Qui Speciale Carnevale 2011

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Direttore Responsabile: Duccio Rugani - Editore: EDITRICE GRAFIC COOP. S.C.P.A. di giornalisti - Iscritta Albo Società Cooperative n. A131424 - Sez. Mutualità Prevalente. Sede legale: Via dei Termini, 20 - 53100 Siena - mail: [email protected] - Sede amministrativa: Via P. Soriano, 63 - 06132 Perugia - Tel. 075.5272310 - Fax 075.5279097 - Concessionaria di pubblicità: PUBLIKOMPASS S.p.A. - Via Pievaiola, 166F - 06132 Perugia - Tel. 075.5288741-2-3 - Stampa: Galeati Industrie Grafiche s.r.l. - Via Selice - Imola Martedì 15 Febbraio 2011 SUPPLEMENTO AL NUMERO ODIERNO DE “IL CITTADINO OGGI - CORRIERE NAZIONALE”

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Qui Speciale Carnevale

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DirettoreResponsabile:DuccioRugani -Editore:EDITRICEGRAFICCOOP.S.C.P.A. di giornalisti - Iscritta AlboSocietàCooperative n. A131424 - Sez.Mutualità Prevalente.Sede legale:Via dei Termini, 20 - 53100Siena -mail: [email protected] -Sedeamministrativa:ViaP. Soriano, 63 - 06132Perugia - Tel. 075.5272310 - Fax075.5279097 - Concessionaria di pubblicità:PUBLIKOMPASSS.p.A. - Via Pievaiola, 166F - 06132Perugia - Tel. 075.5288741-2-3 -Stampa:Galeati IndustrieGrafiche s.r.l. - Via Selice - Imola

Martedì15Febbraio2011SUPPLEMENTOALNUMEROODIERNODE“ILCITTADINOOGGI -CORRIERENAZIONALE”

In “Notre-Dame”il gobbo elettore per un giorno

Se tra i “pagani” il Carnevale ha duratavariabile a seconda dell’arrivo di una Pa-squa alta o bassa, perché il giorno di ini-zio è fissato il 18 gennaio, per la ChiesaCattolica tradizione vuole che il Carne-vale abbia inizio la Domenica di Settua-gesima: la prima delle sette domenicheche precedono la Settimana Santa del-la Passione di Cristo. Quindi per i catto-lici il Carnevale dura un po’ di meno,

due settimane e due giorni. Il momentopiù importante dell’intera festa a testain giù sono il giovedì Grasso e ilmartedìGrasso, ultimo giorno di Carnevale. In-somma, le regole cambiano un po’ ri-spetto alle origini greche e romane del-la festa: il tempo di Carnevale è dettotempo di Settuagesima: non l’occasio-ne per sfogare istinti e sovvertire le ge-rarchie sociali, ma il momento della ri-

flessione e della riconciliazione conDio. Ed ecco che proprio sotto Carne-vale si concentrano le Sante Quaranto-re che si concludono la sera dell’ultimadomenica di Carnevale. Non stupisce,quindi, che nei secoli le gerarchie catto-liche abbiano additato il Carnevale co-me festa impulsiva e pagana, celebratacon comportamenti immorali.

Chi.Cru.

Il mondo a testa in giù. È ilCarnevale, festa tra religio-ne e paganesimo, durante ilquale i ruoli si confondono esi trasformano: il re diventamendicante e il povero di-venta re. Come nel capolavo-ro di Victor Hugo, “Notre-Dame de Paris”: il folle gob-bo campanaro che viene elet-to re della città per un giornoe portato in trionfo.Insomma, come dice il pro-verbio, “una volta all’anno èlecito impazzire”. Perché ilsenso più profondo del Car-nevale è proprio questo: il pe-riodo che precede il digiunoe il raccoglimento della Qua-resima va celebrato intensa-mente. Approfittandone percreare un’immagine diversae nuova di sé, che sia peggio-re o migliore, ma comunquestravagante. Una mascheraper fingersi un altro, per in-ventarsi una vita parallela etramutare il ruolo classicoche la società ha imposto al-l’individuo. La partecipazio-

ne a una festa gioiosa e so-prattutto in incognito per-metteva e permette ancoraoggi di liberarsi delle abitudi-ni, dei pregiudizi e dei pro-blemi quotidiani.È una festa che si celebra

nei Paesi di tradizione catto-lica, seppure abbia originimolto più antiche. Il Carne-vale nasce da festività gre-che e romane, le dionisiachee i saturnali: momenti chespezzavano la routine della

vita quotidiana attraverso untemporaneo sovvertimentodei doveri sociali e delle ge-rarchie. Lo scherzo e i costu-mi dissoluti avevano il so-pravvento: il caos prendevail posto dell’ordine, la smor-

fia e l’irriverenza quello deldecoro e della moralità, loscherzo quello del rispetto.E nel Rinascimento, alla cor-te di Lorenzo il Magnifico,Firenze si colorava di grandimascherate sopra carri tra icanti della folla. La masche-ra era ed è ancora oggi il mo-do scelto per trasformare lapropria immagine sociale evestire panni diversi da quel-li forzati e spesso non amatidella vita quotidiana.Ogni anno il Carnevale hainizio lo stesso giorno, il 18gennaio. Per avere poi unadurata variabile a secondadella venuta della Pasqua.L’ultimo giorno di festa cadeil martedì Grasso (quest’an-no l’8 marzo), momento cheprecede il mercoledì delleCeneri, nella tradizione cat-tolica l’avvio ufficiale dellaQuaresima, ovvero dei qua-ranta giorni che precedonola Resurrezione di Gesù Cri-sto. Ed ecco spiegata anchel’origine etimologica del ter-

mine “carnevale”. La paroladeriva dal latino “carnem le-vare”, ovvero togliere la car-ne, proprio perché antica-mente il martedì Grasso eral’ultima possibilità per fe-steggiare il mondo alla rove-scia con un grande e riccobanchetto. Ci si abbuffavaprima dell’inizio del periododi astinenza e di digiuno do-vuto dai fedeli durante laQuaresima.Un termine qua-si buffo, quello di “carneva-le”, che fa la sua comparsanel Quattrocento, coniatodal giullare (e chi altro pote-va inventarselo...) MatazonedaCalignano.Ma in Italia il martedì Gras-so non è sempre il momentofinale del Carnevale. A fareda eccezione sono il famosoCarnevale di Viareggio equello “liberato” e anticleri-cale di Poggio Mirteto, nelLazio: qua i festeggiamentiproseguono fino alla domeni-ca dopo il mercoledì delleCeneri.

Lamaschera è il modo scelto fin dall’inizio pertrasformare la propria immagine sociale, pervestire panni diversi da quelli della quotidianità

L’ORIGINE

Nato da feste pagane, ha rappresentato per secoli il momentaneo sovvertimento delle gerarchie

Arriva il Carnevale,mondoa testa in giùSmorfie e scherzi contro le regole sociali

Nei Paesi a tradizione cristiana è sorto come “sfogo” e svago prima del digiuno che precede la Pasqua

Il divertimento prima della Quaresima.Ma per i cattolici è periodo di riflessione

Chiara Cruciati

Maschere ecostumicoloratisono la regolanei giovedì eneimartedìgrassi

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SpecialeCarnevale laFestache leporta tutteVia Martedì 15 febbraio 2011 3

Nel XVI secolo in Campania arrivaPulcinella ad esprime la vera animapopolare diNapoli. Il suo nome deri-va probabilmente da “pollicino”, chein napoletano significa pulcino per-ché ha il naso adunco.La maschera ha il volto bianco e ne-ro e indossa un largo camice bianco.È goffo e sfrontato, ma è anche co-mico e drammatico. È sempre alle

prese con il problema della sopravvi-venza e della ricera del cibo. Cercadi uscire dai guai con ogni mezzopossibile, usando l’ingegno e la fan-tasia da vero napoletano, anche se ilsuo ideale di vita è il “dolce far nul-la”. Nel Settecento è stato trasforma-to in burattino e nel 1600 è stato“adottato” dagli inglesi con il nomedi Punch.

La servetta venezianagraziosa e seducente

Balanzoneil dottorebolognese

Lamascotte di Napoli e dell’ItaliaIl suomotto è: “Il dolce far niente”

Colombina è il personaggio femminile piùfamoso del Carnevale. È di Venezia e rap-presenta la servetta graziosa per eccellenza:seducente e vivace, è l’immagine speculareal femminile di Arlecchino. La maschera èmolto antica, appare già nel 1530 nei testidegli Accademici Intronati di Siena. Vesteun corsetto e un’ampia gonna a balze conun grembiule e in testa porta la crestina.

Lemaschere dellaCommedia dell’Arte

Arlecchino, Pulcinella, Pantalone e ColombinaStoria e fascino che resistonoda secoli

È originario di Bologna e rap-presenta, in chiave satirica“il dottore” simpatico e dot-to, che parla in modo colto,ma poi alla fine non si capi-sce cosa dice. La maschera èlegata alla tradizione dellascuola giuridica dell’universi-tà di Bologna. Indossa un abi-to nero con polsini bianchi eun’ampia toga, in viso portauna maschera nera che co-pre il naso e la fronte.

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SpecialeCarnevaleai TempideiBurattiniMartedì 15 febbraio 20114

Con il suo vestitomulticoloreè il personaggio più popolareArlecchino è lamaschera della Com-media dell’Arte per eccellenza. Èuno dei personaggi più antichi delcarnevale e ha origini bergamascheanche se la sua nascita sembra chepossa risalire anche ai personaggi po-polari francesi. Approda nei palco-scenici già nel medioevalo, inizial-mente parla il dialetto bergamasco,ma poi lo muterà in quello veneto,più dolce e aggraziato.Il suo mitico costume è famosissi-mo: è composto da unamaschera ne-

ra e da un vestito multicolore, cheinizialmente era bianco ma che a fu-ria di rattoppi con la stoffa di ogni ge-nere è diventato colorato. Agganciatialla cintura porta una sorta di basto-ne (che viene utilizzato dei bergama-schi per girare la polenta) e una pic-cola borsa.È l’emblema della comicità ed è unservo scaltro che cerca di spillarequattrini ai padroni avari, ne combi-na di tutti i colori e di lavorare non sene parla.

Nel secolo XVI, da Vene-zia, arriva la maschera diPantalone. Si tratta di unmercante veneziano, riccoe avaro. Sulla scena cammi-na sempre con le bracciadietro la schiena e nonsmette mai di chiacchiera-re. Indossa una casacca,dei pantaloni e delle calzerosse (tipiche del mercanteveneziano) e un mantellonero. Questo personaggioha origini antiche e compa-re in un canovaccio del1568 che si narra fosse sta-to rappresentato alla cortedi Baviera.

Brighelladispettosoe insolente

Ilmercantedi Veneziaricco e avaro

Nasce a Bergamo ed è il piùdispettoso, da qui il nomeBri-ghella che significa “dispetto-so e insolente”. Sta insiemead Arlecchino del quale è piùscaltro. Il costume è fatto dauna livrea bianca, una giubbae braghe a strisce verdi.

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SpecialeCarnevale ai TempideiBurattini Martedì 15 febbraio 2011 5

I bambini scelgono i cartoni, gli adulti i 150 anni d’Italia

Carnevale ogni costume valeFilm e favole animano le feste

A Carnevale ogni travesti-mento vale! Trasformarsiper una sera in qualcuno didiverso, di irriconoscibile,di trasgressivo e lontano an-ni luce dalla persona che siè ogni giorno. Per questo lascelta del costume giusto èfondamentale. La prima re-gola, per la festa più diver-tente dell’anno, è quella ditrasformarsi in un personag-gio dal passato, in un eroedi un film o sognare unmondo fantastico che coin-volge adulti e bambini. Do-potutto per stupire non esi-ste età.Un giro tra gli atelier per cu-riosare e darvi qualche uti-le, si spera, suggerimento.Le scelte degli adultiIn questo Carnevale 2011 icostumi più trendy restanoi grandi classici. «I più get-tonati sono quelli ispirati aifilm e alle favole - spiega unrivenditore - Si passa dai pi-rati per il film con JohnnyDepp, alla Bella e la Bestia,fino a Cenerentola, princi-pi e principesse vanno mol-to di moda.Ma, anche Ava-

tar e Michael Jackson. Ali-ce del paese delle meravil-gie, rilanciata dalla pellico-la di Tim Burton. I gruppiinvece si orientano verso la

famiglia Addams, i Flintsto-nes o i Simpson. Il classicoresiste e non ci sono grandipreferenze per uno stilepiuttosto che per un altro».

Novità della festa carneva-lesca 2011 è l’anniversariodell’Unità d’Italia che verrafesteggiato anche con partytra coriandoli e stelle filan-ti. «È molto di moda la ma-schera d’epoca, sopratuttoquella del periodo a ridossodell’Unità d’Italia - aggiun-gono dall’atelier - Infatti,verranno organizzate diver-se feste con questo tema.Comunque, tra gli adulti icostumi storici sono sem-premolto richiesti».Inoltre, la scelta del vestitonon si riduce all’ultimomo-mento e non è relegata soloper il giovedì e il martedìgrasso: «Già da diversi gior-ni abbiamo iniziato a vende-re e affittare maschere e ac-

cessori - proseguono dal ne-gozio specializzato -. Spes-so la gente arriva conun’idea ben precisa, ma poicercando tra i vestiti, si in-namora di un costume ecambia completamenteobiettivo». Ma l’abito non ètutto, nemmeno aCarneva-le. Oltre a quello che è pursempre fondamentale, indi-spensabile è anche la par-rucca. «Le parrucche van-no di moda tantissimo enon solo in questo periodo -aggiunge - soprattutto stra-ne e dai colori bizzarri: fuc-sia, verdi o azzurre. Ma lavera novità sono le lenti acontatto colorate. Ovvia-mente non sono come quel-le che si acquistano dall’ot-

tico. Trasformano l’occhiocome quello di un gatto, diun vampiro o spesso vengo-no abbinate alla parrucca:capelli fucsia e occhi fuc-sia».Le scelte dei bambiniAnche per i più piccoli lascelta del costume ricadesui personaggi dei cartonianimati, ma i classici nontramontano mai, soprattut-to per le bambine. «Le prin-cipesse, da Biancaneve eCenerentola, ma un po’ tut-ti gli abiti lunghi con il cer-chio e il tulle sono tra lescelte preferite delle picco-le clienti», illustrano dal ne-gozio di carnevale. «Comesuccede per gli adulti, an-che loro vengo qui con

Principesse,Avatar egliAddamstra i piùgettonatiCi si trasformaancheconparrucchee lenti acontattosupercolorate

A lato, alcuni esempidimaschere in cui la parola

d’ordineèstupireedesagerarecon il trucco

e il trasformismo

LE MASCHERE

Arriva la festa piùdivertente dell’anno

Agnese Priorelli

S.S. Cassia Km 46,500 Sutri (Vt) Tel. 0761 60.08.55 Fax 0761 60.96.71

www.marconilegnami.it

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SpecialeCarnevalePrincipesse, Toreri eSupereroiMartedì 15 febbraio 20116

un’idea che spesso cambia-no e si orientano verso altritravestimenti. I maschiettiin particolare si orientanoverso Batman, Superman oBen Ten e in tutto quelloche vedono nei cartoni intelevisione,ma scelgono an-che il classico cowboy per-ché attratti dalle pistole ol’intramontabile mantellodi Zorro. Nonmanca anchechi si traveste da Arlecchi-no. Molto di moda sono iprotagonisti di Toystory,mentre le Winx sono in ca-lo. Spesso sono i genitoriche influenzano la scelta ela indirizzano verso i perso-naggi più tradizionali a sca-pito delle novità». Insom-ma, a voi la scelta!

La storia della maschera veneziana inizia nel 1268, annoa cui risale la più antica legge che limitava il suo uso im-proprio. Nel documento veniva proibito agli uomini inmaschera, i cosiddetti “mattaccini”, il gioco delle “ova”che consisteva nel lanciare uova riempite di acqua di rosecontro le dame che passeggiavano nelle calli. I venezianierano soliti vestirsi in maschera non solo durante il perio-do del carnevale ma ancheinmolte altre occasioni du-rante l’anno come quandofrequentare i casini o le bi-sche, mentre le donne sitravestivano sia per bellez-za che per non farsi ricono-sce. Per questo la masche-ra divenne un simbolo di li-bertà e trasgressione a tut-te le regole imposte dallaRepubblica di Venezia.Nel 1600 si abusava tal-mente della maschera cheal governo toccò fare delleregole che ne limitasserol’uso improprio e che ne scandissero l’obbligo in cerimo-nie ufficiali e feste pubbliche. Si occupavano della lorocreazione i Maschereri, le cui botteghe artigiane eranodiffuse ovunque. La loro produzione era così intensifica-ta che nel 1773 esistevano ufficialmente 12 botteghe dimaschere: non tante se si considera l’uso che se ne facevain quegli anni. Le maschere erano (e lo sono ancora oggi)fatte di cartapesta e ne venivano prodotte in diversi mo-delli e colori, decorate con gemme, tessuti e nastri. Nel1776, una nuova legge proibiva alle donne di recarsi a tea-tro senza unamaschera, la bauta o il volto.Tra le più conosciute ricordiamo:Bauta: era utilizzata sia da uomini che donne. Per questeultime era d’obbligo se sposate per quando si recavano ateatro mentre era proibita alle fanciulle in età da matri-monio.Pantalone: è la più conosciuta e più in uso dai venezianidurante il Carnevale. Era la maschera che indossavanoglia antichimercanti.Medico della peste: la più bizzarra. Ha un naso lungocome un becco di una cicogna.

