rie, dieci pareggi e due sole

sconfitte l’Oratoriana restauna formazione di sicuro affi-damento, soprattutto nellegare casalinghe.

Ironia della sorte, il Rosetoè tra le due sole squadre adaver battuto l’ambiziosa com-pagine di Limosano, nel pe-sante 3-0 rifilato all’andata. Epensare che i pugliesi ottenne-ro allora l’unico successo del-la difficile gestione Figliola,culminata con l’esonero doposoli tre punti in otto partite di-sputate.

Catullo proverà a ripetere lagara disputata dai suoi all’an-data forte del recupero di al-cuni elementi out contro ilCercemaggiore. Marcantonio,il bomber, su tutti, passandoper il prezioso contributo diVannella. C’è una bruciantesconfitta da riscattare.

La classifica, altro tema dicui tener conto, recita novepunti di scarto tra le due for-mazioni, costrette a lottare elavorare per obiettivi alquan-to differenti: secondo postoper i locali, salvezza tranquil-

la gli ospiti.Doveroso dire che, sconfit-

ta di domenica scorsa a parte,il Roseto aveva dato l’impres-sione di poter risalire la chinafino alla zona play-off, gio-cando un calcio piacevole edinanellando una lunga serie dirisultati positivi. Staremo a ve-dere se l’obiettivo è fanta-scienza, o se ancora percorri-bile nelle restanti dieci gior-nate da disputare.

Da un anticipo all’altro. IlRoccaravindola, fresco di in-genuo 3-3 casalingo contro ilGambatesa, gioca la terza par-tita in una settimana sul cam-po della Maronea.

Dalle parti di Montefalconeaspettano la sfida con fiducia,convinti di poter creare nonpochi grattacapi al blasonatoundici di mister Berardi. Il tut-to è giustificato dalla presta-zione matura sfoderata su uncampo difficile come quellodei Lupi Molinaro, appena set-te giorni fa.

Sconfitta di misura a parte,il tecnico Cordisco ha ricevu-to numerosi spunti positivi; lacondizione fisica tanto per ini-ziare, passando per uno spiri-to di sacrificio degno di chi,come la Maronea, ha l’obiet-tivo della salvezza, con o sen-za i play-out.

E allora giunge a pennelloun test casalingo difficile, vi-sto l’urgente bisogno di puntie l’immancabile stimolo cheproduce una sfida contro unabig.

Il Roccaravindola visto mer-coledì nel recupero non è

esente da colpe per la situazio-ne di classifica via via peggio-rata. In undici contro nove, iblucerchiati si sono concessiil lusso di farsi rimontare perben due volte dal Gambatesa,salvo poi restare con un solopunto tra le mani e tanto ram-marico per l’occasione spre-cata.

Sul sintetico di Trivento cisono in palio punti preziosi perla classifica di entrambe: Mo-scufo e compagni intendono

scavalcare l’Isernia Pentra e,perché no, fare un pensierinoal Casale Riccia avanti di duelunghezze.

Solità possibilità, invece,per i blucerchiati, che hannodimostrato di ritrovare il golsenza Varricchione, ma di averperso quella lucidità in fase digestione tipica delle grandisquadre. Occorre ritrovarla infretta, possibilmente dalla sfi-da con la Maronea, per noncorrere il rischio di perdere un

treno, quello dei play-off, di-chiarato ampiamente alla por-tata da staff e dirigenza in toto.

Dando uno sguardo alle garedomenicali (Lupi Molinarosul campo dell’ultima dellaclasse De Sisto e Bussese incasa contro il CampobassoCalcio), la vittoria, per gli iser-nini, diventa imperativo cate-gorico.

Ulteriori passi falsi rischie-rebbero di compromettere se-riamente la stagione.

Mister Catullo del Roseto

Gli uominidi Cordisco

cercano puntisalvezza

dopoun periodosfortunato

Martinelli,allenatore

della RinascitaBussese

Page 23: quotidiano del molise

26 Sabato6 febbraio 2010

In programma due derby molto interessanti: All Blacks-Futsal Cb e Arcadia-Edly

Torre Magliano: rischio AeserniaLa Chaminade in casa della Frentana dell’ ex mister Nicola Di Lisio

Calcio a 5 - Serie C119^ giornata

ArcadiaEdlyAll BlacksFutsal CbCapracottaPietrabbondanteFrentana LarinoChaminadeIserniaBacigalupoPl FuorigiocoBonefroPS CimaunoTermoliTorre MaglianoF. Aesernia

Squadre P G V N P Gf GsT. Magliano 49 18 16 1 1 86 30Chaminade 46 19 15 1 3 92 46Bonefro 44 19 14 2 3 86 49F. Aesernia 36 19 11 3 5 101 67Isernia 35 19 10 5 4 72 61Pietrabbond. 27 19 8 3 8 78 72Futsal Cb 27 18 8 3 7 82 85Arcadia 26 19 8 2 9 91 93All Blacks 22 19 7 1 11 87 97Termoli 21 19 7 0 12 72 84Fr. Larino 21 19 6 3 10 80 95Edly 20 19 6 2 11 67 84Bacigalupo 19 19 6 1 12 89 109Capracotta 16 19 5 1 13 76 124Pl Fuorigioco 16 19 5 1 13 53 86PS Cimauno 13 19 4 1 14 65 95

Prossimo turno (13 febbraio)Bacigalupo-CapracottaBonefro-IserniaChaminade-PS CimaunoEdly-All Blacks

F. Aesernia-ArcadiaFutsal Cb-Frentana LarinoPietrabbond.-Torre MaglianoTermoli-Pl Fuorigioco

Calcio a 5 - Serie C2/ASquadre P G V N P Gf GsMontorio 41 17 13 2 2 118 64A. S. Giov. 39 17 13 0 4 103 62Cb Calcio 39 16 13 0 3 79 43United CB 37 17 12 1 4 90 47Montagano 33 16 10 3 3 71 51Cercemag. 32 16 10 2 4 80 53Kemarin 27 17 9 0 8 80 59P. Cercem. 27 17 9 0 8 111 97Ol. Kalena 18 17 5 3 9 69 97San Biase 15 16 5 0 11 64 82Ururi 14 16 4 2 10 54 70Pietracupa 9 17 3 1 13 69 93R. Juvenes 6 17 2 1 14 71128Atl. Lucito 1 16 0 1 15 31153

18^ giornataAtl. LucitoMontaganoCb Calcio post.MontorioCercemagg.A.S. GiovanniOlimpia KalenaPietracupaSan BiaseReal JuvenesUnited CbKemarinUruriPro Cercemag.

