Quotidiano alcol Settimana delle Dipendenze

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Volume 1, Numero 1 La prima domanda, che noi alumni di 2 A ci siamo fatti, è stata: “Perchè si beve???” Le risposte che abbiam trovato sono le seguenti: *Per rilassarsi *per scaricare la tensione e la rabbia *per dimenticare *per farti figo *per farsi valere dagli altri *perché ti istigano gli amici *per depressioni *per sentirsi più grandi Bere o non Bere? Notizie di rilievo Effetti a breve termine Effetti a lungo termine Alcol e alcol, ma dove andremo a finire Leggi importanti ri- guardanti il codice della strada A chi rivolgersi in caso di dipendenza da alcol Storia di alcolismo SETE...DI VITA...

Transcript of Quotidiano alcol Settimana delle Dipendenze

Volume 1, Numero 1

La prima domanda, che noi alumni di 2 A ci siamo fatti, è stata:

“Perchè si beve???”

Le risposte che abbiam trovato sono le seguenti:

*Per rilassarsi

*per scaricare la tensione e la rabbia

*per dimenticare

*per farti figo

*per farsi valere dagli altri

*perché ti istigano gli amici

*per depressioni

*per sentirsi più grandi

Bere o non Bere?

Notizie di rilievo

Effetti a breve termine

Effetti a lungo termine

Alcol e alcol, ma dove

andremo a finire

Leggi importanti ri-

guardanti il codice

della strada

A chi rivolgersi in caso

di dipendenza da alcol

Storia di alcolismo

SETE...DI VITA...

Effetti diretti a breve termine

L'alcol viene in parte assorbito dallo stomaco ed in parte dall'intestino e, se lo stomaco è vuoto, l'assorbimen-to è più rapido. L'alcol, assimilato attraverso il sangue, passa al fega-to, che ha il compito di distruggerlo. Finché il fegato non ha completato la digestione per l'etanolo continua a circolare diffondendosi nei vari organi. L'alcol, una tra le sostanze più tos-siche, può facilmente oltrepassare le membrane cellulari e provocare lesioni, fino alla distruzione delle

cellule.

Nello stato di ubriachezza l'alcol nel sangue raggiunge tutti gli or-gani, cervello compreso, ucciden-do migliaia di neuroni, e il danno cerebrale è irreversibile.

Con un'ubriacatura si perdono cir-ca 100.000 neuroni, tanti quanti

quelli di una giornata di vita.

L'alcol provoca una ini-ziale euforia e perdita dei freni inibitori, ma a quantità progressivamen-te crescenti corrispondo-no effetti come riduzione della visione laterale (visione a tunnel), perdita di equilibrio, difficoltà motorie, nausea e confu-

sione.

Quantità eccessive di al-col possono portare fino al coma e alla morte. La velocità con cui il fegato riesce a rimuovere l'alcol dal sangue varia da individuo

ad individuo; in media, per smaltire

un bicchiere di una qualsiasi be-vanda alcolica l'organismo impiega circa 2 ore. Se si beve molto alcol in poco tempo, lo smaltimento è più lungo e difficile, e gli effetti più gra-

vi.

Le moderne tecnologie di neuroima-ging, come la Risonanza Magnetica Encefalica, ci permettono di ottene-re delle immagini relative alla fun-

zionalità cerebrale e capire, in ma-niera precisa, quali danni riporta il cervello in seguito all'assunzione di sostanze psicoattive. Nell'articolo sono riportate le principali proble-

matiche legate al consumo di alcol.

Alcol entra in diretto contatto con la bocca, la gola, l'esofago, stoma-co e intestino, nonché essere as-sorbiti nel circolo sanguigno. Pro-blemi di salute possono iniziare come mal di testa, sensazione di nausea, mal di gola o indigestione. Tuttavia, se l'abuso di alcol conti-nua, questi e altri sintomi di alcol e salute possono svilupparsi in più

gravi malattie e malattie.

Pagina 2 Sete...di vita

Quantità eccessive di alcol

possono portare fino al coma

e alla morte ...

CONSUMO DI ALCOL SI POSSONO AVERE DANNI AL SISTEMA NER-

VOSO CENTRALE E PERIFERICO.

I DISTURBI PSICHIATRICI SONO I PIU’ COMUNI NEGLI ALCOLISTI. I SINTOMI PIU’ FREQUENTISONO

ANSIA E DEPPRESSIONE.