Dalla caramellaaMatrix, finoalla cartadagiocoe il pirata

Una tradizione che resiste da secoli

Veneziamascherata

Creatività! Creatività! e... cre-atività! È questa la parolad’ordine per carnevale. So-prattutto se non si vuolespendere molto. Il costumefai da te può diventare davve-ro una soluzione.Qualche ac-cessorio, il riciclo di vecchivestiti e molta fantasia. Etvoilà! la festa vi aspetta.Ecco qualche idea da poterriutilizzare sia da adulti cheda bambini. Per le donne,grandi o piccole che siano, fa-cile da realizzare è la fatina:un maglione azzurro, dei leg-gins azzurri e del velo dellostesso colore con cui realizza-re una gonna a volant. Per labacchetta basta avvolgere del-la carta stagnola a un basto-ne, mentre per il cappellousate un semplice cartonci-no arrotolato da abbellire conglitter e decorazioni adesive.Anche trasformarvi in una pi-

rata è semplicissimo: occorrecon una gonna corta, unama-glietta a righe, una bandanarossa e la benda nera di rigo-re. Basta invece, un vestitonero sfrangiato per diventareuna perfetta strega e dellacarta cangiate con due nastriper trasformarvi in una cara-mella.Per i bambini un’idea potreb-be essere la mummia. Oltreall’indispensabile bendaggiobianco, in questo travesti-mento è fondamentale il truc-co. Vi servirà un fondotintachiarissimo (meglio ancora ilcerone), una matita nera perdisegnare una cucitura sullabocca e il rossetto per sporca-re qua e là le bende di fintosangue. Divertante per i piùpiccoli potrebbe essere il co-stume da piovra. Per lui e perlei c’è anche il costume daMatrix e Thinity: occhiali ne-

ri, pantaloni e maglietta nerae un cappotto anch’esso ov-viamente nero. Un’altra solu-zione può essere Bart Simp-son: Tshirt rossa, pantalonci-ni blu, tuta gialla o calzama-glia, trucco per il viso giallo espray giallo per i capelli. Pergli appassionati di favole, iltravestimento da gobbo diNotre Dame non è da esclu-dere. È semplice da realizza-re e il risultato è assicurato.Occorre una calzamaglia ouna tuta marrone, dei calzet-toni verdi e una camicia diqualche taglia in più anch’es-sa di colore verde, meglio seha un taglio stile medievale.Per realizzare la gobba bastariempire uno zaino con dellacarta e sbilanciarlo da un latoallungando una delle due bre-telle. Per del pizzico di fanta-sia cucite delle campanellesul costume. Altra idea uni-sex è quella della carta da gio-co. Procuratevi due grossi fo-gli rettangolari di feltro o digomma piuma che andrannouniti nel lato più lungo alleestremità con dello spago (la-sciate ovviamente spazio perle braccia), mentre nel latocorto mettere dello spago amodi spalline. Per quanto ri-guarda il disegno della cartasi può fare sia direttamentesul foglio con un pennarello osu del cartoncino da applica-to successivamente. In visoper completare “l’opera” pote-te disegnarvi lo stesso semeche avete scelto.

A.P.

Ecco qualche idea per essere glamour con quello che si trova in casa

Vestito fai da te, soluzione per tutte le tasche

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SpecialeCarnevale Principesse, Toreri eSupereroi Martedì 15 febbraio 2011 7

TODI SI MASCHERA: AL VIA CARNEVALANDIAAppuntamento nella “città più vivibile del mondo” con spettacoli, cultura e gastronomia.

Frittelle, costumi, stelle filanti. Stanno arrivando i giorni più allegridell’anno, quelli del Carnevale, dove i tanti i problemi della nostrasocietà almeno per qualche ora vengono dimenticati. Todi si veste afesta e si trasforma nella Città del Carnevale”, il luogo ideale per tutti,adulti e bambini, che hanno un solo imperativo: divertirsi.Il programma di “Carnevalandia 2011”, giunta oramai all’undicesimaedizione, è ricco di appuntamenti e manifestazioni varie, sfilate dicarri allegorici, spettacoli di danza, veglioni, raduni e feste di piazza,momenti di sport – spettacolo, corsi di cucina a tema e soprattutto ilCarnevale Medioevale, di cui Todi va veramente fiera ed al qualefaranno da cornice come sempre gli scenari unici e suggestivi chesolo una città come Todi può dare e che pochi “Carnevale” al mondopossono vantare: Piazza del Popolo, la Sala delle Pietre , le imponen-ti mura medioevali, scenari di arte e storia...La manifestazione è organizzata dal Comitato “Per il Carnevale”, dal Circolo Culturale Sportivo,dall’Unione Commercianti ed Artigiani Ponterio-Piandiporto, dalla Confcommercio-Todi con la colla-borazione ed il contributo dell’ Amministrazione comunale di Todi. Gode inoltre del Patrocinio dellaRegione Umbria. Negli anni, vari istituti scolastici e una miriade di associazioni cittadine hanno con-tribuito a rendere Carnevalandia appuntamento cult della stagione invernale con afflussi complessi-vi di oltre 30.000 persone, per un evento di grande richiamo in ambito regionale e nazionale.

Segreteria Carnevalandia, Todi, Loc. Ponterio 103Tel. e fax. 075 8987371 – 334 3032129www.carnevalandia.comE.mail. [email protected]

CARNEVALANDIA 2011Programma 19 Febbraio – 6 Marzo 2011

SABATO 19 FEBBRAIO• Ponterio di Todi, ore 15,00. Finali coppa Carnevale di calcio categoria Pulcini 2000 e 2001• Todi, Teatro Comunale, ore 21,00. Festival della Danza Classica e Moderna.

Spettacolo di Danza con la partecipazione delle scuole Funny Company, Centro di Formazione Coreutica, PalestraOlimpia, Tersicore, Coreutica Sporting Club.

DOMENICA 20 FEBBRAIO • Ponterio di Todi, ore 15,00. Sfilata di Carri Allegorici

L’ undicesima edizione prevede la sfilata di quattro carri allegorici in un tourbillon di musica e maschere, stellefilanti e cotillons. Quattro carri inediti realizzati con la tecnica antica della cartapesta.

• Ponterio di Todi, ore 16,00. “Il Mondo che Vorrei”. Sfilata degli studenti delle scuole elementari e maternedel Comune di Todi.

SABATO 26 FEBBRAIO• Todi, Palazzo del Vignola, ore 17,00. Veglioncino dei Bambini in Maschera. Premiazione concorso

”Il Mondo che Vorrei”.• Pontecuti di Todi, Pakotà, ore 22,30. Deliri di Carnevale 3 – Festa Disco in MascheraDOMENICA 27 FEBBRAIO• Ponterio di Todi, ore 15,00 Sfilata di Carri Allegorici. Replica del 20 Febbraio

DA GIOVEDÌ 3 A DOMENICA 6 MARZO• III° Raduno Camperisti “Vittoria Assicurazioni”. Per il terzo anno consecutivo Todi si pone al centro

dell’Umbria con il raduno degli amanti del turismo all’ aria aperta.

VENERDÌ 4 MARZO• Todi, Centro Storico, ore 9,30 – 12,30 /ore 16,00 – 18,30. Visita guidata alla Città di Todi: speciale

Itinerario “Jacopone da Todi” e Affreschi inediti di Palazzo Pongelli.• Todi, ex Chiesa San Benedetto, dalle ore 10,30. Corso di cucina con degustazione• Todi, Nido dell’Aquila, ore 18,00. Spettacolo di Magia medioevale con il mago Lupis• Todi, ore 20,30. Menù di Carnevale nelle Taverne del Centro StoricoSABATO 5 MARZO• Todi, Centro Storico, ore 9,30 – 12,30 /ore 16,00 – 18,30. Visita guidata alla Città di Todi: speciale

Itinerario “Jacopone da Todi” e affreschi inediti di Palazzo Pongelli.• Todi, ex Chiesa San Benedetto, dalle ore 10,30. Corso di cucina con degustazione• Todi, Centro Storico, ore 9,30. Esposizione Costumi ed Armi Medioevali. Dimostrazione degli Arcieri e Cavalieri.• Todi, Centro Storico, ore 15,00. Banchi Arti e Mestieri e Mercato medioevale• Todi, Centro Storico, ore 15,00. La Città degli Arcieri: “6° Trofeo della Mittarella”. Gara di tiro con l’Arco

Storico e Tradizionale• Todi, Piazza del Popolo, ore 15,30. I Viaggiatori del Tempo• Todi, Piazza del Montarone, ore 18,30. Il Rogo della Strega Matteuccia• Todi, Hotel Bramante, ore 21,00. Il Banchetto Medioevale. Cena medioevale su prenotazione.• Todi, Grottino Palazzo Vignola ore 22,30: Medievalando del Carnevale MedioevaleDOMENICA 6 MARZO• Todi, Centro Storico, ore 9,30 – 12,30 /ore 16,00 – 18,30. Visita guidata alla Città di Todi: speciale

Itinerario “Jacopone da Todi” e affreschi inediti di Palazzo Pongelli.• Todi, ex Chiesa San Benedetto, dalle ore 10,30. Corso di cucina con degustazione• Todi, Centro Storico, ore 9,30. Mercato Medioevale e Banchi Arti e Mestieri. Esposizione Costumi ed

Armi Medioevali.• Todi, Centro Storico, ore 10,00. Spettacolo dei "Falconieri del Re" • Todi, Piazza del Montarone, ore 10,30. Il Rogo della Strega Matteuccia• Todi, Centro Storico, ore 10,30. La città degli Arcieri. 2° Torneo Arcus Tuder. Campionato Confederazione

Arcieri Storici e Tradizionali• Todi, Piazza del Popolo, ore 15,00: Carnevale Medioevale.

La manifestazione, giunta alla sesta edizione, è la prima in Umbria tra quelle medioevali (per data di svolgimento) el’unica sul Carnevale. Un grande teatro popolare ambientato nel 1200. Scene medioevali, mangiafuoco e trampolieri,giullari e cantastorie, arcieri e cavalieri, sbandieratori e falconieri daranno vita ad uno spettacolo di “altri tempi”. Oltre400 figuranti in costume con sfilata all’imbrunire alla luce delle fiaccole e con la deposizione dei “Ceri a SanFortunato”. Scene medioevali arricchite ulteriormente dalla partecipazione dei figuranti “gemellati” delle città umbre.

Parcheggio riservato per camper e caravan a ridosso delle location della manifestazione

www.Carnevalandia.com

EMOZIONI MEDIOEVALINELLA CITTA'DEL CARNEVALEIl clou della manifestazione si avrà sicuramente dal 3 al 6Marzo quando Piazza del Popolo e tutto il Centro Storico dellaCittà si vestiranno di abiti medioevali con il CarnevaleMedioevale: l’unico in Umbria. Giullari e cantastorie, arcieri ecavalieri, sbandieratori e falconieri daranno vita ad uno spet-tacolo “di altri tempi” contornati da oltre 400 figuranti incostume e con la sfilata e la deposizione dei “Ceri a SanFortunato”. Un grande teatro popolare ambientato nel 1300,rigorosamente incentrato su ricerche storiche. Banchimedioevali, l’esposizione “Il Medioevo” con armi, e costumi,il “Palio della Mittarella” con oltre 250 arcieri, la degustazio-ne di pietanze medioevali.L’edizione del 2011 si presenta con due grandi novità: lo spe-ciale itinerario “Jacopone da Todi” che permetterà ai parteci-panti di ripercorre i luoghi vissuti dal santo e poeta con lavisione degli affreschi inediti di Palazzo Pongelli, e il “Rogodella strega Matteuccia” in cui verrà ricreato per la primavolta, in uno dei luoghi più suggestivi della città, quanto real-mente accaduto nel 1428.

Il successo della manifestazione ègarantito, anche perchè tra la cittàdi Todi e gli amici camperisti (oltre800 famiglie giunte in camper ecaravan nei due anni precedenti) siè oramai creato uno stretto legame.

Tutti gli amanti del carnevale pos-sono visitare il sito della manife-stazione all’indirizzo www.carne-valandia.com: notizie sugli spetta-coli, curiosità ed in più una foto-gallery con oltre 500 foto deimomenti più belli e significatividelle precedenti edizioni.

Il più raffinato e il più classi-co. È il Carnevale di Vene-zia, che per giorni trasformail volto della città e lo riportaindietro ai fasti ottocente-schi. Dalle origini antiche(le prime testimonianze par-lano del carnevale già nel1094), è stata voluta dall’oli-garchia veneziana: una sortadi panem et circenses, l’ac-coppiata pane e divertimen-to utilizzata nell’Antica Ro-ma per mantenere il control-lo del popolo. Un Carnevaledi balli sfrenati e canti, dimaschere che annullavanole divisioni e le gerarchie so-ciali. Insomma, il modo perlasciar sfogare la folla, can-cellare i malumori e far di-menticare fame e povertà.Quest’anno il Carnevaleavrà inizio alla fine di febbra-io e il consiglio è di munirvi

della più famosa mascheraveneziana: unisex, sia per uo-mini che per donne, è la Bau-ra, unamaschera bianca sot-to a un tricorno nero e avvol-ta da un mantello scuro, ilTabarro.Preparatevi allora all’arrivodella tradizionale festa vene-ziana: si parte il 19 e il 20febbraio e si riprende il 26per chiudere balli e canti l’8marzo, martedì Grasso del2011. Quest’anno il temache legherà la festa sarà l’Ot-tocento: “Da Senso a Sissi -La città delle donne”, sottola direzione artistica di Davi-de Rapello. L’obiettivo? Ri-scoprire l’anima delCarneva-le, legando i fermenti risorgi-mentali dell’Unità d’Italia aquelli più romantici e sedu-centi della femminilità, cele-brata attraverso le grandi ero-ine dell’Ottocento. Balli,proiezioni cinematografi-

che, spettacoli teatrali e con-certi si susseguiranno pertutta la durata del Carneva-le. Per il programma, ancoraprovvisorio, visitate il sitowww.carnevale.venezia.it.Intanto ecco alcune anticipa-zioni. Si parte sabato 19 feb-braio alle 19 in piazzetta SanMarco con un “Gran brindi-si a Venezia”: un cin cin traveneziani e turisti con cui da-re il benvenuto alCarnevale.Domenica 20 dalle 10 delmattino, nel Canal Grandesi apre il corteo acqueo chemollerà gli ormeggi a SanMarco per percorrere tutto ilCanale, in mezzo a leccornietipiche della festa, dai ciche-ti salati alle fritole.La domenica successiva, il27 febbraio, dalle 12, è la vol-ta del “volo dell’angelo”, latradizionale rivisitazione del-l’omaggio al Doge: il volo diun ospite segreto vestito con

una bellissima maschera dalcampanile di San Marco alcentro della piazza.Le rievocazioni storiche, in-

vece, si succederanno pertutta la festa: il 26 e il 27 feb-braio e il 6 marzo, sempre inpiazza SanMarco e sempre a

partire dalle 14: centinaia dicostumi a ricreare situazionistoriche, cortei, drappelli ecomitati di benvenuto, pic-chetti d’onore, sbandierato-ri, azioni teatrali di strada dalsapore antico. E in occasio-ne dei festeggiamenti dei150 anni dall’Unità d’Italiagli ospiti potranno godere an-che di rievocazioni in chiaveottocentesca e risorgimenta-le. E per chi vuole partecipa-re all’elezione della masche-ra più bella, sperando di ag-giudicarsi il primo premio, leselezioni si terranno il 3, 4 e5 marzo dalle 12 alle 17,mentre la premiazione arrive-rà domenica 6 marzo alle 15in piazza SanMarco.Ma gli eventi previsti sonoancora più numerosi, dalCarnevale dei Bambini al Vo-lo dell’Asino aMestre fino al-le rassegne cinematografi-che.Non potetemancare!

IVREADue squadre si sfidano a colpi di agrumi per i tre giorni della ricorrenza

In strada per la battaglia delle arance

Le squadre sono formate dagli aranceri sui carri e dagliaranceri a piedi, una commissione decide il vincitore

La classicamascheradel Carnevale venezianoindossata dai cittadinie dai turisti da tutto ilmondo:la famosissima “Baura”

I temi 2011:le donne el’Unità d’Italia

Immancabile l’appuntamentocon il Carnevale di Ivrea, natonel 1808 nella città piemontesee noto in tutto il Paese per la tra-dizionale battaglia delle arance.Elemento distintivo è l’obbligoper i partecipanti di indossare laclassica berretta rossa, unicomezzo per evitare di essere colpi-ti dai lanci di agrumi. Tre giorniintensi in cui la città vive per ilCarnevale: le vie di Ivrea si colo-rano di carri e risuonano di ban-demusicali da tutta Italia e da al-tri Paesi europei.Due i momenti indimenticabili:il corteo storico e la battaglia del-le arance. Il primo è l’evento nel

quale si convoglia in manierapiù intensa l’identificazione deicittadini con la festa. Centrale ilpassaggio della “Mugnaia”: lasposa scelta per impersonare laMugnaia sfila su un carro dora-to, con una lunga veste bianca,una fascia verde di seta e unacoccarda rossa, una mantella diermellino sulle spalle e in testa ilberretto rosso a forma di calza.Ad aprire la strada stanno gli Al-fieri con le bandiere tradizionalidei rioni, il corteo a cavallo delGenerale, gli ufficiali dello Stato

Maggiore e il Vivandiere. Infine,i giovani Abbà, con in mano unasciabola che infilza un’arancia.Nella Battaglia delle Arance, in-vece, esce fuori l’anima più irri-verente del Carnevale di Ivrea.Due squadre, quella degli aran-ceri a piedi e quella degli arance-ri sui carri da getto. Il palcosceni-co è l’intera città: i carri bardati afesta trasportano una decina diaranceri protetti da imbottituree maschere di cuoio. A piedi al-tre decine di aranceri, con le ta-sche piene di arance da lanciare

ai contendenti, vestiti con casac-che in vita e campanelli ai piedi.Durante i tre giorni del Carneva-le una commissione osserva lebattaglie e poi decide chi ne saràil vincitore. Quest’anno le batta-glie si terranno domenica 6mar-zo alle 14, lunedì 7 marzo alle14.15 e martedì grasso alle 14.Alle 17.30, la premiazione.Insomma, un’esperienza da nonperdere. Per informazioni sulprogramma visitate il sito: www.carnevalediivrea.it.