Prossimo turno (20 febbraio)

Pietracupa - Atl. LucitoPro Cercemagg. - Cb CalcioMontagano - Cercemagg.Real Juvenes - Ol. Kalena

Kemarin - San BiaseMontorio - United CbA.S. Giovanni - Ururi

Calcio a 5 - Serie C2/BSquadre P G V N P Gf GsS. Elena 41 17 13 2 2 131 64F. Aesernia 40 16 13 1 2 130 85Miletto 38 17 12 2 3 107 77A.S. Pietro 36 17 11 3 3 135 83F. Roccarav. 36 17 12 0 5 107 66N. R. Colli 29 17 9 2 6 85 80Castelpag. 28 17 9 1 7 76 81Castel d.G. 27 16 9 0 7 132 86Vastogirardi 20 17 6 2 9 81100F. Castel. 17 17 5 2 10 60 66Pozzilli 15 17 5 0 12 91 116San Leucio 10 17 3 1 13 68123Poggio S. 6 17 2 0 15 47143Cerrese 2 17 0 2 15 58138

18^ giornataF. CastellinaC. del GiudiceN. Real ColliMilettoP. SannitaCastelpaganoPozzilli post.Futsal AeserniaSant’ElenaF. Roccarav.San Leucio A.A.S. PietroVastogirardiCerrese

Prossimo turno (20 febbraio)

A.S. Pietro - P. SannitaC. del Giudice - VastogirardiCastelpagano - Sant’ElenaCerrese - Pozzilli

F. Aesrnia - San Leucio A.F. Roccarav. - N. Real ColliMiletto - F. Castellina

In programma oggi pome-riggio la quinta giornata delgirone di ritorno della serie C1di calcio a 5. Un turno in cuipotrebbero riaprirsi i giochi intesta alla classifica. La capo-lista Torre Magliano, infatti,deve giocare in casa dellaquarta Aesernia. Un ostacolodifficile per la squadra di mi-ster Sanginario: i pentri sono

una formazione capace dicompiere qualsiasi impresa,oltretutto giocano in casa. IlTorre dovrà fare attenzioneanche perché la Chaminaderesta in agguato e attendequalche passo falso della ca-polista per avvicinarsi alla vet-ta. Anche la squadra di Giar-russo, però, non avrà vita sem-plice sul terreno della Fren-

LE DESIGNAZIONI ARBITRALILE DESIGNAZIONI ARBITRALI

tana Larino: i campobassanisfidano i bianconeri privi delloro giocatore più rappresen-tativo Varanese per squalifica.Tuttavia sulla panchina dellaFrentana siederà il tecnicoNicola Di Lisio: un fondatoredella Chaminade, ex tecnico edirigente. Il discorso podio sichiude con il Bonefro impe-gnato alla palestra Sturzo diCampobasso contro la Fuori-gioco. La squadra di misterAmodio viene da due vittorieconsecutive e cerca il tris. IlBonefro non avrà vita sempli-ce e potrebbe accusare un po’di stanchezza fisica dopo ungennaio intenso fra partite dicampionato e fasi nazionali diCoppa Italia. Lalli e C., però,non hanno abbandonato deltutto il sogno di raggiungerela seconda posizione.

Nel capoluogo ci sarà underby interessante fra AllBlacks e Futsal CB: una par-tita ‘dimezzata’ visto che gliAll Blacks devono rinunciarea Brunetti e Di Salvio mentrenella Futsal CB mancherannoBellomo nonché il mister Pa-olone, anch’essi entrambisqualificati. Gli All Blacksono in netta ripresa e punta-no ad una salvezza tranquilla,le speranze play-off della Fu-tsal Cb in questo momentosono scarse ma mai dire mai.

I derby odierni non finiscoqui. A Termoli va in scena lasfida fra l’Arcadia ed una ri-maneggiata Edly. I primi col-tivano le ultime speranze perla zona play-off, la Edly è incerca di punti utili alla salvez-za ma dovrà fare a meno deglisqualificati Bucci e Pecorari.Fra Capracotta e Pietrab-bondante è un derby d’altaquota, almeno dal punto di vi-sta geografico. Il Capracottaviene da una serie di sconfitteed è scivolata al penultimo po-sto mentre il Pietrabbondante

Il Sant’Elena sfida il RoccaravindolaIl Campobasso cerca

la vetta contro il MontorioNel girone A il big match è senza dubbio il posticipo di dome-

nica fra Campobasso Calcio e la capolista Montorio. La squadraallenata da mister Colagiovanni vuole vincere per scavalcare idiretti avversari in testa alla classifica. Interessante anche la sfidafra il Cercemaggiore e l’Atl San Giovanni con i padroni di casache provano a rientrare nella zona play-off e la squadra di Alfanoche tenta la scalata al vertice.

Nel girone B c’è subito un difficile banco di prova per la neocapolista Sant’Elena che ospita l’ostica Roccaravindola. Sulla cartaè un turno agevole per l’Aesernia, impegnata nel posticipo dome-nicale a Pozzilli, mentre il Miletto dovrà inseguire la vittoria incasa del Real Colli. triz

sorride per il ritorno di Ame-glio dopo la squalifica dellascorsa settimana. Sarà unagara aperta ad ogni risultato:gli ospiti giocano senza gran-di pressioni mentre per i ros-soblu se non si tratta di ultimaspiaggia poco ci manca.

