QUARTO MUNICIPIO A Annccoorraa ppaauurraa aa … · un disastro le vie attorno al nuovo Municipio...

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QUARTO MUNICIPIO Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATIS Sito web: www.lavocedelmunicipio.it Anno II n. 16 • 5 Ottobre 2007 A A n n c c o o r r a a p p a a u u r r a a a a S S a a c c c c o o P P a a s s t t o o r r e e Bilancio, quasi 17 milioni votati da pochi pagina 4 Guardie e ladri a Cinquina pagina 10 La festa per i cento anni di Enrico Fabbri pagina 11 Comito/Corbucci, contrapposizione forte nella maggioranza pagina 5 Associazione “Bella Talenti”, un disastro le vie attorno al nuovo Municipio pagina 8 Viadotti dei presidenti: mancano solo rotaie, vagoni e linea elettrica pagina 3 Dionisi, lavorare per una scuola migliore pagina 6 A PAGINA 7 An a Vigne Nuove, emergenza sicurezza nel IV Municipio pagina 12 Dopo l’omicidio-esecuzione nel sottopassaggio della Stazione Nomentana, la gente reagisce. Aumenta il pericolo di ronde spontanee

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QUARTO MUNICIPIO

Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATISSito web: www. lavocede lmun ic ip io . i t Anno II n. 16 • 5 Ottobre 2007

AAAAnnnnccccoooorrrraaaa ppppaaaauuuurrrraaaa aaaa SSSSaaaaccccccccoooo PPPPaaaassssttttoooorrrreeee

Bilancio, quasi 17 milioni votati da pochi

pagina 4

Guardie e ladri a Cinquinapagina 10

La festa per i cento anni di Enrico Fabbri

pagina 11

Comito/Corbucci, contrapposizione forte nella maggioranza

pagina 5

Associazione “Bella Talenti”,un disastro le vie attornoal nuovo Municipio

pagina 8

Viadotti dei presidenti: mancano solo rotaie, vagoni e linea elettrica

pagina 3

Dionisi, lavorare per una scuola migliore

pagina 6

A PAGINA 7

An a Vigne Nuove, emergenzasicurezza nel IV Municipio

pagina 12

Dopo l’omicidio-esecuzione nel sottopassaggio della Stazione Nomentana, la gente reagisce. Aumenta il pericolo di ronde spontanee

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Saranno messe invendita quasi13.000 case popo-

lari di proprietà del Co-mune situate sia dentro,sia fuori città. Nel IVMunicipio ad essere in-teressati al provvedi-mento saranno gli abi-tanti delle case popolaridel Tufello e di Setteba-gni, per un totale di circa360 alloggi. Il provvedi-mento deve ancora pas-sare in Consiglio comu-nale e in Regione, ma al-l’assessorato al Patrimo-nio sperano che si proce-

derà con la vendita perla fine dell’anno o, almassimo, a inizio 2008.«Il prezzo sarà calcolatomoltiplicando la renditacatastale per il fattore100, che è il fattore mi-nimo previsto dalla leg-ge - comunicano dall’as-sessorato - Per quanto ri-guarda il Tufello e Sette-bagni i prezzi saranno ri-dotti, anche perché inquelle zone le rendite ca-tastali sono molto bas-se». Inoltre, il Campido-glio ha sottoscritto unaconvenzione con la Deutsche Bank, che do-

vrebbe applicare condi-zioni di mutuo agevolatoper chi intenda acquista-re la casa popolare in cuivive.Bisogna aspettare l’ap-provazione definitiva delprovvedimento per capi-

re cosa gli inquilini deb-bano fare e a chi debba-no rivolgersi. Intantogiunge la rassicurazionedagli uffici dell’assesso-rato al Patrimonio che«nessuno verrà buttatofuori di casa qualora nonacquisti l’immobile».

Nel resto dellacittà le venditeriguarderanno:Villaggio Olim-pico (II munici-pio), Casal Bru-ciato, Portonac-cio e Verde Roc-ca (V); Collatinoe Villa Gordiani(VI); Centocelle,Tor Sapienza eA l e s s a n d r i n o(VII); Torre An-gela, Torre Novae Torre Maura(VIII). Fuori dal

territorio comunale, in-vece, saranno messe invendita le case popolariproprietà del Comune diRoma a Capena, Castel-nuovo di Porto, Ciampi-no, Guidonia, Marino ePomezia.

Laura Neri

Si concluderà il 19 dicembre la sana-toria decisa dalla Regione Lazio su-

gli alloggi abusivi di case popolari. Ilprovvedimento è volto a regolarizzare leoccupazioni senza titolo compiute finoal 20 novembre 2006. Così gli occupantiprenderanno il pieno diritto alla residen-za e, al contempo, la Regione costituiràuna banca dati delle allocazioni. La re-golarizzazione diventa una sorta di cen-simento e, in un certo senso, di “condo-no”. Il provvedimento è stato preso persanare anche il bilancio dell’Ater(Azienda Territoriale per l’Edilizia Resi-denziale) della provincia di Roma, che èparticolarmente disastrato a causa dell’e-vasione e di affitti bassissimi (alcuni so-no di 7,50 euro al mese). La Regione, re-golarizzando gli abusivi, cerca di capirechi sono e quanto possono pagare di af-fitto. Molti di loro sono parenti di perso-ne a cui in passato sono state assegnatele case popolari, parenti subentrati senzaaverne diritto e senza che si possa accer-

tarne il reddito. Qualora queste personefacessero domanda di regolarizzazione,il loro contratto di affitto potrebbe au-mentare leggermente. «Non di molto -dicono dall’assessorato ai Lavori pubbli-ci e politica per la casa - sono semprecase popolari». Conviene allora regola-rizzarsi? Forse sì, perché si diventa tito-lari dell’abitazione, si prende la residen-za e non si rischia lo sgombero. Se la ca-sa è tra quelle che il Comune di Romametterà in vendita nei prossimi mesi, siavrà la possibilità di acquistarla. La pre-sentazione della domanda avviene trami-te compilazione di un modulo presentesul sito www.regione.lazio.it, che vastampato e inviato con raccomandata Aral comune proprietario dell’immobile. Sideve documentare che l’occupazionedella casa sia avvenuta prima del 20 no-vembre 2006. Non avendo un accesso adInternet, si può andare nelle strutture delComune, dell’Ater e dei Caf di assisten-za al cittadino. Laura Neri

pagina 2 Venerdì 5 Ottobre 2007

Sanatoria abusivi casepopolari. Quasi un “condono”Conviene alle disastrate casse dell’Ater, ma agli abusivi?

Per capire di più

Da settembre a dicembre, l’Atac lan-cia la campagna “Bip&go” anti-

evasione. Il presidente dell’azienda, Ful-vio Vento, ha dato il via all’iniziativa sul-la linea 90 Express il 26 settembre. Loscopo è quello di sensibilizzare i viaggia-tori all’acquisto e all’obliterazione del bi-glietto. L’iniziativa arriva in parallelo adaltre novità: l’installazione dei nuovi var-chi elettronici nelle stazioni delle duemetropolitane e il rinnovamento dellemacchine che emettono i biglietti (200 dainstallare, 100 nei prossimi giorni, le al-tre entro dicembre) e ancora l’introduzio-ne delle meb di bordo su oltre 1000 vet-ture e la possibilità di acquistare i bigliet-ti via sms. Con l’iniziativa “Bip&go”l’Atac trasferisce “in superficie” partedel personale di verifica che prima presi-diava i tornelli della metropolitana. Glioperatori coinvolti in questa prima fase

sono 280, divisi in 93 squadre che opera-no su 102 linee tra le più frequentate:120 controllori, 120 dirigenti e 40 interi-nali. Sono state 147.000 le multe emesseda gennaio ad agosto mentre in metropo-litana con i nuovi tornelli l’evasione ècrollata e c’è un più 10 per cento di ven-dita dei biglietti.Il 26 settembre gli addetti hanno svoltoun’opera di sensibilizzazione, distribuen-do materiale informativo, verificandoche i passeggeri fossero provvisti del ti-tolo di viaggio, offrendo la possibilità diacquistare il biglietto a bordo. Nei prossi-mi giorni invece ai viaggiatori sprovvistidel titolo convalidato, verranno elevatecontravvenzioni di 50 euro in caso diconciliazione immediata e di 100 euro sesi deciderà di pagare in un secondo mo-mento.

Stefania Cucchi

Mai più “portoghesi”a bordo dei bus

Atac: partita la campagna anti-evasione “Bip&go”. Il primo via sulla linea 90 express. Aumentano i controllori

di superficie, ormai inutili nelle metropolitane

«Il messaggio lan-ciato dall’ospeda-

lità privata del Lazioche, tramite uno spazioacquistato su un giorna-le della Capitale, lanciasenza mezzi termini ilsuo grido d’allarme sul-lo stato di salute dellasanità laziale, dovrebbeinvitare il presidenteMarrazzo e l’assessoreBattaglia ad una seriariflessione». Lo dichiara il segretario re-gionale dell’Udc Luciano Ciocchetti. «Ladenuncia dell’Aiop è pesante: quandonell’avviso pubblicato si afferma a carat-teri cubitali che ‘La regione Lazio abban-dona i suoi pazienti’, elencando le proble-matiche che l’Aiop sta incontrando, sipunta l’indice contro la poca attenzioneda parte della Giunta Marrazzo per lestrutture ospedaliere private».

«L’ospedalità privata –continua Ciocchetti -rappresenta un risorsaper la nostra regione enon un problema e nonè certo tagliando leconvenzioni con i pri-vati che si risolvono iproblemi della sanità oche si raggiungono gliobiettivi di un piano dirisanamento ormai fal-lito. Ricordo che il pe-

so del privato con accreditamenti prov-visori sulla spesa sanitaria è circa del10%. Perché allora andare a tagliare ser-vizi rilevanti per i disabili, gli anziani, imalati terminali e altre patologie chevengono assicurati proprio grazie ad al-cune convenzioni con i privati? Per nondire poi dell’importante ruolo che lestrutture private hanno dal punto di vistaoccupazionale».

Lazio pericolosamente indietro nelpercorso di risanamento del deficit

imposto dal Governo centrale. L’annosoproblema della sanità, tallone d’Achilledel nostro bilancio regionale, rischia ditrasformarsi in un ulteriore balzello acarico dei cittadini. «Le stime fornite dalle analisi tecnichedel ministero della Salute sull’ulteriorebuco della sanità regionale destano nonpoche perplessità, -dichiara Ivano Gia-comelli, segretario nazionale del Codi-ci- poiché paventano un nuovo scaricabarile dei nostri amministratori sulletasche dei cittadini. Il diritto alla salu-te e all’accesso alle cure non può in al-

cun modo essere pregiudicato dalla ma-la gestione delle finanze pubbliche.L’aggravio dell’addizionale Irpef, di cuiqualcuno ha parlato, non può in alcunmodo essere considerato come una viaverso il risanamento».L’aumento delle tasse, infatti, si tra-durrebbe in una deresponsabilizzazionedegli amministratori.«Si riducano le consulenze milionarie,gli acquisti di materiali che poi nonvengono utilizzati - continua Giacomel-li- i costi di gestione di un’amministra-zione evidentemente incapace di ga-rantire equità tra i flussi di entrata euscita».

“Nessuno verràbuttato fuori”

rassicuranodall’assessorato

al Patrimonio del Comune.

Nel IV Municipiocirca 360

abitazioni fra Tufello

e Settebagni

Ciocchetti: strutture ospedaliere private abbandonate dalla giunta Marrazzo

Aiop sull’orlo di una crisi di nervi

In ritardo il risanamentoeconomico della Sanità

Ad essere interessati al provvedimento saranno gli abitanti delle case popolari del Tufello e di Settebegni

Vendesi case popolari. Prezzi modici

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pagina 3Venerdì 5 Ottobre 2007

Se ne scrive da annisui quotidiani ro-mani, soprattutto

sulle pagine del Tempo, inrelazione alla mancatarealizzazione del Corri-doio della Mobilità/Metroleggera per il collegamen-to nordest/sudest, Fidene-Cinecittà. Cancellata laprevista corsia centraledella Palmiro Togliatti,trasbordata sulle carreg-giate per auto. Mai utiliz-zato il tracciato protettoper metro leggera al cen-tro del viadotto dei Presi-denti, percorso mai com-pletato con binari e lineaelettrica e che avrebbe do-vuto ricongiungersi con laTogliatti attraverso Talen-ti. Oggi la questione torna

alla ribalta grazie a filmatiinseriti sul sito internetYoutube. «Due km di trac-ciato per metropolitanacon tanto di stazioni predi-sposte abbandonato da ol-tre 10 anni si snoda lungoil viadotto dei Presidenti inIV Municipio, partendodal quartiere Serpentaraper arrivare quasi a Talen-ti» lo denunciano France-sco Filini, consigliere diAn in IV Municipio eMarco Marsilio, capo-gruppo capitolino del par-tito di Fini. «Il progetto -

continuano i due esponentipolitici - era stato varatonel Prg del 1962 per esserepoi realizzato a metà deglianni ’90, quando l'alloraSindaco Rutelli inaugurò iviadotti che collegano iquartieri Talenti, VigneNuove, Serpentara, Fidenee Colle Salario». «Non ètollerabile uno sperpero didenaro degno della peg-giore Prima Repubblica -proseguono gli esponentidi An - così come non ètollerabile che la GiuntaVeltroni non abbia mini-

mamente preso inconsiderazioneun tracciato giàpronto e indi-spensabile al col-legamento diquartieri total-mente separati traloro e strangolati,sul piano dellaviabilità, dalla re-

cente apertura del colossocommerciale di Porta diRoma oltreché dai cantieridel prolungamento B1».«Chiederemo - concludo-no - a Municipio IV e Co-mune di Roma di recupe-rare subito almeno il trac-ciato già pronto e non in-cluso nel prolungamentometro B1 e nel progetto

della linea D, altrimenti legiunte di centro sinistrasaranno costrette a rendereconto alla cittadinanza diquesto spreco». Il filmatoè visibile agli indirizziw e b :http://it.youtube.com/watch?v=3Up4ULUOgz4 ehttp://www.filini.tv

Nicola Sciannamè

Parte “Informati e sereni”, cam-pagna Italgas-Comune di Roma

su gas e sicurezza, rivolta ai cittadi-ni romani. Una guida sull'uso sicurodel gas (che verrà distribuita gratui-tamente nei prossimi giorni nellacapitale), un sito internet(www.italgasperlasicurezza.it),gadget e un concorso a premi, incui si risponde a semplici quesitisull'argomento (via sms, o web). Inpalio, un'auto e 100 stazioni meteoportatili. Il gas naturale è un com-bustibile che si forma nel sottosuo-lo. Essendo inodore, viene addizio-

nato di un particolare additivo af-finché se ne possa avvertire subitola presenza in caso di fuoriuscita.Oggi il gas alimenta anche l'acquacalda e il riscaldamento. Da qui, le"regole d'oro" al centro della cam-pagna Italgas, da applicare per evi-tare inconvenienti :- Ricordarsi di chiudere il gas- Controllare l’aerazione dei localidove sono installati apparecchi agas. - Controllare la libera uscita dei fu-mi di scarico dai camini e dallecanne fumarie.