Chi.Cru

VENEZIA Il 19 febbraio si inizia con cortei, balli e concerti

La Serenissima si veste a festaper il Carnevale più raffinato

Tra SanMarco eCanalGrandeChiara Cruciati

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SpecialeCarnevale FestedavveroSpeciali Martedì 15 febbraio 2011 9

Feste rionali, cucina piccante, sfilate e veglioni per i più piccoliIl cuore del Carnevale di Via-reggio? Le feste rionali cheper tutto il mese dei festeggia-menti carnascialeschi, que-st’anno dal 19 febbraio al 13marzo, trasformano le propriestrade e piazze in palcosceni-co per spettacoli con musicadal vivo e balli. E ad arricchireil programma, che interesse-rà, a turno, un rione diverso, lecucine all’aperto dove è possi-bile degustare i prelibati piattitipici della tradizione viareggi-na. Sarà il rione Torre del La-go ad aprire la festa sabato 19e domenica 20 febbraio duran-te le ore serali, mentre lunedì21, dalle 15 alle 18, ci saràspazio in piazza della Pace peril carnevale di bambini. Si pro-

segue mercoledì 23 febbraioal rioneMigliarina, dalle 9 alle13, e sabato 26 al rione Vari-gnano per tutto il giorno dalle9 alle 19. Da venerdì 25 a do-menica 27 sarà la volta dellafesta nel rione Marco Polo,sempre in notturna, mentremartedì 1 marzo nel pomerig-gio i festeggiamenti si sposte-ranno nel rione Terminetto. Il

rione Vecchia Viareggio saràprotagonista giovedì 3 marzodalle 14.30 alle 18.30 con lasua festa dedicata ai bambinia cui seguirà quella notturnanel circuito storico di via Re-gia. Il divertimento si sposterànel rione Darsena da venerdì4 a martedì 8 marzo, giornatain cui le cucine rionali saran-no aperte dalle 17.30 alle

21.30 con l’inizio del corsomascherato in notturna. Lachiusura con la festa del rioneCroce Verde Centro sarà davenerdì 11 a domenica 13marzo in notturna.Parte fondamentale del pro-gramma, che quest’anno è sta-to presentato alla stampa euro-pea a Berlino, sono i corsi ma-scherati, cioè le sfilate in ma-

schera, che si svolgono in 5giornate. Dopo la festa di aper-tura, sabato 19 febbraio, que-st’anno dedicata ai 150 annidell’Unità d’Italia, nelle suc-cessive tre domeniche (20 e27 febbraio e 6 marzo) si ter-ranno i primi tre corsi, alle 15,sui viali a mare e saranno a pa-gamento. La quarta giornatadi corsi mascherati sarà l’8

marzo, martedì grasso, cheospiterà due sfilate, la primadalle 14.50 alle 15.50, in diret-ta Rai, la seconda dalle 21 alle23.30 seguita dai fuochi artifi-ciali. Il circuito dal quale guar-dare le sfilate resterà apertogratuitamente fino alle 17.Poi, chi resisterà fino alle 23senza uscire potrà godersi an-che il corso notturno gratis,

Saranno tantissimi i carri allegorici che sfilerannodurante il carnevale viareggino. I bozzetti utilizzatiper la loro realizzazione svelano personaggi, carica-ture e scene quotidiane, che mostrano il nostromondo in chiave divertente e ironica. Tra i princi-pali non poteva mancare “Berlusconi il grande co-municatore” che mostra il presidente del Consi-glio come fosse un enorme fossile. Il carro “Ba-rack-adabra” è invece dedicato al presidente degliStati Uniti ritratto come “l’illusionista padroneamericano che dirige a bacchetta lo spettacolo del-la politica internazionale”. La “Trilogia della ruggi-ne epilogo: via ruggine, l’antiruggine e autosbloc-cante” è il carro dedicato alla crisi economica in-ternazionale; “Acqua, oro blu”, racconta tutti i fat-

tori che oggi minacciano un prezioso elemen-to come l’acqua; “Urla selvagge” è dedicato alsenso di solitudine troppo spesso tipico dellasocietà contemporanee; “Embrioni chimera”mette in scena il rapporto tra uomo e naturaattraverso la ricerca scientifica. Ci sono poi“I viaggiatori dello spazio” dedicato alla tema-tica di presenze aliene nel nostro universo;“La Mattanza” che rappresenta la marea ne-ra che ha invaso i mari degli Stati Uniti pro-vocando ingenti danni; “Abbissi”, che rac-conta la legge dell’oceano per cui il pesce piùgrande mangia il più piccolo. “Non esseresgomento... se la legge va a rilento” è l’allego-ria della macchina legislativa italiana e “Sho-

sholoza” il ritratto dell’Africa che si presentacon due facce, una legata ai grandi tesori na-turali e l’altra alle altrettanto grandi piaghesociali. E ancora “L’erba di casa mia” è rap-presentazione del mondo politico italiano;“Homo quo vadis”, storia dell’uomo dalla pre-istoria alle prospettive future; “La bestia”,che racconta un “sensazionale spettacolo delmondo”; “Sogno d’amore”, visione onirica delsentimento amoroso; “Così gira il mondo”,rappresentazione dei valori della società con-temporanea e “Razze in via di estinzione” checritica la capacità umana di portare tutto alladistruzione.

C.A.Anche quest’anno Berlusconi saràrappresentato nei carri viareggini

VIAREGGIO Il programmadi questaedizioneèstatopresentatoallastampaeuropeaaBerlino

Unmese senza freni

I corsimascherati sisvolgono incinquegiornate

Si inizia il 20 febbraioesifinisce il 13marzo

Grande attesa per le nuove opere che animeranno le vie della cittadina toscana

DaObamaaBerlusconi, i temi d’attualità sono sempre presenti

Carla Adamo

Corsi mascheratiin cinque giornate

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SpecialeCarnevaleViareggio,dal1921 iCorsideiMascheroniMartedì 15 febbraio 201110

che altrimenti è a pagamento.Il quinto e ultimo corso ma-scherato, anche questo a paga-mento, sarà domenica 13mar-zo, alle 17, seguito dallo spet-tacolo pirotecnico di chiusuraalle 19.30. (Per informazioni ecosti: www.viareggio.ilcarne-vale.com alla sezione bigliette-ria). Tutti i sabato pomeriggioci saranno anche spettacoli in

piazza Mazzini. Tra gli eventicollaterali sabato 19 febbraiotorna per la sua settima edizio-ne la “Giarrettiera Piccante”,serata di gala al Principino diViareggio, con una cena a ba-se di piatti piccanti italiani emessicani, che vede in garadonne con le loro creazioni,per stabilire chi indossa la giar-rettieramigliore. Il peperonci-

no diventa, grazie alla fantasiae alla femminilità delle con-correnti, l’elemento base di au-daci e spiritose elementi di lin-gerie. Tanti anche i veglioni ele feste in maschera tra cui “Ilmisterioso Oriente”, il 2 mar-zo, alle 21, al Foyer del GranTeatro Giacomo Puccini diTorre del Lago. Alla Capanni-na di Viareggio le feste saran-no 19 e 26 febbraio, 5 e 12marzo, alle 22, e il 7 marzocon il veglione degli studenti.Alla discoteca Nabilia, inve-ce, ci saranno feste inmasche-ra 18, 19, 20, 25, 26 e 27 feb-braio, 4, 5, 6, 7, 11, 12 (seratadel Gran Galà della bellezzacon la 17ª edizione del concor-so nazionale di bellezza Misscarnevali d’Italia 2011. Info eprenotazioni tel. 0584-90199)e 13marzo. Per finire il veglio-ne dedicato ai più piccoli siterrà giovedì 3marzo alle 15 alCentro congressi Principe diPiemonte.

Se oggi è diventato fondamentale rici-clare per salvaguardare l’ambiente an-che a causa della grande quantità di ri-fiuti che si producono, gli operatoridel Carnevale di Viareggio, fin dal1925, hanno fatto propria la filosofiadel recupero e del riciclaggio attraver-so l’uso di tecniche manuali e un mo-do creativo di lavorare. Per la realizza-zione di carri e maschere vengono uti-lizzati materiali “poveri” usati e gettativia. Carta di giornale, colla di farina,creta, gesso, giunchi costituiscono “in-gredienti” fondamentali del modusoperandi viareggino basato sulla tecni-

ca della cartapesta. L’ideazione deisoggetti, la realizzazione della struttu-ra portante, lamodellatura in creta e la

formatura in gesso e poi l’applicazionedella carta alla colorazione sono alcunidei passaggi fondamentali. Una tecni-ca semplice da mettere in pratica, uti-lizzata dagli artisti del carnevale ancheper la realizzazione di scenografie onelle scuole per lo sviluppo di un lin-guaggio espressivo autonomo, a dimo-strazione che la manualità e la creativi-tà hanno ancora da insegnare anche inuna società tecnologica e informatizza-ta. La “storia di carta” del Carnevale diViareggio è “raccontata” nel Museodella cartapesta.

C.A.

Attualità e temi politicisempre in primo pianonei carri a ViareggioNella foto dell’annoscorso, il premierSilvio Berlusconi

L’aperturadi sabato 19ovviamenteè dedicataai 150 annidell’Unità d’Italia

Centotrentotto anni. Sono quelli che festeg-gia il Carnevale di Viareggio che dal 1873 vain scena per le vie della città. La sfilata deicarri nasce con la protesta di ricchi borghesiche, mascherati, manifestano contro le tassecon una parata di carrozze che assume carat-tere di sbeffeggio. Il martedì grasso del 1873viene proclamata la nascita del carnevale via-reggino. Risale, invece, alla fine dell’800 larealizzazione dei carri allegorici, modellati dascultori e realizzati da carpentieri e fabbri,abituati a realizzare le navi e, come queste,potevano navigare e rendere ancora più spet-tacolare la loro messa in scena. Dopo la pri-ma guerra mondiale, che sembrava avesse af-fievolito la tradizione carnascialesca, nel1921 riprende con forza e in quell’anno vienecantato quello che diverrà l’inno della mani-

festazione: “Coppa di champagne”. Nel1930Umberto Bonetti idea quella che diver-rà la maschera ufficiale del carnevale viareg-gino: Burlamacco. Dopo la seconda guerramondiale, la manifestazione rinasce nel1946 con il Re Carnevale ad animare la sce-na. Nel 1954 irrompe in Italia la televisione,che riesce a esaltare l’allegria e il movimentodel carnevale, portandolo anno dopo anno intutte le case. La tv di Stato sceglie il Carneva-le di Viareggio per la sua prima diretta inesterni e ancora oggi la manifestazione tornaogni anno in diretta su Raitre il martedì gras-so. Nel 2001 è nata la Cittadella del Carneva-le, complesso polifunzionale che ospita i la-boratori per la costruzione dei carri, la scuoladella cartapesta e ilMuseo del carnevale.

C.A.

Materiali “poveri” e riciclati per essere amici dell’ambiente

Il museo della cartapesta racconta la storia dei carri viareggini

Nel 2001 è nata laCittadella delCarnevale

Tradizione chesi ripete da138anniIl via dalla protesta inmascheradel 1873 contro le tasse troppoalte

O POSTA 20 FEBBRAIO 2011

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Gli “Amici del Carnevale” con la collaborazione del Comune di Posta,della Regione Lazio, della Provincia di Rieti, dell’A.P.T. di Rieti,

della VI Comunità Montana, della Polisportiva Posta e della Pro Loco

ore 15,00 - Ritrovo dei carri partecipanti presso i piazzali della Ferramenta CLARICE e MOBILIFICIO Ezio Focaroli

SFILATA DEI CARRIaccompagnata dalla BANDA DI BORBONA,ANTRODOCO, CITTADUCALE, ACCUMOLI e LEONESSA e dai GRUPPI FOLKLORISTICI "CITTA’ DI CURES", “GLI ZANNI” e i “DIVERSAMENTE GIOVANI”e dai Bambini delle Scuole Materne ed Elementari.

Arrivo in Piazza: tutti in allegria con frappe, castagnole, musiche, canti, balli e...

19 Febbraio 2011 - ore 21,00FESTA DI CARNEVALE con “Andrea Musica”offerta dalla Pro-Loco del Comune di Posta presso le Scuole Elementari ai partecipanti in maschera “RICCHI” premi e Cotillon Frappe e castagnole per tuti

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SpecialeCarnevale Viareggio,dal1921 iCorsideiMascheroni Martedì 15 febbraio 2011 11

Tanti eventi per la manifestazione italiana più vecchia con le sue 472 edizioni

Fra tradizione ed enogastronomiaVa in scena il Carnevale di FoianoQuando nel XVI secolo, co-me documentato da alcunistatuti comunali dell’epoca, aFoiano della Chiana il Carne-vale fu inserito tra le festivitàforse in pochi avranno imma-ginato che questo appunta-mento avrebbe assunto l’im-portanza di oggi per il comu-ne della Valdichiana e per ilsuo territorio. E così, il Car-nevale più antico d’Italia, conquattro domeniche di festain onore di Re Giocondo, pa-trono della manifestazione,dal 20 febbraio al 13 marzofesteggerà quest’anno la sua472ª edizione. Protagonistidegli spettacoli che anime-ranno le piazze e le vie del

centro storico e della sfida acolpi di coriandoli e opere dicartapesta saranno, comesempre, quattro rioni: Azzur-ri, Bombolo, Nottambuli eRustici. Ognuno di essi sfile-rà con il proprio gigantescocarro allegorico, precedutoda quello di Re Giocondo(che durante l’ultima domeni-ca di festa, dopo aver fattopubblico testamento, vienedato alle fiamme nella spetta-colare cerimonia della “rifico-lonata”), e seguito dalle ma-scherate e dalle bande, a par-tire dalle 10 di domenica 20febbraio, quando le opere sa-ranno svelate al pubblico.Tra le novità di questa edizio-ne anche un programma de-dicato ai più piccoli: lungo il

percorso del “Carnevale deiBambini” ci saranno anima-zioni di clown e un luna park,mentre i genitori potranno vi-sitare un mercatino dell’arti-gianato. Ma il Carnevale diFoiano proporrà anche unaserie di eventi collaterali, acominciare da quelli di tipoenogastronomico. I ristorantifoianesi, nel corso dellamani-festazione, proporranno infat-ti il “Menu di Carnevale” incui a farla da padrone saran-no piatti tipici della zona: daicrostini neri di milza, passan-do per i pici al sugo di anatrae la ribollita, fino ad arrivaread animelle, coniglio in umi-do, bistecca di chianina, fa-gioli all’uccelletto e cavolo ne-ro in umido, oltre alle ”trec-

ce”', il tipico dolce della tradi-zione carnevalesca. Il tuttoaccompagnato dai grandi vinidella Valdichiana, quella are-tina con i vini del ConsorzioVini della Valdichiana, equella senese con il Consor-zio del VinoNobile diMonte-pulciano. Il 19 febbraio ci sa-ranno invece degustazionicon i vini dell’azienda SantaVittoria, il 26 febbraio con ilcioccolato artigianale di Ve-stri; il 5 marzo l’Enoteca Ita-liana abbinerà i dolci del car-nevale ai vini da meditazionedi tutta Italia, e per finire il12 marzo spazio alle birred’autore con la Birreria delBorgo. Anche per i più picco-li nel programma non man-cheranno iniziative con il ci-

bo protagonista: ogni domeni-ca, nell’area bambini, con la”Favola a merenda” sarannoproposti piatti sani e genuinidi una volta. Il Carnevale diFoiano si intreccerà però an-che con l’arte e la cultura: sipotranno visitare la mostra“Spiriti negli alberi” dell’arti-

sta Paolo Chiari, l’esposizio-ne delle foto realizzate nellapassata edizione del concor-so fotografico, ed infine unamostra dedicata ai disegnidello storico fumetto Tex daltitolo “Il mio Tex, la leggendadel West” nei disegni di Fa-bioCivitelli nella Galleria Fu-

Nella fotoadestraunospettacolarecarro inunavecchiaedizionedelCarnevalediFoiano, il più antico in Italiacon472edizioni alle spalle

Asinistraaltriduecarrisfilano lungo leviedelcentro

storicodi FoianodellaChiana,paesedellaValdichianafamosoper ilCarnevale

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La Valdichiana in festaconmaschere e sfilate

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SpecialeCarnevaleFoianoe leAllegoriedell'AretinoMartedì 15 febbraio 201112

rio del Furia. Prenderà poiinizio il 5 marzo il “PercorsoVasariano”, progetto del terri-torio aretino che ripercorrerànel 2011 le tappe del grandeartista aretino. Nello spaziogiovani, infine, si esibirannosul palco alcune band musi-cali emergenti.