L’Isernia di mister Nini puòtornare alla vittoria in casacontro il Bacigalupo dopo ilparziale stop della scorsa set-timana con il pareggio a Pie-trabbondante. I termolesi sonoin un buon periodo di formaanche se hanno perso lo scon-tro diretto contro la Fuorigio-co: i pentri dovranno fare at-tenzione soprattutto a Muccil-

li, un bomber molto prolifico.Chiude il programma odiernola sfida fra Promoservice Ci-mauno e Termoli C5. La do-manda è sempre una: che Ter-moli sarà? Se i giallorossi sipresenteranno al completo po-trebbero provare a vincere manegli ultimi tempi la squadraadriatica ha dimostrato di ave-re una rosa troppo corta. Il Ci-mauno, d’altra parte, ha unagrande fame di punti e unagran voglia di lasciare l’ulti-ma posizione. Sassano, inol-tre, potrà contare nuovamen-te sui recuperati Caiazzo, Pi-scopo e De Simio.

triz

Gli uominiallenati

da Matticoliprovanoa fare

lo sgambettoalla capolista

In alto, l’allenatoredell’Aesernia Matticoli

In basso, mister Spidalieridella Torre Magliano

La Chaminade

Page 24: quotidiano del molise

28 Sabato6 febbraio 2010

Un anticipo in Eccellenza e due in Promozione. Da domani si torna a giocare alle ore 15:00

Il weekend calcistico in Molise

19^ giornataAcli Cb oggiCercem. 14:30Campodip. oggiCarlantino 14:30CampolietoRedsCapoiaccioS.Giovanni in G.JelsiMorgia P.MirabelloEndas CBQuelli CheQuart. Cb NordRiccia oggiSp. Fortore 14:30

19^ giornataBagnolseC.C. OlympusCarovilliAlba.Car Camp.MonteverdeS. Giul. Del S.N. Vinch. oggiCasalcipr. 15:30P. FrosoloneSanmarianeseSepinoTorella del S.SpineteChiauciTerventumSalcito

Seconda cat. - Girone C

Prima cat. - Girone A

Prima cat. - Girone B19^ giornata

CarpinoneS. Angelo Lim.FossalteseMacchia Valf.Oratino oggiMacchiag. 14:30Real GildoneReal Sanbart.Roccamand. oggiRipalimos. 14:30R. BaranelloMatriceSanto StefanoHermes ToroVolturinoFerrazzano

Prima cat. - Girone C19^ giornata

A.C. Petacc. oggiS.J. Palata 14:30CastelmauroOl. MonteneroCastelnuovoCampomarinoCliterninaPortocannoneF. Folgore oggiZvizda 17:00R. RoccavivaraBacigalupoRotelloOl. KalenaSan Martino oggiRoccaviv. 14:30

Seconda cat. - Girone A19^ giornata

CerreseReal MignanoForulumSp. RioneroMastratiConca CasaleN. Montaq. oggiCerro Al Volt.14:30Pettoranello oggiA. S. Agapito14:30PescheMonteneroRufraeCompr. C.V.V. Agricola oggiD. Rossi 14:30

Seconda cat. - Girone B Seconda cat. - Girone D19^ giornata

C. Castellino oggiMontecilf. 14:30Divinus S.G. oggiR. Termoli 14:30F. Larino oggiG.S. Giul. 14:30Mare TermoliMontemitroMorronePetrellaMunxhufuni oggiAngioina C. 14:30R. GuglionesiRipabottoniT. Colletorto oggiReal Larino 14:30

Prossimo turno (21 febbraio)

Prossimo turno (21 febbraio) Prossimo turno (21 febbraio) Prossimo turno (21 febbraio)

Prossimo turno (21 febbraio) Prossimo turno (21 febbraio) Prossimo turno (21 febbraio)

Alife-Virtus PozzilliAtl. Sessano-Real PrataCiorlano-Miranda Frat.Colli a Volt.-Sant’ Agapito

Ferrazzano-CarpinoneFossaltese-Santo StefanoHermes Toro-R. BaranelloMacchiagod.-Roccamand.

Bacigalupo-CliterninaCampomarino-San MartinoOl. Kalena-S.J. PalataOl. Montenero-Castelnuovo

Atl. S. Agapito-Valle AgricolaCerro al Volt.-RufraeConca Casale-PettoranelloDiavoli Rossi-Pesche

Alba.Car Camp.-TorellaC.C. Olympus-N. VinchiaturoCarovilli-BagnolseCasalciprano-P. Frosolone

Carlantino-RicciaCercemagg.-CampolietoEndas Cb-JelsiMorgia P.-Campodipietra

Angioina C.-MorroneF. Larino-MunxhufuniG.S. Giuliano-Real LarinoMontecilfone-T. Colletorto

19^ giornataDonkeys A. oggiPagliarone 14:30Joyland M. oggiS. Pietro A. 14:30Miranda Frat.AlifePescolancianoCiorlanoReal PrataCivitanovaS. Leucio Acq.SampietreseSant’ AgapitoAtl. SessanoV. Pozzilli oggiColli a Volt. 14:30

Squadre P G V N P Gf GsPettoran. C. 45 18 15 0 3 70 23Montenero 39 18 12 3 3 46 18N. Montaq. 37 17 12 1 4 55 28Compr. C.V. 37 18 11 4 3 37 17Rufrae 36 18 11 3 4 51 22Valle Agricola 35 17 11 2 4 39 16Mastrati 30 18 9 3 6 32 21Forulum 28 18 9 1 8 34 34R. Mignano 24 18 7 3 8 44 30Cerrese 24 18 7 3 8 27 29Pesche 23 17 7 2 8 33 38Cerro al Volt. 20 17 5 5 7 24 29Diavoli Rossi 16 18 4 4 10 35 33Atl. S. Agapito 11 18 3 2 13 10 42Conca Cas. 2 18 1 0 17 5 79Sp. Rionero -2 18 0 0 18 17 70