- Sottoporre gli impianti a periodi-ca manutenzione. - Farsi dare le certificazioni di leggedagli installatori (dichiarazione diconformità e libretto di impianto). Se invece si sente il caratteristicoodore occorre controllare che tuttii rubinetti del gas siano chiusi;aprire le finestre per far circolarearia; non accendere la luce néfiammiferi (la scintilla può faresplodere il gas); eventualmente,chiamare il numero verde per l’e-mergenza gas (800.900.999).

Stefania Cucchi

La linea Atac numero 38 non si ferma più a jargoBaseggio. Prosegue fino al nuovo quartiere diCasale Nei e all’entrata del nuovo centro com-

merciale “Porta di Roma”.«Sono molto soddisfatto perché sono state accolte lenostre richieste – dice il presidente del IV Municipio,Alessandro Cardente – Ci siamo infatti subito attivatiaffinché il nuovo quartiere e la struttura commercia-le venissero servite da un linea di trasporto pubblicoe così non solo i clienti del centro commerciale, maanche i suoi tanti lavoratori, possono fare a menodell’automobile e servirsi dell’autobus».«Con un tragitto provvisorio - aggiunge l’assessoremunicipale alla Mobilità, Stefano Zuppello – da oggi il38 collega 'Porta di Roma' con la stazione Termini.Grazie all’intervento dell’assessore Calamante e alladisponibilità dell’Atac, sono state accolte le tante ri-chieste arrivate dai residenti del nuovo quartiere edai lavoratori. Quanto prima ci sarà lo spostamentodefinitivo del capolinea del 38 da largo Baseggio al-l’interno del quartiere Porta di Roma».

Campagna Italgas-Campidoglio su gas e sicurezza. Si rivolge direttamente ai cittadini

Inizia “Informati e sereni”. Ci sono pure i premi

La linea 38 arriva a Casale Neie a Porta di Roma

Viadotto dei presidenti: il tracciato per la metro abbandonato da oltre 10 anni finisce su Youtube

Mancano solo rotaie, vagoni e linea elettricaFilini

e Marsilio (An):recuperare

subito il percorso

mai entrato in servizio.

Il consigliere di An nel

IV Municipio è alla suaennesima

inchiesta filmatae poi diffusa

in internet

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pagina 4 Venerdì 5 Ottobre 2007

Lunedì 1 ottobre, bi-lancio fiat. È statoapprovato il docu-

mento di spesa del muni-cipio con nove voti favo-revoli, otto contrari e seiastenuti. L’approvazione èavvenuta in seconda sedu-ta, dopo una prima assem-blea, tenutasi venerdì 28

settembre che ha vistol’ennesima spaccaturanella maggioranza e cheha mandato tutti a casa.I sei astenuti nella giorna-ta dell’approvazione sonostati: Corbucci, Rampini,Marchionne, Di Stefano,Dionisi e il presidente delMunicipio Cardente, as-

sente dall’aula. RiccardoCorbucci, dice la sua: «Èun bilancio alla cui basenon c’è un progetto politi-co, nessuna scelta strate-gica».Palumbo, vicepresidentedel Municipio, dell’Ulivo,afferma che «l’astensionedell’Ulivo durante la vota-zione per il bilancio è statauna scelta politica moltograve e incomprensibileLa proposta di bilancio èstata votata dalla Giunta,di cui faccio parte sia ioma pure un altro assessoredell’Ulivo, Venturieri».

Il dissidio tra i consiglieridell’Ulivo e i propri as-sessori in Giunta la dicelunga sulla compattezzadella maggioranza. Ulte-riori voce vuole l’esclu-sione di Venturieri e Pa-lumbo dalle liste per leprimarie dell’Ulivo, qualeconto salato fattogli paga-re in seguito al loro conti-nuo disaccordo con i con-siglieri ulivisti. Tornandosul bilancio del munici-pio, si rileva come la ri-chiesta totale ammonti a16. 944.549,25 euro. Ve-rosimilmente se ne otter-ranno circa15.355.501,25. Come datradizione la maggior par-te dei fondi andrà ai servi-zi sociali, segno di distin-zione del Municipio, perun totale di 9.387.413 eu-ro. Per la scuola si preve-

de di investire3.515.966,75 euro. Diquesti, 568.742 euro pergli asili nido, 311.150 perla scuola materna,397.455 per la scuola ele-mentare e 296.550 per lascuola media. Spiccioliper le attività culturali(38.000 euro), le attivitàsportive (11.900) e i servi-zi relativi al commercio(15.790). Spulciando poitra le varie sottovoci dispesa, ci si imbatte in casidavvero curiosi. Da se-gnalare una spesa di 1.600euro per “materiali di con-sumo e viveri per il man-tenimento degli animali”.Che il municipio sia prov-visto di una voliera segre-ta, o vi siano delle simpa-tiche mascotte nei sotter-ranei? Insomma, dove so-no questi animali “istitu-

zionali”? I consiglieriMarchionne, Rampini,Dionisi e Campagnano,hanno notato l’anomalia ehanno proposto poi unemendamento, affinchéquesti soldi fossero desti-nati al consigliere aggiun-to. Emendamento, fortu-natamente passato. Altroemendamento proposto daForza Italia e approvato, èlo spostamento di 10.000euro dai fondi per la Pre-sidenza alle iniziative isti-tuzionali per il Consiglio.Pare sia stata questa lamerce di scambio per farsì che in prima seduta fos-sero presenti Fiocchi di Fi,Filini di An e Di Giambe-radino dell’Udc, al finecosì di raggiungere il nu-mero legale. Poi sappiamoperò come è andata.

Enrico Pazzi

Approvato il I ottobre con nove voticontro otto. Sei gli astenuti.

Dissidi fra i consiglieri dell’Ulivo e ipropri assessori in giunta

Non sono ancora finiti i contrasti in maggioranza. Questa volta, sul documento di spesa del Municipio

Bilancio, quasi 17 milioni votati da pochi

«Venerdì 28 settembre, la maggio-ranza di centro sinistra del quar-

to Municipio Roma Montesacro non hatrovato i numeri sufficienti per appro-vare il bilancio municipale visto che igruppi del Prc e della Lista Civica eranoassenti, ma soprattutto che 4 consiglie-ri dell’Ulivo, pur essendo presenti, nonhanno partecipato al voto mettendo inseria difficoltà il Presidente, la Giunta el’intera maggioranza». È quanto denun-cia il vicepresidente del IV Municipiocon delega al Bilancio, nonché segreta-rio di zona dei diesse, Marco Palumbo.«La motivazione assolutamente futiledei 4 consiglieri dell’Ulivo – ha prose-guito Palumbo -, è che la maggioranzanon ha approvato tre emendamenti, daloro presentati, tesi a ridurre la spesasociale e i fondi a disposizione dellagiunta e ad aumentare invece quelli perlo sport e del volontariato, materie dicui uno di loro è presidente di commis-sione e una di loro è stata fino a pochigiorni fa delegata». «La seduta del Con-siglio di ieri, che ha fatto seguito ad al-

tre quattro sedute sullo stesso argo-mento – ha continuato Palumbo -, pervenire a capo dei circa 60 emendamen-ti presentati dalla maggioranza e so-prattutto dall’opposizione, è iniziata al-le 10 del mattino e si è protratta finoalle 16. Il Consiglio ne ha approvati soloalcuni, tantissimi sono stati ritirati, al-tri sono stati bocciati. La votazione fi-nale si è conclusa con 9 voti favorevoli,3 contrari (gli unici della minoranza dicentrodestra presenti in aula), e con i 4consiglieri dell’Ulivo, tra cui la capo-gruppo e il vicecapogruppo, che con laloro assenza dall’aula hanno fatto man-care il numero legale. La seduta è stataquindi aggiornata a lunedì pomeriggio,data oltre i temimi posti dal Comuneper l’approvazione dei bilanci munici-pali (30 settembre)». «L’episodio costi-tuisce l’ennesima conferma di un gravedeficit di direzione politica del gruppodell’Ulivo del IV che si protrae ormai datroppo tempo, e che dopo il 14 ottobredovrà necessariamente essere colmato»ha concluso Palumbo.Il 21 settembre, durante la seduta del

consiglio del IV municipio, convo-cato per discutere la mozione di sfi-

ducia nei confronti dell’assessore comu-nale al Decentramento Lucio D’Ubaldo,il vicecapogruppo de l’Ulivo, RiccardoCorbucci è stato colpito da tre schiaffidal capogruppo di An, Cristiano Bonel-li. Questi condanna i termini eccessiva-mente duri riferendosi principalmente aFederica Rampini, capogruppo de l’Uli-vo nel IV municipio e a RifondazioneComunista, i quali hanno parlato di«squadrismo e aggressione fascista».L’uso di questi termini, afferma Bonelli,risalta l’irresponsabilità di certi perso-naggi che dovrebbero abbassare i toniper evitare scontri tra estremisti di de-stra e di sinistra. E accusa il centro-sini-stra di aver strumentalizzato l’episodioal fine di creare scompiglio e puntare iriflettori su quella che non è più una

maggioranza; l’irrilevanza dell’accadu-to è per lui dimostrata anche dal fattoche il presidente del IV municipio,Alessandro Cardente, non è intervenutoin merito. E aspetta, dice, che ci siaqualcuno che abbia il coraggio di direrealmente ciò che è successo quel gior-no in consiglio e, fino ad allora, non la-scerà nessuna dichiarazione su quantoavvenuto in aula. Corbucci non sembranutrire nessun rancore nei confronti diBonelli, che definisce «una personaonesta che in quel momento ha soloperso la testa a causa del clima di cre-scente tensione che aleggia tra maggio-ranza e opposizione». E lo invita a cam-biare strategia e a far cessare queste ten-sioni instaurate dal centro-destra che sisono risolte, dice, anche in una mancan-za di rispetto verso le donne del centro-sinistra, bersagliate soprattutto da An.

Natascia Grbic

Ulivo e An: spaccatura definitiva o spunto per una nuovacollaborazione? Il Consiglio di fuoco del 21 settembre

Quegli schiaffi di viaMonte Rocchetta

Quattro consiglierisotto accusa

Bilancio IV Municipio, Palumbo: «Mancata approvazioneconferma deficit gruppo Ulivo»

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pagina 5Venerdì 5 Ottobre 2007

Antonio Comito,capogruppo deiVerdi e coordina-

tore della maggioranzadel IV municipio, re-plica alle obiezioni edalle accuse lanciatedal consigliere DsRiccardo Corbucci.La lotta intestina allamaggioranza continuae non sembra placarsi.Lotta tra le due animedella maggioranza etra due generazioni dipolitici.Corbucci affermache la delibera sul-l’agenda 21, appro-vata qualche setti-mana fa, è un plagiodel suo atto, elaboratonel maggio scorso. Lui aveva portato il suoatto direttamente in aulaconsiliare, tramite l’ap-poggio del presidente delconsiglio Ellul. La proce-

dura dice che l’atto deveessere portato in Giunta e,solo in seguito, in aulaconsiliare.

E con la storia del pla-gio come la mettiamo?Il succo di un atto è neldispositivo finale, noncerto nelle premesse.L’atto di quel consiglierenella sostanza non diceva

niente. Mentre, l’attopresentato da Cardente,con il voto della Giunta,dice in termini concreti

quello che si deve fa-re. Non è vero che leipretendeva di averel’esclusiva sulla ste-sura di questo atto?Il mio nome sull’attodell’Agenda 21 noncompare in nessunapagina. Io rispetto leistituzioni e quindianche i ruoli. L’atto èstato elaborato dalpresidente Cardente econcordato con laGiunta e poi votatodall’aula consiliare.