L'ASSUNZIONE DI ALCOL PROLUN-GATA NEL TEMPO DETERMINA UNA SERIE DI DANNI E DISTURBI FISICI E AGLI ALTRI ORGANI IN-

TERNI.

L'ALCOLISTA CONTINUA AD AU-MENTARE LA DOSE DI ALCOL NEL TEMPO PER OTTENERE SEMPRE

L'ALCOLISMO COMPORTA UNA MAGGIORE TOLLERANZA E UNA DIPENDENZA FISICA DALL'ALCOL. CIO’ COLPISCE LA CAPACITA’ DELL’INDIVIDUO A CONTROLLARE IL CONSUMO E LA SUA

INCAPACITA’ A SMETTERE.

L'ABUSO A LUNGO TERMINE DELL'ALCOL CAUSA DELLE CON-

DIZIONI CLINICATAMENTE

COME: EPILESSIA, MALATTIE

CARDIACALI E CIRROSI EPATICA.

ALTRI EFFETTI ALLA SALUTE IN-CLUDONO MALATTIE CARDIOVA-SCOLARI E IL CANCRO. CON UN

Effetti a lungo termine

L'INTENSITà DEL CRAVING PER

ALCOL.

L'UTILIZZO PROLUNGATO DI AL-

COL CAUSA MOLTI PROBLEMI E

AUMENTA IL RISCHI DI ALCUNE

MALATTIE COME:

100% PERCIROSI EPATICA

20%-30% TUMORI CAVO

ORALE FARINGE E LARIN-

GE

10%TUMORI ALL'ESOFAGO

4%TUMORI AL FEGATO

10%-20% TUMORI AL SENO

20% ICTUS CEREBRALE

PORTAMENTALE CONSEGUE

NE AD IPERECCITABILITA’ DEL

SISTEMA NERVOSO CENTRALE.

DI RECENTE SONO STATE PRO-POSTE 2 SOSTANZE IL NALTRE-XONE E L'ACAMPROSATA COME

SOSTANZE ANTI-CRAVING;

CIOè IN GRADO DI ALLEVIARE I

SINTOMI DELL'ASTINENZA E

GLI STESSI EFFETTI DI TOLLE-

RANZA.

I NEURONI COINVOLTI MODIFI-CANO IN MODO ADATTIVO IL LO-RO EQUILIBRIO BIOCHIMICO PER MANTENERE IL FUNZIONA-MENTO ANCHE IN PRESENZA DELL'ALCOL. LA DIPENDENZA MANIFESTA IN AMBITO COM-PORTAMENTALE CON IL CRA-

VING:

OSSIA CON LA RICERCA DELLA SOSTANZA; E CON LA SIDRIONE DA ASTINENZA CHE è CARATTE-RIZZATA DA UN QUADRO COM-

L'ABUSO A LUNGO TERMINE

DELL'ALCOL CAUSA DELLE

CONDIZIONI CLINICATAMENTE

COME: EPILESSIA, MALATTIE

CARDIACALI E CIRROSI

EPATICA.

Alcol e alcol, ma dove andremo a finire?

Leggi italiane sul consumo di alcol

Volume 1, Numero 1 Pagina 3

In Italia esistono già molte leggi riguardanti la vendita e il consu-mo di bevande alcoliche, ma quan-te volte vediamo al telegiornale incidenti causati dall’abuso di al-

col?

Tra le leggi più importanti, ricor-diamo il divieto di vendita e som-

ministrazione di alcolici ai minori.

Nel caso di vendita di bevande al-coliche ai minori di 18 anni, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1000 euro; nel caso di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni, la sanzione è l’arresto fino a

un anno.

Spesso però queste leggi non ba-stano, quante volte ragazzi e ra-gazze minorenni comprano bevan-de alcoliche senza alcun problema o con piccoli escamotage (si man-da l’amico maggiorenne, si dichia-ra il falso,... )? Certamente alcuni baristi o proprietari di locali han-no più interesse per i soldi che per la salute di questi ragazzi e per cui

chiudono volentieri un occhio.

Ma cosa spinge i ragazzini di oggi

a bere?

Fra le molte ragioni troviamo il fat-to di vedere spesso in TV attori o

personaggi famosi che bevono.

Per evitare questo in Italia ci sono leggi che regolano la pubblicità di

bevande alcoliche.

I limiti più stringenti riguardano la pubblicità dei superalcolici (maggiori di 21 gradi) per la quale sono definite delle fasce orarie in

cui è vietata la messa in onda.

Per tutte le bevande alcoliche é vietata anche la pubblicità all’interno di programmi televisivi indirizzati principalmente ai minori (nei quindici minuti precedenti e antecedenti la messa in onda dei

suddetti programmi).