Squadre P G V N P Gf GsReal Termoli 43 17 14 1 2 46 9R. Guglion. 42 17 13 3 1 49 18Ripabottoni 39 18 12 3 3 36 20Divinus S. G. 38 18 12 2 4 36 12Real Larino 33 18 11 0 7 35 20Angioina C. 32 16 9 5 2 25 15G. S.Giuliano 26 17 8 2 7 38 27Montecilfone 25 17 6 7 4 22 15F. Larino 19 17 5 4 8 20 19Montemitro 19 16 6 1 9 30 36Morrone 18 17 5 3 9 18 36C. Castellino 17 16 5 2 9 25 31M. Termoli 14 18 4 2 12 22 28Munxhufuni 14 16 4 2 10 24 46Petrella 8 17 2 2 13 18 45T. Colletorto 1 17 0 1 16 12 80

Promozione

Prossimo turno (21 febbraio)

Cb-Calcio-SantelianaFornelli-MaroneaIsernia P.-P. Cercemagg.Lupi Molinaro-Rin. Bussese

21^ giornataCasale RicciaMonti DauniD. De SistoLupi MolinaroMaronea oggiRoccarav. 14:30Oratoriana oggiRoseto 14:30P. GambatesaFornelliP. Cercemag.RoccasicuraRin. BusseseCb CalcioSantelianaIsernia P.

Eccellenza

Prossimo turno (21 febbraio)

21^ giornataC. MonteneroVenafroCb 1919 oggiGuglionesi 14:30CapriateseAurora UruriFr. LarinoV. Matesina S.MilettoR. LiscioneReal IserniaPetacciatoS. CampanoTermoliVastogirardiTurris

Squadre P G V N P Gf GsVenafro 55 20 18 1 1 51 16Capriatese 44 20 13 5 2 35 10Petacciato 42 20 13 3 4 44 18Turris 41 20 11 8 1 36 17Real Isernia 36 20 10 6 4 38 26Fr. Larino 29 20 8 5 7 19 23Vastogirardi 27 20 7 6 7 27 27S. Campano 25 20 7 4 9 22 27Aurora Ururi 25 20 6 7 7 19 24V. Matesina S.24 20 6 6 8 18 27Cb 1919 19 20 5 4 11 19 33R. Liscione 17 20 3 8 9 18 33Miletto 15 20 3 6 11 18 30Termoli 15 20 3 6 11 17 35C. Montenero 13 20 3 4 13 19 35Guglionesi 12 20 3 3 14 20 40

Aurora Ururi-VastogirardiFr. Larino-Real IserniaGuglionesi-C. MonteneroPetacciato-Cb 1919

Squadre P G V N P Gf GsRipalimos. 49 18 16 1 1 53 13Macchiagod. 48 18 16 0 2 64 20R. Sanbartol. 45 18 14 3 1 40 16Matrice 35 18 11 2 5 52 28Carpinone 28 18 9 1 8 23 28M. Valfortore 27 18 8 3 7 25 31Roccamand. 25 18 8 1 9 25 20Real Gildone 25 18 7 4 7 26 33S. Stefano 23 18 7 2 9 24 29Volturino 22 18 5 7 6 15 24Hermes Toro 21 18 6 3 9 24 30S. Angelo L. 18 17 4 6 7 37 41Oratino 17 17 5 2 10 25 37Ferrazzano 10 18 1 7 10 20 34R. Baranello 9 18 2 3 13 12 37Fossaltese 4 18 1 1 16 26 70

Squadre P G V N P Gf GsMonteverde 42 18 13 3 2 42 17Alba.Car C. 38 18 12 2 4 38 21S. Giul. d.S. 36 17 11 3 3 46 21Carovilli 30 17 9 3 5 33 20Terventum 30 18 8 3 6 39 35Spinete 29 18 9 2 7 34 23Sanmarian. 27 17 6 9 2 25 10C.C. Olymp. 27 17 8 3 6 31 18Bagnolese 24 18 6 6 6 26 18N. Vinchiat. 23 18 7 2 9 39 37Chiauci 22 18 5 7 6 29 31Sepino 21 18 5 6 7 30 42P. Frosolone 18 18 5 3 10 20 31Torella del S. 12 18 3 3 12 31 42Casalcipr. 9 18 2 3 13 21 59Salcito 8 18 2 2 14 18 76

Squadre P G V N P Gf GsCampodip. 45 18 14 3 1 53 17Capoiaccio 42 18 13 3 2 53 20Quartiere Cb 40 18 12 4 2 43 23Acli Cb 34 18 10 4 4 31 15Morgia P. 33 18 10 3 5 32 17Riccia 30 18 8 6 4 29 21Mirabello 27 18 8 3 7 38 25Jelsi 1984 26 18 7 5 6 23 25Reds 23 18 6 5 7 26 31Cercemagg. 22 18 6 4 8 26 37Sp. Fortore 20 18 6 2 10 29 43Quelli Che 18 18 4 6 8 28 35Endas Cb 17 18 5 2 11 27 37S. Giov. in G. 15 18 4 3 11 25 51Carlantino 10 18 3 1 14 26 47Campolieto 2 18 0 2 16 17 62

R. Liscione-S. CampanoTermoli-CapriateseVenafro-MilettoV. Matesina S.-Turris

Monti Dauni-P. GambatesaOratoriana-Casale RicciaRoccarav.-D. De SistoRoseto-Roccasicura

Pagliarone-Joyland Mat.Sampietrese-CivitanovaS. Leucio Acq.-Donkeys Agn.S. Pietro Av.-Pescolanciano

Portocannone-F. FolgoreRoccavivara-A.C. PetacciatoRotello-R. RoccavivaraZvizda-Castelmauro

Forulum-CerreseMontenero-N. MontaquilaReal Mignano-MastratiSp. Rionero-Compr. C.V.