Tra le manifestazioni storichedella provincia di Arezzo per fe-steggiare il Carnevale, una trale più importanti è quella degli“Uffizi di Carnevale” che si tie-ne a San Giovanni Valdarno.Si tratta di un’antica tradizionelocale a carattere religioso cheha luogo nelle cinque domeni-che preceden-ti il martedìgrasso; il suosignificato, in-fatti, è quellodi celebrarel’uffizio dei de-funti, e preve-de offerte al-l’oratorio diSanta Mariadelle Grazieproprio per lecelebrazioni insuffragio deidefunti. E co-me più di 300anni fa, quan-do in questoperiodo del-l’anno le com-pagnie di suf-fragio si reca-vano all’oratorio per ricordare ipropri cari, ancora oggi gli “uffi-zi” si svolgono nei locali dellaBasilica (i Saloni), con pranzi abase di ricette locali precedutidalla sfilata del carroccio conpaggetti in costume, in ricordodella processione con cui veni-vano consegnate le offerte.Sempre a SanGiovanni Valdar-no, ma alla Golena del fiumeArno, si festeggerà il Carnevale

2011 con stand gastronomicilungo il fiume e con il corteodel Concerto Comunale inquella che è conosciuta come“Festa della salacca”. Spostan-dosi invece a Castiglion Fio-rentino, al parco del centrocommerciale Boscatello, dalle14,30 alle 18 saranno tre gli ap-

puntament iper festeggiarela 14ª edizionedel “Carneva-le al Boscatel-lo”. Le dateprescelte sonoil 20 e 27 feb-braio e il 6marzo. AdArezzo appun-tamento con il“C a r n e v a l eAretino del-l’Orciolaia”: il20 e il 27 feb-braio, oltre al6 marzo, dalle15 alle 18 i car-ri allegorici sfi-leranno in viaMontefalco ac-compagna t i

da esibizioni di gruppi musica-li, giocolieri, mangiafuoco e tre-nini per i più piccoli. L’8 marzodalle 21 alle 24 in via Roma siterrà la festa dell’ultimo giornodi Carnevale. Sfilate dedicateai più piccoli, infine, a Riguti-no il 20, il 27 e il 6 marzo conl’attrazione della Limousine dioltre 9 metri di lunghezza, ac-compagnata dai carri allegoricie dai trenini del carnevale.

Sono davvero tante le opportunità inprovincia di Arezzo per chi è alla ri-cerca di qualche manifestazione par-ticolare per il Carnevale 2011. Unotra gli appuntamenti più interessantiè quello di Castiglion Fibocchi, doveil 20 e il 27 febbraio si terrà la 15ª edi-zione del “Carnevale dei Figli di Boc-co”. Una manifestazione che affondale radici nella storia (un documentostorico del 2maggio 1174 riporta i fe-steggiamenti dei Castiglionesi primadell’inizio della Quaresima, quando“... in Castellione de filiis Bochi i bi-folchi e i signori festeggiano insiemela festa de carnesciale...”) e nella qua-le duecento figuranti, vestiti con co-stumi fantastici e con il volto celatoda maschere di cartapesta in stile ba-rocco, invitano a entrare in un’atmo-sfera che molti paragonano a quelladel Carnevale di Venezia. A introdur-re la manifestazione, il 20 febbraio al-le 16, come ogni anno ci sarà il di-

scorso di “Re Bocco” alla sua corte,seguito dal “Corteggio storico”, dallospettacolo dei Musici della Giostradel Saracino e dall’esibizione degli ar-tisti di strada. Alle 17 spazio inveceper la sfilata delle maschere fino apiazza delle Fiere, dove si terrà unospettacolo finale e il lancio di minimongolfiere. Una settimana dopo, il27 febbraio, alle 17,30 partirà la sfila-ta dellemaschere che arriverà fino al-l’anfiteatro Don Bosco dove ci sarà lalettura del Testamento e la proclama-zione dellaMaschera Regina del Car-nevale 2011. In entrambe le domeni-che saranno in funzione stand gastro-nomici, nei quali si potranno degusta-re dolci tipici del Carnevale, e si po-tranno visitare anche la 4ª edizionedel concorso fotografico “Lemasche-re di Bocco viste da me” e la mostraespositiva e il mercatino organizzatidalla scuolamedia “UgoNofri” di Ca-stiglion Fibocchi.

Sott’occhioASanGiovanni Valdarno la rievocazione degli “Uffizi”

Arezzo fa festa con l’Orciolaia Maschere in stile barocco al “Carnevale dei Figli di Bocco”

Castiglion Fibocchi sulla scia di Venezia

Il “Carnevale deiFigli di Bocco” chesi tiene a CastiglionFibocchi affonda leradici nella storia.Tracce di questafesta si trovanoinfatti anche in undocumento del 1174

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SpecialeCarnevale Foianoe leAllegoriedell'Aretino Martedì 15 febbraio 2011 13

Il tema del Carnevale senesequest’anno è l’Unità d’Italia

Si festeggia anchenelle Contrade

Siena, e ormai si sa, non ècerto nota per il Carnevale.Non è Venezia, non è Viareg-gio. Però, com’è altrettantoovvio, non c’è città che nonfesteggi l’allegro periodo preQuaresima. L’organizzazio-ne comunale senese, dasempre si muove soprattut-to in funzione del diverti-mento dei bambini che, co-m’è abitudine, anche que-st’anno per martedì Grasso,si ritroveranno nella grandeconchiglia di fronte al Palaz-zoComunale per far festa in-sieme a coloratissime ma-schere e non solo, in ungrande teatro all’aperto, pie-

no di giocolieri, saltimban-chi, mangiafuochi, giullaridi corte, equilibristi e danza-trici. Stelle filanti e corian-doli, verranno accompagna-ti da musiche folcloristichee circensi, che trasporteran-no in un’onda di mistero lefantasie di tutti i bambini, inuna fiaba multicolore e inuna parte fondamentale distoria italiana.Quest’anno iltema dell’intera giornata sa-rà “Il Carnevale nello stiva-le”, dedicato ai centocin-quanta anni dell’Unità d'Ita-lia.L'8 marzo, a partire dalle15.30, Piazza del Campo sitrasformerà in una grandecartina animata dell’Italia

del 1861, in un enorme sti-vale che come un puzzle ibambini ricostruiranno attra-verso i giochi del tempo.Ogni spicchio ospiterà unaRegione e sarà contraddi-stinto da pietanze, canzonet-te tipiche e palloncini trico-lori. Particolarissimo sarà ilgioco del telegrafo, tramiteil quale i bambini sperimen-teranno le comunicazionidel tempo, utilizzando la tec-nica del linguaggioMorse. IlCortile del Podestà del Pa-lazzo Comunale diventeràinvece un ottocentesco tea-tro di burattini, dove Arlec-chino e Colombina raccon-teranno episodi legati al Ri-sorgimento e alla storia delle

maschere italiane.Oltre allo storico e variopin-to mondo che verrà costrui-to in Piazza del Campo, inrealtà verranno costruiti an-che tanti piccoli mondi a sestanti: ben diciassette, quan-te sono le Contrade. OgniContrada, come vuole la tra-dizione, organizzerà il carne-vale nella propria società enel proprio rione. A tal pro-posito, da non perdere saran-no gli usuali appuntamentigastronomici come la “cen-ciata” nella contrada dellaChiocciola e la cena dei bol-liti nella Pantera, ottimomo-do per immergersi in un’at-mosfera particolarmente gu-stosa.I tantissimi universitari chehanno scelto di popolare lefacoltà senesi, si potrannoinvece ritrovare tutti al Lo-chness, locale che ormai daanni accoglie ogni settimanail Mercoledì Universitario.Dalle 21, rigorosamente inmaschera, avrà inizio una se-rata coinvolgente con aperi-tivo, cena e dopo cena dimu-sica dal vivo, tanto diverti-mento e premi alle masche-re più belle.

AlLochness la serata universitaria inizia alle 21 con l’aperitivo

Giullari,misteri emangiafuocoIl ritrovo è in Piazza del Campo Anche la Valdelsa si anima e si colora in occasione del

Carnevale, con le manifestazioni in programma nei prici-pal comuni. È ormai una tradizione consolidata il Carne-vale di San Gimignano, quest’anno in programma per leultime due domeniche di febbraio (20 e 27) e le primedue domeniche di marzo (6 e 13), a partire dalle ore 15.L’ingresso è libero. La sfilata dei carri allegorici, sempreben organizzata nei dettagli e accompagnata da musica alvivo, si snoda attraverso le vie del centro, tra le torri. Sequello di San Gimignano è il principale Carnevale dellaValdelsa, che richiama anche numerosi turisti, nel 2011debutta aPoggibonsi il “Car-nival de RIOn”, organizzatodall’Associazione Il Pigio incollaborazione con la Pro Lo-co cittadina. Il Carnevalerientra nella serie di manife-stazioni che il direttivo ha de-ciso di organizzare durantel’anno inmodo tale damante-nere sempre vivo e costantel’attivismo rionale, finora li-mitato soprattutto al fine set-timana della gara del Pigio.Durante i giorni di Carnevale si terrà per le vie del centrouna animata sfilata in maschera, che vedrà protagonistaun grande carro personalizzato con i colori dei sette Rio-ni, seguito da un accompagnamento di partecipanti ma-scherati. L’ingresso al “Carnival de RIOn” sarà libero. AColle Val d’Elsa, torna il “Carnevale in Piazza”, manife-stazione giunta alla seconda edizione che si propone di ri-portare agli antichi fasti il carnevale della cittadina. L’ap-puntamento è alle ore 15 di domenica 6 marzo, in PiazzaArnolfo, dove a rallegrare il pubblico ci saranno musicadal vivo e intrattenimento per i bambini. L’ingresso è libe-ro. Dal cuore della città bassa, la sfilata proseguirà per levie del centro, fermandosi per delle tappe di gioco in Piaz-za Sant’Agostino e Piazza Scala. Nonmancheranno i rico-noscimenti per i partecipanti pronti a raccogliere la sfida:verrà consegnato il premio “Carnevale in Piazza 2011” algruppomascherato più creativo e premi alle tremascheri-ne più originali.

Evelina Pecciarini

Maria Vittoria Polloni

ASanGimignano corteo fra le torri

Laprima volta di PoggibonsiA Colle si premiano i più belli

ABITI DA CERIMONIA...

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CORTE dei GONZAGA

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SpecialeCarnevaleSiena, sarà festasulle LastreMartedì 15 febbraio 201114

Qui sopra unmodello di ApeCalesse che sfilerà a Pitigliano

a destra il Carnevaletto da tre soldi

Albinia: al Museo incontrisulla storia delle maschere

Un modo originale di festeg-giare il Carnevale? Provate asostituire alla lettera “l” la “p”ed ecco la prima edizione del“Carnevape”, l’idea della ProLoco “L’Orso” di Pitiglianoche ha deciso di far diventareprotagonista per le vie delcentro storico del paese gros-setano il vecchiomezzo di tra-sporto assieme a carri allego-rici e maschere. Così, dome-nica 27 febbraio, domenica 6marzo e l’8 marzo, a partiredalle ore 14,30, due Ape Ca-lesse storici che la Piaggio in-vierà per l’occasione, apriran-no i cortei mascherati di uninsolito Carnevale a tre ruo-te. Più attento alla tradizione

sarà invece il “Carnevale delMare” di Castiglione dellaPescaia. La manifestazioneprenderà il via sabato 5 mar-zo alle 15, quando i carri alle-gorici sfileranno partendo dapiazza Gramsci lungo via Ro-ma, piazzaOrsini, via Colom-bo, corso della Libertà, piaz-za della Repubblica, via dellaFonte fino ad arrivare in Piaz-zaGaribaldi, dove i più picco-li potranno divertirsi nel vil-laggio gonfiabile, che sarà ac-cessibile per quattro giorni econ il toro meccanico. Perchi ha qualche anno in più,invece, a partire dalle 18 mu-sica con la Corale Santa Ce-cilia in “Febbre del SabatoSera” e, dalle 21, con il dj set.Si replicherà anche domeni-

ca 6 marzo, con la sfilata chepartirà alle 15 dal parcheggiodella chiesa di Santa MariaGoretti passando per viaManzoni, via Turati, via F. lliCervi, via IV Novembre, cor-so della Libertà, piazza dellaRepubblica, via della Fonte ePiazza Garibaldi (dalle 18musica con la Crazy ToyBand). Infine l’8 marzo, alle15 ci sarà la partenza dei carrida piazza Gramsci, e l’attra-versamento di via Roma, piaz-za Orsini, via Colombo, cor-so della Libertà, piazza dellaRepubblica, via della Fonte ePiazza Garibaldi. Qui è inprogramma lo spettacolo del-la Fantomatic Orchestra, se-guito alle 17 dal cabaret e, al-le 21,30 dallo spettacolo del-

l’Orchestra Franceschi. Unmodo diverso di festeggiare,con un’attenzione particolareper la cultura, sarà invecequello di Albinia, dove è inprogramma il “Carnevale alMuseo 2011”. Al museo ar-cheologico il 19 febbraio alle16,30 ci sarà un incontro a in-gresso gratuito su “Le ma-schere dell’antichità. Il prin-cipe Agamennone e la suamaschera aurea”, seguito il26 febbraio, sempre alle16,30, da quello dal titolo“Le maschere dell’antichità.Il teatro e le sue maschere”.Infine sempre nel comune diOrbetello, l’appuntamento èquello con “Carnevaletto datre soldi”: sabato 19 Febbraioalle ore 16 ci sarà il tradizio-nale arrivo di “Re Carnevale”in Piazza Eroe dei due Mon-di. Il giorno successivo, cosìcome il 27 febbraio, il 6 e l’8marzo a partire dalle 15,30spazio per i corsi mascheraticon sfilate, animazione emu-sica. Per questa edizione tor-neranno a sfilare i tradiziona-li carri allegorici dei quattrorioni: Albinia, Neghelli, Or-betello Centro e OrbetelloScalo.

ACastiglione della Pescaia si comincia il 5 marzo con la sfilata dei carri allegorici

Pitigliano lancia il “Carnevape”AOrbetello la festa “da tre soldi”

Tre sfilate nel cuore di Follonica, il 20 e il 27 febbraio e il6 marzo, per celebrare il “Carnevale Follonichese” edizio-ne 2011 e per non dimenticare una tradizione che affondale radici all’inizio degli anni Cinquanta. Fu infatti in que-sto periodo storico che nacque il “Carnevale Maremma-no”, precursore di quello che si festeggia oggi nella cittadi-na grossetana. Una festa che raggiunse il grande successonel decennio a cavallo tra il 1950 e il 1960 grazie all’abilitàdi Luigi Saragosa, autentico protagonista di questo even-to, conosciuto oggi come “Gigi delGolfo”. Tradizione che,dopo un ventennio di stop, riprese nel 1979 per volontà diMoris Montalti, Roberto Ticciati e Rino Magagnini, finoad arrivare a oggi. Il percorso dei carri si snoderà tra via Al-bereta, Lungomare Carducci, Via Gorizia e Via Bicocchi.Come ogni anno, alla fine del corteo con la sfilata dei carriallegorici realizzati dai rioni follonichesi ci sarà la premia-zione del migliore carro, della migliore maschera e verràeletta la reginetta della festa. Il Carnevale Follonichese sichiuderà poi con un altro atteso appuntamento, il simboli-co rogo del Re, rappresentato da un enorme maschera dicartapesta. E per sapere se, causa maltempo, il Carnevalesarà rimandato, per tutti quelli che vorranno raggiungereFollonica c’è la possibilità di consultare il sito internet uffi-ciale della manifestazione (www.carnevalefollonica.com), in cui un semaforo aggiornerà in tempo reale sull’ef-fettivo svolgimento delCarnevale del Golfo.

David Barbetti

L’evento si concluderà con il rogo del “Re”

Suoni e colori nel GolfoÈ il Carnevale Follonichese

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SpecialeCarnevale MaremmaMascherata Martedì 15 febbraio 2011 15

Serate a metà strada tra “veglione” e celebrazione delle donne

Il carnevale “in rosa”L’8marzo si maschera

Su la maschera, si balla. Pe-rugia non lascia senza alter-native chi vuole far baldorianella notte più colorata epazza dell’anno. I locali “daballo” della città si masche-rano e offrono serate a temaa tutti quelli che per una not-te vogliono “cambiare identi-tà”. Dopo il successo di ca-podanno la “City - Città del-la domenica” ripre le sueporte pronta a ospitare “IlCarnevale di Perugia”. Stes-so staff del 31 dicembre(composto tra gli altri dal vo-calist e speaker radiofonicoSimone Ferroni e dal pr Gio-bi Zangara) per una serata,quella dell’8 marzo, che vuo-le essere a metà tra celebra-zione della donna e party inmaschera. La City-pizzeriaospiterà nelle sale panorami-che della Città della domeni-ca la cena “la City rosa” persole donne, mentre la City-discoteca offrirà a tutti unvero e proprio veglione incui la maschera sarà indi-spensabile. Per informazio-ni e prevendite telefonare al

347-1351117). A metà trafesta della donna e martedìgrasso anche la serata dell’ot-tomarzo delCantiere 21 ar-rivato al suo decimo carneva-le. La prima parte della sera-ta sarà declinata nei toni del

rosa con una cena per soledonne mentre, in secondaserata, il locale ospiterà unavera e propria festa in ma-schera tra costumi colorati emusica “da veglione”.All’Urban Club la settima-

na di carnevale si preannun-cia intensa e ricca di concer-ti. Si parte conHeadbangersHall giovedì 3 marzo con iProphilax, gruppo romano ametà tra rock, trash e temigoliardici ed esplicitamentesessuali. Venerdì 4 marzoFriday I’m in rock presentaun dj set che profumad’America: from Washin-gton, Jacques Renault. Saba-to 5 marzo un concerto perfesteggiare il sabato di carne-vale: on stage De Overkant;gruppo storico perugino che

propone musica rock’n’rolldegli anni ‘50/’60/’70.Marte-dì 8marzo il gran finale dellasettimana di carnevale del-l’Urban è all’insegna dei car-toni animati e delle loro piùfamose sigle con “La mente

di Tetsuya”. Questo gruppofarà riemergere il bambinonascosto in ognuno di noi di-vertendoci tra robot, puffi eromantiche eroine.L’8 marzo si balla anche al-l’Etoile 54 che ospiterà la

consueta festa in maschera.In consolle, ad animare la se-rata, i dj Farinelli, Giorgì ePrato.Resta un punto interrogati-vo sul futuro del Rework,nuovo locale di Sant’Andrea

delle Fratte posto sotto se-questro lo scorso dicembre.I ragazzi del circolo Arcistanno attendendo di saperese potranno organizzare, omeno, feste in maschera ne-gli spazi del locale.