Lo stesso divieto esiste per la pub-blicità di alcolici nelle sale cinema-tografiche in occasione di film indi-

rizzati ad un pubblico minorenne.

La legge prevede inoltre alcuni li-miti di rappresentazione dei conte-

nuti degli spot che riguardano es-

senzialmente:

Il divieto di rivolgersi espressamen-

te ai minori;

Il divieto di indurre ad un uso ec-

cessivo o abuso;

Il divieto di rappresentare in termi-ni negativi l’astinenza dal consumo

di alcol;

L’associazione del consumo di alco-lici con prodezze fisiche, successo

sociale o sessuale;

Indurre a credere che le bevande alcoliche abbiano proprietà tera-

peutiche;

L’insistenza sulla alta gradazione

quale aspetto positivo.

Leggi importanti riguardanti il codice della strada

La normativa italiana stabilisce come valore limite legale un tasso di alcolemia di 0,5 g/litro: guidare un veicolo oltre questo limite (quindi in stato di ebbrez-za) è un reato punito, oltre che con la perdita di 10 punti della patente, con

severe sanzioni previste dagli articoli 186 e 187 del Codice della Strada.

Lo Stato ha creato diverse leggi per controllare l’alcolemia in Italia, ma il pro-

blema sussiste ancora e allora cosa dobbiamo fare?

Alcuni ritengono che l’unica soluzione sia proibire completamente l’alcol, co-me era successo negli Stati Uniti durante il “Proibizionismo” (1920-1933), pe-riodo in cui era vietata la produzione, la vendita e il trasporto di bevande alco-liche. Ma riteniamo che oggi, come allora, l’illegalità avrebbe la meglio (anche

la vendita di droga è proibita, eppure ci sono molti che ne fanno uso!!!).

Medici di Medicina Generale

Servizi di Alcologia presso ASL o ospedali

Servizi per le tossicodipendenze (SerT)

Associazioni di Alcolisti Anonimi o altre organiz-

zazioni

Associazioni di familiari di Alcolisti

Associazione Italiana Club Alcolisti

in Trattamento

A chi rivolgersi in caso di dipendenza dall'alcol

Se avete qualche problema con l'alcol, esistono servizi ed organizzazioni qualificate a cui rivolgervi per

trovare informazioni ed aiuto:

Un bicchiere…

di risate...

L'influenza dell'hard-rock unita-mente a tutte le esperienze vissute a partire dalla mia infanzia aveva-no terribilmente indurito il mio cuore. La dipendenza dall'alcool e dalla droga era soltanto la punta dell'iceberg; ma le situazioni in cui mi cacciavo per procurarmeli e le cose che facevo sotto il loro effetto erano una vera tragedia. So di aver

sfiorato la morte diverse volte.

Ma non è stato sempre così, anzi... Quelli che mi conoscono dicono che sono stata l'incubo peggiore che possa capitare a dei genitori. All'età di 12 anni mi sono unita ad un gruppo chiamato "Hoods". Tra i 12 e i 21 anni ero quasi perenne-mente "in viaggio" grazie a due e-

spedienti: l'alcool e la droga.

Una sera, i miei amici devono aver creduto che fossi sul punto di an-darmene; così vollero sbarazzarsi di me prima che morissi in casa loro, decidendo di abbandonarmi, mentre non ero cosciente, in una casa disabitata. Nelle vicinanze c'era solo un'altra casupola, dove abitava una donna sola, una cre-dente. Ad un certo punto, Dio la condusse in cucina per prendere un bicchiere d'acqua; attraverso la finestra, la donna vide fermarsi un'auto e tre uomini trascinare una ragazza dentro la casa disabi-tata, per andarsene poi a tutta bir-ra. Immediatamente, avvertì la po-lizia. All'ospedale i medici dissero che se mi avessero trovata anche solo un quarto d'ora dopo sarei morta. A 15 anni sono scampata dal trascorrere l'eternità all'infer-

no... per una manciata di minuti.

Mi misero in una comunità di re-cupero per un anno, poi, respinta dai miei, iniziai a lavorare in un bar per sette sere a settimana per pagare l'affitto. Alla fine degli studi superiori decisi di iscrivermi all'u-

niversità, perché non volevo certo

finire i miei giorni come cameriera.