Chiauci-MonteverdeSalcito-SepinoS. Giul. del S.-TerventumSanmarianese-Spinete

Quart. Cb Nord-RedsQuelli Che-CapoiaccioS. Giov. in G.-MirabelloSp. Fortore-Acli Cb

Montemitro-Divinus S.G.Petrella-Mare TermoliReal Termoli-R. GuglionesiRipabottoni-Cil Castellino

Squadre P G V N P Gf GsAtl. Sessano 48 18 15 3 0 45 12Sampietrese 43 17 14 1 2 60 12Real Prata 43 18 14 1 3 45 20V. Pozzilli 36 18 11 3 4 36 23Joyland Mat. 33 18 10 3 5 46 23Civitanova 27 18 7 6 5 35 25D. Agnone 26 17 7 5 5 26 24Alife 23 18 6 5 7 25 30Ciorlano 22 18 6 4 8 18 25S. Pietro Av. 20 17 6 2 9 32 38Pescolanc. 19 18 5 4 9 28 38San Leucio 19 17 6 1 10 21 31Miranda Fr. 17 18 5 2 11 17 39Sant’Agapito 16 18 4 4 10 23 42Pagliarone 6 17 2 0 15 15 47Colli a Volt. 2 17 0 2 15 11 54

Squadre P G V N P Gf GsR. Roccaviv. 40 18 13 1 4 44 23Ol. Monten. 40 18 12 4 2 34 13Ol. Kalena 39 18 12 3 3 26 10A.C. Petac. 38 18 12 2 4 39 17Campomar. 36 18 11 3 4 27 17Cliternina 34 18 10 4 4 31 13Bacigalupo 31 18 8 7 3 25 14Roccavivara 27 17 8 3 6 31 29Rotello 24 18 6 6 6 35 23San Martino 22 18 7 1 10 30 34Portocann. 21 18 5 6 7 22 27Fiamma F. 15 18 4 3 11 19 40Castelnuovo 11 18 2 5 11 13 35S.J. Palata 8 18 1 5 12 15 35Castelmauro 8 17 2 2 13 19 46Zvizda 6 18 2 1 15 23 57

Macchia Valf.-S. Angelo L.Matrice-OratinoReal Sanbart.-VolturinoRipalimosani-Real Gildone

Squadre P G V N P Gf GsMonti Dauni 46 20 14 4 2 34 15Roccasicura 36 20 10 6 4 30 20Cercemag. 35 20 9 8 3 23 16Oratoriana 34 20 8 10 2 28 19R. Bussese 31 20 10 1 9 21 21L. Molinaro 29 20 8 5 7 40 31Roccarav. 28 20 8 4 8 33 27Fornelli 28 20 8 4 8 28 30Gambatesa 26 20 5 11 4 25 27Cb Calcio 26 20 6 8 6 14 16Roseto 25 20 7 4 9 33 31Santeliana 24 20 6 6 8 29 37C. Riccia 20 20 4 8 8 16 25Isernia P. 18 20 4 7 9 23 28Maronea 18 20 5 3 12 22 34De Sisto 11 20 3 2 15 17 39

Page 25: quotidiano del molise

29Sabato6 febbraio 2010

di Alessandro CorreraIl 4° turno di ritorno della se-

rie C dilettanti girone , vedetre partite in trasferta ed unain casa le squadre molisane.Spicca il derby molisano chevede di fronte l’Italcom MensSana Campobasso e la BancaEtruria Venafro. La prima mo-lisana però ad essere impegna-ta è la Cestistica Campobas-so, che questa sera sarà impe-gnata in quel di Ascoli Pice-no, per continuare la buonastriscia positiva che li vedevincitori da 3 partite consecu-tive.

Coach Di Salvatore avrà asua disposizione tutti gli effet-tivi (ad esclusione del lungo-degente Luca Antonelli) conanche il rientro a servizio pie-no di Andrea Casasola che,nonostante i dolori alla schie-na, ha giocato una buona par-tita con il Giulianova.

Ascoli che nonostante lequattro sconfitte consecutive

Una in casa ed una in trasfer-ta, questi i destini delle due mo-lisane impegnate nella serie Cregionale.

Gioca in casa la Visure on lineRipalimosani che contro la BlsLanciano tenta di risalire la chi-na e rimettersi in corsa per iplayoff e cancellare le due brut-te sconfitte patite nelle ultimepartite.

Coach di Pasquale ha lavora-to in settimana sulla concentra-zione sul gioco di squadra, rite-nute di fondamentale importan-za.

Lanciano invece arriva dallavittoria casalinga con Pineto al-lungando in classifica, quindi èimportante vincere per i satiriper non perdere il treno che portaai playoff.

Si gioca questa sera a Batti-paglia una delle partite fonda-mentali per la Women’s BasketBattipaglia, infatti le ragazze dicoach Ladomorzi si scontre-ranno con la capolista Carpe-dil Battipaglia.

“Le ragazze si sono allenatemolto bene e con professiona-lità durante tutta la settimana,arriviamo alla partita convintidei nostri mezzi” queste le pa-role del Presidente delle cam-pobassane Luigi Maiella, che

vorrà rendere la vita difficilealla Cestistica e bissare la vit-toria ottenuta nel girone d’an-data qui a campobasso. Pallaa due alla ore 21 alla PalestraPolisportiva in via sparvieri diAscoli Piceno, arbitri dell’in-contro i signori Di BenedettoSalvatore di Barletta (BA) ePellegrini Pasquale di Ruvo diPuglia (BA).

Andra di scena domenicasera al Palavazzieri il Derbytesta-coda tra Italcom e Ban-ca Etruria. Da un lato gli uo-mini di Coach Salvemini chestanno attraversando un bellis-simo momento di forma , dal-l’altro una gli uomini di Coa-ch Mascio che nonostante lasconfitta interna nel derby conTermoli ha mostrato buonicenni di ripresa, sicuramenteverranno a Campobasso perdare battaglia alla capolista.

