Quanto Ti Vuoi Bene

8/6/2019 Quanto Ti Vuoi Bene

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QUANTOTI VUOI BENE?

In collaborazione con:

Con il patrocinio di:

Si ringrazia:

LA TRIENNALE DI MILANO


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FONDAZIONE MOVIMENTO BAMBINO

ROMA: Via Giulio Caccini, 3 00198 Roma Tel./Fax 06.85304778 / MILANO:Via Giacomo Leopardi, 8 20133 Milano Tel./Fax 02.43912737

email: [email protected] / web site: www.movimentobambino.it

In conormit ed aderenza con lo spirito e la flosofa che animano da sempre il lavoro di Fondazione MovimentoBambino, nel procedere attraverso i meandri della statistica e dei numeri ci siamo ocalizzati su un processo ditrasormazione. I numeri inatti rappresentano un contenimento ed indirizzamento di pensieri che abbiamo avutomodo di imparare a conoscere prima che analizzare.

Dallanalisi dei materiali pervenuti, abbiamo quindi iniziato un percorso che ha pi volte subito variazioni nel suosvolgersi, dovute alle rilevanze e dicotomie emerse.

Il campione analizzato (3.200 questionari - fascia di et 9-16 - genere: 80% ragazze 20% ragazzi) ha mostratosin dalla prima estrazione una orbice interessante sotto il proflo psico-pedagogico che ci ha indirizzato a seguire unapproccio pi micro, suddividendo i risultati e catalogandoli per asce di et: 9-12 anni i cosiddetti pre-adolescenti, oreduci dallinanzia e 13-16 anni, adolescenti.

Un altro attore di assoluto impatto stato senza dubbio la capacit dei ragazzi di suggire ai paletti delle domande arisposta chiusa, per raccontarsi invece nelle domande libere, dove veniva data loro la possibilit di esprimersi.

Cos, dei 3200 questionari abbiamo atto nostri, non solo i dati, ma sopratutto i sentimenti delle ragazze e dei ragazzi,soermandoci sullanalisi dei macro-temi risultati scientifcamente e sociologicamente pi rilevanti.

Unesperienza straordinaria che viviamo quotidianamente nelle attivit di Fondazione Movimento Bambino, dove il

mondo dei anciulli e delle anciulle motore primario di un pensiero bambino che alimenta il nostro essere adulti.Esperienza che abbiamo portato in questa avventura in cui ancora una volta abbiamo vissuto lemozione e lo stuporedi ronte al generarsi del pensiero bambino.Lasciamo alla matematica la classifcazione in ordine crescente delle scelte dei ragazzi, afdiamo invece alla lorovoce il racconto di ci che per loro rappresenta il volersi bene.

I loro brevi racconti ci hanno atto sorridere, emozionare, preoccupare, innervosire, arrossire, ricordare, tuttisapientemente arciti di parentesi come sorrisi, di abbreviazioni ardite di una lingua italiana sempre piu mistura dicodici e simboli.

La scelta di proporvi le loro voci, proprio per allinearci ai loro ritratti, nata proprio dal quadro che hanno

saputo dipingere, allo spazio che si sono saputi creare tra le colonne di un foglio di calcolo e i paletti dirisposte chiuse.

Avventuriamoci dunque con curiosit nelluniverso delladolescenza...

Nota metodologica


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Alla ricerca del look perfetto, per piacersi e trovare consenso

Da un lato, le preadolescenti (9-12 anni): se, generalmente, hanno un buon rapporto con il loro corpo e spesso sipiacciono quando sono s stesse il 45% aerma di guardarsi allo specchio solo se necessario e il 70% nonimpiega pi di 10 minuti a scegliere labbigliamento del mattino la ricerca di consenso passa attraverso il lorodoppio il parere dellamica del cuore per loro ondamentale: ben il 45% dichiara che di ronte ad un commentosul look di una amica, modifca qualcosa prima di uscire.Dallaltro, le adolescenti (13-16 anni): adorano trasormarsi, nascondersi, apparire, esibirsi. Il 25% dichiara mipiace specchiarmi e il 10% impiega pi di un ora a ricercare il look giusto la mattina. Citano spesso le riviste dimoda come oggetto del non potrei vivere senza. Spavalde e sicure allapparenza, un attimo dopo, arrossisconoper un complimento, (35% aerma di accettare i complimenti ma di diventare rossa), analizzano la veridicit di unaermazione (15% dichiara di non crederci e di sentirsi presa in giro), si sentono in colpa per una seconda etta ditorta (ben il 5% ammette: solo se nessuno mi vede).

Il make-up, un imperativo assoluto

Emerge prorompente dagli scritti delle ragazze soprattutto nelle adolescenti la necessit di TRUCCARSI; in ognipiccolo spazio lasciato dalle domande a risposta chiusa, inseriscono il loro bisogno di Make-up. Parlano di matite, dimascara e di lucida labbra, sempre presenti nelle borsette, nelle cartelle per un ritocco last minute. A ci associanouna cura maniacale per unghie e capelli, una passione per colori e smalti, gel e accessori. Un piccolo carnevale,

nel quale il travestimento assomiglia a ci che desiderano, la maschera che le protegge dalla realt, cos difcile daarontare, senza un fltro...

Le nuove tecnologia per sentirsi pi vicini

I dati analizzati ci descrivono lamicizia come un sentimento potente carico di energia, che inonde sicurezza esperanza. Per le pi grandi poi, il valore pi importante, qualcosa di essenziale, di indispensabile, perch in questaet mutano i rapporti con la amiglia e matura il bisogno di separazione, di dierenziazione dalle fgure parentali. Leragazze cercano negli amici un doppio per sentirsi pi orti, uno specchio che rigetti e consolidi limmagine di s,capace di conortare e sostenere ladolescente nella ricerca della propria autostima.Nellera dei nativi digitali, la modalit con cui le ragazze sperimentano sentimenti di appartenenza, si scambiano

intimit e confdenze con spontanea immediatezza molto cambiata. Grazie alle nuove tecnologie e allabile usodei messaggini e codici virtuali, lamico del cuore te lo puoi portare con te, sempre in tasca. Il cellulare divenutologgetto transizionale per eccellenza della seconda inanzia e delladolescenza, uno strumento che ricorda,amplifca, d voce agli amici, al bisogno di conronto, di conorto, di sostegno, di contatto delle nostre ragazze.Attraverso i social network e le chat che hanno soppiantato i vecchi diari ed album di ricordi discutono sui orum,incontrano nuovi amici, abbattono le rontiere, non solo geografche ma anche della timidezza, dellimbarazzo,scoprono una nuova socialit, creano nuove comunit.

Highlights


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Il virtuale come estensione del s

Nel loro essere reduci dallinanzia, il 90% delle ragazze tra i 9-12 anni utilizza la tecnologia, il 65% ammette diessere curiosa di conoscere e sperimentare i nuovi strumenti digitali e, in generale, si dividono tra chi naviga perare i compiti, per ricercare, per approondire (50%) e chi lo a per divertimento (50%), ma chattano poco e nonrequentano molto i social network.Nelle adolescenti prevale invece il gruppo, il desiderio di condivisione, la community (l80% possiede un account) ehanno modalit di aggregazione che passano attraverso teleonini perennemente connessi alla rete, da cui eseguireil download dellultima applicazione per sruttare al meglio i social network. Non conoscono la solitudine, sanno che ilgruppo, raggiungibile in ogni istante, basta un click!E se, a livello aettivo, la amiglia a rimanere per entrambi le asce di et laspetto irrinunciabile, nelle loro

esperienze quotidiane tutte aermano a gran voce ASSOLUTAMENTE MAI SENZA TECNOLOGIA. Un sentimentoche si a pi orte nelle adolescenti: Tecnologia il loro mondo, non virtuale, su questo sono chiare, ne parlano comeparte integrante della loro vita, sono perettamente inserite in un digitale che per loro normalit in ondo, comeaermano compiaciute, ormai anche un libro lo posso leggere dal mio pc!


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Quanto tempo ci metti a scegliere i vestiti la mattina?

Non pi di 10 minuti

Mezzora

Non ci metto molto, sto bene con me stessa e mi piaccio

Distribuito tra:

Pi di un ora, mi cambio e mi ricambio, difcile trovare illook che accia per me.

Vestito Giusto - apparire sempre al TOP

70%

15%

10%

5%

9-12 ANNI

13-16 ANNI

Non pi di 10 minuti

Mezzora

Non ci metto molto, sto bene con me stessa e mi piaccio

Distribuito tra:

Pi di un ora, mi cambio e mi ricambio, difcile trovare illook che accia per me.

Vestito Giusto - apparire sempre al TOP

60%

20%

10%

10%

Dallanalilisi dei materiali pervenuti abbiamo iniziato un percorso che ha pi volte subito variazioni nel suo svolgersidovute alle rilevanze e dicotomie emerse.Il campione analizzato (3.200 questionari - ascia di et 9-16 - genere: 80% ragazze 20% ragazzi) ha mostrato sin dallaprima estrazione una orbice interessante sotto il proflo psico-pedagogico che ci ha indirizzato a seguire un approcciopi micro, suddividendo i risultati e catalogandoli per asce di et:9-12 anni i cosiddetti pre-adolescenti, o reduci dallinanzia e 13-16 anni, adolescenti.

Un altro attore di assoluto impatto senza dubbio la capacit dei ragazzi/e di suggire ai paletti delle domande arisposta chiusa, per raccontarsi invece nelle domande libere, dove veniva concessa loro la possibilit di esprimersi.

Lanalisi dei dati


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Mi guardo solo se necessario

Abbastanza, mi piace specchiarmi ma senza esagerare

Pi o meno 5 minuti

Odio gli specchi, meno mi specchio meglio

45%

25%

20%

10%

0%

Mi piace la mia immagine riessa allo specchio.Ci passo pi tempo di quel che dovrei

13-16 ANNI

Quanto tempo passi davanti allo specchio?

Mi guardo solo se necessario

Abbastanza, mi piace specchiarmi ma senza esagerare

Pi o meno 5 minuti

Odio gli specchi, meno mi specchio meglio

45%

20%

20%

15%

0%

Mi piace la mia immagine riessa allo specchio.Ci passo pi tempo di quel che dovrei

9-12 ANNI


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Quando ne ho voglia ma senza esagerare

Solo se nessuno mi vede

Solo qualche volta, non voglio ingrassare

65%

35%

0%

9-12 ANNI

Quando ne ho voglia ma senza esagerare

Solo se nessuno mi vede

Solo qualche volta, non voglio ingrassare

50%

45%

5%

13-16 ANNI

Ti concedi un secondo pezzo di torta?

La domanda introduce delicatamente il rapporto con il cibo e di riesso con il corpo.Ecco il risultato delle risposte:

Prima grande separazione: il rapporto con il cibo ed il corpo viene percepito dierentemente daidue campioni.Le pre-adolescenti si riugiano nella risposta pi sicura, la torta resta una riminescenza dellinanzia,non si ancora trasormata in unassociazione pericolosa con il corpo.Le adolescenti attribuiscono al senza esagerare lassoluzione al peccato di gola che si concedonoseguendo la loro volont.

Concentriamoci sulla parola ingrassare. Questo rierimento ci stato segnalato dalle ragazze nellerisposte aperte Mi piaccio quando: sono magra, la stragrande maggioranza delle adolescentirisponde cos... Lo declina con modalit dierenti: i vestiti mi stanno peretti, chiudo un jeans taglia40, mi sento sexy quando sono magra, sono peretta.Non stupisce quel 5% delle adolescenti che dichiara di mangiare il secondo pezzo di torta solo senon viste da nessuno. Emerge il bisogno di nascondersi, come se si stesse commettendo un errore.Anche questa rilevanza ci arriva in modalit ragorosa dai loro commenti mi sento bene quando: il20% risponde nessuno mi vede.Per le pre-adolescenti invece, il richiamo alla amiglia, al nido ancora molto orte, inatti nonpercepiscono ancora il senso di colpa associato al corpo, lo evinciamo dal loro posizionamentoal 35%: solo qualche volta, non voglio ingrassare, ma soprattutto lo 0% solo se nessuno mi vede.Da rilevare come nella risposta libera mi piaccio quando, sono proprio le pre-adolescenti a stupirecon risposte a-corporali: quando sono me stessa quando sono elice quando accio ridere le mie amiche quando sono magra (una percentuale decisamente ineriore)


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Se qualcuno ti a un complimento, tu...

Accetti con un sorriso e ti compiaci perch sai che vero(anzi dovrebbero arteli pi spesso)

Accetti volentieri ma diventi rossa

Non ci credi mai e pensi ti stiano prendendo in giro

Me lo ha atto perch le circostanze lo imponevano

45%

30%

10%

10%

5%

Ringrazi, dubbio veridicit del complimento9-12 ANNI

Accetti con un sorriso e ti compiaci perch sai che vero(anzi dovrebbero arteli pi spesso)

Accetti volentieri ma diventi rossa

Non ci credi mai e pensi ti stiano prendendo in giro

Me lo ha atto perch le circostanze lo imponevano

40%

35%

5%

15%

5%

Ringrazi, dubbio veridicit del complimento13-16 ANNI

Le pre adolescenti accettano in percentuale maggiore sorridendo, avanzano meno dubbi sulle circostanze osulla veridicit del complimento.Nelle risposte aperte inatti ritroviamo le loro dichiarazioni:Mi piaccio quando....mi anno i complimenti, rase che non viene mai citata dalle adolescenti.

Questa presa di coscienza di una corporalit dierente si evince anche dalle riposte relative ai complimenti:


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Sei vestita pronta per la esta ma la tua amica ti dice Non verrai mica vestita cos? Tu cosa ai?

Ti viene il dubbio, ai qualche modifca e esci per la esta

Lascolti ma esci cos in ogni caso

Lasci decidere tutto a lei

40%

35%

20%

5%

Inviti la tua amica in camera e insieme trovate lasoluzione

13-16 ANNI

9-12 ANNI


Lascolti ma esci cos in ogni caso

Lasci decidere tutto a lei

45%

30%

20%

5%

Inviti la tua amica in camera e insieme trovate lasoluzione

Lamicizia, il grande universo delle ragazze.Anche in questo caso, scardinando la porta dei loro pensieri con la domanda a risposta chiusa ci siamointrodotte nelle loro realt magistralmente otograate dalle risposte libere:

Le risposte sono pi o meno allineate, se non osse per quello scarto del 5% che dice ti viene il dubbio, maesci comunque.

Saltando alla domanda libera non potrei vivere senza, le pre-adolescenti citano con modalit diversalamicizia non potrei vivere senza: la MIA migliore amica.Le adolescenti invece rispondono non potrei vivere senza: le mie amiche.

Ecco ar capolino legoismo aettivo delle reduci pi che mai dallinanzia, il bisogno di aermare un aettoquasi possessivo, una modalit che deriva dalla punta del loro piede ancora appoggiata al mondo dellinanzia.


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Dopo la scuola organizzata una cena con i tuoi amici, ma non hai tempo per tornare a casa a cambiarti.Indossi quindi labbigliamento che esibirai alla cena e tua mamma ti dice: Non verrai mica uscire vestita

cos?. Tu cosa ai?


inviti tua mamma in camera e insieme trovate la soluzione

Lasci decidere tutto a lei perch non hai voglia di litigarecon lei

45%

40%

10%

5%

Lascolti, valuti quello che ha da dire, ma esci cosin ogni caso

13-16 ANNI

9-12 ANNI

Ti viene il dubbio, ai qualche modifca e poi esci

inviti tua mamma in camera e insieme trovate la soluzione

Lasci decidere tutto a lei perch non hai voglia di litigarecon lei

40%

40%

15%

5%

Lascolti, valuti quello che ha da dire, ma esci cosin ogni caso


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Cosa ai con la tecnologia?

Mando messaggi di testo(cellulare)

Possiedo una mail/account

Chat Messenger

Totalit

70%

25%

20%

Proflo Facebook

9-12 ANNI

Mando messaggi di testo(cellulare)

Possiedo una mail/account

Chat Messenger

Totalit

80%

45%

40%

Proflo Facebook

13-16 ANNI

Rapporto con la tecnologia

Sono curiosa e mi piace usare nuovi strumenti per esprimermi

Mi piace la tecnologia ma uso sempre gli stessi strumenti

Ho difcolt ad usare gli strumenti tecnologici, li uso poco

65%

25%

5%

5%

Uso la tecnologia solo per necessit

9-12 ANNI

Sono curiosa e mi piace usare nuovi strumenti per esprimermi

Mi piace la tecnologia ma uso sempre gli stessi strumenti

Ho difcolt ad usare gli strumenti tecnologici, li uso poco

60%

20%

15%

5%

Uso la tecnologia solo per necessit

13-16 ANNI

Per quanto riguarda la Tecnologia non possiamo non rilevare come campanello dallarme la quasi totaleassenza della amiglia, sia nella condivisione che nel controllo del tempo che le ragazze trascorrono utilizzandoi vari strumenti tecnologici.

Se vero che la totalit utilizza il teleonino e gli sms, appare distante lapproccio ai social network e alle chat:


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Usi internet prevalentemente per...?

Quanto tempo ogni giorno passi su internet o a mandare messaggi?

3 ore

Pi di 3 ore

Mezzora scarsa

50%

25%

20%

5%

1 ora

9-12 ANNI

3 ore

Pi di 3 ore

Mezzora scarsa

45%

35%

15%

5%

1 ora

13-16 ANNI

Divertimento

Fare i compiti

50%

50%9-12 ANNI

Divertimento

Fare i compiti

60%

40%

13-16 ANNI

Hai la connessione internet a casa?

S

No

90%

10%9-12 ANNI

S

No

90%

10%13-16 ANNI

Abbiamo anche qui atto ricorso alle risposte libere delle ragazze: eettivamente le pre-adolescenti rispondonoche non potrebbero vivere senza cellulare, computer, lettore mp3.Le adolescenti sono piu analitiche, non potrei vivere senza: internet, habbo.it, messenger, acebook.Un utilizzo dierente, pi social per le adolescenti, pi embrionale per le pre-adolescenti.


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I tuoi genitori sanno che hai un account?

S

No

70%

30%9-12 ANNI

S

No

70%

30%13-16 ANNI

Una piccola consolazione relativa alla presenza dei genitori rappresentata dalla orbice sul controllo:

I tuoi genitori controllano cosa ai su internet?

No

S

85%

15%9-12 ANNI

No

S

90%

10%

13-16 ANNI

Hai limiti di accesso ad internet stabiliti dai tuoi genitori?

9-12 ANNINo

S

90%

10%

13-16 ANNINo

S

90%

10%


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Frequenti delle chat?

Proflo sui social network...

S

No

50%

50%9-12 ANNI

Mi piace essere quello che sogno di diventare

Mi piace essere me stessa

50%

50%9-12 ANNI

S

No

55%

45%13-16 ANNI

Mi piace essere quello che sogno di diventare

Mi piace essere me stessa

60%

40%13-16 ANNI

Conosci gli amici con cui interagisci tramite la tecnologia?

S

Non tutti, a volte aggiungo persone che non conosco

80%

20%

0% No

9-12 ANNI

S

Non tutti, a volte aggiungo persone che non conosco

70%

25%

5% No

13-16 ANNI


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Comunichi con i tuoi genitori con sms-messenger, etc.

Ti mai successo intenzionalmente o accidentalmente di aver utilizzato

la tecnologia in maniera scorretta o averne abusato?

Sms

Facebook

100%

10%9-12 ANNI

No

S

90%

10%9-12 ANNI

Sms

Facebook

100%

10%13-16 ANNI

No

S

90%

10%13-16 ANNI

Riessione tutta particolare sulle domande libere, soprattutto:

Non posso vivere senza

Assolutamente al primo posto, la amiglia, nella maggioranza dei casi per le adolescenti declinata come: lamia amiglia.Importante rilevare come per le adolescenti la amiglia viene associata al possessivo, ora che hanno quasicompletato il distacco dalla simbiosi amigliare, in particolare citano: la MIA mamma.Per le pre-adolescenti la amiglia sempre al primo posto, ma sottointendono il Mia, non lo citano, sonoancora ebilmente legate al cordone, non hanno necessit di ribadire ci che appare naturale ai loro occhi.A seguire: la tecnologia e amici si contendono il secondo posto, il teleonino, gli amori, la musica, gli animali,

il mare, il denaro, la religione, la moda, gli accessori, il make-up, la piastra per i capelli, la scuola, i libri, lapoesia ecc.


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...mi piaccio quando...

bastaperstarebeneconmestessa.quellolimportante..

Quandosnbravaeriescoacompletarequalcosabene

MipiacciosempreMifannodeicomplimenti

SORRIDO

DIVENTER

MAGRA

mi vesto bene sto con leamike, parlo al cellularevado al cinema vado almare, in pizzeria, miguardo allo specchio,mi metto la crema..

Quandoriescoamascherareichiliditroppoequandoqualcunodiimportantemidicechelosono

Quandohotempodidedicarmiamestessaeriescoasceglieregliabitigiustiperunaserataoanchesoloperandareascuola.

Mipiaccioquandoho

icapellilegatieilviso

pulito,inmodoche

nessunopossapensare

chenascondolamia

veraimmaginedietro

unceroneditrucco.

Sonomestessa

misentoamio

agioesonotranquillaesicurachenonsonoindisordine.


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MipiacciosemprequandomiguardonellospecchioetrovoTeneimieiocchi.

sonovestitabene,hoscarpeegonnef

irmate,

cinturemeravigliose

esonomagra,non

sopportomoltoessere

grassa;mipiacciospesso,

emelodiconoanche

spesso...

nessunomiosserva

quandoaiutotuttinei

momentidifficili

Quandoaiutolemieamichequandonehannobisogno,...miguardoallospecchioesorrido...perchemipiacelamiaimmagineriflessasullospecchio...Quandomifannouncomplimentoearrossisco...maallostessotemposochehannodettolaverita...

Quandomisento

informa

Sonofeliceeamioagioconmestessa.Quandotrovoilcoraggiodiesseresinceraconlagente.

lamiamammamistiraicapelli,quandomimettolosmalto,miriguardounvideodellemiegarediginnastica,quandoscherzoconlamiaamicabeaelamiaamicaalexiaperchridoacrepapelle...

Quando danzo e tutto il restoattorno a me scompare, mi liberonellaria e volo con la fantasia,sogno e cerco di immaginarmi

una storia attorno a me, ed io sonola protagonista che deve cercaredi esprimere attraverso il voltoi sentimenti che sta provando...Questo mi rende davvero felice

nonhomoltoautostimadimestessa..sicur

amenteperche'sonoinsovvrapeso...comunque

mipiaccioquandofacciodivertireglialtriconlemiebattuteilmiomododiesseremoltosolare,allegro,libertino..

Quando,inmezzo

atantiche

sbagliano,sonounadeipochi

chehafattola

cosagiusta

ilmioaspettoquestoe

devoaccettarlo.Nonposso

cambiarloquindipreferisco

essereappostoconmestessa

anchesecambiereiunpodi

cose,cheessereinfelicee

fregarmenedeigiudizidegli

altri





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sorrido,mitrucco,indossoitacchi,camminoperlasrtada,quandopiango..quandomiarrabbioequandofaccioidispetti

mifacciovalerecolmiocarattereeriescoazittiregliimpertinenticondueparole

mipiaccioquandonnmangio

sonomestessa

Lamattinamisveglioemidivertoapazziper

fareprestoavestirmi

perchenonvoglioperdere

tempomipiaccionella

miasplenditasemplicit

sar magra, sicuradi me stessa,

sapr bene inglesee tedesco, sar ingrado di risolvereda sola i mieiproblemi.

Glialtrimiguardano

conammirazione,Quandosonomoltocarinaequandohogliocchituttipuntatisudime

Mipiaccioquandosonosemplicementemestessa,quandoescocongliamiciesochenonmigiudicherannomai,quandosochesonoperfetta,quandoglialtrimifannoicomplimentiveriperchicomplimentiachinonpiacciono,quandoriescoadattiraregliocchidiunbelragazzo,quandosonoio!

iomipiaccioquando

sentocheIOE

SOLTANTOIOVEDO

DISTAREBENE,e

nonmiinteressacomemi

giudicanoglialtri,anzi,

spessosemigiudicano

malepermemeglio.

sonoinforma..almattinoappenasveglia.,struccata..conilpiagiamonemasoprattuttocondeilook

glamourall'ultimamoda..mipiacciosempre...sodi

esserebella..eperquestomiamoancordipiu'

Quandomivedoinforma

perchesoche

hofattounbelllavoroemisnregolata

Arrossisco,Piango,Sorrido,

Gioco,Studio,MiVesto,

Vedo,Mangio,SonoTriste,

Affettuosa,Gentile,Si

ncera.

Mipiacciosempre,esareibellaanchesoloco

nuno

straccioaddossosiamonoi

stessearendercibellissime





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Mipiaccioquandoqualcunomidicelaveritsucomesonofattaeappaio

Leggolasincerit

negliocchidella

personachemidice

seibella,quando

nellospecchiovedo

mestessaenonuna

ragazzaqualsiasi.

possonascondermi

quandoaiutotuttineimomenti

difficili

Ritoccandolefotomettoinlucelemiepotenzialitsembromisteriosaepotente.Mipi

accioquandomifannoicomplimentiolepersoneminotanoperquellochesonoequellochevalgodavvero

Sodipotercontaresu

mestessa.Quandomi

vogliobenedavvero,senzavincoli.Quando

lamiafelicitdipende

solodamestessa.

Quandofacciobuoneazioni,quandofaccioridere,quandopiaccioesonosimpaticoaglialtri.Ilgiudiziodeglialtriessenziale.

Conitacchialtiilsabatoseraoconlefelpecomodetuttiigiorni!nnmipiacemoltotruccarmiperch

nonnehobisogno...Sonobellacos!mipiaceilmiosicoaltoeslanciato:)

Quando sono sicura dime stessa, quando ci sonodifficolta e faccio di tuttoper superarle, quando sono mestessa e mi mostro per quella

che sono e non per quella chevoglio essere! Quando sonofelice, quando sorrido e anchequando sbaglio, perche esbagliando che si cresce! Ed iovoglio crescere.

spessononmipiacciomai

esonomoltoinsicurama

sperochesiasolocolpadellamiaeta',spessomisentogiu'perche'semi

guardoattornomiritrovocircondatadaragazze

moltopiu'belledime:(

sonosemplicemente

mestessa...sono

unaragazzaacquae

saponeepoibisogna

piacereperquelloche

si,nocontacchi,

trucco,minigonna,

ecc...

Sonoabbronzata,

holapanciapiattaeicapelli

lisci





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...non potrei vivere senza...

LAmore!

lemieamicizieecommentareeparlareconlepersonecheconosconellechat..

I libri, mia mamma, la

musica, le mie amiche,la famiglia, i ragazzi,il divertimento, i soldi,le mie passioni...

Lamiafamiglia




ilmioprincipeazzurro

cellularesenzailqualemitrovereiindifcolt:miduncertosensodisicurezza,sochequalunquecosasuccedapotreiinognimomentomettermiincontattoconlamiafamiglia.

ilmiocellulare...eovviamentesenzatruccarmi..

imieivestitii

trucchie

lemieamiche

senzailsoledellamia

splendidacity,svegliarmied

esserecullatadalcaloredellalucedelsole.nonpotreivivere

senzailmioragazzo,edimiei

genitori.perquantoriguardagliamicihoavutotantissimedelusioni,vannoevengononellamiavitaedhoimparatoacavarmeladasolaormai

leamichelamoreelafamigliachemiriscaldanoilcuore!!!(maancheferiscono)

musica,amici,scuola

(noncredodiaverlo

scrittoveramente)

ilmioexdanzato,

telefono,messaggiare,

macchinafotograca,

famiglia,cane

miamadre,miopadre,mio

fratelloperch

sonolacosa

piimportante

perme


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imieifamiliari,lemieextensions,imieitrucchi,imieiabitipreferiti

lamiamammailmiopapemiasore

lla.

Inonniegliziima

soprattuttoilmio

cuginettotommi.Lemie

amiche,laginnastica

artistica,idolci,il

mare...

LAMICIZIA!

FELICITESERENIT,OLTRECHEI

MIEIAMICIEILCALCIO

musica,leimiaccompagnainogniattimodellagiornata,iopensochesenzanonriuscireiadandareavantiepoinonpotreiviveresenzalamoredellamiafamigliaedeimieiamici..

nonpotreivivere

senzainternetperchciaiuta

neicompitie

cipermettedi

conoscerenuove

persone

...senzalamiafamiglia,senzaimieiamic

i,dell

amorennmeneimportaproprionienteaigiornidogginoncredoneanke!nonvivosenzailmiocanecheaparermiounapersonaknontitradiramaiesucuipuoicontaresempre!

ilmiocellulare,ilmiopc,unabuonacremaidratante,unoliorilassantepermassaggi,burrodicacao,ilmioprofumopreferitoeungeligienizzanteantibatterico

Non potrei vivere senza lamusica. E ci che pi di ognialtra cosa mi rappresentae mi fa stare bene. Ho la

musica nel sangue e nelcuore e sogno di diventareuna grande cantante, un

giorno. Cantare mi fa staremolto bene con me stessa


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LASCIENZALOSKATEBOARDISOLDI

LaNutella,elestupendeemozioni!

senzalacultura

senza

viaggiare

MIO

NONNO

Suono labatteria e moltialtri strumentimusicali, esenza di loronon sarei nulla.

Deijeansedelleconverseallstarunacinturaeunamagliettaconunteschio

Senzacellulare,oppuresenzacomputer,perchormaiunabitudineaccenderlo...nonpotreiviveresenzaunabenedettaspazzolaperchodioquandoimieicapellisonospettinatioquandononriescoafarmilapettinaturachepimipiace!!!!

ilmiosport!Praticoatletica

leggera,ancheorasono

infortunataenonposso

allenarmi,la4voltain3anni

chesonocostrettaastareferma

perqualchemese!Nonostante

pipersonemiinvitinoa

lasciarequestosportnoncredo

chesareilastessapersonasenza.

alloralafelicitdeimieiamicipi

strettiedellafelicitdiunragazzo

moltospecialeperme(nonilmio

ragazzoxD)poi..senzacellulare,misentopersasolodopo2

minuti

chenonlhoinmanoesembrauna

cavolatamatuttocicheriguarda

cremetrucchimatiteecosevarie..di

minoreimportanza

Ilpettineloshampoounadoccialo

specchioedeivestitialla

moda

lamore,gliamici,

ilwindsurf,il

mare,ilmiocane,

miamammaesoprattuttolamia

INDIPENDENZA


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Lappoggioeilsostegnodellepersonecarechemicircondano.

Imieilibri,perch

amoleggere,mipiaceimmedesim

armi

nelprotagonistae

capirecicheprova.

lemiescarpe

gliamici..lepersoneche

amo..lemiepassioniimiei

hobby

imieiamici(nonsopportolama

linconiaelasolitudine)eimieisogni!

glianimali,gli

amici,lanaturaelagentilezza.

Facebook,Habbo.itCellulare,Internet,MSN,PC,cartaepenna,tv,ilmioragazzo,imieiamici,ilmangiaresenomorirei.

laliberteladuciainmestessa... senzaimieisognieiimieiobiettivi..senza unafedeincuicredere

Gli amici che ti aiuta noin ogn i momento che ha ibisogn o, MSN in sieme aFacebook Twitter e altrisocial n etwork il cellu la re,

i raga zzi, Il coraggio chesenza di lui sarei ancorapiccolissima, lamore chein sieme al coraggio sono imiei sentimenti preferiti e perfi nire il mio des ide rio.

Tallapesca*-*Perme

latecnologianontutto,francamentepreferisco

parlareconlepersonepiuttostocheparlarciattraversounoschermo...tuttopifacilenellechatmanonsivivediPCu.u

lemieaspirazioni,i

mieisognielamia

personalit,cherite

ngo

folle.Lamiafamigliaparteintegrant

e,mi

sostiene,mimanda

avanti.Enonpotreimai

staresenzaAlan,ilmio

arco.

imieicapellilunghi,lemani

curate,lacitte

ilviavaicontinuo

dellagente!


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APPROFONDIMENTI


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Il dato pi rilevante che emerso dalle risposte sia dei ragazzi che delle ragazze senza dubbio la ricerca ossessivadel consenso.Il consenso che raggiungono attraverso laccettazione.Accettazione che ha un solo requisito, la perezione.Perezione che coincide con unimmagine che ricorre ripetutamente in diverse orme: ricerca di magrezza, intesacome corpo peretto.Tutto il mondo dei ragazzi converge attorno a modelli che vengono riproposti da tutto ci che li circonda, ed al quale

essi anelano appartenere. necessario quindi, interrogarci quotidianamente sul tipo di modello educativo che stiamo trasmettendo ai nostrifgli ed aiutarli ad andare oltre la superfcie delle cose: dietro alla fssazione per la orma ed il peso corporeo ci sono,spesso, uninsicurezza proondissima ed una grave difcolt ad accettare la propria identit psicosessuale emminile, importante rassicurare le ragazze sul loro valore personale, sul valore di quelle caratteristiche che le rendono unicheed irripetibili.Proporre, in luogo di una fssazione, unattenta educazione soprattutto alimentare che le aiuti a valorizzarsi,prendendo coscienza di quello che corretto e sano introdurre e ci che giusto rifutare, in modo da seguire delleregole corrette: il raggiungimento del peso e della orma desiderati attraverso una giusta disciplina alimentare puessere, inatti, unimportante orma di amore verso se stessa che raorza lautostima.

Approfondimento socio antropologico

La magrezza come valore, inatti, condiziona il vissuto e la strutturazione stessa dellimmagine corporea delleragazze. Essere magri , poi, anche per i maschi, quasi un imperativo, unossessione culturale di massa(R.Gordon), che condiziona di pi le donne che gli uomini, perch storicamente lessere attraente una componenterilevante dellautostima per le donne.

Allimperativo, curiosamente, non corrisponde un dimagrimento delle donne.Nella popolazione americana, ad esempio, si creata una dannosa orbice tra ideale e realt, che esaspera i conittisul corpo in molte donne. Ovvero, la magrezza un ideale che assume valore allinterno della generale rilevanzaattribuita nella nostra societ allimmagine e allesteriorit. Per le donne essere magre potrebbe avere, inoltre, unsignifcato molto proondo legato allessere belle, agiate e si connetterebbe allemancipazione dal valore da sempre

attribuito alla unzione di riproduzione delle donne.Si pu ravvisare un interessante rapporto, tra grassezza e ertilit, come suggerito da cerimonie aricane diuseun tempo nellArica centrale e orientale. Laddove, le ragazze venivano sottoposte ad ipernutrizione e mostratealla comunit nel corso di particolari rituali volti ad esaltare, oltre alla ricchezza, la capacit riproduttiva dellamedesima. A livello biologico, si d unimportante corrispondenza tra stato di nutrizione e ertilit. Inatti, una massacorporea ridotta provoca importanti alterazioni endocrine che possono sociare in amenorrea, anche primaria, selo scarso peso corporeo precede lepoca della pubert e quindi del menarca. In questi casi, si riscontrano bassilivelli di ormone ollicolo-stimolante e ormone luteinizzante, nonch di estrogeni ed il volume delle ovaie si riduce; lamaturazione sessuale si arresta o, se era stata raggiunta, viene inibita e si assiste ad uninvoluzione che blocca lapossibilit riproduttiva.

Alla ricerca del look perfetto,per piacersi e trovare consenso


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A partire dagli anni 20, secondo la ricostruzione di Gordon, le donne pi libere e desiderose di indipendenzaadottarono un modello estetico caratterizzato dalla magrezza, in contrasto con la corporeit caratteristica del ruolomaterno.Tale volont di autodeterminazione che si esprimeva nella scelta di essere magre venne, dopo la Seconda GuerraMondiale, contrastata dalla riduzione delle possibilit economiche e con la scarsit di risorse, che riport in voga ilmodello ormoso. Negli anni 60 e 70, la magrezza torna ad essere simbolo autodeterminazione e rifuto del modellomaterno, che implicava anche rifuto dellaccondiscendenza che avrebbe potuto implicare. Negli anni 80 esplode ilboom del corpo atletico, del ftness, e la ricerca della magrezza diventa oggetto di una moda associata ad interessicommerciali: la distorsione dellimmagine corporea, data dallesaltazione e dalla rappresentazione di ragazze chehanno laspetto di anoressiche, o lo sono davvero, diventa un business, che commercializza abbigliamento, diete,armaci e srutta linsicurezza di molte persone. Questo naturalmente pu produrre eetti dannosi, per emulazione edassimilazione di culture dominanti, nellaumento dei casi di bulimia nervosa.

Nella attispecie dei dati raccolti attraverso i questionari abbiamo avuto alcune risposte dal contenuto sicuramenteda approondire. Le risposte allarmanti per quanto attiene al rapporto con il cibo e con il corpo di queste ragazzepossono essere ricondotte a varie interpretazioni, sicuramente non questo il rangente in cui arontare il merito,non va per sottovalutato il valore della nuova modalit espressiva delle adolescenti.Utilizzano la tecnologia anche per gridare un disagio ed un dolore, un diario segreto virtuale a cui afdare in manieraanonima, paure e pensieri.Schermate da uno schermo, complici della tastiera inseriscono le loro emozioni in una virtual agora dove sanno diincontrare, prima o poi, qualcuno con le stesse problematiche, un nuovo modo di creare community.Un altro dato emergente e rilevante lattenzione allabbigliamento, altro codice attraverso il quale si concretizzalaccettazione e lappartenenza. Il vestire una modalit per attirare lattenzione.

Prendiamo i colori. Abbinarli ha un signifcato preciso, una modalit di comunicazione. Che non la stessa di adulti eragazzi. Tutto questo vestirsi da grandi - pensiamo ai pantaloni a vita bassa, alle mini, ai bomber, ai pellicciotti,che vediamo in giro - un scimmiottare che ha un signifcato: vesto come te per ricordarmi di te, da una parte edallaltra ti vesto come me, cos cresci in retta e i nostri tempi si avvicinano prima. La moda li adultizza. A volte,acendogli saltare le tappe.Per le madri, in particolare, diventa difcile gestire il quotidiano che passa attraverso le regole del gruppo, primara tutte (tristemente) quella dellabbigliamento. Se un abbigliamento simile a quello del gruppo non lo si pupenalizzare pi di tanto, solo dire dei no a modi e luoghi, insegnando alle ragazze, ad esempio, a rispettare unmodo pi sobrio almeno a scuola, un po al modo delle donne che non esprimono tutta la emminilit esclusivamentecome esibizione.

Non dimentichiamo che, a volte, dietro a enomeni come il lolitismo ci pu essere un problema aettivo; in quelcaso bisogna intervenire immediatamente, con uno specifco aiuto psicologico alla ragazza ed alla amiglia volto acomprendere da dove nasca il vuoto interiore che la sta spingendo verso esperienze troppo precoci, perch sia allaricerca di un punto di rierimento aettivo attraverso la sessualit. Bisogna orire ascolto ed aiuto.Importantissimo, infne, orire loro dei modelli.Una donna veramente emminile non sta nel meccanismo della seduzione 24 ore al giorno, ma vive questadimensione senza mortifcarla, in modo equilibrato. La emminilit si esprime anche con laettivit, la tenerezza, lacapacit di ascoltare e parlarsi, di sorridere e capire, di essere se stesse in tante attivit, non sempre ocalizzate allaconquista dellattenzione per il proprio aspetto esteriore.


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Il dialogo, la comunicazione, limportanza di un elemento che ricorre ortunatamente nelle risposte delle ragazze, ilpilastro della societ resta La Famiglia con il ondamentale ruolo dei genitori.A tal proposito mi viene in mente un passaggio del Piccolo principe di Saint-Exupry nel dialogo tra la Volpe e ilPiccolo Principe.Quando il Piccolo Principe chiede alla volpe: Vieni a giocare con me? e la Volpe dice: No, prima mi deviaddomesticare.E come si a ad addomesticare?, chiede il Piccolo Principe.Eh - dice la volpe - ci vogliono dei riti quotidiani, mi devi dare un appuntamento ogni giorno alla stessa ora. E badabene che sia a quellora, perch se mi dai lappuntamento a quellora, ah, io mi preparer il cuore, e se non vieni,ah, sar triste. E poi ogni giorno ci metteremo a sedere pi vicini, e ogni giorno ci conosceremo un po meglio, fnoa quando io sar per te la volpe pi importante, e tu il bambino pi importante per me. E avremo bisogno lunodellaltro.

Ah - dice il Piccolo Principe -, ma io poi me ne andr!.Ah - dice la volpe -, e io pianger!. E allora - dice il Piccolo Principe - che cosa ci guadagni?.Risponde la volpe: Ci guadagno il colore del grano.

Cos il colore del grano per la volpe, che un animale? Il colore del grano il ricordo, la memoria, la capacit categoria dellanima del poter ricordare il Piccolo Principe guardando il grano che ha lo stesso colore dei suoi capelli.Ciascun essere umano se curato, se contenuto, se alimentato con dei ritmi quotidiani che danno il senso e il ritmodel tempo, pu contare su dei legami che lo anno crescere con sicurezza, rendendolo capace di sopportare il doloredi certi distacchi, perch ha il ricordo, ha la memoria delle cose avvenute, degli aetti nel tempo.Ha il colore del grano.


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Emerge prorompente dagli scritti delle ragazze la necessit di TRUCCARSI; in ogni piccolo spazio lasciato dalledomande a risposta chiusa, inseriscono il loro bisogno di Make-up.Parlano di matite, di mascara e di lucida labbra, sempre presenti nelle borsette, nelle cartelle per un ritocco lastminute.A ci associano una cura maniacale per unghie e capelli, una passione per colori e smalti, gel e accessori.Un piccolo carnevale, nel quale il travestimento assomiglia a ci che desiderano, la maschera che le protegge dallarealt, cos difcile da arontare, senza un fltro...

Il bisogno di truccarsi o di curare in genere la propria immagine con creme, shampoo e phon va considerato secondole diverse modalit in cui si maniesta.Pu rispondere a una normalissima e perfno creativa voglia di esprimersi, prendersi cura di se stessi o vivere conmaggior sicurezza le relazioni.Il trucco e il resto possono traserire nellesteriorit qualche tratto interiore e maniestare armonia e edelt a sestessi, quali ci si sente dentro o rispetto a contesti culturali cui si sente di appartenere.In altri casi, invece, esso camuamento, rinnegamento di se stessi, uga dallinteriorit e da ogni senso dipositiva appartenenza, alla ricerca di un clichet imposto dallesterno, in una perenne insoddisazione e dispersionedellidentit. Nel primo caso ci si piace e perci ci si trucca, nel secondo ci si trucca perch non ci si piace. Va da sche il rapporto con se stessi ci che a la dierenza, secondo un criterio che riconduce la bellezza a unarmoniainteriore.Ragazzine sempre pi bambole. E di questi giorni la notizia dellesplosione delle vendite di cosmetici per under 10; iltravestimento ormai lascia spazio anche allemulazione, fglia delle immagini di perezione, che avvolgono le ragazze,in qualsiasi contesto si muovano.Cos come il oto-ritocco consente loro di modifcare le otografe che posteranno e commenteranno con le amichesui social network, il ondotinta amico prezioso di sempre, consente di nascondere il piccolo bruolo che proprio nonaccettano, che proprio non si pu mostrare.Capelli peretti, pettinature che suppliscono a ci che a loro pare inaccettabile il raccolto mi apre il viso, la coda mialza di qualche centimetro, i miei capelli proumati mi anno sentire sicura.E poi gli occhi.Questi specchi dellanima tormentata dai primi amori, dalle prime paure, da nascondere sotto gli ombretti, daevidenziare con mascara che aumentano lintensit dello sguardo.

Sguardi proiettati verso il uturo che invece vogliono apparire pi severi, pi eterei, pi lontani, avatar di ci che sono.Ed infne creme, bagno schiuma e saponi, quello che conta il proumo che deve essere persistente, essenza cheportano sul loro corpo che reminiscenza del nido, casa, che hanno appena lasciato per incontrarsi tra di loro, perraccontarsi, per innamorarsi.Non riescono a tacere la loro passione per tutto ci che bellezza, per tutto ci che pu essere loro da supportoverso una accettazione di loro stesse, della loro immagine che illusoriamente ridisegnano di ronte allo specchio.Cercano lo scintillio, vorrebbero brillare sempre, al centro dellattenzione, al centro del mondo, come non capirle,come non sorridere con tenerezza di ronte al loro desiderio di essere stelle.

Il make up,un imperativo assoluto


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Lamicizia in ase adolescenziale, come emerge dai dati analizzati, un sentimento potente carico di energia, cheinonde sicurezza e speranza.Peri i pi grandi poi il valore pi importante, qualcosa di essenziale, di indispensabile, perch in questa et mutanoi rapporti con la amiglia e matura il bisogno di separazione, di dierenziazione, di autostima dalle fgure parentali.

I ragazzi cercano negli amici un doppio per sentirsi pi orti, uno specchio che rietta e consolidi limmagine di s,capace di conortare e sostenere ladolescente nella ricerca della propria autostima.

Con gli amici sperimentano sentimenti di intimit, di appartenenza, di fducia reciproca.

unesperienza indispensabile dello sviluppo, perch la conerma di aetto che restituisce lamico, il suo sceglierciquali confdenti, contenitori di piccoli e grandi segreti, compagni di gioco, ci a sentire speciali ed importanti,alimentando la fducia in noi stessi e avorendo in noi la consapevolezza che si possano stabilire anche al di uori deirapporti amiliari, legami aettivi proondi, caldi e sicuri.

La modalit con cui i ragazzi si scambiano intimit e confdenze con spontanea immediatezza molto cambiata.

Grazie alle nuove tecnologie e allabile uso dei messaggini e codici virtuali, lamico del cuore te lo puoi portare conte, sempre in tasca.

Il cellulare divenuto loggetto transizionale per eccellenza della seconda inanzia e delladolescenza, e selorsacchiotto nella culla ricorda la mamma, la sua morbidezza ed il suo calore, questo piccolo strumento ricorda,amplifca, da voce, agli amici, al bisogno di conronto, di conorto, di sostegno, di contatto dei nostri ragazzi.Senza parlare dei social network e delle chat, che hanno soppiantato i vecchi diari ed album di ricordi. I ragazzicatturano e divorano immagini, discutono sui orum, incontrano nuovi amici, abbattono le rontiere, non sologeografche ma anche della timidezza, dellimbarazzo, scoprono una nuova socialit, creano nuove comunit.

Attenzione per, luso ossessivo ed eccessivo della tecnologia pu segnalare un senso di insicurezza e angoscia, disolitudine, mascherate in termini di gioco e di goliardico bisogno di comunicare.

Le nuove tecnologie persentirsi pi vicini


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Le ragazze sul tema tecnologia si sono espresse compatte con una maggioranza totalitaria.La tecnologia parte integrante della loro vita, questo era abbastanza prevedibile, quello che emergesorprendentemente il atto che la tecnologia rappresenta molto di pi di virtualit.

Contatto, la tecnologia per le ragazze contatto, con il mondo intero.Con le amiche, con persone lontane, con la conoscenza.Circa l80% dichiara che non potrebbero vivere senza la tecnologia, ma specifcatamente, senza contatto continuocon il mondo.Sono stimolate dalla tecnologica, ricercano, utilizzano, si conrontano.Hanno una nuova modalit di approccio allo studio.I gruppi di studio ora sono chat.Le pre adolescenti nella misura del 50% dichiarano di usare internet per svolgere i compiti, percentuale che scendeal 40% tra le adolescenti.Aermano serene: durante il pomeriggio mi ritrovo on line con le amiche per are i compiti.Sanno che in caso di difcolt, oltre alle loro menti, hanno a disposizione un bacino di inormazioni e di dibattitoglobale.Riescono a selezionare ed ar proprie molte conoscenze, tra loro interdisciplinari, la tecnologia le ha abituate adessere, per usare una loro espressione: multitasking.Il 65% delle pre adolescenti dichiara di essere incuriosita dalle novit tecnologiche.

Nuova consapevolezza, la tecnologia per le ragazze una nuova consapevolezza.Hanno infnite possibilit di comunicare, ovviamente anche i loro sentimenti.Scrivono lunghe e mail, (80% delle adolescenti possiede un account di posta elettronica) ai loro amori, che unavolta sarebbero rimaste lettere chiuse nel cassetto della cameretta a causa dellimbarazzo, ora vengono spedite,conortate dal atto che il fltro-schermo le protegger dalla vergogna, quando scrivono davanti al loro pc, si sentonoallo specchio e concedono alle loro emozioni di uire.Le ragazze arontano limbarazzo, lottano contro la tensione che precedeil click su: invio.Subito dopo, scaricano canzoni, inoltrano testi, condividono otografe.Vivono linnamoramento con una modalit pi completa, composta da parole, codici, accine, suoni ed immagini.I loro sentimenti si arricchiscono di virtuale.

Dai dati raccolti attraverso i questionari abbiamo avuto alcune risposte dal contenuto sicuramente da approondire.Le risposte allarmanti per quanto attiene al rapporto con il cibo e con il corpo di queste ragazze possono esserericondotte a varie interpretazioni, sicuramente non questo il rangente in cui arontare il merito, non va persottovalutato il valore della nuova modalit espressiva delle adolescenti. (Lallarme riconducibile alle risposte libererelative al campione che dichiara -5%- di mangiare una seconda etta di torta solo se non vista da nessuno).Utilizzano la tecnologia anche per gridare un disagio ed un dolore, un diario segreto virtuale a cui afdare in manieraanonima, paure e pensieri.Schermate da uno schermo, complici della tastiera inseriscono le loro emozioni in una virtual agora dove sanno diincontrare, prima o poi, qualcuno con le stesse problematiche, un nuovo modo di creare community.Un piccolo pertugio virtuale si apre tra le loro paure, consentendo loro di trovare il coraggio di raccontarsi.

Il virtuale come estensione del s


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LE SEDIDELLA FONDAZIONE MOVIMENTO BAMBINO

ITALIA

ROMA

MILANO

VITTORIO VENETO

COSENZA

MAZARA DEL VALLO

SANTO DOMINGO

CRUZ DE GUERRA

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