Quel braccio di ferro con Joyce che giovò a Vercelli...Quel braccio di ferro con Joyce che giovò a...

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abato 26 novembre l’Aula Ma- gna del Semina- rio dell’Arcidio- cesi accoglierà un evento di re- spiro interna- zionale, e – alla presenza dei due più impor- tanti esperti joi- ciani – si parlerà di James Joyce ovvia- mente, ma l’attenzione sa- rà focalizzata sui suoi anni trascorsi a Trieste. Il tutto ha preso spunto da una ‘chicca’ di notevole interesse, contenuta nella collezione Picciòla di pro- prietà del Museo della Farma- cia di Carlo Bagliani. “Si tratta della prima edizione di “Cham- ber Music”, con frontespizio li- berty e una bella de- dica dell’autore irlandese al fratello Stanislao: “To Stannie from Jim” precisa Carlo Bagliani, dal 2014 proprietario della straordinaria raccolta del Mu- seo della Farmacia Picciòla, trasferito da Trieste e a Vercelli ricreato. Oltre 2mila pezzi, 800 volumi antichi di chimica e far- macia, a cui si aggiungono altri S 400 di letteratura italiana e stranie- ra. “La collezione – spiega Bagliani - ha avuto inizio nel 1799, anno di fondazione dalla Farmacia Picciòla a Trie- ste e nel 1988 è passata a Gior- gio du Ban che ha dato vita, sempre a Trieste, al Museo della Storia della Farmacia”. Bagliani, amico del collega trie- stino, per preservare dal fra- zionamento un tale patrimonio, nel 2014 lo ha acquisito tra- sferendolo a Vercelli, nella sede di via Galileo Ferraris e rico- struendolo su una superficie di 125 metri quadrati, arric- chendolo inoltre con ulteriori oggetti. Sei le sale a tema che ospitano pezzi straordinari, ori- ginali e al tempo stesso curiosi. “Tra i pezzi della collezione – aggiunge Bagliani - è compreso anche il carteggio tra Joyce e il farmacista, proprietario dell’al- loggio posto sopra la Farmacia Picciòla a Trieste, dove l’autore visse con la famiglia dalla fine di agosto del 1910 all’inizio di settembre del 1912. Una serie di lettere in cui affittuario e in- quilino esprimevano reciproco disprezzo, per il mancato pa- gamento del canone da parte del secondo. In qualche modo legato alla storia della Farmacia Picciòla, il libro del 1907 venne acquistato nel 1976 all’asta or- ganizzata da artisti triestini in favore dei terremotati del Friu- li”. Sabato 26 novembre, in Se- minario, Renzo Crivelli sarà introdotto da un’altra grande esperta joyciana, la professo- ressa Francesca Romana Paci. “Renzo S. Crivelli è considerato fra i massimi esperti italiani dell’autore irlandese – precisa Bagliani -. Ho avuto modo di partecipare a un paio di sue conferenze, straordinarie. E’ davvero un piacere ascoltarlo. Durante l’incontro di sabato ci parlerà di Joyce af- frontando anche la storia con- troversa fra lo scrittore e Giovanni Picciòla. Se- guirà poi un confronto con il pubbli- co. Si tratta di un’iniziativa del Museo del- la Farmacia Picciòla, orga- nizzata dal gior- nale La Sesia ed Sp Servizi Pub- blicitari, in col- laborazione con l’Università del Piemonte Orientale e l’Ar- cidiocesi”. L’entrata è libera, al termine dell’evento seguirà un aperitivo conviviale. Chi desidera partecipare può prenotare al numero 0161 250748. mcg 9 LA SESIA Martedì 22 novembre 2016 Vercelli LA SESIA Segui gli aggiornamenti su www.lasesia.vercelli.it Sabato alle ore 10,30 in Seminario l’atteso “Aperitivo letterario” con Renzo Crivelli Quel braccio di ferrocon Joyce che giovò a Vercelli Museo della Farmacia Picciòla I l museo si articola in sei sale, per una superfi- cie complessiva di 125 mq. La raccolta degli oggetti presenti è iniziata nel 1799, anno di fondazione della Farmacia Pic- ciòla di Trieste, e racconta l'evoluzione della far- macia in duecento anni di storia. Le sale sono arredate con mobili d'epoca e vi sono esposti più di 2000 oggetti, tra i quali: bi- lancini, aerosol a spirito, mortai, pestelli di marmo di ogni misura, alambicchi, vasi (epoca ‘700-‘800)etc. e sono inoltre visionabili oltre 1.000 articoli, documentazione storica, 800 vo- lumi scientifici e 400 libri di letteratura. Originale la sala arredata a laboratorio con coc- codrillo appeso alla volta del soffitto. Maggiori informazioni si possono trovare nel vo- lume "Farmacia Picciola 1799-1999", edizioni Italo Svevo: si tratta di un volume di oltre 350 pagine di grande formato riccamente illustrato (95 foto a colori in quadricromia a tutta pagina e un altro centinaio a colori e in bianco e nero inserite nel testo), contenente inoltre 50 pagine d'inventario particolareggiato di tutto quanto esposto nel Museo. Dal 1999 il museo fa parte dell'Associazione Europea Musei delle Arti Me- dicali di Parigi (A.E.M.H.S.M.). Il museo, inaugurato nel giugno 2014 alla pre- senza delle massime autorità cittadine e nazio- nali di Categoria, oltre al materiale proveniente dalle raccolte triestine è stato arricchito con og- getti, soprammobili e libri attinenti la farmacia