Poco tempo dopo mi accorsi di es-sere incinta. Tutti pensavano che abortissi ma, visto che non facevo mai quello che gli altri si aspetta-vano da me, decisi di tenere il bambino. Così mi ritrovai all'uni-versità, sola, incinta, alcolizzata e drogata. Avevo comprato molti libri che avrebbero dovuto aiutarmi ad uscire dai miei guai, ma non vi trovai niente di niente. Non sapen-do più che "pesci prendere" andai a cercare il piccolo Nuovo Testa-

mento e mi misi a leggere.

Non sapevo molto di Gesù, e nem-meno della Bibbia. Iniziai a leggere il vangelo di Matteo, poi quello di Marco. Fui sorpresa perché mi sembrò di ricominciare la stessa storia. Quando iniziai il vangelo di Luca, ricominciai daccapo ancora una volta! Se guardo al mio passa-to, posso vedere come ognuno dei vangeli ha posto in me un fonda-

mento ogni volta più solido.

Sapevo senza ombra di dubbio che tutto quello che c'era scritto era vero. A poco a poco, la figura di Gesù mi ha conquistata Più anda-vo avanti nella lettura della Bibbia, più essa mi dimostrava ciò che era bene e ciò che era male e quanto Dio non sopportasse il peccato. A volte, smettevo di leggere perché mi sembrava che ogni parola mi condannasse; poi, però, tornavo alla Bibbia per soddisfare la mia sete di Dio. Nel maggio del 1981, mi laureai in informatica e tornai a Badbush per partorire. Jasmina nacque il 12 Agosto 1981. Final-mente avevo uno scopo nella vita. Un anno dopo, mi trasferii a Aber-deen, nel Dakota del Sud. Di fronte a casa mia c'era un parco. Un gior-

no, mentre portavo a spasso Ja-smina, notai una piccola chiesa ed ebbi il desiderio di entrarvi. Mi sentii subito ben accolta e decisi di

tornarvi ogni domenica.

Imparai a conoscere meglio il Si-gnore Gesù, sia mediante la lettura della Bibbia sia attraverso i mes-saggi del pastore. Desideravo ri-spondere all'appello per la conver-sione e una domenica sera mi alzai per andare incontro a Gesù e rice-verlo nel mio cuore. Fu il giorno più bello della mia vita. Tutti i pre-senti si misero dolcemente a can-tare "Così qual sono, io vengo a Te". Rimasi lì, in piedi, piangendo per il rimorso, per la gioia, per il sollievo. Poi, dopo che il pastore ebbe pregato per me, tornai a casa con un cuore nuovo. Per la prima volta, mi sentivo pulita, leggera, in pace con Dio e con me stessa. Questo accadeva a Pasqua del 1983. Da quel momento in poi, la mia vita è davvero cambiata. Tre anni più tardi, Dio ha reso la mia gioia completa: un giovane della chiesa di Aberdeen mi ha chiesto di sposarlo. Ci siamo stabiliti a Fruitdale; Steve e Mag si sono ag-

giunti alla famiglia.

Che gran dono alla fine è stata la

mia vita!

Storia di alcolismo Testimonianza di una ex alcolista e tossicodipendente

Volume 1, Numero 1 Pagina 5

Giornalino realizzato dalla CLASSE 2A

Per quello che mi dai e non rammenti più

quando mi vedi giù ti voglio un gran bene sai

e pensa che anche lei ti odiava al punto che

mi ha detto o me o lui ed io pazzo ho scelto lei

nemico alcool ti ho detto addio amico mio.

Stasera è un anno che non bevo più

un anno che tramonta senza di lei

ed è un anno che non vai giù vai

giù nemico alcool nella gola prima che sia lei

a ritornare perché è troppo sola

e accanto a un altro non vola

e invece proprio a quest'ora a letto sta

vai giù nemico alcool tira fuori le virtù che hai

e fai che adesso sia l'ora che lei ritorni

e ad un altro vada tu.

Ma diamoci del tu caro nemico mio e pago io

vedi per me la colpa del governo è

se adesso ha dei problemi lei senza me

mi dirai cosa c'entra lei eh sì

ma come ti permetti vieni fuori ed io

non sono un conservatore ma difendo quello che

è mio

anche se piango nemico alcool vai vai giù vai giù

c'è posto nelle vene tanto posto in più vorrei

vorrei parlarle ancora un minuto e non restare lì

muto

amico vai vai giù…

Vai vai giù settembre è un mese classico per dirsi

addio di più vorrei

parlarle ancora un minuto e non restare lì muto

amico vai vai giù …

Alcol in musica

Il nostro slogan...

Nemico alcool - Tozzi