Il carnevale è servito; è proprio il caso di dirlo, perché inUmbria tra feste, sfilate di carri allegorici e serate danzan-ti non c’è che l’imbarazzo della scelta e se pensiamo che sitratti di una festa a misura di bambino ci sbagliamo digrosso, perché le iniziative dedicate agli “adulti inmasche-ra” sono tante e alcune davvero sorprendenti. Difficile de-streggiarsi tra la moltitudine di proposte per il martedì egiovedì grasso offerte da di-scoteche, club e locali diogni tipo, ma se desideria-mo qualcosa di veramentealternativo le feste di paesesono ciò che fa per noi.Quasi una versione inver-nale delle sagre estive incui però troviamo paratestoriche, duelli gastronomi-ci a suon di miele e farina,laboratori artistici per impa-rare a fare i carri e natural-mente loro, le maschere, indiscusse protagoniste di que-sti giorni in cui ogni scherzo è permesso. Se si sceglie direstare in territorio cittadino la festa di carnevale più co-nosciuta a Perugia è senza dubbio quella di San Sisto conl’ormai consueta sfilata dei carri. Quest’anno il Carnevaledi San Sisto che giunge alla sua 32ª edizione, promette an-che numerose iniziative collaterali, fra queste l’immanca-bile rassegna culinaria “La Frappa e lo Strufolo d’oro”, unavera e propria gara di gastronomia che già da qualche annoriscuote grande successo. La festa si articola in tre giornidifferenti: 27 febbraio, 6 e 8marzo. Recandoci aPonteriodi Todi invece, potremo fare un tuffo nella storia antica,grazie a sfilate di sbandieratori e arcieri, duelli cavallere-schi e giochimedievali altamente spettacolari. Non a casosi tratta di una delle celebrazioni di carnevale più visitatadai turisti stranieri in visita nella nostra regione. ABastia,in uno dei padiglioni di Umbriafiere, i festeggiamenti han-no per tema il tricolore in quanto dedicati al 150˚ anniver-sario dell’unità d’Italia. Anche a Castiglion del Lago, sifesteggia con carri allegorici, maschere e dolci tradizionalima a ben vedere ogni città e paesino dell’Umbria ha orga-nizzato la sua festa di carnevale, basta informarsi presso lepro loco e i centri di aggregazione locali.

ElgaAlbarella

La “storica” festa in ma-schera di Pretola compieventisette anni. Quello delCva pretolano è sicuramen-te il Carnevale più cono-sciuto e amato dai perugini.Ma non è l’unico. Anche al-laConca del Sole di Ellerasi balla inmaschera.Le due feste da anni raccol-gono il consenso di chi vuo-le festeggiare fuori dalle di-scoteche.L’appuntamento con il car-nevale di Pretola è fissatoper sabato 26 febbraio (sianticipa quest’anno peruna sovrapposizione dieventi al Cva). Ingresso gra-tuito a una condizione: sientra solo se inmaschera. Ilventisettesimo carnevalepretolano sarà dedicato alleatmosfere fantastiche diHarry Potter e affini con untema che parla chiaro: ma-

ghi e streghe per una notte.I ragazzi dell’organizzazioneparlano anche di una novi-tà: il ritorno del vecchio car-nevalino di Pretola. Ma alriguardo non si hanno mag-giori informazioni.C’è il comitato Bagnetti, in-vece, dietro l’organizzazio-ne del decimoCarnevale al-la Conca del Sole. L’appun-tamento è fissato per vener-dì 4 marzo. Balli e masche-re con scopo benefico: l’in-casso, oltre a coprire le spe-se vive della festa, sarà de-voluto all’Associazione Ni-cola Bagnetti che da diversianni sostiene l’AziendaOspedaliera Perugina. In-gresso ad offerta (la cifraconsigliata è quella di 10euro) e bevute “free”. Nelcorso della serata verrannoofferti dolci di carnevale atutti.

Asinistra iProphilax,gruppo romano lacuimusicaèametà tra rock,trashe temigoliardici echesi esibirà all’UrbanClub

Sulpalcodell’Urbanla seradell’8marzoci sarà il gruppoLamentediTetsuya.Nel loro

repertorio lepiù famosesigledi cartoni animati

Un’immaginedei locali della Citydiscoteca. La serata sarà compostada una cena dedicata alle donnee da un party inmaschera

Divertimento assicurato per grandi e bambini

Paese che vai, festa che troviPERUGIA

Musica live e dj-setnei locali della città

Lucrezia Sarnari

Lo storico evento cambia datama non struttura

I primi 27 anni di Pretola

L’appuntamentoèper il 26 febbraio alCvadiPretola

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SpecialeCarnevaleil PeruginoprontoaFarFestaMartedì 15 febbraio 201116 il PeruginoprontoaFarFesta 17

Serate a metà strada tra “veglione” e celebrazione delle donne

Il carnevale “in rosa”L’8marzo si maschera

Su la maschera, si balla. Pe-rugia non lascia senza alter-native chi vuole far baldorianella notte più colorata epazza dell’anno. I locali “daballo” della città si masche-rano e offrono serate a temaa tutti quelli che per una not-te vogliono “cambiare identi-tà”. Dopo il successo di ca-podanno la “City - Città del-la domenica” ripre le sueporte pronta a ospitare “IlCarnevale di Perugia”. Stes-so staff del 31 dicembre(composto tra gli altri dal vo-calist e speaker radiofonicoSimone Ferroni e dal pr Gio-bi Zangara) per una serata,quella dell’8 marzo, che vuo-le essere a metà tra celebra-zione della donna e party inmaschera. La City-pizzeriaospiterà nelle sale panorami-che della Città della domeni-ca la cena “la City rosa” persole donne, mentre la City-discoteca offrirà a tutti unvero e proprio veglione incui la maschera sarà indi-spensabile. Per informazio-ni e prevendite telefonare al

347-1351117). A metà trafesta della donna e martedìgrasso anche la serata dell’ot-tomarzo delCantiere 21 ar-rivato al suo decimo carneva-le. La prima parte della sera-ta sarà declinata nei toni del

rosa con una cena per soledonne mentre, in secondaserata, il locale ospiterà unavera e propria festa in ma-schera tra costumi colorati emusica “da veglione”.All’Urban Club la settima-

na di carnevale si preannun-cia intensa e ricca di concer-ti. Si parte conHeadbangersHall giovedì 3 marzo con iProphilax, gruppo romano ametà tra rock, trash e temigoliardici ed esplicitamentesessuali. Venerdì 4 marzoFriday I’m in rock presentaun dj set che profumad’America: from Washin-gton, Jacques Renault. Saba-to 5 marzo un concerto perfesteggiare il sabato di carne-vale: on stage De Overkant;gruppo storico perugino che

propone musica rock’n’rolldegli anni ‘50/’60/’70.Marte-dì 8marzo il gran finale dellasettimana di carnevale del-l’Urban è all’insegna dei car-toni animati e delle loro piùfamose sigle con “La mente

di Tetsuya”. Questo gruppofarà riemergere il bambinonascosto in ognuno di noi di-vertendoci tra robot, puffi eromantiche eroine.L’8 marzo si balla anche al-l’Etoile 54 che ospiterà la

consueta festa in maschera.In consolle, ad animare la se-rata, i dj Farinelli, Giorgì ePrato.Resta un punto interrogati-vo sul futuro del Rework,nuovo locale di Sant’Andrea

delle Fratte posto sotto se-questro lo scorso dicembre.I ragazzi del circolo Arcistanno attendendo di saperese potranno organizzare, omeno, feste in maschera ne-gli spazi del locale.

Il carnevale è servito; è proprio il caso di dirlo, perché inUmbria tra feste, sfilate di carri allegorici e serate danzan-ti non c’è che l’imbarazzo della scelta e se pensiamo che sitratti di una festa a misura di bambino ci sbagliamo digrosso, perché le iniziative dedicate agli “adulti inmasche-ra” sono tante e alcune davvero sorprendenti. Difficile de-streggiarsi tra la moltitudine di proposte per il martedì egiovedì grasso offerte da di-scoteche, club e locali diogni tipo, ma se desideria-mo qualcosa di veramentealternativo le feste di paesesono ciò che fa per noi.Quasi una versione inver-nale delle sagre estive incui però troviamo paratestoriche, duelli gastronomi-ci a suon di miele e farina,laboratori artistici per impa-rare a fare i carri e natural-mente loro, le maschere, indiscusse protagoniste di que-sti giorni in cui ogni scherzo è permesso. Se si sceglie direstare in territorio cittadino la festa di carnevale più co-nosciuta a Perugia è senza dubbio quella di San Sisto conl’ormai consueta sfilata dei carri. Quest’anno il Carnevaledi San Sisto che giunge alla sua 32ª edizione, promette an-che numerose iniziative collaterali, fra queste l’immanca-bile rassegna culinaria “La Frappa e lo Strufolo d’oro”, unavera e propria gara di gastronomia che già da qualche annoriscuote grande successo. La festa si articola in tre giornidifferenti: 27 febbraio, 6 e 8marzo. Recandoci aPonteriodi Todi invece, potremo fare un tuffo nella storia antica,grazie a sfilate di sbandieratori e arcieri, duelli cavallere-schi e giochimedievali altamente spettacolari. Non a casosi tratta di una delle celebrazioni di carnevale più visitatadai turisti stranieri in visita nella nostra regione. ABastia,in uno dei padiglioni di Umbriafiere, i festeggiamenti han-no per tema il tricolore in quanto dedicati al 150˚ anniver-sario dell’unità d’Italia. Anche a Castiglion del Lago, sifesteggia con carri allegorici, maschere e dolci tradizionalima a ben vedere ogni città e paesino dell’Umbria ha orga-nizzato la sua festa di carnevale, basta informarsi presso lepro loco e i centri di aggregazione locali.

ElgaAlbarella

La “storica” festa in ma-schera di Pretola compieventisette anni. Quello delCva pretolano è sicuramen-te il Carnevale più cono-sciuto e amato dai perugini.Ma non è l’unico. Anche al-laConca del Sole di Ellerasi balla inmaschera.Le due feste da anni raccol-gono il consenso di chi vuo-le festeggiare fuori dalle di-scoteche.L’appuntamento con il car-nevale di Pretola è fissatoper sabato 26 febbraio (sianticipa quest’anno peruna sovrapposizione dieventi al Cva). Ingresso gra-tuito a una condizione: sientra solo se inmaschera. Ilventisettesimo carnevalepretolano sarà dedicato alleatmosfere fantastiche diHarry Potter e affini con untema che parla chiaro: ma-

ghi e streghe per una notte.I ragazzi dell’organizzazioneparlano anche di una novi-tà: il ritorno del vecchio car-nevalino di Pretola. Ma alriguardo non si hanno mag-giori informazioni.C’è il comitato Bagnetti, in-vece, dietro l’organizzazio-ne del decimoCarnevale al-la Conca del Sole. L’appun-tamento è fissato per vener-dì 4 marzo. Balli e masche-re con scopo benefico: l’in-casso, oltre a coprire le spe-se vive della festa, sarà de-voluto all’Associazione Ni-cola Bagnetti che da diversianni sostiene l’AziendaOspedaliera Perugina. In-gresso ad offerta (la cifraconsigliata è quella di 10euro) e bevute “free”. Nelcorso della serata verrannoofferti dolci di carnevale atutti.

Asinistra iProphilax,gruppo romano lacuimusicaèametà tra rock,trashe temigoliardici echesi esibirà all’UrbanClub

Sulpalcodell’Urbanla seradell’8marzoci sarà il gruppoLamentediTetsuya.Nel loro

repertorio lepiù famosesigledi cartoni animati

Un’immaginedei locali della Citydiscoteca. La serata sarà compostada una cena dedicata alle donnee da un party inmaschera

Divertimento assicurato per grandi e bambini

Paese che vai, festa che troviPERUGIA

Musica live e dj-setnei locali della città

Lucrezia Sarnari

Lo storico evento cambia datama non struttura

I primi 27 anni di Pretola

L’appuntamentoèper il 26 febbraio alCvadiPretola

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SpecialeCarnevaleil PeruginoprontoaFarFestaMartedì 15 febbraio 201116 il PeruginoprontoaFarFesta 17

Anche quest’anno a Gubbioarriva il Carnevale. Con il so-lito turbinio di maschere eallegria, eugubini e turisti siritroveranno per le vie dellapiccola città medievale inuna sarabanda di colo-ri e musica. Comeogni martedì Grasso(l’8marzo), avrà luogola sfilata del Carneva-le dei Ragazzi. Ora-mai alla 51ª edizione,la sfilata comprendemaschere singole,gruppi mascherati,gruppi musicali e car-ri allegorici, l’elemen-to più divertente. Pre-parati con mesi di anticipo,sono piccoli capolavori arti-stici e goliardici, capaci distrizzare l’occhio, in modoironico, ai problemi socialied economici della nostrasocietà.Ma il Carnevale eu-gubino comincia già dal gio-vedì Grasso (il 3 marzo) conil “Cicolo”. Già da dopo la IIGuerra Mondiale, duranteil Cicolo, i bambini masche-rati giravano per le case, conun piccolo bastoncino acu-minato in mano, per ottene-re pezzetti di lardo o salsiccecome dono. Ai nostri tempirimane la tradizione ma alposto di derivati del maiale,vengono chieste piccole of-ferte in denaro. Tra bagni dischiuma e scherzetti, i ragaz-zi realizzano una colletta peruna pizza serale in compa-gnia. Sempre ai bambini, eai loro genitori, è dedicata la

tradizionale festa inmasche-ra organizzata dalla CroceRossa, l’ultima domenica diCarnevale. I più grandiavranno invece l’imbarazzodella scelta, dalla serata in

maschera nella discotecaCharly/Puerto Rico (marte-dì grasso), ai vari Vejoni deiCeri, serate danzanti effet-tuate in periodo prequaresi-male come vuole la tradizio-ne. Con l’ingresso sono assi-curati buon cibo, balli e di-vertimento sino amattina!Anche l’aspetto culturalesembra promettere bene, siaprirà a breve la mostra ar-cheologica “Archeologia aGubbio. Collezioni e scavidal primo novecento ad og-gi” (Palazzo Ducale, fino al30 settembre), mentre è giàin corso la mostra sui dino-sauri (Palazzo dei Consoli)che, nell’ambito dell’iniziati-va il “Pianeta che cambia”,ha portato a Gubbio fossilioriginali di dinosauri e rico-struzioni di ecosistemi prei-storici.

RosaChiara Scalici

Il “Carnevaledei ragazzi”

compie 50 anni

Tra tutte le celebrazioni dicarnevale quella di San-t’Eraclio, frazione del comu-ne di Foligno, è la più anticadell’Umbria. Tradizioni tra-mandate nei secoli, l’arte diartigiani cartapestai e ferraio-li e alta gastronomia sono gliingredienti vincenti del carne-vale di Sant’Eraclio, da scopri-re nel terzultimo sabato dicarnevale fino al martedì gras-so.Le origini di questa festa risal-gono addirittura al XVI secoloquando, in opposizione allepompose feste nobiliari chesi tenevano in lussuosi palaz-zi, la gente del popolo scelsedi organizzare delle feste distrada che divennero un ap-puntamento fisso fino al‘600, anno in cui la Chiesavietò le sfilate in strada, vistecome fonte di peccato.Finalmente intorno al ‘700 loStato Pontificio comprese ilvalore delmettersi inmasche-ra, non solo come tradizionema anche come valvola di sfo-go per i cittadini, oppressi dal-la crisi economica. Vennero

così ripristinati i festeggia-menti, anche se regolamenta-ti da specifiche norme com-portamentali.È proprio a questo momentostorico che risale l’appellativoper Sant’Eraclio di città delcarnevale, perché lo statoPontificio aveva concesso ilpermesso di scendere in stra-da a festeggiare solo a questacittà, che divenne così meta

del divertimento per tutti i pa-esi limitrofi.“La mascherata del martedìgrasso” restò un appuntamen-to immancabile fino al dopo-guerra, quando, per motivi disicurezza e ordine pubblico,venne nuovamente fatto di-vieto di scendere in strada colviso coperto dalle maschere.Solo negli anni ‘60 venne co-stituito un comitato che die-

de nuova vita alla manifesta-zione, dalla mano del comita-to nacquero anche i laborato-ri dei “carristi”, in cui si realiz-zavano i carri allegorici, leenormi creazioni in cartape-sta, che ancora oggi rappre-sentano il punto forte del car-nevale di Sant’Eraclio. Que-st’anno il “Il carnevale dei ra-gazzi” compie 50 anni. I carriallegorici di cartapesta sfile-ranno per le vie del paese il20, 27 febbraio e il 6 marzoaccompagnati da numerosigruppi di maschere che, co-me nella vecchia Mascheratainvitano il pubblico a giocaree scherzare con loro. Ispiratiall’attualità, alla politica e atemi contemporanei, i carriancora oggi richiedono unlungo periodo di progettazio-ne e realizzazione. Si partedal disegno del bozzettistache progetta il soggetto delcarro, al lavoro dei cartape-stai e dei ferraioli che riesco-no a creare le forme più im-pensabili. Tra i rioni che par-tecipano alla sfilata viene cosìingaggiata una vera e propriasfida al carro più bello, sfidamossa da passione per que-st’attività e amore per il pae-se. Da oltre vent’anni inoltreè stata istituita anche “L’Oste-ria del Carnevale”, luogo con-viviale in cui poter assaggiarei piatti della tradizione localee i tipici dolci carnevaleschi.