piemontese. Visita su prenotazione: e-mail: [email protected] Convegno al teatro Civico promosso dalla Regione Piemonte Norme in materia di sicurezza sul lavoro: tutti devono essere “formati” e “orientati” Il Teatro Civico di Vercelli ospiterà, mercoledì 23 novembre, un importante convegno regionale di aggiornamento sulle ultime novità in materia di sicu- rezza sul lavoro. Promotrice dell’in- contro è la Regione Piemonte, in colla- borazione con Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei Geometri e Collegio dei Periti Industriali della provincia di Vercelli e con l’ap- poggio di Confindustria Vercelli Valse- sia. «Il convegno “Norme in materia di sicurezza per l’esecuzione dei lavori in copertura”, rivolto a tutte le pubbliche amministrazioni, agli imprenditori, ai responsabili e addetti del Servizio pre- venzione e Protezione delle aziende, ai coordinatori della sicurezza in cantiere e ai professionisti, riguarda il regola- mento attuativo della Legge regionale n. 20 del 14 luglio 2009 – spiegano gli organizzatori -. Si tratta di un testo prettamente tecnico, nel quale è defi- nita la disciplina attuativa delle previ- sioni e dei principi enunciati dalla legge ed è finalizzato a garantire la si- curezza di chi accede alla copertura in fase di manutenzione ordinaria o stra- ordinaria, attraverso la predisposizione di specifiche di sicurezza contro le ca- dute dall’alto. Il regolamento si applica alla progettazione e realizzazione degli interventi sia privati che pubblici». Ad aprire i lavori sarà il sindaco Maura Forte; seguiranno gli interventi tecnici dei relatori della Regione e delle Asl piemontesi. Moderatori saranno gli avvocati Sergio Viale e Antonio Ver- rando. Gli enti che hanno aderito al- l’iniziativa con la loro partnership sono accomunati dalla consapevolezza dei rischi che comportano i lavori svolti sulle coperture e perciò fermamente interessati all’aggiornamento profes- sionale dei propri tecnici iscritti e dei lavoratori delle imprese, ma altrettanto convinti della necessità che ad essere “formati” ed “orientati alla cultura della sicurezza” debbano essere anche i committenti delle opere. Infatti i sog- getti chiamati in causa dal regolamen- to, oltre a tutte le figure tecniche della sicurezza, sono i proprietari o commit- tenti delle opere di manutenzione in copertura. «L’attività formativa è im- portante perché pone le premesse e indirizza gli sforzi in maniera razionale e programmata – proseguono i promo- tori -. Ma la sicurezza si costruisce ogni giorno, aggiornando analisi e me- todiche, soprattutto diffondendo i valori che ne stanno alla base: la tutela del lavoratore e della sua integrità psico- fisica non come mero “adempimento”, ma come valore etico aziendale, di ri- spetto della persona, intesa come ele- mento centrale e protagonista di ogni contesto lavorativo». Per partecipare al convegno, gratuito, è necessario iscriversi alle Segreterie Organizzative degli Ordini o Collegi professionali di Vercelli o di Confindustria Vercelli Val- sesia. E’ previsto il rilascio dell’attestato ai partecipanti valido ai fini degli ag- giornamenti (credito formativo 4 ore) e di crediti professionali, in base alle Li- nee Guida adottate dai singoli Ordini professionali. m.m. COLAZIONE DEI DIRITTI (mcg) - “La Colazione dei diritti” per ricordare la Con- venzione Onu dei diritti del- l’infanzia. Oggi, martedì 22 novembre, le educatrici e le ausiliarie dei nidi hanno scelto di invitare tutte le fa- miglie dei bambini per vi- vere un appuntamento di gioco, divertimento e con- vivialità per grandi e piccoli. Verrà inoltre proposto di partecipare alla realizzazio- ne di una piccola opera col- lettiva che, grazie al contri- buto di tutti, renderà visibili pensieri e riflessioni sul te- ma dei Diritti dei Bambini. «Alimentare i diritti dell’in- fanzia - sottolinea l’asses- sore Andrea Raineri - è un dovere che deve orientare ogni nostra azione di adulti che si occupano di infanzia». In occasione della Giornata nazionale dei servizi per la prima infanzia, il 2 dicem- bre, i lavori realizzati saranno esposti nell’androne di in- gresso del Comune. DONNE DI PORTA TORINO: PRANZO PER I 30 ANNI (b.c.) - Le Donne di Porta Torino tagliano il traguar- do dei trent’anni di attivi- tà. L’anniversario sarà fe- steggiato domenica 27 novembre nella sede di via fratelli Garrone con un convivio sociale cui farà seguito il classico ta- glio della torta apposita- mente realizzata per que- sto importante appunta- mento dell’associazione presieduta da Bruna Buf- fa, vice presidente Adal- gisa Giglioli, e di cui è motore organizzativo Ed- da Mangino. L’appunta- mento avrà, ovviamente, uno scopo benefico con una raccolta di fondi che saranno destinati a fami- glie in difficoltà. L’attività delle Donne di Porta Tori- no, infatti, è come sem- pre indirizzata al soste- gno di nuclei familiari par- ticolarmente bisognosi.

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  • abato 26n o v e m b r el’Aula Ma-

    gna del Semina-rio dell’Arcidio-cesi accoglieràun evento di re-spiro interna-zionale, e – allapresenza deidue più impor-tanti esperti joi-ciani – si parlerà diJames Joyce ovvia-mente, ma l’attenzione sa-rà focalizzata sui suoi annitrascorsi a Trieste. Il tutto hapreso spunto da una ‘chicca’di notevole interesse, contenutanella collezione Picciòla di pro-prietà del Museo della Farma-cia di Carlo Bagliani. “Si trattadella prima edizione di “Cham-ber Music”, con frontespizio li-berty e una bella de-dica

    dell’autore irlandese al fratelloStanislao: “To Stannie fromJim” precisa Carlo Bagliani,dal 2014 proprietario dellastraordinaria raccolta del Mu-seo della Farmacia Picciòla,trasferito da Trieste e a Vercelliricreato. Oltre 2mila pezzi, 800volumi antichi di chimica e far-macia, a cui si aggiungono altri

    S 400 di letteraturaitaliana e stranie-ra. “La collezione– spiega Bagliani- ha avuto inizionel 1799, annodi fondazionedalla FarmaciaPicciòla a Trie-ste e nel 1988 è

    passata a Gior-gio du Ban che ha

    dato vita, sempre aTrieste, al Museo della

    Storia della Farmacia”.Bagliani, amico del collega trie-stino, per preservare dal fra-zionamento un tale patrimonio,nel 2014 lo ha acquisito tra-sferendolo a Vercelli, nella sededi via Galileo Ferraris e rico-struendolo su una superficiedi 125 metri quadrati, arric-chendolo inoltre con ulteriori

    oggetti. Sei le sale a tema cheospitano pezzi straordinari, ori-ginali e al tempo stesso curiosi.“Tra i pezzi della collezione –aggiunge Bagliani - è compresoanche il carteggio tra Joyce e ilfarmacista, proprietario dell’al-loggio posto sopra la FarmaciaPicciòla a Trieste, dove l’autorevisse con la famiglia dalla finedi agosto del 1910 all’inizio di

    settembre del 1912. Una seriedi lettere in cui affittuario e in-quilino esprimevano reciprocodisprezzo, per il mancato pa-gamento del canone da partedel secondo. In qualche modolegato alla storia della FarmaciaPicciòla, il libro del 1907 venneacquistato nel 1976 all’asta or-ganizzata da artisti triestini infavore dei terremotati del Friu-li”.

    Sabato 26 novembre, in Se-minario, Renzo Crivelli saràintrodotto da un’altra grandeesperta joyciana, la professo-ressa Francesca Romana Paci.“Renzo S. Crivelli è consideratofra i massimi esperti italianidell’autore irlandese – precisaBagliani -. Ho avuto modo dipartecipare a un paio di sueconferenze, straordinarie. E’davvero un piacere ascoltarlo.Durante l’incontro di sabato

    ci parlerà di Joyce af-frontandoanche lastoria con-troversa fralo scrittoree GiovanniPicciòla. Se-guirà poi unc o n f r o n t ocon il pubbli-co. Si tratta diun’iniziativadel Museo del-la FarmaciaPicciòla, orga-nizzata dal gior-nale La Sesia edSp Servizi Pub-blicitari, in col-

    laborazione con l’Universitàdel Piemonte Orientale e l’Ar-cidiocesi”. L’entrata è libera,al termine dell’evento seguiràun aperitivo conviviale.

    Chi desidera parteciparepuò prenotare al numero0161 250748.

    mcg

    9LA SESIA

    Martedì 22 novembre 2016

    Vercelli LA SESIA Segui gli aggiornamenti su www.lasesia.vercelli.itSabato alle ore 10,30 in Seminario l’atteso “Aperitivo letterario” con Renzo Crivelli

    Quel braccio di ferro con Joyce che giovò a VercelliMuseo della Farmacia Picciòla

    Il museo si articola in sei sale, per una superfi-cie complessiva di 125 mq.La raccolta degli oggetti presenti è iniziata nel1799, anno di fondazione della Farmacia Pic-ciòla di Trieste, e racconta l'evoluzione della far-macia in duecento anni di storia. Le sale sono arredate con mobili d'epoca e visono esposti più di 2000 oggetti, tra i quali: bi-lancini, aerosol a spirito, mortai, pestelli dimarmo di ogni misura, alambicchi, vasi (epoca‘700-‘800)etc. e sono inoltre visionabili oltre1.000 articoli, documentazione storica, 800 vo-lumi scientifici e 400 libri di letteratura. Originale la sala arredata a laboratorio con coc-codrillo appeso alla volta del soffitto.Maggiori informazioni si possono trovare nel vo-lume "Farmacia Picciola 1799-1999", edizioni

    Italo Svevo: si tratta di un volume di oltre 350pagine di grande formato riccamente illustrato(95 foto a colori in quadricromia a tutta paginae un altro centinaio a colori e in bianco e neroinserite nel testo), contenente inoltre 50 pagined'inventario particolareggiato di tutto quantoesposto nel Museo. Dal 1999 il museo fa partedell'Associazione Europea Musei delle Arti Me-dicali di Parigi (A.E.M.H.S.M.).Il museo, inaugurato nel giugno 2014 alla pre-senza delle massime autorità cittadine e nazio-nali di Categoria, oltre al materiale provenientedalle raccolte triestine è stato arricchito con og-getti, soprammobili e libri attinenti la farmaciapiemontese.

    Visita su prenotazione: e-mail: [email protected]

    Convegno al teatro Civico promosso dalla Regione Piemonte

    Norme in materia di sicurezza sul lavoro:tutti devono essere “formati” e “orientati”Il Teatro Civico di Vercelli ospiterà,mercoledì 23 novembre, un importanteconvegno regionale di aggiornamentosulle ultime novità in materia di sicu-rezza sul lavoro. Promotrice dell’in-contro è la Regione Piemonte, in colla-borazione con Ordine degli Architetti,Ordine degli Ingegneri, Collegio deiGeometri e Collegio dei Periti Industrialidella provincia di Vercelli e con l’ap-poggio di Confindustria Vercelli Valse-sia. «Il convegno “Norme in materia disicurezza per l’esecuzione dei lavori incopertura”, rivolto a tutte le pubblicheamministrazioni, agli imprenditori, airesponsabili e addetti del Servizio pre-venzione e Protezione delle aziende, aicoordinatori della sicurezza in cantieree ai professionisti, riguarda il regola-mento attuativo della Legge regionalen. 20 del 14 luglio 2009 – spiegano gliorganizzatori -. Si tratta di un testoprettamente tecnico, nel quale è defi-nita la disciplina attuativa delle previ-sioni e dei principi enunciati dallalegge ed è finalizzato a garantire la si-

    curezza di chi accede alla copertura infase di manutenzione ordinaria o stra-ordinaria, attraverso la predisposizionedi specifiche di sicurezza contro le ca-dute dall’alto. Il regolamento si applicaalla progettazione e realizzazione degliinterventi sia privati che pubblici».

    Ad aprire i lavori sarà il sindacoMaura Forte; seguiranno gli interventitecnici dei relatori della Regione e delleAsl piemontesi. Moderatori sarannogli avvocati Sergio Viale e Antonio Ver-rando. Gli enti che hanno aderito al-l’iniziativa con la loro partnership sonoaccomunati dalla consapevolezza deirischi che comportano i lavori svoltisulle coperture e perciò fermamenteinteressati all’aggiornamento profes-sionale dei propri tecnici iscritti e deilavoratori delle imprese, ma altrettantoconvinti della necessità che ad essere“formati” ed “orientati alla cultura dellasicurezza” debbano essere anche icommittenti delle opere. Infatti i sog-getti chiamati in causa dal regolamen-to, oltre a tutte le figure tecniche della

    sicurezza, sono i proprietari o commit-tenti delle opere di manutenzione incopertura. «L’attività formativa è im-portante perché pone le premesse eindirizza gli sforzi in maniera razionalee programmata – proseguono i promo-tori -. Ma la sicurezza si costruisceogni giorno, aggiornando analisi e me-todiche, soprattutto diffondendo i valoriche ne stanno alla base: la tutela dellavoratore e della sua integrità psico-fisica non come mero “adempimento”,ma come valore etico aziendale, di ri-spetto della persona, intesa come ele-mento centrale e protagonista di ognicontesto lavorativo». Per partecipareal convegno, gratuito, è necessarioiscriversi alle Segreterie Organizzativedegli Ordini o Collegi professionali diVercelli o di Confindustria Vercelli Val-sesia. E’ previsto il rilascio dell’attestatoai partecipanti valido ai fini degli ag-giornamenti (credito formativo 4 ore) edi crediti professionali, in base alle Li-nee Guida adottate dai singoli Ordiniprofessionali. m.m.

    COLAZIONEDEI DIRITTI

    (mcg) - “La Colazione deidiritti” per ricordare la Con-venzione Onu dei diritti del-l’infanzia. Oggi, martedì 22novembre, le educatrici ele ausiliarie dei nidi hannoscelto di invitare tutte le fa-miglie dei bambini per vi-vere un appuntamento digioco, divertimento e con-vivialità per grandi e piccoli.Verrà inoltre proposto dipartecipare alla realizzazio-ne di una piccola opera col-lettiva che, grazie al contri-buto di tutti, renderà visibilipensieri e riflessioni sul te-ma dei Diritti dei Bambini.«Alimentare i diritti dell’in-fanzia - sottolinea l’asses-sore Andrea Raineri - è undovere che deve orientareogni nostra azione di adultiche si occupano di infanzia».In occasione della Giornatanazionale dei servizi per laprima infanzia, il 2 dicem-bre, i lavori realizzati sarannoesposti nell’androne di in-gresso del Comune.

    DONNE DI PORTATORINO: PRANZOPER I 30 ANNI

    (b.c.) - Le Donne di PortaTorino tagliano il traguar-do dei trent’anni di attivi-tà. L’anniversario sarà fe-steggiato domenica 27novembre nella sede divia fratelli Garrone conun convivio sociale cuifarà seguito il classico ta-glio della torta apposita-mente realizzata per que-sto importante appunta-mento dell’associazionepresieduta da Bruna Buf-fa, vice presidente Adal-gisa Giglioli, e di cui èmotore organizzativo Ed-da Mangino. L’appunta-mento avrà, ovviamente,uno scopo benefico conuna raccolta di fondi chesaranno destinati a fami-glie in difficoltà. L’attivitàdelle Donne di Porta Tori-no, infatti, è come sem-pre indirizzata al soste-gno di nuclei familiari par-ticolarmente bisognosi.

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