Partita che nel girone di an-data ha dato grandi emozionial pubblico ed ha tenuto i tifo-

si con il fiato so-speso anche oltrela fine dei 40 mi-nuti, infatti la par-tita si è protrattaper tre tempi sup-plementari chehanno visto Be-nassi e compagniuscire vincitoridal confronto.

Palla a due alleore 18 al Palavaz-zieri di Campo-basso, arbitri del-l’incontro i signo-ri Malerba Cosi-mo e Malerba Fa-

bio entrambi di Brindisi. Con-temporaneamente al derbysarà impegnata a Pescara laMartino Group Termoli che,dopo la confortante vittoriaesterna contro Venafro, vorràcontinuare il cammino intra-preso sperando in un passo fal-so delle concorrenti per avvi-cinarsi al terzo posto.

coach De Florio dovrebberecuperare a pieno tutti gli in-fortunati ed avere la squadraal completo.

Gli adriatici vorranno sicu-ramente riscattarsi della scon-fitta casalinga subita nel giro-ne di andata.

Pescara che dal canto suoviene dalla vittoria nello scon-tro con il Monopoli e che vor-rà vincere per allungare sulleconcorrenti alla zona playoff.

Palla a due alle 18 al Pala-sport di Pescara, Arbitri del-l’incontro i signori MarzulloCiro e Marsico Marco entram-bi di Avellino.

crede nella vittoria.Ci crede anche Fabio Lado-

morzi che ci dice: “ sarà unapartita difficilissima contro unasquadra che è difficile da bat-tere come dicono i risultati e ilnome delle giocatrici, ma noiabbiamo dimostrato di gioca-re molto bene contro le squa-dre blasonate, e cercheremo difare bene a Battipaglia. Noi cisiamo allenate molto sulla fasedifensiva per limitare molto leforti giocatrici avversarie”.

Da tenere d’occhio sono leragazze del quintetto base gio-cando con una forte playmaker, due esterne dal faciletiro da tre e due interne conbuone doti al rimbalzo offen-sivo.

Palla a due alle ore 20 al Pa-lazzetto dello Sport “Zauli” diBattipaglia, arbitri dell’incon-tro i signori Davide Sposato diMendicino (CS) e Antonio Tra-via di Gioia Tauro (RC).

A.C.

Serie B Eccellenza. Impegno importante per le biancorosseLa Women’s Cb sfida la capolista

Maiella: “Convinte dei nostri mezzi”

Palla a due alla Maccabi Are-na alle 18, arbitri dell’incontro isignori Di Luzio Francesco eCatani Marco entrambi di Pesca-ra.

L’olimpia Campobasso, redu-ce dalle due vittorie sulla VirtusRoseto e sul Basket ball Rose-to, ritorna in Abruzzo per far vi-sita alla prima della classe lacorazzata Sharks Roseto.

Coach Filipponio ha prepara-to al meglio la gara in cui cer-cherà di limitare il più possibilegli uomini “di un’altra catego-ria” di coach Di Biase.

Infatti nella compagine Rose-tana militano giocatori che sonoun lusso per la categoria aven-do militato in campionati supe-riori fina alla stagione scorse, alquale va aggiunto l’ex Armani

Jeans Milano Oscar Gugliotta.Dal dcanto suo L’Olimpia ri-

trova Elio Scotto guarito dall’in-fortunio che lo ha tenuto fuoritutto Gennaio.

Palla a due alle 18 al PalaMaggetti di Roseto, arbitri del-l’incontro Grandi Fabrizio diSulmona(AQ) e PalazzeschiDanilo di Francavilla al Mare(CH). A.C.

Italcom- Banca EtruriaAltro derby per i pentri

Serie C dilettanti. Per la Cestistica Cb anticipo ad Ascoli, la Martino Group in gara esterna a Pescara

La Mens Sanain azione

Serie C regionale. L’Olimpia in trasferta, turno casalingo per il MaccabiL’Olimpia Cb a casa degli Squali

Ripa cerca il riscatto tra le mura amiche

La Women’s Basket

Page 26: quotidiano del molise

30 Sabato6 febbraio 2010

La stagione invernale di at-letica leggera procede spedi-ta.

Domenica prossima, nelconsueto scenario nella pianadi Castropignano lungo il Bi-ferno, saranno assegnati alcu-ni importanti titoli regionali2010. Apriranno gli atleti del-

L’A.S. Termoli Nuoto ha or-ganizzato, per sabato 06 e do-menica 07 febbraio 2010, ilMeeting Nazionale di Nuoto“Molise Nuoto”, manifestazio-ne riservata alle categorie asso-luti, juniores e ragazzi, che que-st’anno raggiunge l’incredibiletraguardo delle venticinque edi-zioni con l’importante VII° tro-feo Vittorio Sciarretta a ricor-dare lo storico presidente dellasocietà termolese.

Il Meeting Molise Nuoto rap-

Tre gli atleti dell’ASD Nuoto Mediterraneo nel “ 25° MOLI-SE NUOTO” che si svolgerà il 6-7 Febbraio 2010, presso laPiscina Comunale di Termoli.