Perché Cardente ha fir-mato la prima stesuradi Corbucci?Probabile che questoconsigliere gliel’abbia

messo sotto gli occhi eCardente, fidandosi di unconsigliere della suamaggioranza, lo abbiafirmato. Poi, in un secon-do momento, studiandomeglio l’atto, ci si è resiconto delle lacune dellaproposta Corbucci. Corbucci obietta chenel dispositivo finaledell’atto si parli di pan-chine, quali interventi

da finanziare con l’A-genda 21.Questa è un’altra bugiadi questi giovincelli dellapolitica. L’atto non parladi panchine.Lo stesso consigliere Dsafferma che i Verdi delIV Municipio non ri-spettino l’ambiente, vi-sta l’affissione selvaggiadi manifesti ad opera diCardente. Lei li ha vistiquesti manifesti abusivi?Sinceramente non li ho vi-sti. Ho visto però manife-sti selvaggi a firma delComitato per il Pd e perVeltroni, che annunciava-no l’incontro del 13 set-tembre a Nuovo Salario.Questa è la mia quartaconsiliatura e non mi sonomai permesso di fare af-fissione abusiva.

Enrico Pazzi

Sabato 22 settembre sono state deci-se le candidature per le primariedel Partito Democratico, che si ter-

ranno il 14 ottobre. Le riunioni si sonotenute alla federazione Ds di via Sebino,presso il Comitato per Veltroni di viadella Lega Lombarda e presso vialeOstiense.Per quanto riguarda i politici del IV mu-nicipio, ci sono promozioni sul capo etrombati eccellenti. La nuova guardia sifa avanti con Federica Rampini e SilviaDi Stefano. Le uniche due consiglieremunicipali a presentarsi per l’assembleanazionale. La Rampini è nel collegioRoma – Pietralata, terza nella lista “De-mocratici per Veltroni”, alle spalle del-l’assessore Zanon. Come a dire, “Dinuovo tu…ma non dovevamo vedercipiù?”. I due dovranno vedersela con lalista “A sinistra per Veltroni”, che pre-senta due big come il ministro LiviaTurco e il presidente del V municipioIvano Caradonna. La Di Stefano, supe-rato il momento di sbandamento e ab-bandonati i propositi di ritiro dalla caricadi consigliere municipale, ha lasciato ilsuo vecchio referente politico Panecal-do, delegato del sindaco alle politichedella sosta, per abbracciare D’Alessan-dro, assessore comunale ai Lavori Pub-blici. Lo smarcamento ha dato buonifrutti, almeno per lei. E difatti è secondanella lista “A sinistra per Veltroni”, nelcollegio Roma – Val Melaina. Certo èche, lei dalla chioma rossa, se la dovràvedere con un’altra rossa, l’ex mezzobusto del Tg1 Dietlinde Gruber, dettaLilli, presente nella lista “Con Veltroni”.Nelle liste per l’assemblea regionale,troviamo il già citato Panecaldo, che si

presenta nel listone nel III collegio,mentre la presidente del consiglio delMunicipio, Maria Teresa Ellul, si pre-senta seconda in lista, sempre nel colle-gio Roma – Val Melaina. Poi RiccardoCorbucci dei Ds e vicecapogruppo del-l’Ulivo in consiglio municipale, quartoin lista nel collegio Montesacro, in com-pagnia dell’assessore provinciale allePolitiche della scuola, Daniela Monte-forte. Al terzo collegio, sempre nelle li-ste regionali, troviamo la consiglieraMaria Tarallo nella lista folliniana “De-mocratici per Veltroni”. E qui bisognafare una pausa. Perché salta all’occhiol’assenza del consigliere D’Antimi che,unico figliol prodigo dell’Italia di Mez-zo di Follini, non ha trovato alcun postonelle liste dove il transfugo della Cdl ècapo-lista al nazionale. La domanda èd’obbligo: ma Follini sa di avere un suovassallo nel IV municipio?Passando oltre, troviamo Luisa Palom-bo, segretaria della sezione Ds di Mon-tesacro e sorella di Marco Palombo, vi-cepresidente del Municipio. Quando sidice, la politica fatta in casa. Marco Pa-lumbo invece, non ha trovato posto nelleliste per le primarie. Come a dire, per unPalumbo che esce dalla porta, ce n’è unaltro che entra dalla finestra. In ultimo, ilconsigliere municipale ulivista PaoloEmilio Marchionne, trova posto nella li-sta regionale, sempre al collegio Roma –Pietralata. Esclusi eccellenti: VinenzoIavarone, l’assessore municipale Ales-sandro Venturieri, Cristiano Raggio, Ste-fano Rampini, segretario locale dellaMargherita, il già citato Marco Palomboe il dimenticato Alfredo D’Antimi.

(E.P.)

Antonio Comito:«Solo bugie da

questi giovincellidella politica».

In scena il contrasto fra

due anime e duegenerazioni

di politici

Il capogruppo dei Verdi risponde alle obiezioni ed alle accuse del consigliere Riccardo Corbucci dei Ds

Contrapposizione forte nella maggioranza

I candidati del IV Municipio per le primarie del Partito Democratico

Primarie: new entry e vecchie conoscenze

Tra le giovani leve e i trombati eccellenti, si compongono le liste nazionali e regionali per il Pd

A nulla sono valse le mani-festazioni di protesta di

alcuni cittadini di Villa Spa-da contro l’installazione diuna antenna per la telefoniamobile. Forte delle autoriz-zazioni concesse già nel di-cembre dello scorso anno,la Vodafone ha infatti piaz-zato un alto traliccio postonel terreno di proprietà del-le Ferrovie dello Stato, invia di Villa Spada a Smista-mento, proprio a ridossodelle palazzine abitate daventi famiglie in cui vivonoalcuni pazienti dotati di bypass, e degli uffici di unaditta, che si occupa del ca-ricamento dei container, incui lavorano diversi impie-gati ed operai.

Villa Spada, no all’antennaNonostante le proteste della gente,

installato l’impianto emettitore per cellulari

Antonio Comito

Riccardo Corbucci

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All’indomani dellapubblicazione dellistone dei 22 in-

terventi edilizi nelle scuo-le del IV, Fabio Dionisi(Ulivo), presidente dellacommissione Lavori Pub-

blici, dice la sua.Come si è giunti all’indi-viduazione di questi fab-bisogni?Attraverso un confronto euna proficua collaborazio-ne tra la Commissione chepresiedo e l’Ufficio Tecni-co.È vero che però, c’è sta-ta una buona collabora-zione con la delegata allepolitiche scolastiche Sil-via Di Stefano, poi di-messasi.Sì è vero. Era in atto lacostituzione di una con-sulta formata da tutti i di-rigenti scolastici del mu-nicipio, una sorta di osser-vatorio permanente. Inquesta dinamica, un ruolotrainante ce l’ha avuto laDi Stefano. Tra le altre co-se, questa nostra collabo-

razione è stata facilitatadal fatto che la lei è anchevice-presidente della com-missione Lavori pubblici.Io personalmente avevoprovato a dissuaderla daldimettersi, ma così non èstato. Le sue dimissionihanno un po’ bloccato il

progetto della consulta. Ha parlato con la presi-dente della Commissio-ne Scuola, la consiglieraRella, di questo proget-to?Sì. E abbiamo deciso diportarlo avanti.Qual era e quale può an-

cora essere la finalità ditale consulta?Avere uno scambio conti-nuo di informazioni tra lanostra amministrazione ele varie realtà scolastichedel municipio.Da dove sono arrivati ifondi per questi 22 inter-venti?Una parte, dai normalifondi per gli interventistraordinari e una parte,dai fondi previsti per l’a-deguamento per la sicu-rezza, legge 626.Da quanto tempo si at-tendevano questi lavori,specie quelli relativi allalegge 626?I lavori necessitavano dadue anni. E grazie anchealla volontà e la preziosacollaborazione dell’Uffi-cio Tecnico, nella persona

del suo responsabile l’in-gegnere Di Paolo, si sonopotuti fare.Qual era l’intervento piùurgente?Posso dire gli interventi aiquali tenevo di più. Ovve-ro quelli inerenti all’am-pliamento dei posti negliasili nido. Anche se nonsiamo riusciti a soddisfaretutte le 700 richieste. Peròabbiamo ampliato l’asilonido Palmira Talenti di viaNiccodemi, con 40 postiin più. Oggi è in grado di defini-re il budget per gli inter-venti del 2008?C’è l’assestamento di bi-lancio in atto e appena de-finito, al massimo entrometà novembre, potremosaperlo.

Enrico Pazzi

pagina 6 Venerdì 5 Ottobre 2007

Il presidentedella

CommissioneLavori pubblici è

soddisfatto dei22 interventiedilizi nelle

scuole delMunicipio

Maria Pia Rella,presidente dellaCommissione

Scuola Sanità, da qual-che mese passata dall’U-livo all’Udeur, fa il puntodella situazione nel Mu-nicipio. Sullo sfondo ilprogetto di una Consultadei dirigenti scolasticidel IV.È a conoscenza del pro-getto di costituire una

consulta tra i dirigentiscolastici del IV Munici-pio, progetto a suo tem-po iniziato dalla ex dele-gata alle politiche scola-stiche Di Stefano?Non so che tipo di reteabbia messo in piedi la DiStefano, né tanto meno sequesta rete continui adesistere. Non ho dati inquesto senso.La Consulta è una ini-

ziativa che rientra tra isuoi prossimi obiettivi?Potrebbe essere una cosaauspicabile.A molti è parso che irapporti tra lei e la DiStefano non fossero ro-sei. Impressione sbaglia-ta?Non ho nessun tipo diproblema con la Di Stefa-no e spero che lei non neabbia con me. Da parte

mia non c’è stato nessuntipo di pregiudizio.La Di Stefano ha lavo-rato bene?Non posso valutare la suaazione, perché non ho glielementi per valutare.Ma ci sarà stata un’inte-razione tra la sua com-missione e la delegataalle politiche scolasticheDi Stefano, operandoentrambe nello stessoambito.Lei come delegato rispon-deva solo alla presidenza,quindi non era molto inte-grata nell’azione dellacommissione. Sarebbestato auspicabile che vifosse stato un terreno co-

mune entro cui lavorare.Quindi non c’è stataun’azione comune tra lacommissione da lei pre-sieduta e la Di Stefano.Personalmente non mi èparso sia avvenuto. Nonsapendo bene cosa la dele-gata abbia fatto, non pos-so esprimere un parere.Quindi c’è stato un di-fetto di comunicazionetra la sua commissione ela delegata Di Stefano.Non so se si sia trattato didifetto di comunicazione.So solo che questo succe-de sovente, avendo il de-legato, per definizione, lapossibilità di muoversi inmaniera autonoma e non

dovendo rispondere allacommissione del suo ope-rato. Quali sono le maggioriproblematiche che leivorrà affrontare per il2008?La creazione di un siste-ma che metta in continuacomunicazione le varierealtà scolastiche del ter-ritorio con il Municipio.Una maggiore collabora-zione. Sta quindi parlando del-la costituzione di unaconsulta.Il progetto della consultapuò essere un’idea validain tal senso.

(E.P.)

Palloncini colorati, pittura sul viso,giochi gonfiabili, spettacoli di magia

e teatrali e il tanto amato Pompieropo-li. Un pomeriggio per i bambini quello disabato 29 settembre in via Sannazzaro,che è stata sede della manifestazione“Ritroviamoci a scuola”, contro la di-spersione scolastica e a favore delleScuole della pace della comunità di San-t’Egidio. La manifestazione, organizzatadall’associazione Mille e una notte, èstata patrocinata dal Municipio, dallaProvincia e dalla Regione. Alla Scuoladella pace di Cinquina sono stati donati300 zainetti scolastici per i bambinirom. Rosa Sarracini, volontaria proprioin quella scuola, spiega che «la comuni-tà di Sant’Egidio ha creato un luogo peri bambini italiani e stranieri dove gioca-re e imparare i valori della pace, dellasolidarietà e dell’integrazione tra i di-versi». Il presidente del Municipio, Ales-sandro Cardente, nel suo intervento sot-tolinea che «oggi è la festa dei bambinie per noi i bambini devono essere tuttiuguali. Devono poter crescere nella cul-

tura, nella scolarizzazione e nella soli-darietà». Cardente prende poi i compli-menti dall’assessore provinciale allaScuola, Daniela Monteforte e una tiratadi orecchie dal consigliere delegato delsindaco alla Disabilità, Ileana Argentin.Non le sfugge, infatti, che alla festa hapartecipato solo un bambino disabile eaggiunge «dobbiamo coinvolgere anchei bambini disabili, perché anche a loropiace giocare».Durante la manifestazione il presidenteCardente ha consegnato la delega allamemoria a Claudio Cianca, 95enne cit-tadino del municipio, che nella sua vitaha combattuto per i valori della solida-rietà sia da partigiano, sia da rappre-sentante sindacale della Cgil. La mani-festazione è stata possibile grazie ancheall’impegno civico e al sostegno econo-mico di alcuni imprenditori (Sir super-mercati, VillaTiberia e Valentini Cerami-che), che hanno mosso il primo passoverso la costituzione di una Rete di im-prenditori solidali del IV Municipio.

Laura Neri

Fabio Dionisi, “I lavori necessitavano da due anni”. Faticosamente si va avanti

Lavorare per una scuola migliore

Maria Pia Rella, presidente della Commissione Scuola Sanità e il bisogno di maggiore comunicazione

“La Consulta sulla scuola, un’idea valida”

Giochi e spettacoli al gridodi “Tutti a scuola!”

Lo scorso 29 settembre, festa contro la dispersione scolastica a via Sannazzaro per la manifestazione “Ritroviamoci a scuola”

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pagina 7Venerdì 5 Ottobre 2007

«Èla prima voltache accadeuna cosa si-

mile - dice una donna re-sidente a via Val d’Aosta- Alla polizia gliel’aveva-mo detto che con tuttiquesti furti e rapine inzona, prima o poi ci sa-rebbe scappato anche ilmorto. Purtroppo è anda-ta proprio così».È la frase tipo pronuncia-ta da chiunque venga in-tervistato nel quartiereSacco Pastore. La genteoggi ha ancora più paura.Prima si era perfettamen-te coscienti del pericolo,si sapeva che all’imbruni-re, se si era per strada, sa-rebbe stato meglio avereun paio di occhi anche

sulla nuca. Dopo l’omici-dio del 27 settembre allaStazione Nomentana, tut-to ha assunto tinte ancorapiù fosche. Nel quartiereil timore è palpabile.«Come si fa a vivere inquesto modo? Altro cheBronx, rischiamo di vive-re in un quartiere peggio-re di quello - sottolineaAndrea – Tante le autocon gli sportelli forzati edepredate, tantissimi i ne-gozi derubati. Senza con-tare gli scippi, le zingareche infilano le mani nelleborsette di anziane chehanno appena ritirato lapensione alla posta di viadei Campi Flegrei. Dob-biamo rinserrarci a casa eforse neppure basta».

«Più colpi di pistola o difucile, poi uno sparo sin-golo. Forse con quest’ul-timo hanno ammazzatoquel rumeno – raccontaMarta – E dopo tuttoquesto dovrei stare piùtranquilla? Si decidesse-ro a pattugliare come sideve la zona, ma non so-lo sulle loro auto: poli-ziotti e carabinieri devo-no andare a piedi, anchedi notte, altrimenti finire-mo tutti male».«Mio figlio passa spessoper la Stazione Nomenta-na. Viaggia parecchio ed è

c o m o d oraggiungerel’aeroportodi Fiumici-no in treno.Basta scen-dere sottocasa – diceMauro –Adesso pe-rò gli hodetto di

prendere un taxi o la suaauto fino a Termini, a co-sto di dargli dei soldi. Miofiglio lo voglio vivo».«Avranno un mare di de-nunce al commissariato eai carabinieri – raccontaFabio – Hanno pure fattodei rastrellamenti nelle ba-raccopoli qui accanto, tro-vando tanta merce rubata.Come è possibile che que-sti stranieri arrestati ce liritroviamo per strada dopoun solo giorno in guardi-na? Voglio il rispetto dellaLegge da parte di tutti».

Giuseppe Grifeo

La gente ha paura, chiama a granforza Carabinieri e Polizia. Tuttivogliono un presidio efficiente e

continuo del quartiere

Morire di notte in un sottopas-saggio ferroviario, un regola-

mento di conti in pieno stile mafio-so. Un fatto gravissimo che gettaombre ormai nette sulla vivibilitàdei quartieri che gravitano intornoalla Stazione Nomentana. A comin-ciare da Sacco Pastore e finendonel vicino Quartiere Africano. Unallarme già lanciato sulle paginedella Voce del Municipio proprio loscorso numero con la lettera di didon Tonino De Siati, titolare dellaParrocchia di Gesù Bambino. Alto ilnumero di furti e rapine nel quar-tiere, inquietanti le “presenze”lungo le rive dell’Aniene e in viadel Fosso di Sant’Agnese, luoghi do-ve si concentrano veri maestri del

furto e della rapina insieme a no-madi e a innocui sbandati in cercadi un lavoro. È proprio questa pro-miscuità che fa da crogiolo per laprogettazione, la nascita di azionicriminali che tormentano cittadinie commercianti della zona.L’episodio avvenuto al sottopassag-gio della Stazione Nomentana èsemplice nella sua aberrazione e ri-sponde a un cliché malavitoso. Aterra, fra i bossoli calibro 9 (in usoalle forze armate), il corpo esani-me di Alin Florin Batog, romeno di20 anni con precedenti per ricetta-zione: un colpo di pistola alla tem-pia dopo che gli assassini lo hannofatto inginocchiare. Feriti altri dueconnazionali, Stoica Daniel Alin, 25

anni, e Sava Mircea, 18. Uno scon-tro fra bande? Un regolamento diconti? Le indagini, dirette dalla Se-zione Omicidi della Squadra Mobile,ruotano attorno all’ambiente dellacriminalità organizzata romena.«È necessario un maggior pattuglia-mento delle Forze dell’ordine – di-ce Alessandro Cardente, presidentedel IV Municipio - Non è possibileche i cittadini di via Val d Aosta edel quartiere Sacco Pastore debba-no vivere in una tale situazioned’insicurezza. È necessario che leistituzioni assicurino un maggiorpresidio delle forze dell’ordine, inquest’area che non è nuova ad epi-sodi di cronaca nera».

Nicola Sciannamé

Iniziati martedì 2 ottobre i lavori per la messa inopera di semafori all’incrocio tra via della

Bufalotta e via Monte Fumaiolo, dove molti sonostati gli incidenti, anche mortali come quello

della scorsa estate.

Sull’emergenza sicurezza si inseguono i commentidel mondo politico. A cominciare da Gianni Aleman-

no, presidente della federazione romana di An: «Nellacittà ormai la presenza incontrollata di immigrati e no-madi sta portando a sacche di criminalità vera e pro-pria e non più di micro criminalità. Sulla sicurezza laprima cosa che il Campidoglio deve fare è quella dismetterla di raccontare balle».Dall’altra parte, il sindaco Walter Veltroni ha definitol’episodio «inaudito» e ha sottolineato come la situa-zione dell’ordine pubblico a Roma sia peggiorata daqualche mese a questa parte, in particolare con l’in-gresso massiccio dei rumeni: «O la Romania si assume-rà le sue responsabilità o se ne discuterà in Europa».«Occorre dare risposte a questa gente - dice CristianoBonelli, capogruppo di An in consiglio municipale epresidente della commissione speciale sulla Sicurezza -Il malcontento è tangibile. Sulla mia scrivania arrivanodecine di lettere di persone che si sentono esasperate.Alcuni minacciano di organizzarsi da soli in ronde e,purtroppo, so che in due quartieri del mio Municipio ègià successo. Bisognerebbe ascoltare le proposte dellepersone. Organizzare delle riunioni per confrontarsicon i residenti, i commercianti, le associazioni». «Civogliono nuove leggi e anche un potenziamento delleforze dell’ordine. Pagare gli straordinari ai vigili urbaniper sorvegliare le strade anche di notte potrebbe esse-re un buon inizio», conclude Bonelli.«Ho consegnato al sindaco Veltroni una petizione con3.000 firme per l’allontanamento dei campi rom daicentri abitati – sottolinea Fabio Sabbatani Schiuma –Fino a quando queste persone non impareranno a vive-re senza delinquere, dovranno stare lontani dagli altri.La stessa petizione riguarda anche i provvedimenti diespulsione per quei nomadi e stranieri, appartenentiall’Ue o no, che non hanno mezzi di sostentamento. Iltutto seguendo norme comunitarie vigenti».

NiSc

Un’esecuzione fredda, spietata, mafiosaLa sparatoria e l’omicidio alla Stazione Nomentana, forse sintomo chiaro

della presenza di criminalità organizzata romena. Le indagini sono dirette dalla Sezione Omicidi della Squadra Mobile

Le reazionidel mondo politico

Arriva il semaforo fraBufalotta e Monte Fumaiolo

Le testimonianze a Sacco Pastore dopo l’omicidio alla Stazione Nomentana

«Altro che Bronx. Si rischia di peggio»

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Decine le immagi-ni fatte pervenirein redazione con

la richiesta di rendere

pubblica la situazione dialcune delle più frequen-tate strade del quartiere.È il presidente dell’asso-

ciazione “Bella Talenti”,Leonardo Boccacci che,come portavoce degliabitanti residenti in zonaMontesacro vuole denun-ciare la situazione «ormaiinsostenibile». E non silimita alle parole; armatodi macchina fotograficaimmortala ogni singoloangolo della zona, tra viaFracchia, via Fucini, viaBracco. «Ho preferito

dirlo con le immagini –dichiara Boccacci - per-ché i residenti non reggo-no più una situazione si-

mile che dura ormaida anni. In questomodo tutti potrannoconstatare la realtàdei fatti e forse fi-nalmente qualcunosi muoverà per porvirimedio».Alla domanda di co-sa vuole portare al-l’attenzione dei let-tori risponde: «Lecose da sistemaresono sotto gli occhidi tutti. L’intera zo-na, oltre a servire i

residenti è punto centraleperché dovrebbe essere

imminente il tra-sferimento dellasede Municipale.L’edificio è prontoda un bel po’ or-mai, e vorrei benvedere, un progettoiniziato ben 7 annifa per i quali sonostati stanziati moltimilioni di euro!Ciò nonostante,l’intera zona sem-bra essere dimenti-cata e la nuova se-de Circoscrizionaleancora chiusa. Tut-t’intorno un degrado ge-neralizzato ed inspiegabi-le. Non lo dico solo io,ma la maggior parte deiresidenti in zona e soprat-

tutto lo testimoniano leimmagini che spero tro-vino spazio di adeguatavisibilità dalla stampa».

Carmen Minutoli

pagina 8 Venerdì 5 Ottobre 2007

Tra via Fracchia, via Fucini, via Bracco per immortalare punti di pericolo, lavori incompleti e altro

Un disastro le vie attorno al nuovo Municipio

Sulle lungaggini di fine lavori dellazona che ruota intorno alla nuovasede municipale, per le quali il co-

mitato di quartiere “Bella Talenti” si èmobilitato “fotografando” la situazione,interviene anche l’ex presidente del IVmunicipio, Benvenuto Salducco. «Moltospesso i cittadini hanno ragione e le loroproposte, se sonocompatibili con lenormative vannosempre ascoltate ei problemi risolti –dice Salducco - Michiedo, cosa siaspetta ad aprirevia Fracchia, viaBaccini e tutta laviabilità che arrivaalla Bufalotta, al-

tezza Green Hill? Ciò semplifiche-rebbe molto la vita ai cittadini. IlComune dovrebbe fare più attenzio-ne alle firme delle convenzioni con icostruttori e procedere ai collaudiparziali man mano che le opere sonofinite, come in questo caso».

(C.M.)

L’associazione“Bella Talenti”

fotografa le strade del

quartiere intornoalla zona

della futura sededel IV Municipio.

Per sensibilizzarele istituzioni

Èsotto gli occhi di tutti da un belpezzo, ma sembra che nessuno ci

faccia caso, o forse ormai si è fattal’abitudine a vedere imbrattate le mu-ra cittadine con qualsiasi cosa, che lestesse divengono oggetto di indiffe-renza totale. Non la pensa così Leo-nardo Boccacci del comitato “BellaTalenti” il quale fotografando il quar-tiere si è imbattuto nel murale di viaRenato Fucini. Oltre all’insofferenzaprovata per vedere l’ennesimo muro

cittadino imbrattato, è rimasto al-quanto stupefatto nel notare che èpieno di svastiche. La reazione spon-tanea: quello di fare qualcosa per re-cuperare la zona. È nata così l’idea dipresentare un progetto per ripulire ilquartiere dai murale con scritte e di-segni offensivi di ogni genere e tipo.“Bella Talenti” intende infatti attivarele “Squadre di Decoro Urbano” forma-te da circa 10/15 persone che neltempo libero andranno a ripulire i mu-

ri per restituirli alla città nelrispetto ambientale e civile.«L’idea - dice Boccacci – èquella di ridare decoro alquartiere in cui viviamo e in-segnare anche ai giovani a ri-spettare l’ambiente e soprat-tutto a rispettare le persone,senza pregiudizi, discrimina-zioni e azioni offensive (an-che quando solo limitate adisegni con simboli tipo que-sti); è per questo che inten-diamo coinvolgere anche lescuole e gli studenti».

(C.M.)

Ancora chiuse quelle stradeBenvenuto Salducco, ex presidente del IV Municipio

sulla situazione della zona Talenti-Bufalotta

Tutte quelle svastichesu quel muro

A via Renato Fucini uno spettacolo ignobile: l’ennesimomurale da cancellare. Boccacci: «Attivare ‘Squadre di

Decoro Urbano’ formate da volontari»

Assenza di marciapiedi ove necessario

Cassonettirifiuti

in posizione a rischioincidenti

Scalinata priva di passamano e corsia per disabili

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pagina 9Venerdì 5 Ottobre 2007

Il 10 ottobree alle ore17,00, saranno aperteal traffico: il tratto di

strada tra via Paolo Mo-nelli e la prima rotatoriadi via Niccodemi; via IdaBaccini; il tratto nuovotra via Niccodemi e viaUmberto Fracchia, ovve-ro il proseguimento divia Olindo Guerrini; viaFracchia, tra via RenatoFucini fino alla prima ro-tatoria.Un’apertura attesa daanni, vero?Il piano di zona ParcoTalenti prevede, a frontedelle nuove costruzioni edei nuovi insediamentiedilizi, la realizzazionedelle opere cosiddette ascomputo: i costruttori,in cambio della conces-sione edilizia, sono tenutia costruire le struttureche servono ai servizi per

la cittadinanza. Nella fat-tispecie parliamo del pia-no di zona Parco Talentie quindi di Mezzaroma.Che costruisce qui Mez-zaroma?Insediamento edilizio divari comparti. Il prossi-mo comparto è di 305appartamenti. Con questaapertura, contiamo di li-berare dal traffico il trattodella Bufalotta, all’altez-za di via Olindo Guerrinie via Renato Fucini. Con-sentendo alle persone di-rette in zona Talenti, dinon doversi più incanala-re in quella strettoia in-fernale.Che situazione ha tro-vato in quest’area alsuo insediamento incommissione?Sono rimasto da subitoperplesso sui tempi pre-visti dalla convenzione

con il costruttore. L’aper-tura delle strade era pre-vista nel 2010, a comple-tamento dell’intera operaglobale, quindi sino al-l’avvenuta costruzionedelle palazzine. Ci siamosubito chiesti perché lacittadinanza dovesse at-tendere così tanto.Stando ai termini dellaconvenzione, le strade,pur essendo oggi finite,dovevano essere conse-gnate alla cittadinanzasolo al termine della co-struzione delle palazzi-ne.Sì. La normativa prevede

che le strade siano conse-gnate quando tutta la con-venzione è finita, palazzi-ne comprese. Così abbia-mo chiesto all’assessoratodei Lavori pubblici, gui-dato da D’Alessandro,che le opere già comple-tate, ovvero le strade, fos-sero messe a disposizionedella cittadinanza.

Le strade ci saranno,ma i mezzi pubblici?Abbiamo ottenuto di far-ci transitare, tra un meseo due massimo, il 335.Sicuramente avremo bi-sogno di ulteriori collega-menti, anche per l’apertu-ra del nuovo centro com-merciale.

Enrico Pazzi

Se vi state aggiran-do in macchina

per le vie interne alquartiere Montesacroe, ad un certo punto,sentite la vettura sob-balzare ad ogni me-tro percorso, poteteessere assolutamentecerti di quale sia lavia che state percor-rendo: si tratta di via Etna. La quale, pur-troppo, non è l’unica strada che versa incattive condizioni, essendo anche le stra-de limitrofe (fra viale Tirreno e vialeCarnaro) disseminate di profonde buchee pericolosi dissesti. Oltre a causare dan-ni alle macchine dei residenti che devonopercorrere questa via tutti i giorni, non èraro che chi passi per questa strada, inmoto o in motorino, finisca per terra a

causa delle innume-revoli buche sparseper tutta la carreggia-ta: un fatto veramen-te grave a cui deveessere necessaria-mente posto rimedio.«Non è possibile an-dare avanti così - di-ce Giorgia, 21 anni –la strada è ormai im-

praticabile soprattutto per chi la percorrecon un motociclo. Per chi invece deveparcheggiare la macchina, un ulterioredifficoltà è data dall’eccessivo dissestodella strada che provoca lo “sprofonda-mento” di un lato della vettura. Speriamoche il Comune decida di fare qualcosaper risolvere una situazione che ormai stadiventando insostenibile».

Natascia Grbic

Dionisi, «Quattro nuove strade e nuove aree verdi a Parco Talenti»

Le strade sono aperteVia Ida Baccini,

via UmbertoFracchia, il tratto

fra questa e via Niccodemi.

«L’aperturadelle strade era prevista per il 2010.

Abbiamoaccorciato

i tempi»

Alcuni residenti della zona lamen-tano la scarsa visibilità delle stri-

sce pedonali di via Ugo Ojetti. «Sa-ranno almeno due anni che non ven-gono rifatte – afferma il signor SergioBaruti – le persone ormai attraversanosfidando i pericoli».In effetti su via Ojetti, che è unastrada sia di collegamento che com-merciale, si riversa una notevolequantità di traffico e di pedoni. Inol-tre, in alcune fasce orarie, essendo lavia un rettilineo con carreggiata piut-tosto ampia, le macchine tendono ascorrere velocemente, nonostante iparcheggi in doppia fila sempre pre-

senti. Anche per questo gli attraver-samenti pedonali dovrebbero esseresegnalati meglio. La situazione è ag-gravata dalla scarsa illuminazionedella strada. I lampioni, infatti, sonoparzialmente nascosti delle frondedegli alberi e nelle ore serali per i pe-doni l’attraversamento diviene ancorapiù difficile e pericoloso. Occorrereb-be intervenire al fine di eliminare ildisagio dei residenti e di quanti lafrequentano per fare acquisti, ren-dendo così maggiormente sicura unadelle strade più commerciali del Mu-nicipio.

Valeria Ferroni

Strisce pedonali invisibili su via Ojetti

Via Etna, tutta un cratereLa strada e tutte quelle del circondario hanno carreggiatein pessimo stato. Pericolo per chi viaggia sulle dueruote

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Non è il film diTotò, ma ladrammatica sto-

ria di furti e rapine che siripete sempre più spessoa Cinquina. Dopo unastagione molto “positi-va” per la delinquenza ela riunione del 13 scorsotenuta dai Carabiniericon i cittadini (La Vocen. 15), pareva ci fossepiù presenza istituziona-le sul territorio, con postidi blocco e controlli. Maalle 4 di mattina del 26,un boato sveglia agli abi-tanti delle case attorno aVia Tor San Giovanni,che assistono a uno spet-tacolo quasi farsesco,paradossale e disarmantenel suo svolgimento. Tre

individui di circa25-30 anni, tagliatala serranda, con ilcoperchio di untombino avevanosfondato la vetrinadi Telelaura, un ne-gozio di telefonia alcivico 121 e stava-no rubando di tuttoincuranti delle gri-da della gente e deivasi tirati loro perdissuaderli.«Erano sicuramenterumeni da come ciinsultavano - diceuna donna davantial negozio - Abbiamochiamato le forze del-l’ordine, ma un’auto del-la Polizia è arrivata solodopo 15 minuti, quando

ormai avevano arraffatotre sacchi di roba e sierano dileguati a piedi,nel buio, dentro il cantie-re di fronte». Questo non

è che l’ennesimo furtosubito da questo nego-zio, ma nessuna attivitàdi Cinquina è stata ri-sparmiata., comprese le

Poste hanno subitotre assalti. I furti ele rapine si sonoincrementati in 6anni del 600% e lagente è moltopreoccupata. E do-po le 23 Via Tor S.Giovanni diventaterra di nessuno,dove non è raro as-sistere a vere garedi alta velocità traauto e moto digrossa cilindrata.Da tempo la popo-lazione chiede unpresidio fisso dei

Carabinieri per garantireun minimo di sicurezzaed evitare di trasformarsiin sceriffi locali.

Maurizio Ceccaioni

pagina 10

La gente reagisce a una rapina lanciando vasi dai balconi. Si parla di ronde cittadine

Guardie e ladri a Cinquina

Dopo la pulizia delle strade el’Adsl che non c’è, continua

la vessazione da parte dei ge-stori dei servizi pubblici per gliabitanti di Cinquina. La storiache segue non è solo incredibi-le, ma emblematica.A. T., invalido civile al 100% vi-ve con la madre e un fratello inuna casa nella parte vecchia diCinquina. Non hanno un’auto,ma un telefono almeno si, conbollette sempre in ordine. Allafine d’agosto si accorgono di esse-re senza linea telefonica. Con uncellulare contattano il 187: «Ri-sponde una voce anonima dal callcenter di non si sa dove, che entrotre giorni avrebbero ripristinato ilservizio», dice Cinzia, la sorella.Questo è realmente avvenuto do-po l’intervento dei tecnici Tele-

com, confermando il distacco diun filo nella centralina locale enotando che sugli stessi morsettic’erano anche altri due fili. La li-nea è stata attiva per circa 12 orepoi, il nulla. Di nuovo il 187 e tralinee cadute, tempo d’attesa escuse abbozzate, passano i giorni.Il caso è sociale e umano. Inter-

vengono anche altre persone,ma per tutti la risposta è più omeno la stessa: “C’è un grossoguasto in zona, stiamo provve-dendo”.Com’è stato appurato, non ri-sulta nulla di tutto questo.«Faremo un esposto ai Carabi-nieri o alla Polizia – continua lasorella - perché è un mese chemio fratello deve usare un cel-lulare per telefonare e nonsappiamo più a che santo rivol-

gerci. Vogliamo sapere che fine hafatto la nostra linea». Questa èuna delle storie ordinarie che ac-cadono nel mondo dei servizi dopola liberalizzazione del mercato.Una cosa è certa: anche nel dis-servizio le fatture vanno semprepagate.

Maurizio Ceccaioni

L’associazione Insiemeper Fidene, costitui-

ta per difendere i dirittidei residenti di via Quar-rata, denuncia tra i pro-blemi più gravi della zo-na quello dell’isolamen-to, avvertito soprattuttodagli anziani e da quantinon dispongono di mezzidi trasporto propri.L’autobus più vicino avia Quarrata si trova acirca 500 metri – fatti dibuche e asfalto sconnes-so - mentre arrivare alargo Labia, dove fannocapolinea alcune linee,significa camminare perun chilometro e mezzoo, in alternativa, atten-dere per tempi infinitiuna delle due linee chevi si fermano. Anche ar-rivare alla Asl diventaun’impresa per chi haproblemi di movimento:per giungere a via Lam-pedusa è necessarioprendere a largo Labial’autobus 90. «Senzamezzi propri è impossibi-le spostarsi, viviamo inun isolamento forzato -afferma Gianni Mammo-li, del consiglio direttivodi Insieme per Fidene -Gli anziani non sanno co-me spostarsi, non posso-no neppure andare acomprare il pane senzal’aiuto di qualcuno delquartiere». Sì, perchéfatta eccezione per il

mercato del giovedì nonvi è nessun negozio “sot-to casa” di alimentari eciò rende indispensabilecollegare direttamentela strada a via Radicofa-ni. Dopo l’incontro del-l’associazione con Stefa-no Zuppello, assessorealla Mobilità del IV Muni-cipio, sembra che qual-cosa si stia smuovendo:presto verrà avviataun’ispezione Atac perdecidere se e dove collo-care una nuova fermatadel 93.Qualche novità forse an-che per quel che riguar-da i lavori pubblici. Al-cuni rappresentanti del-l’associazione si sonoconfrontati con la Com-missione competente -presidente è Fabio Dioni-si - segnalando i proble-mi di sicurezza legati al-la scarsa manutenzionedelle strade e delle pa-lazzine. Le denunce sonostate accolte e prestoInsieme per Fidene rice-verà dalla Commissionele risposte che merita.Sabato 13 ottobre a par-tire dalle ore 18 Insiemeper Fidene scende inpiazza per festeggiare ilavori dell’associazione eaprire il confronto congli altri residenti. L’ap-puntamento è nel par-cheggio di via Quarrata.

Martina Chichi

Il telefono? La nostra croce. Storia di un disservizio nonostante le bollette pagate

La linea mordi e fuggiTerzo mondo? No, è Cinquina. Un invalido lasciato senza telefono per un mese

e senza una scusa verificabile

Via Quarrata:un isolamento

forzatoMancano i collegamenti diretti e i negozi

sotto casa, per gli anziani spostarsi a piediè impossibile. Intanto Insieme per Fidenedà luogo ai primi incontri con le autorità

Sempre più furti e rapine:

in 6 anni, +600%.Molti negozi

e le stesse Poste,sono stati più volte

“visitati” damalintenzionati

Venerdì 5 Ottobre 2007

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Adetta dei residentiè la prima perso-na che a Setteba-

gni raggiunge l’ambitotraguardo dei 100 anni divita e tutti gli augurano ilr a d d o p p i o(quasi ad emu-lare l’uomo Bi-centenario del-l ’ o m o n i m ofilm). In tantialla festa appo-sitamente orga-nizzata perLui, parenti,vecchi amici etanti conoscen-ti. Si tratta diEnrico Fabbri,nato il 20 set-tembre del1907 a Casteldi Tora, in pro-vincia di Rieti e trasferi-tosi a Roma, zona SanLorenzo, nel 1924. Ap-proda a Settebagni nel1937 e qui mette radici; sisposa l’anno successivo evive felicemente con laconsorte fino al 2002,quando rimane vedovo.Nonostante l’invito delle

figlie a trasferirsi pressodi loro, ha preferito conti-nuare ad abitare da solonella sua casa con una ba-dante.«Ragazza mia, - esordisce

Enrico Fabbri sulla sua ri-cetta per mantenersi informa – non ho mai fattocose particolari in virtù diallungare i miei anni; hosempre lavorato e accudi-to alla mia famiglia. Dagiovanotto ho “stravizia-to”, fumavo 40/50 siga-rette al giorno e ho sem-

pre mangiato ogni ben diDio. Mi sono divertito,anche se durante la miagioventù tutt’intorno c’e-ra da che stare poco alle-gri; ho smesso di fumare

a 32 anni.Col tempole mie abi-tudini si so-no modifi-cate».«Cosa fac-cio oggi? -prosegue -Mi sveglioalle 6.30-7,faccio unpo’ di gin-nastica aletto, qual-che pedala-ta con legambe in

su, mi alzo e dopo la puli-zia personale bevo duebicchieri d’acqua; faccioquindi colazione con lat-te, caffè d’orzo e pane in-zuppato. Esco e faccio lamia passeggiata di 2 Km,da casa fino al Bar di Al-dino dove chiacchierocon amici e conoscenti

per qualche ora. Verso le10.30 a casa mangio lafrutta. Poi pranzo alle13.30 con un primo, unsecondo, contorno, lafrutta e la mia tazzina dicaffè d’orzo. Di pomerig-gio non dormo; non homai fatto la “pennichel-la”, guardo molto la Tv,(tutte le edizioni del Tg) equalche programma d’in-trattenimento. Verso le 16rifaccio una passeggiata,

però più corta (1 Km) dacasa fino alla zona verdevicino la caserma dei ca-rabinieri e ritorno. A cenami tengo più leggeromangiando una minestri-na calda, un po’ di for-maggio e la frutta. Vado aletto alle 10, a volte pri-ma. Auguro a tutti di su-perare la mia età e di sta-re in salute meglio dime».

Carmen Minutoli

Afesteggiare nonno Enrico c’era anche il presidentedel IV Municipio, Alessandro Cardente e il presi-

dente della Commissione alle politiche sociali AlfredoD’antimi i quali hanno consegnato la targa istituzio-nale. Sergio Bravin presidente dell’Associazione “Ilmio Quartiere” che si è adoperato nell’organizzare laricorrenza. Eugenio Feliciani del Comitato “CentroAnziani Settebagni-Salaria” anche lui con in dono unatarga del centro. Un amico di gioventù di Enrico, Gu-stavo Manoni, ex consigliere del IV municipio dal1976. Fra i presenti anche gli operatori Rai per il pro-gramma “La vita in diretta”. Molti gli auguri e gli ab-bracci mentre si gustavano ciambelline fatte in casadalla nipote e pasticcini con brindisi finale.

Aumenta la longevità in IV Municipio con il secondo festeggiato del 2007 che spegne le 100 candeline

Anche Settebagni ha il suo “centenario”

Musica soft e luci soffuse, atmosfera piacevoleper tutti i presenti che sono intervenuti all’invi-to del Presidente Cardente per la festa dei suoi

40 anni, che, adetta di molti,non dimostraneppure. Hascelto il gran-de terrazzodel SalariaSport Village,dove dalle20.30 in avantisono affluitimolti invitatifra i quali sinotavano per-sonaggi di spicco e volti noti. Come la sempre affasci-nante e biondissima Alessandra Canale, presentatricetelevisiva e “ballerina in erba” delle passate edizionidello spettacolo di Rai 1 “Ballando con le stelle” con-dotto anche quest'anno da Milly Carlucci. E poi Tony Bi-narelli, il prestigiatore più famoso degli schermi Raiche ha dichiarato: «Forse farei ancora dei programmise solo me li facessero fare alla mia maniera e non do-vendo attenersi sempre e solo ai format che vannotanto di moda; sono qui come amico di Alessandro e ri-trovo piacevolmente molte altre persone che cono-sco». Anche Lino Patruno è fra gli ospiti e brinda insie-me agli altri augurando al festeggiato “ogni bene”. Frai colleghi del suo staff al IV Municipio, molte signore efra tante la consigliera Michela Pace. Il taglio della chi-lometrica torta raffigurante le singole lettere del no-me Alessandro, è avvenuto alla presenza dell’onorevo-le Alfonso Pecoraro Scanio che si è unito ai molti brin-disi augurali rivolti al festeggiato e all’applauso gene-rale alla fine dei fuochi di artificio. (C.M.)

Il 3 settembre è statainaugurata la nuovaagenzia della Banca

Monte dei Paschi di Sie-na in piazza Benti Bulga-relli, zona Serpentara. Laneo agenzia del Gruppobancario si aggiunge adaltre due già presenti daoltre un quarto di secolonel tessuto sociale e pro-duttivo del “Quarto”, unain via dei Prati Fiscali el’altra a Fidene.«Intende essere lo stru-mento e la spinta per lacreazione di opportunitàdi lavoro e di risultatieconomici a beneficio deicittadini – dice Lo Presti,uno dei referenti di Mps -con conseguenti ritorniper la Banca, se sarà ov-viamente in grado dimuoversi con saggezzanel territorio di riferimen-to». A capo dell’agenzia,una donna, quasi a con-ferma della politica attivasulle pari opportunità cheil Gruppo persegue da an-ni: Rossana Todini ha una

vasta esperienza profes-sionale nel comparto del-le imprese. È coadiuvatada un esperto del settoreprivato, Silvio Soliani,mentre le normali opera-zioni di cassa e di servizicontabili sono affidati aChiara Giallombardo. Al-l’inaugurazione sono in-tervenuti Ignazio Cozzolidel IV Muncipio, il consi-gliere comunale Dino Ga-sperini, il dottor DonatoD’Andrea, il sacerdotedella Chiesa di Sant’Ugo.Presenti anche alti diri-genti del Gruppo, come ildottore Ferdinando Quat-trucci, responsabile Mpsper l’Italia Centrale ePasquina Salvatore, diri-gente e capo area per lazona di Roma. L’inaugu-razione ha attratto tantis-simi cittadini; molti glioperatori economici chenella zona svolgono unruolo fondamentale dipropulsione economica esociale.

(C.M.)

Il Comitato Festeggiamenti della Parrocchia Sant'An-tonio da Padova, per ringraziare tutta la comunità

che ha partecipato ai festeggiamenti del Santo Patro-no e i tanti volontari che collaborano e si prodiganoper il buon funzionamento delle attività parrocchiali,ha organizzato la “Festa del Ringraziamento di Set-tembre”. Il 28 si è tenuta infatti una serata in allegriapresso il locale antistante la Chiesa durante la qualeil Comitato ha offerto le classiche “Penne all’arrab-biata”, allietando i presenti con musiche e danze. Ildivertimento è stato assicurato anche dalle estrazionidella lotteria che hanno consegnato dei succulentipremi alimentari, come prosciutto e salsicce fresche,queste ultime finite in padella e gustate dallo stessoparroco vincitore, durante l’estrazione del 9° premio(alias le salsicce). (C.M.)

Festeggiato Enrico Fabbri,

nato il 20settembre del 1907.

A rendergli onore,il presidente del Quarto,Alessandro

Cardente e il presidente

della Commissionealle politiche

sociali, Alfredo D’antimi

Fiori, targhe espumante per Enrico

Settebagni: il comitatofesteggiamenti ha

ringraziato la comunitàcon “pennata”, lotteria

musica e balli

Venerdì 5 Ottobre 2007

Quaranta candelineper Cardente

Il presidente del IV Municipio festeggia in grande stile il suo 40° compleanno

contornato da amici, colleghi e volti noti della politica e dello spettacolo

Nuova agenzia delMonte Paschi di Siena

nel IV municipioApre al pubblico la 3° agenzia

dell’importante gruppo bancario, allapresenza di alti dirigenti, rappresentanti

istituzionali, ed autorità locali

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Numerosi i presen-ti alla manifesta-zione del primo

ottobre indetta dal circo-lo di Alleanza Nazionale,“Destra Sociale” di Vi-gne Nuove. Bruno Pe-trella, vice presidente delConsiglio Provinciale diRoma, da trent’anni mili-tante al fianco dei cittadi-ni del IV municipio hapresieduto l’assemblea,con interventi di France-sco Aracri (coordinatoreregionale), Dario Rossin(consigliere comunale),dell’onorevole AndreaAugello e dei deputati diAn, Franco Gasparri eGianni Alemanno.«I temi su cui vogliamodiscutere – ha illustratoPetrella – sono prevalen-temente tre: tasse, sicu-rezza e degrado non solorelativamente al IV Mu-nicipio, ma come temicentrali di discussionesul governo Prodi». “ViaProdi subito”, insieme a“città più sicure” sonostati gli slogan che hannoacceso la discussione. «Il fatto di sangue avve-

nuto la scorsa notte inuna zona centrale di Ro-ma, dimostra purtroppo,ancora una volta, quantotutta la città sia in pienaemergenza sicurez-za».«Il Campidoglio -prosegue Alemanno -dovrebbe iniziare adaprire gli occhi e noncontinuare a far fintadi niente di fronte adun fenomeno, comequello della crimina-lità, che come ha de-nunciato ieri anche ilprefetto di RomaMosca, è sempre piùpresente nella nostracittà ed interessa or-mai non soltanto leperiferie, ma sta in-vadendo tutti i quartieri.A questo punto, se sicontinuerà a non intra-prendere provvedimentiseri, c’è il rischio realeche i quotidiani episodidi microcriminalità dila-ghino in criminalità or-ganizzata nelle mani dicittadini rumeni o extra-comunitari che, come icittadini percepiscono,

La Destra romana scende in stra-da, vuole regole certe sulla sulla

permanenza dei nomadi nella città echiede che i campi rom siano lonta-ni dai centri abitati. Il I ottobre tren-ta militanti nel partito di Storace eBuontempo, hanno manifestato da-vanti alla stazione Metro linea B diPonte Mammolo. Forse grazie allapresenza dei carabinieri, quel giornola stessa stazione ha dato uno spet-tacolo inconsueto: nessun venditoreabusivo, nessun articolo contraffatto invendita, lo spiazzo anteriore all’ingressodello scalo completamente libero. In più,per paura di possibili scontri, alcuni deivenditori ambulanti hanno chiuso om-brelloni e scaffali e sono andati via.Sugli striscioni dei dimostranti della De-stra si poteva leggere «Campi nomadilontano dai centri abitati». Al centro del-la manifestazione, il consigliere comuna-le Fabio Sabbatani Schiuma, l’onorevoleTeodoro Buontempo e il presidente delpartito nella Capitale, Livio Feliciani.«Sono Veltroni e Rutelli i veri colpevolidella situazione – dice Buontempo – Fu-rono loro a scegliere di inserire i campinomadi nella città. I veri razzisti sonoquei sindaci che non vedono le centinaiadi bambini che quotidianamente vengonosfruttati nell’accattonaggio, o che hannovoluto questi campi nomadi senza alcuncontrollo, dove coesiste la criminalità».«Oggi consegnerò al sindaco Veltroniuna petizione con 3.000 firme per l’al-

lontanamento dei campi rom dai centriabitati – sottolinea Fabio SabbataniSchiuma – Fino a quando queste perso-ne non impareranno a vivere civilmentein mezzo alla gente, senza delinquere,dovranno stare lontani dagli altri. Lastessa petizione riguarda anche i provve-dimenti di espulsione per quei nomadi,appartenenti all’Ue o no, che non hannomezzi di sostentamento. Il tutto seguen-do norme comunitarie vigenti».«La prima cosa che il Comune di Romadovrebbe fare, è il censimento dei no-madi – continua Buontempo – Non siriuscirà a tracciare un quadro completo,al cento per cento, ma occorre farlo per-ché con la scusa di essere nomadi, alcu-ni di loro sfruttano diverse situazioni,non ultima quella dell’usura, un maleche a Roma è in buona parte in manoproprio a questa etnia: l’Opera Nomadie i rom devono denunciare quelli che nesono i capi».

Giuseppe Grifeo

Inaugurata saba-to 22 settem-

bre, la sede uffi-ciale di AlleanzaFederalista inQuarto, si trovain via Nomentana859/b.È un movimentopolitico che vieneda un’idea diUmberto Bossi.La parola d’ordi-ne è federalismo.Nel 2003 vennepresentata la prima lista nelle circoscri-zioni del centro e del sud. Il risultato fi-nale fu la raccolta di 83.000 consensi.“Se anche al centro-sud c’è un eletto-rato che vorrebbe più decentramentodelle competenze in varie materie alleregioni, allora è giusto e opportuno la-vorare per la formazione di un movi-

mento federali-sta anche qui”.Questo è il pen-siero ispiratoredell’intera ag-gregazione. Libe-ri professionisti,imp rend i t o r i ,tutti provenientidal ceto medio enon solo. Questaè la compaginedemografica de-gli aderenti suRoma.

«Vogliamo un ritorno alla politica clas-sica, con sedi di quartiere», così il re-sponsabile del nuovo centro in quarto,Roberto Macori, ribadisce l’intenzioneche muove lui e i suoi collaboratori ariunirsi e attivarsi perché Af possa es-sere presente in tutti i municipi Roma-ni. (M.L)

pagina 12 Venerdì 5 Ottobre 2007

Tasse, sicurezza e degrado,

i temi affrontatinel corso dellamanifestazione

del circolo del partito di Fini

in via delle Vigne Nuove.

Grande corteodel partito

il 13 ottobrecontro il governo

Prodi

All’assemblea di An erano presenti anche i deputati Alemanno e Gasparri

Emergenza sicurezza nel IV Municipio

Regole certe sullapermanenza dei nomadiManifestazione della Destra davanti alla stazione della

Metropolitana B a Ponte Mammolo

Apre Alleanza Federalista in QuartoNella nuova sede di via Nomentana 859/b

l’inaugurazione del 22 settembre

Il 10 ottobre sarà l’obesity day, ini-ziativa promossa da Adi, associazio-

ne italiana dietetica e nutrizione cli-nica, organizzata dal ministero dellaSalute. Sarà una campagna d’informa-zione ai fini di prevenzione per gliobesi, i sovrappeso e i loro amici e fa-miliari in tutta Italia. L’obesità è fon-te di problemi non solo perché gli af-fetti si sentono in imbarazzo per la lo-ro stazza, purtroppo essa è un fattoredi rischio per molte malattie fisiche.

23 miliardi di euro, ogni anno, spesidagli italiani per curare le patologieconnesse al problema. In Italia metàdegli adulti è in sovrappeso e il 14%obeso. Tra i bambini va anche peggio:sono obesi il 17% dei piccoli tra i 7 e i10 anni.In Quarto Municipio,aderisce allacampagna d’informazione “ObesityDay”, il centro benessere e sportivoMaximo, via della Bufalotta 283(0697279684).

Obesity day al MaximoIl 10 ottobre l’evento promosso da Adi, l’associazione

italiana dietetica, e dal ministero della Salute

stando prendendo semprepiù piede nella capitale».«A questo proposito – in-terviene Gasparri – è op-portuno inasprire le mi-

sure prevista dalla Bossi-Fini per consentire un’ef-fettiva espulsione deiclandestini che risultinoimputati per violazionedelle norme vigenti. Fa-vorire la possibilità d’in-gresso dai paesi i cui im-migrati si siano positiva-

mente inseriti in Italia elimitarla o escluderlacompletamente per quellidi difficile integrazione.Rispetto al fenomeno del

nomadismo è necessarioapplicare nuove normeper combattere questobuonismo e permissivi-smo dilagante». «Il governo Prodi – con-tinua il deputato di An -con l’indulto hanno fattocrescere nell’ultimo anno

il numero dei furti e dellerapine con la scarcera-zione di oltre ventimiladelinquenti, tagliando unmiliardo di euro ai fondi

per la sicurezza».«Per rispondere allamancata efficienzadel Comune e delgoverno nazionalesul tema della sicu-rezza, - concludeAlemanno - An saràin piazza il 13 otto-bre per una grandemanifestazione chesi concluderà apiazza San Giovan-ni e avrà lo scopo difar sentire il mal-contento di tutti icittadini sul temadella sicurezza e su

quello delle tasse». Tredifferenti cortei partiran-no da tre diversi puntidella città: dal circolo AnVigne Nuove partirannovari pulmann con i mani-festanti del IV Munici-pio.

Ester Albano

Municipio II/16.qxd 04-10-2007 18:03 Pagina 12

pagina 13Venerdì 5 Ottobre 2007

In via Monte Ruggero 39c’è il Laboratorio

Teatrale Stabile“Atelier

dell’Attore” che,con l’attigua

Bibliotecacomunale

Ennio Flaianocostituisce una

piccola ‘enclave’della cultura

nel IV Municipio

Calcare le scene dopo una preparazione nei laboratori teatrali del quartiere

Diventare attori a Montesacro si può

Il Cineteatro apre, con una festaa ingresso libero il 13 ottobre,la nuova stagione di attività

performative, produttive e di for-mazione teatrale e cinematografica. Il direttore, Antonio Bilo Canella,dell’Accademia D’Arte Drammati-ca di Roma, parla delle sue sceltenate da una “precisa volontà filoso-fica” e da personali “esigenze eti-che”: fornire un percorso di forma-zione cinematografica a bassocosto motivato, ora più chemai, dall’avvento del digitale.Con 80 euro sarà possibile se-guire ad esempio “teorie e tec-niche della regia” con tre tele-camere professionali, una vi-deocamera, una steadycam, uncarrello e quattro postazioni dimontaggio. «Abbiamo pro-grammato una struttura a mo-duli, per agevolare l’uso dellaformula individuale o a pac-chetti, per tutti coloro che – epenso in particolar modo agli

adolescenti o agli extracomunitari –con poca disponibilità economicahanno voglia di mettere in campo laloro freschezza unita ad una seria ereale motivazione».C’è un modulo di messa inscena/set con il quale si può farepratica direttamente sul set cinema-tografico; uno per operatore multi-mediale; una “direzione dell’attore”con analisi/lettura del testo/sceneg-

giatura per attori e registi desiderosidi interagire nell’ambito del lavorosu un testo comune; il “corso prope-deutico per attori con training”.«Il percorso pedagogico che osser-vo con gli attori – afferma Canella –va dal cinema al teatro perché trovoessenziale partire innanzitutto dalproprio sé, trovando le capacità diesprimersi onestamente di fronte auna macchina da presa, per poi

esplorare eventualmente territo-ri di deformazione cinemato-grafica o teatrale». Ultimo mo-dulo, ma forse primo per capa-cità innovativa, è “managementdell’impresa culturale” che af-fronta i vari modi di organizza-zione nel campo dell’arte e del-la cultura, nozioni indispensabi-li ad un artista per muoversi in-dipendentemente all’interno delmondo in cui va a proporsi. Vi-sibilità grazie alle trasmissionitv CortiContro e 4 FilmFestival.

Ester Albano

Èripreso il 15 settembre conuna passeggiata notturna nellaRiserva Naturale della Valle

dell’Aniene il programma di attivitàgratuite domenicali di RomaNatura.L’Ente, con la collaborazione di al-cune associazioni e cooperative, in-vita i cittadini alla riscoperta delproprio territorio, organizzando visi-te guidate su sentieri naturalistici,mostre, escursioni e laboratori.Ecco le iniziative per il IV Munici-pio.Il 7 ottobre, è prevista nella Riservadella Valle dell’Aniene, la “Festa del

miele” con visita guidata all’internodella riserva fino al laboratorio del-l’apicoltore, assaggi di pane e mielee una mostra allestita nella Casa delParco. L’appuntamento è fissatopresso la Casa del Parco, via Vico-varo 21, alle ore 9.30.Il 28 ottobre, Riserva Naturale dellaMarcigliana, manifestazioni “Dipin-giamo le stagioni” – con osservazio-ne guidata del territorio e laborato-rio artistico-creativo – e “Impronteantropiche nel Parco” – con analisidegli aspetti ambientali, naturalisticie antropici dell’area: alla Casa del

Parco, via di Tor S.Giovanni 301,alle ore 10. Il 25 novembre sarà ilParco Regionale Urbano di Aguzza-no a ospitare “Gli impianti fotovol-taici della Casa del Parco”, laborato-rio sui vantaggi della nuova modali-tà di finanziamento in “conto ener-gia”: Casale Alba3, via Schopena-huer, alle 10.30. È consigliata la pre-notazione. Il programma di RomaNatura è ben nutrito. Per informa-zioni, RomaNatura 06 35405310 –[email protected] –www.romanatura.roma.it.

Raffaella Paolessi

Al Cineteatro il via della nuova stagione di attività

Interpretare, dirigere, filmare, montareUna vasta scelta di moduli formativi per attori e registi con attrezzature di nuova

generazione. Il 13 ottobre festa di inaugurazione

Alla scoperta della naturaRiparte il programma di RomaNatura alla riscoperta delle aree naturali

dell’Ente Parco. Interessanti iniziative anche nelle riserve naturali del Quarto

Rientra nell’ambito di “I Love IV”, la rassegna dispettacoli promossa dal IV Municipio di Roma,

dall’Assessorato alle Politiche culturali del Comunedi Roma e dalla Regione Lazio anche la mostra dellegno intarsiato che si è svolta domenica 30 set-tembre 2007 nell’area del mercatino al Parco delleValli. La tarsia è una tecnica nata in Italia nel XV eXVI secolo che consente di ottenere delle opered’arte di pregevole fattura.Sergio Irato autore delle opere esposte spiega chequesta tecnica (usata anche nella decorazione deimobili) sfrutta l’utilizzo di piallacci di diverse es-senze di legno tagliati a mano ed incollati su unatavola di legno su cui precedentemente viene rea-lizzato il disegno dell’opera.Il legno non è assolutamente colorato, tutte le es-senze sono quindi naturali e si va dal nero dell’e-bano al bianco dell’acero fino al marrone del no-ce. Il legno non subisce alcuna alterazione del co-lore naturale ad eccezione di particolari lavorazio-ni che permettono di realizzare l’effetto “chiaro-scuro”. Si tratta in questo caso, di particolari sfu-mature ottenute immergendo nella sabbia bollentela parte del piallaccio da trattare. Per completarel’opera si effettua infine la finitura e la lucidaturache conferiscono alle opere naturalezza e luciditàe nel contempo nutrono ed esaltano le venaturedel legno.“Carnevale Veneziano”, “i Cuccioli”, “Piazza diSpagna”, sono i titoli di alcune opere esposte. Larassegna «I Love IV» che proseguirà per tutto il2007, propone per venerdì 5 ottobre alle 20,30 l’e-sibizione di “Lillo e Greg” (Pasquale Petrolo è Lil-lo, disegnatore fumettista, voce e chitarra assiemea Greg nel gruppo musicale; Greg è Claudio Grego-ri, musicista, autore, attore, disegnatore entrambimeglio conosciuti come “Latte e i suoi derivati”). Domenica 7 ottobre è invece in programma unamostra di pittura (sempre ad ingresso libero nell’a-rea del mercatino).

Stefania Cucchi

Nell’ambito di “I Love IV”, la rassegna di spettacoli promossa

dal IV Municipio di Roma

Il legno intarsiatoe tanta musica

Al mercatino del Parco delle Valli tra mostre e concerti. Prossimi

appuntamenti per il 5 e il 7 ottobre

Adispetto della de-pressione culturaleche investe da de-

cenni il Quarto Municipio,sul suo territorio c’è una di-screta presenza di scuole direcitazione e laboratori tea-trali, indice di un sicuro inte-resse da parte della cittadi-nanza per quest’arte millena-ria nonostante il relativo di-sinteresse delle istituzioni(eccettuato l’esperimento diTor Bella Monaca) rispettoal problema della diffusionenella cultura nelle zone piùperiferiche. Un laboratorioattivo nel municipio da di-versi anni è l’Atelier dell’At-tore, nei locali attigui allaBiblioteca Comunale EnnioFlaiano. Il prossimo inizio deicorsi della stagione 2007-2008

offre l’occasione di incontrarel’attore e regista Vittorio Vannu-

telli, direttore e fondatoredel laboratorio teatrale, non-ché curatore dello spettacolo“Terrore e miseria del TerzoReich” di Bertolt Brecht, an-dato in scena lo scorso annoal Teatro 33 e più volte re-plicato con successo pressolo Zoobar.Quando e come è nata l’i-dea di istituire un labora-torio teatrale proprio nelIV Municipio, uno dei piùdepressi dal punto di vistaculturale?Dopo essermi diplomatopresso l’Accademia d’ArteDrammatica Silvio D’Amicoho avuto modo di lavorarecon alcuni dei più importantiattori e registi del panorama

teatrale nazionale, tra cui Ga-briele Lavia, Luca Ronconi e

Giancarlo Cobelli. Il privilegiodi potersi confrontare con que-ste grandi personalità, da cui hoimparato molto, infonde sicura-mente la voglia di trasmettere iloro insegnamenti anche ad al-tre persone appassionate alla re-citazione teatrale e magari aipiù giovani che abbiano vogliaintraprendere questa carriera.Così sette anni fa ho avuto l’i-dea di creare l’Atelier dell’Atto-re: abitando in questa zona co-noscevo bene il problema cultu-rale del municipio, ma forseaprire un laboratorio proprio quiè stata anche una sorta di sfidaper provare ad invertire la ten-denza. Atelier dell’Attore – viaMonte Ruggero 39 – info:06/8185086-470 o 3476380292www.atelierdellattore.it

Alessandro Busnengo

Municipio II/16.qxd 04-10-2007 18:03 Pagina 13

pagina 14 Venerdì 5 Ottobre 2007

Da non perdere, sa-bato 20 ottobre,ore 21, al teatro

Viganò, la rappresentazio-ne “Er Papa tosto”, unacommedia originale, di-vertente e piena di spunti

storici parago-nati ai nostrigiorni.L’intera opera èimperniata sul-la figura parti-colare e contro-versa di PapaSisto V. Tutto ilsuo pontificato,dal momento incui viene nomi-nato al ruolo, fino all’es-sere considerato il Papaurbanizzatore. Si deve in-fatti a lui l’erezione del-l’obelisco in piazza sanPietro, da cui la famosascena dove viene detto:“acqua alle corde”- chesembravano spezzarsi - almomento dell’erezione.I costumi dell’epoca sonostati riprodotti fedelmente,con grande attenzione aidettagli. E la trovata sce-nografica dell’autore è

davvero originale; proie-zioni dell’epoca sul fondodella scena. Si vedono an-che i giardini papalini: «Èl’unico modo possibile dirappresentare una realtàche si svolge quasi intera-mente all’esterno», com-menta un membro dellacompagnia. Le musiche diValeria e Tina Nicoletta,sono un alternarsi di cantigregoriani con musichemoderne. Pur trattandosidi un argomento serio,

scorre un grandedivertimento daparte del pubbli-co. L’opera èmessa in scenadalla Compagniadell’Ortica, ungruppo di venti-quattro elementiche tra attori, co-stumisti e tecnicidella scenografia,

fanno di una passioneun’arte. Il regista e autoredella commedia, Giancar-

lo Ripani, è il demiurgodell’intera organizzazioneche vanta ormai quindicianni di attività. Numerosii premi e i riconoscimentialla compagnia in varieoccasioni, come il “festi-val della Gogna” a Montesan Savino, o la rassegnateatrale “Città di Valmon-tone”. L’iniziativa più bel-la però, è che il ricavatodell’intera serata sarà inte-ramente devoluto alla casadi accoglienza “Bom Pa-

stor” di Tres Marias, inBrasile. Un istituto chemantiene trentasei bambi-ni, li fa crescere e studiare.Perciò sono tante le asso-ciazioni che - sposando lacausa – da settimane stan-no promuovendo quest’e-vento. Non rimane checomprare un biglietto egodersi lo spettacolo. Per biglietti e prenotazio-ni, contattare Gino Capo-difoglia tel. 3339389236

Michelangelo Letizia

L’appunta-mento è

ogni venerdìsera su RaiUno: una nuo-va stagione di“Ballando conle stelle”, ilp r o g r a m m ache vede bal-lare vip più omeno incapaciinsieme a bra-vissimi balleri-ni. Quest’anno c’è ancheun pezzo di IV Municipio:Eleonora 22 anni e Gae-tano 25 anni, maestrinella scuola Mr Mabo diCinquina, si sono esibitinelle telepromozioni.Dalla pista da ballo alset televisivo: com’è an-data questa nuova espe-rienza?Gaetano: Ci siamo trovatimolto bene. Anzi ne ap-profitto per ringraziare lecostumiste e i parruc-chieri, ci hanno aiutatomolto, le riprese infattisi sono prolungate perl’intera giornata… per gi-rare pochi minuti! Eleonora: Abbiamo pre-sentato il samba, condue abiti diversi. A luglio ci sono stati icampionati italiani a Bo-logna…Gaetano: Hanno parteci-

pato oltre 20.000 atletidi tutte le discipline.Eravamo presenti sia co-me ballerini che comemaestri: i nostri allievisono tutti arrivati alle se-mifinali e noi abbiamoraggiunto la finale, pas-sando di diritto alla clas-se internazionale, il top,la serie A del ballo. Come avete iniziato?Eleonora: Balliamo insie-me da tre anni. Io ho ini-ziato a sei anni, volevofare ginnastica ritmica oartistica, sotto casa miac’era questa palestra do-ve invece mi hanno pro-posto il ballo di coppia ecosì ho convinto un miocompagno di scuola. Gaetano: Io ho iniziatoper caso, con una signorache conoscevo che cerca-va un partner per la fi-glia. Poi lei ha smesso ed

io ho continua-to! Amo questoambiente, c’ègente splendi-da.Che tipo di al-lievi allenate?Eleonora: Inse-gniamo la babydance a bambi-ne piccolissimedai cinque anniin su, imparanoa seguire il rit-

mo, i primi passi… Poi ab-biamo delle bambine piùgrandi che ballano il co-reografico: balli di grup-po sulle musiche moder-ne, che piacciono ai gio-vani. Poi abbiamo il so-ciale (ballo di coppia)frequentato da ragazzi egente più adulta, faccia-mo un po’ di tutto, liscio,standard, latini e poi i ra-gazzi che fanno agonismodi balli latini.Gaetano: nella scuola ab-biamo tutto quello cheserve ad una persona cheama la danza, a tutti i li-velli. L’importante è di-vertirsi, l’agonismo even-tualmente arriva dopo.Qui al Mr Mabo abbiamocreato un ambiente sere-no, per il corpo e per lamente. Veniteci a trova-re!

Eleonora Palma

Ballando con le stelle… del QuartoEleonora e Gaetano, maestri nella scuola Mr Mabo

di Cinquina, partecipano alla trasmissione di Rai Uno

Il 20 ottobregrande serata al

Teatro del Quarto.La storia,

in chiave ironica,di un Papa

importante. Tutto l’incasso

sarà devoluto aduna casa

d’accoglienza perbambini in Brasile

In piazza Fradeletto 17 si è tenuta una rappresentazione di qualità con scopi umanitari

“Er Papa tosto” debutta al Viganò

Al teatro Viganò in piazza Frade-letto 17 ritorna l’appuntamentocon “La domenica alternativa”

che vedrà susseguirsi, ogni due settima-ne, proiezioni di film e spettacoli teatraliadatti a tutta la famiglia per passare dueore in serenità. Le proiezioni cinemato-grafiche sono iniziate domenica 30 set-tembre alle ore 18 con il film “Una notteal museo”. Il cartellone di ottobre invitaa seguire:“Harry Potter e l’Ordine della Feni-ce” (domenica 14 ottobre ore 18) -Quinto capitolo cinematografico dellacelebre saga nata dalla mente dellascrittrice inglese J. K. Rowling. Harry èchiamato a prove fondamentali per en-trare progressivamente nell’età adulta:inizialmente è furioso con i suoi amici,Ron, Hermione e Silente, poiché ritieneche lo stiano tenendo all’oscuro di moltecose, mentre lui si trova a Privet Drivedai Dursley. Durante l’estate il mago

scopre l’esistenza di un’organizzazionesegreta chiamata l’Ordine della Fenice,il cui compito è combattere Lord Volde-mort e i suoi mangiamorte.“La palla al piede”di Georges Feydeaucommedia brillante presentata dallacompagnia teatrale “I Matti Unici” (sa-bato 27 ottobre ore 20.30 e domenica 28ore 18) - La storia, raccontata attraver-so un complicato meccanismo di com-media degli equivoci, è quella di un ari-stocratico spiantato che desidera final-mente sistemarsi con una “ragazza dibuona famiglia”, figlia di una barones-sa. L’uomo non riesce però a troncare larelazione con una cantante di caffè-con-certo. La cantante per assurdo, verràscritturata proprio dalla sua futura suo-cera per rallegrare la festa di fidanza-mento dei futuri sposi.Per informazioni tel.: 06.87131525 -06.87131027.

Stefania Cucchi

Riprende al teatro Viganò la stagione cinematograficae teatrale. Le proiezioni del 14 e del 27 ottobre

Harry Potter, l’Ordine dellaFenice e “La palla al piede”

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pagina 15Venerdì 5 Ottobre 2007

Via Annibale M. di Francia, 62 00138 Roma

Anno II - n.16 Ven 5 Ott 2007Direttore

Nicola SciannamèDirettore Responsabile

Mario Baccianini

Registrazione presso ilTribunale Civile di Roma

n. 263/2005

Editore Nicola Sciannamè

e-mail:[email protected]

Stampa: Rotopress - Roma

I PROSSIMI NUMERI SARANNO DISTRIBUITI

Per leggere a casa una copia del giornale entrate nel sito:

www.lavocedelmunicipio.ite seguite le indicazioni

Ottobre Novembre Dicembre19 2 - 16 - 30 14

L’associazionesportiva CsmVico IV orga-

nizza nella palestra dipiazza Filattiera corsidi minibasket, karate,ginnastica ritmica eper adulti, danza clas-sica e moderna; pressola scuola Walt Disneytiene corsi di basket.«Da molto tempo lapalestra della scuolaVico non viene ristrut-turata – affermaGiampiero Cantarini,responsabile dell’associa-zione e delegato Coni inIV – l’ufficio tecnico delMunicipio scarica la re-sponsabilità sui politici e

così spesso intervienel’associazione per risol-vere i problemi».La Polisportiva Vico or-ganizza nella scuola me-dia di via Gaetano Marti-no corsi di pallavolo eginnastica ritmica. «Par-liamo soprattutto di un li-vello agonistico – spiegail presidente Piero D’Atti-la – abbiamo squadrefemminili di pallavolodalla under 13 alla seried». Presso la scuola ele-mentare Mauri, invece, lapolisportiva organizzacorsi di basket, pallavolo,ginnastica ritmica e dolceper adulti. «Questa pale-stra è stata ristrutturata dapoco e ora ha anche un

campetto polivalente al-l’aperto – prosegue Piero– mentre la scuola Siloneha un problema di infil-trazioni d’acqua. DalMunicipio ci hanno dettoche interverranno sullepalestre secondo le ur-genze».La Polisportiva Majoranaorganizza nella scuola dipiazza Minucciano corsidi danza moderna, classi-ca e hip hop per ragazzi;per adulti, balli serali digruppo, di liscio e corsidi ginnastica. La palestraè in buono stato. «La pa-vimentazione è stato ap-pena ultimata e a breve ilMunicipio interverrà su-gli spogliatoi», afferma il

responsabile MarcoVolpato.La Polisportiva AcquaAzzurra organizzapresso la scuola Piagetgiochi con la palla (ba-sket, calcetto, pallavo-lo) per bambini da 6 a10 anni; per adulti tie-ne corsi di ginnasticagenerale, posturale ebioenergetica. «Il fon-do della palestra vacompletamente rifatto– spiega Mauro Mar-chione, responsabile

della polisportiva e presi-dente dell’Assport IV – ilavori sono in programmaper dicembre». Al circoloTorricella Nord la poli-sportiva organizza perbambini da 4 a 10 anni at-tività motoria, giochi conla palla, avviamento aginnastica artistica, danzaclassica e moderna; pergli adulti corsi di ginnasti-

ca generale, posturale, ka-rate e ballo di coppia.«Anche questa palestradovrebbe essere ristruttu-rata per l’inizio del prossi-mo anno – conclude Mau-ro – della ritinteggiaturame ne sono occupato io».A.s.d. Csm Vico IV, piaz-za Filattiera 84 – via C.Perazzi 46, responsabileGiampiero Cantarini,tel.3381443333Polisportiva Vico, via G.Martino snc – via A.Mauri 5, responsabilePiero D’Attila,tel.3288264657Polisportiva Majorana,piazza Minucciano 33, re-sponsabile Marco Volpa-to, tel.3336594367Polisportiva Acqua Az-zurra, via Seggiano 84 –via Calcinaia 44, respon-sabile Mauro Marchione,tel.068275261.

Valeria Ferroni

Una serata dedica-ta alla Siria, conla sua musica, le

rime, le danze e i sapori.Così la biblioteca EnnioFlaiano di via MonteRuggero ha festeggiatola Notte Bianca l’8 set-tembre scorso. Presenti,accanto alla direttriceMarisa Spasiano, l’orga-nizzatrice ElenaSantarelli e il con-sigliere FrancescoAntonelli in rap-presentanza delleBiblioteche di Ro-ma. Ad augurareuna buona serata èintervenuto Ales-sandro Cardente,presidente del IVMunicipio. Eros

Baldissera, professoredell’università Cà Fosca-ri di Venezia, ha inter-pretato direttamente inarabo e poi tradotto initaliano le poesie del si-riano Nazih Abu Afasc,che denuncia spesso nel-la sua opera le ingiusti-zie del regime e la man-canza di libertà nel suo

paese e nel restodel mondo. Sulpalco anche ungruppo musicalearabo e una danza-trice del ventre,che sono riusciti acoinvolgere unpubblico compostoda persone di ogni

età. È stataallestita perl’occasioneuna mostradi foto raf-f i g u r a n t is p l e n d i d ip a e s a g g i ,scorci dicittà sirianee scene divita quoti-diana che

colgono i contrasti di unpaese in lotta tra tradi-zione e modernità. Al-trettanto coinvolgenti leimmagini proiettate sullaterrazza, dove la festa siè conclusa con un rinfre-sco dal sapore “arabo-si-riano”.

Valeria Ferroni

I centri sportivi municipali al Nuovo Salario

Notte Bianca alla scoperta della SiriaLa biblioteca Flaiano ha dedicato una serata al mondo arabo:

dalla danza del ventre alle poesie del poeta siriano Nazih Abu Afasc

Le realtà di Csm Vico IV,Polisportiva

Vico,Polisportiva

Majorana,Polisportiva

Acqua Azzurra

Per cinque weekend, da metà settembre a metàottobre, tutti i bambini romani dai 4 agli 11 anni

sono invitati gratuitamente a partecipare (previaprenotazione) a numerosi incontri di un’ora e mezzaciascuno dove saranno coinvolti dai simpatici insegnantidella scuola di lingue “Kid’s World” in workshops ininglese. Il tema degli incontri varierà di volta in volta:“Back to school” (Tornare a scuola), “Once upon atime” (C’era una colta), “My town” (La mia città) e altriancora. Attraverso il metodo del “learning by doing”(“apprendiamo facendo”), l’iniziativa vuole dimostrareche, con il gioco e l’offerta selezionata delle propostedidattiche, ogni bambino può avvicinarsi conentusiasmo ed interesse alla lingua inglese.La manifestazione, partita il 14 settembre, è stataconcepita per coinvolgere vari quartieri, luoghidell’arte, dell’intrattenimento e della cultura dellacittà di Roma. Il posto più vicino da raggiungere per iresidenti del IV Municipio, è la Feltrinelli Libri e Musica,viale Libia, 186. I prossimi appuntamenti:5/10: 17-18.30 “A bugs life”, Città del Sole;6/10: 17-18.30 “Picasso craft” Bertani 5;7/10: 17-18.30 “Back to school”, FeltrinelliInternational -via O.V. Emanuele, 84;12/10: 16.30- 18 “Fruity craft”, Art Studio Cafè;13/10: 17-18.30 “Gingerbread”, Biblioteca Explora - IlMuseo dei bambini di Roma -via Flaminia, 80;14/10: ore 17 chiusura del festival, “Party time”,Libreria per Ragazzi MEL Ragazzi - estrazione lotteriadei ragazzi e assegnazione dei premi. La prenotazioneè obbligatoria presso Kid’s World: 06.86212471.

Rosalba Totaro

Play English,l’apprendimento

giocando

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Coord. RedazioneGiuseppe Grifeo

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