Le celebrazioni nel paese del centro dell’Umbria risalgono al XVI secolo

La storia si unisce al divertimentoSant’Eraclio è la città delle sfilate

Elga Albarella

Eper chi ama la cultura ci sono duemostre

Cicolo, Vejoni e discotecaAGubbio nonmanca nulla

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SpecialeCarnevaleil PeruginoprontoaFarFestaMartedì 15 febbraio 201118

Il Carnevale di Guardea na-sce nel 1976, dall’iniziativa dialcuni dei membri della ProLoco, del comune adagiatosulla valle teverina. Inizial-mente previsto per far trascor-rere alla comunità momentidi condivisione e divertimen-to, si è gradualmente allarga-to riscontrando una moltepli-cità di consensi, anche al difuori della realtà locale. Inter-rotto dapprima nel 1984 esuccessivamente definitiva-mente due anni dopo, è statoripreso con grande fervore al-l’inizio del nuovo millennio, eora si appresta a vivere la suadodicesima edizione consecu-tiva. Ideatori e fautori di tutte

le manifestazioni in program-ma, sono gli esponenti dell’as-sociazione culturale “NobileDivertimento”, che si prepo-ne la finalità principale di pro-muovere servizi e iniziative,per la crescita e lo sviluppodei più giovani con la caratte-ristica intrinseca dell’attrazio-ne sociale. L’edizione 2011,in collaborazione con la ProLoco e l’assessorato alla cultu-ra del municipio, è stata idea-ta in omaggio sia all’Anniver-sario del 150esimo anniversa-rio dell’Unità d’Italia, che alletradizioni locali della peniso-la. I curiosi, attesi nel comu-ne umbro, potranno ammira-re le iniziative previste nellegiornate del 20 e 27 febbraio(con la possibilità di una ri-

proposizione il 6marzo nel ca-so in cui avvenissero precipi-tazioni piovasche nelle dateprecedenti). Il “Carnevale deiGolosi” vedrà sfilare tre carriallegorici di principale riso-nanza, nel primo conquiste-ranno l’attenzione dei visitato-ri le cinquemaschere più rap-presentative della penisola:Pulcinella, Balanzone, Arlec-chino, Colombina e Brighel-la.Nel secondo grande spazioalle trasmissione televisivaCarosello andata in onda dal3 febbraio 1957 al 1 gennaiodel 1977 sulla Rai, la qualeconsisteva in una serie dimessaggi pubblicitari accom-pagnati da sketch comici sul-lo stile del teatro leggero o in-termezzi musicali, che saran-

no ripresi e riproposti sul car-ro. L’ultimo,ma non in termi-ni di importanza, ovverosia lafamiglia di Paperon dei Pape-roni, vedrà protagonisti i per-sonaggi creati con enormi fi-gure in cartapesta, dall’altez-za variabile tra i tre e i cinquemetri. La sfilata verrà apertacome consuetudine dal RedelCarnevale di Guardea: Gi-gione. Nella kermesse sonostati inseriti anche due carret-

ti, dove verrà rappresentato ilpiù famoso duo comico dellastoria del cinema, Stanlio eOllio. All’interno della piazza,su tre punti differenti dellastessa, si esibiranno scuole diballo che proporranno danzein puro stile Hip Hop, latinoe Break Dance. Sul palcoprincipale salirà uno showman che gestirà la sfilata e sulquale ruoteranno le manife-stazioni in programma. Tra le

Storia e tradizioni a braccetto nelle sfilate del 20 e 27 febbraio

La seconda vita di GuardeaI Golosi omaggiano l’Unità

Il “Carnevale dei Golosi”vedrà sfilare tre carriallegorici di principalerisonanza

In trepunti dellapiazzasiesibirannoscuoledi ballocheproporrannodanze inpurostile hiphop, latinoebreakdance

Adestraunodei carridiAcquasparta

Gli organizzatori hannoprevisto l’allestimento

di trecarri

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SpecialeCarnevaleMascherenel TernanoMartedì 15 febbraio 201120

Tante sorprese e taverne aperte per degustare i prodotti tipici della cucina locale

I cartoni si animano adAcquasparta

iniziative inserite nel carnetdel “Carnevale dei Golosi” vitroveranno spazio un pony etrenino, destinati al trasportosoprattutto dei più piccoli. Ilgrande successo in termini dipresenze nelle recenti edizio-ni è ancora negli occhi degliorganizzatori, che hanno deci-so di rendere lo spettacologratuito, per permettere unmaggior afflusso agli eventi inprogramma.

La cittadina di Acquasparta, anord ovest di Terni, si preparaad accogliere il “Carnevale deibambini” con una serie di inizia-tive che si snoderanno nellegiornate di domenica 20, 27febbraio e 6 marzo. Si tratta disfilate di carri allegorici, ai qua-li hanno lavorato alacrementeper la loro realizzazione dalloscorso mese di settembre, imembri dell’associazione Co-mitato per il Carnevale del loca-le municipio, con il patrociniodel Comune e della Pro Loco.Gli eventi che si concretizze-ranno per le vie del centro citta-dino, sono giunti alla loro 19ªedizione consecutiva, dopo cheper alcuni anni tale tradizionevenne abbandonata. L’obietti-vo principale della manifesta-zione è attirare l’attenzione di

migliaia di persone provenientisia dal comprensorio, che dafuori regione avvalendosi dellapossibilità di parteciparvi gra-tuitamente. I principali destina-tari delle attrazioni in program-ma saranno i bambini, i qualipotranno beneficiare di una se-rie di attrazioni a loro dedicate.Gli organizzatori hanno previ-sto, per questa edizione, l’alle-stimento di tre carri. Nel primoverranno riprodotti i personag-gi di Bee Movie con la parteci-pazione straordinaria dell’apeBarry Bee Benson, in veste diospite d’eccezione. All’internodel secondo invece, si potrannoammirare le gesta di Bogg e El-liot in cerca di amici. L’ultimo

carro è stato ideato sulla temati-ca della fantasia, con la presen-za di sei domatrici di pulci incartapesta. Ma le sorprese per ipiù piccini giungeranno anchedalle attrattive concomitanti.Lungo il percorso saranno inse-riti gli scivoli gonfiabili e la slit-ta safari, novità assolute di que-sta edizione, il trenino e il bru-comela. Inoltre, per tutta la du-rata dell’esibizione verrannolanciati continuamente nume-rosi palloni, peluche e gadgetper dare ancora più colore emaggior risonanza alla manife-stazione. Nel contorno delleiniziative in programma largospazio sarà destinato alla musi-ca, che abbraccerà idealmente

le più disparate generazioni efasce d’età. Infine per rendereancora più accogliente il sog-giorno adAcquasparta, il Comi-tato per il Carnevale ha previ-sto l’apertura delle celebri ta-verne, aperte il 19 e 20 e inin-terrottamente dal 24 febbraioal 6marzo. Al loro interno si po-tranno degustare tra le variespecialità i Picchiarelli al Sugo,la Polenta, le Lenticchie di Ca-stelluccio di Norcia, gli Arrosti-cini del Cantiniere e il Castratoalla brace. Non mancherannonaturalmente dolci della tradi-zione locale, oltre che la Pastadel Carnevale diventato piattocult dellamanifestazione.

T.M. F.

Al Tabard Innmartedì indimenticabile con il Moulin Rouge

Legato da tradizioni ultracentenarie, ilCantamaggio Ternano si appresterà avivere la sua 115ª edizione con la sfilatadei carri allegorici prevista per il 30 apri-le e il 1maggio. Nato nel 1896 su inizia-tiva di quattro giovani amici, il poetaFurio Miselli, Pietro Ronconi, Giusep-pe Trinchi e Alessandro Turreni si inse-rì, progressivamente, nella cultura enelle abitudini della popolazione di Ter-ni. A oggi è considerato uno degli ap-puntamenti più significativi dell’anno,al quale partecipano migliaia di curiosi,che si riversano sulle strade del centrocittadino per assistere alla perfomance.I carri, preparati minuziosamente neimesi precedenti dai gruppi maggiaiolidella città, verranno giudicati da mem-bri selezionati dall’Ente Cantamaggioper contendersi la palma del migliore.In questi ultimi anni, per dare un’ulte-riore dimostrazione tangibile di come sistia evolvendo in termini di crescita e disviluppo la popolazione del capoluogoumbro, sotto l’egida della multi etnici-tà, è stata data la possibilità anche allecomunità di immigrati di poter presen-tare progetti per la sfilata dei carrifolkloristici. Nel programma si contrad-distingueranno inoltre le parate dimajo-rettes, bande, tamburini e gruppi di bal-lo provenienti dalla varie realtà territo-riali della città, che faranno da contor-no alla manifestazione. Inoltre, grandecuriosità desterà la selezione rivolta allepoesie inmetriche e alle canzoni rigoro-samente scritte in dialetto ternano, lequali saranno riproposte al momentodelle sfilate, facendo da colonna sonoraalla serata di primavera più attesa.

T.M. F.

La tradizione

Lo scherzo più originale lo ha regalato il calendariodel nuovo anno. L’ultimo giorno del carnevale è incontemporanea con l’8 marzo, festa della donna. Perl’occasione speciale il pub Tabard Inn, uno dei localipiù in voga della provincia di Terni, ha programmatouna serata d’eccezione con una tematica precisa.L’edizione che andrà in scena il martedì grasso saràdedicata al “Moulin Rouge” film musical del registaBaz Luhrmann, non dimenticando di festeggiare lagiornata dedicata al mondo femminile. Nello specifi-co gli organizzatori dell’evento inviteranno i parteci-panti a presentare due differenti tipi di maschere:l’uomo travestito con abiti femminili, la donna inve-ce con il tradizionale dress della pellicola americana.Inoltre sia la cena che “l’after” saranno accompagnatidal sound dei Lizard rock, cover band umbra. Saràdunque una serata all’insegna del divertimento, cele-brando la fine delCarnevale e la festa dell’8marzo. IlTabard Inn è un pubmolto conosciuto e frequentato

dagli amanti dellamovida notturna, trovandosi lungola via Flaminia, è facilmente raggiungibile e si trovain una posizione strategica, idealmente a metà tra lacittadina diNarni e il capoluogo ternano.

T.M. F.

Carri allegorici per le vie di Terni

Cantamaggio fa 115

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SpecialeCarnevale Mascherenel Ternano Martedì 15 febbraio 2011 21

Ronciglione eCivitaCastellana si accendono fino all’ottomarzo

Carri, balli, cavalli e “imprevisti”Imonti Cimini cambiano voltoIl carnevale doc nel viterbe-se ha il sapore dei monti Ci-mini. Due i paesi protagoni-sti della festa più goliardicadell’anno, Ronciglione e Ci-vita Castellana. Sono questii luoghi deputati a festeggia-menti in cui, musica, danzee carri debordanti di masche-re, animano il periodo a ca-vallo tra febbraio e marzo. Èpartito il conto alla rovesciaper uno dei carnevali piùspettacolari della Tuscia,quello di Ronciglione. Ilgiorno del debutto è il 27 feb-braio con un revival il 6 mar-zo. Il numeromagico del car-nevale è otto. Otto i carri al-legorici su cui svettano pu-

pazzi realizzati in cartapestao vetroresina, otto i gruppimascherati provenienti da di-versi paesi della provincia eotto le bande che fanno dasplendida coreografia ai co-stumi. A completare la sfila-ta c’è lo squadrone degli Us-sari e cavallo, personaggi sto-rici del carnevale targatoRonciglione. Il 5 e l’8 marzosono i giorni della Corsa aVuoto, un evento che rendeunico nel suo genere il carne-vale ronciglionese. Una bat-teria di otto cavalli senza fan-tino attraverserà al galoppole vie del centro tra gli ap-plausi e le urla incitanti diun paese in festa. Il 7 marzoè il giorno della gastronomia.I Nasi Rossi, maschera dei

fedeli seguaci di Bacco, ilpiù viveur tra gli dei del-l’Olimpo, allieteranno le pa-pille gustative dei presenti asuon di specialità locali. Danon dimenticare il carnevalenotturno, iniziativa ideatadai giovani ronciglionesi. I ra-gazzi del paese, rigorosamen-te in maschera, s’aggireran-no indisturbati lungo le viedel centro per concludere lafolle notte tra lemura del Pa-lasport, accompagnati dallamusica del gruppo Wonder-ful Night. Il carnevale diRonciglione si chiude l’8marzo con lo spettacolare ri-to della cremazione di reCarnevale. I presenti salute-ranno la divinità goliardicache lascia il paese a bordo di

un pallone aerostatico, con-fermando il suo ritorno ilprossimo anno. Da Ronci-glione aCivita Castellana ilpasso è breve. Il carnevale ci-vitonico è partito il 17 genna-io in occasione della festa diSant’Antonio Abate. È que-sta la data scelta per ufficia-lizzare l’investitura del reCarnevale, un panciuto pu-pazzo di cartapesta che tro-neggia spavaldo in piazza delComune. Ad accompagnareil rituale, la musica della Ru-stica, banda locale nota perle sue caratteristiche stram-palate e folcloristiche. Ma lavera anima del carnevale diCivita si libera domenica 27febbraio con la prima delletre sfilate di carri allegorici

previste nel programma2011. Si parte da piazza del-la Liberazione alle 14.30 conl’obbligo di maschera indos-so e baldoria nel cuore. Sibissa il 6 marzo, per fermarsisolo il martedì successivo,giorno conclusivo del carne-vale, con l’ultimo defilé lun-go le vie del paese. Tra uncarro e l’altro, il giovedì gras-

so, saranno i bambini a esse-re in prima linea. PiazzaMat-teotti si trasformerà in un te-atro di colori, maschere e di-vertimenti per i più piccoli.E visto che, tanto movimen-to festaiolo stanca emette fa-me, giovedì grasso rendeonore al nome con la sagradei frittelloni, dolce tipicodel carnevale civitonico.

LabellaManuelaArcuri è lamadrinadell’edizionediquest’annodelCarnevalediRonciglione

RonciglioneeCivitaCastellanasono i

protagonisti della festacheanima il Viterbese

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Nell’alto Lazioil Carnevale è di casa

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SpecialeCarnevaleViterbese,NasiRossi e tantaTusciaMartedì 15 febbraio 201122

Una festa genuina dove l’im-previsto è d’obbligo. A nonfarlo mancare ci pensano icosiddetti irregolari, masche-re in libertà che improvvisa-no incursioni tra i carri uffi-ciali, coinvolgendo gli ignarispettatori in balli sfrenati sot-to una nube di coriandoli.Tutto è pronto per il carneva-le alle pendici deiCimini.

Tuscia in maschera. Dal lago, almare, fino ai borghi più arrocca-ti, la provincia di Viterbo si colo-ra di stelle filanti e coriandoliper un carnevale 2011 all’inse-gna del bonheur. Il primo a parti-re, battendo tutti sul tempo, èBassano Romano il 26 febbra-io. In programma una serata dimusica e ballial Buena Vista,replicata il sa-bato successi-vo e lunedì 7marzo con lapremiaz ionedella mascherapiù bella. ABassano, il car-nevale si apriràufficialmente ilpomeriggio didomenica conla sfilata dellemaschere e deicarri allegoriciper le vie delpaese. Eventoche si ripeterà anche nel giornoclou del carnevale, martedì gras-so. Il carnevale bassanese è unesempio di gemellaggio tra pae-si. Protagonisti della festa saran-no La Racchia, folcloristica ban-da di Vejano, il complesso bandi-stico di Monterosi e di OrioloRomano. E se il carnevale è la fe-sta dei bambini, non potevanomancare momenti dedicati soloa loro. È questa l’iniziativa diBolsena che, con la festa Tuttiin piazza il 5 e il carnevale deibambini, il 3 e l’8marzo, in colla-borazione con la parrocchia di

SantaCristina, ha saputo esaudi-re i desideri dei suoi piccoli so-stenitori. A Sutri l’appuntamen-to da non perdere è il Gran balloinmaschera lunedì 7marzo pres-so la palestra comunale. Costu-me d’obbligo e pancia piena do-po aver assaporato, nel corso delpomeriggio le classiche pizzacce

condite con ca-cio e pepe, ri-cotta o ciocco-lato. E a Sutrisi continua aballare anche ilgiorno dimarte-dì grasso con ilveglionissimodi chiusura delcarnevale. Par-ticolare l’inizia-tiva del comu-ne di Tarqui-nia che fa dacorollario alprogramma diCarnevalando2011. Si tratta

di una rassegna fotografica sugliultimi 60 anni del carnevale tar-quiniese, in calendario dal 12febbraio all’8marzo, in pieno fer-mento carnevalesco. Tantissimele piazze animate dallo spirito dire Carnevale. Da Vasanello, aCaprarola, passando perCapra-nica, Vetralla e Canino, dal 27febbraio all’8 marzo, tutti i paesidella Tuscia si trasformerannoin luoghi dove le parole d’ordinesono due, divertimento e anoni-mato, garantito da una masche-ra creata ad hoc.

M.G.

Metamorfosi in atto. La città dei pa-pi passa dal sacro al profano. Nellasettimana di carnevale tutto è per-messo tra feste in e out, maschere eveglioni. Si comincia sabato 5 marzocon alcune proposte in musica per idiscotecari più accaniti. Il coun-tdown è iniziato per le due serate al-l’insegna del divertimento carnevale-sco targate Theatro e Perfidia. I dueclub, l’uno opposto all’altro in termi-ni geografici, il nord e il sud del ballomade in Tuscia, sono in fermentoper la doppietta di sabato e martedìgrasso. Nel weekend la maschera ègradita anche se non obbligatoria.Mameglio fare le prove generali, per-chè martedì grasso è vicino e quelgiorno niente sconti per gli ospiti deiparty di carnevale. L’8 marzo, giornodell’estremo saluto a re Carnevale,Viterbo by night si fa in tre con l’ag-giunta di un altro locale alla movidaviterbese. Il Theatro programmaunaserata dall’atmosfera elettronica. IlPerfidia risponde a suon di pop. IlClass club, neonata creatura nel pa-norama dell’altolazio, si tinge di rosa.

Perché è martedì grasso, ma coinci-denze di calendario rendono doppiala festa. La notte dell’8 marzo, in oc-casione non solo della chiusura delcarnevale ma e soprattutto per fe-steggiare tutte le donne presenti, ilClass Club propone un veglione alfemminile, rigorosamente in ma-schera. Non c’è solo l’after dinner inprogramma. Il divertimento inizia acena. Dopo alcuni anni di stop ritor-na il carnevale fatto di carri e ma-schere per le vie di Viterbo. L’appun-tamento, patrocinato dal comune eorganizzato da alcune ingegnose ecreative associazioni della città, è do-menica 6 marzo dalle prime ore delpomeriggio. La sfilata, dopo aver at-traversato il centro cittadino, si fer-merà in Piazza dei Caduti con giochie intrattenimento. E per chi avesseancora il ritmo nel sangue è d’obbli-go una tappa in Piazza delle Erbe peruna domenica inmusica. Rispolvera-te i vecchi costumi carnevaleschi oscopritene di nuovi. L’importante ènonmancare.

M.G.

In cittàBaldoria in tutti i paesi, tramusica e fotografie

Divertimento a pancia piena Equest’anno tornano i carri per le vie del centro

L’8marzo Viterbo si fa in trePer l’ultimo giornodi carnevaleaumentano lepossibilità didivertimentoE dopo anni di pausatornano i carri per levie del centrocittadino

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SpecialeCarnevale Viterbese,NasiRossi e tantaTuscia Martedì 15 febbraio 2011 23

Harry Potter eMichaelJackson, trionfatori l’anno

scorso a PoggioMirteto

Il Carnevale è una delle fe-ste più belle dell’anno, fanta-sia e allegria si mescolanodando vita a carri allegorici,travestimenti e maschereche animano di colore lepiazze e le vie di paesi e città.In Sabina è una festa moltosentita in tutti i paesi dellaprovincia di Rieti e ciascunpaese prepara i suoi festeg-giamenti molti mesi prima,in particolare i carri allegori-ci e i gruppi mascherati chesfilano per le vie con musi-che e bellissime coreografie.I carri migliori e i gruppi ma-scherati vengono poi premia-ti da una giuria. Sono molti

gli eventi carnevaleschi aRieti e provincia.Sabato 26 febbraio al TeatroF. Vespasiano di Rieti la“Maschera d’oro” e domeni-ca 6marzo il “Corsomasche-rato” di carri allegorici, grup-pi a piedi e gruppi folk, Lagiuria, formata da giornalistidelle testate locali, attribui-ranno trofei ai primi tre clas-sificati dei carri realizzati dal-l’associazione Carristi e aiprimi tre classificati dei carri

ospiti nonché ai primi treclassificati dei gruppi a piedirealizzati dall’associazioneCarristi e ai primi tre classifi-cati dei gruppi ospiti.Verrà anche assegnato unpremio speciale al carro o algruppo a piedi che sia più si-gnificativo sotto l’aspetto so-ciale e per la realizzazione ar-tigianale dei costumi. Sfilatein maschera e di carri allego-rici per il Carnevale Poggia-no (PoggioMirteto è rinoma-

to per il grande fantoccio dicartapesta che percorre levie del paese), quello di FaraSabina e diCantalupo. Il car-nevale con la sua eco satiricastimola molte iniziative cul-turali e di intrattenimento e,poggiando sulla tradizionecontadina dei cicli lunari,della terra e della fertilità esul lavoro artigianale di ma-schere e carri, è una festacoinvolgente e appassionan-te.

Una giuria avrà il compito di premiare i travestimenti e i carri più belli

Maschera d’oro emusicaLaSabina si trasforma

Eva Del Bufalo

Il Carnevalone liberato è una festa unica nel suo genere,tipica di Poggio Mirteto, paese della provincia di Rieti. Laprima celebrazione risale al 1862 per festeggiare l’autoli-berazione del paese dallo Stato Pontificio dopo una som-mossa popolare per l’annessione al Regno d’Italia. Fu con-cesso al popolo di festeggiare la ricorrenza dell’evento laprima domenica di Quaresima, dando così alla festa unaconnotazione fortemente anticlericale e satirica, il logodella festa è appunto un diavoletto che insegue un pretecol suo forcone. Dopo una pausa, dovuta al periodo fasci-sta, dal 1977 ogni anno, il circolo Arci di Poggio Mirtetorinnova la tradizione e la prima domenica diQuaresima, lapiazza, fin dal mattino si anima di artisti di strada , musici-sti, bande marcianti e una moltitudine di persone che ac-corre da ogni parte d’Italia per partecipare a questo parti-colare carnevale. Durante la manifestazione, per le vie delpaese è possibile degustare prodotti tipici della Sabina ne-gli stand dell’organizzazione. Al calar della sera, i festeggia-menti si concludono con fuochi d’artificio e il rogo degliemblemi del carnevalone: la “Pantasima”, simbolo conta-dino legato alla fertilità della terra e il “Bammoccio”, ungrande pupazzo raffigurante un politico. L’evento chiude ifesteggiamenti del Carnevale in Sabina e quest’anno l’ap-puntamento da non mancare è per il 13 marzo, una festaall’insegna dell’allegria e del divertimento che coinvolgetutta la Sabina.

E. d. B.

La celebrazione di PoggioMirteto risale al 1862

Il Carnevalone liberatoper chiudere in bellezza

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SpecialeCarnevale Rieti, il Corsopiùprezioso Martedì 15 febbraio 2011 25

Venticinque giorni di eventi.Per un carnevale che coinvol-ga tutti. I turisti che, comeogni anno, si attendono nonsolo dalle regioni vicine, maanche associazioni, esercenti,club, maestranze e scuoleche, assieme all’amministra-zione comunale, vogliono faredi Fano la Città del Carneva-le. Quella 2011, sarà un’edi-zione del tutto rinnovata concirca 70 iniziative spalmate inquasi un mese di festeggia-menti (già iniziati) e diversiospiti vip, come il presto papàFrancesco Facchinetti, ospited’onore della prima domenicadi carnevale (il 20 febbraio) eche presenterà il GranGalà diCarnevale Studio 54. DarioBallantini di Striscia la Noti-zia sarà, invece, l’ospite del 26febbraio: sarà lui ad animarela seconda domenica e i dj diRadio 105 Tutto Esaurito Mi-tch e Squalo intratterranno ilpubblico domenica 6 marzo.A non cambiare troppo è laformula, quella che ha fattodel carnevale di Fano uno deipiù conosciuti: enormi carri al-legorici, tante mascherine co-lorate e musica e soprattutto,il lancio di caramelle e dolciu-

mi dai carri, che sfilano tra ilpubblico organizzato con om-brelli capovolti e coperte teseper raccoglierne il più possibi-le. A tornare, quest’anno, perarricchire il “bottino”, i BaciPerugina. Tutta nuova la co-lonna sonora del Carnevale,composta daCorradoCori. Al-le 10 di domenica 20 febbraiosarà inaugurato il Villaggio del-le Tipicità, la mostra mercatodei prodotti marchigiani dipiazza XX settembre, organiz-

zata dalla cooperativa Tre Pon-ti, con prodotti Coldiretti,Cia, Confagricoltura, Copa-gri. Da giovedì 24 a domenica27 febbraio, piazza XX settem-bre sarà dedicata al cioccola-to. Ma chi le mani in pastapreferisce tenerle sui carri, po-trà scoprire cosa c’è dietro alCarnevale, in una visita guida-ta e gratuita ai cantieri dei ma-estri carristi (prenotazione ob-bligatoria all’Ente Carnevale-sca: 0721 825705)?. La prima

domenica dei corsi maschera-ti, il 20 febbraio, sarà dedicataai 150 anni dell’Unità d’Italia.Dalle 10.30 in piazza XX set-tembre, si esibirà la fanfaraTenente SestoMochi dei Ber-saglieri di Acqualagna cheaprirà il corso mascherato in-sieme all’esibizione degli aereidella pattuglia acrobatica JakyItalia. Venerdì 27 febbraio cisarà il Camper Raduno orga-nizzato da Pesaro Camper incollaborazione con il Cam-ping Club Fano e domenica 6marzo, invece, vedrà l’arrivodei centauri per la Motoma-scherata organizzata in colla-borazione con il Bikers Foodclub di Fano. Tra gli eventi diquesto impegnativo mese,poi, la Notte del Bacio piùgrande, sabato 5marzo in piaz-za XX settembre: unamasche-ra permetterà a tutti i parteci-panti di potersi divertire, soloper una notte, senza preoccu-parsi del giudizio degli altri,anche con una gara al baciopiù grande. Gli esercenti delcentro, inoltre, proporrannomenu a tema e intrattenimen-ti per grandi e piccini. Nelletre domeniche di sfilata saran-no aperti al pubblico i princi-pali siti archeologici e i monu-menti.

Un carro durante la sfilata per le vie di Acqualagna

È ormai entrato nella tradizione ca-gliese, tanto da aver visto sgambetta-re a tempo di musica più di una gene-razione. Il carnevale in maschera de-dicato ai bambini, anche quest’annosarà organizzato dall’associazione SanVincenzo De Paoli per raccoglierefondi da destinare alle attività di cari-tà e sostegno dell’associazione. Come

sempre, i bimbi in maschera sarannonumerosi nel pomeriggio di giovedìgrasso, il 3 marzo, alla discoteca Ma-sai di Cagli. È per grandi e piccini, in-vece, l’altrettanto tradizionale Veglio-ne di Carnevale di Cantiano che, sa-bato 26 febbraio, sarà al teatro Cappo-ni a partire dalle 22. Il ricavato dellaserata sarà devoluto in beneficenza

dall’associazione Ilaria Giacominiche lo organizza. Salutando il carneva-le, invece, è il veglione organizzato alristorante LaGinestra di Acqualagna.Sabato 5 marzo, la festa inizia conuna ricca cena (info e prenotazioni328-1696716 Mari e 338-3554107Anto).

E. V.

ACagli bimbi inmaschera alla discotecaMasai il pomeriggio di giovedì grasso

Utile e dilettevole, il veglione di Cantiano vuol dire beneficenza

È il ricco bottino a fare delcarnevale di Acqualagnaun evento unico. A esserelanciati, infatti, non sonosoltanto dolciumi, ma an-che tartufi. D’altra parteAcqualagna è la capitaledel tartufo tutto l’anno, an-che a carnevale.Non senzamusica, coriandoli, carri emaschere, però, pronte asfilare per le vie cittadine.Sabato 26 febbraio, dalle19,30, maschere e carri siritroveranno nel piazzaledavanti al campo sportivoper partire, attorno alle 20,in un corteo che sfilerà finoin piazza Mattei lanciandocoriandoli e caramelle. At-torno alle 21, in piazzaMat-tei, ad attendere carri, ma-

scherine e tutti gli altri cisaranno musica, animazio-ne, giochi e intrattenimen-to e saranno distribuiti dol-ci e vin brulè.Ma il carnevale di Acquala-gna sarà in piazza anche do-menica 6marzo.Nel pome-riggiomaschere e carri si ri-troveranno al palazzettodello sport dalle 14,30, perpartire attorno alle 15 e sfi-lare per le vie cittadine lan-ciando caramelle e corian-doli a grandi e piccini chesaranno intervenuti. Dopol’entrata in grande stile inpiazza Mattei, attorno alle16, ci sarà l’ormai tradizio-nale e atteso lancio dei tar-tufi.

E. V.

Maschere e carri sabato 26 febbraio e domenica 6marzo

AdAcqualagna festa doppiaOltre ai dolci piovono tartufi

Venticinque giorni di appuntamenti per un carnevale che coinvolge tutti

Fano capitale della felicitàMusica nuova e ospiti famosi

Elisa Venturi

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SpecialeCarnevaleFested'OltreAppenninoMartedì 15 febbraio 201126

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“CARNEVALANDO 2011”:PER UN MESE LA NOIA NON E’ DI CASA A TARQUINIA

Carri allegorici, piogge di coriandoli, musica e tantoaltro:Tarquinia Allegra è pronta per questa grande sfida

“CARNEVALANDO 2011”:PER UN MESE LA NOIA NON E’ DI CASA A TARQUINIA

Carri allegorici, piogge di coriandoli, musica e tantoaltro:Tarquinia Allegra è pronta per questa grande sfida

Sei carri allegorici e diversi gruppi mascherati, quattro sfilate previste, oltre seicentomaschere, una miriade di eventi collaterali in programma. Numeri da capogiro: tuttoquesto è “Carnevalando 2011”, un evento nato con grandi ambizioni. Il carnevale aTarquinia è pronto ad esplodere. Rinverdire i fasti dello storico carnevale degli anni ’90novanta, una manifestazione che era un vanto per l’intero città in tutto il comprensorio:con questi propositi, da mesi “Tarquinia Allegra”, in sinergia con tutte le amministrazio-ni pubbliche sta lavorando per plasmare un evento che resterà negli annali.“Per me è un grande motivo di orgoglio, tentare di ripercorrere le orme di

mio padre per anni organizzatore del Carnevale tarquiniese, uncarnevale il cui ricordo è ancora vivo nei ricordi di tutti i cittadi-ni e che grazie al supporto di tutte le istituzioni e alla collaborazione di tanti giovani puòtornare a rivivere.”- parole di Stefano Zacchini, Presidente di “Tarquinia Allegra” chesottolinea come “tutti coloro che verranno a Tarquinia in occasione delle sfilate, rimar-ranno a bocca aperta.” Un progetto nato grazie ad un’idea tra un gruppo di amici e cheora, passo dopo passo, giorno dopo giorno sta prendendo sempre più forma divenendosempre più ambizioso. Un evento storico per la città sotto tutti i punti di vista. Sarà il car-nevale delle prime volte. Per la prima volta i carri allegorici toccheranno anche i quartie-ri Peep 1 e Peep 2, evento storico reso possibile grazie alla grande collaborazione conl’Assogestori Top 16 ed con il comitato di quartiere “Madonna dell’Olivo; per la primavolta il carnevale tarquiniese vede scendere in campo tutti gli enti pubblici: la Regione

Lazio,la Provincia di Viterbo, il Comune di Tarquinia, l’Università Agraria di Tarquinia, ilConsiglio Comunale dei Giovani; per la prima volta un’amministrazione pubblica,l’Università Agraria, parteciperà con un proprio carro alle sfilate. Quattro le uscite previ-ste di cui una coinvolgerà il quartiere Madonna dell’Olivo. Per le vie cittadine sarà pos-sibile ammirare i carri domenica 27 febbraio, domenica 6 marzo e martedì 8 marzo men-tre giovedì 3 marzo la sfilata si sposterà per le vie della zona Peep per poi concludersi

con una festa all’interno del Top 16. Verrà riproposto anche il percorso degli anni ’90 conpartenza da Via dello Stadio ed arrivo in Piazza Matteotti. Esibizioni delle varie scuole didanza sono state previste lungo il tragitto. Al termine di ogni sfilata un mega-discotecain piazza con degustazioni dei dolci tipici del carnevale mentre martedì grasso verràriproposto il tradizionale “Funerale della Mora.” Infine per concludere i baccanali musi-ca sino a tarda notte alla discoteca Blow Up. Gli eventi previsti nell’ambito della rasse-gna “Carnevalando 2011” inizieranno presso il centro commerciale Top 16 con unamostra fotografica dal titolo “Ricordando il Carnevale” e con numerosi appuntamenti perle esibizioni dei gruppi di danza locali. Insomma ce ne sarà per tutti i gusti e per un mesela noia non sarà di casa a Tarquinia.

SCHIACCIATA ALLA FIORENTINA

STRUFOLI

www.ricettariocucina.com

Ingredienti: 500 gr di farina, 15 gr di lievito di birra, 300 gr di acqua tiepida, 2 uova, 1 pizzico di sale, 125 gr di zucchero, buccia grattugiata di

un'arancia, 150 gr di strutto, zucchero a velo q.b.

Preparazione: Un i re i l l i ev i to spezzettato alla farina, quindi

aggiungere l'acqua e lavorare bene il composto, fino a che non otterremo un impasto ben omogeneo; a questo punto lasciare che lieviti in

luogo tiepido per circa un'ora (raddoppierà il volume). Riprendere

l'impasto ed aggiungiere lo zucchero, le uova, la scorza dell'arancia grattugiata, il

sale; lavorare a lungo l'impasto (circa 10-15 minuti), dovrà risultare alla fine ben elastico; a

questo punto aggiungere lo strutto e lavorare di nuovo l'impasto finchè non otterremo ancora un

impasto omogeneo. Prendere ora una teglia rettangolare, ungerla con dello strutto, spolverarla con

della farina e versare l'impasto; lasciare lievitare altre 2 ore. Mettere in forno a 180° per 30-35 minuti, quindi spolverare la superficie con abbondante zucchero a velo e servire, la schiacciata alla fiorentina è pronta!!!! Si può farcire con panna montata o crema chantilly.

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Ingredienti: 300 gr. di farina, 3 uova, 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 5 cucchiai scarsi (complessivi) di Grappa Rubesco, alcool a 90° e rhum. 1 litro di olio per friggere, miele.Preparazione: Disporre la farina a fontana e porre al centro uova, limone, zucchero, olio. Lungo tutta la circonferenza esterna versare attentamente grappa, alcool, rhum. Manipolare a lungo il composto fino ad ottenere una pasta omogenea, vellutata e elastica; lasciarla riposare per circa un'ora.Scaldare in una padella l'olio; quando è quasi bollente versarvi l'impasto aiutandosi con dei cucchiai, creando

TRA MIELE E FRITTELLE, ad ognuno la sua tradizioneI DOLCI PIÙ “DOLCI” DI TUTTO L'ANNO. IL CARNEVALE E LE SUE DELIZIE

arnevale, tempo di dolci. E che dolci.

Prima dell'arrivo della Quaresima

Cpossiamo deliziarci il palato con vere

e proprie leccornie. Ricche di zucchero,

burro e affogate nel miele o nel cioccolato.

Tutte rigorosamente fritte nell'olio o nello

strutto. È questa la caratteristica dei dolci

del Carnevale, salvo pochissime eccezioni.

Che siano frappe, cenci, strufoli o ravioli

dolci, prima di finire sulla nostra tavola,

hanno fatto tutti un “tuffo” nell'olio

bollente, che li rende dorati e invitanti.

Questi dolci così gustosi sono il simbolo

gastronomico di un periodo che, anche per

tradizione, è considerato un momento di

distensione e di allegria, prima della

preparazione alla Pasqua.

delle frittelle rotonde ben divise le une dalle altre. Mantenere il fuoco a fiamma moderata in modo che l'olio non raggiunga mai la piena ebollizione. Gli strufoli si gonfieranno lentamente ed andranno estratti quando avranno raggiunto un bel colore dorato. Scolarli bene. Una volta raffreddati, possono essere serviti cosparsi di miele o di cioccolato fuso.

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In passato la città di Prato è stata molto famosa per la lavorazione degli stracci, o cenci appunto, cioè indumenti usati che venivano riciclati e a cui veniva poi data la forma di rettangoli. E' proprio per il loro aspetto sgualcito e allungato che i "cenci", di origine quindi chiaramente pratese, vengono chiamati così e serviti come dolce sulle tavole di ormai gran parte dell'Italia con nomi diversi a seconda delle regioni.

Ingredienti: 500 g di farina, 50 g di burro, 1 limone, 100 g di zucchero, 4 uova, mezzo bicchiere di grappa, olio di semi per friggere, un pizzico di sale, alchermes e zucchero a velo per guarnire.

Preparazione: Disporre la farina a fontana, mettere nel centro il burro, precedentemente ammorbidito, lo zucchero, le uova sbattute, la grappa, la scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale. Impastare il tutto con le mani e lavorare a lungo, fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Stendere l'impasto con il mattarello, ricavarne tante striscioline larghe un paio di centimetri con cui poi farete dei “nastri”. Friggere le frappe in abbondante olio bollente. Lasciar raffreddare e quindi cospargere con alchermes. I cenci sono leggermente più spessi e meno friabili: basta quindi stendere la pasta un po' più alta. Una volta fritti vanno spolverati con zucchero a elo.

(Spoleto)www.ricetteperucinare.com

Ingredienti: 200 gr di amaretti ridotti quasi in polvere, quattro cucchiai di farina, quattro cucchiai di zucchero,

FRAPPE E CENCI TOSCANI

CRESCIONDA

di Valentina Zucchetta

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SpecialeCarnevaleGusti delMartedìGrassoMartedì 15 febbraio 201128

quattro uova, 100 gr di cioccolato fondente grattugiato, mezzo litro abbondante di latte, un bicchierino di mistrà, una scorzetta di limone (la parte gialla) grattugiata.

Preparazione: Sbattere le uova con lo zucchero, unire la farina, il latte, gli amaretti, la scorza grattugiata, il cioccolato e il mistrà, sempre mescolando. Versare in una tortiera unta, infornare a caldo (180°) e cuocere per circa mezz'ora questo dolce che si serve a temperatura ambiente.

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Ingredienti: 420g di farina 00, 3 uova, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 3 cucchiai di zucchero, 500g di miele, 120g di mandorle pelate, 50g di frutta candita mista, olio di oliva extra vergine, olio per friggere.

Preparazione: Impastare la farina su una spianatoia con uova, mezzo bicchiere di olio e 2 cucchiai di zucchero fino ad ottenere una pasta morbida e soda; far riposare la pasta, coperta da un canovaccio, per 30 minuti circa. Dividere la pasta a pezzetti e formare dei piccoli cilindri grandi quanto un mignolo; tagliare i cilindri fino ad ottenere dei piccoli gnocchi, quindi arrotolarli fino ad ottenere delle palline (cicerchie). Scaldare l'olio e friggere le cicerchie, dopo averle passate nella farina. Scolarle con un mestolo forato e posarle su una carta assorbente. Versare il miele in un tegame insieme allo zucchero, scaldarlo a fuoco lento finchè non sarà diventato liquido, quindi unire le palline di pasta fritte, le mandorle a filetti e la frutta candita a piccoli pezzi; mescolare bene il tutto e versarlo in uno stampo da budino ben unto di olio. Lasciare raffreddare e, a piacere, cospargere con dei confetti colorati.

www.ricettepercucinare.com

Ingredienti: per la pasta: 350 gr di farina bianca, due uova, burro, latte, zucchero, sale per il ripieno: 350 gr di ricotta, 180 gr di zucchero, una bustina di cannella, un limone, rhum

Preparazione: Preparare la pasta con la farina, un uovo intero più un tuorlo, una noce di burro, uno o due cucchiaini di zucchero, un pizzico di sale e tanto latte quanto ne assorbe la farina. Distendere la pasta a sfoglia e tagliarla a strisce larghe 15 cm. A parte preparare un impasto con la ricotta, lo zucchero, mezzo bustina di cannella, la buccia grattata di un limone e uno o due bicchierini di rhum. Amalgamare il tutto e quindi con un cucchiaio depositare delle pallottoline a distanza di 10-12 cm una dall'altra sulle strisce di pasta che verranno ripiegate in modo da far coincidere i bordi laterali. Tagliare allora i ravioli a forma di mezzaluna con l'apposita rotellina, comprimendo bene i bordi e bucandoli poi con i rebbi della forchetta. Metterli a friggere in un padella grande con olio bollente. Quando saranno cotti metterli a scolare su carta paglia o assorbente e spolverizzarli con abbondante zucchero a velo. A piacere, nel ripieno, la cannella può essere sostituita con delle gocce di cioccolata.

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CICERCHIATA

BRIGHELLE

RAVIOLI DOLCI LAZIALI

Ingredienti: 150 gr di farina, 80 gr di burro, 4 uova intere, 300 gr di acqua, 1 pizzico di sale, zucchero semolato. Per la crema pasticcera: 4 uova, 100 gr di zucchero, 75 gr di farina, ½ litro di latte, stecca di vaniglia o scorza di limone, olio per friggere.

Preparazione: Mettere in una pentola l'acqua con il burro ed il pizzico di sale. Far arrivare ad ebollizione. Gettarvi la farina in un sol colpo e mescolare energicamente con un cucchiaio di legno. Continuare la cottura a fuoco medio mescolando continuamente fino ad ottenere una palla piuttosto solida che si staccherà facilmente dalla pentola. Lasciar intiepidire, quindi aggiungere un uovo alla volta. Non unire l'uovo successivo fin quando non sarà ben amalgamato quello appena aggiunto. Tra un uovo e l'altro l'impasto sembrerà come impazzito, niente paura, è solo necessario seguitare a mescolare energicamente con il cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto morbido ma sostenuto. Trasferire l'impasto in un sac à poche. Quando l'olio è caldo spremere dal sac à poche delle palline direttamente nell'olio. Se non si è molto esperti nell'uso del sac à poche, si possono usare due cucchiai bagnati in acqua per formare le palline. Non appena saranno ben gonfi e dorati trasferirli su carta assorbente, farcirli appena intiepiditi con la crema pasticcera e cospargerli con zucchero.

Igredienti per 80 frittelle: 200g. riso, 200g. farina, 15g. lievito di birra, 50g. zucchero, ½ buccia di limone, un pizzico di sale, 1l. di acqua tiepida, olio per friggere, zucchero al velo

Preparazione: in una terrinetta mettere la farina, un buon pizzico di sale, sgretolare nella farina il lievito di birra e diluire tutto con un litro abbondante di acqua tiepida. Mescolare con un cucchiaio, finchè questa densa pastella sia liscia, senza grumi e ben elastica. Coprirla con un coperchio e porla in un luogo tiepido affinchè la pasta possa lievitare. In una casseruola contenente un litro d'acqua, leggermente salata, lessare il riso facendolo cuocere a lungo, non meno di mezz'ora. Scolarlo, condirlo con due cucchiaiate di zucchero, la raschiatura della buccia di limone, quindi versarlo in una terrinetta e lasciare che il riso perda un po' del suo calore. Quando sarà tiepido, unirlo alla pasta, la quale avrà intanto raddoppiato il suo volume. Mescolare energicamente finchè pasta e riso saranno ben amalgamati. Porre nuovamente la terrina in un luogo tiepido e lasciare che il composto lieviti per almeno due ore. Versare in una padella abbondante olio e farlo scaldare fortemente. Prendere un po' di pasta con un cucchiaino e darle forma di pallina. Far cadere la pallina nella padella calda. Friggere poche palline alla volta: esse gonfieranno un poco e diventeranno leggere; lasciarle colorire, voltarle delicatamente, poi toglierle dalla padella e farle sgocciolare. Poggiarle a piramide su un piatto guarnito di salvietta, spolverizzarle di zucchero al velo e servirle calde.

Ingredienti: 500g farina, 1hg e ½ lievito di birra, un bicchiere di acqua, un pizzico di sale, 6 uova, 1hg burro, 5 cucchiai olio d'oliva, ½ bicchiere di latte, 11 cucchiai di zucchero, 1 limone2 arance, ½ bicchiere di vinsanto, 1 bustina di zucchero vanillinato, farina q. b., olio per friggerePreparazione: setacciare la farina sul piano del tavolo. Nel mezzo del mucchio praticare una buca e mettervi il lievito,

FRITTELLE DI RISO

CIAMBELLINI

Nelle tavole senesi non

mancano mai bomboloni,

frittelle, cenci e ciambellini

precedentemente sciolto in un bicchiere d'acqua. Lavorare l'impasto, coprirlo con farina e lasciarlo lievitare. Aggiungere poi le uova, precedentemente sbattute con un pizzico di sale, il burro ammorbidito, olio, zucchero, latte, zucchero vanillinato, succo e buccia grattata del limone e delle arance. Lavorare bene l'impasto e lasciarlo lievitare almeno due ore. Prendere un po' di pasta e formare delle palline. Bucarle con un dito e allargarle tando da formare le ciambelline. Una volta data forma a tutto l'impasto, lasciare lievitare le ciambelline per un'ora circa. Versare in una padella abbondante olio e farlo scaldare fortemente. Far cadere le ciambelline nella padella calda. Friggere poche ciambelline alla volta: esse gonfieranno un poco e diventeranno leggere; lasciarle colorire, voltarle delicatamente, poi toglierle dalla padella e farle sgocciolare. Cospargerle di zucchero e poggiarle su un piatto guarnito di salvietta.

Ingredienti: 500g farina, 1hg e ½ lievito di birra, un bicchiere di acqua, un pizzico di sale, 6 uova, 1hg burro, 5 cucchiai olio d'oliva, ½ bicchiere di latte, 11 cucchiai di zucchero, 1 limone, 2 arance, ½ bicchiere di vinsanto, 1 bustina di zucchero vanillinato, farina q. b., olio per friggere

Per la crema pasticcera: 90g. zucchero , 3 torli d'uovo, 75g. farina, buccia di limone o vaniglina, ½ l. latte, una noce di burro

Preparazione: setacciare la farina sul piano del tavolo. Nel mezzo del mucchio praticare una buca e mettervi il lievito, precedentemente sciolto in un bicchiere d'acqua. Lavorare l'impasto, coprirlo con farina e lasciarlo lievitare. Aggiungere poi le uova, precedentemente sbattute con un pizzico di sale, il burro ammorbidito, olio, zucchero, latte, zucchero vanillinato, succo e buccia grattata del limone e delle arance. Lavorare bene l'impasto e lasciarlo lievitare almeno due ore. Prendere un po' di pasta e formare delle palline. Bucarle con un dito e allargarle tando da formare le ciambelline. Una volta data forma a tutto l'impasto, lasciare lievitare le ciambelline per un'ora circa. Versare in una padella abbondante olio e farlo scaldare fortemente. Far cadere le ciambelline nella padella calda. Friggere poche ciambelline alla volta: esse gonfieranno un poco e diventeranno leggere; lasciarle colorire, voltarle delicatamente, poi toglierle dalla padella e farle sgocciolare. Appena si saranno raffreddate, con una siringa riempirle di crema pasticcera, cospargerle di zucchero e poggiarle su un piatto guarnito di salvietta.

BOMBOLONI

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SpecialeCarnevale Gusti delMartedìGrasso Martedì 15 febbraio 2011 29

Corse di canoe sul ghiaccio e di slitte coi cani, sculture di ghiaccio e bagni di ne-ve. Dal 1894 nella città di Québec, in Canada, si festeggia uno dei carnevali piùparticolari del mondo. Simbolo della festa: “Bonhomme Carnaval” (foto), l’enor-me pupazzo di neve con il berretto rosso e la cintura multicolore che apre i pazzifesteggiamenti con tanto di concorso internazionale di sculture di ghiaccio.

Avrà come tema i 150 anni dell’Unità d’Italia la rassegna, tutta dedicata alburlesque, organizzata dalla Direzione artistica del carnevale di Venezia. Glispettacoli andranno in scena ogni sera, dal 26 febbraio all’8 marzo, e vedran-no coinvolte, in brevi performance di danza e coreografia, artiste di rilevanzainternazionale comeLouLouD’vil e LunaRosa.

In Danimarca a Dragor, un piccolo centro vicino a Copenaghen, durante il Carne-vale si tiene una gara par eleggere il “re dei gatti”. Alcuni giovani in costume e a ca-vallo cercano di colpire una botticella appesa tra due pali con una mazza: un tempodentro la botticella veniva chiuso un gatto, oggi sostituito con dolci e premi per ilcavaliere che per primo riesce, con un solo colpo dimazza, a rompere la botticella.

In Danimarca lunga vita al “re dei gatti”Sfida tra cavalieri per eleggere il sovrano

Spray e uovabanditidaNapoli

Coriandoli tra freddoebagni di neveAQuebec il carnevale “batte i denti”

Veneziamostra il suo volto sensualeFesta e danze in onore del burlesque

Vivo nel ricordoMichael ballasui carri di Rio

Trucco epattiniPiccole “pesti”in pista aRoma

Fino al prossimo 13 marzosarà vietato nel Comune diNapoli, acquistare, venderee utilizzare bombolette sprayimbrattanti o irritanti e utiliz-zare in luoghi pubblici bom-bolette, schiume, colorantivari, farina, uova, polveri pru-riginose. Per i trasgressori sa-rà prevista una sanzione di200 euro.

Un posto per il Re del pop suicelebri carri di Rio de Janeiro.Anche quest’anno un sosia diMichael Jackson farà la passe-rella nella celebre città del ca-nevale, ballando con gli stessipassi che hanno reso celebreil cantante scomparso. L’an-no scorso l’omaggio a Jacko inBrasile si è concluso con unadedica commuovente, unmessaggio scritto dietro il car-ro: “Michael vive in tutte lestelle. CheDio lo benedica”.

Ghiaccio e maschere a Ro-ma sulla pista di Castel San-t’Angelo. Fino al 27 febbraioper tutti i bambini sarà aper-ta una pista di oltre 600 me-tri quadrati dove sarà possibi-le pattinare ed essere trucca-ti “vigilati” dagli “Ice angels”.

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SpecialeCarnevaleColori, Sorrisi eScattiMartedì 15 febbraio 201130