Questi gli atleti che difenderanno i nostri colori:Cat. Juniores Casciotto Michael nei 50 SL-DO-RA-FACat. Cadetti Conti Marta nei 50 SL-RACat. Juniores Conti Gianna nei 50 SL-DOIl Presidente Casciotto Fortunato e tutto il CD ,fa gli auguri ai

propri atleti e alla responsabile della squadra sig. Carrino AnnaMaria ricordando che il nostro motto resta sempre. “NUOTIA-MO ma DIVERTENDOCI”.

presenta il clou della stagioneagonistica non solo dell’A.S.Termoli Nuoto, ma di tutto ilmovimento regionale, per unamanifestazione che si è saputaritagliare uno spazio sempre piùimportante nel calendario italia-no e che ha ospitato, da sem-pre, il meglio delle società delcentro-sud Italia, regalandoemozioni e spettacolo nel cor-so delle edizioni che si sonosuccedute vista la presenza diatleti di caratura nazionale ed

internazionale.Ed in questa venticinquesima

edizione lo staff organizzativodell’A.S. Termoli Nuoto non halesinato sacrifici portando inMolise due fuoriclasse europei,primatisti mondiali che sbarca-no a Termoli e gareggeranno al“Molise Nuoto” e che farannoda richiamo per una manifesta-zione tutta da seguire, che cer-to non farà mancare forti emo-zioni e che saprà regalare ap-plausi ai tanti atleti presenti sul-la costa molisana. Ad accende-re i riflettori sulla due giornitermolese ci saranno i russi Ev-geny Korotyshkin e DimitriKomornikov.

Il primo è primatista mondia-le nei 100 farfalla con 48”99,già oro europeo ad Eindhovened arriva a Termoli dopo la lun-ga preparazione invernale dovesi è allenato con il serbo Cavic,storico avversario del grandePhelps. Komornikov è inveceex primatista mondiale sui 200rana ed ha tutta l’intenzione divivere un 2010 da assoluto pro-tagonista. Saranno quindi lorole maggiori attrattive dell’edi-zione 2010 del “Molise Nuoto”che vedrà al via 27 società, con

tanti nomi blasonati del nuotonazionale, quattro delle qualimolisane, (le due termolesi, laTermoli Nuoto società organiz-zatrice e la Mediterraneo Nuo-to, la Team H2O-Hidro di Cam-pobasso e la S.S. Nuoto Iser-nia), affiancate dal marchio del-la Regione Molise-Assessoratoallo Sport che sponsorizzal’evento molisano e che si con-fronteranno con atleti di alto li-vello. Ed anche in questa 25^edizione sono i numeri il pezzoforte della kermesse termolesecon 320 atleti in vasca per un

numero di atleti-gara che supe-ra abbondantemente quota mil-le. Una massiccia presenzaquindi di tecnici, famiglie e at-leti che porterà naturalmentebenefici in termini economicialla nostra regione, presa d’as-salto in questi due giorni digrande nuoto e aiuterà a cono-scere il nostro Molise.

Il programma della manife-stazione prevede nel pomerig-gio di sabato 06 febbraio le se-guenti gare: 200 farfalla, 200dorso, 200 rana e 200 stile libe-ro, al mattino dalle ore 9.00 e

L’AS Termoli Nuoto presenta la più importante kermesse nazionale del Molise giunta alla venticinquesima edizione

Oggi si alza il sipariodella “Molise Nuoto”

Atletica. Domenica a Castropignanosaranno assegnati i primi titoli

le categorie masters, i quali sidisputeranno i titoli di cam-pione regionale inidividualecome, d’altra parte, anche al-lievi, juniores, promesse e se-niores.

Le gare di tutte queste cate-gorie saranno altresì validecome terza prova del Gran

Prix di cross 2010. Seguiran-no le gare di ragazzi e ragaz-ze e di cadetti e cadette, vali-de per l’assegnazione defini-tiva del titolo di campione re-gionale alle società: con laquarta e definitiva prova siconclude il relativo campiona-to.

Sta lavorando duro il neobianco azzurro Leandro Malyinsieme alla sua nuova squadra,è trascorsa già una settimanadall’arrivo ma è già parte inte-grante del team. “Sono moltofelice di essere qui a Isernia, hotrovato persone molto belle, mihanno fatto sentire subito partedella squadra. E poi è stato fan-tastico ritrovare coach Lorizio.Ho iniziato con lui nel ’96 a Ca-stellana e ora a distanza di anniho il piacere di lavorare nuo-vamente sotto la sua guida. Hariabbracciato volentieri ancheCarlo Sarti, preparatore a Ta-ranto nello staff di Di Pinto.”

Questa settimana le doppiesedute di allenamento sono sta-te pressanti “Stiamo lavoran-do a ritmi serrati per trovare ilgiusto “assemblaggio” - diceLeandro - “ci stiamo impe-gnando moltissimo, è impor-tante lavorare bene, soprattut-to pensare solo a giocare benee i risultati verranno da soli!Domenica con Santa Croce è

importante agguantare “i primi3 punti”, si, per me sono i pri-mi 3 punti, il campionato ini-zia da qui!”

Ieri sera, inoltre, tutta la fe-

nel pomeriggio, dalle ore 16.00,100 farfalla, 50 dorso, 100 rana,50 stile libero e staffetta 4x50misti. Nella giornata di dome-nica 7 febbraio, verranno in-vece disputate le seguenti gare:50 farfalla, 100 dorso, 50 ranae 200 misti, al mattino dalle ore9.00 e nel pomeriggio, dalle ore16.00, 100 stile libero e staffet-ta 4x50 stile. Anche in questaedizione 2010 ci sarà l’ormaiattesa “Combinata Gold” cheassegna premi in denaro agliatleti che ottengono maggiorpunteggio assoluto nelle di-stanze dei 50 metri dei quattrostili. In palio c’è naturalmentel’ambito trofeo “25° MoliseNuoto” , ma ci saranno, comedi consueto, tantissimi altri pre-mi: coppe e targhe a tutte le so-cietà partecipanti, ai primi treatleti per stile e categoria, allemigliori prestazioni tecniche edai record assoluti della manife-stazione che ogni anno aggiun-gono sale e attese all’evento.

Certi di un Vostro gentile ri-scontro nella diffusione di talecomunicato, Vi invitiamo pres-so la Piscina Comunale di ViaAsia a Termoli per assistere allamanifestazione.

Gli auguri del presidente CosciottoL’asd Nuoto Mediterraneasarà presente con tre atleti

Categorie Juniores e Cadetti

“Sono molto felice di essere qui. E’ stato fantastico ritrovare Lorizio”Katay Geotec Isernia: la prima

uscita di Leandro Maly

MichaelCasciotto

nice volley ha partecipato aduna simpatica cena è stata unoccasione per ritrovare coesio-ne in vista di un incontro im-portante quale quello di dome-

nica.Intanto fervono i preparativi

per il ritorno in campo dopo lasosta di 15 giorni. Contro la Co-dyeco Santa Croce sarà l’iniziodi un nuovo ciclo di nove par-tite dalle quali sarà necessariotrarre i punti per risollevare laclassifica e provare a tornare inzone più tranquille. Servirà an-che l’aiuto del pubblico bian-coazzurro, per arginare una for-mazione, quella toscana, stori-camente indigesta alla forma-zione molisana.

Carlo Sarti e Marco Gabriele

La piscina di Termoli

“Il miocampionatoinizia ora.

Voglioi tre punti

col S. Croce”

La partenza della categoria Juniores

Page 27: quotidiano del molise

31Sabato6 febbraio 2010

Si avvicina l’ormai tradi-zionale appuntamento dellaFesta dell’Atletica molisana.Quest’anno la kermesse sisvolgerà nel secondo edificiopolifunzionale dell’Universi-tà degli studi del Molise, apartire dalle ore 18 del 12 feb-braio 2010.

L’incontro, in una cornicefestosa, è dedicato all’analisidei risultati della stagione2009, alle riflessioni sul fu-

E’ stato il regalo di Nataledella dirigenza della MartinoGroup a coach De Florio ed atutta la squadra, Gaston RossiPose, playmaker di Buenos Ai-res con tanti anni di esperienzanelle minors italiane. Ecco lesue impressioni sulla sua nuo-va avventura dopo poco più diun mese di permanenza a Ter-moli.

Gaston, che impressionehai avuto di Termoli, dei tifo-si, della società?

“Mi sono trovato subito benecon tutti, società, tifosi, ma so-prattutto con i compagni che mihanno fatto sentire a casa, come

Torna la Festa dell’Atletica molisanaLa manifestazione si svolgerà il 12 febbraio

turo del movimento dell’atleti-ca regionale e, soprattutto, allapremiazione di atleti, tecnici,dirigenti ed altri attori di talesport, maggiormente contraddi-stintisi nel corso dell’anno ap-pena passato.

Premi speciali saranno dati aiMaster, categoria particolar-mente attiva in regione, e, traessi, ai vincitori di maratona emezza maratona. Alla cerimo-nia interverranno atleti di livello

nazionale ed internazionale, lacui presenza servirà da esempioe stimolo soprattutto per le gio-vani generazioni.

Per quanto riguarda queste ul-time, un ricordo sarà dato a tut-ti gli esordienti regionali. Per laseconda volta nella sua storia,alla manifestazione è abbinatauna lotteria con vari premi i cuibiglietti (euro 2,00 l’uno) pos-sono essere chiesti nella sededel Comitato regionale a Cam-

pobasso, ai dirigenti e tecnicidelle varie società di atletica eda diversi esercizi commerciali,in prevalenza di articoli sporti-vi, del capoluogo.

Un’immaginedella scorsa edizione

della Festa dell’AtleticaMolisana con Andrea Lalli

e Adelina De Soccio

E’ stato il regalo di Natale che si è fatto la Martino Group del coach De Florio

Rossi Pose: “A Termolimi sento a casa mia”

se avessi iniziato la stagionequi. La città è molto carina, eropassato tante volte per Termo-li, ma non mi ero mai fermato,ed è molto più bella di quelloche mi aspettavo, insommasono contento di esser arriva-to”.

Invece un giudizio sullasquadra?

“Non la scopro certo io, perme era la favorita iniziale, giàquando ero a Lecce, ed ho sem-pre pensato che per il campio-nato ci sarebbe stato un testa atesta con Campobasso. Si sonopersi alcuni punti per strada, mapenso che ci sia il tempo di ri-

mediare, e poi, come dico sem-pre, i conti si fanno nei playoff,non adesso”.

Cosa ti ha chiesto la societàquando ti ha ingaggiato?

“Niente di particolare, solo dimettere la mia esperienza a di-sposizione del gruppo e diprendermi le mie responsabili-tà, ma quelle sono abituato aprenderle, e se ce ne sarà biso-gno, sarò ben lieto di farlo an-che con la maglia della Marti-no Group”.

Domenica arriva una tra-sferta insidiosa a Pescara, chefu la prima squadra a batterela Virtus Termoli nel girone

di andata: che partita sarà?“Pescara è una squadra mol-

to giovane, a cui piace correretantissimo, una prerogativa dicoach Nardecchia che conoscobenissimo: per portare a casa idue punti dobbiamo controlla-re prima di tutto il ritmo, impe-dendogli di giocare in velocità.Non sarà facile, il loro è uncampo difficile, ma sulla cartaabbiamo qualcosina in più; poise giochiamo come a Venafro,che penso sia stata la migliorprestazione di squadra da quan-do sono qui, non dobbiamo te-mere nessuna squadra e nessuncampo!”

La fautrice dell’iniziativa è la direttrice del centro“La Porziuncola” Annarita Ciccorossi

E’ nato il primo fan clubdella Virtus PallacanestroRatificato da Sprocatti

cola” Annarita Ciccorossi. Un’inizia-tiva che riempie di orgoglio la socie-tà del presidente Marone, e che sotto-linea come il lavoro svolto da tutti imembri del sodalizio adriatico siaentrato anche nel tessuto sociale delterritorio, per rimarcare come il basketsia davvero il primo sport cittadino.

E’ nato! Il primo Fan club della Vir-tus Pallacanestro Termoli è diventatorealtà…Il Dg Ivo Sprocatti, presentealla cena di “ratifica” della nascita delclub insieme a tutta la squadra, haconsegnato una pergamena di ringra-ziamento alla fautrice dell’iniziativa,la direttrice del centro “La Porziun-

GastonRossi